Intervista a Francesco Perfetti sul libro di Mario Missiroli "La monarchia socialista" (Casa editrice Le Lettere)

Radio Radicale un saluto da Giuseppe Di Leo Mario Missiroli la monarchia socialista
è un libro pubblicato dalla casa editrice fiorentina
Le lettere ed è di questo libro ok parliamo
Con il professor Francesco Perfetti che ha curato l'introduzione che è in collegamento telefonico buongiorno Professor perfetti buongiorno allora ricorda intanto con sua perfetti
Storico contemporanee mista tra i più conosciuti insegna da molti anni alla Louis a storia conto un po'Urania e anche storia delle relazioni no delle sue relazioni internazionali professor perfetti oltre a essere direttore
E di un importante rivista
Di Storia contemporanea nuova storia contemporanea professor perfetti intanto diciamo subito chi è stato un Mario Missiroli
Beh direi Mario Missiroli prestato un mostro sacro del regionalismo italiano uno dei più grandi appunto giornalisti direttore di
Grandi testate
Dal Resto del Carlino Corriere della Sera
Al Messaggero e via dicendo anche uno scrittore
Finissimo
Autore di vari libri non soltanto della monarchia socialista ma anche di tutta una serie
Di volumi
Di politica penso stretto e anche
Memoria significa
E considerato
A mio parere non ha torto il padre giornalismo moderno era forse anche un uomo molto
Caratterialmente molto
Compresso
Molto complessa solo ecco la parola e fatta un personaggio
Che era consapevole appunto
Per il fatto di essere un mostro sacro un personaggio che amava lavorare la notte
Anziché il giorno molto comune se i giornalisti de il Mondo comune fra i giornalisti un personaggio che amava anche
Essere attento a tutte le suggestioni culturali che potevano venire dalle
Parti più diverse
Non a caso un uomo nel quale se uno volesse andare a cercare delle ascendenze culturale trova tutto quello che accade delle primo Novecento provata influenza del sindacalismo rivoluzionario l'influenza delle Cocentesimo
Devo fluente delle dell'idealismo e via dicendo in una sorta di sincretismo che tutto suo
Un monitoraggio che ha un rapporto complesso con
Con il fascismo
è di questo ne parliamo subito ricordo solo che è nato Commissioni acqua Bolognani il venticinque novembre mille ottocento sessantasei
Ed è morto nel mille novecentosettantaquattro quando ha diretto puoi il Corriere della Sera ebbe
Tra i suoi dipendenti Indro Montanelli
Pro
E e proprio una generazione di storia di giornalisti professor perfetti che aveva dimestichezza con la storia con la storiografia
Perché tutti gran parte di questi giornalisti poi sono diventati anche scrittore di storia ma la costa meno l'esempio più classico e direi che proprio Spadolini
Spadolini S storico si poi di nuovo giornalista intanto che sembrava aver dismesso i panni dello storico ma in realtà poi faceva giornalismo faceva storia con il giornalismo non articolato proprio bene
è stato un grande ammiratore detti
Di Montanelli
Fino di di Missiroli
Di Missiroli
Fino al punto
Da recuperare retorico così un po'
Paradossalmente
Il titolo della monarchia socialista nel suo volume sul Po ATO sociali
è certa ma infatti lei lo cita
Ma cita Spadolini anche se non proprio sulle papato socialista se non ricordo male ma in ogni caso
Cioè questa
Tradizione dei giornalisti che si cimentano con la storia con la sua biografia e finiscono per dare che prodotti originali
Noi conosciamo conosciamo insomma
Alcuni giornalisti che danno anche Pepe alla dibattito storiografico
Vorrei citare ma parte Indro Montanelli Iman Giampaolo Pansa fra quelli viventi di Paolo Mieli e che senso quest'opera la monarchia socialista è un'opera che fece discutere
Da intanto forse vale la pena di rispiegare l'altissima
Che di tutte di tutti i lavori di tutti i suoi libri Missiroli ha sempre considerato la monarchia socialista come non soltanto il primo libro ma
Ovvero libero mi e lo dice infatti dice nell'introduzione
Che in realtà c'è la verità è che nella vita si scrive un solo libro il primo
Sì certo vediamoci se è un libro non facilissima vettura anche perché è un libro che risente
Per così dire di quel
Carattere tempi fortemente sintetico della
Personalità di Missiroli
Quindi è un libro nel quale
Tutta la cultura che Missiroli a
