Cerimonia di inaugurazione del Museo della Memoria Falcone Borsellino

E allora signori buongiorno a tutti
Grazie di essere qui così numerosi
Porgo il benvenuto
A tutte le autorità civili e militari agli avvocati ai giornalisti e colleghi
Al pubblico
Ringrazio tutti per avere voluto essere presente in occasione dell'inaugurazione del museo Falcone Borsellino
Che l'iniziativa che la Giunta distrettuale dell'Anm realizzando un'idea condivisa ha scelto per ricordare il ventiquattresimo anniversario delle stragi di Capaci e di via D'Amelio
Ringrazio indistintamente tutti coloro
Che sono stati tanti che con il loro impegno
Spesso andato al di là del mero adempimento di obblighi di ufficio
Hanno reso possibile la realizzazione dell'opera
Un ringraziamento particolare rivolgo al Presidente della Corte d'appello
Che ha impresso una straordinaria accelerazione al progetto avviato diverso tempo fa stimolando lo con costante sollecitazione e rendendone finalmente possibile l'attuazione con l'adozione di tutte le iniziative rientranti nelle sue attribuzioni
Ringrazio amento a Giovanni qua per cori
Che
Con il suo impegno si è prodigato per la ricerca il reperimento della sistemazione
Di tutto quanto necessario
Un impegno perfettamente in sintonia
Con quello speso in quegli anni
Nell'ufficio istruzione
E che è scolpito con straordinaria efficacia nell'elogio indirizzato agli da Giovanni Falcone che papà alcun ritiene esposto in evidenza nella sua stanza
La scelta del luogo in cui è stato realizzato il museo
Ha una sua ben precisa ragione
Che si ricollega un periodo particolare dell'attività di Giovanni Falcone di Paolo Borsellino
L'idea del cosiddetto boom Pierino come è stato chiamato
Nasce e si realizza nella seconda metà del mille novecentottantatré
Dopo che il ventinove luglio un'auto imbottita di tritolo aveva spezzato lievito del Consigliere istruttore Rocco Chinnici di due militari dell'Arma dei Carabinieri e di un civile
L'idea coincide e si salda con la formale costituzione del pool che frutto della felice intuizione di chimici che probabilmente aveva concorso la decisione della sua uccisione
Era stata portata a compimento nel novembre mille novecentottantatré dal suo successore Antonino Caponnetto
Nei primissimi anni ottanta Palermo era stata teatro di centinaia e centinaia di omicidi
Di appartenenti all'organizzazione mafiosa
Un numero impressionante di morti ammazzati che un tanto mio per quanto diffuso sentire relegato a un mero Regolamento di conti interno rispetto al quale quindi lo Stato non avrebbe avuto motivo di preoccuparsi più di tanto
In quegli stessi anni Giovanni Falcone curava l'istruttoria del processo Spatola
Un delicatissimo procedimento forse non tanto conosciuto dai non addetti ai lavori
Avviato grazie al pervicace coraggio del procuratore della Repubblica Gaetano Costa anche gli assassinato il sei agosto del mille novecentottanta
Poco tempo dopo avere messo in una solitudine probabilmente rivelatasi fatale diversi provvedimenti di convalida di misure restrittive dalla libertà personale nei confronti dello Spatola e dei suoi sodali
è stato il processo che ha rappresentato una vera e propria svolta storica
In quanto le geniali intuizioni di Giovanni Falcone si tradusse del rivoluzionario metodo di lavoro il metodo Falcone appunto destinato a delineare un percorso assolutamente innovativo nell'attività del giudice istruttore
Un metodo sostenuto da una capacità di lettura del fenomeno mafioso senza eguali
Tanto che mi sono sempre chiesto cosa sarebbe stato in grado di fare oggi secco gli strumenti e mezzi elementare di cui allora disponeva era riuscita imprimere quella svolta
Nello stesso periodo Paolo Borsellino
Capitato per caso come amava dire con il suo inconfondibile sorriso nelle indagini di mafia
Si era occupato dell'istruttoria del processo dell'omicidio del capitano Basile brillanti investigatore comandante della compagnia dei carabinieri di Monreale assassinato da Cosa Nostra il quattro maggio del mille novecentottanta
Anche quello fu un delicatissime travagliato processo contrassegnato da un lungo iter processuale caratterizzato da momenti talvolta sconcertanti è segnato da altri morti
Questo in estrema sintesi e il contesto storico nel quale
Contemporaneamente alle crescenti indagini poi confluite nel cosiddetto maxi processo
Venne deciso lo spostamento di Giovanni Falcone di Paolo Borsellino dalle stanze posti al piano terra di questo palazzo prospicienti sulla via pubblica dalla quale erano separate ed ampie vetrate inizialmente neppure blindata
Per sistemarli nel nuovo ufficio il buon che Rino collocati in un'area interna del piano ammezzato del palazzo non più quindi accessibile a chiunque
E nel quale le misure di protezione rendano inizialmente costituite da una porta in ferro per l'accesso al corridoio che portava alle tre stanze che ne fanno parte
E dalle telecamere installate all'ingresso della porta principale e collegate alla nuova stanza di Giovanni Falcone da un impianto video
D'altra parte non ci si deve sorprendere più di tanto sul livello degli strumenti di protezione del tempo e sull'attenzione che veniva rivolta al tema della sicurezza dei magistrati a rischio
Ancorché fossero stati assassinati ben due procuratori della Repubblica Pietro Scaglione e Gaetano Costa
Ricordo che tra le dotazioni fornita da alcuni magistrati dell'ufficio istruzione agli inizi degli anni ottanta vi era una curiosa cartella professionale i cui esemplari assegnati a Giovanni a Paolo sono nelle rispettive stanze
Dalla capienza neppure adeguata a contenere un fascicolo processuale di media dimensione
Nulla a che vedere quindi rispetto alle due corpose borse che Giovanni portava sempre con sé e alla inconfondibile ventiquattro ore di Paolo
Ma che conteneva però all'interno una manina metallica asseritamente antiproiettile che secondo quando mi disse allora Rocco Chinnici avrebbe dovuto essere utilizzata per pararsi la testa in caso di attacco con armi da fuoco
