Cannabis terapeutica: Governo disponibile a studiare la produzione in Italia. Intervista a Donatella Poretti

Cannabis terapeutica cure palliative potrebbe partire in Italia una produzione tutta italiana di un farmaco a base di cannabis po'questo potrebbe porre fine allo disse a cui sono con sottoposte attualmente i pazienti che intendono ricorrere I farmaci derivati della cannabis c'è su questo una di con il militare del Ministro della salute Fazio di queste di cure palliative e si è parlato e si parla in questo periodo in Parlamento e ne abbiamo dovremmo avere adesso alla telefono con noi e la senatrice radicale Donatella Poretti Donatella buongiorno
Montella radar abbondano ANAS
Allora io stavo dicendo appunto di questa possibilità di una produzione tutta italiana di un farmaco a base di cannabis su questo c'erano anche una disponibilità del Ministro della salute Fazio allora tu che sei tra l'altro lo ricordiamo la segretaria la Commissione sanità della del Senato e che sta seguendo molto da vicino quella questione delle cure palliative dalla cannabis terapeutica faccio un po'il punto della situazione
Ma io credo che davvero fumo abbastanza contenta di come è andato il dibattito parlamentari su quel punto e su quel punto io ovviamente stiamo parlando della della cannabis terapeutica nel San perché abbiamo va presentato questo ordine del giorno che inizialmente ma non è che chi non lo hanno non credevamo che potesse
Riuscire ad avere questo chatta invece l'autorevolezza di firme che lo sostenevano aeronautica prestigiose ma poi non tempo Re in Parlamento ci segue ci segue
Comprese quelle le il tempo di quello che sta scritto negli emendamenti negli ordine del giorno ma spesso si fa
Più per schieramenti per pregiudizi assessore concessi
All'ordine del giorno appunto firmato citata in una da noi senatori radicali così come da senatori del PPI da Ignazio Marino o dal professor Umberto Veronesi
Ma anche da creatori del centrodestra e in primis che ricordo davvero l'impegno che ci ha messo
Maurizio Saia che poi anche in Aula con l'ex senatore Baldassarri
Con altri senatori di certezza hanno sostenuto l'idea che intanto appunto quando si parla di cannabis e non si parla esprimeranno ma si parla di una pianta
E dei principi attivi che nella farmacopea internazionale sono riconosciuti anche
Con dei periti dette e gli usi terapeutici e degli usi medici ma questo dibattito parlamentare
Ha portato anche ad alta un da un primo nodo da una da un primo parere negativo
Del Governo e del Ministro fatta e che era in Aura invece poi a cambiare opinione addirittura anche con
Il parere positivo del
Dipartimento antidroga e di Giovanardi la cosa è fatta anche a parte simpatica all'attentato non anticipiamo venti li abbiamo aggiunto semplicemente all'altro ordine del giorno
Che al momento non c'era richiesta di una casa farmaceutica per la produzione di farmaci
A parte che i principi attivi dalla canna dritta
E questo ovviamente l'avevamo anche sostenuto entri nel dibattito
Gabbie di discussione parlamentare e poi ci ha chiesto di specificare meglio nel dispositivo nell'impegnativa quindi del Governo
Il Governo impegnava sia il Ministro della salute che il Dipartimento delle Politiche antidroghe
A verificare la fattibilità la fattibilità di Quetta
La proposta anche noi facevamo e cioè che la cannabis che viene prodotta alla Centro delle colture industriali di Rovigo invece che bruciarla venga mandata a Firenze
Allo Stabilimento chimico farmaceutico militare
E lì venga trasformata il farmaco quindi ora quella dobbiamo diciamo Tagliacozzo perché questa fattibilità
Con come come si declina perché le leggi nelle file spetterebbero tutte pertanto ne sono centri pubblici autorizzati
Da una parte a produrre stupefacenti e dall'altra trattare stupefacenti
E a produrre farmaci e quindi il impegna ora varietà al seguito passo passo comunque segna una svolta abbastanza abbastanza significativa insomma mandati
A parte della disponibilità per esempio anche di un di un esponente politico e di Governo come Giovanardi che insomma
Quasi o quasi ogni piè sospinto noi attacchiamo proprio per le sue chiusura ideologica
Infatti io sono rimasta piacevolmente sorpreso è colpita del fatto che non c'è stata una chiusura che in Aula dettava tentando di fare da parte di alcuni senatori
Ovviamente di maggioranza che volevano liquidare il tutto come questi vogliono legalizzare la cannabis
Tanto voi Cepeda quella che era era una proposta operativa si parlava i farmaci e si parlava di terapie e quindi ringrazio anche in premessa ovviamente il ministro il ministro ha fatto che la ha subito dato una sua prima disponibilità a cercare di capire meglio la questione di approfondirla e i appunto e di parlare di cannabis non
Trincerandosi dietro
No no allo spinello libero no no anche perché Torino ha capito appunto che come quando si parla
Dell'oppio poi si può trasformare in morfina o in eroina esattamente la stessa cosa avviene anche per la cannabis parla di una pianta
I cui principi attivi possono è l'uso perché se ne fa
Che può essere un buon uso un medico fermarci farmacologico oppure un altro uso su quale poi ovviamente ciniche differenziamo nelle nelle sale stazioni politica questo questo e altro è altro discorso ma perlomeno
Sulle cure sulle terapie
E e di quello si parlava in quella legge che ci siamo cerchiamo almeno almeno spiegati e non ci siamo trincerati appunto dietro dietro posizioni ideologiche
