"Rifondazione" - V Congresso nazionale del Partito della Rifondazione Comunista (presso la Nuova Fiera, 4 - 5 - 6 - 7 aprile 2002)

Il quinto congresso
Vorrei ringraziare per queste immagini che ci hanno consentito già di avere un occhio critico su questo nostro mondo
Di ringraziare Massimiliano Fuksas che ha presentato questo video
Alla Biennale di architettura del Duemila
Su un meno Etica più è Meno estetica più etica
Vorrei anche ringraziare
Enzo Sferra
E Paolo Pietrangeli
Per il video del congresso e le immagini che tutti voi e tutti noi vedremo nei prossimi giorni grazie e buon lavoro
Care ai compagni care compagnie vi prego di sedere
Perché
Dichiaro aperti i lavori
Il quinto congresso nazionale
Del partito della rifondazione comunista
Rassegno al congresso
Le dimissioni del comitato politico nazionale del collegio nazionale di garanzia
A questo punto dobbiamo procedere al primo compito affidato al nostro congresso
E cioè e leggere la presidenza del Congresso spesso che dirigerà tutti i lavori
Del nostro congresso
Propongo pertanto alla presidenza
Il compagno Fausto Bertinotti
I compagni della segreteria nazionale
I compagni e le compagne
Della direzione uscente
E li ha invitati permanenti alla direzione
Infine l'esecutivo nazionale dei giovani comunisti
Invitiamo inoltre il compagno Giovanni Pesce Medaglia d'Oro della Resistenza
Il compagno Gianni Alasia
La campagna la compagna Giovanna capelli la compagnia Tina costa la compagna Flavia D'Angeli
Il compagno Pier Paolo gambo ULI
La compagnia Gemma Lorien
Il compagno Luigi Malerba
Il compagno Bruno Manganaro
La compagna Antonella mangia
La compagna Paola occorrono british la compagnia Tamara Pieraccini la compagnia Nicoletta Pirotta
La compagnia Gabriella Pozzobuon
Il compagno Andrea Ricci
La compagna Tiziana Valpiana
E la compagna Anna villa Rini
Metto ai voti questa proposta chi è d'accordo sulla proposta di presidenza alza il braccio
Più
Chi è contrario
Chi si astiene
La proposta e approvata all'unanimità chiedo la compagnia letti dipende posto alla Presidenza
A questo punto assume la presidenza effettiva del congresso
La compagnia Loredana fra Leone
Alla quale cedo la parola
Compagni e compagni
Voglio innanzitutto ringraziare tutte le compagne e compagni con il loro lavoro hanno permesso la realizzazione di questo congresso e anche di questo bellissimo allestimento
All'interno del quale ci troviamo come possiamo vedere
Deciderò anche rivolgere un ringraziamento
Ai compagni e alle compagnie che sono intervenuti
E ai graditi ospiti delle delegazioni straniere che poi elencherò
E alle personalità
Dirigenti di partito sindacali di associazioni che sono intervenuti
Un ringraziamento ai presenti
Alla delegazione dei DS presente con l'onorevole Mussi Salvini
Il partito
Repubblicano onorevole membri la Margherita
Bordon Castagnetti
L'Udeur Fabris
Forza Italia Cicchitto Italia dei Valori Calò
Per l'Ulivo è in arrivo l'onorevole Rutelli
Per il partito dei Comunisti italiani è presente Galante per i Verdi Pecorari Ascanio
Per il partito ma umanista Souls per lo svizzero Boselli
Per la CGIL guida la delegazione Sergio Cofferati
Per la CISL Guerri soli
Per la UIL Mussi per le RDB Provenzano per il Sync Cobas
Passi
Per lampi Boldrini
è in arrivo il presidente della RAI Baldassarre
è presente
Per la Federazione nazionale della stampa Rossi
Per i Cobas della scuola è presente
Il coordinatore Piero Bernocchi
Da ora la parola
Per il saluto della Città di Rimini al sindaco Alberto Ravaioli
Cari amici
Cari compagni di Rifondazione Comunista
A nome dell'amministrazione comunale di Rimini
Porgo il mio saluto a questo congresso
Che Nasser con le stimmate dall'appuntamento focale
Per i presente i futuri scenari politici nazionali
Non è un motto celebrativo ma è l'evidenza
A Rimini verrà dato una risposta non definitiva ma certamente molto indicativa
Circa l'opportunità di intraprendere un cammino quanto più comune possibile
Da parte di quelle forze politiche sociali e civili che non riconoscono nelle parole e nelle opere del centrodestra non si riconoscono le opere e nelle parole del centrodestra
E che per questo hanno la giusta ambizione di tornare a guidare il Paese
è un orizzonte credibile
Non spetta a me dare questa risposta
Da parte mia come pubblico amministratore posso solo dare un piccolo consiglio dettato dall'esperienza personale
Guardati a Rimini
Rimini intesa non solo come città avvocato ad ospitare i grandi congressi per la sua straordinaria fiera
O per l'impareggiabile capacità ricettiva Marini mi come laboratorio politico dove da un anno a questa parte si sperimentano quotidianamente le potenzialità di riunione che io ritengo non solo possibile ma anche necessaria
Per un'Italia che guarda al futuro con gli occhi della speranza della ragionevolezza della giustizia della solidarietà dell'uguaglianza
Certo un'unione che non deve avvenire a dispetto dei santi
Voglio dire che più logiche onesto andare ognuno per la propria strada
Piuttosto che dare solo la percezione che si tratti esclusivamente di un cartello elettorale pronto a sfaldarsi il giorno successivo all'apertura delle urne
Oppure mettersi insieme forma opportunità in funzione anti qualcosa e qualcuno e non per convinzione
Confrontarsi sulle cose a partire da principi condivisi dall'ampio spreco spettro politiche sociale che vada i cattolici a Rifondazione
Comprende reca la capacità di mediare posizioni diverse non significa per Ko per forza accettare compromessi verso il basso
Sono i due full Chris su cui si incardina il governo locale di Rimini e credo di altre amministrazioni comunali in tutt'Italia che dimostrano con i fatti come la via possa essere battuta con determinazione
I problemi nascono invece quando le questioni pratiche di ventuno il terreno su cui misurare la propria forza singolo di partito
Allora si tratti di Roma o di Rimini spuntoni personalismi gli intrighi le incomprensioni che inquinano il dibattito modificano gravemente la normale dialettica
E ciò che i cittadini sentono ogni giorno che passa sempre più ampia più lontano e apparve irrimediabilmente vecchio e quello che a Rimini
Pur tra discussioni vivaci confronti serrati e decisione anche contrapposte nel rispetto della reciproca autonomia siamo riusciti a tenere fuori dalla porta
Lo dico con orgoglio da cattolico che hai dei differenti su molti temi
L'alleanza con Rifondazione Comunista Rimini sinora si è rivelato un arricchimento e non un fardello
Sarà sempre così
Corre Cipro soddisfazione
Sinché da ambo le parti barra il metodo del rispetto delle idee altrui
Si dimostrò ruolo possibile un cammino comune tra centro centro sinistra e Rifondazione Comunista nelle amministrazioni locali
Si dimostra possibile quando le organizzazioni sindacali riescono a Kal-L invita a calamitare in tutte le piazze d'Italia milioni di persone
Che non hanno tutte la tessera dello stesso partito addosso
Si dimostra possibile allorché il Movimento in Lombardia di politicamente
Riescono a costruire una fitta rete innovativa di confronto alternativo dove scambiare opinioni altri mentre la gara relegata nel dimenticatoio
Dunque possibile
Ma non è semplice perché si tratta di procedere con sempre non si tratta di procedere con semplici somme numeriche
L'aggregazione può avvenire solo sulla base di valori e principi condivisi
La forza delle idee prima che dei numeri e da questo punto di vista
Se vogliamo fare un cammino assieme progettare il futuro nel cammino comune ciascuno dell'un poco cambiare se spesso perché il centro sinistra Rifondazione
Non tracciano una linea condivisa sulle politiche di a Motta di ammodernamento del mondo del lavoro perché non si fa azione unitaria di spinule pressione
Affinché il governo decida di recitare un ruolo attivo nell'immane tragedia del Medioriente
Il mondo cattolico alla sinistra possono dividersi di fronte a tragedie come la guerra ripeto non spetta a me dare risposte oggi il ruolo di ospite mi impone solo un doveroso saluto e scusate se ne ho approfittato per porre alcuni problemi alcune domande
Rimini Dida dunque il benvenuto con la sua bellezza i suoi servizi le sue strutture la sua storia la sua cultura dell'ospitalità e del confronto tra esperienze diverse
Guardati in questi giorni a Rimini anche qui
è iniziato un laboratorio diverso è iniziato un cambino comune che può aprire prospettive future per tutto il nostro Paese buon lavoro
Ringraziamo il sindaco di Rimini anche per l'accoglienza della città
è arrivato nel frattempo l'onorevole Fassino
Sono presenti
Sono presenti inoltre per il sindacalismo di base Vincenzo Siniscalchi presidente del Sulta Aurelio Sperandio coordinatore nazionale del CNL
Scusate speranza Aurelio Speranza
Sono inoltre presenti e le ringraziamo in modo particolare
Novanta organizzazioni rappresentanti di forze politiche movimenti di liberazione e movimenti sociali provenienti da cinquantatré Paesi di tutti e cinque i continenti
Ed abbiamo ricevuto inoltre numerosi messaggi di auguri per lo svolgimento dei nostri lavori da parte di paesi e organizzazioni di vario genere d'ora la parola
Al segretario della federazione di Rimini Paolo gambo avuti
Care compagne e cari compagni Signori invita il porto il saluto della federazione di Rimini del Partito della Rifondazione come
Esprimo l'orgoglio e il piacere dei compagni riminese nell'ospitare per la seconda volta consecutiva il congresso nazionale del nostro partito
Il mio primo pensiero ma la terra di Palestina
Martoriata dalla politica per voce di Sharon
Martoriata dalla per dalla politica feroce di cerone che persegue una colonizzazione selvaggia è una strategia di guerra assurda
Certamente questo congresso si pone delle riflessioni rilevante sulla rifondazione del nostro partito in relazione alle diverse trasformazioni
Politiche sociali ed economico
Tre anni sono passati dal nostro quarto congresso da allora lo scenario nazionale ed internazionale è radicalmente cambiato
è necessario dunque portare la riflessioni su alcuni temi di fondi uno di questi riguarda sicuramente il rapporto tra il nostro partito il movimento antiglobalizzazione
Una risorsa importantissima che compone una massa critica proprio per la molteplicità delle figure sociali che lo anima in questo senso credo che rivestono particolare importanza anche i Social Forum Luca locali per la potenziale capacità di interagire con l'ambiente anzianità locale e la realtà territoriali
Per questo è necessario una forte crescita del partiti specialmente nelle sue istanze di base i circoli e le federazioni
L'impegno delle compagne e compagni del partito realtà riminese va in questo senso ma è complesso e difficile
Una realtà la nostra che da un lato sotto l'aspetto socio economico ha rappresentato un modello un'avanguardia
Quello del sistema Emiliano quello della Romagna rossa
Un sistema attento alla redistribuzione del reddito allo stato sociale e alle garanzie ma dall'altro specialmente perché che riguarda la nostra provenienza la realtà economica quasi omologata legata all'azienda turistica e al sistema dei servizi
Questo il significato benessere economico e per una parte ma anche forme di precarizzazione del lavoro di sfruttamento di lavori irregolari
Per questo i comunisti riminese si sono estremamente impegnati sulle tematiche del lavoro ora anche a livello istituzionale come diceva il sindaco di Rimini prima nella giunta del Comune con la delega alle politiche del lavoro
In questo senso credo che si debba impegnare conforta sul tema del lavoro tutto il partito
Anche per il grande fermento appunto che nasce nel mondo del lavoro e sembra affossare finalmente l'epoca delle pole mitiche concertative per passare alla ripresa delle mobilitazioni
Prima dicevo compagne e compagni che questo il secondo congresso nazionale che si svolge a Rimini
Marini nostro partito Renato
Undici anni fa
Per questo permettetemi di fare un saluto e un grazie a tutte le compagne e compagni che erano di allora e che sono qui adesso
Concludendo vorrei fare una piccola considerazione che forse è anche uno sfizio
Oggi come undici anni fa se lavoreremo tutti insieme nelle diverse articolazioni
Arricchendoci reciprocamente rendendo più forte la nostra iniziativa esterna avremo fatto un bel passo in avanti per il nostro obiettivo da Rifondazione Comunista grazie
Un
Ninna nanna Adorni poco spediamo un brutto lungo zero sei ore donne correndo ricorrenza porco
Mentre annuali nuovamente no ma domani nel villino dubito che diciamo in bocca finirà il una latrina
Mio figlio lo smeriglio meglio di no mi pesci che ben ieri risarcito Wome è uno due quanti sennò vincono storni un sogno quello o
Io
Così nessuno e minacce
Dormiva Gorni di papà dello
Do sotto il ventinove dicembre la libertà
Grazie
Della nascondere
Mentana un
Po'previsto oggi ricordo se dovuto comunque lisci in una banda essendo signori invito incide Navicello sostenuto chi obbedisce avrà un figlio
A stelle a strisce
Mio figlio l'omicidio quello vorrebbero così mentre dorme in un posto presso suo showroom mi sveglio lira ovvero e cosa di un anno e lo vendettero
Io io così nessuno criminale c'era
Dormito
Loro divertente Barbara do ricordo in fornitori dell'umanità laringea Once bar sopra o Roma padroni dell'umanità club può restare sa Maggio appare
La la sta affamatori del lungomare da Gini sopra mini vera qua festa vale sta massacratori romani la balenare vale sta
Ancora grazie al compagno Paolo Pietrangeli per queste bellissime immagini
Un messaggio di Gavino Angius caro Bertinotti al congresso di Rimini del PRC è un appuntamento importante non solo per i suoi dirigenti e militanti ma per l'intera sinistra e la coalizione del centrosinistra
Auspico che il vostro dibattito le scelte politiche siano d'impulso positivo alla creazione di uno schieramento di opposizione unitaria alla politica del centrodestra
In vista di una convergenza che può riportare al governo del paese l'insieme delle forze riformiste un affettuoso saluto e un augurio di buon lavoro atte e a tutto il congresso
D'ora con piacere e con emozione
La parola al compagno rappresentante
Dell'Anp in Italia Nemer amante
Grazie
Company o Fausto
Compagni Company delegati
Se il miglior rappresentante
I partiti politici
Italiani partiti politici stranieri
Compagni amici
Secretary io ho presentanti lì dei sindacati italiani
Tre presentarsi delle forze sociali in Italia
Seniores minori
Lo porto
Per tutti voi
Un caloroso saluto
Dal presidente arraffa da Roma
Saluto e al ringraziamento
Per tutti voi
Per tutti
Che hanno
Manifestato
Oltre me menti che hanno espresso
Il loro condanna
Per il barbaro aggressione contro il popolo palestinese e per salvare il processo di pace
Questo un nuovo eroi Caro Fausto compagnie Company
De parlare nella tortura del vostro congresso
Ognuno di voi
Ha dimostrato da tanti anni
Una grande sensibilità verso i diritti dei popoli all'auto terrà determinazione
E verso tutti questioni di giustizia di pace nel mondo
Sottolineo Katie del mondo intero nel governo israeliano sta consumando una aggressioni Barbara e tremenda contro nostro popolo e in modo particolare anche lui una politica
Contro e il presidente Arafat
E il nostro popolo
Per tantissimi anni
è stato privato
Della sua terra EDISU idealisti
Subendo tutti i tipi di aggressione
Delle seri profughi
Nei paesi vicini ottanta i volti Della stessa sua patria
Senatore accusato
Di terrorismo
Non colpi ma mentre
Le cordate i beni compagni e compagni
L'accusa di terrorismo per tutta l'olio
Da tanti anni e prima dell'attentato
Accusare il terrorismo
Lotta parteciperanno per un popolo
Credo stata una cosa naturali per tutti i popoli che hanno combattuto per la libertà
Compresa la lotta partigiana italiana controlla altri fascisti
Non è possibili company compagni
Che il mondo
Accetta
L'attuale massacro contro il popolo palestinese
E me ceniamo tutti sono stati e compagni amici che sono stati in Palestina
Lo hanno visto come l'asse attuazioni a Roma
Senza acqua senza cibo
O il giornalista che falliranno addetto commi dei famigli i bambini
E chiede hanno dei giornalisti che possano camminare nelle Strata
Un pezzo di pane
Non li possibili compagni compagni
Che uno stato rimane l'unico soffro sopra le leggi internazionali
Uno stato
Che ha rifiutato
Non solo l'ultime due soluzioni
Del Consiglio di sicurezza
Mille trecentonovantasette e mille quattrocentodue
Ma sono state rifiutate risoluzioni
Riguarda Gerusalemme roso lozione riguardano le insediamenti che sono e legali nella mostra a Palazzo Chigi
Oggi
Che sarà e lei ha rifiutato di dare il permesso
Per la delegazione delle minori europea di rincontrare e il presidente Arafat
Sia amore in fronte di una situazioni
Dove Sciarrone stesso
Ha detto che la corte di Oslo
Sono stati interrati errori per Israele
Le stesso Sharon
Ha detto che la sua
Campania militari occhi una continuità della guerra del mille novecentoquarantotto
Le intenzioni
Di Sharon quanto lui parla di continuità del quarantotto
Chiaro
