"Obiettivo Europa: un impegno dei socialisti"

Benvenuti tutti al convegno Obiettivo Europa un impegno dei socialisti
Organizzato su due giornate dalla direzione del partito socialista italiano dipartimento internazionali
Al tavolo siedono dalla mia sinistra l'onorevole Mario Rigo deputato europeo l'onorevole Gianni Baget Bozzo deputato europeo
Alla mia destra Anita Garibaldi responsabile dell'ufficio del coordinamento delle politiche comunitarie del Partito Socialista Italiano
E
Subito dopo la destra di Anita Garibaldi il ministro
Per le politiche comunitarie Antonio la Pergola che svolgerà ora la relazione introduttiva
Dò la parola al ministro Antonio la
Caro presidente
Compagni cari amici
La prossima legislatura del Parlamento europeo
Quella che leggeremo di qui a poco
Peraltro il compimento del mercato unico
E potrà guardare oltre
Verso i traguardi degli anni novanta
Che interessano specialmente i giovani che qui abbiamo la fortuna di vedere così numerosi
Il Partito Socialista
Affronta la prova elettorale stretto con i partiti fratelli dell'impegno
Del manifesto elettorale
I socialisti europei vogliono un'Europa progredita nel benessere perché solidale
Un'Europa in cui l'ambiente diviene qualità della vita e nuovo spazio civile
Un'Europa
Che si unisce su questi base
Un'Europa che non può non essere democratica
Matrice della democrazia parlamentare
Che la forma comune della nostra civiltà politica
Il manifesto elettorale e il punto di incontro tra i partiti socialisti
Che giungono all'appuntamento del novantadue alla prova della consultazione elettorale ciascuna dalle sue basi storiche nazionali
Il risultato comunque è quello di un concorde e deciso impegno europei e vi è una duplice certezza che noi possiamo comunicare agli elettori e simpatizzanti
Tutte le componenti del socialismo democratico e riformista
Dal partito laburista britannico al passo ecco
Ai rami del socialismo continentale
Della socialdemocrazia continentale
Costituiscono lasciarla forza politica presente in tutti indistintamente i Paesi membri della comunità
Una forza dunque maggioritaria
Ed è la maggioranza in democrazia
Che rovescia gli ostacoli ed opere alle riforme
E quale riforma più esaltante
Che la costruzione dell'Europa come noi socialisti la voglia
Il nostro riformismo non è
Nel forte nel debole ma il solo che può essere moltiplicato per dodici quanti sono i Paesi membri della comunità
Un'altra certezza possiamo comunicare agli elettori
E possiamo comunicare che ci sostiene
Il socialismo riformista
Non è certo di Sieglinde come qualcuno ha detto a misurarsi con il grande problema istituzionale dell'unità politica europea
Noi sappiamo
Di non avere timidezze
Né di questo né di altro genere
E partiti socialisti possono dire senso unzione e per l'unzione di appartenere tutti ad un movimento politico che ha sempre vissuto in un clima costituente
Giacché è riuscito a comporre libertà e giustizia sociale
Praticando nel cuore dell'Occidente al quale sappiamo e sentiamo di appartenere
Un modello di democrazia che trascende lo Stato liberale e lo arricchisce di nuovi colori
Un modello di democrazia politica industriale economica che sotto tanti altri riguardi figura nei programmi di partiti politici diversi dal nostro per l'Europa di domani
L'esperienza del socialismo democratico è stata quella di governare il mercato di umanizza
Ci soccorre la forte tensione morale
Che è stata sempre la grande risorsa dei primi riformisti
Deve essere anche la nostra
Se ne raccogliamo ad esempio e ne proseguì a Moro
Guardiamo agli anni bui della guerra e della dittatura
Per la profezia Léon Blum
Che prevedeva per il socialismo democratico
Un volto nuovo del nostro antico e naturale internazionalismo
L'integrazione della dell'economia
In un sistema europeo ordinato come gli diceva su scala minima ricordiamo le parole di un genio Colorni
A pochi giorni dal suo martirio
E dalla liberazione di Roma
Che suonano comunque esperimento spirituale
L'unità europea
Diceva Colorni si sarebbe compiuta solo collettivo coinvolgimento di socialisti e col profondo Rinnovamento Sociale ed economico
Del Vecchio Continente
Oggi compagni molto tempo
è trascorso da quegli anni
L'integrazione è una storia di alterne vicende
E un continuo divenire
Anche Segni
La costante aspirazione e la vocazione ormai irreversibile anzi crescente
Dita corpo l'idea di Europa proviene da lontano perché corre non solo e non tanto nelle sale delle conferenze politiche quanto nelle vene dei nostri popoli
Il fuoco dell'integrazione della scena oggi davanti agli occhi si è spostato rispetto agli anni cinquanta
Negli anni Cinquanta i primordi dell'integrazione europea
Si trattava delle scelte strategiche del campo vietare
Il sistema della difesa integrata
Doveva formare la base di un nucleo di unione politica
E il centro di gravità delle scelte delle scelte di campo che allora erano vivacemente contestata all'interno degli stati membri
Nel Trattato istitutivo della Comunità europea di difesa che poi non è stato approvato
Si prevedeva l'intervento delle forze comunitarie
Sia per le aggressioni dall'esterno sia per i disordini all'interno degli stati membri
L'integrazione economica rimaneva confinata al solo comparto garbo siderurgico
Oggi c'è una diffusa accettazione
Dell'integrazione europea
Oggi
Dopo la scelta fatta con il Trattato di Roma
Si impone il compimento del mercato unico
In cui fango troppo tutti i problemi
Dell'economia e della società
La difesa rimane certo in gioco
Ma rimane lungi dall'assurgere
Ha un potere che possono essere accentrato dagli organi comunitari
Oggi il federatore non è più esterno oggi perché l'attore interno
E stanno e la coesione socio economico
Che il pettine e l'obiettivo principale dell'atto unico che gli Stati componenti della Comunità europea si sono dati grazie al vertice di Milano sotto la presidenza
Del compagna Craxi
Oggi dunque
Si tratta di integrare l'economia
Ed il ruolo dei socialisti diviene indispensabile evening pensabile quando passiamo dal problema se vogliamo governare insieme l'Europa come tutti dicono chi più chi meno di valere
Al problema
Di quale Europa di domani costruiamo col mercato di oggi
E qui sappiamo che la risposta data dei socialisti
Non può non confliggere con altri
Vi è una visione riduttiva e fuorviante
Dell'integrazione europea
La visione di chi
Vorrebbe realizzare il mercato solo con lo spaccio e il vuoto che si forma rimuovendo le barriere senza nessuna disciplina regolatrice
Di chi vorrebbe considerare il mercato con un semplice mezzo espediente pratico
Per affilare le lame della concorrenza
Per garantire il massimo profitto possibile imprenditori economici
C'è chi vorrebbe porre l'equazione tra libertà politica
E libertà economica moltiplicata per dodici
L'assoluto impeto della surfare
C'è chi vuole porre l'equazione tra libertà politica la sovranità nazionale più poteri alla comunità dicono i conservatori
Significa
Più invadenza della burocrazia di Bruxelles significa una culminerà azioni in più per il solo parlamento che accompagna quello di casa nostra significa dunque meno democrazia
Più burocrazia queste sono tesi viziate e fuorvianti sappiamo da quale fonte provengono
Sentiamo come risponde
A queste visioni dei conservatori il leader del partito laburista inglese il compagna mio pieno
Noi socialisti di cecchino vogliamo certo il mercato
E vogliamo tutti i vantaggi
Assicurati dall'apertura delle frontiere
Vantaggi che si moltiplicheranno se la rimozione delle barriere nazionali sarà accompagnata
Dalle politiche di accompagnamento
Però noi non vogliamo che il mercato ci governi
Noi vogliamo governare il mercato
Vogliamo che il mercato si trasformi in una comunità
E in una comunità nella quale
Il senso della solidarietà europea diviene regola della coscienza civile diviene inseparabile dalla coscienza europeistico del popolo integra i popoli riapre al mondo e cerchi di solidarietà verso il sud del mondo
Verso l'Est europeo vogliamo una comunità in cui scienza e ricerca scientifica e coscienza civile
Si alleano per porre al servizio della collettività un ambiente disciplinato un'ecologia sociale che via nuova risposta al pressante problema dell'equilibrio tra natura organizzazione collettiva della vita
Vogliamo dice fino e ha ragione mobilitare le risorse e le esperienze dei socialisti autori
Delle riforme dello Stato sociale per garantire che l'attività di intrapresa in Europa
Sia compatibile con la sicurezza del lavoro la tutela del consumatore la vivibilità dell'ambiente l'affrancamento degli altri rischi della liberalizzazione incontrollate
E con il futuro degli operai
L'impegno di costruire una comunità dove altri vorrebbero soltanto un mercato significa porre al centro del processo di integrazione la persona umana nella sfera condivisa dei suoi interessi
Come dice il compagno Craxi
Non può esserci un'Europa dei mercanti distinti
E riversa dell'Europa della ricerca scientifica della tecnologia della cultura
Questo umanesimo
E l'accento socialista sull'integrazione europea
Una forma distinto ed avanzato europeismo
Chi vuole soltanto il mercato non vuole l'Europa
Noi socialisti diciamo
Che non
Vogliamo evitare un'Europa informe iniqua e diseguale come sarebbe quella che vedremo davanti a noi se non si adottasse una disciplina regolatrice del mercato
Va be'molto un'Europa Scacchi
Un'Europa con arie in cui si concentra il benessere
E con altre che degradano verso quelli sempre minori di competitività
Sopra sviluppo di certe arie non compenserebbe cerca il sottosviluppo delle altre perché sarebbe non solo per lo sviluppo destinato a scatenare tensioni sociali
A
Ogni mutare la sovrappopolazione dei centri urbani
Sarebbe una forma di sopra lo sviluppo che può
Testare rigurgiti nazionalistici che possono convenire alla destra ma dovrebbero dispiacere
Gli stessi conservatori onesti e intelligenti
E quando i conservatori dicono
Noi non vogliamo che si diano più poteri a Bruxelles ai socialisti e rispondiamo
Diamo più poteri al Parlamento europeo ridistribuiamo i poteri trasferendoli nell'organo
Nell'organo che e stato
E Capello ha eletto direttamente dal popolo
Ma procuriamo di operare le scelte politiche che sollecitano la riforma istituzionale
Proponiamo di convertire il rito e la messa in scena
Dell'elezione diretta nella sostanza piena della democrazia
Convertì hanno la storica divisione di un Parlamento eletto dal popolo ma privo dei poteri che dovrebbero competere lì in uno storico occasione per rilanciare il progetto di unione
Per quale
La prima preoccupazione dei socialisti è senza dubbio quella della politica sociale
E qui
La politica sociale
Che noi vogliamo deve andare ben oltre della politica sociale che compatibile con i vini nel condizioni dell'equità per Bianca
La politica sociale in Europa ha sempre significato
Gli aiuti vista
E la comunità pertinente perché lo Stato garantisca
Le prospettive di guadagno degli imprenditori che vengono da fuori vogliono investire nelle arie fino ad aprile infrastrutture
I servizi altrimenti come potrebbero imprenditori del Nord mettere a profitto un'economia di scala trecento a venti milioni di consumatori
Come potrebbero essere attratti
Da regioni in cui mancano i servizi
In cui non è garantita la parità di chances degli imprenditori economici la politica sociale dunque essa dalla comunità
Che deve tutelare la concorrenza vietare la concentrazione garantire il consumatore
Per la socialisti vogliamo
Vogliamo un'altra politica sociale
Vogliamo muovere da questa politica sociale minima della concorrenza
Alla politica e istituzionale della collisione
Vogliamo
Lo sviluppo delle aree depresse
Promosso dalla Comunità congiuntamente con lo Stato
Vogliamo che la comunità non sia soltanto la gavetta sorvegliante degli aiuti di Stato permessi sino a quando non confliggono con le prescrizioni del mercato comune
Ma come dice il presidente dello
La generosa nutrice delle aree del sottosviluppo ed ecco perché i socialisti si sono abbattuti
Il piano per loro
Che l'impianto organico proposto dal presidente della Commissione della CEI
Per la lotta contro la disoccupazione
Le ragioni di questa scelta sono molteplici
E le ricordo brevemente
Gli obiettivi del piano
Lotta contro la disoccupazione specialmente quella di lunga durata inserzioni dei giovani nel mondo del lavoro
Promozione delle aree depresse risanamento dei bacini industriali in crisi adattamento delle zone rurali
Capacità di attrazione nella politica sociale di tutte le altre politiche le facce della politica industriale della politica agricola della politica economica
La politica sociale e inoltre lascia la politica che probabilmente è il mondo le nuove e più recenti attribuzioni della comunità in tema di ricerca scientifica e quindi
E la politica sociale e la sola Grecia riflessi istituzionali che costituiscono catene proprio ingegnerie riformista dell'integrazione europea
La politica sociale significa sviluppo delle regioni libertà e questo sviluppo
E affidato forme nuove
A una programmazione integrata
L'aria da sviluppare non è più definisce beneficiario passiva degli aiuti erogati dallo Stato dalla comunità viene un attivo artefice del suo sviluppo la programmazione integrata è questa
è una programmazione che guarda allo sviluppo complessivo di tutti i settori di una e dello stesso tipo di programmazione che i riformisti hanno sempre sostenuto
I vecchi riformisti quando parlavano del potere municipale che doveva essere il potere inalberato dei dettagli delle voci e delle competenze il potere dei comuni di partecipare alla programmazione dello stato
Nel promuovere le scelte che lo Stato doveva coordinare ed eseguirle l'esecuzione
Il riformismo nei grandi sistemi integrati
Comunque in America in cui leali a proletaria del Sud sono state sviluppate dalla Federazione insieme con il potere locale quegli Stati membri come una mamma aiuto all'altra nell'abbracciare
Il pressante problema del disoccupazione
Questo stesso criterio
Cari compagni
Deve guidarci anche nella politica industriale
Che sarà soprattutto incentrata sulla sviluppo della tipologia delle piccole e medie imprese
Sulle misure che possono garantire la capillarità funzionale del mercato
In lieve forme
L'associazione degli industriali i consorzi tra le industrie la società europea che noi socialisti vogliamo se però contemporaneamente si pone risolvere il problema della partecipazione
Dei lavoratori nella gestione e degli utili dell'impresa
Non ci fermiamo qui
Vogliamo un nuovo sistema
Per la progettazione della società degli anni novanta
E questo sistema cari amici
Non può essere altro
Il sistema della composizione spontanea
Guardiamo
Alle forze sociali fino a oggi aspirano ad operare e svilupparsi
In Bongiorni comunitarie prima sconosciute
Oltre alle regioni all'industria guardiamo alle università
E centri di ricerca scientifica
Guardiamo guardiamo ad altre cerchie sociali che forma una comunità di bisogni emergenti in seno alla grande comunità europea ebbene noi abbiamo progettato insieme
Ai ministri socialisti delle politiche comunitarie degli altri stati membri tutto un nuovo sistema dei nuovi strumenti della coesione e qui voglio voglio ricordare soltanto
Due project
Perché solo lui e l'altro connessi
In una visione dello sviluppo
Della coesione dell'uomo che possono giocare soprattutto i giovani nell'Europa di domani
I programmi per la cooperazione universitaria
Qui
Miei cari amici
Si tratta di legare insieme non soltanto alle università dell'Europa comunitaria da tutte le altre fin dove giunge
La sfera dei valori universali della nostra cultura
E abbiamo previsto il progetto Erasmus che il primo zampillo di una pena di scambio che domani dovrà diventare ottusità e costa
E in Germania in altri stati europei la mobilità degli studenti
Da un'università all'altra è la regola
Della vita universitaria oggi dobbiamo introdurre d'Europa
E abbiamo cominciato a quel livello
Con il livello del dopo Lauria
Il governo spagnolo e quello italiano hanno concluso un accordo
Che sarà aperto agli altri livelli
Per la creazione di una rete di università ma il Mediterraneo dove si incrociano le radici la nostra cultura
E sarà aperto ai Paesi dell'America latina e del Mediterraneo ciascuna sede avrà un poco più sviluppo con collegi residenziale
Borse di studio per tutti
I lavori anche nel settore delle scienze sociali
E sarà aperta anche ai professori delle grandi università del nord Europa
E il Progetto Erasmus contiene gli stessi criteri con riguardo e distruttivo muoversi tali
Non a quelli del dopo l'altro
E la sigla di questo progetto e già un programma è una filosofia jack Erasmus fu un grande antesignano
Debenedetti
Che aveva trascorso la sua carriera di studioso in tutte le grandi università aperte
Che aveva visto una cosa che vediamo noi oggi
Che le grandi università nascono dei grandi mercati che gli scambi dei traffici possono significare scambi delibere
E se aprire gli orizzonti culturali
Che le grandi università nascono dove si incrociano le grande del mondo dove fioriscono i mercati dove si gettano le basi diversità che diventano e spirituali senza frontiere
E diventano regno della libertà senza punti cardinali
Questo aveva detto Erasmus
Quando ammoniva i governanti hanno preferire loro alla cultura
Oggi però
Non ci preoccupiamo del mondo che prepariamo per i nostri ragazzi
Il novantadue dovrebbe essere l'anno della riscoperti in Europa
Nel nuovo mondo nel Vecchio Continente che il mondo delle loro aspettative ma quale Tondo
Di fronte all'emergenza
Ecologica che un problema globale e travalica i confini dell'Europa noi proponiamo un'agenzia
Che lo schema
Quel consorzio
Il qui prima di parlare
L'Agenzia
