Incontro con Pier Ferdinando Casini

Cari amici
Per cortesia
Il nostro campione
L'onorevole Casini alle diciannove deve lasciare perché
è impegnato in un'altra manifestazione
Quindi vi prego abbiamo poco tempo
Io desidero innanzitutto
Ringraziarvi
Perché
La vostra presenza ha un significato ed è un significato profondo ed è quello che l'UDC c'è malgrado ciò che è successo e noi diciamo che l'UDC avrà un grande risultato ringraziamo il presidente Casini di aver voluto oggi essere con noi
E una testimonianza nella quale noi siamo molto grati
E vorremmo tanto
Che l'onorevole Casini
Anche nella prossima campagna elettorale la campagna elettorale per le amministrative
Fosse tra di noi
E venisse a essersi da supporto in una difficile compatta al bagno elettorale
Questo sappiamo bene tutti che è stata ed è una campagna elettorale anomala nel senso che di fatto è stato un referendum tra due candidati dobbiamo dire che noi non siamo d'accordo su ciò che si è verificato questa non è una sfida tra il bene e il male
Tra due Paladini tra Orlando e Rinaldo non siamo all'Orlando Furioso
Ma siamo ad una campagna elettorale che si svolge con una legge proporzionale quindi sarebbe stato corretto sarebbe corretto che ognuno facesse una campagna elettorale
Portando avanti le proprie idee
E le proprie istanze
Noi abbiamo una visione diversa rispetto a tanti altri nostri amici
Micol consentitemi di dire conseguì consentimi presidente di dire che noi abbiamo una visione diversa anche di qualche nostro alleato della Ka della Casa delle Libertà questo è bene che ce lo diciamo
Noi siamo un partito di centro siamo portatori di una serie di valori valori che furono della Democrazia Cristiana diciamolo con estrema chiarezza
Questi valori noi abbiamo nel nostro DNA
Non abbiamo bisogno
Che qualcuno venga a dirci che dobbiamo dare vita ad un partito unico di centro noi siamo un partito di centro e rivendichiamo con orgoglio le nostre radici
Noi non abbiamo bisogno del via di fare un partito che sia un'accozzaglia unione di più posizioni
Noi siamo i fondatori tra i fondatori del Partito Popolare Europeo rivendichiamo questo lo rivendichiamo
Che non possiamo accettare come ha detto il presidente Casini
Che qualcuno
Faccia proprio il nome degli ideali democratici cristiani una posizione perché gli indiani democratici cristiani sono nostre noi rivendichiamo
Non siamo neppure per chiudere come abbiamo verificato che è successo in questa campagna elettorale noi siamo un partito che per allargare per aprire perché questo vuol dire essere partito di centro che ha una visione particolare è una visione propria della Società italiana di quella che di quella che dovrà essere noi siamo orgogliosi di questo lo diciamo a chiare lettere
Consentitemi di rivolgere un vivo appello al presidente Casini noi siamo grati per quello che lui ha fatto come presidente della Camera e per quello che lui ha fatto come punto di riferimento dell'UDC
Lo diciamo con estrema chiarezza
Un'ultima cosa perché il tempo è molto poco
Io so lo sappiamo tutti
Che noi abbiamo una serie di
Riferimenti e chi abbiamo una visione chiarissima di quel che voleva essere la società italiana
Non voglio dilungarmi
E la famiglia la scuola c'è però una cosa che voglio dire
Siamo noi l'UDC noi siamo per una società in qualche modo dell'uguaglianza bisogna superare la società dell'opulenza perché la società dell'opulenza porta poi ad alcuni guasti
Di guasti che si riverberano sull'intera società
E non è il immaginabile che ci sia un appiattimento totale della piramide sociale
Perché questo vuol dire non tenere conto del principio primo della sussidiarietà che invece un nostro grande valore grazie
Cari amici io devo continuare questa presentazione
E parto da una da quello che sarà poi il finale
Io ho un sogno nel cassetto ma che dirò alla fine
E mi auguro che tutti siamo d'accordo con questo sogno nel cassetto
Però questo sogno nel cassetto parte da tre riflessione che mi sembrano fondamentali
E mi rivolgo al presidente Casini amico Pier Ferdinando
Lo posso chiamare così perché abbiamo lavorato forse qualche mese insieme
E so quanto questi argomenti li sente
Li vive in prima persona
Sta conducendo una campagna elettorale come vedete estremamente difficile
Non c'è come condurre una campagna elettorale in prima persona
Su se stesso per valutare come sia difficile conquista del consenso e reggere ad un impatto politico così forte così delicato
Ma so che posso rivolgermi al presidente Casini invitandolo ad una riflessione
L'UDC avrà credo un buon successo
I segnali
In tutti i posti dove si va sono comunque positivi e questo credo poi alla fine voglio dire qualche cosa in termini di numeri
Però c'è un aspetto che io vorrei che da Milano partisse in misura in maniera molto forte
L'UDC non diventerà grande se non Sala Grande al nord e se non sarà grande Lombardia
Noi potremo fare tutto
Ma se rimarrà uno squilibrio nelle diverse zone del Paese
