Convention "Destra protagonista - Far fare. Come cambia la politica, come cambia l'economia" promossa da Destra protagonista (24 - 25 novembre 2001) (Cinema Politeama)

Allora se cortesemente si possono invitare gli amici ancora all'esterno della sala prendere posto diamo inizio
Con consueta ora di ritardo
All'avvio dei lavori
Carini cd Destra protagonista
Benvenuti alla convention di Arezzo appuntamento importante di una componente importante del partito
Che arriva come sappiamo in una momento in una stagione particolare di vita
Di Alleanza Nazionale ma che è stata immaginata ideata organizzata a prescindere
Lo ricordate
Dalla particolarità del momento che Alleanza nazionale vive
Questa convention questo appuntamento questa due giorni di incontro di dibattito di confronto politico di analisi
è stata immaginata e voluta
Molti tra voi lo ricorderanno nel lavoro
Scorso mese di agosto il primo di agosto quando ci incontrammo a Roma alla Residenza di Ripetta in uno degli ultimi appuntamenti pubblici
E quando all'indomani
Della vicenda di Genova della
Polemica che era nata
Sulla problematica connessa alla globalizzazione e su come da destra e definire da sinistra si affrontavano i temi connessi allo sviluppo dell'economia lo sviluppo del sistema sociale ed economico
Decidemmo di darsi appuntamento ad una convention nazionale nella quale approfondire questi temi nella quale come sempre come costume di quest'area del partito offrire a tutto il movimento da tutto il partito le nostre riflessioni perché le nostre impressioni potessero diventare una parte fondamentale e determinante della linea dell'azione quotidiana
Di Alleanza Nazionale
Poi è successo molto da quel primo di agosto
Gli eventi dell'undici di settembre la crisi internazionale
Il conflitto internazionale l'ingresso dell'Italia nel conflitto l'assunzione di responsabilità di un governo di cui Alleanza nazionale fa sempre più chiaramente un ruolo protagonista e la decisione del partito di chiamarsi a congresso nella prossima primavera
Tanti sono gli appuntamenti
E i momenti di dibattito interno nel partito che si sono svolti che si stanno svolgendo in queste settimane in questi giorni in queste ore
L'abbiamo la presunzione ancora una volta di essere stati i primi a prescindere dalle problematiche connesse al dibattito interno a muoverci per lo sviluppo delle idee della politica ecco allora il motivo di questo incontro è la mia volontà
Di aprire i lavori con la presentazione
Di un tavolo di presidenza che sarà un tavolo di presidenza a rotazione nel senso che nel corso dei due giorni evidentemente
Tanti saranno gli amici che si avvicenderanno sul palco come oratori e anche nella direzione dei lavori ma credo che fosse giusto come è giusto
Per segnalare plasticamente non solo a noi stessi perché ci conosciamo tante da tanti forse da troppi anni ma anche a chi ci guarda da fuori
Che questa è una componente che davvero al di là del nome all'interno del partito eh protagonista e allora
Nella presentazione degli amici che insieme a me sono seduti al tavolo di presidenza
Voglio ricordare il ruolo e il peso
Che questa parte del partito assume assunto da sempre nella rappresentanza esterna nella conduzione interna del nostro movimento
Ministro Maurizio Gasparri
Presidente del gruppo dei parlamentari della Camera dei deputati Ignazio la Russa
Viceministro alle Infrastrutture Ugo Martinat
I nostri sottosegretario del senatore Alfredo Mantica
Onorevole Berselli
Il presidente della commissione Pietro Armani
Prego
L'amico Italo Bocchino dirigente della
Settore organizzazione del partito
Scusate se è poco Salvatore Tatarella
Mario Landolfi
Antonio Mazzocchi
In rappresentanza dell'amministrazione comunale di Arezzo l'assessore alle politiche giovanili Francesco Macrì
E
Ho lasciato per ultimo perché credo che davvero stia a cuore a tutti noi in modo particolare la sua presenza la sua partecipazione la sua amicizia non regole Giulio Maceratini
Permettetemi in qualità di assessore della Regione Lombardia di fare una citazione particolare di chiedere invitare la mia amica ma non nonché mia vicepresidente Viviana Beccalossi ha scendere
Dal loggione apprendere anche lei parte alla direzione dei lavori della convention di Destra protagonista
Bene
Verrà l'occasione nel corso di questi due giorni di vedere di incontrare di ascoltare di confrontarci con tanti e tanti amici che hanno ruoli importanti a livello governativo
A livello nazionale a livello regionale a livello provinciale a livello comunale che gestiscono il partito tutti i giorni ma credo che questa presentazione fosse necessaria non per mostrare i muscoli non siamo abituati anche se siamo pronti a farlo
Ma per far capire in modo chiaro e trasparente che se si vuole ragionare
Su quello che deve essere la destra se si vuole capire dove deve andare Alleanza Nazionale beh
Questa è la sala giusta qualcuno fuori di qua qualche organo di stampa addirittura anticipato che questo dovesse o potesse diventare il pre congresso di Alleanza Nazionale e certamente non abbiamo questa presunzione ma siamo convinti di essere prima e più di altri titolati a rappresentarla la destra in ogni luogo e in ogni istituzione
Concludo la mia introduzione con alcune indicazioni di carattere operativo sullo svolgimento dei lavori di questi due giorni
Partiremo dopo i saluti dell'amministrazione comunale da parte dell'amico Francesco Macrì e del presidente provinciale della Federazione di Arezzo che ci ospita Oreste Civitelli con relazioni di apertura di Maurizio Gasparri ed Ignazio la Russa
A seguire apriremo subito lo spazio per il dibattito al quale destineremo una l'anche larga parte dei nostri lavori con una interruzione per una Brecker intorno alle tredici e tredici e trenta con due posti di con due punti di ristoro che sono stati allestiti
Nelle immediate vicinanze della sala ma anche siamo tutti ad uccidere due adulti e vaccinati con evidentemente la disponibilità visto che fortunatamente ma ce l'aspettavamo siamo in tanti siamo in tantissimi con la responsabilità da parte di ciascuno di organizzarsi come meglio crede
Con una interruzione che durerà
Non più di un'ora per potere riprendere puntualmente alle tre i nostri lavori con il dibattito che si con che si protrarrà fino alle venti di questa sera
Dopodiché ancora avremo una cena a buffet organizzata in due punti separati per i per i quali daremo poi indicazione nel corso della serata domani mattina riprenderanno i lavori intorno alle dieci ancora con uno spazio per il dibattito è alle undici e trenta è prevista la tavola rotonda con gli ospiti esterni un momento di comunicazione anche Esterna della nostra attività del nostro programma dei documenti che discuteremo nel corso di queste due giornate
Vi ringrazio ancora e nel dare avvio ai lavori chiedo a Francesco Macrì assessore alle politiche giovanili del Comune di Arezzo di portare i saluti e rappresentanza dell'amministrazione comunale che ci ospita che ringraziano
Buongiorno a tutti a nome della città ad Arezzo con orgoglio personale è motivo di grande soddisfazione dare il benvenuto ai tanti ospiti e alle autorità presenti presente questa convention nazionale di destra antagonista un saluto particolare un ringraziamento per la presenza ma soprattutto per aver voluto l'organizzazione di questo grande evento all'onorevole Maurizio Gasparri l'onorevole Ignazio la Russa all'amico Italo Bocchino e a tutti gli altri referenti di destra protagonista la conversa di destra antagonista sicuramente un grande valore nazionale soprattutto per l'interno di AN in vista del prossimo congresso
Ma la scelta di Arezzo per svolgere lavori di un confronto evitare portata ha per noi un significato importantissimo per la nostra provincia per l'intera regione
Anche perché per la Toscana le ultime elezioni amministrative politiche hanno segnato momenti storici abbiamo conquistato molti comuni
Rappresentanze parlamentari posizioni di governo istituzionale mai raggiunte prima dopo decenni di governi di sinistra insomma abbiamo conseguito e conquistato importanti risultati e siamo stati protagonisti insomma di una importantissima e durissima battaglia in un territorio difficile
Dove sicuramente il nostro ringraziamento va al nostro ministro toscano ad Altero Matteoli e tanti amici della Toscana e penso Achille Totaro e gli altri referente siamo in una regione dove abbiamo conquistato importante realtà come Lucca Grosseto Montecatini Forte dei Marmi siamo diventati realtà di governo e voglio approfittare di questa importante platea per lanciare un messaggio e mi avvio brevemente alla conclusione
Vorremmo che l'impegno in Toscana nel centro Italia forse per Destra protagonista ma per Alleanza nazionale tutta una delle missioni più importanti a livello nazionale
Perché perché in Italia a mio avviso la sinistra si sta sempre più caratterizzando come forza politica marginale e di protesta
Dove soprattutto al Nord e al Sud arriva persino a percentuali che si avvicinano a una cifra noi rischiamo di essere un po'diciamo stretti nel mezzo all'uscio come diciamo noi toscana
Al nord e al sud è più o meno assicurata la vittoria in Toscana non è così
La vittoria non è mai certa
Perché ancora più che in Emilia forse dove abbiamo già conquistato il capoluogo la sinistra prima che ne forte le proprie radici
Code di un assetto socio economico molto rigido controllato politicamente si conferma insomma come cassaforte e cervello dalla sinistra livello nazionale
E là dove la sinistra perde dove magari come qui ad Arezzo si arrocca riparte da sinistra si incattivisce
Tenta di riconquistare anche le nostre città e magari chiamati a raccolta i nuovi leader della sinistra come Casarini Agnoletto a difendere quelli che sono gli ultimi baluardi
Ora dobbiamo comprendere tutti ed è per questo che siamo adesso credo che la Toscana se la cassaforte cervello della sinistra
Significa che batteri qui venire qui ad Arezzo quinto spiana significa di capitargli significa toglierli il portafoglio e cervelli
E soprattutto significa assicurarsi tanti anni di governo sia a livello centrale che a livello locale e questa istanza video proviene da chi come me amministra questo territorio
E sente il bisogno necessario della massima protezione a livello governativo della massima vicinanza
E dell'impegno degli uomini migliori venne che avete dimostrato appunto anche con questa condensa vicinanza massima anche dei tanti dirigenti di Alleanza Nazionale come tanti amici presenti oggi in questa sala che ringrazio tutti al ai quali a loro i migliori lavori grazie ancora per aver scelto Arezzo grazie ancora
Aver fatto tutto questo
Un saluto a tutti gli amici passando la parola credo all'amico Oreste Civitelli grazie ancora
Approfitto del cambia di microfono per
Salutare anzitutto la presenza nel pubblico di altri due amici presidenti di commissione l'onorevole Ramponi presidente la commissione Difesa la Camera dei deputati
Il senatore Antonino Caruso presidente della Commissione giustizia nel Senato della Repubblica
Segnalo anche che dopo le relazioni del ministro Gasparri del presidente la Russa
Al tavolo della Presidenza potranno pervenire le richieste di intervento per lo svolgimento del dibattito nel corso della giornata di oggi nella mattinata di domani la presenza per la parola alla presidente provinciale di Arezzo
Buongiorno benvenuti a tutti e con Gioia con orgoglio che vi porto il saluto della federazione provinciale
Quella che è una manifestazione di componente per Arezzo una orgogliosa un'orgogliosa esempio di quello che è la destra oggi di quello che la Destra protagonista nuvole anche al vostro il vostro nome e di quello che è un'occasione per dimostrare anche qui anche ad Arezzo anche la Toscana anche nel centro Italia
Dove la sinistra è presente come lega né più né meno della lega dell'amico Umberto Bossi
Ecco anche qui credo che grazie a voi potremo dimostrare possiamo dimostrare lo dimostrerete in questi due giorni che la destra e destra di governo è arrivata al Governo e credo che ce l'estratto in molti anni speriamo che ci aiutiate a far che questo avvenga a far sì che questo avvenga anche qui anche a livello locale grazie
Grazie al presidente provinciale Civitelli
Dicevamo prima un appuntamento
Preparato da tempo atteso da tempo dal quale non solo Destra protagonista ma tutto il partito si attende uno sviluppo contributo i veri valori e ora rientrare
Davvero in azione è ora di cominciare ad essere davvero protagonisti la parola al ministro Maurizio Gasparri
Che riunisce innanzitutto grazie a tutti voi
Per essere qui oggi
Ad Arezzo hanno fatto
Lunghi viaggi
Io stamattina voglio come militante più con la moglie che sembra un po'un tuffo nel passato c'è la rete congressi aria bella dei congressi la coda gli accrediti la gente che arriva quelli che arrivano la sera prima ci si incontra la sera nei ristoranti il senatore Curto all'una di notte che arrivava da Brindisi il clima positivo
La nostra storia del nostro percorso le nostre battaglie quale forse negli ultimi anni
Ci siamo dedicati un po'meno presi dalle continue vicende elettorali si è votato in questo scontro campale politico democratico che è durato dal novantatré correzioni di Roma comunali che proiettano Gianfranco Fini sulla scena politica da protagonista nove già conosciamo da tempo le sue doti le sue qualità Alitalia scoprì allora
Uno che poi si è rivelato protagonista e poi novantaquattro vittorie ribaltone novantasei le sconfitte regioni ribaltone le vittorie oggi finalmente dal due mila al due mila uno la fase del Governo la base tre vittorie dodici regioni su venti con la recente affermazione nel Molise governate dal centrodestra
Centinaia di cita tantissime Province il governo nazionale
La conquista anche in città come questa che ci ospita ringrazio anch'io tutti
Amici d'Arezzo per la collaborazione che hanno offerto e vorrei ringraziare anche scusate lo dico in premessa per non dimenticarlo dopo tutti quei ragazzi che le ragazze che hanno aiutato realizzare questo impegno non le Bocchino molto simile impegnato insieme a dirigenti ma
Luca cristiana Fabrizio Marcella Salvatore Emiliano Lisa e tanti altri meritano un applauso perché hanno lavorato moltissimo
Per tutti quanti noi
E quindi ecco allora un tuffo nel passato come spirito proveniva cogliere dal passato le cose migliori e parlare però al futuro
Preoccuparci del presente allora ecco siccome non veniamo dal nulla
E ne qualche rivendicazione come aria come componente voi non teniamo tanto i temi i termini sono correnti sono componenti comunità di pensiero siamo persone che offrono un contributo di esperienza e dire al dibattito poi nella semplificazione giornalistica questo porta discriminare finestrina recitazione erano citazioni
Non è veniamo da un lungo percorso un percorso giusto questo lo dobbiamo dire con chiarezza
Perché Fumo quelli che attorno a Gianfranco Fini vollero un cambio generazionale
Alla fine degli anni ottanta come fu contrastata quella fase anche per forse qualche errore qualche intemperanza probabilmente però era quella la strada giusta poi
Confini economicamente
Tatarella che fu diciamo determinante in quella opera di quelle fecondazione intellettuale in tutti noi il cambiamento dalla destra
La nascita di Alleanza Nazionale di cui sono stati protagonisti non solo quelli che venivano da quel percorso ma tanti uomini tante donne alcuni sono qui oggi protagonisti della vita di un partito che non è l'allargamento del partito di ieri è un altro partito oggettivamente
E quindi sono qui Mazzocchi Armani Ramponi tanti altri fondatori
Con quale ruolo pari dignità non ci sono quelli che c'erano prima e quelli che sono lì dopo iniziato un altro percorso
Non abbiamo avuto l'intelligenza di capire che bisognava come dire fare una ripartenza altri hanno messo insieme le idee ed esperienze i percorsi abbiamo costruito insieme uno a partito l'alleanza del centrodestra
Che oggi sembra un fatto scontato sentiamo ora lei me lo teche
E quante polemiche
Siamo stati ancora oggi vediamo che riecheggia la sui giornali veneti berluscones
Sono piccole che i giornalisti non so chi l'abbia inventato qualcuno rammentarle nota replica dicendo noi siamo lì Intelligent Hoeness perché abbiamo capito quali erano le scelte giuste da fare per la destra in Italia
Però abbiamo voluto quell'alleanza perché era il futuro non si può essere presidenzialisti bipolaristi e senza pensare di costruire vasta aggregazione
Che è stata questo atto
E poi tutti vorrebbero il cinquantun per cento da soli è un obiettivo francamente difficile auguro a qualche altra generazione di riuscirci noi per il momento ci accontentiamo dico che abbiamo costruito che un'alleanza da uno dove sta Alleanza abbiamo avuto all'epoca insieme ovviamente a Berlusconi alla Casini a tanti altri soggetti
Il Polo Podda Uto allargamento del Polo vedete noi
Abbiamo una cosa che forse poteva aggiornare Tatarella ogni due anni cambiava il titolo del sui giornali
Una volta si cambiava repubblica presidenziale posi chiamava centrodestra ma non era una cosa casuale perché cambiava il dibattito politico
E quindi c'era il momento di affermare il presidenzialismo c'era il momento di affermare la prova centrodestra che anche in casa nostra faceva ad alcuni storcere inaugura il centrodestra centro cos'è questo centro
E ne abbiamo fatto Donato giallastra protagonista protagonista sulla scena politica c'abbiamo scritto
Sotto nel Polo e oltre
In effetti dobbiamo almeno modificare il sottotitolo perché siamo andati oltre il Polo ma quel sottotitolo dimostra che all'epoca non era tanto scontato
Oltre il Polo voleva dire fare la Casa delle Libertà oggi il Polo non c'è più c'è la Casa delle Libertà voleva dire ricucire i rapporti anche in quella diaspora degli elettori del centrodestra la Lega è la questione della Lega e qua parola russa però dopo di me ma di va riconosciuto il merito di aver mai spezzato il filo
Ricordo la descrizione di una cena con Bossi che inzuppa il pane racconta cosa insomma qua così dossier però ecco si parla si discuteva
O Maroni che veniva qualche convegno noto una base ancora in cui ci si annusava Bari o da altre parti abbiamo cercato di non spezzare il filo perché gli elettori di AN gli elettori divorzi dare agli elettori della lega non lo diversità nella loro territorialità che porta sensibilità diverse non erano fuori molto dissimili vogliono meno tasse più ordine più legalità più servizi pubblici strade frequentabile non sono diversi i nostri lettori qui l'abbiamo lavorato
Spesso tra incomprensioni polemiche perché la lega voleva la secessione va cercavamo di insomma indurre a un ragionamento non vogliamo vendicarci meriti
Perché poi tutti hanno lavorato Berlusconi ha ricucito questa alleanza Fini affatto
Sforzi nel mantenere ferma la posizione della coalizione su alcune scelte quindi abbiamo costruito la casa delle libertà e quindi anche l'abbiamo voluto fortemente oltre il porre il Polo oltre e datata con la definizione perché abbiamo realizzato l'obiettivo programma e darsi dei titoli ma raggiungere gli obiettivi che quei titoli indicano che è molto più difficile e quindi ecco questo percorso oggi ci ha portato a queste responsabilità di governo e anche sotto il profilo interno vedete io mi auguro che questa due giorni si svolga con serenità ringrazio la stampa che venuta qui a seguire che la vostra descrivere come riterrà ma cogliendo più le idee che numeri che gli iscritti del serrati e quant'altro anche perché vedete
Quando uno pensa di avere le le carte giuste
Può giocare realmente la matita
Quindi non abbiamo la preoccupazione
Percentuali scritto in più o meno provvedere lo si verificherà non è un congresso quello che si farà capire che deve scegliere una leadership la leadership è quella di Gianfranco Fini e quella che è stata consacrata dai direttori dalle affermazioni che reca il timbro la
La presenza il ruolo di Gianfranco Fini quindi un progresso
Che da questo punto di vista si potrebbe fare in trenta secondi voglio dire via telematica dalle case di tutti gli elettori affinerebbe con un consenso implicita però bisogna preferite un progetto come dire
Sostenere la crescita di una classe dirigente sul territorio perché governando tante parti d'Italia è cambiato anche il modo di rapportarci tra di noi ognuno ha molte cose da fare ci vediamo ci incontriamo lavoriamo insieme tuttavia
Abbiamo qualche cosa tutti quanti in questa sala stesso Massimo la responsabilità di tanti volti che vedo qui abbiamo carichi di lavoro non indifferente
E che allora io credo che noi dobbiamo approcciare questa situazione con la realtà di chi avendo appunto le carte giuste può le carte vincenti giocare realmente la partita l'ora primo punto una riflessione
Il rapporto tra il governo del partito che molti di noi hanno responsabilità l'onore e l'onere la responsabilità di governo
Ma io credo che la prima cosa che dobbiamo dire pubblicamente che lo dobbiamo essere consapevoli
Di essere semplicemente i vessilli veri e i rappresentanti di un mondo di una storia di un elettorato di una militanza non siamo al governo perché siamo i migliori perché abbiamo l'onore di rappresentare tutte queste battaglie che anche voi avete fatto insieme a noi
Lo dico perché così si resta coi piedi per terra
Si immagina un percorso per carità di lavoro e di impegno ma si sa sempre la nostra mente credo che almeno per quelli di governo che sono qui
Che i governi passano i partiti restano dico sempre io Porcio grava questo governo duri cinque anni altri cinque che la destra insieme alla casa libertà o non lo so come si chiamerà tra vent'anni governerà l'Italia che altri ovviamente possano prendere il nostro posto ecco però la nostra comunità di militanza di pensiero di per resta perché la nostra casa nostra la nostra famiglia quindi questo è un fatto del quale noi siamo assolutamente orgogliosi perché abbiamo sempre concepito la militanza politica con un'azione di servizio
E quindi ecco io credo che anche vanno rivalutati partiti dicevo prima a un giornalista i partiti sono stato sono stati vituperati sono stati sollevati onore Buontempo al quale voglio fare un applauso di amicizia essendo
Un uomo libero tra gli over IP è qui senza alcun tipo di coinvolgimento e compromissione ad ascoltare forse anche a parlare se vorrà
Con i limiti di tempo che poniamo secondo tempo e da questo punto di vista è pericolosissimo
è stato il nostro maestro venire parliamo molto lungo abbiamo imparato da luglio e quindi ecco dicevo i partiti fatti di persone di battaglie di speranze di me sono una bella cosa non sono una cosa di cui vergognarsi ne siamo contenti di essere un partito politico
Perché potuto Rispetto dalla società civile non ci sentiamo incivili e qui ce ne sono esponenti vedo persone che non hanno come dire come primo obiettivo la militanza politica in molti anche di coloro che sono nel Parlamento cono nel governo
Sono espressione dalla società cosiddetta civile ma i partiti fatti evidenti speranza di vittorie e di sconfitte
E quante
Quante giornate amare abbiamo vissuto quattro giornate bene quindi ecco l'orgoglio del ruolo dei partiti e Alleanza nazionale fa un congresso credo anche per dimostrare la pubblica opinione che dei partiti che affondano le loro radici nella storia dell'Italia delle sue citate sui centri storici come quello bellissimo Terenzio mille altri sono una cosa che serve molto al nostro Paese
Il governo quindi detto che noi riteniamo la ruolo del partito
Essenziale nel senso nobile pulito del termine non nel senso dell'invadenza del partito restituzioni ma dalla nostra appartenenze militanza partito il governo la sposa più importante come caratterizza il ruolo della destra nel governo fare cose di destra e noi stiamo facendo guardate noi non correremo il rischio
Che corse D'Alema di sentirsi dire Nanni Moretti in un film D'Alema fai o dice qualcosa di sinistra Gianfranco Fini AN nel governo fa e dice cose di destra con chiarezza e con orgoglio senza dubbio
La battaglia sulla droga
Battaglia che abbiamo condotto fin da ragazzino abbiamo voluto che ci fosse un centro di coordinamento però lotta alla droga affidato a un uomo come il prefetto Sorge qui alcuni che si sono occupati con noi di queste cose sanno di chi parliamo di quali uomini di quali esperienze e insieme don Gelmini San Patrignano portiamo al governo
Questo modo diverso di combattere la droga non reprimere
Prevenire educare difendere le comunità il volontariato laico cattolico e creare una struttura di coordinamento di tutto ciò che razionalizzi lo sforzo dei vari ministeri è una cosa di destra sanamente riveste
Il problema dell'immigrazione ed noi siamo un partito nato sul territorio quando diciamo questo io penso però episodi importante lotta all'immigrazione clandestina tema
Che in Parlamento si discuteva nelle prossime settimane abbiamo presentato un progetto di legge entro i famosi primi cento giorni per cambiare la legge Turco Napolitano e combattere la clandestinità non imporre xenofobia o razzismo che non ci appartengono c'è un ramo del Parlamento loro discuta presto il migliore legge provvede noi molte volte siamo stati accusati di fare tutto nerbo un fascio no i clandestini gli stranieri sono tutti delinquenti non è così non l'abbiamo mai detto non lo pensiamo si nascondono fasce scelto di
Disagio ma anche fasce di criminalità di spaccio di droga allora
Io ricordo che anni fa con Viviana Beccalossi che qui con Labolani non so se qui presente se nostro presidente della circoscrizione di Brescia Centro e Saglia girando per il quartiere di Brescia c'erano dei call center
Non quelli insomma che sono quelli per stranieri molte città ci sono questi luoghi vengono affittati il seri telefono in Africa in Asia in vari posti e Labolani mi diceva rimasti
Devo hanno diritto a telefonare ma spesso intorno a questi centri
Si nasconde qualcosa di strano o è vero quanti anni fa quattro cinque anni fa c'abbiamo o o di meno dopodiché su Repubblica giornale insospettabile de venerdì ventitré novembre un'ampia inchiesta molto interessante su Bin Laden
I soldi di allora Kedah tutte queste attività terroristiche si dice
Cito D'Avanzo giornalista insomma lontano da noi
Un gruppo sono c'è stata un'indagine giorni scorsi denaro dalla diaspora somala l'Italia veniva raccolto dagli uffici tra virgolette di Torino Brescia Roma Napoli Bologna Firenze Milano generalmente Fonds center centri telefonici negozi di frutta e verdura eccetera ora non voglio dire che tutti quelli che sono stranieri e vendono frutta e verdura in Italia o mettono un telefono a disposizione di uno che deve chiamare i parenti nel Senegal o nelle Filippine siamo dei centri di malaffare lungi dal pensare questo dico che però quello che noi studiamo camminando a piedi nelle strade di una città ma vorrebbe anche per altre e poi dopo alcuni anni ce lo leggiamo in un'inchiesta di una fonte insospettabile riceve attenzione guardiamoci dentro a queste cose tutto qui
Non è che vogliamo criminalizzare vogliamo leggi che consentano alle autorità di vedere che anche dietro l'apparente come dire
Semplicità
Possano sponda riciclaggio di capitoli o quant'altro io non faccio l'investigatore leggo nemmeno rapporti segreti era in edicola mille cinquecento lire quindi tutti possono leggere questa cosa la quando lo diciamo vogliamo maggiore severità senza razzismo xenofobia diciamo una cosa di destra quando parliamo anche lotta al terrorismo rete c'è questo caso Taormina che tutti discutono io devo dire sono così od altro conosco bene l'avvocato Taormina oggi deputato
Avvocato Taormina serrato cattiva avvocato avevamo ed abbiamo una causa vinta perché dei giudici che disattendono la Corte costituzionale è una causa vinta sta facendo perdere al centrodestra una causa vinta perché avevamo ragione questa è una mia constatazione
Quindi forse c'è un avvocato diverso almeno per quella causa perché insomma di fronte alla Corte costituzionale che dice quelli sbagliano ora la Corte Costituzionale sopra il Parlamento sopra i partiti sopra tutti bastava dire questo fondatrice
Fate popolo che volete ma come disattendete la Corte invece si è creato un dibattito per cui nelle strade la gente pensa che ne vogliamo arrestare giudice o quant'altro quindi quando una ragione va il discorso di prima con le carte vincenti può anche essere più generoso e prudente nella partita senza tonica poi confondono fanno discutere di un'altra cosa non ci sta più parlando del problema si parla del caso torni mentre c'è il caso Milano
E quindi lo voglio dire perché anche le nostre critiche al comportamento non cancellano la nostra critica ciò che è avvenuto
E in questo mi sono dichiarato Landolfi hanno perché il portavoce del partito in quel caso in quella veste ha parlato a nome di tutto il partito e in maniera diretta molto chiare
Ed allora ecco fare cose di destra quando c'è stata la vicenda della roba la Genova Fini tutta la destra accusata perché abbiamo difeso le forze dell'ordine quindi noi siamo dalla parte della legalità della sicurezza delle forze dell'ordine
Non dovevamo attendere Genova e il G otto per capire che in alcune realtà non si faceva difesa ride diverse ma siccome dava violenza e violenza di piazza che ha colpito migliaia e migliaia di cittadini e allora Fini era lì
Non a dare ordine alla polizia ma era lì era presente a solidarizzare con chi pochi rischiano dopodiché c'erano dette di tutti i colori ma perché in questi anni siamo stati accanto a quei mondi siamo andati nelle caserme nei posti a fare le assemblee le riunioni ci siamo riuniti qui ce lo ha scelto che dal torcere passato direttamente in Parlamento a lottare con questa gente di cui oggi siamo rappresentanti siamo rappresentanti perché devo sul campo
Guadagnato questo diritto a rappresentare nel governo dobbiamo portare
Queste esigenze anche di questi ominidi queste donne pure
Continuare a lungo ma credo che noi sul mondo del lavoro sulla partecipazione rivista in maniera moderna ma altri ne parleranno sulla flessibilità sulle tecnologie su anche sulla televisione vedete io quando c'è stata la vicenda di RAI Way
Ebbene credo che l'associazione maggiore non sia stata quanto però di prendere una decisione ma vedere che quella decisione contro un attentato a un patrimonio nazionale in ogni sondaggio anche quelli fatti dalla sinistra è stata salutata col consenso maggioritario dei cittadini italiani
Quindi vuol dire che la gente ha capito
Che abbiamo sventato una manovra sbagliata economicamente sbagliata ma ovviamente ne abbiamo discusso lungo non non è parlo più e per quanto riguarda la RAI io sono il ministro delle Comunicazioni sono in una sede non istituzionale ma non potrei disgiungere
Le mie responsabilità se volessi problema crudele voi
Ne parlassi in maniera un po'scomposta come dire gialli sono pronti con la penna il foglio dico semplicemente che noi ci auguriamo che presto si apra la stagione del pluralismo e della libertà nel servizio pubblico oggi non c'è nel pluralismo né trasparenza nelle gestioni questo cielo sentiamo di poterlo dire
Io l'altro giorno sono stato al Congresso dal relazione un'azione devastante
Da giornalista ministro ma sono anche giornalista siamo anche molti dei giornalisti dall'ottantacinque professionista e gli ho detto all'Assemblea camuni ad fischiato vi siete mai chiesti cari colleghi come mai
In Italia il cinquantun per cento e più degli elettori vota centrodestra e in questa sala in una professione giornalistica l'ottanta per cento legittimamente e di sinistra
C'è qualche cosa che non funziona forse qualcuno i giornali non veniva assunto perché era di destra perché veniva discriminato perché gli editori non li chiamavano e io l'ho detto al Congresso la federazione la stampa
Da ministro
Forse era informale ma il vero ma è vero che tutti conosciamo ero nera con la scritta unità io volevo essere assunto stavo bene al securitaria nel mio partito non ho mai chiesto nessun editore di essere assunto
Tranne quello del secolo Italia che poi dopo un po'di precariato mi ha assunto
Ma credo che abbia voluto richiamare il fatto che non c'è sufficiente pluralismo interno
Tant'è che poi la gente vede nero la televisione i giornali non vengono abbastanza fosse anche che il Paese non si rispecchia totalmente non c'è abbastanza pluralismo nello spettacolo non vogliamo censurare nessuno vorremmo che questo Governo aiutasse il pluralismo delle idee ad esprimersi di tutte le idee
Di quelli che sono d'accordo col nuovo divo dico non sono d'accordo di quelli che ci critica lui che ci insultano Salvo Lima limite del Codice penale da diffamazione abbiamo buoni avvocati migliori dormire quindi nel caso potremmo difenderci dalla diffamazione vogliamo difendere pluralismo e abbiamo detto
E voglio dire vedete di oggi e anche il dovere in questo vento mentre abbiamo questo convegno stanno celebrando a Catania riparare di un'inviata di guerra
Cutuli la giornalista decreta la sera che è morta in Afghanistan e quindi noi dobbiamo ricordare doverosamente
Questa collega
Perché la stampa
Rischia
Raccontare guerre devo dire che però ecco essendo questo porrà potente anche nostro
Ne rendo omaggio a questa vittima del terrorismo l'ha definita il direttore del corredo si era la prima caduta italiana sul fronte afgano in qualche modo certamente lo è anche se non era lì per fare la guerra e per sfidare la morte ma purtroppo la violenza comici dalla stroncata
Beh io ho ricordato nei giorni scorsi ho fatto anche la relazione dalla stampa un altro inviato di guerra che nessun altro ricordato che al medico Greer si è nostro amico al medico grinza
Che cade
Che cade senza i clamori della cronaca o qualche breve trafiletto nella Mozambico nel mille novecentottantotto
Ottantasette Roseto pesantemente riprendeva una guerra ecco quindi nella nostra comunità vedete quante storie quante cose abbiamo dopo i freelance giornalistica andavano inventare un giorno di quella non dagli alberghi ma come è successo anche la Cutuli dal fronte diretto dove Moro con le pallottole e allora ecco vedova dobbiamo come comunità politica memori di questo lungo percorso dare delle risposte allora discuteremo in questione di politica ed economia se ne è discusso scritto molto non siamo la corrente del partito degli statalisti di ritorno
Noi non vogliamo come ha scritto qualcuno anche ieri oggi poi parte la spirale dei commenti le vogliamo un'economia libera vogliamo che prosegue il processo di privatizzazioni ci siamo chiesti in un seminario che ha preceduto questo convegno Roma giorni fa
In che fase ne siamo una da Uto la base dello statalismo dilagante lo Stato faceva tutto
Faceva quello che doveva fare
Le armi o le autostrade i grandi ospedali pubblici le cose che devono essere fatte in un controllo pubblica per faceva gli Autogrill i panettoni i supermercati qualsiasi cosa potesse capitare ed era un'epoca dello statalismo delle partecipazioni statali dilaganti
Che non poteva più durare e non è durata si è passati dalla fase lo Stato che faceva tutto troppo spesso male allusione
A metà degli anni novanta che il lasciar fare il vecchio diciamo motori liberale l'impresa il mercato che essi sistemava risolvesse tutto
Sono cresciuto e molte società soprattutto nel campo delle comunicazioni si investivano mila lire dopo un mese la bolla cosiddetta letteratura venticinque mila lire
Non poteva durare molto e di fatti purtroppo anche per il richiamo tragico e drammatico dei fatti dell'undici settembre richiamati prima da corsaro
Oggi i mercati sono più cauti oggi investimenti ristagnano oggi non c'è più quella corsa a volte anche un po'drogato abrogata nel senso metaforico del termine
E allora se siamo passati dalla fase dello statalismo e dello Stato che faceva tutto allo Stato e pure alla fase in cui gli Stati i partiti governi era meglio che scomparisse ero perché tanto l'economia regolava tutto da solo l'abbiamo adottato uno slogan l'abbiamo messo anche nel nostro titolo del convegno il far fare è un articolo che ho scritto
Professor Petracca sul Sole ventiquattro Ore che dopo l'undici settembre ha detto che c'è un male della politica è quello di vivere nel presente Isma'questa frase era scritta molti anni fa avente per Roma
Che è un noto pensatore dal dettano la destra francese dicendo che il male del nostro tempo il presenti in Smoke
Non mettersi in prospettiva non guardare oltre il dovere della politiche dare un Progetto un traguardo non è solo quello
Di gestire il quotidiano che pure va fatto qui ci sono assessori di Comune di città è ovvio che devono pensare alla viabilità ai semafori agli asili nido troppo un orizzonte
Diverso ci deve pur essere per la politica altrimenti basterebbero i direttori generali e funzionali
E quindi ecco questa frase che io cito del professor Petracca dice c'è un bisogno di politica di grande politica
Cresta già americani hanno sbattuto in faccia al mondo prendendo impellente il bisogno di una politica in grado di progettare il futuro disegnare un orizzonte anziché l'altra piercing sulla gestione del presente dopo un'esperienza così terribile cito ancora quest'articolo il Sole ventiquattro Ore
Non sono tanto i rapporti tra Stato e mercato quanto piuttosto a un livello più alto e più in generale i rapporti tra la politica e l'economia che dovranno cambiare recuperando valorizzando i rispettivi ruoli
Fino alla citazione che io ma penso tutti siamo pronti a sottoscrivere non si tratta quindi di rimettere lo Stato a comandare ma di ridare alla politica le sue responsabilità in una fase soprattutto in cui i fenomeni si intrecciano l'attacco terroristico incide sulle economie punta a cambiare il nostro modo di vivere
L'abbiamo vissuto gli anni di piombo l'Italia
Non si usciva troppo la sera si comprava di meno i ristoranti erano vuoti l'austerità ricordate si devono spegnere insegne dei negozi perché c'era la crisi petrolifera che faceva costare il petrolio e quindi si rivela in maniera un po'Pupa
La mattina si accendeva giornali radio e c'era il bollettino di guerra delle Brigate Rosse o di altri
Noi non vogliamo che il terrorismo internazionale torni a far vivere l'Italia il mondo in quelle condizioni perciò siamo scesi in campo come governo e come partito su questo terreno anche per onore Berselli
Reduce da Dante visita strutture militari stando al ministero dalla difesa ha seguito questo modo dell'Italia di porsi di partecipare di essere presente
Allora ecco su questo vogliamo discutere cosa vuol dire far fare poche regole ma buone
Niente statalismo di ritorno una politica vogliamo definire neo liberale non lo so come si voglia definire affidiamo al libero dibattito di questi giorni alla stampa che avrete come definirla
Ma col quale vuol dire questo mettere in condizioni le imprese le aziende liberi di operare bene vuol dire fare le strade vuol dire fare le grandi opere pubbliche o dire fare le reti telematiche vuol dire fare la televisione digitale terrestre che contanti canali garantirà il pluralismo
Fare le cose che consentano a chi intraprende di sviluppare liberamente la sua attività e per far questo vedete
Non c'è bisogno di più libertà
Perché in Italia di libertà ce ne abbastanza c'è più bisogno di uomini liberi da condizionamenti che possono portare avanti questa politica e noi siamo certamente in questa condizione di libertà di responsabilità tutta la nostra
Coalizione ovviamente lo & queste condizioni
E qui ecco su questo tema ci auguriamo che il dibattito si sviluppi secondo di anche qui degli apporti non a casa abbiamo voluto concludere con interlocutori esterni un rappresentante dell'economia privata importanti che abbiamo invitato Bondi amministratore dalla Telecom un'azienda chiave
E poi l'azienda come dire che ha vissuto questo periodo in modo alterno le merci a banche che hanno sostenuto l'ascesa di Colaninno
Con D'Alema e Company ci dovrebbero spiegare come furono gestite quelle società
Oggi la Telecom deve registrare centinaia di miliardi di perdite per le scelte politicizzate sbagliate di vertici appoggiati dai precedenti governi caro D'Alema e cala Merchant banca di Palazzo Chigi
Ancora se ne pagano le conseguenze
Perché allora non prendiamo lezioni da nessuno su questo versante per il resto sull'economia c'è sempre da imparare
Allora ecco non vogliamo riproporre lo statalismo qualcuna l'ho detto ma semplicemente discutere con l'impresa privata l'impresa sociale ci sarà l'onorevole Mauro nella Compagnia delle opere si occupa delle scuole ci saranno giornalisti sociologi come Alberoni per arrivare ma una sintesi perché una grande componenti
Di un partito di governo non può dedicarsi esclusivamente alla conta delle tessere deve dare delle idee al suo partito e al governo dalla nostra nazione questo è il nostro grande obiettivo
Se poi ci sono da fare le Conte verso siamo attrezzati anche per quello che lamenta nei partiti ma mi riferisco a vicende minori perché quella maggiore non ha motivo di conta la contestata fatta già agli elettori con un plebiscito
Di consenso che condividiamo intorno al fine che allora termici per avviarci un po'la conclusione sono introduciamo troppi ne vogliamo lavorare su queste cose modernizzare l'Italia abbiamo ridato l'Italia al governo che al ventesimo posto nel mondo per prima della classifica tra innovazione della modernizzazione ne dobbiamo nel due mila e sei
Concludere questa fase di governo sperando che prosegua
Risalendo la china risalendo la china se saremo arrivati al quindicesimo al tredicesimo non so dove andremo parlo di quella della innovazione non parlo dei più grandi paesi del mondo per ricchezza lì siamo un po'più avanti grazie a Dio ma per innovazione siamo al ventesimo innovare vuol dire mettere servizi tecnologia al servizio anche dei più poveri dei territori interni
E proprio per questo criterio
Scoprendo che il dodici dicembre centesimo avversario del primo collegamento radio che fece Guglielmo Marconi
Trova Cornovaglia Elkann Lapo deciso come ministro delle comunicazioni in questo caso me come Destra protagonista né come AN di celebrare questo evento il dodici dicembre faremo una breve cerimonia le ore e mezzo col ministro delle Comunicazioni ministro della Ricerca la presenza del Presidente della Repubblica
Il Presidente del Consiglio la comunità scientifica la RAI ci sarà anche Piero Angela perché non ce l'abbiamo con la RAI parlerà di questa cosa vogliamo celebrare una giornata di orgoglio italiano di ricordare Guglielmo Marconi un genio globale della modernizzazione del pianeta
