Consiglio Generale del Movimento Cristiano Lavoratori (1ª giornata)

Miscelati incontrato J abbiamo
Abbondantemente raggiunto il numero legale per poter rendere vale dalla nostra riunione
E allora visto che siamo anche maggiormente in ritardo prima di dire alcune cose ma vista la necessità di nonché Cordi assentarsi per andare a celebrare una Santa messa tra poco dal che con la preghiera a te la parola
Nel nome del padre del figlio dello Spirito Santo a
Chiediamo al padre di qui dare i nostri lavori
Sollecitare soprattutto la nostra disponibilità del nostro impegno
La capacità di riuscire accogliere la sua presenza e
La forza della testimonianza la quale come cristiani noi siamo chiamati
Chiediamogli anche
Che ci aiuti nel confronto sereno
Nella capacità dell'ascolto degli altri nel confronto con gli altri perché si costruisce solo
Dopo l'ascolto se c'è un confronto e ci consente di poter poi
Riuscire ad individuare il percorso della nostra vita della nostra quotidianità
Affidiamoci a lui oggi festa del Cuore di Gesù
Perché si accede per la giornata per i sacerdoti e noi ricordiamo in questo momento
Anche i nostri assistenti
E assistenti delle nostre Province e dei nostri circoli
Ricordiamo i sacerdoti che purtroppo non hanno più le chiese
Che a causa del terremoto sono rimasti senza luoghi di culto e sono tantissimi
Quindi perché Cordì Gesù che
Riceve
Anche venite a me voi tutti che siete affaticati sta anch'io videro ristoro
Perché Consoli anche questi momenti e aiuti anche la solidarietà di chi ha di più per poter aiutare a crescere chi in questo momento e privo anche del necessario
Padre nostro che segni
Sia sia salita autonome ben venga letto regno ci ha fatto ha dato
Cominceremo così
Darci oggi il nostro pane quotidiano
Rimetti a noi i nostri debiti
Come noi le rimettiamo i nostri territori e non ci indurre in tentazione ma liberazione del male a me
Ecco
Contino un attimo
Per la riflessione intanto
Il piacere di incontrarci e di salutarci l'abbiamo fatto qualche settimana fa chi era presente all'incontro tra il nostro movimento il Santo Padre sabato diciannove maggio
E ci ha permesso di poter anche rendere visibile da realtà associativa nella quale ognuno di noi
Pone il proprio impegno la propria intelligenza la propria disponibilità il proprio carisma per vivere un'esperienza di servizio
E questo è molto bello
Lascio a flash questo momento per dare poi giustamente spazio alla relazione del nostro Presidente
Per domani mattina alle ore nove che un quarto celebriamo l'Eucaristia domani alla festa della Madonna Cuore immacolato di Maria simili
Per ciascuno di noi e anche un motivo di ravvivare la nostra fede soprattutto rimetterci in cammino con quella disponibilità la grazia che soltanto nel Signore possiamo trovare
Oggi come vi ho detto alla festa del Cordì Gesù
Quel cuore che ha tanto amato e gli uomini da consumarsi sulla croce ti racconto evangelico quando che il
Cento Unione soldato è andato a vedere se erano effettivamente morti e a
Con una Lancia aperto costato del Cristo
è uscito soltanto sangue misto ad acqua
Perché perché sacrificio è stato totale l'offerta si è completata perché la mia intervento è stato un annientamento che ha portato alla distruzione fisica del corpo del Cristo
Sangue tacco che sulla croce però è diventato il segno della nostra redenzione e della nostra salvezza
Ecco noi come movimento che siamo in cammino con la società per essere credibili abbiamo necessità di
Ripensare con coraggio a questo dono
Io
Non mi stancherò mai di dirvi perché lo dico a me stesso ogni mattina quando riprendo il cammino della mia vita della mia giornata
Non diventiamo abitudinari delle cose del Signore
Non non arriviamo a dare per scontato tutto quello che ci circonda perché l'essere per gli altri l'obiettivo non si raggiunge diventa parziale
Ogni giorno è diverso era Grazia si propone alla nostra volontà dobbiamo avere soltanto l'intelligenza di saper raccogliere e per quel giorno confrontarla per capire che cosa il Signore ci chiede
Altrimenti noi non viviamo l'esperienza di movimento ecclesiale
è una scelta carismatica
è una scelta che ci impone la disponibilità
Soprattutto ci chiede la condivisione
Io sono andato a rivedere
Le tesi congressuali del due mila e cinque il lavoro che è la chiave essenziale dove a pagina quindici
Una delle tesi diceva perché è una testimonianza evangelica organizzata nello specifico campo del lavoro
Proprio perché è una presenza impegnativa intelligente che diventa offerta perché perché appartiene al Cristo e Daloui parte e diventa profezia
Nel momento in cui non riusciamo a trasferire ciò che crediamo in quello che compiamo
Nel momento in cui la società diventa oggetto della nostra attenzione
Nel momento in cui noi diventiamo allora i segni di questa profezia perché diventiamo proposta delle cose che si diversificano dalla massificazione del quotidiano noi abbiamo qualcosa di più cioè abbiamo la nostra fede
E quello che crediamo noi lo viviamo con la nostra vita
è una scelta che
Scombinare un poi i nostri piani
Ma diventa una scelta dal turistica nel momento in cui noi riusciamo
A caratterizzare l'attenzione da parte qui insieme con noi diventa curioso di sapere il perché noi apparteniamo al Movimento cristiano lavoratori
Ed è una curiosità che parte proprio dal nostro modo di proporci
Soltanto se noi riusciamo a risvegliare questa curiosità né i nostri interlocutori noi abbiamo portato a compimento una profezia che diventa poi il servizio quarant'anni e termino della nostra storia
Oggi noi le viviamo ancora
Con un passato profetico ma questa profezia continua nel presente
Abbiamo necessità di cominciare a scrivere il quarantunesimo capitolo della nostra storia
Perché
Perché abbiamo ancora il coraggio io credo
Di dare luce visibilità e senso all'essere di profezia del nostro tempo con questo coraggio né ci mettiamo in ascolto del Signore
Ed impegna nel donarsi diventa un'esigenza perché si fa servizio nel momento in cui noi ci proponiamo agli altri
Vi lascio con questo pensiero perché ascoltiamo la relazione oggi importante in questo Consiglio nazionale io credo perché è importante perché va a rivedere un po'molte cose ma Presidente diventerà poi proposta e operativa per il futuro tre cose il Papa ci ha detto né rincontrarci
Il nostro movimento al termine del discorso che ci ha fatto quel diciannove marzo la prima
Portare luce speranza cristiana nel mondo del lavoro
Non mi pare di dovermi soffermare
Perché in un periodo di difficoltà
Esserci all'interno del mondo del lavoro ancora delle persone che credono
Io credo che diventerà sicuramente poi lo stimolo a recuperare un senso di appartenenza diverso e vivere in modo cristiano questo senso del lavoro la seconda
La seconda cosa
A vere la capacità di aiutare a vivere una maggiore giustizia sociale
Provate a pensare alle difficoltà in questo momento che abbiamo nelle nostre comunità nelle povertà che emergono nell'incapacità di dare delle risposte
Nella voglia di voler fare qualcosa il cui nostro movimento si è fatto promotore ed è diventato un pungolo che bello no sapere tutti abbiamo letto
Qualche giorno fa un'intervista molto importante ma c'è una cosa che a me il Papa ha commosso quando ci ha lasciato
Beh
Il e alla fine del discorso
Guardare al mondo giovanile
Per riuscire
A trovare identità e concretezza
Noi abbiamo questo movimento il nostro movimento
Che anche un movimento di giovani che si sono inseriti
Proprio nel cammino della nostra storia il Papa ce lo affida credo che come cristiani dobbiamo avere la capacità di cogliere quanto ci viene proposto ma soprattutto l'intelligenza di riuscire a viverlo per noi e per gli altri per questi giorni allora buon lavoro
Grazie da un tetto se è stato molto sintetico ma come sempre toccato
Corda molto importanti per il nostro cammino fatto e per quello che avremmo
Da affrontare da domani in poi
Io credo che Turi tornerai più tardi e quindi l'acqua dai Modotti
Digiuna San Pietro
E
Rilevare che sappiate lo sappiamo e domattina celebrando anche coi celebrerà intorno alle nove
Una messa nel conto lavori dentro anche come Consiglio nazionale ma vi daremo poi tutti i dettagli il più tardi
Io prima di dare la parola
Al Presidente porre brevemente oltre che salutarvi dire
Bravi parole
Lasciando subito un primo pensiero
A ciò che nel nostro Paese accaduto pochi giorni fa in Emilia Romagna un terremoto di cui non si sa più nemmeno quante sono le scosse che ogni giorno si susseguono ha colpito un'area importante del nostro Paese
E se il terremoto dell'Aquila che il sei aprile del due mila nove aveva
E da perché le conseguenze sono ancora aperte
Aveva colpito gran parte popolazioni innumerevoli morti ma se quello che era stata una sintesi come il terremoto che ha colpito gli studenti perché vi ricordate la casa dello studente
Che nel crollo a portato con sé un sacco di ditte giovanissime il terremoto nei giorni scorsi ponessero veramente del terremoto che colpisce il mondo del lavoro perché
Sotto la mascella di tanti capannoni industriali sono rimasti dei tanti tanti lavoratori e noi non possiamo c'è pensare al loro soltanto chiaramente con la preghiera però possiamo pensare a tutti quelli che intorno a loro alle famiglie tutti quelli che sono stati colpiti e che come come sappiamo hanno bisogno
Sì di una compartecipazione ma mai come in questi momenti c'è bisogno di una solidarietà concreta allora io credo che tutti voi abbiate avuto notizia anche perché
Attraverso la posta sia il Presidente che il Presidente della mascella di Bologna hanno più volte scritto a tutti a tutti voi ecco io credo che si possa come Consiglio nazionale
Esprimere una forte adesione a questa iniziativa che la mascella bolognese ha predisposto nel preparare un sostegno concreto
Lui su quella e-mail abbiamo tutte le coordinate necessaria per dare concretezza
Dare un'adesione che non sia soltanto formale troppe volte ci si limita
A al formale io credo che anche in questo Consiglio Nazionale Presidente
Che sicuramente molto importante e lo abbiamo visto anche
Da da tanti segnali esterni che pongono una forte attenzione su quello che ne oggi verrà detto nella relazione su quello che verrà
A essere l'arricchimento che il contributo del dibattito per apportare io credo che ne abbiamo veramente due fronti importanti
Quello interno
Che poi è interno in una sfera più più larga almeno possiamo parlare di interno e pensare al nostro Paese ma dobbiamo
Veramente vedere nel nostro Paese nel contesto dell'Unione europea una crisi
Molto forte una crisi che ha tante sintesi tanti modi di lettura ma che ci preoccupa molto per la parte economica e sociale che
Sta veramente mettendo in ginocchio tante tante famiglie e tanti giovani senza senza lavoro troppi giovani senza senza un lavoro senza una prospettiva
Senza la possibilità di chissà per
Impegnare tutte quelle risorse forti che un Paese a proprio nella ricchezza del giovane allora io credo che su questo aspetto
La relazione saprà senz'altro dare degli spunti per un dibattito che saprà guardare
Al di là di tante letture populiste che sentiamo veramente misere che sentiamo intorno a noi
Cercare di affrontare come sempre fa con grande capacità di leggere i fenomeni in un contesto che vanno in un profondo
In un profondo che non può essere lasciato al momento dall'apparenza
Al momento del primo impatto
Poi come do anche qua detto io credo che tutti noi credo fermammo presenti né mi meraviglierei se qualcuno non fosse stato ma
Il diciannove maggio
Abbiamo vissuto tutti insieme un'emozione
Corale no
Tra i diversi forse veramente tutti abbiamo percepito anche in quelle parole
Finale dicendo anche qua richiamato il senso di una più forte di giustizia sociale è un invito al lavoro costrizione giovani in quel grande credo momento di cornice che il Papa ce l'ha fatto in un passaggio precedente quando ci ha detto
Di recuperare il senso di una gratuità
Nel quale dobbiamo poi collocare tutte queste queste azioni e se questo è stato
Un grande momento storico di un una partecipazione corale io credo che un altro momento importante vissuto da chi c'era forse in forma più personale e davvero così tanto personale che ognuno e parlo di Gerusalemme del pellegrinaggio
Che abbiamo fatto Gerusalemme dove tutti noi quelli che siamo stati abbiamo vissuto un momento il loro momento che è andato a chi ha avuto l'incontro
Più toccante nella grotta della Natività chi alla grotta rechi al sepolcro ognuno ha avuto un suo momento ma importante perché era
Il movimento che insieme apportato una testimonianza in nel contesto di un progetto che io non vorrei
Qui e ora dilungarmi ma tutti lo conoscete ieri lo abbiamo visto anche il diciannove un progetto che cammina che continua che non si chiude
Ma chi è importante perché il nostro contributo a far sì che i cristiani possono rimanere nella Terra Santa nella terra di nessuno
Che vede proprio una grande azione una finzione contro la presenza dei cristiani attuata da tanto tempo nel momento di entrare più dettagli ma questo è un momento corale che chi c'era lo ha vissuto e credo che sarà nella nostra storia nei nostri cuori per molto tempo
Poi Presidente io credo
Che come ne guardiamo
Benedetto sedicesimo e lo abbiamo
Più volte
Momentaneamente sottolineato già in due io credo che non possiamo
Trascurare di riflettere sui due altre visite importanti c'è il Papa ha fatto in questo mese di maggio una ad Arezzo e una
A Milano
Sintesi degli due discorsi sono stati più impegno più concretezza più visibilità dei cattolici nella società ad Arezzo venuto con forza questo messaggio quindi più
Più concretezza nel difendere quei valori che diciamo essere i nostri valori e partire dei valori non negoziabili a quello che poi il valore forte la famiglia il papà è stato tra i giorni a Milano per sottolinearne
Il pilastro
La forza di questo pilastro perché è su questo che anche noi sappiamo dobbiamo
Collocare tutta la nostra azione non si può parlare di azione nel mondo del lavoro se non abbiamo alle spalle una nostra azione è una nostra coerente testimonianza nella famiglia e poi Presidente sono stato
Insieme ad altri dirigenti
Ritorno proprio da da ieri con i nostri giovani a Strasburgo come sempre l'appuntamento importante un appuntamento di formazione che ormai credo che siano più di venticinque anni che a primavera essi realizza
è stato un incontro molto importante anche con i nostri
Gli immigrati dice vivono nella realtà dell'alzata sia un'esperienza ormai quarantennale del nostro movimento ecco questo è stato un ulteriore momento importante si ricollega
Alla impegno del Papa che ci ha chiesto azioni per i giovani e credo che ci abbia permesso
Anche a tutti coloro che eravamo lì e di poter affrontare per dire come c'è bisogno come in limiti di questa re l'OPA che abbiamo realizzato come c'è bisogno di più integrazione
Di più forza politica di più forza economica ma di più integrazione e di più unità perché lasciare poi alla fine
In un gran bene in una grande cornice tante piccole autonomie credo che il limite segnalato dalla crisi dell'euro ed alcune prospettive che non è che abbiamo sott'occhio quindi ecco
Dette queste brevi parole che mi sembra possono sintetizzare a mio modo di di vedere alcune delle delle fasi più importanti di questi mesi recenti che ci separano
Dall'ultimo Consiglio nazionale io credo che tutti voi avrete a questo punto più che altro la curiosità di conoscere la la relazione del Presidente al quale do la parola allegando mi
Presidente anche per Mele
Per le prime indiscrezioni che sono uscita perché finalmente dopo tanti anni passati a rincorrere la possibilità di vero sempre più visibilità
E in questi giorni credo che molta attenzione da parte dei mezzi di comunicazione sociale
Si siano riversati anche su di noi alla testimonianza ulteriore
Della necessità di rafforzare il nostro lavoro in questo Paese grazie
Grazie per Giorgio
Veramente Graziani
Da sempre quel tutti i presenti
Anch'io voglio iniziare con un pensiero alla all'udienza dal Santo Padre
è appena passata per grande festa e sarà nervi padre
Il festoso sventolio di migliaia e migliaia di fazzoletti bianchi che cremini però la grande sala straordinaria dimostrazione di appartenenza e passione
Per questo grande movimento veramente popolare radicato sul territorio nello stretto rapporto con la gente una mobilitazione di uomini donne con tantissimi giovani per innovare la fedeltà al Papa vissuta nei fatti come hanno dimostrato anche i filmati la lettura dei testi dei discorsi
I porti al movimento da Paolo sesto Giovanni Paolo secondo che era stato degli acquisti
Più volte
Interventi che meritano ha ragione Nova e in un suo scritto la tensione di MCR ma utili ad una riflessione di tutto e dai Capitalia
Significativa la presenza di monsignor Robur da Bucarest monsignor corso da Chişinău monsignor topici per Sarajevo le soprattutto da monsignor attuare un grande amico del movimento
Da Gerusalemme che ha accompagnato il sottoscritto e don che come la consegna delle chiavi simbolo della realizzazione degli alloggi come Stato dell'Ipres tutori
Corredato per le giovani coppie a Gerusalemme dove non dimentichiamo troppo presto fatto bene Piergiorgio ricordarlo ancora trecento di noi
Sono stato in un bellissimo pellegrinaggio indimenticabile nel mese scorso
Certamente dobbiamo riflette don Checco sulle proprie del Papa movimento con particolare attenzione al mondo del lavoro il Movimento cristiano lavoratori sappia portare luce speranza cristiana del mondo del lavoro
Per conseguire anche una sempre maggiore giustizia sociale il la sollecitazione soprattutto a guardare sente al mondo giovanile che oggi più che mai cerca vie d'impegno
Che sappiano coniugare l'idealità e concretezza importante anche la presenza degli atti è parso personalità che hanno accompagnato in miscela Pizzi dal Papa ed hanno accompagnata anche nei percorsi di questi anni ha da Raffaele Bonanni hanno fallito urbani
Da Michele Tiraboschi all'amico Mimmo telefonici ed anche la numerosa delegazione Piergiorgio dei partner europei di ESA proveniente da cinque sei Paesi né possiamo
Assolutamente
Grazie do anche così sottovalutare la Santa Messa celebrata nel pomeriggio di San Pietro dal cardinale Angelo solo cosa Sodano con vescovi arcivescovi contee don Checco con una trentina di nostri assistenti
Davanti a tante migliaia del nostro popolo una grande festa
Una grande rimo dimostrazione di fedeltà alla Chiesa ma anche diciamolo con un po'di fierezza dimostrazione di una presenza reale da cui non si può fra civilmente prescindere da qui in avanti
Tante riflessioni
Che ci accompagneranno nei prossimi mesi continuando nelle celebrazioni delle quarantennale con tante iniziative provinciali o come quella organizzata del giovane Sinigaglia fino alle conclusioni il prossimo otto dice
Cari amici
Dobbiamo essere molto determinati perché stiamo attraversando un periodo veramente difficile
Quella che è stata chiamata transizione infinita della Repubblica rischia la deriva dell'antipolitica verso l'ultima spiaggia della disaffezione dei cittadini nei confronti delle pratiche democratiche
A partire dal voto minacciato dall'astensionismo come mai nella nostra storia repubblicana
Poniamoci seriamente una domanda il Governo Monti rappresenta una parentesi oppure un punto di non ritorno della vicenda della democrazia italiana
Ah dirà di metodi od errori dell'attuale esecutivo particolarmente insufficiente per mesi su liberalizzazioni privatizzazioni
La preliminare divisione che via oggi nella politica italiana riquadra dà risposta a questa domanda prima ancora che la frattura fra centrodestra e centrosinistra
Ero divisione da ex fra chi nella classe politica vuol lasciare le cose come stanno magari senza dirlo per mancanza di coraggio e chi avverte che le cose devono cambiare siamo chiari
Per buona parte l'attuale classe politica e per il variegato sistema dei micro interessi funzionali ad essa collegato il Governo molti costituisce un'esperienza giustificabile
Solamente dalle condizioni eccezionale crisi finanziaria in cui il Paese si era trovato nello scorso autunno un'esperienza da superare appena quelle condizioni per anno speriamo presto normalizzata
Tant'è che l'acqua nell'apparente inconsapevolezza delle ragioni strutturali che condusse alla formazione di governo i partiti avevano ripreso manovrare sul campo elettorale
Come se nulla fosse avvenuto poi sono arrivate le elezioni amministrative con i risultati disastrosi per i partiti tradizionali
La loro reazione la sfiducia al tra i cittadini e nei loro confronti se sembra vere queste caratteristiche se le cose non hanno funzionato prima e continuano a peggiorare ora allora occorre inventarsi un nome nuovo
Per il proprio partito individuare Cartier faccia nuova copie tarla che possa tra gli elettori trovare la parola magica per un marketing che di successo del nuovo partito prodotto
Taveri azione confermo all'Interpol invento mediatico della democrazia italiana
Quando la politica sostanza solamente in comunicazione il risultato la Repubblica dell'immagine una democrazia senza contenuti ma soprattutto senza partecipazione
Certamente in politica
La faceva notare Piergiorgio verso la comunicazione conta ma accolta in quanto deve rendere comprensibile un largo pubblico la qualità sia di un progetto politico che del gruppo di individui che voglio realizzare
Secondo questa prospettiva interpretativa della crisi italiana insomma il dopo Monti non dovrà essere molto diverso dal periodo che lo ha preceduto
I vecchi partiti dovranno darsi una ripuliti Ina qualche facce fiume non nuova potrei essere messa sui singoli elettorali qualche scomposizione e ricomposizione in ma all'interno dei vecchi nuovi partiti
Ma molto piccola e nulla di più se così sarà allora il declino economico e politico dell'Italia si accentuerà tuttavia
Anche se minoritaria vi è però una parte della classe politica italiana che intuisce invece che nulla può essere più come prima gli elettori sceglieranno ottici dovrà governare
Questo richiede la democrazia ma dovranno fare loro scelta sulla base di condizioni radicalmente nuovi questa opinione sicuramente minoritaria in politica e comunque per fortuna maggioritario dell'opinione pubblica dei Paesi
Io la consapevolezza comune infatti noi lo diciamo da tempo
Che non può essere
Che non può essere sufficiente una riverniciatura del sistema partitico per riattivare il ruolo virtuoso della crescita economica
Che la politica dell'immagine può essere utile forse a conquistare qualche voto ma non di sicuro a risolvere i problemi del declino italiano
Per risolvere quei problemi occorre adottare un nuovo modo di pensare
Appare a di qua dell'introversione occorre per esempio opporre quello dell'europeizzazione che cosa vuol dire per noi tre cose anni primo la politica italiana
Deve abbandonare definitivamente il suo provincialismo essa deve riconosce che l'Italia è uno Stato membro dell'Unione europea
E non più uno stato nazionale indipendente e lo so che qualcuno di piange il cuore ma questo è dato di fatto oggi
Che la capacità del Paese risolvi su problemi interni dipende largamente da sua influenza esterna
Che l'invito di interdipendenza la complessità tra le politiche pubbliche tra i vari Stati membri ha modificato in modo sostanziale la natura il ruolo dell'azione politica all'interno di ognuno di essi
Qui viziato le ragioni strutturali che hanno portato alla formazione del governo Monti tutt'altro che una parentesi la formazione indiretto di quel Governo la testimonianza del fallimento dell'intera sistema dei partiti emerso con gli anni
Mio vanto nel segno del secolo scorso nessuno di loro avrebbe potuto garantire una governabilità accettabile sistema politico europeo nelle condizioni della crisi
Il distacco dei cittadini costituisce un atto d'accusa nei confronti di una classe politica che non ha saputo affrontare e risolvere i problemi del Paese
Secondo la politica italiana deve abbandonare definitivamente la sua eccentricità il nostro sistema di partito da devi diventare coerente con la logica che informa il funzionamento Della politiche europee
Le regole istituzionali comunque da ripetere e gli orientamenti culturali debbono portare l'Italia a dotarsi di un sistema di partito europeo non si tratta di trovare il nome nuovo
