V congresso del Movimento Cristiano Lavoratori

L'annuncio del nostro cammino
La chiarezza nel guardare dentro di noi la forza per confrontarci con le cose
Pertanto all'inizio facciamo questo sforzo comune in particolare la nostra serie
La nostra serietà nei confronti dell'ascolto della Parola
Cerchi di essere in compagnia perché quando tutti pensano di uniti nel mio nome mio sono immense autori infatti è il Cristo che ci manda per fare questa testimonianza tra Serbia e Vito fermento in mezzo al mondo
La liturgia della Parona la celebrazione della parole a pagina venticinque
Nel nome del padre io dello Spirito Santo
Quanti siamo qui convocati siamo membra vive nella chiesa
Cioè credenti che cercano il senso e la pienezza della loro vita nella parola del Signore
A ridarci questa realtà nell'aula del congresso rimarrà sempre esposto il Vangelo che ora vogliamo
Sì sì mi insieme il nuovo
Niente è stato
Sinistra
Il suo
No
Sa
Ieri proprio
Si noi stessi
Allora
Tenta
Insomma
Lancia
Grazie
Milingo significa
Sul profeta
Azzurro il Sindaco
Letizia devono
Essere
Ma
Si
Stile e
Noi stessi
Dunque
Sì incontro
Senza
Il signor Ligorio
Grazie
Anch'io in
Mezzo che scorre anzi
Sì stile mi indizi
No
Resta
Sì iscritta
Scritti
I
Testi essendo stessi
Grazie a mettere in ordine a citazione strappare Losurdo
Lo Spirito Santo
A tutti voi
Giovanni Paolo secondo è vescovo di Roma
Il collega i sacerdoti delle vostre Khieu
E a tutto il popolo di io a cui appare
Arrivata questa fede abbiamo chiuso amico di fraternità infatti sia questo
Se per la comunione trattino e con l'umano dei
Tra gli altri
Padre
Rinuncia modello di unità di dignità parlerò in una cosa sola una cosa sulla
Perché il mondo
Dal Gesù Cristo Nostro Signore e ventisette voti invece a seduti
Provenienti da più parti portando con noi le sollecitudine delle nostre Chiese particolari delle nostre famiglie
Dei gruppi e dei compagni di lavoro ci siamo riuniti lavoratori e lavoratrici per celebrare il nostro sesto congresso nazionale di militanti del Movimento lavoratori di Azione cattolica
Siamo arrivati ricchi di esperienze diverse
Che tutte hanno inciso nella nostra vita
Sperimentiamo di essere qui convocati dall'unico e spirito a formare un solo accordo
A ritrovarci partendo dalla fatica quotidiana nostra che della gente con la quale viviamo amiamo e soffriamo
Sappiamo di essere chiamati a portare la luce della fede dentro le nostre e le loro aspirazioni gioie e precedenti
Ogni uomo è conosciuto per nome d'addio la cui provvidenza accompagna il suo cammino il cui amore nutre la sua fatica per questo vogliamo essere il prossimo di ciascuno per essere Pellegrini nel mondo nel segno dell'amore operante nella storia
All'inizio di questo nostro cammino congressuale ci affidiamo allo spirito di Cristo celebrando la parola
Ad essa siamo affidati dai essa come diciamo la verità della vita il fermento che la rinnovata l'annuncio di salvezza
In essa in virtù dello Spirito Santo potremo scoprire i passi da compiere i segreti più nascosti del nostro cuore
La verità piena su di noi sulla nostra storia di cristiani e di cittadini di questo Paese
La complessità dei problemi che segna la nostra vita non ci è di ostacolo sono una sfida comprendere in profondità il Progetto di salvezza e di liberazione io intende realizzare nell'oggi di ogni uomo
Cantiamo la nostra speranza la nostra gioia
In piedi
Nichilista pieni libri
Domando i nomi
Allora
Lì
Io non
Utile
Allora
Se
In quel tempo oggi il suo ritorno in Galilea
Con la potenza dello Spirito Santo
E la sua fama si diffuse in tutta la regione
Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi si recò a Nazareth dove era stato allevato
Ed entrò secondo il suo solito di sabato nella sinagoga
E si alzò a leggere
Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia
Aperto lo trovo il passo dove era scritto
Lo spirito del signore e sopra di me
Per questo Milan consacrato con l'unzione
E mi ha mandato per annunziare il poveri Nieto messaggio
Per proclamare ai prigionieri la liberazione ieri c'è chi la vista
Per rimettere in libertà agli oppressi e predicare un anno di grazia del Signore
Poi ha rotto lo il volume
Lo consegnò all'inserviente sedette
Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui
Allora comincio a dire
Oggi si adempiuta questa scrittura che voi avete udita con i vostri ora in crisi
Tutti gli rendevano testimonianza
Ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca
Parola delle signore
Seduto
Grande e grossa e il lavoro
Ma l'uomo è incomparabilmente più grande
L'uomo è sacro
è dentro questa affermazione del magistero del Papa che le tesi congressuali si arricchiscono di questa di quella dimensione spirituale
Di un'autentica spiritualità laicale che aiuta a comprendere come la ricerca della verità sul Duomo e sulle cose debba saldarsi con il Progetto di Dio
Tale progetto passa attraverso il lavoro frutto di un'attività economica che abbia costantemente al suo centro l'uomo
Dalla gaudium et spes
Anche nella vita economico-sociale sono da temere in massimo rilievo e da promuovere la dignità ed integrale vocazione della persona umana come pure il bene dell'intera società
L'uomo infatti è l'autore il centro e il fine di tutta la vita economico sociale
L'economia contemporanea come ogni altro campo della vita sociale è caratterizzata da un dominio crescente dell'uomo sulla natura dalla moltiplicazione e dalla intensificazione dei rapporti e dalla interdipendenza tra cittadini gruppi popoli come pure da un più intenso intervento dei pubblici poteri
D'altra parte il progresso nella efficienza produttiva e nella migliore organizzazione degli scambi e servizi hanno reso l'economia strumento efficace e poi meglio soddisfare le aumentate esigenze della famiglia umana
Tuttavia non mancano motivi di preoccupazione non pochi uomini soprattutto nelle regioni economicamente sviluppate
Appaiono quasi unicamente retti dalle esigenze della economia
Così che quasi tutta la loro vita personale e sociale viene penetrata da una mentalità economicista che si diffonde sia nei Paesi ad economia collettivista e negli altri
In un tempo in cui lo sviluppo della vita economica purché orientata e coordinata in una maniera razionale umana
Potrebbe permettere una attenuazione delle disparità sociali troppo spesso essa si tramuta in causa del loro aggravamento o in alcuni luoghi perfino del regresso delle condizioni sociali dei debitori e del disprezzo dei poveri
Mentre folle immense mancano dello stretto necessario alcuni anche nei Paesi meno sviluppati vivono nell'opulenza o dissipando i beni
Il non so si accompagna alla miseria
E mentre pochi uomini dispongono di un assai ampio potere di decisione molti mancano quasi totalmente della possibilità di agire di propria iniziativa o sotto la propria responsabilità
Spesso permanendo in condizioni di vita e di lavoro indegne di una persona umana
Parola della Chiesa
No
Cari amici
Condividendo con voi
Nella fede
Nel coscienza
La comune vocazione missionaria
Questa preghiera congressuale
Penso sì opportuno
Dalla preghiera stesse
Ricevere
Illuminazione
Sull'animo sull'atteggiamento sull'attitudine con la quale introdurci nel congresso
Così che la mia la mia breve riflessione intenzionalmente almeno adesso
Non entra nei contenuti
Del tema congressuale
Ma vuole suggerire
Questa nostra comunità
Vuole suggerire la mentalità e la intenzionalità
Con cui introdursi
Nella trattazione nella riflessione nella progettazione
Sono gli scopi le raggiunti
Di questo congresso
E a me pare che dalla preghiera la preghiera che che stiamo vivendo
Giunga un illuminazione estremamente concreta situati
Mi riferisco
Alla spiritualità della
Perché
Il nostro pregare non per niente
Dentro questo a pregare abbiamo dato risonanza alla parola di attivo la parola diretta de Dio
E alla parola di tiglio attraverso il ministero
Della chiesa
Sto
Questo nostro pregare un pregare
Detto desiata
La solo pregare di singoli crede
Pregare di chiesa ci sentiamo chiese
E nella nostra preghiera tutta la chiesa
In questo senso
Nostro pregare a il timbro della spiritualità della band
Perché la Chiesa reca nel tempo
Così come missionaria nell'Inter
Che si appresta nel tempo anzi
Assume il tempo il lo svolgersi del tempo come strada del suo precario ecco perché nel corso di ogni anno più la la liturgia h una sua sequenza di stagioni
The collocato nel tempo umano
Il pregare
Non si esce dal tempo
Per pregare il Dio eterno
Perché ieri io condivido
Nel nostro
E così la Chiesa si fa missionari Anelka
Cammina
Con la storia degli uomini
Compromettendo sì
Con le conquiste con sconfitte
Della storia umana
Mette il suo annunzio
Dentro le grandi risorse dell'umanità lo immette
Dentro le altrettanto grandi inquietudini Resolute
Dell'umanità
Resto già nella formulazione
Del tema congressuale
Questo incarna Rossi
Di ciò che
Sempre
Nella storicità che cambia e chiaramente espresso si parla di solidarietà sociale che ha un valore
Un valore perenne
Si parla dimissionario età c'è un impegno permanente
Parla di speranza
La a forza invincibile
Ma in una società che cambia
Dentro la storia
Dentro la vicenda umana
Allora secondo quest'ottica la spiritualità d'Avvento cosa suggerisce al nostro convegno
Ritualità di questa stagione
Della liturgia della Chiesa in questa
Stagione della storia umana
Le pare che suggerisca due cose primo
Il fatto che
Gesù
è venuto nel mondo
Dall'eternità dall'alto di Dio perché Cristo non è un prodotto della storia
Ma è venuto nel mondo a prendendosi manifesto dal diventa testimone
Se inserito nel mondo
Oserei dire nascostamente
Per rendersi manifesto tanti temi
E una seconda indicazione ci è offerta dalla spiritualità dell'appello
Per la sua prima venuta
Sua prima venuta nella storia
Cristo ha chiesto la collaborazione
Dei laici
Ha chiesto la collaborazione
Di persone
Direttamente coinvolte
Con la vicenda umana
Non è andato nel tempio
Cercare
I suoi collaboratori
è andato
Lungo le rive del lago
Lungo le strade
E lui stesso
Fatto risuonare il suo annuncino
Tra verso il cammino dentro quella che
Oggi noi chiamiamo
La
Missionari dettasse con
Perché in un mondo secolarizzato è urgente una missionaria
Secolare
Il fatto che Cristo
Entri nel mondo
Dall'ineffabile irraggiungibile eternità ma si manifesti dal di dentro del mondo
è fin troppo evidente dipendenti
Già
Nel modo con il quale egli nasce
Ma c'è da un contesto situati
Faccio una scelta prepara
Da da una famiglia che è totalmente immersa
Nella vicenda umana
Sulla stessa nascita per quello che riguarda
Il luogo
Legata a un fatto politico
E intorno a lui
I primi chiamati che si avvicinano
Son gente comune
Sapienti
Nomi dell'alta cultura
Immagini
Forse erano addirittura anche sacerdoti
Vengono da lontano significati
Devono per così dire immettere
La loro
Grandezza che li distingue
Dentro questa contestualità
Che li accomuna
E poi più avanti quando intorno a trent'anni Gesù
Si manifesteranno una piena soltanto mediante una nascita attraverso l'annunzio del Regno che poi D'Annunzio
Di un nuovo popolo l'annunzio di un nuovo umanesimo
Il regno il nuovo popolo il nuovo umanesimo
La salvezza
E la congiunzione
L'isola di Arles
Deve sta comunque di questa congiunzione tra attivo dell'umanità
Tra l'iniziativa il ritiro e la responsabilità
Dell'uomo
Tra religione e esistenza preghiere rari amore lavoro
Dalla Chiesa e storia
E la sua manifestazione emerge da all'interno di questo contesto
Perché il primo impatto degli uomini con Cristo
L'impatto per il quale
E lo conoscono come uno di loro
A Nazareth
Lo conoscono
Come uno di loro
E proprio a partire
Questa
Questo suo accomuna sì
Che gli provoca
La libertà responsabile
Di riconoscerlo
L'unico
Il solo
E non è un cammino facile
Ma il cammino che Cristo ha scelto
Egli avrebbe potuto imporre la
Baffi in se stessa
Feeling Luís Cristo
Avrebbe potuto imporre
Manifestandosi dall'alto clamorosamente
Potentemente
Da da conquistatore intatta dominatore
E ci ha scelto per mostrava di colui che incomincia
Sembravano uno come tutti
Perché il
La libertà che lo scopre che lo riconosce come l'unico come sono
Ma Turi
Attraverso un cammino differita
Persino di rischio
Di qui anche conseguente concludo subito ecco di qui anche
L'altro
L'altra connotazione che ci è suggerita dalla spiritualità dell'avvenuto
Cristo che chiede
Chiede la collaborazione
Al per la sua missione
Fammi cessionari della sua missione
Uomini e donne comuni
Cominciando da Maria e Giuseppe
Lo stesso Giovanni Giovanni Battista
Che appartiene alla istituzione sacerdotale lordo socratica per così dire
Dalla sua famiglia
Lo fa essere una novità anche rispetto alla sua famiglia sacerdotale
Poi in mente veri Zachary sacerdote
Hai citato ma credere Giovanni crede prima ancora di nascere
E da questa famiglia che gli esami al ricatto
In modo che la sua predicazione avvenga
Non nel tempio
Ma lungo il Giordano
Per le strade
Ed è una predicazione forte
Tutt'altro che che conformista
Ed è una predicazione efficace
Il quale certamente apre la strada
All'annunzio delle attitudini
E alle parabole terreno
Ecco amici
Tutto questo continua ancora
Nella chiesa
Per il momento nella chiesa
Per il momento
Sì abbiate presente che
Quando si parla del tema congressuale
I seminatori speranza
Questi siete voi
Ma non da soli
Ne fu sorso
Speranza non può essere appropriata
Tra essere condivisa anche per potere essere Annunziata e persino
Persino nella sia nel
E occorre renderci conto che non si tratta di creare la ma di richiesta nelle riparazioni
Forse addormentate
Ma in un germe che già esiste
Nel cuore di chi accoglie l'annunzio
Per questo
Introducendovi in questo congresso
Sentite Risi
Seminatori di speranza
Ma non improprio
Con la Chiesa
Con la comunità ecclesiale
Con l'insegnamento della Chiesa
Con la fede dell'ascesa con la carità
Della chiesa
E sentire i seminatori di speranza per
L'umanità
Per romantica
Convinti che
Grazie all'azione dello Spirito
I germi della speranza sono già
Nella storia
Si tratta
Di servirmi il germoglio e la crescita
L'uomo del signor
Non può raggiungere la pienezza della verità
Nei alla forza necessaria per affermarla dentro la sua storia e in quella dei popoli
Invochiamo la sapienza divina perché ci aiuti a scorgere nel mondo la presenza di quello spirito che tutto vivifica
E collaborare all'edificazione di un mondo autenticamente umana
Più giusto e più fraterni
Ce lo siamo in piedi
Una il il
C'era
Dio dei padri signore di punta
Con la con la parola hai creato l'universo
Con la tua sapienza ai plasmato l'uomo perché domini sulle opere d'arte fatte
Governi il montò Bonsanti Thai giustizia
Con purezza eserciti il dominio
Non mi escludere dal numero dei tuoi figli
Sono il osservo figlio dell'altro serba uomo debole della vita brevissima troppo debole per comprendere la tua giustizia
Sia chi è perfetto mancasse la tua sapienza
Egli sarebbe stimato un nulla ma
La sapienza e presso ditte
Essa sola conosce le tue opere era presente quando creava i l'universo
E conosce ciò che attende tradito
Ciò che conforme alla tua volontà
Mandava dall'alto dei cd
Mandala dopo trono di gloria
Perché mi assista nel mio operare
Mi insegni ciò che ti è gradito
La
Nega ma
Signore Gesù Cristo
Che nell'Eucaristia sacramento della donazione totale
E della fraternità universale
Viene anche noi per unirci a te e costruirci come mentre viva di un unico corpo
Ascolta la preghiera che parte dal mondo del lavoro
Esso ha sete di speranza
Quella che soltanto tu puoi tornare
Mentre gli uomini sembrano smarrirsi nel sentiero e non lo sanno più trasmettere alle giovani generazioni
E adesso aspira alla pace
Quella che abita nel cuore
E che soltanto tu sai infondere quanto comunico quando comuni che il tuo Santo Spirito
Ma anche quella che è frutto della giustizia
Delle opere compiute secondo la tua volontà
Del dovere quotidiano vissuto con apertura verso i fratelli e corresponsabilità verso i vicini ai lontani
Esso cerca nuova solidarietà
Quella che attutisce la durezza degli egoismi
Che abbatte la barriera dei privilegi e della sofferenza
Che lenisce la sofferenza degli esclusi
Cristo Signore
E per diventare solidale con l'uomo ti sei fatto uomo e ha riconosciuto accanto a Giuseppe
La quotidiana fatica del lavoro
Ascolta la nostra preghiera
Al mondo del lavoro
E conosce nuove difficoltà
Concede la gioia della condivisione
E il respiro della fraternità
Ai lavoratori concede la grazia di Fontana are
Sull'impegno del lavoro quotidiano
E il suo retto uso dei beni della terra
La premessa di un'umanità solidale
E la certezza di un monto in cammino verso la sua unità
Padre nostro sia
Allora con argine dimostra
Immagini
Signore Gesù noi ti preghiamo trasformati dalla forza dello spirito dollari coi fili di adozione di diventare uomini di speranza
Se costruttori di fraternità
Negli ambienti di lavoro nelle città nei vicoli delle storie personale
Sulle piazze
E la politica
E nella vita sociale
Fa che questo impegno sia guidato non dal semplice ottimismo naturale ma dalla fede che crede nell'azione dello Spirito Santo operanti nella Chiesa e nel mondo
Ce lo chiediamo per Gesù Cristo nostro fratello
Che non ha disdegnato di assumere la natura umana condividendo la nostra vita la nostra partita la nostra gioia
Il nostro dolore
Dalla cartella prendiamo in no del Movimento lavoratori i i quel foglio grigio che trovate proprio dentro la cartella così facciamo una strofa
Prima
Iniziamo i lavori
No
Da
Scorrere
Sì
Che
Ieri
I assoluta
Ministeriale
Ma
Oggi
Verso
No
Anch'
Esso
Nessun saluto credo può essere più significativo della parola che abbiamo ascoltato
La preghiera che ha aperto i lavori di questo congresso possiamo definirla una geografia anche della nostra vita e non vuole essere questo l'affermazione ambiziosa mo'vuole piuttosto esprimere l'attenzione costante di tutti noi
A voler essere testimoni autentici della parola
Che accolgono che la colgono la vivono e la incarnano nella serialità di giorni dicevo prima possiamo definirla una biografia anche della nostra vita perché vita concreta delle nostre persone e la definizione dei nostri gruppi che si impegnano a scriverla con la loro storia quotidiana innestata della parola di Dio che è parola di vita perché contiene l'eterna verità sull'uomo e sulle coste
Vogliamo renderci Deal mente presenti in questo congresso alla vita di tutti i lavoratori
Con le sue problematiche le sue sofferenze le sue gioie le sue tensioni le aspirazioni e le attese ed assumerle in stile di condivisione e di speranza
L'esempio ci viene dal Cristo il figlio del carpentiere di Nazareth che con l'uomo e per l'uomo per compiere nel tempo nella storia la salvezza della liberazione
Vogliamo inoltre esprimere i nostri sentimenti di amicizia di solidarietà nel comune impegno in Azione Cattolica a servizio della Chiesa e della società
A tutti i partecipanti al convegno dei vicepresidenti diocesani del settori adulti che si chiede alla Domus Pacis contempo nella mente al nostro congresso
Questo nostro congresso il sesto nella la storia del movimento cade nel cinquantesimo anniversario di formazione del nostro movimento cinquant'anni fa infatti nell'agosto del mille novecentotrentasei
In un'epoca culturalmente e politicamente difficile prendeva corpo la proposta di un movimento lavoratori all'interno della gioventù cattolica italiana
E questo per noi una ricorrenza e un motivo di carattere storico per continuare l'impegno di chi ci ha preceduto
Inoltre e nel concreto questo congresso ci richiama ancora sul piano storico per coincidenza di date un altro congresso nazionale il decimo del Movimento lavoratori della gioventù cattolica italiana allora solo componente giovanile che risale ai giorni sette nove dicembre mille novecentocinquantasei quindi a trent'anni orsono
Sul tema educazione cristiana e formazione professionale
Dall'archivio storico risulta che circa cinquecento delegati presenti al congresso
Portavano anch'essi un'esperienza di vita quale risultato della inchiesta campagna che corrisponderebbe oggi al nostro progetto formativo operativo annuale
Realizzata attraverso la distribuzione di dieci mila questionari
Anche questa memoria conferma la continuità degli obiettivi e dello stile del nostro movimento che vuole essere anche oggi sempre più e meglio al servizio della crescita umana e cristiana
Professionale e sociale ecclesiale e civile dei suoi militanti
Tale continuità esprime in qualche modo la passione con cui il nostro movimento fonda le sue radici in un contesto popolare
Nel quale opera per un servizio all'Azione cattolica alla Pastorale sociale del lavoro e alla comunità cristiana
Con una tensione tipica di un movimento di evangelizzazione nel mondo del lavoro oggi così profondamente mutato e differenziato aperta a tutte le problematica sociale
Questo sesto congresso rivisita direi contenuti dei congressi precedenti in particolare del quarto che affrontava il tema della qualità della vita lavorativa e sociale con una rilettura dell'etica del lavoro per un impegno a creare condizioni nuove
Ed è il quinto che attraverso l'elaborazione dei risultati dell'inchiesta effettuata all'interno dei nostri gruppi e anche in alcuni particolari ambienti di lavoro
Proponeva un approfondimento culturale della realtà sociale e del lavoro per ridare senso a questa fondamentale esperienza umana davanti all'incalzare del innovazioni tecnologiche e della cultura dell'economicismo
Ne possiamo passare sotto silenzio ovviamente la coincidenza di questo congresso con i cinque anni della promulgazione dell'amore Mentzer CEIS
Al di là di ogni commemorazione dalla vuole vederci essa resta ancora oggi
Per noi un richiamo urgente a tradurre in termini molto pratici il significato profondo del lavoro chiave essenziale della questione sociale
Perno intorno a cui gravita la dimensione esistenziale sociale delle persone la credibilità delle istituzioni
Le tensioni emergenti che sollecitano la nostra volontà di cercare risposte sul piano etico e storico
Ai problemi della vita quotidiana della nostra gente dall'approfondimento di questa enciclica sono scaturiti per il nostro cammino associativo gli impegni di attenzione per una moderna umanistica evangelica cultura del lavoro fatta di sapienza e di valori
Per la difesa della dignità e del valore dell'uomo punto di partenza per ogni cammino di redenzione spirituale e sociale
Per una cultura della solidarietà diventato una costante del nostro cammino di formazione
Per una spiritualità del lavoro come fonte il fondamento di un impegno sul piano della testimonianza personale e della presenza nelle realtà strutturali del territorio
Quest'
Avrebbe frazionaria facendo propri contenuti e stile del convegno di Loreto accogliendo le indicazioni del documento finale della sesta assemblea nazionale dell'Azione cattolica
E guardando in modo penoso verso il Sinodo sulla vocazione emissione dei laici nella Chiesa e nel mondo
Anche il momento storico che stiamo vivendo rende questo nostro appuntamento particolarmente importante
La complessità sociale i mutamenti culturali
La rincorsa tecnologica spregiudicata i mutamenti nell'organizzazione del lavoro le nuove professionalità emergenti e di contro la dequalificazione di tanti lavoratori espulsi da processi produttivi
La disoccupazione nel due aspetti di cassa integrazione e di inoccupazione in particolare dei giovani delle donne
Le nuove povertà le difficoltà che attraversano il movimento sindacale davanti alla necessità di costruire una cultura nuova di partecipazione di corresponsabilità
L'assenza di una programmazione economica ancorata all'etica e l'incapacità politica di governare una situazione senza dubbio complessa secondo criteri solidaristici
La mondializzazione dell'economia sono tutte sfide che ci interpellano come cristiani e come cittadini
Infatti ci ricorda la nota pastorale della Cei la Chiesa italiana dal colorito
La Chiesa che in Italia con e con la forza dello spirito si muove tra profezia e storia
Spinge i credenti a farsi carico dei problemi che più caratterizzano questo momento
E a dare senso alla loro testimonianza secondo la legge dell'incarnazione che richiama con responsabilità ad ogni livello volontà di camminare da cristiani nelle vicende del Paese
Nessuna spinta di potere
Ma l'anelito ad una solidarietà più vasta e la consapevolezza di non doversi sottrarre agli interrogativi della storia
Devono spingere in particolare il laicato a farsi carico dei problemi del Paese nel campo sociale civile e politico
Lo stile che assumiamo è quello stesso del Cristo il buon samaritano sapersi tirare sull'uomo contemporaneo minacciato da tanti mali di ordine spirituale e materiale
Fare strada in compagnia con lui caricandosi dei suoi problemi istanze e bisogni
Il Congresso allora vuole essere una delle voci che oggi all'interno della cultura dell'indifferenza intende proporre la solidarietà valori comuni a credenti e non credenti come criterio guida e risorsa prima e fondamentale per uno sviluppo sociale e per un progetto di politica economica e contribuisca certo i modi e nelle misure sue proprie
A realizzarsi della qualità sociale dell'esistenza
Che sia risposta ai bisogni di lavoro e di dignità di giustizia e di pace di prossimità e di umanità
In altre parole al bisogno di amore che nel cuore dell'uomo di oggi e di sempre
L'uomo cito la la redento romanista non può vivere senza amore egli rimane per se stesso un essere incomprensibile la sua vita è priva di senso se non gli viene rivelato l'amore
Se non si incontra con l'amore se non lo sperimenta
è di tutti e quindi anche nostro l'impegno a fare anzitutto dei nostri gruppi e delle nostre comunità cristiane i luoghi in cui l'amore sia reso visibile e quasi intoccabile
E contemporaneamente è nostro compito di laici cristiani
Usare gli strumenti i laici della società civile e politica per tradurre l'amore dentro i meccanismi che regola la vita sociale e per realizzare forme storiche di vicinanza al mondo
L'attuale società e concludo ricollegandomi all'inizio di questa introduzione assoluto bisogno di tante micro sto micro storie scritte da persone che dimostrino senza eccessive parole la novità davvero rivoluzionaria l'efficacia anche storica della condivisione e della solidarietà sociale ispirati al Vangelo
I programmi per il prossimo futuro siamo noi sono cioè le nostre persone i nostri gruppi nostra associazioni con queste riflessioni con sentimenti di fraterna amicizia a nome della segreteria nazionale e della presidenza nazionale dell'Azione cattolica
Auguro a voi e a tutti noi il buon lavoro auspicando che quanto sarà raccolto in queste giornate anche con fatica diventi semi accettare con pazienza si lancia in speranza nel solco delle nostre chiese e nelle coscienze degli uomini del nostro tempo
Molto velocemente prima di di procedere do lettura di due messaggi il primo ed Presidente dalla Repubblica Cossiga
Saluto concordia risentimenti delegati del Movimento lavoratori di Azione cattolica convenuti alla Domus Mariae per il sesto congresso nazionale
Infelice continuità con i motivi che mezzo secolo fa ispirarono la costituzione del movimento
I temi del congresso ribadiscono l'impegno a testimoniare nel lavoro nella società nella famiglia Lino esaurita vitalità dei valori cristiani
In tale prospettiva rivolgo ai presenti un augurio caloroso di buon lavoro Francesco Cossiga
Il secondo è del segretario generale della CEI
Carissimi
Il sesto congresso nazionale del mio Luck su un tema di vasto impegno di profonde implicazioni ecclesiali e sociali come quello della solidarietà il missionario età
Dimostra la vitalità e la crescita anche culturale e spirituale del Movimento lavoratori di Azione cattolica
Auguro a voi e a tutti i partecipanti che lavori di queste giornate contribuiscano a fare sempre più nel Melacca nel suo complesso e di ciascuno dei suoi aderenti autentici seminatore di speranza
In una società che cambia rapidamente e che proprio per questo ha bisogno di trovare nel senso cristiano dell'uomo del lavoro della vita tutta il lievito del proprio sviluppo e il cemento della propria solidarietà
Vi ricordo complesso profondo affetto dell'Eucaristia io avrò la gioia di essere con voi all'udienza del Santo Padre con viva cordialità monsignor Camillo Ruini
Saluto poi ringrazio tutti gli amici che hanno voluto così essere qui presenti tra di noi monsignor Fernando C odierni che il presidente dalla commissione episcopale sociale della
Monsignor Franco Cuccarini stazione scudi Acerenza
Monsignor Stanislao Andreotti Vesco Abate di Subiaco
Monsignor fra Ferranti dell'ufficio immigrazione della CEI
Ora dice il presidente nazionale delle ACLI Domenico Rosati
Don Massimo Camisasca di Comunione e Liberazione
Emilio Monti icone della Coldiretti
Augusto Pellegrini vice presidente del Maccabi
Ricordi Antoni che salutiamo nella veste di antico delegato del movimento lavoratore della già
Abbiamo qui tra di noi alcuni amici Dolce donazionale il vicepresidente dei giovani Franco Miano
Vicepresidente della Fuci Beppe Lumia
Segretario nazionale del Movimento studenti Vito epifania
Avremmo voluto stamattina dare la parola a tutti ecco però
Ce un problema tecnico cioè tra qui a qualche minuto dovremmo sospendere perché l'udienza con il Santo Padre è stato anticipato PEC alle undici e un quarto bisogna trovarsi al portone di bronzo
Allora prima di dare la parola al presidente
L'Azione Cattolica Raffaele Cananzi
Propongo nove dalla segreteria nazionale a norma dell'articolo tre del Regolamento di questo congresso
La nomina dalla presidenza del Congresso stesso la proposta è questa presidente Amelia Casadei che moltissimi già conoscono
Applauso vuol dire che cioè accettazione quindi vicepresidente del Congresso Saverio C e via Magna che incaricato regionale del movimento in Calabria
Per la segreteria del congresso che comunque comincia a lavorare oggi pomeriggio penso la proposta è questa Carla D'Orazio di Ancona e Pippo Guagliardo di Palermo
Ripeto persona ristrettissimi e io ho dei costi soltanto il grazie del questa designazione che da un lato mi confonde perché mi rendo conto è un onore grande e spero di riuscire a presiedere questa Assemblea che d'altra parte
Penso molto ordinata commi sempre molto saggi sono i lavoratori in tutte le loro circostanze e d'altra parte mi fa anche estremamente piacere lo devo dire con grande onestà non possono dimenticare che io sono come dire ai nata in Azione Cattolica proprio dentro al Movimento lavoratori allora si chiamava specializzazione lavoratrici della gioventù femminile Senati Antony con altri che erano sul versante maschile ma ho cominciato il mio cammino dentro il Movimento lavoratori e ricordo proprio in questa in quest'aula
Di aver
Preceduto un turbolenta
Seduta notturna lunghissima del primo congresso del Movimento lavoratori unificato quando si trattava di incollare in emendamenti e sopra emendamenti in nuovo Regolamento che dovevamo approvare perciò mi ritrovo ancora in casa e questo mi fa estremamente insegnare poi che abbiamo in minuti molto contati io le do subito la parola al presidente dell'Azione Cattolica Raffaele Cananzi che per la prima volta si trova di fronte al credo al congresso del Movimento lavoratori
Eccellenze
Amici carissimi rappresentanti di altri movimenti associazioni
Congressisti
Qui convenuti
A tutti il benvenuto dell'Azione Cattolica Italiana
Ogni incontro dell'Azione Cattolica Italiana
E motivo di un convenire che caratterizzandosi per lo stile lessicale
Ne sottolinea la natura associativa e quindi la presenza di tutta l'associazione sia pure rappresentata attraverso una particolare articolazione dei propri soci
In questo congresso saluto perciò l'Azione cattolica italiana nel suo Movimento lavoratori
Chiamato ad un impegno di riflessione di traduzione infine operative
Che si riverbera sull'intera associazione coi innestandosi nel vivo tessuto formativo il missionario dell'itinerario dei soci e dei gruppi
L'unità organica dell'associazione si costruisce attraverso una intercomunicazione nel tessuto associativo delle vitali esperienze di società articolazione
Generando quello reciproco ascolto dialogo all'interno dell'associazione che prima forma espressiva di un metodo ecclesiale volto ad una comunione e ad una formazione per la missione
E questo un vivo segno di crescita come chiesto che vuole essere coro organico del Signore Gesù e popolo tinti io che cammina nella storia degli uomini
Posseduto dalla verità e in spirito di carità per rigenerare una speranza che cogliendo tutto il presente sappia proiettare
Al di là dell'orizzonte del tempo verso cieli e Terra Nuova dove regnerà la giustizia
La lettura dei segni positivi e negativi dei tempi che ci appartengono in quanto costituiscono l'ambito ideale comportamentale entro il quale esprimiamo la nostra identità di uomini la lettura di questi segni dei tempi per il cristiano non può essere sapiente e mai definitiva
La sapienza di questa lettura nasce dall'ispirazione di fede
E dalla finalità missionari passando attraverso l'elaborazione scientifica della psicologia sociologia economia e politica nonché attraverso quella valutazione etica
Che non solo sia in grado di contribuire alla coerenza tra il momento dell'ispirazione quello del comportamento singolo e collettivo
Ma ponga anche le premesse per un inquadramento del fatto nella più ampia Fenomenologia cui aderisce
La non definitività della stessa lettura e suggerita dal fluente divenire della storia
Soggetta soprattutto nel nostro tempo acque i rapidi cambiamenti che mutano repentinamente nella complessità e contraddittorietà delle situazioni aspetti essenziali del volto della nostra società
Sapienza e non definitività non possono però essere motivo di disimpegno o di arresto
E se invece costituiscono stimolo per una dinamica missionaria che sappia cogliere i punti nodali attraverso cui far passare una rinnovata in cultura azione del messaggio cristiano
E nello stesso tempo motivo di un'accoglienza del sempre nuovo che genera Tessa Esperanza
E che con l'esercizio del discernimento va assunto nella linea della vera integrale promozione del
Pur nella complessità della situazione che non sopporta letture semplificatrice banalizza
Può forse essere rinvenuta una chiave di lettura del cambiamento in modo da evidenziarne quella dimensione etica che con il suo riflesso civile e politico costituisce il fulcro dell'indagine che l'associazione si propone
In un Paese come il nostro dal quale si leva forte l'istanza di una profonda riconciliazione
Per le gravi fratture che ne costellano il cammino a livello personale e sociale istituzionale politico una chiave di lettura delle variegate facce del cambiamento può essere quella di stabilire gli effetti di sutura o di più profondo Jato della frattura
Sono i cambiamenti in atto idonei a riempire o ad allargare la frattura della coscienza personale fra aspirazioni etiche e Tati comportamentale
La frattura della incomunicabilità nei rapporti interpersonali
La frattura micro o macro economica nei rapporti sociali fra povertà e consumismo tra nord e sud fra datori di lavoro e lavorato la frattura fra cittadini ed istituzioni e quella nell'ambito delle stesse istituzioni fra i poteri pubblici
Sono i cambiamenti in atto i doni a modificare e in che senso le fratture presenti ai vari livelli socioeconomici
Mi pare che attraverso questa chiave di lettura
Passino analisi e risposte che hanno certamente incidenze nella costruzione di una rinnovata etica a livello personale professionale sociale e politici
Analisi e risposte delle quali non può non tenersi conto in un itinerario formativo comprensivo della solidarietà
E orientato anche a costruire cultura di solidarietà
Ispirata i perenni valori del Vangelo e fondata sulle indicazioni e sugli orientamenti dell'insegnamento sociale della Chiesa
Nella cui nella sua evoluzione e nella sua più recente espressione contenuta nei testi conciliari che nella la Bohème search anzi di Giovanni Paolo secondo
La promozione della coscienza sociale e una meta indicata dall'Azione cattolica italiana fra i propri obiettivi nel rinnovato slancio dimissionaria età
Che la Chiesa italiana da Loreto ha proposto e che le Chiese particolari che sono in Italia realizzano nel vissuto concreto e quotidiano del lavoro pastorale
Il valore della solidarietà che già nella condivisione interpersonale nella consolazione ecclesiale nel senso che la chiesa e con chi esso con chi è ultimo
Assume una funzione di orientamento dei guida nella costruzione della coscienza sociale
Dovendo essere posto a base dei processi economici nei quali le regole del mercato svolgono certamente un ruolo peculiare ma che non può e non deve essere esclusivo
Il valore della solidarietà rettamente intesa resta guida sicura nella costruzione di una politica socio economica che tenga conto della complessità della situazione
Della necessità di salvaguardare il valore primario che l'uomo e la sua dignità
In questo quadro va approfondita la valenza del lavoro e di un lavoro per tutti
E la riscoperta di un'etica del lavoro che non la potenza della coclea azione non oscuri l'orizzonte scatologico ma lo faccia Sempre meglio intravedere
Come itinerario di pienezza e bellezza dell'uomo creato il redento
Dell'uomo con costruttore di nuove meraviglie frutto epigoni divini e di quotidiano e ordinario impegno umano
Dalla stessa natura utilizzata nel rispetto del suo fine e nella luce della verità da cui siamo posseduti
E i cui raggi vogliamo donare amando tutti mano nella mano nella quotidiana fatica della compagnia e della diversità
Grazie a Raffaele Cananzi diamo la parola per un breve si adottano signor serie che non può essere presente con lui nel pomeriggio
Poi purtroppo siamo costretti a rimandare al pomeriggio data la ristrettezza dei tempi i saluti degli altri amici che sono qui presenti e che vorremmo tanto da poter sentire oggi e con con estrema cordialità
Grazie
Il seduttore della commissione episcopale che ieri riunita
Ha voluto pregare per questo congresso ponendo molta attenzione a quanto si sa quello che volevo dirvi non assiro scritto probabilmente andrà negli atti voglio solo chiedervi di essere attenti a tre appuntamenti che la commissione episcopale di guardare il primo è la celebrazione unitaria che vogliamo fare per la bora emerse Chance il diciassette di gennaio con il Santo Padre
La seconda è il documento sulla pastorale del lavoro che vedrà la luce probabilmente proprio in quel giorno e che può essere direi un po'un'indicazione di fondo per tutti coloro che operano nel mondo del lavoro e il terzo
è il Convegno ecclesiale che terranno a commissione
A nell'autunno prossimo sul problema dell'etica e le nuove tecnologie credo che tutto questo impegni certamente il Movimento lavoratori che è sempre stato molto attento al cammino della Chiesa in Italia come Stato conferma
Grazie
Fiscale la per ripicca e Lara telegrafica di massima serie abbiamo forse ancora due-tre minuti mi pareva di aver capito che Domenico Rosati nel pomeriggio non potrà essere con noi
Grazie grazie a media solo per un saluto
Un saluto sincero
Fraterno affettuoso non diplomatico ieri sera in un altro convegno di lavoratori mi son dovuto presentare con un testo scritto perché era la prima volta che il presidente delle ACLI si rivolgeva dell'uditorio
Qui non è la prima volta però lasciatemi dire che come se fosse la prima nel senso dell'affetto della condivisione
Di un lavoro comune di un impegno comune che per tanto tempo abbiamo compiuto e che dobbiamo continuare a compiere
Parlate di solidarietà e parlate di speranza anche noi parliamo di solidarietà e parliamo di speranza dobbiamo
Beh l'unità nella diversità parlava Camanzi ecco trovare il modo giusto per collabora
Non prendendo queste parole solidarietà e speranza come una sorta di ombrello sotto il quale riparlarci per non fare per non approfondire per non declinare nella realtà storica le nostre responsabilità e allora solidarietà deve sapere infine noi diciamo solidarietà per la pace che deve esser la fase di tutti solidarietà per il lavoro che deve essere il lavoro di tutti e solidarietà per la democrazia che il contenitore dentro il quale queste solidarietà e queste speranze
Prendono fortuiti fuori ecco mi piacerebbe sviluppare queste cose perché anche noi abbiamo fatto un convegno sulla solidarietà che si reinventa ma insomma Pupi maior minor cessat e mi pare che sia proprio il caso di dirlo ringrazio voi per l'attenzione per la cordialità e vi lascio il saluto di tutto il movimento delle ACLI che ampi la stessa origine vostra e lo stesso fine ultimo buon lavoro
Grazie anche Raffaele a Domenico Rosati che eventualmente impegnamo lasciarsi il testo scritto
E ti fa anzi farà piacere
Inserirlo agli atti interrompiamo adesso i nostri lavori per andare ad ascoltare il Papa è finita l'udienza ritorniamo qui per il pranzo nel pomeriggio si ricomincia alle ore quindici e trenta ci ritroviamo qui puntuali distratta
Ricominciamo i nostri lavori buongiorno a tutti benvenuti anche a coloro che non erano presenti questa mattina è che sono arrivati durante la mattinata devo dare ragione di questo non sul breve spostamento di orario doveva essere già fra Dinoi attenere subito la prima relazione professor Lombardini che invece è rimasto bloccato all'aeroporto di Venezia dalla nebbia e da avuto perciò non ritardo sarà qui fra noi fra non molto
Penso che possiamo tranquillamente ricominciare i nostri lavori abbiamo credo già raccolto cominciano a raccogliere ampio materiale che ci serve ci servirà ne faremo tesoro durante i lavori di questo nostro congresso questa mattina gli interventi prima di Anna che ci ha collocato nel cammino del movimento del Presidente la preghiera il riflessione di monsignor vescovo ma poi soprattutto nel soggiorno la parola del Fatah che ci sia aiutato a collocarsi chiazza
All'interno di un cammino di solidarietà
Che alle insieme come ci ha ricordato profondamente iscritta nella natura sia individuale che sociale del nuovo e perciò costitutiva del nostro essere e uomini cristiani
Saluto molte persone che sono qui intervenute presenti fra di noi
Monsignor ringrazio don Camisasca cui sediamo poi subito dopo questi miei saluti la parola lo ringraziamo per essere ritornato nel pomeriggio dal momento che questa mattina non sarà stata possibilità di dati parola abbiamo fra di noi di Monsignor De Martini segretario generale del Sinodo dei vescovi se padre Franco Gualtieri direttore di studi sociali zitto i nomi senza mettere in ordine gerarchico di questo mi scuso secco Vizzari Watteau Franco Marini che fra poco poi salita ed essere querela austriaco Silvio Costantini della si spazzino esulta che salutiamo anche perché a suo tempo responsabile del soprattutto se mi permette a suo tempo responsabile del Movimento lavoratori per la giacca
Diamo ancora fra di noi auguste panni spenda ricca e ministro di Stato del Belgio responsabile dei sindacati tedeschi anch'esso perché appunto assistere ai nostri lavori
Cedo subito la parola a don Camisasca che invitiamo e ringraziamo ancora una volta
Niente più che un saluto il mio dalla gioia di essere stato invitato innanzitutto e ringrazio la Presidenza del nostro movimento
E di essere stato PICOM voi stamattina e ora adesso
E direi due motivi particolari di gioia
Dalla gioia di essere qui con voi
Mio saluto evidentemente non è semplicemente della mia persona che conta nulla
Ma di tutto quanto il movimento che io rappresento il primo ed è quello di che questi inviti reciproci
Ci permettono il darci reciprocamente dei segnali
Di una volontà di lavoro comune e di collaborazione
Permettetemi di ricordare un momento molto bello e per me molto importante dal mille novecentosessantasette al settantadue sono stato prima presidente cittadino poi diocesano della giacca di Milano
Furono gli anni in cui assieme allo studio all'Università Cattolica si formarono si costituirono molti aspetti della mia personalità in cui in fondo fatturò anche la stessa vocazione sacerdotale
E in cui abita possibilità girando tutte le sere per la diocesi di conoscere tanta gente incontrare
E i aprirmi alla collaborazione all'incontro al dialogo con la gente
Quella collaborazione quell'incontro quel dialogo che dovrebbero sempre costituire gli aspetti il calore per la vita delle nostre comunità e più in generale della nostra Chiesa italiana
Ci sono ogni tanto le stagioni del freddo
Ma poi vengono anche le stagioni del caldo della primavera e dell'estate le stagioni in cui è più facile il più possibile lavoro comune
Che dovrebbe contraddistinguerci per tanti motivi quello della fede comuni innanzitutto quello della necessità della comune testimonianza quello anche dalla gioia di una speranza comune
Che ci farà ci fa essendoci dovrebbe fare essere assieme ai costruttori
E interpreto quindi questo invito e amicizia anche che spiega se permette a monsignor Mariano Conso che conosco non conosco l'altra vicepresidente
Delegata del Movimento lavoratori ma questa amicizia questo invito l'Inter questo proprio in questa direzione come segno come volontà lavorare assieme abbiamo tutti continuamente bisogno
Io non presi superare i motivi della difficoltà e della diffidenza
E invece di costruire continuamente dei ponti
Di collaborazione di unità
Dentro la grande ricchezza di cui ha bisogno di cui vive la nostra chiesa
E dentro la volontà di collaborare assieme anche secondo l'insegnamento di le traiettorie le direttive della ricchezza di questo magistero pontificio
Che arretri porta continuamente in primo piano fra l'altro il tema del contributo laicato può dare alla vita della Chiesa estiva del lavoro e del suo rinnovamento nel nostro tempo
C'è un secondo motivo
Di gioia essere qui con voi ed è proprio questo che accettavo adesso viviamo forse una stagione in cui il lavoro richiede nuove forme richiede nuove risposte
In cui la cultura del lavoro richiede iscrivere agli uomini e anche noi cristiani in particolari in particolare nuove pagine
Ed è proprio allora questa ricchezza di convegni ed incontri di seminare il di colloqui tutti intorno a questo tema del lavoro
Intorno al tema del magistero del Papa dalla cuore Messer Chastain contributo che noi possiamo dare
All'interno di questa rivoluzione delle strutture dei significati del lavoro
Per rispondere alle urgenze gravi che sono poste dalla disoccupazione e dalla disaffezione al lavoro già tante tante altre ragioni di difficoltà
Dicevo e proprio questo sollecitazione che ci viene un motivo in più per lavorare assieme per cercare di creare nuove risposte
A nessuno è garantito insuccesso della riuscita a tutti però è richiesto richiesta la volontà di un lavoro che è una ricerca di un'espressione della fede dentro questa sfida che rimane pur sempre per gli uomini
Una sfida primaria dato che il lavoro rimane pur sempre espressione fondamentale della personalità dell'uomo della sua dignità
Per la sua ricchezza di capacità e di dimensioni grazie allora per questo vostro invito e buon lavoro per queste giornate tanti auguri anche per il Natale che viene
Ringraziamo ancora don Camisasca ho dimenticato di dirlo prima ma il nome tanto alle otto responsabile nazionale del movimento di Comunione e Liberazione
Passiamo ora ha un momento già previsto per il nostro congresso che al momento delle testimonianze
Tutti noi sappiamo che il metodo della revisione di fitta è il metodo che costerà di contraddistingue Hill è cammino dei nostri gruppi è un metodo che ci invita a porsi in attenzioni in ascolto della vita
Si aiuta a riflettere
A ricercare il significato delle cose e ci invita pulita qui a partire per l'azione
E ascoltiamo tre testimonianze che sono insieme espressione del metodo della fecondità della revisione di metà nei gruppi
E che vogliono costituire un momento il primo momento di revisione di vita complessivo del nostro convegno del nostro congresso
Viene a riferirsi della propria esperienza dell'esperienza del proprio gruppo bianca Galiazzo di Sandrigo
Sandrigo eh
Comune della provincia di Vicenza
Sono bianca Galiazzo componente del consiglio di fabbrica della ditta Crestani del ciclo San Donato faremo la voce
Decorrenza
Sono bianca Galiazzo componente del consiglio di fabbrica della di Tempesta nel rigido di Sandrigo un paese prevalentemente agricolo in provincia di Vicenza
L'azienda produce fiale in vetro per prodotti farmaceutici nell'ottantadue occupava novantatré dipendenti di quei dodici uomini punto un donne
La è l'anno nel quale iniziamo i problemi di ristrutturazione dell'azienda e conseguente problema occupazionali dovuti al mercato aderisce all'invito che si restringe perché la tendenza è nella sua estrazione dei farmaci
L'età non si trova ad esso lezione con confezioni di un plastica e carta
Introduzione in fabbrica di nuove tecnologie che consentono non per giorni una maggiore produttività a scapito dell'occupazione