Un italiano pensate gli antiglobal come sono antiquati vogliamo alcuni capitoli amando in Cornovaglia per collegare via radio Elkann tra siamo come dire antesignani della globalizzazione
Filippo Tommaso Marinetti ma dovete mangiare il Manifesto del Futurismo non andò al quartiere
Suo da Parigi a lanciarlo sulle Figaro e allora andare a Parigi all'inizio del secolo era come oggi fare il giro del mondo
Non era come adesso che a Parigi ci si arriva rapidamente quindi noi siamo globali in questo senso ma nella globalità vogliamo far viaggiare idee cultura genialità italiano questo è un uomo di destra nel governo della nostra nazione
E allora ecco ricordare anche questi esempi non per un fatto puramente celebrativo ma per dare dei di stimoli dei miti delle linee guida ecco allora io credo che noi dobbiamo dimostrare di saper governare questo il nostro obiettivo
In questa fase sì un congresso è anche un problema sull'organizzazione ne parleremo non tocco l'argomento perché non tocca a me affrontarlo ma lavora anche di quello per carità però dobbiamo soprattutto se
Abbiamo detto in tanti comizi percorrendo quei quartieri di Brescia di Roma o di Napoli oggi noi sappiamo fare cose
Diverso abbiamo l'esperienza la credibilità un mondo che sul territorio opera agisce ogni giorno come un'azienda di trasporti è una sede politica un assessorato alla cultura piuttosto che altrove di una generazione
Di generazioni che hanno avuto la fortuna di essere aperto di governo perché forse siamo nati in questo momento
Al più bravi di noi non hanno avuto questa fortuna di vivere in queste condizioni politiche quindi non voglio nemmeno dare a noi e ad altri che anche non sono in questa sala altrove che provo lo stesso nostro percorso questo merito tuttavia oggi tocca a noi dimostrare che la nostra comunità
Sa governare e sta e safari
Quindi il peso delle responsabilità che grava su di noi ci faremo sentire un grande congresso di idee anche i congressi di numeri ci sono alcune vicende ad esempio quella dei giovani noi qua molti di noi sono stati leader della comunità giovanile caro Buontempo tanti anni vanno non fecero votare
Persino la gente a vicenda poi forse fecero bene perché difende Fini segretario nazionale e quindi fu una buona scelta tuttavia siamo ancora lì da presepe vorremmo tanto che i nostri giovani si potessero scegliere da soli i loro vertici della corte organizzazione è una cosa che da trent'anni si continua a discutere quindi solo su questo faccio un particolare appello perché vicino alla sensibilità del giovane ancora si discute
Come dobbiamo fare né cediamo cinquantadue quarantotto puro perché rischiamo un po'un po'di libertà visto che nel mondo giovanile poi nascono fermenti validi e molti veniamo da quelle esperienze lasciamole un po'esprimere tranquillamente quindi io penso che noi dobbiamo riterrà questa stagione ricordandoci che seminare non è così difficile come raccogliere e perché seminare
Uno butta diciamo che può già raccogliere e mettere insieme frutti minimo queste riflessione penso che tempo dalla raccolta
Dell'azione di governo delle cose fatte sarà più impegnativo e questa credo che sia la riflessione da portare avanti convinti di aver dato un contributo positivo come ha voluto ricordare all'inizio
Nel percorso de la Destra delle alleanze della destra
E quindi sereni perché pensando che le ha detto cose giuste possiamo anche aspettare qualche volta di spiegarle attendere chiara contro poi diventi a favore e non fa niente la pazienza il senso del tempo lungo a normare alla politica
Come disse
Nozze dunque la la lunga marcia cominciata con il primo passo quindi la citazione non essendo ideologica può essere fatta
E forse cominciò il passo da Odessa di governo in quegli incontri che Tatarella altri facevano in un ristorante o sul lungomare di Bari individuando infine il leader di questa destra modernizzatrice poi finì in con tutti noi a stimolare ci a seguire questo percorso ricordo un'altra sola
Quando facemmo come di un paio d'anni fa Salvatore Tatarella che qui disse
Forse esagerando dobbiamo entrare nel Partito popolare europeo ora io non voglio riaprire diatriba Lula disse un po'troppo tranchant meno gli dicemmo dopo ma insomma un po'di prudenza le guide sui giornali che nel Consiglio d'Europa Alleanza Nazionale
Come dire sta stabilendo delle intese tecniche non faccio parte del consiglio d'Europa quindi non vorrei fare affermazioni inesatte o qui c'è un dialogo tra i AN e il partito con la Rover al Consiglio d'Europa non al Parlamento europeo e che ne ripartì dopo l'Europeo quando diceva quella cosa potrebbe averla già un paio d'anni fa e che noi
Condividevamo come obiettivo finale diventerà prima o poi il contenitore di tutti i moderati europei non è più il partito dei soli cristiano democratici europei dieci anni fa vent'anni fa ai tempi Drumohr erano i democristiani europei si riunivano delle parti europeo
Oggi c'è
Chirac e non mi pare che sia democristiano e non dico questo perché terminano cristiano
Sia offensivo che ne siamo alleati di amici come Giovanardi come Casini che si definiscono orgogliosamente democratici e cristiani e diciamo accettiamo tranquillamente questo fatto e anche noi siamo cristiani siamo democratici più vuol dire che non siamo
Stati democristiani qualcuno è stato e quindi non credo che sia punto motivo di polemica oggi il Partito Popolare Europeo il partito dei grandi moderati europei ci sono i conservatori inglesi ci sono diceva chiari francesi Aznar un modello completamente nuovo e diverso
Perché non è né posto franchista come talvolta positiva dice del che c'ha una sua polemica personale
Ne è un democristiano come dire secondo la definizione degli anni sessanta settanta all'ora anche gli avevo indicato un percorso ci vorrà tempo succederà non succederà non lo so tuttavia il bipolarismo europeo
Quello è da un lato i socialdemocratici postcomunisti a un po'di comunisti e anche i no global quelli che bruciano le bandiere tricolori e quant'altri dall'altro lato i moderati
E proprio Novato scelte giuste arrivano tutti anche Oriana Fallaci io questo sasso dalla scarpa ma lo devo toglierla dal io sono nato e cresciuto una generazione qui c'era una canzone che l'hanno scritto Carlo e Marco Venturino gli amici del vento
Che si altra maniera c'era anche e intervisterà hanno poi l'Oriana alcuni ricorre un'azione che scherzava un po'sul fatto che la Fallaci alimentari liste nere le una giornalista è una giallista importa scoperto l'identità e l'orgoglio nazionale
L'abbiamo scoperto da bambini erano altre sedi con le altre bandiere senza attendere i saggi
Lunghissime i cinquant'anni dopo
Lo lo sarà ma anche quando queste cose nella Pacino le scrive presto
Non so se istituzionale se riguardoso e sono contento
E sono contento che scriva queste cose benvenuta Oriana Fallaci nella consapevolezza che avere l'orgoglio nazionale non è un fatto sbagliato è negativo questo vogliamo dirle salutando e questa comunità di pensiero
Anche perché c'è l'Europa cioè loro ma pone nazioni contano e ha fatto bene Berlusconi Wanda Doni Street alcune nazioni non l'Europa si incontravano a dire non ci può essere l'Europa tre c'è anche l'Italia è imposto e ottenuto che quella riunione non fosse più a tre poi cinque sei sette non fa niente ma non erano tre che decidevano e dieci che guardavano però questo dimostra che se l'Europa non alla politica
La difesa
Io non esperienza di dunque qualche giorno fa sono stato a discutere delle delle Poste con i ministri delle Comunicazioni
Regolamento interessi vari dei vari Paesi acceduti ho detto ai miei colleghi europei memore d'ogni elezione guardate ne possiamo decide quello che volete
Il commissario europeo alla concorrenza importantissimo ma deve poi decidere e votare il Parlamento europeo che l'organo democratico che hanno scelto i cittadini europei
Perché non possono decidere quattro burocrati un commissario e altre persone su un tema poco appassionante quale può essere
E il mercato postale del futuro che non può suscitare ma io ho anche in quell'occasione dopo di voi hanno detto attenzione c'è un organo democratico coinvolgiamo il Parlamento europeo che decide ecco vedete ci sono tanti temi tanti spunti tante passioni
E quindi ecco speriamo che la la stagione della raccolta sia feconda come la stagione della semina è stata seconda se questa destra è cresciuta cioè tanti soggetti si sono fermati se in questo nostro mondo ci sono decine centinaia di persone uomini donne anziani e giovani
Che possono assumere responsabilità di governo
Ed io penso e quindi noi siamo qui in campo ancora una volta non siamo molto amici Ignazio e altri
Di
Giura Mogoro di porsi verrà anche a trovare uno libero che non è schierato politicamente con noi i colleghi giornalisti parla come perché difendiamo la cultura popolare cosa di cui a nessuno gliene importa niente a sinistra vetro lo sono per la cultura
E l'Italia dei salotti ma invece siamo per la cultura popolare Ronchey vogliamo dolore pro recitare un'altra persona che ho che naturalmente autore un altro storiche e Claudio Baglioni che e anni battono disse dicendo siamo qui una sua canzone famosa sono qui ecco sottolineare credo che poi noi siamo sempre gli stessi come diceva quella canzone
Nel senso buono nel senso positivo siamo più grigi come dice Baglioni perché gli anni passano anche per noi ex giovani
Ma non siamo Doni
Non siamo dormi perché abbiamo voglia di fare
Abbiamo la passione della politica che anche Destra protagonista alimentato e che da questi due giorni di Arezzo uscirà rafforzata per il bene della destra per un ruolo sempre più importante di Gianfranco Fini perché il centrodestra governi bene l'Italia e tante città buon lavoro a tutti noi
Grazie
Grazie Maurizio
La parola per
La seconda relazione della convegno all'onorevole Ignazio la Russa
Bravo Maurizio
La relazione politica avere proprio l'ha già fatta Maurizio
E allora per non ti osare per non dare l'impressione che a tutti i costi ci debbano essere due relazioni siccome corrente di la Russa e Gasparri ha parlato Gasparri da valanga russano non è così anzi per la verità io avevo proposto di parlare pomeriggio il campo trenta parlare
Subito adesso
E mi tocca
Integrare semplicemente integrare quello che ha detto Maurizio magari dire qualcosa di più
Sull'aspetto organizzativo che noi vogliamo imprimere in maniera decisa con il congresso al partito ma prima lasciate che anch'io dica
Qualcosa innanzitutto sul nostro documento che dolosamente ai citato poco Maurizio
E che avete trovato nelle cartelline un documento che ci appassionato molto
In questo mese che in cui l'abbiamo preparato come cambia la politica come cambia l'economia non abbiamo come avveniva magari in altri momenti o in altri ambienti affidato a qualcuno e poi ci siamo limitati magari solo a correggere il documento l'abbiamo vissuto abbiamo cominciato a pensare in quel nostro incontro di agosto ve lo ricordate a Roma quando era ancora fresca vicina drammaticamente vicina
L'immagine di Genova sconvolta
Dai black bloc dai no global dagli Agnolin è Casoretto come mi ostino a continuarli a chiamare in ogni occasione perché per alcuni sono diventati gli arbitri della politica della sinistra italiana eravamo in quei giorni
Ancora colpiti da quelle immagini
E dicemmo anti e vi proprio io l'occasione di dire
Che la critica
Alla globalizzazione che veniva da sinistra non poteva farci perdere di vista una cosa per noi importanti
E cioè che
Con la globalizzazione dovevamo fare i conti la globalizzazione è una cosa neutra non è né buona né cattiva
Ma non potevamo nella nostra perfetta convinzione vi doveva saper governare e utilizzare un cibo nel restar fermi
Ne è tornato indietro di rispetto ai processi tecnologici e processi sociali bisogna solo saperli governare altrimenti si è destinati a subirli passivamente
Non dovevamo diciamolo Gemo già allora cambiare un altro atteggiamento che è sempre stato di profonda
Attenzione critica nei confronti di una globalizzazione che più esattamente nel nostro documento definiamo globali su cercando di sottolineare la differenza proprio tra globalizzato e globalizzazione dove per globalizzazione
Si può intendere l'insieme di ciò che oggi la tecnologia milioni di uomini separatamente producono in una direzione unica mentre globali ISMU è un ennesimo processo che nasce ancora una volta dall'Illuminismo da forme giacobine che porta in qualche modo a voler governare con una sorta di ingegneria sociologica il mondo il governo allora noi dicemmo cara sinistra
Non hai i titoli nemmeno i titoli
Per fare quella critica becera che fai al globale alla globalizzazione nei titoli perché perché cara sinistra caro Casarin ma caro Rutelli
Caro D'Alema tutti coloro che in qualche modo avete blandito e lisciato il nuovo il nuovo Processo di di contestazione che mi fa sperare magari di poter di nuovo avere qualche esercito da raggruppare sappiate
Che è stata a nostro avviso la predicazione almeno trentennale ma direi molto più antica o forse dovremmo addirittura ripeto tornare addirittura all'Illuminismo la predicazione della sinistra
A essere la necessaria precondizione perché la pensiero del Global lirismo non la globalizzazione si affermasse chi ha cercato per anni di far venir meno i principi di identità nazionale
Siamo stati noi chi ha vietato per anni per decenni l'uso della parola patria adesso siamo andati in delegazione con Landolfi alla congresso della sinistra li abbiamo visti
E per carità giustamente compassione che andare L'inno delle loro radici l'Internazionale e poi cantare l'inno di Mameli oddio non lo sapevano tanto bene si capiva che era un po'improvvisato ma perlomeno abbiamo visto che ci provava non sapevano dove mettere le mani qualcuno come copiava in maniera squallida gli americani mettendola sul cuore e nessuno sapeva che si ascolta semplicemente sull'attenti l'inno l'inno nazionale ma come abbiamo visto questo tentativo tardivo
Tardivo di riprendere se non altro
Il valore implicito che l'inno nazionale rappresenta ma la parola patria ancora in Bach e banditi
Oggi chi scrive quale giornalista non si sente vecchio usando la parola patria in un articolo in un documento in un discorso è frutto di quella predicazione che per anni la sinistra ha voluto e ha svolto così come chi ha per anni AN la loro cultura la loro ideologia non solo predicato ma cercato di realizzare insiste ogni sistema di governo basando lo solo sulle leve dell'economia e ancora non è forse l'ideologia materialista
Che sta alla base del Global ISMU che oggi la sinistra vuole contestare e dove sono finiti
Coloro che ci dicevano di essere fuori dal mondo quando contesta
Amo il villaggio globale
Quando era sono da destra la politica un'omogeneizzazione culturale a un annullamento delle identità delle diversità non si non si sentono più oggi
Che in qualche modo e venuto meno la possibilità di una globalizzazione dei poveri e c'è il rischio se non sa essere ben governata di una globalizzazione delle ricchezze dei turbo capitalismo oggi protesta
Hanno lo stesso identico modo di comportarsi
Che li fa pacifisti solo quando ceda gridare contro i bombardamenti americani contro la Cambogia ma non dire niente nei confronti di Pol Pot
Di protestare
Contro magari i missili gli euromissili ve li ricordate non dire niente sui missili russi o sui carri armati schierati alla frontiera con la Germania di non dire niente nei confronti di Milosevic ma di protestare
Sui bombardamenti naturalmente definiti erroneamente indiscriminati a Kabul salvo poi stare
Tristemente zitti non appena la scelta drammatica ma necessaria
Della scelta la scelta drammatica ma necessaria dell'intervento militare in Afghanistan produce i primi frutti i frutti come la liberazione di Kabul come vedete la nostra diversità ed è per questo che ho iniziato con questo argomento
Dai dirimpettai di sinistra
Non corre il rischio di omogeneizzazione
Siamo ben lieti e ben fieri di notare ogni giorno che tra noi e la sinistra permane un baratro culturale di scelte di modi di essere di modi di affrontare
I problemi della società e allora dicevo questo documento leggete però non voglio non voglio illustrarvi allo pedissequamente non voglio uno dopo l'altro far scorrere i capitoli anche sei una citazione soltanto la voglio fare e la citazione
Che in qualche modo vuole segnalare la necessità del ritorno della politica la politica che molti credevano di dover accantonare la politica che molti volevano e anche qui
Credo che la predicazione della sinistra conta succube dell'economia la politica che doveva conta poco o niente anzi il termine stesso politica cominciava ad avere un significato
Triste un significato grigio un significato peggio ancora sinistro de noi nel nostro documento diciamo
Che
Chi crede nella politica ha il dovere di offrire delle risposte e soprattutto delle nuove categorie interpretative delle nuove forme
Senza però tentare di rimettere al posto di comando la vecchia politica ma sforzandosi di crearne una nuova e migliore cercando di ritrovare una spinta innovatrice
Capace di comprendere e anticipare le accelerazioni della tecnica della scienza e della società e di colmare i ritardi della democrazia
Ed è la forma di Stato
Questo è il ruolo della destra una destra
Che ha sempre privilegiato
La modernizzazione rispetto al concetto di evoluzione
Ha sempre parlato di sviluppo e non di generico progresso ha sempre fatto riferimento all'identità nazionale al patriottismo rispetto alla omologazione planetaria e internazionalista
E che queste cose che sembravano vecchie ieri
Oggi appartengano alla
Sensibilità di tutti lo dimostra anche la citata Maurizio Oriana Fallaci certo non si può dire che l'avessimo una grande simpatia per l'Oriana Fallaci negli anni settanta come
Nel lei per noi cerca di danza lei per noi mi sembra scontato basta leggere la Oriana Fallaci che ci ricordiamo bene ma Oriana Fallaci lei
Trasuda nel suo noto intervento sul Corriere della Sera
Orgoglio e fierezza di essere italiana desiderio di appartenenza a una comunità culturale è una patria usa questo termine ecco l'eccezione l'inversione di tendenza e allora vuol dire vuol dire che la destra che i valori della destra
Che le cose che abbiamo detto ma che dobbiamo dire con un taglio un modo diverso non solo lo stanno dietro passò davanti sono di nuovo l'obiettivo e allora se questo è il ruolo della destra
Oggi noi qui in un convegno che non vuol rimettere il mondo ha posto che non vuol mettere i puntini sulle i a tutto ciò che succede ma che vuole
Contribuire fattivamente positivamente
Al dibattito precongressuale
Che cosa noi qual è il compito nostro ci perché siamo venuti qua
Per mostrare i muscoli
Per far vedere quello che già tutti sanno e sapevamo che siamo più della metà del partito ma non ce n'è bisogno sarebbe bastato far sottoscrivere un foglio di carta tutti gli amici di vicini a Destra protagonista e farlo circolare avremmo finito
E che noi abbiamo il gusto la voglia
Di interrogarci di confrontarci ritrovarci prima di tutto abbiamo proprio il gusto
Innanzitutto di stare insieme che bello ieri sera Italo dicevamo Conte ieri sera
Entrare nei ristoranti nei bar
Di Arezzo della splendida Arezzo
E ritrovare un clima che da un po'di anni non avevamo più potuto vedere il clima
Di chi si è mosso da casa è venuto con le macchine col treno colleghi arriva a ha il gusto di arrivare addirittura la sera prima
E si trova a parlare in ogni ristorante incontri le facce di gente che hai visto magari sì tre-quattro mesi fa ma che non me devi da un po'di giorni allora il gusto
Del fare la politica per le idee
Che già in questi momenti e nella scelta di posti come Arezzo perché senza nulla togliere a nessuno
Fare un convegno a Milano
A Napoli
O a Roma nei grandi alberghi che so io tipo Ergife e bellissime producente ma voglio dire è tutta un'altra cosa basta far venire un po'di gente
Dada dalla città con i manifesti in già definito quel clima di comunità che invece grazie a voi noi qui siamo riusciti a creare e ad avere
Allora che siamo venuti a fare a dare un contributo commenti ricche
Convinti
Lo dico spero di non allarmare nessuno che la spinta propulsiva di Fiuggi sia completamente esaurite
Aggiungo subito positivamente esaurita vittoriosamente esaurita
Tatarella Pinuccio
Diceva
E noi qualche volta non lo capivamo bene questo
L'importante è vincere
Ve lo ricordate la Genova come l'importante è vincere importante sono le nostre idee importanti sono quelle cose che pensiamo portata incerto così faceva Pinuccia che voleva dire
Vuole dire che in quel momento
In quel contesto storico
A Fiuggi importante a costruire una destra capace di vincere
Una destra di governo ecco la spiegazione dell'importante vincere di Pinuccio
Non si sarebbe potuto far niente
Le nostre tesi sarebbero rimaste comunque stantie se prima la destra non avesse dimostrato di essere di nuovo capace di vincere B
Fiuggi su questa scommessa
Gianfranco Fini sulla tecnici
Di chi quella scommessa voleva tradurre nella realtà
La spinta propulsiva che ne è derivato è stata grande
Ce l'abbiamo fatta
L'obiettivo è stato raggiunto una destra moderna una destra europea una destra democratica una destra che ha vinto una destra di governo c'è e la destra di Gianfranco Fini e Alleanza Nazionale che oggi sta con merito con grande merito all'interno del governo
Della coalizione di quella coalizione
Cari amici di Destra protagonista che noi per primi
Abbiamo difeso contro qualche mio Pia che ogni tanto faceva anche ai nostri amici di partito immaginare che si potessero fare percorsi al di fuori di una coalizione forte abbiamo raggiunto l'obiettivo
Qual è il rischio
E rischia l'appagamento
Quando si raggiunge l'obiettivo
L'obiettivo grande c'è già e allora si perseguono gli obiettivi minori umana e naturale l'obiettivo personale l'obiettivo di gruppetto l'obiettivo interno e via di questo passo
Noi dobbiamo ed è questo il nostro grande compito raggiunto
Il grande obiettivo dare una nuova spinta propulsiva
Il congresso si terrà a Roma si terrà a Taormina si terrà non so dove a proposito faremo
Un sondaggio prima di andar via perché ci invidiate a Bari dice Tatarella o a trenta o a Trieste dice dice Menia non so dove faremo un sondaggio per per sentire cosa ne pensate per poterlo proporrà Gianfranco
Finita la spinta propulsiva di Fiuggi ne dobbiamo
Creare un'altra
E noi crediamo che sia ovvio naturale credo che siamo tutti d'accordo
Che la nuova spinta propulsiva altro non possa essere
Che la necessità di mettere più destra nella società italiane
Trasferire i nostri valori il più possibile nell'ambito della coalizione
Nella società italiana proprio perché
Ricordate la mia Breve spero non troppo confusa premessa sono fra l'altro quei valori
Di cui oggi si avverte la necessità
In ogni parte
Del panorama politico e culturale
Vedete
Noi siamo
Perfettamente convinti che questo sia un obiettivo possibile
Anche perché in questi anni dal novantacinque a oggi in questi sei anni
Abbiamo qualche volta diciamolo francamente detto al Foglio che lo riporta stamattina in qualche occasione ma noi per primi non è un'accusa a nessuno un'accusa Ignazio la Russa abbiamo qualche volta ha balbettato
Le ragioni della destra nei confronti dei di qualche grande problema soci Almera ovvio
Anima il dovere di perseguire l'obiettivo di Pinuccio prima vincere
E potevamo essere magari fraintesi qualche volta potevamo creare degli stop potevamo creare dei dissapori e dei dissensi anche all'interno della coalizione e qualche volta abbiamo non dico taciuto ma lasciato fa
Per oggi una destra di governo la destra che
Non ha più complessi di nessun genere
Che finalmente non vuol più sentire parlare
Di legittimazione perché di legittimazione ne abbiamo avute talmente tanta che non sappiamo più neanche dove metta l'abbiamo la cantina la soffitta gli armadi i cassetti pieni di legittimazione apriamo un armadio citato un chilo di legittimazione non abbiamo più bisogno
Allora questa destra
Non ha più bisogno di balbettare mai
Poi nella dialettica nel confronto all'interno alla coalizione per carità noi sappiamo per primi
Che coalizione significa la necessità di far convivere sui singoli temi preparato dalla giustizia Maurizio una linea mediana naturalmente e l'altra della politica
Ma mai
Mai più
Una necessità di non far valere le nostre proposte solo perché magari potrebbero essere fra intese sarà importante rate che un compito bellissimo
Ci pensate
L'abbiam parlato di meritocrazia noi parliamo di politica
Che governa l'economia e non viceversa ma parliamo di rapporto diverso nella famiglia e con le famiglie noi parliamo di una scuola completamente ridisegnate ma queste sono battaglie
Stupende sono battaglie favolosi noi parliamo di identità nazionale e di capacità di coniugarla anche con forme di autonomia regionali senza che questo sia un modo di farci trascinare perché la capacità
Anche
Di adottare forme federaliste chiamiamole col proprio nome eh e può essere di una destra che ha già saputo affermare
Il ruolo centrale della identità nazionale anzi se ci pensate bene non me ne voglia Bossi se c'è una forza politica che può realizzare forme non solo di decentramento ma di vero federalismo e l'arresto
Solo la destra può fare perché altrimenti ci sarebbe il sospetto di marciare verso forme di disgregazione del tessuto nazionale è un po'come la guerra del Vietnam lampo tuta dichiarare soltanto l'ha potuta finire soltanto un repubblicano e dichiarare soltanto un democratico nello stesso modo e solo la destra che può essere la garanzia certa
Che il tessuto nazionale che l'identità che lo Stato che la nazione non potrà essere depauperate tantomeno ci potranno essere atti a danno delle ragioni delle regioni più deboli ma che si possa comunque marciare verso forme di maggiore autonomia lo faremo faremo anche quello sono battaglie bellissime c'è bisogno poi di un altro da Cagli oltre
Ai contenuti c'è bisogno del mito e molti hanno detto
Bisogna lottare per portare Gianfranco Fini a fare il Presidente del Consiglio io voglio essere chiaro su questo tema
Non vorrei sentirlo dire più
Chi continua a dirlo a ogni piè sospinto
Non vuole portare Gianfranco Fini ha un altro ruolo ma vuole soltanto farsi bello agli occhi di molti non è quello
E sarebbe Gianfranco se fosse qui prima di non è quello il vessillo da sbandierare quella è semmai
La logica e naturale conseguenza di una destra capace di informare con i propri valori la società quelle semmai la logica è normale
Conseguenza di una destra organizzativamente forte in grado di stare all'interno della coalizione senza liti senza fratture ma con assoluta capacità di equilibrio di quello parliamo Gianfranco i suoi ruoli personali
Non solo se rissa quando occorre gestire da soli massa di poterli perseguire con l'appoggio totale di tutto il partito senza bisogno che ognuno stia lì a ripeto abbiamo a meno che
Non abbia la coda di paglia
A meno che non abbia da far dimenticare antiche diversità a meno che non abbia alle spalle
Una storia diversa da gran parte della nostra componente
Che essendo nata con Gianfranco non ha bisogno di ricordarglielo a ogni piè sospinto ogni minuto a ogni secondo perché sa che Destra protagonista vecchia e nuova nuovi amici antichi amici a una caratteristica
Quella di
Essere
L'asse portante operativa di questo partito per carità non gli unici
Ma l'asse portante sei
Qui c'è partito
Qui c'era gente ci sono i segretari di circoli presidenti di circolo stavo per dire i segretari di sezione segretari provinciali presidenti provinciali i giovani coloro che hanno sempre anteposto
Lo spirito di partito il senso di appartenenza al movimento prima che alle proprie tesi all'interno del movimento sembra poco me è una differenza basilare di cui siamo orgogliosi dovendo scegliere
Tra qualche cosa che sentiamo della componente è una cosa che
Fa bene al partito ognuno di voi presente in questo teatro ha sempre scelto il bene del partito per insegnamento per modo di essere per modo di agire e così continueremo a fare oggi e domani e dopodomani
Certo però
Che occorre che organizzativamente partito fiscali i venti migliori l'abbiamo fatto un documenti
Che parte anche qui un minimo di memoria da Verona va però l'abbiamo votato un documento all'unanimità andate però a rileggerci sono scritte delle cose che abbiamo riassunto nel documentino di oggi ed è un documentino semplice
Che trae
Gli spunti dalla realtà della vita del nostro movimento che noi conosciamo bene
Come non accorgersi a qualcuno farà piacere a qualcuno non farà piacere ma è la verità per esempio
Che i circoli ambientali non sempre sono quelli che volevamo col nuovo Statuto
Non sempre sono l'aggregazione necessaria e utile di parti di gruppi
Della Società di di interessi della società civile che confluiscono al partito ma a volte diventano lo strumento per guerreggiare nei paesi nei paesini e nelle città contro le strutture dei circoli territoriali
E allora semplice la ricordo
Ma iscrizione al partito avviene e i diritti connessi al ruolo di scritto esclusivamente nei circoli territoriale i circoli
Ambientalisti
Permangono all'interno
Della Federazione all'interno dei vari circoli danno una possibilità operativa
Ma non danno la possibilità di rappresentare all'esterno il movimento ne danno la possibilità di avere peso congressuale quando mai ci sarà un congresso o cose del genere mi sembra molto semplice
Molto chiare
E sembra una riformi la da poco
Ma il cinquanta per cento della conflittualità nel territorio deriva da questo equivoco
Ancora
Regionalizzazione
Ieri ero a uno splendido convegno non so se ancora presente o è andato via vedo in dando
Il mio vicesindaco di Milano Riccardo De Corato è arrivato adesso credo che rivolgervi un affettuoso applauso il saluto per quello che è stata prendono a presentare al nord e in tutta Italia ieri ero al convegno
è arrivato adesso
è arrivato anche Pontone dove Pontone non lo vedo ah eccoli ma era stato citato per la prima Pontone dose dimenticati
Pontone dacci i soldi ogni tanto
Ieri dicevo era uno splendido convegno di Franz Turchi chiara qui prima non so se si sia allontanato ecco lì mi pare di vederlo
Ho sentito anche era intervenuto Nania intervenuto
Urso parlare di regionalizzazione del partito sembra che siamo quasi tutti d'accordo
Beh io ricordo che destra in movimento
Movimento Sociale Italiano destra in movimento
Applausi che di quelli della mia generazione alcuni non sanno più neanche che consente
Dentro il movimento o prima i vetri movimentati e la destra popolare e tra i due c'era destra amica quella di Luciano Laffranco a cui pure rivolgiamo un affettuoso ricordo è un grande salone si chiamava amica pensate per l'ho già detto l'altra volta mi pare ci chiamavano destra mica
Perché la connotazione che gli altri vedevano in noi prima era prepolitica
La connotazione era amicale
Cioè dicevano con una sorta di
Critica ma nello stesso tempo di invidia
Che ciò che ci univa non era soltanto tanto le idee
Quando la capacità di essere amici per la pelle de questa cosa non l'abbiamo conservate per eseguire Maurizio facciamo ancora parte di destra amica se lo mettano in testa tutti quanti chi vuol capire capisca e si intenda bene
Stavo dicendo ho perso un po'il filo sulla regionalizzazione che già ai tempi di vetro in movimento ne parlavamo di regionalizzazione del partito e allora io credo che su questo tema bisogna veramente tradurre
In pratica il desiderio di molti e fa partire un processo che non sia soltanto la elezione
Del segretario regionale o come magari proporrà qualcuno la nomina di una terra entro cui il presidente scelga il segretario regionale sì importantissimo anche questo ma non è quello l'essenziale
Bisogna fare una rivoluzione copernicana dal punto di vista culturale di mentalità
Dei poteri e delle possibilità che un partito anche su base regionale della vera erano abbiamo fatto una piccola proposta il venti per cento
Del contributo statale assegnato i partiti
Sia distribuite fra in in ragione dei voti conseguiti alle singole ragione regioni e quindi alle federazioni attraverso la segreteria regionale per avere un pagine per sapere cosa fare altrimenti
E facile poi non poter programmare Cosima programmarsi una la certezza di di un introito
E ancora
Noi crediamo che questo congresso che sta per arrivare
Mancherà di pathos per quando attiene
A una scelta che per noi lo dicevo prima non solo è pacifica
Prego di fare attenzione me
E gradita
Ecco non è solo dal gotico non c'è problema no per noi e gravità è quello che se ci fossero più candidati noi faremo comunque e la scelta di Gianfranco Fini
Presidente del nostro partito si mancherà di Pato sì forse ma pensate
A sinistra hanno scelto Fassino non c'era il papato se non c'era neanche la leadership mancava l'uno mancava l'altro noi grazie a Dio abbiamo la leadership se manca il pathos ce lo daremo in qualche in qualche altra in qualche altra maniera
E allora
Significa che questo congresso oltre che definire la linea politica come abbiamo detto oltre che fare quei cambiamenti organizzativi
Non possano in qualche modo dare però anche una sterzata precisa io credo che un piccolo segnale piccolo per carità possa venire dalla nostra proposta noi crediamo che se si vuole veramente
Modernizzare il partito come abbiamo abbiamo detto c'è bisogno di una grande partecipazione una grande capacità di Scelta della classe dirigente certo l'ufficio politico nazionale quello che oggi è composto da undici persone che Fini ha voluto di fatto subito dopo le europee
E che ha funzionato benissimo perché vi posso assicurare che non c'è mai stata tanta sintonia come adesso
A livello di vertice quello deve rimanere deve essere sicuramente l'organo principale del partito fiduciario del capo del partito però partito poi si muove
Attraverso l'organizzazione capo del sitar temendo organizzazione il capo degli Enti locali il capo della propaganda volendo se ne potrebbero indicare un altro paio ma io mi fermerei a questi tre per il momento come prima proposta
Perché non proporre di leggerli direttamente al congresso fermo restando che poi non potranno far parte del gruppo di testa degli undici se no sembra che stiamo eleggendo dei vicepresidenti e non è quello che vogliamo e non è quello che vogliamo fare
Mai eliminare la possibilità che tutto poi si traduca in una spartizione una costante di una corrente quella di un'altra corrente con latte di un'altra corrente eliminare il pericolo che magari
Porta a al nascere dallo sciogliersi di corrente a secondo che occorre avere più teste magari non ci potremo sciogliere il ventotto correnti andiamo a partecipare abbia ventotto tavoli come da non lo so cosa già ecco allora
Per una volta su questi ruoli in cui tutti siamo bravi
Cento di voi sono in grado di fare il capo degli Enti locali cento di voi sono in grado di fare il capo l'organizzazione cento di voi sono in grado di fare il capo della propaganda vogliamo far decidere il congresso
Io credo che
Non sia poi l'ultima delle proposte queste che per qualche implicazione che ha nell'ordine poi di di scelte chiare
Di scelte lineari che io mi permetto qui di segnalare nuovamente vedete la cosa importante
Rimane comunque e dovrà uscire da questo congresso il nuovo modo di selezionare la classe dirigente
Perché e mi avvio alla conclusione
Una volta la classe dirigente
Sì selezionava
Sulla militanza sulla piazza
è una specie di gara a eliminazione
Chi sopravviveva e qualche volta anche fisicamente andava avanti chi veniva abbattuto se non fisicamente e politicamente opprimenti aumenta da mille altri motivi anche se la più bravo si metteva da parte
Poi la selezione e l'abbiamo fatta
Nel confronto bellissimo della storia del movimento sociale italiano perché tanto bellissimo
Il confrontarsi
Con le altre componenti la componente finiana con quella di Rauti con quella di Menniti con quella di Servello
Comma c'era Dini che era come sembra in quella occasione il più lucido e il più chiaro nel capire i passaggi epocali del nostro piccolo grande grande mondo è stata o un percorso
Dicevo ieri chiatte e leggendario che probabilmente in questo nuovo secolo quando i figli dei nostri figli
Sentiranno il racconto
Dei vecchi nomi di voi più giovani che sarete nonni verso la fine già di questo di questo secolo
Egli racconterete
Di una cosa perché nel secolo precedente a metà del secolo precedente nata in una giornata antecedente
Oh oh oh successiva di un giorno al Natale anzi
Una cosa fatta da degli sconfitti di una guerra che i ragazzini di allora di di di fra cinquanta sessanta anni confonderanno di quale guerra stai parlando la seconda guerra mondiale sia allora degli sconfitti
Fecero una cosa fecero un partito no non si rassegnarono cercarlo vendetta cercarono pacificazione
E e poi racconterete
Racconterete ai vostri nipoti che quegli uomini seppero resistere a una società che non li voleva che li che li schiacciava
Che lui criminalità nuova seppero tenere forte dritta la barra dell'amore patrio della
Della capacità di predicare pacificazione e di conservare le proprie idee e poi se per aprirsi
Verso la fine di quel secolo in un grande nuovo movimento che abbracciasse anche più vaste ma avesse la stessa rotta di difesa dell'identità nazionale e di capacità
Di portare un messaggio nuovo
E direte ai vostri nipoti che poi arrivò il nuovo secolo con un grande leader
Gianfranco Fini e quello lo conosceranno se lo ricorderanno magari nomi di Almirante i nomi di Michelini nomi di Romualdi a questi ragazzini sempre l'hanno qualche cosa da leggenda ma poi quando arriveranno e poi rivolta partito di Gianfranco Fini che all'inizio del nuovo secolo
Prese queste eredità e la porto avanti io mi auguro che sapranno già di cosa stiamo parlando allora
Alla fine questo percorso
Che oggi stiamo cominciando a costruire in una nuova fase sarà la ragione della nostra vita
Sarà la ragione della vostra vita gli abbiamo dedicato i giorni più belli
Della nostra giovinezza
E abbiamo lasciato tanti amici tu parlavi di Almerico Maurizio
Tanti altri amici
Sono rimasti indietro ma sono avanti
Ultimo Marzio lasciate che lo ricorda che è qui presente
Con noi
Ma anche Pasetto
Abbiamo dedicato e tanti altri abbiamo dedicato la nostra
La nostra esistenza e continueremo ad elica ma perché
Per avere una medaglietta di deputato un posto di capogruppo
Un ruolo di presidente provinciale o il segretario di un circolo per carità anche per quello perché poi siamo uomini le ambizioni non c'è niente di male che vengono fuori
Ma l'abbiamo fatto e lo testimonia all'epoca in cui abbiamo cominciato a farlo
Perché ci crediamo perché ci credevamo e perché siamo nutriti da un grande amore per la nostra terra per la nostra cultura per la nostra patria viva alleanza nazionale grazie
Grazie
Grazie Viazzo
Come anticipato dopo le due relazioni di Maurizio D'Ignazio da questo momento sono aperte le iscrizioni
A prendere parte al dibattito quindi prego quanti intendono prendere la parola nel corso della giornata di oggi di venirlo a segnalare gli amici Ignazio Maurizio i teloni hanno mi hanno affidato il ruolo dell'antipatico e quindi il mio compito da questo momento per consentire il numero maggiore possibile di interventi è quello di contingentare i tempi e quindi di raccomandare a partire da questo momento tutti gli interventi a limitarsi nello spazio di cinque minuti
Voglio raccomandare a tutti la disponibilità a restare in questi tempi in modo da rendere meno pesante e meno antipatico ruolo il mio ruolo di interruzione del microfono
La parola
All'onorevole Antonio Mazzocchi
Macché cari amici consentire al sito di rivolgere un fraterno ringraziamento amico Maurizio Gasparri non soltanto per la sua esaustiva relazione ma soprattutto per essersi richiamati a quei valori
Del cattolicesimo democratico
Chi vi parla e molti di voi lo sanno
Non proviene dalle file del movimento sociale
Ma oggi si sente un uomo di destra
Che si richiama quei grandi valori della destra quei valori che fanno parte di quel cattolicesimo democratico e che per la destra sono stati sempre voler andare incontro alle classi più deboli a coloro che hanno bisogno in questa società e allora ha detto bene Maurizio
Questo percorso che la destra sta compiendo
Io direi che la spinta di Fiuggi caro Ignazio non si esaurisce oggi io mi auguro che si andrà esaurire col prossimo congresso nazionale quando veramente riuscire ma esprimere una classe dirigente che sappia in toto rappresentare quei valori
Richiamava l'amico Maurizio Gasparri e consente di Maurizio non per un protagonismo ma DIGOS di voler salutare qui sono presenti qui questa mattina oltre trenta
Dirigenti della Provincia di Roma e della provincia
Che rappresentano trecento circoli che rappresenta oltre cinque mila militanti
Quei dirigenti che facevano parte di una destra dei valori quei grandi valori del cattolicesimo e che dopo grandi confronti con te e con l'amico Ugo Martinat e con grande piacere hanno aderito a destra protagonista perché in essa rivendono i loro principi pettine essa rivedono i loro obiettivi e allora io credo che dovremmo se mi consenti parafrasare
Una dichiarazione che tu Maurizio ieri è fatto all'Ansa
Proprio parlando
Dell'incontro di oggi quando hai detto noi andremo ad Arezzo per far pesare non soltanto i numeri ma anche le idee
Io ritengo che qui Arezzo dobbiamo confrontarci dobbiamo sì studiare una strategia da portare avanti
Ma questa strategia poi deve essere una strategia che con i numeri nel congresso nazionale riusciremmo a portare avanti i guai chi pensasse soltanto che le idee camminano Dassi le idee camminano sulle gambe degli uomini e noi ci auguriamo che la Destra protagonista con un congresso nazionale riesca a far camminare sulla classe dirigente qualificata queste idee
Proprio per fare in modo che ci sia maggiormente uno spazio nel partito e nelle istituzioni per persone per una classe dirigente dire qualificata e allora l'amico Ignazio parlava di via documento politico che c'è stato distribuito che una base di riflessione su quattro
Su quale strategia su quale linea politica
Un partito come Alleanza nazionale possa raggiungere una grande sintesi ideologica progettuale per una destra di governo che vogliamo lo ripetiamo
Moderna moderata e che abbia la capacità richiamandosi ai grandi valori del cattolicesimo di democratico di costituire una sinergia fra cultura cattolica la cultura dell'impresa la cultura nazionale
