"Impresa e Stato tra federalismo amministrativo, sussidiarietà e semplificazione" - organizzato da Assolombarda (presso la Sede di Assolombarda, Auditorium, via Pantano 9)

Ne ho Impresa e Stato tra federalismo amministrativo sussidiarietà e semplificazione prego il Presidente The sondando Benito Benedini prendo la parola
Buongiorno a tutti benvenuti a questo convegno e voglio iniziare ringraziando il ministro Bassanini per aver voluto organizzare insieme a noi di Assolombarda un convegno nazionale sul tema della riforma della pubblica amministrazione
Ecco questo per Assolombarda è un segno importante dalla volontà politica
Di riconoscere l'importanza della collaborazione tra pubblico e privato
Soprattutto per un recupero di efficacia ed efficienza della pubblica amministrazione che dopotutto e poi nel confronto dello sviluppo della crescita del sistema produttivo
Ringrazio i relatori che sono qui al convegno che ci offriranno sicuramente le loro riflessioni per un confronto sui diversi percorsi intrapresi uno scenario nazionale
Con la riforma Bassanini anche l'Italia alla stregua degli altri Paesi dell'Unione europea ha imboccato la scelta del decentramento amministrativo e della semplificazione
Due fattori di competitività sui quali noi sollecitiamo da tempo un intervento consapevoli che l'inefficienza della pubblica amministrazione è una delle ragioni della scarsa attrattività dell'Italia
Italia dove arriva soltanto il tre virgola cinque per cento degli investimenti esteri
Nesta i mezzi parlo naturalmente di quelli che si localizzano nell'Unione Europea insieme a una Tespi stona
Pressione fiscale troppo alta o un mercato del lavoro troppo rigido a uno stato sociale che non funziona
Però diciamolo è anche vero che i risultati dell'indagine OCSE sul nostro sistema di regolazione mostrano dal novantotto al due mila un'Italia migliorata sotto diversi profili
Con i processi decisionali e la trasparenza e la semplificazione amministrativa
Sono certamente risultati incoraggianti
Ma dobbiamo proseguire con rapidità sul fronte della semplificazione Telit GT calando e riducendo il carico regolatorio e soprattutto non dobbiamo pensare che il processo si esaurisca collaborazione che l'applicazione delle leggi
Perché esso arrivi fino in fondo infatti è fondamentale la collaborazione dei diversi livelli di governo chiamati a rispettare il principio di sussidiarietà e a scambiarsi informazioni in modo tempestivo e trasparente tutte le volte che è necessario
Infatti non bastano a fare delle buoni leggi bisogna poi poterle applicare e in questo naturalmente le autorità locali sono parte integrante per poi queste leggi vengano applicate
Oggi però in campo non c'è soltanto la riforma della pubblica amministrazione c'è il federalismo
Una parola è un concetto a cui vengono dati molto significato
Anche essa significati diversi a questa parola non sempre chiari
A volte strumentali in una funzione di una polemica politica che per noi non riveste alcun significato
Noi imprenditori quando parliamo di federalismo non lo facciamo su basi ideologiche ci riferiamo a un federalismo concreto un federalismo che trovi riscontro nei fatti
Il federalismo per noi è il modo più efficace per metterci nelle condizioni di fare il nostro mestiere di programmare i nostri investimenti
Di produrre vendere i nostri prodotti i nostri servizi di essere ricchezza e generare sviluppo e occupazione questo per noi è il federalismo
Il federalismo che vogliamo è quello che deve portare a un sistema di regole
Chiare
A una definizione delle competenze e delle responsabilità senza zone d'ombra con il trasferimento di risorse umane e materiali organismi locali che ci trattino come clienti
Prendiamo ad esempio il caso del trasferimento di competenze in materia di mercato del lavoro
Va detto in proposito che diverse regioni e province
A cui queste competenze sono state appunto conferite si sono adoperate concretamente per andare incontro alle esigenze dei loro utenti
Ma certo
Non sono state facilitati in questo sforzo da un'attribuzione di risorse adeguata e sufficientemente tempestiva
Così come per noi in prese cittadini possiamo sentirci veramente clienti della pubblica amministrazione per sentirsi appunto clienti dovremmo poter contare su un servizio pubblico che oltre ad essere inefficiente si confronti in libera concorrenza sul piano delle prestazioni eroga
Soprattutto in materia di servizi di impiego dove sono resi dagli operatori privati
E questo è uno dei tanti percorsi obbligati che dobbiamo seguire se vogliamo che il Paese sia veramente competitivo
Parlo naturalmente della competitività del contesto in un mondo sempre più piccolo sempre più interconnesso le istituzioni e le pubbliche amministrazioni e le burocrazie sono in concorrenza
Sono in concorrenza con altre istituzioni con altre amministrazioni con altre burocrazie
Il Ender Lombardia e sempre più in concorrenza con la Catalogna e vedete che non cito per primo sempre alla Germania ma sicuramente con la questo Alia con la Bavaria e via dicendo
E questa è la vera concorrenza che non solo ci si aspetta nel futuro che già è in essere oggi
Dipende quindi
Da loro cioè la la pubblica amministrazione e creare le condizioni perché il territorio diventi appetibile per chi c'è già ma anche per i nuovi investitori
Dipende da loro crea le condizioni perché il Paese in ciascuna delle sue parti e nel suo insieme
Diventi capace di generare reddito e ricchezza
Penso ad esempio da queste condizioni al sistema delle infrastrutture
In questo settore la partecipazione delle Regioni al processo di pianificazione programmazione delle opere di rilievo nazionale che riguardano il territorio e essenziale ma non basta
Il federalismo delle infrastrutture di Succi giocherà sulla possibilità che gli enti locali avranno di esercitare effettivamente i compiti amministrativi e gestionali che esso comporta
E necessario poiché questi soggetti possono avvalersi di strumenti decisionali e finanziari adeguati per dare risposte rapide ed efficace ai bisogni territoriali
Ma non è solo nel campo infrastrutturale che nella costruzione del nuovo federalismo l'attenzione si sposta sulle regioni
Essi infatti sono chiamate a una sfida cruciale a trecentosessanta gradi
Utilizzare a fondo tutti gli spazi di manovra di cui già oggi dispongono realizzare modalità di amministrazione pubblica veramente veramente nuove
è una sfida che va dalla stesura dei nuovi statuti fino allo perito alla operatività quotidiana
Ed è appunto su fatti concreti come questi che misureremo
La capacità delle nuove classi politiche regionali delle loro amministrazioni di affrancarsi da modelli e da tentazioni di centralismo che non mancano mai
E che finiscono per indebolire le e rendere poco credibili le richieste di ulteriori competenze
Quanto al federalismo in campo fiscale o anche al solo decentramento fiscale che esso non può che essere collegato ai servizi che vengono erogati in sede locale
In via di principio in un secco il criterio della sussidiarietà abbiamo già avuto occasione di manifestare a favore alla gestione anche delle entrate e non solo delle spese da parte degli amministratori locali per ragioni evidente di responsabilizzazione
La preoccupazione invece nasce dal fatto che da principi positivi di arrivino poi regole distorte
Ecco perché ha va riservata la massima cura la complessità del sistema per evitare che il contribuente si trovi totalmente disorientato penso
Al caso dell'ICI
Caso dell'ICI che come sapete un'imposta comunale ma purtroppo ogni comune
Diciamo così ai suoi sistemi alle sue le sue tariffe alle sue percentuali ecco che allora chi possiede
Più immobili in comuni diversi deve dimostrarsi di una solerzia eccezionale per districarsi tra i vari andamenti di aliquote ma anche di detrazioni esenzioni in ognuno di essi
Ecco non vorremmo nemmeno peraltro che proprio questa esperienza getta sull'ombra negativa sul federalismo fiscale anche se dobbiamo renderci conto che una certa complessità rimarrà insopprimibile
Gli sviluppi del federalismo fiscale sono restano comunque legati alle tipologie di servizi che le Regioni e gli enti locali saranno abilitati a derogare
In funzione di questi sviluppi anche il prelievo a favore degli enti territoriali deve progredire di pari passo
L'altro aspetto del federalismo il così detto federalismo orizzontale è altrettanto fondamentale
Per l'efficacia dell'azione pubblica ma soprattutto per la competitività delle imprese per lo sviluppo delle risorse disponibili alla società
Un intervento pubblico pervasivo non è efficace l'impresa ha imparato sulla propria pelle che non conviene fare tutto da sé e soprattutto non conviene fare ciò che qualcun altro sa fare meglio
Con più professionalità e con costi più bassi ecco che allora la pubblica amministrazione deve decidersi a fare la stessa scelta
Si deve focalizzare sui compiti di diretta competenza sul proprio core business e deve lasciare al mercato quelle funzioni e quei servizi che può offrire a condizione con risultati migliori
Questo significa
Dismettere funzioni non essenziali
Esternalizzare o privatizzare servizi che il mercato e le organizzazioni non propri possono svolgere meglio
Liberalizzare le pubblica le public utilities anche qui ci aspettiamo comportamenti congrui non solo da parte dell'amministrazioni centrali ma anche di un altro livello di governo locale
C'è un altro aspetto che voglio sottolineare noi imprenditori siamo convinti
Che il recupero di efficacia ed efficienza
Dell'azione amministrativa debba superare l'approccio giuridico-formale e debba passare attraverso la crescita nella pubblica amministrazione di una cultura di servizio
Servizio al cliente finalizzata risultati stabili e misurabili
Una cultura fatta di qualità del servizio e di customer satisfaction di controllo delle performances di promozione della crescita professionale degli addetti all'amministrazione
Come pure siamo convinti che recuperare efficienza dedicasse voglia dire migliorare l'accessibilità la tempestività e la qualità del servizio e far crescere la trasparenza da parte di chi li eroga gli strumenti per farlo ci sono
Lo sportello unico per le imprese e l'innovazione tecnologica
Da quest'ultimo punto di vista si pone come prioritaria dunque la realizzazione del piano d'azione per li dava almeno con l'informatizzazione della pubblica amministrazione a livello sia centrale che periferico
Per recupero di efficienza dell'apparato amministrativo le nuove tecnologie sono sicuramente una grande opportunità
Però devono essere accompagnate come il piano d'azione prevede dalla formazione dei pubblici dipendenti al loro utilizza
Non solo anche per legalmente fondamentale accanto all'impegno delle amministrazioni centrali quello delle amministrazioni locali
Quello delle regioni per l'attivazione delle rispettive reti di interconnessione tra gli enti locali del proprio territorio e quello dei Comuni
Per la realizzazione degli sportelli di fronte Office puntando a migliorare il rapporto diretto con i cittadini e le imprese elevare la qualità dei servizi erogati
Il secondo strumento di semplificazione lo sportello unico per le imprese è qui l'interfaccia con il cliente il luogo dove potremo misurare in concreto l'efficacia delle azioni di semplificazione
Certo il percorso di attuazione non è stato facile
Dopo il settimane se il dottor porta e il direttore generale di Assolombarda Michele Porcelli pareva loro spunta l'unico di Milano non è stato facile però bisogna dire che
Questi passaggi critici che ci sono stati noi speriamo che vengono date soluzioni adeguate con il provvedimento al quale il Governo sta attualmente lavorando
Come in prese lo ribadisco
Ci aspettiamo interlocutore unitario per tutta la pubblica amministrazione che sia in grado di garantire con i poteri e le risorse necessarie la trasparenza dell'iter procedurale
L'uniti l'unicità dell'atto autorizzativo
La certezza dei tempi il coordinamento dell'insieme degli iter la semplificazione del rapporto impresa è stato e scusate mi dico delle cose sicuramente ovvie non solo ad per l'Italia sono che però presso il con i nostri concorrenti che lavorano all'estero sono certamente ove quindi devono diventare ovvi anche qua in Italia
Siamo sulla linea di partenza di un percorso camper traguardo una nuova impostazione del servizio pubblico un percorso che vorremmo senza ostacoli
Ad esempio senza quei nodi normativi che incidono sul funzionamento degli sportelli unici con i meccanismi decisionali della conferenza di servizi
La loro nuova formulazione all'esame della Kaur Camera e mi auguro ministro Bassanini che posso passare dovrebbe garantire qua la speditezza procedurale prevista dal DPR quattro quarto sette novantotto ci auguriamo veramente che questi tre si concluda presto e con successo
Voi sapete che quello che chiediamo che la conferenza di servizi le decisioni prese vizi vengono prese a maggioranza e non come fatto finora all'unanimità per cui bastava il veto
Piccolo io dico comune ma non me ne vogliano i sindaci presenti
E basta un piccolo veto per bloccare tutto e non abbiamo avuto in Lombardia dei classici esempi li abbiamo ancora quindi effettivamente io credo in qualsiasi Paese democratico
Visione di questo genere soprattutto di opere nazionali devono essere prese a maggioranza e non all'unanimità che credo che sia ormai una forma che non dovrebbe più esistere
Concludo
L'attenzione crescente che vendiamo dare a tutte le istituzioni che operano sul territorio è il segnale di un cambiamento che percepiamo e del quale vogliamo essere pienamente partecipi
Con questo spirito siamo qui oggi in un momento cruciale per l'attuazione di una riforma in cui abbiamo creduto fin dall'inizio
E in cui continuiamo a credere e offrire il nostro appoggio a chi saprà assumersi ed esercitare fino in fondo tutte le responsabilità di cui è portatore
Con questo pensiero che lo Stato con il passaggio di responsabilità e di compiti tra le istituzioni
Non deve smettere di essere unitario anche con una diversa articolazione perché di questo stato i vari livelli di governo sono elementi complementari non alternativi ed essi devono cooperare
Noi siamo convinti di un fatto
Che il gioco di squadra sia la carta vincente che il federalismo e la semplificazione amministrativa debbano essere un cammino concreto
Che porta facendo funzionare meglio il Paese verso il traguardo dello sviluppo a cui tutti noi cittadini ed imprese aspiriamo certamente grazie
Limitarsi a presidente bigliettini
Io non faccio perdere altro tempo perché abbiamo un programma del nostro convegno molto fitto
Perché certamente costruita molti spunti interesse e di confronto tra amministratori locali imprese
Il governo
Dai la parola per la sua relazione ribatte molto attesa
All'onorevole Franco Bassanini che ci parlerà della riforma che porta giustamente il suo nome delle i suoi sviluppi e delle difficoltà anche che incontro nell'applicazione certamente trattandosi di una rivoluzione prego
Bisogna abbassare un po'le luci
Se non si deve io ringrazio innanzitutto
Il presidente Benedini
Sia per aver voluto aver programmato già da molti mesi questo incontro
Per fare il punto sullo stato di attuazione della riforma dell'amministrazione
Sia per la relazione che ha appena svolto
E che credo di poter dire di condividere in toto
Il mio compito è quello di dare brevissimamente il quadro complessivo del del programma di riforma e del suo stato di attuazione come diceva il direttore de Bortoli anche con
Qualche
Con qualche riflessione sulle resistenze gli ostacoli e i problemi
Cui avete
Riassunti rapidamente gli otto principali capitoli
Della riforma semplificazione sussidiarietà federalismo amministrativo riforma dei ministeri riforma del lavoro pubblico un'amministrazione performances oriented
La riforma del bilancio
Il linguaggio dell'amministrazione la comunicazione dell'amministrazione e li globalmente
Cominciamo dal primo semplificazione
La situazione di partenza e potremmo dire disastrosa una forte inflazione legislativa oltre trentacinque mila leggi più regolamenti circolari eccetera
Costi di regolazione molto alti rigidità e oneri non necessari e comunque pesanti per cittadini in prese e anche per le pubbliche amministrazioni
Un forte inquinamento legislativo la giungla delle leggi genera incertezza del diritto
Gli strumenti che la riforma ha messo in campo
Qui e ce ne sono elencati alcuni le autocertificazioni che possono sostituire oggi fino al novanta per cento dei certificati
Lucio della denuncia di inizio attività seguita dal silenzio assenso dell'amministrazione previsto in centonovantaquattro casi invece di autorizzazioni licenze e altri atti amministrativi centonovantaquattro sono i casi introdotti di silenzio assenso nell'ambito della riforma
Una conferenza di servizi al posto di molti provvedimenti di amministrazioni DiVersi l'indicazione di termini certi per concludere le procedure testi unici al posto di centinaia di leggi e regolamenti
Sempre sul terreno degli strumenti
La riforma ha messo in campo leggi annuali di semplificazione
Ogni anno il governo chiede al Parlamento il potere di sopprimere procedimenti autorizzazioni licenze non necessarie il Parlamento indica solo i settori in cui questo vi è in cui governo viene autorizzato a farlo
Di semplificare i procedimenti ancora necessari allegati che indicano per titoli i procedimenti poi il governo procede con Regolamento
Il potere di raccogliere in testi unici tutte le norme relative a un settore e il potere di delegificare normative finora regolate per legge
Delegificare vuol dire poi poter aggiornare a e ha adattare più flessibilmente più rapidamente le normative
L'ultima legge di semplificazione ne parlava il presidente Benedini stata approvata dal Senato è stata approvata dalla Camera in Commissione dovrebbe essere approvata mercoledì dalla Camera
Tra le altre cose tra le molte cose semplifica la procedura riduce i costi per la costituzione di società S.p.A. S.r.l.