Nel corso dell'ottantatré ottantaquattro se ricorsi alla cassa integrazione
Guadagni ordinarie a rotazione per fare fronte alla mancanza di lavoro alla fine dell'ottantaquattro avendo usato tutte le cinquantadue settimane di cassa integrazione guadagni ordinari
Previste dalla legge le aziende ci ha presentato come soluzione al problema occorre occupazionale
La richiesta di licenziare ventitré persone tutte donne sì novantatré dipendenti
Nel tempo in questo girone BreBeMi nella della nostra azienda è stata pubblicata la nuova legge ottocentosessantatré vertice nove dodici ottantaquattro che prevede l'utilizzazione dei contratti di solidarietà a fronte di esubero di personale
L'organizzazione sindacale che segue la nostra azienda pleuriche CISL si è appreso prospettato questa possibilità per evitare i licenziamenti da subito il consiglio di fabbrica accolto positivamente questa possibilità
Perché utilizzazione del contratto di seguire solidarietà consentiva di mantenere il posto di lavoro a tutte le lavoratrici io è un'area con scarsissime sulle possibilità di altre occupazioni decollare
E perché consentiva un rapporto giornaliero per il lavoro la fabbrica gli altri compagni di lavoro
Abbiamo trovato da subito da parte dei titolari dell'azienda ha risolto il problema utilizzando il contratto
Tra i dipendenti invece ci sono state difficoltà iniziali accogliere l'importanza di utilizzare questo strumento affronterà il problema occupazionale che si vedevano in azienda
C'è stata però lentamente una presa di coscienza con momenti di confronto di approfondimento del problema quello e quei contributi di lavoratrici impegnati nei gruppi parrocchiali del movimento e lo porto riedizione cattolica del nostro Paese
Nonché in con numerosi incontri con il sindacato durante e dopo l'orario di lavoro
In questi incontri abbiamo utilizzato il metodo della revisione di vita che consente di riflettere controllare dentro la realtà che si vivi individuando poi la strada da percorrere per risolvere i problemi
Tutto questo impegno ha portato a maggio elezioni tutti i dipendenti addetti ad accettare questo contratto
Al quindici dove nell'ottantacinque è stato raggiunto e fermato all'accordo con l'azienda per la generazione del contratto che prevede
Le tipizzazioni degli impianti se quindici ore giornaliere come era in precedenza dividendo su tre turni di lavoratrici anziché il ventuno in come in precedenza
E per cinque giorni la settimana ogni lavoratore lavora quindi venticinque ore settimanali e l'intervento della legge ottocentosessantatré prevede l'integrazione per sei ore e mezza
Arrivando quindi ad avere un salario su trentadue ore e mezza settimanali
La riduzione del salario di circa venti per cento
Abbiamo utilizzato il contratto stesso e del solidarietà per quindici a due ottantacinque e scadrà ventidue del due ottantasette così come prevede la legge
Nell'applicare questa legge abbiamo incontrato alcune difficoltà prima di tutto i tempi burocratici molto lunghi superati grazie d'effetto alla fatica
Quell'operazione pone persone canna facilitate l'incontro questo traverse quel sottosegretario al ministero del lavoro
Richiesta è stata presentata all'ufficio regionale del lavoro del vento in marzo ottantacinque ed è arrivata l'autorizzazione da parte dell'INPS di vicenza all'azienda il Maggio nell'ottantasei
Secondo e problema del pagamento di malattia maternità calcolata esclusivamente sulle ore effettivamente lavorate
Per quanto riguarda il rapporto tra tutte le lavoratrici e logorante lavoro è stato ben accettato anche da quell'ora che all'inizio erano contrari e ha consentito di mantenere il rapporto di lavoro e la qualità alla totalità delle lavoratrici con cariche di famiglia
Prova ne è il fatto che in questi due anni contrariamente a quanto avveniva in passato che con la nascita dei figli le donne erano costrette a licenziarsi in questi due anni d'emissione sono stati solamente tre
Ci troviamo a dover affrontare problemi da ventitré del due dall'ottantasette in poi perché non abbiamo più possibilità di proroga del contratto di sede solidarietà e problemi del mercato del quale inserita questa azienda non sono state superati
Anzi si è aggravato e stiamo studiando la possibilità che ci sono per arrivare e trovare una soluzione che consenta al mantenimento del posto di lavoro per tutte le lavoratrici
Le uniche selezione attualmente percorribili sono
La stilizzazione massiccia da lavora part-time con Akros perdita di circa quarantacinque del salario quante cinque per cento del salario
La proroga della legge ottocentosessantatré e diciannove dodici dell'ottantaquattro la Disney bisex sottilmente azienda contenuti prodotti finanziari collegati che certamente questa azienda non è questa azienda da sola non è in grado di affrontare ci risulta che questo contratto di servizio che dà retta è stato il primo fermata del ministero del lavoro dall'entrata in vigore della legge
Al termine di questa narrazione della nostra esperienza è opportuno anche dare alcune motivazioni che hanno sostenuto l'impegno pro propositivo che acconto
Che ho condotto a realizzare questo quanto presentato ho già ricordato che la maturazione stato affrontarne è stata affrontata nei gruppi del movimento doveva sensibile azioni iniziale avere sembrava un utopia
è forte era la paura
Di non riuscire nel gruppo abbiamo ritrovato il coraggio di non rinunciare alla possibile una possibile solidarietà che doveva o comunque essere studiata progettata con la presenza di alcuni esperti in materia
Sì siamo ancora interrogati anche come cristiani abbiamo preso coscienza della nostra situazione personale siamo però convinti
Che dopo alcune sue riflessioni molto impegnativi e sofferte credevamo in qualche modo farsi carico difficoltà di altri lavoratori e lavoratrici in condizioni simili alle nostre
La fede la parole di dieci ha dominato in quei giorni Run
Di grandi speranze che non volevamo perdere
Nel posticipo sociali Lai che ci hanno sostenuto in movimento e ci ha fatto scoprire come la solidarietà ricomposizione umane sociali ciò che è frantumato
Ciò che appunto queste motivazioni che hanno spinto a non retrocedere da ciò che sembrava quasi impossibili
La fede cristiana è stato ottenuto una motivazione d'impegno e responsabilità di sorridere solidarietà e di speranza
Apposta inefficace o non sia pura proclamazione utopica macché riesca poi a concretizzarsi in gesti concreti
Che diventano anche produttivi di forza i di valori umani concreti sociali e spirituali
Passiamo ora la parola al secondo intervento si parla della propria esperienza Paolo Barbieri di Prato
Mi chiamo Paolo Barbieri abito in un paese vicino a Prato si chiama Vaiano
E attualmente svolgo mansioni di libera professione
Con i suoi oltre duecento mila abitanti
La città di Prato e il circondario può vantare una delle più alte concentrazioni di impresa in Europa
Sono circa sedici mila carte imprese industriali e artigiani di quei praticamente il sessanta per cento operanti nel settore del tessile e dell'abbigliamento
Se teniamo conto poi delle persone impegnati ed operanti in questo comparto troviamo che addirittura sfiorano il settanta per cento del totale
Possiamo così renderci conto immediatamente
Che gioie e dolori di questa la purissima città sono direttamente collegati o meglio avviluppati
All'andamento di questo settore in pratica possiamo affermare che non esiste famiglia che non sia interessata è condizionata in modo diretto o indiretto dal funzionamento e dalle sorti del vestire
Questo benedetto settori del tessile abbigliamento ha sempre avuto nella sua lunga storia fatta di secoli
La Cather la caratteristica di godere di anni boom durante i quali a Vienna grande dilatazione delle attività e della prosperità e di conto
Anni di grande depressione dove se non si è messo fieno in cascina a sufficienza diventa problematica la stessa sopravvivenza
I mille novecentottantadue ottantatré fu sicuramente un periodo di vacche addirittura fantasma data la concomitanza di tanti fattori negativi
Che non sto qui ad elencare
Evidentemente il più grosso gruppo tessile pratese quattro aziende primarie una decina secondari più una miriade di piccole e medie aziende indirette
Dicevo da parte non emise o comunque si rivelò insufficiente
Infatti il calvario di questo gruppo iniziò nell'estate dell'ottantadue ad una ad una Cadelo tutte le aziende sotto il peso di scelte dirigenziali sindacali rivelatasi deleterie
Nonostante una situazione finanziaria ancora lontana dal collasso
Questa situazione continua ad aggravarsi fino al punto che giugno avevo centottantatré l'azienda male
Circa centoventi dipendenti diretti presentò un drastico piano di ridimensionamento mirante a ridurre a diciassette venti per le venti le persone tirate
Ai più apparve chiaro che oramai la totale chiusura diventava inevitabile essenze fatti avvenne nel gennaio mille novecentottantaquattro
Nella mia funzione ed i direttori questa azienda lottare per oltre un anno con grossi contrasti con la verità al fine di evitarne il tracollo infatti esistevano concrete alternative per soluzioni meno drastiche più consone al rilancio delle aziende
Ma come succede purtroppo tante volte anche nei casi drammatici vengono ad assumere maggiore importanza personalismi protagonismi e manovre di facciata che finiscono per complicare tutto ride terribilmente
La presentazione comunque dei piani di ristrutturazione non mi lascio altra alternativa che la valigia
Fu in quel momento che parlando con operai con lavoratori scaturito ipotesi della creazione di una cooperativa atta a salvare quei grandi patrimoni capacità professionali che umane ma soprattutto posti di lavoro
Sì delineare un all'interno dell'azienda quattro posizioni
La proprietà che ha perso apertamente questa ipotesi probabilmente paventando intralci all'evoluzione della situazione
Analogamente ma per motivi ben diversi da parte dei maggiori responsabili intenti governa prepararsi ad ereditare tutti i vantaggi che le ceneri avrebbero depositato
La terza e forse più amare delle posizione pene dai sindacati
I quali informati preventivamente risposero con un disarmati filati Isma'
In aziende da tanti anni cavalli di battaglia del sindacalismo rampanti non fu mosso un dito che non fosse il comodo rifugio la cassa integrazione guadagni infine che i delegati aziendali
Jon ipotetici di nani non remoti e divenuti improvvisamente docile Agnelli pronti all'Olocausto la rassegnazione che aveva vinto
Sono un manipolo di persone cinque donne e quattro nuove deciso di fare il passo ai quali si aggiunge lo subito dopo altri quattro giovani
Quindi tredici persone senza un soldo fu acquistato un piccolo malandati impianto e con tanta paura ma altrettanto entusiasmo Esperanza fu iniziato una nuova avventura
Personalmente mi senti coinvolta aiutare in modo concreto non solo per le fasi costitutive ma partecipare direttamente a rischio e se le dimensioni ridottissime la nuova azienda non mi offre una possibilità di posto di impiego diretto divenne socio non lavoratori
Credo fermamente che in questo campo sia possibile e doveroso
Per chiunque rispondere alla chiamata del TAR
Espletare la carità nel proprio campo ed azioni quotidiane
Che tra l'altro e anche ciò che di solito sappiamo fare meglio
Per aiutare gli altri accresce riscoprire una diversa dignità sul posto di lavoro
Sì a questo un modo anche questo di rispondere all'esortazione delle beatitudini
Per quanto impastata ancora di materia questa esperienza dopo oramai tre anni
E questa esperienza di solidarietà qui a Prato
Terra di rigoroso individualismo
Infatti le poche esperienze di cooperative si contano sulle dita di una mano la maggior parte sotto la la rassicurante di qualche partito
Ho potuto verificare che i concetti di solidarietà è un ideale che avvicina fa incontrare persone diverse concezioni che posizioni politiche sociali ideologiche e religiose
Ma la carità cristiana libera di fatto anche da residui calcoli di convenienza
E porre in una posizione di maggiore libertà ideale e di azione
Praticamente ci riuniamo tutti quanti almeno una volta ogni due mesi si parla di lavoro ma anche di famiglia di figli problemi soddisfazioni che desideri vanno
Una volta l'anno è festa per tutte le famiglie e tutti gli amici
E numerosi momenti difficoltà e non sono pochi
C'è anche chi si permette andare appare Papa chiede la grazia Santantonio
Fino ad oggi non ci sono state defezioni anche se le tentazioni non devono essere mancati
Ma ci sono anche le grosse difficoltà
E gli ideali cozzano contro ostacoli di ogni natura e dimensione
Il disinteresse della classe politica
Richiama lontani grida di vendetta
Credo che i politici dovrebbero imparare a non promettere ciò che già sanno di non poter mantenere potrebbero così attenuare il loro attuale distacco con la società operante onesta più di quanto non sembri
L'esempio ultimo e il caso della legge detta Marcora o von coperti
In memoria del bravo defunto ministro che lei spirò
E che prevedeva e prevede interventi per il mondo cooperativistico
Del gennaio mille novecentottantacinque la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale quale legge dello Stato italiano a tutt'oggi non è finanziato
E l'apparato finanziario che pur si collega e si colloca per impostazione statutaria a fianco di queste iniziative cooperative come le casse rurali di risparmio di fatto dimostrano di credere e riferirne altri più remunerativi
Non vorrei con questo passante rivendicazioni stanno nella tribuna d'attacco ma anzi al contrario presentare aspetti reali concreti che magari non fanno poesia ma servono a non illudere
E la verità sulle difficoltà lento e pure vietato pedaggiare anzi vorrei proprio indicare
Soprattutto i giovani a guardare con più attenzione a questo tipo di aggregazione
Che se vissuto in maniera attiva pone il lavoro a Liberazione responsabili anziché gioco feriale
Diventa De Mita anziché supina accettazione diventa sentirsi utili non ingranaggi anonimi diventa veicoli testimonianza di carità e non di corporativismi diventa un impegno la dignità di uomo
Porta infine contribuire a far riflettere maggiormente tutta la comunità cristiana
Che in certe situazioni anche drammatiche non è sufficiente solo una visione morale
De vescovo darsi per appoggiare e compartecipare a soluzioni concrete anche di questo tipo
Vorrei infine contribuire per invitare le nostre organizzazioni cattoliche
Specialmente quelli più vicino al mondo del lavoro
A farsi coraggio e scendere dalle tribune al campo di gioco per tentare esperienze che se da un lato devono essere studiati curvo con rigore elogi dall'altro sanno di potersi avvalere di uno sponsor e di un sostegno che nessun altro può vantare Gesù il suo Vangelo
Egli e al fianco di chi si impegna nel suo nome a dare gratuitamente dei talenti pochi o molti che possiede
Il pedaggio che ci chiede e uno solo la fede
Mi è stato chiesto di raccontare le dinamiche esperienza ma vi posso assicurare che in questo campo esistono tante testimonianze preziose di autentica donazione in aperta contraddizione con le regole di un mondo chiamato degli affari
Del quale si conoscono solo gli egoismi di edonismo e di sfruttamenti dei forti sui veicoli
E dove le leggi di mercato e le regole del gioco prendono serbi anche i grandi che credo di poter maneggiare per cimento delle riportanti
Non possono nascondervi che dire queste cose mi è costato qualche cosa ha fatto di pudore
Se comunque in questi pochi minuti consentiti la mano destra ha saputo ciò che ha fatto la sinistra
E mi faccio ammenda direttamente a voi grazie
Anche a Paolo e attraverso Paolo a tutti gli amici della sua cooperativa grazie per questa testimonianza
Interrompo
Un attimo prima di cedere la parola a Maria Lo Castro
Ricordando che i i nomi di molti anni si vescovi e altre persone che ci hanno scritto telegrafo fatto telefonato terre salutarsi inviarsi la loro solidarietà c'è scritto monsignor Achille Silvestrini segretario del consiglio agli affari pubblici nella chiesa c'è scritto monsignor Giuseppe Costanzo vescovo di Nola che ricordiamo come nostro ex assistente generale dell'Azione cattolica
Scritto monsignore Pietro Zacchetti il vescovo di Pinerolo monsignor facciano arcivescovo di Gaeta
Monsignor Bonivento l'assistente nazionale della Fuci monsignore ne ha sei S arcivescovo sa di Cosenza
Monsignor Loris Capovilla arcivescovo prelato di Loreto
Padre Bartolomeo Sorge direttore del Centro Studi Sociali di Palermo che ha sempre seguito già anche da quand'era direttore di Civiltà Cattolica l'attività
Del nostro movimento monsignor Giuseppe Casale vescovo di Valle nella Lucania monsignor Giuseppe Pasini direttore della Caritas monsignor De Bonis direttore della tipografia vaticana
Monsignor Martino Gomiero vescovo di Velletri Segni monsignor Pietro Rossano vescovo ausiliare di Roma padre Enrico di Rovasenda assistente nazionale del Mac
Monsignor viaggio Notarangelo consulente ecclesiastico della Coldiretti monsignor Chiodelli vescovo di Prato
Monsignor Domenico vittime in arcivescovo di Catania per ora mi fermo perché ci stanno si continuano ad arrivare i messaggi ma siamo lieti di sentire e l'amicizia di questi nostri pastori
Tanti a mezzi quindi queste nostre diocesi credo sentono la solidarietà dei loro vescovi ci sentiamo il Chiesa tutti insieme
Se diamo ora la parola ci accingiamo ad ascoltare Maria Lo Castro
Della diocesi di Termini Imerese
Palermo
Io sono Maria Lo Castro appartengono al Movimento lavoratori di Termini Imerese in provincia di Palermo all'inizio di quest'anno abbiamo formato a Termini Imerese una cooperativa agricola lo anzi altri cotto allo scontro sullo scopo di produrre trasformare e commercializzare di prodotti agricoli
E costituita da quattordici giovani diplomati immagini discipline con età che va dai ventidue ai ventisei anni siamo arrivati a tale decisione considerando la vocazione agricola del nostro territorio
Nella situazione attuale non abbiamo visto prospettive di lavoro né nella grande industria nell'artigianato né nel pubblico impiego considerata anche la sproporzione tra posti disponibili
E il numero dei disoccupati
Per un recente concorso per sessantanove posti di operatore archivista alla Regione Siciliana sono state presentate ben quarantacinque domani quarantacinque mila domande di partecipazione
Allora consapevoli di questa situazione e convinti che oggi si potranno avere pochissime occasioni di lavoro nel pubblico impiego
Abbiamo superato quell'atteggiamento comune di attenta i molti giovani che aspettano ancora un posto sicuro in amministrazione
Ed abbiamo posto fiducia sulle nostre persone e sulla nostra capacità e possibilità di crearci un lavoro da queste convinzioni è nata la cooperativa o quasi
Abbiamo scelto questa forma associativa perché permette a ciascun socio di sentirsi attivamente partecipe responsabile di tutta l'attività dell'azienda
Indubbiamente il nostro scopo principale è quello di creare nuove occasioni di lavoro e riteniamo che il lavoro non può essere considerato soltanto un posto dell'impresa da ridurre anche con l'introduzione di nuove tecnologie così come viene inteso generalmente ma il lavoro è un'attività che deve tendere a far conseguire migliori condizioni di vita per i lavoratori
Sospendiamo che questo fine può realizzarsi attraverso la società cooperativa dove il lavoro di ciascuno viene valorizzato al massimo e i vantaggi conseguiti vengono ripartiti fra tutti i soci
Altra motivazione che ci ha spinti alla scelta cooperativistica c'è venuta dalle attuali leggi nazionali e regionali in materia di cooperazione dopo aver studiato queste leggi ci siamo subito resi conto delle difficoltà di applicazione delle stesse
Ci risulta infatti che dopo l'emanazione della legge De Vito sono nate molte cooperative
Ma pochissime di queste sono state in grado di presentare al comitato preposto per l'approvazione un progetto dettagliato così come veniva richiesto
Anche noi volevamo presentare un progetto ma la complessità della sua articolazione avrebbe richiesto l'opera di più professionisti impegnati in un lungo lavoro di progettazione con un costo economico notevolissimo che la nostra cooperativa non è stata in grado di sostenere altra difficoltà dopo quella della progettazione l'abbiamo ravvisata nel fatto che per avere la possibilità di vedere approvato il nostro progetto
Questo doveva essere competitivo al massimo con le altre imprese operanti nello stesso settore
Questo si traduce in una spenta impianto notevolissima anche se finanziata per il sessanta per cento in conto capitale e per il trenta per cento con mutuo agevolato
Tuttavia sarebbe rimasta una quota del dieci per cento a carico della cooperativa
Che anche se può sembrare a prima vista un costo modesto considerata l'enormità della spesa d'impianto si traduce in sostanza in una spesa che si aggira diverse decine di milioni
Costo anche questo insostenibile da un'impresa che non ha iniziato alcuna attività produttiva però non appena inizieremo l'attività produttiva non potremo più valerci delle agevolazioni della legge di rito perché non saremo più considerati nuova imprenditorialità giovanile
Ci sembra perciò che questa legge può essere utilizzata da chi possiede un capitale proprio ed è già in grado di iniziare un'attività produttiva mentre si potrebbero superare queste difficoltà riducendo la quota di finanziamento prevista a fondo perduto e aumentando la quota comunque agevolato fino a coprire l'intero finanziamento
Fallito il tentativo di poterci avvalere della legge sull'imprenditorialità giovanile abbiamo cercato nella normativa regionale quelle leggi che concedono mutui per l'acquisto di terreni coltivabili
Ma anche questa volta siamo rimasti delusi in quanto la Regione ha fissato un prezzo medio dei terreni agricoli di gran lunga inferiore a quello di mercato
E costi nell'ipotesi che riuscissimo ad ottenere un mutuo agevolato per l'acquisto di un fondo con il finanziamento della Regione otterremo ben poco circa un quinto del valore reale del terreno
Quindi anche la possibilità di utilizzare questa seconda strada è sfumata
Per costituire un capitale iniziale che ci permetta di intraprendere un'attività economica competitiva il proporre superato estenuanti lungaggini burocratiche
Stiamo finalmente per aprire un esercizio commerciale per la vendita di prodotti agricoli
Stiamo anche concorrendo per appalti di opere di risanamento di zone boschive e per l'assegnazione di uno stendardo per la vendita dei prodotti agricoli all'ingrosso nel nuovo mercato ortofrutticolo della città
La speranza e la voglia di tentare sempre di cercare sempre strade nuove non mancano agli amici di Termini Imerese augure perché le strade si aprano anche se sono difficili da battere
A me sembra che da queste testimonianze questo questo Breve questo flessa di revisione di vita il momento del vedere costituiscono hanno costituito ma insieme anche un inizio di discernimento e di azione di spinte appellazione
Si si hanno già confermato quanto questa mattina
Avevamo anche ascoltato
Sergi una società che cambiando
Presenta in sei difficoltà contraddizioni insieme enormi esigenze di razionalità di sviluppo una richiesta di significato di direttrici per lo sviluppo
E sono spinte e cambiamenti vissuti con
Molte volte con contraddizioni con incoerenze con spinte divergenti con esperienze e iniziative tentativi frantumati solitari
E che perciò difficilmente riescono a produrre fino in fondo tutto il loro risultato
E ne emerge davvero un bisogno grandi urgente di un coraggioso
Progetto di sviluppo e modernizzazione che sia sostenuto da un grande impegno di solidarietà sociale
Un solidarietà una cultura di solidarietà che Risorsa necessaria che è condizione e insieme condizionante per lo sviluppo e la modernizzazione del Paese
Un patto i solidarietà per lo sviluppo richiede davvero una grande capacità di progettualità e di programmazione
Eppure oggi purtroppo non non Spirano arie buone
Per la programmazione e per la progettazione
A nessun livello a livello nazionale io sto facendo un'esperienza di tipo regionale e anche a livello regionale non è facile
Vivo nel Veneto ed è una regione che caparbiamente con altre due tre in Italia bollente
Accingersi ad affrontare i piani regionali di sviluppo e un'ampia stagione di progettazione con tutti i piani e i progetti regionali necessari per una progettazione fino al due mila e non è per niente facile
Non sono tempi facili per la programmazione perché tutti noi ci rendiamo conto di quanto invece si rileva ripiegati
Tutti nel presente è un atteggiamento culturale prima ancora che politico ed economico
E perciò per fate poi tutti gli atteggiamenti e i comportamenti della vita
Io ho l'impressione che proprio questo atteggiamento di ripiegamento nel presente di rifiuto del futuro sia una delle degli atteggiamenti prevalenti delle chiavi e prevalenti per capire il nostro tempo
E dicevo per fate tutti gli atteggiamenti della vita da individuali acque da quelli individuali e quelli collettivi
Da come le famiglie impiegano il risparmio
Da come le aziende impiegano i profitti
E anche poi per scendere alla scelta
Dei comportamenti
Quelle che sempre più distanti e più personali
Forse anche nella
Scelga
Di cui in questi giorni hanno a lungo parlato i giornali
Devi voler predeterminare il sesso dei propri figli Noce vuol lasciare niente a un gioco del futuro ci vuole subito oggi a bere le certezze e si vuole oggi sapere se salassi are
E proprio questo credo questa incapacità di
Porci con Robson più un po'più largo
E in questa scelta in questa volontà di effetti immediati proprio questo atteggiamento ci impediscono voi
Di aprire sufficiente razionalità per una programmazione e una progettazione che sappia mirare un poco più lontano
Prima di dare la parola a Franco Marini ricordo ancora il nome di alcuni amici ci hanno scritto l'onorevole Vincenzo Manzini presidente della Commissione lavoro della Camera dei deputati
La senatrice Rosa Russo Jervolino presidente della commissione vigilanza della RAI
L'onorevole Mario Tassone Sokol sottosegretari lavori pubblici Paolo Sartori segretario confederale della CISL la senatrice Maria eletta Martini l'onorevole Pier Ferdinando Casini
Renzo Lusetti delegato nazionale del movimento giovanile dalla DC l'onorevole Domenico Amalfitano sottosegretario alla Pubblica istruzione l'onorevole Raniero Benedetto assessore all'Urbanistica della Regione Lazio
Il senatore Silvio Lacorazza presidente nazionale delle ACLI presidente dell'Isfol
E altri che mano a mano citeremmo
Tommaso mi pare mi chiedeva di dare alcuni avvisi e poi ascoltiamo Franco Marini
Rubo qualche minuto per alcuni avvisi tecnici per la migliore riuscita dello dal nostro congresso
In cartellone tenuta alta ci sono vari fogli varie schede vorrei sollecitare della l'attenzione su alcune di queste in maniera particolare
Innanzitutto la scheda di partecipazione che chiaramente prima di andar via va compilata al più presto possibile e consegnata alla Segreteria
Potevate anche la scheda di prenotazione ai gruppi di studio ecco questa una scheda che va consegnata entro stasera così come indicato sulla scheda per darci la possibilità di formare i gruppi di studio che da domani dovrebbero cominciare alla prosa
Poi un altro avviso che riguarda il il banco anche
Informarvi che
Domani funzionerà dalle otto della mattina fino alle diciotto di domani sera perché lunedì ecco resterà chiuso quindi chi ha intenzione di visitare sono degli acquisti al banco è pregato di farlo questa sera o nella giornata di domani che lunedì non ci sarà questa possibilità
C'è anche un foglio in un in cartella che riguarda uccello il pranzo per lunedì
Chi non intende fermarsi al pranzo qui presso la Domus e pregato entro domani di compilare questo modulo a costo zero
Devono agli aggressori le piste ecco perché mi guardavano lentamente festa quindi entro stasera anche chi ha deciso lunedì non si fermerà qui a pranzo deve valutare cestino da viaggio che gli verrà poi consegnato chiaramente di prima di partire
Un'ultima cosa avete notato già do indicazioni che abbiamo predisposto un servizio baby sitter
Cioè sono iscritti parecchi bambini anche che son venuti insieme con i genitori però stamattina ce n'erano pochi quindi ecco volevo ricordare di poter per chi vuole di poter usufruire di questo servizio grazie
Grazie a
Abbiamo Franco Marini
Cari amici io voglio ringraziare di cuore Conso e la presidenza del vostro movimento per questo invito
Che ho accettato volentieri e seguendo l'esempio di don Camisasca voglio ricordare anch'io una esperienza personale
Se io certo
Sono stato assieme a molti altri che vivono la vita e la responsabile gite responsabilità oggi dal nostro sindacato che la CISL tra coloro che hanno fatto esperienza tra i giovani di Azione Cattolica negli anni Cinquanta
E ricordavo con l'amico cavalli venendo qui che in fondo la mia prima responsabilità da studente lavoratore allora ero stato delegato aspiranti
E ricordo le prime esperienze a Roma la Domus Pacis qui vicino delle prime riunioni la Provincia si veniva qui a Roma in quegli anni
Proprio dentro il movimento dei giovani di Azione cattolica ma il primo impegno che avesse una qualche contiguità qualche impegno operativo già con il lavoro
Che poi ha assorbito totalmente anche la mia esperienza di vita dentro il sindacato io in fondo l'ho fatto allora col Movimento lavoratori di Azione cattolica
Avvenuto in una piccola diocesi di provincia la responsabilità proprio del Movimento lavoratori
Io lo voglio richiamare non per un fatto sentimentale uno che impegnato nel sindacato non lo può essere più molto sentimentale è costretto a stare sempre
Calato duramente dentro la realtà
Perché nel nostro lavoro che cerchiamo di svolgere al meglio possibile
C'è questa concretezza con i problemi della società e la necessità di dare risposte
Risposte parziali se volete possibilmente Denton Progetto più generale
E quindi io ho richiamato questa mia esperienza personale
Per incoraggiare il vostro lavoro
Non sono solo oggi che sono segretario generale della CISL dentro la CISL e che abbia avuto da giovane queste esperienze ce ne siamo morti
E poiché il movimento sindacale italiano
E anche camminava organizzazione laicismo
Una volgarizzazione che non è caratterizzata da posizioni proprio confessionali in linea di principio sarebbe lunga la storia dei cattolici
Che il folle un sindacato di questo tipo non la voglio rifare
Però dentro siamo siamo moltissimi la stragrande maggioranza quelli che hanno questi valori questa formazione questa estrazione
E naturalmente nei limiti
Della nostra capacità cerchiamo di portare la nostra coerenza di fede anche lavoro traccia
Mi sembra del tutto io
Se io ripenso al percorso e all'esperienza del sindacato italiano nostro della CISL e dei cattolici dentro la CISL negli anni che abbiamo dietro le spalle
Vedo un percorso un po'tortuoso ci sono stati momenti anche di difficoltà il conflitti sulle impostazioni
E io debbo dire partendo non solo dalla mia esperienza personale che nei momenti in cui il più difficile sembrava dinanzi a parole d'ordine fortemente mobili tanti
E dinanzi ad un'esplosione ideologica che cercava di condizionare l'azione del sindacato
Partendo da assunti da presupposti nei quali non sempre ci ritrovavamo
E parlo della fine degli anni sessanta e i primi anni Settanta
Molti di noi
Sono riusciti
Lo saprà di José se l'abbiamo tenuta tutta la nostra coerenza io non voglio giudicare nemmeno me stesso
Ma siamo riusciti attenere attorno a certi valori a certe coerenze al fare una battaglia per l'affermazione di una concezione che venisse al centro la persona umana anche all'interno di scontri molto duri a volte che dentro il movimento sindacale si fanno
Ritornando riagganciandoci a quelle esperienze quella formazione a quelle nostre radici e alla cultura naturalmente alla la la linea della chiesa campo di lavoro nel lavoro che veniva evolvendosi con gli anni
La ripresa di un movimento come il vostro perché c'è stato una fase almeno
Io questa la la giudico dall'esterno può darsi che sbagli sono stato molto dentro
L'azione cattoliche in quegli anni c'è stato un periodo in cui questa capacità di formare di costruire per l'impegno sociale molti giovani a me è sembrata offuscata una certa
E noi che eravamo impegnati dentro le organizzazioni di rilievo della nostra società e che avevamo questa estrazione questi valori c'è sembrato dividere questo momento di parabola discendente di questo lavoro formativo
Oggi non siamo più così c'è una forte ripresa
Io credo che il il lavoro che voi svolgete questa vostra ramificazione ho ascoltato l'esperienza calate dentro il mondo del lavoro sia fondamentale
Anche per avere linfa nuova per rapportarci per avere dei giovani dentro il sindacato
E per cercare di fare avanzare questa nostra concezione dalla società nella politica nel sociale che deve trovare un alimento formativo che lui limitiamo probabile oltre volte alla tecnica
E anche alla finalizzazione immediata dell'azione sindacale perché è una necessità per noi mentre questa formazione più generale
Diventa un alimento fondamentale per la continuità anche delle impostazioni sui valori che la nostra organizzazione vuole mantenere
Solidarietà e speranza
Ho risentito anche nelle parole delle tre esperienze che ci sono state
Sulla solidarietà
Dirò qualcosa dell'impegno anche del sindacato e della CISL in particolare in questi anni nella prospettiva
Per quanto riguarda la speranza necessaria punto di riferimento e di orientamento nella vita per i giovani deve essere legata dei progetti
Cioè
Se io debbo parlare con un giovane oggi che mi chiede quali possibilità c'è nel futuro di inserimento nei processi produttivi e io non posso limitarmi a dargli la speranza a dirgli buone parole io almeno
O tutti quelli che fanno la mia attività si impegna chi dentro il sindacato
Noi possiamo parlare di speranza se ci coinvolgiamo in progetti che possano rendere questa speranza legata al reale possibilità anche di prospettive di vita personale
Per i tanti giovani con i quali siamo ascoltato anche io voglio fare poche riflessioni a voce le farò dal versante sindacale perché questo vi interesserà quelli della mia esperienza di quello che posso dire io come responsabile di un grande sindacato nel nostro Paese
Dentro il quale probabilmente molti di voi si ritrovano invece
Cos'è cambiato
Nella vita del nostro Paese nella prospettiva economica
Per rendere questo problema centrale della Moro
Così drammatico
Così carico di incertezze rispetto al futuro ed io aggiungo così poco entrato nella coscienza di tutti i centri di decisione del nostro Paese
Cioè non c'è un coinvolgimento di tutta la società italiana a partire dalla politica
Rispetto a questo grande problema che un Paese che è forte che economicamente cambiato ha progredito però a questo nella sua prospettiva di medio periodo ed immediata
A questo enorme problema rispetto al quale almeno ad oggi possibilità e prospettive di soluzione non sono chiaramente prospettate ed indica
Io vi faccio una sola riflessione il nostro Paese probabilmente ha conosciuto per la prima volta nella sua storia
Dalla metà degli anni Sessanta ai primi anni Settanta
Questo bene sociale della piena occupazione non totale
Ma se io penso a cosa è successo nel nostro Paese dei primi del novecento ad oggi c'è solo un periodo certo nel Mezzogiorno e in alcune aree del Mezzogiorno non c'era neanche allora la piena occupazione
Ma se guardiamo la storia del nostro Paese in quegli anni da alcune aree del Mezzogiorno dove il tessuto industriale non si era sviluppato proprio si andava più né in Australia né in America né in Canada ma nemmeno in Germania in Belgio
In quegli anni ci si spostava
Ma ci si spostava verso il Piemonte e l'Emilia il Veneto
E quindi un equilibrio per i nostri giovani in questa possibilità di realizzazione dalla propria esistenza che è quello di avere un'occupazione di avere una prospettiva per sé per costruire sulla famiglia aveva trovato un punto di avanzamento forte
Io vengo da un'area da un Paese dove in quegli anni che ho richiamato i nostri nonni partivano per l'America
Non ma vi è una possibilità nemmeno di andare più vicino
E quindi conosco bene il dramma di questo spostamento
Debbo dire che in quegli anni c'era stata questa svolta di speranza eri Giovanni per la loro prospettiva perché il nostro Paese si era sviluppato
Cos'è cambiato e cosa abbiamo rispetto al futuro immediato che abbiamo di fronte
Bene a cominciare dagli anni
Dall'inizio degli anni ottanta
Una profonda trasformazione ha investito il nostro sistema economico in particolare il nostro sistema industriale e sta toccando la pubblica amministrazione di servizi
Nella storia economica di queste nostre società momenti di forte cambiamento e di forte accelerazione dei processi si erano già conosciuti
Per non andare tanto lontano io mi riferisco alla ricostruzione del dopoguerra
Ci fu un decennio in cui l'applicazione di nuove tecnologie meccaniche cambio la vita dentro le fabbriche industriale l'occupazione si sviluppo poi conoscemmo una quindicina d'anni Stasi
Di assestamento il sindacato
Molto forte allora si presentò ai migliorò le condizioni di vita e di lavoro
Dei propri rappresentati
Facemmo degli errori oggi nella pubblicistica corrente leggerete che noi allora
Noi eravamo ben presenti anche in mezzo a mille problemi spingemmo troppo sulla strada dell'egualitarismo
Appiattendo le condizioni di lavoro non riconoscendo tutte le professionalità irrigidendo le prestazioni di lavoro quando gli apparati produttivi cambiavano
E avevano bisogno anche di riorganizzarsi e quindi un sindacato che rigidamente voleva contrattare tutto poteva qualche volta essere un elemento di freno anche al cambiamento
Questo è e in parte è vero io però voglio ricordare che in questi anni questa questo nostro radicamento nel valore di solidarietà e di uguaglianza
Che sono legati alla nostra fede per noi sono legati a valori di altro genere per altre esperienze culturali beh partiva dalla necessità di cambiare alcune situazioni
Gli eccessi ci furono allora ma furono legati al fatto che c'erano nel rapporto di lavoro disuguaglianze inaccettabili per un Paese industriale che si sviluppa di ricordo due cose fino alla fine degli anni sessanta
Nei contratti di lavoro il trattamento per esempio di malattia
Per ferie perfino il lavoro di un operaio specializzato era un trattamento infinitamente inferiore
Di una giovane impiegata che entrava allora del dal primo giorno che entrava in un rapporto di lavoro dodici giorni di ferie
Per l'operaio altamente specializzato un punto fondamentale del processo produttivo un mese di ferie per la ragazzina che entrava a fare la dattilografa in quella fase per la malattia e altre voci contrattuali era la stessa cosa quindici fu anche un eccesso di appiattimento ma legato alla volontà di cambiare di cambiare i rapporti che non potevano essere sostenuti in quella direzione
Però in quegli anni ci fu una stasi in questo cambiamento di fondo e si raggiunge quasi la piena occupazione nel nostro Paese
Dal settantacinque in poi cos'è cambiato
Che questo questo straordinario cambiamento nell'organizzazione del lavoro nella vita delle imprese
Questa volta sia un'accelerazione più forte di quella del passato che era stata forte lo stesso
Ma secondo me il cambiamento profonde che questo applicazione dalla ricerca scientifica ai processi di produzione questa volta non avrà dei momenti di sosta lunghi
Questo tipo di rivoluzione informatica queste tecniche nuove che i processi di produzione vanno in tutte le direzioni
Sono partiti dall'industria ma vanno in agricoltura nei servizi andando stanno cominciando ad andare nel pubblico impiego configurano una situazione di cambiamento continuo di aggiornamento continuo
Perché sono più veloce queste scoperte queste applicazioni e noi saremo sempre all'interno di questo processo che cammini con quale risulta io non lo so se nel lungo periodo
Ho sentito dirlo in un dibattito recente anche da un Nobel dell'economia inglese mi in un recente convegno a Padova sulle nuove tecnologie il rapporto investimenti lavoro eccetera
Il dato che l'uomo e che oggi questo cambiamento così profondo ha rotto una verità economica che ci ha accompagnato per molti anni
Cioè che si possano fare più investimenti che sia necessario fare che si riesca ad avere più produzione e nello stesso tempo a venire automaticamente più occupazione
Oggi il rapporto tra queste applicazioni scientifiche il processo di produzione
L'aumento straordinario della produttività fa schifo
Che aumenta l'investimento aumenta la produzione aumenta la produttività ma e il lavoro non aumenta anzi in molte situazioni vengono ridotte drasticamente molte mansioni e molte possibilità di occupazione
Nel lungo periodo l'ottimismo della scienza economica è forse vero ci dice che il ciclo cambierà e che nel bene e nel lungo periodo
Questo straordinaria trasformazione riporterà pure nuova occupazione io parto da un dato
Che per i prossimi cinque sei sette otto dieci anni questo allargamento di riorganizzazione produttiva non aumenterà il lavoro non lo può aumentare
In una situazione come quella italiana dove l'esplosione demografica che c'è stata la curva demografica fa si chiede per i prossimi anni in particolare nel Mezzogiorno molti giovani chiederanno lavoro
E questo cambiamento produttivo ha fatto sì che l'industria o nord si ristrutturarsi ed oggi è abbastanza forte e vitale
Nel Mezzogiorno cioè il più d'un terzo d'Italia moltissime delle industrie che erano nate con l'intervento dello Stato negli anni Sessanta industrie di base per lo più sono tutte in crisi
E c'è stato sì la tenuta di un tessuto produttivo di piccolissime aziende però queste grosse possibilità di lavoro non ci sono più
Perché ho voluto richiamare questo processo vi do un altro dato nella pubblica amministrazione dal settantatré all'ottantatré in Italia sono state assunte settecentottanta mila Giovanni
C'è qualche spazio
In alcune amministrazioni che noi dobbiamo cercare di perseguire far coprire nel rapporto col Governo
Ma queste quantità proprio per quel cambiamento che investirà pure la baby la pubblica amministrazione queste quantità centinaia di migliaia di giovani occupati non ci potrà essere nel prossimo futuro
Perché la necessità di tenere la competitività parlo per l'aziende private o la maggiore efficienza per le aziende dello Stato farsi che non possiamo spingere per assunzioni che non abbiano un riscontro anche con la maggiore efficienza ho voluto richiamare questo dato per dire che anche l'azione del sindacato è dovuta cambiare
In parte cambiata ci sono ritardi
è cambiata come
Voi certamente avete vissuto le ultime esperienze io mi riferirò alle tre esperienze di vita e di lavoro che sono state richiama
Beh io vidi voglio richiamare l'esperienza degli ultimi tre o quattro anni
Voi sapete che per un accordo fatto nell'ottantaquattro è saltata anche la Federazione unitaria
Il rapporto CGIL CISL e UIL che era un dato consolidato dell'esperienza sindacale italiana
Su che cosa
Noi abbiamo rotto
Beh io debbo dire che questo valore profondo della solidarietà che della CISL ha permeato in questi ultimi anni
Tutte le le suture linee più importanti non sempre facile da far passare
Perché qualche volta uno sforzo di solidarietà generale con gli otto ai disoccupati
Nel mondo del lavoro c'è questo valore della solidarietà perché vissuto dalle esperienze sul posto di lavoro di stare fianco a fianco
Però gli interessi economicamente non combaciano sempre ma io credo che noi abbiamo portato il nostro contributo negli ultimi anni affari dei intese a cambiare la linea del sindacato per tentare di assumere in termini operativi e non soltanto declamatorio
Questa necessità di un legame che una forza consistente come il sindacato si faccia carico anche dei giovani e della domanda di lavoro che non trova risposta
Noi abbiamo fatto degli accordi nell'ottantatré e nell'ottantaquattro con i governi difficili per aiutare la ripresa economica abbiamo toccato la scala mobile
Abbiamo non più chiesto aumento dei salari reali ma sono la difesa del potere d'acquisto delle retribuzioni per tentare di lasciare spazio alla spesa pubblica per sostenere un processo di sviluppo che è molto difficile
Processo di sviluppo che c'è oggi di prospettiva due e mezzo tre per cento l'anno un certo è meglio che lo zero o la la crescita zero degli anni ottantadue ottantatré ma prospettive in assoluto non mi apre
L'azione del sindacato ha tentato di andare in questa direzione
Io sono ascoltato le tre esperienze
Nelle a parte questa azione di politica sindacale più generale per stare al concreto
Di cosa avete sentito parlare voi
Da giovani o da lavoro che cercano lavoro nelle tre esperienze vissute o da lavoratori che si trovano in fabbriche colpite dai processi di ristrutturazione che debbono espellere decine di posti di lavoro nella piccola azienda del vicentino
Voi avete sentiti i vostri colleghi parlare di legge De Vito e di contratti di solidarietà
Sono cose che noi della CISL abbiamo portato nel rapporto con i quali abbiamo preteso
Queste sono decisioni prese all'interno di quegli accordi che io vi ho richiamato
I contratti di solidarietà sono un tentativo rispetto alla cassa integrazione a zero ore
Senza prospettiva quando i lavoratori sono in più di redistribuire concerto aiuto dello Stato
Salario è tempo di lavoro riduzione d'orario riduzioni di salario in alcuni casi con l'intervento dello Stato
Non è passata facilmente con gli imprenditori
Ed è uno strumento utilizzato sul piano della concretezza da la parola solidarietà
Ci sono centinaia di posti di lavoro dove questo strumento è riuscito senza risolvere i grandi problemi dell'economia arato uno strumento a chi voleva utilizzarlo per cercare di evitare le espulsioni dei posti di lavoro
Privi di giovani nel Mezzogiorno io ho ascoltato data la ragazza di Termini Imerese una obiezione alla legge De Vito la legge De Vito stanze stabilisce per tre anni due mila e duecento miliardi
Oggi è entrata in vigore poi la sua attuazione arrivata con molto ritardo
C'è questa faccenda di quel dieci per cento che non è facile da reperire
Però attraverso una legge perito nel Mezzogiorno ci sono progetti affluiti ora al al comitato di valutazione al centro che riguardano quarantanove mila giovani molti di questi dovranno passare
Questa difficoltà tecniche accetta perché quel dieci per cento non viene coperto dagli interventi e dalle facilitazioni dello Stato ma è uno strumento che cammina
Nella Finanziaria ottantasette abbiamo ottenuto altri stanziamenti per tre anni di cinquecento miliardi l'anno
Per il lavoro giovanile per lavori di pubblica utilità
Bastano associazioni anche la vostra senza fini di lucro
Fondazioni
Cooperative che mettere in piedi attività piccole perché di questo si tratta magari con orario e salario ridotto
E sono progetti di lavoro a termine per uno due tre anni rinnovabili intanto ce lo stanziamento per tre anni per tentare di dare una risposta alla domanda di lavoro senza prospettive nel Mezzogiorno
L'obiezione che gli industriali ci fanno e quella che questa sarebbe assistenza
Ora noi siamo molto impegnati in questa direzione
La prospettiva del lavoro stabile finalizzato è legata alla ripresa
Ad un sistema economico che si espande che offre questa possibilità
Ma si noi aspettiamo se ci fossero gli sforzi del governo dell'impresa privata del sindacato per la ripresa di uno sviluppo consistente passeranno anni senza possibilità di risposta
Noi crediamo che progetti anche parziali legati ad un utilizzo migliore
Della formazione professionale in queste aree meridionali in particolare sia una risposta parziale
Che aiuti a mantenere una speranza
Perché non si può dire al giovane che vive oggi
Dante lasciate tutti i profitti all'impresa
Lo Stato con la finanza pubblica intervenga per migliorare le condizioni generali dell'ambiente riprenderà l'investimento privato tra sette otto anni ci saranno più possibilità di lavoro
Questo è necessario farlo
Noi oggi sostanziano questo nostro impegno per la solidarietà cercando nella situazione attuale del nostro Paese di utilizzare tutti gli interstizi dell'economia della società
Nel campo dei servizi di assistenza ai bambini agli anziani a Napoli Bari Catania Palermo ci sono spazi che per il passato sono stati trascurati
Cioè nel passato in quella fase in cui nella sostanza si era aggiunto una piena occupazione nel nostro Paese si pensava lavoro esclusivamente o nello Stato alla FIAT o alla Montedison e che era pure in Sicilia o in Sardegna
