Saprà la democrazia riproporsi nell'era della globalizzazione?

Partiamo buona sera a tutti
Buona serata chiedo anche a chi sta all'audito se ci dal buona sera parto voleva
Possa partire
Buonasera a tutti
Grazie a tutti per essere qui da oggi con questa conversazione iniziano una serie di
Conversazioni che faremo anche e chiara minaccia che andranno in onda anche su Radio Radicale quindi
Vi chiederò chiederò un po'a tutti voi
Di avere un'interazione ma anche rispettare i tempi se c'è il pubblico che interviene oggi presentiamo il libro di Gianluca Squeo che ha la
Desta il professor Masiani Migliorini esperimenti democrazia globale
In un'innovazione sul tema sarà che salute diceva Lenzi seguono
Intervento di Gianluca che che utile a chi ascolterà
Per capire di cosa fare libero alla mia sinistra c'è
Enzo Scotti attualmente Presidente della l'inciampo Silver siti
Da Ministro degli esteri interni e professor Masci li Migliorini coordinatore del del nostro Comitato storico
Io
Parto dal chiederà Gianluca Squeo parlando sempre molto vicino al microfono
Di raccontarci in cinque minuti il suo punto di vista perché ha scritto questo libro
Grazie Roberto grazie per entrambe voi grazie relatori perché ha scritto questo libro
Ho preso le mosse da una riflessione piuttosto banale se vogliamo si parla oggi di globalizzazione si parla di democrazia sono due concetti che vengono associati in realtà c'è un grande problema tra la democrazia la globalizzazione prova semplificare la globalizzazione
Che cos'è tra le tante cose il l'attribuzione di poteri a organizzazioni internazionali penso l'Organizzazione mondiale del commercio oppure alla Fondo monetario internazionale alla Banca mondiale
Poteri di intervenire sul governo dei singoli Stati quindi ovviamente anche sulla sui cittadini
Sono organizzazioni che però non hanno una legittimazione democratica come quella dei Governi
Se un Governo lo eleggiamo se nell'attività delle pubbliche amministrazioni non cittadina abbiamo modo di intervenire non è così anche nelle organizzazioni internazionali
Eppure queste organizzazioni internazionali proprio per il fatto che sempre più frequentemente intervengono nella vita di una i cittadini
Hanno cominciato da qualche tempo a introdurre pratiche di partecipazione democratica
Ad esempio consultando i cittadini sui siti internet oppure aprendosi a quel concetto così interessante affascinante che prende nome di trasparenza cioè
Dicendo cosa vogliono fare come vogliono farlo prima di farlo effettivamente perché lo fanno bene fondamentalmente perché hanno bisogno di essere legittimati
E questi sono gli esperimenti di democrazia globale cioè il tentativo di queste organizzazioni di coinvolgere i cittadini nelle decisioni che prendono coinvolgerli in maniera trasparente
Ma forse ferimenti quindi io analizzo tre modelli appunto uno è quello dello del del commercio internazionale uno è quello della finanza e uno è quello dell'ambiente
E in tutti e tre questi settori credo che ci siano dei modelli differenti ma sono sempre modelli sperimentali quindi
Anticipò il l'assassino insomma al finale del libro realtà e che trattandosi di esperimenti
è un finale aperto al momento non sappiamo dire se questa ricerca questa corsa alla
Legittimazione democratica sia destinata ad avere successe quindi avremo un Governo sovranazionale
Al quale possiamo contribuire o se invece dovremo passare attraverso il filtro la mediazione dei Governi nazionali e questo sarebbe per le persone come me che studiano e si appassionava democrazia partecipativa
Un un fallimento è una domanda aperta credo un tema a tutto sommato attuale
E nelle poche pagine insomma poco meno di cento di questo libro io provo ad affrontarlo con
Una penna leggera anche se devo dire il tema in effetti è meno leggero di quello che potrebbe sembrare quindi può meritare anche una riflessione più approfondita
Come quella che insomma viene svolto nell'ambito universitario
Grazie Gianluca
Adesso Gianluca
Tutto il tuo posto alto possa era Marco Esposito a cui faccio questa agguato
Che l'assessore alle attività produttive no no no no no Barbagia Luca interviene elementari essere
Sì sì no non solo per perché non c'è va bene stesso se Marco c'è viene anche lui da qui
Io parto partirei da Enzo Scotti
Troppe mi agguati
Enzo Scotti è stato fino
A qualche giorno fa corpo poche settimane fa alla Farnesina e
Forse era quasi il vero Ministro degli esteri nel senso che nelle grandi organizzazioni internazionali
Diciamo
Di di corridoi linea Puglia
Né a percorsi molti né nelle ultime secundis negli ultimi due anni
Il
Gianluca suo ha spiegato un po'la sua tesi cosa cosa hai pensato subito leggendo il libro
Io credo che
Gianluca Squeo
Coglie
E focalizzare il tema
Dominante
Di oggi
Rapporto è
Tra
Democrazia
Mercato
Politica
Noi stiamo attraversando un periodo di grande
E radicali cambiamenti
Che stanno
Cambiando
Non solo il volto
Del pianeta
Gli equilibri
In essi esistenti equilibri economici e qui libri sociali equilibri politici equilibri culturali
Religiosi
Ma anche
Ponendo
Al centro del
Del cambiamento il tema fondamentale
Del ruolo
Della politica
Del Governo
Dei processi
Economici sociali e via di seguito
Cioè oggi
Non solo
Nel nostro Paese Emma nel mondo siamo di fronte
Ad un
Ad un interrogativo di fondo
Il Governo
Dai processi
La composizione
Degli interessi e degli equilibri
Nel mondo a chi è affidato
E affidato
Al
Cosiddetto mercato
A coloro che nel mercato hanno
Peso
E condizionano
Il funzionamento
Del mercato
Quel nei
Lì le analizza chi governa i commerci e fissa
Regole
Merce
Chi
Governare
La finanza e l'equilibrio
Che la finanza
Basterebbe pensare a un dato molto elementare
Il
Flusso complessivo
Della finanza globale sono ottocento mila miliardi di dollari
Il prodotto reale
Del globo e intorno i duecento mila miliardi di dollari
Beh
I mercanti
Condizionano la formazione di Governi
La formazione
Della
Del conflitto sociale anche
Determinando
Il conflitto sociale che e
Oggi dentro il Governo del mercato e della
Richiesta
Del mercato quindi la prima grande questione la questione vera di fronte a cui si trova
Il
Mondo
E
La politica la fine
Per morte noi abbiamo pensato
Agli inizi del
Anni novanta in modo particolare che il problema fosse
L'affidarsi
A una mano invisibile capace
Di governare
E questo è
E la morte politica ha fatto passi dietro progressiva dovunque
Nel mondo c'è punto
Un problema interessante nei Paesi emergenti invece cosa sta avvenendo cosa da questo punto di vista sta
Volendo si il tema io e essenzialmente nei paesi
Industriali forti nel cosiddetto primo mondo secondo le classificazioni che avevamo
Nell'intento passato
Secondo è il rapporto tra poteri rappresentativi e poteri non rappresentativi il tema di fondo tra il testo
Discutendo cioè
Chi
E legittimato
E qui è in atto il
Riscontro che si va si fonda su una concezione della neutralità della tecnica
E
Che non è né buona né cattiva
Questo non è vero
E tecnica non è
Non è buona la bomba atomica cattiva
Non è il problema dell'utilizzo cioè
Questa discussione che abbiamo fatto tante volte che il problema era l'utilizzo della tecnologia in sé
Della tecnica c'è o dato e quindi l'affidarsi
A
Uno è potere che è un potere neutrale rispetto agli interessi
Che interno
In gioco
E che si tende di recuperare attraverso
Una consultazione un partecipazione tutto il mondo che nato
Di Onlus di di di di di organismi
Cosiddetti di società civile che sono interpellati
Ma
Alla fine il tema di fondo e
La rappresentanza
La democrazia qual è la fine
E in un mondo in cui la cultura prevalente diventa la cultura tecnica
Che uccide
Ora
Cultura
Diverso eh
Il terzo chiudo
Nella ristrutturazione
Nelle esperienze che stanno
Venendo avanti
Nel mondo
Di Governi
Sopranazionali rispetto
Agli Stati
Nazionali c'è
Un
Problema quello che si è
Terminato
Noi siamo passati da un mondo diviso
