Forum PA 2014 - Obiettivo 100% - per una PA capace di cogliere appieno le opportunità della programmazione europea 2014-2020

Grazie
Grazie a tutti di essere qui mi pare che ci siamo quasi tutti sta
Ci raggiungerà Antonietta vecchia che ancora non vedo ma che sarà ci raggiungerà adesso il Ministero dei beni culturali e Stefano Caldoro che
Sta
De strizzando si nel traffico pervenire dal centro fino a qui
Abbiamo voluto cominciare
Per questo nostra tre giorni che si chiude qui l'abbiamo avuta cominciare con
Parlando del motore
Come la pubblica amministrazione cambia cioè in che modo su che macchina stiamo andando per guardare al futuro
Però per andare avanti bisogna vero una buona macchina un buon motore ma bisogna avere anche delle
Chiaro la direzione verso cui si vuole andare
E quindi noi chiudiamo questo fuoco ma dopo circa un centinaio di appuntamenti congressuali alla fine fine della del di questo convegno daremo un po'i numeri del del Forum come sono
Che cosa è stato ma kermesse vi dico già che siamo stati come dicono quelli che parlano in social network chiese siamo stati il top trend del di Twitter per
Moltissimo tempo in questi tre giorni possiamo questo momento ancora ci sono stati decine di migliaia di persone che che c'hanno raggiunto nelle varie
E on line e fisicamente qui quindi una grande kermesse che cento convegni che si apre sul motore si chiude sulla direzione che questo Paese deve prendere certamente la programmazione europea
La
La
L'obiettivo che questo Paese non può assolutamente perdere abbiamo voluto chiamarlo con un titolo ambizioso che devo dire onestamente non dipende da me ma dipenderà Livio Barnabò che un quinto il PIL qui in prima fila
Che Obiettivo cento per cento in quindi non li devo lui il
Il copywriter che ovviamente un obiettivo cento per cento non si raggiungerà mai nessuna cosa nostra vita però e attendere un limite
è come quando studiamo la matematica la la definizione di una funzione e determinata laddove questa funzione debba arrivare al limite ecco
Al limite dobbiamo arrivare al cento per cento perché dobbiamo essere capaci di cogliere appieno le opportunità che la programmazione
Io ho ringrazio il il nostro i nostri pane lista abbiamo messo insieme una parte conti politica una parte più tecnica
Il
La nostra introdotto riceve sarà la responsabile del DPS il capo dipartimento del DPS quindi è la persona che materialmente ha
Scritto redatto
Il labo nell'accordo di partenariato sta portando avanti questa trattativa complessa come voi sapete
E poi abbiamo dei tecnici e poiché politici quindi abbiamo il presidente Biljana con il Presidente della Regione Sarda autonoma della Sardegna che ringrazio di essere qui appunto arriverà Stefano Caldoro della Regione Campania
Abbiamo una ragionevole speranza
Se la direzione del PD chiude il tempo che Graziano Delrio ci raggiunga
Il bello della diretta e che non decide né né io né io sicuramente no ma neanche Graziano quando si
Siemens quando si stabiliscono direzione del PD e quindi escavi data questa sera e quindi speriamo finisca in tempo per poter per poter avere le sue conclusioni
Abbiamo una dei responsabili delle autorità di gestione e quindi le persone che sono con le mani in pasta nelle regioni per lavorare effettivamente abbiamo una rappresentanza del di un'impresa importante
Come HP ringrazio Claudio Bassolino solo per essere qui ma anche perché ha dato una moda ossa mano di contenuti non solo di contributo finanziario le imprese ci servono per
Certamente anche per far vivere la manifestazione ma ci servano soprattutto
Perché ci aiutano a capire cosa già si può fare che qui non siamo ancora stati in grado di fare
Questo è il
Ci fanno vedere il futuro ci fa vedere dove le
Quindi in questo ringrazio attraverso i cui stasera ringrazio tutte le aziende quindi non pronti prende ringraziamenti su tutto il tema sono per tutte le aziende che in questo anno questa questo forma ci hanno aiutato
è presente il sindacato Boeing la CGIL
Che ringrazio perché è in questo senso i temi dello sviluppo non possono non riguardare i lavoratori
Specie in questo momento economico e presente Rete cioè le piccole la rete per l'Italia a fare le le piccole e medie imprese
Che comunque costituiscono queste assunto produttivo che tutti quanti noi
E
Della contraffare con diciamo il contrappeso alla grande azienda multinazionale che deve decidere se investire in Italia o andare a investire in Turchia o andare ad essi è investire nel Medioriente o in Corea accanto ci sono le piccole di piccole e medie imprese che devono decidere il singolo imprenditore se vale continuare la ma vale la pena di di impegnarsi in questo questo sforzo continuo io sono un piccolo imprenditore fonti a un'impresa non è una pubblica amministrazione impresa di trentacinque quaranta persone mi sono anche un piccolo imprenditore
Se ogni volta vale la pena la mattina
Come diceva quello famosa frase di alzare la saracinesca andare avanti sul non solo quindi ringrazio ringrazio tutti voi di essere
Di essere qui e darei la parola
Alla
Dottoressa De Luca perché ci possa
Introdurre un poco a che punto siamo può farlo dopo seduto lì sul palco ma vuol come preferisce
Perché ci introduce un po'che punto siamo e anche perché siamo curiosi di capire se questo obiettivo è un obiettivo
Talmente alto che non ci arriveremo mai
L'anamnesi non è così positiva devo dirlo onestamente l'anamnesi come direbbe un medico non è che è andata benissimo in questi anni prego dottoressa
Sì grazie
Inizio subito
Con una precisazione che doverosa sotto almeno un paio di profili
La programmazione cui ha fatto riferimento e che è oggetto di questo incontro
è il frutto di un lavoro collettivo quindi diciamo per quanto il Dipartimento abbia evidentemente delle responsabilità di coordinamento il tratto particolare peculiare
Tra i tanti di questa programmazione che anche su una sfida per l'amministrazione pubblica perché di questo credo che oggi è su questo
E che oggi dovremmo concentrare la nostra attenzione al fatto che esso è ritenuto
Debba uscire da una lavoro collettivo quindi lavoro collettivo c'è stato e tuttora in corso
Non è stato un lavoro privo di difficoltà di ostacoli ci sono stati anche fra anche confronti tra i vari livelli diciamo di responsabilità politica amministrativa e tecnica
Ma anche con l'apporto delle parti economiche e sociali che per arrivare a definire un programma che diciamo si tenesse sotto tutti i punti di vista
E e quindi oggi diciamo possiamo fare il punto della situazione anche sulla base del testo
Che in questo anno è stato fatto perché io ricordo che è un anno fa ci siamo incontrati dall'allocazione al precedente forma ed eravamo a lui all'avvio di questo esercizio da allora si parlava delle sette innovazioni di metodo
Che dovevano essere affermate nella programmazione quattordici venti dei fondi strutturali oggi possiamo forse fare
Nel fare il punto a che punto siamo oggi possiamo fare anche un bilancio di come è stato facile o non è stato facile per la pubblica amministrazione perché di questo che stiamo parlando
Dare compiuta applicazione per stare quindi queste innovazioni metodologica che erano legate a questa programmazione
Intanto dico a che punto siamo senza annoiare troppo così da una notizia diciamo ma la la informazione essenziale allora come sapete la programmazione è composta da un documento nazionale dello Stato membro che non è del Governo
Quante Conter quanto spesso fanno diciamo così nella
Retorica della comunicazione sia interpretata come tale che è l'autore del programma nazionale questa a questo giro
Di programmazione si chiama accordo di partenariato questo è stato inviato entro la scadenza
Prevista dai regolamenti comunitari alla Commissione europea avendo diciamo già passato
Una prima fase di negoziato informale con la Commissione esteri sta fase di negoziato informale dovuta alla circostanza assolutamente eccezionale da no ma la
Che all'avvio del ciclo cioè il primo gennaio due mila quattordici si scontava diciamo così il fatto che regolamenti che governavano diciamo questi programmi erano stati appena pubblicati
Perché il negoziato si era concluso praticamente a ridosso dell'avvio dello stesso ciclo
Quindi non potendo in me in mancanza della formalizzazione degli atti avviare un formale confronto con la Commissione europea tutti i Paesi membri hanno adottato questa strada del negoziato informale
In questo negoziato informale si sono misurate le posizioni e la Commissione che anch'essa un'amministrazione pubblica ricca di voci plurali
Spesso poco portate a sintesi ha prodotto numerose informazioni osservazioni diciamo il metro del numero delle osservazioni non è un metro significativa non lo dico a difesa
Diciamo della del dell'impianto programmatorio che pure è stato salutato
Diciamo come accettabile conforme stiamo pure necessaria nel sia pure con la necessità di molte integrazione miglioramenti da
Dalle responsabilità politica e la Commissione europea lo dico perché questo
Diciamo è stato uno degli elementi che a caratterizzare un po'al confronto della Commissione con tutti gli Stati membri quello di come dire a rovesciare un insieme di osservazioni non tutte diciamo riportabili a sintesi coerenti ciò detto era a dicembre
Quando portammo la l'accordo di partenariato
A Bruxelles e nelle vie informali ad Aprilia ma abbiamo mandato il testo compiuto formale per l'invio definitivo e quindi l'avvio del negoziato che si spera
Essere a questo punto più breve e sintetico
In modo da arrivare rapidamente all'approvazione l'accordo ma nel frattempo è partito il lavoro più di fino sui programmi operativi perché
L'accordo quindi il documento nazionale senza i programmi operativi regionali e nazionali resta cosa povera nel senso e priva di gambe
Allora qui subito dico che le innovazioni di metodo di cui abbiamo parlato la l'anno scorso e che ricordo essere tutte
Perché non c'era finalizzate a da un lato assicurare una programmazione veramente operativa e quindi avere dei programmi che fossero più concreti e visibili nelle scelte
In modo da anticipare queste stesse scelte all'avvio del ciclo di programmazione non rimandarle strada facendo subordinando magari
L'adozione di queste stesse scelte anche agli accadimenti diciamo che nel lungo orizzonte temporale di questi cicli di programmazione si possono su seguire ma con ciò consegnando ai programmi un misero compito quelli di essere delle scatole diciamo piuttosto quote riempi Billie alla bisogna
Allora essendo Cuesta diciamo la considerazione principale
Ha anche delle difficoltà incontrate nell'attuazione del ciclo due mila sette due mila tredici come è stato ricordato stanno lì a segnalare diciamo una criticità grande di cui questo Paese
Non può non farsi carico noi unico Paese fra ampliare la platea dei Paesi dell'Unione oramai ventotto abbiamo scelto di allargare al programma nazionale
Anche il cosiddetto schema ambedue gli obiettivi specifici si chiamano risultati attesi nel gergo comunitario
Per chi vuole con fra affrontarsi con questa nomenklatura degli obiettivi specifici per la programmazione declinati per ciascuna delle undici aree di intervento
Che regolamenti comunitari individuano come oggetto dello intervento dei fondi strutturali
E associando a questi obiettivi specifici
E le azioni necessarie allora conseguimento secondo sembra una cosa banale ma non lo è stata giudicare lo confermeranno i colleghi delle Regioni del tempo che ci abbiamo messo a trovare un accordo
Sia sulla lenta dei risultati attesi sia sulla sull'elenco delle azioni perché si è trattato esattamente di dare concretezza alle scelte di intervento ancorando diciamo in una anche catena logica
Il
E quelli che sono i desiderata quello che si intende i cambiamenti che si intende introdurre attraverso l'utilizzo
Di queste risorse con le azioni quelle e non altre vinti come dire superando la fungibilità tre all'uno e l'altro intervento che spesso
A carrette Rizzato questi programmi quelle non altre che servono effettivamente
A di incontrare assecondare messi le aspettative che si generano all'inizio del ciclo allora
Questo che vuol dire vuol dire che noi alla fine pur lavorando un po'di più abbiamo concordato su un menu ampio e questa è la è stata la prima
Le prime due grandi innovazioni applicate a questa programmazione su un menu ampio che vede diciamo ricomprese
Tutte le possibilità di intervento all'interno del quale
Però perché la sfida finora è stata fatta solo a metà
Ciascuna Regione amministrazione centrale titolare in programma deve effettuare le proprie scelte perché non è che tutti possono fare tutto c'è una logica di concentrazione che ovviamente fa parte della buona programmazione
Ebbene dirsi nel mentre che fa parte la buona programmazione particolarmente sfidante
In un contesto Paese Regione settore nel quale purtroppo a causa della anche rarefazione delle risorse pubbliche di investimento a cui ha
Stiamo
Diciamo in misura crescente soprattutto nel corso di questi ultimi anni rinunciare a fare delle cose che i fondi strutturali quando dal punto di vista normativo queste sarebbe possibile farle
è comunque un esercizio che può risultare talvolta anche un po'doloroso a livello territoriale ma anche a a livello
Di governo centrale quindi Cuesta il punto dove si gioca
Effettivamente la capacità di interpretare fino in fondo le aspettative di innovazione
Che sono state richieste a questa programmazione secondo elemento i programmi non sono fin qui stati sufficientemente concreti
Neanche nell'indicare progetti interventi quando l'hanno fatto i vicoli fosse credibile la possibilità di realizzazione nel corso del ciclo di programmazione
E questo è più noto come la questione dei tempi di attuazione il ritardo grande a cui noi oggi assistiamo soprattutto in alcune
Regioni e per alcuni programmi nazionali è un ritardo diciamo molto molto significativo
Se n'è parlato spesso in altri sei anni e ha generalmente tra uno dei principali concause oltre a quella della indeterminatezza della programmazione iniziale
Anche quella dell'assoluta sottovalutazione dei tempi di attuazione in un Paese che ancora non ha raggiunto diciamo una maturità
è una capacità tale oppure l'ha persa nel corso del tempo perché non è sempre stato così soprattutto per quanto riguarda i grandi progetti di investimento di assicurare
Che i progetti che si individuano in particolare in alcuni ambiti penso alle infrastrutture di qualunque tipo
De principalmente di trasporto possa non essere diciamo definitiva realizzati nell'arco pur non Breber dei sette nove anni di un ciclo di programmazione quello che noi vendiamo a oggi diciamo a risentire
Fortemente di questi ritardi sono esattamente questi grandi interventi e quindi la richiesta oggi è
A questi programmi finanziati dai fondi strutturali
Di indicare per i progetti di rilevante dimensione i tempi di realizzazione cosiddetti cronoprogrammi e di farlo sulla base di una previsione affidabile ma di più forse diciamo
Come segnale di consapevolezza ma consapevolezza di una debolezza relativa
Si ha anche deciso concordemente di limitare al massimo l'intervento dei fondi strutturali
Su questi temi affidando al fondo gemello nazionale il fondo sviluppo e coesione il compito di sostenere diciamo questa
Di sostenere più fortemente gli interventi in ambito infrastrutturale
Dico ancora due cose sul contenuto e un'ultima un'ultima sul metodo così poi
Vado rapidamente alla conclusione
Su altri due temi siamo stati un po'sfidati e che sono diciamo i temi più elettivamente chiamiamoli così territoriali di questa programmazione quello delle aree urbane
Perché oggi la programmazione di comunitaria ci chiede di dare visibilità non sono ai soggetti
Delle citate nei soggetti locali ma anche alle politiche espressamente rivolte
A queste aree e quello che l'Italia invece ha scelto autonomamente come ingrediente diciamo caratterizzante di questa programmazione delle cosiddette aree interne
Sono entrambi i luoghi dove si è voluto sperimentare una card diciamo una modalità di programmazione di scelta di interventi
Di concentrazione delle risorse e di individuazione degli ambiti di confronto con il partenariato diciamo che non ha molti ISSI precedenti nell'esperienza delle politiche pubbliche di investimento
Entrambi diciamo in entrambi i casi colonna a avendo a fattore comune la richiesta sì qui assecondata sia pure in alcuni casi con una certa fatica
