Comizio di Pier Ferdinando Casini, presidente della Camera dei Deputati

Signori se ci accomodiamo e buonasera a tutti
Oggi è una giornata importante la seconda giornata
Del nostro quinto incontro sulla neve un incontro che l'Emilia-Romagna ha iniziato sei anni fa perché è uno l'abbiamo saltato
Che ci porta dopo cinque anni dopo sei anni cinque edizioni a ritrovarci qui numerosi numerosi perché il partito è un partito che cresce i nostri leader partendo dall'amico che gioca in casa Pier Ferdinando Casini a Lorenzo Cesa
Nostro segretario nazionale rappresentano il popolo dei moderati che continua a crescere e a riconoscersi sempre di più i noi io non vi dico nulla di politico volo solo voglio solo ringraziare qualche persona in rappresentanza di tutti voglio salutare l'amico Guazzaloca voglio salutare amico Gigi Macrì
Che
Sono usciti un po'dal mondo della politica sono all'interno dell'Authority voglio ringraziare l'amico Gualandi che il sindaco di Gazzo
Qua vicino l'ho visto prima adesso non so se c'è però ringrazio l'ho fatto l'altro ieri Volontè voglio ringraziare l'amico D'Onofrio perché senza l'aiuto dei due gruppi noi tutte queste iniziative solo cinque edizioni non avremmo potuto fare
L'amico Galletti che ha lavorato tantissimo Cristina Marri segretario provinciale
L'amico l'amico attaccanti che raramente ha dato l'anima lavorato tantissimo per permetterci questa iniziativa e voglio salutare permettetemi è fuori da questo giro ma è un nostro amico l'amico Paolo Bruni perché rappresenta un mondo che a noi è molto molto vicino a Nicolò col manico Paolo Bruni presidente di Fedagri rappresenta le cooperative un modo che e tutti noi
Io voglio andare subito al sodo della giornata e lasciare la parola l'amico Pier Ferdinando Casini che sarà il nostro leader la nostra guida in questa campagna elettorale grazie
Anzitutto di deposto chiedere scusa perché chi era a colazione con me l'amico Cuffaro dall'Italia agli altri amici che c'erano solo possono essere testimoni che siamo andati un po'sul pesante per cui non so se la mia lucidità mi assisterà durante questo intervento spero di sì mi auguro di sì voglio ringraziare l'amico Mauro Libè la Cristina Marri segretari provinciali regionali provinciale del nostro partito l'amico Galletti e anch'io per tutti voglio ringraziare l'amico attaccanti che con tanta intelligenza e generosità
Aiutato questa festa che noi qui abbiamo fatto
Caro Lorenzo e naturalmente per me è un grande piacere un grande onore dare il benvenuto te
A tutti gli uomini di governo dell'UDC al presidente al presidente dei nostri senatori D'Onofrio all'amico Volonté
Per noi un grande piacere il fatto di potere ospitare qui sulla montagna bolognese dove io ho incominciato a fare politica oltre che insomma mi sono affacciato in generale
All'attività pubblica per noi è molto importante perché cui ritroviamo il senso delle nostre radici della nostra identità della nostra storia politica
E debbo dire una cosa inizialmente in questo intervento
Io penso che noi dobbiamo fare una campagna elettorale
Che
Riscoprì quel principio ispiratore che è nei nostri manifesti che è il principio della responsabilità
Un principio importante perché noi pensiamo che la politica non abbia bisogno di scontri all'arma bianca per carità non ci fa certamente timore
Il fatto di a vere una campagna elettorale animata perché chi come me ha incominciato a fare politica nell'Emilia rossa non si è mai intimorito non si è mai preoccupato
Per questa Campagna elettorale per campagna elettorale di Hitachi noi siamo sempre stati
Capaci di sostenere lo scontro anche duro negli anni difficili in cui lei biologia ai partiti erano una cosa seria
Ma il fatto che
Questo scontro ci sia
Secondo me e secondo noi non deve far dimenticare quel principio di responsabilità
Che tiene unita l'Italia come dice i nostri manifesti come dico i nostri manifesti ma in particolare quel principio
Di responsabilità che ci porta a tutti a vedere soprattutto una competizione orientata sui programmi
E noi siamo preoccupati non siamo preoccupati per l'eccesso di confronti televisivi perché anche questi dovrebbero contribuire a chiarire le idee degli elettori non siamo preoccupati
Per l'invadenza degli alleati perché
Io mi sono trovato a dire recentemente che ad esempio il presidente Berlusconi aveva e a e lo penso ha interpretato correttamente un sistema proporzionale che deve spingere tutti i partiti alla visibilità per cui è giusto che egli cerchi di perseguire una visibilità per Forza Italia
Non è questo il punto il punto è che noi vogliamo uno scontro sui programmi
E io credo che l'incontro di oggi questa festa sulla neve deve riportarci proprio ad esprimere la grande preoccupazione che i moderati italiani hanno
