Riforma del codice penale

Un incontro quest'oggi a Palazzo Madama fra la Commissione giustizia del Senato e i rappresentanti dell'Associazione nazionale dei magistrati ed abbiamo col meno venduto federalista europeo ecologista in Commissione Giustizia Franco Corleone COCIS chiediamo che sia stato un incontro quanto mai la porta opportuno anche alla luce delle rinnovate polemiche che in questi ultimi giorni la magistratura italiana quali sono stati i contenuti di questo incontro
Ma innanzitutto va detto che è stato un incontro con un carattere di ufficio sita perché ovviamente
La commissione giustizia in quanto tale non non può avere un incontro del genere quindi era un incontro privato fra i rappresentanti dei gruppi di parlamentari e l'Associazione nazionale magistrati guidata al presidente Bertoni tal segretario Bruti Liberati detto questo è stato un incontro all'insegna un po'del ramoscello d'ulivo cioè ci siamo trovati di fronte non a una presentazione di problemi corporativi o alla a la presentazione di posizioni e interessi particolari ma alla definizione di un quadro del della giustizia che viene offerta ai cittadini alla testimonianza di una difficoltà a un malessere e alla richiesta di interventi per le riforme com'non una richiesta di un intervento massiccio sulle strutture in previsione anche del nuovo processo penale e al fatto che per garantire giustizia ai cittadini la non ci può essere per il ma
Punto della giustizia un ruolo di Cenerentola
Ecco detto questo e su questo c'è stato anche consegnato un documento dell'associazione nazionale magistrati che contiene molte delle cose che per anni mi probabilmente non erano state dette o eravamo in pochi a dirle cioè il c'è una cordolo nettissimo a favore della revisione delle circoscrizioni giudiziarie un accordo sull'istituzione del giudice di marce Perrelli una posizione molto netta per il divieto degli incarichi extragiudiziari sia quelli che io oltre cento
Trenta magistrati o centosessanta svolgono al Ministero di Grazia e Giustizia ma anche soprattutto quelle funzioni extra giù viziare che sono fatte dei condizionamenti poi dell'indipendenza attraverso quella funzione di arbitrati in
Settori particolarmente delicati e su questo c'è una un accordo molto molto importante che che è stato ribadito detto questo su sulla giustizia civile che è stato
Ho sollecitato degli interventi anche parziali ma ad evitare che e la giustizia civile un negata costringe i cittadini ad affidarsi a poteri alternativi di arbitrato che sono poi quei poteri pericolosi per la convivenza civile
Insomma una sostanziale identità di vedute quindi fra ma senatori e magistrati sul sul sul modo di affrontare
Riforme necessarie riunito fra funzionamento della giustizia ma non diciamo che su questi i su queste misure sul fatto che noi siamo stati il gruppo parlamentare che per due anni ha ottenuto seicento miliardi per il Codice di procedura per alle poi non sono stati utilizzati noi siamo quelli che hanno lottato per tutte le riforme le abbiamo sollecitate certo la situazione un po'paradossale che oggi ci troviamo essere tutti d'accordo su quello che va fatto e poi i tempi per la realizzazione sono lentissimi probabilmente perché noi non c'è e ci sono delle resistenze occulte da parte delle burocratiche corporative Barona
All'Idi di qualunque tipo bene io sono intervenuto dicendo che quello che non potevamo
O accettare era però un clima un po'farisaico delle essere tutti d'accordo e non capire che cosa non va in realtà la caduta di ruolo e di legittimazione del giudice
Io ho sostenuto è dovuta
Anche a qualcosa in più cioè non può tutto essere addebitato questa disfunzione della giustizia la legge sulla responsabilità civile dei magistrati ma in realtà queste disfunzioni vengono da lontano anch'che oggi da parte dei dell'associazione magistrati parlare del problema delle risorse per la giustizia è che non dice niente di nuovo rispetto al fatto che anzi oggi abbiamo mo'una cifra che è superiore a quella di qualche anno fa quando si B e il percentuale era lo zero otto oggi siamo ormai al all'una e due all'uno e tre e probabilmente se ci fosse stata capacità di spesa avremmo anche ottenuto di più
Ho detto anziché per e la mia Oppini pone e che proprio il referendum e alcune vicende la legge hanno messo al centro dell'attenzione del paese la questione giustizia che se no sarebbe stata completamente dimenticata e un po'da tutti colpevolmente e questa attenzione non è per la giustizia per i diritti del cittadino è stata dovuta anche
A
Quella presenza dei magistrati in una maniera per norme
Cioè io ho detto siamo d'accordo su tutto quello che avete detto però non avete detto nulla sul
Tanto sulla legislazione d'emergenza che i politici vi hanno affibbiato attribuendosi un ruolo di supplenza da cui adesso dovete tornare indietro precisa
L'emergenza che poi abbiamo visto proprio che ha fatto che più della metà degli inquisiti per così dire viene poi rimesso in libertà assolta insufficiente viene assolta con formula abbiamo visto gli ultimi dati di uno studio del ministero della giustizia sono ottocentocinquanta mila quello che sono che hanno
Ho avuto un processo in cui sono stati assolti ma certo perché la filosofia che avanzate in questi anni è quella di della retata del mucchio e quindi poi questo va a scapito della a del criterio delle prove delle ritualmente assume un della definizione delle responsabilità individuali ma invece qui la responsabilità diventa collettiva e allora ma io su questo credo di avere comunque raccolto dei consensi anche da parte di alcuni dell'associazione i magistrati e ho ricordato a anche
Che in questo momento quello che fa perdere credibilità alla magistratura non è tanto il confronto fra magistrati e politici ma questo scontro ad esempio degli ultimi giù torni fra magistrati con queste accuse che sono state portate a cominciare da di per sé io ho ricordato che dovrà occuparsi e un Consiglio Superiore della Magistratura nella sua composizione giusta e non compresenze che ormai sono illegittime arbitrarie e in cui sono
Lo state messe in discussione le fondamenta del diritto una sentenza di secondo grado la sentenza della Corte di cassa pone e le accuse personali a a magistrati ad altri magistrati ecco io ho detto se la magistratura trova al suo interno L'Unità non solo sulle cose che ci sono state dette oggi che sono sicuramente importanti ma anche sul cambiamento di ruolo per tornare ad essere giudice e non parte nei processi
Nei processi e non solo nei processi ma anche dei processi sociali culturali del Paese e e io credo che allora ci si potrà ritrovare per garantire non il funzionamento efficiente la azienda giustizia come il precedente ministro Rognoni dice va ma per garantire la giustizia giusta i cittadini che ho anche ricordato a i rappresentanti associazione magistrati non può essere certo garantita dalla circolare Castelli di Catania
Che gli ascoltatori di radio radicale ricorderanno è stata al centro della nostra attenzione terrà all'attenzione del Parlamento ecco con questo devo dire questo incontro pro ha in mente segna qualche mutamento verificheremo se continuerà questo mutamento culturale di impostazione di rapporto con alle forze politiche in particolare con quelle come noi più sensibile ai problemi della giustizia ma più contrarie a una visione corporativa e settoriale e di autotutela elezione