Libertà di ricerca, libertà di informazione

Intanto buona sera a tutti per essere qui con noi questa sera
Prima di e io comincio ad invitare gli ospiti quindi
Da Maria Antonietta Coscioni Marco Cappato e già qui con me
Marco Beltrandi
Che mentre pian piano gli ospiti si raggiungono io chiedevo a i vasi oggi a letti presidente del consiglio comunale di Orvieto se vuole portare un saluto
Sì nei buonasera a tutti
Oggi è un giorno particolare saluto Antonietta Maria Antonietta
Che qui con noi che abbiamo visto suo firmato
Ne ha chiaramente emozionato visto anche dei pezzi quello di stasera alle diciannove
Anche se non tutto
Oggi per la Città di Orvieto è un aggiornare a domani ma in questi giorni che abbiamo vissuto un anno fa insieme
Qui giorni che ricordo benissimo in questa sala Consiliare
Dove per alcuni giorni è stata disposta la bara del foro lo conosce
Io non ho non aggiungo nient'altro per Luca credo che sappiamo tutto
Un mai di Luca questa città
Ne dovrebbe andare orgoglio sapere
Avere avuto per una persona di questa
Intelligenza di questo portata personaggio
A livello nazionale
Io l'ho detto altre volte ricordo Luca quando serviva proprio nei banchi di questo Consiglio
Ne è passato di tempo ma questo ricordo questa sala consigliare nulla può dimenticare
Io ringrazio tutti ringrazio gli organizzatori
Ma credo questa città dovrà resta vicino all'uno e deve stare vicino all'ora
Per sempre e Antonietta
Stai facendo un grande lavoro
Per
Mantenere la sua figura la figura di Luca Coscioni grazie Antonia
Invito a raggiungersi Chiara Valentini qui con noi e i Filomena Gallo dell'associazione Amici della cicogna Amica Cicogna scusate
Ecco noi anche Michele servo di articolo ventuno
I a questo punto
Mi preme ringraziare anzitutto chi ha appunto insomma abbiamo organizzato questa cosa perché ci sembrava estremamente opportuno è bello un giorno prima del venti
Discutere ad Orvieto
Luca ama discutere di temi ma anche importanti come quelli
Sarà un rinvio come quelle della ricerca scientifica della libertà di ricerca che per noi di articolo ventuno che insieme all'Associazione Luca Coscioni all'associazione il ginepro abbiamo organizzato questa giornata va di pari passo con la libertà d'informazione alcuni temi non vengono discussi ne discuteremo anche dopo con Marco Beltrandi vie membro della Commissione di vigilanza della RAI è stato relatore anche rispetto al contratto di servizio della della RAI
Però io ora comincerei con il chiedere
Sì a Maria Antonietta che a Marco Cappato qual è l'eredità che Luca lasciato e in questo anno se c'è stata qualche evoluzione rispetto a quelli che erano i temi che fino a un anno fa sono stati eseguiti direttamente da lui
Grazie innanzitutto
Un
Saluto tutti quanti in particolare alla mamma al papà De Luca
La sorella
Sono molto contento di vedervi sono veramente felici di tornare qui perché
Io ho avuto ho avuto molta paura
Non quando subito quando è morto Luca perché lei c'è stata
La sensazione l'impressione anche in questa sala anche nella piazza fuori nelle strade parlando con voi Colle tantissime persone che c'erano incrociando gli sguardi
Lì c'era la sensazione fisica
Di quella che è stata la forza di Lucca cioè non non c'era dubbio per nessuno certo era
Era un bel funerale era un momento di ero momenti di tristezza mare un momento dove nell'aria c'era tutta quella forza che lui aveva accumulato caricato sulla quale aveva lavorato per tutti quegli anni e
E poi finalmente quel quindi giorni finalmente era conosciuta da tutti credo che Orvieto abbia davvero scoperto Luca Coscioni quel po'di giorni e quel giorno e forse anche l'Italia e e quindi
Non è stato quello il giorno della paura
Forse più nelle settimane successive reggere successive
Come l'impressione che c'era stata questa grande testimonianza che aveva dimostrato quello che noi continuiamo a dire cioè che dalla dalla persona più debole era riuscita a venire la questa grande forza di una campagna che aveva coinvolto in pochissimi mesi sessanta premi Nobel che avevano sostenuto la sua candidatura poi altri in tutto cento premi Nobel che avevano sostenuto il suo appello alle Nazioni Unite per la libertà di ricerca capolista
Del Lista Bonino alle elezioni presidente di radicali italiani migliaia di scienziati di medici che si sono mossi tutto attorno a un uomo che non si muoveva più che non riusciva più a parlare invece tutta questa cosa grandiosa che si era mossa la paura era di una cosa irripetibile cioè
Di una cosa così singolare
Da essere arrivata aveva illuminato come una proprio come una stella cadente con una cometa una cosa grandiosa e poi però nulla avrebbe potuto essere così
Come lui avrebbe potuto
Non solo sprigionare ma raccogliere quella sua forza e
Tu hai hai fatto una sua domanda qualche cosa è rimasto qual è stata
L'eredità ecco la forza e la cosa incredibile che successe che non è stata un'eredità l'eredità
Si gestisce
L'eredità è una cosa che si prende
E poi si usa sull'eredità si litiga
Invece quello che è successo
E la cosa incredibile che successe che quella cosa quell'esperienza straordinaria
Così straordinaria è continuata
E continuata
Con Pier Giorgio Welby
Per esempio che non avrebbe potuto è esserci
