Dibattito organizzato da Rivista "Nuova Polizia".
Sono intervenuti: Franco Fedeli (GRN), Enrico De Nicola (GIUDICE), Fezoni, Buffa.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Interni, Ministeri, Polizia.
8:45 - Camera dei Deputati
9:48 - Roma
9:41 - Roma
15:00 - Roma
17:00 - Roma
16:00 - Pisa
14:30 - Reggio Calabria
16:00 - Augusta - Brucoli (SR)
17:30 - Napoli
GRN
GIUDICE
Questi dieci anni di vita di nuova polizia
Ci hanno suggerito non tanto una celebrazione quanto un incontro cordiale
Fra coloro che nei rispettivi ruoli hanno appoggiato con lungimiranza e passione
Sia la causa dei poliziotti democratici permettetemi ancora una volta di chiamarli così
Perché credo che lo meritino
Per il rinnovamento del loro istituto sia le battaglie per la riforma del Corpo degli agenti di custodia dell'amministrazione penitenziaria
Come pure sono intervenuti nel più vasto dibattito sui temi della riforma dello Stato
Rassicurante vi quindi perché non farò alcuna è autoesaltazione ne ho in mente di rubarvi troppo tempo
Consentitemi soltanto qualche rapida considerazione
Col passare degli anni si affievoliscono perfino i più puri sentimenti di amicizia
E lungo la strada della vita si perdono i contatti con i compagni di vecchie battaglie è una legge dalla quali poco pochi sfuggono per fortuna
Ogni regola ha le sue eccezioni e ciò è dimostrata dalle migliaia di operatori di polizia e non sparsi un po'dovunque nel Paese
Che sono rimasti due vede legati a questa rivista intimamente legati tanto da collezionare Larry legarla alla fine di ogni anno
Questo credo che sia l'unica ricchezza che abbiamo accumulato in questi anni
Dedicati alle nostre battaglie
Sono questi fedeli amici a testimoniare la vitalità e l'attualità di nuova polizia quella rivista che ha sempre avuto la forza di portare all'attenzione del mondo politico e della pubblica opinione
Tutti temi connessi alla riforma dello Stato
E che resta ancora oggi uno strumento capace di sviluppare ed approfondire il dibattito sul tanti dedicate materia perché sia chiaro le battaglie non sono certo finite e nuova polizia non intende deporre le armi
Non di rado le nostre idee le nostre posizioni hanno provocato reazioni qualche volta irrazionali e perfino discutibili manovre tese ad indebolire il PCI ma senza mai ottenere i risultati sperati
è il prezzo che si paga in questi casi quando si rifiuta di accettare sponsor o padrini da qualunque parte e si venga il nostro linguaggio i nostri obiettivi sono sempre stati estremamente chiari oltre ai lavoratori di polizia
Ci siamo rivolti ai cittadini perché ci aiutassero ad abbattere quel muro di incomprensioni di diffidenza e qualche volta di avversioni e perfino di odio
E da almeno un secolo lidi devi li divideva i tutori della legge
Tavole rotonde inchieste e sondaggi hanno costituito i punti fondamentali di questa nostra battaglia che ha veramente crediamo abbia dato i suoi frutti
Una battaglia a cui hanno contribuito tanti amici di nuovo polizia con in prima linea quei poliziotti a cui desideriamo oggi pubblicamente esprimere tutta la nostra riconoscenza
Per questa ragione nella impossibilità di incontrarli tutti qui a Roma ripeteremo questi incontri dai italiani
Un caldo ringraziamento va rivolto anche ai rappresentanti di quelle forze politiche che hanno dimostrato una particolare attenzione alle nostre iniziative ai giuristi ai magistrati ai sindacalisti che ci hanno offerto preziosi contributi di idee e di esperienza
Quando nel febbraio del settantasette vide la luce il primo numero di nuova polizia riforma dello Stato
Pochi avrebbero scommesso un soldo bucato sulla nostra sopravvivenza ripartiva Modà Zero
Dopo dieci anni di lavoro giornalistico e di battaglie con e per i lavoratori di polizia
La rivista nacque per difendere il diritto dei poliziotti a manifestare le loro idee attraverso un libero e democratico organo di informazione
L'impresa fu resa possibile dalla sensibilità di un editore democratico ma soprattutto dal contributo entusiastico degli operatori di polizia che con una massiccia sottoscrizione di abbonamenti ci garantirono i fondi necessari
Sono trascorsi dieci anni
Il bilancio ci sembra attivi
Il campo di osservazione del giornale si è via via allargato dopo l'approvazione della legge gravi di riforma della polizia
Del mille ottocento nove e della prive dell'ottantuno abbiamo approfondito il problema penitenziario abbiamo portato all'attenzione dell'opinione pubblica le condizioni degli agenti di custodia un corpo ignorato l'anello più debole