Così come faceva parte di queste dotazioni un'elegante impermeabile rinforzato anch'esso definito antiproiettile
Che peraltro il primo esperimento per fortuna solo dimostrativo si era rivelato niente di più che un capo di abbigliamento inutilmente appesantito in quanto era stato agevolmente tra passato dai compiti visto
Ebbene noi abbiamo provato a ricostruire quegli ambienti
Tentando di riprodurre con la massima fedeltà possibile
I luoghi nei quali rimasero Paolo fino alla fine del mille novecentottantasei quando assunse le funzioni di Procuratore della Repubblica di Marsala
E Giovanni sino alla prima metà del mille novecentottantanove prima del suo insediamento come Procuratore della Repubblica aggiunto presso il tribunale di Palermo
è stato un lavoro che è costato notevole impegno organizzativo sul quale però è prevalso un entusiasmo accompagnato da una forte partecipazione emotiva che è cresciuta via via con la progressiva sistemazione delle cose
Dalle più significative a quelle di apparente minore importanza ma tutte capaci di trasmettere sensazioni difficilmente traducibili con le parole
Vedete ricomporre quelle stanze
Recuperarne l'identità e la fisionomia è stato un modo per ritrovare quella sacralità che la disattenzione il disinteresse o l'incuria avevano violato in un breve volgere di tempo dopo la morte di Giovanni Di Paolo
Disperdendo parte dei mobili e degli arredi tra molteplici destinatari per di più spesso ignari della loro provenienza
Ho relegando né altra parte gli scantinati umidità e polveroso
Certe volte mi chiedo se al di là delle pur doverose lodevoli manifestazioni commemorative
Siano veramente stati compresi fino in fondo la unicità di quei protagonisti e il debito inestinguibile che la società ha maturato nei loro confronti
Rileggendo anche solo parte degli atti dalle deleghe di conferimento delle indagini alle ordinanze alle sentenze e agevole constatare una straordinaria capacità di analisi delle carte
Quelle carte nelle quali Giovanni a dire dei suoi detrattori sarebbe annegato
Ma tra le quali invece si muoveva con impressionante disinvoltura e con una capacità di analisi ineguagliabile
Abbiamo rinvenuto alcune delle sue rubriche e scorrendo le è stato facile arrivare rilevare la minuziosità e la precisione delle sue annotazioni il rigore la chiarezza sistematica che vi era sottesa
Una vera e propria anteprima assoluta di un moderno sistema informatico
Tra gli atti rinvenuti esistono anche numerosi assegni
Un modesto campione delle migliaia di titoli esaminati uno per uno i nonni girata per ricostruire tutti i passaggi del denaro
Tra incredulità scetticismo se non quando avversione neppure tanto Celata i diversi settori della società
Non crediamo affatto che il nostro sia un lavoro concluso perché è un'attività in progress destinata a essere arricchita con gli ulteriori elementi che continueremo a cercare di acquisire
Anche con l'apporto che auspichiamo che arrivi da tutti coloro che vorranno conferire al museo oggetti di Giovanni che Di Paolo
L'obiettivo che ci siamo proposti alla rappresentazione di un luogo di memoria permanente
Rivolto non solo agli addetti ai lavori ma alla collettività intera ed in particolare alle giovani generazioni verso le quali Paolo Borsellino riponeva particolare attenzione e fondava le proprie speranze
Nella convinzione che fossero le più adatte come diceva lui a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale dell'indifferenza della contiguità e quindi della complicità
Si dice spesso e non senza ragione che siamo un Paese senza memoria e che un Paese senza memoria non ha futuro
Ebbene noi questa memoria vogliamo provare a recuperarla e a renderla stabile
Con un intento non solo retrospettivo commemorativo ma anche etico e didascalico concorrendo a realizzare una staffetta generazionale di tipo culturale
Che mantenga ad alimenti quel senza autentico di legalità che appartenne a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino grazie
Allora proseguiamo i lavori con saluto è lui che ci può rivolgere il col collega Paolo Criscuoli che componente dalla Giunta esecutiva centrale della
Associazione nazionale magistrati che qui in rappresentanza del Presidente D'Amico che per
Impegni improrogabili non è potuto essere con noi
Tu
Grazie Presidente per la parola ringrazio tutti tutti presenti
In primo luogo doveroso portare un saluto alla professoressa Falcone al Procuratore Morvillo perché oggi è il giorno della memoria
Unitamente a tutti gli altri parenti delle vittime di questa strade la strage di Capaci
Detto questo vi porto i saluti del Presidente da Vigorelli e di tutta la Giunta esecutiva Centrale dell'Associazione nazionale magistrati
E con essa di tutta la magistratura associata che oggi
Volevo essere qui per partecipare a questo a questo momento importantissimo
L'associazione ha partecipato ieri
A ciò che sta avvenuto all'Ucciardone un'importantissima iniziativa alla quale ha partecipato nel corso di tutto l'anno un progetto di legalità che è entrato nelle scuole ha portato i principi di legalità e di giustizia
Nelle scuole
Per iniziare quella staffetta quel trapasso di concetti di principi di legalità cui faceva menzione prima il Presidente Frascà
Questa è la in M. che noi intendiamo l'ANM consapevole che oltre l'attività negli uffici deve oggi aprirsi alla società
Partecipare con questa iniziativa e trasferire quindi la memoria collettiva anche alle giovani generazioni con questa iniziativa
Ieri pomeriggio sono stato anche a Trapani in cui
Dove l'Associazione nazionale la sottosezione
Ha presentato un'opera teatrale
La presentato con la partecipazione di tante associazioni cittadine cittadina con la sezione degli avvocati anche lì vi è stata una intensa partecipazione e anche lì la memoria è stata una memoria condivisa remore memoria diffusa