Ebbene queste parti potenzialità e qui me lo consentano gli estensori del documento che c'è stato distribuito mi distinguo un po'da questo documento le possiamo raggiungere soltanto se consideriamo un unicum fra storia economia politica
Guardate bene amici l'economia la politica la storia non possono essere considerate un'entità distante l'uno dall'altra ma devono considerarsi un unicum complementare in cui l'una il riflesso dell'altro e viceversa
Per parlarci intermediari Genova il mio ordine al di là delle situazioni disastrose e strumentali
Ma al di là di questo genere New Yorker hanno un comune di denominatore cioè le scelte di politica economica sbagliata questo è la verità e allora una forza come Destra protagonista deve pensare che la storia politica l'economia debbono avere direi un concetto prioritario la centralità dell'uomo e qui viene detto benissimo in questo documento e qui però se mi consentite nasce una prima riflessione
Ne leggiamo in questi giorni che in questo nostro Paese col bipolarismo si rischia di schematizzare le contrapposizioni fra liberaldemocrazia e socialdemocrazia ma dirò di più
Nel nostro partito è oggi l'assemblea che si fa a Roma
Di altri amici lo sta a dimostrare nel nostro partito si rischia di dividersi in destra sociale e destra liberale grosso errore terminologico se mi prese sennò consentite io credo che noi come Destra protagonista possiamo rappresentare una terza via e mi sembra che la reazione di Maurizio va va indicata nell'indicare una sintesi moderna fra le esigenze sociali e la forte domanda di libertà di mercato
Io ieri sera mi trovavo in un'assemblea di commercianti ebbene sentivo le solite lamenta le vendite e le chi deve intraprendere una qualsiasi attività economica si imbatte oggi in cento ostacoli cento tasse la conseguenze che diminuisce la voglia di rischiare che si impoverisce l'economia reale a vantaggio di quella finanziare con danni rilevanti dell'occupazione ebbene amici
La legge Tremonti che noi tutti abbiamo voluto per detassare gli utili reinvestiti delle aziende è un tipico esempio di come si possono conciliare in chiave di modernità la politica liberale meno tasse per le imprese quella sociale
Più lavoro per i disoccupati grazie alla maggiore propensione all'investimento e così e qui non vorrei aprire adesso
Direi una polemica io sono d'accordo anche con la proposta Maroni perché è una proposta moderna che non vuol dire andare contro i lavoratori ma vuol dire fare seguire una politica liberale moderna cioè far emergere quelle imprese abusive che fino a oggi non hanno ottenuto in regola i propri lavoratori e fare in modo che temporaneamente almeno questi lavoratori possono sì stare sotto
Direi il l'arco pesante dell'articolo diciotto ma intanto questi lavoratori
Posto che debbono essere colonizzati qua nessuna tentazione da parte nostra di Abate lo stato sociale ma certo e lo dico con molta chiarezza e mi auguro che dagli interventi di questi due giorni venga fuori questo noi dobbiamo riformare però questo stato sociale
Rispondendo a cinque domande chi ha bisogno di che cosa quanto costa a chi lo gestisce chi lo paga perché dico questo perché dobbiamo anche avere direi la necessità di fare un'anagrafe del vero bisogno perché altrimenti noi dobbiamo veramente individuare coloro che sono i meno protetti di questa società che non sono soltanto i poveri che hanno meno di un milione al mese
Vi è una bastare a dei non protetti
Quei non protetti che sono stati i nostri interlocutori che le campagne elettorali
Quei non protetti che hanno dato il consenso per anni alla destra l'alleanza nazionale e mi riferisco agli operatori la piccola e media impresa agli operatori del commercio delle Alpi nato verso il sicario a cui disoccupati e i veri poveri a quei famiglia depredato dal fisco a quei lavoratori dipendenti autonomi non tutelati dalle burocrazie sindacali
Ebbene questi non protetti
Posso far parte sia dicendo in condizione dire disagiata che discenti più agiati ma sono comunque vittime di politiche che privilegio di protetti e la grande industria assistita dallo Stato al dipendente sindacalizzata o al burocratico che frega che frena la modernizzazione dello Stato e allora la terza via che indicava giustamente Maurizio Gasparri può essere un mercato libero competitivo ma con regole che si ispirino apologetici
E permettimi Maurizio anche qui non c'è Maurizio ma lo stesso
Un leggero distinguo dal documento non esiste
Mercato senza regole quando si dice far fare per me la politica storia l'economia sono fragori interdipendenti e in qualsiasi periodo storico vi è stato un mercato con precise regole il problema è un altro
E che per una destra moderna e che vuole partecipare al nuovo processo economico a livello europeo e mondiale e necessario superare un concetto di di economia che per anni si è seguita condannando il libero mercato che produceva ricchezza dobbiamo avere il coraggio anche nulli
E lo dico io che provengo da esperienze cattoliche
Anche eroi ammettere che un in passato si è combattuto il libero mercato quasi come se la proprietà all'impresa il danaro fossero solo se in volo di opulenza
Dimenticandosi invece che il più delle volte solo il premio di piccoli e medi imprenditori che giornalmente rischiano le proprie sedi sorsi con il proprio lavoro di ventiquattro ore al giorno allora se siamo d'accordo su indicazioni finali di questo documento che ci è stato presentato e che io mi auguro che in questi giorni
Venga discusso valori convegnisti
Allora e una e necessaria per il mio una modernizzazione del concetto di mercato con delle regole che si sfidano ha dei valori con un'economia che non significhi nel capitalismo selvaggio nere iper liberismo di mercato ma sviluppo del mercato nel quadro di regole capaci di gestire un privato che si armonizzi con il pubblico e un pubblico che gestisca
Beni e servizi fondamentali manici Mickey più di voi che per anni hanno portato avanti l'economia della destra sa che la vera politica economica moderna si può sviluppare anche soprattutto con la partecipazione del lavoratore all'impresa e allora un'economia liberale deve accanto al principio di sussidiarietà
Avere un altro principio lo stato sociale
Lo ripeto uno stato sociale che garantiscono quelli danza sostanziale
E qui mi viene in mente una bellissima frase di Russo se me lo consentite lusso diceva che è bello un mercato dove ci siano ricchi tale un ricco che sia talmente ricco però da non poter comprarne un altro e nessun povero da potersi far comprare ecco io credo che la destra di governo e mi avvio alla conclusione che noi vogliamo protagoniste oggi chiamata a valutare con grande attenzione
Questo nuovo percorso però e conseguì proprio una battuta finale l'amico Ignazio La Russo parlava di obiettivi organizzativi in vista del prossimo congresso
Ebbene io credo che dobbiamo valorizzare quelle risorse interne
In ragione anche delle maggioranze che in Congresso dovremo saper esprimere con democratico si rispetto delibere Ranze
Ma lo ma con l'affermazione di un criterio di di identificazioni delle forze in campo che tenga conto anche del consenso organizzato in sostanza cari amici il peso legato agli scritti a quei militanti che vengono da fuori
Che oggi e quando si dice i circoli ambiente caro Ignazio
ICI con gli ambienti nelle grandi città vivono non perché vogliono contrapporsi ai circoli territoriali e perché a Roma e in altre città chi vuol fare un circolo non lo si autorizza a Roma noi abbiamo circoli ambientali perché il segretario di Roma annegato
Ad amici che avevano tanto disse di di locale che si pagava un tanto di locale
Ha negato la territorialità di quel circolo mentre invece ha dato il circo territoriale al signor Rossi al signor Bianchi che aveva il circo nella propria abitazione allora modifichiamo questo Statuto facciamo anche in modo che non ventun persone possono creare un circolare due delegati al congresso
Il problema è risolvibile per le grandi città basta fare un semplice emendamento ogni venti iscritti rappresentano un delegato
E allora vedrete che a Roma da ottocento circoli improvvisamente diventeranno cento centocinquanta circoli ma bisogna però fare questo emendamento dobbiamo fare in modo che una classe politica riesca a inserirsi in questo partito Agorà e concludo
Una forza di governo la nostra destra protagonista non può e non deve avere rendite di posizione ma rende di produzione
E io qui lo dico e concludo realmente amici
Io sono molto rispettoso
Ho detto provengo da altre esperienze sono molto rispettoso di persone che sono state della destra quando estrema destra significava essere discriminato significava forse tornare a casa spesso accompagnato da amici per paura non per paura coloro con Laura ma per paura delle mogli che spesso vivevano dei drammi
Vedendo i propri mariti casomai assaliti in maniera vergognosa dalla sinistra
Ma noi non possiamo soltanto tener presente rendite di posizione oggi dobbiamo tener presente quei giovani che nelle federazioni nei circoli lavoro no e vogliono avere una rendita di proposizioni per quanto valgono
Per quel tributo qualificante qualificato che possono dare al partito alle istituzioni alla società
E allora con questo io credo che noi possiamo avviarci a questo congresso con questo io credo che noi possiamo essere una vera destra protagonista che affermi questi nostri valori che affermi questi nostri programma come diceva bene Ignazio russo non tanto per il nostro partito ma per il nostro Paese
Grazie grazie Antonio io
Mi rendo conto che la mattinata è stata intensa e che quindi il livello di attenzione necessariamente abbia subito un calo fisiologico mi auguro che per il prosieguo dei lavori del pomeriggio ci sia una maggiore volontà di essere nel dibattito e di far parte del dibattito perché molto spesso c'è un pezzo nel nostro mondo e quello di lamentarsi dell'assenza dei momenti di confronto
E non è il modo migliore rispettare i momenti di confronto alzandosi nel corso dello svolgimento oppure disturbando chi è impegnato a eseguire la relazione
Direi a questo punto di interrompere i lavori della mattinata segnalando la presenza di un doppio buffet uno qui e immediatamente all'esterno e uno subito fuori all'uscita della del teatro presso la Borsa Merci quindi meglio suggerirei una migliore e più puntuale distribuzione alle tre del pomeriggio puntualmente riprendiamo con gli iscritti a parlare
Come si diceva una volta chi c'è c'è chi non c'è non c'è parla chi c'è
E da quel momento dopo l'ultima sforato ora dei tempi da parte dell'onorevole Mazzocchi dopo cinque minuti dall'inizio dell'intervento mi vedrò costretto a togliere la parola buon pranzo tutti
Il petrolio su questo ripeto credo siano questione che anche al congresso nazionale del partito vanno approfondite
Perché se noi vogliamo capire come cambiano gli scenari economici dobbiamo anche capire quali dovranno essere gli scenari politici la capacità di governo delle economie alla parte dalla politica Attraverso non un semplice azione di indirizzo ma una vera e propria politica industriale che sappia supportare anche la politica estera di questo Paese
Sempre perché noi dovremmo ovvero ben presente che gli interessi nazionali vengono prima di ogni altra iniziativa
E che il sistema economico italiano rischia di subire come abbiamo visto in alcuni casi shopping da parte di stranieri non avendo costruito quelle regole necessarie per un reale processo di liberalizzazione spero di non avervi annoiato con questa riflessione vi ringrazio per l'attenzione per ribadire che la scelta felice credo ribadita in particolare da Alleanza nazionale da questo convegno cioè della necessità di costruire un sinergia un rispetto fra le giuste esigenze di socialità con le altrettanto giusto è l'esigenza di un'economia più moderna e più capace di rispondere alle ai bisogni del mercato i bisogni delle imprese già dei cittadini posso trovare in quella sintesi che è stata poi anche fatta propria dal presidente Berlusconi della economia sociale del mercato cioè di quella capacità di costruire un sistema economico che posso rispondere in maniera efficace ed efficiente con un primato dalla politica che non sia una tentazione dirigista ma che sia come
Dovrebbe essere un rapporto virtuoso indirizzi di politica industriale che questo governo mi auguro con l'azione forte
La parte da prestante di Alleanza Nazionale sopra nuovamente interpretare per ridare dignità alla nostra nazione grazie
Grazie Stefano
Iscritto a parlare l'onorevole Agostino Ghiglia
Spero sia già in sala eccolo intanto si prepari dopo l'onorevole Ghiglia l'onorevole strano
Cioè un po'più di dieci secondi perché io sono un po'Cizio quindi perdonerà il presidente
Ma io sono vi ringrazio intanto dell'ambiente che abbiamo trovato stamattina grazie
Alle relazioni di di Maurizio Gasparri ed Ignazio che ci ha portato di nuovo anche un po'di entusiasmo e di calore in questa politica governativa consigliasse etica così tranquilla così moderata così da destra di governo che rischiava di paludata ci un po'e quindi di di farci sembrare un po'troppo uguali
Ai nostri cugini è questo il punto da cui vorrei partire
L'abbiamo vinto le elezioni e questo è un fatto che c'è entusiasmato ci ha regalato dei sogni
Ci ha fatto vedere finalmente dopo tanti anni di desiderio degli uomini della destra tradizionale anche di quella più antica salirà i massimi scranni del Governo guidare questa nazione
Quindi siamo stati tutti contenti felici ancora lo siamo il dopo però e il momento più difficile io non è che voglia lanciare una pietra di pessimismo nello stagno delle sorti magnifiche e progressive della destra italiana
Però bisogna fare molta attenzione
Il radicamento del partito che viene dopo la vittoria è molto difficile e molto più efficiente a costruire anche rispetto alla vittoria spessa
Perché soprattutto in un sistema maggioritario che non è la patria delle differenze ma che è la patria dell'omologazione anche politica dei linguaggi dei programmi
Delle tesi diventa difficile trovare quei caratteri distintivi che poi fanno scegliere l'elettore per un partito anziché per un altro e nello stesso tempo proprio a causa di questo si corre il rischio non tanto e non solo di essere omologati quindi di veder venire almeno quelli che sono i nostri valori fondanti ma si rischia di essere confusi e si rischia ancor peggio di non essere più abbastanza utili all'interno del panorama politico
Perché si trovò un grande partito che fa coalizione magari sparata mente abbarbicato sulla figura del premier che indiscutibilmente quello che ha più visibilità e tutti gli altri partiti che diventano dei satelliti sempre più magri sempre più asciutti perché non riescono più
A colmare questo gap di visibilità fra chi guida il governo fra chi guida la nazione magari anche grazie a un simbolo che lo ha oggettivamente favorito anche come percentuale elettorale e tutti i colori
I quali costituiscono la maggioranza quindi una nuova forma partito come stasera citata Ignazio non solo importante ma è fondamentale per il futuro di questo partito e fondamentale anche recuperare un ruolo rispetto ai nostri
Qua di tanti
Perché vedete il gap di cui parlavo prima di visibilità che abbiamo nei confronti di Forza Italia noi lo dobbiamo recuperare con un partito forte con un partito radicato ma soprattutto con un partito autorevole che abbia la forza di imporre anche a Forza Italia la percentuale dei suoi voti la valenza delle sole donne dei suoi uomini perché se non faremo così noi resteremo
Una destra di governo che avrà difficoltà a parlare i linguaggi della destra che è riuscita a vincere le elezioni
Che avrà maggiore difficoltà a interpretare le diversità all'interno della coalizione e quindi fatalmente rischieremmo anche come percentuale elettorale di non essere premiati come il nostro lavoro sicuramente ha meritato e merita
Per fare una forma diversa di partito quindi ci vuole una selezione meritocratica nella classe dirigente io ho apprezzato le proposte crostate fatte
Anche questa mattina da Ignazio
è giusto che al allarghiamo l'eleggibilità di questa classe dirigente
E giusto che i vertici di questo partito
Non vengano più scelti sulla base di un Cencelli interno per cui l'amico talvolta vale più dell'intelligente uno deve coniugare Labico con l'intelligente
Perché l'amico stupido danneggia tutti e viceversa ancora più quelli che gli sono meno amici quindi che stanno nella componente opposta allora visto che noi non vogliamo essere danneggiati
Veda gli amici stupidi né tanto meno dai parenti più stupidi ancora vorremmo che questa classe dirigente in base un a un nostro vecchio vessillo forse improntata anche a quella meritocrazia che non è soltanto dei valori ma anche nella dimostrazione sul campo dell'attività della capacità di creare politica della capacità di organizzare politica della capacità di essere al di fuori che è sempre stata proprio della destra tradizionale e fare anche attenzione ad un'altra cosa
Non diventare essere un partito di governo ma non essere sempre e necessariamente un partito governativo
Noi non dobbiamo andare dietro le manifestazioni degli altri scusate se lo dico anche se sono sacrosante infatti molti dei nostri dirigenti hanno avuto delle perplessità
All'inizio tutti come ha detto il nostro capogruppo la Russa con accento da Oxford ci sentiamo americani dopo l'undici settembre
Non necessariamente questo sì trasferisce in una identità di comportamenti come gli altri
No con Forza Italia e con gli altri se noi se noi proprio oggi che il capo dello Stato
Vecchio azionista padre anche di quella cultura che non ha portato granché bene alla nostra azione lo dobbiamo anche ricordare riscopre tutta l'identità di patria e l'orgoglio nazionale facciamo attenzione che anche se noi abbiamo il nazionale del marchio
Non possiamo farci scavalcare sulla patria anche da altri perché anche altri Aldo hanno l'Italia nel marchio e quindi rischiamo di far venir meno un altro nostro
Cavallo di battaglia
Per cui
Perché è un partito diverso io ho discusso
Con gli amici della
Comunità
Perché guardate corrente non si può dire perché nostro partito unitario che leggeva fino componente fa ridere perché non vuol dire niente allora parliamo di comunità che un vecchio termine che però ci piace ancora penso piaccia ancora a molti di noi questa comunità politica deve recuperare anche le difficoltà di visibilità rispetto agli altri aderendo una classe dirigente in cui e questo è stato già discusso e mi auguro che non sa ancora la figura del leader la figura del Presidente
La figura di chi dalla linea politica di questo partito e soprattutto gli amici di Fini non devono ripetere tutti i giorni che sono amici di Fini perché quello lo fanno solo i letti a piedi perché Fini sa benissimo chi sono i suoi amici che lo sono stati chi ogni giorno
In Parlamento e nelle piazze dei comuni e nelle strade dei consensi lo sezione dipende la linea di questo partito
E
Non necessariamente
La leadership del partito a mio modestissimo avviso si deve accompagnare alla leadership organizzativa perché chi ha grandi responsabilità di governo non può occuparsi abbiate pazienza della composizione della Giunta comunale di Padova di Verona di Torino di Milano e quant'altro e soprattutto quando si vanno a fare le trattative
Perché si vota magari a Milano a Torino a Bergamo a Napoli Alleanza nazionale che il trenta per cento della coalizione deve pretendere di avere il sindaco di una grande città
Deve pretendere di avere il presidente di una grande regione deve pretendere di avere presente nella grande provincia
Ma no perché noi vogliamo tornare al manuale Cencelli od un proporzionalismo d'accatto
Che faceva tanto Prima Repubblica ma perché anche nella gerarchia dei valori in una democrazia sei voti hanno un peso questi voti vanno fatti pesare anche nei confronti degli alleati
Perché altrimenti si rischia che qualcuno aiuti chi è rimasto indietro ma che noi non riusciamo ad andare avanti da soli
E questo è il rischio
Più grosso che possiamo Corio
Vado a concludere perché avrei anche tante altre cose da dire però prima che giustamente giustamente presente mi interrompa citare dirvi ancora due cose velocissimo
Intanto rimarcare fortemente la nostra identità di destra quando noi prendemmo il quindici virgola sette per cento alle lezioni davo un bacino di utenza del venti per cento penso Fossa non dispiace
La seconda con e noi sappiamo fare adesso se vogliamo e senza essere volgare senza essere grotteschi senza essere Proto leghisti o prezzo leghisti non sappiamo cosa vuol dire essere la destra torniamo incardinarla ma la seconda cosa forse ancora più importante
E che
Probabilmente noi abbiamo bisogno anche per combattere la globalizzazione di un federalismo non solo all'interno di un partito ma anche per del federalismo come riscoperta dell'identità regionale dell'identità cittadina contrapposta
Ad un magma
Ad un magma indistinto e allora la globalizzazione non si combatte si guida attraverso la riscoperta dell'identità e proprio per riscoprire questa identità e ho concluso anche se avrei tante altre cose sull'organizzazione del partito cominciamo prima di tutto no
Facciamo una mozione interno al congresso nazionale perché a cominciare dal nostro Ca'
Ai nostri leader ai nostri ministri ai nostri consiglieri di circoscrizione venga bandito il termine Paese dai nostri discorsi
Perché non si può continuare a parlare dell'unità nazionale e continuare non c'è il ministro Gasparri che un comunicatore riguardava continuare a parlare di paese guardate
L'unità nazionale come estetica anche nelle bandiere messa al contrario solo perché fanno pendant come estetica l'unità nazionale e anche a verbale anche semantica anche questo serve a ricostruire l'identità di un popolo
Grazie grazie Agostino grazie anche per averci ricordato il
Che si sposa al quindici dicembre mi segnala un autorevole esponente del governo quindi facciamo gli auguri a D'Agostino
Grazie anche per averci ricordato l'accento perfettamente oxfordiano del presidente la Russa che verrà in questo momento richiamato in termini di accento onorevole Nino strano ancora che restano da fare
Siciliano più che oxfordiano
Mi permetto di dire
Tanto qualche inflessione finirebbe a tornerete fortunatamente telaio dico potrete perché so che più ci Pieri
A bordo di inflessione insiste
Abbiati fabbrica e allora vuole dimenticare il soggetto gentiliana
Ah ecco
E allora cari amici Destra protagonista mi rivolgo non soltanto agli uomini di governo che oggi brillantemente ci rappresentano e che questa mattina con Maurizio Gasparri ci hanno dato la plastica dimostrazione di come questa destra al governo non rinunzia al ruolo di destra
Non si vuole omologare ma vuole spiccare sempre la sua diversità nella sua differenza con gli altri colleghi di governo che provengono da altri mondi da altra esperienza oggi Maurizio ci ha detto è bene quanto di destra si stia facendo nel governo Berlusconi nel secondo governo Berlusconi
E ci ha detto alcune cose che ci devono riempire d'orgoglio ma a mio avviso il cammino cari amici Edi Destra protagonista e mi rivolgo a voi pensando compassata quanto Ignazio diceva prima noi anche per motivi anagrafici generazionali siamo coloro i quali crearono in questo partito
All'inizio con destra mite ancora prima con Destra popolare con Pinuccio Tatarella congressi di Rimini tantissimi congressi quest'area norme che scoprì e valorizzò l'esperienza di Fini dopo Almirante e riuscì poi a consolidare la leadership di Almirante quindi dicevo componente di Fini dicevo che Maurizio oggi ha puntato l'accento su quanto la destra stia facendo nel secondo governo Berlusconi
Un governo che succeda quello del novantaquattro ricordate che allora noi partecipammo in maniera differenziata alle elezioni e vorrei soltanto per un attimo ricordare cari amici quello che succedette nel novantaquattro ricordata nel subito i cristiano democratici assieme ad Alleanza Nazionale crearono il Polo del buongoverno al nord vi era con la lega
Vi era la Casa delle Libertà
Era un sicuramente il Polo delle libertà era sicuramente una differenziazione che hanno rilevava il gusto di avere la parola libertà
Fra di noi
Ma sicuramente pure esperienza monca che ci portò pochi mesi dopo appunto per queste differenziazioni ricordata allora Ignazio Umberto Bossi era colui il quale menava vanto di essere l'antifascista di colui il quale era contrario ad un'alleanza organica e politica con Alleanza Nazionale
è diceva soltanto che era un'alleanza strategica i frutti negativi si raccolsero da lì a pochi mesi dopo ci fu il ribaltone e poi ci furono gli anni degli scandali delle vergogne
Nei quali governi Pseudo tecnici ma più che altro politici di centrosinistra Vallati
Da un presidente che certo non rappresentava l'unità nazionale Oscar Luigi Scalfaro si succedettero fino a quando si arrivò poi nello vanta sei con la sconfitta immeritata ma subita che noi avremmo in quelle elezioni nazionali
Ma oggi io vorrei porre brevissimamente Massimo l'accento su un tema chi siamo no noi siamo la componente più numerosa del secondo partito al governo Berlusconi siamo la componente più numerosa non soltanto come gruppo parlamentare credo si siano cinquantadue i parlamentari di Alleanza Nazionale componenti l'acume la Destra protagonista ma siamo presenti nelle istituzioni con ministri
Sottosegretari presidenti di commissione assessori regionali componenti sindaci consiglieri comunali
Assessori comunali
E a mio avviso noi dobbiamo rappresentare all'interno del partito proprio in vista della fase congressuale
Quel momento di sintesi e di riscoperta che poc'anzi ho sentito dalle parole di chi mi ha preceduto ma che questa mattina ho sentito anche da Ignazio la Russa da Maurizio Gasparri quando hanno parlato di cosa significa destra al governo e cosa significa all'interno di Alleanza Nazionale la riscoperta di un linguaggio di destra che molto spesso in questo periodo
Ci viene usurpato con grande abilità da quel superbo tycoon della polizia che Berlusconi oggi noi rappresentiamo per alcuni aspetti e a mio avviso è una mia personale opinione è un rischio un'ala moderata di questo governo dello scenario politico italiano
è vero che Berlusconi si tinge di moderato si veste da moderato appare di meno ma è anche vero che quando riscopre la clava a Berlusconi riesce a spaccare le teste cioè il nostro ministro Matteoli che mi permetto di salutare ho la fortuna di salutare
Facciamo prendere posto
E quindi Berlusconi rappresenta in questo momento il moderato ma fa fare a noi il ruolo dei moderati ad esempio ne parlava questa mattina con Salvatore Tatarella
Noi che parliamo di un'Italia nel documento di destra
Protagonista è assolutamente bene evidenziato di un'Italia più liberale più libera meno legata ai fronzoli lacci del passato specialmente nel campo dell'economia dove Maurizio Gasparri questa mattina parlava di far fare questa questo mondo è quest'Italia che dopo l'undici settembre e dopo gli attentati riscopre come i nudi poteri del capitale i poteri economici e si scopre che il terrorismo può mettere in ginocchio istituita nell'economia non soltanto dell'Italia ma nel mondo
Non era in scopriamo che a fronte di un governo che con coraggio vuole andare a modificare l'articolo diciotto parla di modifica dello Statuto dei lavoratori
Abbiamo avvolti anche autorevoli di Alleanza Nazionale e del mondo della destra
Che dicono di no dicono che impugna renderò qualsiasi tipo di riforma dell'articolo diciotto e non vogliono andare avanti nella riforma di uno Statuto dei lavoratori che l'Italia a mio avviso ha provocato guasti all'economia
Al lavoro ed alla produzione
Quindi a mio avviso noi avremmo necessità di riappropriarsi di un ruolo che non è quello dei moderati all'interno del governo moderati ce n'è già tanti e stanno erodendo il nostro consenso elettorale
Vogliamo negare hanno gli stessi che i dati numerici del Molise ci devono far riflettere su cosa sarebbe un apparentamento del CCD densi di Udine di Democrazia europea
Oggi amici mi permetto dire che è per il futuro di Alleanza Nazionale della destra italiana
Il pericolo non viene più da una sinistra spompato tra ma dal probabile li ha fatto Marzi delle forze di centro che non permetteranno mai alla destra di andare in prima persona al governo in questa nazione sì tempo concludo previsti concludo brevissimamente quindi noi dobbiamo riscoprirsi
Gli eredi delle tradizioni della destra storica dobbiamo rivendicare con noi l'orgoglio di appartenere a coloro i quali in questo in questa Italia sono gli eredi dei valori di sempre patria famiglia lavoro sicurezza dei cittadini la difesa dai più deboli
E allora a mi avviso a Destra protagonista anche in vista del prossimo congresso è dato un grande compito quello di non equivocare
E di non fare cadere nell'equivoco un ruolo di moderatismo di Alleanza Nazionale io non rivende con ruolo di estremismo di Alleanza Nazionale
Ma dobbiamo sempre propria protrarsi del nostro antico linguaggio che proviene dalle vecchie tradizioni delle messi e di chi c'era prima
E per riabilitativa dire che la destra storica
è la nuova Italia ha sempre più necessità dell'otto Lolo sperano solo di comando di governo ma più che altro la necessità della difesa dei valori e del nostro pensiero di pura destra e che rivendica questo ruolo con grande porta e sono certo che era il congresso il nostro ruolo di Destra protagonista non potrà che fare questo e verrà proiettato da Gianfranco Fini vi ringrazio
Grazie onorevole Nino strano
Nella rinnovare il saluto dell'Assemblea all'amico ministro Altero Matteoli
E giusto prima di dare la parola all'onorevole Pietro Armani voglio segnalare agli amici la presenza insieme a noi di due Amici più che graditi ospiti di Giulio Rapetti meglio conosciuto nel campo artistico con lo pseudonimo di Mogol e di Mario Lavezzi
Ai quale
Oltre a tributare doveroso saluto e ringraziamento per la loro presenza avremo il piacere di dare la parola subito dopo l'intervento dell'onorevole Pietro Armani al quale pure ricordo di attenersi alla tempistica che ci siamo dati grazie Pietro
Ma io vorrei iniziare ricordando una frase importante che ha detto Ignazio stamattina
La spinta propulsiva di Fiuggi sia esaurita questo è secondo me il punto di partenza per la nostra riflessione politica
E vorrei dire che io sono veramente fiero di appartenere a Destra protagonista vorrei iscrivermi anche a destra mica se fosse possibile tornare indietro loro stravolte i percorso politico sia diverso non va oltre
Beh e ricordo con affetto Pinuccio Tatarella che veramente mi ha insegnato molte cose nonostante appunto io non venissi dal Movimento Sociale italiano mi ha insegnato appunto
A fare a partire da questa frase di Ignazio perché lui andava sempre avanti il politico non deve andare a rimorchio che la gente deve anti vedere gli indirizzi
Quindi si è esaurita la spinta propulsiva di Fiuggi
E allora noi dobbiamo dobbiamo partire da questo per fare alcune riflessioni
Il documento che voi avete avuto nella cartella parla della globalizzazione e distinguere fra localismo e globalizzazione
Beh direi che per quanto riguarda la globalizzazione
La l'analisi è un po'mi consentite semplicistica perché la globalizzazione non nasce non lo sviluppo di internet è una bella new economy la globalizzazione
Gliene molto indietro vorrei ricordare da vecchio economista che Giannelli trattati dell'inizio del secolo diciannovesimo del degli economisti inglesi si faceva il confronto
Fra gli scambi della Gran Bretagna del Portogallo la Gran Bretagna
Vendeva al Portogallo le macchine Portogallo vendeva il porto poi per fortuna gli inglesi vedete la globalizzazione scoprirono che il Marsala poteva surrogare il porto e siccome il prezzi nel porto erano saliti ha inventato il Marsala siciliano
Per contestare il porto vedete come la globalizzazione sia vecchia
E allora noi dobbiamo vedere che cosa è cambiato dall'undici settembre rispetto alla logica dalla globalizzazione precedente pare anzitutto una grande realtà
L'accordo ancorché non completo evoluta con fu sviluppi evolutivi ancora imperscrutabile l'accordo fra gli Stati Uniti la Russia e la Cina
Pensate della Cina un miliardo e trecento milioni di persone che entrano nella Organizzazione mondiale del commercio
Pensate in prospettiva i duecentottanta trecento milioni di russi che entreranno nell'Organizzazione mondiale del commercio questo
Darà al nostro ai nostri prospettive del futuro una ottica completamente diversa
E infatti di fronte alle reazioni del dopo l'undici settembre abbiamo visto una Europa andare in ordine sparso il tentativo di fare la terribili dice europea fra Gran Bretagna Francia
E Germania per fortuna smentì
Sbrogliare bloccata dall'intervento di Berlusconi dall'intervento di Aznar
Ma o comunque a fronte di questa aggregazione fra grandi colossi economici come la gli Stati Uniti la Russia e la Cina abbiamo assistito a un'Europa che andava in ordine sparso e allora fanfare ecco questo è un punto anche che dobbiamo sul quale dobbiamo riflettere cento farà fare rispetto a quel rispetto a queste nuove realtà
Significa organizzarsi in modo che evidentemente un colosso come la Cina che potrà esportare nel nostro Paese
Pessi potrà esportare Elettronica potrà esportare diciamo così i manufatti che sono dal punto di vista qualitativo certamente equiparabile ai nostri non potrebbero essere
Equiparabili ai nostri noi dobbiamo attrezzarsi
A tre Cerci e quindi riflettere sul far fare
Ecco per esempio dopo l'undici settembre con la crisi economica sia pensando che tornasse in auge John Maynard Keynes cioè il disavanzo di bilancio fare i debiti finanziare la spesa pubblica quei debiti
E gli Stati Uniti hanno dimostrato finito i Stati Uniti hanno dimostrato una cosa completamente diversa
E cioè che si può sostenere attraverso l'intervento statale le situazioni di crisi senza fare i debiti perché gli Stati Uniti sono come voi ricorderete partiti da un avanzo di bilancio diteci decine di miliardi di dollari mentre noi ahimè abbiamo due milioni e mezzo di miliardi il debito pubblico e quindi fare i debiti per sostenere la spesa pubblica sarebbe difficile uno io me le ultime considerazioni mi rendo conto che il tempo è limitato ma vorrei dire quali sono da questo punto di vista le riflessioni da fare
Rispetto a altre componenti del partito che sostengono anche sul ventiquattro ore di oggi tesi diverse uno stato che vuole far passare deve essere regolatore non intervenire direttamente
Uno stato che vuole
Intervenire come regolatore non può pensare quindi organizzarsi Nord orizzontalmente con tante Authority io sono d'accordo con loro col ministro Frattini che l'Authority vanno compattate
Uno stato che vuole organizzarsi in modo da far sì che la nostra società nostra economia sia competitiva deve affrontare il problema
Della mondo del lavoro il problema della partecipazione l'erede
L'Alitalia
In questi giorni ha preparato ha presentato un piano industriale estremamente rigoroso tre mila cinquecento miliardi di esuberanza che dovranno essere espulso e via via va bene
In questi fra questi dipendenti che dovranno essere espulsi ahimè in relazione al ridimensionamento delle attività di questa compagnia ex di bandiera perché probabilmente la bandiera se la dovrà perdere con qualche alleanza ebbene questa gente Gelli solo azionisti dell'Alitalia
Azionisti dell'Alitalia in nella logica della partecipazione alla gestione e al capitale agli utili della società
Ci sarà un conflitto di interessi fra coloro che restano nell'azienda e coloro che se ne vanno perché perché quelli che se ne vanno restano azionisti e e non più dipendenti quelli che restano sono dipendenti e azionisti cornee la conseguenza anche al ricordo se nei ai dipendenti
Andandosene via dipendenti
Il titolo dell'Alitalia si riprende e quindi coloro che restano dipendenti azionisti hanno un incremento di valore coloro che viceversa sono usciti hanno solo l'incremento di valore a posteriori della loro uscita in conseguenza della buonuscita dalla organico l'azienda ecco quindi una riflessione siccome un'altra componente del partito
Ha sostenuto lo sviluppo della partecipazione dei dipendenti è con la globalizzazione ha messo in crisi quantomeno quest'aspetto
Il mercato del lavoro si è parlato e l'articolo diciotto per l'articolo di operò la paziente finito Massimo la modifica dell'articolo diciotto
è uno la necessità naturalmente occorrerà anzitutto sperimentarlo gradualmente
Evitare per quanto possibile il conflitto
Colle con centrali sindacali ma comunque andare avanti perché in ogni caso la sostituzione dell'indennizzo al reintegro obbligatorio accompagnata per esempio con il finanziamento della riqualificazione professionale degli espulsi
Anna fa con a carico dell'azienda che li espelle in collegamento con le società che dovranno collocarli nuovamente sul mercato voi sapete che la prospettiva sarà il collocamento privato
Ecco questo è uno strumento di flessibilità che non possiamo eludere e che certamente il modello tornano quella economia sociale di mercato secondo il modello regionale hanno fa acqua da tutte le parti
Grazie onorevole Pietro Armani come anticipato facciamo ora prima della dell'intervento
Dell'onorevole Altero Matteoli e una
Parentesi rispetto al dibattito interno per consentire ai nostri amici ospiti che sono venuti a portare la testimonianza della loro amicizia la possibilità di esprimere un saluto darei la parola immediatamente all'amico Mario Lavezzi
Una sera
Ringrazio innanzitutto non è la stampa che innalzano russo e Maurizio Gasparri
Per averci militato non sono qui per sottolinea l'urgenza gli ordina di riordinare un settore qualora la musica che da troppi anni nel senso di un di un riordinamento durante la passata legislatura da parte del governo di sinistra sono state sono stati fatti vari tentativi per fare aste approvare questa legge regge solo musica
Però a parte molti incontri annunci le molte parole nulla di concreto è stato accaduto ma è stato fatto la legge non è ancora stata approvata
Spero che Alleanza nazionale
Ed è stata protagonista voglia cogliere questa opportunità finalmente data la cultura popolare quello che effettivamente
Merita
Cioè giusto giunto riconoscimento grazie passo la parola posso Presidente
A modo mascherati e Mario Lavezzi
Mario ti voglio rassicurare
Come peraltro già stavamo accennando abbiamo già preso contatto con la capogruppo del CCD CDU e con Forza Italia per costituire un gruppo di lavoro che finalmente con l'ausilio anche letizia vita lavorando come Rositani altri
Facce il punto sull'annosa vicenda della legge per la musica e si riesca col governo di centrodestra e grazie alla spinta che voi chiedete che Alleanza Nazionale di vuol dare si riesca a risolvere questo problema speriamo di farcela grazie
Grazie la parola Mogol arriva Giulio un applauso grosso a Giulio Giulio non è un militante di destra non è schierato politicamente con noi sia ben chiaro né con altri per quanto io sappia Giulio è un nostro caro amico la parola a un grande grande amico io Maurizio Gasparri non so se non abbiamo già raccontato un giorno andammo scusa Giulio settimo accertarli mentre Parma grazie andavo a giocare a pallone
Contro la Nazionale Cantanti ti ricordi pulizie
Eravamo Melacca negli spogliatoi ci avvicinammo a Giulia Mogol e gli dicemmo eravamo nella primo governo Berlusconi duelli sottosegretario vicepresidente della casa scusa Mogol ti possiamo toccare Libano ma voi siete poi quale noi tu sei volte quello che ci ha fatto sognare la giovane e noi questo vogliamo aperta continuiamo a chiedere se li possiamo toccare Mogol
Grazie
Grazie
Io
No io
Ringraziare qui pubblicamente l'onorevole anzi il ministro Gasparri
Anche Ignazio la la Russa
Per la fiducia che mi hanno sempre dato io come vi ha detto non sono schierato politicamente né con la destra né con la cifra né con il centro
E questa è una scelta io sono con gli uomini di buona volontà che ci sono nella testa e nella sinistra cento
E che sono di solito meno
In quanto si possa pensare
Che ha dedicato la mia vita questa parte d'America la cultura popolare non perché scrivo le canzoni ma perché ho capito che è stata sottovalutata la cultura popolare e ventesimo secoli credo che a tutti
Perché è stata considerata come un calzino sporco una cosa
Che da poco dal popolo bue invece la cultura popolare è stata sempre la grande cultura
Tutta la cultura d'élite di oggi
è stata cultura popolare ed è stata selezionata dalla gente dei secoli
E questo ce lo siamo dimenticati quindi noi specialmente in Italia e consideriamo la cultura popolare qualche cosa di molto inferiore della cultura accademica perché la cultura accademica i timbri ai titoli è una giustamente una cultura conservativa ma la cultura popolare e il nuovo sangue della cultura quale importante
E credo che sia stato un fatto molto poco per questa cultura popolare tutti i fondi sono sempre dedicati alla musica classica
Al cinema
Si dimentica e la cultura popolare arriva a decine di milioni di persone
Ed è formativa sì la cultura popolare di qualità ma nessuno ha fatto niente per far alimentare di qualità
Se in realtà nessuno ha pensato alla cultura della gente
Ecco io sono qui a parlare voi e domani se ci sarà un congresso nei DS è un congresso deve PSI qualsiasi congresso almeno parlare in nome della cultura pop popolare per ricordare quanto sia importante io ho fatto quello che potevo ho fatto
Per nove anni abbiamo diplomato accetti questo precedente associazione no profit ottocento fatto cento creativi e l'abbiamo fatto i nove anni col pontefice è piuttosto grave che ha cercato di colmare con legni sostanze ho fatto la piccola città dedicata alla cultura popolare e spero tanto
Spero tanto che qualcuno si accorga dell'importanza e che pensi che formativa per i suoi figli
Perché i valori non cadono dal cielo
Sono assorbiti dalla gente che può assorbirli per quale perde per qualche cosa che gli arriva nel senso scritti i libri non ne vengono tanti giornali i giovani non li legga ma da lei alle canzoni
E canzoni ne imparano memoria e sanno e dicono cose importanti intere soprattutto parti di vita
E riflessioni di uomini che le fanno indipendentemente dall'uso del già il fatto di Farfa successo la canzone ma perché credono in quello che dicono questo discorso molto importante grazie all'attenzione
