La Pira, Don Milani, Padre Balducci. Il laboratorio Firenze nelle scelte pubbliche dei cattolici dal fascismo a fine Novecento

Buongiorno a tutti
I microfoni adesso funzionano
Dico fin troppo bene perché sento
Anche ridondanza forse Paolo diciannove
Anche
Beh
Buongiorno
Il moderatore oltre a dire il compiacimento di essere qua
In una
Anni
Basta già finito
Il
D'altra parte
Credo che il moderatore crearne sia quello che capace di essere invisibile
Almeno in questa fase
Il mio compito e semplicissimo perché i relatori
Di questa mattina non hanno bisogno neanche di essere presentati rinvio solo davvero da fare
Passato
Tempo però dare alcune indicazioni
Alle quali
Davvero mi piacerebbe che ci attenessimo tutti in ordine agli orari
Alle
Dodici e trenta sarebbe bene
Che finissimo quindi io prego i relatori necessariamente
Sono
Venti chi trenta minuti foglio
Certo punto faro ecco dice ovvero
Tiro
Di più
E gli interventori di stare fra il cinque il dieci
Anche per loro va bene
Lo stesso
La stessa
E
Faremo le relazioni Pia a seguire le comunicazioni
Poi davvero
Quello che
Mi auguro penso ci auguriamo e che
Ci sia davvero una
Della discussione
Sono le dieci meno dieci
Tempo ne abbiamo abbastanza
Passo
Subito la parola
Solo
Fabbrini
Il tema è nella Firenze di la Pira Balducci Milani
La proposta
Dell'obiezione di coscienza come
Coerente azione con le attese del
Posso farvi
Alla
Il microfono va bene esistente
Prego e professionale
Si dà il titolo ho visto che c'è un refuso è caduta la parola testimonianza
Come di testimonianza coerente con
Perché si del mondo
Non è il titolo che
Avrei
Desiderato perché
Dell'obiezione di coscienza
Così anche
Dei fatti
Miei connessi con l'obiezione di coscienza io non parlo
Praticamente mai perché sono
Però mi è stato imposto dall'amico Marco Pietro rimarco perché
La precedente appreso che il precedente tema che mi aveva assegnato cioè
Una delineazione storica dell'ambiente la
Dei cattolico dal
Negli anni Sessanta forse
Così mi avrebbe indotto a dire troppe
A tal tranciare giudizi
Che
Forse
Non
Recepibili da tutte le orecchie
Il
L'Api
Milani
Valducci
Sì noi pensiamo questa Firenze di quel tempo però non sappiamo bene di quale tempo non è un tempo precisati
Perché
Ti mettiamo assieme questi tre personaggi
Forse perché erano per qualche anno contemporanei
Ma in realtà non erano neanche contemporaneamente
Diversi
E non contemporanee tra loro
Non contemporanei perché
L'uno la Pira
Si era formato nel primo Novecento
Era un uomo del catechismo di Pio decimo che lui aveva sempre dinanzi
Si era formato nell'asse del pontificato intellettuale di Pio undicesimo e poi sotto quello di Pio dodicesimo
Quando giunse
Alla guerra e alla
L'attivista thinking CPT
Che precedette in meno l'anno della guerra era già noto era già in cattedra Gaggia professore universitario ordinario
E quindi aveva già svolto una sua intensa azione
Del come
Presidente Azione Cattolica impegnato in tutti i modi nella
Cristianità fiorentina
Gli altri due sono vivono invece
In un'epoca si formano in un'epoca diversa
E sono
Gli uomini delegati al momento ecclesiale del Concilio ecumenico
Sono anche diversi
Per attenzione
Alle
Realtà
La Pira
Impegnato nella scienza impegnato
Nella politica impegnato nella chiesa
Gli altri due impegnati soltanto nella chiesa rilegati soltanto praticamente a tematiche interno e dell'accesso
Diversi
Come pensiero
E come presenza
Balducci
Con la sua mole fisica
E l'ampiezza spirituale
Per il suo intelletto quasi forgiata insieme nel legno lo doveroso Riccardi castagni verrà dell'Amiata di Santa Fiora
Balducci che ti incanta con la forza della parola che aggiorna sulle nuove idee
Chiola oggi che
Soprattutto venute dalla Francia
Milani
è l'unico fiorentino dei tre
La pire siciliano
Balducci grosse tanto scompare Sergio
Nella mia
E è l'unico fiorentino i tre ma è l'unico a non essere Fiorentino
Dal punto di vista la presenza perché
Perché la sua presenza fu sempre i margini della città di Firenze
Nel borgo di Calenzano e poi dopo relegato aperti a
Ai margini della città e ai margini odierna io uccisi
L'uno e laico
Anche se lo chiamavano
Troppo fatti sono troppo fatte per essere laico la Pira
Gli altri due erano sacerdoti aperti al sociale ma tendenzialmente uomini di pensiero
Laddove la Pira all'uomo di pensiero e di azione
Balducci Fratte scolo oppio Milani Fratte sacerdote diocesano entrambi maestri di grande talento
Ma l'uno lo scolo oppio
Insegnante professioni ma realmente il segnale
L'altro
Sacerdote teso alla cura pastorale e che solo per eccezione e per per
Gli eventi accaduti su di lui
Fu costretto in qualche modo a farsi
Maestro ma solo di scuola popolare
Balducci
Era assai diverso da don Milani
Ma Ducci amava la compagnia
Le dichiarate le scampagnate rideva di buste volentieri cantava assieme a noi aveva il gusto della battuta
Che ti coinvolgeva ma che non era mai
Pronta feriti
E la sua
Formazione letteraria alla sua sensibilità letteraria
Aveva
Lo aveva portato con una qualche razzia che istituisca alla
A costruire
La sua esegesi spirituale del testo sacro da cui trae non commento ricco in un discorso fluido e continuo
Esprime IVA con potenza oratoria
Paragonato in questo al suo gemello al suo di ospedale gemello per il due di oscuri
Padre
Davide Turoldo con cui si dividevano intenti ai incerta inoltre a quei tempi la metà
Ecco perché uno dell'uditorio della Firenze
Cristian
Ma
L'oratorio di padre Balducci era incomparabilmente superiore e più ricca anticultura ETI intelligenza intelligenti intuizioni
E le vacanze in montagna con padre Balducci con le interminabili camminate il riposo e la riflessione sull'erba erano momenti indimenticabile
Milani invece
Procedeva in modo schematico non amante del dialogo
Considerava è un lusso ogni giro di frase ornato
Ancorché non lo si condividesse
Non si poteva dissentire in nulla perché non ammetteva reperiti
Considerava Vangelo ogni sua fase
Che coinvolgeva
Con la sua scelta di vita
Non sorrideva se non per farsi beffe dette
E fare far ridere dette
I suoi ragazzi
E anche quando sorrideva il volto rimaneva serio
Come a dire che la vita non è uno scherzo
Era
Un combattente
Non
Una micro
L'umanità di Balducci era infinitamente più grande di quella del prete di Barbiana
Ma da quando lo conobbi don Milani
Io fui
Sempre dalla sua parte
Vi vedevo una personalità poderosa
Che ti rifletteva
Da profeta il senso
Del comandamento divino
Cui devi obbedienza
L'essenzialità dei suoi gesti discorsi ti davano nettamente la sensazione di una
Santità piena
Simile in ciò un poco alla firma
Il quale neppure amava discutere se non argomentando per convincerti poche parole
E subito interrompendo si diceva ci siamo capiti
Colto da una specie di una qual a fasi sia non riusciva a finire i discorsi che comincia ma riguardava con l'occhio penetrante severo
E con il gesto di convinceva ci siamo intesi
Sempre pieno di trovarti intuizioni illuminanti fulminee
Ti provocano con la fantasia per cui lo scambio di poche frasi riportava subito nel regno dell'impossibile che diventa possibile
Ti dava la sensazione di possedere il mondo io minare la storia i fatti protagonista degli eventi umani
Diversi dicevo ma anche divisi i tre
I due preti considerando la tira superato dagli eventi
La Pira considerando debole
L'attivo resi Balducci Anna
Milani disporre Giamundo l'atteggiamento intellettuale per Valducci e vede i suoi giovani
Balducci considerando classista e troppo rigida la lotta di don Milani
E mentre gran parte degli interlocutori di la Pira in quegli anni
Consideravano molto male il Valducci permettendo s'e anche di sbeffeggiare lo dinanzi a lui cosa a cui io possa imporre reagito con decisione estrema
Con non avveniva lo sto la stessa cosa ecco del contratto
I personaggi perché dunque si citano assieme
Io riconobbi
Tutti e tre
E tutti e tre mi confida erano tutto
Nel loro mondo interiore della loro visione della vita nella storia
Anche di cose interessantissime che non trovo poi dopo scritte su di loro
Quando riconobbi
Io venivo da Roma
Da un altro mondo
Vedremo che sono legati tra loro dall'esperienza dell'obiezione di coscienza che lega tutti e tre
Ma la Pira nella prefazione del mio libro tu non ucciderai splendida prefazione
Che libero che detti alle stampe
Aderito solo per le stampe di cultura di Giovannoni enti Gianni Giovannoni
Prima di entrare in carcere
E trovai pubblicato poi quando uscì dal carcere venne presentato splendidamente hanno ridotto televisivo dove c'era tutto il mondo
In questa prefazione la tira
Prospettazione che poi dopo e passate in altri libri ha fatto diciamo è un classico di la Pira
Lui parlava del Maggi denominazione fiorentina dell'obiezione di coscienza
Perché è strano a Firenze
Ecco per una concatenazione diciamo provvidenziale
Ecco si concentra no intorno all'obiezione di coscienza tutti quegli anni quali anni dal sessantuno al sessantasei
Gli anni
Iniziano
Completa Piras
Che prende decisamente
Posizione sull'obiezione di coscienza
Che dice per la prima volta in Italia ma ieri ho sentito il disco il rapporto tra la Pira Sturzo
Ecco approfondite quel rapporto c'è una cosa che si dovrebbe sapere
E che nessuno ricorda
Il più grande discorso sulla pace
è stato fatto per primo da Luigi Sturzo nel mille novecentoventotto
In cui dichiarò la guerra
Un fatto superato un fatto del passato e appunto ecco che il
In categoricamente diciamo disse è finita la stagione
La Pira
Assomiglia Sturzo in questo
Perché riprende questo discorso
Lo riprendo in tutti i suoi interventi il primo che denuncia la guerra con i suoi vari principi cinque grandi principi contro la guerra e di difesa contro la guerra giusta insostenibile più
Dal dal mondo della teologia cristiana e ciò fa
Nella rivista
Principi
Ma nel mille novecentosessantuno attirarlo nota era l'anno in cui il crinale apocalittico sì della storia diciamo era posare da una parte
Ah faccia dall'altra la distruzione immediata del mondo
Per un anno dello scoppio della bomba atomica dell'Unione Sovietica
E
Trenta mega tono cioè ventimila bollette
La bomba di Hiroshima
Era
L'anno in cui si concentrarono vari eventi l'anno del discorso del Presidente sulla
Sulla
Famoso famosi due discorsi ti presidente Kennedy di gennaio otto di settembre sulla
Sulla pericolo
Che minacciavo l'umanità e sui dieci mila anni di pace
Il Presidente che ne di che da tirare ci presentò sottolineandone le norme
Importanza storica sono gli anni più belli forse che
L'umanità vissuto insomma gli anni
Che coincidono con il
Pontificato con una parte del pontificato di Papa Giovanni
Sono gli anni dei tre grandi ritenne di Papa Giovanni e Krusciov ma sono gli anni anche in cui
Il pericolo di guerra diventa così così vicino che poi nel sessantadue
Scoppierà quasi in una
Ipotesi di Terza guerra mondiale
Che
La Pira nel sessantuno fa
Pubblicare
Diciamo under
Dal il film di ottanta barra
Chi ne chiuderà parti non citerà
E il provocando varie
Partirei
Reazioni processo la Pira assoluzione di capire
Ogni intervento è legato a un processo
Alla fine dell'anno passano varie venti è inutile ricordarli perché sono tutti concentrati se voi leggete quello prefazione dice tutto
Ed ecco nel sessantadue
Cuba
Ottobre
Nel sessantadue Cuba che il Concilio ecumenico insieme
Il volto diciamo del del futuro che la minaccia del presente
Ed ecco
Che in quella occasione
Nasce
In Italia
Il movimento internazionale per la riconciliazione il migliore
Eravamo in quattro
Augusto Graziani
Presidente
E Riva Carlo segretaria
Nicoletta Riccio
E io spesso
Noi quattro
Fondando il miglior per una decisione e che prendemmo nel
Nel nell'estate del sessantadue Soraga
Dove prenderemo anche congiuntamente alla decisione di vederci
Con i fratelli evangelici a leggere la Bibbia
A via Firenze alla chiesa metodista dopo pochi mesi
Avemmo il plauso pubblico di Papa Giovanni che dalla finestra di San Pietro esortava
A leggere a seguire quell'esempio
Ed ecco in rete il primo obiettore di coscienza cattolico Giuseppe Gozzini
Che nel dicembre
E fatto bisogni cocente viene condannato era il dodici
Gennaio
La condanna di Gozzini
L'undici di sera io
Mi precipitai a Firenze dissi qui deve intervenire padre Balducci che conoscevo già
Al punto da Monte Mario e lui aveva un punto di riferimento Monte Mario nel suo esilio da Firenze sono tirare adesso voi sapete meglio di me delle alle
Diciamo lo dissi a di farli Valducci di quegli anni
E il
E lo esorto la dalle sei del mattino lato trovare a San Giovannino
Dicemmo alla messa insieme poi mi si deve intervenire
E allora ci vedemmo testimonianze in quell'occasione uscì una lettera dell'assistente della gioventù direzioni cattolica femminile don Stefano il quale
Disse
Tra quale letteraria venisse
Che aveva fatto bene perché Gozzini non è solo condannabile dallo Stato
Mai anche condannabile Dalla Chiesa
E allora ci riunimmo con tutti i ragazzi del Cenacolo che prende la stampa che
Valducci uscì in quella
In quello breve quella breve prese di posizione in cui disse bene se l'obiettore di coscienza diciamo
La se la sua posizione
Diciamo ecco non fosse contrario alla Chiesa anche noi dovremmo essere contraria alla Chiesa dato che beneficiamo dei una condizione di coscienza in quanto preti ecco venne condannato
E la condanna venne venne confermata in Cassazione
L'anno dopo e siamo però già nella nella nel febbraio del sessantacinque scoppia il caso di don Milani che lettere cappellani militari
Che contro gli obiettori di coscienza don Milani reagisce con quella lettera che gli vale il processo
E aggiunta alla alla autoplay ha un lotto difesa che migliora
Le ragioni ripone nella lettera e come sapete
Inspiegabilmente
Questa lettera pubblicata su Rinascita che
Proprio il processo
La assoluzione
Del prete don Milani
Erano giorni in cui io ero già sotto sotto la il processo il mio processo comincio il dodici
Febbraio è finito il ventidue febbraio dietro dieci giorni quando prima di allora limito riconoscervi progressivo di sull'incidenza durarono quindici minuti quindici minuti dieci giorni
E fu
Non per mio Pia virtù ma fu il caso il caso diciamo dell'obiezione di coscienza della
Tutti pensavamo allora anche tu sarai non non accadde ovviamente la stessa cosa poi don Milani venne condannato nel
Condannato Po dotte in appello non produce alcun riprese la cosa
Il
Bene questo questa è l'avventura sommariamente descritta Bindi questi di questi di questi anni
Io entrai
In contatto
Con don Milani
A proposito del suo processo
Siccome lui si era affidato agli embolo il mio professore di onestà di Roma che
Come avvocato
E io seppi che gli ha in mano non accettabile
Perché perché stava per essere eletto retto era candidato essere Rettore mi sa di Roma
E quindi non voleva
Diciamo attacca mettersi nei guai mettendosi in prima pagina su un tema così scottante perché allora i vettori coscienza venivano
Insomma sono quando
Non non sono pochi i casi in cui per esempio andando per la strada o in una conferenza io venivo
Oggettivi oggetto di una
Di un lancio di uova marce questo questi erano i tempi allora
Il allora io dissi va
è costato che
Io propositi di difenderlo io
E in tribunale e andai a Barbiana
Economico mila
E attardarmi Atalmi apparve un don Milani
Che tutto diverso da quello che noi ricordiamo che vedo ricordato oggi
Punto Milani
Di un rigore
Assoluto
In cui
Erano don Milani che credeva nella presenza del mondo cattolico nella politica
Un domino anni che
Non aveva
Era rigorosissimo nei confronti di tutte le ideologiche allora dato performanti
Così come anche ad Balducci era diverso
Da quello che molteplici diciamo viene rievocato
Io ricordo un padre Balducci che
Nell'ipotesi pensando figurando ipotesi che io ho date le mie idea avanzate votassi socialista mi prese mi disse ma lo farei mi tratta cretinata del
Devi votare democristiano non votai neanche l'intesa ma voglio dire
Ecco era questo il padre Balducci che credeva nella presenza del mondo cattolico
In politica egli nell'Unione
Del mondo cattolico in politica
Questo
E capire il Collegio ci ricongiunge sia la Pira era riferito anche al fatto tira tira era ed è rimarrà sempre un esponente del mondo cattolico che fa politica
In questa attici
La Pira
Era
Del dire di don Milani voglio dire ho scritto per rivolte ma insomma non
Non è qui il caso di dirlo anche perché il tempo non cioè
Nata parliamo un istante
Chi l'attività
Che è di due
Aveva
Diciamo taluni connotati
Arricchiti in una visione più ampia
Un laico di azione cattolica salito in cattedra
Alla catena di rito romano una giornata ore se è vero che si muoveva entro i discorsi di giuristi romani e seguiva il pensiero di Tommaso un mistico spesso rapito in preghiera affascinato dalle opere d'arte
Dalla idea trascendente della bellezza
Che nei momenti di sosta si faceva portare a monte se Mario alle cardine qualche sale Michelangelo a godere panorami operarti attività all'infinito
E uomo d'azione concreto che voleva realizzare le cose immediatamente
Con un senso politico duttile raffinato dalla diplomazia vincente che consapevoli di essere sapeva subito individuare ed esigenze di chi aveva di fronte
Un esperto di umanità che sorrideva sempre
Il qui molto severo faceva trasparire una intensa vita interiore
Un decotto nel duplice nel rigetto vocazione Francescane dominicana terziario di entrambe le famiglie
Era lui che disse per primo che ricordo per primo come i primi obiettori di coscienza
Erano appunto i terziari francescani nel mille duecentoventotto
Ecco
Il piccolo Levantino
Un carrettino siciliano uomo forgiato appunto dicevo anteguerra
Che il
Il teologo della natura
Arriva sempre in mano il sesto Caio Baccelli il libro di Mario che abitava comunque un giro naturale
Il teologo della pace ottenuta attraverso il buon uso delle istituzioni e della diplomazia
Il giurista che eviti nel diritto romano la massima realizzazione della struttura unitaria e pacifica del mondo
Il contemplativo delle estesi di bellezza germogli atto dal suo oriente debba i circhi alla preghiera del silenzio
Il Rettore di Vito Fornari che intende la storia di Cristo come si prospettica della storia del mondo
Che coglie da lui ma signori
La cristianità immanente nell'Islam e difende Israele
Come il primogenito tra i popoli il furbo Levantino che ti dice sorridendo che vuole ingannati
Che ti dà
Quasi per scommessa
La promessa
Delle risurrezione la sua certezza
Delle di resurrezione vendendo ti speranza quando andrò in pensione diceva voglio
Costruire un barchino con sopra scritto qui si tende speranza che ti presentavo un mondo nuovo ti diceva scommettendo e sorridendo
E se fosse vero
E se fosse tutto vero
L'unico che in Italia di fino a portare con nettezza i dettami di Tommaso D'Aquino cioè di Aristotele coordinati con la esaltante visione peraltro completamente diversa i Gioacchino da Fiore perciò unico vero lettore di D'Antona legato al Medioevo mari suscita Antonella Firenze umanistica culminata in Pico della Mirandola che ne Savonarola ieri
Sottoscritto c'era all'inizio rata io ricordo con la Pira ogni ventitré maggio eravamo all'inizio rata e poi c'era il grande pranzo i domenicani
Sammarco
Annunciati detta ognuno fa della contemplazione di quel Medio Evo prossimo venturo i cui annunci ti faceva vedere da San Miniato al Monte nel panorama di Firenze
La Pira unico a portare in Italia la prospettiva economica del tennis se n'è parlato ieri ma
Non si è
Detto questo intesa non
Come riedizione del liberalismo classico come fanno gli intellettuali ma come rivoluzionario strumento per la traduzione di principi cristiani in un'economia
Di
Benessere
Ebbene
Sono già
Già alla fine
Per concludere
Balducci mi fu amico
Milani la Pira mi furono maestri
Milani
Mi insegnò l'intransigente amore verso la chiesa forse eccessivo quasi
Per inviare che accada avere
Canale
In modo forse troppo clericale
Un giorno di portali a Barbiana
Un mio dossier
In cui confutato
Azioni dei PATI non in linea con il Vangelo
Lui si era buio
Se la prese oltre con me non dovevo criticare
L'unica istituzione che abbia avuto il coraggio di confessare i propri errori esagerava
Ma non potevo discutere per ritirare il mio libro del lettore
La piramide insegnato non solo l'amore per la Chiesa che era già innesco contatto ma il valore della Chiesa come istituzioni giuridica
La necessità che la Chiesa sia una società e un istituto giuridico e non solo una comunità di salvezza la comunità le comunità lasciamo nei mistici sì ai protestanti
Noi dobbiamo difenderla come istituzioni giuridica
Anche se tali istituzioni commette errori e quanti
è una istituzione come tale la barca su cui ci si appoggia per non affogare nel mare della vita in realtà i tempi moderni hanno distrutto proprio questo senso delle istituzioni
E la contestazione presidiare ha invaso l'animo di tanti bravi sacerdoti che sono andati a cercare il signore fuori della Chiesa che controlla scherza
C'era in attività una coerenza strutturale al di là della sua formazione intellettuale non ha mai mutato opinione
La verità e tradizione antica
E qui attiva
Mi insegnò come don Milani
Un po'a differenza di Balducci perché Balducci entusiasmato a
E ti lanciata con lei scoprendo la modernità che era tutto preso dalla modernità
E anzi la storia la concepiva in progresso e come la rivoluzione francese doveva essere un fatto di tutta l'umanità ogni popolo doveva avere la sua rivoluzione francese
Rapida
E don Milani aveva una concezione diversa
Forse perché l'ha tirata storico innamorato del mondo classico esattamente come del mondo medievale
Bene diceva la
Verità e tradizione
Tu non puoi avallare la tradizione dicendo che il più moderna
Perché la tradizione antica
E questo è un insegnamento che per la Chiesa tutta
La Chiesa in seguito la modernità ha voluto essere più moderna del mondo moderna almeno come il mondo ed è stata sempre in ritardo sul mondo
I grandi
Del passato
E il PATI forse nel nostro secolo sono Giovanna parte più deciso solo Giovanni ventitresimo e Pato vittima
Non hanno inseguito il mondo
Ricordando sicché la verità e antica
La differenza è che mi fece notare la Pira dice sai qual è il primo obiettivo dell'ISE RAI vita
Per noi può essere la carità dell'israelita hanno e l'obbedienza alla legge
Ebbene gli israeliti non hanno mai non si sono mai vergognati di essere antichi sorpassati riguardare al MOSE di guardare alla legge e sono sempre stati
All'altezza dei tempi
Ebbene
Ecco allora riscoprire ciocche antico
E nell'antico fa partorire necessariamente di suo le risposte al mondo perché perché contemplazione della verità la quale eterna
Il peccato più grave per la Chiesa del mondo cattolico
è stato la
Di inseguire
La gioia di essere il più aggiornato questo
Questa e la
E la selezione il vi ricorderò questo
E chiudo veramente
Elia
Di quel tempo passato forse rimasto poco o nulla
Però non ci sono questi punti
Che rimangono indicati da allora
Innanzitutto i tre che stanno insieme solo per un verso e cioè che tutti e tre intervennero sull'obiezione di coscienza
Altre cose insieme non hanno fatto quindi quando noi parliamo della Firenze di questi tagli queste tre persone dobbiamo parlare di quella
Di quella tematica che oggi è sparita
Oggi
Diciamo la pace anche chi parla di pace ne parla però spostandosi non ricordando la radicalità
Dell'obiezione di coscienza che non è solo un fatto relativo alla pace ma è
Diciamo il monito la norma di ogni coerenza di ogni morale
Del mondo
Il
La pace e l'obiettivo che il mondo cattolico perduto
Non ci sarebbero stati i partigiani della pace
Se in modo cattolico avesse fatto suo questo
Non ci sarebbero stati i premi statali se il mondo che si è fatto su il tema della pace non ci sarebbe stata e la
La la confusi confusioni ISMU radicale sulla pace se il mondo cattolico che si è fatto su questo punto
Due capire Sturzio da pirati il la tematica dell'ente locale dell'autonomia locale
Non ci sarebbero stati
Né la lega né altri se avessimo fatto nostro la difesa del della del mondo locale
Tre l'ambiente
L'ambiente generato da una visione del mondo che è il PD ricca
E questo su questo talune parole cadette don Milani taluni parole la tirava entrambi
Molto limitati
Non voglio io qui
Esagerare nell'Apologia di queste persone perché sono persone ebbene però
Quelle parole
Devono essere meditate che approfondite è un discorso incompleto
Questi sono alcuni
Degli obiettivi che il mondo cattolico a
Ignorato o evaso
Che sono stati causa della perdita di coerenza del mondo cattolico della
Spari
Sì oneri quel mondo di cui queste persone erano punti di riferimento che potrebbero essere se ripresi
I momenti di ricompatta azione dalle basi
Di un mondo cattolico diverso si perché più adulto forse e comunque più coerente con le sue cuoricini te
Non vergognoso di essere di appartenere al passato della tradizione scusate la lunghezza ma i venti minuti è difficile
Avremo modo di discutere Polizzi la relazione intanto grazie per questa testimonianza professore la parola
Allora professor Carlo Prandi
Don Milani
Tra moderno che antimoderna grazie prego
Pertanto io volevo ringraziare
Pietro De Marco però coinvolto in questo
Sessant'incontro il convegno
Che credo al contratto di dieci anni con cui abbiamo lavorato insieme testimonianze
Per me furono
Peripezie ferroviarie non del secondo ordine io che vengo dalla Valle del Po
Ma lavorano insieme
Padre Balducci eccetera qual è stata veramente una grande scuola di cui sono stati evocati adesso
Alcuni degli aspetti essenziale il mio intervento
Punto su una figura che è quella di non milanese
E più che
A riferirsi alla alla circolarità così di queste relazioni così importanti che hanno segnato da Firenze degli anni Cinquanta sessanta
Su tutto cercano di cogliere un elemento che mi sembra di aver trovato una vena profondo del pensiero Tinti
Di Milani su cui naturalmente poi si potrà aprire alcuna discussione
Vicenda singolare quella di don Lorenzo Milani che si colloca nel contesto appunto della Firenze di capire ieri dalla costa
Senza esserne totalmente assorbito personaggi come la Pira in primis Gozzini e Balducci né Ucci Pistelli
E numerosi altri della fioritura cattolica fiorentina che si impose tra gli anni cinquanta e settanta sono le tessere di un mosaico di eccezionale rilievo religioso e politico che appartenne essenzialmente ad una Regione se non davo una città
Il caso di Lorenzo Milani fu quello di un prete che non a caso visse condussero la sua azione pastorale ai margini è stato ricordato del centro
Lontano dal luogo dove si intersecano le riflessioni le iniziative le scritture cresce lo così tipica alla storia religiosa di Firenze nel Parona ma
Politico culturale italiano nella seconda metà del secolo ventesimo
E che oggi costituiscono un capitolo chiuso io ritengo e consegnato alla memoria storica o i convegni
Non letteratura su Lorenzo Milani apertissimo peraltro richiede ulteriori analisi granché mole di scritti in particolare le lettere che vi ha lasciato
Di qui la consapevolezza nel percorrere un particolare filone del suo pensiero
E nel suo metodo che il percorso individuato non esaurisce la complessità del personaggio e che dunque la ricerca così mirata non può condurre ad un esito univoco e definitivo
D'altra parte l'esperienza di Milani
Sì colloco su un crinale della storia italiana in cui la società è sottoposto malgrado i forti contrasti ideologici che trapelano anche dagli iscritti del prete di Barbiana ad un impetuoso processo di crescita economica e industriale
Con i conseguenti movimenti migratori interni che si distinguono tra gli anni Cinquanta e la prima metà degli anni ottanta
Era una modernità che investiva sia pure in modo tardivo rispetto
Ai Paesi centro e nord europei l'Italia
Dove nel decennio mille novecentocinquantuno mille novecentosessantuno gli addetti all'agricoltura sarebbero passati dal quarantadue al ventinove per cento della forza lavoro
Mentre l'industria e servizi accedevano circa due milioni di lavoratori
Dal mille novecentocinquantacinque mille novecentosettantuno con punte massime nel periodo mille novecentocinquantotto sessantatré oltre nove milioni di persone
Avrebbero abbandonato la loro regione d'origine seguendo il duplice flusso sud nord campagne città
Vicenza di coordinamento e la vicenda di Lorenzo Milani si colloca nell'occhio del ciclone cui è stato da qui il nome di miracolo economico
L'immigrazione la fuga Beckham Piro svuotarsi di aree agricole montane povere costituiscono lo scenario
Di un'esperienza pastorale ed educativo che corsi essenzialmente i dati negativi de la freccia del tempo sottese a questo grande processo e pose in atto vicinali e irripetibili strumenti per contrastarlo
Ciò che caratterizza Lorenzo Milani era sette dell'isolamento come strategia
Per porre un contesto pro e moderno ed essi fu per le sue figure umane concrete sottoposte ad uno strappo senza precedenti in grado di affrontare la modernità avanzante
Valutato essenzialmente come luogo di rischi ed incisive
Nella durezza il critico con cui osservo il suo tempo e negli strumenti a cui è ricorse in particolare la scuola per rovesciarlo se non blocca nelle logiche si può fermare qui Lorenzo Milani
Ebbene sicuramente dei tratti profetici in certi casi e come si vedrà
Ricorso ad un linguaggio che potremmo definire apocalittico
Occorre precisare il termine il termine
A poco lessi significa rivelazione l'apocalittico sette nel corso del mondo è predeterminato
Dio per il suo stabilito un piano che nella prospettiva può corretti che sta per giungere al suo compimento ma sarà preceduto da fenomeni macroscopici di violenza collettivo
Il terrore che alla fine si annunciano già nel presente ma come scriveva qualche smetto es quando Dio vorrà battuto serata ma allora il mondo si muterà nel silenzio del tempo primordiale
Per l'uomo moderno il termine poco avesse subìto una delocalizzazione dal suo significato religioso originario per orientarsi per lo quello verso quello di catastrofe Cosmic diretto negativo risolutore
Scrive a questo proposito Alfonso Di Nola
Che le forme Boccaletti che in rapporto le strutture tradizionali divengono un momento eversivo e rivoluzionario che denuncia l'insufficienza dei patrimoni religiosi tradizionali
O della misura in cui essi vengono presentati e insistono su temi che nei patrimoni tradizionali sono secondari
Istituendo attraverso la loro rielaborazione
Uno nuovo teologia e antropologica
Tra le diverse letture dell'apocalittico a volte soprattutto sottolineare la prospettiva di liberazione in un futuro che può essere il tempo e scatto logico ma anche storico
Questa sembra essere una più prossimo ad alcune fughe linguistiche di Lorenzo Milani
Presenti essenzialmente in esperienze pastorali
Un secondo elemento sembra utile per penetrare delineare la personalità di come il suo meccanica suo indifferenza del Consiglio di cui fu contemporaneo ma rimanendo estraneo salvo cenni in qualche lettera tutto il dibattito che lo accompagno
Tutto ciò che invece di un personalissimo itinerario segnato dalla fedeltà alla parola
E all'attenzione ossessivo i problemi degli ultimi i giovani Montanari del Mugello
Di qui l'importanza cui prima si è accennato di un libro come esperienze pastorali preceduto da una prefazione dall'introduzione
Decisamente apocalittico nel senso sopra indicato dove si dà per certa l'accaduto forse violento delle civiltà cristiana dell'Occidente
Ha ragione
Riconversione si dedicheranno dopo aver contemplato i ruderi del nostro campanile sterile Milani i missionari cinesi
Nuove in futuro il confessore di un cristianesimo che grazie a loro mantenuto lo suo regime aria vocazione universale
Il libro che a suo tempo Franco Ferrarotti definire come il più acuto testo di Sociologia religiosa fino loro pubblicato in Italia cosparso di segnale
Indicativi del pensiero poca critico del cappello ammissione Donato
A pagina centocinquantuno si legge loro è grave proprio per questi problemi ed esige una novità grave e pensoso e se il mondo corre bendato verso l'abisso in
Balocca quando si con la televisione col pallone
Non facciamo nulla occorre atteggiarsi a profeti per parlare così
Oppure basta su questo scorrono storia degli ultimi quarant'anni
L'ora della resa dei conti è già avvenuto per mezzo euro otto e mezzo mondo e non ne fosse presente anche qui con questo progressivo defezione dei poveri Dalla Chiesa
Così il finale di esperienze pastorale porto una macchia di sangue proprio sulla pace una macchina insomma
Con il gelido commento del vescovo cinese di Firenze impartì Bush Fidelio datato mille novecento due mila novecentocinquantaquattro sangue insiste non astio venerando su
Segue una lettera dall'oltretomba riservate segretissimo e missionari centosei
In cui Lorenzo Milani avvertendoli trovarci sulla soglia del disordine estremo elenca gli errori secolari le fornisco azioni col liberismo di De Gasperi quel congressi localistici di Franco il dormiveglia
Al risveglio dei quali ci si è accorti
Qui sono parole sue che era troppo tardi imporre nove già partiti senza di noi invano abbiamo bussato alla porta della sala del conflitto
Insegnando i piccoli catecumeni bianche la storia del lontano due mila
E qui parlo è missionari cinesi non pagate loro dunque del nostro martirio dite loro che siamo morti e che nei ringraziamenti e che ne ringrazi nome di Dio
Troppe strane cause con quello del Cristo abbiamo mescolato essere uccisi dei poveri non è glorioso martirio
Saprà il creditore
Rimediare alla nostra inettitudine e lui che ha posto nel cuore dei poveri La sette della giustizia lui dunque dovranno ben trovare
Ritrovare insieme con lei quando vanno distrutti i suoi tempi supposi arrivati i suoi assonnati Sacirotto
A voi missionari cinesi il nostro augurio affettuoso
Firmato un povero sacerdote fianco della fine del secondo millenni
Il millennio
E per usare le parole sue la pesante mano di Dio che ha ridotto il nostro campanile il rudere il martirio
La nuova missione proveniente dall'altra parte del pianeta il richiamo a Romani undici diciannove i rami sono stati decisi affinché tu fossi inesperto
Per loro l'incredulo brevità incredulità sono stati decisi dunque sei Santone sta sardo nella fede questo è il quadro che costituisce l'arco
E l'omega di esperienze se
Sacerdote pastorali
Se da un lato
Un esprime la certezza di una fine prossima e ingloriosa
Dall'altro coglie nella saldezza della fede ad ogni costo lo spiraglio o quantomeno una speranza affinché dall'Apocalisse si passi a vedere per usare un
L'Apocalisse spesso ventuno uno un c'era un nuovo è una terra nuovo
Collocati nella storia per opera di attori storici provenienti da altre civiltà dal momento che questa società
Questa Europa questa Italia non è più in grado di dare
Testimonianza delle sue radici Christié
Non v'è dubbio che l'immagine della rivoluzione prossima scatenarsi si facesse i modelli sperimentato in Unione Sovietica in Cina
Il modello cinese negli anni in cui Lorenzo Milani scrivevano suo professionismo intorno toccava appunto i violenti
Era l'epoca in cui le squadre Roche procedevano
Alle spalle qualche rozzo es procedevano le sperimentazioni più drastiche intellettuale inviati al lavoro nei campi le famiglie sbaraccare
Smembrata e con la separazione tra maschi e femmine insediati in luoghi diversi diritto comune
In Unione Sovietica la repressione antireligiosa ripreso dopo la pausa per la guerra
Sarebbe stato terrorizzato dal rapporto i vice al Comitato centrale del Partito Comunista ed Unione sovietica del mille novecentosessantatré
La rivoluzione proletaria agli occhi di Lorenzo Milani non potevo avere altro molto quelli erano dieci
Il modello rientrare nella sua ipotesi implicita sarebbe stato riproposto anche in Italia
Gli sfuggivano le trasformazioni in corso l'entrata dell'Italia in dinamiche più avanzate della produzione del mercato
Non c'è nonché incipiente formazione di nuovi ci ceti sociali cui le migrazioni interna fornivo pur con gravi difficoltà linguistiche e di adattamento il capitale umana
L'idea sacerdote Fiorentino era volta alla trasformazione dei montanari analfabeti in operai altro alfabetizzati ma sempre appartenenti alla classe dei risultati con l'aggravante della perdita della fede e dunque inquadrati in quel vasto settore della società capitalistica dicotomica
Da cui si sarebbe mossa alla spinta rivoluzionaria finale
Più o meno inconsapevolmente Lorenzo Milani riproduceva il modello di rivoluzione descritto nel Manifesto di Marx Engels il come nostri il fondatore del socialismo scientifico lo sviluppo dell'industria dal prossimo togliere
Di sotto i piedi della borghesia e il terreno stesso mi son parlando al Manifesto sul quale essa produce sia propri prodotti e se proprio cinesi innanzitutto i suoi sostenitori
Il suo tramonto e la vittoria del proletariato sono ugualmente inevitabile
La nota lettera p petto del mille novecentocinquanta AGEA
Si collocava nell'ottica
Dell'inevitabilità della rivoluzione proletaria
E se prevedeva il passaggio tipi petto personaggio concreto ma nello stesso tempo figura simbolo
Dalla Casa dei poveri nella legge del ricco
Non si sarebbe trattato di un passaggio economico bensì di una vittoria politica che avrebbe portato il destinatario della lettera cioè la classe operaia rappresentati in quel momento da Pictet secondo il dettato del Manifesto al potere
Mentre il prete di San Donato certo che ad un regime di ingiustizie se ne sarebbe sostituito un altro
Sia pure di tipo diverso si sarebbe affrettato DOCUP la tua Casucci
Più morso e puzzolente
La convenzione mutuato dalla lesione maxi anima di un capitalismo ormai incapace
Di gestire le proprie contraddizioni e dunque prossimo d'una catastrofe che si sarebbe potuto soprattutto sul cristiani condurre vendette e persecuzioni
Sangue insiste non estro venerando su era già presente nel Gione Lorenzo Milani sin dall'inizio del suo ministero sulle montagne intorno a Firenze
Nel corso di esperienze pastorali il coltello si sarebbe affondato ulteriormente nella piena giungendo rivelare aspetti decisamente anti moderne nel metodo Di Lorenzo Milani lui scrive
E infine c'è il mare intrinseco più profondo di tutti Cine e televisione così come sono ora si propongono lo sguardo come fine supremo
Esistono quasi solo in funzione del divertimento di milioni di uomini che vogliono perdere tempo vogliono disperse
Milioni di uomini che non sentono soli seria chiamate imperiosa di usarlo pene queste breve tempo d'esame che Dio c'era in questo senso decine radio e televisione sono strumenti di attendismo attivo
