Faccia a faccia tra gli industriali di Napoli e il candidato a Sindaco di Napoli Marco Rossi Doria

Signori buonasera
Professore buonasera grazie per aver accettato questo incontro lei come avrà avuto modo di vedere abbiamo organizzato un documento che non vuole essere ovviamente una cosa definitiva ma è un lavoro in progress nel senso che prendiamo gli spunti dalle varie dai vari incontri che facciamo Mammano tra le cose che vengono recepite gli spunti che prendiamo
Dai candidati sindaci implementiamo questo documento è l'intendimento poeti arrivare alla fine di questo percorso fa facendo un documento completo quasi un Book definitivo per poi se ci sono ovviamente condivisioni tra quello che abbiamo chiesto noi
Quello che suggeriscono i candidati se c'è condivisione del documento definitivo
Si firma e diciamo che questo voi il percorso almeno per la parte che riguarda gli imprenditori le imprese del territorio da seguire per i cinque anni
Di amministrazione prossima della città di Napoli
Noi abbiamo di fronte a noi abbia di fronte a noi una grande possibilità partiamo da una situazione di arretratezza
Abbiamo gli strumenti per fare molto abbiamo gli strumenti per essere una delle prime città d'Europa
Ma se ci paragoniamo ai nostri competitors europei che s'affacciano sul Mediterraneo abbiamo fatto un anno fa un'operazione di benchmarking volle principale città che competono con Napoli
Siviglia Barcellona e da oltre e abbiamo visto che mentre gli altri
Hanno avuto la prontezza di andare avanti sui progetti di riqualificazione su gli strumenti innovativi per far cresce il territorio Napoli pur avendo tutte le possibilità purtroppo rimasti indietro io quando parlo di tutte le possibilità
Mi rendo conto ovviamente ai grandi progetti che stanno per decollare o che ci auspichiamo che decollino nella città di Napoli
Leggendo alcuni dati la cosa che più lascia perplessi e che per esempio noi stiamo parlando di Bagnoli è un po'di anni che premiamo molto su Bagnoli
Considerando giustamente Bagnoli una grande opportunità
Ma sapete che Bagnoli la delocalizzazione di Bagnoli è stata pensata nel mille novecentosessantacinque
Nel mille novecentosessantacinque il comune di Napoli discuteva al suo interno la delocalizzazione dell'Italsider di Bagnoli
Si parla di Napoli est che è un'area grande otto volte
Quella di Bagnoli nel mille novecentosettantadue si parlava della delocalizzazione delle raffinerie a quell'epoca fu dato un un un dato definitivo alle imprese che lavorano in quell'aria e cioè la delocalizzazione entro il mille novecentonovantatré siamo al due mila e sei e stiamo ancora discutendo di un'aria ripeto che è otto volte Bagnoli e poi c'è una grande opportunità
Perché quella di oltre Bagnoli tutta la zona
Che sta intorno a Bagnoli c'è ci sono circa Ving complessivamente da riqualificare sono sette virgola cinque milioni di metri quadri
Di questi sette virgola cinque milioni metri quadri da riqualificare almeno cinque sono nella disponibilità del comune
è una possibilità unica in Europa non c'è nessun altro comune che ha una disponibilità così grande di un'aria per cui può decidere cosa fare su quell'aria di veramente senza dover dar conto a
Insediamenti o a privati che insistono su quell'aria o magari che sono proprietari questa parità di quest'aria per cui noi crediamo che partendo da questa grado purtroppo di arretratezza in cui si trova la città di Napoli possiamo addivenire a una grande opportunità noi imprenditori napoletani siamo abituati a ragiona imprenditori sono sola poi dagli imprenditori sono abituati a ragionare quando gli succede qualche cosa una disgrazia in azienda la prima cosa che si pensa come trasformare questa disgrazia in opportunità
Noi dobbiamo ragionare e vedere come trasformare questa arretratezza sui sui progetti di sviluppo della città di Napoli in grande opportunità
Gli altri hanno fatto noi abbiamo superato questa fase discendi Fischer abbiamo davanti a noi
Quindici anni vent'anni di grandi investimenti che si ci sappiamo lavorare noi come imprenditore l'amministrazione e le banche che ci accompagnano ci sta la possibilità di creare un grandissimo sviluppo nel territorio se pensiamo solamente al centro storico
Se pensiamo all'attrazione degli investimenti
Mi sono avvenuti in mente dei dati di qualche giorno fa in Italia solamente il tre per cento degli investimenti esteri vengono ce n'è in Italia arrivano solo il tre per cento degli investimenti esteri un terzo di quello che arriva non il Regno Unito la metà di quello che arriva in Francia
Per quanto riguarda il turismo invece siamo al quinto posto in Europa per a attrazione di investimenti nel turismo una non territori come l'Italia e specialmente il territorio come la Campania dove ovunque ci girano abbiamo risorse culturali
Turistiche straordinarie veramente andato
Negativo allora io credo che veramente ci sono i presupposti per poter lavorare per poter fare bene noi imprenditori siamo disponibili siamo pronti ad accettare la sfida l'abbiamo più detto abbiamo detto più volte pronte a investire
E non solamente a criticare pronti a essere attori strategici per lo sviluppo del territorio e non solo a criticare questo documento vuole essere proprio una prima pietra in questo in questa direzione il fatto stesso che però oggi uscito una lo posso dire perché c'è un'anziana della SM di Brescia che dà seguito a quella cosa che ne abbiamo fatta a luglio
Per cui sul discorso dei rifiuti hanno fatto la cordata insieme ad altri hanno chiesto la la la la la l'intendimento la manifestazione di interesse a partecipare alla probabile gara per i rifiuti noi stiamo facendo questa holding proprio per fare gli investimenti sul territorio insomma ci stiamo attrezzando
Ci vogliamo muovere ci stiamo muovendo abbiamo solamente necessità e bisogno degli strumenti necessarie non mi voglio dilungare oltre darei la parola professore Cercola dieci minuti giusto per sviluppare per vedere
Questi dieci invece dello sviluppo e poi affinare la parola lei professore grazie
Se grazie a lei grazie all'Ansa cerco faccio prima io così traccia
Se
Dare e tra l'altro sintetizzato un po'il documento perché la seconda volta che lo presentiamo quindi parecchi che stanno in sala l'hanno già potuto sentire nel primo incontro che abbiamo fatto credo che poi anche come formule opportuno che documento venga letto prima e quindi si ci sia più occasione di dibattito più di sentire dai candidati sindaci il documento che abbiamo chiamato inteso ovvero patti voleva proprio partito dal fatto che e gli imprenditori si propongono
Di fare come diceva il presidente Lettieri e chiedendo al futuro sindaco un patto affinché quest'intenzioni venga poi mantenuto cerca di un'intesa
Su progetti di sviluppo di Napoli chiaramente la logica è solo quella di natura prettamente economico perché questa è la sede tutti gli aspetti legati all'urbanistica la città sociale solidale lega legata ai problemi
Di cittadini svantaggiate cioè non sono ovviamente in questa sede perché non toccherebbero alla sede degli operatori economici quindi questo è un documento appunto che ha queste caratteristiche non su queste l'indice io lo supererei ecco il documento parte da queste presentazione diciamo ci sono delle condizioni necessarie che gli operatori economici vogliono sono quelle che tecnicamente chiamiamo quello della ai geni quality cioè che quando si sono fatti sono non si è fatto ancora niente sono e ripristinare quelle condizioni minime che riguardano tutti noi come cittadini e ovviamente anche gli operatori economici o gli operatori attratto
Quindi io in questo momento non in questa sede oggi non vorrei approfondirle però ricordo solo perché il tema della sicurezza che è un tema importantissimo poi non si può sviluppare attraverso un piano il tema della vivibilità fra cui il c'è anche quello di rifiuti quello fortissimo della mobilità per cui indichiamo anche delle soluzioni è quello legato poi al soggetto
Perché deve attuare tutto questo e cioè il soggetto comune e sue emanazioni delle partecipate che devono avere caratteristiche di efficacia ed efficienza questo diciamo sono le condizioni che abbiamo detto che Napoli deve riconquistare senza le quali è inutile parlare di sviluppo economico ma anche di civiltà poi ci sono invece quelle condizioni che servono ad attrarre investimenti quindi quelle sono qualità strategiche più della qualità igienica e che se noi riuscissimo a diciamo a sviluppare o a migliorare potrebbero consentirci come si sentiva ma adesso essere competitivi per esempio con l'Irlanda nell'ambito il Regno Unito perché chiaramente ci sono state molto più bravi di noi prima a fare questa politica di attrazione di investimenti e quindi ecco
Tutto ciò che lega recava legato alle risorse finanziarie quindi la fiscalità differenziata
è legato al problema dei fondi europei alla luce del fatto che siamo davanti a sette anni di un nuovo porto bisogna trovare nuovi modi per ad essere il comune di Napoli il destinatario osso con sponda regioni o direttamente
Di fondi europee poi ci vuole un qualche cosa che porti al per l'attrattore per attrarre investimenti porto hanno offerto di di quello che è necessario per per l'imprenditore cioè le aree leale localizzati quindi aree localizzate IVA che devono essere chiarite quali sono monitorate e se possibile seguite nel tempo
Appunto si parlava di Napoli est Napoli adesso uno dei motivi di fallimento e che quando si voto in Consiglio romana comunale e si creò la società consortile non si volle chiarire questo discorso anzi si fu proprio la delibera finale che fece fallire un po'praticamente l'iniziativa quando non si vuole mettere sul piatto il problema delle aree ma in termini di proprietà né in termini di conoscenza delle AA e infine fare operazioni di marketing territoriale veramente strutturate pianificato
Altra modalità prima di arrivare a parlare delle proposte è quella della collaborazione fra pubblico e privato ovviamente siamo in sede di operatori
Privati in questo momento che cercano di dal nella collaborazione di trovare dunque forme di sviluppo per ricchi imprenditori certamente che un soggetto che a questi interessi ma anche per la per la città per la collettività e quindi c'è tutto il tema della gestione di servizi a tariffa
C'è tutto ciò che si può fare in ambito di municipalità dove le municipalità non sono o semplicemente la sommatoria di due o quattro come in alcuni casi circoscrizione un nuovo modo di vedere il territorio in territori che deve essere una struttura che deve essere dotata di risorse umani risorse finanziarie e di pianificazione che parte dal territorio