Grazie grazie a Mogol grazie per ora
Nei mesi ma dimostrazione manifestazione di amicizia e di affetto nei nostri confronti che non è partecipazione politica come lei giustamente ha voluto richiamare richiamando a sé stesso la libertà di partecipazione ad ogni eventi a ogni manifestazione politica ivi compreso il congresso dei DS e l'unica cosa che mi sento e mi permetto di dire l'amico Mogol il congresso dei DS si è svolto pochi giorni fa evidentemente la nessuno ravveduto la necessità di manifestare una sensibilità verso i temi che sono stati portati
In questa sede
La parola al ministro Altero Matteoli
Grazie anch'io che ho qualche anno più di Maurizio e purtroppo anche di Ignazio voglio ringraziare Mogol per quello che ci ha fatto sognare
Qualche decennio fa quando abbiamo voglia di sognare riascoltiamo quelle canzoni anche ora che siamo arrivati ad una certa età grazie a destra protagonista per avermi voluto invitare è un un augurio
Di buon lavoro agli amici della destra protagonista ho sentito l'intervento dell'amico Nino su cui la moderazione suo non dobbiamo essere un partito moderato perché moderati ce ne sono già tanti nel Paese io credo che Alleanza nazionale non d'erba accorrere a scavalco Sco verso chi è più sociale e lo stesso non devo accorrere a scavalco che chi è più moderata
Noi vinceremo la nostra battaglia se riuscì Remo dopo essere andati al governo apportare ardente più destra portiamo al governo più sarà registrata la vittoria di alleanza nazionale
Cioè abbiamo promesso tanti anni Gianfranco Fini nel suo intervento alla Camera ha detto c'ho messo diciannove anni a fare cinque metri dall'opposizione ai banchi del Governo ha perfettamente ragione pensate alcuni Dinoi più anziani anche di me
Che hanno lottato una vita e non ci sono mai arrivati a fare quei cinque metri quanti sono stati eppure al loro dobbiamo il fatto di essere qui quindi nessuno di noi
Uomo cancellare
Quella che è la storia quello che è stato il nostro passato nessuno lo vuol cancellare ma è arrivato il momento nordica essere ne estremisti da una parte né estremisti dall'altra ma arrivato il momento di registrare il nostro programma molto bene
E attraverso il nostro programma portarlo al governo
Io credo che in queste io questo che sto dicendo ovviamente interesse privato in atti d'ufficio visto che faccio il ministro
Ma io credo che in questi quattro mense Alleanza Nazionale si sia sentita la presenza di Alleanza Nazionale al governo
Si sia sentito nei momenti più difficili e si sia sentita dopo il G otto si sia sentita dopo l'undici settembre si è sentita quando si si sentirà ancora quando parleremo delle pensioni si è sentita quando parleremo
Della parleremo ne parliamo ogni giorno di quella che che mi interessa più da vicino per il mestiere che sto facendo quello della salvaguardia ambientale
La destra vince se riesce ad essere protagonista all'interno di questo governo e come si fa
Dal mille novecentonovantaquattro già andammo al Governo
E poi c'è stato dal mille novecentonovantaquattro ad oggi una situazione un po'altalenante risultati elettorali e non sempre lusinghieri per Alleanza nazionale nessuno si è dimenticato il risultato certamente non brillante delle elezioni europee
Ebbene come ci siamo salvati dopo le elezioni e dopo risultato delle elezioni europee
Mettendoci di raccordo tra di noi cercando di correre tutti nella stessa direzione cercando di portare acqua alla al Molino di Alleanza nazionale subito dopo nelle elezioni regionali
Si è invertita la tendenza e alle politiche questa tendenza se ancor più invertita verso un successo elettorale
Così fa un partito serio
Quando vuole uscire da una crisi oppure o comunque quando si paventa di fronte una crisi
Ma questo lo dobbiamo fare e qui voglio essere molto chiaro con gli amici di destra protagonista lo dobbiamo FIAT fare senza fare salti nel buio
Noi non possiamo dimenticarci di ciò che siamo stati capaci di fare a Fiuggi protagoniste di quella di quelle giornate forse l'ideatore e massimo di quelle giornate
Non è qui con noi ma c'ha accompagnato in questi anni quando c'era e quando non c'era perché se io oggi sono qui dietro di portare il saluto agli amici di Destra protagonista lo devo molto anche atti
Luigi vide in Fiuggi una svolta importante ed allora se su questo cammino intendiamo continuare ad andare avanti io credo che ci sia spazio per trovarci d'accordo io credo che ci sia spazzi per arrivare al congresso con un documento politico molto forte
Poi se dell'in periferia nei congressi dovremo in qualche occasione anche contarci non sarà poi un dramma Maio
Voglio voglio dire agli amici di Destra protagonista che ce la Meletti ero tutto tutta perché anche in periferia si può so trovare un accordo perché pacifica andò la periferia siamo più tranquilli al vertice possiamo continuare
A portare avanti
Lente i programmi del
Leanza nazionale siete amici tanti sono toscani ma voi coloro che non lo sono in questa Regione una regione dove la destra aveva poco spazio dove la del Spera non aveva la possibilità di contare all'interno delle amministrazioni comunale pensate non lo dico ai toscani lo dico a chi non è toscano io sono stato consigliere con alle provinciale della mia città per venticinque anni vent'anni consigliere comunale cinque anni consigliere provinciale già Parlamento
Venivo invitato alla con
Senza dei capigruppo al Comune di Livorno ebbene oggi siamo protagonisti e abbiamo assessori comunali provinciali abbiamo sindaci abbiamo ministri perché ve
Il volo da questa territorio perché perché anche in quegli anni difficili quando hanno cercato in tutti i modi di non far contare
A destra noi andavamo nei consessi elettivi a portare il nostro contributo addirittura passavamo la lotta nata a studiare i bilanci per discutere il giorno dopo sapendo che nessuno ci avrebbe ascoltato e che il nostro voto non avrebbe il il influito per niente perché lo abbiamo fatto per nella matrice della destra c'è una cosa che sfugge alla sinistra quella del grande rispetto delle istituzioni chiunque sia al governo di un comune di una regione o del parco della a livello nazionale la destra gli uomini della destra hanno sempre avuto un grande rispetto delle istituzioni perché sappiamo
Empoli più non vinciamo mai definitivamente lo sappiamo quante anche manifestazioni oceaniche poi hanno avuto le loro sconfitte ma sappiamo anche che non si per meno mai definitivamente e se si crea Deng cose importanti prima dopo capita l'occasione anche per noi noi siamo stati pazienti per tanti anni allora io chiedo al mio partito chiedo alle componenti chiedo oggi che ci siamo arrivati al Governo Paese in una coalizione per carità ma è a
Vero che se non ci fosse stato Fiuggi non ci sarebbero state le possibilità di creare questa coalizione forte e allora se fu a Fiuggi si gettarono le basi forse in alcuni anzi un po'anche artigianalmente il congresso della prossima prima era ci deve far fare un ulteriore salto avanti quello di individuare un programma che non può essere molto di perciò da quello dei Fiuggi ma che deve avere una garanzia quella del pragmatismo politico nella certezza che portando
Erano si porta benessere e serenità pacificazione all'interno del del Paese
Perno del popolo italiano ne ha tanto bisogno soprattutto dopo le ultime vicende e nelle regioni più difficile come quelle nelle regioni
Rosse come qui come questa toscana se Alleanza nazionale è unita così come noi abbiamo cercato di renderla unità a
Vertice lo è in periferia grandi possibilità possono possano esserci anche nelle regioni più difficile come la nostra aiutati ci a fare questo percorso insieme se ci sono delle fibrillazioni tra di voi a
Bello locale cercheremo di risolvere metteremo a disposizione se nel stessa aria la nostra ESP Enza e se c'è la consentite anche un minimo di autorità che ci siamo guadagnati sul campo per pacificare la periferia così come abbiamo pacificato il
Artici grazie
Grazie al ministro materiale
L'amore proseguono ribadendo ancora la richiesta di rispetto nel contingentamento dei tempi con l'intervento dell'amico però al quale faranno seguito onorevole Bocchino l'onorevole Landolfi
Grazie io cercherò di stare nei cinque minuti anche perché non ho intenzione di fare alcuna valutazione di ordine politico generale che altri molto meglio di me hanno fatto io parlo ma responsabile almeno fino alla celebrazione del prossimo congresso nell'ufficio comuni del settore ente locale del partito e brevissimamente debbo però andare
Una valutazione su alcuni aspetti del documento io credo che oggettivamente ci dobbiamo rendere contenuti una modifica statutaria e regolamentare per quello che concerne comunque circolo ambientali sia assolutamente necessario specifico né ambientali non ce lo nascondiamo sono l'alternativa
A i circoli
Che sul territorio rappresentano il partito nessuno fonte di scontro interno così come dobbiamo rivedere una politica del coordinamento regionale
Ma quello che mi trova assolutamente d'accordo sono in linea con il collega Ghiglia per un maggiore coinvolgimento all'interno del partito di tutte le strutture in particolare
Molto opportunamente Ignazio prima
Ha posto l'attenzione su tre settori fondamentale del partito importa mi in particolare sugli enti locali
Ecco io credo che un grande partito una grande componente o meglio una grande comunità abbia anche necessità di darsi un'attenta organizzazione
Perché è vero che siamo diventati grandi ma credo che siamo qui molti di noi sono qui proprio perché questo partito ha avuto nella sua storia tante piccole comunità particolari
Che dal territorio spesso con singoli consiglieri comunali con piccoli consigliere di circoscrizione
Con esponenti che facevano con grande difficoltà il proprio lavoro politico all'interno degli enti locali ha saputo dare un'immagine vincente un'immagine che si è trasformata la immagine di opposizione al ruolo fondamentale di governo ed allora se parliamo di organizzazione credo che sia necessario dare ai tanti nostri consiglieri comunali a quelli di opposizione come quelli di maggioranza le tante amministrazioni un supporto un'organizzazione una funzionalità che oggi questa nostra componente questa nostra struttura all'interno al partito deve necessariamente in qualche maniera richiedere richiedere in modo molto forte
Io mi permetterò attraverso i responsabili di Destra protagonista di presentare un documento di carattere organizzativo che possa in qualche maniera dare risposte alle esigenze delle pubbliche amministrazioni alle finalità io gli obiettivi che i singoli amministratori locali hanno ha un progetto anche in fase sperimentale da lanciare all'interno del nostro partito
Per far sì che gli enti locali di fatto non rimangano soltanto un'organizzazione a cui troppo spesso ci si rivolge per risolvere i tanti purtroppo tanti problemi interni al partito
Ma per far sì che la nostra politica degli enti locali sia comunque unitaria diciamo le stesse cose in tutto il territorio e abbiamo delle indicazioni forti che possiamo comunque trasferirci da regione a regione da comune a comune
Quindi i risultati attesi metodi scelti e risorse necessari credo che il partito debba investire negli enti locali per dare risposte concrete per dare risposte certe e per far sì che il coinvolgimento di tutti i quadri sia comunque maggiore ma io vorrei chiedervi un minuto di attenzione anche per fare una valutazione su alcune associazioni ad alcuni organismi che spesse volte dimentichiamo secondo me in maniera colpevole e che debbono invece avere all'interno una nostra maggiore attenzione soprattutto una nostra maggiore presenza parlo dell'ANCI dell'UPI di alcune associazioni che fanno parte delle associazioni o comunque degli enti sovracomunali
Con l'onorevole Tatarella più volte abbiamo parlato e stiamo anche cercando di risolvere alcuni rapporti all'interno dell'ANCI perché anche se formalmente dall'ultima assemblea Catanese ancora quella prima di Parma lancia una suddivisione paritaria tra centrosinistra e Casa della Libertà in effetti non è così e questo guardate un'anomalia totale perché noi governiamo oggi la maggior parte delle regioni
E guarda caso i rappresentanti regionali all'interno dell'ANCI non sono dalla nostra parte e disequilibrio no in maniera forte l'organizzazione e la gestione della stessa associazione quindi una maggiore attenzione un maggior coordinamento
E soprattutto un'attenzione particolare lo dico per i tanti sindaci dei piccoli e dei grandi Comuni
All'agenzia dei segretari generali e comunali che fondamentale per chi fa amministrazione sul territorio e per chi ha necessità di avere al proprio fianco persone affidabili persone che ragionino in termini di collaborazione
E
Evitando quindi di doverci rivolgere come sindaci
A coloro i quali ci vengono magari consigliati in via semplicemente amichevole ma coi sull'affidabilità degli stessi possiamo anche successivamente all'ENEL qualche problema
Ecco perché credo che quindi organizzata rispettivamente sia assolutamente fondamentale importante
Che da sta protagonista presenti predisponga iniziative e documenti perché con l'organizzazione del territorio con l'organizzazione all'interno dei Comuni con un rapporto più attento
E anche di maggiore coinvolgimento tra i nostri quadri dirigenti tra le nostre federazioni
Tra tutti i circoli che debbono fare anche da cinghia di trasmissione a quello che molto positivamente le nostre amministrazioni fanno potremmo dare un ruolo ulteriormente importante a questo partito
Che io credo che lastre protagonisti se protagonisti vuol dire poi in futuro a vere una certezza di far crescere con le nostre idee con una maggiore spinta distanze di destra
In qualsiasi ente locale come nel governo nazionale ecco all'essere protagonisti voglia anche dire organizzativamente crescere per vincere da protagonisti tante sfide che sicuramente ci attendono e che sicuramente insieme vincere grazie
Grazie nella la parola all'onorevole Italo Bocchino
La parola
Cari amici di Destra protagonista innanzitutto desidero ringraziare quanti hanno contribuito sia contribuito alla riuscita di questa due giorni viziata questa mattina contribuito sia dal punto di vista organizzativo ma anche e soprattutto dal punto di vista dell'elaborazione politica culturale economica
Del nostro documento che come avrete notato sfogliandolo per ore in attesa di leggerlo magari più approfonditamente ha come obiettivo quello di volare alto quello di dimostrare che questa corrente
è una corrente diversa dalle altre componente così come lo vogliamo chiamare per varie ragioni non solo perché e lo diciamo lo ribadiamo e riteniamo doveroso farlo e la più numerosa del partito
Ma anche perché quella componente che ha un carattere comunitario che altri non hanno e che è riuscito ad offrire alla destri Paliano gran ti intuizioni che oggi ci hanno portato qui
Noi crediamo che ci sia bisogno di una spina dorsale all'interno di un partito che abbia la capacità di parlare con il mondo esterno di parlare con ambienti economici con ambienti culturali con ambienti giornalistici con ambienti culturali
Che abbia la capacità non sono di mostrare i muscoli corsi come ci si accusa di fare delle volte ma anche di elaborare documenti che qualche volta pongono degli interrogativi anziché diffondere certezze
Quando nel nostro documento si pongono interrogativi su grandi temi come affrontare la globalizzazione
Come valorizzare il ritorno alle dell'identità nazionale che stiamo notando anche dopo i fatti dell'undici settembre
Come rinegoziare il rapporto tra Stato e mercato dopo un era di per liberismo e un'epoca allunga di statalismo
Significa interrogarsi su quale ruolo deve avere la destra italiana non solo per essere destra di governo ma per essere Destra protagonista all'interno dalla coalizione di governo
Qualcuno ci ha accusato quando ci siamo interrogati sulla globalizzazione sul fatto che non è né un bene né un male qualcuno forse si aspettava che nella sposassimo senza neanche discutere qualcuno ha sostenuto che stavamo scegliendo le tesi altrui
Qualcuno ha detto internamente si stanno avvicinando le nostre tesi politica ma io vorrei risponda quel qualcuno che purtroppo per lui non è così
E vi leggo un pezzo di un articolo uscito sulla nostra rivista nel maggio mille novecentonovantatré per renderci conto di dove eravamo nel maggio del mille centonovantatré eravamo Movimento Sociale Italiano fine ancora non si era candidato sindaco a Roma da Alleanza nazionale ci pensavano cinque sei persone che non a caso sono qui sul palco tranne uno
Si scriveva su questa rivista pensiamo al filone parlando di che cosa poteva essere questo nuovo contenitore da creare pensiamo al filone la concezione spirituale della vita al diritto alla vita io ho difeso dalla famiglia
Pensiamo al filone culturale e politico che si oppone a tutto ciò che si va costruendo come aria liberato clintoniana progressista è azionista pensiamo alla cultura per la partecipazione dal piano sociale alcuni istituzionale
Dalle azioni popolari alla tutela degli interessi diffusi
Pensiamo alla cultura che assegna al capitale una funzione sociale si oppone alla finanziarizzazione dell'economia affidato un unico destino la produzione e lavoro anteponeva politica cioè la scelta per una comunità all'economia
Non è firmato quest'articolo da Gianni Alemanno vada Pinuccio Tatarella
E allora
E allora non si meravigliano
Se noi oggi facciamo notare che la globalizzazione non ci si può accettare tout-court
Che nel momento in cui si passa dallo statalismo de lasciar fare come ha spiegato bene Gasparri
Ad un Otello economico diverso non si possono svendere i gioielli di famiglia senza poi preoccuparsi a chi andranno in mano le telecomunicazioni in energie ai trasporti nel nostro Paese
Non possiamo far finta di non accorgerci che l'Alitalia perde cinque miliardi al giorno
E che se non ce ne occupiamo come sistema Paese se non ci occupiamo come governo tra poco per andare a New York dovremmo prendere il volo Alitalia Roma Francoforte poi il volo Lufthansa a Francoforte e New York
Non possiamo far finta che queste cose non esistono e allora proprio perché siamo forza di governo né vogliamo interrogarci su questo vogliamo anche interrogarsi su come rinegoziare il rapporto tra Stato e mercato d'altronde l'ha fatto il paese più liberista del mondo gli Stati Uniti d'America dopo l'undici settembre
Hanno varato al congresso americano il più grande intervento pubblico a favore dell'economia privata non è che sono diventati statalisti negli Stati Uniti d'America
è arrivato un momento storico politico economico in cui era necessaria anche nella democrazia più liberista del mondo intervenire per salvare alcuni settori importanti dell'economia di quel Paese che partecipano anche alla colonia
Di tutto il mondo
E allora
La grande capacità dalla nostra componente proprio questa anche quella di essere pragmatici non a caso siamo figli di Pinuccio Tatarella
Siamo pragmatici sappiamo adattarci a quello che accade attorno a noi non viviamo di dogmi non vediamo né del dogma sociale nel dogma liberista
Però ci rendiamo conto che ci sono momenti in cui chi vuole governare un Paese deve affrontare dei problemi di Brando si appunto anche dei propri dogmi
Infine
Io vorrei
Fare anche un appello a favore del ruolo delle componenti interni io credo che per molti anni
Si sia tralasciato quello che può essere il ruolo delle componenti all'interno di un partito in un grande partito se non ci sono le componente come se in una grande democrazia non ci fossero i partiti
Noi non dobbiamo nasconderci dietro un dito dobbiamo però nobilitare le componenti così come stiamo facendo in questi due giorni
Nobilitare le alzando il livello del dibattito nobilitate facendo in modo che possano offrire un grande contributo così come abbiamo fatto in questi anni ci siamo interrogati a lungo
Specialmente nel periodo di Fiuggi se serviva un partito leggero un partito pesante non sapevamo allora verso che modelli andavamo incontro erano convinti che il bipolarismo
Sarebbe stato accentuato a tal punto da far scomparire la quota proporzionale abbiamo fatto due referendum uno promosso da noi e uno no quello non promosso da noi
Da soli per pochi voti non ebbe il quorum è scomparsa la quota proporzionale forse sarebbe andato verso il bipolarismo più netto si pensava allora forse anche ad uno sbocco verso il partito unico poi le cose non sono andate così
E ci si rende conto che quel partito pesante che noi pensavamo non dovesse piovere
Un ruolo importante nel nostro far politica oggi o vuole invece importantissimo ecco perché dobbiamo tornare a quel modello organizzativo che Ignazio stamattina illustrato
C'è un modello organizzativo fatto per il territorio e che faccia ripartire dal basso il consenso per i vertici del partito per coloro che sono chiamati a decidere che quindi devono rispondere a chi li ha scelti a chi li ha eretti
E quindi rivedere il ruolo dei circoli ambientali di vedere la di lì la legittimazione della classe dirigente
Infine quali sono i prossimi obiettivi e concludo
Ormai siamo arrivati al governo il problema e non essere comprimari all'interno del governo Ignazio ha spiegato bene stamattina che sbaglia chi pensa a la prossima partita per la premiership
Parlando di quelli che sono i propri sogni qualcuno ha detto io sogno
Ho sogniamo tutti
Il problema e passare dal sogno all'azione
Il problema e fare quello che sempre questo mondo umano affatto
Creare le condizioni affinché si possa avviare un percorso altrimenti il sogno rischia di diventare tale e altrimenti rischiamo declamando questo sogno anche di fare un danno ad un percorso che deve essere politico che deve essere culturale
Dobbiamo cominciare ad aggregare dal basso dobbiamo creare una rete di collegamento di Alleanza nazionale che sia più vasta rispetto alla rete di collegamento
Che abbiamo avuto fino ad ora verso il mondo dell'arte il mondo dalla cultura al mondo del cinema il mondo del teatro il mondo dell'economia al mondo dell'editoria e questo stiamo cercando di fare non a caso oggi sono stati ospiti esterni
Non a caso domani anche se una convention di una componente in terra
Teniamo un dibattito su come cambia il mondo confrontandoci con il giornalismo pubblico col giornalismo privato con l'economia sociale con le la grande economia privata e questo è il nostro compito quello di essere ancora una volta battistrada questo mondo
è stato battistrada grazie anche alle intuizioni
Di Pinuccio Tatarella qui voglio fare un appello a tutti voi tra i documenti che ci sono in circolazione
C'è un depliant sulla Fondazione intitolata a Giuseppe Tatarella a gennaio sarà costituita ufficialmente a febbraio sarà presentata in un convegno ne abbiamo degli archivi che sono andati dispersi l'archivio del movimento sociale italiano gli archivi delle nostre riviste negli archivi del nostro mondo giovanile cerchiamo con questa fondazione con il contributo di tutti coloro che vorranno partecipare
Di non disperdere gli archivi gli scritti tutto quello che Pinuccio Tatarella messo insieme
Anche dal punto di sistemi relazionali verso l'esterno e sappiamo che il sistema di relazioni di Pinuccio Tatarella andava molto oltre il sistema di relazioni di Alleanza nazionale molto oltre il sistema di relazioni di tutto il Polo io credo che dare una mano tutti insieme a questo grande sforzo specialmente in un mondo che non ha alcuna fondazione per creare qualcosa che in futuro fornì classe dirigente e che la fornì con questi presupposti quelle di guardare sempre lontano di guardare sempre al prossimo obiettivo sia da parte nostra un atto dovuto e concludo
Appunto augurandomi che questo mondo questa comunità se ancora una volta battistrada così come fu battistrada quando individuo Fini come leader
Della loro a destra missina
Così come fu battistrada quando individuò Alleanza Nazionale come logica evoluzione per far crescere la destra italiana
Così come è stato battistrada quando in tempi difficili in tempi in cui era difficile dialogare con gli autonomisti con i leghisti Ignazio la Russa portava Bossi ha sventolato il Tricolore alla festa di Milano
Così come siamo stati battistrada portando la politica di destra attraverso la nostra azione di governo nel Paese quando Gasparri non firma
Il contratto di vendita dire quei agli americani
Fa la politica di una destra che si chiede fin dove incassare ottocento miliardi può arrivare a danneggiare gli interessi strategici di un Paese quando Gianfranco Fini a San Patrignano
Braccio sottobraccio con Andrea Muccioli figlio di quel Vincenzo Muccioli
Annuncia il Dipartimento nazionale antidroga significa parlare con la voce della destra al Paese sono queste le cose che noi vogliamo portare avanti
E questo il percorso che vogliamo intraprendere tutti insieme per fare in modo che ancora una volta da battistrada possiamo rendere la destra non solo protagonista elettoralmente ma protagonista anche alla guida del Governo del nostro Paese grazie
Grazie intanto
Colgo l'occasione per salutare l'arrivo in sala di un altro amico ospite nella persona di Stefano Tacconi Marcucci ha raggiunto
Forza nazionale
Ignazio fa finta di dimenticare che le glorie di Tacconi sono legate non solo la maglia della nazionale Mariano Dammacco assai Amanda Lear quello nel porre la nazionale sarò Lola Prodi vada
La parola all'onorevole Mario Landolfi
Grazie
Cari amici di Destra protagonista chi ha letto in questi giorni le notizie che riguardano il nostro partito non ha potuto evitare di porsi una domanda che la stessa che si sono posti tanti colleghi
Giornalisti
Perché AN
Ha deciso di celebrare congresso
Ci hanno spiegato e in parte hanno anche ragione che un congresso si fa si indice si celebra per mettere in discussione la leadership per mettere in discussione una linea politica e tutti abbiamo detto in tutti di tutte le componenti abbiamo detto che il leader lo abbiamo e ce lo teniamo stretto abbiamo detto che non si discute la nostra fedeltà è una nostra lealtà al governo Berlusconi
Allora perché facciamo questo congresso qualcuno addirittura ha parlato di congresso inutile io per la verità insieme Ignazio la Russa proprio una settimana fa abbiamo visto un complesso inutili a Pesaro
Dove è stato già dal primo giorno annunciare il nuovo segretario e quindi praticamente un congresso ha dovuto non ha fatto altro che ratificare una decisione già presa
Il nostro non è e non sarà un congresso utile sarà un congresso direi sarà un congresso di tesi sarà un congresso sicuramente unitario ma all'interno di questa unitarietà congresso dovrà trovare delle parole chiave delle parole d'ordine delle dei nuovi impegni allora se destra proprio Nesta
Se è vero come è vero che Destra protagonista e la corrente maggioritaria la componente più forte è anche vero che tocca questa componente una maggiore responsabilità nelle indicazione nella individuazione di nuovi metodi nuovi traguardi
Ecco perché siamo qui oggi ad Arezzo non verso ridare numeri non per mostrare i muscoli ma per mettere a disposizione del partito
Quelle che sono le nostre tesi le nostre idee
Le nostre elucubrazioni del nostro documento domando che invito tutti quanti a leggere perché veramente interessante e quindi per dare lei ad una destra in uno scenario che cambia velocemente rapidamente ecco che volta in maniera anche contraddittoria
Si parla della globalizzazione vedere qua bisogna essere molto chiari
A localizzazione non è il demonio
Non è
Il portato di Satana aveva la globalizzazione è sempre esistita
L'impero romano fu globalizzazione su globalizzazione di una lingua del diritto
La Chiesa universale è globalizzazione
Il fascismo tentò di essere globalizzazione il comunismo è globalizzazione c'è quasi una tendenza possente dell'uomo che fa sì che l'uomo in qualche modo tenda a ricondurre ad unità
A quelle erano globalizzazioni che avevano e che hanno ulteriori volti cento uomini valori problema di questa globalizzazione che una globalizzazione senza volto
è una globalizzazione senza centro è una globalizzazione senza padrini ecco perché ci deve essere il tentativo di governare questa globalizzazione ci deve essere il tentativo da parte della politica di fare in modo che non sia la Coca Cola farebbe obliterazione che non siano le case farmaceutiche
Che non siano le grandi multinazionali ma che sia invece che siano invece il governo affatto
Allora che cos'è il G otto
Con i suoi limiti
Con le sue deficienze
Se non il tentativo da parte della politica di riappropriarsi della guida di un processo così importante quale la globalizzazione
Vede il G otto non sono non è formato da otto persone che si trovano lì per caso sono otto tra capi di Stato e di governo democraticamente eletti e chi impedisce il G otto il freno globali i Casarini
Così come il solo
La una globalizzazione che non al governo una globalizzazione che non deve avere sbocco quindi una globalizzazione senza parte vedete io voglio rivolgere un appello ai nostri giovani
Che sono tanti sono motivati che sono impegnati
Non si additivi nei confronti della sinistra la sinistra oggi sta cercando nelle scuole nelle università nelle piazze di rimotivare un mondo giovanile che si era un pochino rinsecchito
Che si era un pochino ritirato dalla politica tra le loro fa con con le armi di sempre con le parole d'ordine tanto suggestive quanto vuote nessuno scudo trame delle stelle dice oggi la sinistra dimenticando che c'è anche un telefonino già tranne le stelle c'è il satellite
Ci sono tante cose poi lo fa a riesce a mobilitare io dico ai nostri giovani non sia dei timidi perché abbiamo tante parole abbiamo tante presi da contrapporre
Ai giovani della sinistra quello in buona fede ne abbiamo tanti argomenti anche
Non dico per convincere chi è in malafede perché che in mala fede non si convince mai ma abbiamo tanti motivi per controbattere a coloro che agitano in maniera a volte anche il responsabile la bandiera del dell'antiglobalizzazione oggi Bertinotti sul Corriere della Sera
Mangiando un invito oso sinistra ha detto
Dobbiamo dire un doppio no un nuova guerra e uno liberissima
Bertinotti non ha capito una cosa importante che dopo l'undici settembre
E già sotto gli occhi di tutti e che e parte
Del nostro documento che proprio la guerra che è proprio ciò che è accaduto dopo l'attacco
Belli terroristico gli Stati Uniti a mettere in discussione un liberismo senza regole
Un liberismo senza patria un liberismo senza voto
Sta capitando proprio questo e il paradosso è che proprio la guerra frenare questa spinta vedete
Oggi a combattere i talebani
Oggi a riportare la civiltà
E la libertà in quelle terre
Non c'è un'intesa un'indennità è astratta di euro ci sono gli Stati nazionali
Con i loro eserciti
Loro flotte i loro uomini loro soldati loro bandiere c'è l'Italia e rivolgiamo anche un saluto ai nostri soldati che sono lì ci sono gli Stati Uniti d'America
Celle Inghilterra c'è la Francia ci sono gli Stati nazionali
Non c'è la globalizzazione degli Stati ci sono gli stati
Lo diceva Italo prima negli Stati Uniti d'America la padre del liberismo
Il governo sta incentivando
L'economia attraverso degli aiuti che mai si erano registrati prima
Quindi non è vero che dicendo no alla guerra si dice no al liberismo
Perché proprio la guerra
Che è una dura necessità nessuno di noi piace votare in Parlamento fuori dalla quale ho dovuto fare
Una polemica con il vescovo di Caserta monsignor Nogaro che ha rimproverato ai parlamentari cattolici di aver votato si all'intervento l'intervento è stata una dura necessità
Ma queste sono le conseguenze che noi oggi dobbiamo che ne dobbiamo valutare
E allora e finita la geo con umilia ritornava geopolitica ritornano gli stati con le loro aspirazioni allora il ruolo della destra nel momento in cui risorge l'idea di Stato nazionale quella di avere più ruolo all'interno del governo
Perché noi siamo per lo Stato siamo il partito della nazione ma siamo anche il partito che da sempre propugna l'Europa dei popoli
L'Europa delle genti d'Europa della nazione non solamente l'Europa dei banchieri però delle multinazionali allora qual è e quale deve essere il ruolo
Della destra in questo scenario così mutato
Ed è per fare questo la dobbiamo anche un pochino capire che cosa è stata la storia dell'ultimo decennio
Perché diciamo eravamo discriminati come movimento sociale ci siamo trovati a un governo sì questo è vero a come è accaduto che cosa è successo negli ultimi dieci anni
Quali sono stati i filoni che hanno poi fatto in modo che un regime
Ho un sistema che sembrava impenetrabile impermeabile e provato quasi miseramente come se fosse un castello di carta bis
Vede dobbiamo tener presente che negli anni novanta ci sono stati tre filoni che hanno inciso profondamente sulla politica Italia filone referendario
Il filone giustizialista e il filone federalista
Flora referendari oggi e asfittico
Perché il referendum se non so se non ce ne sono stati Protti
è l'ultimo importante di riforma della dell'assetto dello Stato ha registrato una partecipazione scarsissimo
Poi c'è quello giustizialista né l'abbiamo attraversato
E dobbiamo dirci che andiamo guardato con favore ecco l'entusiasmo alle iniziative dei giudici dei giudici tanto tempo fa
Ma proprio perché siamo stati
Abbiamo salutato con favore quello che i magistrati hanno fatto per mettere a nudo un sistema che ormai si fondava esclusivamente sulla corruzione oggi possiamo dire
Che non vogliamo non tolleriamo le invasioni di campo
Proprio perché siamo stati severi con il sottosegretario Taormina così possiamo dire a taluni magistrati che le leggi non si commentano ma si applicano
Che non c'è bisogno di magistrati che possano sostituirsi al Parlamento
E questo lo possiamo dire proprio perché abbiamo attraversate il filone giustizialista poi il filone federalista
Che noi abbiamo guardato con diffidenza al federalismo
Anche questo ce lo dobbiamo dire
Dobbiamo guardare con diffidenza perché noi crediamo nella unitarietà
Dello stato
E avevamo ragione guardato con diffidenza perché chi oggi si batte con noi per il federalismo aveva abbracciato una strada che non portava al federalismo
Per i siamo stati bravi a fare da contrappeso a fare in modo a riportare nell'alveo della Costituzione della legalità ebbe alla unitarietà della patria della nazione anche gli amici della lega
Oggi però noi
Ci siamo convinti
Pensavamo che il federalismo in un Paese come l'Italia potesse produrre dei contraccolpi
Però ci stiamo rendendo conto che con gli opportuni correttivi questo non accadrà c'è stato una riforma che non ci piace che dovremo migliorare se non addirittura cancellare in alcune sue parti ma c'è una grande meta che ne dobbiamo
Rivendicare e ricordare che la metà del presidenzialismo
Perché solo il presenzialismo presidenzialismo e renderà effettive funzionante
L'assetto federalista dello Stato lo dico io ma lo dice adesso la protagonista non lo dice Alleanza Nazionale lo scrive oggi Sergio Romano sul Corriere della Sera solo se riusciamo ad avere
Una unita una
Un forte centro decisionale centrale potrà avere un senso l'assetto federale dello Stato vede queste sono cose che sulle quali noi dobbiamo riflettere bene dobbiamo riflettere appieno
Perché è vero che noi siamo arrivati al Governo nel novantaquattro
Ma noi nel novantaquattro avevamo già vinto
Perché nel novantatré c'è stata l'elezione diretta dei sindaci l'elezione diretta dei presidenti e la Provincia erano le nostre idee
Erano i nostri cavalli di battaglia ricordati Almirante luogo comune per la nuova repubblica dopo la nuova provincia per la nuova repubblica erano le nostre idee che trionfava in quel momento mentre noi non eravamo governi
Allora vuol dire che avevamo visto giusto che avevamo guardato lontana e dobbiamo continuare a farlo oggi ne abbiamo addirittura il dovere perché siamo forza di governo e dobbiamo poi riprendere
Una battaglia che sembra e abbiamo cercato di fare ma che per
Mancanza di mezzi
Non siamo mai riusciti a portare avanti
Io salutato con piacere la presenza qui di Mogol la presenza non politica
Ma è comunque un segnale di attenzione che arriva dal grande artista verso il nostro mondo e ringrazio Maurizio Gasparri quale ministro delle Comunicazioni per quello che sta facendo in questo
Vedete noi abbiamo un obbligo come destra
Di dotare il nostro Paese di una storia comune di una storia che sia condivisa nostro paese fragile da questo punto di vista ogni periodo finisce con la demonizzazione di quello precedente
Oggi si parla di una commissione d'inchiesta su Tangentopoli per fare luce su quel periodo e riabilitare chi ha governato decenni fa va bene
Ma
Tutta la storia nazionale deve essere rivisto
Sara non si può fare a spicchi
Non si può procedere per convenienza
Il problema di avere una storia condivisa è un problema nazionale
Un problema che riguarda il nostro essere stato il nostro essere nazione il nostro modo di essere considerati anche all'estero Delrio faccio un esempio de quasi sempre
Ricordo nemici li
Nella all'interno del partito
A cosa che capita da qualche anno fa proprio a Caserta nella mia provincia
Con il ministro Dini quando era ministro degli Esteri
Dini venne a Caserta in occasione della celebrazione di una data che ricordava i Borbone di Napoli
Nel corso di questa manifestazione fu eseguito l'inno Natalino nazionale delle due Sicilie Dino di paesi tutti si alzano in piedi anche Dini l'ufficio e si scatenò un putiferio
Perché qualcuno obiettò che il ministro degli Esteri
Della repubblica italiana
Avete in qualche modo reso omaggio
Alla dinastia che si era opposto all'Unità d'Italia
Roma
La questione diciamo così proposta con molta forza sembrava quasi che l'Italia fosse
Qualche modo un Paese dotato di una grande memoria di sì
Però mi chiesi che cosa sarebbe accaduto se Dini si fosse alzato durante l'esecuzione della Marcia Reale
Cioè della dinastia chi ha fatto l'Italia
Avrebbero linciato politicamente
E quindi abbiamo azzerato altri ottanta novanta anni di storia non parliamo poi del ventennio fascista
Arriviamo al dopoguerra
Però ci hanno detto che gli ultimi cinquant'anni non sono state altro che storie di corruzione di bombe di intrecci tra mafia e Sheva P due camorra e quindi vanno azzerati
Allora dobbiamo arrivare a Prodi
E poi a D'Alema finalmente un post comunista
Alla guida del governo e lì forse cominciava Storia d'Italia con il voto del ribaltonista ma possiamo mettere Mastella per i padri della patria penso proprio di no e vedete cari cari amici di Destra protagonista
Questo della storia comune
Questo di riconoscerci
E una storia che nostra che della nazione che dell'Italia e di coloro i quali ci sono stati di coloro i quali ci solo di coloro i quali ci saranno è uno dei grandi compiti che la destra
Anche di fronte a sé è uno dei grandi compiti che la destra deve affrontare e risolvere non per Alleanza nazionale non per la Casa delle Libertà ma per l'Italia
Grazie
Mario Landolfi la parola al senatore Tofani vicepresidente del gruppo di Alleanza nazionale al Senato a seguire l'intervento sottosegretario onorevole Berselli
Grazie per questa grande occasione opportunità che ci siamo dati
Abbiamo con attenzione ha ascoltato le relazioni centrali principali
Di questo nostro incontro questa mattina
Dell'onorevole Gasparri dell'onorevole la Russa una serie di interventi
Taluni si sono soffermati in modo particolare
Sulla destra di governo e come possibile al meglio caratterizzare questo governo con la presenza della destra
Io credo che questo grande tema che ci interessa
In modo diretto
E ci interessa soprattutto perché concorre a caratterizzare
Il governo del quale facciamo parte come un Governo che tiene alti gli interessi della nazione
Perché abbiamo la presunzione di interpretare gli interessi della nazione
Perché ci hanno insegnato anche quando eravamo Movimento Sociale Italiano che non dovevamo interpretare gli interessi di una parte ma della nazione allora io penso che dare un peso maggiore di presenza di destra al governo significa essere coerenti come lo siamo sul nostro filone ma non avere atteggiamenti di retroguardia
Io credo che il nostro grande limite è lì dove si innestano atteggiamenti di retroguardia
Il nostro grande limite e non parlo ovviamente del Destra protagonista perché la Destra protagonista rappresenta il senso del partito alimenta il partito e si coniuga con il partito
Ma parlo di questi oggetti
Che non alimentando della propria attività il partito
Rappresentano momenti parassitari succhiando Olimpo Alitalia partito e ponendo atteggiamenti di distinguo dimenticando che se non si alimenta la pianta del partito verosimilmente anche il fungo
Parassita che ne vive rischia di perire allora
La destra non ha bisogno di aggettivazioni
Perché la destra questa destra italiana le origini di questa destra italiana che noi rappresentiamo in tutù riarmo è una destra essenzialmente solida rissa
è una destra che coniuga quelle che sono le aspettative popolari
è una destra che vuole unitaria capace di recitare un ruolo e di avere una dignità anche a livelli internazionali e lo abbiamo dimostrato l'abbiamo dimostrato in questo momento difficile
Quando si voleva escludere l'Italia tra i grandi d'Europa e abbiamo avuto la forza e credo anche in quel momento un ruolo importante hanno avuto i nostri uomini di governo
Primo fra tutti il presidente Fini a fare in modo che Berlusconi interpretasse questa esigenza e di conseguenza abbiamo dato impegno illustra la nostra nazione per quello che siamo e per quel che rappresentiamo
E allora non c'è bisogno di aggettivare la destra la destra sono quei sentimenti
Che non riusciamo a coniugare interpretare e a tradurre in leggi solo le iniziative che questo governo da pochi mesi con grande attenzione puntualità e rispetto degli impegni elettorali sta portando avanti la destra rappresenta una sintesi ideale di quella che la storia dell'Italia
Io sentivo prima l'intervento di frammentazione di alcuni ambienti che vogliono della storia d'Italia
E Landolfi correttamente ripercorreva un discorso tale che una nazione è se stessa quando alla propria storia
Quando è capace di interpretare la propria storia di rendersi conto dei passaggi più delicati della propria storia riesce a proiettarsi nel futuro
E allora questo qual è il nostro futuro
