Consiglio Nazionale del Nuovo - PSI

Sul
E
Altrimenti
A
Ma impunito
Invitiamo i compagni tutti a prendere posto
Invitiamo i compagni tutti a prendere posto grazie siamo pronti per iniziare
E
Viene
Bene
Ritorno
Dev'essere sì
Allora compagni
Grazie
Compagni
Innanzitutto un
Ringraziamento vi vero cuore di questa
Mobilitazione di oggi
è una giornata per noi molto importante sentirete
Come sono emozionato
Erano
Danni che noi
A Napoli non facevamo una manifestazione
Con una mobilitazione così massiccia
Voglio ringraziare innanzitutto la segreteria nazionale che per questo consiglio nazionale ha inteso sceglierei Napoli
Comprenderete l'importanza perché è un Consiglio nazionale sì ma è qui vale anche all'apertura della nostra campagna elettorale per le europee per quello che nell'ultimo congresso noi abbiamo chiamato il big bang socialista
Grazie di vero cuore compagni
I lavori di oggi si articoleranno così
Io darò immediatamente la parola al nostro segretario nazionale
Poi avremo una pausa
Per la colazione e poi riprenderemo immediatamente i lavori con l'ordine del giorno previsto che come sapete prevede anche
Che dobbiamo approvare il contrassegno elettorale per le europee che fra le tante cose quindi senza frapporre indugi
Introduco il nostro segretario Gianni De Michelis candidato nella collegio del Meridione per le elezioni europee Gianni De Michelis
Care compagne cari compagni
Con una certa emozione
Che affronto
Questo discorso
Che per me un po'più importante degli altri numerosi l'ho fatto che continuano a fare in tutto il Paese
Perché
Questa mattina
Concludiamo
Una fase del nostro lavoro
Che è durato praticamente un anno
Dal tempo del nostro terzo congresso nazionale a Roma l'anno scorso
Ne apriamo una nuova
Che nel Breve ci porterà il dodici tredici giugno le elezioni europee ma che poi noi speriamo e siamo sicuri che grazie al risultato delle europee aprirà una nuova fase della battaglia socialista nel Paese
Nel senso che con risultato delle europee potremmo dire che l'azione di ricostituzione del Partito Socialista Italiano è terminata e che torniamo in campo da grande forza socialista democratica e riformista in un momento difficile
Per l'Italia
E quindi io oggi devo
Fare uno sforzo
Per assolvere ha un doppio compito
Quello di
Rendere conto
Del percorso che abbiamo fatto in questi dodici mesi del risultato che abbiamo raggiunto
Delle ragioni che pensiamo di poter spendere nella fase che abbiamo di fronte
E al tempo stesso
Prefigurare
I nuovi obiettivi per i quali ci prepariamo
Che sono ovviamente degli obiettivi che attengono più in generale
Alle questioni
Nel nostro Paese ha di fronte
Per la nostra comunità nazionale di fronte
Che la democrazia italiana l'istituzione della democrazia italiana hanno di fronte
Quindi oggi
Compiamo
Va bene
La delicata sintesi
Tra un lavoro
Che in cui negli ultimi anni dal mille novecentonovantasei ad oggi ancora di più poi dal due mila uno a oggi
è stato soprattutto dedicato a noi stessi e i socialisti
Al nostro sforzo soggettivo e caparbio
Dei ricostruirà la nostra organizzazione politica quella che abbiamo chiamato la Casa dei socialisti
Con per il fatto di
Cercare di dimostrare innanzitutto a noi stessi
Che siamo capaci sin d'ora di tornare in campo
Grande gioco democratico
Ricercare di dare un contributo non marginale al di là della nostra consistenza numerica anche di quella futura
E speriamo assai maggiore dopo il dodici e tredici giugno
E quindi
Cercare di coniugare assieme gli argomenti con i quali possiamo parlare parleremo nei prossimi
Due mesi verso l'occasione elettorale a quello in questi anni abbiamo chiamato il popolo socialista
E gli argomenti con i quali invece pensiamo di parlare con altrettanta autorevolezza con altrettanta capacità di convinzione
Al popolo italiano in generale anche a chi socialista non è stato forse non è ancora e che però può trovare nelle analisi e nelle risposte nelle diagnosi e nelle terapie dei socialisti
Quell'elemento di sicurezza di certezza
Piogge merce così rara nel panorama politico che ci circonda
Non è facile
In un discorso inevitabilmente ai limiti
Bisogna allocuzione riuscire a combinare in maniera compiuta e convincente ambedue queste spese
Però voglio voglio cercare di farlo
Cercherò di questa questa mattina
Di essere il più possibile chiaro
Anche se n'era necessaria sintesi
Perché questa è un'occasione straordinaria per noi per offrire a ciascuno di noi quindi a ciascuno di voi
Tutta la panoplia di argomenti
Con i quali possiamo affrontare un confronto con l'opinione pubblica
Che sappiamo difficile
Perché immesso nel possiamo contare solo sulle nostre forze
Possiamo contare solo sulla nostra capacità di militanza e di interazione
E sappiamo di dovere lavorare facendo i conti con enormi difficoltà di carattere organizzativo e anche con una grandissima
Disattenzione da parte di quegli strumenti di comunicazioni con cui funzionano oggi le moderne società avanzate
Quindi
Mai
Come rispetto alla prova che ci attende
Bisogna che ciascuno di voi che ciascuno di noi
Sia ben attrezzato
Convinto degli argomenti con cui può affrontare l'interlocutore
E solo essendo fortemente convinti si può sperare di convincere
In grado di ribattere agli argomenti degli altri che ovviamente legittimamente
Tenteranno come si può dire di contrastare il nostro sforzo il proselitismo di convenzione
Importante che ciascuno di noi abbia
Questo livello di comprensione di convenzione perché
Consentitemi di dirlo
In un momento come questo
Nessuno come i socialisti democratici dei riformisti
è in grado di offrire a un'opinione pubblica italiana confusa incerta insicura impaurita dal futuro
Dei punti di riferimento convincenti
In qualche modo capaci di ridare fiducia
Noi
Assistiamo allo svilupparsi di questa
Campagna elettorale
Rimaniamo sconcertati
Del modo
Con la quale essa viene portata avanti dall'una e dall'altra parte dalla maggioranza dell'opposizione
Basta sfogliare giornali ogni mattina o
Seguire i telegiornali la sera
Per rendersi conto perché porgli sondaggi da mesi
Ogni giorno di più ci dicono
Per l'elemento principale che caratterizza l'atteggiamento della Società italiana rispetto alle scelte politiche è quello negativo
Mai come in questi mesi mai negli anni precedenti mai da quando i sondaggi ci hanno permesso di misurare
Lo stato d'animo della nostra collettività nazionale mai
Sono stati registrati livelli superiori alla maggioranza assoluta di cittadini che dicono che non credono più nel negli uni e negli altri
Che non hanno più fiducia
E attraverso il gioco democratico della politica
Si possa arrivare a determinare a scelte determinare scelte
Che consentano un funzionamento delle istituzioni tale da affrontare e risolvere i problemi
E percepiamo avere oggi e che percepiamo rischiano di diventare più gravi per il futuro
In questa situazione
Noi abbiamo un vantaggio chiaro e netto è stata solo a noi
Saperlo rendere evidente spiegarlo alla gente in modo convincente ovviamente sapendo che dobbiamo essere attrezzati ad affrontare discussioni in cui
Non bastano di slogan non bastano le frasi propagandistiche
E vediamo invece abbondare
Nella bocca di tutti i nostri interlocutori dell'una e dell'altra parte
Per tentare di assolvere a questo compito
Questa mattina io cercherò
Di fare un ragionamento ad alta voce come se parlassi a me stesso
Se cercasse di spiegare a me stesso qui
Anch'io come tutti voi come tutti noi
Come si vede sono immerso
Nella situazione di confusione che circonda oggi
Non la vita della comunità nazionale italiana ma la vita dell'intero genere umano
Cercando con questa riflessione di vedere se siamo in grado come io credo che siamo in grado
Noi socialisti democratici e riformisti
Il costruire
Gli elementi
Di una diagnosi convincente e i possibili elementi di una via d'uscita in avanti
Verso la speranza verso la fiducia da questa situazione
Perché noi abbiamo un vantaggio
Perché soprattutto in questa situazione italiana figlia di quello che io più volte negli ultimi mesi ho chiamato il decennio sciagurato
Della disinvoltura della disattenzione noi abbiamo un vantaggio rispetto agli altri
Perché in questa cosiddetta Seconda Repubblica
In questo contesto politico in cui si è preteso di vendere gli italiani una rivoluzione mai avvenuta
In questa situazione in cui
Le identità politiche sono andate sfumando si confondendosi
In una situazione in cui
L'ultimo il meno attento dei cittadini ha percepito
Come si può dire un degrado della politica c'è solo il declino economico
C'è stato un declino della politica
Una progressivo scadimento
Nella capacità di affrontare e gestire i problemi
In una situazione di questo tipo noi ci stai diamo noi noi gli scomparsi di questo decennio noi quelli che sembravano cancellati dalla scena politica
Ritorniamo in campo siamo ritornati in campo e possiamo vantare rispetto a tutti gli altri
Una caratteristica che è decisiva
è una precondizione essenziale senza la quale non si può tentare di misurarsi di affrontare ripeto i drammatici problemi che oggi non l'Italia non l'Europa ma il genere umano di fronte
In una realtà
Qui in Italia in modo particolare
In cui sentiamo che tutti si caratterizzano con il prefisso post
Post democristiani post comunisti post fascisti
E noi sappiamo che quando uno si definisce posti
Sa che non è più quello che era
Ma non sa cosa in questo momento
Ebbene in questa situazione noi siamo gli unici
Che non da oggi ma oggi più che mai
Possiamo tranquillamente ripresentarci di fronte al corpo elettorale di fronte all'opinione pubblica di fronte ai nostri competitori
Chiamando ci semplicemente socialisti
Non abbiamo bisogno di tre figli di premettere nessun posto
Perché possiamo tranquillamente essere quelli di sempre quelli che eravamo quelli che saremo una continuità non solo emotiva non solo sentimentale ma razionale culturale politica con un passato lungo centodieci anni
E sapendo che questo rimanere noi stessi non si indebolisce mantici rafforza nel fare i conti con i nuovi drammatici problemi
Per chiunque oggi nel mondo deve affrontare
Socialisti
Socialisti
Con tutto quel bagaglio di specificazioni Thea come si può dire del corso di un secolo e dieci anni
Connotato quello
E noi siamo perché siamo socialisti
Ma siamo riformisti ma siamo democratici
Ma siamo europei ma siamo autonomisti
La somma di questi aggettivi definisce un'identità politica precisa che è un valore enorme
Nell'epoca della conclusione dell'incertezza che poi genera dalla sfiducia
No io non dobbiamo solo essere orgogliosi di questa nostra identità
Anche se
Abbiamo voluto
Connotare questa sfida elettorale delle europee questo riportare il garofano sulla scheda come un vero e proprio referendum sulla vitalità dell'identità socialista dieci anni da quel mille novecentonovantaquattro
In cui il PSI sembrò cancellato dalla scena dieci anni dopo noi chiediamo agli unici
Le Poste hanno il diritto di giudicare di rispondere e di dirci con l'unico modo possibile in democrazia col voto sulla scheda con la croce sul simbolo se li prendono che quel destino che sembrava ineluttabile disse anni fa abbia ancora senso oggi o che se invece proprio il decennio della disinvoltura della disattenzione
Proprio quel declino pensa provocato proprio quei problemi che sentiamo di avere di fronte che gli altri chiaramente non sono in grado di affrontare e di risolvere non giustificare non solo per ragioni emotive sentimentali ma per ragioni oggettive di interessa democratico del Paese i socialisti riprendano il loro posto e siano in condizioni come si può dire di essere i protagonisti
Della chiusura di questo decennio sciagurato della svolta di cui il Paese ha bisogno
Naturalmente
Non basta ovviamente fermarsi a dire socialisti ad aggiungere gli aggettivi a dire come si può dire che
Siamo in grado convincente mentre di indossare i nostri panni di sempre
Per affrontare le questioni del confronto politico dobbiamo andare molto al di là di questo perché naturalmente
Il socialismo democratico e riformista che dobbiamo rappresentare nel due mila e quattro
Verso i prossimi anni verso i passaggi litigio che abbiamo di fronte deve essere ride chinato ripensato riparametrato rispetto a un mondo che
è cambiato così violentemente drammaticamente fortemente in questi anni attorno a loro
Su questo che voglio
Concentrare sia pure in modo sintetico il cuore della mia riflessione di questa mattina
Il più disattento tra
Il più disattento tra i membri della nostra comunità nazionale
Si rende ormai conto
Della crucialità della drammaticità
Del passaggio storico e tutte le nostre società nazionali hanno di fronte
In questo inizio
Di secolo di millenni
Questa crucialità se vogliamo spiegarcela perché dobbiamo cercare di capire perché quello che ogni giorno ci preoccupa ci terrorizza dalle notizie dei giornali è avvenuto avviene come si può
Affrontarlo come ci si può commisurare adesso
Io la cerco di spiegarle in questo
Sì hanno il mondo l'umanità
Nel cuore di una triplice crisi
Che è venuta esplodendo nel corso degli ultimi anni
Che oggi a Giove inviata al massimo e che rende come si può dire estremamente difficile individuare le strade da seguire per il futuro per sciogliere i nodi di questo groviglio per affrontare e risolvere gli aspetti di ciascuna di queste crisi
E dobbiamo cercare di averle ben presenti
Per capire
Non può essere un esercizio ha lasciato solo ai pochi
Ai tecnici agli accademici agli esperti
Occorre che ogni singolo cittadino
Cioè vuole essere consapevolmente attore del proprio presente del proprio futuro
Sia pure
In termini generalista tacciono sporto per rendersi conto della natura
E delle caratteristiche di queste tre Chris
La prima crisi
è quella che potremmo chiamare sarò un po'sintetizzando rompo sciabolate
Ma spero che non per questo il mio pensiero sia meno chiaro
La prima crisi è quella del cosiddetto ordine mondiale
Noi siamo figli la maggioranza di noi non parlo per i più giovani parlo per quelli ahimè un po'più anziani come me
Siamo figli di un lungo periodo
Un cinquantennio
è stato caratterizzato in Italia e in Europa è in buona parte nel mondo
Da alcune caratteristiche però ne avevano un in comune
Era una situazione stabile
Prevedibile
Con una serie di elementi di cui non occorreva preoccuparsi perché erano in qualche modo dati
E quindi noi abbiamo potuto ciascuno di noi
Il cittadino comune come le leadership
Il giovane che si preoccupava solo di costruirsi il proprio futuro e quelli più ambiziose che volevano sviluppare ruoli maggiori hanno potuto per cinquant'anni quarantacinque anni dalla fine della guerra mondiale fino
A quel venticinque dicembre del mille novecentonovantuno quando la guerre Finiguerra Fred è finita con lo scioglimento dell'Unione Sovietica
Hanno potuto come si può dire dedicarsi maggiormente ad alcuni aspetti dei problemi che uno che avevano di fronte perché di elementi alcuni elementi erano dati un elemento soprattutto era dato che era quello del cosiddetto ordine mondiale
Non era all'ordine ideale
Era un ordine basato sul la mutua distruzione assicurata sul terrore nucleare
Però ha funzionato ha dato tutto sommato un livello di stabilità e tutto sommato sia pure ovviamente come eccezioni anche molto delicata e molto gravi un periodo di Patti che sicuramente per i Paesi che appartenevano a quella fascia cui noi apparteniamo le cosiddette democrazie occidentali sviluppate ha dato un periodo lunghissimo di pace
Questo ordine se ne è andato
Non poteva probabilmente non andarsene se n'è andato per fortuna se n'è andato anche in modo tutto sommato Pacifico e però andandosene ha lasciato un vuoto
