XIII Congresso di Radicali Italiani: intervista a Rita Bernardini sulla sua rielezione a Segretaria

Siamo al centro congressi eccessi euro di Chianciano Terme sono scarti appena proclamati risultati abbiamo al microfono Rita Bernardini che è stata appena rieletta
Segretaria del movimento radicali italiani il Presidente è Riccardo Maggi e il tesoriere Valerio Federico
Allora che dire di questo la prima domanda che
Viene spontanea torri dichiarato che non avresti saresti subito dimesso serie non fosse passata la terna composta da te dar Beltrandi
E dalla Presidente lavoro sconti le cose sono andate in un altro modo che fa
Adesso vediamo anche
Ne parlerò con i miei compagni sicuramente devo prendere atto di una vocazione che ha espresso il congresso
Che è un congresso sovrano
E mi devo anche porre il problema di che cosa vuol dire
Per le nostre battaglie
Di che cosa possano significare le mie dimissioni
Perché non so se si deve rifare il congresso
Procedere non ci sono precedenti
Detto questo è chiaro che io avevo proposto
Il nome di Laura sconti perché credo che all'età che ha e per le condizioni di salute in cui si trovano
Donna stupenda di novant'anni che ha dimostrato di avere un Energia una forza interiore ma soprattutto una
Minghi Tanza radicale di oltre sessanta anni
Chi non è paragonabile la ministra anch'essa di
Di quasi tutti i radicali veramente
E lei ha sempre servito il partito pensate dopo tanti anni per la prima volta lo scorso
Nel due mila e tredici è stata letta Presidente altrimenti non aveva mai avuto incarichi addirittura le è capitato di essere la prima dei non eletti
E
Quando c'era la rotazione
E di non aver insistito per entrare in Parlamento invece sappiamo quanti altri premevano per
Poter entrare asservito il partito ma credo che con cui visto abbia
Servito se stesse e soprattutto
Le sue idee e la forza delle sue idee
Il Congresso ha espresso un altro Presidente
E lo stesso è accaduto con il tesoriere io avevo proposto Marco Beltrandi perché perché ritengo
Che ci sia bisogno di
Una unità di intenti
E che come cariche e rappresentative di radicali italiani
Occorre marciare tutti perché già la vita è difficile nella stessa direzione perché gli obiettivi che abbiamo sono straordinari certo
Noi abbiamo la fortuna di avere una leadership
Come quella di Marco Pannella
Che
è sorprendente
Per come
Riesce
A sopportare
Anche tante piccolezze che vengono fatte nei suoi confronti abbiamo sentito perché lo definisce l'auto o carattere
E quando una persona che da decenni
Combatte la sua vita per la democrazia per il rispetto delle regole per il rispetto dei diritti scritti sulle carte
Fondamentali come può essere la nostra Costituzione alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo ecco
è una persona che si pone sempre obiettivi che lì per lì a molti di noi appaiono impossibili
Nessuno di noi poteva immaginare l'ho detto nel mio intervento e che con un
Dialogo non violento molto duro che ha voluto intraprendere
Nei confronti di una personalità delle nostre istituzioni che evidentemente Marco ha ritenuto degna di questa sua attenzione penso al Presidente Napolitano
E Marco da quando il Presidente ha fatto il suo messaggio alle Camere un anno fa all'otto ottobre del due mila tredici
Ha detto che nemmeno lui sarebbe stato capace nemmeno le reti noi radicali saremmo stati capaci
Di scrivere un messaggio come quello che Napolitano ha mandato al Parlamento che ha un alto valore
Stesse parole usate per
L'intervento di Papa Francesco recentemente
Anche sorprendentemente tre autorità morali oltre che politiche
Tutti possiamo dire allucinava sistemata mettiamoci pure il Dalai lama però inascoltate
Dalla stampa pensando alla classe dirigente italiana cioè quando esprimono idee
Così auguste
Ecco lì che scatta la censura come quindi la censura non nei miei confronti dei radicali mai nei confronti proprio delle idee
Quando Storace parlò di genocidio politico culturale e l'UPI si era accorto da presentare alla Commissione di vigilanza