Io credo che l'UDC arranca di più di quanto in realtà poi nella sostanza non succede di questi tempi
Noi dobbiamo essere più forti qui Lombardia
Dobbiamo essere più radicati più presenti
Il cammino da fare ancora estremamente lungo
Proveniamo da problemi che hanno in qualche modo come si può dire fatto discutere anche al nostro interno e sono stati tutti abbondantemente superati
Però io credo che dobbiamo noi per primi
E mi permetto di chiedere la presidente Casini di avere questa convinzione
Senza la Lombardia e senza Milano io credo che il nostro partito rimarrà fuori dai grandi schemi e delle grandi operazioni politiche
Se dovessimo invece diventare forti qui essere interlocutori dei mondi che in Lombardia Milano esistono e alludo a quelli economici ma non solo quelli economici io credo che l'avvenire dell'UDC sarà un avvenire particolarmente positivo
Particolarmente rilevante e i traguardi che abbiamo davanti li porti potremmo affrontare con una serenità che forse finora è mancata
E quindi avevo subito al sogno nel cassetto
Se è vero quello che ho detto
Io credo che sarebbe un fatto rilevantissimo
Di straordinaria importanza
Di straordinario impatto politico
Che mi sentirei di dire che in questa ipotesi noi potremmo in qualche modo non più a essere in qualche modo al traino di altri ma potremmo noi trainare in tutte le battaglie future gli altri anche all'interno della casa
Delle libertà
Sarebbe molto bello che il presidente Casini non solamente capeggia se Milano questo collegio ma ne diventasse il deputato eletto di questo collegio perché questa cosa sarebbe anni o giù di
Dato che
Porta l'UDC milanese
E l'UDC Lombardo a traguardi che sicuramente fino ad oggi non sarebbero stati ipotizzabili
So che chiedo a Pier Ferdinando una cosa che probabilmente lo avrà sorpreso e probabilmente forse non era nelle sue nelle sue previsioni
Capeggia la lista in tutti i collegi e quindi è ovvio che questo dato diventa un dato come si può dire fuori dal normale comune razionale pensa mento politico
Però io credo che non c'è solo Roma in questo Paese
Non c'è solo la capitale
Io credo che Milano potrebbe essere un luogo nel quale la permanenza del leader dell'Udc lascerebbe un segno molto forte
Lo lascerebbe innanzitutto dentro il partito
Ma soprattutto finirebbe per lasciarlo fuori dal partito
Perché è evidente che avere qui
Il leader del partito tutto quanto riguarda i rapporti con l'esterno dal mondo cattolico quello associativo coll'imprenditoriale quello sindacale sicuramente questo dato cambierebbe la natura e le sorti dello stesso nostro rapporto con l'opinione pubblica
Devo dire un'altra cosa che
Ho detto ieri sera a Brescia in una bellissima manifestazione
Io non so se la condividete ma siccome la mia opinione ed è frutto di quello che ho visto in questi giorni mi sento di dirlo
Io ho notato un cambiamento profondo del mondo cattolico nei confronti del nostro partito
Io ho vissuto a margine la campagna elettorale regionale di un anno fa ho vissuto a margine la campagna europea di due anni fa
E debbo dire che ho trovato in quelle due consultazioni rispetto a quella che stiamo vivendo oggi una diversità molto forte
Non è che prima non ci ricevessero i presidenti delle associazioni cattoliche i parroci le suore o quant'altro venivamo ricevuti anche allora
Però si vedeva nei loro occhi una diffidenza di fondo
Non capivano chi eravamo e dove stavamo andando con esattezza
Oggi quando si va dalle stesse persone
O da persone diverse comunque provenienti da quel mondo l'impressione innanzitutto che si ricava è di una grande attenzione verso di noi
Il che non vuol dire che votino per l'UDC
Ma certamente il primo passo quello più importante che deve cambiare la diffidenza in attenzione e secondo me in questa consultazione certamente anche per merito di Casini è stato raggiunto
E io mi auguro che questo fatto faccia cambiare anche il nostro modo di pensare di riflettere di ragionare all'interno del partito
Se noi eravamo da democratici cristiani coloro che rappresentavano nel sociale il mondo cattolico e la dottrina sociale della Chiesa
E in qualche modo anche questo dato sia pure in chiave moderna sono passati un po'di anni ma lo vogliamo ritrasferire all'interno del nostro partito
Io credo che abbiamo avuto dei segnali anche qui dall'alto molto forti
Quando il cardinale Ruini cita la famiglia
Sita la vita
E l'educazione
Che deve essere lasciata libera per i genitori nei confronti dei figli non fa che dire tre delle cose fondamentali che stanno scritte nel nostro programma
E questo programma badate bene non è uguale per tutti io mi sono preso la briga di leggere il nostro di leggere il programma della sinistra
E vi assicuro che c'è una profonda diversità fosse la prima volta che alcune diversità si notano
Di sicuro su questi argomenti la sinistra non ha che da coprirsi di vergogna soprattutto la parte cattolica che sta da quell'altra parte non ha che da coprirsi di vergogna
Perché vedere gente che stava con noi fino a qualche anno fa
