Il Politecnico: Bertrand Russell tra liberalismo e socialismo

Bentrovati ascoltatori di radio radicale per questa settima puntata della rubrica il Politecnico in studio Valter Vecellio
Che vi sta parlando il mio conto ore Giammarco ponderando Altavilla e in studio invece che in collegamento telefoniche ne siamo lieti il professor Gaetano pecora ordinario di Storia delle dottrine politiche presso l'Università del Sannio
Ci fa molto piacere avendo qui come ospite perché l'autore di un libro in un volumetto prezioso esile nella sua consistenza editoriale ma molto denso per quel che riguarda il contenuto
Che tratta della figura di un personaggio che mi permetto di dire pur con le sue mille contraddizioni e ci arriveremo forse ingiustamente dimenticato e sto parlando di un anche qui bello
Filosofo matematico saggista polemista militante politico tante cose Bertrand Russel
Che è stato anche premio Nobel per la letteratura nel suo non ricordo più quale anno però negli anni Cinquanta fosse professore poi proprio vicino a propri mille novecento cinquanta
La figura di Bertrand Russel
Prima di cedere la parola al mio come posso dire al collega di di rubrica con esso pecora questo personaggio per me è importante assegnato per tanti versi la sua epoca lei con una certa cura
Riesce a mettermi in crisi perché da personaggio che ricordavo le mie letture al subito le mani
Lo dichiaro sono molto giovanile e quindi mi sento uno di questa possibile Amnesia era tutto positivo invece leggendo il suo saggio e quanto meno ci sono una quantità di contraddizioni è un bel personaggio diventa ancora più affascinante proprio perché su per le sue contraddizioni
Ne cito una per tutte pacifista e passa i suoi guai perché si oppone
Alla prima guerra mondiale e interventista perché nella seconda guerra mondiale a ritiene che sia giusto e doveroso come dire abbattere il nazifascismo che opprime l'Europa ma
Diciamo io fatto una sorta di produzione Giammarco vai avanti tu con la domanda specifica adesso ti ringrazio Walter permettimi di ringraziare il professore pecora per essere qui con noi
E tutti coloro che ci stanno ascoltarlo come dicevi è una figura molto complessa
Perché oltre al suo lavoro di logico matematico si è occupato di tutta un'altra serie di campi e vedremo
Quanto poi illogico sia riuscito o meno apportare consequenzialità nella analisi di questi e altri temi e un personaggio che ha una vita molto ricca
Bertrand Russell e Lord Russel di una delle famiglie
Più importanti nobiliare della della Gran Bretagna con una storia a loro volta molto molto ricca
In un'intervista Russel ricordava gli incontri che si facevano a casa sua
Quando lui era mandino a parte che tanto per dare un'idea dell'atmosfera vittoriano nella quale era nato diceva
Mia nonna non si era mai seduta su una poltrona prima di un certo orario significando che appunto doveva rimanere attiva e comunque in piedi fino fino alle ore piccole
Ma appunto ricordava certi personaggi uno su tutti mi viene in mente lesto a un uno dei più famosi primi ministri inglesi caposaldo del liberalismo britannico
E lui lo ricordava come signore molto severo è molto rigoroso quegli incuteva timore quindi una vita oltre che un pensiero ricco e proprio partendo dalla vita vorrei sollecitare il professore Pecoraro
Sì e io ringrazio intanto Walter ringrazio te Giammarco ringrazio Radio Radicale per avermi offerto questa
Opportunità debbo dire che appunto poi che il mio libro si occupa delle riflessioni politiche di Russel allora io mi vedo costretto a restringere questa nota biografica soltanto alle vicende Piras l che ebbero un'immediata ripercussione per l'appunto politica se non facessi così
Temo che occupa Ray tutto lo spazio a a nostra disposizione perché per l'appunto fu una vita costellata di molteplici interessi Russel finì per scrivere i libri gialli
E il e poi perché ebbe una vita lunghissima vita largo quasi centenario era nato nel mille ottocentosettantadue morì nel mille novecento settanta
Ecco gli esordi dirà se le furono
Sotto una stella felice perché come ricordava Giammarco lui nacque in una delle famiglia aristocratica e di più lungo strascico in Inghilterra
Il Papa
Vale la pena ricordare che il Papa era deputato al Parlamento e che perse il seggio
Perché io so sfidare il bigottismo dell'epoca facendosi paladino della del controllo delle nascite la mamma coltivava atteggiamenti anticonformisti ci antiradicali che naturalmente le provo fecero perdere la stima del suo prossimo immediato ma in cambio
Le fecero guadagnare l'amicizia di un tale che rispondeva al nome di Giuseppe Mazzini e Giuseppe Mazzini volle regalarle la cassa del suo orologio ecco questa stella felice
Insomma sotto cui era nata horas dello poi ad un certo punto sembrò che dovesse spegnersi perché la mamma morì di malaria immediatamente dopo l'età di trenta trentatré anni morì il Papa
Questo per dire in una delle più facoltoso in una delle più nobili famiglie aristocratiche si moriva allora di malaria si moriva all'età in giovanissima età e quindi
