Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Che
Adesso anche insieme a lei perché
Ascoltate
Guardate
Maggior immaginare qualcosa
Alcuni
Come è possibile che potete fare quello che fate così secondi
Secondi non è simpatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale
Voi italiani Corte d'Appello di Palermo seconda soluzione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera bentrovati l'ascolto di Radio Carcere da parti di Riccardo Arena questa sera ci occuperemo di una decisione a dir poco grave assunta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri infatti è stata impugnata
La sentenza di condanna con la quale la Corte di Strasburgo aveva di fatto certificato l'otto gennaio il collasso del sistema penitenziario italiano ve lo ricorderete una sentenza pilota
Assai importante la sentenza Torregiani di cui abbiamo
Molto discusso e che ha suscitato fortunatamente una serie di
Di iniziative intraprese anche
Dalla magistratura ebbene
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pensato bene di impugnare questa sentenza pilota emessa
Da Strasburgo un'impugnazione che ricorda e neanche poco l'impugnazione fatta da chi è colpevole
Sono un rapinatore sono stato colto in flagranza sono stato condannato in primo grado eppure però pur essendo colpevole impugno lo stesso quella sentenza di condanna di primo grado perché non spero nella soluzione ma spero magari che col tempo arrivi una prescrizione o corrivi un indulto o che arrivi o che arrivi un'amnistia ecco la stessa cosa sembra
Aver fatto il Governo italiano impugnando la sentenza la sentenza Torregiani emessa dalla Corte dalla Corte di
Strasburgo una scelta processuale quella del Governo italiano
Che non si addice a uno stato di diritto Marchesi caratterizza per la
Priorità della ragion di Stato è l'impugnazione
è l'impugnazione
Del colpevole e l'impugnazione che dimostra ciocche sono che dimostra
Ciocche sono
Ma questa è la nostra opinione noi possiamo sbagliare e allora questa sera vogliamo sentire anche il parere magari di chi ne sa più di noi
Di un magistrato infatti abbiamo chiesto al Presidente Francesco Maisto Presidente del Tribunale di sorveglianza
Di Bologna qual è la sua opinione in merito a questa impugnazione presentato dal Governo italiano avverso la sentenza Torregiani emessa dalla Corte di Strasburgo
Presidente Maisto la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha impugnato la sentenza pilota della Corte di Strasburgo con la quale l'otto gennaio l'Italia è stata condanna ma in merito al collasso dell'intero sistema penitenziario italiano un'impugnazione di certo legittima che però desta non poche perplessità
Visto che è indubbia
La situazione carceraria fotografata dalla sentenza di Strasburgo ora
Presidente Maisto lei ritiene che questa impugnazione ricordi di più uno stato di diritto uno Stato ovvero che ha il dovere di rispettare
Le regole che si è posto o ricorda maggiormente uno Stato che si muove con la priorità della ragion di Stato ma
Guardi
Devo dire che mi ha dato molta difficoltà di accettazione questa decisione del Governo italiano
Perché la sentenza Torregiani che non è la prima di condanna dell'Italia per le condizioni di sovraffollamento
E che qualifica le condizioni di detenzione italiana come tortura quindi come trattamento inumano e degradante
Dicevo quella sentenza è una sentenza molto argomentata
Motivata perché è un fatto che in diritto sulle condizioni in quelli vanno a voi detenuti nelle carceri italiane ora fare una impugnazione rivolgerci alla Grande Chambre
Mi sembra più un escamotage per frutto di una visione di Realpolitik
Invece di darsi da fare per attuare
Riforme od meccanismi organizzativi diversi i più incentivante rispetto a quelle che sono stati fino ad ora messe in campo
Chi prende tempo
è quindi il protrae è una situazione inaccettabile ecco il perché dopo la decisione del Governo italiano del deposito del ricorso mercoledì seguirà
Praticamente
Esserci succede che non è
Definitiva la sentenza sul Reggiani
Che dava un anno e che da aprile a sarebbe decorso l'anno significa invece che l'abbiamo comincerà a decorrere credo Litta e viene confermata la la tendenza dalla Grande Chambre quelle di ulteriore slittamento
Ma qualche anomalia chiarita nuova che è la terza cosa che si è fatta con decreto legge per quanto riguarda i Gruppi GPA un'adeguazione oscena
Presidenza previsto nella legge è un termine e quel terminati al patto di unità si dovevano giudica il trentuno il trentuno marzo in decessi due riletture esce invece dicembre due mila quattro Presidente Maisto ricorderà bene la
Che ha accennato prima che la Corte di Strasburgo e messo questa sentenza pilota appunto proprio perché
Partendo da alcuni ricorsi di alcune persone detenute io non sono alcuni quartieri dottor Arena ne sono tanti
