L'agorà penitenziaria. La sanità penitenziaria tra necessità di sviluppo e scarsità di risorse

Allora buongiorno a tutti io
Direi di iniziare i lavori della mattina
Anche se non è ancora arrivato dottor grande
Speriamo utile troppo arrivi sicurezza insieme a noi non vedo il dottor su Marini che però prima era qua spero che presto arrivi si possa mettere al tavolo insieme a tutti noi
Io inizierei appunto questa sessione
Perché tratta della questione tossicodipendenza case dell'usato sui pendenze carcere
Un argomento
Particolarmente interessante alla luce anche del fatto che dal novanta novantanove a biologico centotrenta e quindi questa mattina
Con la cui interventi cercheremo di fare un po'il punto della situazione a distanza di otto anni questo sarà
La partecipare la su centrali di questa sessione
Alcuni degli interventi appunto verteranno su questi aspetti prendendo in esame la realtà lombarda dalla lotta Romano all'alta tessuto quella calabrese e quella veneta
E poi ci saranno altri due interventi che si insedieranno tra questi quattro né quale invece tratteremo degli aspetti più specifici
Che avranno a che fare con l'importanza degli interventi farmacologici all'interno delle case che usava terapie sostitutive e degli interventi di carattere psicologico
Centrati in particolare sulla pratica dell'automobile Uto
Allora io inizierei
Dando la parola per primo al dottor di Bianchini
Che dirige il SerT di
Di Rebibbia perché inizierà a parlare appunto della realtà
Di Rebibbia rispetto lo duecentotrenta in questi otto anni
Chiedo un attimo per il telecomando
Questi minuti mi riscontrate dopo sì
Allora lo sto vedendo adesso questo congegno male figlio
Quindi
Questa è un teste a dire
Sì speriamo nell'abilità
è andata non so come mai andato
Sia grazie un amico
Contraccettivi
Allora ringrazio innanzitutto l'ospitalità dell'amministrazione del dottor Franceschini
Come presidente dell'associazione
Vediamo un attimo quello che è la posizione del dei progressi che sono stati fatti in questi anni
Nella
Nella costruzione di un modello operativo regionale
E noi pensiamo e realtà permanere come Lazio qualche punto in più di saperne un pochino più degli altri abbiamo questa pretesa perché la nostra storia di galere comincia lontano nel tempo
Cominciava due mila cinquecento anni fa con il carcere ma Martino sicuramente la mia relazione non non
Vedrà tutti i particolari da allora ad oggi
Ma questo questa struttura è la prima nel mondo ad essere stata studiata giudicata come un carcere e
Addirittura furono rinchiusi San Pietro e Paolo
E allora c'erano anche i miracoli sgorga Vallacqua un miracolo pare che sia stato anche adesso che questa legge questo decreto del duecentotrenta pare che si abbia un esito e sembra che questo miracolo del passato il transito delle funzioni
Sanitarie alle Regioni pare che sia realtà
Ma non soltanto
Ad addirittura
Così lontano ma anche più vicino del nei nostri tempi
Qui c'è un imbelle immagine di corrompere impressionista che nel Castello sta nel Castel Sant'Angelo e chi non lo sa Roma sta sul lungotevere
E ha avuto illustri personaggi detenuti era una prigione dimostra come la la la storia delle prigioni in Italia sia sicuramente un fatto noto
Andando un pochino avanti l'architettura cambiano i tempi
Questa è un'immagine satellitare alla faccia delle delle
Dispositivi di sicurezza del Ministero che dimostra come in realtà il concetto di carcere sia profondamente cambiato la radicalizzazione nel territorio
E gli interventi necessari sono hanno acquisito una valore diverso e hanno acquisito anche un'importanza molto molto rilevante riguardo alle reinserimento delle delle persone
Venendo un pochino a noi come Regione Lazio nella Regione Lazio noi abbiamo ma lo comando io questo voi allerta perché non lo guardo e si muove dico
Accidenti alla fase
Se del caso cavallo direbbe qualcuno
Legge il pensiero
Ma indietro
No il sipario dettaglio
E quindi venendo un pochino a più a noi vedendo la realtà della Regione Lazio noi abbiamo
Nella Regione Lazio dieci ASL è coinvolta iniziative relativa alla detenzione abbiamo quattordici
Istituti penitenziari per adulti di cui uno interamente riservato alla custodia attenuata per detenuti tossicodipendenti un istituto minorile
Delle sezioni ospedaliere due Sezioni ospedaliere protette più significato camere protette in qualche ospedale sparso ovunque centro di prima accoglienza per minori
Un numerose camere d'arresto presso delle forze di polizia del territorio un'iniziativa sul Tribunale ed un carcere militare ma ormai in via di dismissione da diverso tempo
Quello che si fanno in dalle parti nostre diciamo come Regione Lazio è sicuramente
Frutto di un'attenzione particolare un'attenzione che
Già da parecchio tempo e in in atto
E ogni Assessorato di quelli che compongono la Regione Lazio avuto un'iniziativa di qualche genere quello più importante ovviamente l'assessorato alla sanità che ha costituito dei gruppi paritetici e dei gruppi regionali di studio
Ma anche ad esempio il la all'assessorato enti istituzionali è allo studio ormai in fase di conclusione di un atto un accordo quadro tra Ministero della Giustizia Regione Lazio per il
La gestione complessiva delle iniziative
Su un modello del novantaquattro che era già stato sottoscritto De viene rinnovato alla luce della normativa che è cambiata
Cambiati
L'effetto più importante del dell'ASS dell'intervento l'assessorato alla sanità sono i gruppi di lavoro non abbiamo attualmente quattro gruppi di lavoro che stanno operando all'interno del dell'assessorato un primo gruppo di prevenzione
Della prevenzione del Dipartimento dei dipartimenti di prevenzione un altro gruppo sulla medicina specialistica un altro sui ricoveri ospedalieri e un gruppo regionale
Sulle altre al tossicodipendente che lavora diciamo Dada
Circa degenerazione dal due mila insomma c'è un più o meno dal novantanove due mila sulle alcol tossicodipendenze e che ha come
Un fine ultimo quello dell'accreditamento delle strutture per la prossima dipendenza che operano in carcere e siamo quasi alla fine
Nel senso che il manuale di accreditamento secondo un'ottica di total quality mettendo management è alla stesura finale quindi si presuppone che poi entro un mese circa dovrebbe vedere la luce dopo un anno e mezzo quasi due anni di lavoro
Quello che e anche
Maurizio
Quello che è anche un'altra latte attenzione che si è avuta nella Regione Lazio e di aver fatto delle normative una particolare nidi recentissima di giugno e dopo due anni di discussione in Consiglio regionale ha visto la luce finalmente
Ed è la la legge cosiddetta le generiche
Dedicata particolarmente a sostegno dei diritti della popolazione detenuta
Naturalmente
I problemi che Stansted si stanno affrontando sono tantissimi
Anche alla luce di questa ipotesi finora
Di riordino profondo dalla sanità in carcere una delle problematiche più accese e più importante quella della
Ripartizione dei fondi non solo a livello intra regionale ma anche interregionale e qui di omissione di positiva del Ministero dove si vede
Come la differente regione di residenza rispetto alla Regione di detenzione e al problema degli extracomunitari possa costituire un un ancora un grosso problema di attribuzione delle quote capitarie nell'ambito del sistema sanitario nazionale
Quindi si è allo studio di una norma
Che per semplificare questo percorso amministrativo vidi difficile sono applicazione possa prevedere la residenza temporanea effettiva del detenuto dove sta nella Regione dove è detenuto appunto e le quote guai capitare di quel detenuta attribuite a quell'ASL a quella regione
Questo è un grosso problema se poi calcoliamo brevemente insomma un'idea di numeri siamo intorno ai cinquanta mila grossomodo detenuti
Rappresenti un cento Milano ottanta cento mila l'anno nei vari anni indulto a parte
E quindi è un amministrativamente un
Grosso problema quello che si è cercato di dare
All'interno di questa di questo studio che viene fatto al dalla Regione Lazio è quello di creare un modello organizzativo
Modello organizzativo che viene riportato e propugnato anche
Dal dalla proposta dal dalla proposta in studio sul riordino generale della sanità in carcere e che i vede al primo posto ed era anche ovvio che sia così
Il la garanzia dei vincoli di sicurezza ovvero sia ogni intervento che viene fatto deve rientrare in quell'ottica di sicurezza di di garanzia
Di che non ci siano delle
Delle delle azioni che vanno al di fuori della sicurezza a carico dei detenuti e questo è è una cosa abbastanza scontata che di cui tutti abbiamo conoscenza un altro punto importante è il terzo
Che l'integrazione tra
Il il carcere il territorio che è uno dei punti fondamentali della carenze elemento detenuti dal punto di vista sanitario adesso vediamo anche perché
Con quali sono quindi avanti grazie quali sono le strategie operative di cui si tenta di mettere in in atto
Delle programmazioni sicuramente una delle più importanti è proprio quella che abbiamo messo per ultima ma probabilmente la prima quella della creazione delle reti di collaborazione reti che possono avere
Diverse valenze diverse
Localizzazioni uno dei più importanti sono le comunità terapeutiche un'altra delle più importanti sono lei stesse ASL tra di loro e
Oltre queste le aziende ospedaliere
Quindi nell'ambito di una Regione creato un tessuto di connessione tra queste strutture assistenziali che soprattutto per quanto riguarda la tossicodipendenza che è la causa prima
Della recidiva e quindi del riempimento di carceri
Del del delegazioni dalle e nell'Italia ma anche nel mondo
Diventa un fatto assolutamente dittico strategico andando avanti
Questa avanti a colpetti l'integrazione si rende sempre più necessaria proprio in questo campo specifico e ciò dedicata una diapositiva perché secondo me
è importante mutuando anche quella mostrata da Daniele Berto qualche tempo fa perché è un uno schema che ci ha
Copertino grazie
Che ci ha
Sì sì sì sì sì sì sì assolutamente sì
Ancora copertina
In cui si vede come la al il carcere la la salute mentale la dell'uso di droga
Unità nell'ambito di un un minimo comune multiplo che la corner Vilita psichiatrica renda un'ora di quanto possa essere importante
Il l'avere un'integrazione profonda nei servizi
Sì voglio ancora mandare due parole sulla
Sulla tossicodipendenza che in Europa e comunque resta il primo dei problemi delle carcerazioni l'Italia si attesta su valori
Che vengono definiti in maniera abbastanza ancora
Se mi passate il termine rudimentale da parte del Ministero dalla giustizia che date le cifre di tossicodipendenti intorno ai trenta al trenta per cento quando dati osservazionali e di reti
E anche di altre esperienze mostrano come l'Area dell'uso consumo di droga quindi dall'abuso dall'uso ed abuso e alla dipendenza raggiunga perlomeno in media il cinquanta per cento se non oltre
Questo è un dato importante perché pensare a quanto sia
Il la ricaduta in termini di finanziamento in termini di personale in termini di risorse quindi questo è uno dei primi dati che dovrà essere
Rilevato con precisione adottando dei criteri dei criteri dico incontrollati che possono dare quindi un dato di certezza
La
La difficoltà di questa avanti grazie la difficoltà di questo di questo diciamo di questo Assessore è proprio la riuscire a creare un sistema che possa dare
Un
Non vorrei ecco perfetto
Che possa dare una suggeriti sufficiente ritenzione in trattamento intra carcerario proprio per far tentare di
Far cadere percentuale della ricaduta post scarcerazione che uno dei punti fondamentali
Del fatto del del del riempimento successivo delle strutture penitenziarie c'è un'esperienza avanti molto interessante però i colori vengono un po'falsati rispetto ai miei Baba
In cui una celebre
Esperienza merita americana quindi altra stratificazione epidemiologica altra realtà normativa altra realtà carceraria ha mostrato un dato molto interessante ovvero sia in carcere
Ho si prendono dei gruppi di controllo o si prendono i gruppi di coloro che hanno sono usciti da ogni forma di trattamento o si prendono coloro che sono stati completamente trattati all'interno del carcere la percentuale di Ray intercettazione
è praticamente la stessa senza alcuna significativa differenza tra loro quindi in parole povere qualsiasi cosa si faccia all'interno del carcere a meno che non ci sia
Una
Presa incarico territoriale non serve a niente questo
In carcere in America con la normativa americana
Ma probabilmente e ci dà già un'indicazione importante notare la la caduta verticale delle percentuali l'incarcerazione quando c'è il cosiddetto accompagnamento territoriale
Della persona detenuta
Al all'uscita dal carcere
Avanti quindi le quali saranno le azioni delle ASL una delle prime azioni importanti
Che dovremo andare a discutere regione per regione Conferenza Stato Regioni cosa che sta è già cominciata in realtà è l'individuazione degli obiettivi
Regionali che sono poi devono essere obiettivi aziendali soltanto dando la valenza di obiettivo regionale quindi di una
Controllo suo esattamente sul quello che sarà il programma
Delle cose da fare potremo avere qualche speranza di successo avanti
Ma noi siamo abbastanza ottimisti su questa su questa possibilità abbiamo visto che il carattere innovativo la stessa aspettativa da parte del dei detenuti
Probabilmente anche da parte del personale che ci lavora
Che proprio avrà delle
Delle delle alternative diversa da quella attuale e anche il lo storico buon grado di recettività positiva da parte delle Regioni
Mediamente ci sono delle Regioni che non hanno questa sensibilità non dico laziale ma ne hanno poca ma come anche singole ASL e che hanno poca sensibilità
Anzi vedono vivono questo problema con un sovraccarico la famosa frase e ancora adesso ci danno al carcere eppure questo sopra quindi viene vissuta un po'come un un
Una passività da da ad ed a cui reagire
Avanti quali sono stati fino sinora quali saranno gli strumenti
Dell'integrazione tra i due sistemi non abbiamo due sistemi che devono essere integrate noi nel Lazio dal primo marzo due mila quindi si parla della prima applicazione a duecentotrenta che è del novantanove del giugno novantanove
La Regione Lazio ha fatto un
Prema annuale perché nella del due mila ancora diciamo il concetto di qualità delle prestazioni era
Da parte la Regione non bene identificato diciamo
Si è fatto un manuale che sono gli adempimenti correlati all'applicazione delle duecentotrenta per il settore specifico tossicodipendenze probabilmente
Per ogni settore prevenzione ospedaliero medicina specialistica e quant'altro dovrebbe essere e probabilmente sarà così previsto manuale applicativo per la verifica di qualità avanti
Non solo le Regioni ma anche gli obiettivi debbono rientrare assolutamente né i piani sanitari regionali
Lula prima volta che è entrato in un Piano sanitario regionale della Regione Lazio è stato nel piano due mila due due mila e quattro a cui abbiamo collaborato anche con Giulio
Per alcune sezioni e quindi noi ci siamo interessati della parte
Della parte tossicodipendenze ricoveri e altro poi ci sono al discorso della della dalla Sezione ospedaliera
E comunque furono messi nel nella parte normativa quelli che erano obiettivi regionale poi si è un po'bloccata la cosa non è necessaria abbiano avuto un grosso un grosso seguito però almeno c'è stata la sensibilità
Di mette all'altro ancora grazie
Ogni singola azienda come dicevamo prima dovrà nel proprio atto aziendale riportare questi obiettivi
Il Budget aziendale che per definizione non è i soldi la parola Budget non significa soldi ma significa strutture personale risorse di ogni genere compresi ovviamente
Investimenti e i soldi riportare questi obiettivi perché soltanto quando diventa un atto riconosciuto dalla Regione noi possiamo
Dare la speranza che questo contiene abbiamo quasi finito per cui
Anche i Comuni hanno fatto qualcosa a Roma come il piano del carcere il Comune di Roma avanti
Per cui
Torniamo al titolo e abbiamo quasi finito il discorso della di trentotto anni per ottenere questo cambia
Però veramente preoccupante se questo avverrà
Cominciamo nel settanta dal settanta al novantotto c'è stato di tutto come dichiarazioni del di organizzazione mondiale della carta di Giacarta di Ottava il dopo i documenti di Francoforte Lubiana per cui la salute non è più l'assenza di malattia da cui allora medicina esclusivamente medicina evidenziare
Ma è qualcosa di più come il benessere psicofisico e lavorativo e nella vita di relazione
La quattrocentodiciannove ha inteso fare questo mettere a fuoco questo concetto e forse se tutto va bene nel due mila otto
Avremmo nel primo gennaio due mila otto questo questo transito
Volevo concludere con due foto
Che stanno tempo significa quanto possa essere diverso alla nostra concezione di carcere e quindi di riabilitazione e anche di senso umano e di rispetto per l'altro
Mostrandovi una foto sul di New York sul fiume Azzoni quella cosentina
Bianca che noi vediamo qua
è una no scusa quella dietro il fondo
è questa
Ah no o farlo io oscura
Quella cosettina bianca è un carcere di quelli galleggiante ce ne sono diversi al mondo
Attualmente ce ne sono circa cinque uno era questo di non gli ordini che è stato successivamente chiuso perché
Dopo cinque sei anni ci si è reso conto che sì sì risparmiava su tante cose ma non sulla sulle cure per i paesi e le persone che si autolesionava Rossi dovrà essere trasportati in quanto salme quindi era veramente poco conveniente
Allora l'hanno venduto a chi agli inglesi avanti
E gli inglesi l'hanno ampliato cinque milioni di dollari hanno ampliato e l'hanno rimesso nella Baia di Portland che nella Canale della Manica insenatura una base militare
E lì
Gli inglesi la tengono finora inattiva
Attivati inattività completa che questo per dire quanto possa essere diverso il concetto di visione della riabilitazione da Paese a Paese ho finito vi ringrazio rubato qualche minuto scusate
Allora la ringraziamo dottor Bianchi per la sinteticità la precisione per i tempi sono state rispetto all'invito tutti quanti a parlare quarto d'ora
Ora diamo la parola al dottor Triola idee porterà un'esperienza che abbiamo fatto all'ospedale di Orvieto Uckmar e scusate del carcere vedete un piccolo una piccola realtà carceraria
Sono stati coinvolti in uno studio di alcuni anni fa sulla doppia diagnosi
E fummo invitati a far partire dai gruppi di auto mutuo aiuto nelle case delle illusioni per detenuti tossicodipendenti e soprattutto produttori con doppia diagnosi
Dottor Fabio
In quella realtà fu il conduttore di questo gruppo che questa esperienza questa mattina ci dovrebbe raccontare
Ecco
Sì si sente
Buongiorno a tutti io volevo innanzitutto ringraziare l'organizzazione
Per questa opportunità
Per me un onore portare un piccolo contributo molto limitato ma
Per me un onore portarlo
E volevo anche scusarmi per il fatto che non sono stato presente nei giorni precedenti
Per problemi di lavoro
Assilla nel senso che noi dipendenti dell'ASL e siamo qua come i tossicodipendenti che
A volte siamo obbligati a mantenere a fare ad assolvere insomma o dei comportamenti al da i quali non possiamo assolutamente dire di no
Allora io volevo come già è uscita la prima
La prima diapositiva volevo parlare di che cosa è un gruppo Hammed di quali sono i fattori che possono rendere rendere utile l'uso dei gruppi con i detenuti tossicodipendenti
La ragione per cui faccio questo l'ha già accennato il dottor Marchino perché noi nel due mila tre due mila quattro la Regione la ragione generale perché per cui parlo dei gruppi è che lavoro con i gruppi
E trovo che questo lavoro con i gruppi sia un terreno particolarmente fertile
Lavoro con i gruppi gruppi di formazioni gruppi terapeutici mi dedico anche a loro Chico dramma nel ritiro insomma trovo che con i gruppi si lavori molto bene che arricchisca sia chi riconduce che chi viene condotto
Questa ragione generale ragione particolare riguarda il fatto che noi nel due mila tre giugno due mila quattro come accennava il dottor Marchino
Siamo stati coinvolti in un progetto nazionale il cui responsabile il dottor Berto presente qui a questo tavolo
Che aveva
Che il cui titolo era diagnosi nascondo Pia diagnosi o diagnosi nascosta
Questo Progetto aveva diciamo due fasi distinte la prima era una fase di ricerca per cui
Si è cercato di capire
Quanti e quali
Psicopatologie fossero sottostanti alla tossicodipendenza e poi la seconda fase la fase operativa quale poi intervento poteva essere attivato il come più opportuno e l'intervento attivato sono state è stato nel carcere di Orvieto di con un gruppo di Automotive aiuto che io ho condotto insieme
Ha una educatrice del carcere
Gruppo che è andato avanti per un anno un anno e mezzo circa e che poi si è estinto grazie
O a causa dell'indulto
Allora
Che cosa
Un gruppo ama
Allora volevo cominciare però con una
Con una
Curiosità
Come vedete ama an che faccia una stretta assonanza con
La definizione arma è un termine giapponese
è un termine giapponese che esprime quello che c'è scritto lì sotto inutile che lo rilegga e che è una emozione una sensazione che tutti quanti che si prova in tutto il mondo
Ma che solo in Giappone ha un termine preciso che lo definisce ha mai stranamente si chiama mai
Questo mi dava la possibilità di introdurre già un primo concetto secondo me importante l'aspetto culturale cioè perché se è una sensazione un'emozione del sì però in tutto il mondo solo in Giappone
è stata definita con un termine particolare probabilmente perché la cultura
Giapponese orientale comunque a dei principi si ispira a delle
A delle
Ha dei valori che probabilmente in altre culture non ci sono allora la domanda è questa il gruppo ama
All'interno del carcere
Diciamo si costituisce come una sorta di micro cultura con dei valori che possiamo definire valori di
Che sono obiettivi naturalmente però insomma a valori di che riguardano l'autenticità che riguardano la espressione delle emozioni personali che riguardano anche la
Manifestazione delle proprie
Fragilità
Il fatto di vedere gli altri come non solo come nemici ma anche come sostegno ecco la domanda che lascio aperta e questo è questa
Questa micro cultura che tipo di rapporti può a vivere come può sopravvivere e istituirsi all'interno di una cultura più ampia che probabilmente non
Non ha gli stessi valori
La cultura carceraria
Allora un
Adesso è necessaria una definizione allora il gruppo ama è
Un piccolo gruppo come vedete che che è formato da persone che condividono la stessa situazione divido le stesse difficoltà
Questo è fondamentale non possiamo dilungarci su sulle caratteristiche dell'appartenenza
Un'altra caratteristica è il fa la volontarietà cioè il gruppo ha ma si costituisce
