Udienza pubblica della Corte costituzionale

Visti gli atti relativi ai giudizi di legittimità costituzionale dell'intera legge ventisei giugno
Ventiquattro numero ottantasei se quel titolo che risparmierei
E i suoi specifiche disposizioni promossi la Regione Puglia Toscana Campania la Regione Autonoma Sardegna con ricorsi scritti rispettivamente i numeri
Ventotto ventinove trentuno e trenta del registro ricorsi del venti ventiquattro vide ventiquattro
Rilevato che nei giudizi promossi con ricorsi scritta in numeri ventotto e trentanove il registro dei ricorsi le ventiquattro rispettivamente notificati da Regione Puglia la regione attorno Sardegna non solo al Presidente del Consiglio dei ministri
Ma anche tutte le altre regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano rilevato che hanno presentato memorie di costituzione quarto intervento ad opponendum da regioni Veneto Piemonte e Lombardi
Che nel giudizio sempre rilevato che nei giudizi promossi con ricorsi scritta i numeri ventinove trentuno
Rispettivamente notificati dalla Regione Toscana e Campania solo presidente del Consiglio dei ministri
E hanno presentato atto di intervento ad opponendum le medesime Regioni Veneto Piemonte e Lombardia
Considerato che secondo il costante orientamento di questa corte
Nei giudizi di legittimità costituzionale in via principale non è ammessa la presenza di soggetti diversi dalla parte ricorrente e dal titolare
Della potestà legislativa il cui esercizio oggetto di contestazioni fra le tante la sentenza centodiciassette del venti ventidue
Sempre considerato che tra orientamento è stato mantenuto ferma anche a seguito dei recenti modifiche delle norme integrative pregiudizi davanti alla Corte costituzionale
Non incidendo S sui requisiti di ammissibilità degli interventi nei giudizi in via principale ordinanza letta l'udienza il venticinque febbraio venti e venti e allegata le sentenze
Cinquantasei del venti
Considerato che ad analoga conclusione questa corte pervenute numerose occasioni successive
Il risparmio la vettura tre più recente l'ordinanza ha detto l'udienza del sei giugno ventitré eccetera eccetera eccetera
Considerato che purtuttavia questa Corte con sentenza trecentocinquantatré del due mila uno ha ritenuto legittimate intervenire nei giudizi via principale soggetti titolari di potestà legislativa
Ossia le province autonome di Trento e di Bolzano in quel caso diverso dalla parte ricorrente da quelle quelle oggi sono il potere era oggetto di contestazione osservando come la questione di legittimità costituzionale avesse per oggetto una norma di attuazione lo statuto speciale riguardando specificamente attribuzioni costituzionalmente garantite alle stesse Province autonome
Allora che Amenta sentenze due cinque uno del due mila e quindici
Considerando che
Nel anche alla luce dei precedenti citati deve ritenersi ammissibile intervento ad opponendum delle suddette Regioni essendo oggetto del presenti questa legittimità costituzionale una legge che definendo i principi che procedure e limiti per attribuzione in regioni che ne faccia richiesta di ulteriori e più ampie competenze legislative amministrative nelle materie indicato essere costruzione riguardando l'assetto complessivo
Dell'ordinamento regionale per questi motivi la corte dichiara ammissibile
Interventi spiegate da regioni Veneto Piemonte Lombardia nei giudizi promossi dalla Regione Puglia Toscana Campania la regione autonoma Sardegna nei confronti del Presidente del Consiglio eccetera eccetera eccetera seguono denuncia
Bene
Riprendiamo la discussione
Allora
Aspettiamo
Quindi andiamo per ordine prima la regione
Puglia ricordo che in base al Regolamento sarebbero quindici minuti per parte
Teniamo conto dell'importanza della questione quindi qualche minuto in più
E possibile
Per la regione Puglia l'avvocato
Professor Luciani Massimo Luciani
Grazie presidente
Confido
Nella sua clemenza della quale però non non abuserò per quanto riguarda i tempi
Non ne abuso
Scomparso per conto
Non è abuserò perché la Regione Puglia ha proposto ben dodici motivi di di ricorso nei confronti di questa di questa legge una legge
Che
Prevede la autonomia particolare non l'autonomia differenziata ormai come dire gli usi linguistici si sono affermati e tutti la chiamano autonomia differenziata
Ma si tratta di autonomia particolare e le denominazioni non sono mai innocenti perché ad una mia particolare significato un'autonomia che viene concesso in base ad alcune ragioni e ad alcuni e con alcuni limiti mentre invece quando si parla d'autonomia differenziata sia doppio soprattutto siano dopo le conseguenze e gli affetti qui invece l'autonomia è soltanto particolare bene
Questi dodici e motivi di ricorso sono grosso modo classificabili sinteticamente in in tre gruppi io non sarò così raffinato come l'eccellentissimo giudice relatore che ha scandito in modo molto più complesso i motivi di ricorso delle varie regioni
E quindi mi limito a a ricordare e questi questi tre gruppi uno sono i vizi generali della della legge in particolare il vizio che noi abbiamo lamentato per essere la Regione tanta se del due mila ventiquattro una legge quadro non prevista dall'articolo centosedici della Costituzione
E una legge che si badi la stessa Regione Veneto a pagina quarantacinque della memoria d'udienza riconosce essere auto applicativa
E che la Regione Piemonte A pagina trentatré della memoria d'udienza ritiene autosufficiente che grosso modo lo stesso
Secondo gruppo sono vizi concernenti procedimenti previsti dalla legge il terzo gruppo sono indizi sostanziali sarebbe ovviamente assurdo per cercare di trattare tutti quanti i vizi nel brevissimo tempo a a disposizione e sarebbe soprattutto assurdo insistere sulle questioni invito e qui mi rimetto agli mi riporto gli iscritti sia per quanto riguarda la questione della cosiddetta ridondanza sia per quanto riguarda il diretto quel giudizio subito dalla Regione Puglia dalle altre Regioni
Per quanto riguarda il drenaggio di risorse sia per l'interesse diretto che alla Regione Puglia che può richiedere quando vuole quando crede che sia opportuno essa stessa Formigoni ha particolare sia per la evidente attualità dell'interesse a ricorrere in questo è stato detto più volte non c'è soltanto come dire prospetticamente
L'ipotesi di altre leggi successive che poi approveranno le le intese ma anche direttamente un'applicazione e nei confronti della dell'amministrazione degli atti amministrativi e degli atti di alta amministrazione mi mi concentro su alcuni dei vizi sostanziali anche in considerazione delle memoria avversarie ore a pieno titolo
A seguito dalla vostra ordinanza due udienze a parti di questo di questo giudizio i soltanto le memorie d'udienza dunque farò riferimento non sono soltanto quelle della Regione Veneto dalla Regione Piemonte
Perché agli atti d'intervento e all'atto di costituzione del Presidente del Consiglio abbiamo già
Risposto ha replicato in in memoria
Mi concentro su alcuni vizi tengo a precisare che in questo non vuol dire che gli atti siano meno gravi ecco ovviamente è una è una scelta andava fatta una scelta perché il tempo quello è quello che e quindi abbiamo preferito di concerto
Concentrarci su quei vizi che hanno sollecitato la massima preoccupazione nella società civile
E penso anzitutto all'importante documento della Conferenza episcopale italiana del ventidue maggio del due mila ventiquattro che abbiamo prodotto come documento numero quindici
E che hanno prodotto altrettante preoccupazioni fra le istituzioni penso agli interventi dell'Ufficio parlamentare di bilancio della Banca d'Italia e del suo ormai ex governatore
E penso alle preoccupazioni che sono state manifestate nel mondo della cultura in particolare tra gli economisti
Assai appunto preoccupati sulla tenuta del sistema una volta che la legge
Trovasse applicazione sono tutti i vizi che attengono nella sostanza alla tutela dei diritti dei cittadini perché poi di questo si tratta di questo
Si preoccupa la Regione Puglia che dei suoi cittadini soggetto esponenziale prima però
Una
Una precisazione
Doverosa che riguarda la censura che abbiamo rivolto all'articolo centosedici della Costituzione come riferito nella relazione
Mi limito soltanto al rito perché le ragioni per le quali l'articolo centosedici per come novellato dovrebbe essere ritenuto esso stesso costituzionalmente legittimo l'abbiamo esposto negli scritti però mi corre l'obbligo di di notare che sulla stampa quotidiana qualcuno ha menato scandalo addirittura perché nel ricorso si contesta si è scritto l'illegittimità costituzionale di una norma costituzionale dell'articolo centosedici appunto
Sostenendo la norma costituzionale non potrebbe essere oggetto di dubbi di legittimità costituzionale la stessa Regione Veneto a pagina quarantadue nota centododici della memoria d'udienza
Afferma che la Regione Puglia ha contestato cito addirittura la legittimità dell'articolo centosedici della Costituzione ora
Mi permetto di dire se il ricorso fosse stato letto più attenta mente e l'equivoco non sarebbe sorto perché
Perché noi non abbiamo affatto contestato l'articolo centosedici della Costituzione nel suo testo originario ma l'abbiamo contestato nel testo novellato dalla legge costituzionale del due mila uno e come è noto censurare una norma novellata per come novellato ovvero la fonte che la novella e giuridicamente e logicamente la stessa identica cosa
Ora l'ammissibilità della prima scelta quella che che abbiamo seguito cioè la scelta di contestare la norma costituzionale per come novellata e questa scelta noi l'abbiamo fatta come dire ex informata coscienza sulla base della vostra giurisprudenza cioè sulla base del precedente costituito dalla sentenza numero due del del due mila quattro perché allora cos'era accaduto si era censurato l'articolo centoventisei della Costituzione per come novellato e questa censura no fu dichiarata inammissibile giudicata infondata perché la Corte ritenne di potere tranquillamente verificare
La la la sua la sua fondatezza quindi non c'è nessuna necessità di chiedersi se sia concepibile che norme originarie della Costituzione siano esse stesse costituzionalmente
Illegittime cioè sindacabili in sede di giudizio costituzionale conosciamo tutti il famoso articolo di otto baco fu del mille novecentocinquantuno
Che affermava e questa questa ipotesi conosciamo tutti la giurisprudenza del punta sul fa sono scritte che ammette questa ipotesi ma questa questa teoria che personalmente per quanto possa interessare la Corte non ha mai convinto che non trovo lo trovo condivisibile questa teoria non ha alcuna rilevanza qui perché non abbiamo contestato l'articolo centosedici nella sua versione originaria bensì l'articolo centosedici per come
Per come novellato
E questa censura non è ANCIP vite
E incerta cit citazione testuale come Pina la Regione Veneto sempre a quella nota centododici di pagina quarantadue
Perché è chiaro che si tratta invece di una questione subordinata ovviamente nell'ipotesi in cui la Corte dovesse ritenere che interi che intere materia o interi blocchi di materie siano e deferiti lì alle Regioni richiedenti l'autonomia particolare allora a questo punto ove l'articolo centosedici consentisse questo
Sarebbe esso stesso costituzionalmente legittima per violazione dei principi supremi quei principi supremi che ormai sono parametro per vostra giurisprudenza costante non per l'astratta
Proclamazione della sentenza mille centoquarantasei dell'ottantotto ma perché c'è giurisprudenza vostra sia sui danni di guerra sia sul caso pratico ovviamente
La questione del trasferimento di intere materia o interi blocchi di materie peraltro è un punto essenziale direi preliminari a tutti gli altri
Consentire il trasferimento di intere materie o di blocchi di materie significa operare un'autentica distruzione
Distruzione di di che cosa anzitutto della logica cooperativa del nostro regionalismo i costituenti forse inizialmente erano più orientati verso una una logica diciamo di rigida separazione delle competenze tra lo Stato le Regioni ma dopo la riforma del due mila uno lo sappiamo benissimo che nostro regionalismo e cooperativo e il trasferimento di materia interno di blocchi di materie distrugge regionalismo cooperativo
Distrugge il meccanismo della competenza concorrente distrugge la capacità di governo unitario del Paese da parte dello Stato e distrugge la solidarietà interregionale
Però di questo hanno detto tutti quanti ricorsi molto ampiamente abbiamo evocato argomenti sia testuali che che sistematici e non indulge lei su questo vizio vorrei osservare soltanto due cose e alla luce appunto anche delle
Delle deduzioni avversarie a pagina venti della memoria d'udienza alla Regione Piemonte afferma che il limite quantitativo
Quantitativi al conferimento di materia opererebbe semmai direttamente sulle future intese no
Nel senso
Che sarebbe un limite derivante direttamente dalla Costituzione al quale sarebbero Astrit le future intese ma così
Si afferma un'idea davvero singolare cioè l'idea che una legge possa contenere le previsioni più incostituzionali che si possa immaginare perché tanto poi il limite costituzionale varrà più avanti e ovviamente questo non è mai stato affermato la vostra giurisprudenza mi permetto di dire nemmeno dalla dottrina
Seconda osservazione pagina cinquantacinque della memoria di udienza se la Regione Veneto stavolta afferma che non sarebbe cito realistico l'ottenimento del trasferimento di tutte le materie richieste
Cioè la Regione Veneto ci dice non vi state a preoccupare perché tanto tutte quelle materie che che vogliamo non ce l'hanno
Però il punto qui è che la legge consente di richiedere tutte queste materie senza alcun limite infatti questo è accaduto
Mi limito a a ricordare il redazionale Ansar dal titolo il Veneto chiede al governo le prime nove materie non letto che abbiamo depositato come documento numero quattordici ma è
Cioè il fatto e fatto notorio e comunque qui noi parliamo di legittimità delle norme non parliamo della loro eventuale attuazione della prassi la la corte non si occupano la prassi si occupa
Della legittimità delle norme delle norme di legge sottoposte al al suo scrutinio e infatti non è un caso che la Regione Veneto così come la difesa erariale peraltro i suoi scritti ma questo avevamo già osservato pensi che la garanzia politica della Costituzione equivalga esattamente alla garanzia giuridica della Costituzione sostiene questa tesi davanti al vero garante giuridico della Costituzione che la Corte costituzionale
Ecco francamente son passati cent'anni dalla discussione facilmente che è il segno non non non si pensava che si dovesse ancora indugiare nell'idea che la Carinzia politica della Costituzione facesse aggio sulla garanzia giuridica
Vengo allora però alle alle questioni sulle quali penso sia maggiormente importante soffermarsi per l'appunto che hanno sollecitato quelle preoccupazioni della società civile e del mondo della cultura
La prima questione quella delle materie letta e non letta ovvero viste nella prospettiva del Regio ottantasei materie non va letto condizionate in materia letto condizionate
Ora qui
Non voglio essere scortese ma si resta sbalorditi
Dalla facilità con la quale negli scritti della difesa erariale in quelli del delle regioni intervenienti sì ho Pina essere si scrive più volte evidente si dice è evidente che nelle nuove materie che non figurano all'articolo tre comma tre
Della legge ottantasei come materia letto già evidente che non c'è nessuna necessità di identificare edile
Ma
Vorrei dire scherziamo
Come si fa a dire che non ci sono livelli essenziali delle prestazioni nella materia previdenza complementare integrativa nella materia professione nella materia giustizia di pace nella materia commercio con l'estero traguardi abbiamo scritto nelle nostre nelle nostre difese appunto scritte ma se ne possono fare mille altri mille altri
è il più delicato eh
Il caso della materia coordinamento della finanza pubblica lì si dice ma guardate lei
Letto non ce ne sono
E però qui soccorre la vostra giurisprudenza
E sentenza centottantasette del del due mila dodici in questa sentenza centottantasette del due mila dodici
Permetterà presidente se cito testualmente un brano ma per ricordarlo a me stesso si dice
Che la disciplina in materia di ticket determinando il costo per gli assistiti dei relativi servizi sanitari non costituisce solo un principio di coordinamento dei suoi della finanza pubblica
Diretto al contenimento della spesa sanitaria ma incide anche sulla quantità e sulla qualità delle prestazioni garantite e quindi sui livelli essenziali di assistenza
Ora non non è non sono i difensori della Regione Puglia che lo fermano è la vostra giurisprudenza che mette insieme il coordinamento della finanza pubblica i livelli essenziali di assistenza appunto la sentenza centottantasette del due mila dodici
Sul piano se pago le stimo fuoriuscire dalla vostra giurisprudenza ma non vedo come potremmo gli offrimmo fuoriuscire dall'ambito segnato dalla vostra giurisprudenza sarebbe decisiva una considerazione che allo stesso tempo testuale sistematica e direi addirittura logica
La Costituzione tanto l'articolo centodiciassette secondo comma lettera m quanto articolo centoventi comma due che cosa fa fa riferimento alle materie non dire basta prendere il testo fa riferimento ai diritti
Questo l'abbiamo anche scritto ma è bene insistere
Sono i diritti che reclamano la fissazione dei livelli essenziali non le materia quindi laddove ci sono diritti li hanno da esserci livelli essenziali delle prestazioni non c'è dubbio ovviamente diritti civili e sociali
Ma insomma cosa resta fuori da questa da da questa DR la tesi della della difesa erariale diciamo in soldoni e che sostanzialmente allora ci sarebbero delle materie nelle quali non ci sono diritti
Questa è la tesi ridotta all'osso ma questa è una conclusione che ha davvero una sua una sua enormità una sua enormità
E
Basta pensare a che cosa lo ha lo abbiamo scritto e
Giustizia di pace come si fa a pensare che non ci siano diritti
Quando l'articolo ventiquattro dalla Costituzione che tutela il diritto di difesa
Ci dice che quello è un diritto fondamentalissimo Eric ricorderei a me stesso che il primo diritto che la Corte costituzionale ha qualificato come fondamentale dopo ovviamente il diritto alla salute perché quello è previsto direttamente testualmente dall'articolo trentadue
Della della Costituzione il lettore investono tutti i diritti e lo dice la vostra sentenza duecentottantadue del due mila due
E quindi cito testualmente dire che l'indirizzo politico statale è libero di scegliere i diritti in relazione ai quali definire i lettori
Lo fa la Regione Piemonte a pagina ventitré della memoria d'udienza testa davvero il massimo sconcerto anzi per quanto mi riguarda fa correre qualche brivido lungo la schiena cioè l'idea che indirizzo politico statale del del quale titolare il governo possa essere libero di scegliere lo rileggo
Di scegliere i diritti in relazione ai quali definire
Questa è la tesi alla quale non ci contrapponiamo seconda questione
La questione del procedimento di determinazione di aggiornamento dei letto
E qui c'è una delega innominata al governo c'è una totale assenza di principi e criteri direttivi c'è violazione dell'articolo ventitré ed è l'articolo settantasei della Costituzione c'è un parere che è meramente obbligatorio ma non è affatto vincolante
Della conferenza unificata e dunque cosa c'è più l'azione del principio di leale collaborazione
E invece almeno ma nebbia citate anche altri almeno la vostra sentenza centosessantanove del due mila diciassette ha chiarito che il letto riguardando tutte le regioni debbono necessariamente coinvolgerle anche nel procedimento della loro determinazione questo l'ha scritto la corte eccellentissimo
E c'è anche assenza totale della determinazione del concetto stesso di lembo che lasciato esso stesso alla alla discrezionalità del governo del resto che cosa il governo intenda questo proposito risulta per fatti concludenti perché come risulta dalla stampa quotidiana del dieci di novembre cioè di due giorni fa il Governo non ha imposto alcuna moratoria
Al che ho letto in attesa della pronuncia della della è quasi che questa pronuncia fosse irrilevante anzi abbiamo registrato un'accelerazione questo riferisce la stampa
Il giorno successivo si legge sempre sulla stampa quotidiana c'è stato in seno al club chi ha affermato
Che quelli della pronuncia costituzionale quello del flap sarebbero cito testualmente due percorsi nettamente diversi
E distinti laddove invece ricorsi hanno posto questioni giuridicamente fondamentali per la definizione del concetto diletto per i suoi rapporti con le risorse e via discorrendo
L'ultima questione
Presidente ma troppo articolata che vorrei
Menzionare è quella del rapporto fra le e risorse finanziarie
Viene in evidenza qui anzitutto il tema del finanziamento attraverso il solo sistema della compartecipazione e invece il sistema definanziamento prevede almeno quattro quattro fonti compartecipazione ai tributi Port propri tributi derivati come l'addizionale IRPEF che strumenti perequativi
Ora già nei nostri scritti no abbiamo detto che questo sistema determina vulnera numerosissimi faccio sette osservazioni se lei me lo consente Presidente
Prima osservazione drena risorse statali senza contemplare un corrispondente risparmio della spesa statale
è accompagnato seconda osservazione da una clausola di invarianza finanziaria che irridente mente irrealistica irrealistica ed è priva di qualsivoglia istruttoria legislativa noi abbiamo citato plurimi studi di economisti le preoccupazioni della Banca d'Italia dell'Ufficio parlamentare di bilancio questo è un punto delicatissimo perché la vostra giurisprudenza presidente
Modello certo ricordare io negli ultimi anni ha molto insistito sull'istruttoria legislativa in difetto distruttore legislativa che ci sono illegittime ora cosa cosa leggiamo a pagina settantaquattro della memoria di udienza della Regione Veneto
Leggiamo questo che nel cito testualmente nell'auspicio delle regioni richiedenti l'impiego delle risorse pubbliche per l'esercizio di una funzione diminuirà
Be allora l'auspicio qui fa luogo dell'istruttoria e della prova cifre alla mano che queste attese
Diminuzione di spesa statale si determineranno
Di spesa statale anche di spesa regionale ma chi l'ha detto chi l'ha dimostrato chi ha dimostrato che come si legge nella relazione di accompagnamento la velocità aumenterà per tutti non abbiamo assolutamente nessuna vera istruttori
Terza osservazione questo scooter sistema deresponsabilizza del tutto le Regioni richiedenti
L'una sintetizzato magistralmente prima l'eccellentissimo giudice relatore perché queste regioni hanno comunque assicurata la copertura delle spese anche se non sono amministrativamente virtuose
Quarta osservazione non considera che prima di conferire funzioni occorre attentamente e verificare le risorse necessarie ora il letto e vengono prima delle risorse ma l'identificazione delle risorse viene prima del conferimento cioè è chiaro qual è il
Il procedimento prima eletta poi le risorse poi conferire non si può saltare uno di questi uno di questi passaggi quinta osservazione questo sistema presuppone l'idea che siano meritevoli di autonomia particolare insisto sul particolare solo le regioni con un residuo fiscale positivo qui in realtà gli economisti usano terminologia diverso alcuni intendono per residuo fiscale negativo quello io adesso qui chiamo Rillo fiscale positivo cioè che hanno
Un
Una una capacità una capacità economica superiore alle altre mettiamola così
Queste regioni però non sono più virtuose
Perché residuo fiscale positivo non significa mai maggiore virtuosità amministrativa ma non è che il lo sosteniamo noi è la vostra giurisprudenza sentenze centodiciotto del due mila quindici
Se crede residente anche il paragrafo posso citare otto punto quattro sessantanove del due mila sedici
Paragrafo quattro ottantatré del due mila sedici paracarro sette l'avete detto voi
Sono tutte queste sentenze unanimi nell'escludere che è un residuo fiscale positivo possa essere segno di virtuosità
è segno soltanto di una cosa che siamo di fronte a una regione ricca e popolosa punto
Non c'è alto
E quindi sesta osservazione questo sistema impedisce alle regioni meno ricche o popolose di accedere all'autonomia particolare perché la loro compartecipazione può e anzi è sicuro che è insufficiente
è insufficiente abbiamo già richiamato negli scritti la dottrina economica l'avrete letto nel nella nostra nella nella nostra memoria che se il tributo cito testualmente se il tributo compartecipato fosse l'IRPEF nel due mila undici si sarebbe richiesto per finanziare distruzione il quindici e sette del per cento del gettito in Lombardia e il sessantuno virgola nove per cento in Calabria
E quindi come si fa a pensare che la compartecipazione per le regioni che non hanno residuo fiscale positivo possa bastare
E questo spiega come mi permetto di dire sia quasi divisorio per le regioni che si trovano in questa situazione rilievo della Regione Piemonte pagina quarantatré della memoria d'udienza secondo il quale l'autonomia particolare potrebbe essere comunque conferita cito eventualmente anche tramite la previsione in favore della Regione con minore capacità fiscale di una compartecipazione al tributo erariale prescelto percentualmente maggiore rispetto a quella prevista in favore di una Regione con maggiore capacità fiscale per abitante ha visto che non è possibile perché la la compartecipazione sopra il cento per cento
No non può andare
Ultima osservazione compromette questo sistema la solidarietà fra i territori e il governo statale dell'economia come si comprende bene dalla vostra sentenza centodiciotto del due mila quindici dà il colpo di grazia al già precario equilibrio di Bilancio e compromette il debito pubblico
Bionico in evidenza questa è davvero la mia ultimissima considerazione
Sì venti viene in evidenza la pretesa di subordinare il letto alle risorse già gli articoli nove dieci sono significativi vero i lettori sono garantiti ma lo Stato deve promuovere il però vedete non rideva fatto garantire e quindi non si capisce che cosa dica la legge e loro effettivo esercizio
Le dei diritti e assicurato solo nei limiti delle risorse allo scopo destinabili invece vale esattamente l'inverso
Il letto non sono il minimo di quello che si può fare
Ma sono quello che essi Deve fare per assicurare i diritti
A tacere di altri precedenti menzionati nel ricorso mi permetto di ricordare la vostra sentenza duecentoventi del due mila ventuno il letto sono la soglia dispensa costituzionalmente necessaria
E tant'è vero che il ritardo nella definizione dei LEP rappresenta cito un ostacolo non solo la piena attuazione dell'autonomia finanziaria degli enti territoriali ma anche al pieno superamento dei divari territoriali nel godimento delle prestazioni inerenti ai diritti sociali
A che cosa siamo di fronte
A me sembra evidente
Siamo di fronte
Alla stessa cosa che è prevista nell'articolo diciannove del Grundgesetz laddove è garantito il cosiddetto vedi senz'altro dei diritti fondamentali il contenuto essenziale
Qui non siamo al minimo che si può fare ma siamo all'essenza del diritto questo deve identificare il livello essenziale delle prestazioni
Dire come si fa a pagina ventitré della memoria di udienza della Regione Piemonte che eletto identificano illecito contenuto minimo essenziale significa utilizzare una formula che è del tutto imprecisa forse volutamente imprecise
Questo di cui stiamo discutendo appartiene all'essenza dei diritti e ciò che appartiene all'essenza di diritti ovviamente non può dipenderà dalle lesioni dal dalle risorse disponibili perché se no non sarebbe l'essenza il peso non sarebbe pesa la nel vero senso dalla parola insomma
