Incontro con i giornalisti di Giovanna Melandri, Paolo Gentiloni Silveri e Pietro Folena sul disegno di legge in materia dei diritti televisivi relativi al calcio

Anche il cognato
è stato impegnato in questi ultimi mesi in una
Un progetto di riforma complessiva
Dello sport italiano e in particolare anche nel calcio
Con l'approvazione alla Camera di questo di questo male già teme che ha muoviamo passo deciso nella direzione di una riforma radicale
Una riforma di sistema
Che porta raggiungimento di un nuovo equilibrio competitivo
Al calcio italiano credo che sia doveroso oggi
Intanto
Segnalare apprezzare il intensissimo lavoro parlamentare che è stato fatto attorno questo testo officiata il presidente Folena che fa meglio di me
Ricordarne le
Le tappe ora è anche sottolineare la
Diciamo così coincidenza
Delle riforme affidate parlamento al governo con le riforme affidate all'organizzazione sportiva
Alla gestione commissariale della Federcalcio ieri come sapete è stato approvato il nuovo statuto della Federazione italiana gioco Calcio
Io già espresso una
Apprezzamento per le riforme che si stanno individuando in Federcalcio su tutti i terreni su cui sul terreno della riforma della meccanismo arbitrale opera giusti dello del procedimento della giustizia sportiva e anche dello statuto interno alla Federcalcio per che davvero a se caratterizzato con una svolta importante con con l'approvazione di
La riforma dei diritti televisivi è una riforma strategica per ridare un nuovo equilibrio al calcio italiano
Un nuovo equilibrio competitivo non siamo anche certi che è una riforma che rafforzerà nel suo complesso il sistema il calcio italiano intanto voglio dire solo questa cosa ma intanto perché finalmente anche noi come già la Francia la Spagna in Inghilterra
Offriremo un prodotto unitariamente non solo sul mercato nazionale ma sul mercato globale
Questa riforma quindi
Avrà non solo rafforzerà il prodotto e sarà bene io credo a calcio italiano ma
Rafforza all'equità Interna rafforza la solidarietà interna c'è un aspetto di questa riforma che
Mi sta particolarmente a cuore e quella quota di risorse destinate alla ai settori giovanili alla formazione vivai del territorio
Questa è una riforma che ha due aspetti un aspetto sportivo l'aspetto cioè legato al sistema della comunicazione
L'ultima cosa che vorrei dire però riguarda proprio
Lo strumento che lo abbiamo scelto nel disegno di legge delega che
Che consente che che chiede una da è una delega al governo su dei principi individuati nel testo
Ma io da oggi vorrei lanciare come posso dire una anche un appello Sorma al mondo del calcio italiano perché non abbiamo rispettato profondamente l'autonomia del calcio
Nella de nella legge delega sono iscritti i principi
Quei principi che informano la regolazione dei diritti televisivi in tutta Europa e che erano peraltro richiesti anche dalla rapporto dalla Commissione europea al cosiddetto rapporto Arno che raccomandava fortemente tutti i paesi non europea
Di introdurre meccanismi collettivi di contrattazione e anche principi dire distribuzioni
Analoghe a quelle che abbiamo introdotto con la legge delega e tuttavia io voglio dire che nel momento in cui questa legge delega sarà approvata anche al Senato ci auguriamo naturalmente in tempi rapidi questa cavalcata di riforme del dedicata allo sport calcio continuerà nei prossimi nei prossimi mesi
Il caso potrà autonomamente
Diciamo recepire questi principi che con un proprio regolamento
Regolare la distribuzione delle risorse derivate da i diritti televisivi si questi principi
Sia stato fatto un buon lavoro
Ovviamente ringrazio parla per la regia in Commissione presidente pure il testo c'è migliorato come
In Parlamento
Naturalmente il calcio è importantissimo per la televisione così come la televisione
Fondamentale
Nel momento in cui raccogliendo anche una ispirazione di diversi gruppi parlamentari
Noi torniamo alla negoziazione collettiva dei diritti televisivi del calcio
L'abbiamo bisogno nei decreti che seguiranno legge-delega
Di evitare che la negoziazione collettiva coincida con centralizzazione