Come un una lotta nella quale si sono riconosciuti credo milioni decine di milioni di cittadini italiani ma un qualcosa che poi è arrivata in tutto il mondo
Oggi
Mentre mentre parliamo
Come se per come se prima non fossero mai a esistiti
Si stanno moltiplicando il casi vengono fuori di oggi c'è più in questo caso di questa persona in Sardegna la stessa magia di Luca Giovanni ruoli
Ventitré chili attaccato a un respiratore che è stato
Praticamente recluso in una sala di rianimazione di terapia intensiva pur non avendo bisogno di tante mete di una rianimazione o radio una terapia intensiva con uno uno ora soltanto divisa possibile al giorno
Giovanni Nuvoli sta lì
Nella reparto dell'ospedale più pericoloso per un malato in quelle condizioni perché un reparto dov'è più facile essere
Toccati da una malattia infettiva Malucelli perché
è in terapia intensiva da un anno perché quel tipo di competenze infermieristica del sostituire la cannula del respiratore e di trattare una persona in quelle condizioni
Che solitamente è la stessa
Diciamo capacità tecnica che serve per curare le persone in coma
E quindi quella capacità ce l'hanno gli infermieri in reparto di rianimazione come se
Fosse la stessa cosa
Una persona che appunto è in coma è una persona invece che è totalmente vincita vigile cosciente come lo è stato Luca come lo era
Piergiorgio Welby allora
Non ci stiamo rendendo conto grazie a questa cosa incredibile che è iniziato Luca cioè la malattia non semplicemente come
Qualcosa cui portare la solidarietà la pietà Lara in tutti i sentimenti ovviamente importanti umani positive ma
In uno stato fatto anche di burocrazia di illegalità di mancanza di rispetto per la dignità della persona
La malattia
Come
Terreo come luogo dove cercare di fare capire a tutti i cittadini anche a quelli cosiddetti sani
Quanto la prima cosa che fa vivere sia la libertà il diritto al rispetto della dignità della persona rispetto dei diritti individuali ecco oggi noi ci stiamo accorgendo
Che non c'era solo
Luca Coscioni lo sapevamo lo dicevamo
Però la mia paura era proprio quella che noi riuscivamo a dirlo quando c'era Luca con Luca e poi non saremmo dopo di lui non avremmo più avuto la forza di dirlo perché la sua stradine straordinarietà in qualche modo avrebbe poi potuto ho dovuto spegnersi con la sua vita invece quello che accade proprio il contrario
Che che stanno venendo fuori finalmente che stiamo conoscendo che stanno venendo alla luce
Situazioni casi che riguardano sicuramente decine di migliaia di persone che oggi
Non trovo nulla
Una risposta
In termini proprio di
Risposta sanitaria per non parlare delle risposte della ricerca della libertà di ricerca della prima battaglia che ha sollevato Luca con la sua presenza
Ecco quello che accade oggi e che non lo dicevamo anche prima lo diceva anche Luca lo dicevamo quando Luca era vivo guardate che questa è una grande realtà sociale ormai
La malattia e la morte non sono più un fatto traumatico ormai con l'innalzamento della vita della persona che si mora ottant'anni ottantacinque anni di media
Noi dovremo convivere tutti noi con magari un anno due magari decenni di convivenza con delle malattie quindi è cambiata la realtà sociale della vita della salute della malattia e anche della morte lo dicevamo e lo diceva anche Luca quando era vivo
Oggi però quello che succede è che questa nozione è diventata credo chiara per tutti si stanno moltiplicando le persone che hanno deciso e che scelgono
Sì sì
Essere rispettate di affermare nella loro malattie i loro diritti civili politici individuali
E
Questo è quello che continua a vivere di Luca Coscioni
Oltre al ricordo che ciascuno e la memoria che ciascuno porta dentro di sé e quindi non una eredità
Che qualcuno dovrebbe gestire sarebbe un compito
Al di fuori delle capacità di tutti noi e non solo
Diciamo nostre personali ma anche l'Associazione Luca Coscioni i radicali italiani non siamo gli eredi di Luca Coscioni siamo a questo punto con tutti quelli che stanno arrivando giorno per giorno con tutti quelli che magari non hanno mai conosciuto ma tra un mese tra un anno
Poco oggi stesso prenderanno la tessera dell'associazione Luca Coscioni la tessera dica italiani faranno dedicheranno tre ore del loro tempo per fare un tavolo per raccogliere delle firme ecco tutte queste cose
Stanno succedendo perché nel due mila
Quella persona ha mandato un'e-mail dicendo io voglio essere candidato alla al comitato di radicali italiani perché voglio parlare di questa cosa ecco se quel racconto quella parola non ci fosse stata non ci sarebbe stato Piergiorgio Welby non ci sarebbe stato Giovanni Nuvoli cioè ci sarebbe stato ovviamente tutto questo che c'era già prima ma non sarebbe stato conosciuto
E
Qualcosa che c'è ma non è conosciuto
E privato a alla identità alla conoscenza e privato alla alla ricchezza del del dibattito del confronto anche dello scontro non è necessario essere d'accordo con Luca Coscioni non è necessario essere d'accordo con Piergiorgio Welby
Quello che hanno regalato è arrivato Duca a tutti anche a quelli che hanno posizioni ovviamente legittimamente va da sé
Assolutamente contrarie alla lotta di Luca
Un confronto che altrimenti non ci sarebbe stato quindi nessuna eredità