Qualcosa di estremamente lontano dal nostro mondo dirottatori per la vita eterna
Macchinette elettriche anti pensiero ed estremamente in casa di un prete che pochi anni prima il seminario fondava serio e onesto era lui i trattati da scettica in cerca di segreto dei santi per non distrarsi
Io le credo torri
Proporrò che aree sono cresciuti ogni anno in Italia per numero dietro di attrazione di partecipanti ma il comunismo che pure era tanto a cuore a quei Poretti non è diminuito di un vuoto anzi acquistato volti dappertutto ma non ho sempre una
Do ora la ricreazione Peppo in prigione
L'alternativa politica di Lorenzo Milani si pone tra società cristiana ora in disfacimento ma intesa
A quanto sembra come modello organico e autosufficienti io credo che questo sarebbe un tema cadrebbe
Ho approfondito il modello di società e rapporto con
Democrazie cristiane comunisti
Questo produce un piano un coro e società comunista aggressivo ed altri
Non esiste un tertium una società pluralistico stratificato oltre lo schema delle due classi contrapposte dove ideologia e con diverso credo possono coesistere ed eventualmente collabora
La novità di Giovanni ventitresimo della facilmente arresta il Consiglio quasi non sfiorano tipo ricordi pronti Barbieri
Di qui a una visione dualistica che non lascia spazio culturale ad un fenomeno senza precedenti nella sua ampiezza e certamente portatore di nuovi problemi soprattutto in tutti intensa mobilità sociale
Vale a dire il repentino e diffuso processo industrializzazione che con tutti i suoi visto che moltiplica le opportune opportunità produce nuove figure sociali e differenziazione interni al sistema
E dunque richiede competenze che partono certamente dal possesso della parola ma per fare un esempio significativo non riducono come lui scriveva il sapere matematico al puro far di conto
Che Lorenzo Milani pensava bastasse i giovani che si inviano in città alla ricerca di più avanzate erano normative possibilità di lavoro
Cui ha quote sette del compiere il prete che non vuole uomini somiglianti impersonali stampati bensì interne Nardelli alla propaganda anti operaia che di coglierne i mezzi di comunicazione di massa
E lo scrive un cinese una radio la televisione in casa a un prete è una finestra sul mondo un fortilizio del mondo impiantati in pieno santuario a preghiera porta significa
A accettare il tono della società in cui viviamo rinunciare
A dare a loro Hadar noi il tono al mondo
L'immagine di fondo cui bisogna contrapporre evocando la lettera di ogni eletto lo stare nel mondo distinto dall'essere del mondo
E quella di una modernità secolare Zante e distruttiva di colore con mezzi subdoli
Di qui l'esigenza di armarsi con la scuola
Anche per innalzare il meno dotate intellettualmente a scapito dei geni da lingua la cultura la giustizia sociale ma non quello praticato al comunismo ateo
Fassino e ripulsa di una dottrina certamente la il rapporto di don Milani col marxismo un rapporto dialettico non viene per controbattere una tendenza che appare invasivo al pari di una metastasi
Bisogna rendere inespugnabile per quanto possibile la Rocco sulla montagna e lasciarne porti Regioni soltanto quando sono adeguatamente attrezzati
I maschi soltanto
Perché è in contraddizione con un uomo i temi emergenti emergente nella società italiana vale a dire la crescente presenza femminile nei settori produttivi si legge in
Esperienze pastorali noi non accettiamo scuola le donne
è caduto infatti che sabato non abbia curato che da nessuno scrivere un Iran dei sette Bordin qui c'è anche un grafico bellissimo
Del popolo di San Donato i giovani avessero da fare più di un chilometro per trovare la più vasta scelto di seduzioni mondani e di colori ideologici assolti
Cosicché
Se nel mondo canne silenzioso di ieri analfabete si poteva fare assento quindici quasi un elemento nostalgico io credo che questo
Visione
Scaraventato nel frastuono nel mondo di oggi ci gioco sicuramente profili
Che fare
Anzitutto come quattro metodologico di fondo l'adozione di una severa regola di tipo monarchico vacanze mai ciò colmare perché
Per andare dove la vita non ha per loro è trent'
Capire che lavoro e scuola Luna Fatah ricreazione all'altro e viceversa
In secondo luogo si dovrà procedere alla conquista del controllo della lingua intonare non sono ma non dagli elettori ma egli scrive sono tagliati fuori per non possedere la parola abbastanza ma soprattutto per non volerla possedere
Per non voler dar luogo nella vita per non voler
Per non aver conosciuto la sua dignità vivifica trecce la sua capacità di piegare di trasformare
Di costruire
Per superare l'ostacolo sia da una parte la canonica non dirà nulla in comune con la Casa del Popolo dall'altra deve impostare il suo progetto scolastico parole di esperienze pastorali su questi rigidamente classista
Si accettano forse vecchi alle nostre distribuzioni gratuite di minestra
Informo il classismo quasi scorporato dal marxismo ma certamente fisica sua impostazione
E qui viene
Il rapporto con alcuni intellettuali fiorentini di questo durezza si troverà a lecco poca letti che tra virgolette
In una lettera scritta
Il tre insomma trenta marzo mille novecentocinquantasei al magistrato fiorentino Giampaolo Minucci che frequentava veniva spessore
Riunioni
Testimonianze posso ricordare quando
Così ter comportamenti poco
Poco buoni poco utili dei dice dei
Dei dei vescovi italiani sia Giampaolo Minnucci hanno la mamma poco buona annotazione
Dunque dove
Il magistrato fiorentino Melucci dove Lorenzo Milani mette a confronto Adolfo contadino Salaria tutto generazioni e il signorino che vive dei proventi dei campi lavorati dall'al dalla discendenza di Adolfo
I testi i destini dei due protagonisti sono da sempre paralleli e separati in un contrasto che l'appello di Roma il suo Milan inerente irriducibile
A questo condanna storica che fa l'uno vittima interno dell'altro non per altro rimedio se non una rivoluzione in cui primordi borghi Barbiano preannuncia gli esiti trans
La premessa è che sono trecento anni precisi dice che la famiglia sicuramente analfabeta di Adolfo mantiene gli studi la famiglia se coralmente universitaria del Signore
Ma ora la rabbia accumulato dalla famiglia di Adolfo sta crescendo si avvicina il giorno è qui il tema della resa dei conti che è un tema tipicamente potuta letti con la parola spesso ha reso il conto e ogni tanto compare e se sarà inesorabile
è un Renzo Milanino ribadisce all'inizio alla fine della lettera al magistrato tutto Capra in un domani domani che prossimo
Così dice domani tutto il nostro mondo sbagliato sarà stato lavorato in un immenso bagno di sangue
E quando domani l'altro gli storici nuovi diritti dal TAR tutta tanto sfacelo che avrà travolti insieme tanto bene e tanto male tenteranno di scrivono alle origini motivi non riusciranno a leggere i fatti come questi che ti ho detto
Perché gli analfabeti non vengono menzionati dal
Dalla storia ai propri quando uccidono i letterale
La parte finale della lettera riprende il domani della profezia di sventura e si sviluppa con un linguaggio tragico ricco di fascino ma domani quando il contadino impugnerà nel forcone
E sommergere hanno nel sangue insieme tanto male anche grandi valori bene accumulate telefonica universitarie nelle loro menti loro specializzazioni ricordati quel giorno di non fare ingiustizie dice a Giampaolo Minnucci
Nelle della nella valutazione storica di quegli avvenimenti ricordati di non piangere il danno della Chiesa ed è l'assenza del pensiero o dell'arte per lo scempio di tante teste di pensatori gli scienziati di poeti dice gestisse certo
La testa di Marconi non vale un centesimo e di più della testa di Adolfo davanti all'unico giudice cui dovremo presentarci
Se quel giudice quel giorno che riterrà
Via da me nel fuoco eterno per ciò che non fu ha fatto con l'appunto del suo forcone che tirati cui signorino che ha fatto
Ciò che ha fatto con l'appunto della suo stilografica
E se dei due assassini uno natura assolvere a cuore dei due dovrà riconoscere l'aggravante della provocazione a quale dei due l'attenuante terrestre minoranza
Di un'ignoranza così grave da non essere neanche più uomini neanche forse più soggetti di una qualsiasi responsabilità interiore
La lettera h Giampaolo Meucci se da un lato
Rientra in una visione apocalittica nel mondo che affiorava periodicamente nelle scritture di Lorenzo Milani
Dall'altro rivela l'estrema franchezza un con cui il pericolo di Barbiana ci rivolgevo cioè interlocutori in particolare a quelli che l'ambiente fiorentino con i quali ebbe frequenti incontri e scontri sia diretti che epistolare è il caso di Mario consegne
Che invitato nel novembre cinquantatré a tenere una conferenza sull'esistenzialismo nella scuola di San Donato Gione dopo si vede arrivare una lettera in cui Lorenzo Milani vi faccio osservare senza mezzi termini
Che i ragazzi hanno avuto l'impressione che ne fosse preparatissimo nocumento ma che non ci fosse affatto messo Torino preparare parola per parola una lezione veramente creato per noi e solo per noi
Non è possibile né ammissibile che un uomo intelligente colto ed entusiasta delle sue idee ed è la sua fede come lei
Debba arrendersi di fronte alla previdenza di quaranta POR inferiori
Le cose vere
Ex-ante devono affonda sfondare a tutti costi anche i sono più compatto anche in materia ritmo più duro
Se non si fondono qui e San Donato dove ci sono e tremendo ma due forse ci sono ci sono tanti giovani pieni di ferie e di più alti principi ed ideali vuol dire che lei non era preparato
A cercare la via d'ingresso oppure che la filosofia esistenzialismo sono cose neutri negare messaggio
Così mi rispose a stretto giro di Forster con una lettera in cui difendere il proprio operato
Dichiarandosi impreparati una nota a conquistarmi il biglietto di ingresso
I rapporti tra i due personaggi sia fra fra interno
Gozzini non domani alla scuola di Barbiana e né dopo né
Dichiarò d'onore però ad un amico a proposito di Lorenzo Milani che solo dopo la morte ho scoperto
La sua grandezza cristiana e leali
Tutta l'analisi che Lorenzo Milani in esperienze pastorali e sociologica pastorale e profetica punteggi
Sta attraverso il dover essere tra lo stato di fatto non Rizzato sovente
Con l'ausilio di grafici puntuali e di grande gioco lesina unitaria critica durissima di c'è l'apostasia dilata occorre intervenire con una disciplina che sarà rigorosamente osservato sia San Donato sia Barbiani
Vi San Donato la ricreazione è ormai chiaramente banditi c'è la scuola dipendono sta superare
La ritrattazione è la la ricreazione la rovina andrebbe a superare
Conosco un prete anzi più d'uno dice che ha portato un mondo reale di montagna simile appoggio un miliardo
E un televisore li ha portati fiammanti di novità in un Paese dove nessuno li conoscevo ha profanato un monastero
Perché si chiede a Lorenzo Milani al termine di una stesura così tormentate affascinante i poveri hanno scelto senza incertezze i rischi del piano
E perché è una volta abbandonato la montagna non li fanno più ritorno la risposta nascondono inconfessato diffidenza è una resa di fronte alla modernità che avanza e che in quegli anni si andava
Moderno materie risanando approvato
Sì porre relax risalire a questa corrente si può vivere sui Monti non dovrà quel prete di montagna fa intendere sui giovani recepito nel silenzio no ai sordomuti non si insegna
Non si può insegnare che parlare eppure se nel mondo carne e silenzioso direi analfabete sì potevo far santo scaraventato nel frastuono del mondo di oggi ci gioco sicuramente la fede quindi
La modernità come crisi
Il reversibile della fede commettono un modello
Della possibilità dell'essere cristiani
Per frenare l'esodo occorrerebbe una legge che segnasse contadini la proprietà della terra del bestiame ma anche per questo eccetera
La tragedia appare dunque le nottate la modernità e conduce la perdita
Di ogni riferimento religioso prima nel senso di una fine prossimo non potremo salvare una civiltà che ormai condannato dice a pagina quattrocentododici di un evento rivoluzionario che ridurrà la fede cristiana allo Stato catacombale
Se non si estingue era del tutto proprio laddove la ragione del POR sono difese da Unione
Inarrestabile forzate vi sarà versamento di sangue ma sangue esiste non astenere
La tensione passato futuro che sottende il progetto pastorale educativo
Di Lorenzo Milani si traduce non retto da un professore se con uno stile che esprime la gramsciana dicotomia tra il pessimismo dell'intelligenza cioè la modernità come rischio assoluto e l'ottimismo della volontà la modernità come occasione obbligo di crescita culturale
Da un lato l'esigenza di un lavoro collettivo a spasso modico per costruire una scuola concepito come un forte in grado di affrontare e battere il valore di base della modernità urbana individuazione possesso nel successo nel denaro nel poter
Temi che accomuna un con tutta evidenza Lorenzo Milani aperto a sud Paolo Pasolini ricordo quello che scriveva ricordare quello che scrive sul Corriere
In quegli stessi anni dall'altro il coraggio di uscire dal fortino cioè da una esperienza ad alta tensione quotidiana
Giungendo rinviare i ragazzi quasi allo sbaraglio lontano nel grande su in Francia in altri Paesi esteri per conoscere nuovi mondi e nuove lingue
Nonostante Lorenzo Milani nella prospettiva troppi nel prossimo di questo civiltà cristiana non uscì mai del tutto dall'utopia dalla fuga Monti
A di cui aveva scritto in una delle pagine più intense più rivelatrici gli espressiva signora i ragazzi di montagna sono piccoli Monaci dall'austerità attività quotidiana
Che sono i monasteri più severi conoscono e che in quei monasteri un fratello converso racconta il ricettatore ammutoliti con voce misterioso quasi parlasse di un altro modo
Era questo un altro mondo nel quale egli si riconosceva ma che coglieva come perdente di fronte ad avanzata inarrestabile del moderno
In una fase in cui la dura concorrenza tra scuole il sistema televisivo vede dapprima in grave difficoltà l'ostracismo dato a San Donato e Barbiana
Ad ogni forma di superarlo anche di apprendimento che facesse il corso i mezzi di comunicazione di massa
C'è da un lato appare finalizzato a salvaguardare la centralità educativo dalla scuola dall'alto si presenta come la Couto premonizione dei rischi
Provenienti da una modernità percepita come missione abile processo
Distruttivo decoro rifonda tutti dell'Occidente o cristiano
Lorenzo Milani consenta al suo luogo di osservazione ponendo in atto nel suo microcosmo di montagna un eroico tentativo rivolto ad opporci
La dissoluzione del passato proiettarsi nel futuro che di presa in giro privo di figure e moderne scende su grazie
Grazie al professor Prandi
A questo punto
E
Son convinto che domina Micela perdona facciamo una piccola ricreazione
Solo cinque minuti però perché fra cinque minuti ricominciamo proprio assolutamente c'è un piccolo caffè ancora che ci aspetta qualche pasticci no
Qui dietro però davvero per cinque minuti poi riprendiamo
Ecco
Continuiamo i nostri lavori
Con la relazione del professor Paolo sordi
Il fiore intimismo che si espande al nord il caso del movimento studentesco trentino col sessantaquattro nel sessantotto
Sono molto lieto di dare
Paolo la parola
Dunque io sarò piuttosto sintetico in modo tale che poi
Mi scuso quindi per i passaggi che non spiegherò
E che DOP per scontato per cui vi prego tantissimo anche se ci sono domande chiarificazioni e mi scuso appunto in modo da essere come un po'mio stile nelle comunicazioni stringato
Dunque io azzardo ringrazio tantissimo gli interventi di Prandi e di Fabrizio Fabbrini chi mi conosce sa che io non sono assolutamente ipocrita per cui se li ringrazio e che mi hanno molto molto interessato
Per e mi hanno risparmiato una parte di cose perché quel mondo dove poi la mia generazione si distinse dai suoi padri spirituali
Che non sono solo quelli
Lo quei tre
Sono tutto quel mondo che alla fine si può ricongiungere in un unico cognome Giovan Battista Montini perché su quello
E su tantissime cose che poi per li rami portano anche ai nostri tre grandi amici
Noi però
Demmo
Noi combattemmo assegnista ovviamente ecco questo quadro però non è comprensibile assolutamente
Se non ci fossero state queste bellissime relazioni degli Fabrizio e di Prandini
Perché danno quell'humus e quei personaggi straordinari che effettivamente appunto anch'io come il ragazzino ho frequentato di un'altra generazione e da cui
Poi anche fortemente mi distinse sul nodo fondamentale della violenza io non sono mai Fabrizio Rosa ci conosciamo da eternità non sono mai stato d'accordo con la non violenza non sono d'accordo neanche oggi né un grandissimo rispetto
Ma assoluta di violenza
Anche oggi
Con Israele innanzitutto
A favore di sapere
Un crogiolo vero e proprio laboratorio religioso politico tra spinta all'aggiornamento ecclesiali nella continuità dell'autentica tradizione e il radicalizzazione estrema verso una sorta
Di Chiesa dei sogni poveri tutte le parole così giuste su don Lorenzo
Così mi si presentava il complicato in pasto il prisma attico diamante del cattolicesimo fiorentino nei primi anni Sessanta
A meno fiorentino di nascite famiglia sradicato per aver vissuto prima nel sud Italia a Napoli
E poi nella scelta universitaria andato a Trento Facoltà di Sociologia
Passavo spesso per Firenze in quegli anni per lunghi periodi a casa di mio nonno in quella che si chiamava via la Marmora oggi giustamente di all'attività
Lì a Firenze
Andavo spesso dopo il fatidico luglio sessanta io mi sono politicizzato attorno a quei mesi quello della ribellione
Delle giovani generazioni a magliette a strisce antifasciste a Genova come a Reggio Emilia con i suoi morti alle riunioni di quell'associazione denominata Nuova resistenza composta da tanti figli e conoscenti
Delle famiglie fiorentine della Resistenza quella vera
C'erano Alberto Scandone i giovani Lombardo Radice a Milano
Militava avvertito mai e un giovane Mauro Rostagno che avrei ritrovato a Trento
Personaggi come Enzo entri questa angioletti e Giorgio La Pira parlarci in modo straordinario
Di quella che fu la resistenza spirituale negli anni trenta e quaranta e poi politica attiva contro il nazismo ed il fascismo
Poi c'erano le riunioni alla rivista testimonianze dove emergevano le grandi attese pre conciliare
Quello che sto descrivendo è quasi una sorta di Cattinara Sacchi iniziale che si è diffusa in tutto il nostro Paese in quegli anni
Tanti problemi sociali educativi economici bussavano da decenni alla porta della Chiesa delle chiese in realtà cristiana
Erano il portato di bisogni e problemi irrisolti già dall'inizio del Novecento
Del Novecento cattolico di importanti e rigorose io dico anche sofferenze ed esiti e sospensioni inutili da parte del Santo Ufficio
Ricerche maturate specialmente nello spazio culturale francese oltre i drammi del modernismo
Temi come la relazione chiese al mondo la realtà del popolo di io ho inteso come Comunione te o locale le relazioni tra natura umana e Grazia liturgie più semplici ed educante
Il metodo storico biblico con i suoi irrisolti i problemi di interpretazione
La ricerca sui conflitti sociali ed il bene comune attraversato dal principio di sussidiarietà
La realtà della famiglia e delle tematiche di rieducazione alla Fidelis tanti alla purezza don Lorenzo quante volte lei parla
Lei complementari provocazioni sul sacerdozio e le questioni femminili
La testimonianza povera
Tutte domande maturate con grandi ricerche di straordinari teologi
Come Guardini del MIBAC von Balthasar Congar rame il per scegliere
Aziende io ho un ricordo del cardinale dico sempre il Cardinale Ratzinger perché ne sono affettuosissimamente legato
Di là del Santo Padre con la cravatta amburghese alla documentazione olandese a Roma
A sentire insieme per scegliere che parlava sul rapporto della santità nella secolarizzazione eravamo arrivati da Trento io e Marco presente Marco Boato per sentire
Esattamente sia Ratzinger che il precedente
Tutti questi
Tipi di riflessione erano anche attraversati dalle testimonianze antitotalitaria di pontifici come più undici e più dodici
Io credo non si possa comprendere l'ambiente fiorentino del Prix Concilio
E poi del periodo conciliare ed a cascata di tante idee stimoli importanti a Trento nel movimento degli studenti
Se non si coglie questo complesso di elaborazioni della cultura cattolica francese e tedesca
Lì in quelle stanze fiorentine di testimonianza
In tanti incontri amichevoli rimbalzavano alla mia attenzione di giovane anche narrazione di testimoni come don Primo Mazzolari
I piccoli fratelli Carlo carretto e Arturo Paoli il Perù vuoi io
Venivano quelle figure rielaborate dagli amici fiorentini padre Balducci specialmente con creatività e spessore culturale evidenziando sofferenze nette minaccia di fedeltà alla Chiesa
Per poi evitare i libri e documenti organizzare convegni nazionali utili alla diffusioni e ai tantissimi dibattiti che tra il cinquantotto il sessantotto
Caratterizzarono un po'tutta la realtà fiorentine d'italiana del cattolicesimo intellettuale
A livelli diffusi allargati popolari coinvolgendo fasce anche di giovani anche dei secondi e teologi partiti ordini religiosi
Per non parlare di un costante approfondito il dialogo
Con tante realtà cristiano e dell'America latina sulle necessità di trovare vie nuove di riscatto incontro con gli allori emergenti movimenti di liberazione nazionale
Per comprendere ancora meglio quell'annullati ottimismo questo è un problema decisivo per noi che eravamo giovani in quegli anni
C'era un'aura di ottimismo fortissimo una grande speculi ma anche i nostri figli oggi una grande
Una grande quantità di speranza un'enorme volume di speranza l'avevamo nel cuore e c'era anche in giro questo il problema
Di oggi
Per comprendere ancora meglio quell'aura di ultimissimo che caratterizzò secondo me tante riflessioni del fiore intimismo al nord
E cioè nelle rielaborazioni compiute da noi studenti a Trento o perché c'era a Trento appunto un giro di amici
Che venivano dalla Toscana
E in modi diverso tutti si rifacevano un po'alla lettura di testimonianza questo è il la le gambe
E poi negli anni l'enorme diffusione che abbia che ebbe testimonianze a Trento
Su questo discorso
E cioè nelle rielaborazioni compiute dagli studenti a Trento occorre fortemente storicizzare quel periodo altrimenti si corre il rischio di leggere
In maniera distorta allo scorrere degli eventi che attraversarono l'Italia l'Europa nell'arco degli anni Sessanta
Era tutto appunto
L'epoca dello sviluppo
E dei consumi tutto questo processo si allargò a milioni di famiglie anche demograficamente accompagnato da grandi speranze e da crescita dei livelli degli attesi e dei bisogni
Ed è importante
Cogliere anche
Quella che fu la ormai defunta appunto centralità del lavoro vivo operaio industriale
Nelle cantine fabbriche in tutto l'occidente democratico
Se non si comprende quella vivacità e complessità che caratterizzarono a livelli profondi i dibattiti e le ricerche tra scienze umane e dinamiche della presenza ecclesiale
Che distinse rovi anni del Concilio Vaticano II dal sessantadue al sessantacinque
Dentro questo clima effervescente
C'era l'istituzione ecclesiale romana che appariva alla mia giovane generazione
Sempre più irrigidita nel suo inno nella proposta educativa di antropologie principe di fascino e di rigore
Insomma necessitante di grande aggiornamento
Aiutavano tante riviste ricerche come quelle di economia in maniera un bel per le imprese
E dei suoi confratelli domenicani divisione le analisi anticolonialisti Franz Fanon
Le ricerche di Gunnar Milano dalla sul sottosviluppo per arrivare alle esperienze pastorali di don Lorenzo Milani alle straordinarie richieste dei questionari operanti Panzeri
E Vittorio Foa due straordinari personaggi
Uno ancora vive
Ma anche le ricerche di sindacalismo penalista i Cristiano francese l'asset dette
Non dimenticando le testimonianze vecchia Editore Cortina sud di Dorothy degli agli occhi negli Stati Uniti che per noi a Trento New York è stato un grande elemento
Anche di mito politico di lotta dentro e contro la metropoli perché appunto lui
Non solo lui cattolici che eravamo moltissimi nel movimento studentesco a Trento ma tutti gli altri
Lavavo in rottura con la polemica tra virgolette cinese di don Lorenzo Milani
Cioè noi sostenevamo la necessità urgente della rottura sui punti alti dello sviluppo e non la Resistenza
Contadine braccianti le nei punti bassi del sottosviluppo che peraltro lui vedevamo però in alleanza strategica attraverso i movimenti di liberazione nazionale
E qui c'era la polemica è un gruppo risorse un po'con loro Renzo polemico ovviamente tra maestro e alunno perché io volevo solo questo sulla violenza e non violenza per cui io non ero d'accordo con la non violenza di nomina
E in questo senso quella generazione fortunata la mia generazione cerco di leggere con coscienza severa
Con coscienza severa allo scorrere perché la storia anche noi non eravamo per il riposo in nessun intervallo a Trento sia Bolin completamente qualsiasi intervallo qui ci sono degli amici
Anche che sono stati al movimento al Trentola durezza dell'impostazione specialmente di Marco pena molto intransigente
E anche mia ma anche di Rostagno era assolutamente intransigente ed eravamo Milani anni totali su questo discorso che era una sciocchezza totali tempo libero
Per cui era impressionante il numero di riunioni discussioni di letture teoriche perché appunto tengo a dire che munito studentesco a Trento è stata una straordinaria comunità degli studenti anti autoritari
Durissima con se stessa nello studio veniamo tutti sulla linea del trenta e sulla questioni in questo poi c'era anche un atto di arroganza contro i nostri professori che liquidiamo tutti
E in questo senso il problema era
Diciamo di cercare gli alleati ma su questo degli alleati
Si potrebbe aprire poi un altro romanzo
Quella generazione può anche la prima volevo rispondere alle nuove emergenze del proprio tempo in particolare quella che Paolo sesto aveva definito come la profondamente ingiusta redistribuzione delle ricchezze
Poi dal sessantaquattro mi trasferiti a Trento li trovai nocivo allargato di studenti di tante parti d'Italia in cui forte appunto era l'attivazione
E la ricerca religiosa ed ecclesiale
Molti leggi vanno già testimonianze e gli avvenimenti la Peviani degli anni Cinquanta e Sessanta erano molto apprezzata
Specialmente con Marco Boato ci fu immediata sintonia e di amicizia forte
In alcune nottate iniziali
Di lunghissime riflessioni sul pre-Consiglio riconobbi lui una coincidenza con le mie ricerche a radicali sui poveri ed il Vangelo chi mutuato in continuazione dalle frequentazioni fiorentine
Dalla Carfì pura di Luciano Martini a volte con Pietro De Marco poi convenzionarsi lo stesso padre Balducci di con il professor La Pira a cui li conoscevo un magistero grande di vita
E di collegamenti tra Jacques Maritain e Giuseppe Dossetti
Queste lady e coordinate che si comprende bene Riverside in tanti luoghi tante occasioni che noi studenti di Sociologia andavamo mano a mano creando a Trento
Tutto il sessantotto cattolico a Trento l'importanza che ha assunto nella storia sociale di quegli anni
Per i collegamenti internazionali che si crearono con la calma con la facoltà di Sociologia di Berlino ovest lo eravamo collegati sostanzialmente solo con gli studenti all'inizio solo con gli studenti della Facoltà di Sociologia di Rudi Duce
E di Peter Schneider
Che poi venne a fare attività politica da noi
Di Berlino perché cito conoscevamo appunto nella teoria
Di tutto la grande Sociologia tedesca diciamo da Adorno a Max Weber
E in questo senso noi eravamo chiamati i tedeschi del movimento studentesco tutto il sessantotto cattolico a Trento l'importanza che ha assunto per questo collegamento con la Germania
E la figura di Peter Schneider Chebbi importanza dei mesi di agitazione del sessantotto trentino e poi con tutta la relazione che si creò con gli studenti di Pisa
E di Torino gli unici che a noi sembravano dignitosi perché non portavano nessun Santino marxista leninista noi attento non siamo mai stati
Marxisti degli misti né i cinesi né stalinisti amavamo gli operai punto e solo con cui gli stava
E quindi con Adriano e quindi con Adriano Sofri perché chi ha conosciuto Adriano io gli voglio un bene dell'anima ancora sacche noi
Non stavamo nient'altro fuori alle porte delle fabbriche ogni Facoltà quel qual era la nostra vita Milani analizzate intesa
Tutti più in questo senso è far sì che le ho proprio una grande amicizia tra noi perché la differenza con tutti gli altri miti studenteschi tranne quello di Berlino e un po'Daniel compendiata rigidi frode ma
Chi aveva alcune cose simili a noi
Non erano troppo settari troppi specialmente quelli di Milano che era terribile orrendo questo movimento ricatta Anna tutte queste cose spaventosa e della statale eccetera eccetera noi siamo stati assolutamente per lo studio innanzitutto
Durissimo per lo studio teorico di critica radicale a tutte le forme e dei modi di produzione capitalistici
E quindi fortemente mandare i natali questo è stato semmai il nostro e non molto simile agli carissimi compagni di Pisa che non tali e quali perché
Adriano quelli qui dopo tutti i mari personaggi libera Cazzaniga tutti i vari chiacchieroni che parlavano solamente e non facevo un intervento fuori dalle fabbriche
E quindi l'alleanza con quella realtà Pisana e molto importante una vere e proprie esportazioni nordista di fiorentini
Firenze divenne proprio a quel punto tal sessantaquattro e sessantotto al trentuno ingrandendo ferimento di viaggi moltissimi di noi venivano in continuazione a Firenze
Avvia Belinzaghi a Trento poi si realizzavano tra gli anni sessantacinque sessantasei una sorta di
Conferenze fiorentine così erano per vivacizzare il periodo conclusivo del Concilio
E qui cominciano le autocritiche amarissime che secondo noi studenti cattolici era poco recepito dall'opinione pubblica della città e quindi la nostra iniziale polemica con i maestri
Che sia tardavano al Concilio e non auto distruggevano le ricchezze
Fu invitato più volte Danilo Zolo allora direttore di testimonianze sia presentare le posizioni della rivista sul pontificato di Giovanni ventitreesimo esposte specialmente dal libro di padre Balducci
Sul frontale
Un bel libro del primo Balducci non il secondo che secondo me e irrecuperabile ma il primo Balducci no
Sia il libro di Mario Gozzini e altri il dialogo alla prova pre esempio riguardante le relazioni teoriche e pratiche
Tra pensiero marxista e fede cristiana temi tutti che in una realtà acquieta e serena come era Berlino
Come viene a Trento in quegli anni Sessanta ebbero una risonanza di straordinaria diffusività nell'opinione pubblica
Nel seminario specialmente col vescovo di cui non avevamo un enorme l'apporto di fiducia
Dormo signor Gottardi
E di di continua di continuo dialogo noi facevamo più specialmente Marco io
Facciamo continue visite a monsignor Gottardi su tutto quello che succedeva in Facoltà e sul fiorentini svoltesi portavamo perché Gottardi era curiosissimo
Essendo lui un amico di Roncalli curiosissimo di tutti i fenomeni Lattivi anni e di testimonianze che avvenivano e che noi trasportavamo rielaborando lì e radicalizzare titoli nella realtà anche il movimento studentesco
Molti studenti cattolici dalla Facoltà di Sociologia loro a volte l'anno a loro volta erano leader di gruppi aggregazioni nei ruoli lo nei loro luoghi di provenienza in genere del centro nord Italia da Rimini a Verona a Prato
Tanti gruppi di riflessione sulla Chiesa dei poveri sorsero con i nomi diciate Maritain ed Emanuel mummie
Quelli dei cristiani molto danni sentite e accumulati e anche con altri toscani che venivano sempre alle riunioni di testimonianze come i giovani non come parti della redazione
Noi ci sentivamo molto già autonomi dalle elaborazioni di padre Balducci e non ne parliamo dall'utopismo apocalittico tra virgolette del professor l'attiva
Una forte vicinanza con don Lorenzo sul metodo di vita
Non sulle idee che noi pensavamo appunto anti moderne
Mentre noi eravamo sulla critica radicale della modernità a partire dalla centralità operaia e quindi dallo sviluppo capitalistico non dai contadini come secondo noi si scorrettamente faceva Milani
E in questo senso però la dialettica era feconda per la stima
Tantissime cose e poi a loro volta appunto venivano ricadute nel centro nord da tanti opinion leader e che per puro caso si erano oramai tutti trasferiti a Trento da qui questa grande comunità degli studenti e anche autoritari e in questo senso riportavano da appunto Davini anche il Circolo Maritain di Rimini è un frutto praticamente due Terzi di Trento e quindi del cattolicesimo fiorentini stico che aveva Traverso iter i nostri grandi queste tre grandi ombre
Elaborato una serie di cose ma come vedete non eravamo già molto oltre eravamo già molto diverso
In questo senso
Diciamo che e sì credo una vera e propria relitti nel nord Italia Di Fiore intimismo esportato dove i nomi di padre Balducci don Lorenzo e del professor La Pira era
Ovviamente poi di Jacques Maritain di tante cose
Erano continuamente i citati continuamente citata questo è stato poi il grande successo anche
Dei convegni nazionale di testimonianze perché c'era questa ritti diffusa nel centro nord Italia che andava in convegni nazionali testimonianze
Sull'onda di questa mobilitazione culturale permanente
Questa era tutta questa rivoluzione culturale che c'era nel sottofondo della Chiesa cattolica e di noi giovani cattolici che sempre di più sull'onda di quegli insegnamenti
Sull'onda di quegli insegnamenti e lavoravamo una nostra poi polemica futura
Molto conosciuto a livello dei media fu nella lungo occupazione dell'inverno sessantasette primavera del sessantotto il contro corso sulla let tema ad una professoressa di don Lorenzo Milani che promossi con altri amici e nel quale illustra il retroterra culturale Fiorentino nella facoltà occupata
Di don Lorenzo che conobbi a Barbiana e l'importanza nella storia del cattolicesimo di quella città di figure come tonfa ci beni ed un vivo Barsotti io vorrei cari amici voi comprendesse coi personaggi assolutamente estranei
Al mondo cattolico come poteva essere Rostagno che era figlio di un un comunista poi veniva da quaderni rossi e tanti altri amici
Anche i e quindi simpaticissimi e quindi della diciamo sinistra neo marxista
Sì sopportavano intere disquisizioni teologico politiche rimarco che come sapete uno molto preciso e molto anche netto e del sottoscritto sul non facilmente un divo Marzotto e con quale attenzione Mauro faceva continue domande al sottoscritto specialità e lui era poi molto su Guevara sulla storia del CED poi si potrebbero dire tantissime cose
E era molto legato alla figura di don Lorenzo come passione in cui cogliere stranissimo ovviamente come stile di vita qui non dovete pensare ad una sovrapposizione meccanica del fiore intimismo il fiore intimismo culturale
è stato un asse strategico nell'occupazione nelle grandi lotte che abbiamo fatto nell'al movimento degli studenti a Trento e che poi con i strisciante con Torino con
Guido viale Irmici Bobbio avevamo coi fatto passare dei Quaderni piacentini rivista non di tipo cattolico ma che ha svolto un'enorme funzione
Nella
Generazione mia nella formazione e nel rapporto però con i cattolici
E nel rapporto vede diciamo che speciali e chi ha vissuto poi anche attraverso i media dimisi del sessantasette di tutto il decennio delle lotte sa benissimo che
L'impostazione sui cattolici era
Spesso tenuta presente proprio perché c'era questo polo Fiorentino e questa realtà di ricadute sul Trento perché nelle altre Facoltà hanno dominato spesso invece
Gli eredi di un'estenuante o marxismo che non ha niente a che fare e poi con una nostra gioventù e la nostra carica che Unali tua addosso coinvolte questo siamo stati noi come diceva giustamente Pier Vittorio
In in Francia c'era diciamo il Segretario di Sartre
E questo tipo di clima
Si è dipanato non per due mesi di occupazione Seddik tanto per oltre quattro anni a Trento dal sessantaquattro al sessantotto
Dilagando in tutta la realtà in luoghi e di posti
Che noi abbiamo creato molto prima per arrivare al movimento studentesco perché
Luoghi di riflessione i fiori intimismo culturale e quindi di dibattito tra
Diciamo il discorso che veniva fatto qui a Firenze a testimonianza di
Quindi sul problema dei sui vari problemi del rapporto Chiesa mondo
Sui problemi del sottosviluppo ed è la testimonianza dei poveri venivano poi rielaborati sociologicamente e resi secolari da noi
Come momenti di agitazioni e di azioni esemplari tralascio tutto il discorso sulle azioni esemplari perché
Sono state piuttosto note ma io non i dopo i quarant'grande importanza che è stata fatta sul contro quaresimale eccetera eccetera cioè noi blocchiamo bloccammo la Chiesa il Duomo dove ci fu il Concilio di Trento
E
Nel bloccare la Chiesa il sottoscritto e gli altri sono anche scacciati dagli alpini di Trento si assaltò l'università si bloccò tutto il Trentino con l'arrivo dei Carabinieri eccetera
Gli o penali uscirono dalle fabbriche e ci vengono ad aiutare
Infatti tale se anche è stata una grossa cosa
Cioè
Attraverso le azioni esemplari che noi mutuiamo sul piano psicanalitico di scoppio della coscienza religiosa in Cosenza pratica rivoluzionaria e quindi la coscienza religiosa intesa da noi come il passo di alienazione da distruggere
Il discorso era mutuato in un'altra occupazione di Chiesa che fece routine Ducci che nel Natale precedente a quello che facemmo noi a Trento nel Duomo
Questo primo un'enorme in realtà di discussioni nelle parrocchie un'enorme lealtà di discussione del Piano e Danilo Zolo e gli altri testimonianze venivano in continuazione girando presentando testimonianza
Il sottoscritto ovviamente aiutava tutto questo fiore intimismo culturale e in questo senso il tema e Stato diciamo di una continuazione permanente
Da
Del tema dei fiori intimismo dal sessantaquattro a dopo il sessantotto a Trento
Perché è fallito globalmente il nostro tentativo di mutare lo stato delle cose presenti
Finì male perché ad un certo punto tutti fummo travolti da quella parte antiquata conservatrice marxista del movimento