Quella di di Torregiani sono alcuni partito nel pianeta alcune stereo è pilota nel senso che lì si può avere un effetto a cascata perché quelle che sono arrivati insospettito
Perfetto dalla tendenza Torregiani sono centinaia quindi l'Italia rischia tanto è
Non c'è dubbio però è questa sentenza pilota si dice proprio della Corte
Assunto questo caratteri sentenza pilota proprio perché partendo appunto da questi ricorsi ha evidenziato il carattere sistematico dell'emergenza carceraria italiana quindi ha detto guardate state attenti non è un caso isolato non sono sette otto
Ma è un problema di sistema ora però
Ho strutturale ora sì ridare impugna questa condanna oltre alle osservazioni che io ho portato condivido che lei ha fatto fino adesso se l'Italia in Puglia questa condanna
Sembra quasi che il nostro Paese non ritenga che esiste in effetti questa emergenza sistematica ma guardi che però come dire l'impostazione strutturale è stata condannata dalla Corte
Perché la nostra impostazione fa perno la nostra quella del Governo fa perno su due pilastri
Il pilastro dell'aumento dei posti carcere e il pilastro della riduzione dei detenuti però tutti e due sono estremamente opinabile estremamente discutibili appunto
L'aumento dei posti si gioca su undici mila posti cioè chi fa una previsione di aumentare undicimila posti nelle carceri
Però capisce che in una situazione di restrizione in cui questi discute ed è doveroso urgente e necessario dalla riduzione di
Alti stipendi degli alti burocrati quei siamo a ragionare se si deve incentivare l'edilizia penitenziaria e quindi immettere più polizia penitenziaria
Tanto è spenta cioè rischiamo ancora ragionando su questo mentre stiamo ancora già mentre invece l'altro è commetteva la società andasse sempre più
Velocemente in avanti o indietro ma comunque è più dinamica e il carcere fosse sempre più questo pachiderma che è fermo
L'altro pilastro è quello del calo dei detenuti
Va anche qui non è affatto vero dice è una riduzione molto lieve quella che sia una nuova circolare con la svuota carceri si negozia lo diceva essendo entrato Grecia
Penso che ci chiede
Oricchio
L'attentatore sia
è che sia così Presidente mai sull'impugnazione dell'Italia ricorda molto la doglianza puramente dilatoria tipica di chi è colpevole
Sono un rapinatore sono stato colto in flagranza però comunque devo condannato in primo grado ma in pugno perché magari spero in una in una prescrizione spero magari in un'amnistia
Anche lei intravede la stessa logica questa volta va posta in esse dallo Stato italiano
Guardi è una logica che io non condivido
E alloggi da del del fatto che il tempo porta consigli oppure il tempo semmai le situazioni
Non condivido questa impostazione bene non è affatto vero
Per colpa sua darle il tempo si risolvono i proponenti si rimane Borromee comporta del tempo che aggravano i problemi finanziari questo è il problema la cosa grave e la cosa grave qui state e già mente posti in essere dal nostro Paese insomma non è non c'entravano i problemi tanto più che non è vero quel che si dice da fonte autorevole che il sovraffollamento italiano
Equiparabile di limiti del sovraffollamento richiesta dei Paesi europei
Credo che sia ha la pazienza di andare a studiare la ricerca dell'Istituto Cattaneo che è un istituto scientifico sugli assi nemmeno di Bologna si vede
In questo senso ci sono delle caratteristiche strutturali sopra solito con l'affollamento che caratterizzano l'Italia certo come fanalino di coda tra i Paesi europei esattamente così ma è così
Ecco Presidente mai sopra dove le faceva riferimento anche prima proprio il capo del DAP il Presidente Tamburrino ieri rispondendo all'Adnkronos se non ricordo male
Ha detto proprio così ha detto quello che diceva lei mi si è fatto ricorso perché ha si avevano pochi mesi per rispettare la sentenza
Della Corte europea e così con l'impugnazione questi questo quel termine di un anno degli destinare un minimo di legalità legarci italiani
Verrà prorogato
Come una un'immagine è che ci vuole c'è scritto nel comunicato gestite c'è scritto nel comunicato quindi non abbiamo bisogno di fare interpretazioni in claris non fit Inter Pedrazzi no però lo dice chiaramente il comunicato
Non c'è
Ragion di Stato lo dicevamo prima
Presidente ma il suo ultimamente sembra che la parola chiave
Legge lo diceva anche prima sia proroga nel senso che quasi tutte le piccole riforme sulla giustizia sono state approvate ma poi rinviate
Penso al punto tre alla chiusura degli OPG come lei prima ricordava forse chissà sulla geografia giudiziaria ci sarà qualche sorpresa all'ultimo momento ma penso anche a questa impugnazione si ricorre
Alla Grande Camera gran Chambre per non rispettare la sentenza della Corte è così
Specie esattamente così
Se lei legge il comunicato dell'anno celai lancio Ansa di Vieri diede l'Adnkronos
E il convento fatto dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e cioè che ci serve tempo per
