"Rifondazione" - V Congresso nazionale del Partito della Rifondazione Comunista (presso la Nuova Fiera, 4 - 5 - 6 - 7 aprile 2002)

Altro congresso
Abbiamo oltre venti interventi per la seduta di questa mattina sapete poiché nel pomeriggio dalle sedici ci sono gli incontri e gli interventi con le associazioni e le forze esterne
Quindi abbiamo bisogno di concentrare al massimo il dibattito il primo intervento previsto e compagno Nicola Fratoianni
E mettiamo qui alla Presidenza
I tempi l'intervento sono necessariamente contingentati
Abbiamo quindi dieci minuti per ogni intervento al nono minuto sarà fatto segno all'oratore allora attrice che il tempo sta per scadere
Siamo costretti a mantenere questi orari perché le richieste di intervento sono numerose e il tempo è necessariamente limitato ci dispiace che il primo intervento avvenga con una platea non particolarmente numerosa cerchiamo di aiutare anche il compagno che deve aprire i nostri lavori la parola Nicola Fratoianni
Compagni e compagne sono contento di aprire questo quinto congresso congresso dell'innovazione come lo abbiamo più volte definito
L'abbiamo più volte chiamato il congresso della svolta io credo che dovremo declinare questa parola questo concetto questa idea
Credo che la nostra non è una svolta improvvisata
La nostra svolta compagni e compagne la svolta
Che per me per noi per la nostra esperienza quella dei giovani comunisti delle giovani comunisti ha segnato un momento decisivo nella costruzione del nostro percorso iniziativa di lotta
Risale a ormai a molti anni fa prima ancora di quell'atto di quel primo attori fondativo come lo abbiamo definito che è stato per il nostro partito la rottura del governo Prodi la nostra svolta il nostro rifiuto dell'autonomia del politico
La riaffermazione per noi del primato della partecipazione e del movimento inteso come orizzonte nell'esercizio della nostra direzione politica comincia nel mille novecentonovantasette ad Amsterdam
In quell'anno molti ricordo anche nel nostro partito ci consideravano un gruppo di matti
Un gruppo di giovani magari un po'precettori che andavano a Amsterdam
Magari a fumare qualche canna semmai ci fossero arrivati decidemmo di occupare dei treni due treni e in quattro mila partimmo dalla stazione di Milano riuscendo nonostante tutti gli impedimenti possibili fossero stati posti sulla nostra sparare arrivare ad Amsterdam per partecipare a quella che fu la prima grande manifestazione europea
Dicevo tutti ci credevano pazzi eppure eppure dopo quel grande appuntamento che per noi segno l'inizio di una pratica concreta
Di costruzione del conflitto nell'orizzonte del movimento dopo quell'appuntamento c'è stato un evento come lo ha definito ieri il segretario della sua relazione
E cioè la nascita del movimento dei movimenti
Una clamorosa conferma della nostra linea una clamorosa conferma della linea che aveva indicato
Né il primato della partecipazione e nel rifiuto lo ripeto perché credo che sia un punto centrale della nostra analisi nel rifiuto l'autonomia del politico
Un passaggio essenziale della ridefinizione della rifondazione di una pratica di un'idea comunista oggi il movimento dei movimenti lo abbiamo attraversato
A Santa Margherita Ligure quando i giovani comunisti prima ancora dei grandi appuntamenti internazionali decisero
Di costruire un assedio all'appuntamento dei giovani industriali per dire che c'eravamo anche noi e che loro non avevano il diritto e la legittimità di riunirsi per decidere sulla nostra pelle il nostro maggior sfruttamento la nostra maggiore precarietà i loro maggiori profitti
E poi ancora a Praga con migliaia decine di migliaia di giovani da tutta Europa per contestare il WTO e la Banca mondiale ancora una volta con un treno occupato che
Sfidando le polizie le frontiere
Ha oltrepassato buona parte dell'Europa per portarci line quella piazze per riportarci infine a casa dopo dure giornate di conflitto e di repressione e poi ancora Nizza
O meglio Ventimiglia perché forse molti di voi lo ricorderanno di ci fermarono ancora una volta in modo non troppo non troppo gentile
E ancora a Genova
In quelle straordinarie giornate del G otto del contro il G otto che per noi hanno segnato un punto decisivo
Nella capacità di implementare la costruzione la crescita del movimento del movimento
Siamo cresciuti in questi eventi nell'attraversamento di questi passaggi
Siamo cresciuti perché il movimento ti cambia perché quando il movimento lo pratichi fino in fondo il movimento è qualcosa che modifica anche la tua costituzione soggettiva e con noi io credo è cresciuto tutto il partito
Io credo che su questo terreno giovani comunisti hanno dimostrato in questi anni
Una capacità di essere un punto in avanti
Rispetto al nostro partito nella sua nella sua complessità
Abbiamo apprezzato tutti questi momenti scegliendo decisamente il movimento e nello specifico individuando un punto di qualificazione della nostra pratica politica
Della nostra analisi e anche delle nostre relazioni con gli altri soggetti che insieme a noi hanno dato vita al movimento la disobbedienza
Quella dei compagni per noi la scelta dello disobbediente aperta non ha scelta io credo dirimente un'altra svolta
Si tratta però di un contenuto dell'assunzione di un contenuto oltre che di una forma oltre che dell'immissione di una nuova forma nella definizione della pratica politica
è per noi una nuova politica
Che parla compagne e compagni di un bisogno reale
Del bisogno di ridurre la distanza tra la politica annunciata e la politica praticata
Del resto compagne e compagni che cosa c'è oggi
Di più qualificante di una scelta
Comunista
Per dei giovani e non solo per dei giovani nel due mila due
Se non quella di disobbedire di fronte a situazioni che appaiono e dovrebbero tutti apparire come intollerabili di fronte a un centro lager per immigrati
A questi enti Lager voluti anche dal governo del centrosinistra è oggi moltiplicati prospettiva dalla legge Bossi Fini verso cui tutto il partito dovrebbe praticare affonda e concretamente la disobbedienza di fronte a un centro larga che tratta cittadini stranieri solo per il loro carattere etnico come dei criminali o ancora di fronte alla tragedia che in questi giorni è sotto i nostri occhi nella terra di Palestina
Dove i nostri compagni hanno praticato concretamente l'interposizione la diplomazia dal basso di fronte a questi ostacoli apparentemente insuperabili e così insopportabili perché oggi si propone una prospettiva di alternativa a questa società
Disobbedire
L'unica e la prima scelta che per un comunista e per la comunista si impone
Eppure
C'è chi ci dice
Anche tra di noi e questa scelta compromette l'identità
Ma compagni e compagne di quale identità stiamo parlando
Che cos'è l'identità di cui si discute di cui abbiamo discusso spesso strumentalmente nostri congressi
Guardate l'identità o è una cosa viva
O è qualcosa che si nutre della realtà che ha intorno di quella realtà che queste belle scenografie
Ci ricordano in questi giorni di congresso
E ci ricordano che intorno a noi intorno a noi discutiamo qui come in ogni sezione in ogni luogo del nostro partito intonano c'è sempre un mondo che si muove e col quale abbiamo la necessità
Di interagire di costruire relazioni Hennessy concreti
Guardate l'identità o è qualcosa che fa i conti con questa realtà o è una cosa muta
O è una caricatura una caricatura vuota una caricatura della vita di altri ed altre per quanto grande e potente quella vita possa essere
Mi ricordo bene ancora che alcuni anche autorevoli compagni
Mentre il venti di luglio ci preparavamo ad uscire dallo stadio Carlini
Per affrontare quella zona rossa fatta di repressione
E di quelle pallottole assassine le hanno ucciso il nostro compagno Carlo Giuliani scrivevano sul Manifesto della necessità di una loro eccessiva prossimità col movimento
Vuol dire della necessità di una non eccessiva prossimità con noi stessi
Con quei compagni e quelle compagnie che oggi contribuiscono a far vivere questo partito con quei compagni con quelle Company che contribuiscono alla crescita di quel movimento di quel movimento che ha modificato l'orizzonte e quadro della nostra iniziativa
E l'ha modificato potentemente
Vedete compagni
La nostra storia quella con la s maiuscola parla di un grande tentativo di grandi tentativi di assalti al cielo e anche di grandi sconfitte di grandi tragedie
Ma parla soprattutto nel tentativo di trasformare la realtà a partire dalla propria condizione viva concreta materiale
Allora
Se è vero come abbiamo detto in questi mesi
Come ha ripetuto ieri il segretario nella sua relazione che quello che abbiamo di fronte a un nuovo capitalismo il nodo delle giovani generazioni non può che essere centrale e non perché le giovani generazioni a cui mi riferisco hanno la pretesa di ridursi o di essere rappresentate
Dai compagni dalle compagnie dei giovani delle giovani comuniste ma perché su quelle giovani rivelazioni il nuovo capitalismo esercita il massimo
Il massimo della sperimentazione dello sfruttamento della precarietà che contraddistingue la nostra condizione una condizione che per la prima volta ci pone
In una situazione in cui abbiamo di fronte da sperare soltanto un futuro
Uguale o peggiore rispetto a quello delle generazioni che ci avevano preceduto per la prima volta nella storia questo secco
E allora se su di noi si esercita il massimo della sperimentazione dello sfruttamento
Da noi
Da noi dalle nove giovani generazioni può esercitarsi il massimo della sperimentazione di una nuova pratica di liberazione degli uomini delle donne
Di una nuova nostra idea della rivoluzione
Vorrei chiudere
Citando una frase e ho sentito nel mio viaggio in Messico affianco della Carovana della dignità indiceva
Una frase del subcomandante Marcos contenuta nel quarto messaggio alla Città del Messico nel suo percorso di avvicinamento
Quella frase diceva credo possa in qualche modo riassumere alcuni degli elementi di fondo di questo congresso del nostro sforzo Della nostra dice
Diceva
Carmine Remo lo stesso percorso della storia però bollo ripeteremo
Siamo gli stessi di ieri sì ma siamo nuovi grazie
Grazie Nicola Fratoianni soprattutto per aver aperto in queste condizioni è sicuramente non piacevolissima e il prossimo intervento del compagno Aldo Lombardi della federazione di la Spezia si prepara la compagna Lidia Cirillo della federazione di Milano
Ricordo a tutti gli oratori e alle ora attrici che al nono minuto segnalerò la mancanza di un minuto grazie
Il compagno lombarde
Chiede la compagna Lidia Cirillo allora compagno Antonio Lombardi salta non abbiamo la possibilità di posticipare
Compagna Lidia Cirillo dalla federazione di Milano
Si prepari compagno Italo Di Sabato della federazione di Campobasso
Arrivato il compagno Aldo Lombardi ecco credere ai compagni che sono chiamati a intervenire noti prepararsi già qui altrimenti perdiamo due minuti solo per i trasferimenti
Però la parola compagno Aldo Lombardi
Accompagni e compagni e compagni assenti ci sono sempre
Ma io penso di articolare questo mio ragionamento su tre questioni
Anche se mi sento un po'intimorito dalla battaglia precongressuale perché insomma sono volati come si dice Bassi
Però voglio affrontare tre questioni
Una sul nostro congresso
La seconda sui movimenti
E poi se mi posso permettere sui comunisti frenatori che c'erano categoria e cercherò
Di spiegare come la vede
Farete compagni
Sul congresso io penso che noi dovremmo recuperare
Gli sbagli che abbiamo fatto
è stato un congresso Colombo
La borioso
Fatto di molte difficoltà
Io penso che questo congresso oscurato io se non smettete di parlare ispettori
Se non smettete rispetto io di parlare
Guai se non c'è il fotografo galassia
Quindi io penso compagne e compagni che sul dire la relazione del Fausto ha detto tutto sul fare un po'di meno io cercherò di dare il mio contributo
E soprattutto io penso che questo congresso così lungo così articolato
Allenato molti allenatori ma molti hanno subito delle menomazioni
Noi dobbiamo avere la capacità in questo congresso senza paternalismo l'estrema franchezza e sincerità come sono abituati avessi comunisti
Fare dei ragionamenti
Ragionamenti che recuperano lo stile di essere comunisti ebbene io penso che la proposta che faceva Fausto Bertinotti sul dire è complessa e articolata vi sono difficoltà ma si può accettare io sono arrivata al punto di dire ben vengano anche i tavoli referendari
Però io penso che dovremo meglio articolare proporre iniziative di lotta che vadano in qualsiasi direzione ma siano lotte Bombril dire ma del fare e allora Fausto poneva la prima data che abbiamo di fronte oltre il sedici quella del venticinque aprile
Ma perché il congresso nuovo lancia l'iniziativa di una manifestazione antifascista del movimento non nuova dei comunisti dei socialisti dell'Ulivo che rilanciano i valori della Resistenza
è inoltre
Sul piano organizzativo a me pare che ci dimentichiamo sempre io sono ancora uno di quelli che crede che è un partito o un movimento ogni iniziativa di lotta funzioni vada avanti e quindi è legata al suo successo o insuccesso
Se c'è l'organizzazione non credo allo sponte Nismo di un'adunata o qualcosa che assomiglia senza un'efficace preparazione l'organizzazione che mette assieme
Sentimenti valore calore non credo a un partito
Delle adunate credo a un partito che si organizzi che discuta anche mette in campo risorse e ne faccia veramente un cavallo di battaglia
E allora l'articolato e le lotte ragionare globalmente e agire localmente Company era lo slogan che Gandhi danzò tanti anni fa fatto proprio anche dal nostro partito è anche dai movimenti è o pallido o no è il partito a livello decentrato come deve agire localmente è qua Compagnia
Facciamo un partito vertenti Ale o un partito che di fatto si organizza nei discorsi e nei fatti lo trovi difficilmente presente io sono proprio convinto compagni
Che bisogna in questa fase storica
Riempire le piazze certamente grande valore e impegno ma compagni bisogna avere la capacità di spingere per svuotare paprika per svoltare uffici ecco che serve un impegno straordinario nel momento lo straordinario in cui noi vi diamo
Sulla questione dei voi venti accompagni è quello su questo voglio raccontare un fatto tanto uscirà nel prossimo libro un fatto gravissimo che è successa a Genova che io puntualmente lo pongo e nessuno vi darà una risposta
Vedete
La manifestazione di Genova quando partì aveva dato l'incarico voi molto orgogliosi di tenere lo striscione della direzione nazionale del partito
Oh io voglio li abbiamo preso quelli più imponenti Brondi riga si dalla nostra città attenere lo striscione
E le compagnie dietro a questo striscione dalla direzione nazionale qua che puntualmente lo pongo della direzione non quattro-cinque compare è quando ci attaccarono perché attaccare uno striscione di della direzione nazionale che esse hanno massacrato di botte ecco c'erano quattro cinque compagni della direzione io ancora oggi mi chiedo ancora oggi a comparire la direzione dov'erano
Perché sarò lasciato massacrare perché non erano lì a difendere io l'opposto ero continua propone è diritti ho capito una lezione compare che non si può andare manifestazione non per organizzare picchetti o qualcosa di strano che qualcuno poetici ti butta a lungo
No le manifestazioni di impegno i compagni del solo avanguardia in quel momento che tu chiami a utilizzare ad intendere devono sapere Chechi e tra loro c'è il partito degne
In quella fase pochi c'erano del partito c'erano tanti compagni apre le tante manda eravate Cina buttarsi in mare
E ancora oggi qualcuno deve spiegare perché tutta la direzione non era dietro allo striscione
Ecco io penso sui movimenti compagni
Io penso che la cosa più naturale e più semplice
è quella che noi viviamo continuamente starci a fianco stante assieme tenere il partito dritto dare la Mares massima disponibilità S. Falconieri timidamente ha detto se posso dire
Che lo sciopero e la manifestazione di tre è troppo de delle manifestazione da Sciacca in avanti che ci può anche stare io pongo la domanda compagno
Ma si atto o le altre manifestazioni sono nate per qualcuna messinscene a preparati aperto le federazioni sì o no compagni chi è che ha preparato poi tutti questi voli venti Company ma se è stato il partito sia o no e allora è lì che viene la riflessione compagni che va bene questo movimento ma chi fa l'abilità politica nome schiere male fa un atto dichiaro aperta da sempre così nel sessantadue ha preparato il sessantotto che oggi si sia o parlare del due mila due per è qualcuno ha capito prima nova intuito organizzata pensionati con rendita il partito per queste cose
Ecco quindi coi movimenti Nucera inventare niente nessuno può fare un decreto oppure fare una legge oppure mettono nello Statuto ci tratta dividere
Dividere c'è un minuto però voglio dirlo dispiace emozione Fausto
Però tanto non è importante
Sui comunisti frenatori
Io compagni sono comunista che oggi si prende un'altra etichetta cominciato da ragazzo
Lo dice la vestali mettevo su grafici diagrammi Paolo cambiate tutti oggi mi han detto guarda che c'è un predatore Heine volevo ragionare con palco sulla categoria del predatore comunista prelature
Ecco io mi ricordo quando presentai la vita e Che Guevara al teatro al teatro posto mi scrisse una bellissima lettera e si ricordava Fausto quando avevo cercato di portar fuori il cane al Marquee dall'Oto Melara cui cingoli di gomma merito ferma frena
Parole vuol dire
Una prepotenza civile
L'altra di dissi
C'era il Giro d'Italia alloggi Betica ricacciare don frena frena sesso sempre stata chiamata a frenare Company allora un comunista
Che ne ha fatto del partito un'azione continua non può essere chiamato Tornatore
Perché io penso che questi comunisti che hanno perplessità e dubbi e che gli dicono liberamente di come la pensi la dicono edita in etichetta chiave con file sette io penso che sia un atto d'orgoglio l'ultimissima cosa sull'Angelo The diceva Bertinotti
Sulla tomba su un bellissimo cimitero a Lerici dove il regista e scrittore Pacini ha scritto un bellissimo libro l'angelo di nome Willy
E la storia di una lavoratore che ne ha fatto una politica internazionale
Ecco allora cedeva viene Marcolin sono i nostri angeli Company e sosteniamo il Sempre
Grazie al compagno alto lombardi i membri della commissione verifica poteri e si devono riunire subito nella saletta apposita
Beh se scritta parlare alla compagna Lidia Cirillo della federazione di Milano si prepari compagna Italo Di Sabato della federazione di Campobasso mi dispiace ma al nono minuto devo segnalare che manca un minuto e poi dire stop
Quindi prego tutti gli oratori di non volerne alla presidenza grazie
Il compagno Bertinotti ha usato ieri termini e formule
Forti per parlare dell'innovazione ha detto sfida estrema
Cambiare noi stessi se non ora quando
E allora compagni per chi come me condivide il tono e condivide l'innovazione
Bisognerà davvero che da lunedì qualcosa di importante cambi pena la nostra credibilità e soprattutto che qualcosa cambi nelle pratiche le pratiche sono i comportamenti concreti rapporti tra le persone i momenti ad agire il modo in cui si formò nei gruppi dirigenti vedete compagni sconfitte fallimenti
Incidono e hanno inciso profondamente sul nostro modo di essere
Con una gamma di reazioni che va dal cinismo alla depressione al punto del proprio particulare
E sarebbe un errore credere che queste un'analisi psicologiche sfiga da femminista
Testimoni autorevoli di grandi ascese rivoluzionarie
Hanno come François nonno Luna ci husky hanno raccontato come in certi momenti della storia le persone diano il meglio di sé scrisse in certi momenti di grandi ascese rivoluzionaria
Bisognerebbe avere testimoni altrettanta autorevoli probabilmente non è un caso che non le abbiamo
Per raccontare in maniera altrettanto efficace il fenomeno inverso in certi momenti ai certe articolazioni organizzative della nostra storia negli ultimi dieci anni di vita
Voglio dire che
Per costruire un partito più forte io credo che sia questo il senso della svolta l'interpreto così costruire un partito più forte
Bisognerà essere disposti a di costruire qualcosa di quello che si è costruito in questi dieci anni con uno stile diverso
Da quello che abbiamo utilizzato in questi ultimi dieci anni
Non ci siamo un gruppo di donne sta facendo circolare un testo in cui le prime cento firme
D'a questo testo sono di donne impegnate contemporaneamente nella costruzione del partito
E nella costruzione del movimento delle donne che è presente nel movimento dei movimenti e ha una discreta forza una discreta presenza attraverso la marcia mondiale delle donne
E con questo testo noi stiamo chiedendo una conferenza nazionale delle donne
E contemporaneamente una discussione negli organismi dirigenti
In tutti gli organismi dirigenti nel loro complesso componente femminile componente maschile ciao perché questo non è cosa questi i problemi che noi affrontiamo non sono questioni di donne cose di donne naturalmente sono soprattutto e principalmente di donne ma sono questioni di donne e di uomini in questo momento
Vedete compagne e compagni come femministe di Rifondazione ci siamo trovate almeno questa è la mia opinione e quella di altre donne
Di fronte a questa contraddizione che io non so se riuscirò ad esporre in maniera in maniera compiuta comunque farò uno sforzo per riuscirci
Da una parte abbiamo fatto una prima conferenza delle donne tutta propedeutica abbiamo dovuto difenderemo esistenza di una struttura autonoma di donne
Autonoma non vuol dire separata
Il separatismo è una deformazione d'ottica
Che produce un'eterogenesi dei fini cioè una marginalità delle donne e una loro incapacità di incidere realmente sulla vita politica e sulle scelte politiche
Tuttavia
Un organismo all'interno del quale l'angolo di visuale di genere sia in qualche modo sempre presente indispensabile e voglio farvi un esempio concreto
Il compagno Bertinotti ieri ha parlato a lungo il fatto un discorso che gli ho condiviso
Molto in compagnia delle banche sono intervenuti
Si è parlato di varie cose e di una cosa non si è di qualcosa di gravissimo che sta accadendo
Io non l'ho sentito dire nulla di significati un nulla di pari almeno che non abbia subito una rottura del timpano
In questi giorni si sta discutendo in Parlamento
La cancellazione della centonovantaquattro
Si sta discutendo la questione della capacità giuridica dell'embrione
Che non è soltanto un attacco alla centonovantaquattro
Ma che sarà se passerà come probabile perché non c'è nessun interesse specifico nessuna mobilitazione specifica sarà una lesione grave alla laicità dello Stato
Io credo e mi piacerebbe avere il tempo di poterlo argomentare simile a quella dei Patti del ventinove dare capacità giuridica all'embrione dal momento spesso del concepimento comporta addirittura mo'una modifica della dottrina della Chiesa cosa che sono ovviamente affari della chiesa
Tendo interessano relativamente quello che ci interessa sono invece le conseguenze nel rapporto tra stato e Chiesa e tra Stato e donne non è un caso che questa discussione sia stata fatta all'interno di quella struttura il Forum delle donne che ha assunto questo angolo di visuale
Quindi siamo state costrette a difendere l'esistenza di una struttura autonoma non separata
A spiegare che il genere parametro di lettura delle relazioni umane ovvietà ormai accettata da qualsiasi cultura
Da qualsiasi sociologiche era quasi si psicoanalisi eccetera a far comprendere il senso delle misure antidiscriminatorie le cosiddette pulite che sono una vecchia misura del movimento operaio
Che fu presa addirittura dai sovietiche qui per ragioni misteriose di mancanza di memoria storica vengono considerate piccolo borghesi e interclassista eccetera
E tutto questo avveniva nell'ultima conferenza mentre a livello internazionale nel movimento delle donne
E per quanto riguarda le donne accadeva di tutto questo questo tutto all'interno del Forum c'erano grandi divergenze che il partito non sai non conosce
Noi pensiamo che probabilmente è proprio dall'angolo di visuale delle donne che si può cominciare a sperimentare la svolta cioè che cosa concretamente deve significare la svolta
Perché non sia soltanto una disposizione da dell'animo ma corrisponda invece ha un modo diverso
Non tutto verticistico non tutto funzionali al cursus honorum di alcune preoccupato anche del movimento preoccupato di costruire all'esterno e di avere dei rapporti col movimento a livello sia nazionale che internazionale
Noi pensiamo che una conferenza delle donne possa essere la prima interessante applicazione della svolta perché su questo terreno che ci sono le novità più importanti e più interessanti
Mi piacerebbe avere del tempo per spiegare come perché c'è una grande ascesa delle donne in questa fase e le donne siano l'unico soggetto di liberazione non sconfitto
Anche se la loro vita deve essere chiaro è stata resa dalla globalizzazione più complessa più difficile Iacono pazienti alle donne sono costrette a fare nella loro vita
Molto più molto più gravi e molto più numerose
E quindi si tratta di analizzare tutti questi elementi in una scadenza in cui ci si possa confrontare con pari dignità
E con un metodo di costruzione di gruppi dirigenti che non sia più quello del vecchio partito questo partito gruppi dirigenti che in parte risentono fortemente dal modo del vecchio partito cossuttiano e fare una svolta
In questo modo se non c'è una ridiscussione
Un po'di tutti un po'del modo in cui si discute del modo in cui si formano questi gruppi del modo in cui si forma la linea penso che sia difficile che la svolta si realizzi
Ha la parola il compagno di sabato di Campobasso stili prepari il compagno Pettenò di Venezia
Annuncio che dalle due alle quattro del pomeriggio
E promosso un incontro delle delegate ovviamente libero e compagni che vogliono partecipare
Lo fanno liberamente in una sala che probabilmente tra quelle al piano superiore dove sono
Dove si riuniscono le commissioni poi faremo sapere con precisione
Il luogo dalle due alle quattro
Ha la parola al compagno di sabato
Cari compagni cari compagni
Io credo che siamo tutti d'accordo su un punto che quello che di fondazioni in questi undici anni di vita compiuto un'impresa importante
Cioè la presenza nella vita politica nazionale di una forza comunista autonoma non subalterna questo abbiamo ha dimostrato e ha avuto con più forza proprio all'indomani della rottura con il governo Prodi ora come da dice anche a Chiare lettere questo congresso è il tempo della rifondazione
E credo che questo tempo dalla Fondazione sia necessariamente un tempo che rompa
Con
Pigri continui ismi con un elevato stato di elettoralistico di istituzionali ISMU presente fortemente ancora di più il nostro partito
E quindi necessariamente invece credo che serve una rifondazione che sia fatta di evitare all'interno dei vecchi e nuovi conflitti che ormai emergono all'interno dalla società
E credo che questo sia possibile anche per l'evento dirompente che ha avuto nella scia nella scena nel panorama politico e sociale non solo italiano del movimento
E quando parliamo del movimento credo che non parliamo di qualcosa abbia di astratto qualcosa che non è nostro io credo che parliamo anche di noi stessi io quando parlo in movimento credo che parlo anche i bimbi la persona di un compagno che e dirigente di questo partito ma che nel territorio
Tenta in tutti i mori di costruire interlocuzione sociale che in tutti i modi DOP da prima dell'esperienza dell'importante esperienza di Geno
Ha tentato di costruire un'alternativa pende ricostruirlo Alternativa sociale a quello che è il modello di sviluppo neoliberista che nel territorio si tocca con mano quotidianamente
E soprattutto nelle realtà del Mezzogiorno
Perché è importante il momento perché credo che il movimento oggi ha dimostrato una cosa affatto venire a chiare lettere ha fatto emergere quale il nemico
Quante volte nel Mezzogiorno compagni e compagne noi non abbiamo abbiamo visto che in questi anni si dà radicalizza ma non un conflitto ma la guerra tra poveri
Quante volte nel Mezzogiorno compagne e compagni abbiamo visto il disoccupato scagliarsi contro l'operaio l'abbiamo visto il disoccupato scagliarsi contro l'altro i disoccupati o che era dentro i progetti dei contratti d'area
E oggi che cosa invece possibile
Salo possibile a Seattle in poi
Che e perché dico perché intorno all'articolo diciotto noi vediamo oggi tanti giovani precari lavoratori atipici disoccupati scende rinviato a fianco dei lavoratori e chiedere che l'articolo diciotto non venga toccato
Proprio perché oggi si è capito grazie a questa evento questi rompere fortemente nella scena politica sociale del movimento la caratteristica chi è il nemico cosa che in questi Alice aveva ce l'avevano nascosto ci avevano fatto crede che ormai tutto questo era il miglior mondo possibile questo dentro di questo mondo dentro questa fase della globalizzazione
E allora credo che siamo noi chiamati noi compagne e compagni di Rifondazione ad inventare dentro la costruzione dei conflitti
Un'ipoteca invincibile di alternativa al capitale
In cui si sappia coniugare giustizia sociale e libertà
E dove all'interno di questo siano forti anche i nostri compiti siano anche porti il le nostre connotazioni l'oppure comportamentali
Siamo dobbiamo essere chiari che oggi è importante costruire un'alternativa di società costruire uno una un forte movimento di lotta che parte dai diritti ma che sappia espandersi fortemente la sua nella società e qui c'è bisogno di un partito diverso compagne e compagni
C'è bisogno di un partito che sappia necessariamente fare inchiesta sociale sappia conoscere i soggetti che vivono e operano sul territorio Zappa interloquire sappia far ricrescere sappia costruire anche sui propri territori Social Forum affinché possano essere luoghi anche di aggregazione politica in cui Rifondazione Comunista mette il proprio sappia contaminare ma sappia anche contaminarsi
Queste l'importanza oggi questa è la nostra scommessa credo epocale affinché possiamo far riaprire anche senza senso alle parole che in questi anni l'avevano ormai di fatte perdere di qualsiasi significato con la stessa parola trasformazione compagne e compagni se noi crediamo che la trasformazione sia un qualcosa ancora di importare sia un qualcosa di reale sia un qualcosa che non possiamo mettere
Ah da parte credo che abbiamo bisogno soprattutto di comincerà appare questo capire oggi mutamenti sociali capire oggi conflitti a far sì che questi conflitti
Li evitano all'interno della della società e allora per fare questo credo che sia io ho l'ho visto nei congressi della mia operazioni congressi Molise e ostruito dire cosa che sinceramente non aiutano questa crescita parte quando si dice che stare nel movimento significa sciogliere il partito quando significa che bisogna interloquire con il movimento come se qualcosa può deve diventare qualcosa semplicemente de di di un rapporto diplomatico tra stati maggiori dal partito è il portavoce del movimento io credo che qui stia un qualcosa di sbagliato
Ma non solo di sbagliato in modo nei nei termini politici sia sbagliato proprie sia scorretto ben sei compagne e compagni che invece invece bisogna necessariamente costruire insieme un percorso che sia capace di ridare senso ossia la parola Rifondazione sia la parola comunista come senso compiuto della trasformazione e credo che nessuno di noi io non ho mai pensato mai
Che militare stare nel movimento costruire vertenze Alitalia con pezzi diversi da me culturalmente però uniti verso l'unico obiettivo del del nemico comune credo che si io mi Solda voglio lo scioglimento di questo partito
Non l'ho mai pensato e non ci penso anzi credo che solo costruendo questo possiamo rafforzare il nostro partito come forza autonoma non subalterna sennò altrimenti questo partito sarà costretto a ragionare sempre cosiddetti tra virgolette termini politici quale quell'interlocuzione tra stati maggiori tra i vertici di del centrosinistra per vedere se si fa l'accordo o meno in quel comune se ci danno l'assessore Lomelo in quell'altro comune e poi caso mai non ragioniamo col giovane disoccupato che sta un metro fuori dalla nostra federazione perché non capiamo qual è il suo bisogno che abbiamo qual è la sua realtà non capiamo realmente
Quale sinceramente il suo essere oggi soggetto calpestato dalle logiche neoliberista
E allora credo che questa è una scommessa epocale questo congresso per voi
E Lorenzetti lealmente facciamo questa scelta questa scelta di innovazione questa scelta della rifondazione questa scelta di rottura con lo stalinismo lo facciamo nei fatti e non a parole molte volte in questi anni abbiamo enunciato delle cose però finite gli appuntamenti che poteva essere un congresso una conferenza nazionale tornare al nostro territorio abbiamo continuato
A lavorare come purtroppo molte volte abbiamo lavorato precedentemente
Un'interlocuzione solo istituzionale non interlocuzione sociale lasciare che questo lo facessero quei pochi compagni bravi compagni che avevamo dentro le organizzazioni sindacali quei pochi compagni che eravamo dentro in moglie dentro i giovani e poi caso mai non ci chiedevamo perché a fine anno c'era questo turnover anche di di iscritti tanti giovani non rinnovavano la tessera perché probabilmente erano già immersi in un meccanismo così perverso che il proprio bisogno non veniva rappresentato non venisse non veniva organizzato all'interno del suo partito
E allora noi dobbiamo far sì che oggi invece questa è una scelta non se di la scelta di comodo ma una certa realmente
Agli in cui crediamo perché crediamo che oggi l'importanza di una nuova forza comunista
Un alunno di un nuovo processo di Rifondazione sta dentro questo processo oggi di critica mondiale al processo video neoliberista sta dentro a questo irrompere del movimento in cui noi abbiamo un interno abbia siamo noi Soggetti dentro questo momento importanti a far crescere e divulgare all'interno della società
Avevamo detto tanto tempo fa in qualche campagna elettorale rinasce la speranza
Sono beh io credo
Che oggi questa speranza lo possiamo dire si tocca con mano e finito quella adesso il disgelo si vede bene e tanta gente ricomincia a pensare che occorre cambiare le cose io credo che tanta gente oggi comincia a capire comincia a credere che e possibile tornare a vincere
Oggi per fare questo per dare senso compiuto alle parole credo che c'è bisogno realmente di un salto di qualità del nostro partito
Di un partito che sappiamo essere realmente il motore per la trasformazione sociale
Un partito che realmente però per fare questo
Lombard con quei pigri continui Smith di cui purtroppo è stato soggetto in questi anni rompe con i gli elettorali ismi in cui purtroppo è stato in questi soggetti Jack e si faccia realmente un partito che sappia farsi società sappia interpretare il bisogno di tante persone che oggi credono che questo questo è un altro punto è possibile e credono veramente di scendere in piazza di stare anche le nostre sì da discutere
E interloquire non guardiamo il DNA delle persone guardiamo i bisogni e persone siamo noi che dobbiamo il dovere di organizzarle e farlo diventare sempre più conflitto sociale
Ha la parola al compagno Pettenò di Venezia si prepari il compagno Amagliani di Ancona
Compagni e compagne
Eravamo coscienti di svolgere questo nostro quinto congresso il momento politico delicato denso di iniziative con una situazione fluida in movimento ma probabilmente non immaginavamo neanche lontanamente
Prima del ventitré marzo promossa dalla CGIL per riaffermare la centralità dei diritti primo fra tutti quello al lavoro
Milioni di persone pensionati lavoratori disoccupati studenti donne uomini e giovani ci sono riconosciuti nella civiltà del lavoro
Una sorta di nuova comunità possibile zerg me per la costruzione di un soggetto più ampio della trasformazione sociale
Un fatto di straordinaria importanza che lavora ripercussioni positive per molto tempo se le forze sindacali e politiche della sinistra sapranno cogliere e valorizzare tale inerzia positiva
Cogliere questo patrimonio si è aperta una battaglia di civiltà che sta unendo a dispetto delle ma così e di governo generazioni diverse i giovani con i padri con i nonni
Persone che hanno lottato per ottenere quei diritti assieme a chi oggi vive sotto ricatto è un lavoro sempre più spesso precario e flessibile
A Romano marciato fianco a fianco uniti in un percorso di riconquista di dignità e civiltà che ci auguriamo possano a presentare la riscossa contro le molte sconfitte di questi anni
Il terrorismo puntuale come sempre non è riuscito a fermare la protesta democratica
Il vile assassinio dall'economista Marco Biagi non può gettare ombre su una battaglia civile politica alla luce del sole chiara e trasparente come lo sono sempre rotti di lavoratori
Il così detto movimento di movimenti si è saldato positivamente con il movimento operaio con le nuove dinamiche introdotte dal nuovo ciclo di lotte contro nuovo ordine mondiale siamo ad una prima messa a fuoco non ancora nitida ma puro alcuno sempre incoraggiante di un nuovo movimento operaio
Fatto del collegamento di intreccio di lotte contro l'ordine capitalistico con una unificazione di soggetti che subiscono i processi di precarizzazione delle proprie condizioni di vita e di lavoro
Insomma un tentativo di unificazione dei soggetti oggi dispersi e separati dai processi di privatizzazione neoliberista provocati dalla globalizzazione capitalista
Alla manifestazione erano infatti ben visibili ancora una volta i lavoratori migranti i giovani il movimento dei disobbedienti
I popoli somma di Seattle Zeno di Porto Alegre i protagonisti di questi mesi di lotte contro la globalizzazione per la pace la difesa dei diritti dei cittadini immigrati la difesa della scuola pubblica di molte altre iniziative
Un movimento che dopo l'undici settembre
Molti davano per spacciato sconfitto e chi invece ha saputo resistere crescere con nuove rinnovata capacità di incidere sul terreno sociale politico
Molti di noi avevano pensato di quegli atti terroristici avrebbero cancellato ogni possibilità di continuare a tenere alta la testa
Di continuare il cammino di un movimento internazionale che si opponeva con forza e crescente coscienza allo strapotere capitalistico a livello mondiale a quella globalizzazione neoliberista che opprime la vita di miliardi di persone
Non è stato così e soprattutto in Italia movimento è cresciuto ha continuato a tenere alta la testa età proseguito il proprio cammino arricchendosi in pluralità ed acquisendo una sempre più evidente spinta antagonista una moltitudine di soggetti per dirla con il subcomandante Marcos l'esperienza da pattista che ci ha dato in questi anni utili insegnamenti ha intrapreso un cammino fatto di esperienze plurali di lotte contro il sistema capitalistico e lungo questo cammino
Stavo crescendo sta ora crescendo la sua coscienza anticapitalistica
A Porto Alegre qualche mese fa questa moltitudine di esperienza ecco sociali sindacali alternative di critica radicale a questo assetto del mondo si è ritrovata nel forum sociale mondiale un vero e proprio laboratorio politico sociale internazionale
Basterebbe leggersi con attenzione il documento provato a Porto Alegre per capire l'importanza di questo movimento di cui il nostro partito è parte attiva riconosce anche
In tale documento si sancisce la lotta contro liberismo la guerra riaffermando la caratteristica di movimento di solidarietà globale
Che lotta contro la concentrazione della ricchezza la proliferazione della povertà e delle ineguaglianze e la lite la distribuzione della nostra terra per costruire un'ampia alleanza
A partire dalle nostre lotte dalla resistenza a un sistema che è fondato diceva documento sul Patriarcato razzismo la violenza che privilegia gli interessi del capitale sui bisogni e le aspirazioni poco
Netta la condanna dell'atto terroristico l'undici settembre chiare anche le analisi sulla guerra globale permanente elemento tragicamente costitutivo dalla nuova fase del capitalismo moderno ed è proprio per tutti questi motivi che questo nostro congresso assume un significato importante perché chiama il POR il nostro partito a scelte coraggiose Rifondazione comunista non può stare alla finestra
E dopo aver vinto la scommessa dalla propria esistenza ed è l'affermazione della necessità e possibilità di un partito comunista moderno di nuovo attore sulla scena attuale deve saper fare quel salto di qualità a cui si chiama con decisone porta di argomentazione il compagno Bertinotti
Non possiamo più indulgere a tentennamenti ha timore nei confronti di quanto sta avvenendo attorno a noi anche dentro di noi ora il disgelo di movimenti avvenuto anzi si può forse dire che anche la primavera non solo quello me teleologica sia arrivata hanno il compito di cogliere le opportunità continuando un lavoro generoso di incessante dentro movimenti sapendo innovare anche il nostro partito non certo per scioglierlo manti per fallo ancora più forte
Le condizioni ci sono sarebbe sciagurato non cogliere o peggio ancora non vederle
Occorre l'autoriforma del partito
Così come ben sostenuta nelle nostre tesi perché le nostre strutture le forme della presenza del partito nei luoghi dell'azione politica rimangono spesso incomprensibili e legati ad un vecchio concetto di militanza oggi se non superato almeno in crisi
Per questo la riflessione sulla forma del partito e sulle sue modalità di lavoro di aggregazione diventano un fatto assolutamente strategico nell'ambito del nostro processo di Rifondazione
Deve diventare un elemento centrale della nostra linea politica non semplice secondari aspetto di riflessione sui mezzi e i metodi di lavoro
Non si tratta di gettare a mare ciò che migliaia di compagne e compagni mantengono faticosamente invita ma occorre attrezzarsi per sperimentare forme nuove diverso di organizzazione
Penso per esempio le consulte fra i tanti strumenti fai tanti strumenti nuove forme non fordista e di organizzazione militante
Un'altra realtà veneta e ho tentato di avviare un è per esempio un percorso sulle questioni del lavoro dell'immigrazione con questi metodi
Il tanti sono contraddittori ma sicuramente incoraggianti soprattutto per quanto riguarda l'immigrazione con un lavoro che ha messo in stretto contatto molte aree del partito
Con le compagne e compagni che operano a fianco dei lavoratori migranti come la Rete antirazzista e attraverso loro anche con molti lavoratori migranti e le loro comunità
Insieme si sono create occasioni di lavoro
Proprio nella direzione che ospitava amo
Producendo anche una rottura sul piano del modo di lavoro superando rigide divisioni di compito rapporti vertice base partito associazione e passando do lavoro a Rete che è stato in grado di far nascere alcune significative esperienze sociali
Il farsi Società del partito sta proprio qui questa la strada giusta le cure proseguire senza indugio
Occorre mettere insieme le esperienze sociali politiche culturali le pratiche le esperienze plurali farle convivere in un luogo sociale
Come un nodo di una ricomposizione dei conflitti sociali a livello territoriale da cui trarre piattaforme di iniziativa e lotta politica sociale
Il rapporto con il movimento di movimenti essenziale ed è perciò che molto si è investito ci socia al Forum nati presente nella provincia di Venezia
Investendo compagne e compagni che stanno costruendo attraverso loro il partito costruisce relazioni modalità di impegno lavori nuovi e stimolanti che ci arricchiscono tutti
è una pratica che dobbiamo ulteriormente sviluppare anzi che deve diventare proprio uno degli assi portanti del nostro lavoro
Significativa esperienza in in tale direzione quella propria per esempio dei giovani comunisti
L'occupazione dello spazio
Realizzare un nuovo centro di aggregazione giovanile in centro storico a Venezia città che rischia la cancellazione di ogni fermento sociale il nome della mola d'azione desertificazione creata il turismo dilagante ha creato un momento d'incontro fra esperienze giovanili diverse
I giovani comunisti con studenti medi e universitari un lavoratore i precari con artisti
Sono i giovani comunisti hanno saputo ben capitalizzare il loro essere parte attiva di essenziale del movimento antagonista giovanile l'essere parte del movimento di disobbedienti essere soggetto autonomo riconosciuto all'interno degli stessi centri sociali credo che in questa direzione de Maspes del Sile intero partito investendo politicamente in queste esperienze per diffondere nel territorio
Le scadenze elettorali il nostro partito presente a Venezia in maggioranza in giunta è un centro sinistra e molte importanti realtà cominciare dalla Provincia dal Comune di Venezia il Bilancio di queste esperienze non è sempre positivo
Ma nella maggioranza di questa occasione
Ne ha tratto positive ricadute io penso a Venezia nel due mila il nostro partito riuscito ad avviare un'esperienza di costruzione di un'alleanza alternativa al centrosinistra che ha visto la partecipazione di Verdi veneziani di una lista civica caratterizzata dall'impegno sociale
Un'esperienza che al di là dei risultati elettorali comunque su disco accenti perché siamo recita da leggere sette consiglieri su quarantasei è stato fare dire sul piano dei rapporti sociali e politici che ha saputo promuovere sulla spinta di questa iniziativa sono nati i cantieri sociali veneziani laboratorio politico sociale in cui elettrici ed elettori hanno partecipato e contribuito fin dall'inizio determinare scelte d'iniziativa intraprendere
Il nostro lavoro istituzionale si somma necessariamente obbligatoriamente fortemente intrecciato Cuni lavoro sociale nel territorio abbiamo realizzato iniziative significative entità anche di rilievo nazionale
Organizzati insieme comunemente assieme ai Verdi e le liste civiche che hanno promosso questo queste liti attiva elettorale l'ultima quella capito presente compagno Bertinotti sulla scontro diciamo le grandi opere promosse dal governo altre esperienze di alternativa possono nascere proprio in questa direzione si nostro Paz partito assume nei rispettivi nelle confronti l'aliante delle scadenze elettorali un atteggiamento diverso e concludo permettiamo insomma di occuparci troppo delle composizioni delle liste che spesso diventano momenti di lacerazioni interne più per investimento politico alle stanno e se abbiamo guardare invece il tenente notare come in cui almeno tentare di praticare il nostra linea politica
Questo congresso un congresso veramente di svolta
Una linea politica chiara e precisa ben tracciata le nostre tesi ed è stata ben ripuntualizzare dalla relazione compagno Bertinotti non si può indugiare non è più il momento di rimanere nel fortino a difenderci occorre uscire saper nuotare nel mare o Rafferty dell'antagonismo del nuovo protagonismo sociale
Alla prossima direzione politica nazionale nostro partito spetta il compito di tradurre in pratica assente decisione resistenza alcuna la linea politica tracciata con chiarezza da questo concreto ci aspetta un grande lavoro ma possiamo falsa non siamo più soli
Ha la parola al compagno Amagliani Biancone si prepari il compagno Nesci di Genova
I compagni della commissione nazionale immigrazione e tutti quelli interessati si incontrano alle ore quindici nello spazio antistante il bar
Care compagne cari compagni
Credo vada iscritto al merito del compagno Bertinotti l'aver tenacemente voluto un congresso a tesi
Considerando il dibattito interno che con tale modalità ne sarebbe scaturito
Una ricchezza culturale politica per il partito
Uno dei temi centrali sui quali si è incentrata la discussione
è sicuramente legato alla centralità del lavoro e quindi l'analisi sulle forme in cui il conflitto di classe si riappropria della scena politica
Mi sembra di poter affermare
Che le tesi di maggioranza ci consegnino un quadro in cui la coscienza rivoluzionaria
Non fa più il centro sul lavoro ma nasce su molteplici soggettività delle quali quella operaia è solamente una parte
Da questa valutazione sembra netti scendere il riferimento essenziale nel movimento di movimento
Il nostro stare al suo interno senza peraltro proporsi di diventarne avanguardia
Ma il contrario adeguare il partito adesso
E in tal senso rinnovarlo aprirsi mutare il nostro spesso modo di essere
Mi chiedo
Tale ridefinizione del soggetto rivoluzionario che non poggia più prioritariamente sulla contraddizione capitale e lavoro
Cioè sulla lotta al capitale come modo di produzione e ordinamento sociale
Si distacca uno da quel Marx perché vogliamo rimettere al centro della nostra elaborazione
Io credo francamente dissi
In marzo
La classe operaia è il soggetto rivoluzionario
Perché attraverso il lavoro salariato che il denaro diventa capitale e si forma il valore della Merck
Sono quindi salariati
Gli unici che dall'abbattimento del modo di produzione capitalistico hanno da perdere soltanto le famose catene
La sensazione è che il
Testi di maggioranza disegnini invece una soggettività rivoluzionaria che emerge anche in assenza di una coscienza operaia e delle sue lotte all'interno del produttore del modello di produzione capitalisti europei
Quindi una rivisitazione della contraddizione capitale e lavoro
Ovviamente quando parlo di lavoro intendo tutto
E tristemente famoso il settore del lavoro il lavoro flessibilizza di lavoro precarizzato il lavoro interinale fino ad arrivare alle nuove forme di povertà che esistano poi allo stesso interno del lavoro dipendente
E quindi
Altro punto caldo al centro del nostro dibattito il rapporto con il movimento il rapporto con il mondo con il movimento di movimento
A me sembra mai stantia e porvi ante l'etichettatura all'interno del nostro partito che abiti arrestato gran parte del nostro dibattito fra un'altra movimentisti e tanti movimenti
Ma scusate di come può per definizione estesa un comunista essere definito anche i movimenti quando poi il comunismo stesse quel movimento reale che punta la trasformazione dello stato esistente delle cose
è possibile invece ragionare soffermarsi sulla natura e l'essenza del movimento dei movimenti
La loro trasversalità e per converso la loro unità
Lo sta probabilmente nel fatto che al fondo non viene messo in discussione il modello di produzione capitalistico in sé ma la sua evidenza più estrema il suo sfrenato leaderismo
Se così fosse perché non porsi l'obiettivo di una nostra azione educatrice
Per spostare lo stesso su di un asse più marcatamente anti capitalistico
Nel rispetto ovviamente delle reciproche differenze dopo uno migliore
Sapendo che nella storia dell'umanità
Qualsiasi movimento proprio perché queste la forma che assume nasce vive e inabitabili venti muore
Ritengo fondamentale affrontare tali questioni con grande umiltà lasciando aperto comunque il terreno della ricerca
D'altronde
Le stesse analisi complessive contenute nelle tesi sembra a me oramai datate
Bene ha fatto il segretario Fausto Bertinotti a rilasciare l'ormai famosa intervista all'unità
In cui a me sembra di intravedere un'intelligente riposizionamento
D'altro canto non vedo come sia possibile comportarsi diversamente alle luci degli accadimenti alla luce della pericolosità del governo Berlusconi per le garanzie per la tenuta del tessuto democratico del nostro Paese
Come non notare che in questi pochi mesi dalla nascita del governo Berlusconi ci siamo già prodotti danni probabilmente irreparabili la legge sulla rogatoria sulle rogatorie internazionali
Il conflitto di interesse la privatizzazione della scuola pubblica
La privatizzazione il tentativo di privatizzazione complessivo della sanità pubblica lo con la legge quattrocentocinque del due mila e uno
L'attacco ai diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione
Il diritto al lavoro l'articolo diciotto
Ci troviamo di fronte a sé io no
A un pericolo autoritari nei confronti del Paese e della sua tenuta democratica
Certamente il movimento che parte da Seattle che passa per Genova sino a Porto Alegre segna una ripresa del conflitto ma consentitemi anche questa questione del bilancio partecipativo è certamente suggestiva
Suggestiva la frase la questione in sede ma esistono oggi le condizioni a fronte
Nelle modalità in cui questo governo interviene a fronte di una finanziaria quale Pera che conosciamo arrivare al punto di creare davvero le condizioni per un bilancio partecipativo
Cioè il patto con i cittadini e per i cittadini oggi noi siamo solo ed esclusivamente nella condizione di limitare i danni
E allora dobbiamo farlo noi dobbiamo farlo io credo che dobbiamo fare anche a fronte del senso comune della gente
Vogliamo limitare i danni e fare ciò che è possibile per far sì che non si direi ancor più a destra nel nostro Paese certa urbano i costi
E allora in questo senso la manifestazione di Roma del ventitré marzo indetta dalla CGIL è senz'altro un elemento di grande novità su cui riflettere e rimodulare la nostra azione politica
L'irrompere sulla scena politica
Della personalità politica di un amo come Cofferati
Perché il suo discorso dal ventitré marzo al di Roma non è certo il discorso di un leader sindacale io non lo so se lui se gli era poi alla fine di ritornare alla Pirelli oppure no ma credo che sia un discorso di qualcuno
Che tende comunque a porsi a capo di una moderna forza socialdemocratica nel nostro Paese
E questo deve destare in tutti noi
Un profondo interesse nel senso che dovremmo essere preoccupati per la tenuta stessa del nostro partito se ciò avvenisse
Occorre al pronti a dei compiti che ci attendono riprendere prontamente un cammino unitario
Nel dibattito congressuale al contrario Vietti propende alla costruzione di esecutivi coerenti con l'essersi schierati con le tesi non emendabile
Ritengo sciocco tale atteggiamento
Quando non anche dimostrazione del non essere all'altezza
Del ruolo dirigente di chi propende per tale soluzioni e tra l'altro consentitemi questo sarebbe il congresso chi abbandona definitivamente lo stalinismo ad ora io vorrei chiedere a questi compagni quale tassa di antidemocraticità gli attraversa per fare proposte di questo tipo e lasciare alla storia l'analisi e comunque la ricerca attorno figure sulle quali già tanto si è scritto sulle quali i comunisti perlomeno nel nostro Paese hanno già tanto scritto discusso e deciso
Tanti di noi
Hanno iniziato questo cammino da Rifondazione comunista e chi vi parla va iniziato all'interno del Partito Comunista Italiano
Per passare poi il sei gennaio mille novecentonovantuno all'Eliseo e subito dopo il congresso di Rimini il tristemente famoso congresso di Rimini il dieci febbraio mille novecentonovantuno a Brancaccio
Abbiamo costruito tenacemente un partito con tutti i suoi limiti subendo peraltro l'attacco porta è nato di chi troppo avventatamente voleva archiviare l'esperienza comunista sotto le macerie del muro di Berlino
Un'esperienza che ha attraversato tutto il Novecento al tempo stesso gloriosa e tragica al cui interno di ha certamente l'anelito alla libertà di milioni e milioni di essere umani occorre analizzare questo periodo senza reticenze
C'è stata assenza di democrazia diffusa le deformazioni burocratiche già peraltro denunciate dall'ENI i crimini che hanno macchiato la storia del socialismo reale siamo consapevoli dei nostri ruoli e ce ne assumiamo la responsabilità fino in fondo
Vogliamo però ribadire i meriti nel nome del comunismo la liberazione dalla servitù di intere masse di popolo dello stesso nome processi di liberazione dei popoli del Terzo Mondo al Coni dualismo sostegno alle lotte operaie ed antifasciste dell'Occidente capitalistico costringendo
Costantemente le classi dominanti a compromessi significativi con per il movimento operaio venti milioni di morti dell'ex Unione Sovietica per la sconfitta del nazifascismo
Abbiamo detto rottura segnata dalla Rivoluzione d'ottobre ebbene a me sembra questa un'operazione l'opportuna
Quella del ritorno a Marx accantonando il dibattito politico e teorico sorto sulle sue indicazioni Marx ha gettato le basi indicato le categorie generali insistendo sulla necessità di un continuo aggiornamento come tralasciare l'analisi Legnini Ara sull'imperialismo di colonialismo la sua concezione rivoluzionaria
Tuttavia pressione gramsciana che le tesi assumano cosa sulla verità priorità divenendo ripensando la originalmente
Il Partito Comunista come intellettuale collettivo sia come protagonista del processo rivoluzionario e della costruzione dello Stato operaio sia in relazione al tema della rivoluzione in Occidente
Vista come processo di radicamento della classe nella società e consolidamento della sua capacità di direzione egemonica quindi noi dormi ma ricerca teorica senza abiure
Ciò che non siamo riusciti a fare sino ad ora
è portare a sintesi la somma di tante culture politiche diverse su cui è nato questo nostro partito e probabilmente ciò non ci riuscirà nemmeno in questo momento ma il termine comunista dovrebbe quanto meno essere sinonimo di sintesi politica
A cui dobbiamo giungere per uscire davvero dalle secche della Resistenza è da buttare un tentativo seppur timido di riscossa possibile grazie
Alle dodici si chiudono le iscrizioni
Prego i compagni e le compagne di stare nei tempi
Alla parola al compagno Nesci e si prepari il compagno Bozzi di Brescia
No no
Sono molti i punti su cui sarebbe necessario soffermarsi in un congresso politicamente straordinario come questo
Che ricolloca al centro del dibattito il tema della rifondazione
Naturalmente il susseguirsi degli eventi di questo ultimo anno non possono non essere determinanti
E la stessa analisi e nell'indirizzo politico di prospettiva
Al di là di ogni ragionevole contestualizzazione
Sull'importanza dei movimenti che le figure storiche del movimento comunista e operaio nazionale internazionale hanno dato nelle diverse fasi storiche
L'esperienza che ho maturato nel primo grande movimento da quando è nata Rifondazione Comunista
Mi riconduce all'assunzione di alcuni parametri di lettura marxisti per me oggi assai contingenti
Soltanto per Marx
La coscienza è un prodotto della società l'essere coscienti del proprio stato sociale e certamente determinato dalla propria vita reale ma ha molto a che vedere con la cultura dominante e quindi con la classe che esercita il dominio inoltre la lettura dei fenomeni e delle relazioni sociali non possono avere dogmi imprescindibili ma necessitano di una continua Nalin che rigorosamente marxista
Non è certo fatta per adeguarsi ai cambiamenti negativi imposti dalle classe dominanti ma al contrario per conoscere e agire sul terreno della trasformazione
La centralità del movimento operaio esploso a Genova
E qui vorrei dire al compagno Aldo Lombardi non per spirito polemico ma per onestà intellettuale della verità
Che i compagni e le compagne della direzione nazionale così come tutto il gruppo parlamentare
Della Camera e del Senato del partito erano presenti a Genova
Prima durante dove hanno preso anche loro botte come tutti gli altri
E soprattutto erano presenti anche dopo quando siamo andati negli ospedali quando siamo andati nelle carceri a sostenere l'azione per quei compagni che erano stati arrestati
Come tutti sanno ingiustamente in quelle condizioni
La centralità del movimento esploso a Genova dicevo nella fase politica che viviamo stadio giudizio anche dentro quel quadro di lettura che dicevo
Tutto ma proprio tutto compreso il ventitré marzo e lo sciopero generale del sedici aprile
Non sarebbero esistite ne esisterebbero senza l'impulso all'impatto politico di quel movimento e della discesa in campo della nuova generazione di giovani che ritorna la partecipazione politica
La concretizzazione della ripresa del conflitto
Sino alla straordinaria manifestazione della CGIL sono il portato e basta è la conseguenza di quella rottura dell'egemonia culturale liberista prodotta dal movimento contro questa globalizzazione
Che attraverso la propria iniziativa ha rilanciato la lotta al liberismo come terreno unitario di un movimento composito ed eterogeneo
E che vede al suo interno Soggetti anticapitalistica uguale e altri il cui anticapitalismo nell'attendere
E rilancia per questa via il tema della trasformazione e rende possibile la nascita di un nuovo movimento operaio
Da quella rottura culturale si riapre una prospettiva e si rimette in moto la coscienza del proprio stato sociale di quello altrui
La stessa valenza culturale caratterizza ed esprimere il carattere durevole internazionale di espansione del movimento
Dopo Genova il porto allegre Barcellona ne è stata la prova inconfutabile anche per i più scettici
La QT dazione del conflitto sociale nel nostro Paese si è resa possibile perché tra elementi ne hanno immenso la cultura dentro il movimento
Il primo è stato certamente al ruolo del nostro partito interno al movimento che se pur senza e religiosi Abd armonizzatore culturale ha comunque portato i temi sociali tra gli obiettivi del movimento
Il secondo è sicuramente al fatto che un pezzo del sindacalismo confederale
La FIOM e la sinistra CGIL nonché il sindaco di che sindacalismo antagonista di base sono stati anch'essi protagonisti della crescita del movimento ponendo la centralità del lavoro
Ingeneroso e sbagliato affermare quindi che al ruolo di Rifondazione non abbia caratterizzato
Il movimento e che lo stesso sia estraneo ai temi sociali e del lavoro
Non a caso dopo l'esperienza genovese vi è stato da parte delle forze del centrosinistra DS in primo luogo un tentativo di avvicinamento a volte con mira quasi egemoniche tutte fallite
E l'assunzione da parte dell'intera CGIL di una interlocuzione e di un dialogo più positivo con l'intero movimento
Il terzo punto è che il governo di centrodestra assumendo appieno la rappresentanza del nuovo capitalismo spinge sul terreno dall'aggressione ai diritti dei lavoratori chiudendo come vuole Confindustria definitivamente la concertazione per restaurare il dominio totale del nuovo capitalismo sul mondo del lavoro
Sono questi gli elementi che hanno determinato una maggiore radicalizzazione dello scontro in atto
E mentre da una parte un pezzo del centro sinistra ha caratterizzato pare radicalizzazione principalmente su temi di etica politica morale rogatorie conflitto di interessi
Dall'altra parte la CGIL non poteva che rilanciano e temi sociali sui diritti dei lavoratori e del sistema produttivo
I movimenti i girotondi espressione di un conflitto di etica politico morale seppure importanti
E anche espressione di una critica gli stessi governi di centro sinistra sono parziali e a mio giudizio di corto respiro