Vedete noi abbiamo governato cinque anni
Dopo cinque anni in una campagna elettorale oggi è il tempo dei bilanci
Il nostro bilancio sarà improntato sui criteri della verità e della responsabilità
Abbiamo fatto molte cose positive
Siamo riusciti a dare alcune risposte importanti certamente il senso di verità e di responsabilità ci deve indurre a dire che potevamo fare di più
Che siamo intenzionati a fare di più nella prossima legislatura
Questo però non può far venire in meno in noi la grande preoccupazione per quello che ci sta di fronte
E
Quando parlo di quello che ci sta di fronte cari amici
Non mi riferisco certo alla pretesa superiorità morale della sinistra
Io ho
Espresso a più riprese una preoccupazione
Per come il centro sinistra i DS in particolare affrontavano le hanno affrontato la cosiddetta questione unito
Ma non perché voglia intrufolare almeno i fatti giudiziari
Perché io credo che la politica si debba fare
Con le armi della politica e non con le armi del giustizialismo quello spesso giustizialismo che voleva liquidare quindici anni fa la democrazia cristiana i suoi uomini migliori
Io penso
Io penso però
Che i DS abbiano dimostrato una preoccupante mancanza di consapevolezza nell'affrontare la questione Unipol non mi interessano i miliardi di consorti
Non mi interessa dove sono andati a finire questo spetterà ai giudici valutare
Quello che mi interessa è come ancora una volta i DS D'Alema e Fassino davanti a uno spaccato inquietante che emergeva
Abbia non risposto con
Letto ritti ivi triti slogan sulla superiorità morale della sinistra allora io voglio dire una cosa
Cui dalle miglia Romagna rossa voglio dire che i moderati non accettano lezioni di superiorità morale era la sinistra noi non accettiamo l'idea
Di un Paese diviso in due da una parte i buoni dall'altra i cattivi
I buoni identificati in una sinistra che in termini di superiorità morale non da dare lezioni a nessuno e tantomeno ne ha da dare a noi
Che allora amici
E allora amici leviamo dal tavolo il discorso della superiorità morale
Caro Lorenzo noi non avevamo bisogno
Di questi avvenimenti
Per denunciare quello che il nostro partito ha denunciato a lungo inascoltato nel disinteresse generale
Anche dei cosiddetti moderati
Una preoccupante identificazione tra i partiti della sinistra le amministrazioni le cooperative rosse una corsia preferenziale che era sempre stato
Accordata alla cooperazione rossa violando le regole di mercato in una parte del nostro Paese
Noi questo
Lo abbiamo conosciuto lo abbiamo conosciuto sulla nostra pelle sono ben lieto vedo l'amico Emerenzio Barbieri che questa mattina ancora una volta il ministro Giovanardi abbia affrontato questa questione
A Reggio Emilia
Vedete
Denunciare gli intrecci tra la cooperazione rossa
Denunciare la perversione la lesione delle regole di mercato
A favore della cooperazione rossa in grande aree del paese
Significa per noi scoprire l'acqua calda ma significa anche con molta chiarezza distinguere
Il fenomeno della cooperazione che noi come legislatori abbiamo difeso in questi cinque anni dalla perversa applicazione degenerata di questi principi in alcune aree del Paese
In poche parole
Noi difendiamo la cooperazione pulita
Noi difendiamo i cooperatori onesti noi difendiamo i migliaia e migliaia di cooperatori che non si Servolo delle cooperative
Ma applicano quei principi di solidarietà e di socialità che delle cooperative dovrebbero essere alla base
Cinque anni fa mi ricordo che nella campagna elettorale
Qualcuno nel centrodestra disse se andremo al governo noi faremo piazza pulita delle cooperative
Sbagliavano
E in questi cinque anni grazie all'azione dei gruppi parlamentari dell'UDC
La cooperazione è stata tutelata
In provvedimenti importanti penso al diritto societario al diritto commerciale a tanti passaggi legislativi
Noi
Non vogliamo buttare via l'acqua sporca il bambino
Noi vogliamo buttare via solo l'acqua sporca difendendo e lasciando e valorizzando come risorsa nazionale del Paese quella parte della cooperazione che tanta storia anni della identità
E nella tradizione italiana
Dunque la prima cosa che vorrei oggi dire
Al segretario del nostro partito che domani concluderà la nostra festa
è che noi non accettiamo respingiamo al mittente l'idea che milioni di italiani
Moderati quei milioni di cittadini che sono venuti negli anni scorsi a manifestare con noi a Roma e in tutte le piazze d'Italia
Quei milioni di elettori che si sono identificati con il centrodestra debbano subire una sorta di pregiudizio morale da chi
Da chi e per che cosa età dove cari amici noi abbiamo le carte in regola
Sappiamo che in politica ci sono dei ladri