Luis sogna
Deve espellere i
Sì invenduti la maggior parte
Del popolo palestinesi chi vive hanno in Cisgiordania e di Gaza
Ma Sharon dimentica
Che cinquant'anni fa
I governanti israeliani hanno detto
Vecchie palestinesi e Moro verranno e milionate dimenticherò
Non è stato così
La risposta del popolo palestinese è stata al lancio di sassi di ragazzi della prima intifada e la lotta
E la lotta fino al martirio dalle presidente Arafat e che tutti e mostre e compagni che stanno resistendo voci e in tutte le città palestinesi
Siamo compagni e compagne oltre i commi Comi anni fa
Per una Hashim Thaci basata sulla giustizia
Siamo per una aperti dubbi nascevano al nostro Stato indipendenti su tutto il territorio occupato da Israele nel mille novecento sessantasei
Qualunque compagnie chi parlati
Frontiere essi Curitiba Israele serve la politica aggressiva e israeliana non c'è niente si chiama
Frontiere sicuri share frontiere che sono stati o poppate nel sessanta Serpi compresa Gerusalemme Est solo così possiamo direi c'è legalità internazionale
Un altro punto comparendo
Abbiamo condannato condanniamo anche oggi al terrorismo
Ma chi come Nicea
Come il terrorismo lo ritiene che la saturazione sbaglia
L'origine elucubrazioni l'omelia azioni da morti devo donne innocenti sono poste di blocco
Siamo e impronte veramente di una situazione molto strana
Da una parte l'amministrazione americana Re presente alla risoluzioni mille trecentonovantasei
Tre conoscendo
Necessità della nascita di uno Stato palestinese
Anche senza sapere che cosa intendano
Dove ero stato qui sovranità comunque
Hanno ripresentato costoro soluzioni lo ha lo abbiamo risposto noi
Positivamente
Hanno votato per
Un altro le soluzioni mille quattrocento Dupuis
Che chiedi retiro e immediato delle truppe in di occupazioni e israeliani delle certa palestinesi e la fine dell'assedio delle precedenti a Rafah
Ma il Nurmi
Sorpresa
Che le stesse Stati Uniti la stessa amministrazioni che sta
Creando le difficoltà per le applicazioni de questo lo soluzioni
Sicuramente i
Da tutto quello che è successo
Nelle oltre mille diciotto mesi
Per noi palestinesi le annate astrazione americana e colpevoli detto questo aggressione di Sharon contro il nostro popolo
I carri armati israeliane non si starebbero mossi Seiwa Chevanton non avesse voluto
Permette Immit company
Stessa lotta arrivi
Tutti i pacifisti che parli anni europei che stanno difendendo che il popolo palestinese
Saluto a tutti quelli che sono stati saluto a Toul a tutti Wellity hanno cercato de entrati deve entrare in
Saluto per quelli che sono ancora
Dentro nostre ospitali
Per proteggere i i malati all'esterno
Auguriamo
Che la comunità internazionali
E in particolare l'euro
Possa finalmente i
Prende ieri
Azioni
Concreti chiari forti
Fronti
Della violazioni da parte delle sue Raeli
E tutti vero solo sanzioni delle Nazioni Unite
E in Fronte del rifiuto e israeliano
Dettare il permesso
Per Solana e picchetti en Dari a incontrare i e il presidente Arafat
Io credo c'è oggi una domanda
è un fronte di questo rifiuto israeliano
è un fronte del re fiuto israeliano che l'Europa
Può avveri odierni avveri uno ruolo politico nel processo di pace
Come è possibile che Israele rimarrà come oggi quasi come quarta rettore veleggiatore nell'Unione Europea
Io credo premuto il momento compagni e compagni
Per i pacifisti vere quelle che i voli hanno veramente salvare il processo di pace di chiedere sanzioni e commedia sarà contro Israele come lo hanno fatto contro il Sud Africa
Anzi permettetemi anche compagnia di ieri
Che è vero che siamo
Da parte di Apple
Non abbiamo se quaranta enti né carri armati né aeroplani n'è soldi
Non lobbismo ma abbiamo solo una cosa
La giustizia della nostra causa
Noi
Noi combatteremo per Vivarelli Bari nella nostra patria
Non abbiamo altra parte viva non è sia mobile nudi
Da fuori Palestina
Per combattere i voti essere libere in Palestina
Quando qualcuno compagni
Parla di Sperlari arraffa
Dimentica questo
Che Arafat e la sua famiglia sono da più di quattro mila anni abitanti di questa terra
La strada per la pace e compagni Company è molto chiara
La fine dell'occupazione
Se l'israeliani o poli hanno se cuore sa
Deve hanno saperi che sicurezza e da contenuta delle occupazioni non possano andare sì
La loro se con Rezza e la nostra sicurezza
La loro sovranità di anche la mostra sovranità Pieri e questo
Con tutto la pressioni
L'assedio
Per il presidente Arafat Luigi continuare a dire il sì a mo'per le applicazioni
De tutela bordi fermati con la sola
E sia Mortier Respect the tutte le risoluzioni delle Nazioni Unite
Ma fronto di questo posizione dal presidente a Rafah
C'è una risposta sempre
Da parte di Sharon
Sharon pensa
Che essi due Luís non è stato condannato il suo felicemente di per io massacri di Sabra e Chatila io credo compagni o compagne un giorno viene e uno come Sharon deve essere re presentato per untore bonari entrambi nazionali
E in questi momenti momenti di giorni molto difficili
Noi anche
Lo saluto riservisti che hanno rifiutato di andare a combatterli perentorio può fare
Un saluto Pierre i pacifisti che sono entrati ieri a Ramallah portando lati e medicine i panni per e il nostro popolo assediato in questa città
Sono sicuri
Compagni e compagni
Della continuità de la vostra solidarietà
Oggi al nostro popolo
Fino a quando ossia amo e insieme creare le condizioni Piero un pezzi giusta nel Medio Oriente di un Paci
Dove possano viveri
Due strati
Pier tutti i due popoli quello israeliano Well o palestinesi e Gerusalemme de venti era una città aperta capitelli Pier tutti i due popoli
Questo nostro sogno questo al vostro sonno buon lavoro
Rinnoviamo il nostro impegno ovviamente
Compagno manda a fianco della lotta del popolo palestinese leggo ora
Il nostro comunicato
Al Presidente della Repubblica
Signor presidente apriamo oggi il quinto congresso nazionale del partito di Rifondazione Comunista
Esso si svolge in un momento importante per l'Italia e per il mondo
Nel mondo la pace è gravemente messa in discussione e la guerra sembra dominare ormai il sistema di relazioni internazionali
In Italia la positiva ripresa del conflitto sociale si scontra con le incertezze di un quadro politico che pare non riuscire a recepire le richieste che vengono dai lavoratori e dai cittadini
Le rivolgiamo dal Congresso un cordiale e rispettoso saluto confermiamo il nostro impegno per la pace per la democrazia e per la difesa dei diritti delle cittadine e dei cittadini italiani confidiamo nella sua azione di garante di una Costituzione che ripudia la guerra e considera il confronto sociale politico fondamento indispensabile della democrazia cordialmente Fausto Bertinotti
Per la relazione introduttiva al quinto congresso del partito della rifondazione comunista Dora la parola a Fausto Bertinotti
Grazie
Grazie
Signora è
Signore
Amiche e amici invitati
Garcia e per essere qui
A voi
Il nostro saluto beneaugurante
Contare i miei compagni agli amici
Delle delegazioni dei partiti
Che sono giunti a questo nostro congresso da ma altissimo i paesi del mondo
Un ringraziamento particolare
Per averci consentito anche in questo modo
Di riconoscerci nel mondo e un saluto alloro davvero riconoscente
Alle compagne e compagni congressisti
Buon congresso
A tutte e a tutti le mie scuse per la prova di pazienza cui siete chiamate nell'ascolto di una relazione non valide
Due grandi correnti attraversano il mondo del nostro tempo
Due onde lunghe
Destinate a segnare il futuro dell'umanità del lavoro e della vita
E se vanno in direzioni opposte
L'una è una corrente fredda tale linguaggio della competitività del primato del mercato delle merci dell'economia del dominio e della guerra
L'altra è una corrente calda che parla la lingua dei popoli
Di un altro mondo possibile
Della critica dell'economia e della pace
Il nostro destino individuale e collettivo dipende da quale delle due prevarrà
La globalizzazione capitalistica ha cambiato marcia e passo ed è sempre più attraversata dalle crisi che essa stessa genera e alimenta
Alle loro idealismo si affianca la guerra
Così che ora essa cammina in stabilmente su queste due grande
Ma proprio contro il neoliberismo e la guerra è nato ed è cresciuto nel mondo un movimento inedito è straordinario
Il popolo di Seattle è diventato il movimento dei movimenti
Immesse accanto adesso sono cresciuto lotte resistenze opposizioni
Nuove esperienze sociali
E con esso ha preso corpo una critica diffusa e diversificata a questa globalizzazione
Le due correnti si contrastano come tendenze entrano in conflitti e significativi
Ma la prima continua a essere dominante la seconda quella della contestazione della critica non riesce ancora a bloccarlo e a metterla in crisi a produrre alternative società sulla Gasca la cioè
Ad invertire la tendenza generale
Qui nasce il problema politico che ci stiamo ponendo
Ce lo poniamo e acutamente perché vediamo in questa realtà
Il ripresentarsi di una grande occasione per la trasformazione della società
Ma anche non rischio grave
Quello che la globalizzazione capitalistica dia corpo alle sue vocazioni distruttive
E il problema della costruzione
Il rapporto con il movimento con lo sviluppo del movimento di un nuovo progetto politico capace di vivere già nel tempo proposto dallo scontro in atto
E capaci di guadagnare già lo spazio l'Europa il mondo necessari per vincere questa sfida e il problema di come costruire la potenza critiche la massa critica capaci di restituire efficacia la politica dell'alternativa e della trasformazione il progetto politico nasce dalla nostra critica classista alla globalizzazione capitalistica ed all'esperienza del movimento
Essa si propone di costruire una scelta in Italia in Europa un'alternativa di modello sociale e di democrazia che può diventare anche un'alternativa di governo
Fondata sulla duplice discriminante del no alla guerra e alle politiche neoliberiste
E contestualmente si propone di rifondare la politica
Dopo che è sesta devastata dall'omologazione e del pensiero unico del mercato
A partire dalla ripresa della sua ambizione più alta quella di cambiare la società esistente di trasformare la società capitalistica
La crisi della politica non è infatti solo la somma delle tante ragioni contingenti e nazionali
E sei più di fondo e vi arriva dall'abbandono proprio dell'idea di rivoluzione
Aveva ragione Franco Rodano nel lontano mille novecentosessantanove Atm
Che l'idea di rivoluzione necessaria discriminante per il discorso politico
E a vedere come il discorso non fondato sul concetto di evoluzione non possa essere sufficientemente distinto e autonomo e tenga quindi ad essere riassorbito in tematiche di diversa natura
E ciò che è accaduto in questi ultimi vent'anni
Perciò il ritorno a Marx per la rinascita della politica
Sulla sua tomba e ingresso ai cordata agli amici come Marx non fosse essenzialmente un economista un filosofo ma fosse anche tale in quanto e soprattutto un rivoluzionario
Se la sua è come la massima formulazione storica dell'idea dell'evoluzione
Si tratta di ritornarvi per andare oltre cogliendo le nuove contraddizioni del capitalismo di oggi
Incontrando le nuove soggettività e i nuovi pensieri critici per collocarsi con una teoria ed una pratica critica adeguata sul terreno della contemporaneità
Non c'ha mosso in questa ricerca un'istanza astratta
C'ha condotto qui la nostra esperienza
Siamo tornati a riflettere sul processo rivoluzionario fuori da ogni tentazione giacobina
E lontani da ogni suggestione tra Hollister
Perché ne vediamo la necessità guardando alla Caimi civiltà che questa modernizzazione capitalistica produce
E ne vediamo la possibilità
Alla luce della rinascita di un movimento che pretende un diverso futuro
Il provocatorio incipit del documento con il quale
Abbiamo effettuato il per noi importantissimo confronto
Con amici e compagni esteri agli al patto da Rifondazione Comunista
Ma interessati al nostro discorso prima del congresso ha questo senso indica un campo di ricerca e di lotte somma ordinatore di tutta la nostra politica
Quello intonare indagare alla categoria della rivoluzione il processo rivoluzionario
Solo così si capisce la svolta di questo congresso
Il coraggio anche rischioso dell'innovazione la durezza anche dolorosa delle rotture
Le compriamo perché sono necessarie per riprendere il cammino
Per delineare al contrario di tutti i revisionismi del
Ultimi vent'anni
Una riforma della politica che configuri
Un'uscita da sinistra dalla sconfitta del Novecento e dalla crisi del movimento operaio
E che torni ad assegnare al movimento e in esso ai comunisti un compito storico
La creazione di un nuovo movimento operaio
La crisi su scala mondiale del centrosinistra
Cioè dell'ultimo tentativo riformistico seppure non casualmente già così interno ai dettati della globalizzazione capitalistica
Dice quanto siano vane fuorvianti le ricerche di una prospettiva per la sinistra
Legata ai problemi dello sbocco politico potrebbe era la ricerca della Geometria delle alleanze in funzione dell'alternanza
La nostra è una scelta del tutto diverse
E la scelta della ricostruzione del primato della politica
Dell'opzione politica
E la scelta della fuoruscita dalla sua subalternità
I suoi due capisaldi
Tra loro connessi sono una radicale collocazione del partito dalla rifondazione comunista a sinistra
E l'attualizzazione della lotta sociale e politica
Per la trasformazione della società capitalistica
Il rapporto con il movimento ne è il fondamento principale
Vorremmo contribuire ad aprire un nuovo capitolo nella storia della lotta tra le classi
Ed è la lotta per la liberazione delle donne e degli uomini dallo sfruttamento e dal alienazione
Avevamo cominciato questo congresso dicendo
E possibile
Che nel mondo si stiano determinando le condizioni per un nuovo inizio di un processo di evoluzione
Cioè per l'assunzione consapevole del più alto compito immaginabile per la politica
Il superamento dell'ordine esistente il superamento la città capitalistiche
E possibile ai prende Aragona può pienamente consapevoli della sproporzione
Tra le nostre forze e il compito insieme ad altri in tutto il mondo attorno alla questione della transizione un altro mondo è possibile è possibile che la nascita i popoli di Seattle del movimento dei movimenti
Che costruisce l'evento del nostro tempo
Il primo movimento dopo il Novecento sei invece che la morte la rinascita di un nuovo movimento operaio
E possibile ed è questa la nostra principale sfide
Aggiungiamo ora
E possibile ma non solo non è detto che accada
è molto difficile che accada
E ciò dà la misura del nostro compito ed è la nostra sfida
Abbiamo interpretato la globalizzazione capitalistica fin dal suo avviso
Fin dal suo avvio come una rivoluzione capitalistica restauratrice
Oggi essa ha dato vita ad una nuova fase rispetto a quella del suo stato nascente oggi siamo di fronte alla globalizzazione del tempo della crisi
Gli apologeti quelli che avevano interpretato la globalizzazione come l'avvento del regno della libertà e dell'opportunità sono medico Rizzati dei fatti
Si credeva che attraverso nuovi ordinamenti si potesse ricavarne dei progressi non riesce più neppure a costruirne la previsione però gli uni dagli altri e lo sbarco
Lo sviluppo della globalizzazione rivela la sua natura classista e la sua intima intrinseca contraddizione
Tra la sua promette Inca
Gigantesca capacità di innovazione tecnico-scientifica
E la sua attitudine alla regressione sociale e civile
Per la prima volta nel tempo moderno dell'innovazione
Il novazione è il progresso sociale si dissocia
Questa innovazione dell'ultimo capitalismo conosciuto
Pretende di cancellare per sino alla nozione di progresso sociale
Modernizzazione vs modernità modernizzazione contro la modernità
Questa modernizzazione capitalistica si erge contro le istanze più significative della modernità
E cerca di abbattere le ad una ad una
Mossa da una incappati vita di fondo
Le promesse si riducono a ideologia come falsa coscienza
E sono falsificate dalla realtà
Avevano promesso lo sviluppo ininterrotto
E le crisi economiche dominano la scena
Il disastro dall'Argentina
è un atto di accusa drammatico è implacabile contro la ricetta neoliberista
Ma non è il solo
Scampoli di Argentina stanno sparsi in tutto il mondo anche sotto i nostri occhi
Avevano promesso la scienza del futuro
In nome della quale hanno varcato limiti millenari nel rapporto tra la civiltà e la natura
E stanno generando mostruosità
Come alchimisti senza intelligenza come apprendisti stregoni senza la cultura dell'antico
Abbiamo conosciuto la mucca pazza
E abbiamo capito che non era la mucca adesso è apparsa densi questo capitalismo ad essere impazzito
Aveva avevano promesso
Un mondo unificato
A loro modo cioè passivamente pacificato
Dalla globalizzazione capitalista
E integrato in ciò che chiamano Occidente fingevano di non sapere che non c'è pace senza giustizia
Lo spaventoso allargamento delle ingiustizie
