Intervista a Miguel Gotor sulla riforma costituzionale in discussione al Senato

Radio Radicale abbiamo qui con noi mica leggo Torre delle PD senatore oggi sulla stampa è comparso un pezzo alcune fa sono state peraltro smentita Palazzo Chigi secondo cui il Presidente del Consiglio potrebbe addirittura proprio ne l'abolizione del Senato in caso che ci fossero degli intoppi sull'attuale testo della riforma costituzionale ecco lasciando per De Poli smentite secondo lei e possiede un'ipotesi del genere le come la vedremo
Ma
Arrivati a questo punto del lavoro poco possibile prendo atto che c'è stato un anno smentita della
Presidente del Consiglio
è
Tra tra diversi parlamentari è vero che gira la seguente battuta cioè che se la riforma deve essere questa e quindi un simile pasticcio
Allora è meglio chiudere il al Senato però al di là di queste battute naturalmente una simile decisione né che significherebbe accettare il mono cameratismo integrale implicherebbe se presa seriamente
Di ma altri accorgimenti da un lato sulla legge elettorale che non potrebbe essere
L'Italie come iper maggioritario che uscito e ovviamente anche qui si contrappesi nello stabilire a organi organi di garanzia e il loro ruolo fra i giudici della Corte costituzionale
E Presidente della Repubblica ma io penso che si tratti di boutade non siamo impegnati a fare al meglio questa riforma a superare
Il regime della doppia fiducia e ha il cosiddetto bicameralismo paritario e credo che sia possibile raggiungere questo obiettivo ed al possibile agire questo obiettivo anche quel clima che si sta vivendo in queste ore
Ma guardi il clima così di drammatizzazione né
Frutto da un lato
Devo il
Di propaganda dall'altro di un atteso da
Attese e quella della decisione del Presidente Grasso l'Autorità diciamo
Istituzionale a apposita per quanto riguarda la emendabilità
Del articolo due se integrale se parziale se nulla allora qualunque confronto e qualunque trattativa avrà senso che avvenga
A valle di questa decisione del Presidente Grasso non prima ed al momento quindi che si tratta di prendere tempo e poi ciascuno lo riempie con il suo stile e con i suoi modi di essere
Certamente da parte del Presidente del Consiglio c'è una drammatizzazione della situazione
L'impostazione di una guerra tra lui e il resto del mondo ma appunto la realtà la realtà la realtà non è così ci sono tante ragioni e tante possibilità per per fare una buona riforma
Per avere un Senato di cento membri che sia né elettivo diretto e al tempo stesso per superare il regime della doppia fiducia e varare un Senato dell'autonomia
Serve più disponibilità al confronto ore forse anche più serenità spiegazioni che leggo Tor di Valle del Partito Democratico e su come sempre un saluto da Radio Radicale