Prendo a prestito un passaggio dell'opera di ieri ieri quell'opera teatrale si diceva vi sono tanti modi per parlare di giustizia di legalità e di valori
Ebbene
Sono questi i modi che noi intendiamo o sviluppare e portare avanti per trasferire questi concetti
Sono i modi del contatto con i giovani sono i modi al trapasso dalla memoria questa è una memoria che non è una memoria retorica non vuole esserlo
Deve essere una memoria che lascia il segno
L'iniziativa di oggi dell'associazione di Palermo
Mi unisco anche ringraziamenti fatta a tutti coloro che sono spesi per realizzare tutti coloro che vorranno quindi concorrere
In modo concreto per apportare altri e a review altri elementi utili per coltivare questa per coltivare questa iniziativa
è una memoria anche visiva
Questa memoria visiva che non deve essere quindi solo per gli addetti ai lavori ma si deve aprire a tutta la collettività che deve potere quindi anche con le scuole con i giovani accedere a questi luoghi accedere a questi luoghi per vedere cosa
Per vedere la difficoltà verosimilmente in cui si trovano a operare questi nostri colleghi la semplicità se volete anche delle stanze dei luoghi in cui si sono creati eventi momenti che sono rimasti nella storia di questo Paese
Questo per sottolineare anche appunto è stato detto anche in questi giorni l'etica del lavoro di questi colleghi che
In silenzio con difficoltà fuggendo a protagonismi svolgevano opere attività e le loro funzioni in un modo eccezionale eccelso che ha lasciato consegno vivissimo nella storia e tutto il Paese
Questo quindi deve essere patrimonio di tutti e consentitemi deve essere in primo luogo l'impegno dell'Associazione spero anche locale
è auspico che questo sia fatto anche metà innanzitutto di visita dei giovani colleghi che inizi stanziando il tirocinio in questo periodo
Che sono colleghi ho visto dalle graduatorie dell'ultimo concorso sono nati dall'ottantatré all'ottantasette sono colleghi che quindi nel novantadue erano piccolissimi
è quindi vedendo questi luoghi potranno capire come lavorava i nostri colleghi a ciò chiaramente dovrà aggiungersi l'impegno di tutti noi
è di ciò ne siamo consapevoli diversa per trasmettere loro quella che è l'etica del lavoro la serenità l'equilibrio la moderazione lo svolgimento nello svolgimento delle funzioni con dedizione è assoluta convinzione quotidiana
Vi ringrazio per l'attenzione
Allora proseguiamo con l'intervento del Presidente della Corte d'appello
Buongiorno a tutti
Grazie
Agli intervenuti
Dalle massime autorità civili militari accademiche
Al
Sindaco di Palermo
Agli
Colleghi che
Sono comunque protagonisti di questa
Iniziativa
è soprattutto e mi auguro che ce ne siano come vedo montanti ai
Cittadini palermitani
Non ho
Volutamente preparato nulla di scritto ma mi sono semplicemente limitato ad appuntare
Due o tre passaggi che
Desidererei rappresentarvi
Perché ritengo
Che come interpretare della
Volontà di tantissimi colleghi molti dei quali
Oggi qui presenti bontà maturata negli anni passati
Fosse più importante
Il fare che
Il dire
Cerco di spiegarmi meglio avevamo assistito
Spesso attoniti
Ed è
Un cenno
Autocritico ovviamente
All'involontario declino del ricordo che aveva contraddistinto
Il
Cosiddetto buon che Rino mutuo l'espressione dal Presidente Frascà
Che aveva trasformato
Quell'ufficio in
Qualcosa di altro tra virgolette
Destinato in una sua parte e continua purtroppo ad esserlo ancora oggi perché non siamo riusciti a portare
A termine l'opera di bonifica a ripostiglio
Disperdendo a mio modo di vedere
Il genio solo voci che vi regnava che comunque
Moltissimi di noi
Intravedevano in una in quel luogo
E questo è il
Primo passaggio che
Desiderato sottolineare l'importanza io
O interpreterà ATO sin dal primo giorno in cui ha assunto con l'attuale
Incarico la responsabilità di essere lo strumento che realizzasse questo
Così questo Montesi serio questo questa riflessione che insieme ripeto a tanti altri colleghi
Anche qui presenti nel corso degli anni c'eravamo detti
Spesso
Anche in occasione di quelle ricorrenza del ventitré maggio che in questo ultimo quarto di secolo si sono un succedute e quindi come strumento di questa volontà mi sono fatto carico insieme a Roberto Scarpinato probabilmente questa non è una mera casualità
Di
Realizzare da subito gli atti formali che trasformassero quel bunker Lino Pinna
Quello che è stato opportunamente definito BO museo
Un museo Falcone Borsellino ma un museo del modo di essere della magistratura palermitana nei confronti del fenomeno mafioso proprio a
Testimonianza di ciò che è stato eccome impegno e passaggio di testimone a
Altri colleghi di ciò che
Sarà certamente dovrà dovrà essere
Quindi
Importanza del recupero della memoria
In questo caso della memoria visiva
Perché la memoria visiva alla pari talvolta
Dei filmati delle foto a una
Capacità autor rappresentativa che neppure la più forbita nella più
Approfondita trama motivazionale riesce a trasmettere nell'interlocutore la forza
Del l'immagine l'impatto che l'immagine apre è mantiene nel
Nella nostra mente attraverso con gli occhi
Ancora
Ed è un fatto
Purtroppo ancora oggi ancora oggi attuale
Con declinazione assolutamente diversa per fortuna
è non vorrei che si ingenerasse ed equivoci su questo ma
Come momento di riflessione ne aveva fatto cenno
Matteo Frasca Inter in precedenza
Sulla percezione del rischio all'interno di quest'sottili buon alé fino alla strage Chinnici
Ventinove luglio mille novecento ottantatré
Lo ha ricordato ripeto Matteo Frasca erano già stati assassinati in questa città due procuratori della Repubblica
Era stato assassinato
Un
Colonnello dei carabinieri
Con il suo
Con un professore un suo amico
Era stato assassinato il Segretario provinciale della DC era stato assassinato il capo della mobile
Era stato assassinato il Presidente della Regione
Era stato assassinato
Il
Segretario del principale partito di
Opposizione
Era stato
Assassinato
Quindi
Pio la Torre
Scienza Terranova era stato assassinato
