Cosa Nostra nella storia sociale e giudiziaria siciliana

Che benvenuti
Al rettorato dell'università di Palermo il saluto da parte del rettore lagalla che per ora è fuori sede per motivi istituzionali
Per un'attività di cooperazione allo sviluppo nella quale siamo coinvolti in centro America al saluto
Del rettore lagalla ovviamente il mio personale solo il prorettore vicario
Dell'Ateneo e oggi sono particolarmente contento che spetti a me il compito di dare il benvenuto a quella che io ritengo essere una delle attività primarie
Che un
Ateneo un ente di formazione di cultura deve deve svolge
Questo
Calendario di incontri che nasce da un'occasione particolare cioè una ricorrenza ventennale
Delle delle stragi come dicevo
Pocanzi ha costituito l'occasione
Per creare una forte sinergia tra il mondo dell'impresa il mondo della società civile il mondo per la cultura io devo dare atto alla fondazione
Falcone di avere avuto questa iniziativa e di avere voluto coinvolgere l'Università l'invito è stato evidentemente prontamente raccordo perché abbiamo sempre creduto che e il momento della formazione quello nel quale si deve spendere di impegno
Nei confronti o se volete contro contro la mafia dicevo la Fondazione Falcone che ha avuto negli anni e voi sapete continua vere questa attività che legata
Alla formazione ed informazione presso i bambini della scuola primaria io ho definito sempre questa azione come un'azione di vaccinazione
Vaccinazione contro contro il malaffare e il sentire mafioso
Quella di oggi sicuramente in un quadro moderno
Qual è quello della formazione continua mi piace definirlo un necessario ed opportuno richiamo un richiamo che tutti noi abbiamo il dovere di sentirci impegnati a fare
Perché la questione mafiosa sicuramente non è una questione da soli addetti ai lavori o se preferite
Io preferisco dire che tutti dobbiamo riconoscerci come addetti ai lavori in un'azione di contrasto alla mafia anche perché
Questo
Malaffare questo cancro della nostra società che io definisco una maniera se volete di pensare
Che un po'alberga o tenderebbe ad albergare in molti di noi non lo deve fare cadere nessuno nel tentativo discendere al concetto
Di subire di essere vittime della mafia nell'attesta un giorno di poter essere a vostra volta carnefici perché questo non succede
E allora è una società nel suo complesso che è sempre vittima
è sicuramente dobbiamo sentirci impegnati noi tutti voi tutti che siete più giovani e siete
La società civile
Dovete sentirvi impegnati voi tutti
Perché sicuramente sicuramente la pervasivo né del fenomeno mafioso
Alterata alterato anzi alterato il futuro arriva dei vostri padri altererà il vostro futuro se non si compisse non si vince una di quelle azioni mi piace citare
La un passo della relazione del procuratore Oliveri la settimana scorsa di lavorazione lana care a dell'anno giudiziario scusate
Quando diceva bisogna ricordare o introdurre l'etica del risultato ecco questa è una di quelle azioni in cui essere sul campo e lottare non è sufficiente
Bisogna essere sul campo tutti e lottare tutti fino al raggiungimento del risultato che non può che essere la eradicazione del fenomeno si capisce
Che non è facile ma si capisce anche
Non tanto attraverso i successi operativi sul campo che pure ci sono e sono evidenti
Ma si capisce dal fatto che c'è sempre più consenso e coinvolgimento da parte di altre istituzioni
Per tutti e sono tra gli organizzatori oggi anche l'associazione degli industriali che hanno fatto un grosso passo proprio dalla Sicilia è partito un monito ed un esempio all'associazionismo nazionale
Arrabbiando dai avendo il coraggio di irradiare dei propri ranghi associativi chi colluso
Con organizzazioni mafiose
A me piace anche ricordare e finisco presto perché mio soltanto un saluto protocollare ma mi piace anche ricordare che l'Ateneo di Palermo nel suo piccolo già da alcuni anni
A esentato dal pagamento di tasse e contributi
Tutte le vittime di pizzo estorsione
Oltre che
Ahimè io dico le vittime della violenza mafiosa ma questo noi lo consideriamo un piccolo segno di attenzione
Consideriamo molto più importante il ruolo che vogliamo giocare da oggi
Con queste giornate in questo processo di informazione non è un caso che il Comitato che ha organizzato queste giornate credo che siano cinque fino a proprio alla vigilia dell'anniversario
Della strage di capaci
Non a caso queste giornate sono state organizzate
Presso diverse sedi dell'Ateneo
Facoltà di Architettura Facoltà di Ingegneria Facoltà di attuative di medicina Facoltà di Economia questo a significare proprio che il fenomeno mafioso coinvolge
Tutte le professionalità
E non solo quindi non ho dimenticato e ho messo la più ovvia la facoltà di diritto varie una missione che viene che mia nata da un fatto il Preside non me ne voglia via Natale proprio dal fatto che non è l'unica sede dove si deve discutere di queste cose come forse magari si è fatto troppo spesso ma è una delle sedi perché ne affetti presso la facoltà di diritto ci sono i tecnici
Del diritto ma presso le Facoltà di Ingegneria ed architettura c'è la formazione di quelle figure professionali che si trovano coinvolte e poi colgo imprenditorialità sana ma anche con quella mafiosa che altera il mercato
La Facoltà di Economia forma figure professionali e devo dire ahimè
Con qualche
Con qualche esempio non esattamente onorevole
Per quelle categorie e anche per l'Università di Palermo e anche in medicina sicuramente
E non è il caso appese appena il caso di ricordare che noi abbiamo avuto una vittima illustre caduta proprio per non essersi piegata
Al volere di una cosca mafiosa nella sua attività di perito settore
Il Colli collega a cui intitolato il nostro Policlinico Paolo giaccone quindi ribadisco oggi a nome del Rettore con quale mi sono sentito anche ieri proprio
Prima di questa di questo saluto per ribadire alla volontà e l'impegno preciso dell'Ateneo di Palermo a continuare in questa esperienza ma soprattutto a mettere in campo insieme soprattutto a voi giovani anche sulla base di sollecitazioni di iniziative
Che possono essere promosse da voi dalle vostre associazioni studentesche dicevo a mettere in campo tutte quelle iniziative che possano servire arrenderci veri protagonisti
Non per la lotta alla mafia ma della sconfitta della mafia grazie buon lavoro a tutti
Quindi
Buongiorno io sono Alfredo Morvillo vicepresidente della Fondazione Falcone
Come ricordava il professore noi abbiamo
Ritenuto
Di proporre questa iniziativa scusa perché mi sposto forse meglio
Glielo abbiamo ritenuto di proporre questa iniziativa all'università
E a Confindustria adesso vi diremo in in particolare perché innanzitutto questa iniziativa nasce ovviamente dalla
Dall'approssimarsi del ventesimo anniversario delle stragi di capaci di via D'Amelio e allora evidentemente da qui ad allora saranno tante le occasioni durante le quali
Saranno proposti dei bilanci
Su ciò che è accaduto da in quest'ultimo ventennio
Molto sinteticamente un un
Un accenno di Bilancio e giusto proporlo anche oggi
Ormai e da da più tempo che siamo tutti d'accordo
Nel
Nell'affermare che un dato positivo e certamente sotto gli occhi di tutti che è costituito notoriamente dal momento repressivo della lotta alla mafia
Mai era accaduto nel epoche precedenti a quest'ultimo ventennio
Chi è la risposta repressiva fosse talmente efficace e talmente densa di professionalità
Ormai possiamo dire che
La maggior parte quasi tutti i grandi latitanti sono state assicurate alla giustizia sono stati identificati in questi ultimi anni
Numerosissimi appartenenti a Cosa nostra identificati processati condannati assicurati alla giustizia e quindi il momento repressivo oramai a giudizio di tutti gode di una epoca particolarmente felice grazie
A
L'impegno delle forze dell'ordine e è giusto sottolineare grazie I nuovi modelli che
Derivano dalle professionalità dalle individualità delle varie forze dell'ordine in termini di fedeltà alle istituzioni in termini di dedizione al lavoro e in termini di professionalità queste tre
Qualità che oggi vengono date quasi per scontate i nonni
Funzionario di polizia in ogni ufficiale dei carabinieri o della Guardia di finanza in quanto
Dotati tutti di queste grandi qualità purtroppo un tempo non esistevano abbiamo vissuto un'epoca
Tutti noi chiederemo la nostra testimonianza di questi ultimi venti trent'anni abbiamo
Vissuto quei tempi siamo testimoni e possiamo sensato riferire che purtroppo a quell'epoca l'epoca in cui
La azione di contrasto alla criminalità mafiosa era assolutamente inadeguata
Da parte di tutti gli organismi istituzionalmente preposti e anche da parte della società civile
Allora eravamo in una situazione gravemente deficitaria tutti inclusi e nessuno escluso oggi momento repressivo forse dell'ordine magistratura
Non è
Non voglio sottolineare la magistratura perché sembrerebbe un'opinione condizionata dal mio mestiere ma possiamo senza dubbio andare fieri del momento repressivo che sicuramente il fiore all'occhiello di questi ultimi vent'anni
Continuando in un
Brevissimo Bilancio è cambiato anche dell'altro sicuramente
Una parte della società civile è cambiata
è cambiato tanto io dico
Ovviamente qualche cosa non poteva non cambiare dopo ciò che è successo nel novantadue soltanto un popolo di incivili non avrebbe avuto un minimo di risposta
Emotiva di risposta di rivolta a tutto ciò che è successo quindi io non dico che voglio minimizzare ciò che accaduto nella società civile adesso vi dirò cosa a mio avviso c'è di positivo però
Io guai se non fosse successo anche se non ci fosse stato un minimo di risveglio da parte di tutti noi dopo tutto quello che è successo sicuramente
Si sono fatti dei passi avanti ad esempio dell'impegno della scuola che prima non era
Qualificato da un impegno costante serio
Nell'educazione alla legalità dei ragazzi fin
Dalle prime classi oggi
Disegnati dedicano una buona parte del loro tempo
Anche con i ragazzi molto giovani dedicando ore del loro lavoro all'educazione alla legalità questo è un fatto nuovo che a quando andavo a scuola io non se ne parlava minimamente
Vi sono state poi sicuramente tante iniziative
Individuali dove per individuale intendo riferirmi quindi non ad un contesto generalizzato della società civile ma mi riferisco al
Alle associazioni che sono nate tante associazioni antiracket soprattutto e ne parleremo fra qualche minuto un po'più approfonditamente all'iniziativa di Confindustria
è stata qualche cosa di eccezionale
E sicuramente attribuisce a Confindustria una
Una posizione bene precisa nella storia della lotta alla mafia
Questa è la sede si arriva nascere in più in particolare oltre che dalla voglia di fare un bilancio
Nasce dalla volontà di dare un contributo soprattutto ai giovani
Dare un contributo perché nella nostra città si possa diffondere un vero clima di forte tensione antimafia una tensione antimafia
Fatta diciamolo pure non di parole alle quali purtroppo siamo abituati ma di scelte concrete
Purtroppo la situazione attuale è ben diversa
La nostra città si si parla tanto di marcia siamo tutti d'accordo quando interveniamo convegni trasmissioni televisive articoli di stampa che la mafia e alla causa sotto sviluppo della Sicilia della povertà dell'ignoranza la causa di tutti i mali
Quindi questa condivisione generalizzata di questa premessa
Ovviamente dovrebbe comportare come diretta ovvia conseguenza una chiusura netta intransigente totale nei confronti di tutto ciò che è presente anche il più lieve odore di mafia
Invece tutto ciò non accade
Al di là che ho detto prima giusto sempre riconoscerlo perché non bisogna sembra disfattisti al di là dell'impegno e le delle note positive che abbiamo già detto dell'impegno dei singoli cittadini e così via
Al di là delle belle parole cari ragazzi parlo soprattutto con gli studenti quando si tratta di
Operare delle scelte concrete in qualunque settore della vita di ogni giorno
Scelte che comportino adesso sì un prezzo da pagare anche fino a quando
Esprimersi condannare alla mafia avviene a costo zero degli interventi e delle prese di posizione belle dichiarazioni alla mafia fa schifo la matricola aveva naturalmente c'è un esercito i palermitani che
Fine gara per apparire sempre più in prima fila nella lotta alla mafia
Ma quando
Bisogna operare delle scelte che comportino un prezzo da pagare da un prezzo minimo quale può essere un prezzo interni anche soltanto di rapporti sociali cioè
Scegliere se entra tenero non intrattenere rapporti sociali con gente
Che anche se incensurata notoriamente sospettata di vicinanza ad ambienti mafiosi già qui questo presso questo piccolo prezzo di nomina frequentare certa diedi certi ambienti
Non viene pagata la gente persona notoriamente vicini alla mente rimarrà sono corteggiate sono adulato si fa a gara della cena a casa propria un fatto noto a tutti
Quando questo prezzo è un vezzo interne di esposizione personale
Che dovrebbe significare presentarsi offrire la per la collaborazione ad esempio l'autorità giudiziaria ripeto tutti questi uomini che hanno lavorato nelle stanze del potere che sicuramente sarebbero in grado di offrire
All'autorità giudiziaria le forze dell'ordine un contributo di di denunce di rivelazione di fatti di rilievo penale il malcostume nella pubblica amministrazione le solite raccomandazione abusi di potere di ogni di ogni tipo io a me non risulta che
Le gli uffici delle procure della Repubblica o delle forze dell'ordine siano abitualmente frequentati la gente che appare appena finito una
Un intervento dove condannava male si presenta a raccontare ciò che di cui è stato testimone
Per la sua appartenenza accerti
Assente stanza del poter ciò non accade perché questo significherebbe pagare un alto prezzo in termini di esposizione personale
Nella nostra terra non accade le forze dell'ordine la Magistratura spesso incontrano difficoltà sempre maggiori proprio per la mancanza di collaborazione da parte di coloro che non possono che essere a conoscenza
Di tutto ciò che è di poco lecito accade nelle stanze del potere tranne che noi non viviamo sulla Luna e pensiamo che vada tutto bene che non esistono nella nostra de dalla raccomandazione favoritismi gli abusi di potere gli appalti che canalizzati e così via non siamo nati ieri queste cose purtroppo li abbiamo
Vissute direttamente o indirettamente ma
Una
Vera collaborazione da parte di gente che essa fino a questo momento la menata e questa è la stessa gente che poi la troviamo in prima linea con l'abitino confezionato antimafia le medaglie
Non parliamo poi di quando questi atti questo prezzo da pagare un prezzo in termini di interessi economici evidentemente ma soprattutto qui tocchiamo naturalmente i vertici private quando questo presso da pagare è un prezzo in termini di accesso alle stanze del potere
Quando
Prendere delle posizioni nette di presa di distanza dei soldi da parte di nei confronti di soggetti notoriamente anche se incensurati
Vicino ad ambienti mafiosi quando il prezzo da pagare sarebbe il non essere più ammessi alle stanze del potere non partecipare più
Alla
La spartizione di certi incarichi politici di potere allora lì naturalmente la musica cambia quell'esercito di cui parlavamo prima
Si assottiglia le distrazioni
Purtroppo sono all'ordine del giorno io credo che si tratti di una vergogna soprattutto
Se pensiamo
Tutto questo avviene dove in una terra in cui tanta gente ha sacrificato la vita per non arretrare di un centimetro nelle proprie convinzioni delle proprie iniziative di lotta all'asilo delle in cui la gente ha sacrificato la vita
Noi non siamo in grado di pagare un prezzo di qualunque genere
Per assumere una linea ferma intransigente nei confronti di tutto ciò che ha anche lontano sapore rimase questo
In questa terra dove la gente ha sacrificato la vita dove tutte queste persone si presentano a partecipare spesso alla commemorazione e a mio avviso un fatto vergognoso
Questa è elevata mancanza di forte impegno antimafia per quanto riguarda diciamo alla come dire l'incidenza quantitativa nella nostra città
Io credo che innegabilmente per una parte di Palermo questa mancanza di impegno deriva da una precisa consapevole volontà
Di pacifica convivenza Concetta ambienti convivenza nella quale ognuno cerca di ricavarsi uno spazio di comodo uso utile personale questo purtroppo innegabile ma per fortuna Palermo non è tutta così
Io sono convinto e questa mancanza di
Adeguata reazione da parte di un popolo col popolo palermitana che non è
Un popolo di mafiosi certamente
Bensì è un popolo vittima
Della presenza mafiosa
Si era ricollegare non deve sembrare un'ingenuità sia da ricollocare in un parte non trascurabile ad una conoscenza approssimativa
Del fenomeno come se
Fosse qualcosa che appartiene al passato ha un passato che ci addolora
Ma che non ci riguarda più
Ovvero come se fosse qualcosa che debba essere contrastato da altri e non da ciascuno di noi
Io sono convinto che è un'esatta conoscenza di quanto accaduto in questa terra in questi ultimi trent'anni dei gravissimi danni ma non soltanto in termini di vite umane
Arrecati dallo strapotere mafioso della trend attualità del pericolo mafioso non parleremo no di qualche cosa che e Stato nobile ma che cosa la mafia eh ancora oggi
Tutto ciò non possa non suscitare in un animo onesto qual è quello della maggior parte dei palermitani un animo che abbia a cuore il futuro di questa terra
Una reazione di netto rifiuto di tutto ciò che presenta pericoli di contaminazione mafioso
Quindi a questi fini
Appunti AI fine di offrire
Questo servizio di conoscere ciò di cui si parla al fine poi di farà le proprie valutazioni a quesiti che io ritengo che sia utile offrire al mondo dell'università al mondo dei giovani
Alla cosiddetta futura classe dirigente a tutti coloro che ne fossero
Interessati una testimonianza da parte di chi ha conosciuto in prima persona tante di queste vicende legate al mondo di Corsano sull'informazione completa e genuina
Priva di qualunque interesse di parte che costituisca
Un forte stimolo per quelle conoscenze che siano ancora tiepide nell'approccio al problema mafia
E a proposito
Di giovani
Io vorrei
Ancora una volta ricordare
Un bellissimo pensiero di Paolo Borsellino
Che già menzionato nell'opuscolo della manifestazione
Vedrà che rivolto principalmente i giovani che costituisce
A mio avviso ragazze la strada maestra l'unica strada
Che ci può importare
A un risultato finale apprezzabile
Diceva Paolo Borsellino la lotta alla mafia il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata
Non deve essere soltanto una distaccata opera di repressione
Ma un movimento culturale e morale che coinvolga tutti e specialmente ragazzi diceva Paolo Borsellino del novantadue
Le giovani generazioni le più adatte a sentire subito Rabeh Lezza del fresco profumo di libertà
Che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale dell'indifferenza della contiguità e quindi della complicità
Ragazzi queste parole è una parola di Paolo Borsellino dal mille novecentonovantadue la grande attualità di queste parole che ripeto ancora una volta
Spero che voi non dimenticate nell'opuscolo sono contenute queste parole legge delle e di legge deve perché chi riesce
A percorrere questa strada avrà imboccando la strada giusta che lentamente non appena questa rivoluzione culturale veramente prenderà
Corpo nella nostra città e morale soprattutto il rifiuto di qualunque tipo di compromesso di vicinanza di qualunque tipo di contatto con questi ambienti solo allora noi potremo
Dire che abbiamo imboccato la strada giusta che avrà sempre un prezzo da pagare
Se vi volete limitare alle chiacchierate poco conta amanti di i gesti della vita quotidiana come diceva prima anche il gesto
Della scelta conti avere a che fare fino a quando la nostra terra la mafiosità ove con questo termine si intende naturalmente un'accezione molto larga fino a quando nacque la mafiosità non costituiva un discrimine sociale
Saremo sempre fermi agli arresti alla repressione ma non avremo mai fatto un passo avanti realmente per potere dire fine a questa tragedia che ci affligge da generazioni e generazioni
Infine e poi passo la parola a i miei colleghi due parole perché abbiamo coinvolto Confindustria
è giusto dirlo perché non tutti naturalmente possono apprezzare il significato di questo coinvolgimento non abbiamo pensato mi chiede la Confindustria di partecipare a questa iniziativa perché contro in USA come vi dicevo prima a ormai un posto di rilievo nella storia
Della lotta alla mafia
E nota
A tutti spero
L'iniziativa di Confindustria nel settore dell'estorsione già nel settembre due mila sette se non ricordo male settembre due mila sette cioè l'espulsione dall'Associazione di tutte quelle imprese che il silenzio subiscono le minacce pagano il pizzo
Nonché di quell'impresa che comunque non denunciano le forze dell'ordine tentativi di estorsione in corso
Questa iniziativa ha un valore storico quando mai nella nostra società una qualunque componente dello società ha preso posizione in maniera così drastica e palesemente significativa palesemente simbolica in nel settore la lotta alla mafia
Le iniziative di Confindustria e delle varie associazioni antiracket che hanno anch'esse un grandissimo valore
