Presentazione del libro di Luigi Compagna "Italia 1915 in guerra contro Giolitti" (Rubbettino Editore)

Allora signori
Annuncio subito che il magnifico rettore di questa università il professor Eugenio Gaudio né apparirà
Nella sua magnifica imponenza verso le ore cinque cinque un quarto perché avevo una impegno precedente ma abbiamo stabilito che
La sua suoi uffici chilovolt
Per la corona che noi ci recheremo poi a deporre al monumento ai caduti vicino alla Facoltà di Scienze Politiche e di giurisprudenza perché morto
Sì mai questa è una cosa seria né lo sanno gli studenti in realtà non
A una sua ma questa è una
Manifestazione che è stata
A
Convocata per un motivo molto semplice il bel libro di Luigi Compagna
Ma l'abbiamo fatta il ventuno di ottobre perché è una data topica e la data della sacrificio di Carlo Mazza Rizzi laureato in relazioni internazionali honoris causa anzi ad onore ma che sottotenente di fanteria morto il quindici otto il ventuno ottobre del mille novecentoquindici sul Monterosso poi anche il
Colonnello dei chili ci dirà qualcosa di più specifico su questo è stato fatto lo Stato riunito a questo
Presentazione del volume di Luigi Compagna a cura del mais le istituzioni parlamentari in paura Mario Galizia per
Consulenti di Assemblea in collaborazione con la Fondazione Paolo Galizia per questo perché il tema di questo volume
Né particolarmente collegato forniva l'inizio della prima guerra mondiale con la fase
Di
Inizio del fallimento della liberal democrazia del nostro ordinamento e e anche con
I tumulti della giovane generazione molti di questi sovversivi che qui vedete davanti
Nel novecentoquindici forse sarebbero avrebbero partecipato a manifestazioni re dentistico uscendo un direttamente da Sant'Ivo alla Sapienza né invadendo il tentando di invadere il Senato e poi presentandosi davanti alla Camera in cui l'avrebbero fatto da Aragno uscendo dalla nebbia dicendo
Né l'idea è in sostanza di unire un'analisi storica interessante è molto interessante che per di più e un'analisi sull'intero ciclo della storia italiana la
Nascita dello Statuto alla libera altre il periodo liberale oligarchico il tentativo liberale e democratico il crollo
Del fascismo Hillary considerazioni dopo di il secondo conflitto mondiale con
Questo elemento topico della Sapienza Anna non
Evitando non evitando un altro tipo di problema e cioè il problema tecnico o del potere federativo Eden quindi dell'indirizzo di politica estera e della difesa
Che unte un tema costituzionalisti copia preso in considerazione anche dal professor
Luigi Compagna l'autore di cui dirò alcune
Né elementi essenziali
Subito appresso ma perché il
Mario e Paulo Galizia perché in realtà nei il master in istituzioni parlamentari
Europee per consulenti di Assemblea dedicato a Mario Galizia e nei il la Fondazione Galizia Daloui istituito in onore di suo fratello Paolo o accaduto nel
Durante il secondo conflitto mondiale nella liberazione di Firenze come medaglie d'argento al valor militare
Danno il senso della dinamica né delle di una famiglia risorgimentale lei che accetta il processo di democratizzazione
Né e interventista perché il fratello nel dire mi pare di Mario Galizia Vincenzo che è stato primo presidente della
Corte di Cassazione è caduto come professore universitario ma è caduto durante il primo conflitto mondiale Alberto Galizia e il primo cugino un sempre del padre di Galizia
Raffaele l'idrovia è morto come capitano dei cavalleggeri Saluzzo o il due novembre
Non il quattro il due novembre del mille novecentodiciotto come medaglia due vi è stata attribuita la Medaglia d'Oro quindi l'elemento è e coprire anche la trasformazione della borghesia italiana nata dallo Stato liberale o oligarchico alla democratizzazione Mario perizia è stato comunista cattolico resistente nei
Compì scatole un intellettuale ed è per questo non è che che mille o tipo pensato di unire le due
I due elementi e cioè la riflessione su un argomento storico e nello stesso tempo
Pensare anche medi celebrare in questi mesi né il lo scoppio del conflitto mondiale
Partecipanti oltre allora
Professor la Luigi Compagna che in realtà il protagonista che sarà poi il lato sono tutti
Personaggi che lo amano nell'odierno Marvelli vogliono bene
Sostanzialmente
Né e un Senatore della Repubblica dal mille novecentonovantadue
E ed è ordinario di Storia di dottrine politiche a
La LUISS
Guido Carli di Roma
In realtà da e noto non soltanto per libri di storia contemporanea ma di per libri sui partiti me per esempio sul tavolo di Mario Galizi ancora nel tredici nel sul suo studio c'era il suo volume su
La nascita del Partito politico da barche in poi e quindi la polemica barche vanno in gruppo
Non nei piuma e
Quindi il sette il parlamentarismo nel Settecento non inglese né e un personaggio noto alle cronache perché
Avvia girato fra molti gruppi parlamentari mi dicono che sia il recordman dei gruppi parlamentari ma è per questo può parlare molto bene e né della dinamica della forma di governo parlamentare non soltanto nell'Italia contemporanea ma nella né Italia un
Dello Statuto Albertino e ne conosce tutti gli elementi
Interessanti
Né in realtà ci sarà una contraddizione che io ho sottolineerò perché vorrei che ci sottolinea sono anche gli altri
Perché né la sua interpretazione della
Adesso risalire Giolitti ISMU e del piuttosto schiacciata su Croce Napolitano veramente
Napoletano glielo cioè M. saluto affettuosamente il professor Calabrò che
Emerito della Facoltà di Scienze Politiche e perché rappresenta la napoletanità in questo senso non affettuosa
Né e però un nel suo orientarsi verso il
Verso la giustificazione del periodo di Giolitti forse essere mi è divenuto un po'troppo monarchico illiberale
Le ma forse anche perché è stato eletto nelle liste liberali Illy nonostante il suo padre non lo so non so suo padre Francesco Compagna
Fondatore con Vittorio De Caprariis del nord e sud la rivista classica del meridionalismo del secondo dopoguerra
Parlando Dino Napoli viene fuori il dottor Di Napoli della Camera dei deputati e questo punto quanto è evidente udienze
Bene e a questo punto evidente
Né che né ci sarà molto da dire sul volume
Chi sono i relatori beh alla mia destra c'è la professoressa Simona Colarizi che oltre ad essere decano della Facoltà di Scienze politiche EU una delle più cui illustri storiche e contemporanee italiane
Devo dire che e inutile presentarla affettuosamente perché se no sembra
Sembra di farle lede il dei complimenti per altri motivi ma non è soltanto perché
Né eccede in alla mia di sinistra e di professor Zani che anche un illustre storico contemporaneo quanti storici contemporanei ordinari che non sono della mi no mio Dipartimento più
Che ne aveva tanti adesso M abbiamo
Abbiamo proprio dei problemi rimasti sentire
Sì
Mette né all'estrema inconfondibile perché indirizza
Le il colonnello dei Chigi né che laureato della Facoltà di Scienze Politiche
Né e
Ha un rapporto con la madre
Del caduto Carlo Mazza resi
Né perché l'assistita amorevolmente nel due mila quattro quando abbiamo fatto la celebrazione poi ci spiegherà in quali condizioni
Nei il diciotto egli ci parlerà del volontariato
Degli studenti universitari volontari de vedrete che c'è stata una polemica c'è stata soprattutto Paolo Mieli capito che quasi nessuno si era presentata volontario
I dati ci dicono ed è che si sono presentati volontari sì per me ma quelli che
Avevano meno di diciotto anni perché tutti gli altri sono stati convocati alle bandiere
Velocemente agli arruolati
Né precedentemente si erano preparati il professor
Luca voce ricchezza sì mai è professore sul campo perché ha scritto una serie di interessanti volumi
Mi su con la storia del pensiero costituzionalisti dico
A
Nella collana dell'archivio a di storia costituzionale di diritto costituzionale Costantino Mortati fondata da Mario Galizia e quindi e il nostro esperto come Giorgio Rebuffa
Né che e nei il massimo esperto
Del mulino perché ha scritto uno splendido volume di sul
Lo Statuto Albertino al mulino mai anche oltre a essere stato deputato uno dei più raffinati
Filosofi del diritto e questo completa questo parterre
Interessante io lo sto pigliando lunga adesso andrò velocissimo a individuare in i piani il tema teorico un che è quello della storia d'Italia
Ma ce n'è un altro di tema teorico che quello del potere federativo buone il l'occhio della sua autonomia quello che per i nostri costituzione per i costituzionalisti è importante l'indirizzo di politica testa di politica della difesa
Non e e quindi questo tema si connette all'onda lunga della storia costituzionale ed è la storia dello Stato
Lo Statuto Albertino nel periodo mille ottocentoquarantotto Villesse novecentoquarantatré
E ci permette di individuare l'altro tema è una lo stesso tema scusate
Nel periodo mille novecentoquarantotto fino ad oggi del potere federativo quindi dell'indirizzo di politica estera e della difesa l'articolo cinque dello Statuto e l'articolo ottanta della Costituzione repubblicana
Un ordinamento monarchico costituzionale uno liberale e democratico e sociale come quello
Nel vigente
Questi né elementi
Né Nesci sono nello sfondo di un tema interessante che cosa è successo tra dal quattordici il quindici
Né e neghi il volume di Luigi Compagna lo descrive in maniera
Precisa intelligente con penna la brillante come sa come saranno tutti coloro che sentendo radio radicale che giusta
Trasmettendo nel in questo momento ad una ascoltano il suo eloquio al Senato della Repubblica
Né l'interessante vedere come
Nel periodo quattordici quindici un al Governo tendenzialmente di sinistra per allora tranne il periodo dopo il processo di estensione del suffragio quello di Giolitti scusate quello di Salandra
Un con una base giolittiana che lo sostiene si trasforma
Ma dopo dello scoppio del conflitto europeo e il
La morte del Marchese di San Giuliano nella il mare l'arrivo al Ministero degli Esteri bello
Di Sidney Sonnino in un Governo
Che interpreta lo statuto in che termini monarchico Coco scossi funzionali e quindi sulla base dell'articolo cinque
Come quel Salandra che nelle memorie di Giolitti viene descritto come un uomo di destra che però voi anche mille
E pieghevole
Questa è la definizione
Né di
Giolitti su Salandra si trasforma in un uomo
Remo che in un Governo che sostiene l'interesse nazionale sacro egoismo
Cioè e né
Pone in essere le trattative segrete del patto di Londra che verranno a divenire meno segrete nel novecentodiciassette quando i sovversivi
Venne bolscevichi pubblicheranno
Tutti gli accordi segreti ecco in questo cioè lo snodo teorico e pratico della riflessione
Del
Professor Luigi Compagna che accompagna l'ultimo capitolo accompagna contro compagnia non poche accompagnare
Un la riflessione di
Per eletto croce in cui lui a cui lui molto aderisce fondarla polemica alla Consulta compatibili e poi
Né quella successiva
Adesiva ad un pronto ricchissimo di Togliatti e Di Leo Valiani ecco e per questo che è estremamente stimolante il volume perché non è due
Una nera riflessione e ricerca sul quattordici quindici ma ci dà la possibilità di verificare anche lo Stato della dinamica storico-politica delle nostre istituzioni oggi
Mi taccio dando la parola secondo un ordine che né se prendo
Per galanteria tra l'altro
Lo diamo subito la la Simona Colarizi che poi
Tirerà delle stangate che sono
Non tipiche di una
Studioso del suo rango prego
Vi ringrazio Montinaro ove le stangate perché di prova piaciuto moltissimo anzi volevo dire al professore compagna
Che degli studenti è godibile
Nel senso che è anche scritto molto bene in maniera molto scorrevole compagna
è ironico a delle battute fulminanti ma questo è nel suo carattere però è un provocatore in realtà hanno in questo libro però è veramente molto godibile scritto molto bene
E mi pare proprio che abbia dismesso il suo io ed il suo laticlavio perché così si chiama
Per proprio per mettere i panni del professore direi dello storico
D'altra parte come ha giustamente detto Fulco compagna è uno storico
Poi farà anche la storia delle istituzioni deve dottrine politiche però in realtà è uno storico e infatti è un libro fondato su fonti storiche molto ben interpretate
Infatti tutti questi complimenti che non sono complimenti sono veramente ed è un apprezzamento reale perché l'ho letto con con estremo interesse oltretutto
è un anno che noi siamo bombardati dagli giustissimo grande cura e acqua per cui questo però è una riflessione in parte diversa compagnia ce ha scelto una chiave di lettura
Cioè ha richiesto hard ha individuato come chiave di lettura del suo libro
Del Piero l'intervento in guerra
La invece il non voto di questo intervento per compagnia sta proprio nello scontro
Interno alle forze liberali parlamentari soprattutto e non solo tra le forze liberali rispetto all'anno e l'abbiamo letto in tanti modi questo intervento in guerra perché l'Italia entra in guerra
Per compagna e alle l'ingresso dell'Italia in guerra si deve leggere in questo scontro delle forze liberali liberal democratici liberal di sinistra liberali conservatori
Ed è uno scontro che dura dieci mesi
Da quasi un anno
Cioè uno scontro che va dall'agosto del mille novecentoquattordici e si perpetua
Fino al maggiore del quindici e anche un suo culmine è un approccio molto suggestivo perché il culmine che un Parlamento a maggioranza giolittiana cioè mentre l'Istat
Nel giro di una notte
Diventa interventista ciò è volta l'intervento in guerra per
Dopo quindici dopo dieci mesi che la guerra in corso dopo dieci mesi che la guerra in corso e che l'idea che la guerra fosse ormai una guerra lampo si erano scordati
