La richiesta di un decreto legge per l'assunzione dei precari della scuola

Alla mia sinistra cioè Alessia Petralia che la capogruppo al Senato
Alla Commissione scuola
Giancarlo Giordano Capogruppo la Commissione scuola alla Camera
Alessia Petralia Annalisa panna reale che la vice Presidente il gruppo di SEL nonché membro della Commissione e Nichi Vendola rapidamente le darò la parola Giancarlo
Che sta seguendo il provvedimento in Commissione non senza fare una doppia valutazione la prima
Da oggi non iniziamo a costruire le nostre conferenze stampa sulla base di operazioni verità siamo stanchi e la propaganda abbiamo assistito
A uno spettacolo indecoroso da parte del Governo Renzi sulla scuola e sulla pelle di migliaia e migliaia di insegnanti e di studenti
Abbiamo ho avuto delle slide del sei marzo il dodici marzo delle linee guida e un ipotetico disegno di legge che poi approvato soltanto è approdato soltanto oggi
In Commissione scuola
è un po'singolare la velocità con cui Renzi impone l'agenda politica la legge elettorale per regolare qualche conto
E il ritardo con cui tratta una vicenda delicatissima quale quella dei precari
Che se entro il trentuno maggio non dovessero essere stabilizzati non entrerebbero nelle graduatorie regionali e dunque non potrebbero andare a fare il proprio lavoro
Quindi noi ci troviamo di fronte a questo
Ci hanno dato lezioni sul
Velocità lentezza innovazione conservazione oggi ci troviamo di fronte all'esplicitazione di un Governo che ha un andamento lento sui problemi dei cittadini e delle lavoratrici e dei lavoratori
Per cui io darei la parola a Giancarlo che ci illustrerà lo stato dell'arte poi Annalisa panna reale poi concludere anni vivendo
Grazie intanto lo stato dell'arte e poco nel senso che
Pensiamo dal sei marzo ad oggi
Solo oggi arriva il decreto incoming di il disegni di legge in Commissione
Il che significa si sono persi già ben ventiquattro giorni più o meno e sottolineerei come notizia perché secondo noi due il fatto che nel trimestrale cioè nel calendario trimestrale della Camera
Il disegno di legge sulla scuola non è incardinato né annunciato
Questo per svelare un imbroglio propagandistico del Governo rispetto ad una materia che si dice
Fondamentale per il Governo Renzi ma che in realtà non sta approvando la stessa cura e la stessa attenzione che come si diceva sta trovando invece la legge elettorale che fa bella mostra di sei proprio nel calendario dell'altro
Quindi siccome come si dice la vita è fatta di priorità evidentemente la scuole uno priorità annunciata ma non ci sembra una priorità praticata noi siamo
E qui a denunciare questa questo imbroglio dicevo
E soprattutto a prevenire un argomento perché questo quello che ci interessa in questo momento e cioè l'argomento al TAR di minacciare il Parlamento di far presto
Come se di fronte alla necessità delle assunzioni che pure ci sono che pure ci sarà
Ad un certo punto il Governo dirà è colpa del Parlamento
Si è scelto una strada quella del disegno di legge la media per l'approvazione di un disegno di legge di centosettanta giorni di lavoro pieno sia delle Commissioni che dell'Aula questa è la media il Parlamento italiano
Si chiede oggi a questo Parlamento alla Commissione cultura per quella del Senato di svolgere il proprio lavoro entro il trenta dentro entro la fine di aprile grosso modo
Per concludere l'iter legislativo entro fine maggio francamente per una materia così delicata noi pensiamo che non sia la fretta l'elemento decisivo
Ma sia la qualità del lavoro e la qualità delle soluzioni che si ritrovano dentro dentro mai norme che si fanno a scrivere in questo senso siccome la clava
Come dire il piano di reclutamento che il Governo dovrà affrontare
Buy per scelta non mi sembra più per le sentenze della Corte di giustizia europea
Ma
Siccome è quella la clava che si intenderà usare contro il Parlamento ancora una volta noi chiediamo con forza che questa materia sia stralciata da questo
Disegno di legge sia affrontata con un decreto questo è il governo dei decreti improvvisati se ne potrebbe fare uno ha fatto bene su questa materia così capiamo anche di che parliamo in termini di coperture finanziarie