Municipalità che sappiamo dovranno partire fra due anni quindi
Vorremmo che questi due anni vengono impostati per dare veramente valenza queste discinte medio città che in cui si articolerà la città di Napoli
E infine tutto ciò che riguarda l'urbanistica chiaramente partendo dal fatto che il Piano regolatore di Napoli un piano regolatore avviato moltissimi anni fa con logiche vecchie con logiche molto di regolamentazione rigida dov'è impossibile riuscire a pattuire lo sviluppo perché tutto passa su tempi lunghi del resto l'esempio che ci citava prima di Bagnolet proprio l'espressione di un pianificazione vecchio tipo a diversi diversamente booleane fatto altre città non cito solo Salerno ma l'esempio di Roma
è quello più illuminante su come si può fare pianificazione urbanistica già gestendo già facendo già realizzate
Ecco queste sono le premesse ovviamente del documento sono sviluppato su più pagine dicevamo proprio restringere i tempi e ridotto a pochi a pochi spunti su cui possiamo ritornare nel dibattito il morale che presentiamo quindi è un modello che sì concentra su dieci proposto dieci patti dieci intese e con alcuni aspetti organizzativo perché sono a nostro parere forte delle task force misto pubblico-privato per l'attuazione il controllo di questi programmi
La necessità di organizzazione con gli altri enti territoriali in particolare cito per tutti la Regione perché per ore il destinatario dei fondi europei e anche per un gerarchia di scala così come la Provincia e l'altro a una forte proposto che è quella di avere un solo interlocutore degli operatori ma un solo interlocutore che non è un assessore che quindi allo stesso livello degli assessori non
Un esterno alla Giunta che può avere come successe nel l'ultima giunta Bassolino un ruolo forte come personalità ma non di ruolo anzi si chiede che sia il vice Sindaco quindi che in nel pacchetto proprio di sindaco vicesindaco e direttore generale possa garantire lo sviluppo per la città
A questo punto sono le dieci proposte del che fanno gli operatori sono dieci proposte anche qui forse un po'con carattere innovativo perché l'abbiamo un po'in genere cambiato in per tradizione in tutta la classificazione economiche si parte saluta l'agricoltura industria così arriva al terziario il terziario ingerimento il nome si dice che il Terzo settore da cui il termine del SIA ecco le abbiamo capovolto il terziario in questo caso il turismo
è stato messo al centro dell'attenzione
Perché il turismo visto diversamente non come mero settore ma come filiera quindi come processo trasversale
Che crea delle condizioni con impatto anche sui servizi anche sul manifatturiero anche sul sull'urbanistica sull'edilizia e c'è quindi il turismo come filiera che può creare cambiamento e per il turismo abbiamo individuato ben cinque
Patti cinque intese
Quattro riguarda di manifatturiere e uno la logistica e servizi e che
Abbiamo anche alla luce dell'ultimo incontro modificato leggermente
Allora il primo patto per il turismo qualche cosa che rappresenta un vero vantaggio competitivo per la città di Napoli riceve la volta scorsa una città che c'è una stratificazione storica che non ha eguali e pertanto rappresenta quella risorsa che ci viene dal passato dalla dalla storia dagli uomini eccetera che rappresenta un vantaggio competitivo su cui costruire un
Un turismo vincente a livello mondiale ovviamente tutto questo impatta anche con la città quindi con le condizioni e la città la vivibilità la sicurezza l'edilizia per cui chiediamo l'ampliamento del Progetto sirena ma un progetto sirena non casuale quindi con interventi spot ma interventi collegati quindi fluide eccetera
E in questo caso cioè il tema poi di Napoli Roma che riprenderemo perché più volte ripetuto e quindi direi lo ripetiamo dopo
L'altra caratteristica che su cui Napoli può avere un vantaggio competitivo degli deriva dalla storia e quella dell'atmosfera sociale
Quindi di questo carattere che per anni è stato uno dei caratteri positivi della città così come oggi uno pensi può pensare
Insomma carattere positivo il Brasile o altre città che hanno questa atmosfera positive Napoli l'ha sempre avuto lo dovremmo recuperare perché non mi pare che in questo momento ci sia questa atmosfera così positiva
Però potrebbe essere tirato fuori e su questo costruire gli eventi gli eventi che devono essere appunto pochi
Programmati non non stanche io dicevo la volta scorsa Maggio dei monumenti di quest'anno è un evento stanco che si fa perché si è dovuto fare ma certamente non è stato un un evento pensato progettato e che anche per riuscire ad attrarre forte e in maniera forte
I turisti
A proposito di turismo poi c'è il problema strutturale di Napoli che è una città che a do dimensioni ridotte cioè spazio poco e quindi non è una città che non può avere un turismo di massa quindi l'idea di puntare a turismo di massa non è adeguata la città di Napoli già la città soffre il fatto che né sabato e domenica venerdì sabato e domenica
Deve assorbire tutta la periferia che gravita sulla città e che i gli effetti si vedono di in termini congestione quindi chiaramente flussi di grandissime dimensioni non possono essere versati
Bisogna puntare a turismo di qualità come sono io i turisti della prima Schede quindi turista di culture culturale ma anche il turista congressuale un turista
Che con la spesa media pro dire più alta di tutti chiaramente per avere turismo congressuale ci vogliono le strutture fortunatamente dopo una lotta di anni siamo riusciti ad avere a novembre scorso da parte del comune l'approvazione del piano urbanistico e la mostra che prevede un centro congressi di oltre cinque una sala di oltre cinque mila posti che consentirebbe a Napoli di essere in competizione con Amsterdam e Barcellona e anche se vogliamo
Altri centri congressi ci sono alcuni più grande veramente quello più grandi tutte Berlino Parigi però potrebbe avere una competizioni su scala europea
Per fare congressi però ci vuole anche l'attività soltanto quindi non basta con lardo e quindi un Convention Bureau importantissimo strutture alberghiere e la mobilità rispetto a queste strutture alberghiere
L'altra tema forte su cui si potrebbe sviluppare il turismo a Napoli il turismo crocieristico turismo crocieristico che è cresciuto negli ultimi anni una misura esponenziale però in turismo prettamente di passaggio con pochissimo
Sosta nella città di Napoli innanzitutto sia in termini temporali sia di persone che di turisti che scendono a terra
E buona parte vanno fuori Napoli noi invece abbiamo interesse che il turista Croce crocieristica parta da Napoli quindi Napoli sia sede di partenze crociera oggi circa il venti per cento e le procede partono da Napoli
Per un accordo che è stato fatto con due delle grandi compagnie è ovvio che l'obiettivo è che Napoli sia sempre più sede di partenze crocefissi per fare questo c'è bisogno che si vada a ragionare con gli operatori cioè con le società di crociere e cercare di essere più competitivi
Delle sedi storiche che sono Barcellona principalmente ma e la la minaccia maggiore Civitavecchia perché si sta organizzando per essere sede
Di terminale crocieristico ovviamente avendo alle spalle la città di Roma che fa molto poco quindi siamo già ai limiti del tempo se si riuscisse a invertire questa tendenza spacchettare un po'il percorso tipica della crociera dalla Spagna fino all'Egitto e quindi Napoli
Solo di passaggio e viceversa
Di capace anche Venezia ovviamente sapone nessuno terminale crocieristi ci quindi la concorrenza estrema però se si riesce a a concordare la partenza da Napoli cambierebbe tutto ovviamente in questa logica rientra anche il discorso di Grazzanise per cui Grazzanise avrebbe una destinazione chiare dovrebbe essere una Renault porto lo costo
Con crocieristi che arrivano vengono portati in città sia su ferro che su gomma sostare incita dormire in città e poi dopodiché avviare la Croci
E l'ultimo l'ultima proposta turistica nato una proposta che parte se vogliamo
Come diceva il presidente forse anche da alcuni aspetti negativi
Cioè la città venuto alcuni eventi sportivi nel passato sono stati diciamo una succursale delle Olimpiadi del sessanta siano stati sede del giochi del Mediterraneo del sessantatré e ci troviamo dei grandi impianti però grandi impianti come al solito
Oggi in una posizione non certa adeguato o comunque scollegati l'uno dall'altro e quindi la prima cosa che chiediamo
E quello di una rete dello sport e cioè trasformare questa presenza di impianti che ci sono si stanno facendo
E in particolare nella zona occidentale di Napoli in una rete che poi gestita bene con l'intervento anche di privati potrebbe essere un attrattore il modella cui penso è il modello un po'sì di Valencia e che sul letto del fiume che è stato deviato praticamente hanno fatto un grandissimo parco per pieno di centri congressi attività sportive
E attività legate al tempo libero ecco quella eroina
Un fatto di evento negativo c'è un fiume che ha creato problemi è stato trasformato in un fattore di grandissimo successo allora noi ci abbiamo nella zona occidentale di Napoli il centro sportivo universitario il CUS
Gli impianti che sta facendo Bagnoli Futura che sono bellissimi investimento con fondi europei foto bello sostanzioso però deve sullo si è posto il problema della gestione di questi tre crateri con vari campi sportivi
Ci sono degli impianti che sono state realizzate recentemente alla Musto e cioè due piscine tennis e palestre c'è una proposta che facciamo qui che potrebbe essere risolutiva per un altro spazio di proprietà del Comune di Napoli
Che il presidente le tira messo in quei sette milioni di metri quadri che la zona occidentale cioè le Terme di Agnano e che sono ben seicento mila metri quadri che fanno capo al cento per cento al comune di Napoli
E che negli ultimi anni prodotto una perdita cumulata di dieci milioni di euro che il Comune
Ha dovuto contribuire rimanendo sempre nella stessa situazione di come stanno dieci anni fa cioè che stanno cadendo a questo punto la proposta e farla diventare un campo da golf con Otelli quindi un Resort Hotel che potrebbero entrare in questo circuito dello sport fra Bagnoli Fuorigrotta ed ANIA
C'è una proposta forte che riguarda lo stadio San Paolo che lo stadio San Paolo non può più svolge la sua funzione di stadio di diciamo professionistiche di serie b forse magari in futuro di seria al centro della città praticamente quindi a questo punto va pensato una sua delocalizzazione la proposta che facciamo è legata alle periferie