E che era stata osteggiata come noi dalla sinistra comunista e non solo comunista
Vederli oggi a reggere una coda che non ha senso
Perché è una cosa che non ha futuro
Non si capisce quali siano gli argomenti che possono mettere in coesione
Personaggi importanti anche seri che stanno nella Margherita con tutto quanto sta in quel serraglio strano della sinistra e del centro sinistra che va alla consultazione con Prodi
Non voglio veramente rubare il mestiere a Pier Ferdinando Casini perché di sicuro ne sarei innanzitutto ma un maleducato
Ma vorrei riprendere ho terminato il punto sul quale sono partito
Io che Ferdinando lo sai sono segretario regionale da venticinque giorni
Più o meno
Ovviamente assieme a tutti gli altri amici compreso la segreteria provinciale di Milano tutta stiamo lavorando perché questo partito possa muoversi post incamminarsi possa reggere un impatto su questa regione su questa provincia di Milano che sarà sicuramente molto difficile molto importante
Però se abbiamo l'impressione di non essere soli e se abbiamo la certezza di avere con noi Pier Ferdinando Casini io credo che tutto questo diventerà un problema molto più semplice
E io credo che ed è ed è per questo motivo credo che sia per questo motivo che dobbiamo ringraziarlo per quello che ha fatto per quello che sta facendo e anche per questa visita importante qui da noi a Milano
Grazie cari amici papà ha detto che ho un'altra altri appuntamenti altri comizi è vero in effetti Ballarò e un comizio per cui questo sto andando o andando lì
Caro papà hai ragione sto andando lì e a comiziale però purtroppo questo è il bello della diretta cioè il fatto che incontrando tanti amici come voi oggi a Milano si parla a un cospicuo numero di persone ma come voi sapete dalla televisione si parla a un assai cospicuo numero di persone
Per cui ho chiesto agli amici di sentite Zare un pochino i loro interventi e adesso sintetizzerò il mio
Anzitutto consentitemi di dire una cosa
Questa campagna elettorale
Non è una campagna elettorale basata sullo scontro tra leader mi permetto papà scusa agli amici di solito si utilizzano anche così per fare una polemica affettuosi in modo tale poi che siano più chiari concetti
Questa campagna elettorale Milone una campagna elettorale tra due o più leader politici
Questa campagna elettorale evidenzia uno scontro su motivazioni ideali di fondo sul futuro della società italiana sul futuro delle nostre famiglie sul futuro
Del nostro paese
Dopo di che
Dopodiché noi questa campagna elettorale la dobbiamo affrontare guardando in faccia la realtà
Di una legge proporzionale che noi abbiamo voluto e che rende ciascuno artefice del suo destino
Per cui cari amici io capisco che Milano è una realtà complicata
Se non altro perché qui c'è un grande insediamento della Lega qui c'è Silvio Berlusconi un grande insediamento di Forza Italia qui c'è una tradizione molto importante ma usciamo dalle logiche
Della paura o dell'autocommiserazione perché adesso siamo solamente noi artefici del nostro destino non abbiamo bisogno di evocare alcuna scusa e se sapremo essere bravi vinceremo se non sapremo essere bravi ci meritiamo di non vince
Questa logica della meritocrazia che nel nostro Paese si è dispersa credo che dovremmo lui applicarla seriamente a noi stessi prima di tutto per poter essere credibili con gli altri
E se il nostro partito a Milano non è un grande partito la colpa è solo nostra non è degli altri non è di chi è fuori da qua
Perché no no è vero è vero non è che non è vero è vero
E quando dico la colpa è nostra dico perbene per primo Erminia evidentemente perché non è che dico ed è la classe dice e mia
è degli organi centrali del partito e di tutti noi
Perché le condizioni politiche ci sono e sta hanno voi raccoglierle
Ma adesso vorrei tornare la campagna elettorale poi nel finale se mi consentite vorrei rispondere all'appello di Baruffi e debbo dire lo ringrazio comunque per l'affetto e per l'amicizia che mi ha dimostrato e anche per le considerazioni
Noi lavora quando in politica
Si disperde il senso dei valori e dei riferimenti morali la politica muore
Per cui c'è un punto che un partito come il nostro non può omettere
Noi siamo in politica non per fare affari non per fare
Ma anche senza gli affari noi non siamo in politica perché in politica ci sono due ricette tecnocratica confronto
Noi non siamo in politica per fare carriera poi certamente c'è anche l'aspetto dell'aspirazione che ciascuno di noi ha noi siamo politica siamo in politica perché c'è un sistema di valori a cui crediamo che vogliamo difende
Allora
Allora amici qual è il primo
Il primo valore che noi dobbiamo affermare in questa campagna elettorale
E poiché siete tutti gente avvezza alla politica lo sintetizzo ma scusate mi si sono sommati noi siamo in politica per difendere l'identità cristiana dell'Italia
E quando dico questo quando dico questo quando dico questo non intendo Nesi Bireh una scelta di fede nel fare un'affermazione clericale nel dire una ispirazione ecclesiale
