"Sirena Operaia, dalle tute blu ai ceti medi" presentazione del libro di Alberto Bellocchio (Ed. Il Saggiatore), organizzato dall'Università Ettore Bocconi (presso l'Università Ettore Bocconi, Aula Magna, via Sarfatti 25)

Qua
No
No
Nessuno
Da
A
Carlo
Nato con
No verso ma
Avrei anch'essi o
Artistico
Lo sporco
Ore
Un po'
Gli anni
Dirà
Abbiamo
Il umano
Dibattito e credo arriva e
Va sarà
Quello
No diversità
è il figlio
Sì nuova vengono però
Individuali Italo
Dichiarazioni
Accettabili
A
Avvertendolo
E va
Be'ricorda
Il carcere e dove al suo ruolo nella società giuridica esplicita certa
Non so se stasera i nostri
Possibilità azionista ho branzino qualche prima Felix e partiamo strilla accanto
Va questo
Importanza come
E alcuni
La ventresca erba
Basta altro
Abbiamo
Trovato universitario
Comunale tedesco manomessa
Ai cardiochirurghi tutto scrive
Il debito sanitario questa coinvolto nella vicenda e incombono no io non ci sono ma a stiamo
Ai sindacati dicevo
Della scala entrino
Quindi
Iscritta diretta occasioni
Io
Alcune utilissimi certo la parola al
Grazie funzione cioè grazie
Al magnifico rettore
Nella mia veste di moderatore in qualche modo di ospite di questa manifestazione
Che prima di dare inizio al dibattito mi preme spiegare il perché della presentazione di questo volume nell'ambito delle attività dell'Istituto di diritto comparato di questo università e nello specifico da parte di un giusto corista quale personalmente su uno come curatore ha voluto ricordare
Orbene direi in proposito che la conoscenza del diritto del lavoro non si esaurisce non può e non deve esaurirsi
Nella assetti che alla presentazione del quadro normativo
Agli studenti fatti
Ciò vale almeno per come io interpreto il mio ruolo in questo universo detta agli studenti dicevo ritengo non si possa illustrare efficacemente il modo di essere di questa parte del diritto
Nata e cresciuta nel Novecento se non vengono condotti per mano vivere i climi socio economici politici e culturali in cui le leggi si fanno e si modificano
Se non si riesce a far loro comprendere le ragioni profonde di problemi personali e collettivi dei protagonisti del conflitto industriale
Se non riescono in sostanza percepire almeno psicologicamente la tensione perenne
Tra salvaguardia dei valori dell'uomo che lavora ed esigenze dei contesti organizzativi e di mercato che con variabili equilibrio compromessi condizionano il nostro diritto
Le percezioni dei protagonisti dunque sono elementi di conoscenza che aggiungono parto s'alla vicenda legislativa e interpretativa
Sono strumenti di drammatizzazione che valgono a spiegare anche le ragioni evolutive del diritto del sindacato delle relazioni industriali di questo Paese
Forse meglio e più efficacemente di una arida rappresentazione della nostra storia economico sociale
Necessariamente cadenzata da periodizzazione vietate troppo risalenti per potersi agganciare alle cose notti vissute dallo studente del due mila
Ancora più suggestiva in questo senso finisce con l'essere la trasposizione letteraria che nel caso che oggi ci interessa assume addirittura una forma poetica
Della vicenda umana e professionale di un intellettuale borghese che si è fatto sindacalista per precisa scelta di campo
Il quale riflette ora con sobria Nostalgia sulla memoria di un prototipo tipico dei rapporti cultura sindacali e conflittuali pur vicino nel tempo
Ma insidiato dalla modernità
Obbligato a ridiscutere Sire inventarsi per traghettare il mito della combattività operaia protagonista del secondo dopoguerra nel disagio frastagliato e disperso dell'economia post fordista
Quel modello di sindacalismo direi non tanto è sorpassato dai tempi quanto piuttosto ha realizzato molti dei suoi compiti
Svolgendo un ruolo efficacemente emancipato io rendendo i lavoratori protagonisti della ricostruzione economica del paese prima
E del processo di promozione dell'eguaglianza sostanziale oltre che giuridica poi
è stato un ruolo profondamente creativo anche sul piano culturale
Che ha favorito il transito da una logica solo conflittuale di contrapposizione ideologica ad una sperimentata consapevolezza delle proprie possibilità
E della capacità di gestire i propri interessi secondo il metodo della contrattazione della concertazione sociale
Quali che siano osservano gli sviluppi e le trasformazioni dei contesti economici produttivi e di mercato l'esperienza degli uomini che hanno militato nel sindacato dell'ultimo mezzo secolo ha contribuito a formare la cultura negoziale concertativa di cui sono frutto le attuali leggi sul lavoro
Per questo ringrazio Alberto Bellocchio di averci dato questa sua preziosa testimonianza
Ed è si è e di essere oggi qui tra noi a discuterne
Con altri due protagonisti seppure su fronti contrapposti
