"Un voto, un progamma, un governo: la riforma elettorale del PDS"

La compagnia diamo inizio a queste stasera alla riforma della legge elettorale così come è stata proposta dal PDS non abbiamo nel titolo come dire cento tentato di condensare significato che a noi sembra stia dentro sia un po'il cuore l'anima della proposta che ne facciamo diciamo un posto un programma uno schieramento un governo
C'è una novità di cui sentiamo l'urgenza in questo Paese insieme ad un processo di rinnovamento complessivo delle istituzioni
E cioè la novità
Urgente cui faceva riferimento che il cittadino possa con il voto non soltanto esprimere una rappresentanza e quindi delle gare un partito lo spazio della manovra politica quindi la cliché a farsi che il sistema politico poi si ha bloccato non si riescano a confrontare schieramenti alternativi viversi consuma di questo sistema possa essere Sisti sostituito da un altro sistema
In cui il voto del cittadino conta conta perché nel momento in cui si esprime da il suo appoggio al
Ad un governo ad un programma politico e quindi determina il corso politico del Paese
Questa esigenza questa esigenza questa novità che ne avevamo voluto marcare on la presentazione la proposta di legge elettorale non è altro che quella grande novità che hanno richiamato milioni milioni di cittadini canneti
Come dire di protesta la sente nel Paese contro la partitocrazia contro i partiti ecco il nove giugno si è incanalata
Questa protesta attraverso grazie all'opera nostra e di altri nel comitato promotore intanto su un pezzettino di riforma e cioè sulla
L'abolizione del sistema delle V per lo meno inizio dell'abolizione del sistema delle preferenze era uno dei tasselli che determinava l'infiltrazione
Dei di delle cordate più o meno mafiosi all'interno dei partiti una selezione del ceto politico insoddisfacente rispetto ai compiti di una democrazia mode
Voi sapete poiché intorno a questi temi prima e dopo il referente è un c'è stato c'è tuttora un intreccio di prese di posizioni di diversi livelli delle del nostro Stato e delle diverse forze politiche è un grande rumore una grande confusione in cui tutti parlano che corrisponde purtroppo sono stato di fatto di immobilismo nei lavori delle delle Camere
Dei lavori effettivi per una riforma della legge elettorale delle istituzioni
Quindi
Viaggiamo anche dentro questo rumore i fatti che abbiamo prodotto per il referendum non sembrano ancora sufficienti a scardinare questo
Doppio è stato il cemento ambiguo questa grande volontà parole di costruire un rinnovamento delle istituzioni e poi questa pratica di questi sono un po'i temi in gioco volevo ricordare che questa iniziativa questo dibattito è stato promosso dalla sezione tema dalla costituenda sezione tematica sulla riforma istituzionale sui diritti dei cittadini penso che poi nel corso del dibattito alcuni compagni interverranno e diranno più precisamente
Incompleti il ruolo il programma di questa sezione oltre che alcune informazione la sede come fare per parteciparvi non abbiamo voluto proprio su questo tema le sezioni tematiche saranno diverse le lanceremo come proposta ora dopo la fine della festa nella città di Firenze saranno sette otto però ecco abbiamo voluto che
Che su questo tema nel nasce la svolta la costruzione del PDS stata allegata anche oggi a un ragionamento forte sulla necessità della riforma istituzionale abbiamo pensato che anche il processo di rinnovamento del partito debba subito fare i conti con una riflessione con la militanza un approfondimento di idee su questo tema il tema delle istituzioni il tema della struttura democratica del Paese
Io proporrei questa organizzazione del lavoro del dei lavori di questo di questo incontro una introduzione di lei sui sui dieci minuti un quarto d'ora di Salvi e di Mariella Travaglia
Penso che poi si Fossa
Discutere dibattito interventi domande questioni così da poter darei senz'altro la parola Cesare sa
Io questa introduzione vorrei
Fare brevemente due ragionamenti il primo sul perché è necessaria la riforma elettorale
E il secondo su quali sono le linee di fondo della proposta di riforma elettorale che ha presentato il il PDS
Ora dobbiamo partire da un ragionamento sul fatto di a che a che cosa servono le elezioni
In una moderna democrazia parlamentare
Elezioni servono sostanzialmente a due cose a scegliere ITC dovrà rappresentare chi dovrà rappresentare i cittadini chi dovrà andare in Parlamento a decidere sulle leggi sulle grandi scelte di fondo che sono affidate al Parlamento Sister fra una democrazia parlamentare come la nostra
E il e i sistemi presidenziali
Come sono in altri Paesi come si sa qualcuno vorrebbe introdurre anche da noi e che il governo non è eletto chi governa del capo del governo non è eletto indipendentemente dal Parlamento
Ma deve avere una maggioranza in Parlamento deve poter disporre di una maggioranza in Parlamento
Noi pensiamo del governo parlamentare vada mantenuto sapete che il PDS contro il presidenzialismo perché il presidenzialismo presente a tutta una serie di rischi di eccesso di personalizzazione del potere di mancanza di controllo sul potere
Che invece in una democrazia parlamentare non ci sono
Però allora se si sceglie la democrazia parlamentare nel momento in cui si elegge il Parlamento sì elegge si esprima una scelta che sarà poi determinante su chi dovrà governare perché sarà la scegliere chi dovrà governare
Nelle condizioni attuali oggi dell'Italia di oggi la legge elettorale che noi abbiamo e svolge molto male tutte e due queste funzioni svolge male la funzione di scegliere rappresentanti lo svolge praticamente per nulla la funzione di scegliere chi dovrà governare
Perché come sappiamo la scelta di chi poi dovrà governare non è su questa scelta non incide in alcun modo il voto del cittadino
Non a livello nazionale ma nemmeno a livello regionale a livello comunale
Non sappiamo di chi in Italia si vota per un comune e non si sa mai chi ha vinto e chi ha perduto non si sa chi sarà il sindaco non si sarà quale la maggioranza investita dei cittadini tutto questo è il frutto di contrattazioni successive
Fra i partiti potere delle istituzioni i ministeri gli assessorati Napoli dividersi tante altre cose le banche le mosse di risparmio le USL e così via
E le grandi democrazie moderne questo non succede in realtà invece la sera del voto si sa già nel momento in cui si conosce la composizione del Parlamento anche quella che sarà la maggioranza a quello che sarà il governo di chi sarà alla guida del governo
Quindi non c'è questa possibilità con la nostra legge elettorale che i cittadini abbiano il potere di dare un voto sul governo ed anche la funzione e l'altra quella di scegliere nel modo migliore i propri rappresentanti e svolta male
Perché questo sistema delle preferenze che cede non se ne è parlato tanto in occasione dell'ultimo referendum elettorale quindi non ci torno presente a tutti quegli affetti quegli aspetti distorsivi di cui si è detto
Firenze è unica adesso sull'onda di quel modo bisogna andare avanti nella direzione
Indicata da quel voto per realizzare la riforma elettorale in modo che il voto del cittadino abbia più potere abbia il potere di scegliere il rappresentante di quella zona
E quindi migliorare
Con questo modo il modo di scelta dei rappresentanti abbia il potere di scegliere sul governo fra proposte alternative di governo
Il cittadino deve potere con il suo volto scegliere la coalizione che deve governare e quindi il programma e questo ripeto vale per il Paese a livello nazionale ma vale anche a tutti i livelli a livello regionale e a livello comunale
Questo vuol dire una legge elettorale di questo divo vuol dire costituzione e che ormai soltanto l'Italia fra le grandi democrazie moderne
Conserva
Qui bisogna fare anche un ragionamento storico di trasformazione di cambiamento al momento della quando fu fatta la Costituzione era giusto fare una legge elettorale proporzionale
E molto interessante non so se qualcuno di voi ha visto mi pare che era proprio l'ultimo numero di venerdì supplemento di Repubblica c'era una ricostruzione storica ma fatta da un giornalista fatta bene con chiarezza di quello che fu il dibattito alla Costituente sulla legge elettorale
Perché lì c'era chi diceva c'era lo stesso dibattito che c'è adesso proporzionale maggioritario no e poi c'era un altro problema i costituenti si orientarono per la legge proporzionale
Perché perché veniva usciva un Paese sa che volevano giustamente essere rappresentati in Parlamento per quanto contava ro si scelse di fare la legge proporzionale però si decise di non metterla nella Costituzione
Il PC allora convalidò questa scelta perché si disse oggi va bene la proporzionale però non la mettiamo in Costituzione l'unico vigiliamo perché può darsi che un domani questa proporzionali invece debba essere superata per scegliere sistemi diversi
Fra l'altro c'era stata l'esperienza della Germania di Weimar
Nelle quali è una delle ragioni poté la crisi della democrazia tedesca di apporto al nazismo veniva addebitata anche a una legge elettorale proporzionale che frammentaria che impediva
Scelte chiare dal punto di vista popolare quindi si dei si disse allora e quella fu la posizione del PC
E condivisa dalla DC dai grandi partiti senza dover ricorrere a quel meccanismo come sappiamo particolarmente Complesso lungo di revisione costituzionale e e quindi la legge elettorale fatta con legge ordinaria
Questo interessante sottolinearlo anche perché tutti quei discorsi che si fanno sul centotrentotto sulla difficoltà della revisione costituzionale e così via per la legge elettorale invece non valgono
Tutto il discorso centotrentotto le super commissioni referendum preventivi e così via per fare se se se se sia siano giusti o meno adesso stiamo parlando particolarmente la regione tra in altri campi
Non la fa non l'affrontiamo stasera certamente per la legge elettorale non valgono
Perché per cambiare la legge elettorale non c'è bisogno di una riforma costituzionale e mi vedo non c'è bisogno non perché se ne siano dimenticati ma perché consapevolmente quando fecero la costituzione decisero di questa cosa non doveva
Essere messa nella grande battaglia contro
Quella proposta che appunto da sinistra fu chiamata legge truffa
Che era una proposta che e prevedeva
Che la coalizione di partiti che avesse già raggiunto la maggioranza assoluta dei voti in Parlamento quindi è una proposta molto diversa da quella di cui si parla denso aveva diritto a due terzi dei seggi in Parlamento
Perché fu fatta questa legge questa proposte purché fu molto giusto allora combatterla perché lo scopo che si voleva realizzare era duplice erano gli anni della guerra fredda erano gli anni del centrismo erano gli anni della divisione d'Italia in due blocchi
Lo scopo era quello di là erano due scopi dare al centrismo la maggioranza dei due terzi in Parlamento e quindi la possibilità di modificare la Costituzione
Che allora era vista come uno sta non c'erano le regioni non c'erano le norme per l'autonomia dei giudici quindi tutto il meccanismo di complice la struttura dello Stato era ancora quella fascista
Non erano stati introdotti l'istituto un c'era il referendum più tutte le leggi di attuazione della Costituzione non erano state fatte
Quindi il centrismo voleva i numeri per potere rivedere la Costituzione del quarantotto per potere diciamo non attuare il visto istituti democratici della Costituzione del quarantotto
E la seconda ragione era quella di ricacciare la grande forza dei partiti di opposizione il Partito comunista il partito socialista ridurne il peso e la consistenza in Parlamento
Insieme ad una battaglia più ampia che c'era nel Paese che c'erano i mezzi di stampa che c'era la cultura per colpire criminalizzare far considerare antinazionale anti statale l'opposizione di sinistra
Contro il rischio di un ritorno un ritorno reazionaria
Adesso sono passati da allora quarant'anni quasi quarant'anni
La situazione evidentemente e del tutto diversa il proporzionalismo esasperato che un in unendosi alla degenerazione alla crisi del sistema dei partiti quella che molti chiamano partitocrazia
Fassi che quel tipo di legge elettorale sia oggi diventata un incentivo invece a fenomeni negativi a fenomeni di trasformismo
A fenomeni che incrini incentivano il voto di scambio che incentivano la corruzione che soprattutto non creano le condizioni istituzionali
Per le quali possano essere posta ai cittadini italiani la domanda sull'alternanza di governo una coalizione di governo uscente se c'è una ricandidatura di quella coalizione per il futuro se vogliono continuare come prima o se vogliono cambiare
Quindi è una legge che è un ostacolo al formarsi
Di coalizioni alternative alla guida del Paese una legge che di fatto rende impossibile al cittadino di di dare un voto che esprima un giudizio chiaro e netto in questo senso e una legge che deresponsabilizza i partiti politici
Chi si presentano agli elettori con le mani bianche e con le le mani libere
Chiedono un voto non si sa per quale tipo di governo per quale proposta di governo per il Paese
Questa è la ragione per la quale certo le istituzioni ne parliamo solo di legge elettorale o questa sera tante altre come si sanno solo la grande questione del sistema politico la vera riforma
Non è quella sì si tende a presentare a volte il dibattito il presidenzialismo il cancellierato
Ma diciamo tutto questo che certo il rilevante è secondario rispetto per ciò a quella che noi consideriamo la questione centrale una legge elettorale che consenta
Questi obiettivi di cui dicevo prima scegliere in maniera trasparente e chiara i propri rappresentanti consentire ai propri ai cittadini di esprimere un voto fra coalizioni di governo alternative e contrapposte
