Presentazione del libro "Roma, 16 ottobre 1943. Anatomia di una deportazione" di Silvia Haia Antonucci, Sabrina Gremoli, Keti Lelo, Claudio Procaccia, Gabriele Rigano, Giancarlo Spizzichino (Editore Guerini e associati)

Radio radicale ci occupiamo di un di un fatto storico di cui nei giorni scorsi è caduto l'anniversario si tratta della deportazione degli ebrei
Romani del sedici ottobre del mille novecento quaranta l'archivio storico della comunità ebraica di Roma ha pubblicato il volume Roma sedici ottobre mille novecentoquarantatré Anatomia di una deportazione
A cura di Silvia Aia Antonucci Claudio Procaccia procacciare Gabriele riga praticano Giancarlo Spizzichino mai siamo in collegamento con riga no
Già Gabriele Rigano che svolge attività didattica presso l'Università per stranieri di Perugia e studioso di storia ebraiche ha pubblicato nel due mila e sei per le Edizioni Guerini che
Pubblicato Roma sedici ottobre mille novecento quarantatré il caso di soli itinerario di un intellettuale in bilico tra fedi Kultur nazioni
Ci vuole spiegare che che tipo di ricerca avete fatto sulla sulla deportazione della della comunità ebraica
Romana i quali sono Cocco quali saldo diciamo qual è stato il metodo del vostro studio
Sì allora buongiorno a tutti
Noi abbiamo siamo partiti da alcune ipotesi cioè che alcune idee abbastanza consolidate sulla deportazione degli ebrei di Roma fossero in realtà false una di queste era che la maggior parte degli ebrei di Roma fossero stati stretti nel nel ghetto
E che e che la maggior parte degli ebrei di Roma deportati sotto fossero di un ribasso estrazione sociale
Mai partendo da questa idea diciamo così abbiamo utilizzato la documentazione presenta presso l'Archivio storico della comunità ebraica
E e documentazione presente presso che all'Archivio centrale dello Stato che l'Archivio di Stato di Roma e anche l'archivio capitolino
E diciamo che le nostre ipotesi sono state confermate cioè non abbiamo ricostruito diciamo la la mappatura delle degli indirizzi a cui sono stati presi gli ebrei sedici ottobre e abbiamo visto che il più o meno il poco meno del quaranta per cento furono costretti nel nel di sesso e io resto furono presi fuori dal grezzo questo a conferma punto della della nostra della nostra ipotesi
E poi abbiamo anche sempre sulla base della documentazione della della dell'archivio storico della comunità siamo riusciti anche un po'tutti a ricostruire un come dire una una fisionomia socio economica dei dei deportati di abbiamo visto che il più o meno la metà s'era erano contribuenti della comunità questo vuol dire che versavano o stavano le tasse la comunità e quindi
Appartenevano agli strati medio-alti della insomma appunto agli Stati medio-alti del della comunità questo un pochino a permetto di dare un volto nuovo al al deportato diciamo fino al deportato del del sedici ottobre
Un po'restituendo anche la la drammaticità di una vicenda che non ha colpito soltanto il diritto ma colpito tutta la città nel suo complesso
E dal ghetto Hiram ad esempio al quartiere Trieste a Trastevere
A Monteverde
Fino fino a Monte Sacro senta in ci spiega qual era la la la situazione della della comunità ebraica
Sette anni dopo no spetti cinque anni dopo la l'emanazione delle leggi delle leggi razziali
Innanzitutto qual qual era stata in questi in quei in quei cinque anni la politica del del del regime del regime fascista e rispetto ad altre situazioni più drammatiche de Udine in Europa
Gli ebrei romani e potevano considerarsi in qualche modo tra virgolette fortunati
Allora ma si può dire che per prima cosa le leggi razziali colpirono duramente la comunità ebraica in Italia
Contrariamente a quanto si usa dire comma le leggi razziali furono un colpo molto duro prima cosa perché erano delle leggi delle leggi molto molto molto severe
E poi perché contrariamente a quanto si dice furono applicate ecco non non fu come avviene spesso nel delle leggi doti in Italia che vengono emanate che non applicate quelle leggi furono applicate in maniera molto puntigliosa