Ma e concludo su questo c'è un dato normativo costituzionale da considerare che non abbiamo forse adeguatamente messo in luce negli scritti sì e cioè
E cioè il fatto che l'articolo cinque comma uno lettera g della legge costituzionale uno del due mila dodici che come sappiamo è quella che ha novellato gli articoli ottantuno novantasette eccetera introducendo il principio dell'equilibrio del bilancio la legge costituzionale uno del due mila dodici all'articolo cinque comma uno lettera g stabilisce che la legge di cui all'articolo ottantuno comma sei cioè
La legge generale che deve stabilire i principi della del bilancio deve determinare cito anche le modalità attraverso le quali lo Stato nelle fasi avverse del ciclo economico o il verificarsi degli eventi eccezionali di quella lettera d del presente comma anche in deroga all'articolo centodiciannove la Costituzione concorre ad assicurare il finanziamento da parte degli altri livelli di governo dei livelli essenziali delle prestazioni e delle funzioni fondamentali inerenti ai diritti civili e sociali e norma costituzionale
Non norma costituzionale originario ma di legge costituzionale ma sempre norma costituzionale
E questa previsione costituzionale è stata attuata è stata attuata dall'articolo undici dalla legge duecentoquarantatré del due mila dodici che è quella legge generale di quell'articolo ottantuno comma sei della Costituzione
Cosa aveva fatto questa legge inizialmente aveva previsto un apposito fondo per finanziare i livelli essenziali anche nelle fasi avverse del ciclo economico e che cosa ha fatto Lecce lentissima corte costituzionale
Si trattava della legge centosessantacinque del due mila sedici che è intervenuta successivamente
Prima c'era questo fondo interviene la legge centosessantacinque del due mila sedici novella l'articolo undici elimina la precisione in previsione del fondo e si limita a rinviare alle determinazioni di future leggi ordinarie
Questo accade cosa fa la corte con la sentenza duecentotrentacinque del due mila diciassette dichiara costituzionalmente illegittima la legge centosessantacinque del due mila sedici è vostro giurisprudenza non è nostra tesi
Quindi anche nelle fasi avverse del ciclo economico livelli essenziali in quanto contenuto essenziale essenziale e non minimo
Dovremmo dire
Nome nomen nell'atto a livelli essenziali proprio perché il contenuto essenziale non il contenuto minimo che si possa riconoscere devono essere garantiti perché se non fosse così le norme
Costituzionali dei diritti
Chi garantisca i diritti sarebbero ingannevoli ed è scettico e proclamazione del nulla
E quindi direi che resta superfluo e chiudo qui presidente ricordare che la vostra giurisprudenza nelle famosissime sentenze duecentosettantacinque del due mila sedici e trentacinque del due mila ventitré
Ha affermato che è la garanzia i diritti incomprimibili a incidere sul bilancio e non l'equilibrio di questo a condizionarne la doverosa erogazione di tutto questo la legge ottantasei del due mila ventiquattro fa strame
Ed è una legge che è tutt'altro che uscito inoffensiva come mi permetto di dire imprudentemente afferma la Regione Veneto a pagina cinquantotto
Della memoria in udienza perché di tutto questo è di ottantasette mila ventiquattro si disinteressa e anzi laddove si interessa ne compromette la la realizzazione
Per il resto presidente mi riporto ma detto in apertura la ringrazio per la sua pazienza bene grazie a lei
L'avvocata Rossana Lanza ritiene dovete aggiungere qualcosa no perfetto grazie siamo la Regione Toscana
Professor vertici
Presidente signore e signori della Corte
Il
Anche io cercherò di convenire appunto il mio intervento
Riprendendo come dire la dalla relazione del del giudice relatore soltanto un paio di punti
In particolare il primo relativo alla specificità delle caratteristiche che determinano la possibilità di attivazione dei un'autonomia particolare
E diciamo sì il sesto relativo ai temi finanziari che implica riferimento anche al terzo relativo Hailey
Mi riporto invece alla agli atti agli scritti difensivi sulla questione sulle questioni però procedurali in particolare sull'ammissibilità delle delle censure soltanto onde limitandomi a evidenziare a questo proposito come tutti i motivi di ricorso che abbiamo presentato
E votino anche paramilitari del titolo quinto e come in ogni caso per le altre norme parametro individuate vi sia stata una dimostrazione della ridondanza dovendosi
Altresì ricordare come in base alla due alla sentenza duecentocinquantasette del due mila ventuno di questa corte appunto l'utilità che fonda l'interesse all'impugnazione
Attiene al corretto inquadramento delle competenze legislative che è proprio ciò di cui appunto si discute
Con il ricorso presentato il corso appunto ventinove ora venendo appunto alla questione delle funzioni trasferibili
Ed in particolare appunto alla specificità di cui appunto c'è bisogno perché questo trasferimento avvenga faccio
Fa riferimento all'articolo cento sedici nel suo complesso come norma derogatoria rispetto a quello che è l'ordinario riparato di competenze appunto tra lo Stato le Regioni
L'articolo centosedici è norma derogatoria nel suo complesso al primo comma appunto fa riferimento ad una deroga come dire storica che quella delle regioni ad autonomia speciale come si dice
Per le quali appunto tale specialità è fondata su peculiari caratteristiche delle stesse
Che hanno determinato da parte dello stesso costituente l'individuazione di questa specialità poi articolata appunto negli statuti approvati con legge costituzionale
Infatti appunto in questi casi sono coinvolti ambiti di particolare rilievo da quello linguistico ad aspetti dell'ordinamento civile o degli enti locali
Con un no però di Mattei davvero molto significativo soprattutto sommando quelle affidate alla competenza esclusiva delle della regione e quelle affidate invece alla sua potestà concorrenti
Tutto ciò appunto ha determinato la necessità che queste condizioni particolari di autonomia fossero realizzate attraverso una fonte di rango costituzionale
Ora in base all'articolo centosedici terzo comma aggiunto soltanto nel due mila uno anche alle altre e solo alle altre peraltro a differenza di quanto ci dice la legge ottantasei religioni possono essere attribuite sempre ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia quindi si usa la stessa espressione ciò significa che anche per le altre regioni si è avvertito che possono esservi particolarità tali da determinare l'attivazione di una evoca all'ordinario riparto di competenze
Tale ed eroga però è stabilita come ulteriore rispetto a quella di cui al comma uno
Con una legge ordinaria ancorché rinforzata appunto dall'approvazione a maggioranza assoluta e dalla previa presenza di un'intesa
Ciò sembra presupporre se si vuole dare una logica appunto alla norma che l'autonomia particolare di cui al comma tre sia più circoscritta ancorché sempre legata ha particolarità regionali
Da tutto ciò consegue
Che le regioni diverse da quelle di cui al comma uno non dovrebbero potersi accaparrare tutte le ventitré in materia e che risultano dalla somma dell'età e di cui al comma due
Dell'articolo centodiciassette da quelle di cui al comma tale
Dell'articolo appunto cento diciassette
Il
Proprio perché dovrebbe essere ancorata questo per il trasferimento appunto alla particolarità delle materne ne abbiamo abbiamo fatto
L'esempio di alcune di queste per quanto riguarda la Toscana cioè la geotermia
Le cave di marmo i beni culturali eccetera
Mentre appunto per altre non ci sarebbe alcun collegamento per esempio appunto la Toscana ad oggi non ha nessuna specificità
Che se in vari appunto legittimare la richiesta di condizioni particolari di autonomia per la giustizia di pace
Ora
Appunto questa interpretazioni che emerge dal Complesso dell'articolo centosedici
Sarebbe dovuta imparare nella legge ottantasei anche perché questa legge
Che a differenza di quanto appunto c'è stato replicato dall'avvocatura noi non la riteniamo appunto che
Dovesse essere esclusa riteniamo semplicemente che sia una legge non necessaria ma che può essere approvata potendo essere approvata però deve avere un obiettivo e ci sembra appunto che l'ufficio studi della Camera lo abbia correttamente individuato nella possibilità appunto di costruire per così costanti organici atta attorno ai processi di accesso all'autonomia differenziata
Ecco se quindi si vuole dai uno scopo appunto a questa legge
La possiamo utilizzare il proprio per nel dare attuazione appunto all'articolo centosedici terzo comma
Specificare né appunto alcuni aspetti che inizi sono contenuti come quello appunto del legame con le particolarità della regione
Invece la legge ottantasei fa esattamente appunto il contrario
Il e quindi da questo punto di vista non soltanto risponde non è stata inutile maestà ma si è posta in conta sto con l'articolo centosedici l'alto appunto elemento sul quale vorrei soffermarmi è quello appunto relativo al finanziamento di queste di queste funzioni da questo punto di vista occorre appunto ricordare anzitutto che la legge
Prevede il principio di invarianza finanziaria e stabilendo appunto che dall'applicazione della presente legge e di ciascuna intensa non possono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica
Specificando altresì che il finanziamento dei lettori deve avvenire nella Rispetto degli equilibri di bilancio e che per le regioni che mantengono l'autonomia ordinaria Egli entità pure l'invarianza finanziaria
Ora è eletto sono in infetti appunto un punto centrale della legge
La anzi diciamo che questa legge viene anche come dire
Proposta poi per consentire intanto la individuazione dei le perché poi consentiranno il
Trasferimento appunto delle funzioni la individuazione dei letta è prevista dalla legge come funzionale a questo appunto trasferimento eppure la legge proprio su questo punto è carente
Una prima criticità
Riguarda certamente la arbitraria delimitazione delle materie per le quali soltanto sarebbe necessario determinare riletta prima di procedere all'attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia è già stato detto che sono stati esclusi
Molti ambiti materiali tra i quali ad esempio quello della protezione civile o della giustizia di pace
Mostrano immediatamente come per questi proprio perché collegati a diritti
Ci sarebbe più bisogno di determinare di determinare Isetta
Il secondo
Elemento di criticità
Riguarda il fatto che il letto vengono sono tanto individuati anzi ad oggi a dire la verità
C'è una mea ricognizione di quelli già individuati non siamo andati oltre qui ci sono appunto critiche che risultano su questo proposito dallo Stato gli stessi interventi
Del governatore Visco e appunto da alcuni auditi in nelle commissioni Affari costituzionali
Peraltro appunto questa individuazione avviene con un decreto legislativo passivo di reali principi e criteri direttivi con successivo aggiornamento
Con un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri a cui si devono quindi le successive rideterminazioni chiedendo sì quindi quale sia la coerenza appunto di questa procedura
Ma la individuazione dei lettura
Per cui sembra che siamo diciamo ancora in Altomare e peraltro del tutto inadeguata rispetto a quello che è l'obiettivo che è quello di garantire i letta
Appunto illa il perdurante ritardo appunto nella individuazione sancito appunto dalla stessa Corte costituzionale la sentenza duecentoventi del due mila ventuno ma appunto la individuazione non serve certamente a garantire filetto andrebbero individuate andrebbero finanziati e quindi mi andrebbe assicurata appunto la pareri senza ora la mancata garanzia Diletta emerge anche dalla clausola di invarianza finanziaria che abbiamo ricordato e dalla previsione per cui il loro finanziamento avviene Nilla rispedito dell'equilibrio di bilancio con il rischio appunto che queste esigenze possano pare rivali fino a sacrificare il nucleo duro dei diritti fondamentali che mai invece se siamo anche appunto alla sentenza duecentosettantacinque del due mila sedici di questa corte potrebbero soccombe
Questo appunto determinerebbe significativi e sperequazioni tra le Regioni determinate anche appunto dalla modalità prescelta per il finanziamento che soltanto quella della compartecipazione al gettito
Con la compartecipazione al gettito appunto lo Stato determina una quota
Per la quale appunto la Regione compartecipa al gettito complessivo
Di un determinato tributo erariale combina Lizza azione delle regioni appunto con minore gettito essenza quella manovrabilità diciamo sì dell'aliquota che invece appunto si può realizzare con la aliquota di riserva alla quale infatti abbiamo fatto riferimento queste cosa potrebbe determinare che diciamo a fronte della individuazione delle risorse appunto basate sulla compartecipazione legate al trasferimento di funzioni noi possiamo come De l'emergere di una serie di di di di elementi che modificano il quarto aveva delle regioni che rimangono con più risorse di quelle necessarie appunto per lo svolgimento di quelle funzioni quindi con la creazione di un extra gettito oppure meno di quelle necessarie
Lasciando appunto quindi la popolazione della Regione appunto priva di servizi di servizi anche essenziali tanto più appunto con le con i limiti che ci sono rispetto all'istituzione del fondo perequativo di cui all'articolo centodiciannove che per ora appunto il mandato al due mila ventisette
E poi chissà che una legge appunto non lo sposti ancora avanti tutto questo appunto determinando difficoltà anche al di fuori appunto del sistema dell'autonomia particolare perché naturalmente appunto ci sono regioni che non accedono a questo per determinati servizi
E rispetto alle quali quindi lo Stato deve continuare a svolgere quelle funzioni con una duplicazione di funzioni che forse appunto rende ancora più difficile appunto l'invarianza
D'altronde solo per scrupolo di completezza e vado verso la conclusione
Si precisa che il meccanismo di monitoraggio e adeguamento essendo annuale
Non riuscirebbe ad impedire tempestivamente appunto la violazione di questa corrispondenza che pure ci dovrebbe essere tra le funzioni esercitate e le risorse hai perdite
In definitiva il sistema come disegnato dalla legge non pare finanziariamente sostenibile
Tutti questi problemi appunto che il sistema pone che si concretizzano chiaramente in violazione della Costituzione a partire dall'articolo
Centosedici terzo comma dell'articolo centodiciannove coinvolgendo anche principi fondamentali come quello di uguaglianza formale e sostanziale
Di ragionevolezza di solidarietà
Alle quali si è ai quali però si aggiunge problema in norme di coerenza e razionalità della legge
Infatti gli obiettivi che essa si pone in base all'articolo uno sono quello di rimuovere le discriminazioni e disparità di accesso ai serbi sì essenziali del Tevere sul territorio di rispettare i principi di unità giuridica ed economica di coesione economica sociale e territoriale
Non che appunto i principi di indivisibilità e autonomia
In attuazione del principio del decentramento per favorire la semplificazione e l'accelerazione delle procedure la responsabilità alla trasparenza e la distribuzione delle competenze
Che assicuri il pieno rispetto del principio di solidarietà ecco proprio queste finalità sono esattamente negate
Dalla dalle
Code da Lecce dalle violazioni che abbiamo riscontrato in particolare appunto da quelle che fanno riferimento alla violazione del principio appunto della forme e condizioni particolari di autonomia da cui appunto deve partire il trasferimento delle funzioni e quello del finanziamento
Si disegna in definitiva non un efficiente quadro di autonomia particolare volto a meglio rispondere alle specificità territoriali a cui la Regione Toscana certamente guarderebbe secondo una sua consolidata impostazioni con favore ma un'autonomia anti solidaristica inefficiente rispetto agli obiettivi
Di superamento di discriminazioni e disparità
Nell'accesso a servizi anche essenziale per la tutela dei diritti civili e sociale ridendo le competenze ai giornali di chi a causa dell'aumento delle sperequazioni avrebbe sempre più difficoltà a svolgerlo
Ecco perché pertanto si insiste per l'accoglimento del ricorso nei termini immenso formulati grazie grazie a lei
Per la Regione Campania l'avvocato Francesco marrone
Sì grazie Presidente signore e signori della Corte
Molto abbiamo scritto molte cose sono già state dette per cui davvero
Solo poche parole aggiuntive per alcune considerazioni ulteriore
Legate soprattutto alla memoria del Presidente del Consiglio dei ministri e poi agli atti l'intervento e le regioni che poco fa questa questa eccellentissima corte ha ritenuto di di ammette
Muovendo dal modello lo citava in apertura della sua discussione professor Luciani difendendo la Puglia
Noi riteniamo questo credo sia
Ricorrente negli atti degli enti tutte e quattro le regioni rete quattro G ricorrenti che il modello non sia quello immaginato dal legislatore il modello che l'articolo centosedici comma tre
è una clausola di flessibilità ci sono delle regioni ad autonomia speciale per ragioni specifiche che sono naturalmente a tutti note storiche geografiche e linguistiche che eccetera
E la Costituzione ha ritenuto che per ragioni particolari si potesse riconoscere condizioni appunto particolari di autonomia anche alle regioni autonomia ordinario cioè sostanzialmente qualora dovessero emergere nel tempo ragioni per le quali un'altra regione
Non individuata come legge l'autonomia speciale direttamente in Costituzione avesse un'esigenza specifica non c'è bisogno di una revisione costituzionale e sufficiente previa intesa una legge approvata dal Parlamento a maggioranza assoluta
Questo è abbastanza evidentemente il modello e non quello invece di un indiscriminato trasferimento di di di materie quasi come se in qualche modo la riforma costituzionale del Titolo quinto di quella legge tre del due mila uno dovesse avvenire per tempi successivi e non tutte insieme noi sa essere attuata per tempi successivi
Un po'di materiali trasferiamo subito alte poi li trasferiamo più avanti
E da questo punto di vista forse mi permetto di suggerire sarebbe sufficiente aggiungere all'articolo due comma uno della legge della legge impugnata
La specificazione per cui l'atto d'iniziativa deve essere motivato con riferimento alle specificità del territorio
E e non semplicemente non motivato invece come oggi prevede la legge quindi sarebbe una ma semplici addizioni che forse sarebbe sufficiente a ricondurre a coerenza con l'articolo centosedici comma tre
L'articolo l'articolo due comma uno naturalmente mi rimetto alla corte fatta questa premessa una domanda mi è venuta rileggendo come era inevitabile tutto
Né né nei giorni antecedenti l'udienza qual è la ratio della legge cioè l'articolo centosedici comma tre auto applicativo lo abbiamo sentito già anche stamattina le regioni che sono intervenute avevano non tutte faccia alcune ma forse anche il Piemonte se non ricordo male avevano avviato il percorso avevano addirittura siglato delle tre intese non c'era bisogno evidentemente di una legge quadro che desse attuazione l'articolo centosedici comma tre
E allora per quale motivo il Parlamento ha ritenuto che la legge fosse necessario
Non può essere evidentemente la ratio della legge quella contraria al teste l'articolo centosedici comma tre di trasformare una clausola di flessibilità della distinzione fissata in Costituzione tra autonomia speciale autonomia ordinaria
In una indiscriminata possibilità di trasferimento a forma libera
Di tutte le funzioni ventitré ventiquattro ricordo che neanche quante sono le materie a una singola regione che lo chieda senza una motivazione questa potrebbe essere l'intenzione del legislatore ma naturalmente ricordo a me stesso che l'intenso irrilevante in questo caso sarebbe anche un intenso incostituzionale
Se non è questo potrebbe forse almeno questo mi sembra che emerga dagli scritti difensivi del governo la ratio della legge potrebbe essere quella di subordinare l'avvio dell'attuazione dell'articolo centosedici comma tre alla
Alla definizione dei letto
Questo dice il Governo e questo effettivamente sembrerebbe in qualche modo un fil rouge che attraversa che attraversa la legge impugnata
E cioè fermiamoci attuiamo una leggera la quale stabiliamo che non si può andare avanti se non abbiamo prima definito eletti così come prevede la Costituzione articolo centodiciassette comma due lettera M ci riesce questa legge
A raggiungere quello scopo la ratio della legge e come dire coerente con le previsioni che la legge stessa conti a me sembra decisamente Dino e mi sembra decisamente di no per le ragioni che che provo sinteticamente ad illustrare in primo luogo eletto vengono determinati con legge in conformità come detto principio di legalità sostanziale una riserva relativa di liti su questo potremo discutere all'infinito avresti ovviamente molto da imparare da tutti coloro che sono presentino ma sicuramente quello che c'è scritto nella legge che letti vengono determinati con un decreto legislativo apre verranno aggiornati con un deca del Presidente del Consiglio dei ministri incoerenze nei limiti delle risorse finanziarie disponibili
Già sotto questo profilo la legge incostituzionale basta citare l'abbiamo citato a tutti tutti iscritti la sentenza
Di questa corte numero duecentosettantacinque del due mila sedici non sono i diritti ad essere subordinati al bilancio ma viceversa il bilancio ad essere subordinato alla fruizione dei diritti e qui la legge invece capovolge l'insegnamento della corte costituzionale
Ma il letto a vengono anche soltanto definiti e non finanziati e garantiti
E anche qui forse se mi posso
Se posso dirlo
Vengono sacrificati perché io scusa devo sono a definire degli perché mancano le risorse lo dice apertis verbis il Governo lo dice apertis verbis anche il bel trovare i soldi non ci sono quindi non ne abbiamo garantiti fino ad oggi e non li potremo garantire domani
E anche sotto questo profilo forse una una specificazione nell'articolo uno comma due
Che non è né non è sufficiente la determinazione a normativa vigente dei letti ma è necessario anche il finanziamento e la coppia concreta garanzia dei letti stessi forse mi permetto di suggerire la corte che potrebbe risolvere questo vizio di costituzionalità intrinseco della legge rispetto alla sua
Alla sua ratio alla sua ratio complessiva il paradosso che questo meccanismo crea cioè di letti non sono finanziati
Non ci sono le risorse e poi con decreto del presidente del Consiglio verranno aggiornati in ragione del quadro economico finanziario l'effetto paradossale che si avviano i trasferimenti
Che è quello che che che ci stanno dicendo anche le regioni tenenti vuol fare qualcuno dichiara a mezzo stampa lo ricordava ricorda Massimo Luciani il suo
Per vent'
Questo siccome il moto a modalità di finanziamento è soltanto la compartecipazione al gettito erariale impoverisce necessariamente il il quadro economico finanziari dello Stato che qualcuno dice no va be'ma trasferiamo alle regioni quindi lo stavano spende più non è così faccio solo l'esempio dalla Protezione civile
Naturalmente nessuno immagina che si si trasferisce la produzione civile è una delle regioni richiedenti si smantella il Dipartimento a Palazzo Chigi la Protezione civile sarà necessario per le altre regioni e quindi evidentemente una duplicazione di costo è un impoverimento del quale l'impoverimento del faro comporterà che quando il Presidente del Consiglio Andrada aggiornare eletto
Dovrà necessariamente abbassare il livello dei perché il quadro economico finanziario sarà meno florido e lo sarà sempre di meno ma la mano dei trasferimenti avvengono con l'effetto paradossale naturalmente
è un paradosso eroghi lo dico come tale di poter arrivare appunto in cui l'ultimo di questi di questa catena di DPCM ci dirà che lo status quo pelle perché non abbiamo i soldi o fare altro perché di questo stiamo parlando
Ciò detto se il letto pagina venti della memoria del Governo possono essere garantiti soltanto compatibilmente con le risorse disponibili che come detto non ci sono oggi che non ci saranno di più domani una volta avviati trasferimenti e quindi avviato un'inevitabile
Impoverimento del quadro economico finanziario
Erariale
Non lo saranno mai per il meccanismo paradossale lo sapevano di se fosse un attimo se fosse un atto amministrativo di umori meccanismo sviato
Individuata la legislatura si comincia
E poi si vedrà compatibilmente con la con le con la disponibilità di risorse economico-finanziarie però nel frattempo iniziamo a drenare
Per fare un'altra cosa Dell'amore non si sente la necessità perché le richieste delle Regioni non sono neanche motivate così semplicemente siamo più efficienti vogliamo farlo noi
Non è non non è davvero chiaro come si possa immaginare che una legge del genere non sia il ragionevole
In questo quadro e mi avvio davvero a concludere
Il governo ci eccepisce un difetto di interesse perché ci dice il vulnus non è in questa legge verrebbe dalle leggi poi di materiale attuazione centosedici va be'quando approvata l'intesa ci sarà legge maggioranze assolute avverrà il trasferimento
E ci riesce anche a pagina venticinque sente l'anima del governo la stessa cosa la dice anche in maniera molto chiara
Interrato intervento della Regione Piemonte
Che in realtà non abbiamo ben capito cioè che questa legge Valletta nel senso che il regionalismo simmetrico
E cioè
Federalismo fiscale andrà completato prima di avviare i trasferimenti a centosedici come te quasi come se ci fosse una sorta di clausola sospensiva dell'efficacia dalla legge Calderoli inattesa che sia del tutto attuato il federalismo fiscale questo però non c'è scritto nella legge
E qualora ci fosse scritto sarebbe necessario anche che la legge presso la copertura finanziaria perché lo sbocco del federalismo fiscale prevede che ci si mettano delle risorse
E questa è una legge che invece prevede l'invarianza finanziaria sappiamo tutti lo ricordo a me stesso evidentemente che tutto il meccanismo l'articolo quindici del decreto legislativo sessantotto del due mila undici è rinviato al due mila ventisette
E poi dal due mila ventisette poi sarà la spesa storica e poi forse saranno i costi standard ma non sappiamo quando e quindi questo meccanismo
Diciamo di di inscindibile nesso tra l'attuazione del federalismo virtuali del regionalismo cooperativo e poiché l'introduzione di una competizione nel meccanismo regionalista di cui è dimostrazione la presenza di di regioni a intervenga dopo Nendo Moggi che voi stessi per questa ragione avete ammesso
Perché evidentemente la legge introduce meccanismo competitivo il governo si dice non preoccupato il meccanismo competitivo partiranno sarà attuato immettere soddisfatta ma in questa legge non c'è scritto ripeto e soprattutto non c'è la copertura finanziaria per sbucare fondo perequativo di cui al decreto legislativo sessantotto il Milan su questo mi permetto ancora di suggerire che forse una soluzione sarebbe chiarirlo che la tv che la legge l'Arabia rispetto alla sua ratio che quella di subordinare l'attuazione a centosedici comma tre all'attuazione piena del federalismo Fusani del regionalismo solidaristico alle quindi Della determinazioni della reale garanzia dei eletto forse la legge incostituzionale nella parte in cui non prevede che quel vincolo che il Governo indicano la sua memoria non ci sia veramente
Nella nella nella legge
Dicevo fatte queste precisazioni rinviamo naturalmente gli scritti difensivi per tutto quanto non ho detto insisto per l'accoglimento del ricorso grazie