Oggi risposte immediate in questa direzione non ce ne possono essere per tutti
Bisogna lavorare per ricostruire questo tessuto economico e fare qualcosa sul versante della solidarietà e del mantenimento di una speranza reale per le decine di migliaia di giovani dai quindici ai ventotto anni
In alcune regioni sono il cinquanta per cento disoccupati e senza prospettive per legare lo sforzo più generale
E la prospettiva stabile in questo vuoto temporale riempirlo anche con lavori part si Ali che però non lascino senza nessun rapporto con le cose da fare
Queste dieci di migliaia di gioco
Noi siamo molto impegnati in questa direzione è quello che abbiamo fatto con la legge
Del la finanziaria dell'ottantasette era centrata oltre che la difesa di alcune prestazioni dello Stato sociale
Sul versante della sanità e del sostegno al reddito delle famiglie
Abbiamo invertito una tendenza sul versante degli assegni familiari abbiamo ottenuto dei risultati che non basta molto parziale
Molto parziale
Però se guardiamo all'esperienza di tutti gli stati europei compreso il nostro nell'ottantasei la scure
Dei tanti si è abbattuta in Italia anche in Italia sui servizi sociali
Nell'ottantasette si è invertita una tendenza noi abbiamo ottenuto sul versante della sanità per eliminare i ticket da alcune prestazioni e per la famiglia abbiamo tenuto un migliaio di miliardi in più
Io non non canto affatto vittoria
C'è un articolo di Gorrieri sul giornale nostro che avvia vedo che avete di hanno distribuito lo vedo sulle poltrone
Che prende atto di questa inversione di tendenza e ci sprona in particolare nella direzione della centralità della famiglia cosa dimenticata nel nostro Paese in termini operativi entrate
In questi anni ci impegna ad andare più avanti
E noi abbiamo un progetto
Abbiamo strappato l'impegno al governo che nei primi tre mesi dell'ottantasette staffetta permettendo al PIL dopo staffetta dico una volta chiarito il quadro politico l'obiettivo del movimento sindacale per la Cisa deve essere Chiusi i contratti che non sono ancora chiusi perché
I contratti il sindacato deve farli
E che non fa i contratti per chi lava il sindacato è tenuto in piedi da chi lavora
Noi vogliamo accelerare stamattina se ne è fatto un altro importante quello dei chimici
Vogliamo chiudere la stagione dei contratti per fare dell'ottantasette Lambro del lavoro giovanile e di un progetto che sulla scia di quello che abbiamo ottenuto rimetta al centro dei trasferimenti anche da parte dello Stato la famiglia
E quindi si riesca esca per l'obiettivo credo gli abbia io debbo dire che
è abbastanza diventato un progetto di tutto il sindacato italiano lo è abbastanza diventato non sempre queste idee camminano rispetto alle culture e alle tendenze politiche ai valori che le tre organizzazioni hanno fatti rispetto alla necessità di mettere al centro la famiglia non è che le culture degli altri sindacati hanno una sensibilità nostra oggi però su questo piano c'è
Una concordanza abbastanza diffusa
Io vi assicuro che siamo impegnati in maniera fortemente determinato a chiudere la fase contrattuale perché nell'ottantasette una grande mobilitazione vorremmo sviluppare nel Paese avremo occasione con voi di parlarne con tutte le organizzazioni del mondo cattolico che in qualche maniera
Vivono realmente scalati nella realtà e di quella del lavoro in particolare per sviluppare questa forte mobilitazione per il lavoro giovanile perché spazi ce ne possono essere
Non è accettabile il discorso che gli imprenditori fanno aspettate date le risorse per la prospettiva c'è da legare la prospettiva alla condizione giovanile di oggi
Quando vi dicevo all'inizio che uno che alle responsabilità che abbiamo uno che vive nel sindacato è costretto a lavorare misurandosi anno per anno con i Pooh problemi concreti in questa direzione
Noi intendiamo di camminare
Rafforzati in questa nostra volontà proprio dalla coerenza che cerchiamo di a vere con valori che sono più grandi anche dell'esperienza sindacale ultime due riflessioni
Uno l'ho sentita dalla Presidente della nostra riunione di oggi
Si parla molto della crisi del sindacato
Certo qualsiasi sindacato in qualsiasi Paese dove il sindacato ha una sua libertà una suo spazio per resistere non in Paesi dove il sindacato non ci può essere beh il peso della disoccupazione pone problemi a qualsiasi sindacato lo pone anche a noi
In Italia noi siamo stabiliamo ancora la forza di negoziare fare i contratti e di negoziare con il governo le grandi scelte di politica economica
Nella direzione dalla solidarietà
Quindi non è vero c'è anche qualche sindacalista che parla troppo spesso di crisi del sindacato
Ricevendo gli applausi di chi ha interesse a dire che il sindacato italiano in crisi
Nel nostro lavoro sono cambiate alcune cose c'è stata una fase in cui tutto quello che si chiedeva si otteneva aveva una cultura politica ed economica sempre disposta a darci ragione
Parlo di quella fase fiori chiamata ahimè ahimè sempre disposta a darci ragione con un opportunismo tipico di larga parte della cultura italiana
E in questi anni al sindacato forse sarebbe servita per la giustezza della sua elaborazione un momento di verifica critica pensando agli intellettuali diffuso nella nostra società come momento di stimolo e di confronto critico non c'era non c'era
C'era un conformismo assoluto nel vuoto anche nella debolezza delle istituzioni politiche il sindacato era diventato
Il il centro dell'attività senza nessuna verifica critica e qualche errore lo abbiamo fatto anche con queste oggi c'è un cambiamento
Secondo me eccessivo pure oggi oggi c'è questa tendenza
Rispetto all'evoluzione generale di queste nostre società tentare di mettere in un angolo i sindacati sindacato non è debole in Italia il vero problema è un altro e questa in riferimento che faccio la presidente
E che noi ci misuriamo con un Paese nel quale
Non ha prevalso perché in Italia non ha prevalso una cultura del successo individuale o dei gruppi rampanti o più forti ancora siamo su un crinale
No io non non non so bene dire io so bene da quale parte stare come contrastare con le cose che vi ho detto queste tendenze ma questa vittoria non c'è stata ma anche noi siamo toccati
Da alcuni valori
Che permeano che hanno permeato e continuano a permeare molte società dell'Occidente
In cui nella nuova fase questi valori queste parole questi valori della solidarietà della speranza
Di un impegno generale della centralità di interessi che riguardano i milioni di persone che debbono vivere dentro una società e cercano livelli di servizi sociali inserimento sembrano messi in discussione
Oggi al centro sembra dover essere soltanto il rispetto non della professionalità giusta
Che noia anche nei contratti cambiando li dobbiamo rispettare di più
Non ho proprio la cancellazione di questi valori perché un mercato che della libertà assoluta non esiste non è mai esistito figuratevi se esiste la noi con una spesa pubblica che spende il sessanta per cento delle risorse del Paese molti dicono lasciato a se stesso risolverebbe il problema
Non è così la difficoltà nostra credo vostra di tutti coloro legati a valori come i nostri oggi è proprio questo scontro che è culturale
Non astratto
Il culturale non è mai astratto quando permea e e e e serve da riferimento alla società perché questa moda
Questa ventata che soltanto per per per del definirla in una parola chiamo neoliberista molto complicata tocca le scelte politiche
Tocca agli atteggiamenti delle forze della società e oggi c'è questa cosa questa è la difficoltà che noi viviamo
Io vi faccio un solo esempio poi la chiudo per non farla molto Luca Di Rupo troppo tempo
Pensate per un attimo a questa vicenda
Che dal
Da quanto mi pare dal gennaio di quest'anno quindi ormai molti mesi
Questa vicenda che sindacale in parte
Questa dei medici
Che è una vicenda un po'complicata io non non voglio spiegarvela tutta perché non la conosce
Ma è assolutamente indicativa di questo capire di alcuni valori ma non delle piccole corporazioni di voce politicamente il Paese
C'è una rivendicazione giusta in questa categoria in particolare per un pezzo di questa categoria
Il medico ospedaliero a tempo pieno sottolineo a tempo pieno quello che si dedica senza fare altri lavori a questo servizio fondamentale nella vita di una collettività e trattato male economicamente
Anche con qualche responsabilità del sindacato
Che fai contratti generali della sanità non discuto
Martin Lutero questa accezione di medico impegnato nel servizio sanitario nazionale ci sono molte figure accanto al medico a tempo pieno
Che sui sessanta mila medici quale degli ospedalieri credo sia un quaranta per cento poi c'è un sessanta per cento di figure diverse
Che stanno nell'ospedale e che hanno la possibilità di fare il parte il medico convenzionato o specialista altri incarichi molti altri chiari
Qual è il punto
Per il punto sarebbe perché decide queste cose di vedere dentro una rivendicazione portata da un gruppo importante
E dire questo è giusto quest'altro no
Quindi il problema non è vitale oggi al medico a tempo pieno più di quello che noi diamo degli altri contratti che rinnoviamo noi lo abbiamo accettato questo principio
Ma la coerenza di chi deve decidere in un Paese che ha tanti disoccupati tra parentesi anche sessanta mila giovani medici disoccupati
Anche questo c'è nel nostro Paese la coerenza e la capacità di gestire queste cose sta nell'assumersi alcune responsabilità
E dire va bene qui camminiamo ma in una situazione come quella italiana mettiamo l'incompatibilità col servizio sanitario pubblico paghiamo rimedio a un c'è una forte unico
La cultura cambiata
Che io che ho richiamato e che non resta nell'astrazione
Farsi che partiti politici uomini di governo strizza l'occhio a questa corporazione accolta
Pensando anche sul mercato politico attraverso scelte non rigorose di catturare il consenso generale di queste
Organizzazione di questi centri
Voglio dire che la situazione è molto più complicato
Io sono convinto
Che noi dobbiamo essere capaci certo di seguire il cambiamento strutturale dalla società
E quindi aggiornare le nostre linee
Dare risposta quando chiediamo grandi specializzazioni ma qualcuno deve tenere un rapporto tra queste emergenze nuove queste figure nuove è un diritto della cittadinanza di tutto il popolo italiano ad avere una coerenza cercando di avere attenzione a valori più generali che toccano la nostra società
Se c'è il problema del lavoro anche per quella categoria per nel momento in cui decidiamo uno sforzo della collettività per rispondere ad un'esigenza non si abbandona
No all'astratto valore della solidarietà ma l'eccesso la necessità di una risposta coerente rispetto alle spinte ai problemi diffusi nella vita del
Quindi e qui sta la nostra difficoltà
Vorrei dire e non è risolto questo problema c'è bisogno di grande mobilitazione di grande coerenza
Di grande forza etica
Per temere
Perché nei rapporti poi quelli più forti sono più forti dovunque
Il più forte ci sono pure dentro al sindacato
E quindi c'è bisogno di un legame con valori più profondi per tenere rispetto alle spinte di questa nostra società dove i valori come quelli che avete richiamato nel vostro congresso non solo per fortuna cancellati
Ma da queste mode nuove sono largamente messi in discussione
Cioè io voglio dire che non solo come sindacato
Dobbiamo cercare di far capire con grande determinazione e chiarezza di idee
Che nella visita di un Paese evoluto globalmente come questo
Gli economisti ci dicono che stiamo scavalcando la Gran Bretagna come livello di reddito generale
Quindi proprio tra i primi Paesi
Del mondo occidentale
Noi dobbiamo sapere
Che la centralità nella vita del Paese
Non può essere nell'impresa
Come il presidente della Confindustria qualche volta reclama
Nancy nemmeno il sindacato per quanto diffuso sia nessun feticcio economico
La centralità in una convivenza ordinata e che a Pavia delle sue dei suoi punti di riferimento non possono essere questi feticci ma i valori della convivenza
Partendo dal fatto per quanto riguarda il nostro lavoro e la nostra responsabilità
Che come con molta forza e sottolineato nella la bora MX Air censore
Il lavoro in ogni caso e la richiesta di lavoro l'esercizio del lavoro
Che può essere tutelato ha bisogno di tecnica di specializzazione non può essere mai di un mero strumento della produzione
Che le leggi dell'economia debbono essere rispettate
Ma si possono rispettare
Sapendo che poi al centro anche dell'economia
Che ha le sue Licci e le sue logiche delle sue razionalità alla fine sindacato imprenditori responsabilità debbono
Del governo debbono capire che c'è l'uomo con le sue attese con le sue prospettive con le sue speranze
Ringraziamo Franco Marini per la sua testimonianza e per il contributo che ha dato ai nostri lavori e soprattutto perché abbiamo siamo lieti perché abbiamo riscoperto di avere un furto un
Un un legame che ancora precedente al al comune impegno nel mondo del lavoro
Salutiamo anche colgo l'occasione per ringraziare
Sempre della CISL e il dottor ai cavalli e Daniele Cavalli che qui presente che amico del mo'entro di solito è incaricato di tenere questi contatti con il mondo cattolico la CISL
Così pure il dottor trucchi che segretario confederale della CISL e che pure e chi fra di noi
Ha chiesto la parola per un breve saluto Franco mi hanno vicepresidente nazionale del settore giovani che Azione Cattolica presente
Un saluto Bleve caloroso a tutti quanti a tutti quanti voi
In verità io ero anche un po'indeciso se fare o meno questo saluto perché un po'mi sembrava strano essendo il saluto di una persona interna d'altro canto sembrava anche importante che chi è responsabile di un settore dell'associazione che sente pienamente
La validità la centralità dell'esperienza del Movimento lavoratori e che la sente non come un'esperienza esterna l'associazione ma come un'esperienza interna
Decisiva importante per la vita dell'associazione potesse rivolgere questo salotto
Quindi un saluto dall'interno come uno di casa semplicemente anche estremamente Breve e attraverso di me a il saluto di tutti i giovani dell'Azione cattolica che guardano con estrema partecipazione alla vita del movimento
Il settore giovani di Azione Cattolica anche nel suo movimento studenti si sente pienamente partecipe del cammino del Movimento lavoratori condividendo nello stile e l'impegno
Consentendo con questa importante decisiva tematica le con la tematica di questo convegno solidarietà sociale missionarie tasse minatori di speranza in una comunità che cambia
Il problema del lavoro lo sappiamo tutti è centrale nella vita di giovani parlare di lavoro significa parlare di tutto l'ampio problema vocazionale di identità della vita del giovane
Parlare di lavoro per i giovani significa parlare di tutto il problema della disoccupazione della sotto occupazione
Significa vivere pensare la solidarietà nel concreto dell'esperienza della vita nel nella ricerca molto importante per i giovani di Azione cattolica di una soluzione non individualistica ai problemi del lavoro
Significa porsi il problema del cambiamento delle strutture della società e della complessità sociale significa porsi il problema del rapporto scuola-lavoro
Sono solo alcuni dei motivi di interesse del problema lavoro bevi per i giovani di Azione Cattolica e naturalmente l'elenco potrebbe essere molto lungo in sintesi mi sento di dire che come settore giovani di Azione cattolica
Vorremmo camminare sempre più insieme al Movimento lavoratori
Affinché la ricchezza dell'esperienza del movimento sia ricchezza per tutti i giovani di Azione cattolica
E l'esperienza significativa di questi primi mesi del lavoro del triennio con don Tino Anna Vincenzo mi pare possa essere l'inizio il preludio di ulteriori possibilità di promozione del movimento e di cammino comune
Un cammino comune che vuole essere impegno comune affinché la solidarietà si faccia cultura della solidarietà
Affinché la solidarietà si cominci a vivere e sperimentare prima di tutto nel quotidiano della esperienza personale di ciascuno
Nell'esperienza di accoglienza dell'altro della sua diversità spesso della sua problematicità e che da qui si ampli poi all'orizzonte del mondo del lavoro della progettazione sociale ed economica
Cultura della solidarietà come etica della solidarietà in stile di solidarietà
Una solidarietà che speranza cristiana storicamente fondata nell'operosa disponibilità della vita
Nella capacità di attenzione e di accoglienza di di apertura all'altro la speranza di un tempo e di una storia nuova fondata sulla responsabilità di un impegno nell'oggi che è la traduzione per l'oggi della speranza del tempo nuovo del tempo il del tempo in cui crediamo queste queste poche battute dette con molta familiarità
Mi servono anche per ringraziare ciascuno di voi di della presenza per ringraziare a da parte di tutti i giovani dell'impegno di ciascuno di voi per a anche a tener vivo
Nella nostra associazione questo problema grazie
Non ha potuto questa mattina a portare il saluto della Coldiretti il Rigamonti cone che credo sia presente in sala e che se ritiene avremo il piacere di ascoltare
Cari amici veramente io avevo detto a Vincenzo se no avrei voluto portar via tempo preziose questi lavori ma dato che devo sento il dovere di ringraziare per queste invito ad assistere a questi interessantissimi lavori del vostro congresso
L'ateneo ma è stata l'opportunità desidero portare lì il saluto
Della Coltivatori diretti e sono stato pregato l'avevo già detto a Vincenzo prima di portare anche qui il saluto del nostro presidente confederale Arcangelo Lo Bianco il quale mi prego proprio di formulare il migliore augurio
E anche ringraziare per il lavoro prezioso che state facendo
Ecco noi abbiamo avuto la possibilità nell'ambito di quelle impegni che abbiamo fatto in questi ultimi tempi dal Giubileo dei lavoratori dell'Anno Santo straordinario ai convegni di Ariccia ad altri convegni vi contrarsi e di scambiarsi le nostre esperienze e di lavorare insieme di lavorare insieme quel lavoro di evangelizzazione di promozione umana che ciascuno nel proprio campo cerca di portare avanti
Ecco io devo dire che
è importante il vostro lavoro in ogni immagine agricola potremmo dire che voi nel campo
Della missionarie tasse vogliamo seminatore di speranze dimissionari età siete lungo supera cioè la parte più fertile della terra perché effettivamente come diceva
Molto autorevolmente
Franco Marini
Effettivamente il tutte le organizzazioni che operano nel campo sociale le organizzazioni di ispirazione cristiana o che hanno uomini e e obiettivi in questo campo
Senta ma effettivamente che un ritorno vivace un ritorno qualificato del Movimento lavoratori dell'Azione cattolica e io che vedo qui alcuni amici a suo tempo anch'io
E qui siamo come quando vengono i nostri congressi noi proveniamo tutti dalla terra dice qui a quando noi veniamo ai nostri congressi ai congressi vostri abbiamo tutti qualcosa della radice della formazione Della Nostalgia di quei tempi in cui abbiamo potuto cogliere di questa formazione
Ecco io credo che effettivamente in questo lavoro
Di humus se vogliamo il Movimento lavoratori dell'Azione cattolica molto da fare
Molto da fare anche nel collegamento nelle portare avanti un discorso di collaborazione
Noi in questi anni abbiamo cercato nella nostra associazione se possiamo dire abbiamo giovani dell'Azione Cattolica giovane anziani abbiamo giovani anziani delle attenzione anziane di CL cioè praticamente nel nostro lavoro del settore agricolo abbiamo la possibilità di voterei molto di quanto si fa nella formazione nel lavoro nel campo dei vari movimenti ebbene diciamo che questo vostro lavoro soprattutto o l'impegno che serve nel campo sociale ma anche cercando o soprattutto nel campo ecclesiale diceva molto bene stamattina
Monsignor Tagliaferri apprendo dice seminatori di speranza
Sì visionarietà sì però dobbiamo sempre ricordare che poi in definitiva noi sì gettiamo semente ma dobbiamo sapere che noi siamo noi
Ha poi a farla fruttificare ecco dobbiamo pensare che qualcun altro e ci aiuta agita ci porta avanti la semente che noi chiediamo ecco io credo che in questo lavoro di fede come si minatori potrete portare avanti qualcosa che può effettivamente non soltanto essere quell'humus ma essere anche qualcun legamento
Quello che aiuta quella comunione che abbiamo bisogno
E l'abbiamo potuta vedere questi convegni poi già citato
Essere veramente qualcosa per essere fautori di questa comunione che ci deve essere tra tutti i lavoratori dell'Area cristiana di tutte le organizzazioni di ispirazione cristiana finché effettivamente possiamo dare un contributo di cognome di Comunione insieme nella chiesa
Vi ringrazio è infatti ancora i migliori auto
Diamo un saluto a Luciano Tavazzano che vedo qui in sala del movimento del volontariato e anche Luís credo memore delle raggi x i della giacca maturate in giacca salutiamo anche il dottore Lucrezio dell'sei che qui presente pure in sala
Sì hanno telefonato il cardinal Palazzini che il prefetto della Sacra Congregazione delle Cause dei santi padre cerchietti segretario del cardinal garantendo monsignor Rivaldo il vescovo di Massa Marittima sempre tanto vicino all'Azione cattolica
Monsignor Lucas Moreira Neves segretario della Sacra Congregazione per i vescovi il cardinale Etchegaray presidente della Pontificia e Commissione ingiustizie PACS
Monsignor Wagner vicepresidente della corona se ha telefonato professor Mario Agnes direttore del Osservatore Romano sa presidente dell'Azione cattolica
Se ancora scritto Emma Cavallaro segretaria generale della consulta dell'apostolato dei laici il senatore Carlo Bossi Presidente Dellai forse la presidenza nazionale del movimento di rinascita cristiana
E ci ha scritto Antonio amore già primo presidente unitario dell'Aci giovani attualmente rettore del seminario di Torino ecco tanti amici che mano a mano ci mandano i loro saluti e che noi sentiamo qui vicino
Ancora un breve saluto ci ha chiesto di portare Beppe Lumia della consulta nazionale per l'occupazione giovanile
Chi sentiamo e ringrazia
Sono venuto con piacere a rappresentare la Consulta Giovanile apportare un breve saluto che è un saluto sentito e capirete anche delle brevi parole parole che vi dirò il perché d'altra parte forse già sapete che il momento lavoratori di Azione Cattolica Chappell inserita all'interno di questo organismo un organismo che da alcuni anni ormai raggruppa la quasi totalità dei gruppi giovanili organizzati soprattutto a livello nazionale
Che si occupano di pensare ed elaborare proposte a favore proprio dell'occupazione giovanile
Se in passato
Questa un po'la nota triste da cui siamo partiti non sia riuscita a comunicare le esperienze e le riflessioni le ricchezze prodotte da vari gruppi giovanili attorno a questi temi oggi sembrano venire alla luce nuove esigenze di confronto e nuove possibilità di compiere tratti comuni significativi
Si avverte sempre più l'esigenza di avere dei momenti particolari in cui tutte le sensibilità si possono incontrare su possibili ipotesi di concrete risposte tanto al problema del lavoro che manca
Che al lavoro che cambia
Da questa esigenza è nata la Consulta per il lavoro oggi la sua esperienza
è cresciuta
L'esperienza della Consulta si anche robuste ITA
E lavora soprattutto intorno a tre livelli che vorrei un po'richiamarmi richiamabile brevemente il primo è il momento di elaborazione tre gruppi
Finalizzato a raccogliere tutte le riflessioni e le diverse sfumature presenti nella Consulta
Per poi presentare delle ipotesi e dei prezzi e dei progetti intervento sulle politiche e sui provvedimenti legislativi
Pochi che riguardano il lavoro e per buttare le basi invece su quei tanti altri provvedimenti legislativi che invece il problema del lavoro oggi richiederebbe
Il secondo momento il momento del confronto istituzionale con il Parlamento il Governo gli enti locali
Per diventare interlocutori critici e attrezzati dei poteri che contano così sfatare duello di comuni che vedo nei giovani collocati all'interno del mondo delle idee simpatici ma poco affidabili per fare i conti con i problemi duri del problema del lavoro che manca delle trasformazioni dell'innovazione tecnologica e per saldare un altro luogo comune quello che vede colloca dei giovani
All'interno dell'alterità critica cioè all'interno ecco di un ruolo marginale
Capaci di esprimere un criticismo esasperato per poi non trovare quelle mediazioni e non quegli accorgimenti essenziali
Per innescare guidare le trasformazioni e per far contare i giovani all'interno di questi difficili processi
Il terzo momento che quello del coinvolgimento di tutte le realtà locali e regionali delle espressioni giovanili rispettandone peculiarità di percorso e originalità di aggregazione
Evitando di fare scattare quei meccanismi che in passato tutti abbiamo assistito di produzione gerarchica delle decisioni
Dal centro verso la periferia questo non è vivo il lavoro lo stile della Consulta è quello di valorizzare rispettare la capacità che già esiste
Le energie che già esistono a livello locale
E poi ecco vorrei ricordarvi te lo devo venti principale della consorte è stata l'elaborazione di una Carta per il lavoro
Base di partenza per tessere rapporti con un referente che non lo riteniamo indispensabile il sindacato
Realtà ripeto ancora indispensabile che che ne possono pensare tanti oggi all'interno della realtà italiana per lo sviluppo e la crescita non solo economica ma anche democratica del Paese
I due termini che voi avete scelto in questo congresso i due termini solidarietà e speranza
Possono anche rappresentare le motivazioni più profonde che animano oggi l'esperienza della consulta per il lavoro
Solidarietà per esprimere non una mera dichiarazione astratta e rassicurante uno stile di vita una prospettiva culturale oltre che politica per affrontare il dramma della mancanza di posti di lavoro
Sapete benissimo che migliaia di giovani rischiano di rimanere esclusi dal sistema produttivo per tutta la loro vita emarginati di lungo periodo più che disoccupati di lungo periodo
Se solidarietà sta lavoro che manca la speranza stalla lavoro che cambia
La diversa configurazione cioè che lavora qui sta nella vita delle nuove generazioni
E sempre più in tutte le varie fasce generazionali
Si tratta cioè di accettare le sfide dell'innovazione senza nessuna nostalgia per il passato non siamo disponibili arroccarci per battaglie di retroguardia
Siamo disponibili a tutte le innovazioni che valorizzano il fatto romano
E le sue capacità di governo attraverso la politica dei mutamenti veloci del società odierne
Ho riassunto brevemente i due assi portanti su cui poggia il lavoro della Consulta e non è un caso che li ritroviamo all'interno delle vostre riflessioni
Nell'un caso perché la Consulta per lavoro oggi produce
Cammina grazie anche al contributo del movimento del del
Quanto lavoratori di Azione cattolica anzi in questo momento devo proprio dire
E comunicate che il suo contributo esteso anche a coordinare l'azione della Consulta proprio da pochi mesi
Ecco all'interno di un ricambio di coordinamento della Consulta proprio è stato scelto il momento lavoratori di Azione cattolica
E siamo sicuri che continuerà a dare il suo prezioso contributo a livello nazionale e che farà in modo anche di sviluppare queste iniziative a livello locale a livello regionale
Lo troveremo sempre assieme in tutte quelle prospettive in tutto in quell'ipotesi che renderanno i giovani protagoniste capace diventare pensare progettare costruire concretamente il loro futuro grazie
Siamo la parola ora grazie a Beppe Lumia naturalmente diamo la parola monsignore teneva chimiche e della segreteria del Sinodo dei vescovi
Mi pare molto importante questa presenza e questo salute in un momento in cui i nostri vescovi stanno preparando sia un sinodo tanto importante quale quello dell'ottantasette che rifletterà sui laici nella chiese nella società
Anzitutto con la scheda tutti
E tutti hanno detto hanno una matrice dell'Azione cattolica devo dirle anch'io sono stato avvertito terrore aciclovir io ho fatto una tesi di laurea sull'azione cattolica nel rapporto difficile al tempo del fascismo
E quindi assoluto che vi porta ecco innanzitutto ringrazio pontino di avermi invitato anche perché io sono romano mi interesso da anche della realtà pur essendo esso proiettata in una dimensione universale voglio rimanere coi piedi anche per terra nella realtà locale romana e anche italiana
Ecco però in questo periodo ecco proprio fino a ieri stavamo lavorando per sul Sinodo prossimo del prossimo anno sul mercato tema così importante ecco che l'episcopato mondiale ha chiesto che venga focalizzata la vocazione e missione dei laici nella chiesa e nel mondo venti anni dopo il concilio Vaticano secondo
Ecco ben volentieri voluto partecipare a questa vostra
Congresso lo so sto congresso anche per avere un'idea concreta di cosa si sta facendo l'Italia e la incarto
Cattolico italiano in questo campo anche perché poi in questi giorni ne stiamo vagliando le risposte fosse sentito parlare il Sinodo a delle tappe quindi prima c'è la scelta del tema poi viene un primo non è un documento si chiama linea menta
Uno più che una traccia si vuole essere una traccia
Vuole dare delle indicazioni vuol suscitare riflessioni a livello riversare tutte le conferenze episcopali
Su matematica che viene scelta appunto stavolta stato sulle carte proposi Giulino e stiamo vagliando le risposte che ci stanno pervenendo
Da tutte le conferenze episcopali organismi vari da tutto il mondo
E tra l'altro uno dei compiti che si richiede in cui l'impegno maggiore delegato la presenza come vocazione e missione e proprio nel mondo del lavoro
Ecco molte conferenze e questo quindi ecco il mio incoraggiamento a parte anche del Sinodo dalla segreteria
Auguri e insieme nel Signore questo aiuto in questo lavoro e poiché esso aspetteremo anche il prossimo anno cosa i vescovi stessi proporranno in materia quindi a valori tanto auguri per questo vostro lavoro
Abbiamo ricevuto non la notizia che l'aereo era icona armenti atterrato Paulson Lombardini sta facendo il tragitto per arrivare qui alla Domus
Io proporrei una breve interruzione però senza allontanarsi qui nella sala qui in aula dieci minuti un quarto d'ora
Sarà un ulteriore contributo che noi chiediamo
Presidente
Subito
Chi chiede la parola
Se
Se sicurezza efficiente
Approdare dei bond da notare
Vorrei portare alla verso di questi nostra esperienza è un contributo ma voglio portare a dire se posso
Io
Durante il fascismo CIPE dovrà prendere delle scuole tecnica ci hanno fatto fare dei corsi
Così abbiamo fatto si ha mandato a scuola abbiamo fatto borsette siamo dati non veri dell'Inghilterra consola sono napoletana sono immobiliare Elsa provincia di Napoli è il nostro lavoro l'abbiamo fatta sempre peggiore del mondo
Eravamo il fiore all'occhiello
Nella mia fabbrica
Ora da un po'di ritardo non so più successi appoggi stessi non l'abbiamo mai mancato avvio e la fabbrica entri dirigente non so adesso io sono della forma ricordate questo ben nove adesso questo nome seguono già da da Fusco
Non lo so già AN info
Abbiamo un delle discussione con la FIAT
E dice buonasera sentite lasciateci lavorare con le nostre complesse volevo sapere perché noi lavoravamo pure delle ore un'Audi d'Italia lavorando pure per l'Alitalia ora questa complessa già allora noi eravamo da poco messo del di un certo pudore già ottantacinque ora piacevole non era un avvocato Comes mo'siamo diventate non so che cosa
Allora io domando a tutti quanti io sono in orizzontale vicenda veramente mortificata Berselli del vedete questa cosa e quando si dice qui il signor Franco Marini CV
Gentilmente aiutare ha ha chiarito ancora un po'meglio
Queste cose e lo ha detto il che praticamente niente di meglio ci vorranno ancora degli anni sette otto dieci in consiglio si devono fare dei programmi si dovranno delle volte continuarono delle cose già abbiamo io sono stato in Jugoslavia in America il terra e alla Scozia
Potevamo allargare il nostro allargando il reparto la abbiamo lavorato decreti della Tripolitania abbiamo lavorato per la Jugoslavia per tutti perché non s'allarga questo stabilimento però altre però sono devono lavorare mentre oggi invece vede ancora una volta deve essere soppresse botte e fare in modo che ed altri versa del nord scusate Bisio faccio questo discorso nord e sud
Dante noi siamo sempre i portici Tapie della nostra terra che praticamente anche da buon lavoratore come siamo stati noi
Io queste quelle volevo dire e lo seguivo de di Burago tutto
Raccogliamo insieme interventi e poi o dopo
E poi
Poco dopo
Sì così allora Martino
Situato
No io non è che volesse fare delle domande
Qui mi chiamo Renzo Cassis
Sono due anni qui al al lavoro che a loro a Roma però vengo da di rigore medio a Volterra negli usi di qualche e da moltissimi anni che sono in azione cattoliche appello qui a Roma mi mi interesso anche di sindacato pertanto ecco cerco di formare anche nella mia parrocchia il movimento di lavoratori di Azione cattolica
Volevo dire questo che sono felicissimo di questa giornata perché veramente ascoltando il segretario nazionale
Mi ha rincuorato Tori Shima Domenico di attenta vicino a me mi ha rincuorato perché ha detto delle parole che secondo me sono stupende dal punto di vista cristiano di impegno nel posto di lavoro
E certamente uno che ha vissuto sempre con gli i principi valori dell'Azione cattolica
Mi ha fatto molto piacere
Però mi turbano anche un po'queste parole Piercarlo segretario perché secondo me difficilissimo mettere in pratica ma non è neppure da gli aderenti come noi che cerchiamo di portare con i cristiani dove lavoriamo il discorso prima anche di Movimento cristiano poi anche di sindacato
Perché se gli ripeto che solo inviato nel mille sì il tessitore CISL e no
Pertanto ecco perché vedo che ci sono molti contrasti molto nel dire raffronti un po'di confusione ma cerchi di capirmi e nel fare no ecco sono contrastanti a volte anche sì da parte sindacale ecco di conseguenza anche da parte politica mai mi domandano come faccio io a pensare a come cristiano
Come che stile cristiano ecco a concepire certe persone che parlano in un certo modo no anche politicamente anche sindacalmente e poi vediamo quello che sta succedendo come diceva lei e sul fatto mettiamo dei medici a Roma sul fatto che le farmacie che dobbiamo pagare i medicinali file discente Maryse lungo la strada
Ecco qui recenti sul posto di lavoro tante volte mi mette in difficoltà su questi discorsi qui
Morenico anche voi mi scusi le che forse non so se mi ricapiterà questa occasione ma siete coerenti quelle quelle vuote succo con quello che fatti ecco quando la si rafforzi venga rivolgere un pensiero al Pio ma io non parlo solamente dire io parlo anche i costi politici
Come posso dire inchina rotolo si rivolgono al Pio pensando ciò a Colle Oppio nella nella vita quotidiana verso di noi che stiamo per siamo pericolo più di polemiche si conta meno poi non so fino a che punto possiamo essere i più deboli
Questi sono i pensieri che vengono all'interno dei posti di lavoro do la gente lavora
Questo è un ecco mi sembra poi l'altro discorsi molto importanti come diceva lei è importante riscoprire all'interno del sindacato certi valori
Non si poco quei coesistere anche con gli altri che la pensano come noi mai quel tempo lì è finito quelli solo contro la famiglia solo conto valori cristiani sono conto di tutto e ci fanno fare cosa che noi vogliamo fare
Questo è costato riflessione che mi vengono forse fatto confusione che vorrei dire tante cose no che uno se la cura sempre dentro che poi logicamente si ritrova soltanto quando c'è questi momenti questi momenti che questi convegni no perché sono un fanatico dall'Azione cattolica perché pago
Quando esci laccetti convegni io ma solo vent'anni dipendente all'Assemblea e partecipa a tutti i vari convegni dell'anno
The Riva e via rinfrancato ricarico di quella forza che ti riporta dove i lavori a riportare dopo la prova di Christa cerca di portarci a perché può anche non siamo peccatori e questo non è detto che siamo santi siamo peccatori anche noi tanti sforzi perché se non ci fosse queste cariche da parte diciamo come Chiesa
In questo caso commerci va bene non so ecco dov'è che non tutto primo trovare questa fonte o riprendere i rigori mettere avanti
Su queste domande che più non è escluso domani sono intimi caro scusi se ne siamo Franco mi sento più a Porta son domande di tanti lavoratori che forse non sanno parlare che forse però soltanto la sera quando vanno a letto dicendo una preghiera Nostro Signore matite atroce un'università
Di tante cose grazie mille grazie
Fallo
Marcianò aveva chiesto la parola
Poi facciamo Brecht risponde Marini poi se ci sarà qualche
Sono Paolo Marzano Movimento lavoratori regionale
Voi precisavo che sono di Reggio Calabria perché volevo che si sapesse che sono meridionale nel discorso che è stato fatto prima va a Franco Marini mi permetto anch'io di chiamarlo Franco Marini perché anch'io militante del sindacato che illumina persino
Volevo diciamo fare una breve parentesi chiarendo quello che ha subito il popolo meridionale dall'Unità a oggi dico bene perché volevo fare
Uno solo dei flash allora unità d'Italia
Prima rapina
Nei confronti del popolo meridionale questo da parte dei politici naturalmente tempo corrente popolo meridionale a favore della Torah in del triangolo industriale del Nord
Dopoguerra dopoguerra mille novecentoquarantadue
Quarantacinque
Seconda rapina
Nei confronti del Meridione a favore del triangolo industriale del no
Boom economico
Terza rapina
Da parte dei politici italiani
Nei confronti del popolo meridionale nei confronti
E quest'ultimo caso
Il discorso la conclusione del discorso che Franco Marini faceva a proposito dell'occupazione ebbe non si andava in America si andava nel Nord
Allora ci stanno Cacciari
Dall'America
Dalla Francia balbettio dalla Germania e anche dal Nord
E allora il cinquanta per cento dei giovani e disoccupato
Il l'epigrafe larga l'emigrazione di ritorno
E l'altro cinquanta per cento del popolo meridionale che
Disoccupato
Sia facciamo in giro e possiamo scoprire che facilmente il nostro vicino di casa può essere
Un corriere della droga
Sì affacciamo intorno e sappiamo con certezza che davanti a ogni nostro
Ogni persona che si sta di fronte possiamo trovare un aderente
A delle organizzazioni che è meglio non nominali
E allora da L'Unità d'Italia oggi
Che cosa è stato fatto Meridione d'Italia
Una risposta che
Volevo dal punto di vista sindacale da parte di Franco Marini grazie
Ma io voglio dire all'amico dell'Alfa Romeo che non deve proprio vergognarsi pubbliche ska capire perché
C'è una situazione di crisi industriale Iotti tirò brevissimamente alcune delle ragioni
Ma che che non coinvolge le capacità e l'impegno dei lavoratori di quella fabbrica
Si potrebbe anche parlare di responsabilità
Del dire io di chi ha diretto con le scelte di investimento per lunghi anni per quel tipo l'attività
Ma venendo più vicini a noi il problema non voglio dire è semplice ma è spiega benissimo
L'industria automobilistica in tutto il mondo
Non solo in Italia
Per temere la competitività cioè per vendere le automobili e ha bisogno di investimenti legati a queste nuove introduzione di nuove tecnologie molto alte
Per dirgli cosa cambia in questo settore vi richiamo che alla l'amico nell'Alfa che io un dato che mi viene in mente
Era dell'anno scorso forse o si aggrava dell'ottantacinque nel giro di cinque anni le mansioni operaia alla FIAT sono state ridotte del quaranta per cento
In Giappone l'introduzione dei robot ha ridotto del sessanta settanta per cento l'occupazione le mansioni appena c'è bisogno di grandissimi investimenti c'è bisogno di grandi progettazioni sui mercati non soltanto italiani e quindi c'è in atto un processo di concentrazione
Dini
Iniziative produttive che mettano assieme possibilità di produzione di un milione di di di di di automobili vendute un milione e mezzo di più l'Alfa Romeo produceva trecento mila automobili
Produce non produceva l'anno più o meno nel sonno i dati scritti
Che rispetto al mercato italiano ed europeo è una cifra che non consente la sopravvivenza Lanzi
E non è un caso che l'Alfa Romeo negli ultimi diciamo così mi pare cinquantuno cinque anni sicuramente perde trecento miliardi l'anno perdeva di più prima adesso ultimamente perdeva trecento miliardi l'anno
E da sola una fabbrica di auto rispetto alle esigenze del mercato la diversificazione dei prodotti velocissima alla impostazione delle nuove produzioni una fabbrica capace di avere un mercato con la produzione di quel tipo non regge
Ci sono processi di concentrazione dovunque in America in Giappone in Europa
Tra le fabbriche tedesche tra quelle francesi tra italiani e altri Paesi
Quindi questo è un processo che per l'automobile è assolutamente inevitabile
Probabilmente la FIAT che a quei titoli che produce un avrà problemi di accorparsi con altri nei prossimi anni per questa competizione così forte
Cosa si poteva fare arrivati al punto in cui eravamo l'Alfa Romeo doveva trovare uno sposalizio una possibilità di stringersi Conad
Qual è stato il il discorso sarebbe lungo e non non lo voglio fare ti rispondo in questo modo dando di questi dati di valutazione
Se noi ci fossimo partiti
Dall'interesse esclusivo della fabbrica Alfa Romeo di Arese di Pomigliano
Senza fare nessuna considerazione dell'interesse italiano bisognava fondersi con la forte
Perché la forte intanto assicurava una cosa
Con una grandissima fortissimo a rete rivendita priva al prodotto Alfa Romeo anche il mercato europeo chiederà macchine sempre più di cilindrata superiore più sofisticate
Avrebbe assicurato uno sbocco sul mercato americano che all'Alfa Romeo serviva
Qual è che cosa ha prevalso
Al di là degli sconti la Fia atti in un primo momento voleva Elissa fondersi con la forte negli anni scorsi non ce l'ha fatta
Quando la FIAT la FIAT non era interessata all'Alfa Romeo perché ormai con la lancia
Una fabbrica come la FIAT che aveva sempre coperto le parti basse del mercato
Perché la FIAT è una è stata sempre caratterizzata dall'utilitaria la grazia ancora oggi una fortunata la FIAT è stata la uno
Pensava di aprire con la lancia la possibilità di proiettarsi in una domanda di auto di maggiori cilindrate più sofisticata crescente
Quando si è trovata per l'iniziativa della industria pubblica da Finmeccanica nell'Alfa Romeo per capirci
Che per sopravvivere stava stringendo un accordo con la Ford il rischio di a vere
Nel mercato italiano un concorrente di quelle di quelle proporzioni
Che prendeva un marchio di grande prestigio a merito vostro di chi ci lavora ancora malgrado le difficoltà economiche per quando avesse fatto la scelta di non volerla si è buttata lì
E l'Italia
Compreso un po'il sindacato
Che con l'occhio all'inizio quando la FIAT si è attirata dietro all'interesse dei lavoratori dell'Alfa Romeo e di quelli meridionali in particolare il sindacato aveva detto bene alla Ford se non la fa affondare
Ed è dinanzi a questo rischio visto che la FIAT ha fatto un grande sforzo assicurato abbiamo cercato di ottenere delle garanzie abbiamo detto va bene
Ma voi non potete essere mortificati come lavoratori né col meridionali da questo fatto
La fa da sola non aveva nessuna possibilità nel mercato dall'automobile di sopravvivere bisognava concentrare gli sforzi la FIAT probabilmente farà altri accordi nel prossimo futuro
Arredi su cosa debbo dire alla fine lui dice due cose ha detto
Praticamente dice siete coerenti
Io in assoluto cosa debbo dire io credo di sì
Ma non lo so poi se siamo coerenti proprio fino in fondo sempre personalmente cerco di esserlo
Come sindacato nell'ultimo periodo la CISL
Rispetto a questo valore della solidarietà sia impegnata negli ultimi cinque anni con grande determinazione
Questo e alla verifica dei fatti perché poi su queste cose contano i fatti non le parole questi ultimi anni le contraddizioni il sindacato italiano ne ha avute tante
Ve l'ho detto ce ne avrà ancora anche nel futuro perché ci sono interessi non sa con grande semplicità componibili
Io vi dico una mia difficoltà qui dentro ce ne sono ci saranno anche gli interessa
Ma come segretario generale della CISL e noi stiamo in questi giorni in queste settimane rinnovando i contratti per tre milioni di lavoratori del settore pubblico
E sicuramente tra di voi ce n'è qualcuno dalla scuola alla sanità alla pubblica amministrazione
Bene
Per cercare di riparare anche ad una diversificazione di mansioni che negli uffici cioè
I lavoratori le categorie occupare chiedono più soldi per il contratto
E ci sono cento ragioni per dire che servono e io sindacalista so che ci sono non è che visse ed è la coerenza in questo caso a chi dirige il sindacato cosa impone
Il rinnovo dei contratti del pubblico impiego hanno qualche rapporto col bilancio dello Stato uno con la spesa corrente o no
E dal coerenza vuole
Che si sia capaci di dire anche alle categorie ai lavoratori a quelli che pagano la tessera
Alla mia organizzazione ci sono dei limiti che la nostra coerenza la nostra linea che voi pure avete votato di impegnarci per il lavoro e selezionare l'investimento dello Stato per l'occupazione ci pone dei limiti alla rivendicazione
Vi sembra facile riuscire a spiegarlo bene a ottenere il consenso
No non lo
E i più
I contratti dei lavoratori dell'industria si stanno chiudendo stamattina si è chiuso un altro importante quello dei chimici con aumenti salariali che rispecchiano anche il rapporto di forza
E la necessità di non spingere sulle aziende troppo chiedendo soldi per le ragioni che richiamavo prima si chiudono con benefici a regime scaglionati nella durata racconta di cento mila lire al mese
Bene per quante ragioni gli altri tre milioni ci illustrino di giustizia l'impegno in quella direzione cosa debba fare io e trucchi che un collega di segreteria
Che ha che segue in particolare alcune di queste categorie ebbe dobbiamo dire ai nostri sindacati non fermatevi qui oltre questo non si può andare
Quindi è una coerenza difficile perché poi quelli ci votano ai congressi
Che le nostre organizzazioni sono organizzazioni veramente democratiche ringraziando iddio è la volontà noi siamo ai congressi facciamo i conti con gli scritti
E magari non ci sono i congressi quei soggetti per i quali chiediamo una politica e un impegno di solidarietà diverso
Bene io credo che la CISL negli ultimi anni ha dato prove grandi s'è trascinato dietro CGIL e UIL nella direzione di mettere al centro per i nostri sforzi una maggiore solidarietà
Poi sempre Renzo dice ma dobbiamo vivere che o chi non la pensa come noi
Ebbene l'azione sindacale si
Sì non c'è dubbio
Per fare i contratti per fare degli accordi con il governo
La CISL è un'organizzazione forte rappresentativa ma non basta insomma non poi io non vedo come
Impegno nostro Larissa intersindacale
Mi dispiace sempre
Dov'è la discriminante
Che dobbiamo vivere il rapporto con gli altri che sono impegnati come noi a fare le cose che facciamo noi in spirito di fraternità perché abbiamo obiettivi comuni quell'immediato
Ma essere noi capaci di non abbandonare i nostri valori
Qui sta il punto se noi siamo portatori di valori originali i nostri no la singola scelta sul contratto li possiamo mediare aggiustare ma se si mette in discussione valore di fondo la solidarietà l'attenzione alla famiglia o altre cose lui
Si rischia anche era rottura certo
Lo spirito è quello di lavorare assieme per muoversi però abbiamo nostri punti di riferimento quelli che danno la connotazione a quello che siamo noi pochi pochi ma importanti sui quali non si può mediare transigere
Qualche altro valore ci hanno annoiato e lo questo lo dobbiamo sapere ma nell'esperienza sindacale si dica in comune l'ultima Paolo Marciano io adesso il problema del Mezzogiorno non lo riprendo
Figuratevi io voglio io che per quello che faccio assieme agli altri del sindacato siamo molto critici con i governi con le regioni con il patronato rispetto a una certa latitanza specialmente nell'ultima fase uno scoordinamento dell'impegno nel Mezzogiorno
Cosa debbo spendere una parola rispetto al pessimismo eccessivo e al giudizio storico senza appelli o attenuanti che fa Marciano
Debbo dire che lo Stato italiano
Nel dopoguerra con l'intervento straordinario una uno sforzo per concentrare l'investimento pubblico nel Mezzogiorno ha fatto ci c'erano stati anche dei risultati
Nell'ultima fase questa curva questo impegno si è attenuato
Perché
E perché c'è anche la quando dicevo che alla fine al centro centrale veramente nella vita del Paese non può essere nell'azienda ma nemmeno il sindacato interessi particolari ma deve essere la solidarietà rispetto all'interesse generale perché nel periodo della crisi