E cioè ed uno dei due periferie alternative dove si vanno a insediare le università quindi o Napoli est dove c'è la localizzazione in corso della facoltà di ingegneria o Scampia dove in corso la localizzazione
Del
Nella facoltà di Medicina il motivo della vicinanza colle
Con due facoltà sarebbe di trasformare in un centro polisportivo e anche residenziale per studenti cioè in altri termini non avere una struttura che costa in termini milioni di euro sopra cento mila lire
Ma poche cose che venga usato con frequenza oggi lo stadio San Paolo pieno usate credo quindici venti volte all'anno più quello che è successo ieri Costa partito del cuore credo che abbia distrutto non solo economiche nascita almeno di tutta la zona ovest della città che era tutto bloccato per una cosa
Pietoso che si fa ogni tanto il fatto un anno e mezzo fa si è ripetuto ieri
E nient'altro quindi non possiamo credo avere un investimento di questa natura che viene utilizzato in pochissime note
C'è un'altra proposta che anche qui bisognerebbe fare con un certo urgenza che è quella di attuare una certa urgenza che quello del palazzetto dello sport perché è stato pensato ormai già credo dal novantanove se non sbaglio in una logica completamente vecchia cioè anche questo un impianto che dovrebbe essere aperto dieci venti volte all'anno
Invece di ragionare in una logica come è stato fatto per il Palalottomatica ore di Roma il Forum di Assago ecco il Palazzo
Malagutti diploma di Bologna il parlare agito di Livorno in una sorta di circuito che prevede più funzioni quindi polifunzionali in un con una sola gestione sono parte fa capo al gruppo Cabassi che gestisce questi quattro palasport anche per la cultura e per il tempo libero
Queste sono le cinque proposte per i turismo abbiamo quattro proposto per l'industria le quattro proposte riguardano l'industria tradizionale e qui torna l'industria questo l'innovativa legato ai climi della ricerca scientifica e del ed e diciamo un po'legate anche ai centri competenze i quattro temi su cui la città di Napoli può avvenire
Un vantaggio competitivo sono quelle la scienza della vita materia ambiente beni culturali esistono già centri di competenza si stanno trasformando in società di capitale
Che dovrebbero avere un'autonomia di mercato ordinanza non si fa massa su questo si rischia che questi centri competenze poi a breve hanno problemi di sopravvivenza tutto dovrebbe essere concentrato in un polo tecnologico ce l'hanno pure che Napoli possa essere un'appendice almeno come sede meridionale dell'Istituto italiano di tecnologia per fatto a Genova e anche qui l'idea di un un grande evento annuale che abbiamo perfezionato l'impiego e la conoscenza intorno al tema della conoscenza del noleggio della ricerca il secondo progetto riguarda le tradizioni e quindi le produzioni Pius vogliamo quasi da centro storico tradizionali eccetera eccetera che potrebbero aprire una lavoro collocazione visiva diciamo in questo che è stato fatto in accordo fra incattivito enti territoriali e la gamma di commerci in questo borgo dell'artigianato e cittadella dell'artigianato sono due sedi
A Napoli
C'è un altro tema interessante quello che è legato anche alla piccola e media industria nel settore alimentare
Un altro dei filoni su cui si deve ragionare dell'industria l'industria esistente Napoli è stato sempre una città industriale da da secoli ovviamente si è modificato come si è modificato tutta l'industria manifatturiera in tutti i Paesi avanzati però è rimasta della produzione industriale nel comune di Napoli sta concentrato prevalentemente i Napoli Prestinari Oreste e abbiamo dei popoli il polo e quello dei trasporti
Fino ad arrivare all'aerospaziale il podio del bianco legato alla Whirlpool bene questi due poli devono essere assolutamente salvaguardato e per questo si parla di una sorta una mi chiamato Forum Authority qui l'abbiamo unificati in modalità di ascolto e cioè in sede comune di Napoli ci deve essere qualcuno che faccia da
Monitoraggio sui problemi della piccola media e grande industria convocato nella nella quinto il faccia continui continuativo di ascolto eccetera
Anche in questo caso ovviamente molto importante quello che già detto per la mappatura delle aree eccetera
E infine una proposta unica nuova quindi si aggiungerebbe alle tre già esistenti in città quella legata al al se vogliamo ha una tradizione che quella della creatività di Napoli e quindi la proposta di una cittadella multimediale dove localizzare i centri di produzione per le nuove tecnologie per la musica per il cinema il volo dovrebbe averla anche la RAI la RAI
Attualmente sta in un centro di produzione in un palazzo che fatto a metà anni cinquanta dove con anche problemi di hanno problemi di delocalizzazione quindi avrebbe dovrebbe avere una sede di tipo industriale ecco
Pattuire con la RAI un trasferimento intorno alla quale riuscirà a creare questo centro di produzione lo stesso si potrebbe fare con Cinecittà che è disposta visto il brand fortissimo e anzi un'azienda comunque di Stato a fare qualche cosa di parallelo sul Napoli e sfruttare quella che è stata appena creato dalla Regione la film Commission di Napoli
Infine quella mi chiamato Napoli dei servizi o Napoli commerciale diciamo Napoli come piattaforma logistica del Mediterraneo tenuto conto che i sono in fortissima parenti traffici dall'Estremo Oriente che passa per il Canale di Suez e arrivano nel merito era in questo nel contesto l'Italia è la prima piattaforma vere e proprie e Napoli ovviamente insieme a Taranto Gioia Tauro rappresentano la grande base Salerno le grandi opportunità di attrazione di questi flussi ovviamente per fare questo bisogna essere attrezzati certamente il porto di Gioia Tauro shampoo
C'è una dimensione che vincente su scala mondiale e quindi e inavvicinabile Napoli potrebbe avere dei vantaggi se tutto viene integrato integrazione dovrebbe partire dalla nuova darsena in costruzione
Vicino al porto di Riva Fiorito
Che la nuova darsena mercantile continente un retro Darsena che potrebbe essere individuato nella delocalizzazione delle raffinerie quindi nel vento il collegamento con i due interporti il collegamento con le vie di comunicazione è un'altra cosa importante il collegamento con gli aeroporti negando Roberto che dal punto di vista merce praticamente zero
Tutto il traffico gravità su su Fiumicino viceversa altre città altri aeroporti come Catania non grandissimo traffico merci ecco bisogna recuperare anche il traffico aereo
E quindi partendo da quel poco che si può fare a Capodichino dando anche in questo caso un'altra destinazione a Grazzanise perché sono a voi questo aeroporto
Che nasce a cinquanta chilometri da Napoli
Visto che non può avere la funzione di siti e il porto deve avere una sua posizionamento il suo posizionamento potrebbe essere appunto merci più discount
Dicevo quindi all'ultima proposta che ci è stata fatta e che quindi è stata aggiunta una a quello che era il primo documento è quello che incita mani in periferia e quindi senza che entri incita si creano delle diciamo dei centri di raccolta e smistamento dei rifiuti e dei diritti delle merci per non fare entrare i camion in città che appunto altre città europee hanno già risolto Parigi in maniera ottimale giara
Tutti questi progetti non sono partiti dal territorio ma trovano collocazione sul territorio in maniera diversa si vede comunque che e quelli legati ai cinque ottimi turistici sono addensati in alto a sinistra perché significa che nella zona ma desta
Posillipo chiavi e centro storico ci sono quelli tipicamente turistici così come invece nella parte in basso a destra ci sono quelle più prettamente logistici e industria e questo fa capire la vocazione per due investimenti produttivi
Ultime due considerazioni sono quelle lei del ruolo che deve aderire il vicesindaco in questa in quest'ottica che è un ruolo chiave perché il è il soggetto che fa da da da da diciamo da clessidra di tutte le esigenze di tutti i controlli eccetera perché per l'attuazione di questo programma e che trova formula operativa poi nelle task force tematiche in cui esiste una modalità di collaborazione pubbliche e private come avevo detto prima il tutto il documento è finalizzato una sorta di chiamiamole pattuizioni di pre contratto perché vorremmo che sei ovviamente si trova una condivisione su questi aspetti che sono più prettamente economici quindi che non riguardano né urbanistiche nel sociale eccetera
Si possa arrivare a una condivisione e una sorta di impegno di tutti i candidati grazie
Grazie
Lello grazie io giusto due parole voglio dire professore vede all'interno del documento
Lei non ha trovato i famosi progetti di riqualificazione Cola mai riconosciamo tutti ce l'abbia detto Bagnoli Napoli est oramai queste sono cose che speriamo possano regolare a breve importante però secondo me io lo strumento più importante per far decollare questi progetti però mai sono noti a tutti la figura del vicesindaco per l'attuazione di progetti strategici senza della vi posso operare in maniera trasversale su tutti gli assessorati
E poi ovviamente la condivisione da parte di tutti per portare avanti questi progetti questa mattina un'altra cosa ma di cui non abbiamo parlato stamattina abbiamo fatto l'incontro il vice presidente Enzo greca ha fatto l'incontro con i ragazzi per questo progetto Quadrifoglio
è una piacevole sorpresa non doveva esserci ero impegnato dall'altro lato con i vertice di Banca di Roma che sanno fatto hanno fatto un road show per il Mezzogiorno e hanno scelto la nostra territoriale
Ma mi ha chiamato Enzo hanno fatto una grande cortesia Mele turni a dare un saluto sono da dare un saluto insieme a questi ragazzi
Di quartiere a rischio che ne siamo circa di inserire nelle aziende venti venticinque ragazzi per anno su un progetto che abbia chiamato Quadrifoglio c'erano i ragazzi di Nisida
Noi tre quattro settimane fa siamo andati a inviare in visita a Nisida perché siccome non ho letto più di una volta questa mia
Diciamo questo mio auspicio di trasformare quell'isola e di non tenere più i ragazzi
Cinquanta sessanta ragazzi ma fare qualsiasi cosa un parco un agriturismo qualsiasi cosa purché si utilizzi per altre cose allora ero più volte ci hanno invitato a vedere questa cosa ne siano stati a vedere
L'isola e una parte che è una cosa straordinaria il territorio ma poi è straordinario quello che fanno per questi ragazzi cioè ognuno di loro lavora un gruppo di lavoro fotografia sviluppo giardinaggio Creta insomma media direbbe altre cose satira ma son venuti una retto Presidente siccome lei più volte ha detto che si vuole prendere l'isola di Nisida noi gli abbiamo portato l'isola Dini sembra fatto sto regalo fatto in ceramica dell'isola di Nisida