L'aggravarsi del divario tra ricchi e poveri
E lo Spesal sistematicamente portata dal mondo degli attuali vincitori
A quelle degli altri mondi come testimoniano le immagini che abbiamo viste ci ha dato la guerra e il terrorismo
La guerra entrata a far parte del panorama di questo mondo
E la guerra della globalizzazione
Infinita e indefinita
Agilità dei potenti del mondo e dal potente dei potenti a suo insindacabile giudizio e a suo insindacabile motivazione
In realtà fattore costituente del nuovo ordine o disordine mondiale
Guerra insieme
Scelta dai dominanti
E promossa dalla strutturale contraddizione tra da un lato la instabilità permanente generata dalla globalizzazione dei suoi effetti e dall'altro la stabilità delle relazioni economiche e istituzionali che ha la stessa globalizzazione pretende
In nome della produzione e del commercio mondiale
La guerra infinita
La guerra della globalizzazione dunque l'altra faccia di un dominio del capitale
Che si vuole pervasivo e totalizzante
In una nuova frontiera della mercificazione per i rapporti umani
Un ulteriore processo di mercificazione dei rapporti umani sostituti in avanti
Da una rivoluzione capitalistica che pretende di ridurrà i lavoratori
La natura
Ed individua appurare variabili dipendenti dall'accumulazione
C'è qui Radice totalitaria di questa motorizzazione
Essa risiede proprio nel tentativo di cancellare tutto ciò che non sta dentro il rapporto di produzione di dominio tutto ciò che in qualche misura Resta e si pone come esterno adesso
Vorrebbe la cancellazione
Di ciò che il filosofo potrebbe chiamare il residuo cioè ciò che non è sussunto nel modo di produzione capitalistica
E vorrebbe la cancellazione
Di ciò che il filosofo potrebbe chiamare il tempo che resta
Cioè la prospettiva conoscibile del superamento della società capitalistica
Ma proprio questo estremismo del capitale
E l'impossibilità del lavoratore
Adesso è ridotto a pura forza lavoro determina la crisi del nostro tempo
Una crisi aperta ad esiti diversi
Persino contrapposti
Socialismo Obama
Il balzo nella scienza
E nelle comunicazioni costruiscono a loro volta moltiplicatori esponenziali della posta in gioco
Basti pensare al fatto che per la prima volta la produzione sfonda il muro dello spot dello sfruttamento della materia vivente e che con la ai pulsione genetica
La manipolazione e il controllo dei meccanismi che presiedono alla vita tutti questi sono apportata del potere e del mercato
Una gigantesca rivoluzione scientifica
Riconosco allora che è fondamentale
Ai fini della determinazione della nostra politica
E persino ai fini di stabilire chi siamo
Definire in che rapporto stia il cambiamento realizzato dalla globalizzazione con l'esistenza o meno di un modo di produzione capitalistico in esso
Come si proponga la questione del lavoro
Sulla prima questione non potevamo essere più radicali
Cambia tutto salvo le essenziali anzi
Ci si potrebbe spingere sino al punto da dire che cambia tutto
Al fine dilatare rafforzare e ingigantire l'essenziale
Cioè il motore che definisce i rapporti sociali politici istituzionali e umani cioè il modo di produzione capitalistico
Perciò noi parliamo di una sua estremizzazione per realizzare alla quale il capitale propone di liberarsi
Dal condizionamento storico che ha dovuto subire in una determinata fase del conflitto di classe
Cioè quella del compromesso sociale e democratico seguito alla vittoria contro il nazifascismo
L'indurimento dell'asse portante dell'intera organizzazione la scelta e la sua diffusione su scala mondiale
Si accompagna ad un terremoto
Muta la composizione organica del capitale e il rapporto fra il capitale finanziario quello produttivo muta la composizione sociale di classe mutano le istituzioni statuali istituzionali e cambiano gli assetti geopolitici
Qual è la torsione a cui è sottoposto il come e perché è accaduto che ieri il conflitto di classe
Partendo nel mondo in ciascun Paese
Dai punti più alti dello sviluppo capitalistico tendeva a realizzare un allargamento delle conquiste
A tutto il mondo del lavoro e oggi invece al contrario a partire da dove la forza lavoro viene pagata
Al suo più basso prezzo il capitale tende a rimettere in discussione come in una catena tutte quelle conquiste
Certo c'è in questo una responsabilità storica della sinistra moderata
In specie di quelle sono t'ai chi è che hanno governato e della maggior parte dei sindacati
Ma anche a noi che abbiamo cercato di contrastare quella deriva ci viene posto un problema
Certo non è quello della presunta scomparsa della loro una incredibile Buffon che però ha fatto il giro del mondo
Né quella del superamento del conflitto di classe
Tesi che parla solo di un altro capitolo della storia del tradimento dei chierici
Abbiamo assistito al contrario
Alla crescita quantitativa del lavoro salariato nel mondo
E persino nelle gambe aree industriale su scala mondiale sono aumentati gli stessi operai
Negli Stati Uniti d'America si lavora più a lungo che in ogni altro Paese del mondo fatta eccezione per la Corea del Sud e la Repubblica Ceca
Secondo l'Organizzazione internazionale del lavoro nel Duemila negli Stati Uniti d'America sia l'avvocato in media sul posto di lavoro
Mille novecento settantanove ore cioè trentasei ora in più che dieci anni prima
Se guardiamo con l'inchiesta come sempre più necessario fare
Alle varie forme in cui si viene componendo io ricomponendo il lavoro salariato possiamo affermare come abbiamo fatto che non siamo affatto di fronte ad una società
Il fine del lavoro bensì al suo contrario siamo di fronte ad una società segnata dal lavoro senza fine
In essa il comando capitalistico si impone su tutto il lavoro impiegato dalla produzione di valore
E dunque il rapporto di classe si fonda più che mai sullo sfruttamento
Questo fa sì che la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori
Dentro e contro il capitale sia più che mai la componente insostituibile per mettere in discussione gli attuali rapporti sociali e l'ordinamento esiste
E adesso si nutre dell'arresto qui ed ora ormai da qualche tempo
Di un reale disgelo sociale
Di una ripresa del conflitto sociale di lavoro ai sai significativi che persino esplosa qui da noi in Italia proprio in questi mesi
Non si può non vedere come viabili influito su scala mondiale oltre che la rottura culturale e soggettiva operata al movimento
L'emergere delle contraddizioni nel processo di globalizzazione
Il suo generale crisi economiche Cai sino alla coesione sociale resi che costruiscono una base oggettiva dell'antagonismo sociale
Qual è allora il nuovo problema sociale
Che questa evoluzione capitalistica restauratrice ci propone
E come essa si manifesta nell'organizzazione del lavoro e nella sua composizione
Il problema consiste in primo luogo del fatto
Che l'esplosione del lavoro dipendente dal capitale non lo rende più tendenzialmente omogeneo e concentrato
Ma al contrario frantumato disgregato e diffuso sino a essere disperso
E in secondo luogo esso si colloca in un processo
Che modifica il rapporto tra capitale e lavoro
Proprio nella direzione indicata da Marsiglia in un celeberrimo passo dei domanda disse
Scrive Marx
In questa situazione modificata non N lavoro immediato eseguito l'uomo stesso nei tempo che chi lavora
Bensì l'appropriazione della sua forza produttiva generale
La sua comprensione della natura e il dominio su vie si sa attraverso la sua esistenza di corpo sociale
In breve dice Max lo sviluppo dell'individuo sociale che si presenta come il grande pilastro della produzione e della ricchezza
Il furto di Temple Tolui
Sulla quale si basa la ricchezza odierna
Si presenta come una base miserabile in confronto a questa nuova base creato dalla grande industria stessa questa nuova fase è già cominciata
L'incertezza e la pagaia Gianni
Diventa il carattere prevalente della nuova condizione sociale
La natura ambigua e duplice del lavoro
Nella società capitalistica compie con la globalizzazione è un nuovo passo avanti
Prende le forme molteplici del prolungamento del tempo di lavoro per alcuno e della sua assenza fino a disoccupazione peraltro si fa dipendente come autonomo ma sempre eterodiretto
Si propone a tempo determinato o indeterminato ma sempre più precario
Diventa pervasivo nella domanda continua e pressante Ana e inviati flessibile e adattabile ma non definisce più automaticamente un'appartenenza sociale
Dunque questo è il problema
Il processo di unificazione dei lavoratori tradizionali
E dei rapporti sociali sfruttati Alina e alienati non è più nelle cose
Esso per avvenire richiede un progetto politico un intervento nella materialità delle condizioni
E nelle soggettività
Ma contemporaneamente
Nessuna forza può farlo
Calando dall'esterno ideologicamente
Allora bisogna intendere che quando si parlava della crescita il movimento dei movimenti non si parla d'altro rispetto al conflitto di classe
Per noi si tratta della declinazione su piani diversi della medesima questione della costruzione cioè di un nuovo movimento operaio
La connessione L'Unità
Di tutte le diverse soggettività critiche
La connessione tra quella di classe quella di genere quella ambientale e quella pacifista
Non deriva soltanto dalla necessità di far vivere una critica più in generale di società
Ma risulta oggi necessaria nella stessa lotta sulle questioni brucianti dal lavoro
Dal basso come dall'alto
Nel conflitto sociale diretto come in quello più generale
Bisogna sempre se per vedere le due tendenze all'opera e in contrasto fra di loro
L'una e quella che la ristrutturazione capitalistica in corso determina a livello di impresa
Come nell'organizzazione scelta
Della scuola della sanità
Come nell'organizzazione dello Stato come nelle relazioni internazionali
Essa può sfociare in nuove realtà autoritarie
In nuove forme di oppressione e di dominio
Persino informe distruttive
L'altra tendenza è quella che vive allo stato potenziale
Nel movimento e che se non si vuol perdere l'occasione
Va organizzata anche in un progetto politico capace di dare forza efficacia al conflitto in corso e disegnare in una prospettiva di più lunga durata l'alternativa cita la globalizzazione del tempo della crisi e caratterizzata proprio dalla instabilità
Lista l'instabilità ne è la conseguenza diretta
Ma è anche la manifestazione del carattere aperto dalla fase attuale
Cioè del suo potere dare luogo agli esiti del tutto differenti tra di loro
Se il lavoro è la condizione sociale
Definiscono la terra di questa contesa
La guerra ne definisce il cielo
Col procedere della globalizzazione capitalistica
Col mutare delle fasi del suo sviluppo
Gli Stati Uniti d'America vengono svolgendo un discorso è una politica di guerra
Su di essa e con essa vengono proposte un'idea della relazione internazionale
Un insetto geopolitico del mondo un rimodellamento dei rapporti fra gli Stati e fra questi l'economia
La sfida brutale
E distruttiva del terrorismo viene assunto in questo quadro
Come un gradino da scalare in un'escalation sottratta alle decisioni al controllo di qualsiasi organismo internazionale dotato di una qualche sovranità e rappresentanza
L'ONU è morta e con essa il disegno che l'aveva originate
Ma persino la NATO
Che aveva spiegato al ruolo di monopolista mondiale della forza
Emessa da parte
E sostituita da un sistema di alleanze a geometria variabile di cui il fermo e solo il fulcro gli Stati Uniti d'America e stabile e solo l'obiettivo strategico della piena realizzazione della globalizzazione capitalistica
E a questo fine
Che viene combattuta una lotta senza quartiere
Sul terreni economico ideologico e militare
Non sa precisamente l'asse del male
Come lo definisce Ignazio La Money
Ma certo che il Fondo monetario internazionale la Banca mondiale
E il comizio costituiscono un asse assai importante di questa lotta nello stesso restringimento della democrazia e della crisi della sovranità del mondo
Non sarà precisamente come ha scritto l'International è una Treviglio
Che gli Stati Uniti sono in qualche modo il primo Stato Motomondiale
Hanno la capacità di porsi alla testa di una visione moderna dell'impero universale un impero spontaneo i cui membri si sottopongono volontariamente alla sua autorità
Non sarà completamente così ma certo è che la globalizzazione eletto gli Stati Uniti d'America nazione privilegiata sia il nome della sua potenza militare che in nome del suo modello sociale
Vorrei solo ricordare per via cos'è la flessibilità in America che Thai disoccupati scusate
Per avviare cos'è la flessibilità negli USA che il tasso di povertà
è più alto ai lavoratori occupati negli Stati Uniti d'America che tra i disoccupati nei cinque Paesi del nord Europa
Nascono così su queste basi i nuovi signori della guerra
E i loro vassalli accumulati dall'accettazione della guerra ai fini di abbattere qualunque strozzatura negli scambi dell'economia globalizzate
Si costruisce così con la violenza e il dolore il nuovo assetto del mondo
Troppe sono le vittime
In primo luogo quelle umane
Ma ce ne sono anche di rilevanti sul terreno da democrazia della politica dalla civiltà
Avanza una nuova barbarie
La guerra fa danni immensi e altre ne annuncia
Ancora devasta l'Afghanistan
E già minaccia l'Iraq
Mentre ogni paese
Tranne gli USA può essere letto a Stato canaglia e bombardato
Lo schema tende a riprodursi
La Palestina è il caso più drammatico
Avete sentito quindi Nemer Hammad
Sharon non vuole la pace nella trattativa
Appuntato distruggere prima l'Autorità palestinese poi il popolo palestinese
Sentiamo su di noi
Tutta la vergogna di un'Europa incapace di portare la pace a Gerusalemme culla della sua civiltà
L'incapace di portare la pace nel Mediterraneo
Terra e mare di sua elezione
Va denunciata tutta la responsabilità dell'amministrazione Bush
Nel rifiuto di Israele di concepire il dono cimento di ciò che è essenziale per la pace nella terra di Palestina due Stati per due popoli ma c'è di più
Cioè che ci hanno non avrebbe potuto bombardare sistematicamente i territori palestinesi senza la cornice della guerra
Dice Sharon setosa in nome della lotta al terrorismo bombardiere inerme popolazione dell'Afghanistan allora io Israele posso bombarda il popolo palestinese
Poco importa
Che Di Bella Denna sembrano persino essersene scordati
Conta di più o ridurre la contesa acque alla far guerra e terrorismo cancellando così i popoli le resistenze l'istanza di liberazione queste il veicolo queste la minaccia
Ma non è detto che riesca le contraddizioni si fanno più forti e lo spazio per l'intervento della politica delle lotte del protagonismo della suscettività cresce
Per questo
Indichiamo da qui riconoscenti insieme
All'intero popolo palestinese
Iaia obiettore di coscienza militare dell'esercito di Israele che stanno rifiutando di continuare gli appare la guerra il nostro lo fa perno saluto il nostro a Baggio
La posta e la nostra causa
La pace contro la guerra
Un altro mondo è possibile
E in questo saluto vorremmo fossero compresi
Tutte e tutti coloro che nel mondo esistono si battono per una causa giusta
Dalla uguale l'orgoglio di essere indipendenti
Agli zapatisti che dal Chiapas tanto ci insegnano
Ai combattenti Telefunken Colombia
A tutti coloro che non chinano la testa
Alle donne che in tanta parte del mondo non aggiungo non rinuncia all'OLAF amai coraggiosamente la loro dignità nella differenza
Un altro mondo è possibile
E un altro mondo è necessario
Necessario prima che si possono produrre rotture irreversibili
La stessa specie e la natura sono minacciate le radici strutturali della crisi e dell'instabilità
Che affondano organicamente la globalizzazione capitalistica
Cioè nel capitalismo contemporanea
Fanno sì che esso si riproducono al punto tale da accentuare acutamente il bisogno di un controllo globale totalizzando sull'intero pianeta
Nella critica alla nostra ricerca
Una ricerca che ritiene inadeguata la categoria classica di imperialismo per interpretare le forme di dominio del nuovo capitalismo c'è io credo anche un fraintendimento
Noi non diciamo che oggi ci sia minor dominio rispetto a quello che si esprimeva nella condizione imperialista
Dominion violenza crisi oppressione segnano il nuovo capitalismo forse persino di più di quello precedente
La distanza tra dominanti e dominati sia cresciuta
Il divario tra Paesi ricchi e povero in un secolo è aumentata spaventosamente
Il rapporto tra le ricchezze dei Paesi ricchi e quelli dei Paesi poveri passa ad altre a uno agli inizi del secolo
A trenta a uno dopo la prima guerra mondiale
Fino a ottanta a uno nei nostri giorni
E se la guerra di e teneva tristemente ieri vite umane prevalentemente tra i soldati
Si pensi ancora alla carneficina nelle trincee della Prima guerra mondiale
Oggi la guerra sterminato civili popolazioni intere
La mano invisibile del mercato si è fatta più ossessiva cinica e persino commovente
Dunque il problema che poniamo non è certo quello di allentare la critica al sistema di dominio
