Centro Alti Studi per la Difesa - Cerimonia di Apertura dell'Anno Accademico 2016 / 2017

Presidente della Repubblica
All'inizio la cerimonia di apertura della sessantatreesima sessione di studio dell'istituto alti studi per la difesa
E del diciannovesimo occorso dell'Istituto superiore di stato maggiore interforze
Prende la parola il Presidente del Centro Alti Studi per la difesa Generale di Corpo d'Armata Massimiliano del Casale
Le siamo grati Ravera accolto l'invito a presenziare all'odierna cerimonia di apertura dell'anno accademico del Centro Alti Studi per la difesa
Lo consideriamo davvero un privilegio e ne siamo onorati ed orgogliosi
La sua presenza
Testimonia l'attenzione che il Paese attribuisce al centro quale
Istituto preposto all'alta formazione militare a forte vocazione internazionale catalizzatore e divulgatore della cultura di difesa e sicurezza
Un grazie particolare al al signor ministro della difesa e al signor Capo di stato maggiore della difesa per essere oggi qui e per aver sempre sostenuto il centro altri studi delle iniziative da questo intraprese a tutte
Le autorità
I ritardi e civili ed ai gentili ospiti qui convenuti il mio più caloroso benvenuto ed un vivo ringraziamento per aver voluto condividere con noi questa giornata
L'apertura dell'anno accademico e la principale occasione per illustrare le linee di indirizzo del nuovo corso in termini di programmi di screening di approccio metodologico e di promozione della cultura di difesa e sicurezza
Corrispondendo al rapido mutare degli scenari e degli equilibri internazionali il Libro bianco per la sicurezza internazionale e la difesa ha coerentemente delineato gli indirizzi evolutivi dello strumento militare
Siamo per questo consapevoli della necessità di rendere sempre attuale l'offerta formativa
Convinti che essa rappresenti un investimento centrale per il futuro dell'organizzazione militare e quindi più in generale per la sicurezza del nostro Paese che per la salvaguardia degli interessi nazionali
I curricula della sessantotto esima sessione dell'istituto alti studi per la difesa coi aste
E del diciannovesimo corso dell'Istituto superiore di stato maggiore interforze ismi sono stati strutturati a fattor comune sebbene su differenti livelli di approfondimento
In modo da consentire i discenti di poter rilevare analiticamente quegli indicatori di cambiamento
Che potrebbero incidere sulla sicurezza sulla stabilità nazionale ed internazionale per poi individuare possibili soluzioni alle sfide emergere
In tale quadro
Per l'anno che vari iniziare l'offerta formativa della sessione gli Aster e rivolta a quadri dirigenti militari e civili per un totale di sessantanove frequentatori di cui
Cinquantuno ufficiali
E di questi diciassette provenienti da Paesi alleati ed amici
Diciotto dirigenti della Pubblica Amministrazione e dell'imprenditoria nazionale
Essa e caratterizzata da una significativa multidisciplinarietà
Garantita dallo sviluppo di molteplici moduli seminariali
Tra questi desidero porre in evidenza il modulo internazionale denominato International ca testo un corso aperto ad ulteriori Paesi esteri
Le cui attività condotte interamente in lingua inglese focalizzano le dinamiche geostrategico e geopolitiche in atto
Alla Sezione gli Aster e associato il master di secondo livello di strategia globale sicurezza sviluppato con l'Università Sapienza di Roma
Con riferimento all'ismi
Il diciannovesimo corso ospiterà quest'anno ben centocinquantacinque ufficiali superiori tra i quali trenta esteri
E tredici funzionali civili della difesa
Il corso percorrerà un itinerario accademico incentrato su quattro macro aree
Che attraverso le correlate discipline di studio forniranno ai frequentatori gli strumenti culturali e professionali utili ad cantiere in prospettiva la piena efficacia nella gestione delle risorse che verranno ad essi affidate in chiave interforze intera Agency e multinazionali
Al diciannovesimo corso ismi e associato il master da quest'anno di secondo livello in studi internazionali strategico militari anch'esso sviluppato con la Sapienza
Completano l'offerta formativa i corsi per consigliere giuridico delle Forze armate che da quest'anno era associato al master di secondo livello in diritto internazionale umanitario e dei conflitti armati organizzato anch'esso con il medesimo ateneo
Di cooperazione civile e militare e di alta formazione di peacekeeping
Riprendendo un concetto già espresso è riferito al caso al quale ambiente di confronto intellettuale sottolineo che anche per l'anno accademico entrante i lavori individuali di gruppo dei frequentatori
Saranno impegnati sulla disamina di tematiche tratte dal piano di ricerca c'è Miss due mila diciassette che confluiranno in documenti di ricerca contribuendo al processo di pianificazione generale delle Forze armate
Dando uno sguardo all'orizzonte internazionale il caso che contribuirà ad intensificare le relazioni verso quei Paesi extra europei divenuti di interesse strategico sulla base di specifici piani di cooperazione
Inoltre
Mi preme sottolineare l'impegno assunto dal caso sempre in linea con gli intendimenti del Libro bianco
Nel dare pieno slancio alle attività di approfondimento peraltro già avviato lo scorso anno accademico in materia di peacekeeping
Volgendo una particolare attenzione al modello gestionale e operativo adottato dalla difesa italiana in tal senso
Il ruolo che il Centro di studi sta perseguendo e quello non solo di consesso culturale ma soprattutto di polo di riferimento internazionale per l'analisi giuridica e politologi capitali tende
L'elaborazione concettuale di indirizzi dottrinali formulati dal mondo dell'università e dal comparto della difesa e della sicurezza posti a confronto
In un alto consesso internazionale produrranno di questo ne siamo convinti con valore aggiunto superiore alla sommatoria dei contributi
Voi che consentiranno di formare una visione organica di insieme e di sfruttare una strategia per il futuro non solo di breve termine come spesso è accaduto in passato ma soprattutto di medio e lungo periodo
L'obiettivo prioritario e sviluppare promuovere e divulgare le possibili linee di indirizzo e lei sinergie istituzionali sostenibili per il sistema Paese in un quadro europeo ed internazionale di azioni coordinate
E sempre come naturale declinazione delle linee di indirizzo tracciate da libro bianco anticipo che per il prossimo mese di maggio
