10 minuti con Cesare Damiano - La manovra del Governo e del confronto con i sindacati, anche alla luce degli ultimi dati sul lavoro

Radio radicale parliamo di economia di lavoro dieci minuti con Cesare Damiano presidente dell'associazione lavoro e welfare innanzitutto benvenuto presidente grazie buona giornata un caro saluto tutte a tutti allora abbiamo tanti argomenti questa settimana partiamo dalla legge di bilancio perché si profila il solito assalto alla diligenza emendamenti etc cosa possiamo dire della legge di bilancio sicuramente che poco espansiva pensa poco alla diciamo alla agli investimenti
Ma sicuramente siamo in una settimana calda
E partiamo dalla legge di bilancio ieri Bonetti circa tra c'è stato l'incontro con le organizzazioni sindacali
Lei che cosa dire certo partirà un assalto alla diligenza perché abbiamo visto che l'iter parlamentare nonostante le raccomandazioni di moderazione da parte del Governo gli emendamenti sono circa quattro mila e buona parte di questi emendamenti sono della stessa maggioranza quindi i credente e la coperta corta una legge poco espansiva che incapacità di soddisfare le domande dei partiti che compongono la maggioranza avvenga ci sarà e appassionata di quote anche se ho tenuto sono quota cento centodue centotré quota quarantuno mentre Forza Italia vada più alle pensioni minime che come abbiamo visto in questa manovra or sono tra seicentoquattordici seicentodiciassette se non minimi minimizza i tre euro diciamo sono sei minimo minimo sa che l'aumento quindi tutto questo crea una certa tensione poi c'è il confronto con il sindacato
Che ha visto come si dice anche posizioni vanno tutte rispettate diverso è circa l'apprezzamento di questa manovra fino all'ultimo periodo del ventinove
Be CGIL il ecco a questo proposito parliamo di sindacati ma in realtà qui c'è la saldatura CGIL UIL la CISL hanno da questo punto di vista insomma la la democrazia ci perde
Ma sicuramente compassato trent'anni della mia vita nella CGIL nell'azione in particolare sono sempre stato un forte sostenitore dell'unità del sindacato io credo che l'unità sia quella che dà forza alle rivendicazioni dei lavoratori però ci sono momenti nei quali io vissuti anch'io
Che ci sono divergenze che portano a valutazioni più essa prese di posizioni diverse è un po'più di Tazio di chi senza spedito vanno tutti rispettati io credo che in considerazione questa manovra facevano bene CGIL UIL dichiarare sciopero perché indubbiamente
Ci sono non solo delle notizie poco espansivi a sostegno della crescita economica ma anche scelte che ad esempio dei potenti hanno in fondo per un settore in profonda crisi in profondo rosso come l'automobile è una filiera imponente in Italia sia per la fabbricazione che per l'indotto che taglia l'asportazione
Mentre si aumentano le risorse per le armi per la difesa quindi le dice un intervento ben indirizzo ben preciso che non può soddisfare le forze sindacali
Ma è un indirizzo che non ha soddisfatto tutte le forze sindacali alcune si sono dichiarate
Diciamo soddisfatte di alcuni passi mentre CGIL UIL hanno dichiarato una insoddisfazione io credo che questa insoddisfazione sia più che giustificata ho detto sulle pensioni e non mi pare che ci siano risposte sotto il profilo di chi era presente a lavoratori e pensionati per le minime in più bisogna dire che da due leggi di bilancio a questa parte quando la lega diceva in campagne elettorali aboliremo la legge Accornero che stiamo abolendo da una legge Ford Europa si occupa lento
Quota cioè auguriamo le promesse della campagna elettorale stiamo abolendo le che vedrebbero meglio la campagna elettorale perché c'è stata un'oggettiva restrizione di tutte quelle di ridurre
Che consentono di andare anticipatamente in tensione metti una finestra qua una restrizione la opzione donna praticamente e ridotta al lumicino e lo vediamo anche dai dati che Lipsia fornito
Circa la diminuzione drastica di persona che ricorrono ad esempio a quelle misure poi è chiaramente qui c'è un tema noi abbiamo bassi salari in Italia
E i settori che vengono colpiti dalla crisi la manifattura ad esempio è quello che ha i salari più alti quello che entra in quel poco di crescita e in commercio e turismo e i servizi che hanno salari otto passi
E lavori stagionali e tempo determinato ma poi se vuole sul mercato del lavoro diremo anche
Qualcosa circa il rallentamento esattore ancora ancora un minuto sui sindacati perché ieri dopo sei ore di confronto diciamo il Governo ha provato a gettare sul piatto nuovo intervento sull'IRPEF per dopo la chiusura di concordato preventivo bisognerà vedere le cifre questo però non ha convinto non ha convinto di GL il