Una riforma che evidentemente non sa da sole ricordo rapidamente che ne abbiamo altre proposte di riforma istituzionale la riduzione a metà del numero dei parlamentari
Diciamo per il funzionamento del sistema politico c'è questa questione centrale della legge elettorale alla quale legge elettorale quale tipo di riforma elettorale
Qui partiamo dagli obiettivi che sono questi due dare agli elettori il potere di scegliere direttamente con il voto la maggioranza di governo rinnovare la politica renderla più pulita tutto trasparente
Fondata sulla competizione fra programmi e fra persone
E non su mediazioni di tipo di tipo affaristico
Se questi sono gli obiettivi allora il punto non è come qualche volta si dice molto così bruscamente se si tratta di scegliere fra sistema maggioritario del sistema proporzionale
In realtà democrazia conoscono diverse combinazioni di legge elettorale
Tant'è vero che le grandi democrazie moderne le grandi democrazie europee per restare all'Europa non ce ne sono due che hanno la stessa legge elettorale quella inglese diversa da quella francese che è diversa da quella tedesca che è diversa da quella spagnola e così via
Quello che hanno in comune queste leggi pur essendo diverse e che tutte queste in un modo o nell'altro consentono di scegliere fra maggioranze di governo a differenza della nostra
Allora se il problema non è di scegliere fra maggioritario proporzionale si tratta di trovare una legge che combini i vantaggi del metodo maggioritario
E il vantaggio del metodo maggioritario e quello che la soluzione a vantaggio del maggioritario una scelta netta sul governo
E poi il vantaggio invece del sistema proporzionale e quello di vantaggio come dire di pluralismo cioè che le forze più diverse anche forze minori possono essere rappresentate in Parlamento non siano tagliate fuori dalla rappresentanza parlamentare
Allora la proposta che noi abbiamo formulato che adesso descriverò tecnicamente si sforza di combinare questo elemento pluralista del proporzionalismo
Nessuno deve essere tenuto automaticamente drasticamente fuori con una regola però maggioritaria che consenta ai cittadini che dia ai cittadini questo potere di scelta fra proposte di governo alternative
E abbiamo studiato un lampo naturalmente non è che diciamo lo sforzo digitale
Di trovare una soluzione che tenga conto delle altre moderne leggi che ci sono nei Paesi europei ma che si sforzi di prendere il meglio di queste esperienze per dare una soluzione originali e adatta diciamo alla realtà italiana
Quale la caratteristica di fondo in sintesi noi prevediamo due turni elettorali
Al primo turno il cittadino ha votato per il partito e per il candidato con il collegio uninominale che ogni partito ha un solo candidato da sottoporre al voto alla al volo dei cittadini
Se nessun partito ottiene la maggioranza assoluta al primo turno come normalmente non accadrà perché si sa
Che in Italia il partito più forte fermi lì perché il risultato è stato già ottenuto diciamo cittadino ha deciso che quel partito da solo dovrà governare non c'è bisogno di fare il secondo turno
Se nessun partito ha ottenuto la maggioranza assoluta al al primo turno si procede a un secondo turno nel quale a questo punto si vota direttamente su coalizioni
Che presentano candidature comuni che ogni coalizione presenta una lista di candidati che comune
La coalizione che in questo secondo turno ottiene il maggior numero dei voti ha diritto alla maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento
Cioè ha diritto ad avere quella maggioranza in Parlamento che le consenta di governare purché
In questo secondo turno abbia avuto almeno il quaranta per cento dei vive che si confrontano al secondo turno e questo normalmente sarà il risultato una coalizione moderata e una coalizione di sinistra
Però siccome può accadere che invece di due coalizioni se ne presentino tre o quattro perché non è che si può costringere a presentarne soltanto due ciò nonostante quella vincente
Questa è la regola maggioritaria che corregge il proporzionalismo ha diritto al numero i seggi in Parlamento la maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento il famoso premio
Di cui si parla purché abbia superato questo quaranta per cento dei voti cioè una soglia una soglia che consenta di dire c'è un numero di suffragi sufficiente per ritenere che ci sia un mandato a governare per quella coalizione
L'avete questa cifra del quaranta per cento si può discutere alcuni compagni ritengono che sia bassa che vada un po'alti
Sì lo andiamo a vedere i dati numerici non ci accorgiamo che gli altri sistemi elettorali europei sono tutti tali per i quali si governa più o meno con questo con questo numero di consensi
Io qua ho i dati in hindi in Inghilterra dove c'è un sistema maggioritario puro
Il partito conservatore governa col quarantadue per cento dei voti in Francia dove c'è un sistema a doppio turno il Partito socialista governa col trentotto per cento dei voti
In Spagna dove c'è un sistema proporzionale ma molto corretto perché non c'è il recupero dei resti e ci sono collegi piccoli per cui pure essendo apparentemente proporzionale poi c'è un forte premio implicito di maggioranza
Partito socialista governa la maggioranza dei seggi
Pur avendo avuto il sì e moderne
Quindi noi
La proposta questa proposta sostanzialmente
Questo che
In altri sistemi elettorali europei viene un risultato di fatto non lo proponiamo come diciamo
Oggetto esplicito della competizione elettorale ottenere quel consenso quel minimo di consenso che garantisca con la coalizione vincente il potere di governare
Quindi questo cosiddetto premio nella nostra proposta è in realtà la garanzia che la scelta del cittadino sia mantenuta non sia sottoposto a Pau alle trattative alle trattative tra i vertici
Tra i vertici e le segreterie dei partiti è un meccanismo per garantire
Questa è il
Cioè come si sa anche una proposta elettorale della Democrazia Cristiana
Della quale si è parlato io vorrei indicare qui rapidamente quelle che sono le differenze fra la nostra proposta quella democristiana
Intanto voi proponiamo per la scelta dei candidati come dicevo prima il collegio uninominale
E quindi il superamento radicale del sistema delle preferenze sull'onda di quello che è stato il l'indicazione dei cittadini nel voto referendario
Secondo luogo la tempra Demetra dovesse essere per mantenere le preferenze secondo luogo la democrazia cristiana propone che ci sia un solo turno
Nel quadro altri partiti
Ora in il Progetto democristiano sostanzialmente da un premi automatico
Al partito più forte sostanzialmente e quindi è finalizzato come dire a garantire la maggioranza diciamo l'obiettivo politico
Altra parte legittimamente corrispondente alla strategia politica di quel partito e quella di dire il partito più forte deve essere comunque premiato eventualmente con i satelliti che abbia organizzato intorno a sé
Noi invece diciamo che ci deve essere un secondo turno che è un voto diretto di governo sulla sulla scelta di governo dove c'è un confronto fra liste comuni di coalizioni contrapposte quindi sostanzialmente mentre la DC tende a premiare il partito più forte lo incoraggiamo il formarsi di due con l'Inter nativa
Del ricambio
Rispetto al governo della DC e dei suoi alleati e comunque è questo l'obiettivo di parte con quell'obiettivo istituzionale la democrazia dell'alternanza che l'italiano possa scegliere fra coalizioni alternative abbia un turno apposito il secondo turno
Nel quale una buona volta dica se vuole che continua a governare la DC con i suoi alleati o vuole che vadano altri al governo una coalizione di sinistra una coalizione alternativa rispetto a quella della democrazia in Russia
La vecchia legge elettorale da sola
Precipuo produrre l'effetto che voi cittadino dica vogliamo l'alternativa però deve mettere il cittadino nella condizione di rispondere a questa scelta poi chi avrà più carte che era creato consenso sociale che avrà un programma più convincente
Evidentemente avrà la meglio però ci deve essere questa possibilità
Di scegliere
Infine l'abbiamo che se la coalizione vincente ha già la maggioranza assoluta non c'è bisogno di nessun premio perché c'ha già la maggioranza in Parlamento quindi non ha bisogno di avere seggi in più
Se sotto il quaranta per cento dei voti non ha diritto al premio perché sarebbe un'alterazione che non avrebbe più significato
Noi prevediamo questa variante se c'è una coalizione che vince e tuttavia è ancora sotto la metà più uno la metà più uno dei voti purché abbia raggiunto almeno questa soglia del quaranta per cento io mi fermo qui anche degradato anche oltre
Il tema il de il tempo che mi era stato dato
Salvi è stato bravissimo ha detto molte cose in poco tempo non so se io lo sarò altrettanto mi pare di poter dire chi l'affittanza
Deve cioè essere una riforma elettorale che potenzia la rappresentatività cioè che crei un legame forte fra i cittadini e le istituzioni in base al quale i cittadini e le cittadine si sentono rappresentati
Devi riuscire a essere funzionale all'opera di governo e alla fisiologia della democrazia e quindi funzionale alla possibilità dell'alternativa
Io qui vorrei aggiungere che la possibilità di un'alternativa a mio avviso non è un obiettivo di parte
Ma è un obiettivo appunto legato alla necessarie fisiologia di un sistema politico io credo che la stessa crisi
Della guerra della politica e della cultura della guerra fredda la stessa che vere l'inamovibilità del potere
Il male il massimo il massimo un vulnus alla democrazia
E che è impossibile pensare a pure e semplici con lezioni morali ogni tanto la stessa democrazia cristiana attenta
Attraverso i suoi esponenti correzioni morali ma io credo che è assolutamente impossibile pensare a correzioni morali all'interno di una continuità del potere che diventa quarantennali cinquantennale e così via
Che la forma di correzione fisiologica di una democrazia e proprio nell'alternarsi di classi dirigenti di gruppi politici di progetti politici differenziati e che quindi questo dell'alternative è un obiettivo funzionale a di parte o politici della sinistra
Proprio perché fa concepito come reversibile quindi come tale funzionale all'insieme del patto sociale che un Paese costruisce la terza ragione oltre la rappresentatività e la funzionalità all'opera di governi alternativa
Io la guido nella moralità dei rapporti politici tra rappresentanti e rappresentati
Si parla si è parlato giustamente di voto pesante talvolta anche di voto pensante cioè di un voto che riesca davvero a pesare sugli equilibri politici e di governo e che riesca a essere pensato in questa direzione che non sia soltanto un voto il di rispecchia mento
Ecco io credo che in questo seno e perfino dalle coalizioni maggioritarie della proporzionale perché l'uninominale passi che io rappresentante potenziale il candidato a rappresentare si metta in una relazione diretta con i cittadini
Perché i cittadini logico in quanto tale non promuova no o lo boccino lo verifiche dello controllino nelle sue individuali qualità
E questi non sia di fatto il candidato rappresentarli una specie di zombie chiama dietro dissi comunque una nomenclatura un partito una protezione un'appartenenza o peggio ancora una cosa data di condotte belle o di brogli come avveniva fino all'altro ogni potenziale loro rappresentante ha un suo specifico valore morale
Quanto poi alla correzione della proporzionale che pure essa è molto importante Essa si aggiunge si interseca con l'uninominale perché come diceva giustamente saldi
A la funzionalità necessaria all'opera di governo ma lunghi all'uninominale
A secondo me un valore in sé oserei dire quasi a prescindere dalle collezioni del proporzionalismo
Io credo che in questo senso il referendum sia proprio un messaggio dal quale non possiamo sfuggire il referente c'ha proprio mandato a dire questo
Che la gente desiderava vero un rapporto di controllo di verifica e di promozione dirà che molto intrecciato fra rappresentatività il sistema uninominale
Alcune cose chiedemmo preme ricordare che ho ritrovato proprio pensando al fatto che venivo qui e leggendo la discussione della commissione Bozzi e che mi pare siano state riprese da Salvi spesso in un articolo recente su Repubblica
Cioè io credo che una riforma elettorale per che sia Nunzio Dante funzionale dal punto di vista della rappresenti ti vita in cui della fiducia che i cittadini danno i loro rappresentanti
Vede anche accompagnarsi ad alcune specifiche riforme che riguardano la credibilità del rappresentante spesso in particolar che troncò attenzione ai tempi della Commissione Bozzi e che è stata un po'dimenticata negli ultimi tempi
Comunemente noi intendiamo un po'nella cultura del del PDS dell'ex PC della sinistra
Per primarie qualcosa di molto informale qualcosa che viene magari fatto come discussione sui potenziali candidati nelle sezioni e nei nostri gruppi di lavoro negli altri luoghi di incontro
Ecco nuove periodi in cui si discusse la commissione Buzzi
Per primarie si otteneva qualcosa di molto più formalizzato
Che a quell'epoca attorno delle resistenze io oggi col senno di poi e anche con i messaggi di critica alla partitocrazia che ci sono stati mandati dei cittadini Fibe
Perché perché allora nel dibatto sulla commissione Bozzi si intendeva ottennero attraverso le primarie Oltralpe controllo democratico sulla struttura dei partiti cioè si è immaginata deve poter registrare in maniera formalizzata anche in sedi notarili diciamo così gli gli iscritti ai partiti di poterli chiamare a una verifica sui candidati e potere esercitare in qualche modo attraverso il sistema delle primarie
