Intervista ad Enrico Buemi sul decreto legge sulle Olimpiadi invernali di Torino che contiene anche anche le nuove norme in materia di contrasto della tossicodipendenza

Comincia questa sera in Commissione giustizia alla Camera l'iter del decreto legge sulle Olimpiadi che però Conte contiene la riforma della legislazione in materia di droghe non droghe a legge Fini
La parte che inasprisce le sanzioni la parte che in sostanza introduce il principio in base al quale non c'è più differenza tra sostanze e Cesara uccisi c'è e ci sarà una soglia oltre la quale si è spacciatore a prescindere e si rischia a prescindere una pena che va da uno a sei anni di carcere Enrico o Buemi la Rosa nel Pugno responsabile giustizia
Delusi
Come fare atti anche a spiegare a a chi ci segue quanto è davvero questa norma repressiva malgrado quell'operazione mediatica che vede il vicepremier Fini dirsi in realtà anche lui tra coloro che hanno provato almeno una volta lo spinello che non c'è nulla di grave nell'aver fatto ciò può darsi che misura perché bisogna sanzionarlo anche solo con la funzione amministrativa e comunque chiunque faccia uso conosca persone che usano questo sostanze sale come fumare uno spinello e a vere una sua sul una una quantità
Piccolo a un media oltre la quale si consideri spacciatore davvero facile
Ma intanto gli voglio dire che parlando di questa questione dei droga bisogna fare una precisazione che deve valere sempre che la droga fa male
E quindi l'uso della droga ed a contrastare sempre detto questo però il problema è come contrastare l'uso della droga
Gli strumenti che fino ad oggi di in Italia
E anche in buona parte del mondo sono stati esclusivamente repressivi
E
In funzione di questo tipo di applicazioni diciamo dell'azione di contrasto
Il risultato è che la droga si è espansa sono stati sono montate moltissimo le quantità di giovani che sono stati coinvolti
Nell'uso di il sostanze tradizionali
E anche nuove sostanze
Perché il fenomeno è un fenomeno che spinto dall'interesse economico fortissimo che le organizzazioni criminali hanno nel promuovere questo prodotto che nel mercato del legale non esiste
Laddove potrebbe essere
Venduto a prezzi normali e invece esiste dopo inique nel mercato dell'illegalità
Queste la questione che abbiamo sullo sfondo e quindi le misure che vengono proposte oggi sono misure che continuano in quella lunga tradizione di misure scellerate che intanto mettono sullo stesso piano colui che e ma entra nel diciamo nel marcato della droga per per ragioni diverse anche soltanto per curiosità come appunto pare abbia fatto il vicepresidente del Consiglio fumando una sigaretta di marijuana in un Paese dove questo tra l'altro è reato macho ma vi è un atteggiamento delle nuove generazioni di come si può dire atteggiamento che tende a trasgredire
I il conformismo delle società adulte
Allora rispetto a queste questioni non è efficace la minaccia della galera
è importante sviluppare un'azione di formazione delle personalità di formazione di informazione in primo luogo nelle famiglie e poi nel nelle scuole in modo tale che certe curiosità si capisca che non sono coro dico e curiosità
Che hanno una particolare importanza nell'essere soddisfatte
Beh sono ci devono essere ben altre curiosità che devono stimolare diciamo le menti delle nuove generazioni
Non deve essere un valido bisogna insegnare che non è un valore positivo quello di trasgredire attraverso l'uso della sostanza stupefacente
Invece qui sì o prende la mazza da baseball essi cominciano a menare fendenti che a giovani che non sono criminali
Che non sono dei trasgressori sociali ma sono giovane che hanno quei pruriti che in gioventù abbiamo avuto tutti chi per un motivo chi per un altro Pilo picchi per una questione che per un'altra e che invece se
Sia la malaugurata sventura di sbagliare il numero delle sigarette
Con la marijuana superando una certa dose che a quanto pare nell'idea iniziale era una dose molto ridotta che oggi fortunatamente hanno ripensato e l'avranno e l'hanno affidata nel nella proposta di di legge che andiamo a discutere
