Intervista a Giorgio Tonini sull'emergenza migranti e sulla costruzione di una barriera al Passo del Brennero

Radio Radicale abbiamo alcuni colori Giorgio Tonini del PD Presidente in Senato della Commissione Bilancio Manconi non vogliamo stavolta parlare di questioni economiche finanziarie e contabili
Bensì di un problema che è diciamo così è il più legato al suo Collegio di ricordiamo che il senatore Tonini è l'unico parlamentare della Repubblica se non vado errato comunque
L'unico parlamentare eletto a Palazzo Madama che sarà appunto eletti in un collegio uninominale
Senatore Tonini lei viene dal Trentino come che cosa succederà con la decisione o stecca di bloccare la frontiera del Brennero
Sì precisazione non sono l'unico ma sono uno dei sei eletti nel collegio nei sei collegi
Per il Trentino Alto Adige punto che è l'unica Regione che ha conservato al Senato il vecchio Mattarellum invece di
Entrare nell'era geologica del porcellum
Alfredo ha provato a lato del Riquelme luminarie funzionamenti andiamo avanti
La ringrazio
Dunque
Questa barriera del Brennero una una ferita anche simbolica gravissima
Che ha lasciato mi pare basita innanzitutto la comunità sudtirolese di lingua tedesca cioè
Quella parte il nostro Paese
Che vive in provincia di Bolzano
Che rivendica una continuità storica e culturale oltre che linguistica con il mondo tirolese
La frontiera del Brennero stabilita darla alla fine della Prima Guerra mondiale quindi un secolo fa nel
Mille novecentodiciotto
Ha rappresentato per decenni ormai praticamente per un secolo
Per quella comunità una ferita storica che con molta fatica e si è rimarginata grazie due cose grazie all'autonomia speciale
Di cui gode la Regione Trentino-Alto Adige con i due province autonome ma poi anche grazie all'integrazione europea
è stato il fatto che
Tra l'uno e l'altro versante del del Brennero ci fosse la stessa lingua e questo è un dato storico ma poi anche
Lo stesso passaporto europeo la stessa
Moneta e appunto grazie Schengen il libero passaggio che ha reso quel confine
Qualcosa di simile a quello che di cui parlava l'approdo Winston Churchill in quel famoso discorso sull'Europa cioè sottili impalpabili fili di seta
Ora questo impalpabile filo di seta torna è essere
No un filo spinato probabilmente perché
è una tecnologia obsoleta ma
Un filo elettronico comunque separa in maniera vistosa in maniera
Appunto anche violenta per certi versi
Di nuovo questa antica regione europea che torna essere attraversata da un ingombrante confine nazionale quindi mi pare di capire le reazioni locali in particolare della comunità su tirolese sono particolarmente negative
Ci potrebbe essere che conseguenze negative per l'economia per il commercio in Trentino Alto Adige Südtirol ma indubbiamente tutto ciò che
Agraria la la la
Ai passaggi di frontiera è un elemento negativo e se io non so oggi quantificare quanto possa essere il disagio e quindi anche quanto possa essere
L'elemento di agrario e quindi di rallentamento dell'economia certamente c'è innanzitutto un grande problema di tipo politico e culturale
La cosa che ha sorpreso di più in particolare i sudtirolesi ma poi più in generale tutti gli abitanti del Trentino Alto Adige proprio il fatto che sia stata proprio l'Austria ripristinare questo confine perché dobbiamo dedicare queste è stato per un secolo considerato un confine imposto dall'Italia
Che con appunto la prima guerra mondiale
Divise in due l'Antico Tirolo storico appunto tra il nord Tirolo
Austriaco e un sud Tirolo italiano poi negli anni del fascismo forzosamente italianizzato con famose imposizioni dei nomi gli eccetera eccetera
Poi c'era stata Rana
La riconciliazione in ciascun porto Degasperi Luca Decaro De Gasperi Gruber e tutto ciò che ha prodotto in termini di appunto autogoverno
L'autonomia speciale la costruzione europea adesso non è l'Italia che ripristina quel confine ma è l'House Sterea ci sono stati iniziative da parte anche della classe politica del Trentino Alto Adige verso l'alto
Sì ci sono stati e posizioni comuni prese in comune dai tre Presidenti della così detta iure Eige voti trentino tirolese cioè il Presidente la Provincia autonoma di Trento Presidente Provincia autonoma di Bolzano il Presidente dell'anti nulla
Che insieme hanno fatto una conferenza stampa e hanno chiesto ad Austria e Italia di
Concordare una posizione comune che evitasse questa questa e poi ci sono state proteste nei confronti dell'Austria e pressioni nei confronti dell'Austria ma
Evidentemente la pressione psicologica e la paura dell'immigrazione
Arrivata in Austria livelli tali da da far praticamente dimenticare quasi con un tratto di penna cento anni di sofferta storia
Chi lo legge appunto quindi
Quello che è che me che mi colpisce di più non è solo e tanto il segno di questa decisione ma il fatto che in nome di questa decisione
Appunto per impedire o rallentare ostacolare il flusso degli immigrati l'Austria abbia ignorato gli effetti di tipo simbolico culturale e politico sulla stessa comunità
Sudtirolese che vive in Italia e della quale l'Austria da sempre c'è da da sempre da da da dal secondo dopoguerra dall'accordo Degasperi Gruber
Che appunto approssimativo vedere su tiro ed è andata
All'ONU
L'austera cos'era potenza tutrice cioè la la la potenza
Diverso dall'Italia tutrice agli occhi della comunità internazionale della comunità sudtirolese questo fa capire quanto
Risultino lesi è più generale appunto gli autonomisti
Del Trentino Alto Adige si siano sentiti traditi dall'Austria ringraziamo come sempre giorni del PD Presidente della Commissione bilancio qui in senato senatore che prevede appunto da un collegio del Trentino Alto Adige con l'ascolto da Radio Radicale