Anche controllo sulla correttezza della vita democratica interna dei dei partiti stessi alcuni controlli sul rispetto delle minoranze
E alcune verifiche concrete sull'uso corretto delle risorse da parte dei partiti
Allora si è tenuta di alcuni esponenti del PC
Ecco io mi domando se oggi a referendum avvenuto vi è sia che ci andiamo sempre più convincendo dell'importanza del rapporto diretto fra rappresentante rappresentato questa tematica delle primarie delle primarie formalizzate
Che siano anche sul una struttura di controllo della vita democratica in terra ripartiti e della correttezza attraverso cui avvengono le iscrizioni ai partiti non vada per esempio ripensato
Così come ritengo che vada ripensata
Tutta la questione relativa al finanziamento pubblico all'articolo sessantanove della costiera è uguale riformando l'articolo sessantanove della Costituzione e immagini
Queste spese vengano superate fino alla non rieleggibilità del candidato spesso e terzo punto che mi sembra che anche i saldi riprendesse l'importanza di una riforma del finanziamento pubblico dei partiti che spacciarsi
Il finanziamento non sia soltanto alle sedi centrali
Ma venga decentrato di consenta una vita democratica territoriale
Molto più ricca e molto più autonoma di quella cui ci siamo abituati
Questa terribile l'organizzazione della politica di cui tutti anche chi vive a Roma patisce pesantemente gli affetti gli effetti disastrosi gli aspetti burocratici eccetera
Ecco io credo che tutto da questa partita
Vada assolutamente affrontare che quanto alla esposizione tecnica che Salvi ha fatto e che il PDS elaborato nel corso del tempo relativa alla correzione della proporzionale
In una maniera che non è il Maggi l'isterismo rozzo o duro all'inglese ma è attraverso una costruzione del consenso intorno a delle coalizioni
E quindi attraverso una doppia fase di espressione del voto
Io credo di sentirmi nel profondo molto d'accordo
Perché io ho l'impressione che questa via due ore decida alcune radici che sono tipiche della nostra tradizione politiche in questo caso in senso buono
Nel senso che la nostra tradizione polizia l'occhi che si contendono l'un l'altro come avviene il sistema inglese e il secondo lei sarebbe un'opera di Chirurgia molto violenta
Quella di immaginare di tradurre immediatamente un'esigenza di fine del consociativismo e correzione del proporzionalismo immediatamente in questa operazione chirurgica eccessivamente bipolari Zatta
Io credo che sarebbe un grave errore ritengo molto importante che il PDS abbia scelto una strada che costruisce consenso intorno a quali dizioni Edmundo hanno tutta agli e non ambientali
Devo dirvi che ritengo d'acquisto importante e prezioso anche per una ragione perché non di me durerà settario l'aria politica del PDS dall'area socialista
Molti elementi coppie dal punto di vista del nostro progetto politico né inimmaginabile lo schiacciamento di un'area politica
Che e si colloca obiettiva venti al centro e due alla sinistra del sistema politico dato le alleanze
Che ha costruito dagli anni Sessanta ad oggi ma che in qualche modo funzionale i pezzi osa proprio a quel lavoro di traduzione dalla patologia la fisiologia del nostro sistema politico che che è certamente i inevitabilmente inequivocabilmente l'area socialista e quindi io credo che una riforma di questo genere ha valore anche dal punto di vista della proposta politica o era
Fra le due aree storiche della sinistra io Nonda voglio aggiungere altre cose perché non voglio allungare voglio che riusciamo a discutere
Fino forse due piccoli problemi
No no fax due grandi problemi ma li enuncio soltanto io mi domando e domando a Salvi domando tutte voi a tutti voi sei proprio in questa ultima chiave che accennavo prima della costruzione della paura che le regole per l'alternativa
Non valga la pena anche di riflettere su un'altra possibilità e cioè di combinare queste riforme letterale comune eventuale riforma istituzionale
Che passa per vedere il Murata al programma della coalizione eventualmente l'elezione diretta del Presidente del Consiglio che sarebbe forse una forma che darebbe maggiore
Stabilità e in forza all'ipotesi delle coalizioni contrapposte
Questo è un un primo problema
Un secondo problema se volete con con il quale concludo è una nota di temporaneo pessimismo che però è bene forse comunicarci io ho vissuto con molta preoccupazione
L'andamento della discuterli infelice discussione del messaggio di Cossiga le camere dell'infelice discusse messaggi e Cossiga le camere nel senso che ho avuto la nettissima sensazione
Che fosse una grande Cantamessa metteva in Morea
La cosa che sarebbe stata possibile fare davvero subito perché come dice Salvi non è una riforma costituzionale per una riforma ordinaria dei appunto la riforma elettorale
Si metteva in mora acquisto e sottotono sotto banco bene attivando delle verifiche di garanzia fra socialisti e democristiani che erano verifiche di che di garanzia allora il basso cioè verifiche di garanzia di non fare nessuno dei due nulla e di stare tranquilli e di vedere cosa succederà alle prossime elezioni ecco ho vissuto con grande preoccupazione d'allarme Cuesta
Apparente alta stagione della politica istituzionale di realtà deludente bassissima stagione che è stato per comunicare una mia esigenza di alzare attenzioni tirò passione e pazienza su questo tema
Perché non è malgrado le tante esigente che i cittadini mettono in campo
Quanto a questo non è un tema facile le vecchie alleanze della partitocrazia
Chiamiamola pure così perché ci aiuta a capirci anche se una semplificazione Pindaro sempre a fare quadrato pronto gli sforzi di trasformazione e di questo ebbene secondo me essere fino in fondo consapevoli
Ringraziamo
Sì
Graziano per questo primo
Giro di considero iniziare a porre questioni pare incredibile
Basta un cenno via
Microfono libero realmente
Dunque io volevo portare qui anche undici una esperienza anche perché piccola
Noi come eccezione Bitossi abbiamo fatto alcuni ministri pacchetto sulle istituzioni partendo ma che era nato da un interesse che avevamo quello fatto su questo problema come eccezione ora proprio a questo dibattito
Richiamo rendiconto li bacchetta tra l'altro alcuni c'era anche una numerosa presenza in cui ci furono anche discorsi molto interessanti
Netto e chiamo resto il conto mentre ma chi fa parte del nostro quotidiano diciamo così
Parlare di politica parlare di economia
Ma chi a molto meno parquet del nostro quotidiano parlare del rapporto tra i cittadini e istituzioni
C'era un vuoto culturale di base delle inguacchio perché vedeva proprio anche nel linguaggio
E
Vivo
Che in quel momento non gli evidenti o soltanto un buco si evidenziano soprattutto la possibilità di superare i beni e questo credo che sia e che il grosso il Grotto momento discriminante che stiamo vivendo tanto cioè di non vedere solo i limiti che abbiamo che abbiamo avuto ma anche la possibilità di superarle
Abbiamo pensato di parti promotori un gruppo della nostra sezione dell'ANAS spettacolo spiegare io non spiego il perché di quel testo
Perché mi sembra evidente soprattutto per le persone
Test sonno qui presenti stasera ma io per esempio personalmente stavano reduce da un agosto in cui ho dovuto apparire molti documenti
E in cui ho passato quando e tutte le mie mattinate nutriti a fare vari documenti per molti io lavoro anche alla Regione per cui sono anche pratica di istituzioni
Verso a queste porte questo non mi hai buttato il perdere molto tempo nonostante sapeste come accedere
Ecco il uno dei primi problemi che noi vediamo come sezione come ch'esso all'informazione
E alla possibilità di e Oddo pulire completamente di tutti i diritti e i vantaggi che gli istituzione gli danno costo genti che questa è la base per una crescita culturale
Che
Consente al cittadino di scegliere nel modo migliore e non solo turbati attratte
Anche quali possono essere poi
Le grandi scelte sulle istituzioni Nestlé il test sulle riforme
Elettorali le scelte sulle riforme istituzionali
Perché
Prestato apporto chiesto più di protesta che il visto per anni ecco noi vorremmo contribuire come sezione
A due cose uno al diritto quotidiano del cittadino nel rapporto con le istituzioni al patto di estere il cittadino cioè l'istituzione al servizio del cittadino
I diritti che è una cosa scontata ma che poi nei fatti non è scontata e quindi il cittadino che ha il diritto di avere il massimo vantaggio dell'istituzione
E contribuire contemporaneamente alla nostra prescritta culturale perché di cultura si parla quando si parla di avere un'ottica diversa dei rapporti questo io voi avete trovato sulla cede più qualche arresto anche un po'di propaganda depositi in cui vi chiediamo a quelli interessati la dedizione a se non non dico l'iscrizione stupita ma quanto meno l'attenzione e l'interesse all'arte Tione che stanno nascendo
Ora io vorrei anche chiedere un vi vorrei anche fare una domanda a saldi ma non so l'Astaldi Astraldi e perché ha chiamato la cosa
Hai parlato del tra l'altro per intuito perché non potevi parlare di tutto
Dell'abolizione del Senato per sostituirlo con una rappresentanza delle regioni rappresentanza delle Regioni
Un uomo quale il pieno che punto è dirompente una proposta di questo tipo
In un momento in cui il decentramento è sotto accusa in un momento in cui i poteri delle Regioni poteri dei quartieri perché e è un sistema è una cultura anche in questo caso non décolleté parla ne fa parte il quartiere come la Regione
Ecco in un momento in cui tutto il decentramento in cui la possibilità del cittadino di partecipare viene dei minuta ecco con mia dirompente costa significa una proposta di questo tipo
Non per niente per quanto che è una proposta che portata avanti da un bel po'di tempo è una delle proposte anti di voler dare quelle interessate la dedizione a la al comitato promotore per l'astensione tra dei rapporti tra cittadini in diritti del cittadino e le istituzioni
Ma ovviamente sono sostanzialmente d'accordo sulle tutti gli aspetti di fondo che venivano dette sulla necessità di cambiare da andare a un'alternativa
Esprimo la preoccupazione
Mi sembra che uno dei cardini del sistema attuale oltre a quello del di una situazione bloccata
Sia anche quello della il ricatto che le case senza elettorato abbastanza ridotta sono però l'ago della bilancia di una maggioranza e quindi hanno un potere rivendica
Questa che a livello nazionale per alle piene a livello locale eccetera ecco la preoccupazione che esprimo Cuesta io condivido la proposta di fondo del partito la preoccupazione che esprime quindi la richiesta che pace di chiarimenti in questo senso come è possibile evitare nel secondo turno cioè quello delle coalizioni che nel inevitabili diciamo contatti che ci saranno tra le forze politiche eccetera si eserciti nuovamente
Questo momento di di ricatto contrattuale da parte di forze che possono in base andati sul veramente spostare la che la bilancia tenesse momento condizionante del famoso quaranta per cento se questa sarà la soglia o o alta che sia l'altra cosa che è collegata a questa brevemente
Non lo so e posso un aspetto di cultura modo di vedere le cose non lo so ma personalmente io non non sono assolutamente convinto che democrazia sia presentare non so lezioni di un comune dodici quindici liste elettorali
Oche all'inseminazione nazionale ugualmente ci siano abbiamo qua possibilità di i seggi mi sembra che nel sistema misto questo potrebbe rimanere sennò che non sono addetto a lavori quindi puramente può darsi che non colga nel segno ma mi sembra che il sistema misto consente ancora ESA accetta ma con consenso certamente divisorio
Mandino poi delle personale rappresentato e nulla comunque un momento di disperazione non è tanto il peso politico e questo qua per quanto secondo me il significato culturale che questo io personalmente sono convinto sono dell'idea puramente solamente via quindi faccio perdere tempo ma che non in un Paese democratico che le conti diciamo le esperienze che abbiamo poi non non si discostano da questo io credo che l'Italia sia uno dei pochissimi se non l'unico paese in cui c'è questa frantumazione in cui si ancora fosse preoccupazione non lo so pretty scienza dire che non è democratico che si presenti come successe a Firenze trent'anni fa in pratica la tristezza
Forse patito la bistecca insomma ecco parliamoci chiaro insomma è un pochino questa è la situazione allora
Non vi tiene il PDS non ritengono i compagni salti Gramaglia
Mi piacerebbe una risposta su questo aspetto diciamo
Sia veramente diciamo un aspetto anche di di cambiamento significativo importante il suo messaggio che lei partito che un nuovo partito
L'unico nuovo partito del del sistema politico italiano anche se in fase di formazione ceca darebbe come come come come cosa importante di come segno di cambiamento anche affrontare un tema che fosse può da sé che se anche impopolare non lo so dico che possa creare momenti di a criteri di frazione che possa creare qualche problema pagherete le battaglie si affrontano ha per esempio una possibilità di stile soglia di sbarramento qualche meccanismo simile insomma comunque è il concetto che sostanzialmente poi momenti tecnici scelto può essere la soglia di sbarramento d'altri similari sostanzialmente mi sembra quello più semplice mai quello che mi premeva diciamo una risposta politica cioè che cosa si pensa di questo problema
Delle cose che affermavo grazie
Bravo
Voceri poi vedo prevede
Io
Poi conduciamo cioè come vogliamo ma deve
Stringatezza è questione