Su base volontaria si può proporre ma è necessario che chi aderisce lo faccia su base volontaria
L'altra caratteristica la più fondamentale insomma quella che caratterizzati per i gruppi di questo tipo è un gruppo
Tra pari cioè
Esiste un conduttore è un facilitatore che è stato opportunamente formato ma
Il conduttore il facilitatore non è
Un il terapeuta del gruppo ma è colui che favorisce la terapeuti cita del gruppo
L'altra caratteristica è che il gruppo è un un luogo di scambio
Un luogo di scambio di informazioni di esperienze di emozioni di vissuti anche di tentativi di soluzione
E anche di storia soprattutto di storia non so chi ha scritto perché non ricordo chi è stato mai ho letto che l'universo in fondo
Non è fatto di atomi ma prevalentemente di storia
Che cosa si fa nel gruppo ama
Si vanno prevalentemente due cose molto semplice ma molto complesse si parla e si ascolta il parlare l'ascoltare però nei gruppi a un
Valore una caratteristica particolare
Si parla si teme si dovrebbe tendere a parlare prevalentemente dice cosa che non siamo molto abituati a fare
E si ascolta prevalentemente una persona che parla dice
Sia l'ascolto questo tipo di ascolto e questo tipo di parola che posso definire una parola nuda
è una cosa che va che va imparata
Che
Non è
Così
Diciamo
Immediatamente praticabile
Allora io mi sono divertito se non vi annoio di
E di fare una cosa di andare a cercare anziché spiegare comunque
Così approfondire gli aspetti sia teorici che tecnici dei gruppi con tutti i risvolti psicologici mi sono divertito ad andare a cercare sul vocabolario la la definizione di queste tre parole ha avuto un mutuo
E aiuto perché penso che le parole
E mi stupisco sempre molto favorevolmente rispetto a questo penso che le parole contengano dei significati che a volte
L'uso frequente di quelle parole
Ne ha usurato il profondo senso
Mi capita spesso di pensare che
Se dessimo sufficiente attenzione al significato delle parole forse non ci sarebbe tanto bisogno di aggiungerne altre allora
Sul vocabolario c'è scritto a auto no è quella se rimaniamo con l'auto
Sul vocabolario c'è scritto auto
Non nel senso di automobile ma
E certamente disse spesso la definizione di se stesso darsi qualcosa che rimanda in qualche modo a qualcosa che avviene spontaneamente e soprattutto con mezzi propri
Venuto subito in mente autobiografia autodidatta out archivia anche
Autonomia riguarda comunque qualcosa che ha a che fare con la possibilità di una esperienza senza troppe interferenze
Appunto come per l'autarchia che
Che significa il vivere con le proprie
Far conto quello sulle proprie risorse il termine un mutuo
A parte il significato bancario il termine mutuo è rimanda a un concetto di scambi Evoli vicendevole di comune di reciproco
Comunque lui riguardo al mutuo bancario la
Può troppo siamo trovare un significato che avviene anche nei gruppi di auto mutuo aiuto perché sì cinque minuti va bene allora vado velocemente
Aiuto nel senso di sostegno quali sono i fattori dunque
Una piccolissima premessa la quasi totalità dei tossicodipendenti a dei disturbi di personalità
E sembra che all'interno del carcere
La cosa è ancora più frequente
Il professor Cancrini ha scritto un bel libro nel due mila sei mi sembra il suo ultimo il cui titolo è oceano borderline
E e affronta il problema del
Dei disturbi di personalità al approfondendo un aspetto interessante cioè dice
Anziché cioè noi abbiamo delle persone che diagnosi diamo con i disturbi personalizzati tipo borderline antisociale narcisistico ma che bambini sono stati questi cioè quali sono state le
Le esperienze che questi bambini hanno vissuto a
E che l'hanno portati a costruire questo tipo di disturbo allora molto molto brevemente scusatemi cui e mi scuso con il professor Cancrini allora lui dice che per esempio per quanto riguarda il lilla
Disturbo di personalità di tipo border line
Il bambino ha subito massicciamente delle frequenti minacce di abbandono
è come se
I genitori o le figure di riferimento li avessero costantemente messo di fronte questo
Questa questa minaccia
Facendoli passare poi perdermi in qualunque momento capite bene che un bambino che nasce con questa costante minaccia nasce in un grande senso di insicurezza
Velocemente
Bach personalità board della antisociale
Bambino maltrattato ignorato prevalentemente molto spesso vittima di violenze
E sia psicologica che fisiche
è un bambino che ha in qualche modo vissuto una relazione con i genitori
E il cui principio era nei suoi confronti non riconosciamo nei doveri nei limiti per cui per il nostro comportamento per cui il problema del limite velocemente al narcisistico
è un bambino ammirato in superficie è stato un bambino ammirati in superficie diciamo a cui è mancato una qualcuno
Che provasse per lui un autentico interesse cioè più amato per quote ciò che faceva ma non amato per ciò che
Allora semplicemente il gruppo di auto mutuo aiuto non può essere
Assolutamente la soluzione di questo tipo di
Problemi però può
Offrire delle piccole esperienze
Correttive se possiamo dire
Riguarda queste tre mancanze però per cui in un gruppo di auto mutuo aiuto si può sperimentare un un senso di sicurezza
Si può sperimentare un senso del limite e si possono sperimentare anche dei rapporti finalmente
Di tipo empatico
A questo possiamo aggiungere
Che se pensi se pensiamo io penso che
Alle sostanze prevalentemente il tossicodipendente chiede
Un aiuto
Per superare se stesso sì concludo subito per superare se stesso
Senza mai essere se stesso ma nel gruppo di auto mutuo aiuto si può sperimentare
Abbastanza insomma la possibilità di essere se stesso
C'è un discorso di economicità che qui adesso non posso fare
Comunque facilmente intuibile e
E un altro discorso della possibilità di
Coinvolgere anche figure professionali all'interno del carcere con le relative con i relativi vantaggi e possibilità grazie scusate del sostituto
Allora grazie Angelo
Ringrazio il dottor Viola anche se abbiamo dovuto costringeva ad essere un po'in breve sintesi alla parte finale
A questo punto io fare una piccola variazione nel programma preannunciando che il dottor grande non può venire aveva già pentito di desiderio notevole di lavoro quindi mancherà una relazione venivo sequestri ci consente di
Largheggiare di qualche minuto negli altri interventi
E a questo punto darei la parola dottoressa Rossano Giove che ci parlerà della realtà carceraria di Milano
Buongiorno a tutti grazie innanzitutto di questo invito e ringrazio il presidente allora io racconterò un po'quello che è successo a Milano con l'applicazione della della legge duecentotrenta
Inizia dicendo che Milano è stata un po'
Una città fortunata da un punto di vista perché presso il carcere di San Vittore esisteva un'équipe che già si occupava di tossicodipendenti e queste kippah iniziato la propria attività già nel mille novecentosettantotto
Quindi anticipato di qualche anno
L'avvento della legge duecentotrenta
Quest'équipe si occupava di assistenza di tipo sociale non era un'assistenza di tipo sanitario che invece era totalmente delegata alla ambiti Cina penitenziaria
Ma vediamo che già nel mille novecento novantasette mille novecentonovantotto si inizia a parlare di assistenza sanitaria da parte della ASL
Che tra l'altro nella città di Milano si andava a costituire proprio come ASL è unica perché Milano e con territorio diviso in nove uso sul che poi nel novantotto sono confluite nella nell'ASL Città di Milano quindi nel novantotto per la prima volta anche la Regione Lombardia
Decide di affrontare questo gravissimo problema di assistenza sanitaria al tossicodipendente con la somministrazione della terapia sostitutiva
Quindi si costituisce quest'équipe sanitarie all'interno del carcere di San Vittore finalmente portando dentro la classica cassaforte il classico metadone
E quindi si inizia così la somministrazione del farmaco
Anche a chi è arrivato in istituto in fase di astinenza perché prima era solamente
Ad appannaggio dei soggetti che l'assumevano sul territorio
Nel novantotto quindi comincia a questa attività di integrazione fra gli operatori dell'ASL e gli operatori penitenziario sicuramente è stato un percorso abbastanza
Tortuoso perché non è stato facile vedere degli operatori che dall'esterno entravano quasi a voler usurpare una parte del lavoro
Dei colleghi che avevano svolto fino a quel momento la propria attività
Quindi si inizia così questa integrazione che fortunatamente ha portato a
Ad dei risultati secondo me ottimi
Attualmente come vedete nella diapositiva ci sono le attività che noi svolgiamo sia all'interno del carcere di San Vittore che nella seconda casa di reclusione di Milano Bollate
Perché questo servizio che si è costituito è un servizio che ha due unità operative una al carcere di San Vittore è una alla quindi ha la casa alla casa di reclusione di Milano Bollate oltre ad avere
Anche
Altre due unità di offerta una presso il Tribunale una presso l'Istituto per minori Cesare Beccaria
Vedete quindi che le attività sanitarie sono attività
Tipo generale quindi c'è una fortissima integrazione tra il medico di reparto e i medici della dell'ASL a che si occupano prevalentemente alla somministrazione dei farmaci sostitutivi
E di terapie
Di tipo anche psichiatrico quindi con una grossa integrazione anche con i colleghi psichiatri che operano all'interno dell'istituto abbia matita i tipo psicologiche e anche attività di tipo trattamentale riabilitativo
Come pittura teatro musica giardinaggio
E chiaramente le classiche attività sociali per l'applicazione delle misure alternativa
E presso la casa di reclusione di Milano Bollate non c'è la somministrazione dei farmaci sostitutivi
Perché è stato un volere della dell'amministrazione penitenziaria e poi perché in realtà la seconda casa di reclusione non doveva avere pazienti detenuti tossicodipendenti in realtà in questo momento ce ne sono circa cinquecento seicento per cento trecento scusate
Bettini trecento pazienti tossicodipendenti è chiaro che
Essendo una casa di reclusione sono pazienti che hanno già ha avuto il loro percorso trattamentale col farmaco sostitutivo presto la claque la casa del circondariale
Questa è l'attività in questa diapositiva invece viene un po'espresso quello che noi abbiamo fatto presso il Tribunale ordinario dove esisteva invece un'équipe
Che si occupa di intercettare i soggetti sottoposti a processo per direttissima questi sono i dati del due mila e sei questo tipo di attività che nasce a Milano
Ventina di anni fa è stata poi esportata con un Progetto il Progetto dapprima in altre città d'Italia come Padova qui abbiamo il dottor Roberto
Che mi aveva chiesto di non nominarlo visto che l'hanno nominato i miei colleghi specie per la terza volta
Padova Reggio Calabria e Catania esso che Roma sta iniziando vero Sandro sta ascoltando si comunque accenno che anche in Liguria
Proprio a fine mese ci saranno due giornate di formazione perché anche a Genova hanno chiesto di attivare questo questo servizio
E questo proprio come diceva prima il dottor Bianchi è importantissimo cercare di agganciare il paziente tossicodipendente
Sia durante tutto il suo percorso perché chiaramente rimanendo solamente un aggancio all'interno di un istituto penitenziario nonna non non non otteniamo molti risultati quindi il paziente va seguito durante tutto l'iter
Questa attività che mi faccio presso il tribunale abbiamo anche la possibilità di agganciare dei soggetti che altrimenti non avrebbero mai avuto contatti con i servizi territoriali
Se andiamo avanti parlo anche della nostra invece attività che si svolge presso l'istituto per minori Cesare Beccaria
Anche questa è un'attività che nasce da un paio d'anni e abbiamo circa ottanta ragazzi che abusano sia di sostanze stupefacenti che Vialli con qui vengono fatti dei gruppi
Anche qui psico educazionale lì viene studiata la loro condotta da abusi e si cerca di non
Stigmatizzare lì con una è vera e propria diagnosi di
Tossicodipendenza e proprio per sempre per l'integrazione fra l'istituto del territorio si è costituito un una sede esterna del mio servizio che si chiama spazio blu che quindi non è una sede SerT
Dove i ragazzi possono essere agganciati a fare dei colloqui
Con i nostri operatori
Per quanto riguarda l'attività mi ce la faccio un breve accenno all'attività di tutoring che è un'altra attività del nostro servizio
Che è quella che ci consente di avere degli educatori che accompagnano i detenuti da dentro a fuori
Seguendo proprio tutto il loro percorso cercando di aiutarli nel delle fasi successive alla carcerazione
Non ho capito che devo concludere no va beh comunque volevo dire che tutte queste attività sono state sottoscritte con un protocollo di intesa fra l'amministrazione penitenziaria
E laser la
Diciamo che Lombardia la Regione è particolarmente attenta ad alcuni problemi e anche costituito un tavolo di lavoro congiunto tra l'ASL alla magistratura di sorveglianza e quindi la Regione
Per studiare qual è il modo migliore per affrontare questi problemi
Abbiamo anche redatto un delle linee guida per l'applicazione dell'articolo novantaquattro quindi l'affidamento in prova proprio in base alla nuova legge quarantanove quindi per la valutazione del pericolo
Di fuga del grave pregiudizio e anche su questo tipo di attività si lavora congiuntamente con i direttori degli Istituti
Per applicare al meglio tutto ciò che la legge ci consente di fare grazie
Allora
Ringraziamo la dottoressa possano Giove è stato molto sintetica molto è stato molto le tempie
Nonostante abbia rappresentato un'organizzazione molto complessa e ora passo la parola alla dottor suo Marini lo farmacologo lavoro non serve di Biella
E che ci riporterà probabilmente il discorso sull'importanza di trattamenti sostitutivi in particolare e quindi ripresenterà al tema già
Lanciato da deve anche ripreso anche da altre se ciò che
Sul passaggio da dentro forfora dentro importanza debba altrimenti questi trattamenti prego
Ringrazio tutti essere qui ringrazio dettero Marchino premi chiamato Sandro e tutti gli organizzatori io sono un medico lavora al SerT
O di immensa fortuna di collaborare con il dottor Colajanni presso la il carcere di massima sicurezza di opere con lui
Da anni lavoriamo molto su alcuni protocolli di integrazione soprattutto sul senso e che dovrebbero avere i trattamenti farmacologici nella gestione del
Detenuto tossicodipendente
Il motivo per cui bisogna garantire una continuità terapeutica non ce la siamo inventata esistono dei testi di legge molto chiari e definiti partendo dall'articolo trentadue della Costituzione arrivando
Alla alla legge tre se detta città cinque quattro del settantacinque
Dove in particolar modo non mi
Poi mi piaceva
Mi è piaciuto molto trovato questo articoletto dove dice che l'articolo undici e stabilisce che ogni su si dota di un servizio medico farmaceutico rispondente alle esigenze profilati che di cura e
Quindi se abbiamo dei detenuti tossicodipendenti
Appunto in questa legge esplicitamente detto in modo molto chiaro che devono essere presenti tutti i presidi farmacologici per trattare questo tipo di malattia
Ha fatto vedere prima il dottor Levi anche quella bellissima diapositiva sui trattamenti negli Stati Uniti laddove non c'è una continuità terapeutica tra territorio e carcere tutto ciò che facciamo non serve a niente spendiamo soldi lavoriamo male
Mettiamo a rischio i pazienti e finiamo anche nelle grane
Da prossima
La legge duecentotrenta in una interpretazione più ampia garantisce al SerT tutta l'assistenza scoperto stamattina che sarà così a breve
E nell'interpretazione più restrittiva in realtà Research garantisce sono gli interventi di riabilitazione diagnosi degli stati di tossicodipendenza la prossima
Nella realtà quello che con cui ci troviamo di fronte che il sistema penitenziario contino a garantire l'assistenza generale d'urgenza e se altri garantisce solo una parte dell'assistenza la prossima
Le origini e io sono qui per parlarvi di tossicodipendenza e quindi in questa diapositiva vedete
Il professor dolce e il primo che ha avuto la grande intuizione di usare i trattamenti sostitutivi nella dipendenza
Un breve inciso il metadone stato sintetizzato dai nazisti veniva chiamato Dolo finale era stato abbandonato perché ritenuto molto tossico un'intuizione geniale editoria usato su larga scala già nel mille novecentosessanta negli Stati Uniti
Dove dice alcune cose
Che la dice o non è semplicemente una malattia da un comportamento criminale
Ma è un ma determina anche alterazioni della personalità in senso anti sociale altri disturbi della personalità come dire siamo davanti a una malattia cronica
Questo non dobbiamo dimenticarci non non dobbiamo dimenticarci o soprattutto in un ambiente carcerario perché vedremo che il carcere un anello fondamentale nella vita del tossicodipendente approssima
Vado veloce per motivi di tempo i trattamenti che abbiamo a disposizione fondamentalmente sono questi trattamenti disons esitazione a breve termine
Trattamenti di prevenzione con le ricatti delle ricadute trattamenti di sostituzione ecco ormai vent'anni di letteratura ci dicono
Che gli unici a funzionare sono questi tutto ciò che prima si pensava futuro potesse rappresentare un utile strumento terapeutico
Non è utilizzabile per la cura di questo tipo di malattia
La prossima
Qual è lo scopo in generale di un trattamento farmacologico quello di prevenire e ridurre la sindrome essenziale prevenire ridurre Scremin cioè la composizione all'uso di sostanze
Prevenire la ricaduta e soprattutto per mettere il regime il raggiungimento di un equilibrio ecco Mary Jane cricche è un'altra collega che lavora negli Stati Uniti che da circa vent'anni si occupa esplicitamente di tossicodipendenza prossima
Quali sono i vantaggi chiaramente di questo tipo di terapia innanzitutto perché assicura la più alta di tensioni in trattamento cioè quella che funziona meglio
E la terapia più efficace previene la sindrome essenziale quindi tre viene in qualche modo tutti i comportamenti compulsivi blocca gli effetti o fuori CIN doti da altre sostanze
Il con il famoso concetto di narcotici blocchi in c'è un effetto protettivo nei confronti del dell'overdose diminuisce l'insorgenza di complicanze tra cui quelle infettive non sappiamo quanto sono importanti nel servizio dove lavoro io
L'ottanta per cento dei pazienti sono portatori di epatite C con grossi costi anche per la società
E normalizzato tutta una serie di sistemi in euro entro fini che sono quelli che poi nel tempo continuano perpetuare la malattia la prossima
Vedete negli anni sono cambiati molto i criteri per cui una persona poteva accedere trattamenti si partiva da ventuno anni di età bisognava avere almeno quattro anni di tossicodipendenza non bisogna avere una Psicopatologia
Bisognava non avere altri problemi con altre sostanze fallimenti terapeutici in realtà oggi tutte queste sono motivi per fare una terapia nel senso che spesso le terapie sostitutive migliorano i quadri psicopatologici
Spesso non si aspetta di arrivare a quattro anni di malattia perché se no al paziente stante e peggiorate quindi o Artematica nell'ottantotto dicono semplicemente accertiamo la dipendenza
E su questo apre un grosso capitolo di problematiche diagnostiche in ambito carcerario l'anno scorso amo fatto proprio un convegno monotematico su questo aspetto a Torino
Evitare laddove una dipendenze ha trovati nel considerare ovviamente anche le preferenze del paziente la prossima
Questo è uno studio fatto sussiste centosessantasei nuovi giunti presso il carcere di Opera voi vedete quanto eroina e cocaina nell'insieme rappresenti hanno come uso primario le sostanze che più vengono abusate
L'alcol è un dato sottostimato in diversi istituti penitenziari c'è largo accesso all'uso di alcol la prossima
Se consideriamo però come socio come sostanze non problematiche vedete che la cocaina la sta facendo da padrone insieme all'alcol anche perché i prezzi sono decisamente diminuiti perché puramente c'è una produzione eccessiva la prossima
Analisi del contesto e quindi la detenzione perché quando ne pensiamo a un detenuto in caso dobbiamo pensare agli effetti del carcere sulla detenzione
Il paziente che entra in calce che magari è stato stabilizzato in un servizio periferico si trova comunque avere un'adeguata terapia farmacologica la collega diceva nel carcere di Bollate non si sono trattamenti sostitutivi
Vi è un'intera un'alterazione di all'equilibrio di un eventuale POR corso intrapreso sul territorio spesso magari ci mettiamo due anni a stabilizzare un paziente
Induzione di un dei settori irrisorio di liberarsi perché sembra quasi che le terapie sostitutive facciano male bisogna toglierselo in fretta perché se non ce la terapia vuol dire che il paziente guarito e questo determina spesso un aggravamento di altri disturbi la prossima
I pregiudizi molti istituti prevale la coltura della guarigione della tossiche debba essere
Necessariamente l'astinenza da sostanza da abuso scusate l'errore ma anche
Di farmaci che servono per la cura e qui si visti si fa un grosso confondimento tratterà pie e droghe le terapie sono terapie le droghe sonde troni si attribuisce al metadone alla potranno affina una connotazione negativa la prossima
Per cui
Spesso si dice che non è un trattamento che si fa una prolungamento della dipendenza che si vuol curare la dipendenza da scotch con Bargone che una droga di Stato e vi andate
In realtà è un trattamento perché abbiamo a che fare con la malattia cronico recidiva ante
è una malattia per certi versi metabolicamente come quella tra insulina e diabete bisogna arrivare a certe coperture recettori Ali e bisogna fare in modo che il paziente non abbia più voglia di farsi
Prossima
Quindi queste vedere così molto velocemente bisogna negoziare gli obiettivi considerate le aspettative aiutarlo a prendere le decisioni in questo senso tutti gli interventi di gruppo
E ben vengano e considerare i cambiamenti come obiettivi
Ecco mi
Mi mi piace sottolineare che la dice non è solo l'espressione di un processo di significazione del consumo dell'accetto droga e molto di più perché altrimenti la risolveremo molto più facilmente la prossima
Ecco Stra anche Torre nel due mila e tre hanno definito cosa fare bisognerebbe fare per curare questa malattia costruire un processo di assestamento nemico protocolli terapeutici relazione terapeutica calibratura dei componenti psico sociali
Modello organizzativo la prossima
Al SerT noi non facciamo una sostituzione facciamo delle trasformazioni perché hanno il paziente arriva così derogato con dell'attività illegali con delle sostanze pericolose essere inietta voglio il flash vuole lo sballo spesso quali dipendente
