Dalla Fini-Giovanardi alla... Fini-Giovanardi

Nel
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Giusto per
Cosa
Sì sì sì grazie
Diciamo
Vieni vieni si accomodi sulle
Non
Fa riferimento
Prego
Cinque minuti che arrivano all'agenzia iniziamo
Non sussiste
Siamo pronti
Vista l'assenza del diciotto forse meglio spostarsi
Fuori microfono sì
Poi dal professor Bruno per tutti
Il titolo del provvedimento
Bene ha fatto l'altra interrogazione su cosa dovrebbe
Gliene dico neanche burocrazia ve ne sono accorto che sono venute fuori dal
Siamo
Purtroppo
Siamo pronti avallo
No
Bonomo
Passiamo
C'è qualcosa
Bene
è grazie a tutti a tutto e per
La presenza questa conferenza stampa
Conferenza stampa che verte sostanzialmente
Sul
Relazione due mila sei sulle tossicodipendenze consegnata alla al Parlamento europeo abbiamo lutto dare un titolo emblematico a questa conferenza stampa dalla legge Bossi-Fini alla legge Bossi-Fini
Noi crediamo che corsi come le riforme non si fanno
Una alla volta uno ogni tanto ma
Sono un processo
Altrettanto l'immobilismo è un processo inarrestabile dall'acqua tal quale e completo difficile uscire e noi ci ritroviamo oggi ad un anno
Distanza dal
Elezioni in cui sostanzialmente su questo fronte che è stato un fronte direi importante e significativo
Durante la campagna elettorale
Non abbiamo fatto alcun passo avanti anzi non abbiamo fatto alcun passo
L'immobilismo totale
E a partire da questa
Relazione riprendiamo quella che è stata
A l'attività dell'osservatorio delle leggi sulla droga
Di cui presentiamo oggi il quattordicesimo
Rapporto che verte sostanzialmente
Sulla disamina del relazione due mila sei
L'Osservatorio delle leggi sulle droghe diretto da arrossite ordinario di Statistica medica presso l'Università di Roma Tor Vergata e contemporaneamente è stata eletta per tre volte quale rappresentante del Parlamento europeo nel consiglio di amministrazione dell'Osservatorio europeo sulle droghe tossicodipendenze
Tutti Lisbona quindi il lavoro fatto
Dalla professoressa Carla Rossi è innanzitutto ma non solo un lavoro scientifico dal quale abbiamo tratto una serie insieme
Al collega Bruno Mellano una serie di interrogazioni
Ter interpellanze sulle questioni che adesso la professoressa Carla Rossi CPT illustrerà noi di siamo tuttologi consapevoli e convinti
Cioè la politica proibizionista
Sulle droghe è una politica criminogena una politica che mina oggi ma che c'era crimine e di illegalità una politica
Attraverso la quale non si fa altro te peggiorare quelli che sono i danni dell'illegalità quello siamo stati mai per la liberalizzazione delle droghe per la legalizzazione cioè il controllo totale di tutte le fasi dalla produzione alla commercializzazione
Di queste
Sostanze
E crediamo che una del prime
Cose che andrebbero fatte soprattutto dinnanzi
A
Alle nuove droghe di cui poco si sa e anche in questa relazione
Poco vien detto sarebbe fondamentale una campagna di
Informazione
Soprattutto sulle nuove sostanze che
è un qualcosa che noi andiamo chiedendo e proponendo
Da almeno quindici anni
Quando le nuove droghe
Apparvero sul mercato
Europea ancora non erano arrivate
Verso
Sono le droghe di di massa quando allora erano
Droghe di nicchia e sperimentali e di cui ancora oggi
Sappiamo sappiamo pochissimo quindi
C'è anche una necessità
Dal punto di vista non solo direi delle politiche giustizia interni ma proprio dalle politiche sanitarie
Da affrontare una emergenza rispetto alla quale
Questo Parlamento questo Governo
è immobile
è incapace sin anche di e affrontare le questioni di avere un dibattito ampio approfondito come
La situazione richiede
Passo quindi la parola a Carla Rossi che
Ci illustrerà
In sintesi quelli che avete che il lavoro contenuti in questo quattordicesimo rapporto dell'osservatorio delle leggi sulle cose
Voi avete ricevuto una sintesi di questo rapporto il rapporto attualmente leggibile in modo più ampio anche con gli allegati sul sito
Che forse possiamo dire possiamo andare
Radical farti punto org slash coro
Li trovate anche gli allegati nonché i link che ai siti internazionali alla relazione al Parlamento alle relazione dello scorso anno che vengono poi via via citate utilizzate nel commento
