"Ricordi tristi e civili" - presentazione del libro di Cesare Garboli (ed. Einaudi) organizzato presso Residence Ripetta in via di Ripetta

Si è giocato in Italia non nello scenario internazionale dall'essenziale stia giocando da ed essenziale era che l'anomalia italiana era da un lato le cose che io però Mauro domani non era questo grossissimo Partito Comunista questa confederazione sindacale che non aveva appare in tutta Europa oblique dovevamo sette volte gli iscritti al sindacato dei quello che avevano i francesi che la come dire ISEE e Linus il Partito Comunista stentava perché era da una forza capace di ordinare le masse spaventarla perché avrebbe cambiato alcuni squilibri strutturali scusatemi se dico questa vecchia parola della borghesia del nostro Paese
E la classe dirigente del nostro Paese
Non solo la decima la classe dirigente locale ha giocato in maniere molto
Stava andando
Star stava vedere ad insomma conto agli atti ha ragione quando dice la democrazia cristiana è stato subito il solo partito
Di fiducia della borghesia eppure era un partito che insomma quando Moro piange nel mille novecentosessantatré a San Pellegrino perché i comunisti sfondato
Dell'elezione del sessantatré spiando sul serio perché si riceve allora queste tribune io mi sfugge in questo paese è un'altra cosa un'ultima cosa
Mi mi piacerebbe discutere con Pellegrino reale
Questa vicenda Christa vivente delle due le doppia lealtà del Partito Comunista due parti
L'Unione Sovietica e l'Italia beh io qua petto questa cosa che ha detto un bellissimo Garboli
Io credo insomma primo il cosa ha fatto oggi non italiano dal servizio sugli
Niente secondo che cosa aveva capito Togliatti per lo meno diciamo all'ultima parte della Sorin io credo anche Plame quando lui viene in Italia quarantatré quarantaquattro viene da un'esperienza terribile ebbe no e quando dice che vuol fare un partito diverso in cui lo fa anche perché non vuole fare quello e non solo perché per piacere all'avversario fa un'altra operazione che quest'raccolta questa giraffa dice questa bestia strana che era il partito il Partito comunista non c'è stata questa l'Unione sovietica è stata per i militanti
Il Paese che aveva cambiato il sistema politico
Ma nel Paese del padre il Partito comunista è stato il servizio purtroppo questa tesi da me ha messo in ginocchio con più forza di tutti e l'Istituto Gramsci questa e la verità ma non non è questo il momento giusto
Qui ci sono almeno altri due o tre libri da scrivere possano torneo solo due parole che poi parte della parola cioè Mauro
Dunque correggere quel briciolo questo
E scusate se ritorno per un istante fuggevolmente cresciuti questo evento per me carne cruciale forse che appartiene solo lo scenario italiano e non a quello europeo mondiale dice la Rossanda però per me cruciale che è stato
L'evento Moro
Comunque io sono d'accordo molto d'accordo con loro sanno che la politica si misura su ciò che si vede
E ora ne ho avuto un brevissimo scambio conversazione conduce noto del pellegrino proprio all'inizio di questa riunione brevissimo due parole in cui per in un addetto più o meno a quello che poi ho svolto
Con più profondità invece interventi
E cioè e questo
Il negoziati
Tra
Un proprio dell'opposizione come Berlinguer negoziale
Tra un partito di opposizione che ha raggiunto il trenta quattro per cento dei adesioni in questo Paese
I negoziati aperti dal partito che sta potere la Democrazia Cristiana
Se fossero andati in porto
Versione essi hanno condotto
Alla presenza dei comunisti nel governo con io credo che quali che comunista volesse
E auspica arse
E il tre
Che
Di fronte a tutto lo scenario politico non solo in Italia no
L'equilibrio della guerra
Si sarebbe infranta
E il la presenza dei comunisti del comunismo italiano in un governo occidentale a mio avviso avrebbe rappresentato uno scandalo scandalo politico e tornerà e che poi scartata la ragione per cui modo è stato ammazzato io confesso di essere un po'portato
Del caso a non dare troppa importanza al al contributo dato dalle Brigate Rosse che considero considero strumenti di manovra politica ma non considero portatori di una di una
O di una visione politica non non credo che forse non aveva controparte la controparte era una erano tutti coloro che che non avrebbero maglie ammesso
Che il comunismo italiano la presenza dei Comunisti italiani in un governo occidentale
Penne integrali quali gran parte dei comuni tesi
E queste che sono stati comunque l'ICI di queste armi di questa intolleranza nei confronti della presenza del della presenza dei comuni dei comunisti in un governo democratico c'è gente
Allora ci sarebbe stato uno scandalo e allora domanda
Ma nessuna delle autorità istituzionali di questo pare
Dopo
Ventitré anni
Si decide a dircelo
Tutti ce lo sono tenuti Mimmo corte
Nessuno ci ha mai detto e di nonostante che intorno al sequestro e all'asse si è arrivato siano fiorite come rampicanti tutte le ipotesi possibili e immaginabili Cuesta
Perché questo signore
E io l'ho vissuta e io l'ho vista quando è stato sequestrato e assassinato Aldo Moro io questa cosa l'ho vinto scritta lì
Perché non c'è più e che non si capisce niente
Non c'è bisogno di a di di di fare tanto sforzo per arrivarci
Lei dice a brevissimo tempo si sapranno tanti avranno tanti chiarimenti ma sarebbe l'ora
Sarebbe l'ora
E ho finito
Questi due interventi finali mi hanno mi hanno molto interessato io credo che non ci sia uno scrigno dove il giorno riusciamo ad arrivarci ad aprirlo troviamo il foglietto con la verità del caso e Rossanda Rossanda dice delle cose anche scomode del perché sarebbe più comodo pensare che qui sotto
C'è scritto la verità e tra qualche tempo ci decideranno la data
Si desiderano darcela non è così io credo che siano veri che sia vero questo processo che tu hai visto avviare da Moro e poi fermarsi bruscamente perché Garboli ci dice e uno di quei casi in cui la politica diventa Geometria
è successo questo ha prodotto questo affetto di qui non si scappa