Possono certo produrre una critica utile che può però svilupparsi solo dentro un contesto di opposizione sociale molto più vasto
Di tutt'altra natura e la crescita dell'opposizione sociale sui temi del lavoro e dei diritti
La manifestazione della CGIL che ha visto il nostro partito tra i protagonisti ha prodotto un salto qualitativo verso la concretizzazione di un opposizione sociale che salda i temi del lavoro al carattere antiliberista e contro la guerra del movimento dei movimenti
Ma pensare che questa ripresa conflittuale che vede protagonista la CGIL sia oramai terreno acquisito sarebbe a mio giudizio un peccato d'ingenuità
Tanto più che seppur abbandonato dal governo e dalla Confindustria il terreno con certa tv resta ancora nei sogni dei sindacati confederali Cofferati compreso
Se il governo decidesse che forse non lo farà ma se decidesse di stralciare l'articolo diciotto
Certo la CGIL otterrebbe un'importante vittoria
Ma se ciò avvenisse prima del sedici aprile siamo sicuri che resterebbe in campo lo sciopero generale temo che ci sarebbero molti orfani tra coloro che erano in piazza ventitré un altro elemento politicamente pericoloso eh
Non tanto
Il concetto di unità che emerge dalla manifestazione del ventitré marzo quanto quello de L'Unità politicista e a prescindere
Nella piazza del Circo Massimo era presente in maniera assai diffusa l'idea che per battere la destra e Berlusconi
Sia generalmente necessario assemblare essi le politiche sociali che oggi hanno obiettivi di politica economica e sociale fortemente divergenti
In altre parole vorrebbero chi sostiene questo manifesto compreso
Che noi si rinunciasse ad ogni prospettiva di alternativa chiudendoci nel guscio dall'alternanza e impermeabili alle istanze di cambiamento trasformazione che il movimento mondiale propone sarebbe condannarci all'inutilità
E dovremmo dare ragione a Cossutta su Prodi invece come si dice nelle tesi quella rottura fu un vero attore fondativo che tra l'altro ci permise di agganciare il nascente movimento di Seattle queste insidie presenti in quella grande e straordinaria manifestazione vanno politicamente combattute respinte anche in questo caso alcune voci dentro il partito che hanno saputo
Alcune voci dentro il partito
Che hanno visto nell'intervista di Bertinotti come in cambio di linea ora di una linea più istituzionali spie meno movimentista
Ora di pregiudiziale accordo governativo mi sembrano fuori luogo e non rispondenti al senso politico dalla proposta avanzata proposta tra l'altro non nuova la piattaforma di opposizione sociale al governo Berlusconi se non ricordo male fu avanzata in una direzione nel settembre due mila uno dell'Abruzzo proposta che non tende ad una soluzione strategica dal per le elezioni del due mila e sei ma bensì a concretizzare su alcuni obiettivi sociali quella domanda di unità che sale dalle piazze rispetta l'opposizione al governo Berlusconi unica risposta unitaria oggi praticabile
Il solo modo per approvare ad incidere attraverso l'iniziativa sociale nella costruzione di un'alternativa di sinistra
Nel nostro Paese che passa appunto attraverso la saldatura dei movimenti e dei conflitti sociali esistenti con la pratica politica da trasportare conflitto al mente anche nelle istituzioni
Questa iniziativa tra l'altro aumenta la crisi del centro sinistra trascinandolo nell'opposizione sociale e quindi sul terreno concreto contro politiche neoliberiste
E a cui esce la frattura tra le posizioni più radicali della sinistra DS con l'ala della sinistra liberale dello stesso partito
Ciò può concretamente attente esplicitarsi meglio e con più evidenza la necessità di una svolta alternativa al modello politico ed economico sociale sino ad oggi praticabile
Don quindi un processo che porti a destra nell'ala sinistra
Dello schieramento di alternanza ma come espressamente contenuto nelle tesi di maggioranza viste nella loro totalità senza se essenza ma un processo che porti ad una prospettiva di trasformazione che farà della lotta al liberismo e alla guerra massa centrale del cambiamento
Ha la parola al compagno Bozzi ricordo che entro le dodici bisogna iscriversi
Poi si chiudono le iscrizioni
Ricordo anche che le compagnie elegante invitate sono invitati a partecipare a a una a un incontro che si terrà dalle due del pomeriggio alle sedici nella sala della commissione elettorale al piano superiore
Care compagne e cari compagni
Io sono convinto che la manifestazione del ventitré marzo e la proclamazione lo sciopero generale
Quindi dal sindacato nella CGIL questo cambio di rotta per affermarsi realmente ha bisogno di una piattaforma o meglio di più piattaforma rivendicativa e di una pratica che chiude definitamente con una concertazione presente in quanto priva di obiettivi e di conflitto nella società dal paese c'è bisogno che la sinistra tutta sappia fare la propria parte di sinistra
Incontrandosi sulla difesa di quei diritti e conquiste che oggi sono al centro dello scontro e dalla questione democratica
Questione democratica che si è drammaticamente aperta ridando speranza emotivo di partecipazione al suo popolo
Un popolo fatto di lavoratori di pensionati di giovani ma anche dei ceti medi e intellettuali
Questo a mio avviso è un onere di ordine politico che non possiamo scaricare solo su altri o pensare di bypassare con il solo movimento dei movimenti che è una straordinaria novità
Esprime una critica ride radicale al neoliberismo suscita un'opposizione su scala mondiale
Ma noi non possiamo ingannare sì fino al punto di ipotizzare che nel medio termine la rivoluzione torni ad essere una possibilità
Nella costruzione della sinistra di alternativa
La costruzione di un'alternativa di sinistra nel Paese oggi è un passaggio intermedio obbligato che non può per vedere vuoti politici da parte nostra o supplenze sociali
Dobbiamo riaprire la questione della trasformazione del nostro orizzonte pre superamento del capitalismo bisogna misurarsi fino in fondo con la sofferenza sociale e democratica che vive il nostro Paese
L'intera nostra strategia di cambiamento antagonista modello ce lo trovasse coerenza in questo indispensabile passaggio politico
Non sarebbe credibile perché incapace di produrre la benché minima trasformazione ed assente dalle varie proposte proteste e si stanno con forza esprimendo
Appoggiare ogni moto rivoluzionario contro le condizioni sociali e politiche esistente
E lavorare per alleanze democratiche scrive Marx nel Manifesto i comunisti è compito spesi comunisti stessi
Quindi per questo c'è bisogno di costruire intrecci strategici politici di movimento istituzionale perché questo e ciò che ci impone una vera scelta strategica di cambiamento
Una scelta di cambiamento che ci impone innanzitutto la capacità di misurarci per il suo avanzamento con i rapporti di forza e le forze in campo
Con quella realtà se vogliamo trasformare di esprimerci di essere presente in tutti i luoghi sociali sindacali politici e istituzionali
Di lotta possibile senza temere del minimalismo dagli avanzamenti nella perdita dalla nostra autonomia sì sappiamo mantenere ferma la nostra strategia e la nostra critica radicale a questo modello
Autonomia strategia e radicale critica al modello presente nelle nostre pelli di maggioranza
Che non sono fatte a fatti messo in discussione dalle alternative che su alcune tesi sono state sottoscritte
Dal sottoscritto come altre compagne e compagni del Comitato politico nazionale è ampiamente sostenute dei nostri dibattiti di circolo e congressuale
Le tesi complessivamente assunte dal documento in maggioranza
Sono stato il prodotto finale di una lunga produttiva elaborazione che condividiamo per quanto riguarda le prospettive strategiche USA le analisi della fase storica che viviamo
Così come sono condivisibili molto dalle proposte di innovazione contenute per finire al modo d'intendere i nuovi processi di globalizzazione e quadro internazionale
Le mozioni che son siamo riguardano esclusivamente la proposta politica nazionale
E si muovono in quella quella civile che abbiamo sempre cercato di costruire qui come a livello regionale
La nostra opinione che in realtà
La mia opinione
Che nelle tesi questo non abbia sufficiente formulazione proposta ridotta sull'impegno di sviluppare il movimento noi siamo dalla parte del movimento per il suo sviluppo
Proprio per questo temiamo Protti sbagliati e forzature soggettive incapaci di cogliere la sua reale natura ed in particolare alla pluralità delle sue componenti
La necessità che sento troppo pongo e quella di darci una politica capace di promuovere alleanze sociali oltre movimento più parare verso più interlocutori politici anche nei confronti di una parte importante della sinistra dei DS dei democratici di sinistra per i suoi legami sociali di consenso che non possono essere disconosciuti
La crisi dei DS non può essere ridotta alla sola dinamica tutta interna a suoi ceti politici ha bisogno di un appoggio di un atteggiamento che sappia incidere
Più volte l'atteggiamento che sappia incidere per proposte e dialogo
Il Comitato politico nazionale del quindici sedici Ambrassa scosso
Ha licenziato i documenti congressuali
Con le relative tesi che le mozioni di modifiche alle stesse
Che alcuni compagni e compagni hanno già hanno presentato per taluni chiese
Poteva essere
Una novità positiva
Un'occasione necessità
Per una nostra discussione libera aperta e sincera senza reticenze con riserva
Questo poi corso a mio avviso e luogo alto di elaborazioni
Da cui può nascere il nuovo profilo dal partito
Dobbiamo odio abituarci ad ascoltarci
Ed a sporgere una contaminazione reciproca
Se è così non fosse si ridurrebbe questa assise congressuale ad una mise racconta tra chi sostiene le tesi di maggioranza e la loro immodificabilità
Come fossero parità assoluta e chi no definendo definendosi
Più o meno comunista e qualcuno addirittura comunista dopo
Dicevo prima poteva essere un'occasione
Positiva
Probabilmente questo per quanto riguarda Brescia
è successo il contrario
Non per volontà
Diciamo così istituzionale del segretario provinciale
Ero io
No ma dove è stata richiesta ripetutamente una gestione unitaria
Basta pensare alla presentazione tesi maggioranza dove una precisa richiesta
Dal sottoscritto
Vi è stata risposta dato una risposta in cui molto così poco garbatamente
Noi siamo il settanta per cento del partito e quindi decidiamo noi come quando presentare le tesi di maggioranza
Il risultato possiamo chiederlo accompagnò Alfonso Gianni che venuto presenta le tesi
Otto compagni su ottantotto del comitato politico provinciale presenti quattro cinque
Così affezionato USA partito che sono stati non è stato un bel vedere a mio avviso quindi c'è questo ragiona ragionamento su questo su questo filone
Quindi bisogna che questo congresso di alcuna risposta
Grazie sempre e quindi mi avvio per forza perché siano
Dove siamo
Più punti diversi vita l'universo abbiamo condiviso condividiamo la strategia al documento votato a maggioranza da quel Comitato politico nazionale
Non mancherà quindi il nostro impegno
Per il rafforzamento di questo partito del nostro partito
Chi ha voluto continua a voler vedere in questa nostra discussione diversità questioni meramente interno al partito peggio conflitti personali tra singoli dirigenti predeterminare i frutti assegnati degli razziale sulla base di presunte vittorie di di taluni sconfitte di altri è bene che si occupi più di corse di cavalli che non dà la rifondazione di un partito comunista in Italia
Non l'abbiamo fatto
E continueremo a farlo nell'interesse di continuare a far vivere e crescere un partito comunista di massa
In nella provincia di Brescia nella Regione Lombardia in Europa paese per cambiare rotta
Della Torre in più secondo la pubblica accusa
Più lo soltanto
I due passaggi che sono che sono guarda soltanto quello perché guarda sono stato veramente amareggiato Sperto di questa questione quindi voglio dire fino in fondo grooming minuto soltanto guarda cosa vuol dire
Allora a Brescia prima che si cominciasse concesso il congresso qualcuno ci costa sulla stampa ha dato una notizia a mio avviso così fagocitati
A Brescia la destra del partito ha il trenta per cento cosa vuol dire essere la destra del partito questa come qualcuno ci ha dipinto sui giornali locali
Probabilmente su indicazione interessata soprattutto da chi o non conosce il partito o non conosce i comunisti
Sono riflessioni amare ed è bene che si va ad un chiarimento filo prospettive strategiche
Ultima questione davvero chiudo
Sì
Io sento sempre compagno Fausto
Elogiare fa ringraziamenti
I compagni che hanno tenuto fino ad oggi non vorrei che questo appostamento poi sia come dire
Quei passaggi sul piombo da leale proprio veramente a norma domando ma la scelta dei mandanti perché è già successo una volta quella drammatica del novantuno che Verissimo definiti da un appunto di disprezzo arrostito ridato Chalabi della parte del fra virgolette del compagno Occhetto oggi vediamo ancora tacciati di quelli che vogliono dividere il partito
Io questi compagni li ho guardati in faccia non ne ho visto uno per difenderci e poltrone o seggiolini o interessi personali
Questi compagni non hanno mai contrattato con nessuno la loro permanenza al partito vanno sempre legata recentemente condivisione di te ideale ideologico scusata sul su reato grazie
Ha la parola al compagno Turigliatto di Torino e si prepara il compagno Russo Spena
Ma a me pare che nel momento in cui mettiamo mano dopo dieci anni alla rifondazione
E ci misuriamo con un progetto di alternativa cioè di costruzione di un progetto che vada oltre la società capitalistica e nel momento in cui il passiamo cosa abbiamo fatto degli altri congressi dal piano politico al piano
Anche strategico
Mi pare comprensibile che possono esserci resistenze diffidenze e anche posizioni politiche che in qualche modo contrastano a questo progetto qui
Di passaggio a una fase nuova di elaborazione politica e strategica e che queste diffidenze e resistenze abbiano attraversato attraversi no compagne e compagni anche di differenti storie politiche e personali
Tuttavia questa posizione politica di resistenza al Progetto di svolta a sinistra che il segretario ha riproposto anche qui ieri con molta forza non regge
Noi non possiamo affrontare l'aspra lotta di classe
Con gli strumenti del passato né con quelli analitici che pure vanno rivalutati ogni volta e di cui si deve tener conto né con gli strumenti propri anche dell'attività politica e organizzativa perché questi
Perché lo chiede il nuovo quadro internazionale completamente cambiato
Profondamente diverso non solo da quarant'anni fa ma anche da vent'anni fa
E che ci offre questa straordinaria opportunità dopo venti in trent'anni di un nuovo movimento internazionale internazionalista
Guai se noi non fossimo stati dentro fin dall'inizio guai se noi oggi non scommette insigni sulle poste in salita e sulle possibilità e legarsi del nostro futuro allo sviluppo di questo movimento
Ma lo propone anche lo scenario nazionale in cui la CUF composizione sociale politiche statali nel corso degli ultimi vent'anni che oggi giustamente noi rimettiamo a tema
Non solo la costruzione d'una sinistra alternativa ma diciamo è necessario costruire un nuovo movimento operaio
è necessario perché c'è una necessità di ricomporre le strutture organizzative e politiche sociali attraverso cui la classe nelle sue varie articolazioni oggi deve potersi organizzare
Ed è una classe sia sul piano organizzativo
E sociale profondamente diversa da quelle di tanti anni fa e soprattutto offre oggi la società una scomposizioni dei soggetti sociali senza precedenti e noi dobbiamo provare a ricomporre i a contribuire alla loro unità e ricomposizione
E lo è sul piano europeo più propriamente dove a me pare chiaro che se utilizzassimo i vecchi strumenti del passato non potremmo affrontare le prove della lotta di classe oggi
C'è necessità di rivendicazioni sociali e sindacali europee c'è necessità di una diverso porti dal vento delle lotte e delle iniziative sociali avremo qui per fortuna questo autunno difformi continentale e lo poni infine anche dal punto di vista politico o ci sarà una sinistra anticapitalista europea
Oppure noi non riusciremo a combattere le prove a cui le classi dominanti oggi ci pongono davanti perché è proprio questo o ci sono questi nuovi strumenti o facciamo come in altre epoche del movimento operaio
Che di fronte ai cambiamenti alle modernizzazione del capitalismo ha saputo darsi nuovi strumenti di unità e di intervento oppure noi forse saremo uno strumento certamente generoso combatteremo faremo ancora sul campo ma in qualche modo non saremo all'altezza della sfida non ce la faremo don contribuiremo fino in fondo ad affermare quella corrente positiva
Che è la speranza dell'umanità cui il segretario faceva riferimento nella sua relazione ieri
Ma voglio dire qualcosa di più sull'Italia sulla situazione italiana in particolare qualche introdurre qualche elemento di riflessione ulteriore per quant'riguarda la battaglia politica oggi nel nostro Paese la battaglia sociale anche introducendo alcuni elementi di considerazione articolata sulla manifestazione del ventitré straordinaria manifestazione per la partecipazione dei lavoratori per la discesa in campo dei salariati
Non solo a migliaia centinaia di migliaia mela milioni per l'unità tra movimento tra il movimento dei movimenti la lotta dei lavoratori la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori
Ci offre tutto questo in una situazione di estrema difficoltà delle grandi opportunità
Però tuttavia credo che sarebbe profondamente sbagliato se noi pensassimo dei problemi che una volta si diceva di direzione politica o di contenuto di piattaforma di lotta siano risolti non sono risolti
Non sono risolti esattamente la battaglia è così difficile e per ora il movimento sindacale ci va con una piattaforma di lotti rivendicativa inadeguata la battaglia
E senza aver fatto i conti fino in fondo con quel che è stata la politica della concertazione e i suoi affetti i suoi contenuti le norme che ci sono che sono state introdotte per effetto della concertazione che dividono e frammentano il movimento dei lavoratori
Per questo io credo che in quella straordinaria manifestazione forse avremmo dovuto cercare non solo come partito ma come sinistre sindacali come tutti provare a introdurre in quella straordinaria giornata
Di più di quanto abbiamo cercato di fare di contenuti sulla piattaforma sociale alternativo in parte l'ha fatto anche il socio al Forum quel pezzo straordinario del corteo dentro il corteo importantissimo che ha significato in qualche modo proprio stare nel movimento unite ai lavoratori ma nello stesso tempo introdurre il concetto di alternativa
E di possibilità di contenuti sociali radicale
Per questo io credo che è importante non soltanto diciamo sostenere fino in fondo
Lo sciopero del sedici ma è importante che nello sciopero del sedici questa piattaforma rivendicativa e sociale
Di opposizione alternativa che rompe fino in fondo con la concertazione sia presente sia presente con forza e che quindi nella piazza dello sciopero si esprima fino in fondo la rottura con la politica della concertazione
E infine per ritornare un po'sulla dimensione strategica generale vorrei dire ancora alcune cose per quanto riguarda il tema della democrazia noi mettiamo oggi nel nostro congresso come elemento centrale
Il problema della transizione al capitalismo e per questo lo poniamo dentro una molteplicità di contraddizioni prodotte dal capitalismo dentro una molteplicità dei luoghi in cui si esprime il conflitto sociale
Dentro la moltiplicità dei soggetti che si attivano e infine dentro una Volpi ciclicità di esperienze sociali estremamente diverse tra loro ognuna delle quali esprime una propria forma organizzativa una propria forma di protagonismo
Tutto questo ci pone il tema della democrazia diretta come strumento essenziale per mutare i rapporti di forza e di ricostruzione in un nuovo blocco sociale
S'c'è la necessità di questi strumenti di autorganizzazione democratica di partecipazione le forme l'ha dimostrato la realtà posso maestre non solo pluralismo estremamente complesse e diversificate
Ma solo attraverso una pluralità di esperienze di lotta e di conflitto
Le diverse forme attraverso cui si esprime il nuovo protagonismo sui luoghi di lavoro nelle scuole nei quartieri sulle diverse tematiche
Solo attraverso questo processo le complesse articolazioni della classe proletaria dei diversi soggetti
Potrà ricomporre le divisioni prodotti dal capitalismo riunire i percorsi individuali e collettivi salvaguardandone differente specificità
Restituendo materialità e valore
A una rinnovata identità di classe di uomini e donne cioè in altre Prodi in altri termini si ricostruirà hanno le condizioni dell'alternativa
Perché questo e con questo concludo
Questa la propria nostri idea la lotta per la transizione al socialismo è una lotta per cui i lavoratori siano che ne lavoratrici siano artefici della propria emancipazione
Lo dico in modo forte come il segretario ha detto ieri e noi vogliamo non l'egemonia del movimento ma costruire l'egemonia del movimento sulla società per costruire un'altra società un altro mondo possibile
Questo significa esattamente che il potere l'esercizio del potere la transizione al socialismo desertici giorni ma del
Del potere in un altro mondo possibile non era il partito il partito uno strumento indispensabile ma l'esercizio del potere l'esercito cioè della sovranità della liberazione di uomini e donne passa attraverso l'auto emancipazione delle lavoratrici e dei lavoratori
Annuncio al Congresso la presenza ai nostri lavori del presidente della Camera onorevole Pier Ferdinando Casini
Di cui con è partito abbiamo potuto apprezzare in molte occasioni l'attitudine garantista
Sia nel trasparente immediato riconoscimento del nostro diritto come partito avere il gruppo parlamentare sia più in generale nella conduzione in molte occasioni dei lavori della Camera
E infine di cui abbiamo potuto apprezzare l'orientamento molto condivisibile per molti versanti sulla tragedia che sta in sanguinando
Il popolo della Palestina sull'intera vicenda rispetto a cui il presidente della Camera ha saputo esprimere Paroli forti in grande ecco invitante controtendenza rispetta quello che d'altra parte anche della maggioranza
E non sempre adeguatamente dell'opposizione vengono
Ha la parola al compagno Russo Spena
E si prepara il compagno Ezio Locatelli in di Bergamo ah no scusate il compagno cristiano di Ancona
Care compagne e cari compagni
Amo molto il paradigma di questo congresso la capacità di coniugare in maniera assolutamente originale innovazione e torsione a sinistra
Ed è di straordinaria bellezza a me pare la relazione del segretario una trama coesa senza un pizzico di retorica o di demagogia potrei quindi dire mi ferisce
Eppure
O troppo girovagato nella mia vita
è lungo e in largo nelle terre di Pappi Palestina
Per non sentirmi spaesato sofferente oppresso da pulsioni che alludono ad affetti verso compagni ed amici palestinesi che non ritirò dei più che non si sa dove siano se siano vivi o morti
I villaggi dolenti della Palestina sono la metafora di una guerra che si dispera sempre più come potere costituente abbiamo tentato e tentiamo
Ricostruire la Rete della diplomazia dal basso della Intel posizione
Di mettere in gioco i nostri corpi di fronte ad un Europa che è impotente degli Hakka ora come lo fu quando consegnò Challant ai suoi carcerieri
Ho attraversato è terra di Palestina negli ultimi mesi insieme alle ragazze e dai Giovani comunisti
Nelle scorse settimane in condizioni drammatiche dal gruppo dirigente del giovane i comunisti lo dico senza retorica Olli imparato molto il loro puntiglio democratico nelle assemblee notturne
Il loro alla lucidità anche davanti ai carri armati Villarosa per fare quotidiano la loro cultura politica diceva giustamente il profeta che per le grandi occasioni occorre una soave follia
Mi permetto di esprimere un giudizio penso che si autoriforma del partito non è una chiacchiera liturgica ebbene un pezzo di autoriforma l'abbiamo già fatto con i Giovani comunisti è maturata è pronta una nuova generazione dei dirigenti comunisti
Sono essi soprattutto il soggetto portante l'architrave senza cui Abbé pare rinnovazione comunista extra è frenata da vischiosità e resistenze non ce la fa
Ho visto sul campo
Più aspro e difficile quanto essi siano parte del movimento esercitando puntigliosamente l'identità della distinzione quando è necessario senza settarismo praticando vi gramsciano spirito di scissione
Quando il vento soffia teso diceva il vecchio dirigente rivoluzionario
Anche i sacchi vuoti si riempiono d'aria e corrono veloci ma se non li toglie quando piove quei sacchi per ritrovi gonfi e frasi di fra i piedi a farti inciampare
Questa chi sono i falsi idoli del continuismo
Se muta la fase se va in crisi il pensiero unico un modello che sembrava totalizzante omologante se fragorosamente si consuma la bancarotta del liberismo temperato
E se emerge nel movimento e una cultura critica potenzialmente anticapitalista che pone un problema di modello e di sistema che sembrava derubricato
è ora no nel freddo della stazione ora nel caldo del conflitto che devo rinnovare
E ora che devo tentare di rompere la gabbia storica del determinismo dello sviluppo Isma'prometeico e patriarcale
Il ritorno a Marx non è compagni anche se sia fatta tanto ironia su questo non è né contemplazione sacrale nel cesura e rimozione della narrazione straordinaria
Del vissuto delle rotte delle comuniste dei comunisti
Qui alludiamo invece alla necessità dire indagare la realtà con le categorie analitiche dall'alienazione a feticismo della merce più alte del nostro azzardo comunista quelle della rivoluzione come tra scendi vento dell'organizzazione del capitale
Sto pensando faccio un solo esempio a grande tema centrale per i comunisti del tempo e dello spazio
Qui le mutazioni sono sconvolgenti
Vi sono oggi nel mondo persone che vivono solo nel tempo altri che vivono solo nello spazio cioè si dispone mette si frantuma l'identità collettiva della comunità è molto di più per la tradizionale di Totò dicotomia fra nord e sud fra i cento e le periferie le élites dirigenti la globalizzazione muovono capitali in pochi secondi vivono lo spostamento a sei titolo di una finta immaterialità navigano in internet
Ma contemporaneamente compagne e compagni c'è una stragrande maggioranza di persone che vive solo nello spazio che naviga sin ma solo e sempre sub vecchie carrette che affondano o vengono affondati dalle marine militari
Di mortalità
La loro immaterialità convive con la barbarie della materialità più pelose più alta e più drammatica
Veramente io chiedo per un comunista che delegati nel mondo per cambiarlo non muta niente è veramente tutto uguale a se stesso vacche pittore emendamento
Non è
In questo una visione riduttiva compagni della di una torsione storicista io sto con Bauman
Quando parla di nuovo movimento operaio e io devo capire anche come si collocano al mio paradigma i vagabondi alla deriva i mutanti da rivoluzione postmoderna gli scarti mostruosi della globalizzazione
I turisti viaggiano nel mondo perché lo vogliono ci ricorda Bauman i vagabondi alla deriva pensate viaggiano perché non hanno una scelta di vita che appaia loro più sopportabile della deriva devo rileggere la classe contemporanea cattive cosa sia oggi il nuovo mercato degli schiavi i padroni chiedono braccia ed invece arrivano persone e devo capire come si riorganizza del proletariato per evitare frantumazione del sconvolgenti guerre fra poveri
Nel due mila e due Quinzano veloci le luci dei laser si illumina Display
Ma insieme fischiava la materialità brutta dei nuovi Fossati dei muri dei fili spinati tra Messico e Stati Uniti omaggi per terra assente Melilla
Mi chiedo può esistere una soggettività comunista contemporanea non residuale se no mi libero della continuità storicista per comprendere come organizzò oggi in senso classista la transnazionalità all'interculturalità
Se vogliamo diventare un partito che organizza vertenza Rita conflitto comunità e socializzazione dobbiamo saper leggere cosa c'è sul territorio
Proprio perché voglio ricostruire una centralità proletaria non posso declinare Vito logicamente un concetto estenuato di centralità proletaria che non esiste più che è muta
Io devo capire perché non lo so devo capire umilmente come il mio circolo organizza sul territorio la lotta comune fai lavoratore della FIAT e la ragazza interinale globalizzata il precario lo studente
E di lì migrante schiavo nelle fonderie emiliane nella pianura del pomodoro a Castel Volturno o nelle piane del bergamotto a Reggio Calabria
è muto al concetto di centralità operaia e non capisco nulla nemmeno del ventitré marzo se non so riconoscere ed organizzare il meticciato delle nuove figure del lavoro di un lavoro senza fine
Come ha detto ieri Fausto di un lavoro che viene che va che appare e poi scompare
Come faccio a dirmi comunista oggi se non indagò con umiltà e curiosità dei grandi mutazioni che sconvolgono la composizione sociale al lavoro è che investono così profondamente organizzazione statuale la sovranità la formazione la rappresentanza che fanno della guerra un potere costituente cancellando
Quel discrimine quella religione civile che abbiamo costruito intorno al rifiuto storico di Auschwitz e di Oshima
E come posso non capire che la contraddizione di genere se non è un meno
Ossequio formale
All'intervento delle compagne mi impone di leggere il mondo e la mia storia di comunista con un altro punto di vista sessuato che sappia vedere i nuovi lavori il nuovo stato sociale i nuovi diritti di cittadinanza
Che emergono progettualmente Thaton fitte con l'istituzione patriarcale
Dobbiamo innovare quindi proprio per essere più comunisti comunisti contemporanee per portare nella fase che si va aprendo lo scontro politico a livello dello scontro sociale democratico il messaggio del congresso la costituente della sinistra alternativa che si dialettica con la Costituente dei movimenti e anche qui altrimenti cadranno fatalmente senza volerlo quei compagni che così non pensano all'innovazione nell'alle antifumo che è l'opposto della ricerca dell'unità dal basso si pensi ai diventeremmo una costola di sinistra di un centrosinistra che ha fallito e quindi una protesi politicista
è un abbaglio grave
Anche quando lo fa come la dilatazione di ieri il segretario generale della CGIL Cofferati
è un abbaglio grave pensare che ormai sta tornando la politica quella con la P maiuscola per cui si può dire movimenti è finita la festa è finita la sbornia dovete di nuovo subordinare il via alla politica
è un abbaglio perché la politica invece lì in quella morfologia sociale che è stata descritta descritta una relazione
Che rimette all'ordine del giorno l'alternativa anticapitalista e chieda quindi un senso politiche non puramente testimoniale al nostro DC comunisti
La nostra critica la politica borghese ebbe il fiuto l'autonomia della politica
A nostra politica e nella mappa dei bisogni nei luoghi della sofferenza del confine
E oggi per me scusate Kyoto che non riesco a cavarmela la testa e oggi la politica è in quelle due stanze in un brutto edificio di Ramallah in cui sono entrato tante volte in cui un vecchio straordinario dirigente l'ostaggio più libero del mondo
L'ostaggio di un esercito d'occupazione al lume di candela mangiando una patata al giorno proclama ed incarna la disperata dignità l'indomita ribellione di un popolo è il nostro presidente presidente dal popolo palestinese
Ha la parola al compagno cristiano di Pistoia si prepari la compagna Graziella Mascia
La commissione elettorale convocata alle ore tredici presso la sala del piano rialzato di fronte all'ingresso
Il rapporto tra la storia e l'identità e l'innovazione
è uno dei nodi della nostra discussione
E su questo punto che vorrei tentare di interloquire con l'ampia relazione del segretario
L'asse del ragionamento mi pare il seguente
In questa fase attraversata dal movimento antiglobalizzazione e necessario spingere l'acceleratore sull'innovazione
Perché il cumulo di macerie che ben Giant-Man richiamava descrivendo il quadro di Clint
Rappresenterebbe un piombo nelle ali rispetto al libero dispiegarsi della svolta radicale e di sinistra più volte richiamato
Ciò che io contesto non è la necessità a mio parere di tale di adeguare politiche strategie modelli organizzativi ad una fase nuova e diversa rispetto a quella passata
Sia cercando di leggere interpretare la realtà che imparando dalle esperienze anche drammatiche della storia del movimento operaio
Bensì la contrapposizione tra questo compito che dovrebbe essere iscritto nella natura stessa di un'organizzazione politica marxista e la rivendicazione di una forte identità e di una storia che ci hanno portato fino ad oggi
Una contrapposizione che poi si traduce sul terreno politico con l'idea che ci si è andati facendo col passare del tempo secondo cui gli emendamenti presentati in un congresso a tesi rappresenterebbero addirittura un freno all'innovazione
Nel merito credo anche io e per quanto mi riguarda lo chiedo da quando Rifondazione Comunista è nata che un tema così importante come quello riguardante un bilancio critico del Novecento non possa essere affidato da alcune tesi congressuali o all'intuizione di alcuni intellettuali
Bensì debba essere approfondita in una conferenza ideologica
Su una contraddizione però a mio parere macroscopica vorrei porre l'attenzione non capisco come si possa essere marxisti materialisti quando si chiede di leggere la fase attuale con le sue peculiarità con i suoi soggetti con i suoi rapporti di forze le sue organizzazioni e poi non applicare lo stesso metodo marxista e materialista quando si analizzi la storia
Qui non si tratta di un'assunzione acritica di ciò che è stato né di fare la storia con o senza il sì ma della capacità di applicare una delle intuizioni più feconde che Marx sia consegnato l'idea che le cose gli eventi non accadono solo o principalmente per la volontà di qualche singolo personaggio anche geniale
Che le scelte anche drammatiche che spesso facciamo non sono figlie della nostra volontà ma anche e soprattutto delle condizioni oggettive nelle quali operiamo
Per questo è sbagliato e riduttivo giudicare la storia con gli occhi del presente perché la capacità di storicizzare gli eventi è uno dei cardini dell'impostazione marziana così come lo è la dialettici ITA della realtà
Qui non si tratta di mettere in discussione la critica radicale allo stalinismo
Alle cose scritte nelle tesi e dette dal segretario ve ne sarebbero altre da aggiungere forse più di colore ma anche se dannose nella costruzione di un partito come soggetto collettivo di libere coscienze come per esempio il culto della personalità
Né si tratta di affermare una cosa che almeno a me pare scontata
Ovvero che i comunisti in Italia nel due mila due non debbano fare come quindi Russia nel diciassette o negli Stati Uniti nel trentasette o in Cina in in Unione Sovietica negli anni Cinquanta o a Cuba negli anni sessanta e così via
Ciò che si intende affermando che non si possano operare rimozioni non nasconde la verità tardo bolscevica di costruire all'interno del PRC in modo mascherato entravo filo-sovietico filo stalinisti
Ma semplicemente vuol tenere conto appunto della dialettica come strumento di analisi e degli eventi e della storia
Come e della storia come flusso impregnato di elementi contraddittori e non lineari
E allora solo per fare un esempio
L'Unione Sovietica delle purghe dei processi della collettivizzazione e dell'industrializzazione forzata
Del partito unico è drammaticamente inestricabilmente legata a quella della vittoria sul nazifascismo del contributo alle lotte anticoloniale dell'affermazione anche di spazi di manovra per le forze socialdemocratiche comunista in Occidente
Non dico che ciò sia giusto o sbagliato dico semplicemente che quella e la realtà complessa drammatica lacerante contraddittoria ma è la nostra storia ma voglio arrivare ora a ciò che più mi interessa ovvero la proiezione politica la prospettiva che si apre
C'è contraddizione fra una forte ed orgogliosa identità politica ideologica e culturale e la costruzione di una forza comunista rifondate innovativa
Be'Company su questo sono davvero amareggiato voglio dirlo credetemi con tutta onestà e sincerità
Nella mia federazione Pistoia i quattro emendamenti hanno tenuto centoquattro delegati su centoquattordici
Il novantacinque per cento di questi compagni credo che pensino che li Ernesto sia nella migliore delle ipotesi un rivoluzionario sudamericano
Nella peggiore delle ipotesi un cavallo dei fumetti
Ma tutti hanno discusso nel merito delle questioni come richiesto da un congresso a tesi
In questo senso vorrei capire per quale arcano motivo per esempio parlare di attualità dell'imperialismo della mozione di imperialismo del ruolo dello Stato
Se sono Bernocchi o il sindaco di Porto Alegre movimento rappresentano una ricchezza se lo si fanno i Rifondazione Comunista diventi un freno
La mia federazione
Noto comodi stalinisti
Interloquiva e contribuiva a costruire materialmente centri sociali momenti di partecipazione diretta quando in Toscana con la ballo della direzione nazionale del partito si tentava una confederazione tra Rifondazione comunista il partito democratico della sinistra
E naturalmente all'epoca eravamo etichettati come estremisti che volevano costruire il partito dei centri sociali
In un circolo Lamporecchio dove forte legame non solo ideale ma anche affettivo conto gli atti di Jenin Gramsci Berlinguer e come si sa rappresenta un fardello che schiaccia le potenzialità della nostra organizzazione
Danni si sta combattendo una battaglia ad uno scontro frontali con i DS su una serie di questioni ambientali all'interno di un movimento che ha nel suo seno dal parroco fino addirittura di lettori di destra
Nel mio circolo la vera fucina di tutto il piombo che tarpare le ali alla federazione dopo anni di presenze costruzione del movimento per la pace il giorno del congresso provinciale al mattino abbiamo votato i quattro emendamenti stalinisti e il pomeriggio abbiamo inaugurato la bottega di rene
Che non è una compagna negoziante ma una bottega del commercio è questo vitale con compagne e compagni di Rifondazione Comunista che hanno assunto appunto quell'esperienza come pezzo della propria militanza
Di cosa stiamo parlando allora di quali realtà di quali esperienze concrete
Cosa dovrei dire Company che hanno votato i quattro emendamenti bolscevichi che stanno nei social forum della Provincia né movimenti ambientalisti nell'associazione per la pace nella bottega di Irene che comunque a prescindere sono un piombo è un freno per il partito
Che nel partito rinnovato la loro la loro natura fa premio sul saper fare
C'è una domanda compagni e chiudo nel questionario che è stato distribuito ai delegati del partito della Rifondazione comunista
Secondo lei
Potrebbe essere giusto rinunciare al nome comunista se questo consentisse di accelerare la costruzione di una grande organizzazione di sinistra radicale
Di sinistra radicale scusa
Ebbene la mia risposta è no
Perché l'identità dei comunisti non solo non è un freno
Ma è un valore aggiunto un ingrediente essenziale e imprescindibile per la costruzione di un'alternativa sociale e politica al capitalismo e per la creazione di una società di liberi eventuali grazie
Alla parola la compagnia nasce anch'
Si prepari il compagno Locatelli di Bergamo
Alcune comunicazioni la commissione modifica Statuto
Richiede che i delegati che vogliono presentare emendamenti allo Statuto sottoscritti da almeno il tre per cento della platea congressuale
Cioè diciannove delegati lo facciano entro il termine della sessione mattutina in corso tredici e trenta
La commissione politica si riunisce alle ore tredici al primo piano
Alle quattordici i giovani e le giovani comuniste si riuniscono in sala
La compagnia penso che noi tutti sentiamo la responsabilità di un congresso particolarmente importante
Abbiamo superato la fase della sopravvivenza che oggi possiamo consentirci un confronto anche molto serrato un confronto che è stato positivo proprio perché siamo dati liberamente solo a confrontarci su opzioni diverse
Ma che io penso ha visto anche momenti di discussione non del tutto positivi
Si sono investite molte cose in queste vicende molti hanno anche investito rapporti personali dimenticando che in questi dieci anni dovremmo esserci abituati
Ad una politica che cambia a relazioni e anche a storie che si incrociano io penso che prima di tutto in queste discussioni dobbiamo recuperare
Un senso del limite anche per trovare un nuovo modo per stare insieme e dopo
Compagno Bertinotti ha detto esplicitamente non vi è dubbio che in un partito come il nostro vi sia una garanzia di pluralismo io penso però che ci sia qualcosa di più
Da affrontare c'è un punto che non è ancora stato istruito
Al nostro interno
Penso che dobbiamo trovare una nuova modalità una nuova capacità di direzione in un partito come questo
Che non significhi immobilismo che non significano correnti anche magari non dichiarati che non significhino cristalizzazione delle posizioni e neanche logiche della contrattazione
E allora forse dobbiamo anche risolvere o sciogliere i dubbi perplessità
E anche i timori che stanno in questa sala
Io penso che il nostro processo di Rifondazione
è si è avviato concretamente quando si è determinata la rottura col governo Prodi e si è determinata su due fronti
Che abbiamo scelto quel del terreno dei contenuti come Barra per indicare la strada della politica e insieme a questo e le due cose io penso fossero assolutamente connesse strettamente legati e sono e quello dell'utilizzo dell'analisi internazionale dei processi credo che sia stato così per noi che abbiamo scelto di rompere ma sia stato così anche per Prodi che dall'altra parte non ha voluto cede
Vedete siamo arrivati in quel momento un punto in cui sembrava ne quattordici punti che avevamo proposto per riaprire una discussione sul terreno della finanziaria in cui sei miliardi sei mila miliardi avrebbero potuto sbloccare
Anche
Una piattaforma di proposte che non avanzavamo
Prodi non le ha accettate proprio per le stesse ragioni in cui noi non potevamo privilegiare il quadro politico anziché i contenuti perché c'era un contesto internazionale c'era un processo di globalizzazione
Che noi avevamo intuito ma che aveva tracciato già in Europa anche un proprio percorso
Credo che in quel momento noi ci siamo guadagnati un'autonomia vera del Partito della Rifondazione Comunista non l'autosufficienza l'autonomia e da lì dobbiamo ripartire
Per costruire una nuova identità e anche un maggior senso di appartenenza
Un'autonomia che a me pare ci ha consentito da una parte
La possibilità di acquisire una culture anche praticare una politica non separata quella di tenere questa bara dei contenuti e ci ha fatto stare da protagonisti del movimento da si atterrà Genova
A Porto Alegre un movimento che inedito io penso nella storia degli ultimi decenni movimento internazionale generale e non generazionale per quanto attraversato la protagonista il protagonismo di migliaia e migliaia di giovani
Lo abbiamo sperimentato nuovo rapporto partito movimento da parte nostra
Perché abbiamo superato velleità egemoniche sperimentate nella storia della sinistra del partito comunista
Negli anni passati nei decenni passati ma anche io penso con un contributo offerto all'esperienza delle associazioni delle organizzazioni di massa che hanno superato in queste esperienze questa pratica con noi l'indifferenza verso la politica le istituzioni
E alla considerazione dei partiti non solo comunque un servizio uno strumento di servizio
Questa autonomia ci ha consentito di dirlo di poter reggere anche da soli in questo lungo periodo di conflitto col centrosinistra
Ci ha consentito io penso ci consente di apprezzare quando ci sono i girotondi la voglia di partecipazioni che venne che lì si esprime ma rivendicando fino in fondo le differenze sui contenuti anche significativi sia sul terreno sociale democratico
Ci consente di apprezzare riconosce il coraggio della CGIL e di Cofferati nella manifestazione straordinaria che sia stato il ventitré quella di naturalmente apprezzare questa scelta dello sciopero generale dare tutto il valore a questo
Ma anche vedere problemi che dopo il sedici di aprile verranno e i problemi non risolti della strategia della CGIL ci consente io credo diversamente da quello che ha ha osservato detto qualche ho scritto qualche osservatore politico di non aver imbarazzi se in una parte della sinistra si discuti
Su una di su una leadership di Cofferati perché credo che il terreno che abbiamo scelto ci consente di confrontarci modo sereno
Pacato ma anche determinato e rigoroso
Su tutte le più questioni che da qui si sono aperte
Io penso compagne e compagni non siamo orfani di nessuno
E debbo dire che spesso mi chiedo come impegnamo vissuti dal di fuori in Parlamento ognuno di noi per il la materia che affronta è costretto a dire a contestare a contrastare le politiche delle destre
E allo stesso tempo purtroppo dire però il centrosinistra ho aperto la strada o comunque ha fatto su quel terreno
In maniera minore in una logica ecco dal loro punto di vista di riduzione del danno ma nella stessa direzione dello stesso indirizzo
A volte temo che noi siamo vissuti come quelli che sanno tutti quelli che hanno le risposte per ogni cosa eppure ognuno di noi non sa fare e non può fare diversamente che tenere questa barra avere questa dimensione internazionale
Pensando senza presunzione di poter tenere aperta una prospettiva e questa barra che io penso ci consente di riconoscere e di articolare persino la pericolosità delle destre ma non ma anche dire che questa pericolosità non si batte con una linea io frontista
Ci consente di dire che bisogna abbiamo investito per questo sul movimento per modificare i rapporti politici e se dobbiamo guardare al bilancio di oggi possiamo dire abbiamo investito bene siamo in grado di proporre un'unità d'azione
Coi compagni e gli amici del centrosinistra sull'articolo diciotto e non solo possiamo con loro parlare di alleanza senza subalternità e politici li possiamo proporre
Anche la modifica del sistema elettorale per facilitare questa sistema di alleanza superando una logica dell'alternanza che tanti danni affatto la democrazia
Alla partecipazione al protagonismo della politica possiamo fare tutto questo compagni
Identica andò fino in fondo le differenze profonde che vi sono sia sul terreno sociale le questioni delle neoliberismo ma anche sul terreno della democrazia nel rapporto tra Parlamenti tra assemblee elettive ed esecutivi
Anche per dire dove stanno le decisioni oggi non più nel singolo Paese ma in questi enti tecnocratici a livello internazionale
Per dire che la democrazia è anche il essere contro ogni forma di proibizionismo
Che parlare di democrazia vuol dire affrontare che soli le questioni della giustizia riconoscendo però la responsabilità della politica e supera superando anche tentativi ambizioni ancora presenti di delegare a qualcun altro questo compito
Democrazia vuol dire affrontare nuovi diritti di cittadinanza non con una solidarietà pelosa verso gli immigrati e poi magari con una competizione per giocarsi con le destre come fa spesso
Esponenti del centrosinistra quanto espulsioni fatti tu quanti espulsioni sto facendo io democrazia vuol dire avere presente la cultura delle libertà che voi in che invade anche il terreno individuale personale che noi io penso abbiamo acquisito in tutti questi anni della rifondazione
Democrazia vuol dire riconoscere e le volte di Genova avevano una regia internazionale come quelle di Barcellona che hanno avuto le stesse caratteristiche
Democrazia vuol dire che è in corso una schedatura di massa in Italia in Europa e nel mondo che sempre più cerca di impedire che chi ha partecipato a una manifestazione internazionale possa andare ad un altre democrazie infine compagni vuol dire forse anche chiedersi se la Palestina
Non sia anche le stretto io non ho una risposta non me lo chiedo
Se non sia anche l'effetto di questa globalizzazione dove limite interdipendenza economica è anche interdipendenza politica ha consentito di fare queste emittenti pendenza a tutti quasi tutti non noi
Sostenere una cosiddetta guerra umanitaria la Guerin Afghanistan e oggi sentire io penso così forte questo senso di impotenza dalla vicenda palestinese credo che tra di noi
Sì è inutile sottolineare le cose che si possono vedere mobiliere direttamente
In Palestina credo che ci siano cose che non hanno non si possono neanche definire non appartengono neanche escono fuoriescono dalle regole persino dalla guerra i bambini e le donne le donne che spengono fatte morire di parto in mezzo alla strada il tentativo di umiliare questo popolo palestinese
Per far fuori completamente i suoi legittimi rappresentanti anche dalle Gerusalemme abbiamo potuto apprezzare i tanti ragazzi compagni che stavano là hanno apprezzato le parole del Papa e anche le parole del nostro presidente Casini ma vorrei dire
Che abbiamo sentito anche proprio in quelle parole impotenza di ognuno di noi non ci siamo sentiti molto sconfitti
Forse perché nessuno di noi è in grado di dire e anche in Italia neanche l'Europa che l'unico modo per farsi ascoltare da Israele quella di sospendere il trattato di associazione Israele unione europea che se questioni commerciali sono le uniche parole che a volte si ascoltano ma vorrei dire una cosa di più ancora in questo momento noi abbiamo tanti ragazzi a Ramallah e sessantacinque
A Betlemme nei due campi profughi
Questi ragazzi non hanno scelto di fare la croce rossa
Sono stati son venuti in Palestina pensando di fare politica si sono trovati in quella situazione anche mettendo a rischio la propria vita perché si son trovati a supplire all'impotenza delle istituzioni io penso che questo sia un problema che riguarda non solo i comunisti di Rifondazione la riguardi tutti coloro che hanno a cuore la democrazia ruolo del parlamento
E vorrei Stine dire
Compagne e compagni che noi
I giovani comunisti dopo aver investito è anche realizzato dagli stessi sperimentati così fortemente positivamente in tutto questo movimento dei movimenti a Genova avere otto o acquisito un riconoscimento una credibilità da tutti hanno investito anche su questa vicenda palestinese erano settantaquattro ragazzi da ecco io ho letto questo Bilancio che abbiamo fatte abbiamo pubblicato ieri sul giornale un bilancio positivo un bilancio che però non sappiamo ci dovrà consentire di vivere per i prossimi anni
Un bilancio che naturalmente io con comprende valorizzo perché le sedi sono un luogo della politica io penso che forse dobbiamo il ragionare anche su come investire
I nostri quattrini penso che il nostro investimento principale oggi sia proprio sui giovani sui nostri giovani e non è un problema di giovanilismo è un problema di scelta politica di capire dove in quale direzione andare
Vedete io tornando dalla l'altra sera
Da Gerusalemme ero con un gruppo di ragazzi e ragazze una cinquantina nessuno di loro credo fosse o avesse la tessera di Rifondazione comunque se lo fosse non me ne sono accorta
Scendendo quando mi hanno salutato all'aeroporto mi hanno chiesto dice
Va be'adesso dopo che gli abbiamo fatto fare tante cose la abbiamo già affidato un altro compito quello del congresso di Rifondazione
Voglio dire c'è un'attesa molto forte fuori di noi io penso che tutti noi competa dare delle risposte utili grazie
C'è arrivato il messaggio di saluto
In particolare al Fausto Bertinotti ma tutto il congresso da parte di Adriana Buffardi che assessore al lavoro e le politiche sociali e politiche giovanili e problemi di limitazione della Giunta regionale della Campania
C'è giunto anche il messaggio di saluto dell'Associazione lavoratori frontalieri che ringrazia il partito per l'attenzione costante che abbiamo avuto nei confronti delle problematiche specifiche di questo piccolo ma significativa mondo della porzione del mondo del lavoro alla parola il compagno Locatelli e si prepara il compagno Ferrando
Alcuni compagni tessono intervenite devo il mio percorso la mattinata
Hanno detto che un congresso che non è stato e forse non poteva esserlo facile
Si è trattato di discutere dell'apertura di una nuova fase nel partito in conseguenza di una nuova fase politica e come sempre accada nei momenti di passaggio la discussione non può mai dire se è scontata
Tuttavia a consuntivo penso che si possa dire che pure in presenza di differenziazioni e di accentuazioni di analisi questo nostro partito è stato capace di una discussione creativa di indicare una prospettiva politica per il nostro partito allora io so
Questa nostra discussione oggi non sia riposta per una semplice opera di manutenzione ordinaria che si fa statutariamente una volta ogni due tre anni ma sviluppiamo utilizziamo questa nostra discussione
Per un impulso per uno scuotimento dal nostro partito in direzione di una sua maggiore apertura nei confronti della società
Fausto Bertinotti ha ragione a riportare sì che noi abbiamo centrato un elemento gli analisti quando fronte per riaccendersi dell'arroganza dei poteri dominanti l'affermazione delle destre nel nostro Paese la guerra su scala mondiale
Noi non abbiamo tratto la conclusione
Una conclusione tutta in chiave pessimistica di una fase di stabilizzazione moderata e in conseguenza di questa presunta stabilizzazione moderata della necessità di un nostro ripiegamento
Noi abbiamo imprevisto anche in questi fatti il segno di una crisi di una crisi di modello di una crisi di credibilità che induceva nuovi fatti di coscienza e dopo anni di depressione ad una ripresa di movimento questo è avvenuto in tutta evidenza a consuntivo noi dobbiamo registrare questa apertura di nuova fase e allora citiamoli tutti i movimenti iniziamo le poderose manifestazioni che si sono prodotte nel nostro Paese da Genova all'importante manifestazione del ventitré di marzo
Ora parliamo di movimento non per reiterare un luogo comune
Ma per dire che a fronte di questa ripresa noi stessi in prima persona siamo chiamati a spingere in avanti la nostra pratica politica in questa discussione cos'è che è emerso nei giri nelle discussioni congressuali è emerso un atteggiamento che in parte ancora è un atteggiamento difensivo se lo vogliamo dire compagni con un approccio stiamo attenti ai movimenti ma come dopo vent'anni di assenza di movimenti che sono una formidabile straordinaria risorsa democratica
Noi avremmo dovuto invece che agire per moltiplicare gli elementi di protagonismo di partecipazione
Avremmo dovuto dire stiamo attenti ai movimenti
Ed ancora
Io ho un grande rispetto per la dialettica interna che è presente nel nostro partito ma io non capisco una fissità è una ripetitività di posizioni
Nel senso di pensare ancora che è una prospettiva abbia come riferimento come punto privilegiato
Le dinamiche interni al sistema politico oltretutto non vedendo la condizione di logoramento di svuotamento progressivo nel corso di questi ultimi anni del sistema politico ancor prima invece che una rinnovata capacità di critica sociale di organizzazione del conflitto
Questo a scanso di equivoci
Non significa derubricare il piano delle relazioni politiche
Non significa derubricare l'importanza di una battaglia contro le destre in modo particolare io mi voglio rivolgere alla numerosa delegazione lombarda che è presente in questa regione
Di una battaglia contro le destre da condurre con le altre forze di opposizione che noi peraltro danni pratichiamo in Regione Lombardia
Ma il salto di qualità e dobbiamo compiere e su questo punto però bisogna essere chiari
E nel senso di cogliere dentro la crisi l'aspetto dinamico
La sollecitazione che viene dalle nuove porte che si affacciano per la prima volta sullo scenario politico sociale del nostro Paese
Questo per noi comporta una cosa precisa
E cioè che dobbiamo passare io sono molto d'accordo dalla Psicologia dalla Resistenza
Propria degli anni in cui abbiamo dovuto impedire lo schiacciamento se non addirittura la messa al bando del nostro partito
Ad una Psicologia del protagonismo politico
In direzione di un recupero dalla politica come effettivo protagonismo radicamento sociale
Ora questo nuovo indirizzo io credo deve essere assunto diciamo
Esplicitamente nel nostro dibattito mentre nel nostro dibattito emersa una divisione diciamo
Credo anche pretestuosa fra sostenitori del partito sostenitore del movimento
Io sono convinto che dobbiamo lavorare per un avanzamento e per uno sviluppo organizzativo del partito e abbiamo lavorato nel corso di questi anni in questa direzione
Ma il problema di un partito che non è in sé e per sé e anche e soprattutto un problema politico
Un problema di corrispondenza di lunghezza d'onda fra ciò che si muove nella realtà e la propria pratica e la propria capacità di risposta politica che non è sempre adeguata nella vita Interna dei nostri circoli delle nostre federazioni
Noi ci siamo
Dati con questo nostro congresso
Un obiettivo importante l'accentuazione del carattere di Rifondazione e a questo proposito è emersa una preoccupazione
E il compagno Bozzi nel suo intervento a esplicitato una preoccupazione presente nel nostro dibattito politico
E cioè la preoccupazione
E si voglia tracciare una linea di separazione con il nostro passato
Io non credo sia così per una semplice ragione
Per la ragione che tutto il nostro presente contiene tutto il nostro passato
E dunque esercitiamo la nostra memoria
Alimentiamo la coscienza e la conoscenza della nostra storia ma voglio dire con quale spirito e allora io penso che tornano importanti
Utili vorrei chiudere con le parole di Antonio Gramsci quando scriveva noi comunisti non saremo mai conservatori ci distinguiamo dagli altri uomini perché concepiamo la vita come sempre rivoluzionaria
E la nostra cultura e intesa come costante conoscenza della storia nel suo progredire
Questa io credo oggi ancora domani sarà il piano della nostra discussione
Essere Comunisti capaci di contemporaneità
Essere Comunisti capaci di agire nel nostro presente di vedere le motivazioni per riproporre non soltanto alla nostra generazione che ha tenuto che ha resistito
E la Resistenza è stata certamente un fatto importante ma per riproporre anche ad una nuova generazione le ragioni per le quali vale la pena tornare di impegnarsi e a fare politica
Ha la parola al compagno Ferrando
Poi a avrà la come la parola compagnia Sentinelli
Care compagne e cari compagni
Possiamo tutti convenire che in questo quinto congresso il confronto sui temi della rifondazione ha avuto a disposizione uno sfondo politico nuovo
Il riaffacciarsi alla lotta di una giovane generazione ma anche l'approfondirsi di quella svolta d'epoca che segna l'intero scenario mondiale e la spesso attualità di una rifondazione rivoluzionari
E questa è una svolta non meno profonda di quella che un secolo fa fece da sfondo alla nascita dei partiti comunisti
Allora si chiudeva un lungo periodo di sviluppo pacifico del capitalismo di relativa prosperità
Che aveva alimentato la deriva riformista di tanta parte del movimento operaio e si appariva una stagione di ferro e di fuoco
In cui il combinarsi dalla crisi economica mondiale delle contese imperialista dalla regressione sociale annunciava all'epoca nuove l'epoca delle guerre e delle rivoluzioni un'epoca di grande instabilità mondiale e di convulsioni radicali
Così in fondo e oggi non mi riferisco ovviamente allo scenario politico contingente che abissalmente diverso nell'ordine delle previsioni mediante mi riferisco invece alla profondità della svolta attuale e alla sua direzione di marcia
Anche oggi si è chiusa una lunga parentesi storica di equilibrio mondiale che il boom post-bellico all'esistenza dell'URSS avevano in qualche modo sorretta
E si dispiega da almeno dieci anni un nuovo orizzonte del mondo
Non quello dipinto da Marco Revelli all'insegna dell'onnipotenza capitalistica né quello oggi letterato da Toni Negri un impero indistinto che tutto avvolge Plaza
Ma proprio l'opposto un orizzonte di Carrisi capitalistica di nuova instabilità degli equilibri mondiali di esaurimento degli spazi storici del riformismo persino la cronaca più immediata né documentazione
Di cosa ci parla la grande guerra commerciale in corso fra Stati Uniti Europa Tom allacciati alle compagnie aeree all'industria tessile ci parla della globalizzazione liberista o dell'ipocrisia ideologica dello stesso libero mercato
Del tramonto degli stati o del loro ruolo centrale crescente di un mondo unipolare o del moltiplicarsi delle contraddizioni fra i grandi Protti imperialisti sospinta dalle crisi
E lo stesso collasso economico argentino che cosa riflette un'indistinta globalizzazione al di sopra degli stati poi gli affetti dal saccheggio trentennale che gli Stati imperialisti d'America in Europa e lo stesso imperialismo italiano hanno esercitato su quel paese anche attraverso il ricorso ad atti protettivi dei propri mercati la stessa guerra in Asia centrale rivela oggi nel suo stesso esito il proprio significato vero
Non un atto fallimentare nella lotta contro il terrorismo ma un'operazione di successo per la conquista di nuove zone di influenza e di nuove risorse
Non l'esordio come avevamo sentenziato di nuovo direttorio del mondo fra USA Russia Cina ma la nuova frontiera di quell'antico gioco asiatico in cui tutte le potenze vecchie e nuove appaiono unite nella conquista del bottino e divise più di prima nel momento dalla sua spartizione
Ivi incluso quella Russia borghese di Putin o quella Cina in via di restaurazione che qualcuno indicava sino a un anno fa come possibile barriera anti imperialista
Tanto più allora sullo sfondo di questa svolta d'epoca la lotta contro liberismo contro la guerra contro ogni oppressione è chiamata più che mai a risolversi in una lotta contro l'imperialismo per un'alternativa socialista
Fuori da ogni illusione a riformista fuori da ogni illusione pacifisti
Gli stessi fatti di Palestina di queste ore tragiche dico
Sa ci parlano se non anche di questi
La verità cruda scolpita definitivamente nei colpi alla nuca di combattenti palestinesi è una sola
Non vi sarà mai pace fra oppressi e oppressori in quella terra e in nessuna parte del mondo non vi sarà mai pace farà carcerati e carcerieri
Non vi sarà mai capace vera per i palestinesi senta la cacciata delle truppe d'occupazione dei coloni senta la riconquista dalla propria terra Central pieno di