Non ci siamo accorti che come rese bene con un'immagine proprio Adriano Sofri
Come in una corsa coi santi noi guardavamo solo indietro per la paura di essere superati per terminare secondi noi volevamo essere esempi primi
E quello è stato il disastro abbiamo guardato a qualcosa di ottocentesco e abbiamo perso di vista l'obiettivo vero grazie
Potremmo una battuta
Non non tifare tanto grande con l'occupazione del Duomo di Trento perché allora io i co che noi nono
Abbiamo occupato San Pietro e attacca al
Diritti adesso
Io mi sento molto a disagio anche perché devo dire a quei tempi
Andava avanti con Platone e la Gazzetta dello Sport chiedo scusa
Ma era questa la via
Il tempo stringe
E incominciamo con le comunicazioni le comunicazioni
Poi avremo spero anche modo di discutere un po'tutti incomincia professor Maurizio Franklin Piero Bargellini nel quadro della Firenze lapidaria prego Maurizio
Si tempo sono tra il cinque dieci minuti però i dieci minuti e il limite è proprio un po'il quale non si può avere io cerco occorreva
Corro accostarsi alla personalità di Piero Bargellini significa incontrare la figura di un intellettuale e di un politico che fece la coerenza con il proprio credo cattolico la bandiera di tutta l'esistenza
Nato nel mille ottocentonovantasette scomparso nel mille novecentottanta Bargellini attraverso il Novecento ne raccolse le molteplici sollecitazioni le passioni Dio logiche i tanti drammi che lo hanno caratterizzato rimanendo fedele alla propria formazione
E difendendo la tradizione che per lui rappresento sempre il modello cui conformare le scelte personali in ogni campo
Di lui ebbe a dire Mario Luzi il suo è stato un cattolicesimo non problematico
Ristretti sono anche i cattolici non problematici fondato su una certezza poco nominata e molto operativa che si alimentava e prendeva significato dal suo procedere
Di fronte a due guerre mondiali al Ventennio fascista al succedersi di pontificato i tra loro diversissimi
A tensioni sociali SI Astra un concilio ecumenico al verificarsi di mutamenti oltremodo significativi all'interno del pensare e del sentire cattolico Bargellini seppe mantenere intatta la sua fede inattiva incrollabile
In un certo senso priva di evoluzione
In un'interessante intervista rilasciata Paolo domenica apparse in un volume intitolato il pianeta degli anni ottanta si palesa in maniera assai evidente l'originalità della posizione di Bargellini
Che si colloca come una voce fuori dal coro in un ambiente quali quello fiorentino
Caratterizzato da una forte attenzione alle idee e i valori tipici di una cultura di sinistra
E la Firenze mi si lasci passare l'espressione
Laboratori del cattocomunismo quella in cui Bargellini combatte le sue battaglie politiche nelle quali riaffermo vivace deciso anticomunismo per esempio nell'aspra polemica anti di borsista
Un anticomunismo che risponde alla sua inalienabile obbedienza la gerarchia ed è il segno chiaro di una fede decise semplice fino a ad apparire talvolta semplificatrice
Geno Pampaloni lo definì Tridentino e teocratico e di lui disse che dava l'esatta impressione di non avere mai come cattolico dei complessi
Eppure
Questa sua stravaganza culturale politica rispetta l'ambiente i in cui opero non gli impedì di intrattenere un fitto Errico dialogo con il mondo e di possedere out e di possedere
Una Couto senso della storia della realtà e neppure gli precluse di percorrere un cursus honorum che lo vide protagonista di innumerevoli successi che gli permisero di ricoprire le più alte cariche politiche istituzionali
Infatti come si ricorderà oltre che consigliere comunale Assessore il Sindaco Piero Bargellini fu anche senatore deputato
Nell'intervista poco sopra ricordata Paolo Di Domenico dopo aver affermato e la Chiesa stai cede cadendo nella tentazione del dialogo con il mondo
E che le pressioni esercitate dei mezzi di comunicazione
Dalla pubblicità per la stessa mentalità tecnologica indico induco alcuni intellettuali cattolici
Ad assumere posizioni anomale spesso spregiudicate e talvolta addirittura irriverenti chiede a Bargellini cosa significa cosa significa essere cattolici nel momento attuale
E come gli spieghi il disorientamento dell'uomo moderno la sua insofferenza il suo tormento
E avvenuto risponde Bargellini che la parte sociale per tante ragioni che sarebbe lungo e difficile analizzare ha preso il posto che la parte religiosa
E anche il linguaggio dei cosiddetti cattolici ha subito una deformazione in senso montano per esempio non si è mai parlato tanto di giustizia come in questo nostro tempo dimenticando che la giustizia una virtus sì ma una virtù cardinale come la temperanza la prudenza la Fortezza
E che prima vengono le dir tutti o locali cioè la fede la speranza la carità
Non si è parlato mai tanto di diritto trascurando il dovere
Non si sono considerate tanto le opere di misericordia corporale dimenticando che ci sono anche le opere di misericordia spirituale
In una parola la tendenza dell'uomo moderno e quindi anche del cosiddetto cattolico ma è di scendere dal piano della trascendenza al piano tra contingenza che però opera di quella che una volta si chiamava la serva della teologia
E che da Cartesio in poi è diventata padrona cioè la filosofia
Per opera
Bargellini sostenne ripetutamente con forza la convinzione che l'errore della filosofia moderna e costi è consistito nel rifiuto del dualismo e lì l'affermazione del Molise molto
Tipico del pensiero idealista e assolutamente incompatibile con il cattolicesimo
Egli sottolineo il fatto che non casualmente gli idealisti hanno sostenuto la dottrina dello Stato etico che da una parte è stata ripresa dal fascismo e dall'altra dal comunismo figlio devastato latteria e che lo marxista
Per questo secondo Marcellini un cattolico autentico non può accettare dottrine siffatte se non rinunciando i principi propri della verità chi professa inoltre nei confronti di coloro che sono passati dalle file dell'idealismo a quei del marxismo
Cosa peraltro a suo avviso del tutto naturale Bargellini pronuncia un giudizio molto severo
Li accusò di opportunismo montani affermando che per chi non crede più nella vita eterna crede invece in quella terrena una cattedra universitaria sono le sue testuali parole è più importante di un seggio in paradiso
Assai interessante ed emblematico del suo cattolicesimo Tridentino egli insistito richiamo alla giustizia come virtù cardinale prima che sociali
Bargellini politico non ha la minima titubanza ad affermare che a fondamento del proprio agire stanno principi tipicamente ed inequivocabilmente cattolici
Quando nel mille novecentoventitré con gli amici Nicola Lisi e Carlo Betocchi vizio l'avventura letterario il calendario dei pensieri delle pratiche solari Bargellini aveva abbracciato un progetto di vita modi monacale austerità
Anche luglio
Monosale ostilità se ne parla tanto Milani dice
Marco Boato
Scrive a questo proposito Pierfrancesco liste la sua biografia Bargellini Ana si doveva essere semplici e chiari ma intransigenti
Non tradire il verbo essere cristiani non soltanto dire di esserlo iter e del calendario Bargellini Betocchi Lisi avevano fra l'altro voltato le spalle alla società socialista per abbracciare la campagna cattolica
Bargellini si schierò decisamente anche conto del compromesso storico secondo me affermò al riguardo senza mezzi termini il compromesso storico e la più geniale trovata di Berlinguer ed è servita ottimamente per far cadere il discredito la democrazia cristiana
La tattica veramente Machiavelli cade il Partito Comunista sono parole di Bargellini
Consiste nel sottrarre voti alla democrazia cristiana a favore di chi non importa basta che siano sottratti ora il sospetto del compromesso storico ha sottratte sottrarrà molte volte la democrazia cristiana con l'esclusivo vantaggio del Partito comunista
Fine della citazione di Bargellini
Nell'intervista sopra ricordata Bargellini non teme di esporre le proprie convinzioni circa la disarmonia esistente tra le varie componenti del clero
Identifica nella preminenza attribuita da molti sacerdoti alla dimensione sociale la radice prima di tale situazione
A suo giudizio molti uomini di Chiesa vittime della propaganda marxista si sono convinti
Talora animati anch'anche animati da buone intenzioni che l'aspetto storico sia quello che più conta e non si accorga lo di cadere in tal modo in un errore gravissimo quello di ritenere che la povertà e la ricchezza su questa terra siano molto più importanti della vita eterna
Ma il prete si chiede Bargellini non è forse colui
Che deve celebrare la Messa amministrare i sacramenti
Ritornando poi sulla questione della cultura del rapporto di essa con la fede egli fa delle affermazioni molto significative
Innanzitutto sostiene che la cultura non è affatto essenziale per la religione come ci dimostrano le numerose figure di santi che hanno vissuto pienamente le verità cattoliche senza alcuna mediazione intellettuale
Inoltre egli afferma che spesso si ha una falsa idea di cultura e si pensa che essa debba mutare continuamente inventare ogni giorno qualcosa di nuovo per Bargellini non è affatto così
Per lui questa non è cultura ma Girelli ISMU e gli USA proprio questa colorita espressione cambiato e andare dietro alle mode è credere come hanno fatto molti tra il cinquanta il sessanta che essere colti significasse essere impegnati alla maniera di Sartre
Ma la vera cultura non è affatto questa e la cultura cattolica a meno che mai essa sostiene Bargellini citazione non crea correnti o non lo dovrebbe creare non porta novità non ha bandiere
I giovani specialmente hanno desiderio di bandiere e io do loro un Labaro e li mando in processione essi invece preferiscono le dimostrazioni di piazza che cosa ci posso fare far diventare piazza io l'ho anche il cattolicesimo fine della citazione
Alla domanda come giudica la cultura del nostro tempo Bargilli non si lascia sfuggire espressioni Salas da buon toscano anzi da fiorentino doc era venuto alla luce in una casa di via Pier Capponi nel cuore di Firenze
Vede risponde
Io ho scritto una storia della letteratura sa come lo è intitolata Pian dei giullari perché gli uomini di cultura sono sempre dei giullari oggi come nel Medioevo hanno sempre bisogno di servire un padrone
Possono anche sbeffeggiato un'impasse assiduo marzo desk Koper banchettare sono ingordi specialmente di ambizione con colpiscono la gloria che sta in luogo della vita eterna ed è il loro falso paradiso
Se dunque vuol sapere oggi di che colore la cultura italiana si informi su chi può oggi dare prebende distribuire corolle di gloria
Ci sono fatalmente anche quelli che fanno penitenza ma quasi sempre per triste necessità rarissimamente per ironica volontà sto finendo
Bargellini si batte sempre con schiettezza e coraggio per il mantenimento della tradizione e per l'ossequio nei confronti di essa e le sue idee furono costantemente corroborato dalla forza della testimonianza personale
Quando nell'estate del mille novecentosessantasei Firenze si venne a trovarmi in una situazione politico amministrativa particolarmente difficile fu proprio Piero Bargellini a costituire la carta risolutiva
Egli divenne sindaco della città grazie a un'intesa che non fu soltanto opera dei vertici dei partiti ma che andò a interpretare il sentire della maggioranza dei cattolici e assai probabilmente la maggioranza della popolazione fiorentina
Poco più di tre mesi dopo questo cattolico Tridentino
Questo intellettuale fuori dagli schermi
Questo straordinario divulgatori ricevette nei giorni dell'alluvione che devastò il capoluogo toscano una sorta di consacrazione definitiva
Che lo ha consegnato alla storia come uno dei protagonisti più positivi e più amati delle vicende culturali e politica della Firenze novecentesca
Do la parola
Al senatore motivi
Per la il suo intervento su politica e cultura del P.G.T. risposta democristiana
Nel maggio del due mila tre si tenne a Modena un convegno sulle Regioni rosse
Il relatore Giuseppe De Rita sintetizzo opporsi i profili storici culturali e sociali della sinistra nelle regioni rosse
Estremismo ideologismo modello di gestione meccanismo delle clientele compattezza del sistema
Gestori del modello
La classe politica della sinistra era stata continuista è regolata senza picchi di entusiasmo né di depressione
Esattamente quella era stata l'analisi della Democrazia Cristiana
Pier Paolo Donati prescrisse il quadro sociale R.D. fornisce
Osservando che nella terza Italia così la chiamammo cinquant'anni fa e così sembra oggi tornare ad essere chiamata
Esisteva un universo simbolico
Che si leggeva sul compromesso fra la cultura cattolica tradizionale
E cultura marxista o di sinistra quella non fu
La posizione della Democrazia Cristiana
Nel febbraio del mille novecentosessantuno la Democrazia Cristiana organizzò a Firenze un'Assemblea di studio sul problema comunista in Toscana
Augusto Del Noce sviluppo un accurato esame
Degli aspetti della cultura italiana favorevoli all'APPA nei frazione delle valutazioni marxiste
Secondo Del Noce
La parte ristretta ortodossia marxista costituiva soltanto un'isola nella cultura italiana mentre era fortissima la parte che considerava suo compito neutralizzare l'anticomunismo
E le distinzioni di intellettuale interpreti dogmatici dagli intellettuali compagni di strada e dagli intellettuali mediatori
Intellettuali che mettendosi al di qua e al di là
Volevano promuovere un colloquio un dialogo contro tutti i limiti che in generale identificavano l'Europa e l'Occidente
Il Partito Comunista era al centro di un sistema articolato nella cultura nell'economia nelle amministrazioni locali
Tutta la struttura si ispirava al principio ed esercitava la prassi del centralismo democratico la Democrazia Cristiana non ebbe un sistema accentrato
Ebbe un collateralismo di soggetti autonomi una delle fonti della sua articolazione in correnti
Marco Pollini ha recentemente parlato della Democrazia Cristiana come un contenitore l'opinione è un po'banale ma certo la Democrazia Cristiana non ebbe gli intellettuali organici
Una parte della cultura cattolica in ispecie quella di cui in questo convegno si discute non era organica alla Democrazia Cristiana
Questo aspetto si riscontrava a destra e a sinistra perché la cultura cattolica non era unità né unitaria
La cultura di destra serviva al Partito Comunista per sollevare al momento del bisogno il mito dell'antifascismo
Verso la sinistra il Partito comunista enfatizzando il riconoscimento dell'istanza religiosa
Per delegittimare la politica della Democrazia Cristiana e per ottenere in cambio la missione a governare la Società capitalista che doveva essere superata
L'avvenente Società socialista sarebbe stata anche una accelerazione dell'avvento della Chiesa dei poveri
La Democrazia cristiana aveva una fortissima dimensione popolare di popolo un minuto
L'idea della giustizia sociale seppure un po'astratta era fortemente diffusa
Questo popolo recava in sé il sentimento della tradizione cristiana e della tradizione italiana non era il solo ma la sua presenza era elettoralmente decisiva
Non era materiale per uno dica ma soggetto di speranze di libertà e di progresso sociale strutturalmente debole
E con i quali periferici spesso ristretti nelle dimensioni economicistiche
In questo quadro si ritrova un aspetto molto importante del confronto fra il Partito comunista nella Democrazia Cristiana la chiave per capire è un giudizio di Umberto Terracini
Nel mille novecentocinquantotto l'associazione Italia URSS pubblicò un opuscolo sui soldi e te locali nell'Unione Sovietica
Nella prefazione scrisse Umberto Terracini con riferimento alla situazione italiana che il conflitto tra lo Stato ancora tenuto e controllato dai ceti superiori
Gli enti locali di mano in mano tra passanti alla direzione popolare non soltanto resterà inevitabile ma non potrà non farsi sempre più aspro
I Consigli comunali e provinciali divengono palestra importanti del dibattito politico e di Alli azioni promozionali in specie per la politica estera
Si ritrovano qui i profili di estremismo piedi ideologismo della sinistra dei quali parlava Giuseppe De Rita
Quei consigli però furono anche esperienza formativa d'una classe dirigente che si faceva avvertita e sperimentava sul campo il reale dissenso tra il partito comunista e la Democrazia Cristiana
Era una cultura che formava le persone
Il problema della formazione politica e delle relazioni culturali fu la mia principale preoccupazione
Fumus formazione significava garanzia dell'autonomia del partito ed efficacia degli argomenti nel confronto con gli agguerriti e preparati avversari
Detti dice così a strutture parallele per sviluppare relazioni culturali in Italia e all'estero che organizzare i corsi di formazione politica
Nel mille novecentosessantotto quell'anno la femmina morta ospita gli esponenti cattolici del movimento studentesco si fecero goliardica mente notare ma furono amabilmente fronteggiati
Il dodici settembre mille novecentosettantadue il quotidiano dall'azione allora diretto da Domenico Bartoli pubblico un articolo di Rodolfo Dordoni
Doni racconto di avere incontrato i giovani cristiani di padre Balducci orientati a sporcarsi le mani in una scelta rivoluzionaria
Aveva incontrato nel seminario di Alba i giovani cristiani rimasti ad occupare i banchi deserti dei chiamati Digilio
Aveva interrogato padre Michelangelo un vecchio confessore dei Cappuccini di Monti
Era salito alla dogana ce li quotidiano per incontrare i giovanissimi che Buttini ragionava ogni anno sulle montagne Pistoiesi la discussione fu un po'confusa ma caldissimo
Toni conclusi di aver intravisto uno sforzo di aiutare a crescere e di volere cresce in questo febbricitante deserto che spesso quella politica di oggi era l'oggi del mille novecento settantadue
Il venti giugno mille novecentosettantasei fu eletto il Parlamento della settima legislatura
Giorgio la Pira
Fu candidato nelle liste della Democrazia Cristiana della Camera dei deputati e per il Senato della Repubblica
Egli doveva contrastare la candidata le candidature di alcuni intellettuali cattolici nelle liste del Partito comunista altri intellettuali erano passati al Partito Socialista qualcuno al Movimento Sociale Italiano
Al tempo Aldo Moro precedeva il suo quinto breve Governo un monocolore democratico democratico cristiano con due tecnici non eletti in Parlamento
Era finita la stagione dei grandi vice Presidenti del Consiglio socialisti Nenni prima e De Martino poi Bettino Craxi assumeva la segreteria del partito socialista
La settima Legislatura si applica con il terzo Governo Andreotti il tredicesimo monocolore democristiano
Passato alla storia parlamentare come il Governo della non sfiducia che avviò la stagione della cosiddetta solidarietà nazionale
Venti mesi dopo alla vigilia del suo rapimento Aldo Moro spiego così ai parlamentari democratici cristiani il significato di quelle elezioni
Gli elettori avevano respinto la denigratoria polemica interessata alla distruzione della Democrazia Cristiana avevano li consacrato la Democrazia Cristiana come partito italiano
Ma i vincitori delle elezioni erano due e due vincitori in una battaglia erano sicuramente un problema
Nelle elezioni del mille novecentosettantanove dopo che il Partito Comunista dichiaro esaurita la fase della solidarietà democratica la Democrazia Cristiana superò il Partito comunista con uno scarto di tre milioni di voti
Nel febbraio del mille novecentonovantuno scomparve il Partito comunista è nato il Partito Democratico della Sinistra
Nelle elezioni del mille novecentonovantadue la Democrazia Cristiana supero il Partito Democratico della Sinistra con un suo con uno scarto di cinque milioni e trecento mila voti ma la richiesta di soccorso
Qualcosa o Fusco l'intelligenza dei fatti del cattolicesimo politico italiano oggi non c'è più nemmeno il Partito Democratico della Sinistra i comunisti e decido io rappresento uno più uno a memoria che una proposta politica
Secondo la rivista aggiungendo di Bologna i cattolici tengono oramai ad essere italiani cioè a comportarsi come tutti nel futuro
Alberto Melloni teme la correntezza azione dei cattolici
La correntizia azione potrebbe diventare anche un fatto di infondere abilità per la Chiesa
Se il voto cattolico fosse davvero secolarizzato definitivamente
Fatto salvo il rapporto diretto tra la Chiesa e lo Stato i cattolici italiani dovranno affrontare un problema che non sarà più difficile di quelli d'altri tempi
Ma lo debbono risolvere a fronte della Nazione tutta la Democrazia Cristiana lo fece
Abbiamo ancora due comunicazioni chiamo la professoressa e va fatto rilievi
Poi abbiamo perso parlanti poi apriamo IVA
Prego edilizi
Del primo numero
Della rivista testimonianze del cinquantotto che aveva come sottotitolo quaderni mensili di spiritualità
Padre Balducci nei fatti Zavaglia ispirazioni spirituale vado veloce scriveva nella
Territoriale di presentazione del numero
Che passava all'esperienza del Cenacolo alla rivista
La crisi del nostro tempo a chissà guardarla senza il diaframma dei miti ideologici non mostra soltanto una dimensione orizzontale ma soprattutto si presenta come crisi dei valori di vertice
Per questo il nostro tempo esige un ritorno ai principi una ripresa di contatto con la tradizione vera nella quale e attraverso la quale sarà possibile ripresentarsi al tempo per un giudizio utenti cori e puro
Per questo la rivista testimonianze afferma il primato dello spirituale dice che il nostro tempo e un tempo di contemplazione tempo sconta imperanti
Allora scusa troppo forte
Perché non siete mai con l'osservanza l'accentuazione spirituale che dunque e tipica della fondazione del passaggio
Non è solo però frutto di questi anni si ripresenterà nella seconda fase a metà degli anni sessanta o non ho tempo di rifare altre citazioni
Ma
In quella fase frasi di grandi orizzontali esimo come abbiamo sentito dalla relazione di soldi di grande impegno secolare politica
E Lu invece cercava di distinguere molto il fatto che lavoriamo in virtù morali non siano
Proprie
Ha definito la vita cristiana che non sono in proprio
Questo premesse l'ho fatta per dire che questo rischio idolatria ecco che era presente nella ispirazione fondamentale di testimonianze che poi cambierà soprattutto l'uso che se ne farà non sarà quello però questo elemento di
Paura dell'integralismo di sinistra
Di quella seduzione rappresentata dalle regioni del comunismo che abbiamo sentito nel movimento degli ispettori gli studenti o il bisogno di giustizia sociale tutta quest'aspetto orizzontale era presente moltissimo nella
Esperienza della di testimonianze
E proprio da questi ispirazione molti della mia generazione erano attratti
Questo è un elemento di fascino che compensava proprio una tendenza troppo secolarizzata per chi
Io
Dei giovani
Di sordi ma
Era
Nel pieno delle turbolenze Posse Co.la.Ri. e post sessantotto sessantanove inizi anni settanta
Cosa voglio dire che
E qui faccio una una breve parentesi
Una breve una breve riferimento personale
Per fortuna soldi ha già fatto una descrizione del fiore etilismo al nord che mi risparmi mi esime dal farlo in modo così dettagliato
Ma io in quegli anni Eros in Emilia Romagna non non tanto al Nord e però ecco tutto questo discorso vale e frequentando i gruppi spontanei Romagnoli soprattutto il Circolo Maritain di Rimini questi italiani io avevo proprio vista ognuno di un riferimento più spirituale più interiore perché la recezione che questi gruppi facevano delle fiere intimismo non era quella che vi ho letto adesso
Non era la ricerca di una tradizione spirituale
Era
Un come una uno una sistematizzazione di tipo antropologico culturale per motivare l'impegno nel movimento studentesco nella politica
Però bisogna saperlo questo perché poi la puntata successiva appiattito questa cosa dopo l'esperienza fiorentina sembra che sia solamente
La giustificazione del perché politico
Allora sempre in questo breve riferimento biografico questa di sofferenza per la dimensione troppo orizzontale diciamo visto mi portava ha seguito con grande attenzione invece che cosa l'inizio di Gioventù studentesca
Che sarà il tentativo di rispondere a queste esigenze a partire dall'alta una sterlina esperienza ormai estenuante dell'Azione Cattolica
E chi rispondeva molto queste esigenze giovani dell'incontro personale con Cristo la tua cinque giù tutto
Quello che è giusto anni e io fondo allora infatti mi alcuni scomodo mi allontano da questi tali Abrardo ricordata dal ma ritengo da Zavoli
E il fondo GS a Ravenna
E qui il discorso sarebbe lungo per ricordo figure di GSE che insieme a tanti di lotta continua facevano questo ci se del Venerdì Santo Claudio Chieffo con questa grande croce e e tutti questi di lotta continua che stavano intorno insomma c'era questa
Però il GSE che cos'è che non c'era non c'era né laicità né libertà adesso non ho tempo e quindi vado veloce tant'è vero che dodici emissario di Giussani in Emilia mi cacciò
CSA
Ecco perché
Io come scorso esemplare sono finite a Firenze mentre io stavo a Bologna Rimini
Decido di scrivermi all'università a Firenze perché mi sembrava che cattolicesimo vostro
Forse codesto cioè fosse spirituale ma laico impegnato nel mondo ma non deterministico a mente politicizzato questa era
Interesse un'altra Inter è un grande fascino per la nostra per la mia generazione era il respiro internazionale sappiamo la Pira ma anche nel dialogo e la grande teologia europea ma anche nel dialogo però io
Io ricordo o un altro giorno che
Di fascino per cui sono venuto a Firenze era
Il rapporto che Luporini aveva con il dialogo internazionale il marxismo il cristianesimo ma non è la versione nostrana
Un po'provinciale ma i grandi convegni della Paulus Grisendi sciatta quest'idea di un incontro alto di marxismo blocchiamo mastri marxismo dell'utopia ma anche faceva anche
Si faceva carico anche della sofferenza di di tanti
Che erano precetti precedevano la nel mare cioè che non era quindi solo un monsieur millesimo è stato logico ma riscattava anche quelli la sofferenza precedente quindi era un ottimo
Cioè era una
Un approccio si dai tagli moltissime cose di testimonianze della il
Nel nella grande panorama di tutte le riviste
Che ciò molto diversificata al loro interno
Testimonianza ne ricca nella ricaduta più politica che cosa su quel così caratterizzarono sempre schematicamente l'afflato internazionalista dell'America latina
Sono ne sono solo l'inizio
Se adesso arrivo
E
Ecco di arrivo e sul concetto su questo e sostegno per la battaglia dei diritti civili secolarizzazione a sei anni Settanta cattolici del no
Ecco alle persone del modernismo
Il sessantotto litis
Se Enzo
Ecco
Mi concentro un attimo su questa diciamo consapevolezza della cioè che il nuovo fronte era quello dei diritti civili i cosiddetti allora che la cultura la ricala e ma comunque della secolarizzazione io ricordo questo grande dibattito interno su cattolici del no gli indipendenti di sinistra ecco
Che però non aveva non ha avuto una consapevolezza di quello che si stava giocando ma tutte le culture politiche lo avevano questa poca consapevolezza
Solo che
Nel ragionamento non posso che l'OPA una altri due punti almeno
C'era una scarsa eco degli aspetti monastici
In quella cultura
Io sono molto suggestionato in questo periodo dalla lettura della dei pistoleri di Maria Di Campello con Mazzolari
E da tante altre epistolare i criteri relazioni eccellenti tra uomo e donna del Novecento e anche lì c'è questa fascino del piccolo del monastico con un con l'incontro con il mondo lei aveva relazioni con grande sfarzo Bonaiuti Mazzolari Panucci
E
Questo mi riporta a una poca attenzione per la vita monastica spiritualità monastica di quella cultura neanche nelle sue frutti e soprattutto e qui che siccome non non
Poco tempo mi stringo chi soprattutto la poca attenzione beni al sole una questione femminile allora si diceva così comunque la funzione della della donna nel cattolicesimo fiorentina io sono veramente stupefatta dalla mancanza di
Di riconoscimento di attenzione e di riflessione su questo fuorché forte che era forte io adesso penso soprattutto fialetta Mazzei di cui recentemente citate l'epistolario con l'Aprilia c'è ma io non lo dico per rivendicare una presenza femminile oscurata dobbiamo parlare delle donne no io voglio farmi capire che è interesse vostro team di uomini e di una riflessione comune sul cattolicesimo
Vedere le influenze indirette che sulle personalità dei grandi né piccoli personalità maschili del cattolicesimo del Novecento hanno avuto le donne ormai è uno studio che non si possono più cogliere tutta una grande donna ma nella relazione con l'uomo
Io parlavo da Marcel aprirà
Vi parlavo della Campello e Mazzolari
Sono tantissime non solo a livello fiorentino ente
Io penso
Nella coordinare la Adelaide Colari e quella che avevamo fatto convertire Deborah c'è proprio un filone che vado totalmente riscoperto io credo che ci sia all'origine una
Sottovalutazione intrinseca del cattolicesimo
Trentino su questo io è stata la prima donna entrare nella rivista testimonianze nella redazione era la più giovane e donna e a ogni piè sospinto me lo facevano notare come Cervinia si troppo orgogliosa e giusta
Ma c'è una diffidenza fortissimo una diffidenza fortissima molto superiore forse questa aspettate di conservazione e non ho mai capito non so mi sono non ho mai studiata la lei le ragioni
Molto superiore a quella di non certo non c'era finita mila e non c'era Roma
Va bene un'altra cosa che mancava proprio chiudo veramente
è quello del rapporto col Partito Comunista
Questa cultura grandicella pochissimo frequentato
E quindi e non lontane anche le tesi di Del Noce che rimaneva un nemico lontane non era permesso fuoco perché c'era una grande diffidenza verso la figura di cerniera di questa cultura che a Rodano di cui qui non si è parlato qui si parla delle donne non si è parlato di Rodano non si è parlato
Dei diritti civili e dell'esito delle dibatte le battaglie etiche sulle questioni della vita della morte che poi saranno centrali
Nel decennio successivo Rodano Rodano del Duce aveva una grande diffidenza
No quel tutto l'insieme tra cultura fiorentina Barry Cossiga e la diffidenza perché c'era un una diffidenza per le istituzioni per il nesso Chiesa PC
Abbiamo tempo qui si riapre tutto il discorso sulla laicità la superiorità che si avvertiva sempre Balducci di appartenere a una grande tradizione che ha fatto i conti con la nascita alta con Machiavelli qui c'era sì
Dice Visco sul modernismo beh basta mi fermo perché volevo solo ricordare almeno queste due cose ecco la questione delle donne che buco enorme che proprio al quale si intende anche ecco ce qui Carlo Casini
Allora sì mi è stato considerato
In quel decennio degli anni Settanta ed in vimini con un volume delle donne ma lui è l'unico che ha invece anticipato e intuito il terreno che sarebbe stato quello delle donne quello dei temi che sarebbero stati pure al centro della
Della politica c'è l'UIC era considerato in più impolitico da tutti noi anche la cultura
Di questo cattolicesimo di sinistra a cui ovvero si è dimostrato quello più politico
Anche cioè i temi più politici sono diventati politici
Più politici allora
Io dico siccome le donne sono al centro di questa conversione tra impolitico politico è benedetto Dio cominciamo a rifletterci almeno nelle relazioni
Cioè ecco appunto
Grazie
Prego
Parlanti
Perfetto
Su l'ultimo la la piena tra l'altro è stato già annunciato ieri sera
Sì anche stamani mattina dal professor Primicerio sulla Repubblica che dice questo convegno confortare addestra L'Aquila premesso io non sono di destra
Magari sono di centro però
Mi pare assurdo che un uomo che ha fatto di rapida
Una specie di carta di credito
Per diventare lui sindaco di Firenze con scarso successo perché non le può i Sindaci è stato affidato una volta sola e non è stato riconfermato il secondo mandato
Si permetta di osservare come se fosse
Il
Proprio vivevo della
Storia di la Pira
Che cosa si dice di la Pira
Tra l'altro io parlo dell'ultimo
Periodo della vita di Giorgio rapida del mille novecentosessantotto quando l'ho conosciuto al mille novecentosettantasette quando è morto
E devo dire che
E finisco la polemica un Primicerio che in quegli anni io non l'ho mai visto
Perché il professor Primicerio era iscritto il Partito Comunista Italiano non frequentava Giorgio la Pira
Quindi
Ho conosciuto Giorgio la Pira
Durante l'occupazione del liceo artistico di Firenze in piazza San Marco io non ho mai occupato richieste nostro nonché da replicare ma
Dice un vicino a quel tempo avevo diciotto anni Rocco
Occupare
Ero il capo degli studenti in quei liceali segnava il pittore Renzo Crivellin grande amico di la Pira con cui
Organizzava ma messa per gli artisti
Da quel momento fino alla morte del professore cinque novembre novecentosettantasette sono stato quasi quotidianamente in contatto con lui
Tra l'altro io Fabbrini sì e vegliato anche la salma de promesso Bafile in San Marco la notte in cui fu esposto se da solo io e te ti ricordo
Ripeto
Fondarsi
Può darsi
Mi iscrisse
Diciamo rinvia
Mischia dissi
Alla decorrenza è rischiano l'otto giugno del sessantotto non avevo ancora compiuto diciotto anni su sollecitazione di capire questo sollevo qualche perplessità perché io arrivai con un mezzo scivolone ancora non maturo per fare politica
Cosa è subito però si verificò la mia maturità politica bimbi uno scontro più volte ripetuto o uno
Che senza volerlo poi è stato mio maestro di politica i senatori voluti ENI che ha un buon testimone ed sto dicendo siccome io non arrivai alla Democrazia Cristiana attraverso dei canali di cooptazione ma arriva il
Su sollecitazione di rapida attraverso una o l'uscente avvenuta nell'ambito del movimento studentesco perché lì forse gli alata
Questa presenza da un artista di un giovane cristiano di ispirazione democratica cosa rarissima nel sessantotto
E quindi suscitò una certa apprensione o lo dico per dire questa mia
Partecipazione
A lei lotte politiche dei giovani democratici cristiani come vedrete erano personaggi tutt'altro che secondario che sono ancora oggi personaggi tutt'altro secondari
Perché appunto cui sollecitato la Giorgio la Pira questo la dice già molto sull'orientamento di la sfida
Come
Docente come iniziatore degenerazione di sessantotto alla politica
Nemmeno centosettantuno dopo diversi scontri il senatore abusivi ma insomma
Propositivi vero nel senso
Che mai usavano gli scontri come succede sempre
A maturare una valutazione politica più oggettiva
Diventai delegato dei giovani democratici cristiani delegato sarebbe segretario provinciale dei giovani democratici cristiani che erano questi giovani democratici cristiani fate attenzione
Perché negli anni settanta SIS fine anni Sessanta primi anni Settanta si dice che i giovani erano tutti di sinistra in tutti i contestatori allora io faccio dei nomi anzi come diceva Enzo prezzati di ognuno
Uno monsignor Andrea Drigani
Presidente di Tribunale
Ecclesiastico dell'Etruria ora Presidente del Tribunale ecclesiastico dell'Arcidiocesi diffidenze Professore ordinario
Di diritto canonico alla Facoltà teologica dell'Italia centrale
Monsignor Basilio Petra Professore ordinario di Sociologia morale la porta teologica dell'Italia centrale
Professor Sergio Valzania direttore dei programmi Radio RAI due e tre
Giulio Giustiniani già vicedirettore del Corriere della Sera e de il Gazzettino di Venezia e oggi direttore editoriale de La sette
Paolo Bartolozzi deputato europeo
Alessandro Corsi nove il Presidente del Consiglio nazionali giovanili ci quando Marco Follini era delegato nazionale Pier Ferdinando Casini vice delegato nazionale
Da notare che Colosimo via rinvio modi fatica quindi l'avevo portato a un livello fatina politica
Senatore fatica politica
L'avevo portato a un livello importante questo cosa significa che Giorgio la Pira era tutt'altro che un ingenuo
Quando lui si raccordo con i democratici cristiani fiorentini e da lì Comincioli la sua scalata per rientrare dentro la Democrazia Cristiana
Che sì realizzò come ha ricordato vivo Buttini con la sua
Elezione al Parlamento nel mille novecentosettantasei sia alla Camera sia al Senato su cui ritornerò
Colui otto per la Camera degli imputati
Sì lavorò con questi giovani
Che erano giovani diciamo di una certa qualità
Infatti Giorgio la Pira capi immediatamente quel gruppo di giovani che io guidavo poteva fare molto per Rinnovamento puliti e morale della Democrazia Cristiana dopo una lunga assenza dalla scena politica attiva iniziata quando la sola carica di Sindaco dei primi anni Sessanta
E gli stabili con il movimento giovanile dei
Democristiani fiorentini una fattiva collaborazione partecipando a diverse iniziative politiche
Nel settantadue insieme alla mia amica Gabriele Antonini minando e ad un attrito Nesi in una missione guidata dall'Abbé Pierre in Bangladesh
Spiegandomi che non si poteva fare
Politica se non si aveva un'esperienza internazionale adeguata lo si poteva fare politica non certo livello se non si faceva delle esperienze importanti ed ebbe Pierre
Era
Un uomo che aveva fatto parte della Resistenza contro il nazifascismo in Francia era stato deputato delle le pr in Francia all'Assemblea nazionale ed era un grande amico di aprire fondatore la comunità di Emmaus
E fissato
Deputato metteva prete perché in Francia questo era un sentito
Poi partecipo se quell'attività
A una manifestazione elettorale indetta Belgio falliti per le politiche del settantadue si tende all'Istituto Stense endovene Fini da dicci architrave politico della Repubblica italiana
E c'era parlare un suo avversario per farmi capire l'intelligenza politica di Giorgio la Pira cos'è il professor subisce non riesce a afferrare c'era Giuseppe vi provato a fare l'esatto opposto dilapidato il punto di vista politico
E mi ricordo anche la grande vagante
La grande
Partecipazione emotiva di L'Aquila quell'incontro proprio perché forse c'è la vedova se vuole riportare l'effetto devo rischiano di luglio poi
Sempre
Nel mille novecento
Settantadue
Partecipo a una serie di iniziative dei giovani fiorentini
Di a carattere puramente formativo politico nel settantatré esempio per nostra iniziativa partecipo la commemorazione di fede vie parallele parte guerra
Le settantaquattro