Effettivamente credo che anche il più il meno attento di voi può capire che se non c'è l'ordine rischia inevitabilmente di svilupparsi disordine
Su questo terreno il decennio della disinvoltura della disattenzione non solo in Italia non solo in Europa nel mondo diciamolo pure innanzitutto nel Paese più importante del mondo negli Stati Uniti d'America
Come si è pensato che si poteva come si può dire
Ritter rinviare la soluzione che si poteva tutto sommato fare a meno di occuparsene seriamente è prevalsa
Soprattutto nelle leadership ma in parte anche nella gente comune
L'idea
Politologo giapponese americano espresse con un bel libro che si chiamava la fin
Della storia Fukuyama presso sostanzialmente sosteneva con la fine della guerra fredda è finita la storia intesa come contrapposizione ed emiliana di tesi e antitesi
Perché ormai ha prevalso una sorta di modello universale
Salvo lievi scopo scossoni Forum vincoli piccole infezioni a prevalse prevarrà modello
Dellai economie della democrazia rappresentativa di marca liberale l'economia di mercato
La libertà di espressione di parola di cultura eccetera
Le leadership di questo decennio hanno pensato che potevano adottare questo tipo di visione che quindi
Non occorreva preoccuparsi troppo della costruzione di un nuovo ordine mondiale si era in qualche modo dato le posizioni erano fissate
Tutto sommato ci si sarebbe potuti limitare a godersi il così detto dividendo della pace cioè il fatto che
La fine della contrapposizione tra Est e Ovest
Aveva permesso una riduzione delle spese militari aveva in qualche modo evitato per i Paesi maggiori di continuare a destinare una porzione molto alta del loro reddito nazionale lordo alla
Diciamo ai livelli del potere militare per reggere l'equilibrio basato sulla contrapposizione
Ovviamente era un'illusione ovviamente la storia non era finita
I dieci anni di disinvoltura di disattenzione hanno in qualche modo creato un brodo di cultura e da questo brodo di cultura un certo giorno del colpo ci siamo svegliati in Italia un certo pomeriggio in America la mattina un mercoledì l'undici settembre del due mila e uno l'abbiamo scoperto
Della storia come una vecchia talpa aveva scavato sotto la superficie della di colpo riemersa sotto
Le spoglie del fondamentalismo islamico radicale
Nell'assenza nell'incapacità di chi avrebbe dovuto costruire
Un nuovo ordine come si può dire corrispondente alla propria visione del mondo
Proteine offriva un altro di ordine possibile
Ovviamente un ordine inaccettabile
Un ordine pericolosissimo
Un ordine che possiamo definire una nuova versione di quell'ordine totalitario che nel ventesimo secolo
Aver insanguinato il pianeta
Dopo il totalitarismo nazista le fascista dopo il totalitarismo comunista un totalitarismo radicale religioso fanatico
L'idea di un mondo in cui
Ci fosse una sorta di nuova contrapposizione tra questa logica totalitarie l'altra logica
Naturalmente con l'obiettivo l'ambizione della logica totalitaria
Da un lato di affermarsi e poi il riuscire a contrapporsi a vincere
Tutti abbiamo seguito da quel giorno in poi
Il progredire diciamo di questa logica e la capacità e l'efficacia
Di colpire che sa dimostrato di rappresentare un pericolo
Questo di colpo ha riportato tutti
Di fronte al problema
Della costruzione di quell'ordine che era stato trascurato
E però di colpo o meglio nel corso delle settimane e dei mesi delle vicende che stiamo vivendo che abbiamo vissute ci siamo resi conto di quanto fosse difficile perché abbiamo scoperto una cosa a cui non si era riflettuto abbastanza antica non si era ripetuta affatto
Affascinati dalla prospettiva di fu Julia
Che noi quella parte del mondo
Che in qualche modo riteneva del dovere affermare certi valori certi principi
Quelle logiche di libertà di democrazia e faticosamente erano state costruite fatte prevalere del corso
Di oltre due secoli di tensioni politiche militari difficilissime
Avevano un problema in più rispetto alla all'avversario che lanciava la sfida l'avversario
In questo caso Al Qaeda Bin Laden il Califfo virtuale
Totalitarismo radicale fondamentalista islamico
Proponeva di sci si proponeva e proponeva di costruire questo nuovo ordine mondiale secondo la logica di sempre
Quello della forza quello della violenta quello della in una sfida in cui il più forte vince Domine costringe l'altro
Noi
Non avevamo questa scelta
Noi inevitabilmente avremmo dovuto sapere reggerà questa sfida
E però riuscire per la prima volta per la prima volta badate bene
Nella storia dell'umanità
Costruire un nuovo ordine
Basato prevalentemente
Sulle logiche della politica
Sulle logiche delle istituzioni
Sulle logiche
Della cooperazione del dialogo della condivisione
Non imposta
Delle prospettive per il futuro
E abbiamo scoperte in questi mesi quanto sia difficile
Voi sapete
Cioè io personalmente
E credo di poter dire in una buona misura tutti noi come partito
Nel corso di questi due anni attorno alle vicende
E si sono sviluppate rispetta questa cosiddetta guerra al terrorismo
E poi ho preso una posizione ben precisa abbiamo condiviso la posizione del nostro governo la posizione del governo inglese abolizione del governo spagnolo di scegliere come il governo americano
Di reagire alla sfida fondamentalista accettando il punto chiave di questa sfida
E cioè quella
Di cambiare la situazione del mondo e in quella parte di mondo in modo particolare in cui la sfida veniva lanciata cioè
Il mondo arabo islamico
Abbiamo accettato la scelta di cambiare lo status quo e l'unico argomento valido per giustifica l'intervento della coalizione ovvi willing in Iraq è quello
Hanno sbagliato naturalmente qui leader che hanno cercato di venderle in modo più semplice dipendente multando di venderlo in modo più semplici sono poi scontrati con l'assenza dell'evidenza delle prove che hanno trovato tutte le difficoltà che in America in Inghilterra o negli altri paesi si sono avuti in questi mesi ma in realtà il cuore della questione era
Il cuore della discussione anche in Europa tra quelli che sono stati con gli americani francesi e tedeschi d'altra parte era cambiare lo status quo ottenerlo corridore francese tedesca era continuare come negli anni Novanta mantenere lo status quo ovverosia continuare a rinviare il problema dell'ordine mondiale guadagnare tempo
Io credo che fosse giusto e inevitabile fare l'altra scelta è quindi
Accettare la sfida del fondamentalismo che offriva la sua versione del cambiamento dello status quo e contrapporgli un'altra versione del cambiamento lo status quo e inevitabilmente per fare questo
Bisognava agire contemporaneamente
Sul terreno di quello che gli americani chiamano la paura
Cioè la forza l'uso delle forza militare l'uso del soft power cioè la diplomazia la politica per così dire
Questo obiettivo fu dichiarato chiaramente dall'inizio ma non altrettanto chiaramente sviluppato e attuato
Gli americani nel mentre
Sul piano dell'uso dell'hard power dimostrarono
Non poteva essere così efficacia risultati poi una volta vinta rapidamente
E tutto sommato senza grandi costi
La parte militare della sfida una volta tolto di mezzo Saddam Hussein sono devastati drammaticamente inadeguati
Drammatica mente inadeguati e noi con loro
Sull'uso del cosiddetto soft paura
Saddam Hussein è stato rapidamente tolto di mezzo
E credetemi da questo punto di vista non c'è nessuna ragione di avere
Come si può dire pentimenti o di rimpiangere qualcosa
Ma poi l'altra parte la più difficile del compito quella della costruzione
Del diverso cambiamento dello Stato scuola Democrats stabilizzazione quell'avvio della democratizzazione in Iraq si sta rivelando difficilissime la spiegazione molto semplice remoto semplice perché
L'abbiamo detto e ripetuto in tutte le sedi in Italia in Europa fuori di qui
Se uno vuole costruire un ordine democratico per contrapporsi all'ordine
Radicale e totalitario
Deve sapere portare dalla sua parte il cuore e le menti e le pance della maggioranza dei cittadini di quelle comunità
Dove gli americani
Si sono sbagliati drammaticamente di pensare
Di potere semplicemente
Con la forza
Con i soldi
Come si può dire con una prevalente organizzazione di conquistare
Le menti e i cuori di quelle popolazioni che in Iraq che ne abbiamo l'esempio tutti i giorni
Sicuramente
Hanno apprezzato l'eliminazione di Saddam Hussein
Ma non sono in grado di apprezzare le offerte democratiche dell'Occidente si non si accompagnano a una serie di condizioni la cui realizzazione lontana da venire naturalmente
Essere più sintetici possibili il cuore della questione ridiventa visto che si parla di un rapporto con le società arabe islamiche la questione israeliano palestinese
Non c'è nessuna speranza che la sfida democratica
Per l'Occidente vuole lanciare a Bin Laden possa aver
Successo nei paesi nelle società arabe islamiche
Se noi stessi e al tempo stesso non saremo capaci di dimostrare cambiando quello che è successo fino ad oggi
Davvero un altro atteggiamento rispetto alla situazione italiana palestinese ed essere in grado con i fatti e non con le parole di consentire per quella società arabo islamica quella palestinese la determinazione della pre condizione di ogni democrazia
Per la liberazione nazionale della possibilità di avere uno stato proprio e la possibilità di sottrarsi alla Convenzione illegittima sono stati tenuti per decenni
E oggi i turisti hanno
Con questo problema drammatico
Con
Il rischio di una deteriore deterioramento a breve gravissimo della stazione
Appesi attorno a una data il primo di luglio del due mila e quattro
Appesi attorno a una vicenda elettorale importantissima quella americana
Ma che rischia come si può dire di rendere ingovernabile tutti i passaggi
Consapevoli
E quello il nemico che ci ha lanciato la sfida
Più vivo e più efficace che mai
Il recente attentato di Madrid ha dimostrato il livello di efficacia non solo militare non solo è terroristica in senso stretto ma politica
Relazione di queste organizzazioni
Che sono state in grado io sono in grado
Di operare dentro il funzionamento imperfetti della nostra democrazia
Di manipolarli ricreare condizioni
Che determinano quella che è la precondizione per la sconfitta cioè la divisione
La reazione
Di ogni singolo Stato nazionale di ogni singola comunità nazionale del si salvi chi può
Abbiamo visto
Cambio di Governo in Spagna vediamo quello che sta succedendo
Sentiamo
Ve lo percepisce ormai il cittadino più disattento la pressione su di noi sulla nostra società nazionale che rischia di apparire
Uno degli anelli deboli di questa catena e quindi per questo proprio
Rischia di rappresentare un bersaglio ideale
Per una forza ripeto
Il negativo il male assoluto ma che nello stesso tempo ha dimostrato una grande capacità
Di operare razionalmente
E questa è la prima grande crisi dobbiamo tenerla presente
C'è una certa disattenzione
Il dibattito politico nel nostro Paese
Prescinde applica in modo domestico parrocchiale provinciale questi problemi
L'abbiamo visto
Nella discussione alla nostra destra la nostra sinistra
Abbiamo visto il formarsi di una coalizione cosiddetta dicendo sinistra
Che è andata avanti nel mentre proprio su queste linee fondamentali all'interno vi erano divergenze insanabili è inconciliabile abbiamo visto la marcia della pace il trattamento
è stato riservato al maggior esponente del maggior partito di quella coalizione
Noi sappiamo
Per i pacifisti dei senza se e senza ma
Rappresenta una posizione non solo sbagliata
Ma una posizione che ove
Si avvicinasse al governo
Rappresenterebbe un indebolimento drammatico per l'Italia per l'Europa e per il mondo democratico
E però questo è un rischio possibile
Perché a
Ancora oggi noi vediamo che in quella parte di quella coalizione che segue un'analisi simile alla nostra però vi è ancora la concessione fino al punto di farsi umiliare pur detenere quei voti sempre per per la logica delle quantità a cui facevo riferimento prima
E al tempo stesso noi vediamo la inadeguatezza della coalizione che governa di percepire fino in fondo il senso compiuto
Per le scelte che vanno di fronte vediamo Berlusconi dire quanto sono amico di Bush che va benissimo
Ma non lo vediamo poi esercitare questa amicizia per Buster esercitare quell'influenza quella pressione che avremmo diritto e dovere di esercitare dicendo noi ti abbiamo seguito allora tu oggi Deni fare così rispetto alla questione israeliana palestinese avremmo elementi forti per pretendere dall'Amministrazione americana comportamenti che non rispondono alla logica elettorale interno di quel Paese ma la logica più generale nell'interesse del mondo democratico nell'interesse dell'Europa fedele interessa di un paese come l'Italia che per ragioni di storie di geografia come si vede drammaticamente immerso in questa realtà se dovesse domani
E quando dico domani dico un domani molto breve prevalere la logica dell'aggravamento del conflitto per l'Italia sarebbe un disastro molto maggiore che per altri Paesi europei o che per gli Stati Uniti d'America
Sarebbe la fine di ogni speranza di ripresa economica di riorganizzazione sociale di riorganizzazione istituzionale
E questo è un rischio molto forte perché se quel primo di luglio le cose dovessero scappare di mano lo dobbiamo sapere che l'alternativa non è tra un deterioramento lento oppure la soluzione politicamente corretta no dalla soluzione politicamente corretta o o l'escalation del conflitto drammatica escalation nel conflitto
Con tutte le conseguenze che questo potrebbe comportare
Vi è poi una seconda che
Amare la crisi economica e sociale non dell'Italia non dell'Europa del mondo
Anche qui sì potrei parlare per ore
Cerco di andare a sciabolate ma voglio essere preciso perché bisogna che tutti questi elementi siano presenti alla mente di ciascuno di noi dovrà per essere presenti alla mente di ogni cittadino italiano
Per cercare di orientarsi in un passaggio così difficile questa crisi chiaro coincide temporalmente con la crisi dell'ordine politico di gruppo parlato prima
Ma ragioni su due ed è vero che sono due le ragioni principali come stile del cambiamento che hanno messo in crisi il modello di ieri quello a cui eravamo abituati
Quello che in qualche modo ci sembrava confortevole e sicuro accerto che oggi non c'è più e quindici reti incerti confusi non ci fa capire che ora potrà succedere ci domanda
Da un lato in questi dieci quindici anni
Nel mondo è avvenuto un salto di paradigma tecnologico eccezionale
Potrà
Credo che si possa dire ai più giovani soprattutto
L'era di internet la nuova diciamo le nuove tecnologie della comunicazione del collegamento dell'organizzazione della produzione dell'organizzazione degli scambi hanno cambiato tutto
Concetti che credevamo come si può dire consolidati sono saltati
La produttività gli elementi della convertito cambiato
E a questo salto di paradigma tecnologico si è accompagnata
Ed è in corso un salto scientifico drammatico
Che apre problemi a tutti i livelli da quelli etici da quelli di orientamento quando leggiamo il genoma la clonazione la possibilità di un futuro in cui
Non dico dell'uomo diventerà immortale ma certo può porsi delle soglie di organizzazione della vita del tempo di vita imprevedibili fino a dieci o quindici anni fa tutto questo
è avvenuto in questi anni cambia sconvolge il quadro tornano che dall'altra parte è successo un altro fatto legato alla fine dell'ordine politico ma che ha avuto l'effetto economico enorme
Cioè per la prima volta nella storia dell'umanità per dirla con Braudel