Tanta memoria tanta forza tante lotte obiettivi concretamente per chi lo ha conosciuto qui a Orvieto e per chi
Lo conoscerà non avendolo mai conosciuto prima lo conoscerà nei prossimi anni nei prossimi decenni io credo che nei prossimi decenni continueranno a conoscerlo chi non l'ha mai potuto conoscere di persona continueranno a conoscere Luca Coscioni e questa è la forza dell'anno che è passato grazie
Buona sera
Naturalmente difficile parlare dopo aver visto il filmato di te le sette cioè per quest'altra band lavoro già visto insieme al collega Giorgio Santelli
Però vorrei
C'è ecco la possibilità di scadere nella retorica anche diciamo in stereotipi linguistici che bene non avere però come si dice un tecnicismo assembleare politico vorrei parlare un attimo per fatto personale
Ringraziare Luca Coscioni a Maria Antonietta soprattutto per queste battaglie anche a nome di una persona a me cara che da qualche anno sta combattendo contro il morbo di Parkinson
Questo volevo semplicemente portare questa testimonianza ringraziare per tutto quello che state facendo
Io vorrei un attimo tornare al caso di per Giorgio Welby perché si sia stato il fatto a parte le battaglie appunto di Luca insomma che ci sono state però è è stato un fatto che per la prima volta ha portato determinati temi immane miniera insistente nelle prime pagine dei giornali
E quindi parlare per un attimo di informazione l'informazione su questi temi io ricordo che col collega Santelli quando c'è stata la morte di Welby e poi tutto quello che è venuto dopo per quanto riguarda i funerali
Ma in quel breve periodo prima dei funerali ho cominciato a fare un giro di telefonate dei sacerdoti
Naturalmente sacerdoti sono stati ordinati in epoca post conciliare perché insomma trovare sacerdoti dell'epoca pre conciliare che abbiano diciamo anche la preparazione
E la coscienza del cardinale Martini un po'difficile
è ovvio che ho notato perché soprattutto quando c'è stato il il momento in cui la Curia negato i funerali religiosi
Ho notato che quasi tutti questi sacerdoti erano in forte imbarazzo perché chiaramente li era palpabile la cosa che si andava contro anche quello che il magistero della Chiesa cioè magistratura chiese che parla della misericordia di Dio
E ne parlavo con Luís ho detto guarda che stava avvenendo questo anche all'interno insomma del Della chiarito per non parlare poi di vari movimenti cattolici di gente che partecipò che fa parte di associazioni cattoliche eccetera insomma c'era anche questo momento così di
Modo di in qualche modo di scoraggiarsi anche per ciò in cui credevano quello che stavano facendo
Quando è arrivata la nota da parte della Conferenza Episcopale del vicariato di Roma che dicevano Piergiorgio Welby
Si batteva
Per l'eutanasia per questo noi via non abbiamo concesso i funerali religiosi allora
C'è in questo momento
Anche una specie di di crociata mano perché noi dobbiamo fare un antico crociata assolutamente non è per questo però la cosa importante ecco che poi chiedo all'onorevole Beltrandi
E che l'altra volta per sembra otto giorno mi hanno telefonato mi ha detto guarda che ci sono delle Curie di importanti città che stanno organizzando insieme al delle associazioni di avvocati cattolici
Ma io posso assicurare che poi ci sono anche tanti avvocati cattolici che non la pensa come queste associazioni che stanno facendo una specie di crociata per dire che il dottor Riccio
Non si sa che cosa abbia iniettato all'interno di del corpo di Piergiorgio Welby ignorando che c'è stata una sentenza da parte del l'ordine dei medici che ha giudicato ineccepibile il comportamento al dottor Riccio dal punto di vista deontologico
E allora la cosa importante che bisogna fare a mio avviso di questo di bisogna farsene carico tutti
E quello su questi temi di formare le coscienze
Perché attenzione per quello che noi stiamo vedendo c'è per noi che facciamo i giornalisti cronisti che e in qualche modo siamo a contatto con la gente cerchiamo di capire che cosa avviene
Nella società e non sempre ci riusciamo purtroppo
Vedere che il c'è da parte di un determinato gruppo il fatto di voler creare una specie di paura in chi appunto questi temi non li conosce per cui le proprie coscienza non sono formate allora io da da questo punto di vista appunto la parte politica quale quale trovare dovrà essere nei prossimi giorni nei prossimi mesi affinché poi questi temi non si affievolisca no perché c'è anche questo fatto di voler mettere all'indice determinati argomenti
L'attenzione e sia l'informazione si deve far carico di questo ma soprattutto la parte politica deve farsi carico di questo
Volevo dell'ente
Grazie buonasera anzitutto tutti
A tutti voi io sono deputato radicale della Rosa nel Pugno
Voglio subito dire prima di entrare questioni interrogativo che mi è stato rivolto che è molto importante
Vorrei anche se mi consentite per ricordare una delle eredità di Lucca
Non neanche la la meno importante cioè Luca con la sua forza straordinaria comunicativa
Una forza che ci colpì sindaco il primo esordio al al Consiglio nazionale dei radicali nel due mila Luca conquistò prima noi poi noi capimmo e ci rendemmo subito colto che se avesse potuto parlare agli italiani e tanto più se si fosse riusciti a farlo sentire agli italiani