E che quest'idea fu sum che questa guerra fosse una guerra
Che portava dei massacri che portava un bagno di sangue lo sapevano bene gli ma il parlamentari italiani come lo sapevano bene interventistica o tra leghisti leccesi com'era divisa l'Italia
Questo approccio che io così
Ero molto suggestivo è naturalmente questo cambiamento del Parlamento ha portato a tutta una serie di interpretazioni storiografiche una delle quali è ma perché un Parlamento neutra a maggioranza neutraliste
Nel giro di ventiquattro ore diventa interventista allora naturalmente sono state varie
Interpretazioni una delle quali ha evocato il colpo di Stato del sovrano
Nel senso che nel momento in cui siti e si deve decidere la il di approvare impatto di Londra il patto di Londra è stato fatto nell'aprile del diciassette
è lì nasce un problema perché sul patto di Londra cioè l'onore della corona
Quindi se il Parlamento non avesse
Approvato il patto di Londra detto che cosa sarebbe successo per cui e pose quasi una forzatura no che viene fatto sul Parlamento
In realtà a mio giudizio mi pare anche a giudizio di compagna il
E il processo e molto più complicato e appunto va visto dentro quello che succede all'interno della
Delle questo conflitto tra le forze del parere fra le forze liberali
Io mi mi voglio soffermare non è che posso fare leggetevi li Prodi compagna non c'è bisogno di far
Elezione su questo mi voglio solo soffermare su un problema
Cioè su un problema su un nemico di Giolitti
Cioè su un avversario di Giolitti perché naturalmente poi compagna
Per una rete per raccontarci questo conflitto all'interno delle forze liberali
Da indietro nel tempo una parte fin dall'inizio del Novecento fin dall'inizio del Governo di Giolitti e si guarda tutti impianti giolittiana
Vale a dire questa maggioranza che poi
Nel giro di una notte cambia diciamo cambia Jaques
E allora mi voglio soffermare solo un momento su un nemico di Giolitti
è un amico speciale però di Giolitti perché è un liberale naturalmente ed è un liberale moderato
E ed è un avversario di Giolitti COLAP maiuscola perché il direttore del Corriere della Sera Luigi Albertini
E e questa diciamo
Questo scontro che dura fin dall'inizio del Novecento perché fin dall'inizio del Novecento che questo liberale moderato
Che ha come modello istituzionale la Gran Bretagna e
Perché ma era un anglofilo perché lui è la Gran Bretagna il modello delle istituzioni che dovrebbe a dire il Regno d'Italia
è questo conflitto in realtà sono in PRIN moltissimo storici e soprattutto
Lo storico Ottavio varie che la
La biografia che è stato il biografo di Albertini e che ha una biografia scritta negli anni Sessanta che ancora non solo godibilissime ama
In cui le interpretazioni sono in gran parte ancora da condividere e oggi è afferma che questo scontro è uno scontro che è stato fondamentale per la storia d'Italia
Perché è uno scontro che continua fino alla distruzione dello Stato liberale
E quasi quindi in questo scontro noi possiamo anche capire percepire mi pare che su questo compagna sia abbastanza d'accordo poi gli daremo la parola gliela diamo
è obbligata mi pare che potrebbe essere d'accordo nel dire che in realtà proprio questo scontro
Non dico quello che io voglio semplificare tra Albertini è Giolitti ma questo scontro è distruttivo per lo Stato libera no ma è una delle ragioni per cui lo Stato liberale mille novecentoventidue venticinque cade sotto i colpi del precise
Io dicevo sono due personaggi che hanno quindi una
Una personalità tutte e due molto forte hanno una personalità tutte e due molto forte
Perché il direttore del Corriere della sera non solo è il direttore del più grande quotidiano italiano ma è un quotidiano che ha un prestigio immenso oltre ad aderire un immenso pubblico
E pensate che nel mille novecento quindici insomma negli anni della intorno alla guerra il Corriere della Sera vendeva dalle cinquecento mila le seicento mila copie
Beh oggi il Corriere della Sera se lo sogna ecco al nonostante per il on line
Digitale insomma quindi pensate quale influenza e quale Infoblu influenza potete aprire
In teoria se si va a vedere questi due personaggi cioè Giolitti ed Albertini e in teoria
Si potrebbe dire che non si capisce bene qual è la ragione del conflitto
Nel senso che sono due personalità
étoile personalità che si trovano a loro agio nella nuova realtà italiana
Verbale a dire che una società perché stanca avviando che sta crescendo anche a livello industriale anche se ovviamente rimane POR
Fortemente agricola ma sono entrambi condividono il fatto che questo percorso di sviluppo dell'Italia è un percorso che deve essere accompagnato e deve essere gestito
Da un riformismo auto
Lo crede Albertini come lo crede Giolitti cioè senza passare diciamo per le accelerazioni che chiedono i radicali per esempio anche la stessa sinistra liberale
E allora qual è la materia del contendere perché questi due grossi personaggi
Non si riescono a trovare un accordo ecco se c'è qualche forzatura secondo ben barriere che dice di no ma poi alla fine
In realtà no alla fine non l'accordo non c'è mai del perché ci hanno una differenza fondamentale tra di loro e questa differenza fondamentale a mio giudizio compagna alla rileva molto brevi
Quando dice che a
Hanno due ruoli diversi perché Giolitti a il compito di governare
Albertini ha un altro compito si è ricavato un altro ruolo e l'altro ruolo è quello di orientare l'opinione pubblica
Sono due due ruoli molto diversi e l'abbiamo visto e lo continuiamo a vedere
E continuano a vedere oggi che il discorso dell'opinione pubblica finisce delle volte per confliggere o per determinare addirittura al Governo
Quindi è un po'è un momento secondo me molto interessante perché non è tanto sulla sostanza tutti e due vogliono delle riforme tale
Esso immetto ti del Governo
è questa opinione pubblica a cui
Si rivolge continuamente Albertini è un'opinione pubblica di cui ancora non si capisce bene la Fortezza
Guardate che il concetto di opinione pubblica è un concetto recentissimo nei primi del Novecento
Si è cominciato a parlare di opinione pubblica negli ultimi vent'anni del diciannovesimo secolo quando cioè è nata la società di massa e solo allora diciamo i i
Sono cominciati a emergere gli opinion maker
Cioè quelli che l'opinione la devono costruire quindi dicevo il il vero conflitto fra questi due grossi personaggi è un conflitto nei metodi
Ed è un conflitto nel merito di più che nell'azione concreta ed è un conflitto nei metodi che portava una discordia in componibile
Nel senso che introduce un elemento che è l'elemento morale
Quando parliamo di merito di noi parliamo si introduce nel discorso politico il discorso morale
La diciamo l'ostilità all'avversione fra questi due grandi personaggi risale proprio all'inizio del secco
E risale su un problema interessante naturalmente ed è un problema che
Che il senatore Compagna conosce molto bene cioè il problema del Mezzogiorno
Se noi andiamo a vedere nel mille novecentoquattro qual è la posizione di Albertini la posizione di Albertini e
è riassumibile in un editoriale che io vi invito a leggere e che forse invito anche compagna leggere ma forse l'ha letto
è quello del mille novecentoquattro che si intitola la questione morale anzi scusami l'acquisti Ionel morale
La questione morale è
Faccio una parentesi scusate ma io parlo sempre un po'tra parentesi una volta ho fatto leggere
A un mio amico la questione morale cioè glielo ha letta io questo articolo quindi modificando al minimo il linguaggio
E
Modificando al minimo le guanti
E la mia domanda è stata che è scritto questo bell'articolo Scalfari
Quindi è stato risposto che piuttosto significativa
In questa questi questione morale naturalmente si attacca
Si attacca Giolitti Giolitti il Ministro della malavita tanto per non farla troppo lunga e il
E e però in questo in questo momento Albertini è in totale sintonia con l'intellighenzia meridionale
Con tutti i meridionalisti anti Giolitti anni da di Hillary ha Ferraris a Mosca allo stesso Salvemini anche se non possiamo mettere insieme
Salvemini con i liberali i moderati all'Albert alla libertini
Anche se e questo è molto significativo a mio giudizio
Albertini che ha sempre cercato di non entrare nelle campagne elettorali
Al momento della grande contesa su molte Itta schiera il Corriere della Sera a favore della candidatura di Salvemini proprio in quanto anti giolittiana
Cioè il Mezzogiorno è una piaga da sanare
Ma questa piaga non si può sanare il fino a quando è questo se testuale le maggioranze parlamentari a prezzi reclute Ranno Coluccini C tre teli di proporre attivismo locali
E la cosa più grave che non sono i criteri di favoritismo locale per Albertini
Ma il fatto che a questo punto questi criteri questi metodi coinvolgono le amministrazioni pubbliche cioè coinvolgono allo Stato
è finché i deputati eternamente ministeriali potranno tenere i loro collegi incontro differenti
E non escludere nessuna funzione pubblica dal basso all'alto ciò allora lì è chiaro che non si risolverà al problema del Mezzogiorno ma non si risolverà il problema dell'Italia
Questa polemica
Ben conosciuta tutta la polemica appunto antimeridionalista ovviamente che col di che cosa non tiene conto è una polemica teste Colette più che condivisibile no insomma
Mezzogiorno dei dei prefetti Giolitti anni le le le stragi di Molfetta il Ministro della mala digita giù BTP fronte non tengono furono non tengono conto di quella che poiché l'opera concreta di Giolitti perché non è che Giolitti non fa nulla per il Mezzogiorno
Ma diciamo è l'opera di governo su cui che però divide cioè non viene nemmeno presa in considerazione se il discorso è un discorso di metodo
Perché appunto l'alternativa ai Governi di Giolitti per Albertini è la creazione di una nuova classe dirigente
Una nuova classe dirigente liberale che perché si vada a sostituire a questo corpo liberale ormai stivato né i conformismi né i trasformismi di Giolitti
E e che Barrett nottata e come si deve reclutare questa nuova classe dirigente
E attraverso un convincimento dell'opinione
Cioè i giornali e devono educare
Al a creare una nuova classe dirigente capace di sostituirla
Ovviamente le questa polemica non si ferma alla Milano centoquattro continua negli anni anzi si fa sempre più
A farà se vogliamo perché a questo punto è una polemica contro tutto questo Parlamento che è un Parlamento diventato addirittura
La dittatura parlamentare di Giolitti no questi questi deputati che non hanno
Più ideali che non hanno più ideali della patria eccetera fino
Al discorso dell'intervento mi fermo fra due secondi
Fino al discorso sull'intervento eh è perché in un certo senso l'intervento la guerra la guerra in euro e la possibilità che l'Italia
Partecipi a questa guerra diventa per gli oppositori di Giolitti è diventa un'occasione straordinari
Un'occasione straordinaria per poter
Che la classe dirigente non deve perdere non deve perdere perché in questo modo finalmente si possono assolvere a due lasciti del Risorgimento
A due lasciti del padre risorgimentale
Perché quote quali sono i due lasciti dei padri risorgimentali ovviamente il completamento dell'unità
Territoriali Trento e Trieste bisogna redimere Trento e Trieste e con la prima ancora o con la guerra mondiale si pensa di poter redimere trent'tre qual è l'altro lascito
L'altro lascito è
Vi ricordate D'Azeglio fare gli italiani
E allora il discorso diventa la guerra è la grande occasione
Perché era vero e Trento Trieste ma anche per fare gli italiani perché solo se i cittadini italiani sei sudditi del Regno sabaudo
Daranno il loro sangue per la parte ricca solo allora si sentiranno in diventeranno una nazione
E bisogna dare sangue per diventare nazione
Sappiamo tutte le polemiche risorgimentali su come è avvenuta all'Unità d'Italia no unità d'Italia aristocratica non popolare quindi bisogna dare il suo sangue sacrificarsi per la Patria allora anzi diventerà parte
Questo è diciamo un motivo unificante di un interventismo che è un interventismo molto variegato come sapete benissimo noi ci rimettiamo al discorso dei liberali
Però attenzione perché questi due elementi hanno un peso nell'anima dei parlamentari giudiziale
A mezzo
Studiando questi momenti e soprattutto appunto quella notte
In cui i parlamentari Giolitti anni neutra listi cambiano i loro la loro casacca e diventano interventisti beh gli esclusi
Mi è sembrato quasi
Mi è sembrato uno storico non non non parla di impressioni ma
Questa è solamente un'impressione perché non abbiamo le carte che vi possano confermare in questo
Era è come se avessero dato secondo me è un sospiro di sollievo
Un sospiro di sollievo perché invece della concretezza della ragionevolezza giolittiana avevano finalmente l'ideale e l'emozione guardate che i parlamentari sui piani erano anche loro dei patrioti
Era volevano anche loro la la l'Italia la grande Italia completare le il Risorgimento hanno tutte queste pulsioni
Pulsioni che sono state
Veicolate da una propaganda interventista attestato una propaganda martellante su questi temi era l'unico elemento unificante il richiamo al Risorgimento che il Risorgimento non era
Non era così lontano sapete
Erano solo cinquant'anni trenta e lode erano passati cinquant'anni dall'Unità d'Italia pensate quanto forza evoca trincea disse qual è il vero torto di Albertini e veramente quando i Mita
Beh il vero torto di Albertini è di aver
Scelto per come educatore politico della nuova classe dirigente
Dall'U.L.S.S.