E si potrebbe per questa via lasciare al Parlamento la serenità di affrontare una materia tanto delicata tanto seria e tanto atti chissà come la riforma complessiva della scuola in tempi ragionevoli e saggi
Questa è la richiesta che facciamo oggi se viceversa come io penso e chiudo
Sia al Parlamento fai presto che fai entro aprile evidentemente non si vorrà fare
Va bene ma si vorrà fare solo di fretta e in genere lo stiamo vedendo con gli altri provvedimenti questo Governo quando questo Governo fa di fretta non fa bene grazie
La parola Annalisa panna rate vicepresidente il gruppo prima di dare la parola al Annalisa vorrei fare una
Spie una specificazione su un punto che è delicatissimo
La Conferenza dei capigruppo ha stabilito il calendario trimestrale come diceva Giancarlo e non c'è il tema del DL scuola
Per modificare quel calendario occorrono i tre quarti della Conferenza dei capigruppo
E quindi significa
Che bisognerebbe immaginare di mettere in campo un tale livello di iniziativa per persuadere tutti i gruppi per modificare quel calendario anche queste l'operazione verità
Buongiorno a tutti e tutti l'hanno esplicitato molto bene il presidente Arturo scotto Giancarlo Giordano
Mi la scuola non è certamente la priorità di questo Governo e non è la priorità di questo Governo anche
Tutto il personale
Docente e non docente docente tecnico-amministrativo che
Lavora all'interno della scuola
C'è un rischio serissimo di stabilizzazione di questi precari questi precari vanno stabilizzati e non vanno utilizzati
Non devono essere utilizzati da questo Governo per sottrarre le prerogative
Al Parlamento sotto ricatto di assunzioni che rischiano di saltare
Questa è la ragione per cui chiediamo un decreto subito e chiediamo che queste assunzioni riguardino ovviamente i docenti così come il personale ATA che è stato dimenticato
A quanto pare in questo DDL al momento noi ragioniamo su una porzione di dl perché come è stato ricordato prima
Non c'è stata ancora diciamo una trasmissione ufficiale né una calendarizzazione
L'attacco e vado a concludere perché voglio lasciare la parola il Presidente Vendola non è soltanto in quello che c'è in questo DDL
E quindi nei primi articoli diciamo così di questo DDL da un nuovo sistema di reclutamento a una rimodulazione dei poteri che accentra molto realtà nelle mani del MIUR
O o un nuovo sistema di valutazione degli stessi docenti l'attacco è anche in quello che non c'è in questo dl e quello che non c'è ad esempio sono dei principi
Direttivi e dei criteri chiari nella legge delega che si sta dando questo Governo cosa voglio dire
Nell'articolo ventuno di questo DDL noi troviamo un lungo lunghissimo elenco di materie delegate cioè un lunghissimo elenco di titoli
Che vanno dall'abilitazione all'insegnamento al diritto allo studio all'istruzione tecniche e professionali al ciclo zero sei anni
Alla valutazione degli studenti così come alla rimodulazione degli organi collegiali io alla revisione delle stesse classi di concorso
Senza che ci siano di principi chiari quando si affidano al Governo funzioni legislative e bisogna farlo su materie definite contenute
Altrimenti si va contro il famoso articolo settantasei della Costituzione
Noi non stiamo delegando dei capitoli piccoli stiamo delegando la decisione da parte del Governo su tutto il sistema pubblico dell'istruzione e questo è gravissimo
Noi
A questo naturalmente ci opporremo lo faremo dentro questo Parlamento cominciare dall'iter in Commissione ma lo faremo soprattutto fuori perché la mobilitazione in questi giorni nelle prossime settimane sarà veramente forte
Oggi vedremo
Se ITG apriranno con la notizia di ventitré mila disoccupati in più
Leggeremo i giornali domani perché
Siamo abituati veramente arduo firma difficile terapeutiche di propaganda
E noi instancabilmente proviamo a raccontare il Paese reale quello che viene sommerso quotidianamente da una politica in forma di pubblicità
Questa vicenda della scuola
Grave da tanti punti di vista
E grave da
Innanzitutto dal punto di vista della qualità del disegno tra virgolette riformatore