è un altro film
Difendere l'ispirazione cristiana significa difendere noi stessi
Significa difendere la nostra storia la nostra tradizione il nostro Paese
E se i Neu
Siamo come siamo in una società globalizzata
Che ci obbliga al confronto con la diversità
Gli italiani fanno uno virgola due figli a famiglia nel due mila e cinquanta la metà della popolazione sarà sopra i sessant'anni
Dunque noi sappiamo che abbiamo bisogno degli extracomunitari sappiamo che non ci sarà la possibilità di andare avanti da soli non possiamo ergere delle pure ai confini della nazione no
Siamo in una società dove gli extracomunitari sono essenziali
Se non altro per tenersi in equilibrio i conti previdenziali per mandare avanti le nostre aziende
Ma proprio perché siamo ad a vere una con Silone stretta con persone diverse da noi proprio perché i nostri figli vanno a scuola e magari Gianni ragazzino che viene dall'Asia o dall'Africa
Dobbiamo sapere chi siamo noi
Dobbiamo al mattino interrogarci di cosa vogliamo noi per i nostri figli
Dobbiamo avere la percezione dell'orgoglio della identità nostra
E bene ha fatto la Corte costituzionale a dire che quel piccolo crocifisso non è un segno di ostentazione religiosa ma è un segno identitario della nazione
Noi dobbiamo dare un messaggio chiaro a chi viene in Italia
Voi siete ben accetti Benvenuti e vi vogliamo dare l'opportunità che diamo ai nostri figli ma questo è un Paese che ha l'orgoglio di quello che è e regole che vanno rispettate sei nuovi
Se noi
Se noi amici non abbiamo chiaro questo esimente bene che non smettiamo di far politica se noi non abbiamo chiaro questo presupposto
Se non abbiamo chiaro questo presupposto noi siamo destinati ad andare a sbattere
Perché non c'è dubbio che questo è il confronto
Ma perché noi difendiamo l'identità cristiana
Perché difendiamo la famiglia la famiglia nella concezione della Costituzione guardate non sto parlando della famiglia cattolica perché in Italia c'è il divorzio la famiglia significa al Codice civile un insieme di diritti e i doveri
Ma la famiglia società naturale fondata sul matrimonio un uomo è una donna
Perché è un altro cosa quello che si sta facendo dove la sinistra governa
In Olanda c'è l'eutanasia per cui la possibilità di sopprimere il debole vecchio anziano inutile
C'è la possibilità di sopprimere i bambini nati con disabilità
Piccoli indifesi inutili
In Spagna c'è la possibilità che una coppia di due uomini o di due donne possano soddisfare la pretesa di adottare un figlio ed è più forte quella loro pretesa del diritto del bambino ad avere un papà una mamma c'è un'affettività naturale
Piccolo inutile rispetto alla pretesa dei grandi
Cioè la legge
Che dovrebbe servire a garantire i deboli rispetto alla prevaricazione del più forte
Con solida e certifica la prevaricazione del più forte sul più debole
Guardate amici
Se noi che ci chiamiamo UDC
E che non siamo un partito clericale confessionale perché tra di noi c'è gente che va in chiesa la domenica e chi non ci va c'è gente cattolica già gente che non lo è
Ma noi abbiamo una visione del futuro della nostra fitta delle nostre famiglie
Abbiamo avuto una polemiche norme perché abbiamo fatto una legge che diceva drogarsi è reato ma noi siamo fieri di questa legge cosa dovevamo dire ai nostri figli drogate di poco che non fa male mentre se vi drogate molto fa male
Noi abbiamo detto ai nostri tempi drogarsi è reato sia una droga leggera che la droga pesante
Ora
Ora
Minori non siamo uno Stato etico noi siamo uno stato che si basa sul principio di libertà
Ma il principio di libertà
Significa anche
Che la classe dirigente di un Paese non può classificare il Bene e male con l'indifferenza
Noi dobbiamo assumerci la responsabilità di tracciare una linea divisoria sul bene e sul male certamente nel rispetto delle persone nel rispetto della loro libertà infatti non abbiamo mica
Da eccepire niente seguano sessuali vivono assieme ci mancherebbe altro
è e fa parte della loro libertà
Ma in presenza di doveri non sottoscritti non possono pretendere di avere i corrispondenti diritti è un discorso talmente chiaro talmente limpido che il fatto che il centro sinistra non lo condivida la dice lunga
Su quello che siamo noi
Un'idea diversa e quello che sono loro che sono gli altri
O che sono a volte anche alcuni amici del centrodestra
Molti meno dire il vero
Che non condividono questo nostro accentuazione sui valori
Poi amici c'è un problema della modernizzazione del paese
La Confindustria dice l'Italia non è competitiva questa economia e io concordo con Montezemolo non polemizzo affatto con Montezemolo per la semplice ragione che ritengo che abbia ragione
Ma perché l'Italia non è competitiva
Perché l'Italia non è in condizione
E questo lo vedete anche voi a fine mese perché non è solo l'azienda che non è competitiva e anche la famiglia italiana che si stringe la cinghia e fa fatica arrivare a fine mese perché
Perché
Perché noi ad esempio quindici anni fa abbiamo detto no al nucleare