E come vedete a parte le considerazioni preliminari i titoli dei paragrafi sono diciamo un po'polemici
E sono polemici e cominciano innanzitutto con un paragrafo che si chiama completezza era rappresentativi tali luci e ombre della relazione
Allora di luce ce ne sono pochine le diciamo subito ci sono delle novità
Interessanti c'è un primo tentativo di calcolo dei costi sociali sia pure in completo
C'è il resoconto di uno studio molto importante che si è svolto negli anni scorsi che si chiama studio vedete sulla mortalità dei tossicodipendenti e in particolare sull'efficacia delle terapie
Troppo poco cioè nel rapporto nella relazione questo studio uno studio veramente molto importante multicentrico che si è svolto in tutta Italia attraverso il sito che diamo citato Maurizio Turco voi trovate anche il link al sito di questo studio che detta e vi renderete conto che sarebbe se dato assolutamente molto più interessante invece di inserire altre cose dovrà dirò nella relazione per esempio fare un excursus su i risultati ottenuti da questo studio che è uno studio rigoroso scientifico
E che ha coperto più o meno tutto il territorio nazionale
Un altro punto li finiscono le luci della relazione è che per la prima volta sia pure in modo molto timido e un po'quasi nascosto
Vengono riportate le notizia in particolare i dati sulla mortalità peraltro le sta pacco e quindi anche se poi non sfrutta fino in fondo per esempio i costi sociali che andrebbero valutati anche per le sostanze legali si dice che si fa però poi non si fa in realtà
E i costi sociali sono un esercizio diciamo
Si sviluppa soltanto per le sostanze illegali
Finite le luci le ombre sono quello che c'era di troppo che non ci dovrebbe essere nella relazione quello che non c'è e a cui accennava già Maurizio Turco cioè al problema delle cosiddette nuove droghe
Purtroppo finché i politici non si accorgono non prendono atto e non se ne interessano rimangono nuove nel senso nuove
Perché non si sa piccolo e non se ne sta troppo poco
E sicuramente ci sarebbe stata invece la necessità di avere delle informazioni su queste diciamo quel o che in alcuni casi viene chiamato le nuove culture giovanili comunque tutto quello che è legato
Alle sostanze e l'uso delle sostanze di sintesi Police funzione
Ray
E quant'altro
E su questo non non ci ha detto non è detto nulla nella relazione
Quella cosa più vicina che si può diciamo immaginare che possa dare qualche indicazione sui consumi giovanili è la cosiddetta indagine spazio che è un'indagine che si svolge ogni due anni nelle scuole e in realtà per fortuna nel due mila sette sembra che non l'abbiamo fatta
Perché questa indagine splatter che da e viene riportata e se ne parla molto nella relazione in tre più punti è un'indagine che viene effettuata sulla popolazione cosiddetta scolarizzato da
E e quindi sulle scuole diciamo superiori
Come vengono però raccolti questi dati
Zittisce nella relazione che si segue il protocollo internazionale e che questo studio è sbatte viene condotto
In tutta Europa e è in qualche modo nato all'interno del Gruppo Pompidou con delle linee guida ti meno standardizzate in realtà poi ci si accorge se si va approfondire sui siti che comunque trovate linkati dal rapporto
Si scopre che in realtà ogni Paese sceglie il suo campione di scuole secondo criteri che non sono affatto Mongelli
Allora basta andare a vedere come è fatto il campione delle scuole italiane per rendersi conto che i risultati non sono rappresentativi affatto della popolazione scolarizzato a
Questo sarà anche è alla base credo di un'interrogazione
Cioè su come sono scelte scuole quanto costa questa indagine e perché
Chi ha effettuato l'indagine e chi effettuato le analisi tratta i dati come se fossero rappresentativi quando invece non lo sono perché non lo sono vi faccio solo un esempio
Provinciale i dati vengono o le scuole vengono selezionate per provincia in modo che ci sia una copertura su tutte le Province e poi tra Comuni capoluogo e fuori dal capoluogo di provincia
Allora la Provincia di Roma conta circa tre milioni settecento mila abitanti in tutta la Provincia di Roma sono state selezionate undici scuole
