La Pira, Don Milani, Padre Balducci. Il laboratorio Firenze nelle scelte pubbliche dei cattolici dal fascismo a fine Novecento

Signori quindi benvenuti alla prima sessione sono Salvatore Rebecchini in qualità di collaboratore della Fondazione Magna Carta ho l'onore il piacere di presiedere
Con il ruolo di
Moderatore questa sessione dal tema molto interessante e accattivante prima di di introdurre illustri oratori volevamo
Fare un piccolo intervento ovvero nel ricordare il giornalista Paolucci tutela è scomparso ieri quindi prego la professoressa termini due parole
Sì no volevo solo ricordare Sindona disse lette sui giornali di ieri il punto è scomparso Paolo giunte la che in molti conoscono
Messinesi tutti divisi vedo che si occupava
Il Quirinale fino all'ultimo
Mano ad un atto
Ma anche in condizioni di salute molto precarie venuto meno ieri ed io volevo solo ricordare perché è un esempio di
Movimenti riuscito di rapporto tra spiritualità impegno indifeso eterna storia l'impegno civile stato fondatore della Rosa Bianca
Al di là delle scelte crimini citi riducendo diviso
Comunque volevo ricordarlo come testimonianza di una
Di un importante impegno civile e religioso
Grazie
Allora in qualità di moderatore non sta a me ovviamente svolge il tema
Molto interessante che è stato assegnato questa sessione
I cattolici dal fascismo agli anni Sessanta marginalità dell'imperialismo antagonismo e dialogo con la sinistra voglio solo fare un'osservazione a titolo del tutto personale da profano ritengo
Che questo sia un tema
Di grandissima attualità
Alla luce anche
Di qualche diversi
Gli sviluppi di questi tempi sono stati ricordati in parte anche stamattina
Innanzitutto
Il grande tema posto dal Pontefice Benedetto sedicesimo del dialogo tra Federazione
E quindi
Il tema del rapporto tra il mondo cattolico e liberalismo e anche il tema del rapporto che la sinistra in questo contesto secondo me è un tema di grande attualità secondo elemento di attualità
è il tema
Che noi poniamo oggi in relazione alla forma
Diciamo così di legge elettorale che ci siamo dati o comunque di sistema elettorale
Maggioritario a vocazione maggioritaria il superamento
Del proporzionalismo rende più che mai
Interessante importante cogente
Il rapporto in cui si pongono i cattolici liberali in un'ottica appunto di dialogo
Maggioritaria per
Vincere le elezioni comunque per
Gestire
Il Governo e allo stesso tempo lo stesso problema si pone ovviamente a sinistra
Perché la coalizione anche in quel contesto richiede una forma di dialogo tra
Rappresentanti cattolici
Presentanti di altre culture con questa breve premessa vi ricordo che i relatori di questa sessione sono il professor Piero Roggi
A cui seguirà il professor Magliulo perché il Professor Ballini si scusa non essere presente
Cui seguirà ancora la professoressa vera cappelluccio dopo questi interventi
Il per le proprie relazioni che quindi avranno a disposizione uno spazio diventi una trentina di minuti abbondanti e sarà mio compito inflessibile di moderatore se non vado riconfermato la prossima volta di far ritenere
Bene l'orario
Avremo una discussione generale
E a cui seguiranno poi delle comunicazioni ne sono già
Iscritti per questo il professor Leonardo Bianchi
Mentre il professor correntizia scusa per malattia sarà assente
Avremo anche poi una relazione una comunicazione del professor Mazzei
Dell'onorevole Marco Boato e si è aggiunta anche una
Comunicazione
Del professor Mario Ubertini
Con questo
Appetitoso meno quindi comincerei dando la parola al professor oggi grazie grazie Presidente
Il dodici di agosto del mille e novecento cinquantasette
In una lettera Ezio Franceschini Giorgio la Pira
Scrivere
La ditta disgrazia e partecipazione alla vita celeste sta qui la nostra forza la nostra
Imbattibilità imbattibilità nella storia
Già in questa perentoria asserzione si capisce quale sia
Il disagio per uno storico del pensiero economico come sono io
Occuparsi di autori di espresse la fede cattolica disagio è quello di affondare nelle acque gelide delle premesse religiose gli autori
Come questi quando gli storici del pensiero economico di professione
Gli ascoltatori soprattutto CD indicherebbero a ragionare di Tivoli
Il tema che tratterò oggi
Amintore Fanfani e Giorgio la Pira fra RAI religione ed economia
Il pensiero economico di rapida trattato in molte altre occasioni questa volta mi concentrerò su Fanfani
E sulla
Ideologia soprannaturale chiamerò cosicché entrambi respirare uno alla corte di Padre Gemelli alla Cattolica criminale
Così trattando di Fanfani io spero di gettare una qualche luce anche sul cattolicesimo Fiorentino riconciliare
Non si deve dimenticare infatti che
Un aspetto nuovo della più grafia di rapida
Emerso in modo imprevisto dopo la sua morte dagli studi di Carmen mollare di Pieri che era il
Suo postulatore
E mi riferisco alla appartenenza di la Pira al
Pio sodalizio dei missionari della regalità
Cristo un consorzio
è composto da otto o dieci pensano personalità tenute al segreto della propria appartenenza
E consacrati al regalità di Cristo legati fra di loro dal vincolo della castità dell'obbedienza e della povertà
Nel Pio sodalizio militavano Giuseppe Lazzati tanto per fare qualche nome Francesco Vittore economista di riferimento della Cattolica Enzo Franceschini e Giorgio la Pira
Fanfani nel condivideva l'impostazione basta vedere il compimento alta Angelo di San Luca che Fanfani compilo nell'esilio svizzero
Un commento incentrato sull'idea della regalità di Cristo sulla devoluzione al Sacro Cuore
A Cattolica non a caso
Fu consacrata al Sacro Cuore di Gesù Università Cattolica di Milano del Sacro Cuore un qualche significato
Questa appendice ce lo deve pure avere parlerò dunque di Fanfani per parlare indirettamente di riaprire
E della sua spiritualità
Spezzano il tema in quattro parti il primo è Fanfani la sua teoria del sistema economico
A seconda talquale spiritualità
Tal quale visione pre analitica da quasi venga quale ideologia come la volete chiamare Fanfani si fissi e chi vince nel teorizzare
Il suo pensiero economico come si è impadronito indicate visione tre analitiche e in che cosa quest'ultima effettivamente consistesse e infine
Fu quella visione calzante appropriate per fronteggiare i problemi teorici certamente ma anche politici ed economici del dopoguerra
E intanto veniamo al primo punto cioè la teoria
Del sistema economico di Fanfani
Fanfani accreditato nella storiografia del pensiero economico come uno studioso del di insuccessi del capitalismo insuccessi del capitalismo
E la storiografia politica o politico economico e ricordato è accreditato come un vigoroso operatore della sua riforma
Da un punto di vista teorico per capire perché è un sistema economico non funzioni perché è un sistema economico faccia fiasco occorre elaborare una diagnosi di questo ecco
Allora la duplice diagnosi di Fanfani
Una antropologica e l'altra economica
E quell'altro polo logica il capitalismo secondo Fanfani tende a ricondurre l'uomo appura forza
Lavoro secondo il sistema marziano di marzo e a cittadino dai diritti spezzati
Se conto l'impianto liberale
Le due scuole di pensiero tendono insomma a ricondurre l'uomo alla sua dimensione orizzontale
O immanente
Il sistema economico indice prescelto da Fanfani è quello che tiene in alta considerazione l'idea della persona umana un'entità che ha due dimensioni una
Orizzontale o immanente una
Verticale o trascendente
Questo è l'aspetto antropologico e ora la diagnosi tecnico economica che Fanfani fa del capitalismo formali scopre
Nel cuore del capitalismo una
Come dire pulsazione nascosta che sarebbe la ricerca del profitto
La quale riduce il costo di produzione
Circa del profitto riduce il costo di produzione il tornaconto che fa risparmiare risorse a favore dell'intera
E società
Questo per far straniere quello che lui chiama il principio che il minimo costo un principio pregiato
Tipico del capitalismo si potrebbe dire la sua
Pulsazione più profonda e benefica
Non è vero come ha sostenuto nove
Titolo del novantatre
Che Fanfani ispiratore dell'anticapitalismo assoluto del pensiero cattolico per una certa parte del sistema Fanfani aveva parole chi
Gradimento e di approvazione
Scoperta questa pulsazione più profonda e benefica del sistema economico individuata così l'essenza dinamica del sistema capitalistico Fanfani si chiede
Dove spinga il principio del minimo costo
Verso il restringimento del costo salario da una parte oppure verso una riduzione del costo totale attraverso innovazione tecnologica
Insomma il capitalismo è qualcosa che strizza i salari oppure fa diminuire il costo di produzione a favore tutta la società attraverso l'innovazione tecnologica
Si dirige insomma il sistema per una via giusta e opportuna via sbagliata nella direzione sbagliata e ovviamente la prima
Non solo
Ne questa prima direzione strizzare esalare
Creai giustizia distributiva ma porta addirittura al blocco dello sviluppo perché perché l'avvilimento o per anni o per l'ingiustizia distributiva di prime che i primi e la sua
Produttività la produttività del lavoro in altre parole il capitalismo strizza salari
Conduce necessariamente verso la stagnazione pezzo
Il disfacimento come fece nella crisi del ventinove
E la direzione giusta invece del principio che il minimo mezzo invece quella
Che comprime i costi con l'innovazione tecnologica con la tecnologia applicata dal punto di vista della scienza
Anche qui non è solo questione di giustizia distributiva ma anche di sopravvivenza dell'intero sistema economico tolto la
Avvilimento distributivo senza più questo
Questa maltrattamento diciamo della classe operaia che si traduce
In un assenso di avvilimento
E a crescita della produttività del lavoro salverà il capitalismo
Fino a qui da diagnosi di falsa
Passiamo ora alla cura anzi alle cure
Sì perché Fanfani indica una terapia permanente decisiva risolutiva e dall'altra parte è una terra di una terapia transitoria temporanea non risolutiva quella permanente
La terapia permanente Erba partecipazione operaia alla gestione dell'impresa se il nuovo operaio possiede una dignità di entità trascendente allora cesserà di essere un oggetto
Un oggetto del potere altrove netta strumento diventerà soggetto diventerà persone parteciperà di conseguenza alla conduzione dell'impresa
Se l'operaio parteciperà alla gestione sarà partecipi anche degli utili dell'impresa e perfino della proprietà perfino dello
Ecco dunque come si impedisce a principio economico del minimo mezzo che il tetto per Fanfani e valuto in sede di imboccare una direzione sbagliata quella di comprimere i costi schiacciando i salari
C'è poi
Un'altra terapia perché è una terapia vero contingente in un certo senso preliminare un trattamento che si applica nei periodi eccidi
è una ventina disoccupazione e che costituisce
Che consiste nella politica keynesiana contro la disoccupazione Fanfani imboccò questo tipo
Di terapia al tempo nel quale La Pira scrisse l'attesa della povera gente nel mille novecentocinquanta si affianco a questa posizione ma non la considera ormai un rimedio strutturale
Per il sistema capitalistico
Ora che abbiamo fatto visita ai luoghi cardinali della teoria economica di Fanfani spostiamoci sulle sue premesse religiosa
E lei traiamo dall'opera intitolata un'operetta in tre città postille a San Luca è un'opera minore
Chi è formata dal resoconto dei commenti sul Vangelo di San Luca
è infatti in occasione di letture bibliche svolte fra gli internati nei campi Svezia che voi sapete che Fanfani dopo l'otto settembre si trasferì in in Svizzera
E letture bibliche aperte appunto all'indomani in questi campi all'indomani dell'otto settembre quarantatré insomma vetture organizzate da Fanfani a Losanna e poi
A Ginevra appunto nel quarantatré letture raccolte coi dallo stesso Fontanini al rientro in Italia e pubblicate periti per i tipi di una casa editrice fiorentina dall'est
Scorrendo l'indice del volumetto
Ci accorgiamo subito che l'intero commento fan Fagnano galleggia su una grande metafora la regalità di Cristo Cristo è il re di un esteso rinvio
I titoli vari capitoli confermano questa impressione scorriamo le
La nascita terrena giovinezza terreni l'araldo io avrei la potenza del Rella leggi interregno Bordin economiche o per Regno il rene nella capitale la il testamento reca
La capitolazione del fascismo
Conduce dunque Fanfani in esilio nella Svizzera ospitale e e allora che finisce un mondo
L'atteggiamento di Fanfani come quello di molti cattolici periodi di smaltimento come questo
L'atteggiamento è quello dello scritture ISMU ripartire dalla Sacra Scrittura i cattolici stanno come nani sulle spalle edificanti
Solo la Sacra Scrittura poco soccorrerli nel decifrare un presente che è confuso un presente che è incomprensibile
La Sacra scrittura è fonte inestinguibile l'ente sempre nuova e piste N tre ascientifica per una nuova consapevolezza sul sociale surreale
Che relazione diffusa tra questa nuova visione del mondo che Fanfani si imprestata si apprestava a indossare voglio dire
Questa ideologia della legalità di Cristo e la teoria economica che ci ha formata un corpo teorico nel suo pensiero
I fu compatibilità armonia fra queste due cose oppure di fu conflitto
Per rispondere alle domande formulate
Diamo un'occhiata alla biografia di Fanfani del mille novecentotto nasce al piede Pieve Santo Stefano mille novecentoventisei inizia la sua formazione alla Cattolica di Milano che si conclude nel mille novecentotrenta
Con una tesi guidata da Jacopo Mazzei un economista Fiorentino
I scuola corporativa
Teorico degli spazi vitali teorico dell'autarchiche Fanfani tiene dietro almeno fino all'esilio svizzero al quarantatré
Alla linea corporativi sta di marzo
Con esiti ogni Svizzera ecco un ripostiglio e a San Luca di eccome comunque ripensamento
Irrompe ora una nuova visione Lare finalità
Di Cristo le altre regalità dell'epoca hanno tutte le famiglie tengono disconosciute
La nuova visione ritiene trasfusa nella progettazione della costituzione economica bisogna ricordare
Che Fanfani ha agito molto meno senza omissione dell'accordo del
Costituzione che ha redatto la Costituzione cronica e anche nella sua azione il Ministro del lavoro nel quarantotto
La Svizzera insomma coincide con una specie di mutazione ideologiche
E aspetti di tale mutazione sono il passaggio di Fanfani dal corporativismo di Mazzei ER recupero pieno
Della regalità di Cristo una spiritualità che fu voluta tra gemelli fino dal ventotto
La sua
Ostilità verso gli altri dèi falsi
Bugiardi cioè terzo il Cesari ci avevano insanguinato
Il Novecento verso incisa ricche affondano nella loro aggressiva tracotanza clienti
La Germania di Hitler che ha scatenato una guerra l'Italia eccetera perso ICI Israele il che sono razzi attori sterminatore in ogni caso
Sono dei Cesari storicamente falliti è necessario rivolgersi altro
Guardiamo le cose più da vicino la guerra che si era conclusa era stata una guerra pagana
Scatenata da regalità Pancani
Fascismo e soprattutto nazismo
Il crollo del mondo occidentale inarrestabile l'Occidente affonda imperativo diventa dunque il seguente rimontare la duna disabile
Quali allora il carattere detentivo Lucia nuova
Gli avversari sono i due regni contrari
Acquedotti Cristo il Regno di Mammola nel regno dell'ATI tema acquisizione e il regno dei Cesari falliti
Dei Cesari che sono cacciatori che ricchezza altrui cacciatore di risorse economiche o di altri basta pensare all'attitudine degli spazi di tanti e al diritto di questa teoria era implicito impotenti occupare per assumere le risorse dei malcapitati cacciatori di spazi vitali suscita attori di conseguenza di guerre
Conseguente che l'attività degli spazi di tale importo poi al CIPE
Il mondo occidentale e insomma era nei guai
Cosa pensavano i cattolici per uscirne fuori
Il Pio sodalizio dei missionari della legalità del Cristo era stato fatto fondato darcene nel ventotto si dice
Lo scopo era la diffusione di una spiritualità a quella della regalità di Cristo
E dice carne muove il sodalizio attuo questa missione promuovendo iniziative che diffusero la conoscenza della dottrina della regalità di Cristo punti qualificanti erano tre
Frenare Lars cristallizzazione delle masse
Il carattere riservato sarebbe meglio dire il segreto di questo sodalizio non doveva
Trasparire all'esterno sperimentare la povertà l'obbedienza la castità
Senonché in questo suo discusso tradizionali trentacinque entra in crisi perché il fratello maggiore così si chiamava
Il presidente
Si fidanza e
E ciò è contro la castità
Da quel momento rapida sedi distaccate e il figlio con Franceschini che rimane il presidente per i successivi quarant'anni resta solo un filo epistolare
Dalla spiritualità della legalità di Cristo anzi meglio deriva spiritualità La Pira davano la sua lettura
Particolare
Intanto
La regalità di Cristo e contrastata da altri sovrani Marmo una e Cesare
La legalità ma Monica viene condannata dici rapida in una lettera Franceschini questa società va sfasciata perché cristiana non è
Far esatta dalle fondamenta
Il nostro compito è questo preparare scaldati una resurrezione cristiana per il momento
La regalità di Cristo nella distruggersi oneri l'Aprilia una declinata secondo modalità internazionali
Scrive ancora capire
Sogno di far a Franceschini il sogno di Padre Gemelli e indicati realizzazione Cristo nei delle nazioni Rex reca un modo
Tette dominanza dominanti hub come scritto nel cartiglio vi
A qualche metro di distanza
Il fondamento della visione la Pili Anna però
E
L'efficacia dell'azione del cristiano nella storia che ti viene In l'attività una vera e propria articoli una teoria diciamo così dell'Energia sociale dislocata
Dice lapide all'efficacia dell'azione nella storia test simbolo cristiano nella storia dipende
Tra una variabile che esogena che è fuori della storia questa variabile età preghiera incessante
è quindi la nostra forza la nostra imbattibilità
L'attività politica anzitempo
Capirà coi formula
Conia altri modi di dire uno è lassù insomma ACSI o azione del trascendere la storia non basta
Mescolarsi nel formicaio orizzontale bisogna
Sopra elevarsi sud Suma actio agire al di sopra l'azione di trascendere la storia maniera mistica diventa un principio attinto
Che sta fuori della storia macchie novità Energia che fondati vettura
La forza del cristiano nella storia
Agire nel mondo ma assorbire l'Energia da una variabile
Esogena esterna ecco dunque l'idea
Della guarigione delle nazioni ecco l'ispirazione profonda della politica internazionale condivisa con Fanfani
Ecco loro i loro viaggi mistici a fatti
All'ultimo in Russia Russia si deve
Convertire la preghiera mistica estraendo la forza necessaria agisce sulle Nazioni le ricongiungere verso la pace
Della legalizzati Cristo passiamo ora Fanfani Fanfani avevano sua corti collare concezione
Che noi distinguiamo tra le postille
Altro Angelo di San Luca nel testo che abbiamo deciso
Chi analizzare si tratta di una
Regalità separata quella di Cristo da quella discesa verso la quale c'è solo distacco indifferenza date a Cesare quel che dice il Serri
Ma che poi Cesare non ci
Non si mette a fiumi fra i clienti si tratta di una ricarica difforme da quella di Mammone perso una buona non c'è soltanto indifferenza cioè ostilità
Il commento di Fanfani insiste sulla primaria distinzione fra uomo terrestre e uomo trascendente l'uomo terrestre Roma Monico come lo chiamano
Questo buffo aggettivo
Pratica tre forme di accumulazione l'accumulazione del cibo
L'accumulazione
Della ricchezza accumulazione del sesso
L'uomo trascendente quello che allo spirito svoltato e il povero di spirito che pratica
Il vuoto del cibo che il TG uno il vuoto della ricchezza che è la distribuzione della ricchezza ad altri l'allontanamento
Della ricchezza pur Guagnano guadagnata legittimamente
è il l'uomo trascendente pratica la castità
Se quindi esposti finora sono gli aspetti più propriamente teologici
La regalità di Fanfani si esprime soprattutto in termini economici economici
Ed era proprio su questo terreno che religione ed economia venivano a incontrarsi
Già nel dall'indice del suo libretto Fanfani ci aveva suggerito che il Regno di Cristo aveva un suo ordine economico una sua Timoria generale della ricchezza
Quella di Fanfani è
Un attivo l'idea della ricchezza
Che definirei oculistica
Cioè protettiva della vista dell'uomo
Una cura tipica dell'oculistica
Tanto la pista dell'uomo la buona cura della salute la vista di quell'uomo che vuole
Deridere le cose celesti che è rivolta verso le cose celesti
Teoria ripara l'hai vista dai lampi che giungono dalla esagerata accumulazione della ricchezza
La protegge perché l'uomo possa insistere nel fissare la gloria di Tivoli paioli della ricchezza in qualche modo distratto
Ora questa ostinazione nel fissare la gloria di Dio dipende secondo la teoria siccome Fanfani naturalmente da una che anziché
La garanzia della sopravvivenza bisogna che l'uomo sia garantito nella sopravvivenza
Sia
La sopravvivenza sia per chi lavora chi e per chi non
Non lavorano is cortili eccetera non lavorano vigili dei campi eppure sono i vestiti magnificamente dalla Provvidenza e siamo la garanzia
Dunque la tranquillità necessaria per poter fissare nonostante che non abbiano un reddito la ditta celeste
Lavorano tutti gli altri anche essi hanno una chiara anzi
Quale
è una garanzia istituzionale
Se imprenditore considerato tra i Vangeli
Incaricato di io nelle cose economiche si appagati un reddito ragionevole etici più reddito un mediano
Allora potrà riconoscere ai lavoratori un giusto salario
Per sé e per la sua famiglia
è giusto salario familiare per i lavoratori
La garanzia della sopraffine Brienza e fare ma anche per chi lavorare non può
Sì l'incaricato barra imprenditore l'imprenditore è l'incaricato il ritiro
Si accontenterà ad un reddito ragionevole di un reddito mediano
Quote superteste ciò che avanza potrà finire ecco
Il procuratore che il padrone cioè l'imprenditore
Il procuratore quando sia Peligna mente distributivo costituisce il centro Kravitz nazionale del che Oriakhi pretende di descrivere
L'intero sistema economico dice Fanfani
In una citazione illuminanti e vi sono state ti orienti eliminano il ricco procuratore allusione e al suo capisco che al marxismo l'eliminazione della proprietà della funzione dell'imprenditore solo la teorica di Cristo
Vorrei pone nel seno della società benefico
Ebbene in
Amato
Con la sua condotta imprenditore non fa solo equità economica ma anche operativa giustizia religiosa
Economie religione effettivamente si toccano come si governante fosse uno oculista che preserva la vista del nuovo dal bagliore dannoso della ricchezza eccessiva
E gli permette di fissare il cielo
Teoria come sempre Fanfani eh rivoluzionaria
Citazione l'ambito di tutte le inattivi sto sulle ricchezze esci villaggi una ratifica
Rivoluzione chiuse virgolette
Siamo di fronte cioè una teoria nuova e al tempo stesso a una ideologia rinnovata
Per farsi guidare nelle lotte che attendono e quali sono le lotte che attendono la si pensi alla polemica liberale soprattutto con inaudita circa il ruolo della libertà dell'imprenditore si pensi alle risoluzioni monetario
Produttività liberalismo Degasperi hanno in-house diano del mille novecentoquarantasette
Si pensi infine a come la nuova ideologia
Demetra avanzata da Fanfani nella Costituente economica
La terza Commissione costituzione economica del quarto
è giusto debole è giunto il momento per il vostro Soliemo di raccogliere appunto le molteplici osservazioni esposte in questa narrazione possiamo fare per punti dicendo che uno
Fanfani accolse la spiritualità della regalità di Cristo una ideologia cioè Licata al cielo
Che funzionò anche come equità al suo attivo Rizzardi
La scelta di tale premessa gli permise
Di sciogliere la mutamento che lo legava alla cultura corporativa di scioglierlo quindi
La coltura cultura corporativa anche questa una ideologia collegata invece ad un reitero freno e oltretutto a Torre dipinto
Il fascismo gli permise poi di non farsi legare ad altre ideologie
Offerti comunque Tarreg profani acché si in qualche modo già sconfitti il re è spregevole quello comunista che
Spregevole per i crimini contro la libertà e io avrei invece incerto quello liberale
Per non aver saputo resistere alla grande crisi del ventinove liberalismo per far frane un'ideologia indetta perché non è riuscito
A salvare il mondo economico dalla crisi del ventinove
Tutto ciò ci porta a concludere così la nostra relazione di oggi Fanfani cattolici in genere si sbarazza avevano si indebiti o logica corporativa allo Fischer o in un modo singolare
Si recarono cioè ad una ideologia celeste
Che chiede loro la facoltà non ci sono soltanto l'ideologia e esterni
Dei partiti ce n'è anche l'ideologia celeste dei cattolici che dieci diede loro la facoltà di sottrarsi alla lotta di retta frappè indefinite classi sociali
Cui si commettevano collaudate ideologia
Quell'opera
Quella borghese e qui ho finito davvero
Una conferma di quanto si sostiene viene da due dati di fatto
Tafani invito al Ministero del lavoro e quarantotto secondo un impianto
Secondo la dottrina sociale della Chiesa
E quindi non si secondo i tirocini di altro tipo lascio
In fondo l'altro elemento nella costituzione economica del quarantotto una traccia di economia né liberale né socialista
Ma unicamente ispirata alla dottrina della legalità di Cristo
La storiografia laica soprattutto a quella di ispirazione marxista ha speso sostenuto che la visione che i cattolici adottarono dopoguerra fosse quella del pugile che si cimenta a favore degli interessi della borghesia
In realtà Fanfani non si leggo al pensiero liberale non si recò nemmeno a quello socialista
Si tenga insomma site nel lontano in sostanza dal magnificare l'imprenditore ma anche dalla chiedere
Da chiederne la morte economica il suo interclassista alla fine si mostrò per quello che
Una
Formula di mediazione e che se non altro
è per il merito di proteggere la dignità dell'uomo quale che fosse la funzione economica si trovava a svolgere nella società in quel difficile momento grazie per la vostra
Grazie professor oggi la ringrazio anche per avere ottenuto impeccabilmente il venti prescritti do la parola al professor Magliulo
Dunque ha scritto recentemente Gianfranco Morra proposito della polemica tra la Pira
Ristuccia che
Si sviluppo a metà degli anni Cinquanta
Quello di la Pira fu un progetto vincenti e perdenti che ha permeato di sé i decenni in cui senza che egli non abbia voluto
Attiene la degenerazione economiche morale del nostro Paese
Dopo il breve periodo Degasperi hanno della ricostruzione della difesa della libertà il Progetto di Stato assistenziale scialacquatori
Che sotto lo specioso acuto dell'amico dei poveri finiva per impoverire loro ancor più i loro discendenti
Terzo punto in oggetto perdenti e vincenti di Sturzo
Un'alleanza delle tradizioni europee di libertà della stiamo e quindi andiamo per un disegno capace di far convergere la libertà e la solidarietà Stato nazionale il federalismo l'uguaglianza dei diritti della meritocrazia
Insomma La Pira
Un vincente perdente vincente nel breve periodo ma poi sconfitto dalla storia al contrario Sturzo un perdente nell'immediato ma poi
Riscoperto
Ribaldo Nizzar dalla storia ecco mormora a mio parere a estremizzato una tendenza che
è in atto
Da tempo nella storiografia negli anni
Del dopoguerra nel lungo periodo di declino del liberalismo capire era incarnava la figura dell'eroe positivo
Del cattolico che aveva saputo trasfondere nella cultura politica italiana i principi i valori
Del cristianesimo mentre Sturzo era
Nuovo nel passato un sopravvissuto a se stesso un uomo del secolo diciannovesimo
Poi
Quando la rinascita del liberalismo dopo aver toccato l'Inghilterra e Stati Uniti ha raggiunto anche
L'Italia metà degli anni Novanta improvvisamente si è
Riscoperto Sturzo e sia oscurato la Pira un'operazione questa condotta con grande maestria Garda Antiseri
Il quale in sostanza presentato stucchevole latina come il santo peccatore eccome e Sturzo come il profeta dimenticato santo perché amico dei popoli dunque
La cui lezione rimane in qualche modo carente ma al tempo stesso peccatore perché si è illuso di poter aiutare
I poveri intraprendendo
La via sbagliato dello statalismo e Sturzo al contrario appunto
Un profeta dimenticato da riscoprire in questa fase una fase degli anni Novanta
Ma non c'è però se altri storici hanno cercato forse con più equilibrio di distinguere le ragioni degli uni e degli altri ma comunque è prevalsa a partire dagli anni Novanta questa idea
Di una doppia
Di due anni che alberga non il corpo del cattolicesimo italiana l'anima del cattolicesimo liberale qualcuno l'ha definita la gloriosa tradizione cattolicesimo liberale
E invece l'anima del cattolicesimo sociale statalista una incarnata proprio tosta Sturzo l'altra proprio dalla crisi
Ecco io oggi vorrei insieme a voi tornare a riflettere intorno a questo problema intorno a questo nodo
Esistono davvero
Nel corpo del cattolicesimo italiano questi due anni
Davvero
La Pira e lo statalista che capisce Sturzo e Sturzo è liberista che immagina la Pira
Perché a leggere
Loro articoli e le loro lettere effettivamente una polemica c'è reale e anche
Tura
Si scambiano accuse pubbliche e private
Di incerto
Tutto ma lo storico è abituato a diffidare anche dalle auto rappresentazioni che i protagonisti si danno e a distanza di tempo poniamo di tornare a leggere quei documenti per cercare di capire appunto se davvero
Quello fu una polemica contingente UE destinata a restare come una
Polemica di una divisione una fattura permanente e la storia del cattolicesimo italiano un dissidio sui principi un dissidio sull'applicazione dei principi
Della dottrina sociale cattolica
Per rispondere a questo a questa domanda dovremmo dovremmo cominciare con quegli inizi del secolo dovremmo appunto andare rivisitare lo studioso di inizio secolo non possiamo farlo
La nostra storia comincia nel dopoguerra e non è però un inizio arbitrario perché in effetti per entrambi
Il dopoguerra è un nuovo inizio
Il due
Giugno mille novecentoquarantasei rapida eletto all'Assemblea Costituente diventa un esponente della corrente del si dichiara un membro dell'Assemblea costituente di lì a poco notorio vuole esponente di Governo sottosegretario
Fanfani il Ministero della
Sturzo il cinque settembre mille novecentoquarantasei
Sbarca a Napoli dopo ventidue anni di esilio sceglie perse la parte
Del giornalista sede dell'osservatore critico sceglie la parte di colui che vuole
Giudicare e valutare le vicende politiche d'Italia
Quindi
La storia che andrò a ricostruire si svolge sostanzialmente in due tempi prima della polemica e cioè gli anni mille novecentoquarantasei cinquantadue senza dei quali non si capisce che cosa accade in quel frangente e poi
Periodo dominato dalla disputa tra De Gasperi anni dossettiani e poi viene il fuoco in cui divampa
La polemica tra l'aprile scorso cinquantatré cinquantaquattro
Primo periodo come possiamo in pochi minuti dare una chiave di lettura per spiegare questo lungo e fondamentale arco di tempo che va
Dal quarantasei al cinquantadue
La chiave di lettura che vi offre appunto la disputa tra Degasperi annetto settimane della disputa che si svolge intorno a questo tema
Come è possibile in Italia costruire uno Stato democratico
Che vada oltre lo sto lo Stato liberale
Riconoscente insieme tradizionali diritti civili
E politici individuali
I nuovi diritti sociale e delle comunità intermedie
Innanzitutto il diritto al lavoro come è possibile nelle condizioni storiche date questa è la sfida che entrambe le correnti democristiane si lanciano
Costruire lo Stato democratico che riconosce anche i diritti sociali
Questo dibattito si svolge prima in Assemblea costituente e poi nelle
Concrete decisioni di politica economica per la ricostruzione del paese
Innanzitutto l'Assemblea costituente e questa è la prima grande scelta di politica economica una scelta in senso lato perché la costituzione economica
La possiamo definire come
L'insieme delle regole superiori
Che definiscono le finalità e gli strumenti dell'azione pubblica nel campo dell'economia qual è lo scopo che lo Stato persegue con quali strumenti
La Pira impegnato soprattutto nella prima sottocommissione e si occupa
Dunque delle finalità
Del
Dello Stato
Qui ampiamente ci vorrebbe tanto tempo per per descrivere il suo contributo quando infatti Zare un solo aspetto la capirei colui che introduce nella Carta costituzionale l'idea di sussidiarietà
La parola espressione il principio di sussidiarietà non compare non c'è nella nostra Carta costituzionale
E c'è una ragione
Perché pur essendo presente nel magistero sociale della Chiesa fin dall'ATER uno va a Roma e poi
Trapanese esimo anno come espressione compariva soltanto molto più tardi ma c'è
Chiaramente espressa all'idea nella formulazione dell'articolo due
La Pira sostiene che la Costituzione tra italiana dovrà
Oltrepassare i tradizionali confini delle costituzioni liberali
Riconoscendo appunto i diritti sociali comunitari la personalità dell'uomo si esplica infatti attraverso il lavoro e all'interno di formazioni intermedio come la famiglia la comunità locale
I diritti civili e politici senza i diritti sociali e comunitari
Perdono significato
La grande intuizione della tradizione liberale al contrario che il riconoscimento di una sfera intangibile dei diritti civili individuali avrebbe poi
Attraverso la mano invisibile del mercato e della concorrenza
Assicurato anche la massima estensione dei diritti sociali la massima occupazione possibile il massimo benessere possibile
La piattaforma
Senza
L'effettiva tutela dei diritti sociali primo luogo il lavoro
Perdono significato anche i diritti civili e politici cosa se ne fa undici occupato
Della
Della della possibilità di esprimere liberamente il proprio pensiero
Dice senza la tutela dei diritti sociali diritto al lavoro riposa l'assistenza la libertà e indipendenza della persona non sono effettivamente che garantisce inoltre necessario tener conto delle comunità fondamentali nelle quali l'uomo si interne si espande
Cioè dei diritti delle comunità
è interessante
Il punto non ho il tempo per farlo ricostruire tutto il dibattito all'interno della sottocommissione su questo punto ma emerge chiaro il ruolo
Dello tra virgolette statalista Dossetti
Perché mentre i liberali liberali italiani che appartenevano
Più alla tradizione francese quello che hai dette chiamerà il falso individualismo
Cioè la tradizione nazionalistica che mirava appunto a considerare soltanto individua in relazione allo Stato
Cancellando tutte le formazioni intermedie
Ecco mentre i liberali sono contrario a questo riconoscimento costituzionale di diritti comunitari
Che si limitano semplicemente a chiedere il riconoscimento del tradizionale diritto
Individuali di associazione
Dossetti riesce a convincere Togliatti che invece è importante questo riconoscimento
Uso un argomento retorico dice occorre introdurre nella Costituzione un principio antifascista Whampoa fascista che segna una una cesura con il passato
Questo principio non può che essere quello che riconosce l'anteriorità della persona umana rispetto allo Stato
Una privo di vita della persona che si realizza poi nelle comunità intermedie dunque
La Pira
Prima sottocommissione articolo due introdotta l'idea
Della sussidiarietà
Cioè
Di un'azione dello Stato che riconosce e tutela la presenza l'esistenza di comunità intermedie che si frappongono fra individuo è stato
Il dibattito sugli strumenti che tutto è la terza sottocommissione qui
Di nuovo il problema era come fare tutelare garantire questi diritti sociali e comunitarie ci sono alcuni tentativi di vincolare l'azione pubblica Ugo i principi del liberalismo classico a quelli del socialismo classico Einaudi propone un emendamento all'articolo quarantuno che impegna lo Stato a rinunciare a tutti quei provvedimenti
Brevetti Dazzi controllo degli investimenti che favoriscono la formazione dei monopoli serve uno stato liberista
Uno Stato che si lega le mani e che non interviene nell'economia perché ogni ingerenza invasiva dello Stato nel mercato per esempio attraverso
Didattico il controllo degli investimenti produce qui Monopoli che
Trasformare il mercato in qualcosa d'altro rispetto
Tra l'altro
Sull'emendamento gli Naldi viene bocciato
Simmetricamente Montagnana comunista Montagnana presento un emendamento che invece vincola l'azione pubblica all'adozione di un piano di una politica di piano per garantire la piena occupazione bocciato
L'Assemblea costituente riconosce la necessità di un intervento dello Stato di uno Stato che limita la libertà e di iniziativa privata seguendo però altri
Riconoscendo una discrezionalità coperto quali sono in sostanza di strumenti principali lo Stato può limitare il diritto di proprietà per renderlo accessibile a tutti e per conciliare l'interesse privato con quello generale articoli quarantuno quarantaquattro
Deve favorire la cooperazione e la partecipazione dei lavoratori articoli quarantacinque quarantasei
Per ridurre la diaspora tra capitale e lavoro
Deve favorire la formazione di risparmio con la stabilità monetaria articolo quarantasette di finanziaria articolo ottantuno ma poi può esercitare un controllo pubblico su un credito articolo quarantasei
Dunque uno Stato interventista che si ispira che rimodula la propria azione in base al principio di sussidiarietà capendo come fine il riconoscimento di nuovi diritti sociali
Questo è il primo contributo che la pirata
In questa fase e non mi pare che lo si possa definire
Il contributo di uno statalista
Poi iniziata vera e propria fase della politica economica la fase
Ovviamente anche qui occorrerebbe tempo perché scrivere tutto il passaggio dal primo De Gasperi al quarto De Gasperi chiesto mette le sinistre fino a che dopo il diciotto aprile si forma
Il quinto De Gasperi certe
Fanfani confermato al Ministero del lavoro e La Pira sottosegretario al Ministero del lavoro qui emerge subito una consapevolezza comune
All'interno della democrazia cristiana la consapevolezza e questa che
Quelle italiane con la mia di trasformazione con disoccupazione strutturali squilibri geografici cioè
I dossettiani
Il fuggono la logica di quei tempi respingono cioè l'idea che aveva
Maturato Degasperi insieme a tutela
Di procedere primari Risanamento economico
E poi alla correzione degli squilibri strutturali disoccupazione su
No dossettiani vogliono la politica di un solo tempo vogliono lo sviluppo congiunto la giustizia sociale ma il problema è come fare come fare ad assicurare
Un alto livello di occupazione
Un'equa distribuzione del reddito qui appunto emerge una comune consapevolezza colonia italiana dei caratteri specifici atipici particolari difficili da trattare
è un'economia di trasformazione cosa vuol dire vuol dire che non dispone delle risorse naturali emergenti dei beni primari necessaria di una popolazione
Così vasta dunque è un Paese destinato
A restare aperti ad integrarsi a partecipare di scambi commerciali ed è
Inevitabilmente esposto a persistenti deficit commerciale esorbitare dopoguerra un Paese che importa molto più di quanto esposto ed ha bisogno degli aiuti del pianoforte America ma questa non è un fatto contingente un fatto strutturale
è un Paese afflitto da disoccupazione strutturale non disoccupazione che iniziano a non disoccupazione congiunturale uso un'immagine scusate un po'un po'ingenuo
è come se in un Paese vi fosse una sulla grande impresa
Se quell'impresa è in grado di occupare dell'intera forza lavoro presente possiamo dire che si realizza la piena attuazione può oppure può accadere
Che per qualche ragione che nemmeno una qualche commessa dall'estero c'è un clima di paura di incertezza può accadere che si si riduca la domanda
Verso i veri prodotti da quell'impresa a cui l'impresa può essere costretta a licenziare quella una disoccupazione di tipo congiunturale che iniziano derivante da una carenza di domanda allora è opportuno e necessario un intervento
Dello Stato che supplisca che colmi quel vuoto
Ma può anche accadere che quell'impresa quando opera al massimo della capacità produttiva non sia in grado di occupare tutta la forza lavoro esistenza esistente può accadere che fuori da quell'impresa
Rimangono milioni di disoccupati in Italia e rimanevano due milioni di disoccupati
Quella è la disoccupazione strutturale cioè anche quando la macchina e al massimo non è in grado di occupare l'intera forza lavoro e allora
Mi
Diventa inefficace la politica di stimolo della domanda diventa inefficace la politica keynesiana che va ad aumentare per esempio la spesa pubblica
Perché crea soltanto
Inflazione aumento dei prezzi è necessario costruire un'altra fabbrica a per fare questo occorrono risorse occorre risparmi
Perché mentre i lavoratori sono adibiti alla costruzione della fabbrica consumano senza produrre beni di consumo c'è bisogno di risparmio
Infine italiane afflitte anche da squilibri geografici perché se si lascia mano libera all'iniziativa privata la nuova fabbrica e nuovi investimenti vanno a nord vengono assunte
Vanno al Nord perché al Nord e cioè il capitale fisso sociale ci sono le infrastrutture materiali e immateriali
Ci sono le strade i punti c'è una pubblica amministrazione efficiente a sud no questo è il problema della classe politica italiana in quel frangente come conciliare sviluppo economico e giustizia sociale avendo un'economia
Di trasformazione afflitta da disoccupazione strutturale e anche con squilibri geografici e allora qui e la grande
Intuizione
Secondo me etico settimane di la Pira in particolare Fanfani ancora innanzitutto inventano il piano casa bene accettano il vincolo della stabilità monetaria posto da ben
Non possiamo fare politiche keynesiane