Ovviamente questo non significa che dobbiamo abbandonare questo progetto però significa bisogna guardarlo con maggiore attenzione se non risolviamo i problemi del territorio cioè lo sviluppo del territorio e togliamo manovalanza e quindi risolviamo i problemi anche della microcriminalità abbiamo risolto gran parte dei nostri problemi anche quello del turismo che vuol dire che si può vivere in un clima diverso c'è maggiore serenità grazie professore prego
Grazie presidente grazie professor cerco
Ne abbiamo studiato con grande attenzione i vostri documenti e abbiamo trovato anche molti punti di contatto con il lavoro del nostro tavolo al quale peraltro hanno in qualche misura contribuito anche membri della vostra associazione così come membri della Confapi così come membri del privato sociale che si occupa però per la costruzione di di impresa diciamo cooperativa dei territori di tipo il manifatturiero dei servizi e e altre persone
Prima di parlare del merito perché mio dovere ovviamente per la rete merito sarò aiutato dal professor Stefano Consiglio che qui con me che ha coordinato il nostro tavolo dal dottor nelle missioni che io volevo dire innanzitutto qual è la profonda motivazione che mi ha spinto a a fare questa impresa un'impresa da parte di una persona che non fa politica professionale che si è sempre occupato d'altro
Come molti di voi non insomma non non si occupano mai e non si sono occupati di politica
è una constatazione semplice un po'voluttuosa per tutti noi che non vogliamo continuare a vivere qua
E cioè che quattro grandi questioni di chi di quest'aria in cui viviamo in cui vogliamo che i nostri figli vivono rimangono
Inattese quattro questioni pratiche che riguardano sicuramente anche l'impresa il fare impresa l'intrapresa in generale come concetto di fare funzionare le cose di fare le cose di farle bene di farli insieme agli altri
La prima questione e perché la disoccupazione di massa non è stata superata
Questa città vissuto una crisi industriale di cui sappiamo molto non c'è stato una elaborazione di questo lutto in termini propositivi non è avvenuto quello che è avvenuto a Torino
Dove si sono create attraverso la crisi diciamo la gestione attenta per la crisi post-industriale le condizioni per il rilancio della città attraverso lo studio concertato con tutti gli operatori del territorio di un piano strategico che ci assetti per tutto due tre volte
Molto minuziosamente articolato soprattutto articolato non dall'alto ma insieme a tutti gli stakeholders dallo sfascio azionismo
Ai sindacati anche i sindacati minori alla impresa grande media e piccola e a tutti i cittadini nelle diverse municipalità della città
Quindi noi ci siamo trovati poi Torino su questa base ha ottenuto anche le Olimpiadi
Invece noi ci troviamo con una crisi postindustriale prolungata
In cui Lilli lutto della disoccupazione di massa dovuta a questa crisi si coniuga ad una ad un altro irrisolto storico diciamo della storia del Mezzogiorno e di questa città che comunque c'è stata sempre
Un una sacca più o meno grande di disoccupazione e di persone che non qualificate diciamo sono nel precariato nel lavoro nero nella mancanza di occupazione
La seconda grande questione improvvisate contenuto dal punto di vista dello sviluppo sostenibile pubblicità e la mancata formazione
Ne abbiamo decine e decine di migliaia di giovani persone che non hanno ottenuto formazione le politiche per la formazione sono state politiche voglio essere buono disastrosa disastrose perché non hanno avuto i legami solidi costanti con il mondo dell'impresa con il mondo dell'esperienza diretta con il mondo della riflessione sull'esperienza diretta
Hanno aiutato un indotto di formatori di formazione che non avevano diciamo questa questa vocazione questa competenza che invece internazionalmente viene viene riconosciuta come vitale per ogni cosa di questo genere
E abbiamo non solo la disoccupazione di massa ma ho un in occupabilità di massa
Di decine di migliaia di ragazzi e ragazze a fronte di una popolazione giovane
Che del venti ventuno per cento a confronto con il dodici virgola otto tredici per cento della media nazionale dei giovani quindi abbiamo un'immensa risorsa umana che sta binario morto perché e praticamente in occupabili e non è solo perché Ino contabile perché non ci sono i luoghi dove occuparlo in occupabili anche scusate ve lo dico ma me ne intendo su questo non su tutto meno intento mi faccio aiutare da persone che se ne intendono su molte cose ma su questo veramente me ne intendo
E
Perché ci sono una serie di comportamenti di non di mentalità di modi di essere e di modi di crescere che senza penalizzare i ragazzi perché i ragazzi non devono mai essere penalizzati però fanno sì che sono difficilmente occupato come sono sono occupabili a condizioni che vengano accompagnati all'occupazione le politiche ripeto per la formazione non sono costruite in questo moto
La terza grande questione che purtroppo dico purtroppo
A malincuore non è al centro del dibattito politico in questa campagna elettorale come non lo è stato nella campagna elettorale delle politiche e che questa nostra città ha un marchio che si chiama camorra o che viene normalmente chiamata camorra cioè una grande impresa di crimine organizzato con una filiera diciamo legata al narcotraffico internazionale che non è l'unica ma sicuramente quella dominante
Che condiziona la vita civile sociale imprenditoriale della città in tutti i suoi aspetti
Questa è una grande questione nazionale così come una grande questione nazionale la 'ndrangheta una grande questione nazionale quello che avviene in Puglia è una grande questione nazionale la mafia
Qualunque governo nazionale in un Paese moderno europeo si deve occupare e questa emergenza
Non sappiamo benissimo che legata allo sviluppo Montero c'è anche una necessità diciamo di idea di idea del contrasto al malaffare organizzato che deve essere un po'più totale
Noi non possiamo accettare o almeno la mia generazione la nostra generazione chi intende governare questa città insieme ai cittadini nei prossimi anni
Non può accettare l'idea di limitare il controllo del territorio solo agli spezzoni utili del territorio per cui se controlliamo bene il porto facciamo una cosa sacrosanta la dobbiamo fare
Se controlliamo bene una zona che intendiamo sviluppare zona est bagno facciamo una cosa sacrosanta perché gli investitori devono stare tranquilli perché le attività economiche devono ripartire
Perché questa è la base per l'occupazione vera contratto ovvero con sicurezza dei lavoratori oltre che dell'impresa
Però poi non possiamo pensare che si possa contestualmente accettare che ci siano zone baffi mix a pochi chilometri in linea d'aria o addirittura affianco
Quarta grande questione la questione delle abitazioni
La questione delle abitazioni è una grande questione civile che riguarda certamente l'impresa l'impresa edile in particolare ma tutta l'impresa dal punto di vista delle infrastrutture dal punto di vista di una serie di di indotti che voi conoscete certamente molto meglio di me
Non li abbandona città dove la gente non trova casa
Dove i giovani sposi non riescono a comprar casa dove le persone sotto un certo reddito non possono abitare
Dentro una grande quantità di studenti che vengono fuori da fuori a Napoli verso i nostri atenei si trovano in situazione abito attività vero e proprio strozzinaggio in una situazione allucinante
Ecco queste grandi questioni sono il motivo per cui poi uno fa il conto
Con garbo
Ma con fermezza a chi ha governato nazionalmente innanzitutto perché le risorse e le energie l'attenzione verso il nostro Mezzogiorno Dost sulla città non ci sono state non ci sono state sufficienti
Però poi anche verso chi ha governato localmente perché c'è una responsabilità che va sottolineata
Lo dico ripeto con garbo con fermezza e questo il motivo per cui sono qui oggi detto questo passiamo
Intanto a rispondere al presidente io sono assolutamente d'accordo che paradossalmente abbiamo un Eldorado potenziale cioè abbiamo risorse giovanili enormi rispetto alle altre aree metropolitane
Abbiamo delle università che funzionano e che spesso producono competenza o che comunque potenzialmente in brevissimo tempo possono produrre competenze di altissimo profilo
Abbiamo aree dismesse immense ha detto bene Presidente come nessun'altra area metropolitana d Italia sicuramente e forse anche di fuori
E quindi ci abbiamo monitorato potenziale in termini innanzitutto di risorse umane dai luoghi dove possibile instaurato che far crescere attività di ogni tipo
Abbiamo anche delle tradizioni imprenditoriali varie carte e una vocazione molteplice
Quando ci si chiede che vocazione degrado del Napoli deve essere turistica piuttosto che manifatturiera ecco io sono d'accordo con l'impostazione di questo documento lo posso dire hanno detto ci vediamo insieme
Che una impostazione integrata tra diversi settori anche il nostro documento avuto questa impostazione una Napoli città della logistica e dei trasporti aveva Monte scritto
Con un porto ed interporto una rete ferroviaria potenziata anche per le attività di costruzione diciamo di di materiali per le Ferrovie
Una un un grande luogo di scambio di merci di arrivo di merci di partenza di merci ma anche di informazione cito nell'anno agenzia logica da questo punto di vista cioè non sono solo merci sono anche informazioni una seconda Napoli città della ricerca applicata con appunto l'università i giovani al centro di questo quadrante
Ma anche con una capacità di andare verso le biotecnologie le tecnologie avanzate che già ci sono
Una città del turismo e sono d'accordo poi possiamo anche aggiungere due cose sulle sulle particolarità per siamo sostanzialmente d'accordo è un indice e una città sulla imprenditoria di qualità
Che sono quelle cose tradizionali ma non solo i tradizionali che sono note
E in tutto il mondo e che vanno sicuramente sostenuta e potenziate quindi abbiamo bisogno di Investimenti diciamo sul nuovo e di investimenti che facciano da volano per l'empowerment Del Vecchio
Quindi questo questo il dorato potenziale può ripartire lungo le direttrici che sia noi come decidiamo insieme io personalmente che voi avete più o meno individuato e su questo poi c'è il dettaglio del programma
Su cui ci si può continuare ci si deve continuare a confrontare io su una cosa vorrei però qui intervenire rispetto alle igienico nove Things
Per lo sviluppo
