Intervista a Marco Politi sul suo libro dal titolo: "Papa Wojtyla. L'addio" (Ed. Morcelliana)

Mentre arriva l'anniversario della l'inizio della
Processo di beatificazione di Papa Giovanni Paolo
Secondo è appena arrivato in libreria una un lavoro un lavoro allorché si ridurrà papà punitiva
L'addio il racconto di un'emozione è edito da Morcelliana ed è
L'autore ne Marco Politi giornalista vaticanista dite Repubblica è un libero
Che film dalle sue premesse non vuole essere un'indagine storiografica appunto della papato di Wojtyla bensì il racconto di un'emozione così come
Viene definito vale a dire il momento diciamo finale quello che è riuscito a destare la sofferenza e poi la morte di quel pub APPA in milioni di fedeli ma non solo anche in credenti in altro come suol dirsi è un lavoro assai interessante che ci svela anche delle partiti erano meno note di questa figura ne parliamo con lo stesso motore Marco puliti al tanto politico come mai la scelta di raccontare la fase finale di diritti quel papà
Io avevo scritto con Carl Bernstein una biografia una grossa biografia di Giovanni Paolo secondo
E poi mi sono accorto che il finale di questo pontificato questi due mesi di sofferenze disperate io
L'incapacità di parlare e poi la morte avevano colpito trasversalmente milioni di persone e al di là del fatto se sono cattolici non cattolici ebrei musulmane gli atei
Perché risaltava assolutamente l'umanità di questo personaggio e tornavano in primo piano e questioni fondamentali che magari ognuno si tiene per sè come il dolore il senso della sofferenza la morte io mi ricordo che
E per motivi di lavoro di notte sono andato in via della Conciliazione negli ultimi giorni quando si poteva andare a vedere il corpo di Wojtyla che lo Stato tumulato in San Pietro
E mi sono accorto che rapidamente le file che prima erano di dieci metri cento metri un chilometro c'era gente che faceva file per quindici ore sedici ore alla fine per diciannove ore
E di notte questi file stavano anche ferme perché chiudevano per qualche ora a San Pietro allora mi sono detto questo fatto che a così
Preso veramente dal di dentro le persone che appunto non le persone che noi vediamo ai talk show o le persone note ma persone assolutamente semplici
è qualche cosa che a Roma non aveva mai visto e che andava raccontato
Ecco andava raccontata anche la parte diciamo la grande emozione che quei suoi silenzi questo apparire in può dico quel papà che così tanto aveva parlato era riuscito a parlare anche a folle come dire ostiche dal punto di vista del della fede era riuscito a comunicare comunque
La la sua pastorale ecco quegli ultimi attivi in cui il punto addirittura input partivo una benedizione Urbi et orbi in silenzio cercando di parlare ma non riuscendoci sono immagini che hanno
Fatto leggeremo me hanno sicuramente contribuito a
Incrementare appunto questa emozione di massa
Assolutamente sì pensiamo perché cambiare proprio campo pensiamo a Greta Garbo che a un certo punto decide di non andare mai più sulle scene perché ritiene che la propria bellezza non sia più perfetta come era agli inizi ora un personaggio come Karol Wojtyla che è stato per eccellenza il personaggio della parola della comunicazione del movimento a un certo punto vive nella propria carne il
Facilmente o della propria forza fisica e quindi noi abbiamo visto gli ultimi anni non riusciva a parlare non riusciva a stare in piedi non riusciva a muovere le mani
Gli veniva la saliva dalla bocca cioè ha assistito a proprio al sparsi del proprio corpo che per lui lo strumento di comunicazione
E poi lentamente ecco il dramma degli ultimi due mesi
Mi viene a mancare la parola ecco io ho scoperto che
L'ultima volta che lui si affaccio alla finestra
E quasi con rabbia anzi non quali con rabbia dette un colpo secco sulle Egidio di plexiglass perché non riusciva ad articolare le parole aveva già fatto l'operazione alla gola
è l'unico poi rientrato dissi al suo segretario doni civici
Forse è meglio che muoia allora un personaggio così
Che si rende conto della propria fine
Che persino riesce a a parlare al proprio segretario sull'opportunità o meno di morire
è veramente un personaggio che non è un santino non è una
Così unico una attività e proprio ma
Un un errore in carne e ossa come noi lo possiamo vedere