E per le fusioni e scissioni di società tra l'altro sopprimendo l'omologa del tribunale e sopprimendo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale basterà andare dal notaio
Fare l'atto istitutivo che è un atto pubblico del notaio e poi registrarlo al registro delle imprese presso la Camera di commercio come si fa in gran parte dei paesi
La legge di semplificazione introduce l'asta telematica permanente per l'e-procurement per gli acquisti di beni e servizi sul mercato da parte delle pubbliche amministrazioni
E accelera le conferenze dei servizi che decideranno a maggioranza come appunto Benedini giustamente e richiede
Un primo bilancio di questa attività di semplificazione
Abbiamo avuto centottanta procedimenti amministrativi delegificate dalle leggi cinquantanove cinquanta che sono la cosiddetta Bassanini uno è la cosiddetta Bassanini quattro
Settantuno procedimenti sono stati semplificati su un cedimenti o gruppi di procedimenti trentaquattro di questi sono già in vigore lo sportello unico per le attività produttive e uno di questi procedimenti di questi regolamenti di semplificazione
Altri trentasette sono stati deliberati dal Consiglio dei ministri e stanno seguendo l'iter dei pareri che vorrei ricordare sono solo apparire il Consiglio di Stato le Commissioni parlamentari non sono in grado di bloccare però i pareri danno acquisiti perché così prevede la procedura tra questi c'è per esempio lo sportello unico dell'automobilista
Nel secondo semestre del due mila il Consiglio dei ministri approverà altre trentacinque regolamenti di semplificazione
Per quanto riguarda i testi unici
Sono in stato di avanzata elaborazione
I testi unici sull'attività edilizia
Chi raccoglie insieme tutte le norme su concessione autorizzazione edilizia denuncia di inizio attività certificato di agibilità e semplifica e relativi procedimenti
Quello sociale sull'espropriazione per la pubblica utilità le norme in materia di università le norme in materia di lavoro pubblico e le norme sulle spese per il funzionamento della giustizia è stato approvato
Il testo unico sulla documentazione amministrativa entrerà in vigore all'inizi del due mila uno
Questo testo unico raccoglie in un unico testo tutte le norme sulla documentazione amministrativa e sul documento informatico
Oltre il novantacinque per cento dei certificati sarà sostituibile da autocertificazioni non autenticata in carta sei
Sarà sempre ammesso l'uso di strumenti informatici e telematici e anche del fax mente
Il testo unico introduce ripeto dall'inizio dell'anno prossimo il divieto per le pubbliche amministrazioni di chiedere certificati in tutti i casi in cui è prevista l'autocertificazione
E
Contiene le norme per arrivare alla soppressione giuridica totale dei certificati
Perché con le amministrazioni on line al cittadino non potranno più essere chiesti né certificati e neanche autocertificazioni perché le amministrazioni si scambieranno idee
Sulla base delle attuali disposizione della riforma quindi non ancora del testo unico che entra in vigore l'anno l'anno scorso non avevamo circa quaranta
Milioni di autentiche di firme richieste dalle amministrazioni nell'inganno novantasei prima della riforma poco meno di quaranta milioni sono saranno sette milioni nel due mila questa è la proiezione sull'anno dei dati dei primi otto mesi quindi una riduzione diciamo da
Quasi quaranta a poco più di sette milioni
I certificati nel novantasei erano
Settanta milioni qualcosa più di settanta milioni
Cinquantuno milioni nel novantotto la riforma già faceva sentire i suoi effetti trenta milioni nel due mila sempre proiettando sull'anno i dati dei primi otto mesi
I risparmi
Che sono in gran parte dovuti al fatto che sull'autocertificazione non si paga l'imposta di bollo mentre si paga sui certificati su molti certificati
Si possono calcolare in
Mille e miliardi nel novantotto mille novecento nel novantanove due mila e duecento nel due mila
Naturalmente l'amministrazione finanziaria lamenta il mancato il ridotto gettito dell'imposta di bollo ma sono soldi che restano nelle tasche dei cittadini e delle impresa e che venivano richiesti badate bene per
Documentare all'amministrazione dati di cui un'amministrazione pubblica era già in possesso quindi erano un vero e proprio insopportabile balzello che in questo modo viene ridotto
Sondaggio ISPO Mannheimer sull'opinione sull'autocertificazione sembra esserci un buon grado di conoscenza novantadue per cento
Il novantaquattro per cento la ritiene utile quindi c'è anche una buona valutazione dell'opinione pubblica su questa riforma
Sulla semplificazione bisogna pensare non solo al disboscamento della giungla legislativa esistente ma anche a cercare di evitare che rinasca
Abbiamo introdotto in questi ultimi due anni alcune strumenti il primo all'analisi dell'impatto della regolazione sperimentato in Inghilterra dal tempo Della Tecce
Serve a misurare per ogni nuovo nuovo provvedimento normativo
Proposto al Consiglio dei ministri
A misurare l'impatto il costo delle nuove normative sui cittadini e sulle imprese
Compresa l'opzione zero
Che spinge a dire è meglio non farne niente perché i costi sono eccessivamente elevati rispetto ai benefici
è in funzione da qualche mese dalla primavera due mila
L'Osservatorio per la semplificazione funziona da un anno e e consente ai rappresentanti di tutte le trentadue parti sociali che hanno firmato il cosiddetto patto di Natale
Ai rappresentanti delle regioni e degli enti locali e rappresentanti di tutti i ministeri di confrontarsi sui temi della semplificazione su regolamenti di alla sburocratizzazione
L'Osservatorio ha lavorato bene nel primo anno anche se un anno di rodaggio facendo proposte importanti che che il Governo ha recepito diciamo al novanta per cento
Ancora più importante la costituzione del nucleo per la semplificazione sul modello inglese una task force di venticinque Sperti lavora da qualche mese esclusivamente alla semplificazione
Era un problema che avevamo perché gli uffici legislativi dei ministeri
Non hanno nella cultura nel tempo per dedicarsi sistematicamente al lavoro di semplificazione deregolazione disboscamento delle norme e delle procedure
Abbiamo in questi anni ha attivato un rapporto molto stretto con l'OCSE per arrivare ad una
Deregolazione e semplificazione anche a livello comunitario e internazionale agli ultimi due Consigli europei
Stato accolto la proposta del governo italiano per un'azione europea comune perché c'è un problema di semplificazione di sburocratizzazione anche a livello europeo le normative europee sono eccessivamente pesanti
Pensate alla alla sei due sei tanto
Fare solo un esempio
Infine problemi e resistenza
è la tela di Penelope
Di giorno si semplifica e di notte si mi complica di giorno si delegificato e di notte si rally rileggi Fick
La verità è che
Resistono e questo è trasmessa a destra e a sinistra resistono ancora una cultura statalista
E una sorta di disattenzione ai costi da regolazione ai carichi burocratici imposte alle imprese alle famiglie alle amministrazioni
Tutti sono per la semplificazione ma poi qua alla prova dei fatti in Parlamento e anche all'interno del governo spesso di questo ci si dimentica completamente
E permane la tendenza a legiferare in modo dettagliato
Io se posso interrompere con un brevissimo Aneri Bitto quattro anni fa all'inizio di la vita del governo Prodi feci la mia primo incontro all'estero con il mio omologo del governo conservatore inglese di Menchov
Il ministro Funzione pubblica del governo majors quale mi disse caro Bassani
Io sono governo il ministro di un governo che ha la deregulation come suo principio
E vengo dopo dieci anni di governo Tecce armeggia dove la deregulation era un obiettivo fondamentale
Se devo fare un bilancio credo che si va all'attacco
Perché di giorno io semplifico e di notte i miei colleghi ricco complica
Però io vado a letto sereno
Perché penso se non ci fosse io a semplificare Sanremo ormai in una giungla inestricabile
Inghilterra
Noi non ci possiamo permettere di andare all'attacco
Perché l'Inghilterra sta meglio di noi
Noi dobbiamo assolutamente chiudere con un bilancio positivo in termini di semplificazione disboscamento della giungla normativa
Quindi quello che diceva il mio collega inglese è vero ma io non vado a letto sereno se il risultato finale e alla pari tra semplificazione e ricomprese
Poi c'è il freno a mano delle amministrazioni
Le quali sono sempre restia a collaborare ai provvedimenti di semplificazione cui Sandro Pajno che è stato segretario generale di Palazzo Chigi lo sa
E poi perché vedete c'è un radice culturale di questa resistenza la semplificazione riduce l'arbitrarietà e il potere della burocrazia
Rende chiare e semplice identificabili le responsabilità quindi normalmente il burocrate preferisce procedure complesse
Abbiamo l'esempio dello sportello unico che è un caso di semplificazione
Lo sportello unico
Prevede un solo procedimento per lo start-up degli impianti produttivi localizzazione realizzazione avviamento di impianti produttivi invece delle quarantatré autorizzazione che non richieste in precedenza
Indagine di Federchimica di quattro anni fa
Prima la media era due cinque anni per avere una risposta complessiva dell'amministrazione dove lo sportello unico a regime ormai il regolamento prevede non più di tre mesi nei casi più perché entro venti al massimo undici quando ci vuole la valutazione d'impatto ambientale
In un campione di cento sportelli a regime abbiamo rilevato una media di cinquantasei giorni e mezzo
Per concludere il procedimento che appunto è unico
C'è un unico interlocutore per l'impresa
Una struttura informatizzate accessibile per via telematica
I primi risultati in alcuni sportelli che vanno a regime sono interessanti questi son dati dell'aprile scorso
Come vedete vi sono sportelli unici che hanno ho esaminato migliaia di pratiche con risultati normalmente molto positivi si bada ai sei mila e trentuno di Mantova su sei mila novecentotrentaquattro avviate ai due mila duecentocinquantanove di Palermo su due mila trecentottantasette abbia però
Lo sportello unico
C'è solo nel trentacinque per cento dei comuni dati di aprile scorso
Anche se questi coprono il sessantanove per cento della popolazione residente
La valutazione dell'opinione pubblica anche qui è complessivamente buona sull'utilità dello sportello unico
Ma non sono tanti che lo conoscono anche perché non c'è ancora in tutti i Comuni
Le difficoltà sono evidenti il fatto che metà dei Comuni nel sia ancora privo
Una sorta di ostruzionismo di molte amministrazioni statali e regionali
Che preferiscono gestirsi il loro pezzo del procedimento
A
La riluttanza dei piccoli comuni ad associarsi lo sportello unico non possa essere fatto in otto mila comuni
I comuni piccoli devono mettersi assieme
Le risposte possibili le accennava già Benedini sono i le modifiche al Regolamento che sono in dirittura d'arrivo il governo sono ai ai pareri diciamo il governo li ha già approvato in prima battuta
Che
Introducono effettivamente l'unicità del procedimento il regolamento attuale ambiguo su questo punto
E l'unicità del responsabile
Consentiranno ai Comuni anche nei casi di
Di impianti ripetitivi per esempio l'antenna di del di del del della rete di telefonia mobile di fare a meno dell'istruttoria delle varie amministrazioni
Perché basta inserire nel computer e si tratta del non c'è bisogno del nulla osta dei vigili del fuoco per un impianto che esattamente uguale a quello che ha già avuto il nulla osta dei vigili del fuoco
Laccio unplugged il governo ha approvato per diffondere gli sportelli unici su tutto il territorio sportelli unici chiavi in mano come li abbiamo chiamati
E poi gli
è necessario una più convinte attiva collaborazione delle organizzazioni imprenditoriali
Vorrei che dappertutto avvenisse come a Milano dove appunto l'Assolombarda collaborato con il Comune di Milano poi ce ne parleranno per arrivare ad avere uno sportello unico di alta qualità io
Spero e auspico che questo avvenga anche nelle altre parti d'Italia perché questa collaborazione
Un caso di sinergia pubblico-privato assolutamente necessaria e raccomandati
Il federalismo amministrativo
L'obiettivo è di avere uno Stato più leggero
Che fa meno cose per farle meglio
Innanzitutto ripensando l'ammissione dello Stato per focalizzarlo sul suo core business sono breve perché ha già detto Benedini
Quello che quello che bisogna fare dismettere le funzioni non essenziali
Esternalizzare o privatizzare servizi che possono essere meglio svolti dal mercato da organizzazioni non profit liberalizzare le pubbliche le pubbliche utili
Qui
Ho la la sussidiarietà per verticale
A alcuni
Alcuni presupposti che si sono creati in questi anni con le leggi di riforma innanzitutto la stabilità e dalle e la legittimazione dei governi locali con le leggi sull'elezione diretta di sindaci presidenti di Provincia presidente di Regione
Da ultimo il presidente del CIO
L'autonomia finanziaria dei governi locali con il federalismo fiscale
Scatterà concretamente a partire dall'anno prossimo trasformandolo in tributi locali o in partecipazione ai grandi tributi nazionali molti dei trasferimenti di risorse dal bilancio dello Stato
E poi una serie di riforme
L'introduzione dei siti Mennea Jess la riforma dei controlli la possibilità di assumere dirigenti a contratto anche dal settore privato gli stipendi legati alle performances
Che sono nella in una delle prime leggi di riforma la cosiddetta Bassanini due
Del novantasette che hanno consentito
Come per esempio il sindaco Albertini ha più volte onestamente riconosciuto ai i sindaci e le amministrazioni locali e di cominciare a funzionare come delle aziende di cominciare a funzionare come delle aziende prima le leggi non glielo permette
Nell'attuazione del federalismo amministrativo
Abbiamo all'origine la cosiddetta Bassanini uno la legge di delega del cinquantanove
Questa legge identificata le grandi compiti dello Stato nazionale che prevedeva che tutti gli altri fossero trasferiti alle regioni e agli enti locali
Nel novantasette novantotto cinque decreti legislativi hanno definito in dettaglio la nuova mappa delle funzioni da trasferire
Nel novantanove due mila ce ne parlerà poi Sandro Pajno che il commissario straordinario del governo sono stati approvati
Ottanta decreti del Presidente del Consiglio che identificano le risorse umane e finanziarie uffici personale capitoli di bilancio che andranno a Regioni ed enti locali insieme alle funzioni il trasferimento scatterà il grosso del trasferimento il primo gennaio del due mila uno
Sottolineo che tutti questi decreti hanno avuto l'approvazione della conferenza unificata Stato Regioni città autonomie locali quindi sono stati approvati
Lo voglio dire dai presidenti di Regioni ed ai sindaci indipendentemente dal loro orientamento politico
Il che era cosa non scontata difficile da prevedere credo che sia importante come indice di responsabilità da parte degli uni e degli altri che ci si sia riuscito
Vorrei dire qui attenzione si può dire ma abbiamo trasferito molto abbiamo trasferito poco
Cari amici se non abbiamo regionalizzato che so io la Ossola
Poiché i fondi di garanzia alle esportazioni e perché insieme
Con Confindustria abbiamo deciso che sarebbe stato sbagliato
Dividere per venti un fondo di garanzia all'esportazione significa indebolire fortemente la sua funzione di garanzia quindi si è fatto un lavoro di confronto accurato per vedere ciò che è utile al Paese ai cittadini e alle imprese regionalizzare o addirittura localizzare e ciò che invece avrebbe quindi per esempio la per la quattro otto otto si è fatto un altro ragionamento
Manteniamo un meccanismo automatico che funzione
Ma diamo alle Regioni il potere di fissare i criteri di applicazione regione per regione cioè i criteri di distribuzione dei fondi della quattro otto otto ma manteniamo un meccanismo automatico che a regimi ha funzionato bene
Qualche anche qui qualche indicazione di risultati
Beh questo è una dato una tabella OCSE come vedete negli ultimi anni l'Italia ma del resto è noto è il Paese che ha fatto che ha avuto più entrate da privatizzazioni
Eravamo anche uno dei paesi che aveva più da privatizzare naturalmente questo va ovviamente detto
Il programma di privatizzazioni e liberalizzazione ha contribuito moltissimo alla crescita del mercato azionario
Chi ha portato il mercato questo è l'indice decapitazione di Borsa rispetto al PIL del mercato azionario italiano a recuperare un po'del suo distacco rispetto a quello dei Paesi più avanzati
Questo è un sondaggio del Sole ventiquattro Ore unica per il Sole ventiquattro Ore come vedete c'è un giudizio complessivamente positivo sul sulle l'efficacia delle riforme per la funzionalità delle istituzioni locali anche qui tuttavia
Permangono difficoltà e resistenze molto forti
Le privatizzazioni le liberalizzazioni e come dire decentramento la devolution sono fortemente frenante da
La permanenza di una cultura di tipo statalistico che by partisan cari amici si trova a sinistra e si trova anche a destra
Io non mi soffermo sui casi di alcune riforme la riforma la liberalizzazione delle attività professionali è bloccata
E detto tra parentesi se si dovesse farla nei termini di che si stanno delineando sarebbe meglio non farla perché non si liberalizza quasi niente
La riforma del commercio l'abbiamo fatta nell'ambito della riforma mai frenata da in molte regioni da legislazioni regionali che le stanno dando interpretazioni restrittivo
La riforma dei servizi pubblici locali ce ne parleranno più avanti ma procede con una lentezza in Parlamento
Che a questo punto non ci rende sicuri sul fatto che effettivamente ci arriveremo e che ci arriveremo con una riforma
Condivisibile coerente
Era partita in questo modo ma il clima parlamentare e molto incerto
C'è un ostruzionismo strisciante non di tutte le amministrazioni ma di molte amministrazioni contro la devolution contro il decentramento di poteri e di risorse ne parlerà prima sta emergendo una sorta di neo centralismo regionale contro le deleghe alle regioni e agli enti locali anche qui credo che più avanti Ria presidente dell'Unione delle Province ne parlerà e poi c'è un problema che il basso livello di efficienza di molte amministrazioni regionali io spero che con l'elezione diretta dei sindaci la cosa dei presidenti di Regione la cosa migliore
Però guardate che tutti i nostri sondaggi ci dicono che il giudizio più negativo e sull'efficienza delle amministrazioni regionali e le amministrazioni regionali sono uno dei punti cardine del successo della riforma
La riforma dei ministeri
La riforma dei ministeri e la prima riforma organica dai tempi di Cavour purtroppo
Passati i centocinquant'anni
E per la prima volta abbiamo cercato di ogni di eliminare duplicazioni frammentazioni sovrapposizione di competenze di strutture pensate che l'Italia era ed è ancora fino alla primavera prossima quando andrà in vigore la riforma l'unico paese europeo che manda due ministri alle riunioni di Ecofin il ministro del Tesoro al ministro delle finanze
Tutti gli altri ne manda uno solo
Avere diviso Tesoro e Finanze finisca
E un altro ministro competente per le strade
E il ministro competente per le strade non è competente per i veicoli che transitano nelle strade perché quelle competenza del ministro delle ferrovie
Con la riforma queste contraddizioni si eliminano premo il ministro dell'economia tesoro Bilancio e finanze il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture che mette assieme ferrovie strade veicoli eccetera
Si prevede un'organizzazione interna più flessibile libertà di scelta come hanno le aziende nei modelli organizzativi nelle vostre aziende voi scegliete voi il modello organizzativo
Nello stato invece c'era un modello unico derivate derivante dall'epoca napoleonica bisognava per forza seguire quello salvo pochissime eccezioni
Si fa una forte riduzione dei ministeri erano ventidue nel novantacinque diciotto oggi saranno dodici nel due mila uno ormai deciso o si può tornare indietro
Sono trascorsi anche i termini per i decreti correttivi
E quindi ci siamo si istituiscono al come nei Paesi anglosassoni le agenzie le agenzie fiscali Agenzia protezione civile l'agenzia formazione professionale
L'agenzia industrie d'offesa cioè strutture tecnico-operative di tipo aziendale per le funzioni che richiedono più flessibilità
Insigni
Raggruppano nelle prefetture
Numerosi uffici periferici dello Stato le prefetture verranno ribattezzate uffici territoriali del governo in modo che e gli spezzoni di uffici che derivano dai trasferimenti alle regioni e agli enti locali di molte funzioni statali residuando
Spezzoni di uffici non so di tutta l'amministrazione periferica del lavoro il grosso vale regione le province restano gli Ispettorati del lavoro
Verranno riaggregare atti nelle prefetture in modo da creare anche economie di scala sinergie ed economie di scala
La riforma prevede una nuova organizzazione della Presidenza del Consiglio che viene liberata di una serie di attività e di compiti impropri di tipo gestionale
La Protezione civile va nell'Agenzia Protezione civile
A i i servizi tecnici danno al ministero dell'ambiente e del territorio gli italiani all'estero vanno al Ministero degli Esteri e così via in modo da farne una struttura agile e snella sostegno delle politiche generale del che spettano al Presidente del Consiglio