Rimasero le per volontà del padre il padre volle che i due figli tasse del fratello maggiore Berta nel fratello maggiore venissero affidati alle cure di un tutore che fosse esplicitamente e dichiaratamente a
Il giudice non fu di questo avviso e i due furono i due fanciulli furono affidati ai nonni è per l'appunto quali nomi Lord John era stato due volte primo ministro inglese
Nella casa che era Pembroke logge facevano visita Stewart e mi Glens somme come Giammarco diceva una volta addirittura la regina vittoria fu in visita a Pembroke logge però poi dopo due anni il nonno morì
E quindi di fatto Russell fu educato dalla no
Curioso personaggio la nonna perché e come un IVA I inibendo miscuglio il bigottismo puritano dell'epoca con il progressismo più accesso fece scandalo quando all'età di settant'anni lei si fece paladina
Dell'indipendentismo il le il irlandese
E e denunciò quella che a suo avviso erano le malefatte del dell'imperialismo inglese
Il giudizio che Russell Ra della nonna in quello splendido libro che poi l'Autobiografia è un giudizio tutto sommato positiva
Tutto sommato positivo perché certe liberiamoci il bigottismo pulita non non si ingranava con la sensibilità di Russel via via che Russell avanzava nella strada della vita però un insegnamento rimase
Russel ricorda che un giorno la nonna alleghi di gli regalò una Bibbia con una citazione tratta peraltro dalla dal dal libro salate questa citazione diceva non seguirà la moltitudine che fa il male
Ecco questo insegnamento questo monito mise radici nell'animo di Russell radici che poi verde girando fino alla fine effettivamente Ras alle non seguirla moltitudine
Quando a suo avviso la moltitudine teneva comportamenti che lui giudicava sbagliati non segui la moltitudine e ne pagò il prezzo per esempio
Nel mille novecentodieci Russell è era lì lì per essere candidato nelle liste del Partito liberale e avrebbe vinto le elezioni perché si trattava di un'elezione suppletiva in una roccaforte per l'appunto del Partito liberale
Quando ecco che ai maggiorenti del partito venne in mente di chiedere andasse ragione del suo agnosticismo Russell se fosse stato un altro
Avrebbe potuto cavarsela con una strizzatina d'occhio come una di quelle frasi insomma ammiccanti che dicono e non dicono è invece poiché lui come debbo dire spread Java la la scivolosità levantina del linguaggio ecco che tondo tondo dichiarò che mai nemmeno una volta sarebbe andato in chiesa nemmeno per salvare le apparenze
Naturalmente i maggiorenti del partito presero atto di questa dichiarazione lo sostituirono
Con una di quelle mezze ma che che appunto per la Pig debolezza del carattere easing gravano perfettamente coi meccanismi della politica politicante
Inutile dire che questo sostituto fu eletto a furor di popolo
Più utile ricordare quello che successe nel sedici
E e già lo accennava Walter quando Russell e per il suo pacifismo
Siena in guerra mondiale
Si vide intanto rescindere il contratto del Trinity College e poi revocare l'amicizia di tutti i suoi colleghi quello fu un periodo drammatico nella vita di Russel Russell in quel momento
Viveva dei proventi delle sue conferenze era ormai diventato Russell aveva già pubblicati i Principia Mathematica era un nome di richiamo però viveva dei proventi delle sue conferenze e allora
Puntuale
Con la metrica come solo la scemenza sa essere econometrica in quel preciso istante intervenne il Foreign Office
Che che loro obbligo attenere le conferenze soltanto nelle zone interne dell'Inghilterra non sulle zone costiere sapete qual è il motivo perché Russel sì
Avesse tenuto conferenze sulle coste Dini poteva mandare messaggi cifrati e sommergibili tedeschi
Questo per dire sarebbe interessante sapere chi è che ha teorizzato
Questo questo vischio che monumento di imbecilli è appunto ama non finiscono qui le cose Walter perché se vogliamo continuare su lungo questo cursus honorum come devo dire politico-giudiziario feste
Nei quaranta Ras sto saltando alcuni eventi perché poi non voglio rubare troppo tempo per la vita ma insomma nel quaranta il mio orti Citicorp si trovava negli Stati Uniti
Il New York City College anche qui gli rescisso il contratto di insegnamento
Sotheby's lati naturalmente la le autorità accademiche dagli anglicani e dai cattolici del posto che questa volta citarono Russell in giudizio con l'accusa io cito e con l'accusa di scrivere opere apro virgolette libertina libidine osé lussuriosi
Ottomani anche afrodisiache irriverenti Grete menzognere e prive di fibra morale
Ecco tutto questo tutto questo come voglio dire tutto questo palazzo roteare della frusta giuridica perché perché le tasse le sarà fatto paladino del controllo delle nascite la forza del sangue del Papa sarà fatto paladino del divorzio della depenalizzazione del reato di omosessualità e orribile dittatura
Aveva difeso quella che per lui è la libertà estrema degli uomini cioè la libertà del suicidio