Al contrario su di essa va affidato il rasoio dalla critica
Ciò di cui poniamo le esigenze
E di vedere bene la natura del nostro avversario
Di capire dove sta la sua forza e dove stanno le sue contraddizioni
E soprattutto
Quali sono le forze che lo possono contrastare e sconfigge
Guardare al mondo della globalizzazione
Con le categorie del secolo che hanno visto nascere agli Stati-nazione e da essi
In contrasto con le istanze di indipendenza di sovranità che li aveva girati che hanno visto scaturire il colonialismo
E per alcuni di loro imperialismo può ritardare compagne e compagni la comprensione di ciò che accade nel mondo e come si deve lottare del mondo
Guardare al mondo solo con gli occhiali che ci hanno consentito di Reggiolo quando il mondo era diviso in due campi contrapposti può produrre un effetto distorcente
Non c'è imperialismo senza ai stoccati sia operaia diceva Lenin
Se l'analisi che facciamo della globalizzazione è giusta il capitalismo moderno non non può più invece praticare un tentativo di integrazione della classe operaia sulla base degli alti salari ed i dati signor protezione
I dati statistici le inchieste la nostra corte conoscenza della realtà non lasciano adito a dubbi
Sono proprio le conquiste dei lavoratori nei paesi a capitalismo avanzato ad essere messe in discussione oggi addirittura per la prima volta nella storia dello sviluppo industriale
Una nuova generazione entra nel mercato del lavoro in condizioni peggiori a quella che l'aveva preceduta
Nel mondo del lavoro i figli oggi stanno peggio dei padri
Ma cambia rispetto al passato non solo l'elemento distributivo ma anche quello del controllo del potere
Oggi assai più che il controllo di una potenza classicamente colonialista o in taglia lista
Su un'area Gerry geografica territoriale definita su un territorio su determinati Paesi e popoli ai fini di realizzare una sistematica rapina
Lo Stato antiche
Lo Stato usuraio di cui parlava l'ENI oggi diventa decisivo il controllo dei flussi e delle risorse strategiche del mondo intero senza limiti e confini
Sotto nella e sopra la terra
Dalla materia inerte a quella vivente
Dal petrolio le sementi dall'acqua le piante agli animali dai corpi all'igiene il problema del capitalismo e di operare sistematicamente questo controllo
Verso il Novecento furono occupati dalle potenze coloniali il nove decimi dell'Africa
Oggi l'Aprica non è occupata
Ma è sistematicamente salutata rapinata violentata da questo tipo di sviluppo
Ieri si produsse una lotta così intensa dai empire il mondo di guerre per la ripartizione del mondo
Oggi ci riempie il mondo di guerra una guerra indefinita infinita permette allo tutto a disposizione della globalizzazione capitalistica e per farlo
Si costruisce un ammette di vecchi e nuovi poteri statuali e non statuali che di fatto governa il mondo
Esercitando una inedita forma di dominio
Non vedo la contraddizione
Nell'indicare questo assetto capitalistico del mondo come insieme unipolare e oligarchico
Le due definizioni Paroli due aspetti diversi e complementari
è un mondo unipolare perché il nuovo capitalismo e sotto dal controllo dei sistema dei paesi dell'Est
E sia pressoché unificato sotto la mondializzazione del mercato dei capitali
Il suo assetto dei poteri oligarchici perché il comando politico esercitato da un concerto di Stati sotto la direzione americane da un sistema di istruzioni legittimate solo dal loro essere funzioni ha richiesto dalla globalizzazione
Dal Fondo Monetario Internazionale e la Banca mondiale al WTO
Variabili in Friuli e le altre in funzione degli obiettivi strategici emergente
Sita
Limiti costituzionali forti
Intendiamoci distanti non scompaiono ma subiscono un trasferimento di potere una trasformazione aggressiva del loro ruolo
In Europa la lotta di classe
E la sfida generata l'esistenza del campo socialista
Li aveva fatti diventare protagonisti della creazione dello stato sociale
E di una democrazia allargata che si poggiava sulla crescita del potere contrattuale delle lavoratrici e i lavoratori
Oggi la sconfitta del movimento operaio
I processi di omologazione politica che hanno investito la più parte della sua organizzazione
Il crollo dell'Est e la globalizzazione assegnano allo Stato un wolof non marginale
Massi interno alla demolizione dello spazio pubblico e persino del compromesso democratico
Il suo ruolo è stato rovesciato
Restano certamente nel mondo e in Italia
Punti di resistenza
E in ogni caso la dimensione statuale istituzionale nazionale e sovranazionale restano terreno di conflitto d'iniziativa politica
Ma non si può oggi
Pensai che la globalizzazione capitalistica possa essere sconfitta da un conflitto tra gli Stati
Magari promosso dalla Russia o dalla Cina e se stessi attraversate seppure diversamente da questo stesso processo
Né si può pensare
Di contestare la globalizzazione capitalistica
Ai animando la democrazia rappresentativa che abbiamo vissuto
Nei diversi e singoli paesi nella fase precedente
Quella storia non ritorna
Ma per fortuna un'altra storia è già cominciata
La globalizzazione capitalistica mette in evidenza le sue crisi e le sue contraddizioni
Alcune già mostrano la possibilità di fronte ad essi che si affermi una lotta e un esito progressivo
Altre sembrano dar luogo a sconto e distruttivi di civiltà
Tanto da venire rinascere drammaticamente conflitti etnici pomeriggio così in diverse parti del mondo
Ma soprattutto
La globalizzazione ha visto nascerà già
Il suo antagonista almeno allo stato potenziale
Un movimento che muove dalla dalle contestazioni dei suoi effetti ma che sia lei conosce reciprocamente dei diversi fronti di lotta e nel filo che dipana una critica più generale a questa globalizzazione
Esso è costruito su due discriminante di fondo
Il no alla guerra e il rifiuto alle politiche neoliberiste
Essa riscopre
Attraverso l'esperienza sociale la partecipazione le nuove ragioni della democrazia dirette
Solo se passa potremo leggere per quella che la nuova realtà i dominio e solo se sapremo interpretare dall'interno il nuovo potenziale antagonista potremmo Papotti contribuire alla rinascita della politica da democrazia ad imporre la pace contro la guerra anche l'Europa e a questa prova
Oggi essa è un'area economica integrata in una moneta unica
Non è un soggetto geopolitico autonomo
Vive al suo interno un pesante deficit democratico
Non ha un modello sociale da proporre
Ha inseguito il modello sociale nordamericano
E rischia di diventare una provincia degli Stati Uniti d'America
Eppure da molte parti del mondo si guarda all'Europa con speranze
Eppure le lavoratrici e i lavoratori di tutti i suoi Paesi i giovani le donne importatore portateci domande Michele Civita
Che in esse vivono non possono che considerare un'OPA come il luogo dove si potrebbe tentare un'altra strada
Se se sapesse guardare
Alla storia della sua cultura
Alla storia dei cristiani esimi degli uomini ismi dei marsigliesi mi
Come le culture che si affacciano sul Mediterraneo a partire dall'Islam
Se essa persegua dare alla straordinaria vicenda della lotta delle classi subalterne e se persino sapesse guardare a ciò che seppure contabilità ovviamente è entrato dopo la vittoria contro il nazifascismo nel suo modello sociale di diverso da quello nordamericano
Scoprirebbe lei l'Europa di dover essere interlocutore del movimento no global per diventare parte della costruzione di un altro mondo possibile
Mi pare questo in ogni caso un terreno di lavoro io rinviabile non rinviabile
Per la sinistra di alternativa in Europa e però in pieno movimento
La prossima costruzione in Italia qui in autunno
Del fondo sociale europeo
Credo possa costruire uno cartoon accelerazione potente di questo nuovo terreno d'iniziativa di lotta politica
Per tutte le forze della sinistra di alternativa
A partire da quelle che compiono l'importante esperienza del Web
E per il nostro partito in particolare credo sia ormai matura l'idea di dar vita
Ad una soggettività politica europea di sinistra che faccio Verona Padova nel movimento e con la ricostruzione del conflitto di classe
L'asse fondativo di un progetto politico per un'altra Europa per un'OPA un'Europa con una missione di pace e di cooperazione tra nord e sud del mondo dall'Europa dell'alternativa alle politiche neoliberiste
Il movimento dei movimenti
Ha raggiunto in Italia uno sviluppo originale
Un'ampiezza e una consistenza particolare
E sono segnato di sé
Una nuova fase socialmente culturalmente politicamente
Si colloca dentro un fenomeno mondiale i popoli di Seattle
Ma cresce diffondendosi nel nostro territorio ringrazia il suo pluralismo interno
E alla reciproca un riconoscimento di esperienze diverse considerate però compatibili tutte con l'ispirazione di fondo il movimento catalizzato dalla contestazione di questa globalizzazione e segnatamente dall'opposizione alla guerra e alle politiche neoliberiste
Su queste basi si è affermato un movimento che si è configurato come il primo movimento dopo il Novecento
Non abbiamo lo sapete bene compagne e compagni l'attitudine a vantare i nostri meriti
Ne ha dato vita a qualche forma di patriottismo di partito
Eppure questo merito va rivendicato perché non riguarda il nostro passato bensì il futuro
Cioè la nostra svolta politica e culturale
C'abbiamo preso
C'abbiamo preso quando in solitudine abbiamo intravisto il disgelo sociale la ripresa del compito
C'abbiamo preso quando prima di Genova abbiamo visto la novità della fase nella nascita il movimento che impropriamente veniva chiamato no global
Possiamo chiederci se l'averci preso quando in molti anche vicino a noi e tra noi dubitavano
Non sia la conferma sul campo della validità delle categorica di analisi più generali sulla natura della globalizzazione sulle nuove contraddizioni che abbiamo cercato di portare avanti in questi anni
Su questa intuizione siamo cresciuti
E con il partito è cresciuto rivelazione il nostro giornale che con il suo lavoro in finale svolte in condizioni difficilissime riandato guadagnando un'attenzione particolare
Di questo davvero lo ringraziamo
Noi tutti siamo cresciuti
In ogni caso sto importante sia il movimento che per il partito
La scelta che abbiamo compiuto
Anche innovando con la tradizione da cui veniamo di collocarci nel movimento come parte tra le parti
Contribuendo insieme agli altri e a pari titolo degli altri alla sua crescita
Dicendo la nostra ma accettando e praticando la risultante unitaria comunemente assoluta e abbandonando ogni propensione abbanco apistica
Non ci interessa l'egemonia del partito sul movimento ci interessa contribuire all'egemonia del movimento nella scelta
Un movimento che intanto ha già vinto la prova della durata e quella della estensione non era scontato né facile
Poteva cadere
Ha incontrato sulla sua strada ostacoli su cui poteva in pancia sì
Ci hanno provato
Continuo ad essere convinto
Chi è Genova la repressione non sia stata attivata
Solo dal comportamento di alcuni dirigenti delle forze dell'ordine
E neppure soltanto perché al governo ci sono le porte di destra
Resto convinto che quella repressione così sistematica e così violenta
Sia stata scelta a livello internazionale con l'obiettivo di disintegrare distrugge il movimento
Poteva esserlo
E se non lo è stato
Se la spina repressione violenza repressione che abbiamo conosciute nel nostro Paese in altri tempi ed è stata disinnescata lo si deve proprio ad una delle caratteristiche di fondo di questo movimento
Al suo carattere pacifico e non violento che ha spiazzato l'avversario battendo nuove e diverse strade
E così è stato ancora quando il movimento non si è fatto schiacciare dalla tenaglia terrorismo guerre scattata con la sciagurata forza distruttiva dell'undici settembre a New York e con la sciagurata scelta distruttiva della guerra degli USA e dei loro alleati in Afghanistan
Dalla
Dalla tenaglia il movimento è uscito col duplice rifiuto della guerra e del terrorismo
E con l'assunzione del tema della pace come centrale nella costruzione di un altro mondo possibile
Il movimento si è speso ha guadagnato nuovi territori ha contagiato altri soggetti
Dalla Perugia-Assisi arrivato a Roma
Con la manifestazione contro la guerra degli USA
Ha incontrato le occupazioni
E le bellissime lotte degli studenti contro la privatizzazione del sapere la scuola
Ha camminato accanto e insieme ai migranti indicando qui un terreno di unità decisivo dal futuro della lotta ai nostri Paesi
Ha incontrato i capi emerge di lotte ambientaliste per la salute in fama che nel territorio
Ha incontrato la crescita del conflitto sociale
La FIOM
Il più grande sindacato industriale del Paese che sta nel fondo sociale
Di fronte al contato separato trova il coraggio di due scioperi generali di categoria
La partecipazione dei lavoratori in quegli scioperi e persino più grande che in quelle unitario
I sindacati di base che stanno nel fondo sociale
Dopo importanti lotto di categorie
Si pensi a quella scuola proclamano uno sciopero in tutte le categorie e portano a Roma più di cento mila lavoratrici e lavoratori
La la CGIL il più grande sindacato italiano di fronte alla sfida del Governo dalla Confindustria proclama finalmente ma il fatto è di importanza straordinaria
Lo sciopero generale e organizzava gigantesca manifestazione del ventitré marzo al Circolo Massimo a Roma
La manifestazione
è un evento grande e straordinario e nuovo
Posso dire sottovoce senza sminuire il valore della scelta delle diverse organizzazioni sindacali
E l'impegno diretto di tutte le lavoratrici e i lavoratori che hanno scioperato
E manifestato che tutto questo non ci sarebbe stato in questi termini in queste entità e in questa intensità senza il movimento i movimenti
Posso dire che in un certo senso anche lo sciopero generale è figlio del movimento e che non ci sarebbe stato senza la sua crescita
Questo movimento che è durato e si è esteso allora
Così importante come quale natura la domanda non è oziosa
Ed è la risposta che diamo questo interrogativo dipende lo riconosco la nostra stessa proposta politica
La nostra risposta e che si tratta di un movimento mondiale
Che porta il segno dei movimenti di lungo periodo
Cioè quello di esprimere i visoni le ansie le aspettative di una nuova generazione che vive
Cresce
Criticando proprio la modernizzazione in cui e immersa
La volevano questa nuova generazione integrare e disintegrare proprio in questa modernizzazione capitalistica
E invece se la sono trovata sulle strade che conducono da Seattle a Porto Alegre
Nelle contestazioni nelle scuole nei luoghi di lavoro e sui territori
Se la sono trovata numerose esperienze sociali extra mercantili di volontariato di associazionismo di comunità liberamente scelte
Non è un movimento esplicitamente anticapitalistica o almeno non lo è ancora
Può diventarlo e noi lavoreremo esplicitamente per questo
C'è infatti già in esso un anticapitalismo allo stato potenziale e latente
Esso si manifesta nell'approccio del movimento ai grandi problemi del mondo dalla guerra la fame le malattie ambiente come a quelli locali
I suoi obiettivi sono contro la filosofia della globalizzazione che esso definisce neoliberista
E se non giunge unicamente a rintraccia nelle cause nel modo di produzione capitalistico certo le sa vedere nel modello sociale
E nel sistema di potere che la globalizzazione costruisce
Porto Alegre lo ha messo in luce con grande forza nell'incontro di un popolo informazione che già attraverso il mondo con la radicalità di realtà sociali e politiche latinoamericane
Come quella dei SEM terra o della cute il sindacato brasiliano
Per capire cos'è stato a Porto Alegre basta chiedersi cosa avremmo risposto
A chi qualche anno fa ci avesse interrogato sulla possibilità di un incontro di quali dimensioni in una qualsiasi parte del mondo senza che a convocare la fosse una centrale internazionale partitica o sindacale Origgio
Invece è stato e sarà possibile
E necessario una proposta di passare da Porto Alegre all'organizzazione dell'opposizione sociale in Europa e in Italia
L'incontro di Barcellona
E la piattaforma arrivato ai governi
E dall'Unione Europea
Sono in rotta di collisione con le istanze del movimento
Ma la manifestazione Barcellona del movimento indica una risorsa per combatterlo
Il governo Berlusconi forte anche di quella complicità e di quella cornice
Tenda tenta in Italia uno sfondamento sociale e politico
La sua base di partenza del tutto coerente con quella dei governi europei e il libro bianco
La comprensione del carattere del governo Berlusconi
E del blocco sociale che lo sostiene è fondamentale per contrastarlo e per dare efficacia all'azione dello posizione
La discussione va fatta e a fondo
A partire dalla domanda su cosa sia oggi l'Italia
Credo abbia ragione quell'autorevole compagno
Che sostiene che l'Italia sia un caso Mannu un'anomalia
Girano anche per l'Europa democratica come l'Italia analisi che malgrado la radicalità di giudizio
Credo risultino fuorvianti