In Francia hanno fatto le centrali al di là delle Alpi e pagano l'energia la metà di noi noi abbiamo
Detto la sinistra detto facciamo centrale approvvigionamenti energetici alternativi sia i rigassificatori poi è di ieri l'altro la notizia che in Toscana hanno bloccato il rigassificatore che in Puglia bloccano rigassificatore che a Civitavecchia bloccano la centrale a carbone che in Sardegna bloccano la Centrale eolica cioè un cartello di no
Rispetto a scelte che sono essenziali per le famiglie e per le imprese
è la stessa hanno che ha portato a non fare gli inceneritori in campagna per cui la campagna tutte le mattine manda o in Germania o in
Lombardia Brescia eccetera incenerire i propri rifiuti per cui una cosa che potenzialmente può essere business a favore della collettività viene sostanzialmente pagata dai cittadini campani a fior di milioni
Poi guardiamo le strade
C'è stata una logica
Ideologica che ha ritenuto che l'opera pubblica fosse un reato che l'opera pubblica sempre negativa che la strada è una lesione all'ambiente
Mentre la competitività italiana non decolla
Anche perché abbiamo un sistema di infrastrutture assolutamente deficitario basta venire come ho fatto io da Bergamo a Milano oggi pomeriggio alle cinque
E pensare che questa è la regione più sviluppata d'Europa e alla strada tra Brescia e e Milano che ha
Allora amici ma qui queste sono così retaggi del passato
Quando io dico una cultura della sinistra queste sono stati grandi tabù della sinistra i temi su cui la sinistra non è riuscita a fare il salto di qualità certo non è più i DS non sono più comunisti che mangiano i bambini
Ma qui si sta parlando della competitività e della modernizzazione dell'Italia
Dunque noi non siamo contro la legge Biagi
Che è una delle leggi che ha consentito di avere annulli un primato nella lotta alla disoccupazione la vogliono cambiare
E devo Cano
Falsamente
I co.co.co.
Ma scusate co.co.co. voglia d'inverno evocano il precariato ma ecco convogliano inventati loro e i co.co.co. rispetto ai lavoratori a te a Progetto che oggi abbiamo istituito non avevano le donne il congedo per maternità e le ferie
Per cui il precariato l'hanno inventato loro
E
Che e
Noi siamo genitori vorremmo tutti un po'figli con lavoro a tempo indeterminato ma cui l'alternativa per molti figli è tra stare a casa o lavorare a Progetto lavorare a tempo determinato
Tutti citano la Spagna
Ma in Spagna hanno ci sono il miracolo economico spagnolo quattro volte i lavoratori a tempo determinato che l'Italia
Liberalizzazioni e privatizzazioni questo forse un capitolo su cui potevamo fare di più anche noi
In provincia
Di Milano ma non solo a Milano si sono create tante piccole IRI gli enti locali entrano le partecipazioni di Autostrade di società eccetera
Tutte finte privatizzazioni il più delle volte perché si creano delle piccole IRI locali al servizio del potere locale
Queste piccole IRI servono ad abbassare il prezzo perché in un Paese si fa una privatizzazione
Non per sostituire un monopolio pubblico monopolio privato perché se no allora prima mangiava lo Stato ci mangia privato
La privatizzazione e poi la liberalizzazione serve per creare una
Circuito virtuoso di competitività che a bassa le tariffe che abbassa i prezzi che li rende più accessibile a voi che siete i cittadini-consumatori
Ma amici
Come dicevo ieri a Brescia
Noi fino ad oggi
Abbiamo parlato di tutte queste cose
Poi abbiamo parlato
Dei fiori all'occhiello della sinistra da lussuria o dalla lussuria non so bene come si chiami
A Caruso che è rappresentante di quei centri sociali che incendiano le vetrine bruciano i negozi Sabata domenica nella guerriglia urbana Milano
Poi abbiamo parlato delle contraddizioni che hanno tra di loro poi abbiamo parlato di quelli che urlano dieci cento mille Nassiriya mentre noi proviamo l'orgoglio di avere dei soldati meravigliosi come quelli italiani che a fare in Iraq
Ma tutto questo non c'entra
Oggi io vi dico che noi dobbiamo parlare soprattutto ascoltare una persona non ascoltate Berlusconi non ascoltate Casini non l'ascolta delfini ascoltate Prodi perché quello che Prodi ha fatto nell'ultime due settimane è l'idea che loro hanno dell'Italia
è partito con Licci
Quando ha detto abbassiamo l'ICI e poi rivalutare uno gli estimi catastali per più alla fine la partita di giro è peggio di prima per i cittadini
Ha continuato con i cinque Poletti di cuneo fiscale a parte che si dovranno mettere d'accordo tra di loro perché Montezemolo li vuole per l'impresa
La CGIL li vuole per i lavoratori lui dice che l'accordo con l'uno e con l'altro al cento per cento non so come si farà la metà raccordo
Ma a parte questo venti mila miliardi dove li prende nella lotta all'evasione fiscale quando un politico non sa dove prendere i soldi di solito dice la lotta all'evasione fiscale
è sacrosanta la lotta all'evasione fiscale ma immaginate il contenzioso che crea la lotta all'evasione fiscale
Lungo anni nelle aule giudiziarie e pensate come lui possa reperire dall'evasione fiscale Ventimila miliardi un anno forse cento