Dovete spiegarmi dovete convincermi che chi ha compiuto quel gesto non volevo produrre quell'effetto
Che ciò che noi vediamo l'effetto che è stato prodotto da quella e quindi dobbiamo pensare che chi l'ha fatto l'ha fatto per produrre quelle Petruccio inceppare quel meccanismo poi eccetto tu hai ragione ed ha combinato
Va combinato con il processo di distacco del del PC dall'Unione Sovietica perché lo strappo di ottantuno ma l'intervista di Berlinguer sull'ombrello Donato del settantasei fece un processo molto faticoso molto ritardato ma c'è un processo che comunque va avanti e va combinato con quello che tu hai portato qui non avevi tempo ma quei quei pezzi di testimonianza e Moro certamente Sappe età al di là della scarsi Desk lo scarsissimo peso numerico della sua corrente però sapeva imbrigliare degli istinti de anni che senza più Moro noi per per vedremo venire fuori anni dopo nove da sotto il li faremo rivedremo consolidarsi nel Pd il preambolo sono questi che porteranno a firmare il preambolo a farsi promotori del preambolo forse che erano vicini siamo qua di Moro pensiamo dice per la corrente di Forze Nuove di Donat Cattin che è uno dei promotore Pragma che vede il Moro in quel momento la guida del partito e del processo più generale che va al di là del partito a cui concede una delega no come più tardi poi procederà a Craxi e date quindi c'è un processo che io non sono così sicuro che si sarebbe compiuto il compromesso storico ma non c'è dubbio non c'è dubbio che la lettura di quegli anni e perché dice Carlo apportato interrompere quella cosa
E io vorrei lezioni soltanto le righe con cui Garboli
Parla del mille novecentosettantotto sono pochissime righe ed è un esempio in cui la scrittura si accompagna con quell'altra cosa
Che la capacità di vedere non soltanto di guardare no quella che Moro chiamerebbe l'intelligenza degli avvenimenti la chiamava così ecco Garboli si riferisce alla messe suffragio di Moro recitata da Paolo sesto in laterano chi è almeno la ma se la ricorda benissimo perché è stato un evento tragico che dice ora lo spettacolo di Paolo sesto in laterano era più terribile di uno Shakespeare che varcasse il gusto dei secoli borghesi
E si ripresentasse nel suo corrusca barbarie elisabettiana un papà vinto un Papa folgorato che balbettava oppresso dai paramenti le ultime confuse battuto della propria sconfitta
Di fronte a quello spettacolo che aveva qualcosa di medievale come se si potesse assistere in tv lo schiaffo di Anagni o alle umiliazioni di Clemente settimo mi parve di intuire che cosa fosse costato quali interessi dovesse avere coinvolto il compromesso lo storico visto non dalla parte dell'area comunista alla quale ero abituato ma dal punto di vista delle forze cattoliche e conclude Garboli questo passaggio quella messa non era un requiem era un esorcismo si intravedevano il buio della cattedrale muraglie impenetrabili di facce per le quali compromesso storico era dato un dramma senza ritorno una tragedia mi sembrava che Paolo sesto conoscesse tutta la verità del sequestro la Princesse de ignorarla
Grazie a tutti concludiamo così con la riaffermazione più alta della politica generata dal libro di uno scrittore
Dei nostri sei punti che sono scaturiti
Dal Congresso ma prima ancora di entrare nel merito di quelli che sono i punti della piattaforma è doveroso da parte mi e anch'
Così ritenere che noi
Con l'onorevole Rutelli possiamo dire che lo riteniamo non responsabile ovviamente di quelli che sono i lavori che su che abbiamo così costruito con la tua al governo ma essendo l'unico rappresentante di coalizione l'attuale governo vogliamo seriamente sottoporli alcune voglio nello scopo di alcune domande che vanno nella direzione di capire di farci capire di anzi anche l'opportunità di renderci conto se prima ancora di entrare nel merito dei punti che sono fanno parte la piattaforma ci sono le condizioni di metodo per le quali non dobbiamo più fare quella fatica che già visti ho così poi fare in questi anni per ottenere i tavoli di concertazione per ottenere i momenti nei quali presenta ai governi DiVersi le nostre proposte di riforma del settore diciamo diventare in modo sistematico o diventare in modo organico o far diventare in modo diciamo organico la concertazione fintanto che le forze di rappresentanza in modo autonomo possono seriamente costruire sulla concertazione l'elemento qualificante che il Paese deve vantarsi di avere per ottenere quelle sane riforme quelle diciamo costruzione di di sviluppo se vogliamo anche attorno alle riforme
Che il nostro Paese necessita e soprattutto l'agricoltura come settore perché dico apro con queste due considerazioni il riconoscimento Francesco dell'autonomia l'autonomia delle forze sociali che per Coldiretti è passato attraverso un lavoro di grande discontinuità e soprattutto di grande lavorazione di proposte in un momento dove l'agricoltura sta vivendo
Enormi difficoltà ha toccato con mano situazioni di se vogliamo anche forte preoccupazione legata ai settori economici ha toccato fortemente il rischio che i corporativismi scendessero in campo
Con il rischio pure di veder scomparire quella che poteva essere l'immagine più bella più pulita più qualificante dell'agricoltura del nostro Paese Coldiretti io posso dirlo oggi vantiamo il fatto di aver preteso di aver veramente voluto con forza prima ancora elaborato l'altro interrompono le e dà voce a trovati noi stessi a dover manifestare per portare un corretto all'attenzione del Governo questo stato delle cose che vorremmo veramente non si ripetesse nel futuro vorremmo veramente che diventasse in termini organici il tavolo agroalimentare il tavolo diciamo dove le diverse forze della filiera dai lavoratori alle forze del mondo agricolo all'agroalimentare alla distribuzione di concerto con i ministeri competenti
Costruire le politiche di un settore verso quale verso la centralità dell'impresa verso diciamo la rigenerazione del settore fondato sulla sicurezza alimentare e la sicurezza ambientale