Hanno dato e continuano a dare una forte spinta da un lato all'azione repressiva ovviamente perché
Hanno sempre provocato nuove denunce nuova collaborazione cose dall'alto diffondersi di una nuova cultura antimafia
E di una nuova fiducia nello Stato ciò è accaduto
Si è cominciato a intravedere finalmente
O un barlume di clima nuovo di ribellione di superamento della tradizionale totalizzante
Assume fazione che avrebbe avuto però bisogno diciamo pure di una grande spinta per poter
Arrivare fino in fondo di un grande messaggio da parte delle istituzioni
Diciamolo pure non c'è niente di male a dirlo della politica tutta sarebbe stato un momento storico momento epocale vedere i nostri politici tutti di qualunque colore
Accodarsi a Confindustria creare occasioni
L'incontro con i cittadini tuonare contro la mafia contro il pizzo con un forte invito a tutti i cittadini a credere nello Stato a non piegarsi a denunciare che esso attori e tutti i personaggi in odore di mafia che nei quartieri sono ben noti
Valore simbolico dell'iniziativa di Confindustria era evidente era noto a tutti era come se in termini concreti Confindustria dicesse io vado avanti chi vuole venire con me venga quindi il primo passo è sempre quello più difficile
Ed era il momento giusto perché si potesse come si suol dire scendere in campo tutti al fianco di Confindustria percorrere quella strada
E da parte di coloro che hanno un consenso sui cittadini perché la maggior parte della gente guarda al loro come persone affidabili
Ai politici non guarda né a noi né alle forze dell'ordine né a nessun altro chi è credibile agli occhi decide chi è trainante sono i politici
Sarebbe stato storico epocale
Tutti loro al di là del colore politico poche voci adesso ha partecipato anche
Soltanto agli incontri che sono stati organizzati la Confindustria l'associazione io ho partecipato a cura di questi incontri non c'era nessuno al di là vip presenze presenze individuali che non incidono sulla presenza del gruppo
O sarebbe stato significativo da tutti i municipi in vista più i nodi che riscuotono
Il consenso e l'affidamento da parte della gente avessero partecipato a lanciano anche un messaggio indiretto
Perché dalla nostra parte si vive anche di messaggi se sì e Tagliente si fa vedere che ha partecipato ad una certa iniziativa antiracket antimafia chi ha fiducia in lui riceve un messaggio ricavo messaggio
La queste presenze così come la contrarietà e certe persone
La cui vita
è stata connotata da un forte impegnati Materano costituito da vota anche un vincolo per la loro storia personale
Offrono disegni un'immagine diversa che improvvisamente sì
Affiancano a personaggi sospettati vicinanza la madre il messaggio che arriva alla gente
Violentissimo è un messaggio che ci fa fare passi indietro di anni e anni il messaggio è quello che anche personaggi che hanno
Che si sono contraddistinti
Per iniziative serie sentite per la lotta alla mafia
Si siedono accanto a personaggi naturalmente non del tutto
Privi di vicinanza all'ambiente Valle del messaggio che arriva e di una possibilità di convivenza con tutti anche conti avvicino ambienti mafiosi e tutto questo è devastante fa fare passi indietro chilometrici
E allora
Ecco perché l'iniziativa di Confindustria e un'iniziativa di importanza storica
Il tanto auspicato coinvolgimento generale della politica che avrebbe trainato la gente non è avvenuto
Io dico
Non stiamo a chiederci perché non è avvenuto perché non è la sede nel momento perché ognuno può avere le sue idee accontentiamoci
Dei risultati raggiunti con tanto sforzo senza i nostri rappresentanti politici con Confindustria con le associazioni con Regione con la scuola con gli insegnanti speriamo che ci possano essere sempre nuove iniziative
Che abbiamo la stessa forza propulsiva che ha avuto l'iniziativa di Cosa nostra e soprattutto dobbiamo augurarci che il tessuto sociale che risente palesemente di questa aria oppressiva
Che il contesto mafioso generalizzato riesca a trovare in sé
La forza ribellarsi riesca a capire che certi modelli non sono assolutamente da imitare riesca a capire
Che purtroppo sono scelte di potere sono scelte che hanno alla loro base una totale sottovalutazione ungulato dalle dimenticanza del proprio vissuto e talvolta
Delle proprie origini
E speriamo che anche la nostra iniziativa serva per gli studenti per i giovani e per tutti coloro che possono ridere se interessati questi sono sedute che sono aperte a tutti non soltanto agli studenti universitari
Possono consigliere alla base la premessa conoscitiva
Per fungere da stimolo per le conoscenze sane di quei tanti palermitani sani che sono pronti
Prendendo atto di che cosa è veramente la mafia non è stata e veramente la mafia siano pronte a ribellarsi e ad assumere tutte le iniziative quotidiane necessarie al raggiungimento del fine grazie
Allora do la parola alla Procuratore della Repubblica dottore Francesco Messineo che interviene il tema della sua relazione il fenomeno mafioso nella storia sociale giudiziaria siciliana la legislazione antimafia l'articolo quattrocentosedici bis il concorso esterno alla confisca dei beni prego
Grazie
Grazie buongiorno a tutti
Desidero innanzitutto ringraziare la Fondazione Falcone nella persona del suo Presidente professoressa Maria Falcone e del Vicepresidente Alfredo Morvillo per avermi invitato a partecipare
A questo il importante evento formativo nel corso del quale tutti insieme e mi auguro proficuamente
Compiremo un lungo viaggio attraverso la mafia per conoscerne storia
Situazione attuale strutture giuridiche
E mezzi di contrasto
Sembra persino banale dirlo ma per combattere efficacemente la mafia bisogna conoscerla questa banale considerazione però
Per lungo tempo è stata assente dalla Società e dalla cultura siciliana
Intendo dire che al tempo in cui io frequentavo le aule universitarie un seminario come quello di oggi sarebbe stato impensabile i giovani studenti che sono qui presenti e i quali
In particolare mi rivolgo
Spero che apprezzo io non la differenza fra ciò che è stato e ciò che è attualmente
Al tempo in cui ero studente universitario non si parlava della mafia la mia generazione è stata negata qualsiasi conoscenza della mafia anzitutto per un motivo molto semplice
Che la tesi prevalente era che la mafia non è sistema
La mafia era un'invenzione di cattivi giornalisti o altri intellettuali che vi fa male a non la Sicilia di una cosa che non esiste non c'è motivo di occuparsi
E quindi devo dire che l'università e in genere la cultura siciliana con qualche eccezione a quel tempo era totalmente assente
Oggi per fortuna le cose sono cambiate profondamente l'università è scesa in campo con tutta spiegando tutta la sua capacità di approfondimento scientifico e quindi
Le cose cominciano ad andare meglio
Inizieremo il resto ideale viaggio attraverso la mafia
Dicendo che
Della mafia sappiamo moltissime cose rispetto a quante ne sapevamo prima ma ma mano che la nostra conoscenza progredisce ci rendiamo conto che le frontiere essi
Allontanano sempre più cioè più apprendiamo sulla mafia più ci resta da prendere
Cominciamo col dire che se uno di voi mi ponesse la domanda
Che cosa è la mafia o che anzi che cosa significa mafia
Io a questa domanda me io né altri
Saremmo in grado di corrispondere
Cioè se voi mi chiedete che cosa è la mafia tutto sommato posso riuscire a dare una risposta che parametrata sul testo dell'articolo quattrocentosedici bis del Codice penale che la norma
Che indica che individua la fattispecie dell'associazione mafiosa
E quindi potrei dire che la mafia è un'associazione criminale
Che persegue il metodo violento che assoggettamento l'omertà e tutto quello che poi meglio esamineremo nel corso del della nostra conversazione
Cioè esiste da tempo ormai una definizione legislativa di che cosa è la mafia e quindi è abbastanza agevole ma se voi mi chiedete perché la mafia si chiama mafia
Cominciamo col dire che nessuno lo sa esattamente io personalmente ho letto mi è capitato di leggere circa diciassette tentativi di spiegazione nel significato della parola mafia
Ma nessuno di questi è convincente
Alcuni sono addirittura molto stravaganti altre sono possibili ma non probabili
Il consenso più ampio si forma
Sul fatto che mafia deriverebbe da una parola araba che suona più o meno Muhamed ma
E che significa protezione
Ho significati affini ma anche su questo non c'è consenso e poi resterebbe da spiegare perché è una parola araba derivante dalla della lingua araba delle scrivere ed è un fenomeno che non può risalire agli arabi o è molto strano che risalga fino agli arabi poi ci sono tutta una serie di altre spiegazioni
Alcune delle quali ritengono che la parola mafia derivi da rosso cioè che sia nata prima la parola mafioso che non la parola mafia comunque
La mafia sempre ammantato la sua origine con una serie di leggende che le fanno risalire addirittura alla rivolta del Vespro
Cioè la parola mafia sarebbe stata un grido lanciato durante quella rivolta poi si collega alla fetta dei Beati Paoli e così via attraverso la storia
Sono tutte cose molto interessanti ma se dobbiamo stare a i dati storici
Noi rileviamo che la prima volta che in una relazione ufficiale si parla di un fenomeno
Simile alla mafia anche se non viene così definito e una relazione del mille ottocentotrenta del procuratore di Trapani un Lola il quale luce riferendo al Governo borbonico
Descrive qualcosa che e la mafia attuale anche se non la chiama così
E in realtà e questa è un altro fatto sorprendente la parola mafia non ha una origine giuridica ma ha una origine letteraria nel senso che per la prima volta almeno a quanto si sappia
Emerge da un lavoro teatrale e di un Giuseppe Rizzotto che nel mille ottocentosessantacinque scrive questo lavoro i mafiosi della vicaria
Ed è questa la prima volta che nella lingua siciliana o italiana emerge questa parola mafia sulla quale comunque non sappiamo assolutamente nulla e questo credo di averlo espresso con molta chiarezza
Il fatto che non sappiamo che cosa ha significato da che davo da che cosa origine la parola mafia è comunque un ostacolo soltanto relativo nell'attività di repressione
Perché in realtà i mafiosi non usano mai la parola mafia
Se voi chiedete ad un mafioso di spiegarvi che cosa è la mafia
Ho un mafioso militante ottenete soltanto di farmi prendere in giro perché il mafioso sulla base di una tradizione letteraria
Vi dirà che mafia anzi è qualcosa di positivo che mafia è sinonimo di bellezza
Una picciotto Amalfi usa un cavo ad un mafioso cioè qualche cosa di
Pieno di avvenenza e quindi vi dirà che è un dato positivo per cui conviene non farsi prendere in giro in realtà sappiamo
Attraverso i pentiti collaboratori di giustizia che i mafiosi usano fare più frequentemente l'espressione anzi quasi esclusivamente l'espressione Cosa nostra
Per riferirsi all'associazione di cui fanno parte
La quale espressione Cosa Nostra ma non vorrei annoiarvi e a sua volta frutto di un
Come dire di un inganno terminologico
Nel senso che quando due mafiosi vengono presentati fra loro da un terzo mafioso l'espressione che quest'ultimo usare
Questo Tizio e a spessa cosa
Cioè da cosa poi si passa a Cosa nostra comunque questi sono
Giochi termino logici che ci interessano fino ad un certo punto
Molto più importante sarebbe ma anche qui dobbiamo procedere a grandi linee salvo poi gli approfondimenti vedere
L'articolarsi della mafia nella storia della Sicilia vi dico subito che non c'è evento importante della storia della Sicilia nel quale noi non possiamo
Cogliere rilevare la presenza della mafia
Sappiamo che la mafia
Attraverso suoi esponenti partecipò alla spedizione dei Mille supporto la spedizione dei Mille
I nomi o al Governo borbonico e fu un fattore forte un fattore importante della vittoria
Prima di Garibaldi e poi per lei degli italiani sappiamo però che soltanto sei anni dopo nel mille ottocentosessantasei
La mafia partecipo alla rivolta palermitana sette giorni e mezzo
Di carattere fortemente anti piemontese probabilmente perché
Erano state disattese quelle aspettative politiche che la mafia aveva riposto nell'arrivo nel nella sostituzione del Governo borbonico
Sappiamo anche che la mafia sul presente nel movimento dei fasci siciliani anche se non è full ispiratrice ma
Si inserì a cose fatte per cercare di controllare questo movimento incanalando lo verso quella che è stata sempre l'aspirazione politica dalla mafia e cioè il separatismo
E la storia prosegue con
La dura forte repressione del Prefetto Mori nel dal mille novecentoventiquattro al mille novecentoventisette voluta dal nuovo Governo fascista repressione durissima condotta con i mezzi di allora e quindi come potete immaginare senza alcun rispetto per i diritti individuali in un clima quindi di repressione militare
Ma che questo è significativo colpi soltanto la bassa mafia e risparmio i livelli superiori risparmio coloro che erano oggi potremmo dire con una espressione abusata e controversa risparmio il terzo livello
Questo terzo livello infatti sopravvisse
Qui uscente è riesplosa in tutta la sua virulenza dopo lo sbarco degli alleati anglo americani in Sicilia nel mille novecentoquarantatré
Luglio del quarantatré sbarco che come sappiamo dalle fonti storiche su questo punto abbastanza convergenti
Fu agevolato preparato e sponsorizzato dalla mafia che nel ritrasse una forte contropartita politica dato che numerosi Sindaci
Ed anche esponenti politici di alto livello furono direttamente nominati dalla mafia
A quanti oggi si lamentano perché
La mafia è ancora in piedi io obietto che c'è stato un tempo in cui la mafia era il potere legale incarnava nella sostanza il potere legale ora almeno l'abbiamo
Ristretta in un angolo l'abbiamo costretta a rivelarsi per quello che
La storia continua ma diventa a questo punto cronaca che tutti conosciamo con l'assalto alla alla città che la mafia agricola degli anni Cinquanta o
Nei confronti delle fonti di ricchezza più importanti e massimamente l'edilizia che era il grande affare del tempo
Il la frontiera più importante dell'arricchimento perché una delle caratteristiche della mafia è una
Estrema capacità una straordinaria sorprendente micidiale capacità di individuare quelli che sono gli affari più lucrosi
E di intervenire per gestirle di volta in volta possono essere i più vari ma la mafia sa sempre dove deve presentarsi per svolgere la sua attività
L'abbiamo detto che il resto è cronaca e sarà approfondita da altri da altri relatori a questo punto
Dobbiamo chiederci però quale la caratteristica effettiva cioè Lindsey della mafia
Al di là degli aspetti terminologie ci storici eccetera eccetera perché la mafia e quello che soprattutto perché la mafia e così pericolosa
Leggendo i giornali o dai mezzi di stampa voi sentirete parlare ogni tanto di mafia russa mafia cinese mafia albanese e chi più ne ha più ne metta mafia nigeriane eccetera
Cioè si parla delle mafie ora questo può anche essere legittimo in termini giornalistici in termini di comunicazione ma dovete sempre tenere presente che la mafia è tale perché si distingue da tutte le altre associazioni criminali
La mafia e pericolosa non perché sia violenta lo è
Ma non più di altre associazioni criminali anzi forse un un tantino in meno
E pericolosa per il suo forte radicamento territoriale
Per la struttura piramidale quasi militare e perché soprattutto è fortemente intrecciata con gli strati sociali e con la politica questi sono i fattori di pericolosità della mafia
Non c'è nessun'altra organizzazione criminale che sia così vicina allo Stato così vicina alla politica tanto da circondarlo con un abbraccio quasi soffocante come la mafia
La mafia tranne nella stagione delle stragi del novantadue e commesse in quel caso un errore
Storico un errore che probabilmente alla condannerà alla scomparsa lo speriamo non si è mai contrapposto allo Stato ma ha sempre cercato di accordarsi di infiltrare lo Stato nelle sue varie informazioni
E quindi di rapportarsi con la politica è questo arrende estremamente pericolosa perché in grado di influenzare i processi decisionali a vari livelli a livello strettamente politico a livello burocratico
A livello anche delle istituzioni in senso lato sociali di questo dobbiamo tenere conto
Che cosa contrapposto lo Stato a questa micidiale attività della mafia vi dico subito che la lotta alla mafia attraversato vari periodi
Il periodo come abbiamo detto della negazione perché è chiaro che la negazione non era solo un fatto culturale ma sì influiva anche sull'atteggiamento repressivo dello Stato che era devo dire abbastanza blando ci sono stati
Dai tempi vergognosi dei quali ci vergogniamo in cui la mafia veniva vista quasi come una forza di stabilizzazione sociale
Cioè una istituzione se così possiamo dire che assicurava in determinati settori in determinati ambienti una qualche forma di pacificazione
Nella campagna la mafia veniva spesso adoperata per mantenere un una certa parvenza di ordine
Siccome la mafia ha avuto origine verosimilmente su questo concordano un po'tutti
Dalla economia del feudo dal dai rapporti economici del feudo nell'ambito della campagna veniva adoperata appunto come una forma di dire di equilibrio sociale
Negli anni Cinquanta e Sessanta sono stati anni di scarso impegno da parte di tutti
La l'impostazione culturale secondo cui la mafia non era una associazione criminale
Ma era
Una espressione per definire i singoli fenomeni del di devianza singoli omicidi singolo estorsioni eccetera
Portava ad un approccio frammentato nei confronti
Per la lotta alla mafia che veniva combattuta o si tentava di combatterla nelle sue espressioni
Materiali ma è chiaro che la lotta complessiva non decollava questo atteggiamento è rimasto pressoché
Inalterato durante gli anni Settanta qui io sposò dire di essere stato un testimone
Di questa
Circostanza devo dire che i mezzi che venivano concessi alla magistratura e alle forze dell'ordine dell'epoca anche per l'arretratezza tecnologica erano assolutamente risibili
I risultati non erano assolutamente esaltanti la lotta alla mafia entra nella sua nel vivo della sua
Attività negli anni ottanta non ho bisogno di parlarvi delle
Ma delle indagini e dei processi di Giovanni Falcone di Paolo Borsellino perché lo faranno altri molto meglio di me qui comincia una svolta decisa nella lotta contro la mafia che purtroppo però si scontrò contro una
Sconosciuta capacità di reazione della mafia non immaginavamo neanche che la mafia avesse queste capacità di opposizione
E ciò portò alla tragica stagione delle stragi del mille novecentonovantadue
Dal mille novecentonovantadue lo Stato finalmente decide di fare sul serio nella lotta contro la mafia e i risultati come è stato detto sono venuti
Ma è stato necessario un lungo un lungo periodo di
Di sofferenza di dolore e di
Sacrificio da parte dei rappresentanti dello Stato
In che si sostanzia questa reazione cerco di essere più rapido pur senza essere sommario
La reazione principale dello Stato consiste nell'essersi finalmente dotato di una articolata e per quanto è possibile completa legislazione contro la mafia
Qui vorrei dirvi una cosa
La nostra il nostro sistema giudiziario purtroppo per motivi per i più vari non è qui sto un convegno sulle lentezze processuali non gode di molto prestigio nel campo nell'ambito europeo
Siamo condannati continuamente dalla Corte europea siamo visti come un Paese largamente inefficiente in questo campo non è un panorama esaltante
Ma se andiamo al ristretto ambito della normativa antimafia il discorso cambia completamente
La nostra normativa antimafia non solo il considerata all'avanguardia in tutti di Stati civilizzati compresa compresi gli Stati Uniti e molti Stati della
Del continente americano e non parliamo poi dell'Europa ma viene addirittura studiata e imitata anche
Nei Paesi più impensabili noi a Palermo riceviamo continuamente delegazioni di magistrati o di esperti di varie nazioni che vengono per studiare il nostro sistema antimafia
Quindi è una cosa di cui possiamo essere relativamente orgogliosi perché è un sistema
Notevolmente efficace contro le organizzazioni criminali
Detto questo sempre per rispettare il dall'impegno la rapidità vi dico sinteticamente che il nostro sistema antimafia noi possiamo rassicurarlo visivamente come un tavolino con quattro gambe
Quindi un tavolino abbastanza stabile
Queste quattro gambe sono innanzitutto il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso previsto punito dall'articolo quattrocentosedici bis del Codice penale
La
Dizione usata dal legislatore e piuttosto lunga per descrivere il reato di associazione mafiosa e piuttosto lungo e non ve ne in frigo tutta la lettura
Cominciamo soltanto l'incipit
L'associazione di tipo mafioso quando coloro che ne fanno parte si avvalgono della forza di intimidazione del vincolo associativo
E della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva per commettere delitti per acquisire in modo diretto o indiretto la gestione o comunque il controllo di attività economiche eccetera eccetera
Questa norma fotografa
La realtà effettuale della mafia ed è un mezzo di lotta alla mafia di straordinaria efficacia perché ci consente di
Processare
E quindi assoggettare appena di appartenenti alla mafia per il solo fatto che vi appartengono