Do dei profughi al ritorno dalle proprie case senta la liberazione di quella popolazione araba israeliana oggi sequestrata e oppressa restare leggi discriminatorie del sionismo
E non vi sarà quindi la pace necessaria e giusta tra maggioranza araba e minoranza ebraica all'ombra dello Stato di Israele che è stato artificiale e coloniale
Che si regge su fondamenti giuridici razziali e che si passa sulla protezione storica di quelle vecchie potente imperialista e che lo hanno assunto come proprio avamposto in terra araba
Ed ecco perché la lotta di liberazione dalla Palestina inseparabile oggi più di ieri dalla lotta generale contro l'imperialismo
E in questa lotta
I nostri fratelli palestinesi non avranno come propri alleati nell'ONU del genocidio antiracket e non
Nelle cancellerie europee reduci di guerra e neppure gli sceicchi arabi avranno invece la possibilità di contare su altra forza
Sul coraggio di quella giovane generazione di Gaza e Cisgiordania che chiede giustamente la guerra partigiana contro le truppe di occupazione
Sulla mobilitazione di quelle masse arabe che oggi riprendono a manifestare al Caio a Damasco ad Amman e che chiedono contro i propri governi l'unità pilota della nazione araba
Ma anche sulle contraddizioni che si aprono nelle retrovie dello Stato di Israele
Tra i suoi soldati di leva come tra i lavoratori ebrei stanchi di morire per i coloni o di pagare pericolante
Solo l'unità necessaria e possibile di queste forze può aprire una pagina nuova nella lotta di liberazione della Palestina contro ogni ipotesi di sua liquidazione magari chiamata ancora una volta pace
Così come contro il terrorismo islamico che ha sempre costruito le proprie fortune sul fallimento annunciato di Pacifico
Per questo il movimento operaio d'Occidente oggi chiamato a issare la bandiera palestinese come una delle bandiere della propria lotta come fu trent'anni fa per tanta parte della mia generazione la bandiera del Vietnam
Più in generale la ripresa dei movimenti di massa è anch'essa un sintomo dell'epoca nuova di instabilità di Chris
E non è un caso se la ripresa dei movimenti al volto di quella giovane generazione che tante volte assegnato le svolte profonde e annunciato nuove stagioni
Ma proprio perché la ripresa di massa una radice basta evitiamo di ridurlo ad un unico altro o ad un unico principio generatori
Il movimento antiglobalizzazione ha certo costituito tuttora costituisce una realtà di enorme rilevanza del panorama mondiale
Come misura della crisi dell'egemonia dominante punta emergente della riattivazione giovanile fattore di positivo contagio di settore di classe dell'immaginario collettivo di milioni di uomini e di donne
Ma a vestire questo movimento degli abiti del mito
Rappresentarlo come movimento dei movimenti identificandolo con le posizioni egemoniche la sua leadership ha rappresentato credo un errore profonda
Che non solo spiazza la lettura della complessità dei movimenti ma paradossalmente impoverisce a me pare lo stesso significato reale del movimento antiglobal
Perché l'importante è vera di questo movimento non sta nell'essere o l'unico movimento o il movimento centrale o il modello degli altri movimenti
Ma nell'essere invece il prezioso sintomo anticipatore di nuovi e più estesi processi di radicalizzazione di massa
Che si sviluppano e si svilupperanno nel mondo attraverso altri canali e struttura
Sì Paso versi passeranno su un'altra composizione delle forze vedo che vedranno l'ingresso in campo di altri protagonisti a partire dal cuore del movimento operaio organizza
Forze che procedono non dalla critica delle ingiustizie del mondo ma dalla difesa di un diritto colpito dalla pressione materiale di un bisogno dalla reazione all'oppressione
E che tuttavia nel loro movimento entrano in collisione con le basi capitalistica della società e possono apparire Carrisi radicali e rotture
Che sono il fattore decisivo per l'avanzamento reale di quella soluzione socialista che l'unica vera risposta all'esigenza di fondo opposte dal movimento antiglobal
Di cosa ci parla la rivolta argentina o su un piano diverso lo stesso movimento di classe contro Berlusconi in Italia
E cosa ci parlano a un altro livello ancora lo sviluppo degli scioperi operai in Cina contro i licenziamenti il grande sciopero a oltranza degli operai coreani del settore elettrico la ripresa degli scioperi dei lavoratori o Russia tutte lotti ancora parziali certamente ma punta dell'iceberg di potenzialità immense
E il compito nostro del movimento antiglobal
E quello di continuare a rivendicarne il primato come se nulla stesse accadendo oppure di lavorare a ricomporlo attorno alla centralità dello scontro di classe e dei suoi livelli più avanzati nel mondo
L'esplosione
Argentina
Al riguardo un riferimento emblematici
Se parlo qui di questa vicenda non è per averla incrociata per pochi giorni la realtà per le figlie di Buenos Aires ma perché questa vicenda mi sembra centrale per la rifondazione comunista e il nostro stesso confronto
Vorrei dirlo a un po'provocatoriamente così
Tutta la dinamica del movimento di massa in Argentina s'Menni smentisce le categorie della cultura egemone no-global ebbe il testo di maggioranza di questo congresso e viceversa pone sul tappeto nel vivo di un'esperienza di massa
Tutte le questioni strategiche centrali e quella cultura primo per anni il paradigma post fordista e poi no global non aveva forse ha affermato che i nuovi movimenti sono fisiologicamente strane gli al tema stesso del potere
Che la loro vocazione la pressione istituzionale la contaminazione dalla politica che la non violenza e identità antropologica della nuova generazione che le rotture rivoluzionarie del Novecento sono insomma a memoria d'archivio
Bene il processo rivoluzionario argentino non ha risparmiato una sola pietra una sola di quella costruzione teorica
Un'esplosione sociale radicale si è contrapposto frontalmente al potere dello Stato ha costretto un Governo di centro sinistra democraticamente eletto a fuggire in elicottero
Si è difesa con la forza dalla violenza poliziesca e con una forte ha riaperto dal passo lo scenario politico sedi ma intanto in tutta l'Argentina coordinamenti di assemblee popolari assemblee Piquet pere assemblea di delegati operai
In un processo di autorganizzazione di massa che richiama di fatto nelle sue potenzialità un contropotere consiliare al punto che il principale quotidiano argentino la Nación antico lato un suo editoriale così soldi atto a Buenos Aires
E inequivocabile
è il segno delle rivendicazioni emergenti
La Tobin tax liberale che piace a Luciano Violante e ignorata dalle assemblee popolari che rivendica la nazionalizzazione delle banche e delle aziende in crisi
Il bilancio partecipativo proposto da Ybarra sindaco di Buenos Aires per distribuire all'onere dei sacrifici è stato respinto dalle assemblee di vario con un argomento inequivocabile la crisi la paghino i panettieri non i lavoratori e il popolo
Non è questa
Nella tradizione popolare quella domanda di un altro potere che si voleva ormai superata
Non era di proporsi più in generale di quel filo di continuità con le dinamiche rivoluzionarie del Novecento che invece si poneva irrimediabilmente ha deciso
E tuttavia nulla sarebbe più sbagliato che opporre alla mitologia del movimento antiglobal la mitologia del movimento argentino
Perché nessun movimento per quanto grande ha in sé la soluzione dei problemi che pone
Il fattore decisivo e senta l'incontro con un progetto cosciente con una direzione politica capace di ricomporre le sue potenzialità sul terreno della rivoluzione
Non è questa forse la lezione dei movimenti di massa del Novecento
è possibile individuare in un secolo intero un solo caso uno in cui un movimento anche il più grande e possente abbia potuto vincere a prescindere da una direzione anticapitalista
Dalla costruzione attiva di uno sbocco corrispondente alle sue ragioni più profonde
Penso all'esperienze della mia generazione al maggio francese dalla rivoluzione cilena alla lunga stagione del Sessantotto italiano qual è stato l'il fattore della sconfitta la debolezza dei movimenti e delle loro potenzialità in realtà gigantesca oppure la politica delle loro aspirazioni riformiste che hanno disperso quelle potenzialità sull'altare dei compromessi di governo più o meno storici
E del rispetto delle istituzioni borghesi dello Stato
Questa
è la lezione da portare nel secolo nuovo non mancheranno i movimenti e le rivoluzioni come non sono mancate nel secolo che si è chiuso
Ma decisiva sarà come in passato l'egemonia di Crasso la direzione di marcia il partito
Nei vari paesi e su scala mondiale
E l'attualità di una politica di egemonia anticapitalista e di classe si pone in tutta la sua rilevanza qui e ora nello scenario italiani
Nel vivo di uno scontro drammatico che ripropone aggiorna tutto il quadro del nostro confronto
Anche qui come tutti noi conveniamo una grande ripresa di lotta di classe ha mosso lo stagno della pace sociale per effetto congiunto della crisi internazionale dall'egemonia dominante
E della specifica reazione politica al nuovo governo reazionario delle destre
Ma ancora una volta proprio l'ampiezza del movimento che si è levato domande una responsabilità di indicazione di prospettiva
La gigantesca piazza del ventitré marzo a Roma non è solo la registrazione di una potenzialità ma anche un interrogativo grande sul futuro
E come alla metà degli anni novanta si ripropone un vizio o questo movimento sarà piegato alle ragioni della concertazione sociale dell'alternanza liberale rischiando oltretutto così la stessa sconfitta nello scontro con Berlusconi
Oppure guadagnerà la propria indipendenza dal centro liberale ed ogni apparato subordinato a quel centro e potrà agire come fattore di ricomposizione e di alternativa anticapitalista
Non esiste una terza via e la strada che sarà imboccata non si decide domani Moggi
è indubbio
Che le forze del centro dell'Ulivo che hanno regalato l'Italia a Berlusconi
Vivacizzano oggi in qualche modo l'opposizione al governo
Ma tutta la loro opposizione a Berlusconi muove dalla volontà di rilanciarsi come carta di ricambio della borghesia italiana ed in particolare delle grandi famiglie del capitale
Tutta la loro politica dalle manifestazioni a favore del ministro FIAT Renato Ruggiero alle ostentazioni europeiste sino all'aperta rivendicazione di una politica più liberista nelle privatizzazioni industriali configura un segnale preciso
Un appello alla borghesia di Agnelli e Provera perché recita al contratto a termine con Berlusconi e si affidi nuovamente ad una rappresentanza ulivista capace di assicurarle buoni affari e pace sociale
La stessa opposizione di Rutelli Treu D'Alema sull'articolo diciotto non solo non muove dalla difesa dei lavoratori e del nuovo Statuto ma si appella Split città mentale convenienza dalla borghesia su come altrimenti perseguirla le stesse politiche
E così la campagna ulivista contro le leggi su rogatorie falso in bilancio conflitto d'interessi non muove da pur fondate ragioni morali o democratiche
Ma dalla inaffidabilità di Berlusconi come rappresentante dell'interesse collettivo capitalistico e quindi dalla rivendicazione di un ricambio politico borghese
In sostanza l'opposizione del centro liberale a Berlusconi muove dall'interesse della classe nemica dei lavoratori
Per queste o esprimo qui il dissenso più netto
Verso la proposta di apertura unitaria all'Ulivo avanzata dal segretario del partito nella nota intervista all'unità
Sia chiaro
Non stiamo discutendo come odio dalla possibilità obiettiva di convergente pratiche nell'ostruzionismo parlamentare o la comune presenza di fatto in manifestazioni di movimento
Nega l'unità l'azione fra forze diverse di una medesima classe stiamo discutendo di un'altra proposta
Della ricerca come si è detto di un accordo programmatico e politico tra PRC Ulivo per offrire una sponda unitaria al movimento poiché proprio il movimento avrebbe testualmente
Rotto i confini e le linee di contrasto o almeno le avrebbe molto fluidificante
Qui vedo davvero un clamoroso capovolgimento della realtà l'ho già detto dov'era possibile base di accordo tra il nostro partito il centro borghese dell'Ulivo in rapporto al movimento
Quando Amato e Treu offrono alla borghesia quale propria classe di riferimento l'apertura alla contrattazione individuale e all'arbitrato
Dov'è lo spazio di una sponda politica comune al movimento quando tutto lo sforzo degli stati maggiori del centro dalle Nismo incluso
E di spiegare alla borghesia che interessa a scaricare Berlusconi proprio per liquidare al movimento e dispiegare al movimento che deve negoziare con Berlusconi sul terreno proposto dalla borghesia
Non è evidente
Che proprio lo sviluppo del movimento ripropone da ogni versante il confine di Terrassa proposizioni operaia e opposizione borghese e liberale
Qui vedo il concreto disperarsi di un'impostazione congressuale che continua a rimuovere ogni bilancio delle politiche passate col risultato inevitabile di riproporlo
Nel novantaquattro
Priorità Mall unità dei progressisti come sponda del movimento e il polo progressista finì per liquidare il movimento per sgombrare il campo al centrosinistra
Dovremmo ora praticate la convergenza con il centrosinistra il nome del movimento per di più dopo aver sentenziato la morte dell'Ulivo per di più dopo una legislatura liberista e di guerra
Opposta
Opposta deve essere credo la nostra politica
Quella della costruzione nel movimento di massa della sua indipendenza politica dell'autonomia della sua prospettiva
è l'asse della proposta che abbiamo avanzato nel congresso e che ci pare confermata da tutto lo sviluppo degli avvenimenti
Non è una proposta di arroccamento
Credo antiche tanto più oggi il nostro partito si ha chiamato l'intervento più largo in tutti i modi menti alla più ampia proiezione di massa verso il popolo della sinistra
Alla capacità di dialogo con quella stessa domanda di unità contro le destre che sale dal Movimento dei lavoratori
Ma la più ampia apertura di massa e lo stesso tema dell'unità contro le destre ha un valore positivo ad una sola condizione
Quella di essere dentro la battaglia dell'egemonia e dell'autonomia dei lavoratori alla condizione di poche la rottura col centro liberale in tutte le sue espressioni come necessità spessa del movimento di massa
Cinque anni di subordinazione del movimento operaio al centro dell'Ulivo hanno consegnato l'Italia Berlusconi ora solo l'emancipazione dal centro dell'Ulivo può consentire al movimento di battere Berlusconi
E di preparare le condizioni di un alternativa vera queste cose buone deve esserne l'asse politico del nostro intervento di massa e per questo la domanda dell'unità contro le destre
Va tradotta sul terreno di classe
Nella campagna rivolta a tutte le tendenze politiche sindacali del movimento operaio
A tutte le realtà progressiva di movimento perché sviluppino la più ampia azione unitaria contro il Governo attorno a una piattaforma indipendente alternativa alla piattaforma liberale solo così la parola d'ordine dell'unità può diventare un pugno nelle contraddizioni dell'Ulivo e dei DS è un possibile fattore di rafforzamento dell'influenza politica dei comunisti tra le masse
Peraltro
Solo questa linea di autonomia di classe vuol liberare credo una lotta coerente per un'altra direzione politica e sindacale del movimento operaio e qui si pone la questione e Cofferati
E il nostro rapporto con esso
Ho considerato e considero un errore il plauso unitario a Cofferati in conclusione dei congressi CGIL mette ma un errore ancor più profondo
Il suo ripetuto in coronamento quale leader della possibile vittoria
E non solo perché è assai impegnativo incoronare come leader delle vittorie future l'organizzatore scientifico delle sconfitte passate
Ma perché il disegno strategico del vertice CGIL confligge con le esigenze del movimento in atto sia sul piano sindacale sia sul piano politico sul piano sindacale
La burocrazia CGIL non solo non ha rotto con la logica della concertazione ma assume la forza del movimento di massa come lei fa della sua riconquista
Dove
La svolta strategica del vertice CGIL quando si firma oggi con Berlusconi un accordo sul pubblico impiego che esalta le intese di luglio quando si firma oggi un accordo per i lavoratori edili che estende anche lì la piaga dell'interinale
Quando si firma oggi un accordo sui chimici che aggrava la precarietà del lavoro
E sul piano politico
Cofferati investe lo spazio nuova pegni consegno alla deriva liberale dalla maggioranza DS nella prospettiva di una rifondazione socialdemocratica
Pieri contratti assieme agli equilibri del centro sinistra l'alleanza del lavoro col centro liberale
Nell'un caso come nell'altro e la politica della sconfitta del movimento operanti
Quella linea sindacale questo progetto politico quando allora apertamente contrastato dal nostro partito mai possibile solo con comportamenti coerenti
Non combinando subalternità sindacali apertura L'Ulivo quasi dovessimo difendere con una mossa d'anticipo un nostro spazio negoziale col centro sinistra che si ritiene insidia
Ma combinando l'approdo di egemonia alternativa nella classe
E la lotta per la sua piena indipendenza dall'Ulivo
Risente i cantoni noi la piena indipendenza
La piena autonomia della CGIL dal centro liberale incartando noi la contraddizione abnorme dall'apparato CGIL fra lesto nel canale dall'espressione di classe e lo strumento dalla sua subordinazione al centro
Lavorando noi in questa contraddizione per fare emergere una direzione di massa alternativo
E peraltro solo una linea di costruzione di un'altra direzione può liberare una nuova elaborazione di proposta concreta nel movimento reale
Dopo il ventitré marzo
Dopo l'annunciato sciopero generale quale concreta prospettiva di continuità della lotta
Perché nella manifestazione più grande nello sciopero generale più riuscito determineranno di per sé il cedimento di questo governo e se questo governo tiene può vincere
E se vince il movimento rischia una sconfitta pari a quella del movimento operaio inglese sotto il ciclone della Thatcher
Pensò allora la necessità di una proposta di piattaforma che non si riduca a una somma annunciata d'iniziativa referendaria proposte di legge la polpa firme in una logica di campagne istituzionali d'opinione
Ma possa rappresentare un riferimento per la lotta concreta di milioni di lavoratori in una logica di partenza generale che Misiti tutte le nuove esigenze
Penso alle forme di lotta
Nel suo piccolo la splendida lotta a oltranza dei pulitori dalla ferrovia che per quattro giorni ho bloccato le stazioni ha dimostrato che radicalità della lotta e solo a quella può strappare a risultati concreti
E per pesta rappresenta un'indicazione sempre are per decine di milioni di lavoratori e lavoratrici
La forza espressa al ventitré marzo può bloccare l'Italia salvare l'articolo diciotto e sconfiggere Berlusconi come la lotta a oltranza dei lavoratori francesi sconfisse al governo Juppé come la massa d'urto dalla piazza Argentina ha sconfitto al governo dalla mutua ed oggi solo a un'esplosione sociale radicale può aprire una prospettiva reale per il movimento dal ventitré marzo
E qui si pone la questione dell'obiettivo politico dall'opposizione
L'obiettivo della cacciata del governo Berlusconi Bossi Fini come asse politico della proposta di opposizione mi pare confermato da tutto l'esperienza di questi mezzi
Nessuno obiezione rivolta questa rivendicazione ha retto alla prova dei fatti
Ed anzi
Se avessimo forse evitato di criticare fino a venti giorni fa la cosiddetta demonizzazione di Berlusconi se avessimo assunto da subito la posizione di avanguardia nell'opposizione politica al governo per la sua cacciata
Avremo costruito una sintonia più vasta con i sentimenti del popolo della sinistra e avremmo risparmiato qualche inutile regalo alle speculazioni dell'Ulivo alla centralità di Cofferati
Ma ora dopo il ventitré marzo questo congresso vuole deve assumere credo a questa indicazione
Non si tratta come ovvio di chiedere oggi uno sciopero generale per la caduta del governo
Si tratta di portare la rivendicazione della cacciata del governo Benton lo sciopero generale e la dinamica in atto
Costruendo la consapevolezza che solo questo obiettivo politico e oggi all'altezza del livello nuovo dello scontro e che solo io capaci aumento dal basso dal governo Poli aprirà da un versante di classe lo scenario italiano
Ricomponendo otto ma la classe operaia l'intero blocco sociale alternativo e conseguendo rapporti di forza più avanzati per imporre un'alternativa vera
Dopo l'ennesimo governo di centro sinistra liberale o di sinistra plurale falliti ovunque sempre ma un governo basato sui lavoratori e sulla loro forza
L'unico governo che possa davvero segnare una svolta l'unico governo in cui possano stare i comunisti
Allo scetticismo popolare sulla possibilità stessa di una rivoluzione Marzio replicava con una frase che io trovo molto bello che recitava così
I sudditi pensano di essere tali perché esiste un re non sanno che il resiste perché loro sono e si sentono sudditi
Non conosco sintesi più efficace per analisi marxista dello Stato ed è il tema della rivoluzione stamattina che le classi subalterne possono diventare dominante ma la sola condizione di liberarsi da quell'abitudine alla sottomissione da quella percezione ingenuo ingigantita dall'onnipotenza dello stato che è la vera radice del potere di una minoranza sulla maggioranza dalla società
Liberate le masse da ogni spirito di sottomissione
Costruire nelle masse la coscienza dalla propria forza ricondurre ogni esperienza di conflitto di movimento ogni obiettivo immediato scriveva Gramsci alla prospettiva rivoluzionaria questa
è la funzione essenziale del Partito comunista
Non di un partito più a sinistra degli altri ma di un partito rivoluzionario
Di un partito come diceva il Manifesto di Marx che costruisca nel presente in ogni presente il futuro della rivoluzione
E qui si ripropone infine il nodo della rifondazione del suo rapporto con la storia e la premier
Ritorno a Marx Piso incrostato dall'ottobre da un lato riferimento all'otto per cento al programma dell'ottobre dall'altro
Se questi sono i termini del confronto mi pare davvero ripropongano da versanti diverso non la svolta a sinistra o la discontinuità ma proprio la cattiva tradizione di tanta parte del Novecento
Quella che ha ridotto riferimento al comunismo simboli evocazioni bandiera Lisi ideologiche utili per segnare appartenenti a diverse ma del tutto svuotate di ogni principio e quindi combinati con politiche di segno opposto
Così cauti combatte la rivoluzione russa il potere dei soldi nel nome di Marx dalla comune
E il nome di Leiningen della rivoluzione russa fu per decenni il simbolo non Risiko di una casta burocratica che aveva ucciso la rivoluzione a difesa dei propri villini sul Baltico
Così su un altro piano vorrei ricordare che nella nostra piccole breve storia il ritorno a Marx fu già celebrato al nostro terzo congresso nel novantasei
Assieme al sostegno al governo Prodi e alla vigilia del voto al pacchetto Treu e il richiamo all'ENI
Convive in Emilia Romagna con il nostro sostegno alla giunta regionale delle privatizzazioni e della continuità dei fondi alle scuole private no
Rifondazione innanzitutto rottura col doppio binario fra parole e cose
E liberazione dei simboli da ogni retorica celebrativa era restituzione dei simboli ai loro principi
Autonomia di classe a rivoluzione indipendenza politica del movimento operaio da ogni sporta borghese come scrive da cosa Luxembourg opposizione fino alla conquista del potere
Questi sono i fondamenti originari del marxismo che la socialdemocrazia e lo stalinismo in forme diverse hanno rimosso e colpito della lunga storia dal Novecento
Senza il recupero di quei fondamenti non c'è rottura reali al di là delle intenzioni né con la socialdemocrazia né con lo stalinismo ma l'eterno ritorno del riformismo forse pure sotto le bandiere della rifondazione comunista
E la stessa categoria dell'innovazione che viene proposta come segno di questo quinto congresso Vallorani radicalmente a ricollocare
Il problema non è compagni innovazione sì o no perché è evidente la necessità di affinare l'analisi di sviluppare in modo attivo creativo riferimenti e linguaggi dalla politica di massa
Il problema è innovare cosa quale impianto strategico quale prospettiva politica e in Albania a partire da possa da quali premesse da quali fondamento un secolo fa la rifondazione da cui nacque il movimento comunista si cimentò certo con l'innovazione del marxismo in un confronto intenso che coinvolse la stessa sinistra rivoluzionaria
Imperialismo questione nazionale questione del partito segnato nello insieme indubbiamente uno sviluppo secondo del pensiero di Marx
Ma a partire errore dal recupero di quei fondamenti rivoluzionari del marxismo è una distorsione riformistico aveva per lungo tempo disperso sull'altare di Derrida governista Alleanza riformista municipalismo
E anzi proprio quel recupero fu l'anima della rifondazione condotta dall'ENI Luxembourg Trotsky Gramsci
Questo crediamo è il metodo da cui ripartire per la rifondazione comunista del nostro sapendo accerto che le condizioni della rifondazione rivoluzionaria sono più difficili che all'inizio del secolo scorso
Ma anche sapendo che il recupero dei fondamenti rivoluzionaria e proprio per questo se così si può dire ancor più importante di quanto non fosse allora
Perché la demolizione che hanno subito nel Novecento è ben più profonda radicale distruttiva di quanto non fosse accaduto per opera dei Bernstein o dei casi
E soprattutto sapendo che il recupero di quel patrimonio e decisivo per l'orientamento del movimento operaio nel nuovo secolo che si annuncia e c'è un nuovo spazio storico si delinea per il rilancio di una rifondazione rivoluzionario
Perché compagne e compagni se un piccolo partito marxista rivoluzionario come il partito Breno diventa il terzo partito dal paese gli alcuni epicentri dello scontro sociale in Argentina se in Francia una forza di opposizione alla sinistra plurale come lo Ducklair nonostante i suoi limiti profondi e accreditata del dieci per cento dei voti sul programma che rivendica non l'hanno la Tobin tax ma l'esproprio delle aziende in crisi
Questo misura uno spazio di crescita di consenso per la sinistra rivoluzionaria del mondo assolutamente impensabile anche solo dieci anni fa
Anche questa è la misura di un'epoca nuova che ora si apre nel segno dalla crisi storica dal riformismo
Il vero piombo dall'ala e non vederlo il ferro piombo nell'ala il riformismo vi ringrazio compagni racconta
A Natale
Ha la parola la compagna Patrizia Sentinelli
Si prepari compagno Losurdo
Ho trovato molto bello e significativo
Come abbiamo scelto di aprire il nostro quinto congresso
La giornata di ieri
Mi è parsa
Dentro quella che abbiamo chiamato volere essere l'innovazione del nostro partito
Voglio nominare questa innovazione perché mi pare che non possiamo non farlo
Pena far perdere di valore appena poco dopo la scelta effettuata
Parlo dello spazio allestito che ci ospita parlo di questi splendidi filmati che accompagnano il dibattito parlo del bivio di ieri così come dell'intervento nuovo formale né un semplice saluto che abbiamo chiesto ed ottenuto
Di avere da parte di Nemer Hammad non un saluto nemmeno una semplice da parte nostra solidarietà a quel popolo martoriato
Ma solidarietà sincera di amicizia ma anche di impegno perché la causa palestinese passa Sr assalta assunta e risolta anche con l'impegno del Partito della Rifondazione Comunista
Condivido molto
La relazione che anche qui ieri in quell'apertura così significativa veniva svolta dal compagno Bertinotti
L'ho condivisa in gran parte in tutti i punti che venivano lui posti all'attenzione della nostra discussione
E senza formalità voglio ancora dire in questo intervento
Che ho apprezzato e mi sono spessa per spiegarlo per discuterlo per sostenerlo nei diversi congressi che io non sono andato attenere
L'impianto e la proposta di tesi che è stata avanzata medio-lunghi nervature insomma tutt'attorno all'innovazione alla discontinuità per dare un carattere ancora più marcato o a sinistra
Vi è la necessità di un nuovo partito vera Rifondazione Comunista
Altro che esce l'alimento del partito nel movimento che
Soffermare anche per esigenza di tempo dunque proprio su pro suppongo ha tentato davvero molto discusso entro i congressi di base
Che inizia a mio parere proprio muoverà relazioni e il compagno Bertinotti all'assalto e cioè sul partito su di noi sulla necessità lo nella nostra esistenza come dicevo prima di un partito comunista riformato
Ma anche della legge edificanti diamogli uno di noi
Ad una responsabilità propria Piero farà avanzare il processo di autoriforma e verrà pardon del partito con il motivo
Abbiamo sentito anche poco fa dal compagno Ferrando verifiche a come il partito rifinitura dentro no il movimento
Il rapporto con il movimento che chiamiamo per semplicità anche comune accezione che forse non è del tutto corretta qualche brano di globali quanti altra movimento del movimento
Ma insomma dentro a quella che era l'esperienza collettiva di socialità nativa che rappresenta questa grande violentissima esperienze mondiali
In questa fase della globalizzazione in crisi abbiamo individuato dentro le tesi congressuali proprio nel movimento dei movimenti
La leva per tornare ad aprire il processo di trasformazione io no questa scelta vada assolutamente confermata
Va be'confermata perché vi è la possibilità oggi differenziare la costituzione di quell'altro mondo via internet dilettante abbiamo abilitato
Anche a Porto Alegre
Siamo consapevoli e non può esserci io credo davvero nel profondo e la mia coscienza nessun cambiamento
Ed il congresso ha rimesso al centro non a caso il tema della rivoluzione alcun cambiamento diceva
Se si agisce nel cielo della politica separata dalla questione sociale
La politica la nostra politica deve saper ripartire assumendo la rappresentanza della metà rivalità sofferente neri dominio del capitale
Per la guerra permanente che ne deriva veri saccheggio delle risorse la spoliazione dei beni comunica ipocritamente tante donne e uomini alla clandestinità e alla migrazione come l'abbiamo conosciuta in questi anni anche nel nostro Paese
Nella precarietà e insicurezza del proprio futuro che sono diffuse ormai non solo dentro alle giovani generazioni ma che arrivano anche aperto giorni che hanno lavorato inserite nel mercato del lavoro e poi
Io credo che questo nostro approccio così porte rispetto alla questione sociale e deve essere riconnette alla questione politica e non separata da essa
Finalmente viene riconosciuta anche all'esterno anche oggi le cronache dei giornali a dispetto al nostro congresso mi pare che danno conto di questo nostro percorso e anche di questa nostra
Per questo compagne e compagni a me pare che dobbiamo dire gli interessi e ancora di nostro partito verso questo movimento non perché ci siamo separati o siamo indifferenti alle relazioni politiche ma vediamo Lillo Valvo
Lo spazio pubblico dal killer per creare nuova soggettività consapevole ricreazione di un legame sociale Rotondi proprio da quel processo che abbiamo chiamato della rivoluzione del Tau trarre restauratrice del capitale
Ci interessa stare nel movimento
E dunque per questa via muovere neanche un puntamento dentro di noi nel partito per da soli il partito della Rifondazione comunista non ce la può appare dopo guadagnare un nuovo passaggio
E per giunta se rimaniamo chiusi occorreva lentamente chiusi dentro un involucro identitario
Non ce la facciamo compagni e compagne per questo all'innovazione necessaria
Perché non basta diamo neppure quando pensiamo di dover agire sul piano delle relazioni politiche cercando alleanze con altre forze politiche è riduttivo imporre avente sia della nostra proposta politica ma anche per la sua efficacia ho sentito anche il interventi che mi hanno preceduto ma anche dei congressi dei circoli
Esplicitare diffidenza timore di una lo smaltimento
Rispetto al movimento io credo che oggi il cambiamento sociale quel cambiamento che noi non sono importiamo ma pensiamo necessario e anche possibile chiede l'incontro proporre altre culture critiche qui passa l'autoriforma del partito
Mi piace molto il richiamo all'autoriforma perché parlandogli anche come soggetti individuali a donne e uomini che hanno scelto
Giovani e meno giovani di stare dentro un partito ma richiama l'assunzione di una responsabilità dentro anche ad una severa politica per come sappiamo anche per la debolezza di casa politica della nostra azione
Abbiamo svolto compagni e compagne un congresso assai impegnativo
Perché abbiamo scelto il pari con congresso attesi ricaviamo ha avuto il coraggio di nominare le differenze che tifano per a Vinovo
Ma ancora dopo la nomina di queste differenze l'esplicitazione di come siamo anche all'interno di uno stesso partito anche sostenitori e sostenitrici di posizioni diverse quelle differenze bisogna farli reagire permutare però tutti assieme il partito incrociando le cose di cui abbiamo detto con le cose che dobbiamo fare
Anche qui io ritrovo un'innovazione che abbiamo già con l'incontro tra le cose da fare le iniziative da svolgere la discussione politica perché vedete io credo che è un punto importante che abbiamo guadagnato è proprio questo non abbiamo scelto di fare un congresso
Magari di breve periodo separarlo dalle cose che ci sono da fare come se potesse essersi uno iato puntata tra quello che si pensa e quello che si fa no abbiamo piantato anche contante inadeguatezze otto ma di aprire un percorso lungo e ha iniziato poco dopo l'estate siamo stati anche investiti dai grandi mutamenti che nel frattempo avvenivano dalla grande questione che è venuta dopo l'undici settembre alla guerra tutti i problemi che ne sono derivati stiamo distinti
A saldare le cose che andavamo a dire apparve anche per merito e lo voglio dire con una grandissima soddisfazione
Dell'impegno costante dei giovani comunisti è una grandissima esperienza quella che loro ci hanno promesso di fare e io ho sentito quando in molti di voi non solo quella diffidenza che prima richiamavo rispetto al movimento ma anche rispetto al loro quando in alcune federazioni si pensava con un'aria un po'troppo critica e i terreni che si andava ad occupare come ricordava il compagno Fratoianni stamattina erano solo Benzi per facilitare una gita fuori porta no compagni quell'esperienza grande dei giovani comunisti è stata un'esperienza concreta della rifondazione comunista e della nostra autoriforma
Noi dobbiamo prendere con loro una grandissima
Capacità dobbiamo riprende una grandissima capacità per continuare quella strada il congresso nazionale sì richiama ad un'innovazione e anche a continuare quelle manifestazioni mobilitazioni di cui prima parlavo
Che hanno permesso Genova così come parte allegre e in questi giorni ancora la Palestina con quella pazza dell'interposizione dal basso che abbiamo saputo fare avanzare
E dal pare dunque la riflessione sulla nostra capacità di produrre utilità ed efficacia
C'è un filo che lega i diari ad oggi
Alcuni come già nelle tesi congressuali abbiamo detto hanno patto di nuovo percepire qui è un grande tema la nostra Rifondazione nel partito è nata dalla scelta di rompere con il governo Prodi
Ma guardate quella scelta non sarebbe stata così utile per la nostra Rifondazione se non si fosse allentata animarsi alle mobilitazioni alle campagne europee
Alla voterò e a tutti i temi che connessi all'amore hanno lavora abbiamo saputo fare
E ancora dunque l'irrompere oggi delle lotte sindacali del pure noi abbiamo invocato ma anche guardato non solo con attenzione ma succitato
Mi fa dire e non dobbiamo commettere l'errore come ancora qui invece qualcuna me pare che abbia fatto di guardare il nuovo movimento sindacale che si è messo di nuovo in strade in piazza in conflitto pone nuovo movimento tendere cancellare il movimento dei movimenti anch'io va be'già fatto Bertinotti nella sua relazione
Proprio per consapevolezza vera e anche per esperienza di retta mi pare
Torno a dire che non ci sarebbe stato nel ventitré nella ripresa delle manifestazioni delle note che lotta però generale se non ci fossero state le marche europee le marche mondiali il movimento dei movimenti
Quella movimento del ventitré figlio diretto dell'espressione straordinaria per il movimento dei movimenti ha saputo fare e sarebbe davvero non solo una sottovalutazione ma anche una grande miopia e dunque un grande guaio
Se mettessimo oggi in conto del ventitré e anche dallo sciopero generale del sedici la liquidazione dell'esperienza che precedentemente hanno innervato queste note
Abbiamo guardato il biplano sociale con quell'attenzione vera e molti hanno messo in discussione perché ci prendevano come ideologie una pazzia biologica abbiamo lavorato anche per mettere in piedi esperienze di lavoro ed il loro lavoro quello che abbiamo trovato anche nel movimento abbiamo il nei movimenti
Io prendo compagne e compagni tenda qui dobbiamo riprendere un lavoro serio ritornare nei nostri circoli ritornare nelle nostre federazioni
Per imparare appare alla pappa lei poi no errando un bilancio partecipativa modello mamme di lavoro per la socialità diffusa per ricreare spazi pubblici e l'azione politica e sociale
Alcuni annunci in questa sala in fondo
Alle quindici c'è la riunione della delegazione siciliana
E alla stessa ora in qualche altra parte di questa stessa sala si riuniscono i giovani comunisti a giovani comuniste
Alle quindici nella sala riunioni del minoranza al primo piano
Che l'incontro delle dei sostenitori del documento di minoranza nella sua versione integrale così mi dicono alle quattordici nella
Nella sala della commissione elettorale chi che uniscono le delegate le invitate le amiche che vogliono e alle tredici nella stessa sala si riunisce la commissione elettorale
Ha la parola compagno l'occulto
E si prepara dallo tutto compagno Ricci e Ascoli Piceno
Compagne e compagni
Io vorrei iniziare con una constatazione
Come è diventato diverso il clima ideologico e politico in Italia e nel mondo rispetto al mille novecentonovantuno
Quando viene costituito il partito dalla rifondazione comuni vi ricordate c'era la guerra del Golfo
E questa guerra veniva condotta in nome del nuovo ordine internazionale che sarebbe stato promosso da loro
E oggi per capire la differenza la differenza radicali dedicata bene
Io
Spogli opporre no se va rivista in qualche modo ricevuta del Dipartimento ditta
Ed ecco che indirettamente a questa rivista parla anche di nuovi perché vedete in prima pagina un titolo in evidenza
Scrive la logica dell'imperialismo e troppo stringente perché gli Stati Uniti possano resistenti anche al Foreign Affairs ha riscoperto la categoria
Se qualche tempo fa vi ricordate Wall Street Journal
Riscoprire a marzo per tentare di comprendere il processo di globalizzazione oggi la rivista vicino al Dipartimento di Stato riscopre in qualche modo le certo lo riscopre a sua volta poi è chiaro perché proprio nella prima pagina ancora aperti noi vediamo una vignetta dove c'è l'odio sanno che giocheremo la in qualche modo con il mappamondo però il messaggio è chiaro e inequivocabile il pianeta e cosa no ed ecco perché sul versante opposto l'imperialismo viene scoperto anche da intellettuali anche dal movimento che erano tradizionalmente lontani rispetto al movimento comunista oggi e diffuso il discorso che parla di imperialismo dei diritti umani ovvero di imperialismo del libero mercato e si comprende che venne viene riscoperta questa fondamentale categoria
Per il fatto che
Non sono più possibile le illusioni rispetto al mille novecentonovantuno le guerre si succedono a ritmo incalzante
Ma non è soltanto quello ancora nel mille novecentonovantuno poteva aver Presa l'ideologia borghese secondo la quale il pericolo di guerra di ieri
RAI in connessione con il conflitto esclusivamente con il conflitto est Ovest ora questo conflitto non c'è più ma il pericolo di guerra non è diminuito questo pericolo di guerra e aumenta
Si potrebbe dire che
Nel corso della nottata anche intellettuali lontani dalla tradizione comunista riscoprono una gloriosa la parola d'ordine del movimento comunista l'imperialismo è la guerra
E se noi andiamo a leggere sempre porre ma ha perso come vi dicevo ecco Foreign Affairs
Siamo agli Stati Uniti
A esprimere in modo deciso una volontà imperialista e si sbarazza chiama sbarazzarsi Cipro
Dalle frustrazioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU e dai dei ticinesi
Vedete che il mondo non è tutto unito checché se ne dica ed altrettanto ricordiamo i primi passi dell'amministrazione Bush
Appena diventato segretario di Stato vanno spente dichiarava
Cito dall'International Herald Tribune dichiarava gli USA devono riposizionare il loro mosse il loro apparato militare in modo da poter combattere e vincere una guerra nucleare contro la Cina
D'altro canto pochi giorni fa è trapelato qualcosa di un documento dal Pentagono dove si dice che gli USA devono prepararsi ad una guerra nucleare non soltanto contro l'Iraq l'Iran e la Corea del Nord ma anche contro la Cina e la Russia
Vedete l'imperialismo e la guerra ed è anche la guerra nucleare ed è la guerra non semplicemente contro i piccoli paesi piccoli popoli no qualcosa
Il volto diverso e di molto peggio
D'altro canto prima ancora della presidenza Bush Clinton appena divenuto presidente degli Stati Uniti dichiarò
La nostra nazione eletta d'avvio era il mandato della storia corressero il modello del mondo
E successivamente
Successivamente bus sia presto per l'appunto negli stessi termini
La pretesa dell'imperialismo americano e di guidare no un soldo in terzo mondo e di guidare il mondo intero di egemonizzare di dominare il mondo intero
Ed è puerile compagni che alcuni pensino che questa pretesa non susciti reazioni inquietudini da parte degli altri Paesi da parte anche di grandi potenze
Basta riflettere sul fatto se noi consideriamo la spesa militare nell'intero pianeta
E pennello quaranta per cento di questa spesa militare mondiale coperto dagli Stati Uniti gli Stati Uniti che hanno il quattro per cento della popolazione mondiale coprono il quaranta per cento della spesa mondiale planetaria
Don per altruismo evidentemente ma perché intendono far valere la logica del più forte con tutti anche con i Paesi
Con i Paesi più forte
E allora da questo punto di vista compagni dobbiamo prenderne atto di questa situazione
Non si può mettere sullo stesso piano
Sì brandisce la pistola del ricatto nucleare come fanno gli Stati Uniti d'America e quei Paesi cacciato lo di sfuggire a questa minaccia
Non si può mettere sullo stesso piano finì in modo esplicito pronuncia un programma di egemonia mondiale invece si oppone in qualche modo a questo pensiero unico armato di denti nucleari
è stupefacente che si debbono ricordare certe cose in questa sede in Italia noi abbiamo un'esperienza funesta abbiamo l'esperienza del qualunquismo sapete il qualunquismo è ancora vitale
Si dice ad esempio ecco così ragionevoli qualunquisti a Roma
Nel Parlamento
A volte ci toglie a Palazzo Madama sono tutti uguali tutti lontani dalla gente comune dal popolo qualunque Berlusconi ha come Prodi che Prodi ha come Bertinotti
Così ragioni qualunquisti ma noi sappiamo che anche quando assumono pose ribelli
I qualunquisti sono una forza conservatrice
Ed è stupefacente che noi comunisti criticando il qualunquismo a livello nazionale e poi dovremmo riproporre questa sorta di qualunquismo a livello mondiale gli a livello planetario
Noi siamo costretti a distinto
Siamo costretti a distinguere perché
Perché ce lo chiedono i popoli di tutto il mondo ce lo chiedo cieca chiede al popolo cubano che naturalmente si guarda bene dal confondere gli Stati Uniti che è la mia minacciano continuamente Cuba
Dalla Cina che nonostante il diktat di Washington
Sviluppo i rapporti economici e commerciali politici
Con il popolo cubano ma ce lo chiede e su questo punto ce lo chiede il popolo martire del nostro tempo ce lo chiede il popolo palestinese ma ieri avete sentito tutti cosa diceva il compagno palestinesi ci chiedeva un impegno preciso
Noi dovremmo far sì che Israele viventi sul piano delle relazioni internazionali
Quello che il Sudafrica razzista il Sudafrica della segregazione razziale
è stato negli anni settanta
E negli anni ottanta questo significa che noi dobbiamo organizzare certamente grandi manifestazioni ma dobbiamo essere in grado anche dico stringere i governi compreso il governo italiano
A congelare a restringere a cancellare i rapporti politici diplomatici e commerciali con Israele queste logiche concludo sarebbe molto grave sei rivoluzionari attendesse era una vittoria della rivoluzione in tutto il mondo per aiutare in modo concreto il popolo palestinese il popolo occupando il popolo iracheno l'aiuto deve essere dato cui è tornato è il nostro essere rivoluzionari sì misurata la capacità di fornire un aiuto concreto qui e ora grazie
Alle tredici cioè adesso si riunisce la commissione politica
Alle qui dieci ripeto la commissione nazionale immigrazione con i compagni e le compagne interessate si incontrano nello spazio antistante il bar
La commissione politica si riunisce nella sala della commissione politica cioè su al piano di sopra
Il adesso alla parola il compagno Andrea Ricci si prepara compagno Giusto Catania di Palermo
Compagne e compagni
Gli avvenimenti drammatici che stanno in sanguinando la terra di Palestina
Rappresentano anche sì una ulteriore terribile conferma del fatto che siamo entrati in una nuova fase del processo di globalizzazione capitalistica
Quella che Bertinotti ieri in una relazione di alto spessore politico e intellettuale ha definito la fase della crisi e della transizione
Infatti non esiste altra spiegazione razionale per l'atteggiamento degli Stati Uniti che avallano politicamente e militarmente
La folle e criminale azione di Sharon se non quella della produzione a ciclo continuo di uno stato di guerra permanente globale la politica degli Stati Uniti sembra avere come unico scopo la destabilizzazione di ogni ordine costituito la rottura di ogni equilibrio la ripetizione di un sempre nuovo disordine mondiale
Attraverso la continua riproduzione di uno stato di guerra permanente e globale si tenta di controllare la crisi della globalizzazione capitalistica
La guerra ha così cessato di essere la continuazione della politica con altri mezzi
Non è più uno strumento mai diventata fine in se stessa
è questa una situazione inedita nella storia dell'umanità
Per comprendere la novità dell'attuale momento storico e allora impossibile ricorrere alle classiche categorie di analisi come quelle delle geopolitiche dell'imperialismo gli interessi e le finalità geopolitiche imperialistiche non sono affatto scomparse Mannozzi perduto la loro centralità esplicativa
In quanto risultano essere subordinate ad una strategia globale fondata sulla incessante riproduzione della guerra come unico fattore di controllo della Carinzia
Prima ancora che economica e politica la crisi è crisi di legittimazione dei rapporti di potere di dominio
La globalizzazione capitalistica con il suo sviluppo ha prodotto in masse sterminate di individui nuovi bisogni e nuovi desideri che essa non è più in grado né di soddisfare né di annullare il capitale nel momento del suo massimo sviluppo non può integrare non può escludere non gli rimane allora che combattere
Le maschere vengono così calate il velo si dissolve i rapporti di potere di dominio si mostrano nella loro orribile nudità
Il comando capitalistico tende a perdere la propria caratteristica ambiguità da Giano bifronte
Tende a spogliarsi delle funzioni progressive come fattore organizzativo della produzione come tessuto connettivo del legame sociale per mostrare il suo vero volto assetato di sangue di oppressione
La previsione scientifica del Marx dei Grunt risse sul limite storico del modo di produzione capitalistico
Comincia oggi ad uscire dalle nebbie oscure della profezia visionaria per assumere connotati concreti della quotidianità
è proprio nel momento della massima espansione del dominio del capitale che tende ad inglobare dentro di sé l'intero mondo sociale naturale che il comunismo diventa possibilità storica concreta
Porre al centro della nostra ricerca teorica e politica il tema della rivoluzione non è allora una provocatoria fuga dalla realtà ma rappresenta l'unica via per la rifondazione della politica
L'impetuoso sviluppo mondiale del movimento dei movimenti
Ha dimostrato che dai bisogni e dai desideri negati può svilupparsi una soggettività altra da quella plasmata dal comando capitalistico
La critica la contestazione la lotta possono preludere alla costruzione di un'alternativa
L'avere creduto nello sviluppo del movimento dei movimenti e la vera attivamente lavorato per la sua crescita il suo consolidamento è il principale risultato politico conseguito dal nostro partito dal precedente congresso ad oggi
La crisi del processo di globalizzazione capitalistica ha spazzato via in un colpo solo le velleitarie illusioni in cui la sinistra moderata europea si è cullata nell'ultimo decennio
Il tentativo di governare il processo
Di temperare negli affetti di attutirne le distorsioni è miseramente svanito sotto le bombe della guerra permanente globale è sotto la ribellione morale e materiale di sempre più vaste moltitudini in movimento
Di nuovo l'Italia rappresenta un caso paradigmatico di una situazione comune quanto meno all'intera Europa
La vittoria elettorale di una destra priva di pudori e di travestimenti da un lato e la ripresa di un conflitto politico e sociale dall'estensione e dall'intensità oggi sconosciute negli altri Paesi europei dall'altro lato confermano che in Italia le tendenze generali del sistema si sviluppano in forme mente radicali
La debolezza dello sviluppo economico e statuale del capitalismo in Italia non produce affatto arretratezza ma al contrario pone l'Italia all'avanguardia nelle dinamiche di lotta di classe in Europa
è accaduto nei primi anni Venti accaduto nel secondo dopoguerra e poi negli anni Settanta e sta accadendo ancora oggi l'Italia si conferma essere un laboratorio politico per l'intera Europa in questo nuovo contesto assume tutto il suo valore la scelta compiuta dal nostro partito con la rottura con il governo Prodi
L'esserci sottratti all'abbraccio mortale dell'integrazione subalterna lo schema dell'alternanza bipolare
Per tuffarsi nella costruzione del conflitto sociale del movimento ha riaperto per noi oggi nuovi spazi di azione politica
E l'Ulivo oggi a non avere più una linea politica praticabile costretto a rincorrere su un terreno a lui estraneo come quello del conflitto e del protagonismo sociale le dinamiche autonome dei movimenti
Le premesse che abbiamo posto tre anni fa avevano però ora essere portate a compimento
La costruzione della sinistra alternativa come popolo autonomo del sistema politico italiano
Deve trovare dopo questo congresso concrete modalità politiche organizzative temporali di realizzazione
E all'interno di questa prospettiva che possiamo garantire la nostra credibilità la stessa possibilità di realizzare convergenze politiche programmatiche con la sinistra moderata
Per sconfiggere le destre passano attraverso la nostra capacità di costruire nuove espressioni politiche della Rinascente conflittualità sociale i tempi che viviamo ci impongono di accelerare questo processo in questo senso interpretato il tema dell'innovazione della svolta
Il nuovo ciclo di lotte sociali che si sta aprendo rappresenta una rottura è una discontinuità con i precedenti cicli di lotta del secolo scorso
Nuove le figure sociali nuove le ascendenze culturali nuove le forme di militanza le modalità di lotta i percorsi individuali
L'essere noi eredi delle lotte grandiose del Novecento non garantisce affatto un nostro ruolo forte attivo oggi
Questo patrimonio storico e ideale che mai nessuno potrà costringerci ad abbandonare lo dobbiamo ripercorrere criticamente non per farlo perire ma al contrario per andare oltre per farlo vivere nelle nuove generazioni
Non ci interessa fare gli archeologi del comunismo il comunismo è per noi il futuro che si realizza come Progetto cosciente di liberazione degli uomini e delle donne dai rapporti di potere di oppressione che fino ad oggi ovunque
Anche nelle società post rivoluzionarie anche nelle esperienze storiche del comunismo del Novecento si sono riprodotti informe tra loro diverse ma con analita intensità
Un'ultimissima cosa sul partito
Questo è stato un congresso vero senza reti per nessuno
Un congresso in cui si sono confrontate a volte scontrate diverse opzioni politiche anche all'interno della maggioranza congressuale
Era inevitabile e necessario che accadesse ora però il Congresso ha definito la linea politica e la prospettiva strategica del partito
Non possono esserci ambiguità di sorta su questo punto io auspico che l'attuazione della linea politica decisa dal Congresso coinvolga l'intera maggioranza congressuale in tutte le sue articolazioni
Ma questo deve avvenire nell'assoluta chiarezza della linea politica non possiamo far finta che il congresso non si sia svolto per ritornare come nel gioco dell'oca al punto di partenza
Leggo il messaggio augurale del compagno Raffaele De Grada
Cari compagni di Rifondazione Comunista
Sono con voi in questo importante momento che il vostro congresso con l'augurio che esso possa portare all'unità di tutti i comunisti
Il mantenimento del nome della prospettiva comunista essenziale per il mantenimento e lo sviluppo della Costituzione repubblicana
E di ciò che chiamiamo ancora democrazia
La ripresa delle lotte di massa dei giorni di Genova la grande manifestazione di Roma del ventitré marzo dimostra a tutti che l'imperialismo e la controriforma non hanno piegato la classe lavoratrice italiana
Nonostante la protervia della destra berlusconiana risale di queste notti dell'anima comunista che voi rappresentate con grande dignità e forza
Con la mia vecchia esperienza di militante comunista o la coscienza che i comunisti sapranno ancora una volta oltre ai le divisioni settarie dirigere le lotte affinché semifinalisti
Perciò occorre un forte partito comunista che voi in grande parte rappresentati
Il centro grammi succhi e quindi porge sua moglie la sua solidarietà è sorto e si è mantenuto in questi anni per trasmettere alle nuove generazioni il modo di ragionare vere dei comunisti
Accogliete infatti è proprio questo messaggio nella fiduciosa prospettiva di una ripresa democratica del nostro Paese oltre nel fango tentativo della Controriforma reazionaria
Del regime Berlusca
Saluto comunista compagno Raffaele De Grada
Ha la parola il compagno Giusto Catania di Palermo
Compagnie e compagni
La relazione del compagno Bertinotti mi spaventa
E mi spaventa perché impone a ognuno di noi un notevole salto di qualità
Nell'analisi della situazione politica
E ci impegna nell'attuazione di una profonda innovazione
Nella costruzione e nave riccamente o del partito e soprattutto nella sua pratica politica
Questa è una sfida difficile
Difficile ma necessaria
Ed è ancora più difficile necessaria questa sfida bisogna farla nel Sud nel sud del Paese dove una nuova questione meridionale merita di essere analizzata attraverso l'utilizzo di nuove categorie
Il Mezzogiorno d'Italia è il terreno di sperimentazione più avanzato per le politiche economiche e sociali e per le scelte antidemocratiche volute dal neoliberismo
I processi di globalizzazione dell'economia hanno il volto di migliaia di lavoratrici e di lavoratori espulsi dalla produzione
Di migliaia di migranti che rischiano di annegare su al largo delle nostre coste sono riconoscibili nella logica di privatizzazione dei servizi pubblici locali e dei beni primari la privatizzazione delle acque i processi di mercificazione dei saperi e della salute
La precarizzazione del mercato del lavoro l'introduzione di elementi di differenziazione salariale di scardinamento delle garanzie sociali e delle tutele sindacali e il massacro sistematico del territorio e dell'ambiente
Stanno producendo una profonda crisi di democrazia
è un indebolimento delle speculazioni affaristico clientelari e dell'economia mafiosa
La metafora di questo modello è rappresentato dalla città di Gela miscela esplosiva pericolosi intreccio tra una crisi sociale una crisi profonda della tenuta democratica
Dentro questa doppia crisi
In questo binomio agisce un disegno organico alle logiche spregiudicate di questa globalizzazione
Di questa rivoluzione restauratrice che sceglie il sud il Mediterraneo le aree depresse del mondo per la sua pratica laboratoriale
Un nuovo laboratorio dove si applica la spietata logica capitalistica dell'accumulazione e dove si praticano le politiche di guerra
Il Sud non è la periferia dell'impero per dirla con un cattivo maestro e in questo percorso congressuale sembra che non si possa neanche nominare
è invece il modello dove sperimentare le vecchie teorizzazioni del pensiero unico
Il Sud è una multiforme entità sociale il Sud
E lo Zen di Palermo il quartiere Librino a Catania quartieri periferici dove l'unica presenza organizzata delle istituzioni
è l'unico baluardo contro la crescita della cultura mafiosa è rappresentato dalla scuola pubblica e anche per questo va salvaguardata e difesa
Ma il Sud anche la Palestina è il Kurdistan nel Chaco as e attraverso il riscatto di questo sud dei ceti più deboli del popolo oppressi si costruisce un nuovo mondo
Un nuovo modello sociale economico un nuovo processo rivoluzionario che racconta le moltitudini e sia in grado di radicare un uomo intellettuale collettivo
Il movimento dei movimenti ha rappresentato un granello di sabbia che ha bloccato l'ingranaggio aperto le contraddizioni di un modello che sembrava inattaccabile
Oggi granello su granello il movimento è una grande assolata spiaggia costruita a Porto Alegre a Seattle è a Genova
E il movimento è un soggetto sociale e politico che ha avviato il disgelo il disgelo sociale nel mondo è in Italia
Personalmente dopo quelle tragiche entusiasmanti giornate di Genova il mio modo di interpretare il ruolo di militante e dirigente comunista è radicalmente cambiato
E credo che da allora sia cambiato una parte della pratica politica di questo partito
Ma ancora non basta ci sono tante e troppa resistenza
La rottura con le pratiche spero Pizzata e con la cristallizzazione ecco gli atteggiamenti respingente deve essere legato all'avvio di una nuova fase di apertura del nostro partito
Ciò è possibile esclusivamente attraverso la contaminazione conforme pratiche diverse dalle nostre che possono certamente migliorarci
La riforma del partito deve partire da noi dalla nostra capacità di mescolare ac ed imparare dagli altri
Dobbiamo scegliere di costruire una pratica interna che deve riprodurre la Società che vogliamo
La costruzione di una società con comunista senza ingiustizie sociali è in grado di intrecciare relazioni sociali tra uguali
Passa dal processo di autoriforma del partito in cui compagni siano tutti uguali evitando per dirla con orgoglio che ci siano compagni più uguale degli altri
L'investimento che facciamo oggi è un processo di lunga durata
E i suoi effetti prolungati come dice Braudel si comincerà a costruire oggi
Il nostro modo il nostro essere parte di un grande movimento è un elemento di ricchezza per i militanti di Rifondazione comunista e contemporaneamente un momento di crescita e di formazione dei nostri gruppi dirigenti
Anche questo elemento di innovazione e organico però alla storia dei comunisti
A quella parte di storia che dobbiamo ancora rivendicare per la costruzione del futuro dei comunisti come patrimonio di identità fatto di lotte di grandi battaglie politiche sociali perché nella lotta che i dirigenti comunisti si sono formati nella lotta contro le ingerenze degli agrari dei mafiosi nella lotta col per la pace e per la giustizia sociale si sono formati grandi dirigenti della storia dei comunisti come Pio la Torre è come Peppino Impastato
Morti perché hanno pensato abbia un altro mondo fosse possibile
L'occupazione delle terre incolte le grandi marce per la pace le battaglie contro la mafia sono stati una pratica di disobbedienza civile e sociale
Per questo il loro nome deve essere accostato a quello di un compagno che è stato ucciso mentre accanto a noi lottava per un mondo migliore compagno Carlo Giuliani cresce
Cresce il partito se secca se rompiamo la gabbia dell'autoreferenzialità
E dell'autolegittimazione cresce il partito del movimento e contemporaneamente il partito deve diventare forte e cambiare il nostro modo di essere
Il segretario ci lancia una sfida lancia la sfida a questo partito ci chiede se non ora quando oggi
Oggi è possibile cominciare a pronunciarle primo locale di un nuovo alfabeto
Un volo alfabeto della sinistra e dei comunisti le prime vocale di una pratica di innovazione profonda che deve portarci a trasformare la società dopo avere cambiato noi stessi è un percorso lungo ambizioso difficile
Che è un po'ci terrorizza ma soprattutto ci deve affascinare pensare che il capitalismo non sia l'ultima sorto toccava all'umanità oggi è possibile è un percorso lungo e lo dobbiamo fare come ci hanno insegnato i compagni zapatisti camminando è domandando
Ha la parola al compagno Bruno Manganaro Genova si prepari la compagna bianche abbracci torsi di Roma
Allora io credo che
La relazione
Compagno Bertinotti voglio anche nella discussione che abbiamo ascoltato in questi mesi
Sì sì è un'idea che a me non convince
Che ci sia una nuova fase politica
Del capitalismo che obbliga tutti noi rivedere nostra analisi le nostre concezioni e che tutto questo apre lo spazio all'idea di una nuova classe operaia di un ruolo diverso
Del del partito e Pini di un ipotesi diverso per un partito com'
C'è un fatto nuovo Capano è importante quello che viene chiamato il disgelo
L'idea che i movimenti di questi mesi sia il momento no global coordinator per Ayo sia un fatto importante e questo è certamente vero ma io credo che ci sia invece cose che riconferma no
L'attualità del marxismo a cominciare dal ruolo negativo il sistema capitalistico va rispetto alle prospettive di donne e uomini imitare in Europa nel mondo
Del fatto che gli interessi di una classe e l'idea che la società mondiale divisa in classi e una di queste classi mantiene un ruolo fondamentale nell'economia nel controllo sociale