Verso soprattutto una posizione che il nostro Paese deve veramente e lavorare per diventare protagonista di una posizione diversa comunitario visti i tempi e visto anche il fatto che a livello comunitario
Questi due temi della sicurezza alimentare la sicurezza ambientale stanno caratterizzando di fatto un'accelerazione è una remise dell'Agenda due mila che aveva la sua prima tappa per il due mila due e la tappa se vogliamo di apertura e tempo per il due mila sei
Credo che i fatti del giorno dall'Abs alla diossina prima se vogliamo allacciata alla situazione che l'agricoltura in termini di difficoltà se vogliamo di sicurezza anche progettuale vivendo abbia bisogno seriamente di ritrovare attraverso la presenza del Presidente del Consiglio una forte collocazione del paese nostro a livello comunitario
Io
Perché prima ancora di entrare nel merito dei punti ho voluto toccare queste considerazioni perché sono state le considerazioni sono tutto le considerazione che hanno creato le mie migliaia di fico tale da realizzare non tanto allora le risposte sul contingente ma soprattutto le riforme profonde che ha bisogno di tutto noi viviamo una situazione dove da vent'anni non si fanno riforme per dovrebbe succedere
Da vent'anni non ci sta ad una riforma e soprattutto ce anche una situazione per la quale ogni volta si rischia di parlare dei problemi senza parlare delle cause anche sul palco della DS o sul fatto dell'altro da soltanto delle malattie che Anto Kato questi anni i nostri allevamenti si è parlato più del problema in quanto tale e non ci si è domandati perché siamo arrivati a quota del marito e mica forse perché non abbiamo fa tu le politiche che dovevano prevedere di avere e mantenere i nostri allevamenti e mica perché avevamo mantenere pubblica a sostegno dello ignara capitello nelle colline le montagne del nostro Paese e mica perché non abbiamo fatto le politiche che andavano e avere zone di farà così giocare il ruolo che dicono esempio oggi dobbiamo comandò il tema di oggi M Lance sementiero perché il nostro Paese non si trovasse di fronte all'assenza dei semi per seminare perciò che non succeda questa bella alla programmazione perché non si arrivi a tanto bisogna che la politica agricola prima ancora di arrivare alle emergenze risieda nelle politiche dei governi ecco perché io oggi credo che prima ancora di entrare nel merito dei punti sia importante sentire da chi candidato premier se e condivisa l'autonomia dei soggetti come tale per poter godere in pieno la concertazione perché riteniamo che il collateralismo e la forma migliore per nascondere il corpo non core
Quindi
Collaterali nella forma migliore per nascondere di col pubblico qualche e corporativismo alla forma peggiore per difendere la conferma però che come dire
Scegliendo la concertazione essendo l'autonomia aperto le porte aperto le porte alle responsabilità e vuole lavorare veramente per aiutare la ricomposizione della rappresentanza sociale i ruoli di rappresentanza sociale
Le responsabilità di chi governa e di IRAP e vide nella concertazione quella ricostruisce il futuro e la progettualità l'elemento se vogliamo il momento migliore perché le le forze che la prendo interessa e i momenti di l'opera trovano un confronto trasparente da esporre ai cittadini vincere per dimostrare dove stanno e responsabile perché l'esperienza che si è vissuta nel passato e noi la conosciamo molto bene ha creato commistione accorre a do soprattutto una situazione non chiare responsabilità e non ha fatto giocare in sinergia magari di ruoli delle forze sociali con i governi anche a livello comunitario da noi era più comodo denunciare che erano scelti fra Damasco
Per chi governava tutto sommato era importante votare contro però di fatto gli altri faceva presente che più gli ha dato io credo che da queste considerazioni da parte nostra è nata la consapevole
Voglio dire no noi come Coldiretti vogliamo seriamente prima ancora che parlava dei problemi
Franco virgola conservazione
Che dovrà ricordarlo nazionali
Rocco valore
Noto ma
Ma
Ma non
Nuovo ma
Che sarà durante
La
Diversa meno
Riservata va
Bene
Allora probabile
Franco vengono
Della
Secondo sono
Sostenibile con l'ambiente e territorio creando lo sviluppo ma sapendo anche che oggi è importante portare ai cittadini non tanto allora suoi pro no ma la sicurezza del volo terza però sapere anche adesso e consapevoli e lo dico tagliato preme a diciamo dovranno che il tutto può venire il tutto si può realizzare se i governi che sono finora ancora in carica e quelli che verranno faranno le riforme incentrate sull'impresa se non c'è un soggetto trasparente
Diventa difficile che ci sia un soggetto che diventi responsabile
Ecco perché Coldiretti punta sulla trasparenza del soggetto che l'impresa
Punta sulla centralità dell'impresa su riforme che attorno all'impresa riscrivono e le figure e le attività e se vogliamo anche come le diverse imprese devono raffrontarsi per un rapporto serio di filiera con la alimentare con le forze del lavoro e quant'comunque nella mia apertura che credo serva soprattutto anche poi ha presentati lasciarsi quello che la piattaforma Sky sei punti che magari posso che qui elencare che prevedono allora la sicurezza alimentare la qualità dei prodotti agricoli la sala guarda dei consumatori italiani la sequenza ambientale e la tutela del territorio al servizio dei cittadini cioè costruire su questi due capisaldi califfo ma le riforme per l'ammodernamento settore a sostenere la cresta all'impresa nella politica lavoro politiche fiscali politiche decreto cioè politiche che per l'impresa vanno nella direzione di trovare anche la possibilità che questa i venti competitiva sul mercato e allora di conseguenza anche nell'ambito europeo per una pubblica amministrazione però che sia a fianco dell'agricoltura dell'impresa perché l'hai cultura ricordiamolo riceve diverso i sostegni dal pubblico per l'abrogazione pubblico può diventare elemento che positivo o negativo e qua vogliamo una burocrazia a fianco e veloce è una realtà credo da difendere insieme di eccellenza come