Con quella forza espressiva così straordinaria
Improvvisamente diciamo l'agenda politica del Paese sarebbe cambiata
Noi abbiamo fatto tanto per cercare di ottenere questo alle elezioni in cui lui era candidato come capolista come Leonardo Sciascia e come tanti altri radicali
Nella storia come Enzo Tortora diciamo ci fu un evidente tentativo di non farlo parlare e ci fu anche in buona parte riuscito si organizzò anche una trasmissione quella di Celentano in me in cui al chissà perché venivano attaccati soltanto alcuni temi che Luca Coscioni portava all'attenzione degli italiani
Poi naturalmente abbiamo proseguito su questo
Ma quello che fondamentale che Luca è stata la dimostrazione
Che anche i malati e tanto più i malati in condizioni così gravi possono parlare e se possono tecnicamente parlare devono parlare
Devono parlare perché non solo ne hanno bisogno loro ma ne ha bisogno tutta la società italiana
Di ascoltare quello che hanno da dire e qual è la realtà del di una condizione
Che è la condizione del malato ma dietro poco cui poi si vede senza ombra di dubbio la condizione di ciascuno di noi la la quello che ci può aspettare domani ma anche quello che viviamo
Noi stessi e allora volevo dire venendo a questo a questo interrogativo posto che
Anche diciamo il servizio pubblico televisivo a la responsabilità di dover non avere assumere compiti
Educativi io non credo questo io credo che noi dovremmo pretendere che rappresenti la società in tutti i suoi aspetti
E che non ce ne siano e che non ci siano temi vietati questa è una responsabilità si delle forze politiche ma è moltissimo la responsabilità appunto del mondo della comunicazione
Devo dire che la quella cosa di cui mi sono occupato in questi ultimi mesi cioè il contratto di servizio RAI e la Commissione parlamentare di vigilanza ha approvato un parere che anzitutto anzitutto è un passo avanti incredibile per quanto riguarda la possibilità per coloro che sono affetti da disabilità sensoriali
Di poter essere oggetto di informazione egli poteva anche essere suo oggetto di informazione cioè in realtà la RAI aveva proposto nel suo contratto di servizio
Diciamo ancora una volta di mantenere dei cittadini italiani in condizioni di serie B sedici quando viceversa la tecnologia consente senza alcuna ombra di dubbio di superare qualsiasi tipo di disabilità da questo punto di vista perché essere tagliati fuori dall'informazione televisiva
Vuol dire non partecipare alla vita politica non partecipare alla vita sociale cioè vuol dire non godere dei diritti civili e politici di cittadinanza
Bene la commissione parlamentare all'unanimità ha chiesto impegni concreti molto forti su questo punto ho fiducia perché anche il ministro delle Comunicazioni Gentiloni si è impegnato a pretendere dalla RAI questo perché se questo non lo fa il servizio pubblico anzitutto non si riesce davvero a capire chi dovrebbe farlo chi altri dovrebbe farlo
E tutti gli ostacoli tecnici sono superabili bisogna soltanto avere la volontà di farlo e di comprendere quanto sia importante farlo e naturalmente su questo mi avvio alla conclusione
Naturalmente è fondamentale perché ci sia garanzia di pluralismo cioè di pluralità di punti di vista di pluralità di situazioni che vengono rappresentate dalla televisione fondamentali monitoraggio
Cioè è fondamentale questo una battaglia storica di articolo ventuno su cui ci siamo riconosciuti immediatamente fondamentale che ci sia un'abitudine da parte dello stesso servizio pubblico ma direi di tutta la televisione di monitorare se stessa e di dar conto dei temi non so il monitoraggio di quanto parla il partito politico x o y
Ma anche soprattutto dei temi di sapere quali temi vengono trattati e quali vengono esclusi perché da qui passa il crinale chi sono i soggetti anche sociali non solo quelli politici ma anche sociali che vanno in televisione
Ecco questa la nostra società italiana una società che su questo deve crescere moltissimo e c'è moltissimo lavoro da fare e siamo impegnati con l'associazione Coscioni con l'articolo ventuno ma insomma siamo impegnati assolutamente a conquistare passo dopo passo una maggiore possibilità di comunicazione e di informazione per tutti e quindi anche per i cittadini che si trovano a vivere in condizioni di disabilità
Questo volevo dire e ripeto Luca è stato fondamentale anche per questa ragione perché ha dimostrato con una forza incredibile incredibile Kim probabilmente tutti voi l'avete avete sentito i suoi interventi ma se qualcuno lo avesse fatto veramente importante che lo faccia con una forza incredibile quanto e come può comunicare
Una persona affetta da disabilità anche gravi commenta come in quel caso grazie
Mi mi preme sottolineare che effettivamente una serie di novità all'interno del contratto di servizio ci sono come sembra che sia stata apprezzata quella che è stata una richiesta congiunta di dedicare questo osservatorio sui pluralismo definiamolo così quindi non solo politici ma anche legati a alla società a Luca Coscioni la speranza è quella che comunque ne prenda ne prenda atto la RAI da una parte ne prenda atto la politica