La per la costituzione di una sezione tematica proprio alla discussione di stasera ci avrebbe dovuto indurre apprenderete iniziativa proprio perché di fronte a problemi di enorme importanza politica ma anche che richiedono un approfondimento una riflessione io personalmente per esempio
Mancava questa il momento di riflessione sia per cui o dei dubbi il più che delle valutazioni già di ferie fare proprio aperto l'esigenza proprio come diceva prima la compagnia Beghelli di una struttura che ci possa consentire a livello periferico di riflettere e di approfondire tutta una serie di temi che non mai soltanto quelle elettorale tutti i problemi della riforma istituzionale
Ora passando alla questione ecco io pongo sul ripeto di come questa
C'è stato il referendum che ora impone
L'unico voto di preferenza
Ecco allora la prima questione che mi oppongo fra non molto si andrà alle elezioni politiche e ci si andrà necessariamente sulla base del referendum con l'unico voto di preferenza
Questa proposta è queste proposte che oggi sono sul tappeto che ancora sono discussione elementi discussione a mio avviso non si tradurranno per questa scadenza India riforma elettorale
Allora alla scadenza elettorale ci si andrà con la vecchia legge elettorale con le circoscrizioni disegnate rispetto al sistema elettorale con le più voti di preferenza e che a mio avviso succederebbe un causa pauroso
Oppure non sia sarà il caso di preghiere più operante credibile la risultato referendario il risultato appunto referendari questa è la prima questione seconda questione noi sappiamo tutti e ed è comprensibile anche la ragione che il Partito Socialista si oppone sia la nostra proposta sia alla proposta Democrazia Cristiana e il Partito Socialista vuole proprio non vuole realizzare quell'esigenza che tu saldi mettere le esatte decidere prima qual è la scelta che si deve fare
Però io alla questura dove pongo un problema se il partito socialista si oppone a questa proposta a queste proposte
La modifica cioè volete ma andare a una riforma che non sia tale da costringere le forze politiche a fare la scelta di schieramento prima
Come si realizza questa prova ecco o culturale e basta ma che possa tradursi invece
Perché io non credo che se c'è il no del partito socialista una qualsiasi proposta
Corsa contro il no possa tradursi invece allora qual è la soluzione per sbloccare posto che appunto quelle esigenze che sono state prospettate
D'accordo a quando lo dica non lo farò io non posso cioè oppure trovare altre soluzioni non lo so però dico c'è questa esigenza politica fra di noi rischiamo di fare un dibattito culturale
Su tutti i sistemi elettorale che esistono in Europa però coi qual è la proposta che in Italia può marciare date le attuale e forti rapporti gli attuali rapporti di forza politica
Fatte queste esili e valutazione di carattere si dice in sostanza è un sistema misto uninominale e maggioritario se scattano va be'il sistema uninominale il SuperG dove il candidato il supera il cinquanta per cento
Se poi e la coalizione raggiungono il quaranta per cento scatta il premio e quindi non qualsiasi prelevati vuole percentuale ottengono è un premio che da quaranta fa andare al cinquanta per cento
E con il problema che io mi pongo e anche ha un risvolto anche politico
Sempre rispetto alle forze politiche che ci sono quindi non in astratto quelle che ci sono attualmente queste coalizioni qual è la coalizione che più facilmente si può realizzare per raggiungere quaranta per cento io vedo una coalizione che più facilmente si può realizzare quella Giulio il quaranta per cento attorno alla DC
No voi e con tutte cose che ci dividono
Ieri l'altra sera io ho assistito a un dibattito qui con onorato accompagnava mi ricorda come siano e gli interventi di Onorato di questa compagnia sui problemi giustizia e potere politico ex lege
Infatti io gli ho detto che volevo fare una domanda
Erano dopo un discorso che io condividevo appieno di onorata dalla compagnia ma tutto un discorso alternativo alla politica del partito socialista rispetto ai cittadini
Ai cittadini c'è veniva e non è perché caricavamo onorato vola per la compagna Pedrazzi come si ama rispetto e in termini anti socialisti perché oggi noi sulle questioni che abbiamo sul tappeto presidenzialismo la droga
E l'autonomia della magistratura le libertà individuali scentismo allora io dico
Con chi lo facciamo sto quaranta per cento
Mentre vedo più possibile un quaranta per cento da parte della DC lo vedo più problematico da parte nostra perché il potenziale alleato nostro sul tempo sui quali ci dobbiamo misurare e il nostro avversario
Io non voglio fare della ideologismo antisocialista però dico sui tecnici nel concreto dell'immediato su qualsiasi questione soprattutto sulle questioni per esempio con le quali io
Sono più sensibili diritti di libertà e i diritti del cittadino che avverto
E proprio una concezione politica di Stato diversa del da parte del Partito socialista la concezione di Stato efficienti spiega manageriale dove ci sono meno diritti perché si vede
E allora dico cioè questo è un problema politico e poi ultime due e concludo subito eh
E mi interessa molto il discorso e faceva la compagna sulle primarie ora io sono molto vorrei molte preoccupazioni di primarie molto ufficializzate che devono arrivare al controllo di tessere alpine i partiti cioè a un penetrante controllo dello Stato
Ma una forma di primarie che non siano volontaristiche che sia una sorta di consultazione vera
In modo tale che veramente non soltanto il cittadino sceglie le liste data e ma contribuisce anche a formare le liste mi sembra una forma interessante di partecipazioni più attiva dei cittadini e non ripeto ha da a fare delle scelte date ma alla la senza con ciò arrivare del della vita eterna ripartiti sono associazioni private che devono mantenere la loro autonomia
Ultima domanda io ho letto nell'unità nei giorni addietro
Che c'è una proposta uno oppure un articolato non so che cosa perché volevano provato più traccia elaborata da batta mi pare Now alcuni compagni nostri mi pare Bartha e altri
Sulle sulle riforme elettorali un'alternativa o comunque differente da quella
Presentata dal partito ecco vorrei sapere se i compagni sanno qualcosa di questa proposta e se e esempio si può avere il testo in modo da aprire un dibattito sulle proposte che ci sono all'interno del partito su questa questione
E troppo io Coulthard occasioni né di avvio qui personalmente me avviene nella
Per resistere alle tentazioni né di chi è delitti qualcosa ditteri ucciso suda troppo spetti lì genere che porta a dire FIA Obinna pura e Livia Turco
A proposito
Dedicate perenne io indecente Pina inserzione acquei Titti che canti interno ottimismo
Debbo dire che e io ho delle discariche perplessità
O deceduti iscritte perplessità perché si per
Un soluzioni che se intanto piani di intenti Cunto però abitudine circa di tardi opportunità
Tema rientra Ondine
Anche nell'ambito politico fila un po'appunti però con tutte e due votazione che come fin lì lista niente molto Pillitteri c'è
E l'ingenuità
Ce n'è quello che noi chiamiamo interni che molto cargo l'annichilazione per dopo
Le mie perplessità e imbottita attenta il patto che sempre che Ostra proposte di legge Lippi c'è un aspetto nell'ambiente quantitativo
Ecco quindi tetti e banchieri lievitano
In proposito queste proposte poi buon libro
Porre lesti sette l'impossibilità che ha posto contabile mio socialista
Aggiunta coalizione che ci consente e più grave per c'è il
Poste che oggi sono sul tappeto che ancora sono discussione elementi discussione a mio avviso non si tradurranno per questa scadenza India riforma elettorale
Allora alla scadenza elettorale ci si andrà con la vecchia legge elettorale con le circoscrizioni disegnate rispetto al sistema elettorale con le più voti di preferenza e che a mio avviso succederebbe un causa pauroso
Oppure non sia sarà il caso di preghiere più operante credibile la risultato referendario il risultato appunto referendari
Qui sarà primarie seconda questione
Noi sappiamo tutti e ed è comprensibile anche la ragione che il Partito Socialista si oppone sia la nostra proposta sia alla proposta Democrazia Cristiana e il Partito Socialista vuole proprio
Non vuole realizzare quell'esigenza che tu saldi mettere in rete decidere prima qual è la scelta che si deve fare
Però io alla questura dove pongo un problema se il partito socialista si oppone a questa proposta a queste proposte
La modifica cioè volete ma andare a una riforma ma che non sia tale da costringere le forze politiche a fare la scelta di schieramento prima
Come si realizza questa prova ecco o culturale e basta ma che possa tradursi invece
Perché io non credo che se c'è il no del partito socialista una qualsiasi proposta
Corsa contro il no possa tradursi invece alla quale la soluzione per sbloccare posto che appunto quelle esigenze che sono state prospettate
Dato o dolori lavoravo io non posso cioè oppure trovare altre soluzioni non lo so però dico c'è questa esigenza politica prima di noi rischiamo di fare un dibattito culturale
Su tutti i sistemi elettorale che insistono nell'Europa però coi qual è la proposta che in Italia può marciare date le attuale e forti rapporti che gli attuali rapporti di forza politica
Fatemi estesi valutazione di casa si dice in sostanza è un sistema misto uninominale e maggioritario se scatta va be'il sistema uninominale il super Cervi il candidato il supera il cinquanta per cento
Se poi la coalizione raggiungono il quaranta per cento scatta il premio e quindi non qualsiasi privati vuole percentuale ottengono è un premio che da quaranta fa andare al cinquanta per cento
E con il problema che io mi pongo e anche ha un risvolto anche politico
Sempre rispetto alle forze politiche che ci sono quindi non in astratto
Quelle che ci sono attualmente
Queste coalizioni qual è la coalizione che più facilmente si può realizzare per raggiungere quaranta per cento io vedo una coalizione che più facilmente si può realizzare quella Giulio il quaranta per cento attorno alla DC
No voi e con tutte cose che ci dividono
Ieri l'altra sera io ho assistito a un dibattito qui con onorato accompagnava mi ricorda come siano e gli interventi di Onorato di questa compagnia sui problemi giustizia e potere politico ex lege
E fatica gli ho detto che volevo fare una domanda
Erano dopo un discorso che io condividevo appieno di onorata dalla compagnia ma tutto un discorso alternativo alla politica del partito socialista rispetto ai cittadini
Ai cittadini c'è deriva e e non è perché caricavamo onorato vola per la compagna Pedrazzi come si ama
Rispetto e in termini anti socialisti perché oggi noi sulle questioni che abbiamo sul tappeto presidenzialismo la droga e l'autonomia della magistratura le libertà individuali
Scentismo
Allora io dico
Con chi lo facciamo sto quaranta per cento
Mentre vedo più possibile un quaranta per cento da parte della DC lo vedo più problematico da parte nostra perché il potenziale alleato nostro sul tempo sui quali ci dobbiamo misurare e il nostro avversario
Io non voglio fare della ideologismo antisocialista però dico sui temi su nel concreto nell'immediato su qualsiasi questione soprattutto sulle questioni per esempio con le quali io
Sono più sensibili diritti di libertà e i diritti del cittadino e avverto
E proprio una concezione politica di Stato diversa del da parte del Partito socialista la concezione di Stato efficienti spiega manageriale dove ci sono meno diritti perché si vede
E allora dico cioè questo è un problema politico e poi ultime due e concludo subito e e mi interessa molto il discorso e faceva la compagna sulle primarie ora io sono molto
Ray molte preoccupazioni di primarie molto ufficializzate che devono arrivare al controllo di tessere alpini partiti cioè a un penetrante controllo dello Stato
Ma una forma di primarie che non siano volontaristiche che sia una sorta di consultazione vera in modo tale che veramente non soltanto il cittadino sceglie le liste data e ma contribuisce anche a formare le liste mi sembra una forma interessante di partecipazioni più attiva dei cittadini e non ripeto ha da a fare delle scelte date ma alla la senza con ciò arrivare del
Della vita interna dei partiti sono associazioni private che devono mantenere la loro autonomia
Ultima domanda io ho letto nell'unità nei giorni addietro
Che c'è una proposta uno oppure un articolato non so che cosa perché poi non ho trovato più traccia elaborata da batta mi pare non alcuni compagni nostri mi pare Bartha e altri sulle
Sulle riforme elettorali alternativa o comunque differente da quella
Presentata dal partito ecco vorrei sapere se i compagni sanno qualcosa di questa proposta e se per esempio si può avere il testo in modo da aprire un dibattito sulle proposte che ci sono all'interno del partito su questa questione
E troppo io urtando Carosio comune diabete qui personalmente me a Biella
Per resistere alle tentazione di chiedere di qualcosa ditteri ucciso sul fruttuoso spetti lì cioè che porta il figlio Pinna pura e Livia Turco
A proposito
Dedicate perenne io indecente Pinardi se azione acque ricca Titti che canti interno ottimismo
Debbo dire e io ho delle discariche perplessità
O deceduti iscritte perplessità perché si libera
Un soluzioni che sì Time to piangente incontro abitudine circa di tardi opportunità
Tema rientra Ondine
Anche nell'ambito politico l'ha un po'appunti però con tutte e due carburazione
Che come fin lì lista viene molto Pillitteri c'è e lì Genta
Ce n'è quello che noi chiamiamo interni Kitchen molto cargo l'annichilazione per dopo
Le mie perplessità è impazzita attente al patto che sempre che Ostra proposte di legge Pretty e c'è un aspetto meno abbiente quantitativo