Posizione a livello comunitario io per il momento che ringrazio e mi fermo su queste domani
Grazie presidente allora allora generoso discusso grazie ringrazio te ringrazio i colleghi raggiunta e ringrazio le persone che vediamo qualche volta un po'come dopo Fassino insiste affricate dei queste trasmissioni con il con tessile cosa queste videoconferenze saluto ringrazio anche per essere
Qui presenti da con noi dalle venti sedi Coldiretti organizza ringrazio molto anche ministro Pecoraro Scanio che ha impegnato un po'del suo tempo per essere presente e dire la sua e anche lui credo rispondo che utilmente ha osservazioni proposte e anche critiche perché ci servono dobbiamo fare un buon lavoro nei prossimi cinque anni
Sulla base di quello che si è fatto in quei
Sì cinque io non so se il presidente pedoni mi chiede di fare una la dichiarazione se sono stato agricoltore in passato io oppure no per la anche se non lo dichiaro tu mi permette di di di proseguire nella discorso si io io ritengo che si non sia non è indispensabile ma senza importante che il futuro insomma autonomo
Vada fatta gliene va bene posso
Posso posso raccontare tante esperienze di di di di infanzia e l'adolescenza eccetera che sicuramente sono significative
E allo stesso tempo per esempio posso Segato posso raccontare cosa raccontare pensa in che in che cosa si distingueva quand'ero deputato in Parlamento i deputati di provenienza
Del mondo agricolo da tutti gli altri cittadini
Che verso le undici e mezzo del mattino si andava a mangiare un frutto alla buvette di Montecitorio siccome io per questo per passione cittadino naturalmente proprio non agricoltore cittadino però o la passione della della frutta fuori come credo sia benefico fuori
Orario a mezza attratta i pasti la cosa divertente erano questi incontri a alla alla buvette di Montecitorio con
Quasi tutti i padani però anche c'era c'era parecchi del Mezzogiorno
Che hanno imparato da giovani a questo questo costume mangiarsi la frutta mezza a mezza mattina e c'erano questi piccoli questi piccoli c'è una così piccoli raggruppamenti che poi corrisponde lo stesso
è una memoria che io della da membri la Commissione agricoltura poi quasi tutti andavano
A difendere gli interessi del settore io però non voglio fare soltanto battute che sono comunque prendere per amichevoli affettuose
Che testimonianza di un impegno reale e leale verso il mondo
Dell'agricoltura italiana e che vede in Coldiretti una realtà fortissima significativa io ho avuto occasione di incontrarlo si era dicembre quando di fatto questa giornata Bem azzeccata dal punto di vista dei contenuti questo patto con i consumatori
Mi trovavo a Napoli e credo sia stato un giornata bella importante c'erano
Migliaia di persone
E c'era soprattutto questo sentimento di concordia e di integrazione tra i produttori tra chi commercializza tra chi organizza i servizi tra chi organizza la rete di distribuzione c'è tra questo grande mondo che parla al consumatore e migliaia di cittadini e di passanti che in quei giorni hanno trovato nel pieno del punto interrogativo
Su mucca pazza su che cosa avviene cosa è successa ad un'iniziativa giusta azzeccata volevo ribadire l'apprezzamento per avere dato questa impostazione alla vostra campagna che accompagnato
Il congresso che avete avuto e anche per apprezzare sinceramente i contenuti conclusivi che
Danno sostanza questa piattaforma questi temi concreti
Io vorrei fare piuttosto che un discorso vorrei fissare alcuni punti importanti e dirvi con lealtà ripeto con lealtà e stando ben legati alla realtà
La nostra età mia intenzione per i prossimi cinque anni che certamente lo posso dire si scrive su una linea positiva degli ultimi cinque anni in che cosa ci sono stati dei cambiamenti a mio avviso significative
Beh il primo che dopo decenni credo o più di mezzo secolo si ottiene una modificazione sostanziale
Anche del Codice civile attraverso la legge del Reggio lentamente o per l'agricoltura che il vostro mondo ha reclamato e atteso è cambiata completamente la struttura economica struttura territoriale la struttura organizzativa
C'era necessità di darle una cornice credo che il ministro ce lo dirà tra breve
Il governo e il Parlamento saranno in grado nelle prossime settimane tutti rendere esecutiva con i decreti attuativi Reggio lentamente questo a richiesta
Giusta io penso che debba accomunare tutte le forze politiche vada a vantaggio di tutto il mondo agricolo e certamente va a merito
Del governo dalla maggioranza che c'hanno creduto che l'hanno portata avanti però lo ripeto è un contributo che si dà al Paese intero quindi penso che lo dobbiamo rivendicare ma
Come un contributo che permetta al mondo agricolo un passo in avanti secondo punto fondamentale e quello che tu hai richiamato dalla concertazione
Non c'è dubbio che in questa legislatura che se ottenuto il diritto nel mondo agricolo di sedere a queste tavoli io dicevo scherzando tutti questi tavoli rischiano di essere un contributo alla falegnameria piuttosto che all'agricoltura o da altri settori però non però bisogna essere seri perché da tanto tempo voi richiedevate di essere uno dei soggetti
Fondamentali dell'economia dello sviluppo nazionale e dunque quando c'è da discutere le grandi decisioni e come voi dite giustamente le grandi decisioni si prendono
A Palazzo Chigi alla sede del governo con il Presidente del Consiglio con il ministro Agricoltura ma anche con gli altri ministri e poi dettano regole sulle quali vi misurate quotidianamente penso tra tutti al ministro delle finanze opera sanità e così via ci debbono essere tutti e ci deve essere non solo la Confindustria
In questi momenti sindacato gli artigiani
I commercianti ci deve essere il mondo agricolo quindi non c'è dubbio che da una parte la vostra presenza che va resa sistematica ma insomma partecipando a tutti i momenti cruciali per lo sviluppo del Paese