E ne cerchiamo di mettere in un contesto di legalità dando farmaco sicuro tutto questo spesso viene ma magnificato non sempre ma accade che quando le persone entrano in carcere ce le ritroviamo quando escono peggiorate rispetto a quando entrano la prossima
Quattro motivi
Io ne potevo mettere venti o Masci qualche più importanti
Quattro motivi per continuare la terapia corrette perché rappresenta la scelta clinica più corretti trattamenti sostitutivi
Perché evita l'interruzione di un percorso intrapreso perché previene la malattia di base e perché lì mica il ricorso a terapie non indicate in ambito carcerario la prossima
Quaranta per cento dei soggetti diceva il dottor Levi anche quasi cinquanta tenete presente che il settanta per cento dei dei tossicodipendenti hanno almeno un episodio di carcerazione quindi il carcere fondamentale nella vita del detenuto
Spesso questo i colleghi che lavorano in carcere non lo pensa no in realtà il carcere è un dovrebbe rappresentare un grosso luogo dove fare riabilitazione al detenuto perché ci finisce sempre
Spesso non sono conosciute esser e a volte ci sono anche dei pazienti che strumentalizzano per ottenere i benefici di legge a prossima
Quali sono gli obiettivi
Delle terapie sostitutive in carcere riduzione l'uso delle rovine scambio di siringhe prevenire le malattie infettive
Riduzione delle ricadute facilitazione di adesione e programmi territoriali in questo senso il carcere dovrebbe fare da ponte non da impedimento riduzione delle recidive
I dati auto di sionisti c'è uso improprio di farmaci approssimati
Quali evidenza supporto
Le evidenze per mantenere un trattamento all'interno di un carcere sono ad elevato rischio di ricadute che si osserva dopo la carcerazione laddove si interrompe un trattamento sostitutivo questi sono tutti dati che derivano dal Canada e dagli Stati Uniti
Incremento dei tassi di mortalità
E soprattutto garantire un apporto di continuità riduce la criminalità riduce le recidive perché le terapie sostitutive migliorare il funzionamento sociale cognitivo dei pazienti la prossima
Alcuni dati novantatré donna incinta ottantacinque detenuti tre tipi di trattamento nessun trattamento metadone a breve termine metadone a lungo termine
In quelli con metadone a lungo termine minore uso di eroina minori scambio di siringhe riduzione della mattina effettive
Miglioramento dei trattamenti i termini efficace quando i pazienti venivano scarcerati e induceva minore ricorso a terapie aggiuntive quindi di dipendenze iatrogeno e pensate al consumo delle benzodiazepine prossima
Sempre dolorante nel due mila la prossima
Indietro di uno ecco no la prossima allora ecco questo è un grosso programma che ci chiama chi estende tenti program fatto negli Stati Uniti che
Partito nell'ottantasette a fondo a patto per undici anni diciotto mila detenuti quindi sono numeri grossi
Il settantaquattro ottanta per cento di coloro che aderivano al programma di trattamento farmacologico proseguivano il trattamento anche dopo la carcerazione
E avevano un tasso di recidiva che era un quarto rispetto e non trattati quindi svuotamento delle carcere e miglioramento per gli altri detenuti prossima
Effetti estremamente spesso si parla di illusione di guarigione
Perché che i colleghi sostengono i pazienti anche quando non son pronte dismette si dei trattamenti rischi di ricadute possibili overdose e aggravamento delle malattie di base con spesso induzione di Stati atroce indipendenza la prossima
Circolo vizioso e quindi timori terapeutici con
Non utilizzo corretto dei farmaci riduzione delle terapie sostitutive ricorso terapie sintomatiche non non corrette abuso di più psicofarmaci cattiva pratica clinica grane legali e purtroppo a volte pazienti che muoiono
Prossima
Per varie ragioni quindi il carcere
Influenza in qualche modo il percorso di guarigione dei soggetti a volte lo migliora bisogna dirlo
La prossima
Questi sono dati sempre su seicentosessantasei soggetti arrivati i nuovi giunti trasferiti da altre carceri vedete solo il venti per cento dieci per cento era un trattamento sostituzione tutti gli altri erano scusatemi il termine dei gran Casini terapeutici
Per cui vedete addirittura il trenta per cento senza trattamento il venti per cento trattamenti sostitutivi più altri farmaci che non senza nessuna indicazione clinica
E il quaranta per cento dirittura Consolo sintomatici ignoro letti ci benzodiazepine antiepilettici la prossima
Quindi bisogna organizzare perché il contesto e difficoltoso perché ci sono numerosi operatori coinvolti spesso gli operatori che lavorano dentro il carcere non conoscono le terapie non conoscono le terapie sostitutive i motivi le modalità di azione
E si ricorre spesso terapie non corrette ritenute
Meno pericolose che in realtà non lo sono prossima
In particolar modo c'è ricorso ad psicofarmaci la prossima
Tutte queste cose detenzione disorganici né pregiudizi chiaramente riduzione delle terapie sostitutive e aumento di uso di
Psicofarmaci dal prossimo
Sì ecco vedete qui sempre su seicentosessantasei detenuti questa la distribuzione dei disturbi di personalità che sono peggiorati da dove era stata utilizzata una dismissione dal trattamento sostitutivo senza una scelta clinica
Adeguata approssima
Ostacoli sono regole restrittive di alcuni istituti c'è un testo di legge che però ci dice che devono essere dati questi presidi farmacologici presenza di schemi rigidi carcere di vallette si scala in quindici giorni non ce ne
Non esiste altro modo pregiudizi culturali chiaramente o poca informazione pochi corsi di formazione agli agenti
A le persone che hanno a che fare tutti i giorni con il detenuto prossima
Proposte operative quindici piaceva sottolineare utilizzare terapie di prima scelta procedurale di interventi è necessaria l'integrazione con il personale sanitario in questo senso il dottor Cola ne ha fatto un grosso lavoro ad opera e creazione di protocolli di collaborazione prossima
Andiamo avanti
Andiamo avanti ecco andiamo pure verso le ultime andiamo andiamo avanti diamo
Andiamo avanti ecco nuovi giunti per esempio predisporre prestampati di segnalazione i
Istituire un modello di valutazione entro le ventiquattro ore dall'ingresso non si può lasciare aspettare un paziente che sta male e se al deve effettuare entro poche ore fatti al carcere di Opera c'è proprio un'équipe carcere che si occupa di questo la prossima
Avanti
Avanti ecco un attimo indietro solo per dirvi che lavora non finisce solo quando il paziente viene dimesso perché nel trasferimento è un momento delicato il fine pena un momento delicato
E i programmi alternativi sono momenti delicati per la vita del paziente
Prossima
Vado avanti avanti
Vada vada davanti avanti avanti
Ecco vi lascio solo questi due diapositive per dire questo è lo schema che noi utilizziamo nel carcere di Opera dove vi è una collaborazione il sette molto vicino questo per quanto riguarda diciamo un detenuto già in trattamento la prossima
Questo è lo schema che utilizziamo invece laddove bisogna fare una coordinamento della somministrazione dei farmaci per i pazienti che hanno delle
Duplice o triplice diagnosi perché spesso sono tossicodipendenti portatori di HIV HCV portatori di malattie psichiatriche la prossima
Concludo velocemente quindi la complessa rischia penitenziarie induce gli operatori ad assumere atteggiamenti di eccessivo timore e attraverso un processo di conoscenza si può migliorare l'efficacia e la sicurezza la prossima che l'ultima ecco
Questo l'ho trovato su un libro che stavo leggendo venendo in aereo dove dice poco o nulla ci si interroga sulle ricadute ci si limita spesso ricercare soluzioni rassicurante immediate
No ma una delle evidenze che in tale contesto saltano questo libro dedicato alla tossicodipendenza in carcere
Con più forza agli occhi è quella dell'inadeguatezza delle norme rispetto all'evoluzione del fenomeno e se noi non impariamo a conoscere il fenomeno non possiamo poi mettere in atto delle norme anche politicamente importanti per cambiare questo sistema
Che come diceva il dottor Di bianche non solo cambia da da Stato a Stato ma purtroppo cambia anche da regione a regione per cui se un detenuto ha la fortuna di finire in una regione dove si possono usare terapia gli va bene se finisce in un'altra sia giusto
Grazie
Grazie Lorenzo dunque c'è l'ultimo intervento del dottor Roberto Daniele Berto perché ci può avere la dura realtà padovana è stato già molte volte menzionato quindi aveva modo ora di risponderle menzione
Di passo subito la parola
Posso dirlo a far funzionare il
Microfono
Allora grazie al
Presidente da società il Presidente del convegno per le l'invito che continuano a fare
Forse adesso si sente anche prima
Che io interpreto sempre come una rinnovata troppo di fiducia nelle cose delle cose che noi svolgiamo a Padova e non solo
Allora io in questi tre giorni qui a parte la piccolissima pausa perché dovevo un attimino distogliere Milano verboso e delle informazioni mi era stata data qua mi son preso anch'io il mio mio Narcan
Sono andato a fare un giro perché anche per riflettere su quello che sta
Accadendo qui quello che veniva portato qui
Io ho avuto
La
Fortuna
L'avventura professionale di aver visto credo le carceri di tutta Europa di ogni nazione che ho visto anche delle carceri nell'Estremo Oriente
E sta oppure smettendo sulla diversità di alcune situazioni
La settimana scorsa ero in un carcere non faccio il nome della città di Varna in Bulgaria perché altrimenti potrei venir meno la alla privacy di questa mica estrazione a parte le battute alle carcere bulgaro e chiesi a qualcuno di voi l'ho già raccontato
Chiesi
Ero assieme alla delegazione dell'ONU e poi una delegazione dei diritti umani e una delegazione dell'Unione europea
In poche persone sei sette persone eravamo di visitare proprio specie espressamente la parte sanitaria di questo di questo carcere capire bene che cosa
Che cosa faceva all'interno
Allora su un carceri settecento persone
Dottor le dieci e mezzo dalla
Della no e la pausa a scuola dei bravi ragazzi di tutti i figli telefono i pareri
Allarmare la chiesa che cosa facevano all'interno del carcere e chiede di parlare e rivedere infermeria parlarvi medici dell'infermeria mi mostrarono
Un'infermeria taglio nel quale c'era una persona
Che aveva un camice sembra ma che un camice una cosa tipo metalmeccanico comunque rispetto e metalmeccanici
Con tutte le cose metalmeccanico poco più che le macchie che non solo rosse di sangue perché ovviamente
Sono blu per cui si vede una macchia scura
E mese sono il medico del carcere di con quali altri assistenti a quali altre cose nordico sull'unico medico del carcere a bene
E vediamo un po'eccidi scrisse un po'quello che fece avevamo un interprete che era una giovanissima psichiatra che era l'unica che sapeva parlare inglese più o meno come la dottoressa Giove Cometa e come come forma
E siccome
Come Luc diciamo
E e questa ci traduceva le varie cose a un certo momento io chiesi sugli impegni infermieri emisoma inservibili non serva termini perché se c'è bisogno di qualcosa
Gli agenti di polizia portano il ferito opportuno l'ammalato l'ammalato riguarda solo insomma non c'è bisogno di nessun infermiere l'inizio oniriche fa il medico devastante
In cartella
Settecento persone con
Un medico e nessun infermiere era già
Qualcosa di preoccupante però chi si delle tossicodipendenze tossicodipendenti si pascoli perenti ne abbiamo
E del trattamento
Il trattamento la la psichiatra orgogliosa di quello che stava portando disse
Li mettiamo in cella
Sì
Poi
Nessun farmaco perché crediamo che siano già abbastanza intossicati
Va bene ma
Fa quest'altra persona del delle Nazioni Unite del
Per i diritti umani farla dei sintomatici per qualche magari stesse domare un po'non so si può dare qualcosa il no non vogliamo aggiungere gravità a gravità
E poi siamo contrari atto ogni tipo di intervento per i tossicodipendenti perché il carcere il luogo migliore per
Guarire dalla tossicodipendenza
Allora
Io dissi una cosa e la la mia collega appunto del nel territorio per il Senato ne bis ma questo qui eh
Non è scientifico
Questo che su modalità di trattamento a tossicodipendenza
La collega disse non è di ontologico e quella per i diritti umani disse addirittura
Qua non è un ma non è umano avere non è scientifico non è deontologico non è etico disse non etico
La risposta fu molto precisa
La questa dottoressa con fare molto gentile futuro sarà Giove si girò e disse ricordatevi che siete ospiti
Come si è verissimo ricordatevi che qui siete ospiti quindi
Poche domande e andiamo avanti cambiamo reparto
E rimane ma rimanemmo veramente troppi fulminanti da questa da questa risposta
Che volle evitare ogni tipo di problema allora
Mi resi conto di una cosa che vi si obbliga ad un altro convegno ma mi venne subito in mente risse quello che
Il vero straordinario che noi stiamo facendo e fare l'ordinario
Quando lo riusciamo a fare l'ordinario saluta faceva qualcosa di straordinario rispetto ad altre realtà che che ci sono in giro in giro per il mondo
Non voglio quindi in una stazione illecita rispetto agli altri Paesi ma anche di overdose Guidi di dati di cose che sensazioni produrre altre diapositive di comunque ero preparato ma di dare solamente tre idee
Molto molto veloci con una piccola premessa Emerson proprio
Trascritte investite la prima cosa è questa
E mi viene sempre in mente questa persona che delle Nazioni Unite Rimini parlava di diritti umani
Mi disse
Che tanto parlare di sanità riterrà di carcere
Quando manca il presupposto per la salute nel carcere
Me lo dice provocatoriamente perché se noi andiamo a rivedere la definizione dell'organizzazione mondiale la sanità citata dall'imbianchini
Che l'equilibrio tra la componente psicologica sociale relazionale qualcuno aggiunge anche la parte morale
Etica appunto
Mancando la libertà
E quindi anche la possibilità di un certo livello di un certo tipo di relazione mancherebbe un equilibrio
Già di per sé né all'interno del concetto di salute generale del del dossier devo scusate del del detenuto
Quindi è difficile parlare di sanità o di salute meglio
Sanità una cosa avevo sentito Brusone salute ancora un'altra all'interno del carcere ma con ciò proseguiamo andiamo avanti e vediamo che cosa si può fare per la tossicodipendenza nel nel carcere
è stato più volte detto questo che
Della continuità della trattamento allora
Prima della continuità sulle altre affermazioni da far di principio
Noi non dobbiamo rifare gli stessi errori che serve hanno fatto quando sono stati istituiti nel mille novecento e settantacinque dopo la legge perché ci serve hanno fatto degli errori
E hanno continuato nel tempo a fare degli errori
Alcuni errori sono legati al fatto che hanno sposato alcuni tipi di trattamenti
Hanno sposato a seconda del periodo gli eroinomani e tutti i SerT sussistono spiazzati dai cocainomani o comunque da coloro che fanno altre tipi di di uso
Solo in base spiazzati dalla tipologia oltre che dalla sostanza d'uso dalla frequenza d'uso e continuo a pensare come trent'anni fa
Allora questi due errori banali di
Non cambiare non essa al passo con il consumo e con i tempi non dobbiamo ripeto all'interno del carcere i tossico dipendenti che avevamo in carcere
Vent'anni fa dieci anni fa cinque anni fa sono completamente diversi da quelli che abbiamo adesso
Rinvenimento è una cosa ma cito previsione mentre facemmo una ricerca sull'uso di
Di sostanza all'interno delle carceri perché ufficialmente sapete in carcere non circola droga in realtà si vendono anche se l'Inter
Allora facemmo questa cosa autorizzate dall'amministrativa al DAP
In grande non segreto però suona facemmo in un modo può riservato e i dati sono così riservati sono ancora riservati se sono solo col usciti
Ma vedemmo come all'interno del carcere ce lo specchio della
Ovviamente non poteva che seguirà delle società esterna quindi
Le stesse tipologie le stesse frequenze di sostanze d'uso all'esterno approvammo all'interno del carcere
Allora non dobbiamo quindi fare l'errore di sposare un unico un'unica modalità di intervento all'interno del carcere ma di fare quello che dovrebbero fare il SerT intelligenti cioè di
Averi un orizzonte il più ampio possibile di interventi
Per i tossicodipendenti che possono essere il metadone o al più devono essere solo il metadone ma che devono essere o possono essere anche altre cose
Il carcere come fucina di idee
Non solo come luogo di trattamento che so per chiamata e dove si si arriva e si risponde o all'urgenza o la situazione clinica e basta carte come fucina di idee esattamente o mi serve dovrebbero essere fucina di idee in termini di prevenzione
Rizzoli che di prevenzione di ogni
Idem nel
Termine più ampio nel sua densificare più ampio del termine
Anche per chi ci vive non condannato ma contrattato in carcere quindi interi prevenzione anche per gli agenti di Polizia penitenziaria
Abbiamo un progetto innovativo ne hanno parlato anche dall'Unione europea
A Padova che è già partito
Ed è non più fare lezioni
Per esempio hai alla agli agenti di Polizia penitenziaria basta perché dello zio prendiamo libretto se lo leggono e sono a posto
Che cos'altro si poteva fare per
Fare anche a cambiare l'ottica della tossicodipendenza far capire loro che il tossicodipendente verso la mente un delinquente da chiudere e che i passi da si rientra e basta
Ma che è una persona che soffre che difficile trattarlo che le terapie non sono solamente la comunità
Per cui lo pensa che il carcere sia di quella terapia il il metadone oppure lo sola o la psicoterapia oro psico Paolo così colà è però per fare questo bisogna portarli nei luoghi di cura
Quindi non più azioni centralizzate in carcere con lezioni da di qualche cattedratico che mostrava vizia positive
E diceva le proprie idee
Ma abbiamo preso dei gruppi di agenti di Polizia penitenziaria li abbiamo portati al SerT però fate parlare con gli operatori li abbiamo fatti mangiare con gli operatori abbiamo mostrato come funzione terapie io ne ho portati in comunità terapeutica
Ovviamente preparati anche i ragazzi doveva arrivare il pulmino con Polizia penitenziaria
Potevano anche impressiona si
Però sono rimasti molto molto contenti sia i ragazzi che i ragazzi richiamo i tossico dipendenti che il personale dell'amministrazione penitenziaria in primis gli agenti di polizia una modalità diversa di fare
Operazioni di informazione di formazione e anche di prevenzione dicevo tre idee di base allora all'interno del carcere si dovrebbero curare o meglio prendersi cura dovremmo lì tutti
Con loro che usano ho annusato OP dichiarano l'uso che di fatto uso di qualche sostanza qualche magistrato un po'
Non diciamo così non Benà dentro la materia dice no di ci deve essere una dichiara non dichiarazione una certificazione dell'attualità della tossicodipendenza per poter fare qualsiasi tipo di operazione
Mi spiace noi non siamo d'accordo
Non siamo d'accordo con questo è aumentato né di legge che dovrà essere cambiato ma non siamo d'accordo nemmeno per inserire
Solamente questa tipologia di personalità realista che in tutte le carte di credito sui pendenti perché
E lo dissi già in tribunale a Milano è presente il Tribunale un convegno c'è stato a marzo per un motivo molto semplice
Sarebbe come dire
L'uno e partiamo da Alessio ma che il SerT tratta tutti però in carcere sono i tossicodipendenti ma se vogliamo che
Ci sia una stessa tipologia di trattamento all'interno all'esterno del carcere dobbiamo anche in carcere prendersi cura di tutti in che modo se arriva la persona che ci dice io uso sostanze stupefacenti o usato sostanze stupefacenti
E noi riteniamo in qualche modo di questa persona sia degna di attenzione e di cura
Non possiamo se siamo all'estero al sette per i dall'esterno dire ha guardato non sei tossicodipendente ritorna fra tre anni qualcosa è tossicodipendente perché ne sai trattiamo solo i tossicodipendenti
Non è deontologico non è giusto ma non è esuli non lo fa
Non andremo nelle scuole non ha non
Non parleremmo con quei ragazzini che ogni tanto si fanno di via estasi o di quello faticano qualche teorico per notte al SerT fuori prendiamo in carico tutte le persone
Che necessitano di un qualche tipo di supporto di interventi in parte dello stesso noi nel nostro carcere fa prendiamo incarico di quelli che
O le certificazioni altra cosa
Ma se vogliamo veramente parificare il livello di trattamento tra intra
Ed extra muraria in questo caso ma inteso come mura del carcere dobbiamo fare anche questo alcuni carceri mesi qua no se non c'è la certificazione che se ne stia fuori che non ha non è degno di una nostro di un nostro interesse
Poi un'altra cosa
Ho detto prendersi cura di tutti coloro che
Ma anche per me sicura con tutto o curare con tutto e non solo con alcuni strumenti
Non solo uno solamente con alcuni
Ho letto prima il metadone ma ci sono carceri che utilizzo esclusivamente la psicoterapia carcere che io utilizzo esclusivamente la
Che sono il il lavoro di gruppo altri oppure delibere dei farmaci sostitutivi io non sposo nessuno in questo caso qua sono policromo
Nel senso
Che
Se il trattamento e multimodale come da secoli si sei no secco rinomata come da anni si sente a all'esterno perché non debba essere multimodale all'interno
Perché no
Privilegiando assecondarle situazioni individuali alcuni elementi piuttosto che altri
Ma se uno mi arriva da fuori con un trattamento mantenere con metadone a mantenimento ma per quale motivo devo cambiare questa trattamento e dire no in questo carcere in quindici giorni si cala o peggio ancora i questo caso
Non c'è
Ma già non c'è
Quindi chiedo un po'di
E ci si inventa un qualche pastrocchio terapeutico citato dalla amico farmacologo allora
Ebbene sposare o l'uno l'altro significa avere dei vincoli di legami molto forti ma che non sempre utili se un trattamento e multimodale l'esterno dovrebbe essere pensato come multimodale all'interno
Quindi
Trattare tutti trattare con tutto quello che è possibile trattare
Ma e trattare
Di nuovo
Con tutto ma anche con tutti perché esso mi ripeterei
Il lo Stato che lavora interno del del carcere
Ma ne ho conosciuti tanti gioca l'Italia ha avuto la fortuna punto di coordinare con e ricerca notizia che alcuni progetti nazionali sua doppia diagnosi su altre cose
Per fortuna cominciano a crescere ed esiste stato multiprofessionali dati da psicologi psichiatri farmacologici ma anche sistemi sociali
Infermieri
Educatori esso non vorrei
Dimenticarmi qualcuno ma anche volontari gruppi di di volontariato che di diverso da sé non profit che collaborano sono utilissime ma come lo utilizziamo all'esterno perché non possiamo fare all'interno