A ottantotto o era alla fresca età di ottant'anni adesso non ricordo con precisione insomma siamo agli ottant'anni fu finì in carcere per qualche giorno all'ombra perché aveva per con l'accusa di adescamento
La Walter ricordava che nel mille novecentocinquanta fu insignito del premio Nobel per la letteratura per la letteratura non per la filosofia come qualche giorno fa mi è capitato di leggere
Sul
Su un su un quotidiano italiano perché la preme
Veltroni non esiste appunto perché il premio Nobel per la filosofia non esiste salvo che non istituito al professor perché e qui c'è un episodio che vale la pena ricordare perché poi la dice lunga sul personaggio e e quando Russell eri in predicato per riceve il premio Nobel ci fu una giornalista che lo hanno e di intervistare e la giornalista per darsi così un tono gli chiese ma professore lei è felice per avere scritto i Principia Mathematica
Russell e con così come con una scintilla divertita nello sguardo le rispose e testuale tasso del cioè signorina guardi io sono felice
Perché con implacabile regolarità vado di corpo due volte al giorno ecco questa la dice lunga sul personaggio sull'understatement sulla capacità di non prendersi sul e soprattutto sulla capacità di Russel di colpire l'interlocutore
Combattute che lì per lì paiono leggeri come una piuma ma che poi s'abbattono sull'interlocutore spesso come fossero Marro Vescio pesantissimo
Vale anche
Vorrei ricordare che faccio un passo indietro perché poi ci ritornerò nel mille non sempre su questi atteggiamenti anticonformisti uscì nel mille novecentoventi Russel
Al seguito del partito laburista Seracca Sato sotto il tetto dei laburisti era uscito dal partito liberava fu al seguito della delegazione laburiste visitò la Russia bolscevica acceleriamo sul costume ci arriveremo e allora mi fermo qui dicendo soltanto che poi gli ultimi anni di Ras come ho detto che era entrato nel partito laburista nel sessantacinque
Russell uscì da sinistra dal partito laburista perché giudicava quella politica troppo compiacente con con quanto stava succedendo con quando stavano facendo gli americani in Vietnam nel sessantasei di Russel fonda il tribù insieme con sarte il tribunale Ras del che
Insomma che prese che prendeva a cuore le sorti dei prigionieri politici tanto vittime delle dittature capitalistiche tanto vittima delle dittature fosse con questa differenza
Con la differenza che fu ben esplicitato da uno dei primi membri del tribunale cioè Lelio Basso
Cioè si diceva che le queste testuale di Basso che le brutture e le torture patite dai prigionieri dei paesi delle dittature capitalistiche era un fatto fisiologico
Strutturale connaturato al meccanismo economico laddove invece le stesse brutture le stesse tra pitture patite dai prigionieri dei paesi della nostra era un fatto delle dittature rosse era un fatto patologico c'è un fatto che si poteva combattere senza scardinare i meccanismi economici ivi vigenti
Non rendendosi conto come Russell non si rese mai conto che tra le due cose
Tra l'economia collettivistica e il e la dittatura c'è un ponte volante che immediatamente fa trascorre dall'una cosa all'altra ecco io se Isolde se posso chiudere
La sua la vita di Russell e come giustamente diceva Walter fu una vita nonostante tutto nonostante le le le le incomprensioni nonostante la solitudine fu una vita sei
E a tratti anche una vita felice anche perché come Russell esteso riconosceva assistito da una buona salute fissi possono valere come epitaffio le parole che si trovano scritte poi in uno dei suoi libri più famosi perché non sono cristiano dove a un certo punto lui dice così
Io credo che quando morirò il mio corposi de comporrà e nulla di me sopravviverà io non sono un giovane ma amo la vita e disprezzo il terrore della dell'annichilimento
E poi aggiungeva
La felicità non è meno vera solo perché finisce e nemmeno l'amore e nemmeno il pensiero perdono valore solo perché non sono eterni ecco queste parole mi pare che che Lori assumano bene e per intero
Per chi si fosse messo in ascolto adesso stiamo parlando con il professor Gaetano Pecora di un suo libro Bertrand Russel tra liberalismo e socialismo pubblicato da Donzelli
Ve la cavate con diciannove euro ma duecentoquaranta pagine tutte da annotare se mi posso permettere e post Hillary finora
Professore abbiamo
Descritto un personaggio allora anche perché magari influenzato dall'ambiente in cui ha vissuto
Che era
Un campione dei diritti civili
Perché in un mondo negli Stati Uniti c'ha raccontato come si è dovuto scontrare con una morale bigotta che è molto simile a quella che c'è ancora oggi in certi Stati del sud degli Stati Uniti dove vanno sbianchettato obiettando talune pubblicazioni nelle biblioteche
Ma all'epoca si faceva sentire con maggiore incisività mi ha pagato anche le conseguenze
Era contraria alla discriminazione degli omosessuali favorevole al divorzio
Fecondazione in vitro
Che può essere una rivoluzione per l'epoca