Due Sardegna sono iscritti in tre nostro regolamento prevede due non possiamo fare un'eccezione però non per i tempi nel senso cioè che dovete dividervi il tempo sei minuti ciascuno cinque sere prevalse
Siamo anticipatamente
Un inizio d'anno di Gorle
Prego
Che essa per la regione Sardegna vorrei ritornare sulle disposizioni della legge ottantasei mila e ventiquattro relative ai profili finanziari ovviamente per svolgere considerazioni aggiuntive rispetto a quelle già illustrati dai colleghi
In particolar modo sull'articolo cinque e sull'articolo otto i quali prevedono rispettivamente la compartecipazione come modalità di finanziamento delle funzioni attribuite la disciplina
Del monitoraggio degli oneri finanziari legati alle funzioni attribuite e infine il meccanismo di riallineamento fra fabbisogni di spesa e risorse ecco noi riteniamo che queste disposizioni siamo incostituzionali non soltanto per le ragioni illustrate precedentemente dai colleghi
Ma anche perché sono viziate sotto il profilo della competenza ponendo sì in frontale contrasto con quanto si evince dall'articolo centosedici comma terzo dalla Costituzione
Ricordo a me stesso che questa disposizione costituzionale istituisce una particolare tipologia di legge rinforzata
Il cui ambito materiale nell'individuazione è l'attribuzione difforme e condizioni particolari di autonomia che sia una legge rinforzata mi sembra fuori discussione deve essere deliberata a maggioranza assoluta sulla base dell'intesa
Ne discende che la legge ordinaria non può disciplinare al posto della legge rinforzata i contenuti che sono riservati a quest'ultima
Però questo è quello che fa la legge ottantasei del due mila e ventiquattro in non poche disposizioni lo fa anzitutto nelle disposizioni che ho chiamato prima
Le modalità di finanziamento delle funzioni attribuite la disciplina del minutaggio degli oneri finanziari e meccanismi di riallineamento fra fra bisogni dispensa risorsa sono oggettivamente profili che attengono autonomia finanziaria
E quindi ricadono
Necessariamente nell'ambito di Ferreri informi della della della della regina della Nigeria forzata
Faccio un esempio la futura intesa una futura legge rinforzata potrebbe stabilire che il finanziamento di questa o di quella funzione debba essere messa integralmente o parzialmente a carico
Di fondi di tributi regionali troppi di nuova istituzione oppure può prevedere che siano finanziati mediante inasprimento di tributi regionali esistenti
Diversamente da quello che sostiene la Regione Veneto nella sua memoria non è vero che le compartecipazioni sono la sola via percorribile
Ecco devo osservare però che che ci sono anche altre disposizioni parte ugualmente viziate sotto il profilo della competenza mi riferisco al primo comma dell'articolo cinque il quale rimette
Alla al DPCM adottato su proposta della commissione paritetica
La determinazione di beni e delle risorse che occorrono per l'esercizio delle forme e condizioni particolari di autonomia anche in questo caso la legge ordinaria disciplina al posto della legge rinforzata la fonte
E l'organo che sono coinvolti nel processo decisionale che mette capo la devoluzione delle risorse
Ugualmente viziato sotto il profilo della della competenza e quindi anche in questo caso violazione dell'ambito riservato la legge rinforzata e l'articolo sette
Il quale nella parte in cui disciplina durata massima dell'intesa nella parte in cui disciplina le condizioni di ultrattività dell'intesa e direi soprattutto nella parte in cui prevede la possibilità che una legge statale
Deliberata a maggioranza assoluta ma senza intesa regionale determini la cessazione anticipata delle intese questo è un caso singolare abbiamo una disposizione legislativa ordinaria
Che istituisce una nuova fonte di forzata alla quale viene persino attribuito il potere di determinare la cessazione degli effetti prodotti dalla legge rinforzata di centosedici comma terzo
Ora contro questa nostra obiezione sono state mosse almeno tre ordini di obiezioni la difesa erariale sostiene che il campo riservato alla legge rinforzata sarebbe soltanto la deliberazione dell'intesa
E tutto il resto quindi rientrerebbe nella libertà di di di di determinazione politica affidata legislatore ordinario
Ecco a noi pare e che qui il presupposto interpretativo si erroneo perché l'articolo centosedici comma terzo non dice che il compito della legge rinforzate quello di approvare l'intesa
Dice che il compito che la legge rinforzata eh attribuire forme e condizioni particolari di autonomia sulla base dell'intesa il che implica che queste forme e condizioni particolari di autonomia debbano essere individuate dall'intesa dalla legge rinforzata
A ragionare e via diversamente si giunge alla conclusione che la legge che essi attribuisce alla legge ordinaria il potere di predeterminare i contenuti delle future intese
La seconda obiezione si vince la misura della regione Piemonte e la seconda obiezione sostiene che l'intento nella e l'effetto delle disposizioni impugnate sarebbe semplicemente quello di indirizzare e di vincolare il governo
Nella nella nell'attività di negoziazione dell'intesa sicché non ci sarebbe l'invasione del campo materiale della legge rinforzata ora faccio sommessamente osservare che gli atti attraverso i quali le Camere tipicamente indirizzano il governo sono l'emozione di risoluzioni qui abbiamo una legge una legge che peraltro pretende di essere norme di attuazione generale del centosedici quindi pretende di vincolare tutti gli attori costituzionali coinvolti e quindi anche le regioni
Le leggi non indirizzano il Governo affinché adotti determinate discipline ma pongono questi disciplina a meno che non siano leggi delegazione e leggi che attribuiscono potestà regolamentari ma non nel caso delle disposizioni impugnate
Facile fino salvare che questa è una legge non di iniziativa parlamentare ma d'iniziativa governativa l'intento del governo era quello di ricevere un indirizzo del Parlamento ma oggettivamente l'intento era quello di predeterminare e blindare i contenuti delle future intese
Anzi infine come ha detto facce infine osserva sì sì sì
Vado vado vado a volte sul sulla terza sì e permette di di dire due parole sulla terza che o obiezione che viene mossa contro nostra ricostruzione la terza obiezione fa leva sul criterio cronologico
E sostiene che la legge ordinaria di oggi non possa vincolare la legge rinforzata di domani il che è giusto però cui aggiunge l'obiezione che se ciò accadesse il problema non sussisterebbe perché la legge rinforzata potrebbe Sembler impossessarsi
Del suo campo materiale e abrogare la la la la la legge ordinaria
Ora questa riga di ragionamento non non convince perché a seguirla sino in fondo la conclusione sarebbe
Che i vizi di competenza non sussisterebbero
Sarebbero sempre sommabili sulla base della successione delle leggi nel tempo e in virtù del criterio cronologico
Ma noi sappiamo che sia una legge ordinaria invade l'ambito di sviluppo riservato dalla legge rinforzata il rimedio non è l'abrogazione la prelazione eventualmente disposta dalla norma competente
Il rimedio non può che essere rammento come questa questa corte insegna
Posso aggiungere un ultima cosa su un parametro diverso se se il presidente me lo consente altrimenti io mi taccio cedo la parola mi corresse sottrae un po'di tempo essi col va bene allora niente non aggiungo nulla
Quello aggiunto aggiunge dobbiamo qualcosa va be'o no oppure aggiungiamo il tempo loro disposizione
Sì vorrei rapidamente cambiare motivo impugnazione soffermarmi sulla norma di delega contenuta nell'articolo tre
Perché non sul punto insomma abbiamo svolto delle considerazioni un po'differenti rispetto agli altri agli altri ricorrenti ecco voglio fare anzitutto presente che incerto l'oggetto della delegazione l'articolo tre fa riferimento all'individuazione di lei però lo stesso articolo tre tre rinvia ai commi dal settecentouno all'Ottocento uno bis fra i quali ci sono i commi settecentonovantacinque settecentonovantasei
I quali affidano la determinazione delle ai DPCM ora questo è indirettamente confermato anche dal comma sette dell'articolo tre il quale affida l'aggiornamento e la rideterminazione Diletta al DPCM si è sostenuto che l'articolo tre avrebbe tacitamente abrogato di come settecentonovantacinque settecentonovantasei però hanno mi sembra
In plausibile che il legislatore abbia voluto abrogare tacitamente proprio quelle disposizioni che espressamente richiama come dirigenti
E fin qua l'anti il potere delegato so delle due l'una o settecento coi come settecentonovantacinque settecentonovantasei sono richiamati come vigenti ed è quello che risulta l'articolo terzo
L'articolo tre
Oppure sono abrogati tertium non dato grazie allora adesso sulla Sardegna Defendi
Signor presidente giudici della Corte io vorrei brevemente soffermarmi invece sui motivi di censura e il collegio difensivo dalla Sardegna formulato nei confronti di quelle disposizioni della legge ottantasei
Che in relazione all'iter delineato dall'articolo centosedici comma tre stabiliscono sia limiti di contenuto sia limite di carattere procedurale
Si tratta di disposizioni che si applicherebbero anche alla Sardegna nel caso in cui la Regione assumesse ovviamente in materia diverse da quelle statutarie l'iniziativa legislativa ai sensi dell'articolo centosedici comma tre
Mi riferisco in particolare all'articolo due commi uno cinque sei della legge ottantasei che abbiamo censurato un i motivi due tre quattro rinvio ovviamente Acqui motivi sia soprattutto nella parte in cui si riserva al governo nazionale anziché al Consiglio regionale della Sardegna il potere d'iniziativa per la formazione della legge del rinforza così andando di ad impattare
Contro le competenze statutaria della Regione Sardegna in particolare con l'articolo ventisette del nostro Statuto
Teresa va invece al solo Consiglio regionale l'esercizio della funzione legislativi
E mi riferisco anche all'articolo cinque dalla legge ottantasei che abbiamo censurato né motivi tredici diciotto avessi rinvio
Per quanto riguarda l'attribuzione alle regioni
Delle risorse finanziarie umane e strumentali concernenti le funzioni oggetto di un eventuale trasferimento ebbene quell'articolo prescrive una sequenza procedimentale
Istituisce un organo apposito individua un particolare tipo di atto il DPCM tutto questo anche qui in stridente contrasto con quanto stabilito dall'articolo cinquantasei
Dello statuto sardo che viceversa proprio in relazione a tali trasferimenti e senza alcuna sovrapposizione con quanto previsto dall'articolo centosedici comma tre ma in maniera unitarie autosufficiente prevede un procedimento
Un organo è una fonte le norme di attuazione che come si può evincere dal semplice raffronto testuale sono radicalmente diversi
Ritengo importante evidenziare che le censure alle disposizioni della legge ottantasei che ho appena richiamato in effetti sono la conseguenza
Della di quanto previsto dall'articolo undici comma due dalla legge ottantasei
Che stabilisce espressamente ai sensi dell'articolo dieci della legge tre del due mila uno le disposizioni di cui alla presente legge quindi della legge ottantasei
Si applicano anche nei confronti delle regioni a statuto speciale queste l'articolo undici comma due è abbia riflettere la logica conseguenza della piena consapevolezza da parte del legislatore che l'articolo centosedici comma tre si applica anche alle regioni speciali
E in seconda battuta della conseguente volontà di sottoporre anche le regioni speciali si badi ai limiti e alle condizioni della legge ottantasei
Ora la difesa della Regione Sardegna condivide come spiegato nel ricorso la premessa ovverosia che l'articolo centosedici comma tre in virtù della clausola di maggior favore si applica anche alle regioni speciali
Ma si oppone con forza alla conseguenza che ne ha inserito i legislatori
Ovvero sia l'applicabilità alle regioni speciali attraverso l'articolo undici comma due della legge ottantasei e dunque di tutte quelle disposizioni di quella legge che abbiamo censurato in quanto lesiva delle attribuzioni costituzionalmente riservate a star bene
Detto questo
Mi preme osservare come nelle memorie della difesa erariale a pagina trentacinque si afferma che il richiamo che viene fatto nell'articolo undici comma due alla clausola di maggior favore
Andrebbe inteso nel senso che le disposizioni della legge ottanta da ottantasei si applicano alle regioni speciali
Ma limitatamente attenzione alle parti in cui prevedono forme di autonomia più ampia rispetto a quelle attribuite dagli statuti speciali mi permetto solo di aggiungere allora non è vero
Come nel all'inizio delle memorie dice l'avvocatura che la legge ottantasei non si applica alle regioni speciali qui si dice a pagina trentaquattro che si applica
Ma soltanto sembrerebbe applicando la clausola di maggior favore ebbene questa affermazione in realtà è palesemente erronea mi permetto di dire perché la clausola di maggior favore prevista dall'articolo dieci della legge tre del due mila uno della legge costituzionale
Può operare solamente con riguardo alla disposizione le disposizioni contenute come recita lo stesso articolo dieci nella presente legge costituzionale
Ossia appunto la legge tre del due mila uno
L'operatività della clausola di maggior favore come ha più volte precisato questa eccellentissima corte costituzionale e limitata al confronto tra norme costituzionali del titolo quinto enorme anch'esse di rango costituzionale
Degli statuti speciali
Per cui al al fine di stabilire quali debbano applicarsi
Pertanto è evidente che la clausola di maggior favore non può applicarsi a norme di rango legislativo ordinario come la legge ottantasei
Al fine del tutto fra dossale di rendere inapplicabili le norme di rango costituzionale contenute in uno statuto speciale
Quindi sgombrato ogni possibile equivoco sul punto resta allora che cosa che l'unico significato attribuibile all'articolo undici comma due e che l'intera legge ottantasei del due mila ventiquattro
E quindi tutte le disposizioni ivi contenute senza eccezioni si applicano alle regioni speciali nel caso in cui assumano l'iniziativa essenze del centosedici comma tre in conclusione credo che sia emerso senza opacità che l'articolo undici comma due non prevede affatto una clausola di salvaguardia delle competenze delle Regioni speciali perché le clausole di salvaguardia come sappiamo hanno un contenuto normativo ben diverso
Si pensi alla classica formula secondo cui una legge statale viene dichiarata applicabile alle regioni speciali approvi regolette in quanto compatibili con le disposizioni dei rispettivi statuti e delle relative norme di attuazione chiuse virgolette ma come abbiamo visto non è questo il contenuto dell'articolo undici comma due della legge ottantasei proprio perché non è una clausola di salvaguardia
Infatti anziché subordinare l'applicabilità della legge ottantasei al rispetto delle prerogative statutarie delle regioni speciali l'articolo undici comma due come abbiamo visto richiama l'articolo dieci della tre del due mila uno
E lo fa seppur impropriamente proprio al fine di sancire determinare l'integrale applicabilità della legge ottantasei anche alle regioni speciali che intende essere avviare l'iter i sensi del centosedici comma tre
Si possono facilmente intuire le ragioni politiche che hanno indotto il legislatore a voler includere anche le regioni speciali entro il perimetro della legge ottantasei
Ragioni del tutto estranee ovviamente al presente giudizio
E però nello stesso tempo è altrettanto vero che così facendo il legislatore credo sia emerso con chiarezza è caduto diciamo così in una sorta di confusione giuridica
E non sia avvenuto che con l'articolo undici comma due non ha tutelato le regioni speciali
Ma ha previsto una norma che assieme alle altre disposizioni della legge ottantasei danno di censura ha compresso illegittimamente le competenze costituzionalmente riservata alla regione Sardegna ho concluso bene grazie presente
Grazie presidente non abuserò della sua gentilezza e dell'eccellentissimo collegio nell'averci dato l'opportunità di svolge tra interventi per la regione Sardegna e pertanto rinuncerò a illustrare ancorché brevemente
Quella seconda prospettiva che l'eccellentissimo giudice relatore aveva evidenziato come ridotta nel più motivo di ricorso per la quale la legge ottantasei intendendo conformare delimitare indirizzare l'attività che porta alla formazione
Delle intese viola anche il principio di gerarchia avverte intende farsi fonte sulla produzione di una di una legge rinforzata
Alfano affrontano soltanto due questioni che non sono stati trattati da nessuno dei colleghi è intervenuto prima di me il primo è quello relativo al gruppo di censura nel nostro ricorso dal cinque alla nove relativo al sistema alla pretermessi home o comunque alla nonna adeguata considerazione del sistema delle conferenza
A queste nostre censore c'è stato ci sono state mosse due obiezioni prevedibili che da una parte volevamo che la contro le conferenze entrassero nel procedimento legislativo contro la vostra ferma giurisprudenza non è certo questo
Il contenuto delle nostre censura noi riteniamo che la conferenza e debbano essere il sistema delle conferenze debba intervenire nella fase preparatoria delle intese che un atto diverso rispetto poi al procedimento legislativo tant'è che nello stesso disegno della legge nessuno assicura che stipulata
Che sottoscritta l'intenso la pre intesa si giunga a voi alla presentazione del disegno di legge che questo vada avanti quindi non c'è neanche nessuna contraddizione tra quanto da noi ha affermato in ordine all'auto pliche attività del centosedici terzo comma
E invece invocare la violazione del del principio di leale collaborazione perché il centosedici terzo comma ovviamente fa sistema con tutta la Costituzione quindi anche con gli articoli cinque centoquattordici e centoventi ma d'altronde la stessa legge che avverte la necessità e torna la prima obiezione che le conferenze siano coinvolte nella fase genetica delle interessa
Ma lo prevede in modo del tutto marginale con una mera informativa all'avvio un pare peraltro nel suo più al Parlamento che a sua volta dovrà rendere al governo meglio al Presidente del Consiglio una un un mero atto di indennizzo
Pacificamente peraltro superabile
Ma postulando quindi che le conferenze
Vanno sentite perché quello è l'unico luogo in cui gli attori del processo di differenziazione possono avere contezza piena di quell'inestricabile intreccio di interessi che riguarda non solo le Regioni differenziando lo Stato ma l'intero sistema delle Autonomie non sono regionali ecco perché invochiamo
Alla conferenza
L'integrate non soltanto la conferenza permanente vedrà ovviamente il collegio qui presidente si confrontano due dice al mio posto che animano tutta la legge che ne costituiscono uno dei punti di maggiore contrastato con i principi fondamentali della nostra Costituzione
La legge e per chi la difende
Vuole che il processo di differenziazione si svolga attraverso negoziazioni bilaterali tra governo e singole regioni trascurando il fatto che trasferire risorse
Strutture uomini e funzioni non determina un riassetto complessivo dell'intera Repubblica commesse il sistema regionale non sia un sistema organico alla luce del principio di unicità di unità della della Repubblica è una concezione che noi non troviamo neanche negli Stati federali
Forza forza nelle confederazioni di Stato
Qui si tratta di alterare la forma di Stato laddove l'articolo centotrentanove pone un divieto o pieno ecco allora perché le nostre eccezioni riteniamo che sul punto siano fondate e su queste insistiamo
Passo al secondo
O ultimo o la seconda e ultima sensuale che vorrei evidenziare è che non è stata tratta da quella relativa al quarto comma dell'articolo nove cioè alla esclusione possibile e io ritengo come dire prioritario nel disegno della legge delle regioni cosiddette differenziate dalla partecipazione agli obiettivi di finanza pubblica
Chiudo davvero colonna con una censura relativo a un articolo che mi pare esemplare della contrarietà dell'intera legge dello spirito della legge che qui si manifesta in assoluta crudezza con i principi
Della
Nostra costituzione
L'avvocatura dello Stato da una lettura l'abbiamo definita conto fattuale della legge dice no l'articolo nove quarto comma laddove dice resta ferma la possibilità che le Regioni differenziate partecipano in intende per rafforzare l'obbligo che partecipino io posso condividere lo spirito ma la legge dice una cosa esattamente opposta
Noi abbiamo il dovere di interpretare la legge come una legge la legge ottantasei cioè norme segnate dal carattere della innovatività
Se l'articolo nove quarto comma non fosse stato scritto sarebbe stato pacifico che tutte le regioni come voi avete insegnato la vostra giurisprudenza
Siamo obbligati a partecipare agli obiettivi di finanza pubblica anche le regioni speciali centotrentasette del due mila diciotto lo ha detto in termini nettissimo
L'articolo nove della legge duecentoquaranta del due mila dodici che noi abbiamo invocato come fonte interposta
Perché atto direttamente attuative richiamata dall'articolo ottantuno della Costituzione prevede addirittura ai commi quattro e cinque di quell'articolo nove
Che le regioni ivi comprese quelle speciali figuriamoci le differenze Ande siamo chiamate a dare contributi ulteriori per il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica
Qui invece innovando questo quadro normativo e giurisprudenziale si prevede la solo la possibilità di farli partecipare il che credo che si debba interpretare nel senso che se le intese nulla dicono nulla diranno queste regioni saranno chiamate fuori
Dalla da questo obbligo
Ora
Mai pare che sia veramente in contrasto con i principi supremi dell'ordinamento costituzionale e della nostra forma di Stato
Cozza e rime
Abilmente col principio di unità e di solidarietà della Repubblica ma come si può scrivere una norma che anche soltanto ipotizza l'ipotesi in cui l'Unione europea ci chieda di tagliare il debito pubblico di tagliare la spesa sanitaria di per tagliare la spesa per l'istruzione o non so dico salto e ci siano delle regioni che rispondano prego accomodatevi noi siamo chiamati fuori dalla compartecipazione chiudo presidente osservando che questa
Questione che sta controversa l'insieme delle controversie che oggi questa Corte chiamata a decidere investano forse come poche altre la definizione della nostra forma di Stato
Credo che nella giurisprudenza della corte in poche occasioni ci siano state
Vicende che come in questo caso delimitano davvero i contorni dell'unità e della solidarietà fra i territori fra tutti i cittadini e per questo presidente che deve ringraziarlo ancora
Insisto per l'accoglimento del ricorso riportandomi per il resto alle difese ma
Abbiamo sentito
Interventi delle regioni ricorrente
Posso immaginare che
Abbiamo pochissimo spazio per quanto riguarda le regioni cui abbiamo riconosciuto
Prerogativa dell'opposizione
Quindi da presumere che si va dal pomeriggio alle sedici possiamo fare un solo intervento adesso
E andiamo a cominciare sedici oppure facciamo l'intero blocco oggi alle sedici
Perché dice
Devo pomeriggio ore sedici
Va bene perfetto
Sempre immaginavo appunto che
Quindi pomeriggio regione ad opponendum e l'Avvocatura dello Stato grazie seduta è tolta
Buongiorno L'udienza è aperta
Prego
Prego
Ricorsi ventotto ventinove trenta e trentuno del due mila ventiquattro
Regioni Puglia Toscana Campania e Sardegna contro Presidente del Consiglio dei ministri
Per Regione Puglia avvocati Rossano avanza Massimo Luciani per Regione Toscana avvocato Andrea aperti ICI per regione autonoma della Sardegna avvocati Mattia panni Giovanni Parisi o Marche essa Andrea Deffenu Antonio Saitta
Per regione Campania avvocati Francesco Marone Almerina Bove
Per Regione Veneto parte interveniente ad opponendum avvocati Giacomo Guarneri Andrea Giovanardi Mario Bertolissi
Per regione Piemonte partenti avventato ponendo ma avvocati Giulietta Maglio una Maria Laura Piovano Marcello Cecchetti
Per regione Lombardia parte intervenuta dopo nello avvocato Lonato Salvemini per tutti i ricorsi per il presidente del consiglio dei ministri avvocati dello Stato Giancarlo Caselli Sergio Fiorentino gialla Galluzzo
Ed è grazie per ricorsi riuniti
Relatore il collega Pitruzzella
Grazie presidente
Le Regioni Puglia Toscana Sardegna e Campania hanno impugnato con ricorsi iscritti rispettivamente numeri ventotto ventinove trenta e trentuno registro ricorsi
La legge ventisei giugno due mila ventiquattro numero ottantasei
Disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata e le regioni a statuto ordinario ai sensi dell'articolo centosedici terzo comma della Costituzione nella sua totalità e anche con riferimento a specifiche disposizioni
I ricorsi sollevano numerose questioni in parte si sovrappongono e possono essere divise indistinta aree tematiche
Un primo gruppo di questioni pone direttamente in gioco l'interpretazione dell'articolo centosedici terzo comma della Costituzione
In primo luogo
Le Regioni Puglia e Sardegna contestano la stessa possibilità di adottare una legge quadro in attuazione di tale norma costituzionale
A sostegno della questione la Puglia sottolinea il fatto che l'articolo centosedici terzo comma non prevede una legge quadro attuativa e darebbe al contrario indicazioni precise
La Sardegna aggiunge argomenti ulteriori osservando che il rapporto tra leggi ordinarie legge rinforzate l'articolo centosedici terzo comma andrebbe ricostruito la luce il criterio di competenza non solo la legge violerebbe anche il criterio gerarchico pretendendo di condizionare leggi successive di rango successive superiore
In via subordinata l'impugnazione l'intera legge la Sardegna contesta agli articoli cinque comma uno e due Setti commi uno e due e otto commi uno e due della legge in quanto violerebbero l'articolo centosedici per ragioni di incompetenza censura poi anche gli articoli uno due quattro cinque comma uno e sette sempre per contrasto con l'articolo centosedici terzo comma sempre per violazione del ponte del
Criterio gerarchico
In secondo luogo tutte le Regioni impugnano alcune disposizioni contenute nei primi quattro articoli della legge
In quanto non limiterebbero le competenze dei corvi bili
E dunque l'intesa regolata dall'articolo due potrebbe avere ad oggetto tutte le funzioni tutte le materie così la Puglia menzionate nell'articolo centosedici in sostanza le norme impugnate sarebbero illegittime
Laddove non prescrivono alcun collegamento con le caratteristiche specifiche della General Gioè richiedente e dunque alcuna motivazione della richiesta d'intesa per le stesse ragioni la Toscana e la campagna impugnano l'intera legge
Le ricorrenti in V invocano i seguenti e numerosi per parametri gli articoli due tre e cinque
Quanto sarebbe pregiudicata l'unità e la repubblica centoquattordici centosedici terzo comma che fa nel riferimento ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia l'articolo centodiciassette terzo comma in quanto la potestà legittima concorrente potrebbe venir meno
Centodiciotto centodiciannove centotrentotto si realizzerebbe secondo lei ricorrente con una forma di Stato centotrentanove
La Sardegna richiama anche gli articoli centosedici primo comma e centodiciannove sesto comma della Costituzione e l'articolo cinquantaquattro e lo statuto speciale in via subordinata qualora la Corte ritenesse che l'articolo centosedici terzo comma legittimità devoluzione di tutte le funzioni in tutte le materie la Puglia impugna lo stesso articolo centosedici terzo comma della Costituzione per violazione dei principi supremi di cui gli articoli due tre e cinque centoquattordici centodiciassette centoventi
Della costituzione eventualmente previa Autori menzione