Perché non
Non sfruttare la potenzialità di questi gruppi nella gestione della tossicodipendenza oltre che nel trattamento e gospel pienezza perché questo perché era presente non talvolta il vero legame con l'esterno
Mi piacerebbe sapere dall'impianto da qualcuno quanti dipartimenti di psichiatria entrano nelle carceri il molo formale e regolare
Come così come interdipartimentale dipendenze
E così altri Dipartimenti ma lasciamo stare a parte sanitarie faremo anche la parte riabilitativa quante carte effettivamente collaborano con l'esterno
Creando quei vincoli che abbiamo visto un attimo fa essere utili e sul piano economico per un risparmio di energie e sul piano sociale per evitare la recidiva nella
Nel crimine e sul piano psicologico per evitare la recidiva nella
Tossicodipendenza
Basta unico altro se non elencando pedissequamente di tre problemi pezzi a che abbiamo in questo momento in Italia nella gestione ARPA sulle pendenze in carcere
Abbiamo ereditato
Abbiamo ereditato ancora due-tre minuti no due minuti due minuti aveva ereditato una situazione molto particolare
La
Un sacco di persone nell'ex Presidio che sono passate presa un termine che conosciamo tutti alle alle
Alle ASL Abel il problema grosso che abbiamo è quello
Che
C'è una grandissima disparità nella
Nel e creare dei vincoli anche di subordinazione tra le ASL e queste persone alcune Regioni ha detto ha risolto il problema dicendo non insistete grazie a casa tutti
Altre Regioni a trovare delle forme invece di assorbimento diverse ma in questo momento c'è una grande confusione non c'è uniformità e l'applicazione
Non della due e trenta per la parte dato sui bellezza Mannella nel fare in modo che queste persone possono lavorare con sicurezza in termini di continuità
Oltre al fatto delle ridicolo che alcune persone abbiano contratti per tre ore la settimana non sappiamo cosa neanche il tempo di avere prendere il caffè che tipo di andare a casa insomma rimedio se se la casa
La prima cosa che ho avuto la sistemazione di operatori poi
La continuità degli interventi
Noi qui siamo in una specie di famiglia dove condividiamo alcune idee ma queste idee condivise sulla continuità di alcuni trattamenti sono banali banali perché
Non può più banali fuori contesto ma nel nostro Corte son banali non sono condivise da da da altri per
Dei preti giudizi cioè sul dei giudizi fatti a priori aprioristicamente sulla tossicodipendenza
Nessuno mai si metterebbe di modificare la terapia digitale che
Un cardiologo fa
Perché ma magari sax cambiano succede qualcosa che vi lasciamo quella di responsabilità dei
E quindi c'è questa continuità terapeutica che ne tossicodipendenze purtroppo ognuno alla propria terapia fuori in testa e vuole applicare quella
Talvolta né sulla terapia terapie migliore si diceva
Poi un'altra cosa
Le attività al dalle scarse non sempre sono complete alcuni serve entrano e fanno
Come si può dire
Lavorano indulgenza lavoro su chiamata più che su urgenza
Quindi guardate chi è arrivato un tossicodipendente pandemia vederlo sì vanno a vederlo Ilassi lo conosciamo un tossico dategli un po'di
Di di qualche cosa e poi
E basta chiamate se ci sono problemi
E questo non è un modo di lavorare per il SerT non si cioè non è
Pure
Molti hanno applicato la legge in questo modo c'è una grande difformità altri sei altimetriche hanno un loro stabile uffici all'interno delle carceri
E alcune regioni il Veneto a deciso di creare le unità operative
Posso dipendenze carcere
Noi siamo riusciti a fare due cose e questo
Con queste due cose qui soddisfo al mio narcisismo dicendo che tutti ha detto quello che fanno io non ho ancora detto che faccio
Lasciate lì che si due secoli di narcisismo e quindi
E poi concludo
Allora abbiamo fatto due cose molto molto semplice abbiamo stilato una in protocollo con il Ministero di giustizia per ciò che riguarda la gestione della tossicodipendenza all'interno del
Del carcere
Due di questo protocollo prevede una
Prevede la formazione di unità operative all'interno del carcere che quotidianamente operano in carcere e chi se ne équipe multiprofessionali
Ma abbiamo fatto anche l'altra cosa
E che avevo annunciato a Milano e che invece adesso è già stata deliberata dalla Regione che è un protocollo di collaborazione con la magistratura di sorveglianza
Questo protocollo prevede le modalità e i passaggi da effettuare per poter proporre dei programmi alternativi che siano condivisi con la magistratura stessa some diventata una legge regionale
è una delibera regionale e avevo detto che l'avrei distribuito questa cosa non appena possibile adesso c'è e questo protocollo veramente copia abilissimo anziché fare piacere crostini poi luogo piazze
Mi pare di non
Si facesse non ci fosse altro da
Da dire bensì abbiamo anche l'Osservatorio regionale sulla popolazione detenuta
Osservatorio regionale che mette a fuoco quelli che sono i problemi attivi
Mette a fuoco i problemi dei minori nelle carceri e delle attività ricreative riabilitative eccetera ho finito
Mi pare che
Di dover concludere in questo modo
Se dobbiamo parlare disse attentano il carcere non possiamo parlare di emerge non più di emergenza dato sui prezzi tra le carte ma dobbiamo parlare dovremmo costruire dei servizi che diano continuità di intervento
Intesa come presenza continua e carceri che diranno continuità rispetto al territorio perché senza un continuum nella storia
Il carcere è una parte della vita di una persona mia teoria preso ergastolo
Ma senza un continui di trattamento e di
Collaborazione con i servizi del sanitario noi veramente il lavoro come Depardieu alla Libiati che facciamo perde di significato il perché di assolutamente di efficacia perdiamo soldi e tempo e anche
Anche motivazione a lavorare
E salute degli stessi allora grazie della della dell'invito ancora una volta io spero di poter continuare a avere contatti con molti di voi che conosco e che con piccola proprio per mandare pari motivi
E e osservo come voi il progredire di questo cambiamento sperando che se un progredire sempre ovviamente in avanti e non non a ritroso buon lavoro
Allora io siamo il dottor Umberto
Abbiamo
Praticamente sforato nei tempi però credo che qualche minuto per qualche intervento ciò possiamo riservare mi sembra già due interventi sono prenotati
Prego
Grazie allora Berto guaio attese non ti fai più vedere da queste parti perché comunque insomma la tua presenza sempre vivificante in in qualche modo
Aveva un qualche cosa
Grazie anche alle vie anche io a Sandro per non a per premuto il pulsante dell'autodistruzione del puntatore
Perché quello
Ci serve ancora per il resto però
Insomma volevo
Scendere un pochino di più sull'ultimo concetto poi espresso da Daniele e cioè la continuità caccia del territorio dal punto di vista
Della riabilitazione del percorso di riabilitazione dalla tossicodipendenza
Accennato in passato c'hai parlato del situazioni regionali niente di quello che è previsto che si stava facendo per il carcere
Che io sappia
Probabilmente data la mole di lavoro che c'è da fare da questo punto di vista all'interno degli istituti penitenziari e perché non ve le statistiche di presenza di tossicodipendenza notevoli
Immagino che ci si es ci sia bisogno anche di
A come dire incentivare dei piani sul territorio per facilitare questi percorsi
E quindi come dire anche destinare un ulteriori economie in questo senso
Basta
Per pasto
La tecnologia stamattina si assiste comunque Geores giustamente come diceva il dottor Franceschini la chiave di volta per affrontare il tema delle dipendenze
Ma io direi anche qualcosina in più il tema dei consumi perché la parola dipendenza è una diagnosi ben codificata poi volevo fare un una nota al la questione dell'attualità su quello che dicevi prima
Head ed essendo una diagnosi clinica molto precisa SSE riduttiva rispetto a tutti quelli che sono invece
Gli stili e comportamenti di consumo
Di uso abuso e dipendenza che non rientrano alcuni parecchi di loro nelle misure alternative nella prevenzione delle misure alternative in quanto nella legge non lo prevede Oberon perlomeno la legge quarantanove ha dato degli atti degli aspetti di dubbio e dipendono ancora sette ricorsi alla Corte costituzionale quindi è un tema sicuramente in discussione
Quello che dicevi tu sulla continuità sicuro ed è un un tema centrale noi abbiamo un grande strumento molto importante almeno qui nel Lazio è stato sviluppato moltissimo
Come continuità socio assistenziale che la legge del due otto del due mila che ci permette di utilizzare una discreta
Diciamo riserva di fondi per programmi non di tipo terapeutico ma di tipo socio riaprire o socio reinserire iniziativa
A carico soprattutto dei municipi Roma fino a venti dei municipi e le differenze da unici per l'altro soprattutto nei municipi che hanno un carcere in in quel territorio si sentono e si vedono
Non sempre chiara la suddivisione a livello regionale dei progetti di questo tipo noi abbiamo due assessorati
Non perfettamente in linea tra di loro cerco di essere gentile insomma ecco non proprio in armonia totale ma l'assessore alla sanità e se sarà affari sociali recentissimamente poi con dei cambi al vertice gestisce una quantità di denaro molto rilevante
Spesso non in modo
Perfettamente ho coordinato ma
Siamo sempre indiretta qui si sorteggi un'ora
Stanze San mais e quindi questo è uno dei punti l'ultima l'ultima cosa brevissimamente il fatto della della
Della possibilità di Anna
Della discussione che c'è con la magistratura di sorveglianza
Per le il la parola attualità di tossicodipendenza che a noi sono sempre molto strana in quanto noi parliamo
Di una malattia cronica recidivanti sebbene questo concetto è stato rivista accettato o meno accertato quindi tra virgolette un po'muoverlo artrosico perdonatemi la banalità ma insomma
Per spiegarmi
E questo dubbio alla magistratura di sorveglianza non viene in via peregrina perché non ha di meglio da fare ma in realtà noi abbiamo due sentenze della Corte costituzionale
Del novantacinque in cui viene Espresso che cosa vuol dire la parola attualità di tossicodipendenza e viene descritta
In questo tempesta sentenza una sindrome Asti inerziale quindi la sindrome astinenziali per la Corte costituzionale nel novantacinque
Era quella che significa tossicodipendenza per nuove
Che invece esattamente il contrario cioè noi abbiamo due entità perfettamente distinte che sappiamo perfettamente che sono una legata all'altra ma distinte che è la sindrome essenziale e la malattia la dipendenza
Quindi non è una
Diciamo una richiesta peregrina ma loro si basano esclusivamente su questa su questa cosa
Mettendo in grossa difficoltà tutti noi nel momento in cui ci dice bene allora voi avete certificato che c'era di indipendenza alla data di oggi ma è attuale questa dipendenza al che uno diciamo
Non intendevo fare come ne esco
Non se ne esce da questa storia quindi questo è uno delle difficoltà più grosse dalla missione misure alternative
Pongo
Adesso
Funziona
Ma su questo su questo punto volevo dire
Che cosa abbiamo fatto noia a Milano non per fare un po'per merci se esista come diceva prima Berto Rio primario citato che abbiamo fatto delle linee guida su una sperimentazione per l'applicazione dell'articolo novantaquattro
Qui vedo indici il Provveditorato che ha partecipato a questo tavolo di lavoro congiunto con la magistratura di sorveglianza della Regione
Noi abbiamo proprio redatto due tipi di certificati chiamato certificato ha certificato BT
Questo perché è molto difficile fare una certificazione sullo stato di attualità di tossicodipendente per un paziente che è recluso in una casa di reclusione per esempio il problema Milano Bollate
Allora abbiamo proprio redatto questi due certificati indicando proprio che la tossicodipendenza è una malattia cronica recidivanti come dice l'Organizzazione mondiale della sanità
E quindi un un detenuto può in qualsiasi momento della carcerazione dichiarare questo Stato
Quindi noi abbiamo proprio costruito un certificato che è diviso in tre parti una parte medica propria quindi con i sintomi che questo presentava all'ingresso magari ha fatto uno stick urinario ha fatto l'esame del capello
Ma che può essere datato da tre anni cinque anni
Uno Stato una una parte redatta da tutti gli altri operatori quindi operatori di di psicologici miope operatori scusate di psicologi e assistenti sociali quindi con tutta
Una serie di caselline che vengono poi
Segnalate o meno Callan magistrato di sorveglianza questo tipo il certificato è stato proprio
Approvato dalla magistratura di sorveglianza quindi questo ostacolo l'abbiamo superato quindi questo magari un suggerimento per il collega
è un suggerimento per noi intanto grazie veramente delle lo stesso la splendida e io come Società devo dire che avete risposto appieno nel l'esigenza formativa almeno abbia personale sicuramente dall'ultimo degli ultimi tra di voi
E quindi l'agorà si pone come obiettivo la formazione e l'aggiornamento e vi ringrazio tutti tutti veramente dal primo all'ultimo senza nominarli
E queste cose il lavoro della Regione veneta il lavoro della Regione Lazio offesa CES fosse aperto microfono
Questa certificazione perché un magistrato di sorveglianza chiedo anche agli esperti è un magistrato di sorveglianza c'era ancora
Repubblica autonoma no in Lombardia anch'in un bar dia come lo è nella Regione Lazio quindi se è un magistrato di sorveglianza accetta delle indicazioni credo possa accettarle quindi
Questo la cura si pone anche come tavola come momento un attimo di confronto
Di esperienze di scambio poiché due provocazione veloce veloci da una parte dai due estremi ai due estremi allora prima il tema è questo le vostre realtà sono realtà importanti
Che funzionano
E purtroppo nel mio lavoro in Dipartimento mi trovo invece confrontarmi con realtà che non funziona e con mancanza di comunicazione con degli scontri importanti
Come possiamo aiutarci
Nel rapporto tra dirigente sanitario che il direttore sanitario dell'istituto e quindi a
A ora e avrà neanche in futuro dei compiti di coordinamento dell'attività deve le varie unità operative conosco per un ospedale
E
Il responsabile del SerT
Quello che come società noi non ci auspichiamo è la frammentazione degli interventi no il paziente unico ha bisogno di quell'organizzazione che il collega Di Bella ci aveva delineato per evitare che arrivo io infettivologo metto la terapia antiretrovirale arrivano psichiatra mette la sua terapia arriva il medico del sette mette la sua River me ne guarderei cancella tutte le metto un'altra
E questo ha bisogno di un ministro orchestra che si chiama direttore sanitario dentro che fuori prima provocazione l'abrogazione
è se non parte da voi
Verso di noi
Se non parte dalla Società scientifica la provocazione della presenza delle siringhe
All'interno degli istituti penitenziari da chi deve partire io egli ha rappresentato un lavoro in cui dimostrava in diciannove studi
In Europa e negli Stati Uniti nella Svizzera che possiamo dire tutti tutto meno che siano proprio buonissimi nei confronti
Sono detto che Amati Cino
Non c'è stata una in due anni l'osservazione un a infezione non so se l'infezione pretese BIA abbiamo parlato di attivo ma non c'è stata neanche un'aggressione allora
Per questo che se parte oggi forse arriva al legislatore tra dieci anni ma se non cominciamo a parlarne a scriverne noi a provocare noi i laureati in legge Patrizia balza agli occhi
E da dove da dove si parte generali Verrengia lo stesso
Grazie
Dunque
Volevo volevo aggiungere una cosa sulla certificazione e poi risponde a Giulio per quanto riguarda quella certificazione tu dicevi la magistratura di sorveglianza di Milano l'accetta e non è una Regione autopompa
Ma io posso portare un'esperienza io sono stata invitata al Consiglio Superiore della Magistratura a tenere una lezione sulle certificazioni
Quindi con una platea di magistrati i quali avevano una fame di conoscenza sulla certificazione c'erano magistrati
Di tutta Italia con Presidenti dei dei tribunali di sorveglianza
Hai quali un po'spiegato come noi a Milano lavoriamo ed erano tutti d'accordo nel adottare questa questa tipo di certificazione
Però ecco questo è stato una cosa loro ora a questo punto dovrebbero essere
Tutte forse le ASL
Tutti Sir per che dovrebbe un po'unirsi nel
Fare un po'metodo unico nel in queste attività questa è una cosa
Poi la seconda vuole corrisponde Peppe ti passo il microfono secondo me bisogna parlarsi fra Sistema sanitario nazionale direttore sanitario dell'istituto penitenziario
Ecco i ruoli i ruoli secondo me ci deve essere una grossissima integrazione non possono esserci delle separazioni
Proprio per non perdere le varie professionalità
Ora è chiaro che forse i nella viviamo in una situazione un po'privilegiata però secondo me si può arrivare a un buon punto di contatto per la per ripartire insomma un po'tutti insieme
Ti passo negano
Io
Cogliere un po'l'ultima provocazione
Indicendo quanto è difficile parlare tra medici deserte infatti vuole oggi sulle terapie delle partitici no tu lo sai benissimo
Il problema è che per quello che bisognerebbe fare passare un modello di malattia
Non passare la tossicodipendenza come se fosse esclusivamente un qualcosa all'interno delle carceri per cui il detenuto e di perché in fondo se l'è meritato manca questo concetto di malattia
Che deve passare non solo a chi si occupa del detenuto ma anche a tutti coloro che in carcere operano
No
Ida e le guardie ai direttori sanitari
Ai direttori degli Istituti perché quant'anche inserti riesca a mettere in atto tutti gli strumenti disponibili spesso ci sono delle imposizioni che non dipendono dal SerT per cui alcune cose entrano altri no
Rispetto le certificazioni io vorrei chiedere presenta i magistrati perché noi dobbiamo dire con che metodica facciamo una diagnosi lo psichiatra no
Forse noi facciamo delle diagnosi sbagliate forse mettiamo della mala fede quando facciamo le diagnosi o forse la malattia non è ancora vista come malattia per cui ci viene chiesto con quale metodica si fa la diagnosi
Volevo spezzare una lancia a favore dei SerT non perché io lavoro nel SerT ma perché mi sembra un po'
Che a livello europeo siamo l'unica nazione che sul territorio a un sistema così capillarmente diffuso fatto da quasi cinquecentosessanta SerT
Dove spesso l'approccio alla malattia non viene inventato ma si parte da degli studi ormai pubblicati su un approccio multimodale
E dove le terapie farmacologiche che piaccia o non piace non rappresentano ancora uno strumento indispensabile almeno in una fase iniziale per curare queste persone
L'altra cosa è che certamente gli interventi non sono
Da buttarle a spugna ma sono sempre individualizzati
Spesso le carenze del personale fanno in modo che non si riesca a farlo su tutti i detenuti o si in tutte le carceri dove collabori abbiamo questa grossa fortuna di avere un'unità operativa autonoma con un Baggio et con degli operatori
Che cerca di i denti individuare per ogni singolo diciamo malato il trattamento più opportuna e più idoneo
Ecco detto questo passo la parola ad altre
Se mi viene aperta ecco
Allora ci siamo ci stiamo dimenticando che la grossa fetta di patologia che troviamo in carcere che come Sir troviamo dobbiamo assolutamente trattare che quel dell'alcolismo
Per cui noi parliamo appunto facciamoli soliti errori che fallisse arte parlando della tossicodipendenza come sposo tutti quanti eroinomani vecchio stampo eccetera in realtà
Abbiamo nuove sostanze ma abbiamo anche vecchissime sostanze di cui ci si dimentica compreso l'alcol
E come dissi ieri in Prima giornata la quando
Chisso qualche intervento eccetera io provocatoriamente rito scusate guardate che
Ogni ogni volta che vado all'estero a parlare del sistema
Diciamo così di operativo
De nelle carceri italiane per ciò che riguarda Stratos dipendenza o si mettono a ridere pensare la battuta dico beffa va bene adesso parliamo delle delle cose serie entri nel merito oppure mi risponde proprio con questa frase e servizi ridicolo su
Quando io dico che nelle case italiane non tutte per carità Treviso noi qualche altro carcere no nelle sezioni a custodia attenuata noi eccetera ma è possibile comperare dell'alcol
Come sopra Vito
Ecco ma al di là di questa cosa dell'alcol nelle carceri c'è il problema dell'ecologia e il che dovrebbe gestire e trattare diagnosticare la la dipendenza da alcol alita o anche la politica evidenza che comprende
L'alcol all'interno delle carceri e su questo pochi studi e poche esperienze ci sono se non
Con qualche gruppo gli alcolisti anonimi i Club per alcolisti che entra nelle carceri ecco ma non esistono
Oppure se esistono sarebbe bene valutarli nel senso di farli emergere delle delle esperienze di questo tipo a Padova noi abbiamo questo tipo di cose a Milano che subirà che anche ci sono
Ma però andrebbe a ritmo così diffuse come come modalità operativa interna le carceri
Regolare e regolamentare
E
Basta per il momento teste per quanto perché avviene a Milano ci sono
Della nostre spese però ovvio
Alla nostra esperienza by e di lunga data mai abbiamo un'équipe che lavora sia San Vittore che a Bollate anzi proprio in questo voi negli ultimi mesi abbiamo
L'abbiamo un po'trasformata perché San Vittore finalmente forse è diventata una casa dice circondariale alla a rapida evoluzione come dico io ormai abbiamo
I ragazzi che risiedono da noi per tre mesi quattro mesi
E chiaramente in questi in questo poco periodi do è difficile fare una diagnosi di alcol dipendenza perché
Nella diagnosi di alcol dipendenza meno che non facciamo l'esame della CGT nelle quarantotto ore successive all'ingresso in istituto non riusciamo ad avere un dato oggettivo
Allora abbiamo creato un'équipe specialistica che invece è opera Abo latte
Dove chiaramente risiedono un po'di più queste questi personaggi e allora anche qui insomma ci daremo da fare nel magari al prossimo convegno apportare dei dati
Ecco una sezione di di alcologia che Milano ha proprio mentre sei di che si chiamano Noa
Ubicati nel territorio e sono proprio dei servizi specializzati
Nella cura dei pazienti alcoldipendenti
Proprio per volevo aggiungere una cosa riguarda quello che diceva Berto prima con l'aiuto del
Del privato sociale o del
Delle delle associazioni di volontari che entra non hai collaboriamo molto con il doppio del
Alcolisti anonimi che collaborano con noi nella nel fare dei gruppi proprio per pazienti con abuso alcolico grazie
Primo intervento di Lorenzo smarrito solo dire una cosa che
Dovremmo un po'
Smettere di vivere di autoreferenzialità no
Quello che un po'manca in Italia in sia i SerT che probabilmente anche in un ambiente così difficile come sui trattamenti in carcere non so Sandro se tu hai dati in merito ma