La nuova architettura dei ministeri è ormai nota Cristea e due slide spiegano come si arriva dal Dalia attuali diciotto a dodici in realtà sono più di diciotto perché ci sono i vari dipartimenti della presidenza del Consiglio
A che punto siamo ad oggi
Sono stati approvati dal Consiglio dei ministri il Regolamento di riorganizzazione della Presidenza del Consiglio e in gazzetta in vigore
I regolamenti di organizzazione di sette ministeri in linea con la riforma
Quando c'è da riaggregare qui sono regolamenti che consentono che sono pronti a effettuare la il come dire la poi la aggregazione finale
I regolamenti sugli uffici di staff dei ministri per nove ministeri gli statuti delle quattro Agenzie fiscali e dell'agenzia industria difesa ai sono al lavoro comitati dei ministri per ciascuno dei ministeri Daria Grecia
Cerco di accelerare riforma del lavoro pubblico questo è un altro punto importante della riforma
Che innanzitutto tende ad attuare una più rigorosa e coerente distinzione tra politica e amministrazione
I politici sono responsabile delle scelte politiche quindi si sono eliminati forme di ingerenza politica nella gestione delle pubbliche amministrazioni per esempio il potere dei ministri o dei sindaci di revocare gli atti amministrativi di avocare a sé gli atti amministrativi di riformare gli atti amministrativi
L'autorità politica deve dare direttive fissare obiettivi
E naturalmente scegliere
I dirigenti generali assumersi la responsabilità di dare gli incarichi ai responsabili delle amministrazioni
I dirigenti hanno poteri più ampi maggiore responsabilità maggiore autonomia nel compiere le scelte gestionali necessarie per ottenere i risultati che gli sono stati indicati dall'autorità politica da ministri sindaci i presidenti di Regione eccetera
E hanno e a hanno in parte hanno già in parte avranno retribuzioni adeguati alla responsabilità i risultati quindi con una parte variabile molto più sventagliata
Rilevante
La privatizzazione del pubblico impiego
La regolare diritto privato per i dipendenti pubblici
In inglese la prima versione di queste slide sarà fatta in inglese viene meglio Sibylle opporsi del surf anzi
In italiano non siamo in grado di tradurla in modo così efficace
Quindi
La disciplina del rapporto di lavoro tende a diventare simile a quella delle aziende private
Il rapporto di lavoro viene contrattualizzato si era cominciato già con la riforma Amato del novantadue ma si estende la disciplina contrattuale anche ai dirigenti si valorizzano i contratti integrativi amministrazione per amministrazione e i contratti individuali per promuovere professionalità e produttività
Avevamo centodue sigle sindacali con diritto di sedere ai tavoli delle trattative riconosciute dal TAR
Con la riforma della Printemps sindacale nel pubblico impiego
Abbiamo stabilito che per sedere al tavolo occorre avere almeno il cinque per cento
Stabilito come media tra consistenza associativa verificata e voti nelle elezioni delle RSU
In media adesso abbiamo sei organizzazioni sindacali per comparto invece che centodue
Chi ci ha detto che facevamo una riforma per solo per CGIL CISL UIL
Ha dovuto riconoscere che non era vero perché sono sei e non tre però in questo modo si vedono al tavolo delle trattative quelle che rappresentano qualcuno non quelli che strillano di più
Abbiamo eliminato la competenza dei TAR
E del Consiglio di Stato sulle cause di lavoro pubblico è stata riportata al giudice ordinario introducendo anche conciliazione e arbitrato dei filtri per evitare l'eccessivo
Contenzioso giurisdizionale naturalmente e come sapete anche voi questo non significa che il giudice ordinario non reintegri quelli che abbiamo licenziato molto spesso li reintegra però molto spesso i tribunali ci danno ragione dove il pretore ha invece reintegrato credo che qualcosa del genere succede anche nel settore privato
Restano anche qui forti contraddizioni e incoerenze
Nelle organizzazioni sindacali la scelta di principio che le grandi organizzazioni hanno fatto a favore de la professionalità e del del merito della responsabilità e del decentramento e però spesso contraddetta nei comportamenti quotidiani
Il segretario e segreterie confederali sono per la riforma
Poi in concreto in concreto i comportamenti sono spesso opposti
Contraddizione in coerenza nei comportamenti dei poli dei politici
Della classe politica degli amministratori e dei dirigenti
Cito solo due casi i casi in cui ci danno aumenti retributivi a pioggia
Invece che differenziarli in relazione alla produttività al merito alle performances
E per converso una difesa strisciante
Si danno aumenti a tutti e poi si difendono però i privilegi la giungla degli incarichi
Mentre la riforma prevede l'onnicomprensività
Delle retribuzioni e il loro Sven Tagliamento in relazione ai risultati e le responsabilità
L'onnicomprensività non è ancora operante per una durissima resistenze a chi ha il suo centro motore nel ministero del Tesoro tanto per non fare nomi
Ci sono contraddizioni incoerenze anche nelle scelte del Parlamento
Il Parlamento ha scelto e io voglio dire come per tutta la riforma è stata una scelta Bal partisse tutta la riforma mi stazione è stata possibile perché in realtà non è stato elemento di contrapposizione tra maggioranza e opposizione
Parlamento ha fatto una scelta di principio per la meritocrazia per la qualità per delle la valorizzazione delle performances dei risultati e cioè e poi però continua a provare uno stillicidio di disposizioni clientelare che prevedono promozioni ope legis assunzione di precari senza concorso
E così via insomma attribuzione ope legis di aumenti di stipendio al di fuori della contrattazione qualche volta senza copertura adeguata finti
Altro punto
Importante decisivo della riforma
Che implica una rivoluzione culturale quindi una delle parti più difficile
Lo diceva prima Benito Benedini noi avevamo un'amministrazione dominata da un approccio giuridico formale
Contavano le regole e le procedure la qualità i risultati contava pochissimo
Le nuove la legge di riforma prevedono un'amministrazione che mettendo al centro il servizio del cittadino cliente utente quindi la qualità del servizio la customer satisfaction
Introducendo nuovi controlli non solo sulla legalità ma sulla qualità e sulle e sulle performances
Che riducendo i controlli di legittimità ad essere meno invasivi il problema non è che le amministrazioni non rispettano le leggi devono rispettare le leggi ma rispetto delle leggi è una condizione è un presupposto non è la finalità la finalità è la qualità del servizio le pre e delle prestazioni
La tempestività dei servizi e delle prestazioni i costi dei servizi e delle prestazioni
Fatte rispettando le leggi e questo richiede ha richiesto un cambiamento delle leggi ma richiede un cambiamento culturale
Naturalmente
Bisognerebbe potere la mia idea sarebbe che o questo cambiamento culturale viene fatto o le teste cambiano oppure quelli che si rifiutano di farlo
Vanno a casa ma su questo c'è ancora molto da lavora
Il nuovo management pubblico
Avevamo i dirigenti divisi in tanti ruoli o ruolo unico
Finisce l'inamovibilità dei dirigenti rate non è una situazione assurda lo voglio dire questo uno dei punti di maggiore polemica politica e io oggi sono tranquillo perché tra qualche mese ci sono le elezioni
E non si sa chi si avvarrà di queste disposizioni
Può darsi che sia il centrosinistra può darsi che sia il centrodestra notiamo una situazione assurda imita per cui da sempre
La quella parte della dirigenza pubblica che alle responsabilità maggiori e più delicate i prefetti gli ambasciatori i vertici militari erano amovibili non erano inamovibili
In qualunque momento su proposta del ministro responsabile il governo li poteva cambiare ruotare mettere a disposizione senza incarico prefetti ambasciatori vertici militari e capi dipartimento e la presidenza del Consiglio come Stefano Parisi tanto per dirne uno questi erano amovibile
Poi invece tutti gli altri
Erano inamovibili una volta nominati per scelta dell'autorità politica
Scelta discrezionale di autorità politica stavano lì a vita
E potevano essere solo promossi
Questa è la nostra situazione abbiamo stabilito che come io credo sia giusto gli incarichi sono a termine
Si contrattano il contratto può prevedere incarichi da due e sette anni alla fine può essere rinnovato se il giudizio buono oppure può essere può essere nei casi gravi mandato a casa negli altri casi messo a disposizione nel ruolo unico tratturi tutti possono pescare dirigenti relazione alle loro esigenze
Il trattamento accessorio varia in relazione alle performances e una modesta quota di dirigenti può essere scelto dal privato a contratto
Naturalmente questo presuppone un nuovo sistema di controlli interni
Introducendo il controllo di gestione la valutazione strategica
Sistemi di valutazione delle performances delle amministrazioni e dei dirigenti
Cose che in molte aziende sono comuni e che nelle amministrazioni pubbliche si cominciano ad introdurre adesso con la riforma perché prima tuttora dominato dal solo controllo di legittimità formalistico
Questa è una parte della riforma che adesso nella fase del dell'implementazione
C'è una importante Comitato strategico alla presidenza che deve promuovere e di cui fanno parte in prevalenza
Esperti tratti dal settore privato Tommaso quattrini per esempio è uno di questi Franco parmense è un altro
Perché hanno esperienza di queste cose
Stiamo cercando di costruire
Standard di qualità e meccanismi di valutazione delle performances europea
La proposta italiana abbiamo alcuni che ci stanno seguendo è quella di arrivare ad avere uno strumento di
Misurazione delle performances delle amministrazioni a livello europeo e degli obiettivi europei insomma di arrivare ad avere anche qui un vincolo esterno una Maastricht delle pubbliche amministrazioni che imponga per esempio che dica
A livello europeo per lo start-up di impianti produttivi il termine massimo è sessantacinque
Chi ci arriva ha realizzato lo standard chi non ci arriva probabilmente non ci saranno sanzioni ma viene additato alla
E la verifica è fatta
Costru menti euro per una società di certificazione si fa una gara europea chi la vince fa la certificazione
Resistenze anche qui
Allora anche qui c'è ancora il permanere di una cultura legali Ispica e statalisti
Nelle amministrazioni pubbliche ma guardate peggio ancora nella magistratura ordinaria nella magistratura amministrativa della magistratura contabile
Spesso l'ottica con le quali si ferma spesso lo strumento con le quali si ferma
L'innovazione nelle amministrazioni è che queste innovazioni vengono bloccate da provvedimenti dei vari organi di controllo
Che sono ancora preda di una cultura di tipo statalista
In cui la qualità dei servizi non è rilevante
C'è una difesa striscianti che citava anche sulle pagine del Sole ventiquattro Ore
Per essere chiari
Della inamovibilità e delle responsabilità degli anti dura il nome della neutralità dell'amministrazione della cosiddetta neutralità dell'amministrazione c'è lo spauracchio sì ce lo spauracchio dello spoil system date in Italia non c'è lo spoil system negli Stati Uniti se vince Bush quindici mila e più dirigenti vanno a casa in Italia non vanno a casa vanno a a al a disposizione nel ruolo unico quindi non c'è lo spoil system
Qualcuno lo vorrebbe ma non c'è nel ruolo unico ne sono andati dopo la riforma domani
Su quattro mila e rotti durante se cambierà il governo forse ne andrà qualcuno di più come è giusto perché chi ha la responsabilità di Gabo ornare per scelta degli elettori farà le sue farà le sue scelte
C'è ancora un forte rifiuto della cultura della valutazione e del merito
Mi si dice giustamente d'andare velocemente ho quasi finito la riforma del bilancio pubblico da un bilancio finanziario un bilancio economico avevamo un bilancio molto frammentato
Con la riforma Ciampi si va verso un bilancio più lì aggregato in cui ogni struttura amministrativa è responsabile del proprio Budget
Si introducono nuove procedure di Spesal basate su un controllo più rigoroso dei costi delle leggi di spesa tra legge finanziaria
Il mandato informatico che consentirà di fare i pagamenti on line già consente in molte amministrazioni
La legge sul federalismo fiscale la programmazione delle assunzioni adesso dopo il primo rodaggio vi posso dire che l'ultimo dato è che nel novanta nel novantotto e nel novantanove abbiamo ridotto dell'uno per cento
Per ciascuno dei due anni il complesso dei dipendenti delle amministrazioni dello Stato
Però anche qui ci sono resistenze e difficoltà forti
Che voglio qui denunciati
La riformerà basare la riforma Ciampi sulla responsabilizzazione l'autonomia di Baget delle amministrazioni questo stenta passaggi
Io ho messo un punto interrogativo spero che questo punto interrogativo ci consenta di recuperare però il rischio cui è che andiamo al fallimento
Il Tesoro ok la ragioneria dello Stato che avevano esercitato in questi anni il freno a mano nonostante fosse una riforma voluta dall'allora ministro del Tesoro
Stanno passando ad una fase di neo centralizzazione che è l'opposto della responsabilizzazione delle amministrazioni
Sottolineo che la Rift la responsabilità dell'amministrazione è stata la grande carta che la riforma Clinton Gore la National Performance Review ha giocato e ha vinto e risultati americani sono straordinarie
Nei ministeri e negli enti territoriali
Sono pochi quelli che scommettono sulla responsabilità e sull'autonomia dei dirigenti
Il sindaco di Milano lo ha fatto è un riconoscimento che gli va dato mi dispiace che non sia qui ma sono pochi quelli che hanno il coraggio di scommettere sull'autonomia e la responsabilità dei diritti
Ciò nonostante alcuni risultati ci sono questo è il diagramma della spesa per il personale delle pubbliche amministrazioni rispetto al PIL tutte le pubbliche amministrazioni dalle forze armate alla scuola alla sanità ai ministeri
Come vedete c'è una riduzione di spesa
Consistente rispetto al PIL che ha contribuito ai risultati notti e quindi non mi soffermo ottenuti nella riduzione del deficit pubblico
E nella riduzione dello stock del debito pubblico
Se si riesce a farle passare rapidamente anche la successiva
Essendo animati ci mettono un po'più di tempo
Un tatto invece la slide successiva meno noto e che nel novanta
La spesa primaria pubblica quindi senza interessa al netto degli interessi in Italia superava di un punto la media dell'Unione Europea nel novantotto è inferiore di due punti alla media dell'unione europea naturalmente qui ci sono incidono molto Stati come gli Stati scandinavi
Ho la Francia che hanno un alto spesa primaria un'altra spesa primaria pubblica e che quindi alzano la media europea
Infine
L'ultimo punto è l'e-government verso l'amministrazione digitale informatica è la straordinaria opportunità che noi abbiamo per l'ammodernamento della pubblica amministrazione
Sono già stanziati undici mila miliardi nel triennio due mila uno due mila e tre per l'informatizzazione del Pubblica amministrazione col piano e-Government se ne aggiungono mille trecento usati strategicamente
Abbiamo già alcuni risultati
Questa slide prescritta troppo piccolo
Per esempio nell'informatizzazione del fisco noi siamo all'avanguardia in Europa perché abbiamo il cento per cento delle dichiarazioni fiscali presentate trattate elettronicamente
è in atto la sperimentazione della carta d'identità elettronica
A siamo stati il primo paese con la legge la prima legge di riforma l'estrazione a riconoscere il Balilla valore legale della firma digitale
E ormai la firma digitale e da alcuni mesi utilizzabile in Italia sia per le transazioni tra privati che con la pubblica amministrazione
L'Aktion plant del Governo
Prevede che
Tende a realizzare una situazione in cui ogni cittadino potrà ottenere qualunque servizio pubblico rivolgendosi a qualunque amministrazione di front-office
Indipendentemente dal fatto che sia o meno competente allo sportello pubblico più vicino al suo ufficio la sacca
Ognuno dovrà comunicare una sola volta alla all'amministrazione il cambiamento dei dati che lo riguardano mi nasce un figlio cambio casa basta non li potrà essere chiesto altro neanche sotto forma di autocertificazione
Tutti i servizi che si possono dare on line dovranno essere resi on line
Abbiamo un sondaggio di Mannheimer che dimostra un anche qui un alto grado di aspettativa diciamo così di aspettativa per queste riforme
Infine
Cominciamo ad avere delle valutazioni
Positive da parte degli organi delle organizzazioni internazionali
Fondo monetario
La National Performance Revue americana le corna sono ad amministrazione
L'Italia si è sottoposta quest'anno volontariamente alla regolatorie review dell'OCSE
L'OCSE fa un indagine accurata su quattro Paesi all'anno che dura otto mesi
Che quello che vedete adesso è il primo diagramma riassuntivo che l'OCSE ha pubblicato nel suo sito informatico sui progressi delle italiane i vari indicatori della qualità della regolazione
In azzurro al novantotto in rosso il Duemila come vedete l'OCSE registra sulla base della sua analisi dei miglioramenti note tuttavia
Io continuo a pensare per le ragioni che vi ho detto che noi siamo ancora in mezzo al guado mio giudizio coincide con quello del presidente Benedini sostanze
Abbiamo bisogno di una fortissima accelerazione
Siamo nella fase cruciale dell'attuazione della riforma come Benedini diceva
La riforma è tutta definite nelle leggi e nei decreti ma le leggi da sole non cambiano la vita dei cittadini anche quella dell'impresa
Camminano con le gambe delle donne e degli uomini
E c'è anche chi rema contro
Ci sono resistenze culturali e burocratiche ancora molto forti
Il centralismo burocratico e rifiuto dell'innovazione non si eliminano a colpi di legge dei decreti
Occorre cambiare la cultura acquisire la la cultura dell'innovazione della semplificazione e della qualità dei servizi
Della soddisfazione dei clienti della valorizzazione della professionalità
Della capacità di promuovere liberare le energie dei cittadini e delle imprese
Io occorre investire sulle pubbliche amministrazioni
Purché si capisca cosa vuol dire non investire in aumenti retributivi a pioggia investire in informatica investire informazione investire in incentivi economici legati rigorosamente ai risulta
Noi avremo l'anno prossimo un appuntamento importante siamo stati scelti per organizzare il terzo Global Forum Warren venti globalmente una specie di Olimpiade della riforma dell'amministrazione sarà Napoli a metà marzo
E il prestigio vicepresidente Al Gore ci ha mi ha personalmente garantito che se sarà eletto verrà concluderlo
è l'autore di una delle più straordinarie riforme amministrative di questi ultimi anni sarà tutto centrato su o li globalmente
E quindi anche per questo quella sarà un'occasione in cui vorremmo poter dimostrare che la riforma italiana comincia a ottenere dei risultati importanti che
Venga siamo il ministro Bassanini premia la interessantissima esposizione che c'ha fatto chiara piena di spunti assolutamente contraddistinta da una onestà intellettuale che gli dobbiamo tutti riconoscere in questa sala in questi anni è cresciuto devo dire attraverso anche la collaborazione tra l'impresa e l'Assolombarda
Se amministrazioni locali e l'impegno personale del ministro Bassanini una diversa cultura nel rapporto pubblico privato e quindi parte diciamo di questa grande rivoluzione sulla pubblica amministrazione appeso comunque ha camminato
Con con questi con il con voi con chi ha organizzato questo questo convegno noi non ricorreremo nei confronti del ministro al TAR o al giudice ordinario per lo sforamento del tempo ma lo ringraziamo ovviamente
Per questo introduciamo subito la la prima parte della tavola rotonda che poi si annoda con quello che diceva il ministro nella parte finale cioè il tema delicato aumenta il tema naturalmente della
è un di un amministrazione digitale che poi completi questo sforzo titanico di adeguamento di quella che è la nostra pubblica amministrazione preda ahimè purtroppo ancora di un formalismo giuridico molto forte
Perché caro ministro purtroppo by partisan sono smosso più difetti che pregi del nostro paese e quindi noi siamo vittime poi di queste esistente e forse anche all'interno delle nostre organizzazioni sono forti queste resistenze non dice
Quindi io darei subito la parola ad Alessandro così marchi che il Consigliere per l'informatizzazione delle pubbliche amministrazioni del ministero per la funzione pubblica che ringrazio
Grazie Silvio un compito tecnico spero di restare nei dieci minuti che mi sono stati assegnati anche perché il ministro ha già anticipato punti nella relazione c'è uno stretto collegamento chiaramente
Ecco io vorrei illustrare brevemente le finalità e contenuti del piano di azione per l'e-government che appunto è stato elaborato su iniziativa del ministro Bassanini è stato approvato il ventitré giugno
Di quest'anno dal comitato dei ministri per la società dell'informazione poi il venti luglio anche nella Conferenza unificata Stato regioni e città
Il documento è disponibile sia sui siti della Presidenza del Consiglio che su quello del dipartimento della funzione pubblica
Il piano di azione nasce in un momento in cui anche in Italia internet rappresenta un fenomeno sempre più pervasivo
Che sta cambiando
Il modo di vivere e di lavorare di persone e di aziende la modernizzazione come è stato detto Hollande intenzione dell'amministrazione del suo rapporto i concittadini imprese che è resa possibile dalle tecnologie Ict è un tema all'attenzione di tutti i governi dei Paesi industrializzati
