Prima Repubblica - Conversazione con Stefania Craxi

Stefania Gabriella Anastasia Kalac si nata a Milano il venticinque ottobre mille novecentosessanta Sottosegretario di Stato l'affari esteri dal due mila otto al due mila undici nel governo Berlusconi quattro
Deputata dal due mila sei al due mila tredici dal due mila diciotto senatrice per Forza Italia a partire dal dieci novembre due mila ventidue ricopre la carica di presidente della terza Commissione affari esteri e difesa del Senato della Repubblica e figlia del presidente del Consiglio segretario del Partito socialista italiano Bettino Craxi bentornata radio radicale
Grazie
E tanto e oggi parleremo di lei di suo papà su di lui Bettino Craxi ha scritto all'ombra della storia la mia vita tra politica e affetti per i tipi di pm
Fu lui a darle tra gli altri il nome di Anastasia
No Cipro morto
Fortunatamente come racconta nel libro era un uomo tutto politico quindi quando io sono nata a lui non era in ospedale ma bensì in consiglio comunale e quindi l'ebbe vinta a mia madre che alla ufficiale di anagrafe Bettino
Prove di Stefania
Ma Anastasi elettivo perché Anastasia era la figlia dello zar e questo la dice molto quanto l'invasione dei carrarmati a Praga e incise
Su quel giovane responsabile del luglio dell'un dell'un umori e
La figlia dello zar era il simbolo dell'anticomunismo quindi fortunatamente si mi son chiamata Stefania anche perché ogni tanto aveva il vezzo di chiamarvi Anastasia io rispondevo piccata Anna come e la sorella cattiva di Cenerentola
La sua vita del racconto punto che ho avuto il piacere di leggere nel suo libro risulta assegnata ovviamente dalla politica tutto passava lì E stata una dolce compagnia o è stata ingombrante oltremodo invasiva questa politica
Iscritto nel corale era una signora che sedeva a tavola con noi
A mio padre appunto tutto politico quindi io capisco da piccolissima che non è mai avuto un padre che si sarebbe occupato dei miei compiti o delle mie prime difficoltà adolescenziali
E l'unico linguaggio con cui era possibile comunicare era la politica quindi la politica ha fatto parte della mia vita
Da quando io ho dei ricordi ho fatto la mia prima campagna elettorale a otto anni ancora ci giravano i quartieri di Milano a piedi quindi Zenit spalla con i santini elettorali
E quindi la mia vita è stata scandita dei congressi le riunioni di sezione nelle federazioni le campagne elettorali quindi non saprei dirle certo è stata una parte è una componente fondamentale della vita della famiglia
Suo papà ha descritto la sua vita come una corsa a ostacoli un tragitto lungo il quale non si è mai soffermato a chiedersi se fossi un uomo felice lei accanto a lui è stata felice
Moltissimo
Era un padre molto affettuoso molto presente come possono essere presenti i padri con l'esempio
E poi di aver fatto un regalo grandissimo io di fianco all'UE ha sentito il respiro lungo della storia né questo né come regali impagabile sono stato una testimoni involontari di un pezzo di storia repubblicana e tutto il suo mondo il mondo che girava attorno alla nostra famiglia era un mondo vitale di persone interessanti
Quando ancora la politica sapeva immaginare il futuro quindi mi ha arricchito moltissimo quindici fintanto che sono stati gli anni belli sono state felici
Il suo racconto termina il pomeriggio del diciannove gennaio del due mila ad Hammamet in Tunisia lei non ancora quarant'anni di compirà qualche mese dopo cosa perde quel giorno lei e cosa perde la storia del nostro Paese
Io intendo mio padre
Perdo un colui che riconoscevo come il capo della comunità cui sento di appartenere quella del socialismo riformista
Però il Paese il sistema politico perde molto il secondo me quella perdita che io considero ancora oggi un'infamia che segna una macchia sulla storia della Italia repubblicana comunque ancora non tutti hanno fatto i conti a a come dire a alterato il nostro sistema politico la perdita non solo di mio padre ma del sistema dei partiti e sono conseguenze che stiamo pagando ancora oggi
Sulla lapide di Craxi c'è scritto la libertà equivale alla mia vita perché significa tua
Beh per Craxi la libertà è un valore non negoziabile
In tutta la sua vita o molta parte della sua attività politica è stata dedicata al sostegno e all'aiuto di tutti i perseguitati politici di tutto il mondo chiunque nel mondo soffrisse della privazione della libertà ha trovato Klein Craxi un amico
Un sostegno politico finanziario
Un compagno di lotta e quindi quella libertà lui la voluttà durante la salita per tutti e la voleva anche per sé
Nel suo libro ci sono tantissimi ricordi ne scelgo due a tredici anni va a prendere all'aeroporto suo papà che torna dal Cile
Sì però ricordo benissimo e non scendeva da quella io ero verandato pochi giorni dopo il colpo di Stato militare i Pinochet in Cile
Portare dei fiori dei fiori sulla tomba di Salvatore agli M