Facciamo ugualmente una politica dell'occupazione finanziamo un piano settennale per la costruzione delle case con una forma di risparmio privato
Preleviamo dagli occupati
Una tredicesima ghetti con il lavoro di disoccupati costruiamo le case degli occupati è rispettato il vincolo della stabilità monetaria non c'è l'inflazione ma c'è più occupazione
Si arriva al Congresso del del del del giugno quarantanove a Venezia e lì è il momento dello scontro tratto si pianifica spiegare perché testo se ci vuole un'azione più incisiva
Chiede più finanziamenti sul modello del piano casa di campagna accordo sembra trovato c'è una c'è un'intesa nel congresso ma subito dopo il congresso
I dossettiani sono esclusi dalla Direzione si ha paura di questa minoranza organizzata nasce nel
E qui i dossettiani reagiscono reagiscono suppone che sociali caffè anonimo
Scrive una serie di saggi molto polemici verso la politica economica cento avete sbagliato tutto mentre invece l'aprire più conciliante il golpe una delle cose possibili articolo pubblicato nel dicembre del mille novecento quarantanove non vogliamo il debito pubblico non vogliamo l'inflazione
Chiediamo soltanto un'estinzione del piano casa fare finanziamenti investimenti pubblici finanziati con
Risparmi obbligatorio
Nel gennaio del cinquanta nasce il sesto Governo De Gasperi i dossettiani sono fuori
De Gasperi annuncia il varo della Cassa per il Mezzogiorno cioè l'istituzione di un ente di spesa pubblica
Quello che Fanfani aveva chiamato il Ministero degli investimenti pubblici per contrastare disoccupazione squilibri settoriali
E tutte e dei dossettiani sono fuori da quel Governo
Cronache sociali per quattro mesi sospendere proprie pubblicazioni finché le riprende nell'aprile del mille novecentocinquanta nel primo numero compare in attesa della povera gente
Di L'Aquila e Latina qui
Propone una politica keynesiana per la massima occupazione al limite per il pieno impiego
Questo completi suscita grandi polemiche si dice in Italia non vi sono le condizioni di nuovo sottolineo
Sottolineo
Invece l'acume critico di la Pira La Pira avanza una proposta diverso dal piano casa ritiene nella primavera del cinquanta che in Italia vi siano le condizioni per attuare una politica keynesiana di maggiore spesa pubblica
Lo fa anche perché
Nel febbraio del
Pochi mesi prima che era stato pubblicato dall'amministrazione
Del
Del Piano Marshall americano secondo country stati solidali che aveva messo in evidenza come in Italia sussistessero davvero le condizioni
Per attuare una politica che iniziano insomma parte della disoccupazione era di tipo congiunturale era di tipo che inizia derivava da un sotto utilizzo delle risorse esistenti La Pira non avanzo una proposta strampalata è una proposta che ha un fondamento
Sentiti con discutibile opinabile ma che è suffragato da cifre da da
Che documentano la possibilità di prestazione
Quel quel pamphlet e efficace perché subito si trova un'intesa tra dossettiani etica speriamo dossettiani rientra
E la direzione del partito Dossetti viene nominato vice segretario dossettiani sono finalmente la stanche Dossetti
è indicato come coordinatore dei gruppi parlamentari perseguire e accelerare la riforma agraria la riforma fiscale la Cassa per il Mezzogiorno e quello che si è chiamato il sussulto riformatore del centrismo che vede insieme
De Gasperi ha detto sì
Ma poi la guerra di Corea nel cinquanta rimette in discussione tutto il pericolo è che possa
Le risorse rese libere per una politica dell'occupazione possano essere
Destinate a
Finanziare inviare e qui
La delusione di passeggeri che decide nonostante la sconfitta elettorale le voci del cinquantuno nonostante la conferma
Data appello
Di abbandonare la politica le ragioni sono ovviamente più complessa termina questa fase come possiamo leggerla questa fase
Bene io non credo che si possa metterle come la controversia tra liberisti e
I liberisti De Gasperi anni Tell appena audito contro che iniziali chi la presenta perché entrambi
Si impegnano riflettono sulla possibilità
Escogitare ideare una politica per la massima occupazione militare insomma i deve spiega che accetta il Piano Casa detti la Cassa del Mezzogiorno cioè due significative forme di intervento
Nel campo delle collezioni ciò che ciò che respingono ciò che rifiutano tecnica politica di spesa pubblica in deficit di tipo keynesiano perché ritengono che non vi siano le condizioni ma dossettiani
E
Etica spiega anni sono impegnati sulla ricerca di una possibile necessarie politica per la
La massima occupazione insomma Pogliano lo sviluppo economico insieme la giustizia sociale
Cosa fa Sturzo mi rendo conto di aver
Mangiato che appartiene a tempo
Ma come valuta Sturzo questa fase storica che vada quarantasei cinquantadue al cinquantadue innanzitutto non si schiera
Come potremmo attenderci con il De Gasperi anche contro i dossettiani
Sturzo critiche
Tutti valuta tutti negativamente
Dice uno dei suoi primi articoli dopo ventidue anni di assenza nel mio laboriosa adattamento mentale le condizioni presente nella nostra Italia non posso sopportare l'aria crede
E soffocante dello statalismo
Sturzo da giornalista che pubblica sul popolo sul Giornale d'Italia salva soltanto il primo quinquennio quello del quarantotto quarantaquattro quarantotto quando ritiene che Degasperi avesse davvero
La capacità di guidare economica italiana poi invece si è fidato dei suoi i suoi collaboratori dei suoi agli affetti da da un virus
Dice Sturzo le nuove leve che la Democrazia Cristiana che si sono formate durante il fascismo che nel dopoguerra hanno subito l'influenza del marxismo hanno respirato l'aria statalista assorbendo né
Le nefaste esalazioni
La battaglia di Sturzo è contro lo statalismo Sturzo potete Tila gare nell'Italia del dopoguerra lo statalismo che considera la degenerazione sistematica dell'intervento pubblico nel campo dell'economia
Lo dice con riferimento alla Costituzione nella Costituzione vede uno Stato unni potente invadenti ciò che lo sorprende non è tanto la sfiducia verso l'iniziativa privata quanto l'eccessiva fiducia verso l'intervento
E poi lo vede nella politica economica vede
Questa proliferazione degli enti statali e parastatali
Prima di ieri poi le
Gli avevano detto ora conta
Che erano soltanto di risibili del fascismo che presto sarebbero stati
Cancellati invece prevede permanere espandersi questi soggetti
Lo Stato invece per Sturzo dovrebbe svolgere innanzitutto una funzione primaria quella classica quella liberale l'ordine e la giustizia le infrastrutture ma anche una funzione secondaria integrativa sussidiaria
Lo Stato deve sostituirsi all'iniziativa privata soltanto temporaneamente che nei casi di emergenza insomma Sturzo esplicitamente si richiama il principio di sussidiarietà
Per la disoccupazione per fronteggiare la disoccupazione non crede
Agli interventi micro economici mirati crede alla distruzione creatrice del mercato
Dice esplicitamente il metodo migliore è quello della concorrenza e l'ho detto per il commercio lo dico per l'industria se certe fabbriche non reggono e pezzi di concorrenza e meglio che si trasformino che chiuderà altrimenti resteranno appeso della comunità sia per le sovvenzioni protezioni stradali sia per le ripercussioni sui sui consumi crede
Nella
Nella distruzione creatrice del mercato scompaiono certe fabbriche ma al loro posto ne sorgeranno
Rapidamente la polemica
Il cinquantatré i terminal centrismo Degasperi hanno il diciassette giugno svolgono le elezioni politiche generali il la coalizione non raggiungendo il quorum necessario fa scattare il premio di maggioranza e di lì a poco anche l'ottavo Governo De Gasperi fallisce nel suo tentativo
Al Governo
Inizia la fase del ciclismo posti Casperia nei cinque anni
Cinque Governi quindi un Governo l'anno
Con Pella Fanfani ed altri
Il sedici aprile mille novecentocinquantaquattro
La Pira che intanto era diventato sindaco di Firenze
Diciamo avverte il ministro del pericolo che
A Firenze scattino nuovi licenziamenti alla manterrò verso dopo il salvataggio dell'ABI e qui però il mio tempo è quasi scaduto si svolge in senso stretto da polemica tra tra la Pira escluso si svolge proprio intorno a questo episodio al fatto cioè
Che la Pira dopo aver salvato la comunione intenda anche scongiurare i licenziamenti la manica prove
Prima c'è uno scambio con costa Presidente la Confindustria rapida dice giusto intervenire non
Soltanto per ragioni strettamente umanitarie ma innanzitutto per ragioni economico industriali per non distruggere il tessuto industriale
Di Firenze
E accosta quella vengono averlo non aveva in qualche modo richiamato alle ligi alle Sacre leggi dell'economia aveva detto ma come è possibile parlare
Degli aggiustamenti i miracolosi della mano invisibile del mercato
In un Paese come l'Italia dove i tre quarti del sistema produttivo sono direttamente o indirettamente controllate dallo Stato
E dove
Da Confindustria tra i propri associati le imprese a partecipazione statale
Sturzo commenta questa lettera e dice
E qui c'è un equivoco la polemica nasce infondo intorno ad un equivoco innanzitutto e cioè
Sturzo è colpito da questa frase di natura il tre quarti dell'economia italiana sotto il controllo ma come osserva sembra quasi che la vita
Valuti positivamente questa tendenza dell'economia nazionale che auspichi anzi
Che anche quel residuo possa essere finalmente
Possa capire finalmente sotto il controllo pubblico dice
Mi pare di sentire l'eco di Mussolini tutto per lo Stato tutto nello Stato
Questa è una grande illusione degli degli statalisti come la fisica pensano di aiutare i poveri
Percorrendo
Punto la strada
L'articolo secco
Di una progressiva estinzione di controllo dell'apparato pubblico sulle cose invece dice Sturzo laddove e lo Stato ma anche la libertà ma anche in particolare il rischio
Individuale
Che Luca alla responsabilità
E l'apice appunto qui adesso non c'è tempo ma
Capire
Rimanda la metafora alla alla parabola del buon samaritano intervenire sfide
Lo Stato deve intervenire intervenire non significa cadere necessariamente nell'errore dello statalismo piano interventismo positivo che è quello che si ispira alla Costituzione prima ancora
Alla dottrina sociale della Chiesa e vi è poi
La degenerazione statalista
Il vero nel senso verso taglia drasticamente il vero rischio nel senso è
Su quell'essenzialmente statale dice
Dice Sturzo
Ma non è questo il punto controverso tranne la Pira non lei con l'interessamento per i disoccupati di operai contadini gli artigiani i piccoli Shetty Luraghi
E cittadini e neppure la controversia tra me e la pirateria arte sull'intervento dello Stato non è questo il punto di divisione
Il punto di dissenso tra me e l'aprile
E quando contesta la posizione preminente dell'iniziativa privata nell'economia di un Paese moderno conclusione
Qual è dunque la conclusione che che vi propongo rapida
Nel dopoguerra in Assemblea costituente durante
Gli anni della ricostruzione nella come protagonista attori della politica di ricostruzione si è impegnato e si è speso
Per costruire uno Stato democratico che
Tutte
Oltre tradizionali diritti civili e politici rituali nuovi diritti sociali comunitaria
I diritti delle comunità intermedie
E il diritto al lavoro alla Massimo fazioni è l'artefice dell'articolo due della Costituzione che di fatto introduce iter della sussidiarietà
E concorre ad una politica per la
Per la massima occupazione escogitato di volta in volta li soluzioni possibili prima il piano casa poi una politica che iniziano il pamphlet sull'attesa della povera gente infine il salvataggio dell'opinione che non possiamo certo dire con gli occhi dei posti
Che si sia rilevato come un intervento
Dissipatore di risorse pubbliche La Pira teme i fallimenti del mercato rifugge la logica di emittenti prima il risanamento e lo sviluppo poiché la correzione degli squilibri vuole uno sviluppo congiunto alla giustizia sociale
Sturzio al contrario
Tema i fallimenti del Governo temi fallimenti della politica sa consapevole che viene sempre il rischio di un'eccessiva espansione del settore
Ma la Pira non ero statalista che dice Sturzo a mio giudizio è Sturzo non è liberista che immagino alla bisogna
La polemica nasce
Da una sostanziale estraneità culturale
Tra i due attori non si conoscono non conoscono i rispettivi scritti lo ammette Torno nei loro scritti che nasce anche da una diversa preoccupazione la preoccupazione di la Pira
E che in Italia vi sia una carenza
Di coordinamento del del Governo la preoccupazione di Sturzo che al contrario in Italia vi sia un eccesso di presenza statuale ma il dissenso non è
Sul piano i principi
Entrambi si ispirano al magistero sociale della Chiesa riconoscono i limiti della libertà individuale e dell'autorità statuale entrambi ci lasciano una grande lezione che è quella
Di ricercare nelle condizioni storiche date e soluzioni possibili per rispettare la libertà che la dignità di ogni uomo e di tutti i buoni una lezione potremmo dire di like cita laicità pendenti laici cioè cristiana cioè invasi dalla fede che guarda e giudica la storia e che tenta nelle condizioni storiche contingenti
Di
Realizzare quello che è l'insediamento sociale della Chiesa
Azzurro che solo con il ruolo solo brillante esposizione
Va toccato tante cose di grande attualità anche nel dibattito attuale insomma sentire parlare di questi tempi
In fondo ci
Ci porta
Alla discussione corrette sul suo ruolo per lo status sullo statalismo di ritorno su sulla visione in più o meno
Colbertista quindi si deve ispirare quindi insomma mi sembra che
La sua relazione ha dimostrato come il tema di questo convegno ripeto pur in una
L'inquadramento storico e comunque un tema di grande attualità apriamo il dibattito vorrei
Dopo la parola alla professoressa Barca per uccidere
Parlerò nuovo su tre grandi personaggi di questa epoca
Grazie professoressa alla grazie a lei dunque il tema dell'intervento che mi è stato affidato appunto il rapporto tra queste tre figure centrali
Sottolinearle molto nelle relazioni che mi hanno preceduto e
E che hanno già definito in maniera abbastanza puntuale alcuni aspetti di questa tematica sui quali quindi o non non mi intratterrò così nel dettaglio cioè il problema del rapporto tra Dossetti la Pira e Fanfani
Si tratta chiaramente di un tema particolarmente complesso che interseca fidarsi di mezzi dimensioni dell'azione politica di un cattolico
In primo luogo come abbiamo sentito anche dalle relazioni precedenti una dimensione strettamente culturale ideologica che prende i propri le mosse dalla teorizzazione dell'impegno cristiano e del rapporto tra la religione politica di cui appunto nel corso della mattinata abbiamo già avuto modo di di parlare
In secondo luogo un rapporto che dipende dipende anche dalla dalle sette alle scelte concrete immateriali che in quanto leader politici Dossetti Fanfani e La Pira compiranno tanto sul piano interno quanto sul piano internazionale
E in terzo luogo è un rapporto che investe la dimensione di rapporti personali che intercorrono tra queste tre figure all'interno del cosiddetto gruppo tosse piano
Prima di entrati nel merito più specifico del tema che mi è stato che mi è stato assegnato
Volevo fare una precisazione perché nomina può colpire la sensibilità storiografica il fatto che manchino questa relazione in riferimento all'altra
Con Dossetti Fanfani la Pira infatti Lazzati avrebbe costituito il nocciolo duro di quella proposta politica che almeno per alcuni anni come è stato appunto già
Già detto all'interno della Democrazia Cristiana avrebbe rappresentato il motivo di maggiori opposizione alla leadership di De Gasperi e in gran parte questa scelta appunto di tenere fuori datati dalla mia relazione
Dovuta due ragioni che si riconnettono anche all'approccio storiografico cioè la storiografia che si è occupata di questi temi più nello specifico del dossier dicessimo
Allora la prima ragione attiene ad un dato diciamo strettamente connesso al senso del convegno
Cioè Lazzati tra i dossettiani cosiddetti delle origini è forse il meno vicino alla realtà del cattolicesimo Fiorentino e a per converso e anche il più prossimo
Alla esperienza biografica di politica di Dossetti molto velocemente è sufficiente ricordare l'opposizione che Lazzati assume all'interno della Democrazia Cristiana
Presente in occasione della mozione di sfiducia la segreteria politica del partito nel quarantasette
Ho alla stessa decisione di seguire Dossetti nel ritiro dalla vita politica del cinquantuno occorre secondo me questo è un elemento ancora più importante l'attenzione che tanto Dossetti quanto Lazzati
Avrebbero nutrito nei confronti di quella formati lei cita consacrata
Che sarebbe stata poi realizzata concretamente nella formazione degli istituti secolari
E che in un certo senso è una sorta di anticipazione di quella
All'edizione dell'è calato del crollo dei laici o della funzione dei laici che sebbene in un clima politico culturale mutato
Detratte teorizzata durante i lavori consiliari
La seconda ragione di questa esclusione di Lazzati della mia redatta la mia relazione scaturisce appunto più direttamente ad una considerazione di tipo storiografico
Che costituisce anche il punto di partenza del mio intervento cioè l'ottica nella quale l'esperienza concreta detto strettissimo è stata realizzata dal dibattito storico si è sviluppata secondo due approcci differenti
Cioè da un lato è stata analizzata facendo prevalentemente riferimento alla categoria di gruppo c'è una dimensione di gruppo
Che se da un lato portato inevitabilmente
In primo piano la figura del suo fondatore cioè Dossetti dall'altra finito per considerare poi professorini soprattutto nella stagione costituente comunanza una sorta di realtà omogenea
Tanto sul piano culturale teorico quanto su quello politico dall'altro però grazie soprattutto alla possibilità di accedere al materiale archivistico nuovo lastre grafia iniziato ad isolare queste le figure singole di questi qua mi politici mettendoli al contante in relazione mediante l'individuazione di un rapporto privilegiato che sarebbe esistito tra Dossetti Lazzati da una parte tra Fanfani la Pira dall'altra
Ecco partendo da queste premesse il proposito che già quello che di troppo che mi propongo di fare questa relazione
è un po'ad introdurre una serie di elementi probabilmente di dibattito e di confronto attraverso una rappresentazione
Particolare delle tre figure di di cui mi occupo cioè una sorta di so anche di schematizzazione ma di provocazione
Dossetti letto come di teologo del gruppo Fanfani letto come politico il La Pira come profeta
Chiaramente si tratta di una schematizzazione
Tutti e tre furono al contempo teorici politici tuttavia ritengo che per cogliere le peculiarità di ciascun percorso se necessario provare attraversare una prospettiva di ricerca
La tendenza infatti a ricomprendere
La storia di quei del di questa relazione che fu una relazione personale ma anche politica ma anche culturale
All'interno di quella che successivamente una fase di la loro esperienza politica tutto il gruppo dei dossettiani mi sembra infatti che sconti una serie di limiti
Il in primo luogo tratti in termini di omogeneità e di differenziazione in secondo luogo in termini di assolutizzazione esperienza che sebbene decisiva per la sanità gli alla soprattutto nella fase di redazione della Carta costituzionale
Non avrebbe certamente esaurito alla complessità di un impegno personale e politico che per tutti e tre avrebbe avuto un più lungo corso e infine il terzo in termini di impatto sul sistema politico e culturale italiano
Per quanto concerne il primo aspetto non è difficile individuare le relazioni che mi hanno preceduto lo hanno
Ci accorgiamo centrato alcuni di quei sì di questi aspetti i motivi che avrebbero avvicinato Dossetti la Pira e facciano i giuristi i primi due storico del pensiero economico Fanfani
Avendo seguito l'iter biografici differenti fino a Punta di incontrarsi in quella fucina di idee di riflessioni che sarebbe stata l'Università Cattolica di Padre Gemelli
All'interno della Paniccia a partire appunto dalla dagli anni trenta i cattolici sarebbero stati acquistati operazione di cattolici sarebbe stata coinvolta
In un'opera di riflessione e di valutazione sulle crisi della società e della democrazia
E sul ruolo che i cattolici avrebbero dovuto svolgere nell'eventuale superamento dell'esperienza fascista
Quello che interessa sottolineare il riscatto appunto a questo a questo momento acquisterà quelle occasioni è che quegli incontri che potrebbero assunta una forma più regolare e nelle notti riunioni di casa padovana dichiarano degli appuntamenti fissi per Fanfani e per Dossetti mentre appunto la tira di partecipare a più scorie sporadicamente
Offrivano questa generazione di cattolici più giovani la possibilità di elaborare una dottrina politica
Dei cattolici di fronte a prevedibili problemi della vita italiana del dopoguerra prendendo anche spunto da qui la teorizzazione e
Diciamo così da quei principi che sarebbero stati enunciati da più dodicesimo nel famoso messaggio del dicembre del quarantadue
Alla fine degli anni Trenta venivano quindi gettate le basi
Per un processo di formazione e di approfondimento culturale che avrebbe poi contraddistinto tutta l'attività politica di gruppo dossettiani anche all'interno della Democrazia Cristiana
E che si sarebbe poi concretizzata intorno alla fine del quarantasei intorno al novembre del quarantasei nella nascita di Civita assumano avrebbe avuto l'associazione che veniva restituita al patto allo scopo di formare
Un delitto
Consapevole equiparata di fronte ai problemi della transizione ora l'originalità della proposta dei professori della Cattolica
Sarebbe ruotato intorno a due grandi questioni che erano le questioni sulle quali si interrogava la stessa Chiesa
Cioè il primo punto era la questione della democrazia il secondo punto l'opportunità di promuovere una nuova forza politica dei cattolici
E d'altro canto entrambi gli aspetti avrebbero costituito negli anni seguenti motivi di reale contrasto rispetto alla strategia impostata da De Gasperi certamente Utilities sessione questo è tornato in molte delle relazioni scaturiva dalla forte influenza sebbene somari meditata e sulla quale
Non si trattava di un'acquisizione totalizzante
Ma comunque dalla forte influenza che su quella generazione avrebbero avuto le vetture di Maritain il matrimonio di San Tommaso
Dalle quali sarebbe derivata l'attenzione per la centralità della persona umana nella creazione e sul suo ruolo sociale concezione che poi come servizio nella relazione precedente sarebbe stata fortemente ripresa difesa
Dai
Appunto dai professori nel corso dei lavori per la stesura della Carta costituzionale sempre da quelle letture rivisitate derivava anche l'inquadramento dell'ispirazione cristiana politica
In una cornice che fosse lontana da forme di integralismo e di modernissimo ma che in continuasse a rivendicare la distinzione tra piano sovrannaturale piano temporale dell'azione cristiano
E infine la battaglia per la rivoluzione personalista contro il totalitarismo fosse esso di sinistra fosse esso di destra mi pare però che ricadute sul piano delle proposte politiche concrete avrebbero evidenziato delle diversità cioè delle diverse sensibilità
Di le diverse sensibilità di Dossetti Fanfani della pittura
E forse non è azzardato affermare che almeno in questa prima fase se ci si riferisce appunto alla categoria di gruppo per definire dossettiani tra più di quel gruppo Dossetti in fin dei conti finiste per essere ideologo
La sua riflessione nasceva da una constatazione cioè che la crisi dello Stato moderno andasse analizzata attraverso l'insieme di cambiamenti che accompagnavano quel processo al fine di comprenderne l'evoluzione
E in qualche modo di guidare questa evoluzione elencando i principi fondamentali di ispirazione politica per i cattolici dos sette infatti prendendo le mosse proprio dal concetto di crisi criticare innanzitutto l'incapacità della della Chiesa di adeguarsi a Rinnovamento Sociale in atto
Cioè gli unici tentativi di abbandono di quella mentalità di utilizzare la palestra si era rinchiusa consistevano nella nascita e qui appunto cito nostra espressione di una nuova conduttività cattolica
Che però aveva generato una deriva dalla quale era preferibile prendere le distanze
I la replica
A tentativi di restaurazione della cristianità hanno poteva essere più più decise più ferma
Per Dossetti infatti era per la comprensione che era necessario partire
Per colmare quella sproporzione tra il fatto e la coscienza del fatto che rischiava di generare pericolosi errori quello di schierarsi in difesa di principio di realtà
Supposti ancor intangibili ma che in realtà erano ormai quasi completamente travolti allora tre Gruppo né la teorizzazione di Dossetti il problema della partecipazione dei cattolici alla vita dello Stato
Restava una questione di metodo
Che andava attuato concretizzato
Mediante un sintesi propulsiva
C'è un principio di realizzazioni attiva di evoluzione dinamica
E non di semplice mediazione d'altronde questa era appunto una delle accuse referenti più frequentemente rivolto
A proprio De Gasperi e questo metodo di va costruito su due pilastri
Da un lato i cittadini di grandissimo ed il confessionale del professionismo e dall'altro appunto nell'anno particolare concezione della incanto
E forse questo rappresenta l'elemento di maggiore novità l'originalità della riflessione dossettiani
Dal quale deriva un un aspetto un elemento Consip costitutivo della sua riflessione in merito al rapporto tra le Regioni politica cioè nella costruzione del nuovo Stato non si trattava di fare uno stato cristiano
Che era alla deriva pericolosa per l'integralismo di stampo accettiamo
Ma di consentire di mettere dentro la società quegli elementi propri del cattolicesimo c'è la giustizia sociale la socialità il senso comunitario
E dunque la costruzione del nuovo ordine passano attraverso il riconoscimento della centralità della persona umana e l'abbiamo sentito nella relazione precedente tanto nella sua individualità quanto nella sua realizzazione sociale
E di conseguenza nella difesa fino ad oggi
Ore organica e sociologica del diritto d'altronde questo un punto sul quale la china
Anche prima poiché l'esperienza politica che li avrebbe visti protagonisti all'interno della democrazia cristiana avrebbe scritto
Pagine particolarmente significative
C'è la crisi dello Stato borghese capitalista altro non era che il frutto della sproporzione tra il vero fine dell'uomo infrastrutture finalità della società e infine la struttura dell'ordinamento giuridico da queste premesse derivavano alla riflessione di la Pira poi conseguenze in primo luogo le tre concezioni classiche filosofiche della società moderna cioè Marx russo ed ENEL
All'Iran fallito
In secondo luogo occorreva pensare ad una soluzione diversa in cui allo stato venisse riconosciuta il dovere morale di guidare lo sviluppo sociale cioè di fare la società indirizzando nella marcia tanto sul piano politico quanto
Su quello parte strettamente economico
Su quest'ultimo punto Fanfani la Pira appunto sulla teorizzazione economica non non insisto perché già le due relazioni precedenti insomma che abbiamo ricostruito
In maniera abbastanza dettagliata questo passaggio ma avrebbero giocato un ruolo decisivo appunto soprattutto attraverso quella revisione del corto il corporativismo e l'impostazione di una nuova linea politica economica
La pianificazione dell'intervento pubblico in economia teorizzata tutta da carenze ponte chiami pellicce
Avrebbe contraddistinto tutta l'azione politica dei dossettiani all'interno della democrazia cristiana
E creato i motivi di maggiore attrito e nei confronti della dirigenza Degasperi Anna sui temi che la tirannide sviluppato come è stato ricordato tra alla fine degli anni pagante inizio degli anni Cinquanta dalle Colonnetti cronache sociali
Con la pubblicazione dei tre celebri articoli il governo delle cose possibili in attesa della povera gente la difesa della povera gente
E che per alcuni versi avrebbero continuato ad essere un motivo di costante interazione con Fanfani anche negli anni della sua segreteria politica del partito e negli anche degli incarichi ministeriali
E si tratta di temi e anche questo è stato in parte ha ricordato che
Prima infatti Commissione dei settantacinque di cui tutti e tre saranno mentre poi successivamente in sede di costituente
Dossetti e la Pira nella prima sottocommissione fatta nella terza
Avrebbero affermato con decisione quindi sul piano della sistemazione formando del futuro assetto democratico impasto metri impegni democrazia politica democrazia economica democrazia sociale ora non mi sembra una forzatura forse una provocazione dire che tra il contributo che essi dettero alla stesura della Costituzione abbia tutte le ha rappresentato il momento di maggiore tenuta del Gruppo in quanto tali
Certamente gli anni seguenti negli anni seguenti
Sia la la condivisione lì della vita quotidiana non dell'appartamento in via della Chiesa Nuova Roma
Come anche la condivisione dei momenti di approfondimento culturale politico importante all'uscita di trame che sociali la posizione che il Gruppo avrebbe assunto all'interno del partito soprattutto in occasione dell'altro
Della polemica contro il mio economica vitella tra quarantanove cinquantuno
Avrebbe portato lo stesso De Gasperi a riconoscere una piccola una pericolosità trattenuta unitaria della Democrazia Cristiana della corrente addirittura chiedere un intervento di più dodicesimo contro i rischi sistemistici
E vale la pena ricordare che tra le carte di Fanfani
In occasione proprio della crisi di Governo legata alle questioni economiche e conservato non missive qui rivolgendosi a De Gasperi insomma Fanfani
Non avrebbe fatto a meno di ricordargli che con la sua attrezzata collaborazione o anche senza il Governo si sarei è formato possesso tuttavia mi sembra che sia possibile rintracciare gli acquisti momenti diciamo di di cui sionisti condivisione
Alcuni motivi di differenziazioni interni al gruppo dei dossettiani già prima della svolta che si sarebbe verificata poi con il ritiro di Dossetti dalla vita politica la nascita di iniziativa democratica
E il la chiusura di quella stagione cioè credo cioè che soprattutto per quanto riguarda il rapporto tra dossettiani San Giovanni la distanza politica o di scelte politiche dunque incide affrettare e comunque lo snodo ma affondi le radici in un diverso modo di intendere e di tradurre di scelte politiche concrete un modello di azione dei cattolici e rispetto a questa tematica credo che sia particolarmente centrale
Un punto cioè la riflessione sull'esistenza di uno spazio politico per la creazione di un partito cattolico
D'altro canto nella fase che precedeva la caduta del regime
Alle
Dissi modi più dodicesimo che insomma aveva manifestato scetticismo sull'ipotesi anzi inizio pregiudizialmente contrarie tanto scetticismo sull'ipotesi di un partito di cattolici unico
Aveva fatto da contrastare anche una decisa presa di posizione contro questa ipotesi tanto da parte di Dossetti fatto da parte di Fanfani
Dossetti non voleva il partito dei cattolici come non lo voleva Fanfani
Dossetti convinto che quel tipo di scelta avrebbe implicato un coinvolgimento in sala della Chiesa realtà sovrannaturale nel sistema sociale e politico e soprattutto a parte le porte all'integralismo e accorti benissimo da una parte e in un certo senso prestato una sponda all'attivismo dall'altra e altrettanti emblematiche sono a questo riguardo le pacifiche Fanfani avrebbe scritto durante appunto il suo riguardato insidie Svizzera
Commentando le notizie che annunciavano la ricostituzione del partito cattolico
E non è un caso che entrambi
Anche lui nei loro ricordi loro testimonianze
Sottolineano spero proprio
Del raccolto con meraviglia l'invito a far parte degli organi direttivi del partito Bertoline sarà lo stesso Dossetti invitato da Pic sogna di entrare in direzione ascriverà Fanfani lettere di caloroso invito ad affiancarlo nell'ufficio predisposta la riorganizzazione della democrazia cristiana per con il timore di essere utilizzato per gli ex popolari
In senso strumentale ad una copertura a sinistra verso le istanze più vicine alla Resistenza all'antica diciamo poiché le fasi portarlo Fanfani ad accettare di seguire tossiche negli incarichi di partito
Quello che interessa sottolineare a mio avviso e la diversa posizione che l'iter della corrente avrebbero assunto tanto rispetto alla strategia di De Gasperi cioè soprattutto rispetto alla strategia dicasteri che a me pare indicativa
Di un diverso percorso che Fanfani e in parte lo stesso la Pira avrebbero poi seguito riscattato stretti un percorso che ruotava proprio intorno alla soluzione del rapporto tra religione e politica
E allora definizione del ruolo di un partito cattolico
Del partito cattolico
Vado velocemente per Dossetti e in una certa fase anche per il gruppo dei dossettiani
L'idea del partito cattolico della conquista di una centralità istituzionale sociale si pone a cavallo tra due esigenze cioè a conciliare l'aspirazione a rinnovare sto che nasceva da quella riflessione sul concetto di crisi con una cristallizzata tendenza alla conservazione e alla relazione
Cioè l'affermazione dell'autonomia del partito non aveva una sua specifica valenza solo nei confronti della Chiesa e delle organizzazioni che desta dipendevano ma anche nei riguardi degli altri poteri
A
Se questo era lo scopo questi servizi deduce facilmente perché tot setti attribuisca al momento programmatico una funzione centrale appunto alla partecipazione dei cattolici alla vita dello Stato
La richiesta di chiarificare giudizio politico da seguire e anche l'insistenza per l'attuazione delle riforme previste dal terzo campo sociale
Definivano il valore di richiamo unitario interno al partito e d'altronde l'idea della funzione
Che sarebbe spettata al partito e la rivendicazione della sua autonomia costituivano capito i capisaldi del Progetto dossettiani dalle sue origini già solo il partito politico inteso nella sua moderna forma di strumento di organizzazioni politiche di riflessione teorica
Poteva garantire una presenza corretta nel sociale in quest'ottica allo Stato che ci si apprestava ad edificare non poteva che essere che uno Stato
I partiti
Come d'altronde tanto la Pira temi sui quali tanto la Pira quanto Dossetti sarebbero intervenuti in fase di costituente ecco a me pare che su questo punto la distanza rispetto al progetto della speriamo non poteva essere il più o meno taccia di fatte dossettiani rovesciata
Quella impostazione gerarchica e piramidale del rapporto tra partito curarne il Parlamento che Degasperi aveva punto e che Dossetti fortemente parla dal partito aveva contrastato
Su questo terreno accettato sul problema dell'organizzatore del rapporto tra gli organi istituzionali il partito credo che possa essere compresa la rottura distanza
Parte anche di la Pira Dossetti cioè su quella questione di metodo i discetta che avrebbe portato Fanfani relativa con maggior decisione Fanfani
è inserito il sì dal Governo all'interno di quel circuito piramidale pulito da De Gasperi e che invece Dossetti dal partito aveva tentato in tutti i modi di contrastare
Evitando pratico sia in dettando le fasi che evidenziarla graduali diversificazione dei percorsi politici interni alla corrente sarà sufficiente fare riferimento a due momenti entrambi legati l'esperienza istituzionale
E non partitica Fanfani come d'altronde la Pira stato ricordato aveva condiviso collega Ascheri responsabilità governative fino al Ministero della
Ora
La Pirelli appunto stato sottosegretario per l'agricoltura infine all'interno nell'ultimo nell'ultimo Governo
E in occasione della crisi governativa del cinquanta che hanno investito la politica economica e la richiesta della
Ciò maturata in occasione della richiesta della concessione della delega dei pieni poteri
Si era assistito ad una radicalizzazione dello scontro interno al gruppo democristiano con un rafforzamento della componente dossettiani all'interno dei gruppi parlamentari
E contrariamente a quanto auspicato da Dossetti Fanfani aveva trattato con De Gasperi le dimissioni che dossettiani dalle cariche ministeriali e la cessazione di cronache sociali
In cambio dell'assegnazione allo stesso Fanfani più una sorta di super dicastero incaricato del coordinamento economico
De Gasperi e il gruppo dirigente della democrazia cristiana su cui è stato trattenuto era diventato però chiaro il piano sul quale Fanfani era per
Suazo si dovesse impostare il rapporto con il Presidente del Consiglio e qualche mese più tardi l'occasione sempre della discussione sulla concessione dei pieni poteri al Governo
Fanfani rompeva si creavano attrito con collaudati poi parte rientrato
Sulla disciplina del voi
Tu tra gruppi parlamentari e direttorio e se la modifica del regolamento interno che definiva il rapporto tra partito parlamento e Governo
E d'altronde dalle pagine dell'agenda personale di Fanfani sono conservati alcuni appunti significativi delle attenzioni che registravano le tensioni che animano il dibattito interno naso vorrebbe ve ne leggo soltanto Balyo nel pentito per cinquanta
Beh Fanfani annota è necessario che il nostro gruppo la sinistra di disturbare il Paese con le proprie dell'età il Governo e il partito con i capi critiche se non rilascia svolge un'azione coerente e pochi giorni dopo il ventitré novembre aderente appuntato
Non si tratta di divisione ideologica tra i dossettiani
Ma di metodo per raggiungere l'unità del gruppo
Il giorno seguente commentando ancora alla ricerca di una soluzione unitaria
Avrebbe sottolineato l'importanza di procedere nello sforzo di non precludersi il cammino a diventare la guida del partito del gruppo
La nostra azione non può identificarsi con quella dei fusti che attori sapete quanto mi piacerebbe ma è un errore che così si faccia già abbastanza ci reclamizzava come ossessionante dominicali per esserlo davvero
E la stessa logica avrebbe ridotto poi Fanfani ad accettare anche in questo caso contro il parere Dossetti l'assunzione del dicastero dell'agricoltura abolendo i suoi Degasperi non si poteva cretino una seconda volta
Ora mettiamo pare che il cambiamento di prospettiva fosse abbastanza chiaro
Fanfani a differenza di Dossetti era convinto che nucleo della legittimità e del potere della democrazia cristiana stesso distrarsi da De Gasperi
Poiché egli esercitava il controllo del partito tanto Berno era nell'azione del Governo che disegnare inserirsi per influenzare concretamente la Democrazia Cristiana acquisirne il controllo
Mentre dunque Dossetti ideologo si rileva la prospettiva dell'urto frontale collega Ascheri coerentemente con la sua riflessione teorica
Fanfani il politico scendeva su un piano più pragmatico egemonizzare il gruppo di governo che svolge un ruolo sempre più rilevante nel partito e sul piano politico vinceva
E qui mi pare che vada ricondotta appunto la frattura interna quella che poi avrebbe indotto Fanfani la Pira proseguire per l'impegno politico citando possibile Dossetti sulla strada della di ritiro e questa prospettiva non mi pare condivisibile il giudizio di quanti come lo stesso Lazzati
Avrebbe interpretato le scelte fatte Aniane già a partire dal quarantanove come un tradimento
Fanfani ha sempre condotto le battaglie a fianco dei dossettiani soprattutto in nome del riformismo del progressismo ma credo che si possa affermare che lo fece stante come un dossier che hanno attico
C'è più politico che teorico certamente più pragmatico attento osservatore dell'evoluzione degli equilibri interni al partito e al sistema capace di cogliere la direzione ed renderla funzionale ad un progetto politico
E su questo punto mi pare opportuna un'altra precisazione cioè comprendere la tipicità di Fanfani riscattato strettissimo consente di valutare in un'ottica differente anche il rapporto di continuità rottura con la stagione dei caschi Oriana
Sì Continassa spiragli Galasso che grafico a dibattere sul fatto che Castiglia per il fatto di Stefan fanno il proprio successo dei club investito di questa successione e che d'altro canto fu la corrente di Fanfani effettiva democratica scegliere Degasperi e dall'altro si sostiene che Fanfani insomma non per l'abbiamo visto prima con l'arte dati con la tradizione dossettiani una
In particolare il tenendo che il fatalismo altro non sia stato che la ripresa di un partito organizzazione rispetto invece al partito programma che Dossetti avrebbe avrebbe voluto
Uno
Credo che le due letture padano rovesciate
Cioè non mi pare ci sia rilevante ottemperanza come provocazione una la discontinuità di Fanfani dalla stagione Dossetti Anna a quella successiva cinquantuno
Credo invece al contrario che ci sia una discontinuità molto più forte tra la stagione Degasperi Anna e quella Fanfani Anna tanto nelle forme di esercizi
Una leadership politica interna del partito quanto nell'impostazione di una precisa una serie di precise scelte politiche politiche
Cioè mi sembra appunto che
Se non non ci non vedo una discontinuità nella dell'evoluzione del del percorso politico di Fanfani rispetto giustissimo mi sembra invece che la sua stagione politica sia fortemente diverso che è stata la stagione politica
Che l'aveva preceduta e d'altro canto De Gasperi era troppo accorto per non capire che la sua successioni ascritte aperta una nuova fase all'interno della vita del partito almeno quanto quella che si era aperta con il fallimento della legge letterario
Vanta tre nel Paese e appunto tra pari al cinquantatré legge fratture si sommavano se quella data consegnata la sconfitta politica della democrazia cristiana certamente signora sconfitta politica e la fine dell'esperienza Degasperi hanno