Cesare Terranova mi scuso se purtroppo né ometto ecco era stato assassinato
Il
Generale Dalla Chiesa
Quindi
Avevamo già avuto
Una teoria di omicidi
Cosiddetti eccellenti come lì definiva la stampa che ancora oggi non trovano l'eguale a livello mondiale se non forse in qualche periodo non limitato di paesi sudamericani un centro americani particolarmente
Particolarmente sfortunati eppure Giovanni Falcone è stata
Nel corridoio
Del piano terra
Aperto sostanzialmente alla
Visione di
Tutti
è
Come se fossero su un palcoscenico chi avesse
Voluto avrebbe potuto segnare nel riferire all'esterno chi entrata chi usciva quand'era presente quand'era assente quanto restava in ufficio
Se il sabato lavorava o se per caso era rimasta a casa a lavorare a casa questo per dire
La percezione del del rischio il momento nel quale
Si percepisce che bisogna toglierlo da
Quel quel luogo di di di di oggettiva esposizione agli occhi di tutti interviene
Nella
L'autunno un successivo abbiamo cercato di ricostruirlo con i protagonisti di quel
Periodo non è stato
Facilissimo siamo sicuri che è intervenuta dopo la strage
Chinnici che è intervenuto prima del
Sette gennaio del mille novecentottantaquattro perché la sua
Ormai
Famosa storica
Assistente Barbara Sanzo
Prende servizio nella sua sezione il sette gennaio del mille novecentottantaquattro lo trova
Già lì ma ancora non c'era a Paolo Borsellino quindi abbiamo
Questi dati diciamo di prova di prova dichiarativa
E questo deve farci deve farci riflettere quando il ventitré maggio BO cara professoressa Falcone
Ricordiamo
Giovanni
Come se fosse stato sempre al centro della nostra attenzione dobbiamo avere l'onestà storica di ricordare che non lo è stato sempre con l'attenzione che invece in tanti si sono precipitati a manifestare dalle ventitré maggio o novantadue in poi
E questo per lasciare dei passaggi significativi
Importanza della
Del recupero della memoria che però
Per fortuna
Non è sfuggito all'assessorato dei beni culturali e dell'identità siciliana della nostra Regione
Se è vero come ieri abbiamo avuto modo di apprendere con decreto Assessoriale appunto ieri
è stato inserito nella Carta regionale dei luoghi dell'identità e della
Memoria
I luoghi di lavoro di Giovanni Falcone
E segnatamente gli uffici giudiziari di Lentini dal sessantacinque al sessantasei
Di Trapani dal sessantasei al settantanove e di Palermo dato dal settantanove al novantuno dove svolse con assiduo impegno la sua attività professionale per questo caro Presidente Frasca
Siamo
Grati e riconoscenti alla ANM per avere realizzato quel
Luogo del ricordo che oggi penso alla fine di questa cerimonia andremmo a visitare
Per
Rendere omaggio archivia va lavorato
Ma
Prima di concludere perché
Ritengo di avere già abusato troppo del vostro tempo
Consentitemi di
Avanzare ad alta voce
Una pensiero che
Anche questo da qualche anno UNMIK
Mimì mi alberga va nell'animo e cioè la necessità di per ripensare
Al ventitré maggio appunto dopo quasi un quarto di secolo
In una maniera diversa che non deve sostituirsi alla ottima maniera con la quale finora è stato ricordato Macchi sede aggiungere lo deve integrare
Lo vede completare e cioè come momento di riflessione culturale
Sulla mafia e sulla più efficace azione di contrasto alla mafia e questo
Per un'esigenza che anche ieri alcuni degli interventi
Più significativi dei rappresentanti che hanno preso la parola hanno sottolineato e cioè
In ossequio all'insegnamento di Giovanni Falcone che è stato un insegnamento improntato ha detto qualcuno condivido perfettamente questa lettura
Ad una rivoluzione culturale
Giovanni Falcone
C'hai insegnato
Dal punto di vista culturale
Con il suo metodo ad affrontare
Ciò che ritenevamo fino a quel momento che si riteneva fino a quel momento
Essere un metodo assolutamente efficace e condiviso ma che si è visto per i risultati successivamente ottenuti che era invece il metodo
Un po'alla Cartesio
Improntato a che cosa
Alla profondimento della struttura della natura tra virgolette culturale di Cosa nostra solo quando attraverso
Il metodo Falcone
Siamo riusciti apportare
Egli è
Coloro che insieme a lui
Hanno fatto quell'opera storica inizialmente Paolo Borsellino
Leonardo Guarnotta Giuseppe Di Lello per primi
Oltre che i colleghi ovviamente della Procura della Repubblica che erano l'altra faccia della
Azione in rappresentanza
Del l'ufficio del pubblico ministero
Vedo qua
Giuseppe Ayala
Certamente per altri versi Alfredo
Morvillo altro
Momento né
Altri
Colleghi
La
Dimostrazione
Che
Se non si riusciva approvare davanti ai giudici nel contraddittorio
Delle parti
Nell'approfondimento doveroso di tutte le prospettive che l'ipotesi di accusa portava avanti quelli che erano gli elementi
Costitutivi di Cosa nostra
Per
Falsificare lì e terra dimostrare che appunto le prove che si erano raggiunte erano inoppugnabili
L'azione di contrasto sarebbe stata assolutamente Dana così come si era dimostrata nei
Cento
Venti anni precedenti a quelli anni ottanta o a quel
Mille novecentonovantadue che poi assegnato storicamente la prima affermazione giudiziaria dell'esistenza di Cosa nostra quindi vi ringrazio è
Spero appunto che il
Nuovo BO museo possa essere appunto da
Da un lato un
Punto di partenza ma dall'altro lato una modo per
Far capire a tutti forse anche a noi per primi
Quanta strada abbiamo fatto grazie al sacrificio di Giovanni Falcone di
Paolo Borsellino di Francesca Morvillo nei di tutti gli altri uomini delle istituzioni appartenenti
Al forze di polizia che sono caduti nell'adempimento del loro dovere e che non dobbiamo
Mai dimenticare perché questa se mai riusciremo a a vincerla sarà una vittoria che dovrà essere una vittoria di tutti noi grazie
Grazie Presidente ora
Roberto Scarpinato
In prossimità di questa cerimonia
Metto nato in mente il libro intitolato
L'anima dei luoghi
Scritto da uno dei più importanti psicologi della storia del Novecento
Già messo il Man
In questo libro il mondo scriveva