Questo è il vero otto
Perché i Albertini nelle che che che appunto le eh
è quello che che in realtà è uno dei maggiori protagonisti dell'intervento no Salvemini addirittura di ratti e se non ci fosse stato il Corriere della Sera di Albertini non si sarebbe entrata in guerra
Gli ho detto le dimensioni
Di pubblico che al Corriere e naturalmente questo è un pubblico che si rivolge cento medio piccolo borghese insomma no Edion altro piccolo borghesi alla borghesia in ascesa
A cui ovviamente i riferimenti i riferimenti diciamo patriottici hanno una forte con no
E è però
In tutta la campagna interventista del Corriere non si basa sul i fondi
Di Albertini ho anche lei ironia e di un Ojetti
Sono sono poi a D'Annunzio
E D'Annunzio che che che Albertini sceglie come l'educatore politico della nazione e allora poi si capisce anche perché non tutte le voci siano così anche degli amici
Di liberali moderati di Albertini siano così nel coro
è e perché e perché non non riconoscono in parte un Corriere della Sera di questo tipo
è molto interessante i e cioè
Pensate una cosa io lo dico sempre sono un po'degli apprendisti della comunicazione della propaganda
è perché il problema è che non so un Albertini poteva può dire questo Parlamento è indegno a
Ma dobbiamo rinnovare il Parlamento ma un d'Annunzio dice questo Parlamento è un accordo h e e fra un Parlamento indegno e una procace piuttosto c'è una certa differenza
Questi parlamentari questo Giolitti aree un dittatore dice Albertini e D'Annunzio cosa dice
è un le catture EDISU UDC piedi ossia
Teste ha veramente tutto un altro significato però diciamo questo appeso appeso tant'è vero che un caro amico di Albertini un impegno
Attuale meridionale meridionalista molto importante che ebbe a Roberto e scrive ad un certo punto una lettera ad Albertini dicendo ma cosa sta succedendo illiberali stanno diventando giacobini
Dove andiamo attenzione cosa succederà domani l'Italia è pronta la guerra ma è soprattutto preparata e civilmente alla guerra
Forse aveva ragione interrompendo grazie
Ecco
è stato uno splendida lezione su Albertini e sul Corriere della Sera che in questo momento
Distribuisce quattrocentocinque mila copie quindi siamo chiarita e così siamo lì mail
Il Sole ventiquattro Ore
Trecentonovantotto mila trecentotrentotto mila la Repubblica phone center assaltata anche lattanti liquidazione dissi no no ma sto dicendo semplicemente che ci sono tanti altri strumenti
Antenna e dalla televisione I internamente e quindi l'elemento essenziale e noi lo Stato
Molto bella tengo i miei miei commenti perché nel
In questo momento per me in questo momento ma deve parlare il professor Rebuffa
è un arbitrio o comunque
No no no no no no violano l'unico organo ancora riconosciuto
Il resto ecco
Come
Sì anch'io dico che il libro mi è piaciuto molto che si legge molto bene ciò detto prendo un pezzo per cominciare siete mobilitarsi con contatti esatto questo getta un'ombra oscurato
Un fantasma si aggirando la storia d'Italia decolli Giovanni Giolitti
Questa frase mi sembra la frase chiave per la mia lettura del libro
Perché è vero questo fantasma si aggira per d'Italia
Perché ancora oggi se posso dire e l'esperimento fatto dalla Simona Colarizi con un ignoto
Con un'ignota Calia lo dimostra
Quel senso che allora e avanti giolittiano si aggira ancora nell'Europa nell'Italia e Francia
Cioè il moralismo di bassa che sostituisce l'analisi politica
Questo è il punto centrale di una lunga storia che ha
Affanna la vita pubblica italiana
Albertini e Giolitti beh lì c'erano alcune contrapposizione evidenti nei fatti la prima
Che è quella che andrebbe studiato di più perché secondo me anche qui c'è una lunga continuità poi magari ci ritorno che l'analisi del ruolo internazionale dell'Italia
Cioè
Il la triplice era cosa osteggiata perché alcuni pensano ad evitare del resoconto diverso da quello che gli affidava alla scrittrice dimenticando e alcune di quelle cose un po'il lo hanno soprannome di avventure coloniali che sono diverse una dall'altra
E sono la Libia è un prodotto della triplice cioè il fatto che l'Italia nella triplice può finalmente per fermare altri imperialismo che ci sono in Europa che hanno come oggetto
L'Africa per esempio quello francese
Quindi questa prima contrapposizione sul ruolo internazionale l'Italia io questo è una cosa a cui sono sensibile
La seconda e non più importante che rende Albertini
Forse un po'meglio da un punto di vista la scrittura ma dal punto di vista dei contenuti uguale a Scalfari
La diffidenza verso il parco
Il ruolo del Parlamento questa è la contrapposizione fra
Nel Parlamento questa è una contrapposizione vera Giolitti indifferibile interna
Dittatore il Parlamento però lo usa anzi si rammarica nel discorso diciannove lungamente citata lo accompagna
Che il Parlamento non abbia avuto e non abbia per la causa di un difetto flessibile di una Statuto Albertino sia pur flessibile ma con questo contraddizione non abbiamo proprio sull'intervento in guerra
Buongiorno edilizia diciannove Parlamento interviene sugli tutto possiamo fare il conto meno che la guerra
E dice bisognerebbe che il Parlamento sarà necessario dare al Parlamento questo ruolo di controllo sulla guerra
Punto decisivo questo perché l'antiparlamentarismo che precipita nell'antigelo vittimismo li cui con dolore anche Salvemini a un esponente
Perché non c'è il discorso contro il Parlamento si rifiuta il Parlamento il Nomentano monarchia assoluta un anche costituzionale oppure se debba da parlamentari i parlamentari sono scritte forse pachistane largo per l'unica argomentazione
E anche Salvemini prendendo di mira
Il povero De Bellis che poi non viene fissato forse non tanto
Non credo ma esso non fa niente noi lo assumiamo occorre
Paradigma
In realtà il Parlamento all'attacco io
Quand'ero bambino giovane diciamo
Già adolescente
Avevo un'abitudine che poi
Ho scoperto essere un'eccellente piccolo storiografico interrogavo i vecchi
Fra i vecchi che interrogavo c'era un signore che aveva assistito al comizio di carta di Quarta ubique Quarto dei Mille dove D'Annunzio fece il famoso discorso
Divisi ma
Ho
Tornai a casa Armea mogli e le dissidio patria famiglia partiti ecco
Perché perché D'Annunzio aveva suscitato un sentimento che veniva da prima Simone mi correggerà cioè l'antiparlamentarismo italiano è precedente
Anzi
Qui dico una cosa quasi contro me stesso
Il richiamo al modello inglese
Che facevano
Tanti Crispi fra l'altro
Aveva un po'con la frase
La la funzione di osteggiare quella
Modello complicato cassiera formate in Italia
Creare un modello di parlamentari il motivo in tutti i difetti del mondo ma era un Parlamento eletto diverso da quello inglese che era un parlamentare in cui ha visto creati
Anzi a proposito pacato che
Non lo sono portati lo riporto ma in tutti i libri che dovrebbe portare
C'è un bellissimo passo di Jonathan Swift sul
Che descrive il Parlamento Giuditta Nino si scusa dice sui FIAT perché bisognava darlo a D'Annunzio Busi ad altri argomenti
Senza
Ebbene
Venisse noi confrontiamo il Parlamento britannico siamo nemmeno essere centoquattordici dodici
Dice
Comunque di vecchi il Senato dei grandi templi dal
Di Roma noi vediamo che è fatto
Di bottegai Bottai Staffieri che il Maniscalco sbagliava suo invito vengano fatte ovunque un Parlamento invece di aristocratici
Allora
In questa contrapposizione del Parlamento è la ragione per cui
Tutto precipitare me novecentoquindici
E la spesso rifiuto della triplice a questa funzione rifiuto della triplice questa è una funzione paradossalmente contro Parlamento italiano queste cose ne ha facoltà
L'unico
Anch'io sono
Come il contrario
L'unico che avverte in tempi
Terribili
Di questa cosa
E Benedetto Croce la storia d'Italia con rocce esaltando l'Italietta
Diceva andate quell'Italietta lì è quella che ci ha consentito di vivere bene di fare dei tagli una Nazione civile di portare avanti senza tanti EPT come dire di
Per riscaldare il cuore ma con razionalità di portare avanti l'unificazione nazionale questo stata il grande risultato dal Parlamento italiano
Tant'è vero che i soliti lo avverte dice attenzione che questa cosa si può contare al dissoluzione dell'unità nazionale cosa più preziosa che abbiamo e la stessa diciamo rispetto
Per il resto
Su cui non è come volta Company faceva sconto fin troppo nel mille novecentoquindici come cosa chiamare il colpo di Stato ma
Forse non si può perché atterra colpo di Stato ha usato e abusato però qualcosa di questo genere era
Tra l'altro il Parlamento se non sbaglio
Non votò la dichiarazione di guerra ma ben otto i pieni poteri al Governo che
Dove c'è una qualche differenza verrà a cessare nelle distinzioni
Quelli
Quel signore che mi aveva raccontato e aveva stato testimone del comizio di d'Annunzio mi spiegò quando Aroldo le scelte una cosa poi capi molti anni dopo
Cioè che l'introduzione di elementi emozionali nell'analisi politica è il disastro
Questa intesa
Per cui
La cambia che ha identificato Albertini e con scaffali
Non aveva altro del tempio arti perché
L'arrivo dell'auto è ancora una volta propongo cita Rovereto processo che ci sono alcuni miei amici qui che non condividono questo mio atteggiamento pazienza
Questa irruzione del moralismo che è diventato uno strumento di azione dalla
Dell'opinione del di manipolazione dell'opinione pubblica
Non so se posso fare dei nomi anche per non li ricordo per le compongo il giornale a diverse la casta
Quelli guadagnano adesso l'ultimo composte purtroppo i pensionati che sono atti tra il presidente dell'INPS e la cosa
Titolare di una pensione Doro irrazionale
Il DURC
Comunale
Due trarre allora
Cioè questa e qui ci sono da fare delle cose sulla storia recente l'Italia che non so se posso fare ma è chiaro che quando la questione politica diventata questione morale è finito tutto
E infatti
Il giornale diretto da Scalfari per tanto tempo è l'esponente di quel barattolo in cui fu precipitata la sinistra italiana cioè a questione orale questo ne ho mai avuto dubbi a me per guerra simpatico Lupi umanamente ma barreto la questione morale era esattamente lo stesso bar
Bellanti Giolitti
Qui che ha una lunga continuità qualcuno intorno per concludere sul punto da cui abbiamo iniziato la Ruhr continuità è che purtroppo e questo sia un difetto
Le classi dirigenti italiane non sono mai riuscite a sgomberare il campo di quella cosa che Benedetto Croce sempre nella storia d'Italia cerca di
Sgomberare cioè la delusione del Risorgimento se il Risorgimento non fosse stato quel grande risultato che era stato
Ed era stato il grande risultato perché la l'analisi che aveva portato a quel grande risultato è fattura
Un uomo politico che aveva attenzione ai rapporti internazionali
Non si può dire ancora Conte di Cavour dottor Cavour farfalle farlo al meglio questi temi
Cioè
Locale quell'analisi vera bordo internazionali chi nella storia dell'Italia c'è stata
Abbiamo sono stati compiuti degli errori ne cito tre enormi proprio sulla sbagliata Annales nei rapporti internazionali
La prima guerra d'Etiopia
La Spring maturare mondiale perché l'analisi violenterò porta la capote appropriato per la guardia
E
L'alleanza la seconda alleanza con la Germania
E infine il silenzio paralizzante dell'Italia
Dopo la
File nella cuccia calda guerra stata dal mille novecentoquaranta cinque al mille novecentottantanove
Cioè al mondo bipolare la guerra fredda fin da qualcun cercando io devo dire onor del vero che ricordo un solo uomo politico che cercò di
Il verbale soffermo definirlo grazie anche era De Michelis
Lo dico perché
Viene messa in pratica
Però Lanari spot mancata completamente siamo in una situazione in cui la nostra politica internazionale nonostante le affermazioni del suo dal responsabile del Presidente del Consiglio
Solo se c'è
Qualcuno mi ha promesso per l'informazione che se non occorrono del mondo sul mancato bombardamento per le rate
Temo di saperle già prima che vengano date né è comunque una cosa vedrebbero potrebbe essere pericoloso
Allora la grande delusione purtroppo continuamente
E il la parentesi meravigliose comoda degli anni dalla Prima Repubblica
E finita ma nessuno sembra essersene reso conto
E
Purtroppo mi pare che la lombardo oltre che al fantasma di Giolitti si aggiri vincente per l'Italia
Il pantano di Albertini
Insieme al suo socio Giolitti
Ancora una volta non resta che è la lettura di Benedetto Croce ultima citazione di Croce un piccolo scritto negli iscritti politici e si chiama
Sui tecnici in politica
Croce incidentalmente il sistema
Ma
Giudizio in politica quando dal dentista talvolta ad adesso varato dentista quando vedo un nuovo rinvio sebbene sia in grado di dare allo Stato
Altro voglio sapere quelle che gli in bocca hanno una ragione morale nella vita politica
Fanno la stessa cosa de che il richiamo dei tecnici Veneto Croce scrive questa cosa intorno al mille novecento vittime che hanno un valore con
Facile da trovare grazie
Lei vedo
Comunicato
Meglio come al solito il professor Rebuffa né e in realtà tra ENEL l'intervento del professor Rebuffa quello precedente del professoressa Simona Colarizi
Cioè un collegamento ed è il collegamento dell'ultima citazione della professoressa Colarizi De Roberto