Nel settore televisivo
Abbiamo avuto degli episodi negli ultimi negli scorsi anni
Di situazioni nella quale singoli operatori potevano
Concentrare nelle proprie mani diritti per tutte le piattaforme
Vertenti quasi indefiniti dieci dodici anni
Magari poi rivendendo lì ad altri operato
Questo sarebbe ovviamente uno scenario molto negativo per
La la pluralismo e il mercato delle piattaforme televisive
E anche secondo me per il calcio l'idea che negoziazione collettiva dei diritti da un lato e singoli operatori
Che accaparrano tutti i diritti dall'altro diventa una partita dura da una parte e dall'altra che si conclude
Tra due operatori
E poi nel campo televisivo chi si accaparra i diritti di tutto rivende e detta legge
Grave sarebbe stato questo soprattutto per le piattaforme agenti con le piattaforme nuovo
Invece noi introduciamo una disciplina
Manca solo il voto finale
Quindi la commentiamo così Tempo reale
Anche visto l'orario produciamo dopo il voto finale della Camera poi col passaggio al Senato una disciplina nella quale
I contratti avranno tempi ragionevole in Europa tempi assume vuol dire ma sempre
Non è possibile
Acquisire diritti per tutte le piattaforme anche per quello che non va esercite
Non si può sostanza configurare
Uno scenario come quello il ventotto giugno scorso la l'Antitrust con una propria delibera raccontarono quello sia di un operatore televisivo che aveva acquisito dei diritti di dire delle principali squadre di calcio
Per quasi tutte le piattaforme e per fino al due mila dodici Traverso diritti di prelazione eccetera questo non sarà più possibile
Certamente questo non risolve di per sé problemi di
Posizioni dominanti
Che esistono nel nostro sistema sia nelle piattaforme satellitari che in quelle analogiche
E che vanno contrastate con altri mezzi certamente non consente a queste posizioni dominanti
In Borsa e rafforzarsi attraverso l'acquisizione di diritti per tutte le piattaforme la loro
Prive
Aggiungo soltanto il riferimento alla discussione che c'è stata in aula anche oggi
Che
Non c'è dubbio che oggi abbiamo questo campo il rischio di posizioni dominanti sia di soggetti come Mediaset nella televisione analogica non lo dico io ma lo ha detto il ventotto giugno l'autorità antitrust e di soggetti come Sky nella televisione satellitare
La differenza è che la posizione dominante rischiare
Stata affrontata dalla
Dalla dall'Antitrust europeo che ha imposto a Sky alcune aree che riguardano
La durata dei contratti per l'appunto con le squadre di calcio
E la impossibilità di intervenire fuori dal state
Oggi SKY delega rinnovare i contratti molto frequentemente non può lavorare fuori casa
Il nostro
Nostro
Provvedimento estende una filosofia diciamo così di liberalizzazione anche più in generale quindi oggi la durata ragionevole dei contratti e la impossibilità di accaparramento
In piattaforme non esercite si estende a tutti gli operatori
Il risultato pratico naturalmente non sarà con una bacchetta magica di liberalizzare settori televisivi che non sono liberalizzati
Ma sarà quello di impedire che i diritti del calcio vengano utilizzati per ulteriori concentrazioni
E sarà quello di consentire nei mercati invece più aperti dove ci sono due o tre operatori in competizione e dove però magari non non viaggiano
Centinaia di milioni di euro
Una libera competizione penso agli operatori
Sulla
Sulla televisione via cavo penso agli operatori sulla televisori sui telefonini mercati emergenti in cui non ci sarà il rischio che
La posizione dominante satellitare o analogia acquisisce i diritti e le ripeto quindi un passo avanti nella liberalizzazione
Che poi con con i decreti con l'ulteriore passaggio parlamentare al Senato penso possa essere ulteriormente
Articolato
Possiamo fare tutto questo addetto al banco sintetizza esprimendo
Pochissimo da aggiungere nella scorsa legislatura la Commissione sentiva però una relazione al termine dell'indagine conoscitiva in cui fra le altre cose chiedeva di cambiare redistribuzione dei diritti televisivi
Quella opinione non Bagnasco non viene ascoltata dalle Kakà