E mi pare che questa sia la premessa per affrontare l'ultimo punto di questo di questo intervento credo che nella lettura personale
E non in un'architettura cui in un tradimento detto strettissimo
Si sarebbe sviluppato il rapporto tra Fanfani la Pira
In due ambiti certamente diversi ma accomunati appunto dalla prosecuzione di quell'impegno politico che Dossetti invece aperte abbandonato
E non è un caso chi tratto il biennio cinquantuno cinquantatré abbia rappresentato il momento di svolta nella vicenda personale di entrambi con il cinquantuno tutto si da un lato si esauriva il tentativo di Dossetti che svolge un ruolo attivo nella costruzione del rapporto tra religione e politica all'interno delle file della Democrazia Cristiana
Dossetti poi ad agosto non sto qui a precisarlo insomma avrebbe avuto parlo fondamentale di questo la preparazione
Nello svolgimento dei lavori consiliari
Dall'altro si avvicinarsi espiata la scesa di Fanfani alla vita della Democrazia Cristiana per e del Paese e appunto l'attento di la più la all'amministrazione della città di Firenze e mi sembra che la saldatura sì giochi su un presupposto teorico e pratico
Che a gratis negli anni già negli anni precedenti Fanfani abbastanza vicino alla filiera forse più vicino alla Pira che non ha Dossetti
Per far fare infatti il riformismo sociale teorizzato un sin dall'inizio le prime riflessioni sulla dottrina sociale del cattolicesimo aveva un valore di testimonianza evangelica
E una certa gestione del potere era la premessa per una conversione delle coscienze cioè il cristianesimo sociale realizzandosi sul piano amministrativo avrebbe ricondotto alla fede la pratica religiosa coloro che si erano allontanati dall'una dall'altra
E questa prospettiva avrebbe trovato il suo interprete più fedeli relativa a quello che io nella mia relazione ho chiamato il il profeta
Un rapporto di lungo periodo quello tra Fanfani la Pira che sarebbe protratto sino alla conclusione dell'esperienza terrena La Pira
E che sebbene in un primo
Privo di momenti di tensione di attrito
Avrebbe appunto ha risentito di quella comunicazione che l'ha circoscritto spirituale maturata già negli anni trenta
E che come è messo bene in evidenza la relazione indicherà oggi era appunto fondata sulla centralità della rigidità di Cristo una riflessione è questa che avrebbe assunta nel caso di la Pira
Toni molto che accesi concreti sessant'anni sarebbe rimasto l'uomo del partito e delle istituzioni certamente non dimentico della matrice sociali e sanitari della dottrina cattolica
Ma pur sempre il politico chiaramente sebbene permanga la sua dimensioni la sua forte dimensione spirituale latina nella sua Firenze mi saprebbe il fatto che il suo impegno un messaggio appunto profetico
Le battaglie condotte al fianco dei lavoratori ipotetiche aspirazioni quasi ossessiva la difesa della pace l'apertura nei confronti del mondo arabo e islamico concretizzatasi nell'organizzazione di convegni internazionali per la pace e la civiltà cristiana prima
E con l'ottimo di terra nipoti
Si sarebbero appunto tradotti in una nuova tipizzazione della cristianità in cui la rinascita delle nazioni cristiani si saldano con l'attenzione che il terzo mondo il dialogo tra le religioni monoteiste che attraverso la ricerca della pace
La e la costruzione della pace passava la sconfitta del comunismo e la conquista della libertà delle chiese quanto di questo tema percorso di la Pira Fanfani due condiviso credo che possa essere un terreno di confronto ancora aperto
Certamente Fanfani riconobbe alla tirarlo una maggiore capacità di riflessione religiosa e morale
Riservando assi la gestione della prassi economiche politica
E ci furono momenti in cui le sensibilità di entrambi ma anche i progetti politici di entrambi finiranno terrà appunto per per coincidere è stato citato il caso della Pignone o
Sufficiente pensare anche
All'ala sistemi senta all'evoluzione della crisi di Suez
Credo tuttavia che permangano alcune differenze di fondo in gran parte determinante della diversità dei piani di azione dal tipo di responsabilità politica entrambi appunto assunsero oltre chi dà mandato strettamente caratteriali poi era marcato entrambi in diverse circostanze la tira l'uomo della diplomazia parallela
Fu per Fanfani una spina nel fianco tanto rispetto al ruolo che l'Italia avrebbe sperato di assumere nell'ambito delle relazioni internazionali quanto soprattutto rispetto alla costruzione degli equilibri interni alla Democrazia Cristiana
La pirateria molti democristiani delle parti del mondo cattolico sarebbe rimasto un uomo scomodo Fanfani bonus la gesso al punto da indurre parafrasando l'appellativo che colmamenti viene attribuito decade gastrica definirlo un uomo solo
Rimase comunque il politico
E credo che da questo snodo farsi non soltanto alla diversa concezione del dossier utilissimo e le sue declinazioni successive
Ma la stessa difficoltà di risolvere in modo unitario da parte di un cattolico il rapporto tra religione e politica grazie
Grazie dottoressa Peruzzi
Rilevantissimo presentazione i nostri oratorio hanno quindi concluso le loro relazioni tratteggiando
Aspetti salienti di questi grandi personaggi che hanno fatto ma la storia
Della politica dell'economia
Vedo la filosofia anche per la religione del nostro Paese a questo punto apriamo la discussione generale
Do quindi la parola di
Per lasciarlo a voler intervenire prego forse abbiamo anche un microfono ma concordate il pubblico ministero questa mattina sul rosso con
Accolgo il suo
Dei banchi qui a prendere il microfono fisso
Compromettente scritte guardando
Bologna grazie piemontese
Sì grazie Presidente sono opposte Fragna Fuscagni
Faccio una brevissima premessa avendo avuto la fortuna
Prima dei trent'anni di conoscere personalmente
Queste tre grandi personalità evidentemente loro ricordo incombe talmente nel mio sentirete che i vedo un po'come e quelle stato e che stanno a San Giovanni in laterano
Alte sopra la chiesa
E quindi mi sento
Il desiderio di capire di più e allora quello che voglio notare di queste relazioni
è che mi mancano due aspetti che quelli che non so ed io vorrei dagli studiosi che in qualche modo venissero messi a fuoco non stia questi grandi personaggi sono guardati
Senza la politica internazionale e senza la considerazione del PC grande partito con cui fare i conti eccome se dietro queste personalità ci fosse
Una sorta di intellighenzia che non dice quello che veramente politica è
E cioè
Che cosa si debba in qualche maniera
Alla politica internazionale anche così generosa nei confronti evitare da un punto di vista economico per una funzione svolta
E dall'altro punto di vista i condizionamenti eccome condizionare e come vi ricorderete tutti quell'espressione grandiosa fare entrare i comunisti dell'arco costituzionale che noi da bambini di famiglie
Senza cultura ci veniva detto appunto in parrocchia che bisognava avere questo tipo di pazienza e quindi MIPAF mi manca per capire la contestualità di queste figure
E che cosa c'era dietro a loro per cui si potesse in qualche maniera
Per esempio avere delle assonanze io penso alla assonanza tra
Alcuni di loro qui son formati ad uno statalismo di tipo fascista
E affronta presenti do lo statalismo di un comunista
Chi erano queste assonanze queste personalità non avranno elaborato il loro pensiero
Cuoco utilizzando e contestuale dosi in questo habitat questo sinceramente mi manca grazie
Volete replicare qualcuno vuole rispondere immediatamente a questa
Domande complesse penso sia più vivace rispondiamo berlina altri
Professor Prodi si vuole approvare
Questo
A
Effettivamente nelle relazioni ma anche affinità del teatro internazionale
Nel rispetto si considera Fanfani
Si considerava capire
Devo dire che l'anticomunismo di Fanfani
Il suo atteggiamento nei confronti della politica internazionale ovviamente
Scontato insomma
Cito
Il momento di Perotti Calloni
Su Moro dove Candoni dimostrerà
Ho
Vorrebbe dimostrare perché come tutti sanno emissioni molto sono l'ammissione Moro e ancora
Un
E ancora rebus in qualche modo
E dove Calloni rivolti mostrare la differenza specifica fra Moro e Fanfani era proprio l'atteggiamento nei confronti del comunismo insomma
Cioè sono famiglie è un anticomunista basta vedere
Nella sua relazione nella cinquantasette te a Arezzo sulle Zell équipe internazionale
La relazione introduttiva nel cinquantasette dico una relazione che ti dice il comunismo è morto nel cinquantasette
Perché il comunismo in realtà non è mai insomma difetto congenito per cui lo possiamo considerare già morto nel cinquantasette
Sappiamo bene e Turano un po'di più
Ma direi ICI anche la Pira nonostante
Quindi nella separazione tra il mondo interna si vale tagliata in poi
Dove Alitalia era stato assegnato
Il un posticino ai confini del mondo occidentale
Il quale non era flessibile pensare a
Commistioni con
Governi con i comunisti al
Potere Ricaldone dice che questo è stato il prezzo che ha dovuto pagare Moro suo diritto proprio per il fatto che
In Italia era inammissibile che si potesse avere un
Un Governo
Cappato fra cattolici e comunisti dal momento che l'Italia apparteneva tutta intera al al sono occidentale
Fanfani sospetta Candoni che non dico
Che abbia una responsabilità oggettiva e addirittura dell'assassinio Timor non diretta ovviamente nel senso che Fanfani era schierato apertamente contro
Il
Compromesso storico
E che tutto sommato era stato anche minacciato da Kissinger
Molto è stato anche minacciato da scrissi in genere in
Se avessi fatto quello che coi voleva fare quella mattina quando fu rapito implichi Fappani sconsigliava assolutamente Fanfani non è mai stato dal punto di vista della politica internazionale
Se non un fedelissimo appartenente al mondo
Occidentale non ha mai avuto
Tentennamenti su questo che il comunismo e quindi
Sì ma il comunismo era da salvare nel senso che la Russia storica contributo convegni
Con convertirsi
Questo per quello che riguarda Stanzani sulla fila il discorso sarebbe lungo insomma eccetto il
Da critiche
La Pira sempre spessore la Bulgaria pressante
Una critica ricordate comuniste liti sacrestie sopra accuse
La politica internazionale etichetta senz'altro Panzani schierato pienamente ecco mi rendo conto che questa un
Risposta
Parziale
L'amica
Stefania ma che in questo momento non riesco ad altri una più completa semmai quando suo studiato con ti chiamerò al telefono
Lo facciamo rapidissimamente certamente lo scenario internazionale sta sullo sfondo delle scelte di politica economica interno
A partire dalla prima cioè quella di aderire agli accordi di Bretton Woods che poi
Impongono la stabilizzazione monetaria
Per poi
Seguire
La decisione contrastata di aderire al Piano Marshall di tutta la politica economica
L'Italia nel dopoguerra è segnata da questa grande scelta che l'apertura nell'integrazione dell'economia italiana Colucci sulla questione lo statalismo quello che lei dice la tesi di Sturzo Sturzo dice
Inconsapevolmente la Pira e gli altri hanno respirato l'aria infetta
Dello statalismo fascista poi dello statalismo marxista nel dopoguerra la Pira si difende rimanda ai princìpi alla sua rivista scritta
Negli anni del fascismo chiuso dal fascismo che rivendica la sua azione lineare
All'interno dell'Assemblea costituente personalmente questa la mia tesi non ritengo che la Pira possa essere definito uno statalista però è anche vero che è difficile poteri isolare condizionamenti giunte
Porti una ad una fase storica e quindi in qualche modo chiaramente anche la Pira che si è formato in quel contesto a
Ha subito in qualche modo l'influenza di quella di quella fase storica
Dottoressa
Procuratore allora visto che Fanfani La Pira
Appunto è stata già da la risposta dei relatori precedenti forse ingiusto Nava semplice sotto stretti c'è chiaro che la cornice internazionale è la cornice della della politica italiano Bergamo
Cioè si dice sempre che la stagione dei Gasperi Anna
L'anno la stagione di castigliana Balletta
Della forte intersezione che c'era tra la dimensione pratiche Terna nella direzione di politica internazionale
E questo di un certo senso imbriglia all'interno c'è impone anche dei canali non soltanto rispetto le scelte politiche ma anche rispetto al termine del dibattito culturale
Queste morti evidente abitata dalla Democrazia Cristiana
E lo si dice il forte condizionamento degli alleanze internazionali e ancor prima della dipendenza internazionale dell'Italia
Dagli Stati Uniti fortissime in termini economici soluzione legge di il gli scritti di Degasperi la quarantaquattro quarantacinque quarantasei sono impressionanti perché andando a fronte di questi appunto che gli diceva no ma sì possiamo pensare alla fra la programmazione e pianificazione la cosa e diceva dobbiamo tranne il frumento perché non possiamo dare il patto dobbiamo ecco quindi
C'è anche
Esigenza pratica pragmatica di sfamare la popolazione che segna inevitabilmente una
L'esigenza prioritaria di mantenere questo ricalca gli Stati Uniti che sono gli unici che poi di fatto
Possono consentire appunto la di uscire da quella fase di transizione qui veramente si rende noi i resoconti di quella che era una situazione economica
Della popolazione italiana vediamo fa fa impressione cerca essendo
Quindi credo che Pajtim insomma che imponga i dei canali di comunicazione scelta politica culturale
Dentro i quali insomma anche alla fine l'esperienza per settimana finisce per rimanere invariata solo una parola tutto il dibattito sull'Europa ma
E sul rapporto tra
Alla logica bipolare il ruolo che l'Europa avrebbe avuto additare avrebbe dovuto avere all'interno della logica bipolare
Insomma riflette molto condizionamento degli equilibri internazionali che si andava finalmente
So che abbiamo
Esaurito questa domanda allora la sua domanda dal pubblico questo parlanti poi abbiamo visto
Nel mio elenco iscritto il professor De Marco e poi
L'altro oratore per gruppo
Professor tardiva
Chiedo scusa
Il questo intervento non era previsto perché domani Barroso tutti volatilità ma il nodo del convegno dell'ultimo rapida e questo è stato affrontato stasera
Allora
Alcune brevi considerazioni per quanto concerne il rapporto Sturzo lapidaria solo d'accordo lo diceva il professor Magliulo con un'accentuazione particolare
Che le accuse che faceva
Sturzo in modo particolare una sfida sul suo presunto statalismo
Erano viziate anche da una specie
Di nobile risentimento che Sturzo arriva nei confronti dei democratici cristiani che avevano in qualche modo rotto con la tradizione del Partito Popolare
Mentre Sturzo aveva ottimi rapporti come personaggi
Non vengono evocati cito uno per tutti Mario Scelba
Vedeva un grande sospetto tutti coloro che erano venuti fuori dall'Università Cattolica di Padre Gemelli resta al suo grande nemico
Come Fanfani strumentalizzati
Sospettava
Dossetti iscritto comunismo e poi c'era un altro
Elemento che non riusciva bene a inquadrare che era Giorgio la Pira siciliano per cui e i siciliani non vanno d'accordo Consiglio abbiano
Questo
Lo dico perché una volta Spadolini e con Andreotti ebbe modo di parlare in Palazzo Vecchio e del vicesindaco su come
Ebbene Paride inaudita al Senato sull'ammissibilità della nomina di struzzo senatore a vita commissione istituita fu
Di due senatori
Vittorio Emanuele Orlando Giuseppe pagatore la riunione si risolse così PP disse urlando apparato siciliano vorranno
Parere favorevole nonostante
L'articolo sette
Della Costituzione Patti lateranensi l'impossibilità pratica ecclesiastici di diventare membri del Parlamento
Quindi c'era anche il sospetto che stando affidabili
Sturzo di questa malintesa sicilianità
Comunque
Il riferimento economico di la vita
Qui non l'ho sentito dire ma
E
Eclatante in tutti i suoi scritti
Dall'attesa della povera gente sugli interventi politici e che in essi
Loizzo arrivato tardi e mi scuso che esiste
E in modo particolare
L'esperienza
Roosevelt Tiana
E anche questo credo fosse un elemento
Discriminante
Nell'approccio politico che lui aveva con
L'amministrazione con il Governo
Che lo contraddistingueva
Da Dossetti
E in parte anche da affrontare
Di Dossetti la Pira cercava di parlare il meno possibile
Il pensiero che lui aveva sul Dossetti era un pensiero di grande rispetto
Ma si capiva
Chi è stato
Come sono stato io in grande considerazione aprirà sul piano politico non sul piano
Delle relazioni extra politiche
Era
Giudizio assolutamente negativo del mille novecentocinquantuno in poi la frattura era insanabile
La Pira
Sostanzialmente considerava
Dossetti come uno che si era arreso di fronte
Alla sfida
Terza con il mille novecentocinquantasei a Bologna
E qui c'era la differenza tra gli aspiranti conquiste comune di Firenze né cinquantuno e stravince le elezioni del mille novecentocinquantasei piccolo particolare che secondo me va sempre sostenuto e ricordato Spada di L'Aquila e anche di Fanfani
Che tra di loro non c'era il leader
Perché quando si dice dossettiani
La metodologia storiografica che porta a definire dossettiani
La Pira e Fanfani perché la Pira L'Aquila Fanfani era Fanfani Dossetti era Dossetti
E Lazzati
Che io ho conosciuto tramite l'attività era un altro
Che non arriva niente a che fare con loro
E che non era poi granché considerato politicamente dalla fine così come l'applichiamo sembrava pochissimo sul piano della qualità di Governo Aldo Moro di cui dava un giudizio estremamente critico
Mentre Fanfani
Non lo intendo entrava come un ideologo ma come un uomo d'azione uomo capace di governare
Attraverso
Una elaborazione di pensiero che poi
è riconducibile a cosa la dottrina sociale della gli esempi che tutte
Le ricerche che vengono fatti su questi personaggi hanno una
Finalità che è quella di
Alimentare si sul sono ancora
Delle volontà anche il senso di studi su queste figure
Ma il minimo comun denominatore li unisce
E la fedeltà alla dottrina sociale della Chiesa in più eviterò che Fanfani alloggi lo sa bene
Ha avuto
Nello studio del cooperativismo cristiano d'origine meglio quale
Degli sbandati nelle d'ordine puramente diciamocelo
Verza accademica nei confronti del corporativismo fascista
Che
Veniva in qualche modo corroborante uno dalla tradizione dallo studio di corporativismo cristiana
Ma l'aspirante eppure uno di quelli che ha giurato fedeltà al fascismo perché i professori universitari e non trovare una priorità il fascismo sono solo tredici tra questi tredici non c'era nessuno di quelli di cui ci stiamo occupando
Latina giurò fedeltà al fascismo ma maturo poi una rottura radicale
Che l'ha portato sempre a
Essere palesi mente
Da mille novecento trentotto in poi dalle leggi razziali in poi antifascista e poi anticomunista
Quando
Esterni nella
Sul del convegno si cerca di rilevare
Il ruolo di don Milani
Balducci di la Pira del cosiddetto fatto comunismo
E come domandarsi quale è stato il ruolo che ci ha avuto paradossalmente né cattocomunismo sceglie
Nessuno
Diceva è stato uno dei più grandi avversari democratici sia del fascismo sia del comunismo la posizione politica di latina
E per molti versi anche di Fanfani lascio da parte Dossetti sentito dalla polizia invece del cinquantasei e non mi interessa la parabola
Politicamente ricadente di Dossetti prete
Il
Vero
Problema zero punto è che
I fascisti Movimento Sociale Italiano dopo fascisti
E il Partito Comunista
Dopo la liberazione hanno sempre osteggiato
Combattuto siano acquisite sia Fanfani hanno combattuto il centro sinistra dati Fanfani e Moro
Palmiro Togliatti parlava del centrosinistra come di una grande serratura per la classe operaia attaccava i socialisti
E quindi i perno democratico cristiano nell'alleanza di centrosinistra il nemico numero uno del PC e l'attività
In queste sale quella dei cinquecento in queste duecento
Non ha mai avuto un voto dai comunisti né per essere eletto Sindaco o meglio né per essere eletto consigliere comunale né per essere eletto Sindaco mai
Così come non l'hanno avuto dei fascisti ora in politica contano i fatti
Nelle relazioni amorose votarlo le lettere ma se poi non ci va letto come persona cui scrive conta un po'anche delle
Il fatto e che
Non c'è mai stato un voto né dei fascisti nelle loro diverse forme partiti né dei comunisti per l'attività né per Fanfani
Questo dovrebbe far riflettere
Vi dovrebbe far capire che molte delle cose si discutono sono fraintendimenti della cultura laica ormai cistica
Che ha cercato di portar fuori dalla scena politica italiani cattolici e gli aspetti più progressisti riformisti come diceva anche
La
Professoressa
Professoressa abuso che si sono chiuse Cappuccini
Gli aspetti più progressisti di cattolicesimo sono stati contrabbandati come filo comunisti
La stessa azione
Metodologica che hanno usato nei confronti per esempio della Democrazia Cristiana cilena
Non tanto
Di alcuni esponenti della sinistra della Democrazia Cristiana cilena ma dello stesso Eduardo Frei quando fece la grande rivoluzione democratico e dalla terra contadini la destra di Alessandro diceva Frank comunista
La stessa cosa venivano dette anche in questo Consiglio comunale delibera
E oggi alcuni
Per cantare facilmente hanno di far vedere duro su input democratici più anticomunisti di quelli che hanno vinto la sfida storia del comunismo ordinò ad aprire conto della uno che piaceva il PC ma dove e qua
Nel mille novecentocinquantasei comunisti hanno pubblicato un opuscolo elettorale
Dove siccome lapide aveva fatto voto di castità inizio dettava le donne pur essendo un uomo estremamente normale lo accusavano vasi di omosessualità perché uno dei motivi
A sedere Este voi l'ha citato l'uomo e a cui non piacciono le donne punto interrogativo queste erano le finezze
Il Partito Comunista Fiorentino
Riservava Giorgio rapida
Queste materiale
Elettorale della Federazione comunista di Firenze del mille novecentocinquantasei quindi a buon intenditore poche parole
La storia
Ha bisogno di tante interpretazioni i documenti sono fondamentali ma i fatti soprattutto quando sono pubblici vedi verbali del Consiglio Comunale di Firenze dal mille novecentoquarantasei ad oggi
Sono una prova tangibile così come gli atti parlamentari di tutto quello che io
Hanno chiesto di parlare il professor De Marco e poi il professor da
Una
A breve osservazione domanda
Sul
In questione della regalità di Cristo perché persone oggi ari riproposto come orizzonte
Rizzo un tempo diciamo Rizzotti geologico certamente orizzonte
Ordinante
Della della visione del mondo
Non so nulla Liviana in realtà
Che la tre punti gran parte della cultura cattolica del del Novecento anche sulla base della
Decisione pontificie
La regalità la legalità di Cristo è un assunto
Di teologia della storia non va dimenticato e quindi è certamente un enunciato potente una una riproposizione potente di un tema di ideologia politica
Al di sopra di ogni potestà che
In questo milioni cioè nell'ordine della della dell'ente il costume della storia questo
Ha una funzione di però memoria degli ordini di ciò che gli ordini ultimo primo e ultimo tra le cose
E assunzioni certamente politiche di rilevanti
E le funzioni
Direi più più generali nell'orizzonte di comprensione cristiana e particolarmente cristiano cattolica la tematica della
Della regalità
Cristo sulla storia e molto antica fa parte della grande costruzione geologica che i primi secoli
Dico questo anche per sottolineare
Che questo punto che non è quindi peculiare anche se fu coltivato particolarmente nel contesto della Università Cattolica e anche
Con esiti diversi a dimostrare che non è uno strumento univoco
Interessava ricordare questo in un rapporto ma quanto dicevo stamani la l'orizzonte di l'orizzonte di comprensione della storia
Ordinato al tema delle Cristo signore della storia
E significativo ancora in questa generazione sarà difficile trovarlo significativamente nelle generazioni a cui io ho un po'implicitamente fatto se fatto
Cenno anche se non ne ho parlato esplicitamente alle generazioni chiamiamole che la vicenda della vicenda conciliare
E in qualche minuto misura conciliare progressista
Cioè la
La concezione che la storia segnata dalla signoria di Cristo
E una concezione che
Da chi assume come prima primazia in qualche modo
E il senso
Teologico della storia questo era fortissimo e La Pira ma non lo so assolutamente non esclusivamente da più
La storia
La storia che entra nel gioco della grande battaglia progressista e riformista e di laica scienze azioni se si vuole che il
Della
Del teste dell'apposizione cristiana nel mondo la questione del moderno di cui accennavamo stamani
Bene questa
Pone ai margini
Radicalmente la significatività della
Cristo Grazia nella storia questo resta un titolo come non resta ciò è
Un assunto che forse può non essere negato ma non è significativo cioè non ordine non regola l'azione
Questo ha rilevanza anche teologico politica perché la possibilità di sentire dei poteri storici nuovi come dominanti nella storia sia la classe operaia siano altri ordinamenti e anche con il primato di rilevanza per lo Stato ebraico
E in contraddizione e cioè e effettivamente difficile da coniugare
Con una prospettiva di regalità di Cristo quindi è interessante questo elemento di questo mento di cultura perché segna lo stacco tra un'accelerazione e una formazione tipicamente tra le due guerre e quello che prevarrà per alcuni decenni nel DOCUP
Professor Prodi
Nei tempi
Che una replica sono peraltro
De Marco di aver sollevato
La questione
Certo Chieti ecologia simuliamo così
Di già quando io parlo di tipologia tardo tv uso politico tutto il
Della Giunta
Tutti Cristo certo che questa un elemento di teologia politica della storia
Ne
Quindi ha ragione De Marco quando dice che
Alla funzione Cipro memoria più generale
Questa dottrina
Certo che per quello che ci riguarda si può dire che c'è stato uno politico un uso politico
Di questa dottrina
Non solo complicato anche al l'altra
Tutte le
Del Sacro Cuore di Gesù detto in modo molto
Banale
Vorrei chiedere tre
Grazie
Errori sono stati commessi nella storia secondo questa dottrina la riforma protestante
La rivoluzione francese una rivoluzione russa
Il Cuore di Gesù ha sanguinato la funzione dei cristiani quello di evitare finte acquisti e offese perché sono
Emersa in questi periodi in particolare
Della storia in cui l'uomo a collettive è uscito dalla sua
Realtà creaturale
Ergendo sia dominante per la storia si ricorda anche Rex Requiem dominanza dominano insieme in realtà
Cristo stesso
Questa dottrinale a che fare con una concezione della storia secondo cui appunto dei tre grandi sommovimenti la riforma la rivoluzione francese la rivoluzione Lux attenzionate
Ad esempio fatti ma mille novecentodiciassette
E questi tre grandi errori
E
In qualche modo
Di segnano l'orizzonte che il
Della chiesa la quale in qualche modo
Costruisce insomma questa
Dottrina
Per egli afferma
Il
Senso creatura
Uomini sono comunque figli Titti io hanno una ricaduta
In Cristo se escono da questa
Questa formale a questa realtà di creature combinano dei guai inenarrabili come è successo in questi tre casi
Ora
E rimettere in quando si fa la storia tutti questi personaggi
Considerare attentamente non solo cuoceva parlanti giustamente d'altra parte
I fatti no ma considerare anche lei che madri le
Gli orizzonti che vengono disegnati dalle
I che diventa un fatto fondamentale per capire che voi anche i CPT azione che sono
Stanti una cosa che quasi del tutto incomprensibile se uno non avesse lei non sapesse
Della ideologia della regalità triste del Sacro Cuore di Gesù uno capire bene una parte importante tesa
Che il politica esteri
Del del Paese non si capirebbe vandali scritti rapida residenti e dire
Appunto la quale dice una integrazione apprezzamento e Fulvia insomma no riesce ad essere comprensibile all'interno
Diceva
E Marco di questo orizzonte
Di tipo
Ideologico o religioso
E quindi questo obiettivi di questo
Orizzonte che viene disegnato all'uso politico
Di questa
E credo che bisogna tenerne conto perché altrimenti non
Si riuscirebbe a capire granché in questo periodo grazie
Professor Fontani
O il professor Tirabassi ha chiesto la parola
Molto rapidamente mio invito una domanda un'osservazione
L'invito è ad usare con parsimonia il termine cattocomunisti rapportate perché ha detto adesso anche Giovanni Pallante terminato
Sembra quindi non sia adatto a chiarire le idee in un convegno invece vuole essere di chiarimento e di
Illuminazione
La domanda è questa mi pare che era oggi osservava
Importanza che anni la dottrina sociale il tema
Di rilievo operative della partecipazione alla gestione dell'impresa e alla partecipazione agli utili un tema che
I cattolici impegnati in politica
Di cui abbiamo parlato non sembrano avere molto attiva
è una mia impressione sbagliata o è così e se così che spiegazione di possiamo dare di quello che era indubbiamente uno dei temi
è una degli aspetti su cui il capitalismo poteva
Potrebbe forse ancora da alcuni economisti Stefano Zamagni è
La vera soluzione
Cambiare cambiare le cose
L'osservazione è questa
Io credo osservazioni frutti anche un po'banale
Che non si può capire
La posizione dei cattolici in politica e in particolare cattolici diciamo che
Hanno guardato e guarda con benevolenza e con interesse alla sinistra se così è venuto il tema giustizia distributiva
Quello è il tema centrale poi la discussione su quali strumenti si andrà datati ora la discussione di cui stasera si è parlato
La sfida Sturzo verteva
Sospetti che certamente entrano in gioco in qui entra in gioco anche
Delizia distributiva disoccupazione
Ma erano prevalentemente sul tema della partecipazione dello Stato all'attività produttiva prima che sul tema della distribuzione ora su questo tema se vogliamo attualizzare il discorso oggi siamo tutti abbastanza vaccinati
Cioè sul fatto che partecipate dello Stato l'attività produttiva
Vada bene soltanto in situazioni molto particolari monopoli naturali neanche sempre su quelli
Ci siamo
Abituati a capire come vanno le cose
Sul tema invece
Chiellini intervento comunque dello Stato per la giustizia distributiva credo discorso invece si è ancora da
Da dipanare se accettiamo
Per esempio la tesi non fatte
La soluzione
Il capitalismo
Con passione
Cioè
Lo studio di un mercato fa la promozione e poi chi guadagna di più darà un po'nel suo a chi guadagna di meno
Il questi all'estremizzazione evidentemente il fatto al TAR novanta il tema discorso non soltanto gli individui ma
Terzo settore ed organismi laccati tasse tutto quello che si muove
Per aiutare chi sta peggio servirà all'operazione distributiva ecco questo ci può bastare
Questo è diciamo perché i cattolici che appunto sento ma il tema della giustizia distributiva con una componente fondamentale del bene comune
è e la soluzione
Grazie
Rispondiamo a questi due domande
In ordine come abbiamo
Professor Prodi
Ma all'invito
A usare con moderazione e con prudenza alla categoria
Cattocomunisti
Mi sembra non abbia bisogno di ulteriori commenti e credo che Piero straniante assolutamente ragione
E che il problema è che Pier Gaetano imponeva e cioè perché
Il tema della partecipazione e diciamo così della parte da parte della costituzione economica
Non sia stato adottato questa è una realtà
La Costituzione economica in sostanza è rimasta
In articoli che sono stati definiti avvolti mucchio cioè
Articoli che non parlano più mentre gli articoli della Costituzione dovrebbero servire come dire
Però essere un primo
Avvio di discorso perché poi il legislatore normale sviluppasse Delli facesse entrare nel corpo
Dell'ordinamento giuridico di fatto molti articoli della Costituzione come tutti noi sappiamo sono rimasti Butti
Congelati
Non sono entrati nel corpo vivo decisa della società tanto giuridica poi anche
Nelle istituzioni nelle cose
Della storiografia a quindi c'è il problema della costituzione economica
Che nella gran parte soprattutto l'aspetto riformatore che aveva
Assonanze con il MIUR di con il l'economia
Medievale non è mai stata applicata cioè un giudizio ti Barucci molto tranchant
Dove si dice che la Costituzione in fondo da questo punto di vista quella economica un compromesso in una situazione in cui tutto andava verso la riapertura dei mercati internazionali del liberismo eccetera eccetera
Queste proposte chili riforma
Su vitale del sistema economico erano proposte liberi schermi tra virgolette e quindi in quanto tale
Non potevano altro che essere spazzati via
Soprattutto da quello che Perrucci chiama la dittatura della congiuntura
Cioè non era possibile
Congiunturalmente
Adottare riforme di questo tipo
Perché non era quello il momento di forme di questo tipo del resto lo stesso pittore aveva detto che non si possono attuare in momenti tragici come quelli dell'anno
Ricostruzione per cui il sistema economico in qualche modo si ricostituiti secondo una linea un
Riformata perché in realtà Fanfani pensata che
Essendoci come dire disfatto tutto fosse quello il momento
Per poter trattare un imprinting un'incisione
Una un nuovo inizio ecco
Questo non accada
Tant'è vero che Fanfani nel mille novecento
Sessantasette ripropone in un volume in un libro intitolato democrazia partecipazione capitalismo intatte tutte le sue proposte
Desidero
Costituzione economica che andavano invece
Nel senso che
Partecipazione degli operai agli utili dell'impresa partecipazione soprattutto alla produzione
E alla gestione impresa perché
La grande intuizione io credo giusta chi Fanfani
Sia stata quella
Di pensare soltanto allo sfruttamento di tipo economico che la classe operaia subita in termini economici ma soprattutto dall'effetto psicologico
Di scoraggiamento
Di persone che erano considerate come degli oggetti e in quanto
Avviliti da questo atteggiamento non potevano produrre al meglio di quello che dico
Fanfani nel senso
Sette riproduce in un libro come si dice essere sostanzialmente guardate questi configurazione scherzato nella Costituzione c'erano la mia riforma
Cioè prima riforma
Nessuno se ne occupato da è rimasta lettera morta io poi luogo ora
Certo non posso descriverò nuova Costituzione rischio semplicemente un libro che aveva una Copertino avverte
Dicendo che tutti questi problemi sono tutti nodi ancora taccio
Ecco
Questo è
La domanda che si poneva
Pietro Ottanelli in questo momento sono ancora a sciogliere sono stati ripresi in qualche modo da quel filone
Che chi ha a che fare con la giustizia sociale Zamagni Bruni eccetera eccetera che ripropongono una riforma del sistema economico
Di questo tipo sembra che il clima che si sia
Respirato in questo convegno soprattutto nella parte iniziale nella mattinata
Sì nove che diciamo il
Personaggio
Di riferimento sia quello invece di passare all'Italia un capitalismo di tipo assistenziale come lo definisce non guarda alpina
Capitalismo di tipo creativo relative capitalismo dell'imprenditore
Viene esaltato di nuovo come
Un concreto corretti ricchezza e addirittura il noto anche che non è
Nemmeno digiuno di Chirurgia c'è
Una sorta di base teologica di questa
Nuova funzione che dovrebbe essere data
All'imprenditoria base FIRB tecnologica che c'è una continuità nella creazione di imprese non ha creato in un momento ti con zero e poi successivamente
Il popolo cioè gli uomini seguitano acconti creare
Insieme a lui
Con questa base si parla no corrotta base di tipo cronologico
Riflessi
Portata nel campo dell'economia questo darebbe semplicemente
Un
Presidente è un sistema economico
Totalmente affidato a quella si chiama la società civile al mondo al mondo privato
Mi fermerei qui ci sarebbe
Molto brevemente sono d'accordo solo in parte del professor taccio sono d'accordo quando dice che il vero discrimine e sulla carità compassionevole e cioè lo stesso Aichele il grande ispiratore liberalismo moderno a metterci in una società opulenta debbano esserci degli interventi a favore dei poveri il punto è che l'azione pubblica non deve interferire sul funzionamento del mercato quindi anche per primo giustificherebbe politiche redistributive non è quello
La vera sfida secondo me che i cattolici hanno accettata è stata invece quindi zero discrimini e sulle politiche di inclusione non basta assistere smise di disoccupati occorre includervi e per nel
Chiamati a partecipare al sistema economico perché appunto la fila diceva la disoccupazione è un assunto geologico
Non basta
Assistere disoccupato ritrovati sul lavoro allora qui e la nuova sfida si tratta cioè
Sono nuovamente d'accordo con lei quando dice occorre aggiornare gli strumenti è chiaro che oggi certe forme di azione
Ci fu il salvataggio pubblico di un'azienda
Nota che abbiamo in mente tanti esempi probabilmente non è più proponibile e torna allora la grande inattuale modernità degli articoli quarantacinque e quarantasei
Quarantacinque quarantasei della Costituzione perché il sostegno pubblico a quella forme alle forme moderne della cooperazione e della partecipazione all'economia partecipativa rappresenta uno strumento per includere
Non soltanto per redistribuire ricchezza ma per chiamare soggetti nuovi a partecipare la fase
Chi da questa mi pare siano nuova sfida che richiede
L'aggiornamento degli strumenti
C'era una richiesta del professor Tirabassi e poi c'è un'altra domanda dal pubblico prima aveva chiesto la parola Tirabassi
Quando ci selezione quesito
La precisazione è che
Nella preparazione del convegno rispondo ai giovani parlanti
Nella prete preparazione del convegno l'accorpamento dei nomi
Non segue una logica
Di considerarla partissero from
Stamattina relazione introduttiva sono ben guardato
Immettere rapida sullo stesso piano di don Milani e
Di niente
Scusa dei siti don Milani e di fare Valducci
Il Tibet precise e credo che ci sia una grande differenza invece tra ecco l'operazione culturale e politica anche se si vuole sia proprio riuscirà a fare i conti
Anche di chi se ne appropriato qualche modo di didattici
La bilancia i condomini non c'entra nulla con nessuna conseguenza posteriore che di abbracci di qualche tipo nei prima corpicini convive niente
Il dell'ospite del convegno né
Come dire è di natura però scientifica quindi sia storica sia di categorie cioè di riuscire a richiamare Henry tematizzare ripensare categorie
Allora
Da questo punto di vista io offro dubbio mentre stamattina metri lavorava in questi giorni sulla relazione mi
Mi veniva in testa non riuscivo in qualche modo
A metterlo a fuoco la persona può commettere
Stasera
Che questo
Io non penso che un politico debba abbracciare delle teorie
Ha chiesto e quindi è
Utilizzare la sua attività politica per verificare gli utilizzerebbe
Teme
Cioè quindi penso che davanti ci siano degli attrezzi
Che le teorie siano degli attrezzi messi e dei punti di riferimento
Quindi non trovo nulla
Sono state uno possa avere
Quindi di formazione liberale
Quindi
Oppure invece l'informazione
Di economie corporativi step
Ha davanti una serie di strumenti che poi
Volta per volta ad opera secondo le situazioni
Quello che però le teorie fanno è di fornire
Dei delle stelle
Dei punti di riferimento notevoli
Allora
E per esempio questo la dottrina sociale
E della Chiesa ha una potenza
Esplicativa enorme
Mi riferisco a come si diceva come è stato detto e tutti gli interventi
A la difesa dei corpi intermedi
è anche alle politiche solidaristica di inclusione che venne detto in questo quest'ultimo appartenente
Cioè in qualche modo
Si vede benissimo il pericolo
Dello Stato
D'altra parte si esce fuori da un venga dal fascismo davanti cerchiamo
Dell'Unione Sovietica quindi già abbiamo ci sono quei tre beccati controriforma Rivoluzione francese del lusso illustro stasera
Da
Da combattere quindi si vede
Che cos'è cosa vuol dire l'intervento
Lo Stato
Quanto può distruggere l'individuo nel
Che l'individuo della persona
Parallelamente però invece quando si parla di economia questo pericolo qualche modo non viene più
Quando si parla di di economia ho la sensazione
Anche l'Africa che questo pericolo dell'intervento dello Stato certo ossia
Visto come pericoloso
Oggetto delle volte si deve utilizzare
Certo delle volte si deve osservare le industrie getto delle volte si deve
Fare di
Come dire non solo
Super politiche keynesiane anche le case per il Mezzogiorno che si sta
Che forse
Tanto bene
Fa
Però manca mi sembra che ma anche questa
Poi questa delicatezza
Nel maneggiare questo aspetto questa la domanda è una domanda io
Sono
Non sono un esperto vi pensiero di capire
Ed è di Fanfani o questa
Sensazione precisa che poi
Sennò non si capisce il passaggio
Da degenerazione fino alla spesa pubblica al crollo della fine della Prima Repubblica al di là del del golpe che io penso
Giudice giudiziario
Mediatico però c'è anche un danno
Gianco male
Che minava
Fino in fondo al di là della
Della democrazia bloccata al di là delle
Del funzionamento del sistema pugliese c'era un margine utilizzi
Debito pubblico è qualche cosa ed attenti petto teorico mi dica mi arriva questa
Beh arriva seriamente delle mani bucate
Da non non credo che sia
è una degenerazione e per però da qualche parte
Ci sarà chi l'ha generata la degenerazione scusate il bisticcio
L'ultimo punto
Sul esperimenti
Io delle volte però la sensazione quando si parla di di
Correggere il capitalismo
Di oppure di correggere la democrazia ho la sensazione doppie siano sbagliate atti penso che siano
Proposte assolutamente stimolante deserto quando vengono fatte proposte tipo
Costituire una Camera delle corporazioni per correggere i difetti del sistema parlamentare oppure
La compartecipazione delle imprese oppure
Siano tutte cose assolutamente stimolati inutile però mi domando ma perché
Ci sono
Cioè come mai nel corso della storia
Rimangono esperimenti mentale
Ci sono domande veramente non non una soluzione non non non è una domanda retorica perché c'è una risposta dietro
Frigo tutti non ce l'ho
Grazie
Un'osservazione
Quando è stato posto anche da domani