La Provincia di Campobasso conta duecentotrenta mila abitanti nella provincia di Campobasso sono state selezionate otto scuole
Io penso che sia sufficiente questo ma se andiamo più nel dettaglio ci accorgiamo che a Roma
Le scuole sono tutte nel Comune capoluogo quindi niente fuori di Roma e il fuori di Roma della Provincia di Roma è comunque tre volte la Provincia di Campobasso
Ma di più all'interno delle undici scuole di Roma tre sono istituti artistici uno scientifico un classico e una serie di istituti per l'ICI ora chiunque conosca
Più o meno insomma abbiamo tutti esperienza di come sono fatte le scuole romane credo che gli istituti artistici siano per l'appunto tre in tutto
E quindi o se o al più sono quattro
Quindi tutti entrano a far parte del campione gli scientifici se non sbaglio sono almeno quaranta uno solo entra fa parte del campione allora chiunque capisce che questo non è con campioni significativo quindi quello che si ottiene non può essere assolutamente utilizzato Perrella fare delle analisi statistiche che abbiano un senso
In realtà una buona parte della relazione si basa su questa indagine sguardo che fra l'altro è stata già utilizzata nella relazione dello scorso anno quindi non solo è sbagliata ma non è neanche nuova
Cioè una ripetizione esattamente la stessa
Spendere quindi hanno risparmiato molti x lo moltissimo però
Praticamente un quarto della relazione si basa su risultati di questa indagine un altro quarto si basa sul di sul dati di un'indagine che altrettanto non essere rappresentativa e che comunque si riferisce sempre a due mila e cinque ed era i dati erano già
Utilizzati nella relazione dell'anno scorso
Quindi come vedete diciamo mancano delle informazioni sostanziali sulle nuove sostanze nuove
Il senso non è ancora abbastanza conosciute da chi dovrebbe conoscerlo
Nuove sostanze non sono stati fatti neanche per esempio un'indagine e attraverso questionari rivolti agli operatori che si occupano per esempio dei di queste nuove culture giovanili che vanno a ritengo che seguono fanno così detti interventi di strada in queste situazioni si poteva almeno raccogliere delle informazioni attraverso gli operatori neanche questo è stato fatto
Ma sono stati riciclati i dati dei due indagini scorrette del l'anno precedente
Allora chiaramente le interrogazioni dovranno anche chiedere quanto è costata quest'operazione
Anche il rigore metodologico praticamente avvenuto già fuori da quello che ho detto sulla non rappresentatività e la scelta dei campioni e poi trovate invece tre interventi
Che sempre sul rapporto sempre poi con link essendo un testo in Rete poi rimanda ad altre diciamo ad altri testi e comunque richiama
Delle altre informazioni trovate del tre
Piccoli interventi uno sui costi sociali a partire da quello che da quel poco che c'è nelle relazioni sui costi sociali si estende un pochino l'analisi si approfondisce
Qualcosa sui crimini droga correlati alla situazione carceraria anche per evidenziare come il sistema informativo del DAP sia assolutamente
Inadeguato e non attuale
Piccolo esempio vengono ancora riportate ampiamente statistiche sulla diffusione dell'HIV AIDS all'interno delle carceri
Fra i tossicodipendenti non nulla viene detto per la diffusione dell'epatite C che l'attuale emergenza di malattie infettive tossicodipendenti cioè come se il DAP ancora non sapesse che in realtà l'emergenza non è più
O perlomeno non è più tanto l'HIV AIDS ma l'epatite C dell'epatite C non sanno nulla a quanto pare in prigione
E poi qualcosa di più antiproibizionista che prende spunto dalla criminalità e allarga un po'al discorso a all'industria
Che si genera appunto con le leggi proibizionista e come andrebbe trattata se non altro per monitorare e per se volete possiamo dire limitare i danni almeno della della parte criminale diciamo i costi sociali legati alla parte criminale della
Delle
Si chiama l'industria della droga punto poiché ci sono un po'di agganci sempre attraverso il sito io però mi fermerei se è così queste Masin ci son domande
Adesso la parola Bruno Mellano che deputato radicale della della Rosa nel pugno che
