Speciale giustizia

Buonasera a tutti la Lorena Durso benvenuti all'ascolto dello speciale giustizia questa sera vogliamo tornare al processo che si sta volgendo al tribunale di Caltanissetta processo che è iniziato il quattordici gennaio scorso a carico di due ex generali dei carabinieri in pensione accusati del reato di depistaggio relativo alla strage di Capaci sono gli ufficiali Angiolo Pellegrini ottantadue anni storico collaboratore di Giovanni Falcone Alberto Tersigni sessantatré anni
Entrambi gli per anni in forza alla DIA la Direzione investigativa antimafia
Di il Palermo i due ex generali
Secondo il procuratore aggiunto Pasquale Pacifico avrebbero ostacolato le indagini della Procura
A riscontro delle dichiarazioni del pentito Pietro Riggio ex agente della polizia penitenziaria poi arrestato con l'accusa di essere legato ai clan
Mafiosi è ancora secondo l'accusa i due ufficiali non avrebbero dato il giusto peso alle rivelazioni dirigevo che avrebbero potuto portare alla cattura dell'allora
Alla Titans The Bernardo Provenzano e a quelle relative a un progetto di attentato all'ex giudice del pool antimafia di Palermo Leonardo Guarnotta
Sul banco degli imputati anche l'ex poliziotto Giovanni Peluso imputato di concorso esterno in associazione mafiosa secondo la Procura avrebbe agevolato Cosa Nostra favorendo
La la latitanza del Bosso corleonese Bernardo Provenzano
Noi questa sera in particolare vogliamo proporvi la prima parte dell'udienza del diciotto marzo Scorsone Laura bunker delle carcere Malaspina di Caltanissetta con la deposizione del pentito Pietro Riggio sentito come teste assistito già nella precedente udienza dell'undici febbraio che abbiamo avuto modo di ascoltare nelle puntate dello speciale di giustizia dell'ASCO la settimana Riggio lo ricorderete aveva deposto per diverse ore ascoltato e interrogato dalla pubblico ministero dal procuratore aggiunto Pasquale
Pacifico appunto stasera noi invece vogliamo continuare a a proporvi questa udienza con la ripresa della deposizione di Riggio che dicevamo è stato sentito come teste assistito nel processo a carico dei due ex lege generali dei carabinieri in pensione accusati del reato di depistaggio era il due mila sedici mancavano pochi giorni all'udienza presso il tribunale di sorveglianza di Roma quando per strada al Tina
Fulham sganciato da un soggetto che mi chiamo io pensavo che avesse bisogno di una indicazione stradale mentre mi disse lasciamo perdere montante scordatelo e non ti dimenticare che il trenta maggio I l'udienza presso la sorveglianza
Mila Schön lì su due piedi domi chiede neppure il tempo di avere una reazione salì su una BMW di colore grigio è Ando via a raccontarlo in Aule è stato appunto il pentito Pietro
Riggio
E
Grigio sarebbe quindi stato intimorito poco prima di tornare in carcere nella primavera del due mila sedici in in merito alla possibile coinvolgimento con le sue dichiarazioni di Antonello montante l'ex presidente di Confindustria Sicilia condannato
Per corruzione per la la Rete che aveva creato con il supporto di politici ufficiali per raccogliere informazioni riservate su persone a lui vicine
E pentiti il collaboratore di giustizia rispondendo alle domande del Pubblico ministero ha poi ricordato di avere conosciuto il generale Nicolò Pollari ex numero uno del servizio segreto militare ai tempi del SISMI collaboravo con un ufficio legale perché l'avvocato era su una sedia a rotelle
E mi occupavo di tutte le incombenze ha raccontato Origgio inaugura una sorta di segreteria poi ossa appunto l'avvocato Verdesca e amico personale di Nicolò Pollari perché lo aveva difeso nel processo in cui Pollari era imputato a Venezia
E ha raccontato che Pollari lo avrebbe cercato nello studio di di Latina del legale in cui appunto Riggio
Lavorava
Noi dicevamo stasera vogliamo iniziare ad ascoltare a proporvi nella prima parte di questa udienza del diciotto marzo a Caltanissetta udienza del processo Pellegrini ed altri sui presunti l'epicità Gide la strage di Capaci sentiremo dapprima il presidente Francesco D'Arrigo per l'appello nella costituzione delle parti poi sentiremo l'esame del teste Pietro Riggio da parte del Pubblico ministero
Pasquale pacifico e poi l'esame da parte delle difese in particolare questa sera sentiremo l'esame di Eligio da parte dell'avvocato difensore di Alberto
Tersigni l'avvocato Basilio Milio poi nelle prossime puntate
Dello Speciale giustizia appunto continueremo ad ascoltare questa lunga ha udienza del diciotto marzo scorso presso l'aula bunker del carcere
Malaspina di il Caltanissetta ma iniziamo dunque ad ascoltare intanto la prima parte dell'udienza con la voce del presidente Francesco D'Arrigo
Russo Giovanni
Libero non comparso avvocato Pastorello presente
Pellegrini Angiolo
Nel presente avvocato di Muti presente
Terzini Alberto presente avvocati Emilio e piazza
Entrambi presenti
Il ministero dell'Interno l'avvocato la spina convocato la spina è presente
è presente l'avvocato alla spina non giorno anche per il ministero della Difesa presidente bene
Dalla prima di iniziare con a con l'esame del teste
Agli operatori della televisione presenti debbo ricordare che gli imputati hanno chiesto di non essere di non essere ripresi la volta scorsa già era stato dato questo ordine mi è stato detto che delle immagini sono ugualmente state trasmesse televisioni quindi raccomando di non di non ripetere la cosa altrimenti si dovrà revocare l'autorizzazione
Alle riprese
Possiamo fare entrare con le solite modalità del teste
Buongiorno Buongiorno Presidente buongiorno a tutti
Lei è sempre sotto giuramento ci ricorda solo le generalità per la verbalizzazione
Riggio Pietro nato adesso Tano provincia di Caltanissetta l'undici aprile mille novecentosessantacinque bene Pubblico ministero se vuole può proseguire sarebbe sente poche domande ho terminato
Servigio
Suo difensore presente l'avvocato e sono in sostituzione dell'avvocato cioè Monti avvocato Ida lottato in sostituzione l'avvocato Fiore Monti bene grazie
Sì se Reggio devo farle qualche domanda chiarimento rispetto alle alle dichiarazioni che aveva già reso alla scorsa udienza
Nato in matematica e quella dei dei colloqui investigativi che lei che sono stati fatti con lei mentre era detenuto al carcere di Santa Maria Capua Vetere lei ne ha parlato per i difensori a pagina sedici del precedente verbale
Le volevo solo chiedere un chiarimento su questo punto lei mentre era detenuto ha avuto modo di consultare il suo fascicolo personale c'avevate la possibilità di consultare il fascicolo personale entrato in carcere
Sei dottore io ho avuto la possibilità di consultare il mio fascicolo personale perché c'era una legge che ne dava facoltà
E ho avanzato istanza al comandante del carcere proprio per vedere che cosa fosse contenuto all'interno del fascicolo c'è il e dal fascicolo rilevato che l'unica presenza dei colloqui investigativi fino a quel momento svolti in carcere erano quelli da parte del rosse di Caltanissetta
Precisamente solo in due occasioni in cui venne diciamo il il tenente Palmisano