E la
Gli ebrei italiani furono ghettizzati
Forse al mentre e furono anche cioè il problema conforto un un serio processo di di impoverimento perché non gli era permesso nella maggior parte dei casi non gliel'ha permesso di lavorare e che non pur non poteva valere delle delle proprietà che superassero un certo valore
E così via ma la cosa anche molto pesante questo forma fisica ma anche dai racconti
Era alla l'escussione con l'esclusione d'arresto dal resto della della società
Sappiamo ad esempio nonché molti negozi furono affissi cartelli in cui si diceva degli ebrei o no non sono graditi
E diciamo e tempi di questo genere ci fanno capire quanto l'antisemitismo fosse penetrato nella società italiana anche perché non non era previsto dalle leggi razziali ecco che che ben un po'tetro entrare nei negozi
Erano poco delle vere prove manifestazioni spontanee di essi Dias di antisemitismo questo chiaramente
Cioè senza dubbio c'è questa situazione molto pesante ma fino a quarantatré non c'è deportazione
Elemento appunto nel resto d'Europa capiamo che ad esempio in Germania o in Francia la le deportazioni cominciano molto presto grazie ecco ma lei risulta Chiti rischia avessero fu
Formulato una richiesta esplicita per la deportazione degli ebrei al regime fascista
Sì allora diciamo che un pochino la questione è controversa fa fu su questo punto diciamo che il iscritti comunque che avevano o avevano chiesto a regime senza dubbio di deportare gli ebrei
Mussolini
è un è un po'titubante si dice dice agli alleati fino preoccupate eccetera eccetera però poi si trova anche di fronte a come dire anche a un Allam come dire all'amministrazione che avrebbe dovuto mentre in atto le deportazioni che che resiste previsto l'amministrazione leghista anche le terre cito nel soprattutto nelle zone di occupazione in Europa
Per cui fino fino al quarantatré gli gli i tedeschi premono Premolo fu Mussolini perché comincino le deportazioni ma Mussolini non è indeciso e nonna insomma non non si giunge a diciamo a vere e proprie deportazioni comunque che affinché in piedi il regime vino quindi allora a luglio del del quarantatré
Senta esisteva una schedatura completa di tutti gli ebrei romani nella questura della capitale in che modo si poteva arrivare a svolgere una deportazione sapendo precisamente dove si trovavano la maggior parte degli ebrei romani
Ecco di questo è una questione molto importante perché
Diciamo che in Italia contrariamente ad esempio a quanto avviene in Chaplin
In Francia interni e in altre zone di occupazione diciamo i tedeschi che trovano già delle liste pronte
Erano lite che erano state approntate nel mille novecentotrentotto e continuamente aggiornate
Negli anni fino fino al luglio del quarantatré italiane dalle autorità italiane certo per cui erano ce n'erano molte di lì
Diciamo le liste stavano al ministero degli interni alla direzione generale della PS la direzione generale demografia Rafa
Si mette ed erano presenti delitti di di tutta l'Italia ministro degli interni mentre diciamo nella nella questura in prefettura e anche e anche presso il comune erano presenti delle delle liste degli ebrei di Roma Six
Senta come cioè diciamo Petter Cuccu quand'è che si insedia l'amministrazione tedesca a Roma quali sono diciamo i i i suoi i suoi primi i suoi primi atti dopo aver preso possesso della capitale dopo la vergognosa fuga dei Savoia da Roma
Sì allora beh l'amministrazione per rimettere in Italia a Roma dal dieci settembre diciamo quando Roma viene completamente occupata
Dopo appunto i primi atti dell'esistenza a Porta San Paolo
Diciamo che del una volta che si è è organizzata diciamo che l'amministrazione fin dal dalla metà di di settembre del quarantatré arrivano i primi ordini da Berlino di di prepararsi alla deportazione degli ebrei di Roma