La Commissione europea ha inserito il tema della modernizzazione tra le azioni delle iniziative Europe
Che è stata approvata nei ceti consigli dei ministri dell'Unione di Lisbona e di sera
Con il piano di azione d'Italia direi coglie tempestivamente questa sollecitazione e si colloca tra i Paesi più avanzati nella elaborazione di una nuova visione dell'amministrazione
E nella proposta di una strategia realizzativa che appunto contenuto nel Piano di azione
Le leggi Bassanini che hanno già introdotto nel nostro ordinamento da tempo i principali strumenti abilitanti in particolare il documento informatico la firma elettronica la carta d'identità elettronica offrono tutte le basi giuridiche normative per utilizzare appieno
Le punte inserita delle tecnologie i CTE per abilitare questa trasformazione avevamo bisogno di questo supporto normativo
Se utilizzano opportunamente questi strumenti potremmo anche in Italia per ripensare rivoluzionare il rapporto tra amministrazione e cittadini impresa e prima è forse meglio di altri paesi
Fino ad oggi le attività di informazione azioni tra amministrazioni e degli enti centrali e locali si sono sviluppate in un ottica di settore
Ciascuna amministrazione autorizzato le tecnologie per perseguire la propria efficienza interno nell'ambito dei propri fini
Istituzionali e per erogare servizi diretti a una specifica categoria di utenti
Oppure circoscritti per gli enti locali ad una ad un'area territoriale di competenza territoriale il cittadino italiano e quindi al momento visto così non come cittadino ma come contribuente come pensionato come lavoratore come residente in un comune oppure registrato in una specifica unità sanitaria
Naturalmente ciascun ente pubblico dovrà proseguire in questo processo di informatizzazione interna fino a Dori varrà una copertura totale delle funzioni ciascuna amministrazione ed estendersi su tutto il territorio soprattutto per quanto riguarda le amministrazioni locali il Paese
Sarebbe inconcepibile oggi che l'anagrafe anche del più piccolo comune non venga informatizzato
Tuttavia
Ormai necessario superare l'approccio settoriale e ciò non potrà avvenire senza una visione condivisa da parte di tutte le amministrazioni degli obiettivi da perseguire congiuntamente per il servizio dei cittadini e senza un'architettura organizzativa
Amministrativa e di informatica che fornisca una cornice di riferimento valida per tutte le amministrazioni
Per utilizzare il modello e linguaggio di internet anche la pubblica amministrazione non potrà limitarsi solamente a perseguire un modello Bitossi come si dice business to
Consumer
Peraltro ancora da completare ma dovrà evolvere verso un modello di interazione Bitto BBC questo bistrot tutto oppure commento governanti come preferiamo chiamarli e realizzare quindi la interoperabilità l integrazione funzionale
Per i sistemi informativi di tutte le pubbliche amministrazioni solo in questo modo
L'amministrazione si proporrà come un unico sistema capace di erogare tutti i servizi necessari al cittadino prescindendo da come organizzato internamente
O da competenze riferite solo uno specifico territorio
Il piano di azione supera quindi la visione settoriale propone una nuova visione integrata dell'amministrazione pone le basi della sua realizzazione indicando un insieme di azioni progettuali da attuare nel breve e nel medio periodo
Che rendono possibile con la partecipazione di tutte le amministrazioni la integrazione funzionale dei loro sistemi informativi
Piano dizione concepito come uno strumento che si aggiunge lo ha già detto il ministro i piani di informatizzazione che ciascuna amministrazione pubblica centrale o locale è in atto per migliorare la propria efficienza interna
Il suo finanziamento e di mille trecentotrentacinque miliardi in due anni e deriva da una quota dei proventi della gara UMTS
Ed è quindi additivo le spese già citate delle amministrazioni centrali ad esempio valutati in circa dodici mila miliardi nel piano triennale due mila uno due mila tre della per recentemente presentato dall'autorità per l'informatica della pubblica amministrazione
Il piano di azione pur riguardando aspetti tecnici e tecnologici com'è ovvio si tratta di sistemi informatici
Appare collegato e attinente al tema di questo convegno l'integrazione funzionale dei sistemi informativi dell'amministrazione era presente infatti un importante e necessario supporto strumentale al processo di decentramento delle funzioni amministrative
Vedi servizio verso gli enti locali e consente allo stesso tempo di mantenere la unitarietà dei servizi erogati al cittadino su tutto il territorio nazionale evitando di produrre
Anche una frattura digitale quella che si dice digital device tra le diverse aree del nostro Paese
Il piano propone un modello per l'erogazione dei servizi ai cittadini e le imprese che distinguere in ruoli di front office da quelli di back-office di front-office dell'amministrazione sarà realizzato tipicamente da sportelli presso gli enti locali o anche grazie la carta d'identità elettronica che costituisce un mezzo
Di riconoscimento automatico e certo del cittadino da portali accessibili via internet
Infatti l'erogazione di servizi pubblici richiede sempre l'identificazione del soggetto che avverrà tramite la carta d'identità elettronica appunto che diventa così lo strumento abilitante per l'accesso on line
Mentre le transazioni con la pubblica amministrazione che richiedono di solito la sottoscrizione di documenti informatici potranno avvenire o con la firma digitale o anche con la carta d'identità adesso equiparata per quanto riguarda le transazioni con l'amministrazione
Ogni front office fisico virtuale quindi saranno sportelli o portali dovrà integrare e presentare i servizi di più amministrazioni
Come ha già detto il ministro il cittadino dovrà più conoscere come è organizzata l'amministrazione dello Stato ma potrà richiedere servizi rivolgendosi a una qualsiasi amministrazione di front office abilità esclusivamente in base alle proprie esigenze senza la necessità di sapere a quale specifica amministrazione rivolgersi e senza più vincoli di competenza territoriale o di residenza
Per ottenere un servizio al socio del cittadino oltre agli strumenti di identificazione personale non dovrà più fornire anche questo punto è già stato toccato alcuna informazione che lo riguarda che sia già in possesso di una qualsiasi altra amministrazione
Infatti ogni sistema informativo di front-office sarà in grado di reperire direttamente presso l'amministrazione di back-office tutte le informazioni che consentono di autorizzare erogare il servizio richiesto
In più il cittadino comune che era una sola volta l'amministrazione
Nel momento in cui si verificano le variazioni che corrispondono ai venti della propria vita o della vita di terzi se ne ha titolo e questa comunicazione produrrà automaticamente tutti gli effetti conseguenti presso le altre amministrazioni
Tutte queste cose sono chiaramente Tech tecnicamente possibile che anche ormai normativamente possibili
Oggi le azioni previste dal piano dazione di scendono quindi da questa visione per la loro realizzazione si rendono necessarie
Chiaramente la collaborazione e la partecipazione di tutte le amministrazioni centrali e locali che dovranno innanzitutto progettare i propri sistemi informativi non solo come hanno fatto finora
Per l'automazione delle funzioni e le procedure interne o per l'obiezione dei servizi ai propri utenti ma anche per l'erogazione di servizi direttamente i sistemi delle altre amministrazioni
Ogni amministrazione si dovrà collegare ad una rete che sia integrata in un sistema di collettività nazionale per rendere possibile l'interoperabilità tra tutti e tutti
Le prestazioni che svolgono un ruolo di back-office cioè che possiedono archivi contenenti informazioni necessarie alla alla l'erogazione di servizi propri ma anche di amministrazioni terze
Dovranno rendere accessibili senza oneri le proprie informazioni sulla Rete a tutte le amministrazioni che svolgono un ruolo di front office per consentire l'erogazione di servizi senza richiedere al cittadino informazioni già in possesso Dell'Amministrazione
è evidente che per raggiungere questi obiettivi nel rispetto dell'autonomia decisionale e operativa
Delle singole amministrazioni si richiede a livello politico e struttura ed istituzionale una forte condivisione della strategia e della visione e a livello operativo un'azione coordinata e sinergica da parte di tutte le amministrazioni soprattutto quelle locali
Cui è attribuito il ruolo di front office dell'amministrazione
Questa certamente non quella tecnica e la vera sfida del piano d'azione per questo motivo il piano identificare anche le strutture organizzative ed operative necessarie alla gestione di questa complessità
E propone la costituzione di un'unità strategica di regia in realtà è stata costituita la settimana scorsa
Cui farà capo un'unità operativa per la gestione del programma integrato e della direzione lavori direi dei progetti che coinvolgono numerose amministrazioni
Tra le concrete azioni progettuali
Di breve periodo il piano prevede la relazione della rete si tratterà di una extranet come si dice in termini tecnici nazionale sussidiaria per coprire le aree non ancora interessate da altre iniziative ad esempio quelle delle regioni
E di alcuni portali informativi e di servizio tra cui un portale per l'integrazione dei portali delle amministrazioni centrali e anche portali dedicati utenze specifiche tra questi ad esempio ci sarà un portale per i servizi all'impresa un portale per i servizi all'impiego su questo gruppo di iniziative sono previsti centosessantatré miliardi
Del attacco dei mille trecento trentacinque e prevista poi la distribuzione entro il due mila uno di un milione di carte d'identità elettroniche e la diffusione che la firma digitale presso i dipendenti pubblici
Si prevede anche l'attivazione come ha detto il ministro di un mercato telematico Peter realizzare aste per forniture di beni servizi e le amministrazioni centrali
L'insieme di queste voci
Riguarda circa centonovantadue miliardi il piano del signor poi cinquecentottanta miliardi agli enti locali e Regioni Comuni eccetera per le Province per promuovere la connessione in Rete e l'esposizione dei loro servizi alle altre amministrazioni
Per ulteriori centoventicinque miliardi la parte fondamentale di questo piano che l'integrazione telematica informatica delle anatre
Infine duecentosettantacinque miliardi sono destinati alla formazione informatica di base specialistica dei dipendenti pubblici
Grazie
Piazziamo campeggia
Questa parte dedicata a Licata mentre Gianni Camisa che direttore divisione settore pubblico Sud Europa dell'IBM Italia che ringrazio
Grazie scusate codione per smania di protagonismo ma il cavo non arriva più lontano
Cercherò di essere
Va bene il cavo non solo non arriva più lontano ma si è staccato
Succede a tutti
Gli accendevo
Ce l'abbiamo fatta
Allora
Per quanto riguarda privati esattamente esattamente
Allora quando si comincia a parlare di Cardano io vorrei fare una brevissima premessa ovviamente dici si avventura su un tema che non è solo relativo al Governo ma coinvolge l'intera pubblica amministrazione locale centrale
Gli enti nelle aziende municipalizzate quindi voglio dire parliamo di una sfida che è veramente ambiziosa e che come tale deve essere affrontata
Con grandissima accortezza per arrivare a quello che gli anglosassoni gli anglosassoni chiamano da da inline a on line che l'obiettivo finale
Che sta dietro le iniziative di cui ci ha parlato il ministro Bassanini trattore o che sia importante registrare che l'accostamento fra semplificazione amministrativa è il chiaro sta diventando non solo a costante ma credo una cosa importante da sottolineare perché dimostra credo le potenzialità che lo strumento informatico può fornire alla semplificazione amministrativa la sfida quindi è grande
Partiamo da uno stato attuale nel quale ci sono delle aree di eccellenza del ministro Bassanini ha citate alcune particolare riferimento al fisco telematico agli sportelli unici che funzione hanno a a esperienze come quella dell'Enzo di altri grandi enti pubblici che hanno messo le loro risorse informatiche in linea
Però è anche vero che ci sono molte realtà nelle quali la qualità del servizio reso ai cittadini non è certamente quella che non ci aspetteremmo
Io credo che una delle ragioni per le quali vi sia questa situazione a macchia di leopardo è proprio la mancanza se mi è permesso di un disegno coerente di un vero piano per affrontare il problema della semplificazione amministrativa attraverso la tecnologia
Abbiamo ora un piano di azione ce ne ha parlato il professor Ornaghi cinque minuti fa un piano che viene a valle di un'opera massiccia di delegificazione di semplificazione amministrativa
Io vorrei parlare offrire al Alghisi ai miei interlocutori alcuni brevissimi suggerimenti
Che o un po'pomposamente chiamato la road map per arrivare all'Icam realmente cercherò di coprirli che il più rapidamente possibile partiamo dalla revisione dei processi
Chi ha esperienza di reingegnerizzazione ristrutturazione aziendale evidentemente sa che è un buon piano di informatizzazione da solo non basta non basta metter mano alla informatica degli Uffici delle divisioni o addirittura di intere settore aziendale se non sia dietro
Un sano piano di ristrutturazione i processi altrimenti non si fa nient'altro che informatizzare di inefficienza e questo sicuramente non aiuta
Quindi il primo passo è questo della revisione pervasiva dei modelli di funzionamento dell'amministrazione il ministro ce ne ha parlato io credo che ci sia ancora
Molto da fare per arrivare a far sì che il rapporto fra il cittadino non sia uno a molti ma sia uno a uno come professor SNAI diceva racconta per la parte finale del suo intervento
Il secondo aspetto è la leadership di vertice il lancio di un concreto piano di azione di gravemente non me ne voglia il ministro Bassanini anche se non c'è credo assomigli al lancio di un serio programma di business per una grande azienda non è un progetto da direzione dei sistemi informativi e non è un progetto di tecnologia è un progetto da numeri uno è un progetto che richiede il pieno coinvolgimento del vertice
Credo che in questo ci sia ancora qualcosa da fare nonostante la enorme buona volontà del ministro del suo staff io vorrei farvi due soli esempi che sono peraltro già stati bloccati
Il vicepresidente Al Gore fece di questo progetto il cuore della sua campagna elettorale e ne ha seguito nel corso degli anni lo sviluppo dandone costante comunicazione ai cittadini americani
Una volta che è stato eletto non ha ovviamente abbandonato il tema anzi lo ha ripreso lo ha ulteriormente rinforzato io non so chi di voi abbia visto
Due giorni fa c'è stato l'annuncio del portale dei portali così lo ha chiamato il presidente Clinton dell'amministrazione americana la chiamata di un po'pomposamente chi ci è andato dentro si accorgerà che non è esattamente così
Comunque lo ha fatto il Presidente degli Stati Uniti personalmente si chiamassero Spiotta Ottavio per chi voglia andarlo a vedere
Nel Regno Unito la iniziativa UK on line che vi ricordo si è data come proprio obiettivo quello di arrivare al venticinque per cento dei servizi pubblici in linea entro il due mila uno e due e il cento per cento entro il due mila cinque è stata affidata a un ufficio che è alle dirette dipendenze di Toni Blair
Terzo del terzo punto obiettivi misurabili e benchmarking
Avere un piano era come ho detto un presupposto fondamentale
Però bisogna darsi obiettivi quantificabili misurabili trasparenti e che vengano costantemente comunicanti ai portatori di interessi e quindi ai cittadini all'impresa e i dipendenti pubblici
Questo assicura chiarezza di intenti ne permette trasparenza amministrative concretezza attorno per un secondo sui risultati della de
Di lire di cui ventiquattro mila sono tornati nelle tasche dei contribuenti come è ridotto il prelievo fiscale ovviamente la opposizione critica questi dati ma questo è ciò che è stato pubblicato e credo che la pubblicazione costante dei risultati sia una cosa importante da sottolineare da garantire in questi benefici negli Stati Uniti sono nati di pari passo con una alleggerimento della struttura burocratica dell'amministrazione trecentosettantasette mila unità in in meno di dipendenti
Affari Tanzi con un miglioramento del tasso di disoccupazione complessiva il che vuol dire che queste professionalità sono state peraltro riassorbito da altri settori ultimo dato che mi piace citare pensate
Che se noi riuscissimo a reingegnerizzare il processo di sotto ai cento metri venti quindi il ciclo attivo e passivo delle amministrazioni
Dell'unione potremmo arrivare secondo stime attendibili a un risparmio di settecento miliardi di euro questi sono i numeri
Che sono possibili attraverso un serio piano di il grave momento
Penultimo punto agire d'urgenza il piano c'è possiamo discutere a lungo se sia borse cattivo io credo che sia arrivato il momento di fare le cose
E ci sono i presupposti perché questo avvenga l'ultimo punto che è solo ultimo perché in ordine di esposizione il coinvolgimento del personale una riforma di questo genere non può ovviamente prescindere da un pieno coinvolgimento del personale pubblico
Il pieno coinvolgimento non significa solo formazione ne abbiamo già sentito parlare che è assolutamente necessaria
Sulla innovazione sulle nuove tecnologie erano che passi anche per nuovi strumenti di incentivazione del personale pubblico strumenti pregnanti di profit sharing
Permettetemi ancora un riferimento all'amministrazione Clinton non perché io sia un un sostenitore va beh e credo sia un riferimento importante a sempre all'interno del della l'iniziativa reinventa in Carmen sono stati distribuiti nel mille e duecento premi alla innovazione che hanno portato risparmi settanta mila miliardi nel corso degli anni beh da dove cominciamo quindi vado a concludere questi sono quelli che gli americani chiamano cinque imperativi per il successo sono il frutto di un'analisi che è stata condotta dalla IBM insieme alla John tiene discorsi Carmen della Harvard University
è sostanzialmente danno a mio avviso qualche suggerimento pratico su come andare avanti il primo punto
Focalizzarsi sulla trasformazione che le tecnologie possono introdurre nei processi il secondo punto è pensare a tecnologia come strumento di facilitazione per un'innovazione strategica e non solo tattica
Guardarsi intorno vedere quali sono le best practices che in Italia e fuori dall'Italia sono state adottate da altri governi e a queste ispirarsi pur nelle diversità premiare come abbiamo detto a incentivare iniziative di successo non solo per ciò che riguarda i pendenti ma attraverso strumenti di budgeting mirati sensibilizzando li strumenti di finanziamento delle iniziative stesse andando a premiare quelle a maggiore impatto e infine cosa alla quale tengo particolarmente visto il mio ruolo una serie a parlarci fra pubblico e privato
Che ci permetta di mettere a disposizione del governo le esperienze che tutte le nostre aziende hanno vissuto quindi concludo
Accogliamo quindi con grande ottimismo e con grandi aspettative il piano di gravemente che il ministro ci ha professor Ranci hanno presentato riteniamo che come ho detto su questo piano vadano sviluppate partnership pubblico-private serie facendo tesoro di esperienze aziendali con un dialogo equilibrato riconoscendo i contributi di tutti
Auspichiamo che gli obiettivi del piano vengano resi misurabili e trasparenti e alla fine siamo sicuri che una volta che questo venga realizzato questo non comporterà solo un recupero di competitività del Governo
E di efficienza ma sicuramente permetterà una migliore attrazione di capitali e di innovazione spera perché tutto il sistema Paese ne trarrà beneficio grazie
Clemente azzeriamo il dottor summit queste sue interessanti dettagli scusa
L'esperienza di gradualmente passiamo ad un'altra esperienza
L'importante e centrale che è nata anche queste un po'in questa sala perché l'esperienza dello sportello unico armi
Ce ne parla del primo Giorgio Porta che siti meno gente comune che ringrazio
Permesso accordato
Va col permesso del Presidente del moderatore vi parlo da qui perché vi vedo meglio ma soprattutto controllo meglio i nemici di Federchimica
Da questa opposizione sedici te lo dico stride
Ma presidente Benedini
Il ministro hanno già toccato molti dei punti quindi potrei saltare Lima ritengo opportuno che anche rappresentante del Comune di Milano qui per significativa della pubblica amministrazione conferme gli stessi concetti
Ma il rapporto tra impresa e amministrazione sta lentamente modificando sì
Le imprese sono più disponibili a spostarsi dove pensavo di trovare ambiti che siano economici sociali
Istituzionali amministrativi e quindi anche pubblici dicevo ambiti che presentino le condizioni migliori per lo sviluppo di nuove iniziative
Esiste pertanto vi prego di evidenziano un mercato della pubblica amministrazione per essere competitive le amministrazioni devono sempre più concentrarsi su compiti e servizi loro proprio
Riservarsi le funzioni di indirizzo e controllo
Ritagliarsi cioè il ruolo di creatore di fatemelo definire quel humus