Dini su cui dopo dirò qualcosa di inventare nuove formule per il marketing
Di rincorrere l'ultima proposta pubblicitari si tratta piuttosto di favorire la formazione di partiti a vocazione maggioritaria sia di centrodestra che sul centro sinistra in grado di integrarsi a pieno titolo all'interno per i due principale tramite
Partitiche europei almeno questa è la mia idea
L'anomalia italiana rappresentata da una destra populista dalla sinistra oligarchi e da un centro indefinito ma l'ho trattato bene tanto era diviso ci ha fatto pagare un costo altissimo in termine di influenza politica in Europa
In particolare dell'istituzione in cui si prendono decisioni basta pensare che il giorno lo sa bene alla confuso della nostra rappresentanza del Parlamento europeo
Con parlamentari di centrodestra che difese divisi in Parlamento nazionale fanno parte dello stesso partito nel Parlamento europeo oppure con parlamentare il Centro Leasing sinistra kiwi che uniti nel Parlamento italiano sono stati a lungo divisi nel Parlamento europeo
Se è vero che il Parlamento europeo conta sempre di più nel processo comunitario in particolare nel campo delle politiche relative al mercato comune è facile capire perché l'influenza dei rappresentanti italiano all'interno di cui le istituzioni
Sia stata sostanzialmente rilevante
Terzo
La politica italiana debba abbandonare definitivamente il suo politici su vitale ha continuato a dire dei leader politici generalisti tutto
E io vi tuttologi me ne intendo
Specializzati nella rappresentanza di interessi particolari
Ma senza una visione generale e soprattutto senza competenza nella risoluzione problema di una classe politica esperta della politica tradizionale ma detto do ignorante dei problemi reali del Paese anzi proprio perché non è stata in grado di dividerci sul piantone diverso soluzioni per i problemi della politica pubblica
Quella classe politica dovuto radicalizzare differenze
Il principio accentuando la distinzione di schieramento e personalizzato il conflitto
Il risultato è stato la politica urlata che ha lasciato risolti tutti i principali problemi del Paese
Così quando quei problemi si sono imposti drammaticamente nell'agenda nazionale allora quella classe politica dovuto essere sostituita dai cosiddetti tecnici cioè da persone che non sanno come quis conquistare voti ma che almeno hanno gli strumenti per affrontare i problemi
Per riprendere a crescere economicamente e civilmente nostro Paese avrebbe bisogno di nove élite politiche capaci di coniugare la formazione del consenso con la conoscenza dei problemi della politica pubblica
E con potenza di politica sono imposte dalla necessità di agire con efficacia all'interno delle istituzioni comunitarie
A convincere così europeo dei Capi di Stato e di Governo dove vengono definito avviate molte delle soluzioni per i problemi nazionali
Come si vorrebbe avere un'influenza in questi tutti istituzioni in sé con i futuri governi politici
Ritorneranno a capi di governo un ministri che non controlla le principali grosse che non li leggo le anche che non comprendo le conseguenze di lungo periodo e le scelte effettuate
Ma che sono invece ossessivamente preoccupati di ciò che avviene nel loro piccolo mondo politico spesso a livello provinciale
Insomma l'Italia non può permettersi di ritornare dopo l'esperienza del Governo molti alla politica introversa I partiti eccentricità e politici senza competenza e soprattutto senza storia politica
Se c'è una classe dirigente nel Paese ed Eva essa deve far capire alla classe politica né che non si può ritornare indietro una classe dirigente nel Paese dei quadri intermedi nell'associazionismo eccetera
Prima di dividersi tra centrodestra e centrosinistra la classe dirigente italiano dovrebbe essere unita nel richiedere nuove regole istituzionali un diverso sistema di partito una rinnovata élite politica oltre che logicamente una nuova leggi elettorale
Se c'è una classe dirigente nel Paese e sapete rendere esplicito che tra un Paese provvista provincializzato ed un Paese euro pizza esista stanno solo dalla parte del secondo ma è anche impegnata a contrastare il primo
Anche se
Dobbiamo dirlo chiaramente
Mentre cresce la necessità dell'Europa cresce anche la percezione della sua difficoltà a porsi come esso eccetto economico politico sociale democratico che parla con una sola voce in una relazione di pari dignità degli Stati membri
L'Europa
Fallito liberismo mediatico di immagine assai così
Risvegli altri sia umanamente la Spagna con la disoccupazione il venticinque per cento il doppio guarigione dal socialismo zapaterista più incline alla cultura radicale dei diritti individuali te la progettazione di una solida economia
Con la signora Merkel in difficoltà almeno a livello elettorale deve tornare ad essere un laboratorio di crescita che rilanci appresa la dura lezione il valore per l'economia sociale di mercato anche riscoprendo le sue radici cristiane
E faccio velocemente un grande balzo in avanti verso un'Europa politica
Questo dirò
Diremo accade reti europee a cui noi facciamo riferimento a cui diamo tanto devo essere più propositive soprattutto più incisive altrimenti rischiano di essere di tour operator
Anche il nostro forum si sta muovendo su questo tema con l'iniziativa il venticinque prossimo venturo a Roma
Certamente
Cari amici non c'è da meravigliarsi poi se disagio sociale che il Paese sta attraversando si incarna politicamente nell'astensionismo elettorale nel voto di protesta o meglio di radicale rifiuto dei partiti a del sistema politico della seconda Repubblica
O nella rabbia nella delusione nei confronti della politica
Né deve stupire che tutto questo avvenga secondo logiche apparentemente contraddittori ma dove prevale sempre un estremismo antipolitico più o meno ho urlato
Sì è che vengono trionfalmente innalzati sugli scudi personaggi dall'apparenza piuttosto Scialpi come il neosindaco grido di nodi Parma Pizarro ci ha messo tanta pasta aggiunte manco fossi
O i neo Sindaco di Genova Doria della sinistra alternativa sia incredibilmente vecchi giustizialisti rabbiosi come l'ex Sindaco di comunisti hanno di Palermo
Già dipietrista Leoluca Orlando
Questa è la voce urlata di una protesta che trova nell'estremizzazioni la sua espressione politica e se ne deve prendere atto ma ancora più significativo e preoccupante per noi per il mondo cattolico e tuttavia rumore sordo e cupo del montare dell'astensionismo
Che ha ballottaggio di queste elezioni amministrative è arrivata a sfiorare il cinquanta per cento
Nello specifico contesto italiano
Che ha sempre visto la presenza massiccia dei partecipanti al voto pur se in un andamento ormai da lungo tempo progressivamente calanti
Un tale livello astensionismo sta a significare che la fiducia nei partiti attuali ed anche nelle istituzioni rappresentative purtroppo ormai superato Diliberto di qua
Questi sono i problemi che abbiamo di fronte questi sono i temi con il quale
Dobbiamo confrontarci
Esistono scettico possibilità di un ulteriore peggioramento del quadro politico italiano se in tempi brevi non verrà riempito in modo credibile il vuoto politico che li implode del sistema berlusconiana sta determinando
Sta qua
Il ragionamento da cui dobbiamo parchi
Nella prima parte di questa relazione ho cercato di prospettare una linea riformatrice a cui come cattolici danno dare un contributo sostanziale di temi proposti una sintesi politico-culturale cercando i dati
Dà risposte concrete da crisi delle forme di rappresentanza da cui il nostro sistema sempre afflitto fino alla paralisi
La sfiducia i nostri cittadini nella politica così come
Rischia di impantanarsi in una deriva antipolitica senza sbocchi o peggio in sostituzioni politico demagogiche di cui non macro segnale vite
Sarebbe un errore io credo
Qualificare come antipolitico ogni forma di critica a questa politica e non comprendere il bisogno di partecipazione auto intima pentita mentre monocratica che è emerso in tante occasioni
Ma adesso sarebbe altrettanto sbagliato liquidare la possibilità che partite proprio profondamente radicalmente rinnovato nella trasparenza dei processi democratici nella gestione delle risorse nella stessa classe dirigente possono essere
Tornare ad essere i soggetti protagonisti di una postazione per il nostro Paese
C'è bisogno di politica
C'è bisogno di una buona politica di politici competenti appassionati moralmente rigorosi ce lo chiede da tempo la nostra Chiesa per ultimo in ordine di tempo il cardinale Bagnasco
Nella sua prolusione Consiglio permanente della CEI di lunedì ventuno maggio venti giorni fa dove però ha incoraggiato le iniziative provvidenziali che i cattolici stanno mettendo in campo per il bene del Paese
Ce lo chiede la nostra gente che dà segnali netti precisi in questa edizione
Che viene chiamato direttamente in causa il nostro fuori che è partito
Rilanciando la pochi deve dimostrare la reale possibilità di essere in grado di fare proposte certe realizzati per innovare rappresentanza politica e dare fiducia e speranza in questo Paese
Noi ce la metteremo tutta
Sapendo che difficoltà sono tanti intanto raccogliamo tante adesioni al Manifesto del foro questo è un appello che vi rivolgo troverete il testo nella cartellina
E per essere più chiaro
Non importa leggi
Quello che dobbiamo costruire è un movimento politico capace di parlare agli italiani un linguaggio di verità di creare consenso anche assumendo posizioni Scotti
Movimento identitario ma non confessionale che dia un forte segno di discontinuità con il passato
E per quanto riguarda e Federazione caro a verità o il generale citato l'un l'altro giorno da professore attive
Isteriche ci ha dato ci ha fatto avere tanta pubblicità in questi giorni
Comunque un limite che mette insieme il Progetto l'organizzazione politici e i tanti spezzoni del mondo cattolico e non interessate al Progetto
Noi non possiamo che confermare quello che abbiamo detto più volte anche come il Forum del lavoro negli ultimi mesi
Non è più tempo degli utili del di Newark il passato ma anche futuri
E morto in più importante la linea politica su cui costruire l'azione e il percorso e che sia innanzitutto la vita un'idea politica chiara forti e con una forte dispetto discontinuità con il personale
è dai progetti per riformare profondamente il Paese
Che poi nasce il nucleo forte intorno al quale gregario chiedo che il Forum si possa candidare poi rientro a
Si possa candidare tenuta nascosta a partecipare alla gestione di questi processi insieme a tutti quelli che sono disponibili
E credo cari amici che all'interno del Forum credo fermamente che M CL abbia le carte in regola per svolgere un ruolo trainante
Per la sua storia per la sua coerenza per essere stato fra i primi fondatore del Forum per averci sempre creduto con convinzione come nessun altro
Cetto cari amici
Ci vogliono anche dei rischi che più di altri si assumeranno delle responsabilità in una gestione collegiale e partecipata
Fra questi cito senza alcuna preoccupazione anche se qualcuno non vuole sicuramente amici come Corrado Passera Lorenzo Ornaghi Raffaele Bonanni e potrebbero esserci altri
E
C'è Pittarello
Okay
Ok e aspettando ancora un po'
Anche
Pier Ferdinando Casini
Però deve decidersi definitivamente se la sua e una convinta adesione ad un progetto di rinnovamento reale o pensa ancora che basta una riverniciatura all'UDC
E noi non saremo d'accordo
E per essere ancora più chiaro queste cose le ho dette ieri pomeriggio ha un suo autorevole inviato che abbiamo incontrato nella nostra sede nazionale
L'ho detto ieri sera in due telefonate che mi ha fatto Rocco Buttiglione lo dirò ti Cariello
Anche la prossima settimana quanto incontrerò Lorenzo Cesa
Rientro
Stuzzica il mio amico Picarella perché spero che
Tip dica qualche battuta sul giornale avvenire che mi dice il che mi dicono l'UDC ogni tanto guarda su questi passaggi
E veniamo a noi cari amici
Ne dobbiamo fare la nostra parte
A partire dai nostri territori dopo e dobbiamo innanzitutto aumentare la capacità di lettura delle realtà sociali
Lo si tratta di fare generici comunicati stampa o convegni che spesso rischiano di essere autoreferenziale
Ma di scegliere alcuni temi cruciali per ciascun territorio e su questi studiare i dati elaborare proposte costruire consensi alleanze partecipazioni intorno ad essi è difficile
Forse non si Cassano euro
Spero
Ma dobbiamo farlo lo stesso alcuni hanno cinica hanno già iniziato e lo fanno bene penso in particolare alle a alle alleanze fatte con nata per e i profeti del professor Tiraboschi in Puglia ma non è l'unico caso
Il peso politico
Ciò allo Stato il peso politico la possibilità di orientare le scelte cresce nella misura in cui i dirigenti a tutti i livelli acquisiscono consapevolezza del proprio ruolo e si affrontano sulle questioni strategiche
Potrà fare cassa sia sul cinque per mille tutte cose importantissimo protetto tante volte ridare centralità politica agli organi associativi e quindi estremamente necessario purché lo si faccia avvento coscienza
Di non cadere nei difetti del politichese ogni qual volta che si discute e necessaria che ci sia un cori alla realtà e soprattutto
Quale può essere il nostro ruolo rispetto al tema che affrontiamo nel territorio
La sconfitta della più politica amici sta infatti anche nella capacità di Torre di tornare ad essere protagonisti a partire dai territori e dell'identificazione di nuovi strumenti di partecipazione se
Popolare
Un altro obiettivo per rendere capaci renderci capaci di intercettare i cambiamenti
E per questo dobbiamo accelerare un ammodernamento del modello organizzativo tanto nella missione che nei servizi dobbiamo agire su più fonti più fronti
Chiarezza nella responsabilità snellimento di alcuni processi da struttura centrale trasparenza delle decisioni delle rendicontazione a tutti i livelli a tutti i livelli
Coordinamento sempre più stretto fra MCR servizi è fra servizi stessi tutti
Un modello organizzativo però lo ripeto a significativo ha significato solo se diretto a supportare il disegno strafelice se no al fine a se stessa e a me non interessa
Oltre al dibattito e dal lavoro che ci attende nel
Prossimi sì lancio al PRA a a voi alla vostra attenzione al dibattito di questi giorni
Due proposte per tentare di compiere un ulteriore passo sulla strada e di un MCR del ventunesimo secolo e che fra un anno e mezzo si avvia congresso nazionale la prima
Riguarda la necessità di rimettere in gioco in ostici
Abbiamo in questi anni ho lavorato molto in questa direzione a partire dall'ormai famoso assemblea di viareggio dobbiamo fare di più lanciamo la sfida
Trecento circoli nuovi da qui al congresso nazionale tornando a fare aggregazione diffusa nei territori lemmi CL nazionale si impegnerà garantite accompagnamento formativa da
Ed organizzativo macchia dalle Province di fare uno sforzo di più
Per potenziarlo sviluppo nei territori
Pensando movimento capaci di incidere nella realtà senza questo forte elemento forte radicamento eh retorico cresciamo nei servizi benissimo degli enti economici no-profit meglio ma dobbiamo crescere anche con i circoli
Questa è una sfida per tutti
La seconda proposta riguarda il nostro impegno a dar vita a un progetto per l'occupazione giovanile in grado di dare risposte a un'istanza sociale che ha vissuto in questi mesi e sta continuando alzi vere una drammaticità crescente
L'organizzazione di pronto lavoro intuizione finisce è un primo passo importante ma MCR dovrà mettere in campo tutte le sue energie facendo tesoro e sintesi delle esperienze nel campo della cooperazione dopo e della formazione
Ma ancora di più dovremmo coinvolge proceduto partner qualificati a partire dall'organizzazione del forum dei cattolici del mondo del lavoro
Dovrà essere in primo luogo portata avanti una forte azione politica volta a rendere questa una priorità del Governo e tutte le forze politiche ma contestualmente
Il sistema MCR dovrà sviluppare su intendo competenze capaci di promuovere nuove culture del lavoro
E non la cultura sociale di impresa in particolare il pregio
L'autorizzazione avuta recentemente alle attività di intermediazione di lavoro anche grazie alla all'amicizia di con le falle formali
Va in questa direzione d'apertura del nuovo servizio dopo l'ARS Associazione colf e badanti che mette in contatto domanda ed offerta di lavoro aiuterà avvenire
Incontro hai bisogno stanno facendo e prime sperimentazioni abbiamo chic deciso di scendere in campo con il patronato di altri servizi che faranno da corollario per aiutare a fronteggiare i gravi problemi occupazionale
Da settembre lo sperimenteremo concretamente nello in alcune realtà provinciali sia al sud che al nord
Cari amici
Siamo alla conclusione ci aspettano mesi difficili ma importanti sotto tutti i punti di vista la crisi economica che sembra non finire mai i gravi problemi occupazionali soprattutto per i giovani con le famiglie sempre più in difficoltà
Sono appena passate le bellissime giornate di Milano
I milioni di persone il popolo di Dio questi mobilità che fa presenza visibile e le parole del Patto per la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo una donna
Ancora anche Bersani si è messo a sponsorizzare le uniche
Ma io ho detto ai giornali che sto con Fioroni e forse anche oltre Fioroni
Siamo particolarmente comunque amici vicini al Santo Padre in questi giorni particolarmente difficili per voi
La famiglia ripetiamo lo sente non è un peso quella società con una cultura radical chic vorrebbe far credere la famiglia una risorsa
E l'istituzione che più produce capitale sociale al contrario fa bene alla società alla famiglia vuole il passato ma è il futuro se vogliamo cari amici avere un futuro
Adesso il Governo ha approvato il piano nazionale per le famiglie vedremo che cosa è ne seguiremo la concreta applicazione ringrazio intanto non è che i toni che ci ha rappresentato insieme a Giovanni culto e a tantissimi giovani alle tante iniziative a Milano all'incontro mondiale per le famiglie
Abbiamo iniziato cari amici molte realtà lo dico spesso ad aprire coraggio di remare in mare aperto e non siamo negato
Di andare a confronto con gli altri con i nostri dai nostri progetti i nostri valori questo mi rende orgoglioso perché era parte importante della mia speranza di un
Del mio cercare di fare un grande movimento popolare che sta
Tra la gente tandem la società
Ce la faremo
Anche nei prossimi mesi in mari tempestosi
Se fosse soprattutto riusciremo a mantenere una forte questa forti unitamente dobbiamo stare attenti alle fibrillazioni congressuale c'è tempo anche per affrontare quel percorso
Al momento giusto nel modo giusto nelle sedi opportune come negli anni precedenti comune congressi precedenti che sono state tappe così importante per la nostra crescita
Questi Caranta quarant'anni ci hanno fatto veramente crescere morto
E ci hanno fatto se impara
Potremo guardare insieme al futuro con ottimismo e speranza insieme ai tanti giovani e donne che sono per il sud con noi soprattutto in questi ultimi anni dai quali
E dalle quali
Daremo spazio dovremo dare spazio e riconoscimenti opportune alle prossime scadenze intanto concludendo caraibici
Vi aspetto tutti a Senigallia settembre al prossimo importantissimo appuntamento nazionale e ricordiamoci come ha detto Piergiorgio intanto
DS del concretamente i vicini a coloro
Che vivono nelle zone terremotate grazie
Bene grazie Presidente per questa tua
Grande relazione
Ha saputo affrontare consigliere a primo ascolto
Aspetti veramente importanti che riguardano la nostra storia la nostra identità del nostro passato
No no il nostro possono Frassetto trabocchetti
Il nostro passato il nostro futuro parlando del Congresso qui abbiamo fatto tante riunioni nel passato abbiamo fatta che congressi nord anche se la abbiamo fatto congressi abbiamo fatto convegni io ricordo al congresso del due mila uno mi pare
E quello la grande riunione all'indomani dell'uccisione del professor Marco Biagi quando qua
Abbiamo affrontato tematiche importanti proprio su questioni di per noi vitali quello legato al mondo del lavoro
A distanza di così tanto tempo purtroppo
Alcune tendenze violente sono ancora presenti molti pensano che quella sia ancora
La soluzione per risolvere questo mare di problemi
Di cui giudice ai sintetizzato anche alcune prospettive interessanti per uscire da questo da questo marasma nel quale sembra tutto essere così senza senza via di uscita e grazie per questa
Relazione credo che sarà
Supportato da un dibattito importante
Ma forse come sempre quando una relazione corposa è necessaria una rielaborazione che potremmo tutti fare nei giorni prossimi al dibattito di cui io ho già numerose richiesto e di parlare
Ecco la cosa mai abbiamo
In Consiglio nazionale impostato su due giornate oggi e domani
Forse l'augurio sarebbe di chiudere questa sera al dibattito sulla relazione se possiamo ma se non riusciamo abbiamo anche tempo domattina
Fermo restando che domattina abbiamo oltre ce l'ha messa abbiamo tutta la parte legata ai bilanci che è un fatto importante ed abbiamo poi alcuni punti legati a Bari ed eventuali quindi se come sempre riusciamo a fare nel dibattito degli interventi non delle controrelazione Presidente
Il che vuol dire state alla vostra auto responsabilità nella gestione del tempo io comincerei col primo chiamò iscritto c'è scritto che mi ha chiesto di essere scritta Marco Borra e ho che non lo vedo ma bien nato a te la parola
Buonasera a tutti
Sarò molto telegrafico dopo la bella relazione del del presidente c'è poco da aggiungere c'è solo da
Da evidenziarla e portarsela dietro ed andarci sempre a trovare degli spunti per il nostro impegno di tutti i giorni nelle merci l
E nella società civile
L'impegno delle mie CL come dice il Presidente
Deve essere coniugato tra idealità e concretezza perché se ci raccontiamo le belle cose che stanno
Nel nostro Statuto i riferimenti alla dottrina sociale della Chiesa e poi non non li portiamo nella società dove gli diamo a seconda del mestiere che facciamo studenti
Pensionati i lavoratori autonomi
Il nostro io lo dico sempre lo dobbiamo sempre ricordare lo dico pure al Consiglio pastorale diocesano che noi non siamo l'Azione Cattolica ma noi siamo una un movimento autonomo
Identità Dio non confessionale non siamo la stampella di nessuno noi portiamo le nostre idee
Siamo in tanti quasi quattrocento mila iscritti e poi è stato bello nella Sala Nervi girarsi
Perché il Presidente ci vedeva tutti quanti di fronte io invece per vedere lo sventolio mi son dovuto girare
Condivido in pieno la relazione del presidente costali
Da tempo e da qualche anno a questa parte che lui ci ha abituati a una sorta di relazione tipo quella stile Banca d'Italia ce la consegna così non dobbiamo nemmeno prendere gli appunti perché possiamo andare
A ritrovarla e ogni volta le cose che ci hanno colpito
In essa ho ritrovato molti spunti contenuti nella relazione che il Presidente ha fatto alla prima edizione delle settimane sociali moldava bene questo è un altro impegno faccia il movimento nei Paesi dell'est
Vi invito a leggerla la relazione del Presidente perché li lui ha fatto capire I ai cattolici moldavi cosa dovevano fare e come dovevano svegliarsi quindi
Vi invito anche a leggerla
Poi
La comunità politica dovrebbe a vere
Come si c'è scritto nel capitolo otto del convegno della della dottrina sociale della Chiesa il
Il bene comune ma
Come si vede abbiamo invece il bene immune ognuno cerca di di tutelare il proprio orticello cioè non si ragiona mai a trecentosessanta gradi e sulle riforme cioè appena che si parla di una possibile riforma sono tutti quanti lì
A a cercare di tutelare i propri i propri interessi così facendo non si fa il bene comune
Naturalmente oggi che cosa abbiamo non abbiamo il primato della politica ma abbiamo il primato dell'economia questo ce l'ha ricordato il presidente nella relazione cioè l'imposizione
Del Governo Montino stati gli interessi
Economici che hanno prevalso su
Su tutto il resto un questo lo vediamo anche
Nei nei giornali né e i telegiornali cioè la prima informazione che ti danno lo spread
Come è andata la borsa
Naturalmente va creato
Un ambiente