In due blocchi sostanziali che si sono contrapposti e che
Poi riconducevano la dialettica politica
Non ho mica Piva a un mondo
Di centonovanta
Paesi no con una
Disarticolazione
Del potere un cambiamento fondamentale degli
Equilibri perché
A d'essere trainanti non sono più i Paesi del primo punto ma sono i paesi emergenti del secondo mondo noi tutti aorta
Speriamo che
Non ci sia non è più la locomotiva tedesco americana a guidare una ripresa del economia ma è
Invece Cina il Brasile l'India
Le cioè i paesi emergenti dai cui
Aspettiamo presa c'è cioè se è questo che è cambiato ma
Naturalmente in questo che cosa c'entra
Io lo sperimentata
Ritenendo la con è stato per me un'esperienza estremamente interessante
Alla sfida della seconda guerra mondiale nasce un ordine
Che è fondato sui cinque Paesi
Cosiddetti vincitori
Della seconda guerra mondiale
Che costruiscono
Una architettura di governo
Lo dà le
Economico tutti gli accordi di Bretton Woods San Francisco le Nazioni unite e va che fa
Ecco e il mondo non è più quello
Uscito
Fuori
Siamo passati attraverso tutti i tentativi
Di Governi regionali e l'Europa è un grande disse invio di architettura
Nuova istituzionale che avanza l'Unione africana
Il Mercosur né una sorpresa cioè tutto quello che sta
Avvenendo
Nel mondo e
E in
Questi
Si sta aprendo si è aperto un grande
TIM Tito
Quell'architettura del quarantacinque quarantasei non
Rappresenta più non è in grado più di governare il mondo siamo passati
Tentativi del G sette venticinque g serie G sette G otto G venti GE e non sono sufficienti cioè
Siamo di fronte c'è
Ho una situazione il
Il settanta per cento delle dei conflitti che passano sul tavolo del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite il settanta per cento riguardare del continente africano che non è rappresentato nel
Consiglio di di sicurezza nella
Duncan mondiale
Il la sotto rappresentazione dei Paesi emergenti quando oggi si chiede ai Paesi emergenti di essere parte determinante della ripresa
Possibile economica cioè
Le contraddizioni di quel sistema di in cui cinque paesi avevano hanno riferito
Nel Consiglio di sicurezza e quindi sono in grado di
Bloccare qualsiasi soluzione di problemi di conflitti quindi la pace dipende dal vento
Di questi in un mondo che è cambiato e che conosciamo tutti
Come come e basterebbe vedere
Le ultime vicende in questi ultimi anni le vicende del Consiglio di sicurezza e il modo con cui si espresse quindi c'è questa contraddizione tra
Queste forme nuove di governo sovranazionale della logica
Con cui
L'architettura si è costruita e il mondo c'è ed è
Il problema delle WTO o problema della Banca mondiale del Fondo monetario è il problema delle Nazioni Unite per quanto riguarda la pace e
L'UNESCO abbiamo visto
In questi ultimi
Giorni il in questi ultimi mesi il problema palestinese alle Nazioni
L'UNESCO e le conseguenze fatte cioè l'esercizio del diritto di veto anche fuori dal Consiglio sicurezza quindi questo è un altro tutte in una
Dire
Concludo
Che oggi
Noi avremmo bisogno di aprire un dialogo politico a tutto campo su queste questioni centrali del
Che riguardano il nostro futuro noi invece abbia nuovo siamo tutti presi dentro un mondo che non c'è più problemi che non esistono pensando noi di governare i processi mentre noi siamo soltanto destinatari di decisioni
Prese fuori dalla rappresentanza democratica fuori dalla politica e dentro uno a quattro mente quindi rischiamo di fare la fine del PIL fine dei polli di Renzo
Che tutti e due poiché la testa gli viene cioè il collo gli viene
Tirato perché pensiamo
Di governare di decidere ma non siamo noi a governare decidere allora o prendiamo atto
La politica ha un orgoglio di rilanciare
Il il ruolo
E la democrazia vogliamo veramente rilanciare non
Dei dati formali di democrazia ma
Riproporre
Un
Un metodo democratico di decisione politica
Infine se vogliamo costruire un mondo un'architettura di governo globale
Uscendo definitivamente fuori da quella che è stata
La
Soluzione
Un po'nel mondo del quarantasei nel mondo dove Bretton Woods questo è il mondo del posto
O Bretton Woods Ente Poste San Francisco il poster
Molti o e via dicendo questo io credo
Che Grazioli hardware perché
In un mondo in cui questi questi temi vengono affidati come temi di esperti di di di di di di
I professori che che esserne etica non solo su queste cose qui si muovono
Luigi
Coraggio di porre
Cont forza i temi che sono i temi vitali del futuro rispetto a un mondo che vede dei
Dei burattini muoversi sulla scena è pensare di essere i Governatori del mondo mentre
Non lo sono assolutamente grazie
Grazie Presidente Scotti nel passare la parola al professor fasce di Migliorini
Una riflessione un dubbio ovviamente d'obbligo parlando anche ad un loro pista
Rispetto anche a quella che sta che la crisi che attualmente sta vivendo l'Unione europea
Monti ha detto bene probabilmente bisognerebbe tornare a chiamarla Comunità europea forse
Ad anche un senso la scusa
Il tempo se dà anche un senso maggiore il senso di comunità un da un tasso di partecipazione e avvicina
A
Un'idea di un'Europa dei popoli a una la partecipazione dei cittadini alle scelte alla partecipazione
Alla condivisione anche con i cittadini di alcune scelte che oggi stanno creando lacci e lacciuoli
Che i cittadini debbano subire
Io ieri gli stimoli nelle l'analisi di Enzo Scotti sono state sosta dei ricchi
E passo la parola però partendo da questo spunto diciamo europeista è comunque legato all'Italia e alla gestione di grosso dei questa crisi fino ad ora rispetto i prossimi anni anche in senso di opportunità ovviamente
Grazie Roberto
Ma Gianluca doveva detto molto bene quando concluso il suo intervento presentazione autorappresentazione del proprio
Proprio libro finale aperto
Il finale sicuramente aperto non è su questo Paese riprenderò anche delle cose che dice Roberto a proposito per la situazione in cui siamo leprotto alle sovranazionalità le comunità riunioni
Però se è aperto il finale e obbligato l'avvio
A questo punto di vista io credo che dobbiamo ringraziare Giancarlo subito perché chiaro proprio perché ha preso il coraggio di mettere giù un'agenda una serie di questioni che sono quelle delle quali
Qualche professore impazzito disse
Discetta nel mondo ma non di scelta solamente influenza con provoca come dire guerre movimenti internazionali qualche altro professore più innocuo come investimenti a leggere questo libro impara qualche cosa noi siamo credo
Dico due banalità ma le dico intenzionalmente
A valle per questo la discussione dall'avvio è obbligato anche se il finale aperto a valle di una crisi della democrazia rappresentativa e questo è il primo punto siamo anche a valle
Della crisi della
Più come dire esibita soluzione novecentesca della crisi della democrazia rappresentativa perché creare tra democrazia rappresentativa avesse molti punti
Di difficoltà non è che abbiamo bisogno della fine del secolo per accorgersene era alla fine l'altro secolo ancora dell'Ottocento che se ne era
Bene impadronito e aveva trovato una soluzione che io chiamerei perché a dirci di democrazia sovietica
Socialismo una democrazia dei Soviet una democrazia diretta partecipata quindi noi oggi siamo vedovi di due soluzioni non solo di quella che più immediatamente e
Intorno a noi ma di quella che in qualche modo aveva voluto dicevo trovare rimedio
A quei mali della rappresentanza
Che sono già dentro la sua stessa storia non la voglio fare molto lunga ma nessuno ha mai pensato alla democrazia rappresentativa con una cosa priva di difetti
Il combinato di due crisi ci obbliga però Gianluca prima di passare a questo nuova ipotesi aperta
Io credo anche a a
Come dire attraggo Giare scusatemi se l'espressione non elegantissima tutta quanta la crisi cioè il primo errore che noi oggi potremmo commettere ed immaginare di essere fuori