Genitrini ordini giungono accanto alle perché era il che a Roma dopo oltre dopo diciamolo Claude occupazione diventa il capo della polizia in sostanza
Sì una curiosità che mi mi avvenuta nel computo degli ebrei romani erano o contemplati anche
Coloro che si erano convertiti alla cristianesimo il cattolicesimo sì certo perché
La legislazione razziale
Era appunto abate razziale diciamo così per cui l'ebreo veniva individuato in base alla
Alla alle proprie origini nel mondo allora alla Regione la vostra fede deturpa per cui c'erano anche i battezzati capito quindi tu sei ebreo dalla nascita dovresti sei per cento questa è la ragione
Senta Kappler era profondamente antisemita o ha cercato una scappatoia per per per cercare di evitare questa questa deportazione che tipo di ritratto fa lei nella nel nell'esposizione che svolge nell'
In Roma sedici ottobre quarantatré allora camper era sicuramente profondamente antisemita lo dice l'unica temi sono non nella nella deposizione allora al processo
Del dopoguerra lui dice io sono profondamente antisemita
Dice però effettivamente la situazione degli ebrei italiani era diversa dagli ebrei che detti Cementir Bedeschi dominavano l'economia la cultura politica in pietre in Italia erano molti di meno e quindi diciamo il era un problema quello
Ebraico diciamo così in meno meno sentito
Soprattutto diciamo scatterebbe anche molto pragmatico lui è antisemita nessuno lo può mettere in dubbio
Però lui a Roma soprattutto subito dopo l'insegnamento dell'amministrazione tedesca altri problemi
Non ha diciamo che il problema il cosiddetto problema ebraico
Viene in secondo piano per l'usura il problema del dei primi atti di sabotaggio ha il problema del dell'ordine pubblico per cui lui non vede di buon occhio la la vamp
Più gli ordini che gli arrivano da Berlino che i preparati per auto per la deportazione degli ebrei di Roma senta la reazione quando io adesso quando mi me cerco di mettermi anche nei miei panni
Di una persona che vive che cosa avevano provato gli ebrei nel vedere la città occupata dai tedeschi
Sono rimasti tutti al loro posto come mai io mi sarei preoccupato insomma avrei cercato una scappatoia comunque la via
Di fuga che cosa succede in quei giorni di di settembre allora inquietudini settembre alla comunità ebraica molto lirica perché
Alcuni come lei dice sono molto preoccupati
Antico Forno di meno
In particolare capiamo che ci fu una una una forte spaccatura nella dirigenza ebraica il rabbino capo d'folli pensava che non c'era modo di trattare con i tedeschi che bisogna fuggire la dirigenza laica invece il c'era il il presidente Ugo Foà
Pensa che come loro hanno vissuto durante i cinque anni del della della della persecuzione fascista possono continuare a vivere anche dopo l'occupazione tedesca le notizie sul su quello che accadeva in Europa non erano molte e comunque che anche quelle diciamo che giravano non erano credute ecco perché una cosa è sapere una cosa è credere diciamo
Per cui soprattutto del problema che poi più e quindi lei dice che nella comunità ebraica romana nel luglio del quarantatré non c'era questa consapevolezza di tutto quello che stava
No no diciamo che in alcuni ambienti erano più informati
Il rabbino capo Elio e i dirigenti delle organizzazioni di soccorso che aiutavano i profughi che fuggivano dalla Germania e dall'Europa dell'Est i quali raccontavano quello che avevano subito e la forte dei loro confratelli
Per cui loro erano più più informativi e cercano di mister Bean mettere
Di
Di di informare gli i loro libri i loro confratelli ma lei deve pensare anche che c'era il fattore alleato cioè c'erano gli alleati che avanzavano dal fu che nel settembre erano già raggiunto Napoli e quindi chi attutiti aspettavano che che gli alleati arrivassero molto presto diciamo per cui fidanzato che non era il caso di fare colpi di fare getti che pure con l'attirare l'attenzione dell'occupante tedesco che secondo i dirigenti era come dirigenti della comunità era era impegnato in altro c'erano gli alleati che avanzavano per cui