Il problema della legalità di Cristo
Si è poi anche fatto delle riflessioni sui
Diciamo sulle proiezioni di una visione di questo tipo anche sulla storia sulla politica
Io
Vorrei
Chiamati in causa
Applicare fare appunto una puntualizzazione su cui sto
Cioè siano archiviare quanto scriveva sui principi sia sponsor quanto scriveva che esista e faceva l'analisi dei totalitarismi modelli
Vengono a una considerazione che lo Statuto da vent'anni
Arriva assolutizzare
Alcune
Esigenze
Alcune dimensioni la classe lo Stato eccetera perché manca probabilmente anche una dimensione assoluta in cui questo bisogno umano trova risposta
è un discorso che è venuto fuori anche recentemente
Perché ha proposto dell'ideologia della scienza
Qualcuno ha osservato
Che ragionare come Silvio ci fosse
Potrebbe portare
A porre dei limiti anche a tutte le voci e anche
Alla speranza assoluta
Nella risoluzione di tutti i problemi magari appunto attraverso
Quindi questo abbinamento di
Da
è stato sottolineate a mio avviso giustamente
Gli aldilà delle trascrizioni delle polemiche
C'è un sottofondo che unisce questi immigrati e essenziale
Però
Anche alcune distinzioni magari vorrei sottolineare
Per esempio il discorso dello Stato
Ecco mi pare anche in Russia poi fallito solamente per un cambiamento
Tendenti geologiche obiettiva cultura
In intanto
Ha avuto dei fallimenti perché
Sul piano concreto siamo arrivati a dei nodi a quelli degli anni novanta
Ed efficiente statale e anche
Di una sorta di evoluzione in cui
L'uso della sfera pubblica
Non era istituzionale mai la forza
E poi un'altra considerazione invece
Che librerie fare
Quello
Che la diffidenza verso lo Stato non si limiteranno alla dimensione economica presente
Sottolinea
Una dimensione di pericolosità standard contermini forti
Che forse il merito vada l'esperienza americana e che richiama veramente accenni
Della democrazia anglosassone indubbiamente eccetera peraltro bellissimo americano ed è la libertà della scuola
Nel momento in cui oggi si falsi assiste
Al Parlamento della politica scolastica dieci questioni veramente questa dimensione individualismo
Esporsi è anche più importante sul piano culturale
Che non su quello economico
Sì
Da questo momento sono sorpasso spirito commi modestissime
E raccomando brevità non perché per chiunque perché alle sei iniziamo poi la sequenza delle delle comunicazioni no questo lo dico specialmente
Al
è un quater e sei
Questo lo dico specialmente poi per chi degli i relatori dovrà rispondere che tratterà un quadro
Pretende questa
Prego prego quindi sono solo due punti il primo è che colgo in questa un'idea
Difficoltà ad usare la parola cattocomunismo una
Una specie di segno dei tempi non c'è un
Aleggia un clima da dopoguerra né nessuno è stato comunista non dobbiamo avere paura delle parole
Il cattocomunismo io esiste ci ricordava
L'Assessore Gozzini del parmense la candidatura cattolico nel Partito Comunista
Direi che si può usare per tranquillamente il termine
Cattocomunismo allora ce l'abbiamo fare un paura delle parole c'è casomai da chiedersi come mai tantissimi
Amici e agli enti di la Pira hanno avuto questa deriva sempre un punto su cui andrebbe ragionato
Cattocomunismo
Questa categoria criteri ci rimanda ma studioso italiano è stato poco citato qui eppure ha parlato tantissimo di questi temi dai baci Bozzo
Lo cito perché
Proprio l'altro giorno io lo si segue spesso dei suoi accusi commenti alla situazione politica parlando di problemi di l'ordine pubblico e dei compiti del nuovo Governo eccetera ricordava
Che per lo meno a suo avviso la forma dello Stato è la giustizia non la carica
E il pensiero punto occorre subito all'abbinare va bene ed
Di nuovo viene in mente
Che Baget Bozzo appunto
Rintracciato spesso nella stessa sua teologia cifra ignora stipendi che ancora qui non sono immense
E mentre la Pira
Pensava per lo meno da quello che si capisce a uno Stato
Caritatevole in quanto Stato
Le in
Le aspirazioni diciamo
Come dire di società con composita che sono state qui richiamate la sussidiarietà anche organismi intermedi eccetera
Venivano vanificate da questo slancio di
Caritatevoli di cui
E la
Il caso della quindi un paradigma per cui può in realtà era allo Stato che interveniva assimilata
Queste quindi realtà non è un caso che la politica familiare
Cioè verso la famiglia di questa compagine qui sia stata storicamente disastrosa basta pensare spesa politica fiscale
E solo in questi ultimi anni si cerca di
Porre riparo
E mi viene in mente
Tarda come dire
Profani insomma di di di queste tematica vizi
Io logiche quel politico e ideologico però una cosa che ho letto di violente che per me molto importante Branagh mi sembra decori dalla roccia
Che dice che ci quelli che vogliono una società talmente perfetta che non ci sarà più bisogno di essere buoni
In qualche modo questo slancio allo Stato
Compassionevole di cui parlano Vacca è una società in cui a essere buoni si è chiamati
Proprio personalmente sia in termini
Distinti individui sia in termini di
Collettività benefica insomma confraternite il volontariato eccetera
A me ha Visionnaire ragionamenti che si
La Pirijani insomma queste era molto sullo sfondo cioè compiere il politico gli ha Lazio questa azione caritatevole relazione in cui
Diciamo intellettuale
Sì del politico che riusciva a piegare
Lo Stato semmai ieri gli organi in cui operava a questa azione caritativa ecco Erice
A mio avviso questa cosa qui non funziona non funziona e mi chiedo anche
Per dire un altro che critica
Fortemente questo approccio vi i panini dice eh mi chiedo quanto quello sì anche una degenerazione anche in qualche modo come dire ideologica
Ringrazio l'amico Stefano Corselli e diremmo ad Antonio
Ma lì dopo le parole poi lascio pressoché oggi occlusione oggi
Chi lascia con i numeri lo dico solo che quella messa volentieri che domande mi sono sembrati
Al vigile impositive l'osservante minuti più o meno meno mi sono sembrate più che domande quindi ai contributi che hanno arricchito la la nostra riflessione di questa sera
Innanzitutto opportuno il richiamo all'al semplice avvitamento tra
Sturzo negli anni del fascismo contro
La
Lo statalismo per usare la statura thriller per usare l'espressione certi Sturzo così come da ricordare che il nel dopoguerra il mio chistu se davvero
Il profeta isolato perché a suo battaglia si rivolge
Soltanto contro quelli che richiama i ciclisti ridici
C'è la sinistra democristiana
Ma si rivolge verso tutte le forze politiche o culturali polemizza con Ernesto Rossi quindi con gli amici del mondo polemizza con Eugenio Scalfari che sulle colonne dell'Espresso lo aveva accusato di avere di essere appunto un uomo del secolo passato che vedeva
Le inefficienze del settore pubblico ma non i monopoli privati
Polemica
Comunque comma COD poi inizia
Con i liberali che appunto
Concepì buono mondo una libertà integrale indivisibile a partire dalla libertà di insegnamento ma restringeva non la libertà di insegnamento all'interno della scuola statale quindi in questo senso davvero
La relazione Sturzo va recuperata
Che non è sul piano dei principi conflittuale
In quella
L'attività è diversa di interpretazione storica di ciò che accade in Italia perché quando si
Tuccio dice
La funzione secondaria nello Stato
Cioè quella di
Sostituirsi all'iniziativa privata può giustificarsi soltanto in casi eccezionali
Sturzo ha in mente è davvero eventi eccezionali
La grande depressione
Per la Pira l'evento eccezionale sono i due milioni di disoccupati Carla capire l'evento eccezionale e l'arretratezza del sud quello dell'emergenza ed è un'emergenza da fronteggiare
Con il concorso del
Dello Stato in via molto pragmatico non è per fare un idealista Luigi c'è ma il mille
Ci sono oppure no il settore privato è in grado
è in grado di assorbire
A capitati altri poter acquisire questo implica una se ci sono facciamo di funzionare in modo organico in modo
Efficiente quindi e molto pragmatico da questo punto di vista per l'emergenza è la massima occupazione è il riequilibrio tra nord e sud
Da chi l'ha non può essere considerato il padre
Della generazione sta turistica italiana
Teorico del debito pubblico primo perché come ho detto
Negli anni nel quarantotto quaranta quarantanove quando non ci sono le condizioni per fare una politica che iniziano a Lourdes non so
Lui non propone una politica che iniziale
Politico
Propone la politica di investimenti pubblici finanziati con risparmio obbligatorio
Quindi con risparmio reale per costruire le case solo negli anni Cinquanta quanto secondo gli esperti americani sono in Italia le condizioni per attuare una politica keynesiana suggerisce quella misura ma non è mai stato il teorico di una eccessiva espansione terza falso del disavanzo pubblico quindi politiche attive e politiche di inclusione politiche per correggere gli squilibri queste per lui diciamo la funzione
Funzione dello Stato
Grazie professor magro debba essere oggi vuole aggiungere
Qualcosa
Nel senso che diceva duro questa definizione di azione caritatevole
Di capire meglio qualche dubbio
Rapida non mi pare caritatevole se si dico prendono
Col beneficio d'inventario l'apparato delle parabole che anche lui non è espressione
Differita ma semmai
Profonda
Sapere biblico insomma
Direi che lo schema di capire molto varia
Sono
Ed è che vi sia
Nel momento di cui si parte dall'occupazione dipende dalla domanda aggregata alla domanda aggregata
Si compone di spesa per il consumo spesa dell'investimento spesa
Pubblicare spessa
Da parte estere della domanda aggregata
Il tecnicamente elemento centrale
E investimento
La capacità di investire certo
Anche in casi straordinarie anche la spesa pubblica ecco ma come diciamo agli euro ed
Esperimento fatto insieme con Fanfani sulle sulle
Sul piano carceri questo
Polietilene una misure critico tecnicamente economico stare attenti perché l'aprile non è un caritatevole sarebbe in economia sarebbe sminuito
è un tecnico e che si entusiasma
Ma non in modo sentimentale in modo a un sentimentalismo tecnico semmai
Dell'economia riva sud e a parte
Magari si potrà attive
Che l'ha studiata riguardo al potere ribadisce no
Nella premessa all'altezza della povera gente dice io
Al al Ministero del lavoro l'ho studiato
Ma l'ho studiato a fondo presso gli antichi oppresse moderni Rio confrontati elaborato le statistiche perché era
Fanfani e poi
Di passata salva riceve da questa mania prestati scrive nella sua formazione
Sopprima professore
Era stato uno statistico e demografo eccetera eccetera Manna piegati a questo punto di vista in questo settore è veramente potrei dire un pettine con una nulla
Di caritatevole due parole ancora poi Pichetto
Sulla la questione sulla spiegazione ti nuova che
Nei confronti cioè Novak accusa in modo molto stringenti e anche molto convincente Fanfani
Di avere in sostanza essere all'origine del capitalismo assistenziale
Questo
Questa è l'accusa Fanfani è il capostipite
Delle e non
Il capostipite tende
Capitalismo assistenziale
La domanda
Perché
A parte
Dico che
Poi Novacco dice no
Questo tipo di organismo va bene
Bisogna ritornare alla creatività dell'imprenditore eccetera ma si chiede anche perché
Fanfani sarebbe all'origine del capitalismo assistenziale
Considerano sorte il teste di che malattia contagiosa che poi ha preso tutto il movimento cattolico
Fino arrivare al
E arrivare
Ai
Cattocomunisti eccetera e perché una spiegazione di tipo come chiede di Sociologia della storia che
Che
Interessante ed è questa
In fondo ha chiesto a e gli intellettuali e non hanno mai riferito fino in fondo nulla
Modernizzazione avvenuta durante la Rivoluzione francese in realtà
Opaca i intellettuali erano una classe
Aggiudicarsi all'abilità e altre
E da subito la stesse
La stessa sorte cenno subito
Le classi tende i gruppi dell'anziano il figlio taccuino sarebbe nata secondo
Secondo nove acque una sorta
Di acrimonia diciamo così da parte degli intellettuali soprattutto quelli cattolici mica alla chiesa
Rispetto alla borghesia che ovviamente è stata la classe che a
Rotto anzi
Precisi
è una spiegazione
Voi siete d'accordo se voi siete d'accordo come sembra abbastanza lontana eccoci qui c'è un elenco
Che viene da molto lontana
Viene dalla
Dalle voce francese e soprattutto alla restaurazione cioè cattolici in fondo se seguitano ad esse
A favore della restaurazione e poste la rivoluzione francese e a sognare la reintegrazione che il clero
Come classe dirigente insomma in fondo sono sempre rimasti degli
Degli gli intellettuali Hierro Crati ce l'hanno sempre pensato che
Il clero fasciste corto conta collega
Nobiltà e che queste erano le classiche dovevano dubitare la società
Innova creare c'è una diagnosi di tipo storico per cui
Il da in qualche modo
La Cremonini
Ecco dei tre perché insomma i cattolici soprattutto quelli la chimica e quelli
Quelli italiani in modo particolare si affannano così ad essere anticapitalisti ma non l'avete capito insomma dice Novak che in fondo il futuro ecco è un'altra parte
Questo era
Era una cosa che sarebbe stato interessante discutere con lui disse effettivamente ci fosse stato
Grazie professor Ranucci chiederei l'ultimo la dottoressa che Perucci a
Una grossa qualcosa un'osservazione da fare tantissime cose
Allora io
Prego ricordo solo che abbiamo tempi stretti perché abbiamo quattro comunicazione
A appena novanta oralmente reca le comunicazioni Benedettini
Sì ma lei e il dottor Vergine
Certamente no ma lei è imminente no aspetti
Lei fa parte delle quattro comunicazione
No
Subito mentre
Ah ho capito va bene allora benissimo allora chiudiamo
Delle quantità
Prego si accomodi
Ma io preferirei no no
Facciamo un po'diritto
Un po'di
Dolente
Anche perché in quello che
Dottor Bertini deve
Deve diciamo comunicare e su cui deve ragionare una cosa è un dato importante
Cioè ci ricorderà che sono in corso le celebrazioni
Sui cinquant'anni della è scomparsa di don Giulio fa CIPE ENI e periferie Intini non è
Neppure
Necessario indiscreti i vecchi fosse in mare per il quadro
Per i non fiorentini va ricordato che la figura
Eaton Facci beni è stata una delle figure capitali
Della
Dimensione spirituale a Firenze e del del dopoguerra ma in realtà già da prima e prego
Ecco
Dunque vi ringrazio e mi scuso non è un'invasione di campo però
Faccio un break che perché
Per quanto vi dirò
Sono già in ritardo per la
Manifestazione dunque ci sono delle
Delle strane
Sinergie no in una giornata come quella di oggi
Che lavora le voglio sottolineare anche abbiamo venire qui egiziano né di duecento saremo un centinaio
Mila contemporaneamente nel Salone dei Cinquecento saranno un migliaio e stasera fra due ore
I contenitori istituzionali però oggi non c'erano
E queste straordinarie sinergie ci hanno portato a parlare di da un facile né per carità in una chiesa disastrata ma bella qui a Santo Stefano al ponte e i fiorentini sanno dove questo avviene alle nove stasera
Ma abusando di comando il PUC di due termini adoprarci dall'inizio dal professor oggi queste sinergie le chiamerei
Quasi un confronto tra
Seppur nobile ma sempre immanente il tentativo di visitare con questi istituti non queste seminari laboratori questi personaggi grandi come state facendo voi
Il qualcosa forse si muove dal trascendente sviluppo perché
Non è possibile nello stesso giorno in questa ci tra
Tre eventi così grande e di là un un personaggio di attrazione universale come Chiara Lubich CEE
Qua
Due personaggi su tre di caratura universale banche Balducci diciamo sta salendo e di nuova un umile Tretti territoriale se volete
Che però ritorno a è il tema del vostro convegno
è stato determinante per tutti e tre
Sintetizzo che fa prima
Di don Milani don fra cinque anni fu punto di riferimento lo testimonia
Tra tante cose il primo libro di don Milani esperienze pastorali
Per il quale
Il futuro priore di Barbiana ancora a San Donato chiesi al fondatore della Madonnina del Grappa una personalissima recinzione
Capito Villani che il primo libro poteva esserne scomoda bolle un imprimatur dando un fascio
Non mi sembra poco
L'altro
A tra l'altro questa è storia di Firenze il libro esperienze
Pastorali fiorentini lo sanno e aperto nella camera dove morì già un facile beni alla pagina che stava leggendo il due giugno cinquantotto ci va bene
Con gli occhiali di quel santo recensore sopra quindi è una pagina di storia che salta
Il secondo posto personaggio
Padre Balducci testimonianze forse lo sa perché è venuto all'opera Madonia del Grappa nei solari a cercare ma
Fu allievo all'inizio
Di da un fascicolo ENIT perché scrivo scrissi annate di editoriali improntati al sociale non era alle Valducci
Sul focolare diedi settoriali del solare di certi anni per Anna interni e l'imprimatur anche lui lepre certamente dal dire il vero dal direttore responsabile da allora Julio facile
Il terzo Giorgio la Pira
Senza voler dire che
Diminuire la caratura dell'attività ma la storia dice
Che senza l'intervento decisivo e mediatori di da un pre-CIPE ENI La Pira non sarebbe stato sindaco non sarebbe di conseguenza diventato
Il
La Pira che è diventato dal Sindaco sarebbe tornato probabilmente a fare il docente universitario oppure
Si chiudeva in un convento giacché don Paci beni storicamente lo rifiuto nell'opera perché voleva entrare anche nell'opera molto nella decreta
Quindi
Pino fiorentini
Vi dirò come successe aveva detto no era puntualmente una domenica alla
Alla messa di San protocollo
Do un fascino beni già colpito dal Parkinson profonda su trascinato mi sembra Brandi se non sbaglio un esponente
Sì un esponente della DC di allora da una parte e dall'altro c'era don Carlo Zaccaro lo portarono alla messa delle nove di San Prospero
La politica vedete un facilmente un fascino pennelli sia vicino non lo fece nemmeno parlare ieri si è ho capito domani mi candido assistita questo per dirvi
Che
Senza questo umile torrette che ha fatto punto che me dispiaciuto perché leggendo gli atti
Vostri ora gli atti prima si pubblica quando ora in una cartella glielo colletto i contenuti è ho letto tutti Foresti
Perfino don Mazzi don Rossi ma per carità più ce ne sono e meglio
Non è
è sfuggito il nome del presidente quindi invito i può capitolo rischi capisco che siete stanchi
Perché i lavori sono intensi ed Buscema insomma Rizzo ricomincia daccapo però c'è un'occasione dove con fasci premi non viene testimoniato noi cioè non viene nel letto né celebrato ma viene testimonianza perché vedete
Io sono un figlio di non farci bene se noi in questa veste non sono né il professore nel dottore e rubando un termine sanitario di fatto nemmeno infermiere però mi onoro di essere un figlio del Presidente e annuisce dato purtroppo
No no scusa
Non di leggere perché voi siete degli studiosi fate bene a scambiarvi
Perdonatemi cultura
Tra accolti noi invece dobbiamo rilegge attori leggere per poiché stimoli aree quotidianamente
Oggi qui per onore al contenitore mi somme sarà gravata ma siamo quelli e quotidianamente del rileggere con Pasimeni dobbiamo anche testimoniarlo quindi siamo dei credenti nell'ideale
Credibili voi ogni lo fa il suo mestiere
Vi ringrazio e vi invito lei può avvenire mila grazie
Ringraziamo il signor Bertolini e
Allora iniziamo io mi scuso ma non possiamo fare pause perché voi sapete psicologicamente perderemmo
Uffizio psicologicamente il ritmo allora iniziamo la serie delle comunicazioni tutte molto appetibili con il professor Leonardo Bianchi
E proseguiamo col dottor Club Mazzei e dall'onorevole Marco
Prego professor Bianchi
Bene
Il tema della mia comunicazione
In realtà si avvarrà anche di alcuni contenuti sono cioè stati esposti nelle relazioni precedenti
Per una parte dei quali invidio
Tuttavia ecco il
L'obiettivo o perlomeno le la scommessa che ci si è posti è stato quello di verificare si vi sia quali sia se vi sia
Domande facilissima quali sia il contributo del mondo cattolico Fiorentino
Penso
Una ridefinizione verifica dello stato sociale di diritto e regionale trovate sul titolo ma più in generale diciamo della forma di star
Quale sia il contributo portato
Soprattutto in corrispondenza dei lavori dell'Assemblea costituente
Da
Dal mondo cattolico Fiorentino
E da questo punto di vista è chiaro che il dei tre protagonisti di questo convegno quello che viene coinvolto più direttamente anzi quello che viene coinvolto direttamente è relativa
Ma ho voluto lasciare questa denominazione nel mondo cattolico fiorentino perché secondo me
Ecco bisogna inquadrare anche il contributo portato dell'acquirente dell'aprire in Assemblea costituente all'interno di una temperie ben precisa una temperie
In cui diciamo compaiono
Altri costituenti cattolici Fiorentini che poi
Diventeranno
Tanti anche negli anni successivi e in particolare per il contributo che apportato ho voluto
Trattenere un po'l'attenzione insieme all'attività
Ad Attilio Piccioni
Che ha lavorato in un'altra sottocommissione diversa da quella di capire
Ma che ha svolto un lavoro che mi pare complementare è in realtà da quello che appare anche collegato
A quello svolto in prima sottocommissione dell'attività ma di questi di questa temperie
Costituente fiorentina
Attesta che coinvolge anche altri costituente ad un Rizzo
In primo luogo
Costituenti diciamo Cattolici democratici cristiani
Non si può prescindere considerarlo neppure ecco dal rapporto con con Piero Calamandrei
Anzi diciamo che proprio i rapporti personali testimoniati da tutta una serie di frequentazioni anche da un epistolario
Di lapilli da onde Piccioni e con Calamandrei
Influiscono non poco sul
Sulla sul portare avanti
Una certa linea un'Assemblea costituente
Tra l'altro
Ecco ricordiamo così en passant che proprio sul famoso scusa questione del preambolo voi
Cui voi accennerò le cioè il fatto che dovesse essere citato il nome di Dio
Nelle nel preamboli appunto della Costituzione se inserire un preambolo vi fu una discussione che poi portò anche a un'ipotesi di accordo tra all'ipotesi di proposta congiunta relative
Calamandrei in cui si sarebbe aggiunto alla citazione anche dei caduti partigiani questo fu l'apporto di Calamandrei compatibile con quello
Previsto dalla filiera ma poi fu
Ecco l'opposizione
In Assemblea costituente del partito comunista con una in particolare atteggiamento
Di direi a dir poco riduttivo da parte di Togliatti
Che impieghi diciamo che questa operazione ammonti qua andasse in porto ma comunque
Andasse avanti sostanzialmente disse ma dice tanto questa questa su questa questione l'abbiamo già affrontata nell'articolo sette dove si parla
Tutt'altra cosa insomma ecco a Firenze si direbbe dove vai sono cipolle
Allora questa temperie
Molto importanti e il ruolo di un accadimento che si svolse a Firenze l'anno prima della dell'elezione dell'Assemblea costituente del Pd coinvolti personalità Formentini
L'Aquila spesso cartina alta la costa ma non solo e cioè la diciannovesima Settimana sociale dei cattolici italiani e mille novecentoquarantacinque
In questa temperie devo dire e qui mi ricollego allora quanto accennava stamani assessore Guzzini credo che sia molto importante ricordare
Anche il ruolo qui il quel forte spessore quel forte sostrato morale
E di spirito di servizio
Che
Testimoniato dallo stesso tono insonni quando nel mille novecentoquarantasei in seguito alle elezioni amministrative vinte dalle sinistre
Assunse il ruolo sostanzialmente di leader dell'opposizione rifiuta dichiarando di rifiutare un'opposizione sistematica
E dichiarando invece ferma restando l'opposizione che comunque c'era un fondamento comune nel programma Piccioni interni di Firenze
Il bene comune
Quindi una esplicitazione della molto precisa in chiave amministrativa della dottrina sociale dell'efficienza
E nello stesso tempo anche quell'epoca molto significativo dal punto di vista
Di queste appunto un sostrato di morale spessore morale della mondo cattolico fiorentino mi pare sia di intervento svolto nel Congresso propendo in provinciale di giovani
Democratici cristiani
Da Osvaldo Biondi e quando
Riteneva
Quando esplicitava che non si doveva costruire un partito come democrazia cristiana un partito di ordine odio Clorinda né un partito di progresso in campo sociale ma un partito del CUS come cristiano
Chianese seriamente insieme gli attributi del progresso e della libertà
Per essere molto rapito però alcune cose alcuni punti ecco alcuni un primo punto diciamo precedente ai lavori dell'Assemblea Costituente emerge come con nettezza come tratto del mondo cattolico fiorentino riguarda la questione istituzionale
La questione istituzionale e cioè quello di dire il quella con cui si doveva scegliere tra la forma se doveva essere repubblicana monarchica i partiti del CLN avevano assunto una posizione
Ufficiale per disposizione ufficiale di sostegno per la Repubblica
Ma a un certo punto si vede che poiché per motivi appunto di corrispondenza anche di allineamento con il proprio elettorato la democrazia
Cristiana
Comincia a ad assumere una posizione più carta a livello nazionale sia un altro
Diciamo di cauto agnosticismo questo poi porterà
Alla approvazione della seconda Costituzione provvisoria ed il secondo decreto luogotenenziale quello novantotto Tibet a marzo del quarantasei in cui
La scelta non verrà
Fa la città e quindi il primo debito luogotenenziale rete pubblica monarchia era assegnata all'Assemblea Costituente
Che doveva essere letta
Vera invece
Attribuita al corpo elettorale questo perché in questa maniera
I partiti in particolare in questo caso la Democrazia Cristiana
Non avrebbe dovuto presentarsi diciamo di fronte ad un elettorato che
Era diciamo abbastanza diviso su questo punto con una
Posizione così esplicita come era quella aveva assunto fino a quel momento
Fin dai tempi del Comitato di liberazione nazionale
Ecco rispetta questo la posizione fiorentina è il tutto atipica nel senso che sia
Nel congresso nazionale di Roma dei quarantasei Renato Caputi espleta esplicita la compete la compattezza sulla linea filo repubblicana
Dei democratici cristiani fiorentini sia in realtà anche nel Congresso di Firenze Attilio Piccioni
In realtà porta tutta l'attenzione e non
Tanto sulle scelte essere pubblico monarchia quanto su quale pubblica
Quanto su quale
Ma pervenire agli aspetti più direttamente attinenti alla all'Assemblea Costituente
Ecco
Io vorrei partire a ritroso costruirla in precedenti e partire d'acquisto questo questo articolo pubblicato su il Messaggero il sei novembre del settantasette
All'indomani della morte i dati gli atti iscriveva rapida così un cattolico che aspettava il Medioevo prossimo venturo
Molto sentimentale populismo una buona dose di corporativismo un pizzico di peronismo una corsa di marxismo in basta il reddito
Un Kyoto abbondare ed il misticismo libico ma soprattutto l'idea di trasformare unitaria di possibilmente il mondo in un immenso convento austero ascetico e gerarchizzare
A suo modo profeta del compromesso storico ma l'uomo era vivace simpatico un giullare della fede
Probabilmente
L'attività sarà stato il primo a sorridere di questa descrizione ma ecco
Quello perché voglio son voluti coperti per Pinter che secondo me dei lavori dell'Assemblea costituente sia
Da quelli di cui ha partecipato direttamente la vita sia
Dalla diciamo dalla
Comportamento della delegazione fiorentina qualche era confortata
Con l'artiglieria
I rapporti tra la piena e piccioni sono tutt'altro più formali quando la Pira e accetta la candidatura all'Assemblea Costituente Piccioni gli esprime
Una una gratitudine che non è assolutamente formale mente il tutto non direi assoluta nemmeno Cortiani assai di più commossa
Che evidentemente esprime l'ammirazione dell'uomo
Ecco la estrema concretezza sì di la Pira
è
Riguarda il legame fra la prima è la seconda parte della Costituzione intanto
E cioè quando dice che la Costituzione comprende tutti i rapporti sociali sia nella prima parte quando definisce i rapporti dei singoli con lo Stato
Sia nella seconda parte quando mediante la struttura dello Stato dispone in modo che questi diritti abbiano la tutela i dati hanno le garanzie
Quindi ha molto chiaro che quali sia la parte la una partita in gioco dal punto di vista anche degli strumenti
Delle della strumentazione giuridica e
Su questo era
Non c'è tempo per entrare
Nei dettagli ma l'importanza fondamentale
Rivolta
Alla Corte costituzionale come volta di tutta l'architettura costituzionale
Costituzionale da giurista
Lu i
Sottolinea con forza il principio di costituzionalità e la necessità di aprire un una costituzione che sia più forte che la legge
L'audizione con lo Statuto Albertino aveva avuto i suoi difetti
Guinea permeabilità perizia pienamente
Anche ecco dal punto di vista delle autonomie e questo lo voglio toccare questo punto perché diciamo forse uno degli aspetti meno
Meno evidenti meno toccati La Pira degli altri naturalmente non cento e che non integrano rimando al allo scritto che presenterò
Ecco qui in maniera di materie di autonomie territoriali devo dire che la Pira a chiarissimo già
Per esempio
Per tema di estrema attualità il ruolo della seconda Camera
Il ruolo della seconda Camera in cui che dovrebbe esprimere i Comuni le Regioni poi lui
Dice anche appunto di tali corpi
E siccome poi non è passato questo modello in un articolo su cronache sociali ritiene pubblicato almeno due mesi dall'entrata in vigore della Costituzione dice questa è la prima cosa
Che ad
L'ha fatta in sede di revisione costituzionale è un tema di grande attualità perché come sapete
è uno dei temi non ci sono i senatori oggi ma
La riforma del Senato è uno dei temi di riforme costituzionali
Più importanti insultato
E d'altra parte e qui mi ricollego a quanto diceva il presidente Quagliariello stamane sulla differenza Cini razze generazionale
Generazionale tra militari gli ex popolari e diciamo
Le nuove leve che entravano nell'Assemblea costituente all'utente poi avrebbero
Comunque interessato questa parte prima della
Dei della nostra storia repubblicana ecco questura artistico vista
Questa sorta sorta di marciare separati con cui per colpire uniti cioè questo modello
Che per cui pur non occupandosi il
Come dell'oggetto della secondo sottocommissione perché i suoi interessi erano più su quei nel nell'ambito della prima sottocommissione cui faceva parte
La Pira comunque
Diciamo a
Valorizzo molto
Il ruolo anche in sede di relazione finale sui lavori dell'Assemblea relazione finale interne al plenum dell'Assemblea costituente
Il lavoro svolto dal piccione in realtà se vogliamo proprio dirla naturalmente pur riconoscendo il contributo di Ambrosini
è proprio su un ordine del giorno Piccioni approvato il primo di agosto del quarantasei che si registra il primo consenso
In nella seconda sottocommissione delle forse della Costituente
Della
Di delle forze politiche presenti nella Costituzione
Questo è un aspetto che voglio soltanto citare perché in realtà c'è una certa simmetria dall'articolo cinque l'articolo due della Costituzione
Che fa sistema col municipalismo anche la Filianoti datore nell'articolo cinque si dice che la Repubblica riconosce e promuove le autonomie locali come nell'articolo due si dice che la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo
E questo diciamo si ricollega a tutta una serie di
Considerazioni svolte dalla vive anche di un ente il periodo fascista lui in cui era
Dichiaratamente antifascista e attraverso appunto anche su dovetti subire anche
Alcuni operazioni alcune
Diciamo di rappresaglia diciamo semplicemente dal punto di vista culturale
Però ecco
Questo punto cioè il cui il
Di fatto di costeggiare di dottrine è stato l'altre era molto chiaro in
Quindi rispetto anche osservazioni che sono state dette prima
Il fatto chi dovesse esserci l'impero
Della leggi
Come disse voi durante appunto
I lavori della diciannovesima settimane
Settimana sociale non intendeva
Imperativo di della Costituzione e norme l'impero di singoli uomini o
Di singole collettività quindi
Combattendo diciamo a
Viso aperto da questo punto di vista riviste senza infingimenti le dottrine è stato un atto che sia di destra che di sinistra
Porto
Porto tutto una serie di conseguenze che poi
Naturalmente
Invece
Puntano dissenzienti poi facevano capo sostanzialmente
Allora alla valorizzazione piena della persona umana questo e diciamo il la linfa Armanini a cui Ida cui la Pira porta tutto il proprio contributo sia nella prima sottocommissione sia nei lavori della Costituente
E
Ecco su questo diciamo
Magari concludo perché poi ci sarebbero tante risorse per dire però questo invece è molto importante quello qui dice no
E no allo Stato agnostico
Quello che lui nei confronti dello Stato liberale
Diciamo assenti come modello da superare non è l'aspetto lettere relativo al liberalismo politico
Anzi diciamo che da questo punto di vista la posizione di lapilli da per quanto riguarda la partecipazione di tutti al Governo dello Stato per quanto riguarda la separazione dei poteri
è
Pienamente dice pienamente
Non solo allineata ma e
Fa parte della sua formazione
L'accento la tensione accentuata per le libertà della persona è laddove
Nella forma di Stato liberale si rinunzia individuare quelle che sono le finalità dello Stato
In individua un limite
E
Invece eliche si forte diciamo aveva sua formulazione il suo tentativo che poi
Viene bocciato riformulazioni anche dell'articolo due
Di finalizzare il riconoscimento delle libertà i diritti di libertà fondamentale dell'uomo
Alla valorizzazione della persona umana
Colleghi in armonia con le esigenze del bene comune e per il solo continuo incremento della solidarietà sociale
In realtà e
Questa
Sì sì no no
Questa
Questa formulazione non passo ma rimane diciamo in tutto il testo della prima parte della Costituzione la traccia di questo contributo portando avanti
Grazie se Bianchi sonora particolarmente felice di invitare
ALLES a tenere il suo intervento
Il dottor Mazzei che è un protagonista della storico della vita trentina
Si accomodi
Imprenditore a lungo Presidente la Cassa di Risparmio
E i figure interessante di questo noto tra appartenenza cattolica economia che in fondo in questa giornata noi stiamo esplorando
Io comincerò col
Scusare
Perché
Malgrado la mia non tenerezza sono ancora molto impegnato e quindi dopo molto tempo scrivere buttato stride spero
Di spiegarmi rapidamente senza confusione con la prosecuzione e poi
Progetti da pagare cinesi reciproci precedenti relatori
Io non sono né un po'
è un politico né un politologo
Sono stato però
Un osservatore
Della vita del nostro Paese che amo molto soprattutto
Giusto o sbagliato sempre
Barese
E
Finito il servizio militare da quando sono entrato quarantacinque e la vita tutti ho partecipato
Io ho avuto la fortuna di conoscere tantissimi personaggi di grandissima importanza primo fra tutti certamente capire
Fanfani che aveva famiglia proprio una cosa
L'amicizia
Consolidata dato avanti fino alla fine
L'Italia vorrei ecco nella richiesto nella situazione in cui l'Italia si trova oggi voglio voglio richiamare fare un po'la storia perché
Non si continui a discutere è stata disposta per il suo dico le pongo una domanda ma come si può pensare e Pieroni centoquarantacinque con una situazione che io ho vissuto il visto
Da pensare che si poteva
Portare avanti l'Italia sito lo statalismo accessorio mi domando come si può neanche posto
è una cosa Italia uscita dalla guerra
Ovviamente
Delle guerre povera la Nigeria impressionante mancanza di idee di mangiare di lavoro
Mancanza di risparmio
Esce solo continue fatti positivi
Uno e che il debito pubblico si annulla
Praticamente con l'inflazione portata delle antiche dagli alleati che sotto un certo aspetto è stato una fortuna sarebbe stata una tragedia se
Italiano fosse uscita dalla guerra
Con una base industriale insomma FIAT lavora integra lirica vola
E lei
E quindi bastavano di materie prime un po'si è rilanciato aziende lanciata l'occupazione e quindi si è compensato la tecnica del il pensionato diciamo del reddito fisso che aveva subito un'inflazione un colpo mortale ho sofferto ovviamente però insomma è stato un passaggio rapido sfortunato
E qui anche il resto storia perché facevo preciso
Le diciamo le cose come sono lirica è stata una grande costruzione dopo l'anno e venti che ha consentito all'Italia per la struttura vale dell'industria italiana sulla cui
Si sono guardati sì a Fanfani si aprirà per costruire per portare avanti il nostro ventunenni discende dall'altro
è tutto un sistema che era nato prima
Indipendentemente dalle ideologie
Eccetera
Quindi io penso che
Noi abbiamo nel dopoguerra
Un un crescita velocissima
Assente per lei perché ci sono degli obiettivi da raggiungere comincia a De Gasperi e altri è stato un grandissimo perché
Avuto chiaro a tutti i tipi
Primo la
Rimessa in gioco della dell'Italia nel contesto internazionale secondo di garantire
La libertà cercare di allontanare il rischio che domina
Tutto il periodo
Diciamo premono
Della
Della politica italiana la paura dell'avvento della crescita il comunismo
In cui a quel momento Fanfani capiranno anche con riserve conoscenza pensa pensavo si trovano una posizione di antitesi
Più ancora una posizione di riscontro che qualcuno lo pongo ricordiamolo
Più elegante locale per
Nasce
In questo periodo un certo punto il tutto io
Questa forza colossale che Tonino ormai pervade dentista sarà dominante nel fondo
E cominciata nasce l'idea
Di trovare degli accordi di sistemare le cose
Ma questo discorso non lo troviamo ma
Pubblica incontrarmi nasce anzi loro
Certamente LDL dei salvataggi
Per cui l'Europa
D'Europa è stata anche
Parte di tutti e due concezioni al
All'Italia è stata partecipo perché veniva nell'Europa un momento di
Di di tutti punto fermo per salvarsi dalla
Dalla terribile
Fatto che sarebbe successo se comizio dissero che il giudice ritenuto matto seguono
E cosa sono in parte e quindi
Quindi la roba è stata vinta per queste il centrosinistra
Di Fanfani
Ho tanti problemi
E nasce proprio nella speranza di agganciare una parte della sinistra e sottrarrà al dominio comunista e riportare un equilibrio
Politico in Italia e così problema di fatto
Un avuto successo perché le masse sono rimaste legate disciplinatamente
Al
Partito comunista
Allora cominciano lei che serpeggiare le idee ma ci si può mettere d'accordo insomma vediamo vediamo di ammorbidire di fare cioè e
E si arriva le tesi di nuovo che si basano per un grande personaggio così vadano su un pessimismo
Proprio terribile io ho letto una sua lettera
In cui lui scriveva
Che l'italiano nella speranza stile lombardo
Che dice che il pre-CIPE insomma rotte
Pensi ritiene si possa salvare io penso che non è possibile che l'unica cosa vi aspettate aspettate di rinviare finché nel mondo non avverrà qualche cosa di nuovo che ci riporterà
Una situazione di tranquillità
Queste sono le due posizioni
Diverso e questo fanno serpeggiare anche tutte
Le nuove
Non voglio essere perché attraverso loro semplifico però insomma tutte le nuove posizioni
E fanno nascere
Il cattolico moderno cattolico
Progressista
Cattolico adulto non so che diavolo
Che interrompo non con l'unità dei cattolici
L'Italia
Questo quelli diciamo
Bisogna essere contenti ha fatto un passo fantastico
Fantastico sbizzarrirsi entrando pochi questa intorno all'uscita della guerra e a che punto è arrivato a reprimere private potenze industriali del mondo insomma una cosa
Un successo strepitoso
Che abbiamo venduto Max Weber
Perché con questa posizione di scetticismo e con questo in questa posizione quasi subalterno
Rispetto all'Europa all'Europa
Siamo arrivati al momento del del di discutere
Il passaggio dalla lira all'euro una posizione di assoluta incredulità non abbiamo avuto il coraggio
Immetterli sul tappeto quali erano i nostri problemi non solo di abbiamo una scheda è una cosa che deriva tutto da questo ormai stanchezza scetticismo non fiducia in se stessi mancanza di unità
Che sono nati in quel periodo e
Il mondo cattolico ha guidato
Il successo dell'Italia
E poi
Quando questo e quando si è afflosciato seppure ha cominciato a discutere del sesso degli angeli
A quel punto d'Italia ha cominciato a vigilare quella de che del trentacinque anni l'Italia è stato il primo Paese in Europa come crescita
Per quindici anni successivi è stato il primo Paese secondo sono aggiornati perché circa
Poi tutto d'un tratto dopo il suo attrarre Trattato di Maastricht la situazione si appiattisce vertice scende oggi siamo l'ultimo Paese d'Europa
Per non parlare del Tibet bisogna pensarci cosa c'è
C'è qualcosa da cambiare regionale poco indipendentemente da tante io lo dico con grande calore perché ogni
Va bene mi fa soffrire
Abbiamo davanti dei problemi immense in cui il mondo cattolico potrebbe riprendere rafforzi arrivano liquidare ma di vedere e libertà affrontare deve
Soprattutto studiare nessun problemi complessi lo siamo di fronte si sente parlare dei nostri politici facciamo qui regaliamo l'arma ma come spazi
Non è possibile con un debito pubblico come noi abbiamo
E con il costo che abbiamo degli interessi passivi noi se non riusciamo un terzo siamo destinati a tornare essere un Paese qualche nell'aver staccato dal resto europei lo possiamo fare infrastrutture lo possiamo fare
Quei seguire i salari
Siamo
Una cifra la casa
Tutto e a tutta una cosa che bisogna
Riflettere evidenza
Ma questo è uno degli aspetti
Che il debito pubblico coi nasconde una necessita di una morale di un'etica
Insomma disordine finanziario il figlio del disordine nella testa delle persone nervosa economica è un fatto cresca nella mancanza di vedere il problema è che voglio affrontare di coraggio niente i bisogni della finanza è uno strumento
Nell'uomo
Anche questa edificazione dell'economia è stata fatta accettata è una vergogna assoluta uomo e padroni
L'economia la vivibilità capire e conoscere ovviamente
Poi ci sono delle regole delle leggi vanno rispettate
Del settore spiegare questa meccanica nel mercato perché il tema dell'ESA bisogna veramente accapponare la pelle il mercato c'è