Questi vanno perseguiti questi vanno sgominate in questo sono il cancro della democrazia ma certamente noi non l'accettiamo la riproposizione di una teoria che ormai contrasta con il buonsenso con la logica che è quella di avere una parte la sinistra adottata di una sorta di superiorità morale
Dunque il primo punto che da questa festa dell'emergere è che nessuno è in grado di dare lezioni soprattutto a noi
E il secondo punto amici
Noi vogliamo parlare dei programmi
Perché siamo preoccupati
Siamo preoccupati di quello che si prepara nel nostro Paese se vincerà il centrosinistra
Un centro sinistra che sui temi fondamentali oltre demonizzare l'avversario apro la parentesi ti di giustizialismo colpisce di giustizialismo perisce oltre a demonizzare l'avversario non sa fare
E questo lo voglio dire anche a Silvio Berlusconi
Che per me non è un avversario ma un alleato è stato il Presidente del Consiglio in questi anni
Noi forse avevo fatto alcune cose diversamente ma sia ben chiaro per noi l'avversario è Prodi e il centro sinistra non Berlusconi
E allora voglio dire con chiarezza voglio dire con chiarezza che si sta preparando un'accozzaglia programmatica degna veramente di darci
Grossi problemi nel futuro dell'Italia e vorrei citare alcune cose
Si critica in questi giorni il Presidente del Consiglio
Su alcuni aspetti l'abbiamo criticato anche noi
Ma ieri non volevo credere alla lettura dei giornali
Quando aprendo i giornali ho visto addirittura che qualcuno ha chiamato in causa i servizi di sicurezza del nostro Paese
Ipotizzando strane manovre dei servizi a favore del centrodestra
Ma amici ci rendiamo conto della gravità di questo accusa
Noi abbiamo avuto cinque anni i più difficili della storia del nostro Paese
Cinque anni costellati dall'undici settembre a New York
Dall'undici marzo a Madrid
Cinque anni in cui le energie del mondo libero sono state finalizzate in particolar modo nel fronteggiare il massimo avversario che abbiamo avuto il terrorismo
Ebbene in questi anni
Servitori dello Stato uomini donne e dei servizi di sicurezza hanno vegliato giorno e notte sulla sicurezza degli italiani e noi oggi
Abbiamo una parte dello schieramento politico che non esita coinvolgerli nella battaglia elettorale per interessi bassi di partito è inaccettabile
Questo è il segno di un degrado preoccupante
E noi
Vorremmo che il presidente Prodi che capeggia il centro sinistra che è il candidato del centrosinistra intervenisse per fugare i dubbi
I dubbi che irresponsabilmente sono stati sollevati sui nostri servizi
è il segno di un degrado della politica e delle istituzioni che noi non possiamo accettare
Perché abbiamo fiducia May servitori dello Stato che in questi anni in prima persone ancora in questi giorni hanno ben altri problemi rispetto a quella che è la campagna elettorale del nostro Paese
Ma se noi procediamo ulteriormente
Di preoccupazione ne abbiamo altri
Vediamo ad esempio
Lo sconcerto che l'annuncio del ministro Martino ha sollevato in ordine al ritiro dei nostri militari dell'Iraq allora vinci io voglio dire con chiarezza
Noi qui
Dalla festa della neve vogliamo dire a nome dell'UDC e di tutti i moderati italiani che siamo fieri orgogliosi dei nostri militari che hanno in tutte le zone del mondo difeso quei concetti di pace e di libertà
Che sono i concetti vasi dal popolo italiano
E noi e noi riteniamo che l'annuncio del ministro Martino sia un annuncio serio
Che ha svelato le contraddizioni di una sinistra disponibile anche a speculare sui fatti della nostra presenza irachena pur di guadagnare qualche voto
Ebbene amici sulla missione a Nassiriya non ci si può dividere noi non possiamo ritenere che siano morti invano i nostri eroi a Nassiriya e siamo convinti che tutto questo debba essere tenuto al riparo dalle piccole beghe della campagna elettorale
Ebbene anche su questo noi abbiamo dimostrato di avere un senso di responsabilità
La nostra missione ha fatto cose straordinarie
Per gli uomini per le donne per i bambini in un'area del paese il del mondo martoriata io credo che bisogna anche qui avere il senso delle proporzioni pensate a quello che sta succedendo in Iraq
In questo Paese negli ultimi tempi sono andati a votare tre volte per ben tre lezioni uno omini e donne
Che fino a qualche anno fa era lo vessate dalla dittatura di Saddam Hussein che buttava i gas tossici in alcune aree del Paese
E allora non penso che sia accettabile l'equazione di alcuni pacifisti io non so dove erano questi pacifisti quando Saddam Hussein massacrava al suo popolo non ho visto le stesse manifestazioni
Dunque anche sull'Iraq una preoccupante contraddizione continua del centro sinistra
Io come Presidente della Camera il primo dell'anno sono andata a Nassiriya ho voluto che con me e gli sono grato di questo ci fosse il mio predecessore
So che la missione che Luís assieme a me ha fatto ha subito ricevuto le critiche di una parte del centrosinistra