Per adeguare è evidente che le scosse questo qui ci serve tempo per adeguare sarebbe da chiedere al al Presidente da Amburgo cosa abbiano fatto fino adesso ma poi quello
è un altro però guardi io continua ad essere convinto che non ex post tanto più in là nel tempo la soluzione dei problemi seri che li risolva il problema assente quando un problema ripresenta va risolto con gli strumenti eccezionali
Perché ricordo che sono problemi gli emergente problema eccezionale
Tenga presente che è stata dichiarata con atto formale dello Stato e cioè con decreto legge l'emergenza penitenziarie essa allegato com'
Decreto legge tutto è stato di emergenza e poi impugnano e poi impugnato la condanna delle leggi e le leggi che
Hanno
Portato al sovraffollamento carcerario
Pur non essendo maturate in un periodo di emergenza sono state fatte con decreto legge
Quindi l'urgenza l'urgenza e ora invece non c'è non ci ha avuto il coraggio non l'usura ma qualche mese fa di fare il decreto legge che abbatteva certe barriere
è così Presidente Maisto dicevamo prima appunto con venivamo su questo punto cioè si è ricorso la Corte di
Alla Gran Camera per non aspettare la sentenza della Corte
Ma c'è da domandarsi e la priorità di rispettare la nostra Costituzione la priorità di arginare una vera e propria emergenza umanitaria che fine ha fatto
E questo però bisognerebbe chiederlo a chi ha avuto il coraggio di scrivere il ricorso mercoledì sera e di depositarlo
Coraggio coraggio oppure mancanza di coscienza senz'
Ecco ma proprio ieri è comunicato di fare uso dalla direi Rosa dall'Ansa del Presidente da Molino il Presidente ha detto ma noi
E abbiamo fatto ricorso si sia fatto ricorso per prendere per prendere tempo ma nel frattempo stiamo già facendo molto
Si è ridotta la popolazione carceraria
I stiamo già facendo molto una frase che colpisce almeno a me ha colpito a lei ma alla platea colpito anche me ma come ho detto poco fa io non credo che con una lametta in campo di soltanto di queste due direttive si riesca a Reggio
Il problema nuove carceri in ogni anno perché il problema è quello dell'abbattimento di venti mila posti invece qua stiamo giocando rispetta una linea di politica governativa che prevede la stabilizzazione di cinque
La prima volta a lei giustamente dice noi dovremmo ragionare sul ridurre di venti mila posti diventi la presenza e le persone le presenze in carcere
E invece il DAP il Governo sta ragionando sul creare altri undici mila posti una mole
Noi
Ragionamento lunatico Alcyone economica in cui non ci possiamo consentire di aumentare di tanto i posti carcere articles in cui in cui andiamo in controtendenza
Perché negli Stati Uniti e ora ci sta prendendo atto della situazione economica generale e si riduce la popolazione penitenziaria negli Stati Uniti e
Fallisce sì sì ma è così indichiamo in controtendenza
Eh sì diciamo controtendenza per esserci
è come fa di in queste
Due linee guida che lei evidenziava prima cioè queste due linee guida che ieri Presidente Tamburino evidenziati in questo variato stampa
Bisogna lavorare in due direzioni aumento dei posti carcerari e calo della popolazione carceraria insomma non si fa minimamente riferimento né
All'esigenza di affrontare l'emergenza voglio dire o abbiamo un'emergenza che va affrontata e abbiamo gli strumenti
Costituzionali per farlo va beh lasciamo verde questo
Ma né si fa riferimento a una riforma sistematica della giustizia e del sistema delle pene che consenta un minor ricorso alla pena detentiva no non c'è alcun riferimento in questo senso
Riguardi la centonovantanove ci ha rivelato un pannicello caldo ambigua ha detto la stessa sentenza dove già ne ha parlato di insufficienza delle leggi messe in campo così
Presidente Presidente Maisto tra l'altro questa sentenza pilota di Strasburgo anche determinato importanti provvedimenti da parte della magistratura le ricordo il produrre capo di Milano Bruti Liberati ha emanato un'importante circolare ricordando i suoi sostituti
Di ricorrere il meno possibile la misura cautelare ma questa sentenza ha mosso anche due importante questioni di illegittimità costituzionali sollevate
Dal tribù e sorveglianza dimmi di Venezia e da quello di Milano nei tribunali che hanno sollevato il vizio di legittimità costituzionale laddove non è possibile applicare la sospensione facoltà viva della prima quando la carcerazione disumana e degradante quei insomma era anche una sentenza che ha stimolato la magistratura a fare di più o sbaglio becero
Perché la tendenza Torregiani non vale mica soltanto per il Governo italiano cronoprogramma nello stato di tali e quindi anche per i magistrati
E quindi anche per i magistrati consente Presidente Maisto io so che lei non smette di ricordare le affermazioni importanti quindi ricorderà le affermazioni importanti fatte dal Primo Presidente la cassa c'è una