Quindi altri colloqui che ci sono stati non erano riportati nel suo fascicolo personale compreso bene
Sì di altri colloqui non vi era traccia alcuna perfetto
Senta poi un alto piccolo chiarimento passiamo ad un altro argomento siamo a pagina quarantanove per i difensori del verbale lei a un certo punto ha parlato del fatto che si venne a creare le ha utilizzato il termine due fazioni
Rispetto diciamo a all'attività che si stava svolgendo
Ci può chiarire praticamente queste due fazioni anzitutto da lei da che cosa lo desume che si vengono a creare queste due fazioni e queste due fazioni come erano composte è infatti lo ha già detto che ci può chiarire
Dottore prima che risponda alla domanda cortesemente ceramista rifornire è ovviamente c'è
No no allora la persona del del teste non deve essere ripresa eh se no non abbiamo fatto niente me siamo qui che l'avevamo già detto anche l'altra volta
Da sé la domanda la l'ha sentito anche abitano gli ha ripetuto sì sì sì sì l'ho sentita
Allora si erano create una sorta di di fazioni fra i due gruppi che dovevano interagire per per la realizzazione di questo progetto da una parte e se lo possiamo così definire il gruppo Peluso dall'altra il gruppo portò si
E diciamo lei
Innanzitutto come fa a sapere che si erano creati questi due gruppi c'è lei come lo viene a sapere perché invierà vi era stata una spaccatura tra l'altro preannunciata Mita porto Giuseppe perché da una parte per l'uso diciamo si collegava con Pellegrini Tersigni e dall'altra parte porto io anche il colonnello Tricarico che poi fu stoppato nell'azione sì quindi senta e completi completo tu quindi erano queste diciamo le due fazioni nel gruppo di per l'uso però
E lo voglio specificare si aggiungeva anche il contributo di zio Toni sì senta e di questa spaccatura lei all'epoca era ancora detenuto come viene informato con quale mezzo
Io sono stato informato sia mentre ero detenuto sia quanto sono uscito dal carcere
Ricordo che addirittura porto venne a Caltanissetta mentre ancora ero agli arresti domiciliari per e precisamente nel luglio del due mila
La scusa che per potere scendere diciamo al per trovare una situazione lei cita per cui lui si trovasse a Caltanissetta fu quella che partecipo al matrimonio di mio cognato
Io ero agli arresti domiciliare non fui autorizzato per lui trovandosi a Caltanissetta partecipo al matrimonio luglio del due mila come si chiama suo cognato
Tommasi Sebastiano Marco quindi diciamo che era il fratello della sua prima moglie sì perfetto
Senta ancora un piccolo chiarimento vorrei tornare diciamo
Alla vicenda di cui abbiamo parlato della diga blu uffici
Per i difensori ne abbiamo parlato a pagina novantasei novantasette e seguenti del del verbale
La domanda specifica che le faccio questa vicenda della diga buffi
Che rilevanza avveniva rispetto a otto oggetto che era quello di di dover aggiungere alla cattura del del Provenzano
La rilevanza era importante perché eravamo riusciti a stabilire un contatto epistolare
Perché io ho capito che comunque Bernardo Provenzano era coinvolto diciamo al cento per cento in questa situazione proprio perché io avevo chiesto chiarimenti personalmente a lui e avevo ho ricevuto o tra l'altro una risposta ben precisa
Preciso che Bernardo Provenzano appoggiava quelle che erano le mire espansionistiche sotto il profilo lavorativo
Dei fratelli Buttitta di Bagheria che dovevano trasportare dalle loro cave di Bagheria
I detti i tre gli inerti che sarebbero servite per fare il letto del fiume della diga
Perfetto
Ancora una cosa signor Rizzo
Nella scorsa udienza
A pagina novanta se non vado errato
Lei aveva iniziato a fare un cenno a alla vicenda Gioia o io l'avevo fermata a tutto poi ci torneremo dopo e non ci siamo più tornati lei su questa vicenda Gioè che cosa ha saputo e da chi l'ha saputo
Allora nel periodo successivo al suicidio di Nino Gioè presso il carcere di Rebibbia io mi trovavo già a Roma in quota del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria
Fa con l'incarico della commissione paritetica per i trasferimenti presso il ministero della giustizia
Diciamo raccolsi quelle che erano le preoccupazione del mio collega Gianfranco di Modugno che faceva servizio presso detto carcere
E precisamente dei colleghi che si trovavano in servizio presso la struttura la notte in cui successe diciamo il suicidio del detenuto
Che erano state rinviate a giudizio è che si trovavano sotto processo allora in quota sindacale loro cercavano naturalmente che i colleghi
Secondo loro avviso venivano processati ingiustamente
E quindi venne coinvolto in questa vicenda vicenda che mi fu raccontata
De relato da Gianfranco Di Modugno poi gli altri colleghi ho avuto modo di sapere chi erano chi c'era in servizio quella notte presso la sezione quindi fu informato
Da da Gianfranco di Modugno quindi quello che io ho ricevuto
L'ho ricevuto a de relato quindi diciamo che su questa vicenda le sue conoscenze sono soltanto un de relato che che provengono da questo signor gravoso Gianfranco Di Modugno che era un suo collega all'epoca
Sì un minimo pari corso che prima avevamo fatto servizio Firenze Sollicciano
E poi era parsa eravamo stati trasferiti in sedi diverse quindi ritengo prego prego come che in quell'occasione diciamo c'eravamo rincontrati ho capito quindi rispetto a questa vicenda lei
Non ha nessuna conoscenza diretta ma soltanto quello che le fu raccontato da di Modugno e così sì sì non ci sono dubbi bellici
Senta ancora due cose poi lascio
Ma come difensori
Lei
Ricorda se nel periodo in cui si trovava detenzione domiciliare se non vado errato fu eseguita nei suoi confronti una un'attività di perquisizione dalla Polizia di Stato
Sì
Ricordo che avvenne una perquisizione precisamente l'operazione era dono denominata picnic
Di chi era questo delazione Pic nic Gold la la stavano eseguendo la polizia stradale di Palermo unitamente alla polizia stradale di Caltanissetta perfetto
E si ricorda questa perquisizione in che periodo avvenne che che esito di fede
Ma alla perquisizione per quello che ricordo io già ero in contatto con il colonnello Pellegrini tant'è che io lo chiamai telefonicamente
Diciamo nel frangente in cui si stava svolgendo la prole Ra la perquisizione quindi siamo aprile maggio del due mila e uno meglio quindi lei non era in detenzione domiciliare incontri della libero se non sbaglio
Sì quindi o o errato io nel farle la domanda e che esito ebbe sono fu sequestrato qualcosa a casa sua
Per quello che ricordo io fu sequestrato qualcosa però non non ho ricordi ben precise ho capito male poteva questa vicenda per questa indagine la polizia stradale che è stato poi mai
Sottoposto a un procedimento a un processo per quello che lei ha saputo sì c'è stato il processo e poi io sono stato assolto niente per quale imputazione era questo processo era per una truffa nei confronti dell'assicurazione ho capito
Senta
Alla scorsa udienza
Lei ha fatto cenno spetti circola Cima
Sì ha fatto cenno pena pagina centoventi a alla circostanza che aveva incontrato presso il carcere