Ma quale futuro si prospetta per il nostro Paese se all'atto spesso della rinnova degli ultimi mesi della missione noi ci troveremo una maggioranza sul tema principe che è quello della politica estera non in grado di dare
Una risposta al Paese
Ebbene andiamo avanti parliamo di altri temi
Noi a volte siamo accusati da una parte del mondo politico di essere clericali
La cosa
Che va presa con ironia con sufficienza con simpatia una battuta così goliardica possiamo definirla
Noi non siamo clericali
Noi siamo degasperiana mi
E dei Gasparri ha voluto costruire uno Stato laico di ispirazione cristiana uno Stato laico che difende l'autonomia delle istituzioni pubbliche
Però amici c'è una differenza tra lo Stato laico uno Stato laicista lo Stato laico consente all'uomo e alla donna al cittadino di un Paese
Di esprimere quel bisogno di religiosità
Che esiste nelle persone lo Stato laicista è uno Stato in cui non c'è posto né per Dio né per la religione lo Stato laicista è uno Stato che impone a la ragazza islamica di togliersi il velo
E impone nelle scuole di levare i crocifissi simbolo Noli di un clericalismo scolastico ma di una identità profonda del nostro popolo di cui noi siamo orgogliosi e che vogliamo difendere
Ebbene amici
Noi noi vogliamo affermare la laicità dello Stato
Ma ricordare a tutti che la laicità dello Stato si basa su un concetto che è quello della libertà
E non accettiamo il doppiopesismo della sinistra
Che vuole santificare magari i frati di Assisi se fanno una manifestazione per la pace
E non vuole consentire ai vescovi italiani di parlare di affermare il diritto alla vita questo doppiopesismo fa parte di una cultura della sinistra
Con cui noi non abbiamo niente a che vedere perché noi riteniamo la Chiesa una ricchezza per la comunità nazionale vogliamo ascoltarla sempre
Riservandoci come uomini politici l'adozione delle nostre scelte sul piano dell'autonomia e della responsabilità
Ebbene anche sui temi della famiglia anche sui temi dei diritti civili noi riteniamo che a sinistra ci sia una grande confusione
Noi siamo contro i PACS ecco diciamolo con sincerità noi riteniamo che se due omosessuali se due uomini o due donne vogliono convivere solo liberissimi di farlo
Come cittadini sono soggetti di doveri e di diritti ma noi non riteniamo che la frontiera spagnola la deriva da pater Rihanna sia una conquista di civiltà
Noi riteniamo di dovere indicare ai nostri figli un futuro in cui nella legislazione si valorizza la famiglia fondata su nuove su una donna non si consente magari a due omosessuali
Di adottare un figlio
Ma io credo che noi dobbiamo riflettere su questo anche in campagna elettorale perché non c'è dubbio che la sinistra oggi dice che insomma non farebbero come in Spagna ma in realtà si stanno avviando su quel terreno
Ma vi rendete conto cosa significa la possibilità due donne o due uomini che naturalmente non potrebbero avere dei figli dia vere uno figlio
Significa la lesione dei diritti dei più deboli significa ancora una volta in questa società garantire i già garantiti e inondare i diritti a chi non è in condizione di poter essere tutelato è più forte
Il diritto
Che naturalmente non potrebbe essere soddisfatto di un uomo ed una donna
Di di due uomini o di due donne di avere un figlio rispetto al diritto del minore di a vere proprio la possibilità di un padre e di una madre
C'è una sorta di lesione
Vi lesione di prevaricazione dei diritti dei più deboli e allora amici anche sulla famiglia noi vediamo che c'è una grande confusione a sinistra accerto sulla famiglia
Io sono fiero che noi abbiamo un segretario di partito che appena è arrivato appena si è seduto su quella seggiola ha detto
Io voglio fare di più per la famiglia
E ha imposto oggi Berlusconi scrive le lettere ai bebè
Ma chi ha fatto quei provvedimenti per i bebè è stato Cesa e l'UDC questa è la verità e noi rivendichiamo con orgoglio questo risultato
Noi serto vogliamo fare una politica in più per la famiglia ma mica perché siamo clericali perché abbiamo le statistiche davanti vediamo che l'indice di nascita del nostre famiglie l'uno virgola due per cento che è tra i più bassi d'Europa
Vediamo che l'indice di invecchiamento della nostra popolazione nel due mila cinquanta ci porterà ad avere l'Italia afferma senza extra comunitari
E allora noi vogliamo una legislazione che tuteli maggiormente la famiglia
E dobbiamo dire che non siamo soddisfatti di quello che si è fatto
Non siamo soddisfatti noi democratici cristiani per quello che non ha fatto la Democrazia Cristiana quando poteva farlo sulla famiglia
E non siamo soddisfatti noi perché nella seconda Repubblica cosiddetta si è continuato a non fare per la famiglia quello che si doveva fare
