Che fine ha fatto Pannella? "Berlinguer. La grande ambizione". Intervista a Federico Mollicone

Radio radicale siamo con il presidente della commissione cultura sport editoria Federico Mollicone per parlare del di un film che sta facendo molto discutere con diciamo delle critiche molto positive dal titolo
Berlinguer la grande abbi ambizione con la regia di Andrea Segre interpretato da io Germano
Allora un film diciamo molto agiografico tra l'altro noi ricordiamo quando è stato girato qui a a Montecitorio venuta alla truppa venerdì pomeriggio un po'come come la giornata di oggi
Allora lei Presidente Poma trovato diciamo la storia del del film questa che tratta del di Berlinguer tra il mille novecentosettantatré e il mille novecentosettantotto è un periodo cruciale per la diciamo per il compromesso storico che si pensava di fare con la Democrazia Cristiana
Io valuto positivamente che si facciano firma di natura storica su questo Periodo periodo che ormai appartiene appunto alla storia del Novecento e dell'Italia valuto positivamente anche che che si sia fatto su Enrico Berlinguer qui posso sembrare diciamo una controtendenza rispetto alla mia appartenenza alla mia cultura fra invece in realtà io ritengo che
Personaggi come Berlinguer che hanno fatto la storia all'Italia seppure io non condivido ovviamente
Le idee portava avanti ma era oggettivamente un personaggio storico che merita rispetto e quindi fare un film sulla sua vita sul ruolo che ha avuto uno sulla politica italiana
Lombardo positivamente il film che ho visto e aiutando con firma e dal punto di vista tecnico registro una grande trovato viale
Di Germano
Il quale appunto condivido la capacità artistica sostengono gli artisti almeno quella politica perché ritengo appunto che poi è un po'strumentalizzi questa sua questa sua notorietà per portare avanti idee un po'retro e come anche i commenti affatto belli ma dal comunismo insomma che ovviamente sono molto discutibili ma
E devo dire che rispetto questa tecnicamente il film ma non al finale cioè passata andava a stesura filmica una sceneggiatura filmica
Recitava a delle didascalie che o introducono delle scene del grande funerale e in maniera devo cattiva che vorrebbe essere evocativa che in realtà poi manca dal momento cruciale della dell'armatore davanti al suo popolo durante il comizio di Padova si passa direttamente alla camera ardente perché hai dato tutti gli attori schierati con tutto il popolo commosso gli operai e così via
E per lingua e sicuramente è stato ho protagonista anche della del diciamo del del comunismo nei rapporti con era sovietica ha avuto il coraggio e questo io ho avuto infatti provocatoriamente ho detto Daniele è stato un patriota di sinistra perché perché è vera ed è stata sincera al suo tentativo di emanciparsi da finanziamenti dell'URSS e dalla politica dell'Orsa
Che voleva i partiti comunisti semplicemente come dei arti di satellite della Grande Madre sovietica
E
Ed è vero che hanno tentato apre così film hanno tentato di ucciderlo a assassinarlo in Bulgaria perché era scomodo come poi faranno con Moro a dalla diciamo
Nella nel settantotto e anche questo si vede nel film come potranno con Moro a colpire due protagonisti della del compromesso storico e sostanzialmente a dimostrare che l'Italia era la scacchiera dalla guerra fredda internazionale tra Est e Ovest e il tema qual è che non c'è riuscito
Belli ma non è riuscito a emanciparsi anche se a a aveva diciamo messo da parte e Cossutta perché coi i dati diciamo i documenti della Commissione Mitrokhin ci diranno che lui era addirittura un agente confidenza al KGB Cossutta in realtà Cervetti
Di fatto non farà altro che portare avanti diciamo il rapporto economico visto che la diga fino fino alla fine fino alla caduta del muro c'era ci sono ancora agli atti delle commissioni chiesta le ricevute
I vari amministratori del del PC andavano a rilasciare quando andavano a ritirare l'ambasciata russa
E valigette di dollari quindi
Ha tentato di emanciparsi con l'euro comunismo con appunto con sulla questione economica ma non c'è riuscito e la sua dirigenza era contrario sostanzialmente e e quindi la narrazione viene fatta nel film una narrazione appunto agiografica
E e ricostruttiva ex post ma in maniera Assanti Ostini consulente storico a Butor ora
Ma poi sceneggiatori fanno pure un po'come gli pare in realtà manca mancava poi di linearità storica
Quindi credo che sostanzialmente sia stato giusto fare dopo il mancato decollo agonisti e alcune altre lingue Andreotti sembrava persona giuridico
Moro stesso era un po'troppo
Diciamo dovevano essere sminuito di sì rispetto alla figura di Berlino esatto però hanno tenuto il conto la nota dal fatto contrario perché poi in quel contesto anche Berlinguer o è la fine non saltano la prima Germano non è che fosse
Questo questo scienziato sembrava fragile pacifista quasi Gandhi Berlinguer sembrava grandi del film