Che questa classe sia incapace con dentro le regole i meccanismi del mercato del sistema capitalistico ad affrontare le proprie crisi
Molte volte crisi di sovrapproduzione di merci di bisogni perché queste crisi abbiano poi risultati assolutamente negativi all'interno dei settori sociale a cui noi facciamo riferimento e che la guerra la guerra nelle mento complementare della società capitalistica ne è un elemento inscindibile così come diceva Hugo Claus Rizzo la guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi
E la guerra è anche il tentativo ancora oggi ancora negli anni due mila di costruire e di conquistare materie prime di conquistare mercati ricostruire profitti Magare pelle il prese a cui fare riferimento il proprio stato
E dentro a questo gli interessi di versi dei diversi imperialismo sullo scenario mondiale
Perché e cose la guerra cranica in Afghanistan se no il tentativo anche a quel livello anche dentro un confronto imperialista e di conquistare ter Reno all'interno della e dentro questa quindi un'idea è una da conferma anche dentro la vicenda dell'unificazione europea
E conferma dentro la più classica dell'analisi marxista e come per costruire una potenza economica a livello mondiale per costruire un soggetto imperialista a livello mondiale se necessario costruire da un lato l'unificazione monetaria la moneta unica le euro e dall'altra il sta di costruire la spada critico dell'esercito che sostenga questa ammonite
E dentro questa quindi ruolo e i vari eserciti hanno avuto sul gli eserciti europei nel preparare la costruzione dell'esercito unico a livello europeo dentro di scenari magari mediorientali detto nei suoi diari in Afghanistan in Asia dentro quella della guerra del e dentro a questo la conferma di una sconfitta storica perno la sconfitta del riformismo come incapacità a risolvere il problema dei conflitti sociali che esistano intera la sosta capitalistica dare un progetto alternativo alle classi subalterni
Dentro questo se la nascita della nuova classe operaia e bisogna intendersi e non cadere in un facile ambiguità
Dentro l'idea dalla classe operaia s'intende costruire l'operaio sociale che ha fatto parte di tanta storia del movimento operaio di tanta storia che dalla sinistra credo che questa non sia assolutamente vero se dietro l'idea della nuova classe operaia si intende una cosa che è sempre stata della nostra storia quello che gli operai del due mila sono diverse da quelle del sessantotto così come vede sessantotto noti da da quelle del dopoguerra quei inizi del Novecento è una diverse
Una continuità politica ne esiste un filo rosso che li tiene tutti insieme è questa la questione centrale
E che la classe operaia e rimane l'elemento centrale nel sistema economico capitalistico non ha cambiato la sua natura e sulla base di questa centralità nel sistema economico mantenne oggettivamente la potenzialità più rivoluzionaria all'interno
Della società e dentro questa quindi costruisce come elemento assolutamente rivoluzionario il proprio ruolo e la propria centralità senta questa centralità poi molte volte non è visibile si nasconde
Ma non è la composizione di classe non è l'esattezza sul posto fordismo che hanno impedito in tutti questi decenni alla classe operaia di avere un ruolo fondamentale di conquistare sempre più un ruolo per l'abbattimento del sistema economico e sociale che si chiama capitalismo non è questo ma è la direzione politica
E questa classe ha avuto in tutti questi anni e nel migliore delle ipotesi ha costruito rivendicazioni ben al di sotto rispetto alle potenzialità che questa e se così se è così la questione del nazismo e del ritorno al bar vuol dire riconfermare l'idea della centralità di questa classe potrà quel ma che rivoluzionare di cui parlava
Fausto Bertinotti nella sua relazione e quindi di un ruolo necessario per mantenere una prospettiva socialista
Par per mantenere un ruolo di un partito comunista perché se no non si capisse quale ruolo auto
La presente di un partito comunista nota società se non si mantiene quell'obiettivo e senza questo quelle ali non volano non fanno volare da nessuna parte siamo assolutamente al termine
E dentro questo quindi l'idea di un intellettuale collettivo che si chiama Partito e non il per né intellettuale collettivo assolutamente indistinto
Fuori e dentro se no perché costruire un dibattito congressuale perché discuteranno oltre interno perché aderire a questa organizzazione
E a questo partito e perché allora non costruire sede di discussione per costi e un intervento per una battaglia di egemonia per costituire le condizioni della mensa in discussione di questo sistema sociale una battaglia per l'egemonia si incerto
Non come una battaglia burocratica amministrativa come alcuni compagni probabilmente pensa ma la battaglia delle idee una battaglia delle idee dentro un movimento antiglobalizzazione quel movimento no global che è stato un fatto importante e usciamo da una sciocchezza presente al nostro interno
Per cui non si vuole intervenire del profitto dentro vento bisogna intervenire io ho avuto anche la fortuna di avere alcun ruolo nazionale dentro quel movimento
Ma intervenienti vuol dire assolutamente dire qual è la prospettiva di quel momento altrimenti noi contribuiamo a farlo morire noi saremo responsabili della morte di quel movimento
Perché ho quel movimento costruisce una svolta inattive quindi a costeggia una sua battaglia anticapitalistica o noi saremo responsabile del della morte la fine del proprio niente quindi la battaglia va fatta
Per definire questo progetto per definire quali sono i soggetti sociali quali sono i contenuti è una battaglia che ha respinta e tra l'altro e la battaglia presente mancato godimento alla battaglia che fanno i settori cattolici
Che fa la rete Lilliput che fanno Lazio le tute bianche cofani prova se una battaglia politica parta
E noi non è che non conduciamo una battaglia politica sulla direzione del movimento pensiamo di farlo in altro modo questo sì burocratico essendo solamente portatori d'acqua o magari mediatori fra le diverse così e l'altra questione e si può dell'intervento dal movimento sindacale che per i marxisti è il movimento dei movimenti non è altro altrimenti si rivede la nostra storia anche le nostre prospettive
E quindi la città di radicarsi a costruire coscienza politica ed intervento sindacale un intervento sindacale che oggi non ha linea per in otto partite
E ci vede come soggetti indistinti in tutte le organizzazioni sindacali non costruiamo la nostra linea che portiamo dell'organetto né sindacali qualunque esse siano facciamo il processo inverso ognuno palla sulla base la propria tessera sindacale all'interno del parco
E dentro questo credo una completa subalternità che è evidente sia dentro una incapacità di fare una riflessione critica sugli Astra confederali quasi come se destra fosse la punta così come si è incapace di fare un'analisi una privi di capacità di vedere i propri limiti che sono state vedenti dentro il congresso della CGIL un congresso che ha visto il nostro giornale Liberazione parlare all'inizio
Di una incapacità di cambiare linea e il Congresso e la CGIL che si chiedeva sempre con il titolo di variazione la nostra speranza quindi con assoluta opposizione assolutamente schizofrenica
Ho capito
Allora dentro a questo credo che bisogna costruire e questo rende molto più difficile la nostra incapacità di una battaglia anche dentro l'azione sindacale anche dentro la CGIL perché non si capisce come mai come dice giustamente l'azione la concertazione rimane uno degli obiettivi
Del gruppo dirigente della CGIL come mai un solo voto il mio sia stato quello detto al Congresso e la filiale come mai sia stata assente completamente
I compagni e le compagne di Rifondazione Comunista dentro quel congresso e come mai i giornali per Atene ha preso in giro anche quello singolo voto ritenendolo disobbediente che non aveva assolutamente al bollino blu
Dentro a questo quindi la necessità di costruire un'alternativa vera e quindi sapere cosa succede dopo lo sciopero generale e dopo lo sciopero generale sinceramente non possiamo riproporre un film già visto
Quello del sostegno alle giunte di sinistra quello del sostegno all'opposizione insieme al centrosinistra quello di un film che in qualche modo ci riporta dentro l'albero di ulivo e che dentro questo non costruisce nessuna prospettiva veramente alternativo
Dispiace ancora di dover insistere no però dieci minuti devono valere per purtroppo ci sono ancora due interventi da
Votando scorretto anche nei confronti di chi adesso la parola
Iscritta la compagna Bianca Bracci Torsello la federazione di Roma
Sì preparare la compagna Roberta Fantozzi il mio intervento dalla mattinata dove
Compagni io credevo credo che è un congresso di comunisti oggi dovrebbe partire marziana mentre dalla realtà del nostro Paese e del mondo per cercare risposte diverte superiori
Ai sempre più blandi correttivi del riformismo e alla disperazione ricetta Del Piero
Risposte che arricchisca Rocchi cerchino di a risentire
Di qualche contenuto in più quell'altro mondo e anch'io credo fermamente che sia possibile ma credo anche che sia di lunga e difficile costumi
L'orrore della Palestina
Richiama alla nostra mente anche se non vorremmo confessarlo neanche a noi
Altri orrori
I metodi dei dazi
Tutti abbiamo ritegno ad attribuirli ai rappresentanti di un popolo che quei metodi subì fino allo sterminio ma consigliere o
Quei metodi sono gli stessi delle aggressioni che io mi rifiuto di chiamare guerre perché le guerre hanno loro regole
Lei ha derisioni dicevo all'Iraq alla Jugoslavia all'Afghanistan azioni di terrorismo in divisa
E ci sono promosse ispirate da uno spesso strato che ha riassunto in sé la rappresentanza e la difesa
Dei supremi interessi del capitalismo nel mondo
Possiamo chiamarlo l'intero ma i metodi i modi di agire le ideologie di fondo sono quelle ben più classico imperialismo io credo che spetti anche a noi fare in modo che sia davvero come l'ENI ci insegnava la fase suprema e quindi finale del capitalismo
La risposta c'è stata però alta mondiale Porter da un movimento
E combattendo la globalizzazione liberista difende la sopravvivenza e la dignità umana la terra l'aria l'acqua per noi chiamiamo tutto ciò comunismo e nel movimento siamo naturalmente parte integrante in Italia la rotta e inveisce contro un governo di centrodestra che ci sta riportando indietro agli albori del Novecento cancellando diritti conquistati dagli operai dalle donne e dagli studenti è un regime è un tipo nuovo di fascismo ancora una volta non mi interessano i nomi ma il TAR e in questo caso il ripete
Difatti pesci
Una vittoria elettorale ottenuta in piena crisi economica come nel ventuno in Italia come nel ventinove in Germania
In presenza di un governo della sinistra moderata
Preoccupato soprattutto di conquistare la borghesia e di non di gustare il potente come a Roma come alla Repubblica di Weimar
E
Ottenuto questo successo o molto populismo bieco e spicciolo
Con l'attacco
Ai partiti
Contro i quali tornavano Mussolini intimo con le invocazioni all'ordine alla santità della famiglia altre novità di cui
E appena conquistata la maggioranza ecco le leggi elettorali liberticide qualcuno mi deve spiegare perché è una differenza tra il maggioritario di oggi e la legge del elettorale del partito
Infine si indicano allo scontento popolare facili e falsi capri espiatori gli ebrei ieri
I gli immigrati oggi
Si sostituisce con l'esasperazione delle identità etniche e territoriali e religiose la lotta di classe la solidarietà di classe
La risposta anche qui è venuta dagli scioperi e voglio ricordare quello che per me è il primo quello degli operai garantiti della FIAT Mirafiori che hanno scioperato per difendere i giovani che dovevano essere licenziati alla scadenza di un contratto a termine
E poi tutti gli altri
Fino alla manifestazione
Di Genova poi alla grande manifestazione del ventitré
E alla proclamazione dello sciopero generale
E anche alla protesta in larga parte di quella base della sinistra moderata
è una mobilitazione antifascista anch'io credo questo però non significa ieri che dobbiamo riproporre in prontissimo oltre che un elemento dell'aborrito continuismo sarebbe e mi pare un motivo più serio una grave sciocchezza politica dovremmo invece contribuire a un'opposizione sociale e politica ma soprattutto sociale di massa che abbia la sua testa la nuova e la vecchia classe operaia
Nuova invecchia in senso generazionale perché io credo che sia classe operaia sia l'operaio a tempo indeterminato per quello a tre metri
Sia quello che rischia il posto di lavoro e anche il disoccupato non ho mai sentito dire che se uno perde il posto di lavoro Cetti di diventare per questo classe operaia
Quindi
Unire tutti questi alla testa lattea classe operaia e tutti coloro giovani vecchi uomini donne intellettuali e popolo che rifiutano il pensiero unico il ritorno indietro il modo di vita americano
Una battaglia chiara e unitaria
Che esige da parte nostra averi il sempre presente che il fascismo non fu un fungo male fico spuntato in Europa
Ma la forma assunta dal capitalismo per reagire a una sua crisi così come oggi lo è la globalizzazione neoliberista
Trarne perciò noi comunisti la consenta la consapevolezza e non si potrà mai garantire un mondo liberato da questi e altri a Bonini se non con l'abbattimento
Del sistema che li ha generati che ha generato il fascismo che ha generato la globalizzazione capitalistica il capitale appunto
Penso pensavo che di questo si dovesse parlare oggi
E mi pare francamente nonostante la relazione del segretario e tanti interventi continua pari strano e invece dobbiamo parlare dello stalinismo
Che mi risultava fosse stato incardinato condannato trenta quarant'anni fa Don't solo ad altri c'è il bar dalla gran parte dei partiti comunisti
Dalla quasi totalità
Mi pare inoltre sbagliato elevare
Lo stalinismo a categoria sia pure negativa militare un fatto storicamente determinato un insieme di problemi diversi e propensa a righe possa riproporre oggi dove quando come consente
Rivisitare criticamente la storia del movimento operaio del Novecento delle sue idee portanti dei suoi successi del più sconfitte e anche dei suoi errori lo ritengo giusto e necessario
Ma non mi sembra che la sede adeguata per farlo sia un congresso che deve dare una linea politica un partito
Deve essere questo un dibattito disteso e ampio disse uso nello spazio e nel tempo
E che non si finisca nelle reciproche accuse gli stalinisti e negli anni io vi dico subito qualunque delle due cose mi dicono siccome non ho aderito alla non violenza sono botte da orbi
Soprattutto
Che un dibattito che eviti il rischio di assumere i parametri della borghesia
Che faccia la necessaria critica partendo dell'esame dai delle carenze di comunismo non dalla sua revisione solo così dando a tutti a tu per gli strumenti della conoscenza la possibilità di capire verificare contribuire potremmo avere un partito forte unito pur nelle sue differenze
E che si rinnovi com'è tradizione dei comunisti con buona pace di tutti i nuovi del mondo
Si rinnovi contraggono tante svolte non condanno sinistra che hanno sempre Herrera creato e creerebbero solo lacerazioni fra noi eviterebbero nuove armi ai nostri
Grazie Bianca Bracci torsi che ha risparmiato dirittura tempo no nel suo intervento per l'ultimo intervento spero che tutti i compagni che sono qui adesso possono rimanere ancora magari che rientri qualcuno che è andato a mangiare anzitempo
Roberta Fantozzi della federazione di Pisa che ringraziamo per la sua disponibilità
Allora
Forti che sono coraggiosamente rimasti
Io condivido pienamente la relazione che ieri ha svolto segretario come ha condiviso nella sua integrità il documento congressuale di maggioranza
Un documento denso Complesso su cui proprio per questo credo che noi dovremo fuori dalla dinamica congressuale tornare a discutere
Perché venga fatto proprio vissuto sperimentato dal palco largo del partito anche più di quanto non sia avvenuto in questi mesi
Giacché la svolta a sinistra che proponiamo non vibra se non sarà fatta propria sentita vissuta sperimentata per non modificherà le pratiche del partito e il suo modo di essere a partire dagli elementi più innovativi
Se non ci sentiremo cioè il pluralismo che noi indichiamo come elemento costitutivo della nostra concezione dell'alternativa del suo partito
Le soggettività con cui costruire la sfida di una società alternativa non come un pericoloso attentato ad un'identità chiusa e autoreferenziale del partito
Ma come un elemento centrale perché quella sfida acquisti efficacia perché la sinistra di alternativa esca dalla minorità perché per dire la con le parole di ieri del segretario la corrente calda prevalga su quella preda perché si possa realizzare un'inversione di tendenza
Se non sentiremo il pluralismo come assunzione di un elemento centrale per non ripetere gli errori che hanno avuto e nel tempo lo scorso anno portata all'ICI degenerazioni delle Società posto rivoluzionarie con l'assunzione dell'idea di partito unico sul certo unico detentore di verità con l'ossificazione dogmatica della teoria come sostituto dell'analisi dei progetti reali e della verifica se non sentiremo ancora la necessità di promuovere l'autorganizzazione dei soggetti sociali fuori da ogni schema di coscienza esterna come elemento centrale e strategico di ogni percorso di liberazione per non fare mo'della disobbedienza un contenuto è una pratica capace di avvicinare obiettivi e strumenti per corsi di lotte di autogestione
Se non comprenderemo che tutto questo non richiede affatto un partito più debole ma un partito più forte un partito capace di stare dentro i processi con militanti che lavorano proiettati sull'esterno
Che sono capaci di contribuire al superamento della frammentazione dei linguaggi dell'isolamento e della solitudine dei soggetti che sono capaci di costruire percorsi di unificazione delle mobilitazioni e dei conflitti
L'assunzione dell'innovazione che proponiamo in questo congresso come centrale è fondamentale se vogliamo essere contemporanei acque al nostro presente sul terreno analitico certo sul terreno analitico la ricerca è sempre aperta
Ma non è proponibile uno schema che non veda le modificazioni gigantesche che si sono prodotte non solo rispetto agli inizi del Novecento quando è stata prodotta nozione classica di imperialismo ma rispetta gli ultimi novant'anni
A partire da quando cioè si è dato l'avvio a quella rivoluzione capitalistica restauratrice a quella gigantesca rivincita di trapezista la planetaria dopo che il ciclo di notte degli anni sessanta iniziano i processi di decolonizzazione avevano modificato le ragioni di scambio della forza lavoro come le ragioni di scambio delle materie prime
Una rivoluzione restauratrice che ha operato per abbattere gli elementi di regolazione politica dell'economia che sta in Cile il primato di impresa e mercato sul terreno finanziario la rimozione dei vincoli nazionali alla mobili
A De Capitani la possibilità di espandere le attività finanziarie hanno portato ad un processo di finanziarizzazione dell'economia al tempo stesso a una diminuzione degli strumenti di regolazione pubblica delle attività finanziarie
Il volume delle operazioni sui cambi e tredici volte superiore al reddito mondiale il rapporto tra riserve delle banche centrali tradizionalmente usate per controllare le instabilità il volume del mercato dei cambi è passato da una qui undici nel mille novecentosettantasette a una centonovanta nel novantotto la logica speculativa che presiede alla continua compravendita di valute e titoli è uno degli elementi centrali del processo di deregolazione indebolisce il potere degli stati ha come effetto complessivo quello di far crescere le rendite finanziarie concentrate nelle classi più ricche dei Paesi più ricchi parallelamente processi di concentrazione centralizzazione del capitale hanno sempre più violenti sovranazionale erano seicentocinquanta venti anni fa le grandi società multinazionali sono sessantatré mila oggi nel novantasette controllavano un quarto del prodotto interno lordo mondiale praticamente tutti i governi del mondo si sono messi in competizione tra loro per attrarre gli investimenti stranieri nel novantasette settantasei Paesi hanno introdotto centocinquantuno modifiche nelle norme sugli investimenti esteri nel novanta per cento dei casi favorendo nelle condizioni nel novantanove sessantatré Paesi hanno introdotto centoquaranta modifica le proprie normative per il novantatré per cento dei casi più favorevoli spesso come applicazioni di accordi come nel caso dell'Unione europea o del nata o per le pressioni di istituzioni sovrana tali Collor come Landis i e il Fondo monetario internazionale sono processi che si sono accompagnati ovunque a politiche di privatizzazione massicce i settori strategici in tempo controllati direttamente dagli Stati a liberalizzazioni nel commercio di Daniel Stern vizi i processi di deregolazione sono stati indubbiamente anche il frutto di scelte politiche ma sono avvenuti hanno comunque comportato una modificazione delle funzioni della statualità la tradizionale funzione mediatori a me è stata sostituita da quella di Paul sì come migliori garanti dell'allocazione degli investimenti nel capitale internazionale e della creazione di nuovi spazi per il mercato in un processo di tendenziale omogeneizzazione dei modelli sociali il che vale per l'Europa come per i Paesi ricchi e dal crollo dei sistemi ghetti di socialismo reale come per l'insediamento consapevole progressivo della Cina nei meccanismi dell'economia di mercato se noi oggi fondatissimo la prospettiva della crisi e della sconfitta della globalizzazione capitalista
Età nella riedizione di ipotesi neo campi spedì Alleanza statuali compiremo una sorta di Paul statizzazione della statualità separata da un analisi di trasse da i modelli sociali dalla materia
Ita dei processi che si sono venuti affermando in un mondo che non è sempre più multipolare ma che viceversa è stato profondamente omogeneizzato a livello sociale e delle dinamiche di classe intervenute
E del resto vorrei dire ai compagni che hanno sostenuto le tesi alternative dove sono i forti e ricorrenti contrasti fra Stati Uniti ed Europa sui rapporti con Israele e con il mondo arabo dove li abbiamo visti all'opera nell'ultima da a matita vicenda in corso in Palestina in Palestina all'Europa vergognosamente assente gli unici presenti sono stati militanti di Hutchison for Peace e delle tante organizzazioni pacifiste internazionalista e di solidarietà a che con i loro parchi hanno fatto e ancora stanno facendo interposizione l'unico presente sono stati ad oggi momenti sentiamo tutta la drammaticità di questo continuiamo a reclamare per gli stati si muovano
L'Europa si muova ma certo anche questo nella drammaticità di questa vicenda elemento di analisi della dinamica della realtà ed anche delle nostre difficoltà dello Sperto garante fra la necessità che abbiamo di costruire e lei ne
Ti di efficacia al nostro agire all'agire di quanti chiedono un'alternativa nelle relazioni internazionali per la pace contro la guerra per un altro mondo necessario contro l'imbarbarimento del presente c'è uno scarto grande tra questa necessità lp
Lascia concreta che abbiamo conquistato ma questa è la nostra direzione di marcia la nostra scelta strategica la costruzione di un nuovo movimento operaio su scala planetaria di un nuovo movimento operaio che mi pompo un da ciò che è stato frantuma ATO e scomposto precarizzato il diviso che ricomponga l'insieme dei soggetti vittime dello sfruttamento e dell'alienazione la piazza del ventitré marzo si è detto andrà ancora indagata sono d'accordo ma è indubbio che in e la piazza si sono incrociate storie condizioni e vissuti personali diverti giovani e vecchi operai di fabbrica insegnanti e studenti le tante facce della precarizzazione del lavoro e delle nuove forme di sfruttamento lavoratori interinali col operazioni coordinate e continuative migranti che chiedono diritti di cittadinanza insieme lottano dentro la classe per i diritti del lavoro è per questo che quella piazza che presso una resistenza esprime anche una possibilità di lotta
Ora con il senso comune che ha segnato questi anni collegi Monia diffusa del liberismo nella società è per questo che è urgente la costruzione di una piattaforma complessiva di opposizione sociale alle politiche liberiste delle destre
è per questo che dovremo far vivere nello sciopero generale del sedici aprile le parole d'ordine dell'articolo diciotto per tutti del salario sociale vent'Alario europeo care compagne e cari compagni la rifondazione che compie amore a cui intitoliamo questo congresso all'opposto di una liquidazione è un'esigenza che nasce dalla necessità dalle possibilità del presidente è come scriviamo nelle nel nella nelle tesi il rifiuto dell'idea di riduzione del socialismo alla conquista del potere politico istituzionale Esterne luoghi del lavoro e della produzione più in generale i rapporti sociali a cui contrapponiamo la democratizzazione integrale delle relazioni sociali e la liberazione del lavoro come superamento dei processi di sfruttamento ed etero direzione gerarchizzazione e alienazione una liberazione del lavoro che è stata sacrificata nell'esperienza di socialismo reale a quello che si chiamava allora viluppo delle forze produttive è l'idea centrale della centralità in ogni processo di liberazione dell'autorganizzazione dei soggetti sociali fuori da ogni schema di monopolio della verità e di coscienza esterna e l'assunzione del concio atto di limite portando fino in fondo la critica la concezione produttivi stendere un pista che hanno segnato negativamente tanta parte della storia del movimento operaio ponendo concretamente il problema del portate il produrre contemporaneamente a quello del come e la centralità in ogni percorso deliberazione della concretezza dei soggetti in carne ed ossa il loro essere individui sociali effettuati nella consapevolezza che nessun percorso di liberazione può essere tale se non ti accompagna
Alla critica del patriarcato e dell'oppressione di genere se non assume la rivoluzione femminile e la democrazia di genere come elementi fondanti della propria prospettiva Pray Betto che ieri il segretario citava come sostenitore del valore o vicino
Aria autentico dello nel termine socialismo è lo stesso che ha scritto del moderno concetto di libertà non può ignorare l'oppressione di genere che grava su metà dell'umanità che nella lotta per la liberazione delle donne riveste una particolare in poi
Tant'è il diritto delle donne disporre del proprio corpo che non si dà prospettiva di uguaglianza che non in pratica il sistema più antico di disuguaglianza della storia umana il patriarcato responsabile della violenza contro le donne e della loro emarginazione dalla Spera pubblica parole che colpiscono perché vengono da culture esperienze diverte ma che ci dicono anche che davvero la
Nostra ricerca e la ricerca di tante invitanti ed è il tentativo di costruzione di una possibilità di futuro per tutti
Grazie a Roberta Fantozzi per la sua disponibilità fare l'ultimo intervento
Oggi la ripresa dei lavori e alle ore sedici qui in sala livello plenario dove ci sarà l'incontro con i nostri interlocutori quindi l'appuntamento alle ore sedici qua grazie
Invitati buon pomeriggio
Come sapete
Il nostro programma
Prevede oggi
Una seduta un po'particolare
Ma come avete visto dall'inizio di questo congresso questo congresso si propone di essere un po'particolare
E così la seduta di oggi pomeriggio vedrà noi congressisti invece che parlare
Soltanto
Queste mie sono solo come vedete due parole non temete non è una nuova relazione
Solo per ringraziare molto
In sede un sospiro di sollievo è andato bene questa volta laddove
Per ringraziare
Le compagne e i compagni gli amici che hanno accettato il nostro invito a venire qui oggi pomeriggio e a trasformare questa seduta in una seduta aperta in cui noi ascolteremo quello che queste compagnie questi compagni
E noi vorremmo che con noi condividessero
La sorte dalla sinistra di alternativa sono venuti a dirci sulla situazione e sua moglie venga siamo molto
Prende la parola ora
Per la presidenza effettiva la compagna Patrizia Sentinelli grazie
Grazie di nuovo a tutti e a tutti diamo immediatamente avvio al confronto che Bertinotti richiamava chiamando al microfono per l'intervento
Marco Bersani era Tati Italian
Mentre Marco sia di al microfono dico che anche gli altri che parleranno le altre che parleranno
Verranno chiamati eterni in ordine per così dire assolutamente casuale nel senso che vi prego voi che siete così gentilmente intervenuti per prendere la parola il congressisti e gli invitati a non pensare che vi siano pensi di importanza rispetto all'ordine che purtroppo invece per motivi di tempo
Chiediamo a tutti e a tutte di tenera e negli interventi
Una tempo assai rigido diciamo dei dieci minuti dando vita a Empoli della presidenza di aiuteremo a concludere
In modo utile per dare la parola poi ai successivi interventi ne abbiamo previsti
Sedici quindi potete ben comprendere come sarà ricco questo questa assemblea questo contributo che chiediamo e dunque immediatamente do la parola al primo intervento Marco Bersani si prepari Daniele Farina
Bene care compagne e compagni tocca a me rompere il ghiaccio ghiaccio rotto da da tempo col vostro partito che interno al movimento
Ringrazio intanto nome di Attac Italia un invito che so non essere rituale
Come sono una servitù alle congresso che state facendo e d'altronde credo che nulla potrà più essere virtuale in tempi nei quali il neoliberismo mostra il suo volto più feroce per rispondere la propria crisi
E diventa guerra globale permanente nei rapporti internazionali e diventa attacco ai diritti dei lavoratori e le conquiste sociali
In campo nazionale
Però oggi la partita non è più a senso unico non è più unilaterale Seattle poi Genova Porto Alegre e Barcellona
Ci restituiscono l'esistenza di un movimento internazionale
è un movimento plurale mette insieme diverse culture diverse esperienze differenti soggetti sociali
E da un movimento che per la prima volta di tre parole di speranza
Antagoniste a chi per decenni ti ha detto che eravamo di fronte alla fine della storia eravamo di fronte alla morte delle ideologie
Eravamo di fronte all'unico pensiero possibile polo del mercato
Delle questo movimento oggi in campo
E oggi noi sappiamo che è un movimento duraturo
Non è un fatto contingente
Se ne sono dovuti accorgere in particolare
I propulsori del liberismo temperato
Quelli che per anni ci hanno detto che la governa che la globalizzazione andava governata
Sono partiti da sinistra poi qualcuno si è trovato con l'elmetto bombardare la Serbia
Qualcun altro si è trovato a firmare accordi sulla privatizzazione dei servizi con Berlusconi
Ora questo movimento in campo
E questo movimento dice qualcosa di nuovo
Se ne sono dovuti accorgere chi pensava fosse un fatto contingente oggi devono inseguirlo
Devono eseguirlo senza comprendere la reale natura non tanto per i contenuti radicali di radicale alternativa al neoliberismo del movimento propone non tanto per le parole di verità che dice
Parole di verità contro le quali proprio perché semplice incisive a Genova è stata scatenata la più grossa voli violenza poliziesca degli ultimi quarant'anni
Ci hanno picchiati a Genova non perché non hanno capito ci hanno picchiati da perché hanno capito perfettamente
Che le parole di questo movimento possono diventare maggioranza culturale dentro questo Paese
E allora oggi chi non aveva capito in parte aveva snobbato il movimento pensano fatto contingente
è costretto a inseguirlo solo che non ne comprende la natura perché questo movimento non si limita a dire parole radicali
Questo movimento chiede una trasformazione della politica
Chiede un cambiamento della politica e quando parla di partecipazione non la declina mai con parole come delega ora presentante
L'esempio più chiaro è quello che sta succedendo questi giorni in Palestina dove centinaia di compagni sono presenti al fianco dei fratelli palestinesi dei pacifisti israeliani mentre in Parlamento si ammutolisce
Il Parlamento si balbetta
Al massimo si chiede una pace generica ma il movimento e la anche in questi momenti con centinaia di persone a fianco di un popolo che subisce un massacro senza precedenti
Questo movimento che chiede nuova politica
è un movimento che chiede trasformazione
Che obbliga a trasformarsi chi ne fa parte
E obbliga anche a trasformarsi chi pensava di non poterne fa di non dover fare i conti con esso
è una trasformazione importante voi ne sapete qualcosa la state tentando
è un movimento che avendo garantito per mesi
Anche una supplenza politica tenendo le piazze facendo incrociare soggetti sociali Diversi da immigranti agli studenti
Ai lavoratori oggi ha consentito anche una tipizzazione senza precedenti la società civile
E in parte ha influito sul nuovo protagonismo del movimento e lavoratori che si è espresso il ventitré marzo con una grande manifestazione a Roma
Io credo che solo una nebbia politicista
Possa far pensare che questa tipizzazione
Sì posso concludere con un cambio di leader e basta
Io credo che solo una nebbia politicista possa far pensare che tre milioni di lavoratori che scendono in piazza possono essere compressi in una nuova stagione concertativa
Io credo che le aspettative generate da questa rivitalizzazione dovranno trovare altre strade
Altri percorsi politici molto più profondi molto più interessanti
Siamo in una fase delicata
Io non la chiamerei pacifismo non lo chiamerei nemmeno regime credo che sia una fase dentro la quale il capitalismo globalizzato non ha più bisogno di democrazia non ha più bisogno di vincoli collettivi non ha più bisogno di chiamare qualcosa bene comune
E allora procede come un panzer come un carro armato delle volte letteralmente delle volte metaforicamente
Però questa è una fase di grande fermento è un fermento che tocca i movimenti che tocca ai partiti
Ed è un fermento dentro il quale occorre una capacità e una maturità perché le scadenze che abbiamo di fronte sono estremamente importanti
Nell'immediato lo sciopero del sedici che nei controlli contribuiremo a rendere generalizzato
E più avanti abbiamo il vertice della FAO
Ma tutto quest'anno sarà l'anno del libro bianco di Maroni
Fino al rinnovo contrattuale dei metalmeccanici e lì sarà su quello che la Confindustria peserà molto cercherà di colpire a fondo
E abbiamo la questione dei migranti con la legge Bossi-Fini
E abbiamo la questione ambientale non sottovalutiamo quello che sta succedendo rispetto all'acqua il nuovo per il petrolio del nuovo millennio sul quale il multinazionali si stanno occupando
Io credo che dovremmo andare a questi appuntamenti con una grande capacità è una grande maturità collettiva e nelle vostre tesi voi lanciato una proposta
La costituente della sinistra alternativa
Io credo che questa sia una proposta interessante
Però anche importante che riusciamo a farla scendere dal terreno dell'intuizione
Dal terreno delle vocazione al confronto diretto e concreto su come la possiamo costruire su quali gambe dovrà reggere il proprio percorso
E io credo che debba provare innanzitutto un luogo uno spazio politico e credo che questo spazio politico sia l'Europa
Dove a fine anno abbiamo il Forum sociale europeo in Italia
Che abbiamo voluto insieme agli altri movimenti europei come forme e movimenti sociali
Io credo che quella sia una tappa fondamentale per cominciare a calcare un Europa che ancora insieme non abbiamo calcato
Siamo ancora spesso troppo legati agli stereotipi speculari fra di loro
Dell'Europa totalmente subalterna agli americani o viceversa dell'Europa baluardo contro lo strapotere degli americani l'Europa invece un luogo politico luogo di lotta dobbiamo riuscire a definirla medio
Dobbiamo riuscire a capire meglio quali sono i suoi confini che non possono che essere allargati all'Est oggi prateria del liberismo selvaggio
E che non possono non affacciarsi sul Mediterraneo e mettere in primo luogo la questione dei migranti la questione di milioni di persone che cercano speranza e che qui trovano solo ordine pubblico
Io credo che su questo terreno possiamo confrontarci
Possiamo provare a capire che significa creare una sinistra alternativa
Fatta di forme diverse che mantenga intatta la pluralità delle proprie culture
Io credo che per fare querceto questo sia un compito molto complicato
è uno di quei compiti che può far venire le vertigini come ogni volta che siamo chiamati al cambiamento
Ebbene noi dobbiamo essere capaci per un certo periodo
Di avere meno attenzione al prodotto e di continuare ad avere cura del processo
Dobbiamo convivere con l'incertezza di di quale sarà l'esito e nonostante questo continua ad avere cura di quello che stiamo costruendo insieme
Chiudo dicendo che abbiamo un vantaggio
è necessario che facciamo quello che dobbiamo fare non abbiamo altra possibilità
Abbiamo una consapevolezza che solo tutti insieme è possibile
E abbiamo anche una certezza se non vinciamo noi l'alternativa la barbarie buon lavoro compagni
Grazie ora la parola Daniele Farina
Si prepari Tom Benettollo
Ma io vi ringrazio e vi saluto di questo invito ovviamente recepisco compiacere anche con la difficoltà soggettiva
Di avere come dire molti passaporti
Movimento e disobbedienti centri sociali consiglio comunale di Milano insomma bella
Un Balla schizofrenia in qualche modo ma è anche credo
Uno dei sintomi più chiari di questo movimento che si è
Finalmente credo manifestato come qualcosa che dura se vogliamo parafrasare
Quanto il segretario proprio a Milano ci diceva come elemento
Come elemento di risposta a coloro che il milanese dicono di questo movimento dura minga invece no dure come è un movimento credo che ha delle capacità e delle peculiarità vi faccio questo esempio è una domanda
Io credo che durante la manifestazione di Roma l'ultima quella del ventitré marzo ci sia stato un valore aggiunto
E cioè credo che come già Genova
Una buona parte di quei manifestanti non rappresentasse la somma di quanto erano iscritti o simpatizzanti dell'organizzazione i precedenti e proponenti
A Genova di quei trecento mila
Molti erano coloro che non erano dentro l'alveo delle settecento e l'ottocento delle mille associazioni del Genoa Social Forum erano in qualche modo quel tessuto diffuso che poi proprio social forum hanno tentato nei territori intercettare così a Roma
A Roma c'era una sinistra diffusa che ha visto l'orizzonte d'orizzonte ideale anche oltre lo specifico dell'articolo diciotto probabilmente neanche toccato
Dall'articolo diciotto ecco qualche senso credo di quello che chiamiamo moltitudine e la sua capacità di stare di praticare gli obiettivi
è una sinistra questa la piena coscienza dell'attacco alla legge trecento moto nude lavoratori
Porta attraverso la quale si perdono diritti conquistati dai padri ma in qualche modo anche la speranza di poter dire spendere
Attraverso quella forma moderna che chiamiamo diritti di cittadinanza
è una sinistra Cuesta questo valore aggiunto
Che percepisce questo legame tra i diritti che si perdono sul lavoro e le ulteriori sottrazioni in materia socio sanitaria dei migranti da tossicodipendenza delle libertà generali questo Paese qualora questo su questo valore aggiunto
Su questo margine gigantesco credo che abbia la sinistra di questo Paese che va fatta la riflessione
è una moltitudine quella che si è manifestata il ventitré e ha fatto i conti anche con una parte della storia
Di questo Paese
è una sinistra che si è voluto schiacciare immediatamente dopo l'assassinio di Marco Biagi dentro un'equazione con il terrorismo e invece questo la sinistra che ha percepito quell'atto come un atto immediatamente ostile alla vita dei movimenti
E quella sinistra in cui una parte di questo governo una parte sconsiderata di questo governo ha pensato di vedere il serbatoio ideologico di processi finiti da tempo
E ha generalmente etichettato quella manifestazione come il tentativo di impadronirsi di un cadavere
E queste sono le parole di Vittorio Feltri bene invece così non è
Noi io mi ci metto certamente in mezzo siamo i figli
Siamo i lavoratori atipici
I precari quelli a termine quelli che però rifiutano il ricatto di questo governo fatto di un treno giunta e dopo di uno scambio a perdere tra diritti dei padri
E i propri che sono oggi largamente assenti rispondevano questo anche in tempi non tanto lontani
A Mario Monti e alla sua prospettiva cannibale affitta Annibale fatta di eliminazione dei diritti previdenziali per i padri
In vista di un futuro possibile per i figli tutto da determinare e perdendo i diritti acquisiti se ne guadagno per le nuove generazioni anti credo che l'esperienza concreta ci abbia declinato diversamente
è un movimento ed è un valore aggiunto che abbiamo incontrato sia a Genova ma l'abbiamo incontrata Nizza l'abbiamo incontrata a Porto Alegre e lo incontriamo oggi
In Palestina che rappresentano i fatti in questi giorni credo una metafora del mondo dopo l'undici settembre
In cui barbarie la barbarie della guerra si avvinghia
Alla barbarie il terrorismo ed è per questo che facevo dei riferimenti concreti e precisi sulla situazione italiana di poche settimane fa di pochi giorni fa di presente
Ed è al tempo stesso la capacità
La metafora di un movimento che si vorrebbe infantile tumorale non duratura poco dura minga in qualche modo di battere una strada che né i potenti nelle loro diplomazie hanno saputo evoluto percorrere
Io credo che il ringraziamento a questo congresso vada al di là della presenza al di là delle differenze che indubbiamente permangono devo autonomie che il movimento rivendica
E di un partito che giustamente rivendicava vide invita la propria storia
Il problema non è quindi io credo quello di disfarsi dell'ombra del passato ognuno il suo quanto quello di proiettarlo in avanti e di e e di usare le norme eredità
Che sicuramente questo partito guarda tutto il Novecento ma l'ho anche l'attore tono Dosso dei comunisti
Quelli di una sinistra
Anch'essa antica ma lontana dalle strutture organizzazione di partite allora proiettare in avanti il proprio passato per dirlo casi definitivamente nel presente dei conflitti e soprattutto credo nel loro fatturo
E allora il dato che mi sembra più significativo volendo fare un po'di ironia e che in questo momento servono le parole ma servono anche le opere di bene servono le citazioni ma serve anche l'affermazione
Dell'incompatibilità chiamiamola così
Della ricchezza
Della cooperazione sociale con le forme assunte da questo modo di produzione quindi non è utile fare ai movimenti la quantificazione del tasso di anticapitalismo essendo questi soggetti lotta ma probabilmente serve la misura di un mondo diverso
Oggi possibile e mai come oggi lontano in qualche modo almeno apparentemente lontano se guardiamo ai fatti il presidente non serve a retorica
Ma serve disobbedienza permettetemi questo dentro la mia appartenenza nel momento in cui la vita stessa
E non solo le condizioni del nostro lavoro ma la vita stessa viene messa al lavoro essendo il lavoro uscito dai cardini tradizionali
Vado a chiudere
Pensando al futuro
Certamente il futuro del globo che abbiamo imparato a vedere molto più da vicino e a introdurre lotta repressioni
Ma anche al futuro
Il nostro percorso io allora ad uno sciopero
Che vogliamo generalizzato e non solo generale
In quanto questa parola rende conto dell'intreccio fra capitale e lavoro
Che sia declinato in mille forme in cui si intrecciano i saperi e le merci in cui si intrecciano le figure ibride a dimostrare che cosa con questa parola generalizzato bei e questo delta delle trasformazioni del lavoro
è in grado di prendere atto del proprio specifico rapporto di produzione molto diverso da quello dei padri
E dire vendicare proprio per questo diritti generali e di cittadinanza quindi disobbedienza generalizzato dello sciopero come fattore integrativo come fattore integrativo di diritti un tempo acquisiti oggi negato
Ed eventualmente anche premonizione di una nuova carta di diritti di cittadinanza è di là da venire grazie
Grazie la parola ora tonde nel tondo si prepari Lidia Menapace
Anch'io ringrazio di cuore per questo invito
è un invito che ho raccolto credo con lo spirito di uno che tutte con un partito nel momento in cui era un congresso così importa
Tra compagni che stanno nel movimento
Io direi sulla stessa base
Dico questo perché Rifondazione per me
Lo dico anche come presidente dell'articolo
è stata
è stato un partito che fin dall'inizio sono fatte di consumo
E quindi io non voglio naturalmente entrare nel finale
Rispettare pienamente
è giusto che sia
Però questo fatto di verità figlio vogliono diciamo dire qui con grande spirito di condivisione di fraternità perché nei mesi e negli anni in cui abbiamo lavorato abbiamo faticato abbiamo sofferto insieme abbiamo costruito ma prospettive insieme
è avvenuto qualcosa di nuovo
E non è soltanto questo fatto diciamo di retorico ribollita non è un fatto vero
E io vorrei cogliere questa occasione così importare per dire con grande semplicità
Che io voglio ringraziare il Partito della Rifondazione Comunista per aver retto una prova enormemente difficile si deve molto a Rifondazione questo sia avvenuto in quella giornata cruciale che è stato il ventuno di luglio
Il fatto di dover per per il ventuno di luglio a mio parere
Quella manifestazione durissima complicata
Esso piena di poter voi non l'avremmo retta e il tessuto connettivo l'altruismo la forza politica e morale di Rifondazione
è un fatto ripeto secondo me in fatto di verità
E anche altre battaglie che stiamo conducendo guardate non è un caso se
In questi giorni anche adesso
Nei territori o in giro per il mondo ci sono spesso militanti del movimento dei movimenti facciali movimenti civici insieme a moltissimi militanti di Rifondazione
E allora io penso che questo sia qualcosa che ci interroga su come noi vogliamo andare avanti ancora io voglio dire solo tre cose molto semplici
La prima
La prima riguarda il fatto che dentro questo nuovo movimento
Lo steccato tra movimenti associazioni e i partiti che si spendono lì dentro su quella piattaforma su quei contenuti appunto un tema di contenuti
Questo queste barriere sono barriere che appartengono a un'altra storia
Oggi è troppo importante l'obiettivo per i quali simpatia
E vorrei misurarmi sull'obiettivo per i quali si e sulla qualità dell'alternativa sul percorso che vogliamo fare
Ma i soldi su questo
Ed è un grande punto interrogativo sulla perché perché sentiamo che la democrazia
è stata spezzata e in particolare è stata spezzata in quella in quel in quel versante in quella parte
Che teneva sul compromesso diciamo così sociale del vecchio Welfare
E quindi io penso che noi dobbiamo trovare un'altra dobbiamo rompere
Quelle barriere dobbiamo creare una nuova Alleanza un nuovo campo di forte anche molto disomogeneo
Che oltre a dire la protesta è fermamente la propria
Cominci anche a Porto unica delle possibili alternative
Io avevo un vecchio segretario di sezione del PC
Che mi diceva che i riformisti hanno quelli del niente subito e che i massimalisti erano quelli del tutto mai
Io sono rimasto diciamo forse colpito da questa battuta ma credo che sia vero questo
Pone
A mio parere come questo campo di forte questa progettualità lui la mettiamo insieme la diffusione di contenuti di alternativa di alternativa di società
E questo se volete il primo punto perché
Non c'è nessuna modernizzazione
Se non viene sostenuta con una alta sempre più alta qualità dei diritti
E quindi giustamente noi siamo andati in piazza del ventitré in molte altre occasioni lo sciopero metalmeccanici anche noi come altri c'eravamo e anche noi siamo stati
Fin dall'inizio a favore della generalizzazione
Dello sciopero del sedici
Ma io dico questi movimenti e queste esperienze che abbiamo fatto il gli abbiamo fatto che sappiamo non nascono adesso abbiamo fatto molti anni di lavoro in giro per il mondo e anche dei nostri le nonne nostra comunità
Diciamo questo anche per esperienza per modesto esperienze ma vera
Secondo me richiede anche
Insieme a nuovi soggetti a nuove
Nuove forme di aggregazione richiede forse anche la nuova cultura nuovo di essere a attivi militanti Cittadinanzattiva della Fini
Io penso che noi dobbiamo sempre di più puntare al fare
E guardate che c'è a mio parere anche dentro i movimenti sociali anche dentro e sotto al forma anche tra noi dico anche auto autocriticamente
La tendenza ancora a incorporare qualche elemento di vecchia politica
Io penso che specialmente in questa fase noi dobbiamo privilegiare rifare
Privilegiare il fare
Anche in questi giorni vedete adesso parliamo di Palestina
Facciamo molte manifestazioni votino i Soloni
Ma quanti Comuni compresi anche molte diciamo in cui c'è la sinistra e anche compagni quello di Rifondazione sicuramente
Stanno facendo cooperazione decentrata ospite reparti territoriali
Progetti di solidarietà
Voglio dire con grande semplicità che non c'è quasi credo nessun progetto di solidarietà di cooperazione che sta funzionando nei territori d'anni e questo è un problema non è un problema soltanto dei bravi ragazzi che fanno cooperazione in loco è un problema politico
E io mi permetto di invitare
Ha un nuova una nuova ondata di volontariato di impegno impegno lì come sta avvenendo ma bisogna continuare e anche di sostegno della
Della cooperazione
Dei progetti di cooperazione
La terza cosa che voglio dire riguarda
Il fatto che la guerra fatto irruzione nella politica
Nella vita quotidiana su questo c'è un sono passati in mi pare io ho trovato molto belli relazione di
Di Bertinotti
Fare sembra che aprono molte strade nuove
Questo tipo di dibattito
Ecco allora che si grazie
Ecco allora che se c'è questo intreccio sempre più forte
Tra il tema della guerra
Tra come la la guerra si intreccia all'economia è diventata parte di un modello di Bill
Io credo che è molto importante che la mettere in campo la più radicale delle alternative se è vero che nel midollo osseo del sistema mondo c'è la violenza
L'alternativa della non violenza non è unicamente parte nobile
Di convegni di marce Perugia-Assisi o di tentativi più o meno gli utopisti di utopistici di di fare cose in giro per il mondo
è un percorso di battaglia democratica che deve interrogare non meno me cittadino che non le istituzioni di questo Paese istituzioni democratiche
E non è e credo di sì anche per questo perché non sia affrontata io la chiamo nonviolenza chiamatela come volete questo per meno di discussione e dibattito se c'è un deperimento penoso e terribile delle istituzioni democratiche
Contro cui contro questo deperimento noi dobbiamo indubbiamente muoverci combattere mio padre
E credo che e finisco che tutta questa grande discussione ampia e completa complicata che stiamo facendo con grande spirito unitario io penso
E penso anche con un grado sufficiente
Di onestà intellettuale e di coerenza
E di coerenza
La coerenza del fare
Ripeto
Debba portare da qualche parte un'alternativa di società
Io penso che si può essere più o meno radicali
Nell'azione nell'impegno vediamo poi cosa vuol dire essere moderati o radicali andare a portare degli aiuti umanitari sotto le bombe a Sarajevo è un atto di moderatismo nato radicale
Qualcuno potrebbe rispondere meglio di me tre
Rimane il fatto che una battaglia va fatto battaglie di civiltà è una battaglia per una diverso società
Per me che appartengo al mondo l'associazionismo forse il linguaggio diciamo più
Ah beh Boato forse è più semplice
E quello di pensare a una alternativa che si chiami democrazia sociale
A me come cittadino della sinistra però piace ancora chiamarlo con questo importante grande nome che è quello del socialismo
Vi ringrazio di cuore
Grazie ora la parola a Lidia Menapace
Si prepari Aldo Tortorella
Carissima e compagne cari compagni di Rifondazione chiedete un'interlocuzione ed eccomi a interloquire
Su due punti
Sulla natura del movimento e sul tema
Guerre d'Europa trattando sui due argomenti assai ampia e complessa sì
Devo andar giù di brutto in modo molto sommario mi scuserete senza Finetti analitiche né legali oratorie
Ora quando un movimento ampio diffuso persistente
Vitale
Che per la verità non comincia neanche a Seattle bensì a Pechino qualche anno prima con la quarta Conferenza mondiale delle donne cercate ricordarvelo ogni tanto
Quando un movimento
Si esprime con la con la frase col botto un altro mondo è possibile
Quel movimento esprime una soggettività rivoluzionaria
Se avesse detto solo vogliamo un mondo più giusto sarebbe un movimento che aggiunge qualcosa diciamo riformista una cosa così
Speriamo in un mondo migliore sarebbe un movimento idealista spiritualità nobile per carità meglio compongono i denti ma non avrebbe questo respiro
Invece quando dice un altro mondo è possibile e se possibile e dunque bisogna costruirlo
Esprimo una soggettività rivoluzionaria che non vuole affatto dire una cosa già compiuta beninteso ma la qualità e questa di molto qualitativamente diversa dal dire più giusto
E da dire speriamo
Questa cosa si incontra singolarmente con l'apertura del documento di pesi
E trasforma quello che era un azzardo
In una piena posizione politica secondo me l'importanza di questo congresso e questo che può essere in questi contro l'incrocio questo corto circuito
E soprattutto mi pare importante che ci sia la coscienza quella largo
Come dire
Politici da quell'evento
E questo evento fa uscire l'azzardo dal puro rischio lo fa diventare esempio lo fanno molto impegnativa difficile ma insomma siamo su un altro è successo qualcosa qualcosa di molto molto importante
Questo obbliga a modificare anche tutti gli altri parametri di lettura
Io sono un po'irritata devo dire non meglio definiti interloquire interloquisco anche un po'petulante mente
La vecchia professoressa come si suol dire
Solo un po'irritata per il fatto che la conseguenza di questo evento non è considerata la lite analiticamente tale da mutare la portata delle
Tutti gli altri eventi
Non è poi così importante a questo punto cercare decidere se nella sinistra alternativa città questo o quell'altro quell'altro pezzo di partito di sindacato insiste
Perché secondo ma invece bisogna vedere quali soggetti dentro quel movimento esprimono una più o meno compiutamente attività rivoluzionaria vi bisogna guardare heavy cari compagni avete guardato proprio troppo poco
Perché per esempio del movimento delle donne non vi siete neanche ancora che pure è un movimento
Con una piena politicità
Una grande elaborazione culturale io qualche volta dico per scherzo Campesato talmente tanto potrà votare anche dieci anni a campare di quel che abbiamo pensato in avanti del profondo nelle relazioni eccetera e questo io lo trovo
Un elemento di grande manchevolezza
Perché impedisce che l'incrocio il confronto l'affrontare
Di gestire i conflitti che sono sempre una cosa stranissima quando sono gestiti come conflitti politici
Beninteso
E non considerare questo vinte finisce di affrontare quello che si deve dire chiaramente che se vogliamo andare a rileggere il grande patrimonio del pensiero marxista marziane io ci metterei dentro anche Rosa Luxemburg perché novizio digitando delle cancellature dell'iter riesumazioni questa andrebbe proprio bene
Allora dicevo andando a vedere dentro quel profondo però si trova
Il fondamento della critica al capitalismo eccetera eccetera ma in alcuni tetti singolarmente anticipatori di Haendel per la verità
Si trova anche che c'è un'altra contraddizione addirittura originaria che è quella tra i generi
Però c'è una contraddizione principale tra capitale e lavoro per fare un po'di catechismo ma c'è anche la convenzione originaria tra i generi se queste due non vengono fatte a dire in contemporanea
E a noi sì che c'è sempre stato un partito in là mezzo passo indietro pure il vostro momento opera nel secondo tempo tra la rivoluzione secondo me la rivoluzione non si farà mai
Perché l'attuale decisiva
Commettere intrecciare vale a dire anche con attualmente queste due grandi questioni
Della relazione tra il genere del rapporto tra capitale e lavoro
Questo mette in moto una tale quantità di soggetti di persone di competenze di culture di dei aree sociali aree territoriali che davvero non si può cominciare a capire perché questo movimento pensando a se stesso si esprime dicendo noi sappiamo un altro mondo è possibile
Perdiamo quelli che stiamo cioè tutti quelli che sì rappresentiamo movimentiamo agitiamo tutte queste aree sociali io mi prego proprio è noto che sono un femminista non pentita e che quindi un po'di fisso eccellevamo
Però davvero che
Questo tema non si è risuonato mai
O quasi mai nel dibattito fino a questo momento è un momento
Poi minore
Di un congresso che segnando invece quel corto circuito tra movimento soggettivamente rivoluzionario è
Aggancio con le tesi poteva essere può essere ancora un grande congresso veramente un grande passo nella storia del pensiero e dell'azione
Per Rinnovamento rivoluzionario della società che possiamo chiamare il socialismo comunismo femminismo e vedremo poi qual è il nome tardi quando l'abbiamo fatto
Questa cosa la seconda
Su guerre d'Europa
Mi par di capire che in questo momento sulla politica militare in Europa ci sono tre ipotesi
Una che dice teniamo gli eserciti nazionali tanto degli americani si di Condove andare parte facciamo l'autostop
Berlusconi non vuole nemmeno un aereo da trasporto sembra quasi un pacifista non fa l'incredibile ribaltati al facciamo tutto agli americani col
Devono portare
Blair e Berlusconi rappresentano questo questa ipotesi poi ce n'è un'altra via
Schröder sospende insomma no c'era nato cerchiamo di contare nella NATO no cose importanti e qua ce n'è uno di Solana che è un nazionalista europeo e dice no facciamo la Grande Armada
Europea che io spero sarà come l'Invencible Armada ma insomma per intanto che vuole l'armata
Si può scegliere tra queste tre cose
Almeno tra stanno testimone
Ma suppongo che più facilmente le finestre benpensanti andranno per ragioni sorta in fin dei conti su due persone Regoli oneste e quindi si va andando avanti nel prende già iniziato verso il rafforzamento della NATO
Io sono totalmente contrarie tutte e tre queste ipotesi e con la convenzione permanente di donne contro le guerre dalla quale sono una delle portavoci abbiamo fatto un'analisi e tentiamo di fare una proposta diversa
Facendo riferimento alla grande tradizione neutralista del movimento operaio pacifista del momento delle donne fino dalla dalla prima guerra mondiale tutte alla Maria Mozzoni erano tutte contro la guerra tutte le le femminista di allora
E alla maturazione avvenuta dopo e al fatto che essendo stato delegato allo Stato di Israele il compito di distruggere il diritto internazionale mi ricordo le frasi sferzanti Terracini su questo punto mi appoggio a un grande compagnia granché ebreo
Israele ha cominciato ma dalla preda abbia di Stato ma decenni fra interventi quando sul territorio allora il compito che gli è stato affidato è stato quello di distruggere il diritto internazionale oggi ha distrutto e infatti la guerra mostra tutta la sua anomia
La disse dove si può ricostruire un terreno di diritto internazionale
Certo modificando le Nazioni Unite ma chi può modificare noi proponiamo di battersi invece di per una delle tre schifosi esprime il proprio di politica militare europea per un'Europa neutrale
Che diventi il punto di riferimento di tutti i popoli che non vogliono usare più la guerra
Ed è un continente di tali dimensioni che diverse è è inattaccabile e comunque può essere benissimo Borghetto di strutture di protezione civile servizio civile e difesa bipolare non violenta quello proponiamo non è un un sogno
Sulla bontà dei tempi ma un disegno politico che noi contrapponiamo a questo inizieremo una campagna manderemo in pieno di documenti se avremo qualche risposta positiva sarà un ulteriore e significativa
Voglia di stare insieme anche nel futuro grazie
Grazie do la parola ora ad Aldo Tortorella si prepari Gianni Rinaldini
E a dei compagni e compagne scusatemi se leggo per cercare di
Innanzitutto un saluto
Quello mio personale a tutti voi per le antiche
Battaglie comuni e per quelle recenti dal Kosovo a Gioè innova all'Afghanistan eccetera
E il saluto dell'associazione per il rinnovamento della sinistra
Associazione senza fini elettorali in cui sono presenti a titolo personale compagne e compagni di vari partiti della sinistra e dunque anche di Rifondazione oltre che numerosi
Non iscritti a nessun partito
Qualcosa di simile
Su un altro piano è avvenuto anche avvenne anche con la rivista del Manifesto l'associazione nostra si formò quando vedemmo avanzare la rottura a sinistra
E si forma non solo per mantenere il filo di un discorso comune
Ma per il bisogno di svecchiare le nostre idee e per ripensare senza nostalgie senza abiure
Il passato cammino delle forze di ispirazione socialista e guardare con qualche fondatezza al presente e al domani
Così facendo
Ci siamo venuti coi invivibile coinvolgendo sin dall'inizio nel movimento critico verso l'attuale modello di globalizzazione
Nel socio al Forum di Genova
Nel sociale dava costruzione del Social Forum nazionale
E ci siamo schierati
Necessità per logica contro la guerra e contro l'idealismo avendo scelto fin dalla nostra origine come coordinate la lotta per la pace
L'affermazione della differenza di genere nella contraddizione di classe la contraddizione ecologica
Per coloro che hanno scelto di non rassegnarsi alla prevendita del capitalismo
Compresi vecchi militanti come me non ci poteva essere premio migliore
Ha detto bene Bertinotti
E quello di incontrarsi con tante ragazze e ragazzi che per conto loro e con loro percorsi spesso lontani o lontanissimi da quelli del movimento socialista e comunista hanno aperto gli occhi hanno scelto di battersi per un altro mondo
Perché quello che c'è pieno di ingiustizie e di orrori
Ma se questo mondo
è senza dubbio il risultato del modello vincente
E non a caso il movimento
L'azione che la sinistra non è incolpevole
All'inizio del secolo
Del secolo passato l'internazionalismo e il giuramento per la pace della Seconda Internazionale si intarsiato
Con l'adesione alle guerre coloniali e poi alla prima guerra mondiale con l'eccezione del partito socialdemocratico russo con l'ENI in e ricordiamolo con l'eccezione del Partito Socialista Italiano allora guidato
Dai ma da coloro che verranno poi calunniati dai massimalisti di Lazzari ed riservati a cui ha dedicato il suo ultimo scritto e la sua