Sarà organizzata la seconda edizione del workshop internazionale di peacekeeping che quest'anno sarà associato al primo corso di alta formazione in lingua inglese
Destinato a ufficiali e funzionari dei Paesi dell'Unione europea nell'ambito delle iniziative dell'UPI e ANCI Security Defence College
Continuando in un'ottica europea il Centro Alti Studi sostiene il programma Erasmus militare che promuove la mobilità di studenti ed insegnanti tra i vari istituti della difesa di Paesi dell'Unione
Con riguardo poi all'impegno in ambito NATO
Dal corrente anno il caso che partecipa attivamente quale leader
Al Progetto NATO Defense education enhancement Program in favore della Tunisia il cosiddetto nato di cui non sia finalizzato a sostenere gli omologhi istituti di formazione d'oltremare
Per l'attivazione di corsi in materia di peacekeeping operations e di pianificazione operativa
Con riferimento agli altri due pilastri del caso il primo il centro di formazione logistica interforze garantirà una gamma formativa di profilo post universitario
Sviluppando master sul procurement management approvvigionamenti appalti sulla normativa logistica e sul diritto dell'ambiente
Il secondo
Il centro militare di studi strategici deputato alla ricerca Geo strategica il geopolitica svilupperà il piano di ricerca assegnato dalla difesa per il due mila e diciassette anche
Attraverso la collaborazione del mondo universitario dei suoi giovani ricercatori
Concludo il mio intervento signor Presidente
Confermando che il caso d'opererà con rinnovato slancio ed entusiasmo nel pieno convincimento che la funzione strategica della formazione quindi reale della cultura vadano salvaguardati ad ogni costo anche in un quadro congiunturale di difficoltà generalizzata
Signor presidente signor ministro Autorità gentili ospiti prima di cedere la parola all'ingegner Moretti per la sua lezione magistralis che verterà sul futuro e la difesa europea
Voglio esprimere l'auspicio che si possa guardare
Al Centro Alti Studi per la difesa a quale punto di riferimento quale sede privilegiata di confronto strutturato sui delicati temi
La cultura della difesa della sicurezza attraendo non solo gli operatori del settore ma anche le intelligenze provenienti da altre istituzioni e in particolare dalle università italiane da quelle opere
Signor presidente grazie ancora per essere oggi qui e ringrazio tutti per l'attenzione prestata
Prende la parola l'amministratore delegato e direttore generale di Leonardo Finmeccanica ingegnere Mauro Moretti
Signor Presidente signor ministro signor Capo di stato maggiore e anche signor generale
E a tutte le caselle
Sono molto onorato di essere qui
La parola all'ex magistrati esperimento però se ce lo dirà il mio contributo spero al meglio di quello che posso fare
Sicuramente oggi si sta aprendo una stagione nuova per la difesa europea
Se sarà una stagione buona o cattiva lo diranno i prossimi mesi
E dipendeva già la volontà politica degli scarti lei
Quel che è certo però
E che l'Unione europea oggi è diversa da quella che conoscevamo solamente qualche anno fa
Che d'altra parte
Anche il mondo intero molto diverso fa solo qualche anno fa
Le crisi politiche militari che interessano i confini orientali e meridionali dell'Unione anziché diminuire di intensità si stanno complicando il giorno in giorno
Inoltre
Il diffondersi del terrorismo internazionale di stampo fondamentalista ma non solo sta cambiando i paradigmi tradizionali della difesa
E sta rendendo gli Stati europei più consapevoli nella necessità di collaborare maggiormente
Sì a livello di coordinamento tra i servizi Intelligence che nella ricerca di nuove tecnologie supporto di questo contribuendo lo sviluppo di un nuovo sistema di sicurezza comune
Che permette permetta di combattere le nuove minacce asimmetrica ibrida in generale cibernetica assai diverse da quelle convenzionate
Tutto questo avviene mentre
Il Regno Unito ha deciso democraticamente di uscire dalla UE aprendo scenari nuovi ancorché incerti
In particolare giova ricordare però che
Il Regno Unito è stato il Paese che più di ogni altro incassato mostrato scetticismo talvolta ostacolato la costruzione di un'Europa della difesa sicurezza comune
Che invece oggi ritrova a suo vantaggio un altro protagonista proattivo nella Germania
Che dopo settanta anni dalla fine dalla seconda guerra mondiale non ha più sanzioni
E opera per riconquistare un ruolo adeguato nella sicurezza della difesa europea di cui credo tutti quanti dobbiamo tedesco
Infine
Il risultato delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti chiedevano maggiormente
Responsabilizzare l'Unione europea sullo sviluppo dei nuovi dei rapporti transatlantici qui sul ruolo futuro della NATO
Gli Stati Uniti chiederanno con più fermezza agli alleati europei un vero lorda Schrempp
Quindi
L'Europa sarà chiamata ad assumere sempre di più la responsabilità e gli oneri della propria difesa anche quella territoriale che per decenni è stata garantita dalla
Per questo insieme di ragioni ritengo che oggi nell'Unione europea ci siano motivazioni più pressante
E in condizioni più promettenti
Per la rapida definizione e l'attuazione di una politica di sicurezza e difesa comune
E ciò
E peraltro coerente anche con il sentimento che i cittadini europei esprimo
Ponendo una crescente di sicurezza all'Unione europea
Ma soprattutto e la giusta risposta io credo
Verso il consolidamento politico dell'Unione europea
Necessario per superarle le crisi che essa sta vivendo per l'assenza di nuove prospettive
Abbiamo avuto un positivo tra il segno in tal senso solo due giorni fa
Con la presentazione dell'implementa esce un clan da parte dell'Alto rappresentante Mogherini
Al vertice dei ministri degli esteri della difesa a seguito e questo lo voglio sottolineare di importanti iniziative di alcuni ministri della difesa degli esteri dei Paesi membri
Chi ha visto in primo piano i nostri ministri Pinotti risentirlo
Finora finalmente ci sono indicazioni puntuali definizione di compiti e di priorità
Tre
Sono i compiti chiare
Risponderà le crisi dei conflitti esterne lavorare con i partners per costruire la loro sicurezza e le loro capacità militari proteggere l'Unione e i suoi cittadini
Una conseguente decisione concreta sarà quella di cominciare ad impiegare operativamente in missioni fuori area quel batto Sfroos unità d'alta prontezza e capacità che mai sino ad ora sono stati impiegati sul campo