E in realtà no non era così perché sappiamo del PC aveva l'apparato di vigilanza sappiamo che aveva le armi rinasco che stavano su tutto il territorio il sempre dal dopoguerra in poi
In previsione di una opzione insurrezionalista che una parte dei pc non abbandonò mai
E quindi di fatto è una una narrano possano a reazione
Pongo Eliana di quello che è stata la storia di Berlinguer del Partito comunista Ilaria e del ruolo anche questa esaltazione del compromesso storico dopo quasi a che a proporlo fosse il PC e non la democrazia istriana non Moro
Quando sappiamo che realtà non è così
E
Ma la cosa che colpisce è l'effetto io lo chiamo la sindrome dell'arto fantasma cioè la sinistra di oggi che non ha una leadership che non ha più quella con quel consenso popolare che aveva all'epoca utilizza queste operazioni culturali in apertura la festa del cinema di Roma che ricordo è finanziata
L'ammiccare al ministero e dalla Regione quindi due a uno
Come orientamento quindi evidentemente fama anche dal le istituzioni culturali dovrebbero avere la possibilità di affermare indirizzi culturali che che appunto i direttori i cittadini italiani che hanno affidato e invece c'è questa sorta tentazione sempre molto nostalgica affare della festa del Cinema una sorta di e di luogo della Consolazione della sinistra
Allora credo che avere questo allora nascenti avevano girato proprio qui a Montecitorio il clou del del dello sforzo politico di Berlinguer
è stato questo voto di astensione al Governo Andreotti nell'agosto del mille novecentosettantasei
Allora con essere una grande abilità ambizione rappresentata da un voto di astensione come se i voti al partito comunista non fossero mai esistiti e si fossero prestati a lasciare il campo libero alla Democrazia Cristiana
Trova che questo sia stato un paradosso dopo la campagna elettorale del settantasei che a riguardarla oggi poteva essere una grande finzione
Altro che grande ambizione si è stato si è un po'anche l'esaltazione dell'intervento appunto astenersi fosse una grande grande coinvolgimento è una grande scelta politica
Come sappiamo le conseguenze che ebbe poi esatto cioè in realtà poi quella era funzionale a alla storia appunto della
Agli alla ricostruzione sposta dei voli un partito comunista che voleva questo compromesso storico che era Formis Stalin voleva
Superare appunto riformismo un'altra grave lacuna secondo me è proprio la mancanza degli altri protagonisti della concettuale veniva non cerchiamo il grande nemico del compromesso storico esatto non c'è Pannella non c'è Craxi non c'è Almirante neanche nella nella fase finale quella documentaristica quella del funerale
Dove persino Padellaro scaccia scritto un libro sul gesto di Almirante cioè l'omaggio senza scorta da solo ha davanti alla camera ardente
Del ignoranza per la gara grande avversario avrebbe esaltato dall'altra figura ribelle
Sarebbe stato interessante mettere gli incontri segreti tra Berlinguer Almirante che offre facevano alla fine di questo corridoio davanti la Commissione esteri
Esattamente perché era al punto più meno esposto e non c'era posto
E anche questo è stato raccontato sia dal suo figlio stampa Magliaro sia appunto ha citato anche da altre altri libri a testimonianze si e non si è mai capito di che avevano purtroppo a nella memoria
Registriamo una una vocazione totalitaria da parte a sinistra c'è la sinistra non accetta
Il confronto e il dialogo con gli avversari nemmeno qualcuno deve ricostruire
Una una storia ce la storia è tutta ego riferita e l'ho riferita appelli muore al Partito Comunista quanto erano bravi dirigenti del Partito Comunista quant'erano bravi vive anche il Partito comunista
Come se fossero inseriti in un contesto assolutamente estraneo alla società dell'epoca e alla dinamica con il come sappiamo è così sappiamo quanto voi influì Craxi
Sulle dinamiche anche durante il sequestro Moro sappiamo quanto quanto punto si sviluppo poi anche il rapporto tra Craxi immise poi
Tipo diritto appunto con Berlusconi pittura una coalizione che oggi governa
Cioè nasce lì la la legittimazione del MIS quindi dispiace occasione un po'mancava questa
Fermo restando il rispetto per Berlinguer io sono stato anche andai anche all'inaugurazione
La targa avevano Massiah liberismo è fatta da Marino qui davanti Botteghe Oscure ricordo ormai è un supermercato fondo immobiliare mi sembra un po'insomma privato
E e quindi in realtà è un po'l'operazione che gli americani fanno con il Vietnam nei cinema
Sul Vietnam ancora oggi le vengono in quegli storici PC vengono riprese singole scene di battaglie dure americani vincono per elaborare cancellare rimuovere la sconfitta ecco un po'un po'questo succede anche la scena dove Berlinguer va al Tiburtino a Roma che è uno dei quartieri più popolari all'epoca anche più poveri
Appunto abitava degli operai
In realtà oggi al Tiburtino il primo partito fratelli dalle col ventinove per cento li li culla la zona considerata più diciamo più in difficoltà di Roma è più popolare Tor Bella Monaca presidente di Fratelli d'Italia con anche gli con superiore al trenta per cento quindi c'è proprio una diciamo che lo spazio politico che
Fu occupato dal pc oggi occupato istanza della della della sinistra popolare oggi occupato dalla destra vola risanare esigiamo antropologica politica
L'ultima cosa allora il cinema italiano i registi italiani sanno essere molto graffianti quando devono raccontare determinante storie ma quando si devono misurare con la storia la storia
Allora delle difficoltà ricordo la fiction non su De Gasperi dove non appariva neanche Togliatti
Allora questa questo fatto di mancare di capacità di essere obiettivi sulla propria storia è un grosso limite
Del del cinema italiano e del modo di raccontare le storie per esempio come c'è ancora domani che alla fine diventa un film diciamo ma propagandistico pure se centra un problema che è quello del della violenza maschile del maschilismo
Sì assolutamente la sinistra ha ha usato delusa vacillato grafia e la visivo
Per fare alcuni alcuni registi alcuni attori alcuni alcuni sceneggiatori per fare una sorta di propaganda su quella che è stata la storia della sinistra è quella sono dei personaggi l'hanno animata non hanno fa la capacità della di raggiungere una lettura obiettiva
Tra l'altro sui fatti storici su cui ancora le commissioni d'inchiesta si interrogano e cito ancora il caso Moro abbiamo la deformazione della realtà pensa Bellocchio Bellocchio
Fa un'operazione sul Moro che è un'operazione di disinformazione con la scusa della della ispirazione artistica in realtà lì pure
La consulenza di contorno non è servita per quanto fosse sia uno storico onesto anche se non condividiamo
La la lettura ma almeno lui riconosce che c'è stata a una guerra fredda l'intervento di est-ovest i fatti italiani solo che io lo la diciamo la vendita alla a lato occidentale ecco Bellocchio fa la stessa opera
L'azione alla fine a uccidere Moro sarebbero state sarebbe stato la NATO sarebbe stato
Il sarebbe stato appunto il il fronte occidentale che il proprio rovesciamento della realtà che è emersa dalla Moto due e anche dalle precedenti amministrazioni commissioni chiesta androgina con presidente Fioroni del Pd
E e questo appunto assolutamente inaccettabile cioè non si è questo e come con la cronaca parlamentare la sanità
Ormai ci sono delle vere e proprie aggressioni di carta assassine sono parte di commessi parlamentari che invece di fare i nessi parlamentari
Fanno satira o presunta tale e lo stesso avviene con la collaudi visivo cioè con la scusa della e libera interpretazione artistica dei fatti e dei personaggi si stravolge la realtà storica e questo non può essere accettato
Parti penso che anche su questo cioè bisogna fare una riflessione per carità non non arrivo a proporre
Controllo storico della delle sceneggiature perché non scoprirebbe è la rivolta non è mia intenzione farlo però sicuramente
Quando si fa un docu-film un film su un fatto storico la storia risulta agli atti i processi commissioni d'inchiesta deve essere stata
L'ultima annotazione la scelta di un docu-film del docu-film secondo lei
Uno nel limite della narrazione cinematografica nel senso che i registi hanno grande difficoltà a spiegare attraverso i loro mezzi
I processi storici e quindi utilizzano le immagini per colmare il loro modo di non saper raccontare le cose
è una lettura che condivido in parte
Sicuramente quello non è neanche un docu-film c'è il senso anciens settimanale orfici sono alla fine ad Acciaroli anche nella parte dei documentari d'Italia talmente seleziona dance certi che facevano parte della contrazione della del racconto filmico
In realtà
Probabilmente fare un film ma
Tutto girato tutto interpretato forse potrà essere anche una scelta più complessa da un lato dall'altro secondo me c'era la volontà di far vedere che bella guerra davvero esistito che quelli erano documenti originali e che quindi era tutto vero come a dire rifacciamo
Lei
La gente andava al suo funerale gli scontri le cose perché più nostrane che quella era la realtà
Quindi però il vero dato che sa fissino secondo me manca il finale al film la parte figlia non c'è prese anche un finale concettuale anche Poetico simbolico annuncia si passa dall'ultima scena alle didascalie del documentario funerarie secondo me stridente quasi un crollo nella narrazione
Io la ringrazio molto della sua disponibilità per averci parlato tutti delle sue valutazioni su Berlinguer la grande ambizione di Andrea Segre in e con Enrico Berlinguer interpretato da Elio Germano firma che è stato presentato alla Mostra del cinema di cui i giornali stanno parlando Margaret la ringrazio rivelatasi come residente la commissione cultura sport editoria Federico Mollicone