Prossima Conferenza Internazionale sull'AIDS

Abbiamo al telefono dalla gruppo Abele di Torino Susanna Ronconi
Che in vista della Conferenza internazionale sull'AIDS che si terrà a Firenze nel mese di giugno sta cercando di Coin il genere i detenuti sieropositivi in modo che possano anche loro dare il contributo in vista di questa conferenza
Allora ci può spiegare un po'qual è l'idea di fondo di questa iniziativa certa ogni tanto tornava a tutti
L'idea di come quelle unità è quella di usare la conferenza internazionale sulle direi come è un'occasione di comunicazione per quanti sono detenuti e soprattutto detenuti sieropositivi o malati di AIDS
Ci terrei a dire quelle però la conferenza non è importante diciamo di per me nel momento che in realtà è una conferenza tra virgolette molto istituzionale quindi governativa da un lato e dall'altro lato anche una specie di così Palcoscenico per per Lodi scientifica di vario genere però ogni anno la conferenza c'è anche diciamo così proposta come terreno di conflitto e anche di movimento ricordiamo per esempio l'anno scorso si è tenuta a San Francisco in California
E ha visto la partecipazione di decine di migliaia di persone sieropositive di gruppi di associazioni che in quella sede hanno portato la loro voce la loro rivendicazione protestato vivacemente molto mollato
Ha da dire anche la platea in America molto diverso eccetera e quindi italiana in America sono soprattutto alle associazioni di omosessuali ad essere protagoniste di questo movimento sono numerosi rivestono anche relativamente forti politicamente
In Italia vedremo cosa succederà a Firenze e quest'anno
E quindi ci sarà anche un po'un banco di prova da questo punto di vista dalla conferenza più che come situazione come occasione diciamo così istituzionale portiamo anche usarla come occasione proprio di movimento e quindi di che ha
Porto anche tra persone e associazioni quindi l'idea è un pochino quelli per non fare qualcosa per la conferenza ma usare la conferenza un po'per prendere parola su sulla situazione i punti emanata dia certo cogliere Lucca
Durante la particolare attenzione dei mezzi di informazione anche per e manifestare certi problemi tetto c'è questo aspetto c'è anche un altro aspetto che
Probabilmente che tutto funziona come dovrebbe funzionare verranno a Firenze molti anime persona un po'da tutti i Paesi del mondo quindi ma anche proprio un'occasione
Di confronto tra persone e associazioni che da anni lottano su questo terreno in questo caso sarà sicuramente interessante
Fino a questo momento che contatti avete avuto con i detenuti sieropositivi
Ora intanto volevo precisare quell'auto per quanto riguarda la presenza delle associazioni che per Freccero positive e in generale delle associazioni che si occupano di Edf
è formato in Italia una comitato richiama comitato Firenze novantuno al che appunto
Raccoglie aggrega tutte queste associazioni
Queste associazioni stanno proprio in questi giorni contrattando con i responsabili della conferenza per avere degli attacchi e pertanto intende proprio la possibilità
Piera ma almeno qualche centinaio di persone
Di entrare alla conferenza di altri interventi e riprendere parola questo non è ancora scontato nel senso che l'anno scorso in America è stato possibile a cinque Cento persone intervenire però dopo una contrattazione molto dura perché appunto l'accettare la conferenza avrebbe una conferenza tra virgolette scientifica
E queste è un po'un primo un primo scoglio nel vento che
Le varie associazioni fanno un'affermazione di questo tipo e cioè che l'esperienza soggettiva di chi è portatore della malattia non è meno importante comunque non è al di fuori di una cosiddetta conoscenza scientifica quindi
Una contrattazione dunque purtroppo questo è un problema presa tre nel nostro Paese basta considerare che per esempio nella commissione nazionale per la lotta ai DS non c'è alcun rappresentante dei sieropositivi ed alle associazioni cioè lo ritengono hanno previsto anzi il ministro della Sanità previsto una Consulta parte e vadano entrare direttamente nel comitato di scienziati cialtroni da questa divisione proprio netta tra chi
Così evitiamo istituzionalmente può occuparmi di questa cosa e chi invece è portatore proprio del problema e quindi a Gaetano Napoli sostanza ha diritto di parola che è un po'poi anche la diciamo così la proposta di separare continuamente l'aspetto scientifico dall'aspetto sociale il politico della questione quindi comitato Taranta contrattando
Per cercare di avere anche in maniera riconosciuta un ruolo all'interno di quello io so che la due giorni fa è stato fatto un incontro punto tre rappresentanti del comitato e il responsabile della conferenza che il professor Rossi il quale sarebbe impegnato diciamo ad accordare pochi a quel per contesta questa dedica spazi interni alla conferenza
Via su su altre richieste che sono state fatte come organizzazione di spartire interni data gestire direttamente da parte delle associazioni comunque su questo ci sarà una risposta ufficiale tra un paio di settimane
E per il vento tenendo la quota del carcere il problema è quello sto Inc nessun su questo fronte penso che in Italia ci sarà soprattutto silenzio purtroppo niente perché la situazione abbastanza tragica secondo me non solo dal punto di vista la condizione di chi Piero positiva e dire in carcere ma anche e soprattutto dal punto di vista della possibilità che questa persona di prendere la parola su una sua sulla sua condizione
Il problema è questo secondo me che in Italia contrariamente a quanto avviene per esempio in America in altri paesi il il praticamente il settanta per cento delle persone malate di AIDS sono tossicodipendenti