E di non rinunciare a programmare rinunciare a programmare che vuol dire vuol dire che come in altri periodi della storia dei cicli
Di programmazione nazionale e comunitaria uno in questi casi si può limitare a fare un bel bando e aspettare le risposte del territorio e indirizzare le risorse
è diciamo seguendo la domanda ma avendo gli strumenti conoscitivi e la capacità di dialogo con le istanze territoriali
Possiamo dire anche l'altra strada che è quella che noi abbiamo suggerito stiamo cercando di praticare assieme alle Regioni e alle collettività territoriali che è quella di individuare attraverso un lavoro congiunto e comunque nove indirizzare le risorse
Sulla base di una scelta consapevole supportata dalle conoscenze adeguate anche qui si anticipa perché si scende
Si concentra
A qualcuno si dice di sì a molti si dice di no è un esercizio anche questo non facilissimo per tutte le implicazioni che ama anche questo è stato ritenuto
Una componente importante per il miglioramento dell'efficacia dell'intervento complessivo da ultimo
Due elementi molto rilevanti in un luogo diciamo
Elettivamente diritti
Confronto e discussione sulla
Capacità della pubblica amministrazione in questo caso di interpretare queste politiche
La Commissione europea regolamenti comunitari hanno diciamo introdotto importante innovazione in questo ciclo
Che nasce dalla considerazione e che gli affetti di queste politiche molto dipendono non tanto e non solo da promesse sono interpretate in sei
Attuate
Ma anche dal contesto politico-istituzionale macro economico regolatorio amministrativa in cui esse si calano
Questa considerazione ha portato a definire per ciascuno degli ambiti di intervento
Oggetto di potenziale intervento dei fondi cosiddetti requisiti di efficacia dell'intervento secondo una logica piuttosto stringente che invece assenso che tu metti i soldi
Sulle politiche per i trasporti essa a determinate condizioni se queste condizioni non sono soddisfatto ha parlato di trasporti ma ci sono numerosi esempi se queste condizioni non sono soddisfatte
Mettere i soldi su questi temi espone queste risorse a rischio di essere o non utilizzate o molto male utilizzato
E quindi sono state definiti questi requisiti ed efficacia sotto il nome sempre dal gergo comunitario delle cosiddette condizionalità ex ante vero diciannove
Per rendere ancora più chiaro il discorso noi siamo di fronte
A tre tipologie di requisiti uno di natura programmatoria pianificatoria i fondi strutturali intervengono dove c'è già una visione nazionale regionale e territoriale
Che può essere tematica al piano nazionale trasporti può essere genuinamente agganciata diciamo alla programmazione comunitaria sono le cosiddette spese strategie e le specializzazioni intelligente
Che segnalano le traiettorie di cambiamento tecnologico che le Regioni vogliono intraprendere le Regioni e le diciamo l'amministrazione nazionale e che effettivamente stanno diciamo consentendo a tutti di cimentarsi un esercizio nuovo
Ho sono strumenti di pianificazione che anche la normativa nazionale prevede da alcuni mutui forse più che qualche lustro
E che però non sono molto frequentati nella pratica corrente non averne significa iniziare a programmare quando arrivano i fondi iniziare a programmare quando arrivano i fondi significa d'consegnare questi fondi
O almeno una parte di essi ha un rischio diciamo di insuccesso
Pressoché certa un altro tipologia di condizionalità ex ante cioè a dire queste efficacia
E quella che vede che classifica le direttive comunitarie
Che si ritiene è fondamentale aver recepito per consentire all'intervento in quegli ambiti anche qui
Non è solo perché le norme poi dei regolamenti dei Fondi strutturali impongono di non finanziare ambiti sui quali segni infrazione ma perché essendo di infrazione si butta acqua al problema ma non si risolve il problema quindi prima mettetevi apposto
E poi come dire se ne parla
Terzi Terna tertium genus diciamo sono requisiti più di carattere organizzativo e istituzionale sono un po'differenti l'uno dall'altro quelli li lascerei perdere lì servono solo per esempio per dire
Che se guardiamo all'Italia alla sua Amministrazione pubblica centrale regionale
Queste condizionalità importante in un Paese che il programma poco
Ha un arretrato mostruoso di direttive comunitarie diciamo così non recepite o solo parzialmente recepite ambiti d'intervento frequentati da molti anni con molte risorse
Dalle politiche di sviluppo territoriale dove l'infrazione genera disastri come dire di natura finanziaria perché ci sono le multe ma soprattutto in termini di capacità di offrire servizi alla collettività insomma
Queste condizionalità oggi rappresentano una sfida molto importante abbiamo tempo fino al due mila e sedici secondo una versione che io non esito a definire piuttosto buonista eccessivamente buonista
Dei regolamenti per metterci a posto laddove non lo siamo però è chiaro che mettersi a posto è una conditio sine qua non
E mettersi a posto e questo è l'ultimo elemento che voglio sottolineare e implica un'azione diciamo corale collettiva che non riguarda solo coloro che fanno direttamente responsabile della gestione dei fondi
Ma implica appunto l'azione in tutte le responsabilità che spesso sono anche molto altre molto differenti risiedono in altro luogo ma sono diciamo dalla comunicazione dipende l'esito di di questi programmi da ultimo
Peculiarità italiana
In considerazione del fatto che
Diciamo la capacità di gestione da parte delle amministrazioni pubbliche di questi fondi e interventi
è stata ritenuta diciamo il fattore discriminante anche la capacità di
Conseguire i risultati che erano posti in capo alla programmazione strettamente dipendente anche
Dall'Organizzazione delle amministrazioni la Commissione ha valutato e qui ci siamo anche un devo dire credo tutti trovati diciamo pienamente d'accordo dico credo tutti perché
Ovviamente ogni volta siamo sfidati ma poi non ha come dire un po'più di serenità capiamo che può essere un'opportunità
Ad adottare tutte le amministrazioni che si candidano a gestire programmi cofinanziati dei fondi strutturali adottare
All'inizio del periodo dei piani cosiddetti piani di riorganizzazione amministrativa che lungi dai Ballestra l'ennesimo documento
Che riempirà i cassetti di qualche cultore della materia senza lasciare strascico alcuno o affetto alcuno nella pratica corrente
Vogliono essere uno strumento di come dire vi organizzazione concreta ed effettiva
Congegnato all'inizio del periodo sulla base di un auto-valutazione delle proprie carenze delle proprie criticità
Spesso dettate anche da politiche rivolte alle pubbliche amministrazioni che poco si interrogano sulla specificità diciamo
Dei contesti necessarie ad assicurare una corretta gestione di questi
Programmi interventi e che piani che siano
Diciamo adottati al più alto livello politico istituzionale quindi dai Presidenti delle Regioni se parliamo di programmi regionali venisse se parliamo dei programmi nazionali
Questo per garantire a questi piani la condizione diciamo di ownership e quindi di di responsabilizzazione anche
Di successo attraverso un percorso anche qui che non è
Necessariamente draconiano
Perché essi concorda diciamo unite era anche temporale all'interno del quale si producono diciamo
Le riforme riorganizzazione necessari innanzitutto in termini di adeguamento delle strutture e secondariamente anche in termini di adeguamento e snellimento delle procedure
Quindi su questo diciamo questo questo accanto alla definizione dei programmi di intervento per il proprio è la sfida della oggi perché
Diciamo rappresenta
Nell'essere un esercizio fortemente legato alla diciamo adozione dei programmi operativi rappresenta una leva formidabile per introdurre miglioramenti dell'amministrazione pubblica che pure sono necessità di sarebbero necessitati fatemi dire a prescindere
Dalla stessa esigenza di garantire la capacità di gestire questi programmi grazie
Grazie
Grazie che
Diamo la parola adesso al Presidente pigliato
Presidente della Regione o
Sardegna che una Regione che tutti no ecco c'è aggiunto Stefano Caldoro grazie di essere qui e
è una Regione che tutti noi amiamo e di cui tutti noi siamo anche preoccupati mentre l'amiamo perché
Tutti temiamo che l'opera presente al nostro immaginario delle vacanze nella gran parte italiani nello stesso tempo per una Regione che vediamo continuamente in televisione con situazioni di di disagio lavorativo allora lì
Colgo poi le do la parola e poi lei si esprime come vuole però colgo dalle parole si abbinare Luca una parola chiave che la parola visione
Le qui cioè e in realtà non ci siamo mossi sempre
In maniera attiva qui si tratta di muoversi in maniera proattiva cioè avere una visione e sulla base di questa visione
Capire di che cosa abbiamo bisogno e poi chiederlo ovviamente come serve nei modi dovuti chiedevo pretenderlo battere i pugni sul tavolo ma sulla base una visione che abbiamo non informare attiva rispetto ci sono i fondi adesso vediamo un po'cosa ci facciamo
Presidente
Grazie
Sì la visione sempre la cosa fondamentale quando si fa politica
Perché senza visione difficilissimo fare tutto il resto senza visione difficilissimo fare le scelte attualmente allora i fondi si disperdono in mille rivoli come succede quando si rispendere Mirren in mille rivoli spesso sono difficili da controllare e difficile spenderli
Si va verso Rivoli molto deboli in cui magari non c'è nemmeno come dire tiraggio e quindi rimangono spesso
Non spesi senza ratificare anche difficile capire come si valutano
Le specie che si fanno quali sono i risultati che si vogliono ottenere e così via quindi radicali tutta e solo per uscissimo la visione
Una cosa alla fine relativamente semplice di questi tempi pigliare vuol dire
Che
C'è una parte che fa il mercato e c'è una parte che fa lo Stato ma noi abbiamo
Questo Governo che da due mesi non dà moltissimo sono l'ultimo arrivato credo qui che da due mesi cerca di affrontare una crisi molto profonda ha un'idea molto precisa di quello che decide il mercato è quello che decide lo Stato
Abbiamo molto rispetto per il mercato abbiamo molto rispetto per il ruolo della parte pubblica
In Sardegna si fa in fretta naturalmente c'è il turismo è il mercato premia il turismo e dobbiamo lavorare molto bene perché poi questo premio sia adeguato ancora non lo è interamente c'è un agroalimentare
E che è stata in Sardegna avrà potuto spero mi auguro apprezzare che però poi non troverete sulle
Se i negozi bellico che nel continente perché non ci arriva perché frazionato quindi c'è moltissimo da fare da quel punto di vista esportiamo qualcosa come centoquaranta milioni di agroalimentare che circa nulla
Due milioni di agricolo di beni agricoli che non è nulla proprio nulla in assoluto quindi c'è certamente molto da crescere su questi aspetti del tutto è del tutto evidente e c'è una cosa molto interessante in Sardegna la Sardegna
Mi piace ricordare che un giornale
Caso e quindi edifici esportare mattoni però per esempio faccio esportare digitale perché digitale non ha costi di trasporto la Sardegna a un piccolo avventano a Cagliari
Di sviluppo digitale credo che una percentuale altissima delle start-up recentemente finanziate in termini di a più per i nostri telefonini di Android Apollo collocata in Sardegna percentuale molto molto alta del tutto sproporzionata rispetto alla popolazione quindi come dire il mercato premia cosa abbastanza ovvia unisono può fare alcune cose non può farne altre quello che deve fare il settore pubblico
Accompagnare non ostacolare anzi favorire possibilmente queste queste cose allora la faccio velocissimo perché voi vorrà dire altre questioni noi diamo cercato il volto
Per qualche motivo abbia anche ottenuto puntando fondamentalmente su tre cose che sono molto semplici una la si dice da quando ne ha facoltà di Blair in tre modi cioè istruzione istruzione istruzione noi siamo un'isola che ha
Una qualche eccellenza nell'information communication technology però poi alla più alta dispersione scolastica non si regge non esiste non si può abbiamo fatto
La troppo solo per dire che abbiamo fatto un un
Una riflessione proprio qui a forma sulle competenze digitali che mancano in questo Paese probabilmente tireremo fuori con una buona educazione sulle competenze digitali
Parecchi parecchie centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro di grande qualità scusi ma prosegue quello che lei diceva insieme istruzione digitale
Sono sono due cose devo andare d'accordo se i dati dovrebbero arrivare risorse digitale sull'istruzione di base
Sardegna deve fare come molto a parte nel sud deve fare un enorme sforzo a questo punto di vista perché poi la fine
L'innovazione deve navigare in un mare di istruzione a tutti i livelli a cominciare come sappiamo
Non dall'asilo
La forza che prima mondare mentali ma certamente prima
Perché poi la dispersione scolastica malattia che ha
Come di una una lunga
Una lunga una lunga graditi gli atti rivelarsi ci vuole
Un sacco di tempo e si rivela poi alle scuole
Superiori ma perché qualcosa iniziato molto molto molto prima quindi sappia dove lavora molto quindi istituzioni istituzione estrazione
La seconda cosa
Naturalmente e la quella che chiamiamo
Flexsecurity qualcuno facesse approvarcela realtà credo che sia la ricetta fondamentale per questa parte del mondo e per questi tempi
Noi dobbiamo lavorare moltissimo su questo i fondi saputo il Fondo sociale europeo può certamente dare una mano molto importante nel disegnare politiche attive che responsabilizzino
Anche chi è disoccupato che lo sappiamo accompagnare con tutta la capacità di disegnare percorsi individuali per sul nuovo lavoro però anche punto responsabilizzando la persona che si trova disoccupato ne parlo fra un attimo la terza cosa
Burocrazia
Burocrazia qual è il punto che volevo toccare appaltato che si propone
Siamo da due mesi di come Governo regionale ho visto un seminario sulla programmazione due mila quattordici due mila venti io ho fatto l'assessore dieci anni fa nella Giunta di Renato Soru quindi un po'trasposto al mantra europeo ho visto gli assessori che ho scelto di fronte a un seminario tecnico
Della al centro il tema e programmazione ho visto facce sconcertati perché prima di entrare con tutto che è tutto molto più chiaro adesso ma prima di entrare dentro i labirinti della programmazione tenace neppure mi viene in mente quando parlo naturalmente di burocrazia
Ciò detto non c'è dubbio che questa voce alle condizioni talché salute che sono importanti ma poi devono essere sostanziali perché si poi
Mi sento da un giorno all'altro un piano di che ne so un Piano regionale della ricerca ha fatto in due minuti giusto per avere la finta condizionalità ex ante non ancora risolto nulla
Quindi come al solito ci sono problemi quando parli concentrazione tutto bene fantastico
Ma poi devo fare scelte vere parla parla integrazione
E qui veramente ho visto cose che non vorrei cadere come preme più voluto vedere il fesso che sia dalla parte delle FS esentato dall'altra veste astioso doveva le fece circa ma ne parliamo perché
L'integrazione non so di cosa stiamo parlando insomma c'è moltissimo da fare torto e queste cose mi servono per dire che naturalmente siamo qui e quindi lo si può dire
Che del grande investimento in qualità istituzionale grandissimi investimenti da fare in quanto istituzione con ritoccare solo due minuti questo punto perché
La lo stimolo e Obiettivo cento per cento
è declinato con molta
Attenzione però attualmente c'è anche un cento per cento nel senso che ogni euro dette
Essere speso bene siccome parlare troppo si diventa meglio così dire cose troppo articolate si diventa fumosi io voglio dire invece una cosa magari esagero perché s'però perché il messaggio ride i soldi sono importanti
Ma come dice la saggezza popolare non sono tutto
Posso anche non spendere il cento per cento se sospendendo il settanta per cento
Bene questo grandissimo problema
Faccio
Due esempi velocissimi ma in questi giorni abbiamo lavorato durissimo
Per tenere in Sardegna un investimento molto importante da parte di una cosa che si chiama lo cito perché fino a sui giornali si chiama Qatar Foundation
Che spende nel giro sappiatelo come si dice che spende ogni anno sei miliardi
Di dollari in ricerca innovazione sei miliardi di dollari
Questi signori sono interessati a fare investimenti in Sardegna in ambito sanitario
Era così a decidere tra
Sardegna che ritarda Germania che è pronta a fare ponti d'oro allora qui