Che vi sono alcuni luoghi
Che hanno un'anima
Perché conservano una memoria quasi fisica della vita che vi è stata vissuta
Come se si fosse verificato una misteriosa osmosi dalla vita interiore
Degli esseri umani che in quei luoghi hanno sofferto maggiori hanno adottato Edmondo esteriore fisico che li sta chiudeva tra le sue paletti
Il mondo giunse a questa conclusione dopo per ho svolto una serie di esperimenti su alcuni gruppi di volontari
Ne aveva condotti in alcune case vuote e aveva chiesto loro di riferirgli la sensazione che propaggine Lando tra le stanze tenendoli allo scudo delle storie di
Di coloro che in quelle case avevano vissuto in precedenza
Lo studioso americano costato che tutti i volontari avevano avvertito sensazione di tristezza o di angoscia nei luoghi nei quali erano stati consulenti omicidi o commessi suicidi
E viceversa sensazione di benessere in altre abitazioni nelle quali invece erano state condotte bitte fisici non seppe spiegarsi scientificamente l'accaduto
E concluso che aveva ragione esce spese quanto diceva il pittore cielo e terra ci sono molte più cose di quanto la nostra mente possa comprendere
Come accennavo in prossimità di questo cerimonie questo scritto di
Mi è tornato alla mente
Perché le stanze nelle quali vissero soffriremo
E lottare uno Giovanni Falcone Paolo Borsellino e tutti quelli che con loro condiviso con la loro meravigliosa avventura
Costituiscono senza dubbio non solo un luogo dell'anima di questo palazzo ma dell'intero Paese
Non so che sensazione proveranno oggi in futuro entrando in quelle stanze tutti coloro che non le hanno mai visitati prima
Se mi è consentito ricordare la mia esperienza personale posso rievocare la sensazione che trovai io
La prima volta che entra in quella stanza
Nel lontano mille novecentottantotto
Avevo preso servizio alla procura di Palermo e dopo essermi presentato al Procuratore della Repubblica del tempo mi recai a rendere visita Giovanni Falcone
Nella prossima armi alla soglia d'ingresso del bunker in dell'ufficio istruzione rallenta il passo
E avverte il bisogno di fermarmi un attimo per recuperare ripristinando il settimo normale della respirazione
Era emozionato
Era come se quella soglia
Non delimitasse in ufficio giudiziario come tutti gli altri Mauro altrove
Una sorta di cerchio magico che si sottraeva alla ferrea legge del rapporto di forza che dominavano la realtà di quel tempo storico
Un altro un cerchio magico rispetto ad una palese
Ad una Sicilia ad unitaria
Che sembrava essere assuefatta rassegnata tutto alla secolare tracotanza di un sistema di potere politico mafioso che dominava incontrastato nella politica nell'economia
Assuefatta indifferente dinanzi ad una inesauribile catena di delitto che aveva falcidiato i pochi che avevano sale alzare la testa
Un Paese l'Italia
Assegnato dinanzi all'impotenza della giurisdizione nei confronti di una criminalità del potere
Che non si declinata soltanto delle protezioni nelle complicità eccellenti di cui godeva la mafia
Ma anche nelle protezione accordata ed apparati statali devianti esecutori di stragi come quella di piazza Fontana di Bologna e che ancora
Si declinano quello più turismo in una corruzione che si è incancrenita al punto tale da corro dello Stato come Tangentopoli avrebbe dimostrato lì a poco ecco
Se è questa era la realtà dell'Italia
E della Sicilia degli anni ottanta darle alta che Leonardo Sciascia aveva mirabilmente rassicuranti Hofmann siccome il contesto e Toto modo quella soglia
Che delimitava l'Ufficio Istruzione era appunto per me giovane magistrato Comuna soia che delimitava un altro un altro mondo
Mondo di uomini contro contro la rassegnazione contro l'indifferenza conto la capitolazione dello Stato dinanzi al potere di vasti e articolati sistemi criminali
Ed anche
Contro scritto vivere di questo palazzo di giustizia
Che aveva vissuto la nascita e l'avventura del pool antimafia accomuna fratture interne nel corpo della magistratura
Come un evento che aveva segnato uno spartiacque storico rispetto a una magistratura
Che in parte era allora indifferente alla questione mafiosa ripiegate in una tranquilla routine burocratica
In parte dubitava addirittura dell'esistenza stessa della mafia e in parte era sintomatica e gli equilibri di potere esistenti e attenta a non fare nulla che potesse turbare
Ecco oltre la soglia che stavo per varcare quel giorno esisteva un microcosmo una sorta di entrando abitata da pionieri solitari
Che si erano avventurati su un terreno in salita pieno di trappole e di insidie
Tra l'indifferenza di tanti e la crescente in sofferenza di un mondo di potenti che per la prima volta faceva
Incredulo esperienza
Di un segmento della magistratura che si sottraeva domini controllo da parte dei mondi superiori
Tirare un respiro un profondo perché dunque quella soglia
Intervento dentro di me che in realtà lo Stato varcando soltanto una soglia fisica spaziale
Ma una soglia interiore di Systems finale dopo la quale
La mia vita sarebbe stata diversa e non più come prima questi furono i pensieri e sentimenti che il magistrato in quel primo giorno
Chi mi recai nell'ufficio istruzione che mi presenterò Falcone agli altri colleghi che erano presenti e che conobbi alcuni dei preziosi collaboratori del pool di allora
La mitica signora Barbara Sanzo assistente di Falcone che governava da sola con sapienza serafica calma una massa di adempimenti di cancelleria talmente mostruose delle cose che avrebbe portato in conclusione chiunque
Giovanni papà scomuniche da autodidatta si era inventato da prima informatizzazione dell'enorme massa dei documenti del Maxxi
Entrambi a loro modo mi sembrava neanche si personaggi fuori dal principio di realtà perché non badavano dai lavori straordinari
Non si capiva dove finisse la loro e dove iniziasse la vita privata tanto l'uno e l'altro era un po'un penetrante in una dimensione esistenziale in una sorta di mission comune che sembrava trascendere tutti quelli che operano in quell'ufficio