Delle
Debolissimo sistema penitenziario vent'che esiste nel nostro Paese
Abbiamo organizzato seminari abbiamo organizzato manifestazioni per sensibilizzare l'opinione pubblica verso questo settore che era il più indifesi
Ci siamo occupati del ruolo e delle funzioni della Guardia di Finanza vista soprattutto come polizia fiscale
Abbiamo seguito il processo di rinnovamento dei servizi segreti con le sue luci e con le sue ombre ci siamo soffermati ampiamente sulla crisi della giustizia
Tutto ciò senza trascurare i grandi temi sociali come le le varie forme di criminalità del traffico della droga della violenza del terrorismo
La tutela dell'ambiente
Una nutrita équipe di esperti ci ha consentito di approfondire questi temi magistrati operatori di polizia giuristi politici giornalisti di grande valore
Criminologi sociologi collaborano costantemente con noi
E questo ci ha permesso di diventare un'utile fonte di informazione per gli store per gli stessi mass media i miei colleghi giornalisti non di rado nelle ore più impensate sentono usano questa grande cortesia nei miei confronti di sì a vivere cercare di conoscere il mio opinioni o sapere delle informazioni in settori che probabilmente per loro sono meno note di quello che possono essere freddamente siamo partiti da zero
E nel mille novecento settantasette
In piena crisi editoriale
Siamo giunti oggi a sessantacinque mila abbonati questa è una notizia estremamente concreta
La radiografia dei nostri lettori comprende il trenta per cento di operatori di polizia il ventinove per cento di liberi professionisti ed altre categorie il ventisette per cento di politici magistrati insegnanti studenti e mondo accademico
L'otto per cento lavoratori operai il trentacinque per cento dei nostri elettori ha un'età media di trentacinque anni
Quindi credo che questo posso dimostrare quanto è vivo questo giornale e quali sono le possibilità di sviluppo di questo giornale
Non credo
Che debba giungere molte cose
Voglio soltanto ringraziare
I miei amici poliziotti innanzitutto
I miei vecchi amici polizia
Che con la loro presenza hanno testimoniato
Una stima e un affetto verso di me e verso la rivista che io l'onore di dirigere desidero ringraziare i parlamentari i magistrati
Alcuni di loro hanno lasciato in questo momento per essere qui incarichi importantissimi
Un ringraziamento particolare al capo dalla polizia
La sua presenza è un segnale estremamente incoraggianti
Incoraggiante
Per aprire un dialogo importante nell'interesse di quella immagine della polizia anche lei auspica sempre più
Non credo debba dire altre cose non mi resta quindi
Di lasciare la parola per tre brevi interventi prima
Di procedere alla consegna di quelle targhe che noi abbiamo ritenuto di consegnare di dedicare a tutti coloro che per questi dieci anni hanno sostenuto le nostre battaglie ci hanno aiutato e ci hanno confortato con una costante attività e con grande veri
Do la parola al giudice Enrico Di Nicola
Che aprirà
La serie dei tre interventi
Devo ringraziare gli amici di nuova polizia riforma dello Stato per avermi dato la possibilità distanza di tanti anni non sono di ci sono più e la rivista di dieci anni ma noi abbiamo iniziato più dieci anni fa
Di rivivere insieme momenti difficili
Ma che nello stesso tempo erano momenti entusiasmanti
Erano ricchi di speranze d'impegno
Durante i quali intorno alla rivista di fedeli
Cercammo tutti ed io purtroppo dando un contributo minimo
Di cogliere l'occasione della riforma della polizia
Per non grave il discorso d'orizzonti più vasti e mi riferisco al funzionamento delle istituzioni dello Stato
Alla necessità di rendere più efficiente credibili polizia e magistratura affinché lo Stato desse risposte
Efficaci sul piano della prevenzione e repressione al terrorismo alla criminalità organizzata alla criminalità politica la criminalità economica e traffici illeciti di ogni tipo
Ai problemi di fondo
Purtroppo ancora presenti caratterizzanti la vita quotidiana di quel periodo e di questo periodo dalla violenza alla droga dalla separatezza la questione morale quest'ultima sempre considerata anche che come questione politica nell'ambito di questo ricordo oggi credo proprio che poteva dire c'ero anch'io costituisce motivo di soddisfazione ciò da una parte per i risultati ottenuti e dall'altra maggiormente feriti i pericoli evitati