Insieme abbiamo presentato diverse di queste di queste interrogazioni ed interpellanza già Carla Rossi via accennato alcune
Delle nostre interrogazione cioè sui costi di questa di questo studio di queste relazioni anche in considerazione del fatto che sono
Gli stessi dati pubblicati nella nella vecchia relazione quindi
Immaginiamoci sia stato un forte risparmio
Quest'anno nella stesura di questa
Di questa relazione ma
Il fatto di non aver aggiornato
Quella che è la rete di non conoscere quindi quella che è la reale situazione
Delle tossicodipendenze nel nostro Paese poi agevola appunto l'immobilismo di cui parlavo prima
Adesso la parola Bruno Mellano e poi l'ultimo intervento della segretaria di radicali italiani Rita Bernardini
Sì io molto brevemente proprio per fare in seguito alle cose scritte da Carla Rossi uno degli elementi fondamentali per valutare il fenomeno droga e sicuramente l'analisi del mondo carcerario del
Panorama delle carceri italiani di cui come Radicali causa in cui ci siamo molto occupati in questo primo anno
Il legislatore
Anche comunale le solite e consuete visite agli istituti carcerario sono stato appena l'altro giorno al carcere le Vallette di Torino dove questa legge sulla droga sta riproponendo la crisi di sovraffollamento della situazione pre indulto
Io ho presentato grazie al lavoro Di Giulio Manfredi che ha un militante dirigente dei radicali italiani che in questi anni ha sempre seguito tutte le relazioni
Che venivano prodotte sul sistema droga una interpellanza firmata da tutto da tutti i rappresentanti radicali
Della Rosa nel pugno il due agosto due mila sei è un'altra interpellanza compilazione presentata il due agosto due mila sette sulla situazione carcere e droga cercando di evidenziare alcuni dati
Come diceva Carla Rossi la interpellanza di quest'anno segnala anche alcune carenze nel senso che rispetto alla situazione della relazione dell'anno scorso il ministro non ha più dato informazioni e dati sull'attuazione della riforma della mi dici a Pechino penitenziaria riformata l'alto che va con il nome Bindi del novantanove la legge duecentotrenta novantanove che dava alle Regioni l'attuazione della medicina all'interno
Del carcere
Fino all'anno scorso potevamo riscontrare l'una discreto mal funzionamento dell'attuazione della legge in particolare come
Già di crisi nel centro sud quest'anno la relazione non dice più nulla
Questo infatti l'abbiamo subito segnalato come anche con comunicati stampa e come l'interpellanza proprio perché è un dato fondamentale per capire danni mondo carcerario che cosa succede all'interno del panorama della tossicodipendenza italiana
E l'altro dato su cui abbiamo sempre fatto azioni di verifica di controllo anche indiretti all'interno del carcere e la questione del metadone del utilizzo delle sostanze alternative antagonista la droga
Utilizzando il periodo di detenzione comunque che lo per fuoriuscire dalla dalla tossicodipendenza costruendo dei percorsi individuali specifici e approfittando utilizzando al meglio il periodico detenzione
C'è l'abbiamo sempre verificato sempre denunciato un pregiudizio e in alcuni casi una scelta di non utilizzo del metadone
Tant'è vero che verifichiamo dalla relazione tutte le relazioni l'hanno testimoniato una percentuale di utilizzo molto inferiore degli stessi CELTA all'interno del carcere ellisse fuori dal carcere
Ricordiamo che la vicenda tossicodipendenze e già attualmente gestita dai SerT competenti per zona
Del carcere
Sul territorio e quindi sono gli stessi secche allestendo usano oltre il cinquanta per cento del metadone negli interventi perseguire le persone trasferimento all'interno del calcio
La questione diventa molto molto residuale si usano molto di più interventi psicologici o alternativi o di assistenza
Quando invece
Occorrerebbe utilizzare questo periodo per tentare di costruire una fuoriuscita sapendo che poi soprattutto rispetto alle persone tossicodipendenze
Così come dipendente i periodi detenzione può e se un perito molto breve o relativamente breve se non hanno commesso altri reati e se un anno altre situazioni ben e quindi
L'utilizzo del periodo della detenzione per costruire un percorso di aggancio al serve per poterli seguire anche all'esterno