Dai due itinerari da cui dobbiamo prendere congedo e chi
Da cui dobbiamo prendere congedo
Cioè non è
Oggi
Augurabile che noi cominciamo a parlare di nuove di superamenti
Delle due ipotesi che hanno fatto fallimento senza guardarli fino in fondo
E senza provare fosse pure una domanda puramente retorica chiedersi se il nostro compito è quello di trovare una terza soluzione o invece lavorare perché una delle due soluzioni precedenti
Emendata dai difetti di natura teorica di natura storica che sarà presentato posso ancora funzionale lo dico tanto con rispetto diciamo al riguardo
Allora
Punto della democrazia rappresentativa quanto quello della democrazia virgolette diretta o sovietica perché sono due cose molto serie tutte e due
Sono così serie che ogni liquidazione affrettata e se nessuno di noi prima si fa la domanda se veramente dobbiamo ormai dichiarare come qualche cosa che non funziona più dobbiamo esserne sicuri fino in fondo e a me sembra che intanto il primo
La prima discussione ad aprire e se dove sia
Siamo cioè a un da lui flessione sul ciò che ci hanno lasciato due secoli di modernità politica
Entriamo in una in un terzo secolo di modernità politica o invece dichiariamo con la modernità politica come qualcuno dice qualcosa che si è chiuso con gli orrori degli errori del ventesimo secolo e ne siamo al postmoderno politico
Perché la democrazia partecipata qualche elemento di post-modernità politica
C'è via
E lo dico con tutto anche qui il rispetto e l'interesse che io da Napoli cioè da uno dei luoghi che oggi
Si definisce abbiamo qui l'assessore di una Giunta che a
Nel tema della democrazia partecipata dei beni comuni
Altra faccia della democrazia partecipata
Un punto di come dire
Un tema teorico e quindi anche un tema di
Politica tutt'altro che trascurabile è una delle vertebre oggi dell'esperienza laboratoriale
Di Napoli il fatto di volere approvare a lavorare sulla democrazia partecipata
Lavorandoci peraltro non mi sto allontanando dall'Europa all'altro capo
Della riflessione che ci propone Gianluca perché Gianluca ci dice di lavorarci
Le grandi comunità internazionali le sovranazionali Tato sesso Roberto adesso dice dell'Europa ed ha ragione a dirlo ma in realtà il capo da cui lo si vuole in qualche modo prendere a Napoli non è di minore interesse
E non è di minore complicazione anzi forse
L'assassino di questa trama del giallo lo si trova più facilmente quando il tema della democrazia partecipata si prova a declinarlo nelle democrazie territoriali piuttosto che quando stare sulla democrazia sovranazionale
Perché sulle democrazie sovranazionali non dico che sia
Più facile ma in qualche modo quali sono le trappole sono sotto gli occhi di tutti tanto è vero che Gianluca superiori mi annunciava primario Luca un prossimo libro sulle lobbies
Perché è facile se tu sei a Bruxelles
Parlare di un'associazione come dire che rappresenta interessi nel quadro dell'Europa anche se non ha una legittimazione di natura rappresentativo democratica diretta
Che cosa sia questo se cioè una pura espressione di questa nuova democrazia postmoderna che quello della democrazia delle associazioni diffuse o è una variante del lobbismo del ventesimo secolo e chiaro
Che il problema lì e più evidente
Ed è quindi da un certo punto di vista non dico di più facile soluzione ma almeno non è e rimane più avvertito
Se nelle discussioni invece a livello territoriale tu hai un gruppo che come dire così in maniera siamo
E più
Più vigoroso nel presentare i propri punti di vista non dico i propri interessi di un altro che più timido
Sei sicuro che quella sia la voce anche di una sorta più diffusa di opinione della comunità o è semplicemente la voce di coloro i quali si sono saputi come dire presentare con maggiore perentorietà
Legittima giusta piuttosto di quali quindi con il quale invece poi finisce dentro quello che noi chiamiamo non a caso linguaggio del ventesimo secolo le maggioranze o le minoranze perché anche le minoranze hanno i loro diritti silenziosi
E quindi devo dire che da questo punto di vista hai perfettamente ragione nell'immaginare che la questione sia aperta ed è tuttavia ineludibile
Perché le crisi dei grandi paradigmi generale dell'otto novecento ripeto Soncino schiocchi e soprattutto ed interessante in questo libro
L'applicazione di queste forme di democrazia partecipata
Si esercitano sul tema in parte che sono quelli tradizionali
Ma soprattutto si esercitano sulle nuove questioni
Adesso in in chiave internazionale come già è proprio Enzo Scotti lo ha detto a proposito dell'Africa quando dice che dossier internazionale per il settanta per cento è costituito da fare gli africani dei soggetti che vi devono deliberare africani non sono
Dall'altra parte
Questo si chiama per esempio occupa in larghissima parte delle pagine di questo libro il tema dell'ambiente
Che è un tema nuovo così come nuovo il tema della mondializzazione dell'economia
Cioè l'agenda della democrazia partecipata finisce con l'essere obbligato eccolo briga ci tutti noi a pensare come lo dobbiamo affrontare
Perché essa ha cominciato a trovare un terreno di coltura e di pratica laddove
L'agenda
Delle questioni da discutere cominciava ad avere dei nomi che non erano normalmente nel vocabolario che era l'oggetto dei Parlamenti delle istituzioni rappresentative l'ambiente è un caso classico
L'ambiente non è nato dentro le discussioni della politica i partiti
Per dire il nome tradizionale delle forme dell'ambiente sì qualcuno poi approvato a partiti zar Rollo ma soprattutto in Italia l'esito è stato del tutto sconveniente
E in ogni caso una questione come quella dell'ambiente per la sua stessa natura
Si è rivelata ispira all'idea che essa potesse essere una pura prerogativa del partito che avesse come nome in ditta la difesa degli interessi ambientali è chiaro che è un interesse diffuso
è un interesse diffuso che supera per così dire anche i tradizionali praticamente gli interessi intorno i sistemi della produzione
Io posso essere un datore di lavoro un lavoratore possono essere un cinese o un italiano ma in realtà come
Si riscalda il pianeta finisce col toccarmi e coinvolgermi largamente nell'asse non proprio secondo me nella stessa misura ma largamente nella stessa misura
E quindi la costruzione della rappresentanza di un interesse che si possa che di per sé già così diffuso finisce con l'essere qualche cosa che non può tradursi nelle gramma antiche
Tradizionale ed è per questo torno al caso napoletano che è evidente che
Non a caso un assessorato voglia essere beni comuni e alla democrazia partecipata perché la dove germogli hanno
Con un vocabolario permettetemi anche qui con qualche da da
Da nove centrista aiutiamo ancora interessi diffusi ma che oggi possiamo chiamare beni comuni e dentro i territori
Degli interessi diffusi o beni comuni che si costruisce la necessità di una forma della rappresentanza di tutto questo che non sia legata alle grammatica tradizionali della rappresentanza
Politica
Tutto questo poi
Con una sollecitazione
A superare anche
Le frontiere nazionali Kennedy per così dire altro derivato inevitabile perché questi temi sono normalmente
Sono transfrontaliera e transnazionale talvolta per la banale considerazione appunto che se la nube scoppia
A in una in una centrale atomica dell'Unione Sovietica nel mille novecentottantasei e forse anche
L'anno scorso in Giappone forse noi siamo così tanto lontani dal Giappone poter dire che non ci interessa ma di fatto sappiamo che i cambiamenti climatici utilizzo appunto dell'energia atomica quando non è solamente in quell'asse
Shock dicotomia bene e male che chiede appunto veniva prima detta
Superano le fonti e un'altra cosa che supera le frontiere lo sappiamo bene e
Non sono solo i soldi perché quelli uno qualche assetto lo hanno trovato effettivamente ma sono gli uomini le donne
L'immigrazione