Nessuno sta chiedendo incentivino dei finanziamenti nodo energia costa un pochino di meno e così via io credo di capire cos'è interpretato questa vicenda sono un economista quindi ho i miei pregiudizi che quello che mi stavo chiedendo è
Una pubblica amministrazione che dia risposte
Rapide e in tempi certi e io ho lavorato nel caso specifico per dodici giorni perché c'è stata una scadenza per la risposta per riuscire a trovare nelle complessissima cose italiane
Negli ultimi quelli governativi italiani nelle complessità che abbiamo di ogni tipo un percorso che garantisse a questo investitore e a tutti gli altri investitori che faceva in Sardegna
Una risposta che necessariamente positiva ma che date in tempi certi
Oggi questo investitore ha confermato un importantissimo interesse ad investire in Sardegna quindi qui potevo offrirgli pacchi di soldi ma se avesse offerto Packing i soldi con tempi incerti non sarebbe servito assolutamente a niente
Questa cosa la sapevano economista l'ho vista la concretezza di rapporti
A quattro Kyoto più a quello che siano comunque dà concretezza delle relazioni che si stabiliscano quindi
Qualità istituzionale vuol dire esattamente questo certezza del diritto perché sta decidendo se investire da noi o tutto dalla scacchiera globale investire
Da qualunque altra parte
L'altro esempio che vorrei fare
Che noi siamo felicissimi di aver adottato tra i primi la garanzia giovani anche perché un pezzo di storia la flexsecurity che di cui dicevo prima
è bellissima abbia fatto titoloni sui giornali siamo risale a tre Trigno abbiamo per qualche giorno siamo stati ma abbiamo il due per cento la popolazione italiana per qualche giorno siamo stati
Forse abbiamo peggiorato la Regione che ha avuto più iscritte le garanzia giovani rischiamo di
Molire del nostro stesso successo di come dire di animazione
Perché poi bisogna dare una risposta a questa persona stiamo combattendo come matti
Per far sì che questi cinquantaquattro milioni vengano spesi bene facciamo una cosa giusta perché poi abbiamo dei centri di servizio per il lavoro abbandonati in cui i primi precari sono quindi ci davano dentro magari non hanno il software
Decente per fare la
Profilazione
Delle persone e magari quando faceva profilazione diciamo perfetta e sottoscrivo un pezzo di formazione
Diciamo che dobbiamo paragonare sotto la formazione in Sardegna e credo non solo in Sardegna e quando guardiamo la garanzia giovane politica inviata molto bene
Se la guardiamo con gli occhi dell'economista cinico vediamo tre e quattro opportunità di fare con la pratica che non Renzi che in
Cioè di qualcuno che là dentro pesche soldi ma non produce niente di buono se non per se stesso
E di c'è qualità istituzionale allora finisco
Come
Migliorarla qualità istituzionale tre questa me parli grandissima tema poi spendiamo il cento per cento di tutto
Ma bisogna che la qualità e selezionare i migliori con il migliore io ho solo però
Per non disperatamente possono due ricette alle quali mi attacco con
Forza
La prima eh con taccio e diffusione di buone pratiche
Questo è davvero fondamentale adesso dico una cosa che se ci fosse grazie a Dio io non so se apprezzerebbe interamente ma io che sono almeno agli agenti ma io che sono ora iniziamo dell'o della zero come le mie possa Facebook dimostrano quindi si può controllare
è dico però attenzione ad accentrare troppo perché ne abbiamo bisogno di varietà abbiamo bisogno di varietà di esperienze perché sono dalla varietà di Expo cosa che il Dipartimento e politiche sociali e l'ha capito molto bene
Del progetto edilizio con ha capito molto bene anni fa abbiamo bisogno di grande varietà di esperienze e devo dire due cose che si faccia grande sperimentazione ad arco raggio sia un solo soggetto che si chiama
Stato centrale le esperienze limitata qui c'è un meraviglioso articolo di
Di AIAC già negli anni Cinquanta raccontava quanto è fondamentale fare esperienze molto molto anche perché sono
Dato che siamo tutti terribilmente ignoranti e sono sperimentando che si può aver la fortuna di beccare la soluzione giusta per questa soluzione deve essere
Velocemente
Diffusa distribuita questa cosa essenziale garanzia giovani noi stiamo facendo il nostro tentativo di evitare le secca dei
Dei cacciatori di rendite e per fare le cose giuste altrettanti sine Regione sta facendo la sa cosa
Sarebbe bene e forse già sta già succedendo se ci fosse continua comunicazione per dire io ho trovato la soluzione
Copia mela otto
Tu hai trovato soluzione te la coppia da questa cosa di questa qua abbiamo la
Enorme bisogna quindi dobbiamo mantenere la varietà ed è che c'è il Trentino che c'è la Val d'Aosta che ci sia la Campania
Che ci sia Sardegna pubblico faccia i suoi tentativi l'importante in tutti sappiamo quando tentativo funziona oppure no la seconda cosa è ultima che devo dire
Finalmente l'Unione europea invece di dire spendete spendete spendete di massacro se non spendete
Invece di confondersi sul concetto di valutazione
Confondendo monitoraggio con valutazione ex-ante forze zampettano so cos'altro finalmente è arrivata la parola giusta valutazione
Vedi effettui delle politica con metodo contro fattuale ci siamo arrivati cinquant'anni dopo gli Stati Uniti Sacconi dopo l'Inghilterra qualche anno dopo perfino
La Germania la Spagna ma questo metodo e qui
Io credo che questa sia la chiave noi siamo in una situazione di incertezza enorme come diceva
Statica di Luca di incertezza e nove che è un semplice motivo perché abbiamo avuto Rizzoli programmazione lunghissimo che abbiamo speso miliardi dati di soldi
E non abbiamo valutato circa nulla ecco dico valutato lo dico al secondo standard internazionali riconosciuti valutazione degli effetti non voglio sentire valutazione in senso generico non mi dice niente di nulla
Se andate come non posso non dire sempre nel sito insito americano che racconta quali sono stati gli effetti delle politiche contro la dispersione scolastica fatta in tutti gli Stati americani
Vedete qual è la bellezza di avere cento politiche pure diversa dall'altra valutate con lo stesso metodo controfattuale e vedete quali catalogo straordinario
Quel sito
Di
Che ci descrive esattamente cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato e si è diventato un dirigente scolastico
Avete una base informativa straordinaria
Per non ripetere gli uni degli altri
E per partire da una base di conoscenza consolidata
Non faremo mai nulla se non ci organizziamo per in carica imparare dall'esperienza la valutazione controfattuale io credo che sia davvero fondamentale novità di questi anni impareremo facendo avremmo dovuto imparare molto prima
Grazie grazie a Francesco filiera
Tutto il tema della valutazione sulla base degli altri amo degli impatti sono è un una tema che ci ha seguito molto in questi in questi tre giorni è stato
Ma ed è un tema a cui noi siamo particolarmente affezionati quindi grazie devo tirato fuori fuori il saluto non l'ho fatto prima c'è qualche centinaio verso i numeri precisi
Insomma sicuramente più di quelli che sono in platea che sono trecentocinquanta adesso che ci stanno seguendo trecentosessantuno che ci stanno seguendo via streaming e quindi le ringrazio è molto difficile per le missioni quindi tante persone che stanno seguendo
Via streaming abbia avuto più o meno due e il doppio del di quelli che sono entrati all'interno di fonti a circa altrettanti ci hanno seguito in questi in questi giorni via streaming su tutte le sale stiamo facendo in questo momento
Dopo la parola adesso allora Stefano Caldoro Presidente alla Regione Campania anche a lui sostanzialmente la domanda che che ha perché in filigrana su tutto il nostro convegno di oggi
E perché dovrebbe andare meglio la cioè
Possiamo essere speranzosi che vada meglio la prossima programmazione e se possiamo essere speranzosi su quali basi e su quali adesso Francesco per piglio ci ha dato alcune
Le sue ricette secondo me molto interessanti che sono ricette soprattutto di di metodo anche in qualche modo e non dal tuo punto di vista quindi una grande regione
Del suo circa uno quindi un
Importante fetta dei finanziamenti debba del del europei
Qual è il tuo punto di vista sei male più ottimista esserlo sei perché o se non lo sei perché non lo sei
Intanto grazie grazie a te per l'invito entro nel merito intanto
Far per bisogna per forza far meglio perché poi si guarda gli errori del passato e qui dobbiamo fare un passo avanti e questo mi pare che un obiettivo di tutti e io sono fiducioso che si farà meglio della precedente programmazione
Lavoro questione di metodo intanto di principio almeno per quanto riguarda le aree quell'obiettivo convergenza insomma quelli che hanno maggiori difficoltà di sviluppo
Per toglie un po'una Puppo una un po'una vecchia abitudine quella di
Pensare di leggere i dati di il risorse che vengono
Affidate a queste Regioni sui vari programmi che sono i programmi che avete la prova in questo caso la programmazione europea quattordici vedi ma questo vale anche per la precedente di contare la massa di queste risorse vengono trasferite
A torto attraverso questi programmi con tutte le misure chiaramente questi programmi hanno al loro interno e riguardare avete sperare in un effetto automatico
Tante risorse dovrebbero migliorare sugli obiettivi di servizio le cose che sappiamo ma
La Maria semplice schematica il piglio il reddito pro capite cioè questo deve produrre migliori servizi voce in soprattutto maggiore ricchezza
Questo fa quando si fa il conto non avviene mai perché si va a fare la col Corpo anche l'Istat ieri ha dato Giurì numeri e quei numeri dimostrano che aumenta il divario diceva come vediamo tutti questi soldi
E non riuscite a recuperare
La
Perché c'è un cattivo inizio credo anche dell'accodi che pensare che questo sia un azione aggiuntiva rispetto a un trasferimento della spesa pubblica complessiva data alle regioni del Mezzogiorno essendo aggiuntivo deve produrre qualcosa di più
Non essendo neanche sostitutivo di quello che non viene trasferito nel Mezzogiorno come possiamo pensare al di là della qualità della spesa che è sempre l'obiettivo ma come pensiamo che se guardiamo i fondamentale della spesa pubblica e vediamo che sul pro capite
Ci sono minori trasferimenti pro capite al cittadino del sud compensando anche di qualche
Decine di qualche centinaio di euro in meno forse quasi mille euro in meno
Di trasferimento pro-capite asse sia meno ricchezza come si può pensare di aumentare il PIL del reddito pro capite i servizi e se ne dà la colpa al fatto che non si sono utilizzati bene i fondi allo se
C'è un
Cattivo utilizzo comunque la necessità di un migliore utilizzo interni appunto di qualità l'utilizzo dei fondi
è un vero dibattito ma questo non può essere semplificato con lo schema
Vi diamo tutti questi soldi non raggiungere gli obiettivi perché su obiettivi solo irraggiungibili se ha i soldi in meno risolviamo capire chiaramente se ciò mente il divario vuole solo un problema
Dei problemi del Sud di competitività per alcuni aspetti di
Difficoltà di sviluppo come conosciamo ma soprattutto perché ha meno risorse
E e il sistema diciamo di raggiungimento di obiettivi sui costi stando alle grandi
Scommesse che sono state messe in tutte le leggi nazionali raccolta la determinazione dei fabbisogni aggiungerete regioni benchmark tutti gli obiettivi e i parametri non sono irraggiungibili si le risorse non hanno un sistema di perequazione
Che tra l'altro anche la legge sul federalismo al di là degli meccanismi attuativi di quella norma che hanno prodotto il contrario di quello che dice la norma è diceva proprio questo
Sulle differenze le capacità fiscali sugli equilibri sul fondo perequativo e su tutto il resto quindi credo che abbiamo citato sgombra il campo da questo
Cattiva notizia come possiamo definire questa
Questa interpretazione che questi fondi devono servire per no questi sono neanche compensativi e devo dire per tra l'altro non sono rigidamente attribuiti in una logica della così tra spesa pubblica ordinaria anzi devono avere altre finalità
Con rischio che conosciamo che andiamo a compensare per esempio sugli asili-nido su tanti operazione su obiettivi servizio carenze che sono proprie di una difficoltà di trasferire risorse ordinarie che oggi hanno anche il paradosso
Che nella distribuzione dei fondi ordinari sul sociale
Quello che ti conteggio non è l'obiettivo da raggiungere fare il più asili-nido ma vendere di meno e avendo meno spesa tenendo sempre meno
Perché l queste la parte ordinaria cioè tu avendo nemmeno mi apre sempre meno di risorse più tenti di compensare con misure
Di carattere straordinari quindi credo che ci sia un problema Parise che vada risolto che non porto essere esaurito nella logica degli
Amo questi fondi europei alle Regioni convergenza questi bei programmi potenti non sanno spendere i soldi non ce la fanno e quindi figuriamoci se dobbiamo
Attivare tutt'altro
E quindi questo è un problema veramente di il paese ma di diritti costituzionali individuali
Come diritto alla salute ad alte dovevo dire tema assolutamente attuale
Sulla del piano di programmi perché sono più fiducioso anche perché il lavoro
Che ci ha
Insomma
Che vale la vecchia la nuova programmazione ci ha fatto capire anche quali sono i punti deboli uno degli argomenti più di metodo cioè di lavoro
E se ne concepiamo i programmi come programmi chiusi cioè che si apre chiuso si chiudono rigidamente tua esempi problema che inizi troppo tardi non ce la fanno a finire
Perché pensi di poter costruire tutto nell'ambito della programmazione del primo anno poi trasferisce stico questi programmi per le aree tematiche ai singoli ministeri per i fondi alle Regioni per i POR
E questi poi dal da quel punto
Avviano le procedure come se dovessimo ogni qualvolta attenere una data certa di inizio una dote cerca di
Fine
Il queste vecchietti se alla fine con i vari ha così rigida
Finisce per non riuscire ad iniziare in tempo e quindi c'è molto ritardo nei primi anni della SPISAL
E e alla fine vai lungo e dopo di che i i civici in quell'anno diventano sette anni poi andiamo avanti così di volta in volta penso che una delle idee buone che sono nate anche nella discussione
Tra di noi e quello di lavorare per contenere molto più collegati intorno i programmi che poi si diceva
Gestione a cavallo la facesse dei ponti contermini temi che si usano per capirci meglio ma sono una sostanza dire perché le due le cose non devono avere una loro coerenza ai programmi se io investo in questi interventi
Che hanno una programmazione più lunga dei sei anni sette anni perché non sappiamo che alcune grandi opere pubbliche per vini a quello che dice il Presidente la Regione
Sardegna sia è vera quella sfida c'è su il cosiddetti grandi progetti no o meglio rispondere alle al rischio di frammentazione con una programmazione di maggiore qualità di maggiore spesa
Ciò a maggior impatto
Che noi chiamammo grandi progetti ma possono essere anche altre cose nuove che hanno bisogno di più tempo su tutto se non sono opere pubbliche sappiamo bene in Italia qual è il tempo di opere pubbliche inutile possiamo pensare di inventarci
Una procedura a meno che non solo ci sono procedure in deroga allo sostanza si disfa parte di quella che
Sistema Paese hai questo rischio
Quindi credo che uno dei vantaggi che abbiamo in questa programmazione nella futura programmazione proprio quella di poter legge meglio questa fase di passaggio dall'una all'altra e rendere coerente
Una cosiddetta fine programmazione è vecchia
Rispetto alla nuova condivisa che sta dentro una procedura che ha un mi a un immediato avvio uno start immediato e veloce che ti permette i primi anni di produrre maggiore spesa
E soprattutto quando controlli la SPISAL
Sicuramente
Aumento degli elementi di qualità cioè se hai una capacità di controllo della spesa e non va in difficoltà hai ancora maggiore capacità di controllo un'emozione capacità di fare le cose fatte per bene che non e rischiare
E azioni di sanzione di controlli e da parte delle della Commissione quindi questo è non non entro gli ho detto di non entrare nel
è un merito degli degli obiettivi che madre così che vogliamo fare ma insomma sono cosa abbastanza note poi problemi del Mezzogiorno sono simili quindi evidente che uno sforzo in più ma dobbiamo farlo
Non nella logica ricetta medica della definizione della quota Porro della quota PON come se ci fosse un'azione voglio dire scuole escludente algebrica oppure int medica