Diverso dove ognuno tutti i cittadini possano
Avere una crescita umana integrale in ogni realtà dove si trovano ad operare
Mi fa piacere che don Checco abbia ricordato quanto il tema chiave delle
Delle reti della delle tesi del congresso del due mila e cinque tutto improntato sul lavoro il lavoro chiave
Essenziale oggi con tassi di disoccupazione incredibile oggi ci si preoccupa dello spread e poco del tasso di disoccupazione invece bisognerebbe ribaltare
Il tutto
Naturalmente il richiamo di Papa Benedetto sedicesimo qualche giorno fa all'udienza che ci ha concesso
Di portare luce speranza nel mondo del lavoro questo Aniene sa nel nostro Statuto portare e favorire la giustizia sociale
E naturalmente
Dare la possibilità ai giovani di impegnarsi
Nella società
L'attuazione del bene comune trova la sua indicazione di fondo nei diritti etnei doveri della persona
Nei quali sono condensate le principali esigenze morali e giuridiche che devono presiedere alla costituzione della comunità politica a volte ci si dimentica di questo
La comunità politica si differenzia dall'intimità economiche perché non non è non dovrebbe essere
Una società di affari perché essa deve essere basata sull'amicizia civile e sulla fraternità principi in gran parte disattesi nelle società politiche moderne e contemporanee
Poiché in definitiva la comunità politica si radica sulla memoria né Polenza che ogni cittadino dovrebbe nutrire nei confronti
Negli altri e sulla giustizia
Essa
Trarrà la sua perfezione quando si attuerà nella civiltà dell'amore
L'autorità politica deve riconoscere e rispettare e promuovere i valori umani e morali essenziali
Quindi salto un po'altri appunti e vado e vado alla fine
Per fare tutto ciò in movimento
Deve cioè noi se andiamo a vedere la storia dell'Italia
Abbiamo prima c'era il primato della società civile nel quattrocento
Oggi invece la società civile io la vedo ad esempio nella mia realtà nell'Abruzzo dove da da mesi cerchiamo di fare il Forum delle persone delle associazioni che è molto importante
Per poter fare il blocco delle riforme
Che dice il presidente anche in altre relazioni come ha detto
Serve serve un blocco sociale e questo senza il Forum delle persone delle associazioni non si va da nessuna parte poi noi come me CL siamo stati anticipatori in tante cose e me ne voglio ricordare una
A pochi giorni dall'assassinio del professor Marco Biagi venne presentato un documento dove ci interrogavamo nella mille due su quale modello economico
Sarebbe sopravvissuto alla terza fase di globalizzazione
Quello tedesco basato sull'economia sociale di mercato oppure quello anglosassone
Il taglio da sola ha fatto oppure quello basato su sulla Borsa sullo spread l'abbiamo visto quale quale che è sopravvissuto e che ha prevalso
E come si dice il Presidente ci dobbiamo radicare
Ancora più nel territorio quindi fino al prossimo congresso creare almeno trecento nuovi circoli per avere un movimento più capace di incidere nella realtà
Un movimento popolare per creare una nuova cultura del lavoro e su questo confronto lavoro che
Non so se molti lo sanno ma pronto lavoro è la seconda parte di un progetto che noi abbiamo fatto con adatto perché nel primo che cosa abbiamo fatto siamo andati ad analizzare che cosa succedeva ai giovani appena che cercavano
Vi entrare nel mercato del lavoro dopo la laurea questo Progetto lavoro pronto lavoro è un po'una risposta
A quelle esigenze che ci chiedevano i giovani in quei questionari
Io che vi dico tutti alla Stanga con l'ottimismo dell'esistenza ed è il pessimismo della ragione grazie
Grazie Marco allora adesso Guglielmo Borghi si prepara a cinque anni
Grazie
Presidente dunque
Abbiamo ascoltato amici
La relazione del del presidente
Ha una relazione molto molto intensa con molti contenuti perché in queste pagine
Il Presidente affatto un lungo excursus su quello che
è il momento che noi stiamo vivendo
Cioè
L'aspetto dei nostri quarant'anni che credo sia un primo momento da focalizzare di quello che è stato il contenuto della relazione
Poi c'è c'è stato e c'è un
Una larga parte un grosso contenuto di questa relazione che ha un contenuto forte di natura politica
E allora permettetemi di dire intanto che mentre eravamo qui ho ripensato come qualcuno ha anche detto
Al congresso del due mila uno che abbiamo celebrato qui
E pensando a quel congresso ho pensato anche parole ai contenuti della relazione del Presidente sono passati undici anni
E
Tutti amici se ci pensiamo e ci fermiamo un attimo a riflettere
Vediamo e ci rendiamo conto di quanta strada questa associazione questa organizzazione questo movimento ha fatto
Perché oggi
Noi possiamo dire con grande orgoglio che il movimento
Anche all'interno della struttura del Forum
A
L'orgoglio piena responsabilità
Di contribuire a governare un percorso
Che
Dovrà portare a un vero e forte rinnovamento di questo Paese
Noi abbiamo stiamo vivendo il i quaranta il quarantennale e in questo quarantennale come diceva il Presidente
Abbiamo già avuto due momenti di grande importanza di grande significato che non sono amici come non tutti abbiamo colto soltanto di natura celebrativa
Perché il momento
Del pellegrinaggio in Terra Santa con il forte impegno per la comunità cristiana di quella terra
E un segnale forte per l'impegno verso tutte le comunità cristiane del mondo che soffrono
Perché l'incontro con il Papa all'udienza dal Papa costituisce un altro momento di grande sublimazione di questo percorso ma sono momenti in cui noi abbiamo riflettuto sulla nostra esperienza sulla nostra storia ci siamo impegnati
Ma grazie a questo abbiamo trovato ulteriore nuova linfa per ripartire per rilanciarsi quindi conoscere la nostra storia per rafforzare il nostro impegno per il futuro questo credo che sia un elemento fondamentale da cogliere
Nel significato delle celebrazioni di questi quarant'anni
Ma
Fondamentalmente direi che il cuore l'essenza di questa di questo Consiglio nazionale di questa relazione che
Ci ha fatto il Presidente che
Ovviamente pienamente condivisa è quello come dicevo del della situazione del del quadro politico in cui ci troviamo a operare
L'analisi lucidissima
Non siamo in una fase in cui
La crisi di carattere sociale di carattere morale di carattere politico è evidente
Siamo in un momento in cui la politica tradizionale non è in grado di cogliere questo e nonostante i segnali forti che vengono dalla società civile continua
A cercare di fare operazioni di maquillage di ritocco ma non è in grado di poter dare una scossa forte a questo Paese il quadro da questo punto di vista è
Fortemente preoccupante
E quindi noi
Come dice il presidente nella relazione noi intendendo sci come movimento ma come Movimento cristiano lavoratori ma come movimento cattolico in questo Paese
è il momento che
Torniamo ad essere protagonisti dopo una lunga fase in cui
Siamo stati assenti in una fase in cui abbiamo scelto diciamo così un profilo più basso oggi
C'è bisogno della proposta dei cattolici in politica in Italia c'è bisogno dell'anno del nuovo impegno c'è bisogno di un nuovo protagonismo e il cardinale Bagnasco lo ricordava anche il Presidente
Dice
Che guarda con grande attenzione alle iniziative provvidenziali che i cattolici stanno mettendo in campo e che noi incoraggiamo
In questa fase
Lucidamente dicevo il presidente analizzava quello che
La situazione che è venuta fuori anche dal dato elettorale mi vista l'attivo il fortissimo astensionismo abbiamo visto tutti come nel secondo i turni addirittura siamo arrivati al cinquanta per cento
E quella consenso che hanno ottenuto quei partiti che potremmo liquidare forse come antipolitica ma che non sarebbe sufficiente
Di qui dare come antipolitica perché interpretano evidentemente un malumore un dissenso che dove deve essere recuperato ad una fase propositiva e progettuale di questo Paese
E quindi in questa fase
C'era necessità come dicevo di riappropriarsi di un ruolo di protagonismo di un ruolo di proposta con
Nuove idee con la voglia soprattutto di dare rappresentanza e voce alle persone
Perché
Se è vero che dal punto di vista del dato politico il crea crisi della rappresentanza è fortissima e questo lo vediamo nei problemi di partecipazione alla politica e al voto in particolare
In questo Paese non c'è una crisi di rappresentanza
E noi come associazione noi come movimento cattolico le associazioni che aderiscono al Forum e lo dimostrano in questo paese c'è grande voglia di partecipazione c'è grande voglia di impegno e la vivacità del mondo CAT o delle associazioni del volontariato del terzo settore lo dimostrano eh questa politica ormai autoreferenziale che non è in grado più di dare rappresentanza a questo e quindi questo è un elemento in più che ci deve stimolare a prenderci
Le nostre responsabilità il ruolo che
Il Forum sta giocando il ruolo che c'è stato e che c'è
Con le iniziative del Todi del dopo Todini questa di cui parlava il Presidente del venticinque di giugno sul in sulle i sui temi dell'Europa quello che sarà nella prospettiva un nuovo incontro un nuovo appuntamento
Ci danno una traccia il filo conduttore della necessità di ritornare ad essere protagonisti ritornare ad essere capaci di una progettualità forte dice di creare quel movimento politico
Quel movimento politico che come che come diceva con questa espressione felice Presidente che
Movimento politico che essa abbia parlare con parole di verità a questo Paese
Comparabilità questo Paese è finito il tempo
Della politica spettacolo è finito il tempo dei di Miori è finito il tempo di quello che ha soltanto facciata e posizione mediatica bisogna tornare ad essere capaci di progettare e la nostra proposta una proposta forte allora
La relazione contiene un invito hanno gli stessi noi qui siamo in Consiglio nazionale parliamo al movimento è chiaro che la valenza di questi contenuti una valenza che si sposta all'esterno ma è anche una valenza interna e c'è un passaggio fondamentale rispetto a questo perché nella relazione si dice ora preoccupiamoci di noi parliamo di noi qual è il nostro ruolo
Qual è il nostro ruolo il nostro ruolo è quello di ridiventare centro di riferimento
Centro di aggregazione luogo di interesse cioè
Le nostre realtà le nostre unità di base amici do di ieri si diceva nella relazione citando l'esperienza di di viareggio
Ma potremmo
Citare tutte quelle conferenze regionali sui circoli che abbiamo fatto in questi mesi in questi anni con la presenza con la partecipazione di don che ecco
Noi abbiamo puntato fortemente su questo perché la realtà territoriale e quindi la valorizzazione del territorio delle comunità è un elemento fondamentale noi all'interno di queste comunità di questi territori
Dobbiamo essere protagonisti lanciare una proposta diventare interessanti
Diventare quel punto di aggregazione rispetto alle problematiche locali ma anche rispetto alla diffusione di questa consapevolezza della necessità del protagonismo dei cattolici quindi quando parli amo del nostro ruolo e del ruolo dei forum parliamo del Forum nazionale ma parliamo dei forum regionali parliamo dei forum provinciali parliamo di tutta quell'azione che noi possiamo fare dobbiamo fare
La sfida che ci lancia il Presidente è quella di fare altri trecento circoli di qui al prossimo congresso
Quindi di essere centrali rispetto al dibattito questo credo che sia la sfida per trasformare quella che
La proposta la progettualità che abbiamo e che sta nella nella relazione nella nostra attività quotidiana chiudo Piergiorgio nel nostro quotidiano perché è nel nostro quotidiano che riusciamo
Ad essere semi ad essere gli habitué a far crescere questa questa consapevolezza
E questa
Capacità di assumerci la responsabilità di partecipare nei nostri territori in questo modo crescerà e crescerà nuovamente un protagonismo dei cattolici nella politica italiana
Grazie mogli o mi scuso se e quando arrivo in nove minuti vi faccio un segnale ma ho venti iscritti a parlare il quindici per l'economia processione dal tempo
Couto Giovanni dopo si preparava Massaro Vincenzo
Giovanni oltre
Io ringrazio per la relazione e ringrazio per il ringraziamento visto che vengo citato in positivo non posso
Che che partire da queste voglio partire da questo però
Punto raccontando quello che
Con che abbiamo vissuto nelle altre nella tre giorni milanese
Per cui fare una sintesi rispetta le cose che ci siamo detti perché il Papa a Milano estratto ci si aspettava il Papa ma in maniera molto scettica un po'per gli eventi che
Tutti conoscono
Un po'perché essi ma tanto nessuno qua e invece sono tutti rimasti impressionati dalla partecipazione al falla al femminile mete dodici delle per suo e poi della capacità di del papà di attirare la gente ha setto ti si son domandati non hanno potuto non chiedersi perché tutti nonostante i problemi nonostante le cose che si dicono continuano a venir qui
Io credo che da questo da questa comandano i dovremmo partire
Perché
Oggi il Presidente ha detto nella parte a braccio quindi Manni mannaggia non è segnata però ha detto una cosa interessante nella politica portiamo la verità questa cosa di cui nessuno parla e che però
Eh
Non solo distintiva ma è quello che noi siamo noi quando diciamo che partiamo dei valori non negoziabili non lo facciamo in nome di una dottrina astratta
Me lo facciamo in quanto questi nella pratica inesperienza rappresenta una verità sull'uomo nel sociale se non siamo se non partiamo da questa cosa qui non possiamo neanche
Dialogare perché di che cos'è che di alludiamo dialoghiamo tra ideologie differenti no a questioni di mettersi come veniva detto
Una questi un un movimento identitario significa sempre semplicemente questo
Alla ricercare della verità con persone che allo stesso tempo come te Handis deve ritrovare l'assenza ovviamente cede e di un passo perché quello che ne testimoniamo e proprio quello né i nostri valori non negoziabili ripeto non un'ideologia e qui si torna
Secondo me a fare una distinzione è una visione molto poco
Molto importante nel senso le cose si possono affrontare in due modi o sì vedo un problema
E si cerca una soluzione poi magari si trova una sintesi perché la realtà non ha poi completamente gestire
Oppure invece fa un'altra succede un'altra cosa che quello che
Poi Marco l'ha citato detto ha parlato del Quattrocento quello che però è stato da sempre il metodo cattolico invece ricco riconoscere quello che c'è
Quello che di buono che è già presente
Non è che uno si deve inventare quando nel diciamo dobbiamo essere presenti dobbiamo
Essere attivi in tutti i campi della politica al lavoro eccetera significa fare emergere ciò che di buono c'è perché quando tutti insieme eravamo dal Papa
Il diciannove maggio non accampo su potuto non vedere che qui c'è una cosa bella che nostro movimento all'interno della società e dal Papa a Milano abbiamo potuto vedere un'altra cosa bella che noi non siamo soli
Cioè che c'è tanto questo mondo e grandissime vasto e c'è non ce lo dobbiamo inventare non dobbiamo creare chissà che cosa questa cosa c'è già si tratta di far emergere si tratta
Di conformi anche di convogliare la ma di farla vivere di farla vivere in tutti d'ambito uno di questi sicuramente la politica ma della società RU.CA il lavoro
Ed era questo credo che dovremmo partire ed è questo che tiene unito tutto ciò che facciamo che sia la richiesta di potenziare i circoli
Che sia
E io qui faccio un appello a tutti voi visto che siamo punto e nel Consiglio nazionale
Andare in fondo di quella bella proposta del movimento che è pronto lavoro che è un modo per rispondere in maniera concreta
A quelle che sono non i problemi non le necessità ma quello con il desiderio profondo di una persona il lavoro nel quale
Noi scopriamo che siamo e che ci aiuta a vivere che ci permette di fare una famiglia e di essere persone libere all'interno di una società se uno nel lavoro non è libero questo dobbiamo dircelo in pieno questa è una proposta concreta per tutti noi e per gli altri
Da
Modulare verificare nelle nostre varie nelle nostre differenti realtà
Perché
Abbiamo visto in questi primi mesi in cui abbiamo già incontrato molti giovani in cui abbiamo iniziato ad aprire in alcune realtà di sportelli
Che ci dà Ancona chiedere ancora prima di un Consiglio prima di qualsiasi cosa vogliono condividere un'esperienza spesso che spesso è un disagio ma non è solo un disagio
E chiedere qualche
Di conoscere qualcosa di bello a partire da questa data alcuna una cosa importante per noi come
Come lavoro
Io credo che dovremmo
Aver sempre presente che la speranza ancora alla quale ci richiamiamo sempre non è una questione astratta perché noi abbiamo toccato dei luoghi di speranza quando siamo andati a Gerusalemme
E abbiamo visto che cosa un popolo che spero e capaci di fare l'abbiamo visto appunto col nostro movimento a Roma
E così il Papa continua sempre a indicarci qual è la via della speranza credo che la cosa più bella che nostrum che nostro movimento sempre in ogni anno in ogni istante possa vedere e proprio questa fedeltà al magistero alla persona il Papa son bellissimi richiami che anche il Presidente fa nella sua relazione che continuamente noi ci rifacciamo
Perché non sono di
Dei richiami astratti ma sono proprio un'indicazione che ci aiuta a voi nel conto metto ad affrontare i problemi le questioni che emergono e qui ancora appunto vorrei ridire non ci dobbiamo inventare niente
Nella società c'è una cosa buona facciamo ne emerge
Ho grazie Giovanni allora come avevo detto Giovanni degenze massa si prepara Mauro Carmagnola Vincenzo
Grazie per Giorgio grazie soprattutto Presidente Costa e alle
La relazione
Che io condivido pienamente
Ho avuto la la possibilità di leggerla qualche ora prima del dell'avvio delle consiglio generale
Però credo che vi sia la necessità questa relazione di poterla
Leggere con
Maggiore attenzione
Perché contiene degli spunti
Non interessa ma contiene le linee direttrici che questo movimento è chiamato a condurre da qui in avanti nei prossimi mesi
Vede nei giorni scorsi abbiamo assistito un po'atto una ridda di indiscrezioni articoli di giornali prese di posizione di natura politica
Che hanno avuto un'evidenza
Come non mai
Corriere della Sera credibili interventi giornale il passaggio al TG uno e così via
Quindi ci si aspetta anche da questo Consiglio nazionale probabilmente delle indicazioni di questa natura
Che ne verrà nella relazione ci sono
Non nel dettaglio
Perché credo che non sia questa l'intenzione o di arrivare
Ad un obiettivo preciso anche dal punto di vista politico
Però è una relazione che parte
Parlando di noi
Di quello che siamo di quello che stiamo facendo
Chiede due degli avvenimenti più importanti che nella celebrazione del quarantennale abbiamo vissuto
Il pellegrinaggio Gerusalemme alle nostre origini
Dove io sono stato
E che ricordo perfettamente come momento di crescita personale di formazione anche spirituale
E l'evento del diciannove di maggio
Dove la Sala Nervi stracolma di persone provenienti da tutto il territorio nazionale anche dall'estero con enormi sacrifici in un periodo anche difficile per le famiglie
Sono arrivati qui
Quasi dodici mila perso da ogni angolo d'Italia
Quello è stato l'emblema devo avere la partecipazione di questo popolo
Come dice anche nella relazione costante c'è la consapevolezza di appartenere a un popolo che il popolo delle merce
E quello credo che abbia segnato insegnerà nella storia nostra dei prossimi mesi dei prossimi anni un momento importantissimo
Io l'ho vissuto come un momento importante
E anche
Rincontrammo le persone che son venute dalla Calabria ringraziano per aver avuto la possibilità di partecipare a quella giornata il diciannove di maggio
Vedete
Si fa riferimento
Poi
Al passaggio
Dell'attuale situazione politica che io condivido perfettamente
Condivido perfettamente perché noto anche sul territorio dove io vivo quotidianamente il rapporto con
Centinaia e centinaia di persone attraverso i servizi attraverso le relazioni rapporti personali
Che non è vero che c'è il distacco dalla politica
C'è la voglia delle persone di potere partecipare al proprio destino anche dal punto di vista politico
I dati che nella relazione costanti e fa evidenziare soprattutto l'astensionismo elettorale e la causa principale di una
Disaffezione perché vi è una non attenzione nei confronti della persona
C'è la politica che è distante dei problemi reali delle persone
E lontana da quello che accade nelle famiglie quotidianamente
E allora io credo che
I cattolici che hanno costruito questo Paese così comando costruito l'Europa
Abbiamo anche
Una responsabilità rispetto a questo
E non ci possiamo esimere da questa responsabilità
Ho e le forme
Che andranno assumerò meno lo vedremo
Però è chiaro io ricordo una prassi anche di monsignor Crepaldi
Alla
Assemblea di Rifondazione diretti un'opera d'Assise qui noi siamo di fronte a nascere
Ho continuare come dicevo monsignor Crepaldi appare lista anche comparse da cattolici
Oppure assumerci la responsabilità ed essere protagonisti del nostro destino
E noi oggi siamo chiamati come invece l'ad essere protagonisti del nostro destino del destino di questo Paese
E non possiamo rimanere fuori
Cioè abbiamo il dovere di non rimanere fuori
E se incominciamo essere punto di riferimento
è importante che questo percorso si avvii
Certo non sarà semplice
Sarà pieno di ostacoli di insidie
Lungo questo percorso bebè né che venga avviato
Ebbene che venga avviato
Perché c'è l'esigenza
Che vi sia una voce diretta al bene comune di questo Paese
E non lo possiamo interpretare
Poco sempre dei perpetrare perché non stiamo parlando oggi di queste cose cioè questi quarant'anni delle miscele sono stati contraddistinti soprattutto dalla coerenza negli anni
Non siamo coloro i quali
Hanno cambiato posizione a cambiar del vento cioè la posizione le invece le è stata sempre univoca
E come dico spesso non abbia avuto due
Riferimenti lo Statuto e la dottrina sociale della Chiesa ed avendo ci siamo mai discostati
E allora io credo che questo è un momento
Importante anche per noi
E nulla cave per caso
Anche la partecipando costali parla nella relazione di consapevolezza e di partecipazione alla vita e alle realtà
Sociali a livello locale quelle un passaggio fondamentale ce le merci resi costruisce dal basso per dare poi forse
Alla al centro
Cioè
Nelle Province nelle Regioni bisogna essere presenti
Bisogna essere presenti in tutto quello che accade bisogna leggere quelle realtà
Bisogna fare in modo che le Micelli e sia protagonista di quello che accade in quelle regioni o in quei territori
E lo la responsabilità e diretta di ognuno di noi
E lo facciamo come Mecenero Peccia manca proprio sulle reti
Le vecchie e le nuove reti
Come il fuoco
Che grande impatto sta avendo anche a livello territoriale io vi parlo della mia regione
Dove si sta facendo un grande lavoro da questo punto di vista
Sui temi a noi cari
Cominciando dal lavoro alla famiglia
E con questa partecipazione dal basso costruendo sui territori si acquista poco peso politico come dice chiede anche la redazione di costante
Perché il peso politico né che ci Vigato degli altri cioè dobbiamo conquistare noi
E te lo puoi conquistare il momento in cui tu sei realmente partecipe di quello che accade
Ma sì partecipe se esse consapevole violato la storia di quello che il tuo Progetto
All'interno del movimento e nel Paese
E io credo che noi dobbiamo lavorare e questa relazione ci aiuta e le settimane che Verrando ci aiuteranno ancor di più a riacquistare sempre maggiore consapevolezza di quello che noi siamo del ruolo che noi abbiamo
Cioè il passaggio anche sui servizi
Cioè il passaggio sul patronato
Sul fatto che è stato iscritto all'albo informatico del Ministero del lavoro
Nelle regioni del sud e stiamo portando avanti un progetto insieme tale lavoro
Lassù
Che ormai
Costituita
Su quasi tutto il territorio nazionale i nuovi servizi colf e badanti
Ma non è un fare i servizi tanto perso
Cioè evitare poi gambe dare concretezza
A quello che noi stiamo dicendo
Non è un po'di servizi così permettere un'altra casella dentro di noi e chiaro che poi qui significa anche assumersi pienamente la responsabilità di ciò che noi andiamo a fare
Perché noi abbiamo la possibilità di svolge un ruolo