A un'altra iniziativa per ricordare Rivola Pistelli sulla stesura lavori pubblici partecipare una questione di incontri insieme a me
E alla Piva Luigi Granelli
Cosa significavano queste manifestazioni commemorative
L'aprire era assunto un ruolo di pedagogo politico voleva dare dei modelli dei riferimenti a quei giovani demoliti voragini stiano in cui aveva stabilito un rapporto preferenziale
Arrivo rapidamente alla conclusione nell'ultimo periodo
Nel mille novecentosettantaquattro guardare questo un punto nodale qui c'è anche un testimone di una storia abbastanza particolare
Per far capire l'attività in modo serio e documentato
Al di là degli stereotipi che lo fanno apparire come una specie di vestale del cattocomunismo è un'immagine assolutamente sbagliata l'ho detto ieri accusano la sfida di essere
In quanto progressista in quanto democratico un comunista i deboli di pensiero stesse accuse veniva fatta i cattolici democratici a dimora registrando dicevo ieri dell'America latina
Dai nazionalisti dei fascisti latinoamericani alla Pireo democratico cristiano nel settantaquattro come stiano senza tessera rispetto alla Regione Primicerio
Però aveva qualcosa di più della tessera aveva l'intelligenza
Del cuore nemmeno centosettantaquattro successe io avevo ventiquattro anni non ero consigliere comunale lo diventeranno dopo che ci furono degli scandali che travolse euro più o meno giustamente la Giunta Boselli
E ci furono degli arresti anche di democratici cristiani una mattina Giorgio la Pira mi telefona e mi dice mi devi accompagnare io ero ancora il Segretario di giovani dirci alla sede della democrazia cristiana in via Cavour
Dove trovammo Ivo Pulcini qui presente
E la Pira
Con cui Buttiglione è mai stato troppo tenero
Lo abbracciò egli manifestò la sua piena totale solidarietà vero
Perché qui ragazzi la storia ed è molto più complicata di può apparire
E si tempo però vivo delle o se in questo convegno nessuno si aspettava arrivo alla fine
Nel mille novecentosettantaquattro per mia iniziativa fondato il centro universitario Giuseppe Donati Giuseppe Donati chiedere il del direttore del popolo
Di Luigi Sturzo grande antifascista Morton esilio a Parigi
Quello e denuncio Balbo come mandante dell'omicidio di Don Minzoni e deve e che denuncio brevetti e Mussolini come mandanti dell'omicidio Matteotti
Non si fece questo centro diversità Rio perché intitolato Giuseppe Donati perché Giuseppe Donati si era laureato in Scienze sociali a Firenze essendo differenza
La Pira partecipo attivamente a queste nostre iniziative ricordo quando insieme a lui parlai all'Aula numero otto e poi quando
Rimanemmo assediati da un gruppo di essa parlamentari con l'allora presidente della Lombardia Piero Bassetti
Nella Facoltà di Scienze Politiche invia Laura l'incontro fu interrotto da questa violenta contestazione arrivo all'improvviso la Pira attraverso questo gruppo di contestatori
Entro nell'aula dove va eravamo riuniti Bassetti io e tanti altri giovani di cui ho fatto anche nomi
Prima siamo noi fino alla fine cioè rimase sei ore dentro l'aula dicendo di qua non mi muovo fino a che non avrete il nuovo la possibilità di parlare liberamente
Poiché settantacinque fui candidato al Consiglio Comunale di Firenze in una democrazia cristiana con qualche problema suscitato per il mio
A meno maestro competitore Chivu insigniti diceva vediamo che seguito già questo parlanti fu la votazione nel Comitato comunale della Democrazia Cristiana il fui messo in lista conto undici voti contro dieci mi ricordo su tutto
E
Il candidato parlanti fu aiutato
Oltre dai giovani democristiani da Giorgio la Pira perché se no non lo so devo che un caffè non venivo eletto consigliere comunale diffidenze passando undicesimo su diciannove
Nel settantasei
Quando l'occhio l'onorevole Zaccagnini propose all'Aquila con una lettera aperta pubblicata sul popolo di fare capolista per la Democrazia Cristiana va ricordato il senatore Musi né alla Camera dei deputati
Nella sua spione scritti nella circoscrizione Firenze Prato Pistoia dica dei dati del Senato Nicola CER Montevarchi
La Pira muovendo accompagnarsi CONI domenicano padre Reginaldo Santilli grande figura del cattolicesimo fiorentino italiano che era vicario episcopale per i laici dell'Arcidiocesi di Firenze dal cardinale Ermenegildo Floris
Per un colloquio preliminare all'accettazione della candidatura perché ingenuità di la sfida è un mito
Se lo professor Bruni lapidea era uno che mangiamo e fumante schiacciate per capirsi è un'espressione scientifica Vito allora
Quando
Si fu presenti
Di fronte Cardinal flore etica tira fuori prego la via disse a mamme non mi interessa più entrare in Parlamento e della flora e ci disse
Che doveva accettarlo questi invito ebbe con mosse parole di ammirazione io non sono testimone
Per la fedeltà alla chiesa e agli ideali democratici cristiani sempre dimostrata dall'ex Sindaco di Firenze anche in momenti difficili
Quindi era senza tessera Mereu democristiana
Allora Giorgio la Pira cui primo degli eletti per l'addizionale deputati né collegio Firenze Prato Pistoia e senatore di Montevarchi da Pino morì bordato già optò per la Camera dei deputati voglio ricordare che molti dei personaggi che qui sono stati citati da qui da Bargellini
Sono tutti stati eletti
Con il voto di preferenza
Siccome oggi va di moda dire che il popolo non sa a votare che bisogna
Non dare il diritto di esprimere il voto con la preferenza perché
Ci sono delle classi dirigenti illuminate che nomina il loro stessi dei parlamentari siano essi deputati e senatori queste la controprova
Molte delle persone e qui abbiamo evocato tra cui Bargilli nell'aprile
Hanno preso migliaia di voti voti di preferenza La Pira dopo una lunga assenza e dopo un rapporto esilio me poteva essere quello bisogna dimoranti egiziani rientra nella Democrazia Cristiana tra contrasti non di poco conto risulta primo degli eletti è un trentasei mila voti di preferenza
Probabilmente se fosse stata in vigore la legge elettorale che c'è oggi la vita un sarebbe vietato il Parlamento
A buon intenditore poche parole
Elementi essenziali finisco che anche queste sono delle curiosità belle per dare un quadro
Di la Pira dei non solo dell'ultimo la sfida ma di lapide in genere di riferimenti politici Giorgio la Pira vi ci sarà anche come testimone penso il professor Fabbrini
Durante la lunga frequentazione cui ha avuto con la pirata sessantotto al settantasei posso dire che avevo una grande ammirazione per Amintore Fanfani
Che considerava il suo alleato per eccellenza di Enrico Mattei Presidente dell'ENI aveva una profonda stima come imprenditore pubblico
Che capiva la politica estera come strumento di benessere per l'Italia se si fosse alleata con i Paesi in via di sviluppo e lottava per la libertà dei presenza nazionale aveva una pessima idea degli imprenditori privati lo statalismo di la figlia di cui si è parlato ieri o si è tentato di parlare
Non nasceva parte dall'idea veneziana
Perché aveva un'idea di suo mitizzazione dell'economia ma da una constatazione molto semplice che al bar origine dell'attuale crisi economica del nostro Paese gli imprenditori lo dico al nostro Presidente da come la Banca d'Italia
In Italia riescano a fare bene il loro mestiere si riescono a mettere le mani sull'industria delle bollette
Telefono luce elettrica e così via se si tratta di fare degli investimenti nell'innovazione tecnologica né creare nuovi posti di lavoro sono dei poveri disgraziati
E l'Italia è entrata tra i primi sei
Cinque sei Paesi industriali del mondo grazie all'intuizione profetica delle partecipazioni statali che dovevano
Non solo Mussolini fondatore dell'IPSEMA Beneduce
Suo Chéreau di Cuccia ma
Conta anche Mattei La Pira Gronchi e Fanfani
Supplire a una carenza storica strutturale capitalismo italiano capitalismo fanno Istat che ha pensato sull'arricchire la propria famiglia e non a investire nel mondo della produzione delle scelte scientifiche
E sei e finisco
Sì veramente era molto critico con Aldo Moro
Era molto critico Aldo Moro che considerava intelligente ma poco decise può praticano gli affari di governo
Avevo una grandissima questo costo COSAC Fabbrini considerazione politica e morale ecco perché mi mandò con
Va be'Pierre
Per il Presidente Repubblica francese Charles De Gaulle
E qui quelli che dicono di volere un cattocomunista sonde poveretti non sanno niente
Dicono di L'Aquila era uno dei più grandi ammiratori cioè Zurigo
Di cui un si grava il ruolo politico ha avuto in Europa quando lancio la parola Resistenza contro il nazifascismo
L'ho considerato un uomo di grande carattere è una personalità importante del panorama politico europeo e mondiale anche perché era un europeo che non si piegava I disegni imperialisti degli americani
Aveva considerazioni stima e affetto per tutto loro erano stati pontefici romanità quindi la sua visione sempre alla Chiesa che scelga la barca ripeto sbaglia sempre da qui la sua accettazione andature settantasei contro Guzzini lavando eccetera
In particolare per Pio dodici
Giovanni ventitreesimo e Paolo sesto
Una curiosità considerava un assai dell'interessante nel panorama politico europeo negli anni Settanta cioè il settantatré settantaquattro ne ha parlato più volte uno nessuno succitati
Michel Gioberti Ministro degli esteri della Francia che allora fece quello che attentato devi fare in modo più pallido
De Villepin quando si è opposto alla guerra
Degli americani in Iraq alle
Nazioni Unite
E può ebbe una grande considerazione ovviamente per Maritain percepito finisco e dichiarava sempre in ogni caso la sua ammirazione perché insiste diceva era stato l'unico grande economista degno
Di essere posto in alternativa Marx e di San Tommaso d'Aquino in Filosofia diceva di non conosce San Tommaso se un povero disgraziato che non sa che la fede e soprattutto un grande investimento nella ragione
Grazie
Io mi sento un po'mortificato tutta la mattinata abbiamo fatto altro che interrompere però e forse non l'ho fatto abbastanza perché siamo arrivati
A
Quasi oltre tempo massimo e adesso c'è ancora una brevissima comunicazione di Gabrielle Antonini che prego il quindi l'acqua ma dobbiamo anche stare nei cinque minuti perché
Diversamente da una pianta di faccende Rossi microfono del sottoscritto
Desidero portare il mio piccolo contributo a questo convegno per aggiungere una tessera al mosaico che illustra la figura di la Pira
Nell'intento di contribuire a fare emergere un la Pira intero
Che la storiografia di tutti questi anni ha talvolta ignorato
Lo farò cercando tra mi ricordi ho lavorato tanti anni a fianco della ferita Mazzei e soprattutto attraverso una sua pubblicazione edita dalla Leffe La Pira cose viste ascoltati
Discreta Mazzei è stata la grande collaboratrice di rapina quotidiana testimone come si definisce lei
Scrisse questo libro nel settantanove A due A uno a due anni dalla morte di la Pira per consegnare riprendo le sue parole
Alcuni aspetti più profondi e interiori della genesi dell'azione di tutta la vita di la Pira
Quell'aspetto cioè il
Che rivelava in qualche modo a sprazzi incastonato e luminoso nel concreto dell'attività quotidiana
Inizio con un ricordo personale uno fra i tanti una sera a causa della fretta
O dove
Si ascoltava il professore parlare di tutto tutti i temi sul quello che lo impegnavano in quel momento oppure le sollecitazioni
Dei di questo mondo trasformazione essere agli anni Sessanta
Professore io dissi alcuni miei amici non sono d'accordo sull'insegnamento della religione nelle scuole
E io non sono stata abbastanza convincenti anzi mi è venuto qualche dubbio lui mi rispose al solito con grande affetto Gabriel Lina non dargli retta son fasulli
Hanno letto solo qualche titolo di libri non ragionano la religione è una ricchezza per tutti
Il deve dire ad esempio a Firenze se tu levasse le chiese il duomo le basiliche e via dicendo rimarrebbero solo i bidoni del gas a Novoli
Questo anche la figlia
Parto in seguendo proprio il libro della fretta perché riporta le parole di L'Aquila
E ho cercato di dividere per argomenti matrimonio divorzio e aborto
No va beh cercherò di
Taglio non
Vivi leggo solo lei Testini le testimonianze le parole di la Pira
Bisogna difenderlo amo dallo Stato
I gruppi sociali
Questo parlava con le padre della fretta
Il nel quarantacinque
I gruppi sociali naturale sono ordinati gerarchicamente costituiscono una scala crescente di valori che sale a gradi dalla famiglia
Attraverso gruppi naturale successivi sino alla totale unificazione della famiglia umana
Questa definizione ancora scritta su principi ma scivola nel Progetto dei di Costituzione che si vuole costruire
Capisci tanti cerchi concentrici intorno alla persona umana tanti gruppi sociali intermedi che in qualche modo fanno da baluardo la difendono da un nostro potere dello Stato
Quando questi gruppi come la famiglia sono regolati dal diritto naturale
Lo Stato non ci può interferire
E poi ai ragazzi di Pino ragazzi avanti ma fermi
Alludeva alle confusione mentale di quei giorni
In particolare nel settantanove
L'hanno sempre sto sto del referendum sul divorzio stop non leggendo proprio dal libro della fretta dedicò una stupenda riflessione sulla famiglia che investe le radici stesse della storia del mondo settantaquattro
Chi nascerà
Potrebbe essere Abramo potrebbe essere Dante l'incidenza del matrimonio il fatto più condizionante nell'intera creazione storica
E adesso siamo negli anni settanta ricapitolo diceva ripenso deve avere pensato tanto ancora lo videro con le lacrime agli occhi in Duomo quando si cominciò a parlare dell'aborto
Quanti bambini non nasceranno il delitto del nostro secolo
Scrissi a tutti si raccomando e per la verità quelle volte al Senato forse anche proprio per le sue insistenze e le sue preghiere la legge non passò
La legge sull'aborto sarà approvata nel mille settantotto a pochi mesi dalla morte di la Pira
E adesso il rapporto con la Democrazia Cristiana
Con De Gasperi
L'Aquila a questo punto è pienamente inserito nella politica non è iscritto non per assenza o per essere meglio ma per una
Sua ipersensibilità interiore a non volere un'anima di parte
Ho una sola tessera diceva quella del battesimo
Milita però nella dicci lavora immessa e designato ad essere il relatore per la DC nel progetto di Costituzione
Fa parte del Consiglio nazionale opera con tutta l'energia in quel partito
Non la bandoliera sul tutte le parole della fretta
è l'architrave questo è l'Aprilia è l'architrave della politica italiana e tale deve restare e qualche volta aggiuntiva nonostante i tarli
Nel settantasei a conferma quasi al sigillo
Perché fu l'ultima sua testimonianza venga eletto di nuovo contanti voti deputato per la DC
La Pira collaborò alla fondazione di quel partito forse influito anche sulla scelta del nome ma già fatto professori dicevamo la ferita aperta ridendo a questo proposito credete
Credete all'Iraq all'originalità di una costruzione politica cristiana
Era valida per l'UE l'osservazione di Maritain nella filosofi dall'ICT in un'era e Renzo rom Jean me alle squadre
Di un Nobel oggi tempore il dispiegarsi offerte sono stato a pagina settantuno sono stato una sezione della DC scrisse una volta dopo le elezioni del quarantotto
E tutti stavano lì affannarsi e a mangiarsi vivi per le preferenze le delusioni eccetera pensare invece che immensa battaglia storica e perché scelte si combattiva
E quelli furono
Regioni dell'amicizia voglio mesi politici De Gasperi di cui ebbe grande stima ma che dal punto di vista politico di politica economica considerava liberale
Un liberale quando suppone una grana in vista Degasperi bravissimo si sente male non si saprà mai si era proprio vero
De Gasperi mi ha fatto vedere che porta sempre il Vangelo funzioni
Ci siamo azzuffati non De Gasperi Degasperi mi chiamò e mi disse matto cosa fu ai
E io non capire anche dissi nulla e l'UDC rimase male perché voleva farmi ministro
Anche la Pira ci resto male
Di essersi urtato con lui al Ministero del lavoro e dopo per l'attesa della povera gente perché in realtà gli voleva bene lo apprezzava ed aveva anche molta attenzione di non mettere in crisi
Tutta la situazione
Fummo ragazzi
Volevamo quattrocento cinquanta miliardi subito per sanare il problema della disoccupazione ed è mole di missioni tutti quanti
A distanza ci rideva che scuote i mercati potevamo fare tante cose
E poi
Da pagina centotrenta mi ricordai che a suo tempo nel quarantacinque quarantasei lui e De Gasperi avevano fabbricato questa formula
Per gli italiani ci vuole lavoro per tutti e per tutti una cravatta il che a quei tempi significava un riconoscimento di dignità un posto nella gestione democratica
Una volta per San Giorgio Degasperi limando davvero
Una simbolica scatola di cravatte
Salto il rapporto con il principe Giussano Quinci se la fa esatto
E sulla chiesa mi interessava un milione dire alcune cose di là
Leggo le parole di la Pira e basta
E in tempo di sostegno contestazione voglio violenta
Alla fine quindi degli anni Sessanta e lapidari Parviz con energia alla Loren il
Con l'allora in poi la importanza delle istruttivo delle strutture
Restava il professore di diritto romano insofferente dei termini vaghi voleva definizioni precise non sopportava il parossismo della terminologia moderna le strutture che fai senza le strutture
Gesù appunto organizzò gli apostoli con una struttura
Il potere dai contro il potere dicono così quelli che vogliono levarlo atti per prenderlo loro
Sono contro il tuo potere non contro il potere come dicono
Siamo in un'unica barca ci si deve dare tutto un colpo diremo perché la barca va davanti dobbiamo tutti remare il capitano il Papa anche la Chiesa ha bisogno di luoghi geografici Roma è un luogo geografico la Chiesa di Roma non qualcosa di vago
La coscienza basto questo qui e basta la coscienza secondo coscienza
Non basta decidere in coscienza
La coscienza credete a me non esiste ci vuole una norma e la norma e la Chiesa che te la consegna i comandamenti e ci vuole la Chiesa detti risana
Bisogna ritornare a catechismo di più decimo chi è preciso e noi abbiamo bisogno nella testa di definizioni precise che rimangano nella memoria e ti servano al momento giusto
Che orientino con esattezza il catechismo di Pio decimo è un capolavoro di teologia nell'asset l'alfabeto del mondo
E proprio nei giorni della contestazione comincio a regalare a tutti il catechismo di cui si era preoccupato procurato centinaia di copie
E e poi ci sarebbe tutto il rapporto si
Il rapporto con il
Col vescovo l'orizzonte lui disse via fax il piatto quindici sia salvo il salto bisogna ritornare mi creda
Parlava con la fretta anche questi preti che chiacchierano così a caso contro la Chiesa contro questa qui la verità ma in nome di chi parlano
Ma se non avessero quella veste o quella cattedra ma chi li ascolterebbe mai devono tutta la Chiesa e la trattano così
Non aveva dolcezza in quel campo anche se era pieno di speranze ho incontrato don alla Santissima Annunziata forse cambia
Quelli di testimonianze
Non ci vado più non capiscono non si riesce più a parlarci
Basta finisco il verbale perché lo leggete nella io ero spero appunto che i
Ci possano essere approfondimenti sarà anteriori sul pensiero di la Pira grazie grazie a tutti
A me purtroppo dispiace molto abbiamo ascoltato
Delle testimonianze straordinarie il meglio sarebbe stato proprio poterlo discutere però mi si dice che dobbiamo chiudere io posso solo ringraziare
Tutti quelli che sono intervenuti i scusarmi per questa
Così
Interruzione che ci toglie forse
L'aspetto più divertente
Oggi pomeriggio mi dicono che volendo potrà essere discusso no perché dobbiamo andare
Ecco
è io capisco e
C'è l'organizzazione me lo concede volentieri perché e io sto qua
Ecco allora
Prego
Degli interventi
Ecco
Va bene nel pomeriggio ci si può tornare stamattina abbiamo tre interventi posto
Posso prego penta
Allora mi sembra che gli ultimi due sono ricaduto politico deliberi
Gli ultimi due interventi hanno messo molto in chiaro come l'appropriazione indebita di capire se è stata sicuramente da parte della sinistra non cento da parte diritti di
Di noi oggi stiamo qui del cercando di rimettere un po'le cose a posto
E
Quello che
Però
Deve essere anche lui chiaro bisogna dirsi
Che si è verificato anche nel nome di replica o di questo cattolicesimo strumentalizzato
Una
Specie di persecuzione uno strettissimo nei confronti dei cattolici che non si allinea vano
Dei cattolici che non si trovi non si professano progressisti
Nell'università nella politica e le aziende pubbliche e oggi qui molte persone
Non ci sono o con cui ho parlato degni te e si impegnava a quei popoli Tor quella non vengo perché venire oggi qui è una specie di schedatura e questo dopo cinquant'anni sul palco questo continua
Cioè e
E l'esatta realtà si estrapolato da capire a quello che si voleva e soprattutto da tutti e tre dell'equità da Balducci e da Milani lo si è tenuto minimamente conto della grande si ed è
Che hanno perché la fede logicamente l'imbarazzante la la la fede in Cristo e l'obbedienza la Chiesa non se ne è voluto tener conto era un fa ti do so trova questo qui perché impediva logicamente di poterli catalogare come conveniva alla politica e e devo dire che a questo bisogna dire fortemente basta ma purtroppo non è finito perché ripeto mancano qui tantissime persone che non son venute perché non non è sanno farsi vedere soprattutto in quest'Aula con queste convenzioni
E lo stesso è successo in fondo anche negli ultimi due papi
Nemici
E considerati nemici in in in quest'Aula e della politica trentina ma e purtroppo per la politica trentina i due papi uno dipendevano dal loro per fare carriera grazie
Ci sono altri interventi dal pubblico prego
Purtroppo devo continuare una discussione comanda amico Paolo Sordi
E
Ho colto nel suo intervento ma non solo anche in altri anche in altri e la mancanza diciamo di un uno sguardo
Più lontana da quell'epoca uno sguardo che dovrebbe
Permettere anche in qualche modo di dare dei giudizi
Perché su quelle sulle cose succedono poi ci sono anche responsabilità arrivo al
Cioè
CIPE cadono addosso responsabilità a volte anche in maniera kafkiana al di là della nostra intenzione vado subito al dunque
Uno dei monaci trentini non citati per esempio è Renato Curcio a Trento è nato
Sono nate la stagione del terrorismo
In Italia
Questi sono fatti grama non è vero non è vero che quel tipo di movimento
Trentino Lotta continua
Fosse non comunista né distante dai cinesi ci sono le annate del giornale c'era una visione
Due completa al mito lo alla mitizzazione di quell'epoca che tu peraltro contagio anche settori della DC sta parlando dall'evoluzione culturale cinese gli esiti di quel momento sono anche diciamo terribile
A fronte di questo insomma ma dico subito al non voglio far perdere tempo mi sembra su se si torna su quei tempi ci ha forse anche la risposta alla domanda di Emma Fattorini
Del perché Rodano eh non fosse amato dai fiorentini una risposta possibile io sono sempre le righe cioè l'esperienza minimi
Del lavoro anche mia fatta vicinale al rasoio di Okan ma scegliere sempre spiegazione più semplice e che non erano di moda perché erano troppo istituzionali
Dobbiamo tener conto soprattutto quando si parla di
Balducci di quei lavoratori stato le stesse io mi ricordo i giovani insomma no gli alla celebrazione di gare o di che poi sarà
A
Approderà
Ah negazionismo eccetera eccetera
No che era
Perderete lidi egli è il braccio francese e
Oppure mi ricordo e convegni Colli Cira potere operaio in sede di operai e dei giovani comunisti estremisti allo Stense
C'è
Teniamo dobbiamo tenere conto che si parla anche di
Desse tutori che cento impartite seduttore
è un termine che mi sembra scientificamente applicabile
Purtroppo sia don Milani ovviamente non lapidea non c'entra sia don Milani che Ernesto Balducci
E anche alcuni seduttore sedotti dalle colonne de esime parole chi sto parlando soprattutto al di padre Balducci
Questi sono fatti purtroppo responsabilità che che ricadono addosso a tutti noi di una
E
E se a fronte di questo è vedere lampante colpisce
La totale mancanza di una riflessione critica sul proprio operato
Da parte di quest'del mondo diciamo di testimonianza io credo deve finire
C'è ancora la possibilità ad un altro intervento prego
Intervento velocissimo sur le
A proposito di Repubblica dell'articolo che citava anche Giovanni parlavate
Mi chiedevano se e si rispondeva non si dovesse rispondere così
Noi
Come io
Ente dei circoli eliminò nessuna intenzione di rispondere a ognuno è libero di fare qualsiasi interpretazione riserve sia
Talmente
Fuori
E la grazia di tiro
Direi che ho convegni se vuole appropriato
Di personaggi
Non essendo
Una volta invitati
Queste persone non sono volute venire a discuterne non solo questo verrà discussa di cui nessuno si vuole approdare di nessuno
Atti perché se si misurano delle distanze mi sembra si stia misurando
Misurando parecchi istanze per quale motivo bisogna a prepararsi questi esperienze
è veramente una logica fornirà grazie
Non ci appartiene
Comunque lo si capisce perché
C'è un pensatore
Tra virgolette di destra la sinistra o si possa pensare sempre in quel Paese un pensatore tra virgolette di sinistra cioè
Anche queste dal punto di sta di riflessione intellettuale
Imitare
Del mondo è qualche cosa che esce fuori
Dalla categoria di riflessione intellettuale
Cioè
Effettuare opere di metà pensiamo veramente al delirio che lo so capire nemmeno perché
Sia
Come dire
è talmente ridicola la posizione che si contraddice verso
Già che fa una figura la persona che vede il recente fondata articolo fattura talmente penosa
Che non merita
Purtroppo le risposte anzi
Come dire Paolo ha un effetto contrario sembra manifesto fatta apposta a favore del Circolo deliberi ed in maniera
Grazie
Classe chiedere molto telegraficamente adesso i tre relatori
Di dare una risposta ma davvero
Telegrafico
Commissari sono sullo stringa
Niente a Stefano poi dopo Italia privata conti in una lunghissima amicizie riflessione
Fiori intimismo
Allorquando proprio perché non era la ritraduzione meccanica
Di quello che tante volte è stato qui giustamente detto la nostra generazione ha rotto ed è stato questo uno dei gravissimi errori nella nostra generazione
Diciamo con i loro maestri e l'ho detto più volte distanza drammatico questo tipo
La nostra generazione di cattolici di scelta di classe a Roma
Con i suoi maestri questo implica quindi tutte le distinzioni giustissimo di paura
Di del Senato il WTO ovviamente e anche di Fabrizio fabbisogni qui
Diciamo io
Per i grandi personaggi sono stati influenti insigni su di loro
Ma noi abbiamo razionalizzato rompendo la continuità così anche sul Concilio
Che tutti dove è stato gestito dalla Libia Montini hanno il Papa Giovanni e che noi abbiamo invece in polemica
Considerato ed è questa la stata la grande il grande errore
Moderato e razionalizzatore
Da qui il discorso della scelta di classe
Che non ha niente a che fare con don Giovanni Battista Montini e con tutte le grandi ombre
Che Cinquini hanno formato quindi la responsabilità è nostra
Semmai c'è il problema di Balducci che invece io concordo con
Stefàno
Può e il secondo Balducci non questioni del libro sul Papa Giovanni il secondo Balducci che io considero all'interno del discorso
Diciamo così della
Scelta
Diciamo rivoluzionaria e quindi assolutamente non più il rapporto
Su questo discorso se tutori ho già detto quindi e il problema di Curcio solo una battuta Renato non ha mai non ha mai fatto parte fino in fondo ci sono altri amici quindi trenta eccetera di tutto il discorso trentino e fiori intimismo al nord
Curcio è stato nel movimento come noi ma era un personaggio secondario e le sue scelte terroristiche vanno distinte dalle nostre scelte estremistiche
C'è oltreché continuità tra estremismo e terrorismo anche grande differenza noi siamo stati sull'estremismo ma non sul terrorismo
Professor Flamigni un
Getto rapidissimo intanto volevo congratularmi con Emma Fattorini per il suo intervento volevo dirle che
A testimonianza è stata un
Era in relazione efficienti estremamente apprezzato e quindi anche se era unica donna operano Serino secondo aspetto
Volevo riferirmi al secondo intervento del signore posso dire che
So che l'impegno relazione testimonianze per dieci anni tutti gli anni Settanta tutti i momenti
Con grande avventura ferroviarie come dicevo
Perché mi sono sentito alcuni anni fa di mandare una lettera testimonianze che è stato mestamente pubblicato circa il fatto più pulite questo relitto a suo tempo essendo testimonianze non completamente testimoni
Dopo tre probabilmente si potevano scegliere anche linee diverso comunque farlo questo Pietro lo sa benissimo che l'ho detto anche voi perché c'era anche lui
è mancata e manca tuttora
Non so
Quanto rimandato alla soppressione una riflessione sulla funzione che questo rivista ha svolto nell'ambito dalla cultura italiana anche in senso critico ma in senso critico ampio del Ventaglio a trecentosessanta gradi
Questo secondo me è mancato non oso difficoltà
A dirlo io che ci sono stato per dieci
Grazie professor
Prandini questo va bene
Io non non sono stato
L'ENIT richiesto di risposte e quindi non ho nulla da dire nel pomeriggio magari il primo pomeriggio si qualcuno volesse intervenire sull'intervento che ho fatto ecco
Bene adesso addirittura abbiamo persino avremmo quasi qualche minuto di vantaggio
Del
Mi permetto solo di fare
Una votazione anch'io autobiografica ma davvero molto leggera
Ho già detto qualcosa
Per quanto mi riguarda finché esistita ho sempre votato per il partito dalla Democrazia Cristiana
Adesso che non c'è più
Debbo dire
Che non mi sento una grande mostra di
Però credo che possiamo chiudere la discussione questa mattina con l'invito del senatore Butti a riprendere quanto meno il problema perché esiste pur sempre il problema dei cattolici che la politica forse e tempo di affrontarlo combino
Con meno foga
Con meno decidete rigidità però il mondo anche perché ci sono altre antropologie altri magistrati
Di questo bisogna tener conto io spero che lo si sappia fare con la giusta inquietudine perché dovunque ci si mette quello ci vuole
Guai mettersi di qua o di là
Con il rito radicalismi d'un tempo con questo augurio io penso che possiamo chiuse allora
Siccome
O un minuto e questo fa e quindi se lo fa i limoni ai temi anche l'avvocato in questo momento
Ecco io devo dire invece al contrario di quanto detto cioè alcuna scadenza contraria diversa io non sono manifestato nella DC anche se in taluni momenti
Diciamo collaborato richiesto in teatri ma Chiomenti mai stato nella DC
Quando invece radici ha avuto
Il a ha fatto il suicidio nel novantatré
Opera di
Rosi Bindi Martinazzoli il il
Da quel momento ho sentito fortemente l'esigenza
Di un partito di cattolici non comparirò i cattolici un valido cattolico cioè cattolico come
Come finalità eccomi obiettivi e come contenuti programmatici
Mai
Come da allora ad oggi
Questo chiudo che se ne parlerà vediamo come e evidente le opinioni continuano ad accavallarsi questo è il bello
Della della questione arrivederci oggi pomeriggio ci vediamo alle due e mezzo
Mi pare
Alle quattordici e mi dicono alle quattordici
Buongiorno a tutti i rioni
Buona sera
Bentornati alla alla
Seconda
Seconda sessione di terza sessione di questo diverse interessantissimo convegno
Il titolo è Firenze e le trasformazioni del mondo cattolico nell'età di Giovanni Paolo secondo
E particolarmente importante questo riferimento ad un'era nella quale Giovanni Paolo II con il suo contributo e con il suo con il contributo che ha dato attraverso il suo magistero
Sembrerebbe avere un certo senso scardinato anche le categorie concettuali attraverso le quali i cattolici si erano
Siano fino a quel momento interrogati sulle questioni politiche sulle questioni economiche sulle questioni sociali basti pensare alla grande
Al grande rivoluzione che ha portato attraverso le incipit e sociali a come concetti quali capitali sviluppo democrazia
Sussidiarietà solidarietà e giustizia sociale siamo divenuti i termini che hanno assunto via via significati differenti incontrando anche
Le le elaborazioni dottrinali provenienti dal mondo laico e per questo motivo proprio per questo motivo in quel mondo quel movimento scientifico scientifico accademico in particolar modo politologico ed economico ha guardato con grande interesse quest'anno
Riflessione dell'ottica sociale la Chiesa dell'era
Di Giovanni Paolo II potremmo dire un era contrassegnata da una prospettiva
Antropologica
Nella quale la visione dell'uomo diventa
Centrale più del solito una visione
Particolarmente interessante che io
Vorrei sintetizzare prima di dare la parola aeratori con queste tre righe che ho tratto da un intervento che l'allora caro il motivo
Professore di etica e Ca'arcivescovo di di Cracovia antenne affermò il trentuno maggio due mila centosettantotto a Częstochowa in quel momento parlava al popolo di Polonia massimizzare lì a qualche mese
Si sarebbe rivolto con le stesse parole al popolo universale ditino
Scriveva ed affermava era il trentuno maggio dunque l'uomo maturo l'uomo cosciente l'uomo responsabile l'uomo libero dentro l'uomo maturo spiritualmente solo su tali uomini si può costruire l'avvenire l'avvenire e le nazioni e anche l'avvenire del nostro popolo questa idea di persona una persona
Che entra nelle scene dibattito delle scienze umane rivoluzionare rivoluzionerà il modo di concetti dire il capitalismo libero mercato idea di sviluppo e tutte le questioni che via via via esaminato ora a questo punto però io cedo la parola immediatamente relatori che
Guarderanno
Con lo sguardo della diciamo della tradizione della e della scuola fiorentina guarderanno questo il le le trasformazioni che Giovanni Paolo secondo apportato
E per regioni per ragioni di impegni abbiamo concordato di invertire l'ordine degli interventi e quindi interverrà immediatamente il professore Del Carlo Casini al quale cedo la parola
Grazie
Chiedo scusa se ho chiesto un'inversione
Dell'ordine del giorno ma ha ricevuto una telefonata anzi deve assentarsi abbastanza presto
Il Movimento per la vita considera la sua nascita il mio tema come voi sapete è il Movimento per la vita oltre la marginalità degli anni Settanta
Considerata la sua nascita collocata nel mio novecentosettantacinque qui a Firenze nel marzo del mille centosettantacinque
Ma la prima manifestazione pubblica
Con la quale si è reso noto è avvenuta sempre a Firenze nel gennaio del mille novecentosettantasette
Sotto un titolo che mi pare significativo
Che fu appunto se vuoi la pace difendi la vita
E in quella circostanza noi ricevemmo un telegramma un lungo telegramma di capire
Capire come è stato ricordato stamani
è morto nel settantasette il cinque novembre del settantasette eravamo nel gennaio di non lontani dalla sua morte
La Pira e si invio un buco telegramma nel quale tra l'altro scriveva iniziate una battaglia per la vita dalla dalla quale dipende la salvezza del genere umano
Quel titolo se con la pace ditemi la vita in realtà prendeva il titolo della giornata e per la pace di quell'anno era stato dettato da Giovanni da Paolo sesto
Ma a me pare significativo
Sviluppare le mie riflessioni a partire da quel telegramma di viabilità e da quella titolo che non avevamo dato a questa nostra
Manifestazione io credo che ci sia un latina ladina segreto
Di cui si parla poco e questo La Pira segreto
Rivelato a mio modo di vedere anche da quel telegramma a quel nostro convegno con quel titolo
E
Come dire questa segretezza di questo aspetto di capire spiega anche l'emarginazione
Nella quale a lungo si è trovato che il Movimento per la vita che ora io mi trovo a presiedere erano quelli gli anni in cui sta maturando l'approvazione la legge ha compiuto trent'anni con il profilo del ventidue maggio
Io novecentosettantotto ventidue maggio due mila otto sono esattamente trent'anni la legge sull'aborto
E proprio in quel periodo come è stato ricordato apre stamani peraltro
Raggiungeva il suo
Massimo sviluppo il progetto di una confluenza ideale strutturale del pensiero marxista e dell'antropologia cristiana
Diveniva cioè concreta la prospettiva di un Governo di solidarietà nazionale sostenuto anche dal Partito Comunista
C'era Vic esigenza politica di una maggioranza sono in Parlamento bisognava fare fronte comune contro il terrorismo
Non ci dimentichiamo il dato secondo me simbolicamente poco ricordato ma significante che l'assassino di anno Aldo Moro avvenne il nove maggio del settantotto cioè esattamente
Pochi giorni prima dell'approvazione finale dell'isola porto il voto finale fu il no il diciannove di
Di maggio
E c'era costante
In tutta questa situazione un sottofondo di riflessione diventava intellettuale cristiani secondo cui davvero l'incontro tra la visione cristiana dell'uomo l'analisi marxista della società e le istanze popolari giustizia sociale
Avrebbero potuto polemizzare purificare il comunismo internazionale degli aspetti di disumanità e di violenza che avevano caratterizzato ma avrebbe
Liberato anticattolici era una perversa alleanza storica tutt'altro che esaurita con il potere quindi con i ricchi in danno di coloro che avrebbero dovuto essere il patrimonio essenziale del Paese i poveri io presto
Ecco
Credo che proprio in questo
Periodo di fervido cattolicesimo Ferentino si trovino quindi
Ragioni più profonde
Della visione negativa l'autore dell'attese della povera gente il Sindaco che non aveva esitato ad occupare la fonderia delle cure l'opinione per difendere il posto di lavoro degli operai il promotore congressi per la pace la civiltà cristiana
Per la prima volta si sono incontrati questi convegni rappresentanti dell'Unione Sovietica e dell'Occidente non ce lo dimentichiamo l'uomo che aveva
Che si era recata in Vietnam e per tentare di a cessare la guerra
L'uomo si poteva scrivere a Brescia sta dicendo che il comunismo sarebbe diventato un bene
Si si fosse liberato il cadavere della
Della serissimo l'uomo che è un fondo della nazione qualifico me lo ricordo ancora
Mi pare fossero del direttore dell'epoca pesce non sono andato a sentire
Ecco tutto questo poteva essere considerato il simbolo il riferimento concreto di un possibile incontro fra
Il pensiero marxista il pensiero
Cattolico del resto a me pare
Produce più parlanti magari potrebbe smentire ma a me pare che lui non ne facesse mistero certo
Il suo pensiero