In ordine ai risultati ottenuti certamente inferiori sia le speranze che ha descritto a dire
Non si può fare a meno di a ricordare quando già elencato rapidamente dallo stesso fedele la crescita culturale pronti prodotta dalla Movimento per i poliziotti democratici
La democratizzazione della polizia avviata attraverso la smilitarizzazione la sindacalizzazione ma ai primi passi e che corre sempre pericoli per di essere messa in discussione a causa di spinte corporative interna
Agli iscritti reali rapporti instaurati si è sviluppata easy durante tutti questi anni e soprattutto in trincea tra polizia giudiziaria e magistratura che ci hanno consentito nell'espletamento di indagini di far fronte ad emergenze tragiche senza salvaguardando
Il la legalità essenza correre il rischio di sprofondare nella barbarie dell'illegalità
La riforma della penitenziaria e l'inizio di una riforma del Corpo degli agenti di custodia ed è stata già approvata da un ramo del Parlamento
E la consapevolezza in molti ambienti prima contrari refrattario scettici della necessità utilità del processo di democratizzazione
Degli apparati dello Stato
Processo che comportando un notevole aumento di partecipazione e responsabilità
Innesta attraverso il meccanismo maggiore efficienza maggiore credibilità maggiore partecipazione maggiore responsabilità
Un circolo virtuoso indispensabili al mio avviso per il divenire delle istituzioni democratiche
Pericoli vita
Ma tuttora incombenti
E sufficiente accennare pericolo di appiattimento dell'azione riformatrice in un avvio previsione corporativa consentitemelo di dire a uno che mi è stato vicino Pinna dall'inizio
Al fallimento
Altro pericolo evitato fallimento quasi fallimento di quei tentativi mai realizzati ma sempre attuale minacciosi perpetrati contro l'ordine pubblico democratico
Qui il discorso sarebbe lungo
Non è il caso di approfondirlo lo approfondiremo altrove e magari proprio sulle pagine della Revista se Federico il sedici ma nel fare un bilancio sia pure positivo non possiamo considerare solo luci
Dobbiamo realisticamente evidenziare anche le ombre specie se vogliamo proiettare l'impegno verso il futuro
Le ombre maggiori a mio avviso già previste intravista da tempo sono la sempre più accentuate deleteria corporativi inflazione dei sindacati di polizia
Che malgrado i pregevoli ammirevoli sforzi di alcuni dirigenti guardano sempre più al potere clientelare e sempre meno al divenire della istituzione e alla sua funzione
La separatezza ancora presente anche se è diminuita tra i cosiddetti corpi separati e la società civile i cittadini e alla gente
E soprattutto la mancanza di cultura istituzionale dove per cultura istituzionale si intende quella cultura che è basata su una gita a chi ha di valori avente al vertice i principi fondamentali della nostra Costituzione
Considerati i commi bit obiettivi primari da attuare a cui tutti devono tendere e alla luce dei quali ogni problema deve essere affrontato e risolto
Eliminazione di queste ombre a mio avviso può rappresentare un'importante missione sotto traguardo per il futuro
Le strade da percorrere lo per raggiungerlo sono faticose ma esistono
Consentitemi di accennare soltanto quelle che riguardano la polizia giudiziaria e che già sulla base dell'ordinamento vigente si presentano praticabili per non essere i realisti o per non essere tacciati di Utopia
Mi riferisco in particolare all'attuazione della legge sedici febbraio ottantasette numero ottantuno di Daniela legislativa al governo della Repubblica per l'emanazione del nuovo codice di procedura penale
Io sono componente della Commissione per l'attuazione del Codice di procedura penale qui vedo Gian Carlo Caselli che con me anche se qualche c'è qualche è stata qualche asset e stiamo procedendo proprio alla redazione stiamo procedendo alla redazione ci troviamo adesso appare i conti con il problema dalla polizia giudiziaria
E questo problema dovrà essere affrontato evidentemente non può essere affrontato soltanto in sede dalla Commissione in sede del Ministero di Grazia e Giustizia ma dovrà essere affrontato il a
All'altri livelli perché sono livelli che presenta problemi di carattere squisitamente politico più Pepe
E però l'attuazione del coordinamento delle forze di polizia è un altro punto un altro traguardo
Dobbiamo tenere presente nel della rivista in quella che io considero la massimazione l'azione culturale del settore in cui apprezza la lista anche in tema di polizia giudiziaria e di repressione della criminalità