C'è da mettersi d'accordo su un concetto io non penso che rispetto al primo alla prima parte del vostro documento in relazione alle altre parti vi passa mai essere una politica non credo che siamo perfettamente d'accordo su questo dei due tempi
Cioè non abbiamo tempo per fare le precondizioni di sicurezza le precondizioni di vivibilità e detta le condizioni di mobilità e poi lavorare allo sviluppo ne dobbiamo invece raccogliere fino in fondo la scommessa di partire contestualmente e contemporaneamente
Sulle precondizioni sullo sviluppo stesso
E questa è un'opera ovviamente titanica ma la condizione sine qua non per andare avanti
Dette queste cose io
Vorrei parlare un attimo
Dello dallo del sindaco
Non vorrei essere abbastanza chiaro su questo da quello che non l'abbiamo studiato rispetto alla ricostruzione la prendono e così per la macchina comunale che una mia amministrazione avrebbe intenzione di fare
Noi riusciamo a capire che ci vuole una semplificazione delle belle che che necessario seguire anche un po'il modello romano per cui alcune cose vengono fatte a termine e viene indicato
L'ente una squadra operativa ben coordinata da una persona di alto profilo per quanto riguarda cose specifiche come possono essere le abitazioni on line un'integrazione degli immigrati o altre questioni
E di merito ripeto così come si fa a Roma bisogna diminuire la quantità delle tecniche
Concentrarle ottimizzare le e poi però il sindaco che assorbe in una città guardate una funzione che dobbiamo riconoscere essere anche politico simbolica vede assumersi direttamente alcune specifiche responsabilità
Non ne abbiamo individuate due una riguarda la vostra proposta che abbiamo studiato con nuova attenzione la prima ve la dico subito una presenza ogni quindici giorni al tavolo della sicurezza DPS una cioè il sindaco deve stare al tavolo della sicurezza senza delegare alcuno deve stare lì e deve rappresentare il tavolo della sicurezza
A Roma presso il ministro per l'interno
E
Dare il senso alla città che si riparte dall'assunzione sulla sicurezza del sindaco sappiamo che il sindaco non è padrone della sicurezza non ha una sua polizia eccetera eccetera però non ci sono alibi per quello che ci riguarda perché garante della salute e della sicurezza questo dice la normativa e quindi su questo il sindaco si spende in prima persona
La seconda cosa su cui si spende in prima persona quindi sono d'accordo con lo spirito della proposta sarei pronta più ambizioso per quanto riguarda la proposta stessa proprio perché il vice Sindaco non ha speciali poteri rispetto agli altri assessori
A delle delle che diciamo non ha speciali poteri nella nostra nel nostro Regolamento penso che sia il sindaco in persona che TEP assumersi questa responsabilità
E deve dite dedicare un tempo molto chiaro ben chiaro cioè all'inizio per i primi giorni cento giorni due mattina settimana per far ripartire lo sviluppo lungo le linee
Che vengono concordato e non solo convenuto l'Unione industriali con i sindacati con gli altri stakeholders del territorio
E poi successivamente almeno una volta a settimana
E il sindaco guardate che si deve fare carico di questa cosa
Che siamo in una nuova fase il sindaco non può essere solo il rappresentante che gira per i convegni
Deve essere un'altra cosa la città in una situazione tale che venute essere un'altra cosa e noi prenderemmo questo impegno senz'altro
Vado rapidamente sui punti sulla sicurezza
Aree di alta sicurezza siamo d'accordo però il tema della lotta torno a ripetere alle organizzazioni legate alla camorra anche di concerto con il Governo nazionale diventa una priorità del sindaco
E penso che il coinvolgimento delle forze imprenditoriali su questa partita ovviamente cruciale
Di di Benita apprezziamo il vostro documento l'attenzione alle periferie moltissimo nostro cavallo di battaglia
Sul tema dei rifiuti mi fermerei un attimo e chiederei a voi un momento di riflessione
Non siamo d'accordo sul principio che guida il vostro documento ossia che la città deve trattare i suoi rifiuti che non è più possibile esportare
I nostri rifiuti fuori dalla città e che questa cosa prodotto un disastro in termini ecologici ed in termini economici assolutamente da evitare in futuro
Vorremmo aprire un dibattito tranquillo con voi come con gli altri sul cosa fare
Non in linea di principio non siamo contro il termovalorizzatore soprattutto perché sappiamo che le nuove tecnologie sul Termoli uguali valorizza tori
Sono almeno tendenzialmente compatibili con il essere dentro all'orario che metropolitana
Però riteniamo che ci sia un problema serio e che va abbagliato alla luce anche delle esperienze nazionali e internazionali in questa materia di partecipazione e di convincimento delle popolazioni
Cioè noi non possiamo avere un effetto ottanta al centro di Napoli non possiamo ce lo dobbiamo evitare che c'è una via d'uscita che non l'abbiano studiato con grande attenzione
Noi pensiamo che si possono fare una serie di impianti industriale di trattamento dei rifiuti
Fondati innanzitutto per i primi cinque anni sulla filiera dell'organico cioè pensiamo che bisogna per rilanciare l'orgoglio dei napoletani Dante per rilanciare la democrazia partecipativa nella nostra città lavorare su un vecchio differenziamento e una differenza dal gomito rifiuti
A partire dal differenziare l'organico in tutti i quartieri differenziando il differenze il differenziamento scusate il bisticcio di parole anche quartiere per quartiere a seconda delle diverse caratteristiche urbanistiche e sociali dei quartieri
Bisogna introdurre un principio di premialità a questo proposito vale a dire chi differenza dell'organico
Progressivamente paga meno la tassa dei rifiuti e questo principio di responsabilità di diritti e di doveri penso che sia una cosa giusta
E una questione di cultura della responsabilità che può su questo terreno far crescere la cittadinanza non nasca la città è una grande questione simbolica e pedagogica anche per le giovani generazioni
Detto questo organico può essere trattato per fare biomasse le biomasse possono produrre gas metano con impianti che sono già stati provati in Europa e anche in Italia che sono di grande efficacia si possono mettere nelle diverse municipalità e al tempo stesso si può produrre compost
Che può diventare una filiera importante di esportazione che porta ad apportare anche da dito alle tasche per la città
Cioè inoltre a partire da questo la possibilità di un immediato sviluppo allocando alcune zone per la raccolta differenziata degli altri materiali solidi mossi dalle plastiche
Distinte dal vetro distinte dalla carta distinte dal mondo esterno dal ferro che hanno a loro volta delle filiere già operative
Io penso che questa questa tendenza può essere discussa insieme a voi in futuro perché mi pare che possa raccogliere la voglia di rendere impresa e questa è la cosa più giusta diciamo
E quindi impresa redditizia la faccenda grande dei rifiuti che ha anche una valenza simbolica però non pone il problema dell'inceneritore in termini tali per cui ci possa essere una resistenza immediata
E fa crescere la conoscenza e la coscienza diffusa e anche il dibattito democratico che è indispensabile affinché poi si possa cantare anche or
Noi pensiamo rispetto al documento che per quanto riguarda la macchina comunale e prioritaria di intervenire sulle modalità dis di gestione
Delle persone e siamo assolutamente d'accordo con la vostra impostazione rispetto alla formazione degli operatori del dall'amministrazione comunale
Pensiamo in aggiunto che bisogna procedere per gruppi
Pensiamo che la premialità vada introdotta pensiamo che la premialità e la meritocrazia debba essere introdotta sul progetto su compiuto il suo obiettivo pensiamo che il progetto il compito e l'obiettivo sia di gruppo
E quindi non a pioggia
E sul risultato atteso ottenuto
E pensare ma anche che su questo si debba aprire un un grande tavolo diciamo anche con i sindacati imitata niente
In secondo luogo crediamo fermamente che la distinzione tra indirizzo politico gestione nella macchina comunale
E questo è fondamentale perché uno dei grandi problemi di questi anni forse non solo di questi nella nostra città è stato mischiare queste due cose
Abbiamo studiato con attenzione la vostra proposta di una holding per la gestione delle aziende partecipate
Siamo contrari ad una struttura che confonde il ruolo di chi è chiamato regolare cioè il Comune con chi è chiamato a gestire cioè gli imprenditori
Ve lo diciamo con franchezza siamo invece
Per procedere per affidamento a imprese private del pubblico sociale per la gestione dei servizi di pertinenza comunale
Ad eccezione dell'acqua lo dico con chiarezza di tutti i servizi dove esistono condizioni di monopolio naturale lo chiamiamo così
Siamo inoltre per una struttura tutta pubblica per il controllo della qualità dei servizi che strana perché i servizi siano andati a imprese ministro imprese private ma la qualità deve essere regolata
Per i risultati ottenuti dal Comune
Le condizioni per l'attrazione degli investimenti siamo ovviamente fortemente favorevole alla vostra proposta sulla fiscalità differenziate ok per lei creazione di aree con una fiscalità differenziata
Su questo dobbiamo essere tutti attenti non c'è una grande città europea non possiamo permetterci di mandare un progetto su questo che poi sulla base di una visione diciamo anche un po'rigida del trattato ci venga respinta diciamo il Trattato europeo cui dobbiamo stare attenti di addurre
Motivazioni riguardanti la sicurezza motivazioni riguardanti i livelli di occupazione motivazioni riguardanti la tenuta della coesione sociale che sono le motivazioni che in Europa vengono prese in considerazione anche per i progetti di fiscalità che voi avete citato nel vostro documento quelli francesi
A tempo in maniera che la il criterio di concorrenza diciamo stabilito dal dal Trattato non venga in qualche modo inficiato da valutare più nulla secondo me la questione dell'ICI perché noi invece saremmo propensi a concentrarci
Sul tema delle tasse per i rifiuti nella direzione ecco indicato con un principio di gradualità e di responsabilità di diritti editori
Sui fondi europei siamo assolutamente d'accordo sulla necessità di creare un canale preferenziale in cui il Comune di Napoli assume un ruolo diretto nella progettazione e nella gestione dei fondi comunitari questo costituisce uno dei punti fondamentali anche del nostro programma
E le troviamo un'assoluta sinergia tra le nostre proposte
Però ci vuole un tavolo per permettere appunto questa proposta