Vicino abbiamo detto il suicidio quindi al molto di più che l'eutanasia poche il diritto a sopprimere sì anche se non c'è nessuna ragione di sofferenza fisica o psichica semplicemente la propria volontà di poterlo fare
Diciamo campione dei diritti civili allora perché un po'ce lo strapazza in questo libro e come dire
Questo personaggio che finora abbiamo descritto come ha Agli occhi miei di di radicale come un personaggio tutto positivo Belice ci sono anche delle zone come posso dire d'ombra oppure delle zone che ci lasciano perplesso
Ebbene sì perché apologhi lei mi deve Walter tu ci diamo del Falun naturalmente
E miglia offre l'opportunità di ricollegarmi alla parte finale della di quello che dicevo prima perché l'asse del cioè non era soltanto di rastrellare era una una processo ma è era un qualcosa che gravava su tutti i socialisti della Seconda Internazionale non si volle mai a fiatare con con l'economia di mercato
E quell'aspetto fondamentale dell'economia di mercato che la proprietà privata ogni qualvolta Russell e si trovava a girare nei dintorni del mercato di concorrenza non si lasciava sfuggire l'occasione di lanciare i fulmini della sua polemica una volta ebbe a definire la concorrenza come un inutile anacronismo la proprietà privata come la fonte degli impulsi
Degli impulsi possessivi di quell'impulsi possessivi che secondo Russell sanno alla radice della guerra non rendendosi conto che si i diritti
La democrazia liberale ma i diritti la democrazia liberale hanno per condizione necessaria non dirò sufficiente
Ma hanno per condizione necessaria guarda caso proprio il mercato di concorrenza e la proprietà privata la proprietà privata
Non è non è soltanto un'istituzione economica è un'istituzione anche politica perché perché ci consente di vivere del nostro e consentendoci di vivere del nostro
Distribuisce il potere
Evita che il potere e tutto il potere non solo il potere politico ma anche il potere economico
Sia concentrato nelle mani dello Stato che peraltro tasse lo diceva spesso
Non esiste non esiste lo Stato lo Stato è un'entità astratta esistono gli uomini di Stato cioè quella mezza dozzina di persone in più che si trovano al vertice della catena dei comandi ora se questa mezza dozzina di sopra ciò detengono tutto nelle loro mani
Ma allora il nostro destino è segnato perché conoscendo gli uomini per come sono fatti noi verremmo inevitabilmente sottoposti a questo fatale ricatto
Mi mi dici di sì mummie obbedisce non ti dà da mangiare
Non mi dici di sì non mio vicino di non va bene e dunque e dunque o il pane insieme con l'obbedienza più supina remissiva o la fame in uno con la resistenza obbedienza
O il pane o il pane o l'ubbidienza da qui non si passa e chi pensa altrimenti
Gioca di fantasia con l'impossibile ecco questo las la non volle mai del tutto convincente se non volle mai del tutto convinti si pensi che ancora nel trentacinque Russel ripeto era nato nel mille ottocentosettantadue quindi facciamoci calcoli
Non siamo più al cospetto di un giovin cello alle prime armi a un certo punto Russel in un saggio poi pubblicato nell'elogio dell'ozio lì licenziato nel mille novecentosettantacinque
Scrive è pressoché testuale che noi saremo tutti felici nel preciso istante in cui noi tutti dipendere IMO dallo Stato
Questo è l'incongruenza di Russell aver impugnato in maniera intransigente decisa disposto a pagarne le conseguenze aver impugnato la bandiera dei diritti civili e nello stesso tempo aver difeso la causa del collettivismo che è invece la matrice strutturare della schiavitù della schiavitù individuale
Professore mi lasci soffermare un attimo su questo punto perché mete c'è un passaggio del suo libro probabilmente io
No no non sono riuscito a seguirlo adeguatamente e poi
Diciamo a fronte della logica di Russell uno si pone il dubbio difetta nei propri proprio su questo punto vede quando lei parla del l'idea di Stato
I ras della cita un esempio molto concreto che secondo me Russel diceva
Quando leggo italiani intelligenti non capisco quello che scrivono
Gaetano Salvemini non deve essere molto intelligente perché capisco perfettamente quello che scrive Salimbeni diceva che l'esempio il padre e la madre dell'insegnamento quindi
Secondo me vale la pena per i nostri ascoltatori tirarlo fuori
Russell a un certo punto si pone la questione io una persona che voglio pubblicare un libro o uno scritto qua quale esso sia contrario ai desiderata del potere
Immaginando che il sullo Stato per come l'ha concepito lui faremo un autogoverno molto collettivi azzardò sia in campo
E che quindi questa persona si trovi nella necessità di avere a che fare con questo apparato statale per pubblicare
Vede
Nulla nelle sue pagine lei ci spiega che Russel dice allora
Ipotetico scrittore Retico che lo Stato anche se
Fermamente contrario ai i suoi interessi chi pubblicherà il libero anzi che per trovare il denaro lui semplicemente manovrata fare altro che trovare un lavoro