Vorrei che voi teneste presente e mi rivolgo ovviamente a discutendo e non agli esperti presenti per i quali sto dicendo banalità vorrei che teneste presente questo concetto
La sola appartenenza alla mafia determina la soggezione appena indipendentemente dal fatto che sia approvato che sono stati commessi reati
E ma e quindi anche nei confronti di persone che non sono neanche accusati di avere commesso reati in esecuzione del vincolo associativo è sufficiente provare l'appartenenza alla mafia
Poi che a questo fine noi possiamo utilizzare come vedremo
Mezzi come le dichiarazioni dei pentiti e poi mezzi che emergono dalle indagini e le intercettazioni telefoniche e quant'altro
Voi potete immaginare quale sia
La
Capacità di questa norma di perseguire le associazioni mafiose è infatti le condanne per il reato di associazione mafiosa io ho qui una statistica ma hanno non è il caso di addentrarsi
Si contano in questi ultimi venti anni nell'ordine delle migliaia non per le centinaia ma migliaia di persone sono state condannate per il reato di associazione mafiosa
Ora se voi pensate che secondo le nostre stime che sono stime approssimative ma valide
La forza complessiva di Cosa Nostra nella Sicilia occidentale cioè nelle tre province di Palermo Agrigento e Trapani che sono poi la culla della mafia
è stimabile intorno a tre o quattro mila individui
Noi
Possiamo concludere che bene o male in qualche modo almeno una volta nella loro vita queste tre o quattro mila individui sono stati scoperti e condannati
Ecco quindi la grande efficienza di questo sistema
La norma dell'articolo quattrocentosedici bis come sapete
Contiene in sé è un problema giuridico di difficile soluzione
E cioè la configurabilità di una ipotesi di concorso esterno
Questo argomento di per sé meriterebbe uno o più convegni è infatti spesso vengono fatti dei convegni solo sul concorso esterno in associazione mafiosa nei termini essenziale il problema è il seguente
Qualunque reato
Prevede può essere commesso da una persona determinata da un soggetto determinato
Ma Neri il quale si avvale del
Della collaborazione o comunque riceve alla collaborazione anche di altri concorrenti con varie forme partecipative e questo è un fenomeno normale nel nostro ordinamento
Si è posto allora il problema se anche un reato necessariamente pluri soggettivo qual è l'associazione mafiosa che prevede un numero minimo di almeno tre persone per potersi configurare cioè uno non può associarsi con se stesso
Se anche un reato quindi necessariamente pluri soggettivo possa sopportare possa richiedere o possa da un punto di vista giuridico consentire la configurazione
Di un concorso esterno esterno cosa vuol dire concorso effettuato da persone che non sono partecipi dell'associazione ma lo sa perché altrimenti ricadrebbero sotto la norma principale ma pur non appartenendo all'Associazione tuttavia concorrono con la stessa
è un grossissimo problema giuridico che ha avuto le più varie soluzioni non tento neanche di esporvi tutta la tematica lo faranno molto meglio i vostri docenti
Vi dico soltanto che giudiziariamente cioè dal punto di vista giurisprudenziale il concorso esterno viene affermato
Comunemente ci sono centinaia di sentenza di condanna per concorso esterno
Anche se una non tanto recente ma vicina decisione giurisprudenziale della delle Sezioni Unite della Cassazione parlo della famosa almeno per noi sentenza Mannino
Ha creato grossi problemi di configurabilità concreta dello fenomeno esigendo una soglia di ampi diciamo di ammissibilità di accessibilità molto alta
Perché ha riconosciuto l'esistenza del concorso esterno solo quando per effetto del concorso l'associazione mafiosa non riceve incremento alla sua attività al suo modo di essere riceve un rafforzamento
E questo nel concreto e divenuto assai difficile da configurare ma questo è un altro è un altro problema
Allora la prima gamba la seconda gamba e questa è una gamba molto robusta e quella delle misure di prevenzione
Personali e patrimoniali cosa sono le misure di prevenzione
Sono provvedimenti emanati da un tribunale quindi provvedimenti giudiziari a seguito di un procedimento che somiglia molto al processo penale e altrettanto garantito o quasi
Ma che pendono non al al binomio reato pena cioè ATO
Alla condanna per un reato ma
A prendono a sanzionare se vogliamo a reprimere la pericolosità dei soggetti e l'illecita accumulazione dei patrimoni
Nascono dalla semplicissima considerazione
Che le associazioni criminali delinquano soprattutto per accumulare denaro e beni e che quindi occorre colpire questo denaro o questi beni
Lo si fa come con un meccanismo semplice ma se mi è consentito dirlo micidiale
Attraverso cioè le indagini sul patrimonio di una determinata persona di cui è stata accertata la pericolosità
Se da questa indagine emerge una sproporzione fra i mezzi apparenti di cui la persona può disporre cioè io redditi di cui dispone ella il capitale accumulato i beni accumulati questi beni vengono
Prima sequestrati e poi confiscati ed acquisiti dallo Stato
Anche questo è un mezzo di grandissima efficacia
Le cifre che vengono normalmente sposta nella conferenza stampa
Negli interventi pubblici vanno prese con molta moderazione
Perché siamo arrivati a una cifra di venti miliardi di euro o qualcosa del genere poi questa cifra cresce ad ogni intervento successivo non non credo che le cose stiano così i valori reali sono
Notevolmente più bassi ma sono comunque valori imponenti che si calcolano a miliardi di euro cioè abbiamo tolto alla mafia un patrimonio stimabile in miliardi di euro che sono delle cifre che fanno pensare
E questo sistema quindi è un mezzo efficacissimo di lotta contro la mafia terza gamba del tavolo la nostra legislazione sui collaboratori di giustizia o come comunemente si dice pentiti
Nei confronti di coloro che decidono di collaborare con lo Stato fornendo notizie essenziali
Sulle condizioni interne dell'associazione criminale o su gravi reati e consentendo quindi la scoperta e la condanna di questi soggetti sono previste misure premiali che sono
Relativamente premiale sul piano economico perché tutto sommato i pentiti non ricevono più quella somma di cui si favoleggia ma un tempo ma
Cifre molto più moderate che comunque consentono loro di vivere
Talvolta vengono capitalizzati cioè viene loro fornito un capitale per iniziare
Un'attività esterna ma soprattutto ricevono un trattamento altamente premiale sul piano dei reati che hanno a loro volta commessi perché di solito anzi quasi sempre il pentito e a sua volta responsabile dir reati questo lo capite benissimo e difficile che il pentito sia una persona perbene
Quindi ricevono un trattamento premiale altamente premiale
E e quindi possono ricavare un profitto da questa loro collaborazione con lo Stato
Io credo che non dobbiamo molto preoccuparci degli aspetti
Diciamo intimi cioè se il pentito sia veramente pentito se si sia deciso a collaborare con lo Stato
Per una vera
Numero miglioramento morale il problema non è questo a noi interessava efficacia di ciò che il pentito viene a dirci e anche in questo campo
La nostra
Legislazione viene studiata e imitata all'estero perché il mezzo migliore per fare saltare la
La compattezza dell'omertà delle associazioni mafiose
Il quarto strumento è anch'esso di notevole importanza anche se è molto noto ma tutto sommato riguarda un po'perimetrato ad un momento particolare della lotta contro la mafia
Ed è il cosiddetto articolo quarantuno bis
è una una norma dell'ordinamento penitenziario che prevede un trattamento molto rigoroso nei confronti di determinate categorie di detenuti
Quelli che sono stati condannati per il reato di associazione mafiosa o per gravi delitti
Che pende però non ad aggravare il lato afflittivo della loro condizione non è una norma punitiva anche se in concreto
Può comportare una maggiore un maggior rigore nell'espiazione della pena e l'articolo quarantuno bis tende a troncare di legami
Di collegamento fra il detenuto e coloro che sono rimasti all'esterno e noto che in passato i capimafia dal carcere
In partivano ordine e riuscivano nella sostanza continuare a dirigere un'associazione mafiosa tant'è vero che conservavano come sappiamo come abbiamo poi appreso la loro qualità di Capri
Venivano
Non venivano mai destituiti ad essi si guardava sempre come ad un capo oggi tutto questo dovrebbe almeno essere stato efficacemente combattuto
Dall'articolo quarantuno bis
Ci sono poi degli aspetti minori ma non meno importante in questo articolato e complesso sistema di lotta alla mafia che ripeto per la sua esposizione richiederebbe ben altro che il mio intervento
Per esempio ci sono norme che colpiscono
Il il prevenuto colui che essa di essere assoggettato ad una procedura di prevenzione che trasferisce ad altri l'intestazione dei suoi beni per sottrarli alla
Appunto all'ablazione al sequestro e alla confisca questo è un reato e viene sanzionato e quindi una forte remora
E c'è una norma quello evito di cui ho provato il dodici quinquies di una certa legge c'è una norma il dodici sexies che prevede anche dopo la condanna la possibilità di
Sequestrare beni senza la necessità di provare che derivano direttamente dalla attività criminale svolta perché altrimenti il problema non esisterebbe
Ma solo per il fatto che vi è una sproporzione fra il bene e il tenore di vita
Io ho cercato caoticamente nel né di ovviamente e doverosamente ristretti limiti di tempo di esporvi un po'il quadro complessivo come ha detto poco fa Alfredo Morvillo il momento
E positivo dal punto di vista del contrasto alla mafia militare la Marina militare
Non dico che sia da stata vinta ma certamente in grossissime difficoltà come prova il fatto che
Gli omicidi di mafia sono diventati un'autentica rarità mentre prima si contavano nell'ordine del anche di cento omicidi che nel corso di un solo anno oggi siamo
Nell'ordine di un dato statistico di
Uno o due omicidi di mafia in un anno quindi questo ci fa misurare direttamente quale sia stato insuccesso delle forze dell'ordine che
Perché non dirlo della magistratura questo però non ci deve nei rudere né indurci come si suol dire una frase ripetuta mi scuso per usarla anche io ad abbassare la guardia anche perché
è vero che la mafia è diventata infinitamente meno pericolosa sul piano militare ma rimane pericolosissima sul piano del controllo e della infiltrazione degli ambienti economici
Abbiamo il fondato sospetto che in realtà tutto il sistema economico siciliano e soprattutto quello degli appalti pubblici sia ancora stabilmente
Sotto il controllo della mafia questa è una nuova frontiera con la quale dobbiamo confrontarci
Ci stiamo opportunamente attrezzando abbiamo ottenuto qualche risultato ma è chiaro che si tratta di un mondo nuovo che dobbiamo affrontare con nuovi mezzi e nuove tecniche speriamo di poterlo fare grazie
Ringraziamo il Procuratore Messineo volevo soltanto raccontarvi una
Una una cosa che vi può dare la misura
Di ciò che vi abbiamo detto più volte ci sono di cui noi riparleremo non sono
Cosa che stanno cari come si suol dire campate in aree realtà
Io ogni giorno ciò che voi senta avete sentito e sentirete e vita vissuto cioè quando il procuratore mi ha detto che cos'è cosa nostra non stiamo parlando di firme o di rappresentazioni teatrali per andarmene
Una idea quando è stato arrestato il noto latitante Salvatore Lo Piccolo che forse qualcuno di voi ne ha sentito parlare qualche anno fa
E avevo una borsa cose dove c'erano tutta una serie di appunti
Questi appunti contenevano prevalentemente annotazioni di estorsione sensazioni soldi eccedenza questi appunti mentre
Io i miei colleghi guardavamo queste carte abbiamo trovato una carta
Dove è contenuto
Il decalogo del mafioso non ce l'abbiamo trovato scritto qui
Ciò che i collaboratori di giustizia da anni anni ci hanno raccontato pro quota
Innanzitutto
Qui è scritta la formula del giuramento cioè dopo avere detto che chi viene affiliato viene appunto nel diritto dove c'è il sangue
Tenendo in mano un'immagine una un'immaginetta sacra la formula del giuramento è
Giuro di essere fedele a Cosa nostra
è scritto tra virgolette se dovessi per adire le vie incarni devono bruciare come brucia questa immagine e bruciano all'immagine queste
Poi
Segue diritti e doveri
Questo l'aveva Toto Lo Piccolo non stiamo parlando di qualcuno chi ha studiato il fenomeno mafioso questo lo aveva tolto Lo Piccolo
Diritti e doveri Greco solo questo per darvi un'idea concreta di ciò di cui stiamo parlando non ci si può presentare da soli a un altro amico nostro
Se non è un terzo a farlo
Cioè io non mi posso presentare ad un altro uomo d'onore dicendo ciao io sono uomo d'onore no deve essere una terza persona presenta dice quello è un uomo d'onore è una regola di Cosa rossa
Non si ascoltate sembrano principi vitali che qualche
Tanti di noi possono offrite condividere non si guardano mogli di amici nostri
Non si guardano voglia vi siano stati qualcuno lo può condividere non si guardano vogliono i filosofi non si fanno comparati con gli sbirri
Non si frequenta no netta verde né circoli
Queste sono regole dei mafiosi grazie non sono
Discorsi fatti che si è i l'italiano è un po'trascurato si è il dovere in qualsiasi momento di essere disponibile a Cosa nostra
Punto anche se c'è la moglie che sta per partorire
Doversi che avevano
Si rispettano in maniera categorica gli appuntamenti
L'appuntamento del ciclo mafioso è qualche cosa di serio non è l'orientamento per andarsi a prendere un aperitivo
Sì essi ci deve portare rispetto alla moglie
Sono in regola che se vengono violate comportano delle sanzioni che togati disgrazia che non sei più valutato come lo è di prima
Quando si è chiamati a sapere qualcosa si dovrà dire la verità Falomi d'onore bisogna dire la verità non ci si può appropriare di soldi che sono di altri e di altre famiglie
Chi lo ha fatto è stato ucciso
Chi non può entrare a far parte di Cosa nostra capitolo vi leggo solo questa impasse
Quindi chi è che non può entrare a far parte di Cosa rossa e chi ha un parente stretto nelle varie forze dell'ordine
Chi ha tradimenti sentimentali in famiglia
Chi ha un comportamento pessimo e che non tiene I valori morali
Questa
Non l'ha non l'abbiamo scritto noi questo
è in regola uno e poi ci sono delle altre dotazioni alla suddivisione in mandamenti che cosa è la Commissione che cos'è la famiglia che chiede il capo famiglia come viene eletto e così via ve lo risparmio
Sono
Questi momenti che non li vogliamo offrire per darvi la sensazione
Concreta che vi parliamo di vita vissuta quando l'ho sentito parlare del procuratore lui ha parlato del concorso esterno e chi non può essere Punzuttu chi non può essere fatto uomo d'onore fu comunque
E mi e ci sono magari esigenze che perché perché resti riservato
Ma che presta ugualmente alla sua attività a favore di Cosa nostra
Perché voi Cosa nostra come avete appreso dal procuratore ha bisogno e in grado di arrivare dovunque Casal Cosa nostra per come è stato accertato dappertutto alludo a sua disposizione magistrati appartenenti alle forze dell'ordine professionisti
Medici ingegneri
Qualunque al momento della vita della società civile presentasse una necessità per Cosa nostra Cosa Nostra ha sempre avuto degli uomini a sua disposizione e giuridicamente l'uomo che ha a disposizione
Viene qualificato come concorrente esterno cioè non è un uomo d'onore ma presta la sua attività per Cosa nostra e passo subito la parola al dottore Natoli
Per avere poi un'idea di ciò di cui andare a sentire parlare
Il concorrente esterno e quindi una delle persone appartenenti a queste categorie tra virgolette di persona perbene della società civile come diceva prima non ho parlato dei politici perché lo sapete tutti non c'è bisogno lo dico io
Una delle grande intuizione di Giovanni Falcone
Qual è stata
è stata quella di quando Louis lavorava sulle dichiarazioni di Tommaso Buscetta che fu il primo pentito come voi sapete che cominciava a raccontare tutto quando Tommaso Buscetta comincio a parlare di uomini delle istituzioni
Giovanni Falcone capite che se questo capitolo delle dichiarazioni di Buscetta fosse rimasto insieme a tutto il resto delle dichiarazioni di Buscetta
Buscetta avrebbe rischiato di non essere più creduto Buscetta avrebbe rischiato di non essere ritenuto attendibile
Nel momento in cui
Passava a parlare degli uomini delle istituzioni cosa fece il dottore qualcosa ovviamente non poteva non verbalizzare la dichiarazione
Per dichiarazione fu ugualmente verbalizzate ma costituirà oggetto di un altro procedimento che fu seguito da un altro magistrato ugualmente in gamba eccetera eccetera questo
Il punizione del dottore balcone che in riferimento agli uomini delle istituzioni ai famosi centodieci e quattrocentosedici bis
Avrebbe costituito un pericolo per l'attendibilità dell'azione giudiziaria nel tempo si è rivelata esattamente
Rispondente al vero non appena l'azione delle forze dell'ordine dell'autorità giudiziaria è arrivata a ipotizzare responsabilità penali
Di uomini delle istituzioni a qualunque istituzione se appartenessero è scattata immediatamente come voi sapete una grande controffensiva da parte
Da più parte delle istituzioni e sappiamo tutti qual è il risultato finale come via illustrato il Procuratore Messineo oggi
Per venire
Ad una condanna per il reato di concorso esterno è un'impresa ardua quello che era sufficiente quando si cominciò
A trattare questo argomento negli anni ottanta
E nel rispetto della legge era perfettamente sufficiente per pervenire a sentenze di condanna oggi non lo è più
Perché c'è stato tutta una iniziativa generalizzata diretta a
Minimizzare a circoscrivere e a quasi giustificare l'azione di tutti questi soggetti che a quell'epoca in maniera
Da non destare alcun sospetto perché erano le persone perbene che agivano di nascosto tutte queste persone che nel tempo sono state raggiunte da elementi di prova a loro carico hanno
Comportato una reazione tale che si arrivate alla
Epoca odierna laddove questo tipo di responsabilità
Incontra ostacoli particolarmente complessi per pervenire a sentenze di affermazione di responsabilità
Passiamo la parola al collega Natoli
Il quale
Farà una relazione su questo tema l'epoca dei giudici Falcone e Borsellino e di tutti gli altri fedeli servitori dello Stato uccisi proprio per essere stati tali prego dottor
Grazie Alfredo grazie a Maria Falcone eh a tutti gli altri
Componenti della fondazione che hanno avuto la felicissima intuizione
Di dare inizio con l'incontro di oggi a questo seminario permanente che si snoderà per alcuni mesi durante i quali si potranno fare delle valutazioni delle per riflessioni su ciò che è accaduto in questi ultimi vent'anni e probabilmente se mi permettete
Di arretrare un poco il di essa può dal momento nel quale è apparso nel panorama della storia giudiziaria italiana Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Dopo la lucidità espositiva del procuratore Messineo che è riuscito da par suo a a fare una cavalcata veramente encomiabile
Nella storia di Cosa nostra
Quello che cercherò di dire innata trenta trentacinque minuti
è
Ciò che è accaduto fra
Il momento che appunto il Procuratore Messineo in un suo passaggio ha definito
Lo scarso impegno da parte dei più la frammentazione dell'azione antimafia anni sessanta settanta
Ed il momento invece che stiamo per fortuna continuando a vivere che Alfredo Morvillo ha definito momento repressivo efficaci
Queste diciamo sono le due parentesi ideali all'interno o delle quali
Desidererei un attimo
Rappresentare
L'epoca dei giudici Giovanni Falcone e Paolo o Borsellino nonché ovviamente
Di tutti i fedeli servitori dello Stato che proprio per essere stati tali come recita
La dizione esatta
Della l'argomento che mi è stato assegnato sono stati uccisi per essere tali perché già lo avete ampiamente capito dalla illuminante
Illustrazione che ne ha fatto Alfredo Morvillo
In questa terra disgraziata e felicissima per agganciarmi ad una in via di di Paolo Borsellino
In
Certi periodi della nostra storia l'essere stati dei
Servitori dello Stato pur fedeli dei servitori dello Stato normali direbbe un noto uomo politico si veniva uccisi
E questo è un attimo ciò che
Vorrei ricordare insieme a voi
E allora dico subito che l'epoca della quale discuteremo Falcone e Borsellino può essere definita del lavoro specializzato di gruppo nei processi di mafia
Metodo che è stato nella vita giudiziaria di Palermo degli anni ottanta una vera e propria necessità per fronteggiare
Carenze culturali ed organizzative in ordine all'assoluta ignoranza del fenomeno mafioso in un periodo particolarmente settantanove ottanta
Nel quale venivano uccisi uno dopo l'altro Omegna dello Stato quali Boris Giuliano Cesare Terranova con l'inseparabile Lenin Mancuso Piersanti Mattarella e
Gaetano costa
Ma per giustificare questa affermazione che potrebbe essere molto perentoria
Ritengo utile un breve flashback consistente nel ripercorrere di corsa alle vicende degli anni Sessanta e settanta quelli dello scarso impegno di cui ci diceva il procuratore Messineo
Non che è l'iter dei pochissimi processi celebrati in quegli anni quattro o cinque tanto per essere preciso processi quasi del tutto falliti