Al tavolo generale quando il governo deve chiamare le forze produttive del Paese a dare il loro indirizzo di contribuire alle decisioni sulle
Grandi scelte sul futuro dell'Italia ci sono e ci saranno
Stabilmente i rappresentanti del mondo agricolo
Certamente il tavolo verde che si tiene presso il ministero è importante con le maggiori organizzazioni perché mette in Rete consente di sintonizzare il vostro lavoro con quello del di un dicastero lo voglio sottolineare che nello scenario di riforma dei ministeri e di riduzione dei ministeri noi io stesso
Abbiamo deciso di mantenere con grande determinazione non si può pensare che l'Italia tra i dodici super ministeri non abbia ministero
Che si occupa dell'agricoltura si occupa anche la pesca probabilmente il tavolo
Al tavolo verde si dovrà aggiungere questo Tavolo Blu come lo ha chiamato lo stesso ministro
Con le organizzazioni la pesca anche perché è giusto che abbiano la loro specifico momento di rappresentanza e poi c'è il invece questo tavolo dell'agroalimentare
Parliamo di un settore produttivo al nostro Paese non lo debbo dire a chi ci segue perché lo anima lo crea lo fa quotidianamente
Però forse lo dico anche alla stampa che ci sta seguendo
Che rappresenta se consideriamo tutto l'agribusiness diciamo così tutta la filiera agroalimentare fa circa il venti per cento
Del prodotto interno lordo al nostro Paese qui abbiamo a che fare con un mondo che soltanto gli sprovveduti possono continuare a calcolare
In base alla diminuzione del numero dei lavoratori nei campi ecco io debbo dire la parte la classe politica ha sempre considerato nel datata da vent'anni a questa parte l'agricoltura parente povero dall'economia e i rappresentanti degli agricoltori una forza meno incisiva nel dialogo pubblico nelle decisioni per il futuro dell'Italia
Perché non siamo più Rita negli anni Cinquanta non siamo più l'Italia della Bonomi Anna non siamo più l'Italia che
Ma siamo un'Italia diversa ma siamo età in cui agricoltura conta ancora di più
Questo è il punto fondamentale e questa dinamica colossale per il nostro Paese io penso nulla
Quindi secondo punto fondamentale questo terzo punto nel vostro messaggio
C'è l'integrazione voi usate anche l'espressione multi settorialità parola
Ovviamente tecnica diciamo così o forse di gergo però la sostanza è questa che ormai agricoltura e la legge del tormento recepisce proprio questo perché come si fa a non misurarsi con
Da una parte o gli strumenti urbanistici dall'altra con il fatto che nasce l'agriturismo che qualcosa che fino a dieci anni fa a quindici anni fa in Italia non esisteva che c'è un problema di semplificazione che c'è un problema di
Costo dei terreni valore terreni che rappresenta per le aggregazioni della proprietà un problema serio norme sensibili tutti questi temi hanno fatto il grande cambiamento
Il grande cambiamento però si risolve complessivamente nella filiera si risolve nella integrazione che in fondo che lavora voto slogan sul patto con i consumatori avete ripreso correttamente fino a qualche anno fa non avevamo una polemica
Ho una differenza
Qualche asprezza tra politica l'agricoltura è politicamente
Fino a qualche anno fa noi avevamo differenze tra politica ricottura e politiche della gestione del territorio
Fino a pochissimo tempo fa c'era tutto sommato qualche dubbio che si potesse creare una vera integrazione un matrimonio non di interesse non di necessità ma strategico tra l'agricoltura e i consumatori
Abbiamo credo tutti gli italiani io penso che se non lo chiediamo agli italiani poi fatto anche dei sondaggi hanno fatto le altre organizzazioni agricole insomma noi abbiamo ormai internalizzato capito tutti che l'agricoltura la politica ambientale del territorio la buona manutenzione del territorio in un Paese che ha
Circa il cinquanta per cento di territorio di di montagna
E quindi che ha il problema di di spopolamento del problema di abbandono i centri minori che al problema di corretta gestione del territorio e di buoni incentivo le politiche agricole e anche alle politiche
Per i boschi naturalmente poco da porre in relazione con l'assetto idrogeologico la tutela
Del nostro delle nostre valli la tutela
Degli alvei dei fiumi ed in generale l'accuratezza vede nella cura del territorio una qualche cosa che se è fatta attraverso l'investimento Negri coltura ci permette di risparmiare migliaia di miliardi
Rispetto le frane e gli smottamenti e anche all'incidenza che hanno probabilmente i cambiamenti climatici con cui ci dobbiamo ci dovremo misurare sempre di più quindi questo matrimonio c'è è la realtà
Matrimonio tra l'ambiente l'agricoltura anche il tema te la cresce al settore biologico in Italia fatto importante è una nicchia è significativo e crescente
Ma non è certamente assorbente come ovvio però è un'attivazione di tendenza anche questa importante significativa
Non c'è più questo a questa asprezza
C'è la coscienza che le politiche il territorio si integrano in direi integralmente tizi in in districa vilmente si integrano con le politiche agricole e che le politiche di difesa dei consumatori noi dobbiamo far partire
Da qui rintracciabilità tracciabilità
Etichettatura ma soprattutto questa parola io cerco di ripetere sempre quando un amico Marcora abbiamo fatto un'iniziativa
E con tutti i rappresentanti organizzazioni della filiera in particolare emiliano-romagnola a Parma anche a sostegno della battaglia per la Authority in Italia e a Parma
Trovi abbiamo abbiamo ricordato esattamente
Questi temi c'abbiamo ricordato che e l'alleanza con i consumatori che si può ricondurre io dicevo scherzando ma fino a un certo punto alla fine gli italiani su una cosa si mettono d'accordo tutti
Se dobbiamo togliere dalla carta geografica la parola Italia
E dovessimo trovarne una presunzione velocemente alla parola qualità
La parola qualità e fondamentalmente il destino
