Intervista a Roberto Giachetti sull'amnistia e la posizione di Matteo Renzi, sulla riforma della Legge elettorale

Roberto Giachetti Matteo Renzi ha caratterizzato con l'aiuto ovviamente dei media la sua partenza per farla campagna delle primarie del PD con il no all'amnistia e indulto
Che è anche uno o forse sono tutto no a Napolitano
Partiamo da qui per te che spedì presente e sei
Notoriamente vicino a Renzi che tra l'altro che citato ne parleremo nel corso del suo intervento e che però ad una posizione su questa
Tema delle carceri lontana da quella spesa dare chiarisco subito che su questo argomento non la penso come Matteo ma credo che il privato lo sappia perfettamente
Lo chiarisco perché poi voglio dire ancora cosa quando mi avete sentito parlare a Radio Radicale
Avete sempre ascoltato le mie parole che dicevano sia l'amnistia all'indulto ma contestualmente a
Una serie di azioni che vanno fatte subito la depenalizzazione di alcuni reati
Le misure alternative per altri reati
E diciamo ovviamente in questo contesto anche
Non una un'idea di riforma della giustizia
Che non riguarda soltanto le carceri ma riguarda anche la giustizia tutto insieme
E quindi in questo io non non sono d'accordo con Matteo perché penso che invece è un provvedimento di clemenza dentro questo contesto abbia ragion d'essere vorrei anche dire
Al mio partito che per due diciamo delle tipologie più
Gravi che incidono sulla presenza carceraria in termini di reati e che andrebbero depennate quanto meno derubricate che sono la
Bossi-Fini rabbini genera Fini-Giovanardi
Sono molto molto rammaricato per il fatto che il partito non abbia deciso di sottoscrivere contribuire alla raccolta delle firme di due referendum che oggi avrebbero
Dato la garanzia che da qui a qualche mese quello che la politica non riesce a fare magari cittadini sarebbero riusciti a fare attraverso il voto popolare sui referendum e diciamo quindi se queste
Riforma non ci sono indubbiamente c'è anche
A mio avviso una responsabilità della classe dirigente di questo partito che ha deciso di non sottoscrivere quel referendum
Detto questo e quindi chiarito che io per la penso diversamente da Matteo sul tema mi stia però trovo anche assolutamente singolare quello che sta accadendo e cioè che
Diciamo da una parte ci sia all'interno del partito serio sentire Zanonato che dice che Renzi e come Grillo mi sembra di tornare rapidamente a un anno fa quando qualcun altro diceva che resti come Berlusconi cioè noi ad un diciamo non c'è neanche troppa fantasia nella analisi poi del di quello che si dice
E contestualmente penso che noi dobbiamo sancire che siamo in un Paese democratico dove se in modo istituzionalmente
Ineccepibile un leader politico non è d'accordo come Presidente Repubblica questo non sia una lesa maestà c'è adesso obiettivamente
Al di là del fatto che nel merito la penso diversamente ma trovo singolare che sembra che siccome Renzi ha detto che non è d'accordo con Napolitano abbia fatto chissà quale strappo istituzionale
Ce ne dobbiamo un attimo ricollocare tutte le cose nel loro alveo tra l'altro nel merito diciamo che pensi espresso alla Renzi
Quel che Epifani espresso alla Epifani consigli assolutamente ma tra l'altro io se non sbaglio a Bari lui ha detto voglio andando a risentire discorsi ha detto non può essere esattamente non può essere il punto di partenza deve essere il punto d'arrivo
Che in qualche modo diciamo è
Io penso che debba essere tutto contestuale ma insomma il significato che l'amnistia e l'indulto da soli non risolvono il problema questo obiettivamente è una convenzione abbiamo tutti
Quindi diciamo certamente ci troviamo in una situazione nella quale
C'è un dibattito aperto io personalmente ho fatto la battaglia fuori dell'amnistia e dell'imbuto prima e continua a farlo anche adesso Roberto dicevamo che Renzi TIA apertamente citato nel suo intervento di Bari
Parlando di legge elettorale tu sei all'ottavo giorno di sciopero della fame Renzi che ha invitato a smettere perché
Ha detto la faremo ce la faremo e però poi ha dovuto prendere comunque atto che
In realtà alla legge e al Senato tutto ha chiesto che ritorni alla Camera
Veramente lui ha detto e devo smettere perché non la faranno venticinque diciamo
No il rinvio credo che siano state importanti le parole Di Matteo
Sia perché diciamo annunciato una proposta nelle prossime settimane ed è una proposta che obiettivamente diciamo nei punti nei punti che ha delineato a ovviamente bisognerà vederla
E mi convince ma soprattutto perché individuato il tema che diciamo per la legge elettorale di salvaguardia quindi non stiamo parlando di quella definitiva che spara bla bla bla bla bla
Se si vuole fare una legge dobbiamo riportarla alla Camera dove possiamo farla con una maggioranza diciamo
Non necessariamente coincidente con quella di governo e questo è un fatto sostanziale quello che io cerco di dire da tempo è quello che ho cercato di fare a maggio quando ho presentato la mia mozione sulla quale
Ha votato contro il Partito Democratico
è quello che ho fatto quando raccolto le firme per l'urgenza qui alla Camera sulle proposte di legge che
E ci riporta a mattarello è del tutto evidente poi una volta non abbia approvato una legge alla Camera con una maggioranza e mi auguro ampia vedremo che cosa accada al Senato ma almeno c'è un testo che ha una sua maggioranza e la responsabilità di affossare questo testo se la piglia qualcun altro se partiamo dal Senato sappiamo che l'unica possibilità che abbiamo e di fare una maggioranza una legge una maggioranza con il PdL quale P.D.L. sappiamo perfettamente che ha già detto chiaramente che al di là di qualche minima correzione non ha nessuna intenzione di
E cambiare il porcellum
Renzi ha detto una cosa importante mi auguro che su questo ci sia
Un dibattito ampio
Nella campagna elettorale per
Nelle primarie che poi diventi almeno questo questa posizione diventi la posizione del Partito Democratico grazie Roberto Giachetti