Il tema della cittadinanza oggi o possiamo girare e rigirare a tutte le parti possiamo a giorni alterni e io stesso a giorni alterni confesso
Di avere soluzioni di grande apertura o soluzioni che ritornino idea più rigorosa della cittadinanza perché altrimenti non ho lo strumento nove vocabolario non è per una cattiveria razzista perché mi sembra di essere spaesato
Nelle per esempio appunto nell'accesso ai diritti
E questi stessi diritti sono diritti
Diritti senza codici senza tribunali diritti ad accesso libero
Le questioni
Galoppa naturalmente e però sappiamo bene che
Ormai i buoi sono fuggiti dalla stalla
E che quindi questa cittadinanza noi domani o dopodomani la voteremo il più normalizzare ma
L'idea solo del passaporto italiano e credimi Roberto a questo punto forse nemmeno il passaporto europeo
Nel senso che il
Tant'è vero che l'Europa fallisce sul tema delle frontiere
Perché non riesce a immaginare la propria novità di istituzione che non è solo una somma di Stati e non è meno uno Stato più Stato degli altri perché l'Europa non può diventare un maxi Stato
Non è solamente che e la somma di tali a Germania Francia ma che alla fine non potrà essere
Una più grande Germania una più grande Francia una più grande d'Italia tant'è vero che tutte le volte che si prova o sul terreno della politica vedi francesi che hanno l'universalità della rivoluzione nazionale della Rivoluzione francese vedi tedeschi che hanno il governo del marco a dire ma l'Europa che ci vuole passa che diventa tutta tedesche significa che ci vuole
Basta che diventa tutta francese
E i diritti sono garantiti non ce la fa
Perché in realtà all'Europa
Essendo un prodotto nuovo chiamiamolo così per civetteria postmoderno o si inventa un modo di funzionamento politico postmoderno e una delle chiavi di volta è il modo in cui si diventa cittadini europei e in cui si accede al suo spazio
Che deve essere un qualche modo perché non può essere un'assenza di modo ma non può essere nessuno dei modi tradizionali e non può essere nemmeno la somma di tutti i modi tradizionali
E così vale per tutto quale dell'università vale per i diritti sorta vale per il welfare costruito dalle nostre costituzioni in chiave nazionale e che non si riesce a riportare nella chiave europea
E allora se tutto questo è vero e evidente che il finale sarà aperto ma che queste sono le cose di cui dobbiamo discutere
Ripeto con la cautela di sapere che dobbiamo fare dei congedi che devono essere molto ma molto
Argomentati
E con una conclusione
Proprio perché
Dobbiamo essere cauti
Per essere di lunga durata cioè per
Per non incorrere né qui non possiamo non stiamo correndo i cento metri se sono vere le cose che ha scritto
Già Rojas questo libro e lo stiamo correndo cento metri ne stiamo correndo quasi una maratona quindi dobbiamo prendere il passo del maratoneta
E allora dico per esempio in chiave europea perché devo un una una replica anche alle sollecitazioni di Roberto grazie
Insomma
Non sarà una grande soluzione sarà una soluzione novecentesca me ne scuso ero anche se avendoci passato gran parte in quel secolo per l'anno prima lo dicevi
Ci sono stato abbastanza ben insomma
Ci sono stato abbastanza bene del ventesimo secolo come
Perché è un secolo di rivoluzioni un secolo di lotte
Non è un secolo di orrori secolo di gente che vuole cambiare il mondo
E lo ha candidato
Se noi staremo qui
Dico che
Una grande mobilitazione
Per
La
Definizione di una
Europa
Spinelliana
Un'Europa a democrazia un'Europa che dal basso
Imponga
L'agenda non di una sovranazionalità banale perché non è il punto la sovranazionalità e la pratica della democrazia
Elezione di soldi non è ripeto una grande panacea però in questa idea del dei passi misurati mi sembra un passaggio ineliminabile in chiave europea
Io lo dico lo storico sotto queste forme e poi concludo
Giro l'Europa mi capita per detto
Nel mio caso di professore universitario che una volta sono gli studenti greci che sono in piazza
L'altra volta sono i pensionati francesi che sono in piazza
Poi sono gli studenti tedeschi poi sono i pensionati i greci poi sono quelli italiani le questioni sono questioni largamente europea
E tutte le volte che noi vengo anche ammonti vengo alla situazione attuale alla
Tutte le volte che non ci scontriamo contro ma c'è il vincolo europeo
La nostra domanda deve essere scusate nella retorica dello storico di altri tempi quella che si fecero i rivoluzionari inglesi alla metà per seicento torno quindi alla risposto nota Xisheng qui l'altro è presente
Il bilancio europeo deve essere il risultato di una esperienza di democrazia diretta noi non possiamo più immaginare che le pensioni europee
Che la struttura della privatizzazione della scuola comprende la scuola pubblica europea che i sistemi di garanzie sociali e di garanzie istituzionali e politiche dei nostri Paesi
Siano messe così radicalmente in discussione quindi le nostre stesse vite a partire da una cosa assolutamente indistinta che il Bilancio che si forma nella volontà della Commissione europea i bilanci da che democrazia e democrazia rappresentativa socialista o partecipata si formano attraverso una dichiarata espressione di volontà di allocazione delle risorse da parte dei soggetti nella cui come dire responsabilità stava decisione perché chi ricade sopra il risultato della decisione
Se tutto questo non viene assunto dalle forze politiche che venga assunto dalle battaglie delle forme associative
Per cui le associazioni rischiano se non ci poniamo questi grandi temi di essere la panacea
Di essere la retorica di un'assenza radicale di democrazia nel quadro europea se non pongono il problema della rappresentanza laddove essa forma la sua volontà maggiore più cogente che oggi il Bilancio dell'Unione o della comunità europea
Come esso si forma e come ci viene poi a noi a dire che ci sono soldi per alcune cose e non ce ne sono soldi peraltro
Nel rispetto ai quali i nostri
Governi nazionali sono oggi poco più o poco meno per la nostra esperienza ultima e Palese che i trasmettitori degli ordine gli interpreti attori più o meno capace
E più o meno attrezzati
Di ordine dei quali per la prima volta da quando le teste rotonde inglesi hanno tagliato la testa a Carlo primo per la prima volta di soggetti destinatarie di quegli ordini non ne sono anche i protagonisti grazie
Grazie professor macelli Migliorini nel passare la parola a Marco Esposito che Assessore alle Attività Produttive al Comune di Napoli anche armati Esposito giornalista che
Per voi per vent'anni a seguito raccontato l'economia che sta cambiando
Chiedo anche a voi finito l'intervento di Marco chi ha voglia potremmo raccogliere uno due tre interventi a cui potranno rispondere chi Luca Enzo Scotti Chicchirichì resterà dei relatori
Degli interventi brevi da non più di di due minuti chi vuole me lo segnali mentre Marco parla
Prego
Da che l'azione tra ministero qui per andare a seguire il Sindaco per un convegno comuni per i beni comuni fa mi sono affacciato e va bene fa parte della democrazia partecipativa
No due cose una intanto da giornalista ed è una cosa ottimista nonostante il mio mestiere quelli Ermanno si scherza lutto sia mestiere in in estrema difficoltà
E l'ottimismo nasce dal fatto che non c'è democrazia senza informazione e che l'informazione adesso finalmente gira in modo sostanzialmente democratico
All'inizio le nuove tecnologie non hanno portato immediatamente questo risultato adesso sostanzialmente se stiamo arrivando grazie alla possibilità di
Intervenire sugli articoli di commentarli di chiosare lì e di diffonderli molto più del
Di quanto l'articolo stesso sia diffuso nella sua forma originaria c'è un articolo
Sul Corriere della Sera citando un giornale importante magari viene letto da venti trenta mila persone ma può essere
Riprodotto commentato sbertucciare atto esaltato
Per cento mille volte di più