Di andare a stabilire i numeretti dobbiamo tentare di uscire a capire quali sono le azioni che dobbiamo condividere
E io capisco una certa difficoltà di chi non mastica come noi del sud amministratori o da altro tutte queste sigle
Ma io ho ascoltato più volte i ministri
Uno di questi il Ministro Tremonti ma ultimamente anche dal sottostà al Presidente Consiglio Renzi che quando si inizia a parlare di porno Porpora iniziano a fare i Pillo poco cioè
La loro reazione non è
Dice ma quante quante cose ci sono e quindi tendono a giocare scusa non minori e buttarli e perché non oggettivamente e quando capi da un Presidente del Consiglio
Ho o un Ministro dell'economia veri ad un certo peso anche in questa logica la programmazione vuol dire che qualche problema c'è
Se non riescono ad affermarlo Oro il senso di tutti questi programmi così divisi così specifici col numeretto vicino tanto attento anche a me
Dove la logica la programmazione unitaria deve riuscire a trovare un suo oggettivo peso strategico quello che manca credo ancora oggi e una visione strategica di insieme che pur se e
E costruita devo dire nei documenti che egregiamente sulla struttura DPS fatte che dovrebbero portuali PST
Nella nella nell'accordo di partenariato male da da una visione strategica ecco credo che dobbiamo intendere politicamente recepirla più forte
E darvi un senso a quella a quel documento se no finisce per su documenti tante pagine
E lo sappiamo che documenti atterraggi subito molto pesanti all'inizio con tutte le di programmazioni che abbiamo poi carta straccia perché poi quelle robe che abbiamo scritto un anno per i poi ce le fanno riprogrammare tante volte che tutto quello che all'inizio ci dicevano è impossibile
Non mi ricordo quando è impossibile che possa avere questa opera come si fa come è pensabile
Che ammortizzatori intere deroga eccetera ma non ci pensate proprio pagamenti arrivato il problema è con idee come ci hanno fatto deroghe riprogrammazione sugli riprogrammazione so quante io ne ho contate almeno della mia esperienza di queste programmazioni
Quindi la logica strategica ci aiuta documenti più leggeri più flessibile più più leggeri più di indirizzò credo che siano più utili rispetto all'appesantimento di tanti documenti che potrebbe non avere nessuna nessuna efficaci
Però voglio dire questo è l'obiettivo comune quindi non è una critica a qualcuno sia ben chiaro e uno un'esigenza che viene sentiamo tutti quindi ci siamo
Questo rassicurare chi pensa che ci siano c'è un'oggettiva volontà raggiungere questi obiettivi non è sempre facile che ognuno dei falsi col mestiere e quindi spesso non ognuno fa
Se la politica non fa la sua parte finisce che sbaglia perché quell'obiettivo va
Va perseguito ultima due sì due questioni velocissime la prima
Che è una mia
Niente io c'è un'esigenza
Che la va campane ma c'era anche la Calabria
Per alcuni aspetti la Puglia meno
Varie diciamo riduzione da sullo speciale la Sicilia cose diverse ne abbiamo prese durante una roba che che che non ha proprio senso e dunque dove che la risposte sono sempre anni che l'otto devo dire su questo argomento che è la
Manovrabilità IRAP con i fondi europei
Ma che cosa si pensa a Rovato di rivoluzionare il sette noto le norme le leggi regolamenti non è possibile utilizzare fondi tra auto manco razionale per manovrabili poi ci sono sul regime di aiuti ormai sentenze che dicono che questo si può fare anche per ambiti territoriali tante cose sono state superate ma c'è un vincolo di principio non è stato superato
Che però va superato perché io capisco che il principio nasce dal fatto
Non rendiamo i territori che ci fanno la guerra tra di loro con l'utilizzo dei fondi in una logica di manovrabilità IRAP su mutuando territori vicinissimi piccoli
Piccoli
Allora io capisco e uno vicino all'altro due Province piccole si fanno la guerra e diventa una roba oggettivamente insostenibile
Ma pensare che un territorio come la Campania che si vive di abitanti ci aggiungo la Calabria altri due e siamo già a sette milioni hanno una necessità di compensare eventualmente dire apparve siamo praticamente con l'IRAP al tre virgola novantasette per cento la media come sapete il tre e nove
Considerando che le Regioni che stanno altre nove possono utilizzare una ma probità di meno uno su alcune specifiche in prese e fanno in un punto in meno su alcuni principi che la migliore ma i tre nove mentre due tre tre tre e cinque la nostre tre novantasette base perché cosa
Perché noi paghiamo e lo scotto con le proprie vizio nostri addizionali del crudele piani di rientro della sanità cioè chi ha fatto vent'anni fa
Debito sanitario oggi lo ripagano quei cittadini che sono IRPEF e IRAP quindi cittadine capisco che subì per l'IRPEF e complicato ma sull'IRAP
Quando voi all'impresa campana un'impresa calabrese li mettiamo il treno il più quattro novantasette ma che gli vai a raccontare che poi c'è una serie di delle misure europee che sono tutte quelle robe ABA Ando quello mi scuso di maturi solvibili problema di base
Che quello che io impropriamente ingiustamente tengo una tassa di un punto in più ma come concorrono con la Basilicata io non vada di con la Lombardia ma con la Basilicata che mi sta a fianco che c'è un punto e mezzo di appeal meno
E se l'Europa non capisce che un'operazione che è uno anche una e misura giusta corretta proprio nelle finalità cioè l'Europa dovrebbe prima infrazione un'infrazione Alitalia su queste robe qui sovente fare il contrario non deciso accogliamo risolverlo per compensare che è una cosa giusta corretta giusta trapela misura automatica e per spese
Mi diate certa io ho fatto il conto solamente dei prossimi due anni
In termini di compensazione IRAP quindi non IRAP di vantaggio la campagna considerando il tetto minimo cioè dimettersi come la Lombardia odio dovrebbe avere qualche beneficio in più uno perché siamo se si parla delle piccole e medie imprese
In un'area di via insomma gli diamo altri benefici a bando complicati complessi
Accordi programma contratti programma colpi di filiere Cordì direi per obbedire impiegano decenni in operativi i loro frutti non gli diamo la roba più semplice immediata
Riteniamo centonovantadue milioni di
Euro di differenza con la con le regioni mediamente con le regioni come Campania considerando il tre e nove ma se Consiglio tre cinque siamo a duecentocinquanta milioni in due anni per me sarebbe cinquecento milioni di compensazione IRAP immediate seguono operazioni giustizia
Fa spessa e giusta equilibrata non è clientelare
Non è via di discrezionale una bella cosa pulita semplice
Ecco le cose si implicito Europa non riesce a capirle cioè il e così testarda permettetemi di dire alcune
Uffici per alcune logiche europee non do qui regole ordina va di moda quindici mila e tu e tutto per
C'è un problema proprio di logica ma per quale motivo non si supera questo problema
Chi ce lo spiega
Qual è la politica che è in grado di andar lì a dire questa è una roba giuste si fa
E si può fare abbiamo fatto d'alto abbiamo fatto anche altro e quando c'è stato necessità li abbiamo risolti i problemi le cose semplici che non si fanno quindi io consiglierei all'il lavoro che dovrà mettere in campo di appare cose semplici
E dire e dare una risposta anche a questi mega programmi complicati che vanno su un territorio che difficilmente riesce a gestire
Di là di qualche misura automatica no quello col fanno i Paesi che spendono prima e sono trovato trasparenti non discrezionali quindi non corre noi corriamo un anche nel dubbio eccetera
Ultima questione veramente utili sia un peso anche troppo tempo che riguarda
La logica di rapporto dell'Italia con l'Europa ne stiamo venendo insieme con gli uffici del Governo da una trattativa che kafkiana
Che la le misure distanza diciamo delle procedure che sono state aperte per la Campania mano non solo ma questo vale per la Puglia per la Calabria per altre regioni
Sui vecchi programmi quindi programma due mila due mila sei mi sembra preistoria mi sembra preistoria ne siamo oggi a discutere di una
Procedure di rettifica finanziaria si chiama così di correzione forfettaria legata a una campionamento dell'uno per cento pur discutibile tanto nel merito abbiamo anche lui contestato
Nel quale si dice ma visto che dunque l'uno per cento è fatto lo zero sei di possibili infrazioni io ti taglio il programma del venticinque per cento uno pensa che il vecchio B vecchie già finito e quindi
Ti taglio il nuovo programma già un'ingiustizia venticinque per cento caspita no e siamo contribuenti attivi Chevalier oppure
Su quella logica tutta strana no forfettari per cento voglio dire col campionamento come lo si fa
Venticinque per cento venticinque per cento di taglio poi dicono
Allora io penso inizia il programma da voi programmati tolgono qualcosa no Totò con un programma che è la parte finale e Totogol o di cassa cioè praticamente dividere i soldi quando di vecchie lire io la metropolitana cioè del pagamento sono trattengono
Allora voglio capire
Come già è difficile spendere ma come pensiamo di poter spendere sala campani che vogliamo ottocento e questo vale per la Puglia del dieci per cento per la Calabria venticinque va anche se poi si fanno trattative al ribasso
Ottocentonovantuno milioni di euro dal nuovo programma cioè alla fine programma di toglie una casa di ottocentonovantuno milioni
Impensabile poi la statale cose tecniche le facciamo così facciamo così andiamo a trattare invece venticinque chiudiamo col dice che c'è andata bene
Questo è la forza dell'Italia oggi a quei tavoli dove ti trovi dall'altra parte
Burocrazia europea ce ne sia ben chiaro tecnici europei anche validissimi per l'amor del cielo ma che hanno ormai un format tale che toglie mai fatto cambiare idea
La Merkel quando ha avuto qualche problemino dalla direttamente da Barroso non è passata delle Commissioni e ha detto che vogliamo fare
Questo ufficio pure la Thatcher in altri tempi no
Perché alla fine di ripetere un punto è un punto che siamo i contribuenti attivi sbagliamo ci correggiamo le cose lo facciamo insieme in uno spirito di collaborazione di leale collaborazione istituzionale perché ogni qual volta tubo di riaffrontare
Cose così importanti
Temi e lo dico anche e soprattutto agli uffici che trattano il timore che dall'altra parte ci sia qualcuno che non solo chi giudica con severità ma titoli anche le risorse e quindi reperti attivamente tutto più difficile che spesso si scrivono cose
Con la logica di sperare di poterla farla franca dei programmi futuri che insomma abbiamo tanto lavoro da fare che è un lavoro straordinario perché questo è l'occasione per noi unica e lo stesso tempo mi permetto di dire far valere un po'di più la nostra politica il nostro Paese gli organismi europei
Grazie
Grazie a Stefano Caldoro
Che ha messo sul piatto anche tante cose concrete
Veramente abbastanza incomprensibile per me almeno che sono abbastanza ignorante di questi temi
Però credo anche al buonsenso incomprensibili il adesso entriamo un po'più sulla spetti diciamo così più due più tecnici
Nei prossimi interventi ho lasciato un po'più di spazio i nostri due Presidenti prossimi interventi cerchiamo di essere un pochino più stringati
Proviamo a fare anche due due piccoli giri in quindi vi chiederei un primo giro di essere abbastanza mantenervi su qualche minuto cinque sette minuti più o meno
Cominciare con Albino Caporale che perché amo abbiamo fatto due regioni del sud partiamo invece con la Regione Toscana
E
E quindi una Regione che per tutti noi rappresenta il
Una delle ragioni per cui siamo conosciuti in tutto il mondo per sul sul lo stile la bellezza e certi com'è che non si riesce a fare quello che noi chiamiamo il
Il made in Italy riusciamo a fare ciò tante cose non sulle politiche
Come mai sulle politiche non riusciamo a essere così bravi a fare un made in Italy delle politiche che ci porta
E che che faccia un un una disegna un design della politica che porti questo ad esami italiano che è eccellente in tutto e su questo non eccellente
Possiamo essere ottimisti che il prossimo programmazione ci aiuti a a fare ed è un
Un delle politiche
Che siano in stile col nostro Rinascimento con quello che tutti i presenti in Toscana ogni io sono semi toscano
Sempre come bellezza e come
Come simbolo di un equilibrio
Grazie posso rispondere io sono semi campano per cui
A viso aperto però qui a livello Scajola aver risolto il problema
No io non sono ottimista perché
Il problema che
Non è che l'Italia hanno una
Non è in grado di fare politica
Perché io credo che noi siamo in grado molto distruggere anche quello che abbiamo fatto negli anni nella storia
L'abbiamo massacrato l'esperienza della Cassa del Mezzogiorno
Dimenticandoci che gran parte delle cose che sono state fatte bene nel Mezzogiorno verbalizzazione gli acquedotti osservati in quel periodo
C'era metodo
La programmazione negoziata è nata con quelle leggi sessantaquattro
Ben prima di tutti gli accordi di partenariato comunitari quindi noi anche esperienza normative l'abbiamo avuta però abbiamo distrutta nel parlare male di noi stessi molte volte primo punto secondo
Chi lavora i fondi comunitari o comunque valevole unitari lavora delle cose un po'esoteriche
Quindi parlando del titolo se un'autorità di gestione che il programma cento per cento mi governarlo ha sbagliato Libia chiuderebbero oltre il cento per cento per quei programmi che diceva il Presidente Caldoro perché è sicuro
Che una parte di quei progetti dopo anni verranno contestati sperare poi ci siamo detti fine eccetera certamente il valore che dice avverte ad ottocento milioni quale tutto il Paese la Regione Toscana per otto anni compresa la quota nazionale e regionale
Quindi questo incrocio presente un tema della proporzionalità delle modalità con cui
Le stesse regole si approva programmi piccoli comuni sono quelli nel Centro-Nord a programmi mostro se posso dire come sono quelli dei colleghi la Regione del Mezzogiorno
Stamattina eravamo con le anche i colleghi ministra la Corte dei conti perché ha fatto una bella ricerche indagine sulla semplificazione
Regolamenti comunitari due mila sette mila tredici chi lavora con fondi comunitari quando sente di semplificazione che deriva
Dalla Comunità europea a a dei brividi a dei brividi
E credo che le risultanze c'è stata unanimità credo anche fra tutti sono semplificazioni per la Commissione fanno per chi gestisce però però
Ma ci siamo ci dobbiamo porre un problema
Le stesse regole dei fondi comunitari che valgono per noi valgono in qualsiasi altra parte d'Europa
è un po'come l'euro ricopro poco
Quando siamo entrati nell'euro noi che abbiamo perso quelle come dire competenze quelle lo svantaggio competitivo che utilizzavamo il vantaggio avrebbe bisogno faccia domanda come mai le stesse regole dei fondi comunitari che sono complesse
Noi ci dobbiamo attrezzare davvero un corpus giuridico prossimo cinque incredibile
Regolamenti attuazione lamenti di esecuzione documenti Cocco offre schede finisce punto tale che i come stamattina diciamo pure al Ministero la cui Casillo di minare quello che sarà interpretazione la Commissione su alcuni aspetti
E che noi però facciamo cadere calare questo
Corpo giuridico che complesse o che non è semplice esoterico sul sistema di regole
E qui siamo fuori un piano su cui bisogna riflettere
Primo elemento ma possibile che le direttive comunitarie sugli appalti noi percepiamo in maniera così più complessa e gli altri Paesi
Leggevo mentre aspettavo una delle tante cose vengono distribuite il tema dell'in house
Ci hanno massacrato per anni sull'in house che era un'eccezione che era
Le nuove direttive comunitarie leggo autorevole cosa e diventata un legittimo modello organizzativo tipizzato per la cooperazione tra pubblica amministrazione
L'abbiamo inventata evita l'abbiamo utilizzato lo stiamo chiudendo ora stavo dicendo si può fare un elemento tipizzato
Allora
Questo l'elemento
Secondo
Quello sugli appalti è importante noi come Regione abbiamo conseguito un po'l'indicazione del Ministero stiamo specializzando i programmi
Il
Fresa resterà così faccio contenti perché un po'di pubblicità per quasi l'ottanta per cento dedicata aiuti alle imprese
E il fare tra il fondo di sviluppo e coesione metteremo su gli appalti
Anche perché non ci va bene siamo incappati in una cosa che la Regione mese lo fanno in grandi progetti sopra cinquanta milioni pensavamo che fosse una cosa
Innovativa un anno e mezzo due anni una notifica a Bruxelles e su