Riconoscenza il compagno Alessandro Natta
Ma non ce l'ha fatta neppure
L'internazionalismo comunista
Ciò non significa dimenticare la storia
Dalla vittoria sul nazismo e sul fascismo alla liberazione dei paesi coloniali
Non saremmo qui senza questi eventi
Ma le internazionale anche l'interpretazione di svolta comunista non ce l'ha fatta per deve in ogni modo legato al modello staliniano anche per chi come il PC codici urtava perché questo stesso modello ed è il risultato di più profonde e inviso oltre contraddizioni culturali politiche economico economiche su cui occorre ancora oggi riflettere
E ben presto che è necessario un pensiero nuovo a sinistra
Alle vecchie domande irrisolte si aggiungono le nuove di un mondo ad una sola dimensione nessuno scritto più del Manifesto di Marx e di Engels ha spiegato meglio e con maggiore calore
La forza e la vitalità del capitalismo
Del suo sistema desidera Dante competitivo e aggressivo all'estremo
Della sua capacità sconvolgente di adattamento e di modificazione di sì
Su questo punto è venuta la sconfitta ma chi a sinistra ha pensato che l'unica risposta possibile fosse quella di cancellare dalla memoria spessa i bisogno di trasformazione e di alternativa per potersi legittimare come forza di governo
Pagina da oggi il suo e dove con il proprio declino ciò è vero in tutta l'Europa come è stato ricordato
Ma è vero ancor più in Italia
A causa di una parabola di parole d'ordine di adattamento
Il Paese normale la rivoluzione liberale la flessibilità ad ogni costo la modernizzazione senza aggettivi il governo a pezzi inaccettabili fino al sostegno alla guerra Guerra che ha ferito non la politica ma lo dote della sinistra e da cui viene oggi l'arroganza di Sharon è la tragedia del popolo palestinese
Dobbiamo
Oggi in protestare per leggi che potevano e dovevano essere fatte dal precedente Governo e che sono state neglette
Il centrosinistra io credo va criticato probatorio non perché
Esprime una cultura di governo ma per una non sufficiente cultura e capacità di governo
Non c'è a sinistra reale capacità di governo se non c'è critica della società
Della Società data e pensiero alternativo
Così come a me pare il pensiero alternativo quando s'incamminò una forza politica comunque collocata si dimostra compiuto non solo quando sarà preservata e l'idea del futuro questione essenziale
Ma quando se approvare la propria attitudine ad un governo diverso del presente
Ciò non vuol dire coltivare presunti modelli perfetti da imporre alla società
Ma perfettamente al contrario sapere che la sinistra nasce per il bisogno di raccogliere la necessità di trasformazione sociale una trasformazione
Chi affermi la libertà e la dignità di ogni individuo e perciò si batta per l'eguaglianza io non credo che le nuove dei piccini sia stato nel tenere insieme alternativa corpo e Governo
Ho come ha detto Asor Rosa riformismo e massimalismo
Del anzi questo fu un merito io credo del dove forse mai in ciò che essi lasciava intendere come alternativa all'udendo socialismo realizzato che in realtà nulla si voleva e giustamente si rifiutava e fu un in una concezione del governo che per mostrarsi idealistica in quel tempo di conventio ad excludendum guardava con inviti densa ad ogni proposta
Che suonasse poco dissonante rispetto agli assetti dati
Con le conseguenze che è scomparso il PC ed ha aggiunto il governo abbiamo dovuto constatare tutti
Quando però avviene la separazione tra le due esigenze presenti nel sorgere di una forza di sinistra non ha detto che la deriva sia fatale
Contano la volontà contano le scelte non c'è nulla di imposto dalla storia come si dice talora per giustificare i propri errori
In definitiva se è vero come è vero
E come tutti noi abbiamo sottolineato
Che il movimento dei movimenti e per conto suo la FIOM hanno costituito la forza trainante
è anche vero che è stato un gruppo dirigente come quello della CGIL
Non cento criticabile per scarsità di pacatezza e di moderazione
Chi ha saputo desistere proclamare lo sciopero generale
E organizzare la manifestazione del ventitré marzo
Ha giovato la coscienza del proprio dovere in questo caso il dovere sindacale la volontà di stare dalla propria parte
Si è scelto di non trattare così sui diritti fondamentali una scelta che tocca a tutti noi aiutarle a mantenere ben ferma
A questo punto si è arrivati però
Perché il caso italiano contiene elementi estremi che spiegano anche l'attivismo
Anche secondo me positivo sua giustizia eguale sullo stato di diritto
Un attivismo che ha saputo almeno parzialmente incontrarsi con la lotta dei lavoratori
Il thatcherismo l'azione contro i sindacati e con quei lavoratori qui da noi si condisce come sappiamo bene con il monopolio del potere televisivo con un attacco alla magistratura
Nella sua parte più rispettosa del proprio dovere con l'esaltazione del potere padronale con punte di nazismo dipendenze autoritarie che non sono folklore padano uno stanzia di vegliardi di Salò
Io non credo che solo in Italia ci sia il tema della crisi della rappresentanza non solo in Italia la democrazia anche solo procedurale il minata nelle sue due condizioni
La questione democratica e la prima a mio avviso del tempo presente
Sempre di più non questo o quel Paese ma il governo del mondo è nelle mani di pochi e senza alcun controllo
Ma in Italia la condizione è particolarmente grave non sembra poco da stabilire con il vecchio fascismo ma è assai grave che il voto popolare di maggioranza
Venga spacciato come lavacro di ogni colpa passata e come viatico
Di ogni arbitrario presente
E per ciò che mi pare che sarebbe davvero rilevante quella intesa tra le opposizioni richiamata dalla relazione
Una intesa su punti precisi e rispettosa delle idee del delle diversità
Ma c'è anch'io credo
Salto qualche pezzetto perché
Anche io credo che la guerra sia un discrimine
Ivo
E tale lo considerata anche personalmente
Ma cerco di imporre a me stesso di non cadere in una logica di avversione o peggio di ostilità
So bene che chi è forte nei propri convincimenti e nella propria identità non teme il confronto con l'altro l'azione comune l'intesa come dimostrano anche gli accordi che si vanno componendo localmente
Vi sono anche convergenze su questioni di fondo composizioni calore assai lontane se non opposte
Il senatore Andreotti se non erro è per la proporzionale alla tedesca per non parlare di Urbani e Tremonti che hanno rivendicato la loro origine
Ma questo non mi impedisce di vedere di vite neve positiva l'iniziativa di Salvini
Per la proporzionale alla tedesca appunto e vedo che attorno ad essa una discussione è un'azione vada assolutamente Spesal
Poiché è una legge come quella che abbiamo adesso che con un punto di e mezzo in più nei collegi acqua da quasi cento deputati in più
è una aberrazione scandalosa
So bene
Vecchio
So bene che rispetto alle intese sui punti precisi altra cosa sono le intese strategiche
Perdesse oppongono o le condizioni terribili di un lontano passato
Può informarsi di convincimenti comuni dalla solida base
Questo è un compito di lunga lena
Perché anche tra chi ha scelto di stare contro la guerra e contro il liberismo non ci possono essere e non ci sono coincidenze assolute si concorre anche in questo campo quella concezione di sinistra plurale che è stata qui richiamate
Ma occorre andare oltre sapendo come sappiamo che la sinistra è giunta ai suoi minimi storici senza che nessuno le completasse dall'altro
Io so benissimo
E tra le parole logorate c'è anche purtroppo la parola unità dobbiamo ripensare anche a questa parola vedendola come il risultato di un lavoro di una ricerca di una partita difficile
Io non so se vedrò
La stagione di una nuova unità
Che tragga ispirazione da qualcosa di simile a quella grande manifestazione del ventitré marzo
Ma so che voglio continuare a lavorare per questo che il vostro contributo capo Fausto e cari delegati Sada decisivo a questo fine
Grazie
La parola ora Gianni Rinaldini
Il prossimo intervento sarà quello di Vittorio Agnoletto
Vorrei ringraziare nel frattempo il lavoro prezioso che stanno svolgendo gli interpreti era interprete che lavorano al nostro congresso e delegazioni estere si fanno sapere riescono a seguire perfettamente i nostri lavori dunque grazie ancora
La parola a Gianni Rinaldini della segreteria della FIOM
Collezione abbiamo
Condivido l'estate al Forum
Le scelte le manifestazioni la crescita
Questo mi permette
Nel breve lasso di tempo giustamente è stato dato in quanto intanto due
Le due questioni anche rispetto alla ricaduta immediata
In questa fase
Dello scontro sociale e politico a livello nazionale a diventar
Ora la prima è quella riferita alla guerra
Il fatto che la guerra
E oggi frumento che accompagna questo processo di club
Più volte è stata richiamata giustamente la situazione
Tragica terribile che oggi vive il popolo palestinese
La presenza che anche in questi giorni stiamo assicurando
Per quale
Do possibile nei territori per esprimere questo sostegno a questa solidarietà ma non c'è dubbio
Che noi oggi siamo tutti chiamati a fare i conti con una situazione che ha ha presenta aspetti di tragicità
Oggi e nei prossimi
Oggi parliamo della Palestina
Parliamo della Palestina e dalla tragica dico apparizioni in un contesto dove ci viene detto è annunciato che tra pochi mesi
è possibile l'intervento anche in Iraq
Anche se sono già state richieste le truppe ad esempio agli inglesi per favorire questo tipo di intervento
Siamo in una situazione dove
Gli elementi di sviluppo nella logica della guerra dentro al processo di globalizzazione
Impongono anche a tutti loro
L'esigenza di riflettere sulla necessità che abbia
In questa fase entro questi tre di come sviluppare con grande forza e con grande determinatezza il movimento pacifista a livello nazionale a livello internazionale
Perché abbiamo la necessità di bloccare un processo in atto che ci porta a passo dopo passo ad una situazione sempre più tragica di governare
Secondo aspetto
Proprio andando rapidamente
Rapporto tra globalizzazione processi sociali e ciò che sta avvenendo nel nostro Paese
Ora appalto gliela dico così
A me pare che oggi nel nostro Paese
Stiamo vivendo uno scontro sociale
Che presenta aspetti decisivi per il nostro Paese e per l'Europa rispetto ai processi sociali che sono in atto come il segno recano come segno sociale preciso quest'idea di globalizzazione
Nel dire questo
Dico anche che abbiamo dei tempi dentro questo ci sono dei temi
Lei deve che che sono state presentate dal governo
Praticamente su tutto
Dal fisco
Alla sanità alla scuola allora ridisegna hanno sostanzialmente l'assetto sociale di questo Paese
Se entro i prossimi dodici mesi
Che sono i tempi previsti ad esempio dalla delega sul lavoro
Dovesse passare
E successivamente essere attuata per intero quadrante
Noi tra dodici
Ci proveremo a ragionare tutt'in un contesto per quanto riguarda la condizione per lavoro di la condizione del lavoro subordinato ho talmente diverse rispetto alla situazione attuale
Non siamo di fronte
Ad una normale conflitto sociale
Noi siamo di fronte ad un passaggio gliela dico così che considero decisiva
Perché noi siamo di fronte ad un'ipotesi che riscrive
Il ruolo e Concetto spesso del lavoro così come l'abbiamo conosciuta del Novecento
E c'è scritto a partire dal libro bianco
E mentre il Novecento è stato caratterizzato
Dalla costruzione sul lavoro dei diritti e delle tutele io dico dalla contrattazione dal diritto
Del lavoro
La fase attuale il processo di globalizzazione internazionale
Significano che oggi si passa dai diritti nel lavoro come capitolo chiuso ai diritti nel mercato del lavoro
Come passaggio centrale e dieci
Dire questo
E chi ha letto l'insieme della delega di cui l'articolo diciotto è l'architrave impianto con
Di un impianto proprio
Di un impianto complessivo che se attuato alla fine
Di quell'operazione non ci sono più i diritti non ci sono più le tutele non c'è più la contrattazione
Ora questa partita
In seguito che abbiamo di fronte
Entro questi tempi e che riguarda
I neri
Il futuro della contrattazione
Perché quello che in blocco assieme alla delega è il contratto nazionale di lavoro
Perché quando sull'articolo diciotto e si affermano che i diritti possono essere differenziati tra il sud e il nord significa che il contratto nazionale in quanto tale e messo in discussione non c'è più
Perché quando si afferma poi
Che persino i diritti possono essere differenziati
Basta aspettare qualche giorno probabilmente l'assemblea della Confindustria il dodici o il tredici oppure il documento che il governo presenterà diciassette per scoprire che adesso vogliono aprire anche sul modello contrattuale cioè sul contratto nazionale
Per tradizione
è quella della democrazia
Se uno prende
La relazione del governo di presentazione della pelle
Dice il credito
Che è stata modificata la dizione delle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative
Perché non c'è più più
E nella relazione del Governo spiega che è stata modificata quella formulazione
Per fornire dico
Praticamente testuali per fornire certezza giuridica agli accordi separati
Esattamente quello che è successo nel contratto dei meccanismi che adesso viene proposto come regola di carattere generale e che già vive nella delega sul lavoro
Allora
Se questa è la dimensione dello scontro
Da qui la grande rilevanza
Della manifestazione del ventitré dello sciopero generale del sedici
è evidente che c'è la necessità di costruire il rapporto tra lo scontro sociale dello scontro a livello politico
Sia per quanto riguarda l'estensione dei diritti e delle tutele di tutti i lavoratori
Sia per quanto riguarda la necessità di un'iniziativa coerente a livello politico perché si era a livello politico l'iniziativa Freud lo sciopero generale fosse quella di carattere emendativo su questo o quel punto non c'è nulla da fare c'è uno scarto
E viceversa
Noi abbiamo l'esigenza e la necessità e insisto dentro questi tre
Questo li tempi dello scontro aperti
Di costruire assieme alle iniziative di latte la necessaria capacità
A livello politico di una riaggregazione di forze che sia in grado di essere all'altezza di quello scontro e all'altezza di un'alternativa rispetto all'ipotesi oggi praticate dal governo confini
Grazie ora Vittorio Agnoletto che poi si prepari Chiesa dei Santi
Io vi ringrazio molto
Per l'invito
Anche se ci eravamo organizzati per fare oggi
Una collegamento diretto dalla male dove avremmo voluto portare la sostituzione
Ai tanti pacifisti che da oltre una settimana stanno svolgendo un ruolo di scudo umano e di difesa dell'ospedale
Le cose sono andate diversamente
E mi offra almeno questo opportunità di discutere direttamente con voi
Vorrei essere chiaro subito su una cosa
Questa non è una discussione e un confronto che comincia oggi
E credo che tutto il pezzo della relazione
Con cui Bertinotti ha affrontato il tema del movimento
Sia il risultato
Di un percorso che si è avviato da molto tempo
E non dimentichiamo che Rifondazione Comunista
è stata parte integrante della costruzione del gene associato
E vorrei dire vorrei vivere in modo molto chiaro
Che niente tacca parte integrante contro un percorso che per un partito è un percorso innovativo
E cioè
Rinunciando a qualunque pretesa di egemonia
E riconoscendo fino in fondo l'autonomia di un movimento che al suo interno è fortemente pluralista e tale deve rimanere
E credo e credo che questo non fosse una scelta non sia stata una scelta tattica
Indi viene confermata dalla relazione
Quando si dice che ormai c'è un acquisizioni complessiva e cioè che la trasformazione sociale ma anche politica non può più essere diciamo l'obiettivo di un solo e unico soggetto che pretende di fare sintesi di tutti bel risultato di un pluralismo di soggetti sociali oltre che politici e queste è un elemento di estrema importanza
Però non posso esimermi da dire alcune cose relativamente alla questione della Palestina
Guardate non voglio parlare di quello che è capitato a noi l'avete già letto
Voglio però fare
Un'osservazione
Quando un Paese decide di chiudere lei frontiere perché questo è quello che è avvenuto cioè di chiudere le frontiere e di permettere solo qualche istituzionali di entrare
E questo a me fa paura
Perché significa che sarà più difficile
Documentare denunciare quello che la avviene
Lo dico oggi con lo sguardo verso la popolazione palestinese e lo dico
Verso quei pacifisti che sono rimasti sei sono ancora nel campo profughi di Betlemme e che sono all'ospedale piena dobbiamo non sottovalutare questa
Seconda questione
C'è un elemento nuovo che non tutti hanno colto che quello della diplomazia dal basso che peraltro avevamo già sperimentato con tantissime associazioni nei Balcani
Diplomazia dal basso tentativo di costruire di praticare devono aspettare chissà quando un mondo diverso mettendosi direttamente in gioco
Però sia chiaro che questa diplomazia dal basso non può e in un buone sostituire le diplomazie ufficiali
Allora qui noi abbiamo delle richieste immediate da fare
Beh intanto credo che dopo quello che è successo sarebbe bene anche che l'Italia ritirasse il proprio ambasciatore o perlomeno lo richiamasse da Tel Aviv almeno quelli
Secondo dobbiamo dire che martedì deve essere portata in martedì sera al massimo mercoledì mattina deve partire una delegazione ufficiale del Parlamento italiano
E dobbiamo dire che l'Unione europea non può continuare a essere quel nano politico che è stata fino ad oggi perché guardate che se sarò si può permettere di stabilire con chi devono parlare con chi non devono parlare questo significa
Che manca una forte politica internazionale europea e significa che finora siamo stati vissuti come Unione europea in qualche modo come collaterali o troppo vicini alla politica americane allora a quel punto tanto vale che parlino direttamente
Con chi vuole fare il padrone del mondo allora qui c'è una battaglia politica da condurre anche dentro l'Unione europea
E voglio dire
Ai tanti commentatori
Che ancora oggi
Non mi riferisco a Libero che scrive Sharon ci ha rimandato Agnoletto purtroppo comunque sarebbe arrivato in ritardo perché turismo fanno già i palestinesi ecco non mi riferisco a queste cose che credo che meritino confronti in altre sedi
Ma che invece c'è accusato di fare pacifismo a senso unico
Io vorrei dire qual era il nostro programma viene avremmo dovuto andare a Netanya a deporre dei fiori lì dove c'è stata una strage prodotta da una ragazza kamikaze dove sono morte venti persone
Poi avremmo chiesto un incontro ai professori dell'università
Che hanno scritto un bellissimo articolo due giorni fa sull'Herald Tribune sulla responsabilità e la mancanza di soggetti sociali della società civile israeliana che giochi in un'altra parte in contrapposizione a Sharon
E avremmo chiesto un incontro a quei militari e politici Ari che si sono rifiutati di svolgere il servizio militare nei Territori occupati
E allora non è
Non è un pacifismo a senso unico la nostra condanna del terrorismo eh Letta e dure
Ma siamo sicuramente netti e duri contro la guerra
Contro l'occupazione contro la distruzione di ogni diritto umano e siamo qua anche a chiedere ma c'è qualcuno che crede che con questa occupazione
Diminuisca il rischio di terrorismo
è un meccanismo speculare che punto unicamente a cancellare la rappresentanza legittimamente scelta dal popolo palestinese per chiudere in un angolo aumentar la disperazione non c'è nulla di peggio per un popolo che non può neanche sperare di cambiare il futuro in questo modo da parola rischia solo di passare a con la parte cancellando un protagonismo diretto di un popolo queste anche la responsabilità
Che abbiamo noi se non riusciamo a cambiare la situazione
Ci chiedevano l'altro giorno dall'Inghilterra dagli Stati Uniti ma perché il movimento italiano si occupa tanto della questione della Palestina
Siamo un movimento globale non dimentichiamolo mai
Siamo un movimento globale che a Porto Alegre ha capito non solo che siamo in grado di proporre oltre che di contestare ma di diventare un soggetto sociali in grado di intervenire le diverse parti del mondo che siamo un interlocutore obbligato ormai
Per le istituzioni internazionali
Non siamo un movimento non globale siamo al movimento contro questa globalizzazione contro la globalizzazione neoliberista
Siamo un movimento che dice che non possiamo accettare un mondo
Dove un miliardo e trecento milioni di persone vivono con meno di un dollaro al giorno
Anteprima direi dall'otto al dodici giugno Roma alla FAO che non possiamo accettare un mondo dove ottocentoquattordici milioni di persone rischiano di morire di pane ci viene detto che si può dimezzare il numero io sessant'anni
è una cosa cinica inaccettabile
Non possiamo accettare un mondo dove chi produce il venti per cento di un inquinamento e trasforma di continenti in pattumiere non firma l'accordo di Kyoto
Non possiamo accettare il mondo di RAI tutto al WTO che adora stabilisce ancora
L'impossibilità per i Paesi poveri che non sono in grado di produrre farmaci di acquistarli direttamente da altri Paesi che riproducono per difendere interessi delle multinazionali
Parma c'è
E quando dico soggette internazionale intendo dire che noi saremo buono assai riscontro l'Arca perché siamo qui a dire che il disastro dell'Argentina non è una cosa casuale
Gli è crollato il miglior discepolo della Banca mondiale del Fondo monetario internazionale gliela dimostrazione del fallimento delle politiche neoliberiste certo Cecchini
Su quelle si è arricchito
C'è chi ha fatto pari con la finanza internazionale con tassi d'interesse del diciotto per cento con la privatizzazione di tutto quello che era possibile saremo lì anche l'olio buono Finance a contestare l'accordo di libero commercio
Tra le Americhe come rispondendo all'appello dei pacifisti israeliani io credo che nella sessione di fine aprile del Forum Sociale Mondiale del Consiglio internazionale noi decideremo una grande catena umana il ventotto giugno
Su tutto il territorio palestinese sui confini del sessantasette una cosa che deve vedere la partecipazione di decine di migliaia di persone certo parlarne oggi sembra una cosa incredibile perché i tempi sono lontani ma noi dobbiamo mantenere anche
Questo impegno che ci porta poi verso la costruzione del ponte sociale europeo
E allora io vorrei rispondere che dice che noi siamo la terra di culture di sviluppo del terrorismo
Che il l'unico soggetta a livello mondiale in grado di battere il terrorismo
E proprio nostro movimento che è un movimento globale
Ma siamo in grado di batterlo solo e unicamente in cui partiamo prima le politiche neoliberiste perché non se non siamo in grado di offrire una speranza a milioni di persone che vivono nel sud del mondo in condizioni assolutamente vergognose
Allora non avremo una risposta da dare alla disperazione
Non sono collegate le due cose io dico che il terreno di cultura di questo terrorismo sono le politiche neoliberiste ci sono le politiche portate avanti delle grandi organizzazioni economiche internazionali privi di ogni legittimità
Ma se noi parliamo del movimento e ne parliamo anche in Italia dobbiamo dire che siamo un movimento pluralista
E non un movimento composto solo da giovani è un movimento che non ha dentro la contraddizione di generazione ma che ha un movimento trasversale rispetto a tutte le età e che ha fatto del pluralismo la sua forza
E del riconoscimento delle diversità
Beh elemento anche che ci tiene insieme poi su grandi idealità e su obiettivi e su obiettivi concreti ed è stata un'acquisizione difficile perché tanti abbiamo alle spalle situazioni di rottura di frattura e di divisione
Abbiamo superato non è l'ideologia che ci tiene come cemento dentro movimento ma che le porti via
Che sanno collocare agisce sul terreno pratico della proposta pensata la vicenda d'autorità pensate quando sottoscritta a nome del Genoa Social Forum a metà luglio ha mandato un telegramma a Rutelli e Fassino dicendo incontro sospeso col Genoa Social Forum perché avete tolto la Tobin tax dalla mozione presentata in Parlamento
Oggi su questo abbiamo costruito comincia insomma non arretrando avanzando con le nostre proposte
Ed è un movimento
Che supera nella sua composizione da divisione tra movimenti sociali Movimento dei lavoratori
La presenza nel movimento della Fiom e sindacati di base non è un fatto capitato per caso
E perché il terreno del lavoro lo assumiamo collettivamente come terreno di confronto e di scontro e la difesa dei diritti dei lavoratori in qualunque parte del mondo è un elemento centrale del nostro problema
Ma siamo e vogliamo anche rimanere un movimento non settario
Nel modo più assoluto io credo che noi dobbiamo avviare il confronto con tutti quei fenomeni sociali che si sono sviluppati negli ultimi e a questo proposito io penso
Non ho
Il desiderio di chiedere per il movimento dei movimenti alcuna
Paternità
Primogenito
Ma nessuno può negare
Che se il movimento non avesse resistito a cento
E per sette mesi
Non avesse tenuto quasi da solo la bandiera dell'opposizione della difesa dei diritti sociali e civili
Nessuno può negare che se questo percorso non ci fosse stato sarebbe perlomeno stato molto più difficile che si sviluppa stupro Palavobis i girotondi ieri uscissero scoperte professori e lo sciopero generale
Allora noi con questi dobbiamo entrare in relazione
E credo che dobbiamo entrare nell'anziano in questo modo e dire siamo popoli del Palavobis
Siamo con voi professori fiorentini perché ci serve un rapporto anche con il mondo della cultura della scienza che troppo è stato in un angolino questi mezzi ma siamo con voi su che cosa
Cioè sull'Alice uguale per tutti
Sulla rivendicazione della diversità dei poteri cioè della magistratura non sottoposta l'esecutivo
Siamo con voi sul patto per il processo a Berlusconi e a Previti devono andare avanti regolarmente come quali per tutti gli altri
Però vi poniamo anche dei problemi
Parlate di leggi e di giustizia possiamo accettare quindici mila tossicodipendenti in carcere perché c'è una legge proibizionista
Parlate di legge uguale per tutti parlate di legge uguale per tutti venite con noi allora anche sul terreno sociale noi stiamo dentro nel percorso con voi però vi poniamo il problema sociale
Non si tratta solo di dire no alla legge Bossi-Fini vogliamo o non vogliamo chiudere i centri di detenzione per immigrati costruiti dal governo precedente queste la stringa
E ai girotondi e ai girotondi noi diciamo siamo con voi veniamo a farli girato
è giusto
Battersi per il pluralismo dell'informazione
Ma precisiamo cos'è il pluralismo nell'informazione
Guardate non c'ho nulla di personale assolutamente
Ma non possiamo identificare come rappresentante del turismo dell'informazione Zaccaria per favore perché se siamo contro la lottizzazione siamo contro qualunque tipo di lottizzazione indipendentemente dal governo che cioè allora il pluralismo nell'informazione per noi vuole dire che le radio locali le televisioni locali giornali locali devono poter vivere senza doversi legare a qualche istituzionale per poter avere poi finanziamenti dallo Stato
Queste pluralismo dell'informazione allora come dire rapportiamo già questi movimenti stiamoci dentro in modo unitario ma anche ponendo i nostri contenuti e cioè le tematiche sociali
E a questo proposito credo che la decisione della CGIL di fare la grande manifestazione del ventitré di indire lo sciopero generale sia un'operazione importantissima importantissima
E non ci stiamo dentro ma anche qui con i nostri conti
Noi sedici lavoriamo per uno sciopero generalizzato
E cioè non solo del lavoro dipendente ma per unire altri settori sociali a questa grande vertenza che certo è sull'articolo diciotto ma non è solo su questi
Un movimento come il nostro non può opporsi non porre il problema di chi ha fa un lavoro nero un lavoro sottopagato non garantito non può porre non può non porre il problema del rapporto tra questi lavoratori
E i lavoratori dipendenti perché la difesa dei diritti di entrambi è una garanzia per tutti non possiamo non dire che è un nostro obiettivo è l'estensione dello Statuto dei lavoratori a tutte le aziende
Perché è lui che molti ragazzi trovano la prima loro dapprima loro occupazione
E allora e allora io voglio dire anche a Cofferati
Noi siamo stati e saremo unitaria
Dentro le mobilitazioni
Abbiamo apprezzato anche il cambiamento che la CGIL ha fatto rispetto al movimento non dimentichiamoci che se c'erano centinaia migliaia di lavoratori di delegati che erano presenti a Genova
La CGIL ufficialmente non venne però chiediamo rispetto del pluralismo
Nessun tentativo di ridurre ad uno nessun tentativo di egemonia perché siamo in presenza di un pluralismo di movimenti che rappresentano una ricchezza della Società italiana che si oppone a regime autoritario
Di Berlusconi forse sbagliato dire regimi diciamo un percorso autoritario che sta puntando a costruire un regime attraverso una trasformazione nel concreto della stessa Costituzione
E chiudo su due su una questione
Io non voglio eludere il problema
Che Fausta posto rispetta la costruzione della sinistra per
Io credo che un movimento come Dino non posso non dire chiaramente
Chi è interessato a un percorso di costruzione
Di una sinistra alternativa non ideologica pluralista
Che assuma letture discriminanti di fondo del movimento e cioè di no alla guerra e di no alle politiche neoliberiste
Credo che questo darsi il sorgere di una sinistra alternativa attenzione che rivendichi l'autonomia di pensiero dal pensiero unico liberista perché questo è stato disastroso degli anni precedenti sia una cosa che ci interessa
Detto questo
Il movimento è un movimento
Rimane in movimento
Sviluppa la sua autonomia facciale non si trasforma in impartito non si trasforma in organizzazione e il movimento in quanto tali ovviamente non può aprire semplicemente un riferimento politico in quanto tale
Ma non siamo indifferenti a quello che succede in Italia e a quello che succede e a quello che succede nel mondo e mi sembra importante dire e precisare questa cosa
Perché quello di cui abbiamo bisogno è una sinistra anche alternativa che sappia raccogliere il pluralismo di di Alita dentro il movimento le diverse ispirazioni
Cioè quella comunista ma ci sono tante altre che però sui programmi sulle cose concrete da realizzare ci siamo trovati ci sono pezzi del mondo cattolico che sulle scelte che sono stati proposti contro neoliberismo la privatizzazione sono decisivi
E decisi insieme
Non possiamo essere indifferenti c'è questa necessità e movimento non pone mai un problema di sigle di testa
è evidente l'abbiamo fatta anche Porto Alegre quando abbiamo contestato quei parlamentari non perché aveva una testa di tasca ma perché avevano votato a favore della guerra venivano lì unicamente per il farsi da parte
E cioè
E allora io credo che portalettere ci abbia segnato qualche cosa tanto ecco ci ha insegnato soprattutto che siamo molto meno solo che questo mondo non lo possiamo cambiare
Che possiamo cominciarla cambiare insieme perché ci sono solo due scelte e si tratta di decidere da che parte si sta e mi sembra che tutta questa sala delle idee molto chiare
Non c'è più una via di mezzo la terza via e morta in Afghanistan con l'elmetto sulla testa di Blair agli ordini di Bush o si staccò il mondo del WTO della Banca mondiale del Fondo monetario o si sta quel poco di Porto Alegre mi sembra che da questo punto di vista siamo tutti nella stessa barca grazie
Grazie
Anche a Vittorio
Dopo la parola ora
Accesso alle sale Bingo
Si prepari per il successivo intervento Piero Bernocchi
La parola Cesari Salvini Socialismo Duemila associazioni Socialismo due mila grazie care compagni e cari compagni riporto anzitutto il saluto e gli auguri di buon lavoro di Socialismo due mila
Associazione politico-culturale compagne e compagni iscritti e non iscritti ai DS
Fausto Bertinotti ha aperto la sua relazione di ieri nel nome di Carlo Marx
La chiusa con una bellissima citazione di Treu Betto per definire il nuovo mondo possibile il movimento globale chiede una parola antica che non ha perso il suo valore originale autentico socialismo mi sono piaciuti questi richiami
A sinistra oggi ha bisogno di un pensiero critico della società esistenti
Un pensiero autonomo un pensiero non subalterno com'era quello che calcola Marx elaborò all'inizio della storia del movimento operaio come soggetto politico organizzato la sinistra ha bisogno di una bussola
Per il passato per il presente e per il futuro
Per questo importante la parola socialismo è una parola che richiama una grande storia della quale nell'Europa occidentale a cominciare dall'Italia componente fondamentale sono stati i partiti comunisti
La memoria del passato serve non per risparmiarsi adesso ma per ricavarne le ragioni delle battaglie ideali politiche sociali dell'oggi e per costruire il futuro
Infatti come ci ha ricordato Amartya Sen le grandi domande dalle quali è nato il movimento socialista ormai tanti e tanti anni fa attendono ancora risposte
Quelle domande si fanno anzi più attuali concrete più Prozac
Quando il movimento globale a Porto Alegre parla di pace contro la logica di guerra
Quando chiede di contrastare gli effetti devastanti della globalizzazione neoliberista il più nuovo dei movimenti ripropone le antiche domande di emancipazione dalla persona umana
Di pace tra i popoli del mondo
Di controllo sociale democratico razionale consapevole dei processi economici e produttivi che furono alle origini del movimento politico socialista
Libertà con deliberazione della persona umana eguaglianza democrazia politica economica e sociale
Sono le grandi parole del socialismo
E chiedono alla sinistra di oggi di misurarsi con quello che accade nel pianeta e anche con quello che accade nelle nostre nazioni industriali riti avanzate con una capacità nuova di critica e di proposte di critica anzitutto superando quelle subalternità all'egemonia del pensiero unico neoliberista che ha condizionato pesantemente le esperienze di governo del centrosinistra in Italia e non solo l'Italia
E prima ancora la cultura politica di larga parte del socialismo europeo contemporaneo
Parlare di socialismo vuol dire dunque concorre per ridefinire oggi l'identità socialista
A partire reticolati parla si colloca nel campo del socialismo europeo dalla crescente divaricazione strategica
Di fronte alle sfide alle contraddizioni della globalizzazione
Il sì viene determinando fra chi accetta fino in fondo la logica neoliberista come Blair fino a diventare la punta di diamante della destra europea
E qui si propone certo approntando enormi difficoltà di far valere anche dal governo come in Francia un diverso punto di vista parlare di socialismo vuol dire essere senza riserve contro la guerra
Contro la globalizzazione militare che l'amministrazione degli Stati Uniti indica come risposta al terrorismo ma più ancora come struttura portante di un mondo unipolare
Credo che i fatti dimostrino sempre di più che hanno avuto ragione i parlamentari che hanno votato contro la guerra
La tragedia che si sta vivendo in queste ore in Palestina non sarebbe potuto accadere senza quell'intervento in Afghanistan
E senza quella dottrina per la quale la legalità internazionale i diritti dei popoli sono un fattore secondario se non un fastidio rispetto all'uso dalla forza
Quello che sta accadendo è estremamente grave la decisione del governo israeliano di impedire ad Arafat di avere contatti con i rappresentanti internazionali a cominciare da quelli dell'Unione Europea credo che renda un atto dovuto l'interruzione dell'accordo di associazione fra Israele e l'Unione europea perché siamo di fronte alla violazione di principi sono principi costitutivi dell'Unione europea importante che oggi chi crede in questi dati di fondo sui essi sappia misurarsi
Per costruire quelle alleanze politiche sociali e quel consenso nel Paese
Che potenzialmente molto più ampio di quanto la rappresentanza politica delle sinistre italiane sia oggi in grado di esprimere non è con le formule politiche che si raggiunge questo obiettivo
E credo che abbia senso parlare di un allargamento dell'Ulivo al vostro partito
Occorre un ripensamento da parte di tutti
Serve una discontinuità
Per quanto concerne lo schieramento la forza politica di cui faccio parte serve una discontinuità rispetto ai cinque anni di esperienza di governo e prima ancora al modo con il quale abbiamo affrontato la transizione italiana l'intero arco degli anni novanta
Glielo dice chi in questi anni ha avuto un ruolo non secondario in quelle vicende
E che proprio da una posizione particolare
Negli anni trascorsi al ministero del lavoro avvertito in modo sempre più pressante l'esigenza di un nuovo terreno ideale politico e sociale
Chi dice di aver tale via si condanna la sinistra li Mino di vitalismo e all'irrilevanza sbaglia
Perché elezioni l'abbiamo persi a sinistra nelle nostre divisioni nel calo di consensi ai nostri partiti non perché siamo stati troppo di sinistra ma perché non siamo stati poco a poco serve uno scatto il salto di qualità
A partire dai movimenti rompermi utilizzarli ah per comprendere quando alquanto hanno espresso di forze vere che si muovono nella società italiana
Dal movimento globale con la sua straordinaria tenuta a Genova dopo Genova e dopo l'undici settembre
Cosiddetto ceto medio riflessivo
Nel mondo del lavoro intelligenza politica il coraggio delle sue punte avanzate con la grande manifestazione della FIOM
Con quella dei Cobas Scuola e poi la fermezza la saggezza la solidità della CGIL fino alla grande giornata del ventitré marzo e all'impegno di tutti i sindacati per lo sciopero generale
è da qui che dobbiamo partire
Ed è sul merito delle proposte e delle iniziative politiche sociali che accanto alle battaglie unitarie contro Berlusconi e la destra nel Parlamento e nel Paese vanno costruite a sinistra posizioni condivise comuni premessa indispensabile per quella sinistra plurale evocata da Bertinotti per la quale molti di noi non da oggi si impegnano care compagne e compagni di Rifondazione
Molte delle proposte che ci avete indicato sono giusti dobbiamo impegnarci insieme per farle vivere in Parlamento e nel Paese il lavoro innanzitutto
Per battere il disegno eversore di Berlusconi non serve anzi è perdente limitarsi a chiedere un po'meno di flessibilità
Non è da libro bianco di Maroni che si deve ripartire ma dalla lotta al precariato al lavoro nero e sommerso la discreta la disoccupazione alla discriminazione dei lavoratori extracomunitari a favore della piena e buona occupazione
Per questo è giusto battersi per estendere la protezione dell'articolo diciotto a tutti i lavoratori anche a quelli che oggi non l'hanno è giusto battersi per il salario sociale garantito a tutti coloro ai quali la società non è ancora in grado di assicurare una buona occupazione
E giusto riproporre al centro la questione salariale che vuol dire redistribuzione del reddito delle risorse prodotte da lavoro
Riproporre il tema della riduzione dell'orario di lavoro le trentacinque ore in Italia erano state presentate come frutto di estremismo ideologico
Oggi la sinistra plurale francese le indica come fiore all'occhiello al popolo francese nella sua difficile campagna elettorale
La redistribuzione delle risorse prodotte dal lavoro umano e con grande tema l'antica domanda del socialismo
Che si ripropone oggi su scala nazionale e più ancora su scala planetaria vecchia il centro dalla proposta del movimento globale della Tobin tax
Per la quale oggi ci stiamo impegnando insieme
E naturalmente considero importante sul piano della democrazia la battaglia contro il presidenzialismo strisciante che già oggi c'è in Italia e che la destra vorrebbe formalizzare come ha ribadito a Bologna il segretario nazionale di AN Gianfranco Fini anche questa battaglia non si vince sulla difensiva ho apprezzato nella riduzione improduttiva il riferimento alla proposta di riforma elettorale proporzionale ispirata al modello tedesco che abbiamo presentato nelle settimane scorse al Senato
Hanno aderito a quella proposta oltre ai senatori di Socialismo due mila altri parlamentare dei DS al gruppo di Rifondazione una grande personalità della sinistra italiana come Francesco De Martino il senatore Mancino e altri esponenti dalla Margherita il gruppo dello SDI altri senatori dei Verdi e della sinistra
Facciamo le tema di una comune iniziativa politica perché è arrivata l'ora di dire basta alla retorica del maggioritario e alla degenerazione della politica che ne è derivata partiamo dunque da un lavoro comune in parte già c'è
In parte va realizzato per costruire quella sinistra plurale di cui oggi c'è bisogno in Italia
Plurale perché rispettosa delle differenze che sono una ricchezza non una debolezza ma unitaria dell'ispirazione di fondo legata a una comune prospettiva democratica e socialista
Serve oggi queste oggi per battere le destre Berlusconi
Indicando idea di una società diversa che parte dal valore sociale del lavoro
Ma anche per porre le premesse di una nuova Italia democratica e sociale terreno avanzato per la costruzione di una nuova Europa democratica e sociale
Care compagne e cari compagni qualcosa di nuovo deve nascere a sinistra
Qualcosa di nuovo sta nascendo a sinistra un altro mondo è possibile un'altra sinistra è possibile costruiamo insieme
Grazie ora la parola Piero Bernocchi si prepari Paolo assente
Non ho guardati
La resistenza è finita ha detto Bertinotti e in effetti ha un solo decennio da quel crollo del socialismo reale che aveva fatto dire a quasi tutti che il capitalismo e l'unico mondo possibile
E dopo un ventennio nel quale una buona parte dei militanti italiani si domandava sovente se avesse ancora senso far politica è ripartito in grande movimento internazionale servì a Cison Vasco conflitto sociale e politico
Si può davvero dire che è passata a nuttata o se preferite che siamo usciti dal tunnel non dico con questo che la corrente dominante sia la rivoluzione o che il mondo capitalista si è diventato meno terribile anzi
Quella che Bertinotti ha chiamato la corrente fredda del liberismo è divenuta gelida
E tremenda nella sua intensificata ferocia il martirio del popolo palestinese che ci angoscia come mai in queste ore seguire quello afgano ed è preceduta a sua volta è stato da quello iracheno curdo e jugoslavo
Ma è una ferocia sanguinaria che non è sintomo di forza
Il capitalismo ricorre alla guerra nei momenti di debolezza io debolezza permanente guerra permanente il capitalismo non ha mantenuto la promessa primaria ribadita dopo il crollo dell'Est
Estendere la ricchezza tutto il mondo è successo il contrario non solo in un decennio il divario tra Paesi ricchi e poveri è divenuto un baratro ma sono state reintrodotte nuove povertà anche nei Paesi ricchi la precarietà dilagato anche qua sono state tolte garanzie servizi sociali gratuiti a tutti la mercificazione sta invadendo tutti i territori
E l'insicurezza del Paese dominante gli Stati Uniti si traduce in guerra permanente per ammazzare nella culla temibili concorrenti e potenziali rivali politici
Che lo si chiami imperialismo io continuo a chiamarlo così oppure impero quello dominante negli Stati Uniti non è dominato dagli Stati Uniti non è un mondo né unificato né pacificato
E contro tutto ciò si sta potenziando quella che Bertinotti ha chiamato la corrente calda
è in costituzione a partire da Seattle da Porto Alegre una nuova internazionale
Non esplicitamente anticapitalista dice Fausto
Io direi a Porto Alegre è apparsa almeno a maggioranza anticapitalista certamente antiliberista
E dentro c'è non solo quel mondo del lavoro dipendente salariato che lungi dall'essere finito residuale resta nel cuore del conflitto centrale quello tra capitale e lavoro
Ma poiché questo conflitto arriva dappertutto tutta la società è segnata dal lavoro senza fine ha detto Fausto
Dunque nella nuova internazionale anticapitalista in costruzione ci sono oltre ai salariati tradizionali
Tutti coloro che non accettano la mercificazione globale di uomini e natura idee sentimenti scuola salute cibo acqua sementi pezzi di DNA e di corpo umano
E ci sono coloro che rifiutano la guerra permanente che non sopportano l'abisso tra suprema ricchezze massima povertà
Milioni di persone organizzate stanno affermando che tutti questi mali afferiscono a un'unica fonte il dominio della merce e del profitto del capitale e tale coscienza ormai diffusissima accelerato dal fatto che il capitale in varie ogni terreno
Assai più del Sessantotto badate nonostante allora la soggettività antagonista sembrasse più forte
Ma oggi quando si dice che un altro mondo è possibile lo si partì con Lando un arcobaleno di temi molto più vaste più ricco che nel sessantotto
Questo intreccio determina oggi l'unificazione dei terreni politico sindacali sociali e culturali una sintesi ha detto Bertinotti che abbatte vecchie barriere bene
Ma questo non significa che prenda obsoleti partitino Ecopass che pure consideriamo l'organizzazione sindacale politica sociale culturale al contempo un risultato non riteniamo i partiti siano consulenti
Però neanche quelli anti capitalistici possono avere una funzione di sintesi suprema di presunte spinte spontaneità economicista e dei movimenti
In questo senso c'è da parte nostra il massimo apprezzamento per la generosità per la non ricerca vige monismo che voi come Rifondazione comunista avete praticato nei confronti del movimento esploso da Genova in poi
E di questo movimento dalle mille facce la componente italiane almeno in Europa il traino
Ha ragione Bertinotti non era per nulla scontato superare positivamente l'orrenda mattanza di Genova il terrore dell'undici settembre e poi mettere in campo contro la guerra il triplo della gente di Berlusconi
Muovere la scuola al punto da battere Moratti fare la più grande manifestazione di migranti mai vista
Rilanciare nel conflitto sociale con i tre scioperi del sindacalismo di base prima i centocinquanta mila in piazza a Roma e poi contribuire alla marea di lavoratori ventitré marzo e tra qualche giorno lo straordinario sciopero generale
Però qualcuno potrebbe obiettare PCI avete pure il movimento più forte d'Europa marito eppure il Governo più di Imèr da d'Europa
Come mai
Già come mai
Beh io oggi inorridisce davanti a Berlusconi dopo anni di colpevole silenzio oppure ci rotonda oggi dopo anni di applausi e complicità alle guerre umanitarie al liberismo
Mi ricorda un brano di Bella ciao che ritengo vagamente grottesco una mattina mi son svegliato e ho trovato l'invasore
Ciro don dischi nostalgici di Prodi ma non era il caso di svegliarsi prima per evitare che arrivasse l'invasore
Io credo che abbia ragione Bertinotti
Non solo Berlusconi non è fascismo ma non è anche nato sotto un cavolo
Certo il suo stile la sua rozzezza i suoi conflitti di interessi ne fanno un caso unico
Ma se veniamo agli elementi strutturali di programma Berlusconi non è uscito dal nulla
Qualcuno gli ha fatto da scivolo dice Fausto che dire che Berlusconi non sia dovuto inventare niente ha dovuto solo portare a logica conseguenza quanto detto e fatto dal centrosinistra durante i cinque anni di governo
Non è forse vero che il governo di centrosinistra è stato il principale saltatore del privato è bello e che ha regalato pezzi interi di strutture pubbliche a padroni tanto rapaci quanto parassiti chi ha fatto la legge di parità tra scuola pubblica e scuola privata che la Democrazia Cristiana non aveva neanche osato tentare l'ha fatta Berlusconi non l'ha fatta a Berlinguer e l'esplosione della flessibilità totale non è avvenuta a partire dal pacchetto Treu con tutta la gamma di lavori in affitto precari interinali che hanno reso per quasi tutti i nuovi assunti un guscio vuoto anche l'articolo diciotto
Che peraltro ha detto qualche settimana fa Cesare Salvi anche il centrosinistra voleva modificare se non ho capito male
E il libro bianco che è il vero punto di scontro oggi sulla via della flessibilità totale non era già in scrittura durante il centro sinistra addirittura con le stesse mani come quelle del povero Biagi
Il cui vuole arrestato lo stesso col centrosinistra e col centrodestra nonostante il cambio di governo
La legge Bossi-Fini amo seno tentativo di introdurre impara schiavismo per gli immigrati
Ma non sono altrettanto osceni centri di permanenza temporanea Lager per immigrati voluti dal centrosinistra e l'affondamento delle carrette dei profughi a povera del governo D'Alema
E sulla guerra
Che cosa c'è stato di più orrendo che cosa è avvenuto di di orribile in Italia nell'ultimo decennio se non l'esaltazione della guerra umanitaria dalemiana che ha imposto a milioni di italiani di tifare per la distruzione della Jugoslavia
Contro cui non ci sono stati i girotondi come non ce ne sono oggi per la Palestina
E poi c'è stata la mistica del maggioritario la lottizzazione TV la distruzione dei diritti del sindacalismo di base hanno i Cobas i diritti sindacali
Persino il diritto di assemblea non ce l'ha tolto né la DC né Berlusconi ci ha pensato Bassanini il centrosinistra e diciamo sono la CGIL
Già la CGIL Cofferati criticare da sinistra Cofferati oggi come bestemmiare il Papa a San Pietro ma qui almeno so di poterlo fare lo ha già fatto duramente Ferrando non è stato linciato quindi credo di poter procedere
Cerco il ventitré è stato una manifestazione oceanica e diciamo egemonizzata dalla CGIL
Certo la CGIL per difendere il proprio ruolo messo in discussione scioccamente e avventure istiga mente da Berlusconi che su questo per vera
Mobilità dopo anni di passività e complicità un numero decisamente superiore di lavoratori a quello che possiamo fare nei Cobas del sindacalismo di base
Ma questo è avvenuto senza che Cofferati cambiasse di un millimetro la propria linea
Cofferati non è tornata indietro sulla flessibilità e precarietà sugli ammortizzatori sul crollo di ogni rigidità del lavoro
E tra qualche mese si dimetterà concertare sul tema con il governo quando nel governo la folle e perdente linea di Damato verrà sconfitta come è stata sconfitta in tutta Europa dove il liberismo è socia al di verismo gestiscono la Società insieme sindacati concertati
Non è tornata indietro sulla concertazione mentre confligge con Berlusconi D'Amato a un livello su un altro livello Ferrando ha elencato tutti i contratti che sono stati chiusi chimici diedi gas acqua la sanità privata e più di tutti
L'osceno accordo sul pubblico impiego sulla scuola di cui nove articoli su dieci sono concertazione pura e svendita di diritti
Di lavoro di salario e non torna indietro sulla guerra
L'aggressione alla Jugoslavia resta ancora oggi per Cofferati quella contingente necessità che lo ha reso complice pieno del bellicismo di D'Alema
Perché la CGIL avrebbe potuto se avesse voluto portando in piazza un milione di persone fermare D'Alema e la guerra invece ci ha lasciato soli come comparsa a fare lo sciopero contro la guerra e la CGIL in prima linea toglierci diritti assemblee ed è strano se davvero pensassero che Berlusconi vuole spazzare via i sindacati perché non offrire un'alleanza anche Annoni invece Cofferati non ha voluto dare la parola il ventitré non soltanto a noi ma neanche al movimento
Ha dunque ragione Bertinotti a temere la ripetizione delle vicende dell'ottantaquattro gli aggiungere del novantaquattro anche allora circa un milione di persone scesi in piazza ma poi venne scaricato
Ma soprattutto credo che vada esteso anche al terreno sindacale quello che ha detto Fausto
Non si può pensare non ha senso un'alleanza tra chi è a favore della guerra e del liberismo è che contro non si può assecondare una spinta che pure diffusa dire
Prima battiamo Berlusconi poi parliamo del resto né a livello politico né a livello sindacale
Perché Agnelli o De Benedetti o galleria Romiti vogliono concertare questa indagati
Vogliamo la pace sociale vogliono l'appoggio del sociale liberismo e senso avrebbe battersi per ritrovarsi al posto di Berlusconi sociali bellissimo con lo stesso programma liberista
Dunque sia l'unità di base
Sì a una unità dal basso Mannoia una sorda unità delle sinistre capitalisti anticapitalisti liberisti antiliberisti come Koba se ci siamo mossi così e ci muoveremo così
Abbiamo preso le date indicate dai confederali degli scioperi il quattordici dicembre il quindici febbraio lo faremo il sedici aprile per non dividere i lavoratori ma abbiamo effettuato effettueremo manifestazioni diverse il sedici aprile otto manifestazioni a livello regionale interregionale perché la piattaforme sono diverse opposte
Perché stare nella stessa piazza per stare nella stessa piazza bisogna o accordarsi su parole d'ordine oppure avere pari dignità di presenze di parole quest'oggi la CGIL come ha già fatto il ventitré marzo non è disposta a farlo Berlusconi o non Berlusconi
Noi siamo per l'estensione dell'articolo diciotto a tutti
Per la cancellazione del pacchetto Treu per il reddito sociale minimo garantito a tutti per i salari europei per il ripristino di forme di scala mobile per la cancellazione la controriforma Moratti ma anche della legge di parità che invece Cofferati sostiene siamo contro la guerra contro la Bossi-Fini ma anche contro i centri di permanenza temporanea
La CGIL contro l'articolo diciotto ma vuole riprendere a concertare da dove ha lasciato
Noi ci auguriamo dunque in conclusione che voi teniate ferma la netta demarcazione verso il sociali benissimo
Il baratro tracciato da chi in cinque anni ha ingigantito il liberismo e la guerra lo avete condannato a suo tempo nettamente siamo certi che non cambierete idea oggi
Abbiamo attraversato con grandissima fatica il tunnel anzi il deserto e l'assenza di conflitto e di movimento e tutto questo sforzo non possiamo certo consegnarlo a chi pensa al nuovo Ulivo a chi vuole rilanciare il sociali benissimo per abbellire il criminale zombie capitalistico
Voi noi non agiamo per rendere compatibile e più tener il capitalismo
Mangiamo per far esplodere le contraddizioni per superarlo per affermarlo che una società solidale egualitaria democratiche socialiste oltre che possibile indispensabile
E potremmo svendere tutto questo sull'altare di un presunto nuovo binomio di Salvatori di Messia liberatori dal berlusconismo per sostituire insomma Veltroni Cofferati e a Rutelli un redivivo Prodi e poi continuare tutto come prima
Grazie
A Piero abbiamo un problema purtroppo compagni e compagne
Chi è stato chiesto di provvedere per motivi di sicurezza
Ad effettuare una cosiddetta rapida bonifica della sala vi chiediamo pertanto di uscire dalla sala
Con i vostri cappotti e borse per cortesia per un quarto d'ora vi chiediamo di contribuire rapidamente a questa richiesta e ci vediamo tra quindici minuti grazie
Diamo tempo ai delegati alle delegate anche ai nostri ospiti di riprendere il posto
Ringrazio a nome di tutto il partito della Rifondazione comunista le forze dell'ordine che si sono prodigati per dare la possibilità a noi di riprendere i lavori in piena sicurezza
Attendiamo in ogni modo che arrivino anche gli altri ancora qualche minuto di pazienza
Certamente questa interruzione ha penalizzato i nostri lavori proveremo a lavorare comunque di buona lena per permettere di terminare comunque questa sessione in tempo utile anche perché vi ricordo che alle venti e trenta
Riprendiamo i lavori del nostro congresso come già previsto nel calendario originario per la votazione della modifica degli articoli dello statuto
Non vedo davanti a me purtroppo ancora gli ospiti che devono prendere parola
Attendiamo ancora qualche istante
Ne stanno rientrando perché spero che anche fuori di questa sala si possa sentire o la mia voce o comunque chiedo
Alle servizio d'ordine di di trasmettere anche il messaggio ai delegati che sono nell'atrio di rientrare
Possiamo tra qualche istante dare la parola a Paolo Cento che qui accanto a me chiedo a Paolo di arrivare a prendere
Postazione per il suo contributo
Subito dopo l'intervento di Pierluigi sullo vi chiedo comprensione anche rispetto ai tempi
Lo dico a Paolo anche perché è un amico se riusciamo anche a mantenere
E anche a a Gigi per dopo e agli altri vi chiedo di nuovo scusa ma certamente non dipende da noi vi chiediamo di stringere il più possibile ma non rinunciare al vostro contributo proprio perché abbiamo interesse a sentirli
La parola Paolo Cento grazie
Grazie Patrizia cerchiamo di rientrare
In prima assembleare congressuale dopo questa stupida provocazione di chi ha fatto questa telefonata io porto innanzitutto
Il saluto dei Verdi un intervenendo qui non ovviamente in maniera ufficiale perché accetto il modo in cui Rifondazione Comunista ha voluto organizzare questo spazio di riflessione
Relativo al rapporto che c'è tra i movimenti e la politica ruolo che anche le forze politiche di sinistra hanno con i movimenti
Però non c'è dubbio che pur nella diversità di storie e spesso anche di contenuti un ritrovato in parte della discussione
Che ha preceduto il vostro congresso che sia sviluppata oggi pomeriggio un intreccio più giudico importante interessante con quello che è stato il dibattito congressuale
Dei Verdi fatto prima di Natale e con il contributo che anche in quel dibattito congressuale alcune realtà
Esterne di movimento avevano portato penso all'intervento in quella sede di Luca Casarini delle dei Disobbedienti dello stesso Vittorio Agnoletto
Credo siamo davanti a una novità
Politiche sociali e positiva nella vita del nostro Paese
E condivido l'analisi di tipo dice che se non si fosse stata a Genova come passaggio
Visibile
E organizzativo culturale e politico
La società italiana
Si sarebbe rimessa in movimento con molte più difficoltà di quelle che poi dopo Genova ha avuto e questo credo che è un merito
Che il movimento dei movimenti in movimento di critica la globalizzazione il movimento definite impropriamente no-global che noi Verdi preferiamo chiamare new global per dargli un senso in positivo
Deve assumere
Perché ha rotto la dinamica dei partiti anche dei partiti della sinistra anche dei soggetti politici più attenti a ciò che si muoveva nella società facendo diventare il luogo dei movimenti era società la sede privilegiata per potervi definire un programma un'azione concreta e ridefinire attraverso questo programma è questa azione anche una proposta politica intesa nel senso ampio e non solo in senso istituzionale
Per dirla in maniera più semplice abbiamo spostato con Genova il baricentro delle nostre attenzioni dalle istituzioni alla società con la consapevolezza che lo svuotamento delle istituzioni dei loro poteri tradizionali
Richiedeva urgente la ricollocazione della priorità della nostra iniziativa politica e culturale dentro al terreno sociale
Dopo Genova
Da una parte la definizione di un sistema di governo nel nostro Paese che io credo sia sbagliato nel corso dei mesi scorsi a definirlo equivalente
A quello che poteva proporre il centrosinistra anche il centrosinistra con tutti i suoi limiti e tutte le sue sconfitte in gran parte meritate
Ma il quadro politico che si è andato a definire dopo Genova è quello di un sistema governo inserito fin in fondo dentro
Alla struttura imperiale dominata dagli Stati Uniti che faceva delle politiche liberiste sul terreno economico e sociale e delle politiche autoritarie sul terreno dei diritti l'elemento caratterizzante su cui costruiva un blocco sociale dominante maggioritario nel nostro Paese
Dopo Genova
Si è reso evidente da una parte questo blocco e dall'altra si è andata a partire da quelle giornate a ridefinire una società in movimento Consob getti sociali che tornavano e tornano ad essere protagonisti
Ebbene è stato che è venuto il movimento sindacale
Sono venute le forme di autorganizzazione dal basso anche di coloro che hanno recuperato un'idea originaria dell'Ulivo non come contenuto moderato della politica ma come aspirazione unitaria di contrapposizione rispetto al sistema governo che stiamo per Mara
E ci consente oggi soprattutto dopo la straordinaria manifestazione del ventitré marzo e alla vigilia dello sciopero generale di poter dire io credo che esiste la possibilità di costruire un blocco sociale alternativo
Capace di esprimere una politica alternativa al centrodestra è capace di rompere quel moderatismo che è stato l'elemento decisivo della sconfitta dell'Ulivo alle ultime elezioni politiche
E allora in questo scenario politica e sociale credo che si giocano alcuni elementi che brevemente prodiano riportare la prima è la questione ecologica
Se c'è un limite delle del disgelo così come lo chiamate anche nel vostro congresso sociale e politico che si è manifestato da Genova in poi
è che la questione ecologista
Ancora non è diventata patrimonio politica e culturale capace di mobilitare settori maggioritari dell'opinione pubblica e io cito un caso come punto di riflessione la vicenda di Gela
Dove dopo la sentenza del petrolchimico che ha tutti ha indignato per l'incapacità di sapere codificare dentro un processo dentro un'azione giuridica quella che è stata la vergogna decennale del petrolchimico con ciò che ha significato in termini di distruzione di Vito umana oltre che di ambiente
Tutte le sinistre anche il movimento dei movimenti sulla vicenda di Gela che riproponeva in maniera vecchia
Lo scontro tra chi rivendicava giustamente il diritto al lavoro come mezzo per avere il diritto a un reddito e dall'altra chi imperava
La qualità della vita e la qualità dell'aria delle acque di quel territorio quello scontro non siamo stati capaci innanzitutto noi come Movimento Verde ma complessivamente come movimento dei movimenti e come sinistre di saperlo interpretare in maniera nuova e originale
Io credo che l'orizzonte ecologisti dall'orizzonte del limite dello sviluppo l'orizzonte di una società che non può consumare tutte le tutte le risorse la vicenda dell'acqua della privatizzazione né elemento di intreccia emblematico con le nuove forme di dominio liberista
è uno dei contenuti che noi dobbiamo saper assumere qualificare come elemento decisivo del rinnovamento
Di un pensiero politico forte e di un'azione politica forte la seconda riflessione è quella della forma e della politica
Io sono convinto
Che la crisi del dell'Ulivo sia una crisi maturata dentro al moderatismo delle politiche di governo che ha caratterizzato il centrosinistra nel corso dell'esperienza di governo di questi cinque anni
Sono altrettanto convinto per chi come noi all'interno del nostro dibattito congressuale dei Verdi apposto credo per primi dentro al centro sinistra dell'Ulivo la questione del superamento dell'ulivo che aveva perso il tredici maggio
Oggi la scelta di Rifondazione Comunista presente nella relazione di Bertinotti di porre la questione dell'unità d'azione politica con le altre forze del centrosinistra partendo da alcuni contenuti chiari