Anche dal punto di vista politico quanti sono state le esperienze delle liste Civiche presentate nel corso di queste ultime elezioni amministrative
Poiché con grande o piccolo medi risultati ma non è questo il problema il problema è che in quel momento tu
Su quel territorio hai dato una possibilità in più di dialogo anche dal punto di vista politico anche come riferimento
E allora è lì che si cresce gradualmente
E io credo che nella proposta ce l'abbia
Perché la proposta che viene da lontano viene dalla vostra storia perché il cristiano ha in sé la proposta
Che una proposta positiva per la vite per l'uomo
E noi siamo e dobbiamo essere interpreti questo percorso qui
Con tutte le difficoltà che abbia
Però dobbiamo lavorare
In grande unità come stiamo lavorando oggi perché solo così possiamo avere una possibilità di poter dare
Un riscatto a quello che sta accadendo nel Paese
Senza paura
Scissione statici e non è che Ugo arriva già o parte con un risultato acquisito no
Ci vuole un po'di coraggio
Coraggio valide essenziale e fondamentale
Allora io credo che noi oggi ripeto abbiamo
La responsabilità di questa
Testimonianze evangelico organizzata come dice il nostro Statuto
Portiamo avanti con orgoglio ma anche con umiltà
Perché siamo convinti e io sono convinto che noi
Possiamo dare il nostro contributo alla crescita di questo Paese grazie
Grazie Vincenzo Mauro Campagnola si prepara amici del dibattito
Cari amici
Innanzitutto penso
Che in un Consiglio nazionale come questo
Occorra
Stabilire mettere dei punti fermi penso che la relazione di Carlo Costa le sia un punto fermo
Perché è una relazione che innanzitutto ha dei contenuti condivisibili e sviluppa degli
Ed è una relazione
Che in qualche maniera
Giunge al termine di un percorso un percorso che però ci richiede una adeguamento di marcia perché le situazioni che sono state richiamate
Non sono soltanto
Le situazioni che noi viviamo ma solo le situazioni che in qualche maniera gli avvenimenti ci impongono
Noi ormai siamo in dirittura verso
Le elezioni politiche del mille del due mila tredici le elezioni politiche che determineranno il ruolo di questo nostro il Paese nell'arco dell'Europa e del mondo
Del mondo il mondo
Cambiato
è cambiato da quando rispetto a quando i Cattolici democratici questo Paese erano la guida
In qualche maniera la vigilanza in qualche maniera la garanzia
Di questa apporterei del Mediterraneo questo scenari è radicalmente mutato
E quindi ha creato
Delle
Conseguenze anche profonde non possiamo più pensare
Al ruolo della dell'Italia rispetto ad un passato che non c'è più
Nel frattempo non possiamo pensare che il declino che parte da allora
Sia coniugabile
Con una situazione attuale noi abbiamo avuto un declino
Che
Molto più accentuato rispetto a quello che sarebbe stato un percorso pensabile
E queste coinciso
Con un decadimento del ruolo del cattolicesimo democratico
Noi in qualche maniera siamo stati di supplenza nel sociale in questi anni a questo declino
E siamo ancora qui che lo dimostriamo paradossalmente con la crescita del movimento con la crescita dei servizi con la crescita della presenza
Anche della Chiesa
Nel nostro Paese una presenza di credibilità repressive è una presenza forte
E giovanile giustamente rilevato
Che avrebbe pensato che due domeniche fa
In un
Una contingenza di quel
Momento lì
L'incontro talpa per le famiglie sarebbe stato insuccesso che è stato
Perché se avessimo dato retta
Alle suggestioni della Società della decadenza avremo pensato
Che e la chiesa
Aveva i problemi della decadenza secondo le logiche di quelli che vogliono imporre la decadenza come metro della vita noi
Sfuggiamo da questa logica nei pensiamo che siano cambiate le condizioni dello stare nel mondo ma pensiamo che abbiamo ancora una ragione di stare nel mondo in questo
Il rinnovato pensiero la rinnovata azione dei cattolici democratici può avere un senso
Però è termine può realmente definita
Questo senso lo riscopriamo da qui alle elezioni politiche in questo Paese che potranno essere anche una serie di elezioni politiche e come forse succederà in Grecia e non si può votare anche ogni due-tre mesi perché non vanno proprio come devono andare le rifacciamo finché vanno bene
Ma noi
Non possiamo ridurci a questo noi dobbiamo riscoprire
Le ragioni forti della nostra ispirazione in questo Paese e ci sono tutte
Dobbiamo però
In qualche maniera come abbiamo fatto in questi anni andare
Col cuore oltre l'ostacolo
Avremmo la peggiore legge elettorale possibile avremo lo strascico dei peggiori partiti che potevamo immaginarci
Avremo non solo
La non politico l'antipolitica recente
Io vorrei dire
Pur essendo stato coerentemente da quella parte che l'antipolitica non nasce con Beppe Grillo circa un anno fa nasce forse con qualcuno che pensava
Con l'appello a reti unificate
Di
Porre una pezza a un Paese che non aveva bisogno di quell'altezza ma ha bisogno di altre aveva bisogno di riscoprire di rinnovare
La sua matrice le sue tradizioni
La sua
Le sui fondamenti
Certa abbia bisogno di rinnovamento ALM bisogni stravolgimento ed è quello che noi andiamo a proporre noi abbiamo bisogno di un profondo rinnovamento è stato il percorso che abbiamo intrapreso in questi venti anni
Ma non abbiamo bisogno di stravolgimento abbiamo il bisogni stravolgimento antropologico l'abbiamo bisogno di stravolgimento economico perché la mercati qualche ragione c'era pure quando lei ci richiama l'economia reale piuttosto che all'economia
Della finanza di carta non a tutti i torti
Quando
Noi richiamiamo come fa a Natale Forlani a dire che il fondamento anche economico
Di una società è la famiglia
Perché se i figli stanno male lei non è stanno male
La famiglia
Sta benino la famiglia
Faide supporta ancora oggi
Ai figli e i nonni e ai bisogni
Questo è quello che noi dobbiamo richiamare
Nell'ottica di un rinnovamento dicendo che
Probabilmente i cattolici di oggi non sono i cattolici del Welfare degli anni Sessanta ma sono i cattolici
Dello stato sussidiario che noi
Avevamo immaginato con Sturzo che non abbiamo mai attuato qualche dobbiamo ritornare a riproporre e non era
Lo stato di plastica non erano i partiti di plastica era un qualcosa di diverso che avrebbe richiesto un passaggio di rinnovamento profondo che abbiamo percorsi in questi vent'anni
In cui alcune organizzazioni come le merci è il Meci metto anche la Confcooperative perché alcune imprese vanno bene in Italia non vanno tutte male la firma male
Macché affitti la sgommata una famiglia che comunque aveva bisogno del reddito di garanti tutta la famiglia
E poiché venissero gli Investimenti che venissero e tutto il resto
Allora da lì dobbiamo ripartire però abbiamo un passaggio in tutto questo
Che non è il contemplare si sul bene il male del mondo
Che è
Il passaggio politico dell'anno prossimo
Sul quale noi ci dobbiamo impegnare e dobbiamo lanciare il cuore oltre l'ostacolo non basteranno le liste civiche non possiamo
Presentarci in Italia
Con un insieme di liste civiche la cui somma
Farà anche il trentatré per cento
Ma in cui c'è comunque qualcuno che da solo fa al venticinque per cento e chi da solo fa il venticinque per cento e comunque
Chi dagli anni Sessanta persegue quelle politiche radicali socia democratiche
E di demotivazione complessiva dello Stato alla quale non abbiamo detto serenamente di no noi siamo dall'altra parte
Su questo mi sembra che anche le prese di posizioni sul Corriere
Di ornati di Bonanni
Capitanati da Carlo forse loro non l'hanno detto lui l'ha detto parlo no poi loro fanno le smentite diranno che Amanda al tra parte non ci ha sentito bene ecco allora
E il coraggio
Non ci sono state smentite per fortuna ma ci saranno perché poi quando
Voglio dire io sono Combo nani lo stimo fa le battaglie difficile eccetera eccetera però forse ne potrà fare ancora un in più insomma quando
Parola di dire che insomma
Sto articolo diciotto un feticcio buttiamola via pensiamo al domani non ha detto insomma detto va be'teniamoci l'articolo diciotto
Va bene tutto facciamo la triplice facciamo facciamola le manifestazioni per il lavoro si ma lavoro non te lo porta
Il poveretto e chiudo qui vorrei andare lontano ma insomma non ce la faccio
Per motivi di tempo allora voglio dire bisogna avere coraggio
Abbiamo un percorso che ha dei tempi e dei parametri molto precisi
La ricomposizione dal mostrare le ragioni di un'identità cattolico liberale che è un discorso aperto non è fare un'identità
Per contrapporre ad un'altra identità
è un discorso tutto da scrivere che però ha dei tempi stretti
La legge elettorale
Che immagino si deve fare questo Parlamento voglio del Parlamento delle veline al Parlamento di chi è
Riuscita a farsi esautorare
Puramente la maggioranza assoluta qui e non penso sia una bellissima legge elettorale
Ma noi l'abbiamo il coraggio di esserci
Se noi non ci saremo avremmo perso l'appuntamento con la storia e lo avremmo perso per altri vent'anni
A vantaggio di chi non lo so quale sarà
L'antipolitica che arriverà
BO ce ne saranno varie versioni ne abbiamo già viste due o tre ne vedremo altre quattro cinque
Ma noi non ci saremo io penso che occorre serrare le file
E qui concludo occorra serrare le file anche qui Commessaggio di pace e di amore di autenticità noi non andiamo a contrapporci noi non andiamo a prendercela con gli altri noi dobbiamo spiegare
Che veramente la necessità di una convergenza
Ma non perché abbiamo bisogno di convergenze politiche per avere due punti in percentuale in più le elezioni
Perché proprio allo STER ispirazione di una chiesa
Che in qualche maniera anche digerito tutta finalmente grazie anche
I grandi tra parti di Giovanni Paolo secondo e di Benedetto sedicesimo il Concilio
è stato una capacità di incarnare l'amore nella storia contemporanea in questo Novecento in questo post novecento che è stato un secolo drammatico sta eccolo
Per cui
Sono morti milioni di persone per le guerre insomma noi dobbiamo portare un messaggio d'amore
Ma di chiarezza
I problemi economici ci sono stati promessi cioè ci sono sempre i tre popoli ci sono ma non sono insormontabili quando
Nelle mie piccole cose qualcuno sa cosa faccio mi dico ma su questo problema con nomi coordini tutto anomalo si risolve poi si risolve noi siamo quelli che credono come ci credeva Manzo nella Provvidenza Renzo
Crediamo nella Provvidenza Linda fa bene lei crediamo alla provvidenza spese quando si è fatto le mie aziende si è tenuto nella Provvidenza perché insomma non è stata proprio una cosa razionale
E le merci
è andata bene cioè voglio dire non è poi morta ovvero la materialità spicce io son convinto
Che esista una visione provvidenziale
Della vita e della storia
Se noi crediamo a questo dobbiamo spiegarlo anche i popoli alle gente allo disperato crisi suicida perché la sua azienda va male accusa stimato la tua azienda ma male maturo degli suicidati
Forse atto azienda fallirà ma tu non fallirà i
C'è
Una visione provvidenziale
Che dobbiamo trasmettere ridare fiducia
Nelle cose concrete
Spiegando però
Che le cose concrete non si risolvono in maniera ragionieristica uno più uno può anche fare i tre in certi momenti della vita
E noi cristiani dobbiamo spiegare siamo liberali ma siamo anche cristiani e quel valore aggiunto che può far star meglio tutti che ha fatto stare in pace l'Europa quando tedeschi francesi sei sono ammazzati per cent'anni
E che può far star meglio i magrebini che può far star medici Nesi può far star meglio noi
Purché
Ci crediamo io penso con questo messaggio abbiamo le carte in regola
Interno ricreare una presenza cristiano sociale impolitico in questo Paese
Che
Al di là del fatto che sia un po'marginale e che sarà eliminata agli Europei di calcio perché gli altri fa la manfrina è pur sempre somma
La sede
Del primato Di Pietro del papato di questa centralità dell'Italia che noi rivendichiamo e che in fondo ci fa essere anche un po'il cuore di questa Europa grazie
Però
Solo
Grazie miscela Mitchell educati si prepara poi Antonio Di Matteo
Mi raccomando i tempi amici
Molto semplice
Dire che la relazione fatta dal Presidente costali e di ampio respiro
Tratta gli argomenti più di stretta attualità e non possiamo che condividerla io nel mio intervento riprenderò
Non sono un suo piccolo passaggio quando parla del bisogno di partecipazione e lo farò ovviamente con riferimento a quello che il mio compito che l'aria diciamo così giovanile di questo movimento
Gentili signore egregi signori e membri tutti del Consiglio generale delle merci del e la prima volta che vengo invitato a partecipare ai lavori di questo importante organo del movimento
E me dovere ringraziare chi ha avuto la delicatezza e l'attenzione di farlo credo con lo scopo di ascoltare la voce dei giovani del movimento
A questo proposito voglio chiarire che il mio interviene intervento avviene in veste di portavoce rappresentante di quell'organo più grande che il Comitato Esecutivo nazionale dei giovani
La premessa è d'obbligo per Facco per far comprendere che il contenuto di quello che dirò è il frutto di una lunga e attenta riflessione condivisa con tutti i giovani dirigenti nazionali
Le linee direttrici lungo le quali stiamo costruendo il nuovismo un movimento giovanile e quello della collegialità e il del dialogo al fine di rendere le decisioni che riguardano i giovani le più ampiamente condivise
Collegialità e dialogo permettono di costruire un pensiero condiviso capace di vivere e sopravvivere a prescindere dagli interpreti che sono e saranno chiamati a rappresentarlo
è un discorso difficile e complesso che si fonda su una certezza i giovani hanno qualcosa da ridire hanno qualcosa da fare ma soprattutto soprattutto vogliono dire e vogliono fare
Certo non abbiamo la presunzione di volerlo fare da soli sappiamo che non ce la faremo vogliamo farlo nel movimento col movimento e per il movimento
In questo facciamo nostro l'invito di Benedetto sedicesimo nel corso dell'udienza del diciannove maggio
Lui ha esortato inoltre le me CL guardi sempre al mondo giovanile che oggi più che mai cerca via di impegno che sapranno che sappiano coniugare idealità e concretezza
è un compito difficile quello che gli ha affidato so santità
Ma noi giovani non vogliamo lasciarvi soli e di manifestiamo la nostra volontà e disponibilità a creare una cultura del dialogo della cooperazione in una parola della corresponsabilità
Corresponsabilità e un'espressione che molti rifuggono perché è più facile buttare la croce sulle spalle di una persona criticarle attaccarla
Spesso anche gratuitamente piuttosto che mettersi a tavolino discutere confrontarsi e adottare le conseguente dite le conseguenti determinazioni ciascuno nel rispetto dei propri ruoli e delle proprie responsabilità
Noi fungiamo da una cultura del pettegolezzo e della critica fine a se stessa
Siamo qui e vogliamo esserci per rispondere ad una chiamata che il nostro desiderio di impegno sociale
E la nostra ferma volontà di partecipare a costruire il nostro futuro non fermandoci come fanno alcuni ad indignarsi ma facendo un passo più avanti ne vogliamo impegnarci
Noi vogliamo assumerci le nostre responsabilità non abbiamo paura di ciò che nonostante tutto
Voglio vogliamo essere non abbiamo paura di ciò
Di ciò perché nonostante tutto vogliamo essere come quello mo'saggio che ha costruito la sua casa s'la roccia cade la pioggia sta riparo dei fiumi soffiare un i venti e si abbatterono su quella casa ma essa non cade perché era fondata sulla roccia
Una delle prime volte che partecipai ad un incontro rivolta ai giovani del movimento
Ebbi la fortuna di ascoltare una persona che ci disse siate sempre uomini liberi lottato e per la vostra libertà sappiate però che la libertà ha sempre un pezzo e che spesso il prezzo è molto alto auto
Oggi possiamo dire di sapere ciò di cui parlava quella persona che oggi anche qui presente e al quale mi rivolgo dicendogli non lasciarci da sole a combattere questa battaglia
Il nostro obiettivo e costruire un giovane cattolico che sia maturo responsabile e soprattutto libero
Sappiamo che essere maturi e responsabili non vuol dire come qualcuno potrebbe credere non essere sottoposto a nessuno o non aver bisogno di nessuno ma l'esatto contrario
è per questo che in questa sede noi giovani vi chiediamo di non lasciarci soli ma di accompagnarci nel nostro cammino di crescita del movimento perché insieme possiamo fare molto
La nostra idea che oggi lanciamo e quella di un movimento da costruire insieme nel rispetto del ruolo di ognuno
In quest'ottica riteniamo di dover evidenziare quello che a nostro giudizio rappresentano delle criticità ciò facciamo ovviamente con rispetto con riferimento agli spazi che riguardano i giovani
Al momento e si sono il seminario di studi di Senigallia l'incontro di Strasburgo la Summer School sperando in averne dimenticato alcuno
La Summer School
è stata indicata come un momento di formazione gestiti organizzata in perfetta autonomia dalla Università Cattolica di Milano
Il nostro ruolo quello dei giovani consiste nel parteciparvi per aumentare le nostre conoscenze usufruendo del confronto diretto con personalità del mondo del lavoro e della cultura di stampo nazionale ed internazionale
Devo dire per averla vissuta in prima persona che è veramente un momento di grande crescita
Ma ci siamo mai chiesti se manco h se manca qualcosa
Se gradita dai giovani nel modo in cui è pensata e realizzata mi piacerebbe quest'anno predisporre e sottoporre giovani partecipanti a quest'vento una schiera di gradimento dove cioè ciascun giovane possa esprimere attraverso le categorie del poco molto abbastanza
Il suo punto di vista sull'organo entrata sull'argomento trattato esso relatore
Senza voler fare le pulci a nessuno si intende ma solo per un avere per avere un'idea di ciò che interessa di più ai nostri giovani
Altro momento IP importante pensato per i giovani e l'incontro di Strasburgo
Lì i giovani sono invitati a riflettere sulla dimensione internazionale del movimento attraverso la visita al Parlamento europeo lì si riscoprono cittadini europei
è un momento importante che si articola in tre giornate e che pertanto offre diversi momenti e spazi che vanno riempiti di contenuti
Essendo un'esperienza prevista per i giovani è giusto però che anche i giovani del movimento e in particolare il comitato esecutivo dei giovani massimo organo del gruppo giovanile
Se ha invitato a riflettere a definire insieme con gli altri i temi da trattare e l'organizzazione delle varie giornate
Come già detto vogliamo essere parte attiva della movimento cominciando col prenderci al cuore gli spazi che il movimento ha pensato per noi
L'ultimo ma non meno importante spazio pensato per i giovani è dato da una mezza giornata che ne hanno riservata Senigallia alla quale poi segue il classico seminario di studi rivolti a tutto il movimento
Su Senigaglia
Abbiamo deciso di giocare d'anticipo e ci siamo permessi di sottoporre al presidente nazionale una bozza di programma su cui avviare una riflessione e una discussione
Vorremmo che quel giorno a Senigallia si potessero celebrare i quaranta anni del movimento riscoprendo nelle origine e il messaggio ancora attuale
Da ultimo
Leggendo lo Statuto del movimento
Ho scoperto che l'articolo trenta prevede che il Consiglio generale sia composto tra gli altri dal delegato generale e giovanile e da cinque rappresentante dei giovani
Attualmente non ho difficoltà a dirlo non conosco se questi cinque giovani ci siano e se ci sono non so chi sono né come vengono scelti
Mi piacerebbe però che nella sesta scelta di queste persone che vanno a rappresentare i giovani in seno ad un organo nazionale così importante si tenesse in considerazione quelle che sono le volontà dei giovani stessi
Prima dell'ultimo congresso dei giovani che ha visto la nascita dell'attuale Comitato Esecutivo è stato modificato il regolamento giovani me CL inserendo la figura dei vice delegati nazionali
Invece delegati hanno ruolo di grande responsabilità in quanto coadiuvare il delegato nazionale nello svolgimento dei suoi compiti soprattutto per quanto attiene il rapporto tra realtà nazionale e quella locale
In questo senso nel corso del primo incontro del comitato esecutivo nazionale dei giovani abbiamo deciso di eleggere tre amici delegati uno per il Sud uno
Il nord e uno per il centro in modo da coprire tutto il territorio nazionale e consentire alle realtà locali di raggiungere facilmente un referente nazionale
Ebbene
Si dice delegati i giovani esistono credo che sia giusto che essi vengano chiamati a partecipare ai lavori di questo Consiglio nazionale
So di averla fatta lunga ma avevo la necessità di parlare liberamente francamente nostri dirigenti
Sappiamo che qualcuno storcere il naso e non gradirà ciò che abbiamo detto di più speriamo di aver suscitato in qualcuno di voi questi sentimenti vorrebbe dire che stiamo facendo bene il nostro mestiere auguri a tutti e buon lavoro
Grazie ammissione alle ombre scuso
Dato scontata la famiglia il traffico avvertito slitta come modo legato più giovani ma
Insomma la notizia della nota credo che tutti gli amici centoventi in sala sapessero che parla
Il successo del dieci bambini cultura Tonino Di Matteo si preparava Paolo Diana
Ma amici credo
Che in questo anno importante per noi
L'anno della celebrazione del nostro quarantesimo
Anniversario
E lo stiamo vivendo credo con grande passione
Anche con grande
Determinazione
Io credo che aver messo al centro la solidarietà e poi siamo andati
Il pellegrinaggio che per noi voleva essere anche un'occasione per vedere concretamente il frutto la nostra passione che avevamo messo insieme lo scorso inverno sia stata un'occasione importante così come
Ritengo
Di straordinaria efficacia aver condiviso con voi e con i miei dieci mila amici che hanno
Che erano a Roma meno di un mese fa nel nell'incontro con il Santo Padre
Che non era un'occasione
Fine a se stessa
Santo Padre perché ha la fortuna di frequentare Romano povere spesso settimanalmente ma per noi aveva
Rita un significato Pronat nell'incontro con il Santo Padre
Significa riscoprire le nostre radici
La nostra comunione col Santo Padre sono la base della nostra esperienza associativa di questi quarant'anni
Aver incontrato il Santo Padre significa aver voluto rincontrare rivivere una stagione quella dei nostri padri fondatori alcuni sono qua allora erano ragazzini oggi guidano il nostro movimento condividono con molti di noi questa esperienza
Allora aver voluto rincontrate Santopadre significa rivivere quella stagione quella stagione della diaspora del mondo cattolico degli anni Sessanta che ha portato
Molti
Volenterosi e coraggiosi a vivere un'esperienza che ha prodotto la nascita di questa nostra grande realtà in questi dieci anni è stato ricordato qui
Qui abbiamo celebrato un congresso nel due mila uno credo che sia stato un congresso importante per molti di noi lo è sicuramente per il movimento che in questi dieci anni abbiamo raccolto una esperienza
Abbiamo
Trasformato una nostra presenza nella comunità nazionale
Prima di entrare nel cuore della relazione del carro costa all'incirca offerto oggi pomeriggio
Consentitemi una considerazione che è sottesa alle cose che Carlo oggi ci ha detto
In fondo dirà della proposta nella relazione di Carlo cosa c'è se non il ripercorrere un sentimento comune che noi viviamo quotidianamente
Che è fatto di passione di grande determinazione ma soprattutto di una visione in piena libertà della nostra presenza nella comunità nazionale
Di piena libertà ed autonomia in questi anni noi abbiamo rafforzato l'identità
E abbiamo rafforzato l'autonomia che sono due valori fondamentali della nostra presenza nella relazione di Carlo è sotteso questo disegno
Perché noi abbiamo potuto fare proposte confrontarci con altri
Essere interpreti delle sensibilità delle istanze del Paese
Non lo abbiamo fatto proprio perché eravamo uomini e donne libere
Senza condizionamenti senza essere asservita al potere o dal potente di turno
Credo che questo sia un elemento che dobbiamo tener presente in questa stagione in cui stiamo celebrando il nostro quarantesimo anniversario ma soprattutto
Nell'approfondimento
Della proposta politica che Carlo oggi ci propone
E perché è frutto di tutto questo per frutto di questa passione di questa libertà di questa identità e di questa autonomia se noi oggi qui liberamente possiamo condividere una relazione