Che conservative
A tutta una serie di compiti
Appropriazione della fascia d'uso alla salvaguardia delle acque
Alla catastrofe ecologica
Al
Alla desertificazione del sud
Alle piogge acide alla morte dei boschi del nuovo
Io e molti altri problemi
Questi sono due tra l'occupazione di priorità
Due ossessioni
I socialisti IPO tremore vitalizzare solo con questi schermi delle associazioni dei consorzi
Delle agenzie
Dobbiamo ricordarci di quello che diceva il vecchio Bruton nell'Ottocento
Il quale
Aveva lanciato il suo principio federativo con riguardo l'unione doganale lui diceva
Che doveva preparare la Federazione degli Stati europei unione doganale che doveva nascere dal consorzio tra gli interessati delle categorie economiche pronti ad analizzare la società dal basso
Ora tutto questo non è possibile nel cari amici se il Parlamento europeo non amplia il suo ruolo non semplifica le forme di questa cooperazione
Questa cooperazione deve avvenire in forme nuove il Parlamento europeo deve stabilire la disciplina quadro della materia deliberare
I gruppi sociali dalle necessità che lo Stato gli autorizzi a muoversi nell'ambito comunitario e quale autorità può fare questo se non in Parlamento al quale abbiamo contraddizione diventa The voluto i poteri autorità sovrannazionale
Ma c'è un altro
Un altro aspetto centrale però i socialisti
Che
La libera circolazione della persona
Quando libero quando c'è la libera circolazione dei prodotti
Si formi il mercato quella libera circolazione delle persone si integra la società
E questa è la via per trasformare
Il mercato in una comunità
Per passare dalle immigrazione che è sempre una triste necessità
Al diritto di stabilimento di cui si può fruire con pieno diritto di cittadinanza
La libertà di circolare
Noi stato d'Europa diverso da quello di origine di esercitare la propria vocazione professionale anche fuori
Della propria parte
Diviene il primo dei diritti di cittadinanza
In piena libertà
Tanto più piena ed effettiva quanto più riduciamo gli divario
Tra le regioni impoverite acquisito Nigra alle regioni ricche in cui ci si emigra
Perché ai socialisti
La Carta sociale
Dei diritti dei lavoratori
Di cui oggi tanto si parla nella comunità
Decreti divenne la base per una carta della cittadinanza europea
Questa carta sociale non è altro che il riconoscimento di diritti sanciti dagli accordi internazionali
Ma noi vogliamo andare molto più alta
Vogliamo conquistare non frontiere dell'eguaglianza in Europa
Nei rapporti per esempio tra uomo e donna ed ENI come ha detto il compagno Formica che si devono adottare dove diretti
Un obiettivo indispensabile
Per queste nuovi traguardi in tema di uguaglianza in Europa
Ci sarà offerto senza dubbio dal dialogo sociale tra i sindacati e il patronato
Ma a proposito del dialogo sociale dobbiam veleggiare
Certe idee base
Quali sono i pericoli dei quali ci dobbiamo guardare in Europa quando pensiamo al trattamento sociale dei lavoratori
Dobbiamo pensare arduo per forme di discriminazione che si verificheranno e ce n'è una sulla quale
Noi socialisti abbiamo sin da ora ingaggiato una battaglia
E la discriminazione tra i lavoratori della CEE emigranti dalle arie del Mediterraneo ed al terzo mondo in cui c'è folla e fa
Questi emigranti potranno essere controllati nell'accesso all'Europa
In nessun caso però si porta discriminare tra loro e lavoratori della CEE il trattamento economico non dobbiamo a dare corpo all'ombra maligna del razzismo
E d'altra parte
Non dobbiamo per questo cedere di fronte all'esigenza imprescindibile
Il controllare la libertà di movimento all'interno dell'Europa mentre stabiliamo le frontiere esterne e le quote di ingresso nella comunità
Dobbiamo distinguere tra il traffico normale dei cittadini per il traffico illecito dobbiamo impegnarci nella lotta senza quartiere contro la droga e la criminalità
Cioè non ha nulla a che vedere con la libertà di movimento dei cittadini
Perché se condotta con la trasparenza i criteri e le garanzie dello Stato di diritti è una garanzia impianto abbiamo le pillole per la mobilità e la libertà dei cittadini
Perché ci consente di muoverci liberamente
Un ultimo problema sullo spazio sociale di dei socialisti
E quello posto del unione monetaria
L'unione monetaria verso la quale ci orienterei Mimmo così e vento nel nostro documento del nostro manifesto introduce un un elemento
Di rigidità
Dove oggi c'è la flessibilità la libertà di trattare i lavoratori in maniera diversa da uno stato all'altro
Di abbassare il costo della manodopera e non pagare la manodopera come esige lo standard europeo sul falso presupposto che una mano d'opera a buon mercato attrae il capitale straniero l'unione monetaria con la sua rigidità precluderebbe una discriminazione di questo genere ecco perché
I socialisti si sono già pronunciati in funzione l'unione monetaria
Ma c'è anche un'altra ragione
L'unione monetaria sarà la cartina di tornasole
Per vedere quali degli stati membri vogliono andare avanti verso l'unione politica e quali invece rifiutano di fronte una prova di coerenza di questo genere
Sappiamo che ci sono stati membri che sin d'ora hanno rifiutato l'adesione all'Unione monetaria
Sappiamo purtroppo che l'unione monetaria potrà farsi solo di comune accordo tra tutti gli stati membri
Però comincia a disegnarsi una possibile via d'uscita l'unione monetaria si stringa soltanto tra gli Stati che la vogliono e che gli altri che non la vogliono rimangono nella comunità ma su un piano diverso
Strette in una morsa
Perché non possono seguire gli altri stati membri e non possono nemmeno d'altra parte distare i vincoli che hanno già creato
Se questo si realizza
Vedere con i miei cari amici
Che le pecore nere
Che non vogliono un'unione monetaria rimangono della comunità primo dopo sono destinati a cambiare lana ad acquistare lo stesso candore delle altre tackle
L'unione monetaria se fatta obbligherà per la forza delle cose tutte
I membri della gente
A muoversi verso l'unione politica questa
E una prova indispensabile della capacità di avanzamento del nostro sistema l'affronteremo di qui a qualche evidenza
Ma non c'è solo questo prova ce n'è un'altra che quella dell'espansione della comunità alla quale mi riferisco per chiudere
L'Europa
Comincia ad attrarre tutta l'area circostante
Se il grande esperimento del mercato comunque funziona
Le armi che ci circondano l'aria di libero scambio nel nord in Austria in Svizzera una fascia almeno degli stati dell'Europa orientale tutto lo scacchiere del Mediterraneo
Vorrà essere coinvolto nella sfera dell'integrazione europea
Qui il prossimo Parlamento avrà senza dubbio un ruolo importante da giocare perché taciuto attribuite le competenze in materia di riammissione dell'associazione dei nuovi membri queste competenze
Pongo virili Evo proprio in questo campo perché se la comunità abbracciarsi una sfera molto più vasta di quella che oggi contiene non potrebbe banche diventare unione politica robusta non troverebbe mai la capacità
Di
A di vale un potere centrale
Giocoliere verso un'unione federale
E perciò ci siamo posti il potere di connessione Bellinzona
I rapporti tra la comunità e le aree circostanti
Questo problema Major lo studio e dobbiamo affronta o lo stiamo affrontando
Il rapporto con le
Con l'aria di libero scambio
Se vogliamo creare uno spazio comune
Dobbiamo pensare una regione europea
Nella quale però gli Stati del dell'area di libero scambio accettino tutte le regole
Tutte indistintamente le regole del mercato comune
Gli obblighi e vincoli in tema di aiuti di Stato
Accettino di essere soggette alla giurisdizione della Corte comunitaria di giustizia accettino le norme
Sul libertà di concorrenza tutto questo non è facile
L'Europa orientale come organizzare i rapporti nuova dimensione spera
Non più scambi di materie prime
Ma
Di tecnologiche
E joint ventures
E di Mediterraneo
Anche qui le soluzioni possono essere diverse
A seconda se gli Stati del Mediterraneo
Vogliono venire fra di noi
Formando un gruppo a loro volta per costituire un nuovo rapporto dalla comunità o in fila sciolta come frammenti isolati e sparuti
Le piccole isole dell'intero anno dicono comunità che meriterebbe l'orgoglio il nostro odio contro gli essere gli orfanelli dell'Europa
Malta Cipro
Come possiamo organizzare dei nostri rapporti con tutta questa sfera
Dobbiamo far rivivere il regionalismo delle Nazioni Unite OSCE notturno le premesse come la distinzione tra le superpotenze
Perciò Stati Uniti e Unione Sovietica
Non ci minacciano concluso del veto incrociato per lo sviluppo delle organizzazioni regionali
Possiamo pensare un'organizzazione regionale
Che serva non soltanto a mantenere la pace il mare organizzarla
Mettendo a frutto i rapporti di buon vicinato
Ma in nessun caso possiamo pensare
Assoluzioni
Più ingegnose che producenti avventurose con il mezzo vuoto per gli stati Mediterraneo insieme i nostri consigli no dobbiamo pensare ad uno schema che consenta alle grandi opzioni istituzionali
La fruizione
Da parte di tutti questi Stati
Di una carta dei diritti euro
Una cittadinanza comune
Oppure
Estensione della normativa CEE
Oppure sul piano politico il ruolo della cioè
Nel garantire nelle arie
Dunque c'è seria minaccia di
Frizione politica
La cui esistenza degli Stati
Il diritto di autodefinizione dei palestinesi talmente al diritto alla esistenza di Israele
Le nuove informazioni territoriali nella carta del regione europea
Un processo signore già alto con me dice a Bettino Craxi
Dalla fiducia cinque
Già
In questa grande regione europea ci saranno molte diversità se la costituire adesso ci sono molte diversità nella comunità
Oggi nuovi
Mentre c'è decidiamo all'unità sia pure faticosamente valorizziamo le nostre differenze in Europa con un motivo di peculiarità di ricchezza culturale
Quando avevamo
Disuniti
Noi vestita e diceva misurare la nostra identità nazionale sul metro
Di un comune destino in un consorzio europeo
Di un destino che c'è reso progressivamente omogenei e progressivamente diversi
Che ha trasformato persino alle guerre europee guerre civili
Ispirando qualche pensatore parlare di una volta tra gemelli nel grembo materno
Eppure
Se scoccherà ad avere scintilla del federalismo vedremo comporsi
Unità
E diversità
In Europa e sarà
Un fatto prodigioso
Dietro questa comune cittadinanza perché la costituire non ci sarà nessun dominio nei informazione nell'istruzione
Ci sarà soltanto l'esempio e salutare con taccio Deva libertà
Per i nostri fratelli tedesca non l'hanno ancora della giustizia sociale che ci può consentire di integrare con il resto d'Europa su di non perdere oggi
Che si compie se si compie l'unità europea l'occasione che si è perduta
Con l'unità nazionale
L'Europa deve diventare la scelta del governo nelle ore e il governo migliore quello che ci chiama
E c'è il burqa
A governare gli stessi ecco perché i socialisti hanno promosso le leggi
Che senza retorica
Ma con onesti
Per sul linguaggio dei fatti trattarono il nostro il nostro paese
A misurarsi con enorme sforzo normativo dell'integrazione la legge promossa dal compagno fabbro
Per l'attuazione di un centinaio di direttive che il Governo ha tempestivamente recepito e l'ultima legge approvata dal Senato
Che consentirà a ogni anno
Una legge comunitaria una sessione comunitaria del Parlamento alla ricezione di tutto il flusso delle direttiva che vengono dalla comunità e che riscatterà l'immagine del nostro Paese
Come il Paese che pratico un disinvolto europeismo di facciata ma lascia scadere il impegni assunti in sede comunitaria
Nell'indifferenza
E in questa grande regione europea dice il presidente
Da allora deve esserci
Cuore un cuore di grande rilevanza
Comunque la rete delle campagne egli vorrebbe restituire modalità come gli angoli delle città dove andiamo più
Il villaggio Europa del presidente dell'orco
Compagni io credo credo poco
Per i socialisti sia la chiave ad aprire questo villaggio per tutti
E soprattutto in prigione credo dovranno abitare e mi dovranno crescere incarnando le nostre speranze grazie
A nome vostro
Emilio ringrazio
Il ministro Antonio la Pergola
Per la ricchissima relazione introduttiva che costituisce per i lavori Gori delle due giornate un contributo di grande interesse
Aggiungo se mi permettete ai ringraziamenti Ghost i ringraziamenti della istituzione europea che rappresenta la Commissione esecutiva
Per il lavoro
Magnifico che il ministro per le copie politiche comunitarie professor Antonio la Pergola ha svolto utilizzando appieno il lavoro di preparazione che altri due ministri per le politiche comunitarie socialiste socialisti il senatore Francesco Forte
E il presidente del gruppo senatoriale socialista
Fabio Fabbri avevano predisposto si deve a questo lungo lavoro
La conclusione oggi positiva di una battaglia che il Parlamento italiano ha concluso con un voto di grandissima maggioranza per il recepimento nella legislazione nazionale delle direttive europee
Così come il Parlamento italiano ha
Accertato la proposta che il ministro la Pergola a brillantemente motivato
Una sessione di lavoro dedicata ai temi delle politiche comunitarie presidente già da loro ha già manifestato a nome della Commissione esecutiva il suo
La sua ammirazione Enzo e ha espresso il rallegra mento
Per questo risultato al ministro Antonio la Pergola desidero quest'oggi rinnovarli ero direttamente
Ci hanno raggiunto
Mario di dopo vicepresidente del Parlamento europeo
Mario Zagari deputato europeo Anselmo guardarci deputato europeo Enzo Mattina deputato europeo
Il loro nomi hanno fatto la storia del Parlamento europeo di questi anni e il senatore Francesco Forte
Come prevede il programma
Inizia ora
Un
Gli oggetti Santa
I nostri compagni che non so ricordata che siedono a questo tavolo al li avevo salutati
All'inizio e quindi spero di non aver ho messo
Nomi funzione
Il programma prevede un una tavola rotonda titolo della tavola rotonda le grandi libertà di circolazione lo spazio senza frontiere la coesione socio economica temi già introdotti brillantemente da ministro La Pergola e che ora riprenderemo se così si può dire con uno sguardo ravvicinato
Entrando nel vivo e nei dettagli
E cercando insieme di ricavare delle prospettive per il lavoro che ci ha mi limito come moderatore della Tavola Rotonda
A fornire alcune indicazioni di contesto che penso utili per situare politicamente il tema di cui appunto
Discutiamo quest'oggi si tratta in affetti di riflettere sulla portata reale degli impegni assunti
Per sorvegliare nel rispetto globale per evitare che la deriva thatcheriana del primo ministro britannico sia passivamente accettata da tutti
Ho contrasti contrastata con insufficiente convinzione
In questa ottica ricordo tre modifiche apportate dal Trattato di Roma dall'atto unico
L'articolo otto a così recita
Il mercato interno comporta uno spazio senza frontiere interne nel quale è assicurata la libera circolazione delle merci delle persone dei servizi e dei capitali
Secondo le disposizioni del presente trattato
L'articolo cento diciotto recita gli Stati membri si adoperavano per promuovere il miglioramento in particolare dell'ambiente di lavoro per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori
E si fissano ha come obiettivo l'armonizzazione in una prospettiva di progresso delle condizioni esistenti in questo settore
Per contribuire alla realizzazione dell'obiettivo previsto
Il Consiglio deliberando a maggioranza qualificata su proposta della commissione in cooperazione con il Parlamento europeo e previa consultazione del Comitato economico e sociale adottati mediante direttive le prescrizioni minime applicabili progressivamente
Tenendo conto delle condizioni e delle normative tecniche esistenti in ciascuno stato membro queste direttive eviteranno di imporre vincoli amministrativi finanziari e giuridici di natura tale da ostacolare la creazione e lo sviluppo di piccole e medie imprese
Le disposizioni adottate a norma di questo articolo non ostano a che ciascuno stato membro mantenga e stabilisca misure compatibili con il presente trattato per una maggiore protezione delle condizioni di lavoro
Gli articoli centotrenta a centotrenta vivo e centotrentacinque afferma
Per promuovere uno sviluppo armonioso dell'insieme delle comunità questa queste sviluppano proseguono l'appropriazione intesa a realizzare il rafforzamento della sua coesione economica e sociale
In particolare la comunità europea mira a ridurre il divario tra le diverse regioni e il ritardo delle regioni meno favorite
Gli stati membri conducono la loro politica economica e la coordinano anche al fine di raggiungere gli obiettivi dell'articolo precedente l'attuazione delle politiche comuni del mercato interno
Tiene conto degli obiettivi dell'articolo centotrenta e dell'articolo centotrentacinque e concorre alla loro realizzazione la comunità appoggia questa realizzazione con l'azione che essa svolge attraverso fondi a finalità struttura
Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia sezione orientamento e di garanzia fondo sociale europeo fondo europeo di sviluppo regionale
La Banca europea per gli investimenti e gli altri strumenti finanziario esistenti il fondo europeo di sviluppo regionale è destinata a contribuire alla correzione dei principali squilibri regionali
Partecipando allo sviluppo e all'adeguamento strutturale delle regioni in ritardo di sviluppo nonché alla riconversione delle regioni industriali in declino
Non ha fatto delle per tanti citazioni per eccesso di giuridici ma piuttosto per identificare larga più controversa della prospettiva del mille novecentonovantadue
L'area che coincide con il terreno di lotta dei socialisti e di coloro che sono schierati in favore di una ulteriore avanzata del processo di unificazione europea