Che ha toccato le forti concentrazioni industriali del Nord
Non è vero che l'assistenza è continuata andare al Mezzogiorno
In economia
Leale più forti lasciate senza una forte capacità di programmazione dello stato dei centri di responsabilità pubblica le aree più forti lasciando libero già assorbono risorse e le tolgono ai più deboli
Questo è accaduto ore perciò si è aggravata la situazione del Mezzogiorno
Bisogna correggere questa spinta e io credo che noi la nostra battaglia la facciamo debbo dire che le forze del Mezzogiorno
Quelle politiche e quelle sindacali che vivono in una condizione spesso molto difficile dovrebbero anche
Spingere nelle direzioni dei centri di responsabilità locali
Perché c'è un grande discorso su la capacità della Società del Mezzogiorno anche di formare una barriera a molte situazioni che sono inaccettabili
Quindi è vero che il mezzogiorno nell'ultima fase ha visto risucchiare molte risorse in altre direzioni
E io credo che questo impegno dobbiamo continuarlo tanto più che in questa fase quello di cui abbiamo parlato cioè la domanda di lavoro in particolare giovanile tutta concentrata lì e qui le coerenza dobbiamo averlo tutti per almeno che l'intervento pubblico crei le condizioni
Attraverso grandi opere di infrastrutture che servono a richiamare l'investimento privato crei le condizioni per la ripresa nelle regioni meridionali e non su questo piano ci sentiamo impegnati
Lombardini è già arrivato sta arrivando qui e perciò aspettiamo un attimino chi vuole respirare un attimo ma presso
Perché abbiamo davvero i minuti contati
Annarita
Abbiamo volete prego le persone di sedere
Di prender posto
Ecco abbiamo finalmente con lui il professor Lombardini
Che dopo vicende
Le traversie aerei finalmente è riuscita ad arrivare lo ringraziamo di questa sua presenza del contributo che ci darà Siro Lombardini più di una volta a dato anche il suo contributo per la rivista del Movimento lavoratori lo ricordiamo come coordinatore mi sembra della quarta area al convegno riconciliazione della riconciliazione Di Loreto ed è uno dei docente all'Università Cattolica uno dei non molti
A onor del vero studiosi che Congo rigore scientifico serio continua a richiamare la società la comunità cristiane anche la comunità laica sui nuovi problemi etici i posti dall'evoluzione del sistema sociale ed economico del nostro Paese
E continua anche a ricordare che le pure regole del mercato in assenza di un forte disegno di solidarietà sociale proprio da un punto di vista economico mi pare
Da un punto di vista sperimentale non sono in grado di garantire quello sviluppo
Su
Complessivo del processo per il Paese perché hanno una visione troppo mio per dello sviluppo complessivo
Se non ricordo male ancora pochi giorni fa su un giornale quotidiano mi pare il popolo con il Corriere ecco veniva ricordando proprio le regole della solidarietà
E richiamava proprio occorre
La libera competizione senza regole e senza progetti finisse col portare alla dilapidazione delle risorse sia naturali che che che economiche che monetari che poté patrimonio del Paese e perciò finiscono con l'essere proprio incoerenti e inefficienti la proprio nel momento in cui invece viene teorizzata
Questa libera competizione in nome dell'efficienza
Siamo grati a corso Lombardini di questo suo sforzo e utilizzeremo questo suo contributo proprio per approfondire poi i temi che vedranno domani le commissioni di studio impegnate e che ci aiuterà a dipanare un po'meglio questa intricata matassa
Della solidarietà che si vuol coniugare con una razionalità per lo sviluppo complessivo del nostro Paese
Grazie
Celenza cari amici
Ecco il concetto di solidarietà
è un concetto un po'sconosciuto almeno come tale
Nel campo economico
E sconosciuto perché le due concezioni che hanno tenuto banco
Nel gli economisti ho
Negano la solidarietà c'è anzi ritengono che la solidarietà sia una manifestazione patologica del sistema ho considera la solidarietà come un fatto quasi meccanico imposto dal sistema
Mi riferisco per la prima concezione alle teorie liberiste
Per le quali dietro al sistema economico del risultato di scelte individuali
Solo il mercato coordina queste scelte individuali
E tutto ciò che raggruppa individui
Tutto ciò che al di fuori del mercato realizzare alta sociale che vanno al dirà appunto del individui atomistici indipendenti i presupposti della teoria
Tutto tutte queste aggregazioni fuori mercato sono considerate patologiche
è noto che i primi economisti consideravano persino il sindacato
Come un fatto patologico capace di alterare le condizioni del mercato
Così gli accordi consorzi le associazioni tra impresa e sono fatti
Patologici si riteneva che tutto potesse esser riportato l'individuo non si erano accorti gli economisti
Queste loro teorie comportavano delle a pulire perché poi le decisioni dei vari individui devono essere tra loro coordinate allora si inventava un banditore qualche meccanismo di mercato non ben definito con il quale oggi gli economisti devono fare i conti infatti oggi queste aporie vengono al pettine e le teorie fondate appunto sulla individualismo metodologico entrano in crisi
Ma la teoria è stata costruita su questo presupposto ogni l'espressione di associazioni di solidarietà è da considerarsi come un fatto partorienti ridevano operare uti singoli debbono ciascuno perseguire le proprie finalità
Problema morale è un problema che interessa i singoli individui almeno per quelli che ritengono che ci sia un problema morale l'economia può fare a meno della morale perché appunto studia come queste varie decisioni individuali portino a un impiego razionale dalle risorse questa la concezione
Liberista
La concezione marxista elimini il problema della solidarietà dei limiti in un altro modo perché la solidarietà e in un certo senso imposto dal sistema per Max capitalisti
Sono costretti ad operare in quel modo
Non è questo il Paese capitalista buoni capitalista cattivo ma il capitalista e capitalista il sistema che determina una solidarietà tra i capitalisti come determina una solidarietà potenziale tra i lavoratori i cui lavoratori non sono consapevoli di qui
La funzione dei partiti politici che debbono rendere i lavoratori consapevoli ma è una solidarietà imposta non è un una non non ha un valore morale
Non si in prospetta in seguito alla impostazione soluzione di un problema morale è un fatto imposto dal sistema
Anche i marxisti hanno dovuto un po'ecco
Riconsiderare delle loro posizioni che non che lo stesso Max finiva poi per negare laddove attribuiva al capitalista la capacità la possibilità attraverso la concorrenza di modificare e il il sistema e quindi come operatori individuale chiuso come membro semplicemente di una classe e così come poi si è posto il problema lungo l'asse sa Trecenta ma come farlo questi individuali cooperare la solidarietà se non esistono come individui se quindi non si pongono un problema anche personale ma quello che a noi interessa è invece il primo filone perché quello che ha orientato poi tutta la teoria economica l'impostazione di politica economica cioè la teoria appunto secondo la quale
Il mercato le decisioni che li individui prendono sul mercato sono sufficienti a configurare fu una impostazione razionale ora questa concezione si basa su un presupposto legato strettamente alla individualismo metodologico che era la possibilità di separare fini e mezzi
Sì c'è Fini
Sono un fatto individuale Pareto parla di gusti
Noi sappiamo che di gusto de gustibus non disputando cioè i gusti sono quelli che sono Salas la formazione dei gusti che gioca il sistema sociale del sistema culturale all'economista riassume come da quindi Lula nessun problema ragni deve occuparsi di questioni sociali e ancor meno di questioni
Di questioni morali
Il a l'economia e l'assenza dei mezzi
Ma a ben riflettere questa distinzione non tiene neanche nel contesto dell'economia non c'era e basta considerare per esempio che i gusti mossi modifica Rocco la dinamica del reddito
Cambiando il vecchio cambi livello di aspirazioni cambio di gusti che la dinamica del reddito è un fatto economico non è un fatto sociale
Che i gusti non sono indipendenti molti economisti han parlato di affetto di dimostrazione
Che è in me gusti sono largamente determinati dalle attività pubblicitarie dall'attività di sviluppo del commerciale da parte dell'impresa quindi l'idea che i gusti siano dati siano esterni e che con riferimento ai gusti si debba e si possa valutare il sistema economico
è una ipotesi che non regge ma non è in sé passando a stare alle considerazioni di carattere sociologico culturale etico non regge proprio all'interno
Bella con testo teorico le contesto teorico della dell'economia
Ora
Ma c'è un'altra considerazione altri tour di considerazioni che noi dobbiamo fare per liberare il campo da questi pregiudizi neoliberista
La prima considerazione
Riguarda le relazioni sociali le relazioni sociali sono un dato di fatto
Cioè i sindacati
Esistono dei tempi tempi lontanissimi ma soprattutto non è affatto vero che l'imprenditoria agiscono singolarmente in modo atomistico in modo indipendente
Sì e non nulla ma questa è una forma di concorrenza per cui gli individui sono corrono come tanti corridori che non conoscono neanche gli altri aspettando poiché il promette a vista stabilisca chi ha vinto e chi ha perduto questo esiste solo nei testi di economia
Se voi leggete poi le relazioni su come funziona effettivamente i mercati e così il minimo che possono di minimo di di relazioni sociali che trovate e quella che gli americani chiamano la angoscia sparare spaccia il parallelismo inconsapevole per cui la gente
Le imprese operano ciascuno tenendo conto di quella che fa l'altra
Diremo noi di conserva in modo da ottenere certi risultati ma il comportamento delle imprese dipende dall'informazioni per questo esistono le le
Associazioni che danno queste informazioni dipende anche unità certe regole che seguono
Che rigenera il capo del Maggiore industriale siderurgico dagli Stati Uniti all'inizio del secolo non aveva fatto nessun consorzi
Intese e accordi semplicemente faceva Untila pranza ogni anno in cui invitava tutti cui nome dalla morale dell'impegno della giustizia bisognava agire con
In modo giusto cioè fissando i prezzi in modo da non farsi concorrenza nei prezzi e quindi questa è l'idea che il sistema è fatto di individui singoli e ritenere che se la sono inventata gli economisti per rendere semplice loro analisi ma che non ha mai avuto riscontro nella
Nella realtà
E allora quel c'è un'altra una seconda considerazione dicevo oltre a questa molto importante
Ed è che l'idea che
Lo sviluppo economico il tutto il processo economico e deciso dal mercato dalle decisioni del mercato è pure un'idea degli economisti teorici che non ha riscontro nella realtà
Nella realtà lo sviluppo economico è sempre stato una conseguenza di certi comportamenti sociali
E e vi aveva visto Weber quando aveva associato il processo di sviluppo all'affermazione di certi ideologia è chiaro vedute con l'avvento del darwinismo con le nuove concezioni
Proteste dal protestantesimo cioè la nuova concezione dalla selezione naturale o della predestinazione centootto tutte queste questo clima culturale a creato un tipo di operatore che operava non per calcolo non secondo quei criteri che trovate nei libri di testo ma operava perché su ideali era accumulare era innovare e lo riconoscerà un economista che un economista accertamento ortodosso cresciuto alle scuole anzi rispettoso della teoria marginali stia al punto da ritenere che il fondatore del massimalismo possa considerarsi Copernico dell'economia Schumpeter di grande imprenditore non è quella operatore che fa qui calcoli una animare sociale particolare però di quel quel agente razionale che hanno in mente di economisti
Ed è una animale sociale che esiste c'è certi sistemi non c'è certi altri sistemi e questo è una delle spiegazioni principali del perché certi Paesi c'è sviluppo economico e in altri Paesi non c'è sviluppo economico pertanto per fare pervenire i nostri problemi del perché la Russia non ha mai avuto una rivoluzione
Intendo studiare osservava Jersey ecco e perché io oggi lire la dirigenza sovietica avere grosse difficoltà perché quella sistema culturale è ancora il sistema culturale prevalente e
è di ostacolo all'impegno militare gli imprenditori cioè quelli che operano concerti concetti di cui adesso la nuova dirigenza sovietica s'accorge che ha bisogno quindi lo sviluppo economico presuppone certe condizioni cioè non è queste condizioni
Non sono generate dal mercato non sono il risultato meccanico il mercato sono in un certo senso a monte del mercato
E quando esistono queste condizioni che allora funzione in un certo modo di mercato e non viceversa che il funzionamento del mercato chiedere a queste condizioni
Ma c'è una considerazione ancora più pertinente
Ed è il resto è un'ipotesi di lavoro Young delle ricerche mie dei prossimi anni e quindi la tua come ipotesi onestamente o i posti di lavoro ma nipote di lavoro
Che è suffragata da molte riflessioni che ho avuto modo di fare sui processi di sviluppo in vari Paesi
Io ritengo che non si limita non si è dato ma
Forse con l'eccezione della prima rivoluzione industriale inglese forse non si è mai dato sviluppo economico che non abbia avuto come primo un muoversi come promotore principale lo staff quelli tanto in America si anche in America
Perché le ferrovie in America sono risultate Rita decisioni politiche di cui si si sono avvantaggiate i speculatore che hanno fatto l'attività che erano completamente al di fuori delle regole
Delle regole di mercato erano delle vere autentiche rapine chi lo vuole vedere in modo molto rapido basta che regala poche pagine che Russell aveva Società del verrà storia della Susanna società occidentale dedica ma proprio a questo tema e quindi non si è mai dato sviluppo economico se non ci sono queste due condizioni certe condizioni socioculturali e un'attività dello Stato
Che può essere surrogato di in Germania il ruolo che l'ha avuto l'asfalto laburiste a falcate
Ma ha avuto un ruolo tutto analogo ruolo diciamo uno politico non un ruolo
Non era un decisioni di mercato così come sono interpretate spiegato ingiustificate dagli economisti
Di Pieris sia coloro che in fondo le loro analisi
Sulle
Sul l'individuali sulle concezioni dell'individualismo metodologico e anche recentemente d'America non avrebbe avuto lo sviluppo che ha avuto se non serve attraverso queste decisioni
Programmi di di esplorazione dello spazio di riarmo che certamente non sono decisioni Vacca
Fino a qualche settimane fa avrei detto sono le decisioni politiche prese dal sistema politico però dopo quello che è avvenuto negli ultimi giorni ho qualche difficoltà dire come sono prese queste decisioni
Di produrre vendere
Armi che che certamente
E induce a riflessioni non certo
Non certo entusiasmante
Ma certamente non sono decisione qua no grosso risultò dalle scelte dei consumatori o di impresa è sul mercato e sono queste decisioni e sviluppo
Economico che determinò hanno determinato la crescita dell'economia questo non vuol dire che il mercato non si importa abbia convinzione che va rovesciato il rapporto non è il mercato che chiede dello sviluppo
Sono i fattori che determinano il processo di sviluppo che rendono possibile il funzionamento del mercato
Infatti il mercato funziona bene in America proprio perché ci sono almeno si sono sempre stati salvo la grande crisi del ventinove e positivo che la cosa non si ripeta in questi anni anche se il rischio c'è salvo questi grassi commenti di crisi ci sono sempre stati dei fattori che hanno favorire il processo di sviluppo economico e allora hanno reso possibile il mercato avete la prova del no laddove invece i processi di sviluppo economico Minitalia si inceppa e non funziona il mercato ma non funzioni e mercato
Non perché
Molta pubblicista e dice non fosse il mercato la colpa è dei sindacati
Non funziona il mercato perché coloro che dovrebbero operare nel mercato una accettano la la sfida del mercato e allora cento lo i i l'appoggio della politica economica la fiscalizzazione degli oneri sociali la svaluta azione della moneta scaricano le perdite
Sullo stato quando proprio qualche attività hanno una speranza
Deve allora essere socializzate nazionalizzata questo deve essere fatto mentre gli stessi operatori predicano che la deregulation predico che ci vuole il sistema della libera impresa che lo Stato
Non deve non deve intervenire
Ora se le cose stanno così come mi sembra stia no
Allora ne vengono alcune
Non è difficile individuare alcune conseguenze riflettere su queste conseguenze ci permetterà di porre il nostro problema
La prima riflessione
Che però per non può ignorare
Non può ignorare
Che ci sono per le forme di solidarietà
Io associazionismo
Tutti chiamate re collusione
Di aggregazione di interessi
Questi si sono sempre state ci sono
A dire il vero c'è addirittura qualche economista per esempio un economista Roma è corso
Francese eccessi
Questo fine di Parigi cotta raccolta e quale Altero teorizzato che il sistema nostro il sistema economico sociale è un sistema di corporazione
Presidente di popolazione che non dobbiamo pensare a i mercati sono tante corporazioni
Si scontrano Salerno del terzo
Può essere che si colga con questa teoria alcuni aspetti del nostro sistema però
Si butta male tutta la
La problematica degli economisti che deve essere il CUP era
Cioè c'è una problematica che riguarda la razionalità dell'economia all'efficienza dell'economia il tasso di sviluppo dell'economia ora buttare tutto questo alle ortiche che e cercare di capire quello che avviene come che semplice risultato per l'aggregarsi o dello scontrarsi rivolta ad allearsi corporazioni mi sembra troppo poco e di fatti
Portare un po'o isolato nella questa
Sua impostazione del problema
Ma c'è poi una seconda considerazione ed è che sì è vero che
Le scelte dei grandi sia
Di politica economica non sono decisi dal mercato e condizionato dalle scelte del mercato condizione pensate per esempio anche da noi il consumismo
Che si è realizzato soprattutto con lo sviluppo della produzione di automobili di frigoriferi si sarebbe potuto realizzare questo sviluppo
Se in Italia non avessimo creato tutta la rete autostradale che è stata creata
E guarda che il proprio una delle poche cose efficienti che ha fatto lo Stato sposarsi se un fatto casuale
Casuale classica di una spiegazione una delle poche cose Ciceri che ha fatto lo Stato è stata proprio la rete autostrada
Quindi se è vero che non c'è sviluppo economico che non sia stato promosso dai vizi attive che non erano iniziative di mercato Teresa deboli chiedono e allora gli economisti debbono riconoscere che il problema morale che avevano pensato di cacciare dalla finestra
Della nozione di gusti pareti arancio morale interessa
Le finalità dell'individuo
Coloro che ritengo che sia un problema morale
Discuteranno i gusti degli individui l'appello per noi economisti gusti sonda su quel problema morale che dovrebbe essere cacciato la finestra bussò alla porta rientra dalla porta dalla porta delle decisioni collettive che essendo decisioni politiche sono decisioni che
Propongono un problema morale
Propongono un problema morale se noi ancora riteniamo che sia possibile definire una razionalità l'OPA
Perché definire una razionalità globale
Esige come premessa
Tre messa non è che il problema è risolto ma è una premessa esige come premessa la visione di un qualche nozione di di bene comune
Ti finalità riferite al sistema
Con riguardo alle quali giudicare delle varie attività economiche perché se questo non è possibile
Allora non è possibile definire una razionalità
Sistema economico vedete che
Proprio per salvare quelle esigenze inscindibili cita
Che hanno caratterizzato le prime analisi economiche noi dobbiamo porre il problema morale
Anzi dobbiamo ancor prima essere onesti con noi stessi e porre il problema della concezione antropologica che sta alla base
Stella
No state orientano perché quella teoria economica che faceva riferimento agli indirizzi
Faceva riferimento agli individui non perché nella realtà non ci fossero fenomeni associative che han detto che ci sono sempre state ma
Ma faceva riferimento all'individuo perché si riteneva che era la società dovesse essere concepita come una società individui
E come criterio di razionalità dovesse riportarsi a criterio di individui uno dei quali di viva
Interi inteso come operante per massimizzare i piaceri e ridurre al minimo la pena Jarrah concetto edonistico quindi era questa concezione
Che portava a impostare la teorico il modo negando le forme
Associative e
Costruendo tutto sulle scelte dei vari è una particolare concezione
In verità una concezione che ardue
Che assegna a chi ha avuto
Due impostazioni
Distinte
Un'impostazione edonistica avvenuta Viana
E qualche volta per facilitare la comprensione messo denti da presente in questo modo è la concezione che perché riteneva di individui
Da considerarsi singolarmente tutti tra loro Liberi Liberi ognuno di operare perché ritenuti uguali cieli infiniti sono fatti è la concezione che poi porta alle teorie sociali forniste
E invece l'altra teoria Darwin Istica che invece dice di indirizzo essere libertà che sono diseguali
Perché il più forte deve poter prevalere sul più debole perché in questo modo il più forte quello che realizza un'innovazione e quindi garantisse il più rapido sviluppo economico le teorie
Subito italiana
Ora se
è vero che tutta la processo economiche largamente condizionato da scelte politiche allora noi
Dobbiamo
Impostare un problema
Di come valutare queste scelte
Questo problema non può non portare a un problema di solidarietà a livello a livello globale certo è
Un'esigenza
Che incontra tanti ostacoli ad Albert la cui affermazione incontra tanti ostacoli
Ma è un'esigenza che o in qualche modo si riuscisse a recuperare
Si creano le condizioni perché si possa manifestare questa esigenza
Oppure se non si creano queste condizioni si possa manifestare questa esigenza allora cade ogni possibilità di parlare di razionalità economica e tutto ciò che può fare lo studio di scelte sociali e cercare di capire come avviene questa lotta della giungla lotta di ciascuno contro tutti
Cercare di prevedere quali risultati questa lotta della Giunta può portare
Ora
Riconosciuto questo esigenti solidarietà a livello globale
Allora è evidente che il fenomeno dell'associazionismo
E quindi tende solidarietà di fatto battuto ripresa
E va ripensato
Proprio in relazione anche mette in rilievo di economicità ed efficienza è compiuto più per chiarire meglio queste affermazioni
Vediamo di fare delle semplificazioni perché le semplificazioni poi torneremo a riprendere i concetti le semplificazioni aiutano a capire
In che cosa si intende dire quando si intende
Si ferma che dei tendente a zero associazionistiche
Debbono essere subordinate queste esigenze di solidarietà
Prendiamo per esempio il problema dell'occupazione
Preoccupazione anche al problema c'entra che è un problema centrale
Il problema dell'occupazione sembra considerarsi come un problema
Politico un problema tecnico
Discutiamo sebbene
Risparmi della spesa pubblica se va meglio la deregulation non va meglio di regresso o se bisogna frenare un po'i sindacati che chiedono troppo sembra quindi che sia un problema puramente tre che non interpella ciascuno di noi
Lo dirò il problema
In realtà non è così
Non è così che per una considerazione che ha trovato una formulazione particolarmente chiara ed efficace per la da Porlezza senza laddove Giovanni Paolo secondo parla della datore collettivo di lavoro
Non c'è solo il datore individuare anzi purtroppo il datore individuale questa volta qualche volta
Sindacalisti
Ne avrà a male il mio amico Parini qualche volta
Spalle sparando proprio positivo
Questo dovrebbe incerto per del rock il problema della solita che c'è una solidarietà anche a livello dell'imprenditore individuale ma va non c'è dubbio che la responsabilità della piena occupazione è una responsabilità del sistema e si sistema non assicura la piena occupazione
Perché c'è qualcosa che non va nel sistema e sui qualcosa non va nel sistema siamo anche noi responsabili perché utilizzo modificare il sistema non lo modifichiamo
Possiamo parlare anche di un peccato sociale che è pur sempre un peccato individuale cioè peccato Dinoi
Che non
Ma non avvertiamo il nostro impegno sociale
E non lo esprimiamo in modo efficiente così da mantenere una situazione a farsi chiarificatore collettivo di lavoro non è in grado di assicurare la piena occupazioni
Quindi c'è un problema di responsabilità di ciascuno di noi non non possiamo nasconderci dietro affermazione ma questi sono problemi tecnici
Al massimo sarà Marini che dovrà occuparsi guardava a discutere a vedere un forse cosa può fare l'unica cosa non deve fare l'Ulivo insomma io cosa c'entro io non c'entro niente no certo anche
C'entriamo ciascuno di noi che ciascuno di noi portiamo la responsabilità la
Del Società ci sono delle bellissime citazioni delle Sacre Scritture lettere ibisco americane su questo concetto di responsabilità collettive
Vitalità
Ma tutte ecco che cosa risponderebbe un
Liberista perderebbe ma dice che noi siamo per la piena occupazione
Via siamo contrari alla piena occupazione ma noi riteniamo che questo si raggiunge attraverso il mercato ha già detto prima che lo sviluppo economico non è prodotto del mercato quindi la prima obiezione è quei
Ma senza portarci su questioni molto astratto e molto generale
Guardiamo alla realtà di oggi la realtà di oggi e che noi abbiamo dei livelli di disoccupazione trama
E non si può dire come dice i Dio amico se verso vai a fondo tasso naturale che è un esotismo crudele che hanno inventato gli economisti il tasso naturale di disoccupazione si è alzato il sei per cento perché bisogna andare a vedere dietro queste cifre che cosa succede perché se dietro queste cifre non ci sono delle persone che hanno lasciato il Moro che stanno cercando altri che fra sei mesi troveranno altro lavoro perché non si poteva parlare come si parlava una volta disoccupazione frizione allo congiuntura
Ma se dietro queste cifre ci sono gli ultimi Stronati della società
Quelli che non hanno potuto accettare un lavoro inferiore quelli sopra accettato lavoro inferiore son rimaste nel sistema ma quelli che erano tutti bistrati non potevano accettare un lavoro inferiore sono usciti dal sistema
E allora bisogna se vogliamo dire pane al pane e vino al vino non più parlare di disoccupati bisogna usare internet trovata al centro lettere discoteca sono degli emarginati
Possono entrare in quel sei per cento ma solo per il fatto allo della dell'America perché l'Italia dei col suo bel più drammatiche per non parlare del sud dell'Italia perché sono una parte di quel sei per cento che rimane sempre disoccupato
E allora parlare intascano dualismo console veramente un estremismo crude
Ma allora c'è un altro problema mi fa piacere di sapere che leggevo sul giornale
Oggi che Franco Modigliani ieri via Roma firma sull'intervento a riconosciuto questo fatto che quando c'è una disoccupazione che persiste
Quando c'è un giocatore che persiste
Allora vuol dire che il sistema non funziona chieste ma non è razionale perché nessuno vi può dimostrare che è razionale a pagare dalla gente non far niente
Che è razionale che lui non potendo eliminarle per fortuna anche i liberisti ammettono che non si eliminasse poteva pronunciare il
Il caffè in Brasile quando è recessivo per tenere sui prezzi per contorno sei arrivato a tanto
Alla ricetta di eliminare i disoccupati ma segnano un punto non si eliminano questi disoccupati si mantengono nessuno mi può dire che razionale
Mantenere ed R persone disoccupate dando una pensione di invalidità nel sud e poi tenere chiuse le grotte di Castellana tanto per fare degli esempi che ha decapitato e per la mia vita
Il teatro romano di Avellino eccetera per mancanza di personale perché nessuno mi dirà che è razionale pagare questa gente
E non fa niente quando si potrebbe pagare per produrre un servizio che ha un valore sociale che oltretutto potrebbe migliorare le prospettive del nostro turismo
Non è certamente un fatto nazionale è la denuncia che qualcosa non va adesso non voglio dire chi è responsabile
Uno potrebbe pensare che la responsabilità è degli uomini politici che in un sistema che aveva ogni due tre mesi
C'è la prospettiva di elezioni spedivamo Ippoliti ha bisogno di consenso e il consenso è più facile ottenere facendo aprire delle pensioni di invalidità
Che facendo approvare una legge che potrà dare dei vantaggi a tre quattro anni
Appunto creando a distanza di tre quattro anni possibilità di lavoro qualcun altro potrebbe dire non la compra i sindacati che impediscono dei salari da io non voglio entrare a discutere questi questo tema quello che voglio semplicemente sottolineare che questo fatto è un fatto patologico
Non ci può essere nessun economista con riferimento a nessuna teoria che posso giustificare questo come una risultato nazionale delle crisi del mercato è un risultato
Che denuncia una patologia del sistema economico del sistema politico
E allora
Se le cose stanno così
Allora è evidente che non dobbiamo
Cercare di creare le premesse
E la prima premessa e quella della solidarietà
Per la solidarietà che significa che cosa significa
Sappi repentine L'Unità
Sapere prevenire e un bene commenta il quale poi in definitiva in modo più o meno diretto o indiretto dipende anche il nostro il nostro bene particolare perché non c'è contrapposizione tra giudizio morale e giustizia ecco no non cieco
La contrapposizione c'è soltanto quando noi diamo un orizzonte breve certo se io vedo la situazione e a se invece l'istanza allora può darsi che per accelerare lo sviluppo economico servizi istanza bisogna magari Ramzi lasciato e licenziare un po'di gente
Ma se io vedo la prospettiva nel lungo periodo non c'è contrapposizione tra il giudizio morale ricevono mi spiace che il tempo molto limitato anzi di Giove bisogna chiavi facile rapidamente a conclusione quindi non posso argomentare sufficienza queste affermazioni
Il perché argomentandoli noi avremmo anche la soddisfazione come cristiani riscoprire che quando Cristo diceva cercate primi reo di io la giustizia e tutto il resto bisserà lato per giunta
E sceglie dava anche un paradigma valido per l'economia
Davanti un paradigma valido per l'economia
Ma io non ho il tempo di argomentare e dirò accettate lo per il momento come un'ipotesi nel breve lungo periodo non c'è contrapposizione quindi la solidarietà e quella che nel lungo paga
Però non è facile solidali
La solidarietà non è facile e non è facile soprattutto perché
Ognuno di noi lui a un orizzonte molto limitato bionde
Ma se noi riusciamo a
Sviluppare
A fare in modo che si affermi una cultura della solidarietà all'una molti problemi possono esservi pensa
Attivisti in un'ottica diversa e non io non la possiamo anche più facilmente risolvere certi problemi
Quindi non si può non venti sistemi tema che su cui
Il magistero della Chiesa è è di una chiarezza parla io ho citato la vorrei fare sesso i documenti la letter Visco e meritati
Le le Pastore del pastorale della Cardinal Martini tutto il nostro
Di tutta la Chiesa docente S e assolutamente chiara su questo conclusione il concetto di solidarietà ma la solidarietà non è facile perché la solidarietà si impone a tutti i livelli
E si impone per tutti si impone per il sindacato perché non è detto che il sindacato il problema è la solidarietà sia un problema farci
Che superare e corporativismi
E facile fare affermazioni generali noi siamo per la l'orario ridotto ma quando poi in concreto si porrà il problema
Di scegliere tra un maggior salario
A d'orario immutato o non un salario così elevato e invece tradurli vantaggio in in ore e ore di lavoro per lasciare che anche altri posso lavorare
E non lo so quando questo si ponesse come un vero problema pratico da accordi quali resistenze non incontrerebbe sindacale
E così come arrivo subito alla fine così come
Si pone anche nel campo degli operatori nel campo dell'industria
E strano tante reazioni che ci sono state anche qui in Italia ad alcune affermazioni contenute in alcuni documenti e il cardinal Martini stato dura ribellione attuava quei conti il profitto ma noi dobbiamo
Io ero un po'strana questa reazione da parte di persone che poi sono nostri fratelli nella fede e che quindi che però accettavano questi idea che in fondo
L'imprenditore costretto a fare quello che fa dal mercato che poi l'idea di marzo
E che poi non è vero
Perché non c'è per fortuna una sola strategia di sviluppo dell'impresa
C'è una strategia di sviluppo che punta russo i guadagni speculativi
Che utilizza profitti per le speculazioni finanziarie eccetera c'è un'altra che punta invece sull'innovazione
C'è un altro che punta invece sull'espansione ora
Non è che
Sia indifferente l'una o l'altra per un cristiano non è indifferente romana
Per un cristiano c'è poi un'altra considerazione da fare
Tutte queste concezioni che si sono affermate e che partendo alle quali si è polemizzato contro la nostra concezione della solidarietà
Partono da una concezione darvi mistica della società
Ora io sporco petto prima che io ritengo che la concezione non sia valida sul piano scientifico non sia valida proprio sul piano della teorie economiche tempo non c'è per ritornata documentale
Ma c'è una considerazione per noi cristiani preliminare
Questa concezione
Massimo rispetto per chi la professa si discuterà sul piano scientifico
Una cosa è certa che è assolutamente inconciliabile con la concezione cristiana dell'uomo e la sua e allora chi la protesta della vera almeno l'onestà che aveva classe quando io io deve cercare di idee non sono cristiani
Io posso anche discutere
Però almeno è una c'era e è un atto di onestà la concezione terroristica
Non è assolutamente conciliabile con la concezione cristiana dell'uomo nella società non sto via fa perché pasta
Aprire diciamo direi quasi a caso infrangere leggere due o tre pagine carrette sì contro che sono che quell'insegnamento non è assolutamente conciliabile con questa fiori
Ma dove porta questa teoria del tribù darwinismo porta veramente a dalle prospettive terribili
Perché si continua a questo processo di sviluppo noi stiamo preparando l'Olocausto collettivo a distanza cinquanta cento anni no-stop di questo sì per improvvisamente i sta scoprendo che
Questo sì stabile
Ma la tecnica sta arrivando a qualcosa ancora di peggio
Ha qualcosa che potrebbe fare impallidire le pagine sulla schiavitù sulla servitù della gleba
Perché se continuasse questi sviluppi della ingegneria genetica e venissero applicati oggi sceneggiò per per determinare il sesso poveri desideravano avere una fede
Ma domani per determinare bene avere degli individui dolci ebbene avere qualche individuo intelligente che dev'essere il figlio dei servizi
Perché non possono essere tutti indivisibilità
Fine all'unanimità cioè quei storicamente rende i coltelli della schiavitù i modelli della servitù della gleba come modelli di società leader perché il povero schiavo perlomeno era venuto al mondo come Dio l'ha voluto e pur nella costrizione a prima ancora qualche cosa di stucchi e nessuno di poter aprire oggi no
Perché si pretende che anche quello che verrà al mondo venga come è stato volute concepito dal primo altro che schietto altro che a seguito della
Questa è la prospettiva ecco perché occorre una solidarietà e non basta neanche più la solidarietà nazionale occorrono solidarietà conosco
Se vogliamo salvare l'umanità
Se vogliamo salvare l'ambiente natura se vogliamo salvare l'uomo
Perché come ci ricorda Giovanni Paolo secondo
La caratteristiche essenziale dell'uomo e di essere
Una creatura fatta uno per uno da tre fatta uno per uno
Non c'è produzione di massa non ci deve essere produzione
Quindi se noi vogliamo
Salvare l'umanità dobbiamo portare avanti una solidarietà annunci solo a livello di sindacato non solo a livello di sistema economico
Ma non solo a livello nazionale ma livello con spinte e quindi
Una volta di più
Noi possiamo vedere nell'insegnamento della Chiesa
Un punto di riferimento per tutta l'umanità per tutti gli uomini di buona volontà per tutti gli uomini che vogliono salvare l'uomo
Siamo infinitamente grati al professor Lombardini di tutte queste riflessioni che inizia anche se così affrettate affrettatamente date purtroppo di tempi non ci permettono adesso di lasciare spazio al dibattito perché ci sono anche tempi qui legati alla casa e dobbiamo passare poi in cappella per la celebrazione della Santa Messa e poi Succi sì la mente per la Cina tutti questi contributi naturalmente la relazione del professor Lombardini verrà approfondita perché verrà pubblicata negli atti i contributi verranno ripresi domani a livello di gruppi di studio per lungo dimenticato prima e mi domando scusa salutiamo molto cordialmente ringraziamo della presenza monsignor Grillo che sua eccellenza monsignor Grillo che il piccolo non è questa sera passiamo adesso gruppo di animazione lì Corsi car si porta subito preparare servizio della liturgia i sacerdoti si preparano oppure immediatamente ebbero poi Siena domando scusa ancora un attimo i moderatori con i segretari dei gruppi di studio si ritrovano nella sala Pio decimo insieme alla presidenza ricordo ancora che entro le ventuno occorre consegnare la scheda per la scelta del gruppo di studio alla segreteria del congresso no domani mattina alle otto con la messa si inizia grazie
Quindi inattesa che la sala
Si riempia
Vorrei dare lettura dei numerosi telegrammi che sono arrivati alla presidenza
Del ministro dava delle partecipazioni statali in modo che possono essere poi anche registrati
Del ministro della difesa Spadolini
Del ministro dell'agricoltura Filippo Maria Pandolfini
Del ministro della pubblica istruzione Franca Falcucci del ministro della Marina mercantile
Costante del camion
Del ministro del Bilancio e della Programmazione economica Luigi Romita
Per il sottosegretario al commercio estero Alberto Rossi s'
Vicepresidente del mio gruppo DC del Senato senatore Gian Franco Aliberti
Del Sottosegretario di Stato all'industria Angelo cresco
Dell'onorevole Moreno bambini
Del ministro Luigi Granelli della ricerca scientifica
Del ministro per la Protezione civile Giuseppe Zamberletti
Eventualmente dopo faremo un elenco di tutti questi che hanno mandato le adesioni in modo che si leggerà successivamente
Quando Laura e più completa
Nino Cristofori Cristofori Presidente Commissione speciale Riforma pensioni
Del Sottosegretario di Stato Mario Tassone
Del presidente della Provincia di Roma
Dell'onorevole Publio Fiori
Di Francesco Cattanei
Del ministro per i beni culturali Nino Gullotta i
Del ministro per i Rapporti dal Parlamento Oscar Mammì
Il sottosegretario di Stato per la giustizia Brusciano Pausini
Del presidente
Della dodicesima Commissione Industria Commercio onorevole Viscardi
Di Claudio Signorile ministro dei trasporti
Del senatore Murmura sottosegretario al Commercio estero Roma perché non sono venuti tutti ripetizioni usano costi
Ringraziamo i ministeri sotto sorelle sottosegretari che hanno fatto pervenire al quinto congresso del Movimento cristiano lavoratori la loro adesioni
E poiché ancora non siamo in condizioni di riprendere la discussione
Se poi c'è qua che coraggioso in aula che già chiesto ha chiesto di
Di parlare che vuole iniziare in modo che diamo la parola ma questo generoso che rompe il ghiaccio perché vi sono allo stato
Già ecco si sono prenotati per la giornata odierna perché stamattina è stata dedicata in gran parte a due interventi specifici
Pomeriggio dovrebbe vedere della giornata di di oggi pomeriggio e possibilmente della seduta notturna interventi di Castoldi Savo Orani Banti Bersani per sabato
Secondo una richiesta fatta mia alla presidenza
Poi per domenica dell'Armellin a molla ha da Paoli Palma balli
Per lunedì Lupi e Pellegrini
Poi c'è serie in sala
Vita Tello che intendeva portare il saluto dell'assessore al lavoro industria del Piemonte
Poi hanno chiesto di parlare Bagnaia di bagna il Daniele di Firenze
Se Donè Pasquale di Cagliari
Piras Vittorio Cagliari di Cagliari Oliviero Enrico di Avellino Carlo fa Contini di Pesaro Angelo Adamo di Campobasso
E così ecco sono numerosi
Le interventi e rimaniamo inattesa qualche altro minuto per iniziare
Il dibattito congressuale
No io sto inattesa
Celenza che si riempie un vuoto
Va adeguato sono con
Condivido quindi si era partiti
Conseguente
Cioè
I quali hanno fatto pervenire anche la loro adesione al congresso siccome sono numerosi il diamo riteniamo di darli per letti e ringraziandoli
Per la loro adesione e per la loro attenzione
Il dibattito congressuale dando la parola a mente Artini
Enrico vicepresidente Regione Toscana ne ha facoltà
Vicepresidente regionale presi interpretasse
Io sono delegato di Briatore dice presidente toscano
Da molti sociologi in Italia oggi si va dicendo che le differenze di classe tendono a ridursi troppo spesso dimenticando le sacche di miseria civile di miseria economica presenti ancora nel nostro Paese basterebbe pensare agli indici distribuzione del reddito al venti per cento della popolazione relativamente più povera va soltanto il cinque del reddito complessivo
Crediamo che ridotto grado di cresce economica condizioni fortemente lo sviluppo civile di una grande parte della popolazione del nostro Paese
Pensiamo al sud del Paese a dare precise di grandi città
Il processo di democratizzazione del Paese deve essere soprattutto un processo d'eguaglianza e questo può realizzarsi soprattutto dalla crescita è riuscita ad avere il mondo del lavoro
In questo il processo di equalizzazione e già in parte innescato Pedretti si sono creati come l'abbassamento del divario di stipendi tra lavoro intellettuale e lavoro fisico
Processo che determinato dall'alto numero di laureati potrà essere realizzato quando la mobilità tra impiegati ed operai potrà divenire intercambiabile
Lavoro meno faticoso e rischioso ufficio minor retribuzione lavoro più rischioso
E lo lavoro di fabbrica maggior retribuzione
Il processo però perché poster realizzati complessivamente necessità di una Pianosa Coblenza dei lavoratori ad una sua accettazione in coincidenza con particolari momenti di scelte di vita
La diminuzione dell'orario di lavoro che innovazioni temi importanti hanno determinato può al contempo incidere permettendo un miglioramento del livello medio distruzione
Per potere condurre al punto fissato a questo però va collegato le identificazioni strumenti precisi finalizzati alla realizzazione di una democrazia industriale sia veramente compiuta
Che non sia solo rappresentanza per espressioni le decisioni che riguardano il movimento operaio ma un suo superamento verso una partecipazione attiva dei lavoratori alle scelte dell'impresa verso forme di corporativismo economico fondi chiusi per piccole e medie aziende compartecipazione alla proprietà del capitale e mezzi di produzione
Verso partecipazione alle scelte dirigenti accollandosi anche il rischio che queste scelte potrebbero comportare il sindacalismo cattolico ha sposato troppo la conflittualità come mezzo per ottenere piccoli scoprì quasi percorrendo la lotta di classe
In una pubblicazione della Comunità europea dal titolo partecipazione dei lavoratori a strutture della Società del settantacinque si legge
Nella gestione aziendale i lavoratori possono avere ugualmente interessa sostanziali se non maggiori di quelli degli azionisti non esiste alternativa se si vuole la società industriale quello che dite conservano un carattere democratico
La strada che porta questa difficile complessiva non lo sappiamo ma dobbiamo insegnare ai nostri giovani a percorrerle
Questo può costare al movimento sindacale perdita di potere contrattuale a Breve come d'altra parte può rendere più lenta e meno databile il potere produttivo delle nostre imprese
è però il solo modo gli abbiamo preliminari non finito Rita permanente e i contrasti che appena allentati noi lo sappiamo torneranno forti quando i costi produttivi dollaro e petrolio riprenderanno a salire
Un periodo storia sindacale si è chiuso con inversione di tendenza o almeno modifiche sostanziali che nei Paesi devono mi associo al marxista si insista verificando
Il modello capitalistica o almeno le sue del derivazioni
Là ove esiste libero mercato dei prodotti associato al libero mercato del lavoro ha mostrato di essere un modello più elastico più funzionale per una società in continuo adattamento
Mentre i paesi a socialismo marxista e sono i reati più forte elevarsi fax nordiche burocrati e popolazione addetto alle lavorazioni
Il sistema indirizzo capitalistico sembra aver superato il periodo dello sfruttamento e lavoratore apparentemente le sacche disoccupazione non hanno impedito la sopravvivenza del sistema lo scontro borghesia e proletariato non si è verificato
Ma quali sono i prezzi di questo sistema in cui non siamo immersi sviluppo civile non è adeguato a quello economico difformità culturale difformità previdenziale distribuzione del reddito semplicemente quali Italia
è necessario correggere gli errori riscoprendo i mezzi di produzione del capitale sono frutto del lavoro di intere generazioni
Il risparmio contrattuale dei lavoratori attraverso le istituzioni di fondi di solidarietà ed investimenti l'identificazione nove strumenti di partecipazione alle scelte delle aziende
Vigilanza gestione corresponsabilità possono essere i primi passi per un modello nuovo
Bisogna però cominciare
Queste valutazioni sembrano siano oggi più che mai suggerite anche dalla particolari trasformazione che l'innovazione scientifica e teologia Stra promettendo
Quasi tutti i pensieri politici della sinistra europea neocapitalismo multinazionale americano agli intellettuali laici delle diversità europee
Stanno riflettendo sul modo sulla necessità di rispiegare il rapporto tra Stato democratico tecnologico scientifico in prendo dimagrita
La stessa politica deve essere rivisitata per mediare tra le nuove forze emergenti non possiamo aspettare che ne sono i centri laici si parli vita l'innovazione alla partecipazione
Ora il Processo Larry operistico pensiamo alle effettive devastanti della politica della Thatcher
E sui costi che questo ha dovuto pagare e che anche modello statalista keynesiano mostrato i suoi limiti
Con l'aumento vertiginoso dell'infezione in presenza di rilevante su occupazione dobbiamo recuperare il rapporto stretto dei lavoratori con l'imprenditore affidando allo Stato il ruolo di garante cioè recuperare quella politica di programma sociale che era stata tentata negli anni Sessanta soprattutto dai movimenti cattolici
Analizzando il passato della politica il nostro Paese non pensiamo non pensare all'indirizzo dato al partito che più ha rappresentati al codice l'autrice nello Stato è servita per ostruzione della all'alta il dell'iniziazione
Alla costruzione dei collegamenti prendendo come modello però soprattutto lo Stato liberaldemocratico originato dalla tradizione risorgimentale
Non ha però dato tonici via per l'attuazione di uno Stato con un progetto di solidarietà
Basato su valori di ispirazione cattolica
La perdita di quel forte iniziale fermento sociale è costata molta democrazia cristiana soprattutto è costato al movimento cattolico
Il messaggio cattolico di giustizia in difesa dei più deboli non si è tradotta nella costruzione di un'analisi sociale e politica che fornisse strumenti tesi istituzionali ed operativi
Per un non rimanere prigionieri dell'area moderata in cui altri ideologi hanno voluto recarci
Accollandosi il diritto di guidare molta parte di quella parte del Paese che non si sentiva rappresentata dalle istituzioni così come noi l'avevamo voluto oggi che siamo a parlare di riforme delle istituzioni a bere domandarci per primi
Quanto abbiamo creduto in quei motivi ispiratori della Costituzione che noi cattolici abbiamo voluto e che non abbiamo saputo difendere
Se questa analisi oggi non l'abbiamo fatta non rimpiangendo il passato che fa parte radicata ormai della nostra stessa storia
Dobbiamo ascoltarci per capire chi nei vari periodi ha cercato dissocia Ando sì andando per strada distorte forse oltre il consentito credo e voglio nello come mia proprio pensiero
Portandolo però il contributo del congresso come abbiamo già fatto dei nostri congressi provinciali il mio operato che dobbiamo riflettere su quelle scelte per domandarci
Se in quelle scelte c'era un po'della voglia anche di difendere la tensione morale ad un Progetto cristiano sociale che si stava perdendo o almeno fortemente attenuando
Ripenso a quel movimento culturale