Da Presidente della Commissione parlamentare di vigilanza che cosa stava facendo il servizio pubblico nei confronti di una forza politica che
E esprimeva una grande
Vitalità di lotta anche non violenta ma che veniva
Legata alle percentuali dello zero virgola zero di diritto dei cittadini di poter riconoscere di poter conoscere che cosa facevano i radicali e quando Papa Francesco file messaggio sul significato della pena
Che è
Una vera e propria
Lezione magistrale è un documento culturale
Istituzionale di alto valore che può valere in qualsiasi parte del mondo come
Una carta interna la carta dei diritti dell'uomo
E solo
Che una carta coraggiosa quella che ha scritto sono parole coraggiose
Quelle che ha scritto basti pensare che in Italia per esempio contro l'ergastolo o
Contro il quarantuno bis
Show è la tortura di Stato cioè la sospensione per alcuni
Tipi di detenuti dell'ordinamento penitenziario cioè noi abbiamo dei luoghi
Nel nostro Paese dove lo Stato afferma per queste persone è sospesa la legge non si applica applichiamo la tortura
E questo non è che lo diciamo noi
Lo ha detto papà Francesco lo ha detto una delegazione dell'ONU che recentemente è venuta in Italia quindi che cosa stavo dicendo stavo dicendo che
Noi abbiamo la fortuna
Dia vere Marco che spesso
Si mette all'altezza cioè scende e si mette all'altezza
Ne anche di e partecipa
Di tante cose che possono sembrare veramente di basso livello
Il we il riesce a combattere quelli su quel terreno che non è il suo e però combatte anche su quel terreno con tutte e le sue forze
Ed è questa e
E io ci pensavo abbiamo fatto notte no famosa notte quella in cui in direzione
Sì decisi ascolta ci si dovrebbe ascoltare per
Far venire fuori le proposte programmatiche
E quindi la mozione e le proposte di candidatura
Bene
Marco è riuscito che riesce a far sentire anche alle persone che sono più vicine non lo fa con malanimo
Di far capire
Quanto in alcuni momenti a me è capitato spesso
Si è inadeguati rispetto a che cosa rispetto alle idee che abbiamo
E che non sempre
Riusciamo a servire sulle come dovremmo
E ci spinge sempre perché
Lo fa anche su se stesso
Ci hanno non è che lui pretende dagli altri di più di quello
Che lui tre tenda per sé se stesso è un lavoro continuo
Che fa e la ricerca
La ricerca che ti porta a migliorare che ti porta ad avere più possibilità in modo che tu poi possa scegliere scegliere la cosa venti ore
Quindi vedremo ne parlerò con i con tutti i miei compagni e capiremmo insieme come si può essere un momento difficilissimo
E come si può fare quest'altra traversata nel deserto che in questo momento mi appare difficilissima però e concludo
Ci sono delle cose che ti danno forza cioè ieri quella manifestazione che abbiamo fatto qui cioè la conclusione della terza disobbedienza civile
Per fare in modo che le leggi dello Stato siano rispettate perché la cannabis terapeutica è già prevista dalla legge eppure ci sono migliaia di persone che soffrono inutilmente
Cioè perché una sostanza stupefacente come la marijuana demonizzata mentre
Farmaci
Psicotici molto più pericolosi imparagonabili alla cannabis come la morfina siccome sono farmaci sono farmaci delle case farmaceutiche ormai da una vita
E quelli dei ridanno a go-go anche se poi
Distruggono il fisico allora fare ieri quella manifestazione con i medici che facevano le prescrizioni dei malati con Andrea Triches foglio che una forza e della natura vedere la polizia imbarazzata
Perché noi chiedevamo di applicare i nostri confronti la legge come fa ogni giorno con le persone che sorprende con quantitativi di sostanze stupefacenti
Imbarazzata perché insomma si rendeva conto di quanto che doveva strappare dalle mani
Di persone malate la cura e quindi è chiaro che questo fa riflettere e ci fa crescere credo un po'tutti è così
Credo che proprio con questo metodo siamo arrivati arrivati a lei e i grandi conquiste che abbiamo avuto per il nostro Paese
Grazie grazie Rita Bernardini