In questi anni la la società si è modificata Chiara Valentini l'ha descritta in diverse occasioni occupandosi di questioni importanti tra cui anche la legge quaranta
Un un dubbio che viene a noi giornalisti nell'esaminare questa società
è anche quello di comprendere come dalle grandi battaglie legate al divorzio legate alla Bortot
Sia forse in parte scesa all'attenzione dell'opinione pubblica a temi importanti e che coinvolgono ogni ogni persona mi riferisco alla legge quaranta ma mi riferisco anche ai dico che sono in discussione in questa fase che cosa significa significa che c'è una maggiore attenzione ora nei confronti
Della chiesa delle chiese complessivamente c'è un un ritorno di fiamma
E questo ritorno di fiamma il minore addirittura di quando esisteva un grande partito che era la Democrazia Cristiana che con Fanfani si permetteva comunque di approvare delle leggi che sembrano abbastanza innovative agli occhi di chi vive la politica oggi
Ma io prima di tutto volevo anch'io dire qualche prima di rispondere alla domanda che mi è stata fatta
Volevo dire anch'io qualcosa di di Luca Coscioni e prima di tutto anche ringraziare Antonietta che mi ha chiesto questa sera di venire qua dandomi veramente l'occasione di così di vedere questa bellissima intervista e anche di ch'partecipare a qualcosa che che veramente secondo me molto importante commovente e e e che veramente rende l'idea che c'è un'altra Italia oltre a quella che che che appunto ci viene propinata in televisione oltre a quella dei che ci viene gridata dai media e c'è un'Italia dove c'è appunto si si affrontano questi grandi temi della vita della morte della nostra contemporaneità con in un'ottica di una moralità laica che a me sembra tanto più importante impegnativa innovativa Rispetto all'elezione alle cattive lezioni che ci vengono Dalla Chiesa proprio in questo periodo
Luca Coscioni e secondo me è stato un grande appunto è un grande protagonista di questa dell'emergere di questa coscienza laica e
Io non l'ho conosciuto
Mi sono pure iscritte all'associazione in seguito ai tempi della battaglia per il referendum sulla fecondazione assistita
Però c'è un un piccolo filo che ci lega mi ha raccontato Antonietta che uno degli ultimi libri se non sbaglio che hanno letto insieme o almeno qualche passaggio è stato appunto il mio libro dalla fecondazione proibita
Che uscito più o meno a cavallo del referendum e dove io avevo cercato un po'di raccontare appunto un altro pezzo di questa di questa società di questa di questa richiesta che veniva dalla Società di aver ti porti ad usare la scienza per combattere una delle delle dei mali dei nostri tempi che la sterilità
E e e così avevo trovato subito abbastanza straordinaria questo questo legame perché in fondo la fecondazione assistita e invece la ricerca sul sulle cellule staminali per la cura delle malattie il malattie e poi tutti i temi legati alla fine della vita sono sono argomenti che si intrecciano profondamente e che hanno la stessa hanno dietro le stesse ragioni hanno le stesse richieste
Da un lato le richieste appunto di poter usare della scienza
Per alle per allargare le libertà individuali e e dall'altra lo e dall'altro il fatto che appunto si torna vengano combattute così aspramente
Da così da questi pregiudizi da questi veramente incredibili accanimenti contro con cui si cerca di ostacolare la libertà delle persone di decidere della propria morte ma anche della nascita del della vita ecco e il qui io credo che la lotta di che tutte le prese di posizioni di Luca Coscioni sono state importantissime anche perché è più facile in qualche modo rendere esplicito la richiesta la protesta la la la la lotta su un tema come quello della morte
Su quello della vita è più complesso e più è un tema che è più difficile comunicare
Che tocca fosse qualcosa di ancora più sconosciuto il fatto di manipolare i meccanismi della nascita e del concepimento e i fatti ne sappiamo qualcosa anche con Filomena Gallo che qui al tavolo e con con Marco Cappato sappiamo bene quanto è stato difficile andare in giro ai tempi del referendum per e cerca di spiegare per cercare di far capire le nostre ragioni per cercar di dire
Perché bisognava modificare quella legge assolutamente insensata che aveva proprio come unico scopo quello di a rendere più difficile la vita delle persone e di di provocare sofferenze inutili di di togliere delle possibilità alle persone e questa questo referendum abbiamo perso l'abbiamo perso
Perché sarà l'alta allo è non è stata forse non siamo stati abbastanza capaci di comunicare però io credo che l'abbiamo perso anche perché c'è stato una volontà della Chiesa inventandosi questa faccenda delle astensioni che effettivamente ha ha tolto secondo ma in maniera anche non costituzionale insomma veramente svuotato d'istituto referendario in vimini in modo che io ho sempre giudicato scorretto anche da un punto di vista puramente formale
Poi ed è durante questo referendum ne sono capitate la campagna referendaria ne sono capitate di tutte perfino morto il papà
Più popolare della della storia italiana e i anche questo ha avuto una granaio credo una grande influenza nel nel Po negativa
Sulle referendum e ne siamo usciti tutti però cambiati io credo da questo referendum ne siamo usciti cambiati la Chiesa perché ha creduto di avere vinto secondo me sbagliando