E questo tavolo diciamocelo francamente decadere uno spirito che è un po'deve saper affrancare il comune di Napoli da una specie di sudditanza o di sovranità limitata rispetto in particolare alla Regione
Questa è una questione simbolico politica anche questo lo dico senza fare polemica perché è inutile fare polemica dobbiamo essere costruttivi
Affidamento in gestione secondo le logiche della finanza di progetto di tutti i servizi a tariffa da erogare in città questa è una proposta vostra io
Noi non siamo per un affidamento indiscriminato è necessario valutare piuttosto servizio per servizio anche qui aprite un tavolo di concertazione
Sulla base della tipologia
E
Bisogna in qualche modo anche aprire un tavolo di concertazione per le iniziative di sviluppo urbano
Questo vale l'ho detto in una recente intervista
Sarò breve su questo
Al mattino in particolare per la zona est per la zona ovest
Noi abbiamo prodotto una grande quantità di progettazione il problema non è la progettazione il problema di mettere sul tavolo la progettazione e vedere dove regge dove non regge
Dove i conflitti tendono ad aumentare dove invece si può rapidamente procedere per audizioni
Aveva questo tavolo tutte le forze in gioco
Sapere che queste forze in gioco rappresentano interessi per cui se ci sono i sindacati qualcosa dal punto di vista occupazionale va dato però in un altro spirito in un altro modo rispetto a come è stato fatto fino adesso
Con quindi quindi uno spirito di innovazione se c'è l'impresa l'impresa di costruzioni anche va evidentemente messo sul piatto della bilancia il fatto che nessun imprenditore né italiano né straniero
Vestita in un posto dove non ci sarà un utile però questo utile deve potersi a avete all'interno dell'orrore con le costituite
Sì dal piano regolatore generale per quanto riguarda le parti attuative che questo consentono e lì dove c'è stato come in questi anni c'è stato contenzioso sull'aspetto e su un altro non può e non deve essere il sindaco che propone che cosa fare
Massimo Cacciari non dice Luigi non ha detto mai Luís dove devono essere fatte le dighe
Rispetto all'album diciamo
Non è un compito tecnico c'è un compito politico di guida e di garanzia della concertazione diciamo tra tutti quanti affinché poi le cose come in tutte le grandi città europee possono essere messo in cantiere messo rapidamente in cantiere
Cento giorni per far ripartire dal mio amico Napoli est detto al mattino e intendo veramente fare questo
Io chiudere qui lascerei diciamo per qualche altro
Aggiunta una tecnica a Stefano la parola un attimo perché può darsi che mi sia dimenticato qualcosa per quanto riguarda la firma
L'ho già detto in forma informale
Penso che un futuro sindaco
Può essere d'accordo ed esprimersi magari quello che ho detto oggi possiamo rapidamente entro quattro cinque giorni trasformarlo in un documento scritto in cui apprezziamo diciamo
Le parti che apprezziamo e facciamo le osservazioni sempre molto costruttive per le altre parti non penso che la procedura possano essere la firma
Anche se devo dire che apprezzo questa provocazione perché ha impegnato anche me nel senso di dire chiaramente
Come la pensiamo e penso che sia stato un esercizio importante significativo di democrazia che dove noi abbiamo accolto positivamente grazie
No io volevo semplicemente dire che o abbiamo analizzato come tavolo di dell'associazione dei sì decidiamo insieme abbiamo elaborato una proposta che parte in tre integrante del programma di Marco Rossi Doria
Che la lettura di questo documento l'abbiamo essenzialmente fatta confronto con le proposte sviluppate all'interno di quel tavolo
Quindi da questo punto di vista abbiamo evidenziato una serie di punti volevo essenzialmente fare soltanto una o rapidissima provocazione sul tema della ricerca applicata
Ieri io sul Sole ventiquattro Ore assorbe ne ha presentato una proposta di Assolombarda per la localizzazione dell'agenzia per l'innovazione
Presso il Comune di Milano agenzia per l'innovazione che nella passata finanziaria una struttura preposta alla rilancio del tema della ricerca applicata
Credo che sia una giusta rivendicazione soprattutto dopo l'insediamento del dell'istituto della tecnologia Genova
Fare una forte pressione a livello governativo parta da Napoli parte dal candidato sindaco Marco Rossi Doria credo conti
Per rivendicare vista la presenza di un tessuto così significativo sia di centri di ricerca di o università e di impresa che hanno bisogno come il pane di creare questa giusta connessione tra ricerca e innovazione questo possa essere una necessaria rivendicazione che viene da da tutta la città
Per quanto riguarda eventuali sottolineature insomma sentiamo se ci sono domande
Grazie professore io volevo fare solamente alcune brevissime precisazioni vede la richiesta di Assolombarda non ci meravigliamo perché c'è qualcuno al Nord essa chiedendo ministero per il Nord lo diciamo non bisogna fare il ministero il Mezzogiorno qualcuno vorrebbe ministero per il Nord quindi
Andiamo bene
Io credo professore che i il la la di nostra richiesta sull'istituzione di un vicesindaco
Senza delega o si può chiamare anche in un altro modo però la funzione si può chiamare manager ro direttore generale non lo so però questa funzione essenziale perché il sindaco
Purtroppo a è o oberato di una serie di pesi che non sono di poco conto dalla gestione del consiglio comunale
Alla gestione della macchina amministrativa ai rapporti con il governo centrale per cui diciamo non può lavorare
Strutturalmente tutti i giorni come l'ha fatto
Ai progetti strategico quindi riteniamo la preghiamo insieme ai suoi collaboratori di fare una riflessione su questo punto reo secondo lui a prescindere dalla buona volontà che può avere un sindaco ma è come se un imprenditore di una sua azienda dice ci sono i responsabili reparto però molto responsabili reparto io non ho bisogno né di diritto amministrativo
Né del direttore generale perché riesco a organizzare a farlo tutto io onestamente devo dire ma proprio perché il compito è gravoso queste forme di una città come Napoli
Dal partiamo da dove partiamo ce lo siamo detti partiamo purtroppo da dei ritardi strutturali in cui credo
Noi crediamo che sia fermamente importante la figura se non la vogliamo chiamare dice Simeone abbiamo pensato a un vicesindaco che generalmente al vicesindaco si dà una delega
E se gli diamo la delega al vicesindaco in gestiamo conclude pensiamo vicesindaco senza delega che posso lavorare su tutti gli assessorati oppure chiamiamolo direttore generale chiama Lottomatica e si affida la responsabilità dei progetti
Strategici per lo sviluppo della città che sia l'interlocutore nostro ovviamente oltre che il sindaco però noi sappiamo bene l'impegno che può avere sindaco di una città come Napoli per quanto riguarda poi il concetto di rifiuti perché noi abbiamo detto mettiamo agitato reperiamo subito per un termovalorizzatore se un comune specialmente come quello di Napoli
Decide di farsi un investimento proprio e noi imprenditori possiamo aiutare a realizzarlo
Un investimento proprio per risolvere un problema annoso come quello dei rifiuti non ha bisogno di mettere a gara lancio di fare bando raggio di volgersi a niente se la società oramai queste certo l'ha stabilito che la Cassazione addirittura non ha bisogno di mettere a bando di fare gare di fare niente noi pensiamo che sia importante perché mentre questi fanno le gare mentre questi decidono mentre non si sa come vanno legare i ricorsi che arrivano me probabilmente stiamo che da qui a cinque sei anni ancora discutere si si decide di fare un termoutilizzatore per l'aria di Napoli in una zona dove non dà problemi che potrebbe essere la stessa Napoli est
E si portano i cittadini a vedere come è stato realizzato a Vienna Brescia parigini sta proprio al centro
Delle città si fa rendere conto che i problemi effettivamente non esistono io ho visto quello di Brescia posso assicurarvi che loro sono in contatto telematico
Momento per momento con l'Arpac dove controllano le immissioni furono i gol qui proprio rischi zero in quel quartiere poi si possono dare dei benefici dall'acqua calda
Ai riscaldamenti a qualsiasi cosa per quel cantiere Tupou qui mentre il governo decide vendite commissariato va avanti mentre girano Legari io parto per conto mio separato oggi io in due anni in tre anni
Ho incominciato a risolvere il mio problema poiché non è che se partono loro
E se finalmente regolano queste gare e se finalmente si fanno questi benedetti tre impianti noi abbiamo risolto il problema dei rifiuti perché non solamente per mettere a posto le ecoballe stoccate che teniamo ci vorrebbe un solo dal moralizzatore che lavori voglio otto anni
Otto anni solamente per risolva il problema delle ecoballe stoccate mentre si realizzano passano altri due-tre anni per cui l'impianto del genere magari con tre quattro bocche poté Crimen si può discutere
Tre quattro bocche che lavorano con i rifiuti e uno due che lavorano con i i come schiavo le biomasse per cui dotati sotto quei problemi diffusi fra dieci anni e trasformabile tutti in biomasse non è una cosa su cui ci dobbiamo riflettere veramente in maniera pagata il discorso dei rifiuti della città fare la raccolta differenziata cioè l'organico è una cosa spettacolare
Ma ne dobbiamo prima risolvere il problema che teniamo fuori casa e poi secondo me ci possiamo mettere a ragionare pensate che neanche Brescia
Riesce a fare che secondo me il modelli in Italia riesce a fare gran che su questo fronte io parte Ray con la differenza una raccolta differenziata e cercare di arrivare a una percentuale un po'più sostenuta di raccolta differenziata partire con i demolizione poi chiaro che mamma rincominciare a educare le persone
Ma è un'impresa
Non indifferente a fare quello che voi giustamente dite che mi pare un auspicio
O a definiva l'auspicio di profilo elevato ma credo che sia una fase successiva cioè come se io oggi ho un cancro incomincia a dire pigliamoci l'aspirina vediamo proprio bisogna fare bocca anche prima giochiamo
Delle aspirine secondo me questi come abbiamo già discusso al nostro interno quindi mi sento di fare queste affermazioni privatizzare i servizi è chiaro che noi quando abbiamo detto la holding
Dove sotto ci vadano le società municipalizzate l'abbiamo detto perché il nostro intendimento era quello la ringrazio di questa apertura è una grande apertura né imprenditori sono le cose che vogliamo sentirci dire cioè una musica