Assaporato ed assimilato ricordo che il giovanissimo quando scrisse questo libro
Siamo all'inizio del primo decennio del
Novecentotto
Ma è del mille novecentotredici se non ricordo la mura del primo
Capitolo ma è un libro intanto importantissimo anche per va storia della storiografia e questo è un punto che a me preme
Sottolineare
Perché il libro che in un certo senso inaugura
Oggi si direbbe il la tradizione revisioni dica anche
La parola può sembrare forte la tradizione revisioni riga della nostra storia risorgimentale
Qual è in sostanza dal pezzi centrale di Missiroli
Che il
Problema della storia d'Italia è il problema dei rapporti Stra lo Stato e la Chiesa il problema religioso da dove nasce questo tipo di discorso dal fatto che
Per Missiroli lo Stato moderno
è in sostanza uno Stato laico
Ma anche al tempo stesso uno Stato etico uno Stato che essi autolegittimazione non
Grazie potremmo dire
A una fonte esterna per esempio la religione ma
Chili
Realizzati e la mente nei Paesi che hanno avuto la riforma protestante
E questo
è il punto diciamo chiave del discorso di di Missiroli la mancata riforma protestante un discorso che poi
Adombrato Giarda Oriani che poi riprenderà largamente Gobetti e sarai inizio ama
Tutta diciamo la Teoria Gobetti analitico per piani diciamo perché per Mario Missiroli la questione religiosa diventa fondamentali per capire la questione politico e civile
Sì esatto in Italia il Risorgimento è sostanzialmente un fenomeno che fallito
Perché
Avvinto diciamo la linea in fieri da cioè la linea portata avanti
Da Cavour fino a Giolitti contro i pensatori in qualche modo religiosi
Da Gioberti a Pazzini
Ora l'idea
Dello Stato moderno
Come imputato etico come è stato che nasce
Dalla riforma è chiaramente una idea che
Avrebbe comportato un conflitto con con la Chiesa
Certo questo è il
Discorso di fondo per questo
Il Risorgimento così come si realizza il Risorgimento attraverso una
Come dire una operazione
Di
O
Di empirismo finisce per essere
Per essere Prodi tolto stanno a una intanto lei ha ricordato
Né cioè c'era stato già altre doriani che aveva
A
Elaborato questa crisi no della mancati l'avevo vagamente accennato nella lotta politica in Italia un'opera comunque molto diciamo compatta anche modo voluminosa che la casa editrice Aragno a ripubblicare o da qualche altro recentemente con con una introduzione di
Io ormai chi
è una prefazione di Bobbio che scritte vedere un'opera anche questa che ha
Segnato moltissimo la cultura italiana anche se poi l'utilizzazione di Oriani da parte del fascismo ha messo un pochino in ombra
E ha condannato a una sorta di damnatio memoriae il nome vittoriani
Ora il
Missiroli era molto legata doriani
Era legato al punto che fin da ragazzo si faceva chilometri per andare in bicicletta per andare a trovare il solitario del cartello nella sua
Villa appunto isolata
Sindacali Oriani era un personaggio piuttosto isolato poi altri personaggi solo atto scorbutico pieno diritto
Complessi di scorse ingiusti ma legati al fatto che riteneva di essere stato
Per così dire messo da parte dalla cultura ufficiale di non essere considerato per quelli che valeva
Ecco in questo giovane punto indennizzi ironiche insisto varcava questa fatica lui ha trovato una torta per così dire di discepolo
E Missiroli approvato in Oriani
Fuori dire una sorta di
Di Virgilio ieri ma totalmente legato che poi quando diventerà direttore de il Carlino cercherà di farlo scrivere e cercherà comunque di portare avanti
Il
Nome diciamo di Oriani però detto questo
Non c'è il libro di Missiroli è un libro fortemente originale silente spunto diciamo da questi discorsi che fa
Oriani in maniera
Forse anche più confusa terrore superare sviluppato nell'ambito teorica alla pezzi si però è una tesi in quella di sviluppata rispetto agli anni di missioni che non viene da tutti condivisa
Sì non viene da tutti condivisa intanto non viene condivisa ovviamente dalla
Storiografia ufficiale perché la storiografia ufficiale quella che nasce il topo la
La formazione dello Stato nazionale una storiografia ovviamente
Vorrei diversa valutare Risorgimento libertà quindi il
Fatti tutti
Sostenere la tesi che è successo riunificazione sviluppatosi all'insegna dell'in Pirini fermo della linea Capurro Giolitti via un tradimento dello Stato moderno