Ernesto Lupo durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario presidente Lupo che ha insistito molto sull'emergenza carceraria nel suo nella sua relazione ricordando
La recentissima sentenza appunto la Corte Roberto L. impugnata carino allo Stato il presidente Lupo disse questa sentenza
Ha risvegliato la nostra amarezza e ci ha ricordato le Preside le parole anche del Presidente della Repubblica
Una sentenza che è stata riportata anche nella relazione di un altro importante magistrato del Presidente la Corte d'Appello Giovanni Canzio che ha detto addirittura la situazione delle carceri pone in dubbio la legittimità punitiva
Dello Stato affermazioni gravi importanti oggi quasi sembrare queste affermazioni siano cadute nel nulla per un mero atto
Di impugnazione ma da probabilmente qui c'è uno scollamento tra chi ai massimi livelli dalla magistratura
Ha una visione costituzionale della restrizione della libertà personale e della pena e chi invece governa
Guardi che non è che come dire una
Una scelta fatta a cuor leggero e ogni giorno quella del Primo Presidente dalla Cassazione
Nel momento in aiuto a quell'espressione continuo nel grande all'inaugurazione dell'anno giudiziario immagino immagino presidente Rupert ragiona
Particolarmente attenta alle affermazioni che Polinesia invece dice che fa queste affermazioni ma ci sono talmente autorevole del creda
Perché sette Presidente Maisto insomma ce lo siamo detto prima oggi l'Italia ricorre contro questa sentenza di Strasburgo per non ottemperare a quell'obbligo di ripristinare legalità nelle carceri entro un anno
Quindi pone in essere questa impugnazione che meramente dilatoria
Mentre però adesso mentre ci parliamo ci sono persone detenute ristrette intende celle di otto metri Guarguaglini mi mi lasci dire prego reca che lo strumento era stato offerto
Per fare in modo di creare una deflazione carceraria
In un modo oculato e al Senato cioè lei sa benissimo che come dire abbiamo avuto una visione dialettica in relazione alla questione della maniche dell'indulto sì
Sarebbe stata una soluzione lei sa benissimo anche per le cose che ho detto in passato che Urano nero più disponibile ad accedere a una soluzione di questo tipo
Lei ricorderà quel dibattito con Pannella proprio col consigliere dovrà c'è pure accettabili ve lo ricordo
E però avevamo offerto un'altra soluzione molto preciso avevamo detto guardate che sempre invece i risultati e le proposte normative della Commissione e Giostra
Nello spazio di nove mesi abbiamo una riduzione di venti mila addetti
Nemmeno questo ci ha avuto il coraggio di fare
Non
Vero ma sarebbe poi tutte le riforme quali sono possono intrecciarsi tra di loro e possono possono avere una loro armonizzazione ossia
Le riforme individua della Commissione giostra del carità ma anche appunto una missione indulto che affronti in maniera intelligente LEA l'emergenza peccato City bene comunque giaceva amo Presidente mentre lo sa italiano impugna una sentenza della Corte robe che fotografa il degrado carcerario la impugna per non ottemperare all'ordine di
Per rispettare la legge delle carceri entro un anno continua ancora oggi a consumazione vera e propria emergenza umanitaria non voglio essere buoni sta ma insomma penso a quelle persone che ora ci stanno ascoltando e che sono ammassate per ventidue euro al giorno in una cella sovraffollate a
Tutto questo evidentemente non interessa ma tale questione dei punti di vista Cecchi vive ancorato alla realtà e chi vive invece molto sbilanciato rispetto alla realtà
E lei qual è la sua opinione in merito
Non le dà fastidio non stride non le stride questo questa differenza appunto tra un'impugnazione meramente dilatoria nera alta così degradata
Ma infatti già ho detto che non sono per niente favorevole ad una impugnazione a un ricorso di questo tipo ormai è stato fatto ormai senza più chiaro di così cosa è possibile edificare quantomeno per il momento ci si augurerebbe che nel caso in cui i magistrati di sorveglianza parla delle ordinanze
In cui si
Dispongono che il detenuto tal dei tali che fa quel tale ricorso perché viene ristretto come un topolino in una trappola
Alle ordinanze venissero rispettate
Cioè che il PD almeno e che pulsione a quelle ordinarie
E c'è invece l'in ottemperanza alle ordinanze della magistratura di sorveglianza
Non lo so
E ci potremmo anche augurare che la tralasciando della corde la Corte di Strasburgo fissi subito né il ricorso
Dell'in base all'impugnazione o sei tagliano e confermi quella sentenza di ieri di primo grado du
Tenga presente che però idonea la concezione del tempo che altro al mondo che è una concezione diversa ad esempio siamo i giudici italiani nervoso o almeno la maggior parte dei giudici dall'Iran
Speriamo bene grazie Presidente ma egli avrà restare nel loro lavoro sarebbe
Queste insomma è l'opinione del Presidente Francesco Maisto Presidente del Tribunale di sorveglianza di Bologna in merito all'impugnazione fatta