Di una naviga vicenda umana e intellettuale e politica Cesare Annibaldi per lunghi anni responsabile rapporti sindacali alla FIAT anche se oggi passato ad altre importanti responsabilità del medesimo gruppo e Sergio Cofferati milanese sindacalista la Pirelli oggi leader autorevolissimo dalla più importante fra le organizzazioni sindacali dal nostro Paese che parimenti ringrazio per aver accettato il nostro invito
A questo punto come da programma
Invito Umberto Ceriani
A leggere alcuni
Dei banani scelti dal volume di Bellocchio per dare spunti al dibattito che spero sarà viva
Se l'ha fatto
Dobbiamo quattro
Sono consiglio era che era l'occupazione delle origini Enzo proprietaria internazionali a fisso alla Russia spiega
Sono in consiglio e
E si collega utili aerografo dieci anni eliminare in Russia e il presidente locale sicuramente ieri e il assoluta dove dove ci sono fa calma su questo anche sarà la
Ora
E il titolo del popolo sì
Trasfertisti sbagliando gli aristocratici Gardolo debba e quindi con i comunisti battezzato
Sorge
I contrasti politici alle
Cantina
E però un avevano
In modo
Ieri
Ma lega dei e utilità dubbi sul
Concludo non significa
La dichiarandomi degli organi amministrativi vivere dove io sindacalista sostituirlo sinistra considera numeri un simpatico un balzo e
Ranieri ogni questo
Lungo
Quando intervallo
Novembre vero
Il disinteresse donne regala niente a nessuno Aldo che hanno
Sull'uso Nicola delle tradimenti
Il lunedì
Ovviamente la figlia non ha morto aveva
Da dell'Auditel della
Il signor comincerà da ma abituale riesce ad Asor Rosa I solisti dell'altro elemento
Ci sembra
Ci sarà
Chiarezza Grasso
Io
Bene profonda aveva sul sorride la
E risposte sicuramente distante investire il sindacato internazionale investire Ivan
Ora nuova
Cosa ma dopo dieci anni fa e Collina
Forniture estere sarà proposto Alessandra conta Lilli regole visita dei aveva
Bene sessantasei sessantasette sorvolare varie
Sessantanove organi ricordo neanche Vergari Vergari no
Non era in interazione dove
Il risultato di
Ministero
Il contratto e metallica cinico io ho avuto
Cioè io valorizzare ponendolo a Livorno
Si era di nuova Russel enorme ma
Lo
Se non riuscirà Zone
Basta a fare
La oppositivo
Fusco Londra
Sì
Turno esuberi essa sfileranno resterà grazie quindi Serra lunghi qualcuno non erano ecco professava un giornale
Rilevare
Deriva indossare fu ricevuto degli ordini i giovani Millennium ridurli gestire lo scontro deve dire sul riconoscimento del ruolo non ce l'ho curva
Io dico no io direi che a questo punto dice punti e per il dibattito ce ne sono sta
Beh poi magari riprenderemo
Riprenderemo magari la lettura di qualche altro brano più avanti per il momento cedo la parola Cesare Annibaldi presidente di FIAT International il palazzo
Auguri
Questo solo dal diciamo così dalla qualità della sua esperienza dallo sforzo del della pressione di quello che aveva dentro ma credo anche dalla veniva anche diciamo così dal fascino e dalla forza degli avvenimenti e che Candy compreso a raccontare infatti credo che ci sia una corrispondenza tra quello che è stato il suo itinerario personale quello di arrivare al sindacato un modo attraverso il quale poi
Del passato fra le varie esperienze ci deve arrivare
Negli anni agli anni Ottanta e quello che le grandi trasformazioni che sono avvenuti Italia tutti quegli anni e peso che le vicende i sindacati sindacali
Hanno avuto in quegli anni e questa questa attenzione eccezionale che queste dicendo hanno rappresentato io credo che se avesse raccontato e come la stessa diciamo così quali tali ispirazione pedicelli sindacale dai dagli inizi degli anni ottanta Agliardi non alta credo sarebbe beh sarebbe risultato frequente sul piano autobiografico un racconto pieno vagare di lirismo
Però sicuramente sul piano poi dell'interesse
Il generale qualcosa forse qua
Sarebbe stato privo di qualche elemento e e questa volta della polizia in che modo emerge emersi attraverso il tono epico cioè mi pare che è stato già la parola epico è venuta fuori ma credo che venga fuori l'ho letto anche il qualcuno e viene quasi naturale tanto lunga inquadramento di generi letterari che non sarei capace ma semplicemente perché c'è il racconto di queste di questi di questi scontri questi incontri quando contemporaneamente sono entrate il collisione ricette di persone anche dicembre texana vicende impegnative scontri di Gary gli interessi il Lorenzo te
Definito molto ampio che era l'orizzonte del punto delle fabbriche non di tutte le fabbriche ma tante fabbriche interne quasi il teatro in cui è stata diciamo recitata questa questa grande questa grande e alle volte anche terribile
Perché terribile dice
E ci sono i protagonisti i protagonisti sono da una parte i lavoratori e dall'altro sindacalisti che sono che sono con gli errori
Alcuni comprende l'etica quindi sono riconoscibili gli altri prescelta gli altri i più invece sono diciamo sodi combattenti che come tutti i combattenti ormai dita
Basta della storia
Chi prima Cherchi chi rimango fuori ma rimane fuori da una parte