Che da una linea immaginaria che accomuna Dossetti Lazzati la Pira
Arriva le divisioni improvvisa successive mi sono presenti la lacerazione culturale che hanno prodotto purtroppo anche l'acerbo accennavo
Ma che hanno anche prodotto uomini come Ardigò come il nostro tolte ormai punto di riferimento per la natura storia le strade che si erano allontanate
Stanno lì avvicinandosi abbiamo come Movimento cristiano lavoratori il merito di aver raccolto in questi anni quanto emergeva di nuovo dalle tensioni cattolici molto del merito di questa opacità denti diari bisogno detenzioni va all'uscio tolte
Tre anni fa tracciarti chiare prima del dibattito sullo stato sociale prima del convegno di Loreto testi che si sono rilevate vincenti
Diciamo grazie ad oggi per averti riportata il movimento al fianco del sindacato per averlo reso più presente nel dibattito politico rimanendo ferme però le radici ecclesiastiche di valori ideali le scelte espresse da tolte le Sempre congressuali la relazione di ieri non lasciano dubbi
Disoccupazione trasformazione produttiva ripresa di sviluppo non ci faranno dimenticare la dottrina sociale della Chiesa rimane il punto di partenza per il noto Progetto di solidarietà
Qualcuno ha detto che la tua relazione dotato ha volato alto ha toccato temi di grande respiro che forse lascia un vuoto sull'assetto interno al movimento abbiamo necessità di riorganizzarsi si decresce Ray in potere di efficienza e di immagine
Ma tutto io credo deve crescere per il perseguire un modello ideale che altrimenti costruiremo un movimento con un gran look parola di moda ma vuoti di contenuti alla ricerca dell'effimero
Se c'è tutto da cambiare per meglio organizzarsi la sala cosa da tener ferma dei prossimi anni e la tensione morale che dentro la relazione congressuale Tucci ha presentato la presenza era di Rosati mi ha fatto piacere io che fa parte di quella generazione ha vissuto alla periferia la scissione o alleati sento mondi la difficoltà che comporta in periferia la contrapposizione dovuta
E so che tanti amici operano anche le alleati condividono le nostre stesse aspirazioni mi è parso di capire Rosati dia per scontato ormai la distinzione anche se forse per la prima volta da citrato ormai da pari
Il fatto che ci dia per scontato il mare distinzione mi dispiace io credo che dovremo vedere andare oltre Rosati dovremo aprire un dibattito anche dentro legati perché è un impegno comune culturale sia che è stato un punto ipotetico forse utopistico ma da raggiungere di possibile riaggregazione
Da questo congresso io propongo l'istituzione di una commissione di studio che valuti questa questo tema non possiamo sottovalutare
Non abbiamo mai cittadine cattolici di uno Stato sempre più laico più tempo per le divisioni è tempo di ritrovare insieme le nostre azioni contro l'emarginazione in difesa della vita come noi cattolici veramente la intendiamo
è un primo è un progetto impercorribile
Vorrei rispondere una metafora di un sociologo José c'è un padre che Sylos Labini riporta in un suo libro e che mi ha particolarmente colpito
Non c'è nulla di così impercorribile come una strada e una lunga schiera di pellegrini passando sì la voce l'un l'altro ma senza percorrerà dichiarino impercorribile
Credo sia il momento che alcuni di noi cominciò a pensare di percorsi
Grazie a me in Cattini vicepresidente regionale della Toscana
Delle cose che ci ha detto
La ITA vissuta
Nella realtà toscana del movimento
Do lettura della lettera pervenuta al presidente tot di Luciano lama
Caro otto otto e ti ringrazio per l'invito a di partecipare al congresso e vernice alle che si celebrerà a Roma dicembre sono spiacente di comunicarvi che per precedenti impegni non sarà possibile essere presente
A cuore costi lavori migliori Successo più efficace difesa del mondo del lavoro e per l'impegno a diffondere una nuova cultura della solidarietà contro le ingiustizie
Dei più di serietà tanti cordiali saluti luci hanno la
Salutiamo con devozione è in mezzo a noi monsignor Grillo a voi tutti conosciuta
Oggi organello autore ecco tra l'altro io non libero che va letto Cristo non si è fermato ad Eboli
Direi l'altro libero Cristo si è fermato ad Eboli lo leggeremo monsignor Grillo
Di lei non appena abbiamo un po'di tempo a nostra disposizione se è possibile anche durante questo concreti salutiamo così anche con simpatia quell'amicizia l'onorevole Casini che è in mezzo a noi
Alla
In attesa che gli altri amici ritornino nell'aula darei
Alla vicepresidente la possibilità di leggere
Nella lettera
Impossibilitato ad intervenire ai vostri lavori perché impegnato nel congresso provinciale DC di Trento desidero farvi giungere il più affettuoso augurio di buon lavoro
Il tema del nostro congresso affronta il problema fondamentale del nostro impegno politico e sociale
Ho più volte ripetuto che si è chiuso un ciclo economico e sociale iniziato nel dopoguerra sì che occorre una comune riflessione delle forze di ispirazione cristiana
Per varare un nuovo Codice di Camaldoli capace di offrire precisi e chiari punti di riferimento alla nostra azione pratica è in sostanza necessario varare un nuovo progetto che si fondi su valori mutati
Ad iniziare da quello della solidarietà come giustamente avete proposto che garantisca ciò che è ancora valido ma consenta anche di proiettarci verso il domani guidando un processo di trasformazione che non può essere lasciato allo spontaneismo del corpo sociale una legge Munia dei gruppi economicamente più forti
Le tesi di dibattito del vostro congresso offrono l'occasione per un importante approfondimento e per indicazioni che spetterà alla classe politica meditare e in particolare dovrà spingere radici ad uno stretto dialogo con tutto il mondo cattolico per rilanciare la sua iniziativa appunto sulla base del Nuovo Progetto economico sociale
In questo contesto consentitemi di dire che ad essere in crisi nel nostro Paese è la democrazia sociale
E spetta a noi superare tali crisi recuperando un forte spirito costituzionale a favore di una rifondazione come voi affermate dello stato sociale
Rifondazione che non significa affatto ritorno all'indietro privilegiando impostazioni liberali Meli minare le esasperazioni assistenzialistiche garantendo ai cittadini conquiste irrinunciabili
Troppo spesso emerge la tendenza verso la privatizzazione
Dimenticando che il vero problema è razionalizzare lo stato sociale è conservare alcune minime garanzie per milioni di famiglie che sono nel nostro Paese al limite della sopravvivenza
Non c'è vera pace non c'è vera democrazia senza giustizia sociale
E di cattolici impegnati nel sociale di in politica non possono rinunziare la giustizia sociale espressione del personalismo e del solidarismo pena una grave decadenza
Pena a trasformare la stesse Ricci in qualche cosa di diverso e di estraneo ai suoi connotati fondamentali
E solidarismo e personalismo debbono essere alla base di tutte le iniziative che i cattolici democratici nei loro diversi campi di responsabilità portano avanti in tutti i settori della vita umana
Nelle celle da sempre impegnato in questa difficile frontiera
E sono particolarmente lieto delle tesi che voi portati avanti poiché queste danno sostegno alla nostra costante azione per garantire nella vita associata il cristianesimo sociale che costituisce la migliore risposta alle ansie dei cittadini alle nuove domande che da Issey pre provengono
Posso testimoniarne in che il nostro messaggio trova oggi nuovi ascolti suscita positivi fermenti in vari Paesi perché è un messaggio di riscatto di fratellanza di sviluppo integrale dell'uomo
Stanno week tutti noi portarla avanti con forza e con coraggio aperti al dialogo e certi della parità delle nostre idee
Con questi sentimenti auguro al vostro congresso il migliore Successo
Esprimendo vi il più sincero ringraziamento per l'azione positiva ed incisiva che il vostro movimento sta sviluppando al servizio dei comuni ideali Flaminio Piccoli
Ringraziamo
Onorevole Flaminio Piccoli
Per la sua bella lettera e
Per quanto affatto
Nel seguire sempre con simpatia il nostro movimento
Ha chiesto di parlare l'amico contesti Angelo ne ha la facoltà
Amici congressisti
Certamente
Tanti amici ormai mi conoscono da nove anni e certamente la mia sarà una parola di un operaio che può contribuire alla B alla relazione di Totti
Sui problemi di questa società italiana che sta cambiando
Certamente
Il mio intervento
Sulle tesi che sono state preparate
Si vuole dividere in quattro parti
Sul salario familiare
Sulla scuola
Sulla sanità
Su il territorio
Questo movimento cristiano lavoratori
A un grande progetto una sfida verso il futuro come l'amico Totò questa ieri sera ci ha detto
è una scommessa
Il muretto cristiano motori a un Progetto di solidarietà che va verso il due mila
E allora
Noi cosa dobbiamo dire
Alla società Italiana che attende da noi non essendo il nostro momento un partito ma una situazione che raccoglie tanti e tanti
Volontari e scritta
E e allora entrando nelle fabbriche del no
Qui certamente anche nel suo tutto
Dove la solidarietà è primaria
Noi dobbiamo dire quale il Progetto nel nord Laterza era postindustriale
La telematica e la robotica ha sostituito i lavoratori
E allora qual è il progetto
Noi dobbiamo chiedere
Ai sindacati e ai partiti e al partito giorni siamo vicino
Questa riforma della cassa integrazione
La difesa del salario
Familiare
La riconversione industriale
Perché io a Micolucci o mi chiedo come ho chiesto a Tirrenia a Luca Borromeo
Cosa era il significato
Se se si risolvono tutti i problemi nella Finanziaria ottantasei ottantasette togliendo il primo assegno familiare ci sono da qui il Po leva
Per l'economia italiana
Risolviamo il problema qui dobbiamo avere il coraggio anche se Gurría che fa queste cose dobbiamo dire alla Democrazia Cristiana di cui anch'io sono iscritto e possono essere anche un amministratore locale
Io mi chiedo un'altra cosa
Io mi chiedo un'altra cosa
Essendo dipendente Fia
Mantenendo il cinque o sei anni in cassa integrazione ventitré mila dipendenti risolviamo il problema la cassa integrazione risolviamo e poema del sonetto di Torino risolviamo il problema
Perché chi non lo sa ogni posto
Tacitamente fatto dalla Fia capirò l'amico Mola lo può riconfermare domani e a pari a uno a tre
E a pari a uno a tre ogni posto dalla FIAT e allora richiamo cinque sei o sette otto miliardi per riconvertire la FIAT e per espellere ventitré mila dipendenti alla Mirafiori allora dobbiamo avere il coraggio di riformare la cassa integrazione
Perché se casa integrazione significa pari vicenza menti allora non dobbiamo dire a Lucio che siamo due milioni di disoccupati vaso dal milione cinquecento qui disoccupati inattesa de dal posto e questo è uno dei dei punti che noi dobbiamo dire allora la difesa del salario familiare
La riforma del della cassa integrazione
E dobbiamo un altro problema che noi dobbiamo porre se ormai da grandi il più industria espelle i lavoratori allora il Governo allora i partiti dalla maggioranza devo come possono dare
I posti di lavoro ai nostri giovani alle nostre donne dove home intanto il terziario aumentando i servizi sociali
Perché andiamo nell'era della telematica ed robotica qui noi dobbiamo dare delle idee certamente nota il momento vita lavoratori
A dare o o poter risolvere queste problemi ma certamente dare indicazioni alla nostra gente
Scuola
Il Movimento Popolare
Il marito Giovanni e dalla nuca c'è Cristian
Non si è associato
Noi non facciamo il processo al Porcu
Non la vogliamo fare
Il movimento deve dare indicazioni anche sulla scuola una scuola moderna una scuola in cui i nostri giovani escono preparati
Non non essendo sentendo sulle piazze come ieri strumentalizzando
Come tale imitando
I giovani sulla piazza non contro la Falcucci o contro cioè inadempienze dei partiti alla maggioranza
Ma pare escludere la Regione dalle scuole maestro in movimento Carluccio lo dobbiamo dire Berto ci vogliono scura dalla scuola ricevimento dalla Regione
Queste o è il vero problema
E anche sì i nostri amici dalla notazione cristiana devono confrontarsi con gli altri problemi di maggioranza
Le note tradizioni solo un punto saldo non si esclude la Regione cattolica anche a pagare sei
Altri amici hanno chiesto una verifica il novantanove per cento è favorevole alla religione cattolica all'interno le scuole pertanto un punto fermo del Congresso qui dovrà dire
E con altrettanto Farnetani diciamo il riformiamo la scuola facciamo una scuola moderna perché i nostri giovani si va capaci di occupare per il due mila tutti quei posti che la suddetta italiana cambiando deve offrire la sanità
Anche qui
La sanità
Noi dobbiamo dire
Delle cose
Si credeva piccola riforma sanitaria
Ci toccasse in un punto fermo invece a un carrozzone se n'è aggiunto un altro carrozzone
I nostri anziani per ittiche chi è negli enti locali come il sottoscritto sanno devo fare ore ore per avere un visto
Fanno ore ore fosse anni o mesi per a vere
Delle prestazioni sanitarie
Ma il problema è un altro
Che io mi chiedo caro Lucio Repetto ha detto anche a Tirrenia Loreto in esecutivo nazionale è Tula e vince
Recepito è forse togliendo o facendo pagare il picchetti trenta o quaranta mila lire ai nostri pensionati che risolviamo e poi vada sanità
Oppure stiamo zitti con i miliardi in cui cerca fustelle per spariscono allora qui noi dal mettiamo in accusa alla Democrazia Cristiana
Qui noi diciamo che immette destano avvoltoi se vuole o un po'gli altri di solidarietà
Su questi problemi noi abbiamo sempre detto se non diamo mai dare che in bianco a questi a questi signori pagano Emilia ha meritato e tutti i popoli
Che tutti siamo d'attesa parta parla non devono essere sempre i piccoli che a fine anno veste il Papa questa mattina e talento e forte il suo grido è stato i natatori in questa in quella sala lo ha allora noi dobbiamo essere dall'Intesa dei poveri per il
Di quelli che non devono pagare e allora anche nella sanità
Noi non diciamo che che tutto deve essere come prima ma certe collezioni le dobbiamo mettere all'interno e devo trovare quei correttivi perché non cito sempre
I nostri lavoratori disoccupati oppure i nostri anziani che pagano perché certamente hanno Choir reddito all'ultima del sole élite certamente si prende a Brescia dicono paga sempre Pantaleone
Il territorio
Sul territorio in questi giorni noi leggiamo
Sui giornali l'inquinamento da arredo al Po
E allora anche qui
Noi diciamo questa solidarietà
Che va verso il Duemila
Dobbiamo dire queste città
Non dobbiamo ritornare negano gli ha passato
Milano o Torino dei ghetti dove dal piano all'altro di un grande di una dea perché io non si conoscono
Ma
Ma qui noi dobbiamo provare
Del polemiche in cui noi dobbiamo dire a queste cose allora il movimento che entrando nei quartieri che entrando detti posizioni deve essere vulgo perché i nostri
Siano presenti su queste cose e gli amici impegnati negli enti locali
Devono recepire
Questi problemi e portando avanti allora la città a passo di un uomo
Ecco allora che dobbiamo ribadire forse a queste grandi megalopoli
E dobbiamo ribadire e dal anche qui delle indicazione ed ecco
Con queste tre o quattro problemi che io ho voluto incentra
Ecco e poi il rapporto con il sindacato
Nelle tesi che i delegati hanno ricevuto quello pur quell'opuscolo verde
In cui nei congressi provinciali abbiamo parlato c'è un bellissimo passaggio in cui Luca Borgomeo ieri l'ha sottolineato
Ma lo dobbiamo anche dire francamente
Cucina serenamente perché il dibattito congressuale serve a portare
Pure quella voce delle Province dal nord al sud
E c'è un passaggio che io ho sottolineato in cui si dice
Che deve tre grandi confederazioni Laurini
In realtà e la chiesa hanno fatto
Una
Un riesame nel loro interno per eccepire il nuovo mentre tirava comunista
Si è è rimasta ferma è limata statica
La possiamo anche a vedere all'interno delle fabbriche questo foglio c'è qualcosa che si muove ma forse applica tutto diciamo che dati pece la cinese up ha cantato il nuovo pure è un embrione diamoci una mano
Forse quella tradizione che ieri Luca Borgomeo diceva
Che erano i cattolici impegnati anche nel sindacato facilmente questo filone non si è spento e hanno recepito il nuovo bensì due mila la solidarietà diamoci una mano questa è una parte da eletti che hanno portato avanti pertanto un rapporto tra il movimento e la cinese deve essere ancora un anello coagulante per portare avanti i problemi nelle fabbriche
Nei campi negli uffici nella scuola anche il rapporto con diciamo i sindacati e anche con il
I sindacati autonomi però nella chiarezza il sindacato autonomo che difende la categoria la comparazione non ci sta bene lo dobbiamo dire a questi amici perché esse i piloti che vogliono un milione o due milioni al mese faccio per dire e bloccano
Tutto il sistema è così Invernizzi e alta cosa lo dobbiamo dire che noi siamo d'accordo perché chi paga è sempre e il cittadino
Rapporto con la Democrazia Cristiana e poi ha finito non vi voglio tediare
Lo faccio a braccio ho scritto parole per quelle dette con il cuore è certamente accaduto pur come tu dici son quelle che avendo spontaneamente dicevo prima
Che non diamo deleghe in bianco
Ridare in bianco son finite
Perché se anche come esecutivo nazionale
Come Consiglio nazionale per quanto mi riguarda la mia povera esperienza
Quando si indicava ai nostri associati votate alla Democrazia Cristiana per i valori che devono difendere
Non anche agli uomini poi si dirà in sede locale e allora al partito in cui maggiormente lo diciamo vicino più azienda collateralismo non diamo deleghe in bianco
Dobbiamo essere puntuali promette per provincia di dire noi guardiamo la Democrazia Cristiana noi siamo all'interno della nube Tiziana come un pungolo sapete Problemi
Sociali
Per polemiche istriani che ci regalò
Devono essere rispettate
E allora sui consultori a Democrazia Cristiana dica pigliare posizioni c'è polemica fuori c'è Problemi dalla
Società
Lei li misuriamo
Li li vogliamo i nostri uomini nel sociale
Noi non dobbiamo dare quale dare in bianco
Quando che qualcuno anche danno dal partito in cui noi siamo vicini
Caro Nunzio questo io l'ho sempre detto ve lo dico perché non oppure mi di dirlo
Lo stato sociale lo lasciò fuori dalla porta
Non
Noi si chieda a San Vincenzo o la carità
Ma la Democrazia Cristiana
Deve essere quella dilagante veri è di Sturzo
Deve difendere quei problemi sociali e cristiani quello stato sociale però il segreti Caffa alle della nuova Siena ma significa difendere paralisi il nostro popolo
Ha mandato questi uomini ecco questa delega in bianco e allora se ci fosse a cui l'Allegoria ci direi caro allegoria stare attento sulla Finanziaria
Stai attento sulla Finanziaria si svolge ad Anita e anche a Scotti ci direi arnesi guardate che lo Stato otto sociale
Eh la parte fondamentale il nostro popolo chiede poche cose chieda chiarezza
Ma ma lo chiede sinceramente perché troppo bello
Caro Lucio caro fa con Dini quando che la barca va a fondo rivolgersi al mondo cattolico il mondo cattolico e la Chiesa ci sono sempre state
Ma allora a questo punto queste cambiali in bianco noi pagheremo se questo partito dall'anno grazie cristiana di cui noi diamo fiducia saprà onorare questa cambiale e poi ho finito
Ho ho finito supporre ma della pace
Ecco il nostro movimento
Dall'ultimo io non voglio essere polemico
Via con la risposta semmai me la vuoi dare RAI da amico quater fuori
Però sì alla pace è di tutti
Io ieri sera all'amico Rosati
La piantina stato nel reato di nel cinquantadue cinquantatré cosa significa camminare assieme a Democrazia proletaria o assieme a te li ha messi
Perché e non può neanche una polemica
Camminare per la pace
Ma che se la fa anche noi diciamo che la lega ha commesso dall'alcol ha commesso solida ma certamente le manette da parte lo si fanno pena di una parte
Noi dobbiamo dire che l'Unione Sovietica a responsabilità
Nel giù terra istante parla così vestono dobbiamo esterna che l'autonomia dal movimento di savate in questi
Diciamo certamente ognuno può fare le sue scelte
Però se poi democrazia proletaria con Capanna a ad rapporti con dati noi certamente non saremo noi a dirgli ma certamente è chiaro che le scelte non vanno appena su concesse unico
Pertanto credo che l'autonomia da movimento come tu e anche tanti altri amici da settantadue a oggi hanno mantenuto sia ancora un coso
Molto sia una pezza per scelta dipendiamo in modo cattolico come tu hai detto a Loreto il Papa e la Cece chiama ha raccolto camminiamo insieme ma io leggo sempre nel pluralità dei nostri intenti
Perché il Congresso no a dire anche a queste cose però clienti un cinque
L'Egitto e dobbiamo dire alla società Italiana il movente equità lavoratori lancia una sfida che parte dal Nord va su ma dice continuamente che noi siamo aperti a tutti e continuiamo a tutti con questo progetto di solidarietà verso il due mila beh certamente noi veniamo da lontano noi non diciamo una parte il mondo cattolico
La notte più della pagella siamo del Vangelo
Perché a Tirrenia si parlava vangelo ecco poi è stato corretto
Inoltre la Licci solo nel Vangelo e la carta d'identità più bella e allora i moderatori faceva cammini ventidue mila completa carta in cui la società italiana
Troppo troppo eccitata ancora un'ancora di salvezza grazie
Grazie
Amico contesti anche per nata appassionata con cui ieri tra queste case
Ecco la pensione nasce cardine ogni giornata nei casi clinici nei casi in cui credi
Anche se gli ultrà di Luca Danese presidente nel movimento giovanile nazionale della Renault etica cristiana
Ha chiesto di intervenire il presidente del Consiglio nazionale l'amico Carlo a combini
Grazie Minucci congressisti
Mi pare che non poteva essere trovata una scelta migliore
Del primo sulla solo il Dorio ottavo
Un forte movimento cattolico per vivere insieme
Un progetto di solidarietà
Nell'Italia che cambia
è stato direi non solo una felice
L'idea
Di proporre all'Assemblea questo tema
Ma direi che e un'esigenza della comunità italiana
Una esigenza della società italiana
Di discutere questo problema della solidarietà
Direi anche che e l'unica associazione che si pone in maniera così pratica in maniera così evidente questo problema e che lo tratta in tutti i suoi aspetti perché appunto è una tesa non solo dei tutti i lavoratori mando tutti dicevo di tutti i membri della comunità nostra italiana
E direi che
Nasce
Nell'adesione
Alla relazione del presidente nazionale nasce dalla da quel documento veramente interessante è veramente importante per noi come in movimento
Della lettera enciclica la porremo inserzionisti e nasce questa senso di solidarietà questa necessità di solidarietà non solo tra i lavoratori ma tra tutti
Nasce da quei due assiomi importantissimi
Assiomi naturalmente che si trovano in questo documento pontificio e cioè la priorità dell'uomo rispetto al lavoro
Cioè la centralità dell'uomo della sua dignità rispetto a tutti i problemi
Sociali ed economici
L'uomo è il centro direi propulsore ed è il centro di tutta questa attività
Noi abbiamo creato l'uomo a nostra immagine e somiglianza e l'uomo deve dominare la terra e la parola di Dio che viene a confermare questo concetto
Cioè il concetto dell'uomo come il soggetto del lavoro colui al quale dobbiamo tutto colui il quale deve dominare
La terra in cui vive
Ed è molto importante amici perché direi è rivoluzionario questo pensiero
Perché l'uomo in tutti i sistemi è stato considerato come uno strumento come un mezzo di produzione come colui il quale dalla sua fatica e io lo pago
Non è stato mai considerato come il centro propulsore il centro assoluto dell'attività economica sociale
Ed è sta qui
Direi l'idea rivoluzionaria di questa enciclica papale
Nel porre al centro dell'interesse socio economico l'uomo
E da questo e da questo assioma ne nasce un altro
La priorità del lavoro rispetto ai mezzi di produzione
Rispetto al capitale
I mezzi di produzione
Anche i più antichi come i più moderni dalla rana toro al computer sono il frutto del lavoro e della ingegnosità dell'uomo
Non possono appartenere a un gruppo di uomini contro altri uomini
I mezzi di produzione il capitale sono appunto il frutto dell'intelligenza dell'uomo e quindi deve appartenere all'uomo
Debbono essere adoperati per l'uomo
Cioè le strutture non possono andare oltre l'uomo ma debbono servire l'uomo
Ecco l'altro assioma fondamentale fondato anche questo su una logica
Se è vero come è vero che in effetti questi strumenti di produzione sono il frutto del lavoro dell'uomo
è indubbio che non possono essere il possesso e la proprietà diurno o di pochi
E qui
La la porremmo Sir senza già indica come l'uomo possa partecipare
E possa essere il centro e posta naturalmente a vere il possesso di questi mezzi
Diventando lavorando allora l'unico banco di lavoro dell'umanità partecipando
Direi vivendo
Il momento dell'azienda e il momento della sua attività in maniera che non sia soltanto un dipendente ma possa essere il partecipante colui il quale è comproprietario di questi mezzi
Qual è invece Amici miei la situazione che noi viviamo oggi nella nostra società
Purtroppo dobbiamo dirlo c'ero con tutta franchezza
è tutta diversa da questi insegnamenti della Chiesa
Attuale situazione socio economica e dominata dalla cosiddetta cultura industriale
Cioè vale chi è efficiente
Vale chi ha capacità vale chi naturalmente sa fare
Ponendo al centro della attività socio economica
Lei vicenza come dicevo la capacità tutto quello che indubbiamente si deve essere ma escludendo molte volte spesse volte sull'escludendo il senso della solidarietà il senso della partecipazione agli altri
E passando sulla pelle e passando sulla testa viti non è capace
Di chi non ha queste possibilità di chi vive emarginato di chi è disoccupato di chi è anti Cappato
Perché non gote
Di questa cultura industriale
Direi la ragion d'essere per potere diventare qualcuno
E questa
E la via è la vita che conduciamo oggi
è lo stato che favorisce questa via
E il potere pubblico che indubbiamente favorisce questa sistemazione delle cose
Gli insediamenti
Sociali cristiani
Non possono essere orientati in questo senso non sente non non non ci consentono di potere agire in questi termini
Dobbiamo mosse
Avere la efficiente
Ma dobbiamo coniugare questa efficienza con la solidarietà ecco qui dove sta il problema dove sta il il risultato la risoluzione del problema socioeconomico nostro
E come si fa
Qual è il sistema per potere arrivare a questo
Il sistema per potere arrivare questo e appunto
Il senso da parte di tutti quindi prima di tutto da parte dello Stato e poi da parte di tutti i cittadini e da parte di tutte le imprese di vedere al di là del profitto in sé e per sé
Di vedere che il profitto serva per l'utilità di tutti per l'utilità della società
Profitto non va confuso con l'accumulo della ricchezza
Perché l'accumulo della ricchezza
Può fare può rendere naturalmente soddisfatto alcuni e non altri
Ma deve essere posto a servizio dello sviluppo sociale di tutti
Coniugare dicevo la efficienza con la solidarietà
Il Santo Padre in quella in quel documento pontificio suggerisce come
Suggerisce come e troviamo ostacoli dappertutto
Si è voluto criticare questo concetto del Santo Padre nelle ritenere che il lavoro che l'uomo del lavoro dovesse partecipare alla gestione al di utilità l'azienda potesse essere comproprietario in un certo senso della tenda si è sempre ostacolato questo pensiero
Anche da parte di alcuni del mondo cattolico
E allora ci troviamo nella condizione
Che non si agisce nel senso della solidarietà quando uno Stato sperpera il danaro di tutti
E non controlla la spesa pubblica e quando in camera il cinquanta per cento di tutta la ricchezza prodotta per spenderne il sessantadue per cento
Non si agisce
Nel senso della solidarietà quando nei confronti della generalità dei cittadini
Si creano sempre nuove imposizioni e nuove balzelli mentre i rappresentanti eletti sia un mentono indiscriminatamente le indennità non si addice nel senso sociale e nel senso della solidarietà quando si inganna la generalità dei cittadini affermando che le cose vanno bene
Perché inflazioni diminuisce mentre tutti sappiamo come lievita il costo della vita e il costo dei servizi
Non si agisce nel senso della solidarietà quando si consente che è una società multinazionali e più e molte società multinazionali ed enti pubblici e privati denuncino dei profitti che raggiungono il sessanta settanta per cento mentre la generalità dei giovani non riescono a trovare un'attività lavorativa
Per cui vediamo migliaia e migliaia di famiglie con due o tre figli che raggiungono l'età di trent'anni senza una prospettiva di occupazionale
E potremmo purtroppo
Enumerare tanti di questi casi
I cattolici amici miei non possono rimanere inerti di fronte a questi diari attentati al senso delle dalla solidarietà che non sarebbe altro che la carità
Che urla però naturalmente il principe i sacri principi cristiani
E il nostro monito va a coloro che hanno il potere pubblico
Si rivolge a coloro che lavorano nella politica anche agli amici nostri che lavoro nella politica
Perché debbono
Conoscere questi insegnamenti e portarli nella legislazione nostra negli ordinamenti nostri delle leggi nostre e se non lo fanno indubbiamente manco non loro preciso dovere
Lo dobbiamo dire altamente noi come movimento
Di carattere sociale nei confronti degli amici che dicono ha parole di ispirarsi Ailly principi
Delle insegnamenti cristiani della chiesa ma che poi in effetti non fanno nulla in ordine a questi problemi
Ebbene di fronte a questo
Diversità
Di situazioni diversità reale
Diversità da quello cui noi vediamo le corse perché le vediamo
Alla luce di questi insegnamenti ebbene noi dobbiamo farci carico amici carissimi di insistere di continuare nel nostro cammino con Costanza insistere presso gli amici e perché questo si verifichi
E badate bene che si può verificare non è detto che sia impossibile quello che ieri sembrava un'utopia oggi potere potrebbe diventare una realtà è questione che noi dobbiamo muoverci non possiamo rimanere più fermi dobbiamo ecco trasferire questi insegnamenti nella pratica anche sbagliando
Perché questo
è un rischio che noi corriamo quando naturalmente poniamo in essere in pratica queste insediamenti ma lo dobbiamo fare
Perché attraverso queste esperienze noi possiamo avere credito noi possiamo naturalmente aumentare il nostro prestigio non solo ma
Essere credibili nei confronti della società italiana
E direi che
E questo il il voto io formulo al movimento in ordine al problema della solidarietà
Avrei finito
Però devo dire al alcune cose sul concetto della pace
La pace non si può fare sbandierando degli slogan o facendo sì strumentalizzare da alcune correnti
La pace è un dono come è un dono alla vita come un dono la fede
La pace bisogna chiederla
Bisognava venire ecco questa umiltà di chiedere al Signore la pace
Perché nulla portare e non dimentichiamo questo molte volte noi dimentichiamo che Inge che si possa che si possa avere la pace dagli uomini non è possibile e il buon Dio che ce la può dare la pace
E noi dobbiamo pregare continuamente
Ed ecco l'esempio della chiesa che pone come punto centrale la preghiera il richiamo di tutte le religioni il richiamo di tutti i fedeli a questa preghiera perché si insista
Nei confronti del buon Dio che ci conceda la pace
Perché soltanto attraverso la preghiera soltanto attraverso questa costanza nell'insistere nel chiedere noi potremo avere la vera e sincera panchine
Grazie a Marcolini
E soprattutto perché ci ha ricordato che solidarietà vuol dire rivale chiesi agli ultimi ai più piccoli a coloro che hanno maggiormente bisogno di un movimento che è nato proprio per questa
E da l'Agcom a questo punta Tapie sul tema della solidarietà come amore verso i più piccoli dare la canapa agli onorevoli Carlo Casini che da anni credo personificato s'impegna nei confronti di chi non ha voce e di chi deve avviene quindi le nostre voci per dire che deve vivere anch'è casa mia
Cari amici soltanto un brevissimo saluto
Perché devo partire tra pochi minuti perché Henze
Da dove sono venuto espressamente per portato la proposta assoluto sia pure di pochi minuti
Perché quando Lucio Toth e mi ha scritto una lettera personale per invitarmi a essere presente a questo vostro convegno io ho sentito che aveva un dovere che mi veniva offerta una occasione
Per dire questo ringraziamento
E quando poi esattamente una settimana fa sono stato a visitare intima di grande amicizia un circolo dell'Mcl della provincia di Firenze
Frazione di Empoli Cortenuova
Che celebrava trent'anni dalla sua fondazione rivedendo volti amici
Cari amici con cui insieme va fatta tante battaglie ho sentito che questa presenza qui era assolutamente doverosa
Per dirvi grazie a nome mio personale per quello che conta al nome del movimento per la vita per cui io come voi sapete lavoro a nome di quello che posso io rappresentare
Io
Devo dire che il Movimento cristiano lavoratori ha rappresentato a qualche cosa di importante per me in questi ultimi anni
Lo ricordava agli amici dell'Mcl di Cortenuova appunto sabato scorso ma senza dire particolari che ora qui dirò perché erano presenti anche rappresentanti di della Casa del Popolo era una festa avevano invitato tutti allora bisogna mass usare il tono più cordiale meno polemico
Ebbene io vengo dall'esperienza cattolica dalla esperienza della Gioventù Italiana di Azione Cattolica di cui sono stato presidente dagli ordini di Renzi poi entrata in magistratura per un decennio interverrà il mio ruolo come il ruolo del giudice che stanno il silenzio ha le sue idee ma non deve impegnarsi in una politica non solo politica partitica ma anche a livello sociale
Nel settantaquattro nella imminenza del referendum sul divorzio qualcuno mi convinsi ad andare a fare una conferenza ad Alina un'altra fa un'altra punta
E dopo aver lasciato per dieci anni la presenza attiva in quello che siamo soliti chiamare un'espressione forse un po'imprecisa mondo cattolico
Mi trovai da questo decennio a tornare tutte le volte che andava a parlare nel mondo cattolico con un senso di cuore stretto consenso di sofferenza quasi sempre divisioni e lacerazioni cose complesse
Tornavo a casa rallegrato e con nuova fiducia ve lo dico con sincerità solo quando nella mia Firenze andava a parlare un solo o per lo più quando andava a parlarmi circoli dilemmi CL
E lì non trovavo
Ecco se ripensa a questa esperienza lì non trovavo
Dubbi lacerazioni incertezze filosofi estraneo e poi in azione l'inerzia che non fare niente
Ma trovavo due caratteristiche
La prima è la semplicità
Prendere i problemi per quello che sono
Ridurre all'essenziale e impegnarsi
La seconda è la fedeltà
La fedeltà alla Chiesa furbesco a ciò che la comunità cristiana nel suo insieme dice
Ed è da allora che io ho imparato a rispettare molto quelli che chiamo i cristiani semplici
Cioè quelli che ce ne sono tanti per fortuna la base ancora nostra società
E che in fondo non chiedono molto non esigono molto chiedono però che i valori essenziali quelli che fanno parte della coalizione ma che sono vissuti consenso di Dolo personale
Ecco che costituiscono il nostro retroterra sociale più ricco più pieno ecco in qualche modo io ho sentito che in questi anni avevo il dovere di dare voce
Mi è parso di capire spogliando rapidissimamente la relazione di Lucio Toth
Di capire che dia una istanza una domanda anche di unità all'interno del mondo cattolico in qualche modo lo sforzo per un superamento della citazioni che vi sono stati in parte di permangono
Ebbene questa questo superamento
Non lo si può fare naturalmente nell'equivoco lo si deve fare della chiarezza
E qual è la forza motrice dell'unità del mondo cattolico se non propriamente quei valori che altri vorrebbero dividenti
E appunto stringendosi attorno ai valori fondamentali che ci si colloca attorno all'unità
E allora il mio grazie che volevo dirvi
E anche perché voi siete stati a mio modo di vedere ben dentro il cuore dell'unica
Se i valori sono quelli che uniscono che fanno contro ogni apparenza che legano che costruiscano
Allora e io qui proprio parlo anche come esponente del movimento per la vita allora il valore della vita
E il primo fra tutti i valori
è la forza unificante primaria di un vivere insieme
Seconda questo nessun legame più possibile nessuna solidarietà e il più possibile
L'archetipo di ogni possibile solidarietà eh
Quella che espresso dalla mamma verso il figlio dal pare verso il figlio
Quando questo modello di ogni possibile solidarietà è rotto ogni solidarietà diventa impossibile
Avete parlato già alcuni hanno parlato di pace
Quale pace possibile
Se la ragione stessa della pace il valore della vita umana
E messo in questione
Come parlare di pace senza sentire avvampa are il volto di vergogna
Quando consideriamo che la guerre uccisione organizzata programmata di esseri umani ed è qui da noi
Senza il clamore delle bombe ma nel silenzio
Delle nostre strutture pubbliche allora ho detto voglio essere breve devo chiudere allora
L'unità possibile è attorno ai valori fondamentali elementari liberati da tutto ciò che egli accessorio può esservi
Dopo il referendum sulla porto io scrissi un libro intitolato la ricomposizione dell'area cattolica dopo il referendum sull'aborto
Perché secondo me paradossalmente nonostante i risultati che indicavano nostra forte minoranza forte nel senso di grave troppo minori
Nonostante questo in fondo avevamo riscoperto la ragione per stare insieme per essere comunità per prendere anche la mano agli altri
Ecco allora vedete senza un testo scritto senza quindi la pretesa di fare rivelazioni sensazionali lezioni da una cattedra io volevo soltanto dire di il grazie il grazie per la vostra fedeltà per la vostra semplicità il grazie per il vostro lavoro per l'unità che voi avete già fatto e che col Tenerife a fare buon lavoro
Grazie amica Tesini
Grazie e credo di interpretare il sentimento di tutta l'Assemblea
Dicendo che la nostra condivisione degli ideali del movimento per la vita è tale che ci porta in questi ultimi mesi che precedono la giornate della vita nazionale
A dare e una mano al movimento per la vita nelle nostre Province nella raccolta di quelle firme per la petizione popolare alle Camere
Sono certo certa che già molti di noi la fanno e che se qualcuno ancora non avesse incominciato certamente lo farà c'è ancora tempo per farlo e per dare il nostro contributo
Concretamente
Firmando i facendo firmare
E dato questa riflessione sull'amore alla vita sulla difesa inedita
Un pensa di che Binet passa a seguire la riflessione che certamente ci farà sua eccellenza monsignor Grillo vescovo di Civitavecchia
Carissimi amici
Il mio è un intervento
Veramente D'Amico
Qualcuno forse si domanderà
Ma perché monsignor Grillo il vescovo di Civitavecchia Tarquinia
A questo congresso
Penso che molti di voi
Già sappiano
Quale sia stato il rapporto tra me
E il vostro movimento
Fin dal suo nascere
Ho visto nascere
E non ho paura di dire
Ho fatto nascere questo
Questo applauso sottolinea la vostra amicizia nei miei confronti
Di cui sono veramente grato amicizia di cui sono veramente grato
Ben volentieri ho accolto l'invito rivoltomi
Dalla presidenza da Nuccio
Di venire in mezzo a voi
Per portare di il mio saluto e me l'aspettavo da tempo
Perché questo è il primo congresso quinto congresso ma il primo per me
In cui ho avuto la possibilità di essere accanto a voi in mezzo a voi
Per portarvi il mio saluto eterei sperano Hardy la mia grande gioia
Di vedere in voi
Un movimento Giardullo tutto
Anche se il con i problemi non mancano
Un movimento già adulto ed in piena rispondenza alle esigenze dei tempi
Voi lo dico con molta convinzione siete già alla base Dio
Forte movimento cattolico
Perché credo che l'espressione
Forte movimento cattolico
Sia una espressione ben studiata
Ben calibrata
E soprattutto in sintonia
Con norme attuali esigenze della Chiesa italiana
Vi sono state vicino fin dalla nascita
Vi sono vicino oggi più che mai
Per condividere le vostre speranze
Ed il vostro progetto
Ho visto nella relazione di Lucio
Quasi quasi aveva Honda abbiano paura di usare la parola Progetto no io la uso il vostro progetto proietto dal Progetto proiettarsi in avanti
Non qualcosa di obsoleto ma un qualcosa di superato e di passato
Ma chiarezza di vedute
Ma non Gini Ranza e capacità di andare oltre la siepe anche se la siepe talvolta si para
Così come un ostacolo da superare certe vostre conquiste
Non spetta a me darvi suggerimenti tecnici
Mi permetto soltanto di sottoporre alla vostra considerazione
Una
Modestissima convinzione
La convenzione è questa
Parlare di solidarietà
Lo sappiamo tutti e parlare di confluenza che stabilisce un legame Frei con i vari settori della società
E con la stessa società di cui avvertiamo la evoluzione attenti ai segni dei tempi
Sono orgoglioso che il Movimento cristiano lavoratori abbia questa prospettiva senta intimamente questa profonda esigenza dei guardare in avanti di guardare i segni dei tempi di cogliere il segno dei tempi
E di essere all'avanguardia di tutto il mondo cattolico italiano scusate se uso questa espressione perché credo che debba esserci un qualcuno anche a stimolare qui e a dargli una spenta perché possiate ancora
Raggiungere ulteriori traguardi
Questa evoluzione implica tutto ciò che comporta condivisione
Delle varie problematiche
Ho sentito alcuni interventi
Aiuto comprensione
Difesa dei nuovi diritti emergenti nella visuale di una dinamica giustizia sociale perché la giustizia sociale non è mai statica e quindi è un rincorrersi continuo da parte di chi vuole veramente seguire l'evoluzione dei tempi e le esigenze delle varie categorie un rincorrere è uno stare
Continuamente alla pari e al passo con la storia che si evolve
Essa deve significare per voi
Capacità
E sono sicuro che lo è
Capacità di una presa di coscienza
In relazione alla nuova forma
Che ha assunto il lavoro moderno l'ultima rivoluzione industriale quella dei robot di cui avete parlato anche orrore
Quella della produzione massiccia che sta trasformando ancora una volta la società
Si è tanto scritto operato su questo tema
Anche a voi spetta di dare una risposta
Che non sia semplicistica
Voi siete riuniti a congresso non soltanto per rinnovare gli incarichi
Ma siete riunita a congresso anche per arrivare a raggiungere tale scopo
Sappiate io parlo naturalmente a nome mio personale ma dopo aver ascoltato come voi discorso del Santo Padre questa mattina posso dirlo però con convinzione sappiate che la Chiesa miniera è incoraggiante
Come
è stata espressamente ripeto ribadito anche nella vapore Mixer Hitchens questa potente espressione del lavoro moderno
Perché purché Nieri a moltiplicare i beni economici in modo che tutti ne possano insufficiente misura potere
Bisogna battersi
Amici miei
Non sembri strano che un vescovo parli in questa maniera bisogna battersi perché l'organizzazione del lavoro produca migliori rapporti sociali
Nuova solidarietà
Nuova amicizia Frattini vi attende
Voi proponete un progetto di solidarietà
Cioè la realizzazione di rapporti umani più compatti
E più coscienti nel mondo del lavoro
Rapporti tali da portare ad una concezione più organica della società
Che non deve risultare da loro Prodi contrastanti e irriducibili avidità
Ma dall'armonia dialettica della collaborazione ad un ordine giusto per tutti
E dalla partecipazione
Ad un bene comune
Razionalmente ha distribuito
Deve spingere via tutto questo la visione cristiana della società
E parlo divisione cristiana della società
Anche qui non ho paura
Perché tante cose si ascoltano
Tante paura esistono oggi del mondo cattolico
Non ho paura di dirlo sembra uno scherzetto di parole
Tante paure
Attore incisi
Presenza no
Presenza individuale
Niente forza sociale
No amici
Non soltanto presenza individuale personale testimonianza personale
Ma il forte movimento cattolico è tale proprio perché è una forza sociale dirompente che
Si affaccia
Sulla odierna società non soltanto in maniera privatistica e intimistica ma proprio in quanto forza
Ed io in questo senso sono completamente d'accordo con voi
Beh spingervi a tutto questo la visione cristiana dicevo della società
è il concetto sacro della persona umana
Quale soltanto il Vangelo può alla fine definire difendere
Guadagnando la mentalità del moderno progresso
La solidarietà deve essere la vostra caratteristica
Poiché essa è tipica di un movimento cristiano
Il quale si fonda su ragioni che sono superiori all'interesse dei singoli e tende a far prevalere il bene comune pur non sopprimendo ha fatto il bene dei singoli
Non crediate che sia facile
Parlare di solidarietà ok la solidarietà in se stessa sia facile poiché non si tratta di esprimerla parole
Ma con un modo sempre nuovo di presenza nel sociale e nella vita politica
Vi accorgerete anzi ad un certo momento che la solidarietà o è vero tu o non esiste
Con questo congresso
Voi state facendo una scelta forte
Quella di far tacere gli interessi ingiuste nei vari ambiti della vita sta già associata solidarietà ricordatevelo sempre significa soprattutto soffrire con chi soffre ce lo ha ripetuto il Papa questa mattina
E fare di tutto perché nel nostro Paese si crei sempre più un mondo più giusto
Non dobbiamo essere scavalcate da nessuno in questo
Non soltanto a parole ma quei fatti e batter ciglio ripeto ancora l'espressione perché questo si operi e finalmente si realizzi anche attraverso la vostra presenza non sapete non potete immaginare quanto io ne abbia goduto
Vedendo ieri sera la televisione la presenza di certe persone qui per la prima volta in mezzo a voi
Solidarietà con chi non ha lavoro
Con chi non ha la casa
Solidarietà con chi è alla ricerca di un effettivo protagonismo nella fabbrica nella campagna nella scuola si nella campagna perché io sono meridionale sono nato in Calabria e come non ricordare il mio Meridione anche parlando a voi pur essendo
Pur essendo vescovo di Civitavecchia perché romano di adozione
Non posso dimenticare mai le mie radici e quindi il mio pensiero va sempre lì e saluto in maniera cordiale tutta particolare quanti acque da quel mondo vengono i soli in mezzo a voi
Voi siete qui per gridare ad alta voce
E ad agire nei prossimi anni conseguentemente alle vostre convinzioni
E come mi auguro
Sono più che sicuro
Saranno quelle che in tema di solidarietà non vi sono ragioni che valgano
Se non si riesce a far tacere o almeno a contenere il carattere preminente dell'interesse privato ristretto sia esso di comunità o di categoria che dir si voglia
E finisco in quanto vescovo di Civitavecchia
Di una città cioè assillata quotidianamente da gravissimi problemi occupazionali o di decollo economico
Desidero dirvi
Ho proprio apertis verbis
Che Bolton mi aspetto ancora dal vostro movimento
Che sono più che convinto della necessità di una vostra presenza caratterizzata da una continua forte incidenza nel mondo del lavoro e nel mondo della società
E lo dico apertis verbis nel mondo della politica perché anche la politica ha bisogno di noi
Ho finito
Ringrazio per il vostro entusiasmo
Ma ve lo dico salutando specialmente
Gli amici di vecchia data che sono vedo intravedo in mezzo a voi
Sono quest'oggi sono veramente felice
Ferisce perché ho visto una realtà
Mi scusi la franchezza anche se lenta lei è edilizia io e la prima macchina Center sono felicissima
A Chiaia creda neanche ai quali sentire uniscono Tiezzi parla in questa madre secchiate di una casa nella degli uterino
Pantalica e non come gli stati lei così tante sita ecco settantasei
Ebbe adesso dobbiamo tornare tra noi
Da la parola
All'amico casta oggi Arcade consigliere nazioni
Carlo
Grazie amico Castaldi ai compreso che dovevamo aspettare
Mancherebbe altro
Sono convinto
E di solidarietà ce ne sia molto poca
E che purtroppo le prospettive
Nel cambiamento
Siano anche peggiori
E ancora una parole è una parole
Che noi dobbiamo cercare di riempire di contenuti
Le mie parole saranno molto poche
Anche a Cetraro alcuni altri giudizi
Sono rivolti e vogliono essere rivolte soprattutto al movimento
Pensando con questo di fare un servizio e di dare un contributo positivo
Mi sembra che uno sguardo del congresso debba essere rivolto anche all'azione sociale del movimento
Ovvero al ruolo del movimento nei confronti dello sviluppo
Il primo problema è quindi relativo al diritto dovere di essere nella società democratica
Per offrire un contributo di orientamento e di pensiero che è indispensabile per tutta la società civile
Mentre mi pare
Che seppure con qualche difficoltà a quindici Anna Della fondazioni ci siamo visti riconosciuto il diritto di appartenenza alla Chiesa in quanto movimento cristiano
Per la nostra vocazione irritazione
Non altrettanto si possa dire dell'accoglienza nella società civile