Del resto come è noto altri passi importanti in tema di difesa europea sono in via di realizzazione
La parte
Preparatoria al centro
Disporrà di un balzello significativo ancora forse insufficiente
Tra i settantacinque e cento milioni di euro da investire in attività di ricerca specificamente per la sicurezza e la difesa nel triennio due mila diciassette due mila diciannove al fine di identificare i nuovi programmi europei
In vista del ben più ambizioso e l'UPI under Festus Program che nel contesto del prossimo piano finanziario pluriennale dell'Unione dovrà mettere a disposizione un bazar dell'ordine di diversi miliardi ieri
Questi finalmente sono fatti concreti e non solo parole o dichiarazioni di intenti
Tuttavia
Potrebbero non essere sufficienti o potrebbero essere intempestivo
Vorrei rimarcare infatti come la stagione dei grandi programmi europei
Di procurement degli anni Novanta si stia avviando a conclusione
Senza che siano avviate nuove iniziative auspicabilmente di maggiore portate portata finalizzate a sostenere concretamente l'obiettivo del sistema comune di sicurezza le Difese europee pensiamo
A ciò che ha rappresentato il veicolo il velivolo Eva essa gli elicotteri e neanche a novanta gli aerei A quattrocento M i missili aviaria mezzo
Se la ricerca e certamente il fattore abilitante deve poi trovare applicazione in programmi con ambizioni non inferiore
A quei progetti che ho citato degli anni Novanta
Essi hanno permesso alla difesa l'industria ovvero di raggiungere i vertici tecnologici mondiali
Ora
Dobbiamo rilanciare
E se vogliamo che le risorse messe a disposizione possono essere utilizzate in modo efficace ci sono poi a mio modo di vedere due punti deboli cruciali che dobbiamo assolutamente superato
La prima debolezza deriva dall'eccessiva frammentazione di piattaforme e sistemi euro
Una politica ed un sistema comune per la difesa la sicurezza presuppongono il superamento di questa frammentazione
L'altro punto debole la mancanza di una strategia chiara e condivisa a livello tecnologico
Il tutto dobbiamo vederlo poi in un processo di CIPE nettizzazione chi modifica anche le tradizionali distinzioni tra difesa esterna alla sicurezza interna sia su scala nazionale che soprattutto
Su quella europea
Non dovremmo più veri confini nazionali all'interno un sistema unico dalla difesa
Così che dobbiamo superare debolezze e steccati tradizionali e a livello europeo marciare verso nuovi orizzonti della nuova sicurezza
Che per potere garantire autonomia e sovranità si nutre di superiorità tecnologica
Seguendo l'esempio che viene dagli USA da un lato
Ma direi se volete purtroppo anche sempre più dalla Cina dalla
Nel nuovo ambiente cibernetico e dal nuovo livello europeo dobbiamo compiere un cambiamento importante definire requisiti unici per ogni piattaforma etero ogni esiste
Dobbiamo adottare Standard sull'ICI e dobbiamo subire il completo networking e la sua concreta interoperabilità come abilitanti per la costruzione del nuovo sistema di sicurezza e difesa europea
Altrimenti lo Fazio
In tal modo si potrà offrire all'industria europea un mercato domestico di dimensioni potenzialmente equivalente a quello degli Stati Uniti ove potere sviluppare piattaforme sistemi economicamente sostenibili e tecnologicamente all'avanguardia
Migliorando così la competitività verso i mercati di esportazione
Tornando i rapporti in ambito NATO
Anche in questa dimensione occorre una maggiore chiarezza in ambito tecnologico di networking interoperabilità
Gli Stati Uniti hanno recentemente lanciato la sua possa sono attesi
La connotazione tecnologica di questa terza strategia e più ampie non appartiene esclusivamente al tradizionale dominio della difesa anzi si parla di come si per nettizzare la nuova sicurezza del Paese
Sia interna che estendo
L'obiettivo è quello di aumentare il gas tecnologico e operativo verso i nuovi attori emergenti come la Cina
E i vecchi avversari come la Russia
Ma poiché anche loro come ho detto stanno avanzando nella stessa direzione
Il vero rischio è che gli argomenti soprattutto nei confronti degli alleati e cioè noi
Nonostante un possibile cambio di rotta a seguito dell'elezione a Presidente di un'altra gli Stati Uniti sembrò consapevoli dell'opportunità di coinvolgere i loro alleati questa strategia particolarmente in ambito NATO
Al momento il coinvolgimento però è solo militare operativo
E non anche industriale e tecnologica
Proprio perché non c'è in Unione Europea un'analoga programmazione strategica
Nei oggi nessuno degli Stati membri quota sono sostenerlo
In tal modo il coinvolgimento detto militare operativo in assenza di un'autonoma base europea tecnologica industriale tende ad essere di subalternità crescente
Occorre quindi anche per questa ragione rapidamente costruire una nostra europea analoga sei anthropos strategico
Per distribuire il Burden sharing in cui loro stessi americani dicono di dover affrontare il problema ma vere anche uguali opportunità di contribuire allo sviluppo della NATO
Naturalmente i Paesi UE devono poi sostenere finanziariamente questo
Cont nuove e maggiori responsabilità nell'ambito della sicurezza e difesa
In questo ambito
Occorre che gli Stati Uniti modifichino il loro sistema di produzione
Rendendo possibile la partecipazione delle aziende europee ai loro programmi militari e di security
Ed operando trasferimento tecnologico bidirezionale
Tra le due sponde dell'Atlantico e questo la questione assai difficile e molti di voi ricorderanno che in merito di un'azione può essere il
Si è parlato per decenni
Per poi finire quasi sempre una strada a senso unico suoi dagli Stati Uniti verso l'euro
Ho un proprio il mentre su basi di reciprocità
Fondato su due piani equivalenti
Aiuterebbe lo sviluppo di una NATO fondata non più su un pilastro e tanti altri piccoli paletti
Ma su due robusti equivalenti pilastro gli USA e la Unione europea
Indispensabili condizioni per potere contrastare
Le potenziali minacce provenienti dai nuovi giganti economici e politici che diventeranno anche giganti militare i dimensione superiore ma quella della somma degli Stati Uniti noiose
Sottolineo mente che la capacità di programmare gli investimenti di ricerca e sviluppo e quelli ancora più rilevanti per il procurement appare dei Governi nazionali nella nuova dimesso però per descritta è una condizione necessaria perché anche il settore industriale sia in grado di programmare le proprie attività nel medio e lungo periodo e definire i propri investimenti