Gli altri Paesi vanno a verificare i trattamenti che fine fanno
Noi viviamo di autoreferenzialità e finché non metteremo in atto dei parametri di valutazione
In termini di qualità disservizio non ne usciremo mai a plasmare a correggere soci non so Sandro se tu hai se la verifica precise anche più qui
Brevissimamente un commento al volo
I dati sulla recidiva
O su sulla decida tossicomane in campo che è diversa della recidiva criminale che è diversa ancora la recidiva penitenziaria
è oggetto di uno studio in corso i primi risultati che si hanno
A livello informale sono che la laddove ci sia un trattamento trattamento intensivo dal punto di vista non solamente solo farmacologico ma intensivo strutturato
La recidiva si allontana nel tempo questa il dato tendenziale allontanarsi nel tempo significa che show e lontana meno cioè in maniera trasversale
Sì
Sì ci sono delle grossissime differenze tendenziali regionali
Purtroppo e lì secondo me c'è anche un problema di Investimenti allora io voglio ritornare al discorso di prima che sia stato fatto quando si sono date tante colpe ai sei altrettante volte di atteggiamenti di e operatività non positiva
E bisogna anche considerare quanto ci si investe sopra
Né non è un dato trascurabile questo quindi penso che nella visione un po'più strategica di dare un intervento strutturato bisognerà anche pensare a investimenti opportuni
Tutte le parole credo si possa chiudere questa sessione di sospetto coffee break prima di finire però volevo dire che
La sinistra
Su questo argomento del delle tossicodipendenze carcere a preparato che sta preparando in collaborazione con la clinica psichiatrica dell'Università di Perugia
Un corso un corso di perfezionamento universitario duecento ore che si articolerà in due settimane
Chiudo tradizionale della prima settimana di quel giorno mentre il successivo revocarsi trattato è vero questo professore confermano che ci sono secondo settimana di febbraio
Sarà un corso in cui verranno trattati tutta una serie di argomenti dalla farmacologica la psicoterapia le comunità tra prati e quant'altro le complicanze organiche
Spero il cerchio maturati conclusivo di questa iniziativa che distribuiremo
E spero che questa cosa possa essere capillarmente diffuso attraverso i nostri sistemi formativi e che quindi la partecipazione possa essere garantita io ringrazio tutti quanti ringrazio
Presidente della senso nostra Società scientifica che mai invitato ha compiuto questo gruppo ringrazio tutti i partecipanti questo Gruppo per le relazioni che hanno fatto
Sapendo tutti quanti buongiorno
Voglio innanzitutto ringraziare
La dottoressa Luigia Mariotti culla è qui presente
Questa mattina con noi per farlo ospitalità che ci ha offerto presto presso questa prestigiosa sede i mi pregio poi di invitarla
A fare un saluto
All'Assemblea
Questa tavola rotonda prevede la partecipazione del generale Verrengia che il vice direttore della direzione generale del bilancio del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Del Provveditore Francesco Massidda provveditore della Regione Sardegna
Del direttore di uno degli istituti più importanti d'Italia il
Dottor Carmelo Cantone
Del dottor Aldo Fierro che il dirigente dell'Unità operativa di medicina penitenziaria del Sandro Pertini
Del direttore sanitario di Rebibbia nuovo complesso Sergio fazioni
Ecco questa tavola rotonda io mi limiterò soltanto
Presentare questi
Relatori forse la sintesi
Di quello che questo congresso con un titolo così
Impegnativo si proponeva di trattare la necessità di sviluppo e la scarsità di risorse l'ottimizzazione forse fino ad oggi è stata intesa
Da alcuni funzionari nel
Senso della riduzione dei servizi è stata fallita un'opportunità
Che non doveva essere mancata quella dell'indulto
Senza scendere nella nella
Gestione politica di questo provvedimento era comunque l'occasione per poter realmente ottimizzare le risorse che allora un anno fa avevamo
E invece si è assistito forse a macchia di leopardo a una riduzione dei servizi sanitari prendendo come spunto la riduzione delle presenze all'interno degli istituti
In occasione del provvedimento di indulto ad oggi già sappiamo che questo provvedimento in parte è stato superato dalla nuovo incremento delle presenze dei detenuti buttano gli istituti già siamo circa quarantasei mila
Detenuti
A fronte dei sessanta mila con
Punte di riduzione di servizi sanitari all'interno degli istituti in termini di
Orario per
Medici sia sei infermieri del trenta per cento
Ecco non mi dilungo oltre lascio la parola al professor Barbuti ieri che ha il vicepresidente della nostra Società scientifica che introdurrà i lavori
Grazie riso B io credo che la la dottoressa ci può fare un un saluto innanzitutto prima di iniziare questa tavola rotonda
Anch'io mi associo ai ringraziamenti per la splendida ospitalità in una struttura veramente di pregio complimenti
Grazie veramente non avevo nessuna intenzione di intervenire perché siamo alla fine la conclusione di questi lavori che sono iniziati un paio di giorni fa e peraltro in la prima giornata in cui aveva appunto fare un saluto era impegnata e qui con gli esami
Dei vice commissari che giungeranno poi a conclusione del corso di formazione il diciotto e quindi ha mandato il rappresentante che mi auguro abbia portato insomma i suoi saluti anche a mio nome
E ovviamente ringrazio per questa occasione mi pare che diciamo tutta la organizzazione abbia letto questo
Impatto insomma che è stato un impatto anche abbastanza consistente e mi pare che le tematiche che siano stati oggetto di queste incontro lavora penitenziaria la sanità penitenziaria necessita di sviluppo scarsità di risorse
Che il tema di questa tavola rotonda conclusiva ma che mi pare sia il filo conduttore che ha attraversato un po'
è diciamo queste giornate di formazione da una parte ma di discussione osservazioni dall'alto ecco sia molto importante perché affronta un tema
Che dovrà essere di prossima comunque risoluzione quello di che fine farà la sanità penitenziaria
C'è una legge ci sono interventi politici che hanno comunque
Rivisto anche alla luce insomma delle modifiche che sono intervenute quella che poteva essere un orientamento del passato forse c'è bisogno oggi al di là
Del andare a prendere una posizione o l'altra mettere chiarezza nel senso di dire da oggi si fa così la sanità penitenziaria rientra all'interno dalla sanità pubblica
Dovrà essere fatto così andiamo avanti poi con una dimensione anche sia economica che di risorse umane tale da garantire comunque quello che uno dei cardini
Della esecuzione penale ossia il riconoscimento del diritto alla salute del soggetto che è detenuto e che come tale forse più fragile del cittadino esterno detenuto non si può scegliere ovviamente
Il suo livello di sanità tra virgolette ovvero il suo progetto di integrità fisica perché comunque ha una grossa limitazioni in aggiunta rispetto a quella del cittadino libero non ha la libertà quindi penso che su questo l'amministrazione penitenziaria ma penso tutto il mondo civile mi pare che siano stati interventi fatti sia a livello
Di Presidente della Repubblica di Ministro della Giustizia e quant'altro la società civile non può certamente negare quello che è uno dei diritti
è non non degli abili per soggetti che sono all'interno nella nostra struttura e quindi penso che
Questa tematica se ne tematica molto interessante e mi auguro che la conclusione sia brillante come è stato l'iniziativa
Grazie dottoressa io come ogni anno quando motore una tavola rotonda
Faccio il Maurizio Costanzo della situazione e quindi mi metto in piedi davanti ai miei interlocutori
E lo sono già stati tutti e non è una sorpresa per lo più avvisati lo avvisati che non non non si tratta di fare una una serie di relazioni ma abbiamo intenzione di fare discussione sull'argomento e cercando di coinvolge il più possibile a tutti voi
è quindi in corso d'opera alzate la mano per la parola vi vi sarà data e io non c'è bisogno di fare altre soluzioni vorrei solo sottolineare a tutti quanti come
I cambiamenti qui siamo sicuramente al momento finalmente del cambiamento i cambiamenti sono occasioni di grande crescita se si sanno cavalcare e oggi
Possiamo dare il nostro piccolo contributo son tutte persone qui presenti di grandissima
Esperienza ognuno nella nel nel proprio al né proprio livello andare un un contributo al a quella che li di azione perché si sappiamo il passaggio verrà ma tutti quanti si interrogano ci va come permane la pratica poi cosa accadrà non c'è questo
Il buco nero che questa galleria
Con i fari spenti Renna non illuminata che
Critiche mette paura tutti quanti io non ho paura dei cambiamenti personalmente come carattere cosa vuole fare e ognuno è fatto così e quindi anzi mi piacciono
E forse per questo forse la persona giusta al a moderare questa questa tavola rotonda io
Comincerei con
Una una domanda provocatoria e vi chiedo di dare una risposta Brad rete telegrafica poi ovviamente ognuno di voi sulle domande successive sarà sarà libero di
Di portare la propria esperienza solo ma
Andando al cambiamento io Nadia Valli cioè noi sappiamo che
E i detenuti non sono tutti uguali
è un'affermazione talmente lapalissiana e allora ma l'assistenza sanitaria ad andando soprattutto al sistema sanitario nazionale
è possibile che venga modulato in in in base
Alla alla pericolosità delle deve di ogni singolo detenuto cioè
Il quarantuno bis è differente dal dato Silone che entra per
Per poche per poche settimane
Scusate la provocazione ma
è anche
Un modo per capire dove andremo a parare nel momento in cui entrano
Entra una forza esterna che carcere poi sostanzialmente non lo conosce seguirei non l'ordine di importanza ma il tavolo quindi tenere aperto nato in una parola prevedere una somma
Alla fine intanto rispondo subito alla domanda e poi dopo vorrei andare anche su altri percorsi
Per conto mio al diritto alla salute è uguale per tutti Bianchi e neri se guardiamo al colore della pelle
Al quarantuno bis e comuni
Non ci devono essere differenze perché soprattutto per la sicurezza se non
Che detenuto quarantuno bis avrà garanzie di sicurezza ma di salute essere perfettamente uguale a quella degli altri quindi
Sia nella struttura ospedaliera quando serve invece di di portare un piantonamento con due poliziotti si porta un piantonamento con venti poliziotti sei si tratta di un grande nome però
A
Mafioso numero uno che deve essere per caso operato deve avere trust lo stesso trattamento
Detenuto comune ma vorrei aggiungere che il trattamento deve essere uguale non solo a quello del detenuto comune ma quello del cittadino non carcerato non detenuto questore il punto su questo posso inserirmi il
Poche le dichiarazioni di intenti ovviamente non possono ma possiamo essere tutti d'accordo ma ma poi nella pratica il fatto che intervenga il sistema sanitario nazionale pensate che questo sia applicabile allora cambio cambio a domanda perché era troppo lapalissiana Oliver
Io credo che il sistema sanitario il provveditore ed è stato è stato direttore generale di una immagina di uno di una ASL e quindi come vuole che conosce
Ecco conosce può conoscere dall'anche l'altra l'altra parte dell'altra faccia però in questo io credo che sia il
Io sono favorevolissimo al passaggio questo tanto per intenderci perché credo che migliorerà
Migliorerà il contesto a favore della salute del detenuto perché l'ASL e ci metterà a disposizione
Delle strutture delle tecnologie che noi in carcere normalmente non possiamo
Inseguire quantomeno cioè noi compriamo una TAC faccio
L'esempio più semplice dopo due anni obsoleta ma non può non abbiamo più risorse per
Avvicendato la mentre l'asse del sistema sanitario consente questo bisogna trovare delle formule
Per far fare al sistema sanitario tutto in assoluta sicurezza per quello che riguarda
La parte delicata
Per i detenuti l'alto spessore ma non vedo non vedo molta difficoltà francamente
Prego direttore
Sì sono sostanzialmente sono d'accordo farei solo una piccola distinzione agricolo fondamentale distinzione nel senso che
Tutti i detenuti
Già da oggi credo non ci non penso ci sia significative differenze in giro per l'Italia quando si tratta di affrontare il problema della gestione della patologia
Quindi sia come ricordo urgenti sia come ricoveri programmati sia come diagnosi di quella che è una palla una Photology in sorgente
Sono
Sicuramente tutti i mesi alle stesse condizioni un quarantuno bis non almeno antibiotici o meno accertamenti rispetto a un detenuto comune un'alta sicurezza un tossicodipendente oneri fu un
Dell'accusa attenuate
La storia
Dobbiamo riconosce la storia cambia e se parliamo di un discorso più generale di gestione della salute
Dove il problema dell'accesso alla salute si intreccia con la qualità della vita complessiva con i programmi terapeutici più più generali allora e non francamente non si può dire oggi che
Sotto questo aspetto quindi nella fase della preventiva
Della prevenzione con generica diciamo della qualità della vita conseguiti sotto il sospetto che i quarantuno bis ci siano le stesse condizioni gli altri detenuti perché hanno un regime oggettivamente molto più più ristretto
Non hanno contatti con nessun operatore della Comunità esterne che non possono vedere volontari non possono vedere referenti al terzo settore non possono vedere
Non possono fare corsi scolastici con
Con con gli insegnanti che già vengono nell'istituto per vedere i detenuti comuni
è chiaro che poi quel punto la deadline e la risposta sanitaria quindi ma sotto questo aspetto quindi sull'insorgenza la patologia in effetti oggi
C'è un piano di assoluta di assoluta parità di garanzia se parliamo di piani Obiettivo di salute se parliamo del
Di azioni di più largo respiro dobbiamo tenere conto di questi detenuti hanno una situazione oggettivamente più critica rispetto ai detenuti comuni
Bene andiamo da quest'altra parte del tavolo prego
Sergio fazioni se voi dirci tutto
Vuole precisare una cosa non è che la ASL e intera l'ASL e già dentro cioè se cambiamo la casacca il medico penitenziario così come è stato fatto nel due mila cinque io mi sono trovato
Io stamattina la battaglia perché dirigo anche primo distretto sanitario sotto cui c'è Regina Coeli e mi sono visto e diciannove psicologi dell'Amministrazione pensiate che sono transitati inevase ma è successo niente
Cambiato semplicemente lo stato giuridico quindi voglio dire se un domani
La domanda era se l'ASL accetta
Detenuti pericolosi è una cosa del genere tutt'altro perdonami settima esprimere una pronti in questo proprio in questo congresso ne abbiamo visto che all'abitato completamente il Ministero della salute
E questo come dire in qualche modo
Cioè imbarazzato no voglio dire abbiamo avuto affermazioni del del Sottosegretario Manconi forti no nel nel garantire al passaggio B
Il la il mantenimento del del delle esperienze e e delle risorse ma da una non c'è stata la controparte come come se ci fosse un qualche dubbio sulle no non prendersi carico della sanità
Ma nel nel prendersi carico di tutta detti tutto il personale che ha rappresentato la sanità penitenziaria fino a oggi vivo queste questo diciamo è il senso sottoposta tramite il mio quesito
Se parliamo della Regione Lazio io vi posso dire del dottor Franceschini è testimone che ho ricevuto l'incarico dall'assessore Battaglia e dal direttore generale della mia
Di ogni ASL avere Mina
Di preparare già stiamo abbastanza avanti protocolli operativi per il passaggio cioè pratiche protocolli operativi con le varie
Ovviamente aree aree di cui è stato sottoscritto un accordo tra la direzione Geremia il Ministero
Giustizia quindi voglio dire le realtà sono diverse come dicevi a macchia di leopardo esatti se dicendo che io vi è la cosa che arrivano ed è già dimostra ad hoc che che è un passaggio fattibile potenzialmente indolore se le cose vengono fatte scusate la maniera allora una precisazione io non non non non ho capito
E detto sono passati dalla salute non è successo niente
Che intende ridire perché questo mi preoccupa il fatto che non sia successo niente intervenuti spera spererei che volete
Saggio al Ministero della Salute invece succeda qualcosa non mi sono spiegato io ho percepito nella domanda che ha fatto sembra ritenere fa una cortesia
Che cosa farà laser quando entrerà nelle carceri quando entrerà l'ASL echeggiare legaccio e che non è che cacciamo i medici penitenziari i medici pensieri diventeranno medici Asa e dirigenti con la con
Per esempio esempio in Puglia che è già avvenuto che che che sono sono rimasti soltanto quelli e che avendo già un ruolo ospedaliero gli altri sono andati via
Cioè noi non è che tutto è tutta l'Italia violazione cioè che a mio giudizio sottolineo che in Italia ci sono situazioni in cui già meglio cito gli anziani sono andati a casa nell'applicazione di una legge al di fuori di direttive nazionali
Quindi la mia domanda non è che che forse voi non
Io stavo porteranno poi si armano capziosa che vi sto portando l'esperienza di Roma c'è l'esperienza di Roma visto I ripresentato viviamo il sito più grosso
Regina Coeli altresì doveroso divario delle esperienze
Il video quello che so labili compito sentito dire si concili friulani scusami se ti interrompo ancora era son passati nei ruoli del sistema della nazionale esatto bravo esaurisse mi sembra una notizia
Sono diciannove psicologica che stanno attualmente a Regina Coeli riassetto quindi ordinaria amministrazione penitenziaria
è auspicabile che poi mi tutti dalle possa andare allo stesso modo
Ah scusate parlate chiede Varone Pieve ritorni o che abbia come presidiato se noi andremmo a residuo sugli emanato non era già un anno nata nel due mila io ve lo sto dicendo che Milano è il problema no è chiariamo vecchie
Ho capito però sto dicendo le persone che lavoro adesso nel penitenziario parte l'incompatibilità o le compagnie già che conoscono bene la situazione del penitenziario
Quando vorranno portare per le aziende sanitarie pubbliche e per le ASL
Più
Non dovranno essere
Per forza assolutamente nessuna cioè non è che
Ci sono persone che escono e persone che entrano ci sono anche persone che resta e poi saranno formazione chi più ne abbiamo visto formazioni per il personale sia dell'Amministrazione che dovrà
Ovviamente io sto parlando della realtà di Regina Coeli sto parlando di una realtà con delle altre chiaro
Così come i medici penitenziari San faranno formazione per quanto riguarda tutta
La tutte le leggi sanitarie che già le conoscono viceversa i medici nuovi che entreranno Chissano medici nuovi
Che entreranno dovranno stesso riprendere sapere formazione di cioè collega lezioni di salsa sia
Sono questo sia Sassari di lavoro in carcere beneficiano voglio approfittare perché c'è il provveditore però
I medici scissione contratto a convenzione fine farlo
Vai i medici sia sempre per quanto per quello che stiamo voi programmando dovrebbero fare dovrebbero entrare come i medici della continuità assistenziale nelle ASL cioè medici di medicina dei servizi
Diciamo a contratto SUMAI che cioè seguirà a fare la loro attività passando evase come medici di continuità assistenziale il microfono queste quello che noi prevediamo a Roma poi ripeto ogni realtà diversi
Al Angelo da questo scusate scusa questa in questione
Molto molto articolata la questione del merito sia se ci sono delle direttive dipartimentali
Che fanno seguito alle determinazioni la legge sette e quaranta il settanta che stabiliscono chiaramente che il medico sia ASS
Non è un medico di guardia non è un medico di continuità assistenziale non è una guardia medica e anche una guardia medica ma è medico dell'istituto che svolge tutti i ruoli propri del medico dell'istituto per assimilabile credo all'interno del servizio sanitario nazionale non certo alla guardia medica ma un dirigente medico se
Noi vogliamo seguire comunque nella continuità questo
Atteggiamento questo tipo di direttiva che il Dipartimento stesso ha sancito con numerose circolari
Vuole replicare Puggioni
Ok
Agevolato glielo bar l'ulteriore tempo sono però sono a fare una precisazione
Il Lombardia così non è stato con passaggio due mila dalla tossicodipendenza e la prevenzione non è Caputo ma non è stato tutto automatico molte figure professionali tra cui anche numerose difficoltà e non sono state
Assunti per niente il numero è tre ne posso assumere in altre vanno via
Bene
Collega se vuoi per dire che luce finiamo il giro e poi chiediamo già lei già qualche numero perché qui vedo che ha
è è pieno di tabelle tende
Dolori dopo che lui ha risposto alla domanda di intanto vorrei ringraziare il dottor Franceschini del
Per l'invito
Mi scuso per non essere stato qui nei nei giorni precedenti ma
C'erano problemi di impegni istituzionali oggi anche se ciò sulla soltanto uno febbre c'ero ma ci sono
Grazie
Ma mi fa piacere anche perché c'è un rapporto ormai di continuità che vada circa tre anni a questa parte quindi mi faceva piacere
Per quanto attiene al mio compito alla mia istituzione al
Struttura che dirigo dire che per noi non c'è nessunissima differenza
Tra qual si si tipo di detenuto malato entra la mia struttura
Noi ci accorgiamo del fatto che uno in più o meno pericoloso perché denunce una Camera
Che viene è stata deliberatamente fatta per questi malati che sono detenuti con articoli di legge che solo il quarantuno bis e quant'altro
Quindi diciamo che
Noi io da me la cartella infra solo la cartella clinica del malato non vogliamo sapere assolutamente nulla per noi e un cittadino malato e ha diritto all'assistenza che hanno tutti i cittadini
Che sono ricoverati nel resto dell'ospedale Sandro Pertini punto e basta
Possiamo discutere e viceversa non circa la pericolosità del malato ma circa il rischio clinico del malato di una cosa molto diverso e alle possiamo discutere ma sul concetto di pericolosità non esiste nessuna differenza prego
Se arriva il microfono se facciamo dare uno di questi
L'assistenza modulata sulla sicurezza e che in realtà c'è un problema di fondamentali strumenti strumenti informativi più vicino
Strumenti normativi a voi di là
Vennero questo
Gli strumenti normativi e organizzativi un problema grosso perché noi abbiamo
Un'organizzazione che che si fonda su una legge del mille novecentosettanta
Prima della riforma dell'ordinamento penitenziario prima della riforma sanitaria ma anche prima di tutto l'esplosione di alcuni fenomeni come la tossicodipendenza oggi l'immigrazione con
Tutto suo portato di
Problemi se sanitari diversi noi abbiamo cercato negli anni di flessibilizzare questi strumenti
Diamo trasformato la
Il servizio di guardia medica di guarire infermieristica in servizio del integrativa assistenza sanitaria