Del dolore l'il provvedimento che riguarda le cure palliative all'interno del quale poi rientra anche punto il discorso sugli impieghi terapeutici dei derivati della cannabis come come stiamo come stiamo messi io lunedì scorso citavo per esempio una dichiarazione di un'altra parlamentare radicale deputata mantenete prima Coscioni che parlava di ostruzionismo di governo e maggioranza sul testamento biologico e cure palliative in questa settimana cosa è successo adesso CAP era uscito dalla Camera
La limita è stato modificato azionata in quanto al probabilmente è stato anche migliorato nel tempo si sono separate le tre reti la inizi quindici ha incrementato ci ha parlato non soltanto di cure palliative da intendersi come
Terapie antidolore dell'ultimo degli ultimi momenti della vita ma che cercano appunto di accentuare anche la terapia del dolore scioglie
Anche per altre malattie quindi non per forza da utilizzare su malati malati terminali però si è fatto anche un passo indietro e quindi in questo senso Maria Antonietta
A posto l'accento su un ostruzionismo di fatto un passo indietro sulla
Semplificazione per la prescrizione sappiamo quante volte ne abbiamo parlato che più è difficile prescrivere un farmaco e più questo farmaco ovviamente trova difficoltà alla sua diffusione
Già perché i medici non sono preparati sia perché i medici fanno di rischiare anche di essere perseguiti penalmente perché c'è addirittura un articolo l'articolo ottantatré sulla legge su di esso il Testo Unico sugli stupefacenti che
Equipara gli spacciatori insomma i medici che hanno fatto delle prescrizioni non dovute di farmaci antidolore ti morfina per esempio o di quant'altro quindi
Certi tutta questa quel quel questa cappa diciamo su alcuni farmaci che nei fatti ne vieta venendo impedisce diciamo la diffusione e la promozione ecco
Questa cappa che lei cercava la la la semplificazione massima alla Camera con
La possibilità che per esempio la morfina via endovena potesse essere prescritta
Da qualsiasi medico con qualsiasi possibilità ricettario cioè quello speciale per il testo è facenti
Quello rosso del sistema sanitario nazionale quindi gratuito Pagani al pagamento del incarico al sistema sanitario nazionale
Ma anche quello bianco cioè con una ricetta
Rinnovabile praticamente e con il fatto che qualcuno ci medico potete fare questa prescrizione ecco questo da questa parte qui del qualsiasi medico e delle ricettario bianco è saltata al Senato
Vediamo che cosa succederà quando il testo torna torna alla Camera
Però ecco
Un piccolo passo indietro è stato fatto perché in realtà il ricettario rosso è quella del sistema sanitario nazionale non lo hanno tutti medici
Ciononostante medici di famiglia lo hanno quelli del appunto di Pepe ribellati al sistema sanitario nazionale ma veniva l'esempio classico fatto diritti in Senato Veronesi per ad esempio dona il ricettario rosso
Cioè per quand'ecco per quanto riguarda i tempi si posti può immaginare
Ma io credo che i tempi che hanno per belli e che poi non la seconda lettura alla Camera non dovrebbe essere molto lunga
Io credo che davvero però sia importante che ci sia questa legge non perché in Italia quali appunto sono vietati i farmaci antidolore ma perché manca proprio la cultura della terapia
Contro il dolore non soffrire quindi io
Credo che sia importante avere questa legge almeno per quel ma poi chiaramente ognuno vorrebbe l'altra legge perfetta sei a dieci
Le fanno
Il al Parlamento l'll alle maggioranze ricordo ricordo quello che direi che ricordi quando quando professor Veronesi era ministro della
Della sanità parlava appunto del progetto degli ospedali di senza dolore e ricordo e lo lo ripetuto anche o diverse volte come
Lo stesso Veronesi ma insomma tanti lo dicano no come può il proibizionismo sulla droga si trasforma in proibizionismo sul sui farmaci può alla fine diventa una cultura proibizionista che dal proibizionismo sulle sostanze passa il proibizionismo sulle cure
Peraltro sacche prende di mira una pianta e poi invece che impegnati sugli usi diversi che di quella pianta di quella sostanza
Ce ne possono fare al discorso che si faceva prima sulla cannabis
E preferisco direttive agli europei tutti davvero una serie di diritti divieti di dirlo importati lacci e di ostruzionismo e dividendi i problemi per cui dire diventa difficile
Diffusione ma guarda qua tra l'altro e anche questo è venuto fuori come dibattito al Senato e purtroppo non ha avuto
Una una una via d'uscita buona è quello che io stesso ricordo e non c'è soltanto il dolore delle falde finali e terminali gradita ma ci sono comunque dei momenti dolorosi che grazie ai farmaci
E a terapie potrebbero essere eliminati ricordo sempre quello del parto dove l'italianità però a livello spaventoso c'è anche un settanta per cento di parti in Gran Bretagna o in Francia tendono con l'epidurale quindi sono parti senza dolore in Italia siamo fermi al tre per cento è davvero qualcosa che non va sull'importazione della
Perché che ci sono dei farmaci che tende ad alleviare un dolore non dobbiamo usarli una domanda banale che però appunto ci porta dietro tutto una cultura
Che ha dei medici che più in generale e diffusa
A livello di tutti noi allora torneremo sicuramente parlarne continueremo ovviamente a seguire l'iter del provvedimento sulle cure palliative naturalmente il vostro lavoro grazie per il momento