Le le autorità della polizia fascista del repubblichino e si opposero a qualche a qualche manovra dei tedeschi oppure furono totalmente consenzienti nei confronti di divieti dei primi preparativi che riguardavano la
La deportazione degli ebrei di Roma bisogna dire che in realtà la polizia collaboro collaborò con con i predetti potuto collaborò appunto nelle fasi preparatorie
Cioè sappiamo che è un è un un plotone della forestazione distaccato dalla questura presso presso
I tedeschi provocato a aiutarli a organizzare la la retata ma i tedeschi preferirono non
Non non usare la polizia italiana il giorno stesso della della retata perché in fondo in fondo
Non non non se ne fidavano
Sperto senta
Cosa fece in quei in quei primi giorni
La Chiesa cattolica in più particolare il Vaticano e sappiamo quanto è stata controversa la figura utile dodicesimo e soprattutto quanto Pio dodicesimo
A abbia contribuito allo sviluppo del nazismo in Germania avallando il concordato tra la Germania nazista la chiesa cattolica
Ci fu un ruolo della Chiesa cattolica in quei giorni oppure del Vaticano oppure no
Guardi Hill il Vaticano intervenne lo stesso tredici ottobre chiedendo l'ambasciata l'ambasciatore tedesco che si fermassero gli arresti e pregandolo di intervenire personalmente in favore degli arrestati e soprattutto ventilando l'ipotesi in in caso contrario di una pubblico intervento del Papa di condanna
Purtroppo appunto queste queste richieste non ebbero seguito la liberazione di duecentocinquantadue prigionieri ringrazio detto tredici ottobre dal Collegio militare dov'erano stati raccolti tutti gli affettati
Dovuta al fatto che Quickly questi effetti duecentocinquantadue appartenevano a categorie avute in partenza dalla deportazione primi i coniugi ebrei di matrimonio misto i cittadini di paesi
Neutrali
Quindi diciamo la condanna non arrivò anche perché comunque in Vaticano che inventò che la liberazione dei duecentocinquantadue andate ascritta proprio interessamento
Se invece non era così invece non era così comunque sia quella questa linea morbida diciamo che da una parte non vale
Alla proprietà degli arrestati servì dall'altro a coprire l'attività di accoglienza nelle zone protette
Dall'extraterritorialità prevista l'ALDAI concordata dal Concordato del ventinove e nei conventi sin qui trovarono comunque che ha perpetrato alle due mila dei primi la persone
Sì senta ci spiega quando avviene il primo incontro tra
Tra tra Kappler e la comunità ebraica romana quando si svolge qual è la richiesta che che formula Kappler
I praticamente avvenne il ventisei settembre e quando Kappler convocò i dirigenti della comunità ebraica per per la così la famosa richiesta dei cinquanta chili d'oro cioè Kappler imposte alla comunità ebraica di consegnare cinquanta chili d'oro
Pena la deportazione di duecento capi famiglia
Quindi diciamo la comunità in un in due giorni e mezzo fu fu impegnata nella nella nella nella raccolta di questi cinquanta chili d'oro che vennero poi successivamente consegnati ai tedeschi anche per questo
La dirigenza della comunità ebraica si sentiva in un certo modo tranquilla perché aveva abbia consegnato quello che i tedeschi avevano chiesto
Qual era lo scopo della manovra di Kappler
Allora anche qua diciamo così la le interpretazioni con loro conoscono diverso
Alcuni dicono che Kappler sia abbia America chiede cinquanta credono poco come diversivo
Però i curare gli ebrei
E quindi per per diciamo per rassicurarli
Però diffida appendere il più possibile sedici ottobre
Invece Kappler sostiene di aver imposto la taglia del loro per convincere il la la
Per convincere
I dirigenti in atti e di Berlino che gli ebrei potevano essere utili in un'altra maniera nonna
Piuttosto che appunto deportati correnti è una cosa che disse al processo nel dopoguerra non era mia dal questa è la cosa che dite al processo nel dopoguerra effettivamente appunto si potrebbe pensare che sia poi tanto che io un'autodifesa