E soprattutto mantenersi nel tempo
Questa è una forma di democrazia che porta dei risultati clamorosi ce ne fu uno po'di tempo fa ma aiutate mi ha ricordato il TG uno cosa fece rancori TG uno di Riotta
Fece un certo punto un breve intervento della giornalista per esaltare i risultati del TG uno
In relazione a una tragedia non mi ricordo se dallo Tsunami o qualcosa del genere queste e il TG uno non ricordo il TG uno perché era Riotta
Questo video fu rimandato tante volte sul suo facebook così social network
Finché furono costretti a chiedere scusa non sarebbe mai accaduto prima se ci fosse stata semplicemente come dire la reazione irritata di qualcuno che in quel momento la vedete magari mi parlava con qualcun altro
Naturalmente non sono io che sono fonda più di venticinque anni per più di venticinque anni ha fatto il giornalista a essere in grado di giocare bene con questi strumenti però l'hanno fatto straordinariamente bene popoli più giovani non è un caso
Come abbiamo visto con le rivoluzioni nordafricane
è chiaro che l'uso di Twitter perché io da poco utilizzo ogni volta che mi del messaggio Tizio che sta seguendo e mi chiedo perché mai dovrebbe seguirmi e mi guardo dietro
Perché non ho evidentemente capito nulla
Loro sono riusciti con la potenza del mettere un cancelletto prima della parola e
Quindi di
Diffondere una rete di messaggi rapidamente a fare le rivoluzioni di piazza tra i due quello che abbiamo visto allora
Perché sono sostanzialmente ottimista perché se
C'è questa
Capacità dell'informazione di girare e
Questa capacità di mobilitazione di masse quindi democratica per definizione anche se non sempre le masse sono democratica
Ecco che
è più difficile creare e mantenere dei sistemi non democratici anche con i problemi che vengono segnalati nel libro che non ho letto ma che immagino
Però i problemi degli organismi forti e che non hanno alcuna diciamo
Giustificazione democratica perché sono per esempio la Banca centrale o enti in qualche modo che si autori per dunque uno si auto riproducono Manno la necessità
Di non fare figuracce con gli stakeholders cioè con tutti quanti noi
E queste figuracce quando li fa le fanno scusi costringono immediate dimissioni immediate retromarce quindi si devono stare attenti in fondo la democrazia
E anche controllo e anche questo e quindi anche gli organismi non democratici anche i dittatori lì dove ci sono devono stare più attenti di prima e questo è già un gran passo avanti
Poi a Napoli perché credo che insomma sono state in qualche modo sollecitato
A Napoli ci stiamo divertendo tra virgolette a sperimentare qualcosa che
Che sia bello per tutti abbiamo approvato l'altro giorno ieri lampo
Delibera più partecipata ha detto il collega Alberto Lucarelli quando finalmente ci siamo arrivati perché abbiamo discusso a lungo quell'appunto sulla democrazia partecipativa
Perché nel momento in cui la RAI a scrivere e difficile
Che facciamo l'Assemblea del popolo e va be'e parla di tutto allora facciamo
Le varie conferenze su singoli temi e ne sono uscite quattordici palle da ridotti a sei ma poi se arriva una proposta noi che cosa dobbiamo fare siamo obbligati appena accettarla ovviamente no
Ma se non l'accettiamo dobbiamo motivare perché non l'accettiamo e come dobbiamo motivarlo cioè
Prendiamo una nuova burocrazia
Se ne facciamo troppa burocrazia scusi soffochiamo la partecipazione se invece siamo troppo
Come dire aperti ci troviamo che poi una minoranza organizzata magari Biglio sa alla meglio su una maggioranza silenziosa però voi se ci pensiamo molte volte così anche la democrazia vera e propria sono quelli che si attivano di più sono quelli che si muovono di più che riescono a coinvolgere gli altri che magari si adeguano
Votando qualche volta il flusso generale oppure non votando ha fatto e lasciando che siano altri a decidere per loro quindi
Abbiamo cercato di mediare come si fa in questi casi alla fine il numero delle base Commissioni diciamo rende scesa sei da quattordici
Però
Meno male però
Voglio dire nello stesso tempo è un segnale forte che qualcosa dobbiamo fare anche nell'ottica
Dei beni comuni che in questo senso sono un concetto assolutamente globale
Ebbene i Comuni va chiarito subito intanto ne stessi non sono i beni del Comune cioè nel quale nel poi decidiamo cosa fare
E però a volte c'è la tentazione
Che invece si dice io adesso sono il Comune quindi ora decido che cosa faccia di questo che cosa faccio dell'altro
E noi
In questo devo dire ha portato a partire dall'acqua che è stato un altro caso simbolica dello stesso concreto molto forte e stiamo cercando di dare un segnale verso il quale devo dire su molta attenzione
E qua chiudo un po'il cerchio tra informazione e tema locale
E internazionale perché
Vi racconto l'all'interno della Giunta così potete avere una una sensazione c'è fra esse da giornalista ancora una volta
Se io da giornalista guardo esclusivamente i giornali che escono a Napoli quindi la la la carta stampata quella che
Tra opinione di qualità per definizione
Dovrebbe occuparmi moltissimo perché l'immagine di questa Giunta di una Giunta che qualunque cosa fa poi ci ripensa per sbagliare commette degli errori eccetera eccetera
E che sarebbe già sostanzialmente esaurita al capolinea prima volta che un giornale ha detto che io sarei stato cacciato è stato a settembre mi ricordo quel giorno il Sindaco era a casa mia e mi parlava bene di una collega assessore che anche lei era né nomi fra quelli che devono andare lì
è chiaro che
Questa rappresentazione nome la rappresentazione della realtà
Ma
Rispetto a un tempo proprio perché è cambiata la democrazia rispetta un tempo è una rappresentazione che ha
Poca possibilità di influire sulla realtà stessa perché l'informazione vera passa altrove
E noi l'abbiamo ce ne siamo accorti già in campagna elettorale è chiaro che il direttore del TG regionale piuttosto che di un giornale regionale
è
A suo modo un'istituzione allora che deve fare se c'è il candidato del centrodestra li dagli spazi
Che deve al candidato del centrodestra pace il candidato del centrosinistra e li dà identici spazi pace quello del terzo polo viene da un po'meno però non tanto meno perché
Poi
C'è un candidato in campo come Mastella cioè uno che è stato ministro una persona notissima in città di dare spazio anche alle quanto spazio come dare a un outsider come De Magistris pochissimo per cui noi basandoci sul gli spazi
Di quel che accadeva sui giornali in televisione avremmo dovuto dire non esistiamo
Ma eravamo certi di esistere
Perché il mondo dei di di di internet il mondo di Facebook era assolutamente tutto dalla nostra parte tutto ovviamente no ma tantissimo dalla nostra parte eravamo
Sicuramente i più forti vicini a quello che il risultato elettorale che poi è arrivato
Allora che cosa voglio dire con questo che anche quando i sistemi cosiddetti forti vanno in una certa direzione anche quando la democrazia nazionale e internazionale
Perde dei colpi se c'è
Una base di informazione forte si riescono a smantellare tutti i tentativi di fare le cose contro le persone si possono smantellati
Noi l'abbiamo provato elettoralmente a Napoli e presso proveremo a farlo con i fatti
Se questo esempio di Napoli
Sarà un esempio positivo nel mondo nel porto primo tornare a essere orgogliosi della nostra del nostro modello di democrazia così come siamo stati
Orgoglioso ognuno sopra il secolo sua magari il Novecento sarà stato un po'così ma nell'Ottocento si poteva essere orgogliosi di essere napoletani perché qui accadevano delle cose prima che altrove
Quando sentiamo no quelle cose là la prima galleria ferroviaria la prima illuminazione elettrica il primo anno
Comunque uno poteva vedere l'orgoglio di dire ci saranno anche delle difficoltà come c'erano in tutti i posti ma
Qui passa il futuro dell'umanità ecco
A Napoli questo posso strano