Perché da Roberto sa bene che cosa sono i cambiamenti di regime le transizioni di vincere in sostanza
Qualcosa di estremamente chiaro in questo senso ma c'è anche l'imperio
E ovvero la degenerazione del parlamentarismo e su questo non si può essere totalmente d'accordo un io con l'analisi di Rebuffa perché parlamentarismo e una
Valutazione negativa della forma di governo parlamentare
Non è la forma di governo parlamentare britannica mai quella della Mare francese della Terza Repubblica
E quindi contro quello ci si scaglia
E Giolitti rappresenta la terza Repubblica
La presenza ciò che può durare ma non può innovare come diceva come disse Harun nel mille novecentoquarantanove conseguenze era difendere la Terza Repubblica ben poca cosa fa
Però so mai per sto
Sto semplicemente dicendo che in realtà poi né Nancy la Terza Repubblica sanno tutti etiche
Crolla perché può durare soltanto per un problema internazionale cioè lavoro
La sconfitta del giugno del quaranta
Ed è questo regole interromperti citando il generale De Gaulle
Crollo trattare un problema meccanico perché io non ci sono i carri armati valido
Acque mai
Anche questo è un problema né nulla allora né a me irridente
Né che Illy questi due interventi sono strettamente collegati con l'ultimo venticinque anni di panni nel senso che né
Sono una valutazione di ciò che è capitato mesi direbbe Craxi Berlusconi e né adesso Renzi ne sono completamente coinvolti
In realtà si potrebbe dire che Scalfari ha rubato al Corriere della Sera
La primazia B nel se si legge il Corriere della Sera in questi ultimi giorni
Si vede che in realtà né e così governativo che io non ho mai altro giornale e cambiato evidentemente cambiando direttore diventato tutto molto più acquiescente ma detto questo né passo immediatamente la parola al professor Zani mi enorme facile grazie
Allora
Tornerò lo Statuto Nova rispetto all'origine no no allora cito da pagina tredici la propria vita ecco perché aveva significato nella vita del proprio Paese
Riletta nella calma passione della storiografia e sempre religione della libertà e Giolitti ebbe da Croce in vita quell'omaggio che il re di meno in morte
Ecco
Lo stile
Il modo di scrivere
In due righe dette delle cose molto precise e nette lucide il libro di Luigi Compagna leggibile e godibile come diceva
Simona Colarizi all'inizio proprio grazie anche a questa
Acquisto uso lucido e netto della lingua sintetico tra della lingua
Quindi anche più dal mio punto di vista questo è un libro molto bello che
Gli studenti farebbero bene alleggerite
Questa è già una prova che io l'ho letto
Da quando ho scoperto che
Parecchi ritengono come no preferibile e più serio per presentare un libro non leggerlo io tendo sempre a dare una prova del fatto di averlo letto la seconda prova è una prova in negativo
Che però mi consente di dire un altro pregio del libro
E cioè il fatto che accanto a una galleria di grandi
Statisti diciamo di grandi uomini del
Del perché c'è chi ha negato che lo fossero ma insomma Giolitti sicuramente lo fu
Accanto a una galleria di grandi nomi del mondo liberale c'è anche una serie di ritratti di personaggi minori
Ma spesso molto utili per entrare
Me la chiave di lettura di un libro
Per esempio si parla di un personaggio che si chiama Massimo foto del
Che fu nel corso della sua vita
Radicale non anti giolittiano radicale giolittiano
Socialista repubblicani liberale Ammendolia hanno comunista grama Asciano fascista e corporativi sta integrale
Ovviamente
I cambiamenti di casacca politica siamo finalmente legittimi quindi non è nessun
E
Palude dopo
Persona acuta e di ingegno anche se molto discutibile estrosa mi pare che sia stata definita il pubblico lo dici tra l'altro a la capacità ad ogni cambiamento di posizione di
Dimostrare che la sua ultima posizione non è altro che l'inveramento della precedente per esempio io l'ho studiato
A proposito della degli anni degli anni trenta del corporativismo
E e chi lo usa per ciascuno dei periodi in cui lui ha acutamente ha militato in una certa posizione voglio dire ne ricava
Una miniera di
Di acutezza
Ecco lui dice l'autarchia lui diventa seguace di del corporativismo integrale di spirito l'autarchia è l'individualismo liberale riportato alla collettività e non al singolo quindi io non ho fatto che
Inverare la mia idea precedente
Allora la prova quale non questa perché il fondello possono conoscere in tanti ma è una prova su quello che tu undici invece in un libro intitolato mille novecentoquindici che forse
Sarebbe stato interessante dire perché
Sempre foto del sempre per avere questo questa capacità di essere di cercare di essere così coerente
Inizio come interventista triplice lista favore della Germania poi diventò neutrali lista e infine diventò interventista a favore dell'intesa quindi siamo davanti è questo diciamo in un libro
Sulla mille novecentoquindici poteva essere diciamo una notazione interessante in realtà io penso che questo
Non sia un libro sulla guerra
Credo che il titolo come dire sia sbagliato adesso esagero anche per
Mettere un po'di Pepe nella nostra discussione che magari
Sia dipeso non dall'autore ma dal l'editore per esigenze di collegamento con
Le celebrazioni che poi in questo caso possono durare quattro anni quindi possiamo aspettarci di tutto anche nei prossimi anni
E mentre io credo sono convinto che questo sia
Che s'che fosse riduttivo collegarlo diciamo così all'evento prima guerra mondiale
Aggiungo perfino vorrei essere troppo malizioso che alcune ripetizioni alcuni recuperi dell'ultima parte del libro facciano pensare che questo elemento del colpo di Stato per le ragioni di politica interna semestralmente o di Giolitti
Sia stato diciamo
Costruito e ripensato su un corposo invece analitico precedente che devo dire io ho trovato molto consistente molto lucido questo è un libro su Giolitti
O meglio sul Giolitti istmo esulanti Giolitti ISMU
E non è un libro di storia dell'Italia giolittiana ma di storia del giudizio politico dei politici di allora e di oggi su Giolitti e di storia della storiografia sul Giolitti
è un tema molto delicato
Stato percorso in lungo in largo per cui
è un tema su cui è molto difficile uscire dai luoghi comuni e dalle generalizzazioni gli estremi
I liberali i grandi statisti liberali protagonisti di un fallimento collettivo ecco io sta
Storico come cerco di essere per mestiere non riesco a stare dentro questa mi sento stretto dietro dentro questi estremi il quadro eh estremamente variegato
Accanto gravi limiti ci sono grandi intuizioni
In genere si dice luogo comune
L'incapacità del mondo liberale accogliere la novità del fascismo e certo è vero
è vero e però poi
Andiamo a scoprire che i primi
Che riuscirono accogliere in anticipo a volte anche con molto anticipo la novità sono dei liberali sonora stampa sono Amendola
Sono Albertini diciamo Albertini
Poi con
Più ritardo però comunque sono
Dei liberali e quindi leggendo il libro di Luigi Compagna sento il bisogno piuttosto che di prender parte per l'uno per l'altro di
Veramente cercare con pignoleria di ricostruire meriti limiti pregi e difetti peraltro studiando queste stesse cose mi ha sempre colpito
Dei giudizi su Giolitti non gli opposti estremi
Il Ministro della malavita estremo in negativo il nostro più illustre uomo di Governo credo che sia Ambrosini in
Positivo ma il fatto che proprio i critici di Giolitti e i più critici
Quasi tutti ne riconoscono in realtà pregi e capacità poi accusano il sistema la maggioranza a partire da Gobetti che distingue tre tipi di anti Giolitti ISMU
Quasi nessuno contesta l'importanza della nuova politica liberale iniziata da Giolitti per il progresso delle classi lavoratrici all'inserimento delle masse nello Stato non non lo contesta Bertini
Pur essendo l'UDC
Sono meno Sturzo Amendola Pareto Prezzolini perfino Salvemini sanziono il moralismo anti giolittiana
Pur condannando coi Giolitti senza appena perfino Rocco riconosce fino Rocco e tu lo dici quindi voglio dire non
Dopodiché sono quasi tutti d'accordo nell'alzare il dito contro l'inadeguatezza del sistema giolittiano
La trama delle sue relazioni politiche o Arturo Labriola un'altra pagina oltre quelle che ci di tua sintetizzato diciamo questi elementi
Propri dell'inadeguatezza di Giolitti noi il dare soddisfazione a certi settori sociali e politici a scapito di altri anche qui su fischiano o le orecchie ma insomma
Coloro forniti Zare le grandi questioni di politica interna ed estera peraltro sistema giolittiano significa antiparlamentarismo
E trasformismo di cui tra l'altro Giolitti non sarebbe stato neanche il padrone ma in qualche misura il serbo finché riusciva a gestirlo
Queste accuse secondo me depurate degli eccessi avevano una loro consistenza e soprattutto avevano un affetto sull'opinione pubblica cioè quello che noi oggi definiremmo l'antipolitica
La mancanza di un'alternativa di governo
La pratica delle ingerenze elettorali
Accennavi anche tu a proposito
Dei prefetti eccetera le lunghe pause dell'attività parlamentare
La sottovalutazione del problema del consenso qui non apro il discorso sull'assenza di un partito liberale che ci porterebbe molto lontano però insomma ci stiamo dentro erano reali
Anche se
Non configuravano una dittatura
Responsabilità di Giolitti o responsabilità dei partiti che lo assecondavano e soprattutto
Questa mediocrità assai nemmeno tanto aurea come dicono i critici era reale
Ecco qui io concordo pienamente con Luigi Compagna non era reale quello fu un periodo
Che mi dicessero gli emotivi
Di grande vitalità politica intellettuale sociale punto non percepita come tale ecco percepita come depressione della partecipazione ma in realtà e quando
Si spinge sicuro Molassi i innaffia questa partecipazione
Questa irrequietezza questa rivolta non sono solo italiane poi in Italia si producono nel mito delle due l'Italia e quella politica quella reale
Ecco questo mi ricollega con questa mia osservazione critica
Di fondo cioè
La parte dal mio punto di vista più discutibile del tuo libro e
L'idea che la scelta di entrare in guerra sia stata una scelta esclusivamente di politica interna
Per far fuori i giuristi
E
Ti accenno le almeno tre ragioni per cui secondo me questo è
Insomma una cosa che mi
Che trovo discutibile
La prima è che postula l'idea che ci fosse
Nel quattordici un Giolitti saldamente alle redini della sua politica di allargamento della base sociale e politica del potere in senso sempre più liberaldemocratico e quindi
Per scalzare loci volesse per forza un colpo di Stato fa una cosa chinava colpo di Stato forzatura istituzionale strappo
Come dice l'ex Mitt forse ne è l'unica cosa sensata di un libro che andrebbe proibito dalla censura nella stessa nella storiografia italiana
Terzo la realtà era opposta non era questa cioè ormai
Insomma Giolitti era
In una condizione di debolezza e di estremo azione diciamo
Del
Molto diversa da quella nella fase iniziale del suo Ministero
La seconda ragione è che l'occhio
Che benissimo Luigi Compagna punta sulla Zolla d'erba italiana giolittiana e quindi la esaminata vicino da molto vicino con un occhio estremamente esaustivo
Brillante se però poi
Che ricordare
Famoso topos della storiografia
Riprendiamo il nostro paga paracadutista e lo facciamo alzare minimo sulla Zolla europea ecco mettiamo sulla Zolla
Europea allora la crisi del liberalismo e della democrazia appare qualcosa di più profondo e ampio di una resa dei conti
Con una classe politica economica alcune alcuni suoi esponenti
è inutile qui ricordare che dopo l'apparente trionfo del della
Democrazia liberale alla fine del primo conflitto mondiale
Ci fu la sua
Crisi radicale il suo espianto nel periodo tra le due guerre dall'Europa continentale
Nel mille novecentoquaranta la democrazia
Sopravvive solo in Svezia Finlandia Svizzera oltre che ovviamente nelle due
Peculiarità anglosassoni la Gran Bretagna e gli Stati Uniti
Per il resto sul eterna ed è ed è una sede dipende dove mettiamo l'asticella se la mettiamo al trentanove al quaranta quarantadue cioè accorpa diciamo il quadro dell'Europa continentale
Quest'anno
Lo Stato nuovo purtroppo non nasce dalla trasformazione dello Stato liberale come volevano la gran parte dei suoi critici ma sulle sue rovine
Quasi ovunque la crisi della democrazia cause ed oggi ne è una crisi non solo della democrazia ma anche nella democrazia
Credo legata alla mancanza di un retroterra dottrinario forte rispetto al liberalismo rispetto anche alla democrazia ottocentesca
E e qui è il terzo elemento di riflessione che ti sottopongo perché
Nel tuo libro in realtà credo questo tema viene in tre solo sfiorato e non posto nei termini in cui adesso io te lo pongo
A causa della mancata coniugazione di democrazia e liberalismo
Che oggi per noi è una locuzione assolutamente inusuale siamo tutti in qualche misura liberaldemocratici
Ma
Allora e io insisto dobbiamo metterci gli occhiali
Giusti per guardare a quel momento storico era vista come un ircocervo concettuale
Se non proprio come un ossimoro dal momento che alludeva alla fusione tra due filoni culturali fra due tradizioni politiche che erano stati a lungo distinte perfino opposte