Di Santa Maria Capua Vetere nel periodo diciamo della sua detenzione successiva all'operazione Itaca Bobo Catto
Il dottore contrada ed altri soggetti DVD ha parlato
E ha fatto cenno anche a delle fotografie vorrei mostrarle queste fotografie in visione per vedere se le se le riconosce ce ne possiamo sapere agli avvocati ovviamente
Per le difese sono state mostrate già in visione nell'interrogatorio del nove ottobre due mila e diciotto e quindi sono allegate a quel verbale
Sia peggio se ci può descrivere chi sono i soggetti effigiati nelle varie foto per quello che lei ricorda in che occasione furono scattate queste queste fotografie
Allora nella prima foto sono effigiata il dottore contrada del dottore D'Antoni dottore contratte seduto dottore D'Antoni all'in piedi nel mezzo c'è la psicologa delle casse dell'istituto sì
Nell'altra invece c'è solamente il dottore D'Antona e la psicologa diciamo del carcere nell'altra foto c'è ci sono sei soggetti di cui le due psicologa del carcere più il dottore D'Antona il dottore contrada
Sulla sinistra sulla destra del dottore D'Antona
C'è un signore con i pantaloni verde e capelli bianchi che dottore De Luca sì
Sull'ultima foto
Ci sono le due psicologhe il dottore Contrada il dottore D'Antona il dottore De Luca più due signori che erano penso avventori
In quella che comunque lei non conosce non sa chi fossero no
Non non sono persone che io che lei conosce perfetto
Senta un'altra cosa signor Rizzo sempre un chiarimento rispetto a dichiarazioni che lei ha già previsto
Dopo il suo arresto per l'operazione Itaca Bobo Catto quindi immediatamente dopo il suo arresto Co presso quale struttura carceraria fu tradotto
Inizialmente fu ritradotto al carcere di Petruska di Agrigento
Ma subito dopo fu ritradotto al carcere Pagliarelli di Palermo sui e quelle poi quindi solo successivamente fu fu fu tradotto poi presso altra struttura sì successivamente dal carcere Pagliarelli di Palermo fui portato al carcere militare di Santa Maria Capua Vetere sì senta mentre si trovava al carcere Pagliarelli di Palermo lei fece un colloquio con qualcuno dei suoi familiari
Sì più di uno ne ho fatti quando tempo è stato innanzitutto a a Pagliarelli e con chi ha fatto il collo
Allora ricordo che ho fatto anche colloca al carcere di di Petruska sì
Quindi anche a Pezzuto ha fatto sì sì anche a Petrucci ha fatto colloquio
E almeno un paio li ho fatti
Al carcere di Pagliarelli sì
Io penso che sono il fatto fino a metà aprile del due mila e quattro
Quindi ho circa un mese diciamo dal suo arresto sì magari qualcosina in più un po'più di un mese o capisse e questi colloqui lei conchiglia fatiche che è venuta fuori questi colloquio fatti con mia moglie
Mia figlia erano piccoli
Mia suocera anche
Sono venuta anche mio padre mia madre perfetto
Senta
Lei nell'ambito di queste cose di cui ha parlato ha conosciuto un soggetto su di nome Rodgers D'Onofrio
Sì
Roger D'Onofrio da chi le è stato presentato in che contesto l'ha conosciuta insomma ci parli di questa figura
è stato presentato da Oporto Giuseppe in occasione e che mi sono recato a Solopaca in provincia di Benevento presso lo studio dell'ingegnere dono free Antonio
E lei questo dono fra Antonio era parente di Roger Donofrio
Guardi io non lo so però mi sembrava che ci fosse una sorta di parentela aveva dell'orto e sì in quell'occasione io conobbi questa persona che era seduta all'interno dello studio anziano sì per quel tempo sicuramente ultrasettantenne
Che osservava poi portò dopo che me lo presentò mi disse che era il nostro garante attraverso zio Toni per quanto riguardava tutte le operazioni che si potevano fare
Conti che mi trovavo presso quello studio perché stavamo iniziando una progettualità per la creazione di un polo di un pastificio qui a Caltanissetta per dare una sorta di partenza legale soprattutto per giustificare i movimenti che
Porto e altri soggetti di quel contesto
Avessero dovuto effettuare qui in territorio di Caltanissetta
Senta ma questo D'Onofrio diciamo quando le fu presentato da opportune ha detto come un mostro efferente male tenente nei confronti di chi cioè che che che attività svolgeva che qualifica aveva a sua volta il dono era un appartenente ai servizi americane in Italia ai servizi americani in Italia quindi a quale organizzazione se non ricordo alla CIA alla CIA perfetto questo le fu detto l'ha posto sì perfetto
Senta lei ricorda che la a effettuato anche un un riconoscimento fotografico di questo soggetto di questo Poggiardo Morfeo sì mi ricordo che
In uno degli interrogatori che abbiamo fatto
Sicuramente c'era qualche foto anche riconducibile a Roger Donofrio presidente vorrei mostrare in visione allora allora
Al teste l'album fotografico molto prima difensori utilizzato per il riconoscimento ed allegato al verbale d'interrogatorio del quindici sette del due mila e ventuno
Sì prego
Da molti primi difensori mediamente togliamo la la leggendaria no
Quindici interrogatorio a quindici luglio due mila ventuno lei si ricorda
In quale foto effigiato il dono offro di cui abbiamo parlato sì
Qual è il signor Di Pietro può riferire al tribunale la numero dieci ma fu la numero dieci
Guardando questo album riconosce anche qualcun altro dei soggetti di cui abbiamo parlato sì c'è anche Mazzei Antonio e in quale foto alla numero tre
Sì
Sì alla numero nove perfetto
Senta un'ultima domanda devo farle Reggio durante il periodo in cui lei
Era aveva già ultimo sul volto la sua collaborazione quindi dopo il due mila otto che si trovava in in località protetta lei ha avuto contatti è stato contattato da qualcuno appartenente ai servizi
Sì e ne sono accaduti due episodi che io ho già ho denunciato presso le dovute procure
E precisamente in una sono stato agganciato presso uno studio legale di Latina che era ci fu la città ove allora erano sotto protezione
Dalle generale Pollari
Che per a sollecitarne quasi da rimproverarmi
Perché stavamo perseguendo montante diciamo il collaboratore di giustizia è che comunque lui sollecitava che To volevamo lasciarlo in pace
Quindi questo in che epoca è successo questo siano innanzitutto questo studio legale che ci faceva in questo studio legale io collaboravo con lo studio legale sì sì io avevo una collaborazione
Perché l'avvocato era sulla sedia a rotelle quinte tutte quelle che erano le incombenze presso gli uffici provvedevo io quindi possiamo di una sorta di lavori di segreteria svolgersi lo possiamo dire
L'avvocato poi ho saputo che era amico personale di Pollari
Perché l'aveva atteso in tutto l'aveva scucito aveva difeso nel processo pingui e Pollari era imputato
A Venezia ci può dire il nome di questa avvocato lo ricordo Adriano Verdesca Zayn sì quindi era del foro di latina usa come ad esempio a latina come si
E quindi questa è la prima circostanza ma nel pollame lo conosceva già cioè come Hegel Pollari l'ho l'aggancio
Io Pollari non lo conoscevo semmai potevo avere un una piccola intuizione diciamo fisionomica per averlo magari visto in qualche foto ma non è che lo conoscevo come successivamente io ho avuto modo di parlare con l'avvocato