Ora quel tuttora e comporta delle difficoltà ancora maggiori
Perché in Italia i tossicodipendenti sono purtroppo delle persone che hanno molte difficoltà a a prendere parola sulla propria vita cioè praticamente non hanno diritto di parola sulla propria di internet e non quando sono tossicodipendenti tra virgolette pentiti cioè se non quando hanno conti Uto quel percorso del cosiddetto di recupero che le istituzioni pretendono da loro
Ripartite tra i tossicodipendenti in quanto tale come cittadino e quindi anche come cittadino malato è un disastro perché in realtà a questo tipo di persona non non sono riconosciuti dei diritti
In sostanza e tanto meno ovviamente quando questo tipo di persona si trova in carcere quindi la situazione è molto difficile anche per questo soprannome
E col tu sei a contatto con detenuti sieropositivi di io deludendo anche tra l'altro ancora detenuta rendendomi occupata in questi ultimi due anni
Parecchio di carcere soprattutto dal punto di vista dei diritti della persona detenuta ho incontrato un gruppo di detenuti del carcere Vallette di Torino
Che da quasi due anni di diventano organizzando si sono riuniti in associazione a un'associazione che si chiama Prometeo
Pochi sono morti molto molto anche con molta determinazione anche con un due scioperi della fame dei farmaci che hanno fatto l'anno scorso
Rivendicando alcune questioni abbastanza centrali la prima è sicuramente quella della incompatibilità
Tra ai viene conclamata e dotato di detenzione cosa che è stabilita anche per legge
Evitabilità per legge è stata ribadita ho ho visto proprio oggi ultimamente anche nella relazione della Russo Jervolino una relazione crei la Russo Jervolino ha fatto davanti al Consiglio dei ministri
E una parte di questa relazione appunto riguardava lo sviluppo del contagio da HIV all'interno del carcere ecco lei tenta appunto ha ribadito questo questo nodo della della incompatibilità ci sono numerose circolari ministeriali che lo ribadiscono però sta di fatto che quelli ancora compatibilità spesso non viene riconosciuta cioè dai vari magistrati non vengono concesse quelle forme alternative al carcere che pure la legge prevede e questo è credo un nodo fondamentale tra tra i tanti ma sicuramente prioritario
Altre questioni sono proprio quelle della delle condizioni di vita problema elementare
C'è un problema di mentale c'è un problema di accontentarli sanitaria tant'è che spesso i malati che sono già in fase la barca o anche più avanti tra pediatri conclamato
Affanno hanno pendolarismo continuo tra carcere i reparti ospedalieri character controlli carattere giorni dichiara di terapie più intendeva eccetera quindi oltretutto anche in condizione di vita quotidiana piuttosto per tante oltre che non garantita fino in fondo dal punto di vista sanitario
Dicevo Susanna quando tu dici coinvolgimento e ritenuti sieropositivi in vista di questa conferenza che cosa vorresti che i detenuti facessero essere coinvolti nei
Ma io lo vorrei fondamentalmente da un lato prime peltro comunque in contatto con noi o con le associazioni che si occupano di ambiente che ci sono nel nel loro territorio o direttamente commenta io punto faccio parte di questo Comitato Firenze novantuno e sono un po'uno dei riferimenti sul carcere innanzitutto per dirci e per dire a chi chi all'interno del carcere
Quali sono le condizioni di vita quali sono i problemi e soprattutto quali sono le proposte
E possibilmente vorrei che là dove questo è possibile di creare interlocutore procreare dei gruppi di lavoro o solo tra detenuti sieropositivi o visti anche con altri detenuti
Permettere a appunto o dei documenti o delle piattaforme o semplicemente delle comunicazioni perché appunto Firenze sarà una un'occasione non dico irripetibile ma comunque abbastanza importante per porre sul tappeto queste cose
Voi dare un recapito per chi è all'ascolto di radio radicale purtroppo sappiamo che non non ci ascoltano in tutte le carceri però in alcune sicuramente sì io posso dare il mio recapito
Tipo scrive era in via Giolitti numero ventuno a Torino
Se va in porto darà anche un numero di telefono perché in qualche modo nippo raggiungere telefonicamente certe e il numero di telefono è zero undici otto e tre nove cinque quattro quattro tre
Io avrei posso dire ancora una cosa vorrei dire a quel punto una delle proposte che abbiamo fatto ai diciamo responsabili della conferenza internazionale e quella di Irma are una lettera in cui che appoggia la richiesta eventuale dei detenuti a presenziare alla conferenza a Firenze questo vuol dire che ci sono dei detenuti soprattutto sieropositivi
Che intendono venire a Firenze dal quindici al ventuno giugno
Avranno e devono richiede un permesso avranno come appoggia diciamo a questa istanza di permesso una lettera ufficiale della Conferenza
E questo credo al novanta per cento di poter già dire che che non era possibile quindi oltre ad inviare documenti documentazione oltre a pentirsi aveva una una comunicazione così indiretta io chiedo anche quelli che possono superi permette sono interessati di di venire a Firenze ecco di di presenziare di Aci in prima persona
E anche perché io spero che si riuscirà a fare almeno una serata di confronto con altre persone alcune di queste anche ex detenute gli altri Paesi
E soprattutto dei Paesi in cui invece l'intervento e il lavoro all'interno delle carceri più sviluppato che da noi quindi quel pentole questo possa interessare molti questa possibilità
Grazie Susanna ci risentiamo prego ciao arrivederci ricordiamo ancora una volta l'Indirizzo di Susanna Ronconi presso il gruppo Abele in via Giolitti numero ventuno Torino
Il recapito telefonico è zero undici ottantatré novantacinque quattro quattro tre