E noi che l'abbiamo sia pure ognuno nel suo piccolissimo pezzettino che abbiamo combattuto questa faccenda perché abbiamo acquisito una maggior coscienza
Una maggior coscienza del fatto che questi diritti non si possono assolutamente abbandonare che queste queste lotte per questi diritti de sono più sono punti irrinunciabili è assolutamente di di una militanza civile e infatti oggi ci troviamo su un tema apparentemente meno scabroso come quello dei dico che di nuovo ci troviamo dei delle muraglie ancora più forti
E nessuno per non parlare appunto del testamento biologico di di cose che sembravano ormai quasi acquisite che invece su cui di nuovo si innalzano delle gliele muraglie si innalzano del delle mediazioni io però credo che ben qui cerco di rispondere alla domanda che mi è stata fatta non credo affatto alla forza di questa chiesa io sì vedo piuttosto una Chiesa che sia forca che cerca di mantenere qualcosa che le sta sfuggendo di mano e penso francamente che tutto questo avverrà
Come unica conseguenza di ritardare qualcosa che è inevitabile anche perché sta succedendo in tutto il mondo queste libertà vengono vengono acquisite vengono legificate in tutto il mondo però in compenso di provocare sofferenza tanta gente ma altro altro risultato non potrà averlo io averle io sono convinta che nel giro di qualche anno se ci impegniamo tutti per davvero queste anche l'Italia di uscire da diventare un Paese un po'più civile
Dalla dalla sconfitta definiamola così della del referendum ad oggi
Sul campo effettivo quindi il suo lavoro
Filomena Gallo nell'associazione Amica Cicogna che è un osservatorio rispetto a ciò che è accaduto dopo i problemi effettivi problemi maggiori che si sono visti per chi soffre di questa di questa sterilità quali sono stati si è parlato ci sono state sono stati articoli di giornali che parlano di una grande migrazione di coppie
Italiane verso l'Est verso Paesi dove cure effettive possibilità di aiuto da parte della scienza esistono la situazione effettiva quale
Beh la situazione effettiva dopo tre anni il riscontro nella realtà di tutti gli effetti negativi che erano stati previsti prima
Dell'approvazione della legge e subito dopo l'approvazione dopo tre anni di questa legge in vigore le coppie vanno sempre più spesso all'estero
Per effettuare tecniche vietate in Italia senza le garanzie sanitarie che avevano in Italia non sia a conoscenza biologica dei donatori nel caso di eterologa
Non noi abbiamo fatto un'indagine come associazione di pazienti e non siamo riusciti a conoscere tutti gli screening sanitari che chi donna fa
I prezzi sono più alti per le coppie italiane che vanno all'estero
E i rischi sono maggiori rischi che poi ricadono sui medici italiani
Perché una coppia che si sottopone un ciclo di fecondazione assistita perché ha un primo colloquio telefonico gli arriva un fax con una terapia da seguire
E una data in cui si dovranno recare all'estero per un prelievo voci tali o per un trasferimento di un embrione
Va incontro a dei rischi sanitari e dovuti alle cure che effettua bene il giorno dopo che chi si scopre una sindrome perì per stimolazione il medico italiano che dovrà risolvere la problematica
In realtà le coppie italiane adesso vanno in Spagna nei Paesi a noi vicini dove ci sono legislazioni favorevole favorevoli ma comunque non hanno abbandonato quella lotta che la lotta contro la legge quaranta
E io oggi sono qui ed è la terza volta che vengo Orvieto la prima volta sono venuta al congresso della Luca Coscioni dove c'era quello slogan dal corpo dei malati al cuore della politica
Quello slogan è una frase che gira che si ripete in continuazione nella mente di tutti noi
Vedevo quella video l'intervista Maria Antonietta sentivo Maria Antonietta guardavo Maria Antonietta guardavo le la la famiglia di Lucca e io mettevo Luca qui perché Luca con le sue battaglie che sono diventate parte della nostra vita
E ancora qui e lo sarà per Sempre e la persona che ha fatto uscire in ognuno in ogni cittadino in ogni persone che affronta determinate battaglie prima Marco Cappato ne parlava
La voglia di cambiare lo stato delle cose
E da domani che il venti febbraio al la data in cui purtroppo è venuto a mancare Luca ogni anno ci sarà questa giornata dedicata a Lucca la giornata per la libertà di ricerca la giornata nazionale per la libertà di ricerca
E domani ci sarà questa giornata dove nelle principali trasmissioni dei di Sky saranno affrontati tutti i temi delle battaglie di Lucca
Che ora sono le nostre battaglie la detterà i referendari che è stata pubblicata
Sull'Agenda Coscioni e anche su alcuni quotidiani e appunto per riprendere quelle battaglie che non si sono mai interrotte
Domani a quindi tutti i temi trattati sulle reti sulle trasmissioni nelle trasmissioni Sky il convegno al Senato dove parteciperanno dei parlamentari senatori Biondi carabina
Vittoria Franco altri adesso non vorrei dimenticarne qualcuno giusto vorrei ritirarmi vorrei menzionare lì tutti tutti lì per discutere di libertà di libertà di ricerca ricerche fecondazione assistita eccome cambiare la legge quaranta quindi anche un nuovo punto di partenza