Di tali questioni
Sulla citata norma costituzionale
Un secondo gruppo di questioni attiene ai rapporti tra le fonti del diritto
In primo luogo le regioni Puglia Toscana e Campania impugnano l'articolo tre comma uno della legge che reca una delega legislativa al governo
Per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali il letto
Per violazione dell'articolo settantasei della Costituzione
La norma impugnata conterrebbe una dai legali in bianco in quanto fissa i criteri direttivi tramite un rinvio ad altre ad altre disposizioni e cioè l'articolo uno comica settecentonovantuno ottocentouno bis della legge numero centonovantasette nel due mila e ventidue
Che però avrebbero un contenuto essenzialmente organizzativo e procedurale collo ridondanza del vizio di lesione delle competenze regionali
Sono invocati anche l'articolo centosedici terzo comma perché la norma non consentirebbe una corretta attribuzione di forme e condizioni partito la mia l'articolo diciannove il non consentendo un adeguato
E armonico finanziamento le funzioni trasferite
Sempre per insufficienza di criteri direttivi gli appunti via impugna anche l'articolo tre comma quattro concernente la definizione delle procedure e delle modalità operative per monitorare l'effettiva garanzia in ciascuna regalo Gione dell'erogazione della etto
La regione Sardegna parte un diverso presupposto interpretativo esso ritiene che l'articolo tre non conferisco una delega per la fissazione della etto bensì regoli la definizione delle procedure delle modalità operative per il monitoraggio
In della circa l'effettiva garanzia delle pin ciascuna regione in questa caso la norma impugnata secondo la Sardegna violerebbe gli articoli settantasette settantasei
Per insufficienza di principi e criteri direttivi articolo ventitré per violazione del Pincio vieta gli articoli centodiciassette secondo comma lettera m ma anche gli articoli settantaquattro e trentacinque ottantasette centoventisette della Costituzione
Un'altra questione attiene all'articolo due commi uno e sei
Secondo tutte e quattro le ricorrenti tali norme contemplando un'iniziativa regionale meramente politica e riservando l'iniziativa legislativa per la legge di approvazione dell'intesa al governo violerebbe l'articolo centosedici terzo comma della Costituzione
Che semmai riserverebbe alla Regione non al governo l'iniziativa un solo l'iniziativa per la stipula dell'intesa ma anche l'iniziativa per l'adozione della legge di conferimento
Così il ricorso della Regione in Puglia per esempio gli articoli settantuno primo comma
Centoventuno secondo come l'articolo cinquantuno della statuto speciale della Sardegna
Le regioni Toscana e Campania impugnano anche l'articolo due comma otto secondo il quale il disegno di legge di cui al comma sei cui allegata all'in testa e immediatamente trasmesso alle Camere per la deliberazione
Ai sensi dell'articolo centosedici terzo comma
Tale norma violerebbe lo stesso articolo centosedici che non si limita a prevedere una mera deliberazione che approvi l'intesa
Ma richiederebbe secondo le ricorrenti l'approvazione di una legge di iniziativa regionale che segua l'ordinario procedimento legislativi in Commissione e successivamente in Aula corre Colle correlate garanzie
Sarebbero grati anche gli articoli cinque settanta e settantadue perché chiunque la disposizione sottrarrebbe alle Camere la possibilità in svolge il fondamentale ruolo di sintesi che tenga conto delle istanze anche nelle altre regioni proprio in funzione della suddetta garanzia dell'unità nazionale con ridondanze lesione delle competenze il ricorrente così
Il ricorso della campagna
La Toscana impugna anche l'articolo due comma cinque secondo qualche sente il Consiglio dei ministri può non conformarsi
Fornendo adeguata motivazione gli atti di indirizzo adottato dagli organi parlamentari sullo schema di in testa
Per violazione dell'articolo centosedici terzo comma perché il comma quinto sorbetto prevederebbe un ruolo marginale delle Camere a tutto vantaggio del Governo
La sola regione Puglia impugna
L'articolo sette commi tre e cinque in base alla prima norma ciascun intesi individua in un apposito allegato le disposizioni di legge statale che cessano di avere città efficace nel territorio regionale con l'entrata in vigore le leggi regionali attuative lentezza questa norma violerebbe l'articolo centodiciassette primo comma perché lascerebbe alla mera contrattazione tra Governo e Regione interessata l'individuazione delle Regie indicare nell'elenco sicché si consentirebbe alla singola in testa
Ad esempio di terminare la cessazione dell'efficacia di norme statuali attuative di obblighi euro unitari o internazionali sarebbe lei sotto il principio di ragionevolezza perché la norma impugnata non chiarirà ebbe se siamo di fronte a un fenomeno di abrogazione della legge statale
Ho di sospensione il principio di lavoro già giorno la x anche il principio della soggezione del giudice alla sola legge perché dichiara dichiarare l'abrogazione
Spetterebbe solamente all'interprete in particolare al giudice sarebbero violati anche gli articoli cinquecentosedici Antoci e sette centoventi della Costituzione
In base all'articolo sette comma quinto le disposizioni statali successive alla data di entrata in vigore della legge di approvazione in tariffe
Osservano le competenze legislative l'assegnazione delle funzioni amministrative nonché le ulteriori disposizioni contenute le intese
Secondo la ricorrente per effetto di tale norma le intese
Potrebbero addirittura incidere nell'applicabilità delle norme statali pro futuro anche in pregiudizio delle altre regioni in violazione dell'articolo centosedici terzo comma delle regioni del della Costituzione
Si cita anche la violazione dell'articolo centosedici terzo è quarto comma le ultime questioni in materia di fonti riguardano l'articolo tre commi sette e nove
Secondo tutte le ricorrenti l'articolo tre comma sette che prevede l'aggiornamento dei letto con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
Violerebbe il principio di legalità sostanziale di cui gli articoli ventitré novantasette centotredici della Costituzione in quanto conferma rivende all'esecutivo un potere discrezionale privo di qualsivoglia delimitazione per legge
Che affida alla legge statale la determinazione della Apple
Leggerne laddove la Costituzione affiderebbe appunto dice il ricorrente l'hai terminazione delle alla legge
La Campania in bocca anche l'articolo tre della Costituzione per contraddittorietà dell'articolo tre comma sette rispetto all'articolo tre comma uno dalla legge che reca inveisce una delega legislativa l'articolo tre comma nove in base al quale nelle more dell'entrata in vigore di Cretì legislativi di cui al presente articolo ai fini della determinazione eletto continua applicarsi l'articolo uno commi da te trecentonovantuno
Ottocentouno bis della legge ventinove dicembre due mila e ventidue numero cento
Numero centonovantasette
Questo articolo tre comma nove e impugnato da Campania e Sardegna le ricorrenti lamentano la violazione della riserva di legge relativa posta all'articolo centodiciassette seconda comma lettera m e del principio di legalità sostanziale
Nello stesso motivo di ricorso la Regione Toscana contesta anche l'articolo due comma uno poi che questa norma non richiede l'individuazione delle quindi certe materie trasferite l'abitazione le riserve di legge sarebbe ancora più grave e avverrebbe immediatamente
Un terzo gruppo di questioni attiene highlight in primo luogo le regioni Puglia Campania e Sardegna impugnano alcune disposizioni articolo uno comma due articolo due comma uno articolo tre comma tre articolo quattro comma due
Laddove rendono possibile l'attribuzione di ulteriori forme di autonomia
Senza previa determinazione della e quindi alcune delle materie indicate all'articolo centotredici detto comma della Costituzione si tratta delle cosiddette materie no laghetto tali norme violerebbero l'articolo centodiciassette secondo comma lettera m
Il l'articolo centosedici terzo comma della Costituzione il che vanta andrebbe interpretato alla luce di principi solidaristico e di unità di cui gli articoli due e cinque della Costituzione
Che secondo appunto le ricorrenti imporrebbe la determinazione eletta in tutte le materie menzionate lo stesso articolo centosedici prima della sua attuazione sarebbe lesto anche l'articolo centoventi
Secondo comma della Costituzione in quanto l'intervento sostitutivo a tutela della ecco non sarebbe possibile nelle nove materie ritenute alla legge non riferibili hai letto
Sarebbe volato anche l'articolo tre perché le norme in questioni limiterebbero in modo irragionevole le materie in cui vanno determinate i la ecco
Inoltre Secondo la Puglia l'articolo due comma uno presupponendo che le nuove materie escluse alle terminazioni eletto possono essere devolute alle Regioni richiedenti non solo immediatamente ma persino in blocco violerebbe gli articoli due tre e cinque ottantuno novantasette centosedici terzo comma centodiciassette secondo comma lettera m centodiciannove terzo quarto quinto comma centoventi della Costituzione
Le Regioni Toscana e Campania impugnano anche l'articolo uno comma due l'articolo due comma uno e articolo tre l'articolo quattro commi uno e due arti
Nove comma due laddove non subordino l'attivazione delle intese alla concreta garanzia della in tutte le regioni consentendo sì viceversa che forme particolari di autonomia possano essere attribuite all'esito della mera determinazione letto così il ricorso della campagna
Tali norme violerebbero gli articoli due tre e sotto il profilo sia dell'eguaglianza sia della ragionevolezza perché solo dopo la garanzia concreta di un livello essenziale delle prestazioni in tutta la nazione
Sarebbe possibile differenziare i territori
E cinque della Costituzione perché si accentuerà ebbero i divari sociali territoriali esistenti nel Paese
Gli articoli centosedici terzo comma centodiciassette secondo comma lettera M centodiciannove perché gli elementi competitivi tra le Regioni potrebbero essere introdotti soltanto in un contesto di diritto e soprattutto di fatto nel quale i livelli essenziali di fruizione di diritti civili e sociali siano già garantiti uniformemente su tutto il territorio nazionale costi la campagna un quarto gruppo di questioni sempre della aprendo suddiviso per blocchi riguarda il tema della leale collaborazione le ricorrenti prospettò la violazione del principio di leale collaborazione la manca lamentando la mancata previsione del coinvolgimento della conferenza unificata o della Conferenza Stato Regioni
In taluni casi e in taluni casi anche della Regione interessato di altre regioni nel corso del procedimento di differenziazione inteso in senso ampio e dunque a partire dalla stessa approvazione la legge numero ottantasei del due mila ventiquattro
E fino agli svolgimenti successivi che riguardano la proroga
La modifica e la revoca dell'intesa con una prima questione sollevata sull'intera legge la Regione Toscana lamenta infatti che la legge nasce su iniziativa governativa senza alcuna consultazione con le regioni neppure in sede di conferenza la Toscana la campanella Sardegna impugnano anche l'articolo due comma otto non provvedendo est alcun coinvolgimento della Regione nella fase parlamentare così il ricorso della costa Zoff Cana
Per violazione dell'articolo centosedici terzo comma e del principio di leale collaborazione
Altre censure sollevate dalla Regione Puglia nell'ottavo motivo di ricorso investono un gruppo il cui cioè la legge numero ottantasei del due mila ventiquattro che regolando il procedimento Inferentia azione non darebbero alcun ruolo alla conferenza unificata o al massimo le riconoscerà ebbero un ruolo meramente consultivo
Le disposizioni solo denunciate nella parte in cui non richiedono l'intesa con la conferenza unificata o in subordine l'intesa con la conferenza Stato Regioni sul presupposto che l'autonomia differenziata Ray distribuendo risorse competente avrebbe effetti di carattere generale
Le disposizioni
Impugnate dalla Puglia solo articolo due commi quattro cinque sei sette otto concernenti il procedimento di approvazione le intese fra Stato e Regioni l'articolo cinque che regole DPCM per il trasferimento dei beni e le risorse in conformità ai criteri stabiliti e l'intesa l'articolo sette commi uno due e quattro concernenti la durata la cessazione anticipata in testa o il recesso alla scadenza l'articolo otto
Comma primo relativo al monitoraggio la Puglia invoca oltre al principio di leale collaborazione anche l'articolo centodiciannove della Costituzione
Analoghe censure sono proposte alla Regione Sardegna non in modo complessivo impugnando le singole disposizioni anche la Regione Campania contesta l'intera legge singole disposizioni che regolano il procedimento di differenziazione
Un altro gruppo di questioni riguarda il rapporto trarre a leale collaborazione e determinazione dei letto
Tutte le Regioni impugnano infatti l'articolo tre commi due e sette in quanto prevedendo il parere anziché l'intesa della conferenza unificata
Sui decreti legislativi terminazioni Letta e sui decreti del presidente del Consiglio di ministri di aggiornamento della Apple violerebbero
Il principio di leale collaborazione dato che i lettori inciderebbero sulle materie regionali verificandosi dunque un inestricabile intreccio di competenze
La Campania invoca anche l'articolo tre della Costituzione dato che intese prevista dall'articolo uno comma settecentonovantasei della legge numero centoventisette del due mila ventidue
Alcune censure riguardano invece il rapporto tra la leale collaborazione è il monitoraggio la Regione Puglia impugna l'articolo tre comma cinque che prevede il potere della conferenza unificata dirottare raccomandazioni
Sulla base del monitoraggio le effettive garanzie l'erogazione dell'acqua nelle regioni che hanno sottoscritto le intese dalle norme dovrebbe il principe leale collaborazione perché non attribuisce alcun ruolo alla Conferenza Stato regione
E in subordine perché consente alla conferenza unificata esclusivamente il potere di adottare mere raccomandazioni
La Puglia impugna anche l'articolo sette comma quattro che prevede la possibilità di disporre verifiche su specifiche attività oggetto dell'intesa con riferimento alla garanzie eletto tale norma violerebbe il principio di leale collaborazione
Perché il promette le altre regioni la regione sarda in impugna articoli tre comma quattro ecco otto al comma uno della legge numero ottantasei del due mila e ventiquattro tali norme pianti compì monitoraggio finanziario ad una commissione paritetica composta da rappresentanti dello Stato
Ed è la regione differenziata anziché alla conferenza unificata
Violerebbero gli articoli
Cinquecentodiciannove primo comma centoventi secondo comma della Costituzione
Per lesione dell'autonomia finanziaria delle Regioni non differenziate e del principio di leale collaborazione considerando il rilievo di tali compiti e l'incidenza di queste competenze sull'intero sistema belle autonomia
Un quinto gruppo di questioni riguarda i temi finanziari
In primo luogo tutte le ricorrenti censurò l'articolo cinque comma due che prevede il finanziamento delle funzioni trasferite tramite compartecipazioni al gettito
Di uno o più tributi erariali maturati nel territorio regionale
La Puglia lamenta in primo luogo la violazione dell'articolo tre della Costituzione ritenendo che precetti stabiliti dall'articolo cinque comma due dell'articolo otto comma due secondo il quale in caso di scostamento dovuto alla mediazione dei fabbisogni ovvero l'andamento del gettito dei medesimi tributi il ministro dell'economia e le finanze adottare le necessarie variazioni delle aliquote di compartecipazione definite le intese
Dall'articolo
Nove sempre i precetti stabiliti diciamo dall'articolo cinque dall'articolo nove commi uno e tre secondo i quali dall'applicazione della presente legge e di ciascuno in testa non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica e per le singole in regioni che non siano parte le intese garantita l'invarianza finanziaria
Tutti questi criteri dice la Regione non potrebbero essere tutti contestualmente rispettati
Inoltre sarebbero violati l'articolo seicentosedici terzo comma e l'articolo centodiciassette terzo comma perché la concessione di ulteriori forme e condizioni di autonomia in una regione non potrebbe determinare una riduzione delle Autonomie delle altre
Nemmeno in termini di minore disponibilità di entrata e di spesa
Circostanza che comporterebbe una compressione della competenza in materia di coordinamento della finanza pubblica
L'articolo centodiciannove terzo quinto e sesto comma sarebbe altresì violato perché la concessione di ulteriori forme e condizioni di autonomia non potrebbe determinare l'erosione delle risorse che lo Stato impiega per le finalità indicate da tali norme costituzionali
Sarebbero grati al terzino articolo centodiciannove quarto comma gli articoli tre e centosedici della della Costituzione perché il la soluzione della compartecipazione alle entrate erariali
Discriminerebbe in modo irragionevole le regioni con deputate da minore capacità fiscale per abitante
E l'articolo centosedici non contemplerebbe alcuna distinzione invece tra regioni con maggiore o minore capacità fiscale per abitante
L'articolo centodiciannove terzo comma della Costituzione sarebbe altresì violato perché il privilegio dato alle regioni con maggiori capacità fiscale si porrebbe in contrasto con tale norma che invece impone dei meccanismi perequativi dei meccanismi correttivi
La Regione Toscana oltre a censurare legittima disparità di trattamento tra Regioni in ragione della diversa capacità fiscale per abitante lamenta l'abitazione il principio di territori e tele
Territorialità del tributo di cui l'articolo centodiciannove
Della costituzione
Perché lamenta il fatto che l'articolo cinque comma due escluderebbe la riserva di aliquota dalle tecniche di finanziamento del regionalismo differenziato
Sarebbe volato pure il principio della responsabilità politica perché non Kostner viene considerato dalla norma l'utilizzo di tributi propri per finanziare le nuove funzioni
Censura nano che sono avanzate dalle regioni Campania e Sardegna che imboccano anche il principio di ragionevolezza
E nell'articolo ottantuno primo comma della Costituzione per la mancata considerazione dell'andamento del ciclo economico
Le Regioni Puglia Toscana e campani impugnano poi l'articolo otto comma due mentre il comma uno attribuisce alla Commissione paritetica compiti di un monitoraggio sugli oneri finanziari derivanti per ciascuna regione interessata dall'esercizio delle funzioni e dall'erogazione di servizi connessi alle ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia
L'impugnato comma due stabilisce che
Qualora la suddetta ricognizione evidenti uno scostamento dovuta alla variazione dei fabbisogni ovvero l'andamento del gettito dei mettimi tributi anche alle luci delle variazioni del ciclo economico il ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro per gli affari regionali e autonomie
Pareva in via intensa in sede di Conferenza Unificata addotta su proposta della commissione paritetica le necessarie per edizioni delle aliquote di compartecipazione definita e lentezze ai sensi dell'articolo cinque comma due
Garantendo comunque l'equilibrio di bilancio e nei limiti delle risorse disponibili
Le ricorrenti sollevano in sostanza tre questioni con la prima la Puglia rileva che l'articolo otto comma due consentirebbe alla Regione di spendere a piacimento sicura della successiva copertura in contrasto con i principi del buon andamento la pubblica amministrazione
L'articolo vanta fetta della finanza fine responsabile articolo ottantuno della solidarietà interregionale articolo centodiciannove di ragionevolezza articolo tre di responsabilità delle visioni pubblica articolo uno ventotto con la seconda questione la Toscana e la Campania lamentano la violazione del principio di corrispondenza tra funzioni e risorse articolo centodiciannove quarto comma della Costituzione
Perché l'articolo otto comma due prevede le necessarie variazioni delle aliquote di compartecipazione ma solo garantendo comunque l'equilibrio di bilancio e nei limiti delle risorse disponibili
Con la terza questione
La Campania censura l'articolo otto comma due in quanto darebbe alla Regione differenziata la possibilità di tenersi le risorse eccedenti la Campania paventa un potere di blocco
Della commissione paritetica la cui proposte richiesta dalla norma impugnata per l'eventuale riduzione dell'aliquota e rileva che l'articolo otto comma due non contemplerebbe intervento sostitutivo statale
Tutte le Regioni impugnano l'articolo nove comma uno tempore la clausola di invarianza finanziaria per violazione dell'articolo ottantuno e la Costituzione perché il trasferimento delle funzioni alle Regioni richiedente non potrebbe essere a costo zero
E la legge impugnata non individua ebbe alcuna copertura finanziaria
Altre questioni riguardano il finanziamento della ecco sono la Regione Puglia e Campania che impugnano diverse disposizioni
Della legge che adulatori conoscerebbero che la determinazione di lecco comporta nuovi oneri ma dall'altro imporrebbero il rispetto e l'equilibrio di bilancio
E quindi dello status quo relativo alle risorse tali norme vi avrebbero DiVersi
Disposizioni costituzionali l'articolo due della Costituzione
In particolare il principio di uguaglianza sostanziale il principio di Rabaul cedevolezza
Sarebbero che violati anche l'articolo ottantuno della Costituzione in quanto eletto necessariamente comporterebbero nuovi o maggiori oneri
Destinati a rimanere privi di copertura e l'articolo centodiciannove in quanto le norme in questioni contrasterà ebbero con l'obbligo di adeguato e integrale finanziamento le funzioni pubbliche
E delle misure perequative diffusi di coesione
La Regione Toscana Campania e Sardegna impugnano anche l'articolo centodieci comma due della della legge che rinvia all'articolo quindici del decreto legislativo numero sessantotto del due mila undici il cui comma quinto cinque istituisce dall'anno due mila e ventisette il fondo perequativo e consente di mantenere il criterio della spesa storica per ulteriori quattro anni
L'articolo dieci comma due viola era ebbe gli articoli tre centosedici e terzo comma e centodiciannove terzo comma della Costituzione perché l'attuazione regionalismo differenziato determinerebbe una riduzione delle risorse disponibili per il finanziamento della Apple nelle regioni non richiedente
Sicché la tardive istituzione del fondo perequativo due mila
Ventisette produrrebbe un ulteriore disparità di trattamento a danno delle regioni con minore capacità fiscale la sola regione Sardegna impugna l'articolo quattro comma due nella parte in cui consente il trasferimento di funzioni e risorse nelle materie non la Apple secondo il criterio della spesa storica e senza previa determinazione delle per violazione dell'articolo centodiciassette secondo comma lettera m ed è il principio dell'equilibrio di bilancio perché in gestirebbe la ripartizione delle risorse nelle materie non ecco
Senza avere verificato che sia compatibile con il finanziamento complessivo della Apple sarebbe volato anche l'articolo
Centosedici terzo comma della Costituzione a causa del riferimento al costo storico che impedirà ebbe poi il rispetto e l'articolo centodiciannove della Costituzione richiamato dall'articolo centosedici Blair
Gioni
Puglia e Sardegna impugnano articolo nove comma quattro in base al quale al fine di garantire il coordinamento la finanza pubblica resta ferma la possibilità di prevedere anche per le regioni che hanno sottoscritto l'intesa ai sensi dell'articolo due il concorso gli obiettivi di finanza pubblica
Tenendo conto delle vigenti regole di bilancio e relative procedure
Tale norma renderebbe meramente facoltativa per lo Stato l'imposizione di oneri di finanza pubblica alle regioni autonomia particolare in violazione del principio solidaristico articolo due dell'articolo mie tre della Costituzione per l'evidente discriminazioni tra Regioni non richiedenti quell'otto la mia particolare dell'articolo centosedici terzo comma della Costituzione in quanto il modello di Autonomie particolari previsto non consente che alla Regione che ottiene ulteriori forme di autonomia
Sia per qualsiasi ragione esonerata dal contribuire al conseguimento degli oneri di finanza pubblica sarebbero resti altresì l'articolo centosedici primo comma
Il della della Costituzione l'articolo centodiciassette primo e terzo comma gli articoli ottantuno novantasette della costituzione
Le regioni Toscana e Campania contestano poi l'intera legge ottantasei del due mila ventiquattro e poi in particolare alcune sue specifiche disposizioni in quanto mettendo a rischio l'uniformità delle condizioni di vita nel Paese la questione territoriale violerebbero l'articolo centodiciassette primo comma il riferimento al Regolamento dell'Unione Europea due mila ventuno barra duecentoquarantuno
Del dodici febbraio due mila ventuno che istituisce il dispositivo per la ripresa la resilienza
E sarebbe volata altresì la decisione di esecuzione del Consiglio numero due mila ventuno
Barra centosessantotto relativa all'approvazione della valutazione
Del piano per la ripresa e la residenza resilienza dell'Italia
Vi è infine un ultimo gruppo di questioni così andiamo a concludere
Che a carattere eterogeneo la Puglia censura l'articolo due commi e uno e uno e due laddove dispone che il Presidente del Consiglio dei ministri il ministro per gli affari regionali e le autonomie abbia comunque il negoziato con la Regione richiedente
Che ai fini della via e stabilisce che ai fini dell'avvio del negoziato il Presidente del Consiglio dei ministri
O il ministro per gli affari regionali e le autonomie tiene conto del quadro finanziario della Regione
E che al fine di tutelare l'unità giuridica ed economica nonché di indirizzo rispetto a politiche pubbliche prioritarie il Presidente del Consiglio dei ministri può limitare l'oggetto del negoziato alcune materico ambiti materie individuate dalla Regione nell'atto iniziativa
Queste norme violerebbero l'articolo centosedici terzo comma della Costituzione perché non farebbe
Il riferimento alcuna attribuzione di questo tipo l'articolo centoventi della Costituzione perché tale norma avrebbe esclusivo riferimento all'unità giuridica economica
Quali interesse perseguibili al governo non all'indirizzo Rispetto politiche pubbliche prioritari il principio di ragionevolezza di artista di cui all'articolo tre della Costituzione ma anche gli articoli ventitré e novantasette gli articoli tre ventitré cioè novantasette della Costituzione
Perché verrebbe a attraverso questa nozione di unità di indirizzo rispetto politiche pubbliche prioritarie verrebbe inventare un concetto gravemente indeterminato
Le Regioni Puglia Toscana e Campania impugnano poi l'articolo undici comma uno in base al quale gli atti di iniziativa e la Regione già presentati al governo di cui sia stato avviato il confronto congiunto tra il Governo e la Regione interessata prima della data di entrata in vigore della presente legge
Sono esaminati secondo quanto previsto dalle pertinenti posizione la presente legge tale norma violerebbe gli articoli tre e centosedici terzo comma della costituzione per l'evidente disparità di trattamento fra le regioni che avrebbero già stipulato degli accordi preliminari e le altre regioni
Ordinare sarebbero grati altresì gli articoli tre e ottantuno della costituzione ma anche il principio di ragionevolezza
E anche l'articolo appunto centosedici terzo comma bella
Costituzione