Punto per riprese quelli delle direzioni aziendali che si in cui c'è qualche piccolo riferimento sicuramente non sono loro degli attori che sono si può dire delle forze arrestarlo Esterne che tuguri il il trauma deve fare i conti e dall'altra quello che abbastanza caratteristico sono fuori gli altri diciamo gli organizzatori dell'Olivetti automobili belliche di pensatori dell'autonomia
Perché ammesso al prezzo perché dopo è stato sfiorato anche quelli
Anche perché lì sono da altra forza importante che ha interagito ma che sono anche quelli mobile
Dopo non solo del patrizio quattrocento e questo in fondo pensavo
è una visione abbastanza simile a quella che possiamo possa aver avuto gli appassionati visto nuovi pensiamo possano aver avuto Lulli diciamo un sistema punto della direzione perché poi in realtà il bordo diciamo così del diciamo degli organizzatori del movimento non abbiamo compreso senza questo albergo nella via perciò nella mia percezione e per perché diciamo sotto anche due letture diverse o la lettura del periodo in cui le negava l'importanza tanti del nostro mondo in cui dicevo che in realtà sindacati al Partito comunista che approfittava di una situazione di tensione sociale per organizzare e promuovere momento diciamo così
Un tentativo di scardinamento ecco e poi intorno su questo poi si inserirono anche altri soggetti ma che erano soggetti assolutamente supporti oppure quelli che vuoi magari gli riconoscevamo maggiore dignità però dicendo che comunque è un mondo migliore
Come tutti gli estremisti ritenuto di amarti civili gli utopisti perché qui comunque dov'erano quelli con cui bisognava fare i conti perché la realtà invece dell'alterna potrebbe e la realtà credo
Anche qui veniva letto a sua volta due cose o una realtà di una crisi sociale cioè di una crisi motivato ad altri seria utenti sui motivi sociali
Dovuti a anzitutto a Torino tutti i fenomeni complessivamente dichiarazione legati al fatto che la città dov'era più in grado di
Sorbire livelli accettabili di vita che le fabbriche pensare a dire a fiori erano cresciute in modo tale da essere intrinsecamente governanti poco altro con la fiducia che col tempo si sarebbe comunque riusciti a riassorbire questo fenomeno che se non verrà riassorbito era solo colpa del governo di politici che lo davano Palù libera chi doveva prendere l'ordine a perché questo ordine fosse e poi c'è un'altra parte in cui credo
Parte l'estero poi soprattutto quelli che lavorano personale il loro mestiere che abbiamo individuato nel sindacato il leader riformatore attraverso cui inserire elementi di razionalità per ricondurre a questo fiume
Che procedeva in maniera così impetuosa il trovarci lì da cui magari prospettiva addirittura poteva derivare
Qualcosa di buono
Era non so se fosse urbano una speranza oppure semplicemente fosse no dunque diciamo Buono obbligato di leggere la realtà più qual è l'ambito strumento si presentava
Riconoscibile per cercare di
Di creare le condizioni per normale il funzionamento dell'azienda
E da lì è nato quello da cui si accennava accennava prima il professore questo questo sforzo continuerà anche molto spesso masticato creare un sistema di relazioni che
Da una parte tenesse conto di quest'altro untuosità
E dell'Assunta io io irrazionalità gran parte delle vicende sociali cui avevamo fatto i conti proprio adesso penso con il dovere il disinteresse reciproco di inserirlo
Apre di inserirlo in un quadro nazionale questo già di per sé sarebbe stato creduto impegno abbastanza serio tutte le volte che da Vettel lettere in ordine al disordine in un senza aver se con strumenti consensuali notoriamente non è una delle cose più semplici che si possono strip la cosa era più grave perché la posizione del sindacato che era quella di essere e contemporaneamente si era a quell'epoca la formula movimento istituzione cinquanta per cento con ripeto cinquanta per cento istituzione cinquanta per cento Forza che assecondava il disordine e l'altro cinquanta per cento che rafforza che aiuta mettere ordine
Credo abbia reso compito dei nostri del di chi operava dalla nostra parte
Do particolarmente facile e anche se i risultati non sono stati straordinariamente felice in questo penso possa essere perdonato alla luce della luce della situazione certo è che anche quando non certo per la capacità dei contractor togliendo partito dall'altra ma per il cambiamento delle condizioni esterne
Lentamente eccentrico bruscamente poi lentamente è ritornato sono ritornato delle condizioni diciamo così di funzionamento ordinario devo dire ci patrimonio scusi questo termine in senso neutro positivo di tutto quelle che erano state le esperienze e le relazioni industriali negli anni settanta credo l'abbiano va manifestato i loro sospetti modo diciamo efficace e penso anche sostanzialmente positivo lungo tutti gli anni Ottanta poi in realtà è cambiato il contesto problemi prioritari sono diventati altri solitari poi sostanzialmente i problemi della di dare coerenza fra diciamo così tra le il tre relazioni politiche le relazioni economiche le relazioni sociali quindi a discorso di cui poi le relazioni industriali sono diventate solamente un testo diciamo così però certo se c'è stato direi nessuno