Una sorta di patriottismo dell'ufficio istruzione di cui si avvertiva l'orgoglio di far parte
Dopo di allora non furono molte altre due volte poté tornare in quell'ufficio perché in breve tempo il pool fu disarticolato ex mobilitato
Il principio di realtà che discende del rapporto di forza che governa la realtà alla fine era prevalsa e si era riappropriato di quel luogo
Oggi
Con molti anni di ritardo
Dei quali siamo tutti in qualche modo responsabili recuperiamo questo luogo dell'anima sottraendolo all'incuria e all'oblio
Non solo per farne un sacrario di un passato glorioso che resta consegnato alla storia alla donazione ma anche guardando al futuro
Come primo passo di un progetto che spero più ampio che a partire da questo luogo intorno a questo luogo intende costruire un polo didattico oppone imponente ad uso interno ed esterno
Il progetto e la speranza di creare in questo luogo un archivio informatico consultabile tramite varie postazioni dotate di monitor che raccolga non soltanto le ordinanze e sentenze del pool delle sentenze del maxi processo
Ma anche
Gli atti dei più importanti processi celebrati in questo paletto avanzo che mai avrebbero potuto vedere la luce senza la svolta storica del pool antimafia
Nonché gli atti dei processi celebrati a Caltanissetta concernente la strage di via Pipitone Federico nella quale il ventinove luglio mille novecentottantasette fu ucciso che il fondatore del pool antimafia geloso scorte il portiere dello stabile
Gli atti dei processi dell'attentato all'Addaura della strage di Capaci e di via D'Amelio nonché gli atti dei processi concernenti altri magistrati uccisi dalla mafia come Antonino Saetta
Che aveva condannato i sicari di chi invece che fu ucciso per toglierlo d'metti mezzo prima che potesse presiedere il maxi processo in appello
E come sostituto procuratore generale Antonino Scopelliti assassinato il nove agosto mille novecentottantuno poco prima dell'inizio del maxi processo in cassazione per lanciare un messaggio intimidatorio ai giudici della Cassazione
Leggendo quelle sentenze e quegli atti tanti che della storia del pool
Conosco soltanto la narrazione parziale
Fornita dalla pletorico ufficiale e dei media troppo spesso appiattita sull'esclusiva responsabilità degli esponenti della mafia e militare eletti è incarnazione totalizzante del male di mafia potranno prendere coscienza delle forze potenti ben al di sopra di latina
Che nel tempo si mobilitano in vario modo per fermare quella stagione di rinnovamento
Perché la ricostruzione storica degli eventi sia completo
è il processo di autocoscienza sia fruttuoso io credo che sarà bene che in questo archivio siano accolti anche i verbali delle sedute del Consiglio superiore della magistratura che bocciarono Giovanni Falcone per il posto
Di capo dell'ufficio istruzione e delle sedute nelle quali il Consiglio propose di sottoporre Paolo Borsellino a procedimento disciplinare perché aveva osato dichiarare alla stampa che si stava smantellando eppure antimafia
Ma per completare la documentazione occorrerebbe scandalizzare informatizzare anche le centinaia e centinaia di articoli di stampa
Dichiarazioni di opinionisti che accusarono Falcone di Omnitel pur di essere ammalati di protagonismo e di abusare del loro poteri per fini di lotta politica
Ma anche così la documentazione sarebbe incomplete occorrerebbe infatti acquisire conservare anche gli articoli le dichiarazioni di tanti nemici di Falcone che lo persone in tutti i monti invita
è un attimo dopo la strage di Capaci cambiano la casacca e si dichiarano suoi amici e ammiratori o peggio
Utilizzare una memoria di Falcone per blandire sulla comunicarla contro i magistrati della Procura di Palermo che dopo le stragi avevano iniziato a processare i buoni politici esponenti delle istituzioni collusi con la mafia
Gli stessi che avevano accusato Falcone
Di essere ammalato di protagonismo di essere politicizzate
Dopo la sua morte lo portava l'esempio di rigorosa professionalità contro coloro che avevano raccolto una sua eredità e che venivano a loro volta accusati di fronte ad un Ministro e di essere politicizzati
Mi auguro dunque che dopo aver recuperato è sottratto all'oblio
Il luogo in cui i nostri caduti condussero loro straordinaria impresa
Questo palazzo e questa magistratura si riappropri finalmente e si faccia giusto di una memoria
E di una narrazione che per troppo tempo è stata appaltata ed è legata a tanti che mi hanno fornito le persone parziale
Espungendo le parti più problematiche della storia che a tutt'oggi sono ritenute troppo spinose e scomode
La narrazione è parte fondante della costruzione di una identità collettiva
Se vogliamo che questo luogo vorresti sono insieme distanze piene di cimeli di un passato ormai archiviato
Ma diventi un luogo dell'anima anche per coloro che verranno dopo di noi dobbiamo farci carico di un'operazione di verità e di fedeltà alla storia che ancora oggi ha tenuto in buona misura di essere compiute
Grazie Roberto allora l'avvocato Greco Presidente del Consiglio l'ordine
Degli avvocati
Ringrazio
Presidente Frasca tenta la Corte d'appello tornato lì per avermi invitato ancora una volta
A rinnovare il cordoglio dell'Avvocatura per il sacrificio fatto da Giovanni Falcone Francesca Morvillo Rocco Stifani Vito Di Cillo sentono ma Antonio Montinaro
Martini martedì per la libertà insieme a tanti altri purtroppo tanti anni presenta la Corte
Ha cercato di ricordare
Va fatto ma non scrivendo di veramente difficile perché sono stati tantissimi immateriali
Quella contro la mafia
Contro ogni forma di che limita organizzata e oggi anche contro la corruzione dentro la quale si insinua nel modo più subdolo il germe dell'antistato perché intreccia la funzione pubblica con il malaffare
Tradendo il richiamo della alla disciplina allora importo l'articolo cinquantaquattro dalla Costituzione a chi svolge funzioni pubbliche è una guerra che va combattuta con pugno duro