E lasciate che io mira Allegri
Per il voto
Che il Parlamento italiano proprio ieri ha saputo esprimere a sostegno della prospettiva costituente del futuro Parlamento europeo così interpretando le generose
Indispensabili battaglie del movimento federalista e recenti importanti rapporti del Parlamento europeo che con il rapporto arma hanno tracciato una prospettiva che oggi il Parlamento italiano fa propria e che costituiva un precedente importantissimo per tutti gli altri Parlamenti degli Stati membri
Come ha detto bene il relatore
Belga presentando
All'inizio di quest'anno la risoluzione sulla Unione europea del Parlamento europeo una unità economica del tipo di quella che si vuole raggiungere cito l'onorevole Armando dopo il novantadue implica una capacità di bilancio capace di influenzare lo sviluppo del mercato
Ora per quanto riguarda il plafond delle risorse proprie è stato fissato a
Uno virgola due del prodotto nazionale lordo e siamo già con una spesa all'uno virgola zero cinque
Ora si è calcolato che è una Unione Europea
Ho una federazione europea dovrebbe raggiungere almeno il cinque per cento del prodotto nazionale lordo totale
Come si vede siamo ancora lontani da questo obiettivo tuttavia aggiungo che il raddoppio dei fondi strutturali
Per quanto insufficiente proprio perché è contrastato da alcuni Stati membri da alcuni Governi
Della comunità europea fino all'ultimo momento
è il segno che la battaglia continua sul nodo cruciale spazio senza frontiere da una parte coesione socio economica dalla
Anche sul secondo snodo abolizione frontiere nuovi diritti per noi decisivo abbiamo qualcosa da dire
Non a caso abbiamo presentato la proposta di direttiva per il voto municipale agli emigranti non a caso parliamo di spazio e dimensione sociale del grande mercato
Non a caso parliamo il manifesto dei partiti socialisti europei parla di diritto all'Europa abitabile
Il disegno europeo è complesso
Molti elementi entrano in gioco molti interessi interagiscono
Noi socialisti dobbiamo concentrare l'azione sui punti nodali
In una visione equilibrata delle riforme di cui l'Europa ha bisogno per il suo sviluppo e la sua progressiva trasformazione in una unione tipo
Dopo subito la parola al senatore Francesco Forte chiamo poi
Mario gridò
A successivo intervento e via via Diderot
Il nome di chi interviene
Gli altri elementi del programma di questa sessione la parola il senatore
Bene intanto esprimo la mia
Soddisfazione per questo
Convegno questa riunione che è così folta
Dei partecipanti in cui abbiamo sentito una relazione introduttiva di livello così alto
E di respiro così profondo come quella che ha fatto poco fa il ministro professor la parola
Sulla scorta dei ciò che ha detto poco fa il l'amico commissario Ripa di Meana e io vorrei trattare uno degli argomenti della tavola rotonda che in un certo senso dal punto di vista delle tematiche è il primo anche se certo non l'unico
Cioè in relazione al mille novecentonovantadue il tema dell'abolizione delle frontiere fiscali per le merci e per le persone
Questo naturalmente o non è l'unico tema che ci occupa oggi perché come ha ricordato poco fa Carlo Ripa di Meana
L'azione della comunità l'atto unico la tematica anche dei socialisti in Europa e degli europeisti si muovono su due poli uno quello della libertà
Tema economico e di diritti l'altro quello della coesione
Del governo tema anch'esso economico monetario e sociale e anche nella nostra tavola rotonda noi abbiamo entrambi gli argomenti io tratto il primo intanto perché sono convinto lo scritto altre volte
Che nell'idea di Europa il motore
La vera forza costituito dal concetto di libertà
è ciò che ha mosso la costruzione dell'Europa è che sempre riesce a muoverlo più che ogni altro ideale
Forse anche perché è l'ideale della libertà è il più alto ideale della civiltà occidentale che ha il suo cuore nella cultura europea come cultura nelle sue origini greche e romane che tuttora come hanno richiamato i socialisti nei loro vari documenti animano assieme a ulteriori ideali l'uguaglianza alla Fratellanza i grandi principi dell'Europa
Bene questo tema della libertà di movimento delle cose e delle persone comporta come grande argomento come grande evento
Materiale e simbolico l'abolizione delle frontiere fiscale ecco che dovrebbero cadere entro il mille novecento novantadue
Sia per i cittadini che si muovono da uno stato all'altro sia per le merci
Vi è una proposta della commissione in particolare per le imposte
Sul valore aggiunto dei coi tra un attimo dirò vi sono proposte alternative
Mai soprattutto importante notare che questa proposta della Commissione molto ardimentosa
Brillante ma probabilmente avveniristica che tra l'altro ha rilanciato rispetto a una precedente proposta della commissione
Meno avveniristica che già aveva provato forti ostacoli questa proposta è paradossalmente fortemente avversata proprio dallo Stato la Gran Bretagna che aveva espresso il commissario Lord Scofield che la vela ideata
E e quindi a una certa difficoltà perché la patria chiamiamola dell'ideatore insieme del libero scambio ha ha lasciato un po'solo il proponente allora il grosso tema
Come io vorrò dire quello di reagire trovando delle soluzioni
Che siano in qualche modo più agibili senza rinunciare allo spirito di questa proposta e ai suoi sviluppi di lungo periodo
Nello stesso tempo voglio sottolineare che mentre noi viviamo la tematica delle libertà
Abbiamo anche la tematica dei controlli
E questo è qualche cosa di molto importante che il modo quasi schizofrenico di continuo affiora la libertà delle frontiere ma l'esigenza lo diceva poco fa anche il ministro La Pergola dal controllo di traffici criminali internazionale io
Dei clandestini di elementi di illegalità
Non possiamo ignorare che noi abbiamo la coesistenza in Europa dei questi due temi e come sempre nel tema della libertà apriamo il tema dalla libertà come bene sommo ma anche il tema dei controlli per il rispetto delle leggi senza l'eguale il libertari spia
Di diventare come dire non agibile e di determinare pericolose arretramenti
Dunque il punto fondamentale è che la proposta della Comunità europea consiste nell'abolire interamente le frontiere fiscali
Stabilendo che l'imposta sul valore aggiunto pagata dagli esportatori non verrà più restituita
Come adesso accade all'interno degli stati membri
E anche verso l'esterno non verrà più restituita limitatamente all'interno degli stati membri
E invece nello stato dell'importazione non si farà più pagare l'imposta alla frontiera ecco che cade la frontiera fiscale né in qualsiasi altra dogana massi terra per buona l'imposta pagata nel paese d'origine
Dato che nelle imposta sul valore aggiunto il tributo già pagato si detrae dal quello successivamente dovuto alla differenza di aliquote non costituisce di Perseo una distorsione di rilievo
Vale solo in relazione agli elementi di anticipazione più o meno ampie questo è l'argomento di fondo della commissione per sostenere
Che questo regime io l'avevo anche scritto un libro una ventina d'anni fa sull'imposta sul valore aggiunto può code lasciar coesistere un'imposta sul valore aggiunto
Basata sul principio di destinazione cioè che ogni Stato si prenda l'imposta inerente ai consumi che si svolgono in quello stato pronto l'abolizione delle frontiere fiscali
Però poi ci vuole una stanza di compensazione ossia bisogna fare in modo che ogni Stato abbia diritto a prendere dagli altri Stati
L'imposta che essi hanno riscosso sulle esportazioni che si sono tradotte in componenti dei consumi
Dello stato dove il consumo si è svolto consumo finale
Questa stanza di compensazione presso la Comunità economica europea
Presso la Commissione in una prima stesura dava luogo a riserva e perché era una compensazione di ciascun Paese verso gli altri undici
Nella seconda stesura è una compensazione globale
Di ogni Paese verso il complesso degli altri
E guardando i dati statistici si vede che solo la Germania anche un Paese notoriamente esportatore rimarrebbe sistematicamente debitore netto di ingenti quantità
è qualche Paese minore come la Grecia creditore netto per la debolezza della sua bilancia dei pagamenti mentre per gli altri da un punto di vista statistico i saldi sono piuttosto modesti però questa proposta due inconvenienti pratici
E che i convenienti pratici sono molto importanti nel campo della finanza pubblica perché il mondo è pieno di brillanti invenzioni di finanza pubblica ma problema della finanza pubblica e quello di avere schemi reali
Allora cosa succede innanzitutto bisogna obbligare gli operatori economici che esportano a riempire moduli
Molto numerosi
Affinché si sappia che appunto hanno esportato e quindi si facciano i calcoli in questa stanza di compensazione
Questa modulistica dal punto di vista europei dico è un inconveniente perché se l'ostacolo
Non c'è alla frontiera c'è comunque per l'esportazione
Se non esiste più la dogana rimane comunque è vero che esportare
Un'attività come dire complicata con una sorta di peso fiscale particolare
E poi evidentemente i Paesi più deboli dal punto di vista amministrativo come l'Italia
Con questo mare di carte si troverebbero ingrossato difficoltà a capire realmente che cosa è accaduto è evitare le frodi
Che questo sistema può generare con qui che nasce un grosso problema
Le liberalizzazioni spinte pure e semplici
Rischiano di creare frodi fiscali tema che i socialisti per il loro manifesto hanno ampiamente discusso è in cui hanno sottolineato una volontà comune
Di nomi identificare la libertà di movimento di persone e cose l'abolizione delle barriere colpa ravvisi di frodi fiscali e questo evidentemente sgradevole
Non solo per le frodi relative a merci lecite tema però non trascurabile
O a riciclaggi di drenare illecite ma in genere
Per il fenomeno dell'evasione fiscale d'altra parte non si può negare che ci sarebbero stati sistematicamente debitori come la Germania per il quale questo è vantaggiosa e Stati creditori
Quelli con la bilancia dei pagamenti più deboli che hanno più importazioni che esportazioni
E magari hanno la bilancia dei pagamenti in pareggio
Ma al di fuori della Comunità economica europea è quindi non è detto che questo diciamo coincida con un disavanzo di bilancio i pagamenti coincide con una posizione nella comunità
Europea e ciò comporta problemi di calcolo delle compensazioni la CEE propone di utilizzare il dieci fu e questo va benissimo c'è però il problema di calcolare gli interessi
Come si calcolano gli interessi non è facile inoltre la massa monetaria delle imposte particolarmente all'imposta sul valore aggiunto
è un importante strumento di tesoreria ed acquisirla in ritardo è qualche cosa che non piace soprattutto a Stati come l'Italia poniamo con problemi di tesoreria
Con la Gran Bretagna comunque non l'Italia o la Francia ha avanzato durissime obiezioni a questa proposta sostenendo che l'abolizione delle barriere
Fiscali comporta all'invasione del Paese da parte di ogni sorta di sporcizia questa è una posizione estrema inaccettabile che però ha messo questa proposta in difficoltà
Ecco ci sono due proposte alternative
Una proposta olandese consiste nel tornare sulla precedente direttiva della Comunità europea la quale sosteneva in sostanza lo spostamento dell'accertamento dell'imposta
Sulle importazioni mantenendo il rimborso le esportazioni no
Effettuarlo la frontiera ma effettuarlo nel luogo dell'acquirente
Il che è ovviamente quando ci sono grande impresa è abbastanza facile quando ci sono piccola impresa e può dar luogo a evasioni perché è solo il contribuente che deve dichiarare che avendo comprato a tasso zero
Ecco ha comprato e quelli che diciamo così dichiara questo acquisto è quindi dopo su questo acquisto si presume ha un fatturato di vendita
Deve pagare i tributi
Ecco naturalmente questo ha degli inconvenienti gli olandese hanno proposto la cosiddetta notifica del tasso zero
Cioè di comunicare tutte le informazioni a cura dei governi questo non è una marea di carta fastidiosa per il contribuente il contribuente ha già fatto la domanda di rimborso all'esportazione governo semplicemente tutti i pacchi delle dei rimborsi alle esportazioni li fa sapere agli altri stati
Ecco naturalmente questo sistema piace molto agli olandesi che sono i più favorevoli a questa libertà
Essendo fortemente integrati all'interno della comunità ma sono anche un paese piccolo dove questi controlli sono più semplici
Altri Paesi dicono è estremamente difficile soprattutto quando si hanno piccola impresa andare diciamo così a fare il controllo dei doganale al all'arrivo l'Italia quando io ero ministro delle Finanze Estoril espresse questo difficoltà e questa direttiva cadde su queste obiezioni
Però c'è una terza soluzione che io avevo allora proposto e che ora è la soluzione proposta dal governo francese
E si trova anche recepita nel nuovo meccanismo doganale italiano da me preparato quando ero ministro delle politiche comunitarie questa proposta si chiama l'arretramento
è estremo possiamo aggiungere la parola estremo giustamente per gli europeisti cioè a dire si mantiene il rimborso all'esportazione si mantiene e la tassazione all'importazione solo però per gli scambi
Veri e propri per le cessioni di merci tra un'azienda e l'altra che non sono vendette questo non è più un fatto imponente è questo è una cosa importante rimane la notifica del fenomeno per gli altri c'è l'arretramento per le grandi imprese alla dogana all'interno degli stabilimenti nel luogo d'arrivo
Per gli altri in grandi magazzini autoporto interporti che sono come dire
Collocati nei luoghi di destinazione che ameno anche funzioni commerciali non determinano per gli operatori economici Problemi
Di chiamiamolo perdita di tempo problemi di spostamento di congestione
Questo sistema ovviamente si inserisce bene nel medio-lungo termine nel sistema suggerito dall'Olanda perché mano mano che si sviluppa è possibile alla fine dichiarare che l'arretramento coincide con la tassazione nel luogo di destinazione e quindi è un elemento di passaggio
Agibile e molto importante che tra l'altro comportano sempre questi elementi di collaborazione tra le varie amministrazioni che forse sono la parte più importante del discorso
Quanto noi dobbiamo avere un'Europa senza dogane ma con la collaborazione delle varie amministrazioni fiscali l'arretramento risolve un grossissimo problema di cui noi siamo preoccupati
Quello del mantenimento di controlli relativi agli eventuali traffici e lei illeciti
Non è chi non veda che vi è il rischio che abolite le frontiere fiscali rimangono le frontiere di polizia
Sulla base delle esigenze di controllo
Sia di pubblica sicurezza sia di carattere sanitario
L'arretramento risolvere questo problema perché è anche la frontiera di controllo sanitario di sicurezza viene arretrata
E quindi si riesce a evitare che gli spunti sotto altra veste queste elemento che non è più il doganiere
E l'ufficiale sanitario il poliziotto la frontiera
Elemento fondamentale di questa proposta è in genere della direttiva però è comunque l'abolizione delle imposte per le persone
Che è una rivoluzione vuol dire che il confine non è più un confine la gente circola liberamente
Ecco come è possibile fare ciò
Possibilissimo basta che le aliquote non siano molto diverso e
E che quando un operatore vende a un consumatore finale dell'altro Stato riaprì chi l'aliquota dell'altro Stato
E notifichi quest'operazione siccome questo e non solo operazioni molto numerosa è facile gestirle e attribuire l'imposta all'altro stato l'importante che così cittadino passa liberamente questo però comporta l'armonizzazione delle aliquote queste il secondo tema
Che è stato discusso e su cui abbiamo le direttive
Per l'imposta sul valore aggiunto per le cosiddette accise e che suscita in questo periodo nella Comunità europea grossi problemi
E su cui i socialisti nel loro manifesto hanno preso una chiara e l'importante posizione
La posizione estrema è quella di livellare tutte le aliquote delle cosiddette cinismo
Questa è la posizione della commissione basata quasi sempre su medie aritmetiche emerge o medie aritmetiche ponderata delle aliquote e degli stati membri
Però questa è una posizione per noi inaccettabile dal punto di vista ideologico
In quanto è chiaro che le accise che noi abbiamo salvo rari casi sono non solo strumenti fiscali e anche qui c'è un problema di equità ma strumenti di politica
Economica ecologica dei consumi
Basta pensare alle accise sugli alcolici a quelle sulla benzina
E gli oli minerali quindi la politica energetica a quelle sul tabacco che sono poi tutte le accise
Allora è evidente che la media aritmetica implica che i vari Paesi rinuncino certe politiche
Ad esempio l'abbassamento dell'imposta sulla benzina contraddirebbe non solo al gettito in Italia ma un'esigenza fondamentale di evitare il dispendio attuale energetico
I socialisti tedeschi pongono come punto fondamentale del loro programma l'aumento della tassazione dell'energia proprio ai fini del risparmio energetico ma questo come socialisti cessi non sono al potere ciò non si determina il singolo estati dovrebbero potere
Approntare queste loro esigenze
Nel tema degli alcolici noi poniamo abbiamo il problema dell'alcolismo di Paesi nordici
Che non si presenta in Italia
Con nessuna gravità per il vino il cui consumo procapite in declino ogni anno
E si presenta con una gravità molto modesta per i superalcolici il cui consumo è praticamente costante in termini quantitativi anche se crescente dal punto di vista della qualità allora è evidente oggi non abbiamo aliquote da uno a quindici di divario l'Italia passa i superalcolici