Già seguito certamente
Ma non dimentichiamo mai che il mercato oppure lo fa con gli occhi perché
I dominano visione del pagamento
Gli hanno bisogno dei depositi la bicicletta
Prego chi fa il Presidente fa il pane
Ti dice questo ma è piuttosto e quest'altro quindi ci si mette sopra una forza che non è
Così
Tanto libertà di mercato dal forse anche
Discende da chi ha i mezzi
Per promuovere questa cosa di questo
Diversamente si vive tutti nel mondo dell'economia soccorsi e si sa benissimo e naturalmente si nascondono improvvisa
L'Italia ha accettato in questa sua debolezza del veto sul scetticismo in questo suo accettato con la dico una cosa fra spendere però insomma
La Compagnia delle Indie
Certi Paesi nordici che solcano sempre voluto schiacciare il mondo mediterraneo e oggi lo vediamo in maniera chiarissima evidente Italia è diventato legge vostra perché si vuole
Pensate all'offerta per allegati agli atti del prossimo
Solo quella un'organizzazione dell'intestazione veramente siccome siamo per fortuna questo
Ormai sono tutti d'accordo nel capitolo ma questa di polizia
è pienamente
Una brutta cosa allora bisognasse il mondo cattolico che ci vuole un atto diversa dentro di sé
Una forza è
Una visione dei problemi
Distaccati non indice olimpionici già vedono i problemi che attengono quindi dei problemi da risolvere usando gli strumenti ci sono norme chiare
Quindi
è necessario dico è una domanda in questa unta rigettata di
Liberalizzazioni tutte ste per le cose vi domando una cosa ma vi sembra giusto
Che un monopolio come quell'autostrada insieme in mano a un privato
Io voglio domando perché concorso del posto
Ed i difetti e vi ricordo che c'è scritto in avanti
Se dovessi scegliere tra un monopolio privato monopolio pubblico non ho nessuna
Tutti pubblico Einaudi
Composte Antone della liberalizzazione comunque
Insomma bisogna riportare il tutto
Entro il primo diventa un punto di Chirurgia di nuovo Tergola tutti nel senso classico si realizza certe cose non si fa
Insomma
Ci sono dei momenti
Del economia che non possono essere in mano privata aggiungo Italia un Paese pogrom di capitali concentrati cioè di capitalismo quindi
C'è tanto spazio per
Mette in moto infatti
Così farsi celle si passa all'estero si passa forma insomma così
Purtroppo è una situazione
Che dobbiamo sapendo che non conosce le dobbiamo affrontare passeggeri fiutare gli strumenti che si possa utilizzare una una follia di utilizzare tutti gli strumenti di crescere deve salvarsi basta chiuso lirici
L'ultimo
Impegno ma piacevolissimo per noi perché
Beh l'antico amico Marco Boato ha molto da dire sulla
Vicenda fiorentina nella sua ecco
Storica italiana in anni cioè
Prego
Grazie assoluto della pazienza perché credo che siate tutti stanchi ci sarebbe piaciuto a dialogare con l'intervento
Ascoltato
Però ovviamente rispetto a voi
O scritto ieri sera
Mattina nell'ora di pranzo della mia comunicazione che ha come titolo testimonianze questi tagliaerba che cercherò seppure leggendo le rapidamente
Di Farkas cercare un poco le tematiche di questo bel convegno vi ringrazio alla Fondazione Magna Carta
E il circolo deliberi di avere invitato anche me a partecipare pluralismo di voci questo dibattito
Scusate Lecco proprio per non portar via troppo tempo è difficile immaginare oggi quali fossero le caratteristiche del mondo cattolico italiano alla vigilia del Pontificato di Giovanni ventitresimo erano gli anni della guerra fredda
Della rigida contrapposizione comunismo anticomunismo che si era sovrapposta a quella fascismo antifascismo della Resistenza e dei primi anni del dopoguerra ancora all'insegna dell'unità civilistica
Erano gli anni della imposizione disciplinare dell'unità politica dei cattolici dell'assoluta diffidenze refrattarietà non solo a qualunque rapporto con le altre religioni ma anche nei confronti
Delle altre confessioni cristiane
Erano gli anni della giuridicità chiusura dogmatica nel recinto della cristianità in una accezione Mineo Costantino eppure
Anche nel mondo cattolico italiano degli anni Cinquanta emergevano forti spinte al rinnovamento ecclesiale
Soprattutto di matrice francese e tedesca presenti in Italia crescente attenzione
Alle attese della povera gente non uso a caso questa espressione in questo convegno
Fermenti profetici basti pensare alla figura di don Primo Mazzolari era sulla rivista adesso troppo spesso dimenticata
Mi piace ricordare qui come definiti poco prima della morte di da un primo
Nazionali il Papa Roncalli da poco eletto neo eletto papa Roncalli lo ha definito la tromba dello Spirito Santo nella Valle Padana
Ci sono anche nel mondo cattolico italiano in quegli anni tensioni riformatrici che attraversa soltanto alcune correnti della democrazia cristiana chi se n'è parlato ampiamente ma ci sono anche altri aspetti al di là
Quelli fiorentini e altri settori politici minoritari di matrice cattolica come tutti sapete che in realtà
Vera
In senso totale e totalizzante unità politica dei cattolici in realtà non c'è mai stata in Italia neanche in quegli anni
Partirò dal dopoguerra in poi ci sono sempre state presenze qui nessuno ha parlato di Franco Rodano della Sinistra cristiana viaggio forse gli unici aspetti per cui varrebbe la pena usa la parola cattolici comunisti in senso proprio ma
Ovviamente dovreste fare un convegno di un mese non ogni due giorni tanto con alcune correnti come ha detto all'interno della DC e gli altri settori politici pulmino vitali di matrice cattolica quanto alcuni settori delle organizzazioni cattoliche allora venivano che allora venivano definite collaterali
E
E anche proficuamente la comunità ecclesiale in riferimento all'ecumenismo a quel tempo del tutto marginale tuttavia guardato con sospetto
E allora rinnovamento teologico ma in quel periodo storico solo per fare un esempio una figura ecclesiale dell'Ottocento straordinaria come quella di Antonio Rosmini era ancora considerato un eretico
E il suo le Cinque piaghe nella Santa Chiesa era iscritto nell'indice ibridi proibiti mentre come voi sapete oggi è in corso il processo di beatificazione di Antonio Rosmini
Io ho letto quel libro da ragazzo e ricordo che dovete andare oltre l'ordinario della mia diocesi Venezia
Per chiedere l'autorizzazione perché il libro era l'indice dei libri proibiti
Non è un caso che nel mille novecentocinquantotto pressoché contemporaneamente nacquero all'interno del mondo cattolico italiano
Due riviste come testimonianza a Firenze e questa Italia a Venezia di testimonianze poi parlerà molto più ampiamente di me ed il direttore l'attuale direttore Saccà arti domani io farò soltanto alcuni cenni
Testimonianze Firenze questi tagli a Venezia destinate a diventare rapidamente tu importanti punti di riferimento sia sul piano politico culturale
Soprattutto quest'Italia nella fase iniziale sia su quello che ho logico di pregiudiziale soprattutto testimonianze nella fase iniziale badate che anche in nome delle due riviste e significativo
Testimonianze a seguito l'impronta di carattere spirituale questi Italia
Scenda fu di Vladimiro Dorigo ha più in rapporto con la realtà concreta
Del nostro Paese
Ripeto due riviste di grande importanza che anche se in forme molto diverse l'una dall'altra
Nell'ottobre cinquantotto viene eletto Papa il Patriarca di Venezia cardinale Angelo Giuseppe Roncalli nel gennaio mille novecentocinquantanove Giovanni ventitreesimo annunzia alla decisione di indire
Il Concilio ecumenico Vaticano II
Ce lo oggi non ce lo ricordiamo più ma allora fu uno sconcerto generale pesca annuncia anche mi cardinali che a San Paolo fuori le mura di ascoltarlo per la prima volta
Nel mille novecentosessantadue succede per la prima sessione del Concilio nel binario avesse centosessantatré cenni aprile enciclica Pacem interni se poi il tre giugno la morte di proporre un cardine quel pontificato di Paolo sesto
Il Consiglio riprende i suoi lavori che si conclude come sapete nel sessantacinque alla straordinaria stagione del Concilio improntata all'aggiornamento della Chiesa ed esterna qualora cara Papa Roncalli
E che aveva definito
Il Consiglio stesso fioriti anticipata premi avvenne
A questa stagione succede l'importante ma difficile a volte anche di là c'è un'altra stagione del post Concilio caratterizzata anche
Anche verso la fine degli anni Sessanta
Del fenomeno delle cosiddette dissenso cattolico della contestazione giudiziale
In diretto rapporto con le vicende del sessantotto italiano ed europeo europeo ma non solo
Lo stesso Papa Giovanni Paolo secondo avrebbe detto successivamente che Giovanni ventitreesimo indicendo il Concilio ecumenico Vaticano II aperte le virgolette aprire una nuova pagina nella storia della Chiesa
Intercettazione di Papa Wojtyla
E rivista e testimonianze a Firenze e questi tagli a Venezia
Ma quest'ultima anche ai Comuni due altre redazioni a Roma e Milano attraversano interamente nel periodo conciliare post conciliare
Divenendo espressione peculiare della ricchezza culturale e anche del pluralismo politico che cominciano a manifestarsi apertamente del mondo cattolico italiano degli anni Sessanta
Questi tagliate esplicite ferma volontà del suo fondatore e direttore Vladimiro teorico concluso il suo percorso
Dopo appena dodici un'intensissima e anni di vita nel mille novecentosettanta
Testimonianze ha saputo superare indenne tutte le alterne vicende politiche ed ecclesiali e anche le alterne vicende ed la sua dimensione in tema di cui parlerà staccati e tuttora vivo e vitale cedevole ormai i suoi primi cinquant'anni di vita
Proprio per la peculiarità della temperie politica ed ecclesiale fiorentina la rivista testimonianza espresse fortemente la dimensione di un più diretto rapporto tra fede politica
Coniugando strettamente l'ispirazione evangeliche conciliare con l'impegno per la pace e giustizia sociale i diritti umani il dialogo culturale tra cristiani e marxisti al di fuori delle reciproche ortodossie ideologiche
Ma comunque inevitabile ambivalenza del rapporto tra una dimensione di fede i cristiani in una dimensione propriamente politica marxiste
Per rivista questa Italia fu fondata dal latini dottori in toto come è difficile vicenda politica ed ecclesiale nell'ambito della Diocesi di Venezia retta dal patriarca Roncalli dal cinquantatré al cinquantotto
E nell'ambito della DC veneziana e veneta
Se ci fosse il tempo per farlo ma non lo farò sarebbe interessante rileggere le pagine che Marco Roncati che fra l'altro pronipote
Marco Roncaglie dedicato alla puntuale ricostruzione del caso attori
Sia nel suo volume dedicato al periodo veneziano del cardinale Roncalli edito da studio ma Venezia sia ancor più ampiamente nel più recente volume
Edito da Mondadori se non ricordo male interamente dedicato alla ricostruzione della intero itinerario di Giovanni ventitreesimo
Il troveremmo la narrazione delle pesanti interferenza dell'allora Santo Uffizio del cardinale Ottaviani e del cardinal Pizzato quest'ultima non era il segretario nelle vicende dell'ATC
Veneziana e veneta fino a giungere alle forzate dimissioni del giovane Wladimiro Dorigo dalla direzione del settimanale il popolo Veneto nella sua
In tutta emarginazione della stessa dici nella quale si era collocato criticamente nella corrente di base
Il patriarca Roncati pur con un giudizio di stima e apprezzamento personale per teorico
Intervenne ripetutamente sia con informazioni dettagliate riservate al cardinal
Sardo
Dalle quali si evince che lo stesso patriarca veniva sospettato di come agire
Con sufficiente determinazione nelle vicende le radici veneziano in particolare per mettere a tacere per sempre Dorigo sia anche con dichiarazioni pubbliche molto determinate quella del patriarca non cade che oggi lascerebbero sconcertanti e ho riletto in questi giorni
Ma che allora erano ricorrenti da parte dell'episcopato in rapporto alle vicende politiche rozzo locali nazionali
E nonostante questo
Una parte dell'episcopato Veneto ritenne di intervenire ulteriormente pubblicamente quasi ottenendo una eccessiva prudenza da parte del patriarca Rocca
Da queste vicende che si collocano negli anni della crisi del centrismo di cui tanto si è parlato anche oggi e delle prime spinte interni radici versa quell'apertura a sinistra che avrebbe poi portato alla nascita del primo centrosinistra prima con Fanfani e poi con loro
Nascita decisione da parte di Torino Dell'Anna del capita una nuova rivista questa Italia appunto
Completamente autonoma accanto rispetto alla DC quanto rispetto alle gerarchie ecclesiastiche di allora va collocata chiaramente nell'ambito del mondo cattolico
Da questi rapidi accenni storici si capisce perché tutta la storia della rivista ma soprattutto nei primi anni sia stata improntata ad un coerente e rigorosa battaglia politica culturale ma anche geologica
Contro qualunque forma di
Integri sì ma questa era l'espressione che si usava allora non integralismo ce l'ha realtà analoghe e di espressione ma nella rivista questa Italia
Si usa sempre espressamente crisi quando il rapporto contro qualunque forma di integralismo nel rapporto tra fede politica ma altresì nel rapporto tra il Vaticano e lo Stato italiano e le sue vicende politiche interne
Polemiche sul niente crisi mo'è il titolo fu anche il titolo di un libro di Vladimiro teorico che raccoglie invece iscritti in questa Italia pubblicato dalla piccola ma preziosa casa editrice la locuste di vicenza dirette Darienzo occorra
La rivista questa Italia tra tutte le riviste pubblicate negli anni Sessanta nel mondo cattolico italiano tra i quali
Emergeva sempre più testimonianze che fu anche la più diffusa ma non soltanto fu quella vestita in via fu quella più rigorosamente starei per dire quasi spietatamente laica
Laica non laicista molte delle questioni che venivano affrontate di carattere storico politico culturale economico sociologico ma anche di riflessione teologica e di dibattito ecclesiale nel contesto della stagione conciliare Ipost conciliare
Ma sempre con una puntigliosa e rigorosa distinzione dei piani per usare un'espressione ma riteniamo sempre con rifiuta di accettare qualunque meccaniche di retta
Trasposizione dei principi di fede sul piano politico anche del versante di sinistra se non attraverso un'autonoma e laica mediazione della cultura politica e della coscienza
Questo fu il principale tratto distintivo della rivista e questa Italia che a volte rapporto anche apposizione di forte distinzione polemica rispetto ad altri talora anche rispetto testimonianze negli anni del dialogo tra cristiani marxisti di un troppo facile sincretismo ideologico o religioso
Oggi è difficile far rivivere il clima ecclesiale
Il dibattito teologico ma anche il confronto politico e culturale degli anni sessanta e nel mondo cattolico italiano
So bene che questa espressione mondo cattoliche impropria e non ne teoricamente rigorosa alla uso intenzionalmente per far riferimento ad una realtà complessa e multiforme
Oggi è difficile ricordare che nella stagione del Concilio del post Concilio molti giovani cattolici cominciarono a per la prima volta
Non ce lo ricordiamo bene così prima era vista con sospetto di con limitazioni
A leggere interamente la disciplina
La sua pubblicazione integrale e forse qualcuno che alla meta qualche anno in più se lo ricorda la sua pur la pubblicazione integrale della Bibbia da parte delle Edizioni Paoline in un'edizione a mille lire
Può far sorridere oggi
Ma allora fu la prima volta che la pipì entrò nelle biblioteche nella lettura diretta di decine di migliaia i laici i cattolici oggi è difficile ricordare che molti giovani cattolici si appassionarono si appassionano
Alla lettura quotidiana di intere fittissima e paginate di cronache conciliari pubblicate sull'avvenire in Italia
Si dedicano alla lettura integrale dei documenti conclusivi nel Concilio Vaticano II in particolare le costituzioni lumen gentium garantite gaudium et Spes ma non sono e Seat interessavano al dibattito teologico parliamo di darci
Riempire induttivo l'umile proprio biblioteche personali con una passione intellettuale in fermento religioso che poi non si sarebbero più visti in quella dimensione oggi è difficile ricordare
Con quali occorre accettate dissero letti allora riviste come testimonianze questa Italia ma anche come il Galileo di Genova il Regno di Polonia
Relazioni sociali e poi anche aggiornamenti sociali di Milano il tetto di Napoli Rocca di Assisi dopo Concilio di Trento
Per non citare altre che si collocavano magari su un piano più direttamente politico e culturale
Penso ad esempio qui a Firenze a politica di Nicola Pistelli una notte di cultura ad esempio ma che vi vengono della stessa temperie di rinnovamento ecclesiale
E di aggiornamento culturale prima ancora che politico
Si trattava di riviste ma anche di esperienze di gruppi spontanei che per un breve periodo furono sponsorizzati direttamente da questi tagli e verso la fine degli anni Sessanta
In accenti comunità di base di gruppi di volontariato e di impegno nei quali la dimensione ecclesiale si intrecciano sempre più strettamente anche con la dimensione dell'impegno politico
Nacque da qui quello che
Poi venne giornalisticamente definito
Nel periodo più difficile e tormentato del dopo Concilio il dissenso catodico e anche prima in parallelo e poi intersecando sì
Con la stagione della contestazione politica la cosiddetta contestazione terziaria ma so che domani Paolo Sorbi parlerà ampiamente
Di questi aspetti a
Nel rapporto fra Firenze e Trento
Tutto questo ovviamente va molto al di là di una riflessione su una rivista come testimonianze sulla figura di patti Ernesto Balducci che ne fu il principale ma non mi esclusivo riferimento
Ecclesiale e su una rivista integralmente dai calma formatasi principalmente nell'ambito del mondo cattolico come in questa Italia
Che non riuscì a sopravvivere alla chiusura di una stagione di un'esperienza
Decretata
La FIBE senza possibilità di appello
Nel mille novecentosettanta dal suo fondatore Wladimiro Dorigo
Una straordinaria figura di politico e intellettuale che andrebbe studiata sine ira ac studio e sottratto all'oblio
In cui è stata collocata rimossa quella stagione a cavallo tra gli anni Cinquanta e tutti gli anni Sessanta non era caratterizzato affatto
Da una riduzione della dimensione di fede esclusivamente alla sfera della coscienza individuale tutt'altro semmai il rischio è stato l'opposto quello di saldare dopo direttamente la fede con l'impegno politico e sociale di ispirazione cristiana con una prima proiezione troppo dirette in unilaterale persona specifica opzione politica
L'equivoco della democrazia cristiana come forza politica attorno a cui saltare per imposizione disciplinare
L'unità politica dei cattolici si andava sempre più consumando ben prima della caduta del muro di Berlino nell'ottantanove mandatelo nuovi equivoci
Che fecero vivere nuove forme di integri MO anche sul versante di sinistra
Penso ad esempio il movimento dei cristiani per il Socialismo sorto anche in Italia nell'autunno del settantatré dopo il colpo di Stato dell'undici settembre in Cile
Quell'undici settembre da cui nacquero le riflessioni di Enrico Berlinguer in tre articoli su Rinascita con cui venne teorizzato il cosiddetto compromesso storico anch'esso segnato
Da un equivoco riferimento sia la dimensione politica sia la matrice religiosa
Questi tagli aveva tuttavia concluso la sua esperienza già tre anni prima mentre testimonianze
Ha continuato il suo percorso fino ad oggi
Superando anche il trauma della morte di base Ernesto Balducci novantadue
Venga anche Wladimiro Dorigo è morto alcuni anni fa dopo una intensa esperienza
Di docenza universitaria Venezia
Concludo questo convegno è un'occasione importante intervenire inedita di riflessione storica e di elaborazione culturale più voci incentrata sui lavoratori o Fiorentino ma l'arcata ad un contesto storico culturale assai più ampio
Di questa occasione sono davvero grato i promotori
E quali permettetemi soltanto piega riflessione critica conclusiva
Che ho scritto però allora di non facendo il pranzo all'ora di pranzo dopo aver ascoltato
Se in una mattinata interessantissima ai quali suggerirei soltanto di evitare la tentazione che mi è parsa affacciarsi qua e là
In qualche relazione nella parte conclusiva di qualche relazione di forzare l'analisi storica verso le pur legittime e comprensibili opzioni politiche del presente
Il pluralismo culturale e archeologico è un bene troppo prezioso per tutti per essere piegato appunto legittime scelte politiche contingenti grazie e buon lavoro a tutti
Fuori posto
Ringrazio Marco Boato e li ringrazio voi tutti
E io ricordo che riprendiamo domani mattina alle nove e un quarto secondo
Programma come si usa debbono essere
Benvenuti
Non è
Il circolo di liberi ed è la fondazione
Magna Carta
Per la Toscana organizzatori di questo importante convegno
Su un tema
Io trovo cruciale per la comprensione del nostro presente e dopo mi riserverò nel corso della mattinata molto sobriamente di dire
Qualche parola ma so bene che il compito di moderatore non è quello di un relatore surrettizia
Ma innanzitutto vorrei
Dare la parola
L'Assessore alla cultura del comune di Firenze Giovanni Guzzini
Che qui rappresenta
Il sindaco di Firenze
Grazie a una loro un
Benvenuto
Un augurio di buon lavoro molto affettuoso
Ringraziamento agli amici della Fondazione Magna Carta del Circolo dei liberi
Personalmente
Loro lo sanno sono convinto che la vera emergenza di questo Paese
Non siano i rifiuti non sia la camorra tutte cose per carità vitali
E drammaticamente vigenti ma credo che la vera emergenza sia la cultura politica
I Riccardi la fragilità che abbiamo su questo terreno e quindi iniziative come queste secondo me sono essenziali
Perché
Non esiste cultura politica che non nasca dal dialogo dal confronto delle posizioni è una verità banale
Che però in Italia forse troppo spesso tendiamo a dimenticarci quindi diciamo dal punto di vista dell'Amministrazione comunale c'è un ovvio naturale
Messaggio
Voglio usare una parola diciamo un po'provocatoria di relativismo da questo punto di vista nel senso
Che è il luogo deputato il confronto libero paritario di tutte le le opinioni è un relativismo temperata ovviamente da riferimento alla Carta costituzionale Carta dei diritti umani evidentemente non è
Un relativismo assoluto io cercherò di cinque minuti se ci riesco anche meno di dire qualcosa nel merito partendo da un ricordo personale
E ricordo
Delle spese di mio babbo che nei primi tre mesi del mille novecentosettantasei
Risposi positivamente all'invito dell'allora segretario Democrazia Cristiana Benigno Zaccagnini a far parte della Commissione cultura
Che era una struttura nuova realtà per l'occasione
In quei tre mesi partecipo attivamente alle riunioni a Roma e
Nel prosieguo immediato della sua nuova esperienza scienza e poi di accettare la candidatura come indipendente nelle liste del Partito comunista
Com'è possibile una cosa del genere quello che oggi sembrerebbe
Un esempio clamoroso di opportunismo
In realtà io credo che riflettesse
Una cultura politica diversa da oggi una cultura politica in cui
I partiti vengono considerati come mezzi non come Fini come strumento di un'attività alla politica appunto che servizio
E non potere
Firenze io credo questo è l'argomento al centro della nostra discussione è stata un laboratorio politico di questa cultura politica
Perché lo è stata perché ci sono queste persone che si susseguono lungo questo filone di impegno politico e religioso coniugato
In maniera molto etica molto morale
Io da storico cercherà di dare una risposta che ovviamente va indietro nel tempo è un filone che ritroviamo nei moderati toscani in Bettino Ricasoli Raffaello Lambruschini
Nella loro vinaccia assegnista
Nella loro battaglia attratti anche feroce contro il potere temporale della Chiesa fatta per restituire la Chiesa alla sua missione in spirituale
E morale
Ma si può risalire ancora più indietro ovviamente a Dante Saponaro la si può trovare una vena di lungo periodo in questa coniugazione tormentata ma estremamente appassionata di fede religiosa e di impegno civile
Io credo che ci sia stato un errore nell'approccio interpretativo e storiografico nel leggere questo laboratorio Ferentino le proviene da Machiavelli cioè nel considerare queste due entità la religione la politica la Chiesa e lo Stato l'impero e il papato come entità conflittuali maniche
Escludenti si reciprocamente l'uno con l'altro
Io credo che Firenze dimostri che sia vero esattamente il contrario e cioè che in Italia la cultura politica quella vera profonda sentita nasce dall'intreccio dalla contaminazione
Dal dialogo anche conflittuale tra queste due realtà tra la Regione la politica tra la Chiesa dello Stato tra l'Impero il papato
Pensate anche
A tornando a quell'esempio di carattere personale da qui sono partito
Attacca
No che chiama mio babbo dopo il mio babbo ha fatto parte delle
Dei cattolici per il no al divorzio quindi consumando diciamo una frattura politica di schieramento abbastanza aperta eppure lo chiama dentro la Commissione cultura del partito
Questo ci dice anche qualcosa credo sulla secolarizzazione
Non credo che sia realistico e corretto interpretare la secolarizzazione come la cancellazione
Del fenomeno religioso credo che anche qui sia vero l'esatto contrario cioè la secolarizzazione
è in realtà alla trasformazione la contaminazione del sentimento della presenza degli giunse a sia individuale sia collettiva sia personali sia istituzionale dentro la società moderna
Niente si cancelli
Tutto si riposiziona sedi dislocasse trasforma e si contamina
Marciando dentro la modernità questo è l'approccio credo innovativo di alcuni studi recenti in questa materia
Credo che Firenze possa insegnarci qualcosa da questo punto di vista cioè fare attenzione sugli intrecci piuttosto che sui riscontri
E quindi superare in questo una visione un po'stereotipata un po'come dire di cattiva dialettica tesi e antitesi senza sintesi in cui ci siamo attardati io cito una fonte colpevolmente di mediata dagli storici che sono le inchieste della Doxa
Sono due libroni curati da Luzzatto Fegiz il volto sconosciuto dell'Italia sono
Centinaia migliaia di sondaggi di opinione cenone il quarantanove l'anno della scomunica in cui la domanda e si può essere buoni cattolici e buoni comunisti
E la cosa sorprendente che c'è un venti venticinque per cento di italiani secondo questi sondaggi campionari poi naturalmente prendetele con le molle ma che risponde di sì
E questa era poi anche la verità se volete culturale di Guareschi no che esisteva un humus un sottofondo appunto vero profondo nella cultura civile degli italiani in cui l'importante dalla contaminazione
E non dell'opposizione maniche
Io vorrei finire questo mio brevissimo intervento che
Sostituisce anche il mio intervento nella giornata di domani quindi questo diciamo banche un pochino di spazio al dibattito con due citazioni che sono tratte da
Due costituzioni dogmatica del Concilio Vaticano II
Le faccio per intero perché naturalmente durano pochissimo ma delle infliggono perché secondo me sono la cosa migliore per
Restituire
Il senso della cultura politica
Di quel tempo
Questa etichetta Catto comunista in realtà
Secondo me poi
Non rende giustizia perché anche qui o si ficca
Estero e tipizza le cose in fondo semplicemente limitandosi alla fusione degli opposti che non è la stessa cosa perché degli intrecci delle contaminazioni se ne danno tante versioni differenti e variabili
E quindi
Mio babbo fino al mille novecentosessantotto credo su questo posso essere abbastanza attendibile non ha mai votato comunista
E anzi nel quarantasei
Voto anche monarchia quindi è una cosa noi figli lo sottoponevamo dedicati in questo senso
Di carattere ovviamente strumentale per noi tutte nere regali motorini o quant'altro
Però e le vi Frigo queste precisazioni e concludo molto rapidamente una tratta dalla luna ingerenze nuovamente la
La costituzione dogmatica che si riferisce alla Chiesa la Chiesa perciò fornita di Doni del suo fondatore
Io serbando fedelmente i suoi precetti di carità un'Italia abitazione riceve la missione di annunziare incarnare in tutte le genti del Regno di Cristo è di Dio
E di questo regno costituisce in terra il germe dell'inizio
Intanto mentre fa lentamente crescendo anela alla legno perfetto mi interessa sottolineare questo aspetto di una verità in cammino di una verità che cresce di cui la Chiesa e porta a Trichet ma non depositaria
Questo senso poi diciamo acquista ancora ulteriore significato con la gaudium et Spes perché diciamo la costituzione dogmatica del Concilio invece
Più specificamente relativa all'impegno della Chiesa nel mondo e anche qui vi vi faccio questa citazione la Chiesa cattolica volentieri
Tiene in gran conto il contributo che per realizzare il medesimo compito quel compito di crescere nella verità
Andato ed hanno cooperando insieme alle altre chiese e comunità ecclesiali
Al tempo stesso essere persuasa che molto in svariati modi può essere aggiustata nella preparazione del Vangelo dal mondo sia dai singoli uomini sia dalla società umana con le loro doti della loro operosità
Questa verità in cammino si nutre del confronto degli altri anche di quelli che stanno esterni all'asta alla città ecclesiale
Forse questo può aiutare a capire perché per mio babbo non era una contraddizione un opportunismo rispondere di sì a Zaccagnini e poi rispondere di sì a Berlinguer
Il concetto di politica che lui aveva nei negli anni precedenti aveva collaborato attivamente in prima persona la stesura del catechismo degli adulti collaborando con all'ora
Io dico Bartoletti il Segretario della Conferenza episcopale ecco questo senso profondo materia per me per cui anche le discussioni accanite io ero molto più estremista quei tempi
Però era sentito come la dimensione vera della cultura politica un impegno disservizio
Mai di potere
Sono grato alle persone che stanno qui a questo tavolo ha tanti amici saluto molto cordialmente nel pubblico
Questa è un'occasione importante per riprendere
Questo dimensioni di cultura politica me la diversità delle opinioni ma nella profonda
Passione di un impegno disinteressato grazie a tutti
Grazie
All'assessore Gozzini che come tutti avete visto è andato molto al di là
Dei saluti formali che di solito in queste occasioni si fanno per portare
Insieme una
Testimonianza familiare
Molto importante e anche per abbozzare un tentativo di
Interpretazioni politica intorno al nudo religioni politico un nodo cruciale per capire la storia del nostro Paese avremo modo ritornarci sicuramente nel corso nel corso del vostro convegno e piante
E anche in quest'anno
Bene lo ringraziamo la parola adesso a Leonardo Tirabassi presidente del circolo deliberi che uno degli organizzatori del convegno organicamente collegato alla fondazione Magna Carta
Buongiorno
Gentili ospiti ringrazio il Comune di Firenze il Sindaco Leonardo Domenici l'Assessore alla cultura Giovanni Gozzini
Di aver dato la possibilità di tenere questo convegno per noi così importante nel prestigioso sa dove duecento simbolo nobile della politica trentina
Quanto alla sua nasce da un anno e mezzo fa il CIPE deliberi si pose l'obiettivo di rendere giornate di studio sul cattolicesimo trentino
Non immaginavamo concerto di riuscire a coinvolgere così tante professionalità come sapete più tardi ci raggiungerà anche il Ministro dei Beni culturali onorevole Butti studiosi e testimoni
Non posso l'altro che ringraziare la Fondazione Magna Carta al suo Presidente lì accanto il senatore Quagliariello per la fiducia e la collaborazione
Dopo un periodo di rodaggio con questo evento cinque delibere Fondazione Magna Carta apre un nuovo ponte di fronte le iniziative più ambiti io se volta confrontarsi con temi o angolature speriamo regionali
Non riconducibili a facili schemi ideologici
Per i paradossi della storia che in modo più brutale tanti discorsi superano la realtà del nostro confronto avviene quando per la prima volta nella vita repubblicana nessun partito cattolica presente alla guida del Paese
Assenza tanto più significativa perché avviene dopo la caduta di un Governo con a capo il cattolico adulto Prodi con il suo progetto ormai senza senso storico delegittimare ma sotto la propria tutela
Quello che una volta
Partito comunista
Tornando a noi il motivo del convegno è tutto spiegato nel suo titolo La Pira don Milani padre Valducci laboratorio a Firenze nelle scelte pubbliche dei cattolici dal fascismo al fine Novecento
Vi sono qui una serie di elementi che si intrecciano Firenze tenendomi significativi del cattolicesimo un lungo e complesso periodo storico
In politica questo periodo appare fortemente segnato dalla guerra fredda la lotta per l'affermazione democrazia contribuito per totalitarismi scontro che ha dato alla cifra del ventesimo secolo
è segnata dal passaggio dal sessantotto al terrorismo dalla fine della Prima Repubblica attraverso un golpe mediatico giudiziario dalla comparsa di nuove partiti
Da tempo architrave repertate per e Silvio Berlusconi alla trasformazione del PC fino al Partito Democratico
In economia ecco la ricostruzione del boom degli anni Sessanta l'avvento della globalizzazione delle nuove tecnologie
Un'epoca contraddistinte
Contraddistinta anche da grandissime trasformazioni sociali quale l'avvento della società dei consumi l'emancipazione femminile la rivoluzione sessuale l'approvazione della legge sul divorzio sull'aborto
Mi rendo conto della complessità del quadro delineato per sommi Simi capi ma il panorama appare ancor più ampio considerando che vogliamo capire
Posizioni che si misurano con la storia sociale politica a partire dal mondo della Chiesa cattolica anch'essa attraversato a sua volta da profonde trasformazioni basti pensare al Concilio
Sarà chiaro allora che confronto politico posizione sfumature teologiche esperienze storie personali momenti storici diversi formazione teoriche le più disparate formeranno un magma
Dove la pretesa di riduzione ad unità e coerenza anche nelle biografia intellettuale degli stessi protagonisti non potrà altro che risultare impossibile senza senso
Eppure
Eppure vorremmo lo stesso provare a capire se si può disegnare non un sillogismo ma ricercare una serie di linee unitarie fili rossi che conducano altri al simile se non all'uguale
Ecco quello che vorremmo riuscire a capire sono le continuità e le linee di rottura non di un pensiero unico cattolico perché non vi è stato
Il confronto tra posizioni diverse tra tradizione e innovazione si potrebbe dire è la cifra caratteristica della Chiesa cattolica
Quello che vorremmo cercare di capire sono le differenze ma anche i punti in comuni tra personaggi così diversi e tra questi dovrei vedi attraverso perlomeno tre grandi periodi
Questo è lo scopo del convegno la nascita della Repubblica l'avvento del centrosinistra e la sua crisi il periodo preclude
Dopo il crollo del muro di Berlino con la fine del comunismo e la pace e della cosiddetta seconda Repubblica
Saldature che come si sa possono avvenire anche al di là delle singole volontà dei protagonisti
Se proprio si vuole utilizzare uno schema di riferimento possiamo anche dire
Che il nostro convegno vorrebbe ricostruire come cattolicesimo il fiorentino nelle sue articolazioni dell'impegno in poli sì che nel sociale sia riuscito a fare i conti con la modernità con i processi di secolarizzazione avvenuti negli ultimi cinquant'anni
Come sapete Firenze è stata Anthus in passato purtroppo è d'obbligo al centro della riflessione culturale italiana per più di mezzo secolo
I suoi circoli intellettuale hanno apportato linfa vitale al dibattito nazionale e così è stato anche per l'impegno civile nel secondo dopoguerra
Qui nella nostra città venga tenuta a battesimo il centro sinistra apertura politica possibile solo se si considera il lungo lavoro di preparazione culturale e delle stesse sensibilità individuali
Il laboratorio a Firenze a cui faceva
Spingendo anche l'assessore poteva esservi perché allora avendo una sorta di miracolo
L'Unione di impegno personale concezione della politica come perseguimento del bene pubblico che si sposarono con una profonda riflessione sui fondamenti della vita associata
Dando luogo a proposte per la soluzione dei nuovi problemi sfide posti a darlo alla società da profonde trasformazioni
Non è stato un periodo esente da errori
Non voglio ora certi inquinare una retorica stoici nata impregnata di Lodrino strategia periodi avvenimenti su cui invece si vuole c'è per citare e applicare tutto lo spirito critico di cui si dispone e a cui questo convegno vuole provare a dare una prima risposta
Ma ci sbaglia demmo se non riuscissimo a cogliere la novità dello spirito dell'afflato della spinta morale di quegli uomini penso in modo particolare alla fine che riuscirono a continuare quell'alta tradizione fiorentina di cui si diceva
In primo luogo la scoperta dell'impegno politico come modo di essere vicino all'altro un'idea di solidarietà concreta basata su personalismo che a sua volta se fondava sulla concezione comunitarie antitetica totalitarismo a quello Stato etico di stampo ivoriano
E e ripreso poi dal fascismo attraverso agenti
Esigenza assolutamente attuale soccorsi che non a caso ritroviamo anche i filosofi contemporanei quale McIntyre escludo con la riproposizione della collettività come tempi entità che condivide valori storia e tradizione
Comprensione del funzionamento della società concreta che vive attraverso la piena realizzazione di quei corpi intermedi presta tali dalla famiglia le associazioni
Compresa la stessa idea di nazione intesa come comunità di persone che agiscono sull'INPS stesso territorio
Equità intermedie per mezzo delle quali
Enti scusate intermedi per mezzo delle quali si costruisce la solidarietà e la fiducia concreti
Tra le persone che la politica deve favorire sapendo che coniugare con un pragmatismo scevro da ideologie volta risolvere casi specifici
E la Pira i principi ispiratori dell'azione vanno ricercati nelle stelle polari della pace dello sviluppo economico e sociale nella lotta contro la disoccupazione la povertà
Il lui non sono solo categorie morali la sua politica e tutta basata su di una teoria della società saldamente ancorata su di una poderosa cultura giuridica
Una politica che agisce su di una società che le azioni degli uomini possono trasformare riformare cambiare
Buongiorno
Infine insomma un ottimismo della fede nonostante le angosce dell'epoca
Si veda la minaccia della bomba atomica tema caro al mondo cattolico da non sottovalutare nella sua funzione di cavallo di Troia per l'ingresso e propaganda del PC
Gli impuniti cita è la forza di la Pira che si unisce alla certezza dell'insegnamento ecclesiastico i loghi non vi è nessun dubbio riguarda l'autorità del magistero
è con queste guida che affronterà il tema del divorzio delle sfide che la modernità pone la concezione antropologica cristiana e non solo
Semmai
La debolezza di la Pira risiede in una sottovalutazione dell'opera delle forze collettive
Dell'organizzazione per così dire del male a livello sociale nella sua provocazione del potere salvifica Redentore del gesto di buona volontà
Penso alla fiducia nella parola nel caso del dialogo internazionali vi al limite Errani che videro il compiersi di notevoli scivoloni politici ben sfruttati come nel caso dell'atomica dalla propaganda totalitaria
Il noi però mai posizioni di simpatia terzomondista si risolse un'imposizione antidemocratiche illiberali frutto dell'odio di sé comune a tanto anche in Occidente lirismo
Per esempio rivendico sempre una vicinanza allo Stato di Israele
Ma mi riferisco parlando sempre debolezze
Anche al caso in cui si trattò di uscire dalla risoluzione delle situazioni contingenti che poteva per necessità anche richiedere interventi straordinari all'insegna del più assoluto pragmatismo
Azioni però destinata a diventare quasi qualche cos'altro quando può si trasformavano inutili
Penso al caso del pignola
E quindi all'intervento dello Stato in economia vero è
Che per la cultura economica dell'epoca che Enzo era un pensatore rivoluzionario liberalsocialista inviso dal PG assieme a tutta la sociologia americana
Immessi ennesima di la Pira non a caso l'unico dei tre protagonisti impegnato in compiti di governo della collettività il suo vice realismo e profetico per produrre politica aveva insomma ha bisogno di tre pilastri
La dottrina della Chiesa la mente politica di Fanfani l'operatività di Mattei
Ben diverso il caso don Milani
Lettera professoressa è stato il libro di una generazione il simbolo della contestazione
Quando l'ho letto scusato riferimento biografico nell'ottobre sessantotto avevo quattordici anni era scout dell'AGESCI cattolico praticante
Ho un ricordo così preciso della data perché sulla prima pagina bianca di copertine ricopiati a matita con calligrafia adolescenziale una poesia e spagnole Force di Doardo Santos scritte in onore di studenti messicani uccise centinaia durante la manifestazione in piazza esecutore a Città del Messico per olimpici
L'Olimpiade
Poesia che ripresi da sette giorni
Il settimanale fondata da Livio Labor
Emerson turbine discorsi tipico dei giovani convinti del rapporto indiscutibile tra parole realtà e perciò delle medie Trezza della verità le parole ordine che ricorrevano di più era un impegno nella Società favori degli esclusi dei poveri l'ottanta autoritaria contro ogni forma di potere visto come reazionario insensibile
Greta violento
E l'obbedienza e non è più una virtù è il titolo dello scritto contro i cappellani militari don Milani
E contro il consumismo capitalisti
I fatti dal maggio francese a De Paola alla rivolta dei campesinos pur lontani tra loro migliaia di chilometri in senso fisico storico illogico parevano stare lì