Ecco quindi potrebbe tetti e banchieri però in proposito queste proposte poi buon libro
Porre la estese perplessità
Che ha posto contabile mio socialista
Aggiunta coalizione che ci consente è più grave per cento dal momento che anch'io Enrico commette che essendo cicli di vita ancora un fisso
Però più sui temi che noi consideriamo grazie
Normalmente quando si fa una proposta politica
Bisogna decidere che respiro Liside sensibilità un respiro immediato un respiro strategico
Lunga scadenza
E asse
Allora cosa accompagnato la riforma questa proposta di riforma elettorale perché come hanno detto già alcuni compagni che mi hanno preceduto
Io ritengo che una riforma delle istituzioni genera e in particolare la riforma letterale norme e possibile se non c'è una proposta politica
Precise per quanto riguarda per esempio i diritti il tema dei diritti del cittadino inteso nel senso più generale del discorso
Non è possibile per esempio pensare una riforma elettorale
Credibile
Se non è accompagnata anche da una proposta lesiva che riguarda il rapporto fra elettore ed eletto attualmente nei sappiamo quale il distacco fra elettore letto quale il la mancanza di controllo da parte degli elettori sia nelle politiche e nelle amministrative e questo è qualcosa anzi secondo me la causa principale del distacco che c'è attualmente fra la politica e la società civile
Quindi noi dobbiamo essere il partito che per primo si occupa di questo argomento
E per ora mi sembra che non ce ne siamo occupati abbiamo il dovere politico di mettere questo argomento all'ordine del giorno insieme a una riforma una proposta di riforma istituzionale a lunga scadenza
Se invece ha prevalso a breve scadenza possiamo anche evitare di parlare di questo argomento raccordo però allora entra il discorso che faceva prima e compagni qual è una politica di alleanze credibile per realizzarla
Perché non possiamo fare una può una proposta politica a breve scadenza senza ve la garanzia che passi perché ricordiamoci bene i compagni che se noi mettiamo la soglia del quaranta per cento giusto
Non passerà mai una proposta di riforma elettorale se non abbiamo già una politica delle alleanze che ci garantisca questo quaranta per cento
Cioè non possiamo pensare che una riforma elettorale
Proposta da noi PAC il quaranta per cento su una proposta politica che già però abbiamo costruito piano possiamo pensare di far passare questo oggetto Seggiano abbiamo riempito la nostra piattaforma politica di altri contenuti
Quindi è una proposta politica che deve essere soltanto di stimolo perché la coscienza civile cresca e perché possiamo pensare in qualche misura a un'alternativa credibile oppure è qualcosa di reale detta così non è realistica secondo me
Detta così e qualcosa di ingegni ingegneristico allora io invece voglio votare e lavorare per qualcosa che si realizzi qualcosa di credibile allora vuol dire che dobbiamo subito fa una politica di insieme altri progetti con una proposta politica più complessiva e con più spessore
Una soltanto una notazione alle cose che dicevano prima con i compagni
E cioè se questo sistema elettorale che viene proposto dal partito
Sì a un sistema elettorale
Che noi dobbiamo sostenere perché serve domani per l'alternativa cioè alla prima occasione
Ora io io personalmente
Non se alla prima occasione come molto probabilmente sarebbe se domani si andasse a votare su questo sistema elettorale
Le forze di sinistra non riuscissero a coalizzarsi
Cioè questo non è un sistema elettorale secondo me questa proposta non è un sistema elettorale che premia la democrazia cristiana
è un sistema elettorale che premia la chiarezza nel Paese e cioè una maggioranza e un'opposizione una maggioranza riconosciuta come tale che governa e un'opposizione di riconosciuta come tale che sta all'opposizione
Personalmente dall'altro
Non ci vedrei nulla di male quando uscì la proposta di Pasquino Pasquino
Ricordava
Ci che se anche il PC avesse perso avrebbe preso qualche deputato in più forse con la sua proposta elettorale che prevedeva al secondo turno una distribuzione netta di settantacinque deputati mi pare e venticinque all'opposizione alla maggioranza e venticinque l'opposizione
Alla maggiore forza di opposizione
Credo che in ogni caso se
Se dovesse succedere come non succederà probabilmente perché il il terreno e Hans duro difficile c'è un'opposizione durissima del Partito socialista italiano che non vuole essere chiamato a stare in nessuna coalizione
Perché io voglio dire indipendentemente adesso dalle valutazioni politiche raffinate ma se il Partito socialista italiano facesse una scelta l'opposizione
Che si legittima a questo punto come opposizione alla democrazia cristiana e al Partito socialista
E che gioca le sue carte nel turno successivo
Secondo me questo sistema aiuta il formarsi anche di una forte opposizione legittimata nel Paese è in grado di essere la forza di governo alla al colpo successivo
La seconda votazione che volevo fare era sulla cosa che diceva
La compagna precedentemente
Perché quando uscì la proposta del di Livia Turco e tua
Io mi ricordai di aver assistito a un dibattito al Giardino dei ciliegi assistito perché mi trovo per caso quindi Joni ideologiche che sono state portate in una discussione che diventare i meramente ASP
Molto aspra al punto da ed avermi fatto dubitare della saggezza delle compagni che l'hanno proposta
Perché insomma
Resuscitare in un colpo solo una polemica così forte voleva significare che le compagnie non avevano preso in considerazione che c'è un'opposizione così drastica ad una proposta che in fondo a me sembra diciamo
Abbastanza in linea con quello che le compagnie hanno detto fino adesso
E su cui non mi non mi permetto di dire nulla non su quello che sta dietro sta dietro proposte diciamo legislative più di fondo non vedo perché ha nel lavoro
Non si debba per esempio parlare di mercimonio
E nella politica e nella sfera della rappresentanza no no non ce l'ho con quello che dicevi tu scusa non ce l'ho con quello che dicevi tu
Infatti ho detto che la tua riflessione era praticamente identica a quella che ho sentito ne altera giudicati si legge molto diciamo nel merito delle cose ecco mi riferisco ad una ad una cosa che ho visto ho visto Cardia ho visto che ha di essere uscito il nuovo feudalesimo veramente mi ha meravigliato in maniera diciamo sono sorpreso moltissimo
Un'altra cosa che volevo dire due due cose tecniche volevo chiedere Astaldi la Gramaglia
Una riguarda noi
Diciamo incide nella vita dei partiti nella vita politica il sistema elettorale nel suo complesso è destinato ad avere un'influenza più generale nella vita politica
Noi dice nel nella proposta di statuto del comune di Firenze come in quella di Bologna come in quella nuove c'è questa cosa degli assessori non degli assessori non eletti che possono diciamo come previsto dalla centoquarantadue possono essere
Ecco a me sembra che questa cosa qui
è uno degli esempi più almeno così la penso più sbagliati
In questo caso il prima e insistere con in consiglio comunale
Perché una proposta di questo tipo l'assessore non eletto nella giunta comunale
Prende il peggio di quello che c'è nel sistema che che che scaturisce dal sistema elettorale esistenti prende il peggio perché
Sollecita il potere di interdizione dei partiti
Il e il potere di parti di minori
Non c'è il voto sulla coalizione precedente che garantisce che quello sia un apporto diciamo tecnico di valore o politico di valore
E questo secondo me un un esempio clamoroso clamoroso e so che molti compagni invece sostengono questa cosa qui senza di un sistema elettorale
Diciamo di dell'alternativa misure del genere sul piano vocale cioè sul piano locale sono in fortissima cioè si attestano sul peggio dell'esistente sul peggio del sistema tant'è vero che la cosa diciamo quando si parla delle sfere alte del sistema dei rami alti del sistema si pensa all'innovazione mi pare ci sia anche la nostra proposta di legge a innovazione secondo la quale sottosegretari e ministri
C'è incompatibilità tra esse sottosegretario e ministro è essere membro sì del del parlamento quindi voglio dire
Queste cose si legano bene sono quelle altre che non si legano assolutamente bene
L'ultima cosa
Che non sono stati attribuiti ma anzi una parte determinata sessanta seggi vengono attribuiti nella nostra proposta attraverso il sistema del collegio nazionale con liste predeterminate dai partiti ora
è vero che
Questa proposta può avere una motivazione nobile
La motivazione secondo la quale c'è un gruppo di persone di particolare valore
Che nell'arena politica non riuscirebbero mai ad emergere allora si garantisce questo gruppo di persone di particolare valore ma non mi sembra che i tempi aiutino ad andare in questa direzione
Se ne facciamo una proposta che punta molto sul sui collegio
Unico nazionale nel quale l'ordine di graduatoria stabilito dal partito
Questa è la è la cosa diciamo che mi dà più dubbi che timida dubbi nella proposta per il resto mi sembra una proposta adeguata alle esigenze che poneva saldi precedentemente
Aperta a sviluppi possibili di alternativa o anche di permanenza e la frammentazione da una carta per l'alternativa che mi sembra importa
Volevo brevissimamente scusate non avevo intenzione di intervenire però vorrei tentare di incominciare a rispondersi forse potrei anche dargli ulteriore materiale
Diciamo su cui intervenire da parte vostra e ulteriori problemi dunque il primo punto la praticabilità politica di questa proposta a me mi sembra che sia un punto essenziale la l'ha toccato anche tu perché il militante deve sapere è una proposta di bandiera oppure è una proposta politicamente praticabile
Nella misura in cui è una proposta
Che è veramente risponde come io credo assolutamente che risponda alle esigenze del sistema e quindi di riforma di fuoriuscita dal blocco dalla sclerosi dal sistema
Nella misura in cui abbattuta con Corrado Mocellin però il problema c'è Cesare sale cioè a me sembra non può ecco in questo senso sottoporsi a te ulteriori problemi
Che veramente questa proposta del PDS
Lo dico sia più vicina o meno vicina ma in qualche misura
Affidi la sua praticabilità politica soltanto a un accordo con la DC e forse con qualche altro Mino
Ora io
Mi rendo conto che non erano maturi i tempi politici per forzare sulla materia elettorale un accordo con la Democrazia Cristiana badate sulla materia elettorale in qualche modo barocco bloccato la segreteria
Per tentare di muovere le acque sul piano della praticabilità parlamentare della riforma che non è una riforma costituzionale
Io non so se ha
Mettendomi al posto appunto dalla direzione del partito avrei tentato di forzare questo
Probabilmente quando c'era la segreteria De Mita era più facile con la segreteria
Forlani è più difficile è forse tu Cesare mi può rispondere che al tempo della segreteria di imita ancora
Ecco a ancora non erano maturi i tempi la maturazione delle proposte
Però certo non per utilizzare in modo troppo spregiudicato la teoria dei turche
La scelta dei programmi più che la scelta delle gli schieramenti ecco questo è un punto un cui il programma delle farà premio sugli schieramenti Eteocle imporre la ricerca di certe alleanze questo la prima risposta che io da Reja il primo problema che pongo assalti anche a Mariella Gramaglia
Certo c'è un'altra cosa mi viene in mente me lo sono segnato
Se il senso di questa proposta senso forte e favorire la democrazia dell'alternanza può anche essere che io non trovi sensibile soltanto le orecchie democristiane
Per favorire la democrazia dell'alternanza ma trovi sensibile anche presidenzialismo socialista
Tutto sommato è una cosa che ancora è un oggetto misterioso però può caricarsi di questa valenza di questo significato e qualche d'uno forse l'ha detto fra le righe
Socialisti dice qualche socialista può dire io propongo per la democrazia dell'alternanza lo strumento del presidenzialismo
Perché un presidente capo dell'esecutivo in fondo mi costringe a scegliere fra due schieramenti certo quando la personalizzazione della scelte cioè però anche su questo punto ecco io inviterei io direi che bisogna stanare smascherare le intenzioni presidenzialismo le intenzioni socia motivazione forte del presidenzialismo
La
Stimolazione dalla democrazia dell'alternanza allora io devo costringerlo sul terreno concreto per verificare quali sono i modi migliori per favorire questa democrazia dell'alternanza
Questo su un primo punto ecco sul secondo punto voi chiudo
Con un'altra piccola osservazione su un secondo punto che pure sollevava Corrado Mocerino Mauceri fa poneva il problema dice che in fondo
Dice noi facciamo una proposta di questo genere e poi non abbiamo in pratica la PAC la capacità di coalizione la capacità di aggregare coalizioni vincenti
Beh io
Qui
Proiezioni previsioni proiezioni
Basate sui dati elettorali del sistema vigente sul sistema elettorale futuro
Perché i comportamenti elettorali sono condizionati e influenzati dai sistemi elettorali
Basterebbe pensare che anche in questa proposta
Vada in porto così io con qualche modifica il collegio uninominale favorisce scelte comportamenti elettorali diversi da quelli presenti
Per dirla in soldoni se il corpo elettorale si accorge che il suo voto è un voto che deve in qualche modo ecco scegliere fra alternative probabilmente e un voto di politica
Che è caduta l'era di Yalta non c'è più l'anticomunismo la paura eccetera eccetera che pure importantissimo è già una risposta le tue preoccupazioni ma anche per ragioni tecniche elettorali e quindi io non so quale sarà il comportamento elettorale d'Italia
I quali hanno bisogno di decisione per esempio che di conoscerlo