Il più cui denigrato e il più fantasioso qui passa forse qualcosa che sarà ricordato come un nuovo modello di democrazia forse mi esalto troppo ma se non lo faccio
Ho difficoltà a proseguire in questo lavoro grazie
Grazie
Grazie grazie grazie Marco
Il
E lì ritornerei ad Enzo Scotti
Dopo aver ascoltato
I primi due interventi dal pubblico qui chiedo però la cortesia di divenire solo perché di venire qui solo per
Perché non so se
Se per del segnale è peggio
Chiederebbe Rosita anche per cavalleria venisse Serroni sta per entrare l'unica donna altra io
Rosita Marchese Rosita market
Fa parte del nostro Comitato indirizza oltre che di quello di Mezzogiorno Europa Rosita I due minuti
Mi ha stuzzicato però devo dire prima volevo prima di occhi
E
Priva di cogliere la provocazione perché l'ho vissuta con una provocazione l'intervento di Marco Esposito però
Volevo praticamente invece dire e mi interessava il rapporto mercato politiche il ragionamento che aveva fatto prima l'onorevole Scotti
Perché perché io dal mio punto di vista rapidamente dico che in effetti nulli abbiamo dagli anni cinquanta in avanti
O una classe dirigente nazionale e sovranazionale e come se situare avesse preso una sbornia
Per la classica sbornia della modernità del progresso inevitabile dopo ad una guerra e dopo la ricostruzione quindi la semplifico
E nell'ASL sbornia chiaramente si sono confusi i ruoli cioè tutto quello che era mercato era moderno tutto il resto
Bene e forse ci rimandano indietro quindi una eccessiva semplificazione e la politica si è atteggiata semplificando troppo e sentendosi sotto miste dispetto alla modernità
E perché voglio dire o ci si riprende un ruolo di indirizzo vero della politica e quindi basta formare i cittadini e leadership sempre l'ICI
Non è così bisogna dare il segno della complessità
Per governare indirizzare e quindi questo è il mio
Modestissimo punto di vista e quindi chiaramente lo dico da un livello cittadino quello nazionale quello sovranazionale perché le debolezze
Delle delle sovranazionalità portano guerre e portano dittature certo non portano democrazie
Consapevoli assolutamente quindi è chiaro che per introduce il concetto di democrazie consapevoli
Prima ancora che per te scippate mi piaci più quaestio questo aggettivo è chiaro che bisogna l'agorà aree per formare i cittadini e qui vengo poi all'informazione perché ebbe abrogazioni proprio me l'ha fatta
E noi
Rischiamo una sbornia di nuovi mezzi di comunicazione però vediamo il punto di vista che
Questa società e il mondo occidentale è in crisi perché rispetto all'informazione non forma cittadini forma lettori informa pubblico non popolo
E questo il problema e allora ci dobbiamo porre che tipo eccome usiamo lei all'alt comunicazione che molteplice che chiaramente non torna indietro e compagnia bella
Non dobbiamo immaginare perché poi delle responsabilità gravissime ci sono stati in una segretaria comunicazione la complicata la comunicazione semplificata lo fa vedere più reali
Ma fa vedere la pubblicità fa vedere le metafore non si vede più reale e quindi io non credo se non riflettiamo seriamente io sono molto pessimista
Sul ruolo sull'entrati interazioni un ruolo della comunicazioni così come l'ha fatto Marco Esposito grazie
Grazie Rosita Marchese se ci sono delle domande la io libererei professor lasci le mie Rini che deve andare Enzo Scotti sarà com'è un altro quarto d'ora per il fuggire perché c'è il treno ci sono delle altre domande per Enzo Scotti
Devo
Diciamo e per rivolto alla Enzo ok posso chiederle
Mi ricorda
Sì così lo dico per
Allora mi chiamo Giacomo Buonomo
E faccio parte del Centro Studi e coordinamento
E chi centro studi
Ritengo che
Centro studi e coordinamento della partecipazione democratica siamo sulla breccia dal mille novecentosettantadue
Sono venuto qui questa sera perché mi aspettavo da quello che era stato l'annuncio sulla stampa di sentire parlare di qualche cosa di concreto che riguarda e di qualche denuncia
Denuncia relativa alla negazione
Della perché viene fatta dalle istituzioni e dei rappresentanti delle istituzioni del diritto dei cittadini di partecipare ai processi decisionali che riguardano progetti piani e programmi che hanno una ricaduta sul territorio
Ora è strano che in quella
Pubblicazioni in quel libretto di
Seguendo
Novantotto pagine undici euro non sia FAS non sia apparso una riferimento
Alla convenzione di o russo
Che immagino parecchi di voi conoscano che è del mille novecentonovantotto e della direttiva europea
Numero trentacinque del due mila e tre che ha recepito la convenzione di Onlus
Commissione che tra Paesi c'è stata ratificata dal Parlamento italiano con legge cento e otto del due mila e uno
Allora due mila e uno ratificato la Convenzione di Onlus
Direttiva europea del due mila tre e in ultimo il decreto legislativo numero quattro
Del due mila e otto che a ratificare che ha ha sibilato che ha fatto propri sia la Commissione di Onlus che la direttiva europea
Allora se noi basta ricordare che le direttive europee sono sovraordinati rispetto alle leggi nazionali
Per capire come sia grave
Il fatto che
Siano dimenticati e queste normative che il danno ai cittadini
E non ai sudditi naturalmente il diritto
Di
A B di partecipare a udienze pubbliche con il contraddittorio che sono una cosa completamente differente dalle cosiddette consultazioni che sono approvate che sono state approvate dall'Amministrazione
A Napoli
Tu minuti ancora posso e concludo
No
Cioè ma allora Carmela anche voi non siete per il confronto delle idee
Ah ecco allora e allora congruo allora concludo dicendo che anche queste poche cose che ho detto
è per queste poche cose che ho detto vorrei che
Qualcuno dei relatori miri chiarisse le idee
E mi rispondesse perché a Napoli anche non viene viene negata la partecipazione dei cittadini la vera partecipazione democratica all'estero mentre
Anche Presidente Scotti ed è fuggire
Franco baracca Franco qui
Allora
Franco baratto
Dottor Giuseppe baratto il presidente Federmanager avete
O
Sicché dai
Sì
In due minuti così Paese nascosti forme rapidissimo e siccome
Si ripartiti si era parlato di processi di modelli sia ripartiti da una logica
Sì
Sia di partiti da una logica la logica dei mercati
Attribuendo e si sta attribuendo con una
Costanzo in tutte le informazioni
Questa crisi alla crisi dei mercati io sono un tecnico e quindi probabilmente faccio parte di quelli che redigere un nuovo cambiato ho ammazzato la politica
Ma dal quando
La definizione del mercato il che l'esigenza nasce dall'esigenza
Globale in questo momento globale significa tutti gli stakeholders
Significare anche
Se voglio fare una presentazione più semplice per noi è stata la lapidario limarlo dai bisogni primari fino all'autorizzazione
In questo momento c'è un solo mercato che sta guidando questa che richiamiamo crisi e che chiamano crisi dei mercati quello della finanza
Che
Che deregulation
Che non solo il deregulation governare e quello che praticamente sta generando una fase di stagnazione
E quindi di assenza dei mercati noi parliamo di crisi dei mercati
Ma non è il mercato non sono cambiate le esigenze dei consumatori degli imprenditori delle nazioni ma in questa crisi globale c'è qualcosa che fuoriesce addirittura dai bisogni
Di qualsiasi natura sia addirittura dell'autorizzazione perché questa accentramento e questo spostamento di volumi
Sta togliendo la linfa che è quella della capacità poi di fare economia alle grandi nazioni
Quindi è molto più complessa e non va attribuita ai mercati nato attribuito
A quel mercato specifico su cui bisognerebbe che le vostre attenzioni si ponesse l'universo
Perfetto allora io interrompere un attimo le domande chiedo a Enzo Scotti una considerazione prima che pesce lutti e poi invece Gianluca Svevo Marche Sposito restano per continuare il dibattito
Due brevissime osservazioni io
Signor tutto sto o guardando con