Devo anche dire che se l'industria europea ha già effettuato una forte razionalizzazione corso degli anni soprattutto in alcuni settori come coreografico elicotteristico e spaziale la stessa cosa non si può dire
Ad oggi per quanto concerne la domanda con
Una domanda
Integrato almeno razionalizzata nei requisiti da parte dei Governi nazionali
L'industria da sempre a favore di una programmazione a lungo termine
Mi consenta di allocare le risorse con sufficiente chiarezza di assicurare la certezza dei finanziamenti e al tempo stesso la loro flessibilità in modo da venire incontro ai tempi di sviluppo dei prodotti che sono a lungo termine nel nostro settore
E ciò serve in particolare per costruire una supply incendi alta qualità coinvolgendo in modo affidabile la piccola e la media industria del Senato
Devo dire che l'Italia si sta muovendo in questa direzione
Infatti tra le novità più rilevanti del Libro bianco via l'introduzione di un ciclo pluriennale per il bilancio della Difesa sei anni estendendo il ciclo due leggi di stabilità ciascuno di tre
Sosteniamo come industria questa impostazione ci attendiamo ora che si passi alla mia azione concreta di questa importante novità è indispensabile per la nostra
Tuttavia
è anche fondamentale ad aumentare gli scarsi fondi disponibili per potere continuare ad essere un Paese il primo livello in ambito NATO
Ma anche e soprattutto per poter essere protagonisti nel nuovo comune sistema di sicurezza e difesa europea
Proprio oggi c'è la solita immetteva
Delle Lidia gran
Se uno ripari vedere capisce qual è il potenziale e noi come Italia possiamo occorre split
Assieme all'altro che prima citavo che la Senna
Anche l'approccio di partnership tra Ministero della difesa nazionali il nostro ministro difesa e l'industria che stiamo sperimentando positivamente e una novità rilevante le relazioni tra pubbliche e private
Concetti come Private public parte esce o la privacy ANAS che ne esce più sono strumenti utilizzati già nel mondo anglosassone e alla nostra portata si sono posti in una programmazione certa e di lungo termine
In questo modo si moltiplicano anche le disponibilità finanziarie per gli stessi concetti
Garantirà l'industria nazionale un sistema di riferimento chiaro io di lungo respiro e importante quindi non solo
Ai fini di aumentarne la competitività ma anche per consentirle di entrare nell'auspicato processo di consolidamento a livello europeo in una condizione di stabilità
Con una strategia ben definita in modo che possa proporsi da protagonista
Anziché dover reagire alle mosse degli altri attori supportati dei rispettivi governi
E badate che se ci pensate bene con la prassi
Se grande presidio francese c'è il nostro Preside italiano in questa difesa e poi c'è poco altro
Per questa opportunità non la possiamo perdere
Leonardo da parte sua e consapevole della situazione attuale signor Presidente
E delle sue possibili evoluzioni e per questo si sta preparando al meglio per farsi trovare pronta
Abbiamo focalizzato il nostro core business concentrandoci solo sulla do spazio difesa e sicurezza
E stiamo razionalizzando il portafoglio prodotti posizionandosi tendenzialmente su quelli
Che stanno sulla frontiera tecnologica più avanzata
E come elemento ecco coerentemente con ciò abbiamo modificato la nostra strategia di investimento in particolare per la ricerca e lo sviluppo
Tutte queste azioni
Ci sono inserite nel processo ambizioso
Incorporazione delle precedenti società operative in una qualche altra industriale
Articolata in quattro settori aeronautica elicotteri elettronica difese sistemi di sicurezza e spazio
Che operò attraverso sette divisioni per accorciare la catena di comando e aumentare l'efficienza e soprattutto massimizzare l'ENEL tra sinergia tutte le risorse
I benefici di questa riorganizzazione sono visibili nella netta diminuzione del debito
Degli accresciuto valore della impresa raddoppia più che raddoppiato
Va bene nel forte aumento della redditività
Da un risultato netto ordinario del due mila tredici in negativo per seicentotrentasette milioni chiudere nel due mila e sedici più o meno a livello di cinquecento milioni positivo miliardo in più dite
Ciononostante
Ciò l'abbiamo fatto nonostante alcune condizioni di contorno sfavorevoli come il calo drastico del peso di petrolio che ha dato un'influenza negativa soprattutto nel settore degli elicotteri ma anche
La riduzione del valzer nazionale da difeso in questi anni
Chiaramente il cammino non è finito tutt'altro dobbiamo lavorare ancora molto particolarmente sul nostro sviluppo internazionale e sulla ricerca l'innovazione per migliorare il nostro portafoglio di diritti di proprietà intellettuale
Che sono il vero vantaggio competitivo per un'azienda che deve operare costantemente sulla frontiera tecnologica e in una competizione globale
Già oggi tuttavia si presentiamo con i conti in ordine e le carte in regola
Per poter giocare un ruolo da probabilistica nel complesso rischioso gioco della riorganizzazione del comparto dello spazio difesa europeo che nel nuovo scenario di sistema comune avrà un'accelerazione
Ci muoviamo ora nelle nuove condizioni
Dopo la stagione della ristrutturazione verso l'accrescimento della nostra dimensione
Mantenendoci all'interno dello spazio difesa e sicurezza ma ricercando nuove iniziative di investimento e di partnership nei settori più avanzati della frontiera tecnologica
Dobbiamo aumentare la nostra massa critica questo è necessario per un'impresa che vuole svolge un ruolo globale e vuole essere protagonista nel consolidamento di quello che accadrà col un sistema di difesa sicurezza unico europee
Così pensiamo di potere dare il nostro contributo all'Italia e alle sue istituzioni signor Presidente
Affinché possiamo rilanciare l'azione esse possono rilanciare l'azione di riforma dell'Unione europea di cui i cittadini europei hanno con grandissimo bisogno grazie
Prende la parola
Il Capo di stato maggiore della Difesa generale Claudio Graziano Presidente
Semplice andare pubblica a nome delle Forze armate e mio personale
Rivolgo a lei massima figura istituzionale dello Stato
Veramente un deferente saluto le esprimo la profonda gratitudine però ha voluto essere oggi fra di noi nella sua veste comandante supremo delle Forze armate