Dalla Presidenza del Consiglio avverso la sentenza pilota immensa dalla Corte di Strasburgo sentenza che ha certificato il collasso del nostro sistema penitenziario una scelta l'avete ascoltato ha detto il Presidente mai esso una scelta di Realpolitik una scelta strumentale per
Rimandare per rimandare il problema ad
Rimane il problema di una vera e propria emergenza umanitaria come se le emergenze umanitarie possano essere
Rimandate per quanto ci riguarda lo ripetiamo questa impugnazione ricorda molto ricorda molto l'impugnazione di chi è colpevole al di là di ogni
Ragionevole dubbio ma appunto
Propone impugnazione soltanto per perdere tempo per fini dilatori è l'impugnazione
Del colpevole un'impugnazione questa volta poste in essere dallo Stato italiano che evidentemente si dimostra si dimostra ciò che ovvero
Un colpevole
E adesso entriamo nelle carceri Ariane entriamo nella vita di quelle persone che vivo in un contesto degradato e la cui emergenza umanitaria
è stata rimandata grazie a questa impugnazione presentata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri è arrivato il momento infatti
Di legge le lettere dalle carceri lettere scritte da chi vive oggi nell'emergenza umanitaria deleteri site da chi dire oggi nel degrado e subisce trattamenti
Disumani e contrari alla legge altro altro che impugnazioni dilatorie questa questa è la realtà
Ci scrivono Vincenzo Angelo Horacio Carmelo Riccardo Francesco se abbassiamo e tanti altri detenuti del reparto sud del carcere Pagliarelli di Palermo cara radio carcere fischi e gli diamo per dirti come veniamo trattati s'siano i detenuti che i nostri familiari nel carcere di Palermo iniziamo col dirti che noi detenuti siamo ormai costretti a vivere in condizioni di assoluta indecenza indecenza in quanto ci fanno vivere in tre persone come in tre persone all'interno di celle di soli sei metri quadri comprensibili comprensivi del bagno in altre parole
E come se vivessimo in una piccola cantina per tutto il giorno senza riscalda lento e senza neanche l'acqua calda invece quanto i nostri familiari che vengono in carcere a fare il colloquio con noi informiamo che le sale colloqui del Pagliarelli sono al limite della inagibilità
Prima di tutto sono piene di umidità e di muffa e quando fuori piove si allagano tutte inoltre ci sono anche i muretti divisori che sono vietati dalla legge e sopra i muretti divisori c'è anche un vetro essendo rovinato graffia i polsi e le braccia dei nostri parenti che cercano di tenerci la mano in quei momenti di colloquio insomma fare il colloquio al Pagliarelli è una vera e propria avventura en sì una brutta avventura come sai poco fa è venuta qui in visita il ministro Paola Severino ministro che è stata accolta da un tappeto rosso ed è stata portata solo all'interno del teatro del carcere Pagliarelli di Palermo tanto che noi che stavamo nelle celle non l'abbiamo proprio fissa sul ringraziamo ancora una volta radio carcere che a chi vuol davvero ascoltare la verità fa conoscere come siamo costretti a vivere Chavez grazie la lettera è firmata da Vincenzo Angelo Orazio Carme Riccardo Francesco Sebastiano e da tante altre persone detenute ristrette nel reparto sud del carcere Pagliarelli di Palermo beh insomma ha fatto bene il Governo italiano impugnare la condanna di Strasburgo perché in effetti
Vivere in tre persone all'interno di celle grandi sole
Sei metri quadri non è affatto non è affatto un trattamento disumano e degradante no mica
Grazie ragazzi perché sta vostra lettera pagine scrive Christian dal carceri Gorizia crisi anche afferma carissimo Arena prima di tutto ci volevo informare che noi detenuti nel carcere di Gorizia abbiamo partecipato e i cinque giorni diciamo dal ha fame organizzati dal venticinque al ventinove marzo inoltre ci tenevamo a dirti che anche nel calcio di Gorizia ci sono detenuti in mala atti gravemente che non riescono né ad essere curati né ad avere una misura alternativa al carcere che gli consenta di essere curati
è il caso di Giovanni un nostro compagno di detenzione che ormai ridotto ad essere un malato terminale una persona
Che sta morendo sta morendo nell'abbandono più assoluto
Quanto poi al magistrato di sorveglianza devi sapere che non soltanto rigetta tutte le nostre istanze tanto che su quaranta detenuti
Solo uno ora è in permesso matti informiamo anche che è venuto in carcere
Soltanto una volta in tre anni soltanto una volta in tre anni come fa come fa un magistrati sorveglianza fare bene il proprio lavoro se non viene mai in carcere fronteggia
Infine quanto alla nostra vita Galeota sappi che anche qui ci lasciano chiusi per tutto il giorno in celle sovraffollate e spesso e spesso preferirei essere un cane
Preferirei essere un cane che è un detenuto visto che oggi i cani hanno più diritti noi e più tutela di nuovi detenuti ti saluto con tanta stima la lettera eh firmata da Christian persona detenuta
