Intervista a Miguel Gotor sulle riforme costituzionali

Radio Radicale abbiamo qui con l'amica leggo Torre del PD senatore alcuni su alcuni giornali si scrive insomma che la minoranza PD specialmente dopo il dibattito sull'articolo ventuno la Presidente dalla Repubblica ormai la parata lega rispondo
Ma che noi siamo allo stato solido e quindi è ben difficile evaporare
Basterebbe lasciare la
Propaganda e la disinformazione e guardare la realtà dei fatti
Possibile farlo a partire dalla documento che noi abbiamo fatto nel luglio di quest'anno ha firmato da venticinque senatori dove ponevamo delle condizioni
Questo documento si intitolava avanti con le riforme perché noi eravamo d'accordo e siamo d'accordo sul fatto che il bicameralismo perfetto vada superato che ci sia una sola Camera che vota la fiducia e che ci sia una una riduzione a cento senatori qual erano queste condizioni vediamo le con calma e poi vediamo quali sono i risultati
Per quanto riguarda gli organi di garanzia cioè i giudici della Corte costituzionale e il Presidente della Repubblica
Dicevamo è sostenevamo che c'era una relazione è un combinato disposto improprio tra
Letali comma e la riforma del Senato
Non era possibile che chi vinceva il premio di maggioranza con letali con potestà di giocare ad Asso pigliatutto cioè eleggere da solo o quasi anche i giudici dalla Corte costituzionale e il Presidente La Repubblica
Le cose sono cambiate sono cambiate oggettivamente basterebbe raccontarlo avremo il Senato che e leggerà nella sua autonomia due giudici della Corte costituzionale che quindi saranno sottratti al
Prendo dell'italico e per quanto riguarda la Presidenza della Repubblica abbiamo ottenuto la riconferma del testo della Camera
Un testo che era stato
Presentato dalla minoranza PD della Camera
Che
Impedisce che il vincitore del premio di maggioranza elegga il Presidente della Repubblica e lo impedisce perché fissa una
Un quorum estremamente alto cioè i tre quinti che quindi costringe il vincitore a trovare come è giusto che avvenga in qualunque democrazia matura un accordo con una delle forze di opposizione
La matematica non è un'opinione settecento trenta sarà il Collegio formato da seicentotrenta deputati e da cento senatori i tre quinti di settecentotrenta è quattrocentotrentotto
E il premio dell'italico è di trecento quaranta seggi di conseguenza il vincitore del premio di tali compiti
Dovrebbe
Controllare novantotto osservatori su cento il che pressoché impossibile diciamo ancorché improbabile dovrà essere un organismo novantotto sotto sì ma è chiarissimo è chiarissimo e di conseguenza quel diciture chiunque esso sia perché noi stiamo cambiando la Costituzione la Costituzione cambia per decenni non cambia per mesi
Abbiamo visto quanto tempo ci vuole quel vincitore dovrà come avviene in qualunque democrazia liberale moderna funzionante
Trovare un accordo con trovare con un accordo con una delle forze di opposizione quindi
Riconfermare il ruolo di arbitro e di garanzia che la Costituzione italiana attribuisce al Capo dello Stato
Continuo
Ricordando che altre cose che chiedevamo e che sono state ottenute era che al Senato fossero restituiti poteri di verifica e di controllo
Sulle politiche della pubblica amministrazione sulle politiche europee che la Camera aveva amputato tagliato questi poteri sono ritornati e infine vengo al nodo della elettività
Il i il Senato che veniva qui in discussione alla alzi che veniva qui in discussione al al Senato al Senato scusate la ripetizione era un Senato interamente di nominati
Che sarebbero stati nominati all'interno dei Consigli regionali invece questo è cambiato è cambiato ed oggettivo basta voler raccontare quello che è accaduto
E cioè noi avremmo dei Consigli regionali che saranno vincolati obbligati a prendere atto
Ad esprimersi in conformità con la volontà popolare una volontà popolare che si esprimerà attraverso un non voto
Quindi prossimi senatori non saranno dei senatori nominati saranno dei senatori scelti dagli italiani
E
I Consigli regionali dovranno prenderne atto anche questo non mi sembra affatto secondario ed è del tutto coerente con quanto noi abbiamo chiesto e ci siamo impegnati ad
Ottenere e posso dire e siamo soddisfatti
Che abbiamo ottenuti naturalmente non da soli
L'abbiamo fatto cercando una cosa che per noi è molto importante e cioè l'unità del partito democratico i veli sconfitti di questa partita
Sono i falchi i falchi letti
Di destra e di sinistra che purtroppo esistono anche all'interno del PD che scommettevano e continua a scommettere su una scissione di questo partito che costituirebbe un indebolimento oggettivo del PD
E soprattutto lascerebbe il campo libero al Progetto
Politico che viene così
Per nobili tarlo definito Partito della Nazione
E cioè un'alleanza trasformisti che è consociativa con pezzi della destra
Italiana che va impedito e che noi combattiamo a viso aperto ma per combatterlo a viso aperto bisogna rimanere nel Partito Democratico e cercarne di orientare la politica chiarissimo ringraziamo mica il Gottardo il PD un saluto come sempre da Radio Radicale