Per l'assoluta inadeguatezza del metodo di lavoro in utilizzato per indagare su un fenomeno che come è stato detto non è semplice e criminalità ma è parte di un sistema di potere
Si scoprirà perciò in tal modo che lo sviluppo storico è stato molto più lineare di quanto si possa immaginare
E soprattutto si scoprirà che l'analisi ci conduce anche al centro di indagini antimafia di questi ultimi
Anni o di questi ultimi Nancy
A riprova del fatto che nelle dinamiche di Cosa nostra la chiave di lettura e molto spesso riposta in un passato che per Statuto epistemologia dico
Deve essere sempre tenuto presente se si vuole comprendere il presente e prevedere il futuro
Ora ricordiamo tutti che il trenta giugno del mille novecento sessantatré alle undici e trenta nel fondo sirena dice alcun lì al confine con Villabate saltare in aria una Giulietta imbottita di tritolo
Morivano sette uomini dello Stato dal tenente Marausa agli altri tra carabinieri poliziotti artificieri erano i tempi della cosiddetta Prima Guerra di mafia
Nonostante il gravissimo sconcerto destato nell'Italia intera dalle vicende di quel trenta giugno
Il cardinale di Palermo Ernesto Ruffini appena pochi giorni dopo trovato il coraggio di affermare ad un quotidiano nazionale
Che la mafia era un'invenzione dei comunisti per colpire la DC e le moltitudini di siciliani che l'ha votata
Perché non lo ricordasse il cardinale Ruffini razzi io dell'allora giovane avvocato Attilio Ruffini appena venuto da Mantova
Ma già legale e factotum dei cugini che sarebbero diventati notissimi Nino e Ignazio Salvo
Padroni delle esattorie siciliane perché avevano infatti ottenuto l'undici gennaio del sessantatré il loro primo appalto decennale con una legge regionale approvata anche con il voto
Di alcuni deputati della opposizione di sinistra
Lo Stato reagì alla strage di Ciaculli almeno formalmente facendo finalmente funzionare quella Commissione parlamentare antimafia che era stata frettolosamente costituita alcuni mesi prima nel febbraio
Del sessantatré ma che non aveva potuto neppure riunirsi tra il febbraio e il trenta di giugno
La Commissione
Era dovuta nascere il dovuto e tra virgolette chiaramente nonostante i tempi i tentativi politici di minimizzare i fatti a seguito della prima guerra di mafia che stare insanguina Ando Palermo
E che aveva indotto il pur rassicurante Giornale di Sicilia ad aprire l'edizione del venti aprile mille novecentosessantatré con il titolo Palermo come Chicago
Dopo la sparatoria in pieno giorno nella centrale pescheria impero di via Empedocle Restivo lì dove oggi accanto alla chiesa c'è un supermercato
Il sei luglio sessantatré quindi sei giorni dopo la strage di Ciaculli svoltesi le elezioni politiche nazionali il nuovo Parlamento aveva ricostituito subito la Commissione antimafia
E ne aveva affidato la guida ad un vecchio giudice meridionale proveniente dalla Cassazione il senatore Donato profondi che non si era mai distinto né per conoscenza del fenomeno mafioso né per l'attività
Giudiziaria in materia di mafia
E giova ricordare per incidenza che della Commissione era divenuto vice Presidente il siciliano Nino Collotti preferito al giovane e meno governabile
Oscar Luigi Scalfaro al quale con l'occasione desidero insieme a voi inviare un affettuoso e gravoso grado grato pensiero
Per tutto ciò che ha fatto per noi per la nostra Costituzione e per la nostra
Democrazia
C'era in quel momento come in molti casi simili in Italia l'assoluta necessità di una risposta straordinaria ad un evento che non consentiva di nascondere la polvere sotto il tappeto
E pertanto si incrementare o no soprattutto su input della Commissione antimafia le proposte per misure di prevenzione
Così esportando l'attività mafiosa come ci diranno in seguito negli anni Ottanta molti collaboratori di giustizia al nord e in altre zone sane del paese soprattutto nel settore dei sequestri di persona
I Ministri dell'interno pro tempore di avere in carico i questori di presentare alla magistratura rapporti denuncia quasi sempre vuoti
Con elenchi di presunti mafiosi che erano frutto delle confidenze di informatori prezzo lati o altrimenti interessati
Per quanto un riguardo Palermo i risultati giudiziari furono modesti come dicevo per non dire fallimentari
Anche se i dibattimenti per legittimo su spinta tre Gitti una suspicione per legittimo sospetto vennero celebrati fuori dalla Sicilia
Essi arrivo così alle storiche sentenze di Catanzaro
Del ventidue dicembre del sessantotto e di Bari del dieci giugno del sessantanove che sancire o no a mio avviso la bancarotta dell'impegno giudiziario e repressivo degli anni Sessanta
Le liste degli imputati erano soltanto un paio ed in particolare
La prima con coloro che provenivano da Corleone vedi ad esempio il processo contro Luciano legge o più sessantatré
Istruito da Cesare Terranova
E l'altra concernenti i mafiosi palermitani altra lista la Barbera Angelo più cento sedici questi diciamo erano i due binari principali
Il risultato fu di assoluzione per tutte le imputazioni di omicidio
E di poche condanne per il reato di associazione per delinquere semplice perché l'associazione mafiosa sarebbe nata successivamente abbiamo visto quindi quanta strada è stata percorsa perché il procuratore ora ci ha ricordato
Che sono migliaia
Le condanne per partecipazione a Cosa nostra in quel tempo inveisce
Il livello di resistenza era tale che non si riusciva ad ottenere neppure una semplice condanna per quattrocento sedici semplice cioè per associazione per delinquere
E la media delle pochissime condanne anche questo va ricordato
Est è stata di circa quattro anni di carcere con ulteriori assoluzioni con pene diminuite in fase di Appello per cui alla fine
Probabilmente
La media si è attestata da due anni e dieci mesi e tre anni
Proprio nel processo di Bari quello del dieci giugno sessantanove fu assolto e scarcerato
Totò Riina che si diede subito a quella latitanza che sarebbe cessata soltanto ventiquattro anni dopo il quindici gennaio del novantatré
Bernardo Provenzano invece si era già sottratto alla cattura nel maggio del mille novecentosessantaquattro si era portata avanti con lavoro
E avrebbe continuato per quasi quarantatré anni a godere di una splendida libertà fino all'aprile del due mila e sette
Il principale protagonista di quella stagione giudiziaria fu senza dubbio Cesare Terranova il quale curo una imponenti istruttoria su una decina di
E omicidi avvenuti nel corleonese tra il cinquantotto omicidio di Michele Navarra al sessantatré
Era però il metodo di lavoro che nonostante l'impegno personale straordinario
Risultava inadeguato all'importanza del cimento per l'assenza quasi totale di prove che potessero resistere
Alle pressioni ambientali del dibattimento ed era il dibattimento del vecchio rito quello sulle prove che si formavano in istruttoria
E per il fatto comunque che la filosofia giudiziaria dell'epoca faceva dipendere integralmente PM e giudici istruttori
Dai soli rapporto ogni delle forze dell'ordine passati esclusivamente su un mere confidenze e su ricostruzioni di polizia molto spesso semplificatrice e se non addirittura romanzata
Inoltre il lavoro dei magistrati era assolutamente individuale non collegato neppure a livello di ufficio istruzione
Ove all'epoca di norma venivano assegnati i giudici che i Presidenti del Tribunale non riteneva inidonei per vari motivi
Per restare nei collegi giudicanti ove potevano e dovevano sempre redige il sì le cosiddette belle sentenze utili per gli esami e per le carriere quegli esami a quelle carriere che il Ministro Castelli
Voleva farci
Rifare soltanto qualche anno fa
Tuttavia
L'impegno non comune di Cesare Terranova non sfuggirà a Cosa nostra
Che il ventisei settembre del mille novecentosettantanove l'ho uccisa in segno di riconoscenza non appena egli era ritornati in ruolo dopo due legislature passate in Parlamento tra il settantadue e il settantanove
è si stava profilando la possibilità che divenisse il nuovo capo dell'ufficio istruzione e quindi già si staglia questo ufficio come un ufficio cardine nel panorama
Degli uffici giudiziari palermitani
E in particolare gli era rimasto grato Luciano leggero che gli addebitava un impegno I suoi occhi ingiustificato causa prima dell'unico ergastolo
Da Louis subito in appello a Bari nel settanta il processo di Bari abbiamo detto che era andato formale per tutti noi
Espressione della collettività però era andato ancora peggio in appello alluce a noleggio che era stato condannata all'ergastolo per l'omicidio di Totti Lupo leale
Quel compagno marito di quella sera fino a Battaglia che fu la prima donna che negli anni Sessanta ebbe il coraggio di
Confermare delle accuse così gravi nei confronti di mafiosi riconosciuti
Ma finiti i processi degli anni sessanta
Per dare un segnale tangibile alla cittadinanza palermitana della ripresa ufficiale dell'attività Cosa nostra organizzo la strage di via Lazio del dieci dicembre sessantanove
è un anno dopo nella notte del trentuno dicembre settanta
Fece esplodere le cosiddette bombe di Capodanno dinanzi a tre edifici pubblici palermitani dando un incarico all'allora emergente Francesco Madonia Darren Sottana e al suo giovanissimo un rampollo Antonino
Intanto
Nella notte sull'otto dicembre del mille novecentosettanta a Roma ma anche a Palermo mi era stato il tentativo di golpe del principe nero della Decima Mas Cuneo Valerio Borghese
Per Cosa nostra
Già in grado da subito cioè dopo la ripresa dei processi degli anni Sessanta di riallacciare tutte le propria importanti relazioni politiche esterne
Avevano preso parte alla trattativa con i golpisti più ore autorevoli esponenti di vertice palermitani e catanesi
Chiedendo in cambio che cosa la revisione del processo a carico di Luciano leggevo che era stata appunto condannato all'ergastolo
Il golpe come ormai sappiamo fu improvvisamente bloccato nella notte mentre era in corso di svolgimento
Ma comunque dopo che un manipolo di ardimentosi era entrato nell'armeria del Ministero dell'interno al Viminale
Rubando dei mitra MAB ritrovati qualche anno dopo nel settantotto nella disponibilità di terroristi di destra a Roma
E dopo che un reggimento del corpo forestale aveva sfilato in armi per dia dei fori imperiali
Anche a Palermo secondo quanto dichiarò e i giudici nel mille novecentottantasette uno strano personaggio della versione di destra il professore Alberto volo
Era già stata occupata la sede RAI di via Cerda ad opera dello stesso volo e di altri golpisti ed era stata sul punto di essere in base alla Prefettura
Ove il capitano dei Carabinieri Giuseppe Russo quello stesso poi ucciso Ficut sa da Bagarella
Nell'agosto settantasette avrebbe dovuto prendere in consegna il prefetto e sostituirlo personalmente nella funzione
Cosa Nostra dunque riprese alla grande la propria attività uccidendo purtroppo il Procuratore della Repubblica di Palermo Pietro Scaglione il cinque maggio del settantuno terra come aveva
Interpretato il proprio ruolo e sequestrando Pino Vassallo figlio del noto costruttore Ciccio Vassallo in via Principe di Belmonte
è il giovane Luciano Cassina figlio del l'influente Conte Arturo homo dell'establishment politico imprenditoriale ma soprattutto legato al potentissimo Vito Ciancimino
Il sequestro duro ben sette mesi e si concluse nel febbraio del settantatré
Ad arricchire questo quadro il trenta marzo del settantatré si era presentato la squadra mobile di Palermo il giovane le Uccio vitale Leonardo vitale
Che aveva confessato di appartenere alla famiglia di al Tarello di Baila ed aveva svelato undici anni prima di Buscetta
La struttura alle regole di Cosa Nostra il ruolo di rapine dicano e aveva indicato il nome di consiglieri comunali di Palermo appartenenti alla sua stessa famiglia mafiosa
Mi veniva di pensare mentre Alfredo Morvillo
Di fasce da vedere e di commentava quei documenti che quei documenti
Sono i riscontri ex post alle dichiarazioni di Buscetta e di contorno che hanno costituito l'oggetto principale di del maxiprocesso del maxi uno e che se fossero stati disponibili
Avrebbero permesso probabilmente abbiamo uno dei pubblici ministeri del primo grado di concludere il processo in pochissime battute dicevo
Le Uccio vitale che era stato il riscontro ex ante a Buscetta qua abbiamo i documenti se Giovanni Falcone
Avesse avuto soltanto uno di quei documenti che invece oltre lo Morvillo aveva per fortuna in abbondanza fra le mani
Credo che sarebbe morto permettetemi la battuta per la gioia di vedere per la prima volta documentalmente provato ciò che
Al
è riuscito approvare nel maxiprocesso con una fatica che soltanto chi ne è stato testimone diretto poco ricordare e può comprendere
Ma intanto
Ritornando alla nostra storia il dieci febbraio del settantadue la Commissione antimafia presieduta dal l'onorevole Cattani
Depositava finalmente la sua prima relazione dopo nove anni il cui unico merito era quello di dire pur tra molte reticenze che la mafia si distingue dalle a oltre dalle altre organizzazioni similari
In quanto si è continuamente riproposta come esercizio di autonomo potere extra legale e come ricerca di uno stretto collegamento con tutte le forme di potere pubblico
Per affiancarsi adesso strumentalizzarlo i suoi fini e compenetrare assi nelle sue stesse strutture
L'importanza storica di questa affermazione danni non sfugge più a nessuno allora però passò quasi inosservata
E
Passò inosservato cosa il fatto che quella frase certificato un vero e proprio salto di qualità il passaggio dalla concezione culturale
Fino allora imperante della mafia come antistato al paradigma invece di una mafia come parte del sistema di potere ce lo ricordava
Francesco Messineo dicendo che soltanto nel novantadue la mafia dimostrato Cosa Nostra ha dimostrato di porsi come antistato
La relazione di minoranza conclusiva dell'antimafia nel settantasei a firma di Pio la Torre
Non solo approfondiva questa importante acquisizione ma l'arricchimento di alcuni nomi pesanti a cominciare per la prima volta da quello di Lima
Salvo Lima e da quello di Ciancimino
Nel mille novecento o settantotto o vi fu il cosiddetto rapporto rosso dal colore della copertina che lo
Racchiudeva a firma dell'allora maggiore su brani
Presentato al giudice istruttore di Palermo che si stava occupando del processo per l'omicidio a Ficut sa del tenente colonnello frattanto divenuto tale Giuseppe Russo quello che avrebbe partecipato al golpe nel settanta e che poi sarebbe stato ucciso è stato ucciso
Il
Venti agosto del mille novecentosettantasette
Per il quale in quel momento erano in carcere tre pastori che la storia futura avrebbe dimostrato del tutto estranea
E i fatti come peraltro la tipologia stessa dell'omicidio avrebbe dovuto fare capire successivamente sarà condannato Leoluca Bagarella oltre che Rina e Provenzano
In questo rapporto
Cosa c'era di significativo che Giuseppe di Cristina capomandamento dirvi esiti confidenzialmente ancora una volta confidenzialmente
Antisciita quella che sarebbe è stata la Seconda guerra di mafia al capitano dei Carabinieri altri otto Pettinato
Ma
Nonostante questo spunto tutto da verificare era il metodo ad essere del tutto errato
Giacché fatti complessi ed intimamente legati fra di loro come abbiamo visto quali sono sempre quelli di Cosa nostra
Venivano assegnati dapprima i pubblici ministeri in Procura e poi i giudici istruttori
Con criteri burocratici e di assoluta casualità
Facendo sì che a distanza di una sola porta episodi eguali facessero parte di processi differenti assegnati a giudici istruttori che non dialogavano o fra loro
è non può non segnalare si permettetemelo perché è giusto che di questo non si perda memoria
La inquietante circostanza che nei rapporti di polizia degli anni Settanta era letteralmente scomparso ogni cenno alla parola Commissione
Nonostante che in un capo di imputazione del processo di Catanzaro formulato nel mille novecento sessantacinque si fosse contestato espressamente ad alcuni imputati
Di avere formato una commissione di mafia che decideva le sorti dei mafiosi
Anch'io per non perderne memoria allo segnato ed è il capo B due del
Processo Torretta pagina nove della sentenza
Di una sentenza composta udite udite di ben cento settantacinque pagine
Perché anche la quantità
Un dato o rilevante
E intendo dire allora che il grave insuccesso di quei pochi ma significativi processi quattro-cinque in generale due in particolare
Ho aveva fatto sparire negli organi di polizia la stessa nozione dell'organismo Commissione
Che sappiamo essere la basse di Cosa nostra oppure in alternativa ad essere
Maltempo santi vi era stata una tale autocensurato da parte delle forze di polizia da indurla hanno un dovere di più fare scendo
Sarà Giovanni
Falcone a riscoprire questa parola negli anni ottanta
E la conseguenza diretta di tale degradato stato di cose fu come osserverà amaramente anni dopo Giovanni Falcone in uno dei suoi scritti
Che virgolette i problemi sono aggravati dai inadeguate conoscenza del fenomeno mafioso da parte della magistratura
E così di fronte ad un'organizzazione come la mafia che si avvia a diventare sempre più monolitica ed a struttura verticistica e centralizzata
Vi sono ancora pronunce di giudici che fanno riferimento ad una sorta di germinazione spontanea del fenomeno mafioso ipotizzando l'esistenza contemporanea di associazioni distinte
Queste sono
Pietre
Che danno tenute presenti come quelle di stornelli perché Giovanni Falcone è morto su queste cose
Oggi tutti lo ricordano tutti fanno a gara nel vantarsi di averlo agevolato nella sua vita
Posso dire da testimone diretto di avere visto ben poche persone proprio pochissime aiutarlo in qualcosa
Ma di ricordarne moltitudini che invece lo hanno ostacolato fino al giorno della morte
La nomina di Rocco Chinnici al Consigliere istruttore di Palermo ventotto gennaio mille novecentottanta comincerà ad invertire la tendenza di questa disastrata realtà giudiziaria
Giacché la sua non comune capacità di lettura del problema mafia e la forza di carattere che lo contraddistinti contraddistingueva fecero sicché
Egli innovarsi il metodo di lavoro assumendo su di sé la gran parte delle principali istruttorie sugli omicidi
In un tentativo di visione strategica del fenomeno e di coinvolgimento più diretto di alcuni magistrati di quell'ufficio
Falcone Borsellino Guarnotta e Di Lello cui assegno sempre più complessi processi di mafia riguardanti in particolare fatti e dare omogenee
L'ottica però rimaneva sempre quella di singole assegnazioni a singoli giudici istruttori essendo stato anche Chinnici condizionato da una lettura
Delle norme del Codice di procedura penale dell'ordinamento giudiziario che volevano il giudice istruttore come giudice monocratico per eccellenza
Sarebbe stato poi il suo obolo successore al quale anche in questo caso foglio o no
Elevare un pensiero grato
Filiale Antonino Caponnetto a perfezionare quella intuizione
Col prospettare una nuova lettura di una norma dispersa delle disposizioni regolamentari del Codice di procedura penale l'articolo diciassette
Che gli permise di assegnare formalmente a se stesso circa duecento processi
Ma di delegare né contestualmente l'istruttoria ad altri giudici in tal modo realizzando il primo vero lavoro in pool così come era già avvenuta negli anni precedenti
In materia di terrorismo negli uffici del nord
Ma ad ogni modo era stato l'arrivo di Falcone all'Ufficio Istruzione mille novecentottanta e soprattutto la felice intuizione
Di Chinnici riassegnati del processo Spatola realizzare una svolta decisiva nella storia giudiziaria di Palermo e dell'Italia
Infatti la sua determinata convinzione che bisognasse strategicamente accompagnare ogni istruttoria di mafia con indagini bancarie e societarie
Avrebbe fatto toccare con mano a tutti l'impossibilità di gestire processi di quelle dimensioni da parte di un solo magistrato
Falcone vi riuscì mirabilmente
Come detto con il processo Spatola riguardante ben settantacinque imputati e novanta capi di
Imputazione e complessive mille e sessanta pagine di
Ordinanza ma probabilmente non sarebbe stato in grado da solo dimettere in piedi e di gestire però il maxiprocesso
L'occasione di quella straordinaria indagine bancario societaria su Spatola e compagni di era stata offerta
Se ricordo bene da un altro paradosso del periodo precedente lo accenno soltanto il ritrovamento di trecento milioni di assegni circolari nel tasche di
Un
Mafioso
Che avevamo portato un altro giudice istruttore a spogliarsi di quelle indagine per incompetenza in favore dell'autorità giudiziaria
Di Napoli e Giovanni Falcone invece a scoprirne l'importanza centrale per tutta una serie di indagini
Ma molti dei presenti ricordano questo fatto meglio di me
Falcone però al di là di tutto aveva posto il vero problema dei processi di mafia ovvero che il metodo di lavoro non è affatto neutro rispetto all'obiettivo che si vuole raggiungere
Perché la scelta organizzativa
Singola o organizzata contiene già in sé una opzione di risultato
Le vicende tragiche di quel periodi ed in particolare gli omicidi eccellenti dell'ottanta ottantatré Mattarella
Costa la Torre Dalla Chiesa Ciaccio Montalto
Accompagnati purtroppo dall'uccisione di altri fedeli servitori dello Stato quegli ufficiali di PG che utilizzavano metodi investigativi anche essi nuovi