Sulla base della quale
Iniziare un percorso che da un punto di vista operativo possa dare un contributo per cambiare questo nostro Paese
E questa nostra autonomia e anche questa nostra sensibilità che è frutto
Di una passione antica ma anche di una capacità di leggere i i segni dei tempi e di guardare al futuro è qualcosa che ci appartiene
Non a caso dopo le sollecitazioni del Santo Padre
Quando a Cagliari lancio la proposta e il ravviso la necessità di sollecitare tutte le coscienze dei cattolici italiani e non solo
Affinché nascesse una nuova una nuova classe dirigente per il Paese una nuova classe dirigente non soltanto in un ambito specifico
Noi l'abbiamo raccolta e lo raccogliemmo
A Senigallia
Incominciando sia ritrovare su qualcosa che poi
Ha prodotto questo forum delle persone che vivono l'esperienza del mondo del lavoro il cui percorso è stato importante
Lo è ancora noi auspichiamo che lo possa diventare ancora di più la proposta di Carlo va in quella direzione ma questa nostra capacità
Deve essere
Un elemento perché dobbiamo tenere presenti nel vivere quotidianamente l'esperienza della merce e sulla base di questo dobbiamo cercare di
Smuovere le coscienze nella relazione di Carlo ci sono tutte queste cose cosa abbiamo fatto noi in tutto questo periodo
Abbiamo fatto formazione abbiamo fatto lo studio ci siamo confrontati sui temi sui problemi la nostra stato una linea della presenza in questi anni
Lo abbiamo fatto senza timore lo abbiamo fatto confrontandoci ed accettando le sfide che venivano abbiamo scoperto anche negli anni che c'erano oltre un migliaio di nostri amici che vivevano l'esperienza delle pubbliche amministrazioni
L'abbiamo fatto un po'perché ho rischiato e abbiamo scoperto che c'era un radicamento di un impegno sul sociale del Paese e del politico che poi rispondeva ha un'antica a un do antico do documento a quel documento poste sinodale di oltre venti anni fa
Beh io credo invece che questo sia il nostro patrimonio e questo è il retroterra culturale della proposta che oggi Carlo postali ci viene
A a mettere sotto la nostra attenzione
Perché vedete il nostro Paese se lo guardiamo per solo per singoli episodi
Presenza una serie di criticità se poi queste le mettiamo tutte quante insieme ci accorgiamo che il nostro Paese e in un corto circuito stratosferico
Non è soltanto la politica ma lo è l'economia dalla finanza ma ci sono tutti gli ambiti c'è un contesto internazionale
Bisogna credo
Mettere ordini a tutto quanto questo cominciato da dove cominciando dei luoghi delle decisioni i luoghi delle decisioni sono quelli della politica alla bisogna cominciare a mettere il lì i paletti
è evidente che l'esperienza che stiamo vivendo con un Governo che è nato così che rispondeva a una contingenza specifica assegna una linea di discontinuità con il passato è evidente che qui bisogna fare uno sforzo di fantasia
Per guardarlo al futuro non si può immaginare un'operazione di vernissage
A cambiare un nome a cambiare una sigla a mettere uno ha posto di un altro per continuare a governare secondo schemi che appartengono al passato questa stagione è il senso di responsabilità
E la responsabilità è un nostro tema ci impone la necessità
Di smuovere le acque noi dobbiamo continuare a studiare a confrontarci dobbiamo continuare a fare analisi
A vedere cosa succede a seguire il dibattito politico ma questa miscela stagione dell'agire non possiamo più rimanere ancorati soltanto I nostri salotti alle nostre sacrestie nel caso specifico I nostri circoli
Dobbiamo avere la capacità di leggere i tempi e dobbiamo farlo con grande coraggio io credo che la proposta che Carlo oggi viene qui a porre alla nostra attenzione abbia questo senso lo dobbiamo forse fare noi
Noi perché noi abbiamo nel DNA queste cose che ha voluto
Richiamare la vuole richiamare per me ma le voglio condividere con voi con tutti i nostri amici che avevano compassione questa stagione e il nord e l'impegno della nostra organizzazione lo dobbiamo fare consapevolmente per cercare di coinvolgere
I amici del forma che condividono con noi momenti identitari
Perché questo è il momento in cui bisogna usare bisogna andare al di là bisogna andare oltre le piccole rendite personali e quando dico personale dico delle persone ma anche delle singole organizzazione
Bisogna rinunciare come abbiamo scritto Lante volte nei nostri documenti a qualcosa di particolare oggi
Per investire perché le ricadute del domani possono essere più abbondanti delle piccole rendite di posizione di oggi allora questo è il senso della proposta che io condivido che oggi Carlo viene a farci dobbiamo avere una capacità
Di pensare a qualcosa di importante per recuperare la passione abbiamo detto quante volte la partecipazione dal basso il coinvolgimento delle forze
Produttive dei tutte le sensibilità che ci sono nella società recuperare le ragioni del popolarismo e metterle insieme metterle insieme
Per pensare a qualcosa di grande dove la nostra cultura insieme con quella liberale con quella riformista possa essere evidente e deve essere evidente
Questo è il senso della proposta che da questo Consiglio nazionale
Deve partire per muovere le acque peso far uscire fuori dal torpore quanti oggi sono ancora a inattesa dei tatticismi aspettando che Quadrini qualche segnale che qualcuno ti ordini di fare qualcosa
Io credo che le sollecitazioni che arrivano dal Santo Padre e Dalla Chiesa italiana
Devono andare nella direzione della
Del di scuotere le nostre coscienze
Deve essere nella libertà di ciascuno di noi di ciascuno di noi che si sente impegnato nel sociale e nel politico della comunità nazionale dimettersi in Rete e costruire compassione qualcosa di ambizioso questo è l'obiettivo e chiaro lo dobbiamo cominciare a fare in casa nostra
Lo vogliamo fare con i nostri amici del Forum abbiamo fatto e stiamo facendo un percorso significativo se è vero che in venti anni c'era eravamo tutti dispersi trovare momenti di unità è sicuramente un
Un passaggio importante
Trovare momenti di equilibrio fra organizzazione persone con caratteri composizione obiettivi e interessi diversi vi assicuro non è facile ma dove lo dobbiamo fare in quel contesto perché quello è l'ambito
Dove si può attraverso un retroterra culturale che è quello che ci appartiene
E attraverso il una grande presenza sul territorio configura edili di grandissimo spessore Carlo l'ha citato nella relazione ma molti di voi di noi l'abbiamo ha letto nei giorni scorsi
Che sono patrimonio di questo mondo attorno a questo si può realizzare una presenza importante per il Paese
Per il Paese e lo dico ai giovani
E lo dico ai giovani la stagione e tutta questa passione è per voi e per le giovani generazioni non per quelli della mia generazione
E lo facciamo perché abbiamo a cuore la presenza nella nostra società
Di una cultura lo vogliamo fare perché vogliamo che
Ci sia una società migliore di quella che ci hanno lasciato i nostri genitori lo vogliamo fare perché solo così
Possiamo rispondere alle sollecitazioni del Santo Padre il sardo pare ci ha detto delle cose ce le ha richiamate nonché ecco
Il lavoro è nelle nostre corde la coesione sociale e i giovani perché questo è il dramma
Ma tutto questo non si può fare se abbiamo visure visioni parziali o parcellizzate o se pensiamo a rendite di posizione Ohio ismi perché sono moltissimi vi assicuro gli egoismi che solo sotto i nostri occhi
E allora amici io vi ringrazio
Della pazienza della bontà
Ma credo che questa incontro con il Santo Padre Fini scoprì sia stato un elemento fondamentale sul nostro percorso come lo sono stati i precedenti
Perché un altro pontefice quello che ci ha accompagnato per gran parte della nostra vita associativa
Più volte ci ha richiamato alla fedeltà alla Chiesa
Alla democrazia e ai lavoratori questo l'altro il mese scorso ci ha detto il lavoro la coesione
E i giovani credo che ci siano in tutto questo
Le ragioni della nostra presenza nella comunità nazionale ed internazionale e soprattutto un messaggio e una linea che dobbiamo approfondire arricchire strada facendo io condivido la proposta di Carlo
Su questo dobbiamo Contin pegni ARCI tutti
Su questo dobbiamo fare degli approfondimenti
La dobbiamo declinare anche con passaggi concreti operativi
Io no voglio dire qui una cosa che ho detto alle settimane sociali per Giorgio finisco qua
Alle settimane sociali io ero a rappresentare tutti quanti noi nella Commissione dove si parlava di riforme istituzionali bene è vero che lì c'era gran parte
Dei politici
Soprattutto quelli che facevano della Costituzione come dire un totem
Ma io li ho fatto una domanda provocatoria ma è proprio una follia pensare a riguardare la Carta fondativa del nostro Paese a riguardare
La Costituzione ma dopo sessant'anni di
Una stagione in una stagione completamente diversa
Dov'è questa questo carta fondamentale le cui cosa esiziale evidentemente devono essere salvaguardate
Ma dove è stata minata estrapolata per bisogni e per contingenze particolari con voti di maggioranza eccetera creando squilibri e gli squilibri ce ne sono tanti
E intervenendo vai con legge che avrebbero un come dire la caratteristica di essere costituzionale talvolta invece non ha fatto Collegio ordinari ma dico ma è per una follia immaginare a rimettere il sistema i nove in in armonia e avere quindi sullo sfondo anche questa prospettiva
A queste sono le cose alle quali evidentemente ci dedicheremo per il momento io credo che di lavoro davanti ce l'abbiamo tante ma dobbiamo vivere questa stagione con grande coraggio amici soltanto il coraggio ci dà la forza per poter scambiare qualcosa nel nostro Paese
Grazie grazie Antonio tornino Malta mirato fordista ce n'è un altro adottate da Padova
Buongiorno presidente buongiorno a tutti
Perdonati se inizierò senza essere politico li correct ascoltando costa venuto in mente il presidente di un'associazione cattolica che trovandosi qualche giorno fa al cospetto
Di Monti se limitato a chiedergli più coraggio
E minuto spontaneo fare dei paragoni come si dice
Stampe se Ciampi in tre giornalisti in sala per cui posso anche andare
Non ce n'è perfetto
Neanche quello che parla
Nascosti
No però ho sentito un altro di Presidente vi associazione che ha sintetizzato il suo pensiero dicendo devo parla al Piano per il Po se non mi sente visto c'è una stesso edificio
La nostra associazione non sta con questo con quel partito sta col Paese va bene
Ecco alla luce dello Stendhal perché queste lo Standard nel famoso nostro mondo il discorso di costali è un discorso di rottura nella storia del movimento cattolico italiano
Rotture speranza ma soprattutto rottura coraggiosa rottura
Non è sicuramente un discorso estemporaneo nel motivo sì le mozioni sono tante in questo periodo non c'è una scontiamo
Però non possiamo dimenticare che prima di queste parole viene un già ricordato lungo percorso che passa attraverso il Forum attraverso Todi e molte altre esperienze
Ma ritengo che che questa rottura sia profondamente meditate sia qualcosa di più sia quella famosa assunzione di responsabilità anche ad un certo punto della storia sempre scatta nel mondo cattolico
Per capire diciamo lo scenario di partenza di questa rottura userò un'espressione una una figura qualcosa che ho imparato quest'estate quando sono stato in vacanza e non di una Regione che mi ha molto cara l'Abruzzo
E mi hanno raccontato cosa fanno le famiglie quando devono decidere chi votare fanno la cena della convenienza giusto penso di sì
Ecco
E è molto vivi dall'espressione però da bene l'idea di che cosa voglia dire ecco cosa possono cosa possono aver pensato in questi anni le famiglie non solo abruzzesi cenando la convenienza diciamo dovendo scegliere che cosa fare il giorno dopo giorno delle elezioni
Guardando al nostro mondo ritengo che abbiano passato il tempo che abbiamo passato il tempo a dividerci tra bioetica emigranti gli amici degli uni nemici degli altri e viceversa
Mentre la globalizzazione la finanza e relativismo satura vano il mercato da un lato e la cultura del nostro tempo noi stessi dal punto vista antropologico dall'altro
Se abbiamo commesso un errore in questi anni e fondamentale o come si molti ma uno in particolare quello di esserci divisi sugli affetti
Inconsapevoli delle cause l'abbiamo commesso dove l'ha commesso più tragicamente la politica siamo arrivati al punto di dire basta e costali appuntato il diritto
Lo fa il Presidente dietro di lui lo fa tutto il movimento lo deve fare il Presidente che si assume la responsabilità di questo atto e che riflette una una tradizione i cattolici al momento giusto o sanno assumersi la responsabilità
Perché dico che punta il dito perché usa parole
Che non sono una semplice appello al coraggio o al fatto che stiamo con il Paese vuole anche vedere sono stiamo quel Paese no parla di fallimento di declino parla di atto di accusa
E ne parla dopo che
Mi ricordo l'ultimo Consiglio nazionale all'avvento del nuovo Governo per quanto nel nuovo Governo se d'essere illustri amici di questo movimento siamo stati con Monti molto e molto freddi
Torniamo quindi alla famosa cena della convenienza
Le famiglie chiedono che cosa facciamo
C'è una risposta nella relazione del Presidente risposte molto colpito e che condivido riempire il vuoto politico creato dall'implosione del berlusconismo
Ecco lo condivido perché ritengo che al di là delle alleanze al di là di questo di quel politico che ci può essere amico
In termini di posizionamento difficilmente
Noi possiamo trovarci molto lontano da quell'area che non già la cultura di centrodestra cultura dei cattolici liberali ma
La devianza Berlusconi sta ha snaturato
In questo senso recentemente quando il Governo Formigoni era oggetto lo ha tuttora di gravissimi attacchi magari anche in parte motivati io questo non lo posso sapere che non conosco le carte giudiziarie
Nelle celle di Milano le Miceli mi hanno fatto sentire la propria voce non facciamo quasi mai lo dico dico la verità perché non vogliamo comunque impegnare il logo così direttamente in politica dicendo alta
Fermatevi non sparate su Formigoni indiscriminatamente perché
Potete uccidere un politico un Governo ma non dovete uccidere ciò che di buono ha fatto
I miei Cordovani cute nostro amico Gianni Gouta detto che noi difendiamo facciamo emergere l'esistente l'idea di fondo era il governo Lombardo è l'unico esempi è stato storicamente l'unico esempio
Di realizzazione in politica e amministrazione della dottrina sociale della Chiesa il più chiaro più concreto esempio presso quale famiglia tra il suo una serie di misure che voi
Già conoscete era nostro dovere prendere la parola per difendere la storia
Di quell'opzione politica non la persona
Non le sua relazione e così abbiamo fatto costali parla di vuoto da riempire con lo ritengo che sia inevitabile prima Matteo ha fatto riferimento al discorso di bonario Di Benedetto sedici
Dobbiamo essere consapevoli però
Che nel momento in cui la Chiesa ci chiede di scendere in campo come si usava dire una volta più correttamente di schierarci più di di dare delle energie alla politica non solo la politica
Sarà necessario adottare uno stile nuovo
Lo ribadisco ancora volta forse per confidato fisso forse perché per il mestiere che faccio lo vivo con particolare Travaglio signori miei non è più possibile andare davanti agli elettori e dire io sono amico di romana o sono contro i respingimenti
Non perché non sia giusto ma perché non basta più
Costali ha detto cose molto chiare ad esempio una declinazione può essere quella dell'Europa l'efficiente dire siamo europeisti
è necessario far capire agli italiani che al momento di una cessione di quote di sovranità
è un'altra cosa e voi tutti capite che un'altra cosa però bisogna argomentarla dirla formulare un pensiero costruire una teoria economica sottostante poneva una ricetta gli italiani punti telegiornale non basta più
Aggiungerò poche oltre
A essere pronti a cessioni di sovranità
Sul piano europeo dobbiamo caro Presidente essere anche attrezzati per fare per fare in modo che ciò avvenga secondo processo democratico perché solo in quel modo alle cessioni di sovranità non corrisponderà una pari cessioni di diritti
Mi sono spiegato
Torniamo alla cena della convenienza
Cos'è la convenienza oggi dalla cerca solo di un leader
è dare all'Italia non esposta di sistema alla crisi
L'antipolitica sta passando rapidamente dal rifiuto di Berlusconi di Bersani di quant'altro
Al rifiuto della politica come sistema che non è in grado di dare risposte che vadano oltre lo spread oltre la gestione del puro e semplice emergenza
A quella cena gli italiani quando si siedono Sottomaior credo che abbiano
Le richieste che colpiscono anche i cattolici molto più complesse ci chiedono ad esempio
Qual è la nostra ricetta per umanizzare il mercato
Per tornare un attimo indietro pure andare avanti decisamente sulla strada della globalizzazione ma in modo diverso perché milioni di persone non siano succubi dei listini delle commodity o dello spread per dirla con gli europei
è non è sufficiente dire se stiamo parlo di altri naturalmente convengono con Di Pietro
Ma non è neanche sufficiente
Che il segretario
Del PdL sia lei col Sindaco di Pavia per dare una spolverata di giovinezza ad un partito che ancora risposte non sa dare
Gli italiani ci chiedono come riformare la spesa pubblica farlo in fretta non soltanto come tagliare i quali la imporre il limo draconiana perché se non si riforma in fretta la spesa pubblica l'allocazione delle risorse salta il patto sociale
E questo pochi lo dicono ma tutti lo sanno
Più si va avanti con l'impoverimento della popolazione più nelle città si pone un problema di sicurezza sociale è vero si pone anche un problema di sicurezza tout-court
Gli italiani ci chiedono che cosa pensiamo
All'interno del mondo cattolico dovremmo dibattere discutere di questa tesi
E da ultimo gli italiani ci chiedono ma
La serie sarebbe lunghissima la cena della convenienza primi prendere una decisione ci chiedono quale modello educativo che diamo alla scuola per anni è stata affrontato il problema
Da parte della destra della sinistra che fossero con la seguente ricetta più o meno docenti cosa insegna severe rilevante a un certo punto c'è stata la variabile
Computer per tutti nessuno si è preoccupato di insegnare ai ragazzi agli italiani come utilizzare un computer lentamente questa società come la società globale ha cambiato modo di pensare la logica non solo alla linguistica
Mentre noi cattolici non sapevamo che cosa dire
Perché questa è la realtà
Ecco allora risponde a queste domande per tornarono vecchio slogan del passato non significa
Tornare all'ideologia ma dare un pensiero
E questa parte
è ottimista
Di solito io non lo so
Perché la tradizione cattolica un pensiero c'era e dalla relazione del Presidente cioè merci
Un pensiero personalista un pensiero che può non essere essere messo in discussione insieme ad altri pensieri non è ovviamente
La nostra linea quella vocazione maggioritaria tutti i costi siamo più dei mediatori
Però dobbiamo cominciare con renderci conto dell'identità forte che abbiamo metterà sul tappeto e affrontare in concreto le questioni perché alla cena della convenienza gli abruzzesi potuti via Tagliani sono uguali
Guardano dentro le questioni non so se si faranno ancora una volta abbagliare da questo o quel leader
Grazie Presidente grazie a tutti
Grazie al tavolo
Giovanni Mangano si prepara cioè Paolo Salemi
Io
è suggestiva
La falsa che stiamo vivendo e dove la stiamo vivendo
Pensavo che questa
E luogo fisico di quello che tanti anni fa successe a parte il mondo cattolico italiano quando compila scelta religiosa
è vedere oggi
Quello che oggi
Noi ci stiamo chiedendo che cosa è come declinare la presenza del di un movimento cattolico nella realtà italiana
Penso che
Lo sforzo che stiamo facendo con un movimento
Sulle coordinate che ci sta dando il presidente costanti
Sia veramente alla strada giusta perché dico questo perché negli ultimi anni
Il mondo cattolico italiano perché di questo stiamo un po'a parlando è stato chiuso nel recinto della difesa dei valori non negoziabili
A noi è stata delegata
La difesa della famiglia
Hanno è stata delegata la difesa della vita
Hanno e sono stati i delegati
è il mondo politico quando
Ci accollava mo'certi argomenti ce lo lasciava fare era quello un po'come la riserva c'era stata delegato una piccola zona di riserva alcuni temi sul loro guardi
Avevamo quasi un po'il compito della difesa d'ufficio
Oggi questo sa superati si sta superando e si sta superando in maniera eccezionale
Con quella che la nuova strada che il movimento si appresta a fare insieme ad altre vicine al mondo cattolico
E proprio anche questo qui se è vero che tanti anni fa fu il luogo fisico alla scelta religiosa questa anche luogo fisico dove ci fu una delle prime ma che importanti manifestazione forme del lavoro la prima
E questo Dio perché nel negli eventi nella storia alla fisicità del posti alla grande importanza
Molto più serie e se siamo qua mi pare che un motivo c'è
Per cui se qualcuno qua Acanto ancora
Si interroga sull'importante contributo storico che ha dato Bachelard noi qua siamo secondo me ho la presunzione di dire in un momento un attimo più avanzato
Oggi vediamo che perché l'argomento quale all'argomento che
Oggi si va nella presenza e la società per la presenza politica del mondo italiano con quello che sta facendo Grillo per essere molto concreti che francesi chiamano Chakib foto che significa
Dalla Matiz Zara al massimo
Il momento in cui si vive
Eccitare le paura
Dando vaghe soluzioni più o meno possibile ma solo giocando a rompere quello che c'è quello che stiamo facendo noi ben diverso ed è ben diverso perché
Chiara a tutti che
I cattolici non possono più da legare
Vedere in questi ultimi anni ci siamo divisi
Qualcuno l'ha chiamata diaspora ma non è stata una vera diaspore fosse stato solo confusione
Tre pragmatismo della sinistra e liberismo dal dalla destra e cattolici un poco si sono
Così distribuiti molto spesso solo sul piano
Delle relazioni personali in uno nell'altro campo
Come ho detto prima magari concentrando sia recuperando sì non sempre sui temi dei valori non negoziabili ma in fondo contribuendo
Assai poco
A quella che è stata la storia politica dalla cosiddetta seconda Repubblica
Perdendo quella essenziale ruolo di sale che al dovremmo avere noi cattolici
C'è magari non
Importanti quantitativamente ma sinti sicuramente qualitativamente nella Società oggi invece il ruolo è ben diverso
Naturalmente
Non possiamo fare questi da soli
Oggi c'è stata una lettera che ho commentato alle otto di mattina col Presidente Costa affitti sulla sul Corriere che per certi versi
Una direzione che può essere più o meno giusta ma sicuramente non è unica direzione così che consigliava un esperto un esperto esponente del mondo finanziario cattoliche italiano il quale diceva è chiaro che
Todi è un è sperabile da un budget
Dal mondo cattolico italiano cioè in momenti in cui si riesce
A incontrarsi
è chiaro che già è un evento questo se consideriamo anche la incapacità spesso che
C'è stata nel mondo cattolico semplicemente di incontrarsi di parlarsi
Va dato merito a questi nostri
Amici che hanno tracciato
Questa questa strada
Ma naturalmente non dovremmo avere solo strada infatti essenziale l'intuizione di costali quando su corre alla sera dice possiamo essere tutto tranne che confessionali identità di sì ma confessionali no
Nel senso che dovremo fare strada
Tu inchini è dotato di buona volontà e con chi riconosciamo avere comunque un ruolo già una presenza tecnica al di là degli errori più o meno gravi che si stanno facendo in questo momento
E quindi questo penso
Che questa capacità delle merci e alle che in questi anni avuto sembra veramente dal due mila io partecipato due mila cinque a oggi di avere questo ruolo
Visionario questa anche sono a parte la nostra cultura questa lucida follia di porsi sempre domande che andassero un po'oltre al contingente
Non è un caso che oggi arrivano le conferme che arrivano arrivano le attenzioni che prima magari non erano così benevoli
E penso che su questo percorso le merci al