L'economia mondo ha coinciso con l'intero pianeta fino al mille novecentonovantadue
Il mondo era organizzato in almeno due diciamo sapere di logiche economiche che tra loro dialogavano poco o niente c'era il mondo
Così detto comunista che ha rispondeva certe logiche il mondo
Dell'economia di mercato che risponde ad altre logiche sono passati meno di dodici anni e tutto ciò è finito il mondo è tutt'uno
E praticamente
Usiamo un uno dei parametri che possiamo usare con l'ingresso nell'Organizzazione mondiale del commercio praticamente di tutti i Paesi del mondo manca solo alla Russia che entrano a tra qualche mese che loro radio saudita l'intera economia mondiale è diventato un'unica realtà globale nella globalizzazione
E allora poi perché scopriamo la Cina di colpo adesso
Io potrei dire essendomi occupato di quel Paese
Non certo qual tempo che forse le cose che sento dire adesso si sarebbero potute pensare dire dieci anni prima preparandoci meglio tutto questo ma la ragione per cui ne parliamo adesso è semplicemente perché
Da due anni da accidentata ne dà per l'impiego nell'organizzare ronde del commercio è quindi entrata pienamente tratto portata da Noli dopo un negoziato
Nella stessa logica in cui siamo noi e naturalmente un Paese così grande un Paese che sta recuperando centocinquanta anni di arretratezza
E che inevitabilmente non c'è modo di bloccare questo
Essendo in termini demografici un quinto dall'umanità prima o poi più prima che poi diventerà un quinto dell'economia mondiale siccome il totale fa cento si fa largo e gli altri devono restringere questo crea tutti i problemi
E sta creando bene questa doppia realtà il salto di paradigma tecnologico per la globalizzazione intesa come una
Una un sistema economico unico globale che comprende tutto il pianeta ha cambiato tutto
E solo
Che ciascuno di noi fa fatica accettare questo
E il mondo del lavoro preferirebbe le logiche nazionali per il suo gioco di Daudet di negoziazione di contrattazione di concertazione dell'ottica nazionale
Il mondo dell'impresa
Vorrebbe i vantaggi del libero scambio ma poi quando subisce la concorrenza che non riesce a reggere appunto di queste nuove realtà
Finisce per invocare quel protezionismo che è impossibile perché non ci si può sganciare
Da un processo così oggettivo inarrestabile come quello della globalizzazione
E tutto questo tre alle situazioni che leggiamo ogni giorno sposta masse di persone esposta milioni di posti di lavoro cambia le convenienze relative
Diciamolo in una parola
Rende assolutamente decisivo per il futuro delle nostre società perché poi le società rimangono ancora nazionali
La maggior parte del nostro futuro dipende da questo particolare sistema che il sistema Italia ci vorranno ancora Centanni private la dimensione nazionale si dissolva completamente
In dimensioni sovra nazionali regionali o addirittura globali la stessa Europa ci vorranno ancora decenni prima che possano essere concepita pienamente come un'entità unica
Bene queste dimensioni nazionali rendono nella misura in cui riescono a essere competitive
La nuova grande parola è la competitività la capacità di ogni sistema economico sociale di reggere la sfida degli altri questo
Comporta diciamolo
Grandi riforme nulla di quello
Per avanzo fino a ieri può essere mantenuto per il futuro e naturalmente
Come sempre quando ci sono questi passaggi le società umane hanno di fronte due grandi scelte due grandi occhioni due grandi strade una è quella in cui il cambiamento
Indotto dalla competizione indotto da quello che c'è attorno avviene senza regole
Sulla base
Della vecchia logico obesi Diana del più forte della regola del più forte dell'uomo uomo lupo all'uomo in cui più forte vince afferma il suo interesse a danno del più debole
E l'altra strada e quelle invece di una capacità razionale
D bis affrontare i problemi di pagare i costi ma di farlo in modo tale da massimizzare i risultati minimizzare i costi essere i più vecchi possibile nella distribuzione di questi posti
Queste sono le due grandi strade l'abbiamo conosciuta in Europa sappiamo cosa vogliono dire
La strada thatcheriana
La strada del radicalismo di destra
E comunque innovazione o alla strada del riformismo
Cioè dell'innovazione razionale dell'innovazione che non mi promette la luna che chiede di pagare i prezzi e i costi di ciò che è necessario ai fini di avere un vantaggio nel futuro di offrire una prospettiva soprattutto i più giovani per il futuro
La realtà è
E come stiamo vedendo soprattutto in queste nostre società europee
Figli e più delle altre società del mondo dei quarantacinque anni delle sicurezze e delle certezze dell'ordine che non c'è più
Prevale invece la logica conservatrice
Una logica conservatrice di sinistra o di destra
Poco cambia poco conta e spesso si confonde
Cioè quella dell'idea dell'illusione
Di potere far finta
Che la cambiamento non sia così pressante di poter guadagnare tempo di potere spostare più in là le cose
Noi abbiamo visto in Europa soprattutto in questi dieci anni quanto questa logica conservatrice
Abbia finito per pensare per condizionare le condizioni complessive delle nostre economie dalla società in Italia
è stato peggio che altrove
Perché in Italia in questi dieci anni della disinvoltura della disattenzione
Si è affermato il peggiore dei conservatorismo
Cioè un conservatorismo di sinistra
Per di più come si può dire connotato da un pragmatismo senza principi legato solo al mantenimento di quote di potere in mano a determinati gruppi
L'Italia ha avuto la sorte
E il suo sistema politico in questi dieci anni
O nella gran parte di questi dieci anni
è stato dominato da una forza
Il partito postcomunista
Nel quale privo ognuno abbia ormai di ogni legittimità politica
Prima ormai di ogni prodotto politico con cui misurarsi con l'offerta democratica del Paese
Ha operato con una sorta di compagnia di ventura
Si è messo al servizio di questo di quegli interessi
Ha cercato di mantenere il massimo di potere
Nella logica ripeto più pragmatica e cinica possibile
E ovviamente nella logica più conservatrice possibile
E soprattutto al partito postcomunista
Che va addebitata la responsabilità
Per il non governo per il mal governo del paese
Di un decennio
E se lo vogliamo dire in una sola battuta è stato caratterizzato dal sacco dell'Italia
Dal Sacco dell'economia e delle ricchezza di questo Paese
Dall'indebolimento progressivo molto al di là dei difetti che certo
Anche alla fine della Seconda Repubblica Prima Repubblica il nostro paese presenta
E quando noi oggi
E assistiamo dei fenomeni che stupiscono pure quelli Dinoi se questa analisi avevano cercato di farla per tempo in questi anni assistiamo dei casi come l'ha parlato agli altri che vediamo
Rimaniamo noi stessi stupefatti delle entità diciamo così nelle realtà che si si presentano di fronte dobbiamo cercare di farcene una ragione
E la spiegazione è molto semplice
Non si tratta
Di casi singoli di eccezioni
Di episodi di straordinario malcostume si tratta
In punta dell'iceberg di metafore di una situazione più generale
La Parmalat badate bene è venuta giù da sola non è stata scoperta da un giudice da un da un ente vigilante
Da una stampa particolarmente efficace
Nello svelare gli altarini nascosto in avvenuta giù da sola perché oggi lo sappiamo perché il buco era talmente grosso che non poteva più stare assieme
E allora possiamo fare una riflessione
Chi di noi si occupa di storia economica sarte gli storici economici parlando dell'economia antiche hanno detto coniato il termine di economia del saccheggio Piller gettone un inglese
è stato il meccanismo di accumulazione semplice Roda ma efficace
E le società primitive i primi Imperia annusato
E queste economie del saccheggio
Molto semplice ha una caratteristica che quando si ha saccheggiato tutto
Si ferma vai
Crisi ed è esattamente quello
Che sta succedendo in questo momento nel nostro Paese
E questo lo diciamo non
Per fare scandalismo per fare moralismo per come si può dire
Chiedere che si applichino all'indietro certe logiche che a noi pure sono state applicate volo diciamo solo per attirare l'attenzione sulla necessità di chiudere questa fase di voltare pagina
E di cambiare la logica che fino adesso ha prevalso perché se non lo facciamo per tempo
Io non mi stancherò di ripeterlo
Dal declino il rischio di passare al collasso diventa molto facile però non c'è una soluzione italiana se non c'è quella risposta più generale e i problemi che prima dicevo e qui viene in una in ballo la terza crisi
Quella delle compone le due precedenti e forma come sull'inestricabile groviglio
In cui rischiamo di essere impallinati
E che rischia di impedirci di guardare al futuro
Con quel minimo di speranza e di fiducia che sarebbe necessaria in una società democratica
La terza crisi
La potremmo chiamare politica ma vorrei essere più preciso
è la crisi del funzionamento dei sistemi politici è la crisi del funzionamento dei sistemi istituzionali
Che è una crisi che ci portiamo dietro dal passato ma che ha forme nuove perché questi cambiamenti inevitabilmente
Devono comportare una serie di revisioni profonde delle regole
Con cui nel passato abbiamo governato le nostre società democratica
è il terreno più difficile perché la tentazione di essere conservatori su questo terreno è la massima
E ne abbiamo avuto decine di esempi in Italia in questi anni
Sì sono continuati a vendere a rivendere agli italiani modelli istituzionali modelli politici
Risposte politiche quasi fossero dei toccasana quando una semplice analisi
Come si può dire corretta oggettiva
Di come il mondo nel frattempo era cambiato che avrebbe fatto comprendere la impraticabilità di quelle strade
Così è stato venduto agli italiani
La questione del
Delle leggi elettorali maggioritarie e bipolari
La logica per cui col passaggio a un ipotetico astratto bipartitismo bipolarismo
Si sarebbe reso governabile efficacemente governabile la nostra società
Si sono vendute
Logiche europee di un tempo passato che non c'è più
Quella
Dell'alternanza tra uno schieramento riformista democratico di sinistra da una parte e dall'altro schieramento conservatore moderato eccetera eccetera
Si sono vendute
Logiche di riequilibrio
Tra i poteri
Segreto giustamente
Occorre un maggior peso del potere esecutivo in tempi in cui inevitabilmente
Il passaggio dal livello nazionale quello sovranazionale rende necessario che trascura Società nazionale agisca a livello sovranazionale con il massimo di efficacia possibile quindi
Un'efficacia che inevitabilmente può essere opera solo dell'esecutivo
E però poi le risposte a questi problemi sono state tutt'sbagliate strumentali sbagliate perché inadeguate e strumentali perché si sono scelte solo per la convenienza specifica e particolare per questo quella forte in quel momento
La questione
Del maggioritario
è stata di fatto imposta agli italiani
Una vera e propria forzatura dei meccanismi democratici in quegli anni tra novantadue novantaquattro
Da parte del partito più partitocratico di tutti e che era stato ovviamente il più a favore della logica mutualistica fino a quel momento solo per una ragione
Perché esso riteneva che con quel meccanismo maggioritario la sua geografia elettorale gli avrebbe permesso pur non avendo non dico la maggioranza ma nemmeno la maggioranza relativa dei consensi di come si può dire manipolare
E governare la frammentazione in cui Mani pulite aveva gettato la società politica italiana e così è avvenuto
E così è avvenuto
L'operazione non è riuscita al primo colpo riuscito al secondo colpo è ancora oggi
Ciò che tiene assieme
La coalizione del cosiddetto centrosinistra è questa capacità di manipolazione di organizzazione del nucleo originario comunista nelle sue varie espressioni
Naturalmente al di là di ogni nitidezza e chiarezza di scelta politica di tentacoli
Si è spiegato per il bipolarismo era l'andare verso il futuro andare verso l'Europa
Anche tra di noi ne discutiamo e molti miei compagni dicono guardano sbagliarsi ormai nella testa della gente
Questa logico e volare c'è vero non solo capisco
è vero che
Il cittadino sia abituato e non può che essere così al fatto che una scelta semplice
Tra questo e quello è meglio di una come si può dire bene e a qualche altro e di decidere però il cittadino al frattempo Dinacci dopo dieci anni ha cominciato a ben capire che questa cosiddetta scelta semplice crea poi delle situazioni politiche che rendono ingovernabile il Paese
Però non consente alla questa maggioranza di dare le risposte che lui si attendeva quando metteva la scelta se invita allora
Dovremmo poter cercare facendo una certa fatica una certa opera di come si può dire anche didascalica di spiegare alla gente per le quali questo bipolarismo delle quantità e non delle qualità e dell'identità inevitabilmente destinata a fallire
Per una ragione molto semplice perché quando mi si dice ama il bipolarismo c'è in tutta Europa non è vero niente
C'è un bipolarismo basato su certe regole che può funzionare se quelle regole sono mantenute se vengono violate non funziona non conterrebbe neanche quei Paesi le faccio qualche esempio
In Francia c'è il bipolarismo ad esempio viene spesso citato
Ma questo bipolarismo in Francia funziona come una regola che non sta scritta nella Costituzione o nelle leggi ma che è una regola intrinseche in quella che loro chiamano alla loro identità repubblicana e democratica
Semmai Chirac pur di vincere troverebbe un terreno comune con le pelle l'altro giorno ha perso Chirac ma se sommati i voti delle penne avrei potuto vincere ma non l'ha potuto fare perché il DNA democratico di quella società rende impossibile questo in Germania
Per vincere
Sarebbe stato proprio Doris Roeder prendere i voti del post comunisti divisi della Germania orientale o gli altri tempi Accor prendere i voti delle forze neonaziste sull'estrema destra è questo attacco sembra impossibile perché c'era una specie di regola
E lo rendeva impose in Italia popolo posto in Italia invece pur di vincere gli uni agli altri non si pongono nessun limite
E noi abbiamo ingoiato di pochi voti dirà alti da una parte che hanno cambiato poco
Sul terreno numerico ma molto sul terreno delle grida e dall'altra parte sono pronte a ingoiare Pancho Pardi Caruso Rifondazione Comunista e quant'altro con gli stessi ma quaestor rende ingovernabile questo bipolarismo
E allora non ci si può raccontare una cosa diversa da quella che così come quando in questo caso Berlusconi
Si racconta
Che vuole una riforma costituzionale ne stiamo discutendo in questi giorni
La quale deve essere caratterizzata da un più forte potere per l'esecutivo dice una cosa giusta
Ci siamo avventurati con Craxi in questa direzione per primi e se abbiamo una colpa di non aver la proseguita più rapidamente in quegli anni
Però il premierato forte di cui parla Berlusconi non ha paragone al mondo
Perché è vero che ci sono situazioni di cui quell'americana è la più come si può dire notaio ce ne sono altre quella francese in cui il l'esecutivo è molto forte
Ma proprio in queste situazioni in cui l'esecutivo molto forte gode di un mandato popolare diretto e forte
Il contrappeso legislativo al fortissimo tant'è che cosa che a Berlusconi sfugge
Negli Stati Uniti il presidente può avere un congresso dicono l'opposto in Francia può esistere Rocco abita Assion c'è un presidente di un colore politico e un primo ministro di un colore opposto
Il meccanismo si vuole discutere in Italia vuole