Cos'è il Governo Berlusconi
Il ritorno del vecchio fascismo
Il riemergere di un vizio antico e profondo dell'Italia
Che si veste di nuovo
O era fermarsi aggressivo e spregiudicato di un nuovo capitalismo
La tendenza alle otto italiane si manifesta in una sorta di democrazia autoritaria o nello svuotamento dalla democrazia fino a ridurla a un vuoto simulacro
Nasce con Berlusconi e con lui morirebbe
Oppure il governo delle destre in Italia è un caso una specificità cento
Ma di una tendenza più generale che investe i pareri i Paesi capitalisti
Nell'era di questa globalizzazione
Ancora
Questa tendenza è una novità assoluta
è il portato improvviso dall'avvento delle destre
O questo avvento propone un'accelerazione un salto ma esso prende forse da una tendenza che covava da ben più lungo periodo
E infine questa involuzione autoritaria riguarda solo la natura dei rapporti tra i diversi poteri statuali
Le forme di organizzazione di occupazione dello spazio pubblico il pluralismo politico istituzionale cioè le questioni importantissime dell'autonomia della magistratura della radiotelevisione dei conflitto d'interesse
Ho esse sono strettamente connesse
Al primato del mercato dell'impresa la città alla desertificazione dei diritti dei lavoratori delle popolazioni dei soggetti
Alla devastazione dello spazio pubblico
La nostra critica non già all'interessante fenomeno di partecipazione di protagonismo
Ma alle élite culturali che le hanno guidate nei girotondi non nasce da un'istanza di separazione ma al contrario dalla ricerca di un chiarimento che consenta di costruire l'unità di movimento
In discussione
In discussione c'è il rapporto tale destra italiane e la modernizzazione capitalistica
E il rapporto tra il governo Berlusconi e quello precedente
Dove risiede la discontinuità e dove la continuità
No compagni e compagne questa non è la riedizione del vecchio fascismo
Contro cui la resistenza la pagina più alta scritta nella formazione della nostra nazione e l'antifascismo hanno vinto la storica e drammatica contesa
Resistenza e antifascismo che vorremmo nel prossimo venticinque aprile
Colgo l'occasione per un saluto particolare ai compagni partigiani uomini e donne della Resistenza che sono qui con noi questa sera
Formulare allora augurio venticinque a meno di tutti
Esistenze antifascismo che vorremmo nel prossimo venticinque aprile ha rivissuto come base per la costruzione di una religione civile capace di parlare ancora le nuove generazioni per il loro futuro
Ma ciò che abbiamo di fronte è il nuovo capitalismo
Che impasta liberalismo e xenofobia privatizzazioni e populismo e che essendo sostanzialmente indifferente alla democrazia la comode e la riduce ha simulato
Sentite le parole José Saramago
Tutti sappiamo che per una specie di automatismo verbale e mentale che non ci permette di vedere la cruda verità dei fatti
Continuiamo a parlare della democrazia come se si trattasse di qualche cosa di vivo e operante
Quando di lei no resta alto che un insieme di formule rituali zattere innocui passi e gesti di una specie di messa laica
E questo quadro e questo è il quadro in cui la tela può sempre essere spezzata in un qualsiasi punto e in molti punti
E non si può rispondere a questi strappi chiedendo di fare qui in Italia come in America
Perché è proprio quello è il modello negativo lì il regime di alternanza esclude il cinquanta per cento degli elettori dal voto dei specie nei e poveri
Lì
Lui se non sei detentore di grandi ricchezze non puoi neppure candidati a Presidente
Lì la resistibile ascesa come il suo crollo di un gigante dell'economia come lei no parla di giganteschi conflitti di interessi del tutto irrisolti
La tendenza né autorità io sono realtà
Berlusconi le cavalca ci mette del suo ma bisogna saper vedere a maggior ragione ora quello che un dirigente lucido e appassionato del movimento operaio come Lelio Basso sapeva già nel mille novecentocinquantotto
La democrazia scriveva Lelio Basso
Non è affatto una tendenza spontanea dell'evoluzione capitalistica ma al contrario e se il risultato dello sforzo delle classi subalterne per inserirsi nell'esercito del potere
Per parte sua la classe dominante Adele poi a delle tendenze spontanee che sono in netta antitesi con lo sviluppo da democrazia
E che specialmente nel periodo di Monopoli diventano delle tendenze autorità
Da ciò bisogna saper trarre una scelta politica anche oggi
Per me vale
Quella che diceva allora quella loro indicata
Una politica di mera difesa repubblicana diceva basso e destinata alla sconfitta
Solo allargando continuamente il terreno da democrazia accrescendo continuamente la partecipazione effettiva e coscienza delle masse si può difendere realmente le conquiste già realizzate
Perché da parte avversa non si allenta mai lo sforzo o di rovesciare conquista democratico o per lo meno di saluto male trasferendo il potere effettivo fuori da ogni possibilità di controllo
Anche rispetto
Al rapporto tra continuità e discontinuità del governo Berlusconi
Con quelle di centrosinistra che l'hanno preceduto il problema va risolto io credo se si vuol dare alla piattaforma democratica
Di opposizione forza e incisività
Il governo Berlusconi tenta su molti terreni uno sfondamento
Ma da dove trae la sua forza
Solo dalla sua azione Ducato
Io invece penso che come se Berlusconi prendesse velocità e forse per canta e questi due a fondo dallo scivolo che ha preparato il centro sinistra con la sua azione nove forma peggio
La droga del maggioritario lo svuotamento delle assemblee elettive a favore degli esecutivi l'accettazione della personalizzazione della politica
Il presidenzialismo strisciante il federalismo prima Rizzante lo strappo alle regole in nome di interessi di parte come nella vicenda delle liste civetta
La corsa all'occupazione lottizzazione gli apparati il favoreggiamento decorate amiche diciamo la tua verità non sono nate dopo la sconfitta del centro sinistra semmai ne sono state una delle cause o no
Per non parlare di quel grande veicolo di democrazia o di passività azione che il sistema delle comunicazioni di massa
Il sistema radiotelevisivo su cui è giusto temere oggi l'affiancamento alla flotta Mediaset
Ma di cui non si può sfuggire all'indagine critica su quanto e per quanto tempo
Si sia omologata la tv commerciale e al pensiero unico eccome anche al tempo del centrosinistra abbia fatto da covo al governo
Fino a partecipare a forma di linciaggio verso il dissenso e la critica come ci è capitato di supina di nettamente quando non temo con il governo Prodi
Bisogna
Bisogna vedere bene
Bisogna vedere bene allora da dove da quando venga la tendenza a tenere fuori dall'informazione la critica l'esperienza concreta di vita e di lavoro le lotte l'esperienza delle masse
Se vuoi impedire a Berlusconi lo sfondamento degli a contare con tutta questa storia quel che voglio dire anche per combattere efficacemente Berlusconi dobbiamo evitare un atteggiamento che pure ha grandi precedenti lo riconosco
Nella cultura italiana
Sembra a volte di sentire tornare l'errore di Benedetto Croce sul fascismo
La sua idea della parentesi che si apre e si chiude come una malattia nella storia del Paese
Sembra sentire molti
Che se si togliesse Berlusconi l'Italia sarebbe un Paese vivibili come dicono un Paese normale
Non intendono che proprio la normalità del nuovo capitalismo che corrode la democrazia
Che apra la porta la crisi della coesione sociale e chiede a quella porta aperta che passa Berlusconi come estremizzazione di quella già intollerabile normalità
Per questo
Berlusconi può scrivere pensate un po'
Proprio sulla questione decisiva del lavoro
Un documento comune con Blair
A dire quanto poco valga l'ormai le vecchie etichette politiche e a dire per quali vie possa passare il processo di americanizzazione in Europa
Perciò democrazia il modello sociale sono due facce la stessa modaiolo
Lo so nell'offensiva delle destre lo sono i processi di fondo la città
Lo devono diventare nella ricostruzione dell'alternativa
Le leggi vengono varate dalle d'estate a modificare a fondo la costituzione materiale del Paese
E per preparare una radicale una visione liberista della sua stessa costruzione formale
Anche nel simbolico e si lavora disegnare un modello sociale radicalmente classista
Le loro leggi dicono chi e come deve essere libero e chi al contrario che cosa deve essere controllato messo sotto controllo
Mai si era visto in Italia nel dopoguerra un di Cinecittà così duramente classista
Lo impediva non solo la presenza di un movimento operaio
E di una sinistra particolarmente forte
Ma anche l'influenza sulle istruzioni della cultura del cattolicesimo democratico non c'è bisogno ora di nessuno sforzo interpretazione le destre fanno quello che dicono
Basta guardare la produzione legislativa fatto annunciata dal governo che aveva nell'impressionante confermo
La logica di classe viene dispiegata senza alcun ritegno
La legge sulla probatorie
Quella sul falso in bilancio
L'incredibile detassazione di ogni tipo di eredità
Anche la più imponente che suggerisce una sorta di fuoruscita al mondo moderno la mancata soluzione del conflitto di interessi sono l'espressione di una linea precisa
Anche se quasi incredibile tra quanto è netta la sua rottura persino con la fase precedente lo sviluppo capitalistico e con l'intera costruzione lo sto moderno da quanto borghese
Questa legge riconoscono libertà assoluta cioè l'arbitrio delle vecchie se della grande proprietà degli affari
E se vengono messi fuori è sopra la legge alla vecchiezza tutto è consentito permesso garantito il fine di accrescersi di accrescere la ricchezza giustifica il mezzo ma se essa viene liberato da ogni controllo il controllo l'opposto si abbatte sulla società
Al fine di evitare che sia se posso organizzarsi per affermare
Contro il potere costruito
E contro questo venga azione sociale i suoi bisogni
La legge impedisce preclude e abbatte stoici detti
C'è un filo preciso tuo
Che lega la legge Fini Bossi sull'immigrazione alla messa in discussione dell'articolo diciotto sui licenziamenti
E rinvia di dividere
Di impedire le unificazioni sociali di privare i soggetti dei diritti consentono loro di esprimersi socialmente con l'azione collettiva che è il fondamento delle democrazie moderne
L'economia del Paese ha bisogno del lavoro degli immigrati
Ma ad essi vengono negati i diritti d'eccellenza
Al fondo c'è la stratificazione lo sfruttamento
La tendenza a trascinare verso il basso a partire dagli immigrati l'insieme delle tutele delle garanzie del solaio la possibilità di reagire alla passione all'ingiustizia
La messa in discussione della difesa licenziamento ingiustificato
Ai quotate l'insulto al lavoratore
Del licenziamento ad nutum
Non ha solo e ce la un valore simbolico
Esso sposterebbe drammaticamente il rapporto tra le classi abbatterebbe difese e agile resistenza
Già c'è
Nella nostra città un ricatto immanente che agisce contro i lavoratori
Quello della pena dal posto di lavoro
Dice niente Gela
Quello delle sentenze che calpestano diritti e dignità ai lavoratori
Dice niente il cloruro di vinile Porto Marghera
Quello
Quello descritto fisiologicamente in tutti i contratti atipici che hanno incorporato fin dall'inizio il diritto del padrone a licenziare
Dice niente la lotta della casa di Agassi cacciati dalla FIAT a Mirafiori
Nella costruzione materiale delle relazioni sindacali dei rapporti sociali in Italia l'abbattimento dell'articolo diciotto sarebbe un monumento eretto al controllo del padrone sul lavoratore
Alitalia fa in alto corrisponde in basso un controllo occhiuto ricattatorio che ha di mira il cuore della contesa il lavoro la prestazione lavorativa la vita di lavoro
Adesso si affianca per chi sta ancora più in basso e al fine di concentrare l'attacco sul lavoro
Ciò che chiamano il liberalismo compassionevole
Un soldo elargito dal potere a sua discrezione a chi ormai ridotto non avere più alcuno al fine di venire una malattia che proprio quella politica neoliberista alimentare
Da dieci e toglie cento come nel caso delle pensioni
Anche se questo non ci esonera da una nostra battaglia per esempio per dare e a tutte e a tutti i pensionati sotto il milione e senza sottrargliele in qualche modo con le tasse il giusto aumento
Il mezzo
Nell'occasione l'asceta
La linea delle privatizzazione delle liberalizzazioni
Di cui non sarà mai a sufficienza denunciata la storica responsabilità il centrosinistra di averle avviate fino a giungere allo scandaloso finanziamento delle scuole private
In ogni caso
Ora questa linea demolisce lo spazio pubblico
Pregiudica un intervento attivo storia economia
Erode drasticamente la scossa
Dicono è il mercato bellezza
E la legge della giungla rispondiamo e perciò ci vogliamo perciò non ci stiamo perciò proponiamo un salto di qualità nell'opposizione al Governo Berlusconi
Nella lotta sociale
Esso è già intervenuto
La straordinaria manifestazione del ventitré marzo
E lo sciopero generale proclamato da CGIL CISL e UIL e autonomamente estera di base ne sono il coronamento
Dobbiamo saperlo fare a livello politico
Per capire da dove partire bisogni intanto capire perché il governo Berlusconi ha scelto questa via la via dello scontro frontale
Non era scontato
Poteva scegliere il modello da
Sostanzialmente la stessa linea ma attraverso la ricerca di un'intesa con il sindacato almeno con chi tra i sindacati fosse disponibile a farlo
Pagando a questo fine il prezzo di un qualche rallentamento di un qualche compromesso che tuttavia un'altra sulla linea di fondo quella della flessibilità del lavoro
Quella indicata dal libro bianco
A questa via lo spingevano e lo spingono e lo spingeranno alcuni settori sindacali e anche alcuni importanti settori padronali
Poco propensi avete nascosto la pace sociale
Credo che il governo sia stato effettivamente diviso tra queste due vie
E persino per un periodo incerto su quale prendere
è un'incertezza che può tornare domani
Ma la scelta della via dello scontro frontale ha una sua ragione immediata
La Confindustria D'Amato fa della messa in discussione dell'articolo diciotto un suo cavallo di battaglia
E il governo ha scelto in primo luogo di non incrinare il suo apporto con l'azionista di maggioranza
Ma c'è di più
Una scelta così onerosa e avventurosa si spiega solo se ne sopporta una di valore strategico una scelta più di fondo
E allora e il thatcherismo
Cioè l'idea di trapiantare in Italia un modello di rapporti sociali e di relazioni sindacali che passa insieme per l'attacco ai diritti dei lavoratori
E per la demolizione del sindacato così come suoi
Ma questa scelta potrebbe rivelarsi un azzardo persino per il governo delle destre e diventare avventurista
L'Italia sta mettendo in luce una capacità di mobilitazione senza pari rivela quanto profonda in questa terra sia l'onda lunga della partecipazione del protagonismo delle masse
Dalla precipitazione neoliberista
E da questa straordinaria reazione di classi di popolo può nascere la possibilità di invertire
La lunga tendenza di questi lunghi anni può nascere la possibilità finalmente di vincere una battaglia Berlusconi può perdere sull'articolo diciotto e noi possiamo contribuire ad aprire un processo sociale e politico altrimenti impensabili
Per tanto tempo
Siamo andati insieme retate di università Kato
Potendo l'esigenza fondamentale lo sciopero generale
Accompagnando con il nostro impegno le lotte che andavano in questa direzione da quelle della FIOM ma coi sindacati di base
Può aggiungiamo a questo appuntamento e su questo dobbiamo investire a fondo senza reticenze
A cominciare dal costruire insieme il sedici aprile come è stato efficacemente detto lo sciopero generalizzato sociale e di cittadinanza
E tuttavia un pericolo dobbiamo saperlo vedere se vogliamo contribuire a sventare
Quel pericolo ha una memoria l'ottantaquattro
Quello sconto non fu perso
Fu sostanzialmente abbandonato
Dopo una forte resistenza organizzata la CGIL contro l'attacco del Governo la scala mobile e al potere contrattuale cosicché lo stesso referendum fu logorato e minato
Fu può piegamento del sindacato negoziare il non negoziabile che lo condusse fino ad accettare progressivamente la cancellazione di quella grande conquiste coi tagli di potere che era la scala mobile
La manifestazione
Del ventitré marzo getta le condizioni perché questo rischio possa essere evitato
In esso confluiscono i movimenti di questi mesi
E ne fanno la ricostruzione del mondo del lavoro persino al di là dei suoi confini sociologici del mondo del lavoro come senso di sé come coscienza di sé
Una cosa diversa dal pool straordinario moto difensivo estremo perché ultimo di un intero ciclo che opera e ottantaquattro
è diverso può dare nove contestazione politica di massa del novantaquattro contro il taglio le pensioni e al governo Berlusconi
Oggi
Il popolo di classe il circolo Massimo porta evidenti i segni ricchi e creativi della crescita del movimento no-global
E parla di un possibile futuro