Abbia anche un talento naturale perché per eternit mi sembra una cosa bellissima che ne oggi parliamo di questi argomenti
Sul solco di un incontro galvanizzante che è stato il diciannove maggio di incontro con il Papa perché l'importante è questo ed è un proprio il carisma che alle merci e del
Quello di essere si visionario sia attento senza scandalizzarsi perché
Poi non è un cristiano nella sua natura non si può scandalizzare assolutamente anzi
Ecco pur confermando come valore primario la fedeltà Cristo perché oppio in questo vedo negli atti nelle parole dal nostro Presidente si
Convince di dover aprire una pista e talvolta avere ruolo scomodo dalla testa magliette che è quello che sta avvenendo quindi penso che
Per il nostro movimento
Caro Presidente non può che esserci intanto veramente il ringraziamento di questa tua attenta generosità
In questa fase in quello di coinvolge cinque di farci crescere perché ripeto il fatto di porsi delle domande insieme quello che gli altri non fanno
Grillo non non pone delle domande non può non percorrere pone accento dicevo prima e cita solo le paure
Nell'eccitazione della paura della rabbia dall'andare contro qualcuno del crearsi un nemico a il consenso né invece abbiamo la lucidità che il
Se il momenti in cui liberi e forti
Nel dopoguerra avevano un nemico da quei contrapposti
Che era il modello comunista sovietico che oggi non abbiamo un modello a cui contrapporsi abbiamo solo l'esigenza di avere di fare i nostri valori
Da di passare dai nostri valori
All'attenzione al bene comune
E non è un caso
Nell'intervento precedente che molto spesso al di là dell'uomo poi cattolici sono quelli che
Tra pochi sono riusciti anche
A dare Carnazzi altre parole come bene comune parole come sussidiarietà
E quindi questa nuova fase
Caro Presidente avrai del Paese tutto la l'appoggio che merita questo percorso difficile ma per certi versi entusiasmante
Se è vero che come è vero anche nostro Papa ha detto sempre che la crisi è un'occasione di di rinascita e di nuova partenza e quindi citare c'avrai al tuo fianco in questo percorso difficile che però a anche per noi visto come ci stiamo arrivando tanti motivi di entusiasmo grazie
Grazie ringrazio Giovanni allora per Paolo Soleri come finalmente
Alla signora neon Anna Maria
Cari amici
Venendo qui oggi pensavo che in realtà
Il nostro movimento effettivamente un carisma di anticipazione
E anche di come dire rompere in certi casi delle situazioni in cui
Nessuno ancora il coraggio di
Pronunciare una parola definitiva
Forse nasce dalla nostra storia noi siamo nati abbandonando la casa del padre abbiamo fatto una lunga traversata per il deserto e siamo arrivati qui io ad oggi sia un movimento forte e importante in Italia e lo dimostra questo Consiglio nazionale
Nel quale
Fortunatamente non dobbiamo ragionare ed è una cosa bella perché lo condivido totalmente solo sulla relazione del Presidente ma dobbiamo ragionare perché ne sono il corollario la cornice anche sulle due interviste che la precedono
E che non sono un dettaglio
Perché significa soprattutto l'intervista sul Corriere della Sera mezza pagina sul Corriere della Sera non te la danno se non sei nel cuore del dibattito politico significa che noi ci siamo posti su una posizione politica
Che nel cuore della questione italiana
E ci siamo posti con forza perché malgrado tutto abbiamo scelto di essere quelli che lanciavano una parola forte in un contesto quello del Forum che comunque
Pur condividendo
Esitava non arrivava a formulare un qualcosa di specifico una proposta coraggiosa quindi io credo che dobbiamo ringraziare Carlo postali per questo perché abbiamo dato prova grazie all'unico di coraggio e di lucidità di analisi
E sono le due cose essenziali che servono per affrontare questa crisi politica
E debbo dire
E mi riferisco tre righe dell'intervista al Corriere della Sera che bene è stato impostato
Il problema politico italiano a Carlo
Quando ci dice rompendo un tabù quindi affrontando una posizione scomoda perché chiaramente questa intervista porta molti consensi ma sicuramente però cupo scontenta qualcuno questo dobbiamo metterlo nel conto lo sapevamo
è il momento di rendere indispensabile la creazione di un nuovo movimento politico
Capace di parlare un linguaggio nuovo di verità va creato consenso anche sulle questioni scomode
Io credo che questa sia la chiave per interpretare il vostro ruolo in questa situazione difficile
Perché
Spesso non si dice si ha paura a dirlo ma la situazione è più difficile di quanto sembra
Io
Ho notato con una certa preoccupazione debbo dirvi che da esponenti illustri da intellettuale importanti anche
è stato spesso evocato si è cominciato evocare due tre quattro volte
Sul giornale importanti sulle
Il fantasma del ventinove
Ora il ventinove è stato veramente la grande crisi che ha sconvolto il Novecento è stata la grande crisi che ha portato il Lazio fra il nazionalsocialismo al potere in Germania che non ci sarebbe mai arrivato che ha devastato il cuore dell'Europa
Che sa orga questa coscienza in personaggi che analizzando le cose cioè che per mestiere fanno gli storici o gli analisti non sono degli arruffapopoli significa
Che c'è effettivamente qualcosa di preoccupante da affrontare e io credo
Che questa cosa preoccupante sia il mix che abbiamo di fronte di una grande crisi economica una grande crisi politica una grande crisi della democrazia che forse la cosa più preoccupante
Qualche tempo fa parlo di qualche giorno insomma sarà agli inizi di questo mese ho letto con interesse un affondo sempre sul Corriere della Sera di Giuseppe De Rita
Di cui cito solo il titolo governati da poteri sempre più lontani
Che cosa significa questo significa che in Italia particolarmente ma anche in tutta Europa la democrazia convincesse un'ombra evanescente cioè noi siamo stiamo diventando sudditi di poteri anonimi che non conosciamo
Oggi
Si dice l'antipolitica certo che c'era antipolitica bisogna dargli delle risposte forti perché se no continua ad aumentare
Quelli che sono responsabili quelli che sono come noi moderati
Non perché sono tiepidi ma perché vogliono mantenere l'equilibrio debbono dare delle risposte fornite coraggiosa scomoda altrimenti i capi lirismo continuerà a crescere altrimenti la destra estrema prenderà voti
Non dimentichiamocelo anche questo è un punto forte che c'è
E pericoloso
Casa Pound Forza Nuova eccetera fanno un discorso allucinante ma dicono delle verità distorsione delle verità e quindi possono trovare un facile consenso demagogico se non c'è qualcuno che questa verità le dice con senso di responsabilità
E allora
Oggi noi ci troviamo di fronte a una crisi della politica in Italia è una crisi della democrazia
Perché c'è un Parlamento che non solo e forse questo è stato un bene perché l'esperienza del Governo voti due a porre fine a quello che sta succedendo in qualche modo e avviare una fase nuova come dicevo stalli non è che possiamo far finta che abbiamo aperto una parentesi e la cui diamo
Dopo il Governo Monti deve esserci qualcosa di radicalmente nuovo e noi siamo tra i protagonisti che la possono costruire anzi vi dico di più probabilmente senza di noi come cattolici con i nostri valori e con la nostra rete sociale non si riesce a costruire niente
Siamo di fronte ad un Parlamento sostanzialmente ridotto alla esecutiva non riceve più lunga g.fer. più accoglie soltanto ed è condizionato non solo dal Governo
Che in un certo senso di cui approva i decreti i disegni di legge e decreti-legge con le fiducia è condizionato da un mix di poteri forti e di casse l'Italia è
Ingessata in una serie di situazioni che non consentono di muoversi
E bisogna trovare il coraggio di romperlo in qualche maniera altrimenti questo Paese non crescerà più
L'Italia poiché è commissariata come lo sono anche gli altri Paesi da un'Europa tecnocratica
Un'Europa nella quale il voto dei cittadini non conta nulla
Perché si sono creati dei meccanismi che sono autoreferente
E questo fa morire l'idea dell'Europa che avevano De Gasperi Schuman
Adenauer dobbiamo quindi recuperare il discorso sull'Europa politica e bene ha fatto cava sottolineare fortemente l'intreccio tra problemi europei e problemi interni perché oggi d'Europa è un problema di politica interna
Entra nella nostra vita nella nostra abitudine nelle nostre tasche ci condiziona pesantemente e allora bisogna che si esprima come potere democratico paga media altrimenti ne saremo travolti
E poi i mercati finanziari e forse questa la cosa più preoccupante tutti inseguono il potere politico le assemblee i Governi addirittura il Presidente degli Stati Uniti inseguono la questione dello spread inseguono infine iper rincorrersi
Dei dei dei problemi del mercato la valutazione del mercato è una follia pura
Mi racconta un amico qualche tempo fa lo dico brevissimamente che ormai per poter applicare le
Le diciamo così per poter effettuare le speculazioni
Non lo fanno fare più neppure alle persone uomini c'è un meccanismo da i computer un meccanismo tecnologico che essi rivolge verso quella che può essere la speculazione più conveniente
Ed è una cosa allucinante perché significa che non c'è più nessuna coscienza che non c'è più nessuno
Che che deve porsi nemmeno il problema questo denaro ma dove di conseguire conviene di più se poi questo significa scatenare cadere scade carestia scatenare guerre creare problemi di gente che muore di fame diventa indifferente perché per il computer indifferente
E questo è il mondo che possiamo costruire io credo di no c'è veramente bisogno dei cattolici allora
Per fare questo
Noi dobbiamo
Contribuire ad avviare un movimento politico che abbia la forza della verità
Bisogna in Italia rileggi khimar e politica
Credo che gli amici che hanno parlato penso non ricordo hanno detto è implicito nella redazione la esplicitato mi sembra di Matteo c'è bisogno
Di una intervento di rottura di rilegittimazione della politica
La nostra Costituzione è una cosa importante è stata fatta nel quarantotto è stata fatta in un periodo in cui uscivamo da una guerra persa e uscivamo da una dittatura che era durata vent'anni
è stata fatta da un compromesso tra due grandi partiti che erano la democrazia cristiana e il Partito comunista
Ma forse questo sarebbe superabile è che intorno a questa è stata costruita
Un'ideologia direi che è stato costituito una serie di incrostazioni che l'hanno fatta diventare giustificazione per bloccare tutto per far per bloccare i rapporti anche
Diciamo così corretti tra istituzioni dello Stato per forzare dove si dovrà forzare per sostanzialmente delegittimare il parlamento dalla possibilità di governare di di di fare le leggi e di governare questo non va bene
Allora su questo bisogna avere il coraggio di dire una parola forte io credo che sia necessario pensano Assemblea costituente quanto Mina
Per rivalorizzare
Qui i ITT i temi della Costituzione tipo ad esempio
Il la questione della Vespa del
Dei l'istituzione dei partiti al rifiuti i partiti come istituzione diciamo così loro controllando la natura di istituzione di istituto pubblico
E le questioni relative al mercato sociale che sono tutte c'è un una parte della Costituzione che sostanzialmente disegna un'economia sociale di mercato mentre è stata disattesa perché evidentemente non era un punto che conveniva
A tanti poteri valorizzare adeguatamente la sua natura profondamente federalista la fine di autonomia profonda
Queste cose vanno vanno valorizzate altre vanno riequilibrato il rapporto tra i poteri per ripulita altra cosa che credo per la rilegge attivazione della politica c'è bisogno che la gente sente che il loro voto che il proprio voto conta che determinate situazioni
La proposta del semi perdente arriso mano cosa su cui riflettere
Perché oggi c'è bisogno di una grande rilegittimazione della politica per portare i nostri elettori per portare i cittadini a votare
Altrimenti se devono delegare a dei partito comunque avere alta di cui non si siano probabilmente andranno sempre di meno e ci sarà sempre di più un pericolo
Quindi
Affidare a forze demagogica forza dell'antipolitica come diciamo che promettono illusione che non alla fine non si curano della sostanza vera di quello che succede di affidati e troppo spazio
Per l'Europa bisogna avere coraggio di dirlo deve andare verso un'evoluzione politica in tempi rapidi
Non è pensabile che in una situazione come quella attuale
Ci siano una serie di vincoli quali non rispondono delle solidarietà complessiva
Questo devono capirlo
Da quello che si regge in questi ultimi giorni regionali forse anche la Germania sta cominciando a capire
Che questa è la strada giusta
Che bisogna
Come dire testa c'è la disponibilità degli Stati a cedere sovranità anche sul Bilancio spesso sulla politica fiscale ma deve per avere nel contempo una solidarietà complessiva nell'affrontare i problemi di tutti
Però questo va fatto va fatto presto perché
Ci sono dei campanelli di allarme forti qualche pochi tempo che pochini in pochi giorni fa è uscito un libro di Paolo Savona come propriamente uno che gira per la strada
Senza avere nulla da fare il quale si però cupa di dirci guardate che bisogna avere pronto un'ipotesi b perché se l'euro pro la dobbiamo riprenderci la lira avremo dei danni terrificanti ma dobbiamo
Affrontare questa questione non possiamo far finta che non esiste
Allora questi sono i temi che noi dobbiamo porre cittadini io credo quel Castione scomode
E poi soprattutto dobbiamo porre un problema che è quello
Che nella chiave del nostro del nostro DNA dell'economia sociale di mercato
Come valorizzazione dell'economia reale e come
Punto di forza per bloccare il regolamentare tagliare le unghie alla speculazione
E alla logica politica e cultura culturale direi soprattutto che poi la logica l'individualismo più sfrenato del relativismo più
Pesante che sta dietro a questo prevalere dei mercati e cioè a questa logica che è quella di far prevalere esclusivamente il profitto
Perché su questa linea si avvierebbe la
Profezia di Marx dell'ottocento in cui diceva che il capitalismo avrebbe sarebbe e esploso perché comunque portavano sempre maggiore concentrazione di ricchezza
è una sempre maggiore diffusione della povertà e quello che sta avvenendo
Noi abbiamo delle classi medie impoverite che si provveda a Lizzano
Abbiamo delle zone industriali che si deserte desertificare no noi dobbiamo uscire da queste situazioni dare il secondo Paese manifatturiero d'Europa non può lasciar distruggere la sua industria e nel
In un'attesa che può durare anni bisogna su questo muoversi bisogna far sì che si muova l'Europa
Allora
Ecco io credo che noi
In questa abbiamo un ruolo importante l'abbiamo avuto ancora una volta abbiamo aperto dentro al Forum questa tematica abbiamo avuto il coraggio di farlo
Sappiamo siamo convinti che i cattolici non da soli giustamente costali dice Partito identitario perché tutti hanno bisogno dell'identità oggi non solo i cattolici ma non confessionale
Perché non andremo da nessuna parte da sorti
Mazzi abbiamo un ruolo centrale fondamentale io credo che senza che se noi dovessimo Vier meno a questo ruolo e quando dico noi dico noi movimento cristiano lavoratori che dobbiamo essere
Pungolo e punto di forza per far sviluppare il lavoro che abbiamo fatto una riforma che non a caso nasce
Da Senigaglia nasce da un'idea delle merci l
Mancheremo o veramente a un grande appuntamento con la storia grazie
Grazie
Grazie dal Paolo
Leone Anna Maria e poi si bada De Santis Enzo amici li abbiamo ancora siamo all'undicesimo intervento dobbiamo arrivare a ventitré
Presidente costarle mi ha chiesto di poter fare un'integrazione Coccaglio avrei pensato se voi siete d'accordo lui potrebbe fare questa integrazione tra un'ora
Anche per rispettare i tempi di lavora perché hanno preparato
Una scena orario concordata quindi glielo dirà il fine comunque sia bisogna andare ha una buona parte a domani mattina perché restano sempre almeno uno due tre quattro cinque sei sette almeno sette otto interventi
Non ce la facciamo quindi adesso leone poi De Santis dopo infinito
Io vi prometto che mi manterrò nei cinque minuti però prima
Voglio non lo ho mai fatto riferendomi a persone precise questa volta lo voglio fare voglio ringraziare
Due persone per che mi hanno consentito di fare un'esperienza
Che si inserisce positivamente in merita relazione del Presidente e nel bellissimo dibattito Keynes seguito
Le due persone sono Tonino Di Matteo e Pier Paolo Salemi
Oltre naturalmente il Presidente che mi ha incoraggiata nel fare questa esperienza che ha avuto dei lati positivi dei lati negativi e la cito perché sarà parte del mio intervento
è stato sempre detto nuova classe dirigente impegno del movimento direttamente in politica liste civiche sono state ricordate queste cose
Benissimo sono d'accordo
Perché per tanto tempo abbiamo affermato
Dei principi le difese dei fondi dei grandi valori non negoziabili
Abbiamo cercato attraverso un nostro voto responsabile di fare emergere nei
Nei partiti che ci sembravano più vicini
Lei
Garanzie per la realizzazione di quei valori di cui noi ci sentivamo ci sentiamo fortemente portatori
La diaspora dei cattolici invece ha portato a una
Ad un relativismo watt purché
Non si tocchino temi sensibili possiamo trovare l'accordo anche stando informazioni diverse
In atto i forum
E tante diversità hanno cercato di mettersi insieme perde fare dei passi in avanti perché ci siamo accorti
Come me ne sono accorta io attraverso il mio lungo impegno politico partitico nelle amministrazioni che via via che passavano gli anni e si andava perdendo quell'unità in un unico partito
Cattolici diventavano sempre più ininfluenti
Da
Lasciamolo fare alla le une quell'intervento perché le compete
Mi riferisco che so
Alla difesa dei nidi della scuola della famiglia deve
Della scuola materna dell'insegnamento della religione perché tanto era un
Quasi un discorso di nicchia io cerco di
Calare nella realtà
Per cercare di capire quanto invece sia importante avere il coraggio come è stato detto per di fare altro
Ininfluenti e quindi la necessità da parte dei vescovi di responsabilizzare per esserci ebbene la mia esperienza elezioni amministrativi a Verona
Possibilità di scelta nulla non me lo sono neanche posto perché io una stima personale nei confronti del Sindaco Tosi che non mi poneva grossi problemi di coscienza
Proprio co
Casa
La la legge i turchi
Oppure
Un riciclato del che aveva persino vergogna di dirsi
Appartenente a partiti no perché poi arriviamo questi assurdi a definirsi
Tecnico
Tecnico all'ammonti a Verona uno che anche nella sua
Nel sud nel suo ruolo ultimo era stato messo lì
Da Berlusconi
è la sinistra la più estrema quella
Del nostro mentre Legambiente o quant'altro
Si è posto allora il problema
Entriamo in una lista che poi è stata la lista pigliatutto
Di Tursi o facciamo un ragionamento identitario aperti alto ad esperienze anche
Di altri cattolici e abbiamo voluto sperimentare coperchio ringraziato Tonino
E Di Matteo
Con il Presidente perché
Mi hanno sostenuta in questo cammino cosa è successo
è stata un'esperienza positiva fatto riavvicinare persone di varie esperienze non tutti i cattolici che però hanno aderito a quel ma il testo di valori non negoziabili la liste il nome stesso era emblematico ovvero una è vita che riprendeva
Quel bellissimo quelle bellissime pagine di Avvenire no Verona e il avvenire vita avvenire e lavoro lo leggete lo vedete sicuramente
Quindi era caratterizzante è risultato non è stato entusiasmante
E allora vivo al
Relazione
Dice bene il Carlo noi dobbiamo continuare a lavorare ad essere coraggiosi ad aprirci anche all'impegno politico
Perché
Non è più sufficiente fare affermazioni di principio ma è
Necessario concretizzarsi in un impegno completo ma si pone il secondo problema Sempre derivata dalla mia esperienza
Noi siamo un movimento ecclesiale
Allora che vuol dire saper coniugare lette originalità del nostro movimento con un impegno forte probabilmente
E
Oserei dire chiamano Lista Civica chiamerò nuovo soggetto politico chiamano ma comunque in una sorta di partito ecco io me lo pongo perché
Nella
Mia esperienza ho avuto dei sacerdoti sai che te l'ho detto anche Carlo
Dio dove c'è un circolo delle mie CL importante che ha
Suscita sottolineato negativamente l'impegno delle merci nelle in una competizione elettorale
Allora chi è coerente
Oggi gioca all'ambiguità
Chi rischia
Chi si butta buttai il
Cuore oltre l'ostacolo perché ha capito che qui
Non ci sono in gioco solo
Movimenti persone
Ma il futuro della democrazia nel nostro Paese
Pur difendendo la sua Ecclesia Rita anzi io vado oltre dico che mi deriva proprio questo impegno questa passione politica dal mio essere
Chiesa dal mio essere movimento ecclesiale
O chi
Per la mancanza di coraggio cerca di rimanere in equilibrio
Cercando di annacquare tutto è arrivando a dire da insomma purché su certe cose siamo d'accordo rimaniamo ovunque dove siamo
Allora partito fortemente identitario non confessionale
Ma come ci poniamo l'interno del
Forum
Che sta facendo un ottimo lavoro a livello nazionale ma che indubbiamente almeno nella mia realtà non riesce a decollare né a livello provinciale e mi a livello regionale ma comunque dobbiamo continuare
Dove
Si hanno lo stesso coraggio nel
Negli altri
Per capire
Che ora chi l'ha detto non mi ricordo mi è piaciuto molto è il momento dell'agire è il momento del fare
E non più l'aumento dei ma va beh intanto volemose ben tutti stemmo insieme che qualcosa succederà credo che in questo momento ci sia bisogno della visita del coraggio della verità
E la verità
Vuole che poi agli alla fine si sia
Conseguenti e coerenti ce l'ha detto il Papa e l'ho detto che sarei stata breve
Oltre ringraziamenti legati a questa mia esperienza elettorale io voglio ringraziare tutta la Presidenza
Perché
Avete
è consentito a noi della periferia di vivere delle esperienze in questo quarantennale che ci hanno rimesso al dati nella nostra volontà di continuare ad esso nel movimento
Il
Bene la gioia anche del mio quarantennale a Verona
Ma anche
Il pellegrinaggio
E la visita al Papa
Sono stati per me un motivo
Di non sono riscoperta delle ragioni forti del mio essere nel movimento ma anche la consapevolezza
Che stiamo facendo delle cose belle delle cose buone delle cose utili nume in cui ciascuno pensa al
A sé e al proprio vantaggio noi stiamo dimostrando che si possono fare cose belle per gli altri
Un grazie guardate io con Tonino un rapporto tutto particolare
Ma il momento in cui so ho visto sulle spalle del Papa quella quel fazzoletto ho provato un'emozione fortissima e di queste mozioni di questo ricordo termino io ti voglio ringraziare
Grazie Anna Maria due stanze senza del dopo otto diventi in zona
Dopo
Ma
Ma
Buonasera a tutti un saluto un ringraziamento al nostro Presidente Carlo go spalle al tavolo della Presidenza tutti gli amici e amiche del consiglio nazionale
Ho ascoltato con attenzione la tua relazione caro Presidente relazione che dico subito
Che condivido totalmente anzi devo dirti che non ti nascondo che mentre l'ascoltavo
Dicevo tra me
Era ora finalmente
Ti va riconosciuto il merito di essere l'unica all'interno del nostro mondo
E del formata avere detto chiaramente quello che si intende che bisogna fare
Da troppo tempo si continua a parlare
Di nuovo impegno politico dei cattolici di spirito di Dodi dei richiami del Santo Padre per una nuova generazione di cattolici impegnati in politica
Ora finalmente hai detto che è l'ora di passare dalla però la i fatti
E allora di agire per non lasciare che le parole restie nuovo al vento
L'Italia oggi si trova in una situazione di drammatica crisi economica
Di credibilità e
Autorevolezza Della Valle della politica
Questa crisi nasce
Da un'evidente ormai quasi ventennale latitanza della politica
Dalla radicale inadeguatezza degli attuali partiti tutti ed è la classe dirigente politica nel suo complesso
Dalla incapacità di proporre una visione dell'Italia del futuro in grado di parlare al cuore alla mente degli italiani di mobilitare di suscitare consenso profondo
Di vinti ivi durare un obiettivo comune in cui riconoscersi e poi impegnarsi
Occorre un forte senso
Forte il segno di rottura con il passato