L'implicito solo questo dato e poi lascio la favola Rita Bernardini nel due mila sei venivano effettuati nelle carceri italiani nove mila cinquecentosessantadue trattamenti psico sociali
E i piatti ripetitivi in genere e sei mila e sessantuno trattamenti Meta dodici quindi una predominanza di trattamenti psicologici invece di intervento con il farmaco di questi soltanto dei sei mila soltanto mille quattrocentottanta trattamenti Meta dodici allunga lungo periodo che invece è
Il modo come dicevo prima di agganciare il tossicodipendente
Eventualmente in fase di uscita di essere agganciato al SerT di competenza
Abbiamo verificato ancora l'altro giorno ripeto con la visita ultima carcere le Vallette che questo deriva anche da una mancanza di strutture molto platealmente il medico competente ci ha detto che non hanno di spazi per temere i detenuti in trattamento metadone in strutture o in sezioni particolare quindi rinunciamo ad un trattamento ad una servi sì o ad un'assistenza che riconosciuta come efficace valida perché non ci sono gli spazi non ci sono le strutture per seguire la fa
A questa
E alla interpellanza precedente non abbiamo ancora avuto risposte ma fa parte di una
Gioco parlamentare su cui intendiamo ritornare con una rinnovata attenzione da da settembre io metterlo
Per le conclusioni la parola Rita Bernardini che la segretaria di radicali italiani
Ma io credo che
Non sfuggirà a nessuno l'importanza
Di questa iniziativa non so a che cosa si legge
Questo microfono
Di questa iniziativa che vede un po'il metodo radicale applicato
Al controllo
All'osservazione di come sono applicate in Italia le leggi sulla propria
Ma il titolo che Maurizio Turco valutato insieme a Carla Rossi a questa conferenza stampa dalla Bossi-Fini alla Bossi-Fini
In realtà potrebbe essere cambiato anche dal Jervolino Vassalli perché non mi sembra che
Cose
I giovani scusa
Giusto
Ha ragione non sono cambiate molto purtroppo
La situazione è quella di una legislazione proibizionista dove non c'è chiarezza e non ci sono comportamenti
Assimilabili da parte
Della delle forze dell'ordine
Io qualche giorno fa ho fatto una selezione per esempio puntando l'attenzione sulla coltivazione sull'auto coltivazione delle
Delle piante di marijuana e se andate a vedere i sequestri io lodevole ho intitolato un popolo di coltivatori perché sequestri ci sono va alla volta osta a
A Trapani a Palermo e sono sequestri diversificati nel senso che c'è quello che il ragazzo che viene beccato con le sette piantine
E c'è la mega coltivazione di
Cannabis a Palermo che è stata definita recentemente
La più grande coltivazione di cannabis mai scoperta in Italia un milione quattrocento mila piante parte il fatto che forse questo dato e leggermente gonfiato perché
Abbiamo fatto i calcoli con i metri quadrati e in un metro quadrato avrebbero dovuto esserci non so se duecentocinquanta piante
Ma insomma si sono probabilmente un po'la mia comunque era una coltivazione sicuramente consistente
E le abbiamo visto che il proprietario di questo terreni non è stato semplicemente denunciato mentre è capitato che il ragazzino diciannovenne beccato con le sette piante è stato arrestato
E da questo punto di vista è particolarmente
Significativa una recentissima sentenza della Corte di Cassazione che risale al tre agosto scorso ed è la sesta sezione e Natale
Che ha stabilito che per fatti di lieve entità e occorre escono escludere l'arresto
E fra i fatti di lieve entità citava proprio la l'alto con attivazione di impianti qualche questa è la parola d'ufficio qualche piantati marijuana
Ora però è è chiaro che queste sentenze se andiamo a vedere nel corso degli anni e abbiamo una sentenza che dice questo e l'altra sentenza che dice
Esattamente il contrario per cui ecco perché si verificano fatti incredibili e per cui quello che
Viene pizzicato con l'mega coltivazione se la cava con una denuncia e e
E quello che viene
Preso con qualche pianta
E nella sua abitazione viene invece arrestato e d'altra parte questo è il Paese la notizia e di oggi credo che mi permetta tutta parliamo
Forse di una sostanza leggermente stupefacente ma comunque legale come la cioccolata