Dimostrando ulteriormente l'attenzione che ha dimostrato sin dai primi atti del suo mandato verso l'intera compagine militare verso tutte le forze armate
Per sull'impegno dei nostri militari e dei nostri civili sulle frontiere della sicurezza della difesa
Un saluto al nostro ministro difesa ringraziandolo veramente con convinzione per il sostegno il ruolo di guida per tutte le iniziative la squadra della difesa
Per l'attenzione con cui s'accolli interpretare ogni nostra aspettativa è stata citata più volte questo indirizzo del Libro bianco io lo citerò per
Parlare un attimo di grande strategia di come questo libro bianco il primo ente
Di un cambiamento che si collega veramente al quadro strategico ed è l'espressione l'interpretazione operativa di un'esigenza
Un benvenuto a tutte d'autorità civili militari religiose rappresentanti dell'industria il mondo accademico universitario
Agli ospiti e naturalmente ai
Capi delle forze armate ai comandanti generali passa dalla difesa riesca perché è stato maggiore della Difesa
Ai maestri diritti tante trasformazioni che hanno interessato le nostre forze armate e che infondo ci sono sempre confrontati in questo
Centro di studio e di pensiero che
Centro al sud la difesa oggi brillantemente presieduta dal Generale del Casale a cui abbiamo affidato in questo quadro di trasformazione questo ruolo
DTT di traghettamento verso una nuova visione multiculturale multiculturale perché le missioni internazionali
Le missioni di sicurezza sono interforze e questo qui
è evidente sono multinazionali ed una base di coalizione e anche di consenso sono intera Agenzia dalla minorazione alla più grande azione solo multidisciplinari
E ce l'ha spiegato bene
L'ingegner Moretti che il presidente Moretti e su cui la linea mi muoverò su un altro settore
Quello strategico per dare alcuni interessi
Indicazioni anche i nostri frequentatore dei cortili ASL
E ismi è che sono vada linfa evidentemente del pensiero
Del pensiero strategia del pensiero militare che dobbiamo utilizzare al meglio anche per farli partecipi di questa trasformazione
Attraverso l'indicazione dello studio quindi il mio augurio per il loro lavoro frequentatori
Civili
Funzionari e dirigenti frequentatori militari italiani ed esteri quarantotto ufficiali proveniente da ventinove Paesi iniziali per creare
Questo centro e propulsione delle mento centrale di studio
Parlando in questa platea da capo delle forze armate col permesso del capo di sotto del si amministra di peso presenta Repubblica Gancia andarmi a quello che ha detto l'ingegner Moretti
Parlerò intatti MO di grande strategia di quindi del pensiero che viene
Da questo che deve
Fare fulcro
Su questo centro di studio delle ed innovazione per vedere quali sono i fattori che avranno ripercussioni sul sistema
Di sicurezza internazionale sulla continua trasformazione delle Forze armate e direi per arrivare a definire quella che poi un'esigenza che docenti a un particolarmente già che questo processo
Si continua trasformazione diventi di fatto un processo che permetta alle Forze armate di raggiungere attraverso la trasformazione in atto una situazione di instabilità strutturale di stabilità
Giuridica disturbi vitalizio legislativa che dicono sempre garantire l'efficienza nei prossimi decenni in un lungo periodo situazione che è mancata nel passato perché lacerazioni carenze economiche
Carenze finanziarie carenze divisione contro il cambiamento Contini ma che sono particolarmente importanti perché al di là
Di tutto senza una possibilità di pianificazione di investimento non soltanto ci sono i problemi industriali ma ci sono dei problemi di efficienza
D'altra parte come abbiamo visto le minacce sono in continua evoluzione si farla molto della minaccia ibrida attualmente ospita esce e di questa
Nuova configurazione di questa minaccia
Terroristica che anche globale certamente e lamentela minacce mutata nel senso che
Dal terrorismo
Globale si passa dal terrorismo geografico ma in qualche modo e questo si collega ad un concesso il flusso decennale delle crisi
Per cui ogni dieci anni effetti avvengono delle crisi maggiori
Che determinano il cambiamento che ripropongo ridere i cambiamenti per cui da Cina effetti e anche un ennesimo step in un'evoluzione terroristica che dura da molti anni
L'ennesimo step in un flusso decennale che negli ultimi trent'anni ha cambiato le strategie e che ha determinato un ruolo più attivo perché di proiezione
Degli strumenti militari fece quando questo patto della della valutazione del digitale e da considerare assai
Con assai attenzione perché dal momento in cui avviene la valutazione la variazione della minaccia momento in cui la
La trasformazione per implementa dello strumento militare al momento in cui c'è la successiva minacce quindi un'esigenza di ulteriore variazione
Si determina l'impossibilità
Di seguire il flusso ondulatorio delle crisi ma la necessità di adattarsi in qualche modo è lo strumento capace di adattarsi avanti a queste crisi
E difatti
Parlando di DeLillo Lupi decennali abbiamo brio ottanta novanta dove continua vero la crisi
La la guerra fredda ma soprattutto si sviluppa la crisi in Afghanistan in ragione dall'Afghanistan problème utente si genera
In quella situazione il il terrorismo internazionale e parte delle critiche avrebbero condizionato il successivo successivo mondo e si determina l'uscita di scena strategica per qualche decennio
Della Russia ed avviene una prima valutazione della minaccia e quindi dei compiti e degli scopi delle Forze armate per poi andare al periodo dal novanta al due mila
Dal novanta al periodo novanta al due mila il periodo delle grandi proiezioni internazionali
Della guerre della prima guerra in Iraq e per l'Italia si susseguono Somalia Mozambico
Bosnia Albania Kosovo
Il momento in cui la NATO diventa un fornitore
Chrysler sposo operation scompare il concerto il Meda eliminazione riceve e circoscritto di rischio nascono di corpo d'armata di reazione rapida
Salvo poi nel due mila dieci avere un'ulteriore variazione con la fine con l'avvio della fine
Delle crisi
Delle crisi afgane dalle crisi irachena in una in un certo modo la prima volta la strategia USA parla di guardare verso l'Asia però che cosa succede che arrivano alle primavere arabe
Una grande possibilità una grande opportunità che poi determina invece un'ulteriore situazione di crisi a partire dalla crisi libica dalla dalla
Da un i file protettore