Tre Silvano poi ulteriori questioni sollevate dalla questione dalla Regione Sardegna
Essa impugna l'articolo due commi uno e cinque nella parte in cui riserva all'autonomia statutaria la disciplina delle modalità delle forme
Della iniziativa idee Firenze azione e la disciplina dell'approvazione dell'intesa anziché riservarla alla legge regionale ordinaria
Per violazione dell'articolo quindici dello statuto speciale e l'articolo centodiciassette quarto comma della Costituzione trattandosi di oggetti ulteriori rispetto al contenuto nella legge statutaria indicata nell'articolo quindici dello stupro speciale
La Sardegna
Contesta poi l'articolo due commi uno e cinque nella parte in cui questa disposizione consentirebbe di allocare in capo all'esecutivo regionali gli atti di iniziativa
E d'intesa per la differenziazione
Per contrasto l'articolo ventisette lo sotto speciale che riserva la potestà legislativa al Consiglio regionale
Ancora impugnato l'articolo cinque comma uno nella parte in cui affida all'intesa di o cui all'articolo due della stessa legge la determinazione dei criteri per l'individuazione dei beni
Delle risorse finanziarie umane strumentali organizzative per l'esercizio a parte le regioni e le ulteriori forme e condizioni particolari
Di autonomia anziché affidare tale determinazione la commissione paritetica di cui l'articolo cinquantasette dello Statuto
Speciale
Inoltre viene lamentato il fatto che per tali beni e risorse la determinazione viene fatta con DPCM anziché con decreto legislativo
Sarebbe volato ancora l'articolo cinquantasei lo strutto speciale che riserva decreti legislativi adottati su parere della Commissione paritetica delle norme relative al passaggio degli uffici del personale e le norme di attuazione dello Statuto
La Sardegna contesta poi l'articolo cinque comma due nella parte in cui dispone che le modalità di finanziamento delle funzioni attribuite siano individuate con l'intensa attraverso la compartecipazione a quote di gettito di tributi erariali maturato
Gettito maturato nel territorio anziché prevedere che tale individuazione si è rimessa alla Commissione paritetica Stato-Regione per violazione dell'articolo cinquantasei lo tutto statuto speciale cioè della riserva di competenza a favore della commissione paritetica
Infine la Sardegna impugna l'articolo undici comma due della legge
Per Directa violazione dell'articolo cinquantaquattro al sodo speciale
E dell'articolo centosedici terzo comma della Costituzione
E indirettamente pre violazione di ulteriori disposizioni lo statuto e diverse questioni costituzionali sostenendo che tale disposto porrebbe limiti e condizioni all'autonomia di una regione a statuto speciale operazione consentita solo con il procedimento di revisione costituzionale
Con il secondo quanto disposto dall'articolo cinquantaquattro dello statuto in subordine
La questione sollevata sull'articolo undici comma due nella parte in cui rende applicabile alla Sardegna le singole disposizioni già oggetto di impugnazione nei precedenti motivi
Il Presidente del Consiglio dei ministri rappresentato la procura generale lo Stato si è costituito in tutti e quattro i giudizi
Nelle regioni Piemonte Veneto e Lombardia sono intervenute a loro volta in tutti e quattro i giudizi
Il e data la necessità di contenere i tempi di questa relazione data la presenza delle parti non si dispongono qui tutti gli argomenti lotti al resistente dalle intervenienti magiche cercherà di fornirne una ulteriore sintesi
In via preliminare l'esistente ci finisce l'inammissibilità di ricorsi per difetto di motivazione sulla ridondanza ciò perché le ricorrenti denuncerà ebbero l'illegittimità della legge ma non la lesione delle proprie attribuzioni costituzionali
I ricorsi sarebbero inammissibili anche per difetto di interesse il e ad agire in quanto lesione non sarebbe immediata ma dipenderebbe dalle futura leggi rinforzate
Con riferimento specifico al ricorso della Sardegna il Presidente del Consiglio Lecce Fischer inammissibilità per difetto di legittimazione interesse agire in quanto l'articolo centosedici terzo comma si rivolgerebbe alle Regioni ordinarie
Nel merito quanto alla questione relativa alla necessità dei trasferimenti puntuali
Il regista Inter rileva che l'articolo centosedici terzo comma della Costituzione non pone alcun limite oggettivo circa l'ampiezza della richiesta della Regione
Quanto alle materie non l'ha detto la subordinazione dell'attribuzione di ulteriori forme e condizioni dolomia in una determinata materia alla previa fissazione letto nella medesima materia non costituirebbe un obbligo derivante alle prescrizioni costituzionali irrilevanti ma una scelta dà il legislatore statale
L'articolo diciassette secondo comma lettera e me attribuirebbe allo Stato il potere di fissare il letto comprimendo l'autonomia regionale non il dovere di fissarli inoltre la Regione non sarebbe legittimata a far valere la competenza statale file
Infine l'avvocatura rileva che per individuare le materie non letto il legislatore ha tenuto conto delle motivazioni sostanziali emersi dalla relazione del comitato per la determinazione eletto dal così netto Clark in relazione ai profili finanziari l'avvocatura rileva che l'articolo centosedici terzo comma potrà essere attuato mediante regolazioni finanziarie tre diversi livelli di governo coinvolti
Stato centrale Regioni ordinarie assomma sa ero ossia trasferendo alle regioni richiedenti le corrispondenti voci di spesa attualmente stanziate nel bilancio statale per le funzioni di trasferire la copertura finanziaria non potrebbe essere individuata a priori
Mandra garantita in occasione dei singoli negoziati e delle conseguente in testa la legge non sarebbe censurabile per non aver declinato nel senso della riserva di aliquota la modalità di finanziamento le funzioni a trasferire in base all'autonomia differenziata
Dato che la definizione tecnica
Delle modalità di attribuzione delle compartecipazioni alle regioni rappresenta una scelta del tutto discrezionale del legislatore ordinario
L'esistente afferma l'erroneità dell'interpretazione l'articolo nove articolo nove comma quattro della legge impugnata
Che lungi dal voler privilegiare le Regioni differenziate introdurrebbe una clausola di garanzia volta escludere esplicitamente che l'attuazione dell'autonomia differenziata possessi mere ragioni che l'hanno richiesta dal concorso agli obiettivi di finanza pubblica
Quanto al ruolo della conferenza unificata l'avvocatura afferma che la logica dell'articolo centosedici terzo comma costituzione chiaramente ispirata alla considerazione e alla valorizzazione delle specificità regionali non potrebbe dunque per sua stessa natura tollerare la previsione di alcune in testa
Sia essa in seno alla Conferenza unificata o la Conferenza Stato Regioni tale in testa finirebbe per sostituire le valutazioni della conferenza unificata a quelle inveisce spettanti al Parlamento
La sentenza numero duecentocinquantuno del due mila e sei di sci citata dai ricorrenti non sarebbe pertinente perché si riferiva fattispecie nelle quali era in in gioco interessi che coinvolgevano trasversalmente la generalità delle regioni
Il motivo relativo all'iniziativa legislativa del governo sarebbe infondato perché sarebbe evidente che l'iniziativa di che trattasi ex articolo centosedici terzo comma della Costituzione sia quella finalizzata all'avvio delle trattative volte alla stipula dell'intesa
La questione riguardante il parere la conferenza unificata per la determinazione di letta sarebbe infondata perché l'individuazione eletto spetta la competenza esclusiva statale e il parere sarebbe strumento idoneo a consentire l'interlocuzione della conferenza unificata
Quanto al motivo sull'aggiornamento dei laico con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri l'avvocatura ridà i pacchetti se fosse violata la riserva di legge ciò comporterebbe l'incostituzionalità e tutti la ecco già individuati tramite lo stesso strumento inoltre recava corso i DPCM evidentemente giustificato nel caso di specie dalla complessità tecnica della disciplina
Le quattro ricorrenti e la Regione Piemonte e le regioni Piemonte Veneto hanno depositato memori integrative in vista dell'udienza
Diverse associazioni senza scopo di lucro hanno depositato opinioni come amici curiae
Ai sensi dell'articolo sei della Roma intellettive
Si tratta delle associazioni asso consumo Puglia UPI Toscana ACLI Anief ANCI Campania tali opinioni sono state ammesse al presidente della corte vi ringrazio per la pazienza
E ne grazie al relatore e dunque prima entra nel merito abbiamo da affrontare una questione sono presenti con intenti ad opponendo un le regioni Veneto Piemonte e Lombardia ma dobbiamo giudicare sull'ammissibilità come un primo valutare l'ammissibilità dell'intervento
Quindi pregherei per il Veneto
L'avvocato Bertolissi dice a ragione che dovrebbero portarci all'ammissibilità
Pregherei di
Bus tram l'arresto anche cinque minuti anche meno anche meno raccoglie ancora senz'altro
Le il la nostra posizione è stata illustrata sinteticamente negli atti che abbiamo e depositato mi limito qui a dire così che a prescindere da ogni ulteriore considerazione si dovrebbe ritenere la Regione del Veneto
Rientrante tra i soggetti titolari di un interesse qualificato inerente in modo diretto immediato al rapporto di tutto il giudizio in base all'articolo quattro terzo comma delle norme integrative le ragioni l'elenco così perché del loro succedersi di carattere temporale
In fondo è stata la particolare situazione territoriale in cui si trova la Regione Veneto ha determinato ciò che poi ha comportato inserimento nell'ambito della novella del due mila uno il quello che è diventato l'articolo centosedici terza comma della Costituzione
In ragione di queste particolari condizioni ha già ottenuto una mutilazione di parte del suo territorio
Vi sono trenta comuni e oltre che cercano che si hanno chiesto di transitare nella regione Friuli Venezia Giulia e il Trentino Alto Adige
La questione di cui si discute in realtà rimonta vicente
Piuttosto risalenti nel tempo perché hanno preso il loro avvio nella vigenza del testo originario della Costituzione e siamo venuti di fronte a questa Corte tre volte nel novantadue nel due mila e poi alla fine del due mila quindici c'è stato il referendum consultivo del ventidue ottobre due mila diciassette ha avviato il negoziato con il governo Gentiloni e ha stipulato le
Intesa del ventotto febbraio due mila diciotto sono proseguiti poi negoziati col Governo contengono Conte due draghi e Merloni e poi c'è l'articolo undici primo comma della legge impugnata che non la nomina dal punto di vista dell'espressione
Regione Veneto non è nominata laddove fa riferimento alle regioni che hanno avviato il negoziato e che Allo stato erano già interlocutrice dello stato ed interessate alla vigenza di questa legge mi fermo qua grazie contenuto la promessa ecco per regione Piemonte l'avvocato Cecchetti
Grazie presidente rispetterò Antonio
Questo tempo preziosissimo di cinque minuti
Allora anche noi abbiamo scritto ovviamente scritti difensivi le ragioni che ci convincono
Della necessità di partecipare a questo giudizio la Regione Piemonte non è un quisque de populo siamo regioni che difendono proprie attribuzioni costituzionali
Contro i ricorsi delle quattro regioni ricorrenti è un caso molto nuovo inedito probabilmente anche forse non del tutto però sicuramente peculiare rispetto alla vostra giurisprudenza che conosciamo bene
Nel suo rigore di ritenere riservato il giudizio in via principale a un ricorrente e al titolare della potestà legislativa contestato allora dico subito che almeno un caso nel vostro passato nella vostra giurisprudenza in cui si ha derogato a questo principio ritenuto sacrosanto il caso della sentenza duecentocinquantuno del due mila e quindici in quel caso la Regione Veneto notificò il ricorso contro una legge dello Stato anche all'ENEL alla Regione Trentino-Alto Adige alle Province autonome perché il legislatore statale aveva modificato col meccanismo della decostituzionalizzazione una norma statutaria
In quel caso non si è posto il problema dell'ammissibilità dell'intervento quella sentenza prescinde da tutto questo
Ammette la costituzione in giudizio fa difendere le province autonome e addirittura dichiara inammissibile il ricorso della Regione Veneto in quel caso accogliendo le eccezioni delle province autonome
Ora è vero che qui non è che ci è stato modificato il nostro statuto speciale
Però andiamo a vedere che cosa è accaduto e che cosa accade nel caso di specie la legge ottantasei del due mila quattro del due mila ventiquattro cosa fa fa tre cose fondamentali
Con forma le modalità attuative del centosedici terzo comma che è una prerogativa anche della Regione Piemonte
Assume determinate interpretazioni dell'articolo centosedici terzo comma e conformarsi specificamente un negoziato pendente tra cui
Cioè quello della Regione Piemonte con il Governo che ha avviato che abbiamo documentato fin dal due mila diciotto
I quattro ricorsi delle Regioni ricorrenti che cosa fanno censurano questa legge e i suoi effetti con formativi anche dei negoziati pendenti delle regioni che oggi intervengono assumendo interpretazioni del centosedici terzo comma che a nostro avviso sono erronee e soprattutto lesive delle prerogative in questo caso della Regione Piemonte
Cito soltanto due esempi consentitemelo la tesi riguardante il letto che sia riservati alla legge che siano ogni pervasivi e cioè che lo Stato li debba fissare in tutte le materie
E che siano un presupposto costituzionalmente necessario rispetto al regionalismo differenziato è una tesi che ci pregiudica che noi sosteniamo sia sbagliata ma pregiudica le nostre prerogative perché evidentemente afferma il nostro negoziato pendente
E ci costringe a rimandare a sostanzialmente a tempo indeterminato l'attuazione di questo istituto altro esempio consentitemi tutta quella serie di censure che ci sono state illustrato che richiedono la disseminazione di forme di collaborazione
Con il sistema delle regioni e degli enti locali che intesi dovrebbero essere più intense di quelle previste dalla legge ottantasei
Tutte ritenute dalle ricorrenti
Costituzionalmente necessaria
A nostro avviso pubblico intanto è una tesi erronea e lo abbiamo cercato di scrivere ma soprattutto pregiudicherebbe il nostro negoziato pendente e l'esercizio della nostra però cattiva costituzionale in questo contesto e concludo la Regione Piemonte a nostro avviso non può non essere ammessa a partecipare a questi giudizi perché ha sicuramente un interesse qualificato
A tutelare le proprie prerogative costituzionali prima di tutto contro le interpretazioni della Costituzione sostenute dalle ricorrenti
E che inesorabilmente ci pregiudicarne questo intervento ad opponendum si configura in termini decisamente analoghi a quella di a quelli dell'impugnativa nei confronti di una legge regionale alla quale certamente sarebbero saremo legittimati
Ma ancora di più noi sostanzialmente ci stiamo opponendo al loro ricostruzioni della Costituzione che non ci convincono e ci pregiudicato
Da questo punto di vista abbiamo sostenuto perché a nostro avviso dovremmo essere considerati addirittura contro interessati come a suo tempo le le le province autonome di Trento e Bolzano nella sentenza duecentocinquantuno del due mila e quindici ma almeno l'applicabilità dell'articolo quattro
Delle comma tre che le vostre norme integrative in base al rinvio dell'articolo trentuno perché riteniamo che quella condizione
Dell'intera S. inerente in modo diretto e immediato al rapporto sostanziale dedotto giudizio qui ci sia palesemente questo è l'unico giudizio non c'è un giudizio principale che proviene da un giudice rimettente l'unico giudizio a questo non ce n'è un altro
E nessun altro giudizio sarebbe neppure astrattamente possibile è in questa sede è solo in questa sede che la Regione Piemonte può far valere le proprie attribuzioni costituzionali contro le interpretazioni ritenute Perrone
Della costituzione proposte dalle regioni ricorrenti per queste ragioni io chiedo che l'intervento sia dichiarato ammissibile grazie
Grazie a lei
La Regione Lombardia l'avvocato Salvemini sì grazie Presidente
Sarò telegrafico nel richiamare naturalmente la fonte normativa che ci dà la possibilità di essere qui ad opponendum cioè l'articolo quattro comma tre delle norme integrative
Anche la Regione Lombardia ha vissuto una una tornata referendaria importante al due mila diciassette e naturalmente la conseguente intesa le pronunce di questa Corte che sostengono mitra vettore appurando uno solo l'ordinanza centottantaquattro del due mila due
Non solo la sentenza duecentocinquantuno appena richiamata ma anche la trecentocinquantatré del due mila uno
Le ragioni per cui con la Regione in caso di a DTT accoglimento di una di una questione ricettività costituzionale di questa fonte normativa nell'ottantasei
Naturalmente questo pregiudicherebbe una siete importanti iniziative di una regione che naturalmente gioca un ruolo fondamentale e determinante grazie presidente c'è lei
Gli avvocati di ogni giorno in correnti vorrebbero intervenire
Per quanto riguarda la Regione Puglia Regione Puglia non ha ovviamente il minimo timore del contraddittorio ma abbiamo già dedotto negli scritti le ragioni per le quali gli interventi delle regioni Piemonte Lombardia e Veneto sono inammissibili ma ci rimettiamo alla prudente apprezzamento della Condé grazie grazie Avvocatura dello Stato
Anche l'avvocato era si rimette Anat prudente valutazione diresse eccellentissima come grazie grazie a tutti
Corte
Chi c'è
Per la gioia passo una battuta naturalmente ci mettiamo anche noi come la Puglia regione Campania all'unanime a alla giurisprudenza consolidata e questa corte al prudente apprezzamento e questa corte sono non se l'azione il Piemonte fa riferimento alla costituzione in giudizio
Vorrei solo precisare che naturalmente la notifica
Del ricorso per scelta discrezionale di una delle parti ricorrente non può mutare la struttura del processo costituzionale da vocatio dicesse Vocazionisti contro interessato non è previsto nel giudizio costituzionale non si può allargare il novero delle parti scelta discrezionale ricorrente
Che a questo credo alludesse
L'indicazione di costituzione in giudizio a parte la Regione Puglia avverte regioni Piemonte grazie
Quindi Regione campane contrario l'ammissibilità dell'intervento e lo pone
Ci sono altre richieste d'intervento
Sì grazie per la Regione Toscana
Ma volevamo sottolineare appunto nel portarceli scritte rimetterci comunque al prudente apprezzamento della corte la in Conferenza del richiamo alla duecentocinquantuno del due mila quindici
Perché in quel caso naturalmente si discuteva
Della legittimità costituzionale di una norma di legge
Che a ciò autorizzato dalle disposizioni statutarie modificava il testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino Alto Adige
E quindi ed è una fonte a formazione complessi progressiva nella quale appunto è coinvolta la Regione stessa che poi chiamata di intervenire in giudizio grazie
Grazie
Ma le probabilità sì grazie presidente per la regione Sardegna Lainati ci siamo imposti dalla Costituzione all'intervento del Toni e ce li portiamo a quanto abbiamo dedotto in atti anche noi non temiamo ovviamente il contraddittorio che peraltro di fatto si è svolto ma riteniamo che vi sia una indebita attuazione della categoria della figura del conto interessato dal processo amministrativo che notoriamente peggio dice in via principale non si applica secondo la vostra costante giurisprudenza anche la chiara formulazione della legge
Grazie bene grazie ci sono altri interventi
Perché lo Stato si era già pronunciato siccome parso di capire
Bene la Corte si ritira
Buon pomeriggio accoglienza aperta
Non dobbiamo chiama la causa e quindi continuiamo allora avevamo sospeso Moffa tutte le regioni ricorrenti adesso andiamo in Regione che si oppongono il primo che professor Bertolis
Grazie signor presidente
Negli atti che abbiamo depositato
Abbiamo richiamato l'attenzione della corte
Sulla vicenda del regionalismo
Perché abbiamo pensato che
Questa vicenda non nasce con la legge
Numero ottantasei del due mila ventiquattro
E la sua interpretazione fortemente condizionata
Da quello che viene prima ad esempio oggi ribadendo quello che era stato reso esplicito negli atti
Chi mi ha preceduto a innanzitutto criticato o comunque si è soffermato sull'opzione fatta dal legislatore cioè quella di dotarsi di una cosiddetta legge quadro
E però non si è detto come mai ci si è trovati di fronte alla legge quadro
Il governo Gentiloni non c'aveva pensato il governo conteneva uno neppure
Il governo Conte due sì e in particolare per il tramite dell'allora ministro Francesco Boccia che si è fatto tramite di quel che era avvenuto livello di dibattito politico che giuridico costituzionale
Perché si era affermata l'idea che fosse indispensabile comunque una legge di carattere generale
Cosa ha portato come conseguenza
Avvertita Lunaria avvertita non so che dire
Che immediatamente nessuno ha parlato più di regione interessata
Tutte sono interessate
Mi sono permesso ci siamo permessi di ricordare che c'è stata tutta una serie di eventi antecedenti che avrebbero potuto portare anzi avrebbero dovuto portare a una conclusione completamente diversa
E da qui dopo tutta una serie di concatenazioni di
Esigenza che la legge preveda che stabilisca perché l'idea è che deve stabilire tutto ci son da lei cosa che non sta né stabilirle
E che si fanno per così dire per riflesso condizionato cioè e nella struttura di ciò che si deve fare sede di farmi dei corsi atto ma vuoi che uno chieda e l'altro ti dice sì
è fuori dal mondo mannaia capitato nella storia del regionalismo e accaduto che avendo chiesto le Regioni qualche cosa i ministeri si sono spogliati subito di tutte le attribuzioni allora io
Per andare al rapido mi sono fatto
E anche magari per cercare in capo tardi l'attenzione a quest'ora
Della corte mi son fatto qualche domanda e ho dato una risposta in questa prospettiva e
Mille tenendo presente che cosa la giurisprudenza questa sì si può dire che
Assolutamente collaudata
E che riguarda
La ammissibilità dal punto di vista della proposizione delle impugnative in via cautelativa perché credo che sia fuori discussione che ricorsi che sono stati fatti sono stati prospettati lo sedili Comanche in via cautelativa però però il problema non sono le massime
Perché dentro al massimo ci sta tutto
Il problema sono i casi che la corte ha dovuto affrontare nel momento in cui ha affermato che mentre il giudizio in via incidentale ci con l'interpretazione conforme a Costituzione invece qui non serve sì non serve però indispensabile dice la Corte che quando non ci sono
Prassi interpretative la parola prassi è importante che si siano già formate è indispensabile che comunque le interpretazioni
E non siano in plausibili o ragionevolmente scollegate dalle disposizioni impugnative così da far ritenere che le questioni del tutto astratte opposte sposa ecco direi questioni astratte
Secondo nostro modesto punto di vista le prospettazioni sono prospettazione di carattere astratto naturalmente la legge si può leggere anche così ma allora mi vien fuori un'interpretazione che
è in rotta di collisione con tutto quello che è accaduto e con quello che sta accadendo stamane si è fatto anche riferimento alle richieste delle Regioni ma mi pare che lui democratico rodato qualche cosa del dibattito che si è
Avvenuto nel momento in cui si comincia a parlare di protezione civile amministratrice dice neanche per sogno col dire si tratta di cominciare da zero
Quando vien fuori la materia come sono estero il ministro degli esteri dice non se ne parla neanche
Che cosa c'è in gioco sono i rapporti di Ford trasportano ieri che può avere ad esempio il vento il Friuli-Venezia Giulia non lo so e la Lombardia che probabilmente non alla Sardegna
Ecco magari neanche la Sicilia ecco dopo qualche cenno perché la risposta è stata subito questa per mica pretendiamo che per un ministero degli esteri o cose di questo genere cioè il qui se se
Se non si scelte dal da da dalle grandi prospettazioni non se ne esce io ho guardato qualche sentenza ma mi limito solo a dire e non mi riferisco a citarle ma così
La numero duecentoventotto due mila tre la duecentoquarantanove due mila cinque era saltata sette due mila venti quindi s'Lacorte ha detto
Può essere proposta la questione perché nome intero simile
I punti di riferimento erano previsioni di carattere specifico ad esempio il Trentino Alto Adige dubitava di una certa legge di carattere nazionale che riguardava la radiotelevisione e tesa perché seduta atto finale fosse quella di potenziare tutto quello che riguardava e i ladini a scapito
Delle cittadini di lingua italiana e lingua tedesca questioni schiume millimetriche che misura
Allora io adesso mi faccio la domanda e la sottopongo fonte dire se per caso quell'interpretazione che è stata data e che sta alla base dei ricorsi sia conciliabile con me i criteri i presupposti che voi chiedete perché il la la ricorso che viene fatto ecco in via cautelativa sia come quelli che sono stati fatti
Ammissibile dico è plausibile che si ritengano interessate tutte e quindici le Regioni ordinarie
Che sia sostenibile che tutto il quindici si attivi
è verosimile che tutto il quindici chiedano ventitré materie relative funzioni
Che una volta chieste le ottengano che negoziato si riduca quanto allo Stato una resa senza condizioni
Che però come sia possibile occuparsi di questa questione prescindendo da tutto quello che è finora accaduto e sappiamo benissimo ecco che cosa è accaduto che la realtà si può posso essere desunta e suo tramite rappresentata dalle parole
E si possono quantificare le risorse stamane ne hanno parlato diffusamente
Di cui ci si dovrà si gioverebbe di cui si dovrebbe disporre non avendo tra le mani ma è una bozza né almeno una legge rinforzata di approvazione di un intesa con tutto quello che poi ci sta dentro naturalmente e che di per sé indicato
Dalla legge Calderoli
E è plausibile
Che si possa sostenere quello che ad esempio fa la la Regione Campania cucito proprio nell'esordio la quale ha ragione dal suo punto di vista lui abbiamo qualche perplessità
Posso a ipotizzare dalla messa in opera di questa legge che si determini un vero e proprio sovvertimento della Repubblica della sua forma di Stato
Io penso proprio di no ecco basta leggere il primo capoverso che lungo e
Io credo che sia difficile convenire che sia possibile dare un'interpretazione di questo cioè ecco ho aggiunto ancora è seminato abbiamo seminato quella queste parole però sono importati in ragione di quello che poi dirò alla fine tra breve
Che si possa dimenticare la storia la geografia ho detto prima di rapporti in trasportare trasportati ieri
Della classe dirigente del capitale umano della capacità amministrativa di cui si è ampiamente discusso quando ci su compatte della ad esempio perché idea ci sono ma non sappiamo che non hanno prodotto nessun risultato dal punto di vista della avvicinamento delle differenze che ci sono tra regioni buongoverno buona amministrazione e chi più ne ha più ne metta
Ecco io
Lascio perdere anche altre considerazioni che tutto sommato mi sono venute ma ecco vorrei dire
Accennare a questo fatto dal punto di vista delle richieste che sono state fortuna formulate
Certo in via subordinata
E oggi ha spiegato il professor Luciani in quali termini ma in ogni caso di mezzo venuto anche il terzo comma dell'articolo centosedici della Costituzione pure quello costituzionale di persa il dubbio comunque è stato sollevato la prima richiesta era declaratoria di incostituzionalità dell'intera legge
Che peraltro la Corte dice di essere inammissibile perché non sto ad aggiungere