Senza incertezze e senza titubanze
E più per questo i nostri martiri sono degli eroi sono eroi della libertà
Cercare di sovvertire le regole dello stato di diritto attraverso l'imposizione del pizzo delle estorsioni ma anche attraverso la richiesta di danaro da parte del pubblico ufficiale significa violare i principi cardine dello Stato democratico
Sostituirsi o cercare di sostituirsi allo Stato alle sue istituzioni è poter illegalmente costituiti significa in ultima analisi tentare di mettere a repentaglio la libertà dei cittadini
E a questo attentato la libertà non ce li può sottomettere quella che tutti dobbiamo combattere è una battaglia per la libertà
Ed a tempo che ribadisco
Che non è più possibile pensare di delegare la lotta alla mafia alla corruzione solo alla polizia
è Carabinieri alla Guardia di finanza e i pubblici ministeri
è venuto il tempo in cui la lotta alla criminalità dobbiamo farla tutti uomini-donne professionisti impiegati commercianti operai imprenditori giornalisti
E soprattutto anzi innanzitutto politici
Perché senza una vera opera di moralizzazione della politica senza un impegno della classe di politica di espungere dal proprio interno chiunque sia con l'uso corrotto o amico degli amici la battaglia per la lotta alla mafia rimane una lotta impari
E a vincere
Perché la società civile le scuole le spiegazioni volontariato gli uomini e donne di questa città hanno intrapreso un percorso irreversibile per Rivera liberarsi dalla mafia
Ieri ho letto su un social network una frase
Molto significativa una frase tragica ma estremamente significativa diceva a Capaci hanno chiuso la bocca cinque persona ma l'hanno aperta cinquanta milioni di persone
Perché dopo la strage di capace finalmente tutta la nazione ebbe la consapevolezza che l'Amati andava sconfitta attraverso l'impegno vero dallo Stato
Fino a pochi anni prima fino a un decennio prima c'era ancora qualcuno che diceva che la mafia non esiste
Che si trattava solo di criminalità non di criminalità organizzata
E tra questi Procuratore Scarpinato ha detto c'era anche qualche magistrato aggiungo io c'era anche qualche avvocato
C'era chi sosteneva che la mafia la sola un'invenzione degli americani o dei comunisti
Dopo Capaci tutta l'Italia compresa la gravità della situazione comprese che la mafia ovvero l'antistato aveva dichiarato guerra allo Stato
Certo da allora il braccio armato e la mafia è stato fortemente colpita disarmato ma la mafia si rigenera si trasforma si moltiplica come cellule tumorali
E allora dobbiamo tutti impegnarci una lotta alla mafia alla corruzione senza clamori
Senza gridare alla nostra antimafia Rita senza pensare di ricevere riconoscimenti particolari
Dobbiamo farlo semplicemente impegnandoci giorno per giorno nel rigoroso compimento del nostro dovere intervenendo quindi e segnalando le autorità competenti fatti delittuosi di cui veniamo a conoscenza
Non può esserci più tolleranza per nessuna forma di illegalità
Dalla più grande è più grave alla più piccole più spicciola nemmeno verso quella che può apparire meno eclatante e verso la quale in passato magari siamo stati tolleranti dal posteggiatore abusivo
Che impone il pagamento di una somma per far costeggiare alti a gare dell'abusivismo in materia edilizia
Tutti dobbiamo svolge il nostro dovere quotidiane e gli ordini professionali debbono certamente fare di più
Devono svolgere un'opera di formazione degli iscritti un'opera di sensibilità sensibilizzazione dei professionisti devono essere trasparenti aperti devono collaborare con le istituzioni con la magistratura con le forze di polizia
L'ordine degli avvocati di Palermo ci sta provando a fare di più
Questa è una funzione sociale degli ordini professionali andiamo nelle scuole a parlare di Costituzione il diritto di difesa che va assicurata a tutti ma nel rigorose tassativo rispetto alla legge della regola deontologica
Il Consiglio l'ordinanza è costituito parte civile in tutti i processi in cui potrà farlo in cui avvocati sono rimasti destinatari di tentativi di estorsione
Altrettanto vigile ed attento è stato nei confronti dei propri iscritti trasmettendo immediatamente agli organi disciplinari ogni notizia che ricordava condotto di avvocati e aprendo anche fascicoli d'ufficio disciplinari d'ufficio
Siamo stati inflessibili e inflessibile rimarremo perché siamo fermamente convinti che quella che si sta conducendo è una battaglia di libertà e Dio come la quasi totalità dei evocati palermitani italiane
Salvo poche mele marce che speriamo di poter mandare presto al macero ho un sogno
O il tono che le mie figlie un giorno possono vivere in una terra libera la mafia
Grazie avvocato Greco ha chiesto di breve intervento il consigliere non s'morosi nel Consiglio superiore della magistratura prima dello a conclusione
Nell'ultimo intervento che
Saperla dopo dopo il suo
Sì a nome del Consiglio Superiore della Magistratura desideravo portare un caloroso abbraccio
A tutti i familiari delle vittime della strage di Capaci
Presenti e non presenti in Aula
Desideravo anche ringraziare
L'Associazione nazionale magistrati l'aggiunta di Palermo
Per l'iniziativa di oggi inaugurazione di questo museo
In un luogo simbolo è stato già detto
In maniera molto argomentata e molto brillante
Quello di oggi è un momento importante
Per l'identità collettiva non solo di tutti quelli che lavorano e vivono quotidianamente in questo palazzo
Ma in un momento importante l'identità collettiva per questa città e anche per il nostro Paese
La componente del Consiglio Superiore della Magistratura
Vorrei
Sottolineare
Brevemente
In maniera assolutamente sintetica
L'attualità
Del messaggio della testimonianza di Giovanni Falcone
Il coraggio delle sue idee innanzitutto che si è tradotto
In un nuovo modo di concepire l'azione giudiziaria rispetto a certi fenomeni