Ad una misura amministrativa soggettiva dalla quale c'è da discutere sull'autorità che deve emanare il provvedimento Varese
In una breve interruzione appare che praticato ci diceva prima esponenti di governo che semplicemente hanno paura di attivare davvero questa legge
Da subito prima delle elezioni
Forse magari contando anche sul fatto che perderanno le elezioni
Se hanno fatto una legge manifesto c'è questa anche questa scuola di pensiero
Sì ma è probabile che questa sia come la Cirielli cioè fanno una legge molto repressivo molto
Diciamo pesante dal punto vista delle sanzioni e dopodiché si rendono conto che se all'Aprica sarò veramente entrerebbe nel sentirti sistema giudiziario le nostre galere le forze di polizia
Ma netto oggi penalisti sono sì no ma è certamente chi ha un minimo di esperienza che non è velleitario nelle nelle valutazioni evidente che si rende conto che sono quelle misure che in una società che ha purtroppo dico io determinati limiti nei nei suoi fenomeni sociali
Produce poi in un inceppamento dei sistemi che si devono invece occupare delle cose più importanti delle cose delle grandi criminalità delle grandi inchieste dei grandi infrazioni all'ordinamento
Ecco allora di fronte a questo c'è questo atteggiamento diciamo sostanzialmente e i incapace di affrontare il problema e velleitaria mente repressivo che viene
Portato all'attenzione della Camera oggi la commissione Giustizia inizia la discussione dove noi cercheremo di spiegare che non è questa la strada per contrastare il fenomeno della droga sulla quale sull'obiettivo finale siamo tutti d'accordo io non credo che ci sia nessuno in Parlamento che voglia mantenere
Diciamo questo rischio per le nuove generazioni e non per nuove generazioni chiunque però come si è contrastato e si contrasta il fenomeno dell'alcolismo oltre non meno del tabagismo che sono fenomeni che dal punto di vista dei danni alle persone producono maggiori danni di quanto produce la droga
Si è capito nel mondo civile che non non si poteva fare come è stato fatto
Negli Stati Uniti negli anni Trenta
Con tutta la il il proibizionismo collegato all'alcol che ha regalato alle organizzazioni mafiose americane ricchezze enormi che poi sono servite per sviluppare la presenza della criminalità organizzata anche in altri settori dove prima non c'erano e in pezzi di territorio dove prima non c'erano
Ma che non ha steso tempo non hanno assolutamente risolto il problema dell'alcolismo e negli Stati Uniti
E lo stesso problema c'è in Italia oggi purtroppo nelle nuove generazioni fenomeno dall'alcolismo e in molte espansione
E mica c'è nessuno che pensa di proibire l'uso dell'alcol e di sanzionarlo con
Una buon delle sanzioni di carattere penale poi in particolare quindi si tratta dell'introdurre anche rispetto a una questione che certamente dal punto di vista dei principi e dell'etica è una questione di un certo rilievo quel buonsenso
Che deve fare affrontare i problemi per quello che sono nella loro dinamica non perché si vuole
Captare una parte dell'opinione pubblica proponendo anche in questo caso l'ennesima di Latina come cioè sull'immigrazione come cioè su i fenomeni di criminalità di aggressione nelle case con l'approvazione della legge sulla legittima
Difesa che già ha provocato quello che abbiamo visto sulle cronache in questi giorni tra l'altro rendendo
Ancora più vittima la vittima dell'aggressione che pur dopo aver dovuto subire l'aggressione e aveva sparato si deve sentire anche colpevolizzata dal fatto che ha ucciso una persona perché perché è evidente è stata indotta a pensare che ci potesse essere una sorta di il franchigia no di di di intoccabilità di colui che reagisce e durante un'aggressione certo la tutela della propria persona è un fatto di grande rilievo che costituzionalmente anche
Precisato previsto però ci sempre la coscienza dell'individuo che magari reagendo in maniera sproporzionata di fronte a una grassone
Toglie una vita e di questo la sua coscienza richiede conto