Ecco perché nel nostro programma troverà spazio quoziente familiare dare una mano
Ha le copie per i giovani nati significa aiutarle sempre significa aiutare
I giovani che si debbono sposare ad avere un alloggio
Significa aiutare una mamma che è in maternità da veri congedi parentali darli anche al marito significa preoccuparsi del fatto
Che i prodotti per neonati nelle nostre farmacie costare il trenta quaranta per cento di più che negli altri Paesi europei significa aiutare le famiglie con ragazzi disabili che sono lasciate nel dimenticatoio dalle strutture pubbliche
E allora noi vogliamo
Fare una battaglia per questo ma vogliamo farla vendo le nozioni precise di quello che per noi è una famiglia formata forse saremo conservatori in questo almeno sul contenuto di una nuova di una donna che assieme ci stanno e hanno dei figli
Ebbene su tutto questo noi abbiamo una grande preoccupazione per il futuro e per questo che vogliamo parlare di programmi
Vogliamo parlare di programmi perché quando vediamo
Che le temperature siberiane in Russia
Inaridisce cono l'arrivo da i né di gas nel nostro Paese B ci poniamo il problema ad esempio del nucleare
E ci poniamo il problema di una Vetero cultura della ambientalista Pseudo ambientalista Pseudo verde che in Italia ha bocciato il nucleare il risultato sapete qual è
è che noi abbiamo le centrali nucleari tutte dall'altra parte delle Alpi se per caso ci fosse un incidente in quelle centrali nostri cittadini sarebbero esattamente come i cittadini francesi in mezzo al ciclone del nucleare
Ma i cittadini francesi rispetto a noi pagano la metà nelle tariffe delle energie noi siamo il paese che paga di più ma perché paga di più il nostro Paese
Per le scelte sbagliate del governo Berlusconi o perché vi sono ritardi di quindici vent'anni dopo tutti a una Pseudo cultura della sinistra che ha voluto che nel nostro Paese si arrestasse dei programmi nucleari
E oggi vediamo da pulpiti importanti del centro sinistra anche Prodi dice ne dovremo continuare a riflettere sul nucleare ma quale riflettere
Quando ormai gli abbiamo bloccato il nucleare e lo abbiamo fatto per colpa di coloro che oggi dicono che bisogna riflettere sul nucleare
E andiamo avanti parliamo di smaltimento di rifiuti ma voi sapete
Che in tutto il mondo lo smaltimento dei rifiuti un business che consente di avere delle ricadute positive e noi abbiamo regioni come la Campania in cui bandiamo i rifiuti in Germania per lo stoccaggio
Parti Antony noi perché ci liberino dei nostri rifiuti
Ma questo non è un fatto casuale anni
Perché se noi in questa campagna elettorale
Non teniamo presente che queste scelte sono la conseguenza di altre scelte
E di una logica di deresponsabilizzazione che nel nostro Paese c'è stata per cui tutti vogliono lo smaltimento dei rifiuti
Ma il Comune x lo vuole di fianco nel comune limitrofo e il Comune limitrofo lo vuole nel covo del Comune terzo e il Comune dà la colpa la Provincia e la Provincia la dalla Regione a Reggiolo dallo Stato questo rimpallo di responsabilità
Questa crisi di responsabilità rischia di produrre il ritardo italiano
Il centro sinistra denuncia ritardi italiani
E non si risponde al centro sinistra che denuncia ritardo italiano dicendo che c'è il caso Unipol il caso Unipol e un'altra cosa
Sì risponde alla sinistra italiana che denuncia i ritardi italiani dicendo che gran parte di questi ritardi sono il frutto proprio della cultura e delle scelte che la sinistra imposto nel nostro Paese
Voi siete venuti voi siete venuti qui
Ali Zanoni diciate dico e avete fatto la Bologna Firenze
Ebbene questa Alteria quest'arteria di inverno molte volte obbliga chi la percorre a rimanere decine di ore imbottigliato ma perché perché gli enti locali di questa nostra Regione hanno bloccato per dieci anni quest'opera pubblica d'altronde amici non c'è niente di nuovo sotto il sole
è quello che capita con la tappa dopo che c'è stata una campagna pesantissima e coronata con successo dei governi di centrosinistra e del nostro governo per far passare un'arteria fondamentale
Nel nostro Paese per evitare che il Nord Italia non venisse mai passato dalle direttrici dello sviluppo europeo oggi ci troviamo coloro che organizzano i comitati e gli enti locali governati dal centrosinistra che vogliono bloccare latta
Blocchi lottava l'Italia rimarrà fuori da queste direttrici di sviluppo faremo un grande favore ai francesi agli altri paesi europei e ancora una volta saremo artefice dei ritardi italiani
E allora amici queste sono le riflessioni profonde costellate anche dalle ultime cose
Questa mattina ancora dichiarazioni di scioperi selvaggi
Scioperi selvaggi
Che sono stati dichiarati illegittimi dall'autorità di garanzia del diritto di sciopero ebbene davanti a questi scioperi selvaggi voglio rivolgere una domanda chi sono