Nel piccolo carcere di Gorizia piccolo carcere dove evidentemente grande grande però è il degrado da Gorizia ci spostiamo a latina perché ci scrive Andrea che appunto detenuto nel
Piccolo e degradato carceri Tina Andrea che afferma caro Riccardo sono uno dei tanti detenuti che sta in carcere pur essendo in attesa di giudizio e ti voglio raccontare il grande degrado che c'è nel piccolo carceri latina ecco lì un altro punto
Pensa che quando mi hanno portato nel carcere latina ho dormito per diverso tempo collo materasso messo per terra odor di
It per diverso tempo col materasso messo per terra infatti la mia prima cella dove mi hanno messo
Era composta da sei letti
Sei letti occupati da altrettanti detenuti e io essendo il VII detenuto non avevo un letto per me in quanto non c'era spazio sufficiente all'interno di quella cella che era già di per sé sopra affollata
Poi
Nel mese di gennaio mi hanno spostato in una cella più piccola ovvero in una cella di sei metri quadri occupate da tre persone ora finalmente o un letto dove dormire ma è davvero un incubo passare le giornate in uno spazio così piccolo e per di più occupato da tre persone infine ci tenevo a dirti che anche io come tanti detenuti mi trovo ristretto in un carcere che è lontanissimo dalla città
Di residenza dalla mia famiglia infatti mia moglie i miei figli vivono a Vercelli e non hanno soldi per venire fino a qui a trovarmi con la conseguenza che non li vedo ormai da oltre otto mesi sappi che dal carcere di latina chi seguiamo sempre e che commenti saluto non i miei compagni di cella che si chiamano Jesus e ma si Miliano ciao e grazie la lettera è firmata Andrea persona detenuta in attesa di un primo giudizio nel carcere nel carcere di latina
Lo ripeto ancora fatto bene ha fatto bene la residenza del
Consiglio dei ministri a impugnare la sentenza di Strasburgo perché non è affatto degradante e disumano dormire per terra in una piccola ce l'ho con
Vada sette persone detenute è tutto normale anche qui insomma non siamo affatto di fronte a una violazione patente sia della Convenzione europea che delle leggi del nostro ordinamento
è proprio così
Mai colpa ci scrive dal carcere di Pavia cara radio carcere sono un giovane giovane detenuto infatti o vent'anni e mi trovi in carcere da circa un anno e mezzo
Prima ero detenuto nel carcere di Lodi ma poi per punizione sono stato trasferito qui nel carcere va via e questo trasferimento punitivo solo perché mi hanno ritenuto colpevole
Di aver partecipato alla battitura delle sbarre per l'amnistia promossa nel mese di luglio del due mila e dodici
In altre parole si va ancora mai col dal carcere di Pavia in altre parole sono stato trasferito per punizione solo perché pronte stavo in modo non violento ti rendi conto
Sì in effetti mai è una follia anzi dovrebbe essere un provvedimento illegittimo quello posto in essere
Dalla dal carcere di Lodi perché non è ammissibile che una persona di porre in essere una protesta non violenta venga punita e venga per questo trasferita in un altro carcere comunque sia
Scrive ancora mai conta carceri va via per quanto riguarda poi il carcere di Pavia ti posso solo dire che non è un carcere ma è un vero e proprio Lager penso infatti che viviamo ammassati
Per tutto il giorno in piccole celle il bagno è una vecchia latrina e le condizioni igieniche sono a dir poco scarse
Anche il diritto alla salute è diventato un optional nel carcere di Pavia visto che l'infermeria e aperta per i detenuti
Due o tre volte al mese e spesso capita che detenuti gravemente malati debbano aspettare giorni e giorni prima di ricevere non dico una cura ma anche una semplice Tachipirina
Per quanto mi riguarda ti informo che nel mese di febbraio sono stato finalmente ricevuto dall'educatore ma erano sei mesi sei mesi che facevo richieste su richieste
All'educatore visto che ho solo vent'anni all'educatore ho chiesto di poter lavorare o di poter frequentare i corsi formativi ma la risposta non ti stupirà è stata negativa
Inutile dirti che mi sento di eluso e profondamente distrutto perché questa carcerazione mi sta togliendo la possibilità anche solo di poter sognare un domani un domani migliore
Ti saluto con tanta stima la lettera è firmata da Michael ragazzo detenuto nel carcere va via mai col lo ricordo ha soltanto vent'anni
Ha soltanto vent'anni
Ci spostiamo adesso in Sardegna perché ci scrive Salvatore dal carcere Badu e Carros di Nuoro Salvatore
Che afferma ciao Riccardo ti scrivo dal carcere senza luce e senza domani ovvero dal carceri Nuoro come sai sono detenuto da vent'anni da vent'anni
Ma la cosa che non riesco a capire è il motivo per cui oltre a me debbano far soffrire anche mio figlio mio figlio che non nessuna colpa infatti
Da quando mi trovo nel carceri Nuoro ovvero da oltre due anni non riesco più a fare i colloqui con lui a causa della lontananza esordì vendo una prigione