People Mover dell'aeroporto di Pisa perché per la prima volta si trova un progetto non sapevano cosa risponderci
Uno nel mezzo Progetto quaranta milioni sole autorizzazione
Quindi la burocrazia sta dovunque
Secondo elemento
La semplificazione qui non abbia un brutto vizio in Italia ma ripeto una cosa che per semplificare normiamo ancor di più
L'altro giorno è uscita una cosa importantissimo su cui non voglio entrare nel merito mora quando scriviamo i bandi per le imprese c'è un'altra cosa dobbiamo calcolare e verifica il rating di legalità che dà punteggio addizionali
Credo che abbiamo lavorato un anno e con dei giuristi per capire come potevamo semplificare i bandi allora fra normativa comunitaria normativa nazionale normativa regionale ci mettiamo anche noi
Noi dobbiamo chiedere un'impresa solo per far domanda che sia di che in possesso o non abbia
APPA almeno venti requisiti antimafia allora delle semplificazioni banale c'è voluta una legge
Per una cosa che banalmente per controllare il DURC a video
C'è una circolare c'era una circolare imprese e diceva non tazza dare
A dare una concessione prima che ti arrivi mio certificato perché se tu la vista video lo stampino non fare
Rischiamo qualche collega ha rischiato sui contratti c'è voluta una norma credo che un decreto legge
Ma di queste cose noi potremmo raccontare moltissimo allora o si mette mano
Al corpo giuridico nazionale su qui calano normative comunitarie che sono glieli varianti Pico mai quelle sono e quelle rimarranno non saranno modificate
Quando i regolamenti arriva quello e
E quello ci teniamo o altrimenti noi non saremo in grado di spendere
Terzo elemento qua credo che qualcosa c'era
E lei ci chiedeva visione ha chiesto
Il mio Presidente mai riporto è difficile avere una visione oltre due anni
Quando le regole sul Patto di stabilità non siamo in grado di
Capire da qui a sette anni quale sarà il trend dei trasferimenti il trend delle spese i fondi comunitari
Per fortuna
Hanno sette anni di certezza e su cui siete anni si riesce a ragionare tutto il resto
Forse il fondo sanitario forse ma non credo Fondo trasporti ma su tutto il resto DIA accaduta sugli enti locali gli enti locali e anche più efficienti che sono in grado di fare gli appalti
Ogni anno hanno la modifica del patto di stabilità e quindi non sanno che quell'opera programmata e FIAT sono in grado di pagarla funzioni penali pagate tutte queste cose difetto cadute
Su cui cale quella complessità delle norme comunitarie non consentono di fare questo tipo di lavoro che è complicatissimo chiudo il piano di che ci ha chiesto la Commissione opera di potenziamento amministrativo
La Corte dei conti un po'di anni fa ha fatto un'indagine sul costo di gestione dei programmi comunitari e ci ha chiesto una cosa il turnover del del personale B noi in Regione Toscana che non abbiamo un grande eccesso di personale ma comunque
Abbiamo tagliato per ragioni politiche o per altri motivi negli uffici che gestivano i fondi comunitari mi è stato un turnover di oltre sessanta per cento
Questi sono i programmi che richiedono competenze
Continuità specializzazioni particolari rispetto alle quali o si garantisce ecco una struttura permanente di supporto altrimenti come dire il blocco loro di questo tipo di lavoro
Dall'ultimo prorogarlo da ultimo nel merito le politiche perché ne stiamo continuando a parlare ancora di
Come dire modalità di gestione ne abbiamo due temi grossi
La gestione programmi come in varie e non è un problema di intelligenza collettiva riprendere quel film vita barbariche non so se siamo così per cui non è che c'è una buona amministrazione e il complesso dei soggetti in prese amministrazione
O noi troviamo un punto di mediazione rispetto
Alle
Forme con cui ne costa mi programmi altrimenti non riusciamo credo
L'unica cosa positiva che io leggo cosa da tecnico e che l'obbligo che ci
Stato imposto e a lire cinque Stern tutte le Regioni sono d'accordo e a livello nazionale mette gli obiettivi e comunitario di concentrare
Pochi strumenti con certezza di risposta all'impresa invece che la moltiplicazione degli strumenti che
Per settori
Se siamo artigiani siamo cooperative toscane voi c'è la sezione artigiana sezione cooperative Za industria la sezione sub eccedere
Questo
Se riusciamo a mantenere a scontrarci e poi chiudere questa cosa noi riusciremo a dare certezze velocità di allocazione di risorse
Se non sono come dire interventi anticiclici in questa fase prego di ripresa lente cioè
Noi perderemo perderemo anche questa occasione
Grazie
Grazie alla
Dottor Caporale
Io ho invitato l'architetto Recchia il segretario generale Ministero dei Beni e Attività culturali non solo perché è un'amica che io stimo moltissimo ma anche perché
è lungo una presentava un po'una politica verticale di di dello Stato insomma in qualche modo
Ed è una politica verticale che comunque qui nocivi quando pensiamo lo sviluppo del Paese non possiamo non considerarla un giacimento abusata giacimento però insomma non possiamo considerarlo un giacimento e quindi non considerarla in ottica di sviluppo Paese
Ecco in questa politica verticale che che fate fare che che il Ministero si è imposto di fare e che state svolgendo in modo diverso adesso un queste forme di partenariato pubblico privato eccetera che
Ci ha annunciato Franceschini e l'la programmazione europea è una
L'opportunità un ostacolo un'opportunità non colta una per una speranza una certezza
Sette minuti
Politologi vogliono sottostanti allora rispondo cerco di essere molto concisa e la programmazione comunitaria proprio nell'ottica che hai appena detto è un'opportunità
Direi più che una speranza deve essere una certezza è
Lo strumento che ci aiuterà a trasformare in fatti reali nei risultati misurabili
Come diceva il presidente pigliato proprio dal punto di vista controfattuale quelle affermazioni convenzionali che stanno sulla bocca di tutti che ormai
Diciamo che non ce la facciamo più
A quasi assentire se non vengono trasformate in fatti e cioè che la cultura è un assetto del Paese che deve servire a uscire dalla crisi che ci posiziona ai massimi livelli nel mondo per capacità di attrazione e di sviluppo e però poi nei fatti tutto questo non succede fondi strutturali costituiscono una occasione che non possiamo perdere
Io credo che quello che abbiamo fatto in collaborazione con il DPS e con le regioni nell'ultima fase del periodo di programmazione
La mila sette due mila tredici nel campo specifico deriva
Proprio degli interventi sul patrimonio culturale abbia costituito quella che è stata richiamata come una buona pratica un e quindi non solo concertazione programmazione integrata ma anche individuazione degli elementi di debolezza e degli elementi di forza
Che hanno assegnato i precedenti anni dell'ultimo periodo di programmazione dire più elementi di debolezza che elementi di forza
Questo oggi a aiutato a elaborare una strategia condivisa con le regioni dell'obiettivo convergenza per così dire nella costruzione e nell'implementazione di un Piano operativo nazionale
Per la cultura è un piccolo piano operativo piccolo dal punto di vista finanziario che però porta i semi di una Commissione nazionale che
Visione nazionale quindi da estendere a anche le regioni del nord e che è una visione fatta di interventi su amare di grande dotazione culturale e aree che abbiano una grande capacità
Poi di attivazione
Di
Anche azioni da parte delle imprese e quindi una linea di concentrazione su alcune aveva ben definite
Il nonno una distribuzione a pioggia degli interventi sul territorio questo chi chiede un grande sforzo di tipo organizzativo è un grande cambiamento di mentalità
Noi Ministero dei beni culturali abbiamo una formazione che formattato appunto sulla conservazione
Del patrimonio culturale se non lo facciamo noi chi lo fa c'è ce lo dice la Costituzione
è un ministero fatto apposta agli operatori di questo ministero hanno questa di diciamo
Questo DNA
Bisogna fare un
Un passo in avanti direi anche laterale ma soprattutto in avanti e considerare questi interventi suppl oggetti di ampio respiro
Finalizzati allo sviluppo dei territori e non soltanto alla conservazione del patrimonio questo è uno se forzo di tipo proprio di formazione che dobbiamo fare e si trascina e appresso un grande investimento anche
Rispetto al personale che viene utilizzato nelle strutture
E nei luoghi della cultura personale che eroga servizi culturali che anche quello crescente come formazione come capacità di
Gestire un patrimonio culturale disordinati o valore e di straordinaria capacità
Di generare di sviluppo territoriale
Un altro termine che mi ha colpito molto e che è fondamentale e quello che riguarda il tempo ecco il fattore tempo deve diventare una deve essere interiorizzato molto in tutta la gestione di questo futuro un periodo di programmazione
Forse non è abbastanza considerato nel del mio mondo nel mondo della
Conservazione della tutela il fattore tempo viene a volte considerato come una variabile indipendente ovviamente questo
Profondamente sbagliato nel momento in cui si va a implementare un programma come quello di cui stiamo parlando
La diciamo in questa prima fase che pure a uno stato abbastanza avanzate che
Vede molto scambio con del regioni che non potrebbe che essere così abbiamo individuato nei nell'ambito di questo porno cultura quattro o macro assi che essi avvalgono poi
Di i finanziamenti che stanno sul il diversi obiettivi tematici dell'accordo di partenariato e non soltanto sull'obiettivo o tematico così lei che più da vicino ci riguarda quindi un primo asse che è il rafforzamento delle dotazioni culturali quindi interventi proprio sul patrimonio
E sul miglioramento della fruizione dei beni un asse due che è l'attivazione delle dotazioni territoriali interventi a favore delle in esse piccole e medie imprese imprese sociali non profit e cross parte lesa in Shawn con i settori produttivi tradizionali della filiera culturale un asse tre
Difforme e capacità istituzionali sono quegli interventi per il rafforzamento della capacità istituzionali a cui facevano riferimento lì prestiti due Presidenti delle Regioni ma anche la
Rappresentante della Regione Toscana e infine un'assistenza tecnica che
Da mero supporto
Diciamo operativo alle azioni delle pubbliche amministrazioni deve pian piano DD diventare una sorta anche di treni incontri proprio per le persone che stabilmente poi lavorano e nella Minieri e amministrazioni e gestiscono i programmi ancora il lavoro da fare e tanto ci sarà molto lavoro da fare anche proprio per estendere questa visione
Che è una visione di carattere nazionale rispetto al patrimonio culturale nelle altre aree del Paese dove non c'è il ponte ma cioè il fondo di sviluppo e coesione
Però credo che non possiamo dire che
è una non sia una certezza è la è una certezza che
Abbiamo dobbiamo veramente e porre trasformare in risultati
Grazie
Grazie ad archetto vecchia
Torniamo nelle regioni del sud Regione Calabria Paolo pratico
Non gode buona stampa la Regione Calabria Paolo sai per cui
Non c'è bisogno di te lo dica prima aiutarci a capire cosa succede di diverso per la prossima programmazione
Per cui possiamo essere guardare alla Regione Calabria dicendo ma però l'altro giorno se abbia parlato con la Regione Lazio è un'altra di quelle Regioni ti mette le mani nei capelli a pensarci
Peduzzi che ti raccontano che stavano facendo come risanamento e mai ma però quando diciamo ma però sulla cava
Allora io però ma però ma per
Dovremmo anche partire in questa riflessione due punti secondo me no si mettono microfono un tantino più vicino è quello che ha riportato al vino Caporale
E dove lui comunque anche in con questi Spes punti perplesso
C'è un po'riportato alla concretezza diciamo della difficoltà di gestione di alcuni
Dei fondi in in senso lato e quindi la difficoltà di gestione
Di una macchina complessa come quella dei fondi strutturali che è un credo che sia comunque comune a diverse esperienze che ci sono sul territorio
L'altra secondo me l'altro punto dal quale poi mi piacerebbe partire anche per ragionare sul nuovo sono le cose che ha detto Sabina De Luca
Perché secondo me se effettivamente quella l'innovazione di metodo cioè il percorso che Dini alla signora Sabina questo ci deve portare diciamo questo ragionamento non ci deve portare
A fare una riflessione su quello che è successo fino adesso
E ci aiuta anche a dire diciamo sostanzialmente che le difficoltà nella gestione ritardi della spesa sono sicuramente legate a una
Difficoltà amministrativa della macchina
Innanzitutto regionale ma non solo perché come diceva appunto Caporale
Diciamo la le Regioni quindi queste strutture disse gestione poggiano su dei sistemi per cui non
Non non porta una responsabilità diciamo una una co unica sarebbe anche più semplice da un certo punto uno cambia persone potuto funzione
Purtroppo non è così perché comunque c'è un sistema che funzione sistema detti
Tu poggi su un territorio quello dei Comuni dell'impresa degli enti
Non è soltanto un problema di un della forza in un unico soggetto e però non non dobbiamo nasconderci che c'è una difficoltà nella gestione regionale ma della macchina amministrativa complessiva
Però prima di questo secondo me dovremmo un attimo ragionare sul
Sugli oggetti che ma ci siamo trovati a fondo
Perché se oggi parliamo di innovazione nei programmi forse diciamo tutti noi che poi siccome sono anche idee tanto e lavoriamo nell'impostazione del vecchio
Forse come dire qualcosa pienamente nel non non l'avevamo capito no da questo punto di vista perché guardate alla fine uno si trova a gestire
Ora abbinarci Malibran il mostro e in effetti non è tanto un problema soltanto delle risorse che sono tante
Perché è vero diciamo una regione sud rispetto a una regione come la la Toscana più risorse ma è proprio un problema di impostazione secondo
Perché questi programmi che noi abbiamo
Che ci troviamo gestirsi in fondo se sembra quasi avesse l'ambizione di voler fare tutto
Cioè di Dixie potenza quasi non non c'era quasi una percezione anche nel limite dell'azione perché tu in qualche modo pensavi che
Poterli affrontare tutti i nodi che hai davanti non solo come
Cioè presenta accompagnare lo sviluppo ma alcune volte
Fare delle misure pensi e costruendo con le misure né ne fai nascere nuovi in nuovi posti nuovi settori in ambiti che non esistono questo questi programmi costruiti in questo modo prevede una logicità fortissima sembrano
Perché massimi su purea erano soggette l'istruttoria
E e secondo me tanto più erano fatti bene
Cioè con con questa struttura logica in tutta Italia tanto più uno eravamo consistenza pensavamo si potessero fare pensavo che dire no cioè perché erano strutturati in maniera fatti molto bene dal punto di vista logico alcun peacekeeping programma e quindi voi la percezione che effettivamente tutto era fattibile
Cosa su cosa qual era il problema dietro il quale il problema dietro e che individua la dottoressa De Luca che effettivamente in questo modo anche se si delinea una delle priorità
Erano tante verità e fu una scelta vera
Concreta oggettiva sul che cosa effettivamente bisognava fare secondo me in questi programmi
E è arrivata in qualche modo dopo con un lungo percorso non averli subito la cognizione immediatamente dell'oggetto del Progetto del del della concretezza di cui parlavamo prima
E
Secondo me queste appunto consapevolezza che abbiamo tutti e il modo in cui stiamo tentando di affrontare il i nuovi programmi sulla base appunto sono e di quelle
Belle intuizioni che ci sono nelle innovazioni di metodo questo può essere un aspetto diciamo positivo fermo restando e che Titti il tema della scelta comunque non è una cosa semplice
Cioè non lo è da più punti di vista perché ad un certo punto scegliere significa
Selezionare per l'amministrazione innanzitutto simili per fare uno sforzo
E notevole anche come attività istruttoria analisi perché
Diciamo frammentare più semplice però anche per anche degli altri soggetti che sono in questa partita è complicato no per i beneficiari perché alla prima innanzitutto
E anche per per la politica che si assume in qualche modo il corso
Diciamo di di della scelta
Ora qui
Sto è importante perché io
Fondamentalmente noi secondo me lo sforzo dobbiamo fare a partire appunto dalla cornice dell'accordo ma soprattutto con i programmi nazionali regionali e identificare degli strumenti
Più selettivi e anche delle scelte ora
Se parliamo di beni culturali probabilmente noi dobbiamo un po'cercare di capire che cosa vuoi che cosa ci aspettiamo da questi programmi