Quella di un liberalismo che per lo più non era democratico che quella di una democrazia che tendenzialmente non era liberale
Allora
Tornando al caso italiano la critica dall'interno da parte dei democratici e dei Liberali delusi
Mi viene in mente che la polemica di Togliatti
Pro Giolitti nel secondo dopo l'uso dei politici dell'anti giudei Giolitti ISMU
Come fatto gli atti nel secondo dopoguerra è ovviamente rivolto a nuora perché suocera intenda Togliatti a
In mente Degasperi quando parla bene di Giolitti e può far risaltare quanto fosse stato migliore il Governo di Giolitti rispetto a quello che lui si trova di fronte nel secondo dopoguerra
La critica
Da parte dei democratici e dei Liberali delusi alla democrazia al liberalismo crearli
Incarnati per loro nel trasformismo nell'ingovernabilità della neonata democrazia dei partiti è una componente essenziale del caso italiano su questo siamo d'accordo
L'impotenza dell'opposizione al fascismo
Per esempio di quella in Aula per colpa di coloro che Albertini chiamava i falsi liberali e di quella aventiniana
Per aver sottovalutato il ruolo politico istituzionale della Camera giudicata illegittima anche se questo poteva avere un grande significato morale ma dal punto di vista politico istituzionale fu una catastrofe
Questa chiavi di lettura cioè
L'idea di una concezione se mi passate l'aggettivo debole ormai è stimata del liberalismo e della democrazia quello che
Lo stesso Benedetto Croce che pure nel massimo estimatori ha chiamato una pratica
Ecco
Il fascismo ha buon gioco invece nell'imporre la sua soluzione Forte
Nella forma di una dittatura mono partitica e aggiungo la difficoltà
Che si legge in
Quasi tutti questi personaggi a ricomporre leader kosher BO liberaldemocratico l'analisi del tredici di Arturo Labriola
Esiste un'Italia cattolica
Esiste un'Italia socialista i sistemi Italia intera imperialista
Non esiste un'Italia giolittiana a me sembra visto che c'era stata la guerra di Libia la crisi ha economica del tredici a me sembra un'analisi esatta grazie
Ringrazio al professor Zani perché ha sottolineato tre elementi essenziali il primo
E né che
Lo diceva Leo Valiani ma non è questo il caso di coloro che
Stanno presentando il volume di Luigi Compagna le migliori recensioni sono quelle dei libri che non vengono letti
Vedere lo diceva che per il suo difensore sul Corriere della sera si parte dal titolo
Che si
Opera di conseguenza la seconda e quella della coerenza ricostruita
Se posso direi la mia esperienza la mia esperienza
E quella per esempio del saggio su Togliatti di Beppe Vacca
In cui e si vede Togliatti che sempre coerente con se stesso
Dalla mille novecento
Ho venti ventuno nel venticinque nel trentacinque trentasei nel quarantaquattro quarantacinque e poi fino a sessantaquattro e credo che questa coerenza ci sia in Togliatti nella ricostruzione bivacca anche adesso
E basta essere continui iscritti
Il terzo elemento importante dell'intervento di Zani ed è importante che per gli studenti che in realtà la inquadrato nell'ambito delle ondate di democratizzazione alla Huntington
In cui ne sia la prima ondata che dura era dagli inizi dell'Ottocento meglio dall'ottocentoventotto
Non alla mille non agli anni venti né POIN dal quarantacinque al sessantaquattro e dal mille
Novecentosettantaquattro terzo ondata ebbene né questo ormai ci dice che ci sono degli ordinamenti che nella
Volpe e quindi nella riflusso resistono di più perché hanno delle situazioni era questo il senso della
Né del suo intervento hanno la capacità di resistere ai sull'influsso ed altri
Che ne vanno sott'acqua ecco l'Italia è un classico esempio nel mille novecentoventidue ventitré di
Ordinamento che va sott'acqua e né che qualche volta stenta nel periodo successivo per esempio all'ottantanove venne di mantenere in lista andarti democraticità
Detto questo dai dati non possiamo che
Richiamare il problema statutario io non so che cosa gliela Luca borse
Se ne è un punto nell'interrogativo ma sarà sicuramente qualcosa sullo Statuto e in realtà sullo Statuto è l'articolo cinque dello Statuto è e le le ciocche delle interpreta
E pensare a ciò più Brunelli e lì che lo interpretava in un certo modo penso a tutta la letteratura l'altro giorno per fare questo o on mi sono riletto Carlo Lessona io cioè
Vizi parlavo con molta chiarezza dell'articolo cinque guerre trattati è un articolo e un saggio del ottocentottantasei siamo in un
Del periodo ma dopo il novecentoquindici che è successo
Ci sono state le rive discussione sulle riforme istituzionali tutti si dimenticano né che Etra novecentodiciannove novecento ventidue si è discusso della democratizzazione del sistema e quindi della compressione delle della prerogativa monarchica poi ci si è illusi con la Commissione dei saggi dei soloni diciotto e via dicendo rendo che si potesse ritornare allo Statuto
Lo farà bene per esempio Barone nel mare Mussolini di togliere qualsiasi illusione e con questo io pregherei professor borse
Nelle divenire
Direttamente
Sette punti se fossi un attimo
A
Prendere posizione
Ciambetti
E dire allora io mi chiamo Luca Borsi non sono professore lavoro come funzionario in Senato nel morente Senato
E ogni tanto mi diletto di gli studi di
Tra storico storico costruttori storico costituzionali
Costituzionalisti ICI un po'quindi risibili secondo certi impulsi galiziano
E
Mi sono avventurato nella lettura di questo libro con spirito ben disposto verso l'autore nonostante lo conosca bene
E
Devo dire è un libro che mette voglia di
Studiare nette voglia di scrivere emette voglia di leggere
è un elogio del Giolitti ISMU
Scritto da un non giolittiano non giolittiano per quale riguardo
Qui consentitemi visto che io non sono così robusto come dottrina come
Infine
Vicini
Mi appoggia la citazione una citazione la descrizione di Giolitti stesa da Vittorio Emanuele Orlando
Che il loro e del modo di
Vederlo all'opera da vicino visto che fu suo Ministro
Prima dell'istruzione e poi di grazia e giustizia
E diceva scrive Vittorio Emanuele Orlando Giolitti
Il sud l'intento di Giolitti quando prende la parola in Parlamento anche fuori
Non è su uscita aree fremiti di mozione né destare ammirazione estetica mi alimentare fiamme di passione bensì persuadere e persuadere col minimo sforzo
Una parola in più di quel che occorre e per l'onorevole Giolitti una parola vana e chi ha avuto occasione di rivedere insieme all'Hui uno scritto qualsiasi Sall odio deciso col quale persegue gli aggettivi
In questo l'hanno già detto tanti già intervenuti
Luigi Compagna non è giolittiano perché la sua prosa del suo scrivere il suo approccio e diverso rotondo
Potremmo dire Spadolini hanno per citare uno dei maggiori suoi e non solo su uno certamente
Non disdegna il colore attratti le affetto e quindi una lettura obiettivamente molto avvincente coinvolgente
Distinta anzi molto lontana dalla la cronicità giolittiana quella la comicità che
Faceva sì che quando
Il Parlamento si riapre e va ad approvare il
A discutere poi approvare il decreto legge di conversione
Cioè il disegno di legge di conversione del decreto legge di annessione di Tripolitania e Cirenaica
Allora una folla
Plaudente
Spontaneamente si si raduna sotto Montecitorio e Giolitti si affaccia dal balcone
E con ben maggiore la con Nikita rispetto ad altre affaccia menti Venturi
I giornali riportano italiani a nome del Governo vi ringrazio di questa grandiosa manifestazione vi prego di scioglierli al grido di viva l'Italia
Questo è tutto lo spicce che pronunzio Giolitti dal balcone ben lontano dalla prosa
Come dire brevemente anche a
Corriva di d'Annunzio però certo forse Albertini che era un comunicatore pur sempre si poneva il problema ma come noi ammettiamo queste masse al voto
E come comunichiamo con loro così laconicamente come fa dal balcone Giolitti occorre un altro tipo di comunicazione un altro messaggio un'altra lingua
In fondo gliel'aveva detto anche i muri a Giolitti e il dibattito sulla riforma elettorale d'accordo tutti
Fai questa riforma ma diciamo e il
Il decesso di nell'Italia liberale senza testamento politico come raggiungi queste masse come
O
Ti trasformi in una contesto che non è più liberale a me non piace l'espressione ultimi Berardi oligarchica leader ma un contesto democratico
E quindi questo è uno dei nodi che sicuramente si pone
Innanzi al giudice
Il libero di Luigi Compagna a un esordio
Mi è piaciuto molto
Anche per gli stimoli i Rovelli che pone anche nei punti dove non pienamente mi ritrovo nelle sue affermazioni
Non mi ritrovo ad esempio e scopro che c'è un'influenza di bushiana che spiega molto in questo approccio in questo taglio del moralismo di massa può essere al più un moralismo di piazza però non è poi solo moralismo né su muri nazionalisti
Imperialisti
Declamatorio però altri altri siti risorgimentali schietti quindi è tutto un un intreccio
Che l'espressione moralismo di massa che fa più pensare al novantadue all'Hotel Raphael che a una scena del quattordici o del quindici comunque sia
Quello che mi
Diciamo nel mio piccolo approccio che vuole essere solo di storia costituzionale i o costituzionalisti Co.
Mi
Ponendo e le sollecitazioni forti nel libro di Luigi Compagna sono affermazioni come queste
Il modo antiparlamentare più che extraparlamentare scuse no
E in cui si pervenne alla guerra rompeva la tradizione costituzionale cioè nei fatti violava lo statuto del Regno
Oppure altrove sì ma su questa è un'idea che ritornano
Si e detto detta sostanzialmente come questa
E diciamo l'esecutivo il sovrano sono citazioni da libero diluiti
Era normali prigionieri politici degli impegni impegni assunti il ventisei aprile con l'intesa di fronte alla mobilitazione della grande stampa d'opinione della piazza di liberalismo nazionale lo Stato non era più in grado di farlo
Quale accompagnato dal
In
No dal Rettore in merito abbiamo una
Una doppia è una cosa è un
Col quale fabbricato cento
Ecco
Dice che il proprio nome
Sia da un lato
Ci sia
Francesco e dall'altro Benedetto sedicesimo o Papa continua
E tutto questo niente durante l'intervento meno degno dei di del panino quindi direi contenendo forti
Lo Stato non era più in grado di far valere la sua continuità cioè lo svolgimento di una normale crisi costituzionale nel normale circuito parlamentare
Quest'idea diciamo ricco ritorna in
Nel libro ed è l'idea un po'
Diciamo colpo di Stato per motivi di politica interna che sovverte lo Statuto rompe una legalità costituzionale
Ed è una idea netta
è un'idea che però
Mi fa sorgere degli interrogativi e
Vengo poiché ho menzionato il discorso di Giolitti in occasione
Del decreto legge della conversione del decreto legge che allora già allora c'erano i decreti legge cenone conversione dei decreti legge e via discorrendo
In occasione di intervento di Libia allora l'intervento di Libia
Viene si avvia
Senza nessun coinvolgimento del Parlamento Spears sette mesi il Parlamento rimane chiuso
Si mandano trentacinque mila uomini in Libia fra l'altro alcuni a morire perché vi sono io anche i primi rovesci Prini eccidi subiti i primi scacchieri
Lo spettro di Adua che dico ritorna
Si accendono crediti per centoquaranta milioni per l'esercito
Tutto questo fuori di ogni coinvolgimento del Parlamento
Perché perché l'articolo comunque l'articolo cinque dello Statuto riservava re la politica estera la politica limitare come prerogativa massima e quindi si poteva ritenere non vi fosse una rottura costituzionale
Ma non troviamo allora molte dei degli elementi molti degli elementi che rimproveriamo
All'entrata in guerra le modalità di entrata in guerra nel quindici non li ritroviamo già nel tempo nel nel l'undici dodici
Non li ritroviamo con Giolitti dalla
Come dire questa volta dalla parte del Governo ed era assommino in Parlamento che dice guardate che in realtà questo è un modo scorretto di procedere il Parlamento dovrebbe essere
Coinvolto quindi è un gioco delle parti invertito
Quindi questo discorso sulla legalità costituzionale e statutaria
è piuttosto delicato e piuttosto sfumato sfuggire vuole anche se si vuole richiede veramente non lo faccio qui
Voglio essere assolutamente breve
Di entrare in delle categorie piuttosto diverse da quelle nostre attuali in cui siamo abituati a ragionare in termini di flessibilità della Costituzione un rigidità della Costituzione
Quando poi peraltro vediamo che a stretta maggioranza la Costituzione viene cambiata per un terzo cosa che peraltro non sarebbe stato concepibile sotto lo Statuto stesso Albertino flessibile
Quindi bisogna entrare un pochino in categorie
Più sfumate a me pare che
Dissi anche un elemento qui un po'di di nettezza di idee ma forse
Che si presta degli approfondimenti e forse chissà anche delle confutazioni
Comunque un grossissimo stimolo un'ultima riflessione che mi viene da fare
E questa
Luigi Compagna scrive di una lunga trama del trasformismo ed è interessante come chiave di lettura mi fa pensare come nel fondo le forti premiership perché si affermano nell'Italia liberale
Forti in vario modo ma comunque ugualmente se non altro come longevità ossia dette
Depretis de De Petris perché io c'ho la senatrice si chiama
De Petris quindi confondono e se noi andiamo
Dottorando di ricerca che si chiama tanti altri