Non possiamo ovviamente imputare ad altri nostre obiettive difficoltà e nostre croniche deficienze
Ma certo dobbiamo avere la forza morale di rivendicare con pieno diritto l'appartenenza
Come forza sociale e di sviluppo non solo al mondo del lavoro ma anche alla società civile
In funzione del dovere che abbiamo sentito e sentiamo di operare per il progresso della società e la dignità dell'uomo
Occorre però che il movimento sia consapevole di questo fu dovere
E dulcis la propria autonomia come molla per l'attore l'ammodernamento del Paese
Da qualche tempo si ricomincia a parlare di sviluppo
E di condizioni economiche favorevoli
La mia impressione è che si stia pilotando lo sviluppo solo dal punto di vista politico
Sia per opera della classe politica che deve riappropriarsi di ciò che ha perso negli anni della contestazione
Sia per opera della classe impreca imprenditoriale seppure su un piano sociale diverso per allargare la propria iniziativa e controllare sapientemente tutti i processi evolutivi
Uno sviluppo quindi che poggia su una convinzione popolare di incertezze e di sicurezza
Poi che non è più sostenuto da colori fondamentali
Che un tempo poggiavano le loro radici anche nello Stato e nella politica ma che oggi forse confidano solo nei mezzi e nelle capacità dei singoli e che perciò sono premonitori di dissolvenza e di disavventure
Chi non dubita di affidare l'istruzione dei propri figli dallo Stato
O la cura di un proprio congiunto al sistema sanitario o la tranquillità della propria vecchiaia al sistema previdenziale
O la giustizia contributiva il sistema fiscale
Chiede il recente rapporto del Censis siamo cioè di fronte ad un sistema delle istituzioni
E ad una politica che ha tracce travisato il senso della propria funzione e perciò rischia di discordi dissolvere quanto ha costruito in quarant'anni di democrazia
è necessario ricollocare l'uomo personali centro dell'interesse e del progetto politico generale
è necessario un opera di un educazione per governare la politica riattivando tutti i meccanismi di partecipazione per l'uomo
E il mezzo a mio avviso per raggiungere questi obiettivi è quello culturale popolare e partecipativo
Ci devono stare a cuore in particolare tre problemi il lavoro la famiglia e la partecipazione tenendo conto che la società non è più stratificate per censo per cultura o per tipo di lavoro ma solo per condizione esistenziale
In giovani occupati ad anziani
Dobbiamo dire che il lavoro è prima ancora che condizione di sopravvivenza condizione di dignità per l'uomo
E che pertanto la politica ha il dovere primario di assicurare la piena occupazione e la dignità del lavoro
I nuovi proletari nascono ogni giorno
E in secondo luogo la famiglia
Deve essere posta al centro della strategia politica riformatrice
Per una società veramente solida è un dovere etico oltre che un dovere politico ed in terzo bisogna essere consapevoli ed in questi ed in questo senso operare
Te lo sviluppo soprattutto nella futura società si potrà reggere solo con il metodo generalizzato della partecipazione responsabile
Il fallo mente completo della partecipazione sperimentati in questi anni
Non deve essere una condizione di abbandono ma semmai uno stimolo per un movimento come il nostro per avviare lo sviluppo
Su questo filone interpretativo della società contemporanea
E quindi della giustizia della democrazia e della libertà è possibile operare per fare emergere un nuovo un nuovo ruolo responsabile dell'uomo e della comunità
E perciò diffondere un senso della solidarietà fondato sul diritto dovere alla promozione e allo sviluppo
Il ruolo del movimento allora si rimarca ancora di più sotto il profilo formativo culturale
E dobbiamo essere consapevoli che oggi il più grande servizio che possiamo dare ai lavoratori cristiani
E da tutti i lavoratori è proprio questo in quanto ispirandoci alla solidarietà con tutti gli uomini diventa il servizio di azione sociale e perciò di promozione umana
è però necessario
Che il pensiero del movimento la cultura la formazione si sviluppi in modo omogeneo
Se c'è una pecca in quanto in questo nostro percorso è probabilmente quella di non avere ottenuto una crescita omogenea
Perdendo per ciò sia in tensione che in forze
è una esigenza fondamentale quella di crescere insieme
Come esigenza fondamentale quella di riuscire a costruire la nostra cultura la nostra forza alla nostra azione in modo autonomo
Per recare un vero contributo alle idee e alle iniziative che si sviluppò non sia nel mondo cattolico che in quello laico
Certamente non con l'intenzione dell'arroganza o dell'isolamento
Ma perché il pensiero e l'esperienza dei lavoratori cristiani
è un valore maturato nel lavoro e negli accidenti della vita ed in quanto tale ha una propria originalità ed un incommensurabile valore
Siamo di fronte a cambiamenti totali di cui avvertiamo per istinto l'importanza così come per istinto avvertiamo la ripresa d'arroganza del potere politico ed economico ed in un momento in cui l'uomo si rifugia sempre più in se stesso affidando le sue speranze
Forse in attimi di orgoglio o di debolezza alle marce
Dobbiamo reagire con un progetto culturale
Con coerente ai comportamenti di impegno alzando la bandiera della speranza per quanti credono di poter ancora vivere e costruire nella solidarietà e nella pace
L'impegno del movimento e perciò e soprattutto un impegno formativo
Ed un impegno di azione sociale
Un impegno formativo che deve fare leva sulle coscienze sull'intelligenza e sulla responsabilità un impegno che deve partire dalle realtà locali per trasformarsi continuamente in azione sociale
In azione di giustizia di democrazia e di libertà
Azioni che trovano la loro la loro spiegazione e la loro concretezze
In un movimento che ha le proprie radici fondate sul terreno sociale in mezzo il ai lavoratori e per i lavoratori
Forse da troppo tempo abbiamo smesso di fare il nostro lavoro
Essere movimento di formazione cristiana il sociale
Ed è proprio il congelamento che ci richiama ad essere noi stessi per essere utili un forte movimento cattolico non esiste di certo ed è vero
Ma potrà esserci se ognuno a seconda della propria vocazione competenze contribuiva a crearlo senza derogare dalla funzione e dal ruolo che sia da il congresso
Il congresso è di fronte ad un ad un nodo da sciogliere
Questi anni di crisi interna certamente non hanno fatto camminare il movimento
Per un certo verso hanno complicato la Matthaeus la matassa
Tante
Che ora riesce difficile scovare il bandolo di esso la strada più facile è quella di sciogliere i nodi ad uno ad uno riscoprendo regioni origini Letta e ruolo compiti e funzioni
Certo la società va avanti e il cambiamento ha bisogno non solo di una nostra interpretazione ma di una nostra attivazione lo stesso Tocci ha ricordato le manipolazioni culturali cui tutti siamo sottoposti anche per questo il movimento può essere un segno che vale c'è solo avrà la forza di accanirsi sui problemi ed in piena libertà percorrere la propria strada di promozione per l'uomo
Grazie amica a Sky
E prima di passare la parola ad altri amici debbo comunicare pro la proposta che la presidenza fa per la costituzione delle varie commissioni la commissione verifica poteri quella dello status per lo statuto la commissione per le mozioni
E la commissione elettorale e li leggo le proposte se siete d'accordo potrete esprimervi
Palesemente con un battimani
Verifica poteri presidente Nicola papà componenti Liguori Nicolini
Commissione per lo statuto presidente Carlo fa Condini componenti pensa Massa sciacqua Castoldi Piccinini Rao
Commissione per le mozioni
Presidente Vittorio Benedetti componenti Vanni Pellegrini Flaviano
Figo really Fornaro Butti Jack antine o Lazzeri Bastianoni
Per la commissione elettorale il presidente Bucci Silvio
Paoli e c'è bisogno di quindici componenti seggi infatti sono cinque e tra componenti per seggio
Sono proposti gli amici Lanzi Filippi Intino Cirilli
Prestai Giovanni
Mercy Onna Ambrosini Moretti Bencivenga Petrillo Pirri Cira Buscemi
Muccino Antonio e Santo Stefano
Allora
Questi amici ora possono iniziare a lavorare se sono presenti comunque hanno la l'applauso degli amici dei congressisti
Diamo la parola
Senta
Onorevole Dellarmellina non abbiano compreso che cosa ha detto se vuole venire al tavolo da residenza
Era solo una osservazione e vuole restare tale e quale io intendo sollevare
Devo solo rilevare che quando è notorio per uscire ripetuto anche in questo congresso almeno allo stato degli atti
Esiste una maggioranza e una minoranza
Il sistema democratico il rispetto delle norme il rispetto delle norme elementari di democrazia richiederebbero che prima di di venire a delle proposte in questa materia ci fosse la possibilità chi almeno un colloquio attraverso il quale garantirsi che le norme democratiche sono rispettati perché un congresso che arriva dopo una giornata e mezza a non avere ancora nominato le commissioni a non avere un Regolamento perché noi non abbiamo
Certo c'è una circolare che dice il congresso si darà il Regolamento gli altri anni veniva distribuito gli altri come si veniva distribuito in cartella qui non abbiamo un regolamento del congresso nazionale perché non non è non resiste mi pare che sia un un congresso
Dice le passioni di passerelle più o meno illustri di gratificazione ma non è un congresso a mio avviso che si svolga secondo le norme democratiche e chi sono state una costante
Nel nostro movimento e e che sono richieste dal rispetto dello Statuto lo dico così solo per rilevare fa rilevare per fare un'osservazione ma perché resti agli atti
La proposta che era stata fatta è stata già votata comunque chiaro che si può che si può entro domani fare delle integrazioni l o anche entro questa sera
L'appunto dall'onorevole Dellarmellina io penso comunque che poteva venire prima intesi
Prima che passassimo così al alle votazioni di solito si fa così almeno nei vari consiglieri comunali o Prodi offrono o provinciale
Si poteva si poteva diciamo intervenire prima a questo punto diamo la parola all'amico io se fare gli assi Fernandes
Della confederazione sindacale del lavoratore dalla Catalogna
Amici
Il mio intervento si era greve
Questo breve intervento e per portare il saluto in mani tutto della Confederazione sindacale dalla Catalogna
E con lui il saluto il detto che Gesù indica listino alla Spagna della Catalogna che conosco nel vostro movimento
Anche boh io voglio portare il saluto in nome di tutti vissuti Calisti europei
Che formano il San tre dell'io so
Sono istituti Calisti francese
Verga oggi ambosessi olandese da Austria del Québec in Canada eccetera
Che due volte all'anno studiamo insieme Cogni Movimiento cristiano dei lavoratori
I problemi attuali dei lavoratori
A partire dalla nostra comune filosofia
Dopo molto anni del lavorare insieme
Noi siamo più che colleghi
Questo è un saluto dell'i vostri amici
Io vengo da un Paese l'España
Chi ha fatto una lunga pacifica e progressiva transizione verso la democrazia
E a una costituzione democratica
Come da voi
Dice che tutti ogni diritto al lavoro
Ma noi abbiamo tre milioni di lavoratori disoccupati
Letti i libri o democratico tra i diritti e doveri deve mantenersi
E per questo emesse Sarioz sviluppare un progetto collettivo che se lo è di solidarietà per limitare il pragmatismo fatalista della borghesia
Per Ciro il mio messaggio e soprattutto di coraggio
Perché non dobbiamo confondere le scrivere un problema con la sua soluzione
Per Cito io vi domando da avere coraggio non oggi né domani né ma sempre per mantenere il vostro impegno individuale e collettivo in favore della solidarietà
Grazie e amici io desidero per voi il migliore sito
Un grazie particolare al nostro amico e diamo la parola a gli annunci
Se l'amico gli annunci non è in sala
Non le ho viste non avevo visto
Signor presidente signore signori
Parlo hanno un degli degrado del movimento cristiano lavoratore e comincia a Malaga
Signor presidente signore signori parlo hanno degli emigranti del Movimento cristiano lavoratori che sono in Europa nel sud americano
Da questo quinto al congresso nazionale del Movimento cristiano lavoratori
Chiedo che il che il MCE al
In Belgio
Varca il confine della nostra cara patria faccio tutto il possibile Vin Service seri nel mondo delle migrazioni
L'emigrato ha bisogno di voi dal vostro sopportano
Nella fede cristiana grazie
Grazie all'amico gli annunci diamo la parola a Minghetti Gilberto presidente regionale Emilia Romagna
Oggi la crisi economica e occupazionale tende costantemente a deve sperare ad esasperare l'individualismo il desiderio di benessere la sicurezza personale
Diventa ogni giorno sempre più evidente l'affermarsi in modo irreversibile lo spontaneismo il particolarismo
E la morte generalizzata dei nostri grandi progetti la necessità quindi di incontrare le forze più vive della società a confrontarsi per l'individuazione di nuove forme di solidarietà
Che considerando il volontariato l'associazionismo la cooperazione possono essere orientate all'apertura di grandi spazi
Nell'intero tessuto della nostra società con programmi reali che riguardano il lavoro la pace e l'uomo
Questa solidarietà che si va sempre più proclamando oggi la dobbiamo far penetrare fino a fondo a tutta la complessità della nostra cultura
Rispondente cioè a tutti quei fenomeni umani e sociali che interessano il suo sviluppo
E quindi si potrà parlare di solidarietà religiosa di sviluppo di lavoro di produzione ed economica
Se ci troviamo di fronte oggi è perché vogliamo sottolineare i valori che ci legano al movimento
E per dare risposte concrete a quei valori umani che la nostra società deve pur tenere in considerazione proprio perché è tutto S oggi da questo congresso
Che si pone il tema di sottolineare
Anche le grandezze del Vangelo oltre che l'opera dell'uomo è l'importanza fondamentale che costituisse il bene della solidarietà per una vera e autentica crescita comune
Una premessa di fondo di natura ideologica e subito questa i principi fondatori del pensiero di supporti di ispirazione cristiana non sono né possono essere di origine politica e neanche filosofica
Sono di origine teologica perché sono una visione del mondo in cui c'è una relazione dominante tra l'uomo e Dio
Al Movimento cristiano lavoratori spetta inizi tutto individuare gli ambiti dove ancora non si vive il mondo del lavoro da riconciliati
Iniziando con ogni sforzo la continuità nella ricerca perché predichiamo l'amore la comprensione la solidarietà
E pertanto prima di affrontare il problema del lavoro dell'uomo occorre a collocarlo su un piano che potrebbe essere la stessa riconciliazione nella chiesa
Nei rapporti interpersonali nella famiglia nei gruppi di lavoro nel quartiere della città
Nel sindacato nella politica delle strutture economiche e sempre a fianco alle nuove povertà nei problemi della donna degli anziani e dei giovani
Una volta individuati gli ambiti di competenze occorrerà procedere attraverso l'approfondimento in senso biblico la reale portata teologico pratica della riconciliazione cristiana in rapporto alla comunità degli uomini
Ecco le risposte che dovranno siano da questo congresso per favorire realmente la nostra personale conversione a condividere fino in fondo quella testimonianza che destinata a creare attorno all'uomo dei valori di cultura assume nello stesso tempo un atteggiamento del medesimo davanti alle strutture e alle leggi che si fanno continui riferimenti a quei valori
Di recente messaggio del Pontefice l'esperienza di questi anni nel movimento
Il riverberano i nostri circoli e nelle nostre comunità parrocchiali impongono al nostro interno l'esigenza più volte reclamata
Di dare maggiore credibilità al nostro operate nel sociale attraverso un'immagine più concreta e meno astratta che si senta veramente di costruire la città dell'uomo a misura dell'uomo
Rendere attuali stabile questa tesi con un passaggio molto importante che riguarda la presenza cristiana a pieno titolo di protagonista è critica
Nel momento in storico in cui la Chiesa e i battezzati sono chiamati ad essere nel contempo la coscienza profetica
Questa consapevolezza si può attuare in noi se riusciremo a interiorizzare una serie di consequenzialità
Che sono Le Clèzio Rita del movimento la sua presenza nel sociale il ribadire il vero ruolo specifico della formazione una corretta intuizione della conservazione federativa al nostro interno
E riaffermare i valori importanti quali la pazze l'ambiente e la famiglia
Ecclesiali età
Con questa aggettivazione ci sentiamo di essere nella chiesa
Sappiamo di essere popolo di Dio in cammino e perciò noi non ci sentiamo di rivendicarla come dato assunto ma di costruirla giorno per giorno grazie alla verifica e stimolante azione attraverso la parola illuminante del Vangelo
Per questo sentiamo il bisogno non di fare ghetto ma essere nel mondo con i lontani egli allontanati camminando con la gente affermando un comportamento etico corretto soprattutto nel mondo del lavoro
E chiese alita significa ancora affermare il valore della sensibilità con le altre componenti che vivacizzano tutte all'interno della chiesa
E che operano in questa dimensione senza ruoli subalterni ma nell'ottica del bene del mondo del lavoro
Del resto comunione con Dio e libertà dell'uomo solo per l'uomo due realtà che coincidono
Ma l'uomo è chiamata alla comignoli alla comunione con gli altri uomini e per noi dell'Mcl dobbiamo fondare il rapporto del comandamento della carità che ci farà sempre sentire come chiesa nella chiesa
Ecclesia vita vuol dire ancora che come comunità ecclesiale siamo sempre così enti di dovere incontrare Cristo più profondamente
Per poterlo annunciare in modo vivo ed efficace e per poter rispondere a chi ci domanda di incontrarlo è scritto nel Vangelo di Giovanni venite e vedrete
Continua ancora insisto sull'Ecclesia Lita perché significa anche crescere nella consapevolezza di essere chiamati a realizzare il nostro servizio profetico in una chiesa missionaria
Vivendo ne testimoniando né in prima persona il nostro vero ruolo per favorire una simile coscienza nei partecipanti alla catechesi e all'azione di comunità
Sarà importante particolare di scoprire come le Radice le motivazioni del compito missionario della Chiesa siano anche le stesse motivazioni della nostra missionaria età come evangelizzatori del mondo del lavoro
Per questo diretti lesinare significa indicare alle nostre realtà il dovere fondamentale delle mensile dell'evangelizzazione dell'annuncio
Della proposta dell'andare là dove l'uomo per salvarlo con i mezzi della Grazia e dell'amore
Quindi anche nel Movimento cristiano lavoratori sentiamo questa missione questa missione ecclesiale che significa però voi per noi avere anche il coraggio di amare senza riserve
Oggetto del nostro tema è sempre il lavoro
Un tema che spesso occorre recuperare da parte di tutti una concezione positiva del lavoro che affermi innanzitutto la persona di oggi che non solo il nostro essere cristiani importanti
è importante anche guardare al mondo della produzione
Un mondo il cui metta al centro l'uomo e la sua responsabilità di fronte agli altri noi ci troviamo concorde con quanto sentiamo affrontare questi temi soprattutto attraverso l'esperienza della solidarietà siamo a favore dei più deboli e questo può costituire un esempio di grande strada aperta percorribile per tutti
Chi coniuga l'elogio del capitalismo liquidando in poche parole la cultura solidaristica come fosse la sorgente del conservatorismo e del corporativismo
Deve sapere che una società con moltissimi disoccupati accelera in modo violento l'impulso al corporativismo e in un sistema del genere
Nessuno nei uscirebbe un un comportamento un comportamento sociale malvagio
Che coniugano invece una cultura industriale diversa ma sostiene una concezione di lavoro ingiallita dal tempo noi dobbiamo rispondere che la solidarietà non ha paura di confrontarsi con il futuro
Chi insiste ancora oggi a impostare delle manovre rigide non flessibili sul mondo del lavoro rendendo disumano il lavoro stesso
Noi siamo pronti a sostenere che occorrono delle verifiche e adeguamenti indispensabili visti sotto l'ottico del recupero delle professionalità delle capacità e del modo di condurre il proprio lavoro
Dicevo prima andato fedeltà allo Statuto
Una primaria importanza di tutto il nostro mondo diventa realizzabile sul piano della corretta interpretazione dello Statuto
In particolare ci si riferisse all'articolo cinque alle conseguenze che ne derivano come stabilito quindi dalle motivazioni che ne fece una bandiera al momento
Dell'entrata in vigore della costituzione del movimento
La validità della formula della fiducia nella chiesa nella distinzione delle responsabilità e delle linee guida per la ricerca di una linea operativa nazionale nel pluralismo delle associazioni che operano nel mondo del lavoro
Essere nel sociale tipica condizione di una concezione propria del nostro movimento per gli uomini del lavoro per riaffermare la storia la tradizione e il futuro del movimento operaio
Che ha così radici profondi noi ma sempre nella consapevolezza e nella condivisione delle trasformazioni sociali
Legati soprattutto alle dimensioni di questa nostra società postindustriale
Non possiamo di fronte a questo scenario rimanere assente di inerti dobbiamo riff riaffermare riconquistare il nostro ruolo
E don ed è e pertanto ci impegniamo a chiedere alla classe politica l'impegno a raccogliere i seggi del nuovo che avanza e tradurre quindi opportune CELTA e di strategia a favore dei cittadini
Alla classe sindacale il recupero della loro origine storica a fianco del lavoratore
Dell'operaio e dell'impiegato con l'impegno di apprezzare e condividere le emergenze di una valida politica sociale a favore dell'uomo della famiglia e dei gruppi
Alle associazioni organizzati ai movimenti come il nostro
Di esprimere tutta la potenzialità che ne deriva dal grosso contributo di né di proposte che nei rispettivi ambiti possono dare giovani maturi gli anziani secondo l'ottica possibile di una volontà di legare scuole lavoro e per diventare produttore di reddito per sostenere una vita ai giovani infine il recepimento degli strumenti formativi adeguati per costruire non dei robot ma persone vincente perché hanno in sé le ragioni della speranza
Noi non abbiamo lasciato il mondo per una visione intimista nello la siamo perché oggi le nuove tecnologie rischiano di mettersi in considerazione di voler eliminare il fattore umano del lavoro
Siamo nel mondo per testimoniare il Vangelo nel mondo del lavoro ci restiamo a pieno titolo forti della nostra esperienza
Senza soffermarsi come fanno alcuni sulla domanda ormai consumata chi siamo da dove veniamo e dove andiamo
Perché la nostra storia e la nostra testimonianza e i nostri esempi umani ci sono davanti e il futuro si presenta davanti a noi
Ai comportamenti usuali dell'uomo moderno caratterizzati soprattutto dalla volontà di possesso
I lavoratori cattolici intendono sostituire una serie di comportamenti produttivi tesi ad orientare i processi dell'economia abitativa con la tutela del suolo e dell'ambiente per una migliore qualità della vita
Il progettare e immettere appunto nuovi sistemi soprattutto per i giovani
Onde impedire che la ricerca della prima occupazione non avvenga attraverso canali individuali faticosi segnati dalla solitudine
Dalla Ranza sì dalla competitività e dal clientelismo ma invece dall'incoraggiamento dalla solidarietà e dalle regole morali che il cristiano sempre in ogni momento
Deve coscienziosamente testimoniare
Collocare infine il movimento in una dimensione internazionale abbiamo avuto delle esperienze dalle nostre realtà periferiche provenzali
Per qualche fatto avvenuto e possiamo dire che emerso lo spirito nuovo dello sviluppo il problema del lavoro non viene meno ma acquista una sua valenza apponendo sia esso fra l'uomo e la realtà sociale
Una dimensione collegata ai problemi più grandi e cioè la giustizia la pace e la solidarietà la tendenza a rinchiudersi nel privato ed atteggiarsi più a fruitori di beni e di messaggi che a produttori di culture e di rapporti sociali costruttivi ormai è inconfutabile
Ma l'ispirazione cristiana diventa il momento è dominante dell'impegno sulla pace
Quel valore cioè che si radica nel cuore dell'uomo perché è frutto di giustizia e che sa guardare agli altri come fratelli di pari dignità e diritti contro l'ingiustizia della ripartizione dei beni e del potere purtroppo visibile oggi sulla terra
Occorre un grande sforzo per capire di abbandonare l'ideologia che leggono purtroppo l'uomo che rimane fondamentalmente non un creatore ma uno scopritore di verità
Sta scritto infatti io sono la verità
E solo Luís è il punto di riferimento nella CELTA della vita incoming ione con Luís e con gli altri uomini grazie
Una comunicazione da parte delle presidente per la Commissione per lo Statuto allocarlo fa Condini questa sera la commissione si riunisce dopo cena al primo piano delle se del seminterrato
Ringraziamo di essere qui fra noi il professor Francesco Paolo Casavola giudice della corte costituzionale
Gli ha Presidente del medici
Lo salutiamo Onno
Vivo calore ricordiamo lo ricordiamo a tutti per l'impegno che gli ha sempre profuso bella incauto cattolico dal nostro Paese e come Movimento cristiano lavoratori
Lo ricordiamo altresì quale qua relatore al convegno nazionale di studi sulla Rerum Novarum grazie per essere qui professor
Diamo la parola a Gianluca Lazzeri delegato nazionale dei giovani e merce
Questo posto entusiasmo sicuramente l'entusiasmo per l'attenzione
Che il movimento i suoi aderenti vogliono avere per i giovani
E proprio mentre sentivo le parole
Il di monsignor Grillo che ci hanno commosso credo la parola giusta perché ha toccato hanno toccato il cuore di tutti noi
Mi correva ricordo anche permettete mano ad del cardinal Benelli Vesco della mia città che insieme a monsignor Grillo fu tra i fondatori ai calcolo che aiutano a nascere questo movimento mi sembra giusto ricordare anche luglio in questo momento
E proprio sulla base del ricordo delle radici del nostro movimento e della storia che ha avuto il nostro movimento oggi troviamo a mio avviso a un congresso fondamentale importante
Sia presi i suoi risvolti interni ma soprattutto perché è l'occasione a mio avviso di un grande salto di qualità che tutte le miscele deve fare
Perché appunto questo movimento sia al passo con i tempi tempi che sono sempre troppo veloci e che qualche volta ci trovano impreparati a stargli dietro
E se ne vogliamo realmente costruire un forte movimento cattolico a mio avviso presupposta creare
Un forte Mcl
Perché oggi io credo che la nostra associazione sta svolgendo un ruolo essenziale nella costruzione di questo forte movimento cattolico
Oggi abbiamo avuto un momento a mio avviso eccezionale e ce lo possiamo dire quando siamo stati ricevuti dal Santo Padre insieme lavoratori del movimento l'Azione cattolica ci accompagnava don Giussani
Questo è un'indicazione
Un modo che indica come noi stiamo lavorando come forza che per le sue radici preso sacrificio per la sua credibilità per la sua semplicità come ha detto l'onorevole Casini
è di contatto
Aiuta anche altre forze che qualche volta possono essere in difficoltà a ritrovarsi a parlare
Insieme a discutere ed ecco è questo no a mio avviso il ruolo che ne dobbiamo volere per costruire questo forte movimento cattolico ma il nostro lavoro sarà tanto più efficiente
Il nostro lavoro sarà tanto più efficace fin quanto il nostro movimento sarà movimento forti un movimento unito un movimento capace di scelte coraggiose
Ed è vero quello che ha detto l'onorevole Casini della semplicità e del coraggio delle nostre idee non ci siamo mai tirato indietro e anche gli ultimi appuntamenti
Che hanno visto anche il lavoro dei giovani un piccolo lavoro perché siamo un piccolo un gruppo di giovani interno del nostro movimento come voi sapete
Non
Come voi sapete non esiste i giorni delle micelle e l'n celle siamo tutti insieme
Siamo un momento particolare dove ci troviamo dove parliamo dei problemi che più ci stanno a cuore e come ho detto in quel modestissimo contributo che obolo che abbiamo voluto scrivere portare al Congresso e che tramite le vostre cartelline
Però abbiamo una piccola presunzione devono essere avanti nella riflessione di tutte le miscele perché sappiamo che il futuro il domani è nostro e proprio consapevoli di questo vogliamo portare per i primi un contributo per costruirci un futuro migliore ed ecco allora che quando noi parliamo di pace
E di pace abbiamo parlato Assisi in quelli dei giorni
Eccezionali ieri e ringrazio ancora monsignor Crepaldi è qui presente in sala per l'aiuto la parola il conforto che lui ha avuto per noi giovani in quei giorni noi preghiamo per la pace perché se è vero che la pace come noi crediamo e conversione dei cuori l'arma migliore l'arma efficace pene cattolici e la preghiera e su questa strada noi
Stiamo camminando su questa strada ne vogliamo continuare a camminare una strada non facile una strada che rifugge dalla pace marciato a che diventa troppe volte una marcia di violenza e abbiamo pregato in due giorni anche per i nostri amici
Che purtroppo son rimasti coinvolti in quella marcia
Certo nessuno poteva immaginarsi che sarebbe finita in quella maniera
E noi eravamo dispiaciuti delle sofferenze che loro avevano avuto e abbiamo voluto condividere d'Assisi quella sofferenza colpito coloro in tre momenti a Roma ridevano esperienza per un cristiano non accetta
E se non vogliamo essere una punta avanzata dall'espressione delle Micelli nella società che cambia
Questa punta deve toccare senza mente il problema della disoccupazione un problema che come diceva l'amico
La Spezia sindacalista e amico da sempre quando parlava prima Castoldi parlando disoccupazione dicendo cose giuste i semi ricava è un compito vostro condito dalla dalla tribuna
Ecco è vero noi ne siamo consapevoli che uno dei cardini del nostro futuro lavoro dovrà toccare questo fondamentale aspetto
Sia perché la Costituzione dice che come ha detto monsignor Grillo la repubblicana fondata sul lavoro e quindi non vogliamo che nessuno si senta Paliano perché una lavoro
Ma soprattutto perché come ha detto il Santo Padre
Se è vero che lavorando si collabora e si rinnova giornalmente la creazione
Che Dio
Ci ha dato
Nella prossimità Potì rinnovarsi in questo momento fantastico ma alla creazione di Dio con lavoro ecco che oggi privare Dromì lavoro aspetti assume un aspetto diverso
Non soltanto di tipo sociale ma anche religioso cioè impediamo un uomo di vivere profondamente la propria esperienza anche religiosa
Ed ecco allora che a mio avviso la difesa dovrà verte su tre campi quello di creare nuove occasioni di lavoro quello di distribuire meglio le occasioni di lavoro di distribuire meglio il prodotto del lavoro e su questi tre campi nostri convegni Tirrenia e anche il convegno parte stamattina Cimone sballo l'aspetto politico Mato qualche l'aspetto e del Terminillo hanno indicato la strada che ne vogliamo percorsi il momento in cui c'è un grosso contrastanza le forze sociali
Tra una Confindustria sempre più arrogante lasciatemelo dire che addirittura dice che se la scuola non funziona se la farà da sola e attenti perché questa non è su una provocazione un grosso pericolo
Il pericolo di una nuova dittatura nel nostro Paese perché chi offre lavoro sceglie anche avendogli preparati chi lavorerà nel futuro e a questa provocazione non possiamo non possiamo sicuramente accettati
Ne vogliamo una scuola che sia capace di aiutare i giovani triste mondo lavoro ma sia anche capace di creare i giovani capaci di capire la realtà che la ricerca cresce il condanne non vogliamo un futuro di giovani tecnici chiusi nella propria esperienza professionale basta noi vogliamo futuro di giovani uomini uomini capaci di capire di modificarsi
Di impegnarsi di costruire il proprio futuro e la storia che ci circonda
E per questo allora che vogliamo una scuola attenta ai problemi per
Le proprie radici evasioni del proprio essere e allora se due provato queste indicazioni dobbiamo tirar su questa strada dicendoci che non accettiamo il ricatto e anche fatto morire la la banalità delle affermazioni di un'Italia che va bene ritagli e va bene per pochi non per tutti
Italia che migliora per pochi non per tutti l'inflazione cala la futilità del capitale cala ma l'occupazione non sale e questo è il punto di riferimento il la lancetta che noi guardiamo l'Osservatorio nostro sì bar si deve basare su questi elementi
Ecco allora che la nostra attività si deve svolgere sia nel creare autonomamente iniziative capaci di creare posti e occupazione di lavoro e allora sentita in tutti i giovani
A parte l'esperienza importante sta facendo tutto il sud Italia con la valorizzazione delle giurie Vito ma in tutta Italia di una rivalutazione e quindi un corso di locazione alla cooperazione
Ma anche una riflessione ulteriore che proprio giovedì Bologna mi indicavano in questi giorni sulle nuove forme di solidarietà e nuove forme produttive
Se vogliamo essere avanti dobbiamo anche chiederci se oggi la cooperazione e la cooperativa
è lo strumento adatto oppure ci sono strumenti nuovi magari strumenti nuovi da crearci ecco allora che l'imprenditoria che Ching indica la Confindustria come
Mezzo per risolvere la disoccupazione non è l'ente l'imprenditoria individualista dell'uomo che fa il profitto ma quella solidaristica di più uomini che insieme rifuggendo dallo sfruttamento si chiama artefici del proprio lavoro e del proprio futuro
E se ne vogliamo essere all'avanguardia riflessione della nostra movimento di tutta anche la Società mi sia concesso dirlo
Anche ci dovremo giocare anche sul tema del nucleare che ci trova come riflessione di movimento e anche il mondo cattolico un po'timorosi ancora e dobbiamo avere il coraggio di interrogarci su questo inquietante
Problema dico sinceramente ero deve essere sonico tra alcuni giovani che parlando nucleare da un cieco un po'a affina le nostre idee abbiamo tutti riconosciuto che se ufficialmente riteniamo che sia giusto perché aiuta la la il il decollo del nostro Paese industriale eccetera poi ci veniva il dubbio sì ma veloce derogare accanto a casa crea alcuni problemi e su questi due nodi la sicurezza dello sviluppo che dobbiamo riflette ed ecco allora ringrazio amici di Viterbo che ci hanno fatto un dono a tutto il movimento permettendoci di fare se lo vorremo fare
Nella centrale di Montalto in costruzione un convegno su questo tema
E io dico se noi abbiamo avuto sempre il coraggio di affrontare con un modo diverso i problemi questo l'ulteriore in modo diverso per affrontare il vero problema parlarne insieme alla gente che ci lavora parlarne insieme la gente che vive in quei luoghi a Montalto insieme alle maestranze
Mangiando la mensa dove lavorava e lavora dove mangiano i lavoratori
Ecco la strada giusta della nostra associazione ecco le sue radici
Ecco il nostro essere non siamo un movimento o solo intellettuali osso di operai
Fortunatamente questa una grande battaglia nelle miscele affatto noi siamo un movimento che ha solidalmente messi insieme vari ceti sociali
E non le classi non sono mai esistite ma all'interno dello stesso citazione veramente non sono mai esistite nella collaborazione tra tutte le componenti sociali ecco allora che può nasce una proposta realmente solidaristico
E con quest'ottica diversa hanno parlato il poema del servizio di leva quando noi
Molto prima dei tragici eventi che hanno bagnato di sangue questo tragico agosto dicevamo attenti la sua azione al tracollo non potremo più gestirlo questo questo istituto e questa situazione se non ci muoviamo i fatti ci hanno dato ragione
E fortunatamente qualcosa si sta muovendo ma questo non ci soddisfa perché se noi abbiamo fatto alcune proposte ulteriore oltretutto sulla modifica strutturale servizio di leva sul miglioramento del benessere del soldato come si chiama e molte sono state accettate sono stato unto è un interlocutore ascoltato dalle forze politiche dal partito comunista
Per dire una lettera di Pecchioli per in tasca mi scrive questi giorni fino naturalmente ai agli uomini di governo in particolare al alcuni sotto sottosegretario la difesa Bisagno al ministro stesso Spadolini
Se siamo stati anche ascoltati certo quello che manca oggi e questo non ci può soddisfare
è il senso del servizio delle non riporta non basta fare caserme belle dove soldati dicono bene quando non abbiamo il senso di questo vivere ecco allora nostra proposta sulla servizio civile fatto anche da militari
La nostra proposta sul servizio legato ai problemi della delle catastrofi e quindi la Protezione civile una maggiore educazione giovani in questo senso e quindi un servizio dilemma che pur riconoscendo purtroppo ancora necessità di un esercito armato del nostro Paese garante della libertà democrazia e anche della pace si educato però la pace si educato al servizio se educato al sacrificio per gli altri
Ed ecco allora che quei miracoli che si sono avuti durante l'unione di Firenze sessantasei
Decorò la venti anni e quindi lo ricordo ma soprattutto nei tragici terremoti di soldati che hanno donato tutti se stessi e aiutare gli altri diventeranno patrimonio comune di tutto un popolo
Ma il punto fondamentale il nostro lavoro e vado brevemente a concludere e la formazione
Su qui io credo forme pure fondamentalmente noi potremo veramente arrivare a questi risultati se formeremo dei quadri dei giovani un movimento capace di vivere queste esperienze e queste idee
Noi dobbiamo stare lavorare profondamente e soprattutto ritrovare un nuovo cammino formativo il quale non sia più soltanto di flash su alcune tematiche ma veramente aiuti ancora di più a costruire la vita futura di un giovane la capacità di un giovedì muoversi diventasse nella società e soprattutto a costruire la propria esperienza di fede
La nostra non sarà una formazione di tipo soltanto o catechistico o soltanto di tipo tecnico dovrà essere una formazione capace di coniugare questi diversi aspetti
Legare alla nostra fede la capacità di leggere i fatti del mondo
E alla nostra capacità di reggere fatti del mondo anche la capacità di proporre delle modifiche
Proporre fare delle proposte dei Progetti come ha detto monsignor Grillo capaci di modificare di rendere la terra più degna di essere vissuta come ci disse come cito alzato il padre un anno fa all'Assemblea
Che ha dato vita nuova commissione nazionale dei giovani proprio durante l'Angelus
Ecco che su questo capo formazione test ci stiamo muovendo ci stiamo veramente impegnando seriamente
Ad Assisi non so che Mario ci ha dato degli elementi difensore molto valide noi stiamo elaborando
E questo lavoro continua continua anche in questi in queste stesse giornate con la nostra stessa commissione nazionale che si riunirà stasera
Però ecco
Per fare questo e per aiutare o un movimento giovanile a crescere e a decollare anche dentro il nostro giovane Mcl hanno bisogno d'aiuto di voi tutti abbiamo bisogno del che le realtà locali e questo lo so che lo stanno già facendo ringrazio ancora di più però si impegnino nel aiutare i giovani a inserite nel movimento
Permette allo di partecipare nostri incontri nazionali permettere ai giovani qualche volta anche di sbagliare se questo può servire a farli crescere e a fargli capire
Ecco allora che con questa sollecitazione io chiudo con invito un invito ad un'iniziativa di stasera come ho detto stasera noi ci troveremo per lavori nostra Commissione nazionale
Che alcuni temi le iniziative del prossimo anno troviamo formativo eccetera però verso le undici noi chiuderemo questi lavori e vorremmo chiudere con un momento di preghiera
Perché noi siamo consapevoli di come questi ambiziosi risultati che non vogliamo tenere li possiamo soltanto ottenere con la profonda conversione del nostro animo un momento di preghiera che volesse unificante che voleva essere un segno che vuole essere uno stimolo a tutta l'Assemblea tutti i lavori di questo congresso
Ma essenzialmente un momento di preghiera che vuole essere solo un momento di preghiera possiamo troppe volte abituati a pregare per pregare come pregare a ecco pregare soltanto per giocare per trovarsi fratelli uniti insieme in dei momenti che credo che oggi siano veramente eccezionali per me tutti grazie
Grazie affronta legata nazionale
E tra noi e lo ringraziamo di essere presente ai nostri lavori monsignor Capaldi segretario della Commissione Nazionale pastorale del lavoro lo ringraziamo di essere qui tra noi
La parola all'amico Banti
Cari amici caro Presidente
Se c'è un rischio in questo nostro congresso
Intendiamoci non solo nel congresso dell'Mcl
Un po'forse in tutti i congressi di questo nostro tempo
Che puntano forse più sugli aspetti come sempre come naturale fosse dell'immagine
è il rischio di un ottimismo esagerato
Ma non è un rimprovero il mio perché io stesso molte volte
Sono preso da questi sentimenti e da questi atteggiamenti quindi è un rischio che io condivido di cui faccio carico anch'io ma è giusto che la riflessione
Si svolga anche su questo
Di un ottimismo che ci porti a vedere le cose buone
E a vedere di meno le cose meno buone
Che ci porti a sottolineare gli aspetti di progresso anche nella vita del movimento
E a trascurarne altri
Però lo stesso tema che è stato scelto
Credo soprattutto nel suo ultimo concetto
Quell'Italia che cambia
Su cui anche il Santo Padre oggi
Ha voluto insistere quando ha parlato della svolta tecnologica dei rischi dei problemi e delle necessità di impegno che comporta quell'Italia che cambia dicevo
è il segno di una preoccupazione che tutti dobbiamo avere e che non è giusto che in questo congresso venga sottovalutata d'altra parte se volete un fatto di immagine appunto
Gli stessi simboli mi pare si dica oggi logo tipi che sono stati scelti per questo congresso danno un po'il senso di questa preoccupazione guardate questo grande serpentone
A più colori che è stato molto bene credo scelto per sottolineare il tema del congresso
è un serpentone di fronte al
Prego
Nasce come un senso di sgomento di preoccupazione certo di incertezza è una strada che può andare avanti bene ma può anche andare non avanti bene nel senso che è una strada incerta tortuosa
Come è tortuoso il cammino di chi oggi si affronta si mette a avere a che fare con i problemi del cambiamento soprattutto del cambiamento sociale soprattutto del cambiamento morale
Soprattutto del cambiamento complessivo che coinvolge l'uomo del nostro tempo e cui anche il Papa appunto oggi ha fatto riferimento ma non soltanto lui
Non si può di fronte a questo non essere preoccupati
Perché un movimento come il nostro appunto intende contribuire come è stato autorevolissima mente detto da questa tribuna a realizzare un forte movimento cattolico
Partendo dalla giusta considerazione di quelli che sono i problemi di oggi di quella che Italia che cambia le attese le esigenze della nostra gente
Quelle attese quelle esigenze che certe Lemme CL ha contribuito nascendo a indirizzare su una strada positiva o quanto meno nascendo ha contribuito a dare voce a quelle visioni che all'interno del mondo cattolico ma nemmeno solo del mondo cattolico continuavano ad esserci l'amico Lazzeri poco fa parlava della questione della religione
Sapete una cosa
Io vengo da una terra dove la maggioranza dei voti va verso il Partito comunista o comunque va verso voti partiti espressioni che non sono di area cattolica o democristiano sono sulla i Cismon ma anche la
In tutta Italia
Più del novanta per cento delle famiglie ha scelto L'ora di religione ora si dice che non sapevano che sono stati imbrogliati non credeteci non è vero
Sono stati forse più i non cattolici dai cattolici a scegliere con convinzione con quella battuta semplice che è un comunista ha detto a me quando mi ha detto di avere scelto l'ora di religione per suo figlio ha detto male non fa
Male non fa
Perché c'è
Forse proprio nel mondo del lavoro forse proprio del mondo operaio
Forse proprio nella realtà sociale più profonda del nostro Paese la consapevolezza della quale noi per primi a volte abbiamo paura noi per primi noi cattolici in generale abbiamo paura che il cambiamento proprio che stiamo vivendo non è un cambiamento che può essere spiegato solo in termini razionali o razionalisti ICI
Di progresso di futuro ma è un cambiamento che coinvolge tutto l'uomo e che mette a repentaglio le conquiste della ragione umana di questi ultimi secoli che mette in dubbio la possibilità dell'uomo
Da solo di continuare sulla strada del progresso certo le radici della solidarietà e della solidarietà cristiana sono qui ma sono più profonde di quanto forse ciascuno di noi possa pensare nell'Italia di oggi
Per questo è importante che l'amico Rosati sia venuto qui ieri è stato un grosso risultato
Forse mi si consenta una battuta non così importante
Amico giornalista de L'Avvenire se qui presente da farci il titolo sull'inaugurazione del nostro congresso perché non è stato
La cosa più importante però c'è
Però accerto un fatto importante ma
A fronte di questo dialogo che noi ci auguriamo ricostruito e capace di proseguire noi dobbiamo avere la consapevolezza che non è così semplice come forse Rosati è parso dire ieri
Che comunque le attiri ma angolo all'interno del movimento operaio e forse leggendo male un passo della relazione di Toto che non dice questo le merci alle non sia più all'interno del movimento operaio perché portano va detto questo
E dobbiamo ribadirlo con forza noi continuiamo ad essere parte di un movimento del lavoro che anche la componente operaia nel nostro Paese ancora oggi uno ruolo è un peso di grande straordinaria importanza
Questo
Noi continuiamo ad essere questo accerto è ha ragione e torto quando dice che il movimento operaio non noi non lo volevamo allora e non è più oggi
A
Prevalente egemonia marxista perché il marxismo
Dimostra come le sue armi almeno quelle culturali ma io dico anche quelle politiche siano di fatto spuntate di fronte alle difficoltà i problemi a complessità proprio della situazione che si va creando e allora molte ragioni avevamo allora molte ragioni abbiamo adesso ma queste ragioni non si esimono dall'essere preoccupati perché il futuro è incerto
Perché le difficoltà ci sono davanti a noi
Perché il problema dello disoccupazione certamente il problema più grave di tutti intorno al problema della disoccupazione c'è il problema di come costruire una società in qualche modo capace di guardare avanti
Non con quel senso di dissociazione di tragica dissociazione
Quel ragazzo
Che è andato a sparare stamattina lo leggiamo sui giornali perché la fidanzata voleva abortire è andata sparare certo giustamente dicono
I giornali e dicono i giornali di ispirazione cattolica non si può condividere un gesto di violenza ma come non considerare quella che la drammaticità la tragicità forse che richiederebbe il commento di qualche drammaturgo di qualche grande artista del dei tempi passati la tragicità di quel gesto di quella dissociazione di cui in qualche modo tutti siamo consapevoli il mondo di oggi è sempre più un mondo dissociato un mondo diviso siamo divisi
Anche nel nostro movimento rischiamo di essere divisi fuor di misura e fuori di quello che è giusto
Il nome non so lo dico francamente
Di quali valori se devono essere riproposti ed esaminati con calma perché il monsignor Grillo ha parlato ed ha parlato con grande lucidità e con grande chiarezza della storia di questo movimento il nostro applauso
Lo ha sottolineato monsignor Grillo poi ha finito di parlare
E si è complimentato e ha ricevuto i complimenti dei dirigenti nazionali del movimento ed è un fatto positivo e poi se monsignor Grillo è sceso giù e tra gli altri
è andato direttamente a salutare Giovanni Bersani Michelangelo Dellarmellina una qualche ragione ci deve pur essere in questo
è una qualche sottolineatura
Di come sia necessario non guardare indietro guardare avanti ma recuperare
Quello che noi vogliamo rimproverare agli altri cioè la divisione assurda di questo mondo di queste cosciente che sono lacerate e devono essere ricondotte ad unità
Per costruire un qualche speranza di futuro questo ce lo ha detto il Papa questo ce lo dice la Chiesa questo lo dobbiamo vivere prima di tutto dentro di noi se no non siamo coerenti con le cose che diciamo se no non siamo coerenti
Noi dobbiamo sapendo che non possono essere in gioco le persone
Non possono essere in gioco le persone le persone e io sono naturalmente il primo ma conto poco ma le persone devono mettersi da parte per quanto è necessario che debba essere per recuperare il senso del movimento vedete don Giussani stamattina
Ci ha colpito tutti quando ha detto di essere ha usato la parola commosso