Considero detto al Sindaco con grande attenzione
Al suo tentativo di costruzione di una democrazia
Partecipativi perché soprattutto nella vita degli enti locali che
Cioè delle comunità bisogna ricostruire
Una
Democrazia vera
Greca di partecipazione pieno che è un problema complesso lei lo ha rappresentato con molta schiettezza e con molta decisione non è
Una strada semplice ma è una strada
Obbligata che implica
Fantasia creatività in questa direzione non rimanere dentro prigionieri di un modello di democrazia rappresentativa a quel livello quindi io penso che questo sia
Il tema della Governo o locale oggi
Nelle nostre
Comunità
E quindi il tentare una strada su questo solo
Con questa strada e per me è un dato di importanza straordinaria al di là di ogni valutazione di parte ma proprio considerando il modello da costruire
E come costruirlo io credo che tutti dovrebbero partecipare
A un confronto a un dibattito e un approfondimento per costruire un modello che è un modello per tutti quindi il discorso che ci faceva prima a proposito della partecipazione non è con la bacchetta magica ci vuole un lavoro di formazione di crescita anche di quello che lei diceva giustamente non dell'informazione ma della formazione perché la partecipazione implica
Ho un
Una
Capacità di
Di conoscenza dei dati ma anche
Di formazione di giudizio di possibilità di di giudizio ma su questo io penso che le questo sia un tema di grande portata che andrebbe
Approfondita per coinvolto sempre più anche
Tutto il mondo intellettuale ma non solo quello proprio il mondo
Delle rappresentanze tradizionali e questo è un discorso molto serio anche con i sindacati perché sta cambiando in un pozzo non si può continuare la liturgia
Tradizionale quella
Morta ma
Non voglio approfondire o soltanto il riconoscimento
E la attenzione particolare
Io devo conciliatori credo che ci stiamo facendo che se nel World forum urbano ne avevo parlato col Sindaco il con il
Il Direttore Generale divenne habitat di dedicare
Una parte a questo tentativo o una parte del
Del Forum a questa riflessione sul tentativo di costruire la democrazia rappresentanti che deve partecipativa nelle città oggi
Così come esse vanno sviluppando con tutta la complessità della tematica che comporta ma
Questo è la strada che bisogna affrontare
La seconda cosa io voglio dirle attenzione che di
Il mercato che sposta le risorse
Tutta l'economia dei al reale dipende da un solo mercato quello finanziari quindi quello è il mercato non è inutile è inutile che ci giochiamo dietro le parole quello perché il mercato reale
E il mercato dei beni reali è un mercato che condizionamento esclusivamente dallo spostamento delle risorse che avviene per logiche
Di poteri all'interno del mercato ne siamo stati ubriachi di una liberalizzazione liberi mercati e di una
E questo è un discorso che ha per far sulla destra a sinistra cioè del nel mondo è mondo non parlo nel nostro Paese soltanto
Pensando in questa direzione
Io penso che noi dobbiamo ecco i due poli sono
La democrazia partecipativa Ciocca e il recupero
Della politica
E del Governo politico
Del del mondo perché questo è il tema vero perché noi discutiamo a Napoli ma
Benissimo noi siamo da un vincolo comunitario messo dentro
E siamo dentro una decisione che sulla testa
Di dediti tutti e ora
Che cosa noi quale sarà
L'Europa che noi stiamo costruendo che cosa e come la vogliamo renderla partecipate
In misura con con analogia diversa rispetto alla costituzione ma come la vogliamo far questo è il tema su cui ahimè sistema
Io testo
In in questi giorni se uno prende giornali eccetera non c'è un dibattito sulla Montello
Di costruzione europea a che cosa andiamo
A un'Europa in per governo
In un accordo intergovernativo ritorniamo all'accordo ventisette riapriamo il pance nel medesimo in questa direzione sono gli interessi tedeschi che vengono avanti e che
Vengono ad essere soddisfatti sono il tempo non ve lo dice ma sulle provocazioni su cui ahimè i la politica fugge
Cioè ha pensato di affidare a dei tecnici la
Le scelte
Di cui sono responsabili perché chi renderà conto a
Gli elettori alle prossime elezioni non sarà
Questo non ma saranno i partiti che si presenteranno in quella direzione lì e che dovranno rispondere su questi temi
Perché questi temi Poro producono lacerazioni nella vita delle famiglie del del lavoro e di tutte le cose
Sì
I due temi sono la partecipazione alle dello locali il recupero della politica della
Rappresentanza a livello globale che sono
I temi queste sono
Le due cose che credo
E credo che questo sia
Autorevole
Ad elencato
Ma quando la politica si suicida
è come si è suicidata in questi ultimi vent'anni in cui
Il problema era
Il sulla sovranità del mercato rispetto alla decisione politica in questo
E il pensare che il mercato sia neutro il mercato non è neutro diciamolo ampiamente quando Kimi valuta
Kimi valuta e colui che
Interessato a investire quindi a guadagnare dentro e quindi quando io che le società di rating sono le società di quelli che investono utilizzano dico affine ditemi la politica non abbiamo deregolamentato tutto
E siamo finiti in cui
Ci siamo ubriacati dalla banca universale
E mentre i saggi uomini del passato avevano pensato che la Banca Commerciale forse una cosa che la banca di investimenti forse
Un'altra
Grazie Presidente Scotti no è
Gli alloggi la
Non sono un avvocato una
Treno che parte almeno l'abbiamo finito
Non ho proprio dieci minuti per rispondere dice dieci minuti per rispondere alle sollecitazioni
Allora abbiamo avuto una sollecitazione a cui rispondiamo immediatamente tra l'altro
Allora partiamo da Gianluca e poi Marco Esposito alla prima sollecitazione per acquisiamo le altre
Ma proprio in due parole rispetto del poco tempo che abbiamo allora al nostro commentatore devo dire che purtroppo era al Paiola come un serio Russo la tratto anche piuttosto approfonditamente del testo quindi
Le regalerà una copia vedrà che il modello Della partecipazione ambientale che prescrive la convenzione
L'ho studiato con grande attenzione medico molto nel libro è molto interessante quindi
Non ne ho parlato prima perché i tempi erano ristretti però invece secondo me è uno dei modelli
Di una democrazia partecipativa più interessanti e forse più all'avanguardia
Lo trovate nel terzo capitolo
Lo trovate nel terzo capitolo quali io farò vedere poi in realtà ecco per invece per passare le altre suggestioni visto che abbiamo qui l'assessore secondo me
Ovviamente io nel libro parlo della democrazia al di fuori dello Stato questo non vuol dire che la democrazia partecipativa non possa avere un'applicazione in altri ambiti e anzi credo che nelle amministrazioni locali siano laboratori di grande interesse
L'attuale Amministrazione del Comune di Napoli è un'amministrazione voluta dalla società civile quindi bollendo al di fuori della politica ma questo non significa che
Più democrazia partecipativa significhi meno politica secondo me
Anzi
Chiedo scusa è il contrario esattamente il contrario più democrazia partecipativa è in grado di dare un ruolo un nuovo e più importante alla politica e il buon politico e quello che investe sulla consultazione del cittadino quindi si consulta cucire io quindi
Ben vengano gli esperimenti come quelli di Napoli che sicuramente all'avanguardia dalle amministrazioni italiane non è la sola per coinvolgere i cittadini tutto
Gino Giammarino direttore del brigante un giornalista napoletano
E verso la sollecitazione del verso Marco
E allora con le raccoglierla raccogliamo tutte e due così poi Marco Po do Gianluca risponde a tutte le valuta la turpe Marco può concludere
Allora per Marco io quando penso alla democrazia e quando pensa l'informazione che tu hai giustamente sollecitato mi viene in mente una scena dei Malavoglia della battaglia disse dove c'è praticamente un marinaio