Da molte disposizioni del capo primo della legge primo aprile ottantuno numero centoventuno
Laddove si parla di coordinamento delle forze di polizia non si parla soltanto dall'amministrazione della pubblica sicurezza
Non è questa la sede per approfondire l'argomento mi limito soltanto a ricordare che la concreta praticabilità del nuovo codice di procedura penale
E la funzionalità efficacia del nuovo sistema dipenderanno in massima parte dalla struttura organizzazione efficienza ed efficacia degli organi di polizia giudiziaria
E dal collegamento funzionale e organizzativo tra tali organi e l'autorità giudiziaria
Per realizzare l'organizzazione collegamenti adeguati non leciti necessario ipotizzare fughe in avanti rivoluzionando forse utopistica mente la materia
Ma è sufficiente razionalizzare e potenziare rendere più concreta la disciplina del cinquantacinque
Peraltro per buona parte dei fatti è rimasta sulla carta
Anche alla luce dei principi affermati dalla Corte costituzionale la sentenza numero centoventidue del settantuno e delle norme Qunu funzioni e servizi di polizia giudiziaria contenute nella legge numero centoventuno dell'ottantuno
Il nuovo codice di procedura penale penale richiede una nuova cultura non solo da parte della magistratura dell'avvocatura del personale degli uffici giudiziari ma anche e soprattutto delle forze di polizia
Se la richiesta di fedeli si impegna fin da oggi a battere queste strade
Per fugare le ombre che sono veri e propri ostacoli presenti sul cammino del progresso delle riforme per il raggiungimento pieno di quel traguardo di rafforzamento delle istituzioni democratiche per l'attuazione della Costituzione
Che è stato Sempre l'obiettivo di nuovo polizia riforma dello Stato sono Ciardo che tra dieci anni saremo ben lieti di riunirci ancora per dire con il con orgoglio c'ero anch'io
Alla parola il generale Enzo Senzani devo annunciare
Che è presente in sala il segretario generale del SIULP io lo ringrazio per ciò
Un vecchio proverbio afferma che le vittorie hanno molti padri sconfitte sono orfana
Come tutti i proverbi anche questo è certamente la sua parte di verità
Se nella vicenda la riprova dalla polizia decido parlare di vittoria
Senza troppo sminuire quello che fu un alto momento di tensione civile
La sapienza questo proverbio ci suggerisce c'ha fatto molte volte rimanere perplessi di fronte non previste rivendicazione di paternità
Ma certo siamo tutti d'accordo ne riconosce il buon diritto di Franco Fedele di nuova polizia
Nel pretendere un posto d'onore nella storia di questa riforma vede l'impegno che l'ha preceduta ed accompagnata si parla oggi tanto di riforma delle istituzioni senza che le proposte facciano molti passi avanti
Quest'uomo e questa rivista
Evidentemente non da soli vado con un gruppo di collaboratori
Almeno inciso profondamente su uno degli strumenti più impronte importanti del potere la polizia
Ho conosciuto Franco Fedeli oltre vent'anni fa
Nella redazione di polizia moderna la rivista edita dal ministero dell'Interno
Alla quale collaborava insieme ad altri giornalisti
Eravamo all'epoca del centrosinistra
E allora capo della polizia prefetto vicari era impegnato nel portare avanti modifiche strutturali all'amministrazione
Polizia moderna avrebbe dovuto essere l'organo di divulgazione di tale rinnovamento
Era un rinnovamento tecnocratico
Dall'interno dell'amministrazione
E c'è un segnale evidente menti limiti del tentativo che ovviamente non poteva risolvere e non risorse
I nodi annosi della polizia che richiesta dopo l'intervento del Parlamento
Lascia Roma per motivi di servizio in Italia del nord ebbi modo di seguire da vicino a volte da testimone avvolte da spettatore le vicende di quegli anni tormentati
Il terrorismo di alto Alto Ticino la strage di piazza Fontana le rivolte di San Vittore il sequestro degli undici Sossi l'omicidio del procuratore Coco del commissario calabrese l'attentato alla questura di Milano i giorni dalla sua mossa di abilità mentre in Calabria dirittura le truppe erano impegnate beh garantire la sicurezza dei trasporti ferroviari
Tutti questi avvenimenti che hanno segnato in modo indelebile il ricordo di quegli anni non potevano incidere in materia profonda sul personale di polizia
Molti forse ricordano l'emozione prodotto dal reparto di Milano dalla morte e dalla guardia Annarumma
O gli eccessi che furono addebitati in parte ha ragione in parte a torto reparto Celere di Padova