Perché in una punto che noi associazioni di pazienti spesso andiamo a sottolineare vero che determinati temi non fanno parte di questa agenda di governo ma sono un impegno preciso di ogni parlamentare durante il priore Fra tenutario quei parlamentari che si dicevano favorevoli al cambiamento di una legge come la legge quaranta ma in sede parlamentare hanno preso un impegno preciso con ogni cittadino indipendentemente da un programma di governo
E allora iniziare di nuovi insieme portare avanti una battaglia iniziata anche con Luca io adesso mi riferisco anche alla legge sulla fecondazione assistita è un obbligo di tutti quanti noi
Entrambi
è stata citata questa maratona Sky che c'è domani c'è forse un un controsenso rispetto a quello che ci siamo detti poco fa
La RAI ha delegato ad un canale satellitare che RAI Sat Extra un'intervista di venticinque minuti dedicata a Luca
La maratona però la fa Sky forse Murdoch più avanzato rispetto a
Alla alla dirigenza Rai o alla classe politica la cosa un po'è un po'strana fino a quando comunque la politica non uscirai effettivamente dal consiglio d'amministrazione dalla gestione del servizio pubblico
Sì no in realtà nella nella tua domanda accesa anche la risposta cioè l'evidente io lo dicevo prima
La battaglia che è stata fatta assieme a Luca Coscioni è stata quella di farlo parlare di poterlo fare parlare anzitutto in televisione anzitutto nelle televisioni più seguite
E diciamo la politica che non voleva nella propria agenda i temi che Luca portava con quella forza ha cercato in tutti i modi di impedirglielo
E noi siamo riusciti a strappare sedimenti piccoli segmenti piccoli momenti in cui la coltre del silenzio stata bucata
E niente è stato più come prima perché tutti noi siamo qui a dire che da allora le cose sono cambiate cioè certe certe questioni prima di Luca Coscioni non non ne parlava nessuno nel nostro paese e quindi per questo i c'era stato esemplare sul piano della comunicazione ma torno a bomba sì quegli stessi partiti che non hanno hanno impedito qua Lucca vivo di parlare oggi vorrebbero mettere completamente il silenziatore
E quindi non è sorprendente che in realtà una televisione commerciale come Ascari riesca a fare questo cioè riesca in realtà a fare ciò che una televisione in cui il controllo partitico e meno soffocante
APO capisce e sa anche capisce che anche nel suo interesse valorizzare la vicenda di Lucca perché è una vicenda che se fosse portata a conoscenza degli italiani è una vicenda che non potrebbe che suscitare un enorme interesse
Perché è esemplare di sette e quindi non c'è sorpresa in questo il servizio pubblico radiotelevisivo così com'è controllato dai partiti non ha futuro è soltanto un residuo del passato e se non saprà riformarsi seriamente seriamente in profondità
Non riuscirà a vincere la sfida della della dell'esistenza nel proprio futuro è destinato soltanto a a a essere sempre più la voce di un ceto politico Licar Chicco sempre chiuso nel suo palazzo ma il senza senza essere in contatto poi con il mondo reale dei cittadini di tutti di di coloro appunto che ogni giorno con i politici ma con una varietà maggiore necessariamente conducono la propria esistenza grazie
No io volo soltanto dire brevemente che non c'è tanto da sorprendersi del fatto che Sky abbia
Ne ha realizzato realizzerà domani una giornata a favore della
Della ricerca scientifica
E questo perché al di là di chi è il signor Murdoch e di cosa fa Oltreoceano comunque e dietro c'è un'impostazione anglosassone che quella dove l'appunto la scienza non soltanto è fatto dallo Stato ma è fatta anche dai privati e i privati sponsorizzano le iniziative che loro loro hanno preso come ricerca scientifica è come poi c'è tutta poi la questione dei brevetti eccetera insomma da poter analizzare però quello che mi preme quel ritorna un attimo Cappato il fatto appunto di dicevo all'inizio della formazione delle coscienze secondo me visto che in Italia viene messo il silenziatore apparecchi cosa c'è la possibilità da parte di chi vuole o chi ha in mano delle ma insomma del del del motore dell'accensione di questo motore e che potrebbe portare una trasformazione proprio della della nostra società
La la volontà appunto di mettere il silenziatore lo Zanni altre cose al di là delle battaglie dei dei radicali lei non ritiene appunto che ci sia la necessità di mettere insieme per parlare di questi temi il tutte le associazioni che affrontano queste problematiche
Pari fare in modo che appunto il comunque il messaggio riesca a passare il suo su tutto il territorio italiano visto che non è coperto assolutamente da dall'informazione che l'informazione non cioè purtroppo ma spero insomma che io un domani possa esserci e ci possono essere soprattutto dei colleghi che anziché seguire quello che gli viene detto da parte degli editori
Di di scriverlo di dire o di fare di dal punto di vista delle dei servizi televisivi insomma possa essere un qualcosa di dirompente cioè badate bene anche articolo ventuno c'è la battaglia che fa non è una battaglia che vede solo una parte ma una battaglia affinché tutti possano esprimere la per la propria opinione finché poi ci sia da parte del cittadino la possibilità di formarsi una coscienza propria
Io credo che