Gaetano Cappiello Filadelfio Aparo giù Boris Giuliano Emanuele Basile Vito io Colella anzi
Tonino un Burrafato no lo ricorderete un vice brigadiere del carcere di Termini Imerese che purtroppo
Ebbe a dire di no alle o Luca Bagarella
Calogero zucchetto il capitano Mario da Leo i carabinieri che lo accompagnavano in quell'occasione
Non che l'uccisione con metodo libanese di Rocco Chinnici e dei carabinieri Mario trattasse Salvatore Bartolotta
Fecero accendere una nuova attenzione nazionale su Palermo e sui suoi Uffici giudiziari e l'arrivo del Consigliere Caponnetto come anticipavo nel novembre dell'ottantatré porto alla svolto organizzativa a cui avevo fatto cenno
In particolare cambio a Palermo radicalmente il modo di interpretare il lavoro quotidiano sulla scorta delle pregevoli e proficuo esperienza sempre più divulgate dai magistrati che si occupavano di terrorismo
I quali avevano addirittura creato un network di scambio di informazioni e di atti
Che li vede rincontrarsi periodicamente in varie città italiane all'improvviso
Pagando si però di tasca propria le trasferta
Il metodo di lavoro in pool comporto all'Ufficio Istruzione che nulla
Più potesse essere acquisito indagini di mafia senza che gli originari quattro colleghi non fossero informati di ciò in tempo reale
Era l'uovo di Colombo ma a Palermo le cose più ragionevoli sono le più difficili da realizzare
In quest'opera titanica Giovanni Falcone per sempre accanto asset Paolo Borsellino che ne condivise appieno la filosofia e lo sostenne con il proprio impareggiabile lavoro giudiziario
La bene creazione di il carattere dolce ma allo stesso tempo tenace di Nino Caponnetto fece il resto
Nessun giudice istruttore ancorché non facente parte del pool poteva più ignorare che non doveva più essere una monade isolata nell'ufficio ma la tessera di un Mosaico
I giudici che non condividevano quella filosofia
Che venne comunque accompagnata da un imponente lavoro di alfabetizzazione culturale anche a livello di incontri del CSM ricordo un memorabile incontra Castelgandolfo nello l'autunno dell'ottantaquattro con una
Per me è storica relazione congiunta tra Giovanni Falcone Giuliano Turone che lavorava a Milano
Trovarono ben presto il modo per chiedere il trasferimento ad altro ufficio del tribunale quindi l'Ufficio Istruzione divenne un ufficio tendenzialmente coerenza
La stessa Procura di Palermo in previsione dell'apprestamento di requisitorie scritte sempre più impegnative
Dovette strutturarsi in modo tale da avere dei sostituti specializzati che seguissero a tempo pieno l'andamento dei processi che pure erano stati inviati dinanzi al giudice istruttore
Tutto ciò avveniva in un momento di difficile transizione nella magistratura
Tra un potere giudiziario virgolette arretrato subalterno alla logica politica dominante sintonizzato con una strategia politica di conservazione
Degli assetti economici sociali ed istituzionali esistenti
Sono parole di Claudio via sì
In un convegno del CSM
E in nuovo potere giudiziario avanzato vitale e professionalmente evoluto sponsorizzato da Giovanni Falcone
Autonomo dalla logica politica dominante e da ogni altra logica politica contingente
Per cui quel modello di lavori in pool contro la criminalità mafiosa si calava nella più vasta problematica della organizzazione degli uffici Giovanni Falcone
Ha avuto il grande merito di far fare questo salto di prospettiva ad un problema
Da
Problema meramente interno ad un problema di organizzazione degli uffici
E a tal riguardo basti ricordare che lo stesso CSM si rese conto dell'importanza della rivoluzione dedicandovi un apposito incontro di studi a Fiuggi il dodici tredici luglio ottantacinque
Nel quale l'allora consigliere Franco Ippolito riconobbe ufficialmente che
Virgolette l'organizzazione degli uffici
E la gestione dei processi di mafia ponevano questioni importanti per l'assetto il ruolo della magistratura
E che il nuovo percorso era iniziato proprio nel mille novecento ottantadue segnando una svolta per la magistratura e per il CSM
In quei difficili momenti
Ci arriveremo
In quei difficili momenti luglio agosto ottantacinque forme uccisi da Cosa Nostra i funzionari di polizia Beppe Montana e Ninni Cassarà con il fratello e Roberto Antiochia
Cassarà in particolare era stato il vero motore delle indagini al fianco di Falcone dei Borsellino
Nella ricerca spasmodica di quei riscontri alle dichiarazioni di Buscetta di contorno che avrebbero contraddistinto il maxi processo di Palermo dalla infausta esperienza del processo Tortora a Napoli
Tuttavia questa ricostruzione sarebbe incompleta se non si facesse cenno all'opera
Ora strisciante ora più visibile di quanti opposero a Palermo a tale innovativo modo di lavorare
Il richiamo strenuo alla vecchia filosofia che voleva il giudice istruttore una monade che nella sua Turris eburnea parto Riva le indagini
In particolare ciò che veniva in modo sempre più virulento
Contestato era l'idea di Falcone e del pool
Che al giudice istruttore ai sensi dell'articolo duecentonovantanove del Codice di procedura del trenta incombe esserlo obbligo di indagare autonomamente pure in assenza di attività efficaci da parte del PM della polizia giudiziaria
Questo punto
Va soprattutto oggi messo nel necessario rilievo
Perché sono proprio di questi tempi il Rally rinnovati i tentativi di sottrarre al pm allora al giudice istruttore oggi al pm il potere di iniziativa nella ricerca della notitia criminis
Si tratta come ognuno può ben vedere di un problema risalente ma anche all'evidenza sta ancora tanto a cuore a qualcuno
Da non essere stato accantonato nonostante sia cambiato il Codice siano scomparsi certi protagonisti
E siano trascorsi quasi trent'anni da quei momenti
Dunque da quel novembre ottantatré il metodo di lavoro fu imperniato su una specializzazione sempre più accentuata e soprattutto su un continuo ed approfondito scambio di informazioni
In questo clima e solo così poté vedere la luce la prima sentenza ordinanza dell'otto novembre ottantacinque poté avere avvio il primo grande maxiprocesso
Tuttavia l'assoluta rivoluzione copernicana introdotta dal metodo Falcone fu oggetto da subito di un'azione di logoramento che in certi momenti divenne vera e propria guerra
Sono a tutti noti ormai gli attacchi di qualsiasi natura portata quel gruppo di lavoro che frattanto raggiunto a sei unità con Conte De Francisci e chi vi parla
E che era mutato in Borsellino divenuto frattanto Procuratore a Marsala
Che culminarono nello squallido episodio della mancata nomina di Falcone Consigliere istruttore di Palermo
Non si trattò infatti soltanto di una fiera opposizione all'uomo e dal magistrato
Ma della punta più avanzata ed arrogante dell'attacco al suo metodo di lavoro ancor più ancor più significativo perché avveniva nel momento
In cui i migliori e storici sembravano esseri i risultati ottenuti con la sentenza di primo grado del maxiprocesso del sedici dicembre ottantasette
Il CSM con quella scelta del tredici gennaio ottantotto consegnò se spesso ad una memoria collettiva non commendevole
Come in plenum ebbero a dire chiaramente taluni dei dieci Consiglieri che votarono per Falcone
Si trattò invero non della nomina ad un incarico direttivo
Ma soprattutto di una chiarissima scelta di campo avente per obiettivo la filosofia organizzativa che lo Stato giurisdizione si voleva dare nel condurre le indagini contro la macchina
Il metodo Meli
Mostro subito di essere il ritorno al Medioevo organizzativo ed investigativo con lo smantellamento del pool e con la festosa arretrano scegli chi mai aveva sopportato il sistema della specializzazione
Contro la mafia e di chi aveva sempre osteggiato l'uso dei collaboratori di giustizia
Le sponde in quegli anni
Sponde istituzionali e mediatiche non dobbiamo dimenticare i frequenti servizi su Falcone sul pool de il giornale di Montanelli e de il Giornale di Sicilia
Furono quindi queste sponde numerose in ogni momento di talché il pool dell'ufficio istruzione fu distrutto tanto da indurre Borsellino alle note intervista del Luglio ottantotto all'unità e alla Repubblica
Che lo portarono pure a doversi difendere dinanzi al CSEN
Falcone ad ogni modo forte delle sue convinzioni tentò con il sopravvenire del Codice dell'ottantanove di esportare quel metodo nella Procura della Repubblica ma sappiamo tutti cosa accadde
Attenzione però non bisogna pensare che l'azione di contrasto all'UI venisse portata in modo frontale nient'affatto
L'azione più velenosa fu sempre carsica e burocraticamente ineccepibile ancorché egualmente corrosiva vischiosa e defatigante
Per dirla con le parole di un noto magistrato che fu protagonista è testimone diretto di quella stagione si ebbe cura da parte degli avversari di usare sempre il sistema delle carte apposto
Ma Falcone nonostante la sua indomita tempra di combattente uscisse timbrato da quella guerra
E al fine di evitare un invischiato mento quotidiano in quel tritacarne mediatico decise al fine di accettare l'invito del ministro Martelli di andare a fare il direttore generale degli affari penali al Ministero
A partire dal marzo novantuno però da quella mai sperimentata postazione strategica cosa che nessuno di noi allora comprese
Attacco nuovamente con la sua rivoluzionaria idea organizzativa sulle indagini di mafia fino a farla divenire atto avente forza di legge alcuni mesi a dei addietro
Appresso scusatemi con il decreto legge numero trecento sessantasette del novembre novantuno che istituisce le DDA nelle procure
Nella formulazione legislativa di quel metodo
Riverso o non solo tutta la sua esperienza giudiziaria ma soprattutto tutti i prevedibili rimedi alle infinite trappole che erano state tese all'Hui e a quanti credevano in quel sistema
Ecco il perché della sua attenzione spasmodica alla formulazione della
I colossi ottanta bis del l'ordinamento giudiziario
Sia con il forte riferimento alle attitudini a del e dalle esperienze specifiche per far parte della DDA e non già all'anzianità
Sia soprattutto con l'uso delle meditate parole il procuratore distrettuale cura in particolare che i magistrati addetti
Ottemperino all'obbligo di assicurare la completezza e la tempestività della reciproca informazione sull'andamento delle indagini
Ognuno di quei lemmi e il distillato dell'esperienza molto spesso negativa maturata da Falcone nel corso della sua vita professionale
Mi verrebbe da dire che dietro a ciascuno di essi c'era un volto il ricordo di una nota burocratica oppure di un ostacolo fantasioso frapposto da qualcuno per impedire o ritardare un'indagine
In altri termini Falcone aveva ritenuto con l'ottimismo della volontà
Di avere preservato al massimo livello possibile quel metodo di lavoro dal pericolo di una futura cancellazione nel momento in cui lo consegnava alla forza vincolante di una legge
Ma ucciso Falcone nel maggio novantadue quel metodo di lavoro trasfuso nelle DDA ebbe a subire ugualmente degli ostacoli inattesi
Intendo riferirmi alla circolare del CSM del febbraio del novantatré con la quale in modo improvvido si ritenne di porre dei limiti temporali in sei anni alla permanenza dei sostituti nelle DDA
Ma in quella circolare del CSM Viera se possibile anche qualcosa di più
Nella relazione di accompagnamento si diceva tra l'altro per giustificare l'intervento dell'organo di autogoverno
Che appare infatti necessario evitare sia la creazione di veri e propri centri di potere sia una eccessiva personalizzazione di funzioni così delicate
Ritornava così inaspettatamente dopo le stragi il refrain tante volte utilizzato negli anni Ottanta contro Falcone secondo cui fare antimafia determinava l'accumulazione di potere
Da parte di potenziali professionisti dell'antimafia
Ma potere verso chi
Verso che cosa la domanda è rimasta sempre priva di risposta
Era un chiaro indice però del fatto che una apparentemente semplice metodo organizzativo
Pensato solo per fare indagini sulla mafia era in perpetrato da taluni nel Paese anche a livello di CSM come un problema di potere
Così ancora una volta i fatti stanno dimostrando che il modello organizzativo per i processi di mafia forse perché anche quest'ultima è un segmento del potere
Non è affatto neutro e non è immune da interferenze esterni al sistema giudiziario
Negli anni ottanta novanta non sono mancati purtroppo altri fedeli servitori dello Stato uccisi in Sicilia solo per avere fatto il proprio dovere
Da Alberto Giacomelli ad Antonino Saetta Consiglio Stefàno
D'Antoni no Agostino e alla giovane moglie a Rosario Livatino al maresciallo Giuliano quattro sei lì all'agente di Polizia penitenziaria Giuseppe Montalto ucciso da ultimo il ventitré dicembre del novantacinque
In conclusione dunque
Se a dire degli storici la memoria e ricordo collettivo ma soprattutto ricostruzione del contesto spero che questa sintesi possa contribuire
A non fare disperdere le grandi storie di tanti eroi che in nome dello Stato hanno scritto la storia giudiziaria del Paese ed anche della Sicilia grazie
Ringraziamo il dottor donatori per la sua relazione semplicemente
Eccezionale io proporrei una breve pausa chiedendo a tutti cortesemente di non abbandonarci abbiamo buone dottor Ayala che si parlerà del maxiprocesso
Che come sapete è un argomento molto importante nella storia nella nostra città quindi cinque minuti di pausa procede e poi riprendiamo grazie
è una cortesemente accordatemi per favore fate silenzio così riprendiamo ragazzi
Allora
Prima di dare la parola al dottor Ayala che
Si tratterrà sul tema del maxiprocesso sui pentiti
Mi volevo dire innanzitutto che il prossimo incontro sarà il sedici febbraio a parte ovviamente l'incontro di oggi pomeriggio di cui già siete a conoscenza il prossimo incontro sarà il giorno sedici febbraio sempre su altri argomenti
Sulla criminalità mafiosa
In prosecuzione di quello che abbiamo detto oggettività oggi il dottor Laganà se qualcuno di voi
Ritiene di dovere fare qualche domanda se qualcuno ha bisogno di un qualche approfondimento alla fine
Della relazione del dottor Ayala e del Professore serio
Sperando che non sia troppo tardi ci sarà uno spazio per qualche domanda quindi eventualmente se qualcuno a di questa intenzione magari è pregato di contattare organizzazione me ne darà che non lo possiamo sapere in anticipo
Quindi diamo la parola al dottor Mario Ravasi del reato di fare silenzio che c'è qualcuno fuori lo poter rientrare
E proseguiamo
Prego
Grazie
Buongiorno a tutti innanzitutto vorrei dire
Gli aveva preso degli appunti non manco riguardano ho la fortuna che abbraccio insomma la cava abbastanza
Facilmente sul parlare la prima cosa che vorrei dire che rilevo l'importanza della vostra presenza ai ragazzi
Vuoi per numero voi per l'attenzione che avete dimostrato
E secondo me questo è un segnale concreto che deve confortare molto anche noi vice abbiamo speso qualche anno a vostra vita insomma
E che come dirò tra poco al di là dei miei meriti per quanto mi riguarda queste superfluo dirlo
Certamente si sono create in quegli anni le condizioni per un profondo cambiamento anche dalla società civile e bene ha fatto offrendo a richiamare quella bellissima frase quel bellissimo un pensiero del Paolo Borsellino
Quanto fosse giusto quello che ha detto Paolo che poi il frutto di quello che si è fatto in quegli anni oggi è confermato da una numero di ragazzi attenti
Come quello che abbiamo modo noi da questa parte del Banco di constatare quindi già questo mi conforta e mi
E mi aiuta nel nel nel dire del
Cosa che vi dirò
Mi avvalgo subito di un richiamo
All'epoca l'azione che mi hanno preceduto che è inutile che lo dico pur non faccio i complimenti a vecchi amici come Gioacchino Antonio Messineo oggi bellissimo intervento gli offrendo una che mi aspettassi niente di meno
E questo mi aiuta molto io vorrei dare al mio intervento una
Impostazione molto personale
Non tanto riferita alla mia persona si intende ma soprattutto
A Giovanni Falcone e Paolo Borsellino innanzitutto
Per sottolineare
Che spesso è
Del tutto legittimo che questo accada
Si guarda al loro come due errori
Io non sono d'accordo
Sicuramente due Marti di questo e superfluo dirlo non c'è dubbio novantadue
Segnato per tutti e due il passaggio
In questa nobilissima categoria ma erano due uomini Giovanni Falcone P.O. box
Voi uomini come tanti altri ce ne sono oggetto attrezzati da molti punti di vista
Ma ciò non toglie quell'esperienza anche ha accomunato anche noi pubblici ministeri non facciamo lavori diversi loro giudice istruttorio foce del pubblico ministero
Però dopo uno e le conseguenze di di quella nuova organizzazione fu quella di fare lavorare questi gli uffici nella massima sintonia possibile quindi lavorano assieme pure con ruoli diversi
Quella è stata soprattutto un'avventura umana
Gioacchino Antonio
Non lo può confermare
Di uomini che si sono ritrovati hanno creduto o queste intuizioni Giovannetti tutto cambia o comunque
Posizioni già richiamato il Giovanni Falcone ma mi devo dire con grande sincerità che all'inizio non avevamo idea
Di cosa sarebbe successo se avessimo ottenuto dei risultati e se sì quali e quando
Abbiamo fatto come dire abbiamo siamo stati spinti perché non dico da un grande senso del dovere ma anche da una
Forte spinta
A interpretare al meglio il nostro ruolo di magistrati rinvio di pubblico ministero come giudice istruttore anche perché il contesto storico di quel momento che va ricordato
è stato fatto un excursus lungo sulla storia della mafia tutto molto fondato
Cosa accadeva alla fine degli anni settanta e primi anni Ottanta a Palermo non accada completamente cambiato strategia
Attacco militare ha mostrato è inutile ripetere l'elenco delle tante vittime
Da una mafia
Uccise soltanto per aver fatto il proprio dovere che è una cosa da uscire pazzi esso a pensarci ma accadeva continuamente attuale e poi come se questo non bastasse
Do la data precisa ventitré mi pare o venticinque posso sbagliare due giorni aprile del mille novecentottantuno scoppiò la guerra di mafia cioè Riina e Provenzano
Per impossessarsi del vertice di Cosa Nostra che tradizionalmente era guidato e famiglie mafiose palermitane
Loro erano corleonesi Veggiano di Corleone
Scatteranno questa guerra e cominciò c'è un antefatto che riguarda la scomparsa di Pippo Pando ma insomma sorvoliamo su questo
Proprio in quel giorno la più tanto uno quando fu ucciso Stefano Bontate che era uno dei grandi capi mafia di Palermo e subito dopo a maggio Tuccio Inzerillo che era un altro capomafia somale di bontà questo comporto
Che non ha la mattina andava lavorava Palazzo di Giustizia di Palermo per fare il nostro lavoro ma a Palermo c'erano trecento omicidi l'anno
Cioè la realtà di questa città non dimenticata
Quindi se voi pensate per un momento alla combinazione
Di vedere ucciso ma non faccio l'elenco che porteremo dimenticarne qualcuna sarebbe sommamente ingiusto
Ma
Il sei il sei Gennari ottanta Piersanti Mattarella poi ad agosto adottate procurato a Repubblica di Palermo io salto lo cresciuto in casa costa allo Stato tutta la vita compagno di
Di scuola e grande amico di di Michele di suo figlio quindi
C'era anche un nuovo personale
Poi si arriva al teste tempo ottantadue con la morte del Generale Dalla Chiesa
Che fu un evento che non socio con il paese ma che
Arrecò una ferita profonda anche all'immagine internazionale dell'Italia
Mi soffermo su questa data perché
Noi quest'anno
Onoriamo ricordiamo
Vent'anni
Tanti anni sono passati alle stragi del novantadue ma c'è un'altra universali
Sono trent'anni in fondo la nascita del pool antimafia non c'è una data precisa Nagni anche io per la potrà indicare perché prima ed un avvio embrionale Gioacchino lo ha ricordato ma diciamo che
Il compattamento avvenne proprio dopo ci sono già Dalla Chiesa
Cominciamo con le indagini su quella su quella tremenda strage muri il generale alla giovane moglie Manuela Setti Carraro il povero autista Domenico Russo
E
Di comincio a materializzarsi quello che Falcone ha fatto
Parliamoci chiara fatto al ribasso dovere subire un processo di mafia il plesso spazi
Per capire tutta una serie di cose che come tutte quelle che si di visita ma col senno di poi sembrano facili e scontate certo col senno di poi tutto è facile scontato il problema è
Averle concepite
Col senno di prima ex ante ed eravamo
Indubbiamente di fronte a un bilancio fallimentare della risposta giudiziaria allo Stato
Se fosse stata una società i libri sarebbero andati in tribunale endotelio ripercorre i processi di Bari Catanzaro tutto Stato ricordato
Falcone si ritrova questo processo che istruisce da solo quindi siamo in una fase antecedente al modello organizzativo successivo
è vi viene fuori il metodo Falcone
Il metodo Foà cosa si fonda su alcuni pilastri fondamentali
Il primo è stato già ricordato l'importanza degli accertamenti bancari e societarie
Nonché il Codice non lo Bondi Bernoldi prevedesse prima cioè non è che si inventano un nuove norme
Fattuale immagino di utilizzare più intelligentemente in maniera più efficace norme che il sistema rimarchiamo aveva fatto nessuno prima Giovanni intervista disse o per quieto vivere o o per limiti culturali
Ma non nessuno ci aveva mai pensato la frase di Faltona queste amico ottimo