Il processo a quale fu sottoposto presso il tribunale militare di Verona e Capitano Margherito
La cosiddetta marcia silenziosa di Torino
Ma non tutti sanno che quegli avvenimenti vennero vissuti dagli uomini dalla polizia in condizioni di vita di lavoro intollerabile
Al mio ritorno a Roma trovai Franco Fedele decisamente impegnato nella direzione di ordine pubblico
In cui veniva registrando lo scollamento lontano dal socio società situazione sociale tesissima
La minaccia rappresentata dalla carne criminalità comune e politica estremamente pericolosa
E la inadeguatezza degli strumenti di cui lo Stato disponeva per fronteggiare la situazione
La sua non era una presa d'atto notarile
In un articolo che vede la luce del numero di nuovo regia
Oggi in distribuzione
Ho ricordato come ordine pubblico prima nuova polizia difeso dallo Stato successivamente
Furono il punto d'incontro e di dibattito di varie esperienze
Di quelle degli appartamenti al dagli appartenenti alla polizia
Che alla riforma avevano interessi immediata attuale
Quelle dei magistrati
Dei sindacalisti che per la prima volta
Si trovavano a conoscere un mondo
Di uomini financo allora allora sconosciuto
Di quanto insomma o per motivi professionali opere militanza politica o in qualità di cittadini erano interessanti alla trasformazione di un servizio pubblico messo sotto accusa
Fu una vicenda resa palpitante ed attuale dalla concomitanza dell'attacco terroristico che proprio in quegli anni fu portata da più parti contro lo sa lo Stato nonché dal dilagare della criminalità organizzata
Queste circostanze portarono ad allargare il dibattito oltre i limiti della riforma dalla polizia
Fido abbracciare tutti i settori dello Stato coinvolti nei problemi della sicurezza e della giustizia
Quegli incontri quelle esperienze furono alla base che consentirono al movimento per la riforma di dare concrete prospettive alle attese del personale dei cittadini
Una serie di proposte che finalmente trovare l'attuazione nel mille novecentottantuno con la legge centoventuno
Non è certamente questo il luogo e il momento di fare la storia di quella legge
Mi interessa portare qui la mia testimonianza
Sulla funzione rivolto alla nuova polizia
Sempre sulla base dell'esperienza da me sesso vissuto in quei giorni
Ho finora parlato degli avvenimenti del passato un passato certo ricco di ricordi per ognuno di noi
Ma nuova polizia sempre qui viva e vitale qual è oggi la sua funzione
La legge centoventuno sulla riforma della polizia non ha certo risolto tutti i nodi esistenti
è rimasto aperto per esempio la delicatissima questione della dipendenza dalla polizia giudiziaria dramma giusta la magistratura
Che la legge centoventuno non affronto limitandosi a riaffermare
Le norme preesistenti
E che dovrebbe trovare una soluzione più a adeguata agli intenti dalla costituzione
Quella del coordinamento delle forze di polizia a livello regionale
Che ha avuto una soluzione di ripiego con la discussa istituzione dei commissari di governo in Sicilia Campania e Calabria
E rimasto bloccato il processo di civilizzazione degli altri corpi di polizia
Che negli orientamenti emersi negli anni settanta avrebbe dovuto seguire la civilizzazione della pubblica sicurezza
La mancata realizzazione di quel progetto a perpetuata la convivenza tra corpi di polizia alcuni dei quali coordinamento e gerarchie militari altri con l'ordinamento civile
Favorendo contraddizioni non solo nell'ambito delle forze di polizia neanche nel rapporto di queste con le forze armate
Come dimostrato dalla crisi vissuta in ambito militare dopo l'approvazione del contratto per i corpi di polizia e che è destinato a rinnovarsi se non vengono eliminate le cause che l'hanno prodotto
Vi sono poi i problemi nati dalla gestione del quotidiano
Al ritorno avvenuto esiste sempre chiaramente nelle così umani uno scadimento determinato dall'impatto del progetto con la realtà
Una realtà che spesso diverso da quell'artista
Ogni movimento una volta raggiunti i suoi obiettivi tende a istituzioni ritrarsi
E certamente anche io la mia parte di responsabilità in questo processo
Ecco nuova polizia non CE istituzionalizzati
è rimasta
Quella che abbiamo conosciuta
Negli anni del movimento
Sedere all'immagine di uno Stato non violento
Decisa nel riaffermare i diritti dell'uomo
Sia di quelli in divisa del cittadino
In una parola ancora la voce del movimento
In fondo la voce la nostra coscienza