Per cui una signora
Settantacinque se non sbaglio che è stata chiaro basato l'equivalente di due euro di cioccolata è stata
Processata arrestata e condannata atteggiato per cui è stata condannata ad oltre un anno un anno e mezzo di reclusione
Essendo peraltro incensurata
Per cui
Forse possiamo dire che il problema più grande che c'è in Italia è proprio quello della giustizia
Nel senso che abbiamo una giustizia che
è particolarmente il mittente e con coloro che hanno una posizione sociale agiata
E particolarmente feroce con chi non ha la possibilità di pagarsi gli avvocati e di avere una difesa
Decente
Io non vi posso dare questo piccolo rapportino che è fatto tutto di notizie però è anche
Desta anche delle curiosità
Perché ormai lei definizione della stampa e molto fantasiosa naturalmente no per cui
Sintetizzando capita che il giovane ingegnere al quale vengono sequestrate trentadue piante alte due metri viene denunciato mentre un settantuno enne che mi ricorda muto
La signora di oggi sorpreso una decina di piante alte dei vinti hai cinquanta centimetri viene arrestato
Se la cava con una denuncia per coltivazione di sostanze stupefacenti e il proprietario del terreno quello che dicevo più della piantagione più grande mai scoperta in Italia mentre per i giovani e giovanissimi e questo lo voglio sottolineare
Praticamente non c'è via di scampo perché per loro c'è quasi sempre l'arresto scattano le manette per il diciannovenne Jalba che curava quindici piante
E per il carpentiere ventinovenne di Lamezia Terme che aveva realizzato una piccola Serra artigianale
Arresto per il diciassettenne di Cattolica sorpreso con sette piante di marijuana alte quaranta centimetri
E per il poco più che ventenne ragazzo di Castelletto Ticino che le sue piantine aveva tentato di mimetizzarsi né fra i fagioli e i pomodori
Queste sono un po'le notizie che appaiono ma chiunque si facciano un giro in internet le può trovare e questo questa piccola una definirei indagine ma semplicemente osservazione
Delle notizie la potete trovare sul sito radicali punto it è intitolata appunto un popolo di coltivatori governato da politici irresponsabile
Ora io chiedo a Carla Rossi se sono attendibili le cifre che riporta il rapporto annuale sulla droga relativo ai consumatori di cannabis
Perché si parla di un milione novecento mila
Di persone fra il quindici e cinquantaquattro anni che ne fanno uso nel fine settimana
Mentre per colosso coloro che hanno fatto uso di sostanze stupefacenti nell'anno di Cannito due anni di osservazione
Si passa dai due milioni del due mila e uno ai tre milioni ottocento mila del due mila e cinque
Ora queste cifre appunto non so con quali criteri sono tirate fuori però credo che attendibilmente possiamo dire che sono un milioni consumatori di cannabis nel nostro Paese
E devo dire che meno male che ci sono coloro che se l'auto coltivano perché coloro che si fanno la loro piantina
Sicuramente non entrano in contatto con il mercato criminale che ha tutto l'interesse evidentemente di spacciare anche altre sostanze ben più
Pericolosa
Sicuramente sanno che cosa coltivano non ci aggiungono speriamo sostanze nocive che invece
Riscontriamo continuamente dei sequestri
Che vanno fatte e sicuramente ecco secondo me la cosa più importante che sfuggono
A questo mercato criminale chieda ingenti guadagni paragonabili alle manovre della legge finanziaria
E a proposito di questo mi permetto di fare un'osservazione che assolutamente personale che non ho condiviso
Con altri miei compagni radicali ma che deriva semplicemente dal camminare per le strade che stanno attorno acquisti palazzi
Da
Io rilevo
Da un'osservazione fatta da alcuni anni che la lingua che viene parlata sempre di più
Nei locali soprattutto bar il ristoranti anche grandi ristoranti eh il napoletano
E questo napoletano non è che viene ed antiche tradizioni per cui li ritroviamo qui che continua a gestire ma
Sono ingressi recenti recentissimi
E per cui abbiamo visto sicuramente centinaia di migliaia di Euro spesi buttati
Nelle ristrutturazioni di locali che erano già
Abbastanza belli dal punto di vista estetico ma abbiamo visto che hanno buttato tutto giù il rifatto