Nessuna crisi e il il le relazioni industriali tutto compreso hanno saputo adattarsi anche se amate il contento un periodo ricco risposte così diversi saputo adattarsi alle nuove esigenze sorsero dovuta anche al fatto che erano questi strumenti erano diventati sono stati concepiti direi contava Montale flessibilità da perché hanno manifestato poi i loro allora ho saputo rispondere quindi anche alle nuove realtà idoneamente poi tutte le difficoltà a questo punto degli anni novanta di cui tutta questa strumentazione è apparsa altro pubblicata troppo sofisticata troppo troppo ricca sotto sotto tanti punti di vista e quindi di una realtà che cambiava troppo troppo velocemente e sono emersi palesi e Parisi problemi di di digestione questa questa situazione e da lì questa tematica afferma state l'aria non so per quanto rimarrà qual è il tipo di quali sono i tipi di correttivi o quali sono i tipi di intervento per fare in modo larghe io di fare in modo che questo sistema donne a un certo punto dove si non si esaurisca avuti venti diciamo così uno strumento utilizzabile il solo di pochissime circostanze ma ritorni ad essere quello che abbiamo dovrebbe essere uno strumento regolazione sociale come quella che un Paese sviluppo informativa grazie
Una parola a Sergio Cofferati
Alberto mi ha mandato
Un po'di mesi fa non il libro Man
Forse erano prime bozze di stampa ogni tanto mi mandò delle cose aveva mandato in tempi passati anche gli altri suoi lavori di poesia emana che dei biglietti che poi si dimentica di firmare seguiti da altri biglietti con gli insulti per le risposte che non ha avuto anche quelli senza firma
Perché diciamo pesato che c'è una una una qualche
Familiarità di di e scambio epistolare che va al di là dei rapporti precedenti
Quando quando avuto per le mani questi queste carte che peraltro non erano nemmeno
Il titolo esatto ordine cronologico le ho guardate
La sorpresa è stata grande per sapete che il nostro è un mestiere ingrato
è un mestiere fatto di cose molto concrete di rapporti difficili con le persone che vuole rappresentare ancor più difficili con i tuoi interlocutori naturali non sempre ti riconoscono ruolo e funzione
E vedere
Descritto questo mondo
E la nostra fatica con con le parole lievi della poesia mi ha colpito moltissimo
Perché
Intanto come sapete il lavoro
Tutte le persone che lavorano non non hanno
Spesso visibilità
Quasi non fu non ci fosse per loro dignità nel nel mondo dell'immagine
Voi vedete riprodotto sistematicamente la vita delle persone
Ma sono sempre persone che vivono scisse dal momento nel quale producono
E i pochi produttori che vi vengono presentati
Sono
Produttori dal lavoro ieri
Il lavoro faticoso il lavoro vincolato il lavoro brutto non si vede mai
Trovarmi di fronte a delle
Ha dei fogli che descrivevano
Anche quel lavoro
E
L'attività per nulla gratificante
Di chi rappresenta gli altri mi mi sorprese moltissimo
Poi il titolo di per sé già sufficiente Sirena operaia
C'è un un elemento di fascino normale quello della sirena
Connesso ad una cosa che soprattutto per gli interessati fascinoso non è mai stata l'appartenenza ad una classe è un lavoro ho pensato finalmente un bel libro conservatore
Perché parla di un mondo che molti vorrebbero rimuovere parla di persone in carne ed ossa
Lo fa con con comitati sono proprio di Alberto che non è mai stato incline ma poi lo si capisce facilmente leggendolo dal rispetto di nessuna norma di nessuna regola neanche quando esercitano quel lavoro che il suo anticonformismo soprattutto per chi l'ha conosciuto nell'esercizio dalla sua professione era un tratto componente del suo modo del suo modo di essere
E e insomma
Ho trovato lì quello che mi piacerebbe trovare anche in in in tante altre occasioni di produzione culturale letteraria
Direi più genericamente culturale sul di persone che scrivono del lavoro ce ne sono sempre di meno di chi lo vuole ritrarre per come
Togliendolo dalla patina posso Pisti calata e fastidiosa del lavoro bello che nasconde tutto il resto ce ne sono ancor meno
Dentro però cioè che la storia di una generazione
Una generazione di persone che lavoravano
Gli operai appunto
è una generazione di sindacalisti con tutti i problemi che gli uni e gli altri hanno trovato lungo la strada
I secondi cercano di risolvere i problemi dei primi i primi soprattutto quando avevano l'estrazione per nulla proletario di Alberto avevano un rispetto
Molto forte per
Per gli operai e si guadagnavano sul campo
La stima la credibilità la fiducia l'autorevolezza
Che per far mettere crollo del sindacalista e sempre condizioni d'Italia
Chi non la trova non dura