La droga perché la maggior parte dei processi e non sui traffici internazionali stupefacenti naturalmente certo gestiti da Cosa Nostra manco a dirlo la droga può non lasciare tracce
Il danaro le fasce sicuramente
Noi dobbiamo cercare il danaro
E questa che ripeto sembra una banalità è veramente uno dei pilastri portanti del metodo Falcone un altro
Chi non è stato accennato a sufficienza stamattina invece per me di straordinaria importanza anche perché
Qui comincia una delle principali polemiche dei principali attacchi delegittimazione nei confronti di Falco lei commissioni rogatorie internazionali
O no
Grazie
Detto la NATO globale di più
Perché anche le Commissione relatore internazionale o prevista dal nostro Codice da decenni
Qual era la prassi giudiziarie vado per sintesi perché non vorrei tralasciando sull'argomento la prassi era che viaggiavano le carte
Cioè i giudici erano stanziali rimanevamo chiede la propria scrivania si rivolgevano al collega straniero
Una piccola parentesi le commissioni rogatorie internazionali sono parole difficilissimo che però devono spiega una cosa facilissima
Sono atti di cooperazione tra autorità giudiziaria di Paesi diversi quando ci sono naturalmente i presupposti perché questa cooperazione ci debba essere
Il traffico internazionale stupefacente in quanto internazionale è chiaro che coinvolge più Paesi
Ora fattone
Ma ne parlo anche a me personalmente dice no non può non può continuare così non devono essere legata a viaggiare dobbiamo essere nuovo
A prendere contatti diretti e a recarci nei Paesi che di volta in volta sono i nostri interlocutori
Porsi in tinte portare al loro conoscenza gli elementi di cui noi disponiamo quelli che abbiamo acquisito citare quelli che loro hanno acquisito perché è molto probabile che mettendo insieme le due arance
Tutti e due otteniamo risultati migliori sia noi
Che il Paese di volte molto interessante anche questa Baicu affinché nuovo e
Se no una svolta ora perché dico in quest'altra intuizione di Falcone
Come dire venga innescata una delle polemiche contro Falcone perché i giornali e naturalmente alcuni sono delle testate più importanti sono state ricorda da Gioacchino uno il nostro giornale di Sicilia e l'altro giornali mila
Accusarono fatto come di viaggiare girare il mondo a spese del contribuente
Io e lo chiamarono il giudice planetario
Ora questa cosa dico è una cosa che mi mi piace ricordare intanto per sottolineare l'importanza di dubbia ci andrò a qualche risultato
E anche perché
Siccome nell'ambito di questa organizzazione tra i due uffici di cui parlavo prima un certo punto per dare maggiore efficienza possibile
Immaginiamo quello che noi chiamavamo con la solita ironia che poi è stata una nostra compagna di viaggio nessuno ci crede ma è così
Se io penso le battute provvedono i fedeli Paolo sono sono due cose indimenticabile Giovanni è un po'demenziale questo va
Riconosciuto però qualche presa con la possiamo fare anche lui noi chiamammo questi accoppiamenti le coppie fisse cioè
Si tendeva a fare in modo nei limiti del possibile naturalmente che
Un pubblico ministero lavorasse sempre con lo stesso giudice istruttore e viceversa ora io
Sottolinea ancora una volta molto al di là dei miei meriti e notorio che per molti anni sono stato il pubblico ministero di Falcone a me piace dire che fa come è stato il mio giudice istruttore ma la sostanza non cambia
E punti di vista questo cosa comportò che la stragrande maggioranza di quella Commissione interrogatorio cioè di quei viaggi in tutto il mondo a spese dei contribuenti l'abbiamo fatti assieme ora io
Vi posso dire
E qui e nucleo un'altra cosa fondamentale è un altro concetto fondamentale
Che i risultati ottenuti danno un'immane che ripeto ai nostri interlocutori erano tali che col passare degli anni e con il ripetersi di questi viaggi un misuravo
La grande crescita di credibilità di Falcone lasciamo perdere la mia che ero
Al suo seguito perché perché si accreditava lui con risultati che aveva portato a casa lui ma che aveva anche consentito pensate alla vicenda di Buscetta
Buscetta aglio abbiamo consegnato agli americani solo sono gestiti gli americani gli hanno ricostruito un'identità uomo campato per tutti gli anni che gli ha stavano a campare perché perché Buscetta
Collaboro Confort comma
Io escludo o perlomeno ritengo molto improbabile anche se questo non si può dimostrare non si potrà dimostrare ma
Che Buscetta
Avesse fatto la stessa scelta se si fosse trovato un interlocutore diverso la fiducia su Falcone viene assunta da parte di questo grosso ma più sono nella il collaboratore di giustizia diciamo di ordinaria amministrazione
Utili anche quelli per carità ma con Buscetta il discorso è diverso
Perché richiamo questo
Perché la credibilità conquistata da Falcone fu anche la chiave
A mio parere ma ripeto io ho vissuto tutta quindi parlo di cose che conosco
Del dell'incremento del numero di mafiosi che decidevano di collaborare con la giustizia perché cominciavano a crederci perché prevedevano che non c'erano più quelle quei fallimenti diciamo l'attività giudiziaria che in precedenza avevano caratterizzato
La storia della pressione mafiosa
E senza questa credibilità conquistata con il proprio lavoro e con i risultati ottenuti certamente se come molti non lo avrebbero fatto questa scelta Buscetta sicuramente un vorrebbe fare
Buscetta fu utilissimo anche per gli americani perché sapeva molte cose che interessano l'autorità giudiziaria medica al punto tale vedere poi solo preso in carico agli americani
L'hanno campato volgono ricostituiti tanto ma quindi questo sottolinea quanto sia stata determinante
Contagiosa determinante alcuni oppure trovate se vogliamo chiamarla così di Giovanni Falcone il tutto questa è la chiave che spiega tutto se non si capisce che è successo in quegli anni
Era legato a quella che Giovanni chiamava la visione unitaria del fenomeno mafioso cioè qual era la tesi di fondo di Falcone
Che poi fu immaginata ma sperimentata e anche questa coronata da successo e sta alla base di tutto
Giochi lo ha fatto un giusto accenno a due giudici istruttori o due Pubblici ministeri dello la sostanza non cambia con la stanza accanto
Che hanno processi che riguardano delitti con legatissimi tra loro ma siccome questa distribuzione del lavoro avveniva secondo i criteri ordinari che vanno bene per un processo di scippo rispetto alla Pinocchio suicidio
I due non si parlavano nessuno sapeva cosa faceva il collega la Porta cantano stava lavorando sostanzialmente la stessa indagine
Allora quando Falcone diceva no un po'es
Attraverso i delitti che consuma Cosa nostra
C'è un filo rosso certamente che li lega perché perché sono tutti i delitti che rispondono a una
Strategia associativa
Dal traffico di droga gli omicidi all'estorsione scegliete voi la materia è ampia dal punto vista criminale quindi che senso ha
Non fare un passo avanti riunendo questi processi
è probabile che
Guardandoli assieme lavorandoci assieme quel filo rosso che certamente li lega lo possiamo trovare questo è il maxi processo
Innanzitutto che sono meno non nasce da nessun'altra esigenza
E tutti gli attacchi strumentali contro focoso che quello era un processo voluto a Falcone da Borsellino fare bella figura si direbbe in Parlamento ben prendiamo Petrescu Mazza
è un attacco
Ma di una strumentalità perché se si fosse potuto evitare probabilmente
Inquilini lascio vediamo i pubblici ministeri ma proprio perché il giudice struttura l'avrebbero evitato perché
Diamo due numeri su un maxi processo sono non si capisce quell'evento che cosa è stato anche la quantità ha un senso gli imputati rinviati a giudizio con la famosa ordinanza di rinvio a giudizio che misurava più di otto mila pagine
Un'ordinanza di rinvio a giudizio sopra otto mila basi proprio subito a battezzano africani
Non ci vuole dire
Ma dopo non poteva essere meno a Paternò i pubblici ministeri fece una figura perché la nostra requisitoria che era stata depositata qualche mese prima era di poco più di tre mila quindi proprio una sconfitta clamorosa da questo punto di vista lasciamo perdere
Lo sapete quante pagine misurava il processo a chiusura distruzione l'ordinanza e il provvedimento per chiudere la fase istruttoria aveva superato il milione di pagine
Scusa nessuno
Le pagine dibattimentali Mario Serio eccetera
Che si aggiungono a quel milione erano seicentosessanta mila
Cioè
Rendiamoci conto di
Questo ed è inevitabile perché si sta se non si sarebbe persa quella visione unitaria che consentì di ottenere poi la sentenza che abbiamo ottenuto in primo grado che poi è stata confermata sostanzialmente sino in Cassazione della sentenza definitiva
Perché con la sentenza importante ciò che so che devo focalizzare soprattutto sul maxi processo il mio intervento quella sentenza è importante per varie ragioni
Alcune delle quali note a tutti e cioè a dire per la prima volta tutti i capi di Cosa nostra ne avessero sbagliato uno
Tu compreso un approccio sbagliato manco uno furono colate all'ergastolo
Perché come ha ricordato Gioacchino Provenzano Provenzano se se ha pagato i contributi c'ha la pensione di latitante perché quarantadue anni di anzianità dando diritto a pensione quello ventiquattro fu più sfortunato Reina
Ma erano latitanti per penne
Modesta diciamo li hanno beccato nel caso non c'erano perché erano ancora latitanti ma si sono beccati Verdasco che stanno scontando che mi pare la cosa più giusta che potesse accadere così tutti gli affida prima è questo è un aspetto molto importante
Un altro aspetto molto importante con la sentenza è che
Agli altri imputati
Che avevano imputazione non dal gas ovviamente sulla sua delinque stampo mafioso traffico di stupefacenti e quant'altro furono distribuiti se così vogliamo dire duemila esse cento anni di galera circa due mila e si dice
Ma la cosa più importante di quella sentenza
E che c'è scritto
Tutto quello che c'è da sapere su Roma
Da quel momento non c'è più da scoprire nulla
E perché io questo non ritengo aspetto più importante
Perché se voi
Ci pensante
L'istruttoria che portò al maxiprocesso brocco tre anni
Beh citavo il diciamo il decollo del tuo antimafia soprattutto dei giudici istruttori naturalmente dopo come ci Dalla Chiesa che tre settembre ottantadue l'ordinanza di rinvio a giudizio del momento ottantacinque gli anni sono tre
Si partiva da un attestato riguardo più volte insomma aggiungo due due piccola notazioni persona
Sostanziale ignoranza del fenomeno mafioso quanta degli anzi sino alla fine degli anni Settanta primi anni Ottanta c'era chi vi ma siamo sicuri che Amati esiste
Magari sono criminali che più o meno tutte le parti del mondo ci sono non se ne sapeva niente
In tre anni
Ripeto ma non voglio fare il falso modesto perché non sarebbe stupido voglio in un rogo rivestito un chilo ma sul lavoro di Falcone e Borsellino guidati poi prima Rocco Chinnici e poi dal mio Caponnetto porto accomuna
Conquista processuale perché parliamo di sentenze cioè tutto Croce scrive acquistato sul PROPER fondato sul proprio su fatti concreti non sono elucubrazioni io rispetto molto i sociologi gli antropologi scegliete voi la disciplina
Lì parliamo di una sentenza confermata sino in Cassazione ecco perché parliamo di quisquiglie quindi il lavoro di questi uomini ha segnato una svolta
Per cui da quel momento questo è il mio pensiero in sintesi nulla
Poteva tornare a essere come prima
Perché era scritto tutto lì chi avrà voglia di sapere bastava che leggeste
No per fare una nota personale però sconcerto un po'si avvertiva l'esigenza di una
Di dare una divulgazione a questa grande conquista conoscitiva io nel dicendo ottantotto scritto un saggio che su MicroMega perché fatturato vendendo americano poter fare lui
Bontà sua segnalo il mio nome al direttore di Micromega
Che ripeto
Lo dico ancora una volta firmato da me scritto lame ma è tutto fondato su sul lavoro dei su quello che io avevo imparato a maxi processo grazie al lavoro dei colleghi giudice istruttore sembra l'andata legge sono passati ventitré anni c'è tutto quello si deve saper somma divulgato in maniera con un linguaggio non
Non giudiziario ma la sostanza non cambia anzi forse lo rende più facilmente intellegibile anche a chi non ha dimestichezza con questo tipo di
Di linguaggio quindi questo aspetto come ho voluto sottolineare per capire
L'importanza straordinaria non si può usare il termine storico dopo trent'anni certo si possa il termine storico non so quanti anni ci vogliono per fare il
Cresce la cronica fa trasformarli storia ma penso che cent'anni sia un periodo sufficientemente lungo
E tutto cambia da quel momento purtroppo non cambia
Nella direzione che
Tutti noi troveremmo
Norma cioè a dire
Incredibilmente questo gruppo di magistrati ha ottenuto questi straordinari risultati
Larga su tutti i capimafia una conoscenza completa del fenomeno mafioso
Da parte delle Asti delle istituzioni ti aspetteresti disposte coerenti
Coerenti sono state
Ma non certamente
Alla crescita
Di quel lavoro
Più a chi non opportunamente
Ricordato alcuni passaggi
Io uso una frase per esprimere il mio pensiero su questo punto sono parole che non mi fa piacere provinciale quello che sto pronunciando ma io non ho mai regalato niente a nessuno metalli
E siccome
Sono sempre stato educato
E l'ho imparato molto anche da Falcone Borsellino e da Nino Caponnetto che vige soprattutto il principio di responsabilità nella vita al minimo e di una donna naturalmente
Io
Amo assumermi la responsabilità quando sono convinto
Di quello che dico altrimenti sto bene attento a non
Partire in Quarta e non ho mai fatto nessuno ha mai rimprovera
è incredibile ma all'indomani
Della sentenza del maxi processo
Dicembre ottantasette
Cioè del raggiungimento io non voglio la lavare nulla quindi che son venuti dopo i risultati che offre in un particolare giustamente al ricorda ma quello è il punto più alto
Che lo Stato abbia mai raggiunto abbia mai toccato la lotta alla mafia anche perché va contestualizzato al momento storico
Cioè la svolta epocale all'indomani di questa svolta epocale allo stato fermo se stesso affermarsi afferma
E domanda perché
Ma io penso che ognuno di voi la risposta c'è una
Il problema è che la mafia c'era dentro lo Stato
Non tutto lo Stato stiamo attenti a non tutte le istituzioni sono diciamo stronzate
Ma certamente
La differenza tra Cosa Nostra faccio una piccola digressione ma non perdo di vista il
La linea che mi sono dato la differenza tra Cosa Nostra
E le altre organizzazioni analoghe che esistono diceva bene Ciccio Messineo anche con nazionalità diversamente cinese la mafia
Valtravaglia mafia insomma
Dove sta la differenza sta che non ha mai non è
Cosa Nostra sto parlando naturalmente soltanto una forma tremenda di organizzazione criminale cosa che certamente
Ma è di più
è una struttura di potere
Non si spiegherebbe diversamente alla sua suggerita
Andate a fare anche una ricerca se volete io non non pretendo che già si apre preparati non mi rivolgo soprattutto ai ragazzi mi dovete trovare
In quale parte del mondo sceglie da lavori avete tutto l'orbe terracqueo a vostra disposizione e voglio essere ancora più generoso
Qualunque epoca storica scende da voi voi mi dovete trovare un'organizzazione criminale che può vantare un secolo e mezzo di vita e non è ancora molto
Perché l'ha detto non ricorda dove se ne ma è un fatto molto Garibaldi sbarcò a Marsala qua marciano trovo
Ne fu anche aiutato lasciamo perdere questo ci porterebbe fuori strada quindi possiamo dire con tranquillità abbiamo incertezze sulla su cosa vuol dire esattamente la parola mafia la possiamo combattere lo stesso anche se non sappiamo esattamente che significa ma
Non abbiamo incertezze storie probabilmente c'era anche prima ma
Marsala mille ottocentosessanta c'è
Siamo nel due mila dodici il conte facile fare non risulta che siamo magari non è in piena salute come ci auguriamo
Avrebbe magari a qualcosa dove mai successa una cosa di questo genere pro ed economiche sarà si considera soltanto un'organizzazione criminale cioè non c'è da spendere io non credenti consumo rigidità di pensiero in quello che sto dicendo assolutamente no
Però
Voglio dire non è che c'è bisogno di grandi argomentazioni per rendersi conto di questa peculiarità di cosa
E questo rende al discorso più complicato per cui
Ne stiamo ancora parlare per fortuna
Ha fatto bene a freddo ricordarlo abbiamo una contabilità ormai da molti anni Nonda libri blindata portare in tribunale dal punto di vista della dell'aspetto repressivo ma il nodo
è politico e sociale se vogliamo
Perché è importante che
Non voglio fare torto agli adulti presenti ma mi rivolgo molto di più a giorni perdonare
Perché è molto importante che ci siano queste iniziative
E non lo dico per fare un complimento a Fondazione Falcone dalla quale indegnamente faccio parte o all'università che ci ospita ora Confindustria che si affianca
è importante aversi per aiutare voi a maturare anche attraverso la conoscenza della storia perché è andato io ho una formazione umanistico fatto il liceo classico
E non c'è dubbio che i romani che insomma è un popolo
Nel
Un po'di storia fatta sostenevano che i storia magistrati vite la storia maestra di vita io ci credo
A condizione che sia una storia vera
Per una storia mutilata distorta o edulcorata non può essere maestra di nulla anzi può essere una cattiva maestra ma la storia vera che più o meno stamattina è venuta fuori non certamente soltanto il mio intervento
Parla quello che ebbe quelli che mi hanno preceduto quella è maestra di vita e via aiuta
Io quasi quasi se fossi capaci di provare il sentimento dell'invidia
Questa sarebbe un'occasione per provarlo perché quando io avevo la vostra ditta
Ma non mai
Io ho fatto un ottimo dicevo non a Parma Caltanissetta mi sembra strano ma Caltanissetta c'è un ottimo precisa cosa consista nella vita
Io non ricordo avrò professori con molti dei quali ha conservato rapporti per molti anni
Ma non ricordo una sola volta
Che si fosse pronunciato in pasto a farla Parona ma una volta per sbaglio magari
E io
Perché età o la mia età ma non è che ho fatto il liceo all'epoca dalle guerre puniche
Io ho fatto diceva poi negli anni assaggi Giaculli tanto per dirne una quindi insomma c'era un'evidenza
Mai
Quindi
Voi da questo punto di vista e questo credo che siano funzione doverosa per noi che siamo da questa parte
Strano stati chiamati a parlarvi
Senta in una condizione non voglio dire privilegiata perché un termine forte ma certamente avvantaggiata perché siede nella momento in cui vi state formando anche professionalmente gli affacciata la vita
Io non mi voglio caricare di responsabilità ma molti di voi sanno alla classe dirigente di questo Paese
Quindi questo aspetto senza nulla togliere all'Aula come egli ha un ruolo università dal punto di vista formativo dei disciplina di insegnamento io credo non sia meno importante uscire all'università con questa
Con questo patrimonio
Che si aggiunge alla vostra crescita culturale perché è un pezzo proprio la vostra crescita culturale che non è fatto soltanto con la professionalità che poi nella vita
Andrete a manifestava
Intorno allo Stato che si ferma
è la cosa incredibile che la prima istituzione
In ordine di tempo parlo del gennaio ottantotto la sentenza come vi dicevo è dicendo ottantasette quindi era passato un mese dal punto più alto
La prima istituzione il Consiglio superiore alla magistratura perché non dirlo
Perché la la bocciatura di Falcone
A favore di Antonino Meli che certamente sia chiaro nessuno di noi ha mai neanche lontanamente sospettato che fosse un uomo concluso ma non vuole assolutamente
è stata una scelta che io definisca ancora oggi sciagurata cioè non c'è un'altra parola perché
Ma perché si sapeva che meriterà contrario appunto antimafia
Meli apparteneva a quella scuola di pensiero che non aveva mai nascosto peraltro destato sul merito va riconosciuto
Secondo la quale non si poteva fare la squadra di giudici istruttori che lavorassero lo stesso proceda alla stessa istruttoria perché
Perché non lavoravamo col vecchio Codice procedura qua superfluo ricordarlo non sono d'epoca storica è chiaro
Perché il giudice istruttore un giudice monocratico il Codice quando città usa sempre il singolo atto quindi non è possibile che un gruppo di giudici istruttori lavori assieme alla stessa struttura questa era una tesi per carità di Dio
Che poteva anche avere un suo fondamento tant'è vero che Nino Caponnetto uso lo stratagemma ricordato delle deleghe ma processi rassegnava tutti a se stesso cioè ha un suo sempre lo stesso giudice sotto
Quando tu Consiglio suprema magistratura sai che stai mandando a guidare l'ufficio più importante in assoluto la punta avanzata della della Rispoli un momento di usare la parola volto alla mafia quando parlo di Palazzo di Giustizia
Ho sempre detto del contrasto giudiziario
Quando tu non mandi
Falcone che ha
Tutti i requisiti formali richiesti questo manca dirlo ma soprattutto è magistrato che al mondo o in Italia
Mi di mafia ne sa più di tutti dimostrato
Con risultati straordinari
No opporci perché quello ci ha sedici anni di carriera in più perché la motivazione è questa la maggioranza del CSM state non tutto cessa io ricordo tra le folate mi piace ricordarlo povero Giancarlo Caselli