Nella prigione una prigione nella prigione che mi sta massacrando
Pensa che oggi mio figlio a ventidue anni e io l'ho lasciato che abbia soltanto due anni
Inutile inutile diretti che faccio istanze su istanze per ottenere un trasferimento ma a tutt'oggi nessuno mi ha mai risposto e sembra quasi che lo Stato non solo voglia distruggere me ma anche ma anche la mia famiglia
Ah dimenticavo la mia pena
La mia pena non finirà mai sono un ergastolano sono uno di quelli che in carcere ci dovrà restare per sempre e che uscirà da qui soltanto da morto sono
Uno di quelli che sul fascicolo c'è scritto fine pena mai fine pena mai ti saluto con tanto affetto la lettera firmarla Salvatore persona detenuta condannata all'ergastolo nel carcere
Badoer Carossa di Nuoro ebbene notare che Salvatore pur avendo una condanna così grave terribile sulle spalle l'ergastolo non chiede la libertà ma chiede soltanto di essere trasferito in un carcere dove
Possa incontrare in carcere suo figlio
Una richiesta che neanche andrebbe fatta in un Paese civile una richiesta che invece in Italia diventa impossibile da soddisfare
Fabio dal carcere di Cremona cara radio carcere nel carcere di Cremona non abbiamo solo il problema del sovraffollamento che pure è assai serio ma abbiamo anche il problema
Di una struttura che cade a pezzi e di tanti soldi pubblici
Buttati ed infatti quanto ai soldi pubblici buttati nel carcere di Cremona ti informo che mentre noi detenuti restiamo stipati nelle celle come emerge da magazzino da poco tempo è stata realizzata una nuova ala del carcere di Cremona una parte nuova di zecca che però resta vuota e inutilizzata essenza detenuti perché è stata costruita male ed è piena di in il trazioni d'acqua come dire è così che spendono i soldi dei cittadini come mai nessuno fa i dovuti controlli ed ancora ed ancora scrive Fabio dal carcere di Cremona
Se la parte nuova del carcere di Cremona e piena di infiltrazioni ed è inagibile certamente lo sa meglio la parte vecchia del carceri Cremona ed infatti il quarto piano è stato dichiarato in ad sibila dai vigili del fuoco nel due mila dodici mentre in tantissime parti dedicarci di Cremona ci sono dei siti per raccogliere l'acqua piovana che il filtro dei muri e alcuni alcuni di questi Sechi
Sono proprio messi accanto agli impianti elettrici ti lascio immaginare il livello di sicurezza che c'è che c'è qui dentro e non ti parlo delle uova scadute che ci danno per c'è la
Discende dove tre detenuti hanno solo quattro metri quadri a disposizione per vivere o delle lenzuola che ci vengono cambiate una volta al mese sempre che sempre che siamo fortunati
Ma poi una volta finita la pena ecco che arriva la perla ci chiedono di pagare il costo per il mantenimento carcerario ora la domanda sorge spontanea siamo certi
Siamo certi che delinquenti siamo noi i detenuti
Grazie Ricardo e buon lavoro la lettera è firmata Fabio persona detenuta nel carcere di Cremona io faccio mia la domanda che ha posto Fabio
Siamo certi siamo certi che i criminali i delinquenti
Siano
Proprio nelle carceri siamo così sicuri
Da Cremona ci spostiamo a Napoli perché ci scrive Alberto dal carcere Poggioreale di Napoli è una delle carceri più sovraffollate d'Europa carissimo Arena come sarebbe nel carcere di Poggioreale non è solo fatto di sovraffollamento che è arrivato a livelli spaventosi ma è fatto anche di terrore è fatto anche di violenza apposta in essere
A danno dei detenuti già lo so
Ma credimi ciò che ci dispiace di più non è il vivere in dieci o in dodici all'interno di una cella non è l'essere costretti a camminare con le braccia dietro la schiena e con lo sguardo che guarda verso il basso ne sono le botte che prendiamo dagli agenti non è tutto questo in verità ora ciò che ci amareggia di più è vedere come vengono trattati i nostri familiari quando vengono in carcere a fare il colloquio con noi
Si tratta di mamme e di figli costretti a mettersi in fila di notte sotto a Poggioreale per poi poterci incontrare solo per un'ora
Si tratta di mogli e di figlie costrette a spogliarsi e a subire perquisizioni corporali anche anche nelle parti intime
Insomma un trattamento disumano che sia io che i miei compagni non crediamo sia giusto far subire I nostri familiari
Ma è prevedibile il degrado presente all'interno di Poggioreale eccome un'epidemia contamina anche chi non è detenuto
Grazie per avermi ascoltato la lettera è firmata Alberto persona
Detenuta
Nel carcere di Poggioreale ritorniamo nella bella Sicilia perché ci scrive Antonio dal carcere di Ragusa caro Arena la situazione nel carcere di Ragusa è diventata di autentica disperazione
Pensa solo che questo piccolo carcere potrebbe ospitare al massimo cento detenuti mentre noi oggi siamo quasi due cent'
Do
Il che significa che tutti noi tutti noi viviamo tutte le nostre giornate in celle strapiene di detenuti dove ognuno di noi ha soltanto due metri quadri di spazio per poter vivere