Si viene spesso trovare in difficoltà che lo possono portare anche cavo abbandono all'abbandono rapito
La storia di una generazione dunque con tutti i suoi problemi cioè
C'è la classe c'è il lavoro produttivo e lavoro industriale
Parlarne di questi tempi dove
La moda imperante e considerare il il il post fordismo come come il tratto prevalente quello che in fondo il pensiero unico
è difficile trovare interlocutori anche autorevoli disposti a prendere in considerazione l'idea che ci sono ancora le fabbriche che ci sono ancora gli operai
Che c'è un mondo della produzione materiale dei beni che merita una qualche attenzione
Siccome la tensione faticosa
Può creare qualche fastidio meglio parlare d'altro salvo poi scoprire che c'è una quota enorme rilevanti addirittura per intimai interi territori prevalente di lavoro fordista
Il lavoro sommerso che si regge in quanto tale proprio sulla base di un di un modello di di di organizzazione gerarchica rigido nel più fordista di tutti ma proseguendo per semplificazioni e e per e per rimozioni non c'è più il lavoro produttivo c'è soltanto quello articolato diffuso che certe informa moltissima dell'economia cita come Milano o di una regione come la Lombardia ma che sta qualche volta neanche tanto in equilibrio con una parte di lavoro invece tradizionalissimo faticoso pesante
Non regolato e che meriterebbe un po'di attenzione dunque parlare di questo lavoro è già una scelta coraggiosa poi in verità Alberto non parla di questo lavoro al passato
Lo indica con un riferimento che vale anche per per l'oggi e tutti i meccanismi relazionale che qui sono descritti
Quelli quelli anche dei quali traspare l'affetto poi Alberto era un sindacalista che non era soltanto l'anomalia è che vi dicevo poc'anzi la sua origine e di conseguenza il sospetto che la sua origine determinava nel rapporto con con persone diverse
Poi aveva un'aggravante era socialista
In organizzazioni nelle quali il rapporto tra le componenti era il fondamento della democrazia ma dove la componente maggioritaria non sempre era adeguatamente
Rispettosa delle dell'identità dalla componente minoritaria si poteva passare per dei simpatici come dice nel libro
Personaggi che in quanto non carichi della responsabilità risolutiva del rappresentare del gestire i problemi dalla classe potevano essere tollerati
Ma mai considerati come un riferimento forte e vincolanti nell'attività nell'attività sindacale
Dunque non c'è un omaggio al lavoro produttivo
Cioè secondo me è la riproposizione di una dimensione che in parte e nella storia di questi anni passati ma in parte ancora qui
E che se ne possa parlare con questo tono lieve ma per niente trascurato o marginale come fa come fa Alberto è molto importante
C'è un'idea del conflitto
Dice
Nell'ultimo dei brani non so se la scelta casuale ma
Che durante quel contratto dei meccanici anni oramai lontani in discussione la Rolo del sindacato non ce lo volevano dare come sapete è un problema non risolto neanche oggi
Perché quando si tratta di traghettare passare acque per José
Interlocutori disposti riconoscenti funzione di rappresentanza ne trovi tanti
Quando si arriva sulla sponda salta
Gli stessi non ti riconoscono più
O sono indotti qualche volta a cambiare atteggiamento
Dunque era un problema per il contratto dei meccanici degli anni della fine degli anni sessanta ma forse è un problema non del tutto risolto ancora oggi
Dopo che si sono sperimentate modalità forme relazionali particolarmente innovative
Dopo che queste modalità hanno consentito che un Paese come il nostro di traghettare mare periglioso
Di un'economia
Piena di condizionamenti di un sistema produttivo carico DTT
L'incongruità di contraddizioni che gli facevano perdere capacità di competere
Dunque temo che i riferimenti a quella storia apparentemente lontana siano di grandissima attualità certo alcune categorie non sono più le stesse l'idea del conflitto non è più quella che descrive che descrive Alberto l'idea della classe diverso
Non so nemmeno se sia più corretto parlare in senso stretto di classe almeno nell'accezione di quegli anni
Non c'è più la fabbrica nelle dimensioni DDT
Del periodo che che viene che viene descritto quando Alberto fa il sindacalista in Val di nove e poi a Roma poi di nuovo a Milano se andate nella Sesto San Giovanni che qui viene viene ripetutamente e dettagliatamente descritta trovate una cosa che non hanno nessun riscontro
Quei nomi sono nomi di una di una archeologia industriale non più di grandi di grandi fabbriche là dove esistono ancora delle are ma suonare dismesse non non impiegati non utilizzata
Dunque è scomparso il rapporto di produzione no commissive tant'è che siamo qui a contendersi ancora funzioni di rappresentanza lealtà nelle relazioni riconoscimento fondato dal ruolo reciproco
Non bisogna mai dare per scontato che la storia sia risolto una volta perse