Più che da preoccupazioni fattivo politica immobili ma da una interpretazione teologica della storia
Da un'aspirazione che paragonava la convenzione cristiana dei Longobardi nel Medioevo all'auspicata accettazione da parte dei moderni barbari nuovi barbari come lo chiamava i comunisti
Del messaggio si stia
è ovvio che questo messaggio era suggestivo per tante coscienza si scansa futuri giovani evidente
Però c'era anche altri percorsi meno limpidi del comunismo internazionale percorreva allora
Forse ancora tenta di percorrere per cercare di dividere
Il pensiero cristiano e di acquistare i voti
Ed è il tema della pace
E devo dire personalmente molto sofferto quante volte il tema che la pace è stato posto in contraddizione con il tema della
Penalità
Se vuole pace difende la vita fu in titoli del convegno ma è un titolo in qualche modo polemico rispetto ai prezzi della pace ai movimenti per la pace al rifiuto di parlare della vita quando si parlava di pace
Ma la tira che pure cercava la pace disperatamente che aveva addirittura
Chiesto in disarmo il disarmo unilaterale
La fila però anche su questo terreno non si lasciano a condizionare la prudenza e diplomazie iniziato la battaglia per la vita da cui dipende la salvezza del genere umano diceva quindi la fase della vita e non era disposta a cedere una virgola quando erano in gioco le missioni fondamentali dell'antropologia cristiana
Per capire bene questo La Pira segreto
Bisogna andare secondo me alla vicenda anteriore a quella che io conosco meglio se quella porta la vicenda del divorzio che io vissi meno diciamo
Per tutti gli anni settanta il processo di incontro tra speranza cristiana e speranza nazista incontro due che era l'inciampo il divorzio e lavoro
All'inizio il Partito Comunista ebbe delle esitazioni
Poi comincia un'ambiguità infine le radici del materialismo teorico trova impossibile resistere all'ondata del materialismo pratico che stava travolgendo l'Occidente e si schierò come forza primaria a fianco dei radicali per il divorzio e per l'aborto
Ma erano chiede d'inciampo e quindi bisognava in qualche modo
E avere egualmente le alleanze dei cattolici del dialogo nativa non sia giusto
Pochi ricordano meglio forse non si ricorda mai
Ma per il referendum sul divorzio latina fu uno dei primi firmatari
Insieme a uomini sono stati coi emarginati largamente un certa cultura cattolica come Coppa come Del Noce lombardi e quando sul finire del Settebello e quando si arrivò alla vigilia proprio il referendum sul divorzio
Sulla stampa con Parma articolo favorevole al divorzio rifarlo Ferretto personaggio di primissimo piano mondo cattolico
Il quale dopo avere
Raccontato di avere pregato per un'intera notte di fronte al Santissimo Sacramento aveva deciso di votare a favore del divorzio perché pensava ai poveri
I riposi esposti a tirar su il Giorno l'otto maggio successivo anche questo episodio fa parte secondo me delle
Delle lapide dimenticato
Perché capire risponde dichiarandosi sgomento di fronte il gesto di Ferretto un gesto scrisse virgolette che portasse fanatica nuove comunità ecclesiale per scelte personali così facilmente basate su argomentazioni socio-economica
Naturalmente non manca o chi si schiera contro il divorzio per ragioni politiche per battere i comunisti c'era e c'era per evitare l'abbraccio comunista ma il dire al discorso di menzionare la fedeltà all'umanesimo cristiano
Ma il referendum sul divorzio aveva creato aggregazioni sociali del mondo cattolico che va fatto emergere le personalità la sconfitta determinò la dissoluzione di quelle aggregazioni e la emarginazione di quelle personalità
Ma compariva il secondo scoglio
L'aborto
Parve saggezza l'esclusione del diritto alla vita nei compiti dell'orizzonte della politica la sua chiusura nell'ambito della coscienza individuale
E dolorose divisioni del mondo cattolico l'occasione del referendum sul divorzio consigliavano toni sommessi Aldo Moro il Consiglio nazionale la DC tenutosi il venti luglio mille novecentosettantacinque
Riportato dal popolo del ventuno successivo
Così si espresse virgole
La ritrovata natura popolare del partito induce a chiudere il riserbo della coscienza alcune valutazioni rigorose alcune posizioni di principio erano proprio la nostra esperienza in una fase diversa della vita sociale
Ma che fanno stato loro alla alla
Facilità di contatto con le masse che con la cooperazione politica
Vi sono fosse nella moderna coscienza pubblica attribuisce la sfera privata rifiuta siano regalati regolate dalla legislazione e l'oggetto dell'intervento dello Stato
Prevarranno dunque la duttilità e la tolleranza
Così l'esigenza
Di una cooperazione politica deve linfa la strategia del silenzio politico sul diritto alla vita nel senso di evitare confronti clamori argomenti e interventi che potessero incidere troppo sulle alleanze di partito sui Governi sui risultati elettorali
Fin dal mille novecentosettantacinque fu subito evidente che la scelta di evitare un nuovo referendum in materia di aborto giudicato lacerante perduto l'avevano chiesto i radicali già nel settantacinque contro il Codice penale sarebbe stata perduto e dunque inutile e dannoso
Egli si si democristiani se non saremo noi a difendere una normativa qualificata fascista ci voleva una legge nuova ma i suoi contenuti sui contenuti tra Pavone inquietudine tranciante meglio girarci intorno con la riforma del diritto di famiglia del settantacinque
E lasciare l'altra iniziativa per arrivare ad un auspicabile riforma del divieto e la porto che evitasse il referendum preparando sulla battaglia di rimessa attraverso emendamenti già tira un tacco
Il venti marzo del settantasei intervenne lungo articolo sull'Osservatore romano rispiegare
Che la vita del concepito già un essere umano è persona umana stabilendo tra virgolette costituiva un punto fermo una frontiera in transitabile da cui doveva decenni nascere un
Dopo imputo fermo da cui doveva
Nasce l'undici sono alla porta ad un nuovo umanesimo
Nello stesso vede un qui inviava al Comitato Ferentino per la difesa della vita il telegramma che ho riportato all'inizio inviava tutti gli esponenti politici di primo piano messaggi di fuoco sono state ricordate stamani
Che avevano molto a che vedere con il processo di dialogo iniziato il dodici gennaio settantasette scriveva infatti Enrico Berlinguer
Ti supplico
Il nome dei bambini minacciati di morte sono certa Fernetti nell'intero Partito Comunista potrete partecipare decisioni tanta gradita che investono le generazioni future il signore visti
Anche politicamente il votare questa legge un errore politico immenso ci fa tornare tutti indietro il cammino percorso proprio il momento invece la tanto necessario andare avanti tutti insieme
E a Benigno Zaccagnini segretario della DC giorno dopo scriveva titoli opporre con tutte le forze con tutte le forze offre dei giovani affinché questo delitto nel senso non avvenga ti prego con tutto il cuore di premessa necessaria Rivara forti decisioni ma di non cedere
Io stesso sono testimone personale di quanto la fila funzionava dicessimo il tema dell'aborto il processo di dialogo a sinistra che voleva
Attraverso Pino arpioni mi aveva invitato ad una lunga conversazione colui il commento della Maddalena le cardine prepara un dibattito televisivo sull'argomento
Io direi che normalmente era sorridente il carico di speranza ottimista
Nella gioia coinvolgente era Christie angosciato riusciva i comunisti e cattolici che li seguono
Senza nulla obiettare non capiscono nulla questo è il vero Murolo un quello di Berlino che impedisce l'incontro se pensieri
Questi antefatti spendono bene il titolo scelto dal neonato nuovamente per la vita
A proposito detto se quella parte di verità
E far ricordare ibridi
Abbiamo detto che lo vedevo usufruisce Sistiana vietati già Paolo sesto Uomini uomini la maturità del secolo ventesimo voi avete lasciato anche i posteri i documenti della vostra saggezza umana se le quelle fatte sono vere
Le dichiarazioni del satellite dell'uomo
Ma voi avete lasciato i documenti la vostra ipocrisia se quelle fatte sono falsi
Il metro della nell'equazione tra vera pace dignità della vita Giovanni Paolo secondo quante volte ha gridato virgolette nessun movimento per la pace degno di questo nome se non difende con pari forza il diritto alla vita dei bambini ma come mai
E la cultura è un dato di istigazione diritti dell'uomo il Progetto di pace legato appunto rispetta i diritti fondamentali tutti
A causa dell'uguale dignità inerente all'esistenza di ogni singolo membro della famiglia umana
Qui il titolo del convegno svoltosi nel settantasette il telegramma di nebbia costituiscono un atto di resistenza verrebbe fatto di dire un'obiezione di coscienza
Rispetto alla
Progetto dominante l'incontro a sinistra che cancellasse questo tema della vita
Ma è anche ragione lei Marina dell'Auditorium Fortone importante ragione dell'emarginazione la quale ha dovuto a lungo vivere direi non solo il momento della vita ma anche il pensiero se stiamo su questo punto
Circa di abbreviare per non rubare troppo tempo
E accettata all'azione caritativa del Movimento per la vita l'aiuto alle mamme in difficoltà elevata ma non li abbiamo sempre rifiutato di riduce l'azione caritativa
Pensate solo all'assistenza ci avrebbe riso accettabili meno contestati forse sarebbe trovando incoraggiamenti sostegno anche economico
Ma l'idea non abbandona vedere un'altra era l'idea della vita quel principio di rinvio ma rinnovamento forzo mentiva questione culturale sociale e politica
Nel referendum sul divorzio il Movimento per la vita come ho detto Giano non c'è non esisteva neppure
Però quell'impegno di dissi allora si perdeva circoscritto noi
Come dire non sono cose che non sarebbe avvenuto la stessa cosa sul tema e la vita
La storia pubblicare il Movimento per la vita deve essere letta in questo contesto una continuità la speranza di un problema epocale planetario
Come dire ben venga risolto anche se nel corso di decenni e decenni
L'idea delle proposte realistiche graduale
Si è realizzata sta realizzando sul finire del settantasei si svolse a Roma il primo quindi ecclesiale italiano sul tema evangelizzazione promozione umana
In tale sede cercando di trovare alleati per la proposta d'iniziativa dove la popolare
Sarebbe stata la prima della storia repubblicana alternativa la legge centonovantaquattro si andava preparando nessuno voleva parlare di aborto e parole di Aldo Moro diventato
Vedremo diventati a produrli
E mi ricordo le solite minimi delle DOP da diossine di Firenze mi chiamò e mi disse
Vado a vedere cosa l'avevamo dato nessun incarico diocesi ma mi chiamò che visse lega delle cooperative o se era parlare come divergenze naturale recluse male incarico preciso e di fare l'aborto perché vedrà che nessuno vorrà parlare
Io andai riferirà missioni famiglia chiese il diritto il però racket di parlare dissidi argomento sarebbe si sta preparando la discussione in Parlamento sull'aborto vi sia non è all'ordine del giorno
Riusciva stessa fare fuori di quella sede ma parlando con qualche Prisco anzi idea di quella proposta popolare alternativo alla centonovantaquattro mi fu detto è troppo tardi
Ciò nonostante nel dicembre
Del settantasette in extremis partimmo e in un solo Mensi raccogliemmo a quaranta giorni un milione ottantaquattro mila firme le presentammo al Parlamento ricordiamo la legge del settantotto presentano al Parlamento
Amici e nemici distratte bella cosa ma non se ne può tenere conto perché è troppo tardi
Questi sono i fatti
Però se cominciamo a parlarne che così nelle potemmo nelle nelle altre iniziative per esempio nell'ottantotto in occasione del
In occasione del
Quarantesimo anniversario dell'uomo curata anche petizioni per la vita la vita dell'uomo due milioni e mezzo di firme nel novantacinque la proposta popolare del riconoscimento e la capacità giuridica del concepito
Insomma
Lentamente idea di una unità cristiana laicamente proposta e quindi suggestiva anche per i non credenti per i dubbiosi ha cominciato a farsi strada
Pochi sanno ma io ne sono testimone sicuri e credo con i voli che lo stesso riferendo dell'ottantuno fu promosso dal Movimento per la vita paradossalmente per garantire tale unità che altrimenti sarebbe stata lacerata da iniziative altrui assai più
Controverse casse più appunto lasceranno
Cerco di
Guadagnare ancora tempo
E devo dire e in quella occasione del referendum dell'ottantuno non ci furono le lacerazioni creare teoriche e ci furono per il divorzio è vero
I numeri furono ancora peggiori dal punto di vista dei voti ma non ci furono
Divergenze gravi come c'erano stati precise intellettualmente parlando come c'erano stati precedenti transito ci furono convergenze l'altrui autorevoli basti pensare tra tutti Norberto BO
Così direbbe la tira andando a scopi remoti sotterranei la storia sul momento non visibili ma può emergenti in subito in superficie si può in cabina indovinare
Secondo me lo dico sapendo di andare in contraddizione con morti in quell'esperienza referendario ottantuno l'inizio di un uomo da oltre vent'anni dopo ha portato la società civile ad aggregarsi organizzarsi sui cosiddetti valori non negoziabili
Internet in questo senso il costituisse il Forum le associazioni familiari riforme gli operatori sanitari ispezioni cristiani che indica che opera nel campo socio-sanitario il Comitato all'associazione Scienza e vita organismi ai quali il Movimento per la vita ha dato un contributo certamente non secondario
L'idea l'americana di una necessità ontologica di collegare i progetti di giustizia di solidarietà sociale con il diritto alla vita dando nuove basi ad un dialogo a tutto campo a destra e sinistra sembrerebbe apparentemente registrata in cui il fallimento
Ma ho documentato in un volume bioetica loro è avvenuto e ripetuti tentativi di contatti prima con i dirigenti del partito comunista poltrone R.D. variamente dominio risposte sono ambigue sono stati arroganti ma sono ancora aperti
Bisogna tener conto del crollo del muro di Berlino i dati del conto del mio del
Del grande magistero dividendi Paolo Giovanni farlo secondo Di Benedetto sedicesimo bisogna tener conto della globalizzazione i tanti fatti ma è un fatto che oggi
Sulle questioni economiche ci possono essere opinabilità ci possono essere divisioni non ci sono più necessariamente
Contrasti tra destra e sinistra su molti campi ma l'elemento di discriminazione la pietra d'inciampo resta la tematica della vita e della dignità umana
Affermare il diritto alla vita di ogni essere umano
In quanto tale significa infatti a fissare il chiodo Ancona appendere l'intero quadro dei diritti umani
Ciò che oggi è diventato indispensabile riconosce chi è titolare di diritti ultimamente chi è l'uomo e che cosa consiste la sua dignità
Allora questo titolo mi fa pensare che il momento della vita che si assumono uscito un po'dalle menti nazione lo è perché è stato trascinato al centro del dibattito culturale politico dalla questione antropologica
Che è cosa assai più vasta evidentemente del movimento dal merito arredi trovavano deputati alcuni fatti recenti sto finendo ed altri la legge quaranta sulla procreazione artificiale la sua conferma nel referendum del due mila cinque che è uno di questi eventi
E sa certamente non esprime completamente la visione d'insieme è un fatto che essa non solo l'articolo uno ma in tutta la sua disciplina manifesta la preoccupazione di proteggere il diritto alla vita dei figli concepiti in provetta evitando mi almeno la distruzione premeditata e concordata
Ed è rimarchevole più ancora
Che i la sua promozione rossa di fissare creando una multa che attraversa l'intera comunità cristiane ed è suggestiva anche per i laici
La menzionata anche la manifestazione di famiglie
E di nuovo non è costituito dal mille un milione di persone in piazza ma del fatto che stanno in piazza in nome di questi valori non negoziabili e stanno in piazza senza divisioni esami in piazza aggregando anche coloro che si dichiarano cattolici
Meriti una difesa infatti particolare anche la recente Settimana sociale dei cattolici italiani era stata sospesa
Per molto tempo dalla fine dagli anni Settanta all'insegna di settanta per evitare nuove discussioni polemiche tra cattolici quali erano state presenti all'epoca del divorzio
Poi e altre sospensione significativo questo la sospensione erano state notturno sapete cento anni settimane sociale
Gli altri sospeso erano stati la prima guerra mondiale la seconda guerra mondiale il fascismo i referenti gravi
La quarta sospensione la più lunga esattamente successiva referendum sul divorzio per non far vedere dei cattolici si litigano tra di loro
è stata ripresa di recente ma mai parlare della vita delle famiglie finalmente restando nel centenario Pistoia atti quest'anno lo scorso due mila sette Pistoia e chissà
Un'intera sessione adotta il titolo la biopolitica
Il tema della vita entra di prepotenza nella riflessione dei tetto
E merita ancora
Riflessione
Verificarli iscrizioni dei cosiddetti del delle nel muro di incomprensione fra cattolici e laici intanto voglio di chi conosce meglio il diritto sacche non è vero ciò che si legge tutti i giorni sui giornali
Ad esempio il pensiero giuridica degna non è vero che tutto allineate la difesa della
Legge centonovantaquattro c'è la sentenza lunghe lavorata scritte da un lato passano
Numero trentacinque del mille centonovantasette che nessuno cita mai in cui per sei volte si afferma il diritto alla vita del concepito fin dalla fecondazione
Se no proprio se non la conosce ma è una sentenza della pornostar proprio sul giornale che andrà a difesa come non ricordare lo stesso Giuliano Amato che qui a Firenze
Nel mille novecentonovantacinque febbraio novecentonovantacinque partecipano un convegno sulla personalità giuridica del concepito ha sostenuto condotto che ha pubblicato a quell'articolo sul liberale
Per sostenere
Il giusto proposito interesse
Preposte
Di affermare la personalità giuridica del concepito come non ricordare secondo me lo splendido anch'essi toglierti con i toni una scrittrice travolgenti favoriamo fallaci
Come non ricordare
Il lungo articolo della Fallaci è comparso sul Corriere la sera in piena campagna referendaria
Allora insomma
La domanda di Giuliano Ferrara con tutte le discussioni si possono fare
Che io ho preso delle sull'ultima sua lista preso delle posizioni differenti come ben sa anche la dico cosa
Ma
La domanda fondamentale insomma ma insomma Lucia
E poi con l'Ufficio propone un muro suggestivo ma dico che questa domanda a livello internazionale a livello
Europeo a livello italiano
E allora
Siccome è stato chiesto io ho saltato quella
Quando è stato chiesto di come di ricollocare questa
Affermata grazie
Eliminazione del Movimento per la vita nella vita italiana
Io termino proprio ricordando quello che per me è il vero testamento spirituale
Di Giovanni Paolo secondo il grande difensore della vita umana e dell'uomo è stato detto ha lasciato sì un testamento spirituale
E anche su queste sarebbero molte cose da dire ma notte ma credo che il suo testamento al mondo pubblico non testamento segreto la testamento pubblico al mondo sia stato il suo discorso del dieci di gennaio del due mila e cinque voi sapete che è morto
Ad aprile i primi di aprile di quell'anno che quello è stato l'ultimo discorso importante lui ha rivolto
Perché poi conoscerlo parlare voi ricordate la sua immagine che si verificherà se la finestra
Che pena nel vedere il tentativo di articolare le parole e non riuscire a farlo testimonianza di una morte vissuta in Pubblico colma una grande dignità bene il dieci di febbraio
Parla tutti gli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede quindi parla nel mondo e lo dice
Le esprime questa consapevolezza parla voi vedendo
Nei vostri volti tutti i popoli della terra
E indica quali sono le grandi sfide che attendono l'umanità oggi in questo passaggio epocale pensare le grandi sfide sono quella della vita la sfida del TAR
La sfida della pace la sfida di libertà
Ma il suo articolato discorso conclude ma la prima sfida che queste la vita e che io credo che questa tematica su cui avete
Chiamato arrenderà qualche testimonianza sia non solo nelle coscienze non solo nella cultura non sono del educazione ma anche nella politica la prima pietra che la firma di paragone
Grazie professor Cassini mi sembrerebbe di poter dire che il diritto alla vita dunque come discrimine come nuova
Ermeneutica che si sostituisce a quella un po'stantia
No la ermeneutica
Conservatore progressista che non a caso proprio Giovanni Paolo secondo allora rilievi caro votiva commentando il Concilio nel suo dirlo fonte alle fonti del rinnovamento non cercava di di superare che oggi
E che oggi è recuperato anche grazie all'insegnamento il magistero di Benedetto sedicesimo
Recupera
Quell'alternativa rispetto alla dominante dell'altro
Discontinuità per intenderci
E mentre do il benvenuto al dal professor presso staccarmi cedo la parola alla professor Migone Bertoni con il quale il quadro direttore settimanale regionale toscana oggi vi tratterà del mondo cattolico istituzioni ecclesiastiche toscani dopo la crisi degli anni Settanta
Il cardinale Giovanni Benelli arcivescovi carenze presidente della CEI prego
Dunque il problema rinnovo
Che mi si è presentato nell'affrontare il tema mondo cattolico istituzioni ecclesiastiche toscane
Dopo la crisi degli anni Settanta è stato individuare quale potesse essere una data o un avvenimento che segna una svolta
Intendendo con la parola svolta non
Un chiudere polemico con il passato ma un guardare avanti un fare in un passo in più
E a mio parere questo può essere l'avvenuta a Firenze il tre luglio mille novecentosettantasette dell'arcivescovo bene
Che da subito fu anche Presidente della Conferenza episcopale cosca cioè il Presidente di tutti i vescovi grazie
L'episcopato di Benelli relativamente breve mille novecentosettantasette mille novecentottantadue ma ricco di iniziative che si sono nel tempo ulteriormente sviluppate
Segna corsi la storia di una chiesa quella fiorentina
Ma influenza l'intera regione non solo dal punto di vista ecclesiastico e l'intero mondo cattolico
E lo influenza con alcune realizzazioni inizialmente i inizi in di realizzazioni fiorentine che però trovano coi ecco e applicazione anche fuori Firenze
La prima è la creazione in diocesi di nuove strutture pastorali
In funzione della visita pastorale
Ottanta ottantadue concepita in modo fortemente innovativo poi lo vedremo non so se ci tempo che lui sotto questo termine antico praticamente impedito una cosa fondamentalmente nuova
Se con due strutture per rispondere a nuove emergenze sociali
Terzo il Progetto di un settimanale regionale che superasse le singole testate diocesane
Realizzazione di però preparate EP risicate da uno stile di governo teso a coinvolgere e ha responsabilità
Giovanni Benelli nominato da Paolo sesto arcivescovo di Firenze il primo giugno mille novecentosettantasette e il ventisette giugno creato cardinale fa il suo ingresso a Firenze il tre luglio mille novecentosettantasette
Fu questa una nomina improvvisa e per alcuni aspetti imprevista perché molti pensavano che difficilmente il Papa abolisse privarsi del sostituto alla Segreteria di Stato che era stato negli anni un suo fedele esecutore
Ma tralasciando lì dietro l'uscite che allora non mancarono veramente furono Santelli Lecce lesse il giornale quei giorni emerge una domanda Benelli desidero questa nomina ne fu contento
Sembra proprio di no
E quanto emerge da due autorevoli testimonianze raccolte nel decennale della morte di due persone che gli furono vicine in Segreteria di Stato
La prima e del cardinale Giovanni Battista Re che ti Benelli nel mille novecentosettantasette era segretario
E che dice testualmente
Dalle confidenze Chelini feci so che avrebbe preferito non diventare arcivescovo di Firenze
Si sentiva più adatto a lavorare in un dicastero di Curia che a guardare che a guidare una diocesi
Ma quando Paolo sesto gli disse il desiderio
Gli disse che desiderava che gli accettasse di esserci Vesco di Firenze non ebbe esitazioni o tentennamenti
Accettò generosamente la volontà del Papa anche in questo caso
Anche se contrastava con i suoi desideri la seconda Cristo molto significativo che lascio e dell'attuale cardinale
Arcivescovo di Philadelphia Cardinal ricavi
Che ad un suo quel lavoratore che ne coglie anche qualche nota malinconica parla l'ultimo l'ultima sera è stato in segreteria diceva domani altre cose
Prevalse comunque indubbi bene le
L'obbedienza medio
Questo per interventi l'hanno sperimentata meglio l'accettazione di una svolta in primis
Un tempo nuovo Titti io che gli si apriva davanti come uomo eccome sacerdoti buttarlo spesso qua amici fasi quasi come di una conversione
Come uomo eccome prese
Ebbene lì esimersi come era nel suo carattere totalmente nel suo nuovo incarico con una determinazione è un impegno senza sosta e senza risparmio
Che certamente elimino la salute e fu causa non secondaria della sua morte prematura
Ma quale situazione solo troppo trovava a Firenze il catino attenerci
E qual era lo stato di salute del mondo cattolico che col caso isolotto era stato percorso da lacerazioni che avevano determinato fratture profonde
Potremmo dire con un'immagine che le ferite non sanguinava d'ufficio ma non erano certa rimarginata
C'erano oltre a Firenze l'attesa di una svolta che un po'tutti auspicavamo sia nel clero che nella in campo
La nomina di venerdì non sembra operoso testare questo desiderio
In quei giorni infatti sui giornali non erano certo benevoli giudizi sul curiale e che curiale pennelli e l'inizio del conto intenzionato però a spasso lì una cosa giusta giunta a Firenze
Me lo disse lui stesso
Alcuni sono ricordi personali io ONU ho lavorato parecchio incardinate nel pieno un gran bel ricordo
Che anzi a questo questo in questo questa comunicazione ho fatto fatto ritornare a carte incontri e mezzo molta fretta decade
Me lo disse lui stesso nel primo colloquio che ebbi con lui a metà giugno del settantasette era andato a salutarlo in Segreteria di Stato insieme a monsignor Mario leporati Pistoiese assistente regionale dell'Azione Cattolica io era allora delegato regionale
Fu un saluto rapito ma non formale si informò delle nostre attività con interesse vero Oliva nella situazione Fiorentina e Toscana ma soprattutto conoscere le persone con poi ha fretta con cui voi avrebbe lavora
Ma soprattutto mi colpirono le parole con cui mi concetto
Arrivederci a Firenze veda professore che non sono come mi descrivono un giorno
Lo stile o meglio il metodo di governo del vescovo Benelli si basso fin dai primi giorni fiorentini sul contatto diretto sul colloquio personale
Tra Confindustria e di
Si pensava forse è anche vero che si è recato una frattura tra
Dei scopo e popolo vescovi e credo
Che la prima cosa
Uscite
Credo siano state tantissime persone passate dal suo studio in Arcivescovado
E quelli che ebbero la ventura di incontrarlo non è vero furti pur restando in molti la diversità di posizione un'impressione poi missiva
Conoscevamo conosceva l'un venerdì lontano da ogni cliché clericale privatizzazione attento all'interlocutore diretto alle domande
Si percepiva che soprattutto voleva conoscere che gli stava davanti e che valutava fino a che punto questo poteva diventare un suo collaboratore
Le persone che incontrava e voleva conoscere era mossi quelle che ricoprivano incarichi
Ma anche quelli che fino allora erano rimaste o erano state messe un po'in marcia
Prima di tutto i freni
Anche quelli in difficoltà
Più lontani dalle sue posizioni ma anche ai laici chiedeva consiglio
è questo un aspetto meno documentabile
Perché affidato alla descrizione dei singoli
Ma è importante per capire che gli considerava i laici i suoi collaboratori a tutto campo
E percepiti che il vescovo libero davvero conoscere il suo parere su un problema su una situazione spesso sul personale
Non è una formalità un'abile mossa ti rendi conto che stava raccogliendo tutti gli elementi per decidere e h avrebbe deciso anche in base altro Consiglio
La fiducia e ti dimostrava nel Consulta nel consultati con semplicità anche sui problemi delicati di comunque i petti responsabilizzata ti sentivi davvero pienamente partecipe alla vita del Lazio
E in questi colloqui spesso richiesti anche ad un ripensare
La polizia consultare l'orologio non era un forte camminate meglio emergeva appieno una grande capacità di ascolto che ti metteva pienamente attuati
Voleva sincerità e chi era facile esprimerti anche con franchezza perché sentiti e il tempo che lo confermava che con lui era possibile instaurare un rapporto chiaro altri atti eventuali divergenze di opinioni
Ma anche nel Consiglio il coinvolgimento doveva essere a tempo pieno con lui non potevi restare a mezzo servizio
Ecco quindi la richiesta di ricucire situazioni avvicinare persone farneticazioni in questo riconosceva che valorizzava uno dei compiti propri dell'incarico quello di essere fuori
La dovuta riservatezza intanto finiva il cardinale un'ispezione le dico questo come in confessione
Impedisce doverosamente di esemplificare ma questo del Consiglio è certamente un aspetto che bene evidenzia la stima che Benetti applicate rilasci
Conoscenza delle persone delle situazioni sia per ricostruire quel clima di comunione che le vicende degli anni Settanta vi alla celato
Ma anche come necessario preludio all'azione di governo soprattutto credo già in vista di quell'avventura che cavalcare atti inizierà l'episcopato di Venezia la vita Pasqua pastorale ottanta ottantadue
Concepita e realizzata come qualcosa di totalmente nuova
Salto perché il tempo già cominciate ad accogliere quindi i la prima cosa fare la indi oscilla Consulta diocesana prostrato dei laici che una struttura prevista dal Concilio ma che a Firenze non c'era
Anche se
Già dal mille novecentosettantaquattro c'era presente una Consulta giovanile
Tra l'altro coordinata da prima più uniche fu uno dei collaboratori delle cardinale bene
Quindi ne fissa giusta tutti gli Statuti che c'era anche diciamo anche incontri di riflessione eccetera perché lui aveva
Un'idea e questa vicinissime interessante leggerla
E dunque
Lui voleva
Realizzare un filo diretto tratte i scopo e il mancato anche al di là della mediazione associativa questo decreto altro problema
E non per sfiducia nell'associazionismo ma nella presa di coscienza che il passo al
Oggi non raggiungeva solo una ampia Dellai caso cattolico
La vita pastorale qui credo che qualcosa in più bisogna dire anche se salterò
Fu Annunziata del Consiglio pastorale diocesano verso la fine del settembre del settantanove Benedetto acquisti ma a Firenze
E subito fu chiaro che questo progetto così particolare personale avrebbe contrassegnato il suo episcopato e su di essa avrebbe giocato un suo servizio pastorale attrice disattese intanto
Con un'espressione antica
Visita pastorale bene gli intenti ma qualcosa di totalmente nuovo
Era un annuncio di salvezza per gli uomini Tocci un'autentica rileva anche l'iniziazione nella consapevolezza piena che anche le nostre zone ricche di tradizioni cristiane erano ormai di fatto terra dimissione
E in quest'opera di annuncio tutta la Chiesa fiorentina dovrà impegnarsi perché tutti facessero fruttare bidoni dice
E i laici che volle in prima fila nella consapevolezza lucidamente verificata che corrette Paolo sesto molti uomini non possono dire il Vangelo conoscere Cristo se non per mezzo dei laici che stanno porci
E la visita perché diventasse un momento di grazia doveva essere Annunziata tutti propria tutti
Da qui l'idea ecco nuova per il cardinale il che per il cardinale necessità impellente nacque la figura dell'inviato
Tutta nuova rispetto alle precedenti visite pastorali
Inviati due a due dovevano incontrare tutte le famiglie della parrocchia dove si sarebbe svolta l'attività impianti dantesco per invitare tutti a raccogliersi intorno a lui nell'ascolto della buona
E gli inviati erano nella stragrande maggioranza laici questo clima Annunzio poteva essere efficace proprio perché fatto da persone che vigevano le comuni condizioni di vita della gente
Venerdì ci credeva fallimenti che riuscì a vincere non poche difficoltà che nascevano spesso dalla mancanza di una mentalità di Annunzio e dal timore di confronto
L'esperienza fu positiva
E qui come si svolgeva un po'son così ora magari molte diocesi si realizzano già
Quei tempi erano di casa
Nelle grandi parrocchie di città egli piccoli e nei Paesi anche molto piccoli inviati si ritrovavano e dopo una breve ritiene in comune andavano a due A due per quegli incontri
Forse un con un po'di capi d'azione almeno all'inizio l'accoglienza era poste formale a volte fretta
Ma spesso l'incontro si trasformava in un'occasione per parlare di Dio della Chiesa dei problemi dell'uomo sempre però con grande rispetto
Delle persone niente doveva esserci nell'inviati di petulante enti eccessiva
Ecco tutto questo lavoro di lei
Che richiedeva una grande efficienza cardinale era un uomo ricette facili effetti fiorentini sono sempre accantonati subito diciamo alla gente
Epiteti lo chiamavano sua efficienza
In verità cioè non solo questi sembra tutto la paziente però era accompagnato da tutto un incontro di feriti era
Di riflessione e qui c'è una bella pagina che un parte salto la messa del venirti
Cioè tutti i venerdì della settimana i le persone che voleva né che potevano perché era di mattina molti lavorava si trovava in Arcivescovado luci grava la messa a parlare a braccio
E
Anche con alcuni numeri e molto significative
E poi ecco si saliva sussidiari vertici andata su cui nella sala dell'Arcivescovado si faceva colazione insieme cardinale parlava con quello con quell'altro veramente come dall'inizio i fiorentini conobbero un vescovo molto diverso dal cliché
Che era sempre l'altra bene
Quindi c'è tutta la parte
E anche in questi la ecco però e c'abbiamo dunque vita pastorale inviati però con molte unità con un'idea
Ancora
Cannula realizzo
E anche per questo i laici
Il cardinale pensava colti dopo la visita pastorale a un gruppo inviati permanenti
Cioè questo questa diciamo figura dell'inviato che dobbiamo prepararci a vita pastorale pensava di istituzionalizzare lì con gruppi inviati permanente
Di persone cioè disposti ad aiutare le VAST le varie parrocchie disponibile ad impegnarsi soprattutto nel prima Annunzio e nella catechesi e già partiva dal presupposto che molte parrocchie specie quelle molto piccole
Non avevano la possibilità di persone in loco
Catechismo Terragni Mazzone
Era un'idea appena abbozzata che certamente dovrà essere approfondita e non era neppure esenti da rischi
Nasceva però dall'esigenza di un laica nato davvero missionari a disposizione del vescovo e a servizio delle parrocchie per l'hai tangenti azione
La morte prematura del cardinale
Da molti mesi non permise di concretizzarsi il di questo progetto ma l'intuizione era positiva e lo fu poi un paio e in parte ripresa alcuni gruppi d'ascolto fisica in gara
Qui mi fanno giustamente vedere che c'è il tempo ci sono due iniziative molto interessante vederli che continuano ancora uno è il centro di accoglienza per studenti stranieri
Nato
Da un
Nato nella l'avvento del settantasette cardinale Tarducci assistenza
E che
Firenze ad un centro di studenti e cioè che bisognava far qualcosa per Roma
Non solo dal punto di vista dell'assistenza per documenti eccetera ma anche
Come luogo di formazione diceva c'è poi tutta gente viene a Firenze tanti si occupano di loro dal punto di vista materiale ma che fa ascolto scoprire l'aspetto di Firenze
La spiritualità di Firenze la storia di Firenze
Ecco tutte le cose e l'altro
Importantissimo le cento di solidarietà per i
I ragazzi e
Soggette altro
Questo veramente è un'iniziativa del cardinale chiaramente che è tuttora viva
Tuttora diciamo
Diretta dallo stesso sacerdote don Giacomo stinchi è veramente una un'iniziativa grandissima
E veramente ecco c'è una bella testimonianza che non leggo intanto quella legge richiedono stinchi fu scelto insomma ecco non è proprio
A bosco il cardinale sceglieva le persone non in base schemi ma intanto è così clienti lo spinge lo dice lui ha
Era uno di quelli quei preti e quando Benelli fu nominata Firenze non è che fosse contento e anzi lo diceva continuo molto franco
Ecco però Benelli una volta pensato che poteva essere la persona adatta e portare avanti questo lavoro intesa non ebbe nessun imporre non su un'altra in mora affidati
Lavoro un lavoro
Che presupposto se
Una l'un club preparazione e lì non si trattava di trovare solo i locali i quattrini e con questo Benelle piuttosto
Efficiente ma anche di formare persone quindi don Giacomo stinchi che sta per lungo periodo a Roma eccetera
Però ecco io credo siccome per un'altra seduta Ferentino vuol dire qualcosa su come queste iniziative del Benetti finirò per influenzare l'intera regione
Cinque minuti ancora
Benelli fu eletto Presidente del della scelte per tutto l'arco del suo discorso
E questi contratti egli concetti questa Presidenza non con un incarico poco più più onorifico quasi un omaggio dovuto alla Chiesa di Firenze
Ma come una concreta possibilità per dare una svolta al ruolo della Conferenza episcopale regionale
Nella consapevolezza che le varie Chiese locali si trovavano affrontare
Sempre più problemi comuni e per questo la scelte doveva assumere un compito propulsivo
Al fisco un vescovo che i tempi degli effetti che fu incetta durante tutta la sua Presidenza mi diceva che il piglio nuovo che venerdì diede alle riunioni della Conferenza prima si trovavano la mattinata parlava discute a porci pranzavate vada avanti
Thuram turni
Un vescovo che fu incerte fin dalla più diceva del piglio nuovo che venerdì chiede alle alle riunioni della Conferenza che diventarono bene troppe sessioni di studio di lavoro di tre ore di programmazione
Diciamo portata avanti anche con un piglio
Piuttosto tutto
Con espressioni anche se un bel scusatemi rimane il pastorale tabella giudicati mettersi
Moderato da chi chimiche di mandava
Altre pistoiese che credo fosse stato anche suo professore al seminario monsignor Matteucci arcivescovo di
è di Pisapia invece all'oscurantismo molto privati ecco insomma
E mi dice questo Visco che la il impostazione della visita pastorale finì per influenzare anche quella delle altre Diocesi
Quindi