Il pudore è quello di riuscire a coniugare la globalizzazione la moderna iniziazione con lo stato sociale e questo non è un atteggiamento contingente ma rientra nella nostra cultura e nei nostri ideali noi dovremo saper recuperare quei ritardi enormi che governi di centrosinistra
Hanno dato e hanno rappresentato quando hanno risvegliato l'economia di questa nostra nazione non volendo interpretare Omar interpretando o non comprendendo che già negli anni Ottanta noi stavamo vivendo una crisi non di carattere congiunturale ma una crisi strutturale
E ponendo pian piano al di fuori di mercato le nostre produzioni ponendo pian piano al di fuori del mercato quelle che erano le nostra attività commerciali
Ponendo l'Italia in una condizione che passava tra una società industrializzata ad una posto industrializzata senza gravi le condizioni di sviluppo di una società poco industrializzati
Allora questa è la grande sfida della destra
Questa è la grande sfida di questo governo
La grande sfida di dover recuperare questo grande campo e nello stesso tempo di fare in modo che in un sistema liberale perché non dobbiamo avere paura della parola liberale
Perché coloro i quali la dovesse interpretare in modo limitativo di parte verosimilmente dimenticano anche quella che rappresenta interni etimologici la stessa parola liberale
A condizione che non vi sia il liberalismo
Che non vi sia un losco Renato Concetta il giudizio più volte da noi sostenuto e riproposto che non deve essere l'economia a guidare le scelte ma deve essere la politica guidare le scelte e se la politica come noi siamo convinti guiderà le scelte siamo altrettanto convinti che sapremo coniugare lo sviluppo saremo sapremo coniugare quelli che sono i futuri economici di questa nostra nazione con grande interesse anche alla solidarietà al nostro sanità
E queste potrebbero essere parole vuote oppure intenti se non vi fossero dei documenti
Che stanno a testimoniare questa nostra capacità e questa nostra volontà basti pensare la finanziaria che ancora al vaglio della Camera e deputate che già passata al Senato
Che è stata incentrata essenzialmente su questi principi su questi concetti
Che abbiamo cercato di dare risposte concrete a quegli intenti a quegli ideali a quei programmi attuerà filoni tenta anni stiamo comunicando e chiariamo sintetizzato anche dei programmi di campagna elettorale
E allora da questo punto di vista lo abbiamo spiazzato la sinistra
Abbiamo spiazzata nel senso che l'abbiamo ridefinita
Per una realtà classista e lobbistica una realtà classista che ha sfruttato e Uto Rizzato sacche di povertà una realtà lobbistica quando in parte di gestione di governo ha dimenticato quelle realtà povere neglette facendo una politica nei confronti del grande capitale nazionale e internazionale questo è stato il grande passaggio
Io sono convinto della vittoria del tredici maggio
E quando parliamo di queste cose a viali iniziamo questi programmi e questi processi
Non c'è bisogno di stabilire sì abbiamo dato un contenuto di destra al governo perché rappresentiamo nelle azioni concrete del Governo e del Parlamento questa necessità di cambiamento
Di partecipazione
Di quelle che sono le problematiche più diffuse ma soprattutto in calmiamo una volontà interclassista perché proprio per la nostra cultura interclassista e di unità nazionale non possiamo che interpretare questo ruolo
Io concludo questo mio intervento
Nella certezze nella convinzione che il prossimo congresso nazionale
Dove noi andremo con quel bagaglio di cultura di partito perché siamo partito
Daremo elementi di maggiore riflessione
Le linee
Di programma di proposta che sono state preannunciate verranno approfondite messe a disposizione del partito non saranno lime definite come linee di parte perché quella stessa cultura che abbiamo nei confronti della nazione l'andiamo a ripe per guardare all'interno del partito
Perché siamo convinti che in questo modo si va verso un un unità di intenti e reali
E si va verso una grande realtà che la nostra comunità umana che vuole tagliare a questa nostra nazione perché abbiamo tasse
Il senso alto di quello che rappresentano i valori della nazione italiana grazie
Grazie senatore papponi anche per il rispetto dei tempi a questo proposito vorrei segnalare che abbiamo ancora allo Stato circa venticinque iscritti a parlare il che significa che ovviamente il contributo al dibattito è nel nel senso dello spirito che abbiamo richiesto questa mattina ma che per la corretta gestione dei tempi è necessario che da questo momento in poi tutti gli interventi siano circoscritti a tempo che ci siamo dati la parola all'onorevole Berselli sottosegretario alla Difesa
Amici rivesta protagonista Maurizio Gasparri e Italo Bocchino hanno ringraziato doverosamente i giovani che hanno contribuito all'abitazione in questa conventio e coloro che hanno elaborato questo documento programmatico in vista del futuro congresso nazionale invece io voglio in aggiunta a questo ringraziamento ringraziare tutti voi
Che siete venuti a vostre spese
Per dimostrare come destro porto tra i ministri riesca tra senz'altro a suscitare emozioni e passione politica
Destra protagonista nel partito in Italia nel governo
Nel partito noi possiamo dire tranquillamente che investo protagonista si riconosce il maggior numero di parlamentari i consiglieri regionali così le comunali provinciali e ci condiziona
In destra protagonista si riconoscono tantissime nostri coordinatori regionali tantissimi presidenti provinciali un numero infinito di presidente DC
Noi siamo quindi una destra di qualità ma anche di quantità
E per incidere in democrazia bisogna coniugare la qualità e la quantità destra proprio l'impegno in grado sicuramente di farlo abbiamo predisposto un documento
A migliorarlo a integrarlo a prepararlo per poter essere presentato nelle varie federazioni e quindi al congresso nazionale
Destra protagonista in Italia
Noi non possiamo e non dobbiamo adagiarci sulla successo del tredici ma non possiamo pensare che le prossime scadenze elettorali importanti siano fra tre anni abbiamo già avuto le elezioni in Molise domani si voterà in molti centri importanti tra cui il Palermo
In Sicilia il prossimo anno si voterà in tante a mutazioni quali provinciali si potrà a Parma si voterà a Piacenza e quindi resta protagonista delle fin da ora metterà a disposizione i propri uomini di governo
E proprio parlamentari perché si mobilitino in tutte le città in tutte le province in cui italiani saranno chiamati alle urne il prossimo anni la vittoria di Destra protagonista la vittoria degli uomini di Destra protagonista sarà la vittoria di alleanza nazionale
Fini e gli uomini di governo
Certamente sono più impegnati degli altri in questa operazione perché evidente che gli uomini di governo di Destra protagonista debbono sentire più Ghiglia più degli altri questa esige destra protagonista a livello di governo noi abbiamo l'orgoglio di poter dire perché non governeremmo per otto o dieci mesi ma governeremmo almeno per questa legislatura
E in questo contesto lo dobbiamo predisporre una strategia della destra all'interno della politica del governo nazionale
Dobbiamo farlo con spirito di servizio
Vero assoluto al servizio di tutti coloro che finalmente hanno una destra politica al governo
Fini certamente dice e fa cose di destra è stato ricordato Maurizio Gasparri
Sì mi è così tra una battuta
Maurizio Gasparri riuscito
A esprimere una esigenza
Che gli interessi della nazione non sempre sì riconosco per l'interesse di un consiglio di amministrazione
Martinat e è impegnato per dare al Paese infrastrutture moderne così come Mantica che ogni tanto vedo in giro per il mondo impegnato a far capire ai Paesi arabi moderati come la cedente sia mi coloro e che tutti abbiamo un comune nemico del terrorismo internazionale
Poi che comunque la politica vive anche di gesti simbolici simbolici io voglio ricordare un un caso personale nemmeno a centoquarantadue inizio a Saragozza la costruzione di grande sacrario
Che doveva comprendere spoglie mortali di tutti i caduti traguardi Spagna quel sacrario fu concluso nel mille novecento e quarantasei
Oggi raccoglie le spoglie di circa quattro mila soldati militari che da parte da diciamo da parti opposte combatterono e morire morirono durante la guerra su Cile spagnolo
Da allora ad oggi il governo non ha mai presenziato a quella cerimonia che si tiene due di novembre
Questa volta per la prima volta abbiamo partecipato a Saragozza ufficialmente a nome del governo abbiamo ricordato questi nostri morti morti italiani a prescindere dalla parte in cui combatterono
Anche questa è una dimostrazione che in questo governo si dicono e si fanno consigliabile
In questo periodo i nostri giornali sono pieni nelle cronache quasi tutti i giornali e quasi tutte le pagine sono piene di articoli sul terrorismo e sulla giustizia
è giusto parlare di turismo ci mancherebbe altro
Giusto soprattutto il momento in cui noi abbiamo mille quattrocento marinai impegnati ad andare a presidiare il Mare Arabico e avremo altri mille trecento i militari italiani probabilmente problemi venti impegnati in Afghanistan
Però vi è da dire che i problemi che non avevamo in Italia prima dell'undici di settembre
Sono gli stessi che abbiamo oggi dopo l'undici settembre
Abbiamo il problema dell'immigrazione clandestina
Che ha determinato nostro Paese un afflusso di mafie albanesi e russe che prima non conoscevamo
Abbiamo ancora il problema dalla mafia dalla camorra della 'ndrangheta abbiamo ancora il nostro Paese i problemi della criminalità più o meno organizzate esattamente come prima dell'undici settembre sembra però che questi problemi non ci siano di più e ci sia soltanto il problema del terrorismo
Il terrorismo è un pericolo
Ipotetico non è un problema reale il problema reale la criminalità e la delinquenza e la non sicurezza dei nostri cittadini
E quindi io ritengo che una destra proteste di governo debba nei limiti in cui lo possa materialmente fare non perde l'occasione di portare il saluto e l'affetto del governo ai carabinieri alle forze dell'ordine alla Guardia Finanza alla Polizia di Stato impegnati sul territorio per difendere la sicurezza la sicurezza dei nostri concittadini
è una destra di governo non può dimenticarsi delle forze dell'ordine e delle forze armate una Destra protagonista di Governo deve far sentire la propria voce per garantire ai nostri militari e nostre forze dell'ordine
Trattamenti economici adeguati alloggi preparazione professionale cioè in sostanza per garantire a loro il trattamento che essi hanno negli altri paesi dell'unione europea questo deve fare una Destra protagonista di Governo per quanto riguarda la giustizia il problema è noto tutti e viviamo
In una situazione di vera e propria paralisi della giustizia civile di quella penale però il problema oggi sembra che sia soltanto lo scontro tra giudici e politici ci stiamo impantanato in questa polemica
L'onorevole Berlusconi non è che lo dica io l'ha detto ripetutamente alla Corte di Cassazione
è stato ed è vittima non della magistratura di una parte per fortuna minoritaria della magistratura è una destra protagonista di governo non può non dire queste cose i nemici però al di là degli eccessi
Di una parte minoritaria e che non è certamente la migliore dalla magistratura
Una parte Mario Landolfi che non solo commenta le sentenze ma disapplicare le leggi e disapplica le sentenze della Corte costituzionale
Ebbene i nemici degli italiani i nemici dei cittadini italiani ricordiamocelo noi come destra provvisti dov'erano però non solo i magistrati solo i delinquenti
E tra i partiti politici che hanno carte caratterizzato gli anni della prima Repubblica Partito Comunista compreso
La corruzione era la regola la virtù era l'eccezione
Grazie Filippo la parola alla senatore Alfredo Mantica a seguire onorevole Tommaso Foti
Massimo mentre Alfredo si avvia al microfono abbiamo notizie esatte per la cena di questa sera che dobbiamo fare delle comunicazioni Italo capo la gente
Abbiamo mai fatto lo sapete questa sera è previsto dove si cena tutti insieme ognuno sta forza nessuno lo sa lo sapevate alzi la mano chi lo sapeva
Non lo sa nessuno va bene allora non trascorse al freddo che Palatenda tira allora Italo
Ah sì poteva adesso prima di lui si sono organizzate due due due punti alla circolazione di artistiche la Borsa merci però so che anche ci sono dei Lupi che stanno cercando di no ma noi questi sono a cura dell'organizzazione di Bin Quallizza insomma cose organizzazione sono circolati in spiega la Borsa merci
Perché alle ore ventuno e vale c'è spazio per tutti cena seduti regolare non può fare questa Sergio autorità le cose offre
Viene superato il problema della CEI
Cari amici
Di Destra protagonista devo dire che questa mattina l'amico Maurizio Gasparri
A riaperti ne è un'antica ferita
Quando ha ricordato che resta protagonista viene da destra il movimento viene da destra mica viene da destra popolare viene da come la chiamavamo da mamme e pensiero
C'era un modo di chi altre correnti aveva nel partito per confrontarsi con voi ma lo dico perché il fatto che oggi sia qui insieme a voi dopo tanti anni di militanza di battaglie questo partito
Senza per la prima volta un congresso
Senza Romualdi Romualdi anni
E esatto ricordare un fatto per me storico per gli altri forse meno importante ma
Questa presenza ha un significato profondo io due parole su un amico che è stato ricordato ma che forse io lo ricordo accanto Romualdi accanto a Petronio
E più giù da dare
Perché se io sono qui oggi lo devo a Pinuccio Tatarella a quella sua profonda convinzione che deve essere ancora nostra una delle nostre tracce più importanti che era il primato della politica
L'armonia che discende da questo primato e lui era il ministro dell'Armonia era l'uomo dell'armonia la capacità cioè che alla destra che crede nel primato alla politica di comporre di ricomporre
Sempre in un unico una continua agguerrita discussione confronto dialettica ma che ha la capacità un certo momento della sintesi
E ancora le discussioni con lui
La destra da dove viene e dove va fino a ad affermare con profonda convinzione
Che la destra viene dal più antico passato euro avversari eternità non conosce interruzioni non conosce momenti di distinguo non conosce parentesi
Perché è un mondo di valori di concezione della vita di atteggiamento verso la vittima
Ed è questa forza dei grandi valori che poi ci consente di operare nella vita reale con grande realismo e pragmatismo
Che erano le altri grandi doti degli uomini che lasciatemelo dire in questo partito hanno sempre parlato di destra anche quando questa parola qualche problema lo crea
Ed è l'amore per i grandi italiani che spesso noi dimentichiamo da Giovanni Gentile a Prezzolini
Ad Alfredo Oriani magari affascinati giustamente
Dalla grande cultura tedesca o dei grandi moderni conservatori americani ma l'amore per Prezzolini è un segno distintivo di Pinuccio Tatarella e di chi nella destra in questo partito ha creduto
Perché noi sappiamo chiamiamo questi italiani per quello che sono non per quello che vorremmo che fosse per come li ha descritti Prezzolini se vi andate a rileggere Prezzolini di allora di novant'anni fa voi potreste pensare che quell'articolo hanno scritto ieri sul Corriere della Sera o sulla stampa tanto era la fotografia viva reale di questa realtà
E perché dico queste cose solo per ricordare Pinuccio certo un atto dovuto per ricordare Romualdi Petronio gli amici che hanno fatto la storia di questo partito non lo dico
Per un motivo profondo io credo che in questo documento caro Maurizio Carini Anzio non dico manchi qualcosa per amor di era un documento è sempre facile qualcosa da trovare cui si panca io vorrei che fosse ricordato a parole non nel documento
Una questione di fondo
Che lega la destra italiana una visione della politica noi siamo io credo la espressione della civiltà e della cultura solare e mediterranea
Noi siamo la cultura del Mediterraneo di questo mondo meraviglioso in cui noi abbiamo da sempre dall'impero di Roma in poi operato come grande protagonista della storia è oggi oggi quel Mediterraneo torna ad essere di fronte alla crisi del dopo undici settembre uno dei luoghi strategici di fondo nel mondo e allora noi che abbiamo la capacità per avere questa cultura questa storia alle nostre spalle perché non dobbiamo riaffermare che oggi l'Italia ha un ruolo strategico fondamentale
Nel Mediterraneo via il nostro destino avvia il nostro futuro
Perché l'Europa e anche su questo dobbiamo dircelo con grande franchezza l'Europa è un processo lento difficile burocratico finanziario economico
Ci si comincia a rendere conto forse che è meglio ragionare di un'Europa federazione di Stati di nazione nostro vecchio sogno l'Europa delle patrie
E in questa Europa dove siamo tutti fratelli non è vero che tutti abbiamo lo stesso modo per raggiungere l'obiettivo dell'unità europea
Noi non possiamo accettare lo dobbiamo dire con grande chiarezza quella che io chiamo l'Europa carolingia giù all'Europa che vede nelle grandi capitali di Perigeo di Berlino l'asse forte
Che tenta di impedire a qualche Europa mediterranea di svolgere il proprio ruolo
E allora conflitto no orgoglio di un nostro progetto politico che vada la Spagna la Francia l'Italia la Grecia che si apre a questo mondo che si esercita perché non dirlo
Quando qualcuno dice la destra al governo perché non dirlo che ha dinanzi aria viene proposta al ministro del Commercio Estero Adolfo Urso una finanziaria da fondare che si chiama film Mad per lo sviluppo dell'attività economica nel danno perché non ricordare che una delle grandi battaglie vinte
A Doha nel Qatar
Durante la riunione del commercio mondiale è stata la battaglia condotta da un uomo dell'Aleardi Alleanza Nazionale che Alemanno a difesa dei prodotti di denominazione di origine controllata del Mediterraneo perché non dire che noi siamo la destra italiana che ha origini in questa cultura solare veterane che oggi noi riteniamo che il ruolo strategico dell'Italia sia lì
Ricordando agli memori
Che questi Europa quattro semestre di presidenza europea davanti a sé a partire dal primo gennaio due mila e due e che termineranno col quarto Semeta presidenza italiana in cui su quattro presidenze dell'Unione Europea
Ventre saranno di Paesi latini mediterranei la Spagna la Grecia vitali vi è un'occasione nei prossimi due anni
Di svolgerle questo ruolo di presenza dell'Occidente dell'Europa in questa realtà frontiera col mondo musulmano con tutti i problemi che questo implica con una necessità di convivenza che noi abbiamo con questo mondo
Con la necessità di essere da questo punto di vista un elemento importante focale di pace della strategia mondiale con due soli proviene vado a chiudere uno sulla emigrazione è vero e giusto e santo fare le leggi sull'immigrazione per regolare l'immigrazione in questo Paese
Ma io voglio ricordare soprattutto in questo legame forte quasi fisico che l'Italia verso l'Africa
Che noi dobbiamo farci carico noi dobbiamo porci il problema di risolvere alle radici il problema e le motivazioni per cui da quei mondi vogliono venire nel nostro Paese
Io non so se voi sapete cosa sono trecento dollari all'anno di reddito medio non so se voi sapete cosa vuol dire avere il venti per cento dei bambini che non avrà aggiungono i cinque anni d'età non so se voi sapete peraltro cosa vuol dire frequentare paesi nei quali la metà della popolazione ha meno di ventun'anni non può l'Europa non può l'Italia non può la civiltà mediterranea respingere negare che esiste un problema epocale
Che spinge all'emigrazione verso i Paesi più ricchi interi popoli visione di persone che il problema non va risolvendo sì ma va ampliandosi a moltiplicandosi
E da ultimo io vorrei che in questa sala pesa protagonista facesse un appello perché nel Mediterraneo si ritrovasse un momento di pace
L'undici settembre è stata una giornata tragica terribile per il mondo ma spesso la politica
La grande politica insegna che anche i momenti di maggiore difficoltà possono essere usati strumentalizzati diventare momenti nei quali si innescano processi virtuosi
Israele e la Palestina
Noi dobbiamo dire apertamente
Che questo è il momento della pace
Che al momento della pace passata riconoscimento dello Stato per i palestinesi che in questo momento occorre che Israele capisca che l'insediamento nei territori dell'Autorità palestinese non può essere imposta lo Stato palestinese ha bisogno della sua autonomia della sua libertà Israele al dovere e bisogno di sicurezza e di pace
Noi europei dobbiamo garantire la pace la sicurezza per Israele nel momento in cui Israele garantisce allo Stato l'autonomia dei palestinesi
Non può un partito della destra non può un partito italiano non può un partito che vive nel Mediterraneo le sue radici e la sua cultura oggi pensare la pace nel mondo senza affrontare il nodo drammatico di una guerra che da cinquant'anni sconvolge le sponde del Mediterraneo
Io vi chiedo di rivolgere un invito forte
Alla nostra componente perché di questo ci si ricordi perché da questa Arezzo cita di pace e di cultura nasca questo appello forte
Forse l'undici di settembre avrà portato un minimo di speranza e forse noi non li Destra protagonista ritroveremo in questo sforzo in questo impegno le ragioni profonde del nostro pare politica grazie
Grazie al premio la parola all'onorevole Tommaso Foti a seguire gli interventi di Abbatangelo Cristaldi e Mollicone
Cari amici
Parlare dopo Alfredo Mantica non sarebbe molto congressuale
Perché se dovessimo riportarsi alla storia dei nostri congressi dopo un uomo al piano poteva parlare bombardiamo
Ma vedete il grande insegnamento che ci ha dato Pinuccio Tatarella è stato quello di creare un grande contenitore di destra anche all'interno del partito della destra
Troppe volte attratto da alcune sibilline che lo portavano fuori dai suoi confini nazionali no dei suoi confini naturali
Io mi chiedo e vi chiedo
Dopo Pinuccio Tatarella chi è che poteva fare il presidente del gruppo parlamentare della Camera se non un amico una media in primo luogo un piano
Combattente di tante battaglie in altro luogo se non Ignazio la Russa una persona di rara sensibilità politica umana
Che non ha mai privilegiato lo dico perché non sono un lusso violentatore
Gli amici rispetto agli altri anzi
Trovando sempre
No trovando sempre anche con Teodoro Buontempo che oggi era qui
Le ragioni che ci portavano a presentarsi esternamente ha qualcosa di positivo
A qualcosa che ci permettesse di essere al di fuori dei nostri confini un partito e non una setta
E allora vedete Ignatz in questi mesi ha compiuto il ruolo più difficile perché a portare avanti il ruolo di capogruppo tra un luogo di non asserviti ma di persone che hanno una loro individualità posso averlo anche un nuovo carattere un po'pesante come il mio
Riuscire a contemperare tutte queste esigenze
Riuscire a trovare le ragioni del nostro stare assieme in una maggioranza che non ci ha proposto solo temi di destra
Ma anche temi che non sono propri della destra
Trovare assieme alle ragioni per votare è uno per uno tutti i provvedimenti come li abbiamo votati
Beccaria mezzi quello è un ruolo di Pinuccio Tatarella che potevano evitare in pochi in politica
Ironico non per l'asservimento ma lo dico per una prova di lealtà politica che va data da questa sede ad uomo che ad un uomo che si è operato per questo fine
E allora vedete i ruoli ministri sottosegretari capigruppo presidenti di commissioni cambiano a secondo
Del ruolo politico cioè che si trova perché qui questa platea non ci sono tutti gli amici di destra in movimento gli amici di destra mica si trova Berselli che non era su queste posizioni al congresso di Rimini
Si trovano altri come noi
Che eravamo su altre posizioni si trova in prima fila
Un amico di vecchia battaglie come Marco Valle
Che non è mai stato di Destra protagonista e in termini storici allora vuol dire che noi abbiamo cercato una sintesi di questo partito non la dove il guasto ha bandito non abbiano mai cercato la conta
Perché sapevamo possiamo dirlo
Siamo la maggioranza di questo partito la vogliamo far pesare di essere la maggioranza ma nel sono gestiti ad essere maggioranza perché tale siamo la siamo in termini programmatici lei siamo in termini numerici la siamo in termini reali la siamo perché ci abbiamo creduto
Ci abbiamo creduto perché non siamo un accidente della storia non siamo qui venuti per peste o accidente
Siamo venuti per gli antichi eravamo dalle file del movimento sociale italiano in poi ma dico di più dalla sfida del Fronte della gioventù era il Forlanini poi anche Gordon abbattendo oggi ma sempre avendo a mente un ideale mai una poltrona perché diciamocelo pure negli anni Ottanta degli anni novanta col raccontava F segretario vice segretario del Fronte della gioventù
Hotel fu a se non la prospettiva di essere gli emblemi di una lista tra coloro i quali dovranno essere ora stancati ora fucilati ora gli enti Zatti
Ebbene noi questo percorso l'abbiamo superato l'abbiamo superato diciamo la verità anche perché ci abbiamo creduto
Perché quando nel mille novecentonovantatré
Ci trovammo a mio fratello
E si dovettero fare delle scelte difficile allora nella segreteria del nord Italia dovizia Riccardo De Corato che fu il primo a proporre Gianfranco Fini come candidato a sindaco di Roma noi la facemmo quella selva
La facemmo come gruppo umano dicendo di lasciare una sfida a coloro i quali non si chiedevano
E da lì las da acque il grande percorso della destra politica italiana
E allora ne sono ci venga insegnare
Che cosa dobbiamo essere in questo partito perché noi in questo partito ci siamo stati ancora quando eravamo il tre per cento qualcuno pensava di fare il volo dall'altra parte non si sa bene per andare dove
Perché tanti se ne sono andati e poi rientrati li abbiamo ospitati sono diventati viceministri sottosegretari presidenti di commissione ma abbiamo ben chiaro
Come del momento del rischio sapessero collocarsi noi non abbiamo mai avuto dubbi di questo tipo
E allora lasciatemelo dire che siamo sempre stati dei moderati ma non dei tornelli degli uomini ma lo degli opportunisti
Queste ragione per la quale ancora oggi io ritengo come destra di governo possiamo fare un nostro percorso lineare
Vedete ci sono delle provocazioni che è meglio non accogliere
Qualcuno di se non dovete far pesare il peso chiave
Nel cosa dovremmo dire
Che siamo la minoranza del partito essendo la maggioranza
Ci siamo una pertinenza anziché esserne il motore propulsore che siamo dei sopravvenuti rispetto essere protagonisti no questo non ce lo può chiedere nessuno
Nel nome di una coerenza politica alla quale abbiamo sacrificato gli anni milioni della nostra vita non certa anteponendo le carte perché vedete
Nel discorso che faceva oggi Maurizio Gasparri c'è un grande fondo di verità
Tutti noi qui siamo protagonisti a nostro modo in relazione a quello che il ruolo del partito
E noi vogliamo una destra non la nostra destra ma la destra italiana sempre più protagonista Servedio in prima fila sette addio motore della politica italiana perché intanto i momenti vedete non è di non è facile votare alcuni provvedimenti anche di natura legislativa diciamocelo fino in fondo noi veniamo anche da una cultura da una tradizione
Che nelle nostre Icardi che nel nostro spirito che a volte ci porta a dire serrande più chiusi
Ma troviamo sempre in noi le ragioni per dare qualcosa in più all'alleanza la grande alleanza la Casa delle Libertà
Ha qualcosa nelle quali crediamo perché l'abbiamo costruita perché come già insegnava Pinuccio Tatarella lo dovrebbe dovevamo costruire la casa del sessanta per cento e più dell'Italia
E modestamente
Nonostante la mancanza di un apporto prestigioso autorevole indimenticabile
Fu una pagina stupenda io sono stato deputato quando Pinuccio Tatarella
A Presidente del Gruppo e penso di poterlo dire Ignazi tu hai convocato il gruppo parlamentare più di quante volte in un anno l'abbia convocato Pinuccio Tatarella in cinque anni
Perché a Pinuccia diceva di certe cose non si può discutere si ritiene che sia finita lì
Ignazio è stato Marianne ci ha chiamato molte volte alle sue responsabilità le sue decisioni cercando di farsi comprendere le già ragioni di una certa scelta è stato concesso adeguato di maturazione
Ma vedete lo si è potuto fare
Perché a dello spirito settario non c'è mai stato
E dobbiamo dirlo fino in fondo perché Ignazio ha avuto la capacità dall'intelligenza la Fantasia di andare oltre quelle che erano alcune colonne d'Ercole alcuni steccati nei quali potevamo legittimamente vantarsi
Siamo andati oltre per cercare il dialogo il confronto
Per cercare di fare sempre più questo il partito non di una parte o della maggior parte ma degli italiani tutti
Avete gli italiani tutti non sbandano
Non sognano le utopie
Io ne ho fatti tanti dei congressi
E lo dico con orgoglio del Movimento Sociale Italiano ombrelloni averli fatti perché era rivedendo levi hanno insegnato come si faceva la politica Liverani segnato come soccorrere lei mi hanno insegnato anche
Come saper rispettare le gerarchia
Lo vedete oggi che siamo a Leanza nazionale che siamo forza di governo che siamo un'altra cosa nessuno ci può venire a insegnare
Cosa dobbiamo fare quale tattica sposare come meglio collocarci dei governatori
Ma attenzione anche queste a un'usurpazione di titolo sono presidenti delle Regioni questi son fatti da soli i governatori
Benissimo
Va bene
Se va bene come titolo di merito se va bene come biglietto da visita se aveva delle come biglietto da fare di presentazione
Ma qual è l'elezione non la devono a se stessi la devo alla questo partito la devo alla base militante la deroga anche a Roma come avvenne avvolto come in Campania come altrove
A gente che ha rischiato il proprio senza nulla chiedere
Perché forse Ignazio
Doveva aver bisogno vuole capogruppo
Beh se volessimo sale nessuno o qualcuno di noi sapesse fare l'avvocato come Ignazio beh potremmo chiudere la partita diversa
Perché
Traini accertammo Taormina di saliente
Non ve lo propongo Network ha bloccato né come strategia politica lo sappiamo tutti qui dentro
E allora andiamo oltre il confronto è impari in partenza abbiamo sacrificato alla vita politica anche le nostre ambizioni per aggiungere che cosa il governo soltanto no non basta a quelli perché giustamente diceva Ignazio nel suo discorso di oggi e concludo
è inutile che tutti ci vengano a dire che vogliono portare a presidente del Consiglio Gianfranco Fini
Soprattutto coloro i quali Pieris Gianfranco Fini tutti i congressi sono stati nemici storici
Perché quando c'è stato da eleggerlo dove erano all'opposizione di questo partito senza nacque dall'esigenza gran parte senza comprenderne le ansie senza comprenderne le mozioni senza comprenderlo ai temi
No ce ne ricordiamo alcuni congressi veri Sorrento e
Non eravamo tutti dalla stessa parte io sì in realtà perché è pur sempre uno ma diamo etico
Anche al congresso di Milano giovanile allorquando se lo ricorda Maurizio Gasparri si giocavano i congressi per un pugno di voti si sia se la destra rispetta una politica che non era di destra
Perché era che eravamo in queste o né la destra né a destra grande ariosa in quella resta che io penso debba essere non solo protagonista al nostro interno ma protagonista all'interno del Paese eguale a destra Dino ritengo ancora
Possa diventare maggioritaria anche all'interno del popolo italiano
In quella destra che consentitemelo
Non deve e non vuole mette a repentaglio dei congressi di partito ma non è neanche ammissibile che una maggioranza debba dichiarare di non essere tale solo per essere servita ad altri
Garelli cavo Maurizio
Io ti ho conosciuto quando Henry Rizzi segretario del Fronte era gioventù
Noi allora lavoriamo in quel Fronte della gioventù di validi Annesi perché anzitutto eravamo quelli
Per realizzare le ragioni di una nostra presenza politica non giocavamo ad essere dei simpatici fantasmi come qualcuno oggi delineava
Non volevamo neanche essere degli antipatici dove giocattoli nelle mani di alcuno volevamo essere protagonisti di una generazione
E non è un caso che gran parte di quella generazione oggi sia al Governo per Alleanza nazionale del Paese però mobile più grandi più importanti incarichi del partito
Vuol dire che quella semina ha dato degli ottimi rapporti
Ma noi non vogliamo che altri volendo seminare in campi che sono non sono i nostri si portino raccolti che francamente non possono essere tollerabili perché vedete questa non è una destra chiusa
Pietro Armani non rientra tra le nostre figlie ma è una persona con la quale non basta in commissione intendenza i Paesi ti basta guardarsi negli occhi sul momento per capire qual è la miglior strategia qual è il miglior momento qual è il migliore situazione da sposare allora di diciamolo pure c'è un feeling c'è una comunione
Diamo così sensi tra di noi c'è un senso di appartenenza gli altri vogliono ignobili mentre rivendicare ma che noi abbiamo perché nelle nostre Rizzi proprio in relazione a queste nostre audizioni
Che noi ancora oggi rivendichiamo come Destra protagonista non soltanto di essere l'avanguardia all'interno di Alleanza Nazionale
Ma di essere un faro che può portare l'Italia sembra adesso maggiormente di oggi maggiori obiettivi queste la nostra missione pendolare aggiungeremo Deva Destra protagonista viva questa Assemblea
Grazie grazie Tommaso mentre mentre Ignazio offre la doverosa compare champagne all'amico Tommaso Foti e chiedo a Massimo Abbatangelo riprendere la parola
Grazie
Cresima IVA cresime amici
In genere sempre particolarmente difficile
Parlare in un'assemblea di partito
Ed è ancora più difficile parlare in un'assemblea di componenti
Le parole vengono centellinate vengono pesante
Si ha paura sempre di sbagliare
Si pensa a cosa può essere riferito cosa posso dire
Posso dispiacere qualcheduno
Io stasera sono particolarmente felici
Per due motivi
E il terzo motivo è stato breve L'Espresso di doglianza
Il primo motivo di felicità
E che
Sentendo le parole che Gianfranco Fini ci ha messo dice nove anni per fare cinque metri
Io ho messo c'ho messo quarantaquattro anni e chi è più grande di me ancor di più per vedere Gianfranco Fini alla vicepresidenza del Consiglio
E ci abbiamo messo sommesso quarantaquattro anni e altri amici ancor di più
Per vedere oggi ai massimi vertici dello Stato coloro che mi stanno le spalle
E che provengono da quello che fu il nostro partito
E sono particolarmente felice
Perché in questi sei anni scusatemi
Ho avuto una sensazione di essere un po'rimbambito
Perché mi preoccupavo per certe posizioni
Qui preoccupato per certe parole
Quando si evidenziavano livello nazionale certe problematiche io cercavo di protestare
E qualche duro mi diceva
Tu dici oggi non hai capito niente
E qualche anno dopo qualche d'uno mi diceva tu di Verona non hai capito niente
E io mi ero quasi convinto che la sclerosi galoppante mi stesse prendendo
E non parlano quasi più
Però vedevo vedremo
Che il mio partito il nostro partito si contorce va su se stesso
E non riusciva a reagire
Tanto è vero che
A livello territoriale qualche crisi pur la scheda madre
E quando contestavo la presenza non dei circoli territoriali ma dei circoli di ambienti dicevo stanno devastando il territorio perché molto spesso ognuno si crea il proprio circolo d'ambiente soltanto per altri fini e non per fini politici tu non hai capito niente
Oggi sto notando che un po'di saggezza chi strappa il
Ma l'angoscia quale
Che il partito ha bisogno di destra
Che il partito ha bisogno di maggiore destra
Che il partito ancora una volta ha bisogno di ricordi non dimostra agiranno davanti ti ricordi
Nessuno di noi è un ostaggio ostaggi appartiene alla sfera personale di ognuno di noi
La Nostalgia può significare la storia dalla nostra famiglia della nostra generazione
Dei nostri avi
E in fin dei conti sì ognuno di noi non avesse un po'di storia alle spalle
Non avrebbe senso vivere
In fin dei conti cosa cosa cosa se abbiamo sentito oggi che bisogna riproporre lo stanno riproponendo gli altri la patria nazione una bandiera tricolore
La nostra storia
Si sta riproponendo un'altra volta un esercito le forze armate e la nostra storia la Polizia i Carabinieri e la Guardia di Finanza la nostra storia il lavoro e la nostra storia la partecipazione alla nostra storia
Ma ci eravamo un po'dimenticati
Eravamo stati abbagliati amici
In questi anni perdonati mi voi che avete detto il partito
Molti dirigenti la mattina
Non sapevano la federazione
Come andare a me naturalmente una battuta
Si interessavano all'indice Mibtel fino al NASDAQ ogni crei dalle varie borse mondiali
E abbiamo visto in questi mesi in questi anni
Moltissimi giovani che si rifiutavano di attaccare il manifesto
Ed ha poco di test
Che venivano vestiti alle dieci del mattino nella federazione come questo io stasera
Un ragazzo di vent'anni diciott'anni
Fumo di Londra
Con la ventiquattrore in mano
Con la Cavatina perfetta
Un ragazzo di diciannove anni diventa io qualche volta ho fatto la spia avrebbe diritto è stato il dibattito ore che si portava sempre appresso passa portava dentro c'aveva niente che Ancona Carlo
Però
Qual è l'appello
Presentarsi in federazione con il fumo di Londra la ventiquattro mal manifesta non si poteva attaccare un palco non si poteva montare un po'di propaganda per il partito non si poteva fare
Abbiamo visto in questi anni dei giovani diciotto diventa che ti davano amicizia soltanto se studi garanti di qualche cosa e non ti dava un'amicizia sia un altro di garantiva di più
Sedici anni siamo stati un po'tutti cattivi maestri
Oggi
C'è un'inversione di tendenza sono felici
Ma non era l'inversione di tendenza nostalgica
Non è la inversione di tendenza piazza io nulla inversione di tendenza barricadera che caput contraddistinto larga parte dalla nostra vita politica certi
è una inversione di tendenza ragionata
E la inversione di tendenza che ci porta a ragionare sui temi di una grande a destra che devono essere riproposti con forza a livello politico ed arresti l'argomentati a livello di coalizione di governo cioè
La piazza è un qualcosa che appartiene al passato l'abbiamo subito a noi che abbiano più di quarantacinque o molto più di cinquantacinque
Anni
E per questo passaggio per un attimo soltanto perdonato Morone nostalgica non è nostalgico e non vorrei ricordare niente ma per un attimo soltanto soprattutto a quei giovani diciottenni con il fumo di Londra percola ventiquattro ore
Se non ci fossero stati questi fondi
Che avessero mantenuto testa nelle varie piazze d'Italia
Con la loro follia e la loro violenza
Quando altri partiti politici avevano deciso a tavolino
Che l'unico nemico da battere da con c'è da cancellare dal firmamento politico nazionale Eva il Movimento Sociale Italiano molti di voi non sono ricordati
Ma era difficilissima essere del Fronte della gioventù era difficilissimo esseri dal fuori era difficilissimo
Essere della CISNAL oggi UGL era difficilissimo essere
Del movimento sociale dobbiamo
Ad ogni comizio di quel partito del nostro partito ci doveva essere tutta una preparazione per poter permettere al leader del momento di parlare in piazza perché c'era la manifestazione contro di noi
E allora ci siamo sentiti dire per anni che la destra non era culturale la destra era solo l'aggressività la destra non leggevano destra non proponete mano destra si doveva solo difendere per garantire
A se stessa i suoi scritti ai suoi votanti anche se pochi una dignità politica che altri ci volevano negare
E per salvaguardare quella dignità politica abbiamo lasciato per le strade le contrade di tutta Italia decine e decine di morti ammazzati
Ammazza
E in questi anni il mio cuore si è stretto moltissimo
Nel notare
Che nessuno voleva riportare più quella gente perché appartenevano al passato
Ma il passato e anche la storia della nostra vita
Per fortuna non ce ne siamo mai vergognati io ce la dimostrazione sacrosante che quel passaggio che non ritornerà più rimasto scolpito rimarrà scolpito perennemente dalla nostra intelligenza e nei nostri cuori
La doglianza ma questo lo dico ai miei amici che stanno al governo
C'è il problema meridionale
Che
Questo governo non mi sembra sta affrontando
Con sufficiente energia
A prescindere dai Progetti saranno fatti da qui a un prossimo futuro
A prescindere dalle autostrade alle opere pubbliche dal ponte sullo stretto di Messina prescinda questa forza nei rapporti internazionali in quel di Pontecagnano
Noi abbiamo
Il problema della mafia dalla branca tratte dalla camorra
E siccome c'è un vecchio detto mafioso quando il fiume è forte abbassati come la TAC non resistere all'onda
In questo momento noi abbiamo il potere malavitoso nel Mezzogiorno d'Italia
Che si è fatto silenzioso si è fatto vigile ma soprattutto sta investendo ogni giorno di più i suoi proventi criminali
A parte gli ammazzamenti che quotidianamente succedono nelle province del Meridione ma vi posso garantire che immondizia non c'è nessuno uno importante che muore proprio immondizia che si ammazzano fra di loro
Io
Vorrei chiedere al mio governo
E se lo chiedo io che con una giustizia dovrei avere dei conti aperti apertissimi
Anche perché chi ha fatto devastata ore della giustizia nei confronti dell'allora Movimento Sociale Italiano e della mia persona sta ancora facendo
Il personaggio importante con cariche importantissime e quello che più mi è dispiaciuto che questa persona è stato anche ospite di nostri convegni
Dovrei avere dei motivi di risentimento nei confronti del mondo della giustizia
Ma non ritengo
Vorrei che il mio governo
Senza paura
Senza paura
Senza cedere di un millimetro
Chiedesse per le regioni meridionali una legislazione di emergenza così come si fece con le Brigate Rosse per quanto riguarda il problema mafia camorra e 'ndrangheta
è immorale cioè delle persone che hanno ammazzato dieci quindici individui con la scusa del pentimento escono dopo pochi mesi di carcere vengono pagati dallo Stato
è immorale che queste persone dettano condizioni agli organi dello Stato
è immorale perché lo Stato può garantire loro
Il minimo otto
Togliendoli dal vasto ma trent'anni questa gente leader fa non è possibile
Vedere uno sconvolgimento della legge vedere lo sconvolgimento sul territorio ma vedere soprattutto vedere soprattutto che queste persone fanno il bello e il cattivo tempo all'interno di caserme o all'interno di alloggi procuratori dallo Stato