Davanti a tutti a dimostrare la verità delle nostre tesi
Questa lunga premessa per dire che letto una professoressa ha occupato il polso il posto di beni non sono mai per un'intera generazione
E così lo aveva inteso anche lo stesso don Milani che ne era conoscenti che infatti aveva previsto con fiuto dei tempi notevoli che la sua lettera sarebbe stata andata a ruba
La mia non è una testimonianza isolata quest'inverno e mi è capitato di leggere un bel libro su quegli anni la banda Bellini di Marco Philopat che alla storia non retorica né nostalgica piuttosto è veritiera
Sul servizio d'ordine vicino a Lotta continua di Casoretto a Milano
Che in quegli anni per cui frequentava quel mondo era un mito
Il protagonista a un certo punto afferma
In Calvairate la ludoteca di quartiere il libro di don Milani lettera la professoressa è stato ripetutamente letto e commentato in tutti gli interventi emerge la contestazione di ogni principio di autorità
Se ho raccontato questo piccolo fatta geografica non è solo per descrivere lo spirito dei tempi o per offrire uno spezzone di storia vissuta perché ricordo sarebbe incompleto
Ma anche infatti ancora qualche elemento per capire cosa oltre l'anti autoritarismo e lì in pieno a fianco dei poveri prendesse quel libro chiave di lettura del mondo almeno per un quattordicenne come me
Allora dono non ho voluto rileggere lo vado a memoria e anche qui mi soccorre un evento preciso una discussione in classe sulla democrazia in prima liceo scientifico
Ecco in quell'occasione mi venne in mente una frase del parroco di Barbiana non è cosa più ingiusta che fare parti uguali tra disuguali
Per me suonò come il de profundis quella democrazia borghesi e argomento decisivo a favore dello Stato al proprietario dopo la democrazia sostanziale avrebbe sostituito quella formale
Altro punto centrale era rappresentato dalla critica al pc perché partiti borghesi non più a fianco dei divieti diseredati
Don Milani aveva compiuto la quadratura del cerchio attaccando passivi SPC e facendoci sentire moralmente superiore agli eredi di Togliatti
Tra l'anticapitalismo il populismo lo qualità risma assoluto il rifiuto della modernità del sacerdote Fiorentino e una visione comunista rivoluzionaria non c'era contraddizione o non ci fu contraddizione
E così il passaggio dall'impegno cattolica menti inteso alla militanza comunista dalla fede all'estremismo non più parolaio e finalmente coerente poteva avvenire in modo naturale
Ancora oggi cento qualcuno affermare che questa conclusione non era certo quella che il prete Ferrentino voleva
Ma come si sa il significato delle opere trascende la volontà dell'autore e letteratura come in politica
Insisto
Fatto un esperimento mentale prendete l'odio di classe
L'arroganza di decidere cose bene cosa è male per il popolo l'idea che metà delle sue attività siano corrotte stupidi dal gioco del calcio
Al ballo alla moda provata apportare Barbiana a livello nazionale e poi dato un nome a tutto ciò e dite che cosa vi viene in mente non oso pensare
Il risultato reale è stato per fortuna molto meno violento
Ma non meno devastante per quelle eterogeneità dei fini sconosciuta troppo spesso gli uomini di buona volontà
Mi avvio a concludere
Non mi soffermo sul padre Balducci perché forse il pensatore che più di tutti specialmente nell'ultima parte della sua vita esprime un progetto politico esplicito
Che conduce un rapporto organico non con la sinistra il marxismo in generale ma con il Partito comunista e quindi giudizio extra teologico campo su cui non mi avventuro risulta facilitato
Chiudendo questo intervento forse troppo lungo credo sia il caso di affermare la necessità da parte di un pensiero post-ideologico popolare realista di riprendere le spinte migliori di quelle esperienze
Quello di cui oggi abbiamo bisogno è una concezione della politica al servizio degli altri
Una visione della città di Firenze come comunità costoni tradizione futuro propri simboli unitario della dottor universale una Firenze non solo semplice qua certe sommatoria di interessi da tenere uniti senza immagini del futuro
Ma una visione di Firenze votata una dimensione internazionale e aperti a agli orizzonti di pace
Grazie volevo ringraziare e prima di chiudere il in tutti i ragazzi che ci hanno aiutato cioè benedetta veline alla signor Roberta la cava rimandi Palma Eluana Coluzzi anzi quale sarebbe stata esteri impossibile organizzazione del convegno Luzzo ringraziamento
Un riconoscimento teorico
Un debito a Pietro De Marco e Stefani borselli pre l'organizzazione come dire culturale del convegno grazie
Grazie a Leonardo bassi per questa che possiamo considerare in qualche misura
Una vera e propria introduzione ai lavori del convegno toccato una serie di punti sui quali
Di relatori avranno modo di
Di
Di insistere ma insomma dato un quadro
Che ci introduce direttamente sui temi del convegno e lo sia
Arrivato il momento di a mia volta ringraziare
Gli organizzatori per l'onore che mi hanno fatto chiamandomi bello normano fatto chiamandomi anche fare da moderatore di questa sessione onore per il quale
Per la verità io non ho altri meriti se non fosse quello di avere
Ereditato la cattedra di Giorgio la Pira
Nella Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Firenze ad averla
Ricoperta senza troppa insanguinate tenuto venticinquenne
Per un venticinque beh
Io dicevo considerò
Il tema del convegno cruciale dico solo una parola su questo bilancio il tema del convegno cruciali perché
Io sono convinto che
Noi dobbiamo ogni andava andarli ad un esame il nuovo storiografica mente parlando
Di quello che è stato l'impegno politico dei cattolici
I contenuti culturali e di forme organizzative di quello che è stato l'impegno politico dei cattolici nel corso del Novecento in Italia
Perché oggi siamo in condizioni di valutarlo in modo diverso è la diversità è data da questo
Questo impegno politico si è sviluppato
Tutto
Sul terreno e mi un Paese
In cui si sono fronteggiate
Per quasi tutto il venti negli anni cruciali del ventesimo secolo fascismo e comunismo
Noi
La storia politica italiana e la storia culturale intellettualità avendo avuto questa peculiarità senza eguali in Europa e nel mondo noi abbiamo inventato letteralmente inventato il fascismo
E negli stessi anni noi abbiamo elaborato
La forma più matura di comunismo occidentale di comunismo in Occidente
Questo ha prodotto una lacerazione
E
Drammatica la cui portata ancora ci sfugge nel tessuto profonde intellettuale e morale culturale e civile del Paese
E tutto l'impegno politico dei cattolici del novecento si è svolto dentro il fuoco di questa
Di questa l'accettazione oggi che questa lacerazione possiamo consegnarla al passato possiamo guardare in un modo nuovo anche a che cosa è stato
L'impegno politico dei cattolici nel corso di questo secolo e per questo che Antonio con io considero questo convegno cruciale
Firenze è stato
Inutile ciclo e un laboratorio come si dice bene nelle parole
Nel titolo del nostro convegno è stato un laboratorio di cattolicesimo italiano luci ombre
Radicalismi ma è stato certo un laboratorio che illuminato l'intera esperienza il cattolicesimo italiano del Novecento e quindi tornarvi a riflettere oggi
Come sta facendo Magna Carta lo considero veramente in senso stretto un servizio civile alla cultura del Paese
Bene
Veniamo al merito della nostra giornata diamo stamattina e purtroppo il professore
Michal nuova che
Per gravi ragioni familiari
Non è potuto essere qui con noi
Ma
Ha inviato un testo che ora sarà in qualche modo EP tornato riassumendo ecco da
Data Pietro De Marco Mikel nuova traccia è venuto a parlare di ragioni e criteri di un riesame critico del cattolicesimo politico ascoltiamo allora come cielo racconta De Pietro De Marco
Buongiorno
Mi assumo questo compito un poco
Con imbarazzo anche perché
Certo anche con piacere anche perché vedrete
E il testo sentirete ma potrete anche leggere
Il testo di Michael Novak è in parte autobiografico almeno in quanto ricorda la sua il suo rapporto ideale con Firenze
E
Ad un tempo lungamente propositivo diviso terreni molto interessanti di
Governo della società questo poiché il tema
Che aveva provveduto a
A mettere a fuoco
Procederò antologica mi
Intanto
Mi pare
Giusto
Piacevole
Devo ricordare l'inizio
Dice ci scrive in qualche modo
Novak
Non avreste potuto rendermi tanto felice
Quanto invitandomi in Italia specialmente nel fiore e gioiello di tutte le città del mondo
La bella Firenze non avreste neanche potuto a recarmi onore più grande di quello che mi fate
Invitandomi a parlare degli eroi che avevo da giovane studente
A me interessa Anzani Giorgio la Pira
Giuseppe Dossetti Luigi Sturzo
Da giovane infatti mi trovavo incidere di scrittori europei più divertenti più attraenti di quegli americani
Perché molto più ideologizzati e perché teneva nel mondo delle idee in maggiore considerazione
Non avevo aggiungendo
Ancora capito quanto in quanto l'ideologia potessero essere coperti di sangue
Per contrasto i pensatori dovendo oltre oceano i sembravano noiosi e pragmatico
Durante quegli anni studiare le azioni e le parole delle le prime Fanfani delle sin da quella direi di don Dossetti ha rappresentato un sollievo per il mio spirito
Ho applaudito da lontano le lotte ispirate da don Sturzo per combattere il nazismo prima e le mire sovversive del comunismo dopo
Sturzo ha sopportato pazientemente l'iniziale
Titubanza del Vaticano
A sostenere la democrazia
Concetto che qualche volta in Europa finiva per risultare quello come un analogo a quello di una dittatura eletta dal popolo
Sturzo conosceva il modo in cui partigiani sostenitori del liberalismo e la democrazia tentavano diviso vergognare umide la democrazia tradire quei criteri di vergogna rimediare debellare il papato
I patti più sesto io VII erano stati imprigionati sotto la coercizione statale di liberali tra virgolette antireligiosa studio nono dovette subire l'assassinio del suo primo ministro
E questa e la sua memoria
Come dire delle cose
Delle cose italiane che del loro equilibrio e squilibrio e comunque del significato del mondo cattolico della
Del movimento cattolico italiano e del suo intellettuali
Poi c'è un elogio a Firenze di cui io ricorderò
Alcune cose
Specialmente nella linea nella linea che poi si collega secondo un tema il tema in qualche modo il momento del momento
Che peraltro è il momento ma che abbiano comunque il momento della fortuna dei modelli di virtù politica dall'Italia agli Stati Uniti
In cui appunto Novate collega tradizione rinascimentale politica americana
Vorrei menzionare quattro importanti contributi che l'Italia ha offerto alle menti americane il se un senso di bellezza civica
Personalità creative e forti
L'etica stoica della romantiche medievale di un uomo il ruolo cruciale dal punto di vista sociale svolto dalle associazioni
Cicliche e religiose
Non auto contempliamo ci eccessivamente sul tema della sul tema della bellezza e ricordo passo specialmente alla questione
Della
Firenze civile
L'etica umanistica della romantica medievale impressa nei soffitti di molti palazzi chiese municipi di Firenze in figure
Che simboleggiano la nobiltà d'animo la magnanimità l'attività la pietas l'onore per il del sacrificio di se stessi per la causa cittadine
L'onestà l'affidabilità le comunità la prudenza la prudenziale lui del
Il temperamento il controllo di sé
La civiltà romana fu costituita costruita attorno a diverse virtù umane centrali che furono ereditate da Firenze
La Firenze cristiana aggiunto qualcos'altro in contrasto con l'architettura
Di corte rinascimentale con la sua
Gronda romana da attaccanti principi e Imperia le chiese le cappelle i palazzi privati di credere a Firenze il quindicesimo secolo impiegavano un linguaggio in scala ridotta
Del che afferma dell'archivio in scala ridotta dell'architettura romana che affermava le dignità dei cittadini come individui e la retorica orizzontale repubblicana
Sottolineo questo perché in fondo è un la linea portante e poi di tutto il contributo secondo cui i cittadini ordinari erano tutti uguali di fronte alla legge
Sul piedistallo della sua statua del David
Donatello fece in scrivere
Gli imperi cadono a causa del lusso lecita fioriscono per mezzo delle virtù guarda il collo dell'orgoglio reciso dalle mani dell'umiltà
Le associazioni
Poche culture sono fortemente ancorate alla famiglia estesa e alle associazioni volontarie cittadine ed ecclesiastiche come lo è l'Italia
Per questo Firenze e le sue altre città gemelle italiane sono la fonte di un'istituzione di importanza cruciale per la libertà d'Occidente
Le associazioni civiche
O contro o confraternite Ugo corporazioni asseconda dedicate a questo o a quell'altro santo decide
E le organizzazioni locali le fondazioni che si occupano di mantenere e migliorare un ponte nelle vicinanze o un tratto di strada o ancora le associazioni che si occupano di aiutare gli infermi ed insegnare ai giovani
Non era lo Stato a prendersi cura dell'insieme dei bisogni degli abitanti e neppure i Consigli cittadini locali questo compito è toccato invece all'intera galassia delle associazioni locale
è stato per mezzo del principio di associazione volontaria non a causa di un comando statale nemmeno in base ad un principio collettivista che i popoli cattolici del Medioevo hanno costruito la società civile ed Espresso
La natura sociale della specie umana
Questo principio dell'associazione volontaria unisce le nazioni cristiani locazioni cristiani
Della persona individuale e quella
Della Società libera nella tradizione cristiana i termini persone e comunità si definiscono a vicenda la vera comunità è quella che persegue il pieno sviluppo di ogni persona
La persona totalmente sviluppata fa quello che può
Per costruire la sua comunità in segno di gratitudine per i doni
E l'elevazione culturale che questa la comunità elargisce
Questa Inter definizione mutua
Non è scollegata dal Ministero cristiano della natura divina comunione Divina Roma personale una
L'ha compilata comunione delle persone comunione comunità delle persone divine
L'attività in un certo senso il vero modello della comunità cristiana
è la particolarità di ogni persona e la comunione in cui tutte sono uno
Una metafora analoga si ritrova nascosto nella liturgia comune dell'Eucaristia da molti grani diversi un unico panni da molti Chicchi dunque un unico vino
Queste due spiegazioni secondo me proseguire Novak scaturiscono dalla bellezza di due delle più grandi ricchezze di Firenze
La particolarità di ogni persona e la cura ciclica per la città comunitaria che ha spezzato che ha formato queste individualità
Entrambe queste folgoranti ispirazioni risaltano in ogni luogo pubblico di Firenze sia civile che lì si è astenuto
Novate prossimi prosegue sottolineando
La formazione di uno Stato moderno
E di cui egli indica in qualche modo
Genealogia e visto e anche però distorsioni del modello repubblicano fiorentini
E sviluppando
Diciamolo la fa
Fondendo sostanziale opposizione o significativa rilevante opposizione tra modello modello repubblicano e
Come dire modernità statuale
Procede ad indicare nel modello americano la in qualche modo l'autentica continuità non è unico certamente in questa tesi della della originalità afferenti
Gran parte
Della
Del modello
è dovuto alle costituirsi della forma sociale e politica americana dalle migrazioni gran parte di quelli che sono arrivati negli Stati Uniti dirà dall'inizio dell'immigrazione ad oggi erano poveri
Nonostante ciò nel giro di una generazione la maggioranza delle persone dei primi due cicli si sono elevate da quello stato
Ecco spiegato il motivo per cui i viaggiatori del diciottesimo secolo si stupiva non di non trovare persone povere
E
Delle il modello della
Il modello sociale non era solo matrice economica ma a matrice nella costellazione nella forma nel formarsi nel determinarsi della società civile
Agli europei dirà dopo un alcune pagine di argomentazione
Dovrebbe essere di aiuto
Dovrebbe essere stato si potrebbe dire già nel passato nell'ultimo secolo ed essere oggi ancora e di aiuto constatare che l'esperienza americana offre una serie di spunti per un nuovo sistema di orientamento di governo
Infatti l'obiettivo principale degli Stati Uniti fin dallo Fondazione stato costruire villaggi Paesi città contea ad un certo punto Stati federali e alla fine gli Stati Uniti
Una nazione unità le nostre abilità associative sociali di necessità sono state attribuite dalla lotta per sopravvivere e costruire in una terra quasi vuota un nuovo tipo di unità politica gli americani sanno per esperienza quanto un singolo individuo può ricevere dalla comunità modello fiorentino che ricordavamo
Ecco perché ci prendiamo la briga di costruire comunità le nostre comunità sono ben conscio e tutto quello che gli individui possono creare di tutto quello che gli individui possono creare
Ex novo a loro volta per la comunità
Vi sono paesi e città nel nostro territorio che non avrebbero potuto sopravvivere senza l'immaginazione il lavoro di individui dotati di talento
Questo genere di persone però hanno bisogno di essere all'IVA allevate per contro dalla comunità
Non sto a sostenere che l'America dovrebbe essere il modello di riferimento per il pensiero sociale cattolico
In altre parti del mondo credo però
E si tratti di un tesoro quasi del tutto inesplorato sappiamo che questo il messaggio costante di Novak in altre parti del mondo
Crisi tratti di un tesoro quasi del tutto inesplorato nel campo dell'analisi sociale specialmente per coloro e sono alla ricerca di nuove idee e di un nuovo sistema di orientamento nel loro ambiente
Non c'è dubbio sul fatto che le genti di altre nazioni saranno in grado di fare un uso migliore di questo materiale proveniente dal nostro americano dal nostro passato rispetto che ha
Quella quello che abbiamo fatto noi stessi
Don Sturzo ad esempio fece proprio così
Mi domando alle
Quando contro
Questo è già e già la chiave possiamo ricordare
Entrando nel merito fondo di una
Di una linea ricostruttiva della stessa posizione
Culturale e politica di Novak il riferimento al formarsi della
Della élite liberale
Ordinariamente detta neo conservatrici
Lei Little
Dopo la guerra ricorderà dopo la Prima guerra mondiale gli è stata
Sintetizzo una trasformazione nella cultura politica americana che è risultata particolarmente sensibile e porosa l'influenza europea
E
In rapporto a questo
Si è formata sono formate posizioni che no Pacchiotti tipo socialisti come sappiamo data largamente un un marxismo americano
Che per nova che rappresentare una sostanziale deviazione o pseudo morbosi del modello del modello americano
In altre parole alcune evitano alterato il significato del termine liberale in modo da trasformare la visione e che Diana
In un nuovo ideale di sinistra per l'America di conseguenza quelli che ritenevano questi viale frainteso e autodistruttivo intende Novak come ad esempio noi o i nostri o
La la tradizione illiberale furono chiamati conservatore
Questi ultimi avevano a cuore la tradizione di libertà americana resa possibile per mezzo di leggi incrollabile e di un Governo limitato i conservatori
I primi invece hanno trasformato la nobile parola di liberale nel suo opposto si andava dal concetto di massima libertà dello Stato a quello di subordinazione della libertà personale a quella statale
E si passa essi passando dal pensare all'America come ad un'eccezione rispetto all'Europa abbassare i loro ideali sul modello della socialdemocrazia europea
Allora più o meno nel mille e dal mille novecentosettantadue un numero significativo di pensatori e attivisti americani di sinistra della prima ora di Genova che iniziarono a guardare con sospetto alle istituzioni statali
Alle abitudini e i modi di vedere le cose proposte dalla nuova sinistra e altri fece lo stesso nei confronti del grande Stato onnivoro
Questi ex socialisti e democratici non erano assolutamente dei tradizionalisti
Invece iniziarono a considerare il socialismo in tutte le sue forme insoddisfacente ed autodistruttivo di conseguenza
Trovarono necessario individuare un sostituto
Prese tra modello la tradizione americana decotta al Governo limitato all'iniziativa personali agli incentivi economici volevano mettere il Governo a dieta Piccioni no quattro tagliando le tasse e le spese
Volevano altresì preservare lo stato sociale tagliando le sue funzioni in eccesso e riconsegnando la sua responsabilità agli individui e alle famiglie i suoi nemici definirono questo movimento neoconservatore
In realtà si trattava di neo progressismo che prese per se stesso un sistema di orientamento di nuova concezione
E
Nova credo propone un
Verso
La
Cioè entro la fine del suo proponeva del suo contributo
Una modello di società solidale
E i
E in un riepilogo che ora vi leggerò suggeriva anche
Delle proposte politiche
Riepilogando ho tentato in questo mio discorso di riformulare il sistema di governo attraverso cui gran parte
Del sistema cattolico è stato diretto
Ho anche provato a descrivere il modo in cui un sistema di governo un meno dipendente dal
Governo dal
Governo centrale funzionerebbe
Per ironia l'America ereditato molto del suo amore per il principio dell'associazionismo dall'Italia medievale nella quale molte delle associazioni si caricavano sulle spalle la gran parte di ciò che oggi chiamiamo web freschi
Questo nuovo sistema di governo e centrato più che altro sull'espansione della società civile per mezzo del principio volontario che che sul sempre crescente che piuttosto sul sempre crescente sull'incremento dello Stato amministrativo
Ho provato brevemente a descrivere le implicazioni che questo cambio potrà avere sulla vita morale sia pubblica che individuale
Il nuovo sistema di governo auspica una società solidale in cui ogni individuo ogni famiglia sì accolli si addossi sempre più responsabilità e una società chi ha valori la vitalità creativa come una chiave è indispensabile per l'autogoverno
Si possono trovare tracce di Precotto tracce precoci di questi insegnamenti della storia di Firenze
Lei era socialista e comunista del pensiero sociale europeo fu infatti in questa prospettiva solo un'inutile deviazioni
Avendo imparato molte dolorose lezioni da questi errori dobbiamo ora ripensare il sistema di governo italiano portandolo dal un ceto sociale statalista alla società solidale cioè quella della responsabilità personale e del capitale familiare
Che unisce insieme degenerazioni
Figli genitori nomi per mezzo degli antichi legami
Così come fece notare lo stesso Giorgio la Pira ogni azione politica rivela l'impulso dalla quale è originata
A sua volta poi ogni impulso politico deriva da un principio che potrebbe inizialmente essere sotto inteso ma che beneficia dall'essere messo per iscritto
Così da poterlo esaminare in maniera critica
Dietro ogni forma di politica esiste un principio politico dietro ogni principio politico si cela una concezione del mondo una narrazione storica in cui gli esseri umani si immaginano appiattire
Per mezzo delle nostre azioni raccontiamo storie che parlano di noi stessi e alle volte queste storie sono più facilmente identificabili leggibilità degli altri
Allo stesso modo dietro ogni crisi sociale si crea si cela una crisi nascosta
Nel modo in cui le persone vedono il mondo ecco perché dietro ogni crisi si nasconde una grande opportunità
Esperienze difficili dovrebbe o i dovrebbero insegnarci come cambiare il nostro modo di fare e di pensare alla vita in maniera diversa dovrebbero indicarci nuove direzioni da prendere
Questo è proprio ciò che tentano di fare le persone ragionevoli
Cercando di compiere il volere di Dio seppure nell'ambito della sofferta esperienza della carne e del sangue
La speranza che noi tutti possiamo cambiare anche se soltanto un poco e una delle più preziose benedizioni che abbiamo ricevuto dalle bellissimo e dal cristianesimo aeternitatis
Grazie
Per chi abbia minimo di familiarità col pensiero di ma anche no perché è facile essersi reso conto di come sia stata attenta e sottile Lippi tornelli assunto che gli ha fatto adesso
Che mi ha fatto adesso e Pietro De Marco
E
Avremo modo di discutere i temi di fondo della relazione di notte nel dibattito io non lo faccio in questo momento mi riguarda vorrei invece approfittare di questa occasione per dare il benvenuto ad un ospite
Ad eccezione di questa mattina il Ministro dei beni culturali onorevole
Tra noi
Dai problemi della crisi
E crediamo giuridica e la prassi
Bene
E
Il
Ministro Bondi avrà la parola
Nel corso della mattinata
Dopo la
Relazioni di Gaetano Quagliariello e prima di quella di Pietro De Marco più concluderà
Le relazioni di questa mattina ogni immagino avremo tempo per una
Discussioni
Bene la parola adesso a
Gaetano Quagliariello acquistato la NATO
Gli attori in qualche modo di questo di questo convegno egli ci parlerà sulla via cartoni alla modernità italiana il figlio
Uno sguardo storico-politico del mosaico
Io
Ringrazio innanzitutto
Il il Presidente
Di
Un merito che mi spetta solo in piccolissima parte
Per questo
Vorrei
Subito
Ringraziare Pietro De Marco
E benedetta Bellini Aldo borselli
Soprattutto e e Leonardo Tirabassi che sono stati coloro i quali
Poiché al di là dell'ideazione sono riusciti arrendere possibile questo momento così come vorrei ringraziare e in maniera non formale
Il Comune di Firenze per
Il patrocinio e l'amico Giovanni Gozzini per l'attenzione che presta alla attività del Circolo dei liberi
E anche credo per un clima di discussione di dibattito inedito in questa città che si sta creando
In questi ultimi anni
Permettetemi anche
Un accenno ad un ringraziamento vero
A Michal Novak sta conducendo una battaglia
Familiare difficile e questo rende ancora più importante il testo
Che ci ha mandato che non è un testo di occasione è un testo che andrà letto studiato meditato
E che è stato preparato in mesi e mesi
Di lavoro
Infine visto che
Sia Giovanni sia
Leonardo
Sia o se sono quattro hanno fatto un accenno
Alla loro biografia
Permettetemi anche a me di
Farlo per ringraziare Sandro Bondi solamente perché Sandro è stato
Il
Coordinatore del partito che ha dato a tanti anche in questa città un'opportunità vera
Fare iniziativa politica probabilmente senza
Il suo tratto umano molti percorsi biografici compreso il mio avrebbero avuto un'altra direzione
E poi anche perché
Non credo sia un caso che la prima visita Firenze
La accettare il capoluogo di regione
Che
Letto lui letto me e al Senato della Repubblica avvenga
Su un tema come quello che oggi e alla nostra attenzione è il tema su cui Sandro Bondi
A ha svolto la sua riflessione credo che sia il tema centrale del suo percorso politico
Lo attesto nel senso che
In questi ultimi due anni e che per tanti versi sono stati anni difficile ma indimenticabili
Forse
I momenti più piacevoli erano quelli nel quale
Nelle stanzette del partito si riusciva lunedì io
Con provenienze culturali
Così diverse
A discutere di questi temi sicché quello che andrò a dire lo considero quasi un prolungamento delle discussioni private con Sandro
Di questi di questi anni
E quello che andrò a dire non è facile perché dopo tanti ringraziamenti non posso ringraziare invece Pietro De Marco per il tema che mi ha assegnato perché la via cattolica la modernità italiani sui limiti
E un tema da far tremare le
Le le il le vene dei polsi come si dice
Io ho cercato di
Di affrontarlo con
La serietà che il momento imponeva
Vi dico subito che non ho scritto un libro ma una lunghissima relazione che ho consegnato agli atti invece leggerò una versione molto più breve
E quindi alcune superficialità e schematicità
Che poi potranno essere riprese nel dibattito e che poi possono essere recuperati dalla lettura del testo che
Verrà o è stato distribuito non so che ho dato all'organizzazione di chiedo venia
Ecco per questi per queste
Imprecisioni
Ma anzitutto modernità
E nell'affrontare la relazione mi sono dovuto chiedere
Quale modernità perché modernità io la considero un termine ambiguo soprattutto quando poi si assegna
Un significato valoriale
Difficile da definire e ancor più difficile
Da segnale appunto un significato valoriale a priori e a priori positivo in politica poi spesso accade che ciò che è giudicato moderno improvvisamente si trovi ad essere superata
Di contro quel che sembra essere definitivamente condannato dalla storia trovi una nuova attualità
Nel campo delle dottrine politiche questa sorte è toccata ad esempio al liberalismo nell'età delle ideologie forti esse apparso come il residuo di un secolo contraddistinto da un militarismo di fondo inadatto all'età delle masse
I liberali erano in via di estinzione permettetemi anche qui un ricordo personale quando si andava
Ai convegni della delle organizzazioni internazionali che liberali si faceva tra di noi la battuta e non dovevamo prendere lo stesso aereo
Perché se non ci saremmo se fosse caduto ci saremmo estinti ci pensava pensavo di essere quattro cinque ancora
Improvvisamente poi con la fine del comunismo la scena è cambiata al punto che si è persino potuto ritenere che l'approdo liberalismo politico
Rappresentasse una sorta di fine della storia
E nell'organizzazione politica è accaduto qualcosa di simile
I tetti partiti leggeri superati si è preferito il modello del partito
L'integrazione sociale finché proprio la modernità lo sapete Duverger aveva ritenuto addirittura che quello fosse il modello obbligatorio di approdo
Proprio la modernità invece sociale tecnologica riportato in auge forme di organizzazione che apparivano ormai relegate nel dimenticatoio della storia
Questi esempi inducono alla prudenza e impongono nell'analizzare il controverso rapporto tra il cattolicesimo politico la modernità di specificare quando si parla di quest'ultima a cosa ci si riferisce
Io penso che modernità politica in Italia
Impone un riferimento a quella difficile e problematica modernità del sistema politico che a lungo è stato il problema italiano e che solo di recente appare avviarsi a compimento
L'Italia
Insomma è stata il Paese del mondo del quale
Il sistema di alternanza del mondo
Tra schieramenti contrapposti all'interno di un quadro di regole condivise è rimasto più a lungo bloccato
E questo prolungato blocco sia per molto tempo determinato sfruttando la indiscussa centralità della democrazia cristiana
Che si presentava come il partito unico dei cattolici sicché
Analizzare il rapporto tra cattolicesimo e modernità
Del
Politica in Italia significa innanzitutto dipanare un voto come il mondo politico cattolico sia rapportato con quella che è stata
La specificità del nostro sistema
Appunto il blocco e scoprire qual è stato il suo contributo in positivo o in negativo
Che dai esso è venuto per il superamento di quel blocco per quella modernità alla quale
Siamo
O sembra
Essere finalmente approdato il nostro sistema
Inizio
Dalle origini della storia repubblicana perché il rapporto tra la DC e il sistema capo politico nella storia repubblicana è cambiato nel tempo
Sia per i mutamenti interni ad un sistema in apparenza immobile sia per il modificarsi della cultura di differimento del personale politico democristiano
In questo il caso di Degasperi emblematico
La sua vicenda politica rappresenta un unicum
Per paradosso colui che li negli anni della rifondazione del sistema politico è stato i leader conclamato della DC
E anche
Il più importante tra i nostri National Peter
Era in realtà portatore di una cultura politica di un'esperienza sui generis e mai più ripetuto
Vedo Marco Boato in sala Marco sa perfettamente che questo derivanti dall'appartenenza di De Gasperi a quel
Trentino che faceva riferimento alle
Impero
E che è stato così importante essa sono stati gli anni più importanti nella biografia del leader democristiano come di recente sia i lavori
Di Paolo Pombeni sia quello
Di Piero Craveri hanno riconosciuto
Per primo De Gasperi evidenziando la necessità di abbandonare le cautele che nel diciannove avevano sconsigliato il riferimento esplicito al cristianesimo del nome del nuovo partito
Aveva
Percorso le posizioni che la DC avrebbe assunto negli anni successivi
Libertà piena per tutte le confessioni religiose presenti nella società italiana ma al tempo stesso riconoscimento di un ruolo centrale per la Chiesa cattolica e di un valore permanente da assegnare agli accordi del ventinove
Dunque
Evoluzione verso un partito non più di opposizione
Allo stato ma potenzialmente nazionale e di Governo in grado di coniugare con i propri gli interessi della Chiesa
E
Aprirsi al tempo stesso all'apporto di forze sociali di matrice non esclusivamente cartoni
In sintesi il superamento della confessionale aconfessionalità che avevo
Che aveva caratterizzato l'esperienza del popolarismo Sturzo stiano senza che ciò conducesse a un vero confessionali
Al contempo infatti nei confronti del Vaticano Degasperi cercava di accreditare se stesso e il gruppo dirigente del nuovo partito come una garanzia essenziale per il futuro della presenza cattolica nella società italiana
Sostenendo negli anni dell'immediato dopoguerra l'opportunità di una rappresentanza che fosse immune da qualsiasi responsabilità rispetto al fascismo
In questa linea e gli per ora ci sono lettere esplicito in questo senso la causa degli ex popolari rispetto a quella dei giovani cresciuti sotto il regime
I futuri professorini come Dossetti Moro e Fanfani
Tra queste due generazioni De Gasperi avvertita subito un netto distacco soprattutto per quel che riguardava il rapporto con l'esperienza liberale
Un'esperienza che i Popolari avevano vissuto sebbene in modo critico mentre
Per ragioni generazionali era assente dal bagaglio dei cattolici di seconda generazione
Nel sessanta mentre si lavorava all'apertura a sinistra Augusto Del Noce
Individuò in questa linea
Il vero avversario del De Gasperi smog in Amintore Fanfani connettendo la sua ostilità al bulbo liberale
Con la linea culturale dell'Università Cattolica dove il politico aretino si era formato
Padre Gemelli i suoi collaboratori infatti avevano fatta proprio l'identificazione tra idealismo filosofi quel liberalismo politico
Ragion per cui la loro lotta contro l'idea di alpinismo che poi era la lotta contro Giovanni Gentile si era convertita in una polemica antiliberale
Per un uomo come Fanfani che fiera nutrito di quella cultura il mondo liberale restava qualcosa di completamente superato sul piano della cultura politica e delle prospettive storie
Da qui anche la sua estraneità rispetto alla tradizione del popolarismo pre sfasci sta di Sturzo
Questa impostazione aveva in comune con la cultura Poggiana e poi attuali Istica e col fascismo che la dedicò dai DS la svalutazione di quella stagione che va sotto il nome di Italia liberale
Giudizio che nel caso dell'Università Cattolica si esprimeva nella svaluta azione anche del cattolicesimo liberale
Responsabile
Di ridurre la religione affatto di coscienza personale e per questo portatore di una politica priva di afflato religioso puramente cliente Ristich qui la polemica contro i notabili tibetana
Per del Noce invece questa polemica antiliberale aveva dettato continuava a dettare
Le alleanze politiche anche dopo la fine del fascismo
Dopo il ventinove un fascismo dissociato così
Dalle ricomprensione i laicisti di Gentile dirigenti di anni come
Dall'involuzione del neo paganesimo nazista questo il programma in sintesi di Padre Gemelli
E poi
Fallita l'esperienza del fascismo la speranza del fascismo un socialismo dissociato dal marxismo
E dunque alleato naturale cito di una posizione politica non più legata a una parte conservatrice
Oggi fatalmente ridotta a essere conservatrice di un mondo liberale borghese che si è formato in antitesi colta atto l'incisivo
Negli anni Trenta Fanfani era passato attraverso il primo momento quello dell'Università Cattolica agli inizi degli anni Sessanta si stava il
Avviando a inaugurare il secondo
Dunque la distanza tra De Gasperi sui giovani successori
Il rapporto di successione tra De Gasperi e la generazione successiva che si trovava gran parte
Della
Della corrente
Di di di Fanfani che era la corrente degli ex post se piani dovrebbe essere riletta in una chiave
Che
Detta meno l'accento
O non metta esclusivamente l'accento sulla continuità perché quell'anno in realtà l'anno che va dal cinquantatré al cinquantaquattro su un anno drammatico all'interno del partito cattolico
Nel quale
De Gasperi o però quella successione nella consapevolezza che la fine di una stagione
E anche nella consapevolezza dell'approssimarsi della fine della sua stagione
Terrena dicevo quindi la distanza tra Degasperi sui giovani successori alla guida del partito ci sconta innanzitutto nel deficit originario di cultura liberale dei democristiani di seconda generazione
Che per questo non fecero mai loro il liberalismo di ispirazione cristiana dell'iter trentino
Quando poi la vita all'interno del partito si organizzò per correnti la provenienza generazionale si di lui i raggruppamenti trasversale Maribase come cifra culturale che all'interno di un medesimo gruppo distingueva quanti provenivano dal popolarismo
Da quanti per età
Si candida vanno a prendere il testimone dalle loro mani
Questa distanza culturale
Ed è anche
Una sua declinazione politica ed è questo l'altro aspetto sul quale sarà necessario riflettere brevemente
Torniamo
A questo fine al diciotto aprile quarantotto quando la strategia Degasperi Anna conobbe la sua prima fondamentale derisi allora l'elettorato si trovò di fronte una scelta dirimente di civiltà
Ma potesse rimessi naturalmente uso un termine caro a Baget Bozzo senza vincoli di sistema
Come poi non fu più possibile
Per lungo tempo in altri termini il voto del quarantotto segnò la fine della contesa sulla parte del mondo nella quale l'Italia avrebbe dovuto collocarsi si mise in moto quel sistema di precauzioni e ti regole non scritte
Che ha reso storicamente possibile la durevole appartenenza del nostro Paese al mondo Atlantico pure in presenza
Del Partito comunista più forte dell'Occidente
La storiografia la memorialistica hanno dovutamente evidenziato l'importanza che nell'occasione ebbene la multiforme mobilitazione tanto
Ma nel voto democristiano del diciotto aprile ci fu anche altro
Un voto sociologicamente di destra possiamo dire oggi senza più complesse
Espressione di un anticomunismo avvertito al livello esistenziale ancor prima che a livello ideologico confluito nella DC anche grazie alla bellissima condotta
Da di De Gasperi dalla fine del quarantasei
Con l'apertura al cosiddetto quarto partito l'esclusione dei comunisti al Governo il progressivo assorbimento del qualunquismo e quindi la conquista di una sorta
Di monopolio dell'anticomunismo
Questa più articolata realtà elettorale trovava traduzione nella politica di De Gasperi in prospettiva più strategica attentati
Per la collocazione del partito e più ancora nella politica delle alleanze
Ancora una volta ci viene in aiuto Del Noce che nel cinquantasette parabola concezione Degasperi avere il quadro il partito alla forma in cui l'azionismo aveva visto il CLN
Come unità ideale non come semplice unità di fatto che raggruppa se forze eterogenee in opposizione un determinato avversaria
Nell'accordo con liberali e socialdemocratici dunque il De Gasperi dei primi anni Cinquanta lo sporgeva solo una necessità imposta dalle cose
Ma
Di identificava un ideale politico
Difatti in uno dei suoi ultimi discorsi negava il riferimento è che il riferimento all'origine cristiana della civiltà europea introducesse un assolutismo confessionale
E attribuiva liberalismo il socialismo democratico e al cristianesimo politico un retaggio europeo comune sono sue parole
Una morale unitaria
Che esalta la figura della responsabilità della persona umana col suo riferimento alla
Fraternità evangelica
A questa storia questa civiltà secondo De Gasperi non apparteneva hanno il comunismo bolscevico e i partiti occidentali di osservanza sovietica
Con cui era stata necessaria una collaborazione temporanea dettata da una necessità di salute pubblica ma risultava però impossibile un rapporto organico di collaborazione governativa
De Gasperi però era sostanzialmente solo con qualcuno dei suoi più stretti collaboratori a concepire il centrismo in questo modo in molti degli ambienti che contavano non era possibile
La cultura laica si pensi al gruppo del mondo lo aveva lealmente sostenuto
Ma il centrismo era stato dei più considerato come una situazione di emergenza un risentito laicismo aveva per lo più impedito di avvertire un qualche Comune don minime denominatore col vario cattolicissimo italiana
Amato localmente la più vivace cultura democristiana innanzitutto quella dossettiani aveva vissuto con disagio la collabora
Non è con i liberali
E con i repubblicani identificati con quella civiltà occidentale a cui guardava con grande diffidenza
Insomma il centrismo non fu capaci di presentarsi come una soluzione di principio
Ma fu solo una sorta di miscela
In cui le componenti mantenne ero sempre una loro irriducibile diversità
Si può aggiungere un'osservazione finale
E ipotesi plausibile che il successo della legge maggioritaria nelle elezioni del cinquantatré avrebbe reso strategica l'alleanza contribuendo ad amalgamare anche culturalmente le sue componenti
La sconfitta di contro sorti indifferente effetto di lungo periodo non
Riuscita la blindatura della maggioranza diventa è essenziale il voto alla DC in difesa del sistema
Così l'elettorato non ebbe più da allora la possibilità di esprimersi liberamente
Vedi determinare più di tanto l'indirizzo politico della nettizzazione allungo per gran parte degli italiani voto utile ha significato il suffragio a favore della Democrazia Cristiana
Con il Parco al paradosso che un voto solo ciò logicamente di destra ha sostenuto un partito che si stava avviando a una politica progressista è programmaticamente non storicamente antifascista
