Intervista a Stefano Ceccanti sui possibili candidati alla segreteria del Parito Democratico

Radio Radicale abbiamo ora i nostri microfoni il professor Stefano Ceccanti costituzionalista e senatore del Partito Democratico senatore mi Ceccanti innanzitutto che sta succedendo all'interno
Del Partito Democratico non chi presenta candidature quante sono queste candidature
Dunque questo la domanda è importante perché quasi nessuno conosce lo statuto del PD
Lo Statuto del Pd prevede per consentire due civili
Il primo tra gli iscritti
Secondo tra gli elettori tenetene ammetti al secondo giro cioè il passaggio chiave istruttori tipiche lettori
Bisogna avere avuto poi possono andare in tre almeno in tre e anche il terzo aprite il cinque per cento di voti tanti iscritti
Quindi diciamo che è una clausola fatta apposta per poter arrivare almeno in tre
Eventualmente ce ne potrebbero essere altri e questi altri riescono comunque a superare il quindici per cento e diciamo che potrebbero arrivare al più definitivo da direttori in altra a questo tre candidati ma forse anche quattro cinque Poletto molto in astratto perché per completare ciò ha risposto dando anche una risposta politica non solo tecnico giuridica
Io ho la sensazione che in realtà al di là di questa sorta di giochi di artificio dei candidati e Canicattì veri siano sostanzialmente due Franceschini e Bersani
Il testo terzi candidati potranno svolgere solo una parte dei piccoli comodità mi sembra che si vale a dire a me invece una specie di bipolarismo interno
Chiamiamolo così senta un'altra questione professor Ceccanti sempre sul piano procedurale statutario ma il Congresso esiste nello Statuto del partito democratico
No non esiste il nome congressi allora di che cosa si sta accentrando
Esiste cui tartufi apparse potremmo di una fase congressuale che porta all'elezione del segretario dell'Assemblea nazionale
E che in ultima analisi e deciderà dagli che gli elettori del PD quindi il termine non è stato usato perché usare il termine congresso significa che la procedura si blocca tra gli iscritti
Perché qui si è voluto un partito che ha avvertito una base iscritti e significativa
Ma dove poi gli scritti per così dire preparano le alternative in modo significativo le filtrano e la decisione definitiva rimetta gli elettori perché per in qualche modo come dire nelle scelte del partito devono essere sensibili a più profondamente alle scelte nel tempo con l'entrata
Senta la sua sulla laguna suo giudizio politico su queste ipotesi di candidature che lady sfidi linea Bersani Franceschini se non ho capito male ma quali riusciamo ora
Negli scorsi mesi la candidatura intercettati che si è mossa lungo un riferimento abbastanza preciso ai partiti socialdemocratici tradizionali
Sì intermedi modello ripartito dove Bersani sembra criticare lo statuto del partito volendo risposta rifiuti baricentro sul ruolo tradizionale degli iscritti
E perché anche in termini di logica di coalizione perché mi sembra voler mettere in discussione la scelta che qui e in realtà è una scelta simile a quelle grandi partiti europei dove il segretario ma è anche caduto premier
E invece sembra voler abbandonare in maniera netta rispetto al passato la scelta del partito a vocazione maggioritaria supponendo quindi che il Segretario possono anche essere il candidato premier con apertura un amalgama di coalizioni più eterogenee
Ed è sembrata un discorso di metri adombrare anche una linea più socialdemocratica tradizionale di contenimento
Per i contente d'ambito Tito tradizionale per rinviare per così dire l'apertura di elettori moderati attraverso il gioco delle alleanze mentre mi sembra che Franceschini datteri artisti si muova in così sostanziale continuità pur con gli elementi che vanno trattato aggiunti ammodernati con la piattaforma del Lingotto delineata da Veltroni
Quindi mi pare di capire che con questa differenza le sue preferenze vadano al secondo leggerli resta confermato che la linea di frattura è questa la mia preferenza vada trentotto secondo
E penso in ogni caso che al di là delle mie preferenze personali
Sia positivo e di fatto che per la prima volta si
Che andasse così si andrebbe a un congresso adesso non scontato cioè che ci sarebbe una vera e propria democrazia competitiva interna a cui i partiti precedenti non erano abituati che non abbiamo Uto anche alla prima occasione le primarie dove in realtà si eseguiva ancora il modello del vecchio sistema politico davanti al centro contro gli opposti estremismi con un candidato che si sapeva priori avrebbe un do la maggioranza e sulle altre le frange dissenso qui invece si riuscirebbe per la prima volta da vere quello che abbiamo nel sistema politico c'è invece una democrazia competitiva
Fra persone che a priori possono vincere entrambi per cui io sono contento che anche Bersani abbia voluto mantenere la propria natura perché questo garantisce onesto non unanimi dicono ascoltato il Congresso senta qual è la sua posizione quale ruolo dovrebbe avere secondo lei Massimo dalle
Massimo D'Alema mi sembra che sia uno dei sostenitori l'andatura di Bersani quindi nel caso in cui Pacciani ricetta avrà assentato un grande rilievo nel caso in cui per detenere dovrebbero economia
Chiarissimo la ringraziamo ringraziamo Stefano Ceccanti costituzionalista e senatore del PD