Intervista a Roberto Villetti a margine del convegno su Giuseppe Di Vittorio

Radio radicale con l'onorevole Roberto Villetti capo gruppo della Rosa nel Pugno alla Camera dei deputati onorevole oggi c'è un che la Camera si svolge un convegno molto importante organizzato dalla Fondazione della Camera solo
Su Di Vittorio Colella alla sua riflessione sola sulla figura di di Di Vittorio figura che anche per molti socialisti è stato un punto di riferimento importante
Di Vittorio come è stato ricordato nel convegno
Quindi alla Camera è una delle figure
Più rilevanti della storia dell'arte
Del sindacato nel dopoguerra
Accanto a quella
Del socialista Fernando Santi e del cattolico Giulio Pastore
La caratteristica
Specifica di
Di Vittorio
è stato in un clima marcato dalla guerra fredda e da un fortissimo contrasto ideologico di mantenere una sua autonomia
Naturalmente nell'ambito di un partito comunista in cui gli spazi
Di libero dibattito soprattutto di libero dibattito pubblico erano assai limitati se non ridotti a zero
Di Vittorio quindi costituisce un punto di differimento se vogliamo può essere preso anche come una sorta di
Ridere che a
Anticipato alcuni dei temi che
Saranno oggetto della revisione dell'ottantanove del Partito Comunista
Cioè l'atto lordo alla socialdemocrazia europea
Oggi sappiamo che
Che quella strada
In Italia non è più seguita dai con loro da larga parte di coloro che nell'ottantanove
Hanno
Enti sono essenzialmente
Insisto nel socialdemocrazia europea
Punto di riferimento dopo il crollo del muro di Berlino ricordo la gestione del novantadue
Del PDS all'Internazionale socialista il fatto che
Lo stesso il PDS DS è stato tra i fondatori del Partito Socialista Europeo
Quel riferimento i figli ha diritto a olio è importante per il suo contributo
Per il suo coraggio tutte edite
Per la sua capacità di innovazione per gli elementi di revisione naturalmente
Non voglio negare anche i limiti che avuto nel corso di quelle con testo però proprio
Tra i limiti e invece
Le virtù di questo personaggio sono nettamente prevalenti le virtù chi si vuole rifare a Di Vittorio
Indubbiamente deve ritrovare un concetto
Che riguarda
Il mondo del lavoro
Oggi non
Nessun partito socialdemocratico ha una visione classista
E tuttavia tutti i partiti socialdemocratici sanno bene che la propria origine e nel mondo del lavoro e che soprattutto
Compito dei socialdemocratici è quello di
Temperare le disuguaglianze
Accrescendo lo sviluppo economico sia pure in termini sostenibili per quanto riguarda l'ambiente il clima
Quindi questa celebrazione secondo me è molto importante io penso che Di Vittorio ci insegni ancora qualche cosa a me insegna che in Italia
Deve esserci una forte sa del socialismo europeo non penso che possa
Scomparire in un indistinto Partito Democratico per metà confessionale permetta laica
E quindi da Di Vittorio io
Prendo la suggestione senza piegarsi ovviamente alla mia ed N che sarebbe un'operazione strumentale da Di Vittorio penso che si possa trarre un impulso per
Costruire in Italia uno al Partito Socialista che non sia puramente e semplicemente
La raccolta della di coloro che sono limitato votato perché se io perché giù di lì ma
Si rivolga a tutti coloro che dopo l'ottantanove hanno trovato un riferimento alla socialdemocrazia europea
Senti per quanto riguarda il i suoi rapporti con Togliatti che non furono mai eccessivamente buoni che cosa che lezioni possiamo trarre il rapporto tra sindacato
E politica e che è un argomento è un tema di grande attualità dopo il il referendum consultivo che c'è stato nelle fabbriche da siamo in mondi totalmente diversi perché
Quello di Di Vittorio era sostanzialmente
Un
Un contesto nel quale il Partito Comunista stabiliva una cinghia di trasmissione con il sindacato
Poi con tutte le contraddizioni di Vittorio sicuramente era
Tra coloro che cercavano di rivendicare l'autonomia sindacale ma le principali scelte la CGIL si facevano a Botteghe Oscure questo
Mi pare assolutamente evidente in un certo periodo e Di Vittorio è stato invece
Ha rivendicato l'autonomia del sindacato nei limiti in cui
Questo poteva essere fatto
Lei il sindacato che oggi è una distanza siderale
Cioè rapportare quello che è oggi il sindacato la CGIL la UIL la Cisa a
Alla CGIL all'ora
è veramente non è possibile insomma
Molti fermenti positivi ci furono nel sindacalismo cattoliche nel sindacalismo laico cioè nella
Nella nella CISL e nella UIL oltre che nella CGIL
Oggi il sindacato un sindacato autonomo si può criticare si può dissentire si può concordare però il sindacato sindacato voto e questo è fondamentale non solo per delle relazioni industriali ma per la democrazia del Paese
Secondo le Brodolini aveva come suo modello Di Vittorio Brodolini il padre dello Statuto dei lavoratori che lo ricordiamo non fu votato dal pc si astennero si astennero certo non fu votata si astennero il Parlamento dicendo che non avrebbe tutelato sufficientemente i lavoratori
Lo dico perché poi quando si è discusso sui diritti del lavoro si è detto che quello
Era un
Troppo rigido e quindi sostanzialmente
Bene allora sì
In qualche modo si è Stato anzi ha avuto ragione astenersi ma l'astensione fatta perché per altri motivi
Brodolini è sicuramente una delle personalità più importanti del movimento socialista aveva un grande rapporto con il sindacato considerava il movimento del dei lavoratori un riferimento costante per il Partito Socialista
è sua la frase da una parte sola quella del lavoro penso che
Brodolini avesse una una grande considerazione una grande stima per Di Vittorio e noi ma voglio ricordare
I socialisti nella CGIL penso Fernando Santi
Hanno dato un contributo
Di grandissimo spessore perché la CGIL arrivasse le posizioni di autonomia di oggi
L'ultima questione
è stata mitizzato al secondo secondo lei onorevole Villetti la posizione di Di Vittorio sul
Sull'Ungheria io ho trovato un dibattito su nello stenografico alla Camera in cui che diritto richiedeva di non intervenire sul sui massacri che furono fatti a Poznan nell'estate del mille novecentocinquantasei quando ci fu una rivolta dei degli operai e interveniva una in polemica con con il Governo
Di di di dibattiti allora credo che ci sia stata un po'questa mitizzazione di
Di Di Vittorio su questo a bisogna sente vedere
Queste posizioni
Nel contesto di all'ombra
E di un partito comunista che aveva un legame di ferro con l'Unione Sovietica
Per cui posizioni sia pure critiche e venivano spesso espresse all'interno degli organismi dirigenti mentre la stessa persona poi in pubblico difendeva la posizione opposto
Non voglio dire che questo sia
Capitato a Di Vittorio però di vittorie dimostrava una sensibilità che si è vista per quanto riguardava l'Ungheria una sensibilità diversa da quella dei vertici
Poi
Dire che di vittoria allora avesse la posizione del socialdemocrazie europee che erano contrarie al comunismo al sistema totalitario sovietico erano a favore della rivoluzione ungherese questo mi sembrerebbe assolutamente un'esagerazione
Però dire che lei non c'era un nucleo
Positivo che si è sviluppato significherebbe negare
Un percorso come quello di Di Vittorio che rimane
Di grandissima importanza perché
Movimento sindacale per insolvenza mi