Un primo ministro eletto dal popolo un Parlamento dello stesso colore la possibilità di sciogliere quel parlamento lo stesso colore se per caso discutere una questa è un'altra cosa nona
Non a esempi nelle democrazie ecco
Questo è il figlio solo come si può dire da un abbassamento del livello politico di scelte che vengono compiute solo pensando all'interesse specifico più che legittimo ma che non corrisponda all'interesse generale della nostra società e poi Canovi tocca i socialisti nell'assenza di tutti gli altri
Di porre queste questioni
E di come si può dire riportare il dibattito nei sul terreno concreto della correttezza razionale
Politica
Efficace delle scelte che devono essere compiute noi siamo per la riforma costituzionale
Noi siamo per la riforma federale dello Stato noi siamo per la riforma elettorale che renda come si può dire
Sempre più omogenea la società politica ma pensiamo perché tutto questo avvenga nel rispetto di quegli equilibri di quei principi che poi rendono efficace piena la partecipazione democratica siamo per regole che li avvicinino
La gente
Che diano fiducia alla gente la fiducia deriva dà la sensazione che si può davvero partecipare contare sulle scelte non
Dà delle derive di tipo populistico demagogico o semplicemente strumentale ci
Ecco queste perché Risi assieme
Compongono il groviglio che rende il futuro in Italia in Europa nel mondo così difficile così preoccupato
E da questa situazione si esce solo cercando di avere le idee più chiare possibili
E poi cercando razionalmente concretamente pragmaticamente di sciogliere i nodi e di mettere mattone su mattone
La costruzione di quell'edificio di nuovo ordine politico di nuovo ordine economico di nuovo ordine sociale
Che permetta di raggiungere quella sicurezza quella stabilità che abbiamo perduto e che è possibile raggiungerla più Lello più alto perché l'ordine che ci siamo lasciati alle spalle aveva molti difetti
Aveva molte cose negative siamo in grado di nell'umanità oggi
E soprattutto nella parte vedere sentire le maggiori responsabilità di questa umanità perché a un livello economico culturale educativo maggiore quindi gli spetta la responsabilità c'è solo la possibilità di trovare l'uscita ignoranti questa è la grande sfida
Ecco perché io non mi permetto non mi stanco di ripetere
Che il socialismo oggi il più vivo e più vero che mai
Il socialismo vero
Il socialismo convinto il socialismo autentico
Il socialismo c'è una storia che quella storia try la cultura l'esperienza la pratica di azione della Società nelle istituzioni che permettono di risolvere i problemi quello di cui la gente sente il bisogno
La gente confusa la gente non capisce la gente è preoccupata in modo crescente
Se però credetemi e credo che lo sentiate anche voglio che giro molto
Tirò come si può dire pagato per molti anni il prezzo di essere riconoscibile oggi
Sento i vantaggi di quello che io chiamo il pregiudizio positivo che si rivolta verso di noi io sento questa domanda primordiale primigenia preliminare che viene ormai della gente
Il ritorno alla competenza al saperci fare ad avere le idee chiare quelle idee chiare che avevo usato come slogan perché sono ripeto la premessa non non tutte le idee chiare sono giuste ma sicuramente
Il tentare di avere un approccio chiave i problemi e decisiva ecco noi questo è un vantaggio enorme che noi abbiamo e possiamo permetterci
Senza pensare di sconfinare troppo nella propaganda
Nel dire e nel dirci
Che una delle ragioni che in Italia affatto che la triplice crisi abbia avuto effetti più negativi che altrove deriva proprio dal fatto che nella manipolazione politica in questi anni ha avuto se tolto di mezzo una forza come la nostra
Un'area come quella cui apparteniamo quella di quel riformismo laico e socialista che dieci anni fa rappresentava un quarto del paese che oggi
Un popolo disperso distrutto non rappresentato
Oggi
Delle condizioni di quello che gli abbiamo di fronte nella descrizione di questa situazione noi troviamo la ragione
Non solo nostra emotiva sentimentale soggettiva ma la ragione oggettiva nell'interesse del Paese e l'interesse democrazie ritornare in casa
E per questa ragione
Affrontiamo con un'energia straordinaria questa fase elettorale crediamo e se solo saremo capaci di portare alla gente gli argomenti di cui siamo in possesso potremmo dare veramente ottenere un risultato quel risultato che ci aspettiamo
Non è questo il momento
Lo rifaremo molte volte nel corso di questa campagna elettorale però molti di voi sono consapevoli
Se noi già in questi mesi abbiamo costruito non solo la parte analitica non solo la parte diagnostica nella nostra posizione ma anche le risposte
C'è ancora molto lavoro da fare naturalmente nel costruire le risse
Poste la terapia le proposte
Noi abbiamo sentito anche il peso della ruggini mento di dieci anni in cui non esistevano della lontananza dalla presenza dell'istituzione da cui siamo stati espulsi con la forza
In qualche modo anche della nostra degli anni che passano la nostra parziale vecchiaia e rispetto a questo mondo che cambia
E ciò nonostante ci siamo sforzati io credo di potervi dire
Se oggi noi socialisti possiamo andare in questa campagna elettorale senza tema di affrontare qualsivoglia altra forte in grado di essere più capace di noi
Evitare di dare risposte ai problemi del vescovo di fare le analisi corre
L'abbiamo fatto sui problemi persone principali per la nostra collettività nazionale
Del futuro della nostra economia abbiamo presentato nei giorni scorsi unici unici in tutto il panorama
Un piano un documento preciso una proposta precisa un piano di azione precisa cifrata collocata nel tempo articolata in azioni specifiche
Che naturalmente fa una fatica terribile ad uscire a emergere qualcosina emerso
Mi permetto di dirmi di dirmi in questa occasione pubblica uno in quelle occasioni in cui la mia voce può raggiungere un po'più di persone di quelle che normalmente posso fare
Che leggendo i giornali in questi giorni le proposte di Berlusconi quelli di Tremonti le polemiche confine fiore degli altri
Mi permetto di attribuire a noi una parte del merito di avere avviato questa discussione
Perché guarda caso opposto otterrò pop però
Dopo l'invio di questo nostro documento di colpo Tremonti che fino al giorno prima aveva detto non c'è nulla da fare tutto va bene madama la marchesa bastava abbiamo fatto una finanziaria ne parleremo la prossima di colpo a scoperta oltre occorreva un piano sciocco
E perfino nei termini uno che ha letto
E anche voi che siete un po'poco dirigenti non avete letto come avreste dovuto fare questo documento che pure
Leggendo il nostro sito poiché non abbiamo altri strumenti potresti dire a Viggiù eleggere chi ha letto questo documento ritrova nei termini nella terminologia buona parte
Di quella discussione invero un po'confusa che si è aperta in questi giorni noi insisteremo martedì torneremo alla carica con un convegno a Roma su questo punto perché naturalmente il nostro obiettivo è da un lato di costringere gli altri di uscire
Come si può dire dalle proposte estemporanee
Voglio tagliare le tasse voglio ridurre i ponti e consigliano
Tutto ciò sta dentro la cornice di un discorso organico ma ha senso solo se è nella cornice di un discorso organico solo per dirne una io voglio dire al Presidente del Consiglio e giustamente rilancia oggi una proposta che ha già fatto che abbiamo fatto in campagna elettorale che è molto importante ma si dimentica di avere chiaro il punto
E per il potere andare in quella direzione che è essenziale
Per rimettere in moto l'economia del Paese per invertire il circolo vizioso e trasformarlo in un circolo virtuoso occorre prima rimettere in moto il meccanismo dello sviluppo
In un atto in economia che da due trimestri è allo zero in un'economia che è diventata l'ultima in un'Europa che è un'ultima del mondo globale non ci sono gli spazi per compiere le cose pure giuste
Se alla fine la scelta fosse per ridurre le tasse di tagliare delle spese che per una ragione o per l'altra risulterebbero insopportabile ugualmente nocive
Risultato sarebbe di andare ancora di più nella logica del circuito vizioso e a declino aggiungere causa di ulteriore declino non di sviluppo
E quindi non c'è scorciatoia caro Presidente del Consiglio non c'è soluzione facile non c'è bacchetta magica con cui rapida e questo può servire per tre
Neri voti e io non mi scandalizzo perché in democrazia per prendere i consensi si possono fare promesse anche se si sa che forse del tutto non si possono mantenere
Si possono come si può dire usare argomenti da da da da venditore giusto ma poi dopo viene il nome intona il governare perché quando hai preso il consensi consensi non solo ti legittimano ma ti impongono di governare quando devi governare
Le battute estemporanee le soluzioni non fu non servono più e noi dobbiamo costringere nell'unico modo in cui possiamo con le proposte e se possibile con l'efficacia politica è quella di prendere i voti che speriamo di prendere dobbiamo costrinse gli altri gli uni agli altri e misurarsi su quelli gli uni e gli altri perché anche all'opposizione
Non può essere più consentito
Di campare sulle frame Piove governo ladro e poi di sottrarsi da dire cosa farebbe se essa avesse la responsabilità di governare
E di nuovo anche su questo terreno ripeto noi ci siamo noi che non esistiamo
Sul terreno delle idee proposte esistiamo ormai più di tutti gli altri
E lo stesso discorso vale visto che parliamo a Napoli per il Sud
Su questo da due anni lavoriamo e cerchiamo di spiegare a noi stessi per spiegare agli altri come si può dire come si ponga questa opzione trauma opportunità e rischi per sempre la più la grande questione
Per gli umani hanno di fronte quando attraversa un passaggio difficile di cambiamento
Il passaggio che abbiamo di fronte può essere disastroso per l'Italia per il Sud
Per questo suddette cuore di questa regione mediterranea cioè il cuore di dove lì si decide la partita tra la pace e la guerra
Tra l'ordine basato sulla cooperazione il dialogo e la convivenza e l'ordine basato sulla crociata la guerra santa la contrapposizione il terrorismo questo al Sud che può diventare una specie di zona cuscinetto
Destinata solo a tutte le attività negativi legali legittimi i delle migrazioni le migrazioni irregolari e così via oppure che dall'altra parte avrebbe la possibilità nella direzione giusta di diventare il cuore di una più vasta regione di sviluppo destinata a diventare centrale decisiva nel futuro ordine politico ed economico mondiale
Il futuro dell'Italia dell'Italia non del sud dell'Italia deriva dal fatto che l'Europa in questa nuova fase che ha di fronte riesca a darsi una forte dimensione mediterranea
Se l'Europa andrà irreversibilmente in quella direzione baltica in cui la contingenza la spinge oggi il primo di maggio l'ingresso i prossimi Paesi d'Inghilterra Italia diventerà periferia quello che Bossi non capisce
Il futuro del nord dell'Italia che vuole difendere e in quella dimensione mediterranea dell'Europa il cui centro è il futuro del Mezzogiorno dell'Italia perché se ne tornò ad americani non riesce a diventare il timore
In questa nuova dimensione di questa nuova strategia l'Italia è potuta e con l'Italia è potuta molto di più del suo film Morte ha più da perdere
Che ha più d'arretrare rispetto al passato nel parco nell'ordine di ieri nell'ordine della sicurezza delle certezze degli anni della guerra fredda la
Configurazione dell'Europa di quell'Europa cui parte eravamo in una configurazione carolingia in quella configurazione carolingia il nord dell'Italia faceva parte del cuore di quell'Europa
Nella nuova Europa paneuropea del nuovo ordine che non c'è ancora l'Europa di fronte le due scelte l'Europa Baltico all'Europa mediterranea se prevale la prima l'intera Italia è fuori e se prevale la seconda all'Italia un ruolo centrale la seconda pre prevalere lo ripeto ancora una volta ha bisogno di un ruolo centrale del Meridione d'Italia
Ma di questo devono diventare protagonisti anche i cittadini del Meridione d'Italia anche le classi dirigenti del Meridione d'Italia invece le vediamo una drammatica inadeguatezza
Delle istituzioni regionali meridionali delle classi delle cosiddette classi politiche ha reso regionali meridionali una mina la pezza legata in parte al passato conservatorismo l'orecchietta perché
Ci si preoccupa che le vecchie logiche assistenziali finiscano e ci si rimane aggrappati alle difesa di piccole porzioni i denari che sono destinati comunque essere spazzati via dal cambiamento generale della Loggia
Questa inadeguatezza soprattutto delle classi dirigenti milionari fa perde un'occasione nel meridione d'Italia e d'Europa e di nuovo occorre che qualcuno colmi questo vuoto agiscano avanguardia stimoli prodotti costringa
Gli altri a misurarsi sulle pecore sapendo non solo per i la verità è dalla nostra parte ma sapendo che giorno dopo giorno la drammatica evoluzione delle stazioni renderà evidente al più disattento dei cittadini
La differenza di scelte che ha di fronte quindi ci sarà un momento in cui come in tutte le società democratiche nei passaggi difficili drammatici la gente oscillerà
Tra quella che io chiamo la reazione democratica positiva invece la disperazione
Il in un lirismo della protesta
Il Sud non ha bisogno di una lega
Neanche il nome
Il Sud ha bisogno di forze politiche capaci con un forte progetto con una forte capacità di lettura del presente e del futuro è con la capacità basata sull'esperienza oltre che sulla cultura di governo di dare risposte
Dico di cogliere un'occasione
Che risulterà sempre più evidente un'occasione di tipo europeo io potrei
Parlare per ore poi i nostri compagni
Nel gruppo dirigente col nostro sparuto gruppo di parlamentari che però fare un lavoro degno di una grande forza parlamentare stiamo come si può dire da mesi
Come delle formichine nel silenzio perché non ci vogliono ascoltare in aula è stato costruito ascoltarci a mettere mattone su mattone di quel nel concreto non discorsi generali no adulazioni cose estremamente precise concrete
E io credo
E lo dico oggi con tanta
E niente perché i due mesi della campagna elettorale dobbiamo considerarli come un'occasione straordinaria in cui la disattenzione su di noi sarà minori in cui avremmo più modo di toccare la gente in cui quindi dobbiamo fare lo sforzo eccezionale per trasferire queste e argomenti concreti
Che possono convincere tanti al di là dell'identità culturale politica socialista a scegliere noi come la porta del futuro
La crescita tarda ad arrivare e non è possibile continuare a Suzzara ancora di più dei più le economie europea ed ecco perché
Quindi serve la politica e quindi sarà una campagna elettorale su cui noi occorrerà spiegare che bisogna un Governo riformista che cambi
E che a moderni questo Paese
E avviato nel Paese la riforma istituzionale
Io sono tra quanti ha dichiarato e anche noi abbiamo dichiarato che non è possibile cambiare la costituzione a maggioranza sbaglio l'Ulivo
A cambiare la maggioranza
Con soli quattro voti sbaglia la casa di Bert approvare una riforma che sono le regole sola maggioranza
I campi in cui si gioca la Costituzione come il che è un campo di calcio in cui due squadre le squadre si affrontano le squadre di calcio si contrappongono
Però le regole vanno scritte insieme so che è complicato poi se difficile volesse ci vuole un lavoro paziente ma non è possibile modificare la Carta costituzionale che riguarda le regole di tutti quanti noi
Modificarla colpe maggioranza andando avanti soltanto perché si pone la lancetta del tempo a scadenza con l'aggressività