Per poi passare a recrudescenze russe all'evoluzione dalla minaccia due mila dieci punto interrogativo
Rivalutazione del fianco est ma in effetti mondo l'azione che continua e nasce il triangolo per noi che siamo già entrati evidentemente solitaria del terrorismo migrazione e supporto alla stabilità un'ulteriore esigenza di rivedere
Le situazioni in fondo dal dal Trattato di Lisbona dagli accordi di Lisbona della NATO in cui si era determinato che ed effettivamente non c'era più pericolo ad est
A successivi
Accordi fino ad arrivare ha passato i cambiamenti sono stati rapidi io veloci e hanno determinato in qualche modo anche una difficoltà da organizzazioni internazionali a rispondere cooperazione internazionale regionali visto che lo quale risponderà questi fenomeni
Ho risposto internazionale c'è comunque stata ed è stata sicuramente
Efficace attraverso le quali sono quelli è l'Italia è una
Dei primi contraddittori alla lotta contro il terrorismo
Quattordici mila militari iracheni sono stati addestrati e nostri militari in questa che una nuovo modo di fare l'operazione con ricevo willing
Focalizzata la missione quindi molto efficace che però
Da un certo punto di vista corrisponde anche a un passo indietro di quarant'anni
Rispetto all'utilizzazione delle organizzazioni internazionali ebbero relazioni militari come la NATO un ritorno all'operazione del generale Angioni in Libano uno
Molti anni fa quando la missione la condotta senza neppure un accordo strutturato fra le nazioni
E quindi si ripropone il problema di utilizzare questa organizzazione internazionale un elemento fondamentale
In cui credo la prossima che l'Italia sia portatore di questa
Di questa strutturazione e proprio il fronteggiare contemporaneamente
Contemporaneamente anche di crisi per gli archivi critiche sono descritti sommariamente in questa lastrina l'arco di crisi dell'est l'arco di crisi del sud
Che si concentra e focalizza al Mediterraneo attraverso il Mediterraneo l'esigenza del coordinamento
Con la NATO l'Unione europea questa lastrina l'ho fatta io ma devo dire che è molto simile a una che mi era stata proiettata nell'ottantasei
Quando facevo il primo anno di scuola di guerra e venivano i i vertici che sedevano lì attualmente a a spiegarci l'evoluzione e quindi probabilmente in fieri
C'erano già le situazioni che si ripropongono adesso in modo diverso con la Giunta rispetto al terrorismo e alle minacce tradizionale da est dell'immigrazione clandestina
Del dell'immigrazione incontrollata delle connessione con
Il terrorismo internazionale quindi l'esigenza effettivamente di valorizzare le nostre capacità nostre capacità e i nostri interessi
Nazionali e internazionali nella ricostruzione come sta avvenendo in ambito prossime in ambito nato in ambito l'intera alleato e dei vari elevare i teatri di crisi soprattutto e attività di ricostruzione
Capacity building quella di cui noi vogliamo
Per essere portatore di abbiamo proposto
Sia in ambito NATO che in ambito europeo che abbiamo proposto nelle conferenze che stiamo portando avanti come sistema come sistema pratico di soluzione delle crisi e il contributo nato europeo in effetti
Si è compreso che le crisi possono essere risolte essenzialmente dalle forze domestiche là e lo stop forze locali che deve essere messo in condizione di operare
Che dovrà essere modo richiede messe in condizioni di
Raggiungere la libertà e la democrazia attraverso supporto e la capacità che esprimono nostre Forze armate
Nel loro complesso nei diversi teatri e questo sicuramente una capacità che è possibile esprimere attraverso la NATO è stato proposto Lab per il Sud e anche lì utilizzazione di strutture
Nazionali per valorizzare il ruolo e le connessione tra la NATO l'Unione europea d'altra parte come è stato portato in ambito
Delle recenti discussione vi sono cinque sei missioni
Il Mediterraneo dalla NATO l'Unione europea e nazionali il coordinamento la possibilità di valorizzare questa
è fondamentale l'addestramento che adesso svolta dalla verso la quale costiera libica e da un'altra da un lato
Mentre ad assistenze dall'altre è compito del belliche quindi e costruzione di una capacità dall'altra indirettamente contro il terrorismo perché evidentemente si pone quelle forze in condizione di operare in questo settore
La NATO evidentemente per noi e per anche la compressione della minaccia sud e rischia sud dall'Unione europea è stato ribadito è stato recentemente
Ribadito alla Conferenza femminista difendere Ministro degli esteri
Attraverso l'utilizzazione di strutture esistenti non la duplicazione permettere questo leso internazionali in grado di riprendere un po'loro il loro viaggio e la loro efficacia anche attraverso
Formulazioni
Impedito innovative come l'articolo quarantaquattro bis cioè la capacità di costruire all'interno coalizioni qual è la nostra della molti ne sono venti forse e io credo veramente che in tutto questo ci sia
Uno spazio importante questa Global strategico per l'Italia per lo strumento militare di proposizione di innovazione perché evidentemente c'è una parte industriale c'è una parte
Economica ma c'è una parte strategica c'è una parte anche propositiva e impiegherebbe ultimamente come star bene signor ministro ciascuno al proprio livello noi siamo i saggi portatori
Di paper e di proposte tutto credo meglio di altri quindi fianco sull'evoluzione comprendere i cambiamenti comprendere i ruoli organizzazione internazionale sapere misurare queste
Queste attività d'altra parte la norma per la prossima sono attività come quella che stiamo svolgendo in questo momento a Misurata
Che è un'attività umanitaria assolutamente umanitaria ma che ne ha in sé nelle file dell'Umanitaria e interforze multinazionale intera Agenzia
E multidisciplinare permette di fare insieme assistenza umanitaria ma anche a Dubai esentasse Istat
Ai medici Librizzi azioni indiretta all'antiterrorismo perché curiamo evidentemente chi combatte ai jeans e supporto alla popolazione creando consenso
Euregio credo che questa sia una importante dimostrazione dei ruoli e delle capacità delle Forze armate nel loro complesso di quello che in fondo si chieda questo altro istituto
Di formazione di preparazione di contribuire con il pensiero all'attività allo sforzo sinergico verso la sicurezza globale che significa sicurezza interna
Che significa difesa esterna che Silvia contributo alla protezione e la salvaguardia
Dalle istituzioni e che