Io non posso per questioni di tempo leggervi
Tutti questi telegrammi che ci sono arrivati
Faccio un'eccezione
Perché mi sembra importante
Per questo telegramma ringraziando vivi vivamente per cordiale invito incontro decennale rivista che svolge un ruolo primario nella battaglia per la riforma delle istituzioni di polizia e dello Stato invio la più sentita adesione scusandomi per assenza esigenza e necessità perché ribadendo l'esigenza e la necessità per la democrazia e che la voce viva della pubblicazione
Continui a dare un contributo fattivo per affrontare i problemi del nostro tempo e che con viva cordialità
Firmato senatore Arrigo Boldrini medaglia d'oro resistenze
Alla parola il giornalista buffa dell'Espresso
Io
Presto
Un po'a disagio
Ma posta se il terrorismo Barbetta compreso che quel mercato benefico amica no lottato duramente con tenacia per ottenere la riforma della polizia
Quello che posso fare mi sembra dare sinteticamente la testimonianza di un cronista che praticamente fin dall'inizio
A seguito il movimento dei poliziotti democratici
E quindi a seguito il lavoro di fedeli proprio dall'inizio
Ed erano periodi in cui per un giornalista non era facile agevole occuparsi di polizia
Non si conoscevano i personaggi che si stavano dando da fare più degli altri
Per la riforma il generale Bersani per me era un alto ufficiale di polizia così me ne parlava fedeli non si riusciva a capire
La consistenza del movimento i reali propositi la forza il consenso che aveva all'interno della polizia
E quindi per un cronista
E lei e la sua rivista ordine pubblico prima e nuova polizia dopo erano dei punti le passaggi obbligati
Era lui che si faceva tramite con un fare sembrava di entrare nel suo ufficio un po'una stanza della Carboneria
Era sempre molto misterioso mai un nome sembrava che l'unico che avesse tante bocche tante facce perché parlava avvolta non appunto di un alto ufficiale di polizia che dopo anni scorsi essere il vent'anni oppure un gruppo di ufficiali un gruppo di funzionari
E quindi rivela per noi cronisti veramente l'unica cioè era l'uomo nuove la rivista che davano voce da questo movimento che allora era soltanto l'inizio
E ovviamente ci accorgevamo che fedeli e il suo giornale
E se in un punto di riferimento per noi dovevano ovviamente anche per i poliziotti e ci accorgemmo anche poco a poco
Che
Le voci di fedeli aumentarla no cioè che Putin se prima c'era soltanto un ufficiale o pochi funzionari poco a poco il movimento prendeva molta forza
Io penso che allora l'informazione che allora c'era sul movimento della polizia la stessa la stessa
Rapidità se vogliamo con cui movimento si è diffuso in tutta Italia tutto ciò non sarebbe avvenuto senza
Il lavoro di fedeli nove di ordine pubblico nuova polizia do
E allora adesso che c'è la riforma che la polizia è stata riformata no polizia finito i suoi compiti no l'hanno già detto prima di me
Persone molto più autorevoli
C'è da
Lavorare ancora sulla polizia perché la riforma non è attuata al cento per cento
E c'ho da fare altre cose mi voglio raccontare un episodio che ho riferito anche in una lettera infine che il dato poco tempo fa e che mi ha fatto riflettere proprio in ordine al lavoro che può fare una rivista libera ed è terminata con la polizia era a colloquio con un detenuto qui a Rebibbia a un certo punto questo con fare molto misteriosa mi dice sai c'è un agente di custodia che si vuole farlo dico non c'è dove ritrova Lorelli passa in biglietti il numero dell'Espresso che è stata ovunque
E dopo tre quattro cinque mesi qui c'è una telefonata
Pronto sono quello di Rebibbia io resto un attimo sconcertato
Questo episodio mi pare utile per due riflessioni primo
Mi riporta indietro nel tempo mi sembrava via una situazione di quella delle cose dette i primi poliziotti democratici clandestina
Non riuscivo a capire perché gli animi erano passati e poi mi ricollega indirettamente il tutto a quello che in una polizia sta facendo da diverso tempo sugli agenti di custodia perché mi fece capire che quello di agenti di custodia
è un corpo militare dello Stato ancora molto chiuso vuoi perché vive in situazioni patria disagiate vuoi
Perché non hanno stacco contatto con la la società esterna ma dire chiude così quindi questi episodi fece capire che realmente c'era moltissimo lavoro da fare ecco nel decennale l'augurio