Che favorisce lo sviluppo interviene direttamente solo dove quando la società il mercato non sanno o non possono provvedere più efficacemente
Concetto già evidenziato dal presidente Benedini concetto del quale parliamo sempre
Concetto che però pian pianino sta diventando una realtà una mentalità e un atteggiamento operativo
Il principio che sta utilizzando nelle privatizzazioni nelle strade in direzione del Comune di Milano
Per fare ciò l'amministrazione deve essere tempestiva deve essere funzionale nella gestione di quei compiti fondamentali
Che definiscono il quadro nel quale chi deve operare ed è questo target chi deve operare il nostro cliente il nostro obiettivo può prendere con certezza le proprie decisioni
Se questo è vero ma credo che lo condividiamo tutti il recupero di efficienza ed efficacia della pubblica amministrazione
E pertanto un obiettivo fondamentale perché è fondamentale poiché la sua capacità pubblica amministrazione di essere competitiva si riflette pesantemente sulla stessa competitività delle imprese
Flash rapidi di ricordo
Il progetto sesamo propedeutico in un certo senso alla allo sportello del quale parlerò troppo Assolombarda il Comune di Milano hanno intrapreso un lavoro comune a partire dalla vicino ma lontano ottobre novantasette quindi prima del varo della legge istitutiva dello sportello
Obiettivo era migliorare l'azione amministrativa nei confronti dell'attività dell'impresa focalizzandosi su che cosa focalizzati sulle procedure maggiormente critiche che richiedevano non notevole semplificazione
Gli obiettivi erano in particolare i seguenti indi individuazione delle esigenze delle imprese da una parte dei limiti e delle possibilità della pubblica amministrazione dall'altro
Livelli intervento individuati nel corso dei lavori sono in grande sintesi le procedure e di conseguenza le loro semplificazioni l'organizzazione con l'individuazione del responsabile
L'innovazione operativa
Un feedback di tutte questi approfondimenti per vedere se eravamo sulla strada giusta
Mi preme sottolineare devi confermare quanto già evidenziato dal ministro
Bassanini che tra i migliori risultati ottenuti dal lavoro del Comune di Milano e di Assolombarda che ha poi portato alla creazione dello sportello unico dal quale parlerò subito nella collaborazione tra la pubblica amministrazione e l'impresa
Inoltre la ritrovi progettazione del ruolo dell'ente pubblico verso le esigenze dell'utente cliente ora clienti ma direi spero che questo sia accettato anche da Assolombarda la formazione travaso di conoscenze tra pubblico e privato ma nelle due direzioni perché la complementarità delle conoscenze che contano
Vediamo lo sportello unico istituito con la legge quattro quattro sette che ben conoscete principali finalità non voglio offendere delle conoscete non le sintetizzo individuazione di tempi brevi certi e rispettati autorizzazioni entro novanta giorni
Secondo la trasparenza dell'iter Terzo l'univocità di informazioni e pareri tecnici
Federchimica ha citato il quarantatré procedimenti prima distinti la complessità di arrivare a qualsiasi risultato quindi la demotivazione nel fare che prende l'iniziativa
Per quarto aspetto molto significativo il coinvolgimento del coordinamento tra le varie amministrazioni pubbliche coinvolte vigili del fuoco ASL Regione e così via in sintesi
Lo sportello unico che ambizioni e semplificare le regole riorientare l'azione amministrativa al risultato
Obiettivi molto chiari molto semplici quindi facilita ricordare non così facili da raggiungere che lavora abbiamo fatto il lavoro preliminare e propedeutico fatta insieme ad Assolombarda per l'istituzione dello Sportello unico a Milano
è costituito nella ovviamente l'inventario di tutte le procedure di interesse dell'impresa
Poi nell'individuazione dei soggetti interessati a queste procedure
Nella definizione degli obiettivi del servizio ci siamo domandati a quali soggetti ci stiamo rivolgendo e con quali modalità
Infine decisione importante nel livello organizzativo ove ubicare il punto di accoglimento delle pratiche che qui quattro filoni di approfondimento semplici ma significativi
è già stato sottolineato ma ne fa precedere sottolinearlo
In questo progetto il personale ha costituito un elemento fondamentale
In grado di condizionare positivamente ma anche negativamente eventualmente i risultati ma il condizionamento è stato sostanzialmente molto positivo e quindi complimenti tutti quelli che hanno lavorato comune di Milano nei riguardi del personale ha promosso con la con la collaborazione estremamente fattiva importanti di Assolombarda un corso di formazione specifico per il personale preposto al front office dello sportello unico
Corso finalizzato a sviluppare una approccio relazionare una bruttissima parola insomma saper gestire il contatto
Compie pubblico nei confronti dell'impresa che il cliente finale del servizio
Il diciotto luglio di quest'anno quindi poche settimane fa pochi giorni fa è stato inaugurato lo sportello unico che sito lo ricordo al piano terreno degli uffici comunali di via Piranesi
è stato attivato un accesso ai servizi questo importante non so se tutti lo conoscete attraverso il portale del Comune di Milano
Ritengo utile evidenziare che allo sportello unico oltre alla gestione all'attuazione di un procedimento è stata vietata la funzione di informazione territoriale stravolto del Benito ne è stato il ministro quindi è una completezza di responsabilità e di contributo che lo Sportello Unico Potere
In quest'ottica lo sportello unico nella sua innovatività ed importanza è un punto di partenza per costruire per la costruzione di un percorso che abbia l'obiettivo di porre tutti
Gli imprenditori ma anche tutti i cittadini quindi non solo imprenditori ma anche i cittadini
Nella situazione di essere clienti di un servizio migliore un servizio più moderno un servizio più tagliato sulle loro posizioni
L'ha citato Bassanini ma ci tengo ripeterlo l'azione della pubblica amministrazione non sarà più dunque improntata unicamente al principio della legalità formale che ha caratterizzato l'attività sostanzialmente sino ad ora ma dovrà essere da oggi ispirato soprattutto la qualità del servizio questo il cambio
Fondamentale di mentalità e mi auguro di atteggiamento di pensiero
E quindi chi azioni
Risultati raggiunti sinora mi avvio rapidamente alla conclusione lo sportello unico è stato inaugurato il diciotto luglio di quest'anno vi dicevo e conseguentemente il periodo di attività relativamente breve se ci mettete il periodo estivo di RAI un mese di attività poco più di un mese di attività
è difficile trarre conclusioni non abbiamo neanche due punti per tirare la linea aspettiamo qualche settimana o qualche mese però sino ad ora
è importante notare che circa trenta aziende numero piccolo li conosco
Mi piace più il bicchiere mezzo pieno uno quello mezzo vuoto
Ma formato e questi importante da piccoli imprenditori multinazionali professionisti quindi in questi trenta contatti c'è una gamma abbastanza varia basta di interesse hanno richiesto la consulenza lo sportello per qualificare le pratiche e i relativi progetti
Qui è una petizione che faccio non tanto da Assolombarda che già lavora ma credo che dovremmo diffondere far conoscere attirare l'attenzione comunicare meglio illustrare ai potenziali utilizzatori che cosa potrebbero avere se utilizzasse del poi questa palla di in questi esempi facendola girare dovrebbe crescere quindi la crescita potrebbe essere esponenziale ma senza che si espone insegnare credo che possa essere attivata sostanzialmente da un azione di pubblicità farei un sondaggio sulle conoscenze di oggi credo che terrebbe risultati molto bassi quindi uno sforzo in questo senso deve essere fatto
Risultati attesi ma innanzitutto impegnarsi dicevo per far conoscere queste iniziative la nostra ambizione pare questo l'aspetto molto significativo della nostra iniziativa criminale è quella di realizzare uno sportello unico virtuali l'utilizzo di una nuova tecnologia informatica permetterà infatti di ridurre notevolmente tempi e costi è stato citato prima la trasmissione informatica di planimetrie la firma elettronica e così via
Il bene intenti Perkin con altre città europea indica una nuova frontiera di questo sportello unico lo sportello deve diventare il fulcro della political letto locale di sviluppo del territorio quindi è uno strumento centrale che veramente poco
Essere utilizzato come un catalizzatore dello sviluppo dell'attività entro conclusione cosa ci resta da fare
Malgrado la forte incentivazione alla semplificazione che ministro Bassanini sta cercando di dare sta dando in effetti e nonostante le scelte coraggiose che guardano all'Europa e dire che questo e doveroso da parte di una città come Milano misurarci sull'Europa per lo meno persistono delle criticità alcune di queste sono dovute la mettiamo
Ma Sami fase evolutiva ma per ora il quadro è si sono dei problemi organizzativi interni che stiamo superando progressivamente ma resistono ancora
Più in generale il livello tecnologico dell'amministrazione pubblica anche qui stiamo facendo dei salti
Stiamo avanzando sostanzialmente però questi sono i due aspetti molto critici però mezzo bicchiere pieno sappiamo dove dobbiamo operare dove dobbiamo e possiamo migliorare
La giunta del sindaco Albertini si è ponderosa mente impegnati in questa direzione ne sono esempio ve lo cito rapidissimamente la ridefinizione e semplificazione della struttura organizzativa del Comune di Milano
Sessanta ai direttori ora quattro più nove centrali struttura organizzativa dei polsi società private di grandi dimensioni potrebbe avere
Questo aspetto è molto importante l'ha citato prima come caso abbastanza in un unico non molto usuale intende la definizione formalizzazione per tutti i dirigenti del Comune di obiettivi legati alla parte variabile della retribuzione
In breve stiamo dando e e con grande orgoglio e soddisfazione critico del comune di minare i dirigenti i famosi pubblici favolosi
Dipendenti comunali
Missione che ha un connotato negativo su cose e persone altamente qualificati quindi lavorare in qualsiasi impresa stanno reagendo in ogni modo estremamente positivo
Si stanno sempre più orientando al mercato il servizio al cittadino cliente secondo me lo erano che prima ma bisogna togliere a loro le pastoie di una burocrazia e di legge estremamente complesse e poi vedrete che sono delle persone
Altamente competitive sulle quali possiamo contare
L'aspetto più negativo di questi ritardi di queste inadempienze e che a fare le spese su questo per ora è il sistema economico
Credo che oggi siano stati evidenziati identificati
Delle linee d'azione molto precise
Siamo tutti convinti che servono poche regole poche regole semplici ma certe dobbiamo quindi lavorare tutti insieme in questa direzione sapendo esattamente dove dobbiamo arrivare grazie
Grazie porta lo sentiamo parole a Michele Porcelli direttore generale la sua
Bene allora il titolo del mio intervento nonché quello di mio collega direttore generale Giorgio Porta
No insomma tetto del signor direttore generale esperienza dello sportello unico a Milano allora l'esperienza è stata certamente una esperienza positiva direi molto positiva
Direi per alcuni aspetti entusiasmanti i risultati sono soddisfacenti i risultati non sono all'altezza dell'entusiasmo della voglia di innovare della voglia di collaborare dalla voglia di dialogare
Non sono stati all'altezza perché finora non li possiamo ancora misurare adeguatamente lo ricordava il dottor porta prima lo sportello unico è partito da troppo poco tempo per poter fare una valutazione del genere
Perché oggettivamente la materia è complicata è una materia complessa
Perché ci sono abitudini consolidate incrostazioni storiche stratificazioni che non si risolvono
Improvvisamente perché soprattutto c'è un eccessivo coinvolgimento in termini di responsabilità di enti diversi questo mi pare la sintesi estrema che si può dare almeno che io mi sento di dare per Assolombarda sulla nostra esperienza
Dicevo che l'esperienza è stata molto positiva
Fatti noi abbiamo iniziato questo intervento con molto interesse con molto impegno con molto interesse perché veniva ricordato prima la competitività territoriale il mercato della pubblica amministrazione
E ora mai una realtà colta con la quale tutti ci dobbiamo confrontare
E quindi procedure e modalità per migliorare questa competitività anche territoriali sono certamente di grande di grande condivisione da parte del sistema imprenditoriale
Impegno impegno perché noi siamo i clienti finali e quindi il coinvolgerci iniziative così come abbiamo fatto con il Comune di Milano l'abbiamo considerato non solo come dire un un dovere ma anche un diritto cioè un una espressione di una volontà comune per andare a verificare per andare a testare sul cliente finale sul cliente impresa effettivamente quale può essere la strada migliore per raggiungere l'obiettivo condiviso abbiamo fatto con un progetto
Che emblematicamente abbiamo voluto chiamare progetto Sesamo pensiamo che prima o poi anche questa amministrazione di questo Paese riuscirà ad aprirsi fosse non troppo magicamente perché sono tante le risorse tanti impegni
Che tutti quanti abbiamo investito fino a Torre che continuava ad investire anche sul futuro
Ecco il l'esperienza dello sportello unico è stata l'esperienza più importante più significativa
è tuttora e tuttora l'esperienza più importante più significativa
Del nostro del nostro progetto se diciamo siamo partiti in questa iniziativa da due premesse cioè dal vorrei soddisfare due precondizioni il miglioramento della cultura del servizio al cliente da parte della pubblica amministrazione
Un miglioramento di una cultura finalizzata a risultati misurabili età risultati permanenti di a risultati strutturali non episodici non occasionali non congiunturali secondo la seconda precondizione è il miglioramento delle condizioni di accessibilità delle condizioni di tempestività delle condizioni di qualità e delle condizioni di trasparenza da parte di chi eroga questo
Di questo servizio
E sulla base di queste tre condizioni
Oggi siamo portati a dire che l'esperienza dello sportello unico ha per noi un valore di per sé come si dice a prescindere dai risultati perché ha offerto ancora una volta la possibilità di confrontarci la possibilità di lavorare insieme e questo credo un grosso passo in avanti rispetto al momento del quale tutti quanti denunciavamo
Così come per il mondo della scuola anche per il mondo della pubblica amministrazione una frattura un'incomprensione una una incapacità di dialogare
Il percorso che abbiamo fatto era sta già stato sinteticamente ricordato lo ripercorro anche io rapidamente abbiamo cominciato col di individuare i bisogni del cliente finale del cliente impresa
Abbiamo preso in esame le aree di criticità abbiamo preso in esame le possibili soluzioni su questo non si è impegnato Assolombarda ente burocratico come direbbe il nostro sindaco Albertini ma si sono impegnate le intraprese le imprese che in Assolombarda come dire si riconoscono sinistri sì sì che danno corpo al nostro essere associazione è il in particolar modo le imprese del nostro terziario innovativo sono state coinvolte tante imprese tra queste sette in particolare hanno come dire ha svolto un'attività molto forte hanno trasferito il loro Novaro
Di tipo gestionale in orologino Audi tipo analitico non Ron o Audi tipo organizzativo lo hanno trasferito in in procedure che hanno preso in esame insieme con i responsabilità il Comune andiamo esaminato insieme le procedure che nella realtà di Milano quella che ci interessa perché stiamo parlando di una realtà che esprime che espressa dalle imprese del nostro territorio abbiamo individuato undici procedure campione su queste procedure campione abbiamo costruito dei modelli abbiamo costruito insieme dei modelli che poi il Comune
Come dire in modo indipendente in modo autonomo e lo dico in termini positivi
A creato altrettanti modelli per altre se non ricordo male trentanove procedure perché ora in cui opera peraltro scusatemi
Ventinove procedure perché in totale per ora se non ricordo male sono quaranta le procedure che noi abbiamo selezionano insieme abbiamo selezionato intendendo nelle prioritarie di interesse per il sistema delle imprecise
Abbiamo coi fatto undici gruppi gruppi di lavoro abbiamo coinvolto insieme settanta e oltre i funzionari del Comune che hanno dimostrato e lo confermo anche dalla parte dell'impresa hanno dimostrato disponibilità hanno dimostrato idee e voglia di innovare cioè tutte quelle caratteristiche che effettivamente soltanto in termini di pregiudizio possiamo pensare appartenenti ad una categoria piuttosto che altre alla che quando invece le parti si confrontano e dialogano tutti quanti come dire cercano di evidenziare
Dicevo la valutazione positiva anche perché abbiamo avuto la possibilità di fare insieme un altro passaggio importante che è quello della formazione congiunta richiamo la formazioni congiunta perché questo è un esperienza mi rivolgo a chi rappresenta in questo momento la Provincia di Milano
Comunque anche alla Regione Lombardia è un'esperienza che noi auspichiamo anzi rivendichiamo che si possa fare insieme anche in altri territori che non siano quelli strettamente dell'aria milanese proprio per l'esperienza positiva che ha dato finora questo questo risultato
Detto questo posso dire appunto chiudendo che il risultati sono certamente soddisfacenti no i risultati l'esperienza dicevo prima è stata certamente positiva e i risultati sono mediamente soddisfacenti sono mediamente soddisfacenti
Ci sono alcune criticità che vanno ancora risolti e ci sono ancora alcune criticità a livello locale che dobbiamo non può risolvere noi ma ci sono alcune criticità che vanno risolte al centro
Vanno risolte con provvedimenti normativi con provvedimenti legislativi in particolare c'è un problema che a noi sta ha molto a cuore ed è quello appunto del coinvolgimento degli enti diversi all'interno della stessa procedura
Noi sappiamo che c'è già una posizione del governo che va in questa direzione noi la condividiamo
Noi vogliamo andare nella direzione dell'unicità del processo autorizzativo che fa capo allo sportello pubblico e quello alla direzione verso la quale bisogna andare questo significa anche attribuire di conseguenza lo sportello unico il ruolo il compito la funzione la responsabilità di rilasciare un unico atto autorizzatorio
Uno a unico a tutto ricettori finali
E chiudo ricordando un'altra urgenza che la nostra esperienza ci ha messo in esame cioè l'urgenza di una semplificazione che faccia confluire tutte le autorizzazioni settoriali in un unico subprocedimento
Un unico subprocedimento per materia l'urbanistica
L'ambiente la sicurezza la salute in modo tale da poter affidare anche in questo caso che un caso diverso di quello al quale faccio riferimento prima ad un unico soggetto istituzionale della responsabilità del sub procedimento grazie per l'attenzione
Grazie Michele Porcelli adesso ci occupiamo di un'altra sezione ugualmente importante della nostra giornate che guarda al pubblico e privato la gestione di servizi pubblici locali
Una cena importante aveva fatto Bassanini nel suo intervento d'apertura credo che lo svilupperà Maddalena Filippi componente del nucleo per la semplificazione presente lo sconsiglio che ringrazio per
Grazie ai fini di recupero di efficienza
Tagliamo tagliamo i dieci minuti ai fini di recupero
No intasato e dieci rimesso di togliere allora anche
Per provare il progetto di riforma dei servizi pubblici locali e non c'è dubbio che le linee di fondo siano le stesse già richiamate oggi prima di tutto dal presidente Benedini dal ministro Bassanini ancora con riferimento allo sportello unico
Nell'intervento che mi ha preceduto
In effetti la direzione e quella della liberalizzazione quella dell'apertura dei mercati è quella del recupero di efficienza dei servizi
Della qualità dei servizi aggiungerei quella dell'abbattimento dei costi è necessario arrivare a un sistema tariffario più coerente e più adeguato oltre che naturalmente nell'ottica come si ricordava dell'accessi della maggiore accessibilità trasparenza fruibilità e così via
Qual è il punto di partenza il punto di partenza è che un sistema nel quale l'area del monopolio legale va ben al di là dell'aria tecnicamente definibile come monopolio naturale non consente quello meccanismo competitivo
Che
è sicuro veicolo di efficienza di di efficienza del servizio anzi di stimolo all'innovazione di di pignoramento della qualità di crescita dell'occupazione e quindi conseguentemente di si traduce in strumento di politica industriale
Cosa fare dunque prima di tutto ricondurre le aree di monopolio legale nell'ambito di quelle strettamente definibili da un punto di vista tecnico come are di monopolio naturale
E quindi subito dopo consentire a monte e a valle di queste aree di monopolio naturale il che pieno esplicarsi della confronto concorrenziale
Cercando di prestare attenzione alla Complesso delle attività in cui si traduce un servizio pubblico l'esercizio in un servizio pubblico locale in particolare che non va inteso come un monolite come un Complesso
Unico e inscindibile ma già secondo le indicazioni che vengono dalla comunità ma sottolineate anche dall'autorità Antitrust