Non voglio dire diretta qui dalla Federazione gioco calcio e dai corni del Governo
Poi c'è stato Calciopoli
Certo sarebbe sbagliato leggere gli eventi di Calciopoli solo in rapporto al tema del finanziamento del calcio e di queste iniqua distribuzione ma
Ritiene che quello che è scritto giornalista coltivo l'altro giorno sul principale quotidiano italiano Vespa ripeteva italiani che cioè dal momento in cui si è passati ai diritti soggettivi
I campionati di calcio in Italia sono stati tutti vinti con dei record di punti che non esistevano calcio italiano non può essere considerato una Concita
Se creato un baratro
Tra le grandi società e le altre e io credo che con questo primo voto che ci apprestiamo a fare questa sera sebbene spero un rapido esame al Senato
Principio mutualistico in base al quale verrà distribuito una quota prevalente
Dei proventi dei diritti sportivi permette di avviare quella ricostruzioni la solidità finanziaria economica delle squadre di calcio
Che troppo allegramente sono quotate in Borsa e che sono dalle società a fini di lucro che hanno valutato il capitale dei giocatori anche quando questo era estremamente poco diciamo spartiti le questa debolezza economica e finanziaria del calcio italiano e una grande malattia grande impresa anche queste che vanno aiutate consolidarsi
E a crescere nel corso dell'esame credo voglio segnalare ne abbiamo allargato questa norma anche al basket
Su richiesta della lega Basket sport professionistico anche il basket
Nel corso dell'esame ed ho voluto affermare sotto il no soprattutto agli amici giornalisti il diritto di cronaca luce esclusiva
Data nessuno dei concessionari che può giustificare il divieto un impedimento il freno ai giornalisti protagonisti del mondo dell'informazione a dare le notizie a fare il loro dovere a informare con possono quale esclusiva trasmissione un altro conto è il perito entrambe
E infine oggi abbiamo provato un emendamento raccogliendo un punto importante che l'opposizione sotto sottolineato che stabilisce che in prima battuta del mondo sportivo del calcio del basket dovrà decidere la ripartizione sulla base dei criteri offerte dal Parlamento
Evidentemente se non ci riesce
C'è un potere sostitutivo è chiaro che il decreto delegato che dovrà fare anche su questo punto quindi abbiamo una norma chiara condivisa anche dal mondo del calcio anche da chi aveva magari giudicato insomma criticamente
Il all'inizio l'annuncio di questa volontà riformatrice come una presunta violazione però autonomia dello sport voglio infine dire con quale da coro quanto ha detto il ministro Gentiloni noi con l'atto che facciamo questa sera scriviamo un primo tassello aiuta riforma del mercati televisivi ignorato l'apertura domani
La Commissione settima la Roma cominciano riterrà sulla disegno di legge sui mercati televisivi cosiddetto DDL Gentiloni verrà successivamente il tema della di forme di servizio pubblico della RAI c'è stata da parte paga il contratto di servizio cioè si stanno mettendo in campo quattro grandi strumenti e questo non va sottovalutato perché sporte televisione
Diciamo sono cresciute insieme nel bene e anche certo del mare corso di questi anni si sta disegnando una riforma complessiva del sistema di di enorme rilievo
Concorrente
Ma io credo che l'antitrust
Per quello che riguarda il rilievo fatto da
Al fatto che si intervenisse per legge dovrà considerare che noi abbiamo raccolto un punto dell'Antitrust cioè non interveniamo in modo dirigistico si tratta di imprese ma la stessa antitrust che tutti devono riflettere che non è solo un mercato privato perché c'è un grande bene
Comune che lo sport del calcio c'è un campionato che appartiene non solo alle società che vi partecipano mai tifosi dei cittadini e quindi affermiamo un punto di equilibrio fra queste due principi
La titolarità da parte dell'impresa e dei diritti
La titolarità diciamo raccontano all'interno della lega fatti generale il fatto che va preservato diciamo un limite a con l'esercizio dell'impresa perché c'è un grande interesse sociale
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