Significa supporto alle popolazioni colpite dai terremoti iatale tutte che da tutte le calamità naturali quindi nella consapevolezza di questo profondo cambiamento nella continuità ed è l'esigenza
Importantissimo per il nostro Paese di avere questa esigenza e questa sinergia col permesso signor Presidente Repubblica col permesso del signor Ministro all'intesa
Suonando a tutti voi
Un periodo intenso di studio ma anche di scambio e prendendo l'impegno di coinvolgervi su questi temi
Le colpe sul resto delle autorità come dicevo
Dichiaro ufficialmente aperto l'anno accademico due mila sedici la diciassette del Centro Alti Studi
Prende la parola il Ministro della difesa senatrice Roberta Pinotti
Grazie Presidente di essere
Qui questa mattina
Come ha detto il personale del Casale come anche con il generale Graziano è un grande onore un grande piacere avervi era
E abbiamo compreso l'importanza anche del segnale essere presente all'apertura di un anno accademico vuol dire sottolineare quanto la formazione importante questo punto lo apprezziamo particolarmente
Nella relazione del generale del Casale
Niente
Spiegato quale sarà lo svolgimento di quest'anno accademico
E al di là dei diversi progetti dei diversi corsi
L'elemento il filo conduttore del suo intervento vera come nel tema della formazione da un lato tutte le sfide che oggi stanno vivendo le Forze armate e dall'altro
Gli obiettivi che sono stati individuati dal Libro Bianco sono centrali come
Di coesione di quanto verrà insegnato e di quanto verrà preso
Anche il tema del peacekeeping
Se ricordate rompe ma che proprio nel libro bianco che avevamo detto poteva essere al centro non soltanto di quanto noi continuavamo accrescere su questo tema ma anche di una possibilità per l'Italia di proporsi come modello e quindi con una capacità formativa nei confronti dello sterno
Così come abbiamo cercato di spingere dare impulso
Ad un'attività che in realtà è sempre stata fatta al cast ma che stiamo cercando di incentivare e cioè la presenza anche di
Ufficiali di Paesi amici alleati perché sappiamo per formarsi insieme è fondamentale per poi dialogare nel futuro
Io vi diamo anche nelle missioni internazionali dopo operare insieme consente una coesione molto più forte ma sappiamo che l'elemento della formazione diventa un elemento per poter
Dialogare sempre di più appunto con quelli che saranno poi gli atti ufficiali di Paesi
La miccia alleati con i quali dovremo costruire percorsi di sicurezza
E
Mi fa piacere quindi che anche dal all'ascolto della bellissima relazione generale Graziano che ci ha
Fatto vedere l'evoluzione degli scenari e anche degli interventi che le Forze armate italiane sono state in grado di trasformare in questi anni
Un elemento sottolinea con soddisfazione che emergeva il fatto che il libro bianco vite vive nello spirito con cui stiamo facendo le missioni vive nello spirito interforze vive nell'internazionalizzazione
Vive
Anche nell'apertura all'esterno tutti elementi che sono già stati sviluppati che di fatto sono spunti chi già
Nelle missioni nella formazione nella vita quotidiana delle Forze armate stanno diventando culturali secondo la filosofia di fondo
Se non ancora alcune norme lo ricordava anche l'ingegner Moretti e noi speriamo di fare li abbiamo messi a punto nei speriamo di potere avrete arrivare ad approvarle ma già
Lo spirito e l'orientamento delle della sistema difese in generale non solo delle forze armate anche di tutta la parte civile è un sistema orientato a questi punti
Anche
Il tema toccato
In modo così interessante dall'ingegner Moretti riguarda la difesa europea
Trova nel Libro bianco punti fondamentali il Governo si è mosso in questi insieme ai vertici militari all'interno dell'organizzazione come la NATO e con l'Unione europea secondo
Non ti diciamo focali di obiettivi individuati in questo documento
Da un latro da un lato la spinta sempre fortemente europeista dell'Italia
Dall'altro non vedere come contrapposizione una contrapposizione fra NATO Unione europea ma semmai
La possibilità di cooperazione n operare rendere più forte l'Europa per la propria difesa è più forte della NATO avendo appunto un interlocutore
Che costruisce sicurezza in modo collettivo
Sono stati due anni in cui l'Italia ha fatto sentire la sua voce
E chiunque esperienza dell'Europa sa che non è il momento dell'approvazione nel momento in cui si fanno sentire le voci dissonanti i punti di vista ma il momento in cui si costruisce il documento
E i nostri sherpa hanno lavorato molto anche l'ultimo
L'ultima ministeriale che abbiamo fatto sia
Nel formato con i Ministri esteri e difesa sia poi soltanto difesa giusto lunedì e martedì quindi è freschissima l'esperienza
Negli ultimi quindici giorni aveva fatto temere che non ci sarebbe potevano non esserci punti per arrivare ad una visione condivisa
E questo era quello che quindi riportavano o in coloro che stavano trattando per noi dicendo probabilmente ci saranno brutte sorprese
Vuoi anche per il
Per i venti internazionali per qualche altro che può essere soffiato però fortunatamente Giuseppe miliardi martedì si è riusciti appunto condividere quindi ad approvare
Il tenente action plan della
L'Alto rappresentante Mogherini dal piano
Dentro il quale c'è molto del pensiero italiani perché guardate
Oggi si parla di cooperazione NATO Unione europea benissimo ma la prima concretizzazione di questa cooperazione che fra la missione subito soffia
E la missione si Guardian è frutto di un pensiero in cui l'Italia ha messo molto perché la trasformazione di di attivi in vigore immessi Guardian quindi non s'missione legata al tema del terrorismo per come
E attuali è attualmente non per come derivava diciamo dalla situazione afgana è una proposta che ha fatto il nostro Paese
E il tema di una cabina di coordinamento forte sulle operazioni sul Mediterraneo professore infine l'Unione europea in atto e nuova una proposta che viene dal nostro Paese ovviamente allargate sostenuta da molti altri come si deve fare nel consesso internazionale
Nell'approccio che abbiamo avuto sulla difesa europea sapete che l'Italia si è mossa con un documento che ha pennuti insieme al Ministro degli esteri ministro della difesa non tutte le nazioni hanno fatto così ad una scelta è stata una scelta perché noi sempre operiamo sui temi dell'emissione tenendo strettamente
Unite il punto di vista diciamo esteri e difesa per