Che lui rimase
Detto da me disse che non ne sapeva niente di quello che era successo fra me e Pollari ma questo incontro dove avvenne nello studio o a Fury diciamo diciamo che
Io ero Allo studio e fui chiamato fuori sul pianerottolo quintali che era era tecnicamente fuori dallo stupore dallo studio prefetto
Fu chiamato da chi direttamente dal polacco da qualche altra sì sì io ero nell'anticamera ecco scesa al già capire
Fu io fui chiamato ce la posso parlare un attimo sembra ma una persona distinta Quintet non ho avuto nessun problema
Ad interloquire con loro e perfetto e l'altro episodio al quale lei faceva cenno invece quale l'altro episodio a cui facevo cenno
è quello che giorni prima dell'udienza che sito
Temere presso il tribunale di sorveglianza di Roma e precisamente il trenta di maggio del due mila sedici proprio qualche giorno prima
Fui agganciato dalla andiamo in epoca molto successiva diciamo rispetto a a a quella in cui c'è il colloquio con pollo allo Cassie sì sì sì sì
Sì siamo quasi alla fine della mia libertà perché poi sarebbe giunto il definitivo fui agganciato proprio qualche giorno prima da un soggetto che inizialmente mi chiamo io pensavo che avesse bisogno di un'indicazione stradale mentre poi idea
Subito nell'immediatezza mi disse lascialo perdere montante
Scordatelo e non dei e non ti dimenticare che al trenta ai udienza in presso la sorveglianza della Roma e mi lascio lì su due piedi io non ho avuto modo nemmeno di
Di fare un accenno di reazione che lui se ne andò poi notai che saliva su una BMW di colore grigio questo soggetto lei non aveva mai visto prima o e la la più previsto dopo
Allora io non l'avevo mai visto prima non lo
Più rivisto dopo da qualche foto ho ho dato delle indicazioni
Che verosimilmente qualche somiglianza coincidesse con questo soggetto
Comunque ho denunciato tutto all'autorità giudiziaria in tempi non sospetti all'autorità giudiziaria del luogo dove ovviamente si trovava in quel momento e dove sono accaduti fatti sì sì
Perfetto presente io ho terminato non ho altre domande grazie
No per poi la produzione la favola fine ovviamente bene grazie
L'avvocato la spina domande
Eh no Presidente nessuna domanda bene
Passiamo alle difese
Sì Presidente avvocato Milio per la registrazione
Incominciavamo con le domande
Inizierò
Signori giù Buongiorno
Da alcuni chiarimenti sulle domande che ha fatto in ultimo il procuratore
Lei ha parlato di queste fazioni che si sono create intanto
Le chiedo
Lei ha riferito che queste fazioni di queste fazioni seppe sia in carcere che dopo allora intanto le chiedo quando in carcere lo sette in che periodo
Dopo che fu scarcerato opportuno prima che venisse scarcerato io quindi prima del novantanove prima del novantanove prima due mila del giugno due mila
Io sono stato scarcerato aprile due mila quindi ricevevo qualche lettera che di sospetto da parte di di porto ok
Le lettere sono tra quelle che l'hanno sequestrato
Sì io non le ho lette tutte però suppongo che ci siano tutte emettere anni
Ok quindi possiamo datarlo diciamo prima della scarcerazione prima del dell'aprile due mila
Poi
Quando e dopo quando ne parlaste
Poi il porto ottetto dinanzi al procuratore che addirittura nel luglio due mila mentre io era agli arresti domiciliari
Nel raggiungere direttamente i presso la mia abitazione proprio per paventare mi che lui in quel momento
Aveva cominciato a sospettare di una condotta da parte del primo museo non proprio lineare rispetto a quello che si era deciso di fare
Scusi però io vorrei capire se questa delle due fazioni un sospetto una certezza che le dice porto
Perché finora ha riferito che porto mi parla di due fazioni e mi ha detto anche la composizione delle fazioni cioè l'addetto al procuratore Peluso Pellegrini Lollato io Tricarico
Dall'altro
E naturalmente non è che all'inizio subito il quadro è chiaro all'inizio parliamo di sospetti
Poi man mano che si svolgono i fatti allora si condensano intitolazione che fanno presumere questo atteggiamento si quali sono questi sospetti se li può riferire sulla base di quali fatti erano fondati sui sui quali elementi
Gli elementi erano che zio Toni a un certo punto come se
Ha mollato porto e quindi lui non lo riesce più a contattare poiché De Nicola
E per l'uso così incontrano con lo zio Toni presso un ufficio che avevano in via Marina di Chiaia a Napoli che e molto verosimilmente era un ufficio dei servizi e quindi porto a alla sensazione che viene scaricato da quella che è una progettualità naturalmente ci sono dei fatti che gli fanno dedurre che lui non è più diciamo ori in auge all'inizio all'interno del gruppo e poi c'è e l'elemento chiave che è quello del coinvolgimento delle colonnello Tricarico che è viene completamente scartato per quanto riguarda l'ipotesi di partecipare alla cattura di Provenzano
Su questo ci arriviamo ma ecco porto lei ha rassegnato alcune considerazioni alcuni elementi ma porto glielo disse mai espressamente guarda zio Toni e per l'uso ma hanno tagliato fuori
Se ne sono andati per fatti loro
No questo lui mi disse questo non glielo ha detto sa no no me lo disse nel senso che o guarda che io ormai sono tagliato fuori infatti si è attivato per un'altra per un altro canale
E allora voi quando vi incontravate a Caserta di che cosa parlavate di cosa cosa facevate
Visto che era stato tagliato fuori da questa ricerca di Provenzano da questo gruppo
Se nella fase embrionale quando ci siamo incontrati a Caserta vi è la prima volta mi presentò chilotoni
Però naturalmente zio Toni doveva tenere una posizione un attimino bassa per non fare capire lei per ragioni di quello che stava accadendo Quintilio mi fu presentata ghiottone però anche vero che quanto ci siamo incontrate a Caserta da Caserta poi ci siamo recati a Bologna
A trovare direttamente il colonnello Tricarico questo è sintomatico
Che nella strategia che stava per essere e posta in essere
Porto sicuramente deviava stava andando per altri lidi
Sì
Ma questo incontro quindi con Tricarico venne cinica avvenne su iniziativa di Porto perché era stato
Estromesso dall'altra fazione
Guardi io nell'immediatezza non gli chiese apporto chi fosse il Cornello Tricarico
Sicuramente lui sapeva part time che era non è che in quel momento c'era un sospetto che io non l'ho chiesto apporto però poi successivamente ho capito il perché lui avesse dirottato le sue azioni facendole confluire verso terzi Tricarico ok
Senta e quando Tricarico venne tagliato fuori le fazioni che fine fanno si ricompongono
Non rimangono tali che fine fa
No le fazioni non si decompongono nel senso che il porto comunque non si fida più di Peluso per l'uso
Assieme a te Nicola tirano una linea per i fatti suoi e naturalmente la posizione di zio Toni poi alla fine confluirà assieme a quella di Perugia
Sì e lei come si colloca
Io mi colloco che
Quasi con una sorta di costrizione diciamo che se dovevo scegliere una squadra avrei scelto quella di Porto però nella situazione in cui mi trovavo io poi sono confluito assieme a quella che era composta dalle generale pellegrinaggi embrionale terzini Peluso