E li possono scegliere anche non avendo più la paura del comunismo il Polo pidiessino
E anche a proposito di questo tecnica elettorale che influenza il comportamento elettorale io credo ecco era implicito anche abbastanza anche forse esplicito in quello che dicevano primi compagni che la fuoriuscita diciamo dal proprio dalla sistema proporzionale puro favori faceva che col con la con un sistema non puramente proporzionale io scelgo anche il governo ma anche nella scelta del Parlamento dal parlamentare il proporzionalismo puro in qualche modo è un proporzionalismo che ha storicamente generato il clientelismo il voto clientela
Perché noi siamo qui ogni partito deve conservarsi la sua ricca più o meno e si fonda sul voto di scambio cioè un rapporto diretto che secondo me dovrebbe essere esplicitato meglio certe di quanto si può fare qui cioè fra proporzionalismo è vuoto di scambio voto clientelare oltre che con la lottizzazione diciamo così fra l'altro in sistemi maggioritari sono sui temi che caso mai ti producono la lottizzazione ai vertici massimi
Il sistema delle spoglie americane cento ma qui nel sistema proporzionale non si scende soltanto i vertici il presidente della Banca eccetera ma pure lo spazzino Lilli l'usciere della banca questo cliente lirismo va dai rami alti sino a quelli ecco l'ultima cosa che volevo chiedere qui è un'altra cosa io non ho studiato bene pure questo questa proposta però se non si raggiunge il quaranta per cento Chairs
E se non si raggiunge quaranta per cento nel secondo turno non succede nulla cioè mi chiedo non scattano
Gli effetti benefici di questa legge
Che pure sono effetti secondo me diciamo così esigenti dal sì dal dal blocco del sistema politico italiano
E forse da questo punto di vista ecco alcune delle che in fondo ecco io sento l'esigenza con questo proprio chiudo di l'esigenza che ho avvertito io e
Specchio del Paese
Perché cosa me ne faccio di una rappresentanza specchio quando poi questa rappresentanza non mica non mi genera un governo capace di decidere di governare anche i problemi sociali
Io credo che la democrazia sia qualcosa di più complesso che il semplice diciamo così voto popolare la democrazia e tante cose e pluralismo e difesa i diritti delle minoranze
E difende i diritti dei cittadini è appunto fisiologica alternanza del governo cioè la democrazia è K responsabilizzare i governi verso i cittadini
Il principio di responsabilità che nel nostro sistema ma anche un principio essenziale alla democrazia e se non facciamo scattando però il nei due casi mi pare che sia politicamente grazie
No no
Faccio faccio un ultimo appello presenze non ci sono altre questioni facciamo diamo la parola passiamo la palla a Cesare Salvi e poi attribuzioni perfetto allora prima me della gamma sì abbiamo acceso il previgente pene eterne
Sì io risponderò ad alcune cose credo che a molti altri risponderà Cesare Salvi anzi scusate mi siedo rispondo a tutte ma credo che le sollecitazioni che mi ha ha proposto Benedetta richiedano forse un'attenzione particolare da parte mia
Vorrei però partir sive
E c'è mi sembrava che Wanda Vecchiarelli avvenisse molto a cuore e uno dei punti che io vivo in un ciak all'inizio quando dicevo a cosa serve una riforma elettorale funzionalità all'opera di governo moralizzazione banche rappresentatività
Cioè non è possibile immaginare di decapitare le domande sulla riforma della politica immaginando una testa separata dal corpo immaginando dei rami alti separati dei rami bassi
In questo senso devo dire che io sono enormemente preoccupata da alcuni filoni diciamo più moderati del pensiero sulla riforma istituzionale che sempre di più usano questa separazione la testa dalle corde tento penso per le più alcune battute di meglio che dice in periodi in cui c'era da OCSE la Demoskopea non è più così importante sapere cosa dice il parlamento perché tanto lo dicono i sondaggi d'opinione e quindi ciò che conta è il PIL perenni erede l'opera di governo oppure alla sortita recente dissertare sul Corriere della Sera che concepisce di fatto il Presidente della Repubblica come un cane da guardia dell'istituzione parlamentare e dello stesso governo perché dice provateci pure per fateci due volte poi tanto c'è il cane da guardia che ci pensa lui a riprendere in mano le redini efficienti del governo e con questo io temo temo che in un momento di grande paralisi e anche di confusione ogni sul senso dei poteri e delle sovranità in qualche modo di enfatizzare alcune figure fortemente personalizzate e fortemente de responsabilizzate sia dalle coalizioni sia dei programmi sia dalla opera proprio di relazione con la società civile
Allora se questo è vero
Io ho sempre avuto appunto molto forte il pallino di non dimenticare mai il Paolo della rappresentatività e quando dico
Il Polo della rappresentatività intendo proprio continuare a riflettere su come la rappresentanza sia non fedele nel senso dello specchio martedì nel senso delle grandi istanze democratiche del Paese e quindi in questo senso il riequilibrio della
Stanza e annuncia un modo dibatto che la testa conta più del corpo e che i rami alti contano di più della Tonezza della società civile del suo insieme
Così come la verifica il controllo e l'uso corrente democratico delle risorse che occorrono per fare politica ha un grandissimo valore di relazione tra società civile e rappresentanza politica
E come se queste cose sono vere io forse sono stata come dice il compagno indizi poco saggia
Ma ho immaginato che villa proposta di redistribuire una quota di risorse del finanziamento pubblico
Penalizzare Ndukwe i partiti che alle soglie del Duemila non riesco né leggere neanche un'adozione in cui va l'idea di riformare il finanziamento pubblico dei partiti perché non sia soltanto al centro ma sia ridistribuito
Vittoria in mente andasse nella stessa direzione in cui validi anche di penalizzare i candidati che fanno un uso improprio delle risorse in cui Spain do più di quello che è legittimo in qualche modo penalizzarli al punto tale da immaginare la loro non rieleggibilità cioè dalla non dignità di rappresentanti del popolo
Ecco questa idea quindi non nasce Dio ne guardi da alcuna umiliazione della dignità femminile da alcuna idea di fare il mercimonio della rappresentanza femminile
Ma nasce per quel che riguarda il sistema dei partiti
Questo è uno degli aspetti di questa proposta
L'altro aspetto guarda ad un'altra domanda che anche fare col sistema dei partiti c'è la domanda che mi sono fatta che ci siamo fatte eh santo cielo nel corso di questa legislatura c'è stata una gran de Battaglia sia parlamentare sia tra le donne di questo Paese per le azioni positive battaglia vinta peraltro una di quelle battaglie onorevolmente vinte che aveva il senso di poi salari nella società civile un riequilibrio dei poteri carriere e opportunità
Delle donne sia nella sfera pubblica che nella sfera privata per quel che riguarda la sfera pubblica attraverso un vincolo di legge mettesse all'ONU campo delle strategie per le pari opportunità fra uomo e donna
La domanda che mi è venuto spontaneo fare mi è stata Matteo che mai anche di fronte a una strategia che ha avuto questo peso e questo consenso fra le donne i partiti debbano apparire ancora una volta come in tanti altri campi appaiono terra di nessuno a cioè Samuele specie in cui le regole che valgono per tutte le altre istituzioni nonché pari a valere anche per il sì e cioè non debba valere anche per i partiti le regole in base alla quale se appunto anch'essa oggi nel due mila nessuna donna compare come eletta nelle loro liste qualcosa che non va c'è per quel che riguarda la paramento che ho riportato qui in modo un po'affannoso per farla svelta
A come si può ovviamente anche obiettare come Benedetta mi pare vietasse
Che se c'è il rischio di una spostamento dell'asse decisionale e cioè non è più patto fra donne non è più donna che sceglie donna Mahé
Partito che sceglie donna ecco io devo dire che questa obiezione che ovviamente rispetta come peraltro rispetto per tanti altri versi il lavoro
Vedete di Volterra e compagni che ha dubbi in proposito però non mi convince
Per una ragione molto semplice
Chi è il luogo della lista il luogo concreto e simbolico della lista
E il luogo di una precondizione più sono assolutamente liberi così come del resto alla Costituzione vuole prevede e garantisce di scegliere il candidato che ritengo più opportuno con la candidata nel caso delle donne
Che vogliono scegliere per creare una cartina di fiducia e femminile
Ma qual è il punto il punto che sappiamo bene
E che in realtà il partito e la grande agenzia attraverso l'attuale le candidature si è non è visibile alla società civile all'opinione pubblica deve dire un esempio un po'però oggi somma che ho fatto impaccio esattamente come l'organizzatore di un supermarket decide quale detersivo vuole rendersi più visibile che lo mette ad altezze ad occhio e se poi tu le puoi comprare un'altra Lomaglio costruzione delle liste che sono i partiti decidono quale candidato quale candidata mi molto più spesso quale candidato mettere all'altezza del tuo occhio allora io ho la sensazione forse ingenua forse sbagliata che creare uno disincentivo ammettere solo uomini all'altezza dell'occhio delle lettere inizio dell'elettore
Potesse essere una buona idea
So bene che su questo ci sono molte perplessità
E naturalmente se la perplessità che mi inducono nonna indignarmi Vacca continuare a pensare e a riflettere coloro avvertenza che vale per me è stesa ma vale per le amiche per le compagnie e cioè non mettiamo non Angelicum se non dimentichiamolo sappiamo e cominciamo a prendere sulle nostre spalle l'idea che quello che conta però devo mettere tra parentesi il problema delle risorse mai il controllo democratico delle risorse stesse la verifica
Della va corretta utilizzazione alpine del servizio di una più giusta e di una più equa
Rappresentante e di un quadretto riequilibrio della rappresentanza perché il problema cento che non è più donne pubbliche Siviglia
Certo che quello che conta è che Menga sulla scena sociale un valore un autorevolezza femminile ma è difficile vedere come una donna accorre
Se ai nastri di partenza non ce n'è nessuna se non ha avuto modo di portarsi nemmeno ai nastri ai nastri di partenza ecco questa era ed è un po'l'idea cerco di Vienna
Con la passione con cui l'ho pensata ma anche con la modestia Dickie disponibilissima a rifletterci ancora sui e a e a rivederla
Ma ci teneva a darne le argomentazioni corrente anche perché molto spesso per foga polemica sono state talvolta deformate per ritornare ad alcuni dei temi che sono stati sollevati qua
Che sono di Rossi tutti ieri interessanti tutti amiche convincere ragionamento che ha fatto i vizi su il fatto che non è tanto importante sapere se l'alternativa è tra vita dell'immediatezza
Ma che il primo obiettivo è esattamente la riconduzione alla fisiologia del nostro sistema politico che questo legittima anche l'opposizione in quanto tale è l'opposizione in quanto
Forza project e program le potenzialità di coalizione che si pone
A candidarsi come forza di governo e che credo quindi molto importante in questo caso anche l'aspetto formale non lo considero qualcosa di gratuito qualcosa disastrato di filosofico lo considero funzionale alle precondizioni della costruzione dell'alternativa
Poi io ero molti sono molto interessata al ragionamento sia di Onorato chiediamo al il PSI che sembra essere il principale ostacolo a pensare a una riforma a una riforma elettorale io devo dire però dorato che l'impressione che io appunto io non so se il cedo a volte in
A volte io forse pingo e questo può essere un errore a sopravvalutare la forza e la anche l'arroganza in qualche modo la Democrazia Cristiana
Per anche per chi sento il peso della sua continuità al potere a volte la la soprappalto può darsi però io come ho avuto una sensazione nel corso del dibattito alla Camera sul messaggio cossighiana
Io una tale e cementa azioni della Democrazia Cristiana sotto l'apparente diversità degli interventi essere importanza per maggiore intatta alla centralità della Democrazia cristiana come Hans eterno del sistema politico Erice petto all'importanza data alla riforma elettorale questo anche in un intervento di un uomo che viene comunemente considerato un uomo molto attento alla riforma elettorale come De Mita
Cioè è sembrato che sostanzialmente il messaggio di De Mita fosse intanto parliamo di quello che conta da qui a domani che rinsaldare l'alleanza con i socialisti quindi tranquilli date di di questo non c'è pericolo e non c'è minaccia e poi chi tutto sommato il discorso sulla riforma elettorale anche in bocca dipinte in questa occasione
Forse scorso largamente platonico questa è la sensazione nettissima che io ho avuto nell'occasione del dibattito sul messaggio di Cossiga alla Camera
Contemporaneamente io sento con altrettanta forza la sensazione che la grande stagione o la media piccola spedizione come la vogliamo chiamare però lunga del che psichismo è al capolinea
Cioè che la farsa di Craxi qualcuno l'ha detto si reggeva sul fatto che fondo rimaneva Luís un alleato cento della Democrazia Cristiana
Potendo sì però per mentre il grande lusso di non essere Francesco De Martino
Cioè di non essere colui che su quell'altare in qualche modo costruiva un'organicità su cui giocava tutte le sue carte tu dalla sua credibilità aprire anche lui in qualche modo una specie di secondo forno di secondi Paolo Pasi di altra carta da giocare
L'impressione che sia da alcuni mesi a questa parte dal congresso di Bari ma anche dall'intervento sia di Ad occhi di Craxi alla Camera durante il dibattito su il messaggio di Cossiga