In una tragedia greca quando
Noi vediamo o in una tragedia shakespeariano ciò richiederà potente improvvisamente diventa assolutamente un miserabile come Re Lear
E lì credo sia successo qualcosa che ha colpito l'immaginazione popolare e cioè che quest'uomo
Invece di nascondersi nel Vaticano come sempre hanno fatto i Papi quando stavano male cioè la morte di un Papa la malattia di un Papa
Veniva nascosta fra le mura vaticane ha voluto mostrare la sua debolezza voluto mostrare anche la sua impotenza quindi fa rovesciando l'immagine del papato sempre trionfante
E ha voluto da credente in questo caso portare la sua processi di riforma ecco nella interruzione lo definisce un uomo anche
Di grandi contraddizioni citi il fatto quando ancora era studente mele al dei all'arcivescovo di Cracovia finché un tono gli chiedeva se avesse intenzione di studiare continuare il seminario lui ne gode se no eccellenza intendo studiare letteratura polacca e poi ancora dopo una volta il seminario sognava appunto la grande
Grande silenziosa preghiere poi si è ritrovato novanta milioni di persone con scenografie Olli VD hanno e ti cito sempre nell'introduzione col c'è stata questo mio in questa doppia faccia probabilmente della stessa medaglia di colpa
Ma io credo che la cosa che lo rende assolutamente diverso dagli altri Papi e anche
Un personaggio straordinario lo dico tranquillamente un grande personaggio del ventesimo secolo e proprio il fatto che non sia uniti menzionare e che non sia un santino
Noi tutti possiamo criticare discutere suoi atti di Governo per esempio il rifiuto di dare la comunione divorziati
Risposati la lotta spietata che lui ha fatto contro la teologia della liberazione il Veneto che ha fatto al sacerdozio femminile ci sono tante questioni poco anche la battaglia contro l'aborto
Ci sono tante questioni su cui si possono discutere ma
Lugli esce da questi venticinque anni di pontificato sempre come un vero personaggio quindi con le sue contraddizioni
E con le sue particolarità sì è vero come tu adesso ricordavi fluida piccolo non sognava minimamente
Di fare
Il prete volevo occuparci di teatro volevo occuparsi di
Letteratura aveva delle amicizie anche se non erro delle amicizie erotica ma erano delle amicizie consentimi femminili voglio dire con sentimenti molto forti e anche quando si è fatto prete l'UE in realtà avrebbe voluto da mistico
Ritirato in un eremo e magari stare I Carmelitani Scalzi è proprio questo personaggio che tra l'altro in Polonia già da vescovo per esempio non si occupava di politica non voleva occuparsi di politica
è stato condotto poi a fare
Tantissimo su un palcoscenico completamente diverso ha dovuto occuparsi di politica
Ha dovuto ingaggiare un duello compost Carter fare crollare il comunismo in Polonia ed è diventato un grande comunicatore è un grande viaggiatore ecco ma torniamo un po'alla tema centrale del tuo libro che sono negli ultimi giorni diedi quel papà
Anche qui c'è una sorta di dualismo da una parte il suo rifiuto di scendere dalla Croce come si disse dall'altra parte il suo totale rifiuto invece per ogni forma di accanimento terapeutico anche anche questo un aspetto molto interessante e direi anche molto attuale no
Sì è un aspetto che mostra proprio
Anche la riflettività di Wojtyla e la sua umanità anni
Per esempio lui si è posto seriamente il problema delle dimissioni e io racconto che aveva anche istituito una Commissione segreta in Vaticano per studiare la questione delle dimissioni ci fu un gruppo di lavoro guidato dal cardinale fagiolo
Che alla fine arrivo alla conclusione
Che ancora oggi diciamo il popolo cristiano non avrebbe sopportato l'idea di due papi uno che
Vive in pensione in qualche convento e l'altro che invece regna in faticano però
Diceva il cardinale Fagiolo in questo dossier segretissimo che vale più del terzo segreto di Fatima
Che sta in qualche cassetto e adesso dell'attuale Papa però diceva il cardinale fagiolo
Le dimissioni sono possibili
Nel caso di a mente sia a me non c'è una parola latina che significa praticamente
Completa incapacità di comunicazione mentale quindi in caso di un grande incidente Ovo
In caso che il Papa avesse perso non soltanto l'uso della parola ma anche
La capacità di comunicare con altri mezzi allora voi chiederà consapevoli di questo rischio perché non dimentichiamo che lui aveva il Parkinson che