Va suddiviso e selezionato per individuare tenendo conto progressivamente delle indicazioni che vengono dal mondo imprenditoriale quindi prima di tutto dall'innovazione tecnologica selezionare quelle attività che pur nell'ambito di un servizio che va gestito
In un sistema di monopolio legale consentono margini di di confronto concorrenziale e quello che con un termine concorrenziali con un termine comunitarie viene indicato come la distillazione del servizio pubblico
I punti centrali
Prima di tutto
Un nuovo ruolo all'ente locale l'ente locale non è più chiamato a gestire attraverso le proprie aziende municipali o speciali attraverso le proprie Spac controllate attraverso servizi in economia
Non è più chiamato a gestire in prima persona il servizio quindi non è più chiamato ad una responsabilità di gestione del servizio ma è chiamato ad una responsabilità di regolazione
Ad un'attività di Indirizzo tutti vigilanza di controllo oggi quasi del tutto assente perché
Anche nei rapporti concessori oggi istituiti attraverso lo schema concessorio di regola non preceduto da un confronto concorrenziale
è quasi assente un meccanismo di verifica sulla bontà dei risultati della gestione quindi prima di tutto il all'ente locale titolare del servizio deve essere affidato un ruolo appunto regolatore e controllore con una grande attenzione questo un punto molto delicato alla rispetto dell'autonomia programmatoria
Del del gestore del servizio
E che
Se all'ente locale soprattutto in una prospettiva prevista dal Disegno di legge anzi verso la quale il disegno di legge dimostra un particolare favore di separazione tra l'attività di gestione delle reti e degli impianti che attività di gestione del servizio particolare attenzione
Va dimostrate in questi equilibri o tra la attività di programmazione dello sviluppo di reti e impianti
Che potrebbero essere affidato secondo il disegno di legge
Ad una società pubblica il cui controllo spetta all'ente titolare del servizio e la
Capacità la l'autonomia che deve essere garantita al soggetto gestore del servizio proprio in termini di programmazione dello sviluppo del del servizio ma all'ente locale oltre a questo dovrà essere garantito un ruolo di responsabilità complessiva del servizio nei confronti dell'utente sempre nell'ottica della sottolineato al ministro Bassanini di un cittadino utente che si pone al centro
Dell'attenzione dell'ordine patente del sistema
Tutto questo significa che l'ente titolare del servizio avrà meno meno potere perché non sarà più gestore b avrà l'ente titolare del servizio un ruolo testamento è significativo perché prima di tutto
A questo ente spetta all'individuazione in concreto di quali sono i servizi pubblici locali operazione squisitamente politica che non può che spettare all'ente titolare stabile all'ente rappresentativo della collettività locale
Ma in secondo luogo a questo ente spetta un'operazione altrettanto delicate che l'individuazione nell'ambito di questi servizi
Definiti e qualificati come servizi pubblici locali
De dei servizi che possono essere gestiti in regime di concorrenza perché il mercato consente come descritto nel nuovo comma nel nuovo nel nuovo testo inserito dalla Senato all'articolo ventidue del disegno di legge di riforma
Servizi diciamo qualora il mercato non garantisca regolarità continuità accessibilità economicità e qualità dell'erogazione spetta all'ente locale titolare del servizio stabilire se il mercato
Offre la possibilità di una gestione di questo il vizio definito come servizio pubblico locale in in regime di concorrenza oppure no
L'altro punto centrale e quello della casa gara che diventa assolutamente ineliminabile
Punto centrale naturalmente con riferimento ai servizi che il disegno di legge chiama servizi a contenuto industriale
Segnando questa summa divisio tra i servizi pubblici locali al contenuto industriale che puntualmente vengono individuati e tutti gli altri
Lasciamo atti alla discrezionale individuazione dell'ente titolare del servizio per questi cinque servizi che sono appunto gas trasporti rifiuti energia non non elettrica
Acqua per questi cinque servizi
Vi è un solo modo oggi quel ci sarebbe un solo modo ove questo disegno di legge previsto approvato per l'affidamento del servizio e cioè la gara
Gara che
Consente la partecipazione soltanto a soggetti che abbiano la forma di società di capitali
Che quindi abbiano un'adeguata preparazione tecnica qualitativa
Ma soprattutto proprio per garantire l'effettività della concorrenza gara che consente l'affidamento del servizio per periodi limitati
Strumento centrale per la gestione di questi rapporti in contratto di servizio
Che secondo il legislatore dovrebbe servire a definire obblighi
E diritti reciproci ma in particolare da una parte la qualità
Delle l'efficienza l'accessibilità alla fruibilità del servizio dall'altra il contrario visto infrastrutturale nel cui ambito il gestore è chiamato ad operare
Naturalmente
Il
Il disegno di legge settore occupati disciplinare quello che è sicuramente uno dei punti più critici TV tutto nuove stretto che la transizione
La disciplina di questo periodo transitorio richiede la difficile individuazione di un punto di equilibrio tra la necessità di consentire non soltanto ai comuni agli Enti tramite il servizio di prepararsi all'esercizio di funzioni che finora hanno svolto in maniera assolutamente marginale regolazione indirizzo vigilanza controllo verifica dei risultati
Non soltanto all'impresa di riaggregare assiste Condi nuovi modelli previsti dal disegno di legge
Quindi prima di tutto alle aziende di trasformarsi in società di capitali
Di individuare quei gli assenti adeguati sotto profilo strutturale territoriale che consentano di essere competitivi di fronte a un confronto concorrenziale
Ma dall'altra parte è necessario che questi tempi in donna finiscano per allontanare come teme la comunità con me viene suggerito per la comunità anche via anche meno più informale di allontanare nel tempo l'effettivo avvio del confronto concorrenziale in questi cinque servizi
Per quanto riguarda il servizio è contenuto non industriale al contrario la gara non è più lo strumento ineliminabile ma all'ente locale viene lasciata una pluralità di opzioni
Che contemplano oltre la gara la possibilità di gestire attraverso il servizio attraverso istituzioni oppure attraverso l'affidamento a una società controllata
In via eccezionale attraverso la gestione in economia
Su questo punto sappiamo che
La la comunità europea integrare sta seguendo con grande attenzione proprio perché ritiene che anche nei servizi pubblici locali a contenuto non industriale il lui Nenni mini Naminé inutilità della confronto concorrenziale sia un elemento decisivo ai fini non solo del rispetto i principi comunitari in dell'effettiva efficienza e qualità del servizio Jacques
Grazie
Dottoressa http sempre sul tema pubblico e privato e la gestione di servizi pubblici locali da ballo Alberto Meomartini presidente di Italgas grazie
Grazie mi più a contributo sarà quello della riduzione del mio intervento così condanniamo
Un po'di tempo anche perché sottoscrivo al cento per cento tutto quanto rappresentato con grande trasparenza e all'onestà il ministro Bassanini che la competenza posso dire anche il garbo dottoressa Filippi sono la prova del nove dell'interlocutore che al mondo dell'impresa
In questo nuovo modo di lavorare
Mi soffermerò rapidissimamente però su qualcos'azioni critica perché già rischiamo di essere tutte un po'troppo d'accordo con qualche considerazione sui servizi energetici pubblici locali
Che hanno un certo peso in tutta questa discussione
Teoricamente
In tutto esatto corretto Berselli Nicoletto Ettore si affidi con qualche osservazione che
Sappia ministro Bassanini che volando atomi tranquillo sereno di aver fatto tutto il dovere di andare a dormire
Sereno la sera sapendo che ho di fronte solo problemi di di intimi e capacità di capacità dei miei collaboratori o invece di fronte proprio in alto genetica in corpi di sementi
Premesso che questo è un tema che ha dica adesso interessa la riforma dei servizi pubblici locali e perché è un punto di incrocio fra democrazia economica leggi concorrenza privatizzazioni liberalizzazioni la democrazia politica
E la legittimazione dell'autorità politica sono forte coi cittadini per questo che per l'importanza dei temi rende difficile andare avanti oltre che la dimensione degli interessi economici in gioco rende difficile proseguire
Di questo disegno di legge servizi energetici sono importanti
Perché attengono
All'efficienza e competitività del sistema economico
Al soddisfacimento di bisogni essenziali dei cittadini universi servizi economici importanti Angeletti trattato energetici potente genetica l'altro gas allora la logica vorrebbe che si facesse prima un impianto generale
E poi
La determinazione dei problemi specifici
Al di là delle volontà perché questo è il dramma è che ci sono un sacco di buona volontà in Italia è avvenuta e sta avvenendo esattamente contrario quindi il governo a presentare un disegno di legge poi modificato nel corso del tempo e sugli aspetti generali
Ne ha ricordato i contenuti alla documentazione dottoresse Filippi che però si basava su questi concetti separazione delle reti d'acqua e abolizione il concetto del concessioni mentre va avanti la discussione sul disegno di legge del governo il Governo fa un decreto in cui dice
Che le concessioni elettriche che nel disegno di legge non dovrebbero più esistere concessione
Sono rinnovate per trent'anni
All'ENEL
E per trent'anni all'azienda municipalizzata prima con voi secondo incongruenza disegno di legge di riforma generale dice vale per tutti i servizi locali meno che per l'energia elettrica
E questa sì con influenze perché abbiamo settori importanti che viaggiano a velocità diverse
E che pone problemi per quanta caratteristica del mondo in cui viviamo e che c'è sempre più unione tra il mercato del gas e mercato De Angeli che quindi dovrebbero viaggiare
Non solo teoricamente ma per convergenza diritto dice Pino che sono convergenze anche tecnologiche appare velocità invece viaggiano a velocità diverse
Ricordava prima benedire Bassanini porta se già perché uno dei fattori importanti dalla competizione non è soltanto dicono sono totalmente d'accordo l'abolizione dei privilegi e monopoli
Delle barriere all'ingresso me avere nomi semplici
è un concetto che pervade tutta quasi tutta la cultura economica europea regole semplici e chiare
E purtroppo caro ministro
Non è sempre così
L'unico mercato
Liberalizzazione per tentazione sapete potrà efficienza e concorrenza anche a livello locale dove fino a oggi c'è una mano pori
E penso che sia in tutti d'accordo che questi monopoli Padova bolliti ma un'altra deposizione fondamentali e che le regole che ha con questi mercati siano chiari
Chiare semplici e comprensibili l'unico mercato che si è sviluppato finora ecco degli avvocati
Cioè noi tanto che mancanza di ingegnere spetti informatici noi soffriamo neanche anzi avvocati perché escono normative che sono in buona parte di io capisco che la materia difficile e quindi siamo in una transizione ma non vorrei che come sempre Italia forse il giudice
A determinare il significato di un anno mano perché i nostri compiti nostri potenziali concorrenti stranieri sottoccupati da questo allora quando ne contiamo delle aziende in borsa rossa portano salsine voti lo sanno molti di noi
Ne spesso diciamo guarda che c'è una legge evoluzione non sappiamo cosa Parlamento deciderà e quindi non sappiamo le conseguenze questa legge avrà sul valore da nostra società in dramma vero e quando si farà leggera dobbiamo dire guarda che è stata fatta la legge
Ma non sappiamo che effettiva perché non siamo anche in grado di ci fa la attraente spesso un po'il concetto non solo ma la volta fatta è già in corso di modificazione come sta avvenendo nel caso del gas
Abbastanza interessante perché esce un coraggiosissimo va dato atto coraggiosissimo
E innovativo decreto del governo
Che il decreto letta che è una vera rivoluzione perché va ben oltre come ha ricordato Monti quanto prescrive l'Unione europea fa quello che nessuno Stato europeo affatto per la dimensione e l'apertura del mercato
E per la rapidità con cui questa apertura viene quindi immaginate
Poveretto che a capo di un'azienda sia municipalizzata o privata che pensava di avere un mercato seppure amministrato
Che durava che era diciamo scriveva sviluppare ma che aveva una dimensione temporale di vent'anni che si trova di colpo con un mercato totalmente aperto senza la concessione
E si domanda cooperativa ma la domanda vera si sta facendo questo questa persona se persone cioè ma qual è il valore dell'impresa
Chi e in che misura mi indennizzo era al valore i soldi che ci ho messo io che ci ha messo sionisti queste sono domande semplici e diffondono viene fatto questo decreto del governo un mese due mesi fa solo tre mesi fa prima delle vacanze conto ma Betton componenti
Marcato significa poi dare a questo mercato regole certe e trasparenti ma sappiamo che la volontà di tutti e andare in questa direzione e vedendo che il Governo ha proiettato nello un emendamento in cui cerca di mettere coerenza ma non sappiamo mai sì quando e come
Verrà convocato ce lo ricordava con grande onestà Bassanini non sappiamo se andrà a buon fine questo disegno di legge quindi problemi che abbiamo noi
Davanti sono problemi strategici
Fondamentale sono problemi
Di dimensione economica rilevanti
La cui però risoluzione dipende in gran parte da un processo complicato di elaborazione normative questo è il il grande dilemma inquisita davanti c'ha aperto al mercato è una sfida
Inventarsi delle anche dei mestieri nuovi è una sfida voi pensate con nuove tecnologie ma la fertilizzazione che ha aperto il mercato ha quotato in Gran Bretagna
Gran Bretagna ricordava la signora
Spot strutture ex regolatrice mercati inglese nel giro di pochi anni i collegamenti che ogni giorno gli operatori economici fanno per comprare e vendere gas Vogler lo dice con molto orgoglio nel gennaio di quest'anno hanno superato in Gran Bretagna il collegamento
Così ti pornografici cioè che per lei era la più grande dimensione c'è mercato funzionava quindi di fronte chiudo
Abbiamo problemi di valore della nostra società
Noi non possiamo avere asset il cui valore e messo in pericolo
Da l'indeterminatezza delle nostre normative il mercato deve funzionare a valle ma deve funzionare anche per la determinazione del valore del capitale e della sua remunerazione ragione
Ministro Bassanini siamo in mezzo al mare
Ma mi viene spontaneo sì posso citare aperta fra gli reggeva un bellissimo libro Balbo a che era un Pinco pallino qualsiasi su copre l'Oceano Pacifico vede che c'è
Un una dimensione nuova da scoprire che scrive al rappresentante su istituzione è una bellissima lettera forse il documento più belle tutte per l'epoca scrive associazione e dice qua c'è un mare nuovo c'è c'è tanto lavorare mandami gente cambia il volto di lavorare
Post scriptum per cortesia non mandarmi avvocati grazie
Facciamo e non aveva politicamente legato anche piccolissima precisazione sono terra operare pressioni interne turni cioè il l'emendamento governativo che è stato depositato che sarà discusso in Commissione alla Camera proprio in questi giorni dovrebbe stralciare completamente la partita legata dalla disciplina transitoria quindi bere
Consentirne la definizione esclusivamente il decreto legislativo mentre per quanto riguarda le discipline a regime chiarificato
Di trovare un coordinamento pieno tra le due normative
Grazie ora abbiamo un'ora di tempo dobbiamo finire entro le diciotto e trenta al principio
Innanzitutto meno male che non avete invitato nessuno dell'ENEL perché se non sarebbe andata avanti molto ma credo che in queste circostanze non sarebbe stato possibile forse detta ma come per la prossima
Allora io chiederei in piazzando l'intervallo go pazienza i nostri successivi ospiti di contenendo l'intervento in dieci minuti do la parola al sindaco di Milano Gabriele Albertini il tema di questa parte decentramento amministrativo organizzazione delle competenze e risorse e poteri che a livello locale
Vorrei cominciare con Lindo a me stesso una domanda che potrebbe anche apparire provocatoria
Siamo sicuri che federalismo amministrativo e sussidiarietà
Siano sempre con Monti e comunque sinonimo di semplificazioni
Ritengo che una riflessione riguardo sia necessario il pericolo che vedo
E quello di fare dell'autonomia un mito e assieme uno slogan
Duplicando i meccanismi
Anziché eliminare i passaggi sul tema
Insidie che potrebbero riproporsi nello stesso concetto di sussidiarietà
Non ho cambiato idea rispetto al tema di questo convegno che ci accomuna tutti
Solo allora il mettere in guardia da un'applicazione superficiale e di facciata di un preciso che deve essere al contrario
Sistemi deve diventare
Con un ulteriore sottolinea l'efficienza non è un obiettivo fine a se stesso ma lo strumento indispensabile per lo sviluppo delle imprese e più in generale della società il sistema perfetto ma non funzionale al risultato non soltanto inutile e anche danno solo le realtà in dialogo tra loro portano alla migliore risposta positiva
Per questo è essenziale che l'evoluzione in senso moderno del nostro apparato amministrativo sia collegato a quella del sistema imprenditoriale
La pubblica amministrazione ha un ritardo storico da colmare sa di dover imparare accorre
Non chiede alle forze produttive di fermarsi ad aspettarla ma di aiutarla a ridurre le distanze questo è il metodo imprenditoriale applicato alla pubblica amministrazione il metodo che caratterizza la nostra esperienza milanese
Abbiamo trovato una macchina comunale organizzata per comparti e non per obiettivi
Poco sensibile al dialogo attenta la procedura e non a risultato non c'era un direttore generale di sessantasei settori avevano ciascuno un proprio direttore che faceva riferimento all'organo politico cioè alla Giunta
Ma anche a livello politico mancava una chiara distinzione di ruoli tra il Consiglio comunale la Giunta
Soddisfare le esigenze particolarmente complesse di una città era dunque se non impossibile certo molto molto difficile
Abbiamo iniziato ad operare considerando in comune come una holding alcuni fanno capo venti mila dipendenti che gestisce e coordina un portafoglio di nove società con altrettanti circa venti mila dipendenti
Da un punto di vista operativo oggi al direttore generale rispondono tredici direzioni centrali con una visione che finalmente non è più parziale ma strategica
Il nuovo modello prevede la separazione tra indirizzo politico e direzione amministrativa in ambito politico è stato marcato il compito di indirizzo e controllo del consiglio comunale indigestione dell'esecutivo della Giunta
Ma la legge duecentosessantacinque in parte contraddice questo nostro disegno
Se il Comune di Milano è una holding di servizi non è pensabile avere un'assemblea dei soci qual è il consiglio comunale convocata permanentemente una o addirittura due volte la settimana
Non è un problema di indirizzi e controlli è un problema di produrre tempestivamente i servizi richiesti
Non voglio negare alla democrazia il suo legittimo spazio pertanto ben vengano riunione del consiglio comunale su qualsiasi tema di interesse pubblico
E anche con riferimento a valori a programmi a scenari condivisi a dibattiti ma e particolarmente critico per chi deve amministrare una città che produce servizi vorrei che voi nelle vostre aziende faceste qualche riferimento di analogia
Doversi confrontare con un'assemblea dei soci anche su minuti fa in Consiglio Simone comunali si è deciso dove spostare un mercato parlo del consiglio comunale di Milano
Oppure di che nome dare a uno stadio o a qualcosa di più piccole e questo è avvenuto credo
Certamente non in sintonia con una distinzione che dovrebbe essere invece attuata tra chi deve gestire lo scenario l'indirizzo la strategia e chi chiede applicarla nei conti
Per quanto riguarda la macchina comunale i dirigenti sonora responsabili dei progetti loro affidati e vengono valutati in base ai risultati conseguiti
è stato introdotto anche un primo meccanismo premiante che incide per circa il quindici venti per cento della retribuzione
Purtroppo e ancora incompleto
C'è infatti anche un problema di cultura del lavoro di mentalità che deve essere innovata in sintonia con quella già esistente nel privato
Che cosa ha prodotto questo cambiamento strutturale per esempio la capacità di liberare risorse abbiamo in Tare di Investimenti quasi quattro mila miliardi di liquidità finanziaria recuperata hanno consentito un incremento degli Investimenti
Sono dati della Corte dei Conti
Delle trecento ottanta per cento anche se non avesse citato la Corte dei conti credo che i milanesi se ne siano accorti con le difficoltà che questi investimenti visibili e percepibili nelle strade e altrove
Li rende ogni giorno testimoni del lavoro fatto questo è l'aspetto negativo e non desiderabile ma credo sia un passaggio inevitabile per produrre poi i cambiamenti di viabilità di costruzioni di lavori pubblici che stiamo attuando
Ma questa maggiore autonomia di spesa anche portato ad una riduzione dei trasferimenti statali a causa del meccanismo della tesoreria unica e della limitata autonomia fiscale che imbrigliano la nostra potenzialità di autofinanziamento
Nei limiti della nostra azione abbiamo raggiunto degli ottimi risultati soprattutto nei processi di privatizzazione A. M.