Per le nostre orecchie o si fa la holding aperta ai privati o si privatizza un i servizi e si affidano ai privati la rottura tranne l'acqua va be'darà io non sono d'accordo sul discorso dell'accorrono tranne ancora io non esco no ma certo eccezione però tranne la colloco Barack Obama probabilmente anche tramite la sportivo si ricorda che i trasporti non solo prenderà mai nessuno in cui sia sarà difficile fare anche con l'operazione l'importante però passare da fino a un anno fa ottanta milioni di euro di deficit all'anno di Società Moni palizzate municipalizzate a quest'anno
Grande riduzione cinquanta mila di euro ma sono comunque cinquanta milioni di euro di risorse che si tolgono dal territorio
L'importante passare da risorse che si pongono Tedalda alte alte dal territorio a risorse che vanno al territorio e secondo noi quella potrebbe essere una strada la fiscalità grazie anche di questa apertura
Io sono convinto che non ci possono essere errori nel fare questa richiesta alla Comunità europea la Francia due mesi fa avuto riconosciuto dalla Comunità Europea quarantaquattro nuovo nuove zone franche urbane oltre le quaranta e che ha già la caratteristica di queste zone franche urbane che devono avere oltre cento mila abitanti grande percentuale di disoccupazione grande percentuale di giovani noi ovunque ci giriamo a Napoli abbiamo queste caratteristiche a termine
Di attenermi fondamentale arteria perché il richiamo rituale operate dall'Italia non erano al termine lo strumentale è una fatta forse o sei mesi come noi abbiamo sia di farlo lui direttamente adesso certamente non ci facciamo quelle erano strumentale l'ho fatta apposta per aveva risposta negativa
Se non si spiego come che poi la Cirino Pomicino andato l'ha fatto lo dicono un po'di ieri di nazione riuscì a far passare questa fiscalità di vantaggio primeggia giorno Italia la camorra qua
Noi abbiamo un'idea un po'diversa nel senso che noi
Non abbiamo una criminalità non è paragonabile la nostra criminalità a quella di altre regioni meridionale noi abbiamo una criminalità
Diciamo che a meno incidenza nell'economia del territorio diciamo vorrei usare un termine pesante ma mi sentirei di dire che è un po'più grezza
Rispetto a quelle che ci sono in altre terribili cioè la mafia siciliana incide pesantemente nell'economia la 'ndrangheta calabrese cioè sono diciamo criminalità
Più organizzate rispetta la nostra la nostra si limita a fare le estorsioni si limita a fare le rapine si limita a cercare di entrare inibisce Miss più cospicui ma fino a oggi onestamente dobbiamo dire almeno quel risultato e nostre aziende ci sono riusciti Fici menti è un fenomeno da abbattere
Quello della camorra organizzata napoletana che non paragonerei agli ma non è che non paragona gli altri perché la nostra e positive l'altre negative tutto il contrario la nostra è peggio di quello che ci sta negli altri vostri perché quella che negli altri posti che vola a un livello più alto probabilmente riesce a far lavorare meglio ai livelli più bassi la nostra è peggio di quello che sta in altri ritorni quei la preghiera è quello di non perdere di vista l'obiettivo del quotidiano
L'obiettivo è quotidiano e molto più pesante di quello che è invece organizzato loro viaggiano a valori diversi rispetto a noi ripeto la nostre peggio e lo sto dicendo la nostra media nostre molto peggio di quello che sta in altri territorio
La crisi postindustriale la differenza che c'è tra il Mezzogiorno e quindi la Campania e il nord del paese diciamo questa famosa una fase posto fordista
Al nord quando ogni tanto accusano la Cassa per il Mezzogiorno Agazio Mezzogiorno ha fatto grande cosa per il Mezzogiorno i dati guai se non ci fosse stata la Cassa del Mezzogiorno
Le idee quando si vedono in giro aziende anche grandi chiuse dicono vedi questa casse mezzogiorno Alfie al chiuso un'azienda
Le aziende sono stati chiusa anche al nord la differenza fra il nord e il sud che quando è stato chiuso un'azienda al nord in pochi anni quell'aria sia riqualificata
Da quella chiusura di quell'azienda è stato creato sviluppo
Di qualificazione Investimenti Occupazione
Quando invece al Sud se chiuso un'azienda per una serie di problemi e veti incrociati che purtroppo siamo abituati a vedere tra i nostri dai nostri politici la riqualificazione dell'aria non si è mai fatto Bagnoli è un esempio
Napoli est è un esempio
Se giriamo Perca soli e per Acerra ci sono milioni di metri quadrati di aziende che hanno chiuso e la riqualificazione non c'è stata al Nord c'è stata Sesto San Giovanni la FIAT a Torino
Il Lingotto per cui la differenza sostanzialmente e questa infine
Il documento
A Torino quest'operazione della firma è stata fatta a Torino è stato fatto questo famoso blocco è stata firmata dalle
Diciamo associazioni imprenditoriali più importanti della città dal sindaco e dalle istituzioni né pensiamo che non è solamente un fatto formale cioè noi se arriviamo ad a vere noi lavoriamo ovviamente sulle cose che ha detto lei
Se noi dividiamo arriviamo ad avere una condivisione tra le cose che abbiamo detto noi i suggerimenti che ha dato lei questa sera io credo che si va un po'oltre del fatto simbolico e la firma a nostro avviso a questo documento andrebbe in qualche modo messa perché comunque rimane un impegno scritto
Grazie se avete qualche domanda da fare al professore prima di dargli la parola
Passa in merito a questo perché almeno io personalmente ritengo diciamo che sia un aspetto che va a braccetto con quello che lo sviluppo economico visto che purtroppo diciamo
Noi abbiamo fasce molto deboli soprattutto fra i giovani e che comunque l'imprenditore ancora buono nel sociale
La ringrazio per questa domanda io forse per un eccesso di cortesia nonno
Fatto una filippica sul sociale molto a cuore
Questa domanda mi aiuta non voglio rispondere intanto al a al presidente Lettieri ma
Non dobbiamo capire un poco che ormai la città di Napoli fa parte lo sappiamo tutti di un'area metropolitana molto più vasta del suo e dei suoi confini
E che però al tempo stesso il sindaco di Napoli che non ha poteri sostanziali ha poteri simbolico politici io quando parlavo del sindaco che si spende
E ci spenderà faccia volevo dire ci spendeva faccia fino in fondo cioè io qui prendo un impegno formale all'Unione industriali che io ci spendono la faccia fino in fondo possono ovviamente d'accordo che ci sarà non solo un direttore generale che può essere il vice sindaco può essere un direttore diciamo
Un general manager come abbiamo detto di questa cosa e che risponde direttamente al sindaco ma io vorrei che sia chiaro che quando l'abbiamo vissuto anche delle situazioni da scaricabarile
Se il sindaco sbaglia e lui che si assume la responsabilità su questo questo era l'intendimento che io avverto
Poi ci deve essere una squadra i tecnici di alto profilo che sostengono lo studio per una concertazione vero commutatore oggi europee partecipate
Per quanto riguarda la Cassa del Mezzogiorno in una utile discussione tra l'altro mi tocca da vicino mio padre era vicepresidente della Cassa del Mezzogiorno
Ed è morto diciamo senza una lira nel conto in banca quindi le cose che dicono al nord sulla Cassa del Mezzogiorno poi sono ovvero fino a un certo punto sono d'accordo che lo start up negli anni dello sviluppo del Mezzogiorno e della costruzione delle infrastrutture nel Mezzogiorno
Non staremmo a parlare qui insomma non avremmo la tangenziale non avremmo le infrastrutture che abbia sicuramente vanno migliorate non sono tre ma insomma di che cosa stiamo parlando cosa sarebbe stata questa parte d'Italia se non c'era
Diciamo un intervento importante di questo tipo
A sostegno diciamo dello sviluppo locale
E un modello che però oggi ha bisogno lo dicono tutti non lo dico io
Di una rivisitazione quinti per questo noi facciamo le aperture sull'integrazione tra pubblico e privato ci sono però delle cose che pubbliche sono e pubbliche devono rimanere
La manutenzione ordinaria l'acqua i trasporti così
Alle altre cose da aggiungere sui rifiuti penso che dobbiamo tenere il dibattito aperto e guardate il dibattito europeo su questa questione
Ci insegna che al di là del del razionale riguardo a questa materia intere popolazioni si mobilitano contro prima che si mobilitano per
E questo è un fatto che è un dato di analisi neanche economicamente sana vere quella meravigliosa struttura diciamo di Vienna
Addirittura dalla Vienna compri la cartolina del termovalorizzatore di due nella Nando i due amici a Napoli ecco gli altri modalità e un monumento diciamo
Postmoderno della città di Vienna son tutti contenti ma l'hanno fatto delle lunghe procedure per aprirlo cioè hanno fatto un dibattito di Tricky quattro e son passati attraverso un lavoro per cui poi quella cosa è stata possibile ecco non possiamo pensare di accorciare i tempi senza fare questo lavoro questo è il motivo della nostra proposta non ci abbiano riflettuto a lungo su questa e pensiamo che questa è la direzione da prendere mantici manteniamo abbastanza firmi pacatamente come sempre ma fermi su questa nostra su questo nostro ragionamento
Il sociale
Ma io sono
Moderatamente ottimista
Penso che le forze imprenditoriali piccole grandi di Napoli abbiano capito che una massa critica di decine di migliaia di esclusi nella città
Non è una questione per cui il sociale può essere la ciliegina sulla torta
Non ci può essere sviluppo con una massa di esclusi di questo tipo fa massa critica non foss'altro
Non lo dico per motivi diciamo poverini sono esclusi o perché io me ne occupo professionalmente da tanti tanti anni ci sono affezionato mi sono confrontato su questo con tante realtà europea anche internazionali fuori d'Europa
Non è per questo che lo dico lo dico per un semplice ragionamento anche se liberale cioè
Se ci sta una massa di esclusione sociale così vasta non può funzionare uno sviluppo sostenibile in un'area metropolitana
Non abbiamo diciamo imporsi Niffoi europeo dei che si concentreranno sulle aree metropolitane perché si sono state individuate come luogo dello sviluppo della vita civile tutto Rossi mi illustri
In Europa lo dice chiaramente il documento dicendo di programma dell'Europa per quanto riguarda i finanziamenti due mila sette due mila dodici
Ma la nostra area metropolitana a un tale livello di esclusione sociale che noi dobbiamo ad aumentare aumentare la spesa per il sociale ma al contempo dobbiamo avendo alla più efficiente più efficace in termini di formazione in termini di sostegno alle famiglie deboli in termine di sostegno alle donne sole
E alle donne diciamo che hanno bambini in difficoltà a sostegno all'innovazione all'interno della scuola pubblica
Di flessibilizzazione dei processi di apprendimento