A nonché quindi il lei confluisce in questa in questa fazione ok
è quando lei confluisce in questa fazione avvisa porto di questo
Certamente che Fabrizio e al momento in cui viene generale Pellegrini e mi parla chiaramente che e Tricarico si doveva fare i fatti suoi
Significa che c'aveva parlato con Tricarico che Tricarico era stato estromesso nota quella che erano le sue iniziative
Investigative e che da quel momento sul campo c'erano quelle poste dal generale per l'etilene
Ok e di conseguenza
La maggiore Tersigni
Ok
Senta lei torniamo può sempre questi argomenti ma le domande che già avevo insomma scritto
Lei ha riferito che quando eravate detenuti a Santa Maria Capua Vetere Peluso apporto cercano di coinvolgere in questa operazione finalizzata alla cattura di Provenzano
E ha specificato l'altra volta la domanda del pm i motivi tra questi motivi vi erano anche ragioni economiche
Certo si parlava anche di ragione economica anche di un ritorno economico ok
Lei poi sempre rispondendo all'altra udienza alle domande del pm AFIS ha riferito che vi erano tra le ragioni delle ragioni consistente nel fatto che dovevate volevate rientrare nelle amministrazioni di appartenenza è nel fatto che vi era stata prospettato vi era stato prospettato di andare in una squadra all'interno dei servizi segreti
Chi le disse che sareste no entrati in questa squadra
Il mio referente rapporto Casson volta parlava con zio Toni G8 onere per contatto diciamo con le fonti istituzionale questi erano i passaggi che mi furono prospettate in quel momento
Quindi alle glielo dice porto che sareste entrati né servizi
Sì
Ok quando glielo dice porto
In uno dei tanti discorsi che facciamo ok
Quindi
Questa questo questa comunicazione che se s'che sareste entrati nei servizi gliela dice porto nel momento in cui parlate della cattura di Provenzano
è questa l'unica occasione in cui la viene prospettato questo ingresso nei servizi che lei ricordi
Quarti l'avvocato sicuramente ne abbiamo parlato
Non è un discorso questo che si parla una volta e si chiude questo discorso è questo è un discorso che sicuramente ne parliamo ampiamente perché era una questione che subordinava all'esito diciamo della cattura di Provenzano quello che noi dovevamo ricevere in cambio altrimenti perché stavamo lì
Peluso le ha mai detto che ci c'era questa possibilità di entrare nei servizi segreti
Certo anche per l'uso ne parlava ok con riferimento a quale di
Leggo riferimento a cosa sempre la cattura di Provenzano ad altre situazioni altre vicende
No no poi per l'uso al largo proprio il campo di quelle che erano gli interventi che e naturalmente esempio quando fu di Guarnotta lui ebbe a dirmi altro che cattura di Provenzano se realizziamo questo ci sistemiamo per tutta la vita
Quindi per l'uso gliene parla quando le parla di corrotta dell'attentato al Guarnotta
Sì
Che che ci sarebbe stata questa ricompensa per entrare nei servizi ci sarebbe stato un ritorno istituzionale sotto il profilo dei lavori
Ecco di di le disse cosa avreste fatto nei servizi
No nello specifico
Non me lo disse sicuramente avremmo fatto parte di una squadra che avevo la svolge lei sicuramente lavori non consoni a livello istituzionale
Senta lei ha riferito sempre la scorsa udienza che nel giugno due mila appena scarcerato entra a far parte di Cosa Nostra per il tramite di Barbieri
Che le disse di parlare con Di Francesco e poi attraverso il Francesco arrivo parlare con Angelo Schillaci le chiedo per quali ragioni lei entra a far parte di Cosa Nostra
Dando non nel giugno due mila a me settembre due mila
Io entra a far parte perché già il discorso con me
Comportò è stato già portata avanti e quindi già io mi sono adoperato per cercare di entrare in Cosa Nostra perché quello era comunque alla fine è il mio compito
Per poter giungere e avere soprattutto notizie su Provenzano quindi cercare i i giusti appigli affinché iniziasse diciamo questa a questa azione di penetrazione all'interno della famiglia di carta sette e così feci sì
Perché lei sentito al K c-bis il diciannove novembre due mila diciannove
Pagina novantasette novantotto il Pubblico ministero ha dichiarato cosa assolutamente diversa e cioè la domanda dell'avvocato e per quali ragioni lei ha parlato il quelli a ce la può spiegare
Andiamo avanti andiamo indietro pardon per capire meglio di di festa quindi lei esce dalla polizia penitenziaria entra in Cosa Nostra giusto ho capito bene lei risponde sì avvocato per quali ragioni
Quali furono le ha parlato di alcune dinamiche ce le può spiegare
Lei risponde le ragioni in un primo tempo sono state quelle che da parte di mio cugino Carmelo Barbieri che un esponente della famiglia mafiosa di Gela mi hanno portato a inserirmi all'interno del tessuto di Cosa Nostra
Proprio per un contesto ok visto che avevo perso il lavoro in un modo o nell'altro lui dice non ti preoccupare entri a far parte della famiglia con un ruolo ben preciso che in modo che almeno lui vivere in questo momento
Conferma queste dichiarazioni certo che la confermo io in quel momento appositamente
Non dichiarai
Quello che il motivo vero per cui io mi accingevo perché già c'erano indagini in corso sicuramente avrete svelato qualche cosa quello che inizialmente io comunque fu introdotto grazie ai buoni uffici di Carmelo Barbieri però non è che che sono altri i motivi
In quel momento dichiarai quello sì sì senta nel due mila diciannove con le indagini in corso c'erano perché lei dicesse altre ragioni scusi
C'erano già note alle note allora non è che sto parlando che c'erano indagine già divulgate c'era una modello c'ero un il procedimento iscritto a modello quarantaquattro
Dove confluivano anche le dichiarazioni che avevo fatto nei confronti di Pellegrini e tre assegni belle come ne è a conoscenza che significa come ne sono a conoscenza perché tutti gli interrogatori che ho fatto
Ogni interrogatorio ci arreca un numero di procedimento per procedimento era mille e novecento barra diciotto sedici
Modello quarantaquattro
Sì
Senta
In nel momento in cui entra a far parte di Cosa Nostra quindi lei ora adattato nel settembre due mila dopo scarcerato quali erano i ruoli che le vennero affidati
Il ruolo che mi fu affidato fu quello di interessarmi dei lavori pubblici all'interno della città di Caltanissetta e cioè quindi mi dovevo interessare di quelle che erano l'emanazione dei bandi comunali dei bandi provinciale debba Hunter regionale riguardante tutti i lavori che venivano diciamo appartati presso il Comune di Caltanissetta
Anche gli estorsioni
In un primo momento no
Allora procediamo alla seconda contestazione
E poi ove andiamo per ordine
Processo trattativa udienza diciannove dieci due mila venti pagina trentotto il procuratore generale chiede lei ha mai fatto parte di Cosa Nostra lei sì dottore io ho fatto parte formalmente di Cosa Nostra tra il giugno del due mila
