Fisco: le promesse elettorali di Silvio Berlusconi in materia di riduzione delle tasse - org. dai Democratici di Sinistra (c/o sala stampa di palazzo Montecitorio)

Buona sera grazie della presenza siccome
Ieri onorevole Berlusconi
Mi ha risposto chi a me mi dedico il termine me le canto oggi vorremmo sentirle cantarle pubblicamente con una più dettagliata documentazione
Ci permettiamo di insistere perché come sapete si tratta di una
Delle questioni centrali
Non solo nella nostra campagna elettorale ma qualunque campagna elettorale di qualunque parte del mondo si sta parlando dalla questione fiscale
Per farmi intendere vorrei adottare come motto il titolo dell'editoriale
Di El Pais
Di stamani che recita Berlusconi
Tank Larocca con un tunnel chiaro con una galleria
Che come è noto non è uno dei posti più illuminati mi spiego
Audi sei ottobre due mila sono passati uno due tre quattro mesi e poco più Berlusconi a Porta a Porta e dichiara testualmente naturalmente per chi volesse andare alla fonte
Primaria di questa informazione può vedere la cassetta della trasmissione ma credo che diffide Rete della
Della l'informazione che venne data virgolettata tariffario corda all'Adnkronos da tutte le agenzie di stampa dall'Ansa
Dall'Alaska da tutte le agenzie di stampa che erano presenti a quella trasmissione
Berlusconi ha confermato l'intenzione di introdurre virgolette
Una riduzione della pressione fiscale nell'arco di quattro anni di dieci quindici punti
Nell'arco della legislatura tassazione dovrebbe scendere al trentatré trentacinque per cento
Questo Radiocor l'Adnkronos aggiunge un dettaglio che trovereste nella cassetta registrata qualora voleste rivederla
Qualora dovesse arrivare dovesse arrivare al governo nell'arco di tre quattro anni si avrà una riduzione di dieci quindici punti della pressione fiscale
Passando dal quarantasette per cento al trentacinque per cento
Come voi sapete qui Berlusconi confonde un po'la pressione fiscale che non è il quarantasette per cento con l'insieme delle entrate
Tributarie ed extra tributarie sono due i indici diverso
Comunque la promessa e chiara dal quarantasette al trentacinque per cento in un altro passo del suo intervento dice trentatré trentacinque per cento
Parla di pressione fiscale
E si parla di dieci quindici punti chi pressione fiscale com'è noto questi punti sono calcolati in rapporto al prodotto interno lordo
Quel sei ottobre la cosa ci colpi talmente
Che ci permette in modo di commissionare di compiere il proprio come il gruppo dei DS
Un piccolo studio sugli effetti della realizzazione di cotanta promessa
E come sapete essendo un punto di PIL più o meno equivalente a venti dura venti
Quattro mila miliardi a seconda dell'anno di riferimento e quindi della dato sul PIL l'anno di riferimento
Ci uscì un dato
Che oscillava
Tra i duecento venti mila
E i trecentocinquanta mila miliardi
I prezzi di pressione fiscale meno
In quattro anni
Ieri
L'altro l'onorevole Berlusconi in un'altra esternazione
Nel gatto
Ieri io a Radio anch'io ieri esatto che l'abbiamo avuta indiretta ieri a Radio anch'io onorevole Berlusconi
Annegato di aver detto quello che invece come è del tutto evidente aveva detto e ha invece affermato di volersi essere riferito ad una riduzione del dieci cui undici per cento sul prelievo
Dieci quindici punti sulla pressione una cosa
Dieci quindici per cento del prelievo è un'altra
E se si prende a danno di riferimento se entro il due mila in cui il Complesso delle entrate per imposte dirette indirette di circa seicento settantasei mila miliardi
Il dieci quindici per cento di seicentosettantasei mila miliardi
E Valle sessantacinque mila cento mila vogliamo fare una forchetta fra sessantacinque mila e cento mila
Nella migliore delle ipotesi i cittadini italiani si sono visti ridurre
In campagna elettorale
E prima ancora di un ipotetico governo Berlusconi i vantaggi fiscali DC ricca se prendiamo la parte bassa della forchetta dice il Ka
Centocinquanta mila miliardi andiamo all'ingrosso quindi delle due l'una o ai cittadini hanno già terzo c'è cinquanta mila miliardi promessi per cui è chiaro perché Berlusconi può essere definito tanto l'ARO con un tunnel e non è ancora al Governo
C'è da ridere se dovesse affittare la corsa
Il che tendiamo a escludere ma insomma è sempre nelle possibilità di una dialettica democratica ogni cittadino già verso centocinquanta mila miliardi tra centocinquanta mila e duecentocinquanta mila miliardi meglio