E che per anni
Alimentano la loro fortuna antieconomica cacciando notizie che molto spesso non sono loro mari sono suggeriti
Anche perché in una polemica di alcuni anni fa con l'allora ministro dell'Interno Enzo Scotti
E se non sbaglio essendo un uomo della Prima Repubblica molto introdotto in questi processi
Di di di di degenerazione politica oggi il signor Enzo Scotti sta facendo il massimo dirigente del gioco del Bingo
L'abbiamo riciclato Bra
Va comunque
In polemica con l'allora ministro dell'Interno Enzo Scotti
Vestita fonte del ministero dell'Interno terra ma la vita in Italia fatturava un qualcosa come cento centoventi mila miliardi di lire
Tutta questa enorme massa valutaria veniva reinvestita nero e non soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia ma anche oggi nell'Emilia Romagna nel Veneto si stanno creando come funghi supermercati gente di spesa che sono tutti di provenienza malavitosa
Oggi potremmo affermare senza tema di smentita che il buon quaranta quarantacinque per cento dal commercio nazionale è in mano alla malavita organizzata
L'ostacolo queste cose le dovrebbe sapere nel sa
Ed essa perché il tempo di internet di telematica di informatica di cibernetica di notizie in tempo reale
Nel momento in cui un cittadino qualsiasi a quindici anni prende la prima carta d'identità cioè diventa una scheggia della questura di italiano insieme a tutti spiega siamo tutti schedati nel momento in cui avevo preso la prima carta d'identità non è possibile
Non è possibile
Per le forze di polizia dei carabinieri o della finanza non sappiano nome cognome indirizzo il nome della maggior beneficio mediatica aspri di questa gente che solo attraverso una legislazione di emergenza si può mettere in condizioni non luce
Ma quale imprenditore
Visto che è stata tolta con la grande associazione a delinquere che fu la Cassa del Mezzogiorno quale imprenditore viene a rischiare i suoi soldi nel nord e nel sud d'Italia
Quando a parte l'intralci burocratici dopo nemmeno un'ora si presenta il mammasantissima di turno delle della chiede il pizzo quale imprenditore
Eppure ne abbiamo bisogno di impresa abbiamo bisogno di investimenti abbiamo bisogno di infrastrutture ma dovremmo ricordare alle autorità di governo attuale facendo responsabilità avrei provato le priorità di governo di allora c'è anche il carcere di Secondigliano che non ha molti
Molti anni il carcere penitenziali si prodiga per poterlo costruire hanno dovuto pagare di fronte a un certo arcigna che è morto hanno due pagare un fortissimo Pizzo perché la delinquenza impediva addirittura la costruzione di un carcere vero avvocato
E allora
Queste cose
Io vorrei che fossero di proposte dal mio governo all'attenzione dei cittadini perché noi siamo sessanta milioni di italiani
Io sto con i cinquantanove milioni di persone perbene di quel milione di persone non me ne forte assolutamente niente greca
Dalla grazie grazie Massimo parola l'onorevole Cristaldi
Mentre arriva il vicepresidente previo troppo del gruppo che ho l'onore di presiedere Cristaldi al tavolo nel salotto un altro di vicepresidente l'onorevole nespole volevo le nespole che applaudiamo in rappresentanza anche della componente resta plurale Maretta profezie Schott rientrata non lo sappiamo più ricca Coppola in tema di vogliamo opere lo vediamo a salire sul tavolo spesso Vieri Crespo le grazie
C'è un po'di confusione di sciopero dello Schalke
Che avesse i miei amici
Credo che
Chiunque osservatore di questa giornata debba riconoscere a destra protagonista di avere aperto
Il dibattito congressuale
In maniera libera
In maniera franca
E l'avere organizzato Destra protagonista quest'occasione ha probabilmente lo dico in termini positivi e non con toni polemici ha incoraggiato altre componenti altri ambienti del partito
Per incontrarsi per discutere
E credo che tutte le iniziative questa sicuramente caro Ignazio avuto un grandissimo successo ma credo che tutte le iniziative stanno avendo un successo dentro il partito e nell'opinione pubblica
Perché francamente era giunto il tempo di tornare a discutere dentro il partito
E lo dico con tutto il rispetto che si deve ha una classe dirigente che ha consentito anche a me
Di poter venire in una giornata come questa ad esprimere le proprie opinioni non da modesto esponente di un consiglio comunale di una forza politica all'opposizione
Ma con l'incarico di essere il vice presidente del gruppo parlamentare alla Camera uno dei tanti l'ex presidente dell'Assemblea regionale siciliana un uomo di governo grazie a tutto ciò che si è fatto ma è vero e dobbiamo dirlo con tutta franchezza che bisogna aprire un'altra finestra per discutere più ampiamente dentro il partito
Sulle cose da fare
Credo che non sia di tutti i giorni vedere un'intera classe dirigente di un partito
Diventare contemporaneamente classe dirigente di un Paese
E naturalmente in un contesto che i nostri migliori uomini siano diventati i migliori uomini della direzione del nostro Paese
Pongo però degli interrogativi
Mi chiedo se la forma e la formula organizzativa del partito possa restare la stessa nel momento in cui il vertice del partito e anche il vertice del Paese
Io mi chiedo e lo dico soprattutto a Ignazio la Russa che ha grande apertura mentale in tal senso
Se in qualche maniera i giusta la strada che stiamo percorrendo
Nel momento in cui ricoprendo un ruolo importante all'interno del governo noi forse stiamo rinunziando al ruolo originario dell'Est è ripartito
Ah mi piace l'orgoglio espresso questa mattina da Maurizio Gasparri quando non solo diceva che i partiti sono e possono essere ancora un un momento importante della democrazia ma quando rivendicava anche l'orgoglio del nostro partito
Ma io mi chiedo se sia giusto che il nostro partito di fatto rinunzia
Alla possibilità di essere qualche cosa di più della nostra delegazione al Governo qualche cosa di più del nostro ruolo all'interno della maggioranza
Se un partito si limita ad essere l'amplificatore Israele e il trasmettitore delle cose positive che si fanno dentro un governo dentro la maggioranza finisce col far porre a Ignazio la Russa come ha fatto questa mattina una domanda
Siamo soddisfatti di ciò che abbiamo raggiunto pensiamo di sì ma dobbiamo avere altri stimoli se vogliamo in qualche maniera giustificare la ragione del nostro orgoglio
E io sono rimasto molto contento devo dire ho molto apprezzato l'intervento perfetto Mantica
Che ha voluto in qualche maniera ricordare non tanto al partito ma Destra protagonista che bisogna discutere dentro il partito sulle cose importanti strategiche e cerco la politica internazionale è un fatto strategico
Non possiamo andare con tutto il rispetto dietro a Ruggero qualche volta indovina qualche volta sbaglia
Compito della nostra delegazione all'interno del governo e difendere la politica estera del nostro Paese compito del nostro partito e discutere
Dentro il partito per avere una marcia in più e per essere un punto avanti rispetto alla politica estera del nostro Paese
E discutendo all'interno del partito che si mette in moto quell'elemento che può servire alla nostra delegazione per poter raggiungere il compromesso che serve in politica
E se noi in Italia
Noi rivendichiamo come destra
E il ruolo del nostro Paese all'interno della politica europea
Per poter discutere con tutto ciò che è in questo momento il centro del mondo cioè il Mediterraneo noi rinunziamo al nostro ruolo
Come forza di politica ma come forza di governo ma che e soprattutto come partito che si colloca nella logica della destra moderno ci sono alcuni interrogativi quando qui da anni discutiamo del problema meridionale della questione meridionale io che sono uno che ha osservato attentamente il dibattito interno del partito su questo argomento
Devo dire che nel frattempo in altre parti del mondo non ci sono stati soltanto cantanti che hanno parlato ci sono anche esponenti della politica dell'economia Altintop campo perché hanno insegnato anche a chi modestamente si muove come osservatore che ci sono delle cose che bisogna affrontare con il coraggio che devono avere certi uomini quando si trovano a dirigere un partito tocca Destra protagonista e lo dice una persona che certamente non è fra quelli che e cresciute in atto con Destra protagonista è giusto Di Bello vedere Ignazio la Russa Maurizio Gasparri tanti amici che sono intervenuti rivendicare le loro originario abbiamo in comune l'origine dell'essere nati e cresciuti dentro lo stesso ambiente ma pur dentro lo stesso ambiente ci antichi si è formato su libri di versi che la pensava diversamente
Oggi Destra protagonista assume un ruolo importante
Non soltanto quello dell'orgoglio dell'essere stata la componente interna del partito che maggiormente ha spronato verso Fini al governo verso i tanti nostri deputati al Governo verso tanti nostri uomini al governo
Oggi Destra protagonista io credo dovrà anche diventare un'altra cosa dare una ragione atteso oggetti come me intorno a Giulio Maceratini con i tanti amici che sono presenti si avvicinano ancor più perché Destra protagonista diventi il veicolo il grande contenitore
Di ciò che magari in un certo senso Pino Tatarella aveva individuato come area vasta e che oggi sarebbe per certi versi anche persino superata e possibile per le cose che sono state dette qui dentro per le attenzioni si legga il giornale di oggi
Per le attenzioni che la stampa da
Anche a questo convegno alle nostre ragioni è necessario che i signori si discuta seriamente anche sul volo che può avere una componente come destra protagonista della quale comincia a farne parte anch'io con i tanti amici che si muove intorno a Giulio Maceratini
Che hanno visto in qualche maniera in testa protagonista quella componente quel veicolo che può non soltanto tentare di modernizzare ulteriormente il nostro partito
Ma anche perché no cercare di imporre il grande processo di modernizzazione al nostro Paese
Un'ultima questione
E lo dico perché so equestre argomento di sicura attenzione non possiamo giocare il grande ruolo della politica europea nella politica internazionale per certi versi cercando quasi di rifiutare il collegamento con l'estero
Fuori dall'Italia ci sono movimenti organizzazioni che discutono della politica che si pongono gli stessi interrogativi che ci poniamo noi
Vedete quando discutemmo di ciò che si è riusciti a creare intorno a Silvio Berlusconi
Forse pochi osservano che tutto questo è stato possibile perché Silvio Berlusconi tra un comizio e l'altro faceva una capatina madri e parlava con la Smart
E costruiva
Il grande parla la grande occasione per entrare nel Partito Popolare Europeo e oggi a quella sua credibilità di livello internazionale perché ci ha un certo consenso dei coprotagonisti fuori dal nostro Paese che gli sono a fianco io credo che Destra protagonista debba lavorare dentro il partito prima
E dentro la maggioranza dopo dentro il governo successivamente perché si avvii un processo di internazionalizzazione di Alleanza Nazionale ci sono i potenziali interlocutori
Poi giochi in Catalogna non è un personaggio di secondo piano
E certo il capo di una regione autonoma della Spagna ma è anche un personaggio che per certi versi in certi momenti della fase storica di quel Paese ha condizionato la maggioranza di asma
Ha contribuito a creare le condizioni perché a sanare mettesse in moto quel processo che lo sta portando ad essere leader mondiale degli eccessi partiti democristiani
Basta andare in Francia non c'è soltanto Chirac con il quale bisognerà discutere sicuramente ma perché non aprire assi privilegiati c'è carne in Normandia che anche quella una regione autonoma che guarda alle potenzialità mediterranei che discute
All'interno del proprio ambiente con l'economia di questi argomenti potremmo farlo
Se si pensa alla Germania certo c'è la grande Germania ma c'è anche il Nord Reno Westfalia cosmetiche chiede di discutere con la parte delle regioni mediterranee
Eppure occupa uno spazio all'interno dell'Europa centrale ci sono condizioni io so che questo è un dibattito complesso e io mi auguro non sia soltanto il dibattito precongressuale
Io mi auguro che Destra protagonista possa diventare il catalizzatore di queste cose
Per imporre si nobilmente il dibattito interno di partito alla vigilia del congresso e poi al congresso ma per imporre anche una logica dentro il partito per tornare a discutere così come stiamo facendo grazie
Grazie Cristaldi la parola
A Nazzareno Mollicone seguire all'onorevole Salvatore Tatarella
Cari amici e camerati di Destra protagonista io come sapete sono un uno dei collaboratori uno degli amici di Giulio Maceratini da stamattina è stato ha colto con con un applauso molto caloroso e di questo e che testimonia l'affetto che abbiamo tutti da chi per lui che abbiamo accolto ma del gruppo inizia via abbiamo accolto l'invito cameratesco invito Ignazio la Russa di Maurizio Gasparri a collaborare comunque in destra protagonista per questa grande iniziativa perché si apre oggi qui al Teatro Politeama gli Arvizo
è un'iniziativa che c'è un altro a un primo aspetto estremamente positivo e l'abbiamo visto già dal dal dibattito di questa mattina di queste ore perché si riapre finalmente nel partito un confronto un dibattito una è una e spesso integrazione di tesi che negli ultimi mesi ma addirittura anni
è bene dirlo è stato totalmente assente sembrava quasi che nel partito ci fosse
Un attimo una certa mentalità di dire non disturbare il manovratore ci sono cose più importanti da fare al governo o come i vari enti locali appunto dal governo agli enti locali un governo nazionale quindi non è opportuno che il partito
Che i quadri del partito che partito riunisca parla di scooter cioè invece abbiamo visto siamo tutti testimoni
Per l'importanza del dibattito dell'importanza delle tesi che escono fuori nel confronto dei suggerimenti dal confronto del del delle opinioni delle storie personali o locali che vengono portate in questa Assemblea
E quindi questo è il primo grande risultato positivo che a destra peronista oltre a quelli che ha per il fatto stesso di aver organizzato anche tecnicamente questa manifestazioni noi abbiamo anche letto con molta attenzione il documento che è stato e predisposte distribuito
Un documento che si colloca nella linea tradizionale del partito dal Movimento Sociale in poi una linea una linea un documento che rispecchia e tesi esposte in precedenza i documenti le precedenti congressi io ricordo le parti appassionate
Dei congressi e di Sorrento di e di Rimini e prima ancora e dopo ancora quando magari eravamo contrapposti però insieme cerchiamo di trovare delle soluzioni delle tesi di di indicare una strada per la destra italiana per il futuro non per l'immediato perché noi abbiamo sempre ragionato per le prospettive di ebrei della nazione
Ecco queste quel documento è un po'la sintesi di quella di quello che è stato detto rispecchia esattamente quello che bisogna dire in questo momento storico di fronte alle sfide ma viale in cui ritorna la nazione ritornò gli stati mentre invece quel mondi arrivismo che era stato proprio definito considera abbiente di destra
E che proprio noi contestavamo come il mondiali il mondo un con tanto come globalizzazione che era stata anticipata da odori come Spengler come è ora
E come Smith via dicendo è con noi io ringrazio e gli estensori quel documento per aver ribadito queste cose documento che certamente è è
Carente nel senso che bisognerebbe ulteriormente sviluppare su altre tematiche primarie sono stare qui esposte diciamo in questa sede cioè parlato da questo ne meridionale e il senatore Mantica ha parlato molto opportunamente del ruolo dell'Italia mi verranno del problema palestinese ed è problema in viene della politica estera e di quello che avviene in o quel continente sconosciuto che l'Africa che di cui tutti i cedimenti o via dicendo
Ci sono problemi ecco il tempo per quanto riguarda la politica sociale
Noi il violento che Destra protagonista non dovrebbe commettere l'errore di estraniarsi da questo argomento voglio sentire un paio di interventi io potrei dire estremismi visto che ci viene usata spesso la parola moderato in questa questa sala su questa tematica Demaria tavoli gli ha detto del lavoro della partecipazione e via dicendo ecco noi ricordiamo anche questo nel filone tradizionale che abbiamo sempre avuto di di far collaborare diciamo le classi di di Wen puntare allo sviluppo armonico senza conflitti sociali
Quel tentativo che fra l'altro sta facendo proprio in queste ore lo stesso presidente del Consiglio Berlusconi per cercare di affrontare con le organizzazioni sindacali di cui io peraltro mi interessa in altra sede
E questi problemi in modo armonico e non è diciamo distruttivo ecco su questo penso che forse una maggiore riflessione andrebbe fatta poiché è un altro argomento che a me sta molto a cuore
Quello che ha detto presenta un marito Gasparri stamattina quando ha detto appare ha usato l'espressione e i governi possono anche passare nuovo ovviamente ci auguriamo che questo governo non passi ma insomma nella storia i governi possono passare però i partiti Restano dibattiti come espressione di tendenze politica ideologia filosofiche storiche sociali e morali quindi il partito ha una sua valenza nel passato è sembrato invece prevale la tesi del partito con fardello inutile per chi stava al governo perché i quando agli enti locali perché tanto pensiamo noi a tutto cosa serve il partito specie partito Sergio cioè con i quadri intermedi servono i militanti da dal deputato da sotto le medaglie al deputato anche all'umile segretario di diserzione o di circolo
Ecco il partito va di potenziare il partito anzi messo come avanguardia rispetto al Governo perché se è vero come è stato detto stamattina che il governo deve fare un'opera di non dico la parola compromesso che possono far brutta ma comunque di mediazione tra le diverse componenti della coalizione governativa ben partire una questo cupio partito anti al compito indicare delle strade coi starà al governo alla delegazione al governo nell'ambito delle possibilità tecniche
Nella biografia azione Condi gente cercare di trovare e poi unto un asilo una soluzione che sia armonica il partito deve andare avanti e quindi rivitalizzare tutte le strutture del partito per tempo le consunte adesso servirebbero più che prima
Perché dovrebbero aiutare i nostri ministri nei vari settori di competenza
In realtà lo Stato o sciolti abolire le persone che fino a ieri si occupano di certi argomenti volontari abbandonati messi davanti a
I ministri o sottosegretari che in quel momento risulti stanno che oggi si stanno occupando degli stessi degli stessi argomenti per cure a Tanagra dalla Consulta
è questa la fine crea un disagio disagio è che fra l'altro noi abbiamo non nostro ma gli amici già li abbiamo fatto un convegno è stato anche espulsi si è emerso questo disagio qualche un altro disagio e io presento lo dico senza né recriminazioni né diciamo rivendicazioni e io non so sono probabilmente l'unico non parlamentare che stare che ha parlato oggi in questa Assemblea
Questa dimostrare che cosa che il partito è fatto non solo degli eletti potute rispetto e stavolta è stato detto dati nulla Tommaso Foti insomma ricordo male quando a parlare noi avvertiamo stati educati
Nelle lotte partita rispetto delle gerarchie e questo è indubbio che noi rispettiamo
Diciamo il ruolo che viene dato dal partito da dalle dalle massime autorità comincerà presidente Fini rispettiamo diciamo tutti i livelli tutte tutti quanti ma per riprendere una vecchia tesi che ognuno deve portare alto avviene al cantiere
è una vecchia un vecchio slogan è che non era un po'a Caro certi top i nostri ricordi beh dovrebbero essere utilizzati al massimo tutti i quadri intermedi tutti i dirigenti di partito che pur non avendo diciamo cariche per il super così Paris per la sorte per la e il fornite cariche elettive cioè al posto però per le loro competenze specifiche per la loro militanza essere d'aiuto al partito ecco anche questo è una cosa che va valutata l'utilizzo del Po che è stato fatto presente e c'è questa sovrapposizione tra carica di governo e cariche di partito e quindi c'è la possibilità di di aprire di di dare a Bossi dedicare ad altri elementi la possibilità di di diciamo collaborare per il partito ecco io non vorrei dilungarmi oltre perché ovviamente i tempi che sono stati imposti giustamente e ci inducono a ridurre alla questa io ritengo che questa è una grande un grande evento e questo è il ritorno della politica
In Italia non solo per la destra del non solo per Alleanza nazionale ma anche in Italia perché finora il dibattito si è limitato a pettegoli pieno alla grande politica
In questa sede ci sono state espresse delle grandi crisi tesi che vanno approfondire che vanno integrate che vanno e diciamo raccordate anche in vista del del congresso nazionale e con l'impegno comune di rafforzare questo partito per rafforzare il Governo eh ma nello stesso tempo di mantenere diciamo pre sempre presenti i nostri principi queste nostre concezioni e portate avanti per quanto è possibile alle contingenze
Degli uomini e le condizioni eccepire vi ringrazio dell'attenzione
Grazie Mollicone
Salvatore Tatarella
Karin
Amici
Io da stamattina ascoltando molti autorevoli rappresentanti del partito e di Destra protagonista che sono intervenuti
Nel dibattito ho pensato dice ma guarda quanto è bello questo partito ed è oggettivamente un bel partito
Arriva al Governo arriva al successo e nessuno si monta la testa
Anzi
Cella occasione
Da tutti ripetuta
Di ricordare
Gli amici che non ci sono più quelli che insieme a noi ci hanno permesso di arrivare fino a questo punto le tante battaglie
Giovanili il ricordo
Dei tanti anni è una bella cosa nessuno non si è montato la testa
Alcuni di noi erano degli scanzonati goliardi oggi sono ministri sottosegretari presidenti assessori sindaci però non si sono non ci siamo montati la testa in giù abbandonandoci al ricordo a raccontare come eravamo è una bella cosa
Ma è anche una cosa pericolosa
Attenzione al rischio della Marcora attenzione al rischio dell'autoreferenzialità
Attenzione al rischio di ripiegata ci tutti noi stessi
Se siamo stati moderni ieri
Con il Movimento Sociale con Alleanza Nazionale dobbiamo essere ancora più moderni oggi che siamo al governo viene dovevano trasformare un partito oggi dobbiamo trasformare la nazione allora dobbiamo guardare fuori
Dobbiamo guardare fuori
E certamente grande la soddisfazione per molti di noi
Nessuno di noi pensava di poter arrivare dove è arrivato e quindi siamo contenti di ciò che abbiamo realizzato in vent'anni trent'anni in quarant'anni qualcuno anche di più di impegno politico
Ma questa grande soddisfazione
Non ci deve far chiudere gli occhi
Sul presente e sul futuro sodio Bettino agli studi strumenti
Uno degli strumenti più importanti in politica il partito
E noi non possiamo dire
Che il nostro partito sia uno strumento utile forte e idoneo per la nostra battaglia oggi
Nessuno di noi può sostenere e deve sostenere che il partito in condizioni splendide commetteremmo un gravissimo errore di cecità
Ma regaleremo ad altri all'interno del partito la battaglia del rinnovamento del partito che sembra è stata nostra e deve continuare ad essere mostra
Quindi il rinnovamento del partito il rilancio del partito benessere una grande grandissima occasione nostra Destra protagonista guai a dire che tutto va bene regaleremo ad altri questa battaglia che Panova saprebbero fare e poi non saprebbero organizzarlo questo partito
Noi abbiamo avuto in passato la capacità di trasformarlo questo partito a rifarlo grande oggi dobbiamo continuare
Perché facciamo questo complesso credo che questa domanda ce la siamo fatti molti e continueremo a farcela in molti durante questa lunga fase precongressuale
Allora il leader non si discute
La squadra di Governo non si discute
L'ufficio politico non si discute e questo non lo dice soltanto Destra protagonista lo dice adesso la protagonista lo dice a destra sociale lo dicono le altre componenti tutti quanti noi diciamo queste cose
è un fatto positivo o è un fatto negativo questi ci può dire l'una e l'altra cosa io dico che è un fatto positivo
O almeno dobbiamo cogliere tutto ciò che di positivo c'è in questo dato
Nessun partito oggi in Italia dai DS a Forza Italia
Può godere di questo dato positivo la unità sostanziale di tutta la classe dirigente di Alleanza Nazionale c'è una pace interna forte consolidata
Scaramucce nelle federazioni ci sono sempre guai se non ci fosse
Non sono quelle la sostanza del partito
è importante e positivo che ci sia una larga unità sostanziale della classe dirigente
E allora questo che può essere un tappo visto negativamente per il partito noi lo dobbiamo trasformare una grande grandissima occasione
Trasformiamo questo congresso questa lunga fase precongressuale la sinistra ha fatto per condanna sì facendo vedere state false facendo tutto quello che avete visto senza avere alla fine non Progetto né un leader noi che il leader ce l'abbiamo utilizziamo questo congressi per fare uno un grande progetto politico che real ad Alleanza nazionale la presenza forte all'interno del governo all'interno dal un'azione all'interno dell'Europa
Perché è importante che Alleanza nazionale sia presente e forte anche all'interno dei movimenti politici europei
Utilizziamo per fare quello che non abbiamo ancora un grande partito un forte partito Italo stamattina accennava al vecchio dibattito fra partito leggero e partito pesante
Noi dobbiamo avere un partito pesante perché forte è un partito leggero perché tutti perché moderno ma l'abbiamo avere un partito che è serba al nostro al nostro progetto
Quindi riflettiamo bene sulle cose che dobbiamo fare e che dobbiamo e dire sulle quali ci dobbiamo impegnare nei prossimi mesi il documento che abbiamo fatto un bel documento ha un grande documento
Che deve essere dibattuto in tutta Italia noi dopo questa Assemblea nazionale ne parlavamo poc'anzi con Maurizio che era d'accordo dobbiamo fare tante assemblee regionali per discutere con tutta la nostra base perché Luigi saranno più di mille persone ma ci sono migliaia e migliaia di dirigenti che vuole onore nei è che non sono potuti venire perché hanno dato a lavorare a metterli tutti questi dirigenti debbono dibattere insieme a noi
Ho un grande documento politico che sia il documento politico dell'alleanza nazionale del terzo millennio
Ma al di là degli scenari planetari di cui parliamo nel documento il principale è giusto confrontarci lo scenario italiano ed europeo vogliamo analizzarlo
Io ho un timore
Che da qualche parte qualcuno immaginando anche che prima o poi ci sarà un dopo Berlusconi perché Berlusconi magari diventa presidente della Repubblica
Qualcuno immaginando un dopo Berlusconi stia pensando a una sorta di ritorno neo centrista
Non è la maniera antica tentativo di isolare o mettere fuori dalla Casa delle Libertà Alleanza Nazionale
è un tentativo che non più più riuscire per una serie di argomentazioni che sono note a tutti che è inutile ripetere
Ma è una sorta di forma nuova
Ornare rafforzamento le forze di centro CCD CDU e Democrazia europea che tentano di mettersi insieme mai dato più preoccupante
Che io intravedo e che molti dirigenti di periferia possono insieme a me intravedere
E che a volte amministrazioni di centrosinistra si vanno sfaldando
C'è all'interno del centrosinistra
L'aria centralista che si sfalda che prende le distanze dal centrosinistra è che amoreggia con i centristi del centrodestra succede in periferia non succede al centro non succede in Parlamento ma succede e periferiche
E allora c'è un tentativo di allargamento della Casa delle Libertà che questa volta non è guidato da noi come nel nostro tentativo di Oltre il Polo non è guidato da Berlusconi
Macché guidato in periferia in maniera serpeggiante
Dagli esponenti di centro del centrodestra quelli oggi minoritaria
Con reagiamo e come rispondiamo a questo tentativo che oh dico solo per ipotesi allargando a dismisura la Casa delle Libertà vuole rendere meno determinante più marginale il contributo e la presenza di Alleanza Nazionale
Come rispondiamo
Secondo alcuni la risposta è una risposta identitaria
Rafforziamo le nostre radici diciamo con forza Tiziano
Io credo che sia un tantino pericolosa questo tipo di risposta
Perché molte volte ai livelli politici più bassi si sostanzia la sosta in un mero Nostalgia Isma'che non fa mai bene
Nell'asta larga parte dei casi e anche una sorta di pigrizia politica e intellettuale a pensare e hanno rinnovarsi
In molti casi ancora una sorta di timore a confrontarsi con gli altri e con il nuovo io credo che invece la risposta che Alleanza nazionale deve dare che va a destra deve dare è quella di fare in modo che i nostri valori siamo i valori di tutta la coalizione guardate non è un caso che oggi alcuni nostri valori siano patrimonio di tutti
La parte alla nazione l'inno nazionale l'esercito la meritocrazia il primato della politica la famiglia l'efficienza la modernizzazione del sistema lo stesso stato nazionale che ritorna ebbene tutto questo è patrimonio nostro
Noi dobbiamo fare in modo che sia e il patrimonio di tutta la coalizione del centrodestra
Questo lo si può fare soltanto se noi abbandoniamo la pigrizia dell'Autore tentò ingiallita eccidi
Ci meritiamo nell'approfondimento delle nostre dice ecco perché sono importante le fondazioni centri studi per i listelli compendi
Che dobbiamo discutere approfondire e confrontarci con gli altri
Partendo da un dato
Noi partiamo dal più oggi la scelta di pioggia e irrinunciabile possiamo solo ottanta passi avanti andare oltre Fiuggi questo è lo sforzo che noi dobbiamo fare
Però voglio ricordare proprio in questi giorni che ritorna l'argomento che dei baresi anche qualche fischio forse meritato perché l'UDC con brutalità
Quando qualche anno fa in un altro convegno di destra protagonista e gli accennai a un'ipotesi nostra europea di approdo nel Partito Popolare Europeo
Noi con il Partito popolare europeo dobbiamo inevitabilmente colloquiali
Per fatti interni e per farti europei
Perché la cultura politica del Partito Popolare Europeo e larga parte bisogna conoscerci quando si dice che molte volte
Il razzismo nasce o l'intolleranza verso i diversi nasce perché non li si conosce molte volte la nostra incompatibilità
Con famiglie politiche culturali a noi vicino nasce dal fatto che non riconoscerà allora leggiamo gli atti
I documenti confrontiamoci con gli esponenti della destra moderna ed europea che oggi sono nel Partito popolare tanto che molte cose sorridente che alle nostre molte volte più a destra di noti
Allora coltiviamo lo questo colloquio anche per un fatto pratico prima o poi
Il sistema elettorale europeo cambierà
E non cambierà soltanto per qualche può interessare a qualcuno di noi se la circoscrizione larga o più piccola questo attiene a chi deve essere eletto o non ha retto attirare preferenze non alle grandi scelte politiche
Se cambia l'elezione del premier europeo non più il prende il capo della Commissione se viene eletto a suffragio universale saranno necessarie le alleanze tra partiti al di là delle dei confini nazionali
Come immaginiamo di poter partecipare a una grande lezione europea se la nostra alleanza illimitata a piccoli partiti diverso
Dobbiamo per forza di cose stare nella grande famiglia del centro destra europea
Come arrivarci quando arrivarci è un problema che riguarda la classe dirigente che riguarda gli uomini politici che riguarda i nostri esponenti di governo di partito Rino i parlamentari europei che riguarda le fondazioni e le riviste ci sono ammenda strumenti per avviare un dialogo ma non possiamo a priori cancellare
Una ipotesi di questo genere non per rinnegare le nostre idee per fare più forti e più condivise le nostre di arresto poc'anzi è stato citato a zona Aznar viene dalla Falange
Pur venendo dalla Falange riuscito a portare il centrodestra al governo della nazione spagnola e quante volte
Nostri comizi nei nostri interventi nei nostri dibattiti noi richiamiamo con grande orgoglio d'esperienza teatrale quello che potremmo dove e dovremo ineluttabilmente fare prima o poi anche noi in Italia allora guardiamo avanti
E ti segnano questo grande progetto bisogna volo con i documenti di segnamolo con i dibattiti e dopo aver disegnato il progetto
Occupiamoci degli strumenti oggi essendo alcune cose nel nostro preliminare documento organizzativo alcune cose importanti
La elezione diretta di alcuni organi vai elezione diretta dei segretari regionali e coordinatore regionale diciamolo forte debbono essere eletti direttamente
Perché ha dato retta dalla rappresentanza il governo federale con il Presidente della Giunta regionale quali i sindaci delle grandi città e delle città metropolitane del segretario regionale Bach con autorevolezza Serra paesani l'azione forte di tutto il partito è la rappresentazione non gliela dà un incarico fiduciario sembra irrevocabile nera da la base elettorale del nostro partito allora destra protagonista a mio parere deve rivendicare con forza
Questa possibilità regionalizzazione del partito regionalizzazione dal finanziamento pubblico tutte cose che vanno condivise e che devono essere la bandiera dalla nostra proposta insieme ad altre alcolico
I luoghi di responsabilità gli organi fin da quando eravamo Movimento Sociale Italiano abbiamo avuto la pessima abitudine di considerare gli organi del partito qualcosa dove ci si sta e non si capisce perché ci si sta allora o un partito moderno efficace ed efficiente della vendendo
Dagli organi che devono avere delle responsabilità e che devono essere snelliti
Altrimenti faremo un comitato centrale un Consiglio nazionale un'assemblea nel sempre più pletorici
Non è possibile
Questo non significa che a comandare a decidere a discutere a fare le politiche del partito debba restare in poche Sebregondi per carità dobbiamo essere tutti quanti noi dovete essere tutti voi tutti quegli altri che hanno stanno in questa sala tutta la classe dirigente del partito
Tutta che non sono solo i parlamentari che non sono solo i consiglieri regionali sono migliaia e migliaia i consiglieri comunali i sindaci gli assessori
Il partito pulsante che amministra migliaia di comuni in Italia quella classe dirigente oltre a tutti gli altri che hanno la fortuna di arrivare fino ai vertici ministeriali tutti questi possono essere coinvolto
Perché ha una struttura del partito che abbia i suoi settori suoi del dipartimento G14 rizzare nel capo del dipartimento nel capo del settore ogni settore deve aver la politica degli enti locali non la porta da solo
L'eroina e Tatarella né che nessun altro la fa un dipartimento dove ci sono tutti dopo possano partecipare tutti
Con la loro esperienza con il loro vissuto con la loro capacità con la loro professionalità irlandese invece che non saranno più gli eletti sindaci perché hanno l'esaurito il secondo mandato sono una risorsa importante per il partito che ne faccia dove li mettiamo però che si faccia un partito la politica e il grande settore degli enti locali non deve servire soltanto a guidare la politica dei nostri consiglieri comunale dei nostri Assessore ai nostri figli cosa che non sia mai riuscita a fare
Se faremo questo sarà già una delegato ma anche a questo sarebbe una visione riduttiva
E il settore dei locali è valida bussando alle partite dove si fa al Napoli dove si fanno si pensano ossia realizzano sul territorio e politica del partito
Allora dalla grande famiglia degli enti locali
Debbono venire i messaggi vedere le proposte e i progetti be'politiche per tutto il partito più dinamico per il governo regionale per il governo nazionale che cita trattare con il governo
Allora alla conferenza Stato regioni città
Ci vanno i rappresentanti degli enti locali ma la nostra presenza lì dentro è presenza debole
Perché noi non abbiamo mai immaginato e mai realizzato ogni settore ente locale che si occupasse seriamente delle politiche urbanistiche Pepoli Garavaglia debbo chiudere va bene ho finito allora
Chiudo velocemente queste cose per dire che dobbiamo fare un partito forte un progetto forte una grande classe dirigente unitaria è perché al prego ha giustamente citato
Il ritorno della centralità del Mediterraneo e quindi il ritorno di un grande ruolo ambiente al Nazionale per l'Italia il centro della vita Ragno bianche appare diciamo con il progresso da fare a Bari una grande politica per un'Italia bella riterranno l'Europa
Grazie Salvatore Tatarella la parola l'onorevole Paola seguirà il senatore De Corato
Noi soli assolutamente piaggeria non solo ha dovuto a questo tipo di pratica nei confronti di Maurizio ed Ignazio si affermo che questo convegno mi ha entusiasmato
Ne ha confermato perché è un poco diverso da tutti gli altri soprattutto in quelli che precedono un congresso nazionale
Abbiamo avuto in questa sede solamente pochi accenni a polemiche di carattere personale si è valuta sia veramente volato in alto si è cercato di discettare di tutte quelle problematiche che tre quattro cinque sei anni fa non avremmo assolutamente trattato
Si avverte nell'aria il sapore di una consapevolezza di responsabilità di essere di destra di governo e di attrezzarsi per il futuro
E io devo dire la verità a fare dovessi soffermarmi sulle tematiche di carattere generale sulle quali si sono intrattenuti tanti e tanti oratori prima di me
Commettere due errori il primo errore è che provocherebbe evita abilmente il vostro tedio il secondo errore e che ripeterei male le argomentazioni che sono state qui prospettate mirabilmente compiutamente
Mi corre l'obbligo e non suoi questo con me
Una sorta di distonia al clima di armonico che si è venuto a creare se io mi permetterò di affrontare molto telegraficamente nell'ambito dei cinque minuti che mi sono concessi un argomento che ritengo sia essenziale e che è stato pretermesso nella trattazione degli argomenti odierni
Il problema del Mezzogiorno
Ma il problema del Mezzogiorno non solo sotto il profilo obiettivo ma anche sotto il profilo della relazione di questo problema con il partito con Alleanza Nazionale che è destra di governo
Ma io ritengo che carissimo Maurizio
Mi ha parlato pure Matteoli
Le leggi obiettivo indubbiamente sono d'importanza essenziale risolvono le grandi opera le le le carenze strutturali che specialmente caratterizzano il Sud ma tutto questo non è assolutamente sufficiente
Perché i piccoli e medi imprenditori non i grandi imprenditori del Sud non vogliono nessun tipo di assistenzialismo desiderano operare in condizioni di tranquillità di sicurezza e di serenità
E purtroppo tutto questo ha un riverbero automatico anche sullo se sul lato occupazionale e purtroppo diceva
Noi di Alleanza Nazionale e lo devo dire claris verbis senza alcun tipo di infingimento di ipocrisia purtroppo stiamo perdendo la battaglia
E la stiamo perdendo ogni nelle regioni amministrate dal centrosinistra perché non siamo oppositori alla tipo di politica che il centro sinistra pone in eh
Le regioni in cui siamo al governo perché non siamo i protagonisti ecco Destra protagonista deve farsi carico di ciò di questo tipo di problema che essenziale
Ma io devo dire qualche cosa di più ora toccherò forse una dolente nota
E la dolente nota io non posso che iniziarla attraverso la manifestazione di un'esigenza che se non mi sbaglio è stata accennata da Matteo guardate che il Centro e il Nord hanno una caratterizzazione molto più agevole nella soluzione dei problemi del Sud per Alleanza Nazionale invece costituisce forse il tallone di Achille
Alleanza nazionale e prima Movimento Sociale Italiano era lo il li avanguardisti dei successi elettorali di quel partito negli anni ottanta e negli anni novanta poi anche di Alleanza Nazionale non abbiamo raggiunto cifre di percentuali del venticinque trenta per cento cifre che si sono Mammano andando ad assottigliare negli ultimi periodi siamo ad una percentuale in tutta l'Italia meridionale che non supera l'undici il dodici per cento
Dimezzati
Dimezzati e perché è successo tutto questo perché e questa è l'analisi che Destra protagonista si deve porre per cercare poi di porre riparo a questa situazione che è devastante nel vero senso della parola Dio mi dispiace
In questa in questa sede di far cenno ad argomenti che forse rompono un poco il clima di armonia e di trionfalismo che si era instaurato fino a poco tempo fa abbia l'analisi è più che semplice
Mentre da una parte non abbiamo saputo adeguarci al nuovo tipo di ruolo che avevamo che non era più quello di protesta e di proposta ma era quello di governare la nazione di avere questo tipo di responsabilità
Dall'altra parte
Forse la classe dirigente del Mezzogiorno d'Italia chi avrebbe in questo momento un preciso obbligo ne ha accennato Matteoli pare che ne ha fatto cinque pure Maurizio
Gasparri ha il sacrosanto dovere a prescindere dalle correnti
Di unirsi e dedicare tutte le proprie energie non alla contrapposizione personale ma di ieri dedicare tutte le proprie leggi all'esterno per far riacquistare ad Alleanza nazionale un ruolo che Alleanza nazionale purtroppo ha perduto
Allora queste è il primo e il primo impegno che noi dobbiamo assumere in questa sede ma vi è di più e lo devo dire
Anche con estrema chiarezza nel mille novecentonovantatré novantadue noi avevamo due milioni di voti lo abbiamo ora cinque milioni e mezzo sei milioni di voti
E mi pare che sia stato fatto un balzo in avanti eccezionale quali forze noi abbiamo incamerata abbiamo incamerato ex democristiani ex liberali abbiamo incamerato ex del partito socialista e bene
Nessun te lo devo dire forse capiterà anche in altre parti vi è una chiusura assoluta all'ingresso
Di nuovi dirigenti che provengono da altri settori politica un arroccamento assurda assurdo per la tutela di posizioni personali tutto questo a dei riverberi estremamente maghi negativi e perniciosi per lo sviluppo del partito
Allora apertura l'apertura ci vuole ci vuole come non possiamo più arroccare arroccarci su determinate posizioni per conservare il posto di deputato di consigliere regionale di consigliere comunale no e poiché dell'altro
E lo devo dire questa volta anche senza riserve mentali
Vi è un altro ostacolo che io denuncio in questa sede e affido alla alla alla alla efficacia alla lungimiranza demoliti novizio Gasparri e di Ignazio La Russa