E allora ha dovuto dire è venuto allo scoperto
Tassando le rendite finanziarie
Voi avete pensato ai furbetti del quartierino ai grossi speculatori ma non sono quelli che saranno colpiti da Prodi
Perché a parte la entità irrisoria di un prelievo su quattro cinque persone ma si sono già cautelati prima che arrivi Prodi
La re la tassazione delle rendite finanziarie è la tassazione del ceto medio è l'aumento dei prelievi sui Botticino editore di Stato
Prodi ci ha spiegato che eravamo delinquenti
Prodi ha dato del matto un ascoltatore dei delinquenti a noi perché abbiamo detto quello che tutti sanno che questo inevitabilmente significa alzare la tassazione sui Bot CCT
Ma Fassino ci ha spiegato che loro abbasseranno quello dei depositi bancari dal ventisette al venti con tutto rispetto di Fassino gli italiani non mettono le di posti bancari loro vispa li mettono nella casa dei Botteri CCD
Per cui prendiamo atto che aumentano le tassazioni su ipotesi di CCT
Andiamo avanti perché quella che è l'Attica vera Prodi l'ha costruita sulla tassa di successione
La tassa di successione
Non colpisce
Dico per dire Agnelli
Perché il signor Agnelli non è che ha pagato la tassa di successione trasferendo ai figli las la FIAT perché c'è un meccanismo di società finanziarie internazionali eccetera che li ha portati a non potrebbe pagare una lira
La tassazione la tassa di successione la paga al ceto medio la paghiamo noi mio padre ha lasciato quattro appartamenti ha quattro figli e ha pagato la tassa di successione chiaro
Quattro appartamentini e non può far parte del
Allora
Prodi è andato alla televisione e ha spiegato
Che Luís vuole ma questa interessante
Rimetta tassa di successione qualcuno deve averlo tirato per la giacca
E dopo un po'ha detto
A io sì ma solo per gli altri capita
Quando è andato da Vespa anzi prego i miei collaboratori tirar fuori esattamente aggiornata perché stasera lo voglio ricordare
Alla domanda ingenua di Vespa ma che tutti avrebbero fatto dice ma scusi ma per lei qual è il grande capitale Luís a bofonchiando insomma
Ma non lo so a titolo esemplificativo duecentocinquanta mila euro ora
A Milano
Un appartamento con duecentocinquanta mila euro
Dove a parte che non è è in periferia estrema ma forse sarà sesto evidenza non so però certamente certamente sarà lì due stanze
Ora ritenere no piante poi il giorno dopo ha detto che era trecentocinquanta poi il giorno dopo ha detto che era cinquecento poi qualche giorno dopo ha detto solo le grandi Silver egli abbia e dopo ancora e andato alla televisione ha spiegato non ho le grandissime noi vogliamo colpire quei due trecento ricchezze mi del nostro Paese figure che aspettano lui per farsi colpire la tassa di successione ora ora amici
La realtà
La realtà la realtà
La realtà è
Che da queste cose che potrebbero essere anche barzellette è emersa un'idea d'Italia di versa
Noi abbiamo un'idea io non so in che misura sarà possibile concretare l'idea e in che tempi di togliere l'ICI per la prima casa
Ma certamente l'obiettivo è questo cioè di evitare di tartassare in un periodo di difficoltà quel ceto medio italiano che è l'ossatura del nostro Paese
Quei risparmi che sono frutto del lavoro degli italiani è che sono in gran parte concentrati dove magari anche nella piccola bottega
Che alla fine di una vita uno muore e i due figli che ci sono dentro non sanno se tirare avanti l'attività commerciale o tira giù la serranda e se ci sono le tasse di successione tirano sulla serrande chiudono l'attività come il sale
Questo è il buon senso quando una persona a me non interessa adesso la tassa di successione Prodi dove la vuole mettere a me interessa che un candidato del centrosinistra richiesto di dire qual è una grande proprietà dice duecentocinquanta mila euro perché è una follia dimostra una visione dell'Italia che antitetica la nostra perché noi vogliamo conservare i valori di cui prima ho parlato ma vogliamo difendere gli interessi di categorie concrete di questo Paese
Vogliamo difendere gli interessi del ceto medio
Vogliamo difendere gli interessi dei piccoli risparmiatori vogliamo difendere gli interessi di quei piccoli e medi imprenditori che sono poi in gran parte i beneficiari di alcuni provvedimenti
Noi abbiamo fatto tante cose
Qui c'è l'amico Tabacci c'è l'amico Marinetti cena figlioli
Sto parlando del c'è conti del livello nazionale nazionali mi aveva fatto la legge sulle pensioni abbiamo fatto la legge
Il diritto fallimentare il diritto societario abbiamo fatto seppure un po'tardivamente la legge sul risparmio abbiamo fatto
Una legge obiettivo che ha consentito in tre anni di appaltare il doppio di opere pubbliche dei cinque anni precedenti
Abbiamo fatto riforme a costo zero come quella della patente a punti che ha risparmiato due mila vite umane o altre come il divieto di fumo che è stato comunque positivo per il nostro Paese
Abbiamo fatto una Bossi Fini che viene
Viene talmente tanto la Bossi Fini demonizzata