Però il dubbio che mi sorge chi lo dovrebbe dare questo lavoro considerando che lo Stato a tutti i mezzi di produzione e soprattutto conoscendo un poco gli uomini veramente così probabile che uno Stato dia con tanta licenza la possibilità qualcuno di scrivere contro di esso
Punto
E non voglia capito belli Giammarco Dwayne capito benissimo questa è una delle incongruenze di Russell cioè come possibile che possono nascere la libertà di stampa no Barbetta di di di di pensiero eccetera in un Paese in cui lo Stato che ripeto non esistono perché esistono gli uomini di Stato hanno tutto nelle loro mani
Perché insomma se hanno tutto ma proprio tutto nelle loro mani hanno pure tutta la carta
E quindi in quel paese lì se io voglio fondare un nuovo giornale dovrò inventare il favore appunto ben potenti di turno i quali me la daranno pure la carta con l'avvertenza però sorniona mente implicita o addirittura ferocemente esplicita che io su quella carta non dovrò riportare notizie o commenti che Urbino la suscettibilità
Di lor signori pena in caso contrario la revoca della carta
E quindi delle due l'una ecco la qui la il ricatto o io mi riduco ad essere il Gazzettino e di regime la voce del padrone oppure oppure bene che rinunzi e rinunzi per sempre
Alla possibilità la speranza di comunicare agli altri un pensiero Franco indipendente
E per l'appunto libero guardi questo vale per la libertà di stampa ma vale per tutte le libertà perché lo stesso discorso per esempio si può riprodurre per la libertà religiosa
Qua qualcuno potrebbe scattare a suo dire ma come la libertà religiosa è qualcosa di così intimo di così personale
Che cosa ha a che vedere con una certa dose di proprietà privata che cosa ha a che vedere con l'incompatibilità con collettivismo meno
A che vedere perché perché un aspetto della libertà religiosa e la libertà di culto
Cioè la libertà di onorare il mio Dio in uno stabile in una chiesa e si riproduce l'argomento di prima perché se tutto appartiene agli uomini di Stato apparterrà a loro anche tu apparterranno a loro anche tutti gli stabili e quindi se io voglio onorare il mio Dio quel Dio deve piacere ai potenti di turno
Perché se dispiace loro le chiavi per aprire quello stabile non me lo daranno mai
E quindi ancora una volta o io forzo o io sforzo il mio cuore ad onorare la divinità che piace ai potenti oppure oppure debbo rinunciare
Al conforto in un santuario dove pregare in libertà
La lo scooter
La critica al degenerazione alle aberrazioni di un sistema capitalistico che muove salterà ci può che muove Bertrand Russel ci possono anche stare in certa misura quello che mi chiedo
E nella sua cecità pur avendo avuto occasione di toccarlo con mano di andare sul terreno la sua cecità di fonte al nuovo regime di socialismo realizzato lui quando va nell'Unione Sovietica ecco com'è che non si rende conto che dal
A parte ci possono essere le degenerazioni che denuncia o i pericoli di degenerazione ma dall'altra c'è la certezza si è già realizzata la degenerazione e quindi com'è che continua a restare fermo nelle sue posizioni di stato il collettivismo
Allora sì bisogna dire che per quanto riguarda le denunce delle del nel mille novecentoventi faccia mettiamola così Russel a seguito della derivazione della delegazione laburista visitò l'Unione Sovietica debbo dire qui se qualcuno può essere interessato che le pagine in cui Russell racconta dell'incontro con Trotsky e con l'ENI sono pagine bellissime
Sono pagine che davvero nei pure il più attrezzato dei ritrattisti morali saprebbe saprebbe scriverli è e colto in boccio quello che sta per succedere siamo nel mille novecento venti
E il libero in quel libro lasse le denuncia tutte le brutture che gli pare di vedere è ed è un libro che
Gli creò non pochi problemi con la dirigenza laburista quando torno e soprattutto il listino a ciò il rapporto con la seconda moglie tassello anche qui apro una parentesi sposò quattro volte
Una patente smentita di quanti credono che il matrimonio o i matrimoni accorcino la vita
Quindi dicevo Russel l'hanno accorciato alle molle fase Marco ci aspetta
E e quindi dicevo di didattici sfila ciò il rapporto con la moglie che semplicemente gli diede perlomeno così Ras racconta gli diede dell'imbecille del sentimentale borghese che cosa poi posso significare se espressione dio solo Dio solo lo sa quindi è e c'è è è la contraddizione che Russell non risolve mai che la contraddizione grasso e non risolve mai anche perché anche perché
Russell giocò la sua partita su due tavoli
Sul tavolo del collettivismo abbiamo visto e poi voi però la posta più fitta lui l'ha giocata sul tavolo dell'autogestione
Quindi se per cui molti interpreti gli hanno detto la misura vera di Russell non è da cercare nel difensore del collettivismo al quale sicuramente ha pagato la sua decima di ammirazione no
La misura vera e dagli di darsele da ricercare al tavolo quando lui punta sull'autogestione questa è la tesi
Debbo dire però che questa tesi non mi convince
Non mi convince anzi io ritengo che questa tesi sia una tesi
è storia da insomma lì estorta dalla tortura dei testi rassegna perché