Perché se io mi aspetto diciamo di attrarre visitatori al terrorismo e io lo questo lo posso fare sul Tour
Fermo restando che la mia percezione magari come cittadino come una persona che sta in un territorio apprezza tutto di quel territorio quindi qualsiasi bene
E degno di valore no voi soprattutto per uno storico però per una persona diamo semmai con dopo diamo e dobbiamo fare penso alcune cose capacità di attrazione e a quel punto lo possiamo fare nulla
No quindi questa della differenziazione in qualche modo vale rispetto degli obiettivi che ci dobbiamo porre e questo secondo me e il passaggio delle scelte mi
Mi piace dire su questo c'è quindi per le un altro tema che sono in
Sta un po'dietro queste cose però siccome lo ha accennato il presidente Bill euro voglio porre non l'ha accennato così però eccomi un po'l'interpello e che comunque
Cioè secondo me ancora
Legato alla scelta c'è anche un problema di di linguaggio insomma di questi programmi no cioè di capacità che ne dobbiamo avere forse la costruzione di programmi di rendere le cose più
Più facile a capire perché se poi effettivamente noi come tecnici stiamo a discutere
Ore per leggere interpretare dei passaggi e probabilmente come dire anche un sindaco quelle utilizzarli fa anche più fatica a capire bene che cosa significa che cosa vogliamo e che cosa si farà allora questa
Secondo me spunto dell'innovazione di metodo che viene verso la concentrazione seleziona concretezza può essere da questo punto di vista un buon passaggio per costruire i programmi che poi
Sicurezza diciamo fa facilitano e a
Facili raggiungimento degli obiettivi di spesa e anche di qualità oltre a queste soltanto un piccolo pezzo perché voi ovviamente ce n'è un altro che un po'
Guarda anche diciamo
Non so quanti ancora minuti o per
Un paio
Un paio va bene
No se se qui c'è un altro giro ma non lo faccio dopo va bene che altro giro e sarà anche di un'impronta sul mercato un pochino più sul futuro
Claudio Bassoli il sei mai spesi Dante del di di Hewlett Packard è una grande impresa come HP mondiale che ciascun su tanti Paesi uno come vedi cioè quando vai a spiegare ai suoi capi corporate
La situazione italiana su questi temi e poi quando Boban viene investire in Italia e poi quando potreste aiutare con tecnologie d'Italia a fare meglio questo lavoro
Qual è il tuo qualche compito ti senti in questo modo e che il quale qual è la responsabilità che ti senti
Ha la responsabilità molto alta però devo dire con grande successo e spiego perché
Io ho in mente cinque numeri settantacinque cinquanta dieci quaranta ottanta la smorfia non sono diciamo Loredana smorfia sono che settantacinque anni fatto ricercatori Bigli volete del pagano
Hanno sostanzialmente aperto un percorso nuovo unendo tre componenti fondamentali ricerca la finanza e l'innovazione
Notazione la capacità di portare al mercato nella vita di tutti i giorni dei cittadini dell'impresa pubblica amministrazione
Il risultato della ricerca non deve essere fine a se stesso ma devo ovviamente come è stato già accennato più volte ovviamente costruire implica e aumentare il benessere dell'umanità
Cinquanta è che sullo stesso diciamo con la stessa con gli stessi valori è stata aperta
Ha capito italiana Cernusco sul Naviglio e dove per cinquant'anni l'azienda ha saputo attrarre investimenti da parte la Corporation
E non solo investimenti della nostra Corporation
Dieci anni perché il dieci anni fa capire deciso di aprire un centro di Innovation Center per lo sviluppo
Dell'innovazione nell'ambito alla Comunità europea e questo centro è stato aperto a Cernusco sul Naviglio le porte di Milano
Quaranta sono i progetti che in questi dieci anni abbiamo presentato alla comunità europea nell'ambito del
Sesto sta esprimo programma sosta di tutte approvate e finanziate eccezione gli ultimi due che sono stati presentati nelle ultime settimane
Presso la nuova Commissione dell'Horizon venti venti cento per cento insomma cento per cento
Questo penso che sia un
Innanzitutto l'orgoglio per la nostra azienda ma come per altre tante aziende
Che operano nel nostro settore un orgoglio per noi italiani perché questo è stato una conduzione seppur di una vision Center europeo comunque che è stata condotta da
La maggior parte del personale italiano oltre che da colleghi di tutta Europa e che ha saputo diciamo non solo avere diciamo l'approvazione di questi progetti di cui alcuni ne cito due gli ultimi Coco Claudia anche contro il che sono progetti che hanno risvolti oltretutto mondiali nell'ambito
Della Federazione dei Claudio dal Pubblico Ministero azione nell'ambito della sicurezza della riservatezza dei dati nell'ambito di da sé Bati base dati in ambiente cloud pubblici
Ma la cosa ancora più importante a mio avviso è la capacità che bevuto di aggregare
Centri di ricerca nazionali CNR Enea internazionali in regia concesse università italiane e di altri Paesi europei piccole e medie aziende e grandi aziende
Penso che questo sicuramente sia stato oltre quello sviluppo di tutti questi trentotto programmi gli ultimi due appunto in fase di presente sosta ti presentate quindi stiamo attendendo il responso della Commissione sicuramente un grandissimo valore aggiunto è stato quello di attrarre Investimenti nel nostro Paese in Europa veicolare questi investimenti e creare un ecosistema fra ricerca e sviluppo finanza innovazione piccole imprese e Pubblica amministrazione penso che questo sia un valore
Importantissimo
Quindi quando ci presentiamo in Corporation diciamo anche gli ultimi anni il nostro Paese che sono stati anni molto difficili comunque rimane al centro degli investimenti a nostro Corporation
E questo grazie alla credibilità
E alla bontà dei progetti che abbiamo saputo portare avanti nel nostro Paese e anche nell'ambito della comunità
Europea
Devo dire che abbiamo imparato un metodo in questi dieci anni le persone che hanno lavorato in questo centro hanno saputo ovviamente hanno accresciuto il loro la loro conoscenza la loro competenza sia nell'ambito delle regole che sono state citate sono abbastanza complessa diciamo nero con la mente azioni
Ma anche nel fare diciamo nel fare col sistema
Con soggette inazione diverse come tipologie e responsabilità diverse dalla ricerca e sviluppo alle piccole e medie imprese e cercare quindi di costruire un percorso un percorso virtuoso
Quindi questo diciamo sicuramente è stata una grande
Un grande diciamo percorso un percorso che richiamo molto il percorso che avviene in Silicon Valley
Di due vede il pacato non hanno solo diciamo con quell'azione
Fatto partire la Hewlett Packard a livello mondiale che una delle più grandi aziende al mondo topo settantacinque anni ma hanno fatto partire un altro viaggio importantissimo che il viaggio la Silicon Valley
Dove queste tre componenti ricerca e sviluppo
Finanza e capacità di trasformare tutto in innovazione e portarlo a terra nella vita di tutti i giorni dell'impresa che della pubblica amministrazione e i cittadini è fondamentale
Ed è il motore che continua ad alimentare quella porzione della terra che sicuramente penso che possa portare grandi risultati contino portare grandi risultati
Pensiamo solo che probabilmente il tutto ciò di cui parliamo nella vita e gli strumenti che utilizziamo anche qua sul palco senza la Silicon Valley
Non sarebbe potuto essere possibile utilizzate negli ultimi anni no e quindi saputo sempre rigenerarsi
Non so se magari nell'ultima parte
Diciamo la lezione che cosa possiamo mettere a disposizione del nostro Paese
Vediamo facciamo un breve secondo giro intanto diamo la parola Marco bloccati che responsabile settori pubblici da CGIL
Anche da tuo punto di vista
Partenariato si parla partenariato e quindi le parti sociali sono parti in causa importante del partenariato
In che modo in che forma avete partecipato e che
Cosa vuol dire per vuole programmazione europea anche in ottica io penso
Dirlo aumento l'occupazione che la cosa che a tutti in questo momento è più cara
Penso che l'accordo processo che ha condotto dal
Alla definizione dei documenti che il Dipartimento ha elaborato è stato un processo partecipato è stato un processo in cui c'è stato il tempo il modo
Per tutti i partner sociali di dire la
La loro quindi diciamo è è un percorso positivo io credo che
I documenti che sono stati prodotti a partire dal documento di metodo che il Dipartimento ha prodotto costituiscono avanzamento significativo che dovrebbe metterci in condizione nell'arco dei prossimi sette anni di realizzare
Certamente degli avanzamenti nella nel recupero delle risorse io prima di venire qui perché mi occupo di pubblica amministrazione
Quindi conosco bene la pubblica amministrazione dall'interno conosco bene tutti i suoi meccanismi sia quelli espliciti sia quelli impliciti quelli formali e quelli non formale
E so bene che spesso i meccanismi informali e non espliciti peso hanno almeno altrettanto di quelli formali anche talora contro le norme insomma quindi questa è una è una vertenza che
Chi si occupa di questo mondo dovrebbe avere sempre presente dicevo sono prima di questo incontro
Ho avuto un po'di colloqui con persone che si muovono all'interno del mondo dei fondi europei
Per capire se quello che io immaginavo trova un riscontro devo dire che trovato un riscontro estremamente ampio ed è esattamente quanto diceva la dottoressa De Luca nella sua introduzione cioè
In questo rapporto tra politica amministrazione impresa ed Europa
Un peso decisivo ce l'hanno le questioni concrete
Particolarmente in un Paese come l'Italia che presenta una serie di gatto strutturali
Molto più marcati di di di quelli degli altri Paesi noi paghiamo all'interno dei ritardi
Che hanno segnato il sedici sette anni precedenti paghiamo
Proprio questo capo di di di di di differenza generale ambientale
Chi si Ricketts che riguarda i temi dell'istruzione che riguarda la la la capacità di dialogare al di fuori del del nostro Paese
Paghiamo un elemento di arretratezza strutturale che il nostro Paese possiede alla domanda ma quali sono gli elementi che hanno pesato di più
Nella
Nel nel risultato non soddisfacente che che è stato realizzato negli anni precedenti sono state date molte risposte articolate ma una
Tutti gli interlocutori l'hanno sottolineata il ruolo della politica
Cioè sì
Sì si attribuisce alla politica un non per ragioni diciamo così di di di devianza e non stiamo parlando di devianze qui non stiamo parlando di questioni che hanno rilevanza penale
Stiamo parlando della figura antropologica ecco stimo Fakar parlando del profilo antropologico del politico si tali CUS
Che poi guarda caso non è così diverso dal dal cittadino italiano perché la politica
Una certa misura e specchio della società civile non è cosa diversa e astratta rispetto al corpo della società
E cosa
Veniva riscontrato quali sono i nodi nodi sono anche qui come per l'insieme del Paese un insufficiente livello di culturale per
Per mettere in grado questa questa categoria di svolgere effettivamente una
Un ruolo dirigente all'interno della società molto provincialismo molta voglia di guardare nel proprio cortile
Molta difficoltà a
A entrare in relazione con una visione come veniva detto una visione di largo respiro DD che sappia guardare non solo a domani mattina che sappia guardare nei tempi medi e lunghi a ad un progetto organico e coerente questa era la prima
è la prima questione
Ho trovato devo dire
Nei documenti del DPS tra l'altro è ripreso questo elemento DPS USA termini estremamente netti estremamente
Incisivi per quanto riguarda la relazione tra politica e amministrazione
E dice che le cose che non hanno funzionato nel passato sono dovuti ad elementi di resistenza
Della dirigenza locale e nazionale nell'adempimento dei programmi dirigenza che è tesa a conservare l'esistente piuttosto che affrontare le sfide nuove
Chiarisce proprio dice non è una questione di incapacità della classe dirigente dice è una volontà esplicita
Di conservare l'esistente piuttosto che muoversi sul
Allora se questo è
Alcune
Questioni che io credo vadano affrontate dentro il prossimo ciclo c'è un tema che riguarda
Il modo in cui verrà realizzata la sussidiarietà tra lo Stato le Regioni
Per bisognerebbe da qualche parte in qualche modo decidere chi fa che cosa
E quali sono gli intrecci che si realizzano all'interno delle dei ruoli reciproci sui progetti e sulle sulle almeno sulle grandi opere
Uno per evitare che come è accaduto nel passato duplicazioni sovrapposizioni oppure vuoto
Questo è mi pare un primo grande tema che andrebbe che andrebbe affrontato un secondo tema
La responsabilità noi siamo un Paese
Che dal punto di vista istituzionale vede una deresponsabilizzazione molto diffusa
Io penso che non sarebbe male riuscire ad inserire all'interno delle pratiche delle buone pratiche
Legate i fondi europei all'interno del crono programma legato i fondi europei una precisa tracciabilità delle responsabilità
Che si dica dove
In che punto a chi è ora in quale giorno sono dovuti degli adempimenti e chi è responsabile di quegli adempimenti
Altrimenti se siamo in una notte in cui tutti i gatti sono bigi alla fine le responsabilità diventa la responsabilità del tecnico di turno e invece la responsabilità dell'insieme dei soggetti non sono né identificabili né quantificabili
Terza questione terza ce ne sarebbero tantissime ma prezzi mi limito a tre questioni sette minuti
Il tema delle competenze
Ecco noi abbiamo anche questo capre abbiamo anche questo tema
Oltre al tema del dell'istruzione che è un tema di di avere evidentemente di lungo periodo perché non è che un Paese come l'Italia riesce a recuperare
A bassa scolarità e a basso tasso distruzione riesce a recuperare con uno scatto di volontà una cosa questo genere qui c'è bisogno di impostare un lavoro di lunga lunghissima lena con enormi investimenti in istruzione
Oltre a queste c'è il tema delle competenze di una pubblica amministrazione
I progetti europei il rapporto con l'Europa ci mettono davanti alla necessità di disporre di nuove competenze competenza giornate più articolate competenze che nella vecchia Pubblica amministrazione nel sistema
E noi siamo in questa condizione in una fase nella quale
C'è il blocco del turnover
Quindi non si può assumere ormai da anni l'Amministrazione non posso ci sono trecento mila precari che hanno preso il posto delle mancate assunzioni mai gente che lavora un mese sia l'altro mese no a scadenza come la mozzarella
C'è il blocco dei contratti da cinque anni
Quindi da cinque anni dipendente non vedevo una lira
E per di più siamo scusa dipendenti pubblici in questa fase sono stati al centro di un attacco forsennato
Che li ha presentati come la causa di tutti i mali del Paese fannulloni e quant'altro insegnanti presi in giro risaputo una campagna mediatica assolutamente
Violenta
E quindi l'Amministrazione sta in queste condizioni dopo assumere non può pagare non potrà non può fare formazione ha un'età media ormai che viaggia oltre cinquantacinque anni
E questa è un elemento strutturale di grandissimo peso allora quando si ragiona di pubblica amministrazione qui bisognerebbe fare alcune operazioni
Guardate l'unica grande riforma che è stata attuata nella pubblica amministrazione
è stata quella degli anni Novanta che fu costruita con l'apporto determinante di Massimo D'Antona poi ucciso dalle Brigate Rosse
E quella era una per i POR ma che va fatta una scelta precisa
Va fatto per scelte precise aveva
Impostato la privatizzazione del rapporto di lavoro pubblico e la contrattualizzazione e per questa via si proponeva di rompere i vecchi legami
Tutti interni alla logica della legge dell'ordinamento statuale eccetera cioè si proponeva di costruire l'Amministrazione dinamica che ci si può e se con la logica del privato
Questa grande riforma che era appena partita è stata successivamente lentamente smantellato
L'ultima con la legge centocinquanta del due mila nove e del Ministro Brunetta che ha a ha fatto terra bruciata di questo tipo adesso io non vorrei che nel quadro delle riforme prossime venture
Ci fosse l'intenzione di portare il colpo di grazia e di ritornare alla situazione quo ante
Perché ho letto nel
Mi spiace non ci sia del rio perché ho letto le DPL costituzionale c'è una frase che mi ha lasciato un po'
Preoccupato dove si parla di di si parla di di di disciplina giuridica del rapporto di lavoro non vorrei che qualcuno stesse pensando di buttare via le riforme degli anni Novanta e tornare alla situazione degli anni ottanta quando i contratti li facevo i ministri per decreto