Per avere spostata atto ha detto in questo movimento per le conoscenze che lui ha avuto la passione per l'uomo bene certo è una cosa grande impossibile che un cattolico vero non abbia la passione dell'uomo
Ma amici per noi allora nel movimento la passione dell'uomo vuol dire passione per il movimento noi dobbiamo avere questa passione intanto dobbiamo dimostrare tutti insieme che cosa è il movimento non per i risultati
Per il numero degli articoli che compaiono sui giornali e sono cose importanti come sottovaluto non per i risultati che otteniamo singolarmente o meno non per i meriti che si riconoscono fuori dalla società ma per la passione che noi abbiamo per il movimento tutti insieme per la passione che si deve portare a fare ogni sforzo possibile
Per ricostruire nelle regole del gioco che vanno rispettate L'Unità io sono preoccupati
Ho usato prima l'espressione preoccupazione la ripeto sono preoccupato perché le osservazioni fatte dall'onorevole Dell'Armi all'Ina prima circa le modalità di costituzione delle varie commissioni come sono state proposte votate indicano non dirò
Non dirò una cattiveria non dirò una malafede perché non nuovo gli elementi per dirlo ma è indicata una cosa che deve essere corretta nello spirito che noi diciamo che sottolineiamo tutti insieme
Nella necessità nella necessità
Di non costruire alibi di non costruire situazioni precostituite
Ma di lavorare apertamente per cercare di costruire la possibilità di un movimento che in queste ore no nel numero degli articoli sui giornali che poi magari dicono che Rosati è venuto qui
Norme in non in quello ma nella nella capacità di essere veramente quello che il Papa e i vescovi chiedono a noi perché mi sembra che c'è un modo di parlare aperto e c'è un modo di parlare che si legge fra le righe ma abbastanza chiaro
C'è bisogno del Movimento cristiano lavoratori nel mondo cattolico di oggi in Italia c'è bisogno di un Movimento cristiano lavoratori UNI
In modo particolare di un Mcl unito io Mcl che sappia costruire dei passi concreti sulla strada
Della proposizione delle cose da fare nell'Italia che cambia sapendo che è difficile per tutti e mi avvio alla conclusione
Sapendo amici che non è facile perché abbiamo ascoltato tante interventi la relazione è stata Lucilla certamente ma anche la relazione più di tanto non può dire no perché siamo tutti in difficoltà rispetto a quello che potrà accadere fra cinque dieci quindici anni
Nel nostro Paese rispetto alle soluzioni rispetto ai problemi sociali questa piaga tremenda dello disoccupazione il problema della droga e le altre droghe e così via siamo tutti in difficoltà come non esserlo
Come pensare che qualcuno abbia la ricetta oggi
Per risolvere le cose non l'abbiamo
A maggior ragione allora dobbiamo essere uniti perché
Perché l'unità nasce dal rispetto che c'è tra noi
Io non so se c'è una maggioranza una minoranza vedremo certo alla fine si vede che c'è stata un'altra volta
Ma certo ci sono magari posizioni diverse questa posizione diverse non sono un male del movimento sono un bene sono una ricchezza cento purché non diventino un elemento astratto artificioso di divisione di contrapposizione ma le etichette le diversità di posizione la riproposizione di Rispi Pešić a cose rispettabili che noi dobbiamo rispettare
Chi è in maggioranza chi è minoranza insieme ci dobbiamo rispettare altrimenti avremmo ascoltato in mano monsignor Grillo avremmo ascoltato invano la lettura di don Giussani di stamattina avremmo ascoltato invano tutti noi dobbiamo recuperare rispetto prima di tutto
Non i giochi che io non dico che ci sono spero che non ci siano sono convinto che non ci saranno ma lo dico perché dobbiamo saperlo tutti dobbiamo essere consapevoli delle cose di come allora anche quando parliamo fra di noi quando ragioniamo quando discutiamo
Dove dobbiamo andare a parare
Dovevo andare a parare non sapendo di fare i giochetti per avere qualche consiglieri nazionali in più o in meno o cose del genere dobbiamo riuscire a costruire insieme il cammino del movimento
Perché insieme c'è scritto lì ma quello che vale per l'esterno deve valere in primo luogo per l'interno il cammino del movimento nei prossimi anni
Questo dobbiamo farlo
Vorrei dire un paradosso
Se necessario non succederà non deve succedere ma se necessario finisce quando finisce domani e l'otto dicembre se necessario arrivare al nove si dovrebbe arrivare al nove pur di continuare a costruire questo è a lavorare su questo progetto non possiamo non possiamo non possiamo rimanere fermi
Senza capire le ragioni che vengono esposte senza rispettarle senza garantire che tutte quante tutte quante sapendo che le porta conta anche non si può mica legare
Che i numeri democraticamente non contino ma devono contare per quello che sono nell'insieme si deve costruire il mosaico del movimento perché queste posizioni insieme costruiscono la ricchezza del movimento il rispetto anche del dissenso delle cose che non si condividono non si può essere per decreto
O per voto tutti d'accordo tutti in disaccordo bisogna insieme discutere esaminare i punti di dissenso che possono rimanere i punti di consenso vedere fin da ma insieme insieme tutti insieme
Questo dobbiamo fare amici ricordiamoci che questa ecco in questo proprio questa è la il tempo della prova per dirla con Sant'Agostino che sia da
In questo si gioca la credibilità nostra io credo anche nei confronti della Chiesa perché i grandi problemi che si pongono come interlocutori degli altri movimenti non di quello cattolico ma dei movimenti che non sono cattolici in una società che ha bisogno della voce del mondo cattolico
Queste queste attese questi momenti richiedono che intanto noi
Sì costruiamo così la nostra capacità di lavorare la nostra capacità di parlare all'Italia che cambia dobbiamo cambiare noi per cambiare l'Italia
E dopo o contribuire a cambiare l'Italia dobbiamo cambiare noi come mentalità prima di tutto come mentalità
Recuperando fino in fondo il senso profondo di che cosa voglia dire
Essere cattolici di che cosa voglia dire fedeltà alla Chiesa perché non possono essere parole vuote
Devono essere parole precise recuperare il senso delle analisi che però cambiano e si rinnovano continuamente una fedeltà che aggiornamento ed è continua presenza e continua unità lavoro insieme
Lavoriamo in questo modo amici io credo che questo non possa che essere vedendo anche da una provincia di periferia come la Spezia
Il messaggio che abbiamo anche noi che io faccia anche a nome dei miei amici
Spezzini tutti ma credo di tanti vediamoci voce reciprocamente costruiamo ci il rispetto reciproco costruiamo insieme un assetto che sia la garanzia la garanzia vera vorrei dire la garanzia unica
Che le cose che diciamo avranno un senso che non è per noi ma per tutti perché per tutti c'è bisogno lo ha detto il Papa di un movimento forte cattolico nel Paese grazie
Ringraziamo l'amico Banti
Per il contributo che ha voluto portare al congresso per la franchezza e per il calore
Ha la parola Nicola papà ne ha la facoltà
Consigliere nazionale quindi
Riconciliazioni amici
Questo credo che può e deve essere il congresso della riconciliazione
Ma riconciliazione vuol dire ed è un fatto di reciprocità
Io credo che tutti noi con umiltà e con serenità dobbiamo intonare ci a questa musica
Io così voglio leggere
L'intervento del di chi mi ha preceduto
Concluderemo con gioia
E faremmo un buon servizio
A tutto il movimento se questo congresso sarà il con cui congresso
Di riconciliazione
Perché solo così possiamo offrire un servizio alla Chiesa e alla classe operaia che vogliamo servizi
Io voglio partire
Il mio intervento riportando alcuni passi che ho più colto nell'intervento del Santo Padre
Diceva il Santo Padre la solidarietà è un valore
Non una condizione
Come la classica
La solidarietà
E uno dei messaggi principale del Vangelo amatevi l'un e gli altri comico Amato a voi
Solidarietà vuol dire comunicare se stesse agli altri
Diceva il Santo Padre il miglioramento il progresso la giustizia
Diceva il Santo Padre
Il miglioramento
Il progresso
La giustizia non passa attraverso l'odio o la separazione
Bisogna superare la conflittualità
Promuovere una solidarietà attiva
Questi credito
Che sono
I principi fondatori della nostra organizzazione
Della non sta Fondazione
E chiara a tutti noi e lo è stato oggi che siamo
Il linea col Santo Padre ma non in questo congresso dobbiamo chiederci se lo stiamo anche con la storia con la storia di oggi
Sì siamo ancora
Un movimento di intuito
Io mi permetto come il Presidente
Nel
Di parte nel mio intervento di partire dal fondo del tema dal Congresso
In un'Italia che cambia
Perché così vorrei
Convincere me stesso e tutti voi
Delle volte validità della necessità
Di un forte movimento cattolico negli anni due mila
In questi Italia che cambia Michel
Tra quattordici anni saremmo nel Duemila
Vedremmo la fine della civiltà industriale come abbiamo visto la fine della civiltà contadina
Stiamo per vivere la seconda rivoluzione industriale quella dell'informatica
Oggi si produce
Senza l'intervento dell'uomo
Questo può significare amici
La libertà della schiavitù
Di un lavoro pesante e oppressivo
Ma postini ficcare anche la nascita di una nuova classe di scritte
Può significare nuove emarginazione
Nuove miseri
Potremmo avere i nuovi padroni
Non più condizionati
Dalla manodopera
Dalla classe operaia all'interno delle aziende
Viviamo un'epoca in cui soltanto il trenta per cento
Dei lavoratori lavora nel settore della produzione
Il settanta per cento Dinoi lavora nel settore dei servizi
Lavorare nel settore dei servizi
Spesse volte significa che la controparte è un altro lavoratore
In questa epoca solo il tre per cento
Solo per il tre per cento incide il costo della produzione il salario
Ecco l'epoca che viviamo
L'informatica al contrario della meccanica può essere facilmente esportabile
Perché non necessita di professionalità particolare
Quindi può essere posta a servizio anche di quei popoli che non possiedono professionalità che storicamente
Ci sono e c'erano né i popoli sviluppati
Quindi basta scegliere dimettere
L'high technology a servizio dello sviluppo e dei popoli che le tecnologie non hanno
Oggi è facile fare una scelta di questo tipo come fare una scelta inversa
Il cambiamento amici questo cambiamento che stiamo vivendo può essere un'occasione di crescita come ancora un'occasione di sottosviluppo e di marginazione
Il cambiamento amici va gestito va pilotato nell'ottica della solidarietà
Se no avremmo un
Un sotto il sempre più sottosviluppato avremmo sempre più alti indici di disoccupazione e grosse fette di marginazione
Noi rischiamo amici di avere una generazione di giovani
Se non ci stiamo questo cambiamento a servizio dell'uomo
Ed è lo sviluppo noi amici abbiamo una generazione di giovani che rischiano di non conoscere il lavoro
Anche se questa è una questa nostra Italia a una è stata fondata sul lavoro
Bisogna trovare gli strumenti dotarci di un sistema
Un sistema sociale
Che esprime solidarietà nei confronti del Sud del mento giorno dei giovani degli emarginati
Parlando del sud
Io non ho nient'altro da aggiungere
Nel nello saprei certamente fare meglio
Di come l'ha fatto monsignor Riboldi
Io vorrei aggiungere a quello che lui ha detto
Soltanto una cosa
Io credo che noi
Che vediamo questa dimensione
Che prima di essere un una dimensione di disoccupazione di sottosviluppo e una dimensione culturale
Noi dobbiamo cambiare cultura
Diventare ed è e promuovere lo sviluppo ed essere protagonisti
Io credo che sotto questa ottica ebbene venuta
La cosiddetta legge De Vito
Dobbiamo trovare il gusto di trovarci il lavoro di crearci il lavoro di non chiedere lo
Di costruire il cielo
Abbiamo credo da lungo tempo preso coscienza
Che se queste cose vogliamo
Dobbiamo costruire le da nord
Un progetto di solidarietà
Perché
Perché i vecchi modelli de la lotta di classe
Del contropotere sono falliti
Il contropotere amici
Il concetto costi lungamente e ancora
Utilizzato dal sindacato
Ci rifiutiamo di lavorare
E quindi
Vi condizioniamo nella produzione
Per avere contratti migliori
Leggi migliori giustizia sociale questo oggi non vale
Perché si riesce a produrre
Già oggi ma sempre di più domani
Senza l'intervento massiccio dell'uomo
Ho già detto e tutti noi sappiamo che solo il trenta per cento lavora nel settore la produzione
Oggi tutti noi sappiamo che i contratti non si chiudono più in azienda
Si chiudono il politico
Che il concetto del contropotere per condizionare pilota allo sviluppo
Non sono più banali
Ecco perché si parla di solidarietà
Viviamo amici
Una nuova stagione una stagione diversa
Sono caduti i miti della classe operaia al potere
è caduto il mito della rivoluzione d'ottobre
Abbiamo avuto cinquantasei in Ungheria il sessantotto in Cecoslovacchia
Due Stati comunisti si son fatti la guerra
Abbiamo avuto Solidarność in Polonia
Che ha testimoniato
Gli ha storicizzato quello che noi da sempre dicevamo
Esiste un movimento operaio cristiano
A tutti è ormai chiaro amici che il materialismo
Quello rientrare marxista
E quello occidentale consumista non conduce
McCrea
Giustizia
Ne crea pace amici
Questo grosso problema
Che il problema del due mila la pace
La pace e chiaro a tutti noi va ricercato nella giustizia
Non c'è pace dove c'è marginazione dove c'è miseria dove ci sono le privazioni
Pace significa riconciliazione
Chi vuole lavorare per la pace
Non può fermarsi solo alle proteste per il disarmo
Dobbiamo essere
Costruttore di pace
La pace si chiama solidarietà
Giustizia
Lavorare per la pace
Significa lavora lavorare per la giustizia
Per la libertà dei popoli
Parlare
Di solidarietà di Progetto di solidarietà oggi
E facile
Non lo fu
Negli anni settanta
Non lo fu quando
Con scelte da ma drammatiche
Abbiamo uomini coraggiosi come Bersani Borrini Celli Dellarmellina e tutti noi o forse molti di noi
Abbiamo dovuto fare questa scelta drammatica che poi portò alla nostra fondazione
Io credo anche se alla a modo a molte di voi non interessa o o può non interessare perché non avete vissuto quel quel questo dramma io credo che ancora oggi possa essere utili chiederci
Perché
Pro proporre ancora questo interrogativo ricordare a tutti noi
Perché è perché cosa siamo qui
Noi dicevamo che esisteva come ho già detto momento operaio cristiano
Allora non era facile dimostrarlo
La classe e il e il movimento operaio
Per molti era la stessa cosa
Noi dicevamo all'ora che
Il movimento operaio si aggregava sui valori non su una condizioni che poteva essere quello della classe di appartenenza
Dicevamo che esiste tema e necessitava un Progetto cristiano per la società
Erano queste le tematiche che ci Travaglia una loro amici non dici sì o di Cino
Oggi tutte queste cose
Sono delle cose scontate perché la storia ha fatto il suo cammino
E noi
Nell'accogliamo
I frutti
Però allora non erano certamente cose scontate
Il quarto passaggio del nostro tema congressuale un forte movimento cattolico
Che tutto ciò che abbiamo detto
E vero ed è storia
Gli anni dal sessanta al settanta del settantacinque anni bui per il movimento operaio cristiano sono finiti
Oggi è chiaro a tutti
E chi non lo vuole riconoscere certamente in malafede oggi è chiaro a tutti che per la Società del due mila necessità un forte movimento cattolico
Un forte movimento cattolico amici non importa il movimento cattolico noi non abbiamo la presunzione di esserlo
Nell'abilità di esso
Noi amici
Che abbiamo vissuto una stagione di scissione oggi dobbiamo essere operatori di unità nel mondo cattolico
Per questo diciamo per vivere insieme
Insieme a tutti
I movimenti del mondo cattolico ma insieme a tutti gli uomini di buona volontà nello spirito di Assisi
Io vorrei concludere dicendo se ieri il nostro slogan era vedere giudicare agire
E dicevamo che se tutte le tre cose non si facevano non c'era sta insomma per andare avanti oggi io credo che lo slogan è che dobbiamo lanciare testimonianza
Presenza partecipazione
Tre cose che vanno insieme
Comizi e mandava a vedere giudicare AG
Partecipazione
Non da soli
Non da singoli
Ma testimoniando il nostro estere movimento il nostro essere gruppo
Ecco amici così voglio concludere dicendo uniti
Per una società più giusta più a misura dell'uomo grazie
Grazie
A Nicola papà
Anche per il contributo che ha portato
La presidenza del congresso adesso deve chiedere la collaborazione a tutti voi perché è vero che con la collaborazione di due dei tre vicepresidenti sta conducendo nel miglior modo possibile
I lavori di questo congresso ma ci sono ancora trentacinque iscrizioni ha parlato come prima cosa direi che di chiudere alle venti alle alle alle venti le iscrizioni a parlare se vi sono altri intendono portare il contributo al congresso di farlo subito
Ma intanto dobbiamo pure stabilire come andare avanti alcuni amici hanno proposto di fare una seduta notturna dalle ventidue a mezzanotte se l'Assemblea ecco
Sarà così
Gentile di accettare la proposta allora in modo che daremo temi allora io darei ecco accettata quindi altre iscrizioni che ci sono da fino alle ore venti darei la parola e cerchietti
Pregando gli amici non abbiamo vorrei dire questo che il Congresso lo deve valutare non abbiamo limitato il tempo volevamo farlo ma abbiamo però domani la giornata di domani ma vi sono molti interventi
Adesso al diamo la messa del di monsignor Capaldi che è il direttore
Palpi ecco monsignor Crepaldi darei la parola a Giovanni Della Corte di Napoli per un breve intervento e poi alla signora Pellegrini la delegata nazionale del movimento
Ho capito Barroso Narducci
Grazie presidente io
Benissimo oltre all'invito che ha fatto alla all'Assemblea io cercherò di essere breve anche per dare spazio agli altri e debbo confessare
Che per me questi due giorni sono stati due giorni di grande meditazione
Perché sono arrivato qui al congresso dei nemici e con uno stato d'animo
Trafitto
Perché
Giorni or sono
Sono stato colpito
Dà una mano vigliacca
E quindi mi ha posto nelle condizioni di
Non continuare la mia attività nel sociale
Debbo ringraziare il movimento
Per avermi dato quella carica in questi giorni
Per le cose che sono state dette
E per il modo di come sono state dette
Normalmente nei congressi
Ci sono sempre
Giochi
Di corridoio
Non voglio dire di potere
Perché il movimento non ha il potere ma I il grande potere cristiani
E la relazione del presidente Toti
Che è stata una relazione completa
Una relazione con grande umiltà ma nello stesso come momento
Con un grosso
Approfondimento delle cose che il movimento
Si è prefisso di portare avanti
Io non sono convinto
Con
Il delegato che ha portato l'esempio
Della strada contorta tortuosa
Perché il simbolo
Io cerco di analizzare lo spirito del simbolo
Il simbolo
Che è stato dato al movimento
è una strada in difficoltà
Ma non una strada chi si arrende perché non sono linee convergenti che si incontrano ma è una strada in movimento
Ecco tra mille difficoltà riesce ha superato
Tutti gli interventi che
Sono stati fatti nessuno ha avuto il coraggio di poter dire qualcosa sulla relazione di top neanche io per la verità
Il coraggio perché è stata una relazione
Profonda
è stata una relazione ed una lezione di insegnamento di umiltà
è stata una relazione che ha fatto
Meditare molto anche a me ha dato la possibilità di meditate
La relazione di tot estate piena di contenuti
Non è stato una relazione come si fa sempre quando si celebrano i congressi di dire le cose che sono state fatte
Perché forse gli ha voluto dare a noi la possibilità di dire cose che si dovranno fare per la crescita del movimento
Io rispettando i tempi
E anche per poter dire qualcosa sulla mia esperienza personale
Dico che il movimento che negli ultimi anni ha dato una un impulso notevole
Alla crescita sociale
Deve calarsi ancora di più nella realtà locali
E ci deve essere ancora un momento di innesto tra la periferia
E il cinque
Spesso
Quasi sempre
Alcune persone di buona volontà
Vengono lasciati senza una guida
Non è l'esempio della mia provincia perché io debbo ringraziare pubblicamente il presidente provinciale e quello regionale
Insieme ai componenti del consiglio nazionale che hanno dato una crescita di grande impegno e propulsivo per il movimento tant'è vero che
Io mi ero allontanato dal movimento
Ma guardando l'impegno che il che loro hanno dato volontariamente son ritornato per dare il mio modesto contributo
E quindi io vorrei dire alla alla Presidenza che sarà eletta
Di poter centrare il problema è sviluppare quello che è l'incentivazione sulla crescita del movimento per stare insieme attenendomi al tema calarsi nella realtà perché molto spesso
Ci sono degli aspetti che vengono e debbono essere affrontati
Anche dalla presidenza nazionale
Quindi per cercare di dare un contributo per le cose che si debbono fare
Io ritengo faccio umilmente o delle proposte
Che bisogna realizzate dei corsi di formazione culturale
Dei corsi di formazione culturale non sotto l'aspetto politico
Ma sotto l'aspetto sociale
Nel cristiano
E bisogna portare all'attenzione ai corsi di formazione anche le varie branche che il movimento
A dentro di sé
Molto spesso
I dirigenti non conoscono profondamente quello che sono le finalità del del movimento
E di tentare di dare un raccordo ed un apporto tra le Mcl
Per il partito
Qui non ci troviamo tra il mondo delle ACLI dove ci sono i vari partiti
Ma ci troviamo tra Cristiani chi sono collegati alla Democrazia Cristiana
Un delegato ha detto noi non siamo disponibili a dare deleghe in bianche Alba alla Democrazia Cristiana io mi associo
Perché non sono neanche io disponibile quale
Militante della Democrazia Cristiana
Quale esponente della Democrazia Cristiana a dare delle gli impianti a alla partito al mio partito al nostro partito
Perché molto spesso gli uomini che hanno la delega
La usano
Per Fini non voglio dire personali ma per fini di strategia
Del potere
Il potere è una cosa bella
E
Il potere diceva Andreotti logora chi non ce la
Ed è vero
Il Movimento cristiano lavoratori non è che va alla ricerca del potere va alla ricerca del potere delle cose concrete per poter fare
E quindi alla partito bisogna
Dire con grande forza
Che i dirigenti e gli scritti del movimento debbono avere la stessa pari dignità degli iscritti e del dirigente della democrazia cristiano
Perché noi vogliamo come iscritti e dirigendo una partecipazione attiva alle scelte alle scelte sociale soprattutto a quelle sociale perché molto spesso si fa solo politica dimenticando quello che sono gli aspetti sociali
E quindi io voglio concludere il mio intervento
Per queste poche cose che so che ho detto
Il voglio chiudere come ha fatto l'amico otto otto ricordando la sua esperienza di Dalmat
Voglio chiudere il mio intervento ringraziando ancora in movimento
Per avermi dato a me questa possibilità
E per avermi dato quella carica di poter continuare
Perché io pochi giorni fa sono stato colpito
Da una bomba
Una mano vigliacco ha voluto colpire
Il sentimento l'animo della mia mamma ottantenne
Scuotendo quello che l'animo
Perché sono un impegnato sul piano politico
Grazie anche al movimento
Sono stato rappresentante della terza città d'Italia nell'ente locale quindici o anche una mare esperienze
Una marea esperienza perché io avendo una coscienza cristiana
Ed avente una dico educazione cristiana non mi sono mai voluto inchinare
A certe cose
Che disadorno
Che magari mi hanno spinto e c'è stato tra me e il sindaco della mia città il sindaco socialista D'Amato
Un grande scontro su quella che era il problema dei giovani
Su quello che era il problema degli anziani sul progetto che si doveva realizzare per l'attività del tempo libero io nella mia qualità di assessore allo sport della città di Napoli proposi un progetto per tre fasce per
Gli adolescenti per i giovani per gli anziani e in contrapposizione a questo progetto il sindaco della mia città voleva realizzare un progetto di troppo ricco
Che non mi trovo Daccò
Ebbene la democrazia cristiana anziché di premiare il Progetto che magari anche l'hostess Movimento cristiano lavoratori volevo portare avanti
In un in basso successivo diede proprio la delega della assessorato allo sport al Partito socialista
Questo a me ha dato grande orgoglio e una grande forza morale
Per poter continuare
E quindi
Il movimento
La presidenza il Consiglio nazionale che sarà eletto da qui a qualche giorno dovrà anche a vere quella incisività nel poter dare al nostro partito
Quei contributi per poter far crescere la qualità morale
Degli uomini che la rappresenta
E quindi
Io con grande umiltà
Ringrazio voi
Soprattutto per avermi dato la possibilità di farmi superare questo grande momento di angosce grazie
Ringraziamo
Amica Giovanni Della Corte
E il congresso
Dalla solidarietà
Il brutto che ha avuto
In questi giorni
Devo dare delle comunicazioni
Era stata prevista
Dagli amici dell'Italia del Mezzogiorno di fare una riunione per questa sera alle ventuno e trenta siccome invece alle ventuno e trenta
Abbiamo la seduta notturna
Questa riunione verrà rinviata a domani sera alle ventuno e trenta cioè sulla legge De Vito
Concludiamo anche questa giornata
Con una manifestazione di fede ascoltandolo la santa messa
Ecco limiti mi mi dicono è don Guido che era venuto già ma lo sappiamo i cristiani lo sanno che queste è vero che domani mattina non ci sarà alla messa e quindi vale vale come vale né domani sera va e l'annessa domenicale
Alle ventuno e trenta riprenderemo i lavori grazie
Se resi
Ecco poco
Modo che parlerà a Cipro obbedire problemi del agricoltura
Quand'è un esperto
Il presidente nazionale tot
Nella sua ampia ed articolata relazione al congresso
Ha toccato il problema dell'agricoltura
Chiedeva aggiornarsi
E recuperare un'autosufficienza che non mortifichi capitali ed è GE umane
Ed io essendo un tecnico ho preso spunto
Per mettere il dito sulla piaga dell'agricoltura campana
Essa si trova oggi costretta ad operare in una situazione difficile di fronte agli antichi problemi della frammentazione fondiaria
Della carenza di infrastrutture e di tecnologie oggi indispensabili per un'agricoltura che voglia aggiungere al due mila con qualche prospettiva concreta
C'è bisogno di assistenza tecnica adeguata in favore degli agricoltori
E un ruolo importante
Direi fondamentale lo può svolgere legata un servizio che non ha avuto ancora il definitivo lancio in favore degli operatori agricoli che non sono pochi tra gli iscritti al nostro movimento
Lei nata deve funzionare e funzionare bene
Perché se si fa assistenza tecnica nelle campagne i contadini non abbandoneranno le terre altrimenti i danni economici saranno incalcolabili per tutti
Lei nata deve essere di pungolo
Io mi rivolgo all'amico Totti ma è assente
Per le autorità competenti sia a livello nazionale come il ministero dell'agricoltura e foreste che a livello regionale con gli assessorati all'agricoltura
E dove si sono avute le deleghe gli assessorati provinciale all'agricoltura e comunità montane
E ora che il Movimento cristiano lavoratori
Ponga l'attenzione e l'impegno in favore dell'agricoltura che rimane per noi vitale se vogliamo riportare su basi accettabili il deficit alimentare
Per raggiungere questo traguardo è necessario però che i tecnici preposti all'assistenza tecnica siano in contatto con istituti di ricerca e specialisti dei vari settori
E la regione Campania per essa l'assessorato all'Agricoltura e foreste
Pone l'assistenza tecnica tra i problemi da portare avanti anche negli anni a venire
In questo quadro e certo che l'associazionismo può giocare un ruolo importante
Se non esclusivo non solo a monte e a valle del momento produttivo ma oggi più che mai nella fase di produzione veri e propri
L'agricoltura Campana è ad Indirizzo essenzialmente zootecnico cerealicolo che influenzi in modo determinante l'uso del territorio agricolo stesso
Infatti i seminativi prevalgono sulle altre forme di utilizzazione agricola del suo no
Le colture estensive
Cereali e foraggere occupano quasi interamente la porzione seminativa del territorio mentre quella intensiva tabacco ed orticole occupano solo pochi ettari
I terreni utilizzati a seminativi caratterizzati da forti pendenze sono maggiormente soggetti a fenomeni di erosione e di dissesto idrogeologico causati dalle acque meteoriche
La diffusione delle colture agrarie
Non assume mai una rilevanza sufficiente a caratterizzare vaste porzioni di territorio
Tra esse assumono una qualche importanza la coltivazione della vite e dell'Ulivo le cui produzioni sono essenzialmente destinate all'autoconsumo ebbe al locale mercato
Gli altri tutti i vari hanno una rilevanza del tutto trascurabile
Una discreta parte del territorio è occupata
Da boschi trattasi di boschi cedui costituiti essenzialmente da specie del genere quel Cino o da centri misti
Le colture erbacee che con Gorno direttamente all'epoca alla formazione della produzione lorda vendibile sono rappresentate dal grano duro dal grano tenero e dal tabacco
Il grano duro è una cultura sempre presente negli ordinamenti colturali zootecnici e cerealicoli
Sia per problemi connessi alle rotazioni agrarie che per la semplicità della sua tecnica culturale
Negli ultimi anni li grano duro ha sottratto spazi ad altri cereali e principalmente al grano tenero per i progressi registrati nella selezione di varietà più produttive
Infatti tali varietà
Si prestano molto bene a diffondersi in ambienti montani per la loro resistenza all'allentamento che consente concimazioni più spinte e conseguenti produzioni unitarie più elevate
Non secondari incentivo all'estendimento della coltivazione è stata di integrazione in questo senso del prezzo della Comunità economica europea di cui tale cultura gode
Tra le colture foraggere da appianare il Trifoglio la sulla Lalù Pirella e gli erbari di avena veccia predominano questi foraggi vanno a costituire il grosso delle scorte alimentari
Negli allevamenti zootecnici necessari per superare i periodi più difficili dal punto di vista climatico ambientale
Le tendenze evolutive in atto fanno presupporre che nel prossimo futuro se il sistema dei prezzi non subirà ovari azioni
Si consolideranno gli ordinamenti produttivi a più alta remunerazione del fattore lavoro a scapito di ordinamenti colturali più articolati e complessi quali quelli di tipo zootecnico
L'espansione di detta cultura però non è auspicabile in quanto essa si sta insediando anche in ambienti poco idoneo
Che non consentono la produzione di prodotti di qualità richiesti dal mercato
Le tendenze in atto possono essere frenate nella misura in cui l'introduzione di fattori innovativi e la ristrutturazione della zootecnia offriranno occasione di reddito e di mercato più elevati
O simili a quelli ottenibili dalla coltivazione del tabacco in genere
Per quanto concerne gli allevamenti quelle che hanno una importanza economica fondamentale sono quello bovino e quello ovino
Secondario ma non trascurabile
Quello suino cui si affianca una limitata presenza di caprini
La tendenza che si registra porta a ritenere che le razze da latte saranno sempre più presenti a danno di quelle abbia attitudine alla carne
Da un attento esame delle disponibilità alimentari esistenti si evince chiaramente che il patrimonio zootecnico
Il Lippi in linea di massima viene sotto l'alimentatore e in molti casi non viene soddisfatta neanche la razione di mantenimento degli animali
Ciò è grave per l'incremento del reddito delle aziende zootecniche in quanto esse al fine di rendere produttivi loro allevamenti
Dovrebbero importare grossi quantitativi di mangimi condizione questa che penalizzerebbe ancor più il reddito agricolo delle aziende zootecniche della Campania
Le direttrici di sviluppo da perseguire
Per il per il ripianamento del deficit alimentare
Esistente prima e per incrementare ulteriormente il patrimonio zootecnico esistente poi sono da individuare nelle seguenti soluzioni
Primo
Nelle aziende medio-grandi con adeguate superfici pascolare vive
Bisogna prestare la massima cura al miglioramento della Cotica Aero Bosa sia mediante semina Didoni essenze foraggere che con adeguate concimazioni se conto
Nelle medie e piccole aziende
Che la pratica Pasco latina pressoché assente più un punto fondamentale per la soluzione del problema alimentare zootecnico può essere individuato nell'introduzione dei cereali
Foraggere da infilare a maturazione latteo cerosa
Tale pratica consente di raddoppiare le attuali produzioni foraggere terzo
Nelle aziende medio-grandi con possibilità di apporto irrigui in particolare considerazione deve essere tenuto di inviando di pratiche o pascoli con la semina di Doni miscugli fra generi
E il turbamento degli stessi calcolando il carico ottimale da far pascolare su ogni appezzamento
Quanto infine nel medio lungo periodo ma tenacemente perseguita la politica
Dell'intervento irriguo nelle aree ove tecnicamente possibile
Mediante la captazione delle sorgenti esistenti la realizzazione di laghetti collinari utilizzando gli invasi di cui è disseminato tutto il territorio campano
Va infine promossa e favorita con ogni mezzo qualsiasi iniziativa in luogo pendente al Sosa azionismo nonché alla valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
Al fine di recuperare spazi economici
E sicurezza commerciale dei produttori
Per altri possibili interventi evolutivi per l'agricoltura della Campania in genere c'è bisogno di introduzione di nuove culture irrigue come il girasole
La coltivazione delle piante officinali
L'allevamento di selvaggina a scopo alimentare e animali da caccia
E da pelliccia e non ultimo l'allevamento dello un bricco e delle lumache che con interventi moderni e razionali è un valido contributo all'alternativa dell'agricoltura campana
Grazie
Grazie alla professore vicoli viene ok allo ci ha tenuto a livello regionale interessante relazione
Tema appunto dell'agricoltura verso il due mila
Il giovane
Leonardo Greco recato regionale giovani della casa della Toscana
Impegnato per i lavori della commissione nazionale giovani
Rinuncia
Piras Vittorio Cagliari
Se non c'è purtroppo viene dichiarato decaduto
Cicchelli Michele
C'è in aula
E allora viene dichiarato dei cartoon
Attilio Gabriele Torino
Domani possibilmente nel pomeriggio purtroppo noi siamo pubblicati
Chiesto senso
A dover seguire un incerto criterio perché domani
Ci saranno gli interventi del Andreotti Esterni
Poi del ministro della sanità
Donat Cattin
E quindi che prenderà più spazio poi ci saranno interventi appunto dell'esecutivo della presidenza nazionale
E di conseguenza non si potrà dire di no
Ecco perché invitavo anche se molte volte si parla a poche persone ma è necessario che rimane agli atti
Del congresso nazionale
Perché poteva essere parte anche per iscritto le riflessioni
Delle poi stampare agli atti
Bagna il Daniele Firenze consigliere provinciale delegato c'è
No non c'è
Dichiarato
Decaduto
Biondi è Ettore cioè
Biondi Ettore
Nemmeno c'è
E non c'era
Se gentilmente se gentilmente allora qualcheduno
E benissimo in modo da venire
E con i volenterosi che sono venuti regolarmente pure noi siamo stati con voi purtroppo veniamo a Roma non per
Per
Ma per seguire i lavori del congresso
Va be'se verranno avremo la parola
Aprile Antonio consigliere nazionale svizzera
Prego prego
La novità
E purtroppo dice è un tetto ladino nemo tenetur ad impossibilia non ne abbiamo cominciato alle dieci invece delle nove e mezzo
Non abbiamo gustato e nemmeno la frutta o invece tiene desiderava parlare
E adesso solo alle undici meno dieci
Se e verranno verranno purtroppo
Ripeto dispiace ma non possiamo non domani che
Soltanto poche ore per il dibattito congressuale far parlare poi prenda persone
Vorrei dire che molte volte l'altro signore diceva parte che ci stanno si stanno tre persone che che basta a far capire quello che pensi la situazione gli atti congressuali o uno che parla a mille persone
Ho parla a dieci persone o parla tre persone dopo saranno riportate regolarmente negli atti congressuali e quindi ognuno di noi poi la vedere lei chiede
Le le le lei che le riflessioni che sono state fatte dagli amici congressisti
Aprile Antonio Consigliere anti
Nazionale mi dispiace perché poi tra l'altro nostro rappresentante in Svizzera
Ecco e aspettiamo qualche altro minuto
Però già sono molti già
Per la verità voi che avete assistito certamente ad altri congressi anche al ai congressi
Del partito di ispirazione cristiana e della Democrazia Cristiana Elizondo migliaia è vero era amico albanese migliaia di delegati arene alla seduta notturna già trenta quaranta persone venticinque trenta persone
Design molto perché lì noi abbiamo visto per televisione molte volte ho anche partecipando ci stavano tre o quattro persone e parlare il ministro o sottosegretario
Ho il responsabile di un determinato settore quindi è vero amico Lomazzi tu che sei stata settore esteri e a hai potuto molte volte e tanti congressi nazionale
Poi per assistere quindi Chiaie molto è già contro di citazione
Perché dopo la laboriosa bella giornata Vienna iniziate col dibattito quali con quegli interventi che ci sono stati di don Giussani
Poi successivamente l'incontro col Papa coi oggi pomeriggio di monsignor Grillo gli altri interventi certamente ognuno di noi è stanco lo comprenda però ecco vorrei dire un testimonianza ancora di più che uno vuole offrire nel
Dedicare ancora qualche ora al congresso
Sì ecco il perché
Riprendiamo da capo almeno al rileggiamo del nuovo perché avevano chiesto di intervenire vedere se qualcuno è arrivato
PA Vittorio cioè
Non si è ancora vivo
Peso e Tinelli Michele
Due volte
Andiamo avanti con questa
Attilio Gabo
Gaballo che di Torino
Nel
Bagna il Daniele di Firenze c'è
Sì Done Pasquale
Cagliari
Biondi Ettore
Non c'è
Ma domani non si arriva a parlare tutti
Perché dopo succede che poi non parlano perché no
Senta sono iscritti
Tutti
Dottor Giovanni Lettieri
Consigliere nazionale Caserta Lettieri
Dottor Piero spicciolo presidente Mcl di Perugia
Dello Russo delegato
Provinciale giovanile Avellino Dello Russo
Dello Russo non c'è
Aprile Antonio consigliere nazionale sui viste
Prego
C'è
Lei si chiama
Sono Vito D'Adamo coordinatore del l'attività del Movimento cristiano lavoratori in Germania e quindi si deve leggere la mozione che di comune accordo con gli operatori all'estero abbiamo fatto sul tema immigrazione
Mozione finale per i problemi dell'emigrazione
Con esperienza vissuta si è visto da vicino la necessità che l'interesse verso i lavoratori all'estero vada maggiormente caratterizzato e sviluppato
Mai come adesso che nostro convegno nazionale che stiamo vivendo e ci vede tutti riuniti a parlare di solidarietà non possiamo non evidenziare le attese le istanze dei nostri emigrati
La ricerca di lavoro del nostro movimento devono essere spinti a far sì che chi all'estero non si sente emarginato e che questo maggiormente non gli accada quando rientro in patria
Si sa che alcune delle nostre regioni a statuto speciale hanno varato apposite leggi che tutelano l'immigrato prima durante e poi ma il il momento che stiamo curatore non deve conoscere queste possibilità Manzi dato che conta di sue proprie delegazioni deve sentirsi obbligato a fare e a collaborare
Nel senso che dovrà sfruttare le proprie esperienze acquisite nel campo della dalla cura dei problemi di depressione e sviluppare di più con apposto i responsabili i quali seguono e non disperdano
Avvicinarsi a chi vuole e può operare seguendo pedissequamente ragionevolmente tutta la valle casistica per ogni singola azione ove siamo presenti
Così il momento che stiamo protoni avrà fatto e farà opera meritoria verso i nostri connazionali che aspettano la solidarietà di cui stiamo parlando grazie questo lo consegno
Al presidente e valga come mozione congressuale
Grazie Vito D'Adamo per l'intervento fatto
E direi intervento che meritava una platea più ampia anche per il problema che ha portato avanti quelle delle migrazioni
Io credo che vada un sentimento di simpatia oltre che di aiuto a tutti italiani che sono fuori dalla nostra terra dalla nostra patria
Il lavoro che fanno da e per il messaggio di italianità che portano in tutti i paesi dove lavora
Adesso vediamo se
Qualcheduno di quelli che le han chiesto di parlare
Presenti in sala visto che altre persone ci sono sono entrate io anche se dovevano essere decaduti perché Bianchi Amato ma diciamo non è ceduta
Un po'particolare e cerchiamo di fa parlare quelli che ci sono che vogliono parlare quindi io ripeto di nuovi num i nomi se qualcheduno nel frattempo è entrato il meno che possa intervenire allora
Quelli di così non si può fare vi dico che non si può fare
Pio scrittorio
Peschi meli Michele
Attilio
Gabba Gabba reale
Torino
Bagna il Daniele
Cari amici
Sono alla mia quarta esperienza
Il congresso nazionale
E devo esprimere profondo apprezzamento
Per due novità
Una di natura esterna è una di natura intero
Quella di natura esterna
è l'ottimo livello qualitativo degli interventi
Politici sociali sindacali ecclesiali
Che denota un forte interesse nei confronti del nostro movimento
Che lo accredita come interlocutore credibile nei confronti di tutti questi soggetti altamente rappresentati alla nostra assise
Ma la novità di carattere interno
Alla quale non posso e non voglio dare minore risalto
Riguarda il tenore della relazione introduttiva dell'amico Presidente nazionale
Egli ha compiuto nella sua relazione
Una scelta di metodo insolita
Nella quale a mio avviso richiede risiede la bontà della relazione medesima
Anziché però vedere alzo alla l'abituale resoconto di Prammatica
Sull'attività posta in essere nel triennio
Trascorso
Consapevole di essere di fronte a un uditorio fatto anche di personalità esterne al nostro movimento altamente qualificate
Ha voluto fornire un'analisi ampia e dettagliata
E al tempo stesso elaborare delle proposte
Che non siano soltanto proposte di carattere interno
Ma che possano essere un momento Di Serio e approfondito dibattito
E con l'associazionismo cattolico e con il mondo politico e con il mondo
Sindacale
Questo ripeto un merito che personalmente ritengo di dovere a scrivere a questa relazione
Nella quale viventi Figo sostanzialmente
è già stato detto che è una relazione aperta all'unità
Del mondo fattori lo ha detto in maniera estremamente incisiva il mio amico onorevole Fassino
E non posso che concordare con quanto lui addetto
Tuttavia per realizzare un'unità credibile
Ammesso che questo obiettivo sia perseguibile e non in questa direzione non dobbiamo lasciare nulla d'impresa ordinato
è necessario che ci siano obiettivi chiari
Sapere intorno a che cosa all'eventuale unione debba avverte
Perché se è necessario confrontarci con tutti
Il confronto non significa sempre necessariamente convergenza ci sono temi qualificanti su quali purtroppo si verificano sensibili divergenze
Si è parlato della pace
E se detta in maniera a mio avviso estremamente intelligente
Che atti crede di perseguire la pace con la forza delle marce le Mcl oppone la forza della preghiera questa è una differenziazione sostanziale
E badate bene riguarda un elemento il conseguimento della pace
Che dovrebbe lasciare tutti concordo
Non solo all'interno del movimento cattolico ma anche agli esteri
Quindi vedete bene L'Unità un Progetto estremamente ambizioso
Noi non ci dobbiamo esimere dal tentare di realizzarlo
Ma dobbiamo anche realisticamente ammettere che ci sono sensibili difficoltà
Non ha voluto l'amico stanotte diffondersi sul tema dell'unità politica
Lui ha scritto nella relazione
Per non dare adito ad accuse di volere in qualche modo attentare alla laicità della Democrazia Cristiana
Però nel momento in cui ha menzionato la democrazia cristiana
Io credo che abbia ribadito con il senso di una scelta che a nostro avviso se l'unità politica è perseguibile è perseguibile soltanto ed esclusivamente nel nome della democrazia cristiana
Ma sulla base di queste considerazioni e vuol dire e lo dico anche da democristiano iscritta al partito è impegnato in un Consiglio comunale devo dire con estremo realismo
Che la democrazia cristiana
Nel guardare
Al
Nel guardare al mondo cattolico
Non può non avere presente proprio di fronte al fenomeno politico
La sua profonda differenziazione
Non solo ci sono movimenti
Che non accreditano la Democrazia Cristiana
Come legittimo interprete delle istanze dei cattolici impegnati in politica
Contrabbanda Ando quella bestemmia scusate il termine posto libero quasi che il nostro fosse chissà perché ho un vuoto obbligato posto libero sì
Ma non libero fino al punto di offuscare i principi in questo noi siamo differenti da altri
E in particolare siamo differenza le ha ma non soltanto dalle AA
E credo
Dell'Mcl dal punto di vista dell'impegno politico di Verga anche da quelle associazioni che magari sposano le tesi della Democrazia Cristiana
Ma per dirla con un'espressione nella Mino Manni ha usato nel nostro recente congresso provinciale di Firenze ritengono nella decisi a un autobus da quale si scende e si sale a proprio piacimento
Questo non è un atteggiamento corretto non è un atteggiamento credibile emblema CL a mio avviso non lo non l'ha mai poste in essere credo che dovrà continuare a guardarsi bene
Da proseguire dall'intraprendere quella strada
Credo che l'M CL debba solo ed esclusivamente riconosciuta la legittimazione politica della democrazia cristiana rappresentare cattolici chiedere alla Democrazia Cristiana
Di tradurre in comportamenti coerenti quelli che sono i propri i principi sui quali si basa la propria ispirazione
E allora posto che i cattolici possono e debbono impegnarsi in politica
E precisato il soggetto verso il quale dovrebbe indirizzarsi l'impegno
Bene ha fatto l'amico tot nella sua relazione a prendere le distanze
Dai punti di vista pur autorevoli di quell'eminenti personalità del mondo cattolico
Che pensano che non ci sia più possibilità per una progettualità cristiana in senso lato e
Per una progettualità politica in senso stretto sposare queste argomentazioni a mio avviso significherebbe legittimare quella sorta di subalterna Anza ideologi
Ma dei cristiani Rispetto alla cultura marxista e radicali sta libertaria di cui si è parlato a lungo sulle colonne del sabato di qualche settimana fa
Cari amici
Mi avvio alla conclusione e la conclusione contiene una confessione sincera ed un auspicio altrettanto sincero
La confessione ecco resterà non poche apprensioni ha destato in me il Periodo post congressuale
Io fui uno di quelli
Con una scelta
Che ripeterei perché fu una scelta motivata
Che sostennero incondizionatamente
Il lavoro svolto dall'amico sotto
Che fino alle soglie del congresso aveva gestito il movimento in maniera unitaria e che quindi meritava a mio avviso una sorte migliore di quella che emerse nel congresso
Ma
Avverso sostenuto l'amico sotto e il primo a saperlo Luís
Non ha mai significato per me
Chiudere mi al dialogo con vecchi amici che per ragioni contingenti in quel momento di spericolato dalle mie posizioni
Non potevo e non volevo farlo perché fra quegli amici ce n'era anche qualcuno che a suo tempo lavorando per Lella CL aveva addirittura subito l'assalto delle Brigate Rosse
Se mi fossi comportato in questo modo
Non solo avrei compiuto un atto di violenza alla mi
La coscienza ma avrei reso un cattivo servizio al movimento tuttavia l'amico Totti essa
Che il dialogo
Ho con altri amici di vecchia data supposizioni differenziate rispetta le mie non ha mai significato compromissione di alcun genere o di Adeodato con l'ASP
Anza che prevalesse il senso di responsabilità e oggi faccio appello a quel senso di responsabilità per auspicare che da questo congresso scaturisca una gestione unitaria
L'unitarietà che io auspico non è unanimismo non è appiattimento del dibattito interno è un'unitarietà nella quale ognuno possa liberamente esprimere le proprie posizioni ma senza a Rock kamen di l'essenza pregiudiziali contrarietà l'uno con l'altro perché io credo che di questa esigenza di unitarietà la Pro e a ragion d'essere sia nel superiore interesse di quella creatura nella quale tutti crediamo per la quale tutti lavoriamo il Movimento cristiano lavoratori
Grazie all'amico bagnati
Io continuo a leggere i nomi di quelli che avevano chiesti parlare anche perché oltretutto visto che l'assemblea esce un attimino
HC tutta e quindi animata spero di trovare fatte alto amico disposto di intervenire e che sia presente continuasse donne Pasquale
Biondi etto e c'è Biondi
Giovanni se tieni
Lettieri
Dottor Piero spiccio
Dello Russo delegato provinciale giovanile a Berlino Dello Russo
Assente pure loro aprile Antonio
Aprile
Sì un attimo
Sì
Conferma
Ma
L'amico di Diego
Tenente non Sala
La crisi Simone
Il dove presidente
Che siccome siccome ha chiamato già ha chiamato i vicepresidenti ho chiamato pure io questi non saranno chiamati più e hanno il piacere di essere ascoltati
Ora vi sono di sono alcuni altri invece che avevano chiesto di parlare per domenica mattina sta le gli amici eccoli posso anche