Ma mi pare che non basta questa misura a fronte del fatto che noi abbiamo avuto un colpo duro derivante dall'inflazione
Quindi l'inflazione ha colpito in modo significativo e sicuramente Astaire tecnici sono quei lavoratori che non rinnovano i contratti rinnovamento ritardi o semplici scritto su una misura defiscalizzare gli aumenti contrattuali di quelle parti sociali che arriva ora i contratti alla loro scadenza naturale c'è un incentivo a farle i contratti non c'era nonché farli contratti perché non fare un contratto
E a rimandare nel tempo un contratto vuol dire programmare la perdita del potere d'acquisto lo capirebbe anche un bambino
Questione lavoro dati OCSE ultimi parlano cosa ci dicono
No allora noi abbiamo avuto i dati dei Lincei dati dell'Istat adesso abbia mai stati Excelsior Unioncamere e ministero del lavoro che parlano
Di un rallentamento del mercato del lavoro nel mese nel mese di dicembre sono previsti quattro scusi pratica di ove noi over quaranta dicembre ecco vedremo
Vedremo qui nel mese di novembre sono previsti quattrocentoventisette mila ingressi che lo zero virgola sette chi meno anche qui vale la pena di spacchettare il dato perché il meno otto per cento è relativo all'industria il più due virgola cinque per cento e relativo ai servizi cioè il commercio
E al turismo quello che balza agli occhi dopo che si era determinata una sorta di crescita del lavoro stabile questo lavoro stabile il contratto a tempo indeterminato
Lascia il posto al contratto a termine quindi il contratto a termine
Nelle assunzioni di novembre rappresenta il cinquantacinque per cento mentre quello stabile soltanto il diciannove per cento anche questo la dice lunga sulla qualità della occupazione così come aumenta la cassa integrazione abbia mai dati solo di settembre perché ci sarà che l'elaborazione e molto più lunga ma diciamo che un aumento tendenziale anno su anno stesso periodo del venti per cento osservano gli immigrati
Ce n'è bisogno di ottantasei mila che sono il venti per cento del totale delle assunzioni che dovrebbero essere fatte anche qui urge un cambiamento di rotta per quanto riguarda l'integrazione cioè si tratta come dice riformarle probabilmente nei loro Paesi ai mestieri che mancano perché mismatched il mancato incontro fra domanda e offerta di lavoro è una delle
Questione di cui si lamentano di più lei sale altrimenti trovavano
E Alberico il Giornale di Berlusconi il futuro diciamo immediato e un po'più in là sarà sarà durissimo
Ma il futuro poi abbiamo anche forse nello accennava i dati nell'OCSE organizzazione per la cooperazione allo sviluppo economico ci sono trentotto Paesi da una fondazione
Del dopoguerra per lo più europee c'è l'Italia ma sono entrati successivamente Stati Uniti Giappone
Intanto i paesi del mondo anche qui l'OCSE ha rilevato riguardi la replica del stiamo parlando di dati ovviamente l'anno scorso il rimbalzo post Covip che ha portato ad una certa resistenza anche sul terreno dei redditi anche se l'inflazione poi ha picchiato abbastanza duro in quel periodo e e un un record occupazionale in molti Paesi compreso l'Italia ma è la qualità quella che manca è questo
Non ha tolto il fatto che ci sia secondo la rilevazione dell'OCSE una crescita di sofferenza e di preoccupazione circa il futuro economico le famiglie soprattutto quelle a basso reddito
Dal due mila diciannove dice l'OCSE sono operate dai costi dell'alloggio
E questa quota commentato e di un terzo in questi Paesi
E nel due mila ventitré una persona su undici ha dichiarato di non potersi permettere di mantenere la propria casa adeguate mai riscaldata Hernanes quest'uno su quattordici nel due mila diciannove sono dati che a noi alle volte sfuggono ma sono bocca aprire antiche che la parte più debole della popola tutti gli oneri quella che soffre di più quasi una persona su cinque sempre parlo dei trentotto Paesi dell'OCSE ha affermato di avere difficoltà finanziarie quindi c'è un tema relativo ai redditi medio Bassine al lavoro pure dovrebbe è alla prova humus del resto tra chi ce l'ha detto
Soprattutto adesso con la vittoria dei tram che non sarà tenero con l'Europa se non c'è uno shock
Sotto il profilo degli investimenti nel debito comune dell'Europa sarà insoliti in vaso di coccio invece difeso grazie presidente Cesariano grazie al suo naso che lavora welfare alla prossima settimana
Grazie