Guardi
Bisogna dire che perché si abbia autogestione nel senso tecnico vero del termine perché la parola non scappi a dire più di quel che il concetto vuole bisogna che vengano soddisfatte due condizioni la prima che il capitale vale a dire gli strumenti della produzione le terre le riserve necessarie alle anticipazioni
Siano di proprietà dei lavoratori siano proprietà collettiva di quelli che lavorano la terra di quelli che sono impiegati in quel determinato ramo dell'industria
Seconda condizione e che questo proprietario collettivo giochi la sua partita sul mercato secondo le regole della domanda e dell'offerta
Per carità io so che anche altre condizioni vanno aggiunte a questi due però per l'appunto si tratta di aggiunto è sufficiente che una o addirittura tutte e due queste condizioni saltino per aria perché la cosiddetta autogestione diventi come devo dire divenni un caffè nodi equivoci buono ad ogni uso ivi incluso a far passare per auto gestione quella che autogestione non è come capita guarda caso Russell perché quanto alla prima premessa il proprietario se le chiare motori chiarissimo e questo è uno dei suoi meriti quando la prima premessa il proprietario degli strumenti di produzione
è lo stato che ripeto non esiste esistono quei pochi che comandano
I lavoratori sono degli affittuari cioè i lavoratori ricevono gli strumenti della produzioni in cambio di un affitto che viene capricciosamente stabilito dai sopra ciò di turno
I quali così anche solo per dispetto anche solo per invidia possono talmente elevare la quota dell'affitto
Da stroncare il modo di qualunque impresa cosiddetta autogestite
La quale impresa peraltro gioca la sua partita non nel mercato di concorrenza tant'è vero per esempio che i prezzi i prezzi dei beni il valore monetario dei beni non è affidato al meccanismo della domanda e dell'offerta ancora una volta è stabilito dai potenti di turno i quali in questo modo
Stabilendo il valore monetario dei beni decidendo che cosa vale di più e che cosa vale di meno
Gerarchi insano i bisogni le aspirazioni i desideri degli individui Ligera schizzano in maniera capricciosi in maniera autoritaria con la qualcosa se io non mi inganno
Si ritorna quella dittatura sui bisogni che all'edificato l'esperienza collettivistica
Del dell'Unione Sovietica e di tutti gli Stati che hanno corso su quella medesima scia quindi quando si dice Russell e si è stato un collettivista ma non un collettivista a tutto tondo perché ha difeso l'autogestione si sostiene una tesi
Che secondo me non trova fondamento nei testi rassegna
Se ho ben capito va be lo dico in maniera molto pedestre più che avuto gestione questa che ci ha appena descritto una sorta di alloggio corporativismo però a maggior ragione come si concilia il fatto che Russel che tra l'altro possiamo definire scettico quindi anche abbastanza non dico cinico ma disincantato e alla ricerca di
Elementi concreti che comprovino lo quello che penso a quello che teorizza ecco come si concilia con tutto il castello che mano mano fa costruendo e qua prendo a Padova nell'assist viva oltre perché credo che abbia messo il dito sulla vera piaga che sta dietro anche la politica di tassazione
Lei professore ci ha parlato di una contraddizione tra libertà civili e libertà economiche Russel non vede come le due siano collegate
Ma c'è un divario più forte un divario più
Problematico da un punto di vista generale e soprattutto per un logico
Che star dietro tutto questo ed è quello al quale faceva riferimento Walter nel senso che Russel sì professa
Se non scelti con tendenzialmente relativista
Quindi ognuno ha una propria idea ogni idea vale in termini di valore di verità quanto l'altra quindi se io sono fascista lei è comunista sono vere tutte le duro
E io non posso dire quale sia più vera l'una nella il che già renderebbe complicato una semplice azione come alzarsi dal letto la mattina ma questa apriamo e chiudiamo fare
Ma la domanda che uno si pone come volevo
Un uomo che ritiene appunto fascismo comunismo liberalismo Anarchia tutti sullo stesso piano poi inveisce dire no no lo Stato
Autogestito collettivo quello che sia quale che sia l'interpretazione deve essere quello decine essere quello e giusto ebbene dobbiamo muoverci e dobbiamo addirittura lottare addirittura finire in galera o peggio farà finire qualchedun altro in galera per questa idea
E se non si concilia di nuovo non si concilia
Perché perché a me è capitato di definire nel testo Russel sì uno scettico ma uno scettico con la nostalgica della sua cioè Russel
E e e c'è qualcosa di doppio in lui qualche cosa la doppiezza passeggiano e qualche cosa di malamente amalgamato e malamente amalgama bile che ti lascia
Avrebbe detto Francesco De Santis ti lascia col capo perplesso intricato in mille contraddizioni e la più veloce tra le feroci delle contraddizioni
Qualcuna l'abbiamo già vista prima ma la più feroci riguarda proprio il suo scetticismo perché