Fino a quando sono stato tratto in arresto il quattro marzo due mila quattro e poi per un breve periodo che intercorso tra l'otto marzo del due mila otto l'otto luglio del due mila otto procuratore di quale famiglia lei della famiglia Madonia di Caltanissetta
Chi era il suo referente diretto con cui lei si interfacciava
Lei il mio referente diretto da Angelo Schillaci che in quel momento di campo Franco che in quel momento era reggente provinciale di Caltanissetta oltre a Carmelo Barbieri che in un certo senso mi transito all'interno dell'associazione queste furono le due persone più importanti affinché entrasse a far parte dell'associazione mafiosa
Procuratore che ruolo ha avuto in Cosa Nostra
Il ruolo che mi fu dato fu quello di occuparmi di tutte quelle che erano le dinamiche dei lavori pubblici e dei lavori privati quelli più grossi
In poche parole c'era bisogno di riprendere tutto in mano questa situazione riguardante le estorsioni per i lavori perché era venuta verificasse una vacatio per quanto riguarda perché diverse persone erano state arrestate comunque livello provinciale non erano contenti di come si svolgevano le cose all'interno alla città di Caltanissetta
Conferma qual è la contestazione avvocato che ha appena detto che non si occupava di di di estorsioni eh scusa ma mi che ero lì a cambiamento d'aria
Cioè io entra a far parte della famiglia di Caltanissetta per fare che cosa
Cioè non l'ho capita io contestazione
Cioè entra a far parte della famiglia di Caltanissetta
Così cioè come se stiamo facendo un giochino fa stavamo facendo una partita presiedevo servito il tono polemico del test che qui sono per rispondere grazie
Sta chiedendo conto di questa contestazione che ma effettivamente non sembra moderno va bene senta lei poi prima ha riferito che
In merito alla domanda immediatamente precedente se vuole la posso pure rifare che non ha detto la verità perché in quel momento vi erano indagini in corso
E la domanda nel due mila venti
Perché è lei
Pur dicendo di questi contatti con Pellegrini Tersigni alla domanda il procuratore generale ha risposto in questi termini
Intanto io non è vero che non ho detto la verità
Semmai mi sono fermato su un argine
Che oltre ho pensato di non dover andare
Quindi quello che ottetto
Nella parte della risposta e comunque verità di quella situazione
Senta
Nel periodo del Duemila in cui lei ha detto di incontrare porto
Lei dice apporto che faccio estorsioni per Cosa Nostra ascolti io inizialmente apporto di quello che io faccio su Caltanissetta
Non ha detto nulla ok lei ha mai avuto contrasti con Di Francesco
Diciamo che
Dopo che entrati a far parte della famiglia di Caltanissetta a un certo punto
Diciamo nello svolgimento di quelle che erano le situazioni per la messa a posto nella città di Caltanissetta c'è stato ma non un contrasto ci sono state delle delle vedute diverse trame e al De Francesco e sono state rappresentate all'organo provinciale che era anziano Schillaci che poi ha deciso lui come dovevamo comportarci
E questi contrasti arte cosa attenevano queste vedute diverse come le ha chiamate Lane che a che cosa teneva
Alle modalità con cui diciamo venivano svolte le l'estorsione soprattutto alle indicazione di quelle che erano le impresse
Amiche tra virgolette che dovevano partecipare all'interno dell'appalto con mezzi propri o con cose proprie
Senta lei ha mai ricevuto rimproveri da parte di Angelo Schillaci per problemi inerenti allestita estorsiva
Ma rimproveri sicuramente se lei li chiama rimproveri diciamo cataloghi amuleto impropri sicuramente da Angelo Schillaci io invece ho ricevuto delle direttive che è ben diverso dai rimproveri
Di come comportarsi a secondo delle situazioni e al secondo anche a delle persone
Sì
Senta un altro argomento lei
Ha riferito che
In merito parliamo dell'incontro ha avuto con il generale Pellegrini alla DIA di Caltanissetta
Rispondendo alle domande del pubblico ministero la scorsa udienza lei inizialmente lo aveva collocato intorno a fine due mila poi con l'ausilio dei documenti che le sono stati mostrati l'ha collocato il diciotto gennaio due mila uno
è corretto
Sì
Dopo l'incontro del novantanove avvenuto
Alla DIA di Roma lei non ha più notizie di pellegrini fin quando lo corre incontro alla DIA di Caltanissetta il diciotto gennaio due mila uno ho capito bene corretto no ha capito male
Perché io comunque mentre sono in carcere anche quando sono no gli arresti domiciliari dicevo le notizie da parte di porto certo non sono notizie di persone ma sono notizia epistolare che la situazione si muoveva
Guardi Hiross che gli ho richiesto non che cosa le ha detto porto
Ma che se ha avuto contatti con il generale Pellegrini contatti personali
No
Quindi possiamo dire se ho ben capito ripeto che lei ha un incontro con Pellegrini alla DIA di Roma del novantanove è poi lo rivede alla DIA di Caltanissetta il diciotto giugno due mila uno passarono domande sì
Il
Nessun rapporto quindi da confidente
Da che momento parte
Io lo faccio partire dalle dall'incontro di su Roma
Allora
Nasce scusi un attimo Presidente un attimo crebbero provare il punto
Quindi corretto c'è quindi la l'interlocuzione da confidente con i carabinieri con Pellegrini con terzini Ferrazza anno dopo che Pellegrini viene sostituito
Ripeto interlocuzione da da confidente
Lei la fa partire dall'incontro di Roma
Sesso sì processo trattativa udienza diciannove ottobre due mila venti pagina cinquantatré
Procuratore generale chiede la sua interlocuzione da confidente informatore infiltrato vada che messe di quale anno fino a qualche fino a quale anno a quale mese le risponde
è andiamo diciamo siamo al dall'incontro non lo faccia non lo facciamo partire da Roma
Facciamolo partire dall'incontro che incontro Pellegrini non appena capì e diventa capo centro della dia è fino alla fine del due mila tre
Esattamente il contrario di quello che ha detto oggi sì ma che a differenza del tiene infatti guardi questo lei deve isolare domande e poi vado in questo sarà materia nostra del Pubblico ministero
Andiamo sono due fatti che sono catalogabili per tabulas che nessuno li può escludere bene poi se a Roma sono andato a fare una visita così al Vaticano poiché cioè che giudicano è una una situazione ben precisa che sette parlate in quel giorno
Ora poi
Al facciamo partire non facciamo arrivati al Vaticano c'è ci arriveremo le le risponde alle domande corrisposti va be'andiamo avanti
Lei ha parlato l'incontro avuto con Peluso l'uno dicembre due mila
Prima dell'incontro con Peluso avuti altre avuto altri incontri sempre con Peluso
Che io ricordo sì di cosa parlavate cosa avveniva in questi incontri
Concluso parlavamo o di situazioni ben precisi attinente a quello che dovevamo fare
E quindi c'è la coso allora quindi che lui si era spostato in Sicilia precisamente a Catania
Che era vicino e che quindi dovevamo attivarsi per quelle che erano i principi per cui doveva sorgere a questa squadra quindi il cominciare apprendere le notizie su Provenzano lui avrebbe lavorato per i fatti suoi anche a uscire a me
Oltre all'ausilio che avrebbe potuto darmi
Sul campo
Senta
In quale incontro Peluso le parla dell'attentato Guarnotta questo glielo chiedo