E Chicco Testa farsa talvolta anche statali giustamente definita arroganza socialista cioè di fare in centro sinistra senza fare il centrosinistra giocando su un alto tasso di Conte attualità
Sia in qualche modo finita sia in qualche modo una stagione finita e che questo possa armi appeso farsi più presto che abbiamo riaprire un dibattito all'interno del PSI
Altrettanto vero che i socialisti hanno parlato in modo altrettanto platonico del presidenzialismo questo il paradosso dei veti incrociati che i due partiti alleati si sono fatti vicendevolmente perché Chelazzi ha fatto tutt'altro che un affondo convincente sul presidenzialismo non solo la rappresentato come terra araba fenice per cui se c'è un presidente elettivo del MIUR legittimamente non si sa come cambia qualcosa in termini elettorali istituzionali non si sa bene perché ma l'ha anche rappresentato il esternamente sottotono nel e dei suoi e impraticabilità politica e nelle sue eventuali alleanze
Con cui costruire intorno ad esso un consenso quindi accettare che questo paradosso dei veti incrociati
Poca ricatti reciproci terzo goda però certamente questo tipo di stallo una chance in più alla nostra iniziativa politica la può dare
Ma io parto proprio da questo tema per concludere brevemente anche perché molto tardi ma sono state poste quella madre quale vuole dare risposte prima vorrei dire io son d'accordo con la legge delle compagnie e faccio solo una parentesi un interrogativo
Perché c'è una discussione fra le donne che diciamo ai suoi piedi quello che mi colpisce dicevo prima
Vedendo che quando si tocca questo tasto delle misure per incrementarla ne vedo piume eccetera scattano meccanismi di reazione da parte del e la parte maschile della politica e di una durezza impressionante molto più che in qualunque ebbe una cosa mi fa riflettere che non credo sia soltanto un problema di i difesa dalla poltrona diciamo così volgarmente detto ma
Provo c'è un problema evidentemente di un meccanismo profondo che nella nostra mente per il quale la politica è una questione soprattutto di uomini credo che ci sia ci sia una cosa inconscia non detta
Io non capisco come ripeto rispetto a tante cose che si possono dire giusto non giusto e serio stupidaggine vota Davide anche dirlo in politica non era questa secondo me però la durezza delle reazioni l'esasperazione delle reazioni brevi propenso a quella lettera dei compagni senatori
In risposta a questa loro proposta avviene quasi esclusivamente su questi su questa questione volevo riprendere l'ultimo punto che diceva Mariella sollevato da più di un compagno contigue essa proposta conti questa battaglia la riforma elettorale
Ma certamente questa non è una proposta di bandiera è una cosa che non ci crediamo io voglio aggiungere qualcosa di più io sono convinto
Che è molto poco e che è molto probabile che nella prossima legislatura si faccia la riforma elettorale
Se diciamo se ne creeranno le condizioni politiche di battaglie cioè non è fra una fra le battaglie così che si destinati a essere venduti ai tipi che avremo un nuovo Parlamento con uno scenario completamente diverso
Avremo tredici quattordici partiti invece di nove dieci
Avremo le leghe con un grande peso elettorale a quanto si dice quanto si prevede quindi avremo una situazione del tutto diversa anche sul piano ancora maggiore e perché credo che sia un'esigenza vitale di questo Paese avvertita da milioni di cittadini di qualunque idea
Magari non avvertita la proposta tecnica la soluzione ma insomma questa grande questione di poter introdurre anche in questo Paese l'alternanza fra schieramenti diversi
Di poter dare un voto che abbia valore di governo e non di pura delega ai partiti
Che diciamo è una cosa sentita è avvertita e allora si tratta di vedere come combinare l'iniziativa politica con questa esigenza vera che c'è nel nostro Paese e e che
Come diciamo far muovere far camminare e allora sul terreno parlamentare io capisco il dubbio che diceva Pierluigi Onorato c'abbiamo tutti ragionato riflettuto in quel dibattito sul messaggio si sia stato giusto lo chiuderei con nettezza rispetta ma io sono convinto che fosse un gioco in larga misura già fatto dichiarasse sedici ha fatto la riforma elettorale e se la presentata l'ha fatta uscire allo scoperto essenzialmente come arma di deterrenza nei confronti del tandem Craxi Cossiga
Un'arma di deterrenza che ha funzionato praticamente la perfezione nel senso che ha affermato quell'operazione in corso combinata con altri elementi e soprattutto con il grande risultato del elettorale dal dal referendum
Che a volte si tende a mettere fra parentesi ma si si si vuol far politica non si può mettere tra Baricco Esatri da dire che è successo come andare avanti non si può mettere fra parentesi
Quei ventisei milioni di persone che sono andati nove dieci giugno qualcosa conteranno anche loro in questo Paese
E allora lì in quel momento andare a fare un partito già in quel momento molto forte vincente come la Democrazia cristiana come la democrazia cristiana adesso ma sul Partito Socialista vi dirò qualcosa più avanti
Punto quindi c'è stato questo scambio
Per l'ultima fase della legislatura fra democristiani e socialisti ancora una volta uno scambio al ribasso come già quando è stato formato questo governo Andreotti non so se ricorderete
Messaggi televisivi di Cossiga ultimatum sembrava che si dovessero fare le riforme altrimenti non si poteva andare avanti l'accordo fra DC e socialisti Estado de si faceva il Governo il primo punto del programma di governo dice sulla riforma istituzionale lo facciamo nulla perché solo su questa base abbiamo raggiunto l'accordo
La discussione sul messaggio di Cossiga che è stata la seconda mossa del tentativo di rimettere in discussione la questione si è conclusa anche in quel modo Radice ha detto va bene le riforme istituzionali all'intesa per non far nulla
Allora io credo che la questione delle regole sia una questione
Non di schieramento che riguarda tutti e quindi va diversificata diciamo dalla ricerca di maggioranze boleri e questo vale su un versante come sull'altro perché è del tutto evidente che come c'è un problema di un'intesa
Soltanto fra PDS DC per fare le riforme istituzionali di c'è un problema di contraddizione ma su questo però fra un momento rispetto alla nostra strategia politica che è quella di un'alternativa alla democrazia cristiana
Io la nostra funzione nazionale la ragion d'essere di questo partito l'obiettivo di fondo della nostra politica quella di assicurare un ricambio di direzione politica questo Paese rispetto al sistema di potere la democrazia che sarà dei suoi alleati cioè questo è il nostro faro
Nostro faro
Però succede testiera perché essendo il più forte partito da Viaro evidentemente un partito che deve avere la sua voce in capitolo del cambiamento delle regole che riguardano che riguardano tutti
Al tempo stesso c'è il problema di una possibile contraddizione sul fatto che oggettivamente al di là del tatticismo che c'è stata questa fase
Ci possono essere più ma il fatto che ci siano più punti di vista in comune sulla riforma elettorale fradici e PDS anche se le proposte sono diverse come ho detto ha una sua giustificazione di sistema
Nel senso che obiettivamente diciamo queste due forze politiche tendono a presentarsi come poni no dell'alternativa delle soluzioni alternative e quindi possono avere un interesse comune a un sistema elettorale che evidenzi questo fatto di due poli di due poli contrapposti
Come andare avanti su questo va inagibilità che deve essere fatta valere e che quel modo di affrontare le questioni è un modo che a un suo peso e una sua consistenza
Adesso si parla pare preannunciata anzi ripartirà credo fra pochi giorni il comitato promotore dei referendum per il rilancio dei quesiti
Bloccati dalla Corte costituzionale con una riformulazione di quesiti che superi le obiezioni giuridiche della Corte Costituzionale intanto questo è un terreno d'impegno
Evidentemente è un terreno d'impegno rilanciare iniziativa referendaria nel Paese
E evidentemente dopo le elezioni
Dopo le elezioni con un Parlamento nuova con un Parlamento che si troverà in condizioni certamente differenti rispetto a quelle attuali per le ragioni che dicevo prima
La stessa questione del coraggio razze per governare evidentemente si pone in termini diversi
Ma il problema del PSI anche al di là della questione delle riforme elettorali oggi è che questo partito
è in crisi
Dove a volte abbiamo come dire un riflesso condizionato
Che chi ci fa apparire anche il partito socialista e Craxi diciamo le cose come stanno come è un qualcosa poi difficili preoccupante un pericoloso odio o di giovani
Un soggetto con cui si debba avere anche una difficoltà a un confronto no questo è un partito ed anche un uomo politico Craxi chi sono oggi di fronte alla sconfitta di una strategia complessiva
Sì la strategia era quella estremamente ambiziosa delineata negli anni ottanta
No
Non è così PSI oggi e di fronte al video se accettare di essere
Di essere Sara Gatti Zardo
Cioè il satellite diciamo progressista ma il satellite del sistema di partiti intorno alla democrazia pressi era o se diciamo porre
Ah se medesimo anzitutto la questione ormai più che matura di un ricambio di un cambiamento di un'alternanza di un'alternativa questa è la questione che oggi ha di fronte il partito socialista
E chi chi ha seguito io ero anche lì diciamo perché stava dalla delegazione congresso di Bari che questo partito ha visto un partito diviso incerto
Di oggi e continua ad avere oggi questo questa questo mio punto di vista è una forza politica divisa e incerta perché la sua politica è arrivata a un capolinea per tutta una sinergia istituzionale il partito socialista oggi non ha carte da abbattere
Però a carte da battere che cosa c'era dietro l'idea del presidenzialismo alla francese ma con legge elettorale all'italiana
C'era questo convincimento sosta sostanzialmente era diciamo secondo me il secondo nella della strategia politica era la seconda tappa
Della politica della del pentapartito a guida socialista LIPU un sistema presidenziale di quel tipo alla francese ma con una legge elettorale all'italiana
Vuol dire sostanzialmente creare la polarizzazione ma soltanto al momento della scelta del luogo senza una investitura politica programmatica di maggioranze di governo
Vuol dire cioè che al momento della scelta del capo di Stato moderato ma il candidato progressista viene votato in quanto esponente di una certa di trovate di una qua ma noi in quanto portatore di un mandato di governo da alcuna volta eletto ha le mani libere
Per tornare alla vecchia politica o comunque diciamo per mediare e così via quindi era era è l'ipotesi di una riorganizzazione della sinistra in Italia legata intorno a una leadership personale non ha un programma di governo alternativo rispetto a quello che la democrazia sia questo era qui oltre tutte le altre diciamo obiezioni istituzionali seri e rilevanti che si fanno questo è un progetto evidente
Per dirla vale per spiegarla banalmente come successe in Portogallo qualche anno fa
Quando erano candidati per la presidenza del pare Soares perché era il candidato socialista nel ballottaggio era il candidato della sinistra ma solare sulla volta eletto riprese voi la sua presidente ha ripreso la sua ora evidentemente su questa stessa posizione quel partito non ha più una proposta perché si rende conto che questa idea questa idea cioè di una
Possibilità per il partito socialista di combattere e di cui ad ad armi pari dentro la stessa logica di Governo con la democrazia cristiana e ormai evidentemente è ormai i chiaramente superato
Alla il partito socialista oggi ha il problema della scelta di una strategia di una strada di una progetto di riforme istituzionali diverso da quello del passato
E
Sì il fatto che mio convincimento
In questo senso le due prospettive vanno evidentemente di pari passo
Quindi la questione che adesso si pone e quella della questione del rapporto delle dei dei termini della costruzione in questo paese di una schieramento che possono candidarsi credibilmente come alternativa di governo rispetto alla democrazia sia
Io credo che la strada che noi stiamo seguendo che è quella di
Misurarsi sul terreno del confronto programmatico sul merito sui contenuti
E la strada giusta è la strada di poi consente di vedere se c'è un se non c'è
Questo possibile terreno comune non è un caso credo che altresì la bandiera del presidenzialismo si vada sostituendo adesso anche se siamo evidentemente su due terreni del tutto diversi quella dell'Unità socio civile alla questione vera di questo Paese
Che è quella di un'alternanza al governo e quindi di contenuti programmatici sui quali fare l'alternanza
Con il presidenzialismo ci si sfugge politica del voto alla persona con l'unità socialista ci sfugge con lo schema ideologico organizzativo
L'idea la riforma elettorale l'esatto contrario di chi ha risposto alla questione sui contenuti no sul conto in su che cosa si fa un'alleanza elettorale su un programma e quindi sui contenuti sui quali si è d'accordo oppure no
E l'alternativa in Italia ci deve essere non come Effetto di un voto alla persona il presidenzialismo o come Effetto di giochi parlamentari
Per cui un domani magari la gente si sveglia e sa che c'è un altro accordo rigore per essere una cosa seria cura di cui il Paese ha bisogno c'è un ricco mi di guida democristiana e dei suoi alleati deve essere frutto di una scelta dell'elettore deve essere un momento forte di cambiamento ci deve essere un giorno in cui del dalle urne deve uscire questa volontà di cambiamento devo uscire dalla riforma elettorale non deve uscire da da altre strade