Però le risorse che che
Si impegna non su questi servizi sono rigide noi dobbiamo coprire per la maggior parte degli istituti anche un servizio
Che non
In orari che non si prestano derivazioni di prestazioni quindi noi abbiamo
Questa strumentazione normativa organizzativa che irrigidisce la possibilità di innovare la l'organizzazione
Qual è il problema non è soltanto un problema culturale dicevo
Noi abbiamo provato anche quando io mi occupavo la dottoressa Brunetti del
Del settore a a verificare quali fossero
Le ipotesi per organizzare un servizio diverso ci siamo resi conto mi sono reso conto almeno che
Accedere a una filosofia diversa di organizzazione era pressoché impossibile con questi strumenti scienza dell'organizzazione di servizi sanitari si fonda sulla domanda di salute del cittadino
Noi abbiamo un cittadino che limitato ad esprimere questa domanda
Ieri
Sottolineato
Ho sottolineato come il
Detenuto normalmente
Abbia una un bicchiere una richiesta un bisogno di salute che molto inferiore
Rispetto a
Alla riterrò perché le priorità nel mondo non solo la salute Sorbello anche il mise
Se le
Restiamo ruolo centrale nella domanda può essere mediata andiamo a cercare di bisogni andiamo a cercare
Un'osservazione sul campo delle patologie poi ricadiamo nella lo stesso limite abbiamo pochi strumenti e perciò l'organizzazione si tutela per quella che è la la sua principale priorità proteggersi dall'emergenza
Avremmo potuto più cercare integrazione sul territorio
C'è anche una difficoltà di dialogo che
Auspico che questa
Anche di questo suo mandato molto ieri sera
Accesi debba cercare di Rieti di superare certamente non si tratta di passare un'organizzazione
Sotto la leggi da o il dominio di un altro che gli succede ad impostare il sistema
Io mi auguro che passare al servizio sanitario nazionale significa riprogettare l'organizzazione dei servizi partendo dalla domanda dall'osservazione del
Specifica dei fenomeni patologici che si manifestano nelle carceri
Vanno attuate quindi delle delle strategie hanno anche ITIS si trovi riflessi economici diconomia sanitaria che credo che
Del Parma debba richiedere via vediamo se in questo in questi pochi minuti che abbiamo oggi riusciamo a magari abbreviarne qualcuno c'era il collega di Brescia che vuole dire qualcosa
Sì brevissime preoccupazioni nelle quali
Borgo lo sguardo direttamente a un provveditore un direttore
Di struttura penitenziaria ed allora dottor frazioni
Ottimizzazione delle risorse non dissipazione delle risorse la prima preoccupazione e deriva da una identità negata storicamente il medico penitenziario sottrazione delle
Penso che le immagini non è un medico facilmente sostituibile
Ho trentacinque anni di servizio e quindi
Parlato la persona che mi è ben consapevole quindi non è
Nel questo mi mi tranquillizza parli non penso che tutti abbiano questa chiarezza non è un medico facilmente sostituibile perché
Pur non avendo una specializzazione l'amministrazione penitenziaria negli ultimi anni ha investito eccellente mentre a mio giudizio impegnandoci e aiutandoci a riconoscere una nostra identità motivarsi in questa identità
Non è facilmente sostituibile
Non riesco ad immaginare un reparto di Chirurgia che abbia come primario un eccellente psichiatra sarebbe sicuramente una
Perché non vorrei che ci fosse questo tipo di rischio che si pensasse questo la seconda
Preoccupazione le ASL progettano come
Poteva accedere in carcere mi auguro che non si segua l'esempio talvolta deleterio di alcuni volenterosi ma non organizzati SerT rientrano come monadi esterne al carcere progettano da sole o progettano con i direttori penitenziario a Brescia o un direttore eccellente con il quale ho condiviso una progettualità che abbiamo cercato condividere solo brevissimamente l'ultimo si è posta in modo da
La terza preoccupazione relativamente
Assunzione assorbimento gestione come
Speriamo che non si prenda come modello io mio norme lavorarci oltre al momento penitenziario la continuità assistenziale con medici di serie B
Ai quali viene negato pur facendo lavoro di notte e nei prefestivi e festivi un'identità di dipendenti ai quali non vengono riconosciute alcuna forma di identità e di indennità ho diritto ad avere ad ammalarsi
E ad altre cose speriamo che non si trovino delle soluzioni che portino i medici penitenziari che sopravviveranno a questo passaggio dire
Io lavoro per la PAC per la pagnotta come magari forse si poteva fare quando facciano un unico medico subentro allora sembra che quello che ha detto il collega si sposi anche un professore dicendo in quel modo lì per il bene primo rigo Giuliani cioè noi qui oggi non dobbiamo fare il pianto greco strapparci le vesti per quello che potrà accadere io penso che noi oggi dobbiamo essere Betulia bisogna cavalcare il cambiamento voi oggi dobbiamo essere progettuale chiaro sono i rischi
Per questo
è evidente che ci sono dei dei rischi in in in tutto questo però penso che sia proprio questo il momento di crescita culturale come stavo dicendo prima
E io mi aggancio lei a queste due cose facendovi quest'altra domanda
Anzi ben poco nell'ordine in virtù dell'attendibilità di ne parliamo dopo che un giorno la discussione si sta
Poter discutere qua io l'ho conosciuto ma con no per poter
Prima dal privato proprio al grado giusto poi per però
Vedova
Allora
Sì però io e il coinvolgimento di arretrato subito però prof fammi finire il il concetto il discorso
Deutsche andiamo andiamo a cambiare nel senso esempi sia al sud si parla anche di i Dipartimenti di dire pace
Diventerà finalmente un reparto di medicina per la sanità penitenziaria
Cioè il sia sarà come diceva e vivo Giuliani un un medico
Tra pari che esso occupa nella sanità della popolazione che che li detenuta con loro un dirigente con funzioni primaria velatamente come con un ospedale on
O ad esempio
Allora prego la parola venga immediata noi abbiamo nelle mi ha un nuovo atto aziendale che passerà massimo entro una settimana due settimane in cui è previsto
Un
Indiciamo responsabile di unità operativa complessa che segui due unità operative semplici quella del sette in questo caso qui a Roma di aderire e quella della medicina penitenziaria Regina Coeli
E con tutti questi lavori che ho detto prima c'è questa accordo di programma queste aree che stiamo studiando
Io le sto studiando per disposizione del direttore generale insieme appunto funzionario del direzione di Regina Coeli
E al dottor Franceschini direttore seria qualsiasi riunione ho fatto l'ho fatta la loro presenza sentendo
Quello che loro dicevano quindi mi pare che più produzione di questa gente sto parlando con dottor Franceschini quindi qualsiasi cosa facciamo la stiamo mutuando insieme dopodiché
Presenteremo questo progetto la direzione generale e
All'assessore in questa è la risposta ma uso Turano la modulazione delle risorse economiche a riguardo è stata prevista
La modulazione delle risorse è stata prevista nel senso che il l'Assessore vuole dalle persone che lavorano in ambiente penitenziario questo caso tutto Franceschini da mi vuole sapere quanto può venire a costare perché finora
Non si è mai saputo si dice sì ci sono questi soldi benissimo ma quali servizi troviamo questi soldi si dice che i servizi non sono un vicentino gli stiamo preparando
Una una progettualità che sia
Un minimo di sicurezza per sia per i detenuti che per l'elaborazione perché io ho ascoltato con attenzione le parole del generale del Rege a lui ha parlato di risorse rigide
E di proteggersi dalle emergenze mi sembra d'aver capito in questa maniera ora se le risorse sono rigide e transitano dall'altra parte delle risorse altrettanto rigide
Con l'intenzione di proteggersi dalle emergenze non vedo come
Possa essere possibile l'evoluzione del sistema sarà necessario prevedere un'integrazione sostanziale di risorse che intervenga alla base dell'organizzazione per poter l'ASP di rubare mi ricordo quando io qualche anno fa dovevo diventare anestesista rianimatore precise concorso c'erano
Diciannove posti disponibili per entrare specializzazione entrare i nella rosa dei candidati poi uscì la legge che
Gli specializzandi erano pagati io tredicesimo rimasi fuori perché i posti divennero nove
Succederà forse questo
Gattuso o Cassandra però per
Per dovrà esatte lo dico
Posso rispondere io
No scusate la dottoressa nulla o che sono però
Però io solide no no volevo introdurre forse altre due riflessioni perché
Mi sembra buono quello che diceva Enzo infrazioni su quello che stanno facendo all'interno di un settore della Regione Lazio non tutte nemmeno la Regione Lazio però introdurre un concetto quella di autonomia
Che ovviamente hanno nella gestione delle ASL perché il dirigente della ASL il dottor Massidda che lo è stato me ne può dare atto è un tomo all'interno della sua situazione di gestione e di risorse umane enti Budget
E poi quella della come dire del decentramento del sistema sanitario perché in effetti
Ogni lo vediamo ogni regione si muove secondo una sua chiarificazione di risorse
è vero che abbiamo la legge trecentoventotto del due mila
Calia in qualche modo imposto una pianificazione in particolare per il settore penitenziario un coinvolgimento
Delle nostre strutture periferiche all'interno di questa pianificazione e però la situazione si muove a livello nazionale a macchia di leopardo ci sono alcune regioni sensibili altre non che non quel problema dell'anno proprio affrontato
Tant'è che oggi come oggi appunto noi assistiamo a una modalità diversa di esprimersi nell'organizzazione delle diverse regioni anche per quei servizi che sono comunque passate alla competenza del dal secondo me
E lì che va in qualche modo definito bene prima del momento del passaggio perché sennò si assisterà
A situazione certamente ottimali che porteranno a livello di qualità anche migliore il sistema sanitario penitenziario penitenza insieme a segnare nel penitenziario basi staremo anche a situazioni
Di ulteriori invece scadimento della qualità laddove non ci sia
Una corrispondenza in termini di pianificazione degli interventi
Tommasi queste due punti
Dico
Col Codice ho colto da questo primo passaggio due tipi di preoccupazione quello delle risorse
E quello delle persone e allora per le risorse
Penso che si vada a migliorare intanto bisogna individuare
Quale quota capitaria attribuire al detenuto cioè quella di un cittadino libero
O se è quella di un cittadino diverso io sono per quella del cittadino diverso attenzione alla parola perché il dette abbiamo un concentrato e qui si è visto in questi tre giorni è un concentrato di
Di malattie di patologie di tutti i tipi addirittura di
Tre patologie su un solo principali su un solo soggetto HIV se patologia psichiatrica e quant'altro
Quindi un il il Ministero il
Il Governo deve individuare la quota capitaria
Ieri parlava stamattina o ieri parlava li Bianchi mi sembra di ricordare il nome ma aveva questa preoccupazione del finanziamento
Come calcolare la quota capitaria e vista la mobilità dei detenuti
La da un carcere all'altro dalla carcere al al
Al mondo libero e viceversa
Questi travasi molto rapidi come ha sottolineato anche ardita l'altro giorno bisogna assolutamente trovare una formula finale e la la formula può essere semplicemente quella dell'andare a guardare la capienza degli istituti
Cioè noi diamo alla alla
Alla ASL dalla Regione una quota capitaria maggiorata o meno ma
Paragonabile la capienza tollerabile i qui ci sono quasi tutti addetti ai lavori è inutile che perché siamo su quella cioè oggi ci sono cinquanta sessanta mila detenuti e siamo già oltre in negli istituti
La Sardegna siamo lì lì
Oltre la capienza regolamentare ma a brevissimo nel giro di tre quattro mesi saremo tutti sulla tollerabile
Quindi dare all'Istituto al allora quell'ASL quel tipo di quota capitaria senza attribuirla le singole persone anche perché poi tanti sarebbero cittadini
Cittadini diciamo senza dimora clandestino quale o limiti immigrati in qualche modo credo che abbiamo nomi stranieri non riconosciuti quindi ricco copriamo il posto con la quota capitaria è questo
è un primo ordine di il secondo ordine di
Di preoccupazioni
è pesante credo e quello del sia sicché che fine farà perché tutti diamo per scontato che il medico incaricato sarà un coordinatore anche nell'asilo anche nel sistema sanitario nazionale di
Di quel servizio il
I io anche qui fare una differenza ci sono differenze sostanziali tra istituti grandi e istituti medio-piccoli l'istituto grande
Deve deve tenere penso io una guardia medica o chiamiamola come vogliamo ma
Quel tipo di servizio H ventiquattro dentro l'istituto proprio per le patologie presenti
Però tutti gli istituti medio-piccoli hanno uno spreco di risorse questo spreco il direttore generale dell'ASM loc è la prima cosa che va a vedere perché deve rispondere sì disservizi ma di razionalizzazione delle risorse
Quindi anche se avrà delle quote capitarie maggiorate andrà a eliminare
La guardia medica di tutta una serie di istituti io ne cito uno così adesso non abbiamo istituti avvenga di trenta quaranta detenuti a venti metri dall'ospedale con la guardia medica
è chiaro che l'ospedale supporterà o il centodiciotto o
La alla guardia medica dalla cittadina richiamo andrà a supportare il carcere tra l'altro poi si tratta di carceri anche tranquillo
Quindi qualcuno
Potrebbe perdere il posto io o fiducia nel dato nell'onorevole Manconi che l'altro giorno ha garantito a nome del Governo la la definito così io garantisco
Un passaggio favorevole per tutti ma
Questo accadrà cioè tutti manterranno il posto per quel periodo di sovrapposizione dei servizi ma poi qualcosa accadrà
Per quanto invece riguarda come si sta organizzando oggi non possiamo organizzare niente perché non c'è una norma
E la alla dotazione duecentotrenta è lontano e non è stato applicato devono fare
Qualcosa lo stanno facendo di di raccordo quindi dopo si andrà a ragionare la regione Sardegna io vengo dalla Regione Sardegna ha già aperto un tavolo
E ci va al momento è un soltanto uno tecnico per le monitorare i bisogni per
Chi ma il responsabile Wasp cioè un medico che conosce bene e un medico anche incaricato di istituto del principale istituto
Ma e anche il medico che conosce tutte le esigenze la sabbia e queste il primo tavolo dopo ci sarà l'intervento del Provveditore dei me di qualche direttore
Per raccordarci meglio però oggi francamente agli atti ieri parliamo per parlare ma ancora non possiamo non possiamo avviarci
In una cosa concreta le ASL
Mi consenta il dottor fazioni ma le ASL dipendono allora assessore noi stiamo dialogando ancora con gli assessori e con lo staff
Perché lì che da indicazioni ai singoli direttori generali delle delle aziende Sandro ha sicuramente se ci sono dei modelli che funzionano possono essere esportate essere portati a modello è questo ognuno è chiaro però vado a guardare per agganciare disco
Se che mi sembrano estremamente
So se portato devo scusare provveditore ma il l'incarico della RM A è stato dato all'assessore Battaglia e l'assessore che vuole entro la fine di novembre questo
Scusi ma il Lazio è più avanti la sebbene più indietro voglio dire ed i modelli che funzionano ripeto
è un punto all'altro dottoressa Brunetti
Ministero della salute e basta non siamo ancora arrivati nemmeno in Conferenza Stato-Regioni
Quindi mi sembra non dei discorsi ancora ecco sono un pochino Ontani che riguarda un po'all'organizzazione ancora noi abbiamo soltanto fissato dei punti importanti
Che mi pare adesso stanno riconoscendo ti componenti questo gruppo di lavoro che è la necessità di comunque garantire
Non solo la qualità ma anche l'omogeneità dei servizi
Perché altrimenti noi avremo delle Regioni e abbiamo già sperimentato per il presidio dazio dipendenze
Che praticamente che garantiranno
Dei servizi eccellenti attinga Tirana proprio niente
Quindi noi essendo poteri centrali dello Stato ad e quindi governando dal centro però abbiamo bisogno anche di una mappatura omogenea di quelli e sono i servizi sanitari nelle singole regioni
Cioè non è che una Regione che si può organizzare soltanto per assicurare né diciamo l'anno
L'assistenza nell'ambito regionale con una rete di servizi che pure eccellenti no non è sufficiente
è sufficiente che questa organizzazioni Rete venga estesa in tutto il territorio nazionale prima posso ad una signora che voglio dire però il fatto che la legge Bindi legge dello Stato a novantanove quindi le Regioni e le fa non lo fanno perché allora ecco per la difesa quel foglio ecco venivano usate da se da profano perché ci sono secondo me ci sono due piani di intervento diversi
C'è un piano punto che opera a livello centrale
E diciamo il dialogo tra il Ministero della salute Ministero della giustizia però c'è un piano giorni
Su cui ricade il potere diciamo legislativo delle Regioni
Quindi a questo punto come far coincidere i piani e creare un equilibrio è questo il punto principale anche per quanto concerne non solo l'organizzazione ma anche le risorse il transito delle risorse
è qui che bisogna fissare dei criteri perché ne possiamo pure dire come diciamo scelta politica che passa tutto il personale ma di fatto poi dopo la contrattazione avverrà a livello regionale
E lì non si può più incidere quindi bisogna porre ecco al Monte se è possibile dei paletti in modo da assicurare diciamo una sistemazione così di tutto il personale che
La ha lavorato e c'è una professionalità che ha maturato in carcere però sono due piani di intervento diversi è questa la difficoltà
Io personalmente mi sembra buono che in qualche regione si facciano i programmi seri quello che sa che possono poi fare da modello per
Per una tra l'applicazione estesa voglio dire manifesto simile tanti
Messo nella nebulosa che giustamente lo sottolinea rinnovabile tempo mi sembra che questo sia encomiabile voglio dire il fatto che si possono avere delle degli esempi potenziando poi bisogna vedere a sette da quando si passa sul al sul versante Risorse nata quando ce lo fa perché perché poi ecco però c'era
Allora la questione queste anche a livello sperimentale sia a livello di Regione anzi nemmeno a livello vialone e di di città livello di citati forse non c'è tutta la Regione prevede questo
Ha quindi all'Assessore quindi a livello di Regione è una cosa molto buona anticipa il lavoro delle altre dire alcune regioni finora non hanno fatto Assemblea curando
E questo la questione però diciamo ecco bisognerebbe fare un discorso che comprende tutte le Regioni possono darvi conveniente
Allora sono vinte pochi secondi per ricordare alcune cose
Forse banali perché il su quello che le cose banali
In questo momento c'è un detenuto sta male del suo operato e già operato a parte i centri clinici negli ospedali ed è già diciamo così la sanità
Pubblica che paga per queste persone qui non c'è grande cambiamento rispetto a qualsiasi altra cosa
Diverso è invece
La
L'organizzazione diciamo così che la sanità all'interno del carcere però in questo momento tutto quello che diciamo rappresenta più la proiezione delle nostre paure ore i nostri lavori nostri desideri
E quindi rimane tale rimane sospeso nell'aria perché tutto è possibile in quanto sono ancora molto lontani dalla Conferenza Stato-Regioni che detterà le linee operative
Però
Rimanendo con i piedi per terra io mi chiedo se qualcuno di voi sa quanto costa a livello regionale la sanità penitenziaria noi la Regione dove operiamo che ho fatto uno studio di fattibilità si chiama così perché la Regione voleva capire
Cosa cosa relazione la Regione scusa Benito no
Bene perfetto però in orario a divulgare i dati essenziali legate soltanto
O dati riservati però rimanendo con i piedi per terra noi abbiamo
Non noi ma a livello regionale abbiamo fatto un calcolo di
Di probabilità e quindi anche di quanto ci chiedesse a costare e il costo che è venuto
Calcolato sul costo dei medici dei farmaci di ogni altra opera attivo all'interno di di un di un carcere
Nel Veneto in questo momento costerebbe circa sette milioni di euro all'anno
Pochissimo
Ma se testo non siete sono sottopagati non c'è dignità professionale titolo sia di altre considerazioni a farmi ammettiamo un cinquanta per cento di più servito a livello regionale
Quindi ammettiamo chiude la sanità intra carceraria note cose straordinarie non l'operazione al cuore ma le cose normali costi dieci milioni di euro
Scusa la considerazione che è stata fatta è stata
Il lupo per mille di quello che
Costa la sanità in una regione è molto poco non è un problema economico è un problema di cultura
è un problema di sacche di resistenza che alcuni medici della sanità penitenziaria hanno nel non voler passare nella sanità pubblica e alcune sacche di resistenza che culturale che alcuni medici della sanità pubblica
A nome non vuol dire venire operare nel territorio chiamiamolo così del carcere
Allora
Il problema non è economico non è organizzativo perché siamo ancora lontani è un problema culturale che va dibattuto non solo nei convegni ma più ampio
A vivere più ampio spazio fuori nella nella discussione del pubblica chiamiamola scusa perché ho vinto ma mi sembrava utile dirlo
No perfetto proseguiamo con il
Il Rettore D'Antona
No alcune cose
Metto insieme lo spunto del del medico di di Brescia le ultime cose che ha detto anche Daniele Berto
Che cos'è il medico penitenziario
Perché e se il medico penitenziario si qualifica per il bollino blu cioè perché c'è una convenzione con l'Amministrazione oppure ci ha un
Un rapporto come medico incaricato nominato provvisoria importanza allora se la veste giuridica che qualifica il medico penitenziario io francamente non capisco
Il medico penitenziario si deve qualificare per la sua professionalità
Questa professionalità visto che siamo de iure condendo dovrà essere definita
Dal sistema come è stato detto prima cioè la filosofia della sanità in carcere non la chiamiamo più penitenziaria come distinta servizio del Senato la filosofia della dell'assistenza sanitarie in carcere
Sarà definita a un certo livello tecnico
Ci sarà poi una definizione dei rapporti giuridici chi ci sta bene e chi non ci sta può cambiare
Il medico penitenziario col bollino blu io francamente non l'ha solo per una patente giuridica non l'accetto certo voi
Si vanno a misurare le professionalità chi lavora cartacei da vent'anni in carcere chi soprattutto comunque ha voglia di starci in carcere secondo aspetto mi piacerebbe dico come operatore evidenziarlo vedere finalmente su questo vorrei Cindy qualche impressione perché
In passato Sindaut cosa abbastanza strani
Mi piacerebbe sentire quando cominceremo a parlare e il medico penitenziario a tempo pieno
Due-tre anni fa sono stato a un'audizione in Commissione affari sociali