La cui nave è stata fondata e lì è rimasto appeso su questo relitto che stanno in mare e questo poveretto praticamente pure di sede pur essendo circondato di acqua salata
E mi sembra il problema dell'informazione di oggi della quale siamo circondati e della quale però non sempre possiamo abbeverarci con tranquillità o non possiamo abbeverarci affatto perché non possiamo crederci cominciando alla rete che non sempre affidabile la rete di internet come sai
Non avendo dei riferimenti professionali molto spesso rilanciare gli argomenti alla bell'e meglio non sempre con nell'adottare diciamo provenienza della fonte che per lui ed alla materia principale la fonte a cui fa riferimento
Questa prima la seconda e per l'autore e riguarda la democrazia cioè quando parliamo di democrazia partecipata abbaio guardo con grande simpatia come tutto il mondo il meridionalismo come Marco Bensa
Mi chiedo
Ma nel momento in cui abbiamo
Referendum disattesi
Tessere che sono comprate
Tutti una rappresentazione politica non è che siamo passati da una democrazia della rappresentanza a una rappresentazione della democrazia
Grazie
Per
Due domande efficaci allora uno se non ci sono altre domande o chiudono chiudo Gianluca e poi do la parola
Beh più che la non più per la domanda era una provocazione interessante sì secondo me siamo siamo sempre stati a cavallo tra le due cose io inizio libro citando questo dialogo tra due
Tra due persone due tennisti in un libero scritto al tempo in cui Atene era la capitale del mondo e della democrazia
Ballatore non non è stato molto fantasioso richiama al fare beta Malfa beta sono uno a favore dell'oligarchia l'altro a favore della democrazia
Naturalmente quindi sostengono ciascuno la propria tesi
Diciamo così esce beta il Queens senatore Della democrazia vincitore età questa sorta di scontro verbale naturalmente
Perché comincia l'altro su questa cosa
La democrazia è probabilmente la media efficiente dei sistemi politici perché né la democrazia ciascuno ha in qualche modo legittimato a pensare a se stesso
Eppure il sistema migliore perché in tutti gli altri sistemi di Governo del popolo
Il non consentire alle persone di provare a
Perseguire proprio utile che poi credo sia la natura umana
Priva
Il il governo della creatività e del e della possibilità di raggiungere quegli obiettivi che alla fine vanno
Al diciamo al benessere di tutti mirano al benessere di tutti
Quindi tra le due alternative beh l'augurio ma io credo anche la fiducia sia quello che sia quello che
Non sia tanto una rappresentazione della democrazia ma che effettivamente
Si realizzi a livello di amministrazioni locali e anche di amministrazioni sovranazionali
Un maggiore coinvolgimento e quindi una democrazia rappresentata
Facciamole un applauso
Grazie a Gianluca
Grazie anche per essere venuto qui a presentare il libro Gianluca presenterà qui il suolo libero sul lobbying lo bisogni
Ci faremo anche una riflessione sul lobbying anche con un altro libero quindi potremo continuare a parlare di questi temi siete tutti invitati chi non è nella media della Fondazione è pregato di mandare un'e-mail la segreteria chiocciola Fondazione Marensi
Punto it e chiedere di essere iscritto alla mailing list lo dico anche gli amici di Radio radicale che ci ascoltano
Nel passare la parola a Marco o e nel ringraziarvi tuttavia perché anche oggi è stato un'occasione di dibattito di confronto aperta e quindi interattiva a di vi do una una data lotto
L'otto febbraio qui nemmeno la Presidente Valenzi lo sa Marco Esposito aprirà un ciclo di iniziative che faremo assieme
Di ascolto delle esigenze del territorio e dell'impresa e parleremo della zona di Napoli est con uno dei protagonisti di quelle zone lo è l'otto febbraio alle undici a Marco Esposito alla conclusione
Allora intanto come vedete c'è il dipendente comunale che sta aspettando che andiamo via noi non abbiamo i soldi per pagare gli straordinari in siamo una recita più povere scout carognata ed Italia
Ciò in questa città la disoccupazione più alta d'Europa quando cerco di fare qualcosa per intervenire su un mercato ortofrutticolo rischia la pelle
E lo faccio per ben non mille euro al mese rispetto a quello che guadagnano come giornalista
Mettendo anche a rischio la serenità ovviamente familiari potrei non essere ottimista no
E invece lo sono lo stesso intanto perché io vedevo che le si delle cosa non sempre peggio e quindi a mio parere dovrà scegliere se essere complice come osservatore oppure provare invertire la rotta
Ci abbiamo provato abbiamo avuto un risultato di entusiasmo di persone fortissimo e ora ce lo dobbiamo giocare tutto allora sono d'accordo che
L'ottimismo può sembrare eccessivo ma nello stesso tempo il livello al quale siamo ci costringe a migliorarsi
E ci sono opportunità internazionali l'abbiamo accennato poco il commercio internazionale gli oggetti possono diventare con internet delle cose l'internet delle cose si chiama così
Ambasciatori della Napoli che ci piace nel mondo ci proveremo ovviamente ne parliamo in un altro momento
Ma siamo costretti ad essere ottimisti anche perché attorno abbiamo una fetta di giovani
Che veramente ci guarda con un'ultima speranza
Prima di andare via
E io quando guarda agli occhi dei ragazzi che vengono da me non a chiedere il posto perché sanno che il posto non c'è ma capire dal mio sguardo se c'è una speranza se vale la pena di restare io sento tutta la responsabilità di fare una cosa del genere
E allora per tornare un attimo all'informazione anche per rispondere alla serie ovviamente osservazione che è stata fatta
è chiaro che la nuova informazione l'ha detto anche il collega giornalista prima è un'informazione diversa da quella tradizionale il rispetto delle fonti eccetera però da giornalista dall'interno vi dico c'era tanto marcio anche in quell'informazione
Falsa falsato convenzionale
E vi ricordate quando si diceva i ragazzi non sanno più scrivere Scano tutto ti bisbiglia e sigle eccetera no perché i messaggini erano corti spingevano a queste nuove
Forme di linguaggio assolutamente
Culturalmente basso
Ed è andate resta leggere invece i dibattiti su Facebook che si fanno molto spesso
Chi scrive male immediatamente isolato se scrivo una parola sbagliate ridicolizzato se non mette una hit che ne so in un in dove ci vuole al possono anche se non è e o fonica
Perché il livello cambia recuperiamo la scrittura recuperiamo il senso di quello che
Che siamo in queste sfide questi dibattiti in qualche modo culturali aperti e poi comunque a me sembra democraticamente bello e partecipato al di là delle forme
Che chiunque mi possa chiedere l'amicizia su Facebook e io sono assessore vado là e rispondo a tutti
E quando dico una cosa ho fatto un provvedimento che ne so per le imprese così e colà
C'è quello che dice quello che gli passa per la testa ma c'è anche quello competente più di me che dice ma avete tenuto conto di questa normativa e se succede quest'altra cosa e questo aiuta
Aiuta a tenere alto
Il livello di quello che si fa e soprattutto a tenerlo pubblico chiunque può dire se facendo una sciocchezza sulle tre ci auto ma si riesco ad abbassare le tariffe della RC auto non con i proclami
Ma con una convenzione tariffaria serie firmata dalla compagnia di assicurazione lo faccia anche grazie
Hai tanti contributi che mi sono arrivati on line da persone che non conoscevo
E che mi hanno raccontato il segreto degli imbrogli che si fanno per farmi capire come contrastare questi imbrogli e quindi come intervenire seriamente sulle cose
E il mondo è veramente cambiato
Non avrei preferito assessori più giovani il Sindaco abbastanza giovane ma forse un trentenne sarebbe stato ancora meglio
Non hanno ancora il coraggio per farlo i ragazzi di questa città noi dobbiamo fare in modo da andarcene via rapidamente e da dare a loro il testimone della Napoli che sta cambiando
Grazie a tutti e buona serata