Proporrei di IVA di anno in anno è sempre più velocemente negli ultimi tempi
E contemporaneamente
Ha dato anche delle istituzioni anche se segrete nel caso che lui fosse totalmente incapace di intendere di volere
Ci sarebbero state delle dimissioni automatiche diciamo
Però contemperamento in cui del ha deciso di portare questa sua sofferenze anche questo suo dramma psicologico interiore di un uomo che sentiva
Che da grande comunicatore stava perdendo la parola allo stesso tempo pur
Ponendo soffrire fino in fondo diciamo in maniera nobile come un martire
Allo stesso tempo però ha sempre rifiutato l'idea e qui porto la testimonianza dell'attuale Ministro della Sanità vaticana il cardinale Barragan
Per cui lui ha detto no se devo essere portato la terza volta al Gemelli e mi devono intubare
E questo non cambia la mia situazione io rifiuto voglio morire in Vaticano e proprio il Ministro della Sanità Vaticano Barragan il cardinale messicano Barragan dice
E questo è stato come un rifiuto dell'accanimento terapeutico e mi ritrovo questo molto moderno da parte di Wojtyla ecco per avviarci anche alla concluso un
Libro che sicuramente an mozione nato e vuole emozionale proprio perché ha scelto già nella sua
Nella sua partenza di di trattare il punto di quell'ultimo territorio l'ultimo capitolo che
Si è concluso poi con non un libro un libro che ho sfogliato dal dal momento che l'ultima immagine veramente di un ideale film che si potrei creare ecco da quel momento in poi
Purtroppo le pagine della della chiesa laica anche loro hanno hanno si sono voltate è iniziato un altro un altro capitolo molti questa l'ultima domanda che volevo fare molti
Si scoprono si sorprendono a rimpiangere forse un po'quella quella figura
Io credo di sì
Racconto la messa finale in cui sulla bara nuda di Wojtyla era stato messo il Vangelo e c'era un vento leggero che si spogliava le pagine improvvisamente un colpo di vento più forte ha chiuso completamente
Il libro e quando io parlo delle mozioni lo dico anche al lettore non voglio tanto raccontare la mia emozione voglio che tutti si ricordano
Si ricordino qual era la loro emozione perché in quei giorni ho visto giovani e meno giovani
Che seguivano turbative firmo queste vicende appunto a prescindere totalmente dalla loro pratica religiosa o dalle loro credenze religiose
Ora sono passati due anni io credo che
Ci si accorge che in qualche modo Ratzinger Benedetto sedicesimo è un papà più utile a visionare
Mentre voi killer riusciva a parlare
Alle folle del mondo
Compiendo anche gesti che andavano al di là
Per il solco abituale della Chiesa cattolica io penso
Per esempio alla grande idea di chiamare ad affili i campi delle religioni del mondo ecco in quel momento
La Chiesa cattolica simbolicamente ha rinunciato alla sua pretesa di supremazia
Tanto è vero che alla fine non era d'accordo con quella cerimonia che si tenne la prima volta nel mille novecentottantasei ad Assisi e voi chi l'ha detto no quello che conta e che se le religioni tutto il mondo quali che siano le loro credenze
Egli si ritrovino per pregare Attilio
Secondo il loro modo
Perché qui dentro c'era anche un'idea filosofica cioè un uomo o una donna che si rivolge a Dio è chiaro che è portatore di una spiritualità che va
Rispettata e poi vorrei ricordare un altro gesto che appunto è un gesto che anche lì
Se va fuori dal coro e della decisione di Wojtyla nell'anno due mila di pronunciare in San Pietro un solenne mea culpa per gli errori e gli orrori commessi dalla Chiesa
E nel corso dei secoli pensiamo alle crociate alle guerre di religione ai roghi dell'Inquisizione allora c'è stato un grosso coraggio da parte di questo Papa
Che in questo modo parlava anche ai non credenti o hai diversamente credenti perché questo significa anche il molare le altre religioni o i seguaci di altre filosofie o i cultori della storia a riflettere su quelli che sono stati
I campi di concentramento i gulag le guerre sante musulmane
Ho le guerre che nella Bibbia di sterminio contrappongono agli ebrei contro quelli che non credono contro i cosiddetti Pagani e quindi anche qui
Bene e allora grazie mille a Marco Politi autore di questo libro appena uscito Papa Wojtyla laggiù monoreddito da Morcelliana