Occorre ricreare la fiducia tra il Popolo delle istituzioni e per fare questo occorre ripartire secondo me da due punti uno riformare innanzitutto è totalmente le istituzioni politiche
Partendo noi da una grande riforma costituzionale e perché no da una vera e propria assemblea costituente come poc'anzi sosteneva l'amico Faleri
Il secondo punto e ripartire dal territorio
è dalla presenza concreta tra la gente che si può tornare a pensare la tela di una politica vera e nuova
è a cominciare dal territorio che si può risvegliare la passione civile il desiderio di partecipazione democratica
Restituire alla politica con l'impegno concreto al servizio della comunità e del popolo quella di credibilità che ormai si è persa ormai da tantissimo tempo
Selezionare e formare una nuova classe dirigente degna di questo nome
Dimostrare sul campo e nel concreto che è possibile una buona politica capace di costruire una società buona
è per questo che è oggi indispensabile
Che i cattolici scendano in campo con tutta la forza della propria identità e della propria capacità progettuale
Che hanno dando veramente vita a quella nuova classe dirigente di politici cattolici e
Eticamente motivati
Come più volte ha sollecitato Papa Benedetto sedicesimo
Un'ultima cosa mi permetto di dire caro Presidente
In questo sforzo
Chi deve marciare dietro tutto il movimento
E lo ripeto tutto il movimento
Dobbiamo tutti fare quello che è il nostro dovere oggi
Fra il fosso senso amava
Ma ora il momento di dimostrare nel vero senso della parola che siamo tutti uniti per vincere questa grande scommessa per il futuro del nostro Paese
Nessuno di noi deve nascondersi ritirandosi nel proprio orticello
è necessario viaggiamo tutti con determinazione coraggio spirito di sacrificio essenza del
Del dovere essenza egoismo personale
Sono quelle stesse dopodiché abbiamo avuto nel momento della nascita quarant'anni fa del nostro movimento
Questo Paese non si fa vera alla stagione di diritti si rivelerà effimera se Vitagliano nascerà
Un nuovo senso del dovere è un'affermazione che Aldo Moro
Fece pochi mesi prima della sua morte oggi più che mai attuale
Per l'Italia ed anche per il nostro movimento
Ti devo allora caro Presidente
Da subito che il Movimento cristiano lavoratori di Roma è totalmente Conte
Su questa linea di impegno per affrontare un momento così drammatico per la nostra Italia costruendo un nuovo grande movimento politico popolare non confessionale
Ma fortemente animato dei nostri valori e dalla nostra fede di cattolici
Su questa linea sono orgoglioso e rilievo di annunciare a e e a questo Consiglio nazionale
Che a livello provinciale il nostro movimento intenzione di farsi capofila per organizzare una grande iniziativa su Roma per ragionare insieme con altri movimenti cattolici che condividono la nostra linea
Sul bene comune della città di Roma verso il due mila tredici
Sottoporrò questo progetto al prossimo Consiglio provinciale già convocato per il ventisette giugno per analizzarlo ed approfondirlo
Per concludere
Caro Presidente di diciamo andiamo avanti con grande coraggio senza aver timore di nessuno perché questa è la strada da percorrere grazie
Grazie Enzo Tonino intinto vedere poi il Papa Nicola
Grazie
Intanto
Credo che
Si debba poter dire che
Il diciannove maggio
E come Stato
Detto da qualcuno
Un
Ecclesiastico è stato intanto un miracolo l'essere stati ricevuti
Perché il Santo Padre abitualmente non fa udienze di quella natura chi vuole
Contare nel
Cori di e non sempre del concesso
Però
Diciamo che in qualche modo
Le mie celle con il Papa non è
Stata la prima volta
Possiamo dire però che con orgoglio che abbiamo vissuto come si diceva una volta l'esperienza di essere Battisti
Perché ci dicevano
Tempo fa che non eravamo in apistico e in qualche modo eravamo anche un po'egoistico perché il babà c'avevamo in tasca e che
Non volevamo condividerlo con altre quest'anno questa volta l'abbiamo anche condiviso anche se gli altri in pratica non sono apparsi unicamente perché quello che è apparso va bere è stato quella
Giulio sita
Quella manifestazione di folla quella manifestazioni di una presenza
Dove si sentiva dal di dentro quello che era presente in quella sala
L'ho la
Come diceva il Presidente lo sventolio dei foulard è stata una scena che ha reso la Assemblea tutte che era presente piene di emozioni
Poi lasciamo stare
L'evento particolare all'interno
Però credo che
Si è vissuto in Sala Nervi anche un momento precedente all'incontro con il Santo Padre perché abbiamo potuto vivere
Anche altre un mozioni
Quello che
I precedenti pontefici ci avevano detto ma abbiamo vissuto come testimonianza anche la possibilità di
La visione parziale del pellegrinaggio in Terra Santa
Che tra l'altro avete in cartella non in forma
Per i venti minuti venticinque minuti ma di cinquanta minuti
Il privato è stato sicuramente un esperienza di forte emozione
Ma anche di forte spiritualità
Io vi dico è stata anche qualche momento Forcoli stico Eaton Checco sul cammello però quello che ha colpito di più
Incidenza
Però la cosa che ho potuto constatare
La grande emozione di molti le lacrime che in alcune circostanze sono scesi ad alcune persone ma questo lo dico anche per me stesso e così via
Quindi Presidente l'esperienza proprio del
Pellegrinaggi è stato veramente grande e credo che quando è emersa questa idea da parte del Presidente è stata un'idea felice
E
Dovete considerare va considerato che la prima volta che storicamente il movimento facesse organizzasse promuovesse un pellegrinaggio di insieme in Terra Santa
Devo
Andiamo ai lavori di quest'oggi
Devo subito dire che condivido appieno la relazione del presidente costargli che questa non è una novità perché a livello di Presidenza nazionale c'è una piena coesione e sono certa che questa Commissione
C'è anche in tutti gli organi del movimento devo anche dire che mi onoro personalmente di far parte di questa Presidenza nazionale
Come mi onoro di far parte della squadra che guida Carlo costale proprio quale Presidente delle vecchie lire l'ho sempre ritenuto l'uomo della svolto delle mie celle per questo lo ringrazio molto
In molte circostanze quando mi sono trovata in giro sempre detto che
Carlo Bo stalli
è stato l'uomo della svolta all'interno del movimento
Londra sotto perché e lo dico perché dicevo in qualche circostanza in passato
C'era sempre il senso della timidezza
Ma possiamo dire che facciamo cosa dicono altre cose la svolta è stata la determinazione che costa alle
A
Dato a questo movimento che l'ha portato dovrà portato e tutti quanti ne siamo credo orgogliosi
Certo che la
Relazione di questo oggi segna anche un grande momento per la vita del nostro non solo dell'ammonimento ma del nostro Paese
Che cosa sono oggi i partiti politici e quale la loro funzione dalla nostra società credo che questa
Antica domanda sia oggi e di grande attualità e trova sicuramente una risposta
Sì necessità la presenza dei partiti
Ma la domanda se questi partito movimenti politici siano oggi idonei a questa domanda purtroppo non trovo risposta idonea perché questi partiti e vi dice Presidente costanti non basta saper Ricciardi e poi tinteggiato di nuovo con il primo coloro che in carta con gli stessi muovere con la stessa metodologia
Questo sicuramente non va bene
Oggi urge
Un profondo rinnovamento ma corre di più una profonda rigenerazione dell'impegno politico così come
Dice il Papa Benedetto sedicesimo lo stesso Kagan Bagnasco non cimenti chiaro che il Papa Benedetto sedicenne che l'ha detto negli ultimi giorni e così via ma sin dalla sua visita in Sardegna a Cagliari
Premesso che occorre la modifica elettorale dando agli elettori la libertà di scegliere i propri rappresentanti e già questo potrebbe essere un primo segnale
Per ridare un po'di fiducia ai cittadini e riproporre un'affezione anche all'istituzione alla stessa politica ma queste cose
Ovviamente sono chiare lampanti e quelli che ci si lamenta continuamente il presidente costarle lancia una sfida
La fa come Presidente delle mie CL
Ma la fa anche come promotore del forno uno dei promotori principali a trainanti del Forum
Urge un nuovo movimento politico forse qualcuno in mezzo a voi dice
Ma io lo dico lo dicevo già
Dal Simposio di Napoli va beh non faccio nome
Sì è arrivato un po'con ritardo no ogni tempo al tempo ma credo che adesso i tempi siano maturi
Sì sento spesso si sente spesso che i partiti movimento politici non sarebbe più necessari ce ne sono troppi e confusi e perché oggi viviamo di una società complessa e in crisi
Ma dico che è vero il contrario proprio perché viviamo una società complessa dove i valori costituiscono un regno pulite istanza dove gli stili di vita
Si diversificano e più che mai essenziale la presenza dei partiti e per evitare una
Frantumazione atomistica
I partiti devono servire a coagulare i valori quelli assoluti le opinioni degli interessi dei cittadini per il bene comune della nostra stessa società
Allora bene ha fatto costare ad aprire i varchi di una nuova politica di una nuova aggregazione dei cattolici coerente e fedele a principi e valoriale e produrre alleanze con chi si riconosce in certi valori
E a cuore il bene del Paese
Attenzione non è
Le mie CL o il Forum che va ad aggregarsi con qualche partito o con alcuni reato solo loro che dovranno seguire
Le scelte che il Forum o la sfida che ha lanciato costali guai
Guai se
Si commettesse l'errore
Che magari un partito dicesse
Ma vi diamo
Cinque sei sette posti non so dove
Va bene ma evitate questa cosa significherebbe
Le
Riproporre quello che diceva costali la classica sverniciatura e poi ritenuti già ritenuti Giare chissà come e così via
Questo non è più possibile occorre un grande movimento politico ed oggi più che mai e in fretta
Il forno deve fare la sua parte anche a costo di perdere qualcuno le promotori specie se perplesso o non convinto
Ho sempre sostenuto che cosa le è stato l'uomo della svolto lo accennavo prima del nostro movimento sin da congresso del due mila e uno mi sembra c'è NASA Di Matteo
Portando le mie celle ai massimi gradi di attenzione credo che oggi costa li possa essere e rappresentare l'uomo della svolta dei cattolici e quindi
Del forno sesso
Ma ricordiamoci anche che occorre
Una strategia dell'attenzione e dell'accoglienza verso tutte le realtà
Disegno ecclesiale
Nella consapevolezza che nessun adesione scontata senza la condivisione di una visione
Di un progetto sicuramente sarà necessario costruire non solo l'unità attorno ai valori ma anche soprattutto attorno alla visione del
Del futuro e al progetto Paese
Vanno coniugata valori e progetti
Necessarie per poter superare le barriere esistenti nello stesso mondo cattolico che spesso quasi sempre appare gravemente diviso al proprio interno
Ma per allargare la base del consenso ad una platea anche più ampia del mondo laico
In una parola
Dobbiamo avere la capacità caro Carlo di interpretare i credenti e intercettare il senso comune degli italiani
Caro Carlo chiudo
Caro Presidente I accesso la scintilla di una rigenerazione della politica di una nuova coscienza politica di un nuovo movimento politico non fermarti vai avanti
Che le pezze le contee sicuramente come dice De Santis che non vuole fermarsi ma vuole procedere in questa grande avventura
Per il bene del nostro Paese
Grazie Tonino Nicola papà dopo negli domani mi fa la
Credo che ci aspettavamo un quarant'anni un quarantesimo di celebrazione mettete ne abbiamo fatto di celebrazione stiamo di nuovo Rizzato destino ho ricevuto dal Papa
Fiammetta
Mick ma credo amici che un quarantesimo di scelte
E le scelte che oggi
Il Presidente porta a compimento sono scelte
Certamente importante per il nostro Paese
E per la comunità che rappresentiamo periti per
I poveri
I disagiati di questo Paese
Credo che le scelte che facciamo oggi qui a compimento con lungo cammino che questa Presidenza questo Presidente io contorni non vado molto d'accordo lo sanno tutti no però questo passaggio
Ma il coraggio e della determinazione del presidente costali
Che e che è stata provvidenziale per il nostro movimento questo lo condivido tutto
D'altronde
Io credo
Che il
La provvidenza ha sempre dato una mano alle merci
Io ricordo ad alcuni di voi
Però conseguibile
Perché dice riepiloghiamo ed a volte ma è possibile che mi può contestare vuole sul palco
Presa in considerazione
Continua
Cavallari allora
Io ricordo attacco allo ad alcuni di voi che c'erano quarant'anni fa
Quanto fu difficile e sofferta quella scelta
Dice sale e l'abbiamo attraversato il deserto però la storia ci ha dato ragione
Anche allora un papà ci ha incoraggiato anzi ci ha chiamato appare
Ad avere coraggio a fare le scelte
Io credo che oggi necessità lo stesso coraggio
Dobbiamo avere il coraggio di fare delle scelte
Perché credo che il nostro Paese non può
Fare a meno
Dei valori della testimonianza della presenza dei cattolici organizzati in Italia
Perché credo
Che oggi le unica organizzazione che rappresentano un pezzo organizzato dalla Società certamente sono riorganizzazione cattoliche e le organizzazioni cattoliche non si possono sottrarre
E noi
Che siamo un piccolo movimento
Ma siamo un movimento unitario
E ci facciamo guidare dalla Provvidenza abbiamo il coraggio insieme a questa Presidenza questo Presidente a fare le scelte che oggi qui
Stiamo e dobbiamo e dobbiamo fare
Io credo
Che non basta uscire dalle Selest i amici dobbiamo uscire dai nostri uffici
Dai nostri piccoli orticelli
Non basta la carità la solidarietà l'accoglienza ma credo
Che questa società ha bisogno che nella
Nelle leggi
Nel Governo ci sono i valori che noi rappresentiamo che sono la giustizia
La solidarietà
L'uguaglianza
Della sussistenza
La scelta
E semplici non c'è tanto da girarci attorno al problema
Io ho sentito nell'intervista
Che Carlo oggi
Dava
A Radio Vaticana in incalzato dal
Dal dal giorno lista alla fine calo gli dici la cosa è semplice
Ho
Accettiamo che le leggi
Le regole domani vi fa Vendola e Grillo
Con i valori
Che Vendola e Grillo rappresentano
Ho
Partecipiamo alla gestione alla cosa comuni portando il nostro bagaglio di valori
Di concezione della società di concezione dalla giustizia
E portiamo anche la storia della presenza
Del mondo cattolico è vero che il mondo cattolico in questa stagione non è stato presente in politica ma che ci è stato immensa la società
I chi ha incontrato i poveri
I poveri questa Italia dove Bussolo
Quando
Hanno un'esigenza
Chi trovano oltre la Chiesa le organizzazioni cattoliche
E allora questo mondo
Questi valori questa esperienza che noi
Raccogliamo non possiamo
Non portarle in politica per una società più giusta più a misura d'uomo
Più
Giusta soprattutto per i giovani per il domani io ricordo a Carlo
Che il Papa ha detto
Dovete l'ha detto asset la CISL ci vuole più coraggio
Io credo che il Presidente ha avuto il coraggio
In questa stagione necessità per fare le scelte che oggi ci propone e noi credo
Che è una non non saremmo di meno troveremo il coraggio che ci vuole per fare le cose che questa stagione e ci chiede
Di fare
Grazie e grazie a tutti voi
Graziani shock
Non entri doni e dopo come avevamo già annunciato il presidente costando di ha chiesto di nuovo poter integrare alcune cose lui la parola come ultimo intervento della serata
Prego ma
Abbiamo avuto come tutti molto tempo per leggerebbe nella relazione precedente per sentirla per cui ci sarà
Tempo per
Come dire articolare meglio una una una consapevolezza una una una riflessione su quanto il Presidente ha detto però è chiaro che alcune cose
Si possono dire tanto più che oggi il Consiglio nazionale che sta giustamente fa
Di questo hanno quarantesimo nello straordinario lo abbiamo già detto in molti segnato da alcuni avvenimenti importanti di sia operato adesso il Presidente che siamo solo a metà per cui c'è anche tutta l'altra
Metà dell'anno anch'io però sottolineo che cosa ha significato per noi il pellegrinaggio in Terra Santa
Per riscoprire l'origine di un impegno e non c'è più originale che non è toccandola con mano come molte volte
Il Patriarca rituale ci ha detto collegato a questo ma anche lo sforzo di raccolta fondi per un'opera che come anche lì il Presidente più volte detto volesse
Essere anche un segno concreto di vicinanza e non soltanto
Come dire una questione di vicinanza ideale ma un segno concreto di presenza molti hanno contribuito altri
Contribuiranno e c'è ancora tempo per farlo direttamente o indirettamente per chiudere i conti rispetto al nostro impegna un secondo momento straordinario d'incontro con il Papa davvero straordinaria anche se è difficile la sua
Preparazione nella sua gestione posso però dire qui che alcuni non lo sanno bene anche della difficoltà ad arrivare a questo momento e anche dal fatto che è stato un evento del tutto straordinario
Incontrando una settimana prima una rete Arcivescovi e poi a concelebrato Lalla messo cardinal Sodano
Amico di donne che ecco dunque Daloui coinvolto ci ha detto che ha dettato anche ecco come avete fatto un miracolo che siate riusciti a dover l'udienza del Papa e questo Nacci Vesco importante molto conosciuto al pubblico eccetera eccetera
Durante l'udienza uno dei vescovi che accompagnava un'altra delle piccole delegazioni che in quell'occasione sono state
Incontrato dal Papa il che ha
Cioè ed è chiaro il Papa sa allora il novantanove per cento eravamo noi iniziano infilato dentro cento persone del match che alcuni della Fox uno dei vescovi
Caroli importanti nella chiesa italiana diceva sostanzialmente la stessa cosa come è stato possibile per voi avere questo udienze credo che dobbiamo anche come dire prendere atto di un re riconoscimento che in questo modo il Papa
E i suoi collaboratori naturalmente con i buoni auspici ieri le entrature di da un che ecco a voluto dare
Anche all'attività di amici all'in questi quarant'anni lo diceva Tonino prima io credo che dovremmo anche di vedere meglio quello che il Papa e ci hanno detto negli anni precedenti perché
Io lavori letto in alcune passaggi nelle settimane prima nei mesi prima
Anche per arrivare a quella proposta che abbiamo che abbiamo fatto nell'ora e mezza precedente ma credo che sia davvero interessante perché sono percorsi di grande importanza che vanno al di là di alcune
Espressioni così banali di riconoscimento e di saluto per cui noi partiamo da questi punti forti di questo quarantesimo
E credo che siano momenti che vanno valorizzate per quello che effettivamente sono stati momenti davvero forti e che e devono avere come dire anche una continuità rispetto a ciò che hanno e significato
Il Presidente poi tornando ad oggi al suo nella sua relazione pone un problema che pone da tempo e che qui accento in modo particolare ed è questo necessita di un nuovo protagonismo dei cattolici
In Italia che a me sembra che dico due o tre cose che sono
Banali se volete ma siccome però sono fondamentali per avere qualche punto base di partenza per giustificare anche scelte di questo genere non si tutto mi chiedo
Che i cattolici non possono
Consip
Continuare a considerarsi estranee la vita del Paese facendosi convincere da chi a tutto l'interesse a che stiano fuori a dei marginali
Così come è successo in altre occasioni vedi referendum per l'aborto il divorzio dei cattolici
Non hanno in quell'occasione assunto responsabilità proprie ma si sono fatti convince da chi diceva bene siete cattolici tenete i vostri valori fa per processioni ma non rompete le scatole
è ormai tempo è passato tanto tempo forse siamo in grande ritardo di superare anche questa tendenza che molti cattolici anni di farsi influenzare da discorsi di questo genere
Noi
Ha chiesto era
La forma
E al patrimonio
E i cattolici lo diciamo in tutti i nostri documenti non sono una realtà da parte del Paese
Non sono essere asessuati non sono mono co ti vedo di cosa in come diceva molte volte il mio parroco quasi non avessero in virtù
O per colpa della loro fede gli attributi
Come necessari a prendere parte attiva alla vita pubblica sociale economica politica di questo o di altri Paese
Si dice
A giustificare questa come dire questa voglia di dei abbacinare cattolici che cattolici vogliano imporre a tutti i propri valori se ritenga un per loro dicono dicevo già prima
E anche qui qualche volta lo
Quante volte lo abbiamo scritto i nostri documenti abbiamo detto molte volte i cattolici non vogliono imporre assolutamente niente innanzitutto perché non avrebbero gli strumenti per farlo
Ci cattolici possono dire domani blocchiamo questa legge c'è ad oggi non possono farlo
Non hanno i numeri probabilmente non ci sono le forze ma per cui non si tratta qui di imporre si tratta però
Di lasciare la libertà di proporre e questa libertà ce la dobbiamo prendere tutta assumendoci qui la nostra responsabilità di proporre una visione della vita e della società che riteniamo utile per tutti
E molte volte i valori non negoziabili vengono appositamente spacciati come valori cattolici
Proprio per evitare che possono essere riconoscibili come valori buoni per tutti faccio due esempi su tutti la famiglia è un valore cattolico è un valore cattolico la famiglia vediamo come la crisi e viene sostenuta dalle famiglie
Per cui la famiglia è un valore buono per tutti per cui tocca a me proporlo e toccano i trovare anche nell'all'interno della Società della politica eccetera tutte quale quelle alleanze chi ha riconoscono nella famiglia uno dei soggetti principali
Della vita e del nostro Paese la domenica dal torna Rodano sta battaglia è un valore cattolico è un valore che riguarda tutti
Giovanni
E Daniela che sono stati con altri commi che lei con Gianluca ed altri a reggere
I cinque giorni cinque sei giorni di impegno nello stendere a a Milano durante fra le famiglie hanno visto quale successo abbia avuto alla nostra iniziativa sullo domenica sugli stranieri si fermavano l'Uruguay che vuole farle Micelli sulla domenica eccetera
Per dire che la domenica è un valore cattolico sicuramente non l'abbiamo cercato
Di dirlo in tutti i modi certo
Se si vuole fare breccia anche nella comunicazione i valori vanno poste in modo anche abbastanza forte abbastanza deciso
Ma questo non vuol e qualche volta può anche passare questa questa proposta come un pochino integralista ma sappiamo bene tutti che poi alla fine
C'è il riconoscimento anche di quelle forme di come dire di prender praticabile un valore che vanno mediate con la realtà della società
Proponiamo la famiglia certo questo cosa vuol dire che i separati e divorziati riprocediamo mi sembra di no al Papa Milano ha fatto un'apertura perché all'attenzione della Chiesa rispetto a queste vicende questo vuol dire
Che dobbiamo proporre i valori in modo forte naturalmente poi rapportandoci con gli altri e vedere di portare a casa
Il migliore risultato possibile
A me sembra che noi dobbiamo partire da anche lei e sono dalla parte finale di da una considerazione che
Il nostro mondo negli anni passati si è diviso mi sembra così molto brutalmente Motard cioè non sono in grado di fare analisi del tutto d'molto dettagliate ma così
Alcuna alcuni brutali divisioni in due tronconi uno a chi si è dedicato alla formazione delle coscienze
Da parte
E a chi invece a preferito l'impegno concreto
Con la tendenza però a mettere tra parentesi la dimensione della fede assumendo solo le conseguenze culturale che il cristianesimo portava
è tipico questi alcuni movimenti politici faccio l'esempio della lega tanto per non fare Tano fare nomi che ha preso il riferimento al cristianesimo per giocassero contro altri ma naturalmente
La motivazione di questa vicenda non era una partenza di fede salvo che per alcuni rispettabilissimi
Esempi eccetera ma era come dire soltanto la conseguenza culturale della società di una presenza storica del cristianesimo allora due tendenze
Educazione delle coscienze conseguenza culturale del cristianesimo
Che cosa c'è invece stato nel DNA DM CL in tutti questi quarant'anni la consapevolezza che ognuno di questi due aspetti è importantissimo
Ma anche che assolutamente dannoso
Se esclusivo cioè se si è preso soltanto uno di questi due e soprattutto non in relazione con l'altro allora e sterile la formazione delle coscienze se non
Seguito da una proposta concreta
Ed è assolutamente rischiosa la sola parte socio politica che non sia radicato in un'esperienza di fede in un'esperienza comunitaria che il cristianesimo forte