Però noi sappiamo che Cappelleri nel nel settembre del quarantatré appunto tempo in qualche maniera di di proporre tuo soluzioni alternative alla deportazione provoca che adducono come abbiamo detto prima il aveva altre urgenze in quel momento a Roma ecco
è ecco il fatto di di avere altre urgenze è compatibile con lo Stato giuridico della città di Roma che comunque era una città aperta
Ma nel senso che diciamo così la questione di Roma città aperta che questa posizione appunto molto molto molto controversa
L'ottetto cappelliere quando quando scritte a Berlino diciamo così una relazione sul sul sedici ottobre di noi non abbiamo potuto arrestato soltanto mille tot persone anche perché Roma è una città aperta non potevamo bloccare intere strade eccetera eccetera
Però insomma anche qua non molto abilmente lui cercava anche di di di giustificarsi perché effettivamente la razzia del Pd foto opere venne considerata un mezzo fallimento è così perché pensavo di prendere molti molti più ebrei X
Come hanno fatto a trovare cinquanta chili di di Oro agli esponenti della comunità ebraica romana
Tutta da tutta la comunità ebraica romana ci sono state difficoltà c'è stata solidarietà nella città qual è l'atteggiamento della città in questi giorni parlo ora diciamo che palco accanto all'undici punto crepuscoli dovrebbero
Ebraiche
Raccontano che molti che si presentarono anche molti non ebrei a consegnare al o a consegnare diciamo così a domare il proprio oro
E invece in altri casi a venderlo profili ecco però Tomaso raccontano che ci può anche molte persone che vendono qua a a donare il proprio il proprio e comunque qui al fu una raccolta quella dei cinquanta che io una raccolta che coinvolge tutta la comunità ebraica romana
E lo sappiamo anche per il fatto che furono consegnate soprattutto dei piccoli gioielli o profeti Home quelle finite o erano già state consegnate nel trentasei per dare loro la patria il per cui era un po'più piccoli oggetti diciamo per cui fu però da guitto di capisce che una raccolta capillare che coinvolte tutti diciamo Fia i più ricchi sia diciamo in meno i meno abbienti
Sì lì come come è avvenuta la diciamo la consegna del loro e la
La diciamo la misurazione del peso si il loro venne venne consegnato dal dal presidente della della comunità ebraica
E Siena Scavolini ancora no no il Presidente era un tono Ugo Foà del presidente della comunità venne consegnata avviata no
E li li avvenne appunto il il peso dell'orrori e i piedi chi sostennero che che che mancava del loro
Per cui insomma il presidente della comunità intervenne
Chiedendo un ulteriore pesatura di tutto loro consegnato tanto che ivi tedeschi negavo dice no no cercate
Cercate come fate voi voi ebrei appunto di di di truffare ma i tedeschi eccetera eccetera o ma alla fine si fecero convincere e quindi l'amico darla prendendo il loro Mini nuovamente vietato e atti risultava che era stato consegnato anche un po'più di cinquanta chili
Che che cosa dissero dopo la consegna ai tedeschi e che e poi di quello che cosa ne è stato se si è saputo qualcosa
Allora diciamo che perché una cosa il presidente della comunità o a Cherchi ecco una ricevuta
Anche per cautelarsi diciamo soltanto che questa la la ricevuta di cui gli fu rifiutata dei secondo quanto aveva detto Kappler a questo punto gli ombra i potevano stare tranquilli lui è il tetto aveva detto Lupo le vostre vite che vogliamo vogliamo le vostre armi cioè loro
E però appunto con come come come invece sappiamo non
Insomma gli gli ebrei non
Purtroppo non dettero tranquilli in atti già prima che giorno era quello della consegna quello della consegna era il il ventotto settembre trentotto sette
E loro cubo voi mandato a Baghdad a Kappler in Germania nella nella nella nella sede centrale delle della della polizia fu ritrovata nel dopoguerra nella stessa Caffaro in cui in cui l'aveva spedito Capra cioè non era stato mai aperti