Quando ho fatto questa osservazione perché
E sono prossimamente convinto che il medico penitenziario deve essere un medico a tempo pieno
Ove il dottor Fierro e il responsabile della struttura ospedaliera Pertini e lo è a tempo pieno anche il medico penitenziario deve essere presente a tempo pieno all'interno della struttura
Da un parlamentare mi son sentito risponde ebbe caro direttore però delle deleghe lei deve capire che fare il merito in calce a tempo pieno dopo qualche anno uno ente Varna autocritica vent'anni fa certo mestiere barra otto mesi
Alle due torri in piena poliziotto penitenziario e anche sì sì ma non lo diciamo
Meglio indecente in burnout
Beh sembra imparò padronissimo poi di cambiare di cambiare abbia vere
Di avere altre opportunità no ecco no scherzi a parte ecco
Non credo che questo in un sistema sano
Che che abbia al centro la cultura della cura del paziente dalla risposta ai problemi del paziente su cui sicuramente siamo tutti dal paziente dovuto su cui siamo tutti d'accordo
Questo deve essere un un un discorso centrale perché l'UDC nascondiamo dietro un dito quando andiamo in giro per gli istituti di vendita di anni
Al netto della simulazione al netto della manipolazione anni al netto di tutte le si di tutte le strumentazioni evidentemente l'intenzione di questo mondo
Ma quello che ha tutti i livelli e qui non ci sono distinzioni e ce n'è per tutti c'è per i nostri medici incaricati ce ne dei medici di guardia
Ce ne degli specialisti c'è nelle nostre mille sette eccetera la lamentazione che viene dalla paziente detenuto e la carenza di una qualità del giusto è giusto che sia però questo emerge
La carenza di una qualità di rapporto tra
Il medico e il paziente è detenuto su questo dovremmo seconde concentrarci sempre sempre di più
Sull'aspetto economico la anni all'osservazione che fa anche Fabiani Alberto mi sembra molto interessante mi sembra molto molto incoraggiante quello che diceva Platania proponenti
Francamente penso che rischia di portare a un impasto perché se in Conferenza Stato Regioni cioè a livello centrale
Dovremmo porci il problema di salvare il salvabile di tutto quello di del nostro simpatico carrozzone che portiamo avanti della sanità penitenziaria danni nelle sue nei resti ispettivo si diversi aspetti negativi miserie qui ieri dopo il decreto centotrenta al novantanove aspettiamo altri dieci anni
Invece penso proprio mettendo insieme un po'le cose
Molto interessanti che ha detto proprio è una sfida
Penso proprio che bisogna anche utilizzare le particolarità e le specificità regione per regione
Io penso che se porto un piccolo esempio io lavora all'interno del Polo delle medie il nostro sì l'istituto che esprime più bisogni perché adesso a mille duecento detenuti prima dell'indulto nel mille seicento Pechino cosa nel Polo inserire Bibbia ci sono altri tre istituti
Due due altri due istituti questi ci hanno la guardia medica ventiquattro ore su ventiquattro la guardia medica ventiquattro su ventiquattro ce l'abbiamo anche noi
Poi ci sta la terza casa per in questo mondo per quindici detenuti che alla guardia medica e se non vado errato per otto ore non ricordo
Allora ridistribuire le risorse e risparmiare è una cosa così scandalosa però nessuno ci deve mettere mano su questa cosa perché gli equilibri non si devono toccare la ridistribuzione delle figure dei medici incaricati ne vogliamo discutere nel suo ci mette mano
Se giustamente codice approvvigionare se quell'istituto con trenta detenuti delle della Regione Vattelapesca ci ha un presidio ospedaliero a venti metri ne vogliamo discutere se possiamo risparmiare l'impiego di risorse che stanno lì a girarsi i pollici
Su questo ci vuole un pochino di coraggio e riconoscere anche alle aziende territoriali anche lo spazio di azione perché voi al caro direttore generale l'ASI andiamo a chiedere per quale motivo non è cominciato sulle risorse
Ma il panorama poi si tuffa sta agli atti per esempio sul nostro territorio il terzo settore può svolgere un ruolo sta svolgendo un ruolo sempre più importante certo se vado con tutta la simpatia per la Calabria se vado a Locri a Catanzaro magari queste risorse non ci sono allora cosa diremo esproprio fissati paletti dobbiamo essere tutti uguali
Quindi stiamo attenti a livello centrale non fissare troppi paletti che sono serviti anni allora quella contarci sulla mancata attuazione grazie all'onorevole intervento il suo intervento ha
Insoluto tutta una serie di richieste quindi una decisione si infervora ulteriormente ma no io volevo sottolineare forse non mi sono spiegata io non intendevo di mantenere e deve essere mantenuto tutto così come ne e che trenta e dobbiamo salvaguardare i buoni il cattivo che c'è ora
Io intendevo dire che l'amministrazione penitenziaria ha bisogno di un'assistenza omogenea su tutto il territorio nazionale nel senso che se il detenuto mafioso che sta in Sicilia diresse emanato per maggior le ragioni di sicurezza a Milano
Milano deve offrire lo un analogo servizio sanitario rispetta la Sicilia
In questo caso penso che forse ok sarà pure migliore impegni nel caso partirei vista l'esperienza della Sicilia con il presidio tossicodipendenti
Però dette è un altro aspetto quello che volevo dire io non è che deve essere mantenuto tutto ciò
Che che esiste così come per il polo di Rebibbia anch'io sono d'accordo con il discorso del collega perché
La si tratta di ottenere diciamo delle dei risparmi
Che possono sicuramente migliorare l'assistenza perché queste sono le nostre anche linee di indirizzo
Nel Documento di programmazione cioè concentrare le risorse in alcuni istituti non di spendere disperde il TAR in tanti istituti meglio il mio discorso dov'era
Era diciamo per tutta Italia trattare tutte le Regioni cioè non è possibile
Che la Sicilia abbia assicurato un è un assistente tossicodipendenti compresi i farmaci ma convegni assicurata dopo cinque sei anni
Quando invece sono sei Regioni che già rassicurato prima è questa la cosa e bisogna evitare
C'è una differenza di assistenza di organizzazione assistenziale
Non è questione di in ambito regionale chiare ed ha fatto una rete volta Angela risparmio e diciamo al concentra concentrare chiaramente soltanto in alcuni istituti le risorse
In questo noi anche noi abbiamo operato un po'questa svolta no chiarisce
Lucio il da sequenze Lucania Segretario generale della nostra società
Verrengia sull'aspetto economico anche che ha sottolineato Bertone Fazio
Vengo chiamato un po'in causa per intervenire
E devo dire
In premessa due premesse rapidissime uno è stato già detto stamattina lo qualcuno in fondo in questa sala questa mattina siamo una famiglia che ne parliamo sulla stessa cosa della quale siamo sostanzialmente tutti d'accordo
Stiamo cercando soltanto di sfaccettato nei vari aspetti per cercare forse di capire qualcosa di più
La seconda miei complimentato con il Presidente Franceschini perché quando abbiamo così
In direttivo immaginato questa tavola rotonda un po'ragionato su
Alle persone con cui poterla affrontare la scelta si è rivelata più che felice direi felicissima perché ne stanno nascendo il dibattito di un'incredibile attualità di un incredibile interessi
Sono assolutamente d'accordo quello che ha detto il dottore tanto
Però la possibilità che il medico penitenziario a tempo pieno nasce esclusivamente nel momento in cui ci sarà questo come devo dire trasformazione epocale del servizio
Perché chiaramente chiaramente l'essere medici tutti della ASL impone un ruolo nazionale un tempo pieno unico cioè sono quei dati di legge che ognuno di noi conosce che sostanzialmente ognuno di noi accetta
Che porterà probabilmente per molti non è dovere fare anche delle scelte professionali non verso o nell'altro ma che io ritengo che la categoria
Ormai in qualche maniera è pronta a fare
è corretto e di tutte le preoccupazioni dei colleghi sia essa
è corretto ed è giusto che il Dipartimento forse si dia una mossa su alcuni problemi perché sui medici incaricati c'è per esempio la necessità che venga come devo dire applicata la sanatoria per gli incaricati provvisorie che il rientro nella legge finanziaria dell'anno scorso
Per la quale ancora nulla si sa
Però certamente non credo che sia il più il problema del tempo pieno del medico penitenziario condivido quello che ha detto il dottore Berto però qualche calcolo stiamo facendo con in Calabria i nostri calcoli vengono grossomodo pure come
Come quelli del Veneto in realtà
Noi sappiamo che alla medicina per iniziare la seduta per inerzia che afferisce il diciassette sessantuno con un capitolo afferisce il capitolo che tali sanitari incaricati ci sono altre
Come devo dire frattaglie residuali economiche che poi compongono Lomonte unico che sono già dei soldi certamente andranno integrati bisognerà calcolare di quanto ma non credo che neanche
Saranno a livello nazionale le cifre straordinarie sono però quell'investimento del quale lo Stato ha necessità per poter assicurare un servizio migliore altrimenti
Voglio dire come si migliora un servizio senza risorse noi assolutamente impossibile anche perché è un dato di fatto
Noi non ce l'abbiamo sempre che me ne ha molto sofferto molto garbata ma siamo pronti e tiri in maniera molto più
Decisa finora questo servizio è stato assolutamente sottopagato per cui di fatto se deve confluire in una sanità diversa cioè nella sanità dello Stato va adeguato a quei livelli come devo dire stipendiali certamente oltre che organizzativi e via dicendo
è chiaro che servono questo modello unico che si sta costruendo questo modello operativo questo chiamiamolo modello sul personale è vero pure che in ragione delle
Facoltà regionali di legiferare ogni regione in qualche maniera adatterà il modello unico nazionale alle sue realtà regionale perché chiaramente ogni regione alla sua rete di istituti penitenziari il Lazio non è uguale alla Sardegna Novara la Calabria è uguale alla Sicilia
Ci sono Regioni che lo hanno già fatto come
Devo dire no e qualche altro che abbiamo già messo i nostri istituti tutti in rete tutti differenziati proprio per
Tagliare quelle diseconomie di cui parlava giustamente da dottoressa Brunetti questo è come devo dire un momento di facilitazione dei dei dei dei passati forse la cosa giusta che bisognerebbe fare ora e che tutti i provveditorati si dessero da fare per rimettere un attimo morti nella l'organizzazione proprio per
Ripresentare diciamo il loro il loro il loro il loro servizio grazie
Prego
Io credo che
Dobbiamo recuperare
Alcune certezze
Una certezza dei percorsi è una certezza delle responsabilità
Noi
Pensiamo che quando riparte quest'idea di anche con la riforma si possa immagina un'organizzazione diversa dei servizi
Dobbiamo avere nelle sedi istituzionali proprie e con gli interlocutori professionali e sociali adeguati
La certezza delle risposte che ci poniamo
Quotidianamente noi abbiamo quindi
I ministeri che stanno cercando di formulare degli indirizzi una responsabilità
Sugli assetti organizzativi che si andranno a sviluppare che si andrà discussa nella Conferenza Stato-Regioni
Abbiamo una sete
Di verifica dei problemi del personale che è quella proprio contratto collettivo nazionale di lavoro dalla sanità pubblica dove ci sarà come prevede la legge un capitolo denso di
Quanti problemi problemi da risolvere
Egli ci saranno tutti gli interlocutori responsabili per poter
Procedere
Certamente responsabilità scusate la deformazione professionale abbiamo già fatto questo errore al tempo della sperimentazione
Responsabilità significa eletti assume un modello organismi UNI un indirizzo deve disporre delle risorse
Che quel modello organizzativo richiede
E quindi anche quando
Alcune Regioni meritoriamente illazione
La Toscana sviluppano
La loro legislazione devono rivendicare la risorsa per imporrà col modello organizzativo
Perché non mi vorrei trovare con
Diverse atteggiamo
Enti e diverse responsabilità da una da una parte la Regione Lazio sviluppa delle delle ipotesi organizzative che costeranno dovrà essere consapevole che
Quello che
Che corrisponde quella spesa dovrà farsene carico integralmente nello stesso tempo non ci può chiedere sei milioni verrà ripianare la spesa dal Pertini che non riesce
A collocare alto il proprio progetto di organizzazione
Sicuramente tutte queste sedi devono mettere al centro la domanda di salute quindi l'autonomia che rivendichiamo insieme
Amministrazione finanziaria mondo dalla salute
è incentrata sulla specifici anche la domanda di salute come dicevo prima e quindi fare mettere al centro
E questa questa domanda per costruire autonomamente delle possibili ipotesi organizzativa
Autonomia replica ripeto
Sfoltire responsabilità
Ma può dire anche
E credo che questa sia una un esempio
E di introdurre anche in un sistema
Un po'anacronistico come quello che abbiamo ritirato la capacità di mettersi in connessione con l'esterno questa è un'opportunità straordinaria per il
Per il sistema penitenziario entrano con la loro autonomia con la loro
Capacità il mondo dalla conoscenza del mondo delle professioni la società civile che può
Mettere il meglio in un in un sistema che troppo spesso non esserlo
Fuori dal punto di vista strettamente ed economico il discorso che faceva Berto scappato applicata
Vede il sono dati che suo modo di vedere solo congruenti con certamente la cosa volevate fare variabili nomine nel vento spendiamo cinque milioni di euro
E non dieci
Però
Se come diceva il professor Roberto eccetto la consapevolezza che dobbiamo costruire un sistema integrale e quindi nel fondo sul Fondo Sanitario Nazionale quella voce per
Per la sanità specifica delle sistema sanitario del Veneto
Incide sul mille per l'uno su mille e mi auguro che poi la Conferenza Stato Regioni quando si parla parlerà della ripartizione del fondo sanitario
Per quote anche destinati al
Sistema sanitario penitenziario insomma si ci siano risposte congruente i dati che lei ci ha ascoltato oggi anche in slide sono comunque
Posso possiamo inserire questo punto il discorso Marco e superflui abbiamo dobbiamo già superati come ormai siamo
Per grazie Sergio fazioni tutti
Sul giusto mezzo però volevo ricordare prima c'è tutto il Veneto ha parlato di studio di fattibilità del Veneto con impegni di spesa ma spesso si scorda che l'impegno di spesa è legato al turnover
Cioè quando si dice questo istituto fatto otto presenze o bisogna vedere quanti ne entra perché facciamo l'esempio della realtà del Lazio
Bibbia e ci sono mille duecento detenuti nei entrano pene sono entrati entreranno secondo la proiezione fino al trentuno dicembre di quest'anno duemila seicento questo si sposa benissimo Provincia ma seguiamo esattamente stavo dicendo mentre invece Regina Coeli che sembrerebbe che almeno di Rebibbia ottocentocinquanta novecento
Ne avrà suppongo IVA e sette mila otto mila allora voglio dire sommando due istituti nel Lazio non sono due mila e cento detenuti presenti ma sono
Dobbiamo dare la sonda dieci mila e seicento persone ci visto cosa importante la come darle
Studiando per esempio l'appropriatezza prescrittiva non solo dei farmaci ma anche delle
Delle visite degli accertamenti attraverso l'istituzione di linee guida c'è l'applicazione di linee guida che esistono però in Società scientifica cioè io non è che posso
Pensare di dare una visita ortopedica un detenuto ogni volta che lui ha do loro nota settima ci sono linee guida le applichiamo qui ci sono per gli indicatori coi sistemi per contenere le risorse e poi quella che ha detto dottor Cantone che
Cioè la tesi migliore che abbia sentito sempre da sempre si dice quella della ridistribuzione delle risorse se quattro istituti attaccati
E questo lo dico perché io volevo ricordare nel settantadue io facevo il medico di guardia ripiglia ma ero l'unico medico di guardia dei quattro istituti minimi non apprendere per le urgenze
Quindi così come è settantadue me voglio tornare la preistoria esisteva un fiume riguardi non è mai successo
Qualcosa di
Potrebbe anche adesso dico uno ma insomma quelle risorse potrebbero essere utilizzate mobilitazione
Però io ho sentito stamattina da al dottor Roberto lui in Bulgaria aveva trovato questa situazione medico soltanto per due mila detenuti
Il Anzani Francia in una struttura demografica Rosano degli ospedalieri in ospedale con cinquecento settecento pazienti
Aver facciamo mille pazienti circoscritti in padiglioni quindi abbattuto un ospedale a una metratura una superficie sicuramente più ridotto in proporzione rispetto a un istituto di pena quanti medici ci sono di notte tout-court quanti
Uno
La parola alla difesa
No
Nel mio ospedale scusate
Faccio da trentaquattro anni questo lavoro abbia e pazienza posso rispondere credo che ci sono e non
Contestazioni dove non sapete io faccio da trentaquattro anni sul medico ospedaliero
Allora
Bene Sandro Pertini che un ospedale di cinquecentosessanta posti letto
Cioè un medico di Nola
Il medico di guardia di notte un medico riguardi
Permessa quanti consulenti ai di notte di notte censurabili contenenti anche solamente il chirurgo stiamo attenti
Celti la guardia chirurgica
Palle amo di medico già sono due il medico scusa
Scusate l'analoga a questa logica coesa Margherita no scusa
O uno alla volta no noi non abbiamo già dato che abbiamo insieme non capiamo perché salvo poi se no possiamo dire che c'è anche lo psichiatra certo
Ma il concetto che il medico di guardia il medico e uno punto oggi sono altre aree funzionali ma di medico ce n'è solo uno
Sono diverse perché attengono alle specifiche competenze di ogni anno altrimenti per sentiamo dalla chirurgia o dalla ginecologia per l'edema polmonare l'altro c'è sempre un solo medico
Picchiarlo
Allora la domanda
Tutto il tratto che va chiarita l'organizzazione delle notizie molto complesse anche se con numeri che stanno ottimismo devono ottimizzare le risorse di personale quindi
è ovvio che laddove
C'è un policlinico come il Pertini come del Colle
La sala operatoria alle chirurgiche hanno dei medici quindi abbiamo un'équipe di minimo due medici
Le ostetricie l'ostetricia hanno dei medici quindi aggiungiamo
Pronto intervento al pronto soccorso
Uno il potuto sulle quarti se
No no no no no no no
No Scuto sulla non o no
No attenzione
No no no
Ovvero
Non questo non è no questo no
Procedo
Un medico di guardia
A
No ma il nuovo complesso no scusate scusate non ho compreso che sembra abbia anche quattro contratti e nel ordine quattro contratti per la per l'acqua quindi a un
Io credo che il complesso di Rebibbia
Abbia dei problemi organizzativi inerenti non solo l'abbiamo etica
Mai
Ben quattro istituti quindi c'è necessità di intervenire non solo della tematica ma anche dei contratti per i servizi dell'altro spetti
Tornando quindi gli ospedali è ovvio che da ottimizzare quindi servizi di medicina il Dipartimento di vicine del mio ospedale acquirente partecipa capisce protetta non so se funzionate così ecco un esempio
Io dirigo il reparto di medicina protettori del Colle il mio alle ore venti quanto toccheranno voi il il medico del reparto di medicina protette l'ospedale di Belcolle di risponde alle esigenze dell'oncologia
Delle malattie infettive delle medicine interne che sono tre e quindi c'è un'utilizzazione sinceramente anche eccessiva perché effettivamente
A un certo punto deve fare solo sul campo di battaglia determinate da
Ovviamente scegliere quando viene chiamato contemporaneamente chi sta
Meno peggio negli USA nelle evidenziati bene ha detto il provveditore passività attenzione non sono ospedali
Ma non sono neanche paragonabili lontanamente o una popolazione sarebbe
Noi proprio in questo convegno abbiamo detto sottoscriviamo che abbiamo il cinquanta per cento
Di patologie con centrale patologie importanti
Il trentotto per cento che tanto spaventato il Provveditorato della Lombardia di epatite C è un dato che è stato accettato per la pubblicazione a livello internazionale sul mille detenuti noi abbiamo un concentrato sale di patologie e
Quindi le aziende devono assolutamente investire non si tratta di popolazione sana si tratta
Stiamo dicendo da anni come società di un concentrato di patologie non per tutti
Poi un cinquanta per cento quelli che ho detto a Regina Coeli non solo possono usare come mezzo sono
Tossicodipendenti per la maggior parte sono soggetti con tubercolosi che provengono dei campi nomadi
Quindi il calcio e comunque azione sociale di sanità pubblica per un primo intervento non assoluto facciamo passare questo messaggio assolutamente un territorio di persone sane
Notturno
Nell'Istituto di Rebibbia sarà necessario la guardia medica in certi istituti non sarà necessario secondo dei parametri inerenti non solo numerosità ma la tipologia
Dell'istituto in un certo livello oltre istituto vivono PG oggettività anche se sono quaranta detenuti posso grazie
Possa intervenire veramente
L'articolo
Posso
Allora niente due parole soltanto se questi sono gli stand all'assistenzialismo che stiamo pensando io
Tremo nel senso che un medico su seicento ricoverati
è una cosa bulgara io mi auguro di non ricorrere mi mai al Sandro Pertini fesso la
La prima forse invece siamo abbiamo parlato
E più volte è uscito fuori il discorso della qualità
No il discorso della trasferimento del
Delle competenze dell'esperienza ma si è parlato anche della necessità o di guardare verso un modello operativo che vede un medico dedicato un medico strutturato a tempo pieno
Non possiamo però dimenticarci se parliamo di qualità di un fatto
Che se oggi dovessimo dire ai medici sia assai sceglie tra lavorano in ospedale dove sta lavorando ranking sta lavorando in carcere oltre il novanta per cento dei colleghi sceglierebbe di non lavorare il carcere
E chi ha fatto il direttore sanitario per tanti anni sa che i suoi medici di guardia migliori sono quelli che lavora in ospedale
Sono quelli che lavorano nelle nella nelle università e che portano loro professionalità dentro il carcere questa osmosi che è durato per tanti anni ha creato delle realtà nazionali
Le migliori che poi portano la loro esperienza qua
Parlo di Viterbo parlo di Sassari parlo di tante di tante situazioni di Milano
No quindi non dobbiamo perdere
Nelle nel discorso che pur di rinvio se di principio
Poi siamo tutti convinti che un medico dovrebbe essere abbastanza delicata
Dovrebbe essere consentito a questi medici di avere la possibilità
Di lavorare anche all'esterno o di a vere esperienza di contatto anche all'esterno
Altrimenti e questo è un medico come me che il ventuno anni che lavora in carcere vi dico che tempo due anni di quei medici e la qualità della medicina penitenziaria crollerebbe
E non possiamo permetterci