Però c'è un fatto importante la lasciatela concepita
Come propulsione
Come centro propulsore piede latita pastorale garage però non era in pratica e qui è un po'emerge il
Il benedetto il potere
C'è spetta
La scelte nel pensiero dei veneti doveva anche poter contare no scusate certezza alterato
A questo proposito dunque nel potenziale e per tanti aspetti commuove nel ruolo c'è rende negli anche un altro intento quest'ultimo punto importante diciamo del settantasette settantotto
Determinato dal fatto che l'Ente Regione lenti civile in Regione stava assumendo nuovi importanti compiti che avrebbero inciso sulla vita concreta delle persone voi sapete oggi ci sono esponenti oggi la la Regione acché i poteri
Sulla vita concreta delle persone molto importanti molto grossa la scelte nel pensiero di Pinelli doveva diventare come poi è diventata interlocutore autorevole del Governo regionale
Anche in vista di eventuali future convenzioni
E potevano esserci problemi decisioni del Consiglio che la
Giunta
Che richiedevano interventi chiari che certamente sarebbero stati di minor peso se fatti dai singoli crescono
Quindi la Cecchi doveva diventare anche
Nelle ciò l'interlocutrice
Con l'Ente Regione
Perché pensava che ci saranno nel futuro com'è poi avvenuto da fare delle convenzioni oppure anche da dire chiaramente nel certe cose non tornano e ecco se l'aveste fatto un singolo Vesco avrebbe avuto meno ex
Ma questo lo deve avere una scelte autorevole con Presidente autorevole
Tralascio che anche qui come ho detto e la vita pastorale c'è l'aspetto un certo senso del potere
Però evita poi c'è anche tutto un'opera di formazione dei dei laici dei di quelli iscritti opera nel campo sociopolitico per cui ci fu il riconoscimento ufficiale
Di un'associazione che prima ancora e di cui si occupa monsignor Simoni che a
Pure supplemento d'anima ma però quei tempi si chiamava il servizio ecclesiale toscano per il collegamento dei laici impegnati in politica
è strano occupava una persona che è stata la metà stamani palesati lì
Che sarebbe un'altra persona carico
L'ultimo punto salto l'accenno appena anche perché essendo né coinvolto personalmente forse non sarebbe di buon gusto parlarne molto
Però la scelte nel pensiero di Benetti doveva poter contare anche sullo strumento
Deleghe non disprezzava mai strumenti del
Le strutture
Di uno strumento unitario di comunione di collegamento e di presenza
In quest'ottica si fa strada fin dal Novecento se mille novecentosettantotto un progetto per molti aspetti UTAP lascia
Dotare la Regione di un settimanale che unificarsi sotto un'unica testata le esperienze giornalistiche delle singole io
Questo completi del benessere
Che porto avanti con studio così cioè perché per lui vedeva anche che ogni diocesi o quasi tutte devo avere un loro settimanale
Però lui vedeva e questi settimanali singoli certamente
A
Svolgevano dal meglio al peggio la loro funzioni l'ostacolo ma ci vuole uno strumento unitario che potesse estere una presenza
Anche sul versante sociopolitico
E qui c'è da dire che però capiti perché il ricorso con tante resistenze quindi non ce la fece questo va visto come perché non ce la fece
Era una persona che non accettava
Le contraddizioni e quindi invece fu realizzato dal successore reparti in maniera molto diversa
Leggo proprio profitti e basta
Dunque tutto questo lo esprimeva bene il nome stesso che avrebbe avuto il nuovo settimanale Toscana oggi qui lui centri
Diciamo segnava anche alla struttura quindi un giornale totalmente diverso non fatto più sul volontariato fa sul professionismo
Con una interamente aderente fra l'altro quello scoperto proprio le preparando in questo che lui parlando di giornali settimanali non era sprovveduto perché aveva curato
Un'altra operazione dolorosissima a nome di Paolo sesto la fusione
Di L'Italia di Milano e l'avvenire di Bologna che aveva la sua origine nel mille novecentosessantotto al quotidiana veri quindi cioè aveva una aveva un'esperienza
Anche sull'ambito dei giornali
Vediamo di farli
Dunque Benelli si accinge a questi impresso abituate da
Fin dal mille novecentosettantotto con grande decisione del resto non era questo l'ho già detto
Il Progetto fu vagliato e verificato con esperto presentata agli operatori del settore nelle singole di OSCE esiti approfonditi incerte
Ma questa volta le residenze le resistenze furono notevoli soprattutto da parte dei direttori dei settimanali diocesani
Il progetto veniva giudicato utopico e destinata al fallimento perché imposto dall'alto il pericolo si diceva era di perdere la propria identità
Di cadere sotto Firenze anche perché il futuro unico direttore sarebbe stato certamente legato a Venezia
Di fronte a queste pur con posizioni che condizionava neanche molti degli scopi il cardinale prese tempo approfondire il problema
Ma era deciso ad ottenere dalla scelte un assenso ufficiale che impegnasse
è obbligato si dicevano sì lì poi si doveva partire anche oggi
La morte quasi infatti rumori pochissimi Maureen quasi alla vigilia della di una de La sette che avrebbe dovuto decidere questo
La morte di De negli segna una battuta d'arresto che molti pensarono che speravano definitivi
Ma un anno dopo l'allora monsignor Piovanelli arcivescovo di Firenze
Una personalità molto diversa e presidente della Sette decise no tutti varare questo progetto unitario chi ci sta bisogna starci
Ma come diceva lui partire
Con le poche o molte diocesi che aderiranno partiamo con l'allunaggio morbido chi ci sta se questo progetto è fallito intorno a questo progetto ci sarà concessa
L'ultima notizia il diciotto dicembre mille novecentottantatré quando uscì dal primo numeri toscane oggi
Le diocesi che avevano aderito erano solo due
Ma sa di Roma undici negli nel corso di meno centottantaquattro aumentandolo via via fino a raggiungere gli attuali sedici di oggi su diciassette
Si realizzava così con la pazienza del tempo il Progetto di vederli che ha dato un prezioso strumento al collegamento della Chiesa in Toscana ecco questo mi sembra che
Si son riuscito che il cardinal Benelli veramente
Segnala
Cadrebbe nel dettaglio su questo io non ha mai preso posizioni polemico contro quello contro quell'altro altra persona che
A guardare avanti ha costruito un suo modo che però credo abbia inciso fortemente la chiesa di Firenze nella finanziaria scale grazie
Grazie Orsenigo anche per rispetto dei tempi
E la ringrazio per
Questa sua testimonianza sulla vita pastorale di monsignor Benelli per la sua capacità di avere
Si evidenzia alcuni aspetti innovativi dal
Rapporto laica un conto con il mercato non necessariamente mediato dall'associazionismo
Tillack liste
Il vista ovazioni figure
Innovative come quelle dell'inviato rapporto con la preghiera la spontaneità che non c'è da pressappochismo anzi
Diventa cifra diventa cifra di efficienza fino alle opere le opere come la curatela dei tossicodipendenti la
A quest'ultima che ci ha ricordato la fondazione in Toscana
Questo punto cedo la parola alla professor Severino insaccati direttore della rivista testimonianze il quale ci parlerà di pace
Diritti umani lei cita la nuova frontiera degli anni Ottanta nell'elaborazione della rivista testimonianze prego
Grazie
Io mi scuso presto è arrivato qua il ritardo ma ero veramente convinto che l'inizio dei lavori fosse alle quattordici e trenta ho avuto un sobbalzo voi se poi avete
Che sta della qualità di essere puntuale invece lavori incompiuti comunque si comunque eccoci qua
E di ringrazio soprattutto di
Questi invito a questa discussione in un contesto plurale
Come voi dite
Nel vostro depliant che
Mira a coinvolgere più voci anche fortemente contrastato io trovo la discussione
Che c'è stata e che ora volge al termine di grande interesse dal punto di vista storico culturale ovviamente come diceva l'amico Marco quattro ieri sulle implicazioni politiche normale che ci siano diversità di punti di vista insomma un quotidiano
L'importante nelle pagine Toscani matti qui c'è una dichiarazione un po'troppo secca ma si sa si telefona giornalisti anche quelli bravi e poi lo riducono una riga e mezzo ma insomma
Sì capiamo
Io devo dire che ho apprezzato molto anche
L'accenno e ha fatto l'amico Pietro De Marco
Ieri a Luciano Martino Luciano Martini che è stata una persona importante nella storia e nel cammino di testimonianze
Che scomparso un anno e mezzo fa circa nelle quadro dell'attività del cinquantennale la lista abbiamo realizzato un volume su cui Pietro che di questa storia qua è stato a sua volta una persona di rilievo io mi ricordo quando mi ha facciamo a testimonianze e la sua barba alla tante Lazzaretti mi incuteva insomma un po'un po'di riverenza insomma ecco poi le strade sono separati apprezzato questa sua UAL questo suo modo e questo riferimento alla concordia discorso no oppure alla discordia concorse non so ma insomma che sono
Elementi fondamentali rispetto anche al percorso di Luciano la vita per la cultura del dialogo e non abbiamo voluto intitolare il volume
Rubo ancora e che il così insomma vada contro me stesso un minuto per due notazioni prima di passare al tema
Che mi è stato chiesto di svolgere uno per un pensiero a Paolo tutela sono state oggi oggetti sa parla il cattolicesimo democratico
Un operatore misurata sopra e corretto del demmo dell'informazione insomma nel giusto ricordare e l'ultimissima cosa extra tema
Ma extra poiché il modo di dire insomma
Ieri ha visionato più volte questo questa espressione questo tema di Giorgio la Pira le attese o l'atteso a della povera gente noi abbiamo
Relativa se fosse vivo oggi penserebbe immediatamente a una cosa del genere la vicenda del letto luce noi sappiamo che lì ci sono lavoratori famiglie e le istituzioni la società nell'impotenza e purtroppo le caratterizza di questa vicenda si devono attivamente occupare fine
Del
Della premessa
Io
Non leggerò leggerò solo dei brani n'è perde probabilmente qualcosa il rigore della sintassi ma speriamo le guadagni qualcosa la comunicazione leggerò delle cose belle
Delle citazioni o brevi
Passi seguirò però
La scaletta dell'intervento di avete in cartellina perché poi segretamente molto bravi ci avete costretto insomma dare nessun convegni succede il
Il i lavori prima insomma i testi prima sa che queste apprezzabile
Ma io
Intanto
Vado per ricordi degli anni Ottanta spesso nell'immagine che è corrente
Soprattutto nella sinistra
Politica sono gli anni del disimpegno
Il DEF io per lei ricordo abbiamo testimonianze invece ricordo indiana anni di una
Non solo di una grande ricchezza
E di un grande fervore di una grande attività ma
Come cercherà di dire
Di una ricerca anche di carattere politico culturale e forse qualcosa ha contribuito a quello che diceva Boato ieri cioè a dire al fatto che questa rivista che ha un percorso così lungo ora arriva a fare i cinquant'anni bene o male cioè
A affrontare
Fasi di terzi e
Credo
Che per inquadrare questa specifica vicenda che poi ha un dodicenne fondamentalmente dall'inizio
Degli anni Ottanta all'ottanta per alla morte di Balducci che un trauma per il gruppo che è del mille novecento novantadue un dodicenne appunto che cruciale per
Il contesto in cui si svolge
E credo appunto che ci siano due assunti da tenere presenti uno
Che
Come dicevo questo cammino questo percorso sarebbe sbagliato sia pure nella
Nel la fedeltà alcuni principi alcuni valori alcune radici di fondo alcuni riferimenti vederlo come un continuo come un continuum appunto indistinto è caratterizzato da fasi precise che hanno una continuità ma anche elementi di discontinuità di cui cercherò di dare conto
E due
Credo che sia sbagliato una
Ragionare su una identificazione e spesso si fa quasi meccanica tra la vicenda biografica culturale e spirituale ieri l'altro ma non c'è la vicenda è testimonianza sono due vicende strettamente legale
Ma non sovrapponibili assolutamente non sovrapponibili
In cui ci sono anche
Dei momenti e gli anni Ottanta sono diversi momenti forti consonanze momenti anche di
è evidente diversificazione
Intanto allora velocissimamente le fasi in cui si può suddividere diciamo il cammino della rivista c'è la fase aurorale
Quella appunto che
Come anche Boato ricordava evita il senso al nome di questa nuova pubblicazione testimonianze
Che nasce come quaderni di spiritualità che non è una contemplazione come dire di una dimensione ha storicamente
Una chiara polemica con quello che veniva vissuto una sorta di neon temporali siamo conservatori allineato con i poteri del tema
Il Precorvi mento del Concilio e poi negli anni Sessanta anni che erano anni
Da rimpiangere i mitici per le riviste di cultura testimonianze si favoleggia vani avessi so puleggia che avesse ventimila abbonamenti insomma cose previste di ore insomma
La Porta la cosa dirle il una stagione di cui si parlava ieri
Che appunto testimonianze si caratterizza come la rivista del dialogo e anche con me uno strumento di interlocuzione Terzo usiamo queste questa atteniamoci a sinistra laica e marxista ecco cioè che quindi ha un ascolto molto più largo
Di quello interno al cosiddetto mondo cattolico
Gli anni Settanta quelli della direzione per l'appunto di
Luciano Martini in cui c'è che Pietro ricorda bene che sono quelli di una
Rivista di riflessione su tematiche teologiche
Religiose ecclesiali ma che è percorsa anche da tanti temi appunto la
L'esperienza che ho logica comunitaria che l'America latina le comunità di base i preti operai la crisi della famiglia tradizionale l'emergere del tema della donna e così via
E anche da un passaggio in più a paradossale apparentemente Luciano Martini che è persona di che è stato persona di prevalente anche se di grande passione civica di prevalente interesse
Teologico ecclesiale si trova a gestire nella seconda parte degli anni Settanta proprio legame
Abbastanza stretto sinergico con la sinistra indipendenti sita indipendente che erano appunto le personalità molte delle quali il mondo cattolico elette nel Parlamento
Con nelle liste del Partito comunista italiano negli anni ottanta che sono quelli di cui parleremo che sono scanditi dalle tematiche della pace dei diritti umani e di un'accentuata laicità
La morte di Balducci ultima fase di transizione e la fase attuale in cui la rivista come poi dirò soprattutto cerca di
Relazionarsi di riflettere criticamente sulla cultura della complessità e della mondializzazione e che se non ci sono i temi
Nelle dei nostri tempi guardate per capire intanto questa questo elemento a cui prima facevo riferimento forse non è male
Ricordare anche elementi che apparentemente
Sembrano accessori
Gli anni Ottanta testimonianze cominciano proprio con un cambiamento della nella vita interna della rivista testimonianze aveva avuto la storica sede di via Capponi si trasferisce proprio nel settantanove ottanta quando chi vi parla arrivò in redazione
Anche se conoscevo molte di queste persone che fanno parte di questa storia dapprima
Alla ai piedi della Badia ci Solana ci fu una specie di addossamento fisico spaziale geografica al fondatore in un momento come dicevo in cui però
Si determinavano consonanze forti anche elementi però di
Autonomia più marcata e di diversificazione di percorso
E quindi la qui c'è un nuovo paradossale direzione di Lodovico Grassi propri curarsi anche che
Nella l'attuale direttore emerito qua della lista rimasto legato alla nostra storia la nostra vicenda che anche di persona di grande sensibilità religiosa filologica e che
Gestisce zero
Perché c'era una forte in sofferenza per l'uso della categoria del cattolico in politica una fase di fatti laicizzazione della rivista testi ogni anzi si definisce proprio in quegli anni come poi è rimasta non rivista laicista ore ma rivista laica fatta da credenti e non credenti che ha un interesse
Evidentemente spiccata per le tematiche religiose di fede ma che appunto accentua la
E questa
Questo sì c'è una forte consonanza con Balducci la con la cosiddetta svolta antropologica di Balducci
Quella che poi
Sì definirà
Nel libro per l'appunto che allo insomma viene collegato spesso anche a livello di identificazione di immagine l'uomo planetario
Cioè l'idea
Che l'autenticità dell'impegno cristiano il riscontro più verde lo spessore stesso della fede non sia sul piano orizzontale
Nella premura per la pace la convivenza e la giustizia il dialogo tra le civiltà queste posizioni Balducci realtà all'anticipa prima delocalizzare OSCE
Un articolo dei primi anni Ottanta intitolato perché Dio e quale Dio in cui Balducci dice il luogo dove si incontra Cristo non sono le divisioni
Le esaltazioni le voci che si sentono e l'uomo vivo che incontro e che ha bisogno di me non dico che l'uomo e Dio siano la stessa cosa
Dico che il luogo in cui vi è presente perché lo conosca e il né e
Nell'uomo e l'uomo che ha bisogno
Dimmi ecco questo
Ovviamente
Ripeto capisco che sarebbe un argomento è uno degli argomenti che attraversa il termine attraversano anche
Questo convegno e le controversie il dibattito di questo convegno testimonianze non è solo queste molte cose io ricordo per esempio una spiccata accentuazione della degli interessi per temi antropologici di tutti i tipi
La psicanalisi per esempio il grande psicologo analista Hillman che ha scritto su testimonianze sul pavé Xu sul patrimonio dell'immagine che ha parlato di testimonianze in questa sala all'inizio degli anni Ottanta insomma
Era un momento in cui ripeto c'era un
Grande
Fervore di riflessione su tanti temi anche qui la teologia femminista la teologia nera la teologia della liberazione è
La teologia della liberazione siamo nella stagione dei grandi con vendite stime Astico grandi non perché né da una
Così una come in qualche modo una valutazione in termini per l'appunto di di di valore non sta a me ovviamente ma
Perché erano appuntamenti degli appuntamenti di popolo Palazzo dei Congressi strapieno e generalmente si pensa come dirò fra un attimo e convegni Servola pace prepara la pace ma uno dei convegni più caratteristici più significativi più partecipato fu quello
Del dell'auto uno tanto quattro sulla teologia della liberazione ricalibrazione c'era stato il documento Ratzinger che era molto duro con certi aspetti insomma della feroce
Della liberazione
E lì c'è il partecipare un sacco di personaggi tirato Vibo offre Giulio Girardi Arturo Paoli Paolo Ricca eccetera
Io sono andato a ripescare però del convegno un aspetto che ci dà l'idea dell'articolazioni di temi di riflessioni che c'erano in quel momento nella relazione
Al convegno viene presentato un documento del gruppo Pace diritti Umani e la redazione è relativamente quello in cui certamente in maniera molto schematica e anche
Ideologica rivederla ma ci si contrappone a questa al documento Ratzinger che fornisce si dice
Ad un supporto politico ideologico alla teoria reaganiana che riduce ogni processo di liberazione di infiltrazione sovietico cubana
Ma si ammette anche
Cioè la rivoluzione Nicaragua Enzo e che allora era un vessillo della sinistra
La rivoluzione sandinista
Che la rilevazione alla sua cultura la soluzione Nicaragua Enzo e non è priva di contraddizioni
E che sarebbe anacronistica una difesa d'ufficio delle realtà è un orientali che sembrano esserci trasformati in realtà o precise
Siamo dopo lo strappo di Berlinguer dopo la Polonia e questo è il dibattito che attraversa in generale anche la sinistra italiana che ha testimonianze dei microfoni testimonianze
Ha una intensità del tutto particolare mi ricordi riunione
Ci sono appunto i grandi convegni se voi la pace e prepara la pace il primo si svolge nell'ottantuno e insomma se ne potrebbero ricordare tantissime cose io dovrò saltare dei passaggi c'è
Un
Pare
Protagonista per esempio che è molto acclamato Davide Turoldo prete poeta che
Declama la sua Salmo dia contro le armi operaio non costruite attivarmi ogni arma che fine sono moltitudini di porre ed operare ad essere uccisi con le parti sociali
C'è Balducci ovviamente che parla di svolta epocale di novità epocale della soglia tonica che può la questione pace e guerra in un'ottica totalmente diversa rispetto al passato e poi
Però ecco mi sento di ricordare che
La tematica della pace per come è stata discussa non è mai stata pacifismo generico ma articolazione esibisce lamento ditemi basta rivedere i titoli dei diversi convegni nord-sud darmi affanni
Disarmo diritti umani autodeterminazione dei popoli continenti e popoli oltre i blocchi
Dall'Atlantico agli Urali per un'Europa di pace e poi una rivisitazione in chiave attualizzati di una suggestione Lapi Diana e Balducci Anna la sfida delle città cioè i termini
Capite che anche solo i titoli che sono a declinare il danno un'idea della discussione che si viveva in quel momento prima dicevo della tema centrale della Polonia che fu un tema devastanti per la situazione no tutti ce lo ricordo
Per
Il nostro gruppo e ripeto ovviamente nella ricostruzione ne faccio va sempre messa in conto la soggettività che quando si fa una una ricostruzione ratei storico non c'è ma è sempre una cosa da cui prendere
Le distanze altri protagonisti potrebbero scegliere altre chiavi di lettura ma credo che questo attraverso questo filone il filone dei diritti umani che lì si comincia a declinare si legge anche nella continuità una svolta importante della vita e testimonianze
Terzo convegno mi ricordo benissimo la preparazione
Una riunione a cena
Con Vittorio città dice Vittorio CIT se c'è e allora non era sulle posizioni vicine al
Balducci una testimonianza è vicino a Comunione e Liberazione la conosceva benissimo la realtà
Dei paesi del blocco sovietico con cui parlammo corretto al Corno e che sarà un altro che allora era Consigliere Solidarność che sarà un altro dei protagonisti di testimonianze e mi ricordo che fu fatta la scelta dei diritti umani
Per il convegno piene movimenti per la pace e da allora non era affatto un argomento da darci esportato anche perché era un argomento
Che era considerato interno alla propaganda occidentale reaganiana la scelta di vite umane fu una scelta decisa ricordo una frase di Balducci
Benissimo con il quale Stocco in Nicaragua ma capisco l'importanza di parlare oggi per la Polonia il terzo convegno segnò uno spartiacque
Nel piccolo mondo i testimonianze nelle molte persone che però a questo mondo facevano riferimento ci furono le due binari all'interno del convegno
Uno da caratterizzata dalle tematiche disarmo miste soprattutto in relazione alla Costituzione
Lo dico Grassi ne ha parlato nel suo libro delle edizioni cultura della pace sulla democrazia elevato amica il richiamo all'articolo undici all'articolo ottanta per contestare la legittimità e costituzionalità dell'istallazione degli euromissili
Pietro Ingrao
Che parlerà convegni Eccher rivendicherà
Ricordo una sua frase affetto quando concluse anche sui temi della pace siamo noi il popolo il sovrano questa era un binario
Ma accanto i veri protagonisti furono
I dissidenti dell'est
Gli Stati dell'est
Che appariva quasi con le figure atipiche lo erano ricordo le famiglia Cristiana dedica un grande servizio e mise in primo piano la fotografia di pelli cane e di gol corna
Bene do al turn
Che
O
Cioè ci si per carità allora faccio veloce gol cornee parlo appunto della
Della contestazione dell'ordine di alta delle suggestioni di Milan Kundera e
Temi ripeto che
Si ritrovano anche in tutti gli altri convegni ci saranno sempre presenze dell'altra Europa del
Dell'Europa dell'est il
Dialogo Balducci gol come tra tra l'altro sarà uno degli elementi caratteristici dei problemi testimoniarci persone molto diversi tra loro e però si rispettavano e che
C'è e che quasi davano
Una rappresentazione visibile all'eterno dilemma che ha
Lacerato il Novecento oltre alla sinistra politica quello
Tra giustizia e libertà anche se mi Lupo così un altro minuto riporto questo
Dialogo che fu molto spettacolare quando boccone dice
Per me è una delle figure più significative della storia umana è Spartaco che non vuole accontentarsi della pagnotta lottando il momento per la libertà
Altrimenti ci si riduce all'ideologia dello schiavo che per il pane rinuncia alla libertà ribatte Balducci io vengo dai campesinos sono figlio di campesinos nel senso che sono figlio del sottoproletariato toscano di un mondo
Non fu il problema principale erano me farà sbarcare il lunario oscillando fra miniere Marin ma per una vita e questa era però in una
Come dire
Un dibattito che si è
Diaria spostata avanti nelle stesse posizioni di Balducci nel
Nello salto
Tre pagine e quindi insomma il discorso inevitabilmente ne viene un po'brutalizzato
Però c'è questa approvato
Che
Balducci ricostruisce in un suo scritto intitolato a lunga marcia dei diritti umani faremo più invitato come articolo autonomo in cui ci sono ancora posizioni per così dire di tipo tra virgolette marxista tradizionali
Si parla del vizio intimo del discorso borghese sui diritti umani sono la maschera sotto cui a livello sostanziale sopruso dei forti sui deboli si maschera
Ma c'è un riferimento chiaro alle manifestazioni di piazza vince slavo della piazza di Berlino est delle piazze di Varsavia di Budapest di sorta di mutato di di Bucarest e all'inerme sinistri Tienanmen
E alla Dichiarazione dei diritti dell'uomo che ha determinato una modifica nella coscienza umana
Un minuto lo occupo per parlare della missione con del cattocomunismo l'amico Stefano Porcelli ieri la sollevato e su questo c'è un discussione promossa perché si io che ci sta che si potrebbe sviluppare perché io non credo
In termini culturalmente rigorosi anche a detta la realtà che bastasse votare per il Partito Comunista può essere iscritti anche al Partito Comunista che essere credenti per essere cattocomunisti balcone per esempio
Commemorando Balducci in un volume a dieci anni dalla morte
Esclude di poter catalogare Balducci nella categoria del cattocomunismo
Certamente
Valducci lui dice ha avuto grandi intuizioni a mettere sulla cultura planetaria e quella della
Relativa alle grandi contraddizioni nord-sud che già ha avuto anche uno statista medi vibrante
Ma
Aveva attenzione anche a tematico e per il diritto dei diritti umani su cui riteneva utile parlare con persone come me è sbagliato iscrivere Balducci nel titolo del cattocomunismo
Vi era in lui semmai una radicalità elementi anche
In cui c'erano anche elementi di quella cultura ma aveva una sua peculiare capacità di collocarsi fuori dagli schemi si poteva parlare delle sue stesse interni contraddizioni nascondeva la contraddizione e l'assumeva
Finisco non
Con una
Semi
Permettete
Citazioni in un momento delicato subito prima della scomparsa di Balducci
Uscì un numero quando uscì un numero di testimonianze dedicato a un'altra persona che se n'era andata di recente Turoldo e in cui
Chi vi parla
Scrisse
Una cosa molto impegnativa anche perché per un momento in cui lo Stato attraversato da un dolore personale Colluto insomma una cosa sui temi esistenziali e ultimi
E mi capitò di riferirmi a Balducci può acqua o prima di lui se ne andasse pochi giorni prima il signor darsi perché se ne andasse in questi termini
Posso ICI a ritrovarsi in dissenso politico con Balducci
è frequente tra persone che vogliono mandarlo esistente senza che ci si possa dimenticare il debito di riconoscenza verso di lui per essere stato capace di parlare il cristianesimo come speranze come libertà e questo è un giudizio che io confermo poi
C'è tutta una parte la relazione di potete vedere sul rapporto tra libertà e liberazione che tutta un'altra cosa Ernesto Balducci deliberazione un carattere tendenzialmente più
Totalizzante come sapete ma insomma questo è un giudizio che io ancora confermerei ripeto in questa storia in questa svolta degli ogni ottanta in cui testimonianza accentuato la sua laicista a acquisito questa attenzione alla dimensione
Planetaria o rafforzato e però anche
Un'attenzione al
Al filone al tema dei diritti umani che
Ricca alloca in qualche modo anche la lezione di dei personaggi e delle personalità di siamo qui a parlare la Pira don Milani e Balducci la cui lezione sul dialogo fra le civiltà sulla sull'attenzione alla povera gente sulla
Promozione degli ultimi rimane una lezione valida anche in contesti un contesto così di fretta per quell'attuato una lezione però deve ricevere
Vigna e spirito di libertà
Non sono stato espressione di me e poi hanno avuto grandi Tuccio di quell'epoca chiusa però e chiusa su un punto decisivo su questo forse
Stefano ci sarebbe da dialogare che tutti questi hanno avuto queste grande intuizione avevano un punto
Che la vicenda anche di testimonianze di dimostra che era fallace tutti hanno puntato non perché fossero meccanicamente cattocomunisti ma sulla speranza
O sull'idea o sull'ipotesi della riforma del comunismo storico la vicenda Gorbaciov Diana cui anche Balducci fu così interessato dimostra che quell'ipotesi era
In consistenti finisco leggendo in questo caso la conclusione
è un esito quindi questo a cui siamo arrivati da cui si chiede medico del cammino già del Novecento da cui si diparte una storia nuova
Una consapevolezza cui nel proprio specifico e limitato ambito testimonianze Giunta proprio
Con il dibattito di cui qui ho cercato di dar conto nel tempo della moda
Della mondializzazione e
Della complessità continuare a lavorare per la vita sociale la solidarietà comporta la messa in campo di categorie nuove nella consapevolezza
Che la fedeltà al valore della giustizia non può che comportare la sua
Riunificazione piena
Con l'istanza indiscutibile della libertà
E che la volontà la valorizzazione della relatività delle culture non può che fondarsi sull'universalità dei diritti umani finisco come finiva intervento scritto
Ricordando che la nuova serie testimonianze inaugurata dodici anni fa ma il tempo passa e ne dello cioè niente
Iniziava comuni
Volume monotematico o con una sezione matematica di un grosso volume sul fascino ambivalente del villaggio globale con queste potenzialità e con queste contraddizioni
Tutti inevitabilmente siamo chiamati a misurarci nella diversità delle opzioni politiche delle opzioni ideali vi ringrazio
Ringrazio il professor Saccà virtuale è stato anche molto
Punto corretto come gli altri relatori nel rispetto dei tempi ringrazio per avere appunto messo in evidenza come negli anni ottanta siano stati tutt'altro che gli anni del disimpegno quindi pur uscendo da quel cliché oncologo negli anni del riflusso
Quando in quanto invece siamo stati anni picchi di fermento culturale il dibattito in ordine alla teologia della liberazione stato un chiaro esempio
Ma quelli erano anche gli anni non solo del Nicaragua
Della Polonia ma erano gli anni anche ricordiamo che nel sedersi nel settantanove rivoluzione in dell'Iran
E ci portiamo dietro ancora probabilmente gli strascichi di questi avvenimenti quindi gli anni Ottanta come Anita da studiare ed approfondire per conoscere meglio
Il presente
A questo punto abbiamo trenta minuti di tempo per la discussione generale e ricordo che presente anche il professor Fabbrini
Così
No Vito Mancusi dal pubblico pubblico può andar via visti gli orari sì siccome
Nel
Mi rimetto
Mi rimetto all'organizzazione di una
Ecco ci
Io dicevo semplicemente invitare
Le comunicazioni
Perfetto allora procediamo
Con le comunicazioni e do subito la parola al professor
Alessandro Catelani
Ecco in giro per le comunicazioni sono dieci minuti
Va bene cercherò di spiegarne il più possibile dunque questa dalla trattazione del cattolicesimo fiorentino del Novecento
Deve comprendere per ragioni di concretezza anche no food esce questa organizzazione cattolica la cui presenza punta a Firenze in tutta la Toscana è stata significativa e lo è tuttora
Quindi per di più si tratta anche di una insomma di un fenomeno di un'associazione forse non tantissimo conosciute anche questo rende particolarmente interessante appunto dedicare qualche considerazione
Da questa associazione cattolica
Come si sono svolti i fatti dunque dopo subito dopo da firmare la fine della guerra mondiale il santo fondatore dell'opera Josè Maria Escrivá de Balaguer lascio la Spagna impegna stabilirsi a Roma perché risiede da lì appunto l'organizzazione
Dell'Opus Dei e fece una serie di Biagi in tutta Italia
Fondando appariscenti dell'opera e alcuni viaggi riferisce anche in Toscana ecco in quel periodo ciò che per esempio non so in Santa Maria Maggiore una lapide ricorderà messe
Tenuti alla fine degli anni Sessanta appunto dal Santo fondatore dell'opera quindi c'è stata un'attività di apostolato dal dopoguerra finale nel periodo successivo negli anni Cinquanta e Sessanta
Ecco compiuta direttamente dal fondatore dell'opera però è soltanto dal per la metà degli anni Ottanta che se arriva la fondazione del centro dell'Opus Dei di Firenze chiamata Accademia dei ponti e che appunto stabile ha stabilito una organizzazione
Stabile appunto sul territorio ecco da cui poi sì
Svolge tutta l'attività di apostolato nei confronti anche delle altre città toscane però l'unico centro è quella di Firenze
E qual è l'attività dello così l'attività fondamentalmente religiosa basata sul ritiri messe preghiere
Mi ricezioni ecco quindi anche pellegrinaggi
E poi le altre attività collaterale come soprattutto attività culturali quindi conferenze e convegni
Seminare discussioni tutoraggio degli studenti oppure anche altre attività caritative come volontariato e i Paesi del terzo mondo l'assistenza
Da persone handicappate un'attività che sono di interesse sociale come costi orientamento familiare quindi c'è tutta una serie di attività anche non strettamente religiose ma di carattere strumentale però
Rispetto alle finalità religiose proprie dell'opera ecco sia ben chiaro che tutte queste attività allo scoperto lo scopo formativo appunto della persona secondo gli insegnamenti cristiani secondo la dottrina dell'opera
Oppure per lo meno hanno anche più modestamente lo scopo di far conoscere l'opera stessa alle varie persone quindi di consentire ad esse dividendi difendere contatto eventualmente appunto di aderirvi
Ora per quello che riguarda il problema e ci interessa in questa sede
Ecco che non si tratta di vedere qual è l'atteggiamento politico cioè dell'Opus Dei cioè se esiste una dottrina politica dell'opera oppure se questa non esiste se ci sono delle direttive che vengono date ai componenti appartenenti
Appunto all'Opus Dei oppure se viceversa le cose vanno diversamente al riguardo mi sembra indispensabile leggere poche righe appunto che però sono espressione appunto delle pensiero dell'insegnamento del fondatore dell'opera
E quindi dai dati dato proprio testuale ecco dell'insegnamento restante fondatore e quindi vi leggo alcune righe cosa affermato appunto uno schema di Escrivá in quello pur bene non ha nessun indirizzo politico o economico
Certo ispirati dalla dottrina di Cristo ha i suoi soci difendono sempre la libertà personale il diritto di tutti gli omini a vivere e a lavorare ma l'opera non propone nessuna strada determinata né di tipo economico né politico né culturale
In questi campioni socio la piena libertà di pensare di agire come meglio crede io non parlo mai di politica la mia missione di sacerdote esclusivamente spirituale mai dirigenti dell'opera possono imporre un criterio di tipo politico professionali ma gli altri soci
Io non ho chiesto e non chiederò mai nessun socio dell'opera qual è il suo partito o quale dottrina politica sostiene perché mi sembrerebbe un attentato alla sua legittima libertà e lo stesso fanno i dirigenti dell'Opus Dei in tutto il mondo questi sono i colloqui un monsignore scriva
E poi ancora tutti i soci dell'operando al teste libertà degli altri cattolici né a formare autonomamente le loro opinioni e per agire di conseguenza
Pertanto robusta e come tale non può che non deve esprimere un'opinione propria nella polvere in altre parole il principio che regola l'atteggiamento il dirigente dell'Opus Dei e rispettata la libertà di scelta nelle cose temporali
Pertanto non ha senso riferiscano Bordei quando si sta parlando di partiti di gruppo di sentenze politiche in generale di occupazione imprese umane
E ancora
Come conseguenza questa importante del fumo esclusivamente di vino dell'opera di fine specialmente nel Lazio il suo spirito lo spirito di libertà di amore per la libertà personale in tutti gli uomini
Il secondo il tumore per la libertà e sincero e non è solo un enunciato teorico nei amiamo anche la conseguenza necessaria di libertà e cioè il pluralismo
Dell'Opus Dei
Pluralismo che il pluralismo e volute D'Amato do semplicemente tollerato e meno che mai posteggiata quindi l'atteggiamento dopo il picco nei confronti della politica
E determinato dall'assoluta assenza di una
Qualunque dottrina politica nel senso che si lascia piena libertà a tutte le persone che aderiscono appunto l'opera stessa e avere un proprio indirizzo politico naturalmente ciascuno
è obbligato nella nella propria concezione politica a seguire i principi di libertà di rispetto della dignità umana
E quindi quelli che sono i principi morali fondamentalissimo dello svolgimento di qualunque attività politica ma per il resto la scelta politica del partito di ideologia ciascuno è un fatto esclusivamente personale rispetto al quale appunto stima ci mantiene una libertà assoluta
Ecco io vi leggo anche cosa ha detto va bene vedere quindi tempi Stream dunque era fermata ancora Sant'Escrivá se l'Autorità diventa autoritarismo dittatoriale questa situazione si prolunga nel tempo
Si perde la continuità storica muoiono invecchiano gli uni e di Governo giungono all'età matura persone senza esperienza per dirigere
E la gioventù inesperti agitate vuol prendere le redini quanti male quanti offesa a Dio proprio altrui ricadono su chiusa così male l'Autorità queste assurgo
Erano in un altro di un'affermazione del punte del Santo fondatore contro la dittatura scritta proprio nell'epoca perché morì nel settantacinque quindi a quell'epoca c'era ancora il regime
Ecco che attesta appunto questo spirito di libertà appunto del del protestante fondatore e di tutta l'opera
Ecco vorrei quindi dire a questo punto che in questi principi che
L'Opus Dei manda avanti sono gli stessi non ritroviamo dei precetti costituzionali nel senso che
E non ce n'è chiaramente nessun collegamento ideologico vere diretto perché
Tranne il pensiero del detergente defunte Santo fondatore dell'opera le norme costituzionali però sono gli stessi principi di libertà di democrazia e trova formati nelle nell'articolo ventuno per quello che riguarda la libertà di manifestazione del pensiero della nostra Costituzione