Le scelte danno infatti hanno portato ad un eccellente performances borsistiche che ci fa ben sperare per la seconda tranche quando la normativa lo permetterà
La nostra forma la lo ricordo è stata copiata anche da altre amministrazioni che avevano iniziato il processo di privatizzazione delle loro aziende ancor prima di noi
La Centrale del latte anche in questo caso la formula da noi adottata ha portato al miglior risultato rispetto a ogni altra transazione comparabili
La centrale del latte è stata venduta in relazione al fatturato con una questi centri di uno virgola dodici trattenendo della proprietà pubblica gli immobili
Stimati i circa dieci miliardi al valore d'uso attuale cinquanta sessanta miliardi quando potranno essere nel quadro di una rigenerazione del piano di edilizia della del piano urbanistico dell'area trasformati residenziali od altro
è il record mondiale dei le transazioni in questo campo persino l'unica azienda indiana che aveva fatto qualcosa di vicino al cento alla rapporto uno rispetto al fatturato è stata battuta anche per le altre privatizzazioni l'azienda farmacie e sia le aspettative del mercato sembrano molto positivo
A questo riguardo vorrei introdurre un'ulteriore riflessione
Il ministro del Tesoro che non è stato eletto dai cittadini a come il Presidente del Consiglio risponde al Parlamento può scegliere consulenti e advisor direttamente il sindaco eletto dai cittadini deve invece chiederà al Consiglio comunale l'autorizzazione alla nomina dei consulenti e degli advisors ricorrendo per di più a procedure farraginose leggi persino il range di prezzo
Argomento squisitamente tecnico con il quale sì quota un'azienda di proprietà pubblica se comunale deve avere l'approvazione del consiglio comunale
Cosa evidentemente molto diversa è successo all'ENEL visto che è stata evocata poco fa con una procedura molto dirette addirittura monocratica da parte del ministro del tesoro e senza neanche consultarci col Governo
Per quanto perché lo Stato può fare ciò che non concede all'ente locale
Per quanto ci riguarda l'impulso economico è stato accompagnato da interventi di sistema quali informatizzazione delle procedure comunali l'introduzione del nuovo Regolamento edilizio
E l'applicazione della contabilità economica del controllo di gestione ad un bilancio di oltre cinque mila miliardi anni
Norme più semplici e procedure più snelle rispondono a due esigenze
Una maggiore chiarezza che significa anche un migliore controllo è un incentivo all'iniziativa privata
Ne è un esempio l'istituzione dello Sportello Unico per le attività produttive
Di cui prima si è parlato lo sportello accorpa in una sola richiesta
In un unico atto ben quaranta procedure prima divise distinte il tutto con un'autorizzazione prevista in soli novanta giorni l'unico rammarico che mi risulta che sia utilizzato attualmente da soltanto trenta aziende quando in altri Comuni forse Computer Edizioni rispetto alla nostra
Abbiamo invece dei dati molto più confortanti Milano con l'intensità di partecipazione alla
Vita collettiva dell'imprenditoria il numero di aziende coinvolte dovremmo pensare a Milano di avere degli esiti molto diversi
Credo che sia stato fatto molto ma non abbastanza
E non solo per i nostri limiti i vincoli normativi sia fiscali che amministrativi nonostante le opportunità concesse dalle leggi Bassanini
Ah Scarante la Bassanini ci confermiamo tali con molta convinzione restano troppi
In particolare non si tiene conto delle diverse realtà locali anche importanti come quella di Milano
Un esempio è rappresentato dal disegno di legge quaranta quattordici di riforma dei servizi pubblici locali
Una realtà commi Milano a specificità e necessità di versi dei piccoli comuni
E quindi un esercizio assai complicati equiparare una tinta di trasporto di oltre otto mila dipendenti mille trecento miliardi di capitale con le aziende di comuni di piccole dimensioni
Eppure noi siamo sempre pronti a cogliere le novità a sfruttarli al meglio nell'interesse nostro ma anche dell'intero Paese
Milano vorrei essere questo laboratorio di modernità e una vocazione e assieme un'esigenza
Per questo ritorna quanto dicevo all'inizio all'esigenza di coordinare le varie forze statali regionali e locali e produttive la competizione a livello mondiale impone una globalizzazione interno che non significa l'appiattimento sotto la direzione di qualcuno che o si sente il più forte ma l'attenzione all'interesse generale
Vorrei che valesse anche tra noi ciò che Kennedy chiede Iva gli americani non pensate a ciò che l'America può fare per tema ciò che tu puoi fare per l'America l'egoismo sia pubblico che privato
Non porta vantaggi neppure nell'immediato occorre una visione strategica e una partecipazione convinta di tutti alla realizzazione del disegno con Milano ha tutte le condizioni per riuscirci c'è la ricchezza ce la capacità imprenditoriale c'è l'abitudine a pensare al futuro credo che occorra non rimettere assieme perché già lo sono ma ridare vigore alle varie componenti del sistema milanese
L'amministrazione pubblica il compito di creare le condizioni e di agevolare l'impresa nei suoi vari aspetti
Ma anche le forze produttive devono partecipare a questo processo il comune non può essere imprenditore senza il concorso di tutti gli imprenditori
Con il loro know how le loro risorse la loro esperienza e quanto mi aspetto da voi avendo di peraltro ringraziato di quello che ci avete aiutato a fare grazie
Grazie al sindaco Albertini il presidente della provincia di Milano Ombretta Colli non può essere presente la sostituisce il vicepresidente Dario Vermi che ringrazio prego
Buonasera a tutti il mio primo dovere nei vostri confronti nei confronti del tavolo dalla presidenza è quella di portarvi il saluto della onorevole Ombretta Colli tenuta lontano dal noi da questo convegno così interessante per il quale ringrazio il presidente Benedini
Da una febbre maligna
Vogliamo dirlo subito mal di pancia però malvagi la la pubblica amministrazione ne ne siamo certi deve svolgere il ruolo di promotore dello sviluppo locale
è una condizione indispensabile per rafforzare la competitività della nostra Lombardia bisogna decidere in che modo rendere il sistema Milano di cui ha parlato il sindaco Albertini con che quello che io chiamo tra l'altro per quanto riguarda la Provincia la nostra grande Milano bisognerebbe lo dicevo ancora più competitivo in grado di vincere la sfida posta dal confronto fra le grandi aree metropolitane
Nella vogliamo con favore oltre che la presenza qui del presidente Formigoni la decisione della Regione Lombardia di indire un referendum consultivo per il trasferimento delle competenze esclusive in materia di sanità istruzione
Di formazione polizia locale dello stato alla Regione
Ma così come abbiamo richiesto ufficialmente o come è stato richiesto ufficialmente dall'Unione delle Province lombarde e presieduto per l'appunto dall'onorevole Ombretta Colli al Consiglio regionale in data tredici settembre
E necessario procedere oltre andare oltre questo garantendo le conseguenti funzioni amministrative a Comuni e Province e voglio parlare soprattutto di quei comuni che per dimensione hanno poca voce o comunque sono in grado di farsi sentire poco
Ecco io credo che uno dei ruoli della nostra provincia sia quello di dare voce questi comunque
I Comuni e le Province lombarde ritengono fondamentale che l'impegno per la devolution di competenze dallo Stato alla Regione sia inoltre accompagnato dal compiuto trasferimento di funzioni e compiti agli enti locali
In linea con il noto principio noto ma poco praticato principio di sussidiarietà
Attribuzioni
E voglio sottolineare il termine attribuzioni e non delle idee
Siamo certi che la conferenza regionale delle Autonomie locali potrà garantire un confronto costruttivo fra enti locali Regioni verso il nuovo assetto federalista del nostro Paese
Diciamo al Presidente Formigoni e noto che una qualche preoccupazione tra Provincia e Comune circa il nuovo ruolo che la Regione Lombardia si vuole si sta dando esiste
Devono essere CPT al più presto quei quattro decreti che prevedono l'attribuzione di risorse e personale alle Province
Uno in materia di trasporti quindi in materia di istruzione scolastica in materia di energie miniere risorse geotermiche in materia di polizia amministrative ecco voglio ricordare qui al ministro Bassanini ma lui lo sa benissimo che siamo pochi giorni dalla scadenza del trapasso delle strade statali ANAS alle amministrazioni regionali e quindi direttamente poi alle Province
Siamo in un Buglio un po'preoccupanti ci siamo riuniti a Brescia l'altra settimana abbiamo parlato lo stiamo preparando non un canile signor ministro de doléances ma come dire una memoria sollecitata e dice speriamo che tutto vada bene
Beh meno male perché proprio scooter sui soldi ai dei soldi siamo molto più preoccupati per dare pubblico qualche notizie in più
La Provincia di Milano gestisce poi come ente proprietario qualcosa come mille rotti chilometri ce ne dovrebbe arrivare altri centocinquanta in pessime condizioni diciamolo chiarissimamente di soldi siamo molto preoccupati
Quindi una buona notizia ventilata cita signor ministro
Diciamo anche che nei nuovi statuti regionali deve essere inserito una serie di principi che garantiscano l'integrazione della finanza regionale con quella locale prevedendo la garanzia statutaria del trasferimento di risorse per l'esercizio delle funzioni attribuite
Perché non è sufficiente come è successo troppe volte passare le funzioni e dimenticarsi delle finanze relative
L'aspetto delle risorse finanziarie è fortemente strategico va da sé
Già con il trasferimento delle competenze in materia di servizi per l'impiego una partita importante
Questo ha determinato gravi problemi organizzativi alla Provincia di Milano cui solo in questo mese cioè dopo molti mesi l'amministrazione provinciale di Milano è riuscita a fare fronte con un grosso sforzo anche diciamo
Personale della Presidente e credo debiti tutto l'aggiunto di tutto il Consiglio
I prossimi giorni ufficializzare uno stanziamento di tredici miliardi per l'informatizzazione delle piccole industrie del Milanese un progetto di grande importanza per lo sviluppo della competitività del nostro territorio
Un passaggio noi riteniamo anche propedeutico verso nuove iniziative a favore delle forze economiche dell'area milanese
Ne pensiamo inoltre anche ai neo imprenditori
Novanta sono le leggi mi dicono che sostengono la creazione di impresa in Italia certo una cosa importante
Legge che però non sono sempre coerenti fra di loro parliamo di servizi oltre che di denaro di settore di applicazione dove sovente più piene le macchine le risorse finanziarie i metri quadri di immobili da mettere a disposizione
Serve il cervello che la cosa di cui italiani certamente non mancano ma che da solo non è ahimè inuit sufficienti
Mancano per esempio gli strumenti di accesso al credito
L'Italia lo sappiamo tutti è una produzione normativa a sostegno della creazione d'impresa molto ricca come nel campo suo legislativo forse anche troppo ricca qualche morto
Guardando da vicino si scopre però che la maggioranza delle leggi ha come obiettivo prevalente il rafforzamento di imprese già nati imprese che già esistono pensiamo ad esempio la legge quattrocentottantotto del novantadue la tipologia di agevolazioni offerte vede al primo posto quelli di tipo finanziario da più utilizzato infatti è il contributo a fondo perduto per gli investimenti seguita poi da quella per la gestione raramente invece l'aiuto proposto consiste nella fornitura di servizi reali prevista questa solo dal venti per cento delle leggi che ho citato sotto forma di consulenza in fase di progettazione e di avvio e su questa strada dunque che la Provincia di Milano ha intenzione di procedere a conferma di una Filosofia molto milanese lo voglio sottolineare che quella del fare e del fare subito e possibilmente ben
Aggiungo a contorno di quello che ho detto per stare nei tempi
Che
La Provincia di Milano ha creato questo Emas strumento per migliorare semplificare le relazioni tra impresa e amministrazioni locali
Riguardo alla normativa ambientale fino ad oggi vi hanno aderito una decina di realtà produttive del Milanese che adottando una politica di sviluppo ecocompatibile si collocheranno di fatto in posizione di avanguardia sul mercato italiano europeo
E un'altra cosa
Citava il ministro Bassanini una rivoluzione copernicana come dire facendo i complimenti al sindaco Albertini bene la Provincia di Milano ve lo dico a non copiato il sindaco Albertini ma certamente ne ha seguito l'esempio della strada Vito un solo dato
Abbiamo firmato negli scorsi giorni contratto dei dirigenti e con questo tipo di innovazione il Benefit chiediamo che verranno dati ai degenti passano passeranno nel giro di tre anni dalla novanta per cento a pioggia rispetto al dieci per cento per incentivare come dire la buona qualità
Esattamente al contrario sarà il dieci per cento rispetto al novanta e anche qui voglio dire grazie ad Albertini che c'ha come dire
Ha segnato il soul
è in atto con la cooperazione con Assolombarda il dottor Porcelli che prima mi sollecitava riguardo sa che non abbiamo un appuntamento a brevissima distanza è che io non so se il progetto che metteremo in campo soprattutto per la mobilità la viabilità sarà così buone così bello almeno nel nome come l'apriti sesamo del Comune di Milano certamente vorremmo aprire strade migliori ai cittadini e agli utenti della provincia di Milano
Concludo direttore dicendo che per questo ci serve anche un aiuto dei media che fino pochi mesi fa fino poco o forse più di un anno
Ritenevano i cittadini italiani ma anche i media che la Provincia fosse pressoché uno un ente oltre che inutile sconosciuto
Anche grazie devo dire che anche grazie al Corriere questo ente comincia a essere conosciuto nello riteniamo precedenti associare anche a entità come la Provincia pertanto tuteleremo gli interessi la provvidenza ecco siamo qui per questo volevamo rendervene partecipi vi ringraziamo e vi auguriamo buon lavoro
Io chiedo scusa agli altri relatori ma sono devo ma anticipare l'intervento del presidente della Regione Basilicata se no perde l'aereo e questa sarebbe un'inefficienza che non vorremmo trasferire sulla regione Basilicata per cui dice diamo subito a parole
La ringrazio per la modificazione del calendario
Voglio annunciare che sarò piuttosto veloce
Ho apprezzato molto questa iniziativa di Assolombarda e della Presidenza del Consiglio dei ministri
Apre una serie di considerazioni
Io non so quali esiti avrà il processo di decentramento amministrativo avviato Bassanini ha segnalato i punti di criticità
Ha segnalato anche quali forse bisogna vincere perché quel processo vada avanti
So però che noi oggi abbiamo strumenti a disposizione so
Che oggi soprattutto la realtà istituzionali del Mezzogiorno cominciano a perdere allibito
Sono che può affermarsi Lettica della responsabilità e può pronunciarsi un protagonismo
Perché vengano avanti le innovazioni
Perché venga avanti la voglia di fare e di superare una dimensione assistenziale e di residua Pitta
Io credo che le modalità attraverso le quali noi gestiremo questo processo
Ci consente di accumulare nella gestione del processo stesso non solo saperi ma di mettere in moto economia di apparire spazi di costruire opportunità
Sono perfettamente consapevole
Ritardi antichi non possano essere superati in tempi brevi
Ma sono altrettanto consapevole
Se sapremo utilizzare le esperienze già consumare
Sicuramente renderemo molto più semplice più corto il momento nell'accumulazione primaria che deve poter appartenere alle amministrazioni dal Mezzogiorno d'Italia e deve poter appartenere anche ai cittadini del Mezzogiorno l'Italia agli imprenditori dal Mezzogiorno d'Italia
Io condivido
Le criticità segnalate dal dal Sindaco di Milano
Trovo che queste segnalazioni debbano metterci nella condizione
Di fare bene intanto quello che è possibile fare bene e di aprire una discussione perché questo Paese Possa finalmente diventare moderno in questo paese possano convivere questi due fondamentali elementi la solidarietà e la competitività tra i soggetti tra i territori
Perché questo modello genera risorse mette in campo opportunità
Una piccola regione del Mezzogiorno d'Italia intende lavorare in questi termini vedremo che accade intanto grazie
La ringrazio dorata parola Presidente dell'Unione province italiane nonché presidente della provincia di Lecce Lorenzo RIA
Grazie
Il cambio nell'ordine degli interventi era opportuno
Perché le Province da una posizione
Di io scusabilità così come diceva il collega la Provincia di Milano sarebbero passate d'un colpo ad avere una presenza massiccia comunque interventi consecutivi anche perché era opportuno uscire dalla specificità dei problemi legati alla provincia di Milano per tornare ad avere uno sguardo più di insieme su quelle che sono le problematiche che questo convegno sta affrontando con interventi di alto profilo e io tornerei sul quadro normativo perché a me
Sembra emblematica l'approvazione del testo unico
Sull'ordinamento delle Autonomie locali che a distanza di dieci anni dalla centoquarantadue ha chiuso un decennio che è stato da questo punto di vista di eccezionali trasformazioni
Del modo di essere ma anche del modo di operare dei Comuni delle Province del Autonomie funzionali e io credo che le nuove regole che noi ci auguriamo prossime quelle sui servizi pubblici locali ma soprattutto le regole che verranno fissate nella revisione del Titolo quinto della Costituzione all'esame del Parlamento regole che noi vorremmo sempre più andassero
In direzione in un senso federativo e autonomista insieme e qua diranno la revisione di queste regole avvierà una fase ancora più accelerata e profonda di trasformazioni nel nostro paese io credo che chi avesse smesso di amministrare
Nel mille novecentonovantacinque e poi fosse tornato oggi in questi mesi in questi anni avrebbe trovato sicuramente una situazione assai diversa di gran lunga diversa rispetto alla passato vi sono stati in questi anni
Trasformazioni dal punto di vista organizzativo e gestionale
Sono stati introdotti elementi di me è un federalismo
Gli è stato uno costante cammino verso la sussidiarietà
Vi è stato uno processo che in atto ed è continuo di esternalizzazione di funzioni e disservizi sempre maggiore e l'attenzione verso il risultato
Vi è stato uno lavorò di consolidamento delle nuove su oggettuali età territoriali
Una attenzione al territorio come centro del processo di sviluppo
Socio economico una valorizzazione del decentramento a cui necessariamente si accompagna e seguirà uno potenziamento delle infrastrutture necessarie per dare attuazione al decentramento medesimo infine e poi il
Fare avverte
Con gli altri soggetti istituzionali e con il privato sono tutti elementi questi che sono emersi anche in queste nostre riflessioni elementi di una realtà nuova e neppure immaginabile immaginata sino a qualche anno fa certo tutto questo
Che cosa comporta tutto questo è una realtà come abbiamo visto difficile
Da capire perché molte di queste trasformazioni a cui abbiamo fatto riferimento non sono state ancora metabolizzate non sono state metabolizzate
Dal punto di vista culturale dagli altri amministratori direi anche dagli stessi cittadini perché
Questa enorme produzione normativa che c'è stata in questi anni cioè necessarie che porterà sicuramente a dei risultati positivi in qualche modo a disorientato ha complicato in attesa di semplificare e poi lo sappiamo ovvie
Uno direi inveterato riflesso condizionato nel nostro Paese che quello che consideriamo un po'tutti centrale il momento della riforma e meno rilevante il momento attuativo delle riforme stesse di qualsiasi riforma si tiene questo processo attuativo delle riforme va avanti a macchia di leopardo e per comparti va avanti a macchia di leopardo per questo aspetto io credo che incontestabile Hello riconosceva lo stesso ministro Bassanini e incontestabile che il livello ministeriale e statale in genere resta il più o impermeabile se non addirittura il più refrattario alle novità introdotte dalle stesse leggi Bassanini io vorrei a titolo esemplificativo
Dire ricordare una valutazione di impatto ambientale che rimane ancora
Un nuovo percorso di guerra quasi impossibile da affrontare anche quando le scelte di merito sono ineccepibili dal punto di vista dei meccanismi dal punto di vista delle procedure e sono garantista
Dal punto di vista e delle scelte ambientali il secondo aspetto a cui facevo riferimento e cioè i comparti che funzionano anzi direi
Gli enti e i soggetti territoriali che sono riusciti a mettere il turbo nell'applicazioni delle Bassanini be io vorrei ricordarlo anche nella qualità di presidente dell'Unione delle Province vanno ricordate
Le Province che rappresentano in generale
Un un modello di applicazione delle innovazioni legislativi sono due li voglio ricordare anche qui attivo esemplificativo sono due i nuclei essenziali
Di questo circolo virtuoso che come Province siamo riusciti ad innescare sono due l'attivazione dei centri per l'impiego le cui competenze sono da poco tra state trasferite alle Province alle politiche
Qui vorrei soffermarmi qualche minuto se il direttore me me lo consente perché non è un tema trattato e allora lo lo salto ma vorrei almeno enunciarlo il terreno delle politiche della programmazione negoziata
Che è stata sono state queste politiche avviate dirette e gestita per l'ottanta per cento sono state promosse dalle province italiane qui avrei dato dei dati che sicuramente Santo ma vorrei venire ad un argomento con il quale concludo questo mio intervento perché ai rischi della Farrugia farraginosità delle procedure della frammentazione
Della frammentazione delle responsabilità in fase di approvazione di avvio e Coppi un terzo rischio lo voglio introdurre anche per primo confronto per rendere dialettico il confronto che ci sarà con l'intervento del presidente della Formigoni della Regione Lombardia io credo che l'elezione diretta dei presidenti di Regione in un ordinamento che ancora non lo riconosce questa modalità di elezione al capo del governo in un ordinamento che e avendo sancito ormai da tempo ma non avendo reso stabile e consolidato il principio delle Autonomie alterato in alcune realtà alcuni fondamenti istituzionali e per cui vi sono ancora comportamenti che non vanno in direzione di stabilire di individuare le priorità in modo trasparente attraverso l'utilizzo di tutte le progettualità che vi sono sul territorio e te le quali progettualità le Province sono sicuramente e portatrici dove non c'è la mancata attivazione del partenariato istituzionale non è così per la Regione Lombardia ma vi sono molte aree nel nostro Paese dove ancora non è non vi è un partenariato istituzionale tutto questo è censurabile
Non tanto dal punto di vista formale ma soprattutto dal punto di vista sostanziale per i danni
Che alla fase progettuale e alla valutazione dei progetti può portare questo ritorno ad un centralismo regionale ed è questo il rischio cui facevo riferimento uno
Ok
Ma
Allora io credo che questa logica
Storiche già
Regioni
Le regioni ora mi scusi
A questa materia e poi io credo che regioni che hanno il cattivo esempio non lo possono rivendicare nei confronti di Comuni e Province che in questi giorni invece stanno dimostrando nel dibattito
Alla Camera sulla riforma costituzionale di essere soggetti convinti Stella e autenticamente separatisti e autonomistico ringrazio grazie