Che che voglio che posso fare hanno a polizia e quello di continuare sulla strada che ha seguito finora dedicando come sta facendo e deve continuare a fare molta attenzione al corpo degli agenti di custodia che penso il corpo uno delle dei dei comunque ha portato così per i più abbandonati qui bisogna dirlo e bisognevoli di aiuto certo
Quindi non ci resta che passare alla consegna di questi attestati
Per poi fare un brindisi
Vi dovrete dare atto che non ci siamo soffermati molto a lungo nel vi abbiamo rubato molto
Passo senz'altro a chiamare
Pregando di venirli a ritirare gli interessati
Falco Accame
Esperto dei problemi militari ha offerto precisi contributi alla nostra rivista grazie Franco
E ricordiamo fra l'altro le sue iniziative anche a livello parlamentare per tutelare e migliorare le condizioni dei cittadini in Divizia
Luigi Anderlini
Instancabile sostenitore che la riforma di polizia sempre prodigato in convegni e dibattiti per sviluppare evidenziare la necessità di una rifondazione dell'istituto grazie
Ma
Balsamo assente
Questa targa
Noi la vogliamo dare
A Mario Barone
Il giudice compianto in mai che non mai dimenticheremo
Che ha dato preziosi contributi alle battaglie civili tutte le battaglie civili ma prima fra tutte
Quello per quella per la riforma della polizia
Mario Barone fu uno dei componenti del Comitato studi per la riforma della polizia appunto
è stato presidente dell'associazione magistrati
E vogliamo consegnare la targa in memoria alla vedova signora Alma
Giorgio Benvenuto
Il leader sindacale sì comprese sin dall'inizio e sostenne non solo a parole il valore civile della riforma
Marcello Buonamano
Già ispettore generale carceri illuminato innovatore penitenziario che da molti anni sulle colonne della rivista si batte per la riforma del Corpo degli agenti di custodia e dell'amministrazione penitenziaria
Grazie
Ma
Castelli non credo che si debba nominare la qualifica giudice di Torino membro del Consiglio superiore della magistratura attivo nelle battaglie per la riforma della polizia valente collaboratore della rivista
Enrico Di Nicola più a fianco magistrati
Da tredici anni e segue con attenzione e competenza e passione il processo e volitivo delle forze di polizia
Enzo Felt Zanni
Uno dei fratelli della riforma della polizia il primo segretario generale del sindacato unitario attivo collaboratore della rivista gelato
Doveva essere presente il sottosegretario Fracanzani ma credo sia stato trattenuto da una riunione importante di carattere politico
Franco ormai uno dei primi ed infaticabili sindacalisti che si schierarono a sostegno o dei poliziotti
Il contributo valori offerto per la nascita e lo sviluppo del movimento fu determinante grazie anch'
Sergio Flamigni
Il suo impegno per la riforma della polizia non ha bisogno di essere ricordato instancabile animatore del movimento democratico dei poliziotti e collaboratore del nostro giornale grazie
Giuseppe a Coverciano direttore d'istituto penitenziario che da anni si batte per la riforma del Corpo degli agenti storia
E per la ristrutturazione dell'amministrazione penitenziaria collaboratore attivo di nuova polizia
Anche Oscar bandi dovrebbe essere presente probabilmente arriverà più tardi
Nino Marazzita l'avvocato di grande valore che da dieci anni si è battuto a fianco dei lavoratori di polizia
Hanno ripreso il torrenziale
Ha anche assunto la difesa della rivista quando essa veniva chiamata a rispondere delle sue idee nelle aule di giustizia grazie ai paradisi
Anche Agostino Mainetti ha detto che sarà qui più tardi
Aurelio massimi un altro sindacalista di razza
Ha dedicato grande impegno alla organizzazione e alla diffusione del movimento democratico dei poliziotti in Italia
Eliseo Milani
Un parlamentare a cui i lavoratori di polizia devono molto che ha offerto a Nuova Gorizia una preziosa collaborazione
Lo aspettiamo deve venire
E quindi
Mi ha assicurato che arriverà Rinaldo Scheda figura carismatica del sindacalismo italiano artefice della nascita e della crescita del movimento dei poliziotti prezioso collaborazione e collaboratore della rivista
Salvatore Senese
Magistrato italiano che in tutti questi anni non ha mai mancato agli appuntamenti importanti degli operatori di polizia
Collaboratore della rivista gravi
Silvano Signori sottosegretario alla Difesa un altro parlamentare a cui si deve un importante contributo al Parlamento polizia
Roberta Tortorici
Direttore del carcere
Appena ci animatrice del comitato di coordinamento per la riforma del Corpo degli agenti di custodia preziosa collaboratrice del giornale grazie