Perché poi la Costituzione si cambi tutti i giorni non è una legge ordinaria una legge costituzionale i guasti spesso di queste riforme che spesso i cittadini come dire non percepiscono apre potrebbero percepire potrebbero essere maggiori di quelli che possono essere cose buone che vengono fatto così con occorre affrontare rapidamente del nostro Paese la grande riforma del welfare che significa previdenza sanità e assistenza
Il Governo ha presentato una proposta una riforma delle pensioni ci siamo già presi tre scioperi generali la riforma non c'è ancora tarda ad arrivare
Sarebbe già stato giusto ed opportuno piuttosto che mettere mano all'articolo diciotto porre mano alla riforma delle pensione il porre mano complessivamente su questi sindacati hanno posto
La critica giusto perché non è utile soltanto affrontare da un lato la riforma le pensioni senza affrontare complessivamente la riforma del welfare nostro Paese
Che significa che noi oggi abbiamo meno investimenti e non lo so che per quanto riguarda la sanità e meno soldi e meno finanziamenti per quanto riguarda l'assistenza che è uno dei temi più importanti che riguarda la l'Italia del del futuro senza che noi siamo in Europa il Paese che spende di più per la previdenza del paese che spende di meno per la sanità e per la Systems e non vorremmo come dire arrivare di nuovo a questi Stati non è stata calda
In cui migliaia centinaia di migliaia di anziani sono morti
Perché non siamo stati in grado di fornire loro assistenza credo che pesi civili e democratici come la Francia come l'Italia in cui questi casi l'anno scorso sono accaduto in altri Paesi dell'Europa
E le cifre che i giornali hanno pubblicato e sono stati cifre sottostimate e non come dir reali perché il danno è stato molto di più di quello che gli stessi giornali hanno pubblicato anche per non dare l'allarme
I paesi civili non possono abdicare a questo ruolo provano
E terminò
Io non ho condiviso
Poggio votato non ho condiviso la cancellazione del nome del PSI
Non l'ho fatto per perché non volevo i Socialisti Uniti
Perché non ho capito perché perché cancellare dal nostro simbolo il PSI
Prendo atto ha preso atto
Credo che abbiamo fatto bene ad allargare agli altri compagni e dare un segnale forte a tutti i socialisti
Io ho sempre sostenuto che Boselli nel PSI e nella ricostruzione di una forza socialista autonoma non ci ha mai creduto
Boselli non Chun dello SDI oggi Boselli lo di USA novantaquattro
Va chiuso non ci ha mai creduto voi come dire ha fatto tutt'altre scelte
E la scelta che gli fa oggi il conseguente di quella scelta del novantaquattro c'è lui oggi va con Prodi
Neanche con D'Alema va con Prodi
Che quanto come dire come via collocazione come dire forse se si fa un paragone con quella che noi in Italia di finiamo la destra rispetto alla destra economiche thatcheriana se c'è una componente politica che ha rappresentato in in Italia l'idea da destra thatcheriana che era quella proprio che faceva capo a Prodi
Cioè di quella che governava l'economia senza tener conto della politica
E senza tener conto che la che l'economia ha bisogno di regole perché solo il mercato e soprattutto di quelle mercato che favorisce solo alcuni club grandi gruppi imprenditoriali non tiene conto delle esigenze di tutti cittadini l'ha sempre fatto quindi è coerente
Credo che ne abbiamo fatto bene allargare il partito io c'è una cosa però qui non vorrei vorrei
Che non assiste sino al tredici giugno
Noi abbiamo montato e smontato i partiti in questi anni
Dal novantaquattro ad oggi
Io vorrei che quello che abbiamo passato in questi anni ci possono servire da lezione per il futuro
Che qualunque siano
Le discussioni politiche che non affrontiamo tra di noi le discussioni rispetto al futuro
Ci sia come di un patto un vincolo di solidarietà
Che ci tenga nello stesso recinto
Perché ciò per cui io mi rifiuterò di partecipare sono le discussioni che abbiamo fatto negli anni passati con cui con amici con cui abbiamo compagni di un cui abbiamo convissuto un'intera esperienza poi per belle stupidaggine abbiamo litigato sfasciate montato e credo che ci sia che abbia come dire un gruppo che in questi anni ha sempre mantenuto Delitala bandiere detto il timone dalla barca a bianche non soltanto il diritto ma il dovere quel timone di mantenerlo
E abbiamo il dovere di mettere su un mattone perché la casa non è così così ce l'ha detto
Di mettere sulla Moore mattoni su mattoni per poter permettere di costruire un tetto Marco nuvole un gruppo centrale possono tenere diritta la barra il timone della barca perché posso andare
Io credo che ne abbiamo una grande occasione in queste elezioni europee non c'è così
C'è un'unica lista socialista riformista
Questa lista deve rivolgersi a chi è stato socialista ma anche ai tanti giovani
Che sono appassionati di politica che li abbiamo visti qua presente su tutto a quelle che vanno per la prima volta al voto
Che la quota più importante che può portare argomentare un partito come il nostro che guarda con attenzione alla giovane generazione che hanno fame di politica e a Keanu soprattutto voglia di impegnarsi e tanta voglia anche di cambiare in meglio il nostro paese grazie buon lavoro credo che il tredici giugno avremo un risultato importante per ricostruire di nuovo un grande partito socialista riformista
Aversano Elisa
Buonasera
Io sono acquistare due minuti con voi e per lasciare
Da curare ogni
Per augurarti buon lavoro perché
Diciamo che da domani non farò più parte della
Per quanto riguarda la Campania
Campagna del partito socialista
Ne esco fuori
Augurandovi a tutti buon lavoro
Il motivo lo conosce il mio segretario regionale
Sono completamente sconcertata
Del modo di lavorare forse avrò torto
Forse la politica vista dammi e una politica sbagliata
Ma io penso che quando in mezzo a voi
C'è una donna che vuole lavorare forse un buon motiva
Non deve essere penalizzato nel senso che se chiedete
A una vostra compagna di candidarmi sì e di nominare
Anche un'altra compagna quando ancora non c'è nessuna candidatura
Questa compagnia ha detto sì gli ha cominciato a lavorare da due sì
Quando avete fatto la lista per varie opportunità fra voi
Non merita neanche convocato
Mi avete esclusa
L'unica consolazione è che la signora Dina che sta lì un po'dato il nome dammi per lei perché siamo amiche
E ci incontriamo e volevamo fare la campagna elettorale sì hai votato il suo nominativo in modo che stavamo insieme
Son contenta che lei faccia parte del gruppo
Sono scontenta di come mi avete esclusa non accetto di essere strumentalizzati in nessun modo non voglio lavorare in un modo
A me
Non piacevole
Non accetta il fatto dobbiamo prendere uno di un peso il solo se sono riservate il mio nome
Io prima ancora che voi cominciava abbiamo avervi mi sono mossa nel Molise e mi sono mosso nell'Avellinese i compagni di Avellino hanno tutti arrabbiati
Per tante piccole cose ma alla fine si è detto bisogna votare per mandare il partito Avanti per votare il suo Demichelis per portare tutti insieme
La stessa Caserta si voterà per De Michelis stesso salendo penitenze Lattanzi eravamo convocati tutti insieme fino a mezzanotte nero
Quindi abbiamo lavorato e questa persona qui
La FIAT
E loro possono dire che sono stata sempre in mezzo a loro
Quando mandarono arrabbiati
Anche il compagno di Caserta finisse scusa la sua candidata
Se per voi questo è giusto per me no
Io sono stata invitata non solo da dalla mia candidatura quando mi è stata chiesta essendo anche io della direttivo regionale
E lo batte ma la mia stessa Candy durezza ha richiesto al Molise è stata chiesta da Avellino aveva dette Regione con una donna sola
Un'onda altre due zone a votare per questa donna ma forse a voi non interessano le donne che portano i voti e si muovono a lavorare perché se volete non è che siano solo oggetto
E il facciano da riempitivo io non lo sono
Sì
Il suo turno
No io ho brevemente perché non so parlare a lungo voglio dire che oggi una grande giornata del Partito socialista
Una grande giornata
E stata quel ventuno
Febbraio del due mila e uno a Milano
Dove decidemmo allora e con successo
Abbiamo ottenuto
Il ritorno del Partito socialista
Oggi possiamo dire che il Partito socialista ritorna anche in Europa e questa non è
Poca cosa
Rispetto a coloro che hanno liquidato il vecchio più sei
Essi appresso no come ha detto giustamente il segretario
A liquidare anche
La loro cooperativa
E quindi
Con orgoglio possiamo dire che il nostro lavoro è stato e sarà sempre più premiato
Perché sulla Scheda ritorna il simbolo del Garofano il simbolo del partito socialista e soprattutto il simbolo di Bettino Craxi
Bettino Craxi è stato offeso vituperato
E quindi
Noi abbiamo iniziato un'opera di recupero dalla base
Perché questi lunghi anni dove c'è stato persino il lavaggio del cervello dove soprattutto Easy ettari del vecchio partito comunista
E dei CAA comunisti travestiti
Hanno fatto in modo da sopprimere
Oppure volevano fare in modo di sopprimere anche nella cultura
Il nome del partito socialista e diciamo la politica
Il socialismo riformismo
Che allora re ha radici antiche e che sono state soprattutto rinnovate nel Periodo
Del mille novecentottantadue quando in quei quella grande assise
A Rimini
Si parlò del cambiamento del nostro Paese
E oggi i governi di destra e i governi di sinistra stanno Camba Ando
Diciamo gratuitamente su quello che è stato il progetto socialista essendo loro incapaci di aver di proporre IRAP qualcosa di diverso
Allora noi diciamo che il socialismo di Craxi è ancora attuale e lo dobbiamo attuare
C'è stato un decennio diceva De Michelis
Dove hanno cancellato il partito socialista ma oggi siamo ritornati anche se ancora modesta dei ma possiamo dare anche per la nostra grandezza un grande contributo io sono sicuro ecco è ottimista che c'è un grande recupero del Partito socialista del nostro barocco
E sono convinto che il dodici e tredici giugno celebreremo la vittoria del nostro partito
Non solo portando Demichelis né al Parlamento europeo ma portando tanti altri compagni nel Parlamento europeo
E porteremo un benessere all'Italia e all'Europa nella segno della continuità e questo sarà la nostra più grande soddisfazione compagni coraggio e auguri
Trombetta e poi c'è il tavolo
Cari compagni care compagne e cari giovani compagni
Lorenzo Pirrotta il nostro portavoce nazionale del movimento giovanile ha già chiarito
La l'entusiasmo e la relativa vittoria con quel movimento giovanile entrato all'interno di università io proverei toccare vorrei approfittare anche di alcuni membri della segreteria qui che vedo qui davanti e faccio riferimento a Bobo
Perché
Ho ascoltato con molta attenzione la relazione del segretario
E mi i passaggi sono stati perfetti
Molto tecnici molto ampi nella relazione di politica estera
Tant'è che il forte del nostro segretario dove riceverà tutto il mio appoggio perché io sono abituato a credere nelle persone che possono esprimere una certa professionalità a questa in questo campo politiche
L'ultimo passaggio di carattere economico
Ha fatto non ha fatto altro che arriva rilevare una nostra situazione disastrosa di stagnazione né tutti sappiamo che l'economia italiana non riparte
L'economia italiana non ripartendo crea anche direttamente dei problemi
A i giovani che entrano nel mondo del lavoro
Per far partire l'economia italiana necessitano delle riforme e tutti parlano di riforme strutturali
Per far ripartire le riforme strutturali
C'è bisogno di una maggioranza di governo
Ci vuole una maggioranza ampia allora io chiedo espressamente alla segreteria del partito
Augurandogli il più grande successo per le europee
Ma apro una parentesi io ho difficoltà
E molti miei Cotani hanno difficoltà nell'aiutare questo partito socialista perché
Perché abbiamo bisogno di una linea politica chiara noi ci confrontiamo
Chi nell'università come me nel mondo del lavoro con della gente che ha un cervello pensante non bastano parole
Ma ci vogliono fatti e programmi i nostri programmi per essere attivabili e attuabili
Per portare a queste riforme che necessitano hanno bisogno di un'ampia maggioranza perché se no il Paese non esce da questa crisi allora io mi chiedo ai dirigenti alla segreteria
Dopo le elezioni europee iniziamo da vere una chiara linea politica che ci possa aiutare
Apprendere delle referenze all'interno dell'opinione pubblica quando parliamo e quando speriamo dei concetti e cerchiamo di ampliare le nostre vedute politiche
Nei confronti di un'ampia sinistra di maggioranza il Paese ha bisogno di uscire da questa profonda crisi
Se il analizziamo concretamente la situazione
Una partitocrazia
Frammentaria non è sicuramente il mezzo più idoneo per poter dare
Una reale governabilità al Paese
Bisogna iniziare a progettare
Qualcosa di diverso iniziamo a calcolare che il palcoscenico sociale è cambiato
Io sono molto contento quando leggo le linee programmatiche
Dell'ex statista Bettino Craxi
Per vedo una certa continuità
Tra le linee programmatiche di Bettino Craxi
E alcune linee programmatiche della nuova sinistra
Noi non possiamo proprio il partito socialista cioè coloro che si ritengono
I continuatori di quel riformismo non possono
A vere un dialogo
Non posso non avere un dialogo con altre forze
Dobbiamo iniziare a dialogare perché non perché dobbiamo pensare prima che al nostro partito dobbiamo pensare al nostro
Bene essere dobbiamo pensare alla nostra economia dobbiamo pensare ai nostri giovani dobbiamo pensare ai nostri anziani abbiamo bisogno di una politica chiara e netta
Se è vero che siamo o come dite voi dei riformisti socialisti
Questa questo socialismo riformista dovete cercando di infondere nelle altre forze politiche per poter tutti insieme governare
E lì contaminare il pensiero riformista socialista e lì che dovete Premiere per governare il Paese
Non sta oltre le linee programmatiche ci vogliono dei progetti chiari
Ci vogliono delle soluzione all'economia ci vogliono delle risposte ai giovani e non si fa con un piccolo partito ma abbiamo bisogno di un'ampia maggioranza di governo
Dopo le europee chiedo di iniziare a dialogare per dare delle risposte concrete a questo Paese che da dieci anni a questa parte non le ha date
Per questo motivo per questa mancanza di dialogo e per questa mancanza di costruzione di una maggioranza di governo che sia chiara è continua nel progetto in quello che vuole fare grazie
Compagne e compagni io in verità sonò felice questa mattina
Perché
E che io dico perché dopo una relazione così articolata
Del compagni Gianni De Michelis per i socialisti a vere e specialmente per noi Campania a vere è un capolista come Gianni De Michelis Licci incita
A lavorare di più che a lavorare affinché ritorni il partito socialista in Europa
Io dico dopo Holley esposizione ritengo che il compagno Gianni De Michelis non è soltanto il compagno socialista degno di rappresentare i socialisti in Europa ma è il migliore un uomo politico e di politica europea che è in grado di portare i principi europei dell'Italia mille euro
Io voglio dire
Fermo restando
Per detto questo cari compagni non ha bisogno di me ne ha molti se lo sono dimenticato se oggi parliamo di Europa
Pochi giorni fa
è venuto il compagno d'Europa
Dalla Francia che è stato
Insieme al compagno Gianni De Michelis il ministro degli Esteri coloro i quali sembra nell'ambito sociale insisto hanno formato Maastricht d'Europa
Quindi è un dono riconoscimento di Gianni in Europa e un riconoscimento dei socialisti mila euro
Io sono voglio dire tutto sommato
D'accordo con le compagne