I sindacalisti responsabili di questi scioperi selvaggi quali coperture hanno nella sinistra politica magari per un interesse elettorale di portare in questo momento
Una situazione di difficoltà e di causa del nostro Paese ciascuno uccide assumere le proprie responsabilità
E ce le dobbiamo assumere il voi
Dicendo anche le cose che non siamo riusciti a fare perché io ad esempio penso che le privatizzazioni e liberalizzazioni in Italia dovevano essere fatte con maggiore forza
Le privatizzazioni e le liberalizzazioni si fanno con una finalità che è quello del consumatore privatizzazioni e liberalizzazioni come mi può dire l'amico Tabacci servono per abbassare le tariffe e se ai monopoli pubblici si sostituiscono i monopoli privati e le tariffe rimangono le più alte d'Europa qualcosa non funziona nella privatizzazione della libera riabilitazioni
Ebbene amici su questo noi abbiamo delle timidezze noi abbiamo dei ritardi noi abbiamo anche da dire al Paese che non siamo stati sufficientemente determinati
Ma tutto questo non può essere confuso con quelle che sono gli affastellati programmi che l'Ulivo sta cercando di mettere in atto magari proponendo si di rifare alcune riforme che secondo noi sono positive la legge Biagi
è una legge positiva e io voglio qui dalla montagna bolognese da questo Comune che ha visto tante volte assieme a noi ragazzi Marco Biagi da giovane rivolgere un vivo
Pensiero alla memoria di questo servitore dello Stato che in questo Comune di Lizzano in Belvedere a radice affetti consolidati e profondi
Ebbene
Ebbene amici noi la riforma Biagi riteniamo che sia un vanto di questo governo e non a caso si dice ma c'è precarietà ma non è che si può avere la moglie ubriaca e la botte piena per dare più opportunità si deve dare meno garanzie
Certo che noi poi vogliamo che una volta entrati nel mercato del lavoro ci sia una possibilità in qualche modo di non avere un precariato permanente ma non c'è dubbio che noi abbiamo le statistiche sull'occupazione che sono ampiamente migliorate proprio
Perché c'è stata
La capacità di questa innovazione legislativa
Abbiamo fatto bene anche sulla scuola sull'università
Sul diritto societario sul fallimentare sulla riforma delle pensioni sul tema della sicurezza che pure tante problematiche solleva nell'opinione pubblica del nostro Paese
E forse abbiamo perso tempo in provvedimenti un pochino frammentati sulla giustizia ma tra questi provvedimenti io non voglio aggiungere quello dell'inappellabilità delle sentenze
Il presidente della Repubblica a cui rivolgo un deferente saluto perché il Presidente Ciampi ha rappresentato veramente il meglio dell'Italia in questi anni
Ha deciso di rinviare questa legge alla Camera i deputati
Lunedì convocherò la Conferenza dei capigruppo spetterà alle forze politiche assumere le necessarie deliberazioni
Ma certamente constato che anche nei rilievi che il capo dello Stato ha voluto indirizzare respingendo questa legge non c'è il principio che secondo noi è sacrosanto della inappellabilità delle sentenze di primo grado
C'è invece
Una critica sui meccanismi in particolare sulle connessioni e sulle responsabilità
Della corte di cassazione per cui come sempre le decisioni del capo dello Stato vanno rispettate e certi applausi interessati quasi fanatici nella giornata di ieri
Mi inducono a dire che si strumentalizza tutto pur di pensare di dare conto a questa maggioranza di centrodestra
Ebbene amici
Noi abbiamo anche un nostro piccolo inventata
Vedo qui il presidente D'Onofrio
Ma vedo il ministro Giovanardi
Voglio ricordare alcune battaglie che abbiamo fatto
Ad esempio l'inserimento nella riforma costituzionale del principio di interesse nazionale noi abbiamo migliorato il Titolo quinto che è stato introdotto la scorsa legislatura
Dalla centro sinistra avremmo voluto certamente un'ampia intesa su questo e non siamo contenti che non si sia realizzata
Ma i nostri gruppi parlamentari non sono stati con le mani in mano hanno lavorato seriamente come i nostri ministri presidente Buttiglione il ministro Giovanardi il ministro Baccini hanno lavorato concretamente voglio dire qui
Tutta la mia solidarietà Carlo Giovanardi che ha fatto una battaglia contro la liberalizzazione della droga pesante leggere non possiamo rassegnarci a convivere con la droga
Perché questo nessun genitore responsabile può sperarlo per il nostro Paese
Ebbene
Amici noi
Certo avremmo voluto a volte delle scelte diverso
Ma anche cui io ho visto l'altro giorno l'onorevole D'Alema la televisione
Che diceva
Che questa legge proporzionale naturalmente tutta negativa è chiaro non l'hanno fatta loro per cui l'abbiamo fatta la fatto al centrodestra qualcuno metto ma tu hai responsabità io non le ho come presenta Camera ma come leader politico responsabilità