Per meno di un decimo della Gran Bretagna è un quindicesimo della Danimarca
La linea italiana è certamente assurda è strana per un Paese che è poi con l'argomento del livellamento della Comunità europea si è messo tassare di più l'editoria
Per allinearsi all'aliquota massima suggerito dalla CEE mentre nei superalcolici rimane a una distanza di un decimo rispetto all'aliquota media della comunità
Però certamente l'idea che l'Italia debba tassare i superalcolici con quella impostazione danese
Che non riflette un'esigenza fiscale ma una esigenza di politica sanitaria questo è chiaro che non è particolarmente no non è particolarmente accettabile allora ne viene la seguente osservazione con cui grosso modo voglio concludere
No voi se abbiamo il sistema un sistema di aliquote
Come dire disperse
Ma no estremamente divaricate
Non dobbiamo preoccuparci dell'armonizzazione né qui
Né per l'imposta sul valore aggiunto in un modo eccessivo in quanto la libertà di movimento delle persone se consideriamo le cose come oggi mi sono
In termini se vogliamo di piccolo contrabbando comunque
Non crea distorsioni rilevanti nel traffico e poiché è in linea di principio l'imposta è sempre quella dovuta nel paese di consumo
è chiaro che chi invece che portarsi i beni di consumo personale si portasse dei beni da rivendere a terzi comunque commetterebbe un reato fiscale anche se non di contrabbando
Quindi questo deve farci capire che questo problema è sopravvalutato
Quindi che concludendo noi possiamo sostenere una linea di armonizzazione una linea però come sostengono i socialisti a livello europeo di tutela di esigenze ecologiche di politica di gettito anche per non smantellare le risorse dello Stato del benessere
Questo lo hanno in particolare sostenuto i compagni e danesi
Ed è inserito nel documento dei socialisti europei nello stesso tempo un'armonizzazione
Che tenga conto corrente a guida dei documenti della Commissione non li avversi facciamo una proposta verso cui indirizzarsi anche se non in modo rigido perché certamente in questo modo è possibile liberalizzare completamente la frontiera delle persone
Vorrei concludere sottolineando che l'obiettivo della liberalizzazione completa della frontiera fiscale per le persone si collega dei fatto quello della liberalizzazione valutaria
Con l'abolizione dei vincoli ai movimenti dei capitali
E quindi realizza una tappa estremamente importante di Europa dei cittadini
Quindi vorrei sottolineare che tra le priorità è maggiore quella di questo tipo di liberalizzazione che dà luogo all'Europa dei cittadini che quella come dire di abolire ogni sorta di controllo sulle impresa in relazione agli aspetti fiscali per il loro movimento internazionale di merci
Che riguarda una tematica di opportunità economica in relazione all'integrazione dei mercati
Quindi come contributo dei socialisti e vorrei portare questo
Noi siamo favorevoli e ci battiamo per questa grande tappa storica di abolizione delle frontiere fiscale
Tra le due priorità abolizione delle frontiere fiscali per le merci abolizione delle frontiere fiscale per le persone
Riteniamo che debba essere la priorità delle priorità quella dell'abolizione delle frontiere Tiscali per le persone perché questo ha un significato non solo economico ma soprattutto etico-politico
Di libertà di movimento Dei cittadini e in questo hanno che è il duecentesimo dalla rivoluzione francese affermare questo principio
Del libero movimento delle persone per l'Europa è altrettanto rivoluzionario
Di come questo accadde quando si fece quell'affermazione per il libero movimento delle persone in Francia liberando così il diritto di ciascuno di non essere più servo della gleba
Ringrazio il senatore Francesco b saluto il senatore Fabio Fabbri presidente del gruppo Varriale
Prima di dare la parola al vicepresidente del Parlamento europeo onorevole Mario Di doc
Desidero informare che ho avuto conferma che interverranno nel corso dei nostri lavori il ministro del lavoro Rino Formica il ministro per l'Ambiente Giorgio Ruffolo e vicepresidente del Consiglio dei ministri Gianni De Michelis
La parola al l'onorevole Mario dito
Ma anch'io credo che
S'debba sottolinea l'interesse e l'importanza di questa iniziativa
Anche perché purtroppo di cose erompe in generale si parla poco
Vedevo che entreremo in una fase adesso di Campagna elettorale dove probabilmente si parlerà molto di Europa ma forse anche in modo superficiale
Mentre abbiamo bisogno di entra un po'più nel merito di tutta la tematica europea come l'occasione ci viene offerta da questa da questo dibattito
Io credo che il processo di integrazione della Comunità europea Traversi una fase delicata
E
Che abbiamo interesse a porsi la domanda doveva la comunità europea
Vi sono alcune scadenze che sono fissati sono concrete
Il mille novecentonovanta per quanto riguarda la libera circolazione dei capitali
Il mille novecentonovantadue il dicembre mille novecentonovantadue per quanto riguarda la realizzazione del mercato unico
Diciamo che sulle duecentottantasette direttive previste dal libro bianco per la realizzazione del mercato interno
Circa l'ottanta per cento sono state predisposte presentate dalla Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio dei ministri
Ma dobbiamo anche dire che le questioni decisive che riguardano la realizzazione dei del mercato interno
Stanno arrivando adesso al pettine e sono le questioni alcune delle quali accennato adesso lo stesso senatore forte cioè le direttive fiscali
Che riguardano la fiscalità indiretta e la fiscalità sugli redditi da capitale
La necessità di accompagnare la libera circolazione dei capitali
Da una politica monetaria comune compresa l'eventuale banca centrale o comunque un tipo di autorità comunitaria per gestire tale politica cifre perché no non è evidentemente è immaginabile che vi sia una libera circolazione dei capitali che non sia governata da una politica monetaria comune sono questioni di fondo
Perché decidono se si va verso l'Unione europea
Economica e politica oppone se la comunità si avvia a diventare una grande zona di libero scambio
Magari un po'particolare cioè un grande mercato più alcuni trasferimenti alle regioni più povere attraverso i cosiddetti fondi strutturale
Lo scontro tra le due tendenze
E chiaramente visibili sui punti che ho citato prima perché il fisco e moneta
Sono direttamente collegati alla sovranità nazionale
Ed è qui che noi cominciamo a trovare i i nodi veri della costruzione europea cioè se si vuole andare verso l'unione politica ed economica della comunità attraverso istituzioni che abbiano un potere come dire complementare non sostitutivo ma complementare sussidiario al poteri nazionali oppure se ci accontentiamo
Vi realizza un grande mercato facendo cadere alcune frontiere fisiche monetarie
Eccetera
Per consentire appunto una maggiore competitività delle imprese ma lasciando le cose dal punto di vista politico così come sono con gli stati che rimangono come prima
Per quanto riguarda la politica monetaria si tratta poi di vedere come sarà gestita se cioè sarà impostata così come vuole la banca centrale
Tedesca la Bundesbank secondo cioè una linea deflazione mistica oppure se saranno possibili le strategie di espansione coordinati a livello comunitario commenta anch'egli richiedono la Commissione europea e il Parlamento europeo da combattere seriamente la disoccupazione e qui tolti ai quindi io credo che per quanto riguarda la politica monetaria la banca centrale io sono più preoccupato di sapere come si realizzeranno questi obiettivi questi strumento piuttosto che sia poi preoccupati da chi
Parteciperà se saranno tutti i dodici Paesi o soltanto una parte una larga parte come avviene per il sistema monetario opero cioè più importante vedere come si realizzeranno eccome sì gestirà questa politica unità
Perché qui tocchiamo uno dei punti decisivi per noi socialisti che è quello della dimensione sociale del mercato interno
Se il processo di liberalizzazione sarà accompagnato da un impegno concreto
Non solo affidato ai meccanismi del mercato
Per la lotta contro la disoccupazione e se saranno garantiti i diritti fondamentali conquistati dai lavoratori per i nostri Paesi in un secolo di lotta o no
Lei a chi va sostenuto
Anche con misure di mobilità e di flessibilità del mercato del lavoro e dell'organizzazione del lavoro purché è però queste misure siano frutto di un'intesa
Di un negoziato tra le parti sociali e che l'aggiornamento delle leggi sociali che necessario avvenga attraverso nuove leggi sociali non attraverso la loro cancellazione e che tutto questo avvenga negoziato sociale legislazione sociale a livello europeo in modo da realizzare una armonizzazione nel progresso come dice l'atto unico europeo
Al ai trattamenti pretrattamenti sociali sia pur tenendo conto della realtà dei singoli storica che è maturata nei singoli Paesi non a caso invece chi più vuole il mercato unico
E per citare qualche governo parliamo pure del Governo britannico ma non con soltanto questo
Poi si oppone a politiche economiche e monetarie con il nome appunto del principio della salvaguardia della sovranità nazionale
E sono poi gli stessi che il nome della deregulation ed è la o e delle privatizzazioni selvagge dicono di no
Ad accordi quadro con i negoziati a livello europeo e dicono di no ad una legislazione sociale europea
La signora Thatcher a il merito della sincerità e ha detto io non accetterò mai leggi sociali comunitarie
No o accordi sindacali a livello comunitario che possono mettere in discussione la politica
L'idea che leader di liberalizzazione di del Regolamento azione di privatizzazione che abbiamo applicato nel nostro Paese ma non è soltanto la Thatcher
L'unico all'Unicef che è la Confindustria europea
Dice di sì al dialogo che promosso dalla Comunità europea dalla commissione sostenuta dal Parlamento europeo ma dice di no al negoziato per la Piave appunto realizzi per raggiungere accordi quadro a livello europeo e dice di no
Ad una legislazione sociale comunitaria che sia vincolante così come appunto con la signora Thatcher dice di no alla politica monetaria comune a una banca centrale europea via di questo passo siamo dunque il vento entrati in una fase delicata del processo di integrazione della comunità
E dobbiamo stare molto attenti
Adesso indigene direzioni va alla Comunità europea se va in un senso o nell'altro non è la stessa cosa noi voliamo
Un un vogliamo che l'unione europea sia un progetto politico globale completo
Che abbia una politica economica comune una politica sociale comune una politica estera comune con la politica della difesa comune dunque con dalle istituzioni che abbiano determinati poteri sovranazionali
Dalla politica monetaria ho già detto voglio invece soffermarmi un momento sulla questione sociale che al centro della preoccupazione dei socialisti europei
Come si può vedere dal manifesto approvato recentemente al loro unione dei partiti socialisti della Comunità europea
Noi a come socialisti
Nel Parlamento europeo
Abbiamo rivendicato un in accordo con la Confederazione europea dei sindacati
Un libro bianco di carattere sociale che completasse il libro bianco che contiene appunto le duecentottantasette direttive per realizzare il mercato unico
L'abbiamo chiamato Carta sociale europea ma non si tratta di una carta dei principi
Si tratta di indicare con precise scadenze di calendario
Le direttive o i regolamenti che devono tradurre in concreto i diritti dei lavoratori in una legislazione sociale europea aggiornata ma vincolante
Non si tratta di introdurre nuove rigidità un nuovi vincoli dei rapporti industriali ma di garantire tenendo conto delle specificità nazionali che saranno rispettati ovunque i diritti fondamentali
Che si avvia un processo di armonizzazione verso l'alto della legislazione sociale dei dodici Paesi
Se questa strategia sociale non sarà attuata ed nello stesso mercato unico rischia di andare a pezzi
Per diversi motivi prima di tutto perché i lavoratori dei paesi che hanno condizioni più avanzate
Si chiuderanno in una specie di Fortezza nazionali malgrado con ma magari con la complicità degli stessi loro datori di lavoro interessati alla pace sociale
Ed è quello che io ho rilevato proprio la settimana scorsa visitando con i compagni dell'Spd tedesco le grandi tavoli che dall'acciaio del lavoro dopo e ho trovato i lavoratori estremamente preoccupati
Nella alla creazione del mercato interno ed è la necessità di armonizzare la legislazione sociale perché telo
Che questa legislazione questa armonizzazione si traduca in un peggioramento delle loro condizioni questo vale per gli olandesi eccetera cioè per tutti i lavoratori avrà dei paesi nordici
E sono molto soddisfatti quando noi sosteniamo la tesi che non si tratta il peggiorare le condizioni di chi è avanti ma casomai di elevare sia pure con la necessaria gradualità le condizioni ricchi è più indietro in modo particolare nei paesi del sud della comunità europea
Quindi il rischio è che intanto Dacca da parte chi più avanti venga avanti venga fu ad una specie di complicità
Per evitare che si arrivi ad una normativa europea in campo sia sindacale che legislativo
E quindi e dall'altra c'è anche il pericolo un rischio reale di dumping sociale perché quando nel mille novecentonovanta avremmo la libera circolazione dei capitali questa libera circolazione potrebbe trasformarsi in una fuga
Verso le Regioni o più remunerative
Che possono essere del capitale che possono essere quelle più ricche perché dotato di un sistema economico complessivo più moderno e quindi a più alta produttività
Oppure possono essere le regioni più povere
Per certe produzioni tradizionali laddove il costo del lavoro e ancora determinante ad attirare i capitali in ogni caso ci potrebbe si potrà ci potrebbe essere uno sconvolgimento per cui chi sta peggio
Chi sta male potrebbe rischiare di star peggio non so come ne verrà fuori il nostro Mezzogiorno oppure potrebbe venir fuori e i lavoratori laddove sono hanno condizioni più avanzate rischiano di essere di entrare in un processo deregulation proprio di liberalizzazione che lì punisca
Dalle dalle dalle condizioni realizzate in questa situazione per un motivo o per l'altro ci potrebbe scatenare un conflitto sociale contro il mercato unico
Se non fosse accompagnato da politiche comuni riequilibrati leggi
Che ne metterebbe in pericolo che che in questo modo che altrimenti non metterebbe in pericolo la realizzazione con conseguenze negative per tutti
Infatti
L'unificazione del mercato la creazione di imprese europee l'adozione di una politica commerciale comune di una politica comune della ricerca sono indispensabili
Se vogliamo vincere la gara della competitività sui mercati mondiali
Ma senza coesione economica e sociale senza una definizione dello spasso sociale dell'insieme della comunità questo obiettivo non si realizzerà ecco perché noi consideriamo la costruzione dell'Unione europea come un concetto politico globale
Nel quale la dimensione sociale e il progresso istituzionale sono per noi socialisti essenziale questo
E l'acqua è il punto
Centrale
Del manifesto dei partiti socialisti Copley ed è su questo punto fondamentale
Che noi svolgeremo la nostra campagna elettorale non solo in Italia ma in tutta Europa per fare in modo che il potere che il parlamento europeo
Abbiamo maggiori poteri appunto per poter legiferare in queste materie in modo equilibrato e per fare in modo che la pattuglia che è già il gruppo di maggioranza dei socialisti e dei socialdemocratici nel Parlamento europeo sia ancora più forte più a vincere questa battaglia grazie
Ringrazio Mario Dido
Ora dobbiamo essere parchi con il tempo che
Sono previsti molti interventi dunque dovrò esercitare il mio ha il potere di moderatore guardiano del l'orario in modo più fermo
Doll a parola al senatore Fabio Fabbri invito il l'onorevole Enzo Mattina prepararsi per l'intervento successivo vorrei aggiungere che non avevamo previsto altri interventi ma abbiamo la fortuna di essere qui con un folto gruppo dei nostri parlamentari loro l'invito dedotte Mario Rigo ha già segnalato la sua jeans disponibilità invito beninteso anche loro partecipare alla tavola rotonda seppure
Come vuole naturalmente i lavori si riprenderanno domattina alcuni interventi sono previsti la mattinata di domani ma se
Intervenire dare un vostro contributo sarà
Gratis la parola al senatore Fabio Fabbri
Ringrazio l'organizzatore della manifestazione dell'invito raccolgo subito l'esortazione Carlo a essere
Partì con il tempo ma anche con la paziente degli uditori non si può dare fondo a tutto
Io incentrano il mio apporto a questa tavola rotonda su alcune questioni
Deve comincerò con rilevare che in circolazione una sovrabbondante retorica del grande mercato siamo di fronte a una sorta di idolo a Mercatale via
Ma bisogna anche osservare che c'è una altrettanto sopra abbondante propensione
Al conformismo e a una retorica esorcista già il comunismo il tempo fa quando nacque l'Europa parlavano dell'Europa per il monopolio adesso si mette in guardia contro il pericolo dell'Europa
Del mondo degli affari della prevalenza della logica degli affari bene non siamo abbastanza cresciute come riformisti per non partecipare né alla retorica del grande mercato come bene in sé è che risolve tutti i problemi dell'integrazione europea ma neppure all'antiretorica
Anti mercantile
Sappiamo benissimo che il mercato da solo non basta e però sappiamo anche che sempre nella storia