Nostre che sono state espulse e io dica queste compagnie va la solidarietà di tutti i compagni socialisti
Bisogna essere metterlo la voglio dire dirò ad avere rispetto di noi stessi ma soprattutto delle donne e dei giovani all'interno del partito socialista
Io voglio fare alcune riflessione voglio dire su queste cose
Molti vanno alla ricerca di donne giovani ed altri
Noi fortunatamente alle abbiamo non le dobbiamo mortificare le dobbiamo avvicinare al partito e lo dobbiamo dare tutta la nostra solidarietà affinché il partito socialista incomincia a crescere
Anche e soprattutto attraverso la presenza prive di quinti a nome dei compagni socialisti dico alle donne chiediamo scusa alle donne impegniamoci affinché il partito socialista ritorna desse vita
Compagni
è importante per i socialisti
La vittoria socialista dipende dai socialisti lo faceva rilevare Gianni De Michelis che in Italia prima del mille novecentonovantaquattro c'era un partito socialista italiano di cinque milioni di compagni socialisti
Ancora oggi ci sono
Sono distribuiti in altre formazione politica i socialisti devono andare a dialogare con i socialisti
Devono dire ha votato l'unico partito socialista italiano a difendere i Valar del socialismo italiana ed europea
E per fortuna io dico per fortuna che finalmente il compagno Boselli
ANCI sottoposti e io voglio chiudere
Facendo un appello a tutti i socialisti come lo lo ha fatto
Pochi giorni fa al congresso all'Assemblea nazionale dello SDI a Napoli dove il compagno Pietro Rizzi
Sì dopo di Napoli parlamentare non che è membro della direzione del partito con il compagno Bettino Craxi targhetta Poselli io esco dallo SDI perché non voglio morire democristiano ombrosa
Vuelta il socialista devono tenerlo agli atti i socialisti
è un obbligo è voglio dire e chiudo cari compagni
è importante
Che si vota il Partito Socialista Italiano è importante che si manda e Gianni De Michelis al Parlamento europeo ma è un importante che gli vada Supa grande il due per cento
Auguri a tutti quanti noi intendiamoci in questa campagna elettorale per il socialismo italiana ed europea
Cari compagni perché da domani davanti noi ci saremo e incominceremo ad imporre anca questo governo io voglio dire ai compagni e parlamentare socialista non è possibile che noi possiamo permettere di fare politica di welfare di fare politica del Mezzogiorno a parte riporta partitica non sanno cosa significa io corporeo qua la signora politica sindacale perché se nella storia cinese unico partito
Cioè ha detto facciamo lo Statuto dei lavoratori queste del Partito Socialista Italiano non è consentite che queste cose i socialisti questo patrimonio storico costruito con Lella male dagli altri partiti
Non gli appartiene e noi dobbiamo incominciamo a riprende cinque leggevo la nostra funzione storica non è possibile che soltanto del Mezzogiorno ne parla attraverso i mass media
L'ambito Mastella e voglio dire faccio un appello ai parlamentari socialisti
Non dovete consentire sei c'è questo distingue in molte battaglie sociale per l'emancipazione della donna per il diritto della donna
Per i vuol Perra per il Mezzogiorno questo appartiene ed è sempre stato patrimonio culturale ideologico del Partito Socialista Italia
Quindi io voglio dire sappiamo benissimo e che i compagni parlamentari fanno il loro dovere ma voglio incitare l'ancora di più
Morte o molto su questa battaglia apprendere anche dove è necessario nell'istanze per lo sviluppo del Mezzogiorno dita
Grazie auguro a tutti quanti candidato a tutti dicendo autocandidati che si diano da fare e che effettivamente è un obbligo per tutti i socialisti ricambiare
Questo è enorme sacrifici del compagno Gianni De Michelis affatto prendendosi in carico
La rinascita del partito socialista e un obbligo morale da compagno ma altari compagno Gianni De Michelis al Parlamento europeo
Grazie
Compagnia io volevo di
Poche cose la relazione di Gianni questa mattina sarà esaustiva chiara
La funzione strategica
Secondo me abbiamo la percezione chiara che fra due mesi succede una cosa straordinaria per quanto ci riguarda
Che o esistiamo come partito
Oppure abbiamo lavorato in questi dieci anni raccordo andremo incontro a una delusione cocente
Credo che questi due mesi li dobbiamo giocare su un campo della comunicazione
I manifesti del compagno De Michelis sono chiari del PSI tutti e sei avere le idee chiare
Io credo che noi dobbiamo fare uno sforzo per fare in modo che la complessità
Che era insita nell'analisi di Gianni De Michelis questa mattina
Venga recepita perché perché spesso nella comunicazione la sintesi della messaggio spesso ammazza la complessità
Io credo che sia il caso di far capire alla Pubblico opinione
Che non solo noi stiamo
In questo frangente della vita politica alleati del centrodestra
Ma sia caso di far capire o con molta fermezza che nel centrodestra ci siamo con tutta l'autonomia critica
Ecco la forza di chi quando non è d'accordo lo fa sapere in termini molto chiare
Perché noi siamo
Lottando su due fronti non è un solo fronte
Il primo fronte
Che in parte solo in parte è stato risolto
Che scomparendo lo SDI
L'identità socialista simbolica è unica ed è la nostra
Ma non basta
Non basta noi che facciamo politica
Siamo consapevoli che centinaia di migliaia di quadri socialisti
Sono collocati partiti dell'ambito del centrodestra dove esprimono ogni giorno la loro insoddisfazione perché troppo il divario culturale tra ciò che devono ingoiare e ciò che possono fare
Ecco perché ecco perché ecco perché avere un contenitore come il nostro in un momento così importante se sappiamo ben comunicare ciò che abbiamo nella testa possiamo realmente portare un processo di cambiamento
Voglio dirlo con molta franchezza
Voglio dirlo con molta franchezza
Noi dobbiamo qualche cosa a Berlusconi a dir la verità è lui che deve molto a noi perché si presso i nostri voti
Ma anche noi dobbiamo qualche cosa a Berlusconi l'onestà intellettuale la correttezza dei comportamenti distingue l'agire socialista l'onestà intellettuale
Ma credo che ci troviamo in una fase della storia dove va detto con molta chiarezza
Che l'intelligenza dei socialisti collocati nel PSI anche in altri posti è uno dei patrimoni fortissimi a cui Berlusconi Altintop per poter tentare di governare questo diciamo questo processo
Ma ci sono delle cose che un socialista non può digerire
Stamattina Gianni ha fatto un passo decisivo
Sul concetto della democrazia occidentale su come si costruisce l'architettura dei potere dei contropoteri
Ed è inimmaginabile che nella quinta potenza economica del mondo qualcuno di destra o di sinistra possa pensare ed elaborare riforma dello Stato
Senza
A vere chiaro i contrappesi
Nessuno può pensare in nome della libertà
Di poter immaginare una riforma dove il deus ex machina è colui che oggi ci arriva per disperazione e pensiamo che ci rimanga per sempre noi non siamo innamorati né di Berlusconi e né di altri noi siamo innamorati di un valore per cui siamo disposti a morire che si chiama civiltà della democrazia mai pagheremo il prezzo che per una ragione anche di odio ammazzeremo la democrazia sono passi salienti passi della civiltà
L'architettura dello Stato futuro federale governo premier e quant'altro non potrà mai prescindere dai centodieci anni di storia socialista Keller libertà partecipate
Chiunque a Mimì a questo tipo di contesto oggettivamente un nemico dei socialisti
Allora parliamo di valori
Per quanto mi riguarda per quanto vi riguarda
Ci sono troppe ragioni che ci distaccano dalla cultura giustizialista dei pidiessini a dei comunisti ma non ci sarà mai una ragione tale più grande che ci farà chiudere gli occhi rispetto a queste cose la libertà
E il valore sacro per cui ogni giorno ci alziamo Equitalia
E allora questi messaggi
Intorno polemici se del caso
Vanno fatti e vanno detti
Allora il caso di cominciare a discutere anche a richiamare
Alle nostre radici
Anche i tanti compagni che sono collocati
In maniera provvisoria come lo ero io l'accordo né Circuiti anche del Polo della libertà
Noi lo stiamo giocando a mio parere se noi leggeremo uno o due eurodeputati credo che la partita storica di questo frangente sia radicalmente un altro
Se esiste in Italia fra poco un gruppo dirigente
Che Chiostro vincerà indiani della politica che sono tanti sono troppi a misurarsi a un livello più elevato
La funzione di Gianni mette ecco De Michelis di Stefano Caldoro e di tanti altri è questa
Noi stiamo assumendo sempre di più la funzione di coscienza critica delle contraddizioni di una follia chiamata Italia degli anni novanta
E non facciamo le analisi perché l'abbiamo fatte troppe volte
Sappiamo bene
Troppo bene
Che negli anni Novanta l'Italia è stata svenduta la grande finanza internazionale
Quando c'è il potere finanziario che comanda non può permettere ai politici veri di emergere
Non è una grande mistero
Se Prodi uno che non ha mai capito niente di politica è stato collocato all'interno di leader di uno schieramento di centro sinistra non è un caso se è un altro finanziere Berlusconi e il leader del centrodestra
Noi dobbiamo scegliere se il ciclo internazionale dove gli economisti la finanza ha schiacciato la politica è finita oppure ci sono altri dieci anni di questo caos non ci meraviglia niente la nostra funzione quale
Se prove ce ne vogliamo inventare una
Il mondo non può essere governato senza la politica
Questa è la lezione degli anni novanta al due mila l'undici settembre è successo per una cosa semplice nella sua complessità
Il mondo i meccanismi umani le società complesse abbandonate alla pura economia di mercato senza la guida la politica vanno incontro all'autodistruzione c'è poco da fare
Io credo che noi dobbiamo porci ecco la polemica Koltès con la sinistra
Ma quale sinistra
Ma se negli anni novanta la sinistra si è fatto rappresentare da banchiere al governo ma la sinistra di che ai i comunisti sarà trovata più appuntamento con la storia agli anni Novanta
E in un meccanismo di cambiamento hanno appaltato il governo dell'economia banchieri il conflitto politico a magistrati ma cosa sono serviti questi quadri comunisti
Perché ci dobbiamo meravigliare che oggi si fanno governare da Prodi
Quando i Nani sono costrette a governare cose gigantesche fanno calzate gigantesca ed è esattamente quello che è successo in Italia che è un pugno di Nagni organizzati Anna battuti per i leaders e hanno creato un casino della Madonna
Noi abbiamo il compito perlomeno la passione il tentativo di lire orientare e allora non abbiamo una funzione marginale perché il due per cento se lo vediamo in un meccanismo di aritmetica secca siamo poco più di niente
Solo vediamo secondo il concetto di utilità marginale siamo la differenza che innesca qualche meccanismo che a sua volta innescherà altri fatti
Quindi io penso che per questi due mesi dobbiamo avere parole d'ordine molto chiaro
Molto chiare
Il ritorno dei socialisti
Non è il ritorno di una nostalgica
è il ritorno di uomini
Che pur avendo pagato un prezzo altissimo ingiusto non si sono fatti coinvolgere dall'odio perché c'è un valore guida ancora più forte
C'è il benessere generale la civiltà che hanno costruiti i nostri padri la civiltà che si deve costruire in armonia con le differenze di questo mondo
E ci vogliono persone che quando aprono la bocca sanno ciò che dicono
Allora se è vero
Che la nostra presunzione
Dovuta all'umidità
Che in questi anni abbiamo dovuto ricominciare da capo perché di cominciare sempre un atto di umiltà solida alito usi sono convinti che caduti dal piedistallo il mondo andai in il rovina perché loro non ci sono più
Di umili dicono un'altra cosa se ho sbagliato da questa direzione mi sento importante il mio contributo ricominciano con molta d'altro posto quindi il popolo socialista è un popolo che sta dando lezione di umiltà da tutti i punti di vista umana politica e culturale allora il nostro vero grande valore
Che abbiamo anche un linguaggio che qua dobbiamo anche dire un'altra cosa
Non è Berlusconi che può permettersi sempre di utilizzare linguaggi violenti contro i comunisti dovremmo essere noi
Ma ne abbiamo fatto una scelta diversa
Ci siamo stancati delle parole che pre Dooku Rodio
Non sopportiamo più
Che in questa società il linguaggio comune deve essere quello della divisione artificiale nodi prospettive politiche ma di odi personali
Noi abbiamo molte funzioni da svolge
Non è una sola e allora se è vero che l'aumento da ci aggiungiamo anche la presunzione di a vere la visione complessa della società del Nuovo Mondo di poter dare una mano a guidarla dobbiamo dire con molta chiarezza
Che socialisti ci sono
Che non hanno bisogno di nessuno
Che siamo disponibili a fare polemica con tutti quanti
E con tutti coloro i quali non si pongono come primo principio il benessere della collettività il benessere generale
Ne antepongono per fazioni sia a destra che a sinistra i loro interessi rispetta un collettivo generale io credo che noi dobbiamo sapere criticare tutti
Dobbiamo fare un poco in termini molto più intelligenti se mi permettete quello che ha fatto Bossi in dieci anni
Che a modo suo pure una verità la vendetta
Ha creduto così fermamente nello stato federale
Che cominciando da molti uomini che sono in questa sale da me
Quando è nato questo linguaggio sembrava una barzelletta per noi era una parola sconosciuta
Eravamo abituati a vedere la il federalismo in altri mondi mai pensavamo che in Italia ciò possono essere poteva essere fatto
Indiani ne hanno fatto una grande fesseria perché quando si cambia lo stato con quattro voti di di maggioranza si fa un danno enorme
Bene noi dobbiamo avere lo stesso spirito perché non abbiamo la Fazio traditi la faziosità di Bossi non abbiamo la violenza verbale di chi ogni mattina provoca odio ma abbiamo un progetto generale in cui crediamo
E allora bisogna essere forti e chiare
Noi dobbiamo parlare al popolo socialista dopo un questo si trovi con la speranza che questo popolo pian piano si dia bijou acquisì discorsi sappia che il nostro contenitore
è un contenitore così ampio dove non c'è problema di nomenclatura ma c'è spazio per tutti coloro i quali condividono un grande sogno
Che è un po'questo mondo in cui viviamo possa essere migliorato grazie al nostro contributo di tutti
E che gli umili possono perlomeno avere un momento di speranza
Noi dobbiamo il saper interpretare la speranza di poter uscire da questo tunnel in una maniera certamente più accomodante più accettabile dispetto al mondo in cui stiamo andando incontro allora se ci diamo parole di speranza fermezza di volontà e chiarezza di idee
è disponibilità a fare polemica con tutti quanti credo che la nostra identità venga rafforzata penso che veramente seri muri chiamo per tutti coloro che amo del futuro grazie
Grazie a te
Aniello Sorrentino
Dopo tanti anni ho riprendo un filo che vi è un discorso che si era interrotto perché mi ero poco allontanato dall'attività politica ritenendo che sostanzialmente che una vecchia classe politica dirigente dovesse farsi da parte e dare spazio a
Ai nuova una nuova leva dei giovani di quale potessero sostituire questi anziani
Purtroppo a distanza di oltre dodici anni ci rendiamo conto che coloro che si ritenevano una vecchia classe politica dirigente
Senza voler peccare di presunzione erano dei giganti di fronte a queste comunque Lussu come gli avrebbe definito Peppino Saragat quando parlava di Tanassi
E questo è il dato reale che abbiamo davanti ai nostri occhi di una classe politica che ha portato il Paese nelle condizioni in cui esso si trova un Paese che dopo dieci anni di cura presuntivamente liberisti Ca'