Che soffrire le pene dell'inferno perché lui faceva parte del gruppo di Magistratura Democratica erano tre
Secondo ricordata luglio è la Paciotti e il popolo Borre che è morto
Si spaccò il gruppo di MT
I due votarono per meriti L'Unità e ne dubito voto per Falcone ma per noi fu un problema serio poco ricordo ricordo che se per farlo come fosse ieri che era quasi uno sfogo perché certo io vi chiedo di poter uranio pacioso su dopo vado a Repubblica paure
Per dire come quello segna
La fine di quello che era comincia
Perché adesso non voglio assolutamente poi voglio corre il rischio di diventare noioso
Ma innesca
Quella scelta del CSM una sorta di legittimazione tra virgolette di altre istituzioni
A
Diciamo
Dare una svolta in negativo rispetto al sostegno quest'ultimo aspetto voglio mettere in evidenza ecologico qua
Cioè con cosa era accaduto cassa una cosa e molti
Non annuncia come ben capito forse un cenno ben riflettuto sopra
Falcone le chiamava le forze migliori delle istituzioni
Che deve essere molto chiaro in questo Paese ci sono sempre state ci continuano ad es o ci sono altre forze
Non dico peggiori meno migliori
Naturalmente è superfluo dirlo che i collegamenti organici di Cosa nostra ovviamente non si annidano dentro per forza migliori ma dentro peraltro
E le forze migliori spesso sono pendenti
Nella vicenda quanti invece dei due punti antimafia
Di Palermo comunque degno di questo gruppo di lavoro un po'
Che cosa accadde ecco perché la continua contestualizza sto la contestualizzazione a ciò che ho fatto storica fondamentale
Me lo ricordavo prima dall'ottantuno scoppia la guerra di mafia cosa comporta tra l'altro la guerra di mafia comporta che tutti i capimafia a cominciare la bontà dei Inzerillo malato in quel lungo maniera Mazzardi uno dopo quattro
Questo proprio in coincidenza storica compiuti da Como diciamo della squadra soprattutto che il giudice istruttore vi dicevo prima come data di consolidamento di quell'esperienza e settembre-ottobre ottantadue film ci sia
Posso che tutti i capimafia venivano ammazzati apparteneva richiamarsi ad anche tanti altri una conseguenza non visibile ma
Deducibile con facilità non c'è bisogno di scomodare la mia intelligenza è che sia entrato in crisi i rapporti tra mafia politica
Perché l'interlocutore politico disponibile eccetera c'erano tutti
Mancava l'interlocutore mafioso
Perché la mazza
Quelli nuovi non c'erano perché la guerra in corso pure a tre anni
Prina Provenzano in guerra non si non non avevano
Preso possesso del vertice di cosa questo accade
Più o meno l'ottantaquattro
è in quel momento per i rapporti vengono repressi
Ma lei tre anni precedenti nei due anni e mezzo precedenti le forze migliori restituzioni io faccio nomi uno mi piace molto dall'abbia fatto già Giorc uno si chiamava Oscar Luigi Scalfaro chiede al Ministro degli interni dell'epoca
E alla giustizia erano i nostri Ministeri ovviamente dice con tutto rispetto per la Ministero alla sanità o dei lavori pubblici ha non ce ne poteva fare di meno i nostri interlocutori da interni e giustizia alla giustizia se a Virginio Rognoni quel grande quanto un Virginio Rognoni
E io non vi faccio Domenico
Della
Concretezza del sostegno che abbiamo avuto la ma basta ricordare una cosa perché secondo me è un monumento in più che c'è a Palermo e l'aula bunker
Perché è il primo problema che si possa quando si si capì che il maxi processo non era evitabile e che quindi era questo enormità
Cioè dove si celebra stupro chiese dove si chiede
Nessun problema
L'Aula Bunker perché ma è un'Aula per quanto non è soltanto una struttura complessa pozzo ma
è notorio che le mura esterne il tetto su una prova non so bene si è dibattuto di questo chissà che quell'opera pubblica è stata realizzata in sei mesi
Ebbene
Susa barella pure gli americani Sambati complimenti
Quando ma lo Stato italiano realizzo un'opera pubblica bene
E in così breve tempo quindi io
Lo dico insomma vado spesso in giro per l'Italia
Come quando andata Papaccio promozione turistica per favore
Andate al può dare un'occhiata all'Aula Bunker perché quella è un monumento
Che dimostra che quando lo Stato a decide di esserci ma che problemi mia e che quindi quando non c'è
Ci sono i problemi
Tornando a filo del discorso si ricompone il quadro i corleonesi vincono riallacciano quei rapporti
E le forze migliori prassi delle istituzioni non ce la facevo più
Un esempio quando ricordava qualcuno quella che per me è una famosissima intervista di Paolo Borsellino lungo che aveva un coraggio superiore a quello che si può immaginare che lui era a Marsala perché Paolo nell'ottantasei proprio in coincidenza maxi processo
Fu nominato procuratore Boudin Marsala lascio il P.U.A. antimafia ma
Seguiva sempre con attenzione sortito può antimafia ovviamente c'aveva speso
Tre anni insomma di lavoro non soltanto del lavoro
Sì in caso
Perché si lesse lesse chiaramente la situazione anche perché contestualmente
Noi registra Marmo un
Non scientifico indebolimento la polizia giudiziaria
Questo non ho nessuna copre il CSM ma è Governo insomma apodittica
Che la Rama bitumate a lavorare ma non cito questo nome perché è stato ammazzato
Con indica sarà
Con il il capitano dei carabinieri allora Tito Baldo onorato come un atto ma voi sapete forse motivo non lo sanno ma c'è una prassi per cui la pare forze di polizia hanno un anche legittima gelo sia del proprio lavoro c'è una competizione che talvolta può anche essere utile
Il famoso rapporto dei centosessantadue
Numero che indica quanti mafiose erano stati denunciati che fu depositato al mio ufficio la procurarle Bublé Palermo il trentuno luglio ottantadue è un rapporto fatto assieme
Danni indica sarà e dal capitano Tito Baldo onorati dei Carabinieri non è una cosa frequente nella storia giudiziaria Italia per dire quanta sinergia e quanta straordinaria capacità
Anche i loro collaboratori ovviamente addolcito i firmatari soltanto ma evidentemente si avvale ciabatta montante lavorava Condini cassa tanto per per fare un nome insomma anche lui accomunato questo tragico destino della reduci sono da parte del comma
Quindi quando tu indebolisce Governo indebolisce la polizia giudiziaria ecco ma tagliare le braccia
Insomma è inutile sperare un bisogna per forza avere studiato a procedura penale o che so io per capire che
La polizia giudiziaria Anto più efficiente e tanto meglio lavoro dei magistrati dei questionari che dal libro di matematica anzi non si discute
Cito un ultimo esempio e poi chiudo per esempio nell'estate ottantotto dopo questa famosa intervista di Paolo Borsellino che hanno ci sembra una bomba mediatica non successe niente come somma ad esse rilasciano
Si doveva nominare l'Alto Commissario se stessa sempre luglio tanto
L'Alto Commissario per la lotta contro la mafia
Lasciamo perdere sullo utilità o meno di questa carica lasciamo
Il Governo all'unanimità nomino un magistrato devo dire la verità di qualità
Che noi conoscevamo il dottor Domenico Sica
Che era sostituto era mio omologo alla Procura di Roma
Sica secondo me sorge sorpreso anche lui da quella nomina
Ritiene doveroso visto questo incarico importante recarsi subito a Palermo a convocare una conferenza stampa nei locali alla Prefettura ai primi di agosto ottantotto alla domanda di uno dei pochi giornalisti presenti sapete cosa rispose
La mafia
Sono qui per capire cos'è
I primi tempi ascolterò molto
è una risposta che fa che rende onore all'onestà intellettuale di Bin musica e questo non c'è dubbio ma rende onore al Governo
Dico mondo c'erano
Già competente di marcia da scegliere per quel poco non per forza uno c'è un albergo deve andare a cercare che prima ho nominato Commissario per la lotta alla mafia poi mi sembrava deve imparare cosa normale
Questa è la storia di questo Paese
E io finché avrò Energia in corpo cosa che prevedo durerà ancora lungo
E voce nuova io queste cose voglio che non siano dimenticati
Perché se no
Diventano ancora più minuti molto il fatto
Bisogna capire quello che è stato fatto contro questi vous me guardate mi è stata fatta domanda ogni tanto non mi fa un po'incazzare perché l'ignoranza intollerabile
Dice ma perché Faltona è stato destinatario di attacchi delegittimazione rischio stampa esborso vivono
Mostra di non ottantasei divento provato a Repubblica di Marsala tutte le vicende posto maxiprocesso del pool antimafia Pavoncelli
Ma è
Garantito al limone come si suol dire che se Paolo fosse rimasto qui a parità di ruolo sarebbero corrisposti parità di attacchi ma non si può discutere su questo
Non si possono fare gerarchica
Bisogna conoscere gli eventi siccome io devo dire la verità ho concluso se ho ben capito
C'è una un'ultima fermo ma mai convinto
Perché nel nei ricordi di quegli anni
Che cosa si devono dire perché non vanno dimenticate fatto
Dovette andava Consiglio superava la magistratura a difendersi
E
Da un attacco devo dire la verità alla luce del sole perché è un documento scritto un esposto contro Falcone al Consiglio superiore alla magistratura nel quale veniva accusato di nascondere le proprie nel cassetto nei confronti dei politici
Quell'esposto e l'ha firmato dalla retta
Leoluca Orlando offrano Galasso e Carmine Mancuso da quel momento io sull'antimafia sto molto attento cioè quella buona seria
E ce n'è anche un'altra che non mi piace nulla quando non mi riconosco grazie
Al
Grazie dottor lei avrebbe nel suo intervento come sempre puntuale volevo
Dire che
Il dottor legava opportunamente per sua
Scelta evidentemente di evitare
Di ricordare polemiche romani subita nel tempo quando vi ha raccontato
La vicenda della nomina del Consigliere istruttore di Palermo
Quando fu nominato appunto il consigliere Melfi soltanto perché aveva sedici anni inserita in più dottore Falcone
Doriana con molta delicatezza e molta opportunità forse ma a questo punto visto che si è giusto raccontare tutto che i ragazzi sappiano acché
Livello si arrivi quando c'è qualcuno che lavora bene e riesce ad avere credibilità quella credibilità ecco i risultati che altri non avevano raggiunto
Voi non sapete illustrando date le chiedo la mente organizzativa
Di tutto il movimento finalizzato a impedire alla nomina di Giovanni Falcone a Consigliere istruttore di Palermo lamenta organizzativa era a Palermo
Capite che significa c'erano dei colleghi
Ben noti con nomi e cognomi che non è assolutamente di buon gusto ripetere
Che
In
Uno situazione in cui c'era
Un collega come dottore palco che lavorava dalla mattina alla sera
Con altri colleghi che avesse risulta decidere se da anziché
Essere disponibili a lavorare anche a loro fare quanto era per la loro competenza eccetera si sono adoperati per impedire
La sua nomina e quello che voi ancora non sapete
Sempre perché con grande delicatezza il dottor legata con me l'ha detto che
Il Consigliere mediche sarà nominato
Non aveva
In programma di fare alla domanda del Consigliere istruttore
L'UE aveva altri obiettivi addirittura lui
Si aveva l'obiettivo in quanto giudicante
Da sempre e andare a
A concorrere per il posto di Presidente del Tribunale di Palermo non aveva spontaneamente fatto la domanda del Consigliere istruttore fu qualcuno che come emissario del gruppo palermitano
Ha ricevuto il mandato di andare a casa del consigliere Meli chi era una gran persona perbene
Ne insistere fino a convincerlo a fare la domanda per un posto perequare luglio non aveva mai manifestato alcun interesse
Questo
Visto che a noi ricostruiamo la storia di questa città in quella città c'è stato un epoca in cui
Avvenivano cose inaudite
Questa è una perché si era un clima generalizzato
Naturalmente che non riguardava soltanto questo gruppo di colleghi che si opponeva a un collega che aveva soltanto questo difetto ai loro occhi che lavorava ad uso avrà aveva dei risultati e quindi ad esempio alla polizia giudiziaria di fronte a un giudice istruttore
Che era trainante
E che portava lavoro per tutti e la polizia giudiziaria per prima apprezzava e stimava
Il e chi lavoravamo dottore Falcone quindi si riconosceva in questa nuova figura di giudice
E quindi era al fianco del dottore Falcone a anziché essere al fianco di chi continuava interpretare il ruolo all'antica accordi come un semplice burocrate
A quei tempi accadeva questo perché era tutta l'atmosfera quando il dottor arrivava
Abbiamo parlato degli anni di latitanza e dottore laddove vi venire a Provenzano e ce ne sia a quell'epoca
Accordo ma è soltanto un problema di qualità degli uomini a quell'epoca
Quando usciva una squadra per andare a cercare dottor Rino Provenzano c'era qualcuno che li avvertiva
Intanto qui stiamo parlando di collusioni
Ma anche senza arrivare alle collusioni quando io
A volte dico che a quell'epoca
Gli addetti al
Istituzionalmente al contrasto all'attività mafiosa si dividevano fra
Linetti i collusi e i codardi i codardi non erano disonesti l'aveva collusi ma erano codardi e lo stesso gli inetti
A quell'epoca
Lo sappiamo tutti gli uffici di qualunque forza di polizia
Gli uffici preposti alla ricerca di latitanti avevano gli scaffali pieni delle cosiddette cogenti verbale di vane ricerche dove si si attestava che il latitante tal dei tali era stato cercato
E non era stato trovato in maniera tale che nell'eventualità di un controllo
Mi si chiedeva dunque s'è fatto per cercare
Totò Riina e io qua ho centocinquanta verbale di vane ricerche fatti a suo domicilio anagrafico
Questa è la storia noi la questo bancone darmene dai al relatore
Al sentirete mai affermazione che non siano documentate a quell'epoca il clima generale era questo
Ecco perché dobbiamo noi santificare gli uomini che sono nati allora da Boris Giuliano
Del tempo di unica sarà Falcone eccetera eccetera perché sono state delle persone che non si sono volute assuefare
A quel clima generale Ninni Cassarà a voi non sapete andava a cercare i latitanti con la sua Vespa basti
Sua comma lascia
Contro l'angelo trucchetto
Poi uccisi entrambi quindi il clima generale anche della società civile a quell'epoca spadroneggiano acquisiti al Ciancimino
Tutti a Palermo sapevano che era Ciancimino c'era la coda sotto casa di Ciancimino per essere ricevuti per chiedere i favori ma sapevano non è che non lo sapevo chi era invece eppure uguali
A chi si permetteva di dire qualche cosa sul conto delle Commissioni De Vito Ciancimino Ciancimino faceva le querele per diffamazione e le diceva
Ma la storia non ci ha insegnato niente alla Società palermitana dopo avere corteggiato Vito Ciancimino assumendo che fosse incensurato e che quindi lo si poteva corteggiate
Dimenticando quello che era successo di tutto quello ridotte le conseguenze ricollegabili alla apatia nei confronti dell'antimafia
Dimenticando collega teso alla sola si è ripetuta
Sono cose che possiamo dire perché ci sono sentenze passate in giudicato ma sarebbe una cosa con
Il nostro ex Presidente della Regione
Lo abbiamo corteggiatore palermitani diciamo noi
Mettiamo giù c'era
Si vantavano le persone quando dicevano sono stato a cena dice c'erano da uffa
E queste e se e Palermo voi
Siete chiamati a evitare che la storia
In maniera imbecille si continua a ripetere ciclicamente no e non ci possiamo permettere il lusso di andare incontro ad un pub di nuovo I Ciancimino I Cuffaro lasciamo stare gli altri non è che altrimenti
Pretestuosamente fioccano le querele diffamazione ma
Ci sono persone che hanno certificato pulito ma che non meritano che le persone perbene
Si riconosca bello quindi voi apprendendo
Ciò che
Accaduto negli anni ma non soltanto la gente che ha perso la vita come
Si viveva a Palermo e
Fino a poco tempo fa eccome tutt'ora ancora
Per fortuna con certe cose cambiato e si continua a vivere avete
Il compito di fare una scelta o volete che si
Ripeto alla storia ancora una volta delle connivenze delle omissioni delle convivenze Concetta ambienti
E allora non fate nulla conterà da Corbelli cerca dell'amicizia giusta e anche voi troverete primo poiché un appoggio troverete qualche utilità da questo sistema ovvero dovete cercare di trovare la forza
Una volta che avete la possibilità di avere conosciuto il male
Dio apporvi sì
Se voglio proprio porrete con tutte le forze di ogni cittadino a questo male farete in modo che tutto ciò che mi ha raccontato il dottor legale dottorato alle che evita
Vissuta
A ripeto a parte l'azienda che ci ha perso la vita valida si svolgeva Consiglio
Il dottore
Cassarà un giorno parlando di un suo collega disse quel suo costerebbe vergognare di varcare la soglia dalla questura di Palermo perché aveva organizzato la perquisizione in un certo posto fuori Palermo arriva diritti sul luogo
Io non so segnalato che questo che in un albergo c'erano dei mafiosi che perché c'è un ricevimento e analoghe ha fatto ha sospeso la perquisizione
Anziché fare irruzione all'improvviso
C'erano dei latitanti ha sospeso la perquisizione andando a parlamentare con gli invitati fra i quali negli uomini d'onore questo e processo penale altri pubblici
Atti pubblici
E hanno trovato un accordo clamore si aspettava fuori
Loro avrebbero
Consentito alle donne ai bambini di non subire lo sciocco dell'intervento della polizia avrebbero dato il via e poi la polizia sarebbe potuta entrare
Questo accadeva all'OLAF per e questo si traduceva nella vita di ogni giorno di ogni cittadino
Quindi scusate l'intervento che rubo tempo del relatore ma quando il dottor D'Agata giustamente ha trattato duecentoventi voi dovete
Capire che cosa si può cambiare non possiamo noi continuare di nuovo come è sempre stato è stato qui ci vuole di prendere
Conoscenza di prendere coscienza di cosa non è andato cosa storicamente ciclicamente si è sempre ripetuto per la solita incapacità di reagire in maniera forte
E prenderò Jole proprio di sì a non basta soltanto dire se ci sono gli uomini hanno sacrificato la vita c'è poi questo è un massaggio fortissimo però voi dovete capire
Che si deve
Pende re a vivere in maniera onesta e civile
Senza
Le prevaricazione o senza il malaffare perché quando diciamo che la mafia si insinua nell'economia nelle istituzioni come popoli voi ascolterete nel nuove le vostre relazioni
Questo insinuarsi della materia nell'economia nelle istituzioni non sono parole campati in aria
è accaduto che è stato scoperto
Che è l'analisi infiltrava nell'esecuzione magistratura
Avere queste tutte le possibili e immaginabili e accaduto chiaramente chiara servizi presa nell'economia è stato scoperto che esiste un ritorno a un tavolino
è mafiosa imprenditori si su diventa
Si suddivide una gli appalti
Il che significa che se un appalto
Gestito in maniera onesta allo Stato un'opera pubblica da costa un milione di euro gestito in questa maniera costa tre milioni di euro e così volte implicate questo per Romano per tutto quello che volete
Quindi e do la parola
A al professore serio
Noi
Vogliamo fare in modo che tutto quello che noi abbiamo vissuto da testimoni per il lavoro che abbiamo fatto sia
Oggetto di un racconto alle persone perbene che sono disponibile a assimilarlo
No non vi raccontiamo
Sotto le valutazioni o impressioni sono fatti tutti documentati se volete si possono prendere le pagine dei processi e si porta qua quindi
L'aspetto più importante del nostro incontro che si ripeterà nelle altre volte quello che
Si spera di stimolate
Una coscienza perché voi non potete un domani per cercare un lavoro aspettare la raccomandazione di trovare in Canada giusto per la raccomandazione volutamente essere
Liberi finire io sono preparato ho studiato valgo e vado avanti
Scusate la parola dottore accusano una
Si mise in questi casi una comunicazione di servizio
Io una ero tornavano avendo il tempo giusto giusto andava a mangiare un boccone recitato io non faccio la prima cosa che non pentito non ci vedo agli occhi
Il che mi impone purtroppo a salutarvi in anticipo però volevo dire una brevissima cosa perché
Quello che ha detto all'inizio a fronte molto importante anche molto molto amaro ma ma non va dimenticato
I primi problemi noi l'avevamo dentro il palazzo di giustizia
E questo discorso che fatto Alfredo riguardava in particolare parliamoci chiaro ci stringiamo il
Perché io il mio ufficio qualcuno del mio ufficio la procura di Palermo
Tanto è vero Petrisor documentali
Che non è un caso dico perché la cosa mi inorgoglisce normalmente quindi prima devo pensate voi lo dico io ma anche perché è un aspetto che conferma questo discorso offre Nino Caponnetto parliamo Nino Caponnetto
Nel mille novecentonovantadue
Se non ricordo male il mese di ottobre da quindi poco tempo dopo per stragi in cui persero la vita Paolo Giovanni insomma Francesco
Ragazzi l'ascolto ottobre novantadue pubblico un libro
Che non non ce l'abbia avuto un grande diffusione purtroppo
Che erano intitolato I miei anni a Palermo mi pare però faceva se non bravo giornalista che molto documentato sua ma che si chiama Saverio combattono le presento parlerà sicuramente
Mi mandò una copia di questo libro un omaggio il ritorno poteva immaginarlo non sono cominciato a divorare sono arrivato a una pagina in cui adesso cito ma perché è quasi testuale
Lui dice
Con Ayala ho sempre avuto un rapporto affettuoso uno e poi dice questa frase
è uno dei pochissimi magistrati virgola forse l'unico dalla procura
Con cui ho avuto sempre rapporti chiari e limpidi punto mosti Momo