Ha portato nuove tecniche investigative nuove analisi dei fenomeni nuove interpretazioni giurisprudenziali
Di fronte a un fenomeno molto insidioso ha avuto la capacità in un ambiente difficile in un momento storico particolare di portare queste novità anche quando in molti nel suo stesso ambiente non le condividevano anzi le osteggiato hanno
Ma
Un altro messaggio di grande attualità
Sta anche in questo oggi come allora
Siamo di fronte
Ad un mondo
E ad un momento di grande transizione dove i cambiamenti sono impetuosi e dove da parte della magistratura
Sono importanti i contributi di idee le proposte che non riguardano solo strettamente i codici ma riguardano l'ordinamento anche
L'ordinamento giudiziario
Il modo di concepire i rapporti tra diversi organi dello Stato
Ricordo il contributo che lui ha dato non solo in materia di collaboratori di giustizia non solo in materia di fattispecie penali ma in materia di ordinamento giudiziario
Il ruolo del pubblico ministero il suo modo di concepire i rapporti con la polizia giudiziaria
L'idea delle direzioni distrettuali antimafia l'idea della
Direzione nazionale antimafia
In un momento di grandi cambiamenti come sicuramente era quello che ha vissuto Giovanni Falcone soprattutto a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta il suo modo di fare la lealtà istituzionale è stato anche quello di portare delle nuove idee
Che naturalmente hanno alimentato dei confronti talvolta anche degli scontri ma quello è stato un contributo positivo in ogni caso positivo proprio perché portava
Con la forza del suo impegno civile della sua passione portava delle idee nuove
Ma c'è
Un altro messaggio di straordinaria attualità
Che riguarda molti attori istituzionali
Ma che riguarda in particolare in questo momento storico la magistratura e in particolare
La giovane magistratura italiana
Oggi anche nei nostri ambienti c'è il rischio del riaffacciarsi di timidezze conformismi
Sono alimentati
Anche da
Nuove interpretazioni
Delle norme dell'ordinamento giudiziario
Ecco io credo che un contributo importantissimo calato Giovanni Falcone alla vita del no delle nostre istituzioni è un contributo enorme in termini di testimonianza ancora oggi molto attuale è stato quello del
Suo grande senso di libertà che poi si traduceva
Nella forza di praticare le sue idee con carattere con il lavoro continuo e con grande senso della misura
Ecco io credo che oggi l'inaugurazione di questo museo rappresenta qui dentro ma non solo qui dentro per tutti noi anche tutto questo anche l'attualità di quella grandissima testimonianza grazie
Grazie Piergiorgio allora concludiamo con denso di saluto che ci può dare Giovanni dopo alcuni anni Giovanni
Pronto parco
Tranquilli non devo fare nessuna polemica devo dire solo quattro
Parole intanto sono emozionato ringrazio qui presenti ringrazio perché ha pensato a me
Per fare rifare questi luoghi
Intanto voglio dire una cosa parecchie persone o colleghi ho amici mi hanno chiesto ma che te l'ha fatto fare anche amiamo il laghetto vicino a Tolosa scordato quello che hanno fatto passare non ha nessuna polemica
Mi sono dato la risposta non ha va fatto perché quando il dottor Falcone mi ha presentato alla dottoressa Anna offrirono rappresentata quando gli facevano da autista il venticinque dicembre dell'ottantadue
L'ha presentata dicendosi Francesca queste il signor Giovanni papà scuri è Than ostriche forse la risposta in quello che ho fatto in questi giorni è questa
Finito questo poi vorremmo
Vorremo tranquillizzare gli ex colleghi che la stanza adesso le possono lasciare aperti quando passo io perché non vado più all'AGEA alla ricerca di mobili di quell'epoca quindi vadano tranquilli
Neve mi hanno mi vedevano e credo decimato se quelle cerchi mobili per carità non hanno ragione perché c'è mancanza di mobilità e non vado a togliere una seria
Una
No ma non per per carità ripeto il discorso è costi tanto per dire che non è stato facile
Non è stato facilissimo per niente ed è giusto anche a dirlo perché le cose belle sono quelle che sono difficili ed è stato bello e difficile gesta restare in quei luoghi
E spero
Che l'emozione che ho trovato esce fuori e che ha provato qualcuno
Spero di trasmetterlo e per ultimo voglio ringraziare le maestranze della Siram il dottore Mineo Giovanni Morigi gli operai che hanno
Mi hanno aiutato qualcuno l'hanno dato purtroppo invalido
Mi sono arrangiato come ho sempre fatto
Ringrazio diamogli abbiamo si dice
Ringrazio Mario Conte purtroppo gli hanno tolto la stanza ma
Affatto con tutto il cuore
Ringrazio chiunque tutti e mi scuso per essere non faccio i nomi di qualcuno perché loro in questo momento emozione anzi uno sale dimentica
In più comunque volevo ringraziare Federica colletta Giovanni Perna che non sono di questa ambiente pure mi hanno aiutato anche a fare le pulizie
L'ho fatto ripeto con tutto il cuore la mozione che ho trovato io ve la trasmetto spero che Chesil ci sia riuscito per ultimo perché bisogna riconoscere anche i propri errori vediamo chiedere
A Giovanni penna pubblicamente scusa per per avvertì trattato male stamattina
Ma purtroppo sono un
Un perfezionista esigente quindi quando vedo che è una cosa non va bene
Non me l'ha insegnato il dottore Falcone perché tutti dicevo io faccio come il dottor Falcone no io il dottor Falcone aveva le sue idee io avevo le mie dottore Nottola la sua
Dottore quale alle sue importante che tutto era giungemmo lo stesso lo stesso obiettivo da destra o da sinistra o dall'alto dal basso mi portate che crediamo in certi valori grazie e scusate
Bene
Giovanni non ti devi porre il problema di chi ti dice di rilievo alle porte il problema non è tuo ma il loro
Nel non è certamente tu
E allora prima di chiudere poterci puoi spostare per chi vorrà esserci giù alla all'apertura ufficiale del museo inviterei tutti i presenti a un minuto di raccoglimento per ricordare Giovanni Falcone e Paolo e tutti gli altri
Grazie a tutti io la sentivo razzi possiamo spostare giù