Un intervento che sia il più possibile globale che tenga insieme ovviamente cooperazione e sviluppo con quella che l'azione che deve essere fatta invece a chi si occupa di sicurezza di stabilità
Nelle missioni europee noi abbiamo due comandi in Somalia e nella missione soffia siamo come sapete i più impegnati quindi anche nello spingere concretamente l'Europa a fare
Dimissioni comuni punto
In cui davvero sperimenta la capacità di diventare costruttore collettivo di difesa l'Italia ha sempre dato un impulso un impulso fondamentale
Allora il bicchiere tutto pieno no
No
Se dicessi questo non non non
Non direi la verità nel senso che ci sono ancora dei motivi di insoddisfazione
E ne cito due perché mi sembrano i più rilevanti o noi troviamo effettivamente un meccanismo per cui riusciamo a finanziare le missioni europee in modo collettivo
Oppure se continuano come nome fino ad oggi a essere semplicemente sulle spalle del Paese che comanda la missione che mette il maggior numero di ordini
I soldati o di Potì Naviglio B allora capite che saremo sempre in pochi a alla a remare per costruire una difesa europea perché il tema delle risorse non è un tema
Buoni poco importa
L'altro punto riguarda proprio anche il tema industriale non c'è dubbio che per costruire un'Europa della difesa ne dobbiamo rilanciare dei programmi anche industriali Italia essendo realista non ha chiesto che venisse
Tolto completamente dal dalla dalla dalla parlo del patto di stabilità tutte le spese su sicurezza e difesa perché ci rendiamo conto che
Pure essendo
Anche comprensibile momenti in cui la sicurezza diventa così importante però poteva essere una proposta troppo hard abbiamo fatto una proposta
Importante ma di minore impatto finanziario ma che potrebbe
Invece sviluppare molto la prospettiva europea cioè libica che possono essere tolti dal dai criteri della stabilità ipogee i Comuni europee cioè quelli su cui insieme diciamo sono i progetti del futuro
Questo darebbe una spinta anche giusto alla costruzione di un'industria maggiormente coesa dal punto di vista del
Dei progetti dei progetti europei
E infine a farlo e chiudo Presidente
Quindi
Forze armate in questi anni a Roma moltiplicati i loro impegni all'estero le ha ritardato
Il generale Graziano nei conosce me ne abbiamo
Sette mila militari impegnati nelle missioni internazionali
Ma anche in patria
Nell'emergenza terremoto come nell'emergenza sicurezza con l'operazione strade sicure
è un'esperienza come quella del pasto e ci ha dimostrato come è importante tenere insieme interno esterno questi quest'alla formazione partecipano
Ufficiali del nostro Paese ufficiale di altri Paesi manca il personale civile dirigente la pubblica amministrazione funzionari a volte
Dirigenti dell'industria
Questo approccio è fondamentale e in queste in questi anni abbiamo cercato di spingere al massimo rapporti interni o esterni o da un lato dicendo alle forze armate più via aprite all'esterno più venite comprese e dall'altro dicendo al Paese
Le Forze armate e la difesa è una risorsa quando c'è una necessità
Noi dobbiamo esserci e ci siamo
Guardate non è una visione che prevede il fatto di andare a occupare spazi di altri e sul tema strade sicure ma nessuno pensa che
I militari di strade sicure possano sopperire all'azione di Polizia Carabinieri Guardia di Finanza e nessuno ha mai pensato questo
Anche per i numeri sarebbe incredibile immaginario
Ma in un momento in cui
Il
Vissuto dei cittadini e tessuto del mondo vede l'incombere del terrorismo e la preoccupazione del terrorismo internazionale non abbiamo utilizzato uno strumento che era Gianna in precedenza
Chiudiamo messa a disposizione anche di di quello che è una vigilanza maggiore tenuta nel momento in cui c'è il rischio del terrorismo in Francia non avevano
Qualcosa analoga state sicuri l'hanno inventato l'hanno chiamato Operazione sentirle e arrivano anche loro fino a dieci mila militari utilizzati proprio sul pressing degli obiettivi sensibili
Quindi
Io non
Non ha perso gli spot Tumor credo che questi siano utili le Forze armate sanno l'esercito sacche parlando di stare sicuro sempre detto
Vedo più
Una nostra lavoro sulla stabilizzazione del territorio sulla appunto vigilanza sugli obiettivi sensibili che non magari pattugliamento misto anche se girando per l'Italia e parlando con i questori e prefetti a volte mi dicono in alcune zone il pattugliamento misto serve quindi io però è partita da un'idea lo sanno
Molto dubitativa perché mi sembrava appunto più di immagine che di sostanza
Devo dire che laddove comunque serve perché la sicurezza e quella reale ma a volte anche quella percepita e rassicurare i cittadini che prima o no
Per la loro sicurezza è un elemento di libertà in noi diamo cittadini su cui dobbiamo lavorare quindi senza immaginare
Che di prendere compiti altri per altri sono felice che questo Governo è ricominciata assumere per quanto riguarda le forze di Polizia e Carabinieri la Guardia di Finanza quindi segnale non è che devono essere sostitutivi ma in un momento di emergenza di particolare difficoltà
Noi ci sia
La stessa cosa per quanto riguarda l'emergenza esiste la Protezione civile e il coordinamento è fondamentale
Ma noi abbiamo perché le strutturiamo per essere capaci di proiettarci inviato internazionale tutta una serie di capacità dal Genio militare alla stazione mobile Bellaria nautica che quando c'è la necessità
Quando il Paese in difficoltà noi dobbiamo assolutamente essere prontissimi a mettere a mettere a disposizione
Quindi
Non solo per l'industria come ha ricordato bene generale Moretti dove
Cerchiamo di il non si l'ingegnere ormai lo dopo dopo la prolusione che ha fatto l'onorevole generale sul campo fatto un buon intervento quindi possiamo
Darli subito alle stelle
Cioè a ha ricordato quant'è importante la funzione per l'industria ho citato altri due elementi e sicurezza emergenze che possono essere emergenza del terremoto dell'alluvione
Per dire che le Forze armate sono una risorsa
Per i questo Paese la difesa è una risorsa di questo Paese noi vogliamo metterle a disposizione a trecentosessanta gradi s'
Senza l'idea di invadere campi che non ci spetta ma con l'idea di dare una mano e devo dire con soddisfazione finalmente con questo Governo le risorse per la difesa
Si sono stabilizzate e abbiamo cominciato ad invertire la tendenza grazie Presidente
Il Presidente della Repubblica lascia il luogo della cerimonia
Ma poi Ford dopo
Violenta