Senta i preparativi per la deportazione erano già iniziati
I preparativi per la deportazione da quanto noi sappiamo in realtà ancora non erano ancora non erano iniziati e e pensiamo che alla richiesta dell'ONU forse un preparati ora ecco perché diciamo ad alta i preparativi per la deportazione cominciarono dal dai primi giorni in ottobre quando da Berlino arrivo
L'inviato di Eichmann Theodore Dunn Eccher
Che fu poi colui che materialmente organizzo la la
La deportazione
Quindi questo conferma che in qualche modo
Kappler agli aiutanti o che per a stava aspettando la visita dell'inviato di ecco
Ma in realtà noi sappiamo che nella prassi la parte dei la prassi era qui tale cioè che oltre alle autorità di occupazione doveva arrivare doveva arrivare un un inviato di Eichmann è che qual è l'appunto che dovrei che era un po'un esperto diciamo così di deportazione per cui questo non vuol dire che non compirà ma diciamo così che Kappler offerto
Forte contrario alla realtà sì
Ci furono interventi della del del te la resistenza che immagino in quel periodo si andava formando anche nel Lazio o la Resistenza fu del tutto estranea tutte queste vicende
Allora diciamo che la anzi c'erano piano organizzati già alcuni i primi gruppi della Resistenza ma nel
Nello pur nel settembre ottobre del quarantatré non c'era ancora un'organizzazione c'è centrale diciamo così come riformò successivamente per cui
In realtà la resistenza al mondo diciamo non non intervenne che non eccessivamente
Cui fu i giornali clandestini denunciarlo comunque sia la il fatto in particolare su ha
Sull'Italia libera il il giornale del del Partito d'Azione insomma ci fu un articolo che pochi giorni dopo il tredici ottobre che denunciava la ricerca
Quanti ebrei si salvarono dal rastrellamento del sedici otto
Ma noi confidiamo che più o meno a Roma nel nell'ottobre del quarantatré tra ebrei italiani e stranieri erano presenti o meno dodici mila persone
Nel nel nel nella casse della mente zone furono preti poco più di mille per cui
Chiudi più di dieci mila
Si salvarono dal rastrellamento del sedici ottobre invece successivamente fino al giugno del quarantaquattro cioè fino alla liberazione di Roma
Ne furono ne furono arrestati poco meno di mille
Quindi diciamo si può definire un un vero e proprio fallimento dal punto di vista
Diciamo del quest'operazione fu fallì fallimenti che e e
Tanto più che il
Considerato un fallimento anche dagli dagli stessi tedeschi sì sì
Che cosa ne delle diciamo che cosa ne ne ne coi dell'il ghetto resta totalmente disabitato dall'ottobre del quarantatré che cosa succede
Ma diciamo che ammalato tutti gli ebrei più o meno tutti di Roma e quindi anche anche nel ghetto abbandonano le proprie carte
I ma comunque sia dobbiamo dire che nello stesso ghetto diciamo nel qua già nel quarantatré
Non è insomma lo stesso titolo era abitato forma librerie diciamo comunque che molto spesso le carte abbandonate dagli ebrei furono occupate da da affollati o da o da fascisti
Senta e e quindi Ugo Cook qual è stata poi diciamo nei
Nei Nenni nei giorni nei giorni successivi non ci fu nessun riferimento di stampa da parte dell'Osservatore Romano su tutto quello che era
Successo nessun nessun accenno che era l'unico giornale Libero della capitale in qualche modo che scritte curano nel
Ci fu un cenno in penso venticinque ottobre venticinque ottobre
Comparve un articolo in prima pagina sulla diciamo così fu sulla carità del Santo Padre che in maniera indiretta diciamo così
Accennava a alla alla vicenda dicendo che soprattutto dicendo il papà è vicino a fu a tutte le persone colpite
Dalla lista alla violenza attenta distinzione di stirpe di razza di religione eccetera eccetera ecco diciamo così questa fu come dire la risposta pubblica diciamo così del del Vaticano
Rispetto sedici ottobre
Senta
L'immagine che esce fuori di di sì chiromanti fronte tutte queste queste vicende lei mi ha detto che ci sono state delle manifestazioni solitari