D'accordo poi Crispi poi Giolitti tutti diciamo vengono ricevono l'effige della dittatura parlamentare
Vi è quindi
Nella sua come dire una lunga durata nella storia statutaria per cui il momenti dell'esecutivo forte
Con un bando Asciano con o perlomeno vengono rappresentati in termini di depressione del Parlamento
E quindi anche qui mi mi verrebbe da dire che vi siano elementi da approfondire sui rapporti tra Governo e Parlamento
Perché tra monarca Governo al Parlamento fra in questo trittico costituzionale che vede e non la completa elisione
Del monarca perché e l'articolo cinque li riserva comunque delle competenze forti
Non la piena il Piano dominio del Parlamento sull'esecutivo né viceversa un gioco di sponda degli di pendolo che certamente Giolitti destreggia con grande maestria
E tuttavia
Sia poi
Un senso di liquefazione di tutto questo anche questo esso sorprendente sbalorditivo un altro spunto che verrebbe voglia di approfondire e del terzo sulla scorta di questo libro di Luigi
è
La liquefazione del ceto parlamentare
Anche qui ciò che noi assistiamo oggi nella riforma del Senato in Senato finti colpisce e forse ci sono dei meccanismi
Arrivo a dire di psicologia collettiva o comunque di corpo collettivo di ceto politico di cento parlamentari che deve essere che fu si presta ad essere approfonditi
Il libro di Luigi offre molte molte altri spunti Leonardi ripercorro perché mi sembra già di aver rubato troppo tempo mi sembra ecco che in questo elogio del Giolitti ISMU
Manchi talora il contrappunto condire critico dei limiti del Giolitti smog in quella fase eccome certi fiori che fioriscono e raggiungono la fioritura il massimo che possono dare
Guerra di Libia e
Estensione del suffragio rappresentano dei grandissimi corona menti dei grandissimi successi della politica giolittiana sono anche le premesse il suo esaurimento il fronte a quelle premesse ho l'impressione che Giolitti
Non non cambiasse non riesca a stare al passo
Con i tempi che lui stesso avviato
E forse su questo non stare al passo libero di Luigi non getta una luce così
Analitica così serrata incalzante come invece
Per il tratto precedente ma
è
Ancora una volta come dire uno spunto
Ma se ne aggiungo tanti altri perché ho portato in vista Alberti perché un'altra cosa che mi colpisce comportato per menzionare dei nomi che forse
Sono a voi che siete studenti e giovani studiosi noti perché diciamo di di lungo addestramento
Alla fine giorno Luigi che è un liberale
Schietti dessimo aderisce fa nella sua ricostruzione delle modalità di intervento della rottura del colpo di Stato quello eccetera
Più a una tesi alla Candeloro
Che una tesi alla quindi sa Alberti
E
Questo poiché so quanto sia liberale Luigi è un altro spunto di riflessione che
Mi ha colpito comunque non posso che come dire intrecciare un pieno plauso doppiamente convinto perché so anche la sua attività di parlamentare rivedere in Parlamento
Oggi persone che sono in grado di partecipare a un dibattito culturale e
In grado di produrre cultura è un elemento per me
Che lavoro in Parlamento di grande conforto
Grazie grazie allora
Professor Luca porsi lui dice che io ne sarei professore ma in realtà dato che un componente
Tecnico degli invalidi di Palazzo Carignano ingresso
Quindi né del nostro se l'atto tanto che cosa fanno studiano e ed nel Mario Galizia sarebbe stato molto ed era per questo che era né né molto affezionata Luca Rossi perché lui studiava rinuncio fa fa anche delle ottime relazioni all'Ufficio studi e di madre e fare bene ma dato che fa da parte dell'Ufficio studi studiamo
Non devo dire che poi
Quando ha parlato di liquefazione beh il problema della liquefazione e né presente nel nostro ordinamento cessata la liquefazione del novantadue novantatré
C'è stata liquefazione del duemila undici due mila tredici qui il problema è quella del riassetto del sistema politico parlamentare e quindi anche del ceto parlamentare prima eran sono scomparsi è scomparso nel quote
Nel periodo tra l'undici e il ventidue il ceto politico parlamentare dei notabili atto
Nella e liberale
Poi sono scomparsi i partiti di massa della prima fase della storia della Costituzione repubblicana adesso quelli della seconda B dunque si sono non i problemi della liquefazione che ampi evidenziato il professor borse ma il né noi adesso passiamo alla seconda fase esempi e al secondo piano della nostro incontro
Né e che ed è quello di commemorazione alla Facoltà di giurisprudenza e il professor Frati che sta discutendo di milioni
Quindi che in con verranno investiti per la nostra università anche con il professor
Gaudio nella realtà affatto inaugurare
Nei il
La lapide a battaglione universitario euro romano quello del professor De Rossi che era un
Sto un cultori del diritto romano non sono quelli che sono partiti compiono uno alcuni sono rimasti in nel mille ottocentoquarantotto
Poi ci ha riformato il battaglione romano non nel mille ottocentoquarantanove sono
Simili al battaglione di Curtatone Montanara sono simili al battaglione universitario pavese in sostanza il nostro Risorgimento e le varie fasi della storia
Costituzionale italiana sono caratterizzati dalla irrequietezza chiamiamola così dei
Gli studenti universitari gli studenti universitari che sono il futuro e sono anche dei rompiscatole
Lo era noto in tale modo che hanno costruito la Sapienza del mille novecentotrentatré trentacinque Mussolini dal buon urbanista un né e politico sapeva che doveva
Decentrato di dal Sant'Ivo alla Sapienza vicino al Senato vicino alla Camera dove nel quattordici quindici avevano fatto sfracelli qui vicino al cimitero al Ministero della guerra aerea Andrea alle
Nelle con
Cioè quartiere di San Lorenzo e alle cliniche
Universitarie quindi un bel quadrilatero ma questi studenti
Gli stessi di cui parleremo in quei Comuni muoveremo in realtà sono gli studenti degli anni Sessanta gli anni Settanta e Ottanta
Né che né si scagliano contro lo Stato nazionale contro nello Stato risorgimentale e via dicendo ma sono attratti della continuità del monumento al cui andremo
Nuovo a deporre la
La corona dal loro però in realtà nell'interessante ed è questo volume che ci riporta Anna e non soltanto al giovane che Carlo Mazza Risi molto in cento anni fa
Sulla fronte dell'Isonzo
Un adesso non si chiama più un mondo Monterosso ma da dato che si tratta di una città di un monte sloveno sita né sito sì richiamo in un altro modo donna nel
Si tratta di studenti né che hanno di fronte a sé professori linee di rilievo e come sa il professor Gaudio e il professor Frati
Ti nella periodo mille novecentoquattordici mille novecentoquindici alcuni personaggi lo so che siete anziani ma lo potete sapere reca Luzza
Sì lo so ma volevo sottolineare che mentre i professori unitamente agli studenti universitari bocciarono esce amavano da Sant'Ivo alla Sapienza
Verso il Senato rompendo i vetri o davanti alla Camera dei deputati ebbene alla Camera dei deputati o al Senato se se devono i né professori di questo università tre nomi semplicemente Orlando sarà ancora il Ruzza
Che né e
Vi dice la dimensione e e l'importanza e per questo che il Colonnello dei Chigi
Che dico al professor Gaudio e al professor Frati e nostro laureato ed è del corso o Mazza vizi del due mila quattro ci parlerà dei volontari universitari
Ri e che farebbe molto piacere Curtatone Montanara e sono quelli Pisani ENI anche al nostro amico
E lo so lo so lo so che manterrà assi erano
Ecco però erano Pisani purtroppo
Prego collega Oricchio grazie professore allora signori buongiorno io sono cristiano dei Chigi
Capo dell'ufficio storico dello Stato Maggiore dell'Esercito
Già studente di questa di questo rivestita e vi assicuro che mi sento in grave difficoltà parlare dopo a certi personaggi a rappresentare la forza armata
In quest'occasione evidentemente non sono uno storico ho fatto un percorso formativo come ufficiale dell'esercito completamente diverso che mi ha portato
Quasi per caso a ricoprire questa carica
Da gennaio di quest'anno il compito
Perché professor lanchester mi ha assegnato non è neanche troppo semplice perché
Se è vero che sono padrone incontrastato di undici chilometri di documenti agli archivi
Che dipendono dall'archivio storico dello Stato Maggiore dell'Esercito né in realtà il regio esercito ha avuto i nodi o i volontari di qualsiasi tipo e si fossero
Praticamente dalla sua costituzione diciamo da quando è stato costretto a digerire
I garibaldini in qualche modo e a inserirli nel suo ordinamento quindi
Diciamo che l'ufficialità piemontese non ha proprio sopportato in maniera
Evidente prima tutti questi i garibaldini e in qualche modo di passavano avanti e non era chiaro come si erano formati poi
Gli ufficiali degli altri piccoli eserciti regionali che piano piano la forza armata assumeva dentro di sé ma almeno quelli erano regolari in qualche modo e poi per ultimi anche i borbonici che sono stati il cui il colpo finale
Ancorché poi grandi figure di ufficiali borbonici ci hanno salvato in in diversi momenti
Della nostra storia
Il compito assegnato quindi è quello di andare
A ricercare i motivi o come questi volontari siano entrati in contatto con la forza armata come ha detto il preside nel cappello che ha fatto al mio discorso rubando pane almeno metà
Comandi
Professor lanchester rubando almeno metà
Il mondo degli studenti è sempre stato il in contrapposizione anche perché non hanno da fare nient'altro che studiare non si preoccupano di tantissime altre cose che invece investono quelli un po'più avanti negli anni
è stato sempre contrapposizione in qualche modo col potere il potere in quel momento non era così contrario alla all'alleanza dalla Kolarov inseriti anzi
Verso la Germania anche l'esercito anche le strutture tutte le strutture nutrivano una vera simpatia nel complesso anche il re che era stato appena eliminato Umberto
Ne aveva un un ottimo opinione tutta la forza armata era orientata estremamente a famose Dellai a favore della Germania viceversa l'Austria era sempre c'era sempre rimasta sul gozzo era il nostro avversario storico
L'alleanza con loro ce l'avevano imposte tedeschi erano all'imposta anche agli austriaci veramente e non c'era andata giù a nessuno dei due
E in effetti se andiamo a vedere tutti i piani di approntamento di mobilitazione
Che l'esercito ha studiato fino a quel momento
Non erano proprio così funzionanti francese la mobilitazione la radunata lo schieramento venivano più spesso studiati verso il Piave
Che poiché salirà agli onori delle cronache che perso piuttosto il Piemonte per andare in Francia è vero che costruiamo tutta una serie di forti lungo la frontiera francese
Ma è altrettanto vero che forti citiamo un pochettino intorno al Tagliamento
Arre gogna e in altri punti Butt gettiamo le basi di posizioni che potrebbero venire utili per
Ritardare un'avanzata austriaca sul nostro territorio che ci rimane sempre
Effettivamente come alleato piuttosto scomodo diciamo che siamo come la Grecia e la Turchia nell'ambito della NATO ecco ci troviamo più o meno nella stessa condizione
Ora questi studenti che e che sono contro il potere non possono accettare
L'idea che in un momento di conflagrazione internazionale nel momento in cui l'Italia che appena è che in qualche modo vinto una guerra contro i turchi per il possesso della Libia che ha una possibilità di apparire di dire qualcosa per internazionale si ritragga che faccia la neutrale
Per un vantaggio che sembra quasi ignominia uso
è evidente che i riferimenti culturali
Dell'epoca sono completamente diversi
Sono molto più forti verso un nazionalismo che comunque c'è
Sotto le braci di chi magari conoscere comincia a conoscere degli elementi un po'più socialisti comincia a vedere qualche cosa di diverso appunto perché studia
Allora questi questi studenti che avevano la possibilità di terra del servizio militare esattamente come può essere successo a buona parte dei signori un po'più agile che sono presenti in questa sala
Sono
Sì davvero favorevoli
All'intervento sono stati già in qualche modo classifica della forza armata che recluta l'ufficialità di complemento
Come si chiama proprio nelle classi che studiano quindi fra i diplomati i laureati o i laureandi ma
Nel momento specifico mentre durante la sua opera mondiale sì lascerà che i laureandi arrivino a laurea
Durante la Prima guerra mondiale nessun problema e laureandi possono essere richiamati andare al fronte quando tornano potranno tranquillamente completare gli studi che quello che in effetti succede ora siccome le guerre di quel tempo si giocavano sulla rapidità
Della mobilitazione della radunata e dello schieramento
Tutti quei volontari che ci sarebbero magari stati non non hanno avuto il tempo di fare di presentarsi volontariamente almeno Fravola reati abbiamo figure di ufficiale di complemento diplomati come
Attilio Baruzzi che è quello che prende goriziano i fatti
Medaglie d'oro al valor militare che è un diplomato che lui sì ha il tempo di
Presentarsi volontario perché aveva finito le scuole e ha il tempo di fare la domanda è di partire volontario effettivamente allievo ufficiale di complemento nei corsi accelerati si trova a fronte combatte combatte bene