Si trova ad essere come diceva
Gianni De Michelis e essere stata saccheggiata dai cosiddetti nuovi contesto con direi boiardi privati i quali
Grazie al famoso professor Prodi soprattutto ancor prima che dei pre i compagni diessini si sono trovati a poi ha ha da ridire
Nelle loro mani dei Monopoli di Stato che sono diventati dei monopoli privati attraverso delle società veicolo che gli hanno consentito a costoro di realizzare delle rendite finanziarie e in e di posizione a discapito della collettività
Mi spiego un poco meglio cari amici
E compagni
Il professor Prodi e tutta la classe politica devi presuntivamente dirigente di questo Paese ha ritenuto che una forte cura ben Cavallo liberista Pica attraverso la creazione dei cosiddetti noccioli duri
Dell'economia o del di riferimento delle aziende potesse il luogo delle public dopo Company che presuppongono un azionariato diffuso delle delle Società delle aziende potervi solo per i problemi dell'economia italiana l'economia italiano come sapete bene era un'economia
Fondamentalmente iniziata pubblico-private che si est tra l'altro si esternava attraverso i due grossi polmoni dell'ENI Bellini
Prove che cosa abbiamo fatto agli Abba nel caso di e vi è sempre da ovest
All'IRI ovvero presso il caso di specie le autostrade la pelle Como che hanno dei monopoli pubblici sostanzialmente ritenendo che attraverso un approdati in stazione potessero da un lato i servizi migliorare e dall'altro costare di meno ci troviamo a distanza di anni che i servizi sono ridotti male
I costi sono aumentati
Veda se ad esempio tanto per dire le autostrade
Un signore che faceva maglieria come Benetton e la cordata finanziare che ha messo assieme sia rivolta a un sistema bancario
Io e tu mi dai dei soldi per scalare le autostrade certa hanno fatto una della proposta di acquisizione pubblica l'hanno acquisito hanno preso la cui società veicolo di allora avevano realizzata realizzato e l'anno fusa colla sull'autostrada e il debito che avevano col sistema bancario l'hanno trasferito alla società
Nuova
Hanno spolpato il medio che c'era e ci troviamo addirittura senza esagerazione che qualche mese fa l'autostrada non teneva i soldi per comprare il sale per sciogliere il ghiaccio sull'Appennino quando è capitato la la famosa ghiacciata di di qualche mese fa
Questo è il dato che abbiamo abbiamo sì da questo saccheggio con la scienza e coscienza di questi gentiluomini con l'assistenza dei compagni come opposto comunisti per cui questo Paese a distanza diciamo di dieci anni devo comodità di discussione dalle espulsione violenta del Partito socialista
Dalla da quello che veniva decretato beh abbia Pietro Nenni la stanza dei bottoni attraverso una una violenta campagna
Giudiziario e mediatica essere stati espulsi ci troviamo con un peso ridotto in questi termini con un degrado politico
Da un lato un economico dall'altro a un crollo abbiamo assistito al Gennaro Panizzi sono scandalizzati a gennaio scorso all'annuncio che c'era stato un calo del quattordici virgola sette per cento delle nostre esportazioni nel mondo
Che non è altro una conseguenza i tanti errori che sono si sono succeduti e che alla capo del made in Italy nelle nei mercati mondiali
Questo fatto deve allarmare perché tra l'altro crea ha creato una tra l'altro in quest'ambito generale di situazione economica abbastanza ormai tesa sfilacciata
Ha dei risvolti di politica sociale di situazione o sociale che sono De PRA letteralmente proporzionalmente conseguenti al crollo economico di questo Paese che non che si riverbera è in atto una più un piccolo microcosmo all'interno della situazione economica mondiale la globalizzazione non è una cosa che si può come si vuole accettarono accettarsi voi pensate lo stesso Nelson Mandela che certamente non può essere etichettato un uomo di destra ha affermato che la globalizzazione come eccome la l'alternarsi delle stagioni e qui bisogna fare i conti con essa altrettanto dobbiamo farle noi dobbiamo aver la strumentazione adeguata e per fare tanto purtroppo
Questa classe politica
Presunta apolide che ci ha succeduto ma che governa questo Paese
Con l'espulsione di noi avvenuto Dino socialisti ha creato una condizione di tale degrado per cui abbiamo anche il problema di pericoli sociali gravi quali quelli sono stati quelli del degli anni Ottanta se ne ricordava ieri con
Bobo Craxi a Roma
Una politica degli anni settanta che ha portato i progetti Anni di piombo dopo
Dopo la esperienza del sessantotto dopo l'entusiasmo degli Hyksos od abbiamo dalla politiche degli anni di piombo
Con ottantuno omicidi in quel periodo e ci ha portato a una situazione di grave scollamento che abbiamo potuto superare attraverso un'azione possente che dissocia e la le forze politiche dell'epoca
Hanno potuto fare con in testa
Il nostro partito se me lo permettete con lo stesso partito comunista che era disponibile a fare questo tipo di battaglia attualmente invece tutto questo non c'è noi rischiamo un nuovo Sessantotto con tutti i rischi che la situazione politica economica su otto sociale comporta e se è vero questo dato che mi permetto affermare qui ma non sono il prima dell'unica non crede che sto inventando nulla c'è un problema di dare delle risposte politiche adeguate
Certamente di vedo lo si diceva ieri a Roma con Bobo la risposta che all'attuale Governo sta dando è insufficiente perché il dato politico certo è che
La lega che era una forza antisistema o altri si stiamo ormai si è scollata dalla maggioranza non è questa una maggioranza politica solo una maggioranza parlamentare ragion per cui ci si pone il problema di
Vi si diceva poco fa a colazione con bordi
Di nuovi equilibri politici
Certamente non è facile queste queste la parte della proposta politica che noi socialisti dovremmo affrontare
Tra cui Rhiannon molto per verificare le condizioni nude per il superamento di questa fase che si esaurisce ovvero sia esaurita perché
La maggioranza parlamentare una cosa la maggioranza politica ne è un'altra
Altrettanto è a sinistra dove l'Ulivo nella sua indi in indistinta apposita visibilità
Che solo
Una visibilità proporrà o di ma non dei partiti o delle posizioni politiche giustamente Gianni De Michelis stamattina lo rammentava
Non è un'alternativa e la mancata o la mancanza di identità
Politiche partitiche Keith biologici che si vogliamo è una situazione che va bandi affermata adesso e la nostra presenza all'interno della della della nella scheda elettorale dove Noli riteniamo di poter capire una una visibilità questa volta che ci consenta presso questo referendum che vogliamo fare sul partivano sui sull'identità socialista
A parte l'operazione affettuosa ed operazione Nostalgia se vogliamo è un'operazione politica di identità di chiarezza
Di affermare che i socialisti sono una vera forza riformatrice di cucine bisogno noi dobbiamo nel nostro DNA abbiamo la cultura la competenza la professionalità alle capacità l'entusiasmo
Che tra l'altro hanno contraddistinto il gruppo dirigente socialista soprattutto negli anni Ottanta quando hanno anticipato previsto
Il previsto il futuro addirittura noi dobbiamo ritornare ad avere a quella capacità propositiva
Io capisco
Che l'intervento di Gianni De mica di stamattina è il di ha avuto un difetto congenito Dinoi socialisti di quelle di pensare in grande
Di vederci sempre come un ma anche un partito non dico un mai proprio un partito non siamo una micro forza politica
La quale deve fare i conti con la realtà è col sistema maggioritario che attualmente ha purtroppo vige in questo Paese
Il difetto del grazie grazie goleador poderoso discorso utile giustamente ricordava Robilotta è uno dei migliori discorsi Viggiani delle lutti vent'anni
Io vorrei ricordare a qualcheduno meno giovane o qualcuno dei più giovani vi ricordate quando Gianni uno da fare la la la quale ministro delle partecipazioni statali
All'Ilva di Bagnoli affrontare pratico e dei rivoluzionari ha avuto il coraggio e la capacità di deve
Testa a tanti compagni a tanti lavoratori ad affermare le buone ragioni del tipo di ristrutturazioni Killing va all'epoca dovesse avvenire
Queste e l'uomo questa mattina messo fuori competenze professionalità entusiasmo che devono sorregge Erchie in questa battaglia e capisco che la le ha il tipo di discorso a patto Gianni è un tipo di discorso di di un grosso partito politico che purtroppo non siamo ma noi socialisti siamo stati a sembra abituati a pensare a in grande perché i nostri interessi hanno sempre coinciso con gli interessi
Dell'Italia siamo stati samba al servizio di questo Paese
Io non possiamo dimenticano abbia avuto un Pantheon di dirigenti socialisti abbiamo iniziato con uno slogan alla fine della con il quarantasei per vincere il referendum
Col grosso reale slogan Di Pietro Nenni le pubblicò cause ci ha portato alla vittoria il referendum repubblicani abbiamo fatte le grosse battaglie
Di legislativa di all'attività politica abbiamo avuto il via abbiamo avuto Gian Giacomo Brodolini eccettua porta costo del lavoratore abbiamo avuto lo sa Luigi Mariotti con la sanità avvenuto Loris Fortuna con il divorzio
Lo stesso Tristano Codignola che anche se non è stato ministro sotto serale portata impronta la riforma della riforma della sta a università cioè in questo Paese non ci sono leggi ingessato dibattito politico che non sia passato attraverso neo socialisti è possibile adesso che noi socialisti dovessimo scomparire dalla battaglia politica dalla scheda elettorale ed è possibile che noi non ci dobbiamo sentire singolarmente come nel alla fine degli anni Ottanta la fino al novantadue ci sentivamo ognuno di noi attivisti basta ettaro ci dobbiamo sentire in questa battaglia di primum sopravvivere come diceva la buonanima del My name
Troppo rimpianto Bettino Craxi per questa battaglia fondamentale che deve portare o non solo
Gianni da me cioè provvedono a riportare solo Gianni De Michelis sempre ma poi arrivare alcun abuso
Eventualmente possibilmente tre per cento che ci consideri Paltrow di rifare apolidi per quel tre per cento qualcosa in meno oppure ci conserverebbe del giorno dopo diventa il cinque il sei e il sette degli stessi compagni
Di di strada che ad essi si sono persi o annullati nella lista dell'Ulivo troveranno la strada maestra che è quella la strada dell'identità socialista
Bene io non vedo voglio tediare a lungo perché tra l'altro il tempo ebree porte vorrei fare sorgere ho fatto solo dei flash Gianni fan di parlare di sciabolate perdendo col discorso Chiarion spranghe nei riflessi è stato intellegibile c'è un problema
Politico da un lato è una questione socialista che va affrontata nei prossimi mesi
Sarà un governo di emergenza non lo so e non credo sia posto possa essere quella può da avvenimento non possa essere quella la strada ma c'è un dato incontrovertibile
La il governo di centrodestra ha esaurito una fase politica e più giusta così ricordava ieri come nel cinquantasei il centrismo finì la sua a forza propulsiva e i democristiani ebbero l'intelligenza l'intuizione di aprire a sinistra la stessa intelligenza
Pensa la stessa indugiano qualche altro
Deve
Trovare oggi per aprire nuove strade nuovi equilibri più avanzati per fare in modo che questo Paese possa riprendere il suo iter il suo percorso
I noi i giovani si devono riaprì prendere vi darà al vessillo dobbiamo tirare l'entusiasmo per rifare l'Abi la politica noi dobbiamo recuperarlo tutti questi valori Seghezzi avremo fare questo
E ha con la forza del voto riusciremmo forse a fare in modo che quello che l'occasione odierna possa essere come diceva parafrasando da un lato Pietro Nenni e dall'altro Vittorio Messori Ponente forse il lo scrittore cattolico più importante degli ultimi trent'anni
Noi socialisti possiamo essere la soglia della speranza di questo Paese nell'ambito della crisi economica sociale mondiale dell'Europa che ci ci riguarda
E noi socialisti attraverso la battaglia che iniziamo diciamo formalmente oggi e Titti Bianchi riteniamo che la tappa fondamentale sia quello del dodici tredici giugno possiamo esserlo
L'occasione possa essere questa l'occasione di vedere in essa un alba che possiamo e dobbiamo fare a nostra del quale possiamo e dobbiamo fare il giorno dei socialisti e dell'unità socialista grazie
Mele
Chissà se rinunciano De Cicco Cutolo che verso le conclusioni del tre meno cinque meno due e meno
Io cercherò di essere brevissimo ionico il pullman che sta partendo
Vengo da Roma
Dove ci sono state accanto all'elezione del settaria delle altre elezioni
Elezioni per i consiglieri aggiunti stranieri al Comune di Roma
Come sapete in realtà le comunità filippine romena Ucraina cinese Bangs eccetera sono trovate anche dei partiti al loro fianco
Da N che sosteneva l'albanese che è stato eletto al municipio tre
A la camerunense Witte che era responsabile immigrazione dei DS che ha perso clamorosamente
A una romena che ha assunto a Forza Italia l'avevamo noi sostenevamo Jole Abramov va noi il Cilla il Sile i loro nuova è arrivata quarta con ventotto persone russa che hanno firmato per la per il voto ha ricevuto che centosessanta voti ed entrerà nel parlamentino del comune
Il suo manifesto che diceva vota o perdi stranieri ma non estranei
La vedeva con in mano un garofano rosso
Io credo che questa esperienza dell'elezione dei dei consiglieri
Stranieri al comune di Roma che precede poi quella che è l'elezione
Di istanti del voto quel quella che l'arrivo al voto degli stranieri al voto amministrativo
Si è voluto praticamente la sei proposte di legge nella nella Commissione affari costituzionali in una in Parlamento
Prelude a come dire una effettiva rappresentazione di quella che è la società per di più l'immigrazione dall'Est europeo già questo voto europeo della dodici tredici giugno
Vedrà la presenza fattiva di polacchi di dei baltici degli ungheresi
E anche a parte questa era solo per i ciprioti quindi queste persone che hanno votato la come stranieri come immigrati senza diritti si trovano in realtà a due mesi ad essere già dei protagonisti anche del voto di queste elezioni europee
è importante che nel partito si apra una sezione un ruolo per gli stranieri come l'abbiamo per il giovane per le donne
Questo sarebbe un segnale fattivo pratico concreto
Concreto
Di di entrare veramente in un'ottica di globalizzazione al di là delle parole delle cose
Questi centosessanta
Votanti a cui si aggiunge tutta una questione anche di problematica
Di scorrettezza nel voto che ha visto soprattutto le organizzazioni cattoliche essere presenti Azione Cattolica hanno avuto il diritto dalla polizia e dal Comune di Roma di poter mettere residenze
Presso le proprie sedi dove ci sono uno due posti letto di mille duecento persone in via Dandolo Sant'Egidio quattrocentocinquanta presso la Caritas via borse eccetera eccetera eccetera
Io non dico e sono assolutamente convinto che non si tratta di penalizzare quegli italiani che aiutano
Anche al di là della legge il mondo straniero sono mi chiedo perché le associazioni straniere non possono fare quello che invece taluni italiani per di più generalmente soltanto religiose
Possono fare questa è una battaglia laica perché se siamo socialisti e se siamo come Bettino Craxi
Socialisti nella storia italiana laica risorgimentale siamo soprattutto dei laici dobbiamo sociale le due cose sempre lo abbiamo lasciato troppo spazio in questi anni a tutto ciò che non era soldi e finanza