Lo sviluppo dei traffici è andato di pari passo anche con lo sviluppo della della cultura l'importante che non ci sia soltanto lo sviluppo dei traffici e sappiamo anche come riformisti che il mercato oppure essere e deve essere reso meno crudele dalla politica sociale e che l'espansione economica deve essere guidata da regole adeguate a difendere il pluralismo dal pre potere condiziona torio per le grandi
Concentrazioni detto questo io vorrei sottolineare credo di essere d'accordo con Ripa di Meana anche nella sua veste di commissario alla cultura
Che qua e se il lo sviluppo del benessere dei traffici non è accompagnato da una circolazione oltre che delle merci e dei peli delitti delle informazioni
Della cultura delle ma dei beni immateriali
Delle produzioni culturali e teatrali delle buche grandi mostre
Parte
E soprattutto è bello dalla circolazione delle informazioni e della radiotelevisione della televisione l'Italia si è in gran parte ha raggiunto una unificazione reale attraverso la televisione Dotti e ciò deve avvenire per l'Europa e quando dico televisione dico anche cinema l'importante di liberare cibi affrancati dalla colonizzazione
Tolti occhione questo sia detto senza nessuna tutta di sciovinismo antiamericano sta di fatto che noi proponiamo consentiamo che ci propina inno
Ai telespettatori europee le storie più o meno edificanti di Dallas e non siamo ancora in grado di presentare storia europea storia della storia europea ma anche di rappresentare la storia dell'emigrazione gruppi è in Europa che è una grande vittoria
Non troviamo in qualche emulo di Luchino Visconti che chi voglia presentare in Europa i tuoi fratelli la storia dell'emigrazione italiano in tutta Europa che è storia di emarginazione ma anche storia di accedere alla emarginazione alla cittadinanza
Europea io insisto molto su questa esigenza di non dimenticare dei raduni della cultura e l'Europa della cultura come integrazione non come contrapposizione all'Europa del grande mercato perché lo sviluppo
Della culture etiche la cultura dello sviluppo
Lo status di cittadino europeo la cittadinanza europea su questo tema l'amico finito compagno ministro La Pergola ha detto che invece sembra io non ho avuto la fortuna di Udine dove cassiera cose di grande interesse certa ormai la uno status di cittadino europeo va prendendo corpo e va prendendo corpo grazie al crescere della legislazione comunitaria della normativa comunitaria ma io direi grazie soprattutto a quella col mondo che è costituita dalla interpretazione del diritto delle singole nazioni del diritto comunitario
Che danno le corti europee greche le corti europee tono la novità più importante della costruzione comunitaria e badate non si tratta di una punte di diritto ad una forma di un appunto normativa secondaria deteriore sarebbe un errore Cher pensassimo cori perché in verità la civiltà giuridica
E da un'Europa una grande civiltà giuridica è una una componente fondamentale della democrazia europea e qui io insisto sulla importante direi sulla priorità delle priorità
Alla del del di una grande applicazione la più estesa possibile del progetto Verardi io dico estesa anche alle scuole in corso i premi diversi ettari
Gli enti locali chiarezza si lamentano perché hanno vinto tagliati i loro bilanci che spendono tanti quattrini in manifestazioni e iniziative di dubbio gusto e dell'effimero farebbero buona Khotan incentivare questo interscambio continuo questa mobilità perché è così che nascono i cittadini europei io parlando a Londra ho visto un grande interesse a prendere le nostre famiglie di emigrati che partiti male adesso hanno chance di vita in più perché i loro utilizzando bene l'inglese o il francese crescono un po'l'esperanto della Comunità europea demolito un grande interesse delle famiglie di emigrati a ad avere un interscambio con i loro Paesi d'origine con le loro città d'origine viceversa i grandi bacini dell'emigrazione poi debbono essere tributaria resto di un flusso così culturale
Vedo che nel manifesto dei tanti delusione dei partiti socialisti si parla sì un garantire una mobilità in ragione di uno studente ogni dieci uno studente ogni dieci due giovani ogni dieci dovrebbe vivere almeno un anno in un paese vicino della comunità penso che si possa puntare anche a superare questo traguardo
Sempre in tema di interscambio culturale di col dialetto sempre più vasta quando ero ministro delle Politiche comunitarie avanzare una proposta che francamente non mi sento di abbandonare
Io sono convinto che abbia ragione
Raymonda quando dice che d'Europa in un unico centro della civiltà che rinunci a proteggere se stessa non chiedo di sganciati dalla NATO per l'amor di Pio una sicurezza europea inserito nel dispositivo
Nato ma però specialmente adesso che si parlare in cui si discute si negoziare il disarmo soprattutto nel settore convenzionale ecco io non la penso come con tutto il rispetto come le cantiche detenuti come facciamo ad avere un esercito europeo avrebbe
Un generale tedesco potrebbe avere anche un girone all'italiana
Quello che importa è che si comincia a sperimentare
Una difesa comune europea nei fatti attraverso l'europeizzazione delle scuole d'arma con interscambio di giovedì militari frequentatori delle scuole dei singoli Paesi già questo avviene ma dovrebbe essere incentivato
Con l'interscambio comunitario dei reparti per l'addestramento e ancora più importante l'interscambio comunitario nella dislocazione dei reparti
Una interscambio di durata superiore a quella finora in piccoli sperimentazioni attuata per insegnare la lingua del Paese ospitante
Mi pare che sia questa l'ipotesi questa dell'interscambio la dislocazione di parte dei popoli più avanzata in attesa di raggiungere l'obiettivo del reclutamento unico e dei reparti europei misti con armamenti comuni il secondo argomento che vorrei approntare andando il più rapidamente possibile riguardava l'Europa come grande potenza alimentare
Naturalmente fra lo scambio fra i beni che scambiamo al nostro interno e all'esterno ci sono i prodotti alimentari bene la politica agricola comune di cui si parla poco
è una grande questione perché è una gran parte delle risorse comunitarie oggi sono assorbite da una politica agricola comunitaria che non tiene più patate che civiche sempre di voler riformare ma che in sostanza immane sempre uguale a Trieste
Vedendoli dobbiamo
Dire come tutti a rischi che l'era delle cedente comunitaria deve essere archiviati
L'agricoltura europea che è una grande agricoltura e una grande il sistema agro industriale europeo crea una forza eccezionale deve lavorare per produrre
Una agricoltura e produttivamente alimentari di grande qualità
Non eccedente non deve produrre per il per gli ammassi comunitari ma per il mercato interno ed internazionale
Naturalmente e difficile smantellare
La politica delle sovvenzioni è molto difficile penso che si debba giungere ad una dirigismo drastico facendo perno sulle superfici cioè una parte delle superfici
Viene destinata ad essere coltivata per questa agricoltura di prima qualità di grande qualità e l'altra parte può essere anche utilizzata sia per le sperimentazioni di produzioni che riguarda mi accetti agricole energetiche
Ma soprattutto per produrre anche aiuti alimentari loro doni utilizziamo per aiuti alimentari eccedente cioè gli scarti quello che non mancano i cittadini europei domandiamo
Al terzo mondo di terza sarebbe la scelta cedolini pettinati e una parte delle nostre culture a produrre aiuti alimentari
Confacenti alle ai gusti alimentari dei paesi a cuccioli si sono destinate a produrre una grande agricoltura per produrre alimenti piccoli grandi prima qualità significa anche allestire questo sì una cintura di protezione dalle contrattazioni sui mercati internazionali che sono fortissima dei prodotti agricoli europei questo hanno diritto di chiedere i nostri agricoltori noti imprenditori agroalimentari che il prodotto di grande qualità europeo sia protetto dei mercati terzi
Che sia intatta la penetrazione
Non possiamo però mantenere queste barriere protezionistiche contro le quali non solo gli Stati Uniti che non sempre hanno il diritto di alzare la voce ma tutti i Paesi produttori agricoli dall'America latina tra quelli dell'America latina
Ad altri paesi
Dell'Europa e soprattutto i Paesi della vicinato ricade l'area del Maghreb nei confronti dei quali non non possiamo testimoniare tutti i giorni una grande amicizia erigendo nel contempo barriere che costruiscono la possibilità e conquistare quote con le loro merci i nostri mercati e sono dell'unica merci che consentono loro di ridurre il loro deficit finanziario naturalmente dobbiamo naturalmente operare la scelta per il rinnovamento ecologico dell'agricoltura questo significa agricoltura pulita agricoltura non inquinata dai diserbanti dai pesticidi dalla pratica ma significa anche in agricoltura di montagna agricoltura come protezione una grande politica forestale europea controbatte il pericolo per la e non pericolo la pratica della desertificazione per la una lotta all'incendio dei posti non c'è ancora uno squadrone comune comune europeo per difendere il nostro patrimonio boschivo una politica agricola in favore delle zone più svantaggiate le le zone montuose le terre alte sono
Ho coprono una pasta parte della superficie europea
Parlando della
Politica agricola viene in campo la controversia le controversie che si succedono sono ricorrenti fra gli Stati Uniti e la comunità europea
E questo è un altro capitolo importante le relazioni tra l'Europa e gli Stati Uniti naturalmente dialogare con i capi di vuol dire
Dialogare un po'per l'Europa con certezza perché è vietato ritenuti a torto il tono una posizione dell'Europa e tuttavia mai proiettato uniti con la nuova amministrazione
Dobbiamo intrecciare un dialogo franco
E ha aperto porre tutti i problemi come costruire una parte anzi più solide non esporta le insidie delle dispute commerciali di ogni giorno contraddire insieme per la pacificazione mediorientale come legare l'Europa
E gli Stati Uniti nel grande negoziato con la Russia come sviluppare insieme una politica diversa da quella della inerzia rispetto ai Paesi dell'Europa centrale dei paesi dell'Est
Per l'Europa come agire insieme
Nei confronti dei Paesi dell'America latina in relazione al debito che strangola questi Paesi che fatto in larga misura di interessi usurari per le banche americane dorica comprendiamo l'interesse degli Stati Uniti per l'America latina ma non possiamo consentire un'applicazione tardive anacronistica e mal concepita della dottrina Monroe secondo la quale tutto quello che riguarda il pianeta americano sarebbe un'esclusiva degli Stati Uniti
Il capitolo più importante credo di Coppito riguarda la circolazione dei beni e delle idee fra l'Europa comunitaria e l'Europa delle mi riferisco al dialogo l'Inter europeo naturalmente molto spesso si ha l'impressione che i rapporti fra i Paesi della chiesa nuova o la vecchia Russia di Gorbaciov si sviluppino all'insegna di un abbraccio acritico e fuori misura era ci può mente acritico e fuori misura idea attesta di un Piano Marshall
Per lei io credo che l'attenzione maggiore debba essere dedicato ai Paesi dell'Europa centrale ed orientale a quelle nazioni che la linea di alta separato dall'Europa che si è riunito nella comunità
Bruxelles avete letto e ieri a Budapest cento mila persone hanno testimoniato in favore della democrazia e della libertà e che lo stesso vi era leader del dei riformisti comunisti ha prospettato una transizione sia pure graduale difficile con infiltrazioni nei nuovi movimenti dal totalitarismo alla democrazia bene
Parlando con il presidente del Parlamento ungherese alcuni mesi fa
Mi sono sentito dire che certamente l'Europa e disposta a dare sì l'esplicito democratica ma è vero anche il contrario i riformatori insomma hanno bisogno dell'aiuto dell'Europa
Dove assistiamo invece per punti molto imparato molto raccapriccio da parte mia a un atteggiamento di quasi inerzia dell'Europa e anche dei singoli Paesi membri alti la di alcuni tipi di rapporti bilaterali molto buoni con i Paesi del Letta improntati al mette di fronte a movimenti a molti che hanno sicuramente portata storicamente ne so di dire una cosa forse nuova che potrei essere criticata e che farà discutere badate oggi pensare ad un grezzo dell'Ungheria del Coni nel Consiglio d'Europa non è più una bestemmia
Come non è una bestemmia pensare ad una partnership speciale dell'Europa con i Paesi danubiani facendo perno sull'auto e ha che rinsalda ogni giorno i suoi vincoli con l'Ungheria e che non può essere la chiatta fuori dall'Europa democratica quello che era un tempo un rapporto di dominazione austriaco nell'ambito dell'Impero Austroungarico oggi può essere visto comunque utile accanto per le gare anche in Ungheria all'Europa democratica alle sembra albeggiare la democrazia i paesi comunitari che sono la culla della civiltà democratica assistono come dicevo prima quasi inerti a questo processo
Mi rendo conto che gli europei vivono in una sorta di stagnazione del deve essere che potrebbe richiamare la stagnazione brezneviana all'articolo piattismo dei paesi delle e tuttavia io penso che le opinioni pubbliche europee istituto risposte sono pronti a scuotersi
Se questo vuoto d'Europa viene colmato e sconfortante che nessun governo dei dodici si sia fatto finora promotore di un'iniziativa di coordinamento
Della politica dei Paesi europei e della comunità nei confronti dell'altra Europa i trattati che sono stati negoziati fra questi singoli Paesi e la Cina sono importanti ma ancora sono troppo timidi rispetto alle esigenze di sviluppo dei miei nei progetti di democratizzazione che sono in corso dei nostri paesi
è vero invece che anche nell'Europa nel Vecchio Continente
Continente troppo vincolistico accorsi Edison energie sopite di ideali sommersi che potrebbero ritenere risvegliati sessismo che si chi governa
Le nazioni europee e ti ha comunque in Europa produzione di classe dirigente forse deciso a guidare l'Europa
In via di integrazione in armonia con le tradizioni democratiche della sua storia senza nessun Belletti al velleitarismo sapendo che questi processi turistiche i clienti graduale saranno contrattati ma anche senza l'ignavia che caratterizza purtroppo il comportamento di molti di noi
In questi giorni che vedono appunto l'alba della democrazia o la promessa della democrazia in quei Paesi dell'Est che appartengono pur sempre al cuore dell'Europa non possiamo considerare indistintamente questi Paesi la Romania di Ceausescu e sviluppa un piano di distruzione dei villaggi della Transilvania o la Cecoslovacchia che manda in carcere
Per reati di opinione di oppositori dall'Ungheria e dalla Polonia dove sono in corso i in corso questi tentativi coraggiosi democratico azioni penso che i socialisti italiani socialisti europei debbano considerare con grande interesse non delegare a nessuno tanto meno ai compagni rivestite sono attivissimi questa politica
Di questo dialogo intera europeo che può essere la grande missione d'Europa trova ragione della sua esistenza come soggetto di politica internazionale vi ringrazio
La parola insomma di
Alla tematica è stata esaminata da vari angoli visuali io la vedo dal mio angolo visuale parlamentare meridionale ricollegandomi fra da alcuni spunti gli ha offerto
Il ministro La Pergola nella sua relazione introduce Ivan
è vero quello che ha detto c'è il ministro e successivamente ribadito il commissario
L'obiettivo della coesione e quindi del superamento delle distanze del differenziale tra le zone più ricche
Nelle zone più povere dell'Europa è obiettivo centrale dell'atto unico direi condizione anche per illa raggiungimento di questa data storica che il mille novecento e novantadue
Però io devo guardare alla prospettiva che abbiamo davanti e con necessario pessimismo
Primo punto il sud non è mai stato così lontano dall'Europa come lo è in questo momento lo è lontano dall'Italia che va avanti figuriamoci se non lo è dall'Europa che va avanti
Non è lontano fisicamente lo allontanò culturalmente
Ci sono dei grossi rischi che abbiamo a questo punto dinanzi il rischio che il Mezzogiorno divenga soltanto un mercato di sbocco
Lo è stato in passato in altre grandi occasioni storiche che come diceva Guido dorso sono state perdute
C'è
Il rischio che il Mezzogiorno continua ad essere solamente un mercato di uomini per le zone più ricche che hanno bisogno di forza lavoro qualificato
Ci sono dei segnali che sono preoccupanti pensiamo a questo dato il dato delle Sport del mille novecentottantasette confermato nell'ottantotto le tre maggiori regione del Mezzogiorno Sicilia
Campania Puglia esportano quasi quanto poco poco più dalla Toscana
Rendiamoci conto quanto è grande la Toscana acqua baciamo quando popolazione c'è se poi andiamo a disaggregare sport e vediamo che per l'esportazione meridionale
Ci sta Parigi produce stanno prodotti petroliferi prodotti siderurgici perdete conto
Non esiste nessuna comparazione neanche con
La qualità della
Della composizione dei prodotti che noi troviamo nelle altre regioni più avanzate del Paese
Come la comunità vuole affrontare questo problema di coesione lo vuole affrontare né in un modo che è interessante direi che forse è un modo molto reale molto tangibile che è quello di avere degli strumenti strumenti strutturale al quale ha fatto riferimento il ministro che sono sicuramente importanti
Su questi a me corre l'obbligo solo di sottolineare
Che se c'è una cassa poi ci deve essere qualcuno che sa prendere i soldi e capisala utilizzare e allo stato attuale delle cose noi per la verità sotto questo versante abbiamo parecchie pecche perché talvolta non sappiamo prendere neanche le risorse che sono messe a disposizione