Di promesse già mediante
Oppure se Berlusconi volesse ritornare alla sua promessa originaria dieci quindici punti di pressione
Allora certamente l'Italia avrebbe già perso l'euro perché ciò si potrebbe fare solo tradendo in radice il patto di stabilità il che spiega perché giorno
Non ancora occupati dai bolscevichi
Come wall street journal financial times abbiano messo in guardia
Abbiano
Fatto le difese
Nei confronti di un rischio di sganciamento dell'Italia oppure peggio
Di un governo in Italia che Possa grazie dissennate politiche
Mettere a rischio la stabilità dell'Unione europea e buttare all'aria i patti liberamente stipulati questa cosa ci sembra una cosa di grandissimo rilievo che
Ben più di un una certa quotidiano spettacolo di polemica politica di battute eccetera debba essere resa nota ai cittadini in modo che possano
Valutare noi valutiamo molto molto molto molto criticamente
E visto a questa danza degli annunci e delle promesse ci permettiamo di dubitare della serietà delle intenzioni dell'onorevole Berlusconi dello schieramento che egli rappresenta qualche altro dettaglio forse
Laura Pennacchi potrebbe aggiungere
L'onorevole Mussi
Ha sintetizzato
La situazione nella quale potremmo trovarci indicando appunto due alternative delle due diceva
Ho i cittadini se teniamo conto aveva modifica delle parole che sono state usate da ottobre oggi si trovano già con una un regalo promesso
Decurtato trustee che mente decurtato e questo evidentemente una cosa che può dispiacere che comunque segnala una forte inaffidabilità Olsen viceversa la promessa viene mantenuta nei termini che era con cui era stata formulata nell'ottobre noi ci troviamo di fronte a un rischio grate di rottura della Patto di stabilità ed è qualcosa che in i nostri partner i nostri partner nell'Euro i nostri partner nell'Unione Europea evidentemente non possono non considerare con estrema preoccupazione e gli effetti che avrebbe in primo luogo sulla tenuta e la stabilità dell'euro stesso e poi sul fatto che un paese come l'Italia
Occorrerebbe verso una deriva molto preoccupante io vorrei aggiungere all'elemento che riguarda
Il rischio delle due l'una
Entrambe le ipotesi presente non quindi esiti molto preoccupanti anche un elemento che ricorda che riporta sempre considerando i doveri del Patto di stabilità e di crescita e i richiami che la commissione europea
E l'Unione Europea continuamente fa a soprattutto agli undici Paesi ai dodici Paesi che hanno aderito all'euro a mantenere i vincoli del Patto di stabilità e di crescita l'invito a riduzioni della pressione fiscale
Sì viene sempre detto deve essere accompagnato e addirittura preceduto Chicco dicono alcuni di questi esponenti da tanti alla spesa
Devono essere finanziate con tagli alla spesa
E quindi coperti con tagli alla spesa
Da questo punto di vista
Quindi ciò che si prospetta come un regalo che peraltro viene ritirato avrebbe pesanti implicazioni perché bisogna indicare con quali tagli alla spesa questo questo tipo di virgolette rendano vertente coperto e finanziato
Nel lavoro che noi facemmo anche in ottobre indicammo alcuni possibile possibili tra virgolette perché sfido chiunque poi a realizzare quel tipo di tagli alla spesa ma insomma
Economie di spesa per usare un'espressione un pochino più attutita chi avevano questi ordini di grandezza che vorrei ricordarvi e con i quali comunque non si arrivava a coprire il
Le mancate entrate e vuoto da mancate entrate che Hill eventuali mantenimento di quelle promesse avrebbe generato ad amo valutato per esempio sopprimiamo l'intero servizio l'intero servizio sanitario nazionale del resto ci sono già molte il formulazioni in termini per esempio di espansione di rincorsa di una Gentiloni un'ASP Isa che venga spostata dal servizio sanitario nazionale sulle strutture private che alcune regioni stanno affermando che vorrebbero praticare bene la soppressione del servizio sanitario nazionale porterebbe economie di spesa ter pari a centotrentaquattro mila miliardi
E dice insieme into in tronco di un milione di dipendenti pubblici ammesso che appunto sia così facile licenziare in tronco milioni e anche l'auspicabile ovviamente desiderabile porterebbe colmi di spesa pari a sessantotto mila miliardi
L'eliminazione dell'indicizzazione di tutte le prestazioni sociali tutte le prestazioni sociali