E dopo il cinquantatré dunque che lo iato tra il mondo politico cattolica sulla cultura laico liberale si fa incolmabile
Le responsabilità di questo esito sullo sfondo di una apertura a sinistra avvertita sempre più come una necessità vanno ricercate su entrambi i versanti
La fase dell'apertura a sinistra infatti imponeva la cultura laica alcune correzioni di tiro
L'avversario principale ora non era più il comunismo ma questi attori della DC e della Chiesa italiana che si opponevano all'apertura verso i socialisti
Da qui derivava un'esasperazione della il cinismo che diede vita nella seconda metà degli anni Cinquanta una serie di grande campagna anticlericali
E determino il recupero deciso dell'antifascismo laddove le più giovani generazioni penso ai giovani del Mulino
Ritenevano che
Né per le generazioni falsa successive
Il fascismo dovesse essere una cosa storica e si consideravano in qualche modo provocatoriamente a fasciste
Uomini che appartenevano alla cultura della sinistra e questo negli anni Cinquanta fino alla metà degli anni Cinquanta quindi l'antifascismo programmatico in qualche modo fu un ritorno indietro
Perché allora si sentiva il bisogno di opporsi a una possibile alternativa sulla destra al progettato centro sinistra
E quindi accentuare l'antagonismo tra i partiti dell'arco costituzionale e la destra monarchica e missina
Nonché l'antifascismo non fosse presente nel pedigree di questi ambienti ma esso era stato interpretato per anni in prospettiva come dicevo più storicamente programmati
E in simbiosi con l'anticomunismo ora invece l'antico e totalitarismo declinava esso assumeva sempre più una rilevanza autonoma mentre il pericolo comunista veniva ridimensionato
Questa deriva si combina nei suoi affetti politico-culturali con l'emersione di quel progressismo cattolico che affonda le sue radici nella cultura francese degli anni trenta
Dunque
Il cattolico progressista nel mille duecentosessanta come comincia a leggere Maritain
Innanzitutto mi accettati enfatizza la liquidazione del cattolicesimo sociale
Cioè di un movimento sociale cristiano che realizzi quello che si chiama quello comunemente la dottrina sociale della Chiesa
Nella concezione ma riteniamo il ruolo politico della Chiesa viene lasciato in ombra è sostituito con l'impegno temporale dei cristiani non come comunità di credenti ma come singoli e al più come gruppi e come formazioni politiche
Alla Chiesa rimane solo lo spazio della liturgia della scettica e della contemplazione
Ne deriva che per il cattolico progressista nella storia possano agire solo forze umane con le quali è la realtà cristiana può limitarsi a collaborare come elemento di progresso civile e sociale
Tutto l'impegno temporale del cristiano e così proteso all'attuazione dell'ideale democratico incentrate sul rispetto della persona umana e dei suoi diritti
E la democrazia purificata da interpretazioni erronee diviene l'attuazione del cristianesimo sul piano storico la sua unica possibile visibilità
Ciò contro le infezioni dello stesso ma ritengo è alla base di quella socializzazione del messaggio evangelico della quale parla Joseph Ratzinger alla quale avremmo assistito negli anni Sessanta
Il temporale diviene una prospettiva di impegni esclusiva rispetto ad esso lo spirituale si trova così a rivestire una posizione puramente accessorie subordinata
In questa prospettiva al cattolico progressista avviene ciò che Padre Gemelli suoi discepoli rimproveravano al cristianesimo liberale la fede viene presto rinchiusa nel ghetto della coscienza
E l'unico modo legittimo che strati manifestarsi diviene l'impegno politico democratico
In tale impegno il cattolico democratico si incontra naturalmente con altri non credenti che però condividono con lui le medesime aspirazione
Per questo a partire dagli anni Sessanta l'orizzonte politico dei cattolici democratici fu
In Italia
La cultura dell'antifascismo idealizzazione dell'esperienza resistenziale il bisogno di riprendere lo spirito del CLN
Il culto del movimento costituente della Costituzione la mitizzazione oltre la verità storica dell'accordo sull'articolo sette
Insomma il dialogo con il Partito comunista
Da questo il punto di vista il progressismo cattolico si inserisce appieno nel clima generale degli anni Sessanta al suo interno si svolse una serie di processi culturali in qualche modo paralleli a quelli che avevano avuto luogo nella cultura laica e con esiti non dissimili
Anche per il progressismo cattolico italiano che aveva la sua punta di diamante nella cultura dossettiani il problema fondamentale era costituito dal favore che la Chiesa aveva accordato i movimenti fascisti
Esso non poteva essere considerato si sosteneva come un fatto accidentale che non avesse ragione lontani
Da qui deriva una visione critica della storia della Chiesa in età moderna nella quale si cominciava a vedere essenzialmente un limite
Istituzione ecclesiastica si sarebbe potuta genere si sarebbe posta generalmente dalla parte della reazione per cui le sue illusioni rispetto al fascismo altro non erano che la conclusione di una sorta
Di autobiografia dell'istituzione
Questo errore sarebbe corrisposto nelle sue radici ultime ha un difetto più logico a risaliva alla controriforme al Concilio di Trento
Da qui la necessità di una complessiva riforma della Chiesa teologica pastorale e strutturale e da qui anche le speranze riposte nel Concilio Vaticano II
Tutto ciò aiuta a capire perché per una parte di questo mondo
Ben oltre le pur rilevantissime decisioni il Concilio diventa una sorta di mito collettivo
Carico di ottimismo il contestazione dal basso della gerarchia e di aspirazioni a un diffuso rinnovamento il Consiglio si trasformò così nel mito di un nuovo inizio
E tale interpretazione si inserisce perfettamente nel clima degli anni Sessanta
Apprendo una spirale porti cosa tra il nuovo progressismo cattolico e rivoluziona ritmo emergente la cultura laica e pazienza
Come in quegli anni
Le chiese si liberarono di altari balaustre crocifissi statue di santi arredi sacri così si riteneva che tutta la tradizione della Chiesa del secondo millennio
Dalle tabelle coreana fino a Pio dodicesimo andasse messa in discussione e in qualche modo liquidate
Da qui scaturirono il confronto ravvicinato con la modernità e un pieno inserimento nel secolo che mi accettasse le forme mentali dei risultati
L'INPS sofferenza crescente per il moderatismo politico la scelta degli ultimi socialmente parlando e il confronto ravvicinato col marxismo nel quale si individuava lo sbocco della cultura moderna
Queste evoluzioni parallele che si compiono sia sul versante laico sia su quello cattolico portano a trarre ulteriori conclusioni
Sul versante laico la prospettiva del centrosinistra veicola in ambito politico culturale
Il recupero dell'antifascismo come visione del mondo della storia e di conseguenza un orizzonte intrinsecamente progressista e una concezione tecnocratica NO illuminista della società
Il mondo democristiano
Contrappone a tale questione è qualcosa di significativo sul piano economico
Ma per il resto presta piuttosto a fondo consegnando l'egemonia quel cattolicesimo progressista che per lo più si oppone al suo ruolo politico ebbene nell'esperienza di centrosinistra un momento di transizione
Verso il ritorno alla collaborazione con i comunisti
Si può oggi affermare
Che per molti versi la presunta modernizzazione religiosa che si esprime attraverso la mitizzazione del Vaticano II contribuisce a rallentare e a ritardare la modernizzazione politica
La riforma della Costituzione lo strutturarsi di un sistema tendenzialmente bipolare con l'emergere di una sinistra e anche di una destra di come
Da
Un punto di vista di una cultura politica dunque il progressismo cattolico presso produce effetti con SECIT consociativi ed è
Ultra conservatore in materia istituzionale
Avevamo richiamato all'inizio
L'impostazione dei Casperia
Superamento della confessionali smonta cuore di una visione cristianoliberale
Immissione di quegli elementi che interagendo con le condizioni storiche avrebbero determinato la realtà del partito unico dei cattolici
Con la prima segreteria Fanfani che va dal cinquantaquattro cinquantanove qualcosa però comincia a mutare dei rapporti tra la DC al mondo cattolico la Chiesa italiana
Fanfani da un canto non esita spenderà carta strumentale della disciplina cattolica per conquistare un pieno controllo del partito
Dall'altro cerca di poggiare le fondamenta della DC anche su base Stevens in particolare muove alla conquista di vario
Aree dell'industria pubblica del parastato e del terziario
Per alcuni versi in questa dette fase si determina una simmetria
La DC comincia ad avere meno bisogno della Chiesa ma non esita strumentalizzando al fine del consenso elettorale
Mentre per la Chiesa radici resta interlocutore privilegiato e l'unica sponda valida per la tutela dei suoi interessi in Italia
Anche per questo resta non senza difficoltà finisce per accettare il centrosinistra e deve puntare ancora sul partito poi
Cattolico per la gestione dei primi passi della revisione concordataria che si inaugura dopo il mille novecentosessantasei
I costi che la Chiesa deve pagare determinarsi di questa nuova situazione
Possono apprezzarsi in particolare della vicenda del divorzio
Se infatti dal sessantanove o settantuno e soprattutto la Santa Sede che si muove di fronte una dice a una DC esitante dopo il ritorno di Fanfani alla segreteria
E la DC che punta a un'estremizzazione dello scontro
Per ricompattare il partito e rilanciare la sua autosufficienza la chiesa nella circostanza resta in fondo subalterna alla ragion di partito
è come se non bastasse paganti il tiro di essere indicata poi come la prima responsabile dell'insuccesso a causa delle divisioni interne provocate dal
Progressismo cattolico qui ha fatto riferimento in chiave autobiografica anche Giovanni che spruzzi forse
Anche per questo
Il travaglio che si apre al suo interno dopo il settantaquattro si compie in uno spazio separato
Investendo solo marginalmente la riflessione della DC
In altri termini non sembra proprio che le vicende interne ad Azione Cattolica che avrebbero poi portato alla nascita di Comunione e Liberazione e più in generale l'ultima drammatica fase del pontificato di Paolo sesto
Di cui abbiamo una testimonianza dei dialoghi con don Giussani abbiano trovato corrispettivi altrettanto intensi nel dibattito che si inaugurò lead ora all'interno della Democrazia Cristiana
Un ultimo drammatico esempio di questo intreccio complesso tra Santa Sede ITC e politica italiana ci è dato dal caso Moro
Come è noto lo statista democristiano prigioniero delle BR non esita a coinvolgere il suo antico maestro Paolo sesto
Che era stato l'assistente spirituale della Chiesa
Ed è anche nota la sofferenza del Papa nell'appoggiare la linea della Formez nel Governo Andreotti di quell'Andreotti che era stato
Dice Presidente nella Fuci quando Morone era il Presidente e Giovan Battista Montini l'assistente spirituale
Non è improbabile che anche tale vicenda abbia fatto avvertire al Collegio cardinalizio l'esigenza di guardare oltre l'orizzonte italiano nella scelta del successore di Monti e dopo le elezioni di Luciani di
Si giunge così a Karol positivo
Da questo momento in poi e mi avvio a concludere nel rapporto tra la Chiesa il mondo politico italiano si innesta un processo che pian piano avrebbe determinato il passaggio da una logica di relazioni in prevalenza bilaterali
Chiesta Ricci a un inedito molti
Polaris
Paradossalmente e proprio la complessiva perdita di peso della Chiesa nella società
A produrre già nel corso degli anni ottanta un moltiplicarsi del sui punti di riferimento impartiti anche diversi dalla DC facendo intravedere un diverso orizzonte strategico
Si consideri a proposito interesse la lungimiranza e con la quale la Civiltà Cattolica una fonte prudente come è noto guardo alla lega Nord quando ancora questa era agli albori
Queste dinamiche si rafforzano ma mano che la crisi del tradizionale sistema dei partiti andò approfondendo
Tutto ciò non significa affatto che la Chiesa abbia rinunziato spontaneamente a difendere l'unità politica dei cattolici non partito solo
Nondimeno già nel corso degli anni ottanta furono attive le dinamiche che avrebbero caratterizzato il rapporto fra religione e politica nel decennio successivo
Il vero punto di svolta siepe con la caduta del muro e la conseguente crisi del sistema politico italiano
Nonostante l'influenza di un patto che avendo vissuto la Chiesa del silenzio era del tutto estraneo al rapporto di mediazione che si era stabilito tra la Chiesa della DC
Per la Chiesa italiana l'illusione che l'unità politica dei cattolici potesse continuare a garantire la mediazione necessaria e ad assicurare un più alto grado di influenza socio-politica duro al mondo
Essa subito più che assecondare il cambiamento
E le conseguenze di questa renitenza giungono
Se bensì guarda fino a oggi
Solo a partire dalla scissione del novantacinque nel PPI la Chiesa prende definitivamente atto della situazione mai da questo momento che si genera un conflitto sotterraneo fra due tendenze contrapposte
Da un lato si nonché alla linea egemone nelle altre gerarchie ecclesiastiche che possiamo rappresentare
Facendo riferimento a sua Eminenza il cardinale Camillo Ruini decisa perseguire restaurazione sulle questioni di fondo della fede di un rapporto più diretto con la società civile
In tale ottica quanti sostengono tale propensione non vorrebbero perdere il contatto con quei cattolici che si sono politicamente riconosciuti nel centrodestra che nel frattempo il male
E in particolare come nelle nuove formazioni che le elezioni del mille novecentonovantaquattro Forza Italia in primis avevano portato alla ribalta
Sull'altro versante si compì trappole la linea impersonata sì tutto dal cardinale
Solo imminenza ter Carlo Maria Martini maggioritaria nella chiesa diffusa
Essa riunisce quanti sono invece convinti che alla fine del cattolicesimo avrebbe consentito ai cattolici di prendere la testa dello schieramento progressista
Sviluppando finalmente quel rapporto privilegiato con la sinistra insito nelle intenzioni del cattolicesimo sociale del dopoguerra e in seguito frustrato dall'avvento della guerra fredda
Da qui l'appoggio esplicito alla nascita dell'Ulivo sotto la leadership di Romano Prodi
Questa sua intenzione sotterranea si è prolungata fino ad oggi essa però ha interagito con di
L'assunzione da parte dello schieramento progressista
Di un laicismo inteso come ideologia sostitutiva il quelle sconfitte
Che porta con sé la presunzione fatale il concedere all'individuazione sul diritto la possibilità di determinare ogni fase del suo ciclo vitale dal concepimento fino alla morte
E questa l'essenza della sfida antropologiche di cui parla il Cardinal Ruini
Il fallimento di governare del tentativo di governare questa dinamica questa attenzione attraverso il vecchio schema separatista praticato che sia detto senza nessun
Significato valoriale negativo con più ampia consapevolezza io credo da Rosy Bindi al momento del varo
Dedico ha prodotto un'evidente crisi nel rapporto tra l'elettorato cattolico la sinistra
E ha portato alla vigilia delle ultime elezioni al confronto tra tre differenti modelli per gestire il rapporto tra cattolici e politici e politica tutti e tre ancora in gran parte il riflessi
Quello della sinistra si colloca a mio avviso
Anche qui senza implicazioni valoriali nel solco del relativismo culturale sorretto dalla convinzione che sui temi cosiddetti bio politici esistano differenti verità
Tutte degne di rappresentanza
E tra le quali al più
Al partito e riconosciuto un ruolo di mediazione
Esiste cioè la verità di Umberto Veronesi ma anche quella di Paolo Pini Paola Binetti e tra queste il partito deve trovare un punto di caduta che possa valere per entrambi
Quella dell'UDC ripropone sebbene inversione minoritarie ridotta l'ambizione è un partito che sia il rappresentante privilegiato dell'elemento cattolico
Quella
Del Popolo della Libertà infine
Oscilla tra lì l'aspirazione Inter Petrera tradizione del popolarismo europeo attraverso l'assunzione di precisi impegni programmatici che valgano per tutti i suoi membri credenti o non credenti che essi siano
E la illusione presente in suoi ambiti minoritaria
Di poter anestetizzare il problema rifugiandosi nella libertà di coscienza
Questo quadro prendere comprensibile la prudenza e persino l'apprensione della Chiesa italiana
è necessario però che essa
Trovi la forza di non voltarsi indietro comportata in ciò da una nuova classe politica consapevole dell'occasione storica la sua portata
La fine del prodismo e il fatto che l'elettorato cattolico si sia schierato in buona parte ma non
Esclusivamente
Con il centrodestra e poi nella sua base non certo nelle sue strutture organizzate ha segnato il fallimento del disegno Martignano e più in generale della linea politica del tratto l'eccessivo progressiste dell'ultimo sessantenni la Chiesa italiana però ancora difficoltà a rinunziare del tutto a un partito che la rappresenti in temporali bus
Badate a tal proposito la polemica sollevata da alcuni suoi ambienti tendente a rappresentare il Governo Berlusconi quatto come il primo Governo della Repubblica senza cattolici
Sarebbe più attinente alla verità storica affermare che si tratta in realtà del primo Governo senza partiti cattolici senza democristiani o senza
Ex democristiani con l'eccezione notevole di Gianfranco Rotondi
La vera questione però non è questo
Quanto quella di verificare nei prossimi anni
Se un Ministero in cui vi sono molti uomini e donne culturalmente cattolici saprà rispettare gli impegni programmatici assunti e perpetrare una fedeltà ai principi del cristianesimo
Su molte delle questioni cosiddette eticamente sensibili anche a prescindere dall'esistenza di rapporti organici colta pollici dessimo organizzate
Questo sarebbe un risultato di vera laicità grazie
Abbiamo tutti ascoltato una relazione di
Grande impegno intellettuale
La relazione Gaetano Quagliariello per me lo permetterà di un autentico studioso innanzitutto innanzitutto di un autentico studioso
Sulla quale ci sarà molto da discutere e sulle
Come dire sul quadro di categorie che chi mette in campo per interpretare la storia dei rapporti tra mondo cattolico e tra Chiesa mondo cattolico il sistema dei partiti
Fino alla crisi dei degli alla fine degli anni ottanta sia per le prospettive che gli apre sul futuro
Per le prospettive che gli ha perso tout-court avremo modo di farlo credo già nella discussione di stamattina adesso noi diamo la parola al nostro ospita all'onorevole
Sandro Bondi Ministro dei beni culturali
Grazie
Il mio desiderio
Commessa
Il senatore
Gaetano Quagliariello
Quando mi ha annunciato
Questo convegno
Era soprattutto di ascoltare
E di riflettere
Più che di intervenire
Di parlare
Ma
A questo punto mi permetto di svolgerle anch'io
Alcune
Se pur brevi riflessioni
Sul tema
Di questo interessantissimo convegno
I personaggi che sono al centro di questo convegno la Pira
Don Milani padre Balducci
Pur diversissimi tra di loro
Hanno suscitato
Forti passioni
Non soltanto tra i cattolici
Non a caso
Lecco della loro azione politico culturale
Che ancora quindi IVA
Nel dibattito politico e culturale
Del nostro Paese
Grazie a loro il grande tema
Del rapporto tra cattolicesimo e politica
E in ultimo quello ben più impegnativo del rapporto tra cattolicesimo
E cultura moderna come ha ben messo in luce nella sua relazione di senatore Quagliariello hanno trovato una declinazione che è andata ben oltre i confini di Firenze
Molti della mia generazione hanno vissuto hanno visto di Concilio Vaticano secondo
Il sessantotto
Il cattocomunismo il compromesso storico in particolare per quanto mi riguarda
Proprio attraverso i loro occhi
Trasformando questi uomini
Fosse loro malgrado né portabandiera di una stagione controversa
Che però aveva
Anche acceso autentiche speranza
Alcuni di loro penso soprattutto a don Milani
Sono stati a mio avviso sicuramente incompresi sul fronte cattolico
E strumentalizzati su quello di una certa sinistra sebbene il trascorrere del tempo ce li stia restituendo sotto una nuova luce
Una luce che li rende ancora più grandi
Dunque proprio per questo dato la vicenda politico-culturale andava riproposto rivisitata inserita
In una storia più autentica e più vera
Proprio per questo mi complimento con la Fondazione Magna Carta con il Circolo deliberi
Con la Fondazione Magna Carta appunto con il suo Presidente amico senatore Quagliariello per avere
Organizzato questo importante convegno
Diranno gli esperti
Che ascolteremo
In questi due giorni che cosa il vivo e che cosa che è morto di Giorgio la Pira di don Lorenzo Milani e di padri Ernesto Balducci
Di sicuro il loro Terna
Come dicevo il tema del rapporto tra cattolicesimo e politica tra cattolicesimo e modernità e ancora un tema attuale per certi versi addirittura drammatico
A renderlo tale
In questi ultimi anni sono stati come sappiamo tutti la globalizzazione
Il rischio di uno scontro tra civiltà il terrorismo di matrice islamica la crisi di identità dell'Europa e le grandi sfide della bioetica
Tutti i fenomeni letteralmente epocali dietro i quali
Grazie soprattutto al grande magistero di Giovanni Paolo secondo e Di Benedetto decimo sesto
Da poco a poco prendendo corpo un importante certezza
Nel rapporto tra religione e politica si gioca
Non una partita antiquata bensì il senso stesso della razionalità occidentale
E ciò che è più propriamente umano
Siamo di fronte allo sfinimento di certo spirito moderno
Il quale
Partito da all'insegna della libertà dell'autonomia
Ed emancipazione dei cosiddetti pregiudizi
Religiosi si trova ormai sempre di più in balìa di sistemi sociali l'economia l'apparato tecnico scientifico la stessa politica
Che spesso sembrano procedere come se gli uomini non esistessero
Ed è sempre più evidente come una cultura impregnata di pensiero debole
Relativismo scentismo e che soltanto su questa base si definisce laica non si accerti in grado di fronteggiare le sfide di cui dicevo sopra il modo per l'appunto umano
Proprio come dice Benedetto sedicesimo nel suo discorso di Ratisbona
Nel profondo si tratta davvero di favorire un nuovo incontro tra fede e ragione
Questa è la vera posta in gioco
A mio avviso nell'odierno dibattito sulla laicità
Un'idea di laicità apertamente contraria al nichilismo e dal relativismo avuto con la Pira
E don Milani soprattutto due esponenti di spicco
Due temperamenti forti e creativi che hanno saputo aprire uno spiraglio anche prima del Concilio
Un cattolicesimo tanto moderno quanto legato
Alla tradizione spirituale della Chiesa
Entrambi
Vedevano nel nichilismo il suicidio della modernità
Lo svilimento della vita umana della cultura e della stessa bellezza
Oggi
Questo modello culturale ha secondo me molto da dire anzi oggi
Ancor più di ieri
Perché oggi l'uomo e davvero
L'uomo Pellegrino
L'uomo che ricerca la verità senza avere più alle spalle
Una memoria granitica a sostenerlo
Non c'è solo oggi sradicamento in questo nostro tempo
Ma c'è anche la ricerca della verità
Perché l'uomo e affamato di verità da sempre
Il dialogo cessa così di essere
Una formuletta barocche retorica
Ho una semplice giustapposizione tra differenti tradizioni culturali
E si insinua nella dimensione evitare dell'ascolto e dell'attenzione alla verità
In questo senso la partita con il cattolicesimo diventa qualcosa di inedito e di coinvolgente un'avventura dello spirito e della ricerca umana
Del resto la Pira fu geniale anche quando definì cattolicesimo l'unico vero materialismo
Perché fondato su un Dio che si fa carne e vive
In mezzo agli uomini
Padre deruba che scrisse le stesse cose il cattolicesimo ha un'anima sociale
Fondata appunto sull'incarnazione
Attiva ed operante nelle città nei luoghi di lavoro dello spazio pubblico come ci ricordava appunto
Giorgio la Pira
Più di mezzo un secolo fa perciò veniva così tracciato un profilo di cattolicesimo creativo
E votato alla dimensione pubblica l'agorà alla polis
Altro e cristianesimo relegato
Alla sfera intima e privata
Della coscienza come molti oggi pretenderebbero di confinare l'esperienza della fede religiosa
E mi è piaciuto molto
Un brano della relazione del professor nuova dedicato appunto a questo quando
Parla
In particolare per la
Del senso italiano della bellezza ciclica
Che è profondamente intrecciato con la storia del cristianesimo
E quando
Ricorda che l'Italia ha insegnato agli Stati Uniti che gli spazi pubblici civilizzati necessitando di bellezza come il cuore necessità
D'amore
E polmoniti aria
Respirato illecito dalla relazione del professore nota
Altro quindi dicevo che il cristianesimo legato alla sfera intima della
E privata della coscienza
Che l'Italia non sia ai margini di questa sfida ma piuttosto al centro
Lo ha riconosciuto lo stesso Benedetto sedicesimo allorché parlando a Verona al quarto Convegno nazionale della Chiesa italiana ha esortato i cattolici italiani
Ah non ripiegarsi su se stessi
A mantenere vivo il loro dinamismo ad aprirsi con fiducia
A nuovi rapporti e a rendere in questo modo un grande servizio non solo a questa nazione ma anche all'Europa e al mondo
Si tratta di un programma politico culturale decisamente ambizioso per i cattolici italiani ma che certamente non riguarda soltanto
I cattolici
Proprio
Sulle questioni cruciali della salvaguardia della vita umana
Della famiglia fondata sul matrimonio delle radici culturali dell'Europa tanto per fare qualche esempio
L'Italia ha saputo realizzare in questi anni
Un importante saldatura tra cattolicesimo e cultura laica sensibile alle ragioni e alla dimensione pubblica della fede
La fine del COLAP il collateralismo della Chiesa italiana con questo o quel partito politico come ha giustamente sostenuto il senatore Quagliariello sta rivelandosi come una grande opportunità per tutti
Sono certo che la nuova situazione non sarebbe affatto dispiaciuta a don Lorenzo Milani qua Giorgio la Pira
Oggi purtroppo sono in molti a pensare che esista nella Chiesa cattolica che esiste nella chiesa scusate
Una dottrina sociale
Ad uso dei cattolici del centrosinistra
è una dottrina sulle questioni non negoziabili della salvaguardia della vita umana ad uso
Invece dei cattolici del centrodestra
A me piace pensare invece che esista un solo ministero gratis di quale richiama l'attenzione di tutti sul FUA sul fatto che la nuova questione sociale l'obbligo che abbiamo di perseguire una maggiore giustizia
E al tempo stesso di difendere di promuovere anche una cultura
In difesa della vita
Riguarda oggi come ieri più deboli i più fragili vuoi perché purtroppo poveri troppo vecchi o perché non ancora nati
L'augurio che formula questo convegno in confusione proprio sulla scia di Giorgio la Pira di don Lorenzo Milani
E di padre Ernesto Balducci e quello di aiutarci davvero Angori cadere
Nelle polarizzazione del passato che vedevano i cattolici da una parte
E i laici
Dall'altra
Pronti magari entrambi
A dialogare con ideologie politiche antidemocratiche e antiliberali
Ma mai
A dialogare tra di loro
Posso davvero
Caro Gaetano e cari amici
Cari professori questo convegno aiutarci accogliere i segni dei tempi
Per esserne interpreti ENI e promuovere in questo modo con l'aiuto e la collaborazione di tutti
I laici di credenti un futuro di giustizia per il nostro Paese grazie
Grazie ministro per questo
Suo intervento Brennan molto ricco di pensiero che cd va ottantenni Cocciante nei quali ci stiamo interrogando io credo che lei ministro abbia ragione quando dice che
Sarebbe giorni politica si gioca una grande partita definisce il nostro tempo
Credo che abbia ancora ragione quando mi dice che
Dobbiamo tutti pensare ad un cattolicesimo nel quale le dimissioni limitarsi a debba essere dominante
Figlia di un cattolicesimo che ci diamo soltanto
Nell'intimità delle coscienze
Non risponde a una vocazione dello stipendio credo che lei abbia ragione
Dobbiamo tutti interrogarci sui contenuti di questo cattolicesimo che entrambe contenitori a pieno diritto ad una dimensione pubblica e credo che su questo la storia d'Italia
Citando grande laboratorio di riflessione ecco ce l'ha un grande laboratorio riflessioni che stiamo sfruttando bene stamattina MIPAF grazie ancora ministro
E
Chiudiamo
Intere per le relazioni di questa mattina riprendendo il filo il programma originario
Dando la parola a Pietro De Marco che ci parlerà ideologie politiche cattoliche intellighenzia europea dagli anni trenta al Pontificato di Giovanni Paolo secondo prego
Grazie
Sì
Io
Riprenderò
Vendola forte in certo modo riprenderò
Quanto
Il professor Quagliariello a
Profilato in
L'Italia
Temi di interpretativi molto molto interessanti
Dei su
Sì
Non vorrei riempire però a parte la sala operatoria
Toccando
Un punto particolare
Come dire un anno una innervazione particolare del
Che il percorso storico
Storico religioso
Non solo italiano
E
Mi occupo mi occuperò in particolare per delimitare anche i nell'ambito
Successivamente ampia del titolo
Della formazione del le
Dei soggetti
Teologici sostanzialmente di soggetti religiosi che sono
Nuovi attori
Nidi storica dalla stagione fondamentalmente tre bellica fino alla stagione conciliare e a cui dobbiamo e oltre e oltre e a cui dobbiamo
Una singolare sconvolgimento un singolare trasformazione del quadro
Politico e ideologico europee
Cerco di leggere anche se non è mia mia abitudine ma per
Rispetto al pubblico
E naturalmente il moderatore mi
Mi moderati
Aggiungo anche che questo contributo che potrete leggere non so se è arrivato potrete leggere in memoria
Dell'amico fraterno grande intellettuale cattolico e grande studioso
Di cose cattoliche fiorentine non solo Luciano marchi
E nel pensare alla dedicarmi domandato se dovevo dire dovevo aggiungere in concordia discorsi discorde sin concordiamo concorde si in discordia
Nel senso che noi siamo sempre stati fraternamente profondamente affini
E e nello stesso tempo anche discorde es e non so cosa prevalesse al di là della forza dell'amicizia grandissima in questi ultimi anni
Ma certamente una discordia profonde una concordia profonde ultima
Nella quarta
In di copertina del libro di
Il voto con cui
Dedicato alla vicenda della Kelsen
Del periodico di punta del progressismo francese dei primi anni cinquanta si legge
Le migliaia di cristiani che si riconoscevano nella richiesta
Si rifiutavano di essere degli stranieri nel mondo moderno
Invocavano la propria esperienza di un nuovo mondo
In cui di cui il movimento operaio e la rivoluzione comunista erano portatori
Ad essi cioè a questi
Soggetti
E gruppi
Militanti sostanzialmente sono stati opposti
è la tesi dell'autore anche se la quarta di copertina la riassume ovviamente la riassumesse schematicamente sono stati opposti principi immutabili del mondo cattolico ponendoli così di fronte ad una scelta impossibile
Che condusse gli uni
Del progressismo ad un esilio senza ritorno gli altri all'affermazione paradossale di una duplice fedeltà alla chiesa
E alla classe operaia
Chiusa parentesi chiusa citazione
La crisi del progressismo si conclude in Francia formalmente anche nel dibattito pubblico sulla stampa attorno al mille novecentocinquantacinque
Ma le coordinate che emergono dalla semplice sintesi redazionale
Restano caratterizzanti non solo nella vicenda progressista
Ma
In una lunga sette stagione cattolica questi sono a mio parere
Il tema dell'essere stranieri nel mondo che è un tema affine ma complementare a quello italiano propriamente italiano degli storici steccati
Uno
Due
Il tema di un rinnovamento dell'esperienza cristiana contatto con i portatori del mondo nuovo che in alcune culture cattoliche è già
La modernità dialettica della classe operaia
Tre
L'assunto che l'avversario di queste istanze siano
I principi cattolici immutati
Affiorano cioè in maniera
Visibile tangibile siamo il riferimento di tra cui appunto e dei primi anni Cinquanta affidarli affiora
I tratti di un paradigma
Che esorbita di gran lunga
Dall'orizzonte della della Kelsen e della esperienza della sperimentazione progressista
In senso stretto e tecnico
E mi paiono
Uno l'assunto della extra mondanità del cristiano
Extra mondanità avente come parametro la estera modernità
Come in autenticità invalidanti
Se egli non si riguadagnare la modernità due
L'opposizione ormai necessaria proprio la loro posizione tra l'ormai necessaria conformità cristiana l'uomo moderno specialmente se portatore in quella fase di una missione
Rivoluzionaria
L'opposizione tra questa necessaria conformità e i principi immutabili impropriamente opposti da un potere ecclesiastico irrigidito
Di conseguenza terza dimensione del paradigma
La coincidenza dell'istanza autentica e della pratica militante
Tessere uomini degli uomini con la Celeste le Gris cioè
La distanza autentica ante ed essere uomini e di vi tra gli uomini è ad un tempo Progetto programma dice nel delle crisi
Cioè il programma di riforma della Chiesa
Questi tratti
Essenziali e per i tratti nell'ethos cattolico talmente da essere ancora oggi difficilmente oggettivabili come problema
Cioè non come dato
Ma come orizzonte che non bastasse
Non è senza
Difficoltà
Non bastano ad intendere la vicenda dei propri SISMI europei italiani
Ma anche naturalmente per il paradigma completo
E per ferie o vincolo temporale l'accelerazione data pochi anni dopo dal Concilio Vaticano
Al dibattito sulla chiesa
E
Però prima
Previsto per così dire
Nella
Terzo
Tratto del paradigma
E lei medita diffusione della cultura teologico
Andrebbe andrà aggiunta
Poi
Poiché di asset si affermerà negli anni Sessanta la diffusa sindrome di atteso che l'età nuova
Cui ha accennava anche
L'amico quella regione che sarebbe meritevoli di studio anche questo non va da sé
Il tema dell'età nuova dell'essere entro metà nuova che negli anni Sessanta è un topos riconoscibile e individuabile
In lessicalmente in una infinità di testi è
Qualcosa
Che è singolare
Andrebbe mancano a maggior ragione nel profilo di quegli anni che solo per così dire tarati situati sulle pensa progressista e sull'eredità dell'esperienza critica dei tempi dei preti operai e sulla continuità problematica della missione Frontex
Mancano i segnali espliciti di quella che sarà
Sì espliciti quanto meno di quella che sarà la rapida di costruzione del cosmo teologico cattolico nella seconda metà degli anni Sessanta
Osservo subito
Poi che queste una delle questioni fondamentali
Che il topos della se il tema
Della separatezza cattolico ecclesiastica rispetto al mondo ovvero al moderno
Ovvero in alcune aree alla classe
Sarebbe stato impensabile
Per i grandi autori della stagione classica del Novecento per Romano Guardini per grandi letterati e poetiche caratterizzarono letto scatola dico chi è serio impensabile anche il marito
Almeno fino a una certa data della sua riflessione
E come sarebbe stato impensabile Nelli ordinamento classico
A cui noi siamo stati informati e anche la mia generazione
Come punto di partenza
Sia il concordi sull'o cristiano comunista
Sia disattesa la battaglia
Per un regional per il ringiovanimento più che pastorale della Chiesa dico più che pastorale perché mentre l'orizzonte
In cui si muove la Kelsen e la tradizione dei preti operai
A che fare con la pratica la pratica esterna e con l'affermazione della della fede cristiana dei in quadri scrisse Rizzati
Se poi e questo è un punto che cercherò di chiarire la la metamorfosi degli anni successivi porta a rivolgere l'attenzione strutturalmente strutturalmente alla chiesa stessa
In questo movimento lo in questa
Complesso movimento e metamorfosi
Lei politiche religiose Ferentino alla riflessione le milizie le mobilitazioni le riflessioni politiche o religiose trentine e le relative scelte pubbliche
Saranno originali per quanto differenziate saranno spesso pragmatica il taglia più
Dico osservo subito che considerato considerata
La il questo paradigma
Con il distacco del tempo e dell'analisi
Nelle sue
Diagnosi soggiacenza cd
Mondo moderno storia umana laica come luoghi di verità
Forze storiche in sede per sei progressive
Vangelo in atto per qualcuno
E Ecclesia riformando a sotto imminenza storica di queste presenze
Rappresenta
Il mio giudizio attuale ma non perché notissimo
Una
Metastasio onirica avrebbe detto fede rinvia cioè il trasferimento di tratti di esperienza e di analisi dall'ordine della realtà a un ordine di sogno
Cioè ad una realtà costruita
Per
Favorire il ruolo proprio dello spazio proprio dell'intellighenzia critica
Lei stranita del cristiano al mondo storico quindi al mondo moderno è
Insegni un enorme equivoco diagnostico
Che non è ben effettivi nessuna plausibile Fondazione teorica
Ma solo
Una sistematica promozione militanti
Nello stesso mondo protestante nella stessa riflessione protestanti più radicale rispetto
Alla
Armonizzazione
Tra tradizione cristiana e di moderne la modernità
Forse solo l'esperienza forse solo lei lavorazioni di Bogart entro le due guerre arriva
All'estremo del riconoscere
Il
Paradigma del moderno come
Validazione del cristianesimo
In sé e persi validazione perché il servizio
E un enunciato il tema del del moderno come paradigma è un enunciato nobili tante ovvero un simbolo politico
Nel senso sempre differiti linee che interpreta la realtà e detta al portatore simbolico la direzione dell'azione
Ed è anche qualcosa di più sempre in chiave
Felliniana
Rappresenta questa le chiavi di questo paradigma ma specialmente il tema della modernità e dell'estraneità
Cristiana e particolarmente cristiano cattolica alla modernità
Rappresenta verso l'attore e nell'attore
Portatore di questo tema la verità di cui e quindi è
Originariamente profondamente peculiarmente intatta
Difficile dire se l'intelletto cattolico
O meglio quella parte che io chiamerò l'intellighenzia militante che è il tema e l'attore che io cerco di fare emergere nell'arco di una quarantina d'anni
Che imbarcava a vanno a cavallo della stessa guerra mondiale
è difficile dire se l'intelletto cattolico o meglio che la parte che chiamerò intellighenzia militante abbia rinunciato consapevolmente o inconsapevolmente
A scioperare nel discorso sul moderno il descrittivo dal prescrittivo la complessità dell'epoca dalle configurazioni di valore
Che i volta in volta della modernità sono proposte
Da coloro che si assumono di esserne i rappresentanti
Dico questo perché
Chi conosce e ricordare la storia della cultura europea che non può essere dimenticata
L'affermazione del moderno nel nel quadro intellettuale teorico post bellico avviene con particolari portatori teorici dopo una lunga stagione di critica della modernità
La modernità era stata sottoposta in sede filosofica e in molte sedi
Teoriche non solo teorico teologico religiose di tutt'altro che solo teorico teologico religiose ad una analisi impietosa
E a molte tra l'altro versioni proposte di progetti di uscita da
Quindi lo stesso paradigma il grande classico paradigma della cattolicità intellettuale tra i due guerre che io considero il punto più alto del Novecento
Aveva
Vissuto e praticato un'alta critica del moderno basti pensare anche semplicemente Guardini
E in rapporto a questo aveva
Elaborato interni tutt'altro che di rigidità e di estraneità il senso e la portata
Della
Anche alternativa cattolica Weltanschauung cattolica alla moderni
Quindi la questione della modernità come viene emergendo nel dopoguerra è davvero un'asta è davvero molto singolare
Perché c'è irrompe
Con un quadro di risultati teorici di altissimo livello che sembravano non favori
Abbiamo come sintomo
Rilevante della
Di questa pressioni della categoria del moderno
Certamente nel quadro non solo cattolico ma nel quadro cristiano europeo la ben nota formulabile Seriana
Che peraltro in Bonhoeffer come sappiamo è circoscritta e occasionali
Del mondo diventato adulto anzi propriamente vende maggiorenni
Ovvero di una condizione adultere autonoma inseguo una
Per definizione e direi anche per definizione il rapporto alla mitologia tutta pedagogica tutta novecentesca della condizione adulte diventare adulti
Ovvero una condizione adulte ho avuto e autonoma degli uomini per un tale realtà fuori e contro il cristianesimo
Per una parte dell'intellighenzia cattolica questo paradigma di cui noi ricordiamo
Lo ricordo e tanti altri ricordano la fortuna dirompente come appunto ogni nucleo simbolico breve
E a cui non si dà risposta straordinario strumento di battaglia
Dell'impiego di un'intellighenzia militanti
Per una parte l'intellighenzia cattolica
Questo paradigma sarà
La
Pietra tombale
Eppure
Non poteva sfuggire e non sfuggì a dir la verità
Alle molte resistenze ideologiche filosofiche cattoliche che restarono condannate però marginalità
Che quella formula come che in quella formula come in altre analoghe la Bindi che realizzeremo il mondo adulto il mondo
Il mondo adulto rinviava necessariamente nel ponesse l'archeologo al cosmo stessa Martines al momento dei piccoli mondo evangelico che
Portatore del peccato che per Comit portatori di peccato per cui assenso l'incarnazione
Che di conseguenza focoso mossa veniva affermato capace di autentico perfezionamento quindi di essenziale saldezza perse
Indipendentemente dalla Città di Dio e come sede e come sacramento e come ordine
Devo dire che
Senza fare autobiografia ma
Conforto memoria di quegli anni
Devo dire che solo dimoranti anzi pratiche militanti potevano ignorare le implicazioni delle proprie formule
O non ignorando le come spesso
Assumerle come irrilevanti per la sostanza dell'ASI
Solo un obiettivo indebolito e solo un obiettivo indebolimento delle ideologie cattoliche successivamente
Ne ha reso difficile anche a distanza di decenni una forte coscienza retrospettiva
Ma resta
La domanda
Ingenua essenziale perché