Della nostra agricoltura e il destino di questo altro matrimonio tra la produzione la commercializzazione la distribuzione la la trasparenza di tutti questi processi naturalmente e la qualità dei consumi
è nostro interesse è nostro interesse infine concludo con l'ultimo argomento fondamentale uno internazionale
Se ci sono state queste differenze presidente se cioè noi abbiamo avuto negli ultimi anni obiettivamente
Una base di consenso nel Paese ben diversa dal passato
Una riforma attese da moltissimo tempo se abbiamo avuto una nascita un rigore rinascita ma nascita della concertazione da voi attesa che dobbiamo sviluppare a Palazzo Chigi con sempre maggiore determinazione
Ci abbia abbiamo anche avuto una seri provvedimenti specifici non è il caso qui di elencarli li conoscete
Quelli che vale vanno ancora migliorati quelli hanno portato dei buoni risultati che però hanno sottolineato che Italia oggi si fa rispettare di più in sede internazionale
Questo implica due cose fondamentalmente uno che nell'ambito dalla riforma della PAC
Che inevitabile tanto più di fronte all'allargamento puntare sulla qualità
Sarà decisivo
è evidente sappiamo quali problemi ci porta l'allargamento sappiamo come dovremo governare e gestire con responsabilità
E attenzione alla nostra qualità mentre la poniamo anche
Su quella dei nuovi arrivati dei nuovi arrivati dei prossimi nuovi arrivati
Beh l'Italia a diciamo condotto le trattative forse in questi ultimi anni con maggiore determinazione questo va a merito dei ministeri di questi governi
C'è qui il ministro Pecoraro io voglio anche ricordare i meriti di Paolo De Castro suo predecessore abbiamo portato a casa e molti negoziati dei risultati
Ai quali non eravamo abituati passa e la dimensione europea dilazione tracciate fondamentale per tutti voi sappiamo e questo coinvolge naturalmente le politiche dei trasporti
Se ne parla poco rispetto all'agricoltura
Parliamo di politica e trasporti con riferimento e dei costi di trasporto io ricordo
La drammatica pressione che è venuta quando faccio un esempio banale con settore potrebbe apparire di nicchia è un settore di un prodotto molto particolare le arance rosse siciliane parlando con il produttore Angelo siciliane
Nel Catanese a Lentini
Le due richieste fondamentali erano aiutateci nella promozione
Che ci permetta di essere più competitivi con un prodotto che a questa sua originalità e al e aiutateci a ridurre i prezzi i costi logistici e di trasporto
Perché soprattutto chi vive a mezzogiorno ma non ma e questo vale per tutti l'Italia avrà nei prossimi dieci anni una crescita del quaranta per cento del trasporto di me e del traffico di merci
Questo però non riguarda solo l'impresa diciamo l'industria
Questo riguarda la le le imprese agricole in una maniera importantissimo proprio per la grande trasformazione e tutte le implicazioni ovviamente c'è industrie agroalimentare in primo luogo ma c'è anche provo l'attività quotidiana di chi opera nel territorio che ha bisogno di vedere migliorata
La struttura dei collegamenti quindi dicevo capacità di difesa a livello internazionale oltre che europeo noi siamo interessati alla nuovo negoziato da ragazzo non del commercio
Siamo interessati si l'Italia il Paese più interessato
Che ci sia una cornice di certezza per gli operatori agricoli perché l'Italia per la produzione che ha è il paese più svantaggiato dalla concorrenza sleale
è il paese che quando si fa dumping quando si fanno attività di
Pirateria passatemi l'espressione paga il prezzo più alto perché è un Paese che ha da scommettere sulla qualità
Non parlo voglio essere molto chiaro su questo mi riferisco tanti dicono ci ascoltano e chiaro tra nelle varie regioni italiane è chiaro che non è noi siamo anche innamorati
E usiamo un pochino mi si passi l'espressione la la la
Un qualunque prodotto tipico parliamo
Vogliamo parlare lenticchie Castelluccio per diciamo così va spesso trasmesso un po'di retorica su prodotti commercializzati qualche centinaio di milioni o qualche miliardo di lire però sono prodotti che hanno il valore come a un po'la Ferrari quanto fattura la Ferrari in Italia la Ferrari fattura ne fa non è che faccia sì facciamo il fatturato però è il migliore ambasciatore indusse automobilistica italiana
è chiaro che per noi lardo la il bel prodotto di nicchia prodotto tipico anche quello su cui si qualche volta si scatena qualche polemica di troppo formaggio di fossa e così via
Sono importanti perché contengono un messaggio noi siamo legati anche la nostra tradizione sappiamo che basta la struttura agroalimentare
Poggia su ben altri valori e delle altre ricchezze ebbene altri ben altre capacità produttive però sappiamo che il sistema funziona nel suo insieme cioè funziona anche con i prodotti di nicchia ma abbiamo bisogno e organizzano dal commercio abbia bisogno vide dei nuovi round del del gatto e così via
Perché noi non siamo il paese che ha più bisogno di regole nelle quali non attraverso i quali non soccombere nella competizione internazionale e la cosa su cui voglio concludere gli agricoltori italiani debbono essere sicuri che il nostro Governo che il nuovo governo considerare considererà l'agricoltura come lo strumento fondamentale per tenere assieme tutti questi fili di un'Italia che ama le proprie bellezze del paesaggio che ama la cura del territorio che comporta anche cura dell'ambiente
Che permette di sviluppare un settore fondamentale decisivo per l'economia nazionale per le nostre esportazioni per l'immagine dell'Italia
E per questi sono gli se andiamo difenderemo l'agricoltura con una grande profeta sono finiti i tempi in cui l'agricoltura veniva considerata dall'opinione pubblica non parlo più dalla politica un poco fa un settore Cenerentola
Un settore ai margini del grande al grande sviluppo del paese io penso che proprio le vicende di emergenza paradossalmente che proprio mucca pazza
Ancora vasta le altre vicende dolenti in cui l'Italia mi pare