Quindi sostanzialmente dello Stato laico dello Stato
Liberale classico è una etiche ovviamente va contro il processo risorgimentale
Sì chiaramente non può essere condivisa ma al tempo stesso una tecniche la FIAT Cestio non riesce ceti questo è un altro discorso
Una tesi che capre
Così dire dal punto di vista storiografico il processo di discussione Tibet
Per lo più bene e il ruolo della monarchia molto importante perché scrive nel suo primo capitolo intitolato pregiudiziale in questo libro Mario Missiroli parla di grandi protagonisti del Risorgimento onorevolmente
E poi di ecco qui una stilettata dove problematico si potrebbero scrivere volumi
Il mille ottocentosettanta lascia il problema immutato se l'unità giustifica la monarchia
Questa cioè la monarchia non giustifica l'unità nell'originaria impotenza di fronte allo Stato moderno il liberalismo prossime missioni
Della destra rappresenta ancora la rivoluzione il dissidio si fa spirituale i due termini estremi non sono più l'House striata e il Piemonte l'assolutismo e la Costituzione
Benzi la Chiesa e lo Stato né l'irriducibile antitesi del loro principio
La monarchia invece perpetua una transazione il prive di un compromesso e quindi riassume in sé tutte le contraddizioni e rimaste insolute
E si scopre la sua faccia reazionaria
Un mio giudizio giusto o ingiusto
Ingeneroso
Per un giudizio
Certamente
Ingeneroso ma un giudizio che tutto sommato nasce da una da un ragionamento morfologico
Se si è ovviamente che cosa c'è dietro questo discorso c'è il fatto che la monarchia e andata avanti e suscita un certo punto Grazia e Giustizia conciliati anche con
Il socialismo e via dicendo ma perché è andata avanti e perché
Ha fatto tutto questo perché c'era il problema di come dire avuto conservati
E apportato avanti diciamo questo sviluppo adottando il principio cavouriano della separazione tra Chiesa pescato
Che per Missiroli è un principio appunto
Che non ha senso perché è i file principio che serve col corsi per così dire a mediare
Di fronte ha una concezione un conflitto a mediare su un conflitto che è sostanziale appunto fra una concezione quella del
Passato dell'antico regime la monarchia che trova la sua legittimità in una
Dimensione metà politica e via dicendo e lo Stato moderno che invece
Laico
Quindi il concetto di separazione fra Stato e Chiesa e un concetto oggi potremmo dire all'italiana che secondo Missiroli
Serve a mettere da una parte quello che doveva essere un conflitto fra due realtà sostanzialmente irriducibili
E tra l'altro il libro che si compone anche di un'appendice comprende uno scritto cattolici beef fronti dell'aprile mille novecentotredici
In cui si legge a proposito dei cattolici quando i cattolici partecipano direttamente la vita dello Stato riconoscendo negli istituti fondamentali Illy funzioni
Quando dentro l'orbita delle istituzioni concorrono a un'opera di restaurazione di conservazione
O comunque di difesa contro i partiti estremi e sovversivi
I cattolici perdono istantaneamente la loro più spiccata caratteristica di cattolici appunto per entrare a far parte della grande maggioranza liberale
Tutti
Ma qui il concetto di liberalismo
Che appunto perché il concetto di liberalismo per Vizioli un concetto molto
Molto particolare appunto Missiroli in fondo nato viene fuori anche da quell'ambiente del vecchio idealismo
Va bene Silvio
Disciplina spaventa e quindi un concetto dove
Il liberalismo è sostanzialmente un realtà che antitetica o comunque in conflitto rispetto
Al mondo cattolico
Quindi
Questo è un punto che
Ed è perfette tenuto presente diciamo essi sia una dittatura Missiroli certo questo naturalmente qui nostra conversazione
Circa mezzo netta non possiamo che
La lire i temi perché lì però questo è un libro complesso lo ha ricordato lei Giustinian poi il resto delle volte addirittura paradossale dei tempi per esempio
Che alla fine c'è questo capitolo finale dove
A un certo punto si parla addirittura di un'arte possibile teocrazia
Invoca la teocrazia all'improvviso questo autore che
Ha elogiato lo Stato moderno come Stato etico come Stato laico eccetera
Dice sconfortato beh forse alla fine
La soluzione sarà quella di creare una teocrazia all'insegna diciamo del rigo riduca del tradizionalismo di Pio decimo è