E nelle al primo comma dell'articolo tre per quello che riguarda il divieto di discriminazione su basi appunto sulla base tipica di opinioni politiche
Qui sollevati da ogni discriminazione tutte le discriminazioni sia per ragioni di razza di lingua di religione di sesso eccetera e anche di opinioni politiche qui di questo gli insegnamenti che la nostra Costituzione viene appunto a denunciare e qui vorrei a questo punto fare riferimento anche il tempo stringe
A alle vicende storiche dell'Opus Dei perché se ne sono dette troppe e a questo punto mi rifaccio ad un
Crescenti indagine storica di un giornalista e scrittore francese
Patrice Pink lette il quale appunto a esaminata la condizione dell'opera della Spagna all'epoca del regime franchista
E sottolinea appunto il non solerte questa indagine ha tre storico rigorosamente documentata
Che lo Boudin o si è mai voluto identificare con il regime anche nel periodo in cui questa c'era ricorda per esempio che
Dal punto di Sant'Escrivá non ha mai voluto salutare un braccio alzato usava quell'epoca non solo ma ci sono stati
Anche degli esperti appartenenti all'opera che erano oppositori del regime che non hanno mai avuto nessuna difficoltà solo per questo
Quindi voglio dire accoglieva chiunque non riguardava faceva discriminazione sulla base
Dico le opinioni politiche e anche un'altra un'altra vicenda storica interessante
Alla fine degli anni Sessanta quando ormai il regime stava per tramontare insomma perché ormai il dittatore anziana
E se ne prevedeva l'imminente fine ecco che monsignor Benelli che poiché è noto a Firenze anche perché l'ha richiamato
Dottor Migone diventata Paci vescovo di Firenze
Le cardinale
Della Segreteria di Stato vaticana profuse appunto a scriva di fondare un partito cattolico proprio in previsione dell'imminente fine del regime partito cattolico che sarebbe stato un po'il Panda su un'analoga la Democrazia Cristiana
Quali siamo sanitari invece scriva rifiuto non ne vuole sapere un gran dispiacere di Venezia
E con questa motivazione nella libertà dei cattolici dovrebbe dare vita ad un sano pluralismo quelle situazioni temporali le chiese una volta ha formato un partito a Torino mi sarebbe rimasta vincolata non sarebbe stato di un liberati sbarazzarsene quindi
Questo suo rifiuto appunto di istituire riorganizzare in Spagna un partito cattolico per il periodo trentenne imminente elementi liberalizzazione del regime
Appunto dimostra quello conferma in pieno ecco tutte quelle affermazione ex-ante scriva che vi ho letto più procurare incendio veniva appunto come ha letto fee e l'assoluta tendenza ecco dell'opera di attenersi al di fuori di qualunque specifico indirizzo politico e partitico
E quanto poi caduti un ultimo aspetto più importante la la partecipazione di alcuni ministri dell'Opus Dei che il cittadino appartenente all'Opus Dei
Al Governo appunto dell'epoca osserva interlocutore che si trattava soltanto di tecnici e di persone culturalmente molto qualificati le le quali hanno avuto lo scopo unico unicamente di preparare
Siamo così la transizione del regime del verso la democrazia passate dal regime della democrazia
Alla alla libertà della sono si tratta di persone lo hanno fatto assolutamente nulla di male però hanno avuto anche storicamente parlando un'importanza assolutamente decisiva perché la transizione poi come tutti sappiamo pure più dissi ma assolutamente indolore viene in mente tra queste ci ha detto fra le righe
Ora c'è il problema di passaggio della democrazia di certi regimi comunisti che ancora sono rimasti e credo che ci vorrà un apparecchio ma parecchio tempo molte rifiuti quanto ce ne volle all'epoca della Spagna negli anni settanta
Ecco diciamo una cosa molto più complicate di idee in merito anche questo per dire per me minima anche
Appunto era quelli appartenenti all'opera che hanno partecipato appunto al Governo di difendere il CIPE in questo specifico scotto tanto che i prezzi
Voglio dire osservatore non facilmente queste accaduto anche in i regimi comunisti dei quali poi è andato giù il regime però osservo solo ricevente perché sono diventati leggera voi quelli che invece hanno partecipato al Governo
La Spagna o del regime di Franco sono hanno contribuito a far storcere la leggenda nera cioè vengono considerati come una bieca manifestazione truculento fascismo che assolutamente sballato
Ecco che quindi condivido in pieno l'affermazione del ticket
Una Venditti componendo un po'concludere ecco Cindy di che cosa si dice il messaggio dell'Opus Dei non è un messaggio politico ma è un messaggio esclusivamente religioso quindi l'insegnamento dell'opera
Santo fondatore e di questa organizzazione religiosa si basa su due principi fondamentali da un dato l'assolutezza il rigore dei principi morali che devono essere eseguiti dall'altro l'assoluto relativismo delle concessioni politiche
Come ho sempre ritenuto appunto Sant'Escrivá che queste fusto condizionate dalle condizioni storica le quali appunto
Si formavano le opinioni di ciascuno
Ecco quindi con ciascuno potesse avere l'opinione che tu riteneva opportuno
E quindi di indire investendo opposti da un lato il rigore l'assolutezza dei princìpi morali dall'altro l'assoluto relativismo delle concezioni politiche da ciò anche lasciare la piena libertà
A tutti i suoi adepti di scegliersi la l'opinione politica e la corrente politica che più ritiene non sia opportuno
Ecco però ora con un'ultima cosa prima di
Prima di concludere ecco e cioè c'è anche un
Nei messaggi esclusivamente religioso
Un minuto si chiede il messaggio esclusivamente religioso però anche una valenza diciamo così nella società civile ecco
Pur essendo un messaggio un messaggio di natura politiche senso nel senso che
La dottrina dell'oppure si basa fondamentalmente su che cosa sulla valorizzazione santificazione del lavoro sulla valorizzazione del lavoro dell'attività lavorativa
E cioè ritiene queste pensiero religioso di Sant'Escrivá ecco che anche la vita in ogni giorno e quindi la vita dell'AICA non soltanto dei religiosi ma
Della
Oggi chiunque farlo di chiunque appartenenti alla collettività ecco potesse essere uno strumento per giungere a Cristo pesanti firmarsi
Il lancio la specificazione del lavoro quindi lavoro visto come strumento di santificazione personale come strumento di virtù ecco e quindi dal ciò anche la valorizzazione del lavoro che deve essere compiuto quindi con la massima coscienza indennità livello qualitativo e quantitativo
Portato alle estreme conseguenze pure la valutazione del lavoro questo un concetto religioso quali fa riferimento il santo fondatore dell'opera però anche una sua valenza un suo significato sogni
Una sua incidenza sulla società civile perché il lavoro è l'elemento motore della civiltà del progresso che non modernità della società
Quindi vediamo ecco che per quello che riguarda
Sono concetti andrebbero sviluppare una chiaramente rari non possono fare sono sono sollecitata va a finire nel più breve tempo possibile ecco quindi dicevo ecco riproporre leggi una sola e non solo c'è tempo ecco poi son concetti che risultano concetti poi agreste di ritroviamo nella Carta costituzionale c'è l'articolo quattro la prostituzione che impone un dove il dovere di svolgerli ciascuno un'attività lavorative con cura al progresso materiale e spirituale della società reti
Quindi non c'è soltanto la libertà lavorativa come libertà di scelta che l'attività lavorativa c'è anche l'imposizione di un obbligo bloccato morale per quale motivo perché il lavoro gusti ricostruisce una società migliore e ancora il primo è l'articolo uno con cui si apre la nostra Costituzione dalla Repubblica democratica fondata sul lavoro
Ecco espressione che magari
Appunto di recente si porrebbe anche eliminare perché effettivamente può rispecchiare sulla sua genesi e forse più ristretta di quella
Al quale l'ha fatto riferimento dalla tematica la quale ho fatto riferimento conflitti sociali Massud sono anacronistici non esistono più
Ecco però invece a me sembra fondamentale perché alla base di ogni civiltà c'è il lavoro lì diciamo il livello di civiltà di progresso e di modernità di efficienza di funzionalità e quindi una società che veramente voglia mettere la persona umana al centro
E la costruzione di uno Stato moderno e qual è il lavoro per l'entità delle quindi messaggio dell'opera che è un messaggio estremamente
Ma
Attuale e che vale anche per il futuro direi messaggio trasversale di tutti i partiti è un messaggio che ha una valenza
Di una modernità ecco eccezionale perché durante il convegno si è occupato
Giustamente che queste figure
Illustri appunto del cattolicesimo scrittine però perché ormai appartengono al passato ce ne sono interessanti sia per definire
L'atteggiamento politico dell'epoca però ormai il tempo passa e quindi la situazione cambia chiaramente
Ormai si tratta soltanto di fare della storia invece per quello che riguarda
Appunto il messaggio dell'opera questa ha una sua
Attualità ecco che supera i tempi contingenti
Nel quale ci troviamo e che può valere anche per il futuro ecco quindi
Io mi fermo qui perché
Bene grazie
Do la parola al professor Alessandro Mazzarelli
Ma sereno e chiedo scusa
E a testimonianza sul domina
Dovrebbe predisposto
E no
Io sarò abbastanza breve
Ieri
Mi è giunta
Dal Vaticano dal vicario la Città del Vaticano
Cardinale
Angelo Comastri una bellissima lettera
Io leggo solo
Tre righe che ha scritto don Lorenzo Milani
è un testimone quanto mai attuale
Che ha tanto da dire
E da insegnare a tutti voi quindi non è il passato anch'io non vorrei polemizzare
Con l'amico è appena concluso addominali non è certamente il passato e dominante non è certamente della Puglia del Valducci è una cosa completamente diversa
Allora io cerco di dimostrarlo in poche parole
I dominante che ho conosciuto io
è un Don Milani che mi cerca
E ricerca perché
Avevo fondato nel mille novecentosessantadue un'associazione chiamata associazioni giovanile Forza del popolo era una scissione di nuova resistenza
Io ho contestato si contestava Scandone a nuova resistenza il fatto che questa fosse un'organizzazione
Di rampolli della buona borghesia fiorentina che si lanciavano in politica per far carriera sotto la copertura del Partito Comunista Italiano
Nel mille novecentosessantaquattro nel mille novecento e quando rispondevo per gallerie non ho problemi le da mi sembra che lei abbia detto stamani nuova resistenza appunto di sto rispondendo nel Milano nel mille novecentosessantaquattro
Si tende
Un convegno a Prato nel corso del quale furono
Chiarite alcune questioni
Fu detto che
La resistenza del Partito comunista aveva come fine l'occupazione del Paese
E supportato qui una testimonianza allora dell'ampi perché i comunisti partigiani comunisti arringa curatissimi perché con il nono corpus jugoslavo
E i partigiani di Tito dovevano quantomeno arrivare a Treviso non ci arrivarono e o con il parroco il partito comunista dell'epoca
Dissi anche che le cooperative erano pappa toglie definire così perché finanziamo di fatto il partito comunista d'immaginavano la corrente socialista
Denunciai
La sottomissione del Partito Socialista all'interno la CGIL in particolare la corrente di sinistra del partito socialista che dominava all'interno la CGIL
E mentre gli autonomisti mi erano emarginati ben
Carcere succede che don Milani viene a sapere di questa controversia perché finisce sulla stampa Tell unità pubblicò un articolo di quattro colonne dicendo che nemmeno il Movimento Sociale Italiano apparato aveva mai affermato
Come aveva affermato il Mazzarelli
Nelle fuori come ripeto una una una controversia anche fra il PSI e il Partito comunista
Chiese il Partito Comunista infusi espulso dal PSI Lagorio si ribellò dice ma noi siamo autonomi e quindi non ci fu nessuna espulsione
Dominano venni a sapere dove nel sapere mi chiama mi dice sei quel matto che ha fatto tutto quel casino termini termini proprio di combinando
A Prato piani subita trovarli io andai
A
A Barbiana
E gli presentai appunto la forza del popolo alla forza del popolo aderiranno tutti i ragazzi di guardia
E questo è un fatto importantissimo che si vuole ad un altro fatto importante i ragazzi dominante partecipavano alla correnti opportunista del PSI chiara correnti allora che ostacolava il compromesso storico ed avere una funzione anticomunista
Don Milani di finisce il comunismo la mediazione e l'organizzazione politica di ogni male
Certe don Lorenzo Milani anche contrario alla Democrazia Cristiana dall'ora in poi io scriverò democrazia virgolette cristiana chiuse le virgolette perché è una strumentalizzazione blasfemi fare nomi Christian politica tetto dice anche questo nominati tant'è vero che io
Può fornire dopo la questione sul divorzio
Che ci costringerà ad uscire dal Partito Socialista perché Don Milani era contro di orzo
Era contro l'aborto che definiva omicidio era contro ovviamente i matrimoni fra gay era contro la pornografia ed addirittura contro il più con le ragazzine ricavi da enti che avendo io fatto una un contratto diciamo così tra virgolette un Don Milani come alcun chiude così
Io ti faccia dire dei ragazzi parte nomi tradire è evidente che in un posto tra i che don Milani
Ed allora c'è un altro motivo fondamentale per cui non aderirò più nessun partito politico nuovo non so se la questione molti punti sette stimolino Divella battaglie
Ma non a dire l'ho più nessun partito perché c'è il decalogo Sondalo di Barbiana erano emiliana ridere ora qui non posso parlare entrati nel merito di questa questione
Ma quel decalogo fa veramente giustizia della strumentalizzazione della Santanchè da un lato e di Beppe titola quell'altro il c'è scritto però lei siccome il cristiano delibera dare testimonianza in politica del suo essere cristiano si risolve il problema SAF Servizio alla politica il bene comune
Decalogo appunto di dieci punti importantissimo che fa di don Milani io credo
Il più grande profeta dei nostri tempi io quindi vorrei concluderei dicendo semplicemente che don Milani non è
Il Don Milani
Delle belle eletti
Il Don Milani
Della testimonianza della scolina di Barbiana di don Milani
Nemmeno uno estremamente pacifista e quindi oggi se ne è parlato molto di questo perché non era tanto uomo pacifico don Milani eh il segno di rottura è un segno di rottura di provocazione
Nei confronti della stessa chiesa nei confronti di tutti i partiti nei confronti anche dell'essere oggi in cattolici perché dominanti chiede ai cattolici di oggi un modo radicalmente diverso di essere
Grazie e mi scuso per aver storpiato il suo cognome all'inizio quando l'ho chiamata
Cedo la parola alla tutto dottor Marcello Masotti
Io credo che a questo punto anche perché si è consegnato le relazioni agli atti
E ci sono credo chiuso se ancora c'è qualche copia ma
Chi è interessato può averla Pisa merita sottolineare alcuni punti di un
Di un intervento che non potrebbe
Essere svolto nella sua totalità io vorrei i però ecco fare un riferimento intanto al discorso che emerso sulla stampa del revisionismo
Se il revisionismo significa rivedere qualcosa per cui non si è fatto tutta la verità viva la verità e di dei documenti e le discussioni che la verità e le varie posizioni storiche presi possono illuminare
Quindi io mi limiterò a citare parecchi testimonianze o
Comunque dichiarazione utenti che di protagonisti che hanno vissuto questa epoca
Faccio anche un riferimento alle conclusioni le metti in premessa perché se non so se dopo avrò il tempo per illustrarle
Comunque io credo in questi e venti io presso non solo il tema
Del
Referendum ma il dibattito precedente che si aggancia al Travaglio post conciliare
E ho preso anche il momento politico successivo dalle elezioni amministrative soprattutto a quelle del settantasei il sorpasso perché ho visto una vicenda
Quasi al completo perché
C'è stata questa fase storica di rottura ci sono tra i cattolici anche fiorentini
Delle distinzioni c'è
Una parte
Che si schiera
Su un piano e un'altra parte che va oltre
E accettasse di schierarsi diversamente
Quando ieri Guzzini ha ricordato lassù la candidatura del proprio padre
Io ho vissuto queste esperienze dal versante della Democrazia Cristiana
E anche per certi fasi anche prima nei referendum eccetera
Ebbene io otto notato che in tutti i protagonisti quelli di una parte confluiti qua e quelli confluiti la c'è sempre un certa unità di atteggiamenti vorrei
Dire
Un atteggiamento verso la modernità
Cioè
C'è chi
Cerca di collegare il nuovo alla tradizione c'è chi crede che il nuovo sia buono come tale
E questo lo si riscontra sia nelle posizioni della battaglia per il divorzio nel referendum
Lo si riscontra nelle elezioni del sorpasso
Il cattolicesimo sociale di l'attività di Mazzei eccetera rimase di qua
Altre
Posizioni politiche finirono nella contestazione prima alla Chiesa anche nel dibattito post conciliare isolotto eccetera
Poi passarono nelle posizioni nei confronti del divorzio e nel referendum e poi si ritrovarono
Nelle posizioni politiche perché confluirono nel Partito Comunista nel momento dello scontro per il sorpasso nel settantasei
Ed è giusto perché forse
è un atteggiamento nei confronti della modernità che si riscontra su piani diversi ed ha quindi una coerenza
Per cui
Quando Giovanni Gozzini parla dell'esperienza del padre non come in buona fede i spirito di servizio queste fori ovvio perché non si non si mette neppure in discussione
Però in discussione può essere messo le motivazioni perché spirito di servizio ne avrà avuto
Corsini ma ne aveva anche rapida la Mazzei e gli altri che fecero la battaglia sul fronte della Democrazia Cristiana nelle elezioni del settantasei o la battaglia referendaria
Quindi la diversità sta in altre cose stanno è l'atteggiamento verso la modernità
Nel credere che ci siano prospettive
Nuove affascinanti che possono fare
Anche premio de del passato delle ingiustizie del passato c'è una carenza inoltre politica nella individuazione dei problemi dello Stato e della libertà
Non c'è dubbio
E quindi ecco tutta la battaglia anche del divorzio di colla si pone su questo piano ci sono tutte le reminiscenze del dibattito post conciliare
Perché
Io noto che anche qui si per usare i termini di Benedetto sedicesimo si scontrano le cui ermeneutica
Quella dell'innovazione
E quella
Che si collega al passato volendo innovare ma rispettando anche alcuni criteri
E quindi anche tutto il discorso
Che passa attraverso l'antropologia e che trova indubbiamente in Balducci dei punti anche
Direi decisivi
Io ho ho paragonata alcune posizioni del di Balducci di allora che
Magari parlano la dimensione storica parziale all'essenza dell'uomo investe la stessa legge morale
In quanto la persona umana o a cui dignità e il valore oggettivo fa di regola
Alla coscienza realizzasse stessa all'interno del divenire storico se il caso lo richieda la natura permette assumerla nel dinamismo della propria libertà
Comunque
E poi chi le valutazioni per cui di fronte all'umano e di Tebaldi un ci dice che aveva ritagliato Paolo sesto le proprie argomentazioni della vecchia Antropologia di tipo naturalistico
Questo era anche ad un dibattito e favoriti interveniva parlando in termini di bene comune a proposito della famiglia e dell'indissolubilità
E su questo tema si
Anche attestavano le posizioni di coloro che nel referendum me
Difendevano l'indissolubilità non è vero che le argomentazioni fossero clericale
Perché anzi
C'erano varie osservazioni alcuni di consenso come quella di Baget Bozzo che
Che faceva riferimento appunto alla laicità delle argomentazioni alcune come quella di Del Noce era uno di contestazione perché del Noce avrebbe voluto delle posizioni più fortemente caratterizzate sul piano religioso però le argomentazioni erano laici
Erano quelle che appunto le leggi non sono indifferenti esprimo sempre una scelta hanno lo spirito come Montesquieu insegnava e guarda caso
Che qualcuno come di grandi come anche il professor Cardia allora supposizioni contestative ha usato oggi nel dibattito dei Dico ad esempio e dei PACS
Queste argomentazioni
Delle della legge come modello proprio per contestare sulle colonne e sui fondi dell'avvenire queste posizioni
Quindi
Queste cose possono essere state
E perdenti però avevamo una logica e non una logica clericale ma una logica di bene comune
Perché la famiglia veniva considerata come pilastro della società e
Le leggi anche nella loro funzioni di modello
Rimanda tutto il resto
Rimando alle argomentazioni che la con cui la pila difendeva la famiglia che sono bellissime che sono la contestazione di una visione Borghesi
Il la considerazione
Di una costi di una concezione istituzionale del diritto
Il matrimonio come già i lavori giuristi romana però ho visto non è un contratto che si contrae
Col consenso e si risolve col dissenso
Ma una fondazione un'istituzione un organismo un ente un corposo che una volta fondata bensì della legge del suo essere
Della sua
In dissociarmi solidarietà e unità
Per quanto riguarda
Poi due parole sul sorpasso vorrei qui sottolineare
La funzione e che veniva attribuita
Proprio
Anche
Al
All'attività
Dalla Democrazia Cristiana c'è un'osservazione di parlanti
Che parla
Di Buttini che ebbe l'incarico quindi la Democrazia Cristiana di impedire alla per gli anni di rovinare l'attività
Per le le loro professioni cattocomunisti
In effetti c'era questa dialettica però l'attività fu sempre presente nei momenti decisivi sul fronte di coloro che difendevano la libertà
Su questa tematica era chiara anche la Chiesa
La Conferenza episcopale con Poma etc
Continuava a mettere in evidenza
I pericoli anche
Che erano gli esiti nella
Politica marxista che non aveva chiarito si era un'ora nel settantasei
Alcuni termini fondamentali che solamente negli anni successivi dall'ottantanove in poi verranno sciolti
Vorrei qui riferire
Magari ecco il giudizio che Domenico Bartoli non certo tenero nei confronti di rapida
Ebbe quando la Pira accetto la candidatura per la Democrazia Cristiana in quelle elezioni decisive
Dicevo Martoni la pila diffusa nel mondo moderno si può sospettare che non abbia capito mai che cos'è la politica con le sue dure sgradevoli legge
E che la integrità assoluta slanci generosi e pietà vera abbiano si DURC su di lui un apposto preminente
Al di là della polemica passeggera però merita rispetto e ammirazione
E ora eccolo là
A capeggiare notizie la lista della Democrazia Cristiana qui a Firenze che ci fa
Guarda la frontiera
Del cattolicesimo di sinistra davanti agli incursori comunisti e filo comunisti
E poi la figlia in varie interviste cito altre due cose e poi chiudo ma sono bellissime
In una
Fatta alle Monte
Citava da Rudi
E diceva
Quello che
Aveva
Deroghi espresso
Cioè sottolineava a noi manca aveva detto gare o di la trascendenza
Questo vuoto Civardi contorto ad una burocrazia e a uno scentismo il vostro compito di cristiani e darci la trascendenza e rispetto
Ai
Comunisti è qui la differenza tra noi e il loro loro concepiscono uno stato tutto noi lo sapete che siamo diversi pensiamo in modo opposto
Quindi lascio altre cose ci sarebbe una valutazione interessantissima anche di padre Santilli che non è stata ricordata magari quando
Si è fatta la sua commemorazione e che fa riferimento proprio ai cattolici e dissenso via termino con questa serie di poter
Allora dice falle Santilli
Che ricorda gli interventi alle direttive del magistero parlando sull'avvenire il tredici giugno del mille e novecentosettantasei
Dice certi accoppiamenti quello fra cattolici e comunisti non possono avvenire senza compromettere la chiarezza della fede e l'edificazione di fratelli
I quali attendono specialmente da coloro che hanno un certo rilievo nella vita culturale
Indicazioni e orientamenti lineari e senza compromessi
Per Corsini costituisce danni un pallino che solo l'incontro tra cattolici e comunisti potrà dare un volto nuovo al nostro Paesi e salvare i valori essenziali del cristianesimo
All'ascesa del comunismo è attribuita la missione di punire non solo la DC per le sue
Trentennali vale fatti ma anche di purificare la Chiesa
Questa chiesa da tutte le connivenze secolari e le collusi
Toni con i ricchi e potenti
Poi Santilli poi domandandosi perché Guccini così spesso ricorre alla Bibbia per giustificare scelte sull'affermazione posizioni
Termina dicendo Chicco
Il tour del cristiano non è tanto di fare il carismatico al di fuori della Chiesa quanto di ulteriore fermo alla sua quindi di non farsi strumentalizzare da alcuno
Grazie promosso
Adesso abbiamo la comunicazione del dottor Massimo Marchetti
C'è
Non c'è il dottor Massimo
Qua la comunicazione da sulla pira Comunione e Liberazione storia di un'amicizia passiamo con l'ora alla presso o due Giuseppe Dettori
Neppure
Bene
Allora a questo punto iniziamo la discussione
Prego abbiamo abbiamo un meno trenta minuti sono veri
Sedici e cinque
Per sempre
Perfetto va bene no io sarò velocissimo una suggestione solo poi sarà
Semmai in altri momenti che con Saverio sa Carducci si può vedere anzi sarei contentissimo
Logiche Severino gli ho molto apprezzato quello che è stato detto come distinzioni e fase non concordo sulla secondo Balducci mai secondario li apriremo semmai appunto
Un'altra volontario poi stamattina ho parlato molto del primo Valducci a cui ero molto legato a cui
Il tiro però io riconosco che faceva parte molto del giro che ha scelto una linea rivoluzionaria la linea vicino alla scelta poi comuniste quindi rompendo anche lui con i suoi maestri e quindi
Diciamo
Fa parte della catastrofe secondo me
Con compreso meglio ovviamente
Chiarito che però
E necessario una
Durissimo autocritica come personalmente ho fatto del mio passato
E pentimento che non è una bruttissima parola ma una bellissima parola interiore
La domanda è
Secondo mettere una suggestione un po'profetica sul tuo e il vostro futuro arriverete alle stesse conclusioni in cui con altri amici io sono arrivato cioè alla bordo del nulla se non arrivate
Alla questione antropologica la questione antropologica c'era nelle tue parole
E molto interessanti ma molto interessato
Ma e fa capovolta rispetto alla visione antropologica mondializzata che ha padre Balducci non spiego tutto dico solamente che nelle grandissime riflessioni negarsi
Di Karol Wojtyla specialmente perché il vero cervello pensante strategico fu sempre già dall'inizio Joseph Ratzinger specialmente nella in Joseph Ratzinger il problema della questione antropologica
Posto come problema di raccordo con la scienza genetica
Dovete affrontarlo perché se noi inutile far vedere questo problema
Che hai fatto vedere molto bene mondializzazione uomo antropologico perché nell'uomo antropologico ci sono vari snodi anche Tonini crea di fatto alle conclusioni dell'uomo antropologico però tutta è ovvio però totalmente
Tra Spinosa e micce ma questo inaccettabile per il cristiano
Quindi voglio dire nella ricerca e inevitabile
Non fare i conti con quell'intuizione straordinaria come detto tutti inizio metà anni Ottanta
Che il gruppo attorno perché era un gruppo attorno a Joseph Ratzinger non era un individuo tutti provenienti dalla sinistra richiami questo molto mi di conforta e nessuno che veniva
Dalla destra o dagli anti conciliari
è a diciamo
Elaborato quella
Diciamo ipotesi strategica che secondo me di lungo periodo e che nel breve trova nella questione della vita la sua viva
Discriminante il e nuova centralità politica Severino politica quindi molto attinente alle due riflessioni che spesso anche Carlo Casini fa un altro
Livelli di riflessione possono essere più modesti o meno questo non mi interessa interessa che
Arriviate perlomeno
A una riflessione attorno e sarebbe bellissimo a questo nodo epistemologia proprio della questione antropologica
Questo discorso
Al mio amico carissimo Fabrizio Fabbrini concordia riscossa tutti i mali quello che giustamente il sempre testimoniato e io dissento sul realismo politico
Però Fabrizio bisogna dire che la figura
Di Carlo Casini sull'obiezione di coscienza
Effettivamente gli va riconosciuto fino in fondo la grande capacità di a dir Trucks l'atto
Il tuo tipo di testimonianza individuale un di altissima élite di pochi nella iniziale battaglia non violenza assoluta perché poi questo è il grande tema che il posto come obiezione di coscienza una delle sue mediazioni più storiche
E quindi nel movimento della vita questo sull'obiezione di coscienza sono state fatte
Proprio sulle tue anzi sulle tue
Delle straordinarie esperienze pensa solamente
Alla Paola Bonzi a Milano che da sola nel senso che ha un grande centro
Che aiutano a vita libera sia uno ha fatto un pagine un intero su quello che fa la Paola Bonzi anche questo Severino staccare degli amici di testimonianze dovrebbe un tantino riflettere cosa sono oggi lei nuove esperienze che segue la sinistra europea sono queste della Paola Bonzi solo quelle che si salvano la vita e su questo l'obiezione di coscienza
Il caso e della Mangiagalli a Milano è stato anticipi su queste cose sono andate in crisi nel Partito Comunista
Te lo dico per merito tuo ma perché va riconosciuto alla collettivizzazione che ha saputo fare
Di queste chiamiamole parole d'ordine Carlo Casini effettività solo e molto deriso da tutti compreso il sottoscritto nei pc
Un'azione straordinaria
Di testimonianza e di cambiamento profetico quindi
L'obiezione di coscienza non solo è maturata
Ma ha trovato nel Movimento per la vita secondo me quell'aggancio che tu poi trovato benissimo sulla triplice amicizia delle grandi compresi i cui tu sai meglio apprezzo pienamente la tua analisi
Chiedo un attimo solo perché
Dobbiamo sospendere un attimo una discussione e dare la parola
Alla dottor Macchi per la comunicazione
Dottor Marco ma che può accomodarsi per la comunicazione sul
La Pira come Comunione e Liberazione storia di un'amicizia riprenderemo immediatamente dopo il di pace
Sì grazie
Dieci minuti sedici
Scusate
Il ritardo e poi la sostituzione indegna perché don Silvano era senz'altro molto contento di poter partecipare ma purtroppo essendo parroco essendo periodo di comunioni se dovuto
Ha dovuto affidare a me questa questa sua testimonianza
Dunque scusate io ho rivisto leggermente l'intelletto non servano poterlo fare io in terza persona ma
Avendo in chi ha vissuto i primi esempi condono Silvano questi quest'incontro con la Pira quindi mi sento
Anche direttamente coinvolto in questa in questa cosa
Dunque questo intervento vuole essere una testimonianza a riguardo dell'incontro e del rapporto con la Pira
Sviluppati nel breve corso di un quinquennio dal mille novecentosettantadue anno in cui Comunione e Liberazione nata a Firenze
Al mille novecentosettantasette anno della morte di la Pira
Questi sono perciò appunti di memoria che si attivano egli fioriscono per l'eccezionale corrispondenza
E per il segno lasciato da tale incontro nel cuore delle persone che in quegli anni si avviavano avventura nuova in un contesto che al momento si presentava tutt'altro che favorevole
Ricorda nell'aprire come richiamare un inizio pieno di entusiasmo
O di baldanza ingenua come lo diceva don Giussani che spingeva a cominciare a comunicare a tutti la fede in Cristo come la verità della vita
L'incontro con l'aquila fu una sorpresa totale una grazia immeritata come di chi si sente aspettato da tempo e accolto vedendo uno che indica la strada
Nei primi anni Settanta la proposta di don Giussani del movimento di CL arrivo a Firenze attraverso la presenza di alcuni universitari fuori sede venuti qui per studiare in alcune facoltà architettura lettere medicina
Avevano già incontrato il movimento nelle loro città di origine Sansepolcro Rimini Forlì
E l'esperienza vissuta precedentemente suggerivo loro una forma di vita conveniente per la necessità e corrispondente per l'ideale cioè la comunione vissuta insieme in una stessa casa
Così gli appartamenti dei due che erano all'inizio nel rione di San Frediano andarono via via moltiplicandosi in tutta la città
Un'altra presenza nel frattempo sorta Firenze Gioventù studentesca costituita da studenti delle scuole superiori tutti fiorentini
Insieme ad osservarlo sedi anche oggi responsabile di CL a Firenze
E ad altri educatori
Questi ragazzi cominciarono a verificare il richiamo di don Giussani
E a proporre la fede soprattutto nell'ambiente della scuola dove l'ideologia marxista nella quale il movimento del sessantotto era ormai naufragato aveva inaridito ogni altra possibile presenza
Che non fosse quella della contestazione e della lotta fino alla violenza
La tradizione cristiana nei suoi contenuti e nei suoi valori esistenziali e culturali era completamente ritirata non aveva alcuna possibilità di sussistere
E di proporsi non solo perché attaccata impedita ma anche per la debolezza di proposta
La formazione data dalle parrocchie dalle associazioni cattoliche non riusciva a generare una presenza persuasiva in originale capaci di affrontare l'ambiente e a sfidarmi la mentalità culturale e politica
Nell'ambiente scolastico universitario non rimaste solo due possibilità o l'allineamento ideologico e l'occupazione di tutto lo spazio in forza di un potere violento sia verbale che fisico o l'abbandono del campo e quindi la rissa
Sembrava che non ci fosse spazio per la testimonianza cristiana se non quella del silenzio era facile trovare allora cattolici impegnati e intellettuali che questo silenzio sostenevano e teorizzava no
Fu perciò clamoroso l'intervento di la Pira nella primavera del settantasei
Nell'allora famosa How lotto della Facoltà di lettere quando con i ciellini di altri amici cattolici incontrati nell'occasione partecipo un'assemblea pubblica alla vigilia delle lezioni universitarie
Ed io torno in Aula otto fu il titolo del quotidiano Paese Sera riportando l'avvenimento
Erano con noi condividevano tali iniziative anche i giovani dell'esperienza di Pino arpioni infidi diretti di Giorgio la Pira
Prima di questo episodio CL aveva già scelto di essere presente nell'ambiente scolastico universitario
Presenza solo presenza ed era stato il motto del sessantotto francese
Noi lo avevamo sentito nostro nella consapevolezza che
Presenza non era solo un ideale ma il tono il nome di una persona
Gesù Cristo e la comunione che nasce da Luigi un fatto presente e non un'idea la liberazione Veneto alla comunione la comunione che si può che si pone nell'ambiente
E quello che allora con poche persone incominciava non fece farci fatica a trovare la Pira
Non molo cercammo nuovi ma fu lui a cricca cercarci
Erano i primi giorni del settembre del mille novecentosettantatré a Firenze si preparava la prima scuola estiva di Gioventù studentesca
Un momento di convivenza e di revisione dello studio che veniva fatto degli studenti medi prima del raduno nazionale atteso in programma a fine mese
Il professor Giorgio la Pira telefono dossi chiedendo di incontrare il movimento e fu l'occasione per formulare l'invito alla scuola estiva
La Pira accetto volentieri non chiese nel tema nelle modalità di svolgimento
Si preoccupò solo di dire che la liberazione è un fatto di grazia che cammina nella storia impiantate non lo spazio geografico individuabili
Che ha un nome un cognome e un indirizzo si chiama Pietro e stare a Roma anzi si corresse in Vaticano
La risposta fu ricordo non servano che anche noi ci trovavamo nella barca Di Pietro che avevamo bisogno che lui ci aiutasse ad affrontare la sfida della città della scuola dell'università
Da quel momento la sua presenza divenne abituale con la sua imprevedibile maniera di apparire all'improvviso non nostra Assemblea
A metà della quale si alzava e umilmente chiedeva la parola e nessuno si era accorto prima che lui ci fosse mischiato fra i giovani di cui aveva lo sguardo e la vivacità indomita
Diceva parole che colpivano per il guizzo improvviso che davano il suo pensiero che allargavano l'orizzonte delle nostre preoccupazioni
Connettendo la nostra esperienza ancora così iniziale a Firenze alle radici più profonde della storia e all'ATP d'attualità della tradizione cristiana
Non so come ricorda ancora non Silvano conosceva tutti i ritmi della vita del movimento
Do trovati all'Annunziata dove gli universitari dicevano le doti e partecipavano la messa o davanti alla Facoltà per strada durante un volantinaggio insomma era un amico e questa amicizia così semplice gratuita
Si esprimeva in gesti di imprevedibile compagnia e sguardi sinceri di ammirazione
Con lui non c'era alcun legame politico ma la sorpresa di chi si accorge della stessa provenienza e della identica drammatica passione della metà
Quello che si imparo da lui fu soprattutto l'atteggiamento di chi non ha paura non per i conti in coscienza fallace di chi non sa ma per l'entusiasmo che nasce dall'evidenza di Cristo presente nella storia chiave di volta di tutto il reale
Il professore condoni non parlava mai di quello che aveva fatto non cinque ricava nella sua visione politica
Non si abbandonava ricordi
A nome di tutto questo non parla stavo al nostro passo e valorizzando lo seguiva riconosceva un fatto presente lo amava come uno che ti è amico da sempre e anche la circostanza frutto vita di un incontro come avveniva con lui
Faceva capire come quello che dal profondo sia desiderato esista e l'eccezionale realtà che vedo sorgere davanti negli occhi diceva L'Aquila
Cito qui ancora un ricordo personale quando Silvano riguardo un dialogo venuto dunque a messa con gli universitari nella Chiesa dell'Annunziata
Non Silvano in quell'occasione disse come riprendendo un discorso già da tempo iniziato
Allora professori il sacramento che abbiamo adesso celebrato non è un puro gesto religioso spirituale
E la Fondazione il paradigma di una nuova realtà umana indecisi è una indice di una nuova cultura e civiltà di vita verissimo dispose la fila il sacramento della Chiesa e l'approdo della grazia tra gli uomini
è il fondamento della polis è un evento nuovo direi che il gesto politico più Kron comprensivo di tutte le esigenze degli uomini che lottano insieme per governare il loro bene
è il fondamento della loro speranza
Voi siete dentro il sacramento così che si atti nel cuore più vero della città degli uomini per fondare servire loro beni comuni
Voi prima degli altri voi con gli altri gli altri senza di voi si perdono nella vanità dei loro pensieri e dei loro sforzi