In ogni caso ne son detto caspita non riusciva neanche a scrivere una disposizione che sia conforme a Costituzione e come fare zero al Totocalcio cioè non dominare neanche uno e cosa che come quasi fare tredici sappiamo che più o meno è così ma sul serio
E dall'altra parte che legge che legge allora si deve fare si dice che non si vuole benissimo io penso assolutamente così e centosedici terzo come auto applicativo va bene ma se uno dice che non va bene niente c'ho qualche cosa bisognerebbe che dicesse
Allora che cosa dobbiamo scrivere in questa ipotetica legge perché sia conforme a Costituzione io penso che questa sia una legge che non esiste perché ogni scelta specialmente in questo campo sarebbe assoggettabile a tutte le perplessità di questo mondo
E quindi
E poi di legittimità costituzionale di singoli disposti ma io ho fatto un conteggio
E forse forse rimane fuori sull'articolo sei che riguarda gli enti locali greche un articolo così collocato all'interno che ha poca ma per il resto sono di nuovo colpite tutte le disposizioni
Allora e allora io
Avviandomi tutto sommato perché credo che il succo del mio discorso per coloro che vanno intendiamoci
Sia comprensibile
Io penso per essere stato così coinvolto da sempre queste vicende che
Si sia abbandonato proprio la prospettiva che doveva essere tenuto presente che quella della concretezza cioè quali sono i problemi persiste in un paese sarà giusto sarà sbagliato ma ci troviamo di fronte a queste cose io mi permetto quindi ricordare
Una un passo una riflessione di Massimo Severo Giannini che
Mi ha sempre colpito per la lucidità con cui l'ha formulata per la sapienza sottostante e perché tra l'altro l'aveva scritto che un per me eccetera o comunque no del lavare la testa all'asino che era la premessa
Ad una volume di commento DPR
Seicentosedici del mille novecentosettantasette curato da illustri che anche magari da un illustrissimo costituzionalista dice ad un certo punto Massimo Severo Giannini una riga in fatto di non aver seguito queste cose
Ci mettono di fronte al fatto che coltiviamo senta ripetere le stesse questioni bisogna semplificare bisogna bisogna bisogna liberarsi dal ecco bene di vertice scriveva così
Avvertiva che si sarebbe dovuto virgolette prendere consapevolezza del fatto
Mille novecentosettantotto che nelle società tecnologicamente avanzate la parte più importante dell'attività politica nell'amministrare
E che l'amministratore richiede strumenti semplici e chiaro
Ricordo tra l'altro che Mario Nigro che era stato coinvolto forse aveva presieduto la commissione che poi ha portato all'elaborazione della Rigel duecentoquarantuno del mille novecentonovanta
Aveva scritto una disposizione che dice all'attività amministrativa si ispira al criterio della semplicità della speditezza la economicità diano Cassandra ricordo che questo era se era un suo motivo di rammarico allora
Allora chiudo così
Io sono tutto sommato l'uomo primitivo nel senso che stento ad adeguarmi alle innovazioni vado se il percorso da penne eccetera
Ho detto spetta vediamo un secondo che cosa ci direbbe se interrogata l'intelligenza artificiale
E allora e allora è strepitoso quello che ne è uscito portale Cia cioè CPT
Riguardo ho detto data mi ha guardata Veneto Piemonte Campania Sardegna Puglia Toscana
Letti i testi non ci volevo credere
Ne risulta chi Edibiri ventitré materie Manu ottenibili
Valutazione di ogni materia dal punto di vista dell'impatto amministrativo e finanziario curate che fatto sulla base della legge che c'è dove non c'è scritto tutto quello che si vorrebbe che fosse scritto
Distinta considerazione a momento dimostrazione della capacità di gestione denominata proprio capacità amministrativa
Distinta considerazione di ciascuna regione ad esempio Campania Puglia eccetera
Incidenza delle specificità economiche sociali della regione rilevanza particolare di alcune materie dal punto di vista dell'interesse nazionale
Sanità sicurezza del lavoro Protezione civile e dopodiché riguardo la Sardegna di cospetto momento che vediamo cosa dice della Sardegna virgolette
La Sardegna essendo una regione a statuto speciale non ha bisogno di fare ricorso alla legge Calderoli per ottenere maggiore autonomia poiché può richiedere modifica il proprio statuto
Proprio statuto con una legge costituzionale
Ad non posso esibire solo una una sintesi che riguarda abbia la trattazione in combinata perché dopo non so seducente a guardare questa voglio vederlo
Dice per la Puglia la Toscana
Dice e più
Allora anche se formalmente formalmente possibile è improbabile che la Puglia con la Toscana ottengano tutto il ventitré in materia
E più realistico aspettarsi che queste regioni possano ottenere alcuna delle materie più in linea con le loro esigenze e capacità amministrative limitando la richiesta ha come competenza che hanno maggiore rilevanza per lo sviluppo
Regionale le materie più delicato strategica potrebbero rimanere sotto gestione statale o essere trasferite
Con accordi specifici che prevedano il mantenimento di un certo livello di coordinamento centrale allora io chiedo chiudo chiudo dicendo così che magari ci sarebbe interpretativa di rigetto
Grazie chiedo scusa
Dunque parlato ma stanze l'avvocato Giovanardi intende aggiungere qualcosa presidente se mi dai cinque minuti presente seguita cinque cinque minuti allora io Pallaro di una questione grazie io proprio una questione molto più
Ristretta ma nello stesso tempo importante perché tutte le regioni ricorrenti sono occupate ovviamente delle questioni finanziarie e tutte hanno ritenuto che sia illegittima da un punto di vista costituzionale la previsione del meccanismo compartecipativo delle compartecipazioni
Come unico strumento di finanziamento e questa è la prima se vogliamo critica la seconda attiene allora svolgimento del meccanismo compartecipativo per quel che riguarda la prima a noi sembra che la eccezione di incostituzionalità non sia fondata per il semplice fatto che non tra gli strumenti di finanziamento individuati dall'articolo centodiciannove della Costituzione
Beh è la compartecipazione loro accennava la Sardegna dicendo una cosa diversa stamattina la compartecipazione l'unico strumento che può essere utilizzato per finanziare le competenze e le funzioni
Trasferite non si potrà senz'altro far riferimento ad utilizzare i cosiddetti tributi in senso stretto delle regioni perché sono istituiti e disciplinati dalla Regione nell'ambito e gli spazi lasciati liberi da legislatore statale evidente ma lo stabilisce anche l'articolo quattordici della legge quarantadue del due mila nove che attuativo dell'articolo centodiciannove cui l'articolo centosedici terzo comma fa rinvio
Che deve essere la legge statale con cui si attribuiscono ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia a individuare i meccanismi di finanziamento quindi non potrebbe una legge statale individuare il meccanismo di finanziamento né i tributi propri in senso stretto delle regioni
Perché sarebbe una inaccettabile invasione di campo
Ma non può non si può far nemmeno ricorso ai tributi propri derivati e cioè quelli istituiti e disciplinati dallo Stato ma il cui gettito spetta alle regioni per un motivo molto semplice essi si palesava ebbero come meccanismo di finanziamento
Come strumento evidentemente discriminatorio per i cittadini della regione che si differenzia che dovrebbero pagare
Due volte devono pagare le imposte allo Stato per il servizio e la funzione che è gestita prima dallo Stato e dovrebbero successivamente pagare un tributo
Derivato e quindi un in aggiunta per la funzione che viene gestita dalla Regione quindi a me pare che lo strumento compartecipativo sia l'unico possibile
E in questo abbiamo anche se vogliamo una conferma nel ricorso della Regione Toscana l'attuale dice dovrebbe esserci la riserva di aliquota e ma contemporaneamente la Regione Toscana afferma
Che la riserva di aliquota è una forma di compartecipazione ma se la riserva di aliquota una forma di compartecipazione evidente previ evidentemente è prevista nell'articolo cinque comma due della calda Roli
Come forma di finanziamento possibile
In realtà quindi
Vanno i battenti
La vera critica riguarda il meccanismo di svolgimento della compartecipazione che evidentemente se fissata una volta per tutte può generare dei surplus qualora il gettito compartecipato riferibile al territorio cresca
Ho sentito beh nella ricorso della Regione Sardegna c'è un riferimento al concetto di residuo fiscale che giustamente questa Corte ritiene una grandezza economica che non può essere utilizzata
Evidentemente come grandezza che rilevi in qualche modo dal punto di vista costituzionale e a me sembra che non c'entri nulla
E quello che si dice attenzione che per affetto delle compartecipazioni
Le regioni a minore capacità fiscale si ritroveranno con minore risorse rispetto a quelle con maggiori capacità fiscali perché perché queste potranno trattenersi lo si scrive da tutte e quattro le ricorrenti forse tranne la Puglia che però lo lo ha lo ha detto oggi
In udienza
Facendo anche riferimento residuo fiscale e le regioni ad autonomia differenziata possono trattenersi questo surplus eccedentaria io e quindi ecco che mancheranno risorse alle altre la Sardegna peraltro va anche oltre ma vado rapidissimo
Perché dice che se la Regione risparmia
In attuazione del principio di solidarietà anche a risparmio che gli arriva dalla Regione deve essere restituito ma il punto non è questo perché il punto è il seguente
A me pare a noi pare che la legge Calderoli sia chiara
Nello stabilire che la misura delle compartecipazioni quale risulterà dalle intese sarà millimetrica mente corrispondente alla Spesal sostenuta per la funzione oggetto di trasferimento non saranno previste aprioristiche percentuali come quelle parato di cui gode e la regione Sardegna e le altre a statuto speciale ma vengono determinati valori assoluti di spesa
Che nell'anno uno sono esattamente corrispondenti a quanto avrebbe speso lo Stato
Da cui dipende la determinazione delle aliquote di compartecipazione si fissa la spesa evidentemente
Sì
Determina l'aliquota in modo corrispondente senza quindi che possano mancare una anche un Euro a qualsiasi altra regione tutto questo risulta chiaramente dall'articolo otto comma due della calderolismi Padova veramente rapidamente verso la fine
Perché la commissione paritetica oltre ad avere il compito della valutazione degli oneri finanziari deve monitorare
Effettuare una ricognizione dei fabbisogni distesa da una parte e dell'andamento del gettito dei tributi compartecipati dall'altra
Con la conseguenza che qualora vi siano degli scostamenti e degli scostamenti necessariamente ci sa no scostamenti in più o in meno
Evidentemente lo dice la norma il ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il ministro per gli affari regionali e le autonomie previa intesa in sede di conferenza unificata adottata
E le detto la addotta le necessarie variazioni delle aliquote di compartecipazione e poi ci saranno anche le necessarie conseguenti regolazioni finanziarie
Ma allora se è così
Evidentemente non potrà esserci nessun tipo di problema dal punto di vista dei surplus al limite potrebbe esserci un problema ma non c'è nemmeno qui dal punto di vista della situazione opposta c'è nel caso in cui venga meno venga meno
Cioè il fabbisogni siano superiori rispetto al gettito compartecipato ma qui
La
E c'è scritto evidentemente che occorre andare alla rideterminazione delle aliquote ma nei limiti delle risorse disponibili tanto che su questo specifico passaggio abbiamo due eccezioni esattamente opposte Luna all'altra perché perché la Regione Puglia dice è le regioni che si differenzia potranno spendere finché vogliono perché comunque sanno che lo Stato coprirà il buco
Invece la regione Toscana e la regione Campania dicono l'esatto opposto perché dicono se non ci sono le risorse disponibili della regione potrà vedersi non coperto il buco che verrà h
è chiaro anche che se la Regione non riuscisse a garantire le materia letta esisterà una possibilità di uscita nella ed interruzione dell'intesa nell'articolo sette
Della Calderoli
Chiudo dicendo questo
E alla luce di tutto quello che ho cercato di dire
Che si deve leggere il principio di invarianza finanziaria di cui all'articolo nove della legge Calderoli
Il meccanismo dell'articolo otto comma due fa sì che i gettiti compartecipati siano assolutamente coincidenti con la spesa è qui è la spesa che comanda non il contrario
Ecco ci sarà poi l'invarianza che è garantita da cosa bene che le materie le funzioni letto
Non possono passare prima della loro determinazione ma non solo nell'articolo quattro se non sbaglio
Ma non solo qualora ci fossero delle necessità di finanziamento prima bisogna finanziarle in ogni caso è impossibile che ci sia un istruttoria come sostiene la Puglia perché per capire
Quanto costerà all'autonomia differenziata bisogna capire quel che passa e quel che passa lo si capisce solamente quando si arriva alle intese grazie ascoltato
Grazie a lei Regione Piemonte professor Cicchetti
Grazie presidente buona sera a tutti
Intanto esprimo ovviamente una grande soddisfazione per l'occasione che c'è da perché l'ammissione a questo contraddittorio a nostro avviso la dimostrazione
Il riconoscimento da parte vostra del fatto che oggi non siamo di fronte a giudizi come i soliti
Questi giudizi non sono come gli altri questi giudizi principali perché in questi giudizi è in gioco ben più che la sorte di una legge statale comune
è in gioco la prospettiva ma anche lo stato attuale del nostro regionalismo della nostra forma di Stato
è in gioco quello che sarà il prossimo in un solo il prossimo futuro delle autonomie regionali
Ma non solo le sorti della legge Calderoli il problema
Il problema sono come dicevamo stamattina le interpretazioni costituzionali che stanno alla base delle letture che hanno dato le quattro regioni ricorrenti e che hanno imposto almeno da parte della Regione Piemonte
Il tentativo e la richiesta di partecipare a questo giudizio di partecipare a questo giudizio perché
Ripetiamo
La vicenda non riguarda solo la legge Calderoli la legge ottantasei del due mila ventiquattro qui è in gioco innanzitutto l'interpretazione di un istituto quello dell'articolo centosedici terzo comma
Percome immaginato dal legislatore costituzionale del due mila uno no che aveva costruito un sistema un modello di regionalismo simmetrico ma aveva previsto a come quello originario per la verità e come quello che attualmente ci troviamo davanti a parte il fenomeno delle regioni speciali
E poi però aveva immaginato una prospettiva la prospettiva di un regionalismo asimmetrico dove diciamolo subito il principio autonomistico fosse messo in grado di implementare si maggiormente
Secondo le logiche dell'articolo cinque non scordiamo orticolo cinque un principio supremo
Dell'ordinamento riconosciuto da voi questa eccellentissima corte ampiamente richiamato nei ricorsi delle quattro regioni ricorrenti ma solo per un bersaglio
Il versante dell'unità e indivisibilità della Repubblica ma c'è anche l'altro versante il versante
Della promozione dell'autonomia delle autonomie locali
E proprio nella logica della promozione dell'autonomia
Che si colloca l'articolo centosedici terzo comma che dà la possibilità a pari alla possibilità di un regionalismo asimmetrico dove le regioni di diritto comune
Smettono di essere tutte di diritto comune ma possono implementare la loro autonomia ottenendo forme e condizioni per l'appunto particolari di autonomia Diversi tale a questo è il tema con cui ci confrontiamo
Ed è un tema che il nostro legislatore costituzionale del due mila uno apposto come elemento qualificante di quella riforma e che a tutt'oggi è rimasto inattuato e che oggi forse
Si prova ad attuare con l'intervento di una legge ordinaria
Ma noi abbiamo visto sappiamo che nei ricorsi delle quattro regioni ricorrenti non è contestata solo la legge ordinaria
è contestato in molte parti
E in molti presupposti interpretativi attraverso interpretazioni costituzionali che noi Regione Piemonte almeno non condividiamo è contestata la prospettiva la prospettiva di differenziazione
Ed è contestata con argomenti che in qualche misura vorrebbero consegnarci delle interpretazioni della Costituzione che impediscano
Che impediscano
Il pluralismo delle Autonomie la differenziazione dell'autonomia regionale
Noi a questo
Diciamo di no
E lo abbiamo detto l'abbiamo scritto e ringraziamo sta a cuore
Di avere ha colto la nostra richiesta di partecipare quindi formalmente a questo contraddittorio io ovviamente non ripeterò nulla di quello che io scritto nelle memorie che sono e negli atti che sono stati oggi formalmente ammessi in questi quattro giudizi ma proverò a soffermarmi soltanto sul cinque punti di diritto costituzionale quelli che per l'appunto stamattina
Imboccavo come le ragioni legittimanti dell'intervento della Regione Piemonte in questi
Partiamo da
Due punti che riguardano l'interpretazione dell'articolo centosedici terzo comma di questo istituto
Alla c'è un primo punto che secondo me diciamo abbraccia molte delle questioni che sono state
Versate nei giudizi su cui ha sollecitato il vostro sindacato con riferimento alla legge Calderoli
E che riguardano il rapporto sostanzialmente fra due fasi
Di attività che sono previste dall'articolo centosedici terzo comma la fase dell'intesa
Fra lo Stato e la Regione interessata richiedente e la fase della legge di differenziazione della legge rinforzata da approvarsi a maggioranza assoluta dei componenti delle Camere sulla base di quelle intese
A nostro avviso diciamo il primo dato che occorre mettere a fuoco e che la cui messa a fuoco illumina l'assoluzione di molte delle questioni che sono state presentate è quella di individuare in queste due fasi due momenti assolutamente autonomi e separa
Un conto è la fase amministrativa potremmo dire della stipulazione dell'intesa è un conto è la fase legislativa dell'approvazione della legge di differenziazione
Sono due mondi attenzione disciplinati in modo diverso da fonti diverse
è vero che la legge di differenziazione si deve fondare deve avere alla sua base l'intesa
Ma il procedimento di formazione di cui la legge di differenziazione parte dall'iniziativa legislativa come per tutti i procedimenti legislativi
Tutto ciò che è accaduto prima riguarda l'intesa e non è disciplina del procedimento di differenziazione ed il procedimento legislativo di differenza
Questa è la tesi della Regione che però che quindi importa a ritenere che la legge Calderoli
Signori si occupa esclusivamente della prima fase e della seconda
La legge Calderoli a una legge ordinaria che non può entrare nell'iter legislativo che
Si svolge davanti alle Camere si ferma alle sue porte si ferma alla presentazione del disegno di legge
La legge Calderoli non disciplina contenuti della legge di differenziazione
E non disciplina procedure della legge Frizzi azione
La legge Calderoli disciplina attività amministrativa del Governo e della regione interessata
Questo disciplina la legge
E attenzione lo disciplina ovviamente con efficacia di legge quindi condizionando la legittimità
Di quei poteri che il Governo è abilitato a esercitare di quei contenuti che le Regioni assieme al Governo sono abilitati a negoziare certamente quell'intesa oggi in base a questo diritto legislativo si deve conformare
E se non si conforma è illegittima cento mai rimedi sono i rimedi di un atto amministrativo
Illegittimo
Tutto questo non incide minimamente sulla validità della legge di differenziazione la legge di differenziazione una volta che ha presentato il disegno di legge potrebbe approvare un'intesa invalida
Potrebbe non approvare una intesa valida potrebbe emendare un'intesa
Quella è la legge di differenziazione che spetta al Parlamento
Questa è l'intesa che sono abilitati a negoziare governo e regioni interessate
Se noi distinguiamo come si devono a nostro avviso distinguere questi due universi
Capite bene che tutte le censure
Delle regioni ricorrenti che come dire si fondano sul presupposto che questa legge pretenda di vincolare di conformare il legislatore della differenziazione di domani
Sono assolutamente prive di fondamento
E questo primo dato in naturalmente anche i il vizio di incompetenza di questa legge no la legge io ottantasei avrebbe invaso la competenza della legge di differenziazione
Rinforzato nemmeno per sogno perché la legge ottantasei non disciplina Little legislativo del e quindi tantomeno i contenuti della legge di differenziazione
Secondo tema che riguarda l'interpretazione del centosedici terzo comma anche qui interpretazione costituzionale
Le censure che ci dicono la legge Calderoli sarebbe incostituzionale perché avvilita a trasferire intere martedì blocchi di materie tutto a tutti
Lo Stato si priverebbe sarebbe autorizzato a privarsi di intere potestà la potestà legislativa concorrente scomparirebbe
E questo ad opera della legge Calderoli che non limita che non prevede come dire una limitazione quantitativa o qualitativa
Scusa io leggo
La legge Calderoli le leggo le disposizioni censurati e scopro che il letteralmente questa legge contiene lei medesima espressioni del centosedici terzo comma
Cioè che si parla di attribuzione di funzioni relative a ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia
Che lattoni gli atti di iniziativa di ciascuno Regione possono concernere una o più materie o ambiti di materie e le relative funzioni
Cioè trovo le stesse espressioni anzi declinate in modo più specifico le funzioni
I trasferimenti intendiamoci subito solo trasferimenti di funzioni non sono trasferimenti di materia io non posso trasferire una materia
Non posso trasferire neppure un ambito di materia che vuol dire trasferire una materia devo trasferire funzioni Poteri forme e condizioni particolari di autonomia
E la legge Calderoli questa cosa lo dice chiaramente e usa le stesse espressioni del centosedici terzo comma allora andiamo a vedere centosedici terzo comma centosedici terzo comma
A mio parere
Limita certamente noi siamo d'accordo l'abbiamo scritto
Certo che le fu le forme e condizioni particolari di autonomia significano che posso riconoscere Poteri
Funzioni nelle materia per ambiti di materia concernente o ambiti di materia
Certo non tutte le funzioni dello Stato a tutte le regioni dell'ordinamento
Ma questo non lo dice il centosedici terzo comma e perché lo dovrebbe dire la legge Calderoli mi domando perché il legislatore ordinario sarebbe incostituzionale perché non ha detto quello che neppure il centosedici terzo comma dice espressamente interpretiamo lo col buonsenso il centosedici terzo comma ma interpretiamo col buonsenso anche la legge
La legge non può essere censurabile perché non dice espressamente una cosa contraria a un'interpretazione del centosedici su cui siamo d'accordo
Terzo punto
Lei
Nucleo essenziale dei diritti
Io qui davvero invito questa Corte
A sciogliere finalmente questo equivoco
Perché il tema è delicatissimo voi capite lo lo abbiamo detto stamattina la tesi delle regioni ricorrendo è una tesi che impedisce
L'attuazione del regionalismo differenziato dobbiamo dell'occhiale
Dire che la fissazione
Il finanziamento
E la garanzia effettiva dei lei in tutte le mattine sia una precondizione per poter partire con le richieste d'intesa significato all'Inter lì regionalismo differenziato non si farà mai
Significa rimandando cioè significa sostanzialmente a dire che è impossibile
Ma perché attenzione
Tutto dipende da cosa intendiamo lei
Questo è il tuo
Che sono stile perché se hai letto sono il nucleo essenziale dei diritti come i ricorrenti ci dicono Hui intendo uno
è molto diverso da quello che noi Regione Piemonte abbiamo scritto che un conto è il nucleo essenziale dei diritti è un conto sono i livelli essenziali delle prestazioni
è vero che l'aggettivo essenziale potrebbe far pensare che siano la stessa cosa
è vero anche lo dirò fra un attimo che potrebbero essere la stessa cosa se il legislatore gli facesse coincide ma concettualmente sono due cose differenti is il nucleo essenziale dei diritti costituzionali ce lo dice la Costituzione
In cosa consiste poi possiamo discutere
Possiamo interpretare mai nucleo essenziale intensi ontologicamente stanno nella Costituzione i diritti esistono e le prestazioni concernenti i diritti esistono in Costituzione nel loro nucleo essenziale questo lo avete interpreti
Cosa sono i livelli essenziali di prestazione sono un potere legislativo una competenza data al legislatore statale indirizzo politico per garantire l'uniformità
Vi livelli e vengono decisi dall'indirizzo politico certo che non possono essere inferiori al nucleo essenziale
Ma possono essere superiori
E addirittura le regioni sono abilitate a garantirne di ulteriori il concetto di livello essenziale è un concetto come dire che rende possibile
Una potestà legislativa e amministrativa regionale a garanzia di ulteriori livelli
Ma quello il livello essenziale lo stabilisce i legislatori
E il legislatore certo che è il limite costituzionale di non scendere sotto il nucleo essenziale del diritto ma il nucleo essenziale del diritto me l'ha detto la Costituzione quale altrimenti noi dovremmo dire che oggi siccome i livelli essenziali sono previsti solo in materia sanitaria in materia di assistenza sociale non ce li abbiamo non abbiamo livelli essenziali nessun'altro campo del dell'ordinamento perché sono fissati solo in buona fede
Ma stiamo scherzando nessuno di noi potrebbe dire che non esistono i diritti costituzionali il nucleo essenziale perché il legislatore statale non li ha fissati
Li fisserà li vorrà fissare cioè sotto al nucleo essenziale si va ma attenzione se vale la distinzione il nucleo essenziale livelli essenziali significa che la fissazione dei letto il non è affatto costituzionalmente necessario
Non è riservata alla legge e non è un
Precondizione costituzionalmente necessaria per il regionalismo differenziato basta il nucleo essenziale costituzionale a su questo questa Corte chiamata a dire una parola definitiva
Che aprirà un altro scenario da oggi in poi nucleo essenziale ai livelli essenziali di prestazione che cosa sono coincidono o solo due cose distinte
Quarto tema penso che sia l'ultimo no solo cinque presidente
Però lei mi concederà non no non ho potuto leggere gli scritti avversari perché non ero ammesso il contraddittorio ho ascoltato e ho selezionato questi cinque punti ma le assicuro che fra cinque minuti al massimo fino
Solo cinque minuti forse anche meno
Quarto punto anche questo sistemi cui anche questo di interesse diretto per una Regione come il Piemonte che ha un negoziato pendente sulle sulla differenziazione
Citare ci viene detto da quasi tutti i ricordi RAI da tutti i ricorsi con prospettive diverse che il regionalismo differenziato ha bisogno di un coinvolgimento maggiore e costituzionalmente necessario dell'intero sistema delle Autonomie
Conferenza unificata Conferenza Stato Regioni tutti gli enti locali della Repubblica tutte le altre regioni cioè non ve la potete vedere soltanto col De Gozzi atto regione interessata richiedente il governo e poi il Parlamento con la legge rinforzata vogliamo esserci anche noi perché siamo necessariamente incisi
Da questo procedimento
Noi rispondiamo nei nostri iscritti ma attenzione il centosedici terzo comma prevede solo come condizione presupposto della legge di differenziazione
L'intesa con la Regione interessata sentiti gli enti locali sottinteso della regione non cioè il legislatore costituzionale ha previsto questi paletti
Non ha previsto altre forme di collaborazione variamente disseminati
Ci viene detto è l'abbiamo ascoltato oggi sì ma non basta intepretare centosedici terzo comma dobbiamo interpretare tutta la Costituzione principio solidaristico l'unità della Repubblica