La CGIL sembra consapevole dell'assoluta non negoziabilità dell'articolo diciotto
E può la partita è certamente difficile
Cosa c'è dopo lo sciopero generale prima insieme
Tocca anche a noi dare una risposta
Nasce da questi interrogativi
La nostra proposta di una convergenza fare opposizioni per offrire in tutta autonomia una sponda politica al conflitto sociale
Per portare lo sconto nelle istituzioni contro il Governo a livello dello sconto socia
E se non ha alcuna curvatura politicista
Non pone il problema dell'alleanza politica strategia unici e da sinistra
Risponde a tutt'altra logica punta a tutt'altro percorso via ben diversi esiti politici
Essa interviene nella metà altezza
Coglie il bisogno politico di massa che ha attraversato il ventitré marzo
Coglie la domanda di massa di unità
E risponde con una proposta per l'unità d'azione delle opposizione
L'obiettivo è chiaro
Vincere queste battaglie
La proposta è altrettanto chiaro
Propone una forma di lotta radicale in Parlamento la scelta comune dell'ostruzionismo
è un'iniziativa forte e innovativa nella scelta un pacchetto forte e concentrato di referendum
E sei però stata interpretato da qualcuno
Come chissà quale nuovo capitolo di un'infinita storia del figliol prodigo o meno incredibilmente e più maliziosamente come una sorta di Macchi emendamento al documento congressuale
Si potrebbe
Si potrebbe lasciare semplicemente la smentita i fatti
Se non fosse che la prima mostra una pure so che totale incomprensione
Della nostra linea politica e ancora di più ci tengo particolarmente della innovazione che prova poiché proviamo ad introdurre nella cultura politica con la nostra pratica e nel suo rapporto nel movimento
Mentre la seconda ai vedono in via della linea a cui sono assai lontano un'idea autarchica della linea politica come di una autosufficienza che vale in sé in attesa che siano i fatti d'aderire ad essere
Al contrario penso che dichiarata la meta indicata una traiettoria essa vada costantemente ai costruita rispetto ai mutamenti che intercorrono per poter incidere sul costo gli avvenimenti in questo caso poi tutto è molto semplice
Nella situazione reale si determina una grande novità di lotta ad essa si corrisponde con un'iniziativa politica nuova se no francamente è meglio che la politica vada a casa
Tutt'altro capitolo
Seppure sempre interno a ciò che possiamo definire unità d'azione
E quello sulle prossime elezioni amministrative di primavera
Un appuntamento politico importante ma non perché rappresenterebbe un teste del governo Berlusconi o al contrario dello stato di salute del centro sinistra o persino di misura della nostra crescita di consenso no
E importante perché di grande peso la questione del governo locale
Stretto tra le politiche restrittive del governo centrale e la crescita di una di manda di qualità
E di spazio pubblico che nasce nei territori e nelle città
No è importante per questa ragione questa competizione non tra le altre
Porto Alegre ha visto anche l'idea un confronto su questi temi
Non ci stavamo cover consociati
Ma vi sono avvenuti anche esponente di vari riformismi
Sindaci in diverse città
Per noi quello che si dice a Porto Alegre
Vale a Genova come a Reggio Calabria
Il bilancio partecipativo non è certo un bilancio un modello astratto ma essi un'idea generale di governo la città del territorio
Fondato sulla partecipazione popolare e sulla necessità di rivitalizzare una democrazia rappresentativa indebolita e depotenziato dall'alto il governo centrale
E al suo interno la marginalizzazione delle sempre più attive attraverso un'indicazione forte di democrazia diretta di partecipazione
Così la questione del programma prende nuovo corpo i problemi delle periferie della scuola sanità dei trasporti dell'assistenza della vivibilità
Incontrano quello di come tornare alla capacità e disegnare il profilo futuro di una città di un territorio nel suo sviluppo concreto nell'urbanistica nella cultura dalla vita
Vedete così quanti temi del movimento investano ormai anche elezioni amministrative anche dovranno letale
Una ragione in più per noi per essere protagonisti della ricerca di un unità delle forze democratiche aperte qualificata da un nuovo slancio
Non solo per impedire alla destra di allargare alla periferia il governo liberista cosa certo utile
Ma soprattutto per apportare agli Enti locali il vento dei movimenti che attraversa il paese
Ci stiamo riuscendo in molte situazioni
Gli è importantissimo anche la campagna elettorale delle alleanze in cui espone in cui facciamo parte esprimano la ripresa dalla partecipazione che vive il Paese
Sappiano valorizzare con la e collegarsi al conflitto sociale sappiano dare spazi e voce al movimento
In ogni caso
E quello che fa il Partito della Rifondazione Comunista
Ma la campagna elettorale non deve essere considerata altro rispetto al lavoro politico del partito
E più in generale che dobbiamo sapere cogliere per intero il segno dei tempi
Ho già detto quanto pensi che la manifestazione del ventitré marzo sia stata attraversata da questo segno dei tempi
Diversa da quella ottantaquattro come la quale novantaquattro
E se attraversata visibilmente la caccia ai movimenti
Ciò non riduce l'importanza grande della scelta del CGIE
Nella sua rappresentanza
Essa dice di una dimensione più ampia di quella sindacale e persino di quella tradizionale la politica
Una dimensione che potremmo chiamare metà politica una dimensione che vive nel rapporto tra lo specifico
E partecipazione
E come se il ventitré marzo al Circo Massimo un movimento allo stato nascente sia tornato dal corpo e visibilità
Ad un mondo del lavoro non solo socio sociologicamente definibile nel lavoro dipendente ma come costruzione di una nuova coscienza di sé la lotta di classe riemerge quale protagonista anche del nostro tempo
Perciò la lezione appresa al movimento dei movimenti e chiamato un'altra applicazione
Sarebbe insensato tentare una qualsiasi strumentalizzazione di questo conflitto sociale
Così come sarebbe delittuoso politicamente chiamarlo ad una qualche collateralismo con una tra le diverse ipotesi politica
Abbiamo imparato dal movimento a contribuire dall'interno al suo sviluppo ed è la nostra storia
Vogliamo contribuire dall'interno a portare alla vittoria la lotta lavoratrici e i lavoratori contro una legge che vuole la libertà licenzia
Questa volta dopo tanto tempo davvero si può tornare a vincere si deve vincere Berlusconi può essere sconfitto
C'è certo anche l'ho detto il rischio di lei fa in tutt'altre condizioni l'ottantaquattro esso tuttavia oggi può essere scongiurato
Ma qui allora occorre anche la messa in campo della nostra autonomia di partito e dell'autonomia delle forze antagoniste
Credo cioè che partendo dall'interno del movimento di lotta sociale bisogna che a noi è andata oltre
Lavorare alla costruzione di una piattaforma alternativa
Di una ricomposizione unitaria di tutti i movimenti
E in primo luogo tra il conflitto sociale e il movimento dei movimenti
L'obiettivo di estendere a tutte e a tutti
Anche a coloro che oggi ne sono esclusi latti la tutela dell'articolo diciotto potrebbe essere un primo passo in questa direzione
Perciò
Guardiamo con interesse e condivisione l'impegno di quanti si fa comunità vita ad un referendum per conquistare stabiliti
Il mutamento la composizione del lavoro
Nel nome dilatazione della precarietà dei contratti atipici la frantumazione del mondo del lavoro propongono con forza l'esigenza di obiettivi unificanti
Questo potrebbe esso primo passo
Una convergenza delle opposizioni su un punto così significativo per la rottura con le politiche neoliberiste
E così significativo di un'idea più generale di costruzioni direi che i poteri lavoratori sarebbe davvero un grande segnale di risveglio
Si potrebbe accompagnare lo sviluppo e lotte sociali
Con una forte e concentrata stagione referendaria
Che cammini più a tutte le opposizioni sulle due gambe fondamentali nello scontro con le politiche da destra
L'hai conquistata di aspetti importanti dello stato di diritto dalla legge sulle rogatorie al conflitto di interesse e la conquista di diritti agibili per le popolazioni lavorative e per nuove istanze ambientaliste
Basta però il prete
Sulle ragioni per cui la proposta così forte che colma un vuoto che supera una debolezza nella lotta in difesa dico diciotto
Non è ancora decollata per individuare un problema
E per doversi troppo qui cercando la soluzione
Se la manifestazione del ventitré marzo ha messo in evidenza tutta la sua forza
Il punto debole riguarda con ogni evidenza
Il fatto che la tutela contro i licenziamenti ingiustificati
Tocca solo una parte del mondo del lavoro
E quell'altra
Quella senza protezione è venuta crescendo con il decentramento l'apparato produttivo mentre la sua tutela complessiva e ancora diminuite
Ma per colmare questo vuoto bisogna uscire proprio da quella logica delle compatibilità
Da quella citazione del primato delle della competitività e del mercato e dunque a rompere con il punto di vista prevalente dell'impresa
Che invece sto dominante in tutto il ciclo degli ultimi anni nella sinistra moderata come nel sindacato confederale
Noi come sempre nei momenti alti del compito sociale investiamo su di esso o su chi ne è protagonista
Da qui la sottolineatura dell'importanza la centrale CGIL come dello sciopero generale promosso le confederazioni per il sedici aprile alta tappa cruciale di questa mobilitazione
Ma ciò non ci fa tacere
Che la CGIL anche nel suo ultimo congresso che pure ha scelto meritoriamente no la guerra lo sciopero generale
è stata sul terreno fondamentale gli obiettivi rivendicati e delle politiche contrattuali ancora dentro una logica continuista con una stagione del tutto perdente e dannosa per i lavoratori per il movimento quella concertazione
Oggi
Abbattuta da destra quella politica
C'è il problema ineludibile di una nuova piattaforma sociale sugli orari sui salari sulla prestazione lavorativa e sugli asset dei diritti dei poteri regolatori
è in questa battaglia politica e può affermarsi anche una sinistra sindacale capace il popolo di attivo strategico di un nuovo sindacalismo confederale autonomo democratico di classe di polo con efficacia dentro
Il nuovo ciclo di lotte dall'interno di questa esperienza unitaria
Si è affacciata questa via il tema più generale
Anche dell'autonomia delle forze antagoniste
Esso richiede una capacità di essere declinato in una nuova connessione tra sociale ed economico e politico in una terra dove tutti i vecchi confini sono travolti e allora anche l'autonomia delle forze antico anticapitalisti
Antagoniste comuniste deve assumere una nuova frontiera
Che attraverso i movimenti che si rapporta di versamenti a diversamente a movimenti tra loro diverso
Che va dall'interno Ital movimento no-global al rapporto dialettico con le lotte sindacali che lavora lo e composizione mettendo al centro la ricerca di unità
Tra la classe operaia tradizionale le nuove collocazioni di lavoro e tutte le soggettività critica
L'obiettivo strategico e ambizioso
La nascita di un nuovo movimento operaio
Il patto Laritonda della rifondazione comunista vi può contribuire da subito
Battendo la via impervia ma indispensabile del nesso tra immediatezza e prospettiva a presente e futuro
La costruzione la piattaforma alternativa non è un momento qualificante
Per noi
The alle fase esiste alternativa per il movimento si delinea questo compito
Si tratta di partire dalla straordinaria crescita i movimenti
Per fare nascere e vivere un vero programma di alternativa
Ci abbiamo provato noi questi tutti questi anni
Ma con grande difficoltà a volte riuscendo a far emergere la questione le pensioni le trentacinque ore vi sarà io sociale
Ma quasi sempre dall'alto dovendo utilizzare una particolare congiuntura politica o attraverso dei convergenti importante ma limitate CONAI isterismo militante o in realtà particolari
Oggi tutti insieme possiamo compiere il salto
L'idea di fondo resta quella per noi della conquista dal basso
Già il conflitto sociale di un vincolo interno per l'economia cioè di un insieme di conquiste
Sulla base delle quali con le quali costruire una svolta della politica economica e sociale degli Stati e dello Stato a livello nazionale ed europeo
Ma quel che cambia invece può essere decisivo per la sorte di questa proposta
Cambia infatti la fase è cambiata la fase e cresce sulla scena
Il movimento e con il suo allargamento rinasce il conflitto sociale
E lo ha per noi della costruzione di un'inversione di tendenza
Penso che dobbiamo aprire una campagna prolungata e articolata anche sul salario sul salario europeo a moneta unica salario europeo
Zaia aperta
Vi è un grande in Italia ed Europa la questione dista emotiva
Sia in termini di uno spostamento a favore dei salari e delle basse pensioni
Sia nei termini della costruzione di un nuovo ciclo delle politiche salariali
Ai fini di concorrere insieme alla conquista dei nuovi diritti coi nuovi salari Allai unificazione delle diverse condizioni di lavoro dagli stabili ai precari dai lavoratori autonomi di ultima generazione i disoccupati
Il salario sociale per chi è senza lavoro
E il salario minimo intercategoriali per tutti coloro che nelle più diverse forme lavorano sono per noi pezzi importanti della risposta a questo problema dell'unificazione delle forze di lavoro
E così sui temi della vecchia dalla nuova prestazione lavorativa puoi nascerà una critica dell'organizzazione del mercato del lavoro
Che sottolineata drammaticamente da Porto Marghera Gela già i prende impara e chi è esperienze un discorso
Quello dei Maccacaro ed egli Oddone che sembrava purtroppo lontano dimenticato
Ma allora perché non riprendere con la più nuova generazione e con le donne in particolare un'iniziativa sugli orari di lavoro e se i tempi della vita
L'esperienza attacca per la raccolta delle firme su una legge di iniziativa popolare sulla Tobin tax e sulla costruzione di una rete di rapporti del Paese
Ci dice quante diverse potrebbero diventare le forme le organizzazioni della soggettività per progetti e per obiettivi
Ci dice come la proposta di legge posso diventare il veicolo di un discorso più ampio di crescita della coscienza e della mobilitazione sulle ingiustizie del mondo di critica la presunta scientificità dell'economia e perché no
La base di ma chissà di una necessaria contestazione della Controriforma fiscale ridurrà le tasse ai ricchi aumentarle i poveri a cui il governo si appresta abbiamo detto intuendo nell'essenziale il passaggio da Porto Alegre all'opposizione sociali in Italia in Europa
Ma oggi anche noi vediamo meglio in essi
E gli allargamenti che la crescita stesse movimento ci propone
Cresce una nuova condivisione delle esigenze di un nuovo spazio pubblico
Uno spazio pubblico dai costruire strappandolo alle privatizzazioni
Se guardia questo tema dal Sud dal Mezzogiorno d'Italia non puoi non considerarlo decisivo
Il Sud spazzato dai venti del neoliberismo intreccia ora economia legale e criminale
Dedicata interi territori mentre ne aveva altri però a prezzi sociali e civili spesso spaventosi
Su questa via per il Sud c'è solo l'apparato delle gabbie gabbie salariali cavia di diritti Dario diva civile
Al contrario la sua collocazione nel Mediterraneo le sue risorse ambientali cultuali umane candiderebbe del Mezzogiorno all'uovo di vocazione
Per un altro sviluppo possibile
Uno sviluppo di alta qualità
Ma per il Boca e questa strada ci vuole un po'oggetto
E un intervento pubblico inediti
Ecco lo spazio pubblico
Già le esperienze delle lotte degli insegnanti
E la ricchissima esperienza dell'occupazione delle scuole contro la legge Moratti avevano posto il problema
Per mille rivoli lo stesso si è affermato una sanità
Contro la mala sanità e le molte privatizzazioni
Ma se guardi più al fondo della stessa questione della RAI TV
Incontro è un problema analogo
Quello di liberare degli spazi pubblici
Dove fa vivere e ai costruire lo spirito della Repubblica contro gli spiriti selvaggi del mercato
All'inizio del secolo scorso la scuola oggi la scuola ancora ma insieme ad essa le comunicazioni di massa la radio e la televisione sono state
Il solo diventate il territorio di una grande sfida che ha per posta la coscienza della nazione
E la formazione del cittadino
Bisogna sapere bucate
Il numero il muro della tranquillizzante a richiesta di pluralismo nella formazione
E nella informazione pubblica
Per arrivare al problema della produzione culturale
Alla costruzione della conoscenza e della coscienza pubblica
Certo che ci vuole della radio e la televisione il pluralismo
Anche quello partitico
Ma bisogna salire più in alto
Ci vuole un pluralismo forte quello che sa assumere le discriminanti grandi della nostra città la guerra e le politiche neoliberiste
Bisogna salire più in alto ancora cioè andare e a riandare alla critica della realtà alla critica dalla mercificazione dei rapporti umani