Parlo con questo accento e questo sguardo profetico anche nel Pd dibattito con Spadolini al Palazzo dei Congressi alla vigilia del referendum sul divorzio
Dove la sua ben opposizione obbediente al Papa e vescovi fuori ragionevolmente argomentato non con parole principi etici ma con parole fatti profetici ricorrendo le immagini della città fondata sulla roccia
E della crisi dell'architrave che sorregge il tetto dell'intero edificio
Di fronte a chi lamentava il pressoché totale abbandono di questa battaglia da parte dell'associazionismo cattolico
Il professore non negava non giustificavano un polemizzato semplicemente rispondeva con l'immagine della barca abbandonata sono tutti scesi dalla barca Di Pietro e se ne sono andati i migliori
Quelli che erano considerati la speranza del futuro della Chiesa dopo il Concilio i vescovi rimangono soli con un piccolo gregge
E parlava anche della nave ammiraglia che la Chiesa guidata dal Papa e lei che fa la rotta che dall'orientamento nella storia tutte le altre imbarcazioni si smarrisco uno se non la seguono
Proprio prima di questa vicenda la Pira incontro don Giussani
L'occasione fu il primo raduno di tutti aderenti al movimento a Firenze circa duecento cinquanta all'epoca nell'Aula Magna del Seminario Maggiore il dieci marzo del mille novecentosettantaquattro
Don Giussani inizio leggendo dai cori Della Rocca di Eliot o signori difendi mi dà all'uomo che è eccellenti intenzioni e cuori in puro perché perché il cuore su tutte le cose fallaci disperatamente malvagio
Il cuore in puro spero Giussani spiego Giussani e il cuore dell'uomo che non riconosce Cristo che non riconosce previsto scusa
Con queste parole io riapriva il dramma cristiano in una città come Firenze fondata sull'evento di Cristo ma diventate per citare ancora
E gli otto una casa il cui uso ha dimenticato
In fondo alla sala alla sala c'era la Pira passato inosservato in mezzo agli astanti
L'incontro con don Giussani La Pira segui subito dopo in un colloquio perfetto cordiale serrato fuori della sala mentre tutti facevamo capannello attorno
Dove l'antica stima reciproca amicizia di fiori va in un'appassionata intesa di giudizio e di intenti sull'ora presente della Chiesa
La Pira aveva parlato infatti a Milano il convegno di GS nel mille novecentosessanta subire le dimensioni del mondo
Questa testimonianza non si può concludere se non con le stesse parole di la Pira quel convegno milanese
Che mostrano quanta sintonia unità di accento di pensiero e di parola ci fossero in questi due campioni testimoni della speriamo della speranza
Cito un discorso di L'Aquila e termino scusate
C'è una logica del movimento dei popoli e si consapevoli o no svolgono tutti un preciso disegno
Ogni membro di quell'organismo che è l'umanità ha una sua funzione e un suo scopo
La chiave di volta della storia universale di questo movimento di tutti i popoli di ogni popolo e di ogni persona sta nella risposta alla domanda che dicono gli uomini chi che io sia
Su se Cristo e il figlio di Dio viventi e la sua resurrezione nella propria la storia è storia di una persona la sua e la Chiesa il proseguimento nel tempo e nello spazio di una persona lui
La storia vive i secoli si svolgono perché Cristo possa svilupparsi queste del grande ministeri e della storia universale
Bisogna interpretare il mondo nella sua luci bisogna avere il coraggio di camminare sulle acque bisogna credere nell'impossibile perché nulla è impossibile a dire
La Pira ci aiutati a credere e sperare amare l'impossibile a farcelo scoprire e costruire nella realtà grazie
Ho lasciato forse qualche minuto
In più al
A testimonianza di don Silvano sedi
Integrata lette integrata
Da marchi
Perché e mi è parso documento straordinariamente significativo il punto di resistenza di quegli anni corrisponde anche a una grande capacità diagnostica di ciò che si sta smarrendo
Della deriva e questo avviene in forza della
Continuità di UTIN un nucleo biologico e attenti in una fondamentale
Riconoscimento che poi la Pirrera fortissimo ma non solo
Del ruolo oggi guida del
Dico
Egli non vi è dubbio che la componente la componente
Il sentimento anti romano come che diagnosticato tra l'altro in quegli anni ieri splendido libro da
Von Balthasar era una delle grandi componenti della che la crisi
Riprendiamo la nostra discussione c'era aveva chiesto mi pare
Dico
La professoressa mica tutte le sedi se Fuscagni in poi
Chi altri acque
Professor Di Giorgi e
Ma permettetemi di ringraziare
Pietro De Marco per aver organizzato e con tutta tutta la banda
Insomma Pietro anch'
Per avere organizzato un caleidoscopio tra
Una riflessione storica e culturale e nelle testimonianze personali io faccio di mestiere la storia la storiografia sta dall'altra antica e quindi è stato una delizia
Era dico la mia
E chiedo se esso proprio fuori tema Pietro
Dunque io dividerei questo centotrenta in
In questo modo per nei bar Ducci io stavo abbia stava badi all'epoca quindi potrei capire allievo alle undici se la sente tutti mi dava l'idea
Di
Mettermi nell'attualità questo linguaggio così
Così attuale come
E mi sembrava di essere alla moda culturalmente e questo mi dava un grande disagio
Mi faceva
Sentire partiti di una cosa che avveniva
E questo
Non voglio non è un Giuseppe vi prego di pensare che non è un giudizio negativo che per dei giovani farli sentire core contemporaneo a quello che avviene ora enorme gratificazione
Io i due che pure o tutti e due e conosciuti
Per me invece sono stati un'altra cosa erano assolutamente fuori del tempo perché leggevano il tempo
Mi spiego fatto solo questo esempio tutti letture erano anticomunisti anti democristiani sia pure nella maniera che abbiamo detto no critici
La Pira
Entrano quando c'era bisogno ma se ci poteva stare lontano mi pareva al vero
Solo quando suonava allora nell'UE c'era A uno A otto vi rendete conto pallavolo otto nell'accusa seggi riporta una testimonianza personale quando fior belli
Fu condannato mi fece in tempo essere condannato dilapidare alla porta la mia nonna
Per lo vide e lui rideva sempre no vi sia un momento abbastanza serio una famiglia onorata di un figlio fosse condannato un abito queste razze vissuta così in casa
Non lo quando egli disse
Pietro questo o meno e lo diceva in senso positivo perché era piccole tutto Allegro No va questa
A un coraggio arrivò il primo
Poi dopo ognuno possa pensare a come gli pare però c'è
In cui c'è questa tempestività nel individuare cosa avviene che andrà sempre molto colpito così
Come ha molto colpito e lui
Due cose uno vorrei sapere se è vero che ha fatto ragioneria
Sarà fatto di studi di ragioneria presente ragioneria ecco ragioneria
E nello stesso tempo poi non si parte erano avessi ma se non ricordo male mi pare proprio a Messina e cui faceva i conti a questi suoi parenti del negozio è
Parlavo con Quasimodo non so se la cosa mi rende chiaro parlava di poesia parlava vere cioè un binomio straordinario binomio assolutamente asimmetrico rispetto alla cultura corrente
Quindi io credo che La Pira per un verso e poi sarò brevissimo La Pira secondo me si rendeva conto
Che quella contemporaneità andava assurdità e andavano cercati visto che non gli piaceva questo contrapposizione
Appunto ideologica che era la storia di quel momento no
Ho democristiani dopo esentava cercando gli strumenti per quando per bypassare un
Momento storico che
Tutto sommato all'Italia rendeva abbastanza anomala rispetto ad altri Paesi perché europee non foss'altro
Don Milani va fatto sempre la stessa cosa che io sono sempre rimasta molto colpita che vado biblioteca aveva dell'esodo vitelli sia per il novantanove per cento fatta da una da dalla una biblioteca con dei cartellini con pareti Milani
Cioè crederà biblioteca dove questo ragazzino era stato sin da piccino
Ragazzi
Anche solo toccarli equilibri cioè una cultura profonda di ogni genere cioè
Questa
Razza padrona della cultura
Permettetemi questa no noi Milani nominali con pareti grande archeologo
Filo archeologo paletto enologo filologo quindi con queste
Discipline tutte molto strane secondo anche in Catalogna quindi asimmetrico nella
Nella nella sua
E
Anche
Proprio per questa sua cultura e per questa sua formazione a simmetrica ma grande secondo me lui poteva essere anti quello che vedeva davanti che non ci piaceva e proiettarsi al futuro
Io ho fatto lo studio controllato magari con i libri quella tiro fuori
In cui don Milani è stato come se avesse chiuso con il presente
E avesse immaginato con una proiezione che solo chi ha una dotazione personale fantastica può fare
DS laddove si sarebbe dovuti essere cioè
Era antimoderno perché era
Ultramoderno ridotta aspetti la linguistica la lingua
All'inizio che è stata la materia dell'epoca europea
Non italiana a la divisa la lingua inglese mi sbatteva fuori imparare l'inglese
Li sbatteva fuori questi ragazzi a fare l'alternanza scuola-lavoro in Europa noi dai severi Severino quante che si parla di alternanza scorrevole
Nella nostra Commissione cultura all'epoca Luini vedeva questa chiara faceva fare alternanza scuola-lavoro allora quando arrivavano i capoccioni gli intellettuali
Li prendeva liste
Sava egli faceva se potevano e non sembra possibile dirottare sull'attualità del giornale
Ciò che si sapevano disciplinarmente
Un esercizio pazzesco che ancora non si riesce a favore i professori cioè a queste tre cose sono tre cose
Della Monte della modernità attuale che Luisa
E sia schermata appunto si è chiusa tolto e tempo di Profeta profezie questa no e vedere sul futuro io questi due meno immagino così
Come detto
In modo diverso non dei profeti
Alla intesa in senso religioso ma proprio il senso storico e culturale hanno visto che era un momento in cui la ideologiche occupavano la modernità e ci separavano in una qualche maniera dall'Europa che nel nostro contesto lui ha fatto queste salto e hanno prodotto oggetti culturali contemporanei qualcosa come sessant'anni cinquant'anni prima questa la mia idea se qualcuno mi
Mi conforta mi fa piacere
Grazie
L'amico carissimo Pietro Leandro Di Giorgi grazie Ruocco
Grazie con
Purtroppo amico e collega De Marco in particolar quinto comma con la sua relazione di ieri
Così poche battute ovviamente stress-test estremizzando insomma ecco
Impressione mia è questa così dopo anche una una testimonianza della anche così
Conoscenza il rapporto del Caputo insomma direttamente con l'ultimo Balducci
Nella tesi De Marco lui Pato e l'intelletto cattolico
Secondo me con una sorta di vuoto pneumatico che come dire rimane sospeso di fronte al confronto con processo di secolarizzazione
è indubbio che appunto che processi secolarizzazione sicuro ma in un paradigma insomma che va
Articolo quattro nelle sue varie nelle sue varie sfaccettature insomma ecco però indubbiamente insomma è un processo rispetto al quale insomma non si può far finta che non
Che non ci sia stato insomma ecco
Il ruolo di Balducci nella nella sua ultima
Soluzione e quello di
Come dire aver fatto i conti con la Franco processi di secolarizzazione
Facendo i conti con le tecnologie della secolarizzazione
Che punto in particolare in Europa probabilmente più nel mondo protestante che nel mondo cattolico questo cercavano di fare e quindi Balducci traduttore in qual in modo anche se in maniera nel suo modo non sistematico per rati co divoratore lettore ma insomma
In maniera non sistematica indubbiamente insomma che cerca di tradurre
In Italia insomma ecco i temi dell'archeologia una secolarizzazione e quindi fondamentalmente tende
Tenta di
Come dire affermare questa questa questi questi denso meno che appunto fare la sua insomma perché in qualche modo il cristianesimo è
Fra i fattori se non il fattore
Che ha contribuito alla processo stessi secolarizzazione secondo
Tutta una serie di tesi di autoriformarsi cita lei vittima Bloomberg recentemente conosce eccetera quindi il cristianesimo è
La forma principe diciamo così in cui si estrinseche il processo di secolarizzazione
E quindi in qualche modo il cristianesimo viene assunto come
Fattore di secolarizzazione ecco
Bado naturalmente
Allora
Balducci che cosa ha fatto secondo me insomma ecco
Nell'assumere il cristianesimo in questo in questa in questa accezione
Il cristianesimo ha contribuito al processo di secolarizzazione e in qualche modo
Quindi secolarizzata che se stesso diciamo così
Il cristianesimo deve abbandonare
Le forme storiche che in qualche modo lo hanno reso vicino a una serie di connaturale facevi ambienti culturali
Di
Né e quindi il cristianesimo deve recuperare quella dimensione della fede rispetto alla religione insomma ecco
Per lui parlava in questi anni di morte di questo cristianesimo
Per un cristianesimo un nuovo cristianesimo lui coniò insomma meno i soldi tutti mi hanno i riflettori da tempo sono su questa
Dovunque per un cristianesimo poste religioso più chiusa lesioni in quel modo facesse tesoro di questa come dire contrapposizione fede religione insomma che non c'è intesa bachiana pone feriale in cerca casa ecco
E chiudo
Paradossalmente quindi l'ultimo Balthus cinque
Si rivela quasi un nuovo apologeta come il primo Valducci nel momento in cui ha freme alcune conferenze del medesimo ultimissimi anni che il cristianesimo è l'unica religione possibile in una società posto religioso
Ecco questa mi pare
Una indicazione
Paradossale insomma che però insomma è cupo credo
Variazioni somma possesso un elemento di discussione vi ringrazio
Chi altro tu intervenisse siano implica
Di di nel colloquio con Sordi allora
Altri interventi
Anche tua replica però dal pubblico prego
Allora io
Ho ripercorso piacevolmente le date delle disquisizioni anche degli allenatori e lo dico dall'esterno perché io vengo da una città del sud
E sono venuta più o meno negli anni settanta
Settantatré Corinna la grande
Sicuramente boia di concretizzare i miei sogni culturali
E che si sono così aperti sui banchi del liceo ad opera di grandi docenti che io ho avuto
Devo dire che proprio a seguito di tutti questi fermenti culturali che può essere uniti fuori
Ho provato un po'di delusione perché mi sono resa conto che culturalmente non c'è niente da dire
E mi sono in stanza e li ho realizzati dal punto di vista delle esigenze spirituali mi sono resa conto di do nel dire sottovoce di essere cattolica perché no sotto le ali della sinistra
E non semplicemente cattolica e quindi mi si chiedeva spesso asse cattolica ma democristiana di fine anno io sono semplicemente una cattolica
A questa delusione non superata solo con la determinazione di testimoniare Cristo nella scuola
Ringrazio volevo ringraziarvi solamente dottor milioni che ha evocato la figura del cardinali dementi il quale mi chiamò mentre l'insegnante
Agli scemo Sacro Cuore e mi chiese di insegnare religione cattolica nella scuola statale e di cui mi sono sempre molto onorata
Perché mi ha dato alla testa la possibilità di testimoniare Cristo od a Cattolica punto e basta infatti non ho mai capito perché don Milani e la fila semplicemente ma vogliamo metterci anche pareri Balducci fosse no
Perché collocati o addebitati o accreditati o meglio alla sinistra per me erano dei cattolici alcuni di rottura
Altri in continuità anche l'impegno pezzi di una modernità del tempo comunque cattolici e come tale vorrei che fosse il cattolicesimo rivendicato e portato avanti senza categorie grazie
Intervenuto indisposta a una
A una domanda che mi è stata fatta dall'amico sopra no e
Però
Ci sono tante altre cose che sono state tre che meritano diciamo risposta cominciando da dall'ultima concordo completamente con l'ultima intervenuta
Per quanto riguarda invece il penultimo ricorderò
Un detto di la Pira
Quando lei dicono
Che
La fede
è qualcosa di diverso dalla religione si deve distinguere la religione lei sappia
Che quello che dicono è
A a nome
A te
Di smog
Non è possibile separare la fede dalla Regione in quanto
Costituirebbe la perdita del valore religioso primario che è il sacro
Chiunque attenta al sacro attenta alla religione attenta al
Al alla riconoscimento della trascendente della divinità
Chiuso questo rispondo al nostro amico
Con io non non non ho mai distinto la battaglia per l'obiezione di coscienza dalla battaglia
Per la vita perché
Il
Tra l'altro il Movimento per la vita
Corna diciamo non non dico che sono stato un fondatore ma sono stato assieme al fondatore fin dal primo momento
Carlo Casini fino al primo momento perché la stessa battaglia ricorderò anzi che
Io sono stato uno dei pochissimi forse tre eravamo in Italia
Per qualche tempo per quanto tempo
Obiettori fiscali
Perché ci rifiutava ci rifiutammo dal settantotto importo a pagare la tassa il
Quantitativo di tassa chi andava agli ospedali per
L'aborto negli ospedali
E qui è stata una lunga battaglia che abbiamo fatto e che cosa etiche per varie
Ricorderò le grandi manifestazioni che facciamo prima della battaglia prima della legge nel settantasette
Con manifestazioni oceaniche
Di parrocchie con loro giovani
Per contro questa legge sull'aborto e vincemmo
Come ricordate nel settantasette come è stato detto vincemmo nel settantotto continuiamo
Ma perderemo non noi
Per dettero le parrocchie perdette la chiesa
Perché quella stessa chiesa parlo dei vescovi ieri che incito
Alla battaglia alla manifestazione nel settantasette
Ritirò il suo ordinarie settantotto
Questo storia per cui se
Il Parlamento votò contro il progetto di legge sull'aborto nel settantasette
Nel settantotto non venne più motivato incalzato perché capite la lotta non violenta è una lotta non semplice mesi può fare
Da soli da soli si può fare una testimonianza
Ma la lotta non violenta occupò occorre il coinvolge nota o con il coinvolgimento di tutti di molti di molti di molti
Così come
Vincemmo
Sulla sul nel Concilio ecumenico
Per fare entrare in cui le due citazioni dello sull'obiezione di coscienza da parte della gaudium et Spes ma
Facciamo convenire a Roma
Tutto il mondo pacifista del mondo c'era
C'era la grande Dorothy dei c'era l'ANSA del vasto c'era concordare c'era c'erano
Tantissime persone che per demmo uno a uno i vescovi due mila settecento quante ne vescovi insomma non tutti ma insomma che c'erano a Roma
Andammo trovare nelle loro case
E qui
Il bandolo della matassa fu come è noto il cardinale allo sprint che assieme ad altri ti attacco si può vincere soltanto se siamo insieme tutti quanti
Ecco la Chiesa quando ritira ritirato poiché
Viscerale la
Su su su varie battaglie diciamo si ritirò ma non crediate non crediate
Che si possa sostenere la battaglia per la vita o per l'accordo quel per queste
La bioetica eccetera ecco se si distinguono queste battaglie
Quando abbiamo fermato l'obiezione di coscienza ospedaliera va bene e perché l'ho visto lo ricordo affermavamo anche l'obiezione di coscienza antimilitari
E l'obiezione di coscienza come un fatto diciamo normativo per
Per però ogni cristiano naturalmente va per ogni uomo dovrebbe essere
Ecco contro tutte le situazioni in cui le leggi dello Stato contrastano con le leggi fondamentali della natura o
Del o di dodici nonché la stessa cosa dicono
Risorse cardiaco grazie ad integrare il dispositivo interamente in una
Manciata di diritti inutili velocissimi perché
Ci sarebbero tante questioni che sono state sollevate ognuna delle quali
Richiederebbe io partirei dalla dalla questione che poneva
Masotti a un certo punto quando si riferiva Guccini no e all'esperienza dei cattolici a un certo punto si sono
Schierati con la sinistra sono stati eletti nelle liste del Partito
Ovviamente la questione che lei diceva evidente cioè nessuno pone una questione di buona fede quello
Da un punto di vista il dato storico e politico vero e ovviamente quando si parla di storia bisogna per l'appunto contestualizzare relativi Giare perché insomma non si può guardare
Il passato con gli occhi di oggi questo insomma no Stefania mi pare una
Cosa elementare io dico che con me le contraddizioni e gli errori
Che poi spesso erano le contraddizioni e i limiti
Della sinistra da allora del Partito Comunista di allora però quel passaggio anche è servito
A un punto che oggi tutti a a sinistra al centro adatta diamo per acquisito cioè il discorso della
Pluralità
Delle scelte politiche dei credenti certe allora tutto era complicato perché ci all'ideologia c'erano i blocchi c'era ma insomma
Tra quello fu un passaggio che abbia questo aspetto i cui io credo ancora oggi si debba sottolineare
Non è da un atto di una valutazione la rilevanza e questo mi pare
Che non si debba dimenticare
Io credo e poi ci vorrebbero anche molte precisazioni quando si usano riferimenti grandi categorie presento qui si è parlato in maniera indistinta indifferenziata di contestazione
Alla Chiesa contestazioni la Chiesa io ovviamente le distinzioni sarebbero infinite pensiamo alla posizione di Balducci
E di testimonianze io non c'ero e sono arrivato molto dopo quindi non può essere a rischio la sua persona nel sessantotto sul caso giovanotto che non era affatto
Schiacciava sulla posizione di Giotto come Balducci vasetto mai si è
L'ha detto lui
Si è nonostante la radicalità delle sue posizioni
Allontanato da una da un incardinamento istituzionale come lui diceva Dallas evangelico il testo
Poi ovviamente il discorso si fa più complesso perché quando anche l'intervento di quella signora i precetti appartiene partecipandoci certamente uomo di fede prete fino in fondo che tale è rimasto
Ma appartiene indubbiamente
A tante cose tanto dimensioni alla storia e la sinistra signori per questo piacciono questo alla staremo eletti per la pace e così via perché poi questi piani coesistono
Quello che diceva Stefania prima no Balducci voi però io su questo
O ho capito
Come lo dicevi
Che non e non voleva avere un senso riduttivo
Ma io credo che Balducci con il quale io ho discusso molto sarà capitale con cui non più d'una volta mi sono trovato anche in disaccordo proprio in questi passaggi anche degli anni Ottanta eccetera
Ma insomma era molto in più della
Di un personaggio di una personalità che avesse un linguaggio attualizzata alla morte oggi tutti per esempio diamo per acquisito al di là della diversità delle vetture
I temi dell'interdipendenza
Delle tematiche planetarie
Ma c'è stato un tempo in cui ne parlavano solo lui e Moretti in Europa questo punto c'è stata grande intuizione
Che io penso che non dobbiamo partire trovo anche
Interamente per trovare una fazione facce di passaggio rispetto anche al dibattito c'è stato ieri e che è ritornato anche oggi una
Come dire sorta di bipartizione anche delle categorie interpretative per cui da una parte c'è come dire l'ancoraggio
A
La saldezza e all'importanza di una tradizione banca o devo
O di una dimensione e comunque non Vascon pensate i nomi delle novità e d'altra parte come se ci fosse una sorta di deriva
Incontrollata verso
La di menzione secolare la modernità intesa affinché acriticamente eccetera guardate che ognuna di queste personalità di cui siamo qui a parlare ognuno a suo modo
Milano in particolare io stamani purtroppo non ho potuto non so potuto venivano sentito Prandi e tra ma
Anche la Pira ma anche Balducci
Hanno certamente aderito a loro modo alla alla modernità ma dando una lettura critica della modernità
A me è capitato per l'appunto con Bondi con cui mi è capitato di fare un un dibattito sul libro di lanci sotto Milani sentire un'autorizzazione interessante da parte sua cioè l'accostamento l'esempio di Milani alcune
Posizione di Pasolini
Cioè a questo come dire
Entrare nella modernità ma con occhio critico questa rete di Balducci quando ci sono dei passaggi con me
Anche letterariamente suggestivi quando parla dice nella mia tribù amiatino hanno messo in piedi nella terra del modernità quando le sue luci si erano già spente insomma
Sono
Ci sono convergenze sarebbero curiose pensiamo che è stato citato Del Noce
Reazionario Del Noce una certa
Le convergenze
Su alcuni temi e gli spunti di reciproco interesse fra un marxista etero basso come Franco Fortini spirito libero dannose per l'appunto quindi sono in casa di vetro e ritiene che
Riceverebbero un sacco di approfondimenti e ovviamente che rimandano alla discussione a sviluppare alla questione disponeva Paolo solo
Io Paolo
Come ho cercato di dire personalmente ma anche per quello che posso esprimere rispetto a a una realtà che ha fatto un cammino
Mi impongo credo non ci poniamo in una posizione diverso da quello che tu dicevi ho apprezzato quando tu hai rivendicato il valore anche del pentimento per carità
Personalmente
Ripeto ma anche per questa storia avevo cercato micro storia ha cercato di rappresentare nel suo significato io non sono rispetto a certe cose né nostalgico assolutamente nemmeno pentiti molte cose
Credo ripeto che bisogna rimanere ancorati intuizione di fondo comporti discontinuità queste una scommessa cos'è una scommessa
Però quando appunto prima
E tu hai richiamato li avevo citato prima l'avesse antropologico alle intuizioni planetarie lei poi anche ci sarebbero cose curiosissimo da rivisitare che
Sono aspetti anche della mio intervento io saltavo quando Balducci per esempio che è assai poco wojtyliano
Scopre
Nell'ottantasei una sintonia singola ricchissima compositiva il file tre raduno delle Regioni Assisi
E scopre che alcuni temi dell'ONU planetario li porta avanti
Come dire dal suo Dal Soglio insomma ecco la sua autorevolezza e con la sua
Proiezioni dorsale proprio questo Papa polacco dall'UDC da cui si sente così lontano no quindi e credo che
Da un certo punto di vista all'interno di questa scommessa dice qui c'è
L'ancoraggio
Alcune rotture anch'esso che io non rinnego e che che credo di cui credo l'abbia
Vada in un riconferma ancora oggi dove questi ingresso critica questa lettura degli armonica però quello che cercava dire prima rappresenti una risposta certamente problematica tanti interrogativi cioè la prova al valore universale dei diritti umani
Tant'è che non è una vana oggi tutti i lotti cioè tutti ma non è sempre stato così e non è come sapete nemmeno oggi ovunque così
Dove certamente per il problema è più dicevi il valore
E il diritto alla vita è un diritto primario
Come questo poi Bossi possa lo si debba affermare
Qui stiamo una discussione in una discussione anche storia anche politica in cui ci sono anche
C'è anche la storiella rappresentazione anche delle nostre diverse se
Valutazioni e delle note nostro diverso collocarsi su cui insomma laicamente e siamo a confrontarsi io questo
Credo che sarebbe morto mentre capisco e apprezzo anche la forza alcune sentenze vengono posti
Vede
Lo dico in termini schematici e semplici mi rendo conto e riduttivi però e siamo
Giocare quei secondi giustamente io vedo molto con una deriva molto pericolosa quella volte pare di
Scorgere oggi mi una polemica fra almeno guelfi e ghibellini
Vannino laicisti e Mineo tra virgolette clericali questa sarebbe la cosa peggiore del nostro Paese anche perché guardate c'è un fatto nuovo che con tutto il male non lo possiamo dire non ci sono più grandi forze popolari
Che canalizzata queste cose
Democrazia Cristiana Partito comunista con tutti i limiti ma che avevano questa attestazione quindi questo non abbiamo
Prestare ripeto ognuno con il convincimento della battaglia e dei valori di fondo a cui comunemente dobbiamo fare riferimento della laicità della
Dimensione in cui ci muoviamo e della
Storicità e della
E del confronto che siamo a
Con su cui siamo a misurarci qualche ha più filo come diceva
Qualcuno insomma tessera finisco su una cosa che aveva che ha citato anche il mio amico Pietro Di Giorgi riguardo alla questione della
Come dire
Del rapporto fede
Religione della radice anche di certe posizioni Balducci hanno che
Io credo avessero in realtà una radice fortemente spirituale
Il non la la sottolineatura antropologico tenda orizzontalità della questione centrale della vita dell'uomo soprattutto per esempio nel riferimento a Bonhoeffer
Cioè il vivere sette non dentro certamente tu hai ragione
E hanno ragione a intervenire pongo
Una questione che forse
Balducci nuovi Stati membri hanno visto meno che oggetti nuovo si pone per chi credente ovviamente che ciò che non si nomina si dimentica queste giusto e quindi
Insomma
Credo che siano molte le riflessioni in questo senso credo che
Il dibattito a cui ci avete gentilmente chiamato serva a fare Passavanti apporre le premesse perché
Ripeto ci si possa
Confrontare come dicevo all'inizio e come voi giustamente avete sottolineato anche
Fra voci anche fortemente discordanti ma capisco lo stato di laicità e della città del confronto come dato irreversibile
Grazie grazie
Cioè un'ultima
Vorrei si
Però tu hai già parlato diverse volte no chiedevo
Naturalmente tipici titolo spazio Marcello ma chiedevo una voce che qualcuno che non abbia ancora parlato che voglia
Non abbiamo ricordato qualcuno è stato ricordato i numeri fate
Proprio per cogliere
Craxi
Il momento del prossimo ricorrerà fase
E di una frase Satta giusto
Guardare indietro ricostruire cercare di valutare
Lo dico non per criticare questa iniziativa credo che iniziativa del genere dovrebbe continuare
Voi evitando
Verso il futuro verso
Le sfide e
I problemi di oggi e chiedendosi magari
In che misura
Questa stagione
Che credo si debba definire passata anche se ha lasciato delle tracce importanti
Diciamo che risposte potrebbero venirne per l'oggi fosse non ci sia bisogno di
Così fosse di innestare altri elementi ecco
Ma questo
Non per
Io non sono competente su questa storia molto
Ma credo che l'iniziativa in generale dirti Magna Charta sia stata
Molto interessante
E credo che appunto dobbiamo continuare a porsi certamente per certi versi
Le storie che abbiamo sentito ci sembrano anche di un passato
Molto mentale
Alcune realtà di oggi sono veramente
Nella concretezza storica politiche economiche saldamente molto diverse da da quelle che questi
Personaggi hanno affrontato
Quindi un disco uno sguardo verso il futuro credo che oggi sia sarà molto importante quindi spero che Magna Carta
Nato a servizi attiva
Ma senza toglie nessun valore a questa che mi è parsa molto interessante
Grazie
Io non mi non intervengo nel merito delle le cose che Pietro perché mia
Abbia sottolineato d'altronde
Permesso di ricordo solo che per l'appunto la questione del poste cristiano del posto secolare
E come tratti della modernità attuale
Le scelte fatte a a suo tempo Lei conseguenze che nelle vite nelle istituzioni hanno avuto
Forse questo nodo egli eredità ancora presente ma anche proprio con riferimento a quanto ho perso il conto diceva
Di un passato che invece la misura è L'Unità
E questo orizzonte di interpretazione della modernità e di nomi nella modernità e
Dei minori
Cristiana nella modernità
Credo abbia
Da prendere molto
Dal confronto con
Una sperimentazione che è stata
Prolungata complessa che ha impiegato
Molte intelligenze e i sub i cui risultati si può appunto discutere
Certamente una parte di fallimento codici
E a mio parere evidente potendola valutare ormai a distanza di di decenni e questo però va a va elaborato anche per il presente e futuro
E la strumentazione fu certamente più sofisticate e tra l'altro era europea e mondiale
Allora
L'ultima cosa
Si
Certo
Nessuno
Il padre
A
In
E certe
Attività
Certe da parte
Certo elettrico
Il
Cioè
Certo
No
No
Dattesi ma tu l'hai detto poiché
Della
Ma
Io
Bene
Chiudiamo
Concludiamo la da parte di discussione
Prima di lasciare la parola le conclusioni sia
Bernardo Tirabassi che ha tanti meriti in pista e nella le cose che abbiamo fatto in questi due giorni
E i terminiamo qui la discussione
Ricordo per quanto mi riguarda mi sento interpretato da
Quanto Stefania Fuscagni diceva prima
Cioè in fondo la effettiva coralità di informazioni riflessioni è la stessa conflittualità apoliticità in qualche caso in molti casi
E
è di un certo godimento sarà forse per lo storico ma in effetti credo un momento di
E mi auguro che sia un momento di anche di ma maturazione maturità civile per la città
E passo allenato Perrelli conclusi dove spaventa per il saluto e ringrazio
Mannari
Appunto la prima vi ringrazio veramente perché due giorni di convegno tra venerdì sabato fine maggio nove ore loro quasi dieci ore e un giorno e qualche cosa di straordinario
Il successore io
Parlo di successo che si attivano misuro su tre cosa appunto la partecipazione delle persone che di per sé un un fatto
Secondo il livello degli degli interventi e a me sono sembrati tutti di altissimo livello comprese la discussione spontaneo fra virgolette
Avere essere riusciti ammette nella stessa stanza far parlare fra di loro persone che
Altrimenti non si parlava mi sembra anche questo per Firenze un fatto straordinari
Il terzo il dibattito forzato sforzato sughi giornale in modo particolare su Repubblica rispetto a il centrodestra che che mette il cappello su tre personaggi
Penso che un titolo di questo genere sia un successo
Perché è talmente fuori di senso è talmente fuori dalla grazia di Dio come si diceva stamani che dimostra che come dire che uscire a parlare tra persone compirà pensano al modo diverso
è qualche cosa che a qualcuno da noi
Cioè qui si sta discutendo liberamente e questo lo si vede che non è possibile
Si vede qualcuno pensa che sia impossibile non so perché non lo capisco
E quindi mi sembra un grande successo appunto grave svelato degli Alterini ormai ridotte a nulla ormai ridotti a dieci ordini ragazzi
Il
L'altro punto sono i i contenuti
I contenuti a me sembra che la discussione sia
Si sia svolta subito due binari
C'è una parte è passata dal tema ovviamente come sempre avviene l'interpretazione del passato e l'altra parte se interpreto il passato secondo anche negli otto del presente il secondo le esigenze presenti
Il punto centrale è che è finita completamente avete riscossione sul passato non può far altro che considerare che e nella due
Son venute meno le condizioni storiche cioè avete detto tutti non c'è più la guerra fretta non c'è più il comunismo
Cioè
Non solo ha stressato la stessa questione sociale i poveri tra virgolette e si è completamente trasformata
Si è completa non che non ci siano più per l'amor di Dio
Si è completamente trasformata
Per cui quei
I due temi che hanno dato il là alla discussione del dopoguerra nel secondo seconda metà del secolo su il l'impegno dei cattolici in politica ma il segno appunto della
Tener conto
Lì come dire erano temi
Lui tutti i partiti politici e tutta la politica e tutte le persone impegnate nel sociale si doveva confrontare con questi tre ormai
Questi due temi sono uno è completamente finito
E quindi anche un'apertura del mondo cattolico nei confronti del marxismo devo fronti del comunismo cioè roba d'archeologia non esiste più finito
Cosa rimane rimangono all'hospice o dello Stato che sono finiti i partiti che rappresentavano questo confronto
Non esiste più Partito comunista non esiste più una democrazia cristiana visto un piccolissimo partito cattolico quasi regionale ormai mi sembra di capire
E questo vuol dire che allora il tema vera laicità il tema dell'impegno il tema del rapporto religione e politica
E si deve porre in modo completamente diverso e si sta ponendo in qualche modo completamente diverso
Cioè in un modo in cui bisogna vedere se partitiche si fanno in modo indiretto altre fonti religiose riescono a fare i conti con i contenuti della Regione
E qui sta tutta la forza della Chiesa cattolica di dimostrare quant'è in grado di legare i vari partiti a il proprio impegni e quanti partiti vogliono sentire quello che gli dica
Ma Chiesa cattolica nelle varie espressioni
Non tocco gli altri due punti li diritto nato reale sussidiarietà come si ripone cioè la questione del rapporto per il del della nuova questione sociale del rapporto dei partiti rispetto dell'organizzazione dello Stato e la società
Io la chiudo qui perché non voglio annoiarvi il mi sembra che poi Presidenti sono stati toccati chiudendo vorrei ringraziare
Innanzitutto la persona che non c'è più
Perché queste How la ha passato molto del suo tempo perché a dato un'impronta alti circolo deliberi all'inizio
Che Graziano grazie
Non solo io devo dire o
Ho fatto un errore enorme me ne dispiace alle il avrebbe questo convegno sarebbe stato per lui un
Lunghi Comunione e Liberazione che come dire che ha fatto parte di una minoranza all'interno recita del movimento e religiose inizio elettivi sarebbe stato per lui una soddisfazione immensa
Purtroppo lo ringrazio solamente alla fine del del convegno e ogni tanto succedono anche questi questi scivoloni
Ringrazio ovviamente
Tutti gli amici di Magna Carta che ci hanno aiutato in in un modo
Ma in realtà di Roma intendo perché noi siamo una piccola siamo un circo indipendente perché non lo sa ma
I abbiamo pensato ha lavorato a quei senza il loro apporto sia teorico si organizzativo sia pratico hanno fatto nulla insomma quindi vedo
Un rappresentante ufficiale Beppe Lanzillotta e quindi
Ringrazio veramente tanto che di cuore
Ringrazio il ovviamente l'Amministrazione comunale ringrazio il Sindaco e ringrazio l'Assessore
Giovannico ciniche cioè aiutato in tutti i modi che ha voluto che si tenesse questo convegno in questo salone insieme per noi è veramente un successo
Ringrazio tutti gli amici che sono intervenuti ora vedo anche il senatore Paolo Amato e lo ringrazio perché ho visto anche ieri quindi di un'attenzione da parte del mondo della politica ieri c'era metà mondo della politica
Fiorentino perché c'era anche il Ministro Bondi cattedrale
Che ringrazio veramente
Di essere voluto che la prima uscita pubblica a in Italia
Si può dire perché più è andato al Festival del CIPE cinema
Accanto venuto a Firenze
Alla convenga sul cattolicesimo mi sembra sinceramente che si vuole di più dalla vita
Del Sacco abbiamo questa forte ora abbiamo avuto come questa il tavolo
Il vero la indicazione del professor copre il vero
Abbiamo ACI avete guardiamo verso le nuove tematiche senza dubbio questo serviva per come dire un po'stare il sette il punto per riflessione su Firenze
Ed è questo un altro punto fondamentale perché era un determinazione ali
Internazionali ma
Calati nella realtà fiorentina visto che si va anche un anno particolarmente importante intenso mi sembra che sia
E mi sembrava ci sembrava che fosse opportuno grazie veramente a tutti
Quasi
Pietro De Marco piazza De Marco ma e mi sembra che Hicem benedetta Bellini e Ivan e allora vedete veline IVA io riterrei quattro mila cinquecento volte allora all'inizio subito in modo li ringrazio l'altra volta chiedeva il perché
Grazie