Io qualche mese addietro ho fatto un po'di conti ho scoperto che c'era qualcosa dai quattro ai sei mila e forse anche più miliardi che erano stati impegnati per il Mezzogiorno e non utilizzati al di là della buona volontà per la verità anche di funzionari comunitari che fanno i sollecitato ore al di là anche della buona volontà di ministri come compagno la Pergola che hanno cercato e cercano di farsi che l'Italia sia un po'attenta nell'utilizzazione delle risorse che vengono messe a sua disposizione malgrado gli aiuti
Se noi vogliamo dare un colpo l'acceleratore alla crescita di queste zone
E sono le zone svantaggiate come vengono definiti dalla comunità io credo che dobbiamo fare di più perché i regimi di aiuti sono sperimentati sono noti
Ma possono avere un'efficacia relativa se non si accoppiano e non si
Accompagnano ad altri sostegni ad altre forme di sostegno io ne cito soltanto
Primo punto sostegni alla gestione
Soprattutto il sistema delle imprese
L'IVA ma deve essere proprio uguale in tutta Europa
Deve essere uguale in tutti i Paesi ma non è detto che debba essere uguali in tutte le regioni quelle più avanzate quello meno avanzato
Io sono d'accordo che venga eliminato
Illa le scuole grave dell'IVA nelle zone terremotate che dopo otto anni io vengo da quelle zone e non si può più consentire che non si può più dire che c'è terremoto che continua a fare i suoi guasti i guasti li ha fatti
Sicuramente alla cattiva gestione del dopo terremoto e quindi è giusto togliere l'IVA però rendiamoci conto che chi si trova in una zona periferica e ha degli extra costi che derivano vaso distanza dalle zone centrali dello sviluppo
Tale difficoltà di approvvigionarsi molte volte immateriali di personale qualificato eccetera deve pure avere qualche condizione di compensazione rispetta gli altri
La riserva
I produttori meridionali ed è previsto era legge sessantaquattro rimarrà impiegano rimarrà in piedi
E se stiamo ad una lettura dei trattati burocratica la riserva non ha possibilità di rimanere in vita perché in contraddizione con la regolare alla libera concorrenza
Ma se questo dovesse accadere noi dobbiamo sapere che la il mondo produttivo meridionale particolare quello piccolo perde un'altra occasione
Gli sgravi di oneri sociali rimangono differenziato Ivano rimangono differenziati vedo che ebbe eterna l'attuale commissario
Alla concorrenza non abbia nessuna intenzione di chiudere un occhio intorno a questi problemi
Ed ancora sempre in regime di tassazione sulle accise che facciamo forte ci ha dato una lezione stupenda
Mettiamo Millelire di accise solo champagne è successo voglio capire perché se dovessero rimanere uguale bene bene che sappiamo insomma che le produzione
Vinicole meridionali saranno fortemente penalizzante
è un'altra cosa ecco sul versando dei trasferimenti Investimenti che cosa si fa
Si continua a sostenere che il nome del libero mercato e chi vuole investire in Europa può investire dove pure quindi ovviamente va investire dove è più conveniente non dove è più problematico
Oppure la gli investimenti che possono venire in Europa
Vengono orientabili in qualche maniera diretti verso le zone che hanno più bisogno i giapponesi che investono in tutto il mondo in questo momento investono nel Regno Unito ma non nel nord del Regno Unito nel sud del Regno Unito
Dove in definitiva non esistono problemi ma investono
Poco in in Spagna in Portogallo indi indiana in Grecia e non ne parliamo decide in Italia perché imitare anzi all'ultimo posto dove si concentrano gli investimenti giapponesi
Altro punto importante è la politica agricola comunitaria di cui si parla sempre continua a rimanere così come sta oppure una politica agricola comunitaria che si orienta a sostegno delle produzione delle zone svantaggiate
Oggi la politica agricola comunitaria è orientata a sostegno delle produzioni delle zone più ricche d'Europa è inutile nasconderlo
Spiega che vengono privilegiati i cereali vengono privilegiati i prodotti lattiero caseari esattamente quei prodotti che nelle zone svantaggiate sono sicuramente in posizione non dico marginale ma in posizione secondaria rispetto alla produzione totale
Ma c'è un cambiamento sotto questo profilo continueremo a considerare di grano duro alla stessa stregua del grano tenero continueremo a considerare i cereali foraggi Heavy alla stessa stregua del grano duro
Continueremo a ritenere che è possibile che gli amici tedeschi possono superare il binocolo Zuccolo trattare barbabietole e non con i busti tratti dai Vidigal Magath alte gradazione
E allora attenti c'è un grande pericolo che la comunità dichiari di essere disponibile a fare la politica dalla coesione ma di chiare tutto sommato di non va e tutto sommato in un modo vecchio pronta a dare degli aiuti di carattere finanziaria ma non invece a dare degli aiuti alla gestione a modificare le politiche in maniera tale che ciò che si produce in queste zone svantaggiate vada venga sostenuto nella maniera adeguata
Quando si parla di agricoltura di qualità parliamo di agricoltura meridionale
Signorini non esiste l'inquinamento delle falde acquifere nel Sud
Né di italiane dalla Spagna e dal Portogallo non sono un tecnico ma ho garantito che non esiste non può esistere perché per avere l'inquinamento eredità gli abbia delle falde acquifere dopo aver e immesso sul terreno i pesticidi bisogna avere anche delle particolari condizioni ambientali
E siccome al Sud piove poco figuriamoci quest'anno abbiamo ancora ordine degli altri anni
E proprio di film difficilissimo che ci siano tanti pesticidi che riescono a penetrare nelle falde fino in fondo perfetta gli appunto dell'operazione di lavaggio che viene esercitata dall'acqua quindi nessuno dei cioè l'agricoltura che è già di per sé in qualche modo biologica anche per una ragione molto semplice
Che sappiamo che sono piccole unità produttive in piccole unità produttive
Non possono evidentemente consentirsi il lusso di fare certe forzature intermedi acquisti abbiamo avuto dove abbiamo avuto il Caravà limpidamente agrari cottura Meridian ma del meridionale
L'abbiamo avuto per effetto delle politiche comunitarie nelle zone dell'agro sarnese nocerino dalla piana di Battipaglia laddove si producevano e pomodori dove hanno messo il tecnico che non è che fa meno vado atrazina per un prodotto che fa male quando l'atrazina
Ma lei perché perché c'è una politica comunitaria di sostegno ai prezzi che privilegia le quantità e non per eleggere qualità e se io privilegio le quantità ovviamente come al Nord e si cerca di produrre sempre più cereali così a sud e si cerca di produrre sempre più pomodori casomai usando tecniche ed usando altri prodotti allora la politica per il Sud lo dico al all'amico carissima al compagno commissario
Eh sì una politica di aiuti diretti che bisogna sapere utilizzare e coordinare e peraltro dobbiamo dire grazie alla Comunità europea
Che ha riportato di attualità in Italia il tema dalla programmazione che era oramai in qualche modo cancellato dall'ordine del giorno delle politiche economiche italiane
Però c'è un aiuto più diciamo sottile un aiuto meno evidente meno quantificabile in termini di soldi ma molto più efficace che l'aiuto che deriva da un certo tipo di politiche comunitarie che deriva da un certo tipo di sostegno alle produzioni che si fanno nelle zone meridionali ultime due cose e chiudo il ministro alla ricerca scientifica ci ha fatto capire un altro divario del mezzogiorno in tema di ricerca abbiamo scoperto che il Mezzogiorno partecipa la ricerca italiana
Sia in termini di utilizzazione di risorse sia in termini di utilizzazione di ricercatori soltanto per l'otto per cento della somma totale ebbe la quantità di uomini impegnata a livello nazionale
E allora diciamo che nei termini già
Forse sordo può anche sacrificare una fabbrica e nove la ristrutturazione siderurgica io sono di quelli che il continuo dirlo lo dirò anche in campagna elettorale con tutti i rischi che questo può comportare
Ma è sul groppone non c'era l'attività di ricerca perché là dove c'è ricerca c'è un elemento propulsore di attività produttive collaterali
E allora domandiamoci di programmi di ricerca comunitaria bypassa vissute non per colpa dalla comunità per colpa dell'Italia per la verità
Però allora comincia a mettere una riserva i soldi dovrà essere spesi al sud
Cominciamo a dire che bisogna fare delle azioni promozionali per cui il piccolo imprenditore possa partecipare alla DC
Andiamo a forzare anche rispetto ad elementi di pigrizia fattori di pigrizia che gli sono senz'altro ma questo non lo dobbiamo fare
L'altra cosa che dobbiamo fare fa funzionava pubblica amministrazione il problema italiano ma è ancora di più meridionale
Ma come possiamo stare noi pendolari sia del novantadue con una pubblica amministrazione che non è all'altezza della situazione ultima cosa e chiudo mi riprende riprendo un tema del ministro il discorso Meridiana
Attenti
Noi anche se ci attrezziamo delle migliori infrastrutture del mondo se il centro dello sviluppo Rehman rimane concentrato in una fascia che va dalla Pianura Padana allo Schleswig-Holstein tutti su questa Regione rimangono comunque fuori e lontane fisicamente fuori checché ne dicano le possibilità di utilizzazione dell'ecologia va bene
Noi dobbiamo favorire la crescita di un'aria di sviluppo diciamo confinante con quella storica con quella tradizionale
Coinvolgendo tutti i Paesi del sud del Mediterraneo aprendo un discorso diverso con i paesi che si trovano nella sponda meridionale del Mediterraneo
Su questo versante a mio avviso la politica comunitaria è estremamente debole ma su questo versante ci deve essere l'impegno dei socialisti non a caso il nostro segretario
è stato tra i primi ad incoraggiare le aggregazioni del Maghreb del Mascioletti ha tutte le possibilità di greca di aggregazione che ci sono in quest'area nordafricana
Non credo soltanto
Per perché questo aiuta a risolvere problemi di pace che ci sono in quella zona è questa è problema centrale fondamentale ma anche perché creando queste aggregazioni di paesi stabilendo tra di loro rapporti di collaborazione poi più facile stabilire questa operazione che a me sembra centrale che è la crescita di una nuova aria di sviluppo all'interno del Mediterraneo e quindi valorizzi le risorse umane che in questa zona sono sempre più crescenti rispetto ad una zona del Nord d Europa e da un mondo dove invece le risorse umane sono sempre più decrescenti grazie
Ringrazio Enzo mattina e do la parola a Mario Rigo
Cari amici e cari compagni
Entrando
Poco più di un'ora fa
Prevedendo diversi giovani e una folta partecipazione
Giovani per la verità cominciato già numerosi ad andarsene
Pensavo
Alla diverso sensibilità
Che esiste tra
Le elezioni
Di questo Parlamento europeo il terrazzo ad elezione diretta e quelle di cinque anni fa
Non si è dubbio che oggi l'interesse è molto più intensa partecipata
La differenza cos'è cambiato rispetto a cinque anni fa
In effetti è scattato
Un meccanismo
Che in parte e anche psicologico
Disinteresse nei confronti elementi di integrazione economica della Comunità europea
Che non esistevano
Cinque anni fa
Pur avendo cinque anni fa un elemento
Di discussione
Di grande valore
Parlavamo sul Progetto Spinelli che era stato approvato a febbraio nell'ottantaquattro dal Parlamento europeo il progetto di unione europea alla costituzione
Degli Stati Uniti d'Europa
Era la via politica per raggiungere l'integrazione europea che aveva questo grande valore ideale macchine non riusciva a coinvolgere concretamente direttamente il cittadino europeo
Diversa è la situazione
Oggi
Ed è facile
Intuirlo
Basta scorrere velocemente
I vantaggi che l'operazione dell'attuazione dell'atto unico
Comporta
Pensiamo alla caduta delle barriere punto canali
Ai costi che vengono a cadere costi amministrativi costi burocratici degli Stati
E i costi delle aziende per tutte quelle formalità che ricordava prima il compagno forte è per quelle soste di attese tutti quegli inconvenienti e quelle fratture che essi interpongono nello scambio delle
Svantaggi
Per le dimensioni dell'impresa e vediamo che stanno modificando velocemente
La loro dimensione svantaggio nello svolgimento
Di non pochi servizi pensiamo a quelli particolarmente importanti di ordine finanziario e di ordine commerciale
In sostanza la mancanza affinché le barriere esistono e non può che essere così di un vero mercato
Concorrenziale
Beh
L'attuazione
Dell'atto unico
Degli uomini
Questi inconvenienti
Restituisce un grande slancio
All'economia e alle imprevedibile
Le occasioni
Di sviluppo di confronto di competitività tra le diverse impresa si moltiplica
Con indubbi benefici nella produttività per le stesse si moltiplica la mobilità commerciale
Si moltiplica all'ammorbidita professionale
Abbiamo e io terrena è otteniamo una maggiore stabilità nei prezzi
Una maggiore possibilità di scelta per i consumatori si possono impostare nuove strategie commerciali
Liberalizzare i servizi finanziari
Dare un'apertura
Agli appalti pubblici
Ecco
La Comunità europea la Commissione esecutiva
Ha fatto svolgere nei mesi scorsi uno studio su undici mila aziende per cercare di quantificare male sarà l'impatto dell'applicazione dell'atto unico e quindi dei benefici che ricordavo poco fa
Beh la cifra assoluta viene ad essere proprio per il fenomeno della sinergia
Di duecentodieci miliardi biglietti
Distribuiti fra le economie di scale tra i risparmi per le barriere commerciali
Per il superamento anzi la soppressione degli ostacoli alla produzione e alla maggiore concorrenza
In sostanza avremmo un incremento del cinque per cento del prodotto interno lordo dell'intera comunità vale a dire dei dodici sta il prezzo al consumo
Subiranno una decurtazione del sei per cento il miglioramento per questo effetto sinergico per i bilanci della comunità dei singoli Stati sarà pari mediamente al due virgola due per cento del prodotto interno lordo
La bilancia commerciale della comunità dei dodici Stati nei confronti del mondo dal mondo esterno subirà un beneficio dell'uno per cento l'occupazione è stato ricordato avrà in una scadenza a medio termine di quattro cinque anni una graduale diminuzione dal due ai cinque milioni
Di persone asseconda di come si svilupperanno le politiche di accompagnamento rispetto a quel economica quindi dei risultati
Notevoli
In sostanza si metterà in moto ed è già in moto
Una macchina economica scientifica tecnologica
A cui lei in quel punto
Che non trova oggi disposta
Nell'ambito del dibattito e nell'ambito della situazione quale si presenta
La mancanza delle istituzioni europee cioè delle istituzioni che abbiano potere decisionali sovranazionali e che quindi possano corrispondere a quel fenomeno di Potenza
Che la comunità sta mettendo in atto
Attraverso questi processi
Potere Potenza e quella pubblicazione molto Bella
Del compagno Ruffolo
Di qualche mese fa
Dove appunto in termini generali metteva in discussione questo sviluppo incontrollato in termini positivi della società che però finisce con il creare dei forti disguidi dei danni del pericoli per la stessa umanità nella misura in cui non trova una forza di governo vale a dire il potere che sappia coordinato da guidarla Barletta degli sbocchi degli sbocchi
Positivi e in qualche misura non con quella che è la vita il problema si pone per la comunità europea
Se noi pensiamo che il parlamento eletto a suffragio universale debba continuare a sporgere un'opera sostanzialmente indirizzo consultiva pur con miglioramenti che sono stati introdotti in questi ultimi anni beh allora noi ci rendiamo conto che lasciare il potere decisionali di questa grande macchina che si muove sul mettere il torneo ampio e con carattere di integrazione per quanto riguarda gli aspetti che abbiamo ricordato lasciare che i poteri decisionali e rimangano nei singoli Stati in questo non può che provocare disguidi comprarti inconvenienti ritardi
E allora qui bisognerebbe introdurre quell'altro aspetto della discussione che peraltro avrebbe bisogno del del tempo
Di un tempo adeguato la discussione solidi organi istituzionali della comunità non è pensabile continuare
Con un potere legislativo che si identifica con il potere esecutivo dei singoli Stati
Comunica Commissione che pur funzionando vecchie essendo potere esecutivo riesce
Adeguatamente a svolgere una il compito di coordinamento nell'ambito delle attività comunitaria ma che però non gode di quell'autorità che deriva da essere essa Commissione espressione di un Parlamento che amplia il valore e la valenza
Del
Del potere legislativo ecco su questi aspetti bisognerà riprendere immediatamente il discorso
Con l'apertura della nuova base l'Italia devo dire si ripresenta movimento bene all'appuntamento il Parlamento italiano ha approvato il al referendum che consente di dare Poteri
Poteri costituenti al Parlamento europeo naturalmente bisognerebbe che questa iniziativa fosse fatta da tutti e dodici gli stampi e così non sarà probabilmente ci sarà solo l'Italia OCSE io penso e non credo che altri lotteranno quindi è solo un atto politico dimostrativo questo ma ritengo che abbia un grande significato e avrà anche un notevole influsso
Nell'ambito dell'opinione pubblica europea nell'ambito anche dal mondo politico europea così come il compagno la Pergola sulla proposta allora del ministro abbia padre hanno presentato quel poi è stata approvata quella legge che automaticamente ogni anno pone in vigore nell'ambito della legislazione italiana la normativa cioè le direttive della Comunità europea ci sono
Vede mento questo secondo di carattere pratico molto importante perché vuol dire metterci alla pari con me la velocità
Venne istituzioni europee vorrei presentando gli inconvenienti di gestione che ricordavo prima e il primo una grande dimostrazione di intelligenza e di volontà politica