Nonostante lui si proclamasse scettico nonostante lui escludesse l'esistenza
Del bene ed è giusto scritto consigliere al singolare con la maiuscola un bene che dispiega i suoi effetti sempre dappertutto in ogni tempo in ogni luogo nonostante negasse questo pure presentai socialismo per esempio come un fatto di verità universale cioè lo presenta come un fatto che tutti avrebbero tutti Colletti bianchi colletti blu imprenditore sì signore pure gli imprenditori e intellettuali tutti avrebbero riconosciuto tutti avrebbero apprezzato
Sono che si fossero voglio dire vestiti dei loro pregiudizi solo che si fossero e slacciati dalla Presa della irragionevolezza
Ecco in quel preciso istante tutti svestiti dai pregiudizi svestiti appunto dell'irragionevolezza tutti li avremmo visti in in splendida marcia verso il sole dell'avvenire
Sarà sarà ma io non ci credo
Al di là di quello che lei non crede e non credo neppure io va bene
In questo sistema
Che Russell sui costruisce ci propone
Dove c'è comunque uno Stato non statuali Cuniberti ICI c'è una sorta di oligarchia
Come dire fuori questo ridacchia sia un poi prodotta è stata eletta ecco com'è che ci sono come che esistono tuttora presidente semidei in questo limbo cui pensa che possano essere letti
E la domanda è proprio questo poemetto la corda autoproduzione secondo mi impicco perché non si tratta di impiccare si tratta di persone che conoscono meglio di me quello che è bene per me
E io sono consapevole che io ho nella mia inferiorità io io io sono persone che
Mi guidano verso una direzione che io stesso accetterò quando sarò diventato ragionevole
E poi proprio la scadenza nodo no questore avvitarlo a quote superiori nel senso che saranno siccome poi il socialismo tutti seguiranno quella quella quella quella spontaneamente noti spontaneamente perché risponde alle esigenze più vere
Più vere lui scettico alle esigenze più vere che palpitano nel cuore di di ognuno di noi notevolmente più ci possono essere un dissidente
Probabilmente no perciò io insistevo supplenti il dissidente cioè mai pazzo che non riconoscesse è parso nel senso tecnico non è composto su I cioè
Non riconosce quello che lui stesso riconoscerebbe se fosse sano di mente quello che c'è nella utenti consiste o ad acquistare introducendo quindi il tuo disagio di Clusone quindi il problema convince il pazzo che è pazzo che cui desidera mettere da parte ora indipendentemente da
A parte che logicamente la cosa non ci logicamente la cosa come voi dicevate politicamente pericolose politicamente pericoloso perché insomma questo socialismo e non è detto che il socialismo sia questo è assolutamente ma questo socialismo nell'atto stesso in cui si afferma reca il segno di una prevaricazione
Io so meglio di te quello che tu veramente voi io conosco meglio di te ciò che tu desideri e così prevaricando questo socialismo
Abbatte
Funesto è mortifero
Il macigno dell'uniformità tutti i socialisti sugli assetti liberali che all'incontrario possono plurali e antagonisti ICI o non sono
E poi il liberalismo e questo è è a è soprattutto questo nasce il liberalismo nasce dalla facoltà di dire no io non ci sto o con le tue scelte rivendico il diritto di seguire la mia strada che per essere mia e anche la migliore voi togliete la regola del dissenso
E avrebbe ucciso il liberalismo e col liberalismo tutto quello che viene dopo la democrazia liberale eccetera
Ecco bisogna dire però siccome parlavo di doppiezza Russel Diana
Quando ho Russel
Ritorna nel porto scettico tutto questo lui lo riconosce per ciascun personaggio strano e contraddittorio tutto questo lui lo riconosce e le pagine più belle di Russel sono proprio quelle in cui ritornato a pennoni spezzati nel porto scettico e e lui dice si insomma
Li conosciamo che tutti possono sbattuti anche i potenti tra i potenti possono sbagliare se anche i potenti prepotenti possono sbagliare pure agli umili più umili deve essere consentito il diritto di dire boh io non ci sto
Ecco questo rastrello afferma ma lo afferma nel precisi stanno in cui io ritorna nella prima parte di se stessa nella parte scettiche quando ciò accade
Veramente l'età e tutto un altro andare e tu
Tutto un altro andare starei per dire tutto un altro Russel meno confidente con l'idea di di fare gli uomini secondo un unico stampo tutti socialisti
E più inclini ad accettarli per quelli che sono poveri diavoli poveri diavoli quali in fondo non hanno più un unico grande privilegio il privilegio di poter sbagliare ognuno a modo proprio
E quando questo capita guardate che anche la prossima di Russel diventa più a latere più Gaia vorrei dire di quella gaiezza equivoca di chi non si illude più ed è in questa atmosfera e univocamente Gaia sbarazzina sbarazzina nel senso tecnico che si è sbarazzata dell'illusione oggetti visti come personalistica e in questa atmosfera che nasce la la splendida risposta che solo lui poteva dare aggiungevano gli chiese ma ma professore lei sarebbe disposto a morire per le sue idee