Due metri quadri di spazio
Per poter vivere
Dunque
Non una detenzione non una pena così come prevista dalla legge ma una vera e propria do lettura una tortura che mette a dura prova la nostra già approvate resistenza
Penso che qui addirittura ci sono delle celle dove il bagno non è diviso dal resto della cella con la conseguenza che i detenuti sono costretti a fare i propri bisogni davanti agli altri compagni
Ti rendi conto cosa succede nel carcere di Ragusa nel due mila e tredici
Ma ci tenevo anche a diretti che ho un grande problema personale
Devi sapere infatti che mia madre che ha ottantadue anni si trova in gravissime condizioni di salute io nel novembre
Del due mila dodici ho fatto un'istanza al magistrato sorveglianza per chiedere un permesso con la scorta e così potermi recare da mia madre prima che sia troppo tardi ma da allora non ho ricevuto risposte
Ora ora come era prevedibile mia madre sta sempre peggio io temo che non riuscirò ad avere neanche un misero permesso per andarla a trovare prima che muoia
Ti abbraccio costi me affetto
La lettera è firmata Antonio
Persona
Detenuta nel carcere di Ragusa evidente che vivere ventidue ore al giorno avendo uno spazio disponibile di due metri quadri integra un trattamento disumano e degradante
è evidente che vivere in una c'era solo affollata dove il bagno non è separato dalla cella integra un trattamento disumano
E degradante è evidente che chi
Ha presentato quell'impugnazione avverso la sentenza pilota emessa da Strasburgo
è un burocrate
Ben pagato un burocrate ladro di verità
Ladro dei valori contenuti
Nella nostra Costituzione un burocrate
Ben pagato ladro di verità ladro dei valori costituzionali che impugna quella sentenza per fini dilatori terre per perdere tempo perché magari tra qualche mese la situazione cambia burocrazia ben pagati i ladri di verità che si comportano come chi è colpevole
Salutiamo una persona detenuta nel carcere Poggio Reale di Napoli che denuncia diversi casi di scabbia presenti nella vecchia galera napoletana salutiamo Domenico dal calci di Pescara che propone come lotto non violenta per i detenuti quella di
Fare lo sciopero della Spei sa ad oltranza interessante questa proposta Soglio Francesco ai calci Vercelli che
Vorrebbe essere trasferito in un carcere vicino a Palermo città dove
Risiede la sua famiglia saldiamo Antonio dal carcere di Agrigento che si è comprato una
Radiolina per ascoltare radio carcere che ci chiede se è arrivata una lettera spedita dalla sua compagna no Antonio ancora non è arrivata questa lettera salutiamo amebe dal Carceri Civitavecchia che si professa innocente ben Ammar dal carcere opera di Milano Giorgio dal carcere di Saluzzo e Paola dalla Sezione femminile del carcinoma Rino
Bene come al solito prima di salutarvi vi ricordo i nostri ricade di ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto di ricordo il numero di telefono di qui di Radio Radicale dove di potere trovare per tutta la settimana ecco il numero di telefono zero
Sei
Quattro otto
Otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate se siete da poco usciti dal carcere chiamate se o come imputati o come di time del reato avete subito un'ingiustizia dal processo vi ricordo il nostro sito internet ovvero radio carcere punto com un sito radio carcere punto com dove potete trovare notizie sul processo penale e la detenzione vi ricordo che ci potete trovare anche su Facebook potete cercare il nome Riccardo rilievi spunterà fuori il simbolo di radio carcere su Facebook oppure sempre su Facebook potete cercare la pagina di radio carcere pagina che ha sempre il simbolo detti radio carcere e poi soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere come così migliorare il legame che c'è tra
Voi che state in carcere e noi che cerchiamo di far sentire la vostra voce soprattutto le ingiustizie che subite questo l'indirizzo dove inviare le lettere dal carcere
Radio radicale rubrica radio carcere
Via
Principe Amedeo
Due
Zero zero
Uno otto cinque
Roma scrivete scrivete scrivetelo lasciate che le ingiustizie che subite rimandato protette da quelle quattro mura ma soprattutto dal silenzio scrivete a Radio Carcere
Grazie ad Alessandro Teodori per l'assistenza di regia e grazie grazie a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un cane e da una cella sono affollata avete ascoltato una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione
A tutti voi a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che
E adesso
Torno a indirizzare la linea che
Abilitate aumentate ma cerchiamo di ragionare qualcosa
Acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi non è simpatica superiore
In nome del popolo italiano il tribunale nomine
Verrebbe
Dopo il venticinque il codice di procedura penale
Dichiaro
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile mille novecento