Si dà anche a noi
Piccola forza del centrosinistra gli strumenti e la possibilità di rendere concreto e attuale il superamento dell'Ulivo di non rimanere congelati
Dentro a quella struttura politica che ha perso il tredici maggio e che invece con questo disponibilità con questo superamento di una posizione separata si consente di interloquire interloquire per fare che cosa
Io credo da una parte per acquisire un rapporto orizzontale con i movimenti e ora e ormai l'abbiamo assunto in tanti dentro a chi ha un rapporto con la propria forza politica organizzata all'idea di un aggio di una visione verticale tra partiti e movimenti no oggi la realtà è fatta di partiti che svolgono una funzione fondamentale tra queste certamente Verdi e Rifondazione Comunista nelle loro diversità è fatta di movimenti di movimenti che esistono anche quando sembra che non hanno una loro visibilità mediatica
E noi dobbiamo capire come questi insieme di reti politiche organizzati di movimenti
Definiscono una proposta non politicista ma politica e culturale
Di costruzione di una sinistra che non può essere solo alternativa deve essere una sinistra alternativa ecologista ossia capace di assumere la dimensione dell'alternatività
Al modello di sviluppo in una chiave sociale ma farà Matra parametrata dentro al limite dello sviluppo è al limite delle risorse io credo che questa è oggi la strada
Di un rapporto anche proficuo tra Verdi e Rifondazione Comunista ed entra a questo la definizione di un rapporto con i movimenti
Io parlavo tempo fa un altri dibattiti credo che oggi questo comincia a essere attuale
Della necessità
Di definire un o lo alternativo nel nostro Paese un polo alternativo che non può essere solo rappresentato dalla tradizione innovata anche di Rifondazione comunista ma che deve trovare accanto a quella tradizione
Innovata di Rifondazione Comunista
Altre soggettività politiche sociali solo definendo l'orizzonte di un polo alternativo che ambisce a rappresentare in questo Paese una farcitura
Di cittadinanza sociale molto più ampia delle forze politiche tradizionali della sinistra alternativa noi possiamo anche sul tema delle alleanze politiche con il resto del centrosinistra
Rompere l'egemonia moderata e spostare e ridefinire contenute ed equilibri più avanzati
E concludo dicendo quali sono accogliendo quelle che sono alcune richieste alcuni temi su cui questo si può sviluppare
L'articolo diciotto
L'abbiamo detto lo sciopero generale
Che deve essere sciopero di cittadinanza non mi ripeto la questione ambientale
Io aggiungo la capacità di definire che nell'iniziativa parlamentare strumenti di opposizione
Che apparsi di fare irrompere in Parlamento dei rapporti di forza sociali che oggi si stanno modificando questo credo è il compito che abbiamo nei prossimi mesi nelle prossime settimane su questa sfida
Io credo non solo svolgiamo una funzione positiva
Nella ridefinizione di una proposta politica ma abbiamo anche una sponda politica quella società che si è rimessa positivamente in movimento
Grazie ancora la parola ampi a Pierluigi sullo si prepari Maurizio Zipponi
Buona sera compagni
Innanzitutto mi voglio congratulare con il compagno Bertinotti per la pazienza con la quale ha ascoltato tutti gli oratori che si sono succeduti baciando lì anche tutti tranne Paolo Cento non so se è una scelta
Io del confesso che per la prima volta in vita mia siccome un congresso
Un congresso di partito una cosa molto seria
Per la prima volta in Italia mi sono scritto le cose da da dire però temo di avere scritto
Una cosa del tutto impropria per un congresso politico e che in cui soprattutto sbagliato la lunghezza mi è venuto troppo breve
Quindi vi prego di avere pazienza
Chi legge nostro settimanale si chiama Carta sa che non è nutriamo qualche dubbio sul fatto che il partito sia la forma più o più adeguata ai tempi che corrono sotto qui sono sono qui sotto una un grande simbolo che dice Partito Comunista
Per esemplificare voglio dire che sono partito cui io abbia mai aderito in vita mia ormai trent'anni fa si chiamava avanguardia operaia
Mentre ora faccio un giornale che si dice dei cantieri sociali
E ciò che il subcomandante Marcos
Definirebbe un bell'ossimoro
Marco se quel tale che tace da molto tempo e che dunque viene purtroppo taciuto
Noi abbiamo anche un'estrema cautela nell'adoperare la parola comunista pensiamo che ci vorrebbe oggi lo stesso guizzo che ebbe l'ENI in mentre un treno blindato lo portava verso San Pietroburgo nel mille novecentodiciassette
Quando decise che il partito non si sarebbe più chiamato socialdemocratico ma comunista e la rivoluzione peraltro divenne famosa come bolscevica del tutto casualmente
Voglio dire insieme ad Anzio Ping che non importa il nome purché acchiappi la fantasia le speranze di molta gente si spera
Beh detto questo però il fatto bizzarro e che pur nutrendo questi dubbi sul partito e sul comunista qui con voi mi sento a casa
No grazie non è un non stavo chiamando un applauso un sentimento reale da quando sono arrivato qui
No non non non riesco a fare tre passi senza chiacchierare con qualche compagno che conosco che ho frequentato con cui ho fatto cose con cui ho discusso litigato eccetera
è una bizzarria questa Partito Comunista e pure io mi sento perfettamente a mio agio come si spiega questo fatto forse un poco la Nostalgia
Che tutti noi abbiamo anche un buon sentimento io penso perché siamo perché ne siamo quel che siamo stati
Anche se lo siamo stati nel passato
Ma la regione più autentica e che la percezione del fatto che Rifondazione stia facendo in questi ultimi anni
Lo stesso passo a modo suo diverso da quello
Che ho fatto che abbiamo fatto noi che io e qualche altro facemmo nell'abbandonare il lavoro il luogo dove siamo stati per oltre vent'anni per gettarsi nell'avventura
Faticosa e molto piacevole
Com'è creare da zero un quello che noi chiamiamo un mezzo di comunicazione sociale non parlo solo delle relazioni Bertinotti
Delle sue analisi del futuro parlo di Alfio Nicotra
E di Peppe De Cristofaro
Per i tanti compagni di Rifondazione con i quali abbiamo molto spesso fisicamente nel senso letterale percorso una strada che partita da un luogo della selva la Candoni a che ha un nome che suona come un presagio la realizzata si chiama la realtà
Che è passata da Porto Alegre è arrivato a Genova è ritornato a Porto Alegre
Con questi compagni aveva partecipato per esempio al gruppo
Mutevole litigioso in cui sono cresciuti oltre che comprensione reciproca
Anche stima affetto amicizia parlo del dell'esperienza
Nata a Porto Alegre in particolare lo scorso anno poi il Genoa Social Forum come dice Marcos el corazon e sta alle schierata la politica di sinistra
Io penso non IP è immaginabile come un gioco degli scacchi che una sublimazione della guerra in cui si sposta qui un cavallo la un partito si mangia una corrente ed ecco abbiamo una nuova unità della sinistra
Io voglio bene questi compagni
E ho apprezzato direttamente fisicamente quasi loro Rispetto discrezione
Nello stare nel movimento o nei movimenti o in quella cosa che chiamiamo un movimento e ciò che Bertinotti chiama la fine dell'avanguardismo
Ho sentito il loro l'imperativo di cambia di cambiare il mondo la curiosità per i modi di farlo io suggerirei di diffidare di un militante di sinistra che non ha curiosità perché il prossimo burocrazia
Anche grazie a questo atteggiamento di Rifondazione dei compagni di Rifondazione delle persone di rifondazione del movimento dei movimenti
Ha superato crescendo le prove che Bertinotti elencato nella sua relazione
Ora sappiamo tutti che il prossimo passo è l'egemonia del movimento nella società
Non mi interessa l'egemonia del partito dicevi m'interessa l'egemonia del movimento non lo so ci paiono dire in un altro modo direi
Un allargarsi nella forma della convivialità e della sperimentazione sociale del desiderio attivo e pacificamente conflittuale di una buona vita per tutti
Io trovo che sia l'ideale rivoluzionario più radicale che possiamo immaginare una buona vita per tutti
Vedete uno sciopero non solo generale ma come come si propone il movimento dei movimenti generalizzato sociale di cittadinanza si possono trovare altre espressioni e si momento in cui tutte le forme del lavoro dipendente precario domestico extra mercantile servile
E così via possono trovano riconoscimento reciproco che già è un grandissimo guadagna
E in fondo è e quello che non contro ma oltre la CGIL avvenuto il ventitré marzo a Roma
Ma lo sciopero generalizzato può essere di più
E l'occasione in cui il fare nuova società fare società è un'espressione che usata anche Fausto
Nella nella relazione ed è un concetto molto diverso
Non opportuna molto diverso dal conflitto
Vedete perdo il filo perché non sono capace di leggermente di fare nuova società contro la guerra e contro il neoliberismo
I due segnali che mettiamo nella nostra percezione la realtà
Che vuol dire per un mondo a favore di un mondo di relazione
Tra eguali che rispettino le reciproche differenze
Quel che Marcos chiama un mondo che contenga molti mondi questo fare società può diventare anche solo per un giorno e simbolicamente reale
Questo riguarda gli amanti della bicicletta che vogliono intercorsi è un fatto reale il giorno dello sciopero in una certa città tutti gli amanti delle biciclette si vorranno cercheranno di interporsi
Fra le automobili e la vita delle persone
Riguarda allo stesso modo i ragazzi meravigliosi
Che si sono frapposte fra i carri armati israeliani e la vita dei palestinesi
Così
Lo sciopero generalizzato contiene in sé le due facce non oscure
Del movimento dei movimenti l'essere globale
E l'essere la possibilità pratica di una nuova democrazia che ha la sua sede naturale nelle città e nelle comunità che vivono perciò carta fatto come spesso capita una scelta apparentemente inattuale
Quella di promuovere è questa la cosa importante che voglio che voglio dire quello di promuovere in mezzo a fragore della guerra del conflitto sociale un cantiere l'abbiamo chiamato così del nuovo municipio sarà il quattro e cinque maggio a Roma
Allo scopo di tradurre Porto Alegre in italiano nelle nostre Centocittà che noi amiamo tanto
Insieme a noi partecipano a questo il tentativo urbanisti municipi sindaci form sociali e va da sé moltissimi amministratori di Rifondazione Comunista
Il cantiere non è solamente l'occasione di andare alle elezioni a Minetti
L'azione diretta dei cittadini
Vuole essere immodestamente un piccolo atto costituente dell'egemonia del movimento nella società ovvero una proposta da fare a tutti all'insieme agli amministratori di sinistra e delle forme organizzate di cittadinanza indichiamo quindi Bertinotti Rifondazione a partecipare con noi a questo tentativo insieme ai molti compagni di Rifondazione che citavo di modo che insieme magari tenendoci a braccetto chiacchierando e fermandoci né chiacchierare come usa nel Sud possiamo continuare a camminare domandando
Grazie
Do la parola a Maurizio Zipponi si prepari Fulvio Perini
Ricordo ai delegati alle delegate e della Commissione modifica statuto che la commissione si riunisce alle ore venti nella sala al piano superiore
Prima che Maurizio prenda parola devo dare una comunicazione che riguarda lo spostamento che non era previsto a quest'ora di Fausto Bertinotti chiedendo scusa anche agli ospiti per l'interruzione che abbiamo avuto poco fa
Gli impegni si sono sovrapposti c'è un'importante riunione precedentemente presi a doveva essere orario più tardo con le delegazioni estere
Quindi mi è stato detto di fare questa comunicazione lui comunque procederemo per i nostri lavori grazie
Grazie
Il sei luglio
I metalmeccanici italiani hanno fatto della FIOM
Hanno fatto sciopero
Contro
Il fatto che hanno firmato un accordo e hanno impedito
Ai lavoratori metalmeccanici di dire
Cosa ne pensavano
Poi c'è stato Genova poi c'è stata la marcia Perugia-Assisi poi sedici novembre siamo andati a Roma in un altro sciopero generale
Dei metalmeccanici della FIOM
Dicendo attenzione quello che sta accadendo a noi accadranno insieme
Del mondo del lavoro italiani
Poi c'è stato il ventitré
Di marzo
E
Il ventitré di marzo io insieme credo a tanti compagni metalmeccanici abbiamo sentito dopo un anno sciogliersi
Scomparire
Quel profondo senso di solitudine
Che avevamo in una battaglia dove anche la sinistra moderata si considerava non troppo coerenti con una compatibilità e con una concertazione che andava salvata
Devo dire che questa solitudine che abbiamo sentito per un anno è stata deviata aiutato e siamo stati aiutati a superarla non solo dalla manifestazione del ventitré marzo ma anche dal fatto che un partito come Rifondazione Comunista da subito dal sei di luglio è stato a quel metalmeccanici
E ha sostenuto una idea Sissi viola la democrazia nel luogo di lavoro si viola la democrazia di tutti se si toglie la parola a chi lavora togli la parola a tutti se vuoi far saltare il contratto nazionale di lavoro fai saltare poi a tutti
Dopo ventitré marzo è cambiata la fase mi spiace che ci siano compagni che non abbiano ancora capito
è cambiata totalmente non perché le elitre politico-sindacale ha deciso qualcosa di speciale
Ma perché il ventitré marzo se messo in moto un movimento che non lo si può affermare attraverso ragionamenti ed operazioni d'ordine burocratico
Oggi grazie al fatto che siamo usciti da questa solitudine e dal fatto che non sono riusciti padroni italiani a piegare la testa dei metalmeccanici etere metalmeccaniche dobbiamo però esse molto precisi
Padroni italiani hanno deciso di competere nella
Concorrenza mondiale nella globalizzazione usando solo il basso costo del lavoro la violazione di tutti i diritti fondamentali
I padroni italiani per potere realizzare e vendere i loro prodotti nel mondo
Hanno bisogno prima di tutto di eliminare la soggettività del lavoratore di eliminare il soggetto collettivo che rappresenta i lavoratori hanno bisogno sostanzialmente
Attraverso l'articolo diciotto di eliminare
La CGIL in Italia
Non si ripeterà
Non si ripeterà
Quello che è accaduto sulla scala mobile
Non può ripetersi
Perché vorrebbe dire cancellare la CGIL non registrare una sconfitta
Non può accadere che nelle fabbriche nei luoghi di lavoro ci sia una cancellazione di un diritto fondamentale che è quello di lavorare senza essere licenziato ingiustamente
Quello che i padroni oggi vogliono non è una cattiveria nei confronti nostri
Oggi i padroni italiani per insipienza incapacità hanno perso tutto in questo Paese non c'è più il settore strategico dell'industria che sia di proprietà italiana è tutto nelle mani delle multinazionali
Non sono stati capaci di fare il loro mestiere
Io oggi vogliono concorrere solo abbassando il costo del lavoro e i diritti fondamentali dei lavoratori qui bisogna sapere che la battaglia che noi stiamo facendo il conflitto che ha aperto
è un conflitto che serve al Paese per questo una battaglia è una battaglia generale in questo periodo per fortuna
Di questo la relazione quando analizza tutte le trasformazioni del lavoro bisogna dare atto che rivive nella relazione ritrovo la realtà quella che incontro quando faccio l'assemblea di fabbrica quando faccio una trattativa e quindi la relazione
Fatta da Bertinotti
Per mettersi sul lavoro di recuperare un ritardo che tutti abbiamo avuto nella sinistra c'è stato per molto tempo che ha pensato che la fine del lavoro la fine del fordismo era Gene generava solo nuove occasioni di Lodi per nuove libertà nuovi lavoratori tutti autonomi palme
è avvenuto in questo periodo una enorme concentrazione di potere
Una cancellazione della soggettività dei lavoratori
Una unico potere di comando quello dell'impresa
E allora è chiaro cosa hanno fatto per prima cosa ci hanno rubato le parole e il tempo
Ci hanno rubato le parole perché la parola Chievo Bertinotti ha usato qui
Rivoluzione
La trovate su un giornale come questo ventiquattro ore qualsiasi lettura del giornale c'è scritto ma anche o sono rivoluzionari informatica quell'altro rivoluzionari qui
Usano parole
Che sono nostre per conservare un potere
Per confermare un potere per sorreggere un potere ci hanno rubato parole come come riforma non riformismo non traduciamo tutto
E banalizziamo tutto la parola riforma preda volatori ha sempre voluto dire
Migliorò la mia condizione
Oggi dire parola riforma di una fabbrica un'azienda vuol dire
Ridurre cancellare tagliare riformare la sanità voti da privatizzare la riformare mercato lavoro vuol dire liberalizzare lo deformare la lo Stato vuol dire cancellare o riformare la scuola vuol dire privatizzare
Ci hanno rubato parole fondamentali allora è necessario riprenderci le parole il loro significato e proporre
Dentro questa idea di nuovo movimento operaio proporre proposte piattaforme a partire proprio dalle parole che ci dobbiamo riprendere con la nostra azione pratica concreta a partire dal tempo
è fondamentale
Sapere che la globalizzazione ha portato una conseguenza enorme sul tempo
è un ladrocinio hanno rubato il tempo a tutti noi la velocità del mercato la velocità delle informazioni la velocità dalla produzione la velocità delle decisioni la velocità
Dell'impresa a nella necessità di rubarsi il tempo e sì alla richiesta di baci tempo dobbiamo riaprire come organizzazioni sindacali il conflitto sul tempo
E quindi riproporre una drastica enorme riduzione degli orari di lavoro in questo Paese
Otto ore di lavoro otto di riposo e otto di svago erano una una uno dagli slogan dei primi e privi di anni del secolo scorso oggi dobbiamo di nuovo discutere la settimana lavorativa dobbiamo dire che dobbiamo liberare un Torno di lavoro bisogna lavorare un giorno di meno in questo in questo Paese non dobbiamo solo dire trentacinque l'orario alle trentadue ore di varare un giorno dedicarlo alla conoscenza non alla formazione per il mercato e per l'impresa
Alla conoscenza e al sapere
Perché è rivoluzionario a riprendersi il sapere di quel che si fa sapere come si produce sapere cosa si produce conoscerà le conseguenze di quel terzo fai e di quel che produce sull'ambiente e sulla vita delle persone
E quindi rivoluzionario si e ridare ai lavoratori il sapere
Di ciò che si fa fasce sempre più grande i lavoratori non solo operai sono state de de sono state tolte a loro capacità di di conoscere e di sapere e quindi ridurli cominciare dal tempo e indispensabile
Finisco dicendo questo sull'articolo diciotto
Siamo tutti d'accordo una battaglia aperta però bisogna dire qualcosa in più
Il libro bianco
Perché ammesso che non ci sia più l'articolo diciotto ammesso che non ci sia più
Il libro bianco
Non è un terreno di trattativa
è un libro limacciose
è un libero che il Viminale
Quello di Maroni
I diritti fondamentali dei lavoratori e quindi sedici resisto non tocchi non pochi governi e Confindustria
L'articolo diciotto devo dire la mia battaglia e per estendere il diritto a non essere licenziati a tutti i lavoratori italiani non solo a quelli che hanno dipendente superiore quindici ai crediti dipendenti qui dobbiamo mettere in campo un altro punto di vista e alla domanda
Di che faceva Bertinotti ma il sì dopo il sedici di
Dopo il sedici di aprile dopo lo sciopero generale innanzitutto ovviamente Hogan tutti lavorare perché riesca sia generale generalizzato partecipato ma dopo se non cambia il Governo si non si riapre sul serio la trattativa
Cosa accade
Una risposta l'ha data
Io faccio il sindacalista
E io so che il merito e sindacale
Se il Governo non ritira l'articolo diciotto e le deleghe su tutti gli argomenti se lo sciopero riesce come riuscirà bene cosa facciamo dopo dopo è un altro sciopero generale unitario o di solo CGIL
Deve essere chiaro che i padroni che han deciso di farci del male hanno di fronte un sindaca atto è un movimento che non arretra su un punto fondamentale non esiste possibilità di nessuna vittoria sul piano civile e sociale di questo Paese se tu hai due costituzioni due repubbliche
Due stati di rito diverso quando entri a lavorare sei subalterno e basta quando sei fuori sei cittadino non esiste non esiste una cosa così per questa ragione il sedici lo sciopero generale voi referendum per estendere a tutte le aziende diritto a non essere licenziati se in giustamente e poi un altro sciopero generale perché stavolta nelle fabbriche chi è tornato da Roma ha parlato con tutti non erano due tre milioni quelli che erano erano lavoratori
Compagno eravamo tutti persone che sono tornati nei luoghi di lavoro contenti di essere stati lì perché si può vincitore
Grazie la parola ora a Fulvio Perini si prepari Rosa Mendes
Voglio dare una comunicazione alla alla platea congressuale in nella nell'attesa che Julio arrivi al microfono ci hanno comunicato poco fa l'abbiamo saputo davvero solo pochi minuti fa per cui lo faccio subito
Il compagno cappelloni stamattina è stato ricoverato d'urgenza all'ospedale
Per una pronta guarigione facciamo un applauso al compagno
Ma credo che il
Uno dei più importanti contributi di questo congresso dei lavoratori italiani
E non solo
Sia stato quello di aver posto la questione per la costruzione di un nuovo movimento operaio
Non so se ci sono altre partite in Europa che si son posti un problema di questa natura
So che in Italia come nel mondo in Brasile in queste settimane in Corea in Sudafrica Serbia ci sono state delle lotte importantissime
Dove i lavoratori e i loro sindacati difendono i loro diritti e le loro condizioni
Ma nel sindacato non si può declinare quello che si fa oggi nel movimento un altro lavoro impossibile
E di un altro lavoro bisogna parlare
Io faccio delle semplificazioni al vero per tre motivi
Rispetto all'attuale modello produttivo rispetto al nostro livello di consumo
Noi già oggi abbiamo bisogno di sette Bondi
Parlando di nostro quello occidentale
Lo sviluppo della produttività della PAC enologia
Rende ormai evidente il divario
Tra questa crescita e le forme effettive di controllo e di partecipazione già democratica degli esseri umani dei processi lavorativi e della vita democratica e istituzionale
Molto si è parlato dei lavori atipici
Quello che cambia
Non è solo una composizione sociale del lavoro
Un secolo fa al movimento operaio
Si fondava su lavoratori
Che operavano in una organizzazione del lavoro fondata sulla loro abilità
Oggi abbiamo un lavoro organizzato in cui gli esseri umani vengono usati rispetto alla loro elevata adattabilità
Solo una ristrettissima élite aveva riso grazia di lavoratori a un controllo sul processo lavorativo
O si parte da queste questioni
Oppure la ricostruzione di un progetto anche per i lavoratori diventa estremamente difficile
La battaglia per i diritti e importante
Il problema è sapere se anche i lavoratori sono in grado di immaginarsi un loro futuro diverso
Da questo punto di vista quindi la questione posta è molto importante
Io vorrei commentando alcuni aspetti rapidamente
Tengo però chiarire una questione
Congresso della CGIL si è concluso unitariamente
Sono stati dei passi in avanti importanti sulla questione della guerra dello sciopero generale è stato riconosciuto
Per quanto mi riguarda faccio parte della sinistra della CGIL
Non avremmo mai votato un documento conclusivo
Non solo le facesse riferimento alla concertazione ma questo è un formalismo
Che non assumesse le scelte compiute dai metalmeccanici come un riferimento generale per l'intera CDL
Rispetto al quale la rottura della compatibilità salariale rappresentava una scelta dell'intera organizzazione
Però faccio il sindacalista da molti anni
Troppi
E so bene che noi abbiamo Biglioli e la di lavoratrici e dei lavoratori italiani che senza la scala mobile e senza un sistema generale di relazioni sindacali non siamo più in grado di riprenderlo
Ci sono un milione di lavoratrici nel commercio
C'è un milione di lavoratori nel settore dell'edilizia
Una parte non trascurabile di lavoratori senza un sistema generale di relazioni oggi difficile garantire una loro difesa sul piano della forza dell'autonomia contrattuale è un problema che va posto in termini generali
Vengo adesso le quattro questioni io vorrei io vorrei declinare in fretta e sono nuovo movimento operaio me ricordava e chiama il soccorso rosso
Validazione consensuale democrazia partecipativa
Rivoluzionario di professione vorrei per un attimo solo a commentare queste questioni
Soccorsa rossa era la modalità con la quale si difendevano il né famiglia dei militanti caduti
Caduti perché cadevano perché venivano arrestati
In una situazione come quella attuale dove il modello sociale fondato sull'inclusione esclusione il problema per me molto interessante sarebbe se questo nuovo movimento operaio
Costruisce un nuovo soccorso rosso
Capace di costruire una rete di difesa dai lavoratori che vengono colpiti esclusi
La battaglia sui diritti si fa fino in fondo deve esserci una pratica sociale
Coerente coerente
Validazione consensuale era quella forma con la quale le informazioni che ti dava il tuo padrone sulla modalità con la quale lavorare era funzionale alla difesa della tua salute oppure no
In un processo che diventa globale in cui il controllo democratico dell'informazione non esiste
Dove il problema non è quello della democrazia nella conoscenza
Ma e la democrazia del fatto che io padroneggia le informazioni che mi vengono rivolte nel controllo si impone una nuova validazione consensuale su un terreno privato
Cioè quello di un riconoscimento collettivo delle categorie dei valori per i quali questa società deve cambiare compresa la circolazione delle informazioni
La terza è democrazia partecipativa se ne parla molto Porto Alegre
Io continuo a non condividere un sindacato in cui la forma di partecipazione democratica
E quella che c'è una lista più radicale una più moderata e si conta e si verificano le rappresentatività
è un modo per offrire ai lavoratori una democrazia in cui i lavoratori si contano ma non contano
Oggi Rsu sono peggio delle commissioni interne degli anni Cinquanta
Sono un pezzo interno alle fabbriche di burocrazia sindacale
Buon seconda M
O si riapre in questa fase una battaglia per una nuova democrazia partecipativa dai lavoratori non sarà difficile costruire un nuovo movimento
La terza con l'ultima questione è rivoluzionario di professione nella lotta per la rivoluzione
C'era chi faceva l'operaio e che faceva di mestiere quello che dirigeva le lotterie
Credo che bisogna costruire un altro modello e in cui questa divisione di lavoro diventa eventualmente divisione di tempo
Non di competenza professionale
Di tempo
E allora termino chiedendomi in questo nel PC quarant'anni fa quando ci si scriveva c'era l'obbligo se mi ricordo bene di essere iscritto al sindacato prima la CGIL
Io penso che sarebbe giusto che per iscriversi a un partito ci dovrebbe essere ancora un obbligo di essere impegnato in una organizzazione sociale
Perché il problema del saper fare importantissimo
Se si è solo capace di dirigere alla prima generazione di solito va bene
Alla seconda la si spalanca e alla terza e dirigenti stanno dall'altra parte del la storia comunista è stata questa
Una diversa divisione del lavoro secondo me potrebbe essere un utile contributo proprio a partire dal fatto che l'impegno nella attività sociale è un punto dirimente della militanza
Grazie la parola Rosa Mendes si prepari poi Luciano Muhlbauer
Il primo in primo luogo solidarizzo o il popolo palestinese io soprattutto con le donne che in questi giorno in su questi giorni continuano a dimostrare la una grande capacità di possa inesistenza
Io come donna immigrata in questo Paese Borelli sottolineare che la nostra abilità Jimi grattugie donne è diventata molto più difficili dopo che in cui in una situazione di un governo di destra
Stiamo una è costretti a vivere con la paura a vivere lingua in una situazione o dove le famiglie i i genitori che avvertiamo infili chi sono
è che clienti crescono in questo Paese non passano mai avere una sicurezza giù in futuro la famiglia immigrata è a rischio perché oasi con questa legge che sta per essere portata che che stai ancora in Parlamento
E l'immigrato Hertz oggetto a una situazione giri tremenda insicurezza questa legge Bossi Fini è un Allergy incostituzionale
è una legge che viola i diritti umani
Letti il rischio la democrazia in questo fine di la democrazia e anzi più perché torna indietro è un è un un genitore
Annulla i diritti di parità fra lavoratori migranti i lavoratori italiani annulla bene determinati conto contratti di parità che ed è stato contestati tramiti Giberti trattati firmati in Europa io anche in Italia
Legare il permesso di soggiorno a un contratto di lavoro ma diventare l'immigrato ricattabili dai patroni dal vicino di casa da chi comunque per ciò noi condanne condanniamo questa leggi
E Illy immigrato diventa ricattabili lì si cucù diventa vulnerabili in tutte le situazioni
Il soprattutto una donna la donna immigrata è chi subisce di più la la la situazione di violenza di questa legge perché la donna che è incinta che è devi avere un bambino che Davide mettere un bambino nella dirlo non c'è più la condizione de'mi era già derivati spesa sanitaria al insiste è una condizione peraltro una per avere la carta di soggiorno che una condizione che l'immigrato deve avere per avere i signori vigili TG citati nata per avere in testa camperisti Benedetta carta di soggiorno ci vogliono determinate condizioni che ne hanno un italiano medio Luana
Pensa noi come immigrati io un paio de che è lo Stato spaziale lo assicura nemmeno la vita dei suoi lavoratori allora noi vogliamo che è il partito della rifondazione comunista assomma una linea politica chitarra radicali paraggi Giordana contro la legge Bossi-Fini poi passato con l'arte come con l'articolo diciotto l'acqua gli diamo un prequel scappai perché questo partito ed è una risposta
A alla Castione de'no alla teste ore dell'emigrazione perché è troppo è troppo grossa macchia come linea politica a che ha come è una proposta di partito di sinistra di una sinistra alternativa come ha detto benissimo
Il il nostro segretario
Che ha passa domani avere quei delegati immigrati perché la la situazione è che dentro del partito io come donna come immigrata nuovo capitombolo n ancora chiede che qua qual è la la linea politica del partito come all'azione alle migrazioni
No mai sappiamo benissimo che il suo dazione Comunista è stato fino a oggi l'unica voce che essi ha sostenuto vi siamo grati per questo però non basta l'istruttoria vari tipi non basta perché comunque sto qua ovvero di destra siamo tutti in balia di una situazione che non sappiamo dove andrà andremo a finire
No partiamo assetare che Pays de che al TG decidemmo che che democratico perché io vengo di una di una situazione di un paio di esempi
Che è al io ho subito è la dittatura militare ed io abbiamo dal bravi leso l'ostilità della dittatura militare o a subire tu Astrea la mente tortura miei compagni ho visto perché nei miei compagni che sono morti o una una
Situazione di paura e di terza edizione alle spalle i oggi pensavo di vivere in un Paese democratico però io non posso accettare che un paio e democratico
Posta in Minio mai di democratico posta e ministeri centri di accoglienza i rastrellamenti questo pendente non è democrazia non passi avanti tariffari ecco voglio non è possibile
La sinistra alternativa
Che Nwakwo noi noi vogliamo non può esserci scherza diritti di cittadinanza per tutti soprattutto per gli immigrati
Noi vogliamo che l'immigrato abbia la congestione G. venire in questo PAI Pepe lavorare che ti ha tanto bisogno ma che non non non bisogna morire nel ma dei mari
Che possono venire con sicurezza che possono esser raccolti con i diritti di cittadinanza con il il cui stato sorsi Ali organizzato garantito un'occhiata che abbiano delle garanzie
Noi partiamo accettare che il il non è stato e sbatte la porta
A e nella fascia dell'immigrato che che viene italiani spinto delle Kerguelen della Palme Mickey moralità nemmeno la condizione G un un rifugio un po'come il pugilato politico queste gravi
Perché io una democrazia vestono un po'veramente i esistente
I sassi al Foro migranti Chieppa su Pazzini sta costruendo un una proposta di disobbedienza civile Genoa permettere l'applicazione della legge Bossi
Sì sì questa legge va è applicata sarà più vasto Isaia drammatico oggi perché poi in Austria lamenti dico la concezione di paura anche ti è messa sulle spalle dell'immigrato noi vogliamo chiesti crea che vogliamo creare una non broccolo spacci alimentari di tutte le poste di sinistra Kirsten dentistica coi diritti chiesti dati innalza una libertà i con la giusta
Vorrei concluderebbe che Sammy gestiscono con che devo concludere può
E dicendo che estere
Cittadini Berra menti
Per vivere io una cittadinanza piena per ricordare come è stato detto qui tante volte porta Allegri
I movimenti dei movimenti ma dobbiamo dobbiamo ricordare anche che porta allegre guitti adoperiamo intercettare la politica a cui perché lì noi abbiamo visto interessate all'incisioni le donne
Tutti io una discussione g trasversalità viola discussione transculturale i qui è che dobbiamo vederci ettari questi diritti qui è che a W veramente è fare valere quello che è successo a Porta Allegri io concludo
E dicendo che la sostanza di questo movimento non pone e non può essere terza la la lui conosce mento o delle donne del lavoro delle donne della trasversalità che esiste nella nella della parità del lavoro che viaggi da da del lavoro di cura della da una delle Doria emigranti che è nel lavoro della della cosa se che e nella Volvo del delle donne che vengono in questo Paese per lavorare per fare una creare una famiglia quello ogni sforzo icona De Mita che zone distinte dal dal PAI se di origini che porto tutto una cultura tutto un arricchimento in questa società
Però grazie a rossa ora la parola a Luciano moldavo Air
Intanto che Luciano prende posto voglio ricordare ai delegati alle Brigate che subito
Dopo una breve pausa di questa sera riprenderemo i nostri lavori in assemblea plenaria come previsto dal calendario dei lavori per il voto sulle modifiche dello statuto
Diciamo alle nove per intendere un appuntamento di puntualità per riprendere i lavori per la modifica Statuto Luciano Muhlbauer per l'ultimo intervento della serata grazie
Innanzitutto vi voglio portare il saluto fa parte del Sin Cobas del Sulta del CNL e dell'UCS
Compagni e compagne
Questo congresso credo come ieri ha ribadito con efficacia segretario
Mette al centro della discussione movimenti l'innovazione la rifondazione e la rivoluzione
Ci pare una buona discussione e ci pare un discussione coraggiosa
Perché cerca di fare i conti con quello che sta venendo effettivamente nella società in Italia e nel mondo
Con la necessità non più rinviabile di una rottura profonda con le involuzioni e le ritirate delle forze tradizionali del movimento operaio
E con la possibilità concreta rappresentata da questo movimento dei movimenti di ricostruire le forze e gli orizzonti di un nuovo movimento operaio sì perché si tratta di una possibilità
Questo movimento questi movimenti non forniscono risposte definitive
Esse forniscono la possibilità di ricostruirle queste risposte
è una possibilità straordinaria perché questo movimento internazionale ed internazionalista capace incontrarsi a Porto Alegre discutendo mille lingue e decidendo mobilitazioni globali
E capace spontaneamente identificarsi con i movimenti sociali argentini e di recarsi in Palestina per interporsi con i suoi corpi tra la violenza di Sharon e il popolo palestinese come anche esattamente in questi stampi sta accadendo
è un movimento di massa è un movimento giovane
è un momento che ha infranto il muro del pensiero unico del capitale quello che qualcuno aveva chiamato la menzogna dalla sconfitta per invece affermare nella mobilitazione sociale che il neoliberismo non può essere temperato
E che alla guerra permanente e normale va posto uno senza se e senza ma
è un movimento che lorsignori hanno dato per spacciato troppe volte dopo l'omicidio di Carlo e la brutale repressione di Genova dopo l'undici settembre e ancora una volta dopo l'omicidio Biagi
Ma il movimento rispose alla repressione con la partecipazione di massa rispose alla guerra con la mobilitazione contro la guerra eri sposare infamia accuse di collusione con il terrorismo una grande pacifica mobilitazioni in occasione del ventitré marzo
è un movimento che non è una parentesi destinata a chiudersi pensi una dinamica sociale in espansione e soprattutto è una cosa che dovrebbe interessare chiunque lavori e lotta per un'altra società non dominata dalla logica del profitto sia esso partito sia essa stessa associazione ma anche movimento sindacale
Ebbene sì perché oggi il movimento sindacale sta attraversando uno delle sue crisi più profonde degli ultimi centocinquant'anni
Solo considerando l'aria Stati Uniti Europa e Giappone negli ultimi dieci anni il cinquanta per cento degli iscritti andato perso
è una crisi figli accerto di una modificata composizione dalla classe ma anche della rinuncia consapevole ad un punto di vista autonoma indipendente del lavoro salariato da da governi e padroni
E l'Italia non è un caso a parte qui come nel resto d'Europa del mondo le politiche sono quelle liberiste che impongono libertà per i capitali e precarizzazione del lavoro del reddito e della vita i più Overmach Confindustria oggi non si accontentano più di quella concertazione che ha contribuito sostanzialmente alla situazione attuale compresa quel dieci per cento di lavoratori italiani che oggi sono considerati ufficialmente impoveriti
Oggi vogliono di più vogliono tutto vogliono forzare la spessa concertazione dall'alto da destra
Occorre invece dal nostro punto di vista rompere la concertazione dal basso e da sinistra per costruire la possibilità di un'inversione di tendenza
Per allargare i diritti uguali per tutti e tutte nativi emigranti grandi piccole aziende a prescindere dalle forme contrattuali dall'età e da nord ed assoluta
Lo sciopero generale del sindacalismo di base del quindici febbraio scorso è stato un fatto importante anzitutto perché tutte le organizzazioni di base hanno superato la stessa giornata e sulla stessa piattaforma quell'uscita dal basso e da sinistra dalla disastrosa concertazione iniziava così ad avere visibilità
Una via d'uscita da costruire che non riguarda soltanto il sindacalismo di base ma che riguarda tutte le forze anti concertative ed antiliberista e del mondo del lavoro
E una via d'uscita che richiede nuovi processi di compositivi anche se conosciamo le loro difficoltà
Ma dal settore dei trasporti quello più colpito dalle leggi anti sciopero arrivo segnali importante oggi con il Progetto di unificare nel sul il sindacalismo di base di quel settore
Una via d'uscita che urgente perché troppi sono i segnali che annuncia la ritirata e lo dico nonostante l'ottimismo qua ci ha proposto Zipponi
Ovvero i togliamo l'articolo diciotto e trattiamo sul libro bianco si stanno moltiplicando e annunciano la trasformazione dell'articolo diciotto in una sorta di riserva indiana
Con la liberalizzazione di tutte le forme contrattuali precarie Poli introduzione di una sorta di lavoro servile per i migranti e vietando di fatto gli scioperi nei servizi
Per questo occorre ripartire oggi anche in occasione dello sciopero generale del sedici aprile dalla piattaforma anti concertativa che rigetti l'insieme del libro bianco delle deleghe perché libro bianco non è soltanto un attacco ai diritti
Rappresenta un mutamento culturale rappresenta il tentativo di modificare strutturalmente e permanentemente il rapporto di forza tra capitale e lavoro
Rappresenta il tentativo di trasformare di ridurre il lavoro in una merce a buon mercato
Oggi invece va messo all'ordine a vari messo all'ordine del giorno l'allargamento dei diritti a partire dall'articolo diciotto
Aumenti salariali veri ed europei un reddito sociale per disoccupati e precari e la conquista di una vera autentica rappresentanza democratica dei lavoratori
Il movimento è dunque importante anche per l'organizzazione dei lavoratori ed è importante oggi
Perché esso rappresenta un punto prezioso unico tra le figure del lavoro e del non lavoro per lavoro fisso del lavoro precario cioè tra vecchio e nuovo proletariato
Il ventitré marzo noi eravamo in piazza con il movimento anche per questo oggi cinque aprile abbiamo realizzato in tutta Italia
Delle mobilitazione nel quadro della giornata contro la precarietà indetto dal Coordinamento precari
Per il movimento del Social Forum il sedici aprile saremo sciopero ed in piazza con il resto del sindacalismo di base ma anche con l'insieme del movimento perché a opporre generalizzare veramente
Questo sciopero generale
E occorre farlo valorizzando i contenuti e le forme di lotta proprio per i soggetti che compongono il movimento
Occorre farlo perché occorre portare lo sopra anche là dove non è più possibile superare perché le leggi anti sciopero impediscono oppure perché il deserto dei diritti si è già realizzato
Infine compagne e compagni per concludere l'Europa
Si è parlato poco di Europa troppo poco
Il sedici marzo scorso poche settimane fa oltre trecento mila persone hanno contestato il vertice europeo Barcellona marciando dietro le parole d'ordine che dicevano contro l'Europa del capitale e dalla guerra
A Nizza poco più di un anno fa eravamo soltanto in sette mila a Bruxelles prima di Natale eravamo quaranta mila
Ma appunto il movimento sta crescendo sta a noi raccogliere questo disgelo questi segnali di una possibile inversione di tendenza
Dovremmo farlo io penso a partire dall'Europa perché la dimensione continentale del conflitto sociale politico che si impone sempre di più come centrale
E dovremmo forse farlo a partire da quella condizione sociale che appare ormai come tipica di questa fase del capitalismo cioè la precarietà totale del lavoro e della vita
Dovremmo farlo infine perché il Forum sociale europeo presenterà novembre in Italia
Dovrà essere un occasione per iniziare davvero a costruire un'altra Europa possibile quella dei lavoratori
Quella degli esclusi quello dei senza quello dei movimenti quella della solidarietà tra i popoli e dalla pace insomma per iniziare a costruire davvero a ricostruire una sinistra sociale e politica alternativa a livello continentale grazie
Grazie e grazie ancora
Alle compagnie intervenute i compagni intervenuti che c'hanno voluto offrire ancora una volta il loro contributo
Come molti di voi già sanno altri incontri sono stati svolge sono svolti prima di questo di questa sera
Abbiamo fatto un'ampia consultazione con quelli che abbiamo voluto chiamare gli esterni al nostro partito cui abbiamo chiesto un incontro più ravvicinato di confronto
Così come abbiamo fatto già altre assemblee in altri territori organizzati dalle diverse nostre federazioni dei nostri telegiornali
Sono stati tutti molto preziosi
Per questo non formalmente
Rivolgo ancora tutti e tutto il nostro ringraziamento e arrivederci
L'Assemblea plenaria riprenderà come già annunciato precedentemente alle ventuno in punto per la modifica allo statuto chiedo ai responsabili di ogni delegazione regionale di farsi carico di Abel pay di avvertire tutta la loro delegazione per l'appuntamento di questa sera
Che come sapete non richiede solo una discussione ma la votazione sulla
Modifica dello statuto proposta grazie
E come sapete qui a fianco store sono in distribuzione non so se anche in sala gli emendamenti
Cominciamo immediatamente i nostri lavori
Forse conviene che leggiamo prima
Naturalmente siccome si prevedono votazioni
Ripetute
Ho qui una proposta di scrutatori
Che vi
Vi propongo immediatamente
Io purtroppo non ho i nomi o i cognomi e quindi non so se sono compagne o compagnie quindi Leucci
Mi dicono che è una compagna Lina da Alessio
Boccoli
Lorenzoni
Vigna
Ma l'ITO Merlin Bagarolo
Fasullo Mulas
Fuggito Fazzini se Rosselli balle insieme ma lei sì
Allora compagni siamo d'accordo
Su questa proposta scrutatore ci sono compagni che hanno qualche contrarietà
Non mi pare
Il inviterei gli scrutatori avvenire qui davanti alla presidenza
E contemporaneamente inviterei i delegati ad occupare per sveltire i nostri lavori e per renderli più funzionali
Le prime due schiere di file disse di eh e non andare oltre perché in questa maniera possiamo distribuire gli scrutatori in maniera più razionale
Ecco di qua esercito di scudetto
Adesso lo dice luglio queste son cose di cui
Poi
Alle
Borsa mentre
Relatore
Il primo
E poi
Che bisogna
Quindi
Vittima
Interviene
Me lo dovete dire sono
Va bene quindi
Tutto
Qua aspettiamo
Compagne forse diciamo sarebbe utile anche per accelerare i nostri lavori
Che visse diate
Sì sì però non è un'idea molto condivisa
Adesso i turni
Primo settore
Origini
Società
Verso
Relativa alla
Quindi non c'è bisogno che
Prima
Nove settembre
Il segreto io affido
Deluso invece
E certo
Il primo
Aveva passato
Facciamo prima voce
Quali
Stavolta
Allora
E lui
Boh
Sono seicentotrenta posti
Relativo
Identico ma
Solo vedere io non ce l'ho
Solo no localizza
Ma la bianca
Quindi quando possiamo cominciare
Allora compagne e compagni io direi che possiamo cominciare dopo immediatamente la parola al compagno Claudio Grassi che come sapete ha diretto la Commissione Statuto
Care compagne e cari compagni
Spero che abbiate tutti
Davanti a voi il testo
Anzi i due testi
In questo modo lavoriamo meglio cioè
Il testo che abbiamo utilizzato per il congresso
Dove oltre al vecchio Statuto
Ci sono le proposte di modifica approvate dal Comitato politico nazionale del quindici sedici dicembre due mila uno
E le proposte di modifica dello statuto che sono state approvate in congressi di federazione oppure sono state avanzate cui nel corso di questo congresso
Entro ore tredici e trenta di oggi sottoscritti da almeno il tre per cento dei delegati
Queste come sapete erano le condizioni per poter porre in discussione in votazione in sede di congresso nazionale degli emendamenti
Nella Commissione
Che questo con il congresso nazionale ha votato
Abbiamo vagliato
Tutto il materiale che ci è arrivato dai congressi delle federazioni
Abbiamo fatto un lavoro di accorpamento per quanto riguarda gli emendamenti
Simili
E poi successivamente fatto questo però ogni emendamento abbiamo discusso in sede di Commissione Statuto
Un parere che la commissione ovviamente non è un parere assolutamente vincolante ma la commissione perlomeno è sempre stata così nei nostri congressi
Prima di portare in plenaria gli emendamenti esprime un parere come vedete dal ciclostilato che vi è stato distribuito o oltre esservi l'articolo che viene proposto alla modifica e la federazione che ha approvato questa modifica
Alla fine sulla destra nella colonna di destra se il parere della commissione che
O contrario o favorevole
Ora noi qui questa sera
Dobbiamo
Votare
Tutti gli articoli che sono stati approvati
Dai Comitato politico nazionale
E tutti gli articoli che noi qui abbiamo riprodotto che sono stati approvati almeno in un congresso di federazione
Seguiremo l'ordine del dello Statuto quindi inizieremo dall'articolo due andremo avanti fino alla fine poi in conclusione voteremo il preambolo
Direi se siamo d'accordo
Per ogni articolo se non ci sono richieste
Di dichiarazioni di voto favorevole o contrarie di procedere immediatamente alla votazione
Qualora invece vi fossero richieste di intervento con parere favorevole o contrario di prevederne uno favorevole e uno contrario c'è scritto cercando di stare nei limiti dei due tre minuti perché come avete visto dobbiamo fare
Un centinaio di votazioni e quindi rischiamo di stare qui fino a notte fonda per cui abbiamo la necessità di velocizzare la nostra discussione la nostra votazione
Se non ci sono obiezioni io inizierei a proporvi
I testi che dobbiamo votare ovviamente dopo Coletti
I testi stampati e pubblicati dall'inserto di liberazione che abbiamo utilizzato in tutti i congressi di circolo e di federazione
Mentre invece leggerò i testi che sono stati ciclostilati che invece sono stati discussi ed approvati solo in una o più federazioni
Prima di iniziare ci sono obiezioni
No prima di iniziare abbiamo bisogno di votare due emendamenti tecnici al testo
E una correzione di un errore tipografico che c'era sta che è stata fatta nel testo che è stato utilizzato per i congressi che abbiamo già fatto
I due emendamenti tecnici
Sono relativi a aggiunte che dobbiamo effettuare per rispettare delle disposizioni legislative e quindi vi chiederei un attimo di attenzione ma anche come dire un minimo di mandato di fiducia sono appigli tecnici che dobbiamo mettere sulla base della normativa vigente se vi ricordate alcuni di questi li avevamo già fatti anche al congresso del mille novecento novantanove ve li leggo
Dobbiamo aggiungere all'articolo tre questa dicitura
Ciascun iscritto ha il diritto di elettorato attivo e passivo secondo le norme del presente Statuto
Inoltre dobbiamo aggiungere all'articolo quattro la seguente dicitura
Ogni iscritto deve inottemperanza all'articolo cinque del decreto legislativo numero quattrocentosessanta barra novantasette
Non trasmettere ad altri la quota tessera e la sottoscrizione al partito escludendo nella rivalutabili ITA
Questi sono i due emendamenti tecnici e poi dobbiamo effettuare formalmente una errore tipografico quindi lo devo mettere anche questo in votazione all'articolo trentacinque come avrete visto è stato messo erroneamente per un errore di battitura il numero cento uno anziché cento undici e quindi proponiamo al terzo comma sostituire cento undici anziché eh centouno direi
Di mettere in votazione questi tre modifiche di carattere tecnico sì possiamo farlo insieme unica votazione
Sì forse può essere fatta visto che hanno un valore solo tecnico formale un'unica votazione se siete d'accordo chi è a favore alzi la delega
Giù ci sono contrari
Astenuti nessuno mi pare di buon auspicio
Prezzo
Allora
Dobbiamo votare
Allora bene cominciamo dal preambolo visto che in ordine di progressione il preambolo sul testo del preambolo
Ci sono come è noto varie proposte di modifica che a questo punto vi leggo
Un attimo che le troviamo
Ecco ce ne sono
Tre approvati da diverse federazioni
Ne cito alcune Pistoia la Spezia vicenza
Bologna
Che
Per per evitare di leggerlo tutto il dibattito è noto propongono rispetto alla proposta di preambolo che è stata avanzata e approvata dal Comitato politico nazionale sostanzialmente della stesura
Del vecchio preambolo approvato dalla Commissione Statuto che poi venne modificato dal Comitato politico nazionale ultimo del quindici sedici di dicembre in sostanza si ripropone la introduzione all'intesto del preambolo del riferimento a Lenin e ad Antonio Gramsci
E quindi direi che possiamo su questo apparire la discussione e se ci sono chiedere subito un intervento a favore e uno contro
Allora chi si propone di intervenire a favore dell'emendamento Alberto Burgio
Contro
Nichi Vendola
Tre minuti Alberto
Secondo me si sente
Principio
Mi dicono che ci sono problemi tecnici dal microfono se ci sono i tecnici
Adesso sì
Allora io mi limito a sottolineare i punti di differenza che questo emendamento presente a rispetto al testo proposto e sono sostanzialmente tre oltre quelli che sono stati citati e cioè il riferimento agli Erminia Grancini il punto dell'internazionalismo
Cioè di una tradizione politica rivoluzionaria che considera il mondo nella sua globalità come un terreno di intervento trasformatore per quello che riguarda
Vieni migranti il ragionamento è molto semplice
Gramsci non è soltanto il teorico massimo della tradizione rivoluzionaria italiana e occidentale ma è anche il riferimento condiviso
Ripetutamente citato nelle tesi quindi si è ritenuto che per un problema di coerenza la ripresa bella figura di granchi nel preambolo fosse
Opportune
Teniamo anche presente che insieme agli enti Gramsci rappresenta la messa in pratica di quella teoria rivoluzionaria marxiana alla quale tutto il congresso ha deciso di rifarsi
Aggiungo anche che Gramsci ripetutamente sostiene che così come non ci sarebbe stata la propria riflessione senza Marx
Dice lo stesso poi la stessa esprime ha ripetutamente questo concetto per quello che riguarda gli Henin
Concludo con una considerazione di metodo perché so quanto i compagni sono sensibili a questo argomento
Questi riferimenti non sono puramente identitari se lo fossero lo sarebbero tutti quelli già contenuti nel preambolo compreso quello che riguarda Marx
La questione e viceversa di coordinate politiche cioè di individuazione di elementi di riferimento che diamo sostanza alla nostra riflessione e alla nostra pratica l'idea è che insieme a Marx gran se Lenin sono la tradizione rivoluzionaria operaia
Nichi Vendola
Contro
Pagni io penso che il preambolo sia una sorta di carta di identità
Del partito e penso che la proposta
Io condivido quella che ci viene dal Comitato politico nazionale tenga insieme i due punti essenziali
I soggetti qui fa riferimento il nostro partito
E il progetto di società
Che il nostro partito cerca di delineare di indicare e anche il riferimento a Marx nel preambolo e proprio coerente con l'indicazione di un orizzonte analitico strategico assunto fuori da qualsivoglia timbro di dogmatismo
Viceversa un specie di minuscolo guardaroba di riferimenti ideologici io lo vivo come un ingombro e come un rischio
Come un ingombro perché
Sarebbero molti e differenti tra di loro i riferimenti ideologici che ciascuno può indicare nel proprio percorso di adesione al Partito della Rifondazione Comunista
Il rischio e quello di proporre un'idea continuista è un po'feticista della tradizione comunista io penso che la lettura
Della proposta che ci viene fatta e contro cui io sto parlando
E lontana anni luce dalle ragioni che spingono settori significativi di mondo giovanile a simpatizzare e ad aderire a Rifondazione comunista
Bene mettiamo ai voti chi è d'accordo con il principio degli emendamenti illustrati da Burgio alzi la delega
Quando possiamo
Letizia
Dopo
Dopo
Magari
Di qua di qua
Però dobbiamo
Ci mancano ancora due settori se possiamo accelerare
Certo in
Qui
O più rapido questo conta
Posso dire
Chi è contro alzi Gabriele
Sono logici
Altri giudici centotré
A favore
L'emendamento il principe degli emendamenti viene respinto con trecentotrentaquattro voti contro centosettantasei a favore
Io
Chi si astiene
C'è qualcuno che si astiene
E tre astenuti
Prendo la parola al compagno grazie
Allora adesso abbiamo la proposta di preambolo avanzata dai compagni anche questo pubblicato supplemento di liberazione primi firmatari Bagarolo e Benni
Direi un anche qui se richiesto un intervento a favore e uno contro
C'è qualcuno che interviene a favore sì io Grisolia
Ma
Credo che giustamente appunto si è detto che il preambolo della carta d'identità del partito in questo senso inoltro preambolo più che un elemento di bandiere identitario nominalistico vuole dare le indicazioni
Su quello che deve essere il progetto politico e le finalità dell'azione del nostro partito
In questo senso si richiama
Alla tradizione del Manifesto
Alla tradizione della rivoluzione russa
E dei primi anni dello Stato sovietico prima della degenerazione stalinista con questo marcando il suo riferimento storico indica quali devono essere i compiti di un partito comunista a nostro giudizio
Cioè la conquista della maggioranza del proletariato per portarlo al potere politico con l'abbattimento dell'ordine borghese la distruzione dei rapporti di produzione capitalistici e indica da una necessità per un partito comunista di porsi sul terreno della rivoluzione internazionale quindi dell'Internazionale settanta ovviamente indicando anche la necessità partire dal marxismo rivoluzionario di aggiornarlo
Rispetto agli sviluppi storici
Credo che quindi sia un testo che indichi compiutamente
I compiti che un partito comunista decadere a partire dalla sua natura marxista per questo penso che sia il testo che sia adeguato per il nostro partito ringrazia
Chi la fa
Qualcuno interviene per l'opinione contraria non è necessario allora chi è a favore dell'emendamento proposto dal compagno Grisolia anzi la delega
Il contrario
No perché ci sono alcuni che si vedono più rapidamente insomma forse siamo più se siamo d'accordo tutti noi
Quelli un po'più controversi
Giù
Chi si astiene
Mi pare che l'emendamento sia respinto
Adesso abbiamo sempre al preambolo un altro emendamento
Approvato
Dalla federazione di Ravenna
E una breve aggiunta che rileggo
E dice
Il Partito della Rifondazione Comunista si ispira in modo innovativo e non dogmatico al patrimonio complessivo
Della elaborazione marxista e leninista di cui espressione originale e creativa il contributo di Antonio Gramsci
Intervento a favore
Accompagni in questo caso il compito è ancora più semplice di prima perché il riferimento che viene esplicitato e a Gramsci che come ricordavo poc'anzi è un nome ricorrente
Nelle tesi ripetutamente ripreso quindici è parso in qualche misura dovuto riprenderò anche in quella che il compagno Vendola anche definito una carta d'identità
Del partito quindi c'è una ragione di coerenza sottolineo
La sequenza a mio modo di vedere estremamente significativa degli attributi che sono sottolineati l'esigenza di innovazione e di non dogmatismo nei riferimenti ideologici e culturali e la caratterizzazione specifica di gran siccome teorico originale e creativo
Infine in riferimento alle due fonti della riflessione gramsciana cioè alla posizione poi di Marx e alla posizione di Jenin è un riferimento che non fa altro che ricordare come dicevo prima quello che un motivo costantemente ripreso da Gramsci medesimo e cioè non c'è oggi nel Novecento cioè il secolo in cui Marzia scriveva possibile marxismo senza una costante riflessione ispirata dall'Iran calma
Contro Ferrero prima di dare la parola Paolo volevo solo specificare essendoci qui il segretario dalla Federazione di Ravenna che l'emendamento non è dire dalla federazione di Ravenna bensì di quella di Bologna
Ma non cambia sulla dinamica
Ma
In realtà la la le mie motivazioni per cui vi invito a votare contro questa proposta di preambolo sono esattamente identiche a quelle che Nichi Vendola già presentato prima in quanto il punto e che ritengo che nel nostro Statuto ci stia il riferimento a marzo e il riferimento alla Rivoluzione d'ottobre questi due sono i pilastri da cui si parte per una pratica una costruzione della rifondazione comunista
Tutto il resto sono elementi politici che ci sono nelle tesi che discutiamo ma come dire non fanno parte di una carta di identità che altrimenti si potrebbe allungare o accorciare a seconda dei percorsi dei singoli compagni e compagne che hanno aderito a questo partito
Per cui senza farla lunga per le stesse motivazioni che Nichi Vendola diceva prima io credo che vada bocciata anche questa proposta per mantenere invece la proposta approvata dal Comitato politico nazionale
Va bene mettiamo ma chi è d'accordo sull'emendamento la federazione di Bologna alzi la deve
Scusate companies come è possibile che questa votazione sia abbastanza esplicita
Giù chi è a favore chi è contro questo emendamento
Ecco io credo che le sia in equivoco il fatto che l'emendamento sia respinto e adesso lo possiamo vedere anche
Meglio ci comporteremo conseguentemente anche nelle prossime votazioni
Allora chiedo scusa ai compagni della federazione di Ravenna ma abbiamo nel frattempo recuperato la loro proposta di modifica di preambolo che adesso vi leggo ed è la seguente
Il Congresso concorda
No questa è una premessa la modifica è questa
Si propone di rinnovare la tradizione del movimento operaio
Quella delle comuniste dei comunisti in tutto il Novecento a partire dalla rivoluzione d'ottobre fino alla contestazione del biennio sessantotto sessantanove e al suo interno quella italiana
Che muovendo dal pensiero di Antonio Gramsci e dalla Resistenza antifascista ha saputo puro costruire importanti esperienze di lotta di partecipazione e di democrazia di massa
Suppongo che i compagni di Ravenna vogliano vogliono intervenire per un intervento a favore Albonetti
Per specificare che il ragionamento della nostra Federazione pre assolutamente concorde con le cose che sono state qui dette tra l'altro da Nichi Vendola
Però abbiamo affrontato una specificità del pensiero di Gramsci quello di inserirlo nella tradizione italiana
Si è parlato di carta d'identità nelle carte d'identità ancora oggi noi abbiamo una seduta di appartenenza e quelle italiana e abbiamo ritenuto di proporre al Congresso l'idea che il comunismo italiano muoversi dall'esperienza dell'esistenza ma anche dal pensiero bene di Antonio Gramsci
Senza voler fare nessuna galleria di santi di eroi ma praticando quel pensiero nella nostra specifica tradizione di sinistra grazie
Patrizia Sentinelli con
Va bene mentre i compagni e compagne in Italia e che stiamo ripetendo nelle stesse motivazioni che abbiamo già ritenuto non utili a modificare questo preambolo
Le motivazioni sono state riportate qui sia dall'intervento di Nichi Vendola che dal compagno Ferrero mi limito a dire che il preambolo votata dal Comitato politico nazionale imitare
Nella sua limpidezza Dio utile a presentare il Partito della Rifondazione Comunista all'esterno per chiedere nuove adesioni grazie
Ride
Chi è a favore dell'emendamento di Ravenna
Giù
Chi è giù giù chi è contrario
Mi pare che anche questa sia una votazione qui comprendiamo
Chi si astiene solo per
Bene
L'emendamento è stato respinto
Allora
A questo punto sul preambolo
C'è un emendamento che la commissione
Ricca e Statuto propone di respingere
E cioè aggiungere
Alla fine del secondo comma
E complicato compagni ma vi chiedo un attimo di pazienza dove si dice
Che avversano attivamente l'antisemitismo e ogni forma di razzismo di discriminazione di sfruttamento
Propone di aggiungere e di schiavitù ovviamente non è che noi proponiamo di respingeva perché siamo favorevole la schiavitù ma perché ci sembra implicito in tutto il ragionamento che è contenuto nel preambolo
C'è qualcuno che lo illustra
Allora mettiamo in votazione chi a favore dell'emendamento
Uno cioè vorrei evitare persino controprova chi è contrario
Giù chi si astiene l'emendamento è respinto
Un'altra proposta di modifica del preambolo respinto dalla commissione e proposto dalla Federazione di Agrigento
Sostituire nel preambolo le parole
Si ispira alle ragioni fondative del socialismo e dal pensiero di Karl Marx con le parole
Si ispira alla cultura alle forme dell'agire politico ai movimenti di liberazione alle rivoluzioni suscitate dal Manifesto del partito comunista del mille ottocentoquarantotto quindi sostanzialmente si propone di togliere il riferimento a Karl Marx con un riferimento più generale