Degno di qualificazione urbana partecipata non abbiamo una situazione nelle nostre periferie che assomiglia un poco alla Berlino Est dopo la caduta del Muro cioè o ci mettiamo
Che ci venivo chiamato maniche che diciamo che cosa si deve fare insieme agli abitanti insieme ai cittadini
A Scampia d'altronde diciamo diciamo che cosa vogliamo fare di questo nostro territorio
E coinvolgeranno e quindi costruiamo una Rete compilando una rete di operatori sociali che già ci stiamo e cominciamo tra cura quindi chiediamo continuità di salario
Gli diamo continuità di formazione di sostegno oppure noi possiamo dall'alto e far proprie tutte le politiche sociali di questo mondo ma non funzioneranno quindi si politiche sociali per rispondere alla sua domanda sì soprattutto politiche sociali fortemente partecipative
Non l'abbiamo avuto una cultura centralistiche e dirigistiche in questa città e questa cultura che preveda anche in buona fede in perfetta buona fede risolvere in maniera emergenziale rapida ai problemi
Per la nostra la corda e noi dobbiamo fare un passo indietro ritornare alla cultura europea migliori partecipativo deliberativa convergere in questa cultura partecipativa e deliberativa soprattutto i soggetti giovani soprattutto i soggetti che poi
Certamente
Le politiche del sociale non sono mai abbastanza specialmente in una realtà come la nostra
Quindi anzi bisognerebbe cercare di organizzarle proprio in modo da rendere un servizio costante accorga Rizzato una cert'realtà del nostro territorio
Io però vorrei fare una una considerazione considerazione per la verità lei ha detto alcuni servizi devono rimanere pubblici
Noi siamo voglio dire degli imprenditori privati e quindi voglio dire non è che non siamo d'accordo perché non è che non siamo d'accordo perché voglio dire il modo di essere dell'industria pubblica deve comunque avere a che fare col mercato il e l'amico Gianni Lettieri prima ha fatto riferimento alla S. M. di Brescia che la società che gestisce il termovalorizzatore quelle una sua è una public company quotata in Borsa di cui il Comune in maggior azionista è una società che risponda al Comune ma rispondo pure agli azionisti cioè è una società che genera utili
Prima sono sì sì ci si chiedeva con Lettieri e lei si è chiesto tutta sta gente che lavora al Comune di Napoli se ben utilizzata o probabilmente esuberanti o forse va meglio organizzata
Anche alla luce di servizi che probabilmente possono essere dati in modo migliore se organizzate anche a livello privatistico
Ah beh ma questo insomma è un discorso che aveva fatto anche prima quattro chiede io però vorrei farle ma considerazione sul sulla ricerca e sull'università perché più volte ci siamo soffermati su questo tema perché
Per poter fare bene ricerca
Innovazione che significa valorizzare nel migliore dei modi quello che abbiamo se noi abbiamo delle vocazioni attraverso la ricerca e l'innovazione in quelle settori cerchiamo di essere migliori rispetto a quelle che siamo oggi
Per poter fare queste però bisogna comune competiamo a livello globale ormai bisogna attirare i migliori cervelli migliori andarci a a fregare diciamo ricercatori da altre parti così come si fa all'estero così come fanno gli altri ecco noi abbiamo da questo punto di vista qua un territorio che poco accogliente da questo punto di vista perché non lui abbiamo delle eccellenze nella ricerca di lei nonostante tutto perché noi abbiamo delle ricerche nell'eccellente e delle eccellenze in una ricerca nonostante tutto e mi riferisco alle Biotecnologia cui lei prima accentrato e anche ai materiali devo dire perché rimasto il povero Nikolaj se ha creato si masso si è dato molto da fare massima s'non è riuscita collocarlo da nessuna parte ora uno dei problemi che lei ha è che lei in quanto eventuale futuro sindaco dovrà affrontare e proprio cercare di semplificare nel maggior modo possibile la collocazione di questi scempi non esiste che un centro di ricerche Ghezzi devi organizzare che deve cercare di accogliere abitazioni bene i ricercatori e quindi cercare di mettere sta gente a loro agio in questo territorio
Ha difficoltà di collocazione è questo
Per vale anche per l'università perché vede un altro dei grossi problemi che ne abbiamo e che avremo nel future è quello quanti ospitare gli studenti noi non abbiamo studentati
Non traiamo talenti stranieri uscendo c'abbiamo in Mediterraneo di fronte voglio dire moltissimi studenti dei paesi in via di sviluppo potrebbero venire da noi
Come vanno in Francia perché poi noi abbiamo avuto quasi gli incontri con dei siriani che vanno in Francia sul viale
E poi restano in contatto con la Francia dopo ecco noi dovremmo cercare di attirare
Questi studenti quali dovremmo accogliere e come li accogliamo sempre non sappiamo neanche dove farli dormire calura bisognerebbe fare una grossa alleanze nuovo
Colloco Trombetti vedere suo nuovo governo che cosa ci mette a disposizione e creare cominciare a creare delle strutture che servono a questo perché questi studenti stranieri che verranno a studiare qua poi sarà la degli alleati nostre né in futuro e quindi queste diciamo una cosa che va assolutamente fatte ed è a mio modo di vedere competenza del Comune cioè il Comune nella sua programmazione può avere un grosso un ruolo e Nanni e valorizzare queste cose grazie
Si sono perfettamente d'accordo vorrei ritornare
Anche su come recepire
L'idea diciamo di sociale legata allo sviluppo economico anticipare un po'qualcosa che sicuramente vi scriveremo nel nostro documento di risposta
Ma intanto forse bisogna dire con chiarezza che la Regione Campania ha fatto un'integrazione nella piccola due mila uno infrastrutture sistemi urbani con duecentoventiquattro milioni di euro di dotazione
Fondi quasi tutti i FAS occorre lavorare perché della legione alcuni a picco infrastrutturali sociali
E non solo di altro tipo per esempio per un programma quadro per le periferie con interventi di animazione economico-sociale
Io penso che se all'Unione industriali si pone anche su questo su questo su questo punto in modo innovativo diciamo milioni diamo un segnale alla città
Un'altra cosa che penso che vi dobbiamo dire che viene voglio dire
E che
Vorremmo a fare approvare una delibera di consiglio per destinare per un impegno di spesa per lavori pubblici una certa quota per un fondo di solidarietà per l'equità e la partecipazione
Io penso che questo darebbe un segnale nella direzione della responsabilità sociale d'impresa la quantità la percentuale di questo ovviamente non è materia qui di approfondimento tecnico però darebbe un segnale importante nella direzione che abbiamo detto
E pare io penso che e quando collego anche a quanto è stato detto dal vostro vicepresidente noi dobbiamo fare una battaglia comune perché le fondazioni bancarie diciamo
Facciano arrivare e per il sociale e per la ricerca è scandaloso quello del San Paolo dicendo siderale non ho soldi nostri diciamo anch'io sono un correntista nel mio piccolissimo diciamo
Che voi la ricaduta diciamo dei nostri risparmi che più o meno per quella banca sono intorno al dieci per cento del totale del dello fondazioni bancarie San Paolo diciamo
Ricadono per l'un per cento su Napoli quindi so che il rettore si è già molto movimentato su questo mi fa immenso piacere ovviamente nelle settimane e nei mesi scorsi però penso che bisogna andare molto avanti su questo perché sono d'accordo che una città che non ospita persona da altre parti del mondo in tutti i settori lo studio certamente la ricerca si è certamente ma anche l'impresa è una città che muore quindi
Noi non solo abbiamo persone nostre che vanno via ma non abbiamo nessuno li viene qui e queste di questi due flussi mancati sono il segno del declino e della crisi non so se qualcun altro del nostro gruppo decideranno insieme
Sul turismo se da Nerio voglio aggiungere qualcosa erede e poi concludo dei se voi siete d'accordo e vi ringrazio di nuovo moltissimo per questo incontro
Sì giusto due parole in fondamentalmente per legarci anche a quello che diceva adesso Mimmo Giustino sul turismo noi tendenzialmente troviamo le vostre proposte anzi s'molto vicine a quelle che noi abbiamo inserito nel nostro programma
Fra l'altro la prossima settimana faremo appunto la conferenza stampa dove presenteremo nostre proposte sul turismo
E sul turismo sulla cultura e sul tempo libero che vediamo come tre settori integrati
E non distaccati fra di loro e naturalmente profondamente connesse anche in generale allo sviluppo urbano infatti i tavoli
Questo sul turismo questo sullo sviluppo rubano a quello sull'urbanistica e sullo sviluppo industriale hanno lavorato molto più fra di loro
Per quanto riguarda appunto lo questa cosa noi pensiamo che un'ulteriore forma di turismo qualificato sia proprio quella della di del del turismo di studio
Nel senso che noi riteniamo che Napoli ampia le risorse interne per sviluppare a vari livelli sia dall'ambito scientifico che all'ambito tradizionale artistico ad esempio il restauro la musica
In parte anche il cinema eccetera delle scuole di formazione di elevato vive a livello non le voglio chiamare di alta formazione perché su questa negli anni scorsi a Napoli si son dette molte cose anche molte sciocchezze ma vogliamo dire semplicemente un'Offerta di formazione
Molto differenziata che il varie appunto dalle biotecnologie alla canzone napoletana
Che sia in grado di attrarre ovviamente un turismo qualificato è ovvio che tutto questo deve passare attraverso un miglioramento delle strutture di ricezione che però debbono in nella nostra ottica non debbano essere la centralità
Dell'operatività turistica ma debba essere una componente dell'operatività turistica
Naturalmente uno caro componente anche questa differenziata abbiamo bisogno di grandi Alberti di alberghi medi ma abbiamo bisogno anche di un'accoglienza diffusa sul territorio che se e duttile che sia in grado anche di fare in modo che lo studente che ha pochi soldi ossa pagarsi una una un un soggiorno a Napoli così come il ricercatore che viene
La logica quando Napoli in acquario tutti o chiamo l'Acquario un centro uno dei centri di eccellenza di Napoli hanno difficoltà ad ospitare i ricercatori internazionali che vengono per stare qui a un mese
Siamo all'ultima una delle ultime nazioni in Europa da trarre studenti esteri veniamo dopo la Grecia addirittura forse anche dopo il Portogallo dico dalla Francia
Professore grazie grazie anche a Borgo essere grazie pure a lei allora noi completiamo il documento ed a Brescia abbiamo i suoi suggerimenti poi dopo l'incontro dei quattro incontro ci rivediamo per decidere grazie