Parola a Roberto Formigoni presidente della Regione Lombardia
Partirei dal fornire brevemente qualche dato sulla situazione in Lombardia
Di attuazione del decentramento amministrativo dal federalismo amministrativo
Sono alle nostre spalle ormai le leggi regionali
Di recepimento e di conferimento di funzioni nelle materie previste per reprimere i cosiddetti decreti Bassanini nel novantotto il conferimento di funzioni in materia di agricoltura
Nel novantanove il conferimento di funzioni in materia di servizio all'impiego attraverso la anche la costituzione del sistema regionale per i servizi all'impiego
E la creazione dell'Agenzia regionale nel lavoro
Ancora del novantotto la configurazione di un sistema organico di deleghe trasferimenti di funzioni a Province ed enti locali nel novantanove il commercio nel novantanove i le le leggi regionali di recepimento
Delle nuove competenze
Lombarde in materia di Fiera Milano
Il pezzo più importante prodotto dalla nostra attività legislativa dal nostro sforzo di attuazione del decentramento amministrativo è certamente la legge organica
Approvato all'inizio di quest'anno quindi ancora nella scorsa legislatura regionale quella che va sotto il numero uno del Duemila
Attraverso la quale abbiamo provveduto
Ad un riordino complessivo del sistema delle autonomie locali
Secondo il principio nel quale crediamo forme mi fortemente
Di arrivare ad una piena tele grado un pieno trasferimento di tutte le funzioni gestionali
Conservando invece in capo alla Regione le funzioni legislative di programmazione e di pianificazione
Ho detto pieno trasferimento delle funzioni gestionali
Anche se qui si innesta un dibattito al quale non possiamo sfuggire e al quale personalmente sono molto appassionato
E cioè del chi alla fine debba gestire perché questo è il succo io credo
Del di tutto il dibattito sul federalismo e sulla sussidiarietà
Almeno è la parte del discorso sul federalismo sulla sussidiarietà che interessa i cittadini e anche all'impresa
Può cioè chiamarsi devo federalismo quel processo che si limita ad un trasferimento in senso verticale delle competenze io credo di no
Sono stato e sono accanito sostenitore dalla dimensione verticale del federalismo e del principio di sussidiarietà perché credo che alcune funzioni che fino a ieri erano in capo allo Stato
Possano oggi essere più utilmente più può fin qua mente ed efficacemente gestite da altri livelli dello Stato stesso
Non più il governo centrale ma di caso in caso i governi regionali o quelli provinciali o quelli comunali
Tuttavia il cuore della questione
A mio modo di vedere ma credo anche secondo il modo di vedere di una grossa parte credo una parte maggioritaria dei cittadini star nella dimensione cosiddetta orizzontale del principio di sussidiarietà o del federalismo cioè nella capacità complessiva
Di tutti gli enti che insieme costituiscono lo Stato
Come non centrale Regioni Province e Comuni eventualmente altri mi auguro di no ma se la fantasia italiana servirà ne producesse altri eventualmente altri nella loro capacità
Di trasferire tutto il trasferibile e in particolare tutta la gestione degli altri soggetti
Ai cittadini
Singolarmente considerati o considerati in maniera associati
E cioè la formulazione del principio sussidiarietà nella quale credo fortemente lo Stato boemo centrale Regioni Province Comuni intervenga soltanto laddove e quando i cittadini non sono in grado di provvedere da sé
Alla costruzione delle risposte ai loro bisogni sociali
E qui si innesta la fase realmente interessante del dibattito attualmente in corso e la fase anche e le modalità secondo la quale la Regione la Regione Lombardia intende procedere all'ulteriore trasferimento di competenze alle Province e agli enti locali
Lo dico con grande chiarezza
So che questo porterà anche delle polemiche dei dibattiti siamo fermamente intenzionati a trasferire compiti funzioni risorse a Province ed enti locali purché le Province gli Enti locali si impegnino a loro volta affari gestire questi nuovi compiti queste nostre funzioni
Nei limiti massimi dal possibile ai diretti cittadini
Altrimenti nisba altrimenti discutiamo altrimenti andiamo a vedere se per il cittadino veramente più conveniente
Aveva il riferimento ad un centralismo comunale o provinciale piuttosto che un centralismo regionale o al centralismo statale per evidentemente mette in discussione anche me stesso anche lente
Che sono stato chiamato a dirigere
Solo questo io ne sono convinto potrebbe anche svelenire e degli dei ideologizzare
Un eccesso di ideologismo che si è creato attorno al dibattito sul federalismo
Solo cioè
Se siamo in grado di far capire ai cittadini
Che il federalismo di cui parliamo
è un federalismo
Utile
Sì della Giunta un organismo che è formato da rappresentanti delle Autonomie locali Province Comuni Comunità montane Imam di alcune autonomie funzionali università e Camere di commercio
Questo organismo che intendo pagare entro la fine del corrente mese è anche questo un annuncio essendo ormai praticamente ultima dalla fase di chiesina zona parte gli enti locali si troverà subito a dover discutere i trasferimento di funzioni degli enti locali d'altra parte siamo già ancora prima della messa in funzione di questa conferenza in una fase di piena consultazione
Con gli enti locali per stabilire tutto quanto andrà in capo allora ma in loro sottolinea una volta di più il principio che intendo affermare in questo trasferimento è questo principio della sussidiarietà orizzontale faccio il sole più per essere ancora più chiaro la formazione professionale che noi come Regione vogliamo trasferire alle Province rimane in capo alle Province o le Province si impegna no con tutta l'assistenza possibile da parte delle regioni a valorizzare ad aumentare la responsabilità dei temi i formatori che non possono che essere il mondo delle aziende il mondo di coloro che han no questa competenza il mondo di coloro che sono in contatto costante con il territorio in modo da formare veramente dei giovani o dei lavoratori secondo le esigenze dei sistemi produttivi e secondo libero diverso orientamento dei giovani stessi
Dall'altra parte il dibattito credo che ne abbia parlato il ministro Bassanini purtroppo non ho assistito il suo intervento è anche un dibattito che in questa fase sta avvenendo tra le regioni e il livello centrale del governo è la fase dell'attuazione dei conferimenti e la fase del trasferimento delle risorse necessarie una fase complicata e importa cioè perché si parla di trasferire circa venticinque mila miliardi diciannove mila de sì oltre a beni e risorse strumentali e bastano queste cifre a dire la complessità e il peso della sfida occorre che Stato e Regioni sappiano costruire questa immane operazione
A costo zero per i cittadini perché è un federalismo che aumentasse le tasse non sarebbe giustamente accettato da nessuno e con un aumento di efficienza la valutazione che le regioni danno su questa fase di negoziazione non è per il mento positiva perché non si riescono a smontare alcune resistenze e alcuni meccanismi di vischiosità però ministro Bassanini ha fatto vedere alcune delle pagine che lui ha letto e concordo con alcune osservazioni che il ministro Bassanini ha fatto c'è certamente bisogno che l'opinione pubblica e soprattutto il mondo dell'impresa segua da vicino questo nostro sforzo per darci molte ove stimolo per battere queste resistenze per fare in modo che le cose funzionino insisto nella direzione di un federalismo che si falsa
Accettare e approvare dal punto di vista della sua funzionalità della sua capacità cioè di rispondere meglio alle esigenze complessive dalla società
Termino gli ultimi accenni con qualche riferimento specifico al mondo dell'impresa non solo in omaggio alla sede in cui questo convegno si svolge ma alla convinzione che ho e non da oggi che il mondo delle imprese sia referente essenziale per ogni attività amministrativa seria a livello regionale
Federalismo semplificazione vuol dire nella mia visione fortemente una maggiore capacità di rapporto la capacità di sviluppare un dialogo un coinvolge in tutto secondo livelli cresce
Faccio quindi riferimento ad una scelta che già la Regione fece nella scorsa legislatura
E che ho voluto confermare per questa legislatura il metodo del partenariato economico e sociale
Nei cinque anni passati abbiamo istituito un tavolo di confronto permane ente tra mondo economico lombardo regione l'abbiamo chiamato Patto per lo sviluppo abbiamo coinvolto gli imprenditori nei grandi progetti che si sono tradotti negli accordi di programma e negli strumenti di programmazione negoziata io sottopongo a verifica questo me
Nel senso che se ci sono idee ulteriormente innovative siamo pronti sono poco
Toh a tradurle in nuove modalità di confronto si sta aprendo la stagione del dibattito sul nuovo Statuto che John alé il metodo del partenariato economico sociale può essere messo tra i principi fondanti dalla nuova regione Lombardia che insieme vogliamo di segnare
Ancora nella legge uno del due mila che prima di citavo
Noi abbiamo previsto due strumenti regionali di programmazione negoziata direttamente indirizzate all'impresa si tratta di modalità nuove li abbiamo chiamati contratto di sviluppo locale contratto di recupero produttivo non c'è il tempo di andare a dettagliare lì ma è qualche cosa che si colloca sul versante dell'innovazione della Crash ita di strumenti che può hanno avuto un significato importante come i contratti Daria e i patti territoriali sono contratti dispensati specificamente lo sviluppo del sistema imprenditoriale del sistema produttivo nella nostra regione ma io credo che noi dobbiamo andare anche a inventare forme nuove per l'attrazione degli investimenti stranieri che per la promozione della nostra economia all'estero il tema dell'internazionalizzazione è fondamentale per l'economia lombarda la Regione esiste a che per aiutare le nostre imprese in questa direzione come fondamentale che usciamo amo dalla posizione
Che ci colloca all'ultimo posto in Europa nella capacità di attrarre investimenti stranieri parliamo di federalismo quand'do il un federalismo pieno metterà in mano alle Regioni la leva fiscale una parte di essa certamente saremo in grado di utilizzare questa leva fiscale per aumentare il grado di competitività
Del nostro sistema regionale
Chiudo permettetemi di farlo con quattro riferimenti telegrafici ai quattro punti del convegno di oggi la pubblica amministrazione lo abbiamo fatto nel novantasei
Quindi quattro anni fa la legge sedici che gli ordina l'amministrazione regionale
Mutuando modelli di tipo privatistico siamo però convinti che questa partnership pubblico-privato si sposta a spingere ancora più avanti
Pensiamo ad esempio all'idea del temporary manager all'ipotesi introdurrà anche per la pubblica amministrazione gradi maggiori di flessibilità noi stiamo incominciando con i livelli interinale ma certamente l'introduzione di livelli di flessibilità potrebbe consentire di smaltire gli arretrati di risolvere le code cioè di Soglia che alcuni nodi fondamentali per il funzionamento dalla pubblica amministrazione secondo tempo la nuova economia
Io ho voluto metterlo al centro del programma regionale due mila due mila e cinque è uno degli aspetti è certamente quello dell'i governanti una proposta su cui stiamo lavora do concretamente è quella di attivare una deformati marketplace e di informatizzazione degli acquisti perché su questo la Regione il mondo pubblico possono realizzare esempi paradigma dici penso più ad esempi paradigma attici
Piuttosto che a leggi e regole che rischierebbero di tradursi esclusivamente in vincoli aggiuntivi sullo sportello unico hanno già parlato in altri certamente vogliamo che diventi di più uno Castiglione di espressione di facilitazione al mondo dell'impresa bisogna sorvegliare perché non diventi invece un grado di burocrazia e infine e riassuntiva
Pubblico e privato nella gestione dei servizi locali io credo alla forza di una grande sinergia
Anche in settori che tradizionalmente erano ritenuti ecco russi all'intervento dei privati penso ad esempio alla gestione di alcuni servizi nel campo della sanità penso ad esempio al fatto toh che quando sarà attribuito alle Regioni la piena competenza in materia sanitaria noi potremo decidere di trasformare la forma giuridica
Delle nostre aziende ospedalieri dei nostri ospedali in
S.p.A. perché no conserva
Do incarico al pubblico la possibilità di governo ma coinvolgendo sempre più il settore privato il settore
Che ha maturato delle esperienze specifiche sul che
Ho nella gestione di questi servizi lo stesso può essere fatto abbiamo cominciato a farlo con il tema dei servizi agli anziani lo stesso abbiamo cominciato a farle vogliamo allargarlo sempre più nel campo della scuola il buono scuola che abbiamo introdotto a questo se ad attirare nuove energie di intelligenza e di capitali nel creare nuove occasioni di formazione educative scolastica banalmente e nel creare nuove scuole se la Regione se lo Stato mettono a disposizione dei fondi e che le famiglie siano più libere nello scegliere la scuola di maggiore qualità allora diventa pensabile
Anche ad un maggiore investimento in questa direzione ecco questi sono i temi su cui come regione siamo fortemente interessati a confrontarci con voi e ad innovare grazie
Ultimo intervento sono diciotto e ventisette quindi sfonderemo soltanto di alcuni Minniti di Alessandro Pajno commissario studi nel del Governo per il completamento del federalismo amministrativo e non poteva che essere lui a concludere ma
Credo che all'inizio della nostra la giornata il presidente Benedini del ministro Bassanini ce l'abbiano detto che cosa è il federalismo amministrativo cosa deve fare Illy il sindaco Albertini ci ha ricordato alcuni rischi che sono connessi diciamo al federalismo amministra dico come a tutta la riforma delle riforme hanno sempre grandi potenzialità positive ma come tutte le cose degli uomini vanno vissute interpretate il presidente Formigoni ci ha dato una importante come dire indicazione circa i rapporti tra sussidi evita verticale e sussidiarietà orizzontale confermandoci in qualche modo che ormai è venuta l'ora diciamo di misurarsi su queste cose proprio perché il processo di completamento è un processo che sta definendosi un processo che sta arrivando alla sua figlia
Credo che a me allora rimanga di dare come dire una sorta di indicazione su quella che è stata un po'la storia concreta di questa vicenda del federalismo amministrativo dargli un po'alcune indicazioni sul modo come si è e vuol da questa vicenda e vorrei dire innanzitutto sul contenuto poi sul metodo e alle poi sui risultati nel far questo però non voglio rinunziare a una suggestione che viene come dire dalla indicazione dello stage sto denominazione di federalismo amministrativo lì dove la suggestione non sta soltanto nell'indicazione come dire di questa prospettiva federale ma nella nell'avvicinare alla prospettiva federale una prospettiva che si predica cioè della forma di Stato una questione un aggettivo che ricorda l'organizzazione delle amministrazioni pubbliche
Io credo che questo rappresenti una innovazione significativa prima ancora nel costume nella cultura politica del nostro Paese nella cultura istituzionale che una forma di ibridazione di due indicazioni che sono diverse
E rappresenta un'innovazione per almeno tre ragioni perché innanzitutto evidenzia in modo significativo come in questa legislatura quella delle riforme amministrative come del resto in molti Paesi uccide tali è stata la dimensione del riformismo possibile la dimensione dei cambiamenti che si potevano realizzare su questo come dire si è scommessa anche una sinergia positiva tra Stato Province e Regioni e Comuni una collabora Simone che ha portato al tentativo di cambiare dal di dentro innovando e questo è il secondo profilo diciamo innovatore in una prassi che era tipica del nostro Paese quella cioè di credere che le riforme si fanno attraverso disse in di legge che vengono approvati dal Parlamento e non attraverso misure che vengono poi portati a compimento la questione del federalismo amministrativo dell'amministrazione del quotidiano in qualche modo pone la quest'Jole come dire della implementazione della riforma porre la questione per cui non c'è il riformismo reale se non c'è implementazione reale di questi processi e la sfida che fa dire ai tedeschi sono hanno una buona costi pone quei Paesi che hanno una buona amministrazione che sono bene amministrati
Detto questo del federalismo amministrativo dalla vicenda concreta del fedelissima mi resterà vivo va ricordato anzitutto il contenuto si tratta della più grande devoluzione di funzioni e compiti al sistema delle regioni e delle autonomie che sia stata fatta da dopo la costituzione repubblicana dopo i due trasferimenti di funzioni del settantadue del settantasei
Io voglio ride non sto qui a ricordarvi i che il federalismo amministrativo comprende tre grandi ambiti territorio infrastrutture servizi alla persona alla comunità
Incentivi alle imprese in genere attività produttive quanto piuttosto richiamare il fatto che diciamo questa operazione di trasferimento è stata concepita in un modo specifico il modo il modo era questo quello di legare alla come dire al trasferimento la il trasferimento anche e la determinazione delle risorse necessarie o stimate necessarie per l'esercizio di queste fu Joni quindi una predicazione in termini in qualche modo di concretezza questo sistema di competenza si trasferisce a livelli di governo DiVersi ma si trasferisce assieme agli apparati finanziarie gli apparati uno Crati cioè gli apparati diciamo di beni che sono in qualche modo necessari per l'esercizio di questa riforma di queste risorse quindi la questione dell'attuazione del del federalismo amministra Ivo è stata appunto la questione della determinazione in comune i questo Complesso di risorse di funzioni che sono necessarie per l'esercizio di queste funzioni più precisamente sia l'ho data attraverso tre momenti la determinazione delle risorse della quantità di risorse necessarie per l'esercizio di queste cospicue funzioni la e determinazione del riparto di queste risorse se tra il sistema delle regioni del sistema delle autonomie è la identificazione la attribuzione per ciascun ambito a ciascun territorio regionale delle ai non so regioni ma anche le Province e i Comuni di ciascuna regione di queste indicazione di queste risorse così determinante da questo punto di vista il dato significativo è stato io credo quello del metodo dotato per pervenire diciamo a questa indicazione che fa di quella del federalismo ANDI amministrativo in qualche modo un'anticipazione di un futuro una sorta di federalismo praticato attraverso la dimensione diciamo così da la concertazione sulla qualità e quantità di risorse che erano necessarie per realizzare questo questo tipo di trasferimento come si è realizzato questo attraverso la istituzione di tre grandi tavoli che riguardava una tre grandi attività prodotti le tre grandi settori di trasferimento attività produttive territorio ambiente infrastrutture e servizi alla persona e la comunità sul quale sedevano da una parte i rappresentanti di Regioni Province e ogni e dei ministeri interessati dall'altra quelli dei ministeri interessati e in qualche modo anticipando la riforma dell'organizzazione del Governo la Presidenza del Consiglio e il Tesoro il ministero del Tesoro a funzionare
Da strumenti di servizio per questi diversi livelli di governo nella pratica cioè di questa indicazione io credo che in qualche modo si è anticipato un assetto che è quello che si può che dovrà essere entrata a regime con la riforma dei mini ieri attribuendo queste nuove funzioni e che si completa con il completamento anche in senso costituzionale dello Stato serale questo lavoro di determinazione di questo lavoro comune di federalismo praticato come ho detto
Ha portato a quelle cifre che il presidente Formigoni ricordava poco fa complessivamente siamo arrivati a una individuazione di risorse in una quantità che è di circa venticinque mila miliardi il risorse che vanno attribuite al sistema delle Regioni delle Province e dei uni con riferimento alle funzioni che sono esercitate che sono né che dovranno essere essere esercitate con a seguito del trasferimento ecco nella determinazione di circa diciannove mila unità di personale come le unità di per sono alle necessarie per realizzare questo tipo di per esercitare questo tipo di funzione ville diciamo le gare lei le cifre disaggregati disaggregata sono circa di nove mila miliardi per le aree delle attività per le ha per le aria cioè due dirgliela delle attività produttive di sei mila unità di personale circa di sei mila unità di personale parlare nel territorio di quattordici mila miliardi circa di sette mila unità di personale per l'aria dei servizi alla persona e la comunità e di mille trecento miliardi per quanto riguarda le risorse queste somme non sono comprensiva delle spese necessarie per il personale e quindi a queste risorse che riguardano l'esercizio delle funzioni si vanno a raggiungere le risorse che sono necessarie per l'esserci per la diciamo così per le per il pagamento degli stipendi al personale questa operazione è stata la determinazione di queste quantità è stata la prima fase di questo processo a cui è seguito la seconda quella della come dire attributi della effettuazione del riparto tra il sistema delle regioni del sistema delle autonomie siamo adesso alla terzo sa ed ultima fase quella che dovrebbe concludersi diciamo con l'adozione dei provvedimenti di attribuzione delle ricco delle risorse alle regioni per le funzioni esercitate direttamente dalle Regioni al le Autonomie locali ai come uni per le funzioni esserci attribuite direttamente dallo Stato e i comuni a Province e Comuni per le funzioni delegate dalle Regioni da ciascuna Regione al sistema delle Autonomie di ciascuna regione sulla base delle leggi tra regionali di che sono state adottate del tipo di quelle che il presidente Formigoni ha ricordato poco fa e che riguardano appunto l'esercizio delle funzioni all'interno del sistema delle regioni tutto il pallino del pregava di concludersi grazie quest'da operazione io credo che deve concludersi entro questa noi contiamo di concludeva entro diciamo la seconda metà all'inizio dalla seconda metà del mese di ottobre attraverso l'accordo in conferenza unificata dopo che questa operazione diciamo il i provvedimenti andranno alle commissioni per la riforma amministrativa è per l'adozione dedicare dei decreti
Di attribuzione entro il trentuno dicembre che il termine che diciamo così in qualche modo era posto dalla legge tant'è vero lo dico centododici per l'attuazione di questa riforma che cosa c'è da dire alla fine di questa indicazione che attuato questo processo comincia un'altra grande questione la questione cioè da una parte della messa a regime di tu ti adempimenti che saranno concretamente necessari per fare di questo sistema di servizi un sistema di cittadini e la un sistema al servizio dei cittadini e la grande scommessa di legare insieme questa riforma alle altre riforme perché dobbiamo ricordare che federalismo sussidiarietà riforma dell'organizzazione centrale del ministeri diciamo creazione del mercato sono tutte facce di un unico processo che è quello della modernizzazione del Paese e credo che su questa modernizzazione che la grande scommessa grazie
Io ringrazio tutti i partecipanti convegno si chiude chi grazie