Indicare perché c'è stato
C'è stato un
Una richiesta esplicita Angelo Adamo che il presidente nazionale delle palla Anzalone Salvatore
Vitaletti Emidio poi c'è il gruppo che aveva parlato
Ecco Bersani che aveva segnato di parlare per
Questa sera cioè prima delle otto poi il sia il vice presidente sia io successivamente ho abbiamo interpellato e parlerà domani mattina alle nove e noi ci vedremo domani mattina poi ci sarà Dellarmellina Mola Arda Poli Palma Gino Valli Luppi e Pellegrino
Poi c'è tutto quando l'altro gruppo che fanno parte della presidenza nazionale credo alle avranno diritto di parlare
Domani fino al ne di domani mattina domani come romano Nino Saleri
Saleri Figo really
Vanni Butti te leone Maria Lazzeri ha parlato e dei giovani Benedetti fiori
Vaschetta litica Pellicano che forza non parlerà ma arriva Espresso il cioè anche di dieci sto proprio conto e pellegrini che doveva parlare questa sera ma che poi per la messa non ha potuto parla
Stefano Bertelli delegato diffidenze chiede di parlare domenica
Silvano Morra presidente provinciale di Brescia che chiede di parlare domenica
Ecco questi sono gli interventi
Come
No va be'voglio dire domani tutta la giornata mattinata
E pomeriggio credo che
Come
Chi
Avrebbe ma no ma aveva
O ma per le otto e siccome c'è stata la messa e quindi di conseguenza purtroppo abbiamo dovuto rinviare siccome ritengo opportuno per quell'equilibrio all'interno che si sia domani discorso in ogni modo credo che non ci siano altri che hanno richiesto di parlare auguro a tutti quanti la buona notte domani mattina
Già alle nove
Siamo
E si stia deve entrare in aula diamo inizio ai lavori di questa nostra seconda giornata congressuale
Do la parola al presidente
Ecco iniziamo allora con la preghiera da parte di don Guido
Come ieri sera
Monsignor Cernezzi di chitarra
A farlo
Sin dall'inizio di questa seconda giornata
Da cristiani
Vogliamo chiedere al Signore
Di darci ce lo spirito
Perché sappiamo veramente
Vivere questi lavori
In atteggiamento discreti
Con la presenza di Cristo Signore
L'amico Gesù come diceva monsignor Celli
Con tutta la chiesa siamo
Nel tempo dal vento
Inattesa con speranza di Cristo
Che verrà
E diceva il profeta Isaia
Un germoglio spunterà dal tronco di chiedesse
Un viaggio
Ultori germogli era dalle sue radici
Su di lui si poserà
Lo spirito del signore
Spirito di sapienza e di intelligenza
Finito di consiglio e di Fortezza
Spirito di conoscenza e di timore del Signore
E ora su chi chiamo Dio nostro padre che ha aperto a tutti di uomini la figlia della salvezza
Perché Remo tutti insieme dicendo
Custodiscili il tuo popolo signori
Uscì il tuo popolo signore
Dio
Chi ha il promesso al tuo popolo un germoglio di giustizia Conserva pura e sessanta la tua Chiesa
Storici il tuo popolo signore a qui il nostro cuore all'ascolto della tua parola Randy si forzi e ricca irreprensibili nella testimonianza della feriti
Custodiscili il tuo popolo signore
Conte armarci nella comunione
Di amori del tuo spirito
Fa che sappiamo accoglierei la venuta del tuo figlio
Custodiscili il tuo popolo signore
Donazioni di perseverare nella tua grazia
Fedeli
Il PD Danti fino al giorno del Signore Gesù Cristo
Custodiscili il tuo popolo signore
Padre nostro che Segni Cherie
Sia santificato il tuo nome
Venga il tuo regno sia fatta la tua volontà come inizio vero Casini terra dacci oggi il nostro pane quotidiano
Erano i mezzi hanno i nostri tempi
Come noi li rimettiamo ai nostri debitori
E non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male ammenda
E rivolgiamo un saluto
E Maria madre di Gesù
Affinché questa giornata
Che sarà segnata
In modo particolare dell'incontro
Con il successore di Pietro
Che questa giornata ci aiuti a crescere
Come Chiesa
Aprivo Marilia piena di grazia il signore con tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo se non c'è su Santa Maria Madre di Dio prega per noi peccatori adesso venne l'ora della nostra morte ammenda
Odio che ha il mandato in questo mondo
Il tuo unico figlio a liberare l'uomo dalla schiavitù del peccato
Con C via Noli che attendiamo con fede il dono del tuo amore
Di raggiungere il premio della vera libertà
Te lo chiediamo
Pere Cristo Nostro Signore e cerchiamo di vivere tutta questa giornata
Nel nome del padre del figlio e dello Spirito Santo
Diamo la parola al presidente nazionale Lucio ha tolto
Cari amici riprendiamo i nostri lavori è ci prepariamo a questa visita al Santo Padre Lennon Guidovie annunciato noi questa mattina abbiamo l'onore di a vere tra noi
Don Luigi Giussani
Non è una cosa molto semplice perché don Luigi come voi sapete a tanti figli in giro per l'Italia e per il mondo e deve seguirli tutti io vi prego quindi di salutare con un applauso questa presenza
Ieri abbiamo iniziato un congresso che credo abbia dato in parte la misura dell'attenzione che il mondo sindacale e politico a nei confronti di questo nostro congresso e dei temi che vi stiamo dibattendo
Penso che oggi sia per noi
Particolare interesse
Aveva e il contributo del pensiero della parola di don Luigi Giussani che come sapete fondatore di comunione e liberazione ed animatore di Comunione e Liberazione
Molti di noi hanno letto i suoi libri molti di noi lo conoscono in altre e lo hanno incontrato in altre circostanze io prego don Luigi Giussani di volersi parlare
Sono molto morale alto per essere stato invitato quest'Assemblea
Molto commosso che
Le merci errore
è stato uno di quei fattori di impegno cristiano nel sociale
Che hanno avuto il coraggio perché occorreva coraggio volta perché lucidità
Che hanno avuto il coraggio
Affermare innanzitutto
Lavoro della storia il il soggetto umano cristiano
L'identità cristiana
Del soggetto operante nella storia
Come
Come un letto in questo bellissimo
Il libretto del vostro presidente
Il vero l'incontro fecondo con la cultura del nostro tempo
In quanto contiene di rispondente al disegno della storia della salvezza
Al Wiener quindi non attraverso il cedimento alle culture moderne
Ma al contrario attraverso il ritrovamento della centralità del Vangelo rispetto alla storia
Ora che cosa è il Vangelo se non il
Il messaggio il buon messaggio dalla salvezza dall'uomo non per nulla
Il tema non solo della prima enciclica ma di tutto quanto il magistero dal nostro Santo Padre
Cristo vorrebbe tuttora dall'uomo
Il contenuto del Vangelo
Messaggio di salvezza dall'uomo
Tu appartieni
Solo a te stesso Dencheva amici del citato nell'ultimo editoriale del sabato
Tu appartieni solo a te stesso
Ma questo Monti è sufficiente
Un conferma una conferma
è una verifica in un cuore
Non credente
Dall'affermazione capitale del
Della storia cristiana
L'uomo senza Cristo
è un uomo che non riesce ad essere se stesso
Davanti all'UNESCO il Papa
Aveva addirittura sottolineato come la ragione
Senza la fede
Non riesca al compiere se stessa
Bis
Ma e in fondo
Questo questo questa verità del peccato originale perdonate
Se cito il dogma della sua nei suoi termini precisi
Questa veneta del peccato originale è stata la maggiormente obliterato a
Dal
Dall'epoca moderna quindi per coerenza aggravata dall'epoca contemporanea
Ma
La verità
Determinante ultimamente
Il tempo e la storia dell'uomo
Sia che l'uomo da consiglieri sia che non la consideri
Che se la considera
Il suo cammino sarà più utile più lieto se non la considera
E quello che mi diceva Gesù io sono come la pietra d'angolo
O costruisce sopra di me
O spacchi la testa
Quanto impeto buono
C'è nell'uomo
Perché veramente
Il verbo è in ogni cosa e in ogni persona soprattutto che in qualche modo dall'origine si divideva
Ma la storia dell'umana libertà
A complicato alla vicenda
E comunque non esiste dal punto di vista
Dal punto di vista
Dalla concezione dell'uomo non esiste niente
Di più spendi contabile
Di più verificabile
Di quello che col catechismo di una volta possiamo chiamare le conseguenze del peccato originale
Non c'è uno fra di noi che
Appena pensoso
Non abbia sentito morisse
La il dolore anche l'umiliazione della grande sproporzione
Fra l'ideale e la sua vita praticamente un criterio
De
Proprio a questo punto che si situa
Il dio diventato compagnia dall'uomo
Io diventato
L'aiuto dell'uomo ferito
Quando Gesù parlava io mi immagino
Fra gli ascoltatori
Ci fosse poniamo
Individuo che dicesse all'altro ma di che sta parlando
E l'altro avrebbe potuto rispondere ma sta parlando del padre sta parlando del dall'anima
Sta parlando dell'inferno sto parlando del bene sto parlando dalla povertà
Vale a dire quando uno parla
Sì si può
Ovviamente ci si ponga la domanda di che stia dicendo
Ma c'è una una domanda che ci si potrebbe fare quando un'OPA
Che è più profonda
Più profonda ancora dall'aprile
Perché è come se d'essere la chiave di volta per comprendere meglio la prima eccome se prestasse il principio può il principio del giusto dello sguardo
Perché è questo uomo dice queste cose
Ma
Perché fissato su altre cose perché uno studioso perché un
Perché un
Estrattore perché
Un
Un politico proprio per far carriera perché era la passione per queste cose
Sentendo Cristo
La gente senza di dissero Massa lo disse
Anche senza dev'esserlo
Ma se lo disse
Nessuno ha mai parlato come quest'uomo
Questo qui sì
Che parla con l'autorità ora l'esperienza dell'Autorità l'esperienza di un incontro con una persona con una parola
è come se rivalutasse te stesso
Davanti al quale durante la quale la tua statura nel come se sia dicesse si sentisse più eretta eccome una confidenza
Imprevista da tempo prima con la vita con le energie della vite col futuro
E il collo alla speranza prudente riconoscesse
Così
Sentendo Gesù
La gente il popolo provava come sentimento
Progress avessero domandato
Ma perché Duomo dice queste cose parla così appassionatamente del padre
Parla così appassionatamente della responsabilità
Parla così appassionatamente dal futuro
La risposta che tutti dovrebbero da sarebbe questa ma quest'uomo parla così perché è appassionato dall'uomo
è appassionato per l'uomo e appassionato per la persona
Imporre è impressionante
Il ricordarci sempre che il l'idea di persona il valore della persona
Il valore del singolo dal più piccolo bambino scandalizzare il quale
Piuttosto che scandalizzare il quale sarebbe meglio che un uomo si legasse la macina da mulino e si gettasse più profondo del mare come ha detto Gesù
Dal più piccolo convivono al vecchio più apparentemente inutile
Del più povero miserabile
Al più impotente ed ammarato
è impressionante richiamarci
Tutte le volte più lo possiamo
Come il valore del dio dalla persona sia stato portato nel mondo sono dal Cristo
Perché
Fondato solo Daloui
Il motivo
Di questa dignità e di questo valore irriducibile
L'uomo figlio di Dio
L'ho l'uomo un rapporto con l'infinito
Allora
La gente che non sentivo parlare da questo dell'arco alpino
La sua per così dire la sua passione religiosa
Quella passione religiosa che fece dal rapporto col padre del richiamo al padre da una parte e dalla dalla accorata
Dall'accorata pressione alla responsabilità dell'uomo
Di fronte a un destino che non
In cui il mistero del padre non può non essere giusto giusto
Questa religiosità anche definisce integralmente il contenuto del suo messaggio
In un certo senso era sottolineata perché scoperta come e proposta come l'unica ragione per difendere l'uomo l'unica possibilità di difendere l'uomo
Da chi dal potere
In tutti i sensi a qualunque livello
Perso sia considerato
Difendere l'uomo
Dalla alienazione e difendo nell'uomo dal potere
E difendere l'uomo
Quindi da se stesso
Perché nel incoerenza e nella fragilità
L'uomo così facilmente s'abbandona
Senza di me non potete fare niente
Non è un per modo di dire
Affondare la propria
Riflessività affondare la propria coscienza
In affermazioni di questo genere
Da alla vita una luminosità d'orizzonte una freschezza vi sicurezza è una semplicità d'abbandono come diceva Gesù stesso analogamente a quello che ha un piccolo un bambino verso sua madre
Proprio rendere l'uomo capace di camminare da un uomo
Cristo è avvenuto
L'esito di questa sua di questo suo intervento
Proporzionale all'attenzione e alla larghezza di cuore alla magnanimità con cui noi lo guardiamo lo ascoltiamo riceviamo l'esito
Non è soltanto
Non riguarda soltanto lette perché l'eterno non lontano
Dal Presidente del contingente le Terme la verità del contingente la l'eterno era avvertita dal nostro vivere
Per questo disse
Chi mi segue
Avrà la vita eterna
E il cento pro quaggiù
Perciò e proprio innanzi tutto questo riverbero in lavori questa partecipazione al nostro cuore dalla passione per l'uomo
Che ci rende
Per quanto fragili e per quante coerenti ci rende fedeli
Se devi valori
E ci fa comprendere
Ci fa comprendere come la posizione
Migliore
Ho unica
Per poter veramente aiutare
I propri fratelli uomini
Nel duro cammino
Di questo mondo
Nel duro cammino del tempo della storia
Signor quello di affermare tra di loro
La nostra fedeltà a Cristo vale a dire affermare tra di loro la nostra identità cristiana
Quando Gesù forse
Fece un passo avanti
Per
Verso per fare altro
Cui dietro seguiva una donna che gridava dal dolore
Quando Gesù fece quel passo e mi disse
Ma per uno zero donna
Non piange
Ecco questa
L'infinità di Dio che diventa
Passione per l'essere umano
Oppure quando posso
Sotto quel sicomoro sotto quella pianta
E quello ci stava
Per curioso incuriosito
Perché passava
Il personaggio di cui tutti inclusi in città parlavano
E quel personaggio che si ferma sotto la pianta
E dice Zaccheroni
Fai in fretta scende perché vendo casa oppure
Il e il e il pubblico peccatore il traditore del popolo il capomafia il
Per come li avesse ma glielo ha detto guardandolo io urtisti
Perché c'è nell'uomo
Un rapporto costitutivo che sta al di sotto del più potente di qualsiasi sua
Dei consensi sua colpa Enrico Rossi assessore allora
Per questo trovare un un ambito
Dove questa passione per l'uomo
Così come vorrebbe e il cuore di Cristo
Era riconosciuta come il primo la prima cosa
Da salvare
E in questo riconoscimento in questa
Riconosciuta e identità disse guerra
Porre il il primo passo di una saggezza umana
Dura saggezza per Romano dura saggezza per il tempo d'una saggezza per il comma per tutti i compagni di cammino
Vicini o lontani notti o ignoti per tutta l'umanità
Trovare un ambito di questo genere oltre che una grande provvidenza oltre che un segno di beatitudine Beati voi cui è stato dato conoscere il mistero del Regno di Dio
E certamente come ha detto in principio una cosa grandemente commovente
Quando io ho conosciuto alcuni vostri giusto
Dirigenti sono i primi deciderà di DMC del
Che ho incontrati le prime persone DMC allegra incontrate io mi sono sono rimasto molto stupito
Stupito della precisione dalla lucidità della sensibilità e della essenzialità
Con cui parlavano
Sono rimasto meravigliato
E per questo ho usato il termine questo agenti commosso
Ecco grande commozione che vorrei con tutta l'anima pregare Dio utile ognuno di voi sia fedele al cammino su cui si trovava nel nel compagnia nella compagnia nella dialettica e nella collaborazione
Ma credere alla strada su cui si trova
Il la
Quando l'uomo sente
La sua sproporzione all'ideale e mamma Bob riterrà non cancella non dimentica nome margine all'ideale
Per giustificare ciò che fa
O non si lascia distruggere desolante dal da ciò che farà
Percorso dall'idea da un ideale che il diventa Spada nemica
Condanna
Quando l'uomo è vita questi due fondamentali errori
Allora tutta quanta la dinamica
Cristiana dell'uomo cristiano della vita cristiana si mostra nella sua energia la sua validità
Accanto accanto al Cristo
L'uomo
Che come diceva San Tommaso
Cammino nel mondo tampone Gros attutiscono un ammalato
Come una malattia che da solo non riuscirebbe a stare a lungo in piedi
Ma appoggiando il suo braccio al alla spalla amica
Di Cristo
L'amico Christo come ha citato don Guido prima
Allora può camminare
Ma non è ecco ma aveva un'immagine sentimentale
Un è una immedesimazione ogni diciamo più cautamente è un riferimento che decidono il modo di pensare
E decide
Del modo di giudicare
E determina
Poco o tanto
Nella lotta
Ma tende a determinare anche il nostro comportamento
In Spagna contro spreme sperando contro ogni speranza il comportamento personale privato
Ed il comportamento
Pubblico
Quando l'uomo è sola e quando l'uomo nella società
Che non c'è soluzione di continuità
Fra i due livelli
Perciò è un rapporto quello che un è un riferimento quello a Cristo che decide di una cultura
Decide cioè di una visione sistematica
Dalla realtà
Che
Diventi opera nel
Diventi Progetto come dice il titolo del vostro raduno viventi Progetto
Vallardi
Il nostro destino è eterno ma hanno al diranno e andiamo attraverso l'al di qua
Il valore e il grande del concetto teologico cattolico di merito
Che uno diventa Proxy proporzione all'eterno attraverso la giustezza del comportamento di quel giù e la giustezza del comportamento è nell'atteggiarsi umano
Che viene così determinato dalla luce dell'eterno
Dalla coscienza dall'eterno
Altrove in questo in questo suo prezioso spero che
Che ognuno di voi abbia detto in questo suo prezioso libretto sulla chiese il movimento cattolico nell'Italia contemporanea
Il vostro presidente dice
Denunciare accusare la teologia dalla compagine
Come una percezione di negatività delle cose mondane
Che sono la presenza cristiana riesce a sanare
Citando l'usati
Negare questa teologica della compagine in tal senso
Non spiegherebbe più acché sia servita la redenzione di Cristo
Se la natura e la storia non ne avessero avuto bisogno
Proprio
Le cose mondane non negative in sé
Ma esistenziale mentre storicamente incapaci di positività integrati
Se non attraverso una presenza più grande
Chiedeva essa
Questo
Il tema che noi portiamo nella vicenda personale di rapporto con Dio
è il tema che noi portiamo nella vicenda familiare nel rapporto con i familiari e gli amici
Ed è il tema che noi portiamo dentro lo sguardo a tutta la società è dentro l'impegno con tutta la società dentro l'impegno della storia
Io mi permetto
Ricordare
La predicazione di questo principio
Ma dall'abbonamento esercenti dei Giovanni Paolo secondo solo due punti
Esemplificativi
Io ricordiamo
Innanzitutto
Laddove il Papa
Sottolinea che il primo valore dal lavoro è il soggetto che lavora
Il primo fondamento dal valore del lavoro dell'uomo stesso
Il suo soggetto
Ciò si collega subito
Una conclusione molto importante di natura etica
Per quanto sia una verità che l'uomo è destinato ed è chiamato al lavoro però prima di tutto il lavoro è per l'uomo e non l'uomo per il lavoro
Con questa conclusione sia all'IVA giustamente riconoscere la preminenza del significato soggettivo del lavoro su quello oggettivo
Di fatto
In ultima analisi lo scopo del lavoro di qualunque lavoro eseguito dall'uomo
Fosse pure il lavoro più di servizio più monotono nella scala del comune modo di valutazione addirittura più e marginalmente
Lo scopo del lavoro rimane sempre dell'uomo stesso
Questo è la più la prima
Più imponente radicale
Esemplificazione che nel futuro potevamo fare del fatto che il cristianesimo si pone nel mondo come una passione per l'uomo affinché l'uomo
Diventi sempre più degno dall'eterno e diventando sempre più blindato eterno diventi sempre più umano anche ma la sua vita e il mondo diventi sempre più umana
Questa questa che
La sfida più radicale
A tutta la concezione dal lavoro dell'economia dalla convivenza attiva
Che ha l'epoca moderna
Vero
Sì lo scopo del lavoro e all'uomo
Ma
Punti e profonda intuizione
Gesù
Ha anche fatto notare come il lavoro è l'uomo
L'uomo che si esprime
L'uomo imitatore del padre
La definizione una definizione bellissimo che Cristo ha dato di dal padre
Del dio l'eterno lavoratore
E noi dobbiamo per poter comprendere questo rifarci ai momenti in cui un lavoro ci è stato di grande consolazione come il busto espressivo e come è riuscita
E infatti il Paradiso sarà il lavoro per eccellenza
Senza la grandeur Lele Mora
Che la realtà è diventata all'impeto dall'uomo che cerca di manipolare una per un ideale di bene
E di felicità la realtà è diventata dopo il peccato originale
Ma c'è un secondo una seconda esemplificazione che mi permetto fare d'dall'avorio nell'esercito russo
Laddove il Papa
Dice che
Il lavoro
Al come condizione la fatica
Così come per Cristo
La vittoria ebbe come condizione la croce
Ma la fatica condizione dalla resurrezione
La croce
Ragione dalla ristorazione così il lavoro
Il lavoro
In un certo suo vero aspetto
Un impegno dalla dall'aldilà un impegno dal compiutezza
Impegno della perfezione un impegno anche dalla felicità
Che l'uomo avrà nell'aldilà
Dice nel lavoro umano il cristiano le trovava una piccola parte della croce di Cristo
E l'accetta nello stesso spirito di redenzione nel quale Cristo ha accettato per noi la sua croce
Nel lavoro grazie alla luce che dalla resurrezione di Cristo penetra dentro di noi
Troviamo sempre un barlume da una vita nuova
Il lavoro mi migliorando
Umanizzare ambito
Le cose i rapporti
Umani tra gli uomini e i rapporti tra le cose
Un premio un barlume della vita nuova del bene al nuovo
Più di diremmo laicamente più razionale ma obiettivamente profondamente più divino
Del nuovo bene quasi come un annuncio dei nuovi centri e di una terra nuova l'ordine che lavoro tende a stabilire è un premio dei nuovi centri della Terra Nuova i quali proprio mediante la fatica del lavoro vengono partecipati dall'uomo e dal mondo
è il come l'albo ore l'esito del lavoro e come l'alborella dalla giornata nuova che ci attende per l'eternità
L'alba un uomo non l'avesse mai visto il sole non farebbe conoscere
Che cosa sia veramente la luce
La luce del sole
Ma all'alba fa intuire
Come una promessa
è come un presentimento
Di qualcosa di eccezionale di qualcosa di finalmente radicalmente nuovo un occhio fosse sempre vissuto nelle tenebre dalla notte
Per noi Lamba con
Fare e facendo intravvedere per la prima volta la sagoma dalle cose
Facendo intravedere per la prima volta quello che
La luminosità
Che si espanderà e diventerà così copiosa nella giornata
Diventa
Nel cuore la gioia di una di un'attesa che a me presente la sua
La sua conferma
Una promessa a in un in in qualcosa di presente
La ragione della sua certezza
Ed è è Alice l'animo
Alla fatica ha sopportato a fatica Ed Harris dell'animo all'immaginazione sempre sempre nuova e creativa proprio per questo presente che esso che che l'uomo possiede già
La la speranza infatti alla sua ragione in qualcosa che già si possiede
Così dice il Papa
Il lavoro l'albo ore del giorno non e chi lo guardasse con animo puro
Abbracciando facendo sì che la fatica non sia obiezione
Capirebbe sentirebbe nelle cose che si dentro le sue mani mutano secondo una bontà è un'intelligenza del suo progetto
Sentirebbe come come un il presentimento o la partecipazione sia pur minima al grande progetto di Dio
All'intelligenza della bontà con cui Dio affatto del mondo
Si domanda infatti il Papa è già questo un nuovo bene frutto del lavoro umano
Una piccola parte di quella terra nuova dove abitano giustizia
In quale rapporto sta il lavoro con la risurrezione di Cristo se è vero che la molteplice fatica dal lavoro dell'uomo è una piccola parte dalla Floricel di Cristo
Il valore dal lavoro all'uomo
Lavoro a in se stesso
Nella sua produttività
Un rapporto diretto con le terre con il Paradiso con la perfezione alla felicità per quell'uomo il fatto albore due dalla giornata nuova
Così
Laddove laddove il lavoro è stato posto sull'altare
Come
Come l'idolo
Di chi non avevo di chi ha voluto affermare l'uomo misura di tutte le cose
E il lavoro è diventato per questo uomo alienazione
Alla religiosità nuova alla religione nuova che il lavoro è stato fatto diventare subentrato
Un disgusto una nota
è subentrata come saggezza supremo come aspirazione soprano però di non lavorare più o di lavorare il meno possibile
A imitazione del padre che alle Terme al lavoratore l'uomo cristiano
Senza paura
Senza
Delusione
Consapevole della grande condizione della croce
Abbraccia il suo compito nel mondo
Non possiamo
Ricordare
L'umanità di Cristo
Se non
Se non vivendo
La religiosità come non ce l'ha insegnata vale a dire una religiosità di comunione
E non possiamo con questa coscienza nuova nel cuore affrontare un progetto nuovo nel mondo se non
In questa realtà di Comunione e perciò giustamente voi avete segnato nel titolo dalla vostra giornata
Per vivere insieme insieme un Progetto dei soldi ad di solidarietà
Per vivere insieme
Senza questo parola me la figura di Cristo tocca e non raggiunge il nostro cuore nella sua autenticità
E la sua autenticità
In
Di primo schianto questa passione per l'uomo
Cosicché uno non potrà mai incominciare a capire cosa sia il cristianesimo sennò non è innanzitutto colpito da questa passione per l'uomo
Io reperibile da qualunque altra parte dell'umana cultura dalla cultura del mondo
Essendo consigliamo insieme
Sarà ancor meno possibile
Progetto un progetto solidale
Un progetto che di solidarietà vale a dire un progetto che Clay una società nuova
Una società in cui si riverbera il di più l'eterna societaria del cielo
Io credo
Tu sia giusto affermarlo
Dio
è venuto tornò esci riconosce come Dio
Cristo se riconosce come addio
Proprio perché
Occhio a farlo
Maestro se andiamo via dotte dove andiamo
Tu solo le parole che rendono umano anche spiegano all'umanità dall'Oriente
Che danno senso alla vittoria
Io vi auguro che nel vostro impegno chiusa perciò nel vostro lavoro
Si apre così insieme abbiate la lucidità del coraggio disse così l'indirizzo che ha dato origine
Perché grida il vostro movimento
Dalla
Acquistare sempre di più
Cui familiarità con Cristo chiudendola sempre più seguaci
Fattori
Do un progetto di solidarietà alla nuova
Diamo don Giussani con amicizia e Pieri messaggio di fede che ha voluto portare al nostro congresso
E in mezzo a noi
Il vescovo di Acerra monsignor Riboldi
Sallustiano con deferenza
Questo vescovo che sta scuotendo gli animi dei cristiani del Mezzogiorno d'Italia contro uno dei mali
Che penalizza il Mezzogiorno d'Italia
La brocca la mafia la camorra rientra poi mi chiamo a parlare al nostro congresso
Siete talmente seri che la tematica che affrontate se porta il timbro di questa serietà pensosa sicuramente esce fuori qualcosa
Perché la cosa più tremenda quando un'assemblea e distratta non è seria giusto appunto diventa distratto e serio anche il tema che si tratta
Io non ho preparato una relazione perché non sono è chiamato vengo semplicemente a portare il saluto dei vescovi della commissione episcopale
Della Cei chiesta occupandosi e voi sapete quanto di dove va il lavoro di riparo economia e quale risposta alla chiesa insieme al Pata la Chiesa italiana
Vuole oggi dire all'uomo che lavora come giustamente diceva caro don Giussani
Partendo dal soggetto Duomo che lavora
è una fatica non indifferente
Leggere
Attenta a mente dove va il tram
Che è l'economia
Sapere che cosa giocava con noi o contro di noi
Sapere quali cose il fatto contro l'uomo o in che maniera vorrebbe plasmare l'uomo in maniera da farlo pensare lavorare alla sua maniera
Senza una filosofia senza un'etica senza una religione
E molte volte viene in mente quello che viene in mente sulla genetica
A Napoli
Un medico ha pigliato un po'di semi maschili un po'di ovuli femminili ha fatto un gran calderone e ne ha tirati fuori un maschio di un maschio e una femmina di modo che quando l'uomo quel poveretto nascerà si domanderà fino a quando muore si era maschio sarà femmina
Si trova esser Femmina col dubbio che poteva essere maschio
Lavoratore rischia di essere domani manipolato a questo punto per cui la fede la parola di Dio ci fanno guardare un punto chiave
Cristo l'uomo
E lavoro non deve essere né il tutto ne è una parte perché Duomo il tutto e il lavoro è una parte anche se è una grande parte
Italia sposata questa fatto quando nella dentro una Costituzione disse che è fondata sul lavoro io molte volte mi sono domandato e chi non lavora non fa parte di questa emozione
Perché se è fondato sul lavoro di te mi Po i due terzi dell'Italia non sono italiani
Vero sotto occupato in disoccupato nel marginata
Per cui se si dice che oggi l'economia Enna grande forbice che Falconieri chi altri poveri vuol dire che abbiamo una forbice Italia una forbice Libia non so come chiameremo
Una cosa volevo dire
Quando apparati lavoro fatte un un esempio come cristiani impegnati in movimento cristiani dissi unitarietà normalmente quando si parla di lavoro ed economia si riflette l'economia del Nord
Non si riflette mai la realtà del Sud
Per cui si parla il post industriale ma sono progetti che vengono dal no
Ah stesse esposizione di come sono gli italiani pubblicati mi pare dal Censis è una fotografia del nord non è andato topografia certamente della periferia di Napoli
Per cui la correzione è questa
Una fotografia dell'Italia
In cui verrà fuori Chiara solidarietà è una parola che non esiste se non nei concetti perché se fosse vero che la solidarietà nella distribuzione che poi diventa giustizia
Ebbene di più o quanto fosse vere e creduta chi ha tre lavori dovrebbe immediatamente metterne due a disposizione perché due disoccupati lavori
Perché diversamente
E parlare di giustizia di solidarietà tenendosi tre lavori di fronte a tanti disoccupati rischia di fare la commedia di condannare disoccupazione senza capire che lui è la sorgente da disoccupazione è diventare se volete cristianamente più poveri ma forse più giusti
E lì non è solamente la violenza di una civiltà che si chiama tale non non è che agisce contro l'uomo all'interno fabbricando ci modelli pensate a Natale siamo alla vigilia
E veramente mortificante vedere la fotografia io il Giro d'Italia
La fotografia di una città del nord che sbalordisce per quello che prepara non il Bambino Gesù di Natale che dovrebbe smontare vetrine smontare insperate e fare presepi veri ma monta una tale che è fatta il dio danaro
Orrendo orripilante
Se andate più giù a metà Italia vedrete delle cose completamente diverse basterebbe fotografare l'esposizione del dio del Natale del danaro
Per capire che in Italia Poma fare serio
Cioè siamo veramente un Cristo da nascere e allora bisogna usare molta molta forza io vorrei essere più per un momentino la voce del Sud
E un Sud che si fa finta che a voce che non ha voce
Discorso di beh caro don Luigi che poi discusso deturpato il discorso del Vangelo
L'uomo alla dignità del lavoro
L'uomo in qualche modo si fa tutto l'uomo nel lavoro risuscitato bisognerebbe partire dal concetto che l'uomo può lavorare
Che che non sa che nel Mezzogiorno a Veron lavoro e a dire una aver raggiunto un traguardo
Ma la cosa più stupida
E quello di chiamare lavoro tutto quello che fa lavorare senza capire che molte volte quella che noi chiamiamo lavoro non è lavoro
è sfruttamento è fatica è qualcosa che grida vendetta al cospetto di Dio
Quando una persona dice ho trovato lavoro vale a dire qualcuno mi ha assunto per centocinquanta mila lire al mese dieci ore alla settimana senza nessuna assicurazione
Il poveretto lo chiama lavoro ma io la chiamo la cosa più orrendo un atto di ingiustizia
E questo è un fatto che avviene
Non è degna del nome di lavoro quello non si può dire bravo hai trovato lavoro quando una ragazza lascia ed è un fenomeno diffusissimo il caporalato
Non va più a scuola media per fare l'apprendista
E se ne sta dieci ore alla macchina da cucire per fare dei cani
Sentendola re di urinare canzoni trasmesse per chiedendole canzoni senza una lira per due anni senso una miniera
Anzi regalando due mila lire la settimana la maestra perché li fa imparare mentre chi porta detto mai guadagna e noi paghiamo le scarpe come fatta da specialisti io non lo chiamo lavoro quello
Ma sfigura Gesù Cristo
è disonorare la parola lavoro che nobilita
Per cui noi quando per esempio avere un lavoro da noi vuol dire impegnare un anno di lavoro
In pratica tu sei assunta al lavoro pagando venti milioni o addirittura promettendo che la prima nata la verserà è la persona che ti dà lavoro ed è un fatto comune avviene nelle in tutte le realtà pulite o non pulite dallo Stato hanno stato
In questo caso non è accettabile non si può a un povero chiedere un'annata e come la chiamiamo questo lavoro la chiamiamo lavoro ma lo stesso lavoro che molte volte viene dato come assistenza
Come quasi un posto un clientelismo non evoco sviluppare la coscienza di un uomo che lavora su dignità
Questa è un'educazione ha una dipendenza paura osa vedete che allora in questo contesto tutte le violenze trovano posto la camorra e la mafia e compagnia bella migliori sera eroica dichiarerà che accampata Acireale
A una giornata di gente che gridava contro la mafia
Ma dicevo fratelli miei sì
Combattere la mafia ambienti in fin dei conti non ne fa paura perché sono potranno essere tre mila mafioso in più o meno con quattro quei coltelli in mano direbbero Sciascia un esercito di qua era qualcosa quarant'qualche non serve a nulla
Perché non è la violenza che fa l'uomo
Noi diamo importanza sono gravi le cose che fanno ma loro
Con le pistole in mano sono le persone più indegno su questo mondo
Davanti a cui non bisogna minimamente né avere prestigio né paura né timore bisogna mostrare che la forza dell'onestà e dell'uomo spade di fronte a loro con tutto il coraggio e con tutta la chiarezza dei cristiano non fanno paura quelli non fanno pure venti mila clienti camorristi la banda dei che chi è lei
Cosa da nulla
Fanno paura perché io ho paura avrei paura di uno di voi che mi raggio una che ha una forza d'animo che ha un nome stanche è una fede mi farebbe timore o timore di Dio o timore dei santi o timore degli onesti
Ha timore dei disonesti
Timore dei ricchi timore dei prepotenti maglie amore perché sono fratelli ma io mi sento un Dio davanti a loro
Ma poi
E mia mamma
Aria Pora mamma Chiara novantasei anni che non è capace di far niente di fronte a loro a Madonna Alta alla tranquillità mette su un altare
Però io rovescia proprio questo il valore l'uomo che vale che amato da Dio ed è capace di amare dà dignità e allora bisogna entra dentro con molto coraggio guardate io vorrei che noi cristiani cattolici
Siamo a pochi siamo presi in giro
Dicendo queste cose siamo presi per l'utopia
Una qualcuno cerchiamo oscurantista
Addirittura dall'aver coraggio il Pd diretti verso l'uomo non abbiamo paura di questo noi siamo il lievito di sale noi predichiamo l'uomo con serenità anzi non lo predichiamo lo siamo
Tranquillamente direi che non contiamo niente sua geografia
Non conta niente è molto meglio che noi contiamo niente
Anziché contare come conta un mondo che compì in quanto e ingiustizia quel briciolo di luce quel briciolo di galantuomini Simo quel briciolo di Cristiano e l'unica cosa che salva il mondo
Certamente fa più bene una carezza di Madre Teresa che cento morti dalla camorra
E noi siamo quel pezzettino di fede e di onestà di amore e l'uomo di veramente cristiano Cristo che lavora e risorge
Dentro la società così
Non conteremo come loro ma se per contare vuol dire a Potenza è molto meglio no
Ma siamo contenti di essere lievito perché questo pastiera siamo contento di essere luce per questo illumina gli altri no e allora dico avere un po'di coraggio a chi è nel Nord
Sostenete non dico la rabbia sostenete la povertà del sud
Non come assistenza io condanno frasi come quelle che si dicono al Sud non implichi RFI neppure una lira queste sono frasi che di sonoro no la povera gente
Dieter fai voi grandi ma non ditele perché chi paga e sempre l'ultimo e non devono mai essere dette
Anche se possono essere fondamentalmente dei se si vuol vendere agli ultimi
Non guardate a un interesse sono milanesi lo posso dire ha un interesse che si fermano a zona ma guardate un interesse come una tavolata
Il Signore ci apre pace ha fatto vedere
La vita colonna tavolato un convitto al tavolo tutti
Non è importante se tu mangi pane formaggi e pane salame ma al tavolo tutti dove non c'è il Sud e il Nord dove nessuno deve fare in ricche Pollone povero Lazzaro con poco ma tutti
E chi è al Sud verso di me i fratelli di frontiera
Non abbiate paura di denunciare ciò che sfreccia l'uomo nel lavoro
Ma educate a uno a uno i giovani di non mettersi in fila di non rassegnarsi di non portare borse a nessuno di non credere che lavoro un po'si lavoro ma di formarsi la dignità Interna dell'uomo il lavoro e anche Duomo
Riforma sarà e poi di porsi con questa grandezza d'animo a chiederla a tutti in maniera che non si chiede un posto ma si chiede un diritto
Non si dice avere un posto in ospedale o al Comune ma si chiede il diritto di poter mangiare con il proprio sudore e di non essere da agenti che questua quanto invece gli spetta di diritto
Io vorrei dire al mio Sud a mio caro sud di avere questa forma di protagonismo di riscatto
Tranquillamente state tranquilli la gente ve ne sarà grata
Perché la gente è stufa dipende la propria dignità
Ha un'idea politica a un sindacato a un collocamento a chiunque un mafioso in cambio di un misero posto la dignità vorrei dire a chiunque mi offre questo smercio
Vale un capitale che io piuttosto morire di fame ma non la venderei neppure per tanti posti che mi dà retta questa dignità che si realizzerà
Io credo
Credo che più di me queste parole dette che vengono così da un porro Vesco e più gli altri si batte sulla trincea dell'uomo e con tutta la passione contento sta tranquilli che non signore ancora valido
Gesù Cristo è ancora di casa nostra per fortuna che che ne dicono e nel ritmo e siamo contenti
Fanno di tutto per mandarlo fuori e sono cretini perché vorrebbero manda fuori l'aria chi infatti vivere per fortuna che il Signore Gesù continua a essere l'aria che Stalin a dispetto di chi non la vuole
Però mi campano di quest'aria
Amedeo
Al meglio di me dovuto portare un saluto allegro tranquillo senza troppi tragedie non sono il tipo che va in giro col mitologico spaventare
Portali fraternamente un saluto contento che nella società vicino a chi non è buono ci siete voi ci sono tanti uomini che sono una parte buona del lavoro
E che io considero come signore di editto il nostro caro papà che su questi temi veramente un maestro più tardi dirà cose in confronto a cui io mi vergogno gli chiedo scusa
Ringraziamo e l'avete già fatto voi con questo applauso
Sua Eccellenza Riboldi per il messaggio che ci ha portato e lo ringraziamo nove soprattutto del Mezzogiorno d'Italia per la voce che ha voluto dare ai lavoratori del nostro su grazie
E diamo inizio agli interventi sono già pervenuti numerosi adesioni numerose adesioni
Credo gli altri che intenderanno iscriversi o dovranno fare alla presidenza anche oggi nel pomeriggio
Diamo e poi successivamente darò le numerose adesioni che sono già pervenuta al complesse di uomini di governo di autorità diamo la parola l'ha chiesto l'amico Massimo Piccinini vicepresidente provinciale di Firenze mi appare colta
Diamo l'abisso
Per l'udienza pontificia alle ore dieci e trenta bisogna trovarsi vicino alla sede qui del dell'hotel
Ove si troveranno
I pullman per essere poi in San Pietro alle ore undici e trenta
Alla parola all'amico vicini grazie presidente grazie amici un applauso davvero ci vuole a chi ha il coraggio di prendere la parola dopo monsignor Riboldi attraversare
Ma d'altra parte bisogna cominciare la fatica umile di portare il congresso dentro le cose dentro la realtà del mondo che qui siamo venuti a rappresentare sono sono anni amici che si parla in Italia di riforme istituzionali e se ne parla sempre più spesso è sempre a più alto livello
E vorremmo convenire io credo tutti sul fatto che questo è sintomo certo di un malessere non superficiale ma profondo che investe le radici non soltanto della nostra vita sociale
Ma della vita economica della vita politica nel profondo è sintomo di una congiuntura non effimera non inventata per perpetuare l'eterno gioco delle parti politiche
Ma il sintomo di una difficoltà di condurre tutti insieme la vita della società italiana di fronte alla quale ci si pone
Con la esigenza di una profonda riforma istituzionale ora se questo è vero
Io credo che la vita che ciascuno di noi conduce sia nell'associazione che sul lavoro
Testimonia che questo è vero dobbiamo pur dire che il movimento ieri ha dato prova certa di capire questa situazione
Di viverla e lo ha dato con la magistrale relazione con la quale questo congresso è stato aperti
In Periodo nel quale
Le ragioni stesse della della solidarietà della nostra società gli stessi fondamenti del patto sociale che quaranta anni fa furono scritti nella nostra Costituzione
Vengono rimessi in discussione non si poteva certamente aprire un congresso con temi di routine e di ordinaria amministrazione io credo che perciò dobbiamo ringraziare tutta la dirigenza uscente e soprattutto il presidente Toto
Per il modo con il quale questo congresso è stato avviato la vicenda del fascismo e della guerra avrebbe dovuto insegnarci che mai nessuna conquista è permanente
Verifichiamo oggi quanto questo sia vero per quel che concerne la solidarietà pur così solennemente iscritta nella nostra Costituzione non debbo certo ripetere l'analisi che è stata fatta ieri
Noi non siamo d'accordo lo diceva toccherete bene che questo congresso lo ripeta con ipotesi di strutturazione sociale economica politica
Che facciano venire meno all'interno della società italiana il dato della solidarietà
E lo siamo non soltanto per ragioni anzi direi nient'affatto per ragioni di affezione ad antichi principi ma lo siamo perché il tipo di società
è individuabile in teoria è che è già verificabile in pratica in quei Paesi che sono più avanti di noi su questa strada il tipo di società
Che emerge da una aggregazione sociale nella quale non più la solidarietà ma la competitività totale di ciascuno contro tutti porta è un tipo di società che non ci piace
Ed è un tipo di società che comincia a mettere radici profonde anche in mezzo a noi
Affermando questo siamo totalmente d'accordo con la Chiesa la quale però non manca mai di ricordarci che fedeltà ai principi non può ormai significare immutabilità di comportamenti di linguaggi di organizzazioni di modi di essere e di modi di comporta sì e allora amici per dare sostanza alle impostazioni che abbiamo avuto ieri dalla relazione introduttiva del congresso noi dobbiamo fare lo sforzo di calare nella realtà
La strutturazione la organizzazione l'impostazione di lavoro nuova che compete a tutta la struttura dell'Mcl
Dalle organizzazioni regionali e provinciali fino ai circoli e alle unità di base
Mi permetta a questo proposito di dire soltanto due cose siamo in procinto alla sala se votata di
Avviarci alla udienza dal Papa
Cose di una totale terrestri da don Giussani ma un buon congresso bisogna che riesca ad amalgamare tutto
Io guardando ha più corto raggio credo
Che potremmo essere d'accordo si affermiamo
Che nell'abilità comune di oggi pilastri fondamentali di una società solida rivista sono
Un buon un'accettabile funzionamento dei servizi pubblici e in generale della pubblica amministrazione
Una accettabile giustizia fiscale
Quando i servizi e la pubblica amministrazione non funzionano questo accade non certo a vantaggio dei più forti e dei più ricchi
Questo il non funzionamento e lo vediamo tutti i giorni è inutile fare l'elenco i nostri congressi provinciali hanno provveduto ampiamente a questo
Quando il cittadino è costretto
A riorganizzarsi daccapo servizi fondamentali come quello della salute come quello della distribuzione della corrispondenza come quello dei viaggi come quello della creazione del lavoro
Questo è non soltanto un fatto profondamente discriminante all'interno della società è il fallimento totale di quel disegno solidaristica che quarant'anni fa i costituenti posero a fondamento del nuovo Stato italiano
Quando
E gli gli annuali rapporti sulla sugli introiti del fisco sulle analisi delle denunce dei redditi
Denunciano quello che denunciano con le parole non certo gradevoli del ministro Visentini annualmente ripeto
Noi ci troviamo davanti davvero
Ai fondamenti primordiali di uno Stato che riesca ad onorare minimamente quei presupposti di solidarietà sui quali dichiara di essere fondato
C'è un un altro aspetto che forse conviene che il congresso non abbia timore
Di sottolineare
Per avvicinare la la pubblica amministrazione l'organizzazione dello Stato alla gente si è cercato di provvedere in Italia ad un largo decentramento ma prendiamo atto oggi
Che questo è rimasto largamente di facciata sulla carta sul piano della ritualità perché
Perché a fronte di un tentativo di decentramento attuato all'interno della delle istituzione della pubblica amministrazione
Noi constatiamo il perdurare di una struttura di partiti totalizzante perché si intromette ovunque e comunque conforme che non possono per natura loro a essere minimamente decentrate
Fino a quando non è questione di fare banale e e qualunquisti che la polemica nei confronti dei partiti ma è necessita di essere sinceri ed onesti su questi punti amici
è del tutto superflui istituire enti regioni decentrare le amministrazioni comunali nei quartieri e fare tutte le invenzioni istituzionali che vogliamo
Se tutto questo complesso di macchine di istituzioni continua a ragionare esclusivamente in base ad una logica accentrata di partito il quale partito continua ad occuparsi di ogni e qualsiasi aspetto della vita associata compete ammonimenti come questi
Il rivendicare non per qualunquismo ma per libertà e per un ritorno accettabile a forme reali di solidarietà
Che la organizzazione sociale lasci spazi ampi ampi ampi all'intervento del volontariato all'intervento
Del privato non inteso come individualismo ma inteso come capacità delle aggregazioni naturali e spontanea che si determinano nella società di affrontare in maniera spesso assai più efficace
Che non nel settore pubblico
Problemi a spetti situazioni servizi che interessano la gente lo facciamo anche con i nostri circoli io vengo da una provincia del per tradizione antica fortemente strutturata cornici
E quanta supplenza i nostri circoli danno alla pubblica amministrazione talvolta anche ai tanti
Quanta supplenza
E con quanta fatica proprio perché molto spesso ci scontriamo contro questa rete inefficiente e soffocante che è determinata da un proliferare istituzionale inutile e percorso
Bisogna concludere me ne rendo conto
Voglio mi sia consentito concludere con questo assicurare la dirigenza uscente il presidente Totti
La linea alta e lungimirante che è stata ieri indicata al congresso con la relazione introduttiva
Non cade nel vuoto
Non è certamente una novità lo è forse per la profondità del pensiero
E per la lucidità un la quale esso è stata Espresso
Ma la linea che c'è stata indicata e se vogliamo un frutto bello di quello che è il nostro lavoro quotidiano all'interno delle strutture di base del movimento
Quello che la relazione ieri ci ha detto
è quello che oscuramento Emma con coscienza assicura cerchiamo di fare quotidianamente nella realtà dei nostri circoli delle nostre strutture regionali e provinciali
Le indicazioni di ieri non cadono nel vuoto
Sono semmai occasione di slancio prezioso per due cose
Perché si capisca meglio come in una contingenza sociale di questo genere
La funzione di formazione civile religiosa del movimento sia ancor più preziosa e deve quindi trovare collocazione al primo posto degli impegni di programma delle nostre strutture provinciali e di base
E serve per farci capire
Le mille attività che svolgiamo a servizio della gente devono trovare uno slancio di fantasia per essere sempre più adeguate a quello di cui la gente oggi ha bisogno nei nostri congressi preparatoria alla provinciale di Firenze si parlava del problema crescente grave drammatico nelle città degli anziani
Riguardo ai quali non è più tanto la questione del bisogno materiale c'è anche quello ma non è più tanto quello forse l'aspetto più drammatico quanto piuttosto quello della solitudine
E rispetto a questo quante potenzialità offre un movimento come il nostro con le occasioni
Variegate molteplici di tempo libero di turismo di assistenza che possono essere finalizzate non semplicemente a far passare il tempo ma a svolgere una vera e propria attività di assistenza ai lavoratori pensionati ai lavoratori anziani ai lavoratori sempre più soli è questione di fantasia e nei nostri circoli non manca
Ma relazioni come quella di ieri danno slancio carica capacità di pensare voglia di fare per migliorare una presenza che sarà modesta che è umile e certamente non parlai sui giornali
E mai alcuna televisione viene a riprendere ma che giustamente è il sale che prevarrà una società un po'meno disumana per l'indomani
Amici grazie
Grazie all'amico Piccinini per le cose che ci ha detto
E a comunicò che i lavori del congresso oggi pomeriggio alle ore sedici adesso ci portiamo fuori all'ingresso del CIPE per portarci dal Santo Padre