Bisogna ripartire da una critica che l'esperienza conduce alla mistificazione ripartirà dalla critica alla costruzione delle culture separate e alienate e alienanti
Lo so che è stata scritta un'idea un'intera biblioteca su questo tema
Ma io preferisco fare il corso
Ad una critica la cultura alta
Formalizzata misti piccante che viene da un'esperienza povera un'esperienza povera ma straordinaria
Di tanti anni fa che mi piacerebbe l'intero movimento e noi con lui muovesse sistematicamente contro l'intero sistema della formazione e dell'informazione del nostro Paese
Da lettere a una professoressa
A lei le rombano sotto le finestre mille motori al giorno
Non sa chi sono
Ne dovevano io so leggere i suoni di questa valle per chilometri attorno questo motore lontano e Nevio che va alla stazione un po'in ritardo
Vuole che le dica tutto su centinaia di creature decine di famiglie pantere legami
Lei se parli con un operaio lei se parla con un operaio sbaglia tutto
Le parole il tono gli scherzi
Io sola cosa che pensa mentre ne dice un'altra
Questa è la cultura che avrebbero voluto avviare i poeti che lei ama
Nove decimi del mondo l'anno e nessuno è riuscito a Sky dalla
A dipingere la ha filmato
Siate umili almeno ecco
Noi dovremmo pretendere l'umiltà questa umiltà dell'istituzione scolastica come di quella delle comunicazioni di massa della televisione
Per farvi entrare tutti i giorni l'esperienza delle donne e degli uomini e con essa la critica vivente ad ogni aspetto sociale e di potere che ci opprime
Come si vede
La costruzione di un programma di alternativa non è roba da ufficio studi
è un processo aperto
In cui noi possiamo fare la nostra parte di proposta di tessitura di relazioni
A soggetti diversi
Di partecipazione diretta dell'organizzazione delle lotte
Anche se un lavoro di ricerca programmatica ci viene fortemente sollecitato
Per questo pensiamo di dar vita ad una sorta di fondazione aperta all'impegno di ricercatori di studiosi che utilizzando appieno tra l'esperienza e le relazioni accumulati dal nostro Comitato scientifico
Posso a compiere il passo avanti che ci viene sollecitato anche dei rapporti che sono cresciuti in particolare in Europa ma non solo in Europa con altri luoghi di ricerca interessate lo stesso impegno
Abbiamo detto da Porto Alegre opposizione sociale io aggiungiamo alla costruzione è l'alternativa
La porteremo avanzato e che da questo congresso rilancia
Con un senso acuto di una stringente necessità
E quella dell'apertura di una fase construens in Italia per la sinistra di alternativa
Non la cerchiamo come la proiezione del movimento
La cui autonomia il cui pluralismo
La cui articolazione e diversità
E la cui forma originale di politicizzazione sono da noi considerate componenti decisive della sua storia ed al suo futuro
Allora io ce la sto e la sinistra alternativa
Che deve nascere assumendo il rapporto col movimento a partire dalle discriminanti contro la guerra contro il neoliberismo come fondativi della propria soggettività politica costituendosi in un processo aperto e plurale
Nella fisionomia e anche nella forma organizzata
Noi comunisti
Porremmo partecipavi con altre e comunisti non solo noi partito vorremmo partecipanti che altro partito non solo e non lo vogliono diventare oppure
Che lo vogliono ma non lo hanno ancora
Un riconoscimento reciproco delle differenze in una comune condivisione di un progetto politico
La sinistra di alternativa e noi con essa
Può uscire dalla minorità e diventare protagonista della vita pubblica del Paese
è una prospettiva che ha incontrato fino ad ora sulla sua strada
Anche incomprensioni e difficoltà
Ma a noi pare obiettivamente ha rilanciato da una duplice esigenza
Da un lato l'esigenza di uscire dalla crisi la politica cosa che non può avveniva spontaneamente e dall'alto da una crescita in movimento e dall'accentuazione del conflitto sociale politico
A questa proposta se ne può opporre ed anzi questo posta un'altra assai diverso io penso dal segno politico pressoché novecento
Quella della ricostruzione di una sinistra larga per una nuova alleanze con i moderati
Francamente non mi pare alto che la ricerca di equilibri più avanzati dentro il centrosinistra
Ma al di là della difficoltà a capire la natura di una sinistra così indicata
E da dove e come esso dovrebbe nascere e la proposta strategica che non convince affatto
Il centrosinistra e morto perché è fallita la proposta politica su cui è nato e vissuto non solo in Italia ma nel mondo
L'idea di temperare il neoliberismo in un mondo così levigato dalla tecnica da far evaporare la politica si è schiantata sugli scogli della guerra e della crisi
Ed è stata del tutto spiazzata dal movimento di contestazione di questa globalizzazione globalizzazione che il centrosinistra pretendeva atto Todi governare più efficacemente delle piste
E proprio la consumazione di questa ipotesi che fa perdere al centrosinistra anche la primitiva capacità di competere con le destre che al fine lo riduce lo sconfitto
L'alternanza si rivela così concepita perdenti
Dagli Stati Uniti d'America all'Italia
Dall'altra il Portogallo la Danimarca così accade
E non è che la sanzione di un fallimento strategico
Perciò non ha alcun senso proporre attraverso una qualsivoglia alchimia di nuove formazioni politiche la creazione di equilibrio avrà più avanzati di un nuovo centrosinistra
Il suo vizio e all'origine
Nella sua morfologia moderata
Non si può pensare senza rientrare nella crisi della politica ad un'alleanza tra chi vota per la guerra e chi è contro la guerra
Tarchi e poi politica liberiste
E chi pensa ad una vera e propria alternativa adesso
Non si può prima ancora che per ragioni riguardanti il governo del Paese
Che sono certamente cosa assai seria
è una regione decisiva
Rispetto all'uscita dalla crisi e per la rifondazione della politica
Quella di un rapporto diretto e creativo e limpido
Tu nella diversità di alcune funzioni e nell'autonomia di diversi soggetti tra il movimento ed ai costruzione di una sinistra politica capace di restituire un senso profondo alla partecipazione
Al prendere parte fino a fare delle masse nelle forme sempre mutevoli delle localizzazioni
Il protagonista della loro storia
Questo approccio non cancella il tema delle alleanze politiche ma lo coniuga diversamente da come esse concepito nel regime dell'alternanza
Cioè dalla ricerca di un'intesa qualsiasi può di competere per il governo
C'è dunque un campo delle alleanze tra forze anche diverse antagonisti o no anticapitalisti o riformiste laiche o ispirate a valori religiosi
Ma esso deve essere ordinato da un'ispirazione alta anche eticamente
E da un respiro realmente informato
Si possono costruire alleanze politiche tra forze diversamente avverse ma tuttavia tutte avverso la guerra si possono costruire alleanze politiche tra forse il cui rifiuto il nocciolo duro dell'ebraismo
Del neoliberismo dia luogo a diverse linee di ricerca per nuove politiche economiche sociali comprese quelle veritieri dà vita a un nuovo compromesso socialdemocratico dinamico ma esso deve essere realmente progressivo
Teso cioè a valorizzare il lavoro l'ambiente l'associazione dell'individuo conto il predominio del mercato non a favore del mercato
Un confronto
Un confronto politico programmatico alto
Ha bisogno però dispiegarsi di abbattere molte regioni ma una
Lo dico con particolare intensità le forze politiche andrebbe fatta cadere subito
Perché non mette in discussione il finto ora il sistema elettorale maggioritario
Perché noi aprire una strada
Ad un sistema elettorale quello proporzionale anche per rilanciare la competizione tra i partiti nella ricerca del consenso su progetti politici comprensibili e identificabili per cui studi sappia cosa dice la gente della gente sa chi sei e dice che da quello
C'è chi meritoriamente l'ha fatto già avanzando una proposta di legge sul modello tedesco al Senato potrebbe diventare uno snodo assai importante
Qualche valida nato è un vero confronto programmatico per l'alternativa
E in fondo l'idea della sinistra provare
Un'idea che non abbiamo abbandonato
Ma essa voglio dire lealmente non si persegue inseguendo una problematica scomposizione e ricomposizione delle forze in campo priva peraltro di qual sia si attrattiva
Quanto piuttosto costruendo a sinistra qui si una forte capacità di attrazione in mettendovi una nuova energia
Oggi qui c'è il partito la rifondazione comunista
Noi pensiamo che sia una presenza indispensabile anche per il futuro del Paese
Non vorremmo però esercitarla da soli
Vorremmo fare alla con altra i e insieme ad altri vorremmo produrre un fatto nuovo figlie dalla nuova stagione una soggettività ricca e composita della sinistra alternativa
La realtà politica del Paese investita da un vero e proprio terremoto
è difficile che possa arrivare lontano così come
E probabile che nel campo del centrosinistra stesso ne venne investito sconvolto
Per incidere positivamente in questa crisi che è già cominciata ciò che non va fatto e lasciarsi trascinare a fare da sponda a lotte politiche importanti ma interne adesso ciò che va fatto invece costruire un polo della sinistra alternativa una soggettività politica fondata sul rapporto centrale con il movimento e per questa via capaci diventare protagonista la vita pubblica il Paese
Persino chi pensa l'alternanza fuori dallo schema perdente al centrosinistra dovrebbe guardare alla sinistra e alternativa come ad una chance in ogni caso per noi e las della nostra proposta politica
Il partito
E sottoposto ad una sollecitazione fornirà
Ciò che fino a ieri non era possibile
Oggi lo diventa
Questo nostro congresso
Mi pare lo annunci persino nella sua manifestazione
Vaiano
La Resistenza è finita
Un nuovo ciclo dalla politica cominciato
Un'opportunità si dispiega di fronte a noi
Ma è anche forse erano voi una sfida in un certo senso e Steiner
L'opportunità è grande ed è proprio quello della rifondazione per ricominciare dopo la sconfitta e di fronte la nascita del primo movimento dopo i nove C del dopo il Novecento il discorso sulla trasformazione sta capitalista sul comunismo sul partito
Ma dura e anche la sfida se quest'occasione non venisse colta
Non la questione della trasformazione che resterebbe aperta comunque
Ma la possibilità che essa risulti segnata dall'eredità della storia dei comunisti del movimento operaio del Novecento
Sarebbe compromessa
E lo stesso movimento potrebbe prendere vie diverse e anche lontane dalle sue promesse più impegnative
E lo ha dunque
Di cambiare noi stessi
Per contro il reale a cambiare il mondo
E lo ha dunque di cambiare noi stessi
Davvero compagne e compagni se non ora quando
Vorrei dirlo
Con una particolare forza e intensità
Alle compagne e compagni che hanno dei dubbi
A chi teme di perdersi per questa via
Questo nostro partito ha vinto la lotta per la sopravvivenza
Per l'esistenza
Lo deve in primo luogo lo dico senza alcuna retorica
Alle compagne e i compagni che hanno resistito
Convinti che una grande idea non muoia
Anche quando sembrava ai più che tutto fosse perso
Le compagne e i compagni che hanno resistito convinti che una grande idea non muoia anche quando i più sembrava tutto fosse perso dopo il crollo dell'Est
Dopo lo scioglimento e poi da un israeliano
Dopo che la vulgata borghese voleva che il capitalismo fosse l'ultima tappa d'umanità
E che il conflitto di classe fosse scomparso
Queste donne e questi uomini hanno resistito
Oggi sono svariati
Non solo da un riconoscimento morale
Ma dal vedere nascere un movimento che ha dato loro ragione
Tanto da affermare oggi che un altro mondo è possibile
Quella resistenza ha preso mille forme
Che però sono altre tenute insieme da una comunità questa comunità il partito
Non si nega mai abbastanza quando vi abbia concorso proprio il lavoro politico che fa più comunità
Quello delle feste deliberazione
Delle manifestazioni delle organizzazioni di un incontro di una discussione di una cena sociale
Grazie a questo lavoro politico noi siamo qui
E grazie al coraggio anche però dell'innovazione che pur se in maniera non compiuta e astratti abbiamo realizzato
Due di questi rivestono per la nostra traiettoria un carattere propriamente ai fondativo
L'una è stata la rottura con la maggioranza del governo Prodi
Sì
Se è stata
C'è stata in quell'occasione in primo luogo la precisa percezione che il centrosinistra quel centrosinistra dopo l'ingresso in Europa di fronte a un bivio stessi abbandonando ogni ipotesi riformatrice
Per scegliere il corso moderato e neo liberale che l'avrebbe perduto
Ma c'è stato anche la percezione di una crisi della politica che veniva consumando i suoi attori
E la convinzione che bisogna sospeso stare
Per lei immediatezze ancor più per la prospettiva il baricentro in tutta la politica dal rapporto tra le forze organizzate dal terreno istituzionale statuale alla centralità delle forze sociali dello soggettività della centralità della lotta alla società
L'altra scelta
è stata quella di stare
Così come ci siamo stati nel movimento dei movimenti
Contento anche con una eredità della nostra tradizione
Per farci parte di esso
E a partecipare alla sua crescita
Genova insomma
Non è un caso che questo sia stato
Il vero fatto costruttivo dei giovani comunisti
Protagonisti reali
Protagonisti reali al pari delle componenti sociali e associative più vive della fondazione della crescita del movimento e oggi perciò e mimica talmente parte importante dell'universo giovanile al Paese
La stessa scelta della disobbedienza dice di questa capacità di interpretare anche simbolico passaggi culturale importante
Lo stesso vale per la presenza di queste ragazze e ragazzi nei giorni di Pasqua in Palestina sull'esempio delle donne in nero
Insomma
Quella dei giovani comunisti è diventato una pratica che aiuta il rinnovamento del partito
Dunque
Sia dalla realtà che dall'interno delle esperienze nostra
Viene una domanda convergente di innovazione
Per potere compiere il balzo in avanti
In ogni tornante importante
In ogni tornante importante della politica
Per un'organizzazione politica
Si pone il tema del rapporto tra continuità il rinnovamento
Riconosco compagne e compagni che molte volte
Esso è stato risolto nella nostra storia e anche da noi
Con la formula del rinnovamento nella continuità
Oggi non è più sufficiente
L'accento va posto coraggiosamente e nettamente sull'innovazione e sull'apertura del partito al movimento e alla società
Il partito ha avuto con Gramsci
L'ambizione di diventare intellettuale collettivo
Ma oggi che abbiamo dovuto copia che la coscienza non la si porta dall'esterno nel movimento
E oggi che il movimento ripropone la questione di quale modello sociale vogliamo costruire oggi quell'ambizione deve essere rinnovata e persino cresciuta
è l'intero movimento che deve considerarsi e diventare per noi l'intellettuale collettivo il luogo il laboratorio di una socializzazione dei saperi delle conoscenze ed esperienze
Una rete di relazioni dove imparare e insegnare
Dove costruire dei sedimenti di un nuovo mondo di aree liberate anche se parzialmente
E di contestare il vecchio e crescente al consiglio dell'azione collettiva e individuale di classe di genere di donne e di uomini
E il partito dentro come un pesce nell'acqua
Un partito che da parte sua discute elabora lotta ai fasti e tanti fare società
Costruire socialità produrre culture e saperi critici
Mettere in Rete relazione di lotta e di sopraffare non è compagne e compagni uno occasionali
Non è il campo da lasciare al volontariato invece che alla militanza
E tanta parte del nostro nuovo progetto o si fa o si perde
Non è certo la prima volta
Che si pone l'urgenza di una discontinuità nell'organizzazione della politica
Non voglio citare i compagni
E a dare il senso della svolta una di quelle che voi ben conosciute in Europa o dal movimento socialista o comunista
Vorrei citare il caso di un soggetto sociale
Che non sempre ha goduto tra noi di buona fama
Ma che può è stata pace in alcuni momenti di imprese straordinari
Lo faccio proprio per dire che si può
Si può e si deve quando la storia lo suggerisce
E il movimento Cannes dei comportamenti individuali le nostre teste
Cambia i comportamenti individuali e collettive creando delle occasioni
è il mille novecentotrentasette
Negli Stati Uniti d'America
Dopo parecchi occupazioni di fabbriche
La General Motors capitolo di fronte agli occupanti
L'occupazione ha vinto
Danial Diana descrive così il cambiamento dell'organizzazione
Il sindacato
Divenne allora il centro di vita
Di tutti quegli esseri umani a lungo umiliati e frustrati
Non più solamente un vecchio freddo uffici d'affari
Incaricato di trattare questioni sindacali come la S che era il vecchio sindacato di mestiere
Ma una casa
Una scuola un luogo di divertimento di gioia
Gli avvoltoi americani che la città capitalista aveva reso individualisti
E con gli Stati cinici duri
Scoprirono all'improvviso un tesoro sconosciuto
La solidarietà
E a un mondo nuovo una nuova esistenza che cominciava