Al mondo religioso e il no profit e la solidarietà la richiesta continua di aiuti ricordiamoci che la solidarietà non è un fatto positivo
La solidarietà e carità
E chi ha diritto delle cose ha diritto si ha diritto a firmare contratti di lavoro non a dare soldi come ha fatto il Comune di Roma ultimamente venti miliardi per aiutare gli anziani alla Comunità di Sant'Egidio gli anziani hanno diritto ad avere soldi per diritto aiuto per diritto assistenza per diritto non la carità di associazioni noi
Essendo scomparsi dalla palco della politica abbiamo anche lasciato questo vuoto un grande vuoto di mancanza di laicismo ricordiamo solo partecipiamo a questa cosa
E infine poi volevo dire questa unità degli stranieri questa proposta che ho falso al Consiglio di introdurre un sezione stranieri nel partito
è anche un richiamo all'unità L'Unità c'è in questo nuovo simbolo onestamente anch'io riconosco che avrei preferito rimane del Nuovo PSI
In quella in quella scritta non credo che il nuovo aiuto che noi avremo sarà veramente rilevante
Non gli ho bisogno di unità e non abbiamo bisogno di unità con lo SDI e non abbiamo bisogno di unità
Con Formica non abbiamo bisogno di unità con i socialisti di Forza Italia non abbiamo bisogno di unità dentro il nostro partito che voi lo sapete bene io lo so bene dello sappiamo tutti bene non è affatto unito
Passa il tempo essere diviso quanti giornali abbiamo noi per queste elezioni europee il confronto di De Michelis Garofano Di Donato
Critica sociale il socialista
Sono soldi buttati via noi dobbiamo concentrare tutti i danari per un unico giornale dobbiamo riavere un giornale di partito
La promessa fatta al congresso di avere l'Avanti
è stata dimenticata è caduta di avere use letter facili da farsi ne faccio un anch'io si chiama Craxi sapete fa io personalmente sarei per mettere il viso di Bettino posso del Garofano perché noi non siamo socialisti
Della storia del massimalismo italiano e non siamo socialisti della storia
Della del prontissimo noi siamo solo socialisti boh democratici espulsi da Mussolini espulsi dai comunisti non siamo solo socialdemocratici di destra ed è per questa ragione
Che non è mai dovremmo anche se siamo assolutamente convinti che in questo momento ci sono due grandi aziende che fado apolitica
L'azienda Berlusconi la Z De Benedetti e che la politica non c'entra niente e che come ha detto De Michelis è soltanto il sacco d'Italia ma malgrado questo siamo noi l'unica possibile sinistra sei sinistra ecco
Essere socialdemocratici essere liberali essere dalla parte del ceto medio dalla parte dei diritti dalla parte dell'unità del popolo ed egli osso possibilità di esprimere la propria voce per i propri diritti quindi smettiamo veramente questo richiamo alla fine della diaspora che come disse Bettino Heras è è una cosa inutile
è una cosa inutile
Basterà L'Unità nostra per vincere come abbiamo fatto in università permisero ma l'abbiamo fatto con gli stranieri ma se abbiamo sì siamo riusciti in questi campi per sono così lontani dal perbenismo
Cosa potremmo fare se fossimo uniti se i nostri deputati non pensassero
A cosa fa l'uno con l'altro piuttosto che invece non essere veramente un corpo solo d'altronde la nostra linea sempre una e quella di Bettino Craxi da sviluppare nel futuro
Lui è stato il più grande statista laico del nostro paese nel dopoguerra il più grande statista socialista nel dopoguerra e tutto quello che hanno fatto di buono al centro sinistra
Erano le sue idee e tutto quello che fa di buono il centro destra oggi quando fa qualcosa di buono sono le sue idee purtroppo non è Luigi e quindi fanno tutto in un modo orribile
Vi ringrazio spero veramente per l'unità dei socialisti
Io insisterei corre con Guido
Couto le Colfelice del circo se rinuncerà perché
Rinunciate non rinuncia
Dovrebbero seguirlo per esempio
La prego prego prego
No
No mi tolgo prima la l'altoparlante ecco
Compagni io volevo
Semplicemente portare un contributo
Così detto di arricchimento a questa discussione
Per la verità e con sincerità
Io
Ho ascoltato tanto il discorso del compagno De Michelis
E per la verità è stato un discorso che
Mi ha convinto più di quello che io ero convinto
Perché se è vero come è vero
Che
Noi
Riaffermiamo la nostra identità di essere socialisti
è giusto che ci ci mettiamo
In quegli argomenti che interessano gli elettori socialisti e di quelli che successivamente
Vogliono darci il consenso
Molti compagni sanno
E che io sono un ex sindacalista
Porsche
Uno
Di quelli che mi è solo rimasti
Quarant'anni
Ho lavorato
Nel partito nella nel sindacato
A nome
Di una grossa
Comunità che noi nel sindacato abbiamo sempre chiamato socialista
Solo stato un dirigente della CGIL
Ho diretto alcune federazioni
E alla mia età
Che festeggerà o il prossimo tredici gennaio
L'ottantesimo compleanno
Voglio
Portare a questa discussione anche se siamo in pochi ma
Io ci sono abituato
Appare delle riflessioni su alcune problematiche che potrebbero interessare la nostra prossima campagna elettorale
E per fare questo con bagni
E io ho scritto qua sul un paio di fogli
Degli appunti
E voglio un poco
E sterminare chiamiamola così
Le problematiche che interessano proprio questi tempi
Cioè quelli che lui dal sindacato per altre tematiche approntavamo che oggi all'interno del nostro partito approntiamo
Io penso
Tornando
Al mio intervento che è la vera politica
Ha smesso di servire il popolo
E quando il popolo è osteggiato
La nazione che ma esprime e lo Stato che rappresenta sono in grave pericolo
I segni cari compagni sono evidenti
Il peso di una insostenibile
Burocrazia
Spesso inutile
è sempre gustosa
La notiamo davanti agli occhi di tutti
Le difficoltà
Nel nostro Mezzogiorno per larghissima e pace della popolazione specialmente giovanili
Che non hanno un lavoro nel nostro Mezzogiorno
Sono per la verità e insostenibili
Il degrado abbiente tale
E al limite della sopportazione
Oggi notiamo tonnellate di rifiuti che dilagano in tutto il nostro territorio
Una sanità spesso ammalata è carente
Noi inviluppo eri Investimenti per una piena occupazione
Nel Mezzogiorno e ancora un sogno
Una vera ed incisiva politica
Sul turismo
Nelle nostre fasce costiere
è una chimera abitata vedi
Il divario
Esistente
Tra un'Italia del nord
Sempre più sviluppata
Le nostre regioni del sud
è un dato di fatto preoccupante
Questo quadro compagni
Così tragico
Descritto
Viene aggravato
Da una piccola e grande criminalità organizzata
Senta è più forte
è sempre più aggressiva
Spesso compagno De Michelis
Io mi domando
In quali Paesi del mondo
Più evoluti
Dove industrializzati di alta civiltà
Si possono contare i morti ter si ritrovano assassinati con mi accade nelle nostre regioni
Fatto della settimana scorsa di quella povera ragazza anti-napoli
E come mai i compagni
Si potrà risolvere il problema
Dell'occupazione
Se il clima in cui viviamo questo
In alternativa
Dal terrore
Della paura
Come vogliamo noi
Convincere l'imprenditoria
Lei iniziative economiche
A te investire
E trasferisce al tutto
Per non parlare beh lo spreco del danaro pubblico della corruzione dilagante
Appare sempre più evidente compagni
Per questo problema sempre più all'ordine del giorno
E in tutto il nostro Paese
E la situazione e compagni
Si aggraverà sempre di più
Se prima non ti riuscita
Attuare una vera
Ai tempi caccia e polizia in tutti gli angoli corretti e in cui è allegato la malavita e la corruzione
Rispetto a questa situazione cari compagni della direzione io lo dico perché la gente questo vuol sapere
Così preoccupante
Apprendiamo con l'entusiasmo per esempio
Il progetto elaborato
Dai compagni bipolare De Michelis NC
Presentato mi pare al Governo Berlusconi
Un triangolo straordinario dei settanta miliardi di euro
Degli investimenti
Che dovrebbe consentire in un breve periodo
Dei scongiurare non trovano l'ostacolo di declino esistente ma anche il rischio
Di un possibile collasso
è positivo compagni
E dal nostro nuovo partito socialista e dai nostri bravi compagni
Arrivano proposte concrete e possono rappresentare
Uno aggiustatela PA del fronteggiare almeno in parte questa emergenza economica
Avviandomi alla conclusione
Cinquanta mila nuovi posti di lavoro dice
Tutto questo programma
Rappresenterebbero una prima boccata di ossigeno alla nostra malate colonia
Per cui invitiamo tutte le nostre strutture regionali provinciale ad attivarsi con iniziative adeguate per divulgare
Con la gente ettaro agente queste iniziative del partito
Sul piano dell'unità socialista
L'accordo elettorale al sottoscritto a Roma con la componente
Socialista del compagno signorile
Ci riempie di gioia di consensi
Questa lista di Socialisti Uniti
Per l'Europa che sarà presente
Sulla città ed elettorale del prossimo dodici tredici giugno
Deve rappresentare la nascita di un nuovo soggetto politico socialista laico autorevole ed ascoltato
Questo nuovo impegno combine politico deve avere nel prossimo futuro una sola parola d'ordine
Quello che io ho letto
Su una pubblicazione dichiarazione
Der compagno Vittorio Craxi
Deve essere
Una parola d'ordine
Unità autonomia
Sei pacchiano questo
Nori raccoglieremo i frutti dei tanti di quei compagni ottantenni come il sottoscritto
Test hanno appoggiato al balcone da dieci anni e aspettano un risveglio del nostro partito per darti contenti dei fiducia
Se faremo questo compagni
Io sono sicuro che la quello è il momento Guido hai parlato più del due zero al quinto posto mi avete pacco a parlare all'ultimo Sinead Paparo io Vilar dopodiché scrivo alcuni diritti generale a volerlo siamo noi a Milano abbiamo ce l'abbiamo tutti
Noi vogliamo compagni
Guido per favore ai compagni del decreto saranno eletti
Amanda che andranno ad occupare in Europa
I loro naturali posti per l'Internazionale socialista
Per svolgere
Un ruolo attivo per una comunità
Più prospera una capacità economica e monetaria più sul pc per assicurare crescita occupazione debbano essere io ve li ringrazia però
Poiché è il compagno di Trapani responsabile regionale alla fine del discorso del compagno De Michelis
Diceva tesi vuol prenotare
Fuori situati a segnare e io mi sono segnato e stava quinto posto però io non so dove seri guai Traversa aveva accudito dai cinque tre sono arrivata all'ultimo allora vi leggo dieci righe cioè io mi diverto
Il DNA di un socialista
Le identità di un militante
Non contrasti né frontiere
Sa comprenderebbe Vignolo con pazienza con un Torrisi Soro dei quanta
Sincerità Saccà ad un'area anche RAI in generosità
Sì ama un'idea
Cioè il tra
Ecco la cliente
Ecco intento tutto sopporta i torti c'ha scordato non il rosso
Densi tanta rispetto alto è non leggere austro eccone resta che lo distingue Jean-Marc con affetto amici via l alta Gatti e
La prossima volta che presiedo io ventisei farle bensì
Nato a radio
Chiedo scusa per l'intervento
Della campagna si
Pomigliano Brusciano Marigliano
Non potevo rinunciare all'intervento così come è stato richiesto io non rinuncio mai quotidianamente al mio impegno politica amministrativa
Anzi
Mi aspettavo il rispetto del prenotato turno di parola
Si cresce non eliminando gli interventi da un'Assemblea Manzi la si deve incentivare cari compagni e cari compagni
è un onore per me partecipare a questo Consiglio nazionale che vede la presenza fra gli altri di Bobo Craxi e da Luís e da quanti sono giunti a Napoli far sentire il nostro caloroso benvenuto partenopeo
Una giornata ricca di contenuti di proposte di volti di esperienze e di storia e di passioni
Che il nostro segretario Gianni De Michelis questa mattina
C'ha invitato a valorizzare ulteriormente con il nostro impegno e la nostra volontà con Giovanni Pascoli vi voglio dire che c'è qualcosa di nuovo oggi che nell'aria anzi e di antico
Ed in questa primavera riferisca come immensa prateria di garofani il nostro rinnovato impegno politico nei piccoli no grandi ruoli da semplice iscritto o simpatizzante nel rispetto della nostra orgogliosa storia che risale fino alle sue radici lungo acida di centodieci anni del Partito socialista
Io da assessore di un paese di provincia di Napoli con poco più di quindici mila abitanti ho sentito il bisogno di non mortificare quella storia di continuare orgogliosamente a livello locale il percorso socialista con il Nuovo Partito Socialista
L'esigenza di dare un contributo dal basso dalla periferia dai piccoli centri e credo sia fondamentale innestare la riscoperta della sana politica partecipativa a favore dei giovani e dei meno giovani
Ed insieme ad essi cambiare una società che chiede di essere governata con nuove idee e competenze pur nel rispetto del degli antichi universali valori umani
Proprio per questo nel dicembre scorso organizzato presso la Sala Consiliare del Comune di Brusciano un convegno sulla scuola in una società che cambia il nostro ospite e lo voglio qui ringraziare pubblicamente
Non solo per la visita a Bush danese ma per quanto di buono sta facendo nell'incarico governativo nazionale l'onorevole Stefano Caldoro
Ci ha onorato con la sua presenza ed insieme a Luís abbiamo omaggiato presso il locale cimitero lo storico della Filosofia Guido De Ruggiero
Primo Ministro della Pubblica Istruzione del primo gabinetto Bonomi
In quell'occasione abbiamo avuto anche il saluto del compagno avvocato Aldo Casillo che qui ringrazio che tra noi ed immancabilmente anche oggi e al quale facciamo gli auguri per un candidato alle elezioni europee
Che da noi vedono comunque capo alla capolista Gianni De Michelis
La mia costante presenza da socialista nel mio piccolo
Ha visto promotore diverse iniziative culturali e sociali il convegno sulla donazione degli organi la promozione di una festa che quella dei gigli l'attività sportiva con i giovani la collaborazione con numerose associazioni culturali come quella di domani
Che sempre a Brusciano in convegno sul rischio Vesuvio insieme ad un'associazione culturale ed ambientalista
Cito solo alcune iniziative socio culturali tralasciando la instancabile e spesso anche una piccola iniziativa se fatta con convinzione riesce a coinvolgere tanti soggetti Caffo
Posso dire aspettavano un segnale un coraggioso esempio un Gattuso trainante per trovare la forza per muoversi e scuotersi io ci sto provando i riscontri sono così
Vivi certo la triplice crisi lucidamente rappresentata nell'intervento del segretario Gianni De Michelis questa mattina fa sentire i suoi effetti anche in periferia o nei piccoli centri
Ma se troviamo la forza di dare il nostro contributo di idee e di competenze allora questa crisi sarà inattaccabile e superabile e da neri ma pilota di Dio pilota di sondaggi e superare le nostre Pirlo sede ma sin cioè le aspettative per il lavoro svolto nel massimo impegno questo è possibile perché l'Europa l'Italia la Campania a Napoli e bruciano
Con il nuovo Psi e prossimamente ci auguravamo ci auguriamo comunico grande soggetto socialista chiedono al partito socialista di non scomparire perché senza di esso sono la storia di uomini delle donne prenderebbe sicuramente un percorso di regressione abbrutimento politico e di arretratezza culturale di restringimento degli spazi di libertà e di democrazia libertà e democrazia
Questa mattina a Napoli sono al servizio della nazione tenendo alta la bandiera con orgoglio lealtà e fedeltà del socialismo nell'autonomia è il nel riformismo ricordando anche l'estremo San ufficio del compagno del segretario dell'uomo dell'uomo di Stato Bettino Craxi il nostro massimo impegno ora vale per i candidati e per il simbolo sempre uniti per il socialismo un abbraccio fraterno tutti voi grazie
Grazie conclude i lavori del Consiglio nazionale Bobo Craxi