Noi abbiamo
Abbiamo tutta estate chiesto la discontinuità
Vorrei tornare un attimo a queste cose delle star
Perché molti nostri elettori non hanno capito questa nostra pervicacia
Questa nostra insistenza nel porci anche come pungolo i critici della maggioranza all'interno della quale operiamo adoperavamo
Be vedete cari amici noi rispondiamo con i fatti e i nostri critici noi abbiamo voluto un atto di discontinuità
Presidente del nostro partito segretario Follini avrebbe voluto una discontinuità nella leadership della nostra coalizione
E questa scelta questa richiesta è una richiesta legittima che va rispettata che era anche largamente condivisa nella nostra compagine di partito
Non è stato possibile
Ma il fatto che non sia stato possibile
Non ci sia fatto perdere l'anima noi abbiamo insistito comunque non siamo riusciti ad avere un cambiamento di leadership ma siamo riusciti ad a vere e a soddisfare una richiesta storica del nostro partito
Di discontinuità nella legge elettorale
E oggi il centro sinistra dice questa legge elettorale ci obbligherà l'ingovernabilità ma perché ma scusate questa affermazione gravissima
Perché è questa legge elettorale proporzionale che è una legge democratici sì ma come c'è in tante parti del mondo in Europa dovrebbe cui non dare la governabilità del nostro paese ma per una ragione semplice
Perché cui evidentemente c'è una coalizione che si propone di governare che è quella di centro sinistra
Che è così divaricate ma che è così divisa che è così confusa che è così eterogenea che deve governare non ha bisogno come le altre maggioranze in Europa di trenta quaranta o cinquanta seggi ha bisogno di centocinquanta seggi di scarto
è un'ammissione di debolezza enorme noi abbiamo una legge elettorale che alla Camera un premio di maggioranza
Si dice ma il premio di maggioranza non c'è al Senato
Ma ai cultori della Costituzione che sono gli amici della sinistra a coloro che fanno addirittura i Comitati per la difesa della Costituzione sicuramente non potrà
Non venne non non non essere chiara che se al Senato non c'è il premio di maggioranza che noi avevamo già messo nella prima formula del nostro proporzionale
Non è stata per nostra volontà ma per rispetto della Costituzione che stabilisce l'assegnazione dei seggi su base regionale al Senato della Repubblica
Perché se non ci fosse stata questa Costituzione e se non ci fossero stati i giusti rilievi del Presidente della Repubblica su questo punto non avremo fatto il premio di maggioranza anche al Senato
Per cui sì al Senato il premio di maggioranza su base regionale è solo perché la Costituzione che il centro sinistra così efficacemente difende è perché rende impossibile un premio di maggioranza nazionali
Ma la legge proporzionale è la nostra discontinuità
La legge elettorale è quello che ci consente oggi di avere una campagna elettorale a tre punte
Certo una punta
Giganteggia ma non è che le altre due puntine solo in panchina le altre due punte la porta non muovono si muovono cercano elettori ebbene amici
Noi
Io lo voglio dire con chiarezza
Noi non accettiamo
Di essere in campo solo per avere gli applausi interessati dei nostri Aversa noi io non sono una punta
Che gioca come quinta colonna della squadra avversa io sono una punta che gioca per la vittoria dei moderati perché vedete Berlusconi
Fini Casini noi siamo uomini
E come tutti gli uomini abbiamo pregi e difetti e forse i nostri difetti saranno maggiori dei tredici
Ma noi siamo in campo per i moderati italiani noi siamo in campo per quegli uomini per quelle donne che nella Prima Repubblica hanno sempre votato Democrazia Cristiana che oggi devono votare per noi
Noi siamo in campo per dare fiducia a loro e per avere da loro fiducia e questo molto più importante è molto più importante che la nostra storia personale che la nostra sorte personale
Allora noi siamo scomodi amici noi siamo scomodi
Noi siamo scomodi per gli alleati a volte noi siamo scomodi per gli alleati ma come il mio amico Cesa sa
Noi siamo più scomodi per gli avversari
E io non mi meraviglio altro giorno Prodi ha fatto una battuta
Commentando i distinguo che a volte ci sono perché noi non siamo quale Berlusconi se uno vuol votare se uno vuole più qualcuno più uguale a Berlusconi vota Forza Italia non vota l'UDC
Se uno vuole una cosa diversa da Berlusconi vota l'UDC se vuole una cosa diversa da Casini e da Berlusconi vota per Fini
Se vuole una cosa diversa dal ritrae vota per la lega c'è una pluralità di opzioni all'interno del centrodestra ma una cosa deve essere chiara noi siamo scomodi per gli alleati molto
Ma non siamo degli stupri delli che in una campagna elettorale cerca non l'applauso di chi è solo intenzionato a lasciarci in panchina per i prossimi cinque anni