Dimentichiamo che il Sottosegretario Manconi nel suo intervento di di apertura sottolineato che nel passaggio alla sanità penitenziaria non deve entrare neanche di un millimetro cioè questo è l'intendimento del
Il Governo e quindi mi sembra particolarmente appropriato quello che ha appena detto Roberto Marco Fierro voleva fare alcuna qualcun altro su due cose io spero che il collega non vada neanche al Gemelli dove ci sono due medici di guardia per tutto il Gemelli perché il problema
Sì persone e che si chiamano così sono così per ce n'è uno al Gemelli su due specialisti internisti per tutto il Gemelli
Poi ci sono le guardie
Stiamo attenti perché
Comunque diciamo che in effetti il problema c'è le specificità per quanto riguarda le specificità per quanto riguarda le medicine ormai struttura penitenziaria e diverse rispetto a quello che può essere un ospedale io di questo sono convinto
Perché solo entrare da aprire chiudere
Per entrare a vedere una persona all'interno delle strutture penitenziarie e più complesso lo vedo da me questo primo aspetto
Io però penso che noi stiamo discutendo di qualcosa
Che e quello che accade nelle nostre famiglie cioè noi dobbiamo comprare un frigorifero o dobbiamo comprare un televisore vediamo se abbiamo la disponibilità non l'abbiamo ci mettiamo d'accordo marito e moglie poi pensiamo se possiamo pagare in contanti o se dobbiamo dilazionare le spese
Qui siamo nelle stesse condizioni
Perché io fino ad ora
Sto sentendo tutto di quello che dovrebbe accadere ma non c'è un preventivo di spesa non ci sono soldi stanziati se uno pensa la Regione Lazio che ha stanziato per questa legge che è stato approvato adesso agosto cinquecento mila euro
Beh insomma è un po'ridicolo
Io credo e nove Costernino abbiamo fatto un lavoro del genere lui l'ha fatto un'unica
Ipotizzare quali sono i costi della Regione Lazio nessuno l'ha ipotizzato la Regione Lazio non lo sa quanto potrebbe costare la medicina penitenziaria nella Regione Lazio
Sono ipotesi ma sull'ipotesi che superiamo queste colonnine che son qui dietro
Sì però sono solo ipotesi che non sono state mai verificata sul campo questa è la realtà
E secondo me la cosa si potrà gestire come non l'ho non ho idea perché quello che stava dicendo adesso il collega è una cosa ipoteticamente possibile però vedo che le richieste anche da parte dei medici sia sei medici incaricare sono molteplici
Quello che stavo chiedendo prima il medico del carcere
Dovrà essere un medico della medicina dei servizi un medico di base o un medico come il medico dirigente ospedaliero punto interrogativo che cos'è un carcere allora
è un ospedale e una struttura territoriale cioè son cose che chiaramente dovranno essere
Applicate secondo me
In tutta Italia possibile per evitare
Che si faccia tanta confusione
Ma dobbiamo partire dal presupposto che dobbiamo subire anche quanto costano queste strutture
E non lo sappiamo
Dottor Massimo
Rispondo all'inizio al
Collega Fichera parlato tra
Il costone per Regione facilissimo si prende quello che oggi mette la Regione
Tartano emette i farmaci da tre quattro anni si prende quello che noi spendiamo
è un capitolo basta andare al capitolo decidere quello che si spende questo come mai
Maccato sostano in peggio
Io volevo tirare un'altra cosa che qui non sta emergendo Verrengia mi sembrava stesse arrivando la Brunetti stesse arrivando ma
Tutti pensiamo di mettere paletti paletti paletti quando la Regione assume questo servizio i paletti del Dipartimento
Vanno a farsi benedire anche perché era compito
Avrà
No non è così eccetera
Sapete anche voi che è un compito della Regione
Della Regione la salute dei suoi cittadini quindi stanno trasferendo
E il discorso sta nella responsabilità Verrengia si è avvicinato ma non è quella responsabilità che intendo oggi la responsabilità della salute del detenuto sta al direttore dell'Istituto e l'unica manda fuori
Un detenuto un ricovero è lui che firma
E lo che fa tutta una serie di attività ovviamente col supporto del medico domani mattina quando do il primo gennaio quando siamo passati
Questa responsabilità
è in capo a chi sta Poggi quando muore un detenuto il Dipartimento scrive provveditore part guardare se ci sono responsabilità disciplinari amministrative eccetera a parte le penali che se ne guarda la magistratura
Domani mattina il primo gennaio in capo a chi sta a questa responsabilità il medico il nostro medico
Da chi dipende dal direttore
Che è il dominus di tutto l'istituto o dipende dall'assetto
Dall'altro diciamo dal
Ecco questo è un altro dei problemi che io non ho ho sentito appunto aleggiare alleviare il primo giorno poi dopo si è un po'però i medici dovrebbero fare attenzione anche a questo e perché e anche i direttori
Sono le tredici e cinque ci sono parecchi hanno chiesto la parola
Di
Supplico di essere
Proprio telegrafici in modo che così chiudiamo in bellezza altre regole una sono sottolineare gli aspetti medico-legali
Che non è come sul territorio lavorano in carcere
Questo è un dato di fatto che col passaggio non so come poi verranno
Quantificate verifica tutta una serie di cose
Questo e non se ne parla mai l'ennesimo non è vero che perché determinante da inserire in questo calderone che il problema è il vero il minor Bonasora conclude dicendo
Che avranno la maggior parte dei medici penitenziari sono anche i medici del territorio mi conoscono bene il territorio ok ecco perché ci sono numerose
Perfetto direttore
Brevissimamente
In effetti anche uno sforzo particolare nel futuro dovrà essere fatto
Sulla questione che su cui aperto il provvedo a Lecce
I corretti assetti giuridici oggi abbiamo un il regime dei ricoveri delle visite urgenti che vengono disciplinate sul provvedendo autorizzativo del direttore
Probabilmente sarà così anche in futuro si sostituisce un altro tipo di assetto se quel medico dipende al servizio se che ha proposto il ricovero
Diventerà Servizio Sanitario Nazionale o dall'amministrazione penitenziaria su questo non ci sono grandi differenze ci sono altri aspetti su cui invece bisognerà dialogare insieme
E intendersi sul significato di certi concetti giuridici che entrano per aver nella tecnica sanitaria ne accennava anche il
Quando alla nell'intervento che ho fatto l'anno scorso alla sempre qui in questa sede
Preso è capitato qualche volta di dialogare col dottor Fierro perché l'utenza e dare una forte perplessità credo che tuttora ce l'abbia
Perché al Pertini a volte capita che vengono ricoverati in regime d'urgenza detenuti da Regina Coeli i ma se e in regime d'urgenza perché non va al Santo Spirito delle vicino anziché all'altro capo della città
Io su questo nero d'accordo perché perché ho in testa da operatore evidenziando un concetto ricordi urgenza che è giuridica e non esperienza in Italia l'urgenza c'è nella misura in cui non c'è il tempo
Per aspettare l'autorizzazione del magistrato e quindi si va verso la ratifica allora a questo punto mi aspetto che il medico valuti in scienza e coscienza se questa urgenza possa tollerare
Mezz'ora in più di traffico romano per arrivare al Pertini piuttosto che arriva al Santo Spirito tenuto conto che
L'esistenza del Pertini Abbasanta come tutti sappiamo su una norma di legge la sulla legge novantatré quindi il reparto di degenza ospedaliera per detenuti
Queste cose non sono solo esercizi di stile o così con questioni accademiche fra di noi sono sono assenti che a livello nazionale
Tanto più si svilupperanno i reparti degenza ospedaliera
Nelle grandi città ecco sono sono aspetti molto importanti su cui c'è da fare chiarezza per il tranquillo operare dei medici
Sì ma prima imbuto coordinamento da fare e delle stesse direzioni così come e ritorno e chiudo alla prima osservazione che facevo a faceva all'inizio
Certo
Questa sanità penitenziaria così come sarà
Ci confidiamo arricchita potenziata
Proprio perché dipenderà da un ente terzo quindi Regione ASL quello che sia
Si dovrà fare uno sforzo enorme per farla dialogare con le altre componenti dell'istituto
Perché sì è vero bisogna riconosce la tecnicità sanitaria però quando parliamo di alcune questioni all'interno del carcere come per esempio
La gestione dell'intervento farmacologico come si fa a non far lavorare insieme e a condividere un modello le chi per sanitarie
Quindi ci metto prende anche le tossicodipendenze con le altre componenti del gruppo di osservazioni
Perché non è una questione di ordine secondaria andare a vedere a noi non si può pensare che c'è un gruppo osservazioni che fa delle scelte strategiche
è un'équipe sanitaria che per caso invece ritiene di spendere molto di investire molto sulla risposta farmacologica cioè il modello deve essere condiviso e cioè su questi aspetti per il buono per le tronchi fognari troppo
Un
è un interesse all'esperienza
Chi lavora nelle ASL
Allora e questa esperienza proprio nel non telegrafica di premi nominare riconoscere parlerò io ritengo che lei medici debbano ma non sono medico
Quindi non però la mia casa ma ritengo i medici devono fare anche un altro lavoro perché due anni fa nel due mila ci siamo trovati nelle grossissimi debiti
Dovevamo ripianare questi debiti soldi non ce n'è nano abbiamo avviato in Lombardia tutta una serie di politiche di razionalizzazione specie
Nell'ambito di queste politiche che vi ho avanzato e che oggi ci hanno portato i positivi risultati tant'è vero che nelle stiliamo dei soldi
Una di queste è stata attivare com'era richiesto ma abbiamo lavorato su questo perché prima era un più difficile
Far sì che tutte le nostre convenzioni con i professionisti fossero più libero professionali ma fossero legati a degli ospedali che cosa ha portato a questo
A medici qui dico non sono assolutamente a tempo pieno non è una questione di Parma
Questioni porta all'interno del carcere una professionalità
Io vi posso dimostrare che strutture che prima non funzionava non funzionavano così
Oggi funzionano benissimo l'esempio tipico è data che abbiamo nel carcere di Opera portate la cardiochirurgo
Chirurgia e sparare per dati
La cattedra costosissima davamo farla funzionare secondo criteri costa effetto benefici noi ci siamo riusciti quando ad opera abbiamo preso dei chirurghi della Fatebenefratelli un primario istituto ospedaliero che hanno dato la loro disponibilità
A me a venire nel carcere come vogliamo allora come ci vengono
No nelle convenzioni sono comunque libero professionali io voglio dire
Le convenzioni sono le stesse soltanto che la professionalità ospedaliera che lei non paga il Ministero poi il sistema sanitario
Ai
Sono sempre le solite come non è cambiata la convinzione
è cambiata la professionalità
Vascolare
Allora appartato all'interno scusarmi Gervasi e perché ha portato all'interno una organizzazione
Che noi infondata non conoscevamo
In un ospedale come il Fatebenefratelli come a Milano
Che deve lavorare secondo cosa aspetta pendice efficienza efficacia economicità delle risorse
Ha portato non solo la sua esperienza medica
Ma organizzativa per cui ci ha detto riguardata deliberò nel sistema relazionale uno poi convenzione cioè o il suo qualcosa ovvero se la Regione ha parlato di variazioni è uno dei limiti del passaggio cioè vaglio il problema delle risorse è accusata di leve risolto in nell'ambito ente sanità penitenziaria anche che c'è ma questo non ci sarà più dal primo di gennaio la votiamo io per la semplice al provare altre nuove regole è un modello lo dicotomia
Presentandomi allora nonché gli ho detto loro però voglio dire la volontà è questa Lasalandra mi sorge
Ignari saggio è diverso
Io voglio dire così facilmente tutto su cui non sanabili almeno penso all'esperienza ve lo dice non sanate chissà ci sia il medico del carcere questo medico non deve fare più niente
Sembra che siamo arabi anziché i beni si possono fare tanti lavori è anche vero che nel carcere che è una struttura particolare dove abbiamo
Un i pazienti che sono pazienti diversi ma non perché
E già oggi e chi vive una condizione diversa la loro malattia legata come diceva dottor Cantoni a tutta una serie di circostanze
Che lo fanno ammalare ma non è chi spinge econometria malattie quell'esperienza professionali ci permette di utilizzare le risorse in maniera diversa autorità
Ok
O che io vorrei chiudere siccome sono vent'anni che faccio lo specialista in carcere
è allora vorrei chiudere con una domanda sulla specialistica per vera leva opere prime Cicero pro domo propria nota vantava no allora a fazioni la faccio perché la faccio secca loro ci hanno un modello gli specialisti in questo modello come centro e che cosa avete previsto visto che che sembra essere un modello che in qualche modo
Se potrebbe funzionare
E poi chiudiamo che purtroppo e speciali e spero quanto vi spacco gli specialisti faranno quello che attualmente avviene nel territorio e cioè specialisti che fanno visite domiciliari possiamo aspettare
No no giusto era giusto
E cioè per esempio ci sono delle realtà nelle in tutte le i presidi poliambulatori distrettuali delle ASL
Ci sono specialisti che fanno visite domiciliari così come l'assistenza domiciliare fa visite domiciliari civile prevista Paesi per cui saranno delle visite programmate e già stiamo studiando questo sistema perché
Vediamo la nel diciamo il turnover delle visite che loro fanno che già abbiamo previsto un certo numero di visti ovviamente sono visite che come quelle che fa per esempio attualmente
L'infettivologia dello Spallanzani con la convenzione chiaramente non saranno rose perché sarà un servizio di travaso
Allo stesso modo ce lo specialista dura andare in istituti
Parliamo di istituti di grandi istituti
Sì sì
Sì sì cioè gli specialisti degli istituti vengono reclutati
Naturale Romanò si
Come strumenti arredato è vietato pesato
E quindi con un completamento ore
Come prevede orientando su una valutare incompatibile un'azienda si è un evento dal numero delle ore partendo dal numero delle ore che attualmente servano cioè si fa una previsione non ce n'è una che
Visione nelle ore adesso attualmente alla fine sulla base del modello vecchio divisi per poi non si passa è giusto ricordare cercherò quella cosa che io l'ho molti colleghi a livello degli istituti è
Ci sarà un passaggio
Come appunto tra parentesi tra virgolette assuma esiste ma questo l'ha già detto la dottoressa puniti vestono stabiliamo noi non stiamo facendo un processo di pace ma commercializzato consenta di fattivi esaustivo dunque di un modello di questo tipo della tua specialistica sarà domani
No cioè secondo me il dirigente medico Professional può essere il medico incaricato e può essere responsabile di area sanitaria
Le altre figure la medicina dei servizi servizio integrativo senza inviare vogliamo prima specialistica rientrerebbe nel contratto SUMAI queste sono le principali come se
Fossati questi
Quindi con tutti gli annessi e connessi nobile ormai si parla per esempio nella Regione Emilia-Romagna dove c'è stato lasciato uno specialista per sette istituti con un accesso sarà oggi diciamo con le realtà delle varie regioni sono le
Non è la Regione Veneto no però lo saprà li vuole ricoprendo un modello saranno modello scritto
Salomi semmai è il rischio serio modello lo vedo goduto Franceschini che già una realtà non è che me lo invento io
Signorina scusi può dare il
Microfono al collega di Firenze perché Anna
Firenze Toscana specialista in malattie infettive dipendente della
Unità operativa dell'azienda territoriale ai Sellerio di Firenze noi già interveniamo in orario di lavoro cioè io scrivo sulla sul foglio alla fine perché non ho il Belgio
Presso il costo
Ed è per esempio abbiamo un limite cioè oggi noi come unità operativa facciamo assistenza domiciliare ai malati AIDS si spera di allargarlo anche agli altri da non portare
Domando
Un domani come deciderà la Regione Toscana noi già stiamo operando oggi noi non possiamo fare
Assistenza domiciliare ai
La reclusione alternative cioè in carcere e presso le
Unità
Siamo certi le comunità
è prevedibile questa cosa o della suggerisco nel modello
Basta ripeto che il discorso non è che possono tutte Regioni essere uguali no no non fa questo modello che all'atto quello che stiamo studiando un modello che ho sospirando goduto Franceschini di è una realtà si si perciò dire poiché potrebbero pure l'ASL e potrebbe pure dire no SUMAI mandiamo solo i dirigenti medici che abbiamo per risparmiare tutto è possibile
Li prepariamo un progetto con il progetto coesione anche specialistiche assistenzialistica
Noi abbiamo anche non solo SUMAI ne abbiamo anche specialisti dirigenti medici nelle ASL che va nella maglieria fuori onda che per esempio il l'istituto presenti RAI centro relative DS non riceve notifiche dializzati
Se non
Dai centri riconosciuti cioè dalle unità operative malattie infettive
Allora il Suma Istat che va a fare l'infettivologo e che evidenzia un caso acts
Dove lo notifica
Sì noi questa realtà sia l'abbiamo diventerebbero complessa abbiamo il rapporto di collaborazione con lo Spallanzani ma abbiamo anche il nostro infettivologo convenzionato
I casi di radicali mandiamo ovviamente al o che
Bene
Abbiamo capito posto
Pervenire
Lavoriamo parlare però è stata vediamo vediamo facoltà
Ecco volevo un po'parlare della realtà in Puglia
è stato firmato un protocollo d'intesa con la Regione
E l'amministrazione penitenziaria Regione Puglia
Per quanto riguarda l'approvvigionamento dei farmaci e l'assistenza specialistica
In modo particolare tre strutture penitenziarie che appartengono al suo banco al no firmato un protocollo di intesa
Che sarà operativa dal quindici ottobre e in cui in questo protocollo d'intesa è previsto la sostituzione di tutti gli specialisti eccetto due per l'opportunità di cui infettivologo dottor Sergio Carbonara perché appartiene alla clinica malattie infettive l'ortopedico perché si trova in una struttura Policlinico sede del campione
Tutti gli altri saranno sostituiti dai medici dell'ASL che appartengo no al territorio non dall'ospedale al territorio
Salvo alcuni che già lavorano come specialisti nel territorio per completare le ore rimane immediatamente quello che stavo dicendo che è una quindi specie purtroppo cioè c'è quell'isola è una realtà andando chiese
Queste scuole rischio che si vorrebbe dobbiamo chiudere
Grazie a tutti quanti è stata fra le do io ne ho presi da un attimo un attimo prima di chiudere il nostro ricordando so dando la parola Presidente la Società della Francia schemi per il saluto finale primarie rispondo vedere poi se andiamo via
Allora dicevo
Allora siamo alla conclusione di questo percorso di un paio di giorni che mi è sembrato
Decisamente interessante valido perché ha tirato fuori delle problematiche
Certamente non di secondaria importanza
In particolare oggi in questo tipo di di sessione dire mi corre l'obbligo
Forse di di puntualizzare un un unico aspetto ed i problemi ce ne sono tantissimi logicamente ci sono persone che ci stanno lavorando vedremo delle soluzioni non ci dimentichiamo
Che la salute in carcere in qualche modo è legata a un ambiente che deve consentire anche l'esecuzione penale poi alla fine dei conti e forse il punto più importante più qualificante che si possa mettere in campo dal punto di vista medico
E proprio lo sviluppo il mantenimento di quei rapporti che il medico deve avere con tutto il resto del personale del carcere oltre che con il paziente non basta avere solamente rapporto con il paziente
Ma bisogna avere anche il rapporto con l'educatore col direttore per quelle che sono le necessità che hanno risvolti sanitari e che in qualche modo devono interessare proprio la valutazione della persona della personalità eccetera eccetera
Quindi direi al di là di tutto quello che è stato sviluppato fino a oggi questo è il punto che in qualche modo rimane ancora notare e e di cui si parlava prima come questione di competenze
Questa è una competenza che in qualche modo il medico il sanitario da qualsiasi parte contrattuale arrivi
Come dire la sua remunerazione Vollaro suo riferimento non può perdere e deve mantenere e questa la ragione per cui avevamo iniziato questo percorso l'altro giorno
Indicando
Tre fattori indispensabili a questo tipo di passaggio e qui mi pare che i lavori oggi l'abbiano in qualche modo anche ribadito
L'adeguamento delle risorse perché in qualche modo ci devono essere delle risorse valutate quelle che saranno
Il transito delle competenze
Perché le competenze sanitarie in qualche modo transitano Servizio sanitario nazionale ma ci sono competenze che vanno in qualche modo specificate in maniera più oculata
Il transito delle esperienze
Perché senza la possibilità di transitare anche persone che hanno sviluppato negli anni delle competenze delle esperienze delle capacità gestionali dell'ambiente e l'impatto con un cambiamento comincia a diventare una situazione piuttosto dura
Poi ci sarà anche la possibilità nel tempo di avere la commistione
Esperienze che passano da una parte e dall'altra collaboro con
Con il tempo con le attività con la stima reciproca eccetera cioè con le risorse che si mettono in campo a quello sarà momento chiuse successivo
Momento iniziale non può secondo noi prescindere proprio dall'utilizzo di competenze che in qualche modo sono il fattore facili tante di questo tipo di percorso
Lascio la parola alla Presidenza del Congresso perché io sono solo Presidente dalla società
Finanziatore la grazie Andrea niente a chiusura di questo congresso innanzitutto ringrazio tutti voi che siete qui e tutti quelli che hanno dato un contributo alla riuscita di questo congresso soprattutto innanzitutto a chi ci ha spiegato in questa
Splendida sede
è stato un congresso molto stimolante in un momento particolarmente
Critico per noi non sappiamo cosa sarà la medicina penitenziaria de qui a pochi mesi siamo in un momento di
Di
Dei diritti di passaggio pro molto probabilmente
E conto come ogni grande passaggio c'ha i suoi grossi punti interrogativi che cercheremo
Per quello che cosa la nostra società di supportare con il nostro la nostra esperienza e con i nostri consigli laddove verranno ascoltati e sentiti dalle autorità
è stato un congresso importante anche perché per la prima volta abbiamo avuto l'apporto delle organizzazioni non governative è stato molto interessante sentire Amnesty International senese
La NPS e quanti altri
Abbiamo avuto dei workshop tematici sponsorizzati ad elevatissimo livello con i con esperti a livello internazionale
Abbiamo avuto comunque delle sessioni estremamente interessanti
Certamente c'è ancora da migliorare non possiamo fermarci e qui soprattutto migliorare nella fruibilità di quello che
Crediamo e nella partecipazione di tutti gli operatori sanitario
Mi auguro che il prossimo congresso sia fatta ancora qui e e veda tutte queste sede che ancora vedo piuttosto vuote piene ringrazio tutti