Ma ha fatto emergere seicento mila immigrati regolari che oggi pagano i contributi all'INPS che consentono anche al all'INPS di avere i conti in equilibrio mentre prima lavoravano in nero nel sottobosco non solo erano sfruttati loro
Ma era una fascia di evasione fiscale
Perché non è che l'evasione fiscale si combatte minacciando di italiani il tintinnio di manette noi abbiamo già avuto Di Pietro e ci basta e avanza a minacciare i più infine della retta
L'evasione fiscale si batte con dei meccanismi più impetuosi noi abbiamo proposto di detrarre da cinquant'anni contenti guadagna da cinquanta mila euro in giù
Di detrarre dalla denuncia dei redditi l'affitto di casa questo modo per combattere l'evasione fiscale perché se uno si può far fare una ricevuta non avrà l'affitto in nero da pagare e questo vale per la prestazione di un professionista di un italico cioè dal centro
Un meccanismo di fiscalità indiretta questo deve essere l'obiettivo
Oltre che quello del quoziente familiare cioè più figli meno tasse che sono cose fondamentali per far riprendere anche la natalità nel nostro Paese
Ma noi dobbiamo ritenere che molte di queste riforme siano state fatte in modo positivo si fa tanto discorso sulla sul discorso della provvedimenti cosiddetti ad personam cioè sulla giustizia
La mia cultura liberale Fassi che io non ritengo un provvedimento giusto sbagliato secondo che ne abbia usufruito Berlusconi ma secondo che il provvedimento sia giusto ho sbagliato
Perché se un provvedimento è giusto non mi importa nulla che ne abbia beneficiato Berlusconi è giusto sei sbagliato sbagliato
Allora amici io
Sento delle cose molto discutibili perché quando vedo che la sinistra contesta la legge sul legittimo sospetto anch'io con la condivido totalmente perché se io sfrattato di casa cinque anni prima in una mia casa
Un magistrato
E dopo cinque anni mi trovo quel magistrato che mi intenta un provvedimento giudiziario sapete come funziona la legge io vado da un altro magistrato collega del predetto e vi dico scusi può verificare che lo sfrattato di casa forse c'è qualche motivi di inimicizia non è sereno mentre mi giudica la legge perfetta
Anche perché io penso che la stragrande maggior maggioranza di magistrati siano persone oneste e perbene
Ma se mi trovo uno come Di Pietro che mi deve mamme giudicare io avanzo cento volte la legge sul legittimo sospetto perché c'è una parte di magistrati militanti e faziosi che stanno affare
Il verso alla sinistra politica del nostro Paese
Dunque amici noi ci presentiamo a questa campagna elettorale e qui vengo a papa al papà non a quello di Roma a papà luglio al nostro Papa ognuno salvava che si meritano chiamiamolo non aveva e non è che posso avere il Papa quello vero
Allora
Caro papà vedi come mi posso rivolgere a te in modo diretto senza chiamarti neanche Santopadre allora allora Caro papà
Parliamo un attimo solo perché voglio concludere che devo scappare di questa storia del centro
Il vorrei che le idee fossero chiare
Noi siamo un partito di centro
Noi abbiamo imposto la legge proporzionale per essere artefici del nostro destino
Noi non dobbiamo andare col cappello in mano a chiedere i collegi ai nostri alleati mai con legge i posti deputati li avremo se li sapremo conquistare perché accerto se non li sapremo conquistare non li avremo
Complessi di inferiorità non è il caso di averli siamo in campo aperto certo c'è una polarizzazione tra Berlusconi e Prodi sì ma noi facciamo la nostra parte
E dato che io sono convinto che gli italiani siano maturi ci sono tanti italiani che vedono Berlusconi Prodi alla televisione ma che poi non li voteranno
Stanno o intercettare con la mobilità se certo non avremmo avuto voluto una legge diversa noi avremo voluto una legge con le preferenze perché ciascuno si potesse misurare sul territorio
I nostri amici sanno benissimo
Che noi la legge sulle preferenze non l'abbiamo avuta perché i nostri alleati ci hanno lasciati soli e la sinistra ha evocato l'immoralità sulla legge sulle preferenze
Mentre non era immorale dare lo scettro ai cittadini piuttosto che alle nomenclature di partito
Detto questo
Il nostro disegno è chiaro noi lavoriamo per vincere e in questi ultimi giorni bisogna lavorare per vincere
Fare delle subordinate o stare a cadere nei tranelli di chi dice ma se perde il centrodestra me ne frego casa perde se perde ci penserò quando ha perso perché un uomo politico non un intellettuale l'agorà per vincere
Episodi accreditiamo di fare dei regali ai comunisti a sinistra
Allora
Se così discorso amici sei così discorso il centro siamo noi
E lo saremo sempre di più perché noi abbiamo l'ambizione di guidare un centrodestra rinnovato un centro destra il nuovo e con questa campagna elettorale poniamo le premesse per rivolgerci a quegli indecisi che vogliono un cambiamento nel centrodestra
Ma non si rassegna hanno a regalare il Paese alla sinistra perché quando io sento i nostri amici carissimi