E conviene che l'intelletto cattolico si concentri ormai su un tentativo di risposta
Oltre la ricostruzione la semplice ricostruzione per cui tutto poiché è accaduto anche si legittima e si convalida a livello di valore
Mi
Penso di avere non molto tempo
Giustissimo il quarto d'ora dieci viaggi
Questa di fatto è la premessa che contiene contiene il nocciolo almeno della mia disposizione ermeneutica rispetto rispetto alla questione
La diciamo la relazione che potrete leggere costituita da una tesi storiografica
Da
Una messa a appunto a fuoco della questione del soggetto portatore di questa trasformazione
Che io individuo nella trasformarsi
Nelle mode bassi e trasformarsi
In intellighenzia militante in sostituite parlasse
Secondo la classica la concezione classica categoria riconosciamo di una parte
Non tanto del mercato colto ma del clero geologico
Cioè costituirsi di un accetto di un ceto intellettuale militante con un'autonomia strutturale e un'azione i propri obiettivi
Naturalmente ordinati radicalmente ordinata servano
E termina con qualche cenno a Firenze e alle percorso di padre Ernesto Balducci
Un
Se li anch'
Vado contro licenziando per quello che riguarda per quello che riguarda la costituzione
Lei per quello che riguarda la tesi storiografica
Mi sottopongo alla vostra attenzione alla vostra benevolenza
Questi punti
La vicenda dirompente ha una sua una sua genealogia ha una sua genesi
E questa genesi a una punto congiunturale che non è non appartiene solo non riguarderà solo la vicenda della
Intelligenza cattolica ma riguarda in genere l'intero percorso dell'intellighenzia europea e sono gli anni trenta
La l'emergenza che è poco per definizione congiunturale nonché prevalentemente
Esogena rispetto alla Chiesa cattolica ma che mette al
Mette la Chiesa cattolica al alla prova del secolo delle delle ideologiche matura appunto nel corso degli anni
Nel corso degli anni Trenta prende forma come sappiamo lo schierarsi militante degli intellettuali e degli scrittori il loro passaggio all'ideologia rivoluzionaria o comunque di antifascismo
E allo schieramento di partito o di blocco internazionale
è il Trentino smog
è quello che in
In culture particolarmente della storiografia britannica si chiama trentina
Il principale il principale attore io ho il reagente decisivo è come è noto la guerra civile spagnola e in generale la minacciosa affermazione in Europa delle rivoluzioni carismatico autoritario e antisemite
La costellazione intellettuale si mobilita si forma come costellazione e ne emerge una se siete dei passi
Cioè una connessione permanente articolata che si autoalimenta
Egli si incrementa attraverso una sequenza e si incrementa attraverso una sequenza di conversioni successive ad andarmene
Inizia con questo anche la storia della milizia contro reazionaria come l'ha definita recentemente Pier Andrea e tre pagine
Questa amicizia questo modello militante radicalmente segnato dalle emergenze d'epoca degli anni trenta penetra l'intelligenza cattolica e i quadri ecclesiastici
Questo esso siete
La con il la reticolare età
Ed è stata definita la regolarità di intellettuali militanti legati tra loro e alimentando
Anzi tra di loro in un progetto secondo un progetto politico che quasi sempre o essenzialmente un progetto politico di opposizione
Ad un ordine o ad una condizione di sovranità
Tali risorse e che invisibili accesi intellettuali Istica escono dalla legge dalla latenza attraverso un catalizzatore
E ovunque e per l'aspetto sociale di questa reticolare età vi è una convergenza di spontaneità aggregative di calcolo strategico
Questo è importante perché permette di analizzare il ruolo
Delle intelligenze cattoliche nel lungo nella lunga transizione
Di più decenni che noi abbiamo davanti
Del tutto indipendentemente da ogni imputazione e di come dire di Progetto di Progetto di pochi
Cioè di disegno che qualcuno muove
Nello nell'oscurità si tratta di assoluta assolutamente di un processo
Di un processo aggregativo voi sintonico voi Symphony
Nella culturali nella costellazione cattolica prendono forma con relativamente con ritardo stili e reti militanti
La spinta tre in pista agisce degli intellettuali ma specialmente del clero conto
Si radica tra i teologi perché i limiti tantissimo intellettuale a quelli in quell'ordine di complessità e di concentrazioni di tecnicità bisogno di menti dottrinaria
Rare detraibile laici cattolici Colitti menti dottrinaria degli anni trenta quaranta
Gruppi intensi di teologi laici come se quella assumono questa personalità di contatto e questo noi politico prima minoritario
Ma certamente intensamente operante nella fase di preparazione e in tutto il corso della
Vittima e i dei dibattiti conciliare
I quali sono de diciamo percorsi attraversati pensati progettati e alimentati dottrina in mente da questa forte da una forte e consistente sostituite Panzeri qui abbiamo
Facile documentazione ma che meriterebbe uno studio adeguato
Mutano così
La gerarchia degli obiettivi e il profilo del lavoro teologico e pastorale della Chiesa
Poiché
Anche rispetto alle generazioni missione foss'
La mobilitazione la mobilitazione delle se siete pazzi teologiche
A come obiettivo l'ordine l'ordine che si oppone far resistenza alla conversione perché la categoria e ineccepibile
Alla conversione al moderno e
Quindi
L'obiettivo della stessa elaborazione strumentazione basti pensare alla intensa alle alle crescerebbe articolarsi
Inedito della letteratura e Clesio logica della scienza peculiarmente dell'ordine del sistema e del Governo
Dei suoi fondamenti e delle possibilità sulla base dei fondamenti di trasformare l'ordine
La Chiesa diviene obiettivo come autorità da contrastare come spazio da conquistare trasformare in donne questo sintomatico in nome della
Libertà
Non ho fatto in tempo neppure nel testo a elaborare brevemente un modello di figura intellettuale
E chi si astine intellettuale tipica che certamente rappresentata da un screening
Anzi più che a diamo scrive noi abbiamo recentemente recentemente disponibile la traduzione italiana del Diario almeno fino alla fine degli anni Sessanta il diario è centrato sul tema della libertà
Non vi è altro altro perno della
Costruzione disse
Del proprio ruolo del proprio in mano il lavoro teologico se non il tema della libertà nella chiesa
E della Chiesa
Ma nella chiesa e della Chiesa in realtà in un'accezione totalmente diversa da quella
Della libertà sette mesi
Questo indicatore se indicatore terminologico
Che ha qui potrebbe essere affiancato per un lungo periodo la costante il costante affiorare della terminologia
Fascismo come terminologia antagonistica
è uno dei segnali più vistosi del configurarsi di un atteggiamento intellettuale di una pratica intellettuale ad intellighenzia
Vi è
Detto questo detto questo
Molto sinteticamente noi abbiamo
Sei vale qualcosa il mio tentativo che
Assolutamente anzitutto di tipo storiografico certamente gli implica una lettura
Particolare delle particolarmente complessa della vicenda degli ultimi cinquant'anni
Se questo assenso non è sufficiente ancora la pura posizioni l'avere pure avere individuato un soggetto attivo internamente organizzato configurato secondo un tipico fenomeno di modernità di modernità contemporanee europea che appunto
Il il modello il modello intellighenzia
Perché
Dovremmo domandarci perché comunque nella traumatici Tidy esemplarità degli anni trenta
La guerra civile europea
In è in corso
Avviene
Avviene questo passaggio
Alla questa
Identificazione sia pure il mio immediatamente minoritaria
Con un nel fenomeno generale della costruzione di intelligenza militanti
A mio parere
Ieri un nodo critico
Il nodo critico per il nodo critico dobbiamo fare un passo indietro di pochissimi anni al mille novecentoventisei la condanna dell'azione francese
La condanna dell'azionista in senso è
Perché i
Sia giovane il non ricordi che questo era un topos anche della nostra formazione
La chiesa che esige ove simmetricamente aveva condannato la Cassa un francese esilio
La condanna l'azione se se può apparire singolarmente poco significativa in quasi di routine
A meno che non si ritenga come è stato ricordato che invece la Chiesa non poteva essere che di destra ma naturalmente questa
è quasi una sciocchezza
E la condanna dell'azione francese
è un punto critico perché come che tutti ricordano l'azione francese aveva dalla sua parte collaboratori simpatizzanti amici di Morales
Alcuni dei maggiori intellettuali e gli scrittori francesi
Vicino alla sia un francese prima della Prima Guerra mondiale era stato lo stesso pista incosciente a cui noi il dobbiamo la nazione di Société che Panzeri lavorata sul fenomeno rivoluzionario della Rivoluzione francese
Vicino a Morassut è stato a lungo il giovane ma ritengo
Per l'anno
E altri grandi nella tradizione della frizione francese a cui ci siamo diventati
Il terreno comune nella difformità fonda su alcuni punti emogas non era credente
Era quello della
Dottrina era ed è quello della concezione cattolica
Dell'ordine
E in qualche modo della concezione della Weltanschauung cattolica il primato della Weltanschauung cattolica nell'ordine di civiltà europeo e una
Serie di connessioni
Facilmente facilmente persino impensabile
Il
Sì
Sì e
Chiudo su questo la condanna dell'azionista in senso
Rappresenta
Un sacrificio rilevante da da Roma
In quanto appunto rappresenta anche la
Emarginazione relativa di alcuni dei grandi teologi carico una grondaia eccetera che erano prossimi però
La rilevanza di questo a mio parere e molto più più fondante
Nell'East nel Progetto nella decisione nel quadro della decisione di Pio undicesimo
Viene
Probabilmente io mi sarei quasi incerto l'assunto che il corpo cattolica
E la teologia politica cattolica sono sufficienti a se stesse sul piano dell'analisi per non dovere per così dire compromettere i propri uomini con una vicenda così complessa e controversa come lancia un francese
Questo tema potente di autosufficienza che appartiene alla formazione post modernisti cala ricostruzione post moderni Istica della Chiesa cattolica nel del dopoguerra oltreché guerre
Resta tuttavia instabile e verrà rotto sulla sinistra dalle opzioni di tipo
Però otto diciamo
Intellighenzia
Ma cosa avviene quello che a mio parere è più rilevante è che mentre l'alleanza di alcuni grandi intellettuali Conde convocasse
Era sul terreno della visione cattolica del mondo
L'alleanza delle delle minoranze
Cattoliche che irrompono sulla sinistra
è
Assolutamente estraniare impossibilitata ad ogni accordo sulle visioni del mondo essa viene sui sentimenti e sugli obiettivi
Uno degli atti su questo termino uno degli atti iniziali della costruzione della
Intellighenzia cattolica sui terreni che già indicavo nel paradigma iniziale è la
Mise a un parentesi va messa tra parentesi della questione delle visioni del mondo
Ed è lato per reti lezione la elezione dei terreni pratici storici
Questo che appartiene alla dimensione immobili tante che questo che persegue che azione risultato storico che persegue e a cui basta una costellazione i simboli forti per proteggere
Il proprio ordine la propria verità tutto questo non sarà
Senza conseguenze nella lunga durata della vicenda cattolica degli ultimi dieci
Abbiamo concluso come meglio non si poteva con questo interessantissimo spaccato sul pezzo di storia intellettuale europea
Di grandissimo rilievo abbiamo chiuso le relazioni di questa mattina
Abbiamo un po'di tempo per la discussione
Prevista per le discussioni tra i relatori naturalmente e vedo con con i colleghi con gli amici vedo tante
Tante illustri studiosi colleghi presenti insomma il pubblico quindi abbiamo qualche
Un po'di tempo da dedicare alla discussione chi vuole chiedere la parola
Poiché è previsto un intervallo un anno colazioni una piccola colazione poi una ripresa alle quindici vi ricordo anche che le relazioni del senatore Quagliariello del professor De Marco alla ripresa dei lavori saranno disponibili insomma
Bene che chi vuole intervenire chi chiede la parola
Ci deve essere una persona che rompe
Sentiamo
Sì come no
Professor Gozi non lo faccio con difficoltà perché una conferenza stampa Luna però naturalmente
Le cose da dire sono sarebbero molte quindi Cetto il Sasso
Contorto fondo ritirerò la macchina purtroppo deve andare c'è un punto della relazione di Gaetano Pinna
Mi mi interessa è quello che mi rende più perplesso e cioè questa riduzione applicata Martini intermini direttamente immediatamente politici
Perché se questa operazione che mi sembra
Plausibili quanto meno pro forma incardinate Carlo Maria Martini sua Eminenza con me giustamente
Il senatore Vicini deve educare al rispetto offro a questo
Dipende da un fatto sono stato nominato vicario del gruppo
Vorrei essere chiamata inchiostro eminenza
Proprio per
Se questa operazione di riduzione diretta alla politica la
La si applica Ruini questo diciamo più un senso
La misura in cui
Una presenza politica diretta della della della della Conferenza episcopale della Curia di Roma nella vita politica questo è un dato immediatamente percepibile
Detto di
Una persona che è andata a Gerusalemme
Questo mi sembra più difficile più complicato
E però non è un punto evidentemente relativo soltanto all'interpretazione di sua Eminenza Martini che sarebbe importante ma tutto sommato anche marginale è un punto chiave secondo me
Della lettura
Integralismo
Unità politica dei cattolici
Presenza della fede nella vita pubblica
La mia personale modestissima opinione è che ci sia una distanza tra queste cose e che questa distanza sia
Vitale
Per l'autonomia della politica e per l'autonomia della fede rimarco le due cose nel senso che
Nello specifico diciamo riflessione e di
Di sua Eminenza Martini è sicuramente equipariamo in maniera abbastanza evidente una riflessione più centrata sui CARA critico logici di interpretazione della fede
Di lettura del mondo e quindi in questo senso usiamo un brutto termine pre-politica
Cioè che si preoccupa diciamo di definire i fondamenti morali
Di un'azione politica che poi inevitabilmente credo dal punto di vista Martini non può non essere pluralisti
Nel senso che
Poi possono essere diverse
Anche dei appartenenze partitiche di di questa traduci
Di questa copertura di questa distanza che però credo che sia essenziale
Nelle
Cattolicesimo vuol forse nel cristianesimo poste conciliare
Ma e chiudo su questo è un po'la stessa lettura se vogliamo tradurla in termini letterari di grande inquisitore di Dostoevskij cioè la novità della chiesa del Concilio quella Chiesa che appunto in cammino insieme al mondo delle citazioni facevo all'inizio
E
Io ti do un comandamento poi tu hai la libertà e la responsabilità di tradurlo
E quindi c'è una distanza tra la fede e i comportamenti pratici e questa distanza viene occupata della democrazia del pluralismo dalla diversità degli esseri umani in questo c'è
C'è la ricchezza
E c'è anche la difficoltà ovviamente perché questo significa un'attenzione che non è mai
Risolvibile in via definitiva tra appunto il relativismo che secondo me è connaturato
Alla democrazia
E come dire la parzialità della vita religiosa e l'esperienza di fede
Uno dei personaggi che lamentiamo qui
Don Milani era uno diceva io non amo il mio prossimo io amo questi ragazzi figli di contadini della montagna dell'Appennino che considero una una specie in via di estinzione Chiu difenderò con tutte le mie forze
E qui si vede appunto la la difficoltà della parzialità
E dell'universalità del messaggio religioso ecco
Solo questo il rinnovo le mie scuse per non partecipare
Prego avendo già due interventi prego prego poiché
Volevo fare una richiesta dunque pesanti Marco ci ha parlato di una intellighenzia europea
Per semplificare non ci ha dato questa premessa eterea zero tre anni
Io volevo chiedere esattamente questo che cosa potrebbe essere che la differenza tra un dibattito europeo relativamente a questi temi e la evoluzione in Italia
Del tema
Dipenda dal fatto che nella cultura corrente della intellighenzia italiana lo strudel la teologia è assente
Mentre negli altri Paesi europei questo tipo di cultura
Di base
Invece Terme alla riflessione e taglia ci troviamo a una
Esercizio della cristianità che ha a che fare molto con la prassi
O l'assenza di frasi momenti in cui è venuta meno una prassi non c'è stata la riflessione
Culturale con fondamento teologico che l'articolato e qui non possa abbiamo possiamo sentire io ricordavo io vedendo da una
Cultura di campagna
E quindi da
I tecnici insegnavano le cose poco
Con la foce altro qualche infarinatura veniva fuori
Però
Ricordo quindi dei grandi intellettuali miei grandi maestri che quando si voltavano su terreni che ho logici o di interpretazione della
Cristianità basica dicevano degli strafalcioni pazzeschi
Per cui io mi affidavo loro alla loro capacità di modernizzazione della mia cultura di campagna ma non mi fidavo niente quando comincia aumentare infatti le Regioni ora se questa esperienza io ho un'età in cui
A sessantaquattro anni ha visto di tutto di più
In queste evoluzioni
è possibile che molte
Chiamiamolo così
Semplificazioni o spostamenti o misunderstanding il l'Assessore diceva noi
L'assessore che l'aveva detto il problema è proprio della cultura cattolica in quanto intellighenzia e
Ci interpella oggi ecco questi a me è tornata in mente questo vorrei sapere se a che fare
Sta praticanti chiamiamola negarlo naturalmente il suo fondamento nell'assenza di
Materie teologiche dalle nostre università
I relatori ripeteranno alla fine naturalmente prego prego
Sì qualche considerazione in questo panorama così stimolanti soprattutto ecco alcune riflessioni sul carattere anche della Democrazia Cristiana
Professor Quagliariello in particolare io ho colto questa anche
Dimensione
Che viene attribuita di avere in certo modo a un certo momento limitato la modernizzazione o ritardata
Come blocco la Democrazia Cristiana che prendeva dei conti e non
Era sensibile
A cambiare un sistema che a un certo punto magari manifestava la sua insufficienza
Però vorrei
Porre un altro accento quello sul quadro politico generale
La battaglia politica fondamentale contro la sinistra stalinista cioè
Il discorso permette è estremamente diverso dall'ottantanove e prima
E la revisione
Che all'interno della sinistra ci sta
Io credo che anche le posizioni della Chiesa
Il fatto che non si sia ripercorso nel dopoguerra un'esperienza di partito popolare più laica
Ma si sia dato vita a una denominazioni Democrazia Cristiana che Sturzo non avrebbe neppure voluto
Perché in polemica con gemelli al primo Congresso del Partito Popolare distingueva tra la religione che è universalità e il ha esperienza politica che anche particolaristiche
Se c'è stato questa sintesi
E anche un po'di confusione e dico io credo che
Si debba attribuire alle particolari condizioni della battaglia politica del dopoguerra
Io vedo due autorevoli docenti di Scienze Politiche di Firenze il professor Zanon Forino che fu mio correlatore alla tesi sostituzione
E il professor Lotti
Ecco ricordo proprio
Che ci facevano studiare anche su un libro di un grande laico Pompeo Biondi
Il quale in uno delle sue opere scriveva della grande battaglia per la libertà che aveva visto la Chiesa accanto alle forse del liberalismo per salvare l'Italia dal totalitarismo
Io credo
Che le connotati della battaglia politica in Italia siano stati determinati dallo stalinismo quindi il blocco egli
è stato
Voluto dagli elettori dai cittadini per contrastare un pericolo maggiore
Mettere da parte anche un'evoluzione più moderna del sistema in attesa di tempi migliori
Perché per me sì il reale non a tutta la razionalità ha sempre anche delle motivazioni razionali e cittadini talvolta scelgono anche
Abbastanza oppure a farlo
E quindi con questa sottolineatura vorrei anche ricordare degli apporti alla libertà
Alla battaglia per la democrazia la libertà uno la componente cattolico sociale non la componente
Della sinistra politica che si metteva d'accordo e anticipava
Alcune collusioni
Non la sinistra di base ma la sinistra sociale quella che qui è stata impersonata dalla Pica quella che a livello nazionale ha visto esponenti come Donat Cattin
Che erano per la modernizzazione ma ad una catena in stato di interpreti
Dell'opposizione al compromesso storico
Era quello che proponeva i disegni di legge per moda arte modernizzare la sanità l'azienda sanitaria è nata come
Risposta anche a una setta assi assistenziale
Debba del settore
Contermini aziendalisti ci di modernità
Quindi l'opposizione al compromesso storico del nata l'idea di di tassare le cooperative quando sono
Caratterizzate da finalità commerciale in dono da dimensione assistenziale
E quindi qui la battaglia
Di la Pira anche che è sempre rimasta all'interno di un finale non ha mai passati posti
E poi
Nella nella stessa lo stesso mondo cattolico
La componente
Anche liberaldemocratica
Che talvolta non aveva espressione adeguata al vertice ma nella base da profondamente
E praticata la tradizione
Cattolicoliberale discorso o di De Gasperi
Anche De Gasperi in fondo aveva cercato
Non rendendole omogenee alleanze ma aveva cercato queste collaborazioni
Per mettere insieme
I laici della Libia dai cattolici della ragione in una sintesi estremamente efficace e che in un certo momento è stata estremamente produttiva
Ma anche l'idea
Della cattolicesimo liberale attraverso
L'interpretazione che magari scorso dava chi oggi si ribalta l'esperienza col
Di contatto con il mondo anglosassone conto che vide viveva profondamente nella base demos Diana che tiravano giacché tanti ai cattolici sociali per rimanere qua quindi l'idea che dovesse essere coniugata
La libertà e la solidarietà e qui vorrei proprio per rivendicare la validità di questi cui apporti quello cattolico liberale quello cattolico sociale
Citare in giudizio
Che io ho scritto un opuscolo proprio sul Sturzo e Chieti Morra la vicenda attività in senso proprio nella
Nella valutazione della contrapposizione che poi
Forse verrà trattata tra i due grandi trascorso e la Puglia
La vicenda che dà il senso della contrapposizione
Nei termini più elevati dice Morra ideali e politici in questione
E la polemica trascorse lo applica due personaggi grandissimi che forse entrambi saranno santi
Ma che non esitano invita a combattersi aspramente
In un incontro quindi tenuti in Sicilia Moira diceva in questa terra sono nati i due contrapposti inconciliabili progetti politici dell'impegno democratico e cristiano
Il primo quello dello stato assistenziale di la vita
è la perché prima vincente e poi perdente
Il secondo quello che ho scorso prima è perdente poi vincenti spesso all'alleanza e dei due tradizioni europee di libertà quella cristiana e quella liberale per un disegno capaci di far convergere libertà e solidarietà Stato nazionale federalismo e quali danza di diritti e di meriti io credo che anche delle contrapposizioni questi due disegni abbiano portato un contributo fondamentale a salvare il Paese e la democrazia italiana e la libertà
Posso parlare da qui
è così sintetica io ho apprezzato molto lo sforzo di sintesi della prima relazione di Gaetano Quagliariello niente
Che ringrazio perché mette insieme pezzi molto importanti la prima parte era molto molto pertinente fine della ricostruzione della fatica del liberalismo cattolico e Dellai deportato insomma
Pesante di una generazione a seconda generazione e questa sta sorta di eterogenesi dei fini viste interno la stesse dici che si trova con una
Base conservatrice a dovere poi traghettare invece in una quindi non trovo un un disegno
Che molto utile anche una piattaforma di posizioni diverse trovo invece un Foschi matita la parte finale
E quando lui parlava del spirituale come elemento accessorio solo coscio iniziale di certo i componenti del cattolicesimo nazionale
E anche la mitizzazione del Concilio in che senso io trovo che ci sia un rischio
Poi anche nelle conclusioni che lui faceva ESPI anche quelle che ha fatto
Il Ministro Bondi
Cioè di polemizzare troppo la dimensione solo cosce iniziale Tinelli già né come affari privato
Che tra l'altro vorrei ricordare a Quagliariello entrate del pensiero liberale si è mai la mutuate il tutto dicendo per quest'anno è mutuata dall'INPS
In certi casi è stata una benedizione perché se non c'era una deriva integralista che portare cristiani per il Socialismo per dire Cecchi molto complicata la dimensione della coscienza Ritanna possiamo ridurre
Ha solo questa dimisero così estenuante aprirà a chi non vuole la Gallardo il valore sociale e politico della Chiesa ecco io lo trovo l'esemplificazione così come
Ed è speculare e all'idea di vedere la religione come grande linee risorse passo uno nell'etica civile
Cioè nel senso che dobbiamo stai proprio attenti ai ripari che non si riproduca questa polarità oggi
E lo sforzo che devono fare tutti gli schieramenti diciamo sia quello di cattolici
Stanno nel schieramento di sinistra che quelli più conservatori io credo che qui ci sia un problema che guarda fra tutti dir inventare delle nuove mediazioni traffico è storia
Per le cose che diceva conclusione proprio Quagliariello
Cioè non solo religione politica proprio semi storia di fronte ai grandi sfide che sappiamo globalizzazione da una parte e spostamento dei confini d'Italia
Morte bioetica questione antropologica questo Cibele pone dei problemi proprio categorie diverse di culture politiche
Che
Superino queste abitualità così anzianità e e proposizione della chiesa come nessuno come appoggio dobbiamo resistere alla tentazione di fare di nuovo solo
Nella chiesa una fonte di riserva e di sostegni etiche
Un'ultimissima cosa
E queste viene spesso nello spessore della della la relazione di
De Marco perché lui citava lo spessore di tutti questi rischi della cultura europea degli anni Trenta di cui due ne abbiamo delle
E soprattutto negli esempi poi finiscono
Anche perché il cattolicesimo Ferentino è un grande esempio secondo me e di non polarizzazione di queste due anime o sono conscio iniziale
Ho subiti cistica ma l'esempio che se c'era rimasto sulla dilazione ma senza effettivamente è un punto di riferimento un tran cattolicesimo chi voglia evitare questa doppia
Doppio scoglio soprattutto e finisco proprio soprattutto perché
Come diceva lui le motivazioni della condanna della dimorasse sono stati di tipo religioso sì perché la Chiesa è sufficiente a se stessa ma perché il
Questa sua sufficienza si deve preservare il valore spirituale e scatoloni GICO hip dobbiamo ripartire di lì insomma da una comune
Riscoperta della spiritualità per uscire da questa appunto rischio di polarizzazione grazie
Ci sono altri interventi
Prego
Credo che questo sia l'ultimo intervento mi mi segnalano dopodiché dobbiamo prego io faccio subito riferimento
Purtroppo solo l'intervento di Amato perché non ho potuto partecipare al
E
La domanda è un po'queste
Nell'ambito del mondo cattolico sia
Elaborata un'altra concezione di modernità oppure si è avuta solo elementi di reazione alla modernità
Cioè
Esempio la non violenza di grandi è un'invenzione moderna non è la ripetizione di schemi totalmente passati
Però
All'interno
Del suo Progetto
Del Progetto cambiano c'è una rielaborazione dell'economia e delle società moderna in risposta a quella diciamo passa come quello occidentale
Molto chiara
In fondo alcune linee anche nel
Nella Carta di Camaldoli c'erano
Perché nella Carta di Camaldoli c'era linea di della detto con lettera iniziazione del Paese
Quindi
Di favorire al massimo quelle attività economiche artigiani contadini eccetera eccetera che erano il contrario della precarizzazione invece
Se passata una precarizzazione totale e quindi oggi tutti vivono su
Soldi su stipendi sul salario c'è traccia
E molto anche
Né i nostri tre
Che vengono esaminati oggi c'è stata un'influenza di questa mancanza credo di un'altra ipotesi di modernizzazione
Diciamo ipotesi cattolica e di modernizzazione quindi
Anche lo sconto che ebbe Fabrizio Fabbrini con la birra nel diversa interpretazione del dell'della
Conquista della Luna può essere
Una rappresentazione di questo di questa modernità che e e completamente entrata anche
In questo diciamo che in questo filone che stiamo esaminando oggi quindi queste con la mia domanda
Bene
Purtroppo tra
Il compiti del moderatore non c'è quello di partecipare alla discussione cosa che avrei fatto molto volentieri perché davvero
Ma non vorrei fare no no no meglio di no meglio di no meglio rimaniamo anni
Avremo occasione avremo sicuramente occasioni continuare questa stagione di dialogo e di approfondimento di più vedo tutto tutti i vantaggi per il Paese capisco tutto anche come dire il fascino intellettuale
Allora abbiamo invece qualche minuto di tempo ai relatori chiamati in causa per replicare per rispondere diciamo denari quali poi voglio dire
O come vuole
Gaetano
Io veramente
Pochi minuti per rispetto alla relazione l'obbligo temporale che ci siamo dati mi sembra che
Le tre domande che mi sono state poste possono essere ridotte a
Due problemi
Uno ed è il primo a cui rispondo è stato poi diciamo declinato in due modi diversi cioè quello di una
Eccessiva schematicità
Della relazione rispetto al
Nodo del rapporto fra la dimensione cofinanziare la dimensione etica è aggiungerei come possibili
Le sue ricadute politiche
Questo è dovuto innanzitutto ho detto in premessa i limiti che una relazione soprattutto in una forma orale deve avvenire limiti che io ho abbondantemente superato
In qualche modo accusando della vostra pazienza
In secondo luogo al problema
Che mi sono dato
E cioè quello di comprendere
Il quale voto quella blocco la modernità del sistema politico italiano
Fosse stato incoraggiato o tra virgolette disatteso
Dal più generale il rapporto tra politica e religione che si è tenuto a stabilire anche le tasse pubblica diciamolo
In per questo concordo e questo evidentemente
Mi ha costretto a delle riduzione
Lungi da me il ritenere cui rispondo Abruzzo Corsini che ad esempio
Il
Percorso
Anche solo di pensiero
Di Martini
Si possa ridurre
A quello
Che io ho enunciato so perfettamente che quello è un aspetto parzialissime
D'altra parte
è un aspetto che è presente della parabola
Del
Della
Del del suo pensiero vedo in sala Sandro Magister mi rifaccio
A quello che uno dei testi secondo me più illuminanti
Che che che
Sulla Chiesa sul percorso
Sul rapporto tra chiese e politica
Degli ultimi decenni ed è un bel libro che raccoglie le elezioni che magistrati ha svolto ad Urbino la chiesa
La Chiesa extra parlamentare dalla quale appunto questo si evince perfettamente che se uno prende basterebbe
Un riferimento un solo testo
Ora vado a memoria ma il discorso Carlo varia Martini pronunzio a Sant'Ambrogio nel mille novecentonovantaquattro sulla situazione sul sistema politico italiano per giustificare questa tendenze
E questa
Attenzione
Poi detto questo evidentemente è evidente che si tratta di aspetto parzialissime
Rispetto alla più generale alla più generale più grandi così come
Non non v'è dubbio perché
Alcune forzature
Nella ricostruzione dell'essendo il nesso
Coscienze alita dimensione diciamo
Etica li ho dovuti operare non sono assolutamente consapevole e a questi ho cercato di sottrarre anche poi magari nella
Nel di Corso questo aspetto non si è colto fino in fondo una dimensione valoriale ad esempio
Non c'è dubbio che
Insomma questo tipo di problema e ripreso
Dalla
Dalla trattazione del cattolicesimo liberale esattamente quello che
Il cattolici del Università Cattolica
Rimproveravano all'idealismo liberale era l'aspetto che rimproveravano al
A aggiuntive le alla aggettivazione dell'idealismo italiano che attraverso Gentile
Si era si era compiuto
Quello che vorrei capire perché nella
Nella concretezza è chiaro che la polarità e molto meno marcata e io penso che il vero problema col quale sono d'accordo tutti devono fare i conti
Mi sembrava di essere stato anche abbastanza esplicito sul fatto che
Lo stesso schieramento quale io appartengo i conti li ha fatti secondo me è parzialmente e
E li fa in maniera tra virgolette con posso dire
Titubante
Con assecondare
Troppo troppo spinto dalla dalla contingenza il vero passaggio e quello di passare dalla categoria della separazione
Che è stata la categoria che
Grazie diciamo alle peculiarità della situazione italiana la peculiarità
Del
Del blocco del sistema la peculiarità del partito unico dei cattolici che sono peculiarità su questo fatto benissimo Masotti
A mettere l'accento come queste siano state poi delle caratteristiche
Perché si sono formate accontato con la contingenza politica sappiamo perfettamente che il dibattito sulla sul sul partito unico dei cattolici o o su una pluralità di partiti cattolici
O su
Il cattolici dei partiti accoglie sorti della stagione repubblicana non aveva un esito predefinito faccio riferimento a quel famoso opuscolo Todi papà Fava
E agli stessi discorsi di De Gasperi agli inizi ora il vero problema è quello di passare dalla dimensione della separazione alla dimensione della
Istituzione cioè riconosce perché ci sono degli ambiti ovviamente che
Prediche non possono essere
Messi in discussione che appartengono allo Stato e alla Chiesa
Ma che questo
Non
Può
Ridurre
Il rapporto
A quello che al lungo è stato ed è stato per l'appunto giustificato da contingenze
è chiaro che
Sono solo linee metodologiche che poi dovrebbero essere declinata
Per quel che riguarda l'intervento di Masotti
Anche lì io non vorrei aver dato alcun significato eccessivamente valoriale io ho messo in evidenza quella che è stato una dinamica storica
In qualche modo
Peculiare
Della vicenda italiana
Io penso che
La categoria dello stalinismo che certamente una categoria che è stata troppo a lungo esclusa dalla comprensione di questa dinamica debba essere anche un po'al suo interno declinata cioè
è una discussione che faccio spesso con i miei amici Aga Rossi e Zaslavsky cioè che fino al cinquantatré il Partito Comunista fosse un partito stalinista su questo ci sono ormai prove storiche inconfutabili dopo l'apertura degli archivi
Degli archivi
Sovietici non c'è più dubbio il vero problema è
Cosa accade dopo del cinquantatré
Cioè e come se
I costruttori di un ponte che dove anche aveva insomma l'obiettivo di unire
Due isole in questo caso appunto l'Italia all'Unione Sovietica a un certo punto spendono sparire come una e si trovano con un ponte che è stato costruito per metà il vero problema è capire che cosa si fa di questa cosa e quali sono state
Le fasi di conversione di quel progetto iniziale
All'interno di questo di questo contesto problematico secondo me è si pone si pone
Un una un fatto e anche qui lo dico senza
Una dimensione valoriale perché il fatto di essere riusciti a stabilire una convivenza così prolungata tra la democrazia e il Partito comunista più forte dell'Occidente
Per me non è un fatto
Insignificante oppure non è una una piccola contingenza
Il vero problema è che per le vicende particolari che ho cercato di rischio di PD
Di riassumere e anche
Per
Il
Grande
Sforzo che si fa sul versante del PC
Che deve essere riconosciuto non può essere in qualche modo annullato
In Italia accade una cosa diversa di quella che accade in Francia
Cioè non c'è
Una tra virgolette liberazione progressiva del sistema che poi arriva diciamo a
Trovare l'approdo di una democrazia compiuta ma quel blocco invece continua con tutta una
La serie di fatti accidentali come il fatto che Italia il Paese nel quale la centralità del partito politico si prolunga
Laddove in tutto il resto d'Europa
Iniziale a declinare già alla metà degli anni cinquanta
Questo credo che sia un po'il nodo di comprensione che che Bush che dobbiamo che dobbiamo sciogliere anche rispetto alle su due
Peculiarità sul rapporto tra politica e religione
Ultimissima cosa e chiudo
C'è un
Passaggio di Masotti che mi piacerebbe moltissimo approfondire
Andrebbe fatto uno studio su
Quali sono stati i percorsi dei post democristiani ho visto ora è uscito un libro del Mulino ma non ho avuto modo di trovarlo e sotto questo aspetto la giusti
Simone che lui fa tra sinistra politica interna e sinistra sociale è una distinzione secondo me decisiva non detti ci spiega perché grandissima parte dei percorsi
Di degli degli ex democristiani perché militavano sulla sinistra sociale forse eccezione con mariti Marini siano porta di pochi altri siano invece approdati nel centrodestra
Grazie
E a livello
Pietro De Marco più
D'altronde si trattava di due due cenni
Uno
Relativo alla
Alla trilogia che voi e problema generale dell'assenza della teologia nei riguardi l'informazione
Ordinaria superiore italiani
Anche quelli europei salvo forse
Caso eminente della Germania e di alcuni Paesi
Del nord Europa non è comunque è più ricco del nostro
Io sono non posso non essere d'accordo con antica istanza anche riportandola perché questo ha senso al mio ragionamento
Noi abbiamo avuto nella stagione conciliare lo ricordiamo tutti un forte il lungo un momento di letture teologiche
Le librerie erano piene vi erano liberi e specializzata
Superata e quindi di di conoscenze e di competenze
Superata superato l'arco che non saprei una bene valutare diciamo di una ventina d'anni forse ottimisticamente
E questa frequentazioni e strumentazione si è molto assottigliate alle persone che vengono
Cosa voglio dire
Quel momento di acquisizione fu essenzialmente
Senza togliere niente all'importanza per noi per gli altri fu essenzialmente un momento strumentale
Cioè fu un cogliere strumenti per una grande legittima battaglia politico religiosa
Questo però è anche il limite del fatto che la tecnologia non è nel sistema della nel sistema della formazione cioè la si è accolta raccolta studiate gettate
Superata la congiuntura del la congiuntura concettuale
Per le sue secco sei assenso dire che questo
Questo Stato delle cose e come io credo sia senza affermare che la trilogia faccia parte profondamente del sistema di sapere
Questo allora
Naturalmente dobbiamo pensare questo potrebbe essere un compito reale anche di chi governa pensare al suo ritorno negli ordinamenti del
Di formazione superiore la l'altro
Eh ma matrigna fatto chiude degli dei rinvii non ma non del le ha posto delle questioni
All'amico Giannuzzo Pucci direi solo questo la questione del paradigma moderno che ho ho toccato e forse oggi semplicemente
Accennato compie il contrasto alla tradizione degli ultimi decenni
Il paradigma moderne rapporto col cattolicesimo ma anche del paradigma moderno in sé estremamente complicata
Bisognerebbe sempre ricordare che esiste
Modernità come età moderna con le sue
Le sue determinazioni
Temporali EP realizzati esistono paradigmi della modernità estratti in modo diverso e con i loro portatori ideali ideologici
Anche scientifici
Esiste la questione della modernizzazione
E esistenti un'annotazione di moderno che qualche volta ci sfugge dell'usarla ma quando noi ricordo che quando noi diciamo il moderno la modernità le cose moderne intendiamo le cose contemporanea noi
C'è un paradosso mi non voglio
A lungo dilungarmi perché sto parlando di queste cose con i miei studenti della della Scuola di specializzazione
Ma le un paradosso che mentre l'età moderna mentre la riflessione sulla modernità è nata il primizie spinta sviluppando i primi dell'Ottocento
Lì si è anche stata affermata la soglia tra moderno e contemporaneo
Nella manualistica nella sistemazione dell'alta e bassa sistemazione logistica
Noi continuiamo atto allungare l'età contemporanea riesce ormai a due secoli
Restando fermo il la scansione terrorizzante della noi Sante ed età moderna ma questo non è un fatto banale è un fatto cosa delle carni ammesso in comma estrema approfondita in evidenza il senso la noi sa ITEA ad un tempo una età un periodo
Ed è anche il nesso profondo il meccanismo profondo della storia per cui da un certo momento in poi il tempo è portatore di novità
E la novità è un portato del tempo
Noi ci attendiamo dalle ci attendiamo dal tempo il nuovo che naturalmente implicita implica valore
E nello stesso tempo il nuovo è sempre portato bendati dell'ASP costituzione della nostra Costituzione temporale allora il tempo è portatore del nuovo noi gli diamo questa sindrome
E e quando parliamo di moderno riguardo a nuovi e perché pensiamo che comunque il tempo portatori di cose
è comunque in ogni attivo successivo portatori del nuovo
Ora questo squilibra profondamente il nostro ragionamento sulla modernità
Allora di volta in volta dovremmo dirci cosa vogliamo dire
Modernizzazione è una cosa in rapporto ad alcuni modelli
La modernità è una stagione la modernità siamo noi stessi però questo detto questo della questione del rapporto modernità chiesa chiudo perché
Sarebbe aprire una grossa questione ai paradosso la Chiesa è moderno
La chiesa è nel storicamente nel tempo
Quindi la questione è che la confido Chiesa modernità non può che avere un profilo particolare
Ovvero da il la emergente conflittualità dopo i processi dopo i fenomeni rivoluzionari tra chiesa e cultura cattolica e importatori dei modelli assiologica modernità
Cioè l'idealità realizza che sono spesso antagonisti ci all'ordinamento avvalsi dalla per Francia un cristiana e certamente comunque nella stagione liberali radicali all'esistenza della Chiesa
Allora
Noi abbiamo in realtà una la questione della Chiesa modernità è questione che la Chiesa e portatori istituzionali e culturali di modelli di modernità
Ma non mai ontologicamente la sua assenza o la sua estraneità dalla struttura dalla struttura del moderno come ciò che accade costitutivamente una strada esplicito
Questo comporta a mio parere un non solo la critica del paradigma che ho appena cento ATO che ha segnato la intellighenzia militante cattolica nei decenni ma anche credo la dopo una diagnosi delle questioni contemporaneo
Grazie
Abbiamo mattina molto intensa come d'altra parte ci aspettavamo grazie a tutti a più tardi alle quindici