Per non solo esprimere un sentimento europeista ma esprimere in modo intelligente una indicazione su come devono essere organizzati di poteri comunitari se vogliamo essi rispondano effettivamente alla capacità di Potenza alla grande capacità di Potenza dei dodici Paesi della Comunità grazie
Ringrazio Mario Rigo
Poco prima ha chiesto al
Parlamentari europei socialisti che sono previsti nella tavola rotonda di domani ricordo Mario Zagari presidente del Movimento europeo
Anselmo guerra civile
Gianni Baget Bozzo
Avevo chiesto loro di prendere parte alla tavola rotonda ma i tempi sono stati superati dal dagli interventi della tavola rotonda ed nel frattempo sopraggiunto il vicepresidente del Consiglio dei ministri Gianni De Michelis che saluto cordialità
Generato dalla parte delle varie
Allora forse aprendo la libertari inserire Gianni De Michelis prima neodeputato assegno davvero molto bene
Molto bene allora mi rivolgo a voi attorno al mio primo evitasse
Avente dei commenti
Da introdurre già stasera sono ben venga domani benissimo allora prego il ministro la Pergola di dar notizia di una iniziativa che considero molto interessante e che si svolgerà a Venezia di qui a poco la parola al professor la
Le iniziative che si svolgerà a Venezia di qui a poco riguarda il Consiglio duro
E i rapporti tra il Consiglio d'Europa e i Paesi dell'Europa orientale
E il tema al quale alludeva il presidente tali nessun Paese dell'Europa orientale e membro del Consiglio d'Europa
Ma il Consiglio d'Europa si occupa soprattutto del dibattito sui grandi problemi della democrazia pluralista
Dell'incontro tra il nord il vissuto
Per esempio
Della dei criteri con i quali il pluralismo democratico può essere garantito e allora ho preso insieme con il ministro degli esteri l'iniziativa di promuovere in Italia
Una conferenza che avrà scopo quella di proporre la istituzione di un organismo un organismo che dovrà occuparsi e come la democrazia può essere garantita del diritto
Dei diritti umani dal ruolo svolto dalle Corti costituzionali che presiedono il funzionamento delle istituzioni democratiche
Questo organismo speriamo che possa essere stabilito in Italia sarà composto da esperte
E alla competenza sono stati invitati insieme ai ministri degli Esteri presidenti delle Corti costituzionali e ministri della giustizia
Quando venne istituito l'organismo potrei essere attento per i suoi lavori ogni volta che si dibatterà un tema centrale della democrazia
Ai tempi dell'Europa orientale che permetteranno i loro delegati di partecipa alle sessioni e i Paesi dell'America latina dopo il problema dello sviluppo della democrazia
E sempre aperto scottante
Attuato e il primo passo ufficiale
Di apertura verso l'Europa orientale
Questo lo dicevo
Perché non vogliamo lasciare inascoltato
La voce
Dei nostri fratelli europei
Che vengano lo sviluppo dell'integrazione dal di là
Di una confine e di una Cortina sempre ci auguriamo sempre più trasparente
Sempre nello chiusa
E c'è un'altra cosa intenda di televisione che vorrei dire
Nell'ultimo dibattito a Bruxelles abbiamo convenuto che l'aiuto alla produzione
Europea
Per i film di produzione europea
Sia realizzato mediante opportune provvidenze che saranno amministrate dalla commissione con riguardo non soltanto i Paesi membri della comunità europea
E pesi membri della CEE ma tutti i Paesi europei sia quelli dell'area di libero scambio sia i Paesi dell'Europa orientale lo spazio televisivo viene così attento
Per gli sviluppi futuri ospitati anche l'Europa orientale e dove c'è spazio televisivo dovrebbe esserci la quinta libertà età della circolazione delle idee come vedete qualcosa seppure gradualmente si muove
La parola a Gianni De Michelis
Io
Non solo ho voluto mantenere l'impegno di essere presente questo convegno
Ma vorrei anche sia pure nel modo in cui ahimè partecipiamo queste discussioni sempre frettolosi
Quindi senza essere in grado di sentire pienamente quello che ha detto prima di ascoltare coniglietto dopo di dare un contributo l'ho semplicemente di ricchi partecipazione dall'esterno di riconoscimento di sottolineatura l'importanza di queste iniziative soprattutto delle tematiche affrontate
Anche perché io ho una preoccupazione
Che cioè
Allorché nel nostro Paese
E anche nel nostro partito nel sistema politico ma non solo del sistema politico
Questo processo non voglio dire la scadenza del novantadue in modo troppo sintetico di formulare la questione ma questo processo da qui al novantadue dal novantadue in poi
Sia molto sottovalutato
è vero che se ne parla molto nel mirino
Ormai anche le persone più disattento nell'opinione pubblica in qualche modo si sono rese conto che era in questo mitico novantadue qualcosa succederà
Però è vero anche che sotto il profilo dei comportamenti sotto il profilo
Per l'individuazione dell'urgenza delle priorità sotto il profilo del modificazioni delle attenzioni
Innanzitutto nel sistema politico non so se Teocoli più siamo molto indietro
E e la cosa
Doppiamente pericolosa
Lo è perché evidentemente questo
Questo passaggio del mille novecentonovantadue
Segneranno e vicende del
Dei sistemi nazionali della comunità negli anni novanta in maniera molto profonda
Molto profonda
E quindi evidentemente una inadeguata insufficiente preparazione
Finirà per pesare per il medio periodo forse per il medio-lungo ferito
Ma la seconda ragione che la rende ancora più pericolosa e che
Se poi noi ci guardiamo attorno chiediamo un attimo l'Europa come a qualcuno di voi succede di fare
Ci rendiamo conto dei sia pure anche lì con ritardi con
Con
Contraddizioni
Gli altri sistemi nazionali
Perché domani diventare subsistemi nazionali
Il sistema europeo comunitario
Si stanno preparando a molti di noi
E non solo se poi guardiamo al di là del naso facciamo i paragoni tra le situazioni politiche chiuso
Ho avuto occasione di Rocard d'un attimo lunedì mattina per il dopo le elezioni amministrative
Dobbiamo constatare che c'è il rischio che questa discrasia che è già in atto oggi è già in atto oggi rischia di aumentare nel prossimo periodo perché
Oggi è possibile prevedere che la Francia abbia una realtà di governo stabile per la bellezza di tre anni superate loro però Carmona più altre lezioni per tre anni
In conclusione di governare del comico per tre anni non dico tranquillamente perché ha i suoi problemi ma certo con una continuità sì certa
La Spagna nonostante le difficoltà con tale effettuazione la pace nonostante i segnali di scrittori nel suo consenso è nella stessa situazione la stessa Germania eppure vede con in difficoltà comunque le elezioni dalla fine del novanta e quindi c'era un certo numero di metri tra l'altro prende quelli più cruciale in cui può comunque esercitare una direzione di governo stabile vitali è una situazione oggettivamente più difficile dal punto di vista della stabilità politica della capacità di sviluppare con coerenza politiche di medio periodo
E quindi noi rischiamo non solo dico constatare un certo ritardo oggi una certa insufficiente attenzione oggi ma rischiano di dover prevedere se vogliamo essere addirittura aggravarsi di questa delibera un miglioramento corso
Nel prossimo futuro e questo è
Molto delicato
Una riflessione su questo
Abbiamo cominciato a fare anche in Consiglio dei ministri Antonio ha strappato una cosa permetto di Oliver Stone rimarcato molto importante ottenendo un primo consiglio dei ministri dedicato specificamente le questioni europee una sorta di impegno questo evento miracoloso si ripeterà con periodicità però devo dire che questo evento importante ci ha solo permesso di constatare contenuti possiamo quindi ha solo aumentato l'anno alla preoccupazione glieli quelli che in qualche modo
Sono attenti
E ripeto la cosa è tanto più pericolosa perché
Parlando oggi all'inizio dell'ottantanove
Rispetto a quello che ci saremmo detti non dico tanto due anni fa ecco ormai cominciano anche disattente rendersi conto di quanto esteso profondo dove
Come si può dire prolungato nel tempo sarà questo processo
è stato messo in moto sotto la presidenza italiana con Craxi del consiglio nel giugno del trentacinque Milano
Tutto qua ha sottolineato non dimentichiamoci
Lo dico qui parlando in una riunione italiana
Perché noi italiani siamo sempre stati più grandi affabulatori di Europa lei peggiori costruttori di Europa
Che nel giugno all'ottantacinque di talento in quei Paesi subito dopo che ha
Sminuito risultato ce l'ha ottenuto
Geni come eravamo come erano
Gli occhi le orecchie naso degli spinelli del Progetto dell'Unione Europea di grandi ideali l'intesa raggiunta nel giro tanta civile dello Sforzesco sembra una sorta di
Come si può dire di compromesso al minimo livello di di di di di svendita degli ideali europei di di sconfitta questo in Italia questo sempre punto
Questo contrasto fra affabulazione costruzione questo fu suturato più che altro fu sottolineato innanzitutto dei comunisti ovviamente usano strumentalmente contro Craxi ma fu sottolineato anche vent'anni dalla maggioranza anche all'interno
Delle forze che pure governato l'Italia in quel momento
Ci disse qui
Ho vinto solo gli interessi mercantili ed interessi minori il grande disegno politico ma poi si è rinunciato beh
Questa lapide ottantacinque il l'atto unico è diventato presentato in vigore se non sbaglio il primo gennaio del mille novecentottantotto
Perché ci son voluti referendum e poi
Sì nella critica eccetera quindi entrato in vigore in fondo quindici mesi fa quattordici mesi fa beh nell'arco di quattordici quindici mesi questa prospettiva ormai non esiste più oggi
Pervennero sclerosi stato so o euro pessimismo è stato sostituito dal terrore per fortezza Europa per la vittoria dell'Europa per il ruolo dell'Europa
Abbiamo degli Stati Uniti i vostri giornali con gli articoli tre giorni compariamo i giapponesi Moretto per caso in Francia punto sono stato sondaggio fatto in Francia tutta l'opinione pubblica francese è convinta al percentuali e Loconsole meglio
Vedi che negli anni Novanta l'Europa sarà militarmente e politicamente teoricamente eccetera davanti agli stadi e Giappone sarà vero sarà falso pertanto la percezione psicologica si è capovolto in diciotto mesi
Però se poi una volta sola percezione psicologica cioè di colpo ci si è resi conto io lo dico autocriticamente perché qualcuno
Dubbio sulla tattica di gloria l'avevo avute in quel momento pur non condividendo appunto di entusiasti negli anni
Però
Le loro avuta Arci ragione
L'approccio di basso profilo il meccanismo di ottenere i consensi possibili e di mettere in moto dei meccanismi dei processi
A funzionato enormemente non solo l'atto unico in quanto tale ormai chiaramente mette in moto un meccanismo ripeto che attira l'attenzione preoccupate comunque stupefatta di Stati Uniti Giappone e Unione Sovietica eccetera
Ma ormai è abbastanza chiaro che il trentuno dicembre novantadue semplicemente la data di partenza o coprirà la data incrocia sul territorio è chiarissimo che il processo di unificazione
Non può fermarsi e che i meccanismi innescati ed approvazione delle direttive e così via
Sono inevitabilmente proiettata in avanti e quindi possiamo già da adesso non solo porci il problema del che fare per stare dentro il processo scandito dalle duecentottantasei direttive e regolamenti eccetera ma tutto quello che viene dopo
Io dico li possiamo andare adesso sapere quali sono le tre ulteriori tappe dell'unificazione Suzzara scritte
Immediata la appendere decisiva che quella dell'unificazione monetaria ma è sul tappeto di cui si discuterà prima del novantadue
Sulla fossa ma che comunque si discuterà di sicuro prima del novantadue verranno prese comunque decisioni prima del novantadue evita prefigurando un ulteriore progresso dello Stato unico fa poi la secondo unificazione
Chiamiamolo all'unificazione sociale ambientale cioè completamento inevitabile dell'atto unico con ulteriori norme con la sua della stessa logica sulle due facce non so come dire non so quale la figura geometrica capi fa le due facce che stanno assieme alla faccia del grande mercato interno che la la faccia dello spazio sociale europeo dello spazzamento all'europea quella ormai già perciò non so quando arriveremo a decidere giuridicamente delle ulteriori modificazioni al trattato per introdurre la ma questo mi pare ormai inevitabile irreversibile
In materia ambientale credo che l'esigenza di regole comuni che sia talmente evidente che è solo questione di sapere come andrà vediamo il processo
La faccia dello spazio sociale europeo come altra faccia dello spazio economico mercantile proprio anche se mi pare irreversibile saranno a tutto battuta d'arresto resistente compromessi ma inevitabile e quindi e poi sullo sfondo
Sullo sfondo però non è più lontana lo sfondo rapina secco nel fondo i prossimi dieci dodici anni se l'unificazione politica
Troppo evidente quindi sarà per gravi sulla per appena sarà modificando regole dentro la logica comunitaria sarà anticipando voglio anzi però ormai sembrava tanto evidente che tutto è tutto strettamente collegato consequenziale si tratta di un processo unico che anche se dura dieci anni ma dieci anni volo di un attimo in fondo ci guardiamo indietro
Settantanove citare ieri insomma è questo naturalmente questo presuppone un problema che è molto maggiore di quello che non sia il semplice più semplice il complicato problema di star dentro le procedure e i processi legati all'atto unico ecco
E allora a maggior ragione non essere preparati non avere chiaro il contesto non rendersi conto di quali sono le pressioni che verranno i problemi che sorgeranno può essere per un Paese estremamente
Pericoloso ecco io credo che non ciascuno di noi è convinto di questo siamo una minoranza ma ci siamo non so perché la mai abbastanza il fiato per ripetere queste cose non sottolinearlo nell'esercitare una pressione politica forte perché l'attenzione venga rivolta su questo abbiamo un Parlamento
Sembra quasi una sorta di reazione psicologica da struzzo cioè il senso esattamente opposto cioè poco si rifiuta di corsi ciascuna di queste questioni a larga maggioranza
Se volete poi si salva la coscienza provando a scatola chiusa parti direttive che vengono Sir senza porsi le conseguenze per l'Italia delle medesime
Il gruppo ha toccato da approvate ricorriamo faticosamente paramedico ovvero prima vorrebbe un po'un po'Porsenna se tipicamente schizofrenica diciamo così
Abbiamo un sistema politico quanto tale che lo stesso
Come si può dire di un una verso la Provincia via via che dovrebbe avanzare verso l'Europa verso verso Bruxelles e e il governo non è mica molto meglio
Messo di questo bel dice la francamente parlandoci così in maniera in maniera in maniera semplice insomma nonostante ripeto gli aspetti positivi che sono la l'approvazione del che sono di affabulazione però bollando parla Antonio che era vantarci successi dico sempre sono l'affabulazione europeisti o c'è il voto all'unanimità della legge per la scelta del
Recepimento delle direttive o il voto dall'unanimità per fare un referendum solita politica che insomma Spinelli almeno aveva la dignità questa componente una barzelletta con cui ci si salva la coscienza si spendono un po'di soldi insomma con unanimità tutti quanti così cioè il segno del non coscienza dell'Europa queste forme come superficiali corride
Semplicistiche di così perché solo solo il segno del del per poi avere potere tranquillamente continuare con la cattiva coscienza nei comportamenti e nelle azioni energicamente in cielo qui otto credo che queste cose dobbiamo dircele anche perché
Nel quadro di questo contesto per esempio pochissimi in Italia e quando dico pochissimi intendo dire poco pochissimo
C'è pochissima il governo nel sistema politico
Ma anche nel sistema economico e anche nel sistema come si vede la società civile ci sono per esempio resi conto della rivoluzione copernicana che è stata introdotta
Con le foto con le norme formali dell'atto unico ma anche con una come si può dire una sorta di atteggiamento filosofico adottato dalla Commissione in concomitanza l'atto unico
Che è quello di scegliere la strada come la Camera ed eravate voi giuristi verdi con del mutuo riconoscimento delle giurisdizioni nazionali questo
Io stesso non lo scooter mi son poi la località hanno capito ho capito cioè il fatto che
Progressivamente dritti dritti sia dopo il principio tiene direttive all'opposto di quelle che erano le direttive di fine anni Settanta degli anno ottanta di fisse di fissare tutte le regole di comportamento in questo o quel settore emergente d'Europa
Danno invece indicazioni di massima molto più elastica e poi però accettano de iure del patto il principio che ciascuno dei soggetti che giocano in certe aree può giocare in tutti i dodici Paesi semplicemente adottando in questo gioco le regole del suo paese di origine B
Via via che i vari soggetti nella ritardi scopriranno questa nuova leva saranno sarà veramente valori saranno per quei Paesi perché arriveranno ultimi adottare a a come si può dire a armonizzare mettere invidia la propria legislazione dagli altri Paesi
E ce ne accorgeremo di colpo via via che le varie direttive anche quelle apparentemente più perché più minuscolo entreranno
In vigore di colpo gli operatori o i soggetti i giocatori italiani in questo in quel campo grande dicono scopriranno deriva l'altro credo come per le cose più favorevole può farla perché sono le regole del suo Paese ma largamente in Italia
Mente L'Unità Diario porco col giocare ma con le regole sugli isolotti sfavorevole saranno saranno veramente dei risvegli bruschi