Perché non c'è niente da fare qua
Io ero il pubblico ministero diciamo di fiducia a loro
Perché non posso dire che gli altri al mio ufficio fossero in sintonia perfetta e Alfredo io avevo sorvolato su questo
Però volevo dare a questa cosa esatta che Abdallah contato Alfredo un avallo che più autorevole di questo non ci può essere Caponnetto uno scriverci mette un forse perché
Giustamente ludico alla Procura
Loro la pensavano così all'Ufficio studi e quindi questo vi fa capire quanto
Diventa ancora più complicato lavorare
In quella maniera in quel contesto storico in quella situazione insomma
Non facile non semplice quando i primi problemi c'era dentro casa tu
Cioè ma una cosa che viene fuori dal mondo dell'evento sono amari come si suol dire scusatemi se scappa
Prego
Alcune il
Dieci febbraio mille novecentottantasei stato ricorda
Presa d'atto aspetti lunedì dicevo dieci febbraio mille novecentottantasei inizio questo processo che fu subito avversato come è stato ricordato perfino nella
Come dire strutture numerica degli imputati
P ovvero
Sui quotidiani critiche sulla
Perfino configurabilità giuridica di un processo nei confronti
Di un numero credo quattrocentosettantasei quattrocentottantaquattro settantacinque imputati il processo era noto come Abbate e
Altri
Perché evidentemente la critica non era disinteressata
La critica era evidentemente rivolta altrettanto evidentemente rivolta a mettere in crisi l'idea che aveva guidato il giudice istruttore
Che aveva concluso le proprie indagini con
L'ordinanza di rinvio a giudizio il già ricordato l'idea cioè che
Attraverso una imputazione estesa ad un numero tanto elevato di persone prendesse corpo l'idea stessa di associazione mafiosa che prima come abbiamo visto era stata
Culturalmente ma anche giudiziariamente negata allora
Per la prima volta lo Stato si attrezza con un processo penale
Che già nelle premesse nelle premesse numeriche conclamata l'esistenza di una associazione mafiosa
Quando inizia il maxiprocesso così detto maxiprocesso
Sì nota plasticamente una città
Divise
C'è un piccolo drappello di magistrati ma non soltanto i magistrati inquirenti e requirenti i magistrati giudicanti alla fine reclutati tra difficoltà non piccole
Perché non vi era una
Vi era mai stato una grande disponibilità della magistratura del tempo a impegnarsi in un processo la cui durata sarebbe
Era certamente imponderabile
Nasce
Una Corte d'assise
Che si trova a celebrare questo grande processo in una cattedrale è vero quello che ha detto il
Il Consigliere Ayala Palermo compiti e lo Stato italiano compie un piccolo miracolo di allestire
Questa
Aula che aveva tra l'altro una una
Una caratteristica di fondamentale importanza una sonorità circolare
Cioè
Quello che in alcuni momenti come vi dirò sarebbe diventata una Arena una renna nel senso nel senso della corrida spagnola
Desse in modo a tutte le persone dislocate dal dal dallo dalla posizione dalla postazione della Corte a quella dei difensori di Parte Civile e degli imputati potesse perfettamente ascoltarsi
Questa voleva strutturata in modo che tutti gli imputati a propria volta ascoltassero il vedessero disposti
Secondo lo schema del dell'emiciclo questi non sono particolari trascurabili sono particolari che subito rimasero impressi e per primi
Agli imputati imputati potevano percepire che molto era cambiato
Non era più il processo che si svolgeva nelle panche disadorno e scomode delle aule di Catanzaro di Bari o di Lecce
Comunque gli esiti che sono stati ricordati finalmente si svolgeva un processo con un'attrezzatura dello Stato degna di quel nome imputati non gradivano sin dal primo momento infatti
La prima contestazione addirittura nella fase
Cosiddetta limi Nale della causa fu
Da parte dei difensori degli imputati
Che erano violate le le norme in materia di decoro perché sembrava che si trattasse di un circo fu usata la parola circo
Perché gli imputati non potevano godere a loro avviso di una
Mite di quella
E come dire compattezza che era tipica dei processi che normalmente si celebrava il sedere
L'uno accanto all'altro quasi si trattasse di una testuggine rivolta nei confronti della Corte bene questa sensazione immediatamente fu chiaro
La Corte con grande
Prontezza reagire dicendo che vi erano tutte le condizioni per una regolare celebrazione del processo ma qual è
Il contesto nel quale il processo si
Si svolge
Una monumentale opera
Di indagine condotta da Giovanni Falcone un
Che il segreto
Il
Tanto decantato metodo Falcone non è un metodo metafisico o sovrannaturale e il metodo dell'ordine logico materiale
Sono così si sia perché si sarebbe potuti pervenire a quella sentenza credetemi non vi è atto istruttorio certamente errori tre difensori di Parte Civile
Dei familiari del Generale Dalla Chiesa certamente nessuno nessuno conosceva il processo ad eccezione del giudice istruttore era impossibile
Era impossibile fisicamente conoscere il processo ma quello era il processo in cui l'ordine l'ordine topografico l'ordine geografico l'ordine logico regnava no e vi dirò anche perché
Abbiamo
Un piccolo drappello di difensori di Parte Civile
Per dirvene una io
Franco annovero tra i momenti più decorosi della mia vita l'avere appena lasciato la magistratura non senza diciamo grandi dubbi
Interiori per l'università ed essere destinatario di questa offerta
Di difendere proveniente proprio per Giovanni Falcone di difendere delle parti civili fu un grande orgoglio di fronte al
Al mio sgomento nell'assolvere quest'opera mi fu detto
Che basta che ordinatamente si compra un sassetto i fascicoli i toni processuali dislocati nel nell'ammezzato dell'allora Ufficio Istruzione del tribunale di Palermo divisi non solo per imputati
Ma divisi per
Tipologia di reati fine rispetto alla associazione
Che avrebbe consentito la realizzazione di questi reati
E poi vi era un terzo criterio topografico che era quello della divisione degli imputati per famiglie mafiose di per costi e dislocate nel territorio ma qual era la grande intuizione
Di Falcone
Che nome erano semplicemente come dire una distribuzione geografica determinata dal luogo di residenza o di domicilio ma dopo il collegamento della
Dislocazione con l'attività economica questo fu l'elemento vincente
Perché Falcone riuscì a dimostrare che ogni famiglia era specializzata nel compimento di un tipo di attività da quella della
Della vendita al al dettaglio di di pesce
Al contrabbando di tabacchi abbiamo delle diciamo delle fasi più rudimentali
Fu una cosa credetemi molto semplice per me impadronirmi limitatamente alle posizioni che con altri difendevo orizzontale
Proprio perché era un ordine inoppugnabile era un ordine invincibile un ordine che inevitabilmente avrebbe portato la Corte d'Assise a quella sentenza
Qual è una sentenza molto ordina è una sentenza come dire molto limpida è una sentenza che ha un filo conduttore
E il filo conduttore e nel presupposto dell'indagine è il presupposto dell'indagine che non esiste in natura nulla come una associazione criminale di cui non possa essere chiaramente determinato il fine è il fine non poteva che essere
Quello di un esercizio proficuo di attività economica
Credetemi non vi erano smagliature dell'impianto
Qui oggi si sia un bel dire nelle
Nelle di screditare
La figura del pentito
Ma la filosofia di Falcone non aveva niente a che vedere con alcune sentenze mi duole dirlo copia e incolla che noi oggi vediamo l'ordinanza di rinvio a giudizio
E il trionfo della logica argomentativa
E
La sublimazione dell'intelligente utilizzazione del materiale probatorio questa la verità
Ma che oggi troviamo tanti Novelli investigatori che credono di avere riscoperto l'antidoto alla lotta alla mafia
Credete
Siamo mille miglia lontani dalla verità che dimostri
Quanto capziosa sia la critica oggi rivolta ampia come dire alle indagini antimafia che essi reggere ebbero soltanto sui pentiti
Proprio perché
I pentiti erano come dire null'altro che la epifania dal punto di vista materiale di un'intuizione logiche
E andiamo
Al ruolo dei pentiti in quel clima
Quando si apre il dibattimento il dieci febbraio mille novecentottantasei
Veramente
Si apre un capitolo nuovo nella storia di tale
Abbiamo
Finalmente
Il più grande degli affronti i partiti da Cosa Nostra
L'essere giudicato ed essere giudicati da uno Stato efficiente e non remissivo
Si percepiva il fastidio si percepivano le battute taglienti di Luciano leggero nei confronti dei difensori di Parte Civile
Additati a ad esempio di viltà sapete come furono reclutati i difensori di Parte Civile con la certezza che non avrebbero potuto essere pagati perché ovviamente non mancavano
Molte delle persone delle diciamo degli aventi causa delle persone uccise ricordo per esempio gli eredi rogne che erano persone dai limitatissimi mezzi economici occorse una legge regionale
Che stabili il pagamento degli oneri vari a carico dell'erario degli onorari dei difensori di Parte Civile
Era percettibile la emarginazione degli avvocati di parte civile
Da parte del resto del foro
Era palpabile era
Sapete una l'unica smagliature organizzativa di cubi del percorso di accesso da via Sandron
Era costituita dalla circostanza che vi era un ingresso comune testimoni e imputati quei quegli imputati a piede libero immaginate
Quale imbarazzo in alcuni casi quale rischio si correva da parte di un
Testimone a e quello è un accesso riservato in comune anche gli avvocati di parte civile
Cioè era una come dire una categoria professionale
Espulsa dall'ambito della più generale categoria professionale dei difensori questo è
Il
Prima
Però veramente nacque
Un
Una grande solidarietà quale fu
Il primo momento di grande crisi
Della mafia giudiziaria
Quando
La Corte d'Assise con una giurisprudenza veramente difficile da pronosticare
Dichiaro ammissibile la costituzione di parte civile di enti esponenziali a partire dagli enti territoriali nei confronti
Degli appartenenti a Cosa nostra
Riconoscendo il carattere plurioffensivo dell'Artico dell'allora qua articolo quattrocentosedici del Codice penale cioè
Il messaggio è
Guardate che non è più
Come si diceva prima una faida all'interno di Cosa Nostra il fatto che ci si fida esser vicenda tutta la società risente negativamente e gli enti territoriali cui
Gli uccisi appare cui uccisi appartengono ma che rappresentano la collettività
Subiscono una decremento di immagine dall'azione di Cosa nostra
Questa fu una
Ordinanza che lascio letteralmente stupefatti difensori e imputati
Mai si sarebbe potuto pensare che
La Cosa nostra diventava finalmente una forma di male contro cui
Una reazione collettiva era dovuto
Da allora la giurisprudenza non è più cambiata
Io ricordo i Trisolini di alcuni difensori che venivano da città
Diverse da Palermo che dicevano tanto in Cassazione non regge
Lo dicevano era tutto un processo lunare
Ma il processo andava avanti
Quale fu
La
Strategia difensiva che si rivelò fallimentare adottata dato dalle centinaia di imputati c'era una risposta stand
La risposta non era tanto alla domanda di per sé improponibile come ci ricordava
Al
No il procuratore
Ma lei appartiene a Cosa nostra le domande furono dalla Corte in particolare dal giudice a latere
Molto acutamente poste perché furono domande volte ad accertare se un singolo imputato conosceva altri imputati che si
Presumevano
Appartenere alla stessa cosca la risposta era invariabilmente devo dire anche incredibilmente negativa tutti negavano di conoscersi a vicenda
E quando erano costretti dall'evidenza
Riconoscere Anna dichiarare la conoscenza
Trovavano sempre una ragione banale e devo dire giudiziariamente innocua che l'ha giustificata
Sì perché per esempio compriamo il pesce dallo stesso pescivendolo si perché
Abbiamo
Le nostre cucine sono lontane parenti
Qual era la ragione di questo atteggiamento altrimenti inspiegabile perché negare la semplice conoscenza non la precoce cioè loro come dire
Ponevano una barriera
Alla prosecuzione delle domande perché se veniva meno il presupposto della conoscenza era inutile insiste
Circa
Le attività
La ragione era tutt'altro che banale lo si capì dopo
Ha ragione era
Nella disconoscimento ontologico dell'esistenza della Cosa nostra
Quella barriera ottusa ottuso secondo il Comune modo di vedere invece uno dei comandamenti che il Procuratore Morvillo Cerved
Perché c'è
Un precetto positivo ma c'è anche un precetto negativo della solidarietà mafiosa o della solidarietà massonica
Il precetto positivo è quello di cooperare al bene tra gli appartenenti la solidarietà negativa consiste nello stornare lo il pericolo esteri
Guardate
Il la formula di giuramento mafioso è quello di giuramento massonico contengono quasi letteralmente
Un nucleo comune
Ed il nucleo è sempre quello
Di creare un mondo diverso da quello della collettività questo è il grande pericolo
Delle
Associazioni che non ammettono inclusioni
Delle associazioni autoreferenziali ed è questo il pericolo
Da cui i nostri giovani Piemonte nel si conta
Rifiutate gli allettamenti delle associazioni segrete dei circoli dei vantaggi per pochi intimi
Rifiutate una solidarietà che non possa essere estesa a chiunque altro e sia riservata soltanto gli adepti
Escludete era perché quella è l'anticamera
Dell'antistato
Questo processo va avanti conoscendo momenti drammatici e momenti comici ve ne cito due
Momenti comici
Chiamiamolo comico forse grottesco il momento in cui entra in aula un pentito
Che il uno dei più temuti killer ma anche uno dei più puntuali
Testimoni di fatti di mafia Totuccio Contorno contorno a differenza di Buscetta come vedremo era considerato un gregario era disprezzato dagli altri mafiosi perché era considerato un traditore ma anche un traditore ignorante
Contorno entra
Con un fare baldanzoso essi lei ma esattamente come si leva oggi dalla curva Nord un covo di epiteti riferibili
Indirizzato acconto contorno come un'autentica belva umana tenta di scrollarsi di dosso Lapresa di coloro che lo accompagnavano per scagliarsi contro
I le postazioni degli altri detenuti viene fermato a stento
Comincia poi una
Lunga deposizione
In stretto di a in barca fu necessario nominare da parte della Corte un perito traduttori bene dal
Paure dal più stretto vernacolo paternità palermitano credo al Sicilia hanno e poi di al all'italiana
E narra le fasi
Convulse che portarono se stesso e un bambino che viaggiava con lui a sottrarsi a un attentato rivolto quel cavalcavia che da Santa Maria del Gesù porta a via Messina marine
Sì salvo e riuscì con una perizia balistica veramente senza eguali ad uccidere uno degli assalitori momento drammatico il più il più
E come dire
Più vivace dei momenti in cui fu chiaro alla Corte quanto Falcone avesse in broccato la strada di investire Buscetta di credibilità
I difensori
Di calore
Uno dei grandi capi capimafia un
Equiordinato rispetto Buscetta Buscetta nell'organigramma della mafia non aveva mai raggiunto i vertici
E non li aveva raggiunti anche per via
Della trasgressione di uno dei comandamenti cioè non era uno come dal sentimento aumenti affidabile una cosa del genere
No no questo esteri detto lo allora lo ha riconosciuto però era un uomo che aveva un passato una biografia aveva una intelligenza capacità imprenditoriale eccetera Calò non si sentiva
Ha fatto inferiori a lui allora
La difesa approfittando del fatto che Buscetta per molti anni aveva visto tutto pronto lontano da Palermo e quindi immaginando di poterne come dire incrinare nell'attendibilità
Domandando lidi circostanza che non potevano essergli note
Chiese
Il confronto uno degli istituti che
Diritto processuale penale prevede cioè
Che il test il testimone d'accusa
Come dire venga posto frontalmente
In contraddittorio con l'imputato in modo tale che
Da da questo incrocio di dichiarazioni
Il giudice possa formarsi una forma di libero convincimento fu
Devo dire
Un noiosissimi un confronto perché le parti rimasero ognuno le proprie posizioni
Calore Buscetta contestava accollo delle frequentazioni monotona in modo
Di forma monotona decalogo diceva non lo conosco tu non puoi sapere niente non vi via anzi si davano del lei
Si davano del lei ma fu Buscetta a dare del lei al tavolo e non il contrario
Fu Buscetta rompere questo patto di solidarietà dicendo io ti disconosco
E quindi alla fine era un confronto tutto sommato più favorevole alla Difesa che all'accusa
Perché
Non erano stati apportati elementi nuovi e devo dire anche noi difensore di Parte Civile con una certa delusione vediamo la fine di questo di questo confronto
Fisicamente stavano per alzarsi
Imputato il testimone
Quando Buscetta con un guizzo
Felino inchioda Calloni dicendo
Tu non mi conosci tu non sei niente di me
E tira fuori una domanda cruciale
Ma chi l'ho ammazzato ricordo perfettamente il nome Giannuzzo va Licata quello a Licata era un omicidio di qualche anno precedente percorsi della
Ecco quindi stiamo dicendo di dieci anni esatti
I cui nessuno sapeva nulla
Calò rimane folgorato da questa cosa letteralmente non riesce ad articolare un suono perché era stato punto furbi infatti le successive indagini consentirlo e aggiunge questa frase
Buscetta impuro vernacolo intento nemmeno di
Di di di riprodurre fisse
L'hai fatto tu con letture ma
E
Disegna
Un immaginaria forca al collo di dal ricatto cioè
Non solo per inciso tu mai ucciso strangola
Quello fu un momento in forse
L'episodio di
E maggior drammaticità nel processo
Perché era talmente evidente che qui non era
Larga iscrizione della gerarchia della famiglia non era il riferire gli appartenenti ed è un episodio così indebitamente descritto
In modo così eccome diretto stick amente persuasivo
Che
Diveniva il parametro di misura della credibilità intrinseca di Buscetta la difesa ha capito perfettamente
è infatti nacque una lunghissima e per fortuna in Hannibal taglia procedurale sull'ammissibilità di
Figuratevi la finezza
Di una
Dichiarazione resa quando il Presidente si accingeva a dichiarare chiuso il comunque non sarebbe nemmeno il tempo
Di più Buscetta fu talmente talmente rapido
Impedire per fini sconquassi a prevedere la la l'eccezione della difesa a prevenire
Anche la fondatezza dell'eccezione
Voglio chiudere ma
Voglio dirvi che quello fu un processo in cui
Veramente sì
Percepiti che non era più una lotta impari nei confronti della mafia
Ci fu anche un episodio simbolico a distanza di poche settimane se non ricordo male tra la fine di fare dai primi del marzo del mille centottantasei fu catturato Michele Greco
E Michele Greco venne a far parte della schiera degli imputati presenti in aula in maniera molto molto discreta una sola volta prese la parola Michele Greco per fare una
Una piccola
Richiede una banale richiesta procedurale cosa avviene nel momento in cui per la prima volta Michele Greco il papa prende la parola
Che in un'aura così frequentate rumorosa era inevitabile che vi fossero delle interferenze acustiche perfino quando parlava la Corte
Quando Michele Greco si rivolse al
Signor Presidente illustrissimo
Cala il silenzio
Cioè in un momento di legittimazione del
Potere
Di
Parti greco
Era presso evidente dall'attenzione mistica
Nessuno lo so parlare ma greco calcolo quel gesto la richiesta in sera del tutto insignificante era il segnale ancora oggi io
Vi dimostro di poter
Contare
Sulla prestigio della mia carica
Nessuno replico neppure Luciano legge
Che fino ad allora
Sì in bambola in Java dell'appellativo di primula rossa che gli era stato attribuito e lui parlava di sei in terza persona come della primula rossa irrigidendo
Io ritengo lo Stato che non era riuscito a catturarla strapagato adesso non ricordo male nel settanta a Milano poi c'era stato
Una una lunga vicenda giudiziaria Benettin quel maxiprocesso egli grazie
Al criterio dell'ordine materiale e illogico finalmente Cosa Nostra non dirlo non era più una entità inafferrabile non era un nome indicibile
Non era una
è come dire
Una forma organizzativa della cui esistenza dubitare era
Finalmente
Ridotta alla stregua
Di una comune aggregazione di imputati nei cui confronti poteva fermarsi la pone
Potestà punitiva statuale per usare ditte
E allora è concludendo
Agli studenti
Oltre i messaggi del Procuratore Morvillo che di per sé già bastano a giustificare il nome
L'incontro di oggi ma l'intero ciclo di incontri
E oltre al messaggio
Trattino invito attenervi lontane
Da
Da
Riflettori delle associazioni
E
A scegliere sempre la strada
Dell'associazionismo aperto dichiarato e dichiarano che vi renda riconoscibili nella società e non vi consente invece di nascondervi dietro cappuccino simboli
Vi do anche questo messaggio che e in fondo
La lezione culturale professionale di Falcone l'ordine metodico certosino implacabile
Mettere i fatti uno dietro l'altro non cedere alla voglia dell'arbitrio argomentativo ma avere sempre il riscontro probatorio e solo così
Che si è avviata una ormai stagione
Di un quarto di secolo che ha prodotto i risultati di cui oggi noi siamo
Grazie professore serio per la sua brillante esposizione onorevole dire visto che è un po'tardi quelle domande che sono state formulate per iscritto che vengono conservate di coloro che le avevo formulato e sono cortesemente invitati a
Tornare speriamo di poter rispondere oggi pomeriggio o alla prossima seduta che quella vi ricordo del sedici febbraio dalle nove in poi grazie a tutti alla prossima