E poi ci con la storia non si presenta mai nello stesso modo alcune delle cose
Comune Alberto quando le scrive questa la sensazione che maturo dal lettore poi li può sempre smentire
Possono riprodursi oggi riproporsi in termini assolutamente diversi
Ma non meno complessi e delicati di quelli lo lo impegnarono nella nella nella sua attività di di sindacalista
Che fare
Secondo me quello che dice lui in soprattutto nelle nelle cose conclusive
Avere oggi a distanza di tanti anni in un mondo della della produzione di beni o di servizi profondamente diverso
Ma con con questo processo in atto di un vecchio che cambia ma di un vecchio che persiste
Se possibile la stessa passione
La stessa passione sapendo che poi per rappresentare persone che lavorano
Persone che hanno bisogno magari diversi da quelli della generazione precedente bisogna porsi nel rapporto con loro esattamente come faceva Alberto in quegli anni
Senza spocchia intellettuale
Non considerare che i problemi in carne ed ossa anche di chi non ha immediatamente una sensibilità che lo avvicina te siano da non seguire perché non riconducibili ad una dimensione
L'ideale
Visto che le ideologie sono state per fortuna in larga parte accantonata
In larga parte ma non tutte
Permangono forme di rigidità ideologica secondo me in una parte consistente del sistema delle imprese sono ideologiche nuovo muoiono quelle vecchie ne sorgono altre
Però anche quando non c'è l'idealità nei nei comportamenti e questa viene ante viene preceduta da dalla dalla semplicemente dal bisogno materiale delle persone bisogna avere nel rapporto con loro
Lo stesso atteggiamento positivo
Di chi incontrando la classe operaia
Il lavoratore produttivo di quegli anni
E proveniendo da un'esperienza borghese
Ed essendo uomo di cultura cerca di capire e cerca di costruire un rapporto positivo con le persone che intende che intende rappresentare e mette a profitto i risultati positivi così come lei le battute d'arresto le sconfitte che nel lavoro dichiara presenta altri sono sono in verità sempre presenti non come rischio potenziale ma anche come come fatto concreto cercando di svolgerle al meglio e di farle diventare l'elemento di riflessione di costruzione poi dei dei propri i propri comportamenti futuri ecco è importante secondo me questo aspetto
Che certo è più marcato in una persona che alla provenienza
Sociale e culturale di Alberto ma che dovrebbe essere una regola che vale sempre
Nel rappresentare interessi complessi e nel rappresentare persone ci sono alcuni fondamenti che non possono essere mai scordati
Il rapporto positivo con queste persone e i valori
Lo dico perché so che spesso le generazioni più più più giovani hanno nel rapporto col sindacato un atteggiamento diverso da quello che qui viene descritto come il il rapporto forte dei lavoratori di quegli anni
Non c'è l'appartenenza ideale
Non c'è il vincolo ideologico c'è un rapporto d'uso molto più semplice molto più banale ma da non disprezzare
Dunque una qualche lealtà nei rapporti una disponibilità a sentire
E quel tanto che serve però a riprodurre sistematicamente
Nei propri comportamenti insieme al merito acuta sostanza di chiedere affrontare problemi che riguardano le condizioni materiali di tante persone
A proporre nuovi soggettivamente sì qualche valore ideale
Poi le forme dell'idealità sono tante sono diverse
Alberto dice che vuole andare in pensione
Non so se ne ha diritto
è importante non irrilevante del mutuo sempre sembri ritenere però
Quando si decide di misurarsi col proprio passato
Scrivendo
Mettendo cioè in campo un atto
Si esplicita uno uno stato uno stato d'animo la condizione soggettiva lo si fare ne do pubblico un tratto molto intimo del proprio essere
Anche questo è un modo come un altro ma più efficace di tanti altri
Di dimostrare che in fondo l'idealità idealità va
Cercando poi di dare al proprio lavoro
E anche l'esplicitazione della propria memoria
La componente importante del dell'ironia
Quando le persone
Qualità del loro lavoro ne risente
L'ironia non è mai mancata ad Alberto anche l'autoironia
Lo ricordo perché quando stavo a Milano sono di una generazione immediatamente successiva alla sua mi sembra più giovane ma non è così
Perché io ho faticato di più
Potevo permettermi di stare alle riunioni sindacali senza bisogna che avevano loro di parlare
Peraltro la cosa non non
Ancora adesso
Sono costretto spesso a parlare per ragioni d'ufficio d'obbligo ma se posso stare a sentire non mi dispiace affatto all'epoca poi se stavo zitto nessuno si interrogava sul perché
Ed era una condizione di privilegio
E devo dire che ero sempre sorpreso dal comportamento di Alberto per come riusciva a cambiare anche con poco il clima di queste riunioni terribili
Nelle quali sembrava sempre incombente un destino tragico che poi tragico non era sembrava sempre arrivato nell'ultimo momento del del
Dell'esistenza di un'organizzazione che invece vada avanti dei secoli di vita e e lo faceva