Naturalmente confronto il dibattito eccetera noi non possiamo che sperare e aspettare che ci sia sempre di più ma come mai
Si è riusciti è riuscito a Lucca a far parlare di cose che non voleva che nessuno voleva parlare perché evidentemente
Mettere in gioco se stessi il proprio corpo esporlo in quel modo è stato una cosa rivoluzionaria
Noi potremmo organizzare
Migliaia di convegni sull'importanza della libertà di scelta sul
Ma finché sulla ricerca le potenzialità della ricerca scientifica ma finché non sbatte la faccia
Con il più
Diventa in carne e ossa quello di cui tu stai parlando
E questo
Non comunica non ha forza io credo che in Italia si siano fatti probabilmente decine di migliaia di dibattiti su l'eutanasia o le scelte di fine vita per esempio credo che
Gli italiani sappiano bene sapessero molto bene già dapprima che cosa significa
Morire in maggiore sofferenza senza potere senza avere accesso le terapie del dolore
Sisma a carico del le scelte di clandestinità ecco così quando si sono visti per Giorgio Welby non è che c'è stato bisogno di formare le loro coscienze hanno fino a hanno riconosciuto ecco ecco quello di cui sto parlando ecco
Quello che è successo a mio padre quello che Misseri e che è successo mio fratello mio figlio e quindi ed è la forza da non violenza
La forzano e la forza per la quale appunto un un uomo piccolo fragile seminudo come lo chiamava c'è cercherà Gandhi è riuscito a portare agli alla liberazione all'indipendenza di un popolo è la forza non violenza il problema che poi
Quello che noi come radicali chiamiamo regime che un insieme di interessi di potere che hanno sempre riflesso di così di anestetizzare tutto appena c'è qualcosa di nuovo oggi di subito di disinnescare urlo
Ci riescono ci riescono anche anche con cose di una persone volti che ognuna forza e una portata rivoluzionaria come quella Di Luca e lì c'è il problema davvero della della organizzazione politica anche noi stiamo parlando come radica italiani di un paio di migliaia di iscritti come associazione Coscioni di un paio di miliardi di scritti io dico
Il corso presso terminò con questo perché so che sta diventando anche tardi spero che quali colato Filomena questo l'appuntamento permanente che diamo venti febbraio giornata per la libertà di ricerca ma piacere perché magari con l'aiuto del maestro cambi che già sono nel al congresso dell'associazione Coscioni qua a Orvieto ci possiamo dare
Tra un anno
Trovare magari la sorpresa di tantissimi cittadini di Orvieto che appunto a a a mesi e anni di distanza dalla morte Luca si scrivono all'associazione diventano parte di questo ecco perché
Cosa arriva prima il lavoro di chi di formare le coscienze
Una
La volontà di chi ha già capito ha già deciso e quindi è già pronta per scegliere propagare poi per pigrizia si entusiasma per un attimo e poi non segue ecco io credo che basterebbero pochissime persone
In Italia Orvieto in Italia che
Già sanno
Hanno conosciuto Luca hanno conosciuto associano conosciuto quelle lotte sono già convinti
Ma che poi la logica delle cose della vita che abbiamo tutti tante cose da fare comunque eccetera ci portano altrove ecco io spero che già a partire da chi invece questi de già se le ha
La grande lezione di Luca e la forza delle idee non lasciamo che le cose siano più forti Dinoi la forza delle idee può Mou può muovere
Per Luca ha potuto muovere i premi Nobel tutto quello che è successo dopo
Lasciamo che succeda anche per noi e quel lavoro che tu dici di formazione delle coscienze di confronto eccetera avrà trovato quel nucleo di partenza sufficiente per innescare poi tutta una serie di di conseguenze di di di di passioni di azioni ed è un po'quello che forse sta succedendo
Noi come radicali stiamo rischiando di chiudere per mancanza di di scritti di adesioni
E quindi questo lo dico anche molto direttamente alla sala che siamo la che ci ascolterà radio radicale perché va stiamo veramente in pochi ma ci dobbiamo essere
Passiamo veramente in pochi per avere come conseguenza grandi grandissimi cambiamenti
Io se mi permettete di di di salutarvi con con due cose a meno che non ci sia qualche intervento da parte del pubblico un anno fa quando morì Luca
Noi lanciamo un'ipotesi a questa città
Di dedicare l'unico centro di ricerca
Collettivo che la biblioteca a Luca questa cosa in un anno non è ancora stata fatta
Io sono Orvietano diciamo d'adozione però la platea di questa sera a me a me dispiace un fatto dispiace che la rappresentanza di questo Consiglio dove Luca seduta
è composta da pochissime persone che sono venute qui stasera ricordare Luca
Questo è un segno che una classe politica che una classe dirigente
Non dovrebbe avere e mi prendo io tutta la responsabilità di dire
Di dire questa cosa mi auguro che ora a distanza di un anno
Noi riproponiamo presidente già letti l'ipotesi di dedicare la biblioteca comunale a Luca Coscioni
E mi auguro che questo elemento venga discusso da questa che un'aula che è una una di tutti noi di tutti noi cittadini e comunque di permettiamo di sedere qui a discutere del nostro futuro
Io se se non c'è un intervento da parte di qualcuno penso che potremmo chiudere questo un momento di riflessione ringraziando tutti quelli che invece questa sera sono venuti qui