Incrociamo le dita se la sta cavando con serietà con professionalità problemi forse forse sappiamo dobbiamo gestire un grande determinazione con grande impegno anche economico però l'Italia si sta comportando con serietà e gli italiani hanno capito lo dico a tutti gli agricoltori e dirigenti osso che azione ci ascoltano
L'Italia ha capito che questo mondo non so non non è il mondo non è più il mondo dei vecchi sussidiari scolastici io ricordo nero bambini
All'inizio in fondo c'era un un po'la contraddizione che noi studiavamo a scuola io negli anni cinque sessanta ancora fondo con
E i i libri i libri di scuola degli anni cinquanta con una visione alla campagna che era la dizione dell'immediato dopoguerra
E tutto sommato le no i nostri insegnanti a scuola ci dicevano
Aveva dell'Italia del passato
E e in effetti era vero perché l'Alitalia il boom dalle che l'ex re automobile l'industrializzazione dell'inurbamento delle grandi città dello spopolamento delle campagne vero no la dei nostri sussidiari la descrizione dell'Aia
Era una cosa che non a caso coi i bambini e le generazioni successive
Diciamo così il novanta per cento l'ottanta per cento degli italiani non hanno vissuto questa realtà ed sembrava un po'lettura del passato oggi siamo usciti da questa lettura
Se vogliamo tradizionale e italiani i bambini che certamente non hanno familiarità col mondo agricolo e questo l'altro problema molto importante Fonzo Di alfabetizzazione culturale del Paese
Cioè noi dobbiamo conoscere l'aspetto culturale
La la la vita animale e la la dimensione naturale la capacità di frequentare la vita la natura di assimilare i gusti che non sono tutti standardizzati che non sono tutti i massi ficcanti che circa consentono anche grandi gioia grande soddisfazione nostra vita però oggi ripeto e concludo
Il vero cambiamento che vorrei segnalare dal punto di vista di chi appunto non è agricoltore tanti forse queste cose le vive inconscia incontrando gli italiani gli italiani hanno capito che l'agricoltura non è il passato
Che l'agricoltura il futuro perché sanno che tutto quello gli arriva sulla tavola
Gli arriva attraverso un processo che ora è fatto bene o è fatto a regola d'arte
E rappresenta una ricchezza immensa per il nostro Paese oppure costituisce un problema e gli italiani sanno di poter contare sugli agricoltori italiani sanno di poter contare sull'organizzazione agricole italiane e a questo fine
La collaborazione del futuro governo per voi saranno la collaborazione chi dedica attenzione ad un settore marginale
Ma di chi issati su tutte queste scelte ambiente buona gestione del territorio sana alimentazione corretta informazione crescita culturale del nostro Paese e valorizzazione dell'Italia intera
Non il Tavoliere il Campidano la Pianura Padana classiche ma tutta l'Italia anche Italia d'Italia di dei delle colline e delle montagne
Dipende da questo una parte importantissima determinante del futuro del Paese io questo lo dico perché lo credo perché ci credo e questo rappresenta uno degli impegni fondamentali per i prossimi cinque
Ti ringrazio prima di passare la parola a all'amico ministro vorrei spezzare una lancia nei suoi confronti perché credo prima di tutti da verde fuori
Ha avuto coraggio e credo che nel governo ci si è imposto e abbia capito fin da subito qua lo voglio dire proprio in un momento cruciale
Abbia capito fin da subito che per darli seria risposta alle domande della scelta ci vuole un'agricoltura rinnovato
E ha capito che nei le proposte di Coldiretti aveva messo in piedi potrebbe incontrare le stesse domande potrà provare anche
Frate poiché il suo intervento perché le ha la difficoltà che ha avuto cose Rinpoce mi pare di averla registrata anche la parte del ministro di imporsi nel governo perché poi questo ci sta degli che le stesse riforme e tutto sommato noi chiediamo vanno a costare con i diversi ministeri diversi dicasteri
Ecco perché la concertazione anche perché l'Inter Minitalia Italia ecco perché il tavolo generale
Perché l'aiuto ai piloti uscire da quella a quella situazione marginale avete ragione relegata se vogliamo dentro solo al ministero del Tesoro esercita delle colture
Ecco perché l'importanza del concerto dato ragione governo regionale del governo centrale
E allora con questo diciamo mio se vogliamo anche
Auspicio ha voluto anche e a dimostrazione nei miei confronti la sensibilità che ha avuto il ministro per le cose che gli andrà ad elencare che ha comunque contribuito a costruire di riforme importantissime non terminate certamente ma importante credo di poter dargli la parola
Io sono ringrazio giura il presidente la Coldiretti
E devo dire l'intervento del nostro candidato premier
è la dimostrazione più evidente
Dell'approccio culturale che devo dire l'Ulivo perché io qua parlo sicuramente da ministro in carica parlo da esponente di una coalizione che si candida a continuare a rafforzare la azione svolta in questi anni a favore l'agricoltura dov'essere sincero che io quando nel novantasei divenni presidente alla Commissione agricoltura della Camera da verde come ha detto adesso dei doni il mondo agricolo era leggermente perplesso
E arrivare dopo cinque anni quasi ad avere invece un pubblico apprezzamento da una organizzazione come la Coldiretti mi sembra che il significato che il lavoro svolto insieme è stato rilevante le riforme fatte insieme rilevante il cambiamento nella politica al cambiamento di cui io do atto anche a quest'organizzazione che era un'organizzazione che ha vissuto momenti importanti di cambiamento
E che sicuramente approdato o è approdata a un congresso nazionale in cui e non è scontato
Una la più numerosa organizzazione agricola italiana ha scelto la sicurezza alimentare sicurezza ambientale come sfida
Non c'è ad oggi in Europa