In realtà guardando anche altri resoconti storici io ricordo di aver letto un libro di Aurelio lepre si intitolava via Rasella in cui praticamente venivano pubblicate tutte le intercettazioni telefoniche
Il nei giorni in cui c'era stato l'lastre lamento diventi alla stella l'immagine della città comunque l'indomani immagine di più di una città preoccupata di quello che è successo succedeva con scarsa solidarietà e molto senso di del di aver diciamo del di autoconservazione come naturale che accada Incerti in certi frangenti della qual è lei l'idea che si è fatto dei che l'atteggiamento di tutta la città di di Roma del computo
Di dei romani è stato un
Da menefreghisti oppure
Dopo dopo cinque anni
Tali e tanti abusi ci si era abituati a quel tipo di di di di comportamento e al punto che la propaganda fascista aveva fatto realmente breccia nel
Il animo dei di romani e toh concerne questo questo modo di di fare che poi il marito che ha realizzato il sedici ottobre del quaranta
Guardi un po'per darle un'idea diciamo che è anche un po'del
Della della propaganda il tredici ottobre del quarantatré rispetto apparve sul sul sul Messaggero quindi giornale romano diciamo così come infrangere un articolo in cui si diceva che il la curva della guerra e delle distruzioni erano stavano avvenendo spedito da guerra era era colpa degli ebrei capofila ecco proprio il tredici ottobre comparve questo articolo
E senza dubbio come dire il
Quello della razzia un trauma per tutta la città
Noi abbiamo anche molte testimonianze dei non ebrei che raccontano di appunto del degli arresti dei loro vicini di casa così via per cui fu un trauma anche perché comunque sia diciamo adesso non anche non volendo parlare diciamo così di identifico finiti in fumo diciamo però era comunque sia visto come un atto di barbarie perpetrato dai tedeschi cioè dall'occupante diciamo va bene per cui ritiene visto con con con molta rabbia in molti casi anche con rassegnazione Rubio ha anche perché appunto diciamo allora di civili ben poco potevano fare e non quello che alcuni fecero cioè aiutare attivamente il i i perseguitati noi sappiamo che in alcuni casi alcuni ebrei furono anche salvati
Lì lì per lì cioè gente prete tirata dalle scale tirata nel proprio appartamento e l'UDC oppure Campbell era in questa relazione che lui manda dopo dopo la razzia
Per cui senza dubbio le reazioni furono le più vive come è normale che sia molto spesso noi sappiamo che furono anche fascisti e che
E qui contento ma che
Fu un momento fa paroloni loro i loro vicini di casa tant'è che il perché Bay che raccontano questi vicende riconoscendo che non abbiamo mai capito perché il il fascista del palazzetto Falco Palombo salvò gli ebrei diciamo
Noi per qui diciamo chi vuol dire che per ogni ogni ebreo che che salva dietro ogni ebreo che che salvato
C'è un non ebreo che ha aiutato dall'altra parte possiamo dire che
Chiedo ogni ebreo che non si è salvato
Soprattutto dopo il sedici ottobre in tutto il periodo dell'occupazione per ogni opera demotape salvato quindi che tono catturato c'ha un delatore
Anche perché nel nel
Nel periodo successivo quindi dopo dopo il sedici ottobre tutti e tre i casi cult catturati furono preti per dell'azione perché siamo nascosti più o meno pubbliche ecco
Bene io la la ringrazio anche per averci ancora aiutato
A capire una una parte di questa di questa pagina triste della storia della storia romana da la ringraziamo ringraziamo spero di dirlo ben
Gabriele sappiamo Rigano
Coautore che ha curato
Roma sedici ottobre mille novecentoquarantatré Anatomia di una deportazione libro pubblicato con Guerini e Associati edito dall'Archivio storico della comunità ebraica di Roma
Ricordiamo che lo stesso Rigano e autore de il caso di solleciti nel raggio di un intellettuale in bilico tra fedi culture nazioni sempre edito da Guerini Associati Knight la la ringraziamo voglio rivedere