Le donne due volte sfruttate come operaia come donne
Furono due volte diverte
Compagne e compagni quando si potrà scrivere così Dinoi allora l'innovazione e l'apertura ci saranno compiute
Per farlo
Per farlo
C'è bisogno di innovare anche la nostra cultura politica
Sento qui tante resistenze che non mi persuade o no
Anzi
Vedo un paradosso
Si difende la continuità in nome nascondendosi dietro grandi dalla nostra storia che però tali sono diventati perché hanno saputo rompere lo schema che avevano ereditato
Ci si appella un nome ad un lascito piuttosto che al suo insegnamento
Lenin è molto celebrato ma bisognerebbe ricordare che fu proprio lui il protagonista di quella che Gramsci chiamo una rivoluzione contro il capitale con la C maiuscola
Perché Max aveva mai visto la rivoluzione i punti alti lo sviluppo capitalistico e invece l'otto avviene contraddicendo lo in uno dei Paesi più arretrati dal mondo
Vive compagne e compagni quella lezione della nostra storia che ci aiuta a conoscere a trasformare
è morta quella che ostacola la conoscenza e la trasformazione
Ci si ricorda giustamente
Che siamo nani seduti sulle spalle di giganti
Ma si omette di dire
Che se i giganti e noi con loro hanno perso
La ragione bisogna scovarlo ha non solo dalla forza l'avversario ma anche in minori
La forza la storia
Si fa anche Coni sei
Altrimenti vorrebbe dire che non poteva accadere altro che quel che è accaduto
Ma quello ma questo è solo cattivo determinismo
Da i nostri eroi dalle sconfitte si può imparare e si deve farlo in particolare quando si rimette in moto la storia proprio come storia dal conflitto fra le classi
Anche in anni allora possono concorrere al cambiamento alla condizione di non essere conservatori di non starsene cioè seduti tranquilli ma inerti su quella grandi squadre
Provare e riprovare incitava Ganci e lo faceva dopo una sconfitta drammatica e in solitudine nel carcere fascista ai pretendo sui temi della rivoluzione in Occidente
Dovremmo almeno provare a farlo anche noi
Fruendo della nostra libertà di azione e dentro il movimento che nasce
Sta in questo approccio politico io credo la ragione
Del dissenso rispettoso davvero rispettoso ma radicale
Dalla posizione del Congresso confermato essere quello dalla minoranza del partito
Un dissenso strategico e di proposta politica
Io critico questa posizione soprattutto per una fissità ideologica che secondo me
Sì estranee rendesse assunta nella sostanza dai processi e persino dalla grande contesa in corso
Su un terreno tutt'affatto diverso
Debbo dire che sono venuto facendomi la convenzione
Che tra gli stessi emendamento del documento di maggioranza
Sia venuto dipanando sì un filo che si propone come resistenza a questa innovazione radicale di sinistra che credo necessaria per il partito
Sono stato tra i compagni che hanno voluto un congresso aperto
Aperto tra i documenti contrapposti e aperto e pienamente rispettoso
E anzi curioso interessato ai dissensi nella stessa maggioranza
Non vedo ragioni per pentirsi
Il partito e la rifondazione comunista per la prima volta la sua esistenza lo fa con questa apertura
Che naturalmente
Anche conflitto
Sofferenza disagio
Nel conflitto esce spesso anche ciò che non vorrebbe
Escono anche cose sgradevoli
Ma esso e la vita
Si è potuto discutere tra noi
E persino litigare sull'identità
Questione tra le più brucianti per i comunisti
E lo abbiamo fatto senza evocare lo spettro della scissione
è un passo avanti
Ma un passo avanti l'ha fatto questo dibattito di questo congresso sulla strada della rifondazione che abbiamo fatto
Che vogliamo l'abbiamo fatto tutti insieme code il dibattito e di questo ringrazio tutte e tutti
Ma il dibattito
Serve anche a chiarire le posizioni
Per parte mia ho visto
Attraverso il corredo offerto dalla rivista l'innesto
Che legittimamente ha sostenuto un pacchetto di emendamenti come espressione di una determinata posizioni politiche io ho visto la più pazza Inter rientrano sviluppata una critica sempre più aperta la linea del documento integrale
Che invece sostengo con forza
Ho visto allora dicevo lo dico con molta attenzione ma convinzione profilarsi una scelta politica che non condivido perché a me appare complessivamente come un freno all'innovazione in nome di una storia quella da cui veniamo assunta acriticamente comunitaria quando non lo è affatto
Vedo cioè questa posizione come l'attenuazione della radicalità della svolta della svolta a sinistra che proponiamo
Un'attenuazione una riduzione che io credo la condannerebbe all'impotenza perché a di carità e aperture sono invece io credo la scelta politica che dobbiamo proporci con nettezza proprio per accogliere l'opportunità iscritta nel momento storico che rischia
Ripropongo la questione
Ai propongo la questione
Se non ora quando
Sono convinto e questa nostra svolta per ciò che ha potuto anticipare ha già avuto più di una conferma
Senza di essa badate non saremmo passati così per Genova
Con essa possiamo tentare adesso l'impresa del nostro futuro
Per questo io non c'è bisogno di tutti e di tutte le compagne e i compagni del corpo intero del partito dalla sua gente
E anche siti chi ci guarda fuori con interesse
Soprattutto c'è bisogno di tutte le culture le tendenze le storie individuali e collettive che vivono nel partito io avevo bisogno di tante altre che stanno fuori e che pur non accetto da lodare consistenti e dunque allora diciamo interessante
Tutto ciò dona a livello anche nei gruppi dirigenti
Io la loro composizione plurale e aperta
Aperta anche a nuove esperienze e alla crescita come dirigente di una nuova generazione
Nulla ci è più estraneo che l'idea dei gruppi dirigenti omogenea
Un'idea militare che va sconfitta culturalmente e praticamente
In questo congresso
Abbiamo discusso di tutto ed è la nostra stessa storia
L'abbiamo fatto non in una conferenza ideologica che pure sarebbe bene ripensare
Non in un dibattito chiuso
Tra addetti ai lavori ma nei circoli
Tra gli iscritti al partito senza pretendere titoli ed esami che non fossero la propria vicenda politica e puntuale individuale e collettiva
Qualcuno ci ha detto
Ma perché proprio ora conti così duri e profondi con lo stalinismo
Perché da lì voi lo avete perseguito proseguiti in questo impegno in questo scalo
Omissione è comprensibile
Ma quando si affaccia la possibilità di riprovarci quando maturò la possibilità e la necessità di rifondare la politica a partire dal movimento e contemporaneamente di riacciuffare la proprio al suo punto più alto quello della trasformazione asceta
Allora non puoi portato il piombo nelle ali allora deve dimostrare la tua possibilità di fare lunga
E l'altra cosa per chi sei per come sei dalla cultura che porti per le vie Stati e popoli il movimento dei movimenti il nuovo mondo possibile
Per noi il socialismo si ergono contro questa modernizzazione capitalistica in nome di un processo di liberazione delle donne e degli uomini il nostro comunismo può parlare lo stesso linguaggio se si libera di un rovesciamento drammatico intervenuto nella nostra storia e cash lasciato oltre esso
Se si libera del Fatah Bellodi oppressione che ci portiamo con noi di quella storia compagne e compagni che l'hanno vissuta
Lontano dal suo epicentro e dentro una storica originalità come quella dei comunisti dai Comunisti italiani portano diverso a mente i segni ma tutte e tutte questi compagni con la nobiltà di chi ha combattuto una causa grande
Che qui in Italia ha costruito la Repubblica Democratica
Ma
Ma tutto questo
Ma tutto questo non ci può
Abbaglia
Lo stalinismo eh incompatibile con i capi come il comunismo
Come si dice come ripetere prima di un bando e affinché non ci siano equivoci è proprio così lo stalinismo e incompatibile con il comunismo
La critica la critica di una tata e la nostra storia lo sradicamento dal nostro Codice di ogni forma di autoritarismo disostruzione del potere dei rappresenta Intini al processo reale di liberazione delle donne e gli uomini la contestazione dell'autonomia della politica dalla vita dal lavoro dalla città
E parte compagne e compagni non di uno scontro sugli anni Trenta in Oriente
Ma di uno scontro politico sugli anni due mila nel mondo
Due uomini della liberazione
Un leader latinoamericano del movimento
è un grande intellettuale del Novecento europeo
Hanno scritto sul rapporto tra passato e futuro due cose che vorrei che tutti insieme
Prendessimo in consegna per il nostro lavoro futuro
Scrive Walter Benjamin
C'è un quadro di Klee che si intitola Angelo snow russo
Vi si trova un angelo che sembra il lato in atto di allontanarsi da qualcosa subiti se lo sguardo agli occhi spalancati la bocca aperta leale distese
L'Angelo della Storia deve avere questo aspetto
Ha il viso rivolto al passato
Dove ci appare una catena di eventi agli vede una sulla catastrofe che accumula senza tregua rovine su rovine abbiano deciso i piedi
E vorrebbe Benth attenersi
Destare i morti
E ai componenti infranto
Ma una tempesta spina dal paradiso perché si è impigliata nelle ali ed è così forte che egli non può più chiuderle quella tempesta lo spinge irresistibilmente nel futuro
A cui volge le spalle mentre il cumulo delle rovine sale davanti a luglio dal cielo ciò che chiamiamo il progresso
E questa tempesta
Frei Betto
Ci parla della bussola con cui affrontare questa tempesta
Dalla sua missione il latino America
Ci dice quale deve essere il nuovo mondo possibile proponiamo ha scritto Frei Betto di definire questa scelta
Con un termine che riassume
Da circa due secoli le aspirazioni dell'umanità a un nuovo modo di vivere più libero più egualitario più democratico e più solidale
Un termine
Che come tutti gli altri
Libertà
Democrazia
è stato manipolato da interessi profondamente antipopolari autoritari
Ma che non per questo ha perduto il suo valore originario e autentico socialismo
Vale anche per noi anche per noi il futuro si chiamerà socialismo
Solo
Embargo no no in
Noi vogliamo
In realtà
Non penso
Solo che a
Solo
Un attimo
Compagni i nostri lavori continuano
A
Qua ma
I delegati sono pregati di sedersi perché i nostri lavori continuano compagni
Quanto
E
Sì
Sì
Spesso
Grazie compare affidato distribuisce lei le carte studioso nessuna
Raccomandata siano
Ecco
E basta
Tedeschi avvertire che abbiamo pur oltre la però però
Preclusa dall'ombra infine da prima che sta un po'ad averlo spieghi in proposito fuori
Però
Qui
Di
No ecco
Va
Calatrava
I compagni che vogliono intervenire nel dibattito possono depositare la loro richiesta scritta presso il tavolino greca si trova immediatamente fuori dalla sala rinnovo però
L'appello ai compagni a non allontanarsi perché abbiamo degli adempimenti urgentissimi da svolgerà i compagni
Do lettura intanto
Alla risposta del Presidente della Repubblica al nostro saluto
Ringrazio il quinto congresso nazionale del Partito della Rifondazione con vista per il saluto che mi ha fatto pervenire nel dare inizio ai suoi lavori è un momento drammatico delle relazioni internazionali punteggiate dai lampi di guerra della pericolose gravissima crisi mediorientale alle
Dobbiamo stringerci tutti intorno al precetto costituzionale che ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali ed operare attivamente perché il principio che lo ammiro
Lo anima sia concretamente realizzato in questo spirito considero centrale l'impegno che il vostro congresso assume per la Pace per la democrazia e per il libero esercizio dei diritti d'di tutti i cittadini ai congressisti il mio cordiale augurio di buon lavoro Carlo Ciampi
Sono in distribuzione
Le proposte per la formazione delle commissioni compagni
Anzi
Test allestiti no sì insomma
Si
Qualche ospite straniero probabilmente ha perso un cellulare
E
Un'agenda elettronica e
Pubblici tutto lecito e commissioni va
Be'
Che
Ci
Anche dette prima no
Secondo il Petit Palais sullo Statuto
Dove stanno distribuendo
Allora compagni se prendete posto iniziamo la votazione ed eventuali proposte correttive o aggiuntive alle varie commissioni
S'
Guarda adesso ci sono le proposte settimo
Ecco
No no si possono fare degli atti
Vuole
Parlando un attimo per
Avranno Padova
Compagni vi vi pregherei di prendere posto perché se riusciamo a fare rapidamente queste operazioni pari possiamo andare a cena possiamo fare tutte le cose
Che vogliamo fare
Allora iniziamo dalla proposta per la commissione verifica poteri
Ci sono
Osservazioni
Proposte correttive o aggiuntive
Belga ospita
Rispetto alla alle proposte che sono state distribuite c'è una correzione da fare né in quella relativa alla commissione modifiche Statuto che comprende anche il compagno Valentini Sandro bisogna
Un'altra Giunta eh Luigi vinci nella Commissione elettorale
Barbara porta
Compagni per favore
Se volete andare via rapidamente molti sono stanchi per il viaggio o vogliono andare a cena o comunque sgranchirsi le gambe se riusciamo rapidamente a a a a concludere questa fase del nostro congresso ce ne andiamo via rapidamente
Evidentemente si vuole rimanere linea ancora a lungo molto
Allora
Portare
Metto in votazione la proposta della commissione verifica poteri se non ci sono osservazioni
Chi è favorevole a questa proposta al sì va be'legga
Giù chi è contrario
Nessun no uno
Chi si astiene
Oltre l'orario oppure
Approvata con un voto contrario
Andiamo alla proposta per la commissione elettorale ci sono osservazioni o correzioni o proposte aggiuntive
No
Metto a votazione la proposta della commissione elettorale chi è favorevole anzi va be'legga per favore
Giù
Chi è contrario
Una chi si astiene
No uno all'Agip
Passiamo alla proposta per la Commissione modifiche dello statuto con l'aggiunta che prima ho detto metto a votazione questa proposta chi è favorevole alzi la bella idea
Giù chi è contrario uno uno
Chi si astiene
Uno
Proposta della commissione politica
Ci sono
Osservazioni
Mi pare di no o Giacomo
Va bene
Allora la proposta della commissione Politiche politica con l'aggiunta di Paolo De Simone segretario dalla federazione di Frosinone chi è a favore alzi la delega
Giù
Chi è contrario
Nessuno
Chi si astiene
Uno due
Allora
Le proposte sono state approvate
Darò l'indicazione
Rispetto alla commissione verifica poteri
Si riunisce immediatamente al termine di questa seduta si tratta di cinque compagni realtà
Mentre la commissione modifiche Statuto
Qui l'abbiamo le otto e trenta però facciamo nove
Che avevamo prevede
I bateau la riunione della Commissione modifiche Statuto per le otto e trenta ma per dare ai compagni il tempo di mangiare un panino sgranchirsi un attimo le gambe e direi che la commissione modifiche Statuto si può riunire alle ore ventuno presso il piano rialzato che si trova di fronte all'entrata Co Pagni qui alle nostre spalle c'è un piano rialzato
Si sale per la Scala e c'è una sala grande dove si riunisce la commissione modifiche Statuto
Alle ore ventuno
Concesso il privilegio
Uno
E non l'abbiamo giusto per quella da un volo nella sua migliore
Registrerà un
Una
Noi chi pure dove vuole uccide
Allora i compagni della commissione verifica poteri che pur non essendo tantissimi non si conoscono vengano qui un momento in modo che possono accordarsi sul luogo dove riunirsi
Stiamo parlando della commissione verifica poteri
Cioè li chiamo i compagni a me sembrano
Arma Ceprano
No
La compagna nasce brano per favore
è
Con la
Compagno graziosi e qui
Lumia Gemma compagna Gemma Donati ecco
Ora
Ci sia ci sono tutti no ci sono due decidete dove dove riunire
Domani
C'è c'è
Ora
Qualche
Cosa subito
Speriamo
Scultoreo
Cinquantotto
Ma
Nove
La ripresa dei lavori si assuma un programma
Esistente
La ripresa dei lavori domani mattina alle ore nove si raccomanda i compagni di essere puntuali
Colombo no
No questo ai danni di Ferruccio chiamarli sia l'annuncia
No io oppure
Al novantanove cioè
Guarda chiedilo a ma guarda finora per la dobbiamo
Più sul l'accusa
Riguardi alza la puntualità proprio
La
La commissione politica Gianfranco
Eh no
Vediamo comandare no Loredana bisogna oppure non la né politica né lei lavorava Cannone
Convocata la Commissione modifica sperduto riverifica almeno lavori
Borrello si può trovare
Una borsa c'è un compagno che ha perso una borsa con un manico un borsello no di che colore scusa di che colore
Nero borsello a Lero chi avesse trovato un borsello nero ha pregato di portarlo qui
Prego
No a domani ne parliamo domani critica anche umana Morrone
Insieme minimamente
Sarà disponibile sei
Perché seppur
Ci si
Grazie
No ma guarda nuovi tra
Le
Ripeto
In quanto relatori Carlo
Oppure il sito dove
No
Compagni questa sera non si riuniscono nella commissione politica né quella elettorale e lo dico perché così almeno
Sigilli
Esce un po'
Documenti
Della donarlo ad evitare troveranno un esemplare di Aronne il produttore Adriana Volpe allora quando allora verrebbe stasera no
La insomma
Ambientale da un ritorno ad un altro quali ovviamente lusingato farlo alcuna prova preferita dall'autovettura
Quindi quindi
Solidarietà
La commissione secche Daniela Beretta
Liberiamo