Perché non ricordo se l'ho riferito la scorsa udienza
Subito dopo che io conosco conosco vengo a contatto con il generale Pellegrino
Interno da te amo gennaio gennaio febbraio due mila e uno
Scusi alla scorsa udienza lei vorrà un ottimo che lo prendo entro un attimo spezzato ma alla scorsa udienza lei ha riferito che Peluso le parlo dell'attentato Guarnotta
Prima del primo incontro con Pellegrini ora io un attimo Presidente lo prendo ma
Ecco
Lei pagina ottantuno Pubblico ministero dell'udienza della dell'undici febbraio
Sembrerebbe
Che lei abbia parlato almeno per quello che ha riferito lo scorso udienza il primo dicembre due mila comunque
Leggo tutta la pagina
Il procuratore chiede al di là di questa occasione che certa del primo dicembre due mila Peluso l'aveva incontrato già Caltanissetta in epoca antecedente o l'ha incontrato in epoca successiva
E vediamo innanzitutto all'epoca antecedente la domanda è questo il primo dicembre due mila venti
Due mila va be'due mila è la prima volta che in si incontra con Peluso a Caltanissetta o oggi a vi eravate viste le risponde non c'era venuto in qualche occasione
Prima di questa data sì sì era venuto solo con qualcun altro era venuto da solo per avvenuto con De Nicola con De Nicola sempre prima sì
Ho capito abbiamo esatte dice il primo il PM abbiamo esaurito questa parentesi su quest'incontro torniamo a quello alla domanda che l'avevo fatto prima quelle interrotta nel corso del colloquio col colonnello Pellegrini e con maggiore Tersigni lei ebbe modo di esternare a loro
Qualche confidenza che l'aveva fatto per l'uso
Certo è di che si trattava
Allora io innanzitutto esternato oppresso alla lettera quello che mi avevano raccomandato loro soprattutto gli esterna il fatto che non mi piaceva il comportamento di Peluso
è un giorno mi disse io avevo incontrato di mattina che bisognava fare bisogna aveva bisogno di una Silvio perché si doveva fare un attentato a un giudice di Palermo ecco il racconto tutta la storia di Guarnotta ma è partito raccontando il primo incontro alla DIA di Caltanissetta
Quindi alla scorsa udienza lei ha riferito che prima Peluso lo incontrarle parla di Guarnotta
è poi riferisce tutte queste cose quando incontra Pellegrini e Tersigni alla DIA di Caltanissetta il venti il diciotto gennaio due mila ventuno le due mila uno
Quindi la domanda è ripetiamo la domanda
In quale incontro Peluso le parla l'attentato Guarnotta
Guardi quello che mi hanno detto con lei ci sono due discriminante
Uno è quello che io dico oppresso alla lettera quello che mi avete detto voi
Significa che ne avevano detto di essere un ectoplasma quinti bene guardi c'è il rischio che già l'aveva li avevo incontrati Cornello Pellegrino Cornell University e poi naturalmente in questo fatto c'è un suggerimento che loro mi danno come mi devo dove lo devo portare come devono organizzare su quello poi ci arriviamo io le se la domanda era diverso quella ci arriviamo ci arriviamo c'è lei non violenza sarebbe
Tale contestuale io no no no no presenta c'erano queste le domande ci arriveremo a tutti questi argomenti che se le sta tirando fuori le mie domande sono semplici
è lineari in se ricorda in quale quando incontrò in quale incontro se riesce a datarlo Peluso le parla e la tentata Guarnotta se riesce a se non mi dice non me lo ricordo
Io glielo ha detto alla data
Quale non me l'ha detto tetto gennaio febbraio due mila e uno
Gennaio febbraio due mila e
Ricorda come avvenne l'incontro
Il primo di mattina
Poi nel pomeriggio
Di mattina prima mattinata seconda mattinata
Dovevo andare a lasciare mio figlio a scuola
Quindi suppongo sia prima mattinata zio suppongo che sia prima mattinata senza suo figlio all'epoca era minorenne era piccolino era piccolo mio figlio
Allora
La Sfregola entravano a scuola di Caltanissetta con la Shoah qui una elementare che scuola era semplice lei riesce a contestualizzare ecco perché le sto facendo se domani
C'era andava a scuola alla prima mi sembra che è andata
Quindi ci riferisce quindi lo ha di mattina questo incontro le parla di Del Giudice Guarnotta che lei
Si allontana con la scusa di portare suo figlio a scuola almeno è questo che ha riferito la scorsa udienza Sionismo ottantadue no non mi ricordo se lo devo portare a scuola o se lo doveva andare a riprendere comunque con la scusa di mio figlio mi sono allontanata ecco onesto
E è infatti perché lei mi sette giugno due mila diciotto a pagina trentasette
Data questa dice in merito a quest'incontro che doveva prendere suo figlio a scuola è data infatti l'incontro intorno alle dodici e mezzo
Si può essere avvocato
Però lo collocò riconducibile diciamo al fatto di mio figlio
Non
Quanto è durata più o meno la conversazione con Peluso se lo ricorda
Onesto siamo andati al bar accanto alla chiesa di San Biagio
Lei saremmo rimasti non lo so una mezz'oretta
Una mezz'oretta dice l'incontro di quindi al bar vicino la chiesa sì
Lei ha riferito alla scorsa udienza pagina ottantotto che per supportare il suo discorso su Guarnotta sull'attentato Guarnotta mi parlò Peluso anche della strage fatta al giudice Falcone
Della stragi capaci quindi le parla dopo che lei accenna l'attentato al Guarnotta dopo che le dice della tentata Guarnotta
Per quello che sono i miei ricordi e si
Chi se ne andò per primo lei o Peluso
Quarti onestamente non non glielo so dire se uscire o prima o uscir lui prima
Lei
Poi ha parlato anche di un disegno di uno schizzo che Peluso le fa relativamente al luogo dell'attentato
Ma lei aveva ruoli operativi sul luogo dell'attentato
No io volo operative sul luogo dell'attentato non avevo lui mi fa lo schizzo
Dell'abitazione secondo luglio secondo quello che il disegno dove abitava Guarnotta che come doveva essere fatta questa cosa sì
Senta poi lei ha riferito sempre in merito all'incontro con Peluso di essersi allontanato con con con la scusa del del figlio
E di aver chiamato il l'allora maggiore Tersigni il quale l'avrebbe detto di dare appuntamento Peluso al parcheggio degli autobus
Dove i carabinieri che avrebbero monitorati
In merito a questo incontro al parcheggio lei
Dapprima la scorsa udienza pagina ottantacinque la la collocato nella stessa giornata
Peraltro anche in altre quattro occasioni parlo dell'interrogatorio del sette giugno due mila diciotto
Anche poco fa nel confronto con Peluso il sette marzo nel capaci bis nell'appello trattativa se vuole Pubblico ministero io cito i riferimenti sì in queste quattro
In queste quattro occasioni lei ha parlato sempre
Di un incontro al parcheggio che avviene nello stesso giorno in cui al mattino Peluso le parla di Guarnotta poi a contestazione del pm a detto contestazione dell'unico verbale in cui lo colloca in un altro giorno e il verbale del cinque febbraio due mila ventuno ha detto che questo incontro al parcheggio avviene in un altro giorno le chiedo qual è il suo definitivo ricordo
E le contestazioni servono a far ricordare avvocato è infatti io facendo mente locale
Ho ricordato