Qui le prestazioni sociali che in grande in in una certa parte viceversa Simoni da quindi certamente la parte l'indicizzazione migliorare addirittura incrementare aumentare bene questa eliminazione porterebbe economie di spesa per diciassette mila miliardi
Se vogliamo mettere anche i contributi alla produzione di cui le imprese ovviamente
E sentono tutto il bene prezioso abbiamo economie di spesa pari a trentuno mila miliardi si arriva con queste voci ognuna delle quali è con anti avrebbe dietro di sé se la si volesse praticare una specie Dini tutti costretti Attila che sinistri verserebbe sui settori
Che sarebbero riguardati arrivi a a duecentocinquanta mila miliardi di economie di spesa
Questo mi sembra indicativo appunto della del rapporto e del fatto che viceversa delle allineati e sta adottando Igor il governo di centrosinistra il governo dell'Ulivo di centrosinistra e che posizioni che la la maggioranza la PAC la coalizione dell'Ulivo insieme per l'Italia aspetterà per la campagna elettorale sono viceversa di una equilibrata riduzione della pressione fiscale che peraltro è già largamente
O ora in atto nel senso che le misure adottate dalla finanziaria di quest'anno e ci consentono di dire che la pressione fiscale scenderà al quarantuno virgola qualcosa nel pirite nel due mila e quattro a quarantuno virgola quattro quarantuno piccoli uno nel due mila nettamente due quattro rigori quattro e due mila e tre quarantuno virgola uno al due mila e quattro c'è già quindi questa riduzione della pressione fiscale non siamo oggi già a livello medio dell'unione europea l'Unione europea e oggi annebbiamento una pressione fiscale del quarantadue virgola sei per cento Lara l'area dell'euro a una pressione fiscale per quarantatré virgola uno per cento l'Italia è nel novanta nuove aveva una pressione fiscale del quarantatré virgola tre per cento se togliamo la componente che riguarda anche il pagamento del maggior debito pubblico che noi abbiamo saremmo tra ma al quaranta per cento e con la riduzione già prevista rivedremo al quarantuno per cento circa potremo fare anche qualche altro graduali equilibrato
Qua caro qualche altra graduare equilibrata riduzione della pressione fiscale ma con questa idea di fondo che vogliamo mantenere la coesione sociale che vogliamo migliorare in mantenere
E rinnovare insiste il sistema di protezione sociale adeguando anche a un'economia che cambia mercato del lavoro che cambia a tutte le trasformazioni che sono in atto ma appunto la credibilità l'affidabilità sta in un percorso che abbia questi elementi di equity il piglio e questi elementi di forse in relazione a voler mantenere capacità competitività del sistema economico complessivo ma una società che tiene i suoi legami e le sue caratteristiche di società
Giusta
Preghiera aspettiamo c'è qualche domanda
Rovesciando lo sforzo per rendere camper elettorale interessante
L'esposizione
Sono fatti diciamo abbiamo esposto a una serie di numeri e di fatto
Ecco dopo dare lega magari ci risentiamo transatlantico
Diciamo sei
Replica Bonaiuti non scendiamo
Ha anche perché effettivamente buon Bonaiuti sta facendo un lavoro esagerato sfruttamento posso dire minorile ma
C'è un notevole sfruttamento del suo lavoro serve lega Berlusconi purché non sia che siamo comunisti perché una risposta insufficiente
Si replica Berlusconi noi siamo lieti di potere
Controreplicare come si fa in genere no uno dice una cosa l'altolà contesta e l'altro sporca
Esatto la linea della tabula rasa tutte le opere pubbliche che ha promesso in un'altra trasmissione Bruno Vespa però non è la stessa e
Il trucco è separare le separare il porta a porta opere pubbliche
Le opere pubbliche che lo annunciato son tutte nel programma triennale ma ah se ci fosse la sua promessa attuata di ottobre non se ne potrebbe fare nessuna
E naturalmente se invece restasse la promessa più recente di questi giorni già il suo programma fiscale perderebbe gran parte del fascino sarebbe una cosa che comincia a somigliare di più alla previsti
Pone di riduzione della pressione che già è scritta nel DPEF approvato dalle Camere
Verrà
No
Dico no è erga omnia
Erga omnia
Provar vale erga omnia va be'fare
Dell'Atti senta erga omnia non è Gaon s vorrebbe dire che non rispondiamo neanche a Berlusconi e Antonia cioè la qualunque ricatto e Bonaiuti
Va bene grazie