Una organizzazione tradizionale cottura se si accetta la Confederazione del esame in Francia che abbia fatto una scelta strategica di questo ad oggi il mondo dell'organizzazione tradizionale agricole europea è un monte vecchio che voi stessi avete giustamente condannato al vostro congresso è un mondo arcaico che pensa ancora ad avere un euro in più o un euro in meno negli aiuti e non pensa che gli interessa di più avere l'etichetta agricola sui prodotti che permette al consumatore di sapere non dove un prodotto è stato fabbricato ma dove e il campo perché ad oggi non sulle etichette vediamo la fabbrica sappiamo i grassi sappiamo le proteine sappiamo le vitamine ma in un prodotto agricolo non sappiamo il nome dell'agricoltore è così non su un prodotto oggi che ci arriva a casa vediamo anche quanto quanto lo zero virgola zero uno di grassi non sappiamo i nove dell'agricoltura non sappiamo il campo non sappiamo se è stato fatto in Patagonia in Brasile o sotto casa rossa vicino casa nostra io credo che l'etichetta agricola che ormai credo con le forze anche in questi mesi nel Consiglio dei ministri dell'Agricoltura europeo diventato un evento centrale cioè aggiunge l'etichetta agricola sapere dove il campo dove il l'allevamento da cui nasce un prodotto questo è garanzia per gli agricoltori seri che hanno interesse a mettere la firma sui prodotti e per i consumatori che vogliono sapere chiaramente questo contrasta con alcun interesse elegantemente azionato il cibo che hanno interessarci buono questo ride
L'interesse di un paese come l'Italia invece il cibo di qualità dice va bene Francesco l'esempio e la Ferrari
E del nostro Paese e il pio autorevole nel mondo come pluralità di prodotti di qualità
Abbiamo ottocentoventi dopo abbiamo oltre due mila prodotti tradizionali registrate siamo leader nell'agricoltura biologica con un milione di ettari
Siamo leader nel settore dell'ortofrutta siamo i leader nel settore dell'olio siamo il Paese più grande produttore di vino
Siamo oggi il secondo come export nel vino di qualità siamo i più grandi nel settore delle macchine agricole summit mondiale del settore la meccanizzazione grazie quindi siamo in grado di dare risposte di altissima qualità
Anche alla proposta dell'industria chimica cioè dei pesticidi e alla proposta del transgenico ecco il motivo per cui tali si può candidare a dire che ha una grande capacità
Di utilizzare dei satelliti a internet dalle macchine che fanno vaporizzazione per cui se miliziano il terreno con la vaporizzazione invece che usare il bromuro di metile a queste sono risposte delle tecnologie veramente avanzate o credo che su questo il lavoro che svolgiamo importante abbiamo fatto per cinque anni con il governo dell'Ulivo io dico negli ultimi mesi nell'anno in cui sono stato ministro l'abbiamo fatto entrata in vigore lunedì la riforma del ministero delle politiche agricole
Con un atto di fermissima volontà del Governo che ha mandato in pubblicazioni il Regolamento nonostante delle difficoltà a Lecce
E dall'altro ieri da lunedì le direzioni del ministero sono cambiate dopo cinquant'anni che c'erano ancora quelli missato agricoltura e foreste nelle prossime settimane il compito mio sarà di fare la nuova pianta organica
Ho dato le reggenze di queste direzioni generali esista e finalmente la direzione della politica della qualità del consumatore
Che non c'è
Dopo dopo domani se oggi Polito quando al consiglio miste dovremmo convocare dopo ma il Consiglio dei ministri
Porteremo i tre decreti legislativi che attuano la riforma cui faceva riferimento Francesco della agricoltura della pesca e delle foreste rispettivamente si tratta della riforma dell'agricoltura che cambia il Codice civile che risale al mille novecento agli anni quaranta
Qui dopo sessant'anni cambiamo la figura di imprenditore agricolo a titolo principale la riforma delle foreste dei boschi cambia la legge del ventitré quindi dopo ottant'anni la legge che risale a al a alla figura mitica di Serpieri addirittura la riforma della pesca riguarda una riforma più che trentennale credo che su tutta questa materia abbiamo dimostrato che possiamo fare le riforme
Che si può fare l'ho fatto la riforma dell'Aima abbiamo da SMA dell'AGEA ho fatto la riforma dell'Ismea
Abbiamo fatto la riforma degli Istituti di ricerca dopo più di trent'anni dopo più di vent'anni dall'atto di fede come di tutti gli istituti di ricerca del ministero tutto questo realizzato grazie al lavoro realizzati nel governo nel Parlamento anche dai parlamentari della maggioranza devo dire a volte con il contributo all'opposizione ma molto spesso con una forma sbagliata di ostruzionismo che si è manifestata anche in altri settori che non era sul merito ma era sul metodo ancora oggi non la riforma la legge di orientamento trovo l'ostruzionismo nascosto non dichiarato
Che credo creati quindi noi su questo avevo fino in fondo devo dire queste sono risposte pratiche possiamo dare presenteremo al consiglio dei ministri di aprire la riforma della PAC quindi la politica agricola comune le linee guida del Governo italiano io credo che
Una cosa faceva difendo Francesco è fondamentale oggi l'agricoltura è quella che davvero fa politica estera
Le trattative della WTO il primo del transgenico le trattative sulla sicurezza alimentare sulla sicurezza ambientale oggi la politica estera in moltissimi casi è politica legata fondamentalmente al mondo agricolo ultima cosa perché so che vedove ci teneva
Ho fermato il decreto si carte soffice di assistenza agricola il ventotto marzo ed è in pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ho firmato il decreto sui vigneti il ventotto marzo ed è in pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Il decreto sulla rottamazione ha avuto il via libera al mio europea nelle vie informali manca la firma misto le finanze e andrà in gazzetta qui sarà la rottamazione macchine agricole il decreto proroga termini per l'assegnazione gasolio agevolato attende
E già o sono già partite le circolari c'è la firma del ministro dopo il parere del Consiglio di Stato
La circolari attuazione delle disposizioni sulla BSE e pronta
Ed è stata definita con il commissario sulle Biesse l'articolo centoventuno salvataggio dell'impresa in difficoltà su questo sta in fase di attuazione un'ipotesi che se voi avete siete d'accordo sarà un bar