Io credo che come dire il Papa si riferisca questo quando invita quindi in riferimento ai giovani a coniugare idealità e concretezza io credo che c'è nel nostro
Nella nostra storia mettere insieme esperienze che nel mondo cattolico sono state invece
Distinte
Per questo mi sembra che sia nel nostro compito non tanto di far diventare invece in un partito che credo non lo farà mai direttamente quando si tratta di spostare invece nessun partito quanto
Certo è il momento di promuovere il contesto dare spingere il Presidente mi sembra che lo faccia molto
Decisamente in questo periodo favorire appoggiare le forme più opportune per una rinnovata rappresentanza nel nostro Paese e cui concordo con l'analisi che il Presidente ha fatto in tutta la sua relazione superando anche una forma di partito che ha mostrato la corda in questi in questi anni quando di fatto si è come dire
Sovrapposta fino a dire identificarsi anche con la dimensione istituzionale per cui bisogna far ritornare anche partiti a quello che
Effettivamente sono
E in questo processo non potrà me poi non avrà possibilità di cambiare la nostra essenza di movimento centrata su due aspetti
Che ci contraddistinguono che non solo credo non abbandoneremo mai ma anzi dovremmo rafforzerà la forzare la prima la formazione
Certo quell'educazione delle coscienze cui dicevamo prima il nostro il nostro Statuto dice che bisogna formare lavoratori ad una consapevole partecipazione alla costruzione di una società nuova buona eccetera eccetera
Formazione che porti ad una
Quella che il Papa già citata dato Ninchi ingordi prima
A Cagliari a iniziando tutta una serie di interventi per chiedere una presenza pubblica dei cattolici più forte a individuato come necessari una nuove generazioni persone impegnate nell'impresa ne lavoro nella politica
E questo naturalmente è un invito anche alle generazioni nuove dal punto di vista dell'età oltre che a a quello che il Papa intendeva per cui non soltanto le tanta parte quando parla di nuove generazioni parlava di persone diverse
Ma prendiamo anche per buona che ci sia anche un accenno alla dimensione dell'età e qui ci sta anche la formazione del nostro gruppo giovanile per formare una classe dirigente competente il Presidente lo diceva prima
Siamo stanchi di politici tuttologi che sanno tutti alla fine non riescono ad essere competenti nelle questioni su cui devono decide
Il secondo aspetto importantissimo che non potremmo perdere che in questo campo e siamo credo vada rafforzato è il rapporto con la gente è l'apre signor città della nostra presenza sul territorio assolutamente forte assolutamente importante cosa che partiti non sono in grado
Di è a venire
E ci fa questo essere un movimento Automan out anticamente popolare nel senso
Qui domina del termine di chi cioè proprio nel rapporto quotidiano con tante persone dicembre Energia conoscenza rapporti che sono alla base della coesione sociale che individuiamo
E consideriamo tutti fondamentale tardare speranza a questo Paese
Presidente tra i temi cruciali che ha indicato nella
Nella sua relazione a messo anche quello della della presenza sul territorio relativi lanciando la proposta di trecento
Non ricircolo e credo che sia una proposta che si può come dire approvare ad accettare poiché se non Santa cento stando a novanta c'era ce la faremo ecco
E dicendo anche che però va benissimo tutto a beni conveniva presenta ben servizi va bene va bene tutto quello che si vuole che ci vogliono per cui bisogna rafforzare l'impegno
C'è anche il cinque per mille abbiamo ancora un po'di tempo per lei a raccattare quello che ci viene tolto con i mancati stanziamenti centrali di questo ci lamentiamo molto perché ottanta milioni torti al nostro settore per noi voglion dire a noi tutti e non solo noi voglio dire
La vita sì o no comica chiuso questo del voglio dire questo per quanto riguarda la presenza anche con la proposta sul territorio io credo che la Chiesa italiana avesse avuto una bella intuizione con le settimane sociali quando
A Reggio Calabria parlo di un'agenda per il Paese
E a parte comandata Reggio Calabria con le cose positive e negative con le tensioni magari di qualche notte vero Presidente all'ISFOL su niente sui documenti eccetera però
è interessante vedere se i cattolici avessero come dire ha provato a proporre al Paese cinque o sette mi forte su cui provare a chiedere a cercare convergenza tra di loro prima di tutto e poi rispetto agli altri
Ecco noi
Credo una proposta di ormai stava facendo da mille anni ma che vedo faccio fatica anche nella mia realtà e che
I le nostre realtà territoriali siano in grado di proporre una agenda del territorio due cose tre cose proprio per dare riscontra qualche Presidente si chiede per essere come dire dentro la realtà cominciare proprio da quella territoriale
Lo è
Allora
Si
La parola Presidente Costa
Io voglio fare qualche precisazione
Io credo che
E vi ringrazio che vi ringrazio soprattutto per questo forte dibattito per questo è grande spirito unitario e soprattutto
Per questo
Come dire anche
Forza propositiva che viene veramente
Io l'ho detto agli amici la Presidenza oggi è molto importante il consenso però che cosa quant'è bravo quant'è bella quante Cosa Nostra invece tutti hanno portato tanti hanno portato noi lanceremo lasceremo ai giovani
Un grande movimento
Se però devono crescere e magari informarsi un po'di più Michele prima di dire quelle cavolate con questo ne parliamo domani
Qualche particolare qualche particolare in più io credo che sia necessario perché il tema importante
Perché sono uscite ben nove agenzie oggi
Al di là di poi di tanti giovani che ci sono e per la discussione per il dopocena che sono tre tanto importante io credo ho chiesto lo faccio mai di chiedere di integrare la relazione
Ho detto
Anche perché alcune cose
Non ero e
Così i dieci minuti che prendo oggi di riduco a tre domani nella rete nel nella Rete ho detto che quello che dobbiamo qui dopo ho voluto rifondare un po'di parole
Perché è bene essere chiari stasera rimaniamo parliamo eccetera quello che dobbiamo costruire è un movimento capace di parlare agli italiani un linguaggio di verità mi fa piacere che lo ripeto per palo sarebbe l'ho ripreso Anna Maria Leone
Hanno ripreso i sensi di creare consenso anche assumendo lo ridico un'altra volta posizione difficile scomode smascheramento tanti tabù ideologiche e culturali che ci sono nostro Paese cosiddetto pensiero unico
Perché poi chi non è successo e posizioni hanno
La scomunica di tanta intelligenza radical chic progressista eccetera eccetera pagare di linguaggio di verità e quello sarà quello che in ultima istanza farà la differenza
Quindi lo vogliamo un movimento identitaria non confessionale Bellotti
E che abbia un linguaggio di verità noi miriamo a cui a meno io mira a quei
Non
Poi noi poi la fine dirò due parole sul sul fondo solo questi Calderisi essenziali su quali può essere costruita una nuova presenza dei cattolici nel contesto politico di oggi la presenza
Anche culturalmente nuova che depresso superare lo dico a tanti democratici cristiani come me cioè quelli della mia generazione questi ragazzi non lo sanno sopra è lo schema della nostalgica per il grande per quella grande stagione
Non se la prende il mio amico per nostro amico Pietro giubilo dell'esperienza democratico cristiana questo non vuol dire che dobbiamo rinnegare qualcosa di quella grande storia ma perché contesta è profondamente cambiata attenzione quelli della mia generazione su questa cosa dobbiamo essere estremamente chiari allo
Anche perché allora i il l'antagonista l'ha detto mi sembra bene Giovanni ma ancora di comunismo e quelli quindi quel blocco sovietico su cui non si faceva tutto se stiamo tutti insieme contro il comunismo e la sua proiezione italiana che era Togliatti e Berlinguer e tutti quei di come è nata e D'Alema eccetera
Oggi invece come ci
Ci ricorda spesso per Paolo sarei di grande antagonista è il pensiero relativista che si fa sempre più ideologico e radicale
Ovviamente prende credibile questa proposta
è indispensabile dalle parole si accompagna dei fatti concreti sapevate prevotata preservarci premiamo i professori che l'alta atte a Totti tanto più bravi di noi i professori vittoria tutti più bravi dei sette Presidenti faccio tornata chiacchierata
Poi è talmente vasto da familistico rientrino
Capaci di mandare quindi fatti concreti capaci di mandare un messaggio
Di novità e determinazione vagoni ha un'opinione pubblica delle mere perché come minimo è disorientata delusa Arisa penso la politica e la cosa
Il Santo Padre ha detto durante recente vista Milano questi davate io me lo sono letto un grande soddisfazione dovrebbe cresceva aspre sposa abita di tutti i partiti
Intanto perché non promettono cose che non possono realizzare immaginate la
Se solo questo no dovrebbe andare tutti a casa quelli che la battaglia per le province le cose che non perché lo sapevano ma perché non solo di tipo sapeva organo poteva realizzare
No perché fitta siamo sulla linea siamo solo all'Italia del Papa eccetera
Non c'è che io sono vuoti ma siano responsabile il bene di tutto allora
Io proprio per questa ragione dispensa perché almeno nella sua prima fase queste anime iniziasse iniziativa di fondazione di un nuovo movimento politico resti sopra strettamente colta Tonino
Ascoltate Tonini
Strettamente io credo nelle mani dei movimenti promotori o almeno
Per rappresentanti
Se loro deleghe rappresentati dai loro uomini mettiamola così questo concetto per il moralismo per il nuovismo per voler proporre atteggiamenti puritani ma soprattutto perché oggi di spesa ve lo ripeto dare un segno di forte discontinuità
Queste cose possiamo di non c'è più la tale formale in ci sono più i giornalisti piano non può scrivere eccetera
Perché amici
Quelli che hanno poi di esperienza depresso presumibile un'iniziativa forte
Io la spinta decisiva a un processo di scomposizione e ricomposizione su cui noi andiamo scompenso noi abbiamo noi dei professori una gli abbiamo scommesso
Quindi noi almeno dobbiamo provarci evidente che se questo operazione riuscisse e sottolineo il sei
Fatti consistenti di apparati politici invita cosiddetta seconda Repubblica tenteremo di riciclarsi in questa nuova iniziativa
Occorrerà quindi
è come dovuto fare queste precisazioni perché poi sesso degli angeli una cosa queste cose sono un'altra avere l'accortezza e la capacità avanti capacità degli aggregati ecco perché mi è puntigliosi riferimenti a Casini di riformula in fieri ma le di fuoco Nispi
Con i paletti di riaggregare essere condizionando sicuramente quelle parti sale
Soprattutto che ci sono ancora radicate soprattutto nel territorio e tra la gente perché ci sono ancora presente la politica più più in periferia che i vertici più nelle autonomie locali chiede
Deve ristrettezze però ben chiaro che la spina dorsale qualcosa di radicalmente nuovo e di atto rispetto alle esperienze politiche di questi ultimi cazzo noi la città non una cosa che non ci riguarda
è chiaro e fondato Passavanti ma la la novità non basta non può essere solo il nuovismo è necessario elaborare alcune proposte di strategia basate come abbiamo detto
Sulla verità dei fatti per fare questo bisogna scegliere alcuni temi
Che noi abbiamo sostanzialmente imitato in tre
Uno la crisi economica della partecipazione cittadini alla vita democratica e la conseguente necessità in una nuova legittimazione dell'istituzione
Per la politica l'ho detto prima la necessità di affrontare e superare la crisi nella in una logica europea quindi la la critica d'Europa tecnocrati eccetera eccetera necessità di garantire giustizia sociale e sicurezza in questo mondo sempre più dominato dal profitto
Il primo punto è ormai evidente che tutti ci troviamo a fronteggiare una crisi terribile di democrazia di partecipazione che partecipazione democratica tutti percepiamo tutti percepite tutti percepiscono meno quelli che hanno un po'questa passione
Questa attenzione più o meno chiaramente che le Assemblee elettive in primis il Parlamento sono più Boldi decisioni anzi so visto ma sempre scritta di un inutile addirittura come dice qualcuno dannosa tanto nominate e non eletti
Esclusivamente preoccupata di mantenere i propri privilegi avete vita i drammi per fare dei tagli ma questi coglioni
Che Paesi il la legge sui finanziamenti a fondo la fanno dopo la campagna elettorale non sono riusciti a farsi fare in campagna elettorale dai crimini anche la polemica di dire non riesco a mettersi d'accordo neanche sul taglio aperti
Magari
Era chiarissimo che sarebbe stato un altra bordata
Incapaci svolge una funzione perché schiacciati l'ha detto qualcuno condizionati dai giornali dei media ma soprattutto dall'OCSE e quindi espropriati da ogni decisione
Siccome la pigliare quindi se in questo contesto la gente si sente strane lontano dalla politica sale l'astensionismo rettorale dilaga il voto di protesta
Concreto in un simile contesto il compito che dobbiamo avere noi cattolici e quello di ripristinare da una parte il primato della politica
Come levata forma di carità l'abbiamo detto tante volte non strumenti come nei documenti congressuali eccetera eccetera per il perseguimento del bene comune o almeno provarci almeno provarci insisto
Io credo che noi non siamo da detto per i giovani mancano lei non siamo quelli della diserzione noi siamo sempre stati quella presenza quelli a diserzione erano dove Giovanni
Se è uscito in un'altra stanza
Se se mi sento siamo fregati
Cosa occorre quindi per istituire una nuova legittimazione a questa istituzione inutile nascondersi dietro le cose hotel per ottenere questo serve una forte discontinuità col passato una forte sconta col passato i piccoli aggiustamenti non sono sufficienti
La riportare la sovranità popolare centri tutto il meccanismo istituzionale i cittadini però sapere che il loro voto conta che vadano quasi partecipazione può cambiare le cose che loro consenso può dare l'istituzione a forza di opporsi
A questa chiamava dittatura del
Del mercato
Che il nostro peso
I penso nostro da evitare alla voce nostra dell'Italia Europa poco poco può incidere
Che una burocrazia sempre più autoreferenziale può essere limitata
Che va spezzato la gabbia di privilegi interessi particolari i condizionamenti veti incrociati che impediscono Alitalia ripartizione sui quelque
Recenti o non va a votare e vota Beppe Grillo
Ma come ottenere tutto questo Riforma istituzioni eccetera serbo nuovo patto e per questo credo che i cattolici che hanno avuto un ruolo così importante la Costituzione nell'atto a Costituzione da prima Repubblica
Possono avere un un ruolo altrettanto importante magari anche prendendo un'iniziativa dopo la dopo le elezioni di riforma costituzionale eccetera certo
Certo non è una cosa
E si può fare così non è un'operazione
Si dà atto l'operazione organica non certo la conduzione né per colpi di mano come qualcuno adesso adesso si fa il Preside
Con l'emendamento si fa il presidenzialismo ci prendiamo in giro
Al di là del valore o meno le pensioni
Che deve prevedere penso anch'io mi sembra che l'abbia detto Enzo pesante su qualcuno deve l'elezione diretta di un'Assemblea costituente che possa fare questa cosa dice ci vogliono tre anni
Mazzetto gli dai un percorso la indirizzi verso l'Assemblea costituente fai la campagna elettorale per le politiche in questa direzione dai una speranza alla gente così so che anche
Sono chiacchiere
Ma ecco in questo qual leggersi
Solo sulla riforma elettorale qui rischiamo se non solo c'era il seno qualcuno non va in piazza come la stiamo la piazza di fronte alla Camera con il forcone improvviso mio amico tende a ritornare a votare su quella legge dopo che ci hanno fatto due
Le scatole di cartone per Umberto lo diciamo così a Firenze ecco
Eccetera
Il secondo punto riguarda l'Europa io ci torno cinque minuti su ed è forse quello più delicato per diversi ordini del giorno perché il tema dell'Europa è sempre stato uno dei temi che hanno in Italia
Fatto
Stato particolarmente a cuore l'abbiamo sempre portato come uno dei temi anche formativi trainante al nostro interno andiamo a Strasburgo scendiamo ancora questa l'avete fatto il programma male passo
Questo non è strettamente questo col tema però è strettamente intrecciato con la crisi economica e la grande recessione che abbiamo
Nota dell'Europa non può essere vissuto l'abbiamo detto prima come ho fatto di politica estera è diventato ormai un fatto di politica interna perché ormai indirettamente incide sulle nostre possibilità sulle nostre scelte quotidiane
Ormai il livello dell'integrazione operetta Ermete avanzato
Che le questa Europa tecnocratica non ci va non basta più siamo di fronte al fisico globale
O siamo capaci di compiere un grande balzo in avanti verso una federazione politica con l'Europa politica eccetera oppure questa Europa diventa una gabbia mortale
Per
I Paesi membri noi questo dobbiamo dirlo anche se
Anch'essi dobbiamo batterci
Per non tornare indietro dobbiamo batterci perché l'Europa politica arrivi in tempi decenti in tempi certi perché le istituzioni siano democratizzare attraverso anche la costituzione di un vero e proprio
Governo europeo possibilmente prima di tutto eletto democraticamente più del tutto l'ultimo punto come garantire il servizio sociale in un mondo così dovere l'ideologia e profitto
E l'economia finanziaria avviato un processo di concentrazione della ricchezza in poche mani e che poi imperversano sui mercati fa andare su e giù come si chiama quello lì parente
Come bloccare parte battuto invertire questo processo che si contrappone a quello del secolo scorso che vide l'ANAS del welfare una diffusione lenta ma progressiva
Punti di di livelli di vita delle classi medie
E anche di strati popolari e questo la domanda principale su cui un'iniziativa dei cattolici deve fare un'attenta riflessione
Ecco quindi c'è bisogno di una politica forte di uno Europa politica forte per imporre un cambio di direzione anche a livello internazionale
Significa
Cercare intervenire concretamente sul mercato del lavoro
Rilanciare la partecipazione significa in parole povere puntare sui principi cardine dell'economia sociale di mercato che fa riferimento a dottrina sociale della Chiesa ma per fare tutto quello amici e chiudo
Per fare tutto questo perché qualcuno ma ha detto
Eh ma poneva fine pollame passerà Ornaghi e quindi
No ferma e
Di contenuto l'ho detto mille volte ma far tutto questo ci vuole in Italia una politica forte pienamente legittimato
A intervenire in profondità sostenuto da un consenso popolare
E c'è per cercare di contrastare questo vi vacante menefreghismo che c'è nel Paese
E chiudo parliamo ancora più chiaro tanto l'ho detto prima formando
Certo vado a letto possiamo fare da soli anche siamo determinati anche se siamo per il movimento
E anche credo con idee chiare
Deve giocare con forza un ruolo il Forum delle Associazioni al momento del lavoro démodé o almeno
Quelli dello forum e che si sentono di giocare questa partita
Cioè di non essere solo spettatori magari spettatori critici
Ma non responsabile
I problemi ci sono qualcuno l'ha detto ci sono anche la costituzione di formalizzare lo sappiamo ci sono alcuni forme regionali che corrono alcuni costituiti sulla carta alcuni neanche costituisce sappia
Non è che ci nascondiamo che è servito sappiamo che ci sono difficoltà interni al mondo cattolico ce ne sono tante l'abbiamo detto le conoscete ci sono alcune difficoltà ancora interno
A forme e per questo che c'è chi corre di più
Chi spinge di più
Chi dà più forza sull'acceleratore chi ha bisogno di far dare questa forza di capire se in Consiglio nazionale questa linea e condivisa quante condivisa quanto eseguita
Voi certamente soprattutto questo Consiglio nazionale faremo la nostra parte
Certo e lo dico a domattina prendendomi atti tre minuti
Partendo dai nostri territori emiciclo mattina dirò qualcosa su questo
Lo faremo unitariamente lo faremo come ha detto Tonino Di Matteo con una forte autonomia come ho fatto tutte le scelte di questa cosa
Le parolacce che diciamo noi parolacce dico solo io loro sopra agricolo parola gli a Foggia
Dicono speso melina come ma le parolacce i miei amici a Presidenza volevi calma le parolacce che diciamo noi ai politici sono una cosa ecco
Spettano sto autonomia nome indiscusso
No lavorando come sempre per interessi generali
E se questo movimento si trasferirà si trasferita in un partito
La domanda che entro che torna decina giornalisti lo fa
Mio padre lo decidete a Todi e anche questo lo vedremo norma forse
C'è
Lo decideremo insieme quel per quello che
Riguarda nostra parte ma soprattutto
Se questa operazione riesce e riesci come vogliamo noi
Apro la parentesi essendo riesce noi dobbiamo avere ci almeno provato non dobbiamo disertare non dobbiamo essere
Quelli che quando il Papa ha fatto l'appello nuova non abbiamo risposto perché una cosa non vanno detto nessuno
No non ricambia
Quando i toni non le quando io ero lì è quando a Torino le ha dato il percorso Papalia detta fai partito RAI sentito e altrettanta io l'ho sentito è su un partito in quarta azienda
Dove
No quindi volevo dire
Dai non dobbiamo disertare ecco quindi se in questa cosa parte se riesce quando decideremo insieme vero da Ruberto non ci crede
Ricordo che quando viene a Firenze ventisei tra l'altro testimone perché la società che luci decideremo insieme se aderire
Come a dei rilevanti chi aderire a titolo personale spingiamo debbo decideremo insieme riconvochiamo il Consiglio nazionale gli organi perché uno dei punti di forza e chiudo veramente
è
E L'Unità quando questi veri giornalisti quello di cui all'estero
Come perché chiaramente agli atti allo sei milioni di iscritti quanti ne hanno quelli
Ho visto fra Torino ad aumentarle evoluta trentamila subito in più perché quell'aumento di cento mila ogni volta provoca e lamenta centomila io trenta mila quando questi a farlo io che Stival perché minimamente
Dice perché voi parlati chiaro voi fitti si capisce che c'è dietro gliene perché gli altri non solo fanno i distinguo rispetto a ma quello fu anch'io io parlo per Amici R. logicamente non parlo per riforma questi attacchi io parlo mica per la Confartigianato e io mica parlo quella Confort come native mio mica parlo
Tuttavia poiché uno USA lontano io gli dico noi di queste cose ne parliamo in Consiglio insomma ancora le pernacchie o sono arrivate io il conto l'avete sentito per noi parliamo e così via quindi e chiudo veramente
Così o da qualche altro sul punto in più domani mattina per gli altri interventi
Se questa operazione riesce
Come riesce
Daremo un giudizio se ci riesci come ci piace e a quel punto decideremo se dargli un sostegno esterno
O sostegno elettorale se non dagli nessun sostegno perché non è riuscita come noi vogliamo e quindi ci troveremo a votare fra il PdL
L'UDC
Il PD vi divertite perché chi è contrario a questa correre sapere questo
Che si troverà a votare con queste in più
Beppe Grillo e e la destra estrema io non so se si chiama come dice casa molto usiamo per la casa che casa in quello
Che tasse quella di anche in casa in cui
La quale legge ma questo dobbiamo capire che
Finisce male
Dice ma voi volete
Un mio amico cardinale chiudo veramente
Non dico il nome lo che quindi lo posso dire quando vale ma tu sei sicuro di questa cosa del movimento non riguarda mica pali partito e Figurella Vallone petto eminenza Elio determina inferno eccellenza Eminenza che ho detto ma
Il prossimo il prossimo Parlamento
Lei vuole che le leggi le facciamo a Bersani no
Accusare moderato eletto Vendola ora
Grillo a
Allora
Ci fate partito mi ha detto almeno noi non saremo in grado ma almeno proviamo
Bene
Parliamo dell'antitesi
Maggiormente eccellenza dello
Bene grazie Presidente
Io voglio dire che abbiamo fatto diciotto interventi più la relazione del Presidente e quindi abbiamo ottimizzato al massimo nel tempo
Ce l'avevamo previsto nove interventi sono ancora da fare saranno fatti domani mattina
Alle venti c'è una scena dove oggi ci è stato fatto pranzo domattina ricominciamo alle nove doppio ecco
Con la messa e poi il personale il dibattito degli altri due punti all'ordine del giorno chiudiamo alle dodici e trenta domani
Qua
Qua qua i lavori si fanno qua quindi a domani
Abbiamo
Fra