Perché siamo al colpo di grazia nei confronti della scuola pubblica per certi versi al completamento dell'opera che ha avuto né il Ministro Gelmini il protagonista fondamentale
Non commento corsa può significare
In termini di degrado della scuola pubblica l'attribuzione di poteri eccezionali al Presidente a un Preside meno Ager a un Preside prefetto a un preside che può operare
In spareggio alla libertà di insegnamento
Non commento il fatto che in un disegno di riforma della scuola questa diciamo espressione così importante
Manchi completamente il capitolo diritto allo studio non ci sia nessun riferimento al tema cruciale che viene posto
Dagli studenti dal movimento giovanile studentesco che il tema del welfare studentesco
Ma oggi
Siamo di fronte a un'operazione che vorrei descrivere facendo una volta tanto il dietro o luogo
L'operazione è questa si usa ricattatori a mente nei confronti del Parlamento l'alibi del personale precario
Per imporre tempi accelerati che consentano a questa controriforma di giungere
Ha i suoi effetti
Ma
Se questo non dovesse avvenire
Si può tranquillamente accusare il Parlamento di essere insensibile nei confronti del problema dei precari
Da questo punto di vista il Governo avrebbe qualche giovamento dal punto di vista del Bilancio
Allora
Una atteggiamento inaccettabile di permanente umiliazione della vita parlamentare
Noi abbiamo un'urgenza assoluta che non è soltanto quella del personale docente quella degli Hattab il personale tecnico amministrativo
Parliamo di centinaia di migliaia di persone abbiamo una scadenza che
Un problema importante un problema che crea un'inquietudine sociale straordinaria
E per noi che siamo i critici dello strumento della decretazione d'urgenza che Fini
Insomma allo strumento del voto di fiducia come una uno stile che esautora il Parlamento delle proprie prerogative delle proprie funzioni in questo caso siamo noi a chiedere un decreto
Che si occupi del problema che sotto gli occhi di tutti
Il rischio è quello di una deflagrazione nella scuola pubblica se non si opera la stabilizzazione del personale precario vorrei dire che non stiamo parlando diciamo così
Di un di una cornice o di ruoli diciamo ornamentali la scuola pubblica
è andata avanti anche per il lavoro prezioso che mi è stato compiuto in condizioni veramente disagevoli
A volte ci sono precari che son precari da un numero di anni che fa vergogna a un Paese civile allora chiediamo questo c'è la volontà del Governo di affrontare seriamente il problema dei precari
Lo si affronti con lo strumento del decreto sulla riforma della scuola
Sarebbe opportuno un ascolto non sento
Non negli studi dei talkshow un ascolto vero della voce degli studenti della voce degli insegnanti della voce di tutti gli operatori scolastici
E forse bisognerebbe tornare a parlare di diritto allo studio
Ricordando da i tempi del fascismo la riforma Gentile a i tempi della repubblica democratica le varie riforme della scuola che ragionare di scuola significa sempre ragionare di modello di società
è una scuola pluralista democratica
Che consente l'esercizio pieno del diritto allo studio e che consenta la libertà di insegnamento e la garanzia di una società pluralista e abbiamo
Noukrati ca
Ma oggi la nostra battaglia e per la vita il futuro dei precari se non si stabilizzano i tre cari probabilmente noi assisteremo a un autunno incandescente a un ritorno a scuola senza scuola
Domande
Allora
Lei diceva che non c'è in calendario nei prossimi due mesi di alle scora però forse ho capito male io mi sono distratta però le invece diceva in Commissione comunque
è stato detto che bisogna rispettare dei tempi perché comunque diciamo le intenzioni sono quelle di approvare questo DDL entro la fine di maggio per permettere la stabilizzazione dei precari
Però questa cosa mi sembra cioè non capisco perché il Governo c'è perché non è stato messo in calendario però poi in Commissione cioè viene impresso un'accelerazione c'è questa cosa non mi ha tanto chiara
Allora la la i messaggi che arrivano le pressioni che arrivano anche in Commissione al punto che
Si voleva organizzare un calendario senza oggetto di audizioni quindi cominciare i lavori senza che fosse incardinato il provvedimento