Questi locali guardate provate a farvi un giro non so
A piazza Santo stacchino ma anche addirittura in Argentina ma insomma
Tutta questa zona all'Argentina
Il dietro
E troverete che l'altro dire sempre di più parlata
La lingua Napoli so sono stati rilevati multiplo Scarli
Non so se dalla chiamo
Però
La cosa perlomeno a me da cittadina insospettisce
E chiedo come mai quello
Che insospettisce mi
Non insospettì rischia
I magistrati come mai
è non si facciano indagini un può più approfondite da questo punto di vista d'altra parte
Di infiltrazioni di mafia 'ndrangheta camorra nella
Acquisto nell'acquisizione di grandi
E importanti locali nella capitale
Si parla
Se ne parla ma
Non si ha il coraggio di andare fino in fondo
E possiamo dire però che
Sicuramente questo denaro questi ingenti
Guadagni che vengono fatti grazie al proibizionismo delle sostanze stupefacenti da qualche parte sono sicuramente investiti
E io ho un'impressione ripeto del tutto personale che ci sia
Una grande riciclaggio protetto ormai ha un palazzo e ai palazzi villa politica
Ma mi assumo personalmente tutte
Le responsabilità di questa riflessione
Grazie Rita Bernardini
Trita
Sottolineato come il problema della giustizia
In questo Paese
Il problema direi sociale più più importante ben documentato nel tempo i milioni
Di processi
Che
Attendono di essere discussi ma dovremmo anche sottolineare
Come ormai la giustizia non passa più attraverso il dibattimento ma
E bravo avvocato è quello che punto direttamente alla prescrizione
E cioè neanche alla valutazione
Dei fatti di cui una persona
Accusata è in tutto questo panorama io direi ci sono tutta una serie di
Convenzioni internazionali
Relative proprio al riciclaggio derivante da Prodi da proventi legati
Alla droga e al terrorismo
Convenzioni che il nostro paese Nona sottoscritto e presentato cinque proposte di legge raccordare il mandato allorché il Governo
Affinché
Sottoscriva a queste convenzioni di cui al
Di cui peraltro la
La partita e gli ha ANA aveva dato che un
Notevole contributo alla alla alla formazione di queste
Di queste convenzioni
Inaspettatamente l'altro giorno ma lo dico giusto per dare
Idea di quello che passa in questo Paese dal Ministero della Giustizia meno chiamato per
Avere conferma di quello che leggevano
Essendo questo un a materia di diretta competenza del Governo di cui non c'è naturalmente il bisogno di un sollecito da parte del del Parlamento ma son ben
Tre Governi che evitano di
Affrontare la questione cioè di sottoscrivere le convenzioni internazionali e quindi la cooperazione internazionale che relativa
Al
Al riciclaggio ma
Per quanto sia materia correlato a quello che
Il rapporto che è stato presentato oggi dalla professoressa Carla Rossi vorrei ricordare che
E il quattordicesimo rapporto cioè c'è anche una durata
Questo lavoro che e ha portato poi la professoressa Carla Rossi non a caso ad essere confermata per tre volte dalla Commissione giustizia affari interni del Parlamento europeo nel consiglio di amministrazione
Dell'Osservatorio europeo sulle tossicodipendenze le droghe penso che penso e l'unica presenza italiana direi di prestigio in questo osservatorio visto che
I rappresentanti
Istituzionali del nostro Paese
Nell'Osservatorio o sono assenti o giustamente non hanno nulla da dire perché quello che avrebbero e potrebbero dire sulla base proprio di questa relazione è stata
Presentata al al Parlamento non potrebbe che gettare ulteriore discredito sulla serietà con la quale noi
In
Affrontiamo le questioni relative alle
Alle droghe e non è un caso non è un caso
Che come è stato segnalato sì continui a
Ignorare
Volontariamente volontaristica mentre ieri la questione del
Delle nuove droghe proprio perché vi è una incapacità di comprendere ma soprattutto viene una incapacità di da a rendere risposte necessarie magari non
Non definitive ma le risposte necessarie ad affrontare questa che nel nostro Paese sarà sempre
Una nuova emergenza fino a quando non sarà invece conosciuta e non sarà quindi come dire aggredita sul piano della conoscenza e per la risposta
Ci sono domande
No grazie a tutti
Al prossimo rapporto
E nel fattivamente
Nel frattempo intervenute