I principi finanziari tutto deve essere tenuto insieme non si può non transitare dalla Conferenza unificata in tutti i momenti del procedimento fin dall'origine fin da quando viene presentata l'iniziativa per la Regione per la
Differenziazione
Attenzione d'accordo interpretiamo tutta la prostituzione
Prendiamo la punta
Prendiamo l'unica disposizione che non viene richiamata in questa interpretazione di sistema il centosedici primo e secondo comma regioni speciali
Le Regioni speciali
Scusate ma
Ce lo hanno detto anche le ricorrenti sono un regionalismo titolari di forme e condizioni particolari di autonomia certamente più ampie
Più solide più giustificate rispetto all'istituto del regionalismo differenziato è il regionalismo speciale
Dà di più
Dovrebbe dare di più ma è perdonismo speciale come si fa
Come si costruisce si costruisce con gli statuti speciali che oggi sono modificabili sappiamo benissimo dopo la legge costituzionale due del due mila uno con legge
Diciamo approvata secondo il centotrentotto senza referendum nazionale e sulla base di un pari re del consiglio regionale della regione interessata
Procedimento bilaterale in nazionale le altre regioni gli altri Enti locali della Repubblica non sono coinvolto
Allora io chiedo e chiedo a questa Corte come sarebbe possibile sostenere che il regionalismo differenziato di diritto comune chiamiamolo così delle regioni ordinarie
Che vale di meno e serve a dare meno dovrebbe coinvolgere di più il sistema di tutte le regioni rispetto a quello che accade darsene prego dal mille novecentoquarantotto per le Regioni di diritto speciale
Io questo vorrei capirlo perché se vogliamo interpretare sistematicamente la Costituzione ce la dobbiamo mettere tutte
Ultima considerazione consentite era qui la Regione Piemonte è sostanzialmente spettatrice non è direttamente interessata il rapporto tra il centosedici terzo comma e l'autonomia speciale
Nella fattispecie quella della Regione Sardegna qui davvero rispetto alle censure della Regione Sardegna la Regione Piemonte nona un interesse diretto però nello spirito diciamo della collaborazione istituzionale del poter partecipare a questo giudizio
Pensiamo di poter dire la nostra
Ma qui è venuto fuori anche
Dai colleghi intervenienti in qualche modo anche dal professor Bertolissi ma scusate le regioni speciali hanno oggi la legge Calderoli in fondo non fa altro che riconoscere un dato costituzionale inesistente l'articolo dieci dalla legge costituzionale
Tre del due mila uno che dice nelle more dell'adeguamento degli statuti speciali le regioni speciali hanno le forme di autonomia maggiore quindi la clausola di maggior favore oggi le Regioni speciali possono attingere a questo istituto in forza di quella causa che ripeto ce lo dobbiamo dire tutti è una clausola tratti di diritto transitorio fino all'adeguamento degli statuti speciali
In via transitoria le regioni speciali possono attingere acquisto istituto attenzione posso e la legge Calderoli non dice altro dice potete attingere a questo istituto ma dice una cosa che a mio avviso è pacifica e non potrebbe essere diverso se attingente a questo istituto
Vuol dire che sta temi esercitando un potere come quello è una prerogativa come quella delle regioni che sono destinatarie di questo istituto
Cioè le Regioni ordinarie quindi sia che assoggettate alle medesime regole
Non potete imboccare l'autonomia speciale l'autonomia speciale e l'altro canale che oggi avete e certamente nessuno me l'ha tolto
Le Regioni speciali oggi possono incrementare la loro autonomia cordura canali
Scegliendo l'autonomia speciale
Con le loro prerogative modificano gli statuti c'hanno un procedimento bilaterale c'hanno le norme d'attuazione le commissioni paritetiche volete anche parecchio è stato un tumore si possono prendere funzioni nuove fatelo con le norme d'attuazione ce la mette il nessuno velato
Se volete attingere a questo istituto in forza del centosedici terzo comma beh le regole sono quelle di tutti
Non potete contaminare l'istituto del centosedici terzo comma con la vostra un'unità speciale o usate l'autonomia speciale osate questa prerogativa che in via transitoria via riconosciuta
Per tutte queste ragioni ovviamente io insisto concludo insisto per le l'accoglimento delle conclusioni
Che abbiamo formulato ai nostri atti difensivi grazie presidente grazie emigrazione la regione Lombardia l'avvocato Salvemini sì grazie presidente
Molte considerazioni sono state già svolte quindi cercherò di essere estremamente breve nel mio intervento
E direi che è sicuramente un momento storico questo
Riflettere su centosedici terzo comma anche perché è un po'sotto traccia un giudizio che viene espresso sul centodiciassette
Quindi su questa questo rapporto Stato-Regioni che effettivamente estremamente conflittuale
Se penso la regione Lombardia penso alle ultime pronunce sui procedimenti ambientali oppure sui temi urbanistici e quindi sul governo del territorio è evidente che ci troviamo in un quadro
Costituzionale Complesso
La legge Calderoli è un tentativo a nostro avviso valido per dare una risposta
Chiedo scusa per dare una risposta alle istanze e alle spinte
Di un regionalismo che nasce da questo confronto Stato-Regioni e dove una competenza concorrente non è acclarata e dove la giustezza della corte aiutato tantissimo se non fosse stata concessa della giustezza della costituzionale evidentemente avremmo avuto momenti bui da punti di vista distrattivo
I richiami ai conflitti costituzionale soprattutto all'articolo cinque credo è l'articolo due
Della Costituzione a nostro avviso non sono conferenti soprattutto laddove l'articolo cinque leggiamo il rapporto tra autonomia e decentramento amministrativo tema molto importante che in fin dei conti la legge Calderoli intende disciplinare
Quello che si legge la legge Calderoli effettivamente un'applicazione del principio di sussidiarietà forse perché si intende rispondere al benessere cittadino quindi a questa necessità di di accelerare i procedimenti amministrativi di precisarle soprattutto di dare certezze
Perché le ultime pronunce della Corte lamentano soprattutto il caso per esempio Molise sul tema urbanistico un'ambiguità normativa una difficoltà interpretativa e applicativa di talune leggi regionali rispetto ma questo perché perché evidentemente sotto regionale
Deve confrontarsi su un con un quadro costituzionale soprattutto normativo statale che spesso non lo aiuta
E lui Euler materie più conflittuali sono evidentemente sì al governo del territorio che la tutela degli
Dell'ambiente degli ecosistemi e naturalmente delle biodiversità
Quindi ecco la ragione per cui lo riteniamo che la legge Calderoli sia una legge da preservare perché rappresenta un un momento importante iniziale e giudizio di costituzionalità preventiva i cui Cisco te si discute oggi potrebbe impedire una risposta importante che invece l'ordinamento richiede grazie
Bene grazie
Allora a questo punto
L'avvocatura dello Stato
Siete in due diciamo quaranta minuti complessivamente dividetevi poco il tempo
Presidente credo che rimarremo ampiamente dentro questo termine cacciarono di conforto che ci ha concesso ecco il perché avvocatura dello Stato ringrazia realtà l'idea nostra è quella di evitare dica ripetere concetti che abbiamo dato nelle nostre costituzioni memorie
Difensive già depositate
Di non ripetere anche argomenti che già sono stati sollevati dalle dalle regioni intervenienti che inevitabilmente sono adesive alla impostazione della del Governo quindi la nostra intenzione di concentrarci su alcuni aspetti un pochino più focali più forse dibattiti anche alla luce di quello che invece le Regioni ricorrenti hanno discusso e diciamo di alternarci proprio su macro temi tra quelli che il relatore aveva già individuato
Io intenderei partire con alcune questioni di carattere generale abbiamo fatto delle eccezioni di inammissibilità generale puntuale dei dei corsi introduttivi che merita forse
Chiosare precisare alcune ragioni per le quali continuiamo a ritenere che questi ricorsi siano anche nel loro complesso inammissibili
Partiamo anzitutto dal dato cerco di non fare torto alla corte nel richiamare arresti che la corte stessa conosce fin troppo bene io molto meno quindi sono stato costretto a rileggere per verificare la fondatezza delle nostre eccezioni e quindi riscontro svariate pronuncia nelle quali si dice che i giudizi principali Regioni Stato che ovviamente viceversa
L'interesse al ricorso consiste nella tutela delle compagnie delle competenze legislative nel rispetto del riparto delineato dalla Costituzione soleggiato un passaggio dalla sentenza centonovantacinque del due mila diciassette
E ancora più di recente ventuno del due mila ventidue interesse che poi muovere un ricorso ex articolo centoventisette consiste nella tutela delle competenze legislative nel rispetto del riparto delineato dalla Costituzione ora qui
Si è diffusamente parlato da parte dei ricorrenti di prerogative costituzionali che è un concetto decisamente più ampio e che deriva dalle molteplici previsioni che le norme del titolo quinto della Costituzione riservano alle regioni soprattutto a seguito della riforma del due mila uno ma qui francamente fatico fatichiamo si fatica oggettivamente a rintracciare
Una lesione di competenze legislative delle regioni ricorrenti perché sui temi di di cui si tratta ossia l'attuazione dell'articolo centosedici terzo comma
Mi riesce difficile immaginare una competenza legislativa di qualsiasi genere da parte delle regioni e questo a mio sommesso avviso ma anche convinto dopo anche una meditazione a riguardo e incide sull'ammissibilità globale di tutte le ragioni di ricorso delle delle regioni sia complessivamente della legge
Sia delle singole norme di cui si tratta dove evidentemente si fa riferimento anche a profili che al di là del fatto che eccedono anche parametri costituzionali afferenti riparto delle competenze
Stato Regioni in genere ma toccano anche
Profili and e principi costituzionali completamente fuori da questo quadro comunque si fa con costante continuo riferimento e per i profili finanziari e per i profili procedimentali
E per i profili anche procedurali gli unici che a nostro modo di vedere la legge ottantasei
Affrontati e disciplina
Possano toccare competenze legislative delle regioni
A questo devo aggiungere anche un'altra considerazione sempre in punto di inammissibilità generale dei ricorsi per carenza di interesse
Si è detto e anche questo la corte codesta Corte lo ha riferito lo ha detto in svariate occasioni che al di là del principio della ridondanza ossia la possibilità di individuare anche al di fuori dei della lesione di norme competenziale tra Stato e Regioni che vi sia comunque una tracimazione della questione di costituzionalità sul riparto di competenze
Mi permetto di ricordi ribadire legislative
Tra Stato e regioni
Che appunto la ridondanza debba essere quantomeno plausibilmente argomentata obiettivamente dobbiamo dire che questa argomentazione di è stata pur tuttavia la valutazione di attualità e concretezza della lesione permane ed è onere della corte
Verificarla
A questo riguardo
Forse può essere utile un ulteriore richiamo oltre quello già fatto ai nostri iscritti alla legge La Loggia la legge centotrentuno del due mila tre che ha inteso dare attuazione alla riforma del titolo quinto della Costituzione sia nel solco dei profili che la stessa riforma costituzionale aveva demandato legislatore ordinario ma anche per altri profili e in uno degli arresti che la corte ha ha avuto modo di assumere a suo tempo
E parlo quindi della
Sentenza duecentotrentasei del due mila quattro che si occupava di una questione molto peculiare in realtà si occupava ossia dell'applicabilità dell'articolo centoventi e quindi del potere sostitutivo dello Stato alle regioni a statuto speciale
E ha ritenuto che in quel caso non fosse attuale quella lesione proprio perché fintanto che non vi fosse stata una adeguamento degli statuti speciali l'articolo centoventi della Costituzione non avrebbe potuto trovare applicazione
Questa sentenza ritenuto dal presupposto che il concreto trasferimento delle alle regioni ad autonomia speciale delle funzioni ulteriori attratte dal nuovo Titolo quinto deve essere effettuato
Con le procedure previste dall'articolo undici della legge centotrentuno del due mila tre ossia con norme di attuazione degli statuti su proposta di commissioni paritetiche
Fino a quando tali norme di attuazione non saranno state approvate la disciplina del potere di sostitutivo non si applica loro allora
Stante a mio modo di vedere una stretta analogia tra la legge centotrentuno del due mila tre o almeno buona parte di essa e questa legge di cui oggi si discute
E ancora oggi dobbiamo quindi porci il problema se
In linea di principio dissi a quell'attualità e concretezza che noi abbiamo insistentemente ritenuto negare proprio perché essendo norma legge procedimentale legge-cornice non già legge quadro ma legge cornice in chiave procedimentale
Di questa attualità e concretezza delle visioni che pure diffusamente le Regioni ricorrenti ci hanno a ci hanno indicato beh francamente non ne troviamo
Riprova ne
Il fatto che in una delle memorie illustrative
Si usa insistentemente l'uso del condizionale
E devo dire questo vale un po'per tutti i ricorsi per tutte le memorie illustrative dei ricorsi il condizionale in questo caso è d'obbligo come si direbbe secondo la vulgata
Leggo un passaggio ma tanto per per esemplificare
Ciò quindi una determinata censura potrebbe mettere in crisi lo stesso principio di unità della Repubblica di cui all'articolo cinque della Costituzione
O comunque potrebbe giungere a realizzare una forma di Stato nuovo che lascerebbe a livello centrale meno di quanto generalmente gli ha attribuito in ordinamenti federali senza tuttavia una serie di garanzie normalmente ivi previste
Tale mutamento della forma di Stato è una delle varie eccezioni diciamo più dirompenti che vengono mosse nell'ambito di questi ricorsi sarebbe peraltro realizzato senza passare attraverso le forme dell'articolo centotrentotto
Secondo me la denuncia della inattualità e in concretezza di queste di queste censure deriva proprio dal non altrimenti possibile uso
Del condizionale che allude alla possibilità che l'esito di questa legge potrebbe per l'appunto averi
E allora a questo punto bisogna recuperare una considerazione sempre ripeto in chiave di ammissibilità generale dei ricordi inammissibilità generale dei ricorsi per cui dal centosedici comma tre si dice non occorre alcuna legge attuativa noi abbiamo sostenuto il contrario abbiamo sostenuto non che sia necessaria ma che sia opportuna perché dà ordine soprattutto alla procedimentalizzazione dell'istruttoria come giustamente veniva ricordato poc'anzi anteriore alla sottoposizione al potere legislativo statale
Allora questa legge potrebbe non esserci
Potrebbe esserci questo potrebbe essercene un'altra ancora ma tutte e anche qui mi trovo a diciamo replicare alcune considerazioni già Offerte
Tutte sarebbero passibili della più di sparata congerie di eccezioni di costituzionalità che si conterebbero tutte quante il profilo della astrattezza
E per questa ragione quindi che a nostro modo di vedere la la legge
Così come oggi congegnata e ammissibile non processualmente ma costituzionalmente ammissibile in tutti i suoi contenuti quindi al netto delle singole puntuali contestazioni fatte su singoli articoli su singoli profili ne riparleremo da qui a breve
Quello che mi sembra indiscutibile che dal centosedici comma tre che ha dei contenuti tutto sommato piuttosto specifici e essenziali che la legittimi la ammissibilità costituzionale di una legge di tal fatta non possa essere concretamente messa in discussione a questo aggiungo sempre per ritornare sulla profilo poco prima relativo alla violazione delle competenze legislative delle regioni ricorrente che leggo anche qui una memoria di una delle parti ricorrenti
Viene posto in evidenza da una delle regioni ricorrenti come nel caso di specie non si discuta della violazione e usurpazione di competenze legislative già attribuite dalla Costituzione alle regioni
Ma diversamente del significato della portata dell'autonomia particolare delineata dall'articolo centosedici comma tre Costituzione quindi del futuro ampliamento della competenza legislativa regionale
Che come già illustrato ben può essere oggetto di un giudizio sulle leggi in via principale instaurato da una Regione questa è secondo me la confessione del fatto che qui non stiamo parlando
Di competenze legislative regionali asseritamente o ipoteticamente incise tra legge ottantasei mila ventiquattro ma di tutt'altro
E francamente io in questo non vedo nessun profilo di attualità e concretezza come richiesto da codesta Corte non vedo come in generale questi ricorsi possano essere considerati ammissibili
Passo la parola alla collega Adriana Carluccio e poi tornerò camorrista criterio
Avvocato e Galluzzo
Grazie presidente grazie signori giudici
Mi concentrerò su uno dei temi delicati anzi su due temi delicati che sono emersi
Nell'odierna discussione in particolare quelli che attengono alla illegittimità costituzionale dedotta dal dalle regioni ricorrenti dell'intera legge in esame o in particolare degli articoli uno e due
Laddove in estrema sintesi le Regioni ricorrenti assumono che la legge sarebbe incostituzionale poiché consentirebbe l'attribuzione
Di interi e materie o di i blocchi di materie mentre l'articolo centosedici comma terzo dal tenore letterale non consentirebbe tale
De in trasferimento in blocco in quanto farebbe riferimento al condizioni forme particolari Crotone a mia concernenti ambiti di materia
Orbene come già evidenziato anche dalle Regioni intervenute
Occorre ammonti offrire una interpretazione dell'articolo centosedici comma terzo
A riguardo come il già evidenziato anche nel scritti difensivi l'articolo centosedici comma terzo della Costituzione elenca esclusivamente le materie che possono formare oggetto della richiesta di fondi forme e condizioni particolari di autonomia ma non pone alcun limite quantitativo in ordine all'ampiezza della richiesta delle regioni
Occorre dunque interrogarsi sulla ratio di questa disposizione costituzionale che secondo una ricostruzione attendibile può sintetizzare sì nella necessità di valorizzare le capacità legislative amministrative
Delle regioni richiedenti a beneficio dello sviluppo economico e sociale locale alla base e alla luce del principio di sussidiarietà
Il regionalismo differenziato previsto dal terzo comma dunque e la specialità prevista invece dal primo comma rispondono a logiche diverse
Il regionalismo differenziato del terzo comma risponde a una visione funzionalista dell'autonomia in termini di efficacia e di efficienza dell'attività amministrativa
La seconda invece il Red giornalismo speciale previsto dal primo comma che ha origini storiche è legato a temi fortemente identitari
Ciò premesso ribadisco che al articolo centosedici reca un Helene quel reca un unico limite esplicito l'unico vincolo che ha rappresentato dal rispetto dell'articolo centodiciannove
Il rispetto degli altri principi costituzionali invocati dalle regioni ricorrenti che sono comunque ampiamente ricordati e ribaditi nell'articolo uno della legge in esame
Costituiscono dei limiti impliciti all'articolo centosedici ma essi dovranno guidare essenzialmente le determinazioni che assumeranno lo Stato e le Regioni richiedenti nel formulare il contenuto della promuovendo intesa
In altri termini non può essere la legge in esame per la sua funzione essenzialmente procedimentale a dover porre un vincolo che irrigidiscono in questa fase le trattative che dovranno essere svolte e quindi le motivazioni che porteranno le regioni ad avanzare la richiesta di autonomia
In questo ambito non può condividersi dunque la
I testi delle ricorrenti che tutte si incentrano sulla lettura degli aggettivi particolari e concernenti nel riconoscere che tale tali aggettivi
Vorrebbero un limite che impone una giustificazione già da recare nella legge in esame
In realtà occorre dare una interpretazione coerente del sistema introdotto dalla riforma del titolo quinto e dare quindi una lettura coordinata dell'articolo centosedici terzo comma con l'articolo centodiciassette con l'articolo centodiciannove
In basse alla lettura coordinata di queste norme è stato già il legislatore a monte che ha scelto
E ha individuato un limite o è un nucleo essenziale di ambiti che sono imprescindibilmente riservati al legislatore statale
Considerando nel rispetto del principio solidaristico e al contempo di sussidiarietà che ci sono delle materia e quali quelle appunto elencate da centosedici terzo comma che secondo una definizione della dottrina sono state oggetto di una decostituzionalizzazione informali ovvero attraverso la nota regge rinforzata possono essere trasferite
E in questo quadro dunque che vanno letti i disposti della legge ottantasei e alla sulla base di questo Complesso normativo introdotto dal legislatore costituzione del due mila uno che dunque non c'è stato un confronto adeguato ad avviso di questa difesa delle regioni ricorrenti in ogni caso devo ricordare che l'articolo due reca una procedimento era procedimentalizzazione della formazione dell'intesa che tiene in adeguato conto tutti gli interessi contrapposti agli interessi in gioco ricordo
Ovviamente che alla luce del preciso dettato costituzionale devono essere ovviamente sentiti gli enti locali
Che la intesa deve essere corredata da analisi di impatto della regolamentazione pareva vinta da relazioni tecniche sotto il profilo della compatibilità finanziaria e quindi da tutta una serie di elementi che consentiranno il rispetto dei principi costituzionali essenziali che devono ritenersi in ipotesi contrapposti alle istanze di autonomia
In altri termini è richiamo quanto già detto dal collega la assoluta ipotetici da della violazione dei principi relativi alla intangibilità dell'unità della Repubblica che vengono prospettati in termini meramente ipotetici nei ricorsi che fanno quindi scontare a tutte le censure sin qui esaminate
Il profilo di evidente inammissibilità
E d'altra parte mi mi preme aggiungere che contrariamente a quanto sostenuto dalla Regione Puglia che sostiene che nelle difese venga fatto riferimento ad una garanzia meramente politica da parte della legge Calderoli
Ricordo che l'intervento del Parlamento e più che
In
Ci si vota nel quadro della individuazione dei passaggi che presiedono alla formazione della legge della leggera rinforzata che dovrà concedere l'eventuale autonomia ricordo che il Parlamento è informato dell'atto d'iniziativa
Emette atti di indirizzo
Sull'eventuale mancato recepimento degli atti di indirizzo del governo è chiamato a esprimersi motivatamente c'è dunque ovviamente un passaggio parlamentare che il principale
Garante del rispetto dei principi costituzionali invocati
In ogni caso
A questo tema sì al si collega strettamente anche quello relativo ai profili relativi alla determinazione delle materie letto e non letto altro tema estremamente delicato in questo dibattito di odierno
Non mi soffermerò sulle censure relative ai profili procedimentali quindi sull'eventuale incostituzionalità delle norme per violazione dell'articolo settantasei o sulla riserva di legge relativa relativa relativamente al procedimento di revisione dei lettura nelle difese sono stati ampiamente affrontati temi e
Sono stati anche ricordati
I principi che nell'ambito della stessa legge sono stati richiamati che danno criteri ben precisi al legislatore delegato così come lo strumento del DPCM è stato già utilizzato e non sconta alcuna illegittimità
Mi soffermerò invece sulla perché essa delle regioni ricorrenti di ritenere che in ogni materia debbano essere stabiliti letto secondo l'assunto delle ricorrenti in ogni materia è possibile riscontrare diritti civili e sociali dunque in tutte le materie dovrebbero essere determinati livelli essenziali delle prestazioni
Ricordo a me stessa quello che insegna autorevole dottrina tutti i diritti si basano su una prestazione degli organi pubblici e tutti i diritti hanno un costo ma occorre distinguere un contenuto minimo che è protetto direttamente dalla Costituzione
Egli de vanno distinti dagli strumenti che sono prestati dall'apparato amministrativo per la tutela dei diritti occorre dunque distinguere l'uniformità dei diritti di cittadinanza e dei diritti essenziali
Che sono un concetto diverso e più ampio da quello dei livelli essenziali delle prestazioni che sono un punto di equilibrio tra autonomia è unita così come non può non riconoscersi da un lato che non tutti i diritti rientrano nel novero dei diritti essenziali e fondamentali e per altro verso non tutti i diritti costituzionali sono scomponibile in in prestazioni misurabili
Proprio gli esempi offerti dalle regioni di diritti coinvolti in materie che non sono state comprese nell'elenco letto
Confermano le sopra esposte considerazioni penso infatti alla materia della protezione civile che ha per oggetto prestazioni ad avviso di questa difesa non misurabili che impongono piuttosto interventi non predeterminati in maniera omogenea
Oppure a diritti che non possono considerarsi fondamentali ed essenziali si pensi alle citati erogazioni di contributi per l'eventuale realizzazione di programmi di commercio con l'estero con altri paesi dell'Unione
E quindi la prospettazione regionale secondo cui la il letto debbano riguardare tutte le materie ante avviso di questa difesa è anche priva di effettivo riscontro nella stessa giurisprudenza di codeste eccellentissima corte
E la lettura della sentenza duecentottantadue del due mila due fornita dalle regioni ricorrenti non può essere condivisa
La il passaggio della suddetta sentenza in riferito a tutte le materie
Evidenzia piuttosto la naturale vocazione del titolo di competenza di cui alla lettera m dell'articolo centodiciassette ad investire l'insieme delle competenze fissate dallo stesso articolo abilitando quindi lo Stato a dettare anche in materia di competenza concorrente o residuale disposizioni necessarie a garantire in modo uniforme su tutto il territorio nazionale la fruizione di determinate prestazioni
E pertanto in questo senso che si debba e si deve intendere il riferimento a tutte le materie
In questo quadro ricordo brevemente anche con riferimento alla scelta delle materie lei che esse sono state connotate da una IST da un istruttoria effettuata dalla cosiddetta Klee che ha
Quindi evidenziato e con ciò il viene in evidenza il rispetto del principio di ragionevolezza
Quali sono le e necessità le le materia in cui è possibile individuare dei livelli essenziali di prestazioni e proprio dai lavori dell'atleta
è emerso che non rientrano nelle materie letta quelle che non sono configurabili come prestazioni a favore dei cittadini perché attengono a funzioni regolatorie o di controllo non sono associabili alla tutela dei fondamentali diritti civili e sociali come ho appena evidenziato oppure non contemplano spazi di autonomia legislativa
E funzioni amministrative che possano esigere la determinazione dei livelli essenziali penso ad esempio a diritti fondamentali il cui nucleo è già tutelato dalla Costituzione
Pertanto l'assunto secondo il quale tale esclusioni provocherebbero parzialità ed eccessiva frammentazione con notevoli oneri a carico della finanza pubblica
E difformità di trattamento sul territorio nazionale appaiono del tutto apodittiche e infondate
Il legislatore ha effettuato il dovuto bilanciamento tra l'esigenza di determinare l'ente
Con quella di indicare quali siano le materie che abbiano effettivamente un impatto sulle prestazioni da garantire i cittadini
Scelta necessaria riservata al legislatore statale come insegna Podestà eccellentissima corte