Che non fu in quel giorno perché poi fu predisposto proprio un servizio di OCP quindi io ho avuto modo di informare gli organi inquirenti per loro di darmi le direttive e io di comunicare quanto dovevamo vederci ok
Senta
Lei poi ha riferito
Sempre rispondendo alle domande del pm udienza del la scorsa udienza pagine ottantatré ottantaquattro che quando andaste al parcheggio del bus
Parlasse del più del meno ma per l'uso non parlo più dell'attentato Guarnotta
Sì è vero
è vero
Sì interrogatorio sette giugno due mila diciotto pagina trentasette e trentotto gli diede appuntamento in quel parcheggio andai lì gli ho detto togliamoci di qua perché non mi piace al barra nera a parlare
Da una parte più tranquilla dove magari ci sono persone passano persone possiamo andare lì
E gli diede appuntamento lì parlammo continuo a parlare ma ha detto
Tu non ti preoccupare non è che devi venire in prima persona che ho studiato il percorso qualora io devo uscire da Palermo turni dovessi venire a prendere all'uscita della galleria tre Monza e li finanzia la galleria in direzione Caltanissetta subito dopo l'uscita c'è una piazzola di sosta meno a Prandelli
Lui mi dice aveva già studiato il percorso tutto e poi da lì mi porti un attimino sto Paese in campagna dove posso stare tranquillo
Come in campagna sì dove tuo padre c'ha la casa aveva studiato tutto sapeva tutto
Quindi al parcheggio lei ha riferito che per l'uso continuo a parlare dell'attentato guarda otto no non è così
Quello che ha descritto lei me l'ha detto in un'altra occasione e non in quell'occasione
Presidente prendiamo prendo atto della difformità
Dopo il vostro volo quel parcheggio dei bus ebbe modo di vedere come si allontano Peluso in macchina a piedi con qualche mezzo pubblico no io ricordo che io l'ho accompagnato
Alla stazione degli autobus presso la stazione ferroviaria di Caltanissetta lo accompagnai a fare il biglietto
Tale auspicio l'accompagno da fra il biglietto sì sì
Appello trattativa pagina sessantanove
Va sul presenta un attimo Ca'
Ok
Parto da sessantotto Pubblico ministero
Lei dice
Procuratore perché era convinto che lo stesso numero di Turandot chi glielo disse
Lei risponde perché ve lo disse Tersigni tu dagli appuntamento lì così vediamo che cosa dice lo firmiamo ci così ci rendiamo conto di quello che c'è poi l'incontro durò un quarto d'ora venti minuti Opel e venti minuti Peluso come al suo solito se ne andò da una parte io me ne andai dall'altra parte
I due si spostava sempre a piedi sicuramente nelle vicinanze c'era qualcuno che lo prendeva con la macchina
Solo una volta sono riuscito a seguirlo e a vedere che prendeva l'auto alla l'autobus alla stazione dei bus per Catania si muoveva sempre con i mezzi pubblici era una persona attentissimo
Sì sì lo confermo ombra
Comunque sono tutti tutte cose riconducibile a dei fatti specifici quindi un cattivo ricordo
Penso che ci possa essere oggi che stiamo affrontando questo processo io naturalmente rivedendo tutte le mie cose
Le ho messe un attimino apposto anche neri corti nelle data nelle persone e sicuramente avvocato io qualche gaffe magari l'ho fatta
Però ripeto esistono dei fatti sanciti per tabulas gesto c'è gente che sulla cassa arresti e quindici anni di galera siamo al ma non penso in questo caso facciamo come interfaccia con le domande
Alla scorsa udienza altra domanda lei ha riferito che Peluso le disse anche la motivazione per la quale occorreva fare l'attentato al Guarnotta cioè fare un favore alla politica
Conferma sì ok
Interrogatorio ventisei giugno due mila diciotto pagina novantatré
Allora il pm dottor pacifici e su questa storia della tentata Guarnotta non le dice una parola sul perché deve esser fatto la tentata Guarnotta niente
Solo le raccomandazioni
Che loro all'inizio per uso una sorta di comportamento d'ontologico dicendo quando è sempre poco non si fanno domande non fare domande inopportune
Poi abbiamo anche un'altra versione
Appello trattativa diciannove ottobre due mila venti pagina settantotto
A sì pardon prima di fare la giusto anche nel capaci disse ventinove undici due mila diciannove pagina venti lei
Lo pigliamo per completezza
La Cina tutti
Allora l'avvocato chiede le spiego per quale ragione si doveva fare questo attentato se c'era qualche ragione particolare se aveva delle esigenze particolare
Luís o meglio il gruppo che rappresentava lei risponde no dal ragioni non me le rappresento se non l'esigenza di trovare un posto dove rifugiarsi dopo dopo che fosse stato commesso l'attentato
Poi c'è un'altra versione appello trattativa diciannove dieci due mila venti pagina settantotto
Nel quale lei dice
Allora
Il motivo è quello di primo acchito
Allora andiamo la domanda
Procuratore le fu detto il motivo per il quale dovesse organizzato attentato danni al dottor Guarnotta sì sì il motivo di primo acchito fu quello che mi fu detto che dovevamo fare un favore politico noi ci saremmo sistemati perché quello che era per cui in essere mi ha fatto capire che saremmo entrati all'interno dello Stato con avanzi all'interno dei servizi con particolare situazione in una squadra che avrebbe dovuto risponderà peculiarità particolare questo mi disse di primo acchito
Che è quello che ha riferito qua
Voi informandomi
O vi lei
Informandomi ho visto che il dottore Guarnotta stava istruendo stava eseguendo il processo nei confronti di dell'Utri quindi io collegato la cosa prima Falcone e Borsellino coi Guarnotta
Allora avvocato
Ecco avete sentito dei servizi segreti colloqui investigativi non inseriti nel fascicolo personale è un piccolo cenno sul suicidio di Nino Gioè si è parlato nell'udienza del diciotto marzo scorso udienza della processo per depistaggio relativo alla strage di Capaci che si sa svolgendo a Caltanissetta carico di due ufficiali dei carabinieri e di un ex poliziotto che avrebbero ostacolato le indagini della Procura sulle dichiarazioni del pentito Pietro Origgio ex agente della polizia penitenziaria poi arrestato con l'accusa di essere legato ai clan mafiosi dichiarazioni che avrebbero potuto portare secondo l'accusa alla cattura di Bernardo Provenzano
Regions e in questo processo è sentito come teste assistito in questo procedimento a carico di due ex generali dei carabinieri Angiolo Pellegrini
Storico collaboratore di Giovanni Falcone Alberto terzini entrambi a lungo alla DIA alla Direzione investigativa antimafia
Di Palermo e dell'ex poliziotto Giovanni Peluso accusato di concorso esterno in associazione mafiosa nove questa sera abbiamo sentito la prima parte dell'udienza appunto del diciotto marzo scorso nell'aula bunker del carcere Malaspina
Di Caltanissetta in particolare abbiamo sentito l'esame da parte del procuratore aggiunto del teste Rigel grigio del procuratore aggiunto Pasquale pacifico e poi l'esame del teste da parte della difesa di Alberto Tersigni l'avvocato Basilio Milio continueremo ad ascoltare questa lunga udienza del diciotto marzo scorso nelle prossime puntate dello Speciale giustizia che per questa sera si conclude qui grazie a tutti per l'attenzione da Lorena Durso una buona sconto con i successivi programmi di radio radicale