Noi vogliamo l'applauso dei nostri elettori noi vogliamo l'applauso di quegli elettori moderati che in questi dodici anni di percorso del CCD dal CDU dell'UDC ci hanno sempre trovato dalla stessa parte
Noi siamo stati inseguiti dalla logica del sospetto e quante volte anche questi più berlusconiani di Berlusconi e il servilismo sapete che in politica è molto pericoloso perché porta fuori strada
Quante volte hanno applicato a noi la logica del sospetto ma l'UDC ma Casini ma quell'altro ma cosa faranno ci hanno sempre ritrovato da questa parte
Scomodi scomodi per loro ma scomodi molto di più per Prodi per il centrosinistra perché Prodi e il centrosinistra sanno che noi possiamo convincere quegli elettori moderati e sono incerti
C'è una grande fascia di italiani una grande fascia che non vuole votare Berlusconi che non vuole votare il centrodestra ma che non si rassegna a votare per Prodi e per il centrosinistra che coglie di questa armata del centrosinistra tutte le contraddizioni e bene con quella gente vogliamo parlare noi
A quella gente ed a quella gente vogliamo un'apertura di credito con quelle persone con quelle donne con quegli uomini noi vogliamo fare un discorso di verità e di responsabilità
Oggi con la legge proporzionale sia persa una nuova fase nella vita politica
Qui ci sono tanti parlamentari dell'UDC che io voglio ringraziare perché grazie a loro che la nostra esperienza politica andata avanti si è rafforzata e bene
Noi
Non porteremo in Parlamento delle quinte colonne disponibili
A fare ciò che per noi è il peggio della politica italiana operazioni trasformisti che di portatori d'acqua al mulino del vincitore
Noi abbiamo un'ambizione molto più forte
Noi vogliamo essere il seme gettato per la costruzione di un grande partito sul modello del Partito popolare europeo che da questa UDC
Senza personalismi noi non siamo un partito personali sia ben chiaro io voglio dire qui che se domani lunedì il Consiglio nazionale
Deciderà come io penso di mettere il mio nome e di questo ringrazio il presidente Cesa e tutti gli amici che hanno voluto proporre all'ufficio politico ma non è per applicare unità principio di partito personale
Noi siamo un partito democratico che applichiamo le potenzialità che ci derivano da una legge proporzionale che ci impone di scegliere un candidato alla guida del Paese
Noi lo seguiamo certo sappiamo che li della nostra coalizione Berlusconi perché ancora abbiamo il senso delle proporzioni numeriche
Sappiamo che Forza Italia oggi il partito più rilevante più forte della coalizione ma noi vogliamo proporci come forza emergente del centrodestra e sappiamo che questa cosa
Dai immensamente fastidio a sinistra perché sanno che noi abbiamo la credibilità per decidere e far scegliere una parte degli elettori moderato
Amici
Io penso di aver detto con sincerità
Con lealtà quello che il mio e che il nostro pensiero
E voglio terminare
Ritornando al passato in questi giorni
Si criticano molto il Presidente del Consiglio la parte del centrosinistra in particolare
Per avere sollevato il caso Unipol
Io vi invito a leggere i giornali di questa estate
La questione morale in Italia l'ha sollevata alla Margherita contro i DS
E c'è un collage di interviste di decine di interviste estive di Parisi di Rutelli che hanno sollevato questo tema
Quando questo tema è andato alla ribalta della cronaca si sono tirati indietro ritenendo che era più importante far vincere la propria coalizione
Ebbene io non voglio commentare questo atteggiamento ma vorrei che nessuno di noi fosse smemorato
Noi andiamo avanti
Non saremo strattonati né da una parte né dall'altra
Non saremo verso compiacenti verso Berlusconi e verso i nostri alleati perché abbiamo il difetto di dire la verità almeno quella che per noi è la nostra verità
Ma vogliamo anche dare una speranza nuova ai moderati e ai democratici cristiani
Se oggi siamo in competizione
Se oggi la sfida non è chiusa in gran parte lo si deve a questo partito se oggi siamo in grado di competere con gli altri se siamo in grado di potere anche vincere
Questo lo si deve all'iniziativa anche parlamentare dell'UDC
Certo molti di noi vengono dalla Prima Repubblica
Noi non vogliamo proporrei democratici cristiani
Perché siamo un partito democratico cristiano
Di rivivere una stagione di Nostalgia noi non vogliamo riproporre un impossibile ritorno al passato
Noi vogliamo rendere ancora una volta i democratici cristiani protagonisti della vita del nostro Paese
E sappiamo che i democratici cristiani in tutto il mondo e in tutta Europa sono il perno delle alleanze moderate
Questa è la nostra storia questa è la nostra tradizione un'estate la nostra identità Cuesta amici è la nostra strada
Già