Ma tutti quelli che erano all'università non hanno il tempo materiale e anche se erano degli interventisti sfegatati che avevano dimostrato davanti all'ambasciata o striata che stava a Palazzo Chigi piuttosto che in tutta Roma dovevano potuto fare gli sfracelli che
Il professor lanchester CIA citato si trovano sotto le armi senza avere il tempo di dire neanche nel bar
E se sono di qualsiasi facoltà finiscono nell'esercito combattente se sono degli aspiranti medici finiscono a fare gli aspiranti di sanità
Che l'altra branca della forza armata che avrà il più alto numero di perdite dopo la fanteria durante questa guerra noi iniziamo la Prima guerra mondiale con circa
Cinque o seicento ufficiali medici la terminiamo con oltre sedici mila
La grossa parte sono gli aspiranti
Gli aspiranti sono quelli che ancora non sono sottotenenti ma che sono già arrivati in prima linea e lavorano veramente primaria seguono l'assalto armati di barella fascia internazionale la Croce Rossa era accattano i feriti sul campo di battaglia
Oggi
Ventuno ottobre ci ci corre l'obbligo veramente
Di ricordare uno di questi scusate mi commuovo ma
Perché ci crede a queste cose è un fatto particolare parlare di un collega che io su Bengodi ufficiali complemento quindi lo sento lo sento molto vicino
Parlare di uno di questi duecento
Studenti romani che sono andati al fronte Carlo Mazza resi
Un suo parente di complemento che cade nella terza battaglie dell'Isonzo quindi nella terza grande battaglia che viene condotta perché perché perché tutto il mondo tutto il mondo che ci ha chiamato dalla sua parte adesso ci preme
Nel mille novecentoquindici perché
Caramazza che
Continuiamo acciaio grazie
Buonasera
Caro Mazza resi un sottotenente
Di complemento del centro diciannovesimo reggimento della Brigata Emilia e cade combattendo nel momento in cui
Anche Cadorna che questo generale che viene descritto un macellaio ma non è assolutamente un macellaio si rende conto che
L'irruenza la volontà l'idea che tutti hanno questi
Io ricorderei che Cadorna nasce nel mille ottocentocinquanta a quindici anni ha già un soldato perché si forma su ideali che sono napoleonici quando arriva a dirigere l'esercito italiano
Ancorché sia stato informato che le guerre sono decisamente cambiate come tutti gli altri Capi di Stato Maggiore degli altri eserciti vediamo nei film vediamo ai vediamo chi vogliamo vedere
Combatte nello stesso modo gli unici che combattono una guerra diversa perché la vogliono fare sono i tedeschi
Che studiano sempre la guerra successiva e non la precedente come fanno tutti gli altri eserciti di questa terra
Sbagliando evidentemente però non è che siamo tutti così volentieri disposti ad andare a scambiarci col prossimo come qualcun altro
E allora lo stesso credo non si rende conto che l'assalto con la sciarpa azzurra con la sciabolate col fischietto per gli ufficiali non è la cosa più indicata perché vengono mie tutti come spighe di grano e
Da lì a pochi mesi per restituito un grado nuovo che l'aiutante di battaglia che è una cosa intermedia fra il sottufficiale l'ufficiale alla quale possono arrivare tutti dal soldato semplice al maresciallo chiunque delle fasce basse e la forza che di dimostri di avere le capacità di comando proprio per riempire i buchi terribili che si fanno
Nell'ufficialità
Che in servizio permanente rapiti però pochissima parte di complemento era la larga parte
E allora Carlo Mazza resi è uno di questi che va all'assalto con la sciarpa azzurra con il fischietto con la sciabola e che
Ferito continua ad andare avanti finché cade sulla trincea avversaria sul monte rosso che è una di quelle quote terribili tra Monterosso il Montenegro che stanno al di là dell'Isonzo e che terremo contrastate fino
Alle giornate il Caporetto Marco non è questo momento di parlare di quell'episodio che alla fine si risolverà in una splendida manovra in ritirata che salva i due terzi dell'esercito comunque
Il il sottotenente
Mazza resi ci lascia con un esempio io trovo bellissimo per quello che poteva fare affatto tenuto fede al suo impegno l'ha portato fino alle estreme conseguenze
Quello che si sviluppa fra i ragazzi come massa resi che si trovano in quelle condizioni sarà una sorta di
Cameratismo forse eccessivo che porterà a degli sbandamenti dopo la guerra di queste generazioni di gente che ha ventuno anni ventidue si trova padrona improvvisamente dello proprio destino
Senza più il Papa che dà indicazioni ad ogni piè sospinto senza essere prigioniero dei professori delle convenzioni si trova in prima linea responsabile di quaranta cinquanta ragazzotti che magari non sanno neanche parlare italiano non sanno scrivere
Gli chiedono di scrivere a casa mia
Dispacci trovano a
Gestire le vite
Di ragazzi più o meno della loro vita in una condizione totalmente differente da quella che hanno vissuto fino a quel momento completamente al di fuori sviluppano un cameratismo con questi soldati
Che ci sarà invidiato anche dagli austriaci che vedono che c'è un rapporto diverso fra i giovani ufficiali
E i loro soldati dalla nostra parte rispetto a quello che vivono loro dall'altra parte dove hanno quasi tutti gli uffici all'osteria ci e quasi tutti i soldati di ogni nazionalità
Che discontinui è difficile avere a che fare evidentemente
Questo rapporto si vedrà poi quando questi ragazzi tornano in licenza si trovano in difficoltà non capiscono più i loro coetanei che sono rimasti a casa o che ancora dovranno partire
Svilupperanno un rapporto strettissimo di di di di di spirito d'unione con i propri soldati
Carlo Mazza resi queste cose forse non l'avrà approvate fino in fondo non ha avuto il tempo io
Ho portato qui
Il diploma di laurea ad honorem che
Il preside allora Fulco lanchester ha concesso di assegna questo ragazzo che per una decina di giorni non si può per iscrivere al quarto anno e che quindi non poteva conseguire la laurea ma quel con l'ordinamento delle lauree una volta dette brevi e adesso non so più
Ha potuto ottenere il riconoscimento e l'università gli ha concesso
Carlo Mazza resi frutto di una
Trattativa fra me e il presidente un'insicurezza
Carlo Angelici perché quando il professor Frati sia andato adesso glielo considerato ma non allora se il era non era tanto questo ma il professor D'Ascenzo stava per dare delle lauree honoris causa alla Facoltà di giurisprudenza venne concesso da l'onore di dare
Né la laurea honoris causa a Giovanni Paolo secondo io non ero completamente convinto di questo per un motivo molto semplice perché l'aveva fondata un suo predecessore
La Sapienza e quindi tornano a casa ed inutile poiché c'era una cesura fra il mille ottocentosettanta il pregiudizio
Il periodo precedente annuali venne suggerito di dare la laurea a Putin e io sostenni che il gasatore dei ceceni che ne può essere anche se in fase in questo momento non era opportuno nord gliela diede la Facoltà di Economia e commercio e allora dato che nessuno più vicino a Dio era che il Papa coi
Nel pensare che nel ci poteva essere appunto Carlo Mazza venti era il primo per caduto della Sapienza l'ambito di me come medagliere che aveva avuto la cosa
La concessionaria Medaglia d'Oro però in realtà Carla Mazzarino si era
Veniva da una famiglia del trapanese nei il padre Girolamo proprio novant'anni fallo come Moro non in quel di Rovereto credo che ci siano stati anche delle interessanti
Conseguenza durante il regime perché c'era un un gruppo di fascia di combattimento che si chiamava Carlo Mazza Rizzi ma questo non è il problema
Il problema è che con Carlo Mazza resi si ricordati in realtà la continuità della Sapienza quel monumento ai caduti è stato
Che poi costruito nel mille novecentoventi del mille novecentoventuno
Nel vi è stato un la sua posizione in una situazione direi artisticamente non consona e cioè al centro della
Di Sant'Ivo alla Sapienza poi venne portato Rettore gaudio
Nel mille novecentotrentacinque trentasei
Nel quadro di Portico della gloria dove c'è adesso la cappella le faremo un convegno su questo perché i quadri portico nel mille novecentoquarantaquattro quarantotto si decise di distruggerlo e andremo
Né e ci si fece la cappella notate bene una convenzione con più arduo decimo e la facoltà dell'Università di Roma nel mille novecentoquarantasette quando si discuteva l'articolo sette della Costituzione lo dico una alla I mazziniani qui presenti I Repubblicani qui presenti POIN costruzione della cappella
Nel mille nove mille novecentoquarantotto dopo il diciotto aprile inaugurazione con
L'inaugurazione dell'Anno Santo quindi il problema è che nella Sapienza è piena di simboli
E in questi simboli debbono essere conosciuti
Dagli studenti ma anche dei docenti perché illuminano allora la nostra storia
Né io penso che il professor
Degas ovvio che un uomo di grande pazienza non
Darà la possibilità al professor compagna di rispondere a tutte le
Questo né questioni che vi sono state poste e poi apre condotti da lui in fila per due o per fare
Proprio depositeremo la corona per Carlo Mazza Rizzi
Ma
Ma io penso che per onorare davvero
La memoria di Carlo Mazzei sottotenente non proprio dottore in base all'ordinamento
Io debba riprendere una considerazione la considerazione finale che ha fatto Simona Colarizi
Forse aveva regionale
Federico De Roberto
Seguito dell'Umberto e autore
Sulle vicende
Della guerra combattuta di novelle
Bellissime
Ce ne
Una
Stupenda
Che riguarda troppo il clima con il quale
Si combatteva questa guerra di trincea
Questa guerra inutile ma costosissima di vite umane c'era
Un giovane ufficiale che aveva lo spirito con cui si partecipa e a questo giovane ufficiale viene chiesto dallo Stato Maggiore di guadagnare
Qualche metro
E lo si può fare con grosso sacrificio di vite umane
E allora prima esce un soldato relatrice numero uno ce la fa cinque sei metri poi colpito numero due lo stesso numero tre lustri sono quattro lustri sul numero cinque
Dice no signor tenente
Io non ci vado
Era questo ufficiali ma
Lo sai che cosa prevede nei il Regolamento volti tesi
E la novella si conclude
Con il colpo di pistola
E il lettore che precisa di questa lunga OSCE
Resta fifty-fifty se il tenente
Ha eseguito gli ordini a danno del soldato
Ho
Non posso rifiutandosi seguiti attuarlo di se stesso
Perché era stato evocato
Federico De Roberto
Perché Simona Colarizi adito a un certo punto
Collaboratori Mariselli leghista di Catania più letterario e politico un liberale un'umanità liberale dice un momento ma che è stato BA
Invece di Parlamento indegno cito il lessico di d'Annunzio che ho citato lei si dice Parlamento più altri ed effettivamente
I protagonisti Maggioni di questa contrapposizione nell'Italia liberale
Su
Albertini
E cioè
Si potrebbe scavare di più ma non serve a niente
Albertini finanziaria il tuo di d'Annunzio con il contratto di collaborazione sulle gambe sollevato male ma
Non includiamo
Ha ragione Zanini io non è che policy scrivere un libro
Finalizzato
Alla questione della guerra
Però la questione di giorni intimo emigranti Giolitti Cimo
Lì
Mi ha portato
E a questa questione io non sarei mai voluto risalire perché ho sempre fatto lo storico
Non dell'Italia nel Settecento intesa dei partiti politici che si essa deriva
Addirittura nel sionismo
Tragedia immane dico ecco
Senonché
Mi sono trovato in Parlamento
Quando
A mio giudizio senza pretendere
Di convincere tutti la legalità costituzionale fu ferita a morte novantadue novantatré
Io ho visto come giovane parlamentare
L'uccisione
Politica
Di Craxi di Andreotti
Di formulare
è
Lunga io ho le idee ben chiare
Certo ogni illegalità costituzionale
E concetto sfumato e concetto del quale parlamentarismo Governo cose vanno esaminati
Però c'è un punto
Che getta luce analitica almeno su noi stessi
Nel novantadue novantaquattro non fu
Il l'aiuto il moralismo di piazza
Delle momentino quasi autonomo però non invoglia
Fu quando un comunicato all'ANSA del procuratore
Della Repubblica di Milano ci teneva a chiarire
Al
Riunione pubblica nell'interesse della libera approvazione dell'opinione pubblica
Che il Presidente della Repubblica il Presidente legame presiedere sanato non figurano fare di
è la rottura della legalità costituzionale nel quindici quello che per usare un'espressione storiografica
Giovanna Procacci
Storica che a le sue idee sulla cosa
Chiamai piccolo colpo di Stato qualcuno chiama lo Stato ma questi soggettivi queste soffrono due di professori
Ma quando tutto al consumato Giolitti che avrei avuto dal re
Non l'ora racconta
Molto bene
A Olindo Malagodi lo ricostruisce altrettanto bene di quanto bandi
Affatto la biografia di Albertini nella stessa collana Valente nella biografia di giorni
Giolitti da lei
Viene ricattato non c'è un'altra espressione cioè la ricatta abilità del sentimento
Monarchico prigioni
Ecco quello il momento nel quale
Poi
Ho seguito da parte della ricostruzione dell'articolo cinque Isabelle meglio cura Fernanda Bruno
Affinché tutto estasi eccetera eccetera anche della cosa compresi gli atti
Ma
Di questo poi
La caccia coloristica più forte in un uomo che non usava non voleva mai usare
Una parola in più
E quello che ho citato buffa il discorso di Giolitti intelligence al nove quando ripropone la sua candidatura è undici accusa
E allora