Sono quelli di concludere entro la fine di questo mese aprile per permettere poi al Senato di lavorare il disegno di legge entro fine maggio
Dopodiché la realtà e quindi è una
Come dire differenza che abbiamo notato anche nuovi tra il dire e il fare mettiamola così la realtà è che formalmente
Di DDL non è incardinato presso la Camera nel trimestre che abbiamo di fronte quindi la differenza tra il dire e il fare sta tra un comportamento secondo noi assolutamente schizofrenico tra ciò che si dice e ciò che si pratica tutto qua
No io penso tentato di spiegarlo prima penso esattamente che il Governo ad un certo punto di fronte al rischio
Di mancate assunzioni così come previsto e promesso soprattutto utile utilizzerà questo argomento come clava contro il Parlamento
Sto dicendo o fate così e fate presto perché abbiamo bisogno di fare le assunzioni e quindi corto
Con sulle assunzioni se ne vada appresso tutto il resto del contenuto del DDL che è questo il punto grave che invece sarebbe da discutere da approfondire da correggere da migliorare se siamo capaci
Ma per fare quello ci vuole tempo ci vuole tempo e ci vuole un lavoro di qualità
Che non può essere fatto nei venti giorni che abbiamo di fronte
Tenuto conto che in questo mese ci sono anche
Le festività pasquali mettiamola così
Però
Pigro
Ma la Commissione come procederà andrà avanti comunque con le audizioni la nomina del relatore anche se c'è questo diciamo
Dal punto di vista formale non non tutto è regolare ma la Commissione che cosa farà
La Commissione si riunisce l'Ufficio di Presidenza la Commissione si riunisce oggi alle tredici e trenta decide il calendario perché il testo come ho detto all'inizio è arrivato esattamente mezz'ora fa in Commissione però non in Aula
Se c'è una differenza fra il calendario della Commissione il calendario da
Noi ad oggi cioè dopo ventiquattro giorni dalla presentazione
Nel disegno di legge solo oggi arriviamo al punto di poter organizzare i lavori della Commissione dopodiché insieme a questo ci si dice pure lo dovete fare entro questi venti giorni caldi di fronte
Questo per noi è inaccettabile perché è chiaro che ci sono materie che aveva che hanno una doppia velocità l'una il reclutamento a una velocità è una esigenza praticamente istantanea perché i poi gli uffici regionali scolastici dovranno fare il piano di assunzioni
L'altra quella della riforma vera e propria a una velocità differente ed è meramente legislativa e avrebbe bisogno di approfondimenti discussioni
Anche di una discussione come dire che abbia un respiro un po'più ampio della della fretta cogente mettiamola così
E invece no ci si costringe a fare dentro i tempi dell'uno anche l'altra cosa questo è francamente irricevibile
Volevo no brevemente solo dire che il decreto proprio il il Governo propone l'assunzione di cento mila precari ma noi abbiamo chiesto ad esempio di assai conoscere i numeri reali
Di il numero totale dei precari che attualmente sono occupati nella scuola perché hanno risultano essere circa duecentocinquanta mila
E quindi vorremmo sapere anche
Che prospettiva il Governo crea per i centocinquanta mila precari che non sono assolutamente inseriti nelle previsioni del disegno di legge
La estrapolare in questo momento il decreto aiuterebbe poi eventualmente anche a ragionare su una programmazione per i restanti centocinquanta mila precari
Forse posso fare una domanda diciamo fuori dall'argomento la conferenza stampa volevo chiedere al Presidente visto l'esito della direzione del PD di ieri sull'italico
Adesso lei che cosa si aspetta cioè qual è che comportamento sospetto dalla minoranza in Aula questo punto
Non mi consideri sgarbato
Considero l'argomento rispetto a quello che stiamo affrontando in questa conferenza stampa poco importante
Oggi viene per discuta perché badate
In ogni caso il Governo sta tentando un colpo
O gli riesce il colpo di dare una soddisfazione assolutamente parziale al problema dei precari
Però
Per questa via porta a casa una pessima riforma della scuola
Oppure gli riesce il colpo di criminalizzare ancora una volta il Parlamento e di
Non fare nessuna stabilizzazione dei precari il che diciamo così può agevolare la contabilità e il Bilancio
Chiaro