Uno dice ma son piccole cose piccoli settori sedimenti no sì ma sommati tutti quanti assieme sarà il grosso dell'economia e togliergli alterno pezzi di società sempre più grossa e poi inevitabilmente diventeranno questione molto bicamerali però questo non è stato spiegato agli italiani
Targata lega il governo della repubblica e men che mai al Parlamento la Repubblica italiana Astaldi a questa cosa qui con tutte le cose anti addirittura prenderà cui italiana continua tranquillamente dalle Commissioni dalla logica delle lobby delle convergente approvare no me come se come si temeva di poter saldare addirittura divergente da questa situazione quindi rendendo ancora più brusco risveglio e ancora più amara poi la medicina quando dovrà essere in qualche modo in qualche modo in
Ingoia ecco io
Questo senso di preoccupazione credo che sia giusto esprimere
Perché naturalmente io poi sono o solo solo un è un ottimista
Ma sono dal punto di vista razionale ottimista per il ruolo dell'Italia in questo processo in questo meccanismo i soldi quelli che ritiene che come dicono anche molti osservatori stranieri le tagliate potenzialmente carte ottime per giocare a questo gioco per reggere a questa sfida
Quindi per fartelo per far trasformare davvero il novanta il pre novantadue imposto vanta due una grande chance una grande occasione
Penso che se c'è davvero una corte credo che ci sia come rapporto c'è chi vede dedicato insomma le collezioni di prendere la fetta più grande potenzialmente di quella che ci spetterebbe sulla bara della semplice riparte Fiore a tavolino e a priori ma naturalmente dipende da noi
E questo mio è un ottimismo il proprio ottimismo rispetto a questa operazione è legato al fatto che l'Italia col sistema nazionale italiano a partire ovviamente al sistema politico faccia le cose che deve fare che che è possibile tranquillamente fare
Perché altrimenti il rischio è tutto questo per l'ottimismo diventerà pessimismo che ci spenderemo scoprendo
Che Della Porta ciclici spetterà meno molto di meno di quello che ci spetterebbe icona da una distribuzione così meccanica fatte in partenza sulla base dei pesi relativi dei dodici si assume sistemi nazionali oggi devo al prossimo futuro
Questo va detto va sottolineato perché ripeto sento ancora troppo anche tra noi socialisti nelle discussioni su queste cose cento ancora troppo affabulazione
Senta ancora troppo come si può dire salvarsi l'anima con le parole scarsissima volontà poi di andare ma un discorso voglio il preciso e mirato sulla
Sulla considerazione di interessi
Ripeto io credo che l'Italia faccia bene a puntare con forza senza esitazioni senza incertezze sul processo Ruby ma credo che come tutti gli altri Paesi
Che fanno questa stessa scelta puntare con forza sulla scommessa europea deve significare difendere con forza i propri interessi
Deve significare difendere con forza le possibilità del proprio sul sistema nazionale di stare in questo gioco
Invece l'ala come si vede dalla la soluzione opposta di questa grande entusiasmo filoeuropeo e poi di questa disattenzione
E la disattenzione colpevole pericolose in tutte le sue fasi
Nella affronta prima dopo durante ci per affrontare queste come sta in questo processo rischia poi di portarci lontano molto difficile non voglio ripeto qui fare catastrofi sto mettermi a fare il lungo elenco di esempi che pure potrei fare con molta precisione perché già in testa a tutti
Non parlerei come si può dire in modo superano e cito un solo quello ovviamente
Più importante che però poi di nuovo ce lo diciamo retorica ma il primo luglio del novanta la tonalità cento anni è tra
Tredici metri per dodici mesi dov'è
La direttrice sulla leader situazioni capi da direttrice la direttiva sulla libera circolazione dei capitali un punto importante ovviamente dell'atto unico uno dei fattori del Palermo non l'abbiamo scelta di prodotti talmente non potevamo scegliere siamo tradimento e però voglio garantismo luglio andrà anche il due luglio
E in quel momento lì poiché riguarda saper stare al gioco e a questo punto il momento di i risparmi degli italiani sono una delle poche asimmetrie positive che abbiamo rispetto alla media europea potranno giustamente andare altrove per ora li usiamo pagare disavanzo dello Stato italiano prevalentemente a quel punto noi rischiamo di trovarci una condizione molto difficile vedere i nostri risparmi prende la strada del maestro
Come legittimamente sarà
Spinti probabilmente soprattutto dall'idea che lì sono meglio tutelati certi più sicuri ritorni le garanzie e così via vedremo il nostro disavanzo in difficoltà di essere come si può dire
Colmato con questo risparmio interno che sarà andrà altrove ci troveremo nella condizione di dover a questo punto ricorrere giustamente in linea di principio al risparmio europeo e probabilmente troveremo in marchi o franchi
Fiorini le risorse avrei ci serviranno per colmare il Tacoma coglie risultati che il costo sarà molto alto perché ovviamente verranno attratti da da un da un premio di rischio forte
Che saranno ovviamente investimenti a breve quindi se oggi abbiamo
Una tendenza alla rivolta sarebbe questa verrà aumentata perché nessuno veramente rimarchi a sette anni dieci anni così aumenteranno prevalentemente a tre mesi e sei mesi a dodici mesi e vedremo un'altra cosa che rischia di scoppiare di corpo cioè un Paese è riuscito a reggere fino adesso secondo me in modo controllabili con un milione di miliardi di debito pubblico per la semplice ragione che l'intero milioni di miliardi sottoscritto degli italiani medesimi
E quindi pur avendo noi un debito che è pari a due terzi di quello tutti i Paesi del gruppo del mondo possiamo reggere senza i brani che hanno loro perché un debito come si può dire che abbiamo con noi stessi e noi rischiamo se ci dobbiamo spostare di corpo Pers per soddisfare non dico tutto ma al cinquanta per cento
Di quest'ulteriore degli home marciamo su se va bene ci centoventi mila miliardi cento mila miglia imprendibile miliardi all'anno nei prossimi anni se andrà bene se tutto funziona vogliamo rischia di trovarsi in grado di quattro cinque anni con un debito estero sia pure europeo ma estero nella situazione che e non sarà ancora quella della moneta unica e così via una fase delicatissima del proprio passaggio che sangue volto travolte dal Brasile Messico e a questo punto noi che già diciamo danni che soffriamo di questo vincolo estero in altri campi energia eccetera staremo con le mani nostre costruito non cento anni in tre o quattro anni in cinque anni al massimo un ulteriore vincolo estero drammatico che tra l'altro ci ci ci verrà la gola esattamente nel momento in cui si parlerà sul serio operativamente la banca unita dalla moneta unica
Cito solo questo esempio allora quando sento rispetto ai problemi del tanto pubblico sindacalisti politici quant'altri tutti
E tendono a dire a trovare le buone ragioni per non fare la loro parte punti a spiegare che c'entra il pensionato del lavoratore dell'imprenditore di Vanguard delle ottime ragioni per dire si faccia ricorso sincero sono tutti matti
Sono tutti ma che non si rendono conto di quello che succede non si rendono conto di quella sana il problema è che avremo non tra cento anni ma ripeto ha una scadenza così ravvicinata che praticamente praticamente e praticamente domani e allora si poi dopo
Pensionati lavoratori imprenditori e quant'altri allora si dovranno temere non non avete meritato di caduto punto delle logiche esterni e la moda dice ma dice il Venezuela direttore non è così lontana
Rischiamo di avvicinarlo in maniera terribile con le mani nostre poi dopo se non ci pensiamo per tempo naturalmente so che c'è una via d'uscita riuscita è il due luglio del mille novecentonovanta trenta settembre al trentuno dicembre
Usare la clausola di salvaguardia fuoriuscire
C'è stata la possibilità di fuoriuscire ma
Voi pensate che Botta sarebbe per l'opinione pubblica italiana
Io sostengo che una fuoriuscita dall'esercizio doppie doppie novantadue sarebbe peggio di consolidare il debito pubblico dal punto di vista dello choc per la nostra società della nostra economia
Cioè proprio quando abbiamo annunciato di essere pienamente europee gli esseri decide in classifica di essere in grado di competere dopo aver superato le prove apparentemente più avanti sostanzialmente più dura degli anni però oggettivamente più deboli cinquanta i sessanta perché negli anni settanta delle prime perfino i primi anni ottanta differenziale d'inflazione altissimo nei due modi nel momento in cui siamo realmente che è la più forte
Però io non ce la facciamo
Cioè un Paese che in fondo ha chiaro perché la chiave ultimo degli italiani che in questi trentacinque anni la crescita che ha trasformato l'Italia andata di pari passo con l'Europa
Un Paese che ha retto bene anzi benissimo al primo passaggio del mercato comune dalla politica agricola cinquantotto sessantaquattro che ha retto bene nonostante i profeti di sventura secondo passaggio settantanove
Negli anni successivi non smettono tutti temevamo e c'era anche legittimo temere non era invece ha retto bene anti questo passaggio già consentito di reagire meglio di altri di ristrutturare l'industria di reagire e ci ha dato questo lungo periodo di benessere dall'ottantaquattro ad oggi
E a questo Paese rischia a questo punto non perché debole ma per colpa della sua classe dirigente per insipienza della sua classe dirigente
Per ignavia di questa casa di gente a parole europea e della pratica invece in realtà più provinciale che mai rischia di chi altro di essere tirato fuori da questo processo nel passaggio più difficile per l'Italia di sarà il più difficile quello ma anche più coesione potenzialmente l'importante è quello dove veramente potremmo consolidare definitivamente il nostro essere
Diventati finalmente l'azione ma pura da tutti condiviso non solo a quelli economici questa è la questione del nodo il nodo delle temperature ci sono anche altri aspetti repertorio dei potrà essere lungo le cito solo un altro privandola conclude l'intervento più mi colpisce molto
Non ci si illuda
Sul fatto che anche nel caso di successo delle duecentottantasei direttive
In questo subsistema in questo sistema europeo diventerà molto più omogeneo indico unito ma omogeneo dal primo gennaio novantatré non esistano poi all'interno con
Scompariranno i confini quelli storici scompariranno i confini segnati dalle dogane dalle sbarre dai doganieri ed ai militari perché quindi speriamo che scompaiono e c'è da sperare che la si faccia che scompare
Ma nasceranno altri confini non segnati sulla carta geografica e non giuridicamente amministrati e saranno i confini dei retroterra dei porti scandalo fin qua o più in là a seconda di come si organizzerà altri fori
Saranno i confini che so io segnati dal fatto di una certa parte dei propri telefoni funzioneranno in un'altra parte funzionale alla peggio
In una parte d'Europa in cui il sistema dei treni veloci sarà e nell'altra che sarà appesa questa dovete numero c'è un ci saranno e saranno cambierà la geografia
Perché le sue vecchie non è fatta solo da quello che c'è da migliaia di anni da milioni di anni che li vediamo sulle carte geografiche
La geografia è fatta anche dal fatto che se io da Parigi e Marsiglia vado in vigore col treno da Marsiglia avere venti ventotto ore la carta geografica diventa diverso ormai siamo anche abituati
Alle rappresentazioni grafiche di queste cose
Ci sono le carte inglesi ridisegna la geografia sulla base di questi rapporti e allora il rischio di quello che io chiamo un'Europa meno carolingia
Cioè di un'Europa in cui l'asse franco-tedesco non diventa solo un fatto politico voleva che Fucecchio dobbiamo porci
Ma che diventa poi una propria vera geografia nuova perché nella parte carolingia dell'Europa i trasporti funzioneranno i telefoni funzioneranno l'interscambio del e nella parte
C'era all'esterno di questa parte carolingia invece sì diventerà periferia perché di colpo cambieranno è un rischio molto forte
E per l'Italia e almeno per due terzi è diventato in questi quindici anni pienamente Europa
A tutti i livelli risk il rischio di tornare di colpo all'indietro nonostante quello che ha meno di trent'anni è un disco enormemente forte estremamente forte
Perché sto per indicare a tutta l'annata la mappa degli investimenti la parte dell'emigrazione intelligente per intelligenza e la mappa la mappa della distribuzione delle funzioni nelle periferie andando le funzioni importanti e nel cuore carolingio dell'Europa andranno ancora di più le funzioni importanti ma dove sta scritto che certe funzioni e che certe realtà italiane devono rimanere a Milano
Quando risulterà possibile spostarsi a Bruxelles a Londra Franco Cordova risanamento dove sta scritto che devono rimanere al Milan tanto potranno operare lo stesura demandando di dove
Sarà più semplice e più più conveniente più logico più logica Lo Castro sta scritto
Che noi potremmo come si può dire poi protestare per questo e noi non ci stiamo preparando
A poco a contro proporre all'assetto neo carolingio dell'Europa un assetto che sarebbe più logico più equilibrato più giusto che condurvi nel cuore dell'Europa come ormai l'economia di fatto già realizzato anche una parte importante del sud della Francia della Spagna
Dell'Italia del nord Italia del centro ripeto parlo di cose già avvenute cioè di nuovo di cose non da creare di cose è possibile già da oggi proporre in un assetto o come si può dire credibile dell'Europa degli anni novanta e che sarebbe solo colpa della classe dirigente c'è colpa nostra che non sapevo fare per tempo le cure necessarie se questo non avverrà
Quando mi permette di andare in giro a parlare dell'asse Catalogna Friuli-Venezia Giulia dell'asse Barcellona a Trieste
Qualcuno di mare subito devo occuparsi naturalmente dei problemi tra Portogruaro Pordenone neutra rendono tra Alessandria Novi Ligure cioè Marrazza invece questo dipende dipende da noi dalle cose che facciamo dalle cose che a me lo stiamo facendo tutti presi come siamo invece dalla non tranquillo tran-tran gli adagiamento nel benessere che per nostra fortuna si è diffuso e si è speso nonostante le contraddizioni nel corso di questi anni ecco queste sono di problemi che dobbiamo dobbiamo porre dobbiamo porci
Queste elezioni europee sono importanti per queste
Dal questore sono inutili referendum sono inutili le affabulazioni Cerruti lo sventolare di grandi gonfaloni europei istrici
Totalmente basati sul perché l'ICI è invece importante un'azione pragmatica concreta apparentemente il più basso profilo come si è visto con l'atto unico il basso profilo se incide moderna
Su cui non siamo primari ma
E la seconda di quelle che io chiamo la seconda medicazioni successive quella sociale ambientale abbiamo parlato e molto da dire perché in materia di dialogo sociale non siamo ultimi in Europa perché in materia di battaglie ambientali sensibilità ambientale non siamo ultimi in Europa carte politiche importanti da giocare che con estiva anche politicamente il nostro la nostra volontà di temere il nostro sul sistema nazionale nel cuore al centro dell'Europa con la periferia della medicina finito innocui dicendo e questa può essere
Anzi deve essere secondo me è una grande battaglia socialista in Italia c'è un partito in Italia mette in condizione di combattere seriamente riservata nello status
Perché ne ha
Le ragioni nazionali alle possibilità di collegamento internazionale ed europeo altre forze non hanno
Ritradurre le azioni concrete di governo credibilmente
Delle tesi generali apparteneva alla finiscono per
Nella cartella poi dopo quella parte della sinistra l'opera bisogna essere sconvolti contro i canali assunto la compagnia lavoratori portuali di Livorno da parte però per non essere in grado di discutere sul mercato del lavoro in Italia quello precedente avevo per i termini in termini già multa femminismo nazionali e così via restiamo in conto di come previsto lo siamo più dei comunisti delle battute l'ho poc'anzi fatto molto di più della Democrazia Cristiana che invece ha cuore ancella di
Ci vuol dire ubicati nell'Italia che è arretrata di europea meno aperta così perché ovviamente di più dei partiti minori certo Pannella può fare un carro di Tespi transnazionale sono più girando ma non è minimamente in condizioni di prova indicare nulla di comico in questo diritto di questa strada ecco e io penso che siccome noi contiamo come partito di giocare un ruolo decisivo in questo Paese nei prossimi anni a partire su da subito ad allocare là diciamo di più io credo che questo asse europeo questo il vento unificante delle stesse nostre battaglie nazionali ed esteso la parte di bianco sia veramente forte importante e io penso che se noi riusciamo a usare questa campagna elettorale fai la prossima fosse opponendo quando siamo già oltre processo questa ora io penso che potrebbe dare un messaggio che oltre ad avere un valore i voti li parlamentari dei media del peso a giocare in Europa avere alcun peso generazionali nel corso del prossimo periodo perché ci accorgiamo ecco ogni giorno di più e nel corso dei prossimi anni durante questa legislatura all'inizio della prossima ogni vicende ogni questione italiana sarà indissolubilmente intrecciata con il processo di processo europeo e si vinceranno si perverrà per le le in cui ci riesce a risolvere i problemi qui in modo coerente alla logica di partecipazione attiva direi quasi aggressiva Abete sono persi peserà sequestro sul vicino ecco io venga che ancora l'ape allora voluto organizzare questo convegno perché penso preferì chiamare noi stessi socialisti innanzitutto l'attenzione su queste cose sia assolutamente decisivo dopo lo dobbiamo fare anche nelle prossime settimane i prossimi