Ha ragione anche lanchester quando dice sì non ci dimentichiamo che a proporci gliel'ho detto De Roberto e anche
Lo scrittore
Incompleto perché il romanzo come concluso del parlamentarismo
Nella sua degenerazione qualcuno direbbe nella sua gode slovacca ora tralasciamo
E
Già
Però qui torniamo
Al Giolitti esaudito
Torniamo all'attentato di Sarajevo siamo nel luglio del quattordici
Quando
Ammesso che ci sia una struttura militare del nostro Stato Maggiore
E tutta e soltanto quella di pongo cioè tutto e soltanto fido tedesca filobus macchia eccetera
Beh
Nel quattordici Giolitti lui come persona e nuovo
Giolitti e il suo sistema di governo la sua prassi da solo sono più che estenuanti
Però
Chessa avanti Celsan Giuliana alla fine la formulazione diplomatica del telegramma per dire che non ricordo il caso spendesse viene consultato di tutti i giorni cioè Giolitti e ancora
Non mi piace neanche a me l'espressione padrone dittatore il dominus di una maggioranza parlamentare l'attuale nelle rabbiose giornate di maggio potete esprimersi soltanto puntando il dito praticità
A casa di un cinque che non poteva uscire dica allora da questo punto di vista
L'elogio impegni giuridici Moro
Non mi interessa
Donne causa mia
Fra l'altro nella generazione storiografica
Diciamo così dei nostri maestri
Quando Simona ed io
Ramo ragazzi
C'erano
Antigiuridica
Salve
Addetti
E nella loro scia Rosario Romeo
Va bene ente avvertiva ventinove benché poi c'è uno storico voi
Latu sensu conosciamo
Pur se
Di technicalities Volpiano
Beh
Dall'altra parte
C'era certamente Balleri
Certamente Salvatore Illy salvo la critica di non aver creato il Partito
Liberale
Poi si aggiungeva sia no Spadolini ma non sempre giova
Alla causa
Giolittiana
Perché era troppo impegnato di Anzio autismo
Bellissimo libro il Ministro una buona vita e Spadolini ci teneva hanno da dire niente a che fare con chi
Era stato più addestrati tutte più a destra del dei
Necessaria di qui delle sue incursioni storiografiche non proprio al fianco di da lei Salvatore
Eccetera
Allora
Quando sono inoltrato
In questo percorso
Cioè
Santa ragione cose non potevo che incontra
Perché
Cioce
Che lascio Calabro stabilire se Croce nel quindici può definirsi liberale
Homo
Probabilmente no
Ma è un dettaglio tutto questo è un dettaglio il problema è che scrive
Nel ventotto la storia d'Italia che consente aggiunti
Dicevo preso un sacco di cose
è
Ovviamente codice dovrebbe come altissimo il riconoscimento
Alla sua storiografia allora toglierci urgente
Il quale Caucci anche qua è sto attento
Accetta di fare il Ministro dell'ultimo Governo Giolitti senza aver mai incontrato
Giorni Olindo ma con l'ordine Luhrmann un suo Segretario Napoli questi che il Presidente voleva parlare
Allora da questo punto di vista
Non ci piace l'espressione moralismo di massa non ci piace moralismo di cose eccetera eccetera
Però c'è una costante data in uso in poi
Nella storia d'Italia
Ed è questo
Parlamento può anca quando basta Parlamento impegni c'è questo dal non senesi IMO chi lo capisce meglio di tutti secondo me
Con quell'espressione il diciannovesimo e Pietro Nenni
Specie c'è undici anni nuovissimo che si è abbattuto che poi fosse parlamentare e governativo di destra di sinistra sono sciocchezze
Il marito segni Cimo è stato diciamo dicendo quando si è abbattuto sulle istituzioni italiane perché perché presupponeva quanto lampeggio vittimismo
Che
L'esecutivo
Dovesse diventare
Forte e spregiudicato
Che
E chi lo nega
Chi di noi non ha avuto simpatie
Faccia il pianeta i cartesiane posti di Presidente di prodotti eccetera
Ma la realtà dei fatti
E la liquefazione
E che è quello che è sempre più vicino
L'egemonia della società civile
E quindi
L'antiparlamentarismo nutrito giustificato questori perché
A me piace
Togliatti
Cioè non mi piace affatto perché comunista di vale
Però perché mi piace Giolitti i modi Togliatti
Per carità
è accolto quanto tecnico anche che tutto strumentale colpire De Gasperi però vivaddio colpisce anche
La società civile di Gramsci
Lo spesso
è
Io mi sono posto il problema
Rispetto alle stesse sotto il sedile ma
Mio padre e mia madre
Che hanno avuto come Amici del Cuore il conteneva complessa di
Albertini scientifico
No ricevuta problema giusto vostri gestivo cosa che fa piacere la Corte Saragozza eccedenze
O meglio
Romeo venerdì in un Alberti nichilismo leggi un anti giù nichilismo cosa eccetera eccetera
Però mi sono trovato in pace con me stesso
Grazie alle Valiani
Vengo alla conclusione di Zani e all'inizio
Di Simona Colarizi
Valiante che viene dai comunisti gli evacuati educazione vera quando
L'annuncio di vice
Mi fermo qua non lo so
Sta scomparendo purtroppo
Per i nostri
Completando l'avremo per
Quando Valiani accetta il vantaggio
Di fare la relazione al primo Consiglio nazionale radicale io l'ho presa dal dibattito
Lo cito
A un certo punto c'è un passo che non cito in cui parliamo dice
Amici miei noi che siamo
Degli ex liberale
Degli ex
Socialdemocratici Visini che cosa vogliamo
La liberal democrazia il liberalismo democratico non perdiamo tempo su quello che già allora angosciava
Gaetano Capalbo problematica voce liberalismo la democrazia la convalida
Con
Quindi ad un certo
Essere liberaldemocratici in Italia
Significa
Come identità politica essere giù TIA amico Francesco Lombardo
Ne parlo elevata questo
Consiglio nazionale so che tu sedendo amico di Salvemini dalla precedente
Però abbi pazienza qua
La posizione liberaldemocratica è
La posizione di Giolitti
Stanca consumata tutto quello che volete cose eccedenze però
è chiaro
Che Landi Giolitti ISMU che vince in quello stato di legalità costituzionale
Ha una lunga storia interiore ed esteriore
Però
è chiaro
Che vince con colpi
Su tutto la cintura
Cioè
Ci possono essere infinite buone ragioni
Per cambiare alleanza all'ultimo momento
Ma non di nascosto e non
Voi capitando Inghilterra
Della maggioranza parlamentare
Impedendole da esprimersi in qualche misura poi
Oltre
A dire molta gratitudine detti ha promosso questa bellissima
Occasione
Io
Mi ripromettevo
Di raccontare questa storia
Non tanto finalizzata perché dentro questa storia ci sono molte altre competizione
C'è la competizione per esempio D'Annunzio Mussolini uso l'idea di una sobrietà assoluta nelle grandiose giornate di fatto
Però è chiaro che potrà giocare la sua partita
Quando D'Annunzio significa al fiume ma è chiaro che dentro questa partita c'è
I limiti dell'opinione pubblica
Giolitti dobbiamo perché non capisce niente e non ne vuol capire che abbia Malagodi malato ma come possibile noi prima
I giornali cose eccetera ad est non riusciamo a farci pubblica viene due dovendo leader visti parecchio cortese invece
Che Malagodi molto gentilmente lei risponde ed io per lei Presidente del Consiglio retributiva all'asta ha già in vigore
Per Albertini
L'opinione pubblica informare l'opinione pubblica
E qualche cosa di cui il più importante è stabilire l'ambito
Che fissare i limiti
A me questo
Non piace né ieri
Lei oggi
Per quanto riguarda la continuità delle alleanze internazionali dell'Italia e chi ha un certo punto rimbalzato
La terza Repubblica il dopo sei ma
è stato citato
Sulla il mondo non poteva
Che durare non poteva di forma beh c'è un bellissimo libro l'analogo della Francia della storia d'Italia e dico a voce
Pubblicato del quarantasei Aldo Garosci e in altri strade da terzi del pubblico
Garosci in cui libero
Spiega perché dopo se danni ed è molto molto molto convincente l'equilibrio europeo non può che essere
Vittima chiamo il rapporto con il Bureau of io cerco di raccontarlo
C'era la Giolitti
Saranno Sonnino Albertini condotte le sue citazioni inglesi sul lobbismo le sue già le sue radici eccetera eccetto
Non ho capito niente
Se
Pensano che più o meno di nascosto possiamo diffidare
L'Italia per
Giolitti pensava apparecchio ed era certamente generico
Ma che cosa è venuto fuori un certo punto tu hai detto
Che cosa c'era per voi quando dall'archivio
Bolscevico viene fuori sul fiume
Non c'era neanche una parola quindi
Quando i rapporti con l'opinione pubblica sono molto estesi
Hanno ambiti e non hanno limiti
Sono modi per ingannare l'opinione pubblica o peggio
Per ingannare se stessi
Come ultimissima considerazione la prima che ha fatto Simona due
Quando avvertì riscrive
Il meridionalismo
Come questione morale
Come questione che l'unità nazionale si trascina dietro e si trascina detto
Bestemmia il nome del Mar Ionio dista più bello più serio Giustino Fortunato da questo punto di vista maestro dico a voce perché l'idea la strada del Regno di Napoli
Che noi
Ci onoriamo di avere esso criticato il più grande regno eccetera per fare
L'unità nazionale
è un'idea Di Fortunato anzi c'è un momento in cui cause quando fortunato oggi dice passerò le strade anche la strada da me a studiare il brigantaggio meridionale
Calogeri risponde addosso capitolo che fa una specie di Vandea del Mezzogiorno io come vedete non avete capito niente ma vuole grande
In Francia
Dietro ci muove venne e dietro il visconte dilazionata
Ci sono delle biblioteche ci sono delle
Scelte ideali ci sono delle cose qua
è tutto casuale un ad Altamura Gravina di questa nave può estrapolare
Ma lo dice consenso che
Il suo libro poi contornano lo chiamerà
è lo stato
Non la società civile da questo da questo punto di vista così poi nel parlamentarismo ci sono sgretola menti ci sono
Ma io plancton mutismo ma quasi mai cambiato idea politica però poi ti capita di cambia il gruppo
Ogni cinque minuti perché se quando tu voti la Costituzione devi prima dedicare dieci minuti l'intervento su venti a stabilire quando sei anziano quanto serial saniamo quanto sei cose evidentemente è un parlamentarismo degente
Ma mai un parlamentarismo
Ma in Parlamento più ampia questa violenza l'Italia secondo me La sette
Pagata ed in qualche modo questa storia andava raccontata spero anche moderata nuove riesce Cina e India ripasso eclatante ma anche e
Rossano attizzato ad esempio che hanno le loro fonderie
Hai ragione io mi ero appuntato in mano non lo posso dire morbosa di tutto nuovamente si soffoca con
Poi certe cose no c'è nella
Utilizzarle nel proseguo vedi
Comunque grazie infinite questa
Magnifico
Noi prima che il dottor Saito e lo sentiranno tutti e se ne vada si siede
Perché Luigi voterà la corona non
Dobbiamo prima di tutto a nome del master istituzioni parlamentari Mario Galizia per consulenti l'Assemblea della Fondazione Paolo Galizia ringraziare
Il professor compagnia e i né relatori di questa pomeriggio il professor borsina professoressa Colarizi nel Colonnello dei Chigi il professor Rebuffa
Il professor Zani osservazione me velocissime sulle affermazioni del professor
Compagnia l'importanza dell'opinione pubblica che è uscita fuori sempre più rilevante ebbene nello stato di ma sa che nasce in realtà nell'ottocentoquarantotto il l'opinione pubblica e sempre più importante l'opinione pubblica prima perché venga realtà
Non è soltanto Schmitt ma ma poi anche fa per maschi parlano di o con Pignone pubblica ne ebbe e l'opinione pubblica incide sulla vuol ma ben manovrata da Bismarck incide sulla guerra
Franco prussiana e in maniera anzi franco tedesca in maniera con soprattutto nel giugno-luglio del
Mille ottocentosettanta secondo Bismarck e l'equilibrio si sia ragione professore nel
Compagna ma Bismarck era Bismark Guglielmo II era Guglielmo II e formulo qua agiva
Ormai nell'ambito dell'ARPA su indicazione di mente di Guglielmo II credere reggimento personale io perché sapeva che doveva mantenere un equilibrio in Europa
Prima e dopo l'otto centosettantotto perché non era mica tanto semplice la situazione come diceva a Firenze edile geopolitica della Germania in quel periodo un
Nel terzo elemento
Ebbe ha detto bene monarchico il Giolitti era in sostanza un monarchico monarchico come senza
I repubblicani qui presenti
Possono
Ritenerlo disdicevole il povero Carlo Mazza Risi su un altro piano Renault perché la motivazione della Medaglia d'Oro però finisce che col periodi Savoia non so se l'ha pronunciato ma in ogni caso il grido di battaglia
Dell'esercito
Una nel del Regio Esercito italiano meno euro ultimo un elemento fogli acquisiti è vero
Togliatti parla e elogio Giolitti nel cinquantuno nord per
Criticare
De Gasperi non è una novità l'aveva fatto in altro modo durante la terza internazionale per altre situazioni ma l'ha fatta la Costituente quando alzandosi sul progetto di Costituzione nel marzo del mille novecentoquarantasette e logica Vittorio Emanuele Orlando e i giuristi e positivissima vecchia scuola suonare contro questi Dossetti Mortati da altri e che in realtà si sono fatti prendere da principi che sono liberali e democratici
Back ed è questo e i indicativo anche di come la storia possa essere utilizzata signori in questo momento e un finale abbiamo ho subito gravi perdite
Mi sembra non so che
Due una Rettore merito ed un Rettore
I incaricati tuttavia noi non decretiamo non
Arrechiamo decretiamo e non arretriamo
Andremo suono nodi non so quali musiche che saranno i nostri passi a portare la corona al Monumento ai Caduti per Carlo Massarenti ma non è soltanto per Carlo Mazzarelli
Mai
Per tutti gli studenti e professori universitari
Penitente anche
E anche il personale non docente
Allora
Voi