Era stato fermato in quella occasione da un manipolo di carabine Eros che intimarono un tasso massimo tiro un passo ancora e sparo
Guidava una delegazione dell'Internazionale socialista quella sera non scendeva dall'aereo non c'erano i telefonini quindi non sapevamo nulla insomma fino al suo ritorno quindi
Un morto ieri spavento arrivano in realtà aveva semplicemente perso il passaporto sotto il sedile un giorno era con suo papà definisse persone trovarvi a Giulino di Mezzegra una piccola frazione sulla riva settentrionale
Dell'ad un episodio di vita familiare che spiega tanto del politico Craxi cosacca
Beh intanto racconta di come anche una gita domenicale povertà si trasformava in politica
E spesso le gite domenicali erano sul lago di Como sul lago Maggiore e quella volta capitano per caso Giulino di Mezzegra la dove venne fucilato Mussolini
Con la Petacci e mio padre idee un cartello con su scritto fatto storico
Lo vidi indignarsi come spesso faceva di fronte alle ipocrisie
E e gli dissi eravamo bambini disse guarda questi italiani ipocriti
Non hanno neanche scritto che cosa hanno commesso tornammo in paese alla ricerca di un fioraio aperti alla domenica lo trovammo tornammo a depositare dei fiori
Perché vede mio nonno era urna è stato prefetto antifascista nel suo studio si riuniva il CNL lombardo qui in una famiglia antifascista non ha mai insegnato
Né a mio padre né poi mio padre a noi a a odiare i fascisti
E considerava quella scena Barbara avvenuta in piazzale Loreto appunto una scena Barbara uno scempio una purtroppo una di quelle drammatiche
Ingiustizie di cui sono per
Pace tra gli italiani
Cosa c'è stato di veramente importante da non dimenticare nella vicenda del socialismo craxiano Rita del riformismo dapprima minoritario come spiega molto bene il libro e poi con Craxi negli anni Ottanta dominante
Beh intanto è l'unica cultura della sinistra che ha retto a confronto con la storia
Poi i io credo che sia una cultura capace ancora di dare i frutti perché essenzialmente il riformismo socialista non è un'ideologia o una complicata teoria filosofica è un metodo e il metodo di fare il confronto con la realtà
Cioè gli istituti e le leggi dello Stato devono fare il confronto con la realtà non diventano dei totem inamovibili
Come quando così dice la Costituzione non si tocca B no la costituzione a settanta anni il mondo è cambiato e quindi può essere riforma riformata perché riformismo ripeto non è fare le riforme è un metodo del cuore
Ed elementi degli uomini a fare il confronto con la realtà ad accogliere il nuovo armonizzarlo con l'esistente e quindi un metodo si può utilizzare anche nei tempi moderni
La comunità che gravitava nell'area del partito socialista di Milano ebbe tanti meriti ma all'epilogo scoprì insomma di avere anche tanti nemici
A parte questo cosa si respirava nella Milano da bere
Per intanto la Milano da bere che ha avuto per tanti anni in un'accezione negativa che cos'era era una Milano che usciva dagli anni cupi e drammatici del terrorismo
Per entrare in un mondo di opportunità per tutti era una Milano accogliente era una Milano interclassista
Era una Milano dove i tanti immigrati che poi l'hanno fatto grande potevano consentire ai loro figli di prendere l'ascensore sociale
E io dico spesso molto diversa dalla Milano di oggi che ha una Milano non accogliente è una Milano che dove prevale la finanza sull'economia reale quindi che ha perso un po'anche il suo ruolo chi capitale morale ed economica del Paese e dove se non sei abbiente se non è una famiglia abbiente alle spalle è persino difficile venire a studiare
Molti gli hanno girato le spalle poi non è il momento di difficoltà
Beh intanto un'intera classe dirigente politica di cui io ero più da un giudizio non personale ma storico che ha dato prova di tradimenti infingimenti e disputa persino quelli che gli dovevano molto
E quindi si la solitudine è stato un tratto drammatico di quell'esilio che è stato tutt'altro con l'esilio dorato non è stato sono stati anni di sofferenza
Anche per questi abbandoni
L'anno in cui compie diciott'anni ce la tragedia di Aldo Moro come la ricorda canto suo poco
Io mi ricordo qui cinquantadue giorni di grandissima angoscia di atmosfera un più un Beha
Mi ricordo la sua volontà pervicace di voler salvare quell'uomo in difficoltà
E quindi mi ricordo anche queste serate passate con i suoi atti provare a capire se da quelle lettere che Moro scrive vada scarcerazioni potevano essere alcuni elementi che potessero come dire portarli sulla strada per liberarlo mi ricordo
Diversi tentativi dal diciamo dal rapporto con le frange dell'estrema sinistra Padre Turoldo mi ricordo insomma veramente l'angoscia
E la volontà di salvare Aldo Moro
A parte Garibaldi c'era un leader politico uomo o donna che sia di cui le ha mai parlato con con grande trasporto con emozione
Ma
Gaspare c'erano tanti il politici di alleati anche avversari che mio padre stimava come strutturalmente l'amore per Garibaldi