Io mi divertivo molto ma vi assicuro che alcuni riuscirono leggermente sconvolti da quel modo di
Di di
Di comporre non so se posso dirlo ma menzione rimasto
Martin Press
Non dirò la persona che si sconvolse malori dopo un lungo pistolotto di un sindacalista importanti
Ma insomma
Era un un lungo ragionamento
Di quelli che devi
Non condivideva le cose che aveva sentito ma non glielo disse con delle parole
Si alzò e davanti a luglio davanti a tutti noi che eravamo lì
Mi mogli
Il il suono di un di un violino
Questo violinista che che che che sodale danzava intorno al tavolo distrusse la riunione
Io penso ancora adesso che sia stata una cosa utilissima in quel momento ma era il modo con il quale Alberto si comportava con noi io non non l'ho mai imitato però perché alcune cose per farle bisogna sentirlo se non limitazione viene
Viene male non non c'è ragione per per rovinare di pini sono i peggiori come sempre in tutte in tutte le circostanze io devo dire però che gli sono grato anche di di quelle cose apparentemente buffet ma che riuscivano a portarci fuori di da situazioni a volte drammatiche non perché oggettivamente tali ma perché il paradosso prevaleva sul buonsenso e sulla ragione nel libro ce n'è traccia continua e costante sul se poi un giorno aggiungerà una poesia
Anche
Di quel lontano ricordo ammesso e non concesso che sia anche il suo poi di racconti arresto per vedere se gli viene in mente soli non è che immediatamente se lo può ricordare perché letale lascia anche queste tracce come no
Ma io credo di poterlo aiutare sono sicuro che ci arriverà poi facilmente sulla base di poche coordinate precise che ancora me rimangono in me così potremo avere anche un supplemento del lavoro che perché ci ha lasciato grazie
Ringrazio Sergio Cofferati anche se nell'esercizio del del mio ruolo
Tre modi fallito violenze
In qualche modo pretendendo da Luigi un limitatissimo prese secondo giro e quindi costringendolo a parlare non solo a stare seduti
Prima di fare questo però chiederei a Umberto Ceriani leggere qualche altro Bonanno
Che dia nuova linfa al dibattito e a una secondo giro di interventi che in qualche modo riecheggiando il titolo che noi abbiamo dato a questo incontro tale tute blu ai ceti intermedi ci parli
Dell'oggi e forse anche del domani
Nel nostro sistema di relazioni industriali
Questo
Punto
Sì
Insieme sembra
Quando
Assistenziale
Sarà
K
Cresce
Niente allora
Il governo esistenza allora l'opera confessa
Illogico un
Di
Offesa a opposizione sa sorridente
Vorrei di
Tenerezza
Passeggero
No gradiscono canzoncine diceva
Vanno porta
Luigi polverizzato presuntuoso solista dico in Francia insomma conclusivo grande entrasse a
Sì
Sentieri a
Fare
Chi sono osserva è assurdo spiega
A
L'autonomia editoriale persino piccolo improvvisa alla alla il responsabile dietro un il genere
Io
Ma
Vola
Sarebbe infine
L'udienza
Così all'improvviso
Sarebbe
Lei
Sia sarà o sociale
Nuove
Sulle
Va bene ossia
Grazie a Umberto Ceriani la parola per un secondo prudente giuridico a Sergio Cofferati
No brevissimo
Quegli operai che scappano solo anticipo di oggi
Solo in parte però perché
Questa galassia di lavori diversi che che
Che oggi ci sta di fronte che il sindacato deve in qualche modo imparare a rappresentare che è fatta di tante cose diverse certo anche di sentimenti dell'attività produttiva tradizionale che vengono collocati fuori dal luogo fisico nel quale venivano
Affrontati svolti in precedenza e poi da tante altre attività
Di
Carattere non non uguale non riconducibile alla stessa matrice voglio dire che c'è un mondo
Che non è semplicemente quello del decentramento o dell'esternalizzazione delle attività tradizionali
C'è una quota di lavoro nuovo molto articolata
Della quale bisognava che poi Alberto ci parli in un'altra in un altro lavoro successivo perché quando ha smesso di fare il sindacalista
Che si occupava di meccanici di operai di lavoro tradizionale si è occupato professionalmente da altro e l'altro lo mette promesso e lo mette ancora oggi in in rapporto con questo con questo mondo diverso
Quello che però Licei e l'intuizione non della fuga verso il posto fisso
O l'attività pubblica
Anche se a questo sembra alludere
Ma verso una una sistemazione del
La platea del lavoro dipendente di di di ben altra
Di ben altra ampiezza di ben altra natura con la difficile dire se quella cosa è scritta così in virtù della sensazione che all'epoca poteva avere un sindacalista o della della memoria e dalla dell'esperienza che ha fatto successivamente
Io però credo che
Si deve attenere in in qualche considerazione la cosa mi ha cercato di dire prima
C'è un lavoro produttivo che va conosciuto e va valorizzato
Quando una società perde di vista
Il valore sociale
Delle attività che producono ricchezza è una società chi inevitabilmente in volgare