Democratici cristiani della Margherita che hanno contratto questo terribile morbo questo virus della sindrome di Stoccolma per cui fanno dei discorsi apparentemente giusti poi finiscono per essere i servi schiocchi della sinistra regalare a Bertinotti e Diliberto il governo del Paese
Io dico che questa operazione va smascherata amici
Noi non possiamo tagliare noi non possiamo dare alibi a un'operazione che è immorale
Perché
Mi fa piacere che la Binetti che ha difeso la legge sulla fecondazione sia candidata nella Margherita ma non so se a corto che D'Alema non lussuria ma D'Alema ha detto che la prima cosa che vogliono fare e cambiare la legge sulla fecondazione
Il signor Rutelli dice che la legge Biagi va bene che la legge sull'università va bene ma la vogliono cambiare non è che queste cose qui sono nel programma di Rutelli
La TAV va bene però caso strano se la son dimenticati nella pena devo scrivere il programma infatti due piani cantieri fermi Daino tarda i no global da quelli del centrosinistra
Allora vicino al centro prima di tutto è un sistema di valori
Poi a una sistema
Che mira a tutelare interessi sociali e poi le alternative antagonistico in tutta un'OPA la sinistra perché il Centro noi non possiamo dare l'esca
Alla gente di ritenere che siamo disponibili a un centro ambiguo di chi si mette in mezzo in base alle convenienze sì ma se da una parte o dall'altra il centro è il perno dell'alternativa al centrosinistra
Noi siamo in condizione per gli anni prossimi di dire a questi democratici cristiani caro Baruffi a quelli che ci hanno seguito in questi anni tra mille difficoltà senza posti di potere solo
Per gli ideali noi dobbiamo dire a questa gente
Che non si tratta oggi di vivere di nostalgie
O di evocare delle cose
Che sono teoricamente
Costruite sul passato si tratta di essere protagonisti di una stagione politica a Roma ed è questo che noi dobbiamo dire democratici cristiani si tratta di essere perché non c'è dubbio che è una fase politica si sta esaurendo ma noi dobbiamo entrare nella fase nuova con le idee chiare perché se ci andiamo con le idee confuse facciamo dei disastri invece allora
Io voglio terminare dicendo questo caro Baruffi
Io ti sono grato sia perché preso in mano il partito
E sono grato ai nostri consiglieri regionali all'amico Scotti capogruppo in consiglio regionale all'amico Quadrini che in condizione di difficoltà sono le nostre bandiere nel Consiglio regionale
Ed è chiaro che noi non possiamo rimanere fuori dalla giunta molto a lungo anche perché o passiamo all'opposizione o entriamo in giunta queste poco ma è sicuro cioè adesso
Peso spirito pesi spirito di serietà non poniamo problemi del genere in campagna elettorale ma il giorno dopo è ovvio che o il partito che noi abbiamo
A una diritto di cittadinanza a pieno titolo in Giunta regionale oppure benissimo ognuno sarà libero di rete rifare quello che ritiene più opportune
Ma io lavoro perché i voti dell'UDC siano volti determinanti per far vincere il centrodestra
Io mi auguro che Berlusconi abbia più voti possibili mi auguro che fine abbia modi possibili e mi auguro che noi abbiamo ancora più voti di loro e io mi auguro
E mi auguro
Mi auguro che questo non mi auguro più niente però dalle sette ho finito di augurarmi però però debbo dare una risposta all'amico Baruffi
Caro segretario
Io capisco il senso del tuo appello se il senso del tuo appello sarà condiviso da tutti gli amici
E vorranno ritenere che io debba rimanere a Milano io ci rimango io amo Milano è una città splendida potere venire a fare il deputato di mirare un grande onore
Ma è chiaro è chiaro che io sarò deputato di Milano
Perché sono convinto come tutti sì che qui si gioca e questo lo condivido pienamente cui si gioca il futuro del nostro Paese cui si gioca il futuro del nostro partito
Cui si gioca il futuro del centrodestra cui c'è la parte produttiva dell'Italia e senza mancare di rispetto alle altre parti che allo stesso modo hanno eguale dignità io credo
Che impegnarmi in prima persona Milano sia il segno di un partito
Che S dal complesso di inferiorità verso gli alleati è inutile che noi tutti i giorni facciamo come quei ragazzi che quando con lo conoscevo io a scuola che facevano Mammano mamma con la Margherita tutte le mattine ma che non ama meno Mama impegnati circa che diamine farà conquista la corteggia Laganà meno male
Ma Mino Manni e rinunciatario e la rassegnazione
Allora a cui noi non dobbiamo
Essere rassegnati
Noi dobbiamo essere protagonisti perché abbiamo le carte in regola per esserlo perché lo siamo in gran parte nel Paese
E perché se a Milano e in Lombardia vincerà Luigi vinceranno i moderati noi vogliamo guidare i moderati i moderati hanno bisogno di noi noi vogliamo guidarli sul modello del Partito Popolare Europeo
E vogliamo dare al nostro Paese che è l'Italia di cui siamo orgogliosi un futuro di serenità di pace ma soprattutto un sistema di valori capace di orientare
In un mondo sbagliato è sbandato i nostri figli grazie buon lavoro a tutti
No no
Ma