Col Partito socialista quindi la questione della costruzione di un possibile contenuto programmatico comune e della costruzione di una possibile riforma elettorale sanno evidentemente e vanno evidentemente insieme detto questo
E anch'io sono è anche evidente lo diceva il compagno Rizzi che anche se non ci fossero queste condizioni anche se non ci fossero queste condizioni
La riforma elettorale comunque aiuta la chiarezza la trasparenza della lotta politica e aiuta la chiarezza la trasparenza di una forza che voglia presentarsi come opuscolo che abbia il consenso necessario per ottenerla non favorisce la democrazia in Russia con la favorisce
Perché
Il miglior Radice voi fare risultato più favorevole che la democrazia cristiana possa ottenere quello di vincere l'elezione di andare al governo c'è una cosa che fa esattamente da quarant'anni a questa parte
E così come la cosa peggiore che possa cadere dice la forza come la nostra e quella di perdere lezione di sano posizione cioè esattamente anche qui quello che succede più o meno da colpi di non vedo come
Una riforma elettorale nel senso della democrazia dell'alternanza possa favorire una forza politica che col vecchio sistema elettorale col trentatré per cento dei voti controlla l'ottanta per cento del potere in questo Paese quindi questo argomento che talvolta si sente dire favorisce la DC proporlo riesce a capire
I più favorita di così
Aiuta invece le forze dell'opposizione
E anche l'obiezione acuta che faceva onorato con la nostra proposta se non si arriva al quaranta per cento e anche un compagno intervenendo diceva ma come può pensare poi fra i due turni tu mi pare cileno fra i due turni poi il ruolo di vendita di una forza centrale
No che poi di decide diceva io sto con chi con chi ho un peso determinante quindi mi mi alleo con chi magari mi dà di più
Beh cambia comunque tutto perché un conto è la rendita di posizione in politica
I derivati che c'è una parte vera cioè nell'essere forzati cerniera centrale e quella no non è che dipende dal sistema elettorale
Evidentemente dopo queste elezioni quando ci sarà la verifica anche il consenso popolare del nuovo partito che abbiamo costruito del PDS anche l'elemento di rendita di posizione lo però è un conto a vere
Una una una una rendita di posizione centrale
E avere un sistema che non consente che non non non ne chiede una verifica preventiva e e un conto avere un sistema che invece consentirebbe la d'obiezione che Luigi quando riuscisse il PSI non si allea con nessuno c'è la possibilità che nessuno abbia il quaranta per cento dei voti e quindi non scatti il meccanismo del premio
Ora a parte il fatto che evidentemente se nessuno vuol dire che il cittadino ha deciso sommaria che la scelta del cittadino non è univoca quindi sarà poi il Parlamento a formare il governo ma e ben diverso per un partito come il Partito socialista politica dovrà ben spiegare agli elettori perché non dice prima pur avendo un sistema elettorale di quel tipo che spinge a coalizioni alternative perché non si coalizza con nessuno
Perché tutto il fortemente tanto diciamo dovrebbe andare poi a spiegare agli elettori perché non farlo quindi c'è userebbe un rifiuto esplicito e poi si esporrebbe appunto alla possibilità che uno degli schieramenti
Quindi è una è una cosa che mi ha qui e e edifici e diverso come si gestisce
Questa posizione questa questa posizione centrale che eventualmente si abbia nel sistema politico a secondo che ci sia una legge come quella attuale dalla quale non c'è alcuna responsabilità per questo è una legge che non imponga perché nessuna legge elettorale può imporre coalizioni come è evidente pensiamo persino l'Inghilterra dice Pannella che innamorato nel sistema inglesi ma persino l'Inghilterra dove c'è un sistema maggioritario puro
E pure essendo i due partiti di opposizione la Tecce da dodici anni socialdemocratici e laburisti hanno insieme
Avrebbero insieme i numeri se si unissero per battere la Tecce funzionali perché questo sia possibile perché siano visibili e trasparenti le responsabilità di ognuno
Siano visibili e trasparenti le responsabilità di ognuno
Quindi io ripeto mentre vedo un pessimismo per quanto riguarda la statica del sistema politico le reazioni attuali dei vertici di partiti vedo una situazione molto aperta invece molto più aperta nel Paese e quindi vedo molto legato anche alla capacità
Che avremo noi che avremo le forze riformatrici di rendere chiaro anche rispetto al Paese di che cosa si tratta il significato di questa campagna e torno a dire il vero dalla prossima raccolta di firme sulla ripresa dei quesiti referendari l'occasione importante
Di stimolo di intervento anche di mobilitazione di rapporto con la gente fin dalla fase della raccolta delle firme su questo tema è uno strumento importante perché la prossima legislatura corso all'appello popolare
Dico rapidamente qualcosa sui punti sollevati specificamente per quanto riguarda in particolare la la legge elettorale volevo dire due tre cose rapidissime
Ma c'è un problema di frantumazione della rappresentanza in un testo originario un primo testo la nostra proposta era omesso anche una clausola di sbarramento del tre per cento
Poi nel testo ultimo non non c'è più
E chiaro che
Io credo che la vera risposto al problema della frantumazione la rappresentanza dei troppi partiti e così via piuttosto che mettere lo sbarramento per legge che certo si può mettere in Germania c'è sia quello di agevolare la formazione delle coalizioni
Perché se una forza anche minore sta in una coalizione elettore sa prima che dà un voto che non è un vuoto di governo è solo un po'di rappresentanza sì lo vuole dare lo spesso bene però già pensiamo al fenomeno leghe
Del tutto evidente i che diciamo un conto è che in un sistema puramente proporzionale il tipo di voto che può avere la lega come modo puramente di protesta un conto in un sistema con una legge di coalizioni alternative chiesi anche chiaro che quel voto inutile come voto di governo perché le coalizioni in campo solo riverse
Quindi io credo che riduce la frammenti la frantumazione in modo più automatico diciamo la la il meccanismo delle coalizioni che non una clausola di sbarramento sulla quale peraltro diciamo si può anche si può anche prevedere che
Non è che abbia obiezioni di principio
Il Collegio nazionale dati noi prevediamo una lista nazionale di coalizione che quella sulla quale poi
Sì sì si verifica il confronto al secondo turno che però una lista a rischio perché quella sulla quale per primo opera
Il meccanismo del prego c'è la lista perdente rischia di non vedere letti nessuno di quegli uomini candidati perché può darsi che il primo spinga fare leggere tutti quelli invece della lista di opposizione
Perché la la logica dalla nostra proposta che riserva il dieci per cento del novanta per cento sono eletti nei collegi uninominali dieci per cento delle liste nazionali
Non è tanto quella di garantire comunque l'elezione di alcuni personaggi togliendoli dalla logica della competizione elettorale del collegio e quella che nella lista nazionale
C'è la proposta degli uomini che la coalizione indica per la guida del governo agli alcuni che siano comunque letti anzi ripeto sono quelli più a rischio di tutti
è vero che nel testo dalla proposta questi sessanta solo eletti nell'ordine di presentazione e non con la preferenza
Quindi c'è l'obiezione che si dice questo può apparire come diciamo un elemento in cui sono i i partiti a decidere i candidati ma qui si può anche fare una modifica e prevedere per esempio anche per questi la possibilità di esprimere una preferenza è una questione opinabile però ripeto
La logica della riserva del dieci per cento e della lista nazionale era nostra proposta è quella che ogni coalizione ogni partito indichi gli uomini
I Lavazza nazionali che sono poi sostanzialmente quelli candidati alla guida al governo al governo del paese
Poi compagna Porcelli aveva posto una questione relativamente a come si vota la prossima scadenza è Lecce altamente un sistema migliore rispetto a quello che abbiamo abrogato si torna a parlare di modifiche legislative
Io credo che la prima di queste
La più importante di tutti sia qua delle spese elettorali
Voi dobbiamo tutti i paesi civili ce l'hanno lo dobbiamo porre un tetto alle spese elettorali
Che sia anche sanzionato con la previsto dalla legge questo con la con la decadenza dalla carica parlamentare per chi lo viola dobbiamo stabilire parità di presenze per i candidati nelle nelle televisioni e così via
Si parla anche di altre modifiche restrizione dei collegi e così via vedremo se c'è se c'è diciamo se ci sarà spazio per effettuare queste politiche altrimenti molto probabile
Che si vada a votare con il sistema come risulterà né riforma elettorale nient'altro anche queste misure di razionalizzazione di miglioramento
Nel sistema attuale dentro queste le due priorità che indichiamo solo quel che dicevo prima il tetto alle spese elettorali e la palla il diritto alla pari presenza delle televisioni pubbliche e private
Poi ci sono gli altri temi che sono stati sollevati sui quali non entro perché veramente molto tardi se non per me dire che c'è un collega Pepe due questioni c'è un collegamento fra questo tema della riforma elettorale
E l'altra tematica dei diritti e quindi quel campo di lavoro della sezione tematica che state costituendo di cui parlava la compagna Bekele all'iniziativa hanno parlato altri compagni
La tematica dei diritti e dei poteri
Uno dei grandi difetti della legge elettorale attuale e quella di espropriare di un diritto di un potere cioè che il voto esprime la sovranità popolare in forma più diretta ora questo potere di votare deve essere riempito di maggiori contenuti e quindi la riforma elettorale
Dobbiamo vedere le presentarla sempre dalla parte soprattutto dalla parte del versante dei cittadini del diritto dei cittadini di scegliere il proprio rappresentante
Di scegliere in mille killer chi lo dovrà governare
Ma evidentemente la riforma della politica e più ampia qui sono stati richiamati i temi della dei diritti dei cittadini rispetto all'accesso delle informazioni altri temi
La stessa questione della delle regioni
E certe certamente di cura cavare ragioni è un pezzo evidentemente di una rifondazione del giornalista dello Stato deve a nella nostra concezione diciamo deve avere un significato di rottura quindi quel significato dirompente di cui parlava la Cam la compagna
L'intera riforma della politica riguarda la vita interna dei partiti
Come noi riusciamo perché noi oggi abbiamo una critica ai partiti nel Paese molto diffusa la critica alla partitocrazia
Noi siamo dove dobbiamo riuscire
A rendere chiaro che
E la degenerazione dei partiti
Che va colpita e combattuta valori ruota questi canali di trasmissione fra cittadini e vita delle istituzioni
In Italia il fenomeno degenerativo l'occupazione da parte dei partiti delle istituzioni della società civile talmente cresciuto che c'è invece il forte rischio di una reazione di rigetto che insieme alla partitocrazia respinga i partiti in quanto tali
Quindi una riforma della politica che invece recuperi la funzione originaria è propria dei partiti dentro questo la vita interna dei partiti è molto rilevante punto però è questo che nei per infatti compagno volgere grave ha parlato fra l'altro sollevava questi elementi di dubbio che il fatto di scegliere indicare di i candidati alle elezioni non è una attività arbitraria dei partiti è una delle attività proprie dei partiti politici no
Cioè non è più patito volevo fra le altre cose deve anche selezionare uomini e donne da proporre come rappresentanti al Paese
Quindi quando il partito sceglie un candidato non è che fa una cosa che invece dovrebbe fare qualcun altro come fa quando sceglie il direttore dalla banca conoscere tra la banca fa una cosa che non dovrebbe fare un partito politico
Quando sceglie un candidato le lezioni fatte quella che è proprio l'attività tipica del partito politico quindi non è che si può con legge togliere questo potere al partito politico e darlo a un altrove che questo oltretutto diciamo non
Si sta da nessuna parte funzioni proprie del partito ora il problema quale il problema è che il partito si dia
E quindi più che le leggi dello Stato riguarda la il singolo partito politico ciascun partito politico si dia regole interne le quali siano le più adeguato alla società civile rispetto ai tassi tutto ai propri iscritti evidentemente
Perché loro l'abbiamo la stiamo molto peso all'adesione un partito non è che vogliamo no al nostro partito di dissolvere indiscriminatamente l'iscritto nel delle lettore eccetera ma anche a settori più ampi della società
E poi e qui può subentrare elemento sa dare di queste regole siano rispettati
Ecco dato deve darsi delle regole questo ogni partito lo deve fare autonomamente
Poi queste regole devono essere rispettate
E allora piuttosto che pensare a una legge che preveda primarie per tutti i partiti e così via si può pensare a una legge che per esempio non so condizioni in tutto o in parte il finanziamento pubblico dei partiti
Al fatto che poi le regole che ogni partito sita che possono essere diverse
Per scegliere i dati da controllo delle regole di vita interna può avere un ruolo lo Stato altrimenti diciamo questa è un'attività che ogni partito deve cercare di organizzare al meglio e io credo che lo dove PDS e dovremmo cercare di
Riflettere sulle esperienze non sempre felici che sono state fatte fino adesso sulle primarie sulle consultazioni e così via e trovare regole regole nuove
Sì stessa
Soddisfece
Sono