La sensazione che ho e per questo tutto ciò che aiuta a dare visibilità al lavoro alle persone che lavorano è importante e che invece ci sia davvero l'idea della redistribuzione dell'utilizzo della ricchezza un'attenzione per questo invece molto trascuratezza se non superficialità per la produzione per la creazione materiale del del della ricchezza stessa se ci si concentra sulla redistribuzione che si trascorrono i problemi che il valore della produzione della ricchezza si commette si commette un errore
Questo ovviamente vale per tutti per ognuno di noi per la funzione che svolge vale per il sindacalista come per il poeta vale in genere anche per per coloro che ci ospita
Essendo questo un università che
Ha un rapporto con il mondo della produzione
Storicamente consolidato
Cose che non si può dire di altri Atenei ci sarebbe da aspettarsi un qualche aiuto va chiuso così insomma
In qualche aiuto a far sì che questa dimensione e il valore di questa dimensione viva un po'di più fuori
D'altronde chiedono sono tanti richiedono delle cosa ne posso chiedere anche una cosa intanto NASA apriteli un po'e mostrate da quel che fate il valore che ha in una società moderna il il lavoro e la la produzione
Se no se finiremo per essere i figli del Mulino Bianco
Di un'idea virtuale di società nella quale tutti non si capisce perché vivono bene ma nessuno lavoro insomma glielo dico non da sindacalista ma da persona che appesa su una parte consistente nella sua vita e spero di averne ancora tanta impegnata a lavorare
Vorrei anche
Un aiuto e e questa consolazione professore veda un po'lei cosa può fare
Qualcosa
Qualcosa abbiamo cominciato a farlo
La parola Cesare Annibaldi
Finisce per essere colto
Gran parte
Peraltro Carosi esperienza in materia futuro porta ad essere
Supposizioni
Qualche attenzione
Quindi da questo punto di vista
Chaikovsky associato gli avvocati
Ma
Però profondo sulla sottolineatura
Poi
Insieme
Sinistra
è stato detto adesso che però se
Tutti quello
Che loro producono quello che ai distributori lamentava diciamo
Società ovvero
Sopra tutti via sia prego anche per le relazioni industriali e l'avvocato tre
Tutte le altre forme del tono muscolare dell'impresa difficilmente organizzati
Purché sia
Però credo
Sì
Vi sono soggette
Certi approcci
E che complessivamente abbiamo
A disposizione per
Dunque questo questo tempo l'addebito però conceria
Nati poesia quella di pagina nove diciamo solo pagina nove così sappiamo soltanto noi due il quale
Quella di casi nel nuovo potrebbe se la conclusione e quindi io molto brevemente
Ho letto anch'io qualche cosa qua e là che è stata scritta di questi Tora contendersi e dal dottor Annibaldi richiamava questo questo commento parlo qualche giornalista sul tono etico eccetto una cosa che mio inorgoglisce inorgoglisce moltissimo certo che in questo racconto in versi
Le ok è a delle del lavoro industriale trattato un po'con con questo con questa modalità ecco poi uno c'è riuscito non non c'è riuscito a un altro paio di maniche
Com'è infatti si considerano i primordi dell'epoca dell'industrializzazione si passa attraverso a questi occhi sgranati e e un po'ideologici forse sebbene ingenui con cui qualche giovane sindacalista va supero delle valli dove ci sono c'è poca agricolture dei boschi a a scovarne Talluri G.C. perché nella sua ideologia insomma sono i metallurgici quelle che segnano la il fino all'epicentro il contratto della della del sessantanove dell'autunno caldo col con la con una Anna con il la alla richiesta del riconoscimento del ruolo senza sindacali nel chiedo sempre con questo tono con cui si distinguono per l'appunto i buoni dai cattivi insomma no ai buoni sono i metalmeccanici e i cattivi sono la Confindustria del dottor De dottorandi Valditara ringrazio molto peraltro per essere venuto qui a rappresentare la Kakà
Arriva laccati della eccetera eccetera e
E io credo che insomma esserne abbondantemente preso in giro per aver trattato in modo lieve e poi questa storia
Opera anche una chiave per per poter dire ma insomma che cosa volevi di dire no incerto considerare la propria storia con orgoglio con sufficiente ironia eccetera potrebbe essere la premessa per per per far tante cose belle una cosa è chiara che che che essendo un po'questa epopea e a chi ha che conosce
Che prende le mosse dai primordi incentrato sul momento più alto e vede anche la fase del declino vale declino certo d'un certo tipo di sindacato industrie
Tante volte incerto un certo giorno incerto del declino di Sergio Cofferati quale invece esercita un ruolo sempre più alto per per per tutti noi che lavoriamo che andranno in pensione eccetera eccetera della poi puntano ai poveri pensionati no
E quindi e quindi anche da questo punto di vista la la memoria ha una sua importanza e cedo la pagina a Umberto
Ceriani la cedola fatidica pagina nove a Umberto Ceriani ringraziando tutti voi di essere intervenuti
A questa questa presentazione
I relatori naturalmente l'Università Bocconi e poi tutti tutti i presenti
Delle
E la