Fu una cosa diverso no dico che fu un personaggio ispiratore ma beve con la propria vera ammirazione non soltanto per quella generale coraggioso Craxi era aveva combattuto per la libertà
Appunto nei due mondi ma anche perché lo considerava l'ispiratore del quel socialismo
Umanitario che è stato un po'alla fonte diciamo del suo del suo pensiero delle sue convinzioni profonde cosa apprezzava quella generale
Che si presentava di Ozieri e si presentava in Senato col pollice parlava di povertà
I diritti umani di parità tra uomo e donna lo affascinava parecchio
Cosa apprezzava di Silvio Berlusconi
Il fatto che intanto non facesse parte dell'establishment era un uomo che si era fatto da solo aveva appena costruito Milano due quando si conobbero e aveva un'idea in testa
Di cui Craxi capì subito le potenzialità ovvero portare la televisione privata in Italia
Capì che sarebbe stato da un lato un modo come dire di moltiplicare la libertà informativa quindi il pluralismo dell'informazione dall'altro
Un problema straordinario volano di crescita di opportunità per quel sistema di piccole e medie imprese
Che non
Riuscivano a entrare in RAI dove entravano le solite grandi aziende e cimitero bene l'una e l'altro quindi riuniva una amici sia
Arriva anche un'idea di modernizzazione del Paese nel suo libro racconta tante esperienze di viaggio cos'era Craxi in viaggio appunto
E anche certo punto penso che il suo pensiero fosse perché io con mio padre ho imparato a leggere i non detti
Perché c'era aleggia era un come dire a fondamento del nostro rapporto dei rapporti familiari c'era un pudore dei sentimenti che spesso impediva che queste cose venissero verbalizzate però non certo punto da Presidente del Consiglio si accorge che gli spazi per la famiglia se mai ci fossero stati si erano ancora più contratti e prese a invitarmi nei viaggi fa viaggia all'estero ma io prendevo talmente sul serio questa sua motivazione
Che chiedevo sempre di togliermi dal programma delle signore col Peppa Ficini e di infilarmi
Nel programma degli uomini perché io viaggiavo perché volevo stare con lui ho avuto esperienze di vita devo dire molto
Molto interessanti appunto sono stata testimone di un pezzo d'Italia repubblicana e di un pezzo di politica estera dell'Italia repubblicana di quegli anni cosa rappresenta per lei la Tunisia
Ne già considera un po'la mia seconda patria sarò sempre grata al popolo tunisino che c'è stato accanto in un momento difficili
Il mondo è la nostra vita e ha garantito la libertà di mio padre
Qual è il ricordo indelebile di Mani pulite
Ma mi ricordo un'aggressione
Fatta nei confronti di mio padre ma un'aggressione anche fatta nei confronti di tutta la sua famiglia io sono rimasta in Italia
E io a un certo punto rischiavamo anche di non poter più lavorare avevamo una società di produzione televisiva con mio marito in quel momento e nessuno ci rispondeva
Al telefono quindi ricordo più indelebile è la sensazione
Di essere una comunità braccata una comunità perseguitata DS non parlerei di enti cosa c'era di davvero diverso tra Bettino Craxi ed Enrico Berlinguer
Ha avuto il mondo erano due personalità diversissime dopodiché se posso sintetizzare Craxi era un innovatore
Un uomo con uno sguardo lunghissimo sul futuro pronto appunto ad accogliere il nuovo capire trasforma Italtel somma cioè la società
è Berlinguer è stata sicuramente una grande personalità della sinistra
Ma era un conservatore basta solo ricordare che era contro la televisione a colori
Da quando non c'è più c'è stato un momento in cui nella sua vicenda politica gli ha chiesto aiuto le avrebbe davvero voluto chieder qualche consiglio
Personalmente lo immagino sempre che mi guarda e mi dice ma cosa stai facendo
Con cipiglio quindi sì però lui lascio una bussola
E qui il pensiero io quella bussola Minsky rosso
Abbiamo terminato in ultimo Pannella no che ha fondato la radio su cui parliamo un ricordo più ricordo di altri che riguarda entrambi
La intanto il ricordo di una grande amicizia
Di una grande condivisione di battaglie di libertà una grande differenza fra i due Marco Ciatto nelle sue battaglie politiche anche un uomo di grande generosità nel senso che si è messo in gioco anche fisicamente in prima persona
Questo è un grande ricordo di Luís combatta anche importanti per la modernità allo sviluppo sociale detta e il progresso sociale del Paese però ma ancora non si è mai voluto assumere una responsabilità tant'è che quando diciamo il TAR dito socialista corre il rischio di essere come poi finirà di essere ucciso definite non son tolto dalla scena politica Craxi chiede a Pannella gli dice Marcora toccate
E purtroppo Marco quella volta ricevuto
Grazie a Stefania Craxi è stato un grande piacere ricordo all'ombra della storia la mia vita tra politiche affetti la trovate in libreria per i tipi di pm grazie davvero
Grazie sul serio a tutti un saluto affettuoso grazie