Ed erano ministri si chiamavano Caspani Cirino Pomicino con tutto quello che succede sappiamo si è successo poi della pubblica amministrazione quindi concludo io spero tecniche la direzione di riforma presa dal Governo
Vada nel senso di di riprendere con forza gli elementi di riforma che
Positivi che che nel passato erano stati creati
Riprende lo spirito della legge centosessantacinque di Massimo D'Antona
Riaprire la contrattualizzazione e per questa via reale e non ideologica costruire una vera modernizzazione del
La pubblica amministrazione grazie dottor bloccati
Che abbiamo la parola a Morena di Azzi
Deve Direzione Attività produttive commercio e turismo della Regione Emilia Romagna un'altra regione che del Centro-Nord con una programmazione quindi abbastanza diverso da quel Paese centro-sud ma che probabilmente
Richiede lo stesso una programmazione di lungo periodo e quindi un po'di
Di attività di visione prego
Grazie ma tanto penso che
Per affrontare questo nuovo programmazione anche questa sfida insomma del cento per cento
Si debba partire un po'da quello che stiamo chiudendo sommate sono i nostri programmi due mila sette dominatrice faccio solo un breve passaggio su questo
Quei programmi erano costruiti io penso in modo assolutamente moderno anche se molto concentrati sulla ricerca di innovazione sull'Energia
E sui beni culturali non era molto diverso diciamo la la strategia
Diciamo che forse è mancato un petto sull'innovazione che oggi viene invece recuperato da Europa
Venti venti e anche naturalmente da questo nuovo modo che alla stessa Commissione di affrontare il tema della ricerca dell'innovazione
Quei programmi hanno però avuto alcuni problemi in gran parte io penso non legati tanto alla gestione ma proprio legate al contesto nel quale si sono collocati e cioè la grossa crisi del due mila otto due mila e dodici
Che delle crisi di quel periodo che ci hanno ovviamente ha faticato moltissimo nella stesa no pensiamo alla questione morde delle rinunce dell'impresa rispetto ai progetti di ricerca e sviluppo
Piuttosto che di investimento non avevamo mai registrato esempio in Emilia-Romagna venticinque trenta per cento di rinuncia d'altra parte un bando fatto nel due mila otto con la crisi del due mila e nove non credo che le imprese adesso come priorità
Quella come dire di rimanere a fare ricerca e sviluppo ma semmai di riorganizzarsi al punto di vista finanziario e capire
Diciamo come si poteva affrontare una crisi di quelle dimensioni
E e naturalmente tutto questo si è aggravato con le politiche di rigore del nostro Paese nel due mila undici due mila dodici e qui voglio assolutamente sottolineare la necessità ci sono i Presidenti
Delle Regioni ha necessità che quei fondi comunitari definitivamente escano per appalti cofinanziamento del patto di stabilità
Perché questo è veramente uno dei punti fondamentali rispetto alla
Alla questione della gestione dei programmi perché non c'è dubbio che il ritardo nei pagamenti e nella conclusione dei progetti
è proprio determinato dal fatto che a fine anno pur essendoci le risorse spesso gli organismi intermedi spostare in avanti quelle che sono l'erogazione per rispettare il patto ogni
Queste sono due punti fondamentali dei rinunce da un lato delle imprese subalpino accoramento giustamente diceva farò l'ottanta per cento con l'impresa io imprese che oggi mi vengono a dire
Se no non riesco a trovare il cofinanziamento di un progetto di ricerca nessun imprese sane
Quindi per me è questo un punto molto importante cioè bisogna che la Finanza faccia l'altro pezzo ce ne possiamo finanziare il quaranta cinquanta per cento
La finanza però deve finanziare l'altro cinquanta per cento e scommettere insieme a noi su quelle imprese che sono state valutate positivamente da gruppi di valutazione che riguardano anche la sostenibilità economico-finanziaria
Delle nostre imprese perché se non scommettiamo io credo che
Non riusciamo a raggiungere veramente gli obiettivi il terzo elemento sulla precedente programmazione che a mio avviso non ha funzionato sono state le politiche per l'Energia
Questo è un paese che si è fermato sulle politiche per l'Energia
Quindi io questo crede su un altro tema di natura politica ma che a fortissime ripercussioni sulla parte gestionale
Perché se venti per cento di risorse lo dobbiamo fare veramente sulla parte energetica sul sistema produttivo non solo sui beni pubblici per rispetto delle direttive
Dobbiamo però avere l'assoluta certezza che
Ci sia un quadro stabile
Sulle politiche di incentivazione ci sarà PACS ammantare finanziario di nuovo la possibilità la dico così di accompagnare
Questo percorso dell'impresa e quindi penso che intanto questi siano elementi che dobbiamo assolutamente rimuovere altrimenti la pubblica amministrazione
Gestisce una quantità enorme di progetti con un dispiego di energie pazzesco sono molto d'accordo con Albino Caporale nel senso che tracciano mandato tutti questa misure quindi regalità in io una cosa che ho cercato
è stata quella di vedere che cosa poteva sostituirmi questo ritengono in se stesso ma anche per l'impresa uno sforzo partecipare farsi attribuire reti di così no è un elemento in più e tu devi valutare non è possibile c'è proprio una perversione io guardate
Oggi sono organi dal sisma dell'Emilia Romagna quindi
Per me è una giornata molto particolari che gode intratterrà dico così
E abbiamo affrontato l'emergenza di questi due anni e anche di abbiamo lavorato tantissimo per le concessioni liquidazioni sono atterrati ARCUS processo di costruzione e anche di abbiamo dovuto introdurre uguali viste controllo l'antimafia
Cioè un lavoro un enorme che giustamente perché è giusto fare per carità
Però tutto questo grava su una macchina amministrativa che comporta naturalmente dovere a compilare moduli moduli da parte di imprese per poter inoltrare a un altro soggetto e mi chiedo
Ma come mai queste certificazioni non sono disponibile per due o tre anni cioè non credo che nell'arco di e se inizino quanto vale oggi cambino così tanto le condizioni non vi dico può le start-up noi abbiamo imparato come penso tutti qua
A fare le start-up con i bandi on line hanno il problema è che le start-up di solito non hanno una posizione INPS perché non hanno dipendenti a quel punto c'è il dramma
Perché affinché ed insetti certificherà start-up non alla posizione INPS cosa che lei che ha un dichiara Tocci stenti tre mesi ad aspettarla autocertifica verifica dell'autocertificazione
Quindi Dario gesto basso dei gas percuoteva dura da informatico scuote la testa dice questa roba sarebbe possibile farla venisse dodici secondi meno diplomaticamente sì sì ma
Ma io penso che però c'è un problema proprio di norme io penso che il nostro pesa per questo io quindi rispetto al passato non io ma sono settantadue per cento il programma abbiamo aggiunto anche le risorse del sisma ringrazio anche proprio ufficio
In questa sede anche tutte le Regioni che ci hanno dato questo te lo risorse sono già tutte impegnate speriamo che tutto vada bene
Ma insomma voglio dire questi ci sono degli appesantimenti che affrontando la nuova programmazione iscrivendo il programma non abbiamo già scritto l'abbiamo pubblicato i fini passate mi ha fatto questo esercizio di incrociare la burocrazia nostra con quella europea no
Perché bisogna anche dire che questa programmazione
Da un lato ha alcuni aspetti centralissimo l'abbiamo detto alcune volte lo sa benissimo anche sardine insomma cui legata interpretata cercato di omogeneizzare di darcela diciamo
Un appiglio un po'addolcita no però insomma chiaramente c'è un'impronta più
Centralista rispetto anche alle azioni anch'che parte finanche da richiamo che Bruxelles ha fatto al nostro Paese di omogeneizzare le pratiche eccetera
Però anche la Commissione devo dire se pensate che per approvare questo programma che per la Regione Veneto Emilia-Romagna sono quattrocentottanta parlo del FESR quattrocentottanta milioni di euro in sette anni
Noi abbiamo dovuto come tutti gli altri ovviamente era ragionare a lungo sulla famosa S tre
Che anche questa è una scommessa da applicare non indifferente nel senso che sono tutti i settori sui quali maggiormente puntiamo per la crescita e su non so come disse lezioni eremo Putin tra i banchi perché non è facilissimo ma comunque
E questo è stato un documento che ci ha ovviamente molto impegnato e c'è una valutazione ex-ante
Che i valutatori stanno facendo ma siccome non abbiamo ancora chiuso accordo di partenariato da un lato la discussione sugli indicatori dall'altro che anche qui l'Europa
Poi fra indicatori europei sono abbastanza complicata quindi abbiamo quest'ultimo adempimento poi abbiamo tutte le direttive io mi chiedo però ad esempio le direttive comunitarie che giustamente devono essere rispettate per carità anzi benissimo
Ma perché proprio dobbiamo rimetterli in capo agli stessi programmi nostre cioè una roba un adempimento che si potrebbe verificare sullo Stato membro a prescindere dal singolo programma e ce l'abbiamo escludo Brusa caricato sui programmi
Tutto quello che non riusciva ad aprire
Come Quadronno attraverso diciamo gli altri e né per cui siamo al più uno su tutti i punti della programmazione
Credo comunque dicendo che poi non so perché stiamo scrivendo la testo il performances framework no vedremo e c'è questa verifica dilettante
Percorso insomma
Sul quale siamo molto tentati stare molto molto bassi perché con un tasso di crescita zero sei del Paese non so
E puntando molto sulle imprese sui riusciremo molto facilmente certificare a metà percorso
Molte delle spese diciamo che metteremo in moto anche da subito anche utilizzando gli stessi che interessano molto
Quindi in sostanza diciamo io penso che le sfide che noi abbiamo abbiamo davanti siano veramente molto molto alte credo però che l'obiettivo del cento per cento per ritornare al titolo di questa iniziativa
Sia secondo me comunque l'elemento da tenere al centro
E sia sicuramente possibile poi chiuderemo anche programmi vecchi rispetteremo tutte certi useremo tutte le risorse
Sicuramente riusciremo perché alcune modifiche le stiamo già facendo somma
A rispettare tutto il percorso
Affronteremo anche l'avvio di questa programmazione ma io credo che l'avvio di questa programmazione che si è ovviamente rivelata molto complicata anche nella sua complicazione
Anche da un punto di vista tecnico per cui credo che però sono le strutture abbiano anche dato diventerà appena citati inseguire anche questi diversi linguaggi nessuno
Abbastanza complesse abbia però bisogno di un quadro di contesto a livello nazionale più stabile
Più stabile soprattutto nelle politiche su quali noi andiamo ad impattare che si chiamano politiche per la ricerca l'innovazione io sono molto d'accordo anche sulle valutazione controfattuale dice tra anche su un economista me sono molto innamorata anche di queste cose
Però attenzione dobbiamo avviare io penso però
Un quartiere pulite perché il modello questo culturale
Più siamo di base è a sua volta influenzato da una serie di fattori che se non sono continui comunque non ci consentono
Di di comprendere stiamo lavorando fianco compromette in questi giorni
Proprio sugli indicatori
Alcune ipotesi diciamo debbono essere fatte al due mila e ventitré quindi ne abbiamo bisogno di una quadro delle politiche
Anche a livello nazionale più incerto e questo penso che sia uno degli elementi che maggiormente ci potrebbe aiutare nel valutare bene anche la capacità di spesa
Nell'arco temporale testé dei sette anni e poi anche cercare di interpretare molto meglio quello che è nel riordino istituzionale perché anche questo voglio dire
Non lo lascerei sullo sfondo il nostro Presidente molto impegnato su questo la nostra Regione pura c'è qui il tema degli organismi intermedi delle autorità urbani delle aggregazioni fra i Comuni cioè sono tutte questioni che ricadono in cui appesantiscono la gestione
Per comunque noi diciamo eravamo abituati anche a lavorare un certo modo con le Province
Quanto oggi lavoreremo di più con le città con le autorità urbane non si non sappiamo bene dal punto vista intermedio fra autorità urbane città in Regione cosa ci sarà il mezzo e quindi oggi non è possibile individuare
Anche questo livello intermedio più comunque c'è in tutta Europa quindi bisogna comprendere diciamo come fatto
E credo che anche questo sia un ulteriore elemento che peserà comunque su questa programmazione che fisse impianti queste ulteriori elementi di incertezza grazie grazie
Allora il senso di atti
Autobus sono finiamo col con le piccole imprese Segretario generale Confesercenti ed anche portavoce qui dire che per l'Italia quindi le questo
Federazione di federazioni se posso permettermi prego si è un'associazione di secondo livello diciamo così che raggruppa le associazioni del commercio dell'artigianato ma io parto mi piace molto questa
Questa schematizzazione missione cento per cento io credo che i fondi comunitari rappresentino oggi un'opportunità eccezionale per il nostro Paese
Se come paese non fossimo in grado di sfruttarli appieno perderemo una grande opportunità
Però anche qui facciamo un cerchiamo di capire qual è il cento per cento il cento per cento lo dobbiamo raggiungere per fare delle cose che sono utili allo sviluppo quindi anch'io sono d'accordo
L'obiettivo non è quello di spendere tutto l'obiettivo è quello di fare progetti che siano utili per lo sviluppo parto da un esempio molto molto pratico molto concreto e sta partendo in questi giorni la garanzia giovani
Co attraverso la garanzia Giovanni che il Governo si pone l'obiettivo
Di darne un'occupazione ai circa due milioni di giovani che non studiano e non lavorano
Il progetto parte attraverso un coinvolgimento delle
Agenzie del lavoro delle Regioni
Delle imprese delle associazioni che rappresentano le riprese si pone degli obiettivi nel giro di quattro mesi occorra dare delle risposte
Ai ai ragazzi che nel frattempo si saranno iscritti le agenzie per le indietro per l'impiego dovranno fare la profilazione delle caratteristiche dovranno incrociare con le imprese quelle che sono le esigenze
Rimangono fuori
Quattro milioni
Di altri soggetti che comunque sono disoccupati
Perché il dato è di ieri abbiamo raggiunto la cifra di sei milioni
Io credo che attraverso l'utilizzo intelligente delle risorse che l'Europa citava noi potremmo occuparci per
Coprire sperando che comunque il
Il il fatto della
Garanzia giovani che appena partita possa coprire quei due milioni di di spazi
Abbiamo l'opportunità di andare a coprire gli altri spazi anche qui cercando di fare le cose che sono più utili
Noi abbiamo avuto occasione l'altro giorno di affrontare in Commissione lavoro al Senato e il disegno di legge per quanto riguarda la riforma del mercato del lavoro
C'è stata posta la domanda cosa pensavamo rispetto le politiche attive le politiche passive abbiamo risposto che se ci fossero delle buone politiche attive non ci sarebbe bisogno di politiche passive quindi
Il Paese ha bisogno di fare le scelte che siano le scelte giuste e guardate negli ultimi anni ovviamente io non posso che parlare di impresa
E il problema dell'impresa della presenza delle imprese nelle aree urbane sta diventando devastante
C'è un turnover all'interno dell'impresa e circa cento mila imprese che entrano e cento mila imprese che escono tutti gli anni e questo è un Paese che non si pone l'obiettivo
Di fare entrare le imprese in modo preparato
Digitalizzazione e informatizzazione formazione sono elementi esterni attraverso la garanzia e giovani è possibile utilizzare anche l'auto impiego e possibile generare nuove aziende
è possibile creare dei programmi comunque legati allo sviluppo io credo che i fondi disponibili
Vanno utilizzate in gran parte per generare sviluppo valorizzare le imprese e creare nuova occupazione usciamo da una fase che dal punto di vista economico ha fatto crollare
I nostri consumi gli ultimi dati
Sono dati comunque
Che assolutamente negativi le previsioni più rosee per quanto riguardava la ripresa del PIL sono anche queste scemate
Noi abbiamo fatto un'analisi
Dieci anni fa l'esistenza in vita delle imprese sul territorio italiano quelle italiane che lavorano con il mercato interno aveva una media di dieci quattordici anni di durata
Negli ultimi tre anni è crollata a tre anni