Chi è a favore di questo emendamento
Uno giù chi è contrario
Giù chi si astiene
Emendamento è stato respinto
Un'altra modifica
Nel preambolo approvato dalla Federazione di Ancona
Respinto dalla commissione Statuto
Dopo le parole del biennio sessantotto sessantanove aggiungere le parole e degli anni settanta in Italia
Chi è favorevole a questo emendamento
Giù chi è contrario a questo emendamento
Giù chi si astiene emendamento respinto
Un'altra aggiunta al preambolo della federazione
Di Salerno
Si propone di agire per parere contrario della commissione si propone di aggiungere dopo lavoratrici e lavoratori anche disoccupate e disoccupati
Anche qui per lo stesso motivo di cui parlavo prima relativamente alla schiavitù
Chi è a favore di questo emendamento giù
Chi è contrario do chi si astiene
L'emendamento è respinto
Ora abbiamo esaurito
I vari emendamenti dobbiamo votare
La proposta di modifica approvata dal Comitato politico nazionale del quindici e sedici dicembre due mila uno
Qualche contrario
Mi pare Fausto coi commissione aveva detto che intervenire dove
Non c'è ecco
E Crippa
Io premetto che non ho partecipato alla gara
Raggiungerò togliere nomi illustri nel preambolo
Nel momento in cui si è posta l'esigenza di modificare il vecchio preambolo
Sulla base una innovazione totale dello Statuto
Aveva creato il qualche scetticismo poi però sono stato a vedere poi il contenuto
Il contenuto
Non ha fatto nient'altro che introdurre all'interno del partito un elemento di divisione
E un contenuto che non si attaglia a un preambolo di uno statuto
Cerca di andare sul terreno programmatico
Il terreno programmatico stalle documenti politici di un partito
E a fronte del fatto che considero il preambolo un aspetto che dovrebbe trovare se non l'unanimità
Ma il più grande assenso all'interno del partito perché quello che identifica la motivazione per la quale uno si scrive al nostro partito
Io ritengo
Che avendo un preambolo che avuto queste caratteristiche in passato non avvertendo nessuna esigenza di una sua modifica voterò contro la proposta di modifica per mantenere il vecchio preambolo
La parola al compagno Bertinotti
Per il voto dichiarazione di voto a favore
Il preambolo è come diciamo una costruzione termostato del web per il partito
è evidente che la volontà generale si può formare anche con
Voti di maggioranza
In ogni caso quel voto indubbiamente costruisce poi un senso comune
Del partito e noi
Credo dobbiamo contribuire a costruire questo senso comune l'innovazione che viene sottoposta con il nuovo preambolo
E fatta sostanzialmente di tre elementi
Uno rende più chiaro quale la nostra idea di comunismo così si riferisce Hamas e la indica nella liberazione delle donne e degli uomini
Fa riferimento a tutto il corso della storia seppure di rivisitata criticamente a partire dalla evoluzione otto come fino ai grandi passaggi che hanno segnato dalle ascese di contestazione radicale statalista
E infine indica come parte costitutiva del nostro bagaglio molti elementi che i nuovi movimenti hanno portata sulla stessa linea di tendenza della liberazione delle donne e degli uomini e per marcare questa profonda sintonia con questa domanda liberazione
Segna la discontinuità totale con lo stalinismo intendendo per quel fenomeno quello che abbiamo credo detto denunciato in un lungo processo di discussione che hai coinvolto in maniera rilevante il partito
Per questo io penso che in questo congresso questo preambolo segni la svolta che vogliamo realizzare
Bene allora mettiamo ai voti la proposta nuova di preambolo illustrata dal compagno Bertinotti adesso chi a favore al
Oppure
I contrari
Cristina
Prego
Molti
Astenuti
Due Tours
è stata approvata la nuova avversione del preambolo nel nuovo Statuto contro centotrentadue a favore duecentododici contrari e due astenuti
Andiamo avanti compagni e speriamo di essere un po'più veloci con gli altri articoli
Anche perché sono meno problematici almeno speriamo
Allora
Siamo all'articolo due tre come vedete l'articolo uno non ne modifica del CPM né modifiche dalla Federazione
E quindi
Lo votiamo dandolo per letto
Chi è a favore
Giù con contrari
Chi si astiene
Ha provato
Sull'articolo trenta
Come vedete dal
Prospetto che vi è stato distribuito vi sono tre
Modifiche
E quindi le dobbiamo votare ad una ad una
La prima è stata approvata dal congresso della Federazione di vicenza
E propone di abolire
Il comma tre dell'articolo tre con questa dicitura
Il PRC incoraggia sostiene la Costituzione no propone di abolire il comma tre che dice questo
Il Partito della Rifondazione Comunista incoraggia e sostiene la costituzione di luoghi tematici che la partecipazione ad essi di persone non iscritte al partito
Il parere della Commissione come vedete contraria
All'abolizione
Chi è a favore dell'abolizione quindi questa emendamento
Giù
Chi è contrario
Chi si astiene
Respinto
Sempre l'articolo tre vie un emendamento integrativo approvato dalla Federazione di Forlì sempre sul tema luoghi tematici
Che propone sempre al terzo comma dopo partito di raggiungere ai fini dell'analisi ed elaborazione di idee proposte da presentare alla discussione del partito il parere della Commissione contrario
C'è il segretario alla federazione di Forlì che viene illustrarlo
Tre minuti per lui
Sono sufficienti in realtà l'emendamento approvato ma era leggermente più articolato metteva in discussione non tanto i nuovi tematici in quanto in termini indipendente perché hanno un senso giuridico senti pendente al partito perché il partito deve poi normarlo cioè indipendente altra cosa si proponeva di metro autonomo ma questa saltato nella discussione
Penso che la proposta così fatta
Visto che parliamo di un organismo indipendente quindi altro non posso che avere una facoltà un ruolo di proposta
E al partito non può avere quindi una decisione proprio organismo che è indipendente al partito per Desio
C'è qualcuno contrario che illustra almeno la contrarietà no
Chi è a favore dell'emendamento alzerà delle
Giù contrari
Giù astenuti
Respinto
Sempre in merito all'articolo tre abbiamo una integrazione approvato dal congresso della Federazione di Catanzaro
Che però relativa al vecchio testo non al testo approvato dal Comitato politico nazionale
Che propone di aggiungere all'inizio dell'articolo tre la seguente dicitura
Il partito della Rifondazione comunista combatté ogni attitudine in seno ai gruppi dirigenti
Apparati rappresentanze istituzionali a costituirsi in ceti separati le sue relazioni interne ed esterne sono orientate alla libertà e alla democrazia e alla solidarietà i tempi della vita interna di partito della sua iniziativa devono tenere conto della disponibilità reale degli iscritti
Per la loro partecipazione con particolare attenzione alle donne alle lavoratrici e lavoratori alle persone anziane
Il partito promuove al proprio interno strutture di aggregazione anche in forma indipendente di associazioni su tematiche su cicliche per attività di ricerca teorico politica con la possibilità di partecipazione di persone non iscritte al partito
Ovviamente come ho detto è bene che sia chiaro questa Giunta va ad aggiungersi alla vecchia formulazione dell'articolo tre
Illustra Coco
Favore a favore di questa
La Giunta
Questo emendamento compagni recupera una parte della nuova stesura dell'articolo quattro
Quando si dice che il partito combatte ogni attitudine insieme ai gruppi dirigenti apparati rappresentanze istituzionali costituire si inceppi separati
Nonché una parte dell'articolo tre nella nuova formulazione approvata dal Comitato politico nazionale
Per quanto riguarda la possibilità di organizzare anche in forma indipendente di associazioni e riviste e altri luoghi
Ora io penso che l'articolo tre si un articolo fondamentale di questo Statuto
Perché per la prima volta viene esplicitata la possibilità che si possono aggregare aree politiche e culturali intorno ad associazioni e riviste all'interno del partito
C'è tuttavia un punto che vorrei sottolineare poco fa è stato votato
Un emendamento che è stato definito tecnico ma che tecnico non è
Questo emendamento dice che di iscritti a Rifondazione Comunista hanno il diritto di elettorato attivo e passivo ora a me pare che questo non sia un emendamento tecnico
Perché l'elettorato attivo e passivo ognuno di noi c'è la in quanto cittadino non in quanto iscritto a Rifondazione comunista
Il vecchio testo ha fatto bene a sottolineare questo elemento il compagno Grassi il vecchio testo dell'articolo tre
Elenca una serie di diritti tra i quali quello alla lettera i di contribuire alla scelta delle candidati e dei candidati e di poter essere scelto a cariche elettive
Questo ovviamente è cosa diversa dal diritto di elettorato attivo e passivo ma è la capacità di ognuno di partecipare
Alla vita democratica del partito anche quando si discute delle candidature o quindi anche della propria candidatura termino immediatamente
Il secondo punto quindi questo viene completamente omesso il secondo punto riguarda un passaggio che io ritengo pericoloso
Che quando si dice più in generale è consentita la libera organizzazione interna o indipendente di attività i luoghi di ricerca bene sia riflettete a fondo
Penso che questo sia un modo surrettizio per fare rientrare dalla finestra ciò che noi abbiamo escluso nell'articolo otto e cioè che non è consentita la formazione di correnti o frazioni permanentemente organizzate una cosa è l'aggregazione diarrea altra e l'organizzazione indipendente all'interno del partito
E con questo illustrato anche il mio orientamento rispetto all'articolo quattro che ritengo cioè di non modificare
Stefano Alberione
Io con trovi aderisco alla proposta dalla Commissione di respingere invece questa proposta emendativa in ordine al fatto che sia l'emendative mentre emendamento tre emendamento quattro essere vissute come un strutturò parlano dei diritti editor
Che vengono trasformati da una forma tassativa crede all'elencazione tassativa avvicinabile reagire eccetera ha una forma discorsiva con l'introduzione anche
Di tematiche che vengono riportate nell'aprire la proposta del CPM all'articolo tre soprattutto i commi primo secondo terzo e quarto che riguardano l'adeguamento di questo partito ai tempi dei generi Diversi sostanzialmente
E ha una diversa collo diciamo rapporto con las le tendenze culturali che in questo partito è fuori da questo partito possono respirare chi era il nostro progetto politico
Infatti la proposta emendativa che viene fatta è sostanzialmente uno spostamento di una parte di quello che proposta l'articolo quattro nell'articolo tre non introduce nulla per lascia invariato sostanzialmente lo Statuto collega attualmente
Bene chi è d'accordo con
La proposta aggiuntiva illustrato da Coop sul vecchio testo dello Statuto alzi la delega
Giù
Chi è contrario giù chi si astiene respinta
Allora passiamo all'articolo numero quattro
Federazione
Ci sono tre
Emendamenti approvati da tre diverse federazioni cominciamo dalla
Come
C'è qualcosa della mozione due sull'articolo tre forse
Non non non riusciamo noi a sentire qui
Tutto l'articolo tre invece
L'articolo tre così come proposta sì sì va bene allora mettiamo in votazione
La proposta dell'articolo tre approvata dal Comitato politico nazionale
Chi è d'accordo
Con tre
Giova astenuti
è stato approvato l'articolo tre
Passiamo all'articolo quattro scusami controlli qua
Articolo quattro come dicevo ci sono tre emendamenti uno approvato dal congresso della Federazione di vicenza
Che propone di abolire nel primo comma di organismi che le associazioni della sinistra alternativa e delle associazioni democratiche e dei movimenti di massa parere contrario della commissione
Chi lo illustra
Bene
Chi è d'accordo con questo emendamento al si là delle
Giù chi è contrario
Giù
Respinto Astor che si astiene
Respinto
Articolo quattro
Approvato dal emendamento dal congresso di Forlì Federazione dei folli al primo comma
Dopo liste elettorali modificare sono inoltre questo il testo che si propone di modificare di introdurre sono inoltre tenuti a collaborare con gli organismi le associazioni il parere della Commissione contrario
Chi è a favore di questo emendamento
Sarò veloce a Kastamonu noi proponiamo di togliere appoggiare metterà collaborare e vi spiego perché non ho un paradosso ieri arrivato evirato è arrivato un fax del partito ammassi stellari visti italiana che potremo dire tutto ma certamente anticapitalista con questo Statuto che attorno a federazioni Forlì
E siccome è mio dovere appoggiare io porterò l'iniziativa chiaramente un paradosso a collaborare mantiene lo spirito iniziale ma mantiene una certa discrezionalità deserta era era un'autonomia di decisione del partito
Forgione contro
Mi pare che questa parola e modifica sostanzialmente il nostro rapporto con le associazioni democratiche di massa ponendo delle stesse forze la sinistra alternativa appoggiare
Dà il senso di un impegno allo sviluppo della sinistra di alternativa nella quale noi stessi ci collochiamo collaborare ha un carattere di estraneità
Che esattamente l'opposto del rapporto che ne vogliamo costruire con queste associazioni e con lo sviluppo stesso del movimento
Bene questo sono contrari
Chi è a favore dell'emendamento presentato al segretario operazioni fare li alzerà de
Giù chi è contrario dopo chi si astiene respinto
Articolo quattro modifica proposta dalla Federazione di Livorno
Dopo la frase essere verificati aggiungere al termine del secondo paragrafo la frase
Almeno una volta all'anno o comunque alla scadenza del mandato è riferita a e gli organismi dirigenti o agli eletti l'opinione della commissione contraria
Chi è d'accordo su questo emendamento
Giù
Chi è contrario
Giù chi si astiene respinto
Approviamo adesso approviamo o respingiamo dipende votiamo l'articolo quattro approvato dal Comitato politico nazionale
Favore
Io contrari
Io astenuti
Approvato articolo quattro
Allora l'articolo cinque
C'è una modifica puro approvata dai congressi di Catanzaro e Crotone
L'articolo cinque dello Statuto vigente perché non aveva subìto nessuna modifica
Dal Comitato politico nazionale alla fine del capoverso aggiungere
Almeno ogni due mesi le segreterie delle federazioni riuniscono i segretari dei circoli per discutere dei problemi programmatici ed organizzativi
Almeno ogni sei mesi la direzione nazionale convoca in un'apposita riunione i segretari delle federazioni regionali per discutere dei problemi programmatici ed organizzativi
Periodicamente le segreterie delle federazioni regionali convocano in apposite riunioni i tesorieri di circoli di federazione per discutere dei problemi economici e finanziari del partito
Periodicamente alla segreteria nazionale convoca in un'apposita riunione arrivi
Terrore ieri di federazione regionale per discutere dei problemi economici e finanziari del partito l'opinione della commissione è contraria
Chi è a favore
Giù chi è contrario
Giù chi si astiene
Giù respinto
Bene proseguiamo con l'articolo sei
Abbiamo una modifica approvata dal Congresso di Ancona
Che dice
Sostituire l'articolo con decadono automaticamente dalla funzione dirigente i compagni che non abbiano tempestivamente ha rinnovato senza giustificato motivo la tessera per l'anno in corso
Nel corso delle giornate del tesseramento e comunque entro e non oltre il trentuno dicembre dell'anno precedente
Parere della Commissione contrario
Chi è a favore
Gioco
Contrari
Più tenuti
Respinto
Dobbiamo adesso votare l'articolo sei approvato dal Comitato politico nazionale
A favore
Lo contrari astenuti
Approvato
Siamo all'articolo otto
Se un emendamento approvato dal Congresso dalla federazione di Torino
Abolire l'ultima frase della proposta del Comitato politico nazionale e cioè si propone di abolire quindi questa parte
Non è consentita la formazione di correnti o frazioni permanentemente organizzate si propone di togliere questa riga l'opinione della commissione contraria
Tango lo
A favore
Ma il motivo per cui è stato proposto questo emendamento alla federazione di Torino
E cioè l'abolizione di quello di quella frase non è consentita la formazione correnti o frazione permanentemente organizzate dipende da tre ordini di motivi connessi tra di loro il primo è che contraddice l'impianto
Della dell'articolo dello Statuto dell'articolo tre dello Statuto laddove si dice il Partito della Rifondazione Comunista appoggia la costituzione al proprio interno
Informo informo indipendente di associazioni riviste altri luoghi emotivi ricerca teorico politico e più in generale la libera organizzazione interna
Ho indipendente di attività e luoghi di ricerca che inizia uniscano iscritti è iscritto al partito e no
Perché da star in questo anche il senso coerente dell'apertura del pluralismo che il partito
Sta propone anche rispetto all'esterno e quindi e coerente con quelle immagine
In secondo luogo perché non si dà una chiara definizione di corrente di frazioni più quindi sarebbero lasciate un'interpretazione assolutamente arbitraria
Terzo motivo lettere ovviamente connesso ai primi due e che un conto è ovviamente auspicare e comportati destrutturare il partito in modo tale che non si costituiscano correnti e altra ipotesi e d'imporre il divieto e dunque anche prevedere sanzioni di ordine amministrativo che ne impediscano la formazione
Grassi
Sì intervengo a favore della formulazione così come
Approvata dal Comitato politico nazionale
Che nel suo insieme quindi comprensiva anche di questa parte conclusiva
Rappresenta un punto di avanzamento che tiene conto contemporaneamente della necessità di una unitarietà del nostro partito e al tempo stesso della possibilità e della opportunità che all'interno del partito stesso abbiano la possibilità di confrontarsi liberamente opinioni diverse anche in fase congressuale organizzarsi
Per potere sostenere quelle opinioni medesime
Chi è d'accordo con l'emendamento presentato alla compagna precedentemente alzi la delega
Giù chi è contrario
Chi si astiene
Respinto
Votiamo adesso
L'articolo
Otto formulato dal Comitato politico nazionale
Favore
Giù contrari
Io Stelluti
Approvato
Articolo nove non ci sono né modifiche né emendamenti articolo dieci c'è non ci sono emendamenti da i congressi di federazione quindi dobbiamo votare la proposta del Comitato politico nazionale
A favore
Giù contrari
Astenuti
Approvato
L'articolo undici non ci sono modifiche articolo dodici dice
Una modifica approvato dal congresso della Federazione di Torino
Alla proposta del Comitato politico nazionale quindi che già avete letto la federazione di Torino il congresso di Torino propone di aggiungere
Infine si possono costituire circoli sperimentali con le modalità di cui all'ultimo comma del successivo articolo quattordici l'opinione della commissione contrario
Chi è a favore
Più chi è contrario
Gioco astenuti respinto
Votiamo adesso l'articolo dodici proposto dal Comitato politico nazionale favore
Gioco
Contrari
Dopo
Astenuti
Lo approvato
Articolo tredici rimane invariato l'articolo quattordici abbiamo numerose proposte di modifica
Riguarda come saprete
Il numero necessario per costituire un circolo del partito
Cominciamo dalla proposta di modifica approvato dal congresso della Federazione del PCI del Sulcis in Sardegna
Che propone dopo la dicitura con meno di venti iscritti di aggiungere nei comuni con meno di cinque mila abitanti è consentita la costituzione di circoli con dieci iscritti il parere della Commissione contrario
Chi è a favore di questo emendamento
Dopo
Contrario
Giù chi si astiene
Respinto
Sempre al quattordici
Emendamento approvato dal congresso del Tigullio
Alla terza riga dopo venti iscritti aggiungere nei Comuni con più di dieci mila abitanti quindi uguale a prima ma si sale
Pareva Commissione contrari si è sentito prima chi è a favore di questo emendamento
Lo contrari
Giù
Astenuti
Respinto
Siamo avanti sempre col quattordici emendamento approvato dal Congresso di Messina
Che dice dopo questa è la dicitura nel testo approvato dal CPM in collegamento con il comitato direttivo del circolo inserire e questa è la Giunta nelle federazioni dove sono costituiti circoli territoriali intercomunali
Il comitato politico federale può adottare un Regolamento che definisca il ruolo degli insediamenti territoriali in particolare riguardo al tesseramento le elezioni amministrative
E la rappresentanza esterna del partito nei singoli comuni che costituiscono il circolo parere contrario della commissione
Chi è favorevole
Due
Qua chi è contrario
Do tenuti respinto
Sempre l'articolo quattordici costituzione dei circoli approvato dal congresso di Bologna dopo la parola immigrazione aggiungere comunicazione parere contrario della commissione
Chi è a favore
Dopo contrari
Astenuti
Respinto
Siamo arrivati
Sempre il quattordici approvato dal congresso di Roma con parere favorevole della commissione
Fra il secondo e il terzo comma aggiungere
I circoli di uno stesso comune di una stessa circoscrizione o municipio Ozon
Possono costituire coordinamenti cittadini circoscrizionali municipali o regionali anche tematici secondo le modalità stabilite dalla Federazione
Parere favorevole della commissione chi è a favore insieme
Più contrari
Più astenuti
Approva
Articolo quattordici
Approvato dal Congresso di Ancona parere
Contrario della commissione
Il primo comma viene sostituito con il primo comma dello Statuto precedente
Parere dalla commissione contrario chi a favore
Contrari
Astenuti
Respinto
Sempre quattordici federazione di Pistoia sostituire il paragrafo con il primo paragrafo con la costituzione dei circoli è in ogni caso sempre deliberata dal Comitato politico federale
Salvo i circoli delle federazioni estere
E salvaguardando l'esistenza di almeno un circolo per ogni comune
Non può farsi luogo alla costituzione di circoli di ambito territoriale con meno di venti iscritti ed i luoghi di lavoro o di studio con meno di dieci iscritti parere contrario della commissione
Chi è a favore
Più contrari
Giù astenuti
Respinto
Sempre l'articolo quattordici purtroppo non siamo riusciti a leggere
In quale congresso è stato approvato ma dello ve lo proponiamo ugualmente con il parere contrario della commissione
Dove si parla di deroghe aggiungere il comitato politico federale può altresì autorizzare deroghe motivate
Al principio di iscrizione territoriale di singoli iscritti in particolare per sperimentare circoli su scala territoriale ampia
Che agiscano sul tema del lavoro della precarietà dello studio lavoro del immigrazione
La direttissima
Pareva commissione è contrario chi a favore
Giù contrari
Più chi si astiene respinto
Modifica approvata sempre all'articolo quattordici dal congresso di Massa
Parere contrario della commissione alla frase salvo i circoli delle federazioni straniere aggiungere e i circoli delle zone montane nazionali parere contrario nostro
Prego segretario di Massimo
L'emendamento integrativo mi sembra estremamente chiaro siamo in un caso completamente diversi da quelli esaminati prima
Ci sembra che il numero di venti iscritti per la costruzione di un circolo appare pensato più per la città che non per le realtà rurali e montane
Mentre invece è inutile che mi addentro in un'analisi più dettagliata è necessario secondo me che anche l'analisi dell'interpretazione del territorio Mutti
Che è la linea politica economica e sociale che la stessa cultura del partito vengano ristrutturate
Assumendo il problema della montagna della sua cultura e del suo ambiente
Cioè credo che in un periodo in cui sostanzialmente la città in crisi e la montagna può dare credo dei valori anche alternativi
Introdurre diciamo questa integrazione
Secondo me valorizza appunto non solo la linea del partito ma permette anche a realtà piccole di costituirsi e questo poi non manca di far sì che queste realtà piccoli questi circoli che si formano nelle realtà sono un baluardo naturalmente dalla nostra linee possono poi confrontarsi in coordinamento con altre naturalmente circoli più grande grazie
Come ho già detto che il parere della Commissione contrario che a favore alzi la delega
Giù
Chi è contrario
Giù chi si astiene è respinto
Articolo quattordici
Contare va bene
Non mi pare che si siano
Dubbi comunque non c'è problema scrutatori
L'ammutinamento va bene allora
Realizzino la delega coloro i quali sono favorevoli con l'emendamento proposto dalla Federazione di massa
Sì siamo
Ecco dovrebbero fare tutti camere Linke va di corsa
Ci siamo
Calcolatore siamo
La presidenza manca
Allora
Sei va bene
Contrari
Eccetera false un po'più di dinamismo
Astenuti
La Comunità montana
Volete che faccia un uso
Insomma ricontare
Allora quanti sono
L'emendamento è respinto centoquarantaquattro favore duecentotrenta contrari andiamo avanti siamo arrivati all'articolo ancora quattordici l'emendamento approvato dal Congresso della Germania
Aggiungere l'articolo quattordici bis che dice questo i comitati politici federali
Delle federazioni all'estero possono autorizzare previa richiesta di singoli circoli l'iscrizione al partito di cittadini non italiani parere contrario della commissione
Nel senso che riteniamo che non già sia assolutamente implicito
Siamo contrari perché superflua il senso che si può già fare
Fu
Allora chi è a favore
Giù chi è contrari
Giù tenuti
Respinto
Siamo all'ultimo emendamento sull'articolo quattordici approvato dal Congresso di Cesena
Parere contrario della commissione dove si parla di dello che abolire
In particolare per sperimentare circoli su scala territoriale ampia
Che agiscono sul tema del lavoro della precarietà dello studio lavoro dell'immigrazione si propone di togliere questa dicitura parere contrario della commissione
Chi è a favore
Più contrari
Astenuti
Respinto
Allora adesso dobbiamo votare l'articolo quattordici con la modifica intervenuta dall'approvazione che abbiamo già effettuato nella votazione precedente della modifica proposta dal congresso della Federazione di Roma
Chi è favorevole a questa nuova versione alzi la delega
Giù contrari
Più astenuti approva
Siamo all'articolo quindici se una modifica
Approvata dal congresso di Torino
Dopo le parole l'assemblea del circolo approva sopprimere il Bilancio preventivo e consuntivo nonché parere favorevole della Commissione
Lo spiega
Alberione velocemente
Sostanzialmente si vuole mantenere l'approvazione del Bilancio in capo i direttivi dei circoli poiché hanno un cuore un credo costitutivo stabilito mentre per demandarlo all'assemblea degli iscritti
Conserva un'aria troppo grande visto che l'assemblea degli iscritti normalmente non non vede purtroppo parallelo la partecipazione del nostro partito la metà degli iscritti più uno
Quindi si vuole dare diciamo un quorum certa di costituzione di validazione del dell'organismo che approva il bilancio della struttura del circo
Borrelli o contro
Visse mi sembra del tutto io
Cioè stiamo discutendo di un circolo
Se nell'attività
Di gestione finanziaria
Non solo interessati scritti di quel circolo
Io compagni non suo
L'iscritto
Che tipo di partecipazione può avere
Nel direzione nelle funzioni del partito
Cosa significa condurre la discussione del Bilancio all'interno del direttivo significa restringere l'aria di partecipazione soprattutto non coinvolgere coloro che sono i finanziatori del partito per cui sono contrario
Bene chi è favorevole all'emendamento alzi la delega
Giù
Chi è contrario
Chi si astiene
L'emendamento è respinto
Allora siamo arrivati all'articolo sedici che non ha subito modifiche e quindi lo votiamo così come
Chi è favorevole
John
Chi è contrario
Chi si astiene approvato
Scusate ma non abbiamo votato l'articolo quindici che adesso votiamo immediatamente dopo aver
Approvato quella modifica approvata dal congresso di Torino quindi l'articolo quindici con la modifica
Senza un motivo
è stata respinta
Molto così come sa fare tutto no
Ah scusate allora ho visto ma va bene è stato respinto quindi votiamo l'emendamento così come
Eccolo quindici così come chi è favorevole alzi la delega
Più
Chi è contrario
Giù chi si astiene
Bene approvato
Va bene siamo all'articolo diciassette
Con una proposta di modifica al vecchio testo perché ci piene non l'aveva modificato approvato dal congresso di Salerno
Inserire l'articolo diciassette bis
Che dice il comitato politico federale può a maggioranza dei suoi componenti deliberare un Regolamento
Istituzione delle zone nel Regolamento vengono individuati i criteri di costituzione di funzionamento le risorse finanziarie vengono fissati i limiti e gli ambiti di azione delle zone ogni singola zona deve essere individuata con specifica delibera del Cipi F parere contrario della commissione
Chi è favorevole a questo emendamento
Giù chi è contrario
Più chi si astiene
Respinto
L'articolo diciotto non c'erano modifiche del CPM c'è un emendamento del congresso della Federazione della Svizzera
Al primo capoverso si sostituisce possono essere costituite con si costituiscono
La prima frase del secondo capoverso si modifica con queste costituiscono il coordinamento delle federazioni in Europa ed eleggono al loro interno un coordinatore
Il partito nomina in tempi brevi un responsabile per l'emigrazione parere contrario della commissione
C'è il compagno credo del
Svizzera
Se i compagni e compagne con questa proposta intendiamo rafforzare la presenza organizzata del partito all'estero
La novità sta appunto nella costituzione di un coordinamento tra le federazioni che dovrebbe avere il ruolo del regionale in Italia praticamente visto anche la legge approvata Parlamento in vista delle prossime elezioni politiche laddove la collettività italiana presente all'estero avrà diritto di voto in loco
Chi è favorevole all'emendamento
Più contrari
Chi si astiene
Respinto
Siamo all'articolo venti
No no cioè spetta specie scusate
No ce
Emendamenti della si accompagni solo una mozione
Allora
Come vedete dall'ultima pagina del supplemento di liberazione sull'articolo diciannove
C'è un emendamento dei compagni primi firmatari Bagarolo Benni
Qualcuno
Fa una dichiarazione di voto a favore
No
Chi è favorevole a questo emendamento
Gioco contrari
Chi si astiene respinto
Siamo arrivati all'articolo venti
Dobbiamo solo votare la dicitura del Comitato politico nazionale
Quell'articolo venti
Chi è favorevole alzi la delega
Giù contrari si astiene approvato
Articolo ventuno
C'è un emendamento approvato dai congressi di Trieste Roma Palermo Taranto e Bari
E ovviamente sostitutivo del testo che noi non avevamo modificato nel CPM
Del dello statuto e dice
Il Forum delle donne è un luogo comune di elaborazione di pratiche delle donne
Che intendono agire una politica di genere nel partito dalla rifondazione comunista a partire dalla critica femminista la guerre ad ogni forma di patriarcato
Fondamentalismi nazionalismi militarismi familismo le donne che scelgono di farvi parte decidono le forme e le modalità dei loro percorsi a partire dalle loro pratiche in relazione con associazioni e movimenti di donne
Il Forum delle donne concorre con modalità autonome alla formazione delle linee programmatiche delle scelte politiche del partito da Rifondazione Comunista parere contrario dalla commissione
Compagna Giovanna Cappelli
Sì questa nuova formulazione dell'articolo ventuno è stata in origine
Concepita estesa da alcune compagnie del Forum delle donne e poi discussa in un'Assemblea nazionale del Forum poco prima dell'inizio dei congressi di circolo
Io stessa nella commissione Statuto avevo proposto un testo più semplice ma concettualmente analogo cioè un testo che desse conto del percorso politico
Che nel Forum è stato compiuto in questi faticosi Sirianni
La storia delle forme di OPA a mio parere lo ha trasformato
Da semplice spazio di incontro e di esperienze diverse di compagni femministe e comuniste al luogo comune di elaborazione pratica politica di genere
Nel testo proposto poi vengono indicati i punti centrali su cui si è articolata e l'iniziativa politica del Forum e la sua riflessione
Un posizionamento netto contro la guerra costituente dell'ordine della globalizzazione neoliberista
Ma anche una Chiara esplicitazione della lotta contro il patriarcato
Una parte del femminismo italiano lo considera morto e sepolto noi invece lo abbiamo considerato l'abbiamo analizzato come sussunto enfatizzato dalla modernizzazione neoliberista
Delle forme del familismo della nuovo militarismo del fondamentalismo religioso e di quale nazionalistico
Però pur condividendo questo testo
Io penso che il dibattito su questa innovazione del Forum e nel forum
Tra le compagnie ancor di più nel partito che sia stato insufficiente incompleto e attraversato anche da molte incomprensioni per questo penso che non sia maturo un voto consapevole condiviso per cui a nome delle compagnie che hanno concepito e promosso dibattito chiede su questa nuova formulazione pensiamo che sia un atto di responsabilità a fare un passo indietro
Per favorire il dibattito autonomo delle donne del Forum e il loro scegliere regole e Baldini contenuti dello stare insieme in modo un autonomo e in quei tempi di questo dibattito
Siamo dunque per mantenere la vecchia formulazione dell'articolo ventuno e chiediamo alla platea congressuale di esprimersi con un voto di astensione
Chi è favorevole a questo emendamento
Giù
Chi è contrario
Giù chi si astiene
Scusate la votazione la dobbiamo ripetere perché non avevamo visto che c'era una compagnia che voleva fare una dichiarazione immagino a favore
Giusto
Poi
Contro e mi pare che sia già stata fa
Fatto ripetere espressioni
Va be'prego
Riesce
Sì l'intervento brevissimo cioè io va bene apprezzo la posizione che è stata espressa di ritornare alla la vecchia formulazione perché mi sembra che la vecchia formulazione la formulazione del Statuto vigente sia pone l'accento proprio sulla necessita di un di un luogo di incontro di percorsi DiVersi è io credo che proprio andando soprattutto in una che ci sono diversi
Percorsi di femminismo dentro Rifondazione che sarebbe un peccato non non valorizzare e che a maggior ragione in un congresso che va a verso una svolta e quindi all'incontro
Con con un movimento che sicuramente è contributo costituisce una ricchezza verso cui dobbiamo dobbiamo aprirci quindi sono pervenire rimane cioè ci consente un percorso più ricco il l'articolo così com'è formulato nel Statuto che
Mettiamo
Allora ripeto non ci sono altri ripeto la volavo Tazio chi e a favore dell'emendamento proposto dalle federazioni
Giù
Chi è contrario
Giù chi si astiene
Giù è stato respinto
Passiamo all'articolo che qui nel foglietto che gli abbiamo dato erroneamente
Ventuno in realtà come vedete poi dalla scritta e ventuno bis nel senso che sarebbe un articolo nuovo aggiuntivo approvato dalla Federazione del dal Congresso dalla federazione di Agrigento
Dice
Possono essere costituiti forum tematici sui grandi problemi attuali della società come l'ambiente la scuola e la formazione la salute dei cittadini l'agricoltura alternativa alla comunicazione mass media
A questi forum partecipano i compagni particolarmente interessati culturalmente
Socialmente ed operativamente a queste tematiche ai singoli Forum posso compartecipare anche compagni non iscritti
Ma che condividono l'orientamento dello sforzo di elaborazione proposta che i forum costituiti si possono portare avanti i forum costituiscono un momento importante
Della partecipazione del Partito della Rifondazione Comunista le varie articolazioni dei movimenti nella società con particolare riferimento a quelli che partecipano al movimento no global
Le lavorazioni iniziative dei forum sono poste a disposizione delle varie istanze del partito circolo federazione si PN stampa del partito
A questi forum si applicano in quanto possibile le forme dell'agire politico il modo di operare sperimentati
Dal Forum permanente delle donne di cui al precedente articolo ventuno c'è il compagno della federazione di Agrigento che chiede di esprimere un parere favorevole
Compagni e compagne come si è potuto ascoltare dalla lettura
E dalla proposta dell'articolo ventuno bis
Nella federazione si è cercato di cogliere tutti gli aspetti innovativi che ci sono oggi nel nostro partito rafforza
Il ventuno bis
Quella che è l'esperienza che fino a qui è stata fatta dal Forum della donna inserendo ovviamente una serie di elementi che ci consentono per statuto di potere agire
E di potere integrare forse anche esterna da un partito per una partecipazione che secondo noi coglie tutti gli aspetti che sono anche espresse nella tesi e per questo che la Federazione degli leggendo propone al congresso
Vi invita ad un voto favorevole
Chi è favorevole a questo emendamento alzi la delega
Gioco
Chi è contrario
Giù chi si astiene respinto
Siamo all'articolo ventidue
C'è un emendamento approvato dal congresso della Federazione di Crotone riguarda i giovani comunisti parere contrario della commissione
Si propone di sostituire il limite di età da trent'anni a venticinque anni
No non c'è non c'è un parere favorevole
Chi è favorevole a questa proposta
Giù
Chi è contrario
Giù chi si astiene respinta
A questo punto votiamo
La modifica
Dell'articolo ventidue approvata dal Comitato politico nazionale
Scusate scusate ce ne sono altre due scusate
Siamo alla
Alla proposta di emendamento approvato dal Congresso dalla federazione di Ravenna
Che dice
Dopo l'assetto organizzativo del partito aggiungere
L'organizzazione dei giovani comunisti concorre alla formazione degli orientamenti e delle scelte del Partito della Rifondazione Comunista parere contrario della commissione
Albonetti segretario della
La proposta è stata naturalmente dei giovani comunisti di Ravenna noi abbiamo
Penso approvarla anche perché a ricalca fedelmente l'ultimo comma dell'articolo ventuno laddove di certo il forno delle donne appunto concorre
Alla formazione di orientamento e se Depardieu Fondazione comunista dopo gli interventi anche di oggi pomeriggio presso Prodi sulla Agnoletto dalla relazione del segretario ci piacerebbe almeno sapere i motivi per cui questo nostro emendamento è stato respinto grazie
Chi è favorevole a questo emendamento
Gioco
Chi è contrario
Chi si astiene
Respinto
Siamo sempre all'articolo ventidue ultimo emendamento approvato dal congresso del Tigullio
Allora proseguiamo dicevo emendamento approvato dalla Federazione del Tigullio l'ultimo periodo diventa
L'assetto organizzativo dei giovani comunisti si struttura in tre livelli federazione regionale e nazionale parere contrario
Della commissione
Chi è favorevole
Giù
Contrari
Astenuti
Respinto
Adesso votiamo la modifica dell'articolo ventidue approvata dal Comitato politico nazionale
Chi è favorevole
Più contrari astenuti approvato
Siamo arrivati all'articolo ventitré
Scusate un attimo
Allora l'articolo ventitré e
C'è una modifica proposta dal congresso del Benelux
Aggiungere alla fine a conclusione della conferenza si elegge la consulta provinciale delle lavoratrici e dei lavoratori
In ogni regionale si costituisce la Consulta regionale delle lavoratrici e dei lavoratori composta da tutte le consulte provinciali
Tenuto conto delle loro specificità in ogni federazione all'estero là dove possibile si costituisce la Consulta federale del lavoratori ci dei lavoratori composta da tutte le consulte dei circoli parere contrario dalla commissione
Chi è favorevole
Contrari
Chi si astiene
Respinto
Siamo sempre alla articolo ventitré emendamento approvato dal Congresso di Crotone al posto di la Conferenza nazionale sostituire con le conferenze ai vari livelli e leggono
Togliere ultimo capoverso il comitato politico federale può parere contrario della commissione interviene per Pignone favorevole compagnia io affida
Nelle tesi di maggioranza c'è un ampio riferimento alla conferenza dei lavoratori e delle lavoratrici che abbiamo ottenuto l'anno scorso a Treviso
Quella conferenza si concluse con l'impegno per tutto il partito di andare alla costruzione della Consulta in ogni provincia dei lavoratori e delle lavoratrici comuniste in gran parte delle nostre federazioni questo non è ancora stato fatto
Ritengo che ritengo che a questo punto occorra introdurre un vincolo per il partito
In modo che gli impegni politici che vengono indicati da queste mostre conferenze poi si traducono in realtà concreta quindi sono al sorpasso a favore della proposta di modifica che ha avanzato alla Federazione di Crotone
Chi è favorevole alla proposta non solo i compagni di Crotone anzi la delega
Giù chi è contrario
Giù chi si astiene respinti
Siamo sempre al ventitré
Emendamento approvato dei congressi di Torino e di Crotone
Al posto di può articolare si sostituire sì articola parere favorevole della commissione
Parere favorevole della Commissione chi è favorevole
Giù
Contrari
Giù astenuti
Approvato
Dunque articolo venti terre no antico adesso dobbiamo votare
Se
Sì sì c'è il ventitré bis però a questo punto dobbiamo votare
L'articolo ventitré
Del vecchio Statuto cioè quello ancora in vigore ma senza modificare il CPM con
Il modifica appena votata
Non è necessario no
Scusa allora noi con questa votazione abbiamo modificato il testo dello Statuto in vigore quindi non c'è bisogno di fare un'altra votazione adesso dobbiamo però votare la proposta di modifica all'articolo ventitré dei compagni
Della seconda mozione primi firmatari Bagarolo e Benni
Chi è favorevole
Giù
Contrari
Giù
Stelluti
Respinto
Andiamo avanti siamo all'articolo ventitré bis
L'articolo ventitré bis
Approvato dai congressi di Roma Varese Trieste aggiungere queste di norma ogni anno il partito terrà una conferenza nazionale sulle tematiche i problemi inerenti le politiche migratorie i diritti sociali di cittadinanza dei migranti
La Conferenza è convocata dal Comitato politico nazionale e aperta alla partecipazione dell'associazionismo dei migranti e dell'antirazzismo e può articolarsi in Conferenza livello
Regionale federale comitato politico federale può convocare una conferenza a livello locale ogni volta ne ravvisi la necessità parere contrario della commissione
Chi è
A favore cartucce
Credevamo che andasse bene la
Compagni e compagne io vi inviterei a guardarci guardare questa platea è una platea monocolore siamo tutti bianchi non c'è neppure l'immigrato io credo che se il partito può organizzare una conferenza nazionale tematica superband immigrazione a cui possono partecipare i pochi purtroppo per ora compagni immigrati iscritti e le associazioni antirazziste soprattutto le associazioni dei migranti noi potremmo elaborare sia proposte culturali sia proposte operative
Potremmo combattere meglio la xenofobia potremmo combattere meglio qui la Bossi-Fini relativo ai si dice ostacolarla una volta che purtroppo sarà approvata quindi vi prego di
Approvare questo emendamento
La commissione spiega perché è contrario
La commissione contraria perché nel partito fa le conferenze sul soggettività cioè dei lavoratori e delle lavoratrici non fa la conferenza sul lavoro
Fa la Conferenza delle donne non sulle problematiche femminili così ritenevamo che dovesse organizzare la Conferenza dei soggetti immigrati e non sulle tematiche semplicemente degli immigrati
Chi è a favore di questo emendamento anzi davvero
Giù
Chi è contrario
Gioco astenuti approvato
Siamo arrivati all'articolo venti quattro
No ventitré bis
Quindi a questo punto l'articolo ventitré bis dobbiamo votarlo con la modifica appena approvata
Chi è a favore di questo articolo quel ventitré bis alzi la delega
Giù
Contrari
Giù astenuti
Approvato
Siamo all'articolo ventiquattro sono modifiche approvate dai congressi di Torino
Ma fin troppo
è un errore anche il primo
A è un c'è un errore di battitura quindi la prima modifica
E del congresso di Crotone articolo ventiquattro aggiungere
Le conferenze i vari livelli eleggono specifici gruppi di lavoro sulle tematiche individuate parere contrario della commissione
Chi è favorevole a questo emendamento
Più
Contrari
Chi si astiene respinto
Articolo ventiquattro
Emendamento approvato dal congresso di Torino e di Crotone parere favorevole della Commissione al posto di può articolare si sostituire sì articola
Parere favorevole della Commissione chi è a favore alzi la delega
Più contrari giù Stelluti
Approva
Ancora l'articolo ventiquattro dopo
Approvato dal congresso di Bologna dopo in conferenza a livello nazionale aggiungere
Oltre che
Dopo le politiche di genere aggiungere
Anche su temi che di interesse generale siano ritenuti dalle donne bisognosi di approfondimenti in relazione al genere
Parere contrario della commissione chi è favorevole
Giù chi è contrario
Chi si astiene respinto
Siamo all'articolo venticinque
Come
Quale modifica
Sì abbiamo provato e si articola però l'abbiamo già c'era il testo vecchio non c'era il testo no
C'è una proposta preside o l'Anas non coeso
Proponiamo al primo paragrafo sostituire sulle tematiche e di problemi attinenti le politiche di genere scusa
Se se non non riesco a capire come su che cosa è l'articolo ventiquattro al primo paragrafo proponiamo una sostituzione
E quello del comitato politico
Va bene se se la seconda mozione nono da Cordova servì annunciate meglio perché si usano uno non capisce su quale articolo Kobe pubblicato sulle tesi sì ho capito posto solo annunciarsi prima di andar bene vado va bene va scusi
Dunque al al primo paragrafo sostituire sulle tematiche e di problemi attinenti le politiche di genere
Con contro ogni rimozione del problema sulla tematica decisiva della liberazione della donna entro le prospettive del comunismo noi su questo ci siamo espressi molte volte pensiamo che non può esserci liberazione della donna se non entro le prospettive del comunismo e quindi la lotta delle donne si lega alla lotta per i diritti sociali tutti come il lavoro ad esempio e non solo esclusivamente di genere
Pensiamo che lotta di classe e lotta per la liberazione della donna coincidano del questo chiediamo un voto favorevole
Chi è favorevole a questo emendamento
Giù
Chi è contrario
Gioco
Astenuti
Respinto
Allora
Siamo all'articolo venticinque
Emendamento approvato al congresso di Crotone
Sostituire l'ultimo capoverso con i congressi di federazione di circolo vi contribuiscono
Definendo nel contempo il programma di iniziativa politica delle rispettive organizzazioni il congresso regionale definisce il programma di iniziativa del partito a livello regionale
Parere favorevole della Commissione
Parere favorevole della Commissione chi è favorevole alzi la delega
Giù
Contrari
Giù astenuti
Approvato
Andiamo avanti sì amo all'articolo
Tolto
Dicono ventotto
Sì
Sì ventotto Besson delle modifiche ma il ventotto ramo d'va votata la proposta approvata dal CPM che non ha Moggi emendamenti dei congressi e quindi si vota l'articolo ventotto approvato dal CPM chi è favorevole all'articolo alzi la delega
Su chi è contrario
Stelluti
O approva
Articolo ventotto bis
C'è un emendamento approvato dal congresso di Torino
Alla proposta del CPM sopprimere le parole
Hai il Collegio regionale di garanzia per i congressi di federazione e aggiungere alle parole e al Collegio nazionale di garanzia per i congressi regionali le parole e di federazione
Parere favorevole della Commissione
Parere favorevole
Chi è favorevole alzi la delega
Giù chi è contrario chi si astiene
Approvato
Siamo al ventotto ter
Emendamento approvato dalla Federazione di Catanzaro
No scusate prima dobbiamo votare il ventotto bis
In questo senso
Al ventotto bis c'è un altro emendamento prima di votare
Il testo approvato dal che non avete perché ci è stato consegnato solo oggi da un gruppo di delegati che hanno scritto oggi primi firmatari i compagni Claudio Lorenzoni Gian Franco ma non vinta
E poi mi pare anche Marco Ferrando leggo il testo
Congresso straordinario di circolo
Il tema è quaestor il testo è la convocazione del congresso straordinario di circolo
Avviene nel caso in cui il cinquantun per cento dei suoi scritti
Purché tesserati anche nell'anno precedente sottoscrivano un documento politico di sfiducia alla segreteria io ho direttivo del circolo stesso
La data di convocazione del congresso straordinario deve avvenire di concerto con la segreteria della federazione di appartenenza entro quaranta giorni dalla data dell'avvenuta sfiducia nei confronti del gruppo dirigente del circolo stesso avendo come riferimento il giorno in calce al documento politico sottoscritto dalla maggioranza
Parere contrario della commissione
Chi è favorevole a questo emendamento scusa Grassi potevo dire due parole riguardo al la proposta che secondo me a che era uno degli aspetti più importanti
Anche di questo congresso cioè della democrazia interne dell'aoristo dell'autoriforma del partito c'è anche le tesi cinquantacinque cinquantasei del documento di maggioranza e forse nella sua formulazione un po'contorta però è importante per questo per questo motivo si tratta di definire quando una segreteria o comunque la dirigenza di un circolo
Viene sfiduciata da dagli iscritti al circolo spesso potrebbe apparire una cosa che già è chiarita nel nello statuto del partito ma di fatto non è così in quanto è la federazione che comunque ha sempre l'ultima parola riguardo alla convocazione non meno del congresso straordinario pur in presenza di una
Di un venir meno dell'appoggio politico della maggioranza degli scritti al alla alla Haiti alla dirigenza del circolo stesso per cui
Noi con questo emendamento intendiamo codificare
Con dei criteri oggettivi sui quali la federazione non può intervenire se non fissando entro quaranta giorni una data di convocazione del congresso straordinario in maniera tale che a fronte di una firma su un documento politico che sfiducia la dirigenza del circolo con il cinquantuno per cento di firme degli iscritti al circolo stesso iscritti che però devono avere come condizione anche l'iscrizione all'anno precedente questa sia considerata condizione sufficiente per la convocazione del congresso straordinario
Grassi per il parere contrario
Con la commissione ha discusso e si è pronunciata in modo contrario a questa proposta di emendamento poiché riteniamo e all'interno del nostro Statuto siano già contenute
Numerose norme che prevedono un percorso democratico che consentono tutte le stanze del partito di effettuare svolgere quando appunto
Richiesto da un numero
Di scritti congressi anche straordinari introdurre una norma specifica di questo tipo ci pare possa indurre al fatto che si incentiva una proliferazione di stanze congressuali tutte le volte che nei circoli una maggioranza prende il sopravvento sull'altra quindi la nostra opinione contraria per questo motivo
Chi è favorevole all'emendamento illustrato al compagno precedente
Giù chi è contrario
Chi si astiene respinto
Siamo arrivati all'articolo ventotto
Terzo mi pare a dobbiamo votare quindi l'articolo ventotto bis
Approvato dal Comitato politico nazionale
Chi è favorevole all'articolo ventotto bis approvato comitato nazionale
Più
Contrari astenuti approvato
Siamo al ventotto ter veniamo un emendamento approvato dalla Federazione di Catanzaro sostituire il capoverso può essere convocato con può essere convocato in via straordinaria per decisioni motivate assunte a maggioranza dei componenti il comitato politico regionale o di almeno un terzo degli iscritti a livello regionale parere contrario della commissione
Chi è favorevole
Più contrari
Più astenuti
Respinto
Sempre l'articolo ventotto terra Federazione del Tigullio congresso del Tigullio emendamento
Eliminare l'ultimo periodo i segretari di federazione fanno parte di diritto del comitato politico regionale parere contrario della commissione
Chi è favorevole
Io contrari
Chi si astiene
Respinti
Allora siamo al ventotto terra versione approvata dal Comitato politico nazionale che dobbiamo votare
Chi è favorevole a questo articolo calze
Contrari
Io astenuti
Approvato
Ventinove
Abbiamo
Un emendamento approvato dai congressi di Crema Massa Forlì Ferrara Spezia e Cosenza
Siamo all'articolo ventinove
Parliamo dell'articolo che riguarda il congresso nazionale
Si propone di sostituire
La percentuale sessanta per cento
Con la percentuale ottanta per cento riguarda la rappresentanza territoriale all'interno del comitato politico nazionale
Parere contrario della commissione
Ci sono favorevoli
Chi è favorevole a questo
Giù chi è contrario
Astenuti
Respinto
Siamo all'articolo ventinove del Comitato politico nazionale
Che dobbiamo votare nella parte appunto approvata la CPM di dicembre
Chi è favorevole
Io contrari
Più astenuti
Approvato
Articolo
Trentatré
Allora articolo trentatré c'è un emendamento del congresso della federazione di Torino
Alla proposta del CPM sostituire la frase
Il segretario deve provvedere è data notizia a quelli superiori con il Presidente se eletto ovvero in mancanza del primo il segretario deve provvedere alla convocazione quando vi è richiesta di un terzo dei componenti entro cinque giorni in mancanza provvede il presidente del collegio di garanzia competente entro ulteriori cinque giorni
Parere contrario della commissione
Chi è favorevole
Giù contrari
Giù astenuti
Respinto
Dobbiamo votare l'articolo trentatré
Approvato dal Comitato politico nazionale
Chi è favorevole all'articolo
Giù contrari astenuti approva
Siamo all'articolo trentaquattro
Emendamento del congresso di Catanzaro
Aggiungere prima dell'ultimo comma
I componenti il comitato direttivo dopo tre assenze consecutive non giustificate verificate dai verbali di presenza dal Collegio di garanzia sono dichiarati decaduti dallo stesso parere contrario della commissione
Chi è favorevole
Scritta
A favore no un attimo votazione Crippa a favore
Io sono favorevole per un semplice motivo
L'esperienza dice che nel momento in cui un comitato politico certificati
Le altre assenze ingiustificate
Li porta a conoscenza del Collegio di Garanzia se devo lì è sorto l'equivoco
Il Collegio di garanzia non può intervenire
Rimettere in discussione la norma che dopo tre assenti giustificati decade
Deve solamente valutare se è corretto la registrazione delle assenze giustificate oppure no
Come può certificare questo dato non può andare in giro a chiedere perché ci sono gli ho l'opinione diversa perché il comitato politico che lo decide dice che ci sono state le assenze giustificate
Quello che diede dice che invece era presente e non si risolve niente qual è la certificazione
Tutti i comitati politici hanno i verbali
Si partecipa sottoscrivendo la propria partecipazione qui si indica che al fine di registrare la validità uno del decadimento del membro del comitato politico vale l'atto certificativo io non capisco il parere contrario
Chi è favorevole
Giù contrari
Bisogna contare
Ci assicura
Allora questo è stato approvato o respinto
Approvato
A bisogna contare
Allora bisogna rivotare allora facciamo così chi è favorevole all'emendamento proposto
Va bene gioco
Chi è contrario
è stato approvato
Pare no
Che c'è da plaudire poi
Allora siamo
All'articolo
Questo dico senso reciproco della
Cioè
L'articolo trentaquattro approvato dal congresso di Torino non ha più senso perché è stato
Decade
L'articolo trentacinque
Approvato
Ah sì trentaquattro modificato adesso va votato
Con la modifica approvata dell'emendamento del congresso di Catanzaro che si va ad aggiungere all'articolo proposto dal Comitato politico nazionale
Chi è favorevole all'articolo al Severi che
Giù chi è contrario
Chi si astiene approvato
Allora articolo trentacinque approvato dei congressi di Bologna Roma
Sì non quello successivo
Torino Pistoia Cosenza
Altre al qui c'è un errore di battitura non è al terzo paragrafo mai quinto paragrafo secondo capoverso aggiungere il tesoriere
Allora spiega Alberione perché qui mi ha fatto venire una confusione che non c'è mercato
E si si indica al secondo capoverso del quinto paragrafo quello che inizia con nel caso di cessazione quello è la prima il primo paragrafo secondo me e legge
Elegge fra i suoi membri la il segretario la segreteria il la tesoriera
E qualora lo ritenga necessario la il Presidente Comitato direttivo
Chiaro è chiaro quindi si aggiunge il tesoriere che prima non c'era con il parere favorevole della commissione
Chi è favorevole alzi la delega
Gioco chi è contrario
John chi si astiene approvato
Nella relazione relativa a un altro altre stanze federali
Allora siamo ancora l'articolo trentacinque approvato dai congressi di Pistoia Ferrara Crema
Come federale
Vicenza Cosenza
Al terzo paragrafo sostituire sessanta con ottanta non è uguale a quello di prima perché quello di prima era relativo al Comitato politico nazionale
Questo riguarda il comitato politico federale cioè se la rappresentanza territoriale deve essere sessantotto l'ottanta per cento parere contrario della commissione
Chi è favorevole a questo emendamento
Giù contrari
Gio
Chi si astiene
Respinto
Siamo al trentacinque
Che però viene eliminato perché qui è stato commesso un errore nel senso che questo emendamento è stato discusso nel congresso di Arezzo ma non è stato approvato ma è stato respinto quindi erroneamente è stato introdotto in questo testo
Siamo sempre all'articolo trentacinque
Con una emendamento approvato dal Congresso di Cagliari
Ve lo leggo il periodo da ne fanno parte di diritto fino a GPF può provvedere alla loro sostituzione è sostituito dal presente
Il comitato politico federale e non nazionale come c'è scritto qui erroneamente
è altresì composto per designazione proporzionalmente al numero degli iscritti da parte dei congressi di circolo secondo criteri fissati dal regolamento congressuale approvato da ICI PF stessi
Mantenendo comunque una composizione funzionale dell'organismo
Il congresso di federazione integra la composizione del CPM
Principi F
Del venti per cento del numero complessivo dei suoi membri i componenti del CPS dopo tre assenze consecutive
Non giustificate sono dichiarati decaduti del CPS stesso sulla base di una verifica effettuata dal collegio federale di garanzia
Nel caso di cessazione dalla carica per qualsiasi causa di un componente eletto dal congresso federale nella quota del venti per cento PC PF provvede alla sua sostituzione con un voto a maggioranza dei componenti
Nel caso di cessazione della carica di un componente designato al congresso DC e con l'assemblea degli iscritti del circolo provvede alla sua sostituzione con un voto a maggioranza dei presenti all'Assemblea parere contrario della commissione
Chi è favorevole
John
Contrari
Giù Stelluti
Respinto
Siamo sempre all'articolo trentacinque approvato dalla Federazione di Livorno
Sostituire la frase platea congressuale con la frase delegati al congresso parere favorevole della Commissione chi è favorevole
Gio
Contrari astenuti
Una prova
Articolo trentacinque la prova
Articolo trentacinque emendamento approvato dal Congresso di Catanzaro comma tre sostituire sulla base di una verifica effettuata dal collegio federale di garanzia con sulla base di una verifica dei verbali di presenza effettuata dal collegio federale di garanzia
Togliere nella modifica presentata nel caso di cassazione la parte e qualora lo ritenga necessario il presidente togliere nell'ultimo comma e il presidente del CIV PF parere contrario della commissione
Chi è favorevole
Giù
Contrari
Giù la Stelluti
Respinti
Siamo ancora l'articolo trentacinque emendamenti approvati dai congressi il Cesena e Ancona
All'ultimo capoverso
Articolo Sempre trentacinque
Quindi comitato politico
Come sulla ah scusate non saltato uno siamo al Tigullio
Eliminare ne fanno parte federale aggiungere esso non può superare le cento undici unità e si riunisce almeno ogni due mesi parere contrario della commissione chi è favorevole
Contrari astenuti
Respinto
Allora siamo all'articolo trentacinque
Emendamento approvato dal Congresso di Cesena ed Ancona
All'ultimo capoverso dopo il segretario aggiungere il tesoriere parere contrario della commissione
Chi è favorevole
Giù contrari
Più astenuti
Respinto
Abbiamo finito gli emendamenti
Ce n'è uno di Milano che non avete lì perché purtroppo non l'abbiamo saltato quindi ve lo leggo approvato a larghissima maggioranza dal congresso di Milano e dice
Per le federazioni superiori ai due mila iscritti
Si propone di cambiare da cento uno come indicato dall'emendamento all'articolo trentacinque dello Statuto a centocinquantuno quindi portare il limite massimo dell'organismo da centouno
La centocinquantuno Merlin per una dichiarazione di voto a favore
Ma a Milano questo emendamento è stato approvato a larghissima maggioranza io pensavo sinceramente che fosse un problema comune a tutte le federazioni delle grandi aree metropolitane probabilmente a Milano c'è forse una specificità che cerco brevemente di spiegare allora a Milano intanto abbiamo devo dire che abbiamo condiviso la scelta di questo congresso di ridurre i gruppi dirigenti
In anche drasticamente però noi abbiamo un problema della complessità dell'articolazione politica della rata della federazione di Milano
In particolare Milano abbiamo dei comuni che compongono la Federazione dove abbiamo centrista cento circoli dei Comuni come Comune di Sesto San Giovanni dirò di Cinisello eccetera che sarebbero dei Comuni che s'sarebbero capoluoghi di provincia in altre situazioni
Sono comuni sono comuni di oltre cento mila abitanti o comunque a Torre cento mila abitanti
Abbiamo problema di rappresentare nel federale una realtà complessa oltre che di cento circoli territoriali anche di realtà sindacali l'intervento dell'associazionismo diciamo la la complessità dell'articolazione dell'intervento politico dentro comitato di federare federali centouno unità non riesce a starci Ciacci righe ci priveremmo del contributo di compagni che o per le situazioni territoriali istituzionali sindacali che invece servono in un gruppo dirigente il numero di centocinquantuno unità non è sparato a caso
è ponderato in base alla realtà della federazione di Milano che prima aveva un federale di duecentoquaranta compagni quindi la riduzione sarebbe molto drastica
Però sinceramente non credo ai cento unità noi troveremo un gruppo dirigente che deve escludere compagni che invece sono necessari per elaborazione che la costruzione ha proposto politica del partito
Sentinelli
A me non pare tanto che si tratti di esclusione di parte di gruppi dirigenti mi pare che si tratti invece di garantire l'efficacia di un comitato federale abbiamo fatto una scelta che è quella dell'innovazione che passa anche attraverso una maggiore adeguatezza del gruppo dirigente a dirigere i processi e dunque la politica di quel determinato territorio
La riduzione del numero a me pare che si debba inquadrare in questa direzione pertanto penso che sia più opportuno mantenere come abbiamo fatto nel Comitato politico nazionale il testo originario anche se capisco i problemi che venivano qui sollevati a cui però si può fare assolutamente pronte