Purtroppo non venne su un tipo di collegamenti
Quello che noi chiediamo nell'Inter per entrare o nel tentare o illuderci di interpretare le esigenze delle popolazioni del Sud siamo costretti a farlo quando ci riusciamo a titolo personale per il rapporto di amicizia che abbiamo col ministro o con il Sottosegretario
Va mai a livello istituzionale tutto questo non può anche provocare veramente conseguenze estremamente dannose allora dico io
Ecco e
Mi avvio rapidamente alla conclusione perché sarebbe ultroneo soffermarsi quest'argomento su quest'argomento che però non potrà non essere recepito da destra protagonista ecco allora io dico
Che bisogna organizzarsi in una maniera perfetta bisogna porre il punto proprio su questo aspetto che l'aspetto più importante le nomine le scelte e tutte le esigenze che il sud in particolare ma tutta l'Italia rappresenta e perché devono essere in perpetrate da da Alleanza Nazionale devono essere istituzionalizzate nel senso che vi deve essere un interlocutore
Proprio obbligato in e The consistente cosa del segretario regionale che funzioni veramente
Nelle presidenze dei singoli delle singole Province
E dei singoli circoli loro non devono pietire niente
Per rappresentare quelle che sono le problematiche devono pretendere ciò deve trovare anche un fondamento è un sostegno al livello di organizzazione di partito che queste problematiche siano recepite
Non è più possibile per prospettare un problema aspettare tre quattro cinque sette otto giorni in un appuntamento ma che poi si risolve in un nulla di fatto in quanto che il problema magari e alle nostre spalle non è stato affrontato e non è stato risolto
Quindi
Io ritengo che in questa sede Destra protagonista debba farsi carico soprattutto di questi problemi e sono sicuro che nello spirito di entusiasmo che ci caratterizza nell'ambito di alcune problematiche che ci uniscono e nell'ambito soprattutto di una piattaforma di valori caro Tatarella sono i nostri valori
Sono valori trasmessi agli altri ma la gente sa che sono i noi siamo solo noi genuini interpreti determinati valori se noi integriamo
Questo entusiasmo attraverso un poco più di raziocinio state tranquilli Checco Verga questa che ci caratterizza e che e ci distanzia nella rispetto alle altre forze politiche del Polo sarà sicuramente annullato e Alleanza Nazionale ritornerà agli antichi splendori anche nel Mezzogiorno d'Italia
Grazie provare il senatore De Corato e a seguire l'onorevole Porcu
E poi Nespoli cari amici di Destra protagonista caro Ignazio Caroli
Io non sono un eretico
Appartengo a quei pochi sopravvissuti di cui parlava questa mattina Ignazio anche perché se mai avessi voluto fare l'eretico essendo nato a qualche chilometro da giugno ecco perché ombra barese ha venduto Pinuccio Tatarella
Come si aprono non avrei mai potuto fare
Quindi credo che da questo punto di vista io debba ringraziare proprio per essere tra quelli e hanno vissuto tutte le varie fasi che Ignazio Maurizio non ricordato questa mattina
Tra coloro che sono autorizzata ringraziare Maurizio Ignazio
Per aver portato questa componente
A questo importante appuntamento
Ma per aver portato questa componente adesso la componente maggioritaria
E Pinuccio Tatarella è stato il nostro
Precursore
Con noi ha portato
L'MSI ad Alleanza nazionale grazie
A questa comunità umana che ha saputo allargarsi
Che che oggi vede tante
Tanti uomini provenienti anche l'esperienza di partito diversi
Ma è grazie
A Pinuccio già ma devo dire grazie a Maurizio se noi oggi
Siamo
Una componente non solo la più importante ma quella che ha portato uomini importanti al partito e al governo del Paese
Questo è un congresso cari
L'abbiamo capito io condivido tutto quello mirabilmente sia Ignazio che Maurizio partecipato a tante assemblee di questo tipo pre congressuali congressuali ma credo che oggi Maurizio Ignazio hanno e allora relazioni delineato la vera anima di quella che oggi ed è stata protagonista che proviene la destra mica stavo con la leva l'anima
Sincera ma ecco non ci basta
Noi abbiamo un congresso importante che sarà molto importante nelle federazioni
Perché il Congresso nazionale si giocherà forse ancor più degli altri congressi questa volta se ho capito bene il meccanismo
In un confronto che sarà importante federazione per federazione
E nelle federazioni le nostre tesi sono ben chiare e sono molto diverso in alcune parti
Da quelle degli altri
E io cercherò di sottolineare alcune criticità che vi sono rispetto alle tesi di altre con
Anche perché io credo che il vero problema di Alleanza Nazionale sarà quello che succederà dopo con
Finito il congresso
E il vero dibattito che continuerà dopo il congresso
Con Alleanza Nazionale che riveste ruoli di primo piano a livello di governo con il nostro premier con Gianfranco Fini in macchina riveste ruoli di governo anche in grandi realtà
Comunali regionali di cui parlava poc'anzi
E che è un Pozzi si è dimenticata
Dal momento in cui siamo al governo abbiamo dimenticato che governiamo importanti regioni
E che i importanti città
Era logico che fosse così perché quando si arriva al governo dopo anni di dura battaglia dopo la traversata del deserto come dice Berlusconi era logico che ci che i fari si accendessero sul governo ma attenzione
Noi stiamo in questo momento governando realtà molto complessa e difficile ecco perché le risposte del governo e quindi la risposta è che qui devono essere date perché queste la componente maggioritaria di Alleanza Nazionale e qui abbiamo uomini come Maurizio Ignazio ed altri sottosegretari presidenti di commissione deve essere una risposta
Che deve essere il più coincidente possibile come la sfida che noi ogni giorno affrontiamo
E qui parlo
Da non da parlamentare da ma da amministratore di un ente locale lui ogni giorno siamo venuti abitare su un tamburo alle esigenze da varie realtà che governa e allora è importante anche in questo caso il discorso dell'organizzazione territoriale
Perché molte volte a noi amministratori manca nel momento in cui si va a un dibattito anche con gli altri alleati all'interno delle coalizioni manca il partito molte volte abbiamo
Manca la
La voce
Autorevole di un partito che in alcune città è al secondo posto in amplia un primo posto
E che non si sente pone e noi dobbiamo sdoppiare la nostra presenza
Essere amministratore con il partito non è molto semplice quando si fa e si governa realtà importanti come Milano o come città o come regioni come la Lombardia il Piemonte il Veneto Sicilia Campania cioè la la la Puglia la Puglia carità la campagna che arriveremo è un onore ora che faccio a tutti gli amici di Napoli e la Campania come faccio gli auguri agli amici di Roma di conquistare il Comune di Roma
Ecco dedico ecco a voi
Fu facciamoli insomma c'è ovviamente a tutti e all'esilio
Ma è la il collegamento terrà l'azione di governo
A Roma e l'azione di governo gli enti locali
E basata ecco io
Vorrei fare un discorso molto piano sulla modernità delle
E la modernità delle nostre risposte dipende dalla discontinuità delle nostre risposte rispetto a quello che è stato il passo
Ha detto prima Landolfi una così importante noi come parlamentare abbiamo approvato anche alcune leggi che forse non era proprio proprio nel nostro però
Dei segnali di discontinuità sono stati dati
Il quale in cinque mesi alcune cose sono state vecchia pensioni
Famiglia
Droga
Ecco che
Ho noi abbiamo una
Un problema di messaggi da fare arrivare in maniera chiara
Alle nostre comunità
Cioè se noi riusciamo su questi temi a dare un segnale discontinui discontinuità
E questo deve passare e non è così
Perché non abbiamo un partito che a ruota dell'azione di governo dei nostri uomini governo
E un partito che si faccia
In prima linea promotore di far arrivare il messaggio discontinuità ecco rimane questo messaggio molte volte nelle Aule parlamentari nelle aule dei consigli comunali
Nelle aule dei consigli regionali
Io dico Milano in questi giorni è piena di manifesti
Ignazio la Russa
Caro Maurizio
Manifesti del nostro alleato la Lega Nord ha riempito via
I manifesti sulle pensioni
Cioè a un milione in più pensionati e la Lega Nord ha Inter riempito tappezzato Milano
E Alleanza Nazionale
Come se non si insomma
Lo dico a me stesso lo dico a me stesso
Perché parlo di Milano sto parlando
Però è quel fondamentale dico le pensioni perché questo è l'argomento più importante ma quanti altri manifesti avremmo potuto fare numeri sui temi nazionali mio detti tre ma su quelli locali ancor di più ecco che manca qualcosa
Ecco perché poi un partito rimane al dieci all'undici al dodici per cento
E nonostante abbia una classe dirigente molto più collaudata
Di quella degli altri partner che abbiamo ben più forte di noi non riusciamo a decollare non ci stacchiamo dal dieci dall'undici al dodici in alcuni casi anche oddio andiamo anche come diceva con la poca anzi nel Mezzogiorno
Dobbiamo registrare qualche qualche arretramento
E quindi è il problema ecco perché un noi dobbiamo
Trovare i modi per un'organizzazione territoriale del partito che dia per tempo
Ma ci sono altri temi discontinuità federalismo
Io spero che la quando arriverà la devolution nel governo degli umori non si comincia a tremare a da parte nostra dobbiamo essere un po'più abituati ad affrontare queste questo modico Maurizio che noi ma ho dico in generale a chi per esempio ritiene che il federalismo lo abbiamo risolto con il problema di Roma Capitale
Io non credo
Che il problema del federalismo si possa risolvere avendo avuto la garanzia su Roma Capitale e il resto
Importante
A questioni che ha posto Storace importanti indubbiamente ma possiamo un movimento come il nostro
Limitare il discorso del federalismo dicendo siamo appagati Bossi ha firmato la legge per Roma Capitale
E concludiamo qui
Io non credo che si possa io credo che per federalismo
Noi dobbiamo fare qualche passo in avanti
E in alcuni casi essere attenti alla proposta federalista che fa
Bossi
Attenti a non scivolare su alcune di queste proposte
Quando si chiedono più poteri a Regioni sulla polizia locale io lo dico qui amori segretario attenzione
Lui è pericoloso ma quello è l'unico argomenti perché la polizia locale
Amici miei
Quando si pare devolution andiamo su temi come questi dice la pericolosità ma non mi dite
Che in materia di sanità
Che in materia distruzione noi dobbiamo temere qualcosa di drammatico la devolution ma per carità
Ma per carità
E ne possiamo far finire a Roma Capitale il problema del federalismo per Alleanza Nazionale lo dico
Perché non è possibile che si lascino spazi enormi alla lega che ha qualche difficoltà al nord non dico a
Anche perché siamo alleati per carità
Però ecco non si può regalare questo tema
Su questo questo l'altra questione
E qui abbiamo delle diversità con l'altra componente
Possiamo noi ancora
Essere duri inflessibili
Sulla flessibilità del lavoro
Badate bene io sono
Negli una voi sapete
Milano non ha problemi di questo tipo noi siamo una a un dato fisiologico di disoccupazione cinque per cento
La flessibilità del lavoro interessa soprattutto le regioni meridionali
Perché se non si dava possibilità alle aziende di uscire dal tunnel dello Statuto dei lavoratori non c'è possibilità
O lo capite o lo capiamo diretto da meridionale oppure voi pensate che la flessibilità lavoro un problema la danno non è un problema Milano abbiamo dati bassissimi usurpazione
Cerchiamo manodopera
Tori voi a voi ecco perché non si può continuare a fare e a rappresentarci come fa il foglio di di Ferrara che attento a queste cose comico ferrati dall'arresto per carità
Usciamo da questo tunnel
E lo dice uno che ripeto è vive e fa politica una realtà dove di disoccupazione proprio ce n'è così poca l'abbiamo senza un corpo
Lo dico proprio a coloro che le regioni meridionali hanno bisogno di questi e allora
Più aperture su questo terreno basta con questi questi e proclami queste
Note dura perché poi chi paga di più uso sesti nel Centro Sud
è lì che c'è il problema di fare arrivare le aziende
Di fare impiantare aziende nonostante i problemi di camorra di di di di Sacra Corona Unita di 'ndrangheta c'è una un imprenditore del Nord deve venire a Napoli devo andare a Palermo ma come fa ad andarci se non c'è dietro le spalle non solo un retroterra di criminalità che non sarà mai bonificato perché sarà la battaglia durare anni durerà chissà per quanti altri anni contro la camorra andrà ma deve avere uno strumento di flessibilità delle assunzioni e di poter licenziare quando ritiene di poterlo fare perché sono nel Sud oggi farà mai
Ecco lo dico agli amici o sotto
E sono cose banali non sto dicendo cose banali ma molte volte essendo questi proclami Wi non dobbiamo toccare questo argomento
Come l'altro argomento sono le privatizzazioni anche qui un po'più elasticità
Io non ho va a finanziare non ha dato un grosso segnale in questo cambio concordo con Armani
Non ha dato grossi segnali poteva fare qualcosa di più
Noi a Milano se abbiamo fatto molto di più ma è possibile che i Comuni devono dare yogurt budini
Che debbono avere ancora dei farmaci
Che debbano gestire il mercato dalla frutto del Polo anni
è questa la missione un comune o è quella di dare servizi al cittadino di rendere più agile più di di fare metropolitani
Di dare una rete di trasporti decenti di intervenire con una rete gli ospedali che siano all'altezza di un paese o è quella di dare di fare
Il gestore di settori che non hanno più nessun motivo che lo faccia l'amministrazione pubblica
E nemmeno il problema che ci siano in grosse grosse holding così Steve problema non è nelle privatizzazioni il problema non è nelle standardizzazione il problema NI controllo
Se si controlla se c'è un organo di controllo che controlla tutta la fase dell'esternalizzazione ed alla previa pizza azioni io non parlo di liberalizzazione perché molto a volte si fa confusione sopra tra liberalizzazioni e privatizzazioni
Non parlo di parlo di privatizzazioni che è cosa molto diversa dalla liberalizzazione sulla quale ah ho dei grossi dubbi ma le privatizzazioni quando c'è un organo di controllo che controlla che non si siano
Ma il samba anch'altri fenomeni strani di accaparramento beh perché
Perché il Comune deve continuare a dare i budini e voglio non è non non c'è in più un motivo ecco perché noi abbiamo
Proprio perché il Comune deve ancora avere aziende energetiche municipalizzate del gas perché il Comune rancori gas quando ormai il prezzo dalla bolletta della luce del gas nuova stabilisce manco più comuni
Ecco questo sono e gli ultimi due-tre
Importanti sui quali marcare la disponibilità la legge sull'immigrazione
Qui dobbiamo fare presto e guai a inserire sanatorie guai
Attenzione perché se la tesi del del CCD e il CDU dovesse passare vincere qualche sanatoria
E io lascio immaginare Maurizio vuoi dire Alitalia più di me e sa benissimo quale sono e l'altra questione sono le politiche sulla sicurezza
Lo dobbiamo marcare molte più visibilità sulla questione della sicurezza
E lo dico forse perché più del come il Sud meno del suo doppio del del sud al nord il problema della sicurezza un problema molto ma molto aveva detto e dobbiamo marcare di più
Il recente giro dei ricercati
Della polizia e non è che si sia abbia dato molte certezze ecco di Comuni visto che qualche critica avanzata in passato
Attenzione che questi qui saprà da dove dove vengono doveva quindi io mi auguro che sulle politiche la sicurezza ci sia più controllo da parte del nostro ministro interno fu sottosegretario
E chi ci siano soprattutto risposte visibili da parte nostra
Proprio perché come amministratore locale sento la necessità che arriva
Dai cittadini di avere più risposte più incisive su un territorio per quel che riguarda la sicurezza e fino ad oggi siamo a soli cinque sei mesi dal Governo non si può chiedere tutto
Ma anche questo noi dobbiamo marcare molto di più la nostra presenza nel governo su un tema della sicurezza e con politiche serie della sicurezza e su questo campo credo che non abbiamo problemi o avversari io credo
Di concludere ringrazio per il tempo che mi è stato concesso
Dicendo con molta chiarezza che c'è una classe dirigente degli enti locali
Che ha bisogno di più dialogo
Non solo con il Governo ma tra le stesse amministrazioni delle grandi citavo delle piccole citavo di regioni c'è poco dialogo tra noi
E questo è importante se vogliamo far maturare
Una classe dirigente che c'è negli enti locali come diceva Salvatore Tatarella
Che ha ormai cromosomi del governo perché abbiamo affrontato problemi difficilissimi e drammatici in alcuni casi come abbiamo fondato a Milano i proprio alla sicurezza i momenti drammatici con quando nel novantanove ci siamo trovati ad affrontare gravi fatti di sangue
Però ecco insieme noi dobbiamo cercare di fare emergere e anche nel documento programmatico credo che qualche segnale in più verso la ed amministrazioni che vi sono governate dal centrodestra dagli enti locali bisogna dare di più
Rispetto a quello che è il contenuto pur importante corposo del documento che ci viene presentato organizzativo ecco io credo che questi
Sì alle cose fondamentali perché la destra Possa dare maggiore presenza non solo nel governo dove io vedo che i nostri uomini stanno facendo molto bene il loro compito ma di dare quello che stanno facendo nel governo
Di darlo anche e soprattutto una propaggine nell'ente locale dove ancor di più si sente la necessità di una presenza di una destra che vuole essere protagonista grazie
Grazie Riccardo
Inserito un argomento importante del privato e del rapporto tra le amministrazioni governative di diverso livello agli enti locali e il Governo attenzione particolare
Deve essere prestata a livello nazionale del partito la parola l'onorevole Carmelo Porcu
Care amiche
E cari amici detesta protagonista arrivati a questo punto del dibattito sembra di poter dighe che tasse oggi noi stiamo scrivendo una pagina importante è bella della lunga e curiosa storia della destra politica italiana
Del resto non avevamo dubbi che questo doveva essere perché capita ai partiti organismi sociali quello che capita ai singoli individui
Quando a vuoto individuo
Sorgi atto fin da piccolo ad affrontare le difficoltà a essere abituato più che al degli gioie effimere
Al dolore
Alle difficoltà alle prove della vita individuo quando diventa grande apprezza con più naturalezza
Con più capacità BCE Chimento dei gioielli perché niente vita abilmente la vita porta facciamo quelli siamo noi
Qualche dunque letta stasera non abbia un terzo la testa quello siamo andati al governo bene la testa non la potevamo perdere
Perché
Siamo abituati è un'entità distinte della vita politica
Tutti quanti noi abbiamo versato momenti di difficoltà anche come partito come componente come monumento e adesso siamo qua
A interrogarci sul nostro futuro piuttosto che celebrare fasti e vittorie che pure dovrebbero essere alla vostra porta
Qualcheduno ha detto che noi avremmo fatti questa manifestazione per mostrai i muscoli più che i muscoli noi stasera volti abbiamo sperato cervello e cuore intelligenza e passione
Quella intelligenza e quella passione che è sempre ci ha accompagnato della nostra Vittorio politica siamo qua
Per dire a tutti quanti che anche nel tema derivati solidarietà sociale
Questa componente no riconosce esclusive Agnès lungo né all'interno né all'interno di Alleanza Nazionale
Siamo per un moderno Stato sociale
Moderno pur di che lo stato sociale perse a servizio del cittadino non dà invece fastidio strumentalizzare
Da chi sull'assistenzialismo e sulla demagogia e sulla povertà altrui vuole costruire le proprie fortune come purtroppo la storia sociale italiano ha abbondantemente dimostri atto
L'unico modo per fare uscire le classi proprio in questo Paese che pure ci sono
Che permangono dopo cinque anni di governo di centrosinistra ma è che c'è un'avventura aumentate durante il governo al centrosinistra
Noi lo dobbiamo scoprire ha permesso una intelligente politica di modernizzazione Grasta presidenziale
L'ipotesi aiutano mettendo a disposizione nuove risorse la quiete Canavese litigare per far sì che queste risorse sì trovino ecco il significato dal Fazzari
Non più il tempo delle parole che portano tanta povertà o pietà pelosa mai in tempo dagli ottant'anni perché le grandi potenzialità ecco morbide in questo Paese siano messe a disposizione per la parte dove interne in questo Paese
Però in quello
Sembra un secolo eravamo in campagna elettorale
Noi dicevamo in campagna elettorale la sinistra vuole tanto bene ai poveri che in cinque anni di governo li ha aumentati questi poveri no è il governo
Noi diciamo che ha impoverito chiamo male vogliamo malissimo vogliamo tanto male chiacchiera governa il centrodestra fra cento e Bianchi Pantani il provvedimento per legge sterline atti ripeto in atti data la scena sociale italiano tutti devono avere la possibilità di Redaelli qual è stata non è un altro piglio è tempo anche i diretti per raggiungere questi risultati sistema avrei l'orgoglio vere e proprie idea ma anche l'umiltà niente in rapporto con gli altri quella umiltà che a costante ha contraddistinto il prato di nobilita la destra italiana
Chi ne ha un ricordo uomini clandestino per favore uomini che tutti ci invidiano che si andava quindi in giro per il Paese con valigie legati con lo spago
Mangiando un panino andando impresso alla gente tutti allargando con l'altro comunitari tesi vecchia dalla realtà sezionali dal detta la vecchia RAI sulla politica italiana
L'Italia deve compriamo l'importanza di queste Italia bella popolari povero che chiede di essere ancora guarda affianca della macchina cauto
No dobbiamo dimenticare
Il diceva Berto Ricci
Chi sia fatto angosciato chi si è messo apporto son sicuro che Alleanza affinato nel non diventerà mai un partito ministeriale
Dichiara Maurizio Gasparri stamattina giustamente i governi del passato partiti restano alleanza nazionale la schiena
Ma io qualche o impiccare tutti quanti a un bagno di grande umiltà il potere il Governo non ci veniva dall'alto che è stato dato per merito nostro perché gli italiani hanno scommesso su di noi italiani che ha ci chiameranno Place
Abs non sono soddisfatti la scelta che hanno fatto non ci dovremmo trova impreparati
Dovremo essere pronti a questo giudizio e giudizio si fa col dialogo con la passione anche venitemi calcola umiltà con con un senso di appartenenza che deve fare il premio cui tutte le pur giuste ambizioni personale
Se noi sapremo fare in questo Intersos destino sarà luminoso all'altezza di quello che abbiamo sognato e le altre componenti interne che non prenderanno l'esempio
Non vale quello che si gente che certe volte il lacci la scarsa rappresentanza coincide con l'aumento dei posti che vengono chiesti questo assolutamente fuorvianti lume vengo
Il congresso venga anche per questo e infine l'ultima corsa
Diamo uno sguardo
Alla periferia
Ed estende infine è una sofferenza dal partito che va in qualche modo quindi valutate che va protetta noi non siamo anche come componente maggioritaria in barche batte in periferia siamo un po'maltrattati
Continuiamo a qui è una situazione che non è possibile continuare a sopportare il congresso racconta democratica deve fare anche questo e allora cari amici caro Ignazio caro Maurizio cari amici che ci cappesante articoli degnamente al governo
Il nostro destino chi appartiene probabilmente è ancora una volta nelle nostre mani in fin dei conti è questa la più grande lezione della destra va dal mondo una destra fatto di gioia fatto insofferenza fatto in fin dei conti di umanità
Ecco quella umanità
Accanto alla concezione spirituale della Bhutto che sempre ci deve accompagnare deve rappresentare noi la nostra stella guidata il nostro punto di riferimento il nostro avvenire come lo statino stupore ho passato grazie
Grazie Ferrero la parola
Onorevole Nespoli
Cari amici io ovviamente non parlerò
Come uno
Che stende Astra protagonista non ci sono
Per una scelta fatta qualche tempo fa
Va be'insieme
A pochi amici
Decidemmo
Di puntare tutto su alcune questioni interne
Che credevamo
E il tempo ci ha dato ragione
Che non fossero nell'occorre del corpo e della testa del partito in quel momento
Perché le due grandi arie che da sempre si sono contrapposte nella mia analisi delle questioni
Riprendendo
Uno schema
Di contrapposizione romano del partito trasferendoli in periferia
Hanno nel tempo in molti di noi
Posto una serie di riflessioni
Che hanno dato il via via corso ad una maturazione che ha portato anche a distingui
E divisioni e percorsi diverso
Ma che oggi di fronte ad un congresso che arriva primo dato che
E gli interventi che ho potuto seguire non è stato sottolineato abbastanza
Un congresso che arriva in modo improvviso
Perché non l'ha deciso il sinedrio
Ma decise presa del partito
Allora una riflessione va fatta anche
Su questa improvvisa accelerazione quando tutti eravamo convinti
Nell'analisi fatta
La Salvatore io mi scuso con quelli che non l'ho ascoltata da Salvatore Tatarella
Quando diceva
Non si può che condividere
Che è un congresso sulle grandi questioni Sempre
Divide
Alla villa
Va be'in discussione la leadership con la linea politica devono abbiamo dell'una e dell'altra da mettere in discussione qui da punto di vista politico
Questo congresso non determinerà
Un grande cambiamento
Allora noi vogliamo e in questo è un punto importante sul quale ci possiamo dividere e io mi auguro che i percorsi di questi mesi ci potranno far perlomeno ritrovare su alcuni obiettivi
Vogliamo
Che il prossimo congresso sia niente di più che una nuova Verona uno e Napoli una sorta di assemblea programmatica quindi una vetrina una kermesse solo che in questo caso si chiamerà Congress
è questo che si aspetta il partito gli atti questo sono chiamate le componenti interne che vivaddio
Caduto il manto dell'ipocrisia ti presento dallo dibatterlo si dividano dicono a che cosa attento al
Allora oggi questa vostra manifestazione come quell'altra Roma dal regista degli amici destra sociale apre
Una fase importante del partito dopo tanti anni una fase in cui si può discutere
Ma fra Dinoi poi certe cose ce le dobbiamo dire io non credo che occasioni del genere sì hanno utili
Per
Parlarci addosso o per individuare i percorsi della grande politica incerto
Entrare o meno fra qualche anno del Partito Popolare Europeo lo decideranno i fatti lo diceva dinamica che sceglierà l'Europa lo decideranno i nuovi paesi che andranno alla grande la Comunità economica europea
Lo deciderà l'economia e la divisione che verrà fuori fra i blocchi politici quindi quando cambieranno le regole tutti quanti dei tre primi dovremmo fare i conti con queste nuove regole
Noi stessi e chi ha la tradizione del ma si ricorderà
Che il giorno prima del maggioritario avevamo una impostazione culturale completamente diversa il giorno dopo quando abbiamo dovuto fare i conti con le regole del maggioritario del bipolarismo
Ebbene dell'uninominale
E abbiamo dovuto accettare
La politica delle alleanze il rapporto con quello che fino al giorno prima era il nostro nemico giurato anzi qualcuno ce lo siamo ritrovato financo in casa e quindi la politica
Fatta di realismo e di pragmatismo
Allora per dare un senso a questo congresso per dare un senso alle cose che faremo nei prossimi mesi dobbiamo stabilire a che serve realmente io credo che serva
Ero a dividerci
Su grandi questioni politiche
Per dividerci lo dico con la vecchia
Perché la divisione non è fra Destra protagonista destra sociale o nuova alleanza quale si chiamerà l'aggregazione alla quale stiamo lavorando un'aggregazione tra la divisione è sulle grande questione da dover affrontare diceva bene devo ora
Io aggiungo qualcosa
Perché rispetto ad alcune questioni che lui diceva condivido ma diverbio anche
Ci sono questioni importanti che interessano il mondo della sistema dell'autonomia locale tanto caro Andrea Salvatore Tatarella
è bene che l'indice questo partito sul terzo mandato
Che dice i nostri amministratori che fanno dell'Anci non vogliono hanno sottoscritto una piattaforma in comune
Vanno a parlare con il Governo e il suo secolo quella tesi che dice questo partito sul terzo mandato
è un problema che credo dovremo affrontare perché è un problema di regole democratiche non ci possono sollecitare i nostri amici dicendo bene dobbiamo dare limiti all'espressione democratiche esistono se ne facciamo riferimenti ad altri
Paesi dove vige il maggioritario bipolarismo certe regole soprattutto per i livelli di gestione l'elezione diretta del sindaco ripresa della regione del presa dalla Provincia per lezione
E indica chi deve governare quindi abbiamo il caso del sindaco di guaio credute potuto di candidare nonostante lo volessero tutti qua
Cosa diversa perché che cosa dicono i sindaci bene mettiamo il limite anche per i parlamentari e non voglio difendere le stesse per carità
Ma il legislatore altra cosa rispetto a chi ha un ruolo di gestione sul territorio credo in possiamo pensare che poi si realizzino le monarchie territoriale
Chi ha la gestione del potere che può generare consenso
Diventa di fatti chi del tempo determinata vive carisma del consenso di su queste cose ci dobbiamo cupo confrontarsi così come ci dobbiamo confrontare fondata amici miei e tutti i giorni in Parlamento chi come me vive questa
Presente questa responsabilità
Ci sentiamo il centrosinistra
Mettere sempre come primo capo della confronto che quello che stiamo facendo
E anticostituzionale
Questo benedetto capo quinto della costituzione rinnovato e confermato dal voto referendario che abbiamo sottovalutato ci sta creando una serie di problemi importanti dal punto di vista anche della legislazione allora vogliamo dire a questo partito come la pensa rispetto a delle cose che pure abbiamo detto le corse la campagna referendaria
Per Doi questa riforma fatta alla fine della scorsa legislatura
Ha una sua valenza o la contestiamo e prepariamo una riforma più batte più organica ma questo lo dobbiamo dire perché altri vedi ci fu uno scontro avremo tutti i giorni
Con questo sistema che quel profilo costituzionale ha disegnato e non possiamo ancora entrarci sul dibattito sulla devolution
Buzzi Anna che pure indica alcune questioni sulle quali dobbiamo riflettere perché io non credo che dobbiamo demonizzare
Il termine devolution ma come lo abbiamo demonizzato in passato il termine federalismo noi ci dobbiamo confrontare e dato che faceva parte dell'accordo di di governo dell'accordo pre-elettorale dovremmo anche da questo punto di vista non mostrare riserve a aprioristicamente dal nel merito delle questioni da portare avanti
Ultima questione
Macché voglio porre alla vostra attenzione
Che riguarda il partito io credo
Che è un impegno posso uscire da questo convegno
Che il prossimo congresso di Alleanza Nazionale
Do darà dei allega nessuno per la modifica dello statuto è un congresso visto che non bisognerà cambiare la strategia politica
Be visto che non bisogna dividersi sul leader
è un congresso che ritiene di dover fare il nuovo Statuto per fissare le regole di democrazia interna per fissare la nuova struttura del partito perché il rischio che corriamo amici medici ammetterlo con grande franchezza che come al solito
Si chiede ad è legato all'Assemblea nazionale come al solito poi ci sarà una commissione che dovrà fare lo Statuto come al solito che andrà in Assemblea etica di dichiararlo legato ha fatto la commissione
Senza tener conto anche certe necessità strutturale che ne abbiamo di fronte allora se occasione come queste hanno un senso rispetto agli obiettivi che dobbiamo raggiungere io credo che il
Il prossimo Statuto Anderton verso il palco
Decidendo alcune priorità decidendo ad esempio che non c'è necessità di indicare un numero due al presidente del partito
Ma c'è la necessità di indicare ventun rollover i due segretari regionale quindi un partito che nasce dal basso che abbia tu ad autonomia regionale e che quindi i segretari regionali della vera un loro spessore la loro autorità
Una loro capacità di essere valutati su quella che sapranno fare nell'atto del mandato
Che gli sia data affida così come definire il corpo elettorale che dovrà partecipare ai congressi regionali ho letto qualche agenzia stampa ieri che riferiva la proposta che mi è stato detto stamattina ha illustrato il collega Bocchi
Io non credo che non ci possiamo riferire ancora all'articolo trentacinque dello Statuto
Deve solo può pensare che un segretario regionale possa essere letto dal dai segretari federali o dai Consiglieri regionali dei deputati di quella legge
Smettiamola sarebbe come giocare indicata
Di quello che ha più possibilità perché se noi guardiamo un partito diverso dobbiamo anche fra di voi
Dare a questo partito agli elementi di diversità le alle quali noi guardiani e allora il corpo elettorale delle dei congressi regionali dovrà essere per forza di cosa costituite da tutti gli eletti
Di quelle che massimamente dovranno essere governati dal segretario regionale
Perché dovrei intanto potremmo crescere e quindi superare quel gatto che si si vede molto spesso fermi a intorno all'undici dodici per cento se sapremo fare un partito diverso capace di essere valutato sul fatturate e quindi sul consenso che raccoglie in periferia capacità delegati e dirigenti autorevoli e non possiamo pensare che conta di più il presidente di un circolo che ardenti iscritti e non code consigliere comunale di Bari che per essere letta abituali di pigliare due mila voti ecco allora queste volte coi chiarezza fra di noi dobbiamo dire perché il Pendolino che investiamo questi momenti di innovazione di partecipazione ai meccanismi interni del partito avremo un partito che vi divide
Fra gli eletti tra quelli che hanno responsabilità di governo del territorio che si sentono estranei al partito perché non sono stati mai chiamati dal partito a decidere non solo sulle organismi dirigenti ma anche sulla linea politica io non voglio andare oltre a buttare la volta ospitalità ma credo che fra di noi più che ricercare convergente
Per alleanze interne che debbono emarginare qualcun altro sia necessario invece perseguire la strada del confronto sul modello organizzativo del partito e su alcune questioni importanti che ci dividono
Perché io vorrò essere vostro alleato
Sulla disputa
Sulla flessibilità del lavoro e quindi sulla permanente o all'articolo diciotto è solo di quelli che su questo terreno sono disponibile corretta uno di voi tornando alle cose che ho sentito questa sera che riguarda la responsabilità dei grandi enti locali
Alla Milano e quindi da dividere fa privatizzazione e liberalizzazione età certamente guardo le regole che oggi tutti intendono mercati e quindi non riesce a capire la difesa di certi tabù
Va credo che la diversità del partito stato queste cose però noi abbiamo un sacrosanto dovere col bel stessi e con chi oggi ci ha affidato un grande ruolo in questo Paese noi abbiamo il sacrosanto diritto di difendere gli impegni elettorali assunti che hanno determinato il ruolo che oggi ha alleanza nazionale e che massimamente rappresentato da Gianfranco Fini
Allora non può essere un confronto che in un coperto ci faccia fare macchina indietro rispetto ad un progetto di mode e modi abitazione che dovrà andare avanti del paese che comporterà anche da parte nostra
A fare certi sacrifici certe impostazioni programmatiche su alcune cose che per noi sembravano intoccabili ma che nel nome della coerente debole dove abbiamo dobbiamo mettere da parte GRA
Grazie
L'onorevole nespole chiaro che l'auspicio che questo sia un punto di partenza per un confronto anche tra le componenti è l'obiettivo della natura
La discussione dell'analisi che Destra protagonista sta compiendo non è evidentemente questa la volontà e non alberga qui la volontà di cercare
Partnership semplicemente di conta perché questa evidentemente sono di interesse di chi ritiene di averne bisogno onorevole Santanchè
Vorrei sapere anch'il tema del nostro convegno eh come cambia la politica come cambia l'economia e proprio partendo da questo spunto che vuol fare vorrei fare insieme a voi alcune riflessioni
Cosa facciamo noi come destra per la collettività
Come cerchiamo in politica economica di venire incontro alle esigenze della gente comune
Perché e proprio con la gente comune che dobbiamo confrontarci se vogliamo accrescere sempre di più il nostro consenso
La politica economica di uno stato civile non può prescindere da una politica sociale efficace e fattiva
Per questo dobbiamo interrogarci su quale può e su quale deve essere la politica economica e sociale della destra
La sinistra ha portato avanti una politica troppo concentrata sugli interessi delle grandi aziende e dei grandi gruppi finanziari
Legandosi in questo modo dal popolo italiano e allontanandosi sempre di più dai suoi elettori
Noi non dobbiamo cadere nelle stessi errori
Noi non dobbiamo concentrarci esclusivamente su tematiche economiche legate alla grande industria inseguendo i potenti di turno fingendo di bacchettare lì e poi invece cercando di Blanc dirli
Noi dobbiamo essere una destra davvero protagonista ma protagonista soprattutto nell'economia e protagonista nella cultura sociale
Da cui dobbiamo partire e da qui dobbiamo proseguire valorizzando le nostre vicino
Dobbiamo governare considerando le nuove esigenze e soprattutto considerando le nuove emergenze
Tornando se necessario anche in frontiera a contatto con le nuove marginalità e gli effettivi e i bisogni della gente
La nostra deve essere credo a tutti gli effetti una politica vicino agli elettori ma soprattutto vicino alle classi dei più deboli ai malati e agli anziani ai bambini ai portatori di handicap
Delusi i danni di un sinistri Isma'inconcludente fatto soltanto di annunci sensazionali
Il nostro Governo e noi uomini e donne della destra abbiamo il dovere di prestare un'azione costante hai bisogno dei cittadini
Sia come individui ma anche come comunità con un'intera politica sociale che Rossi Baldini su sporadici essenza giornalistici interventi caritativi
Ma che sia in grado sempre di più e sempre in maniera più forte di pensare a realizzare nel tempo un progetto coerente sistematico di un intervento su tutto il territorio
Io credo che abbiamo il dovere di insieme di interrogarci su come agire e cosa fare per migliorare di condizioni della vita della comunità
La cultura della solidarietà e dell'assistenza non dell'assistenzialismo si badi bene
è una conquista sociale lunga e difficile ma molto si può fare per incentivarla e per promuoverla
Dobbiamo dimostrare questo credo potrebbe essere uno dei compiti di Destra protagonista che abbiamo un progetto che coniuga perfettamente solidarietà e profitto
Sto pensando a una struttura di volontariato organiche organizzata che permetterà che permetterà alla Stato
Di ridurre drasticamente il suo intervento diretto puntando al contrario su Intermonte su interventi volti ad assecondare orientare agevolare anche con misure normative di natura fiscale l'opera di queste strutture private
Oggi esistono le condizioni per farle il volano di un'economia nuova di un'economia moderna che recuperi anche nuclei di persone perbene che si trovano già in pensione
Che non hanno più un ruolo attivo nella società ma sono ancora integra nel corpo e nello spirito e che molto potrebbero ancora darci il no profit in questi ultimi anni e diventata infatti l'alternativa principale dell'assistenza offerta dal servizio pubblico
Grazie anche a nuove normative pensiamo alla legge quadro sul volontariato al nuovo regime stabilito per l'Onlus alla riforma per l'assistenza
Questi provvedimenti hanno portato rapidamente ad una trasformazione organizzativa e strategica dei soggetti
Che operano in questo settori che sono diventati sempre più vicini e più uguali alle aziende
Anche il governatore della Banca d'Italia ha espresso un parere molto importante ha detto che il cinque o il dieci per cento del PIL potrebbe essere soddisfatto dal volontariato e dal no profit
Vito alcuni dati perché credo che siano importanti per riflettere su questo settore
Il primo Censimento dell'istituzione prese detto non profit ha recentemente pubblicato dall'Istat
Ha detto che le istituzioni no profit del nostro Paese sono circa duecentoventi mila in cui lavorano regolarmente retribuite seicentotrenta mila persone di cui centotrentadue mila con un contratto di lavoro ottanta mila con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa
E diciotto mila lavoratori distaccate da in presi o istituzioni a questi dobbiamo anche aggiungere i tre milioni di volontari e circa cento mila vengono dal comitati religiosi
Molto interessante vedere anche queste società da un punto di vista economico
Bisogna è anche un'uscita annua di settantanove mila miliardi mentre invece hanno delle entrate che ammontano a settantatré mila miliardi queste istituzioni non prose
Se sulla destra e sono gestite con un modello imprenditoriale non solo non gravano sul bilancio dello Stato ma addirittura sono in grado di risolvere il parte anche il problema dell'occupazione
Per questo credo sia opportuno sottoporre dallo studio del Governo un progetto politico chi agevoli e a incrementi anche attraverso opportuni
E di innovativi strumenti detrazione fiscale ha forti a forma favore dei finanziatori
Sì ai privati cittadini che aziende l'attività di queste istituzioni
Vorrei fare un'ultima riflessione io sono nata a Cuneo e sono stata eletta nel Nord
Ma dobbiamo fare una riflessione importante insieme non ci dobbiamo dimenticare che le lezioni che abbiamo vinto e che ci hanno portato al governo le abbiamo vinte al sud
Un Mezzogiorno trascurato sempre dai governi passati a cui gravi problemi non è stata trovata o forse voluta e nemmeno cercata una soluzione
Un Mezzogiorno a cui ritengo che questo governo debba dare un concreto messaggio di interessamento e debba svolgere un'efficace e significativa azione soprattutto nel campo delle infrastrutture
Le dotazioni influiscono infrastrutturali del mezzogiorno lo sappiamo tutti sono largamente insufficienti ma la carenza non riguarda solo le infrastrutture materiali
Come la sicurezza l'istruzione e la cultura ma anche lei più elementare infrastrutture fisiche a cominciare dalle vie di comunicazione
Ma le due cose come sappiamo tutti sono strettamente legate tra di loro
La diffusione di una cultura della legalità o l'innalzamento del livello di istruzione si intrecciano infatti con lo sviluppo di condizioni di vita più soddisfacenti