Ecco
Qui mi limiterò soltanto a fare i nomi
Perché sarebbe lungo
Aggiungere dei conventi
A questi nomi sono i nomi dei poliziotti che sono stati vicini a noi e che oggi sono presenti
Ce ne sono molti altri che non sono potuti venire o noi vi raggiungeremo nelle città dove risiedono
Vi leggo quelli che sono presenti
Angiolo anni Annunziata albore
Baccaro balla Calia cavando Renica Litti Castri Colucci Corradi D'Antoni e neo De Candia De Luca De Luca felice Ferdinando
De Palma Luigi Sergio De Paolis Ennio Di Francesco
Francesco Di Mauro Carlo Fiocchi eletta Manfredi Franceschini Domenico frutti
Luca Gentile Enzo Giordani
Enzo Giordano
Antonio Guadagnini Marino Laudadio Cosmo l'autore
Carmine Elia Antonio Lorusso Luciano maccheroni Giuseppe Mariuccia
Francesco Maurizi Antonio Migliaccio
Sto parlando del questore Antonio Migliaccio che è stata uno dei parlare di collaboratori
Perché non c'erano soltanto i semplici poliziotti quelli che hanno costruito c'era anche qualche dirigente illuminato che ha capito molte cose
Ce n'è anche uno qui questa sera molto importanti
Antonio Mosca
Floris Moruzzi Antonio luglio Bernardino Pannunzi Emilio P. Scevarolli Giovanni Porretta e candido pugliese Alfredo ora fuzzy Alfredo Reichlin
Antonio Raimondi Antonio Sannino Mario San Vito
Un valore usi Simo agente di custodia le meritiamo tra Gianfranco Santa Chiara Delpino Santaniello
Un altro vice questore non erano tutti i big semplici poliziotta Benedetto Santoni Tommaso salva stagni
Giulio osservanti gelsomino taglia netti Nicolino Tomassi Vincenzo Tortorella Salvatore Varriale Angelo Vicari
E questi sono quelli presenti gli altri vi raggiungeremo modo di fargli sentire la nostra stima e la nostra riconoscenza
Vedi
Non parlava in di nomi che allora non si potevano pronunciare finalmente vengono alla luce del
Possibilmente non tutti insieme vengono di qua e noi di consegniamo questo attestato di merito è una cosa di niente è una cosa semplice però deve essere un ricordo che ognuno di voi deve temere della rivista
Allora richiamiamo per ordine alfabetico la cosa a mio
Quindi abbiamo capito
Allora Cesare Angiola antico ma
è stato
Non ce la fanno sia accende la campagna va attivo bah
Patrizio Arbore
Patrizio a
Mi chiamo Franco Vaccaro
Sì ma spetta a coloro
Scusate un attimo leggere Faggiana emergenza grazie
Giambattista Brancaglia
Rischiano Cavandoli deve arrivare più tardi perché abita
Yuridia ecco allora sentite passa di qua no
Già calante quindi è qua Calderini
Antonio caldi di
Credo che non diventa
Lorenzo Castri
Va bene grazie
Patrizio Colucci
Quindi toccò avanti
Senza
Cioè Colucci quarantaquattro farlo luce come
Già
Cioè la verifica
Francesco D'Antoni
Francesco D'Antoni
Dino Del Nero
Ciao
Ciao era Polstrada renderlo scuola
Io dettagliate
Felice De Luca
Luigi abbandonata
Sergio De Paolis
E ha già ritirato
Parlino
No no falsità
No no no derogabili per dinamismo
Sergio De Paolis Java deceduto Ennio Di Francesco
Grazie
Francesco Di Mauro
Carlo Fiocchi detta
Carlo Manfredi mance Franceschini
Tombini conclude il
Franceschini è nu no Franceschini ha dunque chiuso
Bisogna
Fino
Costruiamo
Luca gentile
Enzo Giordani
Antonio Guadagni ENI vediamo
Bari i collaudati io
Fare
Dell'ordinaria cosmonauti dove
Carmine Elia
Continuano Toniolo sopra
Luciano Maccarone
Francesco autorizzi
Antonio Migliaccio
Antonio Mosca
Grazie
Guarda ma Loris Gai sì Boris moltissimi Antonio l'olio
Bernardino ma non si
Di probabilmente premi o pensarono di
Giovanni Porretta
Candy dopo gli è inserita
Al ed ora oggi
La famiglia avendo
Contro
Vicina centravanti Santo
Che è una Antonio Raimondi nazioni Antonio Sannino
Grazie
Mario Salmi Marion San Vito
Gian Franco Santa Chiara
Per il primo Santaniello non viene prima
Benedetto Santoni
Tommaso Savasta vanno
Con la
Giulio osservanti
Aggredisce Angela genitrice
Jenson vino dagli anni diciamo salvati grazie
Era
Regionale dei Quintili occorrendo nuovi
In
Caserma
Cioè
Valido da parte
Quindi occorre idonei grazie
Nicolino Tomassi
Vincenzo Tortorella
Salvatore Varriale
Provvedimento approvato portatori
Angelo Vicari
Le ragioni
Noi abbiamo esaurito questa non
Evitabile cerimonia che ci ha preso un po'di tempo registriamo
Vi ringraziamo e vi invitiamo a formare un brindisi tornò in
Ventuno
Finale
Domani
In
Prima alcune
Va
Bene allora
Nel
Canile
Nella
Ma
Il
Padre padrone
Rimane
Da
Allora
Va bene
Vengono
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