Attraverso la composizione di coordinamento vedi un maggior funzionamento e relazione fra gli uni e gli altri
Chi è favorevole all'emendamento presentato a Milano al fratello
Più contrari
Respinto astenuti
Respinto
Sì un attimo perché stiamo trovando
Se non c'è un testo
Abbiamo trovato
Allora sempre all'articolo trentacinque
Quindi finito queste che non sono ancora stati fatti c'è un
Nuova formulazione proposta da
Compagni che hanno
Sottoscritto
Qui nel corso del congresso uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici
Dodici pescatori quindici no purtroppo non non possiamo metterlo in votazione perché devono essere almeno diciannove
I firmatari
Alla emendamento
Andiamo avanti
L'articolo trentacinque
Viene cooptato
Con le modifiche già approvate
Chi è favorevole all'articolo con le modifiche già provate alzerà delega
Gioco
Contrari astenuti
Ha provato
Siamo arrivati all'articolo trentasei
C'è una modifica approvata
Dal congresso della Federazione di Roma
Aggiungere di municipio
Parere contrario della commissione
Sì Patrizia Sentinelli
Quella dei credo che sia stato una diciamo una sottovalutazione
E una distrazione della commissione perché nella precedente pagina di pagine prima nell'articolo quattordici vi è la proposta di un emendamento che è stato accolto da questo congresso e cioè di costi
Lui era i circoli anche di uno stesso Comune di un'anziana che possono possederti in coordinamenti cittadini circa Speziani municipali a zonali
Ora vedete a Roma le circoscrizioni non si chiamano più circoscrizione si chiamano municipi quindi abbiamo la necessità pestare i termini seduto di poter avere anche nella federazione di Roma un coordinamento di municipio che sanno sembra semplicemente gli ex coordinamento coordinamenti circoscrizionali quindi non metterlo significherebbe non dare la possibilità di fare una cosa che è oggettiva diciamo così vi pregherei di valutare questa considerazione votando invece a favore di questi emendamenti
No
Allora calma un attimo solo
Togliamo tutto ciò che viene da Arezzo la chi è favorevole alla proposta dei compagni di Roma alzi la delega
John chi è contrario
Approvato
Chi si astiene
La prova
Allora siamo
All'articolo trentasette
No tasse trentasei non era era Testore trentasette approvato dai congressi di Bologna vicenza Torino Cosenza Ancona con parere favorevole della Commissione
Dopo elegge un segretario a giungere il tesoriere
Siamo al comitato politico regionale
Parere favorevole
Parere favorevole della commissione chi è favorevole alzi alle
John
Contrari astenuti
Astenuti
Approvato
Dunque il trentasette un altro emendamento
Approvato dal Congresso di Imperia al termine del primo capoverso abolire orienta sul piano politico ed organizzativo le attività delle federazioni parere contrario della commissione un compagno di Imperia
Che illustra le motivazioni favorevoli
Sì
Solo un minuto per dire che i compagni di Imperia grande maggioranza hanno ritenuto che questo articolo per come veniva riformulato si inserisce all'interno di un tipo di ridimensionamento in qualche modo autoritario delle federazioni dei circoli
E che all'interno di una verticalizzazione generale il partito così è stato interpretato anche la riduzione del numero dei componenti e questo vale già come diciamo punto di vista circa anche l'articolo trentotto in sostanza dicevo si prefigura se questa l'intero articolo
Come una forzatura in qualche modo autoritario sulla base anche di qualche nostra
Precedente esperienza per questo chiediamo appunto che almeno venga ridimensionato con quest'ultima parte di formulazione che sembra ripetere quella dell'articolo originario ma in realtà della nel nuovo contesto lo stravolge notevolmente
Chi è favorevole all'emendamento proposto da Imperial sia del
Più o
Chi è contrario
Più astenuti respinto
Tutto ciò che c'è da Arezzo viene allora siamo arrivati all'articolo otto
Trentasette
A questo punto il l'articolo del la proposta di modifica di Arezzo come sopra decade perché erroneamente è stato introdotto quindi passiamo invece all'articolo trentasette con la modifica approvata dal Congresso di Catanzaro sostituire di una verifica dei verbali di presenze effettuata
Parere contrario della commissione
è stato sta top
è stato approvato prima quindi questo decade non lo dobbiamo più votare
La stessa cosa stesso
Va bene
Quindi lo diamo per approvato
Si tratta della stessa vicenda che abbiamo votato prima illustrata da Crippa per un'altra istanza credo che si possa ritenere che per gli stessi motivi viene approvato anche queste
Andiamo avanti
L'articolo trentasette con
Un emendamento approvato dal congresso di Livorno che dice
Dopo le elezioni regionali aggiungere la frase a seguito di consultazione democratica con le organizzazioni di base circoli e federazioni parere contrario dalla commissione
Chi è favorevole
Contrari
Astenuti respinto
Abbiamo finito gli emendamenti alla
All'articolo trentasette dobbiamo votare l'articolo trentasette approvato dal CPM
Chi è favorevole
Giù contrari astenuti
Ha provato
Allora siamo all'articolo trentotto Comitato politico nazionale c'è un emendamento approvato dal federazione di Torino Pistoia Cosenza e Ancona parere favorevole della Commissione al terzo comma sostituire la frase il comitato politico la direzione nazionale con il Comitato politico nazionale elegge tra i suoi membri
La segreta il segretario del partito la segreteria il tesoriere nazionale nella direzione nazionale
Parere favorevole del commissione
Chi è favorevole alzi la delle
Giù
Chi è contrario
Chi si astiene approvato
Allora ci siamo sempre al trentotto
Congresso di Imperia
Mantiene il precedente testo dello Statuto sino alla riga tredici CNG
Recepisce il testo di proposta di modifica dello stesso a partire da nel caso di cessazione sino a direzione nazionale parere contrario della commissione chi è favorevole
Contrari
Astenuti le spese
Articolo trentotto federazione di Arezzo questo non esiste
Articolo trentotto federazione di Forlì stiamo parlando del Comitato politico nazionale sostituire centotrentacinque con duecentoventicinque membri parere contrario della commissione
Aurelio Crippa contro sì contro
So compagne e compagni che tocchiamo un tasto dolente
Nel senso che quando ci troviamo di fronte nel definire l'entità dei gruppi dirigenti soprattutto quando abbiamo alle spalle un gruppo dirigente come quello che avevamo sorgono problemi
Di rappresentanza sorgono problemi anche
Di una partecipazione
Intanto noi dobbiamo pensare alla costruzione di un organismo che rappresenta la direzione politica e non la rappresentanza
Delle singole strutture del partito
E questa è una scelta che abbiamo fatto nell'ultimo congresso io credo che vada riconfermata
Una volta che riconfermiamo questa questa scena
Dobbiamo mettere in condizione questo organismo dirigente di operare in questo senso essere una reale direzione politica del partito
E noi abbiamo alle spalle un'esperienza che da questo punto di vista assegna negativamente
Un comitato politico nazionale di trecentottantasei nebbie tutti abbiamo visto la sua funzione
Ciò che si dice è troppo drastica la di la rabbia la riduzione però compagni se facciamo una scelta che ha detto di sé è una condivisione politica dobbiamo abilitare la per quella che nella sua interezza e allora il ragionamento vero non riceve tanto nell'entità della riduzione ma come costruire altre strutture di partecipazione
In questo caso esegeta e dei circoli di federazione
Ecco perché l'individuazione di centotrentacinque rispetto all'entità degli scritti trova una sua corrispondenza e un palo è un'espressione del valore di una direzione politica ecco perché sono contrario all'innalzamento guardate che non si tratta uno può dire ma noi qui stiamo discutendo di venti o trenta lo sappiamo benissimo
Quando si discute di venti trenta e si discute di un'altra ragione della scienza
Allora se prevale la scelta di fortune un gruppo dirigente che rappresenta la direzione politica e tutti insieme fanno dico io aumentiamo le parti partecipative dei gruppi dirigenti del partito ci conviene fare la scelta di sostenere quell'entità che il Comitato politico nazionale individuato come il palo più corrispondente a questo valore direzione politica
Bene chi è no dunque ci sono questi in in realtà sono due emendamenti uguali al principio che sono quello di Forlì e quello degli altri
Vado
Sì però preso Lia ogni volta avvertite venissero da qui io già ho io lo dico Italia geologi esplode la massa di basso e quindi non ci credo
Allora siamo
Sì io sono d'accordo concreta sul fatto che la riduzione troppo drastica
Sì perché qui non si parla di una riduzione giusta e doverosa della struttura
Che noi avevamo che certamente era pleonastica trecentottantasei difatti si propone qui in un emendamento che ovviamente ma dai banditi di congiunzione presentato quello che stavolta Benni Bagarolo e altri tra cui me
Dir un ridurrà duecentoventicinque che grosso modo la metà qui si parla con centotrentacinque di un'altra struttura dei e la scelta politica e su cui allora io credo che questo sia un errore
A motivazioni politiche che io credo non giuste
Io credo che non si possa giocare sul concetto direzione rappresentanza
Se si ha un Comitato politico nazionale serto questo deve essere la rappresentanza
Del partito nella sua interezza
So che nella storia del movimento comunista ci sono stati momenti in cui non c'erano organismi di questo tipo ma solo il comitato centrale in funzione di direzione cinquanta settanta cento compagni ma si faceva nei congressi ogni anno siccome mi pare che non ci sia questo elemento in realtà con questa riduzione considerate che ci viene proposto ci viene proposto non un funzionamento migliore dello stesso organismo
Ma un altro organismo e secondo me una diminuzione della rappresentanza e quindi della democrazia
Di questo partito
Credo che è una cosa seria duecentoventicinque potrebbe essere duecento la proposta è quello facciamo un concetto di funzionalità ma dell'organismo che conosciamo sia la risposta giusta ai problemi che ci sono il resto è un'altra scelta politica secondo me sbagliate negativa
Allora chi è favorevole a questa proposta il cui principio contenuto sia nell'emendamento di Forlì sia in quello della Svizzera alzi la delega
Giù
Chi è contrario
John chi si astiene respinto
Allora siamo al
Trentotto sempre sullo stesso tema
Ma con motivazioni diverse
Emendamento approvato dal congresso della Federazione di Crema
Togliere le parole ed è composto da un numero di membri non superiore a centotrentacinque e ripristinare le parole ne fanno parte di diritto i segretari di federazione
I segretari regionali parere contrario della commissione
Chi è favorevole a questo emendamento alzi la delega
Giù contrari
Astenuti respinto
Ancora trentotto
Congresso di Catanzaro
Va bene dopo votiamo
Anzi lo facciamo subito il compagno della Svizzera ci faceva notare
Che l'emendamento votato dal loro congresso prevede lo stesso numero per il Comitato politico nazionale ma prevede anche ci sono anche altre proposte quindi formalmente deve essere messo in votazione quindi lo leggo
Esso è
Esso è composto
Da un numero di membri non superiore a duecentoventicinque eletti dal congresso nazionale per i due terzi su indicazione delle delegazioni regionali al Congresso spesso in proporzione al numero degli iscritti
Va comunque riconosciuto un'adeguata rappresentazioni alle federazioni estere parere contrario della commissione
Chi è favorevole
Giù contrari giù astenuti respinto
Siamo all'emendamento approvato dal Congresso di Catanzaro
Proposta di modifica la proposta
Proposta di modifica la modifica proposta al CPM
Togliere capoverso la sostituzione dei segretari nazionale ai capoverso dopo tre assenze aggiungere dopo sulla base di una verifica dei verbali di presenza
Aggiungere all'ultimo comma il tesoriere
Aggiungere fanno parte di diritto del CPM il Presidente del Collegio Nazionale di garanzia i presidenti dei gruppi parlamentari il coordinatore nazionale dei giovani comunisti
Una parte l'avevamo già approvata quella relativamente al tesoriere ma non avevamo approvato le altre
Proposte quindi la parere della Commissione favorevole
Parere della Commissione favorevole e chi è favorevole alzi la delega
Su contrari
Giù astenuti
Approvato
Ancora l'articolo trentotto congresso di Palermo
Al comma tre dopo il CPM legge e la direzione nazionale inserire e si dota di un regolamento interno approvato a maggioranza parere contrario della commissione
Favorevole
Contrari astenuti
Respinto
Federazione di Bolzano articolo trentotto viste la specificità territoriale etnica linguistica delle province autonome di Trento e Bolzano le federazioni di Bolzano e Trento sono comunque entrambe rappresentate nel CPM
Parere contrario della commissione
Chi è favorevole
Chi è contrario chi si astiene
Respinto
Articolo trentotto della congresso di Cagliari
Il periodo da ne fanno parte di diritto fino a il CPM può provvedeva alla loro sostituzione è sostituito dal presente
Il CPM e altresì composto per designazione proporzionale al numero degli iscritti
Da parte dei congressi di federazione secondo criteri fissati dal regolamento congressuale approvato dal CPM spesso ogni federazione ha comunque diritto ad essere rappresentata nel CPA né da almeno un compagno
Il congresso nazionale integra la composizione del CPM del venti per cento del numero complessivo dei suoi membri i componenti del CPM rappresentano il partito a livello nazionale
E dopo erano in collegamento con le federazioni di appartenenza senza vincoli di mandato
I componenti del CPM dopo tre assenze consecutive non giustificate sono dichiarati decaduti del CPM stesso sulla base di una verifica effettuata dal collegio nazionale di garanzia
Nel caso di cessazione dalla carica per qualsiasi causa di un componente eletto nella quota del venti per cento il CPM provvede alla sua sostituzione con un voto a maggioranza dei componenti
Nel caso di cessazione della carica di un componente designato dal congresso di federazione il CPS di quella federazione provvede alla sua sostituzione con un voto a maggioranza dei componenti opinione contraria della commissione
Chi è favorevole
Lo contrari giù astenuti respinto
Il trentotto lo abbiamo già votato mi pare Torino e Pistoia già stato votato
Questi di Arezzo sempre sul trentotto va annullato
Sì ma siamo al trentanove quindi adesso intanto al trentotto abbiamo altre cose calma c'è quello dei compagni
Primi firmatari Bagarolo Benni
Nessuno chiede di illustrare quindi mettiamo in votazione chi è favorevole al con la proposta da Bagarolo belli
Giù contrari chi si astiene respinte
Siamo ancora all'articolo trentotto
C'è un emendamento
Proposto primo firmatario il compagno Forgione
Che propone alla fine dell'articolo di aggiungere
Il Comitato politico nazionale elegge al proprio interno un presidente
Respinto dalla commissione
Come
Parla il compagno Ferrero
Ma io sono a favore
Introdurre il Comitato politico nazionale si doti di un suo presidente
Per questo motivo nella modifica dell'articolo trentotto che si è fatta in CPM e saltata qualsiasi organismo di auto gestione del Comitato politico nazionale
E hanno ammette questo pare sbagliato mi pare opportuno che il Comitato politico nazionale
A sia in grado di autogestirsi e di non essere dipendente dall'esecutivo nelle sue modalità di funzionamento ma che ci sia una dialettica tra autorganizzazione del Comitato politico nazionale e esecutivo lo abbiamo fatto negli anni scorsi con cinque compagni e compagne e saltato in nella nella nella riscrittura dell'articolo trentotto io credo che sia giusto mettere un presidente che rappresenti il CPM
Per l'appunto al suo interno quando si sente parlare di presidente sovente tra di noi nel brivido lungo la spina dorsale vorrei precisare la differenza
Terra il presidente del partito che siedeva negli esecutivi del partito e che ha dato diciamo così vita come costituzione materiale sostanzialmente a una diarchia
Da quello che invece il presidente del CPM e che in dialettica come gli esecutivi governerà ai lavori del TPL spesso che per le caratteristiche di Min di maggior snellezza che venivano segnalati col numero più ristretto sarà convocato molto più spesso si spera di quello che è stato nel passato quindi io vi invito a votare questo emendamento
Con questa chiarezza e il presidente del Comitato politico nazionale che serve per l'autogoverno del Comitato politico nazionale spesso
Contro Sandro Valentini
Ma proprio sentendo questo emendamento per via del brivido raspi ma dorsale perché la figura introdurre in questo congresso la figura del Presidente
Sì appunto nella forma del presidente del Comitato politico nazionale credo che sia in parte un esperimento che in questi anni negli anni passati ha indotto partito ha già fatto
Mi sembra che invece ripeto che abbiamo adottato nell'ultimo al quarto e questo congresso quello più la presidenza che vuota collettiva ha dato un buon segno di funzionamento del Comitato politico nazionale stesso non vedo perché dobbiamo cambiare e perché dobbiamo introdurre una figura che nel passato accampato boh fonte i tanti problemi e anche di qualche quassù quindi in merito i compagni e compagnia alle spinge questo emendamento
Allora si vota
Chi è favorevole a questo emendamento alzi la dei colleghi
Giù
Chi è contrario
Giù chi si astiene
A me pare approvato sì come no
No no c'è io se se io la sfida pro
No si conta non c'è nessun problema
E non basta che qualcuno lo diede scusate hanno chiesto di contare non ne sono questi tre minuti
Appunto appunto non c'è più Stalin quindi si conta allora chi è a favore della Figo dell'interruzione della figura del presidente del Comitato politico nazionale
Tu ne sai qualcosa
Studiato bene
Possiamo tiraggio
Ma io
Chi è contro
Macché metteremo
No no popolo di
Chi si astiene
Duecentosettantasei a favore centottantaquattro controllo emendamento passato
Allora
Dobbiamo votare
L'articolo trentotto con le modifiche che abbiamo introdotto
Chi è a favore dell'articolo trentotto alzi la delega
Rocco
Contrari
Astenuti
Approvato
Siamo all'articolo trentanove approvato dalla Federazione di Pistoia
Sostituire
Trentanove con trentacinque
Numero verde grave ah no mi dicono che è un errore quindi abolito questo
Trentanove questo no trentanove sui punti
Però c'è
L'altro trentanove successivo approvato dalle federazioni di Bologna vicenza e Pistoia ma non a Roma come erroneamente scritto
Collettivo quale suprema perché è stato è un errore che Pistoia sì tutti e due
Quindi
Adesso si mette in votazione l'articolo trentanove approvato dai congressi di Bologna vicenza e Pistoia con parere contrario della commissione che dice al secondo capoverso dopo
Fanno parte di diritto il segretario aggiungere il tesoriere
I versi
Vuole parlare Favaro io credo che dovremmo fare poi una votazione sul principio di dei tanti che ci sono
Osso
Dunque io ovviamente parlo diciamo a favore sia del trentanove sia del quarantasei e quarantadue lo faccio una volta sola nello stesso tempo di uno ovviamente
Sono tutti e tre simili intanto io capisco la diciamo l'esigenza ecco che si è voluta dare diciamo non istituendo due figure quella del segretario è quella del tesoriere come eletti direttamente io non credo però che diciamo in questo caso non eleggere direttamente il tesoriere
Facile cioè crei una condizione analoga a quella del segretario che ha un incarico diverso e allo stesso tempo mantenendo questa cosa si può rendere diciamo più agevole il ruolo del tesoriere che assume anche delle funzioni nelle sue funzioni che svolge Esterne che lo devono rendere diciamo visibile
Anche con un'elezione diretta adesso qui non è che sto spiegare cose per loro mi sembra chiaro ed evidente in secondo luogo è che il tesoriere non è diciamo una figura non è il il cassiere è una figura che anche una responsabilità di carattere politico e deve concorrere band gli organismi viventi in questo caso la segreteria e la direzione nazionale
Deve concorrere alla alle decisioni perché si assume anche una responsabilità in molti casi relative ai costi e alle funzioni che viene spesso e quindi io diciamo sono favorevole a reintrodurre
Anche la figura del tesoriere tra quelle elette direttamente insieme a quella del segretario
In verità negli emendamenti che abbiamo prima votato
Abbiamo Correzzola versione del Comitato politico nazionale abbiamo immenso la la votazione le elezioni dunque del tesoriere nella nei diversi comitati politici nazionali federali eccetera
Pertanto qui rimane invece se dovesse passare l'emendamento sostenuto da Favaro il tesoriere come membro di diritto nella direzione dunque della segreteria qui invece si tratta di fare un'altra operazione per questo
Ho chiesto di intervenire e cioè quella di non immettere nuovamente una funzione di diritto comune del tesoriere vedo l'organismo esecutivo ma lasciare al comitato federale come il Comitato nazionale eccetera la diffusione di farlo perché è un incarico importante deciso appunto come abbiamo già fatto
Attraverso un'elezione nei diversi comitati ma non necessariamente una figura di diritto pertanto penso che quello che è stato votato
Sostenuta presentato da Favara scusate sia da non votare favorevole
Allora si mette in votazione chi è favorevole all'emendamento trentanove diciamo alla al ma l'articolo trentanove alzi la delega
Giù
Chi è contrario
Giù
Chi si astiene
Respinto
Sì anche l'articolo quaranta non mettiamo ai voti perché si tratta dello stesso argomento
Passiamo all'articolo quarantadue
Approvato dai congressi di Bologna vicenza Pistoia e Cosenza
Che dice al primo capoverso dopo l'elezione del segretario aggiungere il tesoriere pare vuole favorevole fare i re favorevole della Commissione
Si tratta di prevedere l'elezione a scrutinio segreto che era stata erroneamente tolta
Nella proposta del Comitato politico nazionale
Parere favorevole della commissione chi è favorevole alzi la
Gio contrari
Giù astenuti
Approvato
Allora siamo arrivati all'articolo
Non siamo già del quarantadue
Sì però un attimo perché abbiamo saltato alcune proposte
Di modifica dei compagni Bagarolo Benni ed altri che a questo punto siamo costretti a votare portate pazienza ma
Può complicato anche per noi quindi
No cento
Quindi dobbiamo mettere in votazione la proposta di modifica
Dell'articolo trentanove quaranta quarantuno proposti dai compagni Bagarolo e venni
La parola al compagno bene allora la nostra proposta tende a risolvere un problema che riguarda la direzione politica del partito
Nella quotidianità dei periodi che vanno fra una riunione della direzione nazionale e l'altra alla segreteria nazionale del partito spetta la direzione esecutiva del partito
Mentre la direzione politica secondo noi dovrebbe essere assicurata anche nei periodi come dicevo prima che vanno da una direzione nazionale all'altra
Da un organismo che proponiamo perché sarebbe l'ufficio politico Frank del quale è ovvio fanno parte oltre a coloro che vengono eletti la fa fa parte la segreteria spesso del partito
Allora che cosa mettiamo allora mettiamo in votazione l'articolo l'emendamento dell'articolo trentanove proposto dai compagni Bagarolo Benni e altri
Favorevoli
Giù contrari
Astenuti
Respinto
L'articolo quaranta proposto dai compagni Bagarolo Benni altri
Favorevole
Contrari
Astenuti
Respinto
Articolo quarantuno Bagarolo Benni altri favorevoli
Contrari astenuti respinto
Adesso c'abbiamo il nostro da votare
No del sì ricordiamo ancora torniamo al quarantatré va be
Scusate questa regressione siamo alla modifica all'emendamento approvato dei congressi di Bologna ed Udine dell'articolo quarantatré emendamento propone togliere la frase al fine di promuovere fino a di norma inferiore al trenta per cento parere contrario della commissione
Per pare per motivare
La la proposta la compagnia Rossi
Gli utili
Allora con queste nello Statuto si propongono le quote come un uno stratagemma per sollevare l'attenzione di tutto il partito sulla problematica femminile con la mente con l'emendamento che noi abbiamo fatto passare la federazione di Udine sosteniamo che in realtà il le quote nascondono una falsa scorciatoia rispetto al problema della scarsa rappresentanza delle donne all'interno del partito farsa scorciatoia perché non supera questo problema ma semplicemente lo aggira
Innanzitutto la scarsa rappresentanza a nostro parere dovrebbe essere investigata a partire dalla scarsa presenza delle donne all'interno del partito e quindi indagando quelle che sono le problematiche sociali
Che oggi impediscono alle donne di essere più presenti e facendo in modo tale che queste problematiche vengano più discusse a tutti i livelli all'interno del partito
E tramite questa discussione vogliamo che vengano promossi di rappresentanti che portino avanti le tematiche la specificità femminile su ogni terreno da questa discussione devono uscire i rappresentanti che più riescano a portare avanti queste tematiche in base alle loro capacità e non in base ad una percentuale pista anzi sugli definire a priori una percentuale ripetermi la presenza di un sesto rispetto all'altro
E tende a sottovalutare la possibilità che le donne abbiano in base alle proprie capacità di conquistarsi questo posto e dà importanza quasi alla identità di genere sulla sulle capacità politiche sull'identità politica dei compagni nel rappresentare determinante di stamani progetti quindi vogliamo lei dal terreno di una maggiore discussioni all'interno del partito Sneijder minate potete ma emerga a me emergano cioè e ci sia un terreno sul quale poter interessare anche di più le compagnie invogliarli di più ad essere presenti attivamente le quote in realtà non ci garantiscono questa questa possibilità di intervento
La compagnia linguisti
Noi abbiamo ripetutamente scritto debito affermato e confermato che la contraddizioni di genera una contraddizione che esiste ora se esiste questa contraddizione va da sé che ci pone un problema di democrazia di genere
Non possiamo affermare una cosa e poi negarla nel nelle fasi successive ora se si pone una questione di democrazia di genere questa questione deve essere per essere affrontata e risolta devi avere degli strumenti che permettano di far sì che questa democrazia si eserciti
Se non ci dotiamo di strumenti ancora una volta faremo un'operazione del tutto di facciata ora io credo e quindi intervengo contro l'emendamento a favore della proposta invece di uscita dal Comitato politico nazionale del potere sono anche altri
In questo senso io credo che ne abbiamo bisogno di strumenti che possano farsi che importato dalla democrazia di genere diventi un fatto reale realizzato è realizzabile
Il fatto stesso che quando si parla di democrazia di genere si interpretano le percentuali come quote e le sentendo al femminile e la dimostrazione che il problema esiste
Un altro aspetto vorrei sottolineare ogni contraddizione materiale si esprime attraverso i portatori di quella contraddizione della materialità di quelle questioni se i nostri se gli orari per esempio del nostro e delle nostre riunioni dei nostri comitati federali dei nostri direttivi cinque e così via sono orari non c'è alcun tipo che allontano le compagne e proprio perché le compagnie non sono lì a poter dire in quali orari si vanno fatte le riunioni se di fronte a tante altre questioni di questo tipo
Abbiamo la stessa risposta è proprio perché i soggetti che sono portatori di una contraddizione in quei contesti non ci sono ecco per questo motivo il mito e compagni a e le compagne a rifiutare questo emendamento e approvare invece la proposta fatta dal Ctm
Bene
Ricordo il parere della Commissione è contrario chi è favorevole a questo emendamento alzi la delega
Giù chi è contrario
Si conta
Chi è favorevole
Chi è contrario
Ecografico
Chi si astiene
C'è anche il voto di alcuni
Alle dieci tutti
Duecentododici a favore
Duecentocinquantacinque contrari l'emendamento è respinto
Andiamo avanti siamo sempre l'articolo quarantatré emendamento approvato dal Congresso i di Bologna
Li gara non so cosa vuol dire a no Livorno Grosseto
Ferrara Frosinone Pistoia Spezia Cagliari Cosenza e Benelux
Sì allora
Leggo sostituire SO secondo paragrafo con il seguente
L'elezione degli organismi dirigenti deve avvenire in seguito a verifica del lavoro politico svolto il Partito della Rifondazione Comunista ritiene necessario
Assicurare uguali condizioni di partecipazione per le compagnie di compagni
Per il contributo che le donne hanno saputo garantire finora che è stato vitale ricchezza per tutto il partito è fondamentale che la presenza delle compagne negli organismi possa crescere ulteriormente avviando un percorso di analisi
Delle ragioni per le quali risulta ancora così scarso il numero delle iscritte le cui cause principali si devono ricercare nella struttura sociale in cui esse si trovano ad agire
Il Partito della Rifondazione Comunista consapevole che la liberazione della donna è parte integrante della costruzione
Di un progetto di società comunista si impegna a rimuovere nel suo interno tutti gli ostacoli oggettivi e soggettivi che limitano di fatto il più ampio coinvolgimento delle donne nella vita del partito
Ponendoci l'obiettivo della paritaria presenza dei due sessi negli organismi dirigenti
La compagnia Giavazzi a favore di questo emendamento
Ma io devo dire che faccio mio l'intervento che mi ha preceduto della compagna di Udine che però nell'emendamento proposto aveva al limite della non proposta quindi mancava di un pezzo quindi condivido completamente l'intervento che la compagna affatto e che dimostra che ancora una volta che alla concretezza
Della di una situazione che le compagnie le api viste le militanti le compagnie dei questo partito pongono alla discussione
A questa denuncia questa sollecitazione di affrontare il problema in maniera diversa si risponde ancora
Con l'astrattezza intellettuale della politica di genere
Senza dare risposte nel merito delle difficoltà reali che le compagnie hanno le compagnie che spesso lavorano e alla fine del lavoro hanno il lavoro di di cura sul in casa dei a copertura dei servizi che gli vengono tolti che qui non trovano una grandissima difficoltà
Sempre più difficoltà alla partecipazione alla vita politica
La dimostrazione che le quote non servono proprio a niente e che non si può barare su questa cosa queste sono quote compagni
Queste non è una formula di garanzia rimangono e rimangono e rimarranno quote è la presenza delle compagnie delegate a questo congresso
Che non arriva al trenta per cento così come sta scritto nel Regolamento che non arriverà neanche a quel quaranta per cento che oggi si pone se non si entra nel merito della risoluzione dei motivi per cui le compagnie non riescono a partecipare attivamente alla vita di questo partito e a seguire i percorsi che le cose che i compagni invece possono più agevolmente seguire vi dà un dato nello scorso congresso la presenza delle donne era più alta di questa più quindi io credo che la le questo emendamento che si presenta entra nel merito dai il percorso e coinvolge tutto il partito uomini e donne per l'obiettivo della presenza paritaria che noi crediamo fondamentale per la proposta politica del nostro partito
Compagni Erminia in prima
Ma a me pare compagne e compagni che questo articolo questo emendamento all'articolo quarantatré così come viene proposto si ripropone Hill affermazione sul solamente sulla base di principio
Della parità e delle pari opportunità tra le donne e gli uomini nel partito ora questo principio e noi lo abbiamo già affermato
Lo abbiamo affermato all'articolo tre che abbiamo appena approvato in particolare per quanto riguarda il riconoscimento dei tempi di vita interni al partito e della disponibilità reale dei compagni delle compagnia partecipare
Quindi qui si ribadisce un principio che è già stato affermato riconosciuto ed approvato dal Congresso senza introdurre in realtà gli strumenti poi e io devo dire che se stiamo discutendo qui all'una passata di notte
E in una tre giorni complessiva in questo congresso forse un problema rispetto alle disponibilità reali delle compagne dovremmo porcelo mi sembra che per l'appunto
Ancora non siamo arrivate a una situazione nella quale gli strumenti di cui ci siamo dotati siano sufficienti
Così come mi sembra che la questione dell'analisi della riflessione sulle tematiche sulle problematiche di chiedere anche quella ce la siamo posta ed assunta nell'articolo che prevede che ci sia una conferenza delle donne che si dovrebbe tenere annualmente appunto su questi temi e che invece per esempio ancora non è stata messa in calendario quest'anno allora il problema non è tanto di ribadire questioni che già sono state affermate sul piano di principio in altri articoli
Vi ricordo che anche
Il principio della verifica delle esercizio dei mandati ricevuti da parte dei gruppi dirigenti
Sulla base delle responsabilità assunte anche questo principio che qui viene affermato e già contenuto nell'articolo quattro che abbiamo appena votato e quindi qui ci si ripropongono principi già approvate ed assunti dal Congresso e dallo statuto
Ma non ci si dota degli strumenti con i quali misurare l'avanzamento delle politiche di genere e soprattutto della democrazia di genere che è qualcosa di più ci sicuramente della presenza delle compagnie e anche per l'appunto misurarsi con la loro cultura lo diceva bene prima Donatella linguisti e soprattutto con la loro esperienza
E cioè la democrazia e di genere significa in assenza delle porte a Prizzi
Di condizioni di oppressione patriarcale
Non è possibile dotarsi degli strumenti per la lotta al patriarcato che noi invece abbiamo assunto nelle tesi come elemento fondante del percorso da Rifondazione comunista per questo io vi chiedo di esprimere un voto contrario a questa proposta di emendamento
Allora
Ricordo che il parere della Commissione contrario chi è favorevole a questo emendamento alzi la delega
Proprio
Quindi
Siccome
Lussemburgo tutti
Chi è contrario a questo emendamento
Chi si astiene
Sul
Duecentosettanta contrari duecentoventitré favorevole l'emendamento respinto
Allora sempre sull'articolo quarantatré in
Sostituire approvato dal Congresso di Palermo
Sostituire le parole non inferiore al quaranta laddove possibile con le parole sia tendenzialmente paritario
Parere contrario della commissione chi è favorevole a questo emendamento alzi la delle
John
Contrari
Giù chi si astiene
Respinto
Ancora il quarantatré
Il voto federazione di Imperia il voto per l'elezione degli organismi dirigenti e di garanzia è segreto
Al fine di promuovere una presenza tendenzialmente paritaria dei due sessi occorre che la presenza di un sesso rispetto all'altro a tutti i livelli non sia di norma inferiore al cinquanta per cento
In caso di più liste collegate a due del a documenti congressuali dalle liste medesime
Chi è favorevole a questo emendamento altri la delega
Giù contrari giù astenuti
Respinto
Adesso votiamo
L'articolo quarantatré apporre approvato dal Comitato politico nazionale
Chi è favorevole alzi la delega
Giù chi è contrario
Giù chi si astiene
Approvato
Andiamo avanti
Siamo arrivati all'articolo quaranta cinque
Approvato dal congresso di Livorno
Aggiungere dopo la frase
Con deliberazione degli organismi con voto palese la frase
Gli organismi preposti alla definizione delle liste dei candidati per le elezioni nazionali
Europeo o altro esercitano il loro ruolo a seguito di una consultazione democratica con le organizzazioni di base di volta in volta aventi causa parere contrario della commissione
Chi è favorevole
Giù contrari
Chi si astiene
Respinto
Articolo quarantacinque congresso di Varese va evitata la concerti concentrazione sostituire con è proibita ad eccezione del segretario nazionale del partito parere contrario alla commissione
Chi è favorevole
Più chi è contrario giù chi si astiene
Respinto
Articolo
Quarantasei
Di Livorno sostituire l'intero articolo con le riunioni degli organismi dirigenti e di garanzia devono essere convocate per iscritto almeno cinque giorni prima della data fissata
Salvo eccezioni dettate dalle vicende politiche
Le sedute sono valide in prima convocazione ad ogni livello se è presente la maggioranza dei componenti
Nella lettera di convocazione oltre a fissare l'ordine del giorno devono essere fissati il giorno e l'ora nei quali scatta la seconda convocazione che non può superare un'ora rispetto alla prima
Nel corso della quale le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei presenti parere contrario della commissione
Chi è favorevole
Contrari
Astenuti respinta
Quarantasei
Siamo all'articolo quarantasei congresso di Catanzaro aggiungere s'è fatto divieto a questo è inammissibile
Come e perché non hai detto in commissione
Non c'eri va bene quindi ritiriamo l'inammissibile
Perché io affida vuole intervenire a favore ve lo leggo è fatto divieto procedere a seconda convocazione se no nel rispetto della norma prevista
Avevamo messo inammissibile perché chiaramente non si può fare una norma per dire che bisogna rispettarla norma comunque sicuramente io affidava la degli altri argomenti
Come abbiamo visto dalla votazione precedente sull'emendamento di Livorno veniva proprio proposta la possibilità di convocare in un'unica lettera la prima seduta e la seconda seduta senza quindi poter fare la verifica se nella prima seduta ci fosse il numero legale
I compagni di rivolgo l'ha avuto il coraggio almeno di far venire al coperto una prassi consolidata in molte federazioni
Sulla quale ha dovuto intervenire il Collegio nazionale di garanzia più di una volta
Perché inammissibile che nel momento in cui si manda una lettera di convocazione del comitato federale nella medesima lettera ci sia già la data e l'orario stabilito per la seconda convocazione
Chi è favorevole a questo emendamento
Chi è contrario
Chi si astiene
Respinto
Siamo arrivati all'articolo cinquanta quindi ci stiamo avvicinando
Alla conclusione
Siamo all'articolo approvato dai congressi dal solo congresso di Torino perché Arezzo abbiamo detto che non ha provato niente sostituire la frase
Esso è composto ventuno a livello regionale con la frase esso è composto da tre membri a livello di circolo da cinque membri a livello federale regionale da quindici membri a livello nazionale
Alberione c'è opinione contraria della commissione Alberione per un parere favorevole allora
Capisco che l'argomento a quest'ora un po'un po'di un po'hard quel comunque il il la proposta che questo questo emendamento e i tre successivi se sono emendamenti fatti al vecchio testo vigente in cui si mantiene una logica cioè si chiede che il collegio nazionale di garanzia mantenga un doppio livello c'è una presidenza è un plenum per fare questo ci vuole un minimo di possibilità di farlo la presidenza di cinque e un plenum compresa la presidenza di quindici
La motivazione di avere una dialettica interna tra organismi presidenze plan al Collegio di garanzia l'azione di garanzia e perché a volte ma capita più volte nel corso di una legislatura diciamo così
Che con leggera generale di garanzia sia l'unica istanza giudicante su alcuni fatti o su alcune persone
Ad esempio al pari se hai per i membri del Comitato politico nazionale possesso giudicati solo dalla garanzia oppure quando i collegi dei delle federazioni non a effettuano le loro decisioni nei tempi previsti dallo statuto alla commissione ma nazionali garanzia può bloccare a sé la decisione diventa l'unico organismo che decide su un caso allora è bene che almeno un doppio livello diciamo interno al Collegio di Garanzia permanga
Come garanzia diciamo di una distribuzione dei poteri e vi sia un doppio livello di sempre di Prodi istruttoria e di decisione sui casi
Prima di dare la parola Claudio Grassi per
Motivazione contraria vorrei dire ai compagni le compagnie che noi dobbiamo votare tutto lo Statuto quindi è bene che stiano in sala tutte e tutti
Rapidissimo
Esprimo un'opinione contraria a questo emendamento perché in questo congresso noi giustamente e anche la seduta di questa sera
Ha operato una riduzione significativa ed elastica degli organismi a tutti i livelli del Comitato politico nazionale della direzione nazionale non si capisce perché non debba esservi una proporzionale riduzione altrettanto drastica anche del Collegio nazionale di garanzia quindi la proposta di sette membri che tra l'altro e condivisa dal Collegio nazionale di garanzia uscente nella nella sua presidenza ritengo che sia la proposta più consona dentro questo processo di riduzione del numero di tutti gli organismi
Chi è favorevole alla proposta alzi la del giù chi è contrario
Più chi si astiene respinta
E quindi automaticamente sono respinti anche i successivi tre emendamenti del federazione di Torino passiamo sempre l'articolo cinquanta
Approvato dal Congresso di Catanzaro con il parere contrario della commissione che dice ultimo comma sostituire il Collegio nazionale di garanzia per tali funzioni con la direzione nazionale
Aurelio Perna esprime suppongo
Sembrerebbe una questione formale invece non lo è
Nel senso che il Collegio nazionale di garanzia viene eletto dall'organismo dirigente in questo caso il Comitato politico nazionale
Svolge una funzione di garanzia del partito quindi non è un organismo di richieste
Sì viene Leggere
Un organismo questo compito deve essere assegnato a un organismo dirigente nel partito
E l'organismo dirigente del partito è il Comitato politico nazionale
Ecco perché
Sono contrario
Che il Collegio nazionale di garanzia elegga Luís i revisori dei conti perché non è abilitato perché viene letto da Comitato politico nazionale
Allora se in questo caso vogliamo fare una cosa successiva però meno di richiamo l'organismo di direzione come che è la direzione nazionale
Allora
Aurelio si è espresso a favore di questo emendamento no Aurelio scusa
A favore questo emendamento si
Crippa si è espresso a favore di questo emendamento pareva Commissione contrario chi a favore di questo emendamento alzi la testa
Giù contrari
Giù
Chi si astiene
Respinto
Adesso dobbiamo votare l'articolo cinquanta con le modifiche approvate
Chi è favorevole all'articolo
Giù chi è contrario
Giù chi si astiene approvato
Articolo cinquanta bis così come approvato dal Comitato politico nazionale
Chi è favorevole
Giù chi è contrario chi si astiene ha provato
Scusa un attimo dove Alberione
Ma
Perfetto allora abbiamo fatto tutto bene
Andiamo avanti c'è da votare il cinquanta bis abbiamo notato il cinquantadue del Comitato politico nazionale
Chi è favorevole
Giù contrari giù astenuti approvata
Cinquantacinque voi avete nello stampato che viene distribuito è stato distribuito un cinquantacinque bis che erroneamente è stato inserito in questo testo che come avrete visto non si tratta
Di un articolo dello Statuto ma di un ordine del giorno quindi leggetelo perché è interessante ma non va votato
Andiamo avanti siamo all'articolo cinquantasette ci sono diverse modifiche
La prima riguarda il congresso di Belluno
Eliminare la parte ad eccezione del segretario nazionale parere contrario della commissione chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene respinte
Articolo cinquantasette congresso di Forlì
Eliminare la parola stesse sostituire due con tre sostituire deputato senatore senatrice con parlamentare nazionale cancellare la parola consiglieri pareva il contrario della commissione
Chi è favorevole
Contrari
Astenuti respinto
Articolo cinquantasette congresso di Roma e Catanzaro dopo del partito e prima di non può essere ricandidato aggiungere ad eccezione del segretario nazionale parere favorevole della Commissione
Parere favorevole della commissione chi è favorevole a questa pensami emendamento alzi la delega
Più contrari astenuti
Siamo al cinquantasette federazione di Torino
Aggiungere sì siamo sul vecchio testo perché qui non c'erano modifichi c'è una modifica
Ma
Si lavora sul vecchio testo aggiungere dopo senatrice senatore aggiungere consigliere deputato deputata assessore regionale parere favorevole della Commissione
Chi è favorevole
Contrari
Astenuti approvato
Allora adesso votiamo adesso votiamo l'articolo cinquantasette approvato del Comitato politico nazionale
Che va a sostituire qualora venisse approvato l'articolo cinquantasette dello Statuto così com'è stato modificato dal voto precedente
Scusate compagni ma allora va avanti anche per me allora siamo a Udine che ce n'è ancora un altro
Le cariche nelle assemblee elettive regionali nazionali europee non sono cumulabili non può essere ricandidato chi ha ricoperto la stessa carica elettiva per un numero di anni equivalente a due mandati interi a tal fine sono assimilate le cariche di parlamentare europeo deputato consigliere deputato e assessore regionale parere contrario alla commissione
Sì Paolo tu vuoi fare adesso
Io prima della prima del voto finale va be'
Sì parere contrario della commissione chi è favorevole
Giù
Contrari astenuti
Respinto
Un attimo perché prima di votare c'è quello di Bagarolo Benni
Che non leggiamo perché avete già letto
Chi è favorevole
Giù contrari
Astenuti
Allora adesso si vota l'articolo cinquantasette approvato dal Comitato politico nazionale che sostituisce l'attuale articolo cinquantasette modificato dal voto precedente per una dichiarazione di voto
Una richiesta di voto separato il compagno zuccherino
Va be'deciderà poi la presidenza se è ammissibile visto che il Congresso ha già votato
Che però in questo articolo un errore
E l'errore che noi ragioniamo ovviamente c'è un errore perché ci sono delle incompatibilità che sarà che stabilisce la legge che noi ripetiamo ma non è questo il punto
L'assessore regionale spesso non è una carica elettiva
Ed è una carica
Concordata tra un partito il livello dall'amministrazione
E così si darebbe luogo al fatte alla possibilità che uno può fare l'assessore regionale due legislature quello provinciale quello comunale
Ed io propongo di togliere da questa incompatibilità l'assessore regionale veneto Izzo perché se fosse assessore consigliere incompatibilità già esiste perché penso che a un livello di discussioni di mediazione e devi lasciare ai singoli con le strade regionali che definiranno la composizione degli esecutivi dalla presenza del partito al all'interno delle giunte regionali ove questo accade
Beh praticamente zio
Allora la proposta di di
Di zuccherini e di togliere la parola assessore perché non è diciamo da da fonte elettiva capito bene
Può anche essere ma allora è un praticamente un si vota per parti separate sette sì ma scusate non è possibile nel senso che qui si votano solo gli emendamenti
Se non ci sono emendamenti sui testi non è possibile operare delle modifiche attraverso delle votazioni per forma separata
Quindi questa proposta di zuccheri non può essere messa in votazione
Adesso Ferrero c'era una dichiarazione di voto
La cosa
Contrario allora Ferrero contrario l'articolo cinquantasette proposto dal CPM
No la cosa è semplicissima che
Il questo è uno degli ultimi articoli e come sappiamo anche stasera serve un post anche i numeri minori a mio parere nel CPM ultimo quando l'abbiamo approvato noi
Diciamo così il numero era un po'scarso e credo che abbiamo fatto un errore su due su su su su un terreno soprattutto è che questo
Nell'articolo com'era prima nello Statuto
Sulla possibilità o meno di fare delle deroghe questo a me sembra il motivo principale
Per cui a me pare che sia meglio la formulazione che c'era nel vecchio Statuto diciamo così l'articolo cinquantasette vecchio rispetto a quello che è stato approvato dal CDM
Ecco io vi inviterei a respingere l'articolo cinquantasette
Così come è stato modificato dal Cdm in modo che rimanga in vigore quello che c'era prima dello Statuto che a me pare migliore
Claudio Grassi invece sia a favore nel senso che non ci siamo per nulla sbagliati quando abbiamo proposto questa modifica il
Il fatto che ci sia una deroga da parte del Comitato politico nazionale
Relativamente al superamento del doppio mandato è una scelta io ritengo che sia sbagliato consentire al CPM di effettuare delle deroghe ma che sia giusto che dopo due legislature complete ad eccezione come abbiamo votato per il segretario nazionale ognuno di noi svolga altre mansioni altri incarichi
Per il partito quindi credo che due mandati siano più che sufficienti
Allora come coppia prima
Quello luogo
Allora chi è favorevole al testo del Comitato politico nazionale al si là delle
Tu
Chi è contrario
Su chi si astiene
Approva
Andiamo avanti
Credo che abbiamo esaurito tutti gli articoli cinquantasette quindi arriviamo al cinquantanove
E siamo al emendamento del congresso della Federazione di Ferrara
Sostituire il secondo comma la lista definitiva con la frase
Tali proposte laddove siano fatte proprie dalle segreterie dei comitati politici regionali sono approvate dalla direzione nazionale
E poi di seguito opinione contraria della commissione il compagno Zanni di Ferrara chiede di illustrarlo per un'opinione a favore
Mi rendo conto che passato mezzogiorno da un pezzo l'attenzione può scemare e non dare importanza ad alcuni passaggi importanti dalla lettura teste fatta
E dallo scrittore dato dalla commissione sembrerebbe che si voglia togliere alla direzione nazionale la sovranità di decidere sulla lista definitiva che viene approvata dalla direzione non ce sotto nessun golpe strisciante
Il vero sesso e questo non sempre i collegi elettorali corrispondono agli ambiti di competenza di una sola province
Ci può essere quindi in presenza di più candidati per un collegio
La direzione nazionale dovrebbe motivare
Perché
Il perché una proposta non viene avanzata
E a quel punto capita o può capitare
Che in modo pilatesco sì proponga in alternativa un terzo nome rispetto ai due che evidentemente sono state proposte dalla realtà territoriali
Quindi si toglie democrazia
E Secret posizione nel territorio di non aver espressione legate a quel territorio a questo punto si propone laddove esiste quindi non è competenza del comitato regionale ma se c'è una volontà espressa da una segreteria regionale che in questo caso supera gli ambiti provinciali
Di una proposta che ha fatto unità che patto sintesi sarebbe opportuno che la direzione ne tenesse conto grazie
Parere contrario della commissione chi è a favore
Giù contrari
Chi si astiene
Respinto
Siamo all'articolo
Sessanta
Ci sono c'è un emendamento della federazione di Belluno sostituire la frase l'importo minimo della tessere stabilito dalla direzione nazionale con l'importo minimo della tessera è stabilita dal circolo
Parere contrario della commissione
Chi è favorevole
Do chi è contrario
Tu chi si astiene
Respinto
Dobbiamo votare adesso l'articolo sessanta una parte dell'articolo sessanta approvato dal CPM
Chi è favorevole
Chi è contrario chi si astiene approvato
Mozione due di non c'è niente
Allora siamo arrivati al sessantacinque
Quindi siamo gli ultimi articoli ci sono due
Emendamenti approvati da due congressi il primo è di Ancona togliere la frase
Parliamo del simbolo del partito
Le due scritte sono separate da due settori circolari verde a sinistra e rosso a destra che con il fondo bianco del simbolo compongono i colori nazionali
Parere contrario della commissione
Per una dichiarazione a favore Bellotti come compagni avranno visto questa analogo ma prima parte dell'emendamento presentato da pagarono bene altri compagni del CPM
Se volessi dire una piccola malignità direi portiamo fino in fondo la lotta al proprio attivismo dichiarata dal segretario a settembre visto che appunto gli atti e inserire il tricolore nel simbolo del PC
Però qualcosa di più semplice credo di più importante però quel simbolo oggi è stato sugli aerei che hanno bombardato Baghdad piano bombardato la Jugoslavia simbolo che D'Alema voleva piantare sulle mazziere di Kabul
Simbolo restava sulle navi da guerra il ministro Fini chiede di cannoneggiare
Beh carretta dei disperati che tentano derivare nel nostro Paese e anche se e credo che simbolo viene visto e vissuto così
Non può essere parte del simbolo del nostro partito simbolo del nostro partito è una bandiera rossa
Con i segni della nostra classe è una stella che ricorda quella rivoluzione che aveva voluto ricordare anche delle preambolo votato questa sera grazie
Chi è a favore
Giù chi è contrario
Chi si astiene
Respinto
Siamo sempre al simbolo un emendamento approvato al congresso di Nuoro cancellare la frase
Un nastro tricolore con i colori nazionali e legato all'asta della bandiera
Mentre rimane invariato il secondo capoverso eccetera ma questo non era necessario scriverlo farei ere contrario della commissione chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene respinto
L'articolo sessantacinque aveva anche una modifica dei compagni Bagarolo venni ma come avete sentito è già stato illustrato dal compagno Bellotti l'abbiamo respinto
Adesso abbiamo una proposta di aggiunta capitolo abbiamo una Giunta di capitolo che sarebbe il capitolo no no quindi dovremmo andare con la con la mente un attimo indietro nel nostro statuto l'abbiamo messo in fondo perché qui se praticamente l'introduzione di un nuovo capitolo non solo di alcuni articoli ed è stato approvato dal congresso del Benelux ed ha il parere favorevole della Commissione
Aggiungere un capitolo nove bis
Almeno ogni due mesi quattro mesi per le federazioni all'estero le segreterie di federazione riuniscono i segretari dei circoli per discutere dei problemi programmatici organizzativi
Almeno ogni sei mesi la direzione nazionale convoca in un'apposita riunione i segretari delle federazioni dei regionali per discutere dei problemi programmatici ed organizzativi periodicamente le segreterie di federazione regionali
Convocano in apposite né riunioni tesorieri di circoli di federazione per discutere dei problemi economici e finanziari del partito
Periodicamente la segreteria nazionale convoca in un'apposita riunione
Tesorieri di federazione regionale per discutere dei problemi economici e finanziari del partito almeno una volta all'anno la direzione nazionale convoca in un'apposita riunione i segretari federali delle federazioni all'estero al fine di coordinare l'attività politica e organizzativa
Parere favorevole della Commissione
C'è qualcuno che vuole parlare a favore no contro Alberione
No contro che i soli raccolto
No io credo che qui sia un qualcosa di molto grave che viene proposto perché nessuno è contro vivamente che di tanto in tanto di tempo in tempo sistemi interni segretari delle federazioni eccetera
Ma predisporre che ogni quattro metri c'è una riunione in cui si discutono i problemi programmatiche organizzativi non solo programmatici questo crea un doppio regime accanto agli organismi normale
Non abbiamo quest'altra cosa che è stata discussa mi pare che a Milano si largamente ci sono i compagni lo abbiamo respinto un emendamento di questo genere crea un fatto sulle scelte da organi giuste o sbagliate l'abbiamo fatta
Gli organismi sono quelli organismi di coordinamento sanno funzione di coordinamento non possono essere organismi regolarmente convocati che discutono questioni programmatiche perché se no non abbiamo un Comitato politico nazionale se ne abbiamo due
A favore allora ci siamo il compagno Alberione ha espresso un'opinione contraria
Scusare il contrario Grisolia
La Commissione avevamo valutato un'opinione favore
Intervento a favore il compagno
Morini federazione di Cremona
Scusate loro avanti noi invece siamo pienamente d'accordo costruire in questo congresso abbiamo fatto una scelta presta tutto
Di ridurre Comitato politico nazionale io sono completamente d'accordo su quella scelta abbiamo fatto una scelta non lo sto tutto di ridurre la direzione nazionale io sono completamente d'accordo su quella scelta però c'è un problema che il problema di un rapporto tra la direzione nazionale del partito nel territorio le federazioni
Ora non più di sappiamo che le federazioni su un punto vitale in qualche misura assaggiare continuamente quella che è la realtà del partito
Credo che se c'è un rapporto di tipo consultivo ma hanno lasciato all'estemporaneità va codificato all'interno del partito non si crei un nuovo organismo dirigente assolutamente che di questo non c'era assolutamente bisogno però si permette la direzione del partito di avere un rapporto con il territorio con i militanti e con le difficoltà e i problemi realtà che questo territorio propone cioè si permette di non costituire un ceto politico di promettere che al nostri dirigenti di avere continuamente il polso ma la situazione bene io credo che sia molto importante grazie sono chiare le due
Opzioni parere favorevole della commissione chi è favorevole alzi la delega
Chi è contrario
Forse si è contratta
è l'ultima c'è poi c'è quello Statuto e poi
Allora giù chi è favorevole
Sì chi è contrario
Mi sa che è respinto respinto
Bene bene
è respinto il l'emendamento del Benelux no adesso abbiamo ancora portate pazienza due cose
Che non avete tra i vostri materiali perché non abbiamo fatto in tempo a riprodurli c'è un emendamento che riguarderà qualora venisse approvato
Numerosi articoli del nostro tra Statuto primo firmatario il compagno Sante Moretti della federazione di Roma che dice i sottoscritti delegati avanzano la proposta di eliminare dallo statuto
La dizione tesoriere e di sostituirlo con la dizione amministratore opinione contra aria opinione contraria della commissione
Chi è favorevole alzi la deve
Giù chi è contrario
Chi si astiene respinte niente boni boni adesso diamo un'altra
Cosa da affrontare vi prego un attimo di stare seduti perché dobbiamo votare alla fine lo statuto una cosa complicata ma che chiedo i compagni interessati di cercare di sintetizzarla
I in pochi minuti ci sono DiVersi emendamenti approvati da i congressi di diverse federazioni della Sardegna che riguardano sono immense emendamenti aggiuntivi alla proposta di Statuto che riguardano la specialità della Sardegna e il valore strategico della sua autonomia avremo da questo punto di vista o un intervento a favore e uno contro e poi votiamo compagno Sandro Valentini l'accompagna
Anni
Io capisco che l'ora è tarda
In tre minuti e difficile affrontare un te che tra l'altro
Non è circolato né nella Commissione Statuto né tanto meno del congresso perché la platea congressuale non dispone
Di questi emendamenti emendamenti aggiuntivi allo Statuto che sono stati prima approvati allarga maggior
Danza dal comitato politico regionale e poi da quattro bis ai congressi del la federazione sarde sonnoveglia
Di cui gli emendamenti allo Statuto che partono dall'esigenza
In primo luogo politica di rilanciare anche del Partito della Rifondazione Comunista il valore strategico della Uggio per l'autonomia sarda
Per questa ragione abbiamo prodotto anche sul piano politico una se gli emendamenti e gli ordini del giorno che discuteremo nelle giornate successive proprio perché chiediamo al partito che si pronunci politicamente sul valore strategico dell'autonomia io azzarda ma noi siamo anche altrettanto con enti che questa questione non può essere solamente di rilevanza politica ma deve iniziare approvare
Un suo spazio del
L'ambito dello statuto del partito e che il patto di che lo statuto del partito deve codificare il principio del valore strategico di questa autonomia che è un'autonomia che ha contraddistinto tanti anni
Oltre quasi un secolo di notte per l'emancipazione del popolo sardo tra l'altro la necessità anche dettata dal fatto che siamo impressioni
Sa di un congresso che vuole rinnovare e autonomia formale profondamente il partito e nel momento in cui pensiamo che questo sia onoriamo i punti strategici della lì nel rinnovamento del partito io credo che il occorra che questo congresso abbia anche una sua sensibilità
Nel parlare ed aggiornare sulle questioni che riguardano le regioni a statuto speciale in particolare la Sardegna
Grazie vale oro scusate mi
è un un boom due minuti in più perché non è neanche giusto che questi emendamenti approvati da quanto correnti non abbiano trovato posto e possibili a di circolare in questo congresso e anche questo è il senso nella insensibilità rispetto è probabile che l'autonomia scusate dei compagni
Allora Grazioli e chiese perché gli emendamenti non non sono circolati come in tutti gli arabi e questo congresso va bene allora facciano tu hai venuti per cortesia allora emendamenti consistono in tre parti una parte generale rinviamo che dello statuto del partito sia come dire codificato il principio del valore strategico dell'autonomia azzarda una se può
Da parte
Può anche alta il problema che è stato posto un comitato politico o regionali né un mago quelli per questo motivo ahimè inaccettabile che si poi si ponga al volto o una modifica statutaria senza che si sì ha affrontato il nocciolo della questione politica che dovrebbe naturalmente precederlo la inoltre
Inoltre vi è un rapporto molto ambiguo con il livello nazionale c'è no no non si comprende esattamente quale tipo di il rapporto dovrebbe essere definito otterrà ha il livello nazionale e a livello regionale in questa modifica statutaria e inoltre si fa una proposta di di composizione bella comitato politico regionale che non è condivisa a né condivisibile a chi andrebbe maggiormente approfondita
Grazie la compagnia della federazione di Nuoro
Parere contro
Mario della commissione chi è a favore con gli emendamenti illustrati dal compagno Valentini alzi la delega giù
Chi è contrari giù
Chi si astiene giù respinti gli emendamenti sì compaiono attimo che dobbiamo votare lo statuto
Pazienza via che riguarda
Ecco mi dicono di di ero lì che domani mattina alle ore undici è importante essere tutti presenti perché ci sarà da fare una votazione
In merito alla modalità di voto sulla base di una proposta della commissione elettorale quindi ripeto alle ore undici domani mattina bisogna essere tutti qui presenti adesso dobbiamo votare il lavoro che abbiamo fatto tutti assieme qui questa sera che il nuovo Stato tutto del Partito della Rifondazione Comunista del nostro quinto congresso quindi chi è d'accordo alzi la De lega
Contrari
Astenuti lo statuto approvato a larghissima maggioranza grazie
Ah scusate compagni no no no non c'è più dello statuto informazioni domani mattina il dibattito inizia alle ore nove e inoltre mi sono dimenticato di dirlo no omone domani mattina non possiamo fare diversamente altrimenti non riusciamo a far parlare quelli già concorda dati inoltre sarà costituita una commissione tecnica composta dal sottoscritto dal rione e dal compagno Baldi che ha il compito di verificare che non ci siano lavori tecnici la stesura definitiva dello Statuto cioè che sia tutto in italiano il testo che verrà poi mandato alle stampe grazie però non ha
Credevo che parlarsi