Quindi vuol dire che ci sono imprese che aprono e chiudono nella misura del quaranta per cento dopo un anno un anno e mezzo dall'apertura è uno spreco di risorse è uno spreco di energie
è un è un
è è una follia che il Paese non dovrebbe più permettersi noi ci auguriamo che con
I piani con le linee che vengono portate avanti si possa risolvere questo ma anche qui faccio un
Un appello metto insieme più cose se non riusciamo a spendere
E se nel passato non siamo stati capaci di spendere tutte le opportunità che c'erano non è colpa del solo della burocrazia
E con il Parco di chi dovrebbe comunque o rientrare e sapere dare indicazioni e progetti concreti quindi ci sta anche da parte delle imprese il fatto che non sono state adeguate a presentare progetti che comunque potessero vantare
Sì si pensa molto spesso ad utilizzare le risorse cioè immagine
Che corre dei soldi disponibili e
L'obiettivo è quello di utilizzarli senza pensare prima ha come e se sono utili quindi va fatto un un un cambio culturale
Va utilizzato una metodologia completamente diversa e va fatto perché cambia costantemente le imprese hanno un doppio ruolo quello di proporre
E di chiarificare che comunque le spese vengano fatte
è un ruolo che ci vogliamo assumere
E speriamo di poterci assumere con una collaborazione con le regioni
Grazie
Grazie
Siamo al Forum della pubblica amministrazione
Fonti a sente erogato in questo in questi tre giorni su quale Amministrazione vogliamo
Io non me ne vorranno i miei amici tecnici pratiche non abbiamo tempo di fare un giro per tutti io chiederei solo al i miei due presidenti di regione che ha avuto la bontà di aspetti ascoltare tutto
Di dire di rispondere e poi la dottoressa De Luca chiederei invece a Carlo fama sembrò raggiunge sul palco
Intanto se qui un attimo vicino a me alzare stare tranquilli
O Piombino Piombino aspetta
Va bene per
Il vi chiederei questo che amministrazione
E
Dobbiamo fa un
Cambio di passo necessario
Dalle vostre Amministrazioni cioè voi siete dei politici che avete sotto le macchina amministrativa e quindi sono le ruote su cui cammino le vostre politiche
C'è una riforma importante che è partita adesso comunque la vogliamo giudicare molto coraggiosa questi quarantaquattro punti che sono rimessi in piedi quindi una riforma che
Vi chiedo un giudizio non sulla riforma ma sulla cosa voi un in due minuti ciascuno cosa buoni aspetteresti dall'Amministrazione per poter cogliere questo obiettivo
Perché senza l'Amministrazione non l'ho fatta di sicuro cioè sicuramente non lo fate azioni faccia non funziona
Allora vi cominciando d'
Prima dal piglio poiché al dopo e poi una parola una bomba a conclusione una breve conclusione di Sabina De Luca l'Amministrazione che vogliamo e che sia capace di cogliere questo e quella che c'abbiamo adesso
Che ci serve più sono uscite parole come responsabilità come
Ne
Però sono uscite anche parole come semplificazione le mettete a volte in condizione di un labirinto
Chiunque si perderebbe chiunque dovendo mandiamo a complicare sorpresa di anzi faceva un esempio che è stato ripreso più volte andiamo abbiamo le cose quali come andiamo a complicare ancora quelli complichiamo ancora e c'è stato non c'è in al meglio con le monete
Nei duecento non una norma il rating della legalità potremo mettere altri duecentocinquantasei rating se ci mettiamo sul tavolo studiarli tutti quali sarebbe il meglio assoluto
Ma
Allora qual è qual è che amministrazione vogliamo pigliamo
Due minuti domanda alla tua domanda più complicata di tutta questa probabilmente perché io vengo dalla Regione che qualcuno ha una
Che è un'organizzazione per la macchina regionale qualcuno recentemente mi ossessiona definito vinte ICI premette la più Vecchi era meno riformata d'Italia quindi dovrei parlare cose molto specifiche forse
Di un come dire di un delta negativo della Regione Sardegna abbia ma che ha semplicemente straordinariamente rigida se dobbiamo fare unità di missione dobbiamo fare l'inferno lasciapassare non so quanto tempo per riuscire a fare una cosa ovvia ma che ho lanciato
Una politica
Prima del Governo nazionale di intervento straordinario all'edilizia scolastica quindi ho fatto subito una unità di missione abbiamo scoperto per passare il Consiglio regionale per approvare una leggina per fare di fatto
Una unità di missione che abbia un senso che abbia capacità gestionale qui ma dobbiamo lavorare normalmente
Su questo aspetto ma non vi voglio annoiare stiamo studiando tutte le regioni italiane perché vogliamo copiare naturalmente voglio capire chi ha funzionato bene dobbiamo sempre inventarci tutto da da zero questo da studente punto fondamentale poi in generale
L'Italia funziona non funziona per processi per progetti chiari
E del tutto evidente che da burocrazia italiana a una come di Ahmad archiviata
Distribuzione
Accuratamente sparsa di pezzi di responsabilità per cui come si diceva prima vorremmo capire a un certo punto chi è responsabile di un certo blocco in un processo ma questa è una cosa difficilissima quindi
Qualunque cosa dobbiamo fare deve essere qualcosa che ragiona per progetti che certifica un percorso e che lavora con delle squadre che son molto flessibili perché hanno delle missioni da compiere
Con me quella cosa chiamata cauta diritti ben chiara e direi anche che si muove molto velocemente con le esigenze che di volta in volta emergono il tutto dentro un disegno meritocratico chiaro ma senza una diffidenza epigei processi
Di che meritocrazia parliamo ovviamente
Stefano un po'più di esperienza che non pigliano come Presidente di Regione e quindi insomma prego
Va bene non la condivido intanto condivido totalmente l'impostazione qualche do anche dall'esperienza che ho maturato non precedentemente diviso mai modo di capire
Ma
Tutte le criticità sono tutti lì come ci possiamo dare una mano intanto io mi fido molto dell'anno della nostra pubblica amministrazione sono sembra sempre che la critichiamo
E molte volte vittima se no
Molte volte vittima delle del sistema delle procedure la macchina che non dipende solo da da loro quindi io c'ho messo tre anni per cambiare la farla riorganizzazione degli uffici regionali e credo che
O un record delle regioni Formigoni ci ha messo cinque ATO
Presidente Ciampi sul piano di mettere riformare la macchina che non è facile tra uno strutture
Il
è una legge che feci io penso poi però allora Capogruppo del PSI
Fece l'accordo sulla redenzione ma che parliamo del mio novecentottantanove ottantasei ottantasette ottantotto voi finita in ottantanove deve chiarire quale quello abbiamo fatto i Dipartimenti di direzione generale per tentare di dare un po'di
Per creare quel minimo di mobilità certo la Campania è passata a sette mila ottocento i quattro anni si attivi otto cioè dipendenti a cinque mila e sei chiaramente blocco Tubaldo tre cose conosciamo quindi c'è anche un problema di rinnovamento di ingresso di nuove
Professionalità insomma di giovani ed è difficile che non lo puoi fare quindi ti affidi
Generalmente a quelli che ci sono Carla riorganizzazione per permettere quella mobilità necessarie
Abbiamo gli strumenti e l'assistenza tecnica che insomma supportano la piana la pubblica amministrazione gli uffici per la parte chiaramente che devono far loro perché questo può aiutare credo che e programmi sia stata pensata proprio come struttura oggettive di assistenza
Alla macchina Ambra regionale
E per ultimo per renderci le cose tutti più seri più facili tentiamo di complicarci di complicarci meno della vita quindi
Fare applicare procedure norma a partire dalle norme e dalle dorme atti Hamilton dovrebbero far rende tutto più semplice
E il nostro legislatore e quindi noi siamo pesantissimi rischia una norma è una roba padana insomma complicata già spie la norma primaria ed è con è complessa e difficile tutto quello che viene a valle diventa ancora più difficile ci complichiamo la vita
Anche nei programmi tentiamo rendiamo c'era più semplice dove si abbiamo non di come nuovo Roma meno lavoro più più più rapido più veloce piazze se
Una parola
Una bella conclusiva poi volevo far vedere due numeri sul forum dare una conclusione con Carlo Poma ma anche ma aiutato come farò Mazda senza fare fonti ama primo una parola di conclusione la sabbia
Insomma io credo che è stato detto un po'tutto quindi io non la la conclusione insomma con sincerità perché poi io sono parte della pubblica amministrazione credo investiamo tra l'incudine
Martello cioè chi gestisce questi programmi si trova a dover combattere con l'anno qualità istituzionale per l'amministrazione di appartenenza perché adesso io da dei giudizi sommari vedi perdonatemi però è evidente che c'è
Soprattutto a mano ma inadeguatezza in senso assoluto io la vedo dal proprio ed è un arretramento della qualità dell'amministrazione pubblica
Rispetto ai requisiti richiesti da questa programmazione può essere abbastanza banali perché non abbiamo sempre detto nel si chiede al modo sia di programmare di monitorare e verificare e valutare diceva raccontare aprirsi diciamo
Già la trasparenza
E questa è l'incudine e martello e la Commissione europea che come è stato ricordato come dire anche essa soffre di una deriva che poi nasce
Da alcuni percorsi che che che sono anche dovuti al fatto che queste politiche non vengono affatto raccontate
Si va in Parlamento europeo solo per parlare delle procedure di regolarità finanziaria non dei risultati che raggiungono
è una politica che assorbe un terzo del bilancio comunitario e non ha un proprio consiglio formale quindi non ha una sede di dibattito politico lo dico perché questa è una questione che la Presidenza italiana affronterà
Diciamo adesso nel semestre di presidenza ponendo diciamo
Cercando di riaprire alla possibilità di ISEE stabilizzare un livello di confronto politico anche sulla politica di coesione perché questo aiuta anche a sottrarre questa politica nel dibattito europeo dall'angusto angolo delle
Correzioni finanziare gli ho detto e la regolarità la Corte dei Conti tutte cose legittime per carità però si discute solo di quello diciamocelo delle e questo e quell'effetto
Ciò detto ciò detto abbiamo tante opportunità perché la usare la pressione dei fondi
E quindi anche una richiesta eccessiva della Commissione cercando vi ricordo urla diciamo
Sul binario di quello che ci può servire quindi appoggiarci al vincolo esterno per sollecitare
Delle decisioni che evidentemente autonomamente non siamo in grado di promuovere anche in termini di snellimento di normative nazionali che sembrano dotati imprigionare qualsiasi
Tentativo di intervento dall'auto privata dal lato pubblico
Penso che sia all'ulteriore occasione che noi abbiamo di fronte perché non è che non ne abbiamo avute quindi c'è da guardarle con serenità ecco anche se sembrano spesso l'ulteriore vincolo e Cappioli ebbene messo sul collo
Richiedere direttamente a operare su questi temi grazie Sabina De Luca
Mi fate funzionare le le slide
Abbiamo se ci riusciamo ci riusciremo come poi
Il eccole
Tre giorni diretta laico sono uscite non so se se le vedete qui davanti voi
Abbiamo Uto sei canali quaranta appuntamenti dieci mila presenze on line e centocinque ove indiretta duecento interventi on line e tutto ormai Trompia è tutto on line
Questo perché non sa non è colpa di nessuno di voi che siete sul palco ma hanno tagliato talmente le spese di fondi missione che le dieci mila persone che sono venute qui almeno la metà sono venute pagando sia
Prendendo un giorno di ferie pagando di viaggio
Il che ci è sembrato che d'un colpo Nicastri dobbiamo evitare di fare questo sforzo e qui ne ha fatti vedere le cose attraverso attraverso interni
Sessanta mila visite al nostro sito web quarantasette mila utenti unici duecentosessanta commenti alle cose che sono successe
Sette mila Twitter
Dal mille quattrocento utenti diversi per più di undici ore io non so cosa voglia dire ma i miei amici social networking si dicono che è tantissimo se Costa di topi prende in Italia quarantanove mila più quattro mila novecento persone coinvolte tredici mila cinquecento clic su Facebook
Settecento scatti su Flick la gente va in giro messo poi pezzi di Fo compia su Flick centocinquanta foto sui sta gamma
Detti questi numeri questo Carlo era dove siamo partiti se ti ricordi il convegno regolare sia partito acqua queste erano le parole che volevamo della pubblica amministrazione trasparente reticolare veloce sicura ed efficace integrata responsabile agile aperta al nuovo
Abilitante inclusiva collaborativa attenta alle persone abbiamo cercato di immaginarla così durante il Forum ma una parola Carlo e poi chiudiamo su questo questa venticinquesima edizione
Purtroppo come avete visto scusate la l'avete la vita visto già Graziano via Del Rio non è riuscito a raggiungerci
Gli schiavi tanto per anche luci teneva tanto e ha fatto una telefonata molto rammaricata su questo fatto della che fosse stata fissata proprio oggi pomeriggio e direzione del PD d'altra parte immaginare dopo l'elezione direzione del PD Graziano Delrio non ci poteva non essere quindi
è andata così che doveva fare non tutte le ciambelle riescono col buco
Quali senti io intanto
Voglio ringraziare in forma perché veramente comunque lo sforzo organizzativo incredibile
Quest'anno pensavamo di trovare una
Una classe dirigente dell'amministrazione è un po'demotivata dagli attacchi che ormai
Tutti è è uno stand ma nell'ultimo anno la burocrazia la dirigenza l'amministrazione pubblica è stata ancora più che in passato al centro
Di ogni accusa di ogni colpa invece abbiamo trovato devo dire in ogni convegno nelle presenze nella capacità di discussione tanti modelli e tanto valore che è in grado di cui affacci guardare con ottimismo al futuro qui oggi
Prendiamo impegni troviamo soluzione sui fondi strutturali è fondamentale questo è un treno come il nostro Mezzogiorno quel Paese che non si può perdere quel cento per cento dobbiamo attivo
A nel capitale umano che c'è nella pubblica amministrazione la possibilità di essere raggiunto
E allora perché noi lavoriamo con tante Amministrazioni anche degli altri Paesi perché questo voi non si riesce a tradurre in risultati
Perché vediamo che i nostri dirigenti direttori e responsabili dei programmi con cui operiamo sono sicuramente all'altezza di quelli degli altri competitori europei e invece vediamo che negli altri Paesi
Decollano poi nascono a ottenere dai fondi strutturali la spinta necessaria e i nostri meno e così via su tante altre cose
è indubbiamente il meccanismo I ma nel meccanismo se gli uomini certo tutti possono migliorare in qualunque supporto potrà aiutarci a migliorare il capitale umano ma se gli uomini
Ci sono le persone ci sono sempre
La pubblica amministrazione anzi la ricchezza per farcela poi non ci riesce allora vuol dire che
Lacci e lacciuoli e porto un esempio per quanto al presidente Zingaretti la conferenza di servizi che è una cosa
Innovativa consentiva come facevano le isole dalla nostra Protezione Civile invidiato in tutto il mondo in cui ci si siede in un tavolo le varie competenze in un attimo si decide invece diventa un ulteriore appello per cui non si decide niente
Manca qualcuno e si blocca e così via e allora bisogna tornare ad assegnare solamente funzioni responsabilità certi obiettivi certi e
A quel punto lasciare le scelte rivali modelli
Diceva piglia condivido pienamente non ci sono modelli unici vincente
Sono tanti modelli la nostra Amministrazione dobbiamo fornire più strumenti più vasi comunicanti l'Agenzia per la coesione per esempio sarà un vaso con un credo che sia
Solamente un accentramento sarà la possibilità di avere strumenti a disposizione abbiamo dare strumenti vasi comunicanti
Delle migliori esperienze del nostro Paese e internazionali e dall'altro lato aiutare questa
Vera semplificazione legislativa che centocinquanta mila leggi noi tremila gli inglesi settemila e francesi e sono un orpello che
è difficile riuscire a superare
Formula ridà questo slancio ogni volta quindi io esco da questi tre giorni avendo seguito moltissimi dei convegni
Che Carlo organizzato con una capacità di Sempre e in con l'ottimismo che le persone nonostante gli attacchi subiti non sono demotivati perché se molla non lo è finita innovazione possiamo Petacci qualunque riforma
Se i dirigenti pubblici funzionari pubblici ogni dipendente pubblico non ci crede fino in fondo la sfida già persa se invece ancora ci crede l'Italia può fare ancora miracoli e speriamo che riusciremo a fare grazie
Grazie a voi
Ventisei e ventisette ventotto maggio due mila quindici rivederci