Il risultato
Come dire
Di una sorta di sconforto del del giovane delle giovani Missiroli se ricordiamo appunto che il dibattito lo scritto nel mille novecentotredici quattordici
Lo sconforto di fronte ad una situazione nella quale appunto
Avendo a essendo stata accettato il principio
Della
Libera Chiesa in libero Stato invece delle conflitti e c'era la soluzione non potrà essere che a un certo punto riprendere in piedi lo scontro fra state chieste forse a questo punto
Vince la Chiesa è molto meglio dal più creativa che non una situazione di questo genere diamoci questo è un capitolo
Voglio ricordarlo
Che Missiroli scritte e pubblico nella prima edizione del volume poi svolto in una seconda edizione poi reiterati nel sentir maledizione questo a conferma che era uno spirito anche tormentato
Abbuffate ma è del resto questo operativo che è quella di Fini in un articolo sul mondo che qui viene riproposto non dell'ottobre
Dal mondo del diciassette ottobre mio centoventiquattro lo lo definiva un'opera di filosofia politica però la domanda finale che vorrei chiederle professor perfetti da storico e da studi
Storico della storiografia anche
C'è una tendenza
Ha ma soprattutto
Vogliamo dire si anche di gli storici di giornalisti che si prestano alla storia di interpretare la storia d'Italia sulla sulle categorie del dualismo
Per esempio il dualismo tra Stato e Chiesa indubbiamente quindi della mancata riforma protestante a vantaggio della controriforma
Laddove c'è una storiografia più consapevole penso Paolo Prodi che indice mette in discussione oppure l'altro dualismo che viene denunciato
Come un dualismo inutile per capire la storia d'Italia su un altro tema importante che la questione meridionale il divario tra nord sud o appunto il realismo nord e sud che Salvatore Lupo un libro appena uscito
Invece contesta come inutile per capire veramente il divario tra il nord a il sud
La categoria dei dualismo mi
In nella storiografia una categoria che serve per capire o invece è una categoria troppo semplificatrice
Ma a mio parere è una categoria molto semplificatrice
Che ha avuto diciamo un largo successo
Anche perché
Ritorniamo appunto a Missiroli perché appunto questa tesi ad esempio è la tesi che poi diventa centrale in Gobetti
E dal Gobetti nasce tutto un filone storiografico che arriva fino ai nostri giorni e che tende per così dire al semplificare troppo una realtà che
E le interconnesse magmatica
A più dimensioni e via dicendo
Non è un
Accada non è un caso che una
Delle critiche più significative secondo me è più intelligenti al libro di missione sia stata fatta da Giovanni Gentile
Il quale appunto riconosce che ci sono belli duplicazioni e via dicendo ma Norberto appunto gli dice beh però stiamo attenti è vero che il
Il problema religioso è un problema importante il problema centrale della storia d'Italia ma non c'è soltanto quello
Ci sono tanti altri che poi si condizionano fra di loro in realtà
La storiografia dovrebbe muoversi a mio parere
Nessun piano molto diverso ecco io considero UIL fenomeno storico idealmente come una sorta come dire di equazione con n
Di un sistema di n equazioni con n incognite
Oppure se vogliamo un'immagine come una sorta di diamante che che ruota
E lo ripetiamo assente ha varie sfaccettature varie vari con loro e dure
Periodicamente vanno in ombra una volta che si ruotare i leader di avanzare questo per dire che a un certo punto non si riuscirà mai a comprendere un fenomeno storico nella sua completezza e nella sua
Totalitari integrità e ci si può avvicinare attraversa approssimazioni successive
La Costituzione ormai comprendono per la sua globalità nella sua interezza ed è per questo che probabilmente fare storia significa di per sé essere pronti a ma a mettere i panni del cervice mista
Certo certo
E Mario Missiroli la monarchia socialista
Un libro con introduzione presentazione del professor Francesco Perfetti un libro pubblicato dalle lettere ne abbiamo parlato col professor Francesco Perfetti che ringrazio per aver accettato nostro invito
Grazie a voi
E naturalmente ringrazio anche i va per l'assistenza tecnica e un saluto un ringraziamento da Giuseppe Di Leo agli ascoltatori di Radio Radicale