E quindi è necessario intervenire innanzi tutto nella realizzazione delle infrastrutture materiali con un'azione congiunta dello stato e di un forte sistema di incentivazione delle aziende io credo però che dovremmo farcela interrogativo a questo proposito e pensare in questa fase storica caratterizzata dei fenomeni della globalizzazione che ne sentiamo tanto parlare o della new economy
Quali sono invece i settori del Mezzogiorno che potrebbero operare davvero con successo e su quali settori dunque concentrare gli investimenti
Mi sembra piuttosto ovvio che una delle principali risorse del nostro meraviglioso sud oltre naturalmente all'agricoltura il made in Italy è il turismo
E il Mezzogiorno in questo settore sembra avere tutte le condizioni base per conseguire nel settore turistico un durevole vantaggio competitivo
E come trovare questi finanziamenti credo che sia arrivato il momento anche di pensare una nuova impostazione delle fondazioni bancarie non è infatti concepibile che siano diventati un inutile concentrazioni di potere
In mano a pochi signori che giocano a Monopoli e Risiko solo tra di loro
Le norme potenzialità delle fondazioni devono essere rivolte allo sviluppo alla crescita della nostra nazione
E queste devono partecipare ad un progetto ovvero per la realizzazione di infrastrutture che questa potrebbe essere veramente un'occasione storica
Per concludere io credo che questa destra e soprattutto Destra protagonista per fare la sua parte dovrebbe strizzare di meno all'occhio al potere raccogliendo piuttosto le istanze che vengono dal basso
Perché ricordiamolo e sempre dal basso che noi riceviamo la nostra legittimazione a governare
Grazie Daniela
Una
Ci consente tavolo di presidenza di proseguire a dare la parola a Massimo Pini
In attesa che
L'amico Massimo prenda
Il microfono ecco che arriva approfitto per ringraziare chiederà all'assemblea dei rivolgere un ringraziamento a radio radicale che per tutta la durata del nostro convegno sta registrando gli atti del nostro lavoro garantendo anche in questa occasione riferito alla comunicazione all'informazione come sempre ha fatto e come sempre auspichiamo possa continuare a fare la parola Massimo Pini
Cari amici dopo questo corposo
Dibattito politico vista l'ora tarda
Io volevo soffermarmi un momento sul documento di ventiquattro pagine che l'amico Ignazio la Russa mi ha consigliato di leggere io sto spesso segue i consigli d'Ignazio e allora nella pausa del pranzo fatto bene non sarebbero no non è vero insomma massaggio sempre esperienze comunque mi sono letto con molta attenzione questo documento e devo dire che l'ho trovato di una grande chiarezza
Molto ben costruito è un documento politico ed è una cosa che fa molto piacere oggi leggere i documenti politici e non i documenti ideologici che molto spesso gli intellettuali forniscono ai partiti politici o hanno fornito nel passato
Per carità senza nessuna tu tutto rispetto naturalmente per la Cattolica categoria degli intellettuali però sono spesso documenti che rappresento un po'dei libri dei sogni qui invece siamo di fronte ad un documento che può servire io veramente credo che sia molto utile leggerlo e studiarlo con attenzione
Perché tocca alcuni temi che sono veramente i temi di fondo della nostra vita in questo momento storico per esempio laddove la differenza fra globalizzazione e globalizzato
Globalizzazione è un'occasione è un fatto naturale mi veniva in mente prima Pietro Armani ha ricordato la questione del Marsala e effettivamente mi veniva in mente che quando Garibaldi sbarco
A Marsala
E le navi inglesi che stavano a difesa delle fabbriche inglesi di Marsala in Sicilia
Impedirono che i borbonici aprissero il fuoco sulle sui garibaldini sui mille ecco come dalla globalizzazione Tofano ma dall'operazione nacque poi l'unità italiana questo è un fatto storico e divertente interessante riflettere sull'occasioni dalla globalizzazione
Invece globali Smoke è un'ideologia è un'ideologia che vorrebbe e assicurare la dominazione degli uomini visti soltanto come consumatori all'interno di questo dominio ma già prima di me e altri mi hanno parlato
In maniera esauriente
Nella globalizzazione
Chi è il vero protagonista è lo Stato lo Stato nazionale e questo è il punto che il documento mette in grande risalto
Lo Stato nazionale quale partito quale schieramento politico può difenderlo può sostenerlo in questo momento in cui lo Stato è veramente necessario che sia ricostruito e la destra la destra non ha mai rinnegato lo Stato
Non ha mai rinnegato la patria stamattina
La parola patria mi sembra che Gasparri l'abbia abbia sottolineato il significato
Ma Stato non vuol dire statalismo e qui la novità di questo bellissimo logo di questo convegno farà fare
Far fare la politica che fa fare l'economia cioè
Crea le condizioni perché l'economia si possono sviluppare possa fare possa
Sviluppare l'economia reale per la competizione italiana nel mondo il che è molto diverso da lasciar fare la lasciar fare che è il retaggio del governo che ci ha preceduto il governo del centrosinistra
Il lasciar fare per esempio lasciava fare che alla RAI il servizio pubblico Rai
Ma messe in vendita la cosa più preziosa che ama la sua rete di distribuzione e noi dobbiamo ringraziare il ministro Gasparri il quale ha riaffermato ha affermato il principio è il primo la differenza che c'è fra il Fanfani far fare e lasciar fare
E lasciar fare badate bene questa è una cosa molto importante che riguarda tutto il fenomeno economico
Consiste proprio nel fatto che ci sono ormai dei signori i quali si sono appropriati a titolo personale dei beni pubblici impediscono a titolo personale queste veramente incontrario di quello che deve essere la vera gestione nel documento poi e concludo perché voglio essere rapido vista loro eccetera ecco nel documento c'è una critica dell'Europa così come ed effettivamente questo Europa diciamo la verità non ci piace tanto è un'Europa immobile dell'azionista
Gestita dalla Banca centrale europea
Con un presidente che fa finta di essere un vero potente del mondo ma in realtà non lo è perché diciamocelo pure il grande interesse
Alla sua figura più che altro nasce dalle situazioni politiche italiane
E naturalmente mentre l'Europa e così immobile
è gli americani per esempio qualcuno lo ha ricordato stamattina e hanno messo in moto un
Processo di
Iniezione nel sistema economico dice di di pari a centocinquanta mila miliardi per rimettere in moto la loro economia quello che si chiama deficit spending in questa Europa per di più la nostra Italia è un vaso di coccio pure vasi di ferro perché fino adesso l'Italia col governo di centrosinistra non è stata difesa
Vedi il caso dell'Energia i francesi che sono andati all'assalto per il caso Alitalia
Nel caso Alitalia c'è una forte pressione da parte delle altre compagnie europee le più forti Lufthansa in particolari che cercano di distruggere i concorrenti in modo da avere tutte le rotte europee
Vedi il caso delle banche
E nel nostro sistema finanziario ormai le banche italiane sono quasi tutte sotto il controllo in un modo o nell'altro di azionisti che hanno azionisti esteri che hanno il controllo delle banche
Quindi questa Europa non va bene e io spero mi auguro che la
Nel nel congresso di Alleanza Nazionale questo tema sia toccato in maniera più approfondita che non nel documento dove peraltro già il tema viene affrontato
E concludo con l'augurio che
La difesa degli interessi nazionali e del lavoro degli italiani sia il primo obiettivo di alleanza nazionale e degli amici che qui stanno con noi in questa
Vorrei chiamiamolo come vogliamo insomma componente
Insomma Group in questo gruppo gli amici vi ringrazio
Grazie professor fede la parola a Mastrangelo
Consentitemi dopo quarantadue anni di iscrizione al Movimento Sociale prima e ad Alleanza nazionale dopo
Di esprimere pochissima valutazione
A perché essendo noi
Anziani speranze del passato credo che dobbiamo dare la possibilità alle speranze del futuro di poter parlare in termini propositivi e allora io mi faccio un po'
Un discorso a ritroso e dico c'è qui sul palco il senatore Mantica
Non c'è più c'era prima girati ex senatore Mantica
Che io chiamo a testimone per alcune cose che voglio dire
Perché vedo che c'è nel partito una sorta di complesso a parlare di oppure in questione
Il senatore Mantica
E stata ed era la Commissione stragi
Noi abbiamo attraverso documenti la Commissione stragi per esempio accertato che quella sentenza recente di Piazza Fontana
Non è soltanto scritta quaterna rosso come ha detto Taormina ma è una grande carognata
Perché in quella Commissione stragi sono agli atti
Ritrovamenti
Di documenti a Robbiano di Mediglia delle Brigate Rosse che non auguro contro inchiesta avevano accertato che era stato Valpreda l'autore dell'attentato a piazza Fontana ma perché non queste cose abbiamo di noi dobbiamo sostenere con forza perché questa è la verità della quale ci fanno carico accorparli perché bisogna riscrivere la storia perché non dobbiamo dire
Che nella Commissione stragi è venuto per esempio la notizia che Carlos dalla Santé di Parigi
Ha dichiarato che la bomba di Bologna è stato un incidente di percorso di terroristi arabi
E ha chiesto di parlare con senatore Pellegrino che ricompone in una Commissione stragi questi cosa la gente non le sa e noi di Alleanza nazionale che per quarant'anni abbiamo subito sulla nostra pelle
Quelle che erano vuote accusa infame che ci venivano dalla sinistra oggi dobbiamo trovarla capacitava forza di gli rinfaccia a coloro che sono stati i falsi accusatori i nostri che noi non ne sappiamo niente di quel ponte
Che non centrava il mondo della destra che quelle bombe avevano nomi e cognomi ma questo io lo posso dire perché appunto dicevo io sono una speranza del passato ma io voglio entrare brevemente per somme di routine
La problema organizzativo io mi trovo ad essere federale segretario provinciale anzi non coordinatore si dice ora
Coordinatore provinciale commissario dalla tentazione di Bari
Tatarella proposto per Bari
E io dal congresso provinciale il congresso nazionale
Ebbene io ho seguito con attenzione qual è stata la approvazione di di intervento questo martirio arrossa
E mi riconosco in una
Quasi tutte le posizioni espresse dal rosso sono agosto però mi sento io sono d'accordo che bisogna rimettere al centro della delle priorità
Quello che è il partito che partito deve essere di avere il primato su dialetti bisogna ribadire forte il concetto di nessun partito ad avere il primato e io sono d'accordissimo con tetto io son d'accordo con De quanto rivendichi la necessità di ridargli ai circoli
Quella capacità politica che oggi non si perché ecco lo statuto scritto a Fiuggi dopo Fiuggi
E uno statuto che superato dai fatti a Morciano ha necessità di aprire i circoli ambientale perché c'era gente che forse come mi diceva Tatarella prima
Non veniva accettata anche nei nostri tradizionali circoli Alleanza Nazionale uccelli deriva da altre esperienze ma oggi questo non c'è più
E noi ci troviamo a gestire come segretari provinciali come commissari cominciato in situazione di conflittualità enorme
All'interno dei comuni dove ci sono più circoli
Ci sono più circo molto spesso esistenti esclusivamente sulla carta ma mia che non vuole essere nessuna denuncia nei confronti nessuno ma quando in un comune io mi trovo e qui c'è la segretaria col Comune del circolo territoriale ad avere poi o un dirigente di quel circo
Mi trova d'avere sviluppi con o comunque otto circoli ambientali tutti diventi scritti l'unica assemblati le caselle vendite indipendenti eletti Telecolor letto lo Statuto
Che di Siva convinti iscritti si può far nascere un circo allora devono vecchi regolamenti che diciamolo con trentuno sedeva vedete legata le furbizie e allora si è ridare dignità ai circoli territoriali ai circoli che devono essere gli unici protagonisti nel paesi terzi nelle grandi città si possono avere più circo
Ma nei piccoli centri dei centri che non siano tavoloni per esserti un circo non solo perché pur non si sa di determina le scelte dell'istinto per i candidati per le liste e via dicendo
Per quanto riguarda il coordinatore regionale io sono d'accordo con la proposta Pattada nespole ecco le cose sulle quali ci si può incontrare con vedi che fanno parte di altre componenti perché la tesi di Nespoli è una tesi che a mio avviso fotografa congressuale la la la necessità dalla quale anche noi ci dobbiamo far carico come componente maggioritaria partito
Può in effetti
Andare a votare per il segretario regionale
Il segretario della sezione
Ed escludere dal voto per il segretario regionale il consigliere comunale dalla grande città
Ed è io credo che ha ragione ha ragione nespole deve essere eletto da tutti i dialetti nell'ambito a regione io vado oltre
E dico che se è vero come è vero che a un congresso o provinciale per l'elezione del segretario provinciale dovranno partecipare alla votazione tutti gli iscritti probabilmente si potrebbe far combaciare
Quella elezione per tutte per i segretari provinciali con tutti i distretti della Provincia con un'elezione a segretario regionale che potrebbe avere ancora maggiori autorità se ricevesse il consenso di tutti gli iscritti si devono eleggere segretario provinciale leggiamo dalla base anche i segretari
I coordinatori regionali
Su una cosa non sono d'accordo con la Russa che essendo un vecchio dirigente di partito credo che capirà lo spirito del mio dissenso sola questione del cinquanta per cento degli eletti dell'esecutivo provinciale
Da parte della del dei congressi sezionali o provincia
Io perché non sono d'accordo perché questa logica dell'elezione dei diritti civili apparteneva a una vecchia logica che ha creato tanti guai presentava Democrazia Cristiana ai partiti da prima Repubblica
Che andavano ai congressi con elezione del segretario o dei presidenti e dei diritti gay che diventavano le trappole nelle quali finivano con l'essere catapultati il segretario io come commissario provinciale o chiunque come segretario comincia ad un partito non Padenghe un esecutivo che non sia fiduciario perché l'esecutivo provinciale
Vede essere fiduciario del segretario provinciali non può non essere fiduciari selettivo io voglio vedere il segretario provinciale che si trova all'interno dell'esecutivo provinciale con con dieci cinquanta per cento perché da dieci a quindici ardenti soli Como nell'esecutivo con sette otto persone che gli rema contro
Questo può corrispondere una logica delle correnti che non possono però nello scambio organizzativo avere nessun tipo di primato per cui io credo che voler definiva la lezione una parte del seduti insieme al segretario provinciale sia controproducente ad interessi del partito io non devo aggiungere altro anche perché credo che i tempi siano ormai
Limitati per questa giornata per cui io mi riconosco in questa componente vorrei che in questa componente ci fosse più destra ci fosse più destra vorrei che ci fosse più impegno ancora da parte di tutti quanti noi per portare avanti il discorso di destra e mi auguro che in questo modo
Si riesca a far capire anche agli altri delle altre componenti che noi ci battiamo non per diventare liberali opposto democristiani o Novelli democristiani ma per riaffermare
La nostra origine di testa confermarla e tramandato da per quelli che verranno dopo di noi
Grazie onorevole Mastrangelo la parola case
A seguire Giacomo carte
Io ho chiesto la parola questa mattina in quanto io sono il vice presidente della Federcasa qua solo il primo uomo di destra grazie a un'operazione che Maurizio Gasparri ha fatto l'anno scorso
A da febbraio del due mila a entrare in questo consesso qua du quattrocentoventi aziende diciassette mila miliardi di fatturato
Oltre ventidue mila dipendenti
Aziende controllate Total cioè questa Federcasa acqua fino a diciamo al nostro ingresso di conosco perché anche Forza Italia c'è dentro agosto ingresso era totalmente dominata dalla sinistra alle zone un pochettino cambiata grazie al cielo ma grazie a un fatto anche egualmente elettorale politico
Però il quarantacinque per cento dei comuni italiani e soltanto soltanto il quarantacinque per cento è in mano alla alla al centrodestra il resto in è ancora in mano alla sinistra per cui siamo ancora in minoranza
Ma io non volevo dire questo volevo soltanto
Allacciarmi a un discorso che ho sentito poco qualche minuto fa dal professor Massimo Pini con cui ho fatto una piccola chiacchierata in conci combaciavano perfettamente il punto che io volevo sottolineare a questa Assemblea
E anche poi per cercare di far portare questo documento all'interno del del futuro congresso del partito il grande rischio di essere colonizzati dagli dai dai gruppi dei grandi gruppi stranieri
Noi non dobbiamo dimenticare che le il nostro know how nostra organizzazione di gestione di servizi di acqua gas e luce non è secondo a nessuno
Però purtroppo del momento in cui si parla di privatizzazione senza un controllo di presenza nazionale il problema è molto rischioso
Io posso dire di avere alcuni esempi esempi abbastanza pratici
Un'azienda italiana e di aziende private italiane non ci sono nel settore delle gestioni perché grossi gruppi voglio dire l'unico grosso gruppo privato al di fuori dell'Italgas che gestisce il chiamiamolo privato ma comunque gestisce il gas soltanto nel settore delle acque dal gruppo del che faceva la crea che faceva fa capo a presenti
Bene la crea era stata comprata per il quarantanove per cento quindi la maggioranza italiana dalle da un gruppo francese l'avvio nel giusto
Benissimo Cine tre a quattro anni fa ci fu una possibilità per le imprese italiane di andare a Buenos Aires a gestire l'acqua
E la crea fu interessata siccome i francesi erano interessati anche loro pur avendo il quarantanove per cento della della quotati in Italia hanno detto caro mio e tutti non può occuparsi di problemi al di fuori dell'Italia
Che questo è una cosa un pochettino grave come Federcasa qua approfittando di questa posizione di vice presidente mi sono fatto dare l'incarico dell'estero
Bene a a esattamente un mese fa Salvatore Tatarella se lo ricorda perché abbiamo fatto una conferenza europea a Bari
Ma io ho preceduto il la parte meriterà mediterranea del gli interventi dell'Italia di appoggiare cioè di diede azioni di euro e delle azioni del bacino del Mediterraneo bene noi abbiamo già fatto due grosse iniziative
Nel Montenegro e nella e nella Croazia Croazia intendendo Istria e Dalmazia
Perché si dà il caso che io sia anche il presidente dell'associazione Azione Dalmata sono un profugo gelo dalmata e col nuovo governo di centrodestra con l'appoggio che ci ha sempre dato il movimento sociale da sempre i profughi per il novanta per cento hanno sempre votato è appoggiato il momento sale come unico partito che ha appoggiato le istanze della nostra gente beh una volta che ha avuto questa fortuna questa opportunità di a poter contare io o o o i ho ho pensato di di andare all'ambasciata croata nella mia qualità di Richelieu di presentazione Dalmat e di vicepresidente astrazione la Federcasa qua ce lo stato ricevuto al Parlamento di granché di Zagabria
Dai parlamentari dalmati appoggiati da un dal non ministro del governo croato per per far portare i nostri le nostre aziende e c'è un pool di quattro aziende tra cui c'è l'azienda di Milano lo socia decorato che prima diceva che al bene che le aziende che i comuni non fossero presenti nelle aziende i comuni devono essere prete la tendenza in posizione minoritaria
Questo è il grosso problema che c'è ora della che dovrebbe essere il futuro delle aziende municipalizzate che diventeranno S.p.A. e diventeranno anche Società per azioni quindi terranno in Confindustria per cui questa che relazione entro tre o quattro anni dovrebbe cambiare però io volevo sottolineare ripetendo le parole del professor Pini però non dobbiamo dimenticare la forza e l'importanza della presenza italiana in questo settore
E stiamo attenti che la privatizzazione rischia di balcanizzato e o comunque di crederci Cordì colonizzare le nostre aziende queste a grande rischio che volevo sottolineare che poi ovviamente il gruppo di lavoro e anche a gruppi di aziende che a cui ovviamente fanno capo
Presenteremo allora futuro congresso del partito perché il partito sia sensibilizzato governo soprattutto certezze bizzarro a difendere gli interessi nazionali in questo settore grazie
Grazie la parola all'assessore Giacomo Gatti della Regione Liguria
Sì anche se l'ora è tarda quindi solo poche considerazioni aggiuntive è stato un dibattito si è molto interessante
Ecco la cosa più significativa credo che
Sia questa un partito che oggi è al Governo del paese che governa sostanzialmente la gran parte delle regioni anche e soprattutto le regioni più importanti a parte un paio in termini capo numerici di ricchezza e di
Importanza dello scenario nazionale che alla vigilia di un congresso non si confronta al suo interno soltanto per questioni di potere di spartizione di Sergio come purtroppo tradizione dei partiti quando arrivano al governo quando arrivano a governa mantenere in mano il potere la cosa che dà più normale che possa succedere quella di adagiarsi sulla gestione ordinaria sul questo è un partito e soprattutto una componente all'interno di questo partito che nel momento in cui è arrivata la fine di un percorso difficile lungo complesso l'abbiamo detto che cosa fa pone al centro della sua riflessione il ritorno alla politica
Questo credo che sia un valore uno un valore aggiunto che noi portiamo come partito ma dico come componente a tutta la coalizione
Rete in questi mesi che come
Ne e tanti altri
E e quotidianamente chiamato ad amministrare anche fa a portare avanti iniziative importanti l'interesse dei cittadini stesse travolto dall'ordinaria quotidianità credo ci sono tanti amministratori contento lo sanno
Il problema della pratica della delibera della della legge che in qualche modo ti trascina verso l'ordinario verso la buona amministrazione che cerchiamo vie parecchi buona possibile ma che non è politica ecco oggi
Se ha avuto un senso questa iniziativa è quella di avere riportato il momento in cui ci interroghiamo che affrontiamo una fase precongressuale il tema del ritorno alla politica che è un tema forte
Io credo che non tutti i partiti di questa coalizione abbiano questa consapevolezza che per restare
In un momento in cui abbiamo una prospettiva temporale che non è limitata perché non le ha dette di fronte alla sinistra che si sta leccando le ferite questo congresso farsa di di Pesaro che in qualche modo non ha sancito una leadership fa messo insieme i cocci e ha fatto partire un percorso lunghissimo di ricostruzione della sinistra qui di fronte al momento in cui abbiamo davanti una tranquillità di cinque o sei anni sia a livello nazionale che a livello territoriale
è importante che non ci limitiamo a dire
Ma cosa facciamo adesso come facciamo a consolidare il nostro potere ma cerchiamo di dare una sostanza politica la nostra presenza al governo nei vari livelli quindi questo è il primo significato dovremo valorizzare questa componente ancora una volta avuto la forza di riportare l'attenzione del partito a temi
Che non sono quelli della mera gestione del quotidiano
Secondo elemento io sentivo prima partito questa mattina nella relazione interessante Bindi Ignazio e anche quella di Maurizio alcuni temi che sono sono importanti
Si diceva cosa vuol dire fare politica cosa vuol dire ritornare alla politica vuol dire dare una dimensione in qualche modo Ignazio la chiamata del mito
Alla nostra azione anche nei governi locali
Vuol dire dare al cittadino la sensazione che non stiamo amministrando soltanto perché dobbiamo rispondere al bisogno di oggi ma perché abbiamo un disegno più ampio
Che riusciamo a ad entusiasmare i cittadini che sono lontani dalla politica se la politica e amministrazione miniera che magari vengono Chieti favore vengono Chieti piacere ma che non hanno passione alla politica
Viviamo la possibilità di tornare a entusiasmarsi a quella che è l'attività principale di una comunità quella del governo e della possibilità di incidere nella vita di oggi ma anche in quella di domani e allora se c'è una grande differenza che lo dobbiamo evidenziare con la sinistra rete noi sentivo oggi dire la sinistra si sta caratterizzando per il governo in alcune regioni che anche un buon governo ci sono le Regioni a Nizza della sinistra che non sono amministrate male insieme in termini assoluti ma hanno questo difetto la sinistra non ha la capacità di volare alto
E noi dobbiamo contrapporre a questa visione della Paul del Governo della sinistra una capacità di progettualità più ampia che è tipica del nostro mondo quindi nel dibattito che ne affrontiamo che un dibattito non sulle cariche non sulla linea politica sulla a collocazione strategica lo stato di mano dibattito su che cosa vuol dire oggi governare da destra
Non dobbiamo avere paura di porre questo tema non dobbiamo che non vuol dire sembrare dei sognatori ma dobbiamo avere la capacità di tornare alle origini a destra la destra è soprattutto capacità di guardare avanti
Io quando dicono la stilista ma siamo fuori sì io ho sempre detto la sfida non è mai stata progresso
La sinistra è mera conservazione del potere
E dove a me dove governa lo dimostra tutti i giorni le dobbiamo superarla questa dimensione abbiamo questa caparbio sempre avuta questa capacità questa componente l'ha sempre avuta
E oggi in questo dibattito che è un dibattito che può sembrare più facili ma che molto più insidioso perché sennò ci adagiamo nell'autocelebrazione ma noi siamo arrivati al Governo abbiamo vinto una battaglia ultradecennale e rivendichiamo la nostra identità e basta
E non sappiamo dare una spinta a questa fase nuova che si apre lunga di cinque sei anni rischiamo di essere piano piano marginalizzati sentivo piatti in un Salvatore
Che diceva oggi il vero pericolo di fronte alla tranquillità di stare al governo che abbiamo relativamente lunga non è quella di non di essere esclusi ma essere quella di essere marginalizzati e allora per non essere marginalizzati dobbiamo riportare al centro
Quello che la nostra un valore per noi della destra
Del governo il valore di dare una prospettiva ampia ai cittadini questa è una è un tema forte aver riportato nel dibattito congressuale a questo livello la questo tipo di riflessione se n'è un merito che dobbiamo rivendicare anche nei confronti di altri componenti
Concludo dicendo una cosa prima ho sentito qualcuno che faceva riferimento alla necessità credo decorato
Di trovare anche nella forma organizzativa del partito un raccordo fra i vari livelli di governo che oggi nei quali siamo protagonisti queste un tema importante perché il rischio che noi corriamo oggi è quello di lasciare se non riusciamo a valorizzare le esperienze locali dove governiamo e ispezionare voglio dire i comuni le province le regioni che sono oggi al centro la fase impetuosa di rilancio e diritti
Importanza se non riusciamo a lasciamo nelle mani della sinistra l'ultima bandiera che gli è rimasta e quella della tentativo di in passo impossessarsi della tematica del decentramento noi dobbiamo fare un grosso accordo con le regioni tra Governo e le Regioni del centrodestra che non devono sentirsi svincolate da una logica comune io faccio la Messa da regionale a volte la tentazione dire ma questa riforma del titolo quinto alla fine ci dà più poteri serpeggia nell'ambito delle regionali
Serpeggia anche in qualità nostra parte dobbiamo richiamarli a un senso di unità
Il progetto di governo di questo Paese è unico
Ma lo dobbiamo anche stare attenti a farlo in modo tale da non lasciare alla sinistra questa ultima battaglia che gli è rimasta di diventare gli alfieri del decentramento
No non a caso nelle conferenze stato regioni Martini Errani la Lorenzetti oggi stanno spingendo in maniera fortissima sulla tentativo di dare applicazione immediata riforma di topi
Noi dobbiamo in qualche modo contrastare questa logica che rischia di indebolire il governo nazionale ma dobbiamo farlo in maniera intelligente non apparire quelli che vogliono frenarlo un processo che oggi stradine mai vogliono perché dopo anni in cui si è abbattuto su questo tema del decentramento se noi diamo l'impressione di frenare rischiamo di deludere la sgradita Grimoldi chiamato noi
Con la garanzia che questo processo accentramento avverrà
Comunque non logica equilibrata logica in cui si mantengono certi capisaldi come quello dell'unità della nazione ma che comunque il tentativo di avvicinare i livelli di governo cittadino cautelativo ben ognuno sta con il non ostacoliamo
Quindi questo tema che è difficile perché vuol dire
Mettere insieme esigenze diverse deve anche essere di parte all'interno del di congresso non possiamo mica ce li siamo federalisti dobbiamo dimostrarlo diamo essere noi
Visto che la lega non è credibile perché non è possibile affidare la lega la gestione di questo percorso dobbiamo essere noi a impossessarsi di questa bandiera e ama essere noi a dire noi garantiamo che questo processo avverrà comunque
Non mettendo in discussione il caposaldo come quello di entità nazionale dell'unità della patria abbiamo il compito politico di guidarlo questo processo di tra Di Pardo andare avanti togliendo questa bandiera la sinistra
Questo è un tema che spero che anche nel dibattito congressuale possa essere
Approfondito perché abbiamo
Perché a difesa nella pallavolo assistiti di federalismo è stato difficile ora che noi invece abbiamo dimostrata la nostra capacità di ancorare questa dei capisaldi fortissimi che non metteremo mai in discussione possiamo essere protagonisti anche all'avanguardia in questa battaglia come abbiamo fatto nel presidenzialismo in tanti altri temi anche sfidando così dall'inerzia dei lisciare il pelo un pochettino ai siamo sempre stati
Anche provocatorie proporremo seppellita tenerne pazientemente Ono pannolini nel dialogo impalpabili popolano impegno fino a qualche mese fa dire una cosa del genere se scritti
Fa scoppiare una putiferio in qualunque sezione in confederazione ma non l'abbiamo sempre portati avanti nel riteniamo che ci sia un esigenza di essere all'avanguardia anche all'interno del centrodestra perché i nostri alleati non sempre dimostrato di avere questa capacità propositiva e noi invece abbiamo perché abbiamo le spalle ma stare andiamo una cultura una capacità di militanza che gli atti di una io quindi spero che nel dibattito si è spenta anche mi congressuale anche questi temi
Grazie Giacomo
è iscritto a parlare ma Sgarella
In corso
Lo schema infatti ma anche
Moschee
Tatò ancora presento
Vediamo
No
Grazie io devono in quei sei mesi tutto Salvatore Tatarella
E il senatore decorato che sono entrati veramente nel merito
Del tema in questa seconda parte della giornata e che hanno trovato in verità in Mastrangelo colui che ha veramente e centrato il problema
Noi dopo le relazioni eloquenti complete sia di Gaspare critica russa
Abbiamo posto un intervallo Ombretta al ritorno avremmo dovuto fare un dibattito che significa silenziose letterale una sequenza di domande di proposizioni acuiti ci doveva essere una risposta
Ebbene qui si è parlato di sanità si è parlato di delinquenza di immigrazione
Di politica estera di comunità europea
Dei nostri avversari tutte delle cose ma in questa sede noi siamo tutti di AN e sufficiente guardarci in faccia e siamo della destra protagonista avremmo dovuto sviluppare quell'aspetto del partito carente
Quelle contraddizioni che comunque ci sono nel partito e che vanno chiarite
Affinché il partito stessa possa aumentare possa in tantissimi perché se all'alleanza nazionale fosse un partito perfetto
Beh noi avremmo l'ottanta per cento di del consenso nazionale invece ci sono questi aspetti che ritengo vanno chiariti
E un aspetto
Che io voglio prospettare e proprio quello della società civile
Io per
Buona parte di tutti i politici perché stamattina Gasparri accennato col molto bene unicamente facendo quasi intendere che noi politici siamo incivili poiché c'è una classe civile ma così per una riflessione culturale storica almeno per il più giovani io voglio precisare che questa dizione dissipa civile è una dizione
Che sino all'orlo dopoguerra all'ultimo dopoguerra si contrapponeva alla Società militare aveva il regista Leicester ridire sulla spalla costituiva un privilegio un traguardo molto ambito da tutti quindi parleremo d'ora in poi di società civile e società politica che ha sostituito la Società militare bene io vengo
Da questa società civile perché ho appena un anno di politica
E devo dire che avendo operato sul territorio per quasi quarant'anni avendo dimostrato la serietà la professionalità è stato per me è una cosa semplicissima avere consensi e tanti ma una volta giunto nella politica
Senza voler scavalcare quelle che la gerarchia vera e propria del politico
Del partito
Io come tanti altri perché si discute nei corridoi di paranza Madame di Palazzo Madama
Ci sentiamo delle persone quasi inutili e questo lo dico alle massima espressione del partito inutili perché non abbiamo rapporto col nostro territorio perché gli organi di governo regionale
Non ci considerano affatto vogliono bypassare
Parlano e collocano direttamente con il governo centrale allora se c'è un assioma che più candidati del mondo civile crea uno o più eletti aumentano il numero degli adepti a un partito
Ebbene perché non deve essere seguita questa questa linea perché non deve essere potenziato questo concetto
Perché al contrario se avrebbe un ritorno di chi viene da quest'area su se stessi e ancora più difficile sarà poi per il politico che giustamente specialmente quelli che la diciotto anni di età hanno fatto politica hanno lavorato c'è veramente un ritiro dalla nostra fronte dinanzi ad essi ma poi sarà sempre molto più difficile poter reperire
Candidati dall'aria civile quindi l'idea peregrina
Come alcuni hanno detto ok senatori possono diventare IPA covenant i parlamentari regionali non è mica da scartare
Perché altrimenti si può verificare per l'ho già detto cioè si verifica un ritorno su noi stessi un ritorno nelle nostre professioni delle nostre attività
E ovviamente questo potrebbe dispiacere e danneggiare un partito proprio in quella in quell'area del partito che vuole essere protagonista noi dobbiamo essere protagonisti noi dobbiamo ricollegarci al territorio e questo deve essere un imperativo categorico che deve scaturire dalle massime espressione del partito grazie
Grazie senatore Totò senatore Semeraro
Cioè non c'è
Ecco no
Il prossimo Chiarella
Ci in considerazione dell'ora tarda in considerazione soprattutto dell'impegno sostenuto da tutti da tutti i relatori e non relatori
Nel seguire i lavori di questo appassionato è interessante convegno
Credo che rimanga poco tempo
Giusto il tempo per porgere un saluto e non ringrazio amento mise
Perché io credo che debba essere fatto un ringraziamento
Ai promotori di questa componenti ai promotori di questo incontro perché è un incontro che ha segnato un momento preciso è determinante
Che ha dato l'occasione di un di uno scambio di idee in vista anche di quello che sarà il più importante momento concorsuale
Ma soprattutto devo dire un ringraziamento perché ho avuto occasione di leggere un documento che io ritengo davvero di alto valore politico
Io credo che insieme a tutte queste considerazioni insieme al ringraziamento
Ai responsabili di questa componente io credo che un ringraziamento ancora più sentito debba essere rivolto a quella che comunemente viene chiamata la base del partito e che poi il partito venne io credo che un ringraziamento debba essere il mondo a tutti quegli elettori che anche nei momenti difficili della nostra espressione politica anche quando a torto siamo stati relegati in un angolo e siamo stati considerati come fuori dall'arco costituzionale
Non hanno mai dimenticato la nostra esistenza il nostro impegno il nostro credo politico la nostra affezione per quelli che erano i concetti politici che sostenevamo e i grandi temi amministrativi
Un ringraziamento quindi alla base del partito è un impegno
Io credo che oltre a studiare quelle che debbano essere le forme organizzative migliori del partito
Io credo si debba fare anche un riferimento a quelli che sono i principi e gli alti principi morali ai quali noi abbiamo sempre guardato con particolare attenzione
Io credo che non si possa fare a meno cari amici in questo momento di biasimare tutti insieme del comportamento di chi con grande Spoltore con grande trascuratezza per quella che è la storia d'Italia brucia il pubblico il tricolore italiano io credo che
Un certo segno dispendio di commisurazione per questi atteggiamenti debba essere dato così come io credo che debba essere da parte di questa componente di tutto il partito essere rafforzato l'impegno per la lotta alla droga c'è una forma di deviazione oramai non più sostenibile e che soprattutto cattura le intelligenze
L'animo e la passione dei nostri giovani e debba poi essere messo un particolare impegno
Perché grazie all'impegno politico di questo governo
Che per la verità sta già facendo molto il tempo stringe ma non sarebbe superfluo fare un riferimento a tutti quegli impegni governativi che sono stati fino ad oggi mantenuti
E che costituiscono anche una risposta decisive determinante
Per le esigenze del mezzogiorno ma io dice un impegno ancora maggiore serve perché si riesca nella nostra nazione nel nostro territorio a cercare di dare una risposta quando più sollecita a quel problema che è importantissimo e che è il problema del lavoro ai nostri giovani ai nostri giovani diplomati ai nostri giovani laureati ecco quindi insieme allora l'impegno per una migliore organizzazione del partito io chiedo a questa componente e chiedo a tutto il partito un impegno perché si diano risposte più adeguate a queste emergenze attuali e concrete grazie
Grazie la parola chiave
Sì solo veramente qualche minuto
Intanto un dovere
Il dovere di ringraziare proprio da questa Assemblea imponente dal punto di vista politico
Maurizio Gasparri perché abitava solo nove alla Calabria di eleggere un ministro della Repubblica italiana
E questo dibattito poi così forte così importante
Che la Russa e Gasparri e tutti i componenti della presidenza hanno affidato
Così sollecitato attraverso un documento attraverso un modo di fare politica che oggi ha visto Alleanza Nazionale protagonista secondo me nell'intera nazione attraverso le riflessioni ci sono avvenuta
Quindi io direi non esagero onorevole la Russa se oggi forse
Abbiamo celebrato la prima giornata del secondo congresso di alleanza nazionale perché in realtà noi con questo modo di
Are politica oggi avviamo ancora di più rafforzato dentro di noi il grande ruolo che la destra deve avere nella nazione italiana mi fa piacere sono orgoglioso di appartenere a questa comunità di pensiero perché caro Gasparri caro La Russa mi avete dato oggi la possibilità di senti
Mi non come un qualcuno che sta qui contro altre persone ma mi avete dato la possibilità di Aix
E invece parte attiva e forte di una comunità di pensiero che lavora cercando di ad alzare il tiro della politica stessa prendere protagonista la destra nella nostra nazione e allora devo dire semplicemente una cosa che noi dobbiamo
Atto comunque attraverso l'organizzazione del partito la quale è stata data antica riflessione riuscire a portare in ogni anno
Ruolo della nostra nazione tutto quello che ho sentito qui oggi dire ad alta voce tutto quello che verrà fuori dalla congresso di Alleanza nazionale è una possibile prima le perché noi siamo partito spero
Strano del cambiamento della nostra nazione per fare questo non ci dobbiamo limitare al potere chiaramente fino a se stesso ma nel momento in cui diventiamo arte di governo della nostra nazione dobbiamo più di prima essere parte attiva
Ogni parte del nostro territorio la gente
Grande politica
Ma io ne sono convinto nell'unico grande
Attento in gran
Di assicurare quello che la gente
Vuole perché guai se dovessimo perdere questa nostra specialità che nel PdL
Della destra rischieremmo non di fare sparire un partito listeria cosa molto più grande e quello di faranno
L'azione e di spegnere il grande sogno
Agli ha sempre più grandi
Nell'Europa e nel contesto mondiale allora sempre
Ed oggi qui per testimoniare a nome di tanti amici calabresi la presenza in alle giornale questo partito che invece si
C'è
Era mente questa nazione cambi perché sicuramente noi attraverso le nostre azioni anche modera
E io non
E di questo termine possiamo cambi
Il futuro si moderare
è se moderati significa comunque no terre nulla di quello che è alla base delle grandi idealità della destra significa
Attuare una strategia per voi alla fine come diceva Tatarella far diventare patrimonio di tutta la coalizione quella che
L'espressione forte della teste allora tutti insieme noi o persone come me tessono di desk
Tu in cui non hanno problemi ad essere uomini di destra nessuno mi ha impedito oggi di essere il resto allora le persone come me insieme alle tante persone viale
Io ho vissuto la destra quando a loro era proibito di essere destra ecco un
In Italia
La protagonista e con la Destra protagonista un futuro della nazione più fa
Il giusto più libero grazie
L'intervento rapido Chiarella si chiude
Questa prima giornata di lavori voglio oltre che ringraziare quanti hanno presenziato fino alla fine dare qualche indicazione per la la serata è per domani per quanto riguarda questa sera ricordo che i due punti organizzati per la cena sono il Circolo artistico in corso Italia mi assicurano non essere lontano da qui lo prendo come atto di fede e la Borsa merci che già conoscete sono due punti già organizzati a meno che non abbiate intenzione di provvedere in autonomia per la giornata di domani essendo ancora iscritte dodici persone e dovendo concludere i lavori assolutamente entro le undici per potere consentire l'apertura della dibattito pubblico così come previsto nel programma con gli ospiti esterni è previsto domani l'apertura dei lavori puntualmente alle nove e un quarto e evidentemente annuncia già adesso ai relatori di domani il l'assoluto e inderogabile rispetto dei tempi che ci siamo accordati grazie può
Se la TAC
Dovrebbe solo
Jazz
Famosa