E quindi a rispettato la necessità di dare un quadro
Di definizione e ragionevole per consentire di dare attuazione sia al principio solidaristico che al principio di sussidiarietà lungamente disatteso quanto meno con riferimento all'attuazione dell'articolo centosedici comma terzo
Bene
Vuole conclude
L'idea sarebbe di proseguire anch'io con un paio di argomenti e poi chiudere con i profili finanziari dopo di che ci facciamo quaranta minuti quindi necessari
Siamo ancora credo ampiamente di qua inutili e ci sforzeremo per ridurre il più possibile in realtà dunque le l'intenzione era anche di replicare sulle questioni relative alla al profilo molto molto dibattuto evidentemente molto sentito comprensibilmente sulla mancato inveramento intesi avversa
Della leale collaborazione tra Stato Regioni ed enti locali per i lo scarso coinvolgimento delle conferenze unificata è stato regioni in alcuni casi tra l'altro devo dire opinabile mente considerate alternative l'una all'altra in realtà le funzioni sono
Strettamente diversificate e non non basterebbe prevedere l'una o l'altra per
Per rendere sufficiente questo inveramento di questo principio
Quello che ci preme dire che la giurisprudenza che è stata più volte richiamata dai ricorrenti al fine di pretendere più diffuse incisive forme di coinvolgimento del sistema delle conferenze non ci sembra pertinente a questa a questo caso perché si è occupata di fattispecie in cui è stato previsto un finanziamento statale con vincolo di destinazione a beneficio di tutto il sistema regionale
E quindi con necessità di coinvolgimento del sistema regionale o comunque del sistema degli enti locali in chiave per l'appunto collettiva e non e non parcellizzata e tramite un contestuale tra virgolette preventivo concorda mento con lo Stato in termini di distribuzione finanziaria io
Mi riferisco ad esempio alla sentenza di codesta Corte centosettantanove del Duemila ventidue che proprio ha fatto riferimento a questo caso che ha
Individuato due evenienze nelle quali il principio di leale collaborazione si impone al punto da dover appunto imporre una previsione di specifici di specifiche modalità di intervento all'interno della legge come per l'appunto ospitato dalle regioni ricorrente ma queste due evenienze sono specificare e non attengono a situazioni sovrapponibile a quella che oggi ci occupa in primo luogo qui leggo quando vi sia un intreccio ovvero un'interferenza o concorso di competenze legislative
Che non permetta di individuare un ambito materiale che possa considerarsi nettamente prevalente sugli altri era il principio in cui magari si toccavano delle competenze legislative regionali residuali o concorrenti in secondo luogo nei casi in cui la disciplina del finanziamento trovi giustificazione nella cosiddetta attrazioni sussidiarietà della stessa allo Stato ai sensi del centodiciotto primo comma costituzione quindi siamo in un ambito materiale completamente diverso da quello
Che le regioni ricorrenti pretendono di applicare con i principi che è ovvio che ho appena che ho appena richiamato
E quindi anche tenendo conto della ulteriori degli ulteriori e l'ulteriore giurisprudenza costituzionale per cui
Le forme di coinvolgimento delle conferenze e quindi in termini di sparire info informazioni
Intesa
Forte o debole che essa sia mano parametrate in base alle concrete ricorrenze è difficile immaginare che oggi si possa imporre una soluzione necessitata costituzionalmente in termini di coinvolgimento delle conferenze
Piuttosto che altra è una cosa che francamente fatico io stesso a poter a poter immaginare
E sullo sfondo rimane poi il tema
Della peculiarità del procedimento delineato da centosedici terzo comma nel nella nella fattispecie che oggi ci occupa
Per cui l'impianto del centosedici comma tre
Nella sua essenzialità
Peraltro con una dovizia di particolari che comunque illuminano la
Diciamo lo scopo che e l'impatto che ebbe a riavere
L'autonomia differenziato differenziabile
Attraverso l'attuazione dell'articolo centosedici terzo comma prevede un rapporto duale nel quale bensì necessario fa coinvolgere il sistema delle Autonomie nelle forme comunque diversificate che la legge ottantasei nel due mila ventiquattro affatto ma si ritiene mai in chiave codecisione Ali rispetto a richieste provenienti da una singola Regione il timore è che pretendere un una presenza in chiave di intesa
Sui contenuti o sulla procedimentalizzazione delle intese Stato singola regione rischierebbe essa di a vere una portata incostituzionale
Secondo una lettura piana che del dell'articolo centosedici terzo comma che prevede necessariamente l'intesa come chiave di volta e della procedura che della legge e della legge approvativa
Dell'intesa medesima
Proseguendo alcune riflessioni poi sul ruolo marginale del Parlamento se ne ha già parlato quindi non mi di lungo mi semplice mis mi mi limito a semplificare
La prospettazione avversarie come se si dicesse che il il ruolo del parlamento è o no
O ti va bene così come oppure
La la legge non il l'intesa non l'approvi ma francamente la legge ottantatré del due mila ventiquattro nulla dice al riguardo probabilmente proprio per le ragioni così plasticamente efficacemente Offerte
Dalla difesa della regione Piemonte quindi francamente la marginalità del Parlamento
è una petizione di principio del tutto ipotetica e contraddetta anche dalle con dati invece dai numerosi profili di coinvolgimento anche anticipato rispetto alla definizione delle singole intese di cui si è già parlato
Un brevissimo riferimento alla pretesa che l'iniziativa legislativa della legge Rachel ricettiva della intesa Stato-Regioni
Non sia stata assegnata ai consigli regionali non si capisce fino in fondo se in modo concorrente rispetto all'iniziativa governativa ovvero esclusiva devo dire all'esito del dibattito di oggi mi pare più la seconda la seconda ipotesi
E si è parlato nelle memorie si è dibattuto sul concetto di iniziativa all'interno degli altri casi in cui questo termine questo lemma è stato utilizzato all'interno della Costituzione
Francamente però non credo che si possa utilizzare questo criterio interpretativo del concetto di iniziativa nel senso di iniziativa legislativa e quindi ascrivibile alle regioni e quindi ascrivibile ai Consigli regionali anche nella chiave dell'articolo mi pare cento centoventitré della Costituzione
Ovvero della norma dello Statuto regionale della Sardegna
La parola iniziativa in un diciamo in un'accezione diciamo a tecnica non giuridica non necessariamente giuridiche anche fuori dal portato la Costituzione che al termine iniziale
Bisogna principiare come si direbbe in Toscana
Iniziare un'intera un iter che ha una sua delineazione abbastanza chiara all'interno dell'articolo centosedici comma tre ossia bisogna pervenire ad una intesa tra Stato e Regione
Con le forme che la legge ottantasei ha inteso procedimentalizzare per dar di ordine soprattutto dal punto di vista delle competenze statali e degli interessi che lo Stato è chiamato a tutelare attraverso attraverso il governo
è chiaro che se invece si ritenesse che l'iniziativa dovesse essere la iniziativa legislativa alla fine
Di questa procedura e per questo fare un motivo di incostituzionalità anche qui si sovvertirebbe l'iter che
Stato delineato seppure sommariamente dall'articolo centosedici comma tre quindi
L'iniziativa di cui parla l'articolo centosedici comma tre non può essere a sommesso ma convinto avviso di chi vi parla
Se non l'iniziativa alla attivazione della procedura il fatto che poi la legge statale di recezione dell'intesa che si dovesse eventualmente raggiungere con la singola regione richiedente sia di iniziativa governativa rimane nella responsabilità
Politica del governo di attuazione di un di un principio costituzionale
Da ultimo il veramente da ultimo un riferimento alle obiezioni che la Regione Sardegna ha mosso in punto di ripeto ritenuta violazione della proprio statuto per per attrazione anche della regione a statuto speciale al meccanismo della legge ottantasei del ventiquattro il la critica si appunta sull'articolo undici comma due
Per cui ai sensi dell'articolo dieci della legge costituzionale tre due mila uno le disposizioni di cui alla presente legge si applicano anche nei confronti delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano
Allora a ben vedere sempre a sommesso avviso di chi vi parla
Questa norma non ha alcuna portata innovativa rispetto all'esistente se infatti l'articolo dieci
Dice sino tuttora sino all'adeguamento dei rispettivi statuti le disposizioni della presente legge costituzionale
E mi permetto di precisare la legge costituzionale ha previsto l'inserimento del centosedici comma tre quindi è norma di attuazione anche dell'articolo centosedici comma tre
Si applicano anche alle regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e Bolzano per le parti in cui prevedono forme di autonomia più ampie rispetto a quelle già attribuite ora fermo restando che la legge ottantasette quindi in buona sostanza
L'applicazione della legge ottanta la possibilità di applicazione della legge ottantasei due mila ventiquattro indirizzata alle regioni a statuto ordinario
Ma la possibilità di applicazione appunto alle regioni a statuto speciale deriva da questa norma costituzionale in via diretta
E non per interpolazione dell'articolo undici comma due della legge ottantasei del due mila ventiquattro siccome la procedura la legge ottantasei non prevede forme di per sé forme di autonomia sostanziale più anche rispetto a quelle precedentemente prevista
Alla alle regioni a statuto speciale si potrà applicare o evidentemente lo vogliano questo è il senso poi della difesa che abbiamo assunto
Nei confronti del ricorso della Regione Sardegna potranno utilizzare anche questo strumentario che comunque dovrà essere dura poi S. tracimare in una modifica delle mi ha degli statuti dello statuto costituzionale della regione Sardegna questo per attestare la francamente pretestuosità della eccezioni di costituzionalità che è stata in questo senso sollevata ho finito
Presidente molto brevemente anch'io mi limiterò ad alcune brevi repliche sui profili finanziari che sono stati oggetto di ampio dibattito da parte delle regioni ricorrenti
Le regine ricorrenti accusano la difesa erariale di aver fatto un apodittico riferimento alla norme di legge per replicare alle loro censure e altrettanto e c'era il riferimento all'apoditticità devo farlo con riguardo alle argomentazioni svolte oggi proprio alla luce dell'astrattezza
Delle stesse si tratta di affermazioni meramente ipotetiche
Sulla si sulla necessaria
Smirne sul necessario squilibrio che verrà a crearsi tra le risorse destinate alle Regioni che non chiederanno l'autonomia finanziaria alla sicuro quadro economico destinato ad impoverirsi si tratta in altri termini
Di previsioni del tutto astratte che si non si confrontano con la natura della legge ottantasei in argomento alla legge tanto c'è una legge che non reca
Spessa non reca norme di spesa è una legge come abbiamo già detto meramente procedimentale e a sua volta si limita a richiamare più e più volte tutti i principi che sono posti dalla Costituzione a custodia dei principi del coordinamento della finanza pubblica alpine di evitare sia un agrario della finanza pubblica ma anche al fine di garantire equità tra i territori ricorda infatti che sono più volte richiamati tutti i principi a riguardo ma in particolare è richiamato l'articolo centodiciannove della Costituzione che come detto
Precedentemente si inserisce nel quadro dell'interpretazione che do corredare agli articoli centosedici e centodiciassette
In questo quadro preme ribadire la difesa erariale che la norma della legge sulla autonomia differenziata e ipotizzata un trasferimento delle funzioni
Fortemente legato impliciti in pressing civilmente legato all'attuazione del federalismo fiscale
Come ben noto il PM RR considera l'attuazione del federalismo fiscale uno degli obiettivi da raggiungere entro il due mila venti sei
E la procede il progetto procedere del federalismo fiscale e dell'autonomia differenziata sono binari che devono correre parallelamente
Sarebbe distonico pensare che l'autonomia differenziata possa procedere senza riconoscimento della fedele della senza l'attuazione del federalismo fiscale
Devo ricordare infatti che oltretutto viene ricordato anche l'articolo quindici del decreto legislativo sessantotto sul fondo perequativo proprio per assicurare che eventuali in difficoltà delle regioni più svantaggiate nell'assicurare i livelli di prestare senza e di prestazione stabiliti in in prevenzione dalla disciplina in esame dovranno comunque essere assicurati attraverso l'erogazione di fondi attraverso il fondo di perequazione
Alla luce di queste considerazioni pertanto insistiamo per la per in via preventiva per la declaratoria di inammissibilità di tutti i ricorsi in ogni caso per la loro infondatezza grazie
Grazie a lei
Abbiamo esaurito tutte gli interventi però su due domande da parte dei colleghi Antonini
Sì la materia è complessa e sono stati utilizzati argomenti suggestivi quindi sento l'esigenza di porre alcuni chiarimenti evidentemente sintetici rivista anche l'ora
La prima è questa nella le rimanda la maglia questione delle questa la porrei al professor Luciani cioè inviti Ficarelli diciamo chi più ha speso in rete si è speso un determinato argomento
E allora oggi in Italia abbiamo una sanità dove esistono i LEA e sono circa centoquaranta miliardi probabilmente qui nucleo essenziale corrisponde con il livello essenziale
In materia di istruzione abbiamo settanta miliardi distesa e letta per quaranta milioni evidentemente qui non coincide nucleo essenziale e livello essenziale delle prestazioni perché egli è il diritto è garantito ma non è garantito attraverso i livelli essenziali delle prestazioni no
Poi abbiamo i LIVEAS che riguarda l'assistenza sociale dove praticamente non è stato attuato nulla salvo per gli asili nido ultimi tre anni
Abbiamo il TPL trasporto pubblico locale dove da sessantotto del decreto aggettivo sessantotto due mila undici è stata prevista l'attuazione ma ancora non è stata attuata ad oggi o queste squadre esiste
Allora rispetto a questo quadro sì come si è detto riguarda questo Luciani chiedo
Sì come si è detto che non può essere esista in un processo di differenziazione se prima non vengono definiti i livelli essenziali che rappresenterebbero diciamo la base di tollerabilità della differenziazione
E sono stati evocati gli articoli due tre e cinque cioè principi fondamentali della Costituzione io chiedo
Allora se un'affermazione nostra della corte che traducesse questa considerazione non metterebbe a rischio gli statuti speciali
Visto che regioni speciali sono state attribuite dopo il due mila e uno ulteriori funzioni ad esempio a Trento e Bolzano hanno università e qui esistono i le no
è però elette non c'erano è qui siccome sono invocati i principi fondamentali e anche le leggi costituzionali come giustamente è stato detto possono essere dichiarate incostituzionali
Una nostra affermazione che fotografa se questo processo di dicesse che sono necessari letta per differenziare come non si scontrerebbe con quanto è avvenuto in relazione alle regioni speciali
Questa è la prima domanda
La seconda domanda nel riguarda invece
La pompa professor Marone
Dove lui ha parlato del soprattutto lui ha parlato della mancanza di copertura ora
Noi nel nostro qui la copertura soprattutto è stata evidenziata in relazione alla delega per i LEP stretto come fai a fare i LEP se non c'è la copertura finanziaria
Però l'articolo diciassette della legge di contabilità pubblica prevede quando la materia è particolarmente complessa la copertura non debba essere nella legge delega ma nei decreti legislativi
Quindi a questo punto vorrei chiedere in che senso dovrebbe essere qua si ritiene che la materia non sia complessa questa la questione è questa si è detto che sempre avverso marrone si è detto che praticamente ci sarebbe un difetto di economia di scala perché se lo stato dei centra funzioni però l'apparato statale rimane e allora qui c'è un costo aggiuntivo che va a carico dello Stato
Io chiedo però ne procedimenti precedenti ben prima decentramento Bassanini questo processo non è stato considerato e ne è stato considerato in riferimento alle funzioni che venivano attribuite alle Regioni speciali
Qui per esempio tenente quindi importanti funzioni come mai allora qui rileverebbe in quel caso no
Ultima domanda professore Giovanardi mi parlava di una una compartecipazione principio dalla compartecipazione non terrebbe danni al sistema perché si tratta di una compartecipazione che prevede il principio della lineamenti cioè ogni anno verrebbe vanificato rispetta fabbisogno se ci tolgono anche è stato positivo o negativo e
Si dà o si prende la differenza
Da questo punto di vista chiedo siccome l'articolo centosedici fa riferimento ai principi del centodiciannove
Dove potremmo collocare centodiciannove questa compartecipazione allineata perché la compensazione allineate realtà un trasferimento non è più una vera e propria compartecipazione ultima domanda progresso Giovanardi lei ha detto che uno pagherebbe due volte se si introducesse il principio che ci si finanzia anche con i tributi proprio Autonomia derivati
E qui perché le o forse questo è vero per le funzioni sostitutive cioè lo Stato trasferisce l'istruzione a non ha più il costo per l'istruzione la Regione mette il proprio tributo pagherebbe due volte
Ma come sarebbe vero questo in relazione alle funzioni aggiuntive ad esempio la Regione decide di istituire un su uno su cui doposcuola pubblico doposcuola pubblico che non c'è a livello nazionale
Qui come in che senso pagherebbe due volte
Ci sono altre domande
Risposte
Quesito
Se posso il professor Antonini
A me sembra un quesito
Rivelatore
Nel senso
Che parte dal presupposto che secondo in una certa prospettiva si possano sostanzialmente sovrapporre la vicenda dell'autonomia particolare
Permetterà presidente Demetra il collegio di continuare a utilizzare
Questa denominazione so che tanto non non avrà successo insomma perché ormai gli usi linguistici sono sono consolidati mai autonomia particolare un'economia differenza
Sovrapporre l'autonomia particolare e l'autonomia speciale ora la risposta mi sembra semplice la vicenda
Semplice sul piano delle fonti perché il professor Antonini ha posto questo quesito dice ma se noi dovessimo mai dire certamente pasta medie cosa dovrebbe dire la Corte ma semmai seguono rimetto prostrato
Semmai la corte dovesse indirizzarsi in una certa direzione come potrebbe poi arrestarsi e quindi non travolgere anche l'autonomia speciale la risposta è presto data perché la vicenda dell'autonomia
Particolare è una vicenda che inizia nel due mila uno con la legge di revisione costituzionale numero tre del due mila uno che hanno parlato l'articolo centosedici la vicenda dell'autonomia speciale è una vicenda che nasce con la decisione dei costituenti di stabilire che alcune regioni per le loro caratteristiche starei per dire particolari se non dovessi essere tre frainteso
Avevano necessità e non solo meritavano Mario necessita di vedersi riconoscere un'autonomia del tutto diversa da quella delle altre per ragioni storiche per ragioni linguistiche per ragioni di politica sta di politica estera
Ebbene quello che cioè barche è cominciato in un certo modo ter perfettibile perché
La la sfida che lancio il professor Antonini che sa meglio di chiunque altro penso quanto sia importante la regolazione finanziaria dei rapporti tra lo Stato e le regioni l'attuazione che non sa ancora perfettamente
Terminata del del federalismo fiscale
La sfida che lancio il professor Antonini e di far funzionare bene anche l'autonomia speciale attraverso il riconoscimento dei lettori perché adesso noi abbiamo i LEA ma non abbiamo eletto nelle altre materie ma quella vicenda è stata disciplinata nella logica della Costituzione e la Costituzione non si dichiara incostituzionale mentre invece si possono dichiarare incostituzionali le leggi di revisione della Costituzione ecco che torno dunque
Alla alla sua osservazione e cioè si cioè effettivamente i principi supremi della Costituzione
Valgono da limite per le leggi costituzionali ma non valgono da limite per le norme della Costituzione originaria oppure per le leggi costituzionali che il costituente a direttamente il approvato ho previsto perché altrimenti cadremmo in quella dottrina
Che non trovano trovo condivisibile la mia personale opinione e mi auguro che la Corte non la condivida la dottrina che invece ritiene che ci siano norme costituzionali originarie possibilmente costituzionale
C'era anche
Professor Morrone Marrocu i commi mi confondo con un suo allievo che ancora mi colpisse
Il tutto grazie professor Antony delle domande quindi mi consente di chiarire un punto sul quale le tette mi sono spiegato male quanto alla alla sua prima domanda io non faccio riferimento alla copertura alla mancanza di copertura finanziaria con riferimento ai letto in questa legge
I palati letti è un altro e in qualche modo mi consente di rispondere anche alle alle osservazioni del professor Cecchetti
Se come mi sembra
La ratio è quella di subordinare l'attuazione al centosedici comma tre all'attuazione dei letti alla individuazione e alla garanzia dei LEP
Se si ragionasse solo di nome senza la legge sarebbe del tutto irrazionale perché non avrebbe non non non fa neanche riferimento nucleo essenziale quindi non avrebbe nessuno strumento teso a raggiungere lo scopo che la stessa legge dichiara l'articolo uno non si può far trasferimento se non ci sono idee c'è scritto nella legge non è che ce lo siamo inventato
Il tema la copertura finanziaria nella mia osservazione nel mia limite ventisei riguardava un fondo perequativo il federalismo fiscale cioè qui si dice nelle more del governo che negli atti difensivi
Della regione Piemonte se non vado errato che noi non dobbiamo preoccuparci anzi ci sarebbe una carenza di interesse a ricorrere da parte nostra perché tanto finché non si alto il federalismo fiscale non si potrà attuare centosedici come qui delle due l'una
Ho e illegittima la clausola di invarianza finanziaria perché se stanno sbocca nel fondo perequativo si devono mettere i soldi non è che c'è molto girarci intorno
Oppure come mi sembra quella subordinazione dell'attuazione del centosedici comma tre all'attuazione piena del regionalismo solidale non c'è nella legge e ci dovrebbe viceversa essere e spero di aver risposto altamente passa alla sua seconda domanda se ho ben capito era riferito al difetto di economia di sta perché c'è il difetto di economie di scala adesso che facciamo un trasferimento
E non c'erano le Bassanini a questo punto non c'era anche con la
Col DPR seicentosedici del settantasette gli esempi potrebbero essere tanti ma non è tanto questi temi il tema sta nella differenziazione non è che il trasferimento mina l'economia di scala il trasferì differenziato Mila le colline perché se io trasferisco un pezzetto non so la Protezione civile dirà citava credo il Veneto perché non vi preoccupate ci siamo rimessi al buon cuore la maggioranza
Ma noi tanto la Protezione civile non lo trasferiamo ma tanto noi commercio con l'estero lo trasferiamo però permettetemi di dire che essere messi nelle mani e si deve essere rimessi al buon cuore la maggioranza e la negazione del costituzionalismo
Non è possibile questa è la legge anche la legge facoltizzate può essere incostituzionale
Se la legge consente alla maggioranza di fare tutte queste cose incostituzionale non possiamo aspettare di valutare se lo fanno non lo fanno perché questo non è il costituzionalismo che ci è stato insegnato
Anche da molti maestri che sono presenti in quest'aula quindi il tema e questo è il problema
Di garantire gli letto ai quali sarebbe subordinato rotazione a centosedici comma tre soltanto compatibilmente con il quadro economico finanziario e poi differenziare ab come dire ammalorando tra virgolette devastate l'espressione il quadro delle finanze pubbliche quindi peggiorano ancora di più la possibilità di garantire quei letti alle ai quali alla cui attuazione lago garanzia sarebbe sarebbe subordinata l'attuazione della legge da questo punto di vista mi sembra che se si può recuperano avete categoria addirittura irrazionale la legge
Non canoni irragionevoli sotto il profilo dell'irrazionalità grazie
Posto
Grazie al giudice Antonino approccio Antonini per le cui domande la prima
A che fare con
La compartecipazione
Che è il segno di un'aspettativa giuridicamente tutelata articolo centodiciannove della Costituzione
Di ogni regione di potersi trattenere una parte del gettito che è prodotto suo territorio
Molto centrata l'osservazione perché creando la compartecipazione che è tarata ho detto prima millimetrica mente sulla spesa
Si rischia di trasformare la compartecipazione in trasferimento e come tutti sanno il trasferimento non ha diritto di cittadinanza nell'articolo centodiciannove
Della costituzione
E quindi questo per paradosso è un limite
Della legge Calderoli dovuto evidentemente tentativo dall'esigenza di non mettere a rischio la finanza pubblica in pieno rispetto dell'articolo ottantuno della Costituzione se dovessi dire la mia opinione personale
Questa è la parte della legge che io trovo più deludente ma queste una opinione esclusivamente personale occorrerebbe che ci siano degli strumenti che evitino di in qualche modo collegare
La compartecipazione alla spesa
Questi però potrebbero essere forse recuperati nelle legge rinforzate
Quindi l'intesa e grazie al coordinamento della finanza pubblica del sistema tributario quanto meno con riferimento a quelli che la Regione
Riesce a risparmiare rispetto a quello che precedentemente pagava lo Stato la regione Sardegna ci dice tema se risparmiare la Regione
Violiamo l'articolo due se quelle risorse non vanno a finire lo Stato io penso che se la rete salvo dire
Che la regione che così si conduce
è una Regione che adottato comportamenti commendevoli bene al comportamento commendevole per non andare nelle ragionevolezza
Deve essere riconosciuto un premio e cioè il trattenimento di quel risparmio anche perché se no
Nasce un incentivo terrificante e cioè se io ti riconosco tanto di spesa evidentemente io non starò mai sotto perché so che quella spesa tornerà allo stato
Per quel che riguarda la seconda domanda
Ma io ho detto che
I tributi propri in senso stretto di tributi derivati
Non sono percorribili come strada non sono utilizzabili come meccanismo di finanziamento che conduce alla compartecipazione come strumento necessitato
Il giudice Antonini dice sono potrei commesso non so se condivide prossima questo discorso potrebbe avere un senso quando c'è la sostituzione
Perché vi è indiscusso che il cittadino della Regione Veneto paga due volte perché non ha una riduzione dell'imposta statale e allora non è che deve pagare un'imposta perché la funzione svolta da un soggetto diverso perché cambia il provider non si paga un'imposta perché cambia provai
Ricambio sorretto
E diversamente potrebbe essere per le funzioni aggiuntive però io ecco quello lo vedo come una sorta di declinazione diversa del servizio
Nell'esempio che fare il giudice Antonini se si decidesse di fare qualcosa di diverso rispetto a quello che fa lo Stato con riferimento alle funzioni trasferite beh dovrei cercare di stare dentro nella spesa nulla impedisce però almeno io ritengo che questo non sia impedito dalla legge Calderoli che se la Regione vuol fare di più in quell'ambito competenziale che lei ha riconosciuto evidentemente potrà ricorrere allo strumento seppur asfittico della leva tributaria
Grazie non ci sono altre domande
Se la decisione
E grazie per la collaborazione tutti