Era Hassel fulmineo così come un lampo di malizia negli occhi morire per le mie idee e perché mai
Dopotutto potrebbero pure essere sbagliate
Ecco riassumere un intero Olinda mento di pensiero quello scettico così come ha fatto a Russell alcol o con la felicità di una battuta sola pezzo veramente arte che impegna l'intelligenza che impegna il gusto vorrei dire che impegna la civiltà di uno tu precisamente quella civiltà che poi Ras la volle come devo dire volle sigillare nel famoso decalogo il cui primo articolo non a caso comanda così
Non sentirti mai pienamente incerto di nulla non sentirti mai pienamente certo di nulla ecco chi sa che in questi tempi di ma da bestialità questo non sia uno dei moniti tra i più preziosi tra e ritorna quel tra che fa capolino nel nel sottotitolo del mio libro laddove detto Bertrand Russel tra liberalismo e socialismo
Interessante
I nostri ascoltatori per chi volesse
Rendersi conto di quanto effettivamente sono pericolose certe idee come quella che possono esistere persone in grado di individuare i bisogni degli altri per scienza infusa
Come per esempio Carl Schmitt quindi un autore che teoricamente dovrebbe essere proprio all'altro lato dell'empireo del pensiero rispetto a Ras
Giustificasse l'affermazione per la quale il regime nazionalsocialista era il regime più democratico che ci potesse essere sulla terra
E lo giustificava così seguendo
Punto punto il pensiero di Russel per come ce l'ha espresso il professore
Spiegava mi scusate Adolf Hitler e l'uomo che è meglio di chiunque altro perché il più tedesco dei tedeschi intende la volontà dei tedeschi
Quindi nel momento in cui comanda lunedì Tel che comanda è la volontà dei tedeschi che comanda
E se non c'è differenza tra la volontà dei rischi e la volontà dei tedeschi però abbia ragione logica siamo in democrazia
Professore noi abbiamo corre verso in questa
Puntata grazie a la vivacità dell'argomento e alla vivacità nella sua esposizione
E
Ora che ci apprestiamo alla alla conclusione le vorrei chiedere come ed uso per la rubrica oltre a un suo volume che lo ricordiamo Bertrand Russel tra liberalismo e socialismo per Donzelli editore
Un nei nostri ascoltatori che volesse prendere un volume tra i tanti che tra l'altro si trovano anche
In edizioni
Risalenti edizioni Longanesi a poco prezzo
Una sommossa ascoltatore che volesse confrontarsi per la prima volta con Russel quale pagine dovrebbe sfogliare a quelle dell'autobiografia
Quelle dell'autobiografia sono pagine bellissime sono pagine bellissime in cui emerge un tutta la complessità del del personaggio con i suoi momenti di di di Serena accettazione della vita ma anche con molti se molti momenti di di di abbattimento eco molti momenti di abbattimento è
E soprattutto c'è una prosa Russell Diana pulita persa accattivante
L'esatto contrario di quanto si sta di intorno punto spesso
Io direi professore vediamo se nel collegio se siamo d'accordo che all'essenza di Bertrand Russell quello che ci ha ricordato morire per le mie idee ma quando mai potrei sbagliare fa venire in mente un po'un'annotazione di Montaigne i suoi saggi quando dice ci vuole una certa dose di imponenti tutine e di arroganza
Consentire di arrostire una persona
Per le proprie idee le i propri convincimenti e quindi forse l'attualità di Bertrand Russell il pregio di Bertrand Russell al di là delle scorie che possiamo trovare
Lungo tutto alla sua lunga vita e questo invito
Dubbio
Dubito quindi sono figlio se così posso dire
Il dubbio è la lezione che vale anche per i tempi nostri
Ma le immagini se quella risposta morire per le mie idee fosse più comune fosse meno rare in in quelle terre dominate dai tiranni sanguinari
Quindi dall'ed emettere dominati dai fanatici quanto sangue quando e quante lacrime noi ci troveremmo risparmiati
Siccome prima ha fatto capolino Grazia Giammarco la figura di di Salvemini vale la pena ricordare i due si stimavano molto
Vale la pena ricordare quello che diceva Salvemini ci chi è convinto di possedere il segreto per rendere l'uomo buono il virtuoso
E sempre pronto ad ammazzarlo
Robespierre è un uomo di fede
Le dittature nascono così nascono non per mancanza di fede è l'esatto contrario di tradurre nascono per una sovrabbondanza di ferite
E dunque il dubbio scettico ben venga da questo punto di vista il dubbio scettico
Ripetiamo ancora una volta pericolo sta ascoltatori
Professor Gaetano Pecora Authority Bertrand Russell tra liberalismo e socialismo Donzelli editore
Ci piace pubblicizzare questo tipo di pubblicazioni sono benefiche
Producono buoni buoni frutti
Grazie Giammanco ponderando che mi ha fatto da
Neanche spalla da mi ha fatto come posso dire come si può dire come Ranieri prima di strada per questa trasmissione lo ringrazio il professor pericolo naturalmente grazie anche a lui ci saranno senz'altro l'altro occasioni
Tra le altre trasmissioni con lei perché
è interessante quello che scrive interessante quello che poi